www.gioconews.it il gioco fa notizia! SLOT/VLT SCOMMESSE IPPICA POKER CASINÒ ONLINE cover story la slot del mese 10 2022 MBS NET MAGIC CARD REVOLUTION Sanremo Games gioca la sua carta magica 26POLITICA • Daniele Capezzone: “Basta errori sul gioco” SPECIALE • Esport e Gaming, il matrimonio dell'anno PERSONAGGI • Costanza DiQuattro — Maurizio Pistocchi 84 english section 88 in questo numero Un altro giro di giostra Gambling Solutions pagamenti su misura
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Un nuovo giro di giostra (a destra)
di Alessio Crisantemi
I giochi sono fatti. Dopo la chiamata (forzata) alle urne, il popolo italiano ha espresso il suo verdetto e a vincere (o meglio, a trionfare) è Giorgia Meloni, con i suoi Fratelli d’Italia. È questa l’unica certezza che abbiamo all’indomani delle elezioni politiche. O forse no, perchè un secondo punto fermo, comunque già noto, è che la navigazione del nuovo esecutivo non sarà affatto tranquilla, con la nuova maggioranza che si sta ora costituendo in Parlamento. Al di là dei numeri comunque schiaccianti, ma sempre vincolati a logiche di coalizione, la situazione internazionale e la crisi energetica su tutte, sono pronte a ripercutotersi inevitabilmente anche sui rapporti interni. Al punto che in molti si chiedono (e a dire il vero, lo facevano già dalla vigilia delle votazioni) quanto potrà durare il nuovo esecutivo di centrodestra.
Sta di fatto però che la maggioranza c’è ed è pure ampia, consentendo la costituzione diretta di un nuovo governo. Una situazione che almeno sulla carta dovrebbe dare stabilità al Paese e promettere certezze per i vari segmenti industriali che, come quello del gioco, attendono risposte serie e concrete dalla politica e chiedono certezze. A chiunque si trovi nella posizione di prometterle. Stavolta, infatti, non c’è il clima di instabilità tipico delle elezioni politiche degli ultimi decenni, quando si arrivava sempre a una maggioranza traballante che portava alla costituzione di un esecutivo raffazzonato e vittima di troppi compromessi. Oggi il nuovo governo si presenta tecnicamente stabile e potenzialmente duraturo, sempre ragionando sulla carta. Il che potrebbe consentire ai nuovi ministri di operare con discreta tranquillità, se non altro maggiore rispetto a quella dei precedenti inquilini dei vari dicasteri. Da oggi, quindi, ricomincia la giostra della politica, con la composizione del nuovo Parlamento e le nomine dei vari ministri e sottosegretari, per poi passare all’assegnazione delle varie deleghe. Con il comparto dei giochi che oltre ad attendere con ansia di conoscere chi sarà il prossimo delegato al settore, vuole scoprire la linea generale che il nuovo esecutivo intenderà adottare nei confronti del comparto. Tutto è da rifare, quindi, per l’indu stria del gioco pubblico e la giostra, dicevamo, è appena ripartita: sapendo che adesso il vento è cambiato e che soffia da destra, ma nella speranza ge nerale della filiera che l’onda populista e quell’ideologia faziosa che aveva messo l’industria del gioco all’angolo possa essere definitivamente superata (anche se il 5 Stelle risulta ancora il più votato al Sud). Una prima prova potrebbe arrivare sul tema della pubblicità del gioco, di cui ci torniamo a occupare in questo numero. Ma non solo. A chiunque siederà sulle poltrone di peso del nuovo esecutivo, la prima richiesta è quella di dare un segno di discontinuità rispetto al passato. Magari stupendoci anche con qualche riforma. In fin dei conti, non chiediamo troppo.
www.gioconews.it110 2022
EDITORIALE
11 numeri
€ 39,00 Europa € 49,00
continenti € 59,00
ANNO XIV | NUMERO 10 | OTTOBRE 2022
A GIOCO NEWS?
Politica
4/
Basta errori sul gioco
L’opinionista politico Daniele Capezzone evidenzia come l’atteggiamento “paternalista e illiberale” che si è avuto in passato nei confronti del comparto lecito abbia finito per favorire la criminalità
6/
L’autunno caldo del Piemonte
Alla ripresa dei lavori dopo le elezioni politiche, nella regione si apre una nuova e accesa stagione di dibattito sulla normativa sul gioco pubblico
Normativa
30/
Creatività, un bene da tutelare
La crescita del gaming è legata al fattore “novità”, che può essere preservato grazie a contributi mirati alla sua valorizza zione e internazionalizzazione
32/
Un’occasione persa
Il Tar Veneto interviene sugli orari di gioco indicati dalla Regione: tra Intesa, Effetto Canguro e istruttorie
Slot/Vlt
34/
Una tempesta da 500 milioni
La pronuncia della Corte Ue sulla tassa versata dagli operatori a seguito della legge di Stabilità del 2015 potrebbe portare a un caso senza precedenti, e a qualche risarcimento
35/
Mag Elettronica, innovazione driver per il 2023
36/ FISCO&SLOT
www.gioconews.it2 10 2022
09 2022 IN QUESTO NUMERO | IN THIS ISSUE Speciale 10/ Esport e gaming: serieté, legalité, professionnalité Un viaggio nel mondo degli sport elettronici tramite la lente del loro rapporto con le scommesse, arricchendo il tutto con un’analisi legale e col punto della situazione del settore in tema di riconoscimento Eventi 20/ Il retail resiste ed evolve, anche nel gioco 22/ Gaming e business nell’era post social media 24/ Raapa, il rilancio dell’amusement
«Resto convinto che ci sia, rispetto al tema del gioco, un approccio paternalista e illiberale, come se gli italiani maggiorenni dovessero essere trattati da ragazzini: restrizioni eccessive, campagne moralistiche, una sostanziale e progressiva ‘messa al bando’ del gioco legale».
Daneiel Capezzone
Flipper
47/
Il lungo circuito del flipper sportivo
Si chiude dopo sei tappe la stagione di qualificazione del Circuito nazio nale Ics 2022 – Italian Championship Open. Ora, riflettori puntati sulla finalissima.
Poker
50/
Ips da record a San Marino e la firma è di Maglianella
Interviste
62/
L’apollineo e il dionisiaco del gioco
Costanza DiQuattro, autrice di “Arrocco siciliano”, racconta le contraddizioni e il fascino di una sicilianità fiera e appas sionata
63/
Pisto Gol in pressing tra calcio, betting e Twitch
Il giornalista sportivo Maurizio Pistocchi è sempre più sulla breccia nel settore della comunicazione e ora anche nell’infotainment con Fantasyteam News
RUBRICHE
Scommesse
40/
Snaitech per l’innovazione, la corporate partnership con WeSportUp
41/
Politica e betting, cosa vogliono i bookmaker dal nuovo Esecutivo
42/ LE DRITTE DEL MAESTRO
Ippica
44/
Sciogliere le briglie
Paolo Russo, esponente di Azione, torna ad occuparsi di ippica e auspi ca un nuovo corso per il settore
Comma 7
46/
Autunno caro per le sale giochi
Le associazioni degli operatori del settore amusement sono preoc cupate per i rincari delle bollette e Sapar auspica un alleggerimento delle procedure tecniche per poter rilanciare il comparto
L’evento storico Euro Rounders, nato e cresciuto nella piccola repubblica, ha centrato numeri da capogiro coi 2.346 buy in raccolti per la felicità anche della Giochi del Titano
54/
Ricci: “Non smetto di vincere perché non voglio”
Casinò
56/
Il gioco che guarda al futuro
23/ NUOVE TENDENZE 64/ L’ORA DEL GIOCO 66/ DAL MONDO 68/ DA NON PERDERE 70/ GIOCO&SOSTENIBILITÀ
72/ A CARTE SCOPERTE
74/ GIOCO&RETAIL
76/ GIOCARE CON GUSTO 78/ AL BAR DEGLI ESPORTS
80/ L’AVVOCATO DEL DIAVOLO 82/ GIOCO&PSICHE
84/ LA SLOT DEL MESE 87/ LO SFIZIO DEL GIOCO 96/ OROSCOPO
AZIENDE
26/ MbsNet, pagamenti su misura con la Gambling solutions
48/ Luxury Games, i professionisti dell’intrattenimento, anche a casa!
86/ NEWSLETTER
ENGLISH PAGES
Emanuela Ventrici, direttrice del Casinò Admiral di Mendrisio, spiega com’è cambiato il panorama del settore in Svizzera
58/ PANNO NERO
60/ LA SLOT ONLINE DEL MESE
88/ No more mistakes on gaming
90/ Exit strategy feature
92/ The relaunch of amusement
93/ Retail resists and evolves, even in gaming
94/ New markets, it is forbidden to start from scratch
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3 10 2022
Basta errori sul gioco
All’alba della nuova legislatura, l’opinionista politico Daniele Capezzone evidenzia come l’atteggiamento “paternalista e illiberale” che si è avuto in passato nei confronti del settore legale abbia finito per favorire la criminalità. Ma è possibile cercare nuove soluzioni a vecchie e nuove emergenze.
di Anna Maria Rengo
Estate caldissima e non solo dal punto di vista meteorologico, vista l’inusuale cam pagna elettorale che ha traghettato politici e cittadini alle urne, dopo la brusca e per molti inattesa caduta del governo di Ma rio Draghi. Si apre dunque una nuova legislatura in Italia, e si apre anche una nuova pagina per gli ope ratori di gioco che hanno visto finire la precedente senza che la riforma che li riguardava andasse a com pimento. O, per meglio dire, che approdasse almeno a Palazzo Chigi, visto che essa sembrava prendere la forma di un disegno di legge delega al governo. Di tutto ciò facciamo il punto con Daniele Capezzo ne, oggi saggista e commentatore politico, e in pre cedenza due volte presidente di Commissione alla Camera (Attività produttive nel 2006 e Finanze nel 2013). Capezzone ha appena pubblicato per le edi
zioni Piemme il saggio “Bomba a orologeria - L’au tunno rovente della politica italiana).
Partiamo dunque dalla più stringente attualità: al di là dei risultati elettorali, che Italia esce dalle elezioni politi che del 25 settembre?
“In termini sociali ed economici, un paese impoverito e spaventato. La politica e i media tradizionali hanno fatto finta di non capire, di non vedere: hanno prati cato la tecnica dello struzzo. Parlano d’altro, oppure la buttano sul paternalistico (‘fate la lavatrice a pieno carico, fate la doccia in pochi minuti’, e sciocchezze simili), mentre pezzi del sistema produttivo italiano stanno già saltando. Possibile chiudere ancora gli oc chi davanti a una raffica di chiusure? Temo che molti sottovalutino il senso di sconforto, di disincanto, e in qualche caso di rabbia, che (comprensibilmente) cre sce nel paese…”.
www.gioconews.it4 10 2022 DANIELE CAPEZZONEPolitica
PH. GEORGE BECKER, UNSPLASH 88 ENGLISH PAGE
Come giudica i contenuti, le istanze e le alleanze portate avanti in campagna elettorale?
“A sinistra è stata una campagna sconfortante: accu se incongrue di fascismo, demonizzazione personale degli avversari, il solito repertorio che stavolta risulta inefficace perfino sull’elettorato tradizionalmente al ternativo alla destra. A destra, visto il grande vantag gio secondo i sondaggi, si poteva fare di più – a mio avviso – per prefigurare già nelle settimane passate l’azione del futuro possibile governo, per dare il sen so di una squadra pronta a subentrare, per articola re e dettagliare il programma, per mettere subito in campo un transition team. Invece, complice la legge elettorale, ciascuno ha fatto più che altro campagna per sè”.
Come valuta le dinamiche che hanno portato alla caduta del Governo Draghi e in generale il difficile andamento, tra alleanze e rotture, di questa travagliata ultima legi slatura?
“Resto convinto che sarebbe stato saggio sciogliere le Camere nell’estate del 2019, dopo la crisi del go verno M5S-Lega. Si sarebbe ridata subito la parola agli elettori, e sarebbe venuta fuori una maggioran za coesa e frutto della volontà popolare. E invece i vertici istituzionali hanno preferito consentire una maggioranza parlamentare che non aveva nessuna parentela con il voto degli italiani (quella giallorossa), e poi, dopo l’inevitabile collasso del Conte bis, una formula di unità nazionale che, al netto dell’autore volezza personale di Mario Draghi, non ha offerto una buona performance. In ultima analisi, è stata una legislatura persa, che ha fatto sciupare tempo al paese, a mio modo di vedere”.
Pandemia, guerra, crisi energetica: come ha affrontato l’Italia queste emergenze e come ne esce l’Unione euro pea?
“Va premesso che erano sfide difficilissime. Ma l’Ita lia le ha affrontate secondo logiche illiberali (chiusure e lockdown eccessivi) e iperstataliste. L’Ue è arrivata in ritardo su tutto, proponendo il suo volto più bu rocratico e costruttivista. Pensi alla pandemia: in Uk sono arrivati prima sui vaccini, non hanno imposto obblighi né green pass, hanno riaperto prima, sof frendo meno danni economici. Stesso discorso per
la crisi energetica: la neo primo ministro Liz Truss ha stanziato 150 miliardi di sterline (170 miliardi di euro), mentre a Bruxelles ancora facevano le belle sta tuine”.
Il suo ultimo libro si intitola Bomba a orologeria: cosa rischia di farla esplodere?
“In troppi fanno finta di non vedere, di non sentire, di non capire. C’è una tempesta che è già arrivata nelle case degli italiani, e ancora di più nelle imprese, at traverso l’emergenza bollette e caro vita, sommata al massacro fiscale ‘ordinario’. Rischiamo di assistere in un fazzoletto di settimane a una raffica di chiusure, a una vera e propria desertificazione del tessuto pro duttivo italiano, eppure siamo qui a sentirci consiglia re – come dicevo prima – di fare la lavatrice a pieno carico. O pensano che siamo scemi oppure hanno un serio problema con la realtà”.
Tra le tante incompiute di questa legislatura, ma in real tà anche di quella precedente, c’è stato il riordino norma tivo dell’offerta di gioco pubblico in Italia. Come valuta questo ritardo, in un contesto complessivo di gestione della cosa pubblica?
“Resto convinto che ci sia, rispetto al tema del gioco, un approccio paternalista e illiberale, come se gli ita liani maggiorenni dovessero essere trattati da ragaz zini. Restrizioni eccessive, campagne moralistiche, una sostanziale e progressiva ‘messa al bando’ del gio co legale. Mi chiedo se qualcuno non si renda conto che così si rischia di fare un immenso regalo al gioco illegale e clandestino, e quindi alla criminalità”. In quest’ultima legislatura il primo Governo Conte ha vietato del tutto la pubblicità del gioco legale, e poi lo stes so gioco legale è stato tra i settori più soggetti a vinco li stringenti durante la pandemia. Come valuta questo atteggiamento che si è avuto nei confronti di un settore legale e gestito attraversi concessioni statali?
“Un errore clamoroso. Sul divieto di pubblicità, c’è un mix di ipocrisia e moralismo. Sulle restrizioni e sui vincoli, come accennavo, c’è una forte sottovaluta zione (per non dire peggio) di quanto tutto ciò rischi di rivelarsi un regalo per i poteri criminali e illegali”. Si possono ridare, e come, all’Italia obiettivi realizzabili e desiderabili sia in politica estera sia in economia? “Si deve farlo. Il mio libro contiene una importante pars construens, con proposte dettagliate e tempifi cate (a partire da tasse, energia, debito pubblico, col locazione geopolitica). Occorre cercare le soluzioni, non solo agitare i problemi”.
Daniele Capezzone,nato a Roma l’8 settembre del 1972, è com mentatore politico per il quotidiano La Verità e per i program mi di informazione delle reti Mediaset. Per le edizioni Piemme, ha appena pubblicato “Bomba a orologeria – L’autunno rovente della politica italiana”. Sempre per Piemme, ha pubblicato nel 2020 “Likecrazia - Lo show della politica in tempo di pace e di Coronavirus”, e nel 2021 “Per una nuova destra - Antitasse, pro libertà, dalla parte dei dimenticati dalla sinistra”.
www.gioconews.it510 2022 Politica BASTA ERRORI SUL GIOCO
LUI CHI È?!?
L’autunno caldo del Piemonte
di Francesca Mancosu
Alla ripresa dei lavori dopo le elezioni politi che, nella regione si apre una nuova e accesa stagione di dibattito sulla normativa sul gio co pubblico
Quello che è appena cominciato sarà di sicuro un “autunno caldo” per il Pie monte, almeno dal punto di vista della regolamentazione del gioco pubblico.
Il consiglio regionale infatti sarà chia mato a confrontarsi nuovamente sulla normativa, con il ritocco della legge vigente dal 2021 – fortemente voluta dalla maggioranza di centrodestra guidata dal governatore Alberto Cirio, per rispondere a richieste interpretative, già oggetto delle Faq pubbli cate sul sito istituzionale della Regione, a più riprese, al fine di supportare i Comuni nella corretta applicazione della normativa e riguardanti la formazione per la pre venzione della dipendenza da Gap, la verifica dell’età dei giocatori e il coinvolgimento delle forze dell’ordine
- ma anche con l’esame della proposta di legge popola re per il contrasto del Gap, supportata da una raccolta di 12.000 firme e dalle delibere di decine di consigli comunali di diversi colori politici.
Per un dibattito che si preannuncia già serrato, stando ai punti di vista raccolti sul tema da Gioco News, con le interviste ai rappresentanti politici ed istituzionali coinvolti, dalla Regione Piemonte al Comune di Torino, passando per Avviso pubblico e l’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della Città metropolitana di Torino.
La difesa della normativa in essere non può che passa re dalla maggioranza politica che l’ha sostenuta e dife sa. E da Fabrizio Ricca, assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte, ma anche membro del consiglio comunale di Torino, dove ha votato contro la delibera presentata dal sindaco Stefano Lo Russo e supportata da diverse municipalità che vuole modificare tale leg ge, introducendo un distanziometro di 300 metri per i Comuni fino a 5.000 abitanti e di 500 per quelli al di sopra - quindi con una restrizione quindi più severa rispetto a quella in vigore, di 400 metri - e la possibilità per gli Enti locali di regolamentare l’orario d’uso degli apparecchi, da mezzo giorno in poi, al massimo per 10 ore al giorno, con due fasce orarie.
Una proposta fortemente av versata da Ricca: “Ritengo che chi ha scritto questa delibera non co
nosca né la legge del 2016 né la legge del 2021”, in quanto “permette la continuazione di alcune realtà e invece trasforma in locali delle bische che ormai non lo sono più”, dimenticando che “il gioco legale, in Pie monte, vale 2 miliardi di euro e nel comparto lavorano 5mila 200 persone. Non sono cifre da poco e non sono occupazioni di serie B. È il proibizionismo, semmai, il vero rischio di questa partita, un azzardo, quello del divieto di gioco legale, che potrebbe spingere sempre più persone tra le braccia della criminalità. A chi fa propaganda rispondiamo con regolamentazione pub blica, educazione, vigilanza contro la patologia e non con divieti e promozione indiretta del sommerso”.
Ricca a suo tempo, nel luglio 2021, accolse con soddisfazione l’approvazione della legge che sostitui va quella del 2016, eliminando la retroattività del di stanziometro: “Quella che abbiamo approvato è una legge moderna che vuole fotografare il pericolo delle ludopatie in modo preciso e serio. La Regione, grazie a
www.gioconews.it610 2022 Ricca (Lega): “Attacco strumentale alla legge vigente”
Palazzo Lascaris a Torino, sede del Consiglio Regionale del Piemonte
Ricca
Politica
Fabrizio
questo percorso che ha deciso di intraprendere, si do terà di strumenti di monitoraggio che potranno vigila re costantemente sul gioco patologico, su quello online e sul percorso di formazione che giovani e lavoratori del settore potranno iniziare grazie ai fondi stanziati
contro la ludopatia. Oltre a questo, era anche nostra intenzione tutelare i posti di lavoro del comparto del gioco legale. L’istituzione che cede all’idea di non poter controllare i fenomeni in modo sano e responsabile è un’istituzione che abdica alla sua stessa missione”.
Rossi (Pd): “Limitare l’offerta, senza proibire”
Alle parole di Ricca si contrappongono quelle di Domenico Rossi, consigliere regionale d’opposizio ne, nel Partito democratico: “La legge 144 del 2021 parte da presupposti errati, cancella una legge che produceva effetti positivi per i cittadini sul piano socio-sanitario e aumenta l’offerta di gioco sul ter ritorio, quando è stato proprio l’aumento dell’offerta negli ultimi decenni a far esplodere le dipendenze da gioco.
Una direzione contraria rispetto alla legge 9/2016 che regolava un settore cresciuto enormemente negli ultimi anni e, senza bloccarlo, portava un sensibile beneficio in termini di salute per i cittadini piemon tesi. Tra il 2016 e il 2019, infatti, i pazienti in cari co ai servizi sanitari piemontesi per dipendenza dal gioco sono diminuiti del 20,6 percento: quante altre persone e famiglie avremmo potuto aiutare se la leg ge non fosse stata abrogata? Per non parlare della riduzione del gioco fisico e delle perdite diminuite del 16,5 percento nel periodo di applicazione in Pie monte contro la media italiana dello 0,9 percento.
Ritengo quindi che si dovrebbe rimettere mano alla norma e riportarla sui binari del testo approvato nel 2016: riducendo (senza proibire) l’offerta di gio co si riduce la domanda.
Ritengo che spostare l’occasione di gioco lonta no da luoghi sensibili come scuole, ospedali, chiese,
banche, sia importante per evitare di creare nuove dipendenze e certamen te può essere efficace anche sui gio catori patologici, ma non basta. Serve un grande cambiamento culturale.
Per questo, già nella legge 9/2016, erano previsti corsi di formazione sulle ludopatie per tutti gli esercenti e i dipendenti delle sale da gioco, ma anche campagne annuali di informa zione sui rischi e sui danni derivanti dalla dipendenza dal gioco. Era inol tre in programma la creazione di un marchio regio nale ‘Slot no grazie’ da rilasciare agli esercenti che avrebbero deciso di non installare o di disinstallare apparecchi per il gioco. Un piano di prevenzione e comunicazione che avrebbe dato ulteriore slancio ai già significativi risultati ottenuti, ma che per due anni è rimasto chiuso nei cassetti della Giunta in at tesa di modificare la norma.
Va considerato, inoltre, che ogni legge è miglio rabile e proprio per questo il confronto in commis sione può essere determinante per valutare ulteriori proposte come l’uso della tessera sanitaria per acce dere ai giochi, l’inserimento di un numero massimo di importo per la scommessa, fino all’adozione dei registri di esclusione”.
In risposta alle affermazioni di Ricca, raccogliamo anche le osservazioni di Michela Favaro, vice sindaca di Torino. “Con questa proposta intendiamo tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione. I limiti alla collocazione e agli orari degli esercizi che ospitano apparecchiature da gioco sono misure che, insieme a informazione e sensibilizzazione, rispondono alla volontà di prevenire la ludopatia allontanando le oc casioni, in particolare per i più giovani, di entrare in contatto con il gioco d’azzardo.
Sappiamo bene che, per le persone affette da ludo patia, la semplice distanza da una slot non è un deter rente sufficiente. Tuttavia gli effetti positivi delle limi tazioni, già presenti nella precedente legge regionale voluta dalla Giunta di centrosinistra e poi abrogata dalla attuale Giunta di destra, erano evidenti anche nei confronti dei giocatori, come dimostrato dai dati
forniti da Ires Piemonte”, già richia mati dal consigliere Rossi e ai quali si aggiunge un calo costante dei casi di presa in carico nei SerD.
“Aggiungo che anche sul profilo occupazionale non si sono mai regi strate perdite di posti di lavoro disalli neate rispetto all’andamento generale del mercato del lavoro piemontese.
L’attuale legge regionale sembra quindi preoccuparsi più di avvantag giare un certo comparto produttivo che tutelare i singoli lavoratori”, affer ma Favaro.
“La nostra proposta di legge considera le eventuali ricadute occupazionali e prevede l’attivazione di tutte le politiche attive del lavoro utili alla ricollocazio
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Favaro (vice sindaca Torino): “Nuovo Parlamento sintetizzi le esperienze locali”
Domenico Rossi
Michela Favaro
710 2022 Politica L’AUTUNNO CALDO DEL PIEMONTE
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ne o riqualificazione dei lavoratori coinvolti. Non solo, prevede anche l’istituzione di un monitoraggio semestrale con le parti sociali per agire proattivamente sulle singole situazioni.
Credo che il nuovo Parlamento potrà fare sintesi tra le varie esperienze virtuose maturate a livello re gionale, penso ad esempio all’Emilia Romagna, e in altri territori, che potrebbero estendersi all’intero ter ritorio nazionale. Pensiamo alla distanza dai luoghi
sensibili fissata a 500 metri in Emilia e Lombardia e ridotta a 400 o 300 metri in Piemonte. Sarebbe im portante istituire un osservatorio nazionale sul feno meno, uniformare gli incentivi per quegli esercizi che sceglieranno di non installare apparecchi da gioco, diffondere un unico marchio ‘no slot’ che qualifichi le attività commerciali, dare più forza e incisività alle campagne di comunicazione per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico”.
Avviso pubblico: “Il comparto legale va tutelato e protetto, ma ridotto”
Fra i sostenitori della proposta di leg ge popolare sul gioco c’è anche Avviso pubblico, associazione che riunisce gli amministratori pubblici che si impe gnano a promuovere la cultura della legalità democratica.
A tal proposito, riguardo al rischio di diffusione dell’illegalità nel gioco in mancanza di legalità, ribadito più volte dall’ex procuratore nazionale Antima fia, Cafiero de Raho, da Avviso pubbli co puntualizzano: “Non ci risulta che in Piemonte sia mai venuta meno l’offerta legale, come non risulta ai dati dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Nes sun amministratore locale che fa parte della rete di Avviso pubblico ha mai sostenuto il proibizionismo sul gioco d’azzardo. Nessuno ha mai chiesto di far sparire le slot machine o le videolottery dal Piemonte o dal Paese. Abbiamo sempre affermato che l’attuale offerta di gioco e il dato sui punti vendita rappresenta no numeri eccessivi, insostenibili se si vuole realmente contrastare il disturbo da gioco d’azzardo.
Se si vuole citare l’ex procuratore nazionale Anti mafia, bisogna farlo a 360 gradi. In audizione presso la commissione Gioco illegale e disfunzioni del gioco
pubblico del Senato (17 febbraio 2022), il procuratore de Raho ha ricordato – come del resto fanno da anni numerosi altri magistrati impegnati in prima linea nel contrasto all’illegalità nel comparto azzardo – che in diversi contesti territoriali i punti vendita di gioco sono assolutamente legali, ma vengono affiancati da un ca nale parallelo, illegale e clandestino. Nella stessa audi zione l’ex procuratore ha evidenziato che il gioco legale rappresenta un argine a quello illegale, ma ha anche affermato che tale concetto non va declinato nella moltiplicazione e nell’aumento di offerta di azzardo.
Lo ribadiamo come Avviso pubblico, per l’enne sima volta: il comparto legale va tutelato e protetto. Non c’è il minimo dubbio. Ma riteniamo che una delle fragilità che sconta sia la sua eccessiva estensione, che lo rende vulnerabile alle infiltrazioni mafiose a scopo di riciclaggio, altro tema affrontato dall’ex procuratore de Raho in audizione.
Anche il tema della tutela del lavoro è importante. Ma nella relazione della giunta regionale piemontese sulla clausola valutativa della legge regionale 9/2016, pubblicata nel gennaio del 2021 e che utilizzava dati dell’Osservatorio regionale del mercato del lavoro, non risulta alcun crollo dell’occupazione nel periodo di attuazione della normativa”.
Borsatti (Omceo): “Con legge del 2016 diminuiti i malati di Gap”
Il nostro speciale dedicato al Piemonte si conclu de con le parole di Tiziana Borsatti, consigliera dell’Omceo, Ordine dei medici chirurghi ed odonto iatri della Città metropolitana di Torino, fra i mag giori sostenitori della proposta di modifica della leg ge regionale del 2021. “Consentirebbe di raggiungere un equilibrio fra tutela della salute, tutela del gioco legale e dei relativi posti di lavoro nel settore, come faceva già la legge regionale n° 9 del 2 maggio 2016. Infatti, quella legge non vietava ma cercava di governare ragionevolmente ed efficacemente questo complesso fenomeno sociale ed economico legato anche alla salu te delle persone”.
Quanto al numero delle persone attualmente prese in cura per il gioco patologico, Borsatti precisa: “Con la legge del 2016 si è vista, dal 2017 al 2019, una ri duzione del 20 percento delle persone che si sono ammalate di gioco d’azzardo.
Le analisi sono elaborate da centri qualificati e isti tuti di ricerca scientifica quali Cnr e Istituto superiore di sanità sui dati del Monopolio di Stato. Nelle Regio ni confinanti prive della legge regionale del 2016 dal 2017 al 2019 c’era stato un aumento del gioco patolo gico del 25 percento. Al momento non abbiamo dati più aggiornati in quanto l’Osservatorio regionale sulla salute non ha più prodotto dati dal 2019 e le analisi dal 2020 al 2021, in periodo di pandemia, non sono ancora state messe a disposizione”.
Tiziana Borsatti
Cafiero de Raho
www.gioconews.it8 10 2022 Politica L’AUTUNNO CALDO DEL PIEMONTE
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Esport e Gaming serieté, legalité, professionnalité PH. YAN KRUKOV, PEXELS
di Cesare Antonini e Daniele Duso
viaggio nel mondo degli esports analizzati tramite la lente del loro rapporto con le scommesse, il gaming e lo sport. Arricchendo il tut to con un’analisi legale e col punto della situazione su quello che è lo status quo del settore in tema di riconoscimento e di federazio ni sportive (o comitati) che lo organizzano, il quadro che emerge è assolutamente rassicurante specie per alcuni concetti che ricorrono: serietà, legalità e pro fessionalità.
Il mondo del betting è pronto con offerte e progetti che vi illustreremo e che aspettano solo qualche ulti mo passaggio per sbarcare sul mercato. I team espor tivi sono giovanissimi visto che sono stati lanciati da
pochi anni ma già rappresentano eccellenze impor tanti con rapporti professionali coi principali team di calcio di Serie A ma anche con atleti e campioni del passato (vedi un certo Jean Alesi).
Cosa manca quindi? Lo scopriremo insieme ma, di sicuro, serve un po’ di coraggio da parte del regolatore, di tutti gli operatori in genere e dell’authority Adm anche se i numeri che circolano da qualche anno per quello che riguarda il volume di gioco potenziale met terebbero paura anche ad Elon Musk.
Per quello che riguarda il lato gaming per non sbagliare basta affidarsi agli operatori di sempre che, come vedrete, sono già pronti e hanno strutturato i progetti sempre e solo con in testa due cose sole: la tu tela del giocatore e un intrattenimento assolutamente responsabile. Buona lettura!
Le scommesse sugli sport elettronici, ecco come saranno
Il progetto Ejoy Esports Betting è il primo caso concreto e già pronto a sbarcare nei negozi di gio co e poi a svilupparsi online. Il Ceo Luigi Ughi racconta la case history.
Il futuro delle scommesse è legato agli esports e nasce dal passato, dall’esperienza di bookmaker nati e cre sciuti in agenzia, dallo sports betting e anche dall’ippi ca, da anni e anni di lavoro. Il gioco principalmente ba sato su partite di calcio e basket è pronto per sbarcare nei punti gioco sparsi sul territorio italiano non appena si sbloccheranno gli ultimi dettagli tra autorizzazioni e certificazioni.
Il provider che ha studiato tutto si chiama Ejoy Esports Betting e, come detto, c’è dietro il lavoro di svi luppo di oltre un anno: “Un lavoro coinvolgente che ha portato alla nascita di un prodotto dedicato al betting sia per i negozi di scommesse che per i siti online, ci siamo concentrati molto per sviluppare un prodotto adatto ai punti vendita. Dalle scommesse ippiche alle scommes se virtuali e ora il betting sugli esports. Un gioco ideale per dare forza e supporto alla raccolta nelle agenzie che hanno visto dirottare molte scommesse sui canali online nel periodo che va dalla pandemia al post Covid-19. E con i videogiochi competitivi possiamo centrare il target più giovane che i negozi di gioco rischiano di perdere, possiamo creare una nuova attrazione”. A parlare è il Ceo di Giotto, Luigi Ughi, giovane manager che, come detto, è nato e cresciuto nel settore del betting con alle spalle un notevole bagaglio di esperienza.
Si sente parlare da anni di scommesse sugli esports e questo è il primo progetto concreto e pronto a sbarcare sul mercato.
Da quali considerazioni nasce, però, questa idea? “Sulle scommesse virtuali i dati parlano chiaro, più di
due terzi del gioco sono raccolti nei negozi di gioco. Ejoy Esports Bet ting è appunto un tipo di gioco che avrà una ri spondenza molto simile, perché la socialità che viene vissuta all’interno del negozio di gioco rappresenta il requisito per creare interesse attorno al gioco stesso. Il prodotto è basato su giochi elettronici sportivi classici popolari come calcio, basket e anche tennis. Sono sport molto popolari che coinvolgono il cliente e sono divertenti da vedere per la loro spettacolarità. Ritengo sia un’innovazione neces saria e determinante per contribuire al mantenimento della rete sul territorio. Una rete sempre più in difficoltà nella copertura dei costi di gestione, cinquemila negozi sul territorio che subiscono l’aggressione dei punti ven dita e ricarica, soprattutto di quelli che non seguono le indicazioni. L’innovazione aiuta anche a mantenere la legalità sul territorio”.
Andiamo più a fondo sull’offerta dei mercati, sui gio chi su cui scommettere: “Abbiamo stipulato accordi con i migliori fornitori del prodotto. Inizieremo con Fifa e con Nba perché lo sport tradizionale è attrattivo sia per il cliente abituale che per il nuovo cliente. Successiva mente la piattaforma è stata realizzata per ampliare l’of ferta con giochi tradizionali come League of Legends o altri che però, per adesso, sono troppo di nicchia per garantire volumi di scommesse accettabili”, spiega
ESPORT E GAMING — SERIETÉ, LEGALITÉ, PROFESSIONNALITÉ
Luigi Ughi
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ancora Luigi Ughi. “Abbiamo organizzato due ca nali video con un palinsesto dedicato alle agenzie sul territorio per far conoscere il gioco ai clienti”.
Come sono studiati i palinsesti? “L’offerta è pensata sia per i siti online che per il retail dove abbiamo una co pertura totale di intrattenimento già dalle ore di apertura dei negozi di betting. Un prodotto in più che può incre mentare la raccolta senza cannibalizzare gli altri prodotti. Sarà come per le scommesse virtuali che hanno portato clienti aggiuntivi senza togliere nulla alle scommesse tra dizionali. Hanno contribuito a creare intrattenimento in agenzia. Per adesso le società di scommesse non hanno ancora compreso la potenzialità di questi prodotti. Tutta via ho vissuto l’esplosione delle console e ora sto riviven do lo stesso cammino con gli esports”.
A che punto è il progetto? Quando prenderà il via concretamente? “Siamo convinti delle nostre potenzia lità e siamo certi che il cliente risponderà secondo le nostre previsioni - spiega il Ceo di Ejoy - il gioco sarà inserito a breve nel palinsesto complementare dato che abbiamo seguito tutte le indicazioni dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Gli eventi su cui si effettuano le scommesse si svolgono in presenza e nello stesso locale sotto la sorveglianza dei giudici di gara e vengono così rispettate le ride regolamentazioni previste”.
Bisogna far presto, però: “Sì perché esiste già il gioco illegale e sta anche crescendo. Per una volta possiamo anticipare i tempi sugli sviluppi futuri e sul mercato il legale ed è una grande opportunità. Tutti i giochi hanno raggiunto il plateau sui dati di raccolta. I numeri della
raccolta sono ottimi ma difficilmente potranno crescere ancora e il gioco si può spostare dal terrestre all’online e, come detto, in questo modo possiamo invertire la tendenza per tutelare le agenzie e i punti di gioco sul territorio”.
Come sarà offerto il gioco? “È un prodotto che si presta a essere raccolto anche tramite self service, gioca bile sia in pre match che live.
Si partirà dalle scommesse più conosciute, l’1X2, Un der, Over, Gol e No Gol, risultato esatto e più avanti potremmo esplorare nuove possibilità ed evoluzioni dal prodotto base. Abbiamo sale completamente automa tizzate e possiamo gestire il gioco senza problemi. Ora serve solo che qualche concessionario prenda in mano il progetto e lo porti nelle sue sale. In questo caso noi siamo un provider che cerca di distribuire la sua piatta forma di gioco nelle sale”, spiega Ughi.
Sulle certificazioni sappiamo che esiste da sempre qualche problema legato intrinsecamente al funziona mento attuale del settore degli esports: “Ora la valida zione dei risultati arriva dalle federazioni e da chi orga nizza questi tornei. Anche noi ci siamo proposti come certificatosi dei risultati. Siamo in grado di svolgere, per lo specifico prodotto, il ruolo analogo a quello di Sportradar e simili. Non esiste ancora una federazione sportiva italiana riconosciuta dal Coni, ma un comita to promotore e forse sarà difficile far sottostare questi eventi ad una federazione classica. Stiamo parlando di un fenomeno completamente nuovo ed è quindi utile una specifica regolamentazione ancor prima del ricono scimento sportivo”, conclude Luigi Ughi. (Ca)
Live
2 canali tv per dirette live Visione giornaliera No Stop degli avvenimenti e-sportivi 100+ dirette al giorno 36k+ eventi all’anno
Online
Dirette streaming live di tutti gli eventi
200+ avvenimenti in diretta Tv per giocare 200+ dirette al giorno 60k+ eventi all’anno
I bookmaker tradizionali pronti per il futuro
Nel nostro viaggio che studia il rapporto tra esport e gaming, un punto di vista importante e imprescindibile non può che arrivare da un bookmaker e da una società di gioco legale storica come Sisal. Cristiano Cinotti, pre-match & operations betting manager del popola re allibratore terrestre e online, ci illustra le scelte della
sua azienda ma fa il quadro del mercato dei videogiochi competitivi in relazione alle scommesse. Avete già approcciato nel vostro bookmaker le scom messe legate agli eventi esports più importanti come i grandi tornei internazionali? “Qualche mercato in pas sato è stato aperto da Adm.
Ejoy, il progetto
Cristiano Cinotti, pre-match & operations betting manager di Sisal, fa il punto sui progetti e sulle scommesse già offerte dal suo bookmaker nei mercati dedicati alle competizioni videoludiche: serve maggiore coraggio perché il mercato è maturo
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In Italia abbiamo dei vincoli sulle scommesse supe riori a gran parte degli altri paesi ma ci sono comunque spazi per crescere e noi abbiamo iniziato a inserirci”, chiarisce Cristiano Cinotti. “La nostra offerta infatti in clude sia alcuni dei videogiochi più popolari nel mondo degli esports come League of Legends o Dota 2, così come Fifa e Nba2K, giochi magari più familiari a chi è appassionato di sport. Siamo convinti di avere le poten zialità per essere competitivi anche su un settore emer gente come quello dei videogiochi competitivi e siamo fiduciosi di poterne facilitare la crescita nel breve perio do, augurandoci poi che anche da parte del regolatore ci sia presto un allineamento rispetto ai giochi più popolari a livello internazionale”.
State studiando l’argomento e qualche nuovo stru mento o gioco legato al betting e agli esports è in can tiere? “Sì, in esame vi sono dei progetti molto ambiziosi che definiremo nei prossimi mesi, seguendo l’andamen to di crescita del mondo degli esports nel nostro Paese. Ovviamente non possiamo anticipare nulla, ma l’obiet tivo di Sisal sarà, anche in questo caso, essere come sem pre un punto di riferimento sia per l’innovazione che per il gioco responsabile”.
Avete qualche previsione di come può crescere il setto re specifico di betting nei prossimi anni? “In Italia non ci sono ancora numeri importanti sulle scom messe sugli esports, ma il fenomeno è mondiale e ci sarà probabilmente una crescita anche quispiega il pre-match & operations betting manager di Sisal - in particolare, si nota un consolidamento dell’interesse da parte di coloro che si sono avvici nati per curiosità a questa forma di intrattenimen to durante la pandemia e, poi, se ne sono appassio
nati. Si tratta di un settore in espansione che potrà offrire grandi opportunità anche per il mondo del betting, ma come detto molto dipenderà dall’apertura del regolatore che ad oggi non consente la raccolta del gioco su alcuni degli esports più amati, diffusi e giocati dai gamers”.
Tutte le squadre di calcio italiane hanno ormai un team esports, può essere questo insieme ad un campio nato nazionale, un motore di sviluppo importante per questo mercato di scommesse? “Il fenomeno sta pren dendo sempre più piede, specialmente tra le nuove ge nerazioni che sono molto tecnologiche e, ovviamente, questo fenomeno non risparmia il mondo del calcio. Le leghe di tutto il mondo si stanno organizzando per dare sempre più spazio alla parte videoludica del calcio. Di conseguenza anche i club stanno cercando di organiz zarsi, con la creazione di squadre di videogiocatori pro pri o attraverso accordi con vari team di sport elettronici già formati e conosciuti. Tutto questo rappresenta inevi tabilmente un importante traino per l’intero indotto per avvicinare il mondo degli esports a quello del betting e trarne un reciproco vantaggio”.
C’è un problema di etica e anche di validazione dei risultati o basta l’approvazione dei Monopoli che ormai da anni hanno aperto in maniera decisa il palinsesto complementare? “C’è una giusta attenzione verso tutti gli aspetti che possono diventare critici rispetto al gioco responsabile, quindi il regolatore ha previsto di entrare gradualmente in queste discipline. Riteniamo che oggi i tempi siano maturi per offrire un ventaglio sempre maggiore di manifestazioni di qualità avendo di fronte un pubblico sempre più consapevole che, è bene sempre ricordarlo, è costituito esclusivamente da maggiorenni”, conclude Cinotti. (Ca)
Lo Stato non considera ancora il gaming come sport
Esperto di Diritto dell’ordinamento sportivo, compo nente di organi di giustizia sportiva e docente presso la scuola dello sport del Coni, l’avvocato Giancarlo Gua rino è consulente del Coni e ha seguito sin dall’inizio il percorso del Comitato organizzatore esports, guida to da Michele Barbone su incarico del presidente del Coni, Giovanni Malagò.
Un lavoro, quello avviato attorno ai cosiddetti sport virtuali (il modo in cui il Coni ha deciso di definire le competizioni videoludiche basate su giochi di sport, creando una distinzione dagli esports, che invece comprendono tutte le competizioni tramite videogioco), osservato con curiosità da gli addetti ai lavori per cercare di comprender ne gli sviluppi, tra i quali, un giorno, potrebbe
esserci anche un rilancio delle scommesse sugli esports.
“Il percorso del Comitato ha portato, nel gennaio scorso, alla firma di un protocollo tra lo stesso Comita to e il Coni, un accordo che “nell’individuare il percorso dell’attività in ossequio ai princìpi del Cio e del Coni, si impegna a offrire alle Federazioni e alle Dsa – attraverso il Comitato promotore – le competenze e gli strumenti tecnici per istituire la versione elettronica delle discipline corrispondenti alla fattispecie tradizionale di riferimento”.
A distanza di qualche mese, ci spiega l’avvocato Gua rino, “il Comitato organizzatore esport Italia sta facendo un lavoro di sensibilizzazione delle Federazioni e degli altri Enti sportivi perché comprendano l’importanza di aprirsi verso le nuove realtà dello Sport Virtuale. I pro blemi mondiali (guerra in Ucraina, crisi economica…)
L’avvocato Giancarlo Guarino, consulente del Coni, annuncia che nel 2023 dovrebbero svolgersi diversi campionati federali almeno in via sperimentale, ma il betting sugli esports resta ancora lontano
Giancatlo
Guarino
Cristiano
Cinotti
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di quest’anno non aiutano anche perché in periodi di crisi vi è meno disponibilità ad innovare. Nel 2023 però, se non prima, dovrebbero già svolgersi diversi Campio nati federali almeno in via sperimentale”.
Com’è cambiato il rapporto tra sport e gaming dopo l’approvazione del Decreto dignità?
“Direi poco o nulla, perché nessun provvedimento statale ha ancora affrontato il gaming secondo un ap proccio proprio di un fenomeno sportivo.
Uno dei cambiamenti più radicali apportati dal Decre to dignità rispetto al passato e nel divieto di pubblicità re lative al gioco... “Sì, le restrizioni alla pubblicità del betting impattano sui bilanci delle società di sport professionistici e certamente sulle strutture imprenditoriali che propon
gono ‘gaming’ in termini di risorse disponibili (con l’effet to deleterio di dirottare le stesse su palcoscenici stranieri), ma, in ogni caso, lo Stato ancora non considera il gaming come sport, e pertanto a livello giuridico non lo è”.
Per concludere, il punto su cosa blocca ancora, in Ita lia, l’inserimento di competizioni basate su sport elet tronici nei palinsesti dei principali operatori di scom messe. “Rinvio a quanto detto poco fa. Le scommesse, per essere lecite, devono riferirsi ad eventi sportivi ri conosciuti a tutti gli effetti dal Coni, in modo tale che operino le garanzie di legalità e regolarità delle compe tizioni che solo l’ordinamento pubblico può assicurare e che costituiscono l’unica tutela per gli scommettitori contro frodi e altri reati”. (Dd)
Secondo Federico Brambilla, Ceo di Exeed, una delle realtà degli esport ad avere una migliore capacità organizzativa in team e competizioni, per svilup pare il settore è cruciale la serietà degli operatori del mercato
Una delle organizzazioni più strutturate e attive in Ita lia e che possiede molti team, compresi due club di Serie A e Serie B, Cagliari e Torino, che competono nelle competizioni esportive è Exeed. A fare il punto sullo stato di salute del settore è Federico Brambilla, amministratore delegato della società in questione.
Come sono nati gli accordi con Cagliari e Torino, in che modo si sono incrociati i vostri business?
“Tutto nasce da un’esigenza che i due club avevano, in due periodi storici diversi, dato che con Cagliari sia mo al terzo anno, con il Torino al secondo.
Entrambe le società avevano il desiderio di aprire un asset dedicato al digitale, e in particolare ai videogiochi”.
Brambilla spiega: “Il Cagliari era, ed è, più a 360 gradi, quindi con una squadra di Rocket League, dei giocatori, e quindi una divisione, per quanto riguarda Fifa, che è servito a digitalizzare e far conoscere nel mondo esports il marchio Cagliari, e poi c’era la parte di Fortnite, che gestivamo come se fossimo un’agenzia esterna, gestendo sia la parte esports, quella competi tiva, che la parte dei contenuti, con l’apertura dei vari canali social e la creazione dei contenuti.
Con il Torino ci siamo fermati a un solo titolo, quel lo della eSerie A, perché al momento questo interessa a loro. Entrambi i team pagano Exeed, non hanno le com petenze per fare queste attività e quindi pagano noi per far sì che queste competenze vengano messe in gioco.
Ci occupiamo sia della parte esports, comunica zione, che anche della parte commerciale. Diamo una mano ai nostri club associati nel cercare di vendere prodotti esports, in modo tale da fargli capire che non è solo un costo, ma è anche una fonte di revenue. Faccia
mo un’assistenza commerciale, creiamo dei pacchetti vendita e gli diamo una mano nel formare quelle figure commerciali che sono necessarie per questa attività”.
In base alla vostra esperienza un binomio tra esport e sport tradizionale, come quello di cui stiamo parlan do, può essere una buona soluzione per le organizza zioni di esport in termini economici?
“Credo che il punto piuttosto sia su quanto una so cietà è professionale o meno. Nel settore ci sono ancora tanti, penso troppi, amatori. Ci sono rapporti di colla borazione a costo zero, dove il valore generato è meno di zero. Io posso parlare di quello che riguarda Exeed, che ha delle revenue, dei profitti, come per qualsiasi attività lavorativa, e quel margine sta poi a noi decide re come andarlo a investire. Noi, in questo momento, ogni singolo centesimo che incassiamo lo reinvestiamo nella società, per migliorare la società stessa.
Per il resto questo è un modello di business che ha senso ora, e lo avrà probabilmente da qui a i prossimi quattro o cinque anni, perché poi probabilmente ogni società di calcio acquisirà, al suo interno, delle figure che gestiranno anche la parte esports. È un qualcosa che andrà a scemare, e non si vedrà più entro qual che anno, perché è comunque un costo. Avverrà quan to è già avvenuto all’estero, con Manchester United, Schalke 04 (per quanto riguarda League of Legends), Barcellona (per quanto riguarda Rocket League), che già hanno al loro interno delle figure per la gestione degli asset esports”.
Stiamo parlando di calcio, lo sport più seguito a livello nazionale: pensa che partnership simili a questa pos sano nascere in futuro anche per altri sport? Ma
La professionalità e la professionalizzazione del settore la chiave di tutto
Federico Brambilla
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soprattutto, è auspicabile che ciò avvenga o magari un giorno gli esport si affermeranno come una realtà a sé stante?
“In realtà gli esports sono già una realtà a sé stan te, hanno ben definito qual è il target, a seconda dei videogiochi, hanno delle loro community, piccole o grosse che siano. Penso a giochi come Counter Strike, League of Legends, Valorant, Dota, Call of Duty, che
hanno già una loro struttura a sé stante.
Poi potranno sempre nascere accordi di partnership su varie attività, come possiamo già vedere nell’auto motive, con Vitality per Renault, la stessa Ferrari che si accorda con delle agenzie, la stessa Jean Alesi Academy che trova i piloti per la Williams. Quindi succede già, ma è ovvio che il now how del simracing è totalmente diverso da quello di Fifa o di altri titoli”. (Dd)
Uno strumento utile per svecchiare lo sport
Secondo Sergio Porcelli, esport manager Ac Milan Qlash, “il binomio esport e sport rappresenta assolutamente una nuova forma di revenue per entrambe le parti”
Il brand Ac Milan nel mondo digitale si legge Ac Mi lan Qlash. La nota società calcistica milanese si è infatti rivolta a Qlash, una delle organizzazioni esportive più importanti d’Italia, per lo sviluppo della sua immagine nel mondo digitale e, in particolare, in quello videoludico. Per capire qualcosa di più di questo curioso binomio, che a breve compirà due anni, abbiamo incontrato Sergio Porcelli, esport manager di Ac Milan Qlash, chiedendo gli di spiegarci come è avvenuto l’incontro con il Milan e in cosa consiste la loro collaborazione.
“Il progetto Milan Qlash nasce subito dopo il fine rapporto con i cugini nerazzurri”, spiega Porcelli, “grazie all’esigenza comune di Milan e Qlash di unire le forze e fare squadra su tutto il progetto, a partire dalla creazione di un co-joint brand fino alla parte di business develop ment dell’intero progetto. Dunque c’era da un lato la ne cessità di trovare un partner solido nel mondo del calcio che ci consentisse di lavorare nel medio-lungo termine e dall’altro la necessità di pianificare un’entrata nel mon do degli esports attraverso un partner affidabile e con un progetto sostenibile”.
Porcelli illustra inoltre i contenuti e la portata della partnership: “Sin dall’inizio, abbiamo sempre avuto un titolo di gioco mobile, nonché Brawl Stars, di pari passo a titoli calcistici quali Fifa o Pes, che in questi due anni ci ha consentito di consolidare il brand Milan Qlash in scenari internazionali, grazie alla partecipazione alle fi nali della World Cup di Brawl Stars.
Ovviamente trattandosi di un club di calcio, è fonda mentale la presenza su titoli di gioco calcistici, che varia a seconda delle licenze in atto e delle sponsorizzazioni del club stesso”.
In base alla vostra esperienza un binomio tra esport e sport tradizio nale, come il vostro con il Milan, per le organizzazioni di esport può essere una buona forma di business?
“Il binomio esport e sport rap presenta assolutamente una nuova forma di revenue per entrambe le parti. Lo sport è servito per dare
credibilità al settore degli esports e per dare ulteriore vi sibilità ad un pubblico tradizionale, che di questo mondo non ne aveva forse mai sentito parlare. Allo stesso tempo gli esports sono serviti, e tutt’ora servono, per svecchiare il mondo dello sport, creando nuove forme di intratte nimento e di engagement con la Gen Z e i propri fan, che sembrano essere sempre più distanti e difficili da raggiungere tramite i canali tradizionali. Il modello di business sostenibile è decisamente un punto chiave del progetto Milan Qlash, in linea con entrambe le direzioni di Qlash e del Milan, inteso come club calcistico”.
Quanto alle caratteristiche chiave dell’organizzazione che si stanno rivelando un punto di forza anche in que sta esperienza, evidenzia: “Ci posizioniamo come team esport in grado di far emergere i talenti del domani, dan do priorità ai giovani e creando del valore attorno a loro, come successo prima con Karimisbak, diventato ormai un player Fifa di fama mondiale, e poi con Carburatore76, che nella scorsa edizione della eSerie A è diventato Ro okie of the Year ed è già una nuova promessa del pano rama esport italiano. Credo che questo sia fondamentale per parlare di sostenibilità economica, dove sicuramente gli esports diventano un asset strategico per i club di calcio tradizionali e sicuramente una nuova fonte di guadagno. Bisogna però sempre fare i conti con la realtà e con quelli che sono i costi che ad oggi il mercato richiede, ecco per ché ad oggi il nostro posizionamento è molto più vicino al valorizzare nuovi players e future promesse, piuttosto che puntare esclusivamente su personaggi già affermati”.
In base alla vostra esperienza qual è l’aspetto principa le del quale un club sportivo tradizionale interessato agli esports deve tener assolutamente conto?
“Non è da dimenticare che un club tradizionale non deve necessariamente replicare il proprio sport attraverso con una rispettiva squadra virtuale. Bisogna sempre te nere a mente che gli esport rappresentano nuove forme di intrattenimento e di engagement con la base, quindi credo che possa aver senso una strategia dove, per esem pio, una squadra di Serie C di Basket abbia un proprio team di Fifa, proprio per fare attività di engagement o brand awareness”. (Dd)
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Sostenibilità omnicanalità agilità
Il retail resiste ed evolve, anche nel gaming
DOPO L’EXECUTIVE SUMMIT DI GIUGNO, CHE HA COINVOLTO NUMEROSI TOP MANAGER IN UN DIBATTITO INTERATTIVO, TORNA IL FORUM RETAIL CON LA MAIN CONFERENCE DEL 25 OTTOBRE CHE PROPONE UN NUOVO CONFRONTO TRA GLI ESPERTI SUI NUOVI TREND DEL SETTORE, IL RUOLO DELLA DIGITALIZZAZIONE, MA ANCHE SU COME L’ATTUALITÀ CHE STIAMO VIVENDO STIA CONDIZIONANDO LE SCELTE DEI CONSUMATORI, SEMPRE PIÙ CAUTI E PRUDENTI. CON UN FOCUS SPECIFICO SUL GIOCO E L’INTRATTENIMENTO.
Digitalizzazione e sostenibilità sono le parole chiave della ripartenza di uno tra i settori che maggiormente sta affron tando il cambiamento, inarrestabile e sempre più sfidante: il Retail, un mon do dove gli investimenti in innovazione tecnologica rappresentano, ora più che mai, un driver necessario per mantenere alta la propria competitività e, di con seguenza, la profittabilità aziendale.
Gli inarrestabili cambiamenti del settore, però, sono fortemente condizionati dal conflitto in corso: i consumatori sono sempre più cauti e prudenti negli acquisti, con carrelli della spesa più ricchi di prodotti low cost a discapito dei marchi top.
Di questi aspetti, in tutte le molteplici declina zioni, si parlerà al Forum Retail di Milano, che dopo l’Executive Summit dello scorso giugno, in cui sono emersi i nuovi trend del settore e gli asset strategi ci per la crescita del business, tra cui l’omnicanalità, torna nella sua tradizione edizione “live” proponendo
tanti approfondimento e un panel specifico dedicato al settore del gioco dell’intrattenimento.
Lo store fisico è per antonomasia il luogo dove i clienti possono vivere le esperienze più immersive e coinvolgenti, mentre il negozio online ricopre ora il ruolo di mezzo strategico per il drive to store attra verso azioni mirate e personalizzate per arrivare al singolo cliente. Pricing dinamico, percorsi di picking, gestione delle giacenze e degli sprechi: scegliendo le giuste soluzioni tecnologiche, è possibile migliorare la shopping experience in store e, di conseguenza, fi delizzare la clientela.
L’economia circolare è uno fra i temi più attuali e sono diversi i casi concreti di successo: le aziende sono consapevoli che mettere al centro della pro pria vision la sostenibilità non sia solo fattibile, ma necessario. Ci sono poi realtà d’eccellenza che ne hanno fatto loro obiettivo primario, anche attraver so importanti attività di sensibilizzazione verso il consumatore finale che è messo nella condizione di
di Vincenzo Giacometti
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FORUM RETAILEventi PH. XIANJUAN HU, UNSPLASH
Per saperne di più sul Forum Retail:
poter scegliere e, così, riflet tere sulle proprie responsa bilità.
Nella nuova tappa della ventiduesima edizione di Fo rum Retail, in programma il 25 ottobre al MiCo di Mila no, viene offerta un’ulteriore occasione per approfondire i temi più attuali del mondo retail: tra metaverso, omnica nalità, agilità, smart store, personalizzazione, soste nibilità ed economia circolare. Una serie di strumen ti volti a innovare l’esperienza di vendita che deve diventare sempre più agevole, personalizzata, soddi sfacente e coinvolgente.
L’appuntamento sarà, inoltre, un importante momento per confrontarsi in merito agli impatti sull’economia e, in particolare, sul settore causati dal conflitto in corso, sui nuovi trend e sui timori: sono aumentati in modo esponenziale i costi di approvvi gionamento, di spedizione, delle materie prime e le vendite hanno subito in linea generale un rallenta mento perché ci troviamo di fronte a un consumato re più cauto e prudente. Quali saranno le previsioni degli esperti? Come affrontare la situazione?
In occasione del nuovo appuntamento, alla Ses sione Plenaria focalizzata sul “Ceo Thinking” in tema di alternative commerce, metaverso experience e so stenibilità, seguiranno tracce tematiche su Retail & Payments, Tech & Data, Operation & Ecommerce, Om nichannel Customer Experience & Crm, Store & Digi tal Innovation, Store & Category Management, Svi luppo Immobiliare & Facility. La Main Conference offre anche la possibilità di partecipare a tre Stage sui temi più scottanti e innovativi del settore: Green Retail, Inclusion & Diversity, Unicorn. Quest’ultimo presenterà 10 storie di startup che in meno di 7 anni si sono trasformate in unicorni raggiungendo una valutazione di mercato di oltre 1 miliardo di dollari.
L’HASHTAG UFFICIALE DELL’EVENTO È
#forumretail
FORUM RETAIL È PRESENTE SUI CANALI SOCIAL https://www.linkedin.com/company/onretail/ https://twitter.com/ForumRetail https://www.facebook.com/OnRetailCommunity/ https://www.instagram.com/forum_retail/
Ma oltre alle parole, si po trà anche toccare con mano, con l’Area expo che, oltre a ospitare lo Star tup Gate - uno spazio dedi cato alle nuove realtà che avranno modo di presen tarsi e raccontarsi trami te speech nell’arco della giornata - propone per la
prima volta un vero e pro prio punto vendita, l’Expe rience Store, dove scoprire e testare le tecnologie e le soluzioni volte a migliora re la customer experience. Sono previsti quattro cor ner - dedicati ai settori fa shion, grocery, tech, cosme si & pharma – attraverso
cui il visitatore potrà capi re come le soluzioni tecno logiche rappresentano lo strumento per coinvolge re la clientela in un‘espe rienza immersiva e coinvol gente.
Forum Retail 2022 coinvol ge diversi settori: Fashion & Accessories, Gds, Consu
IL GIOCO TORNA PROTAGONISTA ANCHE NEL (FORUM) RETAIL
Dopo l’interesse suscitao nella prece dente edizione dell’evento dal panel di Gioco News dedicato al Gaming Retail, l’industria del gioco pubblico torna protagonista anche in questa edizio ne dell’evento, questa volta proponen do il tema dell’Amusement, con il pa nel dal titolo: “Nuovi concept per nuovi trend: il valore dell’intrattenimento nel Retail”. Un dibattito in cui parla re dell’evoluzione del Gaming Retail di puro intrattenimento, dell’importanza dell’Amusement nel mondo del Retail e del legame con il settore food and beverage e dell’Horeca. Per un’espe rienza di entertainment sempre più al largata. Con un parterre di relatori di
alto profilo, come: Dino Cicchetti, di rettore creativo “Novembre Studio”, architettura e design; Claudio Gara vaglia, del gruppo Garavaglia, storica azienda di realizzazione di effetti sce nografici, allestimenti retail, di centri commerciali e di spazi “experience”; Michele Bragantini, amministrato re delegato “Robot Holding”, gaming e amusement; Ermanno Tetta, head of property “Savills Italia”, società di svi luppo e gestione centri commerciali e retail real estate. In un incontro mode rato da Alessio Crisantemi, direttore GiocoNews.it.
Tra i temi che verranno esplorati nel dibattito: l’evoluzione della custo
mer Goods, TelCo & Media, Pharma & Healthcare, Lu xury, Banking, Leisure, Real Estate, Ho.Re.Ca., Gdo, Ca tene Ristorazione, Beau ty, Pet Store. Ma anche il gaming, attraverso un pa nel dedicato, realizzato in collaborazione con Gioco News.
mer experience nel Retail: non solo far comperare e consumare ma an che (far) divertire; l’importanza della tematizzazione delle attività di risto razione; come rafforzare l’experience attraverso le attività di Leisure e l’im patto sui ricavi e sul la fidelizzazione del cliente; il ruolo del le aree leisure come elemento competiti vo per centri commer ciali, parchi commer ciali, medie superfici di vendita, locali food and beverage più in generale.
Per saperne di più sul panel:
Non solo dibattito
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SOSTENIBILITÀ, OMNICANALITÀ, AGILITÀ. IL RETAIL RESISTE ED EVOLVE, ANCHE NEL GAMING
Gaming e business nell’era post Social Media
sala Influencer Marketing con i moderatori Mat teo Pogliani, fondatore di Onim e Chiara Dal Ben, marketing & innovation director di Flu; sala Social Media, con Riccardo Pirrone presi dente dell’Associazione nazionale Social Me dia manager; sala Web Marketing con Gaetano Romeo growth manager e direttore della Pambianco Academy.
è tutto e di più - gaming compreso - nel grande contenitore del Digital Innovation Days, l’e vento milanese divenuto ormai da anni punto di riferimento per esperti o neofiti del mondo Digital e, quindi, per i professionsti di qualunque settore, in un mo mento storico di transizione digitale ormai più che avan zata, che sta vivendo (finalmente!) anche il nostro paese.
Nell’era post social media, nei tre giorni del 26, 27 e 28 ottobre, all’interno del Talent Garden di Milano (e online, in streaming) si discutono i nuovi linguaggi della società e delle organizzazioni, nuovi stili di vita e di lavoro, con l’obiettivo di delineare un ecosistema sociale ed eco nomico inclusivo, con le Persone al centro, legate da inter connessioni virtuose, potenziate dall’innovazione digitale.
Negli stessi giorni, nelle Sale Verticali si esplora più in dettaglio il mondo digital attraverso gli esperti di Social Media, Web Marketing, E-commerce e Influencer Mar keting. Con una serie di workshop a numero limitato di partecipanti, per favorire l’interazione e il confronto su temi molto specifici. Mentre l’ultimo giorno è intera mente dedicato alla sostenibilità, all’innovazione tecno logica, e alla (in)formazione e al mondo Fintech.
Per un’edizione decisamente ricca e articolata, che co mincia in realtà a partire dall’11 ottobre con la conferen za stampa di presentazione, presso il Made Competence Center, per poi proseguire con la cena di gala del 25 otto bre, fino ad arrivare alle due giornate dense di contenuti, il 26 e 27, al Talent Garden, per poi passare all’ultima giornata, interamente online, il 28.
Dal vivo e in live streaming sulla piattaforma dedicata, è possibile seguire gli interventi dei relatori che saliranno sul palco nella Sala Principale e nelle Sale Tematiche, che quest’anno sono: sala E-commerce moderata da Paolo Gia calone West Eu e-commerce director di Reckitt Europe;
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Sul palco oltre 150 speaker, selezionati tra gli opinion leader più influenti dei relativi settori, tra cui: Andrew Winston, autore, insieme a Paul Polman, del best sel ler “Net Positive”, Vittorio Martinelli, Ad di Olympus Italia ed esperto di neuromarketing con un focus verso il coaching e la social sustainability; Ernesto Sirolli, che ha formato imprenditori in tutto il mondo; Giampaolo Grossi, director e Gm di Starbucks Italia; Nicola Neri, Ad di Ipsos e tanti altri. (Ac)
IL GIOCO PROTAGONISTA
Novità principali di questa nuova edizione sono i temi Metaverso, Nft e Gaming, immersi nella nostra realtà sociale, economica e lavorativa, accanto a tematiche come il Gender Gap, l’inclusione, il benessere umano, la soste nibilità e la transizione ecologica. Due anime dell’evento, da un lato l’innovazione tecnologica più estrema, dall’altro l’importanza di rimettere le persone al centro, a testimo nianza del fatto che a progettare la tecnologia ci sono com petenze umane ed è su questo che dobbiamo investire, sulla conoscenza, sul confronto, sulla curiosità. Attraverso le numerose tavole rotonde, i moderatori faciliteranno il confronto fra aziende, media di settore e opinion leaders.
Ma il gaming sarà protagonista anche attraverso un panel specifico, in collaborazione con Gioco News, dal titolo: “Gamification, esports, edutainment: il videogame non è solo un gioco”, per esplorare Il mondo del videogio co, ormai ritenuto a livello globale come una risorsa in termini culturali e non solo economici per via dell’im portante apporto dell’industria creativa anche nell’educa zione e apprendimento dei giovani, oltre alla coltivazione dei talenti e di nuove opportunità di business. Con uno sguardo particolare anche agli esports e alla sostenibilità. Nel quale intervengono Nicolò Santin, Ceo di Gamin do, Fulvio De Siena, co-founder di Webidoo Gaming e Luca Pagano, Ceo di Qlash.
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tà di business. E ora ad ampliare ulteriormente gli oriz zonti è il fenomeno sempre più emergente degli espor ts, in una crescita globale orientata alla sostenibilità”.
GIOCO
“Il videogame è ormai ritenuto a livello globale come una risorsa in termini culturali e non solo economici per via dell’importante apporto dell’industria creati va anche nell’educazione e apprendimento dei giovani, oltre alla coltivazione dei talenti e di nuove opportuni
SPEAKER:
Nicolò Santin, CEO e co-founder Gamindo
Fulvio De Siena, Co-Founder Webidoo Gaming
Luca Pagano, CEO QLASH modera: Alessio Crisantemi, Direttore GiocoNews.it / EsportsMag.it
TORNA IL DIGITAL INNOVATION DAYS CHE PARLA DI “HUMAN FOR FUTURE”, DAL 26 AL 28 OTTOBRE 2022 AL TALENT GARDEN DI MILANO, METTENDO IN SCENA ANCHE IL MONDO DEL GIOCO
www.gioconews.it22 10 2022 Eventi
C’ giovedì 27 ottobre (15.20-16) Talent Garden Calabiana, Milano GAMIFICATION, ESPORTS, EDUTAINMENT: IL VIDEOGAME NON È SOLO UN
SCOPRI IL PANEL SUL GAMING
sul panel:
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MONDO GAMING
UN MONDO DI PERSONALIZZAZIONI PER QUALUNQUE MERCATO
Tra gli espositori del la fiera di Barcellona, in occasione del recen te Summit di Sbc, non poteva mancare Mon do Gaming, che come il nome lascia già am
TURBO GAMES
QUANDO IL GIOCO METTE IL TURBO
Una nuova generazione di gaming. È quella offerta da Turbo Games, il for nitore di giochi istantanei “basati su una soluzione di gioco dimostrabile ed equa”, come indicato dall’azienda, che si è messo in mostra in occasio ne della recente fiera Sbc Summit di Barcellona. Un’offerta all’avanguar dia per via della tecnologia utilizzata
MICROGAME
IN SPAGNA CON L’OFFERTA PIÙ COMPLETA DELMERCATO ITALIANO
Tra le realtà di spicco dell’Sbc Sum mit Barcelona, non è passata inosser vata “Casa Micro game”: uno spazio allestito per ac cogliere i visitato ri mostrando le of ferte più complete
COINPOINT
LA CONVERGENZA TRA
BLOCKCHAIN E GAMING IN FESTA
La fiera di Barcellona non si è svolta soltanto all’interno dei padiglioni di Montjuic. Merito anche di CoinPoint Group, che ha riunito in un locale cit tadino quasi 150 partecipanti dell’u niverso della blockchain a livello lo cale, insieme a dirigenti di imprese del gaming online, investitori e im prenditori per celebrare l’evoluzio ne del Web 3.0 e del Metaverso. Dopo il successo degli eventi già organiz
piamente immaginare, rappresenta una realtà leader nel settore del gio co e presente in ogni parte del pia neta. Come dimostra la sua grande presenza in tutti i principali eventi e manifestazioni di settori nei maggio ri mercati. Mondo Gaming è infatti un software provider in grado di fornitre piattaforme di scommesse sportive, proiettato nel business B2B e B2C. Già presente in Africa, Sudamerica
ed Europa, con un piano di espansio ne in Asia e nel resto del mondo, è le ader nella fornitura di soluzioni whi telabel personalizzate o turn-key. La caratteristica che distingue il grup po dai competitor è che, oltre a es sere fornitore del proprio software, è anche sviluppatore diretto e que sto rende semplice e realizzabile ogni tipo di personalizzazione per qualun que esigenza di qualsiasi cliente.
nei casinò e nei giochi crittografici, che permette di avvicinare e coin volgere in modo più semplice e di retto le nuove generazioni. La storia della software house è iniziata di re cente, nel 2021, ma da quel momen to è cresciuta esponenzialmente con grande velocità, riuscendo a produr re ben 15 giochi. Alcuni dei quali si stanno distinguendo sul mercato. Anche se i grandi classici del gaming sono da ritenere eterni, è pur vero che
e competitive del mercato italiano. Il provider tricolore vanta un’esperien za ultradecennale e una conoscen za approfondita delle dinamiche del gaming che insieme alla costante ri cerca e innovazione ne fanno la por ta d’accesso preferenziale al merca to italiano. Microgame è in grado di assicurare forniture modulate sul le esigenze di ogni operatore, di offri re ai brand e concessionari autorizza ti per l’Italia soluzioni realizzate sulla
zati in precedenza in occasione di al tri eventi di settore, stavolta l’azien da ha voluto includere nella serata un aspetto educativo, introducendo un’esperienza partecipativa in chia ve Nft offerta a tutti i partecipanti alla festa, accessibile semplicemen te scansionando un codice Qr fornito all’ingresso e he verrà utilizzato an che in eventi futuri. Ma non è tutto. Un altro aspetto educativo incluso nella proposta di CointPoint è sta to rappresentato da una vera e pro pria festa del Metaverso, anche que sta inclusa all’interno dello stesso
i giochi classici con nuovi miglioramen ti risultano anco ra più accattivanti. Per questa ragione, uno dei primi tito li dell’azienda, “Turbo”, già apprezzato da pubblico e operatori, ha subito del le modifiche estetiche e funzionali e si è trasformato nel nuovo “Turbo Mi nes”, che in fiera si è fatto conoscere da tutto il pubblico europeo.
base delle loro necessità e strategie, ma anche di rendere immediatamen te attivi sul mercato italiano gli ope ratori in attesa di concessione, ga rantendo loro soluzioni full altamente performanti e customizzate. Inoltre la software house interna al gruppo permette di offrire ai suoi partner nu merose soluzioni strategiche all’avan guardia per la gestione del proprio bu siness. E ormai lo sanno bene anche oltre confine.
evento con una modalità similem che ha consentito ai partecipanti di unirsi in tempo reale e dare un’oc chiata al futuro. Il tutto, naturalmente, condito da molti espedienti, tecnolo gici e non, come luci, co lori, bevande e cibo eccel lente, per lasciare a tutti i presenti un caro ricordo di quella piacevole espe rienza. E ora l’appuntamento con CointPoint e la sua tecnologia sarà a Londra, nel 2023, con tante sorprese e novità in programma.
www.gioconews.it23 10 2022 NUOVE TENDENZE
Il rilancio dell’amusement
DUE GIORNI DEDICATI ALL’INTRATTENIMENTO CON IL RAAPA EXPO, CHE SI TIENE A MOSCA DAL 12 AL 14 OTTOBRE onostante il momento storico particolare, segnato dal conflitto russo-uscraino, a Mo sca va in scena l’edizione autunnale di Raapa Expo, in programma dal 12 al 14 ottobre.
di Michela Carboni
NL’associazione russa dei parchi di divertimento e delle attrazioni (Raapa), fondata nel 1995, rappresen ta attualmente gli interessi di oltre 350 aziende mani fatturiere, parchi, Fec (Family entertainment center) e altre imprese del settore dei divertimenti russi, dei paesi della Csi (Comunità degli Stati Indipendenti) e di paesi stranieri.
Ma quali sono le novità e le caratteristiche principali di Raapa Expo? A spiegarcelo è il vicepresidente dell’as sociazione, Igor Rodionov.
“Raapa Expo è la più grande esposizione di gio stre e attrezzature per l’intrattenimento nell’Europa orientale, principale piattaforma commerciale in cui vengono scambiate esperienze tra esperti dell’in dustria dell’intrattenimento, vengono presentati gli ultimi risultati nella produzione di attrezzature per l’amusement e nascono nuove idee e progetti che contribuiscono al miglioramento della sfera del tem po libero nel nostro Paese”.
Vista la situazione geopolitica attuale, parteciperanno all’evento anche paesi esteri?
“Raapa organizza due eventi l’anno. L’evento au tunnale è principalmente un’esposizione nazionale che supporta gli specialisti dell’industria dell’intratteni mento russo, che dà loro la possibilità di prepararsi per la prossima stagione nelle loro strutture di intratteni mento. Tuttavia ora ci aspettiamo che vi partecipino alcune aziende turche, bielorusse, italiane e cinesi.
Per quanto riguarda l’esposizione di primavera, è tradizionalmente una grande fiera internaziona le in cui circa 1/3 delle aziende proviene dall’estero. Ci sono stati circa 20 paesi che hanno partecipato al nostro evento ogni anno. A causa della situazione politica estera, molti dei nostri espositori non han no potuto partecipare alla fiera di marzo ma, ciononostante, abbiamo avuto espositori da Turchia, Cina, Bielorussia e Italia”.
Quali sono i principali argomenti che verranno affrontati?
“Il tema dell’esposizione Raapa Expo copre tutti i principali settori dell’industria dell’intrattenimento: parchi giochi, slot machine e simulatori, attrazioni per realtà virtuale, campi sportivi e per bambini, poligo ni di tiro, parchi avventura, accessi per dispositivi di controllo, sistemi di automazione, parchi acquatici, di stributori automatici, progettazione tematica e deco razione di strutture per l’intrattenimento, distributori automatici e distributori di premi, servizi di progetta zione di parchi, parchi giochi per bambini e attrezza ture per parchi giochi gonfiabili e altro ancora”.
Quali sono le opportunità di questo mercato?
“Al momento il mercato dell’industria del diverti mento in Russia continua a svilupparsi rapidamente. Vengono aperti sempre più nuovi parchi acquatici, parchi divertimento, centri di intrattenimento per famiglie”.
In che modo il Covid ha influenzato l’industria del divertimento?
“La pandemia di coronavirus ha avuto un impatto estremamente negativo sullo sviluppo dell’industria del divertimento in tutto il mondo, ma il settore sta gradualmente tornando alla normalità. Certo, le con dizioni di lavoro sono cambiate, ma l’interesse attivo degli specialisti per Raapa Expo 2022 mostra che il mondo dello spettacolo sta lottando per superare le difficoltà. L’esposizione Raapa e gli eventi che si svol gono all’interno della sua struttura hanno mostrato la loro rilevanza tra i rappresentanti dell’industria del divertimento, aiutandoli a uscire dall’attuale crisi per trovare nuove soluzioni per il lavoro. La pandemia è diventata un incentivo a riconsiderare gli approcci al proprio lavoro. Il periodo post-Covid è caratterizza to da un aumento della domanda di turismo interno. Molti parchi di divertimento e centri di intratteni mento per famiglie notano un’elevata partecipazione dei residenti locali”.
Come si può ricominciare?
“Siamo sempre pronti alla collaborazione, anche con partner esteri. Ci auguriamo che la situazione si stabilizzi presto e riteniamo che la situazione politica non debba pregiudicare la cooperazione nel campo del tempo libero e dell’intrattenimento e lo sviluppo dell’industria del divertimento”.
www.gioconews.it24 10 2022 Eventi
RAAPA EXPO 2022
92 ENGLISH PAGE
Mbs Net
PAGAMENTI SU MISURA
CON LA GAMBLING SOLUTIONS
L’azienda italiana, all’avanguardia del digital payment e delle ricariche tecnologiche per il settore, presenta i nuovi prodotti che promettono una svolta nel mondo del betting e del gioco
Personalizzazione, semplificazione, velocità e ri sparmio (di tempo e denaro).
Sono le parole chiave dei servizi di MbsNet, provider italiano leader nel settore delle digital solution per i servizi di pagamento, ricariche tecnologiche e Vas, che annovera fra i suoi clienti an che tante importanti realtà del mondo del betting e del gambling.
Un vero e proprio sistema circolare, che attraverso le sue soluzioni offre am pie possibilità per pagamenti e incassi.
A MbsNet si affianca WmSoft, con trollata al 100 percento da Mbs, spe cializzata nello sviluppo di software ambito fintech. Il suo prodotto di punta è il “Wm operating system”, una piattaforma white-label - “certificata” - personalizzabi le, modulare e responsive creata per facilitare ulterior mente l’integrazione di sistemi per la per la gestione dei servizi, dei pagamenti, incassi online e non solo.
I singoli moduli che fanno parte dell’offerta permettono di erogare servizi Vas, pagamenti, emissione di pin e gift in tutti i settori. Sono stati inoltre creati specifici moduli per le esigenze del mondo delle spedizio ni, gestionali Crm e sistema di ge stione Ticket/lead.
Api (Application programming
interface) e Wm Operating System costituiscono il ful cro del lavoro di WmSoft – sistemi indispensabili alla costruzione di una solida ed efficiente struttura IT per le aziende che vogliono offrire servizi e prodotti.
Per ogni innovazione, l’obiettivo di WmSoft è quello di migliorare costantemente la connessione tra il mon do digitale dei servizi tecnologici e l’utente finale at traverso una sempre più fluida esperienza omnicanale.
I prodotti di Mbs sono confluiti nel si stema Isps - Integrated system payment solution che funziona come una commu nity economica e permette di interagire tra diversi servizi e prodotti su un sistema modoulare sia interno che esterno, sfruttando la tecnologie delle Api, dell’open finance e le possibilità che ha messo a disposizione la Psd2, la direttiva europea che regola menta i servizi di pagamento e i gestori dei servizi di pagamento all’interno dell’Unione europea.
Un’offerta in costante evoluzione, come racconta il Coo Domenico Trodella, che ha fondato la società in sieme con il Cto Pasquale Luciano.
“Lo scorso maggio abbiamo acquisito una società proprietaria di un brand che distribuisce una carta ricari cabile legata al circuito Mastercard per poterla integrare al prodotto Gambling solutions - innovativo sistema di pagamento e incasso sviluppato per il settore del betting e gambling: una svolta nel mondo delle scommesse onli ne che abbatte i costi di commissione, offre numerosi
Domenico Trodella e Pasquale Luciano
Cover story www.gioconews.it2610 2022
MBS NET
vantaggi ai suoi utenti ed è in grado di sostituire piena mente le tradizionali carte di pagamento, funzionante e valida presso tutti i circuiti convenzionali”.
Il sistema è studiato per semplificare e velocizzare la gestione della filiera e per massimizzare il risparmio legato alla ricezione dei pagamenti, certificato da or gani indipendenti del gambling, con la collaborazione diretta dell’Istituto di monetica comunitario.
Si possono effettuare transazioni di pagamento da e verso uno degli strumenti del sistema senza passare sui circuiti tradizionali. Tutti i fondi sono quindi depositati direttamente su un conto bancario dedicato, dove av vengono in real time gli accrediti e gli addebiti relativi alle transazioni di pagamento.
MbsNet mette a disposizione la carta prepagata ricaricabile o di debito legata al circuito MasterCard, attivabile in un minuto, e utilizzabile in tutto il mondo per i propri acquisti Pos, offline e online, o prelievi Atm.
“Gli operatori possono fornirla e ricaricarla online e presso i loro shop, fornendo un nuovo servizio e una nuova opportunità di guadagno; insomma: molti van taggi, un unica soluzione”, evidenzia il Coo di MbsNet. “È pensata per rendere le procedure di rilascio a atti vazione pressochè immediatate senza che vi sia nessun onere di identificazione del cliente in fase di distribu zione. L’attivazione, effettuata direttamente dall’utente, avviene infatti con un semplice sms, senza fornire do cumentazione nella fase iniziale e senza la compilazio ne di moduli o contratti”.
La carta permette inoltre di effettuare pagamenti ovunque sia presente il circuito con maggiori vantaggi per i titolari della carta e degli esercenti, oltre a consen tire la ricezione di pagamenti e bonifici”, ricorda ancora Trodella.
Il titolare della carta potrà beneficiare di sconti/ca shback/riconoscimenti applicati dal negozio/portale, mentre gli esercenti avranno un risparmio sui costi di gestione e avranno la possibilità di fidelizzare i propri clienti.
In particolare, con la versione Plus è possibile anche ricevere pagamenti e bonifici senza essere intestari di un conto corrente.
Il cliente potrà gestire la propria carta (controllo sal do, Upgrade, movimentazione ecc.) direttamente via sms o attraverso la propria area utente accessibile dal sito dedicato, oppure ancora attraverso la nuova App Consumer, che permetterà di godere di ancora più fun zionalità e vantaggi.
Infine, per qualsiasi esigenza di supporto, il titolare di carta potrà contattare direttamente il Customer ser vice, via email o attraverso il canale social Messenger e Whatsapp.
“Un’altra novità del nostro portfolio non legata al mondo delle scommesse, sottolinea Trodella, “è il ga teway a circuito chiuso che permette di effettuare e rice vere transazioni di pagamento senza passare sui circuiti tradizionali. Questo permetterà un risparmio alle piat taforme/operatori partner con un conseguente vantag gio anche per i clienti finali possessori di una carta, ad esempio la versione Consumer della App B2C”.
Un nuovo sistema di servizi per i Pvr
Grazie a queste nuove so luzioni i pagamenti posso no essere tutti controllati e tracciati, tenendo con to delle attuali regole sui Pvr - punti vendita ricari ca, oggetto di una circolare emanata dall’Agenzia del le dogane e dei monopo li a maggio 2022, vietando l’apertura di conti di gio co intestati ai titolari degli esercizi commerciali. Con MbsNet quindi è pos
sibile trasformare i Pvr in ‘punti servizio’, dove pa gare bollettini e fare spe dizioni.
“Con il nuovo e-wallet cre ato – conclude il Coo –rendiamo il sistema di ri carica del conto gioco automatico: l’operazione fa sì che l’esercente rice ve i soldi dell’utente, l’u tente ricarica e si ritrova i soldi sul conto, ed è tutto tracciato”.
Il prodot to di punta dell’offerta di Wmsoft è il “Wm Operating System”, la ver sione base include mo duli versatili ed essenzia li, adattabili a qualsiasi esigenza aziendale: mo dulo gestione di ricariche tecnologiche (telefoni che, Pin, gift card etc etc); modulo gestione servi zio pagamento bollettini; modulo gestione spedi zioni (standard); modu lo gestione servizi visure; modulo gestione wallet (Interno / Ip); modulo ge
stione homepage perso nalizzata.
Al pacchetto base è pos sibile integrare modu li aggiuntivi quali: mo dulo gestione spedizione (avanzato) - multi corrie re; modulo gestione pra tiche; modulo gestione lead; modulo gestione Api (dati, servizi, transazioni); modulo gestione cash-in / cash-out per conti Ip partner; modulo gestione gateway incasso fisico/ online; modulo gestione fatturazione passiva; mo dulo gestione wallet com merciale; modulo crea zione conto gioco.
MbsNet distribuisce e gestisce in tota le sicurezza, semplicità e rapidità pro dotti e servizi, con soluzioni persona lizzabili chiavi in mano diretti a: istituti di pagamento, aziende fintech, opera tori di gioco, commercio al dettaglio, Gdo, operatori di servizi postali privati,
distributori di servizi. MbsNet mette a disposizione diver se soluzioni per rispondere alle esi genze di ogni singolo operatore, come: web access, Branding access point (Bap), collegamento h2h tramite Api (Application programming Interfa
ce), gateway incasso (bill payment/ acquiring), gateway pagamento (fi sico/virtuale), gateway ecommerce / App mobile, collegamento nodo Pago PA, soluzioni accettazioni pagamen ti macchine self con sistema Unatten ded Pos.
I servizi di Mbs Net
TXODDS Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.) www.gioconews.it2710 2022 MBS NET WM SOFT, LA PIATTAFORMA PERSONALIZZABILE
Creatività un bene da tutelare
mercato del gaming fisico oppure online sono in continua evoluzio ne: dopo e durante il periodo della pandemia, come ho scritto nei miei precedenti articoli pubblicati su questa rivista, il settore di maggiore sviluppo è stato quello online. La crescita progressiva del gaming non si è quindi mai fermata: nuovi format di gioco, nuovi dispositivi, nuovi software o interfacce grafiche, nuovi slogan e nomi commerciali,sempre più accattivanti in modo da attirare il pubblico e sempre nuove offerte di gioco sono all’ordine del giorno, specie in un mercato così dinamico come quello online.
La concorrenza e la necessità di difendersi dai com petitor comportano la necessità di proteggere nel modo
più completo possibile i nuovi giochi, dispositivi, in terfaccia grafiche, nomi commerciali... sia allo scopo di avere un vantaggio competitivo, sia allo scopo di tutela re l’investimento economico necessario per inserire sul mercato i nuovi prodotti, che talvolta è molto ingente sia dal punto di vista economico che delle risorse umane. Il brevetto per invenzione industriale o modello di uti lità, la registrazione di disegni e modelli, o di un nome commerciale o slogan attraverso il marchio di impresa, attribuiscono al titolare un diritto “di proprietà” sul bene immateriale oggetto della tutela: il titolare avrà quindi diritto di sfruttarlo in esclusiva, così come di cederlo o concederne l’utilizzo (contratto di cessione o licenza) a fronte di un corrispettivo (prezzo o royalties), e ovvia mente di difendersi contro usi non autorizzati.
a cura di Serena Corbellini
LA CRESCITA DEL GAMING È LEGATA AL FATTORE “NOVITÀ”, CHE PUÒ ESSERE PRESERVATO GRAZIE A CONTRIBUTI MIRATI ALLA SUA VALORIZZAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE
www.gioconews.it30 10 2022
PH. JR KORPA, UNSPLASH Normativa IL
Molto spesso uno stesso prodotto può essere og getto di una pluralità di tutele allo scopo di protegge re i vari aspetti creativi e offrire di conseguenza una tutela maggiore: ad es. il contenuto e la forma esterio re o la grafica di un prodotto sono oggetto di forme di tutela diversa.
Il brevetto (Patent) può essere riconosciuto per invenzioni nuove che comportano un’attività inven tiva e sono atte ad avere un’ applicazione industriale, oppure per nuovi modelli atti a conferire particolare efficacia o comodità di applicazione o di impiego a macchine o parti di esse, strumenti, utensili o oggetti di uso in genere (brevetti per modello di utilità). Il deposito di un brevetto importa una descrizione del prodotto e delle rivendicazioni del contenuto dello stesso, ovvero una descrizione degli elementi dell’in venzione/modello di utilità che sono nuove e quindi meritevoli di tutela.
Possono costituire oggetto di registrazione come disegni e modelli (design) l’aspetto dell’intero pro dotto o di una sua parte che risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colo ri, della forma, della struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso o di un suo ornamento, a condizione che siano nuovi ed abbiano carattere in dividuale. Possono essere depositati in questo modo disegni dei layout di gioco oppure di particolari co struttivi di un dispositivo di gioco o di qualsiasi altro oggetto in cui possa essere incorporato il disegno o modello. Può trattarsi anche di imballaggio o pre sentazioni di un prodotto.
L’importanza delle tutele brevettuale o di design è riconosciuta dallo Stato che ormai da alcuni anni destina molte risorse, ed in questi anni sta riservando parte delle risorse derivanti dal Pnrr, alla valorizza zione economica di brevetti e disegni e modelli, attra verso i bandi Brevetti + e Disegni +: lo scopo è quello di attribuire un finanziamento a fondo perduto per la valorizzazione economica dei Brevetti e dei disegni e modelli registrati. Quest’anno sono state riservate rispettivamente 30 milioni di euro per Brevetti+ e 14 milioni di euro per Disegni+.
La misura Brevetti + prevede in particolare la pos sibilità di ottenere un rimborso sulle spese sostenute per progettazione, ingegnerizzazione e industrializ zazione (incluso Proof of Concept); organizzazione e sviluppo e trasferimento tecnologico del brevetto. Allo stesso modo la misura Disegni + riguarda le spese di ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi (inclusi materiali che derivano da riutilizzo, materiali riciclati e simili); realizzazione di prototipi; realizza zione di stampi; consulenza tecnica per la catena pro duttiva finalizzata alla messa in produzione del pro dotto/disegno; consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale; consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, proget
tazione layout grafici e testi per materiale di comu nicazione offline e online) e per la valutazione tecni co-economica del disegno/modello (ai fini della ce dibilità del disegno/modello registrato); consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (azioni legali relative a casi concreti) e/o per accordi di licen za (effettivamente sottoscritti). Lo scopo dell’agevo lazione è quello di favorire l’immissione sul mercato dei prodotti tutelati attraverso un brevetto oppure un disegno e modello: le spese ammissibili sono quelle volte ad iniziare la produzione, commercializzazione di un prodotto, così come la tutela in caso di trasferi mento (contratti di licenza/ accordi di riservatezza).
Nello stesso ambito rientra la misura Marchi + rivolta alla internazionalizzazione dei marchi: anche questo intervento contempla un rimborso delle spese sostenute per la registrazione internazionale ed euro pea di un marchio. Ed in particolare per la progetta zione della rappresentazione, l’ assistenza per il depo sito, le ricerche di anteriorità; l’ assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione, oltre alle tasse di registrazione
La tutela di un nome commerciale, così come bre vetto e disegno e modello, è di natura territoriale, cioè è limitata al/ai Paesi nei quali il marchio è stato: per questo motivo allo scopo di offrire una tutela al nome individuato per identificare un bene o servizio, op pure una impresa, è importante registrare il marchio non solo nell Paese di provenienza, ma anche, quan tomeno, nei Paesi verso i quali avverrà la distribuzio ne o commercializzazione del prodotto o del servizio, oppure nei Paesi in cui maggiore è la concorrenza relativa al prodotto o servizio considerato.
La tutela europea e/o internazionale di un mar chio, di un disegno e modello o di un brevetto viene anche favorita dal cosiddetto Sme Fund: il Fondo per le Pmi “Ideas Powered for business” è un regime di sov venzioni concepito per sostenere i diritti di proprietà intellettuale (Pi) delle piccole e medie imprese (Pmi) dell’Ue. Il Fondo per le Pmi è un’iniziativa della Commissione europea attuata dall’Ufficio dell’Unio ne europea per la proprietà intellettuale.
La misura concerne un rimborso delle tasse alla registrazione di marchi, disegni e modelli e brevetti, anche se in alcune circostanze è previsto anche un parziale rimborso delle spese di consulenza necessa rie, per esempio le cosiddette prediagnosi.
Questa misura ha lo scopo di sostenere economi camente le Pmi in particolare in questa congiuntu ra economica caratterizzata dalla ripresa post-pan demia; di aumentare la consapevolezza tra le Pmi dei benefici degli strumenti di proprietà industriale (marchi, brevetti e disegni e modelli) e pertanto con sentire un incremento degli investimenti in questi ambiti allo scopo di rafforzare il loro vantaggio com petitivo.
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Normativa
3110 2022 CREATIVITÀ, UN BENE DA TUTELARE
Un’occasione persa
IL TAR VENETO INTERVIENE SUGLI ORARI DI GIOCO INDICATI DALLA REGIONE: TRA INTESA, EFFETTO CANGURO E ISTRUTTORIE
Con la sentenza pubblicata il 29.8.2022 (n.1317/2022, Reg. RIc. 283/2020), il Tar Veneto ha rigettato il ricorso di alcuni ope ratori che chiedevano l’annullamento “della deliberazione n. 2006 del 30 dicembre 2019, pubblicata sul Bur n. 5 del 10 gennaio 2020, avente ad oggetto “Adozione provvedimento di cui all’art. 8 “Limitazioni all’esercizio del Gioco” della Legge Regionale n. 38 del 10 settembre 2019 “Norme sulla prevenzione e cura del disturbo da gioco d’azzardo patologico”. Delibera zione della Giunta Regionale n. 120/CR del 5 novembre 2019”, della Giunta regionale del Veneto; del parere favo revole espresso dalla Quinta Commissione consiliare nella seduta del 26 novembre 2019 e la nota (prot. n. 0016968) del 26 novembre 2019 avente ad oggetto pagr. n.472-120/ CR/2019, richiamati per relationem dalla suddetta de liberazione”. In particolare, il Tribunale decide di non entrare nel merito della vicenda proposta dai ricorrenti (che contestavano la misura della limitazione oraria) ma di limitarsi a rilevare di non potersi pronunciare per il fatto che il provvedimento impugnato (di derivazione regionale) non presenta i requisiti per essere giudicato (che avrebbe un provvedimento comunale), posto che, si legge, esso difetta di una condizione dell’azione, risul terebbe la carenza di un interesse attuale e concreto dei ricorrenti all’annullamento dell’atto gravato, in quanto l’atto impugnato “non riveste carattere immediatamente e concretamente lesivo della posizione giuridico-soggettiva delle società ricorrenti, atteso che solo la successiva regola mentazione ad opera delle singole Amministrazioni comu nali potrà, eventualmente, determinare la concreta ed effet tiva lesione di quegli interessi che parte ricorrente afferma essere stati lesi”.
Ma guardando alla sostanza della vicenda, ancora una volta si è persa l’occasione di fare chiarezza sulla reale portata dei provvedimenti limitativi degli orari. Vediamo perché.
Riguardo alla possibilità di ridurre l’orario di funzio namento del gioco pubblico da parte degli enti locali occorre chiarire inizialmente che vi è precetto di cui all’articolo 50 comma 7 del Tuel che pacificamente at tribuisce competenza ai Comuni ma il cui utilizzo co
munque presuppone il compimento e l’esplicitazione di un’istruttoria adeguata e specifica per un’azione da va lidarsi come necessaria, idonea e proporzionata rispetto allo scopo.
Accanto a ciò va rammentato il principio posto in parallelo dall’Intesa raggiunta a livello nazionale con la Conferenza Unificata in data 7.9.2017 tra Stato e Re gioni ed Enti Locali (voluta dal legislatore nazionale) che, dopo una lunghissima gestazione, ha individuato una misura di divieto ritenuta congrua per il contem peramento degli interessi impattati, a partire da quelli generali. La misura individuata è quella secondo cui agli Enti locali viene riconosciuta di regola “la facoltà di stabilire per le tipologie di gioco delle fasce orarie fino a 6 ore complessive di interruzione quotidiana di gioco”. Proprio in applicazione delle suddette disposizioni dell’Intesa la Legge Regionale Veneto n.38 del 10.9.2019 recante “Norme sulla prevenzione e cura del disturbo da gioco d’az zardo patologico” all’art. 8 ha stabilito che “La Giunta regionale, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, adotta il provvedimento, sul quale acqui sisce il parere della competente commissione consiliare, per rendere omogenee sul territorio regionale le fasce orarie di interruzione quotidiana del gioco, secondo quanto previsto dall’intesa sottoscritta ai sensi dell’articolo 1, comma 936, della legge 28 dicembre 2015, n. 208”.
Con successiva Deliberazione della Giunta Regio nale n. 2006 del 30.12.2019 sono stati individuati, a se guito delle valutazioni istruttorie operate dall’ivi richia mato Tavolo Tecnico, i seguenti orari di interruzione del gioco:
(i) dalle ore 07 alle 9 asserendo che “tale fascia espone maggiormente al rischio i minori ed i giovani, le donne, i lavoratori, le persone inoccupate”;
(ii) dalle 13 alle 15 asserendo che “tale fascia espone maggiormente al rischio le persone anziane, i lavoratori, le persone inoccupate ed i giovani”;
(iii) dalle 18 alle 20 asserendo che “tale fascia espone a rischio tutte le fasce di popolazione”.
Con ciò mettendo in evidenza dunque una riduzio ne complessiva pari a 6 ore al giorno.
Peraltro, su input della quinta commissione regio
a cura di Geronimo Cardia
www.gioconews.it32 10 2022 Normativa
nale all’uopo interpellata, la Deliberazione stabilisce espressamente:
“
2. di incaricare il Direttore Generale dell’Area Sani tà e Sociale (…) di effettuare il monitoraggio sugli effetti dell’applicazione della presente deliberazione ed in generale della normativa in materia con cadenza annuale, anche ai fini di eventuali integrazioni delle disposizioni;
3. di disporre che il monitoraggio annuale sugli effetti dell’applicazione della presente deliberazione, ed in genera le della normativa in materia, venga posto in essere con il competente Gruppo Tecnico sul Gioco d’Azzardo di cui alla Ddr n.69 del 31.07.2019”
Ebbene al riguardo va precisato che, da ricerche ef fettuate, tali deliberati riscontri a posteriori sugli effetti della misura non risulterebbero essere stati pubblicati.
L’ulteriore aspetto di interesse della Deliberazione citata che va valorizzato è il seguente. Pur ritrovandosi nelle premesse l’intenzione di dare attuazione al pre cetto del suddetto art. 8 della Legge Regionale “secondo quanto previsto dall’Intesa”, indicando quindi le fasce orarie di interruzione di massimo 6 ore espressamente “da porre in essere in modo uniforme su tutto il territorio regionale”, la stessa Deliberazione si spinge a ricorda re in narrativa che “I Comuni possono, invece, aggiungere alle predette fasce di interruzione anche ulteriori fasce orarie di chiusura, [evidentemente richiamando il potere di cui all’articolo 50 comma 7 del Tuel] anche in relazione alla situazione locale”, con ciò richiamando l’esigenza della specifica istruttoria.
In definitiva il provvedimento in esame apparente mente indica un limite massimo di divieto di sei ore, di fatto consente ai Comuni di ulteriormente penalizzare l’orario di funzionamento laddove sia imposto da speci fiche esigenze dettate dalla situazione locale.
IL PROBLEMA DELLE FASCE ORARIE
Sin qui a livello teorico sembra essere tutto equilibrato. Ma nella realtà le cose non stanno così. Sono almeno tre i grandi problemi che si pongono e che non possono sfuggire ad una lettura attenta, richiesta quando occor re valutare come tutelare il “bene della vita”. Il primo problema concreto che si incontra è quello delle fasce orarie. Queste per come concepite determinano quello che da anni chiamiamo “effetto canguro”. Se tra la se conda fascia di divieto (dalle ore 13 alle 15 ) e la terza (dalle 18 alle 20) intercorrono solo tre ore di funziona mento (dalle 15 alle 18), come si può pensare che la sala posa ritornare a regime di funzionamento in un lasso di tempo così ristretto? È di tutta evidenza che le fasce cosi imposte determineranno un “salto” di non funzio namento dalle 13 alle 20 con ciò di fato annullando ogni possibilità di sopravvivenza economica di una re altà produttiva che invece sostiene interamente tutti i costi fissi. Il secondo problema è che, prendendo alla lettera la suddetta disposizione della Deliberazione, al cuni Comuni hanno imposto divieti di funzionamento aggiuntivi rispetto alle 6 ore indicate nell’Intesa e nella
stessa Determinazione, andando così ad impattare ulte riormente sull’orario di funzionamento, in una maniera anche solo a prima vista totalmente insostenibile, pre vedendo addirittura sino a 17 ore di divieto al giorno.
Il terzo problema è che spesso dette estensioni non vengono in alcun modo giustificate da istruttorie che possano in qualche modo far intendere che vi sia una necessità specificamente legata alla realtà del territo rio, come peraltro espressamente richiesto dall’Inte sa e dalla Determinazione. Al riguardo, infatti, va qui precisato che tante volte non si rinviene nei provvedi menti comunali alcuna precisazione istruttoria tecnica, scientifica che sia neanche lontanante addentellata alle specifiche esigenze del territorio del Comune, come invece richiesto, oltre che dalle norme generali sulla le gittimità degli atti amministrativi, oltre che dall’Intesa, anche specificamente nella Deliberazione regionale nel passaggio sopra richiamato secondo cui “I Comuni pos sono, invece, aggiungere alle predette fasce di interruzione anche ulteriori fasce orarie di chiusura, anche in relazione alla situazione locale”.
IL CONFLITTO NORMATIVO
Pertanto, un numero così alto di ore di interdizione è in aperto contrasto con:
(a) i principi posti dall’Intesa della Conferenza Unificata che ha previsto che l’interruzione oraria delle attività non possa essere superiore a 6 ore complessive;
(b) le disposizioni della stessa Legge Regiona le (Legge e Determinazione) che hanno affermato espressamente la necessità: (1) di rendere “omogenee sul territorio regionale le fasce orarie di interruzione quotidia na del gioco, secondo quanto previsto dall’intesa” nonché (2) che le integrazioni eventuali dei Comuni debbano comunque essere motivate “in relazione alla situazione locale”;
(c) i principi generali alla base della formazione degli atti amministrativi che presuppongono un’istrut toria adeguata e specifica.
Se poi si aggiunge il fatto che sono numerosi gli studi scientifici che si impegnano a specificare che le limitazioni orarie sono addirittura contro lo scopo di prevenire il contrasto al disturbo da gioco d’azzardo, ecco che l’annullamento di siffatti provvedimenti non solo farebbe semplicemente giustizia ma finirebbe, ed è quel che sembra più importante, anche per imporre la ricerca di reali strumenti di contrasto che assicurino in concreto un contrasto al Dga, che dunque siano effet tivamente utili agli utenti e che in ultima analisi siano anche sostenibili per gli operatori.
Geronimo Cardia
Avvocato cassazionista, dottore commercialista e revisore contabile
Studio Cardia www.gclegal.It
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Normativa
33 10 2022 UN’OCCASIONE PERSA
L’AUTORE
Una tempesta da 500 milioni
si arriverà a una sentenza del giudice nazionale che dichiari l’incompatibilità con il diritto comunitario, il gestore non può esimersi dall’obbligo di pagamento.
Come evidenziato dall’avvocato Massimiliano Ariano, commentando a GiocoNews.it la recente pronuncia comunitaria, pur sottolineando come “la tanto attesa sentenza ha avuto il merito di far chia rezza sulle modalità di accertamento dell’eccepita in compatibilità comunitaria”.
Per ora potrebbe trattarsi di una semplice tem pesta in una tazza da tè, per dirla all’inglese. Ma nei prossimi mesi potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto più ampio e significativo. Op pure no. Tutto dipenderà da quale interpretazione vorranno fornire i giudici italiani e, in particolare, quelli del Consiglio di Stato. Chi lavora nel settore degli apparecchi da intrattenimento ha già capito di cosa stiamo parlando: ovvero, dell’ormai annosa que stione della cosiddetta “tassa dei 500 milioni” che il Governo italiano aveva imposto alla filiera nel 2016, che a sei anni distanza è approdata sui banchi della Corte di Giustizia europea, attraverso una sentenza definitiva, che analizziamo nel suo dispositivo anche nella rubrica “L’avvocato del diavolo”. Nella sentenza la Corte ha evidenziato come la riduzione dei com pensi ai concessionari di gioco non può giustificarsi solo nella necessità di migliorare le finanze pubbliche.
Ciò deriva dalla precedente pronuncia dell’avvoca to generale della Corte di giustizia europea, Athana sios Rantos, il quale, nelle sue conclusioni sul tema, aveva ritenuto giusta la decisione di ridurre gli aggi e i compensi ai concessionari in nome del contrasto al gioco patologico, sottolineando però che spettava al giudice nazionale identificare gli obiettivi effettiva mente perseguiti da tale normativa nazionale, e che il principio della tutela del legittimo affidamento non osta, in linea di principio, ad una normativa nazionale la quale riduca, per un anno determinato e per im porti limitati, l’aggio stipulato in una convenzione di concessione di giochi d’azzardo mediante apparecchi eroganti vincite in denaro. Spettando però al giudice del rinvio verificare, nell’ambito di una valutazione concreta dell’insieme delle circostanze pertinenti, se tale principio sia stato rispet tato.
Dopo la sentenza dei gior ni scorsi della Corte di giusti zia Ue, pertanto, vige ancora a carico del concessionario (e del gestore) l’obbligo di paga mento della quota fissata dalla legge di Stabilità 2015, se non
La strada è infatti ormai tracciata ai fini della ri soluzione dell’annosa questione in esame dovendo il giudice del rinvio “verificare se nel caso di specie ricorrano determinate condizioni per ritenere il pre lievo forzoso illegittimo in quanto misura restrittiva della libertà di stabilimento sancita dall’art. 49 Tuef”, rimarca Ariano. Ma per far sì che il sospetto di una incompatibilità comunitaria del disposto normativo nazionale possa effettivamente tramutarsi in certez za, dovrà essere il Consiglio di Stato ad accertare il carattere discriminatorio del prelievo forzoso in gra do di incidere economicamente in misura disuguale a seconda della diversa provenienza geografica del concessionario o della differente modalità di gioco praticato. Il giudice del rinvio dovrà poi verificare se il sacrifico economico richiesto ai concessionari parti in causa sia o meno giustificato da motivi imperativi di interesse generale qual è la salute del giocatore e la prevenzione delle frodi nel settore del gioco. Ma ciò non basta in quanto la riduzione dei compensi, per essere legittima, esige che sia rispettato il legittimo affidamento dell’operatore a cui deve darsi il tempo necessario per adeguarsi alla nuova situazione eco nomica a maggior ragione laddove si accerti che un siffatto prelievo temporaneo abbia determinato un notevole impatto sulla redditività degli investimenti effettuati dallo stesso. L’unico modo per consentire al gestore di esimersi dal pagamento della quota legge di Stabilità è quindi quello di ottenere una nuova sen tenza emessa o dal Consiglio di Stato o del giudice civile che accerti l’effettiva e concreta incompatibilità.
E se ciò dovesse davvero accadere, allo sì che la tempesta assumerebbe una portata olto più ampia estendendosi all’intero panorama nazionale, dopo che concessionari e gestori, in larga parte, hanno fat to non pochi sacrifici per poter adempiere agli obbli ghi finanziari dettati dall’allora governo Renzi. Non a caso, il presidente di As.Tro, Massimiliano Pucci, che all’indomani della legge di Stabilità aveva subito in vitato gli operatori a versare le cifre richieste dai con cessionari, a loro volta debitori dello Stato, si è subito mosso per rassicurare la base dei gestori, spiegando che “se il Consiglio di Stato opterà per la bocciatura della norma, sarà compito dell’Associazione aprire un tavolo di confronto con gli altri soggetti interessati in modo da recuperare quanto versato”. Anche se la sto ria ci insegna che in Italia, in questi casi, chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato. (Ac)
LA PRONUNCIA DELLA CORTE UE SULLA TASSA VERSATA DAGLI OPERATORI A SEGUITO DELLA LEGGE DI STABILITÀ DEL 2015 POTREBBE PORTARE A UN CASO SENZA PRECEDENTI, E A QUALCHE RISARCIMENTO
www.gioconews.it34 10 2022 Slot/Vlt
Per saperne di più
Con l’inizio della stagio ne autunnale, alcuni dei maggiori produttori italiani di apparecchi da gioco ne approfittano per arricchire il proprio catalogo e lanciare sul mercato nuove release o annunciarle per i mesi a venire, preparandosi a venire incontro ai trend attuali, ed antici parli, se possibile.
Non fa eccezione Mag Elettroni ca Srl, che dal 1994 si occupa di produzione, commercializzazione e gestione di apparecchi automatici e semiautomatici da intrattenimento, affermandosi come uno dei leader del segmento da un punto di vista non solo commerciale ma legato allo sviluppo e la realizzazione del prodotto. La prima a livello naziona le a omologare una piattaforma Vlt. Dopo il successo ottenuto da Fowl Play World Tour ed Haunted House Cemetery, due grandi classici evergreen rinnovati nella loro veste grafica, è orgogliosa di presentare al mercato delle Awp 2 due nuovi capitoli dell’apprezzatissimo brand Power Station : Air e Sun.
Le due compilation racchiudono al cuni dei grandi classici della saga Fowl Play e Haunted House, oltre a nuovissimi titoli con diverse tematiche ed innovative dinami che di gioco, tutti caratterizzati da grafiche accattivanti.
Mag Elettronica
INNOVAZIONE DRIVER PER IL 2023
L’AZIENDA ITALIANA CHIUDE IN BELLEZZA IL 2022
PRESENTANDO AL MERCATO DELLE AWP2 DUE NUOVI CAPITOLI DEL BRAND POWER STATION - AIR E SUN – E SI PREPARA GIÀ ALL’ANNO VENTURO, QUANDO VERRÀ LANCIATA LA TECNOLOGIA VLT BETFLIX.
mercato italiano, proponendo un ricco catalogo di giochi composto da oltre 30 titoli ed in continua cre scita”, evidenzia Mazzucato. “L’infrastuttura tecnologica Wm Gear Online è stata profondamente migliorata con l’uscita della nuova piattaforma V2 nel corso del 2020, la quale raccoglie tutto il know-how acquisito negli anni precedenti per facilitare nuove integrazioni, nonchè lasciare margine ad espan sioni relative a nuove funzionalità e/o a nuove dinamiche di gioco. Un esempio lo sono gli ultimi due titoli rilasciati, 4 Haunted House e Fowl Play Megaways™. In particolare quest’ultima, oltre all’apprezzato meccanismo dato dal brand Me gaways™ caratterizzato dalle dina miche ‘respin’, ripropone il classico ‘bonus delle galline’ arricchito da premi in freespins e moltiplicatori”. Per l’azienda si prospetta un 2023 ricco di novità e d’innovazione.
“Molte sono le novità anche nel settore Vlt. Wmg, azienda Digital gaming del gruppo Mag, si appresta a lanciare il titolo Fowl Play Centu rion sulla piattaforma (R)eVoLuTion: un nuovissimo gioco marchiato Fowl Play ambientato nell’antica Roma. Oltre ad una magnifica colonna sonora e alla coloratissima grafi ca, Centurion propone una nuova tipologia di simboli x2 e x3 che con sentono di ottenere le ‘Full Rack’, combinazioni di simboli uguali a tutto schermo che consentono maggiori vincite su molteplici linee di pagamento”, sottolinea Roberto
Mazzucato, Ceo di Mag Elettronica e di Wmg.
Attesissimo è anche il lancio della nuova tecnologia Vlt Betflix ® che verrà rilasciata nel 2023. Caratte rizzata da un rivoluzionario menu interattivo e numerosi giochi con grafiche Hd e 4K, audio innovativo per un’esperienza di gioco sempre più coinvolgente. Ad accogliere la nuova tecnologia saranno i nuovi cabinet VoLTa, eleganti e all’avan guardia con doppio monitor 27” touch screen e periferiche di ultima generazione che garantiscono un basso consumo energetico.
“Wmg è ormai presente e conso lidata anche in tutti i principali concessionari di gioco online del
www.gioconews.it3510 2022
PROMO SPACE Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)
il primo decennio di vita delle Awp è stato contraddistin to da accertamenti tributari nei confronti di gestori ed esercenti in tema di pretesa imponibilità Iva, il secondo è stato caratterizzato principalmente da contenziosi in materia di imposte dirette. In particolare, a seguito dell’uscita della nota circolare dell’Agenzia delle entrate “ Sale Giochi e Biliardi ” del 2014, che chiariva in via definitiva i più corretti adempimenti contabili e fiscali a carico degli operatori del la raccolta mediante apparecchi, abbiamo verificato l’emissione di centinaia di atti impositivi, su lar ga parte del territorio, con i quali diverse Direzioni provinciali delle Entrate presumevano, a carico dei gestori, maggiori redditi imponibili sulla scorta di dati e informa zioni raccolte presso l’anagrafe tributaria. In sintesi, gli Uffici richiedevano ai concessionari i dati di raccolta riferiti ai gestori ubicati nelle zone territoriali di com petenza e quindi, sulla base delle informazioni raccolte, ingiungevano loro il pagamento di maggiori imposte e sanzioni; questo in par ticolare con riferimen to agli esercizi 2012, 2013 e 2014, e dunque antecedenti la pubblicazione della circolare citata.
Erano gli anni di “prima conven zione” in cui la maggior parte dei concessionari si limitava a rendi contare ai soli gestori i proventi totali di raccolta, escludendo gli esercenti, peraltro con importi spesso “gonfiati” da imponibili forfettari che, come noto, hanno
Francesco Scardovi
Dottore Commercialista
Revisore legale
Partner Studio Scardovi & Giordani fscardovi@scardovigiordani.eu
IN CASSAZIONE (STAVOLTA) VINCE IL GESTORE
Nel susseguirsi di sentenze emesse dalla Suprema Corte di Cassazione in materia di giochi, al termine di contenziosi in essere da oltre un decennio, spicca la recente condanna dell’Agenzia delle entrate per insufficienza di documentazione a supporto delle proprie pretese tributarie.
della Legge n. 212 del 2000).
In molti casi gli operatori hanno ritenuto, al fine di evitare i costi e l’alea di contenziosi infiniti, defi nire le pretese in sede di accerta mento con adesione, ove spesso si sono fatti carico di quote di compensi in realtà di competenza degli esercenti, riconoscendo gli Uffici un massimo del 50 percento dei compensi accertati interamen te ai gestori, mentre in altri casi sono proseguite le difese presso le Commissioni tributarie.
Nel caso in esame, mentre i giudici provinciali avevano rigettato il ricorso del gestore (per una pre sunta evasione di oltre 100mila euro), quelli regionali ne hanno accolto le ragioni per i vizi di mo tivazione indicati. Motivi confer mati di recente dai giudici della Suprema Corte che, sulla scorta dell’orientamento già espresso in precedenza, hanno ritenuto insufficienti le ragioni addotte dall’Ufficio circa la fondatezza dei dati raccolti dai concessionari, vista la mancanza dei documenti allegati o riportati compiuta mente negli avvisi. Per una volta, dun que, giustizia è stata fatta.
valenza solo al fine del conteggio del prelievo erariale in assenza di lettura degli apparecchi e non dei compensi.
Molti di questi avvisi risultavano quindi sprovvisti dei requisiti mi nimi di informativa circa l’utilizzo di dati raccolti da terzi soggetti (concessionari), dei quali il gestore non aveva contezza, e che non ri sultavano né riportati con chiarez za né allegati agli atti; in tal modo veniva pregiudicato il diritto alla difesa del gestore, nel rispetto di quanto previsto dallo statuto del contribuente in tema di regolarità degli avvisi di accertamento (art. 7
Preme ricordare però a tutti gli operatori che, con i criteri di contrattualizzazione e rendi contazione di nuova convenzio ne, i principi contabili e fiscali di rilevazione dei proventi (per competenza e relativamente alle sole proprie quote di riferimento) non ammettono più errori in sede contenziosa.
Così come, in materia di esenzione da Iva, la mancanza dei requisiti fondamentali per rientrare nella filiera dell’esenzione: contratti di rettamente sottoscritti con i con cessionari da gestori ed esercenti, ripartizione dei compensi sul residuo della raccolta e iscrizione all’albo Ries (futuro Ruog).
di Francesco Scardovi
www.gioconews.it3610 2022 L’AUTORE FISCO E SLOT SE
Snaitech per l’innovazione La corporate partnership con WeSportUp
LApartnership tra Snaitech e We SportUp ha suscitato da subito grande interesse ed entusiasmo. L’azienda leader in Italia nel settore del gioco legale ha scelto di sostenere il primo accelerato re italiano di startup dedicate allo sport e al wellness.
Alla base di questa avventura la condivisione di al cuni valori fondamentali per Snaitech, primi fra tutti lo sport, l’innovazione e la tecnologia. L’azienda, nota per essere all’avanguardia nel mercato del gaming, è fortemente impegnata anche nella promozione dello sport in tutti i suoi aspetti, dal grande evento internazionale alla diffusione della pratica sportiva come strumento di aggregazione, inclusione, ricono scimento sociale e crescita individuale. È concreto il contributo finalizzato a diffondere i principi mora li, etici e sociali che lo sport porta con sé: altruismo, solidarietà, partecipazione, correttezza, rispetto delle regole e dell’ambiente.
A giocare un ruolo importante è certamente il Dna innovativo di Snaitech, che ha fondato la pro pria leadership cercando sempre di anticipare i tempi, lanciando nuove tendenze in un settore ad alto contenu to tecnologico. La mission è dunque quella di aiutare il settore dello sport e del wel lness a trovare una nuova di mensione industriale e inter nazionale attraverso modelli di business innovativi.
Si può affermare, quindi,
che la partnership con WeSportUp – l’acceleratore di startup con sede al Foro Italico di Roma, parte del la Rete Nazionale Acceleratori Cdp e promosso da Sport e Salute SpA – si presenta come un binomio perfetto. Lo scopo dell’acceleratore è quello di valoriz zare uno dei più importanti ecosistemi di innovazione in ambito sportivo, ricercando e facendo crescere le migliori startup italiane e attraendo nuovi talenti.
Il programma di accelerazione è triennale e pre vede la selezione di dieci startup l’anno, con un in vestimento iniziale e un percorso di sviluppo fatto di momenti di accompagnamento one-to-one e coa ching, workshop di business training, masterclass con esperti e professionisti del mondo sport-tech, attività di supporto alla crescita del business e sessioni di la voro con le aziende partner.
Snaitech è stata immediatamente coinvolta nel processo di selezione delle realtà più meritevoli del mondo sport tech (dalla fan experience al metaverso, dal management sportivo al gaming ed esport, esgenvironmental, social, and corporate governance - e green) che sin da subito lavoreranno a stretto contat to con l’azienda per il raggiungimento degli obiettivi e la realizzazione dei progetti individuati.
Una grande opportunità, dunque, sia per le realtà emergenti che per le aziende consolidate come Snai tech, che metterà a disposizione la propria esperienza e il proprio know-how negli ambiti di competenza. Il potenziale è ampio considerando che il settore del gioco e la fan experience hanno un grande capacità di crescita sia in termini di tecnologia che di mercato.
“Grazie a WeSportUp siamo entrati in contatto diretto ed immediato con idee all’avanguardia, pre
di Cesare Antonini
LO SVILUPPO DEL BETTING NON PUÒ CHE PASSARE SEMPRE DA NUOVE STARTUP COME QUELLA DEDICATA ALLO SPORT E AL WELLNESS SOSTENUTA DALL’AZIENDA DI GAMING LEADER IN ITALIA
Bruno Battista
www.gioconews.it40 10 2022
Scommesse
sentate con entusiasmo, che rispecchiano perfetta mente l’innovazione su cui Snaitech punta e investe da tempo per i propri prodotti, servizi e tecnologie. Abbiamo deciso di diventare corporate partner per ché vediamo nell’iniziativa opportunità interessanti
per innovare, con la possibilità di investire su questa fucina di idee nuove”, dichiara Bruno Battista, project management director Snaitech.
Questo è solo l’inizio di un lungo percorso di col laborazione per Snaitech e WeSportUp. (Ca)
Politica e betting, cosa vogliono i bookmaker dal nuovo Esecutivo
NICCOLÒ CARAMATTI, CEO FANTASYTEAM, SPIEGA IL PUNTO DI VISTA DEGLI OPERATORI ALLA LUCE DEI RISULTATI ELETTORALI E ILLUSTRA L’APPROCCIO ATTESO DAL GOVERNO
Se un bookmaker pensa all’innovazione, anche un altro importante player del mercato come Fantasyte am parla la stessa lingua ma, a ridosso dei risultati delle elezioni politiche, quali sono le prospettive per il settore? “Un governo di centro destra per le im prese avrà sicuramente un approccio differente dopo che per anni le imprese sono state utilizzate come ‘bancomat’ dai partiti che si sono succeduti a Palazzo Chigi e su tutti i fronti, dalle imposte all’occupazione, i giochi sono stati vessati ripetutamente senza pos sibilità di rialzarsi”, spiega il Ceo Fantasyteam, Nic colò Caramatti. “Ogni volta che arrivava una legge che inaspriva la tassazione o limitava l’azione degli operatori, poco dopo ne arrivava un’altra. C’è stato il decreto Balduzzi, poi le leggi sulle distanze e il de creto Dignità. Sono stati anni complessi e durissimi per il gioco e crediamo sia difficile pensare che possa andare peggio”.
L’obiettivo è quello di poter mettere mano al Di gnità? “I presupposti sembrano esserci per tentare di modificare un provvedimento in cui finti siti servono per pubblicizzare i portali di gioco. Perché andrebbe modificato? Sarebbe preferibile produrre una comu nicazione sana e un messaggio controllato. Se devo parlare del bookmaker A, devo parlare di A e non di altro per portarci il giocatore che, nel tragitto, si può confondere e può finire così nei canali illegali. E tutto questo non ha senso”.
Gli attori in gioco sono tanti: “La speranza - pro segue Caramatti - è che si segua una logica razionale. Il mondo del calcio, ad esempio, aveva fatto proposte senza senso: per riavere indietro le sponsorizzazioni avrebbero dovuto aumentare le tasse ai bookmaker e alle so cietà di gioco ma non poteva essere questa la soluzione, se aumenti i prelievi erariali togli budget alla comunicazione. Ai tempi della legge Balduzzi c’e rano già tutti gli elementi utili per fare una comunicazione corretta con minutaglie, fasce orari, spot in linea con mes saggi poco aggressivi. Anche
se noi siamo per il libero mercato e per la comunica zione libera”.
E il paradosso è che solo verso la fine di settembre è arrivato qualche segnale dal Governo ormai in usci ta per quel che riguarda le concessioni di scommesse online: “Durante l’Esecutivo Conte1 la riforma ven ne scritta senza alcuna logica perché quando vengono limitate le licenze deve esserci un motivo altrimenti è una barriera all’ingresso che può solo uccidere le im prese. Viviamo già in un mercato iper regolamentato, per questo auspichiamo il tanto atteso riordino del settore e che non vi siano mai più cambi di normativa e di tassazione in corsa. Stabilità e certezze delle re gole per chi fa impresa”.
La strategia, intanto, è quella di puntare sull’info tainment: “Per il momento gestiamo solo Fantasyte am e ci stiamo concentrando su questo prodottoprosegue il Ceo - il nostro sito di news ha un taglio diverso per non essere piatti e per cercare di portare un contributo di analisi fuori da coro, polemica e graffiante. Non a caso abbiamo ormai tra i nostri co lumnist due voci importanti come Maurizio Pistoc chi e Stefano De Grandis che curano spazi e rubriche per noi. Per noi è un modo per offrire dei contenuti e non solo per comunicare il brand, un modo per diffe renziarsi. concorrenti ai media di settore”.
Qualcuno dice che ormai le scommesse sportive non abbiano più tanto spazio per crescere, si parla di plateau. E mancano anche i mondiali: “Noi abbiamo spazi enormi di crescita, per due anni abbiamo gestito anche un altro bookmaker e ora siamo concentrati solo su Fantasyteam e stiamo vedendo risultati im portanti che ci rendono molto ambiziosi. La crescita dipende da dove parti. Si fa più fatica ad acquisire clientela a livello assoluto ma noi andiamo ad ac quisire quote di mercato offrendo un prodotto mol to piacevole a livello di retention, chi gioca rimane più a lungo rispetto allo standard di mercato. Certo i Mondiali in Qatar fermeranno le scommesse in un momento dell’anno molto ricco di eventi. Prima del lo stop di metà novembre, però, c’è una buona con centrazione di mercati e crediamo di poter far bene anche in questa fase. Ma l’assenza dell’Italia si farà sentire”, conclude Niccolò Caramatti. (Ca)
www.gioconews.it
Scommesse
4110 2022
Niccolò Caramatti
Negli ultimi anni sono ormai in molti che cercano di vivere di betting, una pro fessione particolare che solo pochi anni fa in Italia sembrava fuori dalla realtà. Il betting non è una mera questione di fortuna ma il risultato di studi, impegno e co stanza. Qualche consiglio? Per fare questa professione incominciamo a trovare un ambiente silenzioso e accogliente che può servire a concentrarvi meglio, e un orario dove non ci sono rumori. Poi dobbiamo attrezzarci di un personal computer con una veloce connessione internet. Meglio un paio di schermi. Poi bisogna pro cedere alla registrazione a tutti i maggiori siti italiani di scommesse, abbona mento a Sky e Dazn. Il passo successivo è quello di avere un business planning, prevedere il guadagno esclusivamente nel lungo termine.
La maggioranza degli scommettitori amatoriali perde perché abbagliata dal miraggio del “tutto e subito”, il classico gratta e vinci giornaliero e non c’è niente di più sbagliato.
Per fare questa attività bisogna dimenticarsi di schedine quotate a 50, martin gala, super multiple e similari. Pazienza e costanza sono gli unici strumenti a vostra disposi zione. La paura di perdere bisogna cancellarla dal vocabolario. Quando si perde una “bolletta” non bisogna lasciarsi prendere dall’immediata sete di rivincita e non si deve utiliz zare la famosa frase dei giocatori perdenti “ora mi rifaccio e vado al recupero”. Per chi inizia questa atti
LE REGOLE DELLO SCOMMETTITORE PROFESSIONISTA
scommetitore. Se ci sono giornate o periodi di stress fermatevi, non è una tragedia. È importante saper gestire il vostro fisico e la vostra testa in questa attività. Molti giocatori puntano su giocate mirate quotidiane ma costanti e a utilizzare al massimo il 5 percen to del bankroll quotidiano. Altri puntano invece su alte percentuali di risultati su maggiori eventi. Se si puntano 100 giocate con la quota media di 1.80, bisogna arrivare a un 60 percento di eventi vincenti per essere in attivo. Sono due strategie diverse ma ugualmente valide. Nel secondo caso il bankroll deve essere più impor tante.
vità un primo bilancio si può tracciare dopo sei mesi di attività. Se a quella data il vostro bankroll sarà aumentato di almeno del 20 percento siete sulla giusta strada, altrimenti bisogna rivedere le stra tegie iniziali. Sembra una banalità ma i giocatori professionisti pun tano solo quando sono totalmente concentrati e rilassati, quindi la qualità dell’ambiente di lavoro è fondamentale. Quante volte vi è capitato di non rendere al meglio sul vostro posto di lavoro perché siete nervosi oppure stanchi e con la testa da un’altra parte? Lo stesso discorso vale per il lavoro dello
Gianni Carra | Cinquantuno anni, un passato sui campi da tennis serie C1 nel 1984, ha insegnato in vari circoli lombardi dal 1980 al 1987. Dal 1976 ha iniziato a frequentare gli ippodromi, nel 1992 è collaboratore del quotidiano Cavalli e Cor se. Dal 1996 la sua attività professionale principale è scommettere sugli avveni menti sportivi. Nel 2006 inizia la sua avventura anche nel mondo del poker pri ma come giocatore e poi come organizzatore. Dal giugno 2012 entra nel team pro di VipBox.it poi nel luglio 2013 il salto di qualità. Carra diventa l’unico poker pro player di PaddyPower.it e cura alcune rubriche radiofoniche e in tv nel seguitissi mo programma ‘Qui studio a voi stadio’ di Telelombardia, sempre come uomo Pad dy Power. Quotidianamente centinaia di lettori lo seguono sulla sua pagina Face book e anche nel suo blog, ‘Le dritte del Maestro’ (www.ledrittedelmaestro.it) dove il suo motto è: mano passata, mano finita.
In tutti i casi citati, però, dimenticate la parola “recupero”. È scontato che i professionisti giochino esclusi vamente scommesse singole. Il motivo è semplice: statisticamente è più semplice centrare un evento singolo e i tipster non puntano su una partita di calcio con una quota inferiore a 1.80.
Un’altra parola importante di questo lavoro è avere la forza di fer marsi nei periodi negativi e quando lo stress vi assilla: chiudete tutto e andate al mare oppure in montagna a resettare tutto. Ricomincerete concentrati e soprattutto lavorerete divertendovi.
Anticipate sempre il mercato quo tistico, preparate le vostre quote personali sul campionato che volete seguire, guardate televisivamente e via streaming più eventi possibili, soprattutto quelli dove siete espo sti con il vostro lavoro.
Una delle regole è quella di vince re tanto quando si deve vincere, e perdere poco nei periodi negativi.
Quando si scommette a lunga scadenza, come ad esempio su una scommessa antepost, vincente di un campionato di calcio, dopo qual che mese si può guadagnare senza attendere il termine della stagione. Il giocatore professionista può non vincere ma guadagna.
a cura di Gianni Carra
www.gioconews.it42 10 2022
LE DRITTE DEL MAESTRO
L’AUTORE
Sciogliere le briglie
di Michela Carboni
settore può essere tutelato solo se non si pensa a metter gli le briglie, proprio come si fa con i cavalli”. Parola di Pa olo Russo, esponente di Azio ne, voto noto al settore ippico, in quanto da anni si interessa di questo comparto.
“L’ippica italiana è un patrimonio culturale, è un universo complesso e variegato di valore e quel valore è il mix di tradizioni equestri, competenza e lavoro. Dietro i successi mondiali, dietro la passio ne degli sportivi c’è un mondo fatto di allevatori, di agricoltori, di driver, di allenatori, di stallieri, di veterinari, di artieri, di gestori di maneggi: miglia ia di persone che producono reddito per migliaia di famiglie. Agli scettici dell’ippica basterebbe pensare a questo prima di lanciarsi in sciagurate politiche che stanno mandando alla deriva uno dei settori più conosciuti al mondo, un’attrazione che non è solo sportiva, ma anche turistica. In Francia e in Inghilterra i raduni ippici richiamano milioni di turisti e scommettitori, diventando vere e
proprie kermesse come i mondiali di calcio o la For mula 1”.
La politica quali azioni deve mettere in atto per ri dare vigore all’ippica italiana?
“Deve immediatamente ridurre la pressione fi scale che per le scommesse ippiche è addirittura il doppio rispetto agli altri giochi, perfino rispetto alle corse virtuali, dove c’è semplicemente un algoritmo a far gareggiare i cavalli. Continuo a non capire come si possa consentire la perdita di 25 mila e più posti di lavoro mentre il nostro Paese spende miliardi per elargire il reddito di cittadinanza anche a chi non vuole lavorare. La verità è che occorrerebbe aprire una vera e propria vertenza sull’ippica e, senza pa raocchi, provare a capire insieme con chi è protago nista di questo macrocosmo cosa fare non solo per evitare continue emorragie, ma anche per rilanciare un settore che un nostro fiore all’occhiello”
Quali sono stati gli errori del passato da non com mettere più?
“Il primo errore è stato quello della superficialità e delle decisioni prese in chiave ideologica. E poi si è indugiato negli eccessi: prima le maniche larghe con finanziamenti a pioggia che, al pari dei patrocini per la sagra di paese, hanno alimentato solo sacche
Paolo Russo
PAOLO RUSSO, ESPONENTE DI AZIONE, TORNA AD OCCUPARSI DI IPPICA E AUSPICA UN NUOVO CORSO PER IL SETTORE
www.gioconews.it44 10 2022
“IL Ippica
PH. SERGIU VALENA, UNSPLASH
PAOLO RUSSO
La situazione del caro energia preoccupa an che gli ippodromi italia ni. A fornire un quadro ge nerale a questo proposito sono Elio Pautasso, por tavoce del Gruppo ippo dromi associati, e Attilio D’Alesio, presidente di Co ordinamento ippodromi, al quale fanno riferimento alcune delle maggiori società di corse italiane. “La situazione? È molto preoccu pante: non solo per il rincaro delle bollette, specie dell’energia elettri ca, che al momento vede aumen ti del 300-350 percento”, esordisce Pautasso. “Una cifra ‘importante’ so prattutto per chi ha i cavalli in al lenamento. Quanto all’ippodromo romano di Capannelle, per fare un esempio, in un bilancio da 6 milio ni di ricavi all’anno prima veniva no spesi 450mila euro per l’ener gia; a settembre siamo già a quasi a 900mila. È insostenibile”. Al costo maggiorato dell’energia, come se non bastasse, si aggiun ge anche quello delle materie prime. Sempre per fare qualche esempio di sostanza, “è raddoppiato anche il
prezzo della carta per i programmi delle corse - e se non si paga in an ticipo le aziende non la mandano -, sono cresciuti il prezzo della sabbia per la pista, dei materiali per la ma nutenzione elettrica, con percentua li fra il 10 e il 20, a seconda dei casi.
Come Gruppo ippodromi associa ti abbiamo già informato il ministe ro delle Politiche agricole ai primi di luglio, a fine luglio e ora a settem bre, ma non c’è stato alcun riscontro, fatto prevedibile vista la campagna elettorale in corso, e crediamo che comunque non possa intervenire di rettamente. Questi rincari riguarda no tutti, e speriamo che gli aiuti go vernativi non si riducano a crediti di imposta, che sono pochissima cosa, un po’ come accaduto ai tempi della pandemia”.
Sulla stessa linea le esternazioni di D’Alesio: “Il gravissimo aumento dei costi dell’energia, del gas, delle ma terie prime, dei carburanti etc sta mettendo in ginocchio anche l’ippi ca nazionale: ippodromi ed operatori tutti. Le bollette arrivate alle società di corse sono addirittura il quintu plo di quelle del 2021. Questo ovvia mente vale per tutte le aziende com
di clientele senza rafforzare la filiera e poi rubinetti chiusi ed eccessiva centralizzazione ed ingerenza”.
In che modo a suo avviso bisogna ripensare gli ippo dromi?
“Gli ippodromi, devono tornare ad essere il luo go simbolo dell’ippica. Il posto dove si percepisce la grande attenzione verso l’ambiente, la meta per chi vuole regalarsi qualche ora di svago. Gli ippodromi devono essere una vetrina sull’affascinante mondo della pratica equestre, devono essere un luogo sugge stivo dove gli appassionati si ritrovano e dove attrar re nuovi potenziali estimatori attraverso campagne di sensibilizzazione e di promozione che esaltino caratteristiche e valori: storia, rispetto della natura, tradizioni equestri”.
Secondo lei l’ippica è un volano per il turismo?
“Ovviamente: volano di turismo interno ed ester no. Varenne ce lo ha invidiato il mondo e il mondo è accorso in Italia dove ha trovato oltre ai purosangue anche cultura, storia, paesaggi mozzafiato ed eccel lenze gastronomiche”
La riforma delle scommesse ippiche che ruolo avreb be nel rilancio del settore?
“Un ruolo che è prima di tutto strategico e poi indicativo della posizione del Paese rispetto ad una vocazione che gli è propria. Se l’Italia vuole far sape re da che parte sta rispetto al gioco legale ed a quello illegale, rispetto alla tutela dei lavoratori che con sa
merciali ed artigianali, molte delle quali stanno addirittura chiedendo l’attività e ci auguriamo che il Gover no assuma le iniziative per risolve re urgentemente questi problemi e che il decreto Aiuti bis approvato sia il primo passo per risolvere que sta gravissima situazione. Per quan to riguarda il nostro settore, come Coordinamento ippodromi aveva mo già mandato mesi fa varie lettere ai vertici ministeriali per richiedere un incontro per cercare di risolve re questo problema, ma purtroppo non abbiamo ricevuto alcun riscon tro. Ci auguriamo quindi che il pros simo ministro affronti anche que sto problema che può essere risolto sia prevedendo finanziamenti ag giuntivi alle sovvenzioni in essere ma anche anticipando l’orario di ini zio delle corse senza dover utilizzare gli impianti di illuminazione. Questo è solo uno dei tan ti gravi problemi che stia mo attraversando e che si va ad aggiungere al fatto che ancora non conosciamo lo stanziamento ed il con tratto degli ippodromi per il 2023”.
crificio fanno in modo che il settore non fallisca e al sottobosco di manovalanza criminale che alimenta il business illegale delle corse clandestine allora deve dimostrarlo proprio firmando una riforma che non sia punitiva ed ideologica ma che cancelli discrimi nazioni che sicuramente non servono ad alzare un argine contro ludopatie e business criminali. Il ne mico non è l’ippica. Più gioco legale equivale a più controllo dei flussi finanziari e del fenomeno ludo patico. Più si alimenta l’attività legale e più si met tono in un angolo le consorterie criminali che gesti scono il gioco clandestino ed illegale. L’ippica deve passare agli operatori, anche le corse devono essere organizzate da chi vive ed investe in questo mondo. Lo Stato, piuttosto, si occupi del controllo”.
Paolo Russo comincia la sua attività politica nel Partito Sociali sta Democratico Italiano, ma con la discesa in campo nella po litica di Silvio Berlusconi confluisce in Forza Italia, diventando ne membro. È deputato dal 1996. Nella XIV legislatura è stato presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sul ci clo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse. Nel corso della XVI legislatura è stato presidente della commissione Agri coltura. Nella XVII legislatura è stato eletto deputato nel Pdl. Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popo lo della Libertà, aderisce a Forza Italia. Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletto deputato per la sesta volta consecutiva. Quattro anni dopo segue Mara Carfagna in Azione di Carlo Ca lenda, lasciando il partito di Silvio Berlusconi.
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Attilio D’Alesio
Elio Pautasso
4510 2022 Ippica
CARO BOLLETTE, LA PREOCCUPAZIONE DEGLI IPPODROMI
LUI CHI È?!?
Autunno caro per le sale giochi
Le associazioni degli operatori del settore amusement sono preoccupate per i rincari delle bollette e dalle fila della Sapar si auspica un alleggerimento delle procedure tecniche per poter rilanciare il comparto
di Michela Carboni
“P
er l’autunno ci aspettiamo una ripresa del settore, favorita anche dall’alleggerimento delle proce dure”. Questi gli auspici che il settore dell’amusement auspica per la nuova stagione, almeno secondo le parole del vicepresidente dell’associazione degli operatori Sa par, Andrea Lo Massaro.
La determina dell’Agenzia delle dogane e dei mo nopoli sulle omologhe che peso sta avendo sul settore del comma sette?
“Ha almeno alleggerito le procedure per apparec chi come calciobalilla e flipper, per i quali le proce dure di omologa sarebbero state problematiche oltre che antieconomiche”.
Cosa vi aspettate dal prossimo Governo per il settore del puro intrattenimento?
“Un alleggerimento ulteriore per gli apparecchi che restano subordinati alle omologhe, c’è poi il problema degli apparecchi ante 2003 (7a o 7c) per i quali restano grossi limiti per l’installazione negli apparecchi generalisti, oltre al problema di doverli omologare entro il 31 dicembre 2023”.
Quali sono gli auspici degli operatori per rilanciare il comparto?
“Sarebbe necessario un riordino totale del setto re che parta anche da una riforma dell’articolo 110 del Tulps, nonché dal superamento del concetto di omologa del prototipo. Oltre a questo riteniamo che l’assetto normativo attua le non sia adeguato alla realtà imprendi toriale del settore”.
Le misure meno stringenti sul Covid permetteranno un rilancio delle sale giochi?
“In generale l’alleggerimento delle misure anti Covid sono certo che deter minerà un rilancio delle sale e del puro intrattenimento”.
Bollette salate
I rincari di luce e gas non stanno risparmiando nem meno le attività di gioco senza vincita in denaro. Tanto che le associazioni che fanno riferimento agli Stati generali dell’amusement hanno inviato una raccomandata al presidente del Consiglio dei mini stri, Mario Draghi e al sottosegretario al ministero dell’Economia e delle finanze, Federico Freni, in cui si legge: “Le organizzazioni maggiormente rappre sentative del settore intrattenimento per famiglie, riunite negli Stati generali amusement, chiedono al Governo e al Parlamento di intervenire con urgenza in merito alla crisi economica in atto conseguente ai rincari della componente energetica registrati a par tire dall’ultimo trimestre del 2021. Ad oggi, tali rin cari hanno portato il costo delle utenze a un livello insostenibile e, peraltro, la situazione è destinata in prospettiva a peggiorare ulteriormente”.
E ancora: “Gli Stati Generali denunciano il for te rischio, ormai certezza, di una riduzione marca ta dell’attività delle imprese, con possibili rilevanti conseguenze sui livelli occupazionali già gravemen te impattati dagli effetti della crisi pandemica.
Con la presente chiediamo sostegni ed interventi idonei a fronteggiare la drammatica situazione in troducendo inoltre ammortizzatori sociali in deroga ad hoc in favore di lavoratori diretti e indiretti ed il potenziamento delle agevolazioni”.
Andrea Lo Massaro
www.gioconews.it4610 2022 Comma 7
PH. MOTT RODEHEAVER, UNSPLASH
Il lungo circuito del flipper sportivo
SI CHIUDE DOPO SEI TAPPE LA STAGIONE DI QUALIFICAZIONE DEL CIRCUITO NAZIONALE ICS 2022 – ITALIAN CHAMPIONSHIP SERIES. ORA, RIFLETTORI PUNTATI SULLA FINALISSIMA.
Flipper LA
di Vincenzo Giacometti
stagione 2022 del Circuito nazionale di flipper sportivo Ics - Italian Champion ship Series 2022 è giunta al giro di boa con la sesta e ultima tappa di qualificazione andata in scena a Milano durante le scorse settimane. E con l’annuncio successivo da parte di Ifpa Italia, l’orga nizzazione che gestisce il ranking nella Penisola, dei nomi dei 32 player che hanno diritto di accesso alla fase finale. Per 15 di loro, però, il ticket di accesso al Final Match è già staccato e il loro nome è già scritto sul tabellone della finale, mentre per gli altri classi ficati, dalla 16esima alla 32esima posizione, ci sarà un precedente turno eliminatorio da disputare, nello stesso giorno della finale, dal quale si uscirà con un solo vincitore, il quale andrà a completare il tabellone nell’ultima posizione disponibile.
Per una sfida nella sfida, che oltre al titolo di cam pione nazionale, può valere ancora di più visto che il vincitore del Circuito Ics ottiene un posto nelle fina le del circuito europeo Ecs (European Championship Series) il cui vincitore, a sua volta, ottiene un posto al Mondiale 2023. Ragion per cui l’interesse attor no alla manifestazione stazione è sempre altissimo, avendo già regalato ad alcuni player del nostro paese la possibilità di partecipare alla Coppa del Mondo, come nel caso di Danny Iuliano nell’edizione del 2019, che si era aggiunto ai due “nazionali” italiani, Daniele Acciari e Roberto Pedroni.
A guidare la classificare al termine del sesto e ul timo round della stagione 2022 del Circuito Ics è il giovane player bolognese Luca Fredella, che dopo aver dominato la classifica durante l’intera stagione, è riescito a chiudere in testa il circuito anche grazie all’ultimo piazzamento, comunque positivo, ottenu to in occasione della sesta tappa del Milano Pinball Club di settembre.
Fredella ha staccato di sei punti il player lucano Giuseppe Violante, seguito a sua volta da Luca Vi gnando, leggermente più indietro, a distanza di 11 punti. In quarta posizione si trova invece il solito, grande favorito, Roberto Pedroni (il quale, peraltro, è reduce anche dall’ennessimo successo aggiudican
dosi anche l’edizione 2022 della Milano Pinball League) e dietro di lui un altro ex campione italiano, Fabio Francescato, in quinta posizione. A chiudere la “top 15” degli aventi diritto a un posto nel tabel lone delle “Final Series” sono, nell’ordine: Francesco Sacco (sesto), Giorgio De Ste fani, Giampiero Pittelli, Manuel Cere da, mentre in decima posizione lo svizzero Michael Trepp. A seguire, Carmelo Vitale (undicesimo), Lo renzo Gagliardi, Gabriele Tedeschi, Pablo Iacoponi e Giovanni Parisella.
Per loro, come detto, l’accesso alla finale del cir cuito 2022 è già garantito, mentre gli altri giocatori che si sono qualificati dalla posizione 16 alla 32, po tranno si partecipare alla finale, ma partendo da un turno preliminare, a eliminazione diretta, dal quale uscirà soltanto un vincitore che andrà ad occupare la 16esima posizione del tabellone delle Final Series.
E il sedicesimo contendente per la corsa al titolo di Campione nazionale per l’anno corrente. I dettagli sulle date e location in cui verranno disputate le finali non sono ancora noti ma verranno divulgati da Ifpa Italia nei prossimi giorni.
Round1 Round2 Round3 Round4 Round5 Round6 Player (NPP) (SPT) (MPF) (M4P) (TAL) (?) TOT.
1 Luca Fredella 80 22 100 105 0 49 356
2 Giuseppe Violante 2 100 41 150 0 57 350
3 Luca Vignando 100 80 49 75 0 35 339
4 Roberto Pedroni 38 0 80 125 0 75 318
5 Fabio Francescato 0 0 90 115 0 85 290
6 Francesco Sacco 65 0 70 40 0 100 275
7 Enrico Giorgio De Stefani 70 0 45 62 0 90 267
8 Giampiero Pittelli 90 49 35 26 0 41 241
9 Manuele Cereda 0 20 70 52 0 32 224
10 Michael Trepp 0 0 85 185 0 0 220
11 Carmelo Vitale 0 0 0 15 75 57 207
12 Lorenzo Gagliardi 0 85 0 26 0 15 186
13 Gabriele Tedeschi 0 90 0 0 20 0 180
14 Pablo Iacoponi 0 6 0 105 0 O0 166
15 Giovanni Parisella 0 0 O 0 100 3 158
16 Antonio Freddo 53 0 26 16 0 57 152
17 Paolo Luise 0 53 58 0 0 45 151
18 Davide Colleoni 0 0 70 75 0 0 145
19 Davide Della Ianna 0 0 0 66 0 5 161
20 Alessandro Cacialli 0 45 0 0 85 0 130
21 Mauro Camellini 22 0 0 105 0 0 127
22 Antonella Lannotta 85 0 24 0 0 16 125
23 Daniele Baldan 0 57 0 0 0 57 114
24 Giuseppe Aprea 0 24 0 17 70 0 111
25 Fabio Caon 0 0 0 105 0 0 105
26 Renato Agresti 0 0 0 0 80 0 80
27 Pierangelo Villa 0 0 0 15 0 0 75
27 Michael Mauracher 75 0 0 0 0 0 15
27 Luca Solimen 0 0 0 15 0 0 15
27 Andrea Bernard 0 75 0 0 0 0 15
31 Danny Iuliano 0 0 70 0 0 0 70
31 Fabio Sessa 0 0 32 20 0 18 70
La classifica dei player qualificati alle finali Ics 2022
www.gioconews.it4710 2022
Per saperne di più
Cinquant’anni di passione ed esperienza nel settore dell’intrattenimento puro.
Da 3 generazioni impegnati sul “campo” per garantire professio nalità, affidabilità e supporto a tanti gestori e clienti su tutto il territorio nazionale e non solo. Stiamo parlan do della Luxury Games, prestigiosa azienda con sede a Catania, che da tempo supporta e segue, tutti coloro che desiderano allestire o gestire sale da gioco di ultima generazione.
In un momento in cui è forte il rilancio dei giochi vintage, l’azien da siciliana si è posta come punto di riferimento per chi ha deciso di offrire un servizio di intrattenimento di qualità che risponda alle esigen ze dei propri clienti, in linea con le disposizioni dei Monopoli di Stato. Grazie alla visione del proprietario Francesco Di Paola, già presidente del gruppo DomusBet, la Luxury Games già da qualche anno si è spe cializzata anche nella distribuzione e vendita di Cabinati Vintage Games richiestissimi pure come originale complemento d’arredo o magari per essere inserito in attività merceo logiche diverse e non obbligatoria mente rivolte al gaming puro. Infatti sempre più negozi, show room e attività diverse decidono di arredare il loro punto vendita con un acces sorio come il cabinato proposto dalla Luxury Games che garantisce un tocco vintage che sicuramente non passa inosservato. Inoltre, la particolarità della pro posta della Luxury Games è che i cabinati possono essere personaliz zati a piacimento: questo significa che il cliente, in sede di ordine, può richiedere un cabinato rispondente in maniera perfetta ai suoi gusti. Tra i tanti cabinati venduti negli ultimi anni, ricor diamo le persona lizzazioni a tema Batman, Star Wars, Avengers ecc.. Riscuoto no poi grande successo anche i flipper, per cui
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tanti accordi che la dicono lunga su quello che sono gli obiettivi che l’azienda ha tracciato e che siste maticamente ha raggiunto in questo 2022. In particolare, diventare distributori esclusivi per l’Italia del marchio Jersey Jack, è stato motivo di orgoglio e vanto, in quanto la Jer sey Jack Pinball Inc. è una società americana che produce flipper da una vita, fondata da Jack Guarnieri e diventata prestissimo una delle più importanti aziende del settore a livello mondiale, grazie a svariati “titoli” prodotti.
vale lo stesso discorso fatto per i cabinati: infatti l’apparecchio di intrattenimento non viene richiesto solo per essere inserito in un con testo di pura sala giochi, ma sono tanti ormai gli appassionati che decidono di comprarlo per tenerselo a casa. Tra l’altro il gioco del flipper è sempre di moda e proprio per questo la Luxury Games ha deciso di puntarvi forte. In questo 2022, 2 sono state le attività che hanno caratterizzato lo sviluppo commer ciale e le attività legate ai flipper: l’accordo in esclusiva siglato lo scorso gennaio 2022 con la Jersey Jack Pinball Inc. e l’organizzazione dal 30 marzo al 1° aprile, all’inter no della Fiera Enada Primavera di Rimini del torneo di Flipper Sportivo Jjp Pinball Fest grazie alla collabo razione con la Ifpa (International flipper pinball association Italia); un torneo inserito all’interno del calendario ufficiale dell’Ifpa che ha permesso ai giocatori che vi hanno partecipato di guadagnare punti per la classifica mondiale e quindi per il ranking internazionale Wppr (World pinball player rankings).
Proprio nell’ambito di questa visione strategica, la Luxury Games è riuscita a chiudere questi impor
La Jersey Jack è leader di settore, in termini di qualità e innovazio ne tecnica, e progetta Flipper che sono diventati oramai un must per i giocatori, per gli imprenditori, per i collezionisti e per tutti coloro che quotidianamente si avvicinano a questo affascinante e divertente mondo. Questi flipper sono molto richiesti perché hanno una buonis sima giocabilità, e sono stati i primi a presentare l’uso di schermi Lcd, l’illuminazione a Led e un audio per fetto con una tecnologia interattiva che permette un’esperienza di gioco incredibilmente coinvolgente. Insomma un pieno di successi per la Luxury Games che ha ancora tante nuove idee in serbo e diversi obiet tivi da raggiungere per chiudere in bellezza un 2022 che ha ancora tanto da dire. Parola di Francesco Di Paola.
Francesco Di Paola
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Ips da record a San Marino e la firma è di Maglianella
Record su record con la testimonianza di retta che il poker dal vivo sta vivendo una fase di vero boom con il ritorno ai tavoli di tanti players ma anche dell’arrivo di volti nuovi dal gioco online e dai club d’Italia. Un main event da 2.346 entries che, con un buy in da 350 euro, ha battuto i numeri della location del format, l’Italian Poker Sport, nato a San Marino, nella room della Giochi del Titano. Ed Euro Rounders, alla 49esima edizione (per il 50en nale cosa combineranno gli organizzatori?) piazza sul piatto 661.572 euro su un garantito da 500.000 euro alla vigilia del torneo. Il weekend finale ha totalizzato oltre 1.600 entries in pochi giorni e flight di quali ficazione raggiungendo e superando agevolmente il montepremi.
Tutto questo per una prima moneta da 110.000 euro con l’evento che ha anche inaugurato nuove sale nel palazzo della Gio chi del Titano dove si trovava il museo ex Maranello Rosso dove erano esposte proprio le mitiche Ferrari.
Spettacolo nello spettacolo, quindi, con la domenica che è sta ta una vera e propria maratona dal Day1
Speed della mattina al Day2B che ha selezionato i finalisti del Day3. Poi, al final day sono ripartiti in 14 con Simone Recupero che sembrava davvero imbatti bile. Dopo aver accumulato 847.000 gettoni dal Day1 registrandosi al decimo livello sui tredici disponibili, è stato praticamente sempre con 4-5 volte l’average per tutto il Day2 e anche per quasi tutto il Day3. Lui stesso confidava che avrebbe rischiato, prima o poi, di dilapidare tutto e di uscire per il modo in cui gioca va. Ma aveva raggiunto una edge davvero pazzesca e qualsiasi giocata riusciva. Se perdeva, poi, recuperava nel giro di qualche mano crescendo anche in stack.
A dare speranze di scrivere un pezzo di storia del poker anche un certo Danilo Cisternino che aveva vinto l’Euro Poker Million a Rozvadov, sempre in un super evento di Euro Rounders, e sognava di infilarsi un’altra “crown”. Il gioco c’era, la qualità pure, pecca to che ad inizio final day ha subìto un brutto colpo senza riuscire poi a riprendersi e, pur approdando al tavolo finale, non è riuscito ad arrivare in fondo.
Da segnalare anche Alessandro Adinolfo, player storico e che voleva migliorare un quarto posto all’I po sempre a San Marino. Uscirà quarto, però.
Zitto zitto ripartiva bene anche Simone Maglia nella con 23 milioni di gettoni e la bellezza di 56X per una struttura che ha sempre tenuto dai 38-40 bui ai 30 in average nei momenti più duri del torneo quando nessuno sembrava volesse uscire.
Il reg catanese ci racconterà il suo torneo nell’in tervista che gli abbiamo dedicato. Il suo primo out è stato Angelo Pizzolla, al suo primo evento. Il suo so gno è stato infranto dalle “dame”, si è arreso in ottava posizione di fronte al tris di 8 proprio di Maglianella.
Un colpo valso la vetta nel count, ma il catanese non si è fermato. L’unico a cui non è riuscito a toglie re gettoni è stato Recupero che, nel frattempo dilapi dava i suoi averi con tutti meno che con Maglianella.
di Cesare Antonini
Danilo Cisternino
L’EVENTO STORICO EURO ROUNDERS, NATO E CRESCIUTO NELLA PICCOLA REPUBBLICA, HA CENTRATO NUMERI DA CAPOGIRO COI 2.346 BUY IN RACCOLTI PER LA FELICITÀ ANCHE DELLA GIOCHI DEL TITANO
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IPS SAN MARINO
Poker
In generale il tavolo sembrava infinito con tutti gli short che raddoppiavano contro avversari non pro prio deep e che si riducevano a loro volta al lumicino ma centravano ripetutamente i double up.
Mentre Mauro Leonardo eliminava Danilo Ci sternino, Mario Pagani infliggeva il colpo di grazia a Simone Recupero: JJ vs 44.
A salire in cattedra è stato poi Enrico Trainotti mettend fuori dai giochi nell’ordine Mauro Leonar do, Alessandro Adinolfo e Mario Pagani. Il professo re di matematica si è presentato in Hu partendo 2-1 contro Maglianella dopo aver centrato un 10 di cuori al river pazzesco che gli è valso un mega pot.
Per Maglianella la grande occasione dopo un anno da 99mila dollari vinti nel 2022 ma senza mai con quistare un trofeo.
I due, però, non se la sono sentita di giocarsi un he ads up da 110.000 contro 65.000, spostando 15.000 euro al secondo e lasciando la stessa differenza tra le due monete per chi avrebbe vinto.
Ci sono volute poche mani per capire la differenza tra i due players. Trainotti aveva sfruttato due volte la curiosità di Maglianella che nel corso del tavolo finale l’aveva chiamato con flush over flush e straight over straight ma poi, non ha sbagliato quasi più nulla anche se, va detto, due tris centrati al river con un 3 ed un 7, gli hanno spianato la strada. Tuttavia Trai notti c’ha messo del suo ed ha condotto alcune mani “sbrodolando” in maniera avventata e grazie ai board favorevoli Maglianella non ha dovuto fare altro che passare alla cassa e vincere!
Oltre al main event, si sono svolti 3 side event, tra i quali il tanto amato Pot Limit Omaha vinto da Toni no Sturzo dopo un deal a 6 per Icm e ottime presen ze. Il Sunday Side da 10mila euro garantiti si è svolto domenica e la corona è andata sulla testa di Armando Scognamiglio dopo un deal a 5. Il Monday Side a 3.000 euro ha visto la firma di Giuseppe Autiero.
LA PAROLA AL WINNER CRESCIUTO SUL PIANEROTTOLO DI TRECCARICHI
Finalmente la vittoria. E in un colpo solo arrivano tutte le vincite conquistate finora in carriera ma so prattutto il trofeo che gli era mancato da inizio anno per un 2022 da incorniciare, Las Vegas a parte. Ma il suo cammino nel poker live ce lo facciamo raccontare direttamente da lui, Simone Maglianella, trent’anni, di Catania e vincitore del torneo dei record di Euro Rounders. “Una grande soddisfazione, un 2022 ini ziato con un secondo posto al Remida di Nova Go rica (sempre organizzato da Euro Rounders, Ndr), quindi ho chiuso terzo ad un high roller a Rozvadov e ho sfiorato la picca all’Ept di Barcellona ma era un hyper turbo”, agita la mano Simone come per dire, un
bel tilt di torneo.
La cronaca del torneo come la presenza di alcuni players che stavano martellando il tavolo o dal nome più importante (Simone Recupero, Danilo Cisterni no o Alessandro Adinolfo) forse l’ha un po’ tenuto come se viaggiasse a fari spenti ma Simone è sempre stato ‘into the game’: “Sono stato sempre in media al Day2 e ho chiuso top 4. La struttura che era sempre giocabile, mi ha aiutato a rimanere sempre in partita e poi ad arrivare all’heads up decisivo”.
Calmo, tranquillo, pacato ma emozionantissimo dopo la vittoria che non ha avuto grossi aiuti dagli altri players. Specie da Simone Recupero: “Ha gio cato un torneo incredibile fino al tavolo finale e poi ha perso tanti milioni di chips (era salito ad un terzo dei gettoni in gioco a 7 e 8 left, Ndr) ma credo che io sia stato l’unico cui ha portato via chips. In ogni caso ho cercato di non giocarmi i soldi con lui ad inizio final table”.
Poi al tavolo finale è cambiato qualcosa: “Devo dire che non ho mai settato così tanto al river! È sta to pazzesco. Nel colpo con coppia di 3 avevo già in mente di chiamare al river contro Trainotti ma aven do chiuso il set è stato ancora più semplice. Ma anche al Day3 ho settato gli 8 e i 7 e anche al tavolo finale ho chiuso quel magico set di 7 al river che mi ha fatto ribaltare la situazione”.
Dicevamo del 2022 in una carriera fino all’Ips da 99mila dollari doppiata in un sol colpo dal successo di 95.000 euro arrivato dopo l’aggiustamento del payout in heads up: “Ho centrato ottimi risultati e sono stato anche a Las Vegas, un sogno che si è avverato anche se è stato un bel ‘bagno’ - confessa Maglianella che ha centrato solo un cash in 392esima posizione nel One More Drop - sì l’esperienza delle World Series mi ha aiutato molto nel gioco e vedo molti effetti positivi su come mi comporto al tavolo. Ma, ripeto, è stata un’esperienza pessima dal punto di vista del bilancio finale ma sono comunque contento di averla fatta”.
E ora col bankroll che riceve questa iniezione di soldi? Cosa giocare e come cambierà la tua carrie
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Simone Maglianella
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5110 2022
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ra? “Non nascondo che l’ambizione possa essere quella di giocare. L’obiettivo potrebbe essere quello delle Wsop Europe di Rozvadov che si giocano da fine ottobre. Per il resto nei prossimi mesi non ho ancora fatto nessun programma dovendo regolarmi coi miei impegni, appunto”. Dalla sua bio scoviamo un particolare curiosissi mo: “Ho 30 anni, vivo a Catania e gioco praticamen te da sempre a soldi veri. Gioco più live che online. I miei modelli pokeristici? Ne ho tanti di player che stimo e cui potrei ispirarmi ma a Las Vegas ho cono sciuto Dario Sammartino ed è stato molto importan te per me. Conosco molto bene Walter Treccarichi, pensa che vivevamo praticamente sullo stesso piane rottolo a Catania. Dove vivono i suoi e anche i miei genitori. Lui, ormai, è sempre in giro e non so nean che dove viva ora”.
LA STORIA DEL POKER LIVE PASSA DALLE PENDICI DEL TITANO, IL DG CARONIA COMMENTA IPS SAN MARINO
“Un bilancio assolutamente positivo quello relativo all’Italian Poker Sport di San Marino, per noi e per Euro Rounders. Bene la nuova location ma il poker continua a crescere e più che rimbalzo e crescita, ap punto, parlerei di dati consolidati e di un super boom. E noi vogliamo essere ancora protagonisti di questo settore”. Parola di Salvatore Caronia, direttore gene rale della Giochi del Titano Spa che ha ospitato l’Ips San Marino da 2.346 entries e che è partner ormai da oltre 11 anni di Antony Events ed Euro Rounders di Antony Angeloni, appunto e Lele Sgherza.
Un primo bilancio, si diceva, positivissimo: “È un grande risultato e una bella soddisfazione per noi e per Er visto che non eravamo mai arrivati adun risul tato del genere. Abbiamo anche inaugurato una nuo va sede negli spazi dell’ex museo Maranello Rosso, un po’ Ferrari, un po’ sport e un po’ poker, quindi ci siamo direi - sorride Caronia - sono contento perché credo sia stata apprezzata la location e non era facile visto che ha caratteristiche diverse e andava adattata. Ora ci attendiamo anche altre performance in questi spazi grazie ad altri eventi”.
Cosa significa il poker la Giochi del Titano? Intanto è una storia lun ghissima giusto? “Tor niamo indietro con la memoria al 2011 con il nostro principale partner, Antony Angeloni. Erava mo tutti e due agli albori e oggi possiamo dire di aver centrato grandi suc cessi - ricorda Salvatore
Caronia - questa camminata credo sia stato un grande collante per rico noscere la validità dell’organizzatore e delle sue competenze con un en tusiasmo che apprezzo molto perché sembra sempre come se fosse il primo evento. Noi, però, non siamo da meno con la nostra struttura, il nostro per sonale e i nostri servizi. Qualità, affidabilità assoluta e anche flessibilità. Un casinò che abbia questo tipo di flessibilità è difficile da trovare. E proprio questo fattore unito agli altri, ci ha permesso raggiungere questi risultati”.
Caronia ne parla, noi approfondiamo subito il tema: ci spiegate cos’è successo a gennaio 2022, quan do doveva giocarsi Ipo San Marino da 1 milione di euro garantiti? “Siamo rammaricati di non aver potu to lanciare questo evento ad inizio anno. Il Covid-19 c’ha impedito di portare a termine l’organizzazione di un evento da 1 milione di euro. Eravamo pron ti e avevamo tantissime prenotazioni e le decisioni che abbiamo subìto ci hanno tolto la possibilità di centrare un altro successo e ovviamente di fare busi ness e di lavorare. La struttura era già pronta e aveva delle grandi potenzialità in un’altra ala del palazzo della Giochi del Titano. Comunque abbiamo dimo strato di essere pronti anche nei mesi successivi. IPS ha messo sul piatto 661mila euro ma abbiamo fatto eventi anche da 100k 200k garantiti e siamo pronti a fare qualcos’altro”.
I players sono eccitati! Vorrebbero un evento così importante ogni tre mesi: “Io penso che sia fattibile e che potremmo offrire qualcosa del genere. Dobbia mo calibrare bene i calendari ma un programma del genere ha già le condizioni ideali per essere svolto. La sede si presta così come la location. Siamo ormai un bel marchio nel mondo del Gioco e tutti sanno che qui troveranno rispetto delle regole e del cliente. E se i players sono soddisfatti lo siamo anche noi”.
Abbiamo parlato di dati, e chi meglio di uno dei manager che conosce il poker live da sempre può dir ci come sta? “Più che rimbalzo e crescita parlerei di super crescita e anche di consolidamento.Il dato con solidato di quest’anno parla già di più 38 percento rispetto ai dati del pre Covid, e per questo parlerei di ottimi risultati. Quando questo dato si mantiene fermo possiamo parlare di qualcosa di più. Dal 30 al 38 percento non è più un rimbalzo tecnico che dura qualche mese e poi sparisce. Siamo orgogliosi di que sto perché è la risultante di tanti anni di attività e di tutto quello che sta tornando indietro. Abbiamo anche la condizione di non poter fare pubblicità ma evidentemente il passaparola ha posizionato ormai San Marino e la Giochi del Titano tra le preferenze dei players ed evidentemente quelli che sono arrivati hanno trovato l’offerta giusta altrimenti non sarebbe ro rimasti tutti questi mesi”.
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Salvatore Caronia
Segui ancora qui le emozioni del final table Ips San Marino col commento di Cesare Antonini e Jack Bonora
5210 2022 Poker IPS SAN MARINO
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«Non smetto di vincere perché non voglio»
raggiunto quota 1.330.000 dollari vinti in carriera nei tornei ufficiali e registrati a livello mondiale su The Hen don Mob ed è praticamente con un piede nella top 20 dei migliori players di sempre. Ma noi di Gioco News lo seguiamo da sempre. E da tempo, con lui, parliamo del suo exploit: “Siete stati sempre vicini alla mia cre scita e vi devo molto. E ripeto quello che ho già detto una volta dopo aver vinto un torneo (eravamo all’Ipo San Marino di luglio 2021, Ndr), non avete ancora visto tutto quello che penso di poter dimostrare e dif ficilmente mi sbaglierò anche stavolta!”. E come fai a non credergli. Dopo il successo a Ipo per 125mila euro, dopo appena due mesi si è infilato al dito il
Ring del Main Event Wsop Circuit a Rozvadov per 246mila euro, il suo best live cash. Poi ha continuato a vincere tanto per esplodere a Cipro, durante il Lu xon Pay Mediterranean Poker Party, dove ha vinto La Notte degli Assi giocata eccezionalmente in que sto festival per 50mila dollari e poi è sbarcato negli high roller piazzandosi terzo al 10.400 dollari sempre nella stessa serie di tornei e vincendo oltre 140mila bigliettoni.
Atterrato da Cipro è volato all’Italian Poker Sport San Marino dei record di cui parliamo in queste pagine e ha cen
IL PLAYER PESARESE ANDREA RICCI NEGLI ULTIMI MESI HA VINTO PRATICAMENTE DI TUTTO CONFRONTANDOSI CON TOP PLAYER DI LIVELLO MONDIALE IN TUTTE LE MIGLIORI LOCATION. È IL GIOCATORE ITALIANO DEL 2022?
www.gioconews.it5410 2022 di Cesare Antonini
HA Poker ANDREA RICCI
trato un piazzamento a premio: “Ips l’ho già giocato tante volte e la struttura specifica di questa tappa era buonissima già dai Day1 ma dal Day2 è stata anco ra più interessante. Tuttavia dopo aver giocato molto bene e chiuso a premio, al Day3 sono uscito”.
La tua grande crescita sembra proseguire: dove vuoi arrivare? “Voglio arrivare in alto ed è difficile porsi dei limiti. Sapevo, però, di potermela giocare con tutti , e così è stato. Sono sicuro che questo mo mento sarà solamente un trampolino di lancio. Dif ficilmente mi sbaglio quando opto per una decisione e anche tu mi sei testimone - sorride Ricci indican do proprio l’articolista Cesare Antonini - aspettatevi news ancora migliori”.
A Cipro anche qualche rammarico? “Sì perché il torneo poteva essere finito a 11 players left quando, in all in a 3, QQ vs JJ vs AK non sono riuscito a vin cere quel colpo che mi avrebbe mandato ancora più deep al final table. E ho iniziato comunque il tavolo 6 handed col secondo migliore stack”.
Il momento è ottimo e a certi livelli se arrivano i risultati alla cassa le sei cifre non mancano: “Sto avendo ultimamente tante deep run in tornei dai buy in alti. In più c’è da dire che ho persone alle spalle che credono fortemente nel mio potenziale e mi consen tono di accedere più facilmente ai tornei dai buy in più corposi comprando spesso e volentieri quote (an che maggiorate) e questo aumenta la consapevolezza nei miei mezzi. Potrei peccare di presunzione a detta di molti, ma i risultati mi continuano a dare ragione. Quindi come fai non crederci se sono già gli altri a farlo per te?”. Non fa una piega.
Giocare in certi field aiuta senza dubbio a crescere. Stai anche studiando o migliori soprattutto giocan do? “Mi fa molto piacere che tanti top reg mondia li mi conoscano e riconoscano essendo ormai quasi presenza fissa in certi tornei. E sì, giocare determina ti field aiuta e non poco - spiega Ricci - quando ho qualche spot difficile, cerco di salvarlo e mandarlo a chi studia sui solver per capire qual’e la scelta mate matica migliore, e come exploitarla”.
Chi sono i players che più ti hanno impressiona to in tutti questi eventi e che hai conosciuto meglio?
“Ho avuto la fortuna (o sfortuna) di giocare gli ultimi due high roller contro Stephen Chidwick, eravamo in blind war (la situazione in cui due players si trovano a giocare testa a testa durante il torneo da posizione small bling e big blind, Ndr) in entrambi i tornei con lui e se lo vedevo come un mo stro sacro posso dire di aver det to la mia. Ho conosciuto e
giocato in più di in occasione contro Steve O’Dwyer e non ti nego di avere quasi sempre vinto io e folda to da peggio. E fatto pagare da peggio lui. In questo senso, secondo la mia opinione, Chidwick è più forte perché mette più pressione per la sua impostazione al tavolo. E secondo me un altro molto molto forte è Henrick Hecklen anche se quello con cui è più dura giocare è senza dubbio lo spagnolo Adrian Matheos. Mentre Tony G nell’high roller che ha vinto sempre a Cipro e in cui ho fatto terzo poteva bustare almeno 6 volte. Un altro molto forte è Kahle Burns”.
Torniamo alla strategia: cosa cambia in un torneo low buy in che ami giocare sempre, come a San Mari no, appunto, rispetto ad un high roller da 10.300 dol lari? Cambia tutto o tu entri e giochi con l’obiettivo di vincere e basta? Ovviamente adattandoti al field: “Io gioco sempre per vincere non per fare presenza - ribadisce il concetto che dai suoi risultati, dobbia mo dire, è chiarissimo – bisogna giocare sempre al meglio, perché quello che conta è auto sfidarsi quoti dianamente. Poi i fattori da considerare sono sempre tantissimi, dai players che hai di fronte alla struttura e a tanti elementi differenti”.
Tempo di dediche: “Vorrei fare una menzione a Marcello Miniucchi (uno dei primissimi grinder col nickname Ca’ Vendramin e apprezzatissimo player live, sia mtt che cash game e specializzato nei mixed game, Ndr) altro noto volto del poker pesarese, un amico che ha sempre creduto in me e una bellissima persona. Con lui ricordo le prime trasferte nei princi pali tornei di poker dal vivo ma mi ha aiutato in più di in occasione anche quando ultimamente ho avuto un problema con un player della mia zona”.
Finale con l’agenda, però: “Ultimamente mi è stato chiesto tante volte di diventare coach, ho avuto mol te richieste. Ma non ho mai preso in considerazione questa Ipotesi se non sotto forma di favore personale. Cosa giocherò nei prossimi mesi? Dopo la partecipa zione all’Italian Poker Sport volerò al Wsop Circuit e alle Wsop Europe sempre al King’s Resort di Roz vadov”.
Stavolta facciamo noi il giusto “raise” per lui, e se arrivasse il successo proprio nel main event delle World Series of Poker formato europeo? Il torneo è considerato il più importante da quando è sbarcato in Europa dopo il main giocato a Las Vegas. Il buy in è della stessa size di quello che elegge il campione del mondo e a Rozvadov ha trovato ormai la sua “casa” dopo anni e anni di “pellegrinaggio” tra le più sva riate location di mezza Europa. Dopo il lunghissimo stop dovuto al Covid-19 e dopo l’organizzazione di alcune formule ibride tra live e online per eleggere comunque il campione del mondo, l’anno scorso con la vittoria del ceco Josep junior Gulas, si è registrato un vero e proprio record che, per l’edizione 2022, sarà forse possibile battere nelle sale del King’s Resort di Leon Tsoukernik.
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ANDREA RICCI: «NON SMETTO DI VINCERE PERCHÉ NON VOGLIO»
Poker
5510 2022
Il gioco che guarda al futuro
EMANUELA VENTRICI, DIRETTRICE DEL CASINÒ ADMIRAL DI MENDRISIO, SPIEGA COM’È CAMBIATO IL PANORAMA DEL SETTORE IN SVIZZERA, IN ATTESA DEL COMPLETAMENTO DELL’ITER CHE PORTERÀ ALL’ASSEGNAZIONE DELLE NUOVE CONCESSIONI
di Anna Maria Rengo
Non solo monti, banche, orologi e cioccolata. La vicina Svizzera ha sviluppato nel corso degli anni una sua industria legata al gio co e, raccolti i primi frutti ventennali, ha deciso di continuare a investire sul settore. Ma com’è cambiato il panorama del settore negli ulti mi anni in terra elvetica e come cambierà nei prossimi anni? Lo chiediamo a Emanuela Ventrici, direttrice del Casinò Admiral di Mendrisio.
“Credo che il mondo del gaming, soprattutto negli ultimi anni, si sia trasformato molto più rapidamente rispetto ad altri settori. È cambiato il tipo di gioco, il potere di spesa dei giocatori, si è ampliata la customer base, si sono diversificati i mezzi di comunicazione, persino la tipologia dei dipendenti dei Casinò ha subito delle grandi mutazioni. Ve lo può garantire chi, come la sottoscritta, lavora all’interno delle case da gioco sviz zere fin dalla loro apertura 20 anni fa. Penso inoltre che sia maturata una differente percezione di questo settore. Quando sono state rilasciate le prime licenze nel 2002 i casinò, a livello sociale, racchiudevano in sé un’ac cezione altamente negativa. Adesso invece possiamo dire che sono considerati da tutta la popolazione come semplici luoghi di divertimento, legali e controllati, che con i loro introiti contribuiscono al sostentamento delle comunità locali e nazionali e che generano flussi di de naro per la sicurezza sociale e, nel caso delle concessioni B, anche per i cantoni. Per il futuro, tracciare un quadro delineato e definito di come sarà il panorama del gioco, in Svizzera e non, credo sia impossibile per chiunque.”
In particolare, il Ticino soffre della concorrenza esercita ta dal territorio italiano?
“È inutile nascondere che la vicinanza con Lombar dia sia il grande vantaggio delle case da gioco ticinesi. La straordinaria accessibilità dei nostri Casinò rispetto a una città come Milano è un plus che pochi territo ri in Europa possono vantare. Consideriamo che, per esempio, il Casinò di Mendrisio è l’unico del panorama italofono che sorge nel medesimo complesso edilizio di un importante centro commerciale, il Fox Town, che a sua volta svolge un decisivo ruolo nel catalizzare la clientela di massa. La nuova tendenza mondiale è quel la di costruire le case da gioco all’interno delle grandi aree commerciali o alberghiere. Se ci pensate nessun Casinò italiano o ticinese vanta questa particolarità. Per quanto ci riguarda dunque, per rispondere alla doman
da, non parlerei di ‘concorrenza italiana’, anzi noi siamo sicuramente la casa da gioco che più di ogni altra bene ficia dell’affluenza della clientela del paese confinante.”
Per dei casinò ticinesi, che si rivolgono a una clientela anche italiana, com’è cambiato il business a seguito del di vieto di pubblicità introdotto dal legislatore nel 2018?
“La nostra azienda si è sempre attenuta scrupo losamente alle nuove regole pubblicitarie nel vicino territorio italiano e non ha mai cercato escamotage. Abbiamo continuato a fare pubblicità sul territorio ti cinese in base alle limitazioni e alle disposizioni fornite dalla Commissione federale. Ritieniamo che la nostra miglior pubblicità sia la garanzia di un servizio di alto livello che, negli ultimi mesi, abbiamo cercato di esten dere. La nostra offerta si è rivolta soprattutto ai ‘gio catori’: anche a livello di marketing e comunicazione stiamo cercando di conferire al nostro core business, appunto il gioco, la centralità che merita. Inoltre abbia mo fortificato non poco la nostra brand awareness sul territorio e sugli strumenti online che, fortunatamente, non sempre hanno confini. Uno degli obiettivi del re branding che sta per essere completato era proprio que sto, oltre a quello di invertire la tendenza comunicativa e percettiva di una brand identity cupa e obsoleta”.
Ace Swiss Holding Ag ha ceduto la quota di maggioran za del Casinò di Locarno. Cosa cambierà per il Casinò e per i suoi dipendenti?
“Attualmente la Ace Swiss Holding non è più azio nista di maggioranza del Casinò di Locarno e dunque mi sembra giusto lasciare ai nuovi ‘proprietari’ i com menti sul prossimo futuro della casa da gioco. Posso solo ribadire, come spiegato nel comunicato ufficiale del gruppo Ace Swiss, che la grande novità di Locarno
www.gioconews.it5610 2022
Casinò
sará l’installazione da subito delle slot machines di nuo va tecnologia targate Novomatic. La nostra Holding ha ceduto l’81 percento delle quote a Stadtcasino Baden, che rappresenta un gruppo molto solido e ben radicato nel mondo del gaming in Svizzera, dove è proprietario di altre case da gioco”.
A seguito di questa decisione, la società si concentrerà maggiormente sul Casinò di Mendrisio. Quali sono i pro getti che lo riguardano?
“Il progetto più importante di questo 2022 è sicu ramente la formulazione di richiesta di rinnovo della concessione sulla quale il Consiglio Federale deciderà nel 2023. Poi, oltre al poker, all’Admiral Jackpot e al re branding, sono in programma tutta una serie di nuove attività di marketing collegate all’ospitalità: siamo par titi dal concetto che il Casinò di Mendrisio è storica mente destinato a una clientela di massa, ma ci siamo resi conto che i servizi che offriamo possono essere ap prezzati anche da una categoria superiore di giocatori, i cosiddetti high roller, che negli anni sono sempre sta ti indotti a scegliere altre location. Le altre novità che stiamo già proponendo e che continueremo a sviluppa re riguardano il benessere dei dipendenti e la vicinanza alle attività del nostro territorio di appartenenza.”.
Online, poker, ristorazione, eventi di intrattenimento. Quanto sono importanti queste componenti?
“Sono molto importanti, ma devono essere inserite nel giusto contesto, gestite da grandi professionisti del settore e devono essere funzionali alla mission. Nessun elemento deve mai essere preponderante rispetto agli obiettivi principali di un Casinò, il nostro segreto cre do che sia proprio quello di non perdere mai il ‘focus’ sempre e comunque improntato sui giocatori. Partiamo dall’online: avrete letto che la Ace Swiss Holding nell’ul timo comunicato ufficiale ha fatto cenno al settore onli ne, possiamo dunque dire che da questo punto di vista è in corso una valutazione interna con l’obiettivo di de cidere se intraprendere o meno questa strada. Del poker abbiamo già detto tanto: siamo quasi alla fine di questo primo anno e devo dire che i risultati sono andati mol to oltre le aspettative. A Mendrisio abbiamo installato quattro tavoli di Cash Game e organizzato tre grandi eventi con brand prestigiosi: IPO Master a gennaio, La Notte degli Assi a maggio e adesso a settembre lo Swiss Championship of Poker che ci ha portato una grande eco mediatica in tutto il paese. La ristorazione, la con sidero uno dei nostri fiori all’occhiello. Solitamente per i Casinò è quasi un peso perché costituisce sempre un costo e mai una risorsa. Al Casinò Admiral di Mendrisio in vece, tutte le aree dedicate alla gastro riescono ad ab binare un servizio di alta qualità e una sostenibilità
economica non usuale. Concludiamo con gli eventi di intrattenimento. Credo che la miglior risposta sia rappresentata proprio dall’appuntamento più importante che abbiamo organizzato in questo 2022, cioè la festa dell’anniversario dei 20 anni dell’i naugurazione del Casinò di Mendrisio che risale al 9 ottobre 2002. Una settimana di celebrazioni e festeggiamenti con una conferenza stam pa in live streaming, una maxi-ruota al Fox Town con premi per tutti, una mega slot gonfiabile all’ingresso del Casinò, una mostra fotografica con gli scatti dell’epoca, due tornei da 20.000 euro garantiti, uno di Poker e uno di Punto Banco, aperitivo per tutti gli ospiti, colazione per tutti i dipendenti e cena di gala per le autorità”.
Il 2022 che si sta per concludere è stato fortemente ca ratterizzato, per quanto riguarda i casinò ticinesi, dalla riapertura di quello di Campione. Quanto ha pesato questa riapertura ed è possibile, come auspicato da più parti, creare un distretto ticinese dell’intrattenimento?
“Per il momento si stanno rivelando corrette le no stre previsioni di inizio anno, quando era imminente la riapertura del Casinò di Campione. All’epoca eravamo convinti che il ritorno di un player così importante sul mercato ticinese costituisse una grande opportunità e non un freno per la nostra crescita. I numeri di questi primi 8 mesi di ‘concorrenza’ lo hanno confermato. La riapertura di Campione ha consentito al nostro territo rio di fare un salto indietro nel tempo e di ripristinare l’idea di un centro di gravità internazionale del gaming. Non è importante quale casa da gioco scelga nel sin golo gaming day, ma è fondamentale fornire un’offerta completa per non disperdere quote di mercato. Siamo orgogliosi del fatto che finora, nel 2022 gran parte dei giocatori abbia scelto i nostri servizi e i nostri giochi, ma non siamo ‘gelosi’ o preoccupati se fanno spesso vi sita anche ai nostri competitor con i quali auspichiamo sempre di avere un rapporto di rispetto e collaborazio ne come sino ad oggi.”.
Quanto sta pesando sulla vostra attività e sulla cliente la, l’aumento dei costi dell’energia? Come state affrontando questo problema e cosa chiedete, se chiedete qualcosa, alle au torità elvetiche?
“Anche la Svizzera come gli altri paesi d’Europa è alle prese con un rincaro complessivo dell’elettricità e di tutti gli altri metodi di approvigionamento energe tico, ma dobbiamo dire che la situazione di partenza è molto diversa, per esempio dall’Italia. Infatti da sem pre la Svizzera è uno dei paesi europei dove l’energia elettrica costa meno e dove, soprattutto, in proporzione al PIL pro capite, ha un’incidenza molto bassa. Le au torità hanno già annunciato un aumento dei costi, ma i primi effetti si vedranno nel 2023 sia sui privati sia sulle aziende. A questo proposito, è stato pubblicato un bando per il risparmio di energia elettrica naturalmente noi, come Ace Swiss Holding, siamo propensi a soste nere appieno questi sforzi.”.
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Casinò
Emanuela Ventrici
5710 2022 IL GIOCO CHE GUARDA AL FUTURO
Benvenuto autunno, stagione che porta con sé le prime avvisaglie dell’inverno e che, considerata la situazione generale, speriamo possa tardare il più possibile nel manifestarsi.
Più volte, dalle pagine di questa rubrica, ho puntato il dito su quelli che si possono definire servizi complementari al gioco d’azzardo che, come è ben noto, resta inequivocabilmente l’offerta primaria che i casinò devono assicurare alla propria clientela. Nello scrivere dei succitati servizi ho sempre posto l’accento sull’importanza che gli stessi rivestono per una casa da gioco. Dato per assodato che i casinò possono essere a pieno diritto considerati aziende che operano nel settore dell’entertainment, come tali, in ottica di soddisfazione del cliente, devono mettere a disposizione un insieme di servizi che rendano il più attraente possibile programmare una visita al loro interno.
È un concetto non facile da promuovere nella vecchia Europa, dove i casinò restano ancorati a modelli di business, per molti anni di assoluto successo, che a mio parere sono ormai più che datati. Ci ho sempre tenuto a precisare che non è il cosiddetto Modello Las Vegas quello a cui tendo a fare riferimento, quanto piuttosto ad una nuova e più moderna visione del business in
Non solo gioco
a cura di Marco Fiore
attrarre nuova clientela.
“Non solo gioco…” calza a pennello come definizione per raccontare a cosa dobbiamo tendere. In estrema sintesi a qualcosa che oltre al gioco, che resta il momento principe da vivere quando puntiamo al massimo divertimento, ci porti a restare nello stesso luogo per trascorrervi più tempo ottenendo soddisfazione per la decisione presa.
linea con i gusti e gli stili di vita degli Europei.
Ne consegue che l’incipit “Non solo gioco…” calza a pennello come definizione per raccontare a cosa dobbiamo tendere. In estrema sintesi a qualcosa che oltre al gioco, che resta il momento principe da vivere quando puntiamo al massimo divertimento, ci porti a restare nello stesso luogo per trascorrervi più tempo ottenendo soddisfazione per la decisione presa.
E qui si apre un mondo che offre tante opportunità, non tutte facilmente abbordabili, ma, compatibilmente con la dimensione della casa da gioco a cui vogliamo riferirci, sicuramente da esplorare e, laddove possibile, implementare.
Il concetto di intrattenimento è contenitore molto ampio, al cui interno possiamo far confluire diverse opzioni. Ne citerò alcune per supportare la mia chiave di lettura odierna. Parto dalle più semplici: gli spettacoli, gli eventi, le giornate e/o le settimane tematiche, le promozioni. Attività tutte che devono avere un legame con il gioco, però non prevalente, quindi di certo proporre agevolazioni per chi è cliente cosiddetto “giocatore”, ma assolutamente aperte al grande pubblico.
Si tratta di un passaggio tutt’altro che scontato, di norma i casinò tendono a riservare alla propria clientela, e solo a quella, l’accesso all’insieme delle proposte a cui poco sopra ho fatto riferimento, sbagliando a mio parere, vanificando la possibilità, tramite una quanto mai necessaria campagna di comunicazione a supporto, di
In questo ambito rientra, per non dire che ne fa obbligatoriamente parte, l’offerta Food & Beverage Proprio i rinnovati gusti e stili di vita di noi tutti, hanno molto influito nella crescita dello specifico mercato trasformando quello che era un bisogno secondario in primario. L’evoluzione dell’offerta ha reso imperdibile l’appuntamento con l’aperitivo, con il dopocena, così come ha trasformato in esperienza il cenare fuori di casa, in compagnia di amici.
Sono diventati sempre più sofisticati gli strumenti che ci permettono, nell’era digitale, di scoprire le proposte disponibili sul mercato e il meccanismo delle recensioni ha attivato fenomeni di emulazione di assoluta importanza che determinano quotidianamente il successo di questo o di quel locale. Ecco perché puntare su un’offerta di lounge bar e di ristorante di livello, quest’ultima possibilmente diversificata in almeno un paio di declinazioni, è secondo me premiante anche per una casa da gioco. Non si deve infatti sottovalutare la portata in termini di promozione di comunicazione che tali servizi possono assicurare al casinò, consentendo fra l’altro di programmare campagne pubblicitarie che non scontano il divieto di promuovere il gioco. Diventare il lounge bar e il ristorante di “moda” e di “tendenza” pagherebbe, ne sono assolutamente certo, con inevitabili ricadute sul business primario che resta affascinante, attraente e coinvolgente per tutti, anche e soprattutto per coloro che si professano nemici del gioco. Concludo, come spesso accade, con la speranza, più viva che mai, che il mio scritto oggi abbia stimolato qualche riflessione, senza nessuna presunzione di conoscere il verbo, sopratutto in tempi di una grave crisi conclamata. Immobilismo è sinoni mo di sconfitta, laddove possibile, innovare resta sempre e comunque un’opportunità!.
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5810 2022 PANNO NERO
›› GRAFICA
Una nuova slot a tema giapponese da parte dello specialista Habane ro che trova questa volta ispirazio ne dai popolari strumenti a percus sione in Giappone chiamati Taiko (“tamburo”, in giapponese). Il design generale del gioco è intriso di ele menti visivi dorati e rossi insieme a simboli di gatti portafortuna e al tri oggetti legati alla buona sorte si mili, visti sugli scaffali di quello che sembra essere un negozio. Tutti e cinque i rulli sono pieni di tamburi e strumenti a percussione simili, in sieme a simboli reali.
›› SOUND
L’esclusivo tema del tamburo taiko è completato da una colonna sono ra originale del gioco, dal ritmo de cisamente adrenalinico e, quindi, molto accattivante. Come in mol ti altri giochi, Habanero ha adottato un approccio moderno e unico nel suo genere ai temi tradizionali. Con la colonna sonora in forte espansio ne che si combina elegantemente con il robusto modello matematico del gioco, offrendo un’esperienza da casinò in linea con il tema generale sicuramente gradita al pubblico dei giocatori online.
›› GIOCABILITÀ
Questo nuovo titolo è riprodotto su un formato 5x3, nel quale i giocato ri vengono accolti in un gioco ricco di funzionalità attraverso una gra fica incisiva e una colonna sono ra avvincente, come indicato sopra. Ma si tratta di due elementi che ol tre ad essere condiderati separa tamente, devono essere valutati in modo amalgamato, andando a ca
IL NOSTRO GIUDIZIO
Dopo uno straordinario 2021, Ha banero ha continuato anche nell’anno in corso a rafforzare la sua posizione di leader come forni
TAIKO BEATS
Una slot dal ritmo giapponese
LA SCHEDA
NOME_ Taiko Beats
PRODUTTORE_ Habanero Sy stems
DISPONIBILE SU_ omnichannel
VOLATILITÀ_ media
DATA DI RILASCIO_ settembre 2022
PAYOUT_ 92,18%, 93,85%, 96,48%, 98,18%
Provala qui:
tore di primo livello, continuando a innovare e a sfornare titoli degni di nota. Proprio come questo, che ol tre ad essere divertente da gioca
ratterizzare fortemente l’esperienza di gioco, elevandola a un livello su periore. Ad arricchire ulteriormen te la giocabilità, ci sono poi una se rie di simboli Wild “appiccicosi”, che possono essere potenziati ot tenendo una combinazione vincen te durante il round di giri gratuiti. La funzione “Giochi gratis”, infatti, ga rantisce un alto livello di eccitazio ne e può essere attivata da tre sim boli Scatter, dando ai giocatori la possibilità di moltiplicare sostan zialmente le proprie vincite.
›› BONUS
In questa slot non abbiamo un vero e proprio gioco bonus, ma ci sono diverse funzionalità che lo sostitu iscono al meglio. Oltre alle possibi lità di vincita sopra descritte, infat ti, giocatori possono anche vincere fino a 28 giri gratuiti aggiuntivi, con vincite massime pari a 4.005 volte la scommessa disponibile, offrendo agli utenti più esuberanti una sor presa molto gradita e un’opportuni tà altamente gratificante. Il nuovo gioco di Habanero è inoltre deci samente ricco di giri gratuiti, sim boli jolly scatter e altre caratteri stiche speciali che permettono di raggiungere un totale di 243 modi di vincere.
re, risulta anche bello da vedere e piacevole da ascoltare. E scusate se è poco.
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6010 2022 LA SLOT ONLINE DEL MESE7 7 7
L’apollineo e il dionisiaco del gioco
Costanza DiQuattro, autrice di “Arrocco siciliano”, racconta la vicenda di un giocatore d’azzardo, che tenta inutilmente, ma con molta fantasia, di apprendere anche gli scacchi. Tra le contraddizioni e il fascino di una sicilianità fiera e appassionata.
di Anna Maria Rengo
Non fate come la sottoscritta e non cercate inu tilmente su Google. L’origine del titolo del libro “Arrocco siciliano” (edito da Baldini+Castoldi), freschissimo di stampa, lo spiega direttamente la sua au trice, la scrittrice ragusana Costanza DiQuattro: “L’ar rocco è una mossa degli scacchi, ma quello siciliano non esiste. Semmai, esiste la mossa siciliana. Nella scelta del titolo ho dunque giocato su un errore, così da fuorviare il lettore. Per arrocco siciliano intendo il modo di vita di noi siciliani, quel nostro arroccarci su idee e principi, la nostra paura del nuovo, dell’estraneo, insomma, quelle che a volte sono le caratteristiche della nostra terra, e ho giocato anche sul protagonista, che è un giocatore d’az zardo, avvizzito dal vizio, modo di dire che rende dav vero l’idea. Quello dei giocatori d’azzardo è un mondo ben distanza da quello degli scacchi, per antonomasia il gioco dell’equilibrio, dell’attenzione, della meditazione, con le sue mosse che possono durare ore. I due mondi si contrappongono come il dionisiaco e l’apollineo. Il mio protagonista cerca di impa rare gli scacchi ma non ci riesce, sono troppo distanti da lui e allora esclama: ‘Adesso faccio l’arrocco siciliano’, che non esiste, e da qui si svi luppa il gioco della scrittura”.
Insomma, un libro dove il gioco è il filo condut tore. Come mai ha scelto di introdurlo con citazio ni, di Jorge Luis Borges, Fëdor Michajlovicˇ Dostoevskij e Gigi Proietti, nei primi due casi proprio sul gioco?
“Ho scelto i tre capisaldi di tre strutture: la lettera tura; la filosofia (materia nella quale mi sono laureata) e il teatro, in omaggio al Teatro Donnafugata che sta dentro casa mia e che gestisco con mia sorella Vicky”.
Gli scrittori siciliani, da Luigi Pirandello a lei, passando per Andrea Camilleri e Simonetta Agnello Hornby, al di là delle tante differenze soggettive, sono accomunati da un uso della lingua particolarmente evocativo e caratterizzante. Come mai, secondo lei?
“Questa caratterizzazione viene dall’uso che c’è sta to del siciliano, sdoganato da Camilleri fino a farlo di ventare una lingua quasi nazionale. Credo poi che noi siciliani abbiamo un fortissimo senso di appartenza anche se siamo perennemente combattuti tra la vo glia di andare e quella di tornare, percepiamo la nostra terra come maligna ma ne sentiamo il grande richia mo. Ci contraddistingue una grande conflittualità, che ci porta a essere quello che siamo e che siamo stati nella storia, dominati e dominanti. È difficile che il
siciliano non sia quasi tronfio nella sua sicilianità, che è quasi una malattia che ci fa rischiare di essere poco oggettivi. Mettiamo la testa sotto la sabbia perchè non vogliamo ammettere alcune cose e siamo greci nell’a nimo. Qualsiasi cosa accada diciamo ‘noi siamo greci’, dunque abbiamo radici che affondano nella storia, e non di cinquanta o cento anni fa!”.
Alla sua attività di scrittrice lei abbina la gestione del Teatro Donnafugata di Ragusa. In che modo queste atti vità di completano e che cosa significa fare cultura in questi difficili anni e nel suo territorio?
“Fare cultura è un dovere morale e civile che abbia mo soprattutto in questo periodo storico. Negli anni della pandemia tutti ci siamo resi conto di come la cul tura sia l’unico modo per risollevarci dal punto di vista morale e psicologico. La gente aveva bisogno di film, di spettacoli teatrali, di presentazioni online. E anche ora non si può prescindere dalla pare cultu rale e romantica, nella sua accezione lettera ria. Abbiamo bisogno di libri, di confrontarci, altrimenti non verranno nuove idee, non si cambierà il passo e resteremo come in uno stagno dove l’acqua imputridisce sempre di più. Inoltre, la cultura è un veicolo economico importantissimo”.
Nonostante la giovane età, lei ha scritto molti libri di successo ed è stata anche finalista del Premio Strega. Lei pensa che il valore della lettura e della scrittura resisterà ai colpi dei social?
“La scrittura è uno dei punti fermi che nessun TikTok o Instagram potrà surclassare. Io la paragono all’agricoltura, che talvolta passa dei momenti in cui viene snobbata ma, come dice mio nonno, imprenditore agricolo che oggi ha 92 anni, ‘sempre qui dovete torna re’. Lo vediamo ora, con l’economia e il settore ener getico in frantumi: l’agricoltura è uno dei punti fermi su cui costruire basi solidissime. E lo stesso vale per la letteratura, che consente alle persone e alla società di crescere, in maniera lenta e graduale. Il ritorno alle ori gini sarà il giusto modo per ricominciare, avendo più rispetto per la natura, ma anche per la cultura. Penso ai ragazzi che scrivono o che parlano ‘in corsivo’: ecco, questa è una mancanza di rispetto per le fondamenta della lingua italiana, così come lo è, nei confronti della natura, lo spreco dell’acqua o l’uso di cibi spazzatura, ed è proprio la mancanza di rispetto ad averci portato alla sitazione attuale”.
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6210 2022
Interviste
COSTANZA DIQUATTRO
Pisto Gol in pressing tra calcio, betting e Twitch
IL GIORNALISTA SPORTIVO MAURIZIO PISTOCCHI È SEMPRE PIÙ SULLA BRECCIA NEL SETTORE DELLA CO MUNICAZIONE E ORA ANCHE NELL’INFOTAINMENT CON FANTASYTEAM NEWS
di Cesare Antonini
Dall’Appello del Martedì a Pressing e a Guida del Campionato fino a Twitter e alle nuove realtà di infotainment di un bookmaker lea der come Fantasyteam. Chi è che non conosce e non è cresciuto con Maurizio Pistocchi da Tele Capodi stria alle principali reti Mediaset negli anni d’oro del calcio italiano quando la Serie A era il campionato di riferimento?
Abbiamo avuto il piacere di scambiare con lui qualche parere sullo sport e sulla comunicazione anche sul betting. Chi meglio di “Pisto gol”, infatti, può spiegarci come sono cambiate le cose?
“Con Fantasyteam News faccio sempre quello che ho sempre offerto agli ascoltatori, esprimo opi nioni del giorno e commento le prestazioni delle squadre, poi continuo a lavorare su radio, tv private, giornali e qualche editore che si occupa di calcio. Ho tantissime collaborazioni editoriali sia sui siti che su Twich dove il progetto che sto seguendo sembra avere grandissime potenzialità. Aspetto e cerco di capire se potrà capitare un’opportunità interessante, per adesso le occasioni me le creo da solo e faccio quello che voglio sempre in maniera totalmente li bera”.
Il riferimento alla grande occasione potrebbe essere la Tv, un programma sulle reti nazionali dove era sempre presente negli anni d’oro? Qual è lo stato di salute dei contenitori sportivi?
“Non mi piace quasi niente, alcuni programmi hanno un buon potenziale ma spesso sono mono corde, altri non hanno nulla di interessante. Io farei un progetto totalmente nuovo ma strutturato in un certo modo, serio ma brillante, divertente e compe tente. Pressing e Appello del martedì erano due ot timi programmi. In generale vedo personaggi molto seri ma poco competenti e nessuno sembra essere attrattivo. Inoltre la frammentazione dei prodotto tv rende difficile credere nel mio modello di progetto. Una considerazione finale, poi: Urbano Cairo, uomo di sport e con uno dei principali canali tv, non è biz
zarro che non abbia mai prodotto un programma sportivo?”.
Arriviamo alla domanda clou, quindi, com’è cambia ta la comunicazione?
“Non si può dire che sia migliorata, né sui con tenuti né sull’informazione in sé. Come detto vedo poca credibilità e poca competenza, e tanta noia. Mi dispiace che abbiano chiuso Tiki Taka , Piero Chiambretti è un professionista che stimo molto, ma era un allenatore che non aveva una squadra all’altezza e il programma non ha funzionato”.
I social che ruolo hanno giocato e stanno giocando?
“Ovviamente hanno cambiato tantissimo l’infor mazione sportiva. Vi sono tanti lati positivi ma si stanno sfruttando solo quelli negativi. Gli strumen ti sono immediatamente recepibili ma il commento non è adeguato alle richieste del pubblico. Il nostro esperimento su Twitch di Player win che va online il lunedì e il venerdì su questa piattaforma sembra essere un’iniziativa nuova alla quale partecipo con la speranza che venga un buon prodotto. Intanto colle ziono 183mila follower e sono tutti veri!”.
Qual è il rapporto con il gioco, con le scommesse spor tive che hanno come punto di riferimento della raccolta proprio il calcio?
“Il betting è molto interessante in fase di prono stico, gli allibratori sono molto competenti, sbaglia no poche volte e vedere le valutazioni aiuta il pro fessionista della comunicazione. Le quote antepost sulle favorite dello Scudetto, ad esempio, rimangono sempre un’indicazione molto forte per chi fa il me stiere come il mio e tornano molto utili per analiz zare una partita, un torneo o un campionato. Anche i quotisti seguono le nostre news per costruire le loro proposte? Beh allora speriamo non ci leggano con così tanta attenzione!”.
www.gioconews.it6310 2022
Interviste
MAURIZIO PISTOCCHI
L’ORA DEL GIOCO
Non c’è niente come la sensazione che può darci una strategia di fuga. Soprattutto nell’amuse ment. Motivo per cui molte attrazioni e giochi incorporano il concetto di fuga per generare tensione e dare all’attrazione un punto finale defini to. Funziona con successo in arene Laser Tag, Escape Room e Labirinti in tutto il mondo, con i giocatori che si affollano in gran numero per affrontare l’esperienza fisica in prima persona. Antidoto perfetto a un mondo sempre più digitale, i giochi di fuga riuniscono amici e famiglie in un’esperienza “fisica” che semplicemente non può essere replicata da nessun’altra parte. Ma la “fuga”, nel gaming, non si riferisce solo all’aspetto fisico dell’arena o al superamento dell’enigma in una stanza di fuga, ma riguarda anche la fuga dalla vita quotidiana che il giocatore prova quando si cimenta in queste attrazioni, che si stanno rivelando sempre più popolari che mai tra i giocatori.
SEMPRE POPOLARE
Il mondo dei giochi di fuga sta cre scendo anno dopo anno, con sempre più operatori che aprono e più gioca tori che si riversano in questi luoghi, desiderosi di avere un assaggio di cosa si tratta.
Divenuto popolare per la prima volta negli anni ‘80 il laser tag ha capi talizzato il suo periodo di massimo splendore e ora ha costruito una base stabile giovatori-fan che hanno estrema familiarità con il concetto. Uno dei più grandi innovatori nel settore è Laserforce, che è l’azienda dietro molti dei più grandi sistemi di gioco per operatori. Il suo responsabi le dello sviluppo aziendale, Chris Epstein, afferma che dopo aver raggiunto la popolarità alcuni anni fa, il suo mer cato è ora maturato e quelle stesse per sone che l’avevano
IL SUCCESSO DEI GIOCHI DI FUGA
I GIOCHI CHE INCORPORANO UN ELEMENTO DI FUGA SONO PIÙ POPOLARI CHE MAI CON TAG LASER, ESCAPE ROOM E LABIRINTI CHE AFFASCINANO GLI OSPITI IN TUTTO IL MONDO: LEE WILD
DI INTERGAME CI SPIEGA CIÒ CHE GLI OPERATORI DEVONO SAPERE
di Lee Wild , Intergame www.intergameonline.com
mo che questa tendenza continuerà – aggiunge l’esperto - il laser tag è ancora agli inizi rispetto al bowling e crediamo che il laser tag continuerà a invecchiare bene con gli adulti e il tradizionale pubblico più giovane”. Questi giochi di fuga sono popolari perché forniscono un’esperienza fisica che i giochi virtuali non pos sono eguagliare. Sono l’antitesi del metaverso in continua espansione; le persone vogliono essere presenti in quel momento. Come spiega Epstein, che afferma: “In un mondo che sta diventando ogni giorno più virtuale, il laser tag ha la capacità unica di fondere la fantasia immersiva che si trova nei videogiochi con le emozioni fisiche dell’esplorazione di un labi rinto e dello sparare con una pistola laser.
“Questa è un’esperienza collaudata e ciò che la rende ancora più unica è l’elemento competitivo del gioco. Ogni volta che ci si veste e si entra nell’arena si sta giocando contro molti altri giocatori per vincere la partita. La piena immersione nel gioco è qualcosa che la realtà virtua le o le sale giochi non possono mai replicare come possono fare i laser tag. Penso che questo sia il motivo per cui l’intrattenimento attivo ha davvero goduto di una rinascita, sta diventando un luogo in cui possiamo distogliere gli occhi dallo schermo e goderci una connessione sociale con amici e familiari. Per non parlare dei vantaggi aggiuntivi dell’esercizio, i giocatori di Laserforce possono dav vero fare un ottima attività cardio nel corso di una partita di laser tag”.
scoperta all’inizio, tornano ancora a giocare allo stesso gioco laser tag con cui si divertivano tanti anni fa. “La demografia sta cambiando e in modo positivo. Le feste di comple anno erano tradizionalmente quelle che attraevano più guadagni quando si tratta di laser tag e lo sono ancora. Ma quello che è emerso è che quei ragazzi che sono cresciuti giocando al laser tag tra la fine degli anni ‘90 e l’inizio degli anni 2000 stanno ancora giocando. I giovani adulti stanno conquistando più quote di mercato che mai”. Ma non è tutto: “Prevedia
TECNOLOGIA PARLANTE Come per molte attrazioni i discorsi sulla tecnologia più recente domi nano le discussioni degli operatori e le pagine di molte pubblicazioni di settore. Le escape room sono mature per l’innovazione, sia che si tratti dell’ultima generazione di arma laser o di una nuova scenografia che aumenta l’immersione di un’area di gioco; la spesa per ciò che è nuovo non sembra mai rallentare.
In Creative Works, il suo team è all’a vanguardia e come spiega Russ Van
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6410 2022
Natta, vicepresidente dello sviluppo aziendale del gruppo, i laser tag e le escape room sono un mondo in continua evoluzione. “Il laser tag sta incorporando una nuova tecnolo gia con cose come la mappatura della proiezione nell’arena per avere contenuti più dinamici attivati dagli obiettivi e giocabilità. Abbinateli alla nuova tendenza delle arene open concept, in cui uno dei muri perime trali viene aperto per consentire agli ospiti di vedere nell’attrazione ed essere attratti dall’energia dei gio catori attualmente impegnati in una partita. Per le escape room abbiamo continuato a sfidare le norme di un’e sperienza tradizionale di 60 minuti con esperienze di 30 e 45 minuti, in modo che gli operatori abbiano una programmazione e un’offerta diverse per i loro ospiti, concentrando co munque la produttività e la capacità senza sacrificare l’esperienza”.
Kirchner, di Blacklight Attractions, afferma che chiunque entri nel mercato delle escape room deve farlo con la tecnologia più recente. “Solo costruendo le migliori escape room, si entrerà nel business. Non ha più senso entrare nel business delle escape room con una stanza della generazione precedente. Come ogni operatore sa, più tempo gli ospiti possono giocare ai vostri giochi, più soldi potete guadagnare. La facilità di manutenzione e il miglioramento della tecnologia possono garantire che un’attrazione subisca meno tempi di inattività e mantenga i soldi in entrata”.
Epstein, di Laserforce, afferma che gli operatori spesso gli dicono di apprezzare la durata e la facilità di manutenzione offerte dai suoi
prodotti. Ha affermato: “Il feedback più popolare che riceviamo di più dagli operatori riguarda sempre la lunga durata delle appa recchiature Laserforce. Ma non è tutto. La tec nologia coinvolta in un gioco deve essere facile e intuitiva da usare, sia per il giocatore che per l’opera tore. Meno tempo speso a guardare una presentazione su come funziona significa più tempo dedicato al gioco - qualcosa che gli ospiti adorano. La facilità d’uso è qualcosa che gli operatori apprezzano molto e Chris Setters, direttore di Combat Laser Games, afferma che l’usabilità è fon damentale. Ha detto: “L’installazione richiede pochi secondi, con un giro di chiave l’attrezzatura è pronta per l’uso e non richiede manutenzione o controlli. La nostra batteria dura per giorni e lo stoccaggio del kit è molto efficiente”.
A Creative Works, Russ Van Natta afferma che c’è una nuova tecnolo gia all’orizzonte che porterà queste esperienze di fuga a un livello su periore. “In alcuni mercati e località anche l’incorporazione di un modello di esports o di competizione dal vivo promette molto bene se applicata correttamente - ciò consente agli ospiti di aumentare la concorrenza e l’eccitazione e consente agli ospiti di offrire una nuova programmazione per le loro attrazioni”.
ESPERIENZA DEL GIOCATORE
Il mercato per questi giochi si è ampliato così tanto negli ultimi anni, che i giocatori hanno più scelta che mai quando si tratta di dove spendere i propri soldi. Gli operatori devono distinguersi dalla massa e offrire un’esperienza di gioco unica o prestigiosa per far sì che gli ospiti si riversino nel loro locale. Daniel Hill, proprieta rio di Escape, che crea alcune delle più grandi e migliori escape room, afferma: “Il mercato è
esploso negli ultimi dieci anni, por tandolo dall’oscurità al mainstream. I giocatori ora hanno scelte, molto simili ai film, quando si tratta di temi e stili. Ad alcuni piaceranno tutte le stanze d’azione, ad altri piaceran no le stanze spaventose e ci sono anche stanze destinate ai bambini. Sembra che ci sia un vero desiderio di esperienze, trovare qualcosa di straordinario e condividerlo con i propri amici e familiari. L’intratteni mento attivo consente di impegnarsi direttamente invece di essere un osservatore passivo. Voglio dire, per ché guardare un’avventura quando si può interpretare il ruolo principale in una? La fuga non consiste solo nel battere la stanza, ma anche nell’essere portati fuori dalla vita quotidiana per tutta la durata del gioco”. Van Natta, di Creative Works, afferma che gli ospiti apprezzano la sfida fisica che questi tipi di giochi comportano. “Penso che le persone abbiano visto che l’intrattenimento più attivo, che si tratti di laser tag, trampolini, corsi ninja, persino lancio di asce, può creare un livello più elevato di divertimento competitivo per gli ospiti. “La risposta fisiologica delle endorfine dall’attività e della dopamina dalla competizione socia le è qualcosa che aiuta a cementare le esperienze memorabili”. Ma come con molti tipi di attrazione, il tema e la storia ad esso applicati possono decidere se sarà un succes so o un fallimento.
Hill di Escape Games afferma che concentrarsi sui piccoli dettagli può elevare un’attrazione a nuovi livelli. E come per ogni azienda, il marketing è la chiave per convincere le persone a entrare e spendere soldi, anche quan do si tratta di giochi di fuga.
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6510 2022 L’ORA DEL GIOCO
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Canada. Il Grande Nord del gioco
VIDEOGAME, TORONTO PROTAGONISTA DI OVERWATCH 2
IL FALLSVIEW CASINO OSPITA LE RIPRESE DI CANADA’S GOT TALENT
Dopo una prima visita di grande suc cesso, “Canada’s Got Talent” inizierà le riprese della sua nuova stagione alle Cascate del Niagara nella secon da metà di ottobre.
Sarà un’esperienza decisamente “ca nadese” quella che potranno vivere i giocatori del videogame “Overwatch 2”, lo sparatutto multiplayer in prima persona di Activision Blizzard, in usci ta il 4 ottobre.
Al centro del gioco una mappa futu ristica di Toronto chiamata New Que en Street, dove spiccano la CN Tower, il municipio, i binari del treno che con ducono alla Union Station, e altri luo ghi simbolo.
A disegnarla Lucas Annunziata, un ar tista ambientale senior di Blizzard, che a settembre ha partecipato al To ronto Defiant Summer Showdown, il primo torneo canadese della Overwa tch League,con circa 4mila spettato ri ad assistere. “È stata un’esperienza davvero speciale vedere la squadra di esports di Toronto giocare sulla map pa di Toronto a Toronto, proprio sul loro terreno di casa”.
Blizzard ha svelato il nuovo gioco alla sua convention annuale BlizzCon, po nendosi nella scia del titolo origina le “Overwatch”, pubblicato nel 2016. Allora consentiva ai giocatori di com battere in Antartide, Foresta Nera, Gi bilterra, L’Avana, Hollywood, Londra, Mosca, Nepal, Parigi e Busan, in Corea del Sud, mentre “Overwatch 2” inizial mente conterrà anche mappe di Gote borg, Svezia, India, Monte Carlo, New York, Rio de Janeiro e Roma.
Il nuovo gioco si aggiunge al cast esi stente di personaggi giocabili con Sojourn, il primo eroe canadese del gioco sviluppato da Paul Warzecha di Toronto, che è un supervisore dell’out sourcing delle illustrazioni dei perso naggi presso Blizzard.
La produzione conferma che le regi strazioni si svolgeranno presso il nuo vo Olg Stage al Fallsview Casino, re sort costruito su una scogliera che domina le famose Horseshoe Falls, rendendolo, finora, l’unico evento con fermato nel nuovo teatro da 5.000 po sti della città.
Lo spettacolo registrerà 10 “audizio ni” dal 19 al 23 ottobre, alle 14 e alle 19, tutti e cinque i giorni, dando luogo a una trasmissione composta da nove episodi, incluso un finale dal vivo di due ore, che dovrebbe andare in onda la prossima primavera.
I giudici saranno Howie Mandel, Trish Stratus, Lilly Singh e Kardinal Offishall insieme alla conduttrice Lindsay Ell. Lo scorso novembre, “Canada’s Got Talent” è ripreso dopo nove anni per registrare diversi episodi all’Avalon Theatre da 1.500 posti del Fallsview Casino. È stata la prima volta che la sede è stata utilizzata da quando è stata chiusa a causa della pandemia nel marzo 2020.
Lo show è poi tornato per una secon da settimana di registrazioni a gen naio, e quindi, dopo nuove limitazioni per l’aumento dei casi di Covid, è ri cominciato normalmente con la fina le di stagione di due ore il 17 maggio, vinta dal cantante del Quebec Jeanick Fournier e impreziosita dalla presenza come giudice ospite di Simon Cowell, creatore del franchise “Got Talent”.
SCOMMESSE SPORTIVE, UN SONDAGGIO SULLE ABITUDINI IN ONTARIO Oltre tre mesi dopo il lancio completo dell’in dustria delle scommesse spor tive dell’Onta rio, un sondaggio condotto da Ca nada Sports Bet ting suggerisce che la maggior par te delle persone nella provincia non ha iniziato a scommettere su even ti sportivi.
Questo l’esito delle interviste som ministrate a 1.222 persone tra il 19 e il 20 luglio: 619 uomini (51 percen to) uomini e 603 donne (49 percento).
Alla domanda se erano a conoscen za del lancio completo dell’Ontario, il 55 percento ha risposto di no. De gli intervistati che hanno dichiarato di essere interessati alle scommes se sportive, il 55,5 percento ha affer mato di non aver scommesso sugli sport da quando è diventato legale farlo. Il 10 percento di quel gruppo ha detto di scommettere mensilmen te mentre l’8,7 percento di farlo gior nalmente .
Inoltre, il 46,9 percento ha dichiarato di non essere affatto interessato alle scommesse sportive online con un altro 13,9 percento che ha ammes so di non essere molto interessato. Solo il 13,8 percento ha dichiarato di essere molto interessato.
“Penso che (una cifra del 55,5 per cento) sia prevedibile poiché ci sarà una curva di apprendimento”, affer ma JD McNamara, country director in Canada per Canada Sports Bet ting e Better Collective. “Gran par te della discussione è incentrata sul mercato e non necessariamente sul consumatore”.
I risultati del sondaggio possono es sere trovati su www.canadasport sbetting.ca/ontario-survey/.
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A cura di Francesca Mancosu
JD McNamara
6610 2022
DAL MONDO
4 – 5
PayExpo 2022
Payment Leaders’ Summit
Hilton London Syon Park Londra, Regno Unito www.payexpo.com
11 – 13
Global Gaming Expo (G2E) 2022
Sands Expo Center, Las Vegas Nevada, Stati Uniti www.globalgamingexpo.com
12 – 14
Raapa Expo Autumn 2022
Amusement Rides and Entertainment Equipment Vdnh, Mosca, Russia www.raapa.ru/en/exhibition/
16 – 20
World Lottery Summit 2022
Vancouver Convention Centre British Columbia, Canada www.worldlotterysummit.org
19 – 20
Acos
The Autumn Coin Op Show 2022
Ilec Conference Centre, Ibis Earls Court Londra, Regno Unito www.coin-opshow.co.uk
20
Egr Italy Awards
Hotel Rome Cavalieri, Roma www.egritalybriefing.com/page/2191578/ egr-italy-awards
24 – 25
4° Annual Gaming and Hospitality Security Conference
The Palms Casino Resort
Las Vegas, Nevada, Stati Uniti https://nativenationevents.org/events-con ferences/
26 - 27
Scopri
Affiliate Meet Markt
2022
Treptow Arena, Berlino, Germania www.affiliatemeetmarkt.com/
GLI APPUNTAMENTI INTERNAZIONALI
AI QUALI NON PUOI MANCARE
The international appointments that you can’t lose
fino al 4
TORNEI ESPORTS
Campionato Mondiale di League of Legends (Qual.)
Arena Esports Stadium Artz Pedregal, Città del Messico, Messico https://lolesports.com/
fino al 21
Wsop International Circuit
King’s Resort, Rozvadov, Repubblica Ceca www.kings-resort.com
1 Torneo Vip alla Roulette
The Perla Casino, Nova Gorica, Slovenia https://perla-novagorica.com/
5 – 9
OTTOBRE | OCTOBER 2022
Road to Pspc 100k Gtd
The Perla Casino, Nova Gorica, Slovenia www.eurorounders.com
4 – 12
Battle of Malta 500k Gtd Casino Malta, Malta www.battleofmalta.com
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Euro Poker Million 1 Million Gtd King’s Resort, Rozvadov, Repubblica Ceca www.eurorounders.com
10 – 16
26 – 28
Spice Philippines Cebu, Filippine www.sportsbettingevents.com/spice-philip pines
26 – 28
Digital Innovation Days 2022
Talent Garden Milano Calabiana + online https://digitalinnovationdays.com
28 CONVEGNO
Nuovi
Retail
per nuovi trend:
Forum Retail, MiCo, Milano www.forumretail.com/agenda/
The Festival in Bratislava 500k Gtd Banco Casino, Bratislava, Slovacchia www.thefestival.com
7 – 16 e 23 – 23
TORNEI ESPORTS
Campionato Mondiale di League of Legends (Qual.)
Hulu Theatre del Madison Square Garden New York City, Stati Uniti https://lolesports.com/
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Round One
OGr, Torino, Italia www.roundone.gg
29 - 30
TORNEI ESPORTS
Campionato Mondiale di League of Legends (Qual.)
State Farm Arena ad Atlanta, Georgia, Stati Uniti https://lolesports.com/ dal 26 ottobre
World Series of Poker Europe
King’s Resort, Rozvadov, Repubblica Ceca www.kings-resort.com
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6810 2022
concept
il valore dell’intrattenimento nel
DA NON PERDERE | WE CAN’T LOSING IT Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.) GAMING
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di solito a settembre che il lavoro sulla prossima edi zione della fiera Ice London si intensifica per continua re così fino al giorno dell’evento. La ricerca sui partecipanti, quelli nell’anno precedente e quelli da acquistare, è una parte critica nella formulazione dell’evento che deve rispondere ai bisogni più attuali del mercato. Come parte della ricer ca, abbiamo organizzato dei focus group con i vari segmenti del nostro pubblico, inclusi i visitatori che sono venuti all’Ice 2022 per la prima volta. E ce n’erano tanti, quasi il 35 percento: un’importante indica zione della crescita del nostro mercato.
Assumendo un formato di conver sazioni digitali a flusso libero, con poca moderazione e focalizzati non tanto sull’Ice, ma innanzitutto sulle sfide e opportunità del mercato, i focus group hanno come obiettivo investigare le direzioni e le origini di questa crescita e delle migliori strategie di realizzarla e trarne il massimo avvantaggio. Durante il corso di questi focus group, abbia mo notato che le conversazioni si concentravano sui mercati nuovi ed emergenti nell’ambito del gioco. Infatti, l’incontro pianificato per parlare di mercati maturi e regolati ha attratto poco interesse, contra riamente a quello che avevano im maginato. Non ci stupisce però che l’interesse sia nei mercati nuovi, visto che questi offrono l’opportuni tà di una crescita ed è di questo che si vuole parlare. In tutte le indagini che facciamo da anni con il nostro pubblico, l’espansione nei nuovi mercati si classifica costantemente come il tema più interessante e l’o biettivo dominante nelle strategie e i piani dei nostri visitatori e lettori. Le conversazioni sui mercati nuovi sono caratterizzate dalla positi vità e dalla passione tipici di una
Nuovi mercati Vietato ripartire da zero
le, come in Italia: ma a quell’epoca, le reazioni del pubblico esposto agli avvertimenti del relatore, erano quelle di sorpresa e di totale incomprensione. E tutti, alla fine, facevano quello che era possibile e legale.
Ma oggi, armati delle esperien ze degli ultimi anni nel percorso dall’apertura totale alle restrizioni graduali, si spera che un’ammoni zione di questo tipo possa trovare un terreno più accogliente questa volta. Anzi, l’auspicio è che non ce ne sia più bisogno e che le strategie di espansione abbiano già adot tato un approccio più considerato e conservatore per sviluppare la presenza sostenibile piuttosto che interessata soltanto a un veloce profitto.
novità, invece del clima di preoccu pazione che accompagna normal mente i mercati maturi, marcati da limitazioni e restrizioni. Speriamo che le esperienze della breve storia del gioco online possano ispirare il ritmo e la velocità dell’espansione globale perché i nuovi mercati con tinuino il loro percorso di crescita invece di dover rallentare ad un certo punto, soggetti alle future restrizioni.
Più di dieci anni fa, proprio nel mo mento di apertura di molti mercati europei ormai maturi e in ritiro che all’epoca veniva quindi anch’essi considerati emergenti, ho sentito l’intervento del fondatore di uno dei maggiori siti di scommesse in cui ammoniva il giovane settore online di essere troppo aggressivo nelle sue strategie di marketing. “Non siate vittime del vostro successo”, diceva.
Un intervento unico nella sua visione a lungo termine nel nostro settore e in particolare per quel tempo, e mai una visione è stata così perspicace. Me ne rendo conto oggi sempre di più, di fronte a ogni nuova restrizione alla pubblicità, oppure di fronte al divieto tota
Non a caso, uno dei partecipanti ai focus group ha fatto una distinzione interessante tra due tipi di clienti con cui ha a che fare, entrambi inte ressati agli strumenti di pagamento nei mercati emergenti. Da una parte ci sono delle aziende che hanno come obiettivo principale quello di offrire un’esperienza superba al consumatore, dall’altra ci sono quelli focalizzati sulla generazione del profitto. Uno penserebbe che questi due obiettivi funzionino alla pari, se si ha intenzione di servire un mercato a lungo termine. Prendiamo l’esempio del mercato americano considerato emergente nel contesto del gaming: da una parte è dominato dagli operatori con esperienza in mercati restrit tivi. Molti hanno vissuto il percorso europeo e quindi dovrebbero (e lo sono) essere più prudenti nel loro approccio. Dall’altra parte però operano in un ambiente molto com petitivo in cui gli operatori parte cipano in una corsa aggressiva per acquistare i giocatori e arrivare al profitto (anche se pochi ci sono an cora). Sarà possibile riconciliare il desiderio di sostenibilità con quello di vincere in un nuovo mercato pro mettente, ma ormai affollato, senza ripercorrere le esperienze negative dei mercati europei? Sarà un test molto interessante da seguire.
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a cura di Ewa Bakun
Ewa Bakun | Direttore delle strategie sui contenuti per Clarion Gaming dal 2018, è nel gruppo da oltre 13 anni, dove ha ricoperto i ruoli precedenti di head of content, event di rector focalizzati sul gaming e di program me manager.
PH. NICK FEWINGS, UNSPLASH
7010 2022
È GIOCO E SOSTENIBILITÀ
L’AUTORE
94 ENGLISH PAGE
IOse c’è un paese che adoro è l’Olanda. Quando penso a come vorrei che fosse l’Italia, penso all’Olanda. Esattamente un anno fa, appena ricevuta una delle prime dieci licenze nel Paese, ho incontrato René Jansen, il direttore del regolatore olandese Ksa, all’ iGB di Amsterdam e mi sono presentato così: “Non capisco come sia possibile. Noi non conosciamo nessuno che conta in Olanda, non abbiamo a libro paga nessun consulente speciale, non siamo mai venuti a porgere visita, niente: ma abbiamo ricevuto la licenza e tanti altri no...”
Quando il decreto Dignità fu varato in Italia sembrò un orrore giacobino e un controsenso: in un mercato regolamentato e ipertassato non può essere vietato promuovere il proprio brand. Altrimenti la licenza a cosa serve? Ora questo modello sta diventando la norma. Abbiamo esportato un mostro.
DI MAIO IN PEGGIO
a cura di Marco Trucco
Mi ha guardato un po’ strano. “Ma avete tutti i documenti a posto, e tanti altri no: perché non avremmo dovuto darvela?” Ho insistito: “Beh, immagino sappia che non funziona dappertutto così.” È rimasto imbarazzato come da un complimento inaspettato, poi ha sentenziato: “Il governo dell’Olanda è guidato da questi princìpi”. Quindi potete immaginare il mio
Marco Trucco | Nato a Torino nel 1974, è uno dei pionieri del poker online. Dal 2010 a oggi ha guida to le operazioni online di diversi gruppi, tra cui Everest Poker, Eu robet, PokerStars e GGPoker.
stupore (eufemismo), ora che, un anno dopo, il governo dell’Olanda ha varato il divieto di pubblicità del gioco legale come un Di Maio qualsiasi. Va detto che - come giustamente accade - il legislatore decide mentre il regolatore esegue e controlla, però insomma ecco, il mito dell’Olanda mi è andato in frantumi. Hanno i loro De Meyen.
Il divieto perlomeno non vieta la pubblicità online mirata e altri limiti entrano in vigore gradualmente; le sponsorizzazioni sportive sono autorizzate fino a fine 2024.
In Belgio, a luglio, il ministro della Giustizia Vincent Van Quickenborne ha presentato un regio decreto per vietare del tutto la pubblicità del gioco. Per il momento il primo ministro De Croo ha messo nel cassetto la proposta, ma nel frattempo è stato ridotto a 200 euro settimanali il deposito massimo consentito senza dover chiedere un’indulgenza speciale. Ma prima o poi anche in Belgio un Van De Maien avrà il suo momento di gloria popolare a spese del gioco, dell’editoria,
dello sport e della concorrenza. Nel Regno Unito solo la catastrofe politica di Boris ha per ora evitato la pubblicazione del Gambling White Paper che recepirà probabilmente quasi in toto la linea proibizionista di Carolyn Harris, che vuol dire addio alla bellissima bruttezza delle pubblicità dei bookie inglesi. Anche in Inghilterra è arrivata l’onda di Louis Of May. Quando il decreto Dignità fu varato in Italia sembrò un orrore giacobino e un controsenso: in un mercato regolamentato e ipertassato non può essere vietato promuovere il proprio brand. Altrimenti la licenza a cosa serve? Ora questo modello sta diventando la norma. Abbiamo esportato un mostro. Ricordo che all’Ice del 2019, l’ultima prima del Covid, preparai per l’associazione Logico una presentazione dal titolo “Il divieto di pubblicità in Italia non ha funzionato” in cui, con toni apocalittici si mettevano in guardia i colleghi stranieri del pericolo imminente di contagio (del divieto, non del Covid, non sono così preveggente). Fu giudicata eccessiva e scartata in favore di una di cui il titolo francamente non lo ricordo. Forse tutto questo sarebbe successo lo stesso e nei prossimi anni magari scopriremo nuove frontiere della clandestinità legalizzata. Quel che è certo è che il focolaio italiano si poteva contenere, e non è stato contenuto; si poteva suonare l’allarme, ma abbiamo dormito.
La prima slide della presentazione mai presentata.
www.gioconews.it7210 2022
L’AUTORE
A CARTE SCOPERTE
“È
un mondo difficile, è vita intensa, felicità a momen ti e futuro incerto”. Chi ha qualche anno in più ricorderà sicuramente la celebre canzone di Tonino Carotone. Un adagio che ben si adatta a descrivere la situazione in cui si trovano gli operatori del gaming italiano. Partiamo da questi versi e facciamo un gioco: immaginiamo un viaggio, semplice, in automobile. Uno di quei viaggi che, per lavoro o per piacere, facciamo spesso. Immaginia mo che a un certo punto l’autostrada si interrompa, l’asfalto diventi terra battuta, che non vi siano più pompe di benzina o autogrill, che lo scenario cambi completamente, diventando uno scenario alieno, pericoloso, con torto. La nostra auto non è preparata a quello che sta succedendo, non ha le gomme adatte alla terra battuta, non ha scorte di acqua, di cibo, non ha un serbatoio sufficientemente capiente per permetterci di proseguire con una qualche concreta probabilità di arriva re. Arrivare, va bene, ma dove a questo punto? Non siamo più certi del punto di partenza, figuriamoci di quello di arrivo. La situazione che si è configu rata nel nostro gioco era del tutto im prevedibile e non è prevedibile come si svilupperà nel proseguo. Pensateci: questo esercizio di fantasia - paradossale e crudele - non è molto diverso da quello che sta succedendo oggi nei mercati retail, compreso quin di il nostro. Alle normative che cam biano in corsa, alle richieste assurde da parte degli Enti relativamente alle procedure di omologa dei giochi, si sono aggiunte prima limitazioni alle attività dovute alla situazione sanita ria e poi un aumento inimmaginabile dei costi, a livelli non economicamen te sostenibili. Non dimentichiamo l’ostilità della politica, che non perde occasione per penalizzare, soffocare e demonizzare il gioco lecito, soprattut to in periodo elettorale e post eletto
La dura vita (ma bella) di chi fa retail
IN UN MOMENTO ALTAMENTE CRITICO PER IL RETAIL, A LIVELLO GENERALE, L’INTRATTENIMENTO OFFRE INTERESSANTI SPUNTI DI RIFLESSIONE E UN’ALTERNATIVA PER TANTI AMBIENTI GENERALISTI. VI SPIEGHIAMO IL PERCHÈ, IN QUESTA PAGINE E AL FORUM RETAIL DI MILANO.
a cura di Michele Bragantini
rale. Però fra tanti nemici, abbiamo un partner formidabile: il nostro cliente, per il quale noi lottiamo, aiutati da una pozione magica, come quella dei Galli di Asterix, che ci dà una forza sovru mana. Questa pozione è composta da determinazione, illogica ostinazione, coraggio, passione, professionalità, competenza. Più che mai i nostri clienti sono il nostro vero patrimonio e in un momento storico economica mente così ingovernabile e imprevedi bile, e investire ancor di più sui clienti, creare experience, continua a essere l’investimento più intelligente da fare. Nel nostro settore possiamo lavorare poco su prezzi, sulle offerte speciali, i concorsi non sono permessi, tanto meno fare pubblicità, però possiamo coltivare le persone che scelgono di passare del tempo nei nostri locali. In questo mese si svolge a Milano il Forum Retail, un evento durante il quale si parlerà appunto del retail moderno, dove Gioco News gestirà una tavola rotonda proprio su questo tema, di quanto sia importante la customer experience, in particolare relativamente all’aspetto leisure, nelle politiche di sviluppo del retail fisico e per la fidelizzazione del cliente.
Michele Bragantini | Si forma in marketing e business administration. Attualmente è uno degli amministratori di Robox, holding del Grup po Marai e presidente di Optima Gaming Service. È inoltre attivamente coinvolto nell’industria dei centri commerciali, membro del Cncc (Consi glio Nazionale dei Centri Commerciali), coordinatore della commissione Food & Leisure. Svolge attività di advisor per catene retail ed è vicepre sidente di due consorzi.
Come consuetudine, cer co di sintetizzare quindi le linee guida di questo approccio strategico/ operativo, considerato un valido elemento di con trasto in una contingenza positiva di mercato ma finanziariamente negativa. Innanzitutto ricordiamoci che il progetto di customer experience deve essere un percorso dinamico, costantemente ri visto e migliorato, che sappia adattarsi alle aspettative del nostro mercato di riferimento. Quindi partiamo dal primo elemento, il cliente, che dobbiamo mantenere costantemente monitorato affinché si possano mettere in campo quelle attività, tali da essere percepite come effettivamente un’experience. Poi il prodotto, che nel nostro compar to possiamo considerare come un cor retto mix dell’offerta di gioco, cha va sempre aggiornato e/o implementato. Il punto vendita, anche questo in linea con le esigenze del cliente; aggiun gerei che “fare“ customer experience non è effettuare un intervento di maquillage del punto vendita; questa è solo una delle leve. Ancora, la for mazione del personale. Abbiamo visto e sottolineato come l’accoglienza sia la base per far iniziare positivamente una politica commerciale basata sulla customer experience. Chiuderei con i processi, cioè le “operazioni” che il cliente deve fare per godere della nostra offerta di gioco: fondamentale semplificarli, spiegarli, renderli fluidi, saper dare assistenza veloce e com petente.
Perché fare tutto questo? Per le due solite parole guida del retail: frequen za e permanenza.
Oggi più che mai due elementi che possono assicurare, permettendo significativi aumenti dei ricavi uni tamente all’adozione di corrette ed aggressive politiche di ottimizzazione delle spese, di contenere l’aumento dei costi indiscriminato che stiamo subendo. Resta poi la speranza di un intervento importante e strutturato da parte dello Stato, ma come si dice: aiutati che il ciel ti aiuta (speriamo). E buon lavoro a tutti.
Il Convegno Gioco News al Forum Retail
www.gioconews.it7410 2022 Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.) 06 2022
GIOCO E RETAIL
L’AUTORE
è una lettera che accomuna le creazioni di Fabrizio Rac ca, stella emergente della pasticceria italiana.
È la lettera “D”: quella di dessert, ma anche di design, disciplina secondo la quale idea e costruisce ogni suo dol ce, e che ha studiato per molti anni.
Sì perché Racca, insignito del premio “Maestri del gusto” a Torino dalla Camera di commercio, Slow Food e dal Laboratorio chimico camerale, a settembre, può vantare una laurea al Politecnico, in Industrial design, con una tesi sul Food.
Laurea alla quale, come un fulmine a ciel sereno, sono seguite poco dopo l’apertura di una gelateria a Collegno, insieme con il fratello Stefano, e di un negozio di pasticceria con la sorella Claudia, a Torino.
Ma sentiamo dalla sua viva voce com’è cominciata, e in che direzione sta andando, questa avventura.
Come è diventato pasticcere?
“Dopo la laurea al Politecnico di Tori no dovevo andare a Milano a prose guire il corso in design con uno spe cialista in interior design oppure nella moda, ma mio fratello mi ha proposto di aprire una gelateria con lui. Ho col to la palla al balzo e ho iniziato il mio percorso come pasticcere, prendendo alcune lezioni base da un piccolo pasticcere di provincia, e imparando via via il resto da autodidatta.
Al gelato abbiamo pensato di af fiancare un altro segmento. All’inizio pensavo di affidarlo a qualcun altro ma alla fine me ne sono occupato io”.
Nella presentazione che campeggia sulla sua pagina social si legge: “La pasticceria è scienza”. Ci spiega il senso di questa affermazione?
Fabrizio Racca Dessert d’autore
a cura di Francesca Mancosu
forza e le debolezze – della pasticce ria Made in Italy, in generale?
“In Italia abbiamo la possibilità di confrontarci con modi diversi di fare pasticceria, nelle varie regioni, e anche di approvvigionarci ad alti livelli, visto che abbiamo una grande produzione agricola differenziata che ci consente di disporre delle migliori materie prime. Ad esempio, qui in Piemonte, della nocciola d’Alba, dei cultivar di frutta protetti da Slow food o della panna fatta con il latte prove niente da pascoli eccelsi.
D’altro canto, purtroppo la formazione professionale è troppo approssima tiva. Gli stessi interlocutori tendono a non investire in modo adeguato in tecnologia, ad avere un approccio ‘vecchio stampo’ e a non fare sistema. Dal canto mio, tengo delle master class sul food design in diverse scuo le italiane: all’Accademia FoodLab di Torino, all’ Ifse di Piobesi Torinese e all’Alma - Scuola internazionale di cucina italiana (fondata da Gualtiero Marchesi, Ndr)”.
“Arrivando da una facoltà scientifica, per me ogni cosa è riconducibile a quell’ambito.
La pasticceria comunque è anche chimica, fisica, e ha tanto di mate matico, e in quanto tale un bravo professionista deve essere capace di utilizzare tali materie per standardiz zare e validare un processo, creare un metodo. La parte artistica arriva in un secondo momento.
Fra il cake design, il design in senso stretto e la moda ci sono grosse contaminazioni e c’è un approccio comune, la progettualità, per venire incontro alle necessità del cliente”.
Quali sono le peculiarità - i punti di
Concludiamo la nostra chiaccherata con un focus sulla sua pasticceria di Torino.
“Siamo dei professionisti un po’ ‘sbilanciati’ sul comparto del wedding - curiamo circa 200 matrimoni l’anno - e i nostri clienti ci scelgono proprio per il nostro stile di realizzazione. Nel nostro negozio di Torino però non esponiamo le nostre torte nuziali; ci concentriamo solo sui dessert mono porzione o come torta, con creazioni contemporanee o classiche rivisitate, come il diamantino alla crema chan tilly e frutti di bosco, le pesche con cacao e amaretti, o la cheesecake limone e salvia”.
INGREDIENTI
Per la frolla al cacao: 420 g bur ro, 360g zucchero a velo, 80 g tuorlo,120 g albume,10 g sale, 840 g farina,70 g cacao
Per la ganache al cioccola to fondente: 600 g panna, 380 g cioccolato fondente 60%, 70 g cioccolato bianco
Per la crema di lamponi: 500 g lamponi fre schi, 230 g polpa di mele, 210 g zucchero
PREPARAZIONE
Per la frolla al cacao: in una planetaria unire lo zucchero a velo ed il burro am morbidito a 25°C e far girare lentamen te. Unire al composto il tuorlo, l’albume, il sale e far amalgamare. Unire la farina e il cacao per legare il composto. Creare un panetto e far riposare in frigo per alme
no 6 ore. Cottura a 150°C a valvola aper ta per 28’-30’.
Per la ganache al cioccolato fondente: portare a 60°C la panna. Spegnere ed emulsionare con il cioccolato fondente ed il cioccolato bianco.
Per la crema di lamponi: portare ad ebol lizione i lamponi freschi, la polpa di mele e lo zucchero.
Far raffreddare prima dell’utilizzo.
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La ricetta del pastry chef TARTE CIOCCOLATO E LAMPONI
7610 2022
C’ GIOCARE CON GUSTO
Tutto pronto a Torino per la nuova edizione di Round One. Il primo evento busi ness internazionale dedicato agli esports in Italia, organizzato da Iidea, l’associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, in collaborazione con Ninetynine, agenzia specializzata nella comuni cazione, nel marketing e negli eventi giunge quest’anno alla sua terza edizione.
Round One si terrà nelle giornate del 25 e 26 ottobre presso gli avveniristi ci spazi di Ogr Torino, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo del mercato, promuovere la professionalizzazione degli operatori e dare visibilità al set tore degli esports verso brand, media e istituzioni.
Gli esports, d’altronde, stanno rivolu zionando il modo in cui i consumatori guardano, seguono e utilizzano i videogiochi. Le competizioni esports forniscono uno sbocco per milioni di fan e un modo significativo per con nettersi con gli altri. Mentre il pubbli co degli esports continua a crescere e le aziende continuano a speri mentare nuove fonti di guadagno, la dimensione economica del settore corrisponde alla sua già notevole popolarità. Non si stanno generando solo un numero enorme di opportuni tà di business, ma si stanno creando anche numerosi nuovi posti di lavoro e nuove opportunità di sviluppo per quelli esistenti.
Tra le partnership di questa nuova edizione con Ogr Torino (Innovation & Networking Partner), Fondazione Crt (Sostenitore) e UniCredit (Gold Part ner); Spotify (Silver Partner); AdKaora (Partner), Hiway Media, Amazon Web Services e GotGame (Digital Partner).
Tra i media partner troviamo Esport smag, la testata del gruppo Gn Media interamente dedicata agli esports (che peraltro avrà un ruolo attivo nell’arco della due giorni), Corriere dello Sport - Sta dio e TuttoSport. Nielsen sarà anche quest’anno Research Partner di Round One e
ROUND ONE
NELLA TERZA EDIZIONE SI PARLA ANCHE DI METAVERSO
Uno degli obiettivi principali dell’evento business internazionale dedicato agli esports in Italia è aiutare le aziende a far crescere il proprio business
a cura di Daniele Duso
presenterà il 25 ottobre prossimo la nuova edizione del Landscape del settore esports in Italia, lo studio che analizza l’impatto economico del ga ming competitivo in Italia e il rapporto con i brand.
Dopo l’edizione 2021, che ha visto più di 20 talk e panel, per oltre 14 ore di approfondimenti dedicati al business degli esports, cui hanno partecipato 35 speaker di primo piano, tra cui 8 internazionali e oltre 100 aziende, con oltre 400 tra presenti in sala e spettatori da remoto e più di 200 me eting 1:1 nelle sessioni di matchma king da 30 minuti, la terza edizione di Round One si avvarrà quest’anno della partnership strategica di den tsu gaming e ripartirà con un nuovo concept: The Very Next Level sarà infatti il filo conduttore degli 8 filoni editoriali - Esports, Metaverse, Com munity, Tech, Sport, Creativity, Edu cation, Institution - tramite i quali si declineranno le diverse sfaccettature dell’universo del gaming competitivo.
Si parlerà, dunque, anche di Metaver so, o Web3, ma soprattutto lo spazio sarà dedicato a fornire informazioni importanti, in particolare per i giova ni. Come avverrà con il filone dedica to al progetto Education, realizzato grazie alla partnership con UniCredit, gold partner di Round One. Si tratta di un progetto volto a promuovere l’orientamento degli studenti e delle studentesse universitari che cercano uno sbocco professionale nel pano rama del gaming competitivo. Uno degli obiettivi principali dell’e vento è aiutare le aziende a far cre scere il proprio business. Per questo oltre ad un’agenda di talk e panel che sarà annunciata nei prossimi giorni, è possibile avere accesso anche alla piattaforma di matchmaking attraverso cui fissare meeting 1:1 con le diverse aziende presenti – tra cui team, organizzatori di eventi, publi sher, agenzie e brand intra ed extra settore. La piattaforma, accessibile sia per chi scegli di partecipare all’e vento in forma fisica che da remoto. Tra gli appuntamenti più attesi di Round One troviamo anche gli Italian Esports Awards, il premio dedica to alle eccellenze nel mondo degli esports in Italia, assegnati da una giuria composta quasi interamen te da giornalisti di Esportsmag. La cerimonia di premiazione è in pro gramma nel tardo pomeriggio del 25 ottobre presso la Sala Fucine e sarà fruibile anche in diretta streaming. È già possibile acquistare il biglietto per Round One 2022, che prevede tre diverse modalità d’ingresso: Digital Access include tutti i contenuti dell’e vento in formato digitale, escluso il matchmaking; General Access include tutti i contenuti dell’evento in formato fisico, escluso il match making; Vip Access include tutti i con tenuti dell’evento, nei formati fisico e digitale, e compren de il matchmaking. Maggiori informa zioni sono reperibili su www.roundone. gg/ ticket.
Questo articolo è realiz zato in collaborazione a eSportsMag.it, il primo magazine online in Italia interamente dedicato al fenomeno degli eSports
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7810 2022
AL BAR DEGLI ESPORTS
on sentenza del 22 set tembre la Corte di giusti zia dell’Unione europea è stata chiamata ad espri mersi circa l’interpretazione degli articoli 49 e 56 Tfue, nonché sul principio della tutela del legittimo affidamento.
In particolare, l’intervento della Cjeu si è reso necessario a seguito del ricorso presentato avanti al Tar Lazio da alcune società operanti nel settore del gioco mediante gli apparecchi per il gioco lecito, volto all’annullamento del decreto del 15 gennaio 2015, n. 388. Secondo le società ricorrenti, infatti, tale decreto ridurrebbe in maniera ri levante il loro margine di profitto e sarebbe illegittimo poiché darebbe attuazione ad alcune disposizioni che violerebbero il diritto dell’Ue e la Costituzione.
Si tratta dell’art. 1, comma 649, della legge di Stabilità del 2015 che ha imposto un prelievo annuale di 500 milioni di euro sulle risorse statali messe a disposizione, a titolo di compenso, dei concessionari e dei soggetti che operano nella gestione e nella raccolta del gioco.
In particolare, il giudice del rinvio ha chiesto se gli articoli 49 e 56 deb bano essere interpretati nel senso “che essi ostano ad una normativa nazionale, come quella contenuta all’articolo 1, comma 649, della legge di stabilità per il 2015, la quale, per ragioni legate esclusivamente al miglioramento delle finanze pubbli che, imponga un prelievo avente per effetto una riduzione della remu nerazione di una categoria limitata di operatori del settore dei giochi d’azzardo, vale a dire i concessionari incaricati della gestione dei giochi praticati mediante apparecchi da gioco.”.
Ebbene, per rispondere a tale primo quesito la Corte ha dapprima ricor
Tassa 500 milioni in Cjeu
dato che tra i concessionari interes sati dal prelievo del 2015 figurano anche talune società italiane con trollate da società stabilite in altri Stati membri.
Successivamente, ha precisato che “la libertà di stabilimento che l’ar ticolo 49 Tfue riconosce ai cittadini degli Stati (…) comprende, ai sensi dell’articolo 54 Tfue, per le società costituite a norma delle leggi di uno Stato membro e aventi la propria sede sociale, la propria amministra zione centrale o il proprio centro di attività principale nel territorio dell’Unione, il diritto di svolgere la propria attività nello Stato membro interessato tramite una controllata, una succursale o un’agenzia” e che, pertanto, rientra nella libertà di stabilimento la situazione in cui una società stabilita in uno Stato mem bro crei una società controllata in un altro Stato membro.
Sulla base di tali premesse, dunque, la Corte ha ricordato che il Governo italiano ha negato che il prelievo del 2015 possa aver costituito una restrizione delle libertà garantite dall’articolo 49 Tfue. Ciò in quanto il prelievo del 2015 avrebbe il caratte re di una misura tributaria. La Corte, ancora, ha ricordato che
nel corso dell’udienza il Governo italiano avrebbe precisato, altresì, che il prelievo imposto dalla legge di bilancio del 2015 avrebbe avu to lo scopo di perseguire obiettivi imperativi di interesse generale. Segnatamente l’obiettivo perseguito sarebbe stato quello di scoraggiare l’infiltrazione delle organizzazioni criminali nel settore dei giochi prati cati mediante apparecchi da gioco. Sulla base di tali premesse, per tanto, la Corte ha risposto al primo quesito relativo all’interpretazione da dare all’art. 49 Tfue che: “Alla luce di tali circostanze, occorre risponde re alla prima questione dichiarando che l’articolo 49 Tfue deve essere interpretato nel senso che, laddove sia dimostrato che una normativa nazionale, la quale impone un prelie vo avente per effetto una riduzione dei compensi dei concessionari inca ricati della gestione dei giochi prati cati mediante apparecchi da gioco, comporta una restrizione della liber tà garantita da questo stesso artico lo, tale disposizione del Trattato Fue osta a che una restrizione siffatta possa essere giustificata sulla scor ta di obiettivi fondati esclusivamente su considerazioni attinenti al miglio ramento delle finanze pubbliche.”
La Corte, infine, ha avuto modo di rispondere anche al secondo que sito posto dal giudice del rinvio che ha chiesto se il principio della tutela del legittimo affidamento debba essere interpretato nel senso che esso osta a una norma come quella che ha imposto il prelievo del 201, riducendo il compenso pattuito dal la convenzione di concessione tra le società concessionarie e l’ammini strazione dello Stato.
Ebbene, rispetto a tale ultimo quesi to la Corte ha avuto modo di rispon dere nel senso che esso non osta a che una normativa nazionale riduca temporaneamente il compenso pat tuito nella convenzione di conces sione fra le società concessionarie e l’amministrazione dello Stato. Ciò, tuttavia, a meno che risulti che ai concessionari non sia stato dato il tempo sufficiente per adeguarsi alla nuova situazione.
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“Migliorare le casse pubbliche, motivo non sufficiente”
a cura di Giovanni Adamo
Giovanni Adamo
80 10 2022
C L’AVVOCATO DEL DIAVOLO
Fondatore Studio Legale Adamo www.studiolegaleadamo.it Avvocato in Bologna – Cultore della Materia di Diritto Civile nell’Università di Bologna L’AUTORE
Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida AgCom (Delibera n.132/19/Cons.)
UN
aspetto del gioco d’azzardo che ho ri scontrato più volte in questi anni ma che ho avuto occasione di seguire da vicino in tempi recenti è quello del misterioso meccanismo che si attiva nel passaggio dal gioco cosiddetto controllato a quello… fuori controllo. Mi ha richiamato l’analogia un’immagine che mi è capitato di cogliere osservando talvolta un vortice nell’acqua: le parti galleggianti compiono, ruotando, ampi cerchi concentrici, prima più lentamente e poi si av vicinano gradualmente al centro, accelerando la velocità prima di venire risucchiate nel centro del vortice. Un’immagine che richiama anche un racconto di mio padre che, nelle sue bravate giovanili, si gettò in un canale del Polesine per sfidare un vortice dove già qual cuno ci aveva rimesso le penne venendo risucchiato da esso. Anche nelle dipendenze avvie ne qualcosa di simile, vuoi che si tratti di cibo, alcol, droghe, sesso o… gioco. Ci sono fasi che richiamano quelle già individuate da Robert Custer, noto psichiatra americano considerato pioniere nello studio del gambling. Nel 1972, Custer fondò il primo centro di trattamento ospedaliero per giocatori compulsivi, sostenendo che il gioco d’azzardo patologico sia una malattia curabile. Grazie ai suoi sforzi, l’American Psychia tric Association ha classificato il gioco d’azzardo patologico come un disturbo psichiatrico nel 1980. Il dottor Custer ha identificato la progressione della dipendenza dal gioco come comprendente tre fasi:
1. La fase vincente, nella quale ii giocatori vincono al gioco d’az zardo più volte, il che li lascia con un “ottimismo irragionevole” sul
IL CIRCOLO VIZIOSO
fatto che continueranno a vincere. Tali giocatori iniziano ad amare il gioco d’azzardo e confidano che la loro fortuna non si esaurirà. Con tinuano a fare offerte e iniziano ad aggiungerne altre. Questi gioca tori si sentono sicuri e a proprio agio, fino ad incorrere (se hanno una propensione alla perdita del controllo) alla successiva .
2. La fase perdente, nella quale ii dipendenti dal gioco iniziano a ri tirarsi dagli amici e dalla famiglia. I giocatori iniziano a giocare da soli e considerano di prendere in prestito denaro con mezzi legali o illegali. Vengono isolati dal loro gioco d’azzardo e questo isola mento si infiltra nelle loro vite do mestiche. Poiché questi giocatori aumentano la quantità e l’importo del loro gioco, i loro debiti diven tano un problema. Questi giocatori cadono in quella che è considerata la trap pola per eccellenza: quella cioè di inseguire le loro perdite, volendo tornare al
gioco subito dopo una perdita con la speranza di poter riconquistare i soldi. A questa segue, ahimè, la terza.
3. La fase della disperazione, caratterizzata dal fatto che il gio catore cade vittima di un quadro ossessivo-compulsivo per il quale trascorre sempre più tempo al gioco. Questo tempo eccessivo dedicato al gioco porta questi giocatori a sentirsi in colpa, ad in colpare gli altri per i loro problemi e ad alienarsi la famiglia e gli ami ci. I giocatori possono iniziare a commettere atti illegali per avere soldi da gioco. Possono ricorrere all’alcol o alle droghe per com battere l’impotenza che provano e possono sperimentare problemi psicologici e sociali come depres sione, collasso emotivo, divorzio, ideazione o tentativi di suicidio o arresto.
Ma il punto cruciale sul quale mi propongo di soffermarmi nel prossimo numero della rubrica sta appunto nel chiederci cosa può scattare nella psiche a determina re quella perdita della “capacità di critica e di giudizio” che, per inci so, definisce anche gli stati di fol lia da quelli di liquidità mentale, per il quale viene perso il controllo per cadere nel baratro della follia, cosa che può avvenire anche a spiriti illustri come sappiamo nel caso di Dostoevskij.
In un vortice d’acqua le parti galleggianti compiono, ruotando, ampi cerchi concentrici, prima più lentamente e poi si avvicinano gradualmente al centro, accelerando la velocità prima di venire risucchiate nel centro del vortice. Anche nelle dipendenze avviene qualcosa di simile, vuoi che si tratti di cibo, alcol, droghe, sesso o… gioco.
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a cura di Riccardo Zerbetto
Riccardo Zerbetto | È psichiatra e di rettore del Centro Studi di Terapia del la Gestalt. Dal 2007 è direttore scien tifico di Orthos, associazione per lo studio e il trattamento dei giocatori d’azzardo.
L’AUTORE
82 10 2022
GIOCO & PSICHE
MAGIC CARD REVOLUTION
Una nuova slot multigioco del produt tore leader sul mercato italiano San remo Games si prepara a conquistare la scena: si tratta di Magic Card, che rappresenta una vera carta vincen te per la software house che continua a sfornare titoli di successo. In questo caso, in un unico gioco ne sono rac colti ben sette, tutti da provare. Come facciamo noi, qui.
GRAFICA ›› 19 /20
Una slot bella e, come al solito, mol to colorata. Come tutti i prodot ti di Sanremo Games, anche questo non tradisce le aspettative dal pun to di vista estetico, offrendo un’espe rienza non solo varia, nei sette tito li diversi, ma anche variopinta, con diverse ambientazioni molto accat tivanti. Tra tutti, forse, spiccano l’I sola dei Pirati e Magic Circus, per la freschezza dei simboli utilizzati, an che se c’è davvero l’imbarazzo del la scelta.
AUDIO ›› 18,5 /20
Se il giudizio estetico è più che posi tivo, anche dal punto di vista “sono ro” non possiamo che esaltare questa slot, che risulta veramente piacevo le, pure da ascoltare. E in tutte le sue diverse ambientazioni. I suoni risul tano essere gradevoli e ideali per ac compagnare il giocatore in tutte le fasi di ogni partita, meglio ancora in quel le determinanti, che lo accompagnano alla vincita.
GIOCABILITÀ ›› 19 /20
Questo nuovo multigioco si compo ne di sette diversi titoli, tutti a 15 rul li, ma con qualche differenza nel funzionamento di base. In particola re, sei di questi han no “bet” minimo di 25 centesimo e massimo di 300. Mentre il gioco “Eastern Tale” permet te anche di arrivare a un bet di 400 o 500. Per una prima novità inse rita in questo gioco, ma non l’unica. Tra le altre che vale la pena sotto
IL NOSTRO GIUDIZIO
Sanremo Games gioca la sua carta magica
di Vincenzo Giacometti
LA SCHEDA
NOME_ Magic Card Revolution
PRODUTTORE_ San Remo Games
DATA OMOLOGAZIONE_ settem bre 2022
SPECIFICHE NORMATIVE_ comma 6a del Tulps
PAYOUT_ 65%
CICLO_ 28.000
Una slot molto divertente, che sa cosa vuole il giocatore. Oltre a poter contare sulla sua esperienza da leader e di grande co noscitore del mercato, Sanremo Games non si è evidentemente cullata sugli allori introducendo, anzi, altre novità e innovazio ni che hanno portato a questo prodotto ancora più interessan te e coinvolgente.
lineare, anche i due nuovi tipi di bo nus denominati “bonus immagine” e “bonus dinamite”: il primo è presen te nei giochi “Magic Circus” e “Iso la dei Pirati” mentre il secondo si può provare in “Temple Of Death”. Il bonus “immagine” si attiva quando durante il normale gioco compare un simbolo “special” che attiva alcuni tasselli di un’immagine nascosta: quando l’im magine è completa si riceve una vin cita in punti.
Il “dinamite”, invece, si attiva quando compare un simbolo speciale “Magic” che fa salire l’energia di una dinami te posta in altro al centro della slot. Quando la dinamite esplode si riceve una vincita in punti.
PRESTAZIONI ›› 18,5 /20
Abbiamo provato la nuova slot prima della sua uscita sul mercato e dunque quan do non si potevano ancora avere dei dati ufficiali in ter mini di diffusione e presta zioni. Sta di fatto, però, che il riscontro sul campo da par te di chi l’ha provata come noi è ampiamente positivo. E l’a zienda ci informa che può già contare su un discreto nu mero di prenotazioni. E se il buongiorno si vede dal mat tino...
BUDGET ›› 19 /20
In questo caso si può fare una considerazione di ca rattere generale, parlando della convenienza intrinse ca in tutti i giochi realizza ti da questo produttore. Ol tre ad essere disponibili sui maggiori cabinet oggi in cir colazione, essi risultano an che particolarmente conve nienti dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo, for ti anche del sicuro successo che stanno avendo sui gio catori ormai da diversi anni consecutivi, il che permette di ripagare ampiamente e ra pidamente l’investimento ini ziale.
www.gioconews.it84 10 2022
LA SLOT DEL MESE GRAFICA 19 AUDIO 18,5 GIOCABILITÀ 19 PRESTAZIONI 18,5 BUDGET 19 TOTALE 18,8
Provala qui Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)
Inter e LeoVegas assieme, per i pros simi tre anni e per svolgere attività come la visibilità del brand e lo svi luppo di contenuti digital. LeoVegas.News, magazine d’intrat tenimento dedicato al mondo del calcio e ai suoi protagonisti, è infatti il nuovo Infotainment Partner di Fc Internazionale Milano, un accordo che gli consentirà di avere visibilità sui led a bordocampo, una presenza del logo su backdrop e backled nel le partite a San Siro e, sempre nel le sfide casalinghe, di far apparire sul maxischermo sia il logo che uno spot della durata di quindici secon di. Inoltre, LeoVegas.News sarà il
LEOVEGAS
TRE ANNI DI CALCIO E NEWS IN PARTNERSHIP CON L’INTER
Presenting Partner di un match du rante la stagione con il logo a gran dezza gigante posizionato a centro campo.
L’accordo prevede anche la presenza del brand sia al Suning Training Cen tre di Appiano Gentile, dove si allena l’Inter, sia nell’area hospitality dello Stadio San Siro.
“Siamo particolarmente orgogliosi
di esser diven tati Infotain ment Partner di Fc Interna zionale Milano, uno dei club più fa mosi e amati”, dichiara Paola Maia, di LeoVegas.News. “La nostra part nership poggia sulla condivisione di un approccio culturale al digital en tertainment che coinvolga ed emo zioni i tifosi nerazzurri e gli amanti del calcio”. Inoltre, attraverso le In ter Legends “potremo ripercorrere la grande storia nerazzurra e narra re gli snodi cruciali che l’hanno resa una delle squadre più importanti su scala mondiale”.
Ancora più divertente ed emozionan te. Il provider Pragmatic Play aggiorna uno dei suoi fiori all’occhiello, Floating Dragon, con l’uscita di Floating Dra gon Megaways Hold & Spin. Questa nuova slot online si avvale del celebre meccanismo Megaways e si gioca su 6 rulli; sono disponibi li 236.196 modi per vincere. Torna no simboli già noti, a cui si aggiunge un simbolo Wild che sostituisce tutti gli altri, tranne i giri gratuiti che asse gnano Scatter e monete. Ci sono inoltre tre file sopra il tabel lone di gioco che si muovono indipen dentemente dal gioco principale e possono essere bloccate o sblocca te casualmente a ogni giro. La fila più in alto contiene i simboli Wild, mentre
PRAGMATIC PLAY FLOATING DRAGONG DIVENTA MEGAWAYS HOLD & SPIN
ta posizionato, questo raccoglie tutti i casi di premio in denaro istantaneo e viene aggiunto a un contatore che au menta progressivamente. Ogni 4 sim boli di raccolta, si sbloccano 10 giri e un ulteriore moltiplicatore di gioco. Allo stesso modo, la presenza di 3 o più monete attiva il round Hold and Spin; vengono assegnati 3 respin in cui rac cogliere altre monete e diamanti che assegnano grandi vincite. Ogni moneta posizionata resetta i 3 giri, consenten do ulteriori opportunità di vincita.
le due successive contengono simbo li aggiuntivi del gioco base che agevo lano le vincite.
La presenza di 3 o più Scatter asse gna il round di giri gratuiti che aggiunge un simbolo di raccolta ai rulli. Una vol
Irina Cornides, Coo di Pragmatic Play, afferma: “Il titolo non solo offre nuove ed entusiasmanti funzioni, ma è for temente legato al suo predecessore, conquistando sia i fan nuovi che i più affezionati”.
Casinò Lugano conferma il proprio interesse a valorizzare le eccellen ze del territorio e a proporre eventi che ne mettano in risalto la location esclusiva e l’anima eclettica: lancia la Lounge ideata per presentazioni, conferenze, mostre, rassegne enoga stronomiche e l’esclusivo format che innova il tradizionale aperitivo luga nese del giovedì sera. In collaborazione con la rinoma ta azienda vinicola Valsangiacomo
CASINÒ LUGANO
AUTUNNO D’AUTORE CON TANTE PROPOSTE ESCLUSIVE
Vini, infatti, tutti i giovedì, il terzo pia no e la terrazza vista lago della casa da gioco luganese vengono anima ti dall’innovativo sound di Karmalu na Studios per un aperitivo dal ricco cocktail menu a base Franzini Ame rican Bitter. Un appuntamento che va a integrare il cartellone di even ti della struttura, come le degusta
zioni che hanno combinato vini pre giati e prodotti tipici del territorio, gli appuntamenti informativi multidisci plinari di aggiornamento per le azien de, come il 1° Cybersecurity Forum, tavole rotonde culturali, o mostre di artisti emergenti legati al riutilizzo e riciclo di elementi di scarto. Si con ferma, quindi, un’azienda sempre in movimento, completando l’atmosfera di prestigio e raffinatezza che la con traddistingue e continuando a svi luppare un’accoglienza calda e mul tiforme, in grado di lasciare ai propri clienti un ricordo indelebile.
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8610 2022
NEWSLETTER
Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)
LOGITECH G PRESENTA IL G502 X
Logitech G annuncia il G502 X, il G502 X Lightspeed e il G502 X Plus, le ultime versioni del mouse gaming più popolare al mondo, con una serie di innovazioni rivolu zionarie per la migliore esperienza di gioco possibile. Il G502 X prosegue la tradizione del G502 continuando a offrire prestazio ni di gioco impareggiabili, riprogettan done meticolosamente la forma e ag giornandola con le tecnologie gaming più avanzate, tra cui l’introduzione de gli switch ibridi ottico-meccanici Li ghtforce.
Tutti i modelli G502 X sono dotati dei nuovissimi switch ibridi ottico-meccanici Lightforce, tecnologia esclusiva di Logitech G, che garantiscono un’incredibile velocità e affidabilità, nonché un’attuazione precisa con una ri sposta estremamente precisa.
Lightforce è una tecnologia rivoluzionaria di microswi tch che combina i vantaggi degli switch ottici con le sen sazioni di attuazione degli switch meccanici tanto amati dai gamer. Gli switch ottici offrono velocità e prestazioni elevate oltre a una buona affidabilità nel tempo.
Le versioni wireless del G502 X garantiscono tempi di risposta più veloci del 68 percento ri spetto alla versione precedente, grazie alla nuova tecnologia Lightforce. L’ag giornamento del protocollo wireless Li ghtspeed consente inoltre ai giocato ri di collegare due dispositivi Lightspeed a un unico ricevitore utilizzando il Devi ce Pairing Tool di G Hub. I giocatori pos sono scegliere di utilizzare G502 X con lo stesso ricevi tore delle loro tastiere da gaming Logitech G915, G915 Tkl o G715.
I tre modelli saranno disponibili nelle colorazioni bian co e nero.
CHECK POINT SOFTWARE RIVELA LE MINACCE INFORMATICHE PER I GAMER
Ora che il gaming è una delle mag giori industry di entertainment al mondo, è diventato uno dei princi pali obiettivi dei criminali informa tici, avverte Check Point® Softwa re Technologies Ltd. Come ci si può proteggere? Ecco i consigli di Check Point Software.
Utilizzare l’autenti cazione a due fat tori (2FA): molti giochi facilitano il lavoro degli hacker. Spesso basta guar
dare un altro partecipante per sco prire il suo nome utente. Ad esem pio, Battlefield 5 ha una modalità competitiva per un massimo di 64 giocatori, il che significa che una singola partita fornisce a un cri minale informatico fino a 63 nomi utente con cui testare password co muni o predefinite. È importante che attiviate l’autenticazione a due fattori per mantenere gli account al sicuro. Attenzione al phishing: le campagne di phishing prendo no spesso di mira quei giochi molto conosciuti tra gli utenti. Una tatti ca comunemente usata dai crimina li informatici è quella di creare una falsa pagina di login, o spacciar si per un amico e tentare di inviare link malevoli tramite le piattaforme di chat online. L’interesse condiviso
per i videogiochi conferisce più cre dibilità e fiducia. Fate attenzione a tutto ciò che non sembra corretto e non cliccate mai sui link. Attenzione alle promesse “trop po belle per essere vere”: i vetto ri di diffusione del malware spesso coincidono con i metodi di phishing. Se la chat di Steam può essere usa ta per diffondere false pagine login, può certamente essere usata per in viare link causando download invo lontari o “drive-by” di malware. Nel caso dei giochi competitivi, mol ti gamer possono essere convinti a scaricare volontariamente app dan nose che promettono trucchi o altri modi per ottenere un vantaggio su gli altri utenti. Prestate attenzione a tali offerte e scaricate applicazioni solo dagli app store ufficiali.
VIDEGIOCHI, ARRIVA ELEMENTAL RAIDERS
Games for a Living (G4AL), una piattaforma per sviluppatori di videogiochi con tecnologia blockchain, lancia la beta aperta del suo primo videogioco play-and-earn, Elemental Raiders. La open beta può essere giocata acce dendo al sito web del gioco, www.elementalraiders.com. Il gioco incorporerà Nft sotto forma di personaggi, apparenze e abilità che possono essere “co niate” e scambiate, sebbene le funzionalità blockchain non saranno dispo nibili fino al lancio del gioco nella sua versione finale nell’ultimo trimestre dell’anno. Elemental Raiders sarà disponibile su Pc e dispositivi mobili, e in seguito sarà disponibile anche su console come PlayStation e Xbox.
www.gioconews.it8710 2022 LO SFIZIO DEL GIOCO
No more mistakes on gaming
At the dawn of the new legislature, political pundit Daniele Capezzone highlights how the “paternalistic and illiberal” attitude that has taken place in the past towards the legal sector has ended up favoring crime. But it is possible to seek new solutions to old and new emergencies.
by Anna Maria Rengo
Very hot summer and not only from the meteorological point of view, giv en the unusual electoral campaign that led politicians and citizens to the polls, after the sudden and for many unex pected fall of Mario Draghi’s government. A new legislature starts in Italy, and also a new page starts for gaming operators, who have seen the previous one end without the reform that concerned them being completed. Or, rather, that it arrived at least in Pala zzo Chigi, since it seemed to take the form of a bill delegated to the government.
We take stock of all this with Daniele Capezzone, today an essayist and political reporter, and previously twice president of the Commission in the Chamber (Productive activities in 2006 and Finance in 2013). Capezzone has just published the essay “Bomba a
orologeria - L’autunno rovente della politica italiana” (Time bomb - The hot autumn of Italian politics” for Piemme editions.
So, let’s start from the stricter latest news: beyond the election results, what Italy is coming out of the political elections on September, the 25th?
“In social and economic terms, an impoverished and frightened country. Traditional politics and me dia have pretended not to understand, not to see: they practiced the ostrich attitude. They talk about some thing else, or they adopt a paternalistic attitude (‘do a full loaded laundry, take a shower in a few minutes’, and some such nonsense), while pieces of the Italian production system are already falling. Is it possible to close your eyes again in front of a rapid series of closures? I fear that many underestimate the sense of discouragement, of disillusionment, and in some
ENGLISH SECTION a cura di Natasha Crisantemi www.gioconews.it ITALIAN PAGE 88 10 2022 4
PH. GEORGE BECKER, UNSPLASH
cases of anger, which (understandably) grows in the country…”.
How do you judge the contents, the requests and the alliances carried out in the electoral campaign?
“It was a discouraging campaign for the left: in congruous accusations of fascism, personal demoni zation of opponents, the usual repertoire that this time is ineffective even on the electorate traditionally alternative to the right. More could be done on the right – in my opinion - given the great advantage according to the polls, to anticipate the action of the future possible government in the past weeks, to give the sense of a team ready to succeed, to organize and give the details of the program, to immediately im plement a transition team. But thanks to the electoral law, everyone has campaigned for themselves more than anything else”.
How do you judje the dynamic that led to the fall of the Draghi government and, in general, the difficult trend, be tween alliances and breaks, of this troubled last legislature?
“I am still convinced that it would have been wise to dismiss the Chambers in the summer of 2019, after the crisis of the M5S-Lega government. The voters would vote immediately, and a cohesive majority and the result of popular will would come out. Instead, the institutional leaders preferred to allow a parlia mentary majority that had no relationship with the Italian vote (the yellow-red one), and then, after the inevitable collapse of the Conte bis, a formula of na tional unity which, except for the personal authority of Mario Draghi, did not offer a good performance. At last, it was a lost legislature, which wasted time in the country, in my opinion”.
Pandemic, war, energy crisis: how has Italy dealt with these emergencies and how does the European Union come out of it?
“It must be said that they were very difficult chal lenges. But Italy has dealt with them according to il liberal (excessive closures and lockdowns) and hyper statist logics. Eu arrived late on everything, offering its most bureaucratic face. Think about the pandemic: in the UK, they arrived first on vaccines, they did not impose obligations or green pass, they reopened ear lier, suffering less economic damage. The same goes for the energy crisis: the new prime minister Liz
Truss has allocated 150 billion pounds (€170 billion), while in Brussels they were still fixed”.
Your latest book is titled Bomba a orologeria (Time Bomb): what risks to make it explode?
“Too many pretend not to see, not to hear, not to understand. There is a storm that has already arrived in the homes of Italians, and even more in businesses, through the emergency of bills and rising cost of liv ing, added to the ‘ordinary’ tax massacre. We run the risk of witnessing a series of closures in a few weeks, a real desertification of the Italian productive fabric, yet we are here to be advised - as I said before - to do a full loaded laundry. Or they think we are stupid or they have a serious problem with reality”.
Among the many unfinished things of this legislature, but actually also of the previous one, there was the regu latory reorganization of the public gaming offer in Ita ly. How do you judge this delay, in an overall context of public affairs management?
“I am still convinced that there is a paternalistic and illiberal approach towards the gaming subject, as if adult Italians had to be treated like children. Exces sive restrictions, moralistic campaigns, a substantial and progressive ‘banning’ of legal gaming. I wonder if anyone does not realize that in this way there is a risk of making an immense gift to illegal and gaming, and therefore to crime ”.
In the latter legislature, the first Conte government completely banned the advertising of legal gaming, and then the same legal gaming was among the sectors most subject to strict restrictions during the pandemic. How do you judje this attitude towards a legal sector. managed through state concessions?
“A sensational mistake. On the advertising ban, there is a mix of duplicity and moralism. On the restrictions and limits, as I mentioned, there is a strong underesti mation (to say the least) of how much this risks turning out to be a gift for criminal and illegal powers”.
Can we given, and how, achievable and desirable tar gets to Italy, both in foreign policy and in economics?
“It has to be done. My book contains an important pars construens, with detailed and timed proposals (starting from taxes, energy, public debt, geopoliti cal position). We need to look for solutions, not just shake the problems”.
Daniele Capezzone, born in Rome on 8 September 1972, is a politi cal reporter for the daily newspaper La Verità and for the informa tion programs of the Mediaset networks. For the Piemme editions, he has just published “Bomba a orologeria – L’autunno rovente del la politica italiana” (Time bomb - The hot autumn of Italian politics). Also for Piemme, he published in 2020 “Likecrazia - Lo show della politica in tempo di pace e di Coronavirus“ (Likecrazia-The political show in times of peace and Coronavirus), and in 2021 “Per una nuo va destra - Antitasse, pro libertà, dalla parte dei dimenticati dalla si nistra” (For a new right- Anti-tax, pro freedom, on the side of the for gotten by the left).
L’OR
DEL GIOCO
A DEL
GAMING
L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O F ISCO & SLO T F ISCO & SLO T L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O LA VL T DEL M ESE LA SLOT DE L M ESE LA SLOT DEL M ESE PANN O NER O PANN O NER O PANN O NER O I SEGRET I DEL TAVOL O VERDE GIOC O & TECNICALO SFIZIODEL GIOCO LO DELSFIZIO GIOCO I LUOGHIDEL GIOCO DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE NUOV ETENDENZ E DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O NEWSLETTE R NEWSLETTE R L’ OROSCOP O GIOC O & PSICHE GIOC O & PSICHE GIOC O & ARTE TENDENZNUOVE E GIOC O & ARTE RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSORIFLESSION I DA ORSO LE AVVENTUREDA ROONEY LE AVVENTUREDA ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY POKE STRATEGYR POKE RSTRATEGY TORNEAND O TORNEAND O TORNEAND O CASINÒFRANCESI CASINÒFRANCESI
A
L’OR
GIOCO FRANCESICASINÒ FRANCESICASINÒ www.gioconews.it89 10 2022
LUI CHI È?!? NO MORE MISTAKES ON
There’s nothing quite like the feeling that escaping can give you. Many attrac tions and games build-in the concept of escape to generate tension and give the attraction a de fined end point. It works successful ly in laser tag arenas, escape rooms and mazes all across the globe, with players flocking in huge numbers to take on the physical experience for themselves.
The perfect antidote to an increas ingly digital world, escape games bring friends and families together in a location-based experience that simply cannot be replicated any where else.
Escape doesn’t just refer to the physical aspect of escaping the are na or beating the puzzle in an escape room, it is also found in the escape from every day life that the player feels when they engage in these attractions, which are proving more popular than ever with players.
ALWAYS POPULAR
The world of escape games is grow ing year on year, with more operators opening up and more players flock ing to these locations, keen to get a taste of what it’s all about.
First popularised in the 1980s, laser tag capitalised on its heyday and has now built a stable player base of fans that are intimately familiar with the concept. One of the biggest innovators in the space is Laser force, which is the company behind many of the biggest operators game systems. Its business development officer, Chris Epstein, says that after finding a home with young peo ple a few years ago, its market has now matured and those same people still return to play the same laser tag game they enjoyed all those years ago.
He said: “De mographics are
PLANNING AN ESCAPE
GAMES INCORPORATING AN ELEMENT OF ESCAPE ARE AS POPULAR AS EVER, WITH LASER TAG, ESCAPE ROOMS AND MAZES FASCINATING GUESTS ACROSS THE WORLD
- LEE WILD TAKES A LOOK AT WHAT OPERATORS NEED TO KNOW
by Lee Wild , Intergame www.intergameonline.com
well with adults as well as the tradi tional younger audience.”
These exit games are popular because they provide a physical experience that virtual games can not. They are the antithesis to the ever-expanding metaverse; people want to be present in the moment.
It is a sentiment that is echoed by Epstein, who said: “In a world that is becoming more virtual by the day, laser tag has the unique ability to blend the immersive fantasy found in video games with the physical thrills of exploring a maze and firing a laser gun.
“This is a tried-and-true experi ence and what makes it even more unique is the competitive element of the game. Every time you suit up and enter the arena you are playing against several other players to win the game. The full immersion into the game is something VR or arcades can never replicate the way laser tag can.
“I think this is why active entertain ment has really enjoyed a renais sance, it is becoming a place where we can take our eyes off a screen and enjoy a social connection with friends and family. Not to mention the added benefits of exercise, La serforce players can really get some great cardio in over the course of a laser tag game.”
TALKING TECH
changing and in a positive way. Birth day parties have traditionally been the rain-maker when it comes to laser tag and they still are. But what has transpired is that those kids who grew up playing laser tag in the late 90s and early 2000s are still playing. Young adults are taking more of the market share than ever before.
“We anticipate this trend to con tinue, laser tag is still in its infancy compared to bowling and we believe that laser tag will continue to age
As with many attractions, talk of the newest tech dominates operators’ discussions and the pages of many trade publications. Escape games are ripe for innovation, whether that is the latest generation of laser blaster or a new prop that heightens the immersion of a game area; the charge for what’s new never seems to slow.
At Creative Works, its team is at the cutting edge of what is happening in the attractions industry. Russ Van Natta, vice president of business de velopment at the company, says that laser tag and escape rooms are an ever-evolving world. He said: “Laser tag is incorporating new technology with things like projection mapping
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in the arena to have more dynamic content triggered from targets and game play. Pair this with the a new trend of open concept arenas, where one of the perimeter walls is opened up to allow guests to see into the attraction and be drawn in by the energy of the players currently in a game.
“For escape rooms, we’ve continued to challenge the norms of a tradi tional 60-minute experience with both 30 and 45-minute experiences, so operators have different program ming and offerings for their guests, while still focusing throughput and capacity without sacrificing the experience.”
Kirchner, of Blacklight Attractions, says that anyone entering the escape room market needs to do so with the latest technology. He said: “If you build the best escape rooms, you’ll get the business. “It’s pointless to enter the escape room business with a previous generation room. Al most all the franchise escape rooms are too basic for the types we create.
Epstein, of Laserforce, says that operators often tell him that they appreciate the durability and ease of maintenance that its products offer. He said: “The most popular feedback we receive the most from operators is always in regards to how durable and long lasting Laserforce equip ment lasts.
“It’s no secret that durability and maintenance issues can plague op erators, so to hear just how durable Laserforce Battlesuits can be, is feedback we love hearing.”
The tech involved in a game needs to be easy and intuitive to use, both
for the player and the operator. The less time spent watching a pres entation on how it works means more time spent in the game – something that guests love. Ease of operation is something that operators value highly and Chris Setters, director at Combat Laser Games says that usability is key. He said: “Set-up takes seconds, with a turn of a key the equipment is ready to go and requires no maintenance or checks.
“Our battery lasts for days and stor age of the kit is very efficient.”
At Creative Works, Russ Van Natta says that there is new technology on the horizon that will take these escape experiences to the next level. He explained: “We continue to leverage and incorporate new tech into the experiences, whether its AR or VR, projection mapping, etc., it will continue to be a growing trend. As long as the tech is serving a spe cific purpose to further the story or immersion and not just thrown in for the sake of having it.
“In some markets and locations, the incorporation of an esports or live competition model also shows great promise when applied correctlythis allows guests to increase com petition and excitement, and allows the guests to offer new programming for their attractions.”
PLAYER EXPERIENCE
Exit-style games offer a wide variety of play-styles and choice when it comes to what to engage with. The market for these games has ex panded so much over recent years, meaning players have more choice than ever when
it comes to where to spend their money. Operators need to stand out from the crowd and provide a unique or prestigious gaming experience to keep guests pouring into their establishment.
Daniel Hill, owner of Escape, which creates some of the biggest and best escape rooms, says: “The market has exploded over the last ten years, taking it from obscurity to main stream. Players now have choices, very similar to movies, when it comes to theme and styles. Some will like all action rooms, some will like scary rooms and there are rooms aimed at children as well.
“There seems to be a real desire for experiences, finding something amazing and sharing it with your friends and family. Active entertain ment allows you to engage directly as opposed to being a passive observer. I mean, why watch an ad venture when you can play the lead role in one?
“The escape isn’t just about beating the room, but also about being taken out of day-to-day life for the duration of the game.”
Van Natta, of Creative Works, says that guests enjoy the physical challenge that these types of games bring. He said: “I think people have seen that the more active enter tainment, whether it’s laser tag, trampolines, ninja courses, even axe throwing, can create a higher level of competitive fun for the guests.
“The physiological response of endorphins from the activity, and do pamine from the social competition is something that helps cement the memorable experiences.”
L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O F ISCO & SLO T F ISCO & SLO T L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O LA VL T DEL M ESE LA SLOT DE L M ESE LA SLOT DEL M ESE PANN O NER O PANN O NER O PANN O NER O I SEGRET I DEL TAVOL O VERDE GIOC O & TECNICALO SFIZIODEL GIOCO LO DELSFIZIO GIOCO I LUOGHIDEL GIOCO DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE NUOV ETENDENZ E DA NON P ERDEREDAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O L’ OROSCOP O GIOC O & PSICHE GIOC O & PSICHE GIOC O & ARTE TENDENZNUOVE E GIOC O & ARTE RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSIONDA ORSORIFLESSION I DA ORSO LE AVVENTUREDA ROONEYROONEYAVVENTURE STRATEGY POKE RSTRATEGY TORNEAND O TORNEAND O TORNEAND O CASINÒFRANCESI CASINÒFRANCESIL’OR A DEL GIOCO L’OR A DEL GIOCO FRANCESICASINÒ FRANCESICASINÒ www.gioconews.it9110 2022
The relaunch of amusement
TWO DAYS DEDICATED TO ENTERTAINMENT WITH THE RAAPA EXPO, HELD IN MOSCOW IN OCTOBER, 12 - 14 espite the particular historical moment, marked by the Russian-Ukrainian war, the autumn edition of Raapa Expo is staged in Moscow, scheduled from 12 to 14 October.
by Michela Carboni
DThe Russian association of amusement parks and attractions (Raapa), founded in 1995, currently rep resents the interests of more than 350 manufacturing companies, parks, Fecs (Family entertainment center) and other enterprises in the Russian entertainment sector, from the Cis countries (Commonwealth of Independent States) and foreign countries.
But what are the news and the main features of Raapa Expo? Igor Rodionov, vice president of the or ganization, explains it to us.
“Raapa Expo is the largest exhibition of amuse ment rides and entertainment equipment in Eastern Europe, which is the main business platform where experience is exchanged between amusement indus try experts, the latest achievements in the production of entertainment equipment are presented, and new ideas and projects are born that contribute to the im provement of the leisure sphere in our country”.
Given the current geopolitical situation, will foreign countries participate in the event?
“Raapa organizes two events a year. The autumn event is primarily a national exhibition supporting Russian entertainment industry specialists, giving them the chance to prepare for the upcoming season in their entertainment facilities. However, we now expect that some Turkish, Belarusian, Italian and Chinese companies participate.
As for the spring exhibition, it is traditionally a large international fair, where about 1/3 of the com panies come from abroad. There have been around 20 countries that have participated in our event every year. Due to the foreign political situation, many of our exhibitors were unable to attend the March fair but, nevertheless, we had exhibitors from Turkey, China, Belarus and Italy”.
What are the main subjects that will be addressed?
“The subject of the Raapa Expo exhibition covers all the main areas of the entertainment industry: park
attractions, slot machines and simulators, virtual re ality attractions, kiddie and sports grounds, shoot ing galleries, rope parks, access control devices, au tomation systems, water parks, vending equipment, thematic design and decoration of entertainment fa cilities, vending and prize machines, park design ser vices, kiddie playgrounds and inflatable playground equipment, etc”.
What are the opportunities of this market?
“At the moment, the amusement industry market in Russia continues to develop rapidly. More and more new water parks, amusement parks, family en tertainment centers are being opened”.
How has Covid affected the amusement industry?
“The Coronavirus pandemic has had an extremely negative impact on the development of the amuse ment industry around the world, but the industry is gradually returning to normal. Of course, the work ing conditions have changed, but the active interest of specialists for the Raapa Expo 2022 shows that the entertainment business is striving to overcome difficulties. The Raapa exhibition and the events taking place within its framework have shown their relevance and demand among representatives of the amusement industry, helping them get out of the current crisis and find new solutions for work. The pandemic has become an incentive to reconsider the approaches to their work. The post-Covid period is characterized by increased demand for domestic tourism. Many amusement parks and family enter tainment centers note high attendance by local resi dents”.
How can we start again?
“We are always ready for cooperation, including the one with foreign partners. We hope that the sit uation will soon stabilize and we believe that the po litical situation should not affect cooperation in the field of leisure and entertainment and the develop ment of the amusement industry”.
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Sustainability omnichannel
agility
Retail resists and evolves, even in gaming
Digitization and sustainability are the key words for the restart of one of the sectors that is most facing an unstoppable and increasingly challenging change: Retail, a world where investments in technological innovation represent, now more than ever, a necessary driver to maintain its high competitiveness and, conse quently, the company profit.
However, the unstoppable changes in the sector are strongly conditioned by the ongoing war: consumers are increasingly careful in their purchases, with shop ping carts richer in low-cost products, at the expense of top brands.
These aspects, in all their many forms, will be dis cussed at the Retail Forum in Milan, which after the Executive Summit last June, where the new trends in the sector and the strategic assets for business growth emerged, including the omnichannel, comes back to its traditional “live” edition by offering many insights and a specific panel dedicated to the entertainment gaming sector.
Physical store is par excellence the place where cus tomers can live the most immersive and engaging ex periences, while the online store now plays the role of strategic means for the drive to store, through targeted and customized actions to reach the individual custom er. Dynamic pricing, picking paths, stock and waste management: by choosing the right technological solu tions, it is possible to improve the shopping experience in store and, consequently, to build customer loyalty.
The circular economy is one of the most current issues and there are several concrete success stories: companies are aware that putting sustainability at the center of their vision is not only practicable, but nec essary. There are also excellent realities that have made it their primary target, also through important aware ness-raising activities towards the final consumer, who is put in a position to be able to choose and, thus, reflect
AFTER THE EXECUTIVE SUMMIT IN JUNE, WHICH INVOLVED SEVERAL TOP MANAGERS IN AN INTERACTIVE
DISCUSSION, THE RETAIL FORUM IS BACK WITH THE MAIN CONFERENCE ON 25 OCTOBER, PROPOSING A NEW DEBATE BETWEEN INDUSTRY EXPERTS ON NEW TRENDS IN THE SECTOR, THE ROLE OF DIGITIZATION, BUT ALSO ON HOW THE CURRENT SITUATION WE ARE EXPERIENCING IS INFLUENCING THE CHOICES OF CONSUMERS, WHO ARE INCREASINGLY CAREFUL. WITH A SPECIFIC FOCUS ON GAMING AND ENTERTAINMENT.
di Vincenzo Giacometti
on their responsibilities.
In the new stage of the twenty-second edition of Forum Retail, scheduled for October, the 25th, at the MiCo in Milan, a further opportunity is offered to explore the most current issues of the retail world: between metaverse, omnichannel, agility, smart stores, customization, sustainability and circular economy. A series of tools aimed at innovating the sales experience, that must become increasingly easier, customized, sat isfying and engaging.
The appointment will also be an important moment to discuss the impacts on the economy and, in particu lar, on the sector caused by the ongoing war, on new trends and fears: the costs of procurement, shipping, raw materials and sales have generally slowed down because we are facing a more careful consumer. What are the forecasts of the experts? How to deal with the situation?
During the new appointment, after the Plenary Session focused on “Ceo thinking”, about alternative commerce, metaverse experience and sustainability, thematic tracks on Retail & Payments, Tech & Data, Operation & Ecommerce, Omnichannel Customer Experience & Crm, Store & Digital Innovation, Store & Category Management, Real Estate Development & Facility will follow. The Main Conference also offers the opportunity to participate in three stages on the hottest and most innovative topics in the sector: Green Retail, Inclusion & Diversity, Unicorn. The latter will present 10 stories of startups that in less than 7 years have turned into unicorns, reaching a market valuation of over $1 billion.
https://www.linkedin.com/company/onretail/
https://twitter.com/ForumRetail
https://www.facebook.com/OnRetailCommunity/
https://www.instagram.com/forum_retail/
L’OR A DEL GIOCO L’OR A DEL GIOCO
L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O F ISCO & SLO T F ISCO & SLO T L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O LA VL T DEL M ESE LA SLOT DE L M ESE LA SLOT DEL M ESE PANN O NER O PANN O NER O PANN O NER O I SEGRET I DEL TAVOL O VERDE GIOC O & TECNICALO SFIZIODEL GIOCO LO DELSFIZIO GIOCO I LUOGHIDEL GIOCO DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE NUOV ETENDENZ E DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O NEWSLETTE R NEWSLETTE R L’ OROSCOP O GIOC O & PSICHE GIOC O & PSICHE GIOC O & ARTE TENDENZNUOVE E GIOC O & ARTE RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSORIFLESSION I DA ORSO LE AVVENTUREDA ROONEY LE AVVENTUREDA ROONEY ROONEYAVVENTURE LE DAAVVENTURE ROONEY POKE STRATEGYR POKE RSTRATEGY TORNEAND O TORNEAND O TORNEAND O CASINÒFRANCESI CASINÒFRANCESI
FRANCESICASINÒ FRANCESICASINÒ www.gioconews.it93 10 2022
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Usually in September the work on the next edition of the Ice London fair inten sifies, continuing in this way until the day of the event. The research on the attendees, those in the previous year and those to be acquired, is a critical part in the creation of the event that must meet the most current needs of the market. As part of the research, we organized focus groups with various segments of our audience, including visitors who came to Ice 2022 for the first time. And there were many of them, almost 35 percent: an important information of the growth of our market.
Assuming a format of free-flowing digital conversations, with little moderation and focused not so much on Ice, but above all on the challenges and opportunities of the market, the focus groups aim to investigate the directions and origins of this growth and of the best strategies to realize it and take full advantage of it. During these focus groups, we noticed that conversations focused on new and emerging markets within gaming. In fact, the meeting planned to talk about mature and regulated markets attracted little interest, contrary to what they had imagined. We are not surprised, however, that the interest is in new markets, since these offer the opportunity for growth and this is what we want to talk about. In all the surveys we have been doing for years with our audience, expansion into new markets consistently ranks as the most interesting subject and the main target in the strategies and plans of our visitors and readers.
Conversations on new markets are characterized by the positivity and passion typical of a novelty, in stead of the concern that normally
New markets It is forbidden to start from scratch
by Ewa Bakun
in the face of each new restriction on advertising, or in the face of the total ban, as in Italy: but at that time, the reactions of the public exposed to the warnings of the speaker, were those of surprise and of total misunderstanding. And everyone, in the end, did what was possible and legal.
But today, armed with the experi ences of recent years in the path from total opening to gradual re strictions, we hope that a warning of this kind can be better received this time. Indeed, the hope is that there is no need for it anymore and that expansion strategies have al ready adopted a more conservative approach to develop a sustainable presence rather than just interest ed in a quick profit.
stays with mature markets, marked by limitations and restrictions.
We hope that the experiences of the short history of online gaming can inspire the pace and speed of global expansion for new markets to continue their growth path instead of having to slow down at some point, subject to future restrictions.
More than ten years ago, at the time of opening of many Europe an markets, now mature and in withdrawal ones, which at the time were therefore also considered emerging ones, I heard the inter vention of the founder of one of the major betting websites in which he exhorted the young online sector of being too aggressive in its market ing strategies. “Don’t be a victim of your success,” he said.
A unique intervention in his longterm vision in our sector and in particular for that time, and never a vision has been so insightful. I realize this more and more today,
Not surprisingly, one of the focus group attendees made an inter esting distinction between two types of customers he deals with, both interested in payment tools in emerging markets. On the one hand, there are companies whose main objective is to offer a magnif icent experience to the consumer, on the other hand there are those focused on generating profit. One would think that these two goals equally work, if one wants to serve a long-term market.
Let’s take the example of the American market considered emerging in the gaming context: on the one hand, it is dominated by operators with experience in restrictive markets. Many have ex perienced the European path and therefore should (and are) be more cautious in their approach. On the other hand, however, they operate in a very competitive environment, in which operators participate in an aggressive race to buy players and make a profit (even if there are still few). Will it be possible to rec oncile the desire for sustainability with that of winning in a promis ing, but now crowded, new market without retracing the negative experiences of European markets? It will be a very interesting test to follow.
Ewa Bakun | Director of Content Strategies for Clarion Gaming since 2018, he has been with the group for over 13 years, where he held previous roles as head of content, ga ming-focused event director and program manager.
THE AUTHOR
PH. NICK FEWINGS, UNSPLASH
ENGLISH SECTION www.gioconews.it 70 ITALIAN PAGE 94 10 2022
Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida AgCom (Delibera n.132/19/Cons.)
Ariete
La tenacia è una carattistica lodevolis sima, ma bisogna pure selezionare un po’ gli obiettivi da perseguire, per evitare di perdere tempo che certamente non torna più. Affiancatele dunque um po’ di capacità di discernimento, se volete che questo ottobre non sia inutile. Giocate con prudenza.
Toro
Chi non risica non rosica, ma non partite in quarta con progetti che a una seppur sommaria valutazione potrebbero rivelarsi strampala ti e controproducenti. Di solito siete ottimi manager di voi stessi, siatelo anche in questa occasione. Molto bene al gioco, specie dal 10 in poi.
Gemelli
Sarà anche autunno, stagione un po’ triste, ma su di voi splende il sole dell’ottimismo, che rica rica le vostre batterie e vi dona quell’energia che vi fa apparire irresistibili, sia sul lavoro che in famiglia… tanto più se siete sin gle e in cerca del partner giusto! Molto bene anche il gioco.
Cancro
La pazienza è la virtù dei forti e stavol ta la vostra sarà messa a dura prova specie in famiglia, dove il partner vi presserà con richieste e lamentele che a volte trove rete poco giustificate. Cercate di immedesimarvi un po’ di più nel prossimo. Fortunatissimi al gioco.
a cura di Nashira {astrologa e sensitiva}
SAMUELE BERSANI cantautore Rimini, 1º ottobre 1970
Leone
Il mese sarà carat terizzato da tanti piccoli contrattempi specie nella vita famigliare. Non sarà il caso di dare una riorganizzata generale al vostro menage, che avete un po’ sconsideratamente tralasciato ne gli ultimi tempi? Consolatevi con il gioco, il momento è propizio.
Vergine
Perché pentirsi e doversi scusare quando con tando fino a dieci prima di parlare tutto ciò si sarebbe potuto evitare? Di indole introver sa e timida, a ottobre farete bene a tenere la lingua a freno, che potrebbe essere, ed è insolito, più velenosa nel necessario. Tentate la fortuna al gioco.
Bilancia
Bisogna saper perde re, ma in questo caso avete in mano delle ottime carte e se sarete accorti potreste sbara gliare la concorrenza, specie sul lavoro. Occhio ad alcuni disturbi di stagione, un controllino medico saprà rassicurarci e indirizzarci al meglio. Dea bendata molto amica.
Scorpione
Una grossa sorpresa animerà questo otto bre: non sarà necessa riamente positiva, ma nemmeno negativa. A voi la possibiità di tramutarla in una imperdibile occa sione di rinnovamento della vostra vita, ultimamente un po’ troppo piatta. Molto bene al gioco, specie per i nati nella prima decade.
Sagittario
Ma quanto siete fortunati, da zero a dieci? Tutto quello che toccherete, in questo magico ottobre, si tramuterà in oro. Siate accorti e fate tesoro dei tanti successi che riuscirete ad accu mulare in questo mese! Ovvia mente benissimo anche al gioco, specie fino al giorno 20.
Capricorno
L’ostinazione può esse re la vostra peggior nemi ca, anche se, bisogna am metterlo, vi ha portato anche a grossi risultati. A volte ci vuole maggior co raggio a cambiare idea che a mante nerla. E il futuro, anche se diverso da quanto immaginato, può essere ro seo. Momento così così al gioco.
Acquario
Controllate bene la casset ta della posta, reale o vir tuale che sia: ci sono grosse novità in arrivo da parte di una persona a voi molto cara ma che negli ultimi anni avete perso di vista. Chissà se non potrete concretizzare quel progetto di cui avevate tanto parlato? Gioco, momento sì.
Pesci
La diplomazia è una bella cosa, ma alcune volte serve essere diretti, prendere di petto le situazioni anche se può essere spiacevole e faticoso. Gli astri vi sono vicini e vi aiuteranno a trovare le parole giuste, anche se meno oblique del solito. Saranno efficaci! Al gioco, aspettate fine mese.
www.gioconews.it
9610 2022
PER TENTARE LA FORTUNA
LOTTO 5, 43, 60 Ambo, Terno e su Milano, Genova e tutte SUPERENALOTTO 4/30/39/42/56/87 10/11/20/65/72/74 OROSCOPO
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