Gioco News Magazine September 2022 - Rivista Gioco News settembre 2022 by GiocoNews

www.gioconews.it il gioco fa notizia! ONLINECASINÒPOKERIPPICASCOMMESSESLOT/VLT cover story la slot del mese 09 2022 Il nuovo mondo delle scommesse TXODDS DREAMSET ARENA Il nuovo set da sogno di Octavian Gaming 22POLITICA • Gioco al voto POKER • Bendinelli re d'Europa PERSONAGGI • Serena Vitale • Tommaso Avati8416 english section GIOCO TRA BLOCKCHAIN E METAVERSO in questo numero Un futuro tra realta e immaginazione

EDITORIALE

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ANNO XIV | NUMERO 9 | SETTEMBRE 2022 Editore GN Media srl corso Tacito, 101 – 05100 Terni Redazione tel. 0744 461296 fax 0744 redazione@gioconews.it461362 Direttore responsabile Alessio Crisantemi Product manager Anna Maria Rengo In redazione Cesare GiuseppeFrancescaVincenzoDanieleMichelaAntoniniCarboniDusoGiacomettiMancosuTondelli Hanno collaborato a questo numero Giovanni Adamo Alfonso ‘Alfi’ Amarante Ewa RiccardoHeleneFrancescoMarcoNashiraMarcoStevenGianniGeronimoMicheleBakunBragantiniCardiaCarraCarsonFioreTruccoScardoviThibaultZerbetto Progetto grafico e impaginazione Francesco Bellucci via del Maglio, 6 – 05100 Terni fbellucci@me.com Foto GN pexelsunsplash123rfDannyMediaMaxwell Stampa Comunicare srl piazzale degli Eroi, 8 – 00136 Roma Pubblicità Fabrizio Galli mob. 342 commerciale@gioconews.itmob.Alexandergioconews@gmail.com5813311Greco3939492062 Segreteria Natasha IscrizioneReg.segreteria@gioconews.itCrisantemiTribunaleTernin.04/2009ROCn.18462 ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA DI SETTORE Testata AssociazioneassociataNazionale Editoria di Settore L’editore è a disposizione degli eventuali proprietari dei diritti sulle immagini ripro dotte nel caso non si fosse riusciti a reperirli per chiedere la debita autorizzazione. Gioco News rispetta l’ambiente La carta su cui è stampata questa rivista è prodotta secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. L’ambiente è l’impegno centrale del nostro agire e influenza ognuna delle nostre decisioni e operatività. VUOI ABBONARTI A GIOCO NEWS?

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Il futuro per il gioco è incerto sia nel metaverso che nel Paese reale

Per il resto le notizie sembrano buone. Parliamo di metaverso, opportunità vera seppur virtuale, o anch’essa utopistica vista la complessità della materia del gioco (siam sempre lì!)?

Le scommesse sembrano riprendere vigore ai livelli pre virus e vi presentiamo la prossima stagione con una pletora di giornalisti esperti e competenti. Anche per il Fantacalcio che sempre gioco e intrattenimento rimane. Nel poker vi consigliamo le pagine dedicate alle World Series of poker dove celebriamo il nuovo campione del mondo ma, soprattutto, il fresco successo di Giuliano Bendinelli che entra come un tir a 200 all’ora nell’Olimpo del poker italiano ed europeo. Buona lettura! di Cesare Antonini

Mentre il gioco pubblico sembra tornare finalmente, almeno in alcuni verticali, ai livelli pre Covid-19, e noi cerchiamo di esplorare nuove frontiere, seppur virtuali come l’hype del momento, il metaverso, an diamo in stampa inondati di slogan, programmi e polemiche di una campa gna elettorale che, specie per il nostro settore, proprio non ci voleva. Ormai parlare del riordino del settore sembra quasi utopistico. E stavolta il boccone ce l’hanno tolto proprio da sotto il naso visto che il provvedimento era approdato in Consiglio dei Ministri. Ora si apre l’ennesima fase in cui dovre mo capire, nell’ordine, chi vince le elezioni, chi andrà al governo del Paese, chi sarà il sottosegretario con delega ai giochi e quale sarà l’idea di gioco pubblico che il nuovo assetto di Palazzo Chigi penserà di approcciare. Ci aspettano settimane e mesi, forse, pregni. Intanto noi abbiamo cercato di capire quali sono i programmi e le idee dei politici che si presentano di nuovo alla Camera e al Senato della Repubblica italiana. Politici vecchi, nel senso di esperienza nel settore, e nuovi, sembrano ripetere (meglio così) il solito mantra: riordino delle leggi del settore, lotta all’illegalità e al gioco patologico. Anche sulle pagine online di Gioconews.it continuiamo a scandagliare nei programmi alla ricerca degli orientamenti dei partiti e dei papabili deputati sul gambling legale. Come avevamo già sottolineato, ci preoccupa il timore, almeno da quel che sembra, di parlare di gioco in campagna elettorale. Come se il tema scottasse. E, in effetti, è caldo. Ma solo perché alcuni onorevoli l’hanno portato a queste “temperature”. Dopo il Covid-19 il vento sembrava cambiato e i tanti politici intervistati sembrano ancora assai propensi e propositivi su questa materia. Ma sarà poi effettivamente così? Quello che serve al Paese e al settore è un governo stabile, autorevole e che prenda decisioni e non faccia retromarce e dietrofront sui temi proposti solo perché i sondaggi e Twitter indicano un malcontento della base elettorale. Questo è quello che di terrorizza. Meglio scelte radicali, forse anche dure da digerire o chissà migliorative delle leggi attuali, ma almeno avremo una base sicura su cui poggiare il business. Di certo i danari che arrivano all’erario, adesso, sono sempre più indispensabili. C’è la Ragioneria generale di Stato a rassicurarci. Ma un riordino sarebbe utile soprattutto per tutelare i players. È questo l’obiettivo finale, giusto?

Dal 20 al 22 settembre va in scena l’Sbc Summit Barce lona, evento ricco di novità e temi da dibattere 26/ Easg, la nuova forma della responsabilità Normativa Se32/ la Banca va contro il Banco

Con la raccolta degli apparecchi da intrattenimento anco ra lontana dai vecchi valori pre-pandemia, l’Adm sceglie di sospendere il rilascio dei nulla osta, ma solo sino a fine settembre 36/ FISCO&SLOT

Il “de-risking” ingiustificato con cui alcuni istituti di credi to hanno chiuso i conti correnti alle imprese del gioco è da rimuovere con iniziative del Governo e della Banca d’Italia New Slot Tra35/ caldo e Covid si ferma pure il basket

09 2022 www.gioconews.it2 Politica Giochi4/ al voto La fine prematura della legislatura ha portato a una rapida e inusuale campagna elettorale estiva, dove il settore, ancora una volta “orfano” di riordino, è protagonista dei programmi dei diversi schieramenti politici. Come ci raccontano i rappresentanti dei principali partiti e movimenti in corsa per uno scranno in Parlamento. La questione trentina Un nuovo corso per il gioco pubblico 2022 Attualità Metaverso,16/ un tempo più che uno spazio

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IN QUESTO NUMERO | IN THIS ISSUE

Stefano De Grandis di Sky Sport e Fabio Bianchi della Gazzetta dello Sport analizzano con Gioco News le protagoniste della massima divisione 42/ Betting in crescita, scom messa vincente 44/ LE DRITTE DEL MAESTRO Ippica Nozze46/ con i fichi Focus sulle condizioni dell’ippo dromo di Livorno, con il consigliere comunale Alessandro Perini (Lega) che mette in risalto i problemi della struttura, a suo dire riaperta troppo frettolosamente Comma 7 No48/ alle omologhe per l’amusement L’associazione New Asgi Italia racconta l’estate del puro intrat tenimento, auspicando un cambio normativo in autunno Flipper Nuove50/ regole (e nuove date) per una sfida globale L’International flipper pinball as sociation svela le date dei prossimi Mondiali di flipper sportivo, per uomini e donne, mentre la Svezia si prepara a ospitare il Campionato europeo 2022 Poker continuaL’Europa52/ didelcampionatidominareaimondopoker

dono e il danno del silenzio Tommaso Avati prende spunto dalle proprie vicende personali per raccontare nel suo ultimo libro il tema della sordità, ma soprattutto la difficoltà del comunicare comune a tante famiglie 20/RUBRICHE L’ORA DEL GIOCO 28/ NUOVE TENDENZE 66/ DAL MONDO 68/ DA NON PERDERE 70/ GIOCO&SOSTENIBILITÀ 72/ A CARTE SCOPERTE 74/ GIOCO&RETAIL 76/ GIOCARE CON GUSTO 78/ AL BAR DEGLI ESPORTS 80/ L’AVVOCATO DEL DIAVOLO 82/ GIOCO&PSICHE 84/ LA SLOT DEL MESE 86/ LO SFIZIO DEL GIOCO 96/ OROSCOPO 22/AZIENDETxodds, il Nuovo mondo delle scommesse 27/ La rivoluzione bulgara del gaming 60/ Hit, la voglia di divertimento torna protagonista 85/ NEWSLETTER ENGLISH PAGES 88/ Sbc Summit Barcelona, a global show 90/ A player-friendly design 94/ Technology key for teenagers

09 2022 www.gioconews.it3 Scommesse Dalle40/ tv e dai giornali, che Serie A sarà?

Quest’anno il titolo va in Norvegia, per l’Italia titolo a Gianluca Spe ranza ma il migliore è sempre Dario Sammartino nell’ottimo esordio delle Wsop sulla Strip di Las Vegas 54/ Gioia Bendinelli, la picca Ept più ricca è tua Casinò Un56/ design a misura di giocatore Ecco tutti i segreti per portare a redditività un casinò, svelati dal consulente di gioco di fama mondia le Bill Friedman 62/ PANNO NERO 63/ LA SLOT ONLINE DEL MESE Interviste 64/ Dalla Russia con dolore La slavista Serena Vitale a tutto campo sul Paese guidato da Putin, tra naturale propensione al gioco, cultura e l’invasione dell’Ucraina 65/ Il

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Gioco al voto Politica

La fine prematura della legislatura ha portato a una rapida e inusuale cam pagna elettorale estiva, dove il settore, ancora una volta “orfano” di riordi no, è protagonista dei programmi dei diversi schieramenti politici. Come ci raccontano i rappresentanti dei prin cipali partiti e movimenti in corsa per uno scranno in Parlamento.

PERSA»ANCORANONMATEMPO,ILCONTRO«CORSA

Parole della deputata Benedetta Fiorini (Lega), can didata dal centrodestra alla Camera nel Collegio uni nominale di Imola e nel Collegio plurinominale Emi lia-Romagna P01, che comprende i territori di Reggio, Parma e Piacenza, secondo la quale “la strada per arri vare al riordino normativo del settore passa anche at traverso la costituzione di un distretto industriale.

De Bertoldi (FdI): “Tutelare i diritti dei cittadini”

Fiorini ritiene inoltre che “demonizzare questo comparto è inutile e controproducente, come in tut te le cose penso che un sano atteggiamento liberale sia il miglior modo per creare responsabilità nelle parti in causa. La gestione del gioco pubblico rappresenta un vero e proprio argine trasparente che risponde alle leggi dello Stato italiano. Ma a supportare le mie parole ci sono anche i rilievi evidenziati dal procuratore nazionale Antimafia e antiterrorismo: ‘Il gioco le gale limita la proliferazione del gioco illegale’”. (Amr) Una riforma del gioco pubblico legale che tuteli le im prese e i consumatori ma soprattutto che contrasti il gioco illegale. È uno dei punti cardine del programma di Forza Ita lia, come ricorda il senatore azzurro Massimo Malle gni, candidato al Collegio plurinominale sempre per Politica

“La mia posizione è molto chiara e ispirata dal mio pensiero liberale: lo Stato deve tutelare il diritto dei cittadini italiani di poter giocare, così come di utiliz zare l’alcol e il tabacco nei limiti della salvaguardia della propria salute. La funzione dello Stato è garantire il gioco legale, e limitare l’illegalità il più possibile, introdurre dei com portamenti che responsabilizzano il gestore delle sale affinché possa controllare al meglio i fenomeni pato logici”, sottolinea.

nel momento in cui si assicurano posti di lavoro, parliamo di 7.000 imprese che dan no lavoro a 150.000 addetti”.

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In prima fila, nella coalizione di centrodestra, c’è An drea de Bertoldi senatore nella legislatura uscente per Fratelli d’Italia e candidato alla Camera dei deputa ti nel Collegio di Trento, più volte intervenuto nella passata legislatura in materia di gioco pubblico.

Fiorini (Lega): “Un presidio di legalità e distretto industriale da riconoscere” Mallegni (Fi): “Serve una vera semplificazione burocratica” de

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BenedettaBertoldiFiorini >

Per de Bertoldi inoltre “vanno fatte delle scelte: si vo gliono privilegiare gli apparecchi Awp, che hanno va lore di intrattenimento, o le Vlt, che hanno una mag giore dose di azzardo? È un ragionamento che va posto; va favorito il primo senza limitare il secondo, ma per far prevalere il primo. Personalmente, sono contrario ai distanziome tri, in quanto li ritengo ridicoli e fuori dal tempo; anzi, fanno diminuire le sale e isolare ancora di più i giocatori patologici, che preferiscono nasconder si. Per evitare questo è necessario arrivare a una legge quadro nazionale che valga per tutti, che contemperi le esigenze di imprenditori e di lavoratori con il doveroso contrasto alle ludopatie”. Altro tema di cui il senatore si è già occupato nella legislatura in essere e di cui intende occuparsi ancora in caso di elezione è il rapporto fra le banche e gli operatori del gioco. “Il tema di fondo è il diritto al conto corrente, all’operatività bancaria, che va oltre il gioco, e deve diventare ‘diritto’ di ogni cittadino e impresa, fatto che oggi viene lasciato alla discrezionalità delle banche”. (Fm) “Non possono e non devono esistere comparti di serie A e altri di serie B e l’ho sempre ribadito an che in piazza schierandomi accanto alle donne che manifestavano a Roma durante la pandemia. Il mio impegno è quello di sempre, di continuare a rap presentare con serietà e in modo pragmatico questo settore che per l’Erario ha un valore di 10 miliardi di euro, al pari degli altri comparti. Ritengo che si tratti di una vera e propria filiera industriale forma ta da centinaia di piccole e medie imprese che co stituiscono un ineliminabile presidio di legalità sui territori e che come tale deve essere gestito, tutelato e Adisciplinato.maggiorragione

In questo modo si riconoscerebbero al gioco legale la struttura ed il profilo che di fatto lo inserirebbero di diritto tra le industrie che creano occupazione, tutelano i posti di lavoro, sviluppano pro fessionalità specifiche, investono in innova zione e nuove tecnologie e, aggiungo, nella filiera del nostro Made in Italy. Viaggiando sul doppio binario della garan zia per la legalità, questi strumenti, messi in campo in maniera strutturale, contribuisco no a contrastare la ludopatia. Per ottenere questi risultati e superare le incertezze, è ne cessario avere e osservare regole chiare, agire nella massima trasparenza e avvalersi di una comunicazione corretta e mirata.

Su questo solco, anche in futuro non mancherà il mio impegno per contribuire a ottenere il tanto at teso riordino normativo”.

Andrea

MassimoCanginiMallegni

“L’improvvisa e immotivata cacciata di Ma rio Draghi da parte di Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle, ha prodotto una lunga sequenza di conseguenze negative”. Lo sot tolinea Andrea Cangini, senatore che pro prio a seguito di quella che definisce “caccia ta” ha lasciato Forza Italia per Azione e che è ora candidato nel Collegio 01 in Emilia Romagna, sempre a Palazzo Madama. “La prima, la più evidente, è il declassa mento dell’Italia agli occhi dell’Europa, del mondo e degli investitori internazionali: eravamo il Paese più autorevole e quello con l’economia che cresceva di più; siamo tornati ad essere percepiti come la solita Italietta ingovernabile con una classe politica fatta di cicale irresponsabili. Un danno di immagine cui cor risponde un evidente danno economico. Tra le conseguenze negative meno evidenti, e ogget tivamente meno rilevanti, c’è la sospensione dell’at tività parlamentare. A me è dispiaciuto soprattutto veder cessare da un giorno all’altro i lavori della com missione parlamentare di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico di cui ero vi cepresidente. Un vero peccato, anche perché aveva mo appena concluso la fase istruttoria, quella delle audizioni, e ci accingevamo ad affrontare quella, assai concreta, degli interventi normativi”. Personalmente, non credo che rientrerò in Parlamen to, ma farò comunque la campagna elettorale per il Terzo Polo di Carlo Calenda e continuerò ad impe gnarmi perché ne considero vitale il progetto”. Can gini può, dunque, “assicurare, che, sui temi che più ci e vi riguardano, nel corso della prossima legislatura il Terzo Polo avrà un approccio laico e liberale. Un approccio tutt’altro che ideologico. Contrastare con la massima durezza possibile il gioco illegale, regola mentare la giungla del web, favorire con norme chiare ed efficaci il gioco legale secondo logiche di mercato, dare vita a un Testo unico sui giochi: questi sono e sa ranno i nostri obiettivi. Resto convinto che valga per il gioco quel che vale per l’alcool: un uso moderato dà piacere e soddisfa parte non trascurabile dell’animo umano, l’abuso fa male, il proibizionismo incoraggia l’abuso”. (Amr) Mauro Del Barba, di nuovo candidato di Italia Viva alla Camera nel Collegio plurinominale Lombardia 2-U02 conosce bene il settore del gioco soprattutto per il lavoro fatto al fianco dell’allora sottosegreta rio all’Economia Pier Paolo Baretta, sotto il Governo Renzi, ma non solo, visto che anche nell’ultima le gislatura si è occupato di problemi relativi al settore delle corse ippiche. “L’ostacolo che abbiamo avuto sinora - spiega - è stato un ostacolo culturale, che personalmente non condivido. Bisogna mettere in campo tutte le misure culturali e tecniche per far fronte al fenomeno della ludopatia, ma criminalizzare il gioco porta solo a pro durre nuove situazioni di illegalità”. Cangini (Azione): “Terzo Polo laico e liberale, anche sul settore” Del Barba (Iv): “L’approccio proibizionista è destinato a fallire” Andrea

Politica www.gioconews.it609 2022 Palazzo Madama.

GIOCO AL VOTO

“Lo Stato incassa in tasse sulle scom messe che gli italiani fanno, dal gratta e vinci all’online, agli apparecchi; poi ci sono molti operatori per bene, seri, che svolgono questo mestiere da anni, con senso di responsabilità, e non vanno pe Lanalizzati.questione è semplice: se tu vuoi lucra re sui monopoli, dal tabacco al gioco, devi mettere le imprese nella condizione di lavorare in sicurezza, di essere garantite dallo Stato”. Il forzista quindi prosegue: “Faccio un esempio pra tico: ho una ricevitoria e non posso aprire un conto, in quanto, in virtù del mio codice Ateco per le atti vità di gioco non riesco ad ottenere dalle banche il trattamento ordinario che hanno le altre imprese. A mio avviso questa è una follia. Quindi la prima cosa da fare è equiparare le imprese del gioco alle altre: se ci sono gli stessi doveri devono esserci anche gli stessi diritti e le stesse garanzie. Lo Stato non si deve vergognare di tenere in considerazione questo tipo di Bisognaimprenditori.decidersi, una volta per tutte: il gioco è legale sì o no? Se lo è bisogna tutelare le imprese, i giocatori e fare più controlli” Ma l’impegno per il settore non finisce qui: “Bisogna intervenire sulla tassazione, fissando una percentuale immediata allo Stato sulla vincita, e poi con l’Irpef ripagano le tasse di impresa, quindi hanno la doppia tassazione: serve una cedolare secca come per gli af Inoltre,fitti. c’è un aumento del Preu assurdo in previsione, che va congelato, e va redatto un testo unico. Il Titolo 5 della Costituzione delega le Regioni a le giferare su alcune materie, ma servono idee chiare, un testo unico appunto, altrimenti gli investitori esteri saranno costretti ad evitare il nostro Paese, visto che basta attraversare il confine fra due regioni per trova re due normative differenti”. (Fm)

Martinciglio

Di nuovo candidato al Senato, nel Collegio pluri nominale di Milano, Franco Mirabelli è tra i politici che da più lungo tempo si occupa del settore. Forte di questa esperienza, osserva: “È innegabile che l’in tero settore del gioco ha sofferto in questi anni delle conseguenze del lockdown e della crisi economica, ma a ciò si è aggiunta la cronica difficoltà di Gover no e Parlamento a produrre una legge di riordino del settore che è l’unica strada per dare certezze e quindi prospettive di sviluppo ad un settore che, or mai da anni, vive di interventi episodici, spesso in contraddizione tra loro, modifiche della tassazione e proroghe continue. Basta pensare a quanto abbia pesato in questi anni il conflitto tra Stato, Regioni e Comuni che spesso hanno stabilito regole in con trasto con le concessioni. Tar e Consiglio di Sta to hanno di fatto preso decisioni che spettano alle Istituzioni. Per queste ragioni ripresenteremo anche all’inizio della prossima legislatura la proposta di legge di riordino che riprende l’accordo Stato-Re gioni siglato nel 2017 ma mai tradotto in legge”.

Mauro Del Barba Franco Mirabelli Vita Martinciglio

“La soluzione, a mio parere”, continua il rappresentan te di Italia Viva, “è quella di un gioco che sia accessibile, ma accompagnato sia da misure tecniche di contrasto alla ludopatia che da una proposta culturale che ponga il gioco in una nuova ottica. Il gioco non è un vizio ca pitale, ma è una necessità umana, e proprio l’aver mes so il gioco sullo stesso piano delle droghe credo sia il problema di partenza. Certo, poi anche alcuni operato ri ci hanno messo del loro, e hanno veicolato messaggi un po’ fuorvianti, come in certe pubblicità dove al gio co erano associate immagini di donnine ammiccanti, e anche questo, probabilmente, ha spinto verso l’approvazione del decreto Dignità. Tuttavia un tema attuale come quello del gioco online penso dimostri che un approccio proibizionista è destinato a fallire, inutile nascondere ciò che poi arriva alle persone in un altro modo, e so prattutto in un modo non più controllato. Da dove ripartire? Io credo che si possa ri partire dal Terzo Polo, da quella proposta che esce dal populismo di destra e di sinistra, senza andare a cercare facili consensi”. (Dd)

www.gioconews.it709 2022 VOTOALGIOCO Politica

“Penso che, come Movimento 5 Stelle, al di là dei ri sultati elettorali, continueremo con la nostra linea che è di pieno contrasto alle dipendenze da gioco d’az zardo, ma nel contempo credo nella necessità di un sostegno a un’attività imprenditoriale che è stata tra le più penalizzate dalla pandemia”. Così la deputata Vita Martinciglio, avvocato, ricandidata per il M5S nel Collegio Sicilia 1-02, che ricorda come il setto re del gioco abbia vissuto, in questi anni, due scenari storici diversi, uno pre-pandemico, con problematiche legate ad una legislazione non aggiornata e questioni importanti come la difficoltà dell’accesso al credito, della quale lei stessa si è occupata con un’interrogazio ne, e uno successivo, legato prettamente alle chiusure dovute al Covid-19.

“Avevamo un’azione programmatica che pun tava a dare vita a una nuova politica del gioco in Italia, ma purtroppo la crisi di Governo ha rimescolato di nuovo le carte. Ora, con l’incer tezza delle elezioni è impossibile delineare una qualsiasi prospettiva di lavoro. Decideranno gli elettori, e deciderà il nuovo Governo. Eravamo arrivati ad un buon punto di caduta, sia lato Gover no, con la commissione Finanze, che lato Parlamento, dove si era trovata una visione d’insieme. Mi auguro che questo permanga a settembre, quando tornere mo in Aula per approvare il decreto Aiuti, nel quale è presente un piccolo segnale per il settore del gioco, scaturito da una delle mie ultime interlocuzioni con il sottosegretario Freni”. (Dd) Mirabelli (Pd): “Si riparta dall’accordo Stato-Regioni del 2017” (M5S): “La crisi di Governo ha rimescolato le carte”

L’obiettivo “resta quello di ridurre domanda e offer ta di gioco, garantendo alle imprese un futuro che non restringa gli spazi occupazionali, anche incentivando processi di riconversione”. E i punti fondamentali sono quattro: “Il man tenimento della riserva esclusiva dello Stato per quanto riguarda le concessioni; la ridu zione ulteriore dei punti gioco; la centralità del tema della tutela della salute e della lotta alla ludopatia richiede regole chiare; la lotta all’illegalità e al riciclaggio è fondamentale”. In questi anni, osserva ancora, “è apparso chia ro come la criminalità organizzata guardi al gioco come una occasione di guadagno e per riciclare il denaro proveniente da altre attività illecite. Si trat ta di garantire l’intera tracciabilità di tutti i flussi di denaro e dei capitali delle aziende, di porre un limite (20 euro) alle banconote che possono essere utilizzate, di sanzionare anche i concessionari nel caso di violazioni di legge riscontrate nella propria filiera. Infine per rafforzare i controlli si tratta di utilizzare la polizia locale anche per gli accertamen ti patrimoniali. Ecco – conclude - serve una legge di riordino nell’interesse di tutti, dagli operatori ai cittadini”. (Amr)

di Francesca Mancosu “L’ordine del giorno del Partito autonomista è la beffa per i lavoratori del comparto”, esordisce Cia. “Si chiede di mettere in atto misure per un reinserimen to lavorativo dei lavoratori che si ritroveranno senza occupazione. In concreto verranno attivati i servizi di ricerca, poco efficienti, dei centri per l’impiego. Purtroppo il dibattito in Aula è stato sostanzialmente inesistente e forte mente avvelenato dalla demagogia. Il gioco in Italia è legale e lo Stato eser cita il monopolio in materia di giochi e scommesse. Una politica seria deve dunque governare il fenomeno, e non tentare di negarlo, perché negandolo si accresceranno le esternalità negative che dal gioco, e dalla sua degenerazione, ovvero la ludopatia, deri vano.Non ha un fondamento razionale, se non quello di favorire ancora una volta il web rispetto agli eser cizi fisici, la condanna a prescindere del gioco nelle attività preposte in un contesto in cui il gioco online ha avuto un incremento esponenziale negli ultimi 3 anni. La componente del gioco online è infatti passa ta dal 33 percento del 2019 al 61 percento del 2021, ovviamente anche per lo scoppio della pandemia. Mentre prima sostanzialmente due terzi del gioco era su reti fisiche e un terzo su reti online, adesso i rapporti si sono rovesciati e stanno consolidandosi Cia: “Governare il fenomeno invece di negarlo”

UN Claudio Cia Trento

www.gioconews.it8 09 2022 po’ a sorpresa, il vento “rifor mista” che nell’ultimo anno ha investito alcune regioni a pro posito delle normative sul gio co – vedi Piemonte, Marche e, recentemente, il Lazio – con la proroga dell’entrata in vigore dei distanziometri o l’eliminazione della loro retroattività non ha conquistato la Provincia di Tren to, che è andata dritta per la sua strada, con l’attuazio ne della legge varata nel 2015, a partire dal 12 agosto, anche per le sale dedicate poste nelle vicinanze dei luoghi sensibili, come già accaduto per i locali gene ralisti nello stesso giorno del 2020.

La trentinaquestione

Fa ancora discutere, e non solo gli operatori del settore, la decisione della Provincia di Trento di non prorogare l’entrata in vigore del distanziometro introdotto dalla legge del 2015, che dal 12 agosto è valido anche per le sale troppo vicine ai luoghi sensibili, come per i locali generalisti da due anni or sono. Faccia a faccia fra Claudio Cia (Fratelli d’Italia) e Paola Demagri (Partito autonomista trentino tirolese).

Una scadenza contro cui nulla ha potuto l’emen damento all’Assestamento di bilancio presentato dal consigliere di Fratelli d’Italia Claudio Cia, che proponeva di rimandarla fino a 30 giorni dopo l’en trata in vigore del testo unico di riordino dell’offerta di gioco, che si pensava potesse assumere la forma del disegno di legge delega messo a punto dal sottosegre tario all’Economia Federico Freni, ma mai approdato al Consiglio dei ministri né quindi, tanto meno, al Parlamento per l’avvio del suo iter. Un emendamento bocciato senza appello, nella seduta consiliare del 29 luglio.Un niet che era nell’aria dopo la decisione del con siglio provinciale, appena 24 ore prima, di approvare un ordine del giorno dei consiglieri del Partito au tonomista trentino tirolese Paola Demagri, Michele Dallapiccola e Lorenzo Ossanna, per impegnare la giunta provinciale “a dare rigorosa interpretazione e applicazione alla legge sulla ludopatia”, e “a mettere in atto delle azioni per accompagnare a un reinseri mento lavorativo coloro che, attualmente impegnati nel settore del gioco d’azzardo, potrebbero perdere il lavoro”.Due posizioni contrapposte che sono protagoniste di questo nostro focus, con le interviste a Claudio Cia e a Paola Demagri.

Politica

Di diverso avviso la consigliera del Partito autono mista trentino tirolese Paola Demagri. “Sono molto soddisfatta in quanto la maggioran za per voce dell’assessora alla Salute Stefania Segna na ha recepito il nostro ordine del giorno.

Secondo il consigliere provinciale, “lo Stato deve regolare il fenomeno e non, per certi versi, propa gandarlo con discutibili strategie di marketing. No nostante il fine della lotta all’evasione sia certamente nobile, dal punto di vista etico (e anche valutando l’efficacia del provvedimento) la ‘lotteria degli scon trini’ è quantomeno discutibile. Paradossale il fatto che, con una mano, lo Stato promuova la propria lotteria e, con l’altra, vieti qual siasi forma di pubblicità anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro, in qualsia si modo effettuata e con qualunque mezzo, incluse le manifestazioni sportive, culturali o artistiche, le tra smissioni televisive radiofoniche, la stampa quotidia na e periodica, le pubblicazioni in genere, le affissioni e internet (ai sensi del decreto-legge del 12 luglio 2018, n. 87, art. 9 del Capo III, intitolato ‘Misure per il contrasto alla ludopatia’)”. L’esponente di Fratelli d’Italia quindi coglie l’occa sione per ricordare che “il settore del gioco in Trenti no vale oltre 40 milioni di euro di gettito erariale per la Provincia autonoma di Trento e genera centinaia di posti di lavoro. Certamente bisogna considerare le conseguenze sociali che la dipendenza da gioco d’azzardo patologico implica per molti individui, ma politiche proibizioniste nei confronti del gioco lega le favoriranno inevitabilmente la crescita del gioco online e del gioco irregolare o illegale, in molti casi gestito dalla criminalità organizzata.

www.gioconews.it1009 2022 anche in questo 2022. Perché accanirsi dunque sugli esercizi fisici quando con un semplice click da casa è possibile giocare sul web in maniera legale ed anche, purtroppo, illegale? Pensiamo forse che il problema della ludopatia sarà risolto una volta che tutto il gio co si sarà spostato sulla rete online? Certo che no”.

Ciò renderebbe ancora più complesso interveni re nei confronti dei giocatori affetti da dipendenza, nonché quasi impossibile il controllo dell’accesso al gioco da parte dei minori. In sostanza la Provincia di Trento avrebbe solo da gestire le problematiche date dalla ludopatia, dal punto di vista della spesa sanita ria, senza avere gli introiti fiscali del gioco”.

Per Demagri quindi “la proposta del consigliere Cia non aveva motivo di essere fatta semplicemente perché il Trentino una legge l’aveva già, del resto approvata all’unanimità, una legge né di destra né di sinistra ma ‘della’ e ‘per’ la comunità. Dopo 7 anni dalla sua approvazione era giusto che entrasse in vigore integralmente: lo chiedevano i cittadini, le associazioni e chi si occupa di dipendenza da gioco. Un buon politico deve essere coerente, nel 2015 abbiamo condiviso insieme una legge e dopo 7 anni dalla sua approvazione è giusto che entri in vigore. Il Patt è stato coerente verso la comunità trentina, altri partiti no!”. In risposta agli operatori costretti a chiude re la propria attività, che hanno annunciato ricorsi in tribunale contro le norme vigenti, la consigliera del Patt rammenta che “la legge non è stata fatta lo scorso anno! È stata fatta nel 2015, doveva diventare operativa nel 2020 e nel 2018 l’allora consigliere di Forza Italia Bezzi aveva ottenuto una proroga di due anni, gli operatori hanno avuto 7 anni di tempo per organizzarsi. La legge non dice che devono chiudere, ma semplicemente spostare l’attività in un luogo che rispetti le distanza dai luoghi sensibili. Se poi qual cuno ha promesso loro che la norma sarebbe stata prorogata lo ha fatto senza averne certezza; ricordo che il consiglio provinciale è un’assemblea sovrana e nessuno ha titolo di promettere nulla finché il Con siglio non si esprime. Ma abbiamo a cuore il lavoro e le persone ed in fatti nell’ordine del giorno proposto dal Partito auto nomista trentino tirolese al punto n° 2 del dispositi vo abbiamo proposto di occuparci del posto di lavoro attraverso le leve provinciali. Peccato che qui la mag gioranza abbia votato contro (tutta la maggioranza): hanno promesso aiuto e non hanno nemmeno votato l’impegno!”.

La legge n.13 del 2015 l’abbiamo fatta insieme tra maggioranza e minoranza dell’epoca (attuale mag gioranza) e votata all’unanimità. Al tempo avevamo condiviso che il gioco d’azzardo stava diventando un problema sociale rilevante e il proliferare di slot ma chine nei bar, tabacchini e sale aumentava in modo rilevante il rischio di dipendenza e di ludopatici. Il Ser.D. dell’Azienda sanitaria, l’associazione Ama - Auto mutuo aiuto e le realtà del terzo settore che accoglievano persone ‘malate’ di azzardo patolo gico avevano chiesto di trovare una soluzione legi slativa per arginare il fenomeno locale e speculare al problema nazionale. Insomma, questa legge non ce la siamo inventata ma sono stati i cittadini a solle citare il legislatore per intervenire, è nata quindi dal basso e per questo andava maggior mente rispettata”.

Demagri: “Aiuti per gli operatori? La maggioranza ha votato contro”

Paola Demagri LA QUESTIONE TRENTINAPolitica >

Una curva a gomito nel quale è rimasto “incastrato” il riordino del gioco pubblico, atteso dal 2017 ma anche da prima, e sfumato per l’ennesima volta, quando il disegno di legge delega messo a punto dal sottosegretario all’Economia Federico Freni sembrava aver messo quasi tutti d’accordo. Almeno come “primo passo” per la soluzione dell’altrettanto annosa “questione territoriale” che, proprio in concomi tanza con gli ultimi giorni di vita dell’Esecutivo ha prodotto due esiti contrastanti: la modifica della legge del Lazio, con l’eliminazione della retroattività introdotta dal Collegato di Bilancio del 2020, e il mancato stop al distanziometro previsto dalla legge provinciale di Trento del 2015, che dal 12 agosto ha messo fuori gioco le sale troppo vicine ai luoghi sensibili, come già accaduto ai locali generalisti due anni fa. Problemi nuovi che sicuramente speravano di non dover fronteggiare i presidenti di alcune delle principali associazioni rappresentative del gioco, dei tabaccai e degli esport, eletti quasi tutti fra la fine di maggio e la metà di giugno, protagonisti di questo nostro speciale.

Un nuovo corso per il pubblicogiocoInattesadiconoscereinomidei componenti del Governo che guiderà l’Italia, si spera, per i prossimi cinque anni, ecco i programmi e le attese dei presidenti, nuovi o di fresca riele zione, di alcune delle principali associazioni rappresentative del settore BENJAMIN DAVIES, UNSPLASH

Massimiliano Pucci LA PH.

Politica

Quindi, vogliamo rinforzare l’associazione attra verso la creazione di nuovi spazi di rappresentanza, e trovare una casa per tante aziende”.

In merito alla situazione politica ed economica attuale, il presidente di As.tro si sofferma sui “co sti fuori controllo di gas ed energia elettrica e sulle difficoltà ereditate dalla pandemia”, che pesano irri mediabilmente anche sul comparto del gioco. Con la As.tro: “Accordo fra imprese per partecipare ai nuovi bandi” sensazione è che, complici gli strascichi della pandemia di Covid-19 e lo scoppio della guerra in Ucraina, la prima parte di questo 2022 sia passato come in una sorta di lim bo, politicamente parlando. Per assistere poi a un’improvvisa accelerazione, culminata nella crisi di Governo, con le dimissioni del premier Mario Draghi e l’indizione di nuove elezioni.

“Nel mio nuovo mandato, il compito che mi prefiggo prima degli altri è quello di trovare nei bandi per le concessioni lo spazio per le tante aziende strutturate che in virtù delle regole attuali rischierebbero di re stare fuori”. Lo sottolinea Massimiliano Pucci, con fermato alla guida dell’associazione Assotratteni mento dall’assemblea del consiglio direttivo tenutasi alla fine di giugno, che ha visto, fra l’altro, la presentazione delle nuo ve sezioni associative dedicate alle gare e al “puro intrattenimento”. “Con l’intento di rappresentare tutta la filiera”, puntualizza Pucci. L’idea di fondo è quella di cre are un Raggruppamento tempora neo di imprese, per dare un posto – o attraverso accordi con i concessionari, o con la partecipazione diretta alle gare – alle tante aziende per cui la riforma dei bandi non prevede un ruolo attivo. “Bisogna spiegare alla politica che un bando non deve avere il fine di dar luogo a nuove concen trazioni per pochi, ma che deve mettere insieme la parte migliore del settore e continuare a far lavorare chi ne fa parte, non far perdere posti di lavoro.

www.gioconews.it1209 2022 di Daniele Duso e Francesca Mancosu

www.gioconews.it1309 2022

Quanto accaduto nel Lazio dimostra che i terri tori hanno esigenze legittime, ma contestiamo il ri corso a strumenti inutili e ‘medievali’ per contenere la diffusione del gioco. Il distanziometro ha una ragion d’essere se si riferisce ad una scuola, per preservare il decoro urbano e tutelare i cittadini, ma non serve per disincentivare il gioco, e di certo non servono 50 ‘luoghi sensibili’”.

PUBBLICOGIOCOILPERCORSONUOVOUN speranza che il “gioco non sia oggetto di campagna elettorale, come accaduto spesso in passato, quando è stato additato come colpevole dei mali del Paese, ma che si parli dei problemi ‘seri’ ai quali la gente è davvero interessata. Il gioco pubblico va trattato come un settore rico nosciuto dalla politica stessa, non dimenticando che contribuisce all’Erario per 18 miliardi di euro, un dato fondamentale da considerare con la crisi econo mica che Tenendoimperversa”.amentetutto questo, Pucci quindi evi denzia che “una volta formato il nuovo Governo sarà possibile confrontarsi sul riordino, se la politica vorrà ancora farlo”. Lo stop all’iter del riordino ha posto ancora di più più l”esigenza di affrontare la ‘questione territoria le’ e di fermare l’entrata in vigore dei distanziome tri regionali. Come dimostrano anche le decisioni opposte prese dai Consigli di Lazio e Provincia di Trento. “Pensare che una Provincia possa abolire il gioco pubblico, in un momento storico in cui si sta discutendo della legalizzazione delle droghe leggere, è quantomeno ‘un caso’. Nel Lazio invece l’unità più o meno percepibile del settore ha portato dei risultati che ci permetto no di ‘aspettare’ il riordino; è chiaro che la ‘questione territoriale’ la risolviamo nel momento in cui anche il settore è disposto a risolvere certe problematiche che vengono dai territori, a fare la propria parte. Cer tamente la spinta di alcuni operatori a tenere aperte le sale 24 ore su 24 o la frenata sull’uso di nuove tecnologie non aiuta.

Fra i nodi da dipanare per i nuovi eletti poi ce ne saranno alcuni rilevanti per tutte le imprese, compre se quelle di gioco: quelle relative alle bollette in pri mis, ma non solo. “Bisogna risolvere il problema della crescita dei costi dell’energia elettrica per le sale e gli apparecchi, del carburante, considerando che diversi gestori movimentano fino a 10-30 mezzi al giorno, poi Domenico

la riconferma a presidente dell’asso ciazione di Domenico Distante, poi la scelta di Ilario Luzi alla guida di Sapar service, società che sovrinten de alla parte organizzativa, di fiere e convegni, e alla stipula di convenzioni. In questo caso quindi ci permettiamo un’intervista doppia.PerDistante le linee guida del mandato iniziato alla fine di maggio, quando si sono tenute le elezioni del nuovo direttivo, si concentrano sulla volontà di “porta re a compimento il riordino, che non può più aspettare, visto che le concessioni in essere per il gioco pubblico scadono a giugno 2023, e che bisogna intervenire nelle regioni in cui sono in vigore leggi che penalizzano gli operatori del settore”.

Per il presidente dell’associazione le ele zioni del 25 settembre sono un bene. “Forse è meglio che il Governo sia caduto, ormai con la legislatura avviata alla conclusione probabilmente non ci sarebbe stato il tempo necessario per fare il riordino, forse abbiamo recuperato 10 mesi. Vedremo cosa ci sarà nell’agenda degli eletti; la speranza è che la delega ai giochi possa essere affidata a una persona che conosce il settore, e che nel Parlamento ci siano persone di riferimento per noi”.

Credo che si debba rimettere mano al testo, e indubbiamente intervenire a livello nazionale, riformare le normative in tutte le regioni emanando al loro posto una sola legge, per superare le differenze esistenti in quelle in cui non si è potuto tutelare le atti vità esistenti come Emilia Romagna e Pie monte, ad esempio”.

Sapar: “Portare a compimento il riordino” Per Sapar il “nuovo corso” è testimoniato da una dop piaInnanzituttoelezione.

IlarioDistanteLuzi > Politica

A tal proposito il presidente dell’associazione si sof ferma su quanto accaduto per la Provincia di Trento, dove “la maggioranza purtroppo non ha voluto sen tire ragioni, e neppure ascoltare il Governo nazionale, e le richieste del sottosegretario all’Economia Federi co Freni che ha inviato una lettera al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, per sospendere le normative regionali” che minacciavano e tutt’ora minacciano di far saltare il sistema statale del gioco per poi valutare insieme la riscrittura delle regole per un riordino omo geneo del settore.

“Nel Lazio sono state salvaguardate le imprese esi stenti, ma sono state approvate alcune misure che non vanno bene – come la riduzione della frequenza delle singole giocate a non meno di una giocata ogni trenta secondi, la pausa obbligatoria di cinque minuti delle operazioni di gioco ogni trenta minuti consecutivi di utilizzo dell’ap parecchio da parte del singolo cliente – e che abbiamo accettato a malincuore.

Fit: “Adottare un approccio privo di populismo” A guidare la Federazione italiana tabaccai dopo Gio vanni Risso sarà Mario Antonelli, eletto alla metà di giugno. Anche lui fa il punto con noi sulla situazione presente e sugli impegni da portare a compimento nel prossimo“Usciamofuturo.da due anni di pandemia che sono stati preceduti da anni di recessione. Anche i tabaccai, ov viamente, ne hanno risentito. Gli indicatori economici del Paese sono al momento positivi in termini di cre scita attesa. Come nuovo gruppo dirigente della Fede razione ci poniamo l’obiettivo di far sì che alla crescita del Paese si accompagni la crescita della categoria. I pilastri delle nostre attività sono il tabacco lavorato, ovviamente, i prodotti di nuova generazione, i servizi e, altrettanto ovviamente, il gioco pubblico. L’azione della Federazione sarà pertanto improntata a tutelare e sviluppare tali prodotti e servizi e a esplorare nuovi ambiti di sviluppo”.

www.gioconews.it1409 2022 c’è la questione delle banche. A tal proposito stiamo portando avanti l’interlocuzione con un grosso gruppo bancario per risolvere il problema della chiusura dei conti”.Per Luzi invece l’obiettivo del suo lavoro alla testa di Sapar service è “individuare nuove opportunità per i soci Sapar. Il settore sta attraversando una fase storica di estrema instabilità in cui si vede costretto a sottosta re a leggi regionali che impongono regole ferree, a una politica che sfrutta il settore per far campagna eletto rale e via dicendo, ma noi che conosciamo il mestiere, e ancor di più la ‘strada’, siamo da sempre stati pronti a cambiare e a reinventarci nuovamente. Come sempre le elezioni politiche determinano un cambiamento di referenti politici e ancora una vol ta dovremmo ripartire da zero, dovremo illustrare ai nuovi eletti come funziona il settore e spiegare che le aziende che lo compongono non hanno nulla a che fare col mondo dell’illegale. Bisognerà spiegare che siamo ad evasione zero, visto e considerato che tutti i nostri apparecchi sono collegati telematicamente h24 per cui ogni moneta che entra viene contabilizzata e, infine, che i nostri dipendenti e collaboratori sono uguali a quelli di tutti gli altri settori. Tutto questo, però, è un lavoro lungo che rallenterà e allungherà i tempi per arrivare al riordino generale del gioco pubblico che stiamo aspettando fin dal 2017”. Anche Luzi auspica che “le aziende che fanno par te di questo settore vengano considerate aziende sane, composte da artigiani e imprenditori onesti che ri schiano in proprio tutti i giorni, apportando enormi benefici economici allo Stato. Purtroppo questo è un dato di fatto che non ci viene mai riconosciuto da nes suno”.Per le ultime battute di questa intervista doppia tor niamo a Domenico Distante, al quale chiediamo un commento sulle novità introdotte dall’Agenzia accise, dogane e monopoli in tema di gioco senza vincita in denaro (vedi Elenco Amee e stop ad omologhe). “Sia mo soddisfatti, guardando a come era iniziato tutto. Sono state eliminate le incombenze per i flipper e i calciobalilla; adesso con la lista Amee - Apparecchi meccanici ed elettromeccanici esentati abbiamo messo fine alle problematiche che gli operatori dei comma 7 affrontavano ogni giorno. Bisogna sistemare alcune cose ma diamo tempo al tempo”.

Un elemento, non di poco conto, con cui fare i con ti è l’instabilità che caratterizza il nostro Paese, che tutti i comparti produttivi, compresi quelli legati al mondo delle tabaccherie, scontano negativamente. “Sono anni che si parla di un riordino che non ar riva mai. Cambiano i Governi, cambia no i sottosegretari con delega al settore, cambiano i direttori dell’Agenzia accise, dogane e monopoli. Si lavora al riordi no del gioco pubblico per trovare una soluzione che contemperi tutti gli interessi sottesi e alla fine, non chiudendo mai il processo, si prorogano le concessioni in atto non potendo effettuare gare in assenza di certezze sulle regole a livello locale.

Antonelli

Mario

Ai candidati al Parlamento Antonelli chiede innan zitutto “buon senso. E lo chiedo sia come privato citta dino che come presidente della Federazione tabaccai. Come abbiamo appena osservato, stiamo attraversan do un periodo davvero delicato per la nostra storia ed economia; questo è il momento della serietà, di rim boccarsi le maniche e di guardare al bene comune. Non voglio ripetermi ma la nostra categoria chiede solo questo: regole certe e chiarezza. Il che vuol dire solo una cosa: Riordino. Ma, badiamo bene: un riordi no basato non sul pregiudizio ma sulla ragionevolezza, che riconosca il differente valore dei vari operatori di gioco. E quanto a professionalità e affidabilità, al di là di qualsiasi retorica, i tabaccai ricevitori non sono secondi a nessuno. Mi auguro che il Parlamento ne tenga conto; anche perché preservare una rete legale di gioco risponde anche all’esigenza di contenere il gio co illegale che, come tutti sanno, invade velocemente qualsiasi spazio lasciato scoperto dallo Stato”.

In tema di “questione territoriale” legata al gioco e ai casi di Lazio e Provincia di Trento, il presidente di Fit

Mi piacerebbe che il Governo e il Parlamento che verranno avessero l’autorevolezza e il coraggio per af frontare il tema del gioco pubblico con un approccio scevro dal populismo dell’ultimo decennio”.

Politica UN NUOVO CORSO PER IL GIOCO PUBBLICO

FioriglioGianluigi

afferma: “Il Consiglio del Lazio, che in linea generale salva le installazioni delle slot già presenti sul territo rio, ci ha fatto tirare senz’altro un sospiro di sollievo. Per quanto riguarda la Provincia di Trento, invece, noi siamo già stati colpiti a suo tempo dalla legisla zione della Provincia. A questo giro, dunque, ho poco da dire. Ma al di là dell’interesse di bottega c’è una considerazione generale che voglio fare: la questione territoriale è davvero una spada di Damocle. Per questo si deve arrivare quanto prima a una solu zione nazionale chiara e omogenea per tutti i territori. Certo, il nostro auspicio è che la soluzione adottata dall’Abruzzo, e anche se in differente misura anche da Campania e Calabria – e cioè di sollevare le tabacche rie dai distanziometri – venga esportata anche nelle altre regioni. Si tratta di una soluzione obbligata, se si osservano le caratteristiche soggettive e oggettive del le rivendite tabacchi. Per le quali, tra l’altro, il gioco pubblico non è un semplice accessorio, ma un’attività connaturata alla stessa tabaccheria. Il proibizionismo non può cancellare, come se niente fosse, un aspetto così importante per le nostre attività”.

Fin dai giorni immediatamente successivi al blitz de gli uomini dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli che ha portato al sequestro di alcune sale Lan italiane (il 29 aprile scorso), Alessio Cicolari, titolare di una di queste, aveva sottolineato la necessità di fare rete.

1509 2022 Politica

Proprio lui, assieme ad Alexander Marfia, ha comin ciato a lavorare all’idea di un’associazione che potesse difendere gli interessi di una categoria nuova, sino ad ora cresciuta nel limbo creato da una legislazione ita liana che, negli ultimi anni, non ha saputo aggiornarsi a dovere.Adistanza di pochi mesi ecco presentarsi l’Aieg, Associazione italiana esports e gaming. L’associazione sarà presieduta da Gianluigi Fioriglio, avvocato cassa zionista e professore aggregato di Informatica giuridi ca nel dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia, redattore, con Giuseppe Croari, della proposta di legge “Codice degli esport” su incarico della Segreteria di Stato per il Lavoro, la programmazione economica, lo sport, l’informazione e i rapporti con l’Azienda autonoma di Stato per i ser vizi pubblici della Repubblica di San Marino, attual mente in discussione dopo la prima lettura nella ses sione di aprile 2022 del Consiglio grande e generale.

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AIEG: “ESPORTS REALE OPPORTUNITÀ DI CRESCITA E SVILUPPO”

PUBBLICOGIOCOILPERCORSONUOVOUN

In riferimento all’interesse politico maturato dopo il Lan-gate e che ha subìto un’interruzione con la ca duta del Governo, Fioriglio si augura che non si di sperdano i passi avanti sinora fatti: “Il tema è sicura mente trasversale e non ha colori politici. Anche se in questo momento nel Paese ci sono altre priorità, bisogna considerare che gli esports costituiscono un’opportunità di crescita e di sviluppo, con ricadute positive soprattutto sull’occupazione giovanile”.

E spiega: “Dobbiamo necessariamente partire dalla regolamentazione transitoria che prevede di stare sot to l’ombrello, per così dire, dello spettacolo viaggiante. Da un lato, essa aiuta a risolvere la problematica delle omologazioni degli ‘apparecchi’ che - secondo l’Adm - rientrano nel campo di applicazione dell’art. 110, comma 7, lett. c; dall’altro, apre una serie di problema tiche amministrative locali con i Comuni che si ritro vano una questione nuova e non facile da spiegare ai vari uffici. Ancora, la gestione di fiere ed eventi ‘a nor ma’ non è semplice: gestire la creazione di codici iden tificativi quali attrazioni per ogni pc o apparecchio da gaming o esports costituisce un processo alquanto la borioso e costoso in virtù delle varie documentazioni da produrre ed asseverare da tecnici. Sicuramente le nostre prossime azioni saranno finaliz zate a tutelare gli associati e chi segue le regole, supportando attivamente le istituzioni affinché trovino la strada corretta per regolamentare un settore che ormai non possiamo nemmeno più definire ‘nuovo’”.

A lui abbiamo chiesto di spiegarci come nasce l’A ieg e chi ne fa parte. “Aieg nasce per dare una voce comune a tante realtà di natura diversa che lavorano in un settore innova tivo ma non ancora specificatamente regolamentato: così, per la burocrazia, le sale esports sono bar, negozi o altro ancora. Non esiste, oggi, un’associazione che li rappresenti: l’associazione è dunque composta da ge stori di sale Lan, produttori di pc gaming, associazioni sportive dilettantistiche dedite agli esports, organiz zatori di eventi esports, ecc.”.

Quanto agli obiettivi, “Aieg vuole inizialmente as sistere gli associati nel regolarizzare le proprie attivi tà nel rispetto delle nuove disposizioni transitorie e dialogare attivamente con le istituzioni per giungere a una normativa che sia insieme equa e agile, così da garantire lo sviluppo di un settore che nel resto del mondo sta crescendo notevolmente (e che viene spes so supportato da governi ed enti pubblici). In seconda battuta Aieg nasce come associazione di categoria in grado di portare benefici agli associati: ad esempio, convenzioni con produttori e creazione di competi zioni nazionali in cui tutti gli associati possano parte cipare con la propria location, team o organizzazione; ancora, Aieg punta alla creazione di contratti nazio nali di lavoro dedicati, in ragione delle particolari esi genze del mondo degli esports”.

www.gioconews.it1609 2022 Attualità

E un anno e mezzo dopo è arrivata quindi la prima tesi di laurea discussa nel metaverso, che ha visto protagonista lo studente Edoardo Di Pietro, con la sua “Tra presente e futuro: l’impatto del metaverso sulla società. Analisi e applicazioni del caso studio Tembo su Minecraft.” Come si è svolta la sessione? Avete avuto difficoltà a far accettare la cosa all’Università e agli altri membri della commissione?

Metaverso un tempo, più che uno spazio C

Professor Cornetto, può spiegarci come è nata l’idea di discutere una tesi nel metaverso? “Tutto, o quasi, è nato da una festa di Natale in periodo di pandemia. Era un argomento che seguivo e mi in teressava, ma la miccia è stata questo evento, verso la fine del 2020, quando, in periodo di lockdown, gli sviluppa tori della mia agenzia (Tembo, agen zia che si occupa di branded commerce, Ndr) hanno proposto di festeggiare il Natale non con una semplice videochiamata, bensì dentro Minecraft. Così abbiamo ricostruito fedelmente l’ufficio dentro al videogioco, e poi ne è venuto fuori pure un bell’esperimento di team building”.

“Non ci sono state difficoltà specifiche, se non la richiesta, da parte dell’Università, di essere prudenti nel rilasciare dichiarazioni, senza essere né apocalittici né Èintegrati.statacreata un’aula virtuale all’interno di Spatial (uno dei metaversi più noti) e lo studente vi è entrato con il suo avatar. All’interno è entrato anche un memCornettoMichele

METAVERSO

Secondo Michele Cornetto, professore di Social media management dell’Università di Torino, saranno necessari almeno altri cinque o dieci anni per comprendere appieno le potenzialità del nuovo mondo virtuale interconnesso di Daniele Duso orregge subito il tiro, Michele Cornetto, che insegna Social media management nel corso di laurea magistrale in Comu nicazione, Ict e Media presso l’Università di Torino. “Più che di metaverso dovrem mo parlare di metaversi, visto che ormai saranno una quarantina, o forse più”. Cornetto è uno dei promotori dell’esperimento che, a fine giugno, ha visto protagonista Edoardo Di Pietro, il primo stu dente italiano laureatosi nel metaverso.

PH. HENRI-MATHIEU SAINT LAURENT, PEXELS

C’è qualche altro progetto legato al metaverso sul quale lei sta attualmente lavorando (in ambito universitario, ma anche extrauniversitario) e del quale può anticiparci qualcosa?

“Dal punto di vista degli operatori occorre cercare di lavorare con etica e onestà intellettuale. Ricordiamo l’esperienza di Second Life, una quindicina di anni fa, quando c’era già chi apriva una sede virtuale della pro pria attività, ma che Second Life fosse una piccola bolla c’era più di un indicatore a dircelo. Ora penso che sia ne cessario sapere che se si propone un’avventura di questo tipo a un qualsiasi brand occorre specificare sin da su bito che non si può garantire alcun ritorno immediato. Vedo anche un po’ di rischi legati alle esperienze che si potranno fare, nel metaverso, come ad esempio un rischio di straniamento dalla realtà, il rischio che il rapporto uomo macchina diventi una relazione uomo macchina, e che si arrivi all’amplesso uomo macchina con la ricerca di andare a cercare in un altro luogo un altro sé. In generale direi che serve un utilizzo molto più consapevole. Di recente su questi temi c’è stato anche un interesse della politica. In Senato, ad esempio, sono stati presentati degli emendamenti sul metaverso (da Danilo Toninelli, Ndr) con l’obiettivo di tutelare il patrimonio monumen tale e artistico italiano, che potrebbe essere liberamente ri prodotto e usato a fini commerciali, nel metaverso. È un rischio reale per il Paese o si tratta di una esagerazione? “È sicuramente un tema importante, legato al pro blema del rispetto del copyright, del diritto d’autore e dei diritti di utilizzo delle opere. Ma allargherei la visione in generale a blockchain e intelligenza artifi ciale, aggiungendo anche gli algoritmi, ormai in grado di riprodurre opere d’arte e non solo, basti pensare che ci sono anche algoritmi che possono produrre opere d’arte. Famoso è stato il caso The next Rembrandt, un algoritmo che dopo aver registrato tutte le opere del pittore olandese, ha dimostrato di essere in grado di replicarne lo stile. Ma un conto è riprodurre le opere d’arte, un altro conto è capire in che modo andare a tutelare il diritto d’autore, e come farlo nel metaverso (o nei metaver si), individuando e distinguendo l’approccio a seconda degli stakeholders proprietari dei dati depositati sul le piattaforme e a seconda di una tecnologia basata o meno su blockchain”.

www.gioconews.it1709 2022 Attualità METAVERSO

Michele Cornetto, 47 anni, è professore a contratto di Social media management nel corso di laurea magistrale in Comuni cazione, Ict e Media presso l’Università di Torino. Dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Torino e alcuni anni di esperien za nella direzione lavori, abbandona i cantieri e si dedica alle sue grandi passioni: visual design, comunicazione online, cultu ra di marca e racconto d’impresa, passioni che nel 2005 lo por tano a fondare Tembo, agenzia specializzata in branded com merce. Dal 2013 ricopre il ruolo di brand manager in Eutekne, diventando, nel 2018, direttore della comunicazione dell’omo nimo gruppo editoriale. Da aprile 2019 membro del Consiglio direttivo di Una, in qualità di responsabile delle Consulte ter ritoriali e da quest’anno membro del Consiglio generale di Con findustria Intellect.

Ci sono esperienze diverse, come con le pubblicità in-game inserite in League of Legends, ma si tratta di altro, che sfrutta il fatto che LoL sia uno dei giochi più seguiti sui social. Certo, non vedo ormai così lontana la possibilità di costruire dei capitoli di un videogame (magari non proprio dei giochi interi) trasformando il gioco in un luogo dove fare experience legata ad un brand specifi co, alla sua storia, ai suoi valori”.

“Dopo l’esperienza della tesi gli interessi si stanno spostando sul modo in cui si possono spettacolarizza re eventi. Ho un paio di studenti che stanno lavorando sul rapporto tra metaverso ed e-commerce, e anche come agenzia stiamo esplorando queste possibilità, come ad esempio quella di realizzare il lancio di un prodotto nel metaverso. Poi stiamo iniziando a svilup pare strategie di comunicazione per affrontare, trami te il metaverso, casi di crisis management. E da ultimo stiamo provando ad aprire una piccola sede all’interno del metaverso inserendo nell’ufficio delle case history a disposizione di chi ci visita, sfruttando il metaverso per andare oltre il semplice sito web”.

UN TEMPO, PIÙ CHE UNO SPAZIO bro della commissione, e c’erano gli avatar di parenti e amici di Edoardo, che hanno assistito alla discussione. I problemi, semmai, sono stati fuori, nel mondo reale: giornalisti, troupe televisive hanno creato un po’ di bai lamme. D’altronde, non avendo trovato altre iniziative analoghe, noi ci siamo fregiati del fatto di essere i primi a discutere una tesi di laurea nel metaverso”.

Tornando all’esperienza fatta con la tesi di Edoardo Di Pietro, nata attorno a Minecraft, attualmente vede altri videogame che potrebbero essere utili agli stessi fini?

È?!?CHILUI

Per il resto credo che saranno necessari almeno altri cinque o forse addirittura dieci anni per capire dove potremmo spingerci, nei metaversi, soprattutto con quello che produrranno e porteranno tecnologie come la realtà virtuale”.

In alcune interviste lei ha sottolineato che “ci saranno grandi responsabilità per gli operatori del settore nel cor so dei prossimi anni”. Può dirci a cosa fa riferimento in particolare?

Avete suscitato grande curiosità, anche perché il meta verso è uno spazio ancora sconosciuto, soprattutto per quel che riguarda le sue potenzialità. “Certo, anche per noi la tesi di Edoardo Di Pietro costituisce solo un primo tassello esplorativo sul me taverso. Personalmente credo che più che uno spazio, un altrove al quale rivolgersi, il metaverso sia un tem po. È l’idea che mi sono fatto basandomi su quello che abbiamo visto sinora, un tempo dedicato ad una forma di esperienza specifica.

“Penso che Fortnite, soprattutto dal punto di vista dell’experience, sia quello che ha fatto vedere le mag giori potenzialità. Penso ad esempio al famoso con certo di Travis Scott. Sinceramente non ne vedo altri, al momento, con potenzialità simili.

www.gioconews.it1809 2022 Attualità

Per capire il fenomeno, partiamo da un tentativo di definizione. Appare condividibile la definizione propo sta dall’Accademia della Crusca, che definisce il meta verso come ”un insieme di ambienti virtuali tridimensio nali in cui le persone possono interagire tra loro attraverso avatar personalizzati”

Soffermiamoci quindi sull’identificazione delle sfi de legali che porta con sé l’implementazione del meta verso. Esse sono potenzialmente innumerevoli e coin volgono tutte le sfere del diritto.

1. Le vere potenzialità del fenomeno potranno infatti essere raggiunte solo se e nella misura in cui si riuscirà a garantire all’utente un’identità virtuale univoca e comunque una continuità tra le azioni implementate in un sistema e quelle implementate in un altro) semplicemente, facendo leva sulla hypeness delle piatta forme per aumentare fan engagement e brand awareness

quando Mark Zuckerberg, lo scorso 28 ottobre, ha annunciato la nascita di Meta, il suo nuovo progetto imprenditoriale di real tà virtuale immersiva, il metaverso è su tutte le bocche. Non che l’idea sia davvero nuo va, anzi, i primi progetti di realtà virtuale risalgono in realtà ai primi anni 2000, ma l’accelerazione dell’evo luzione tecnologica sta aprendo nuovi scenari che un imprenditore di primo piano come Zuckerberg, all’ori gine del vero primo social network di portata globale, non poteva che cercare di cogliere.

Nel metaverso, vengono infatti raccolti una quantità di dati nettamente superiore a quella raccolta finora tramite internet, grazie anche ai device il cui utilizzo è essenziale per sfruttamento di prestazioni in realtà au Il “metaverso”, nato nei primi anni 2000 ma solo da fine 2021 diventato vero e proprio progetto imprenditoria le, solleva numerose questioni legali, da affrontare anche in ambito Ue

METAVERSO

La grande sfida della realtà virtuale interconnessa di Helene Thibault

La relativa novità del fenomeno, e soprattutto la sua rapida e costante evoluzione, ne fanno uno spazio dai contorni regolatori ancora incerti, e in molti stanno correndo al fine di godere del vantaggio competitivo di chi, per prima, avrà saputo sfruttare l’opportunità in un contesto di relativo vuoto normativo.

Ciò premesso, tra le tematiche legali di maggior ri levanza nello sviluppo del metaverso vi è sicuramente quella della privacy e del trattamento dei dati, conside rati anche gli scandali di furto e/o utilizzo scorretto di dati personali degli utenti avvenuti negli ultimi anni.

A parere di chi scrive, tuttavia, lo sviluppo armo nioso e ottimale del metaverso, oltre a richiedere l’in teroperatività delle piattaforme1, non può prescindere dal rispetto della normativa e dall’identificazione di un quadro normativo di riferimento. La compliance appare infatti come una delle chiavi del successo dell’investi mento, a maggior ragione in un contesto così comples so e innovativo come quello dei microcosmi virtuali interattivi ed interconnessi. È quindi essenziale affron tare le questioni legali sollevate da queste nuove realtà con la giusta consapevolezza e nel rispetto delle norme esistenti, ricorrendo alle giuste competenze professio nali per conferire sicurezza e certezza all’intero siste ma, a beneficio di imprenditori e utenti.

quistandoviglobaledellatuali,lelitàaccedereequalilizzol’implementazionerealtàpossibilitàambienti,mersioneit/it/parole-nuove/metaverso/21513(https://accademiadellacrusca.).Virtualità,imeinterazionisonolecaratteristichediquestichesipropongonodioffrireun’altravita,condemoltiplicaterispettoaquelleoffertedallafisica.Daunpuntodivistatecnico-tecnologico,deimetaversiavvienetramitel’uticombinatodisoftwarefacentiusoditecnologierealtàaumentata,realtàvirtuale,blockchain,Nftintelligenzaartificiale,ehardwarecheconsentonodiallapiattaformaegoderedellesuefunziona(smartphone,consoleovisori3D).Èfacileintuiregiàdaquestadefinizionequalisonoopportunitàoffertedaquestinuovimicrocosmivirpotenzialmentedestinatiaimpattareognisferanostravita,eperchéigrandiattoridell’economiastannocercandocomemeglioapprodarvi,acterreni,proponendoviprodottieservizio,

Il settore della moda è stato uno dei primi ad intuire le potenzialità del metaverso, il quale, oltre ad offrire un ulteriore spazio di promozione e commercializzazio ne dei propri prodotti, può svolgere da anticamera del mercato2. Il 2022 ha infatti visto l’organizzazione della prima Metaverse Fashion Week su Decentraland, in cui le nuove collezioni dei partecipanti sono state presenta te accostando al format tradizionale della sfilata, la pro posta di Nft esclusivi rappresentativi di capi e accessori virtuali acquistabili in cryptovalute. Uno dei challenge dei prossimi mesi sarà indubbiamente la corretta regi strazione dei marchi da parte dei brand, con accurata definizione delle classi merceologiche di registrazione, cercando il giusto equilibrio tra l’incontestabile necessità di registrare per limitare i rischi di contraffazione e l’op portunità di registrare solo nelle classi in cui si usa o si prospetta a medio termine un uso effettivo del marchio, per evitare qualsiasi rischio di decadenza. Vi è di fatto che il metaverso solleva tanti interroga tivi ai quali chi intende operare nel settore deve neces sariamente apportare una risposta. I primi elementi di risposta potrebbero arrivare dall’Unione Europa, che sta definendo un set di regole destinate a regolamenta re lo spazio digitale europeo3, ma è essenziale muoversi in questa nuova realtà con consapevolezza e respon sabilità, dovendo prevalere, a beneficio di tutti, un ap proccio conforme ai grandi principi di diritto sottesi dalle normative nazionali e internazionali e soprattutto rispettoso dei diritti fondamentali.

3. Ad aprile, il Parlamento ha approvato la proposta di regolamento 340/2020 c.d. Data Governance Act, che si propone di fissare alcune regole in materia di scambio di dati in rete. Il c.d. Digital Services package (che include il Digital Services Act e il Digital Markets Act) è stato adottato a luglio dal Parlamento Europeo ed è in attesa del vaglio del Consiglio per essere implementato. Mira a creare uno spazio digitale più sicuro in cui i diritti fondamentali sono preservati e gli attori possono operare in modo equo e corretto. In materia di intelligenza artificiale, vi è una proposta di regolamento della commissone 106/2021 intitolata Artificial Intelligenca Act che definisce le regole applicabili in materia alla stregua dell’impatto che le tecnologie considerate hanno sui diritti fondamentali dei cittadini. solo alcuni dei nuovi scenari che si offrono agli autori e titolari di diritti. Sarà essenziale per gli eventuali ces sionari o licenziatari farsi concedere dagli autori i diritti necessari per poter sfruttare le opere anche nel meta verso, esercizio delicato nella misura in cui esaustività e precisione sono condizioni di validità della cessione/ concessione di diritti ai sensi della normativa autoriale. Ma vi è di più: l’implementazione del metaverso può anche sfociare nella nascita di nuove opere dell’ingegno direttamente nella realtà virtuale. Si pensi a una rap presentazione teatrale nel metaverso, con tanto di sce neggiatura, costumi e performance uniche, a un’opera musicale collettiva nata dall’interazione anche casuale tra varie utenti di un gioco o a un’elaborazione grafica creativa di un’opera preesistente operata direttamente nel metaverso. La gestione del diritto d’autore in questo nuovo contesto richiede uno sforzo interpretativo che deve essere operato nel rispetto della ratio della norma tiva in materia di diritto d’autore e nella consapevolezza delle specificità tecnologiche sottostanti.

www.gioconews.it1909 2022 Attualità mentata o virtuale richiede (visori 3D in primis). Non sono infatti solo dati anagrafici, di contatto o di profi lazione “classica” che si possono raccogliere, ma anche dati biometrici personalissimi quali movimenti oculari, i gesti corporei o il tono di voce, il cui trattamento può peraltro in una certa misura considerarsi strettamente necessario alla fruizione del servizio. Sarà quindi essenziale per gli operatori del siste ma operare nel rispetto del c.d. Gdpr, effettuando le opportune valutazioni di impatto e definendo rego le e procedure di trattamento dati che consentano di fornire adeguata tutela della privacy dei propri utenti. Specularmente, dovranno essere attuate le procedure necessarie alla prevenzione e alla gestione dei data bre ach È poi innegabile che l’utilizzo delle tecnologie di intelligenza artificiale, essenziale nell’implementa zione del metaverso, deve comunque comporre con i diritti fondamentali dei cittadini. Infatti, tali tecnolo gie consentono a chi le utilizza di effettuare un’analisi sempre più precisa, dettagliata e personale dei profi li degli utenti, con i vantaggi e i pericoli che ciò può comportare. Infatti, la personalizzazione estrema della profilazione, se costituisce uno strumento utile a mi gliorare la proposta commerciale degli operatori, costi tuisce potenzialmente uno strumento di controllo o di condizionamento pericoloso. Altra area del diritto fortemente impattata dall’e mergenza del metaverso è quella della proprietà intel lettuale e industriale, e ciò a vari titoli. Le opportunità sono diverse e riguardano sia la struttura che i conte nuti che lo popolano. Primo, la creatività di chi avrà ideato le piattaforme potrà essere tutelata dalla normativa in materia di di ritto d’autore (in Italia, la legge sul diritto d’autore n. 633/41). Software e codici di programmazione devono infatti ritenersi incusi nella tutela offerta dalla suddet ta legge in materia di programmi per elaboratori, con conseguente riconoscimento ai relativi titolari di diritti esclusivi sulle proprie opere, e possibilità di monetizza re la propria creatività.

Il metaverso costituisce poi una nuova opportunità di sfruttamento economico delle proprie opere dell’in gegno da parte degli autori e titolari di diritti d’autore, offrendo loro nuovi canali di rappresentazione, comuni cazione, distribuzione e commercializzazione dei propri contenuti proprietari. Organizzazione di concerti, spet tacoli o eventi, proiezioni in anteprima di opere audio visive, commercializzazione di opere d’arte digitali sono 2. Il ricorso al virtuale consentirebbe di limitare i costi consentendo di testare i modelli e di calibrarne la produzione, in un’ottica ecocompliant.

METAVERSO LA GRANDE SFIDA DELLA REALTÀ VIRTUALE INTERCONNESSA

LA TECNOLOGICACHIAVEPERGLIADOLESCENTI

LA TECNOLOGICACHIAVEPERGLIADOLESCENTIA 09 2022 www.gioconews.it40 L’ORA

lcuni centri di intratte nimento si famiglie,sull’attrazioneconcentranoperinteremaaltrisono più orientati verso adolescenti e giovani adulti. Anche se non lo è l’intera sede, ci sono almeno aree e caratteristiche che vengono messe lì per fare appello a quella specifica fascia demografica. È evidente che ci sono un numero crescente di centri di intratteni mento che offrono il gioco del lan cio dell’ascia, come Urban Axes, bar (che servono alcolici) fiancheggiati da macchine Arcade, come Nq64, e forme ancora meno tradizionali di divertimento a pagamento, come l’Escape Room. Questo non vuol dire che le famiglie non possano godere di queste cose, ma c’è chia ramente un obiettivo in mente che emerge dando un’occhiata ai siti web di queste aziende. Si potrebbe dire lo stesso delle for me di intrattenimento più tradizio nali orientate alla famiglia, come il bowling e il mini-golf, che possono essere assolutamente apprezzate da persone di tutte le età e infatti le versioni di questi giochi possono essere modificate per soddisfare determinati dati demografici.

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www.gioconews.it20 09 202209 2022 www.gioconews.it40 L’ORA DEL GIOCO

SOCIAL MEDIA Sarebbe giusto dire che i social me dia svolgono un ruolo enorme nella popolarità delle forme di intrat tenimento, in particolare per i più giovani. Dai bambini che mostrano ai loro genitori qualcosa che hanno visto pubblicizzato su YouTube, agli adolescenti che spendono la pa ghetta in prodotti mostrati su TikTok o Snapchat, ai giovani adulti che uti lizzano piattaforme come Instagram, Tripadvisor o persino Google per tro vare luoghi con recensioni positive da visitare con i loro amici o partner: il marketing online non è mai stato I

TECNOLOGIA La tecnologia è davvero la chiave per le cose divertenti che pro grediscono; mentre la tecnologia cashless è ormai un dato di fatto, c’è un notevole aumento della realtà virtuale (Vr), aumentata (Ar) e di quella mista, in termini di speri Sumentazione.Vr,cisono poche aziende posi zionate sopra a Inowize per par lare dell’argomento. Il creatore di esperienze e soluzioni Vr con sede in Romania spiega di aver recente mente perfezionato la sua Arkadia Vr Arena a sei giocatori, che vanta un numero notevole di adolescenti e giovani adulti che si divertono attraverso essa. “Stanno cercando un impegno significativo in un gruppo”, spiegano dall’azienda. “Le esperienze com petitive sono importanti per loro e Arkadia VR Arena risponde a queste esigenze”. Una caratteristica offerta da Arka dia, che in qualche modo spicca, è che rappresenta qualcosa in grado di offrire un elemento aggiuntivo di “rigiocabilità”: un tabellone segna punti. Adolescenti e giovani adulti possono essere schizzinosi quando si tratta di scegliere le attività in cui vorrebbero spendere tempo e denaro, in modo simile ma forse in modo più selettivo rispetto alle famiglie in cerca di evasione gene rale o, certamente, di un’ora di pace che scaturisce dal vedere i propri figli “intrattenuti” da un gioco. La rigiocabilità è una cosa importante per questo gruppo demografico intermedio e l’inclusione di tabel loni segnapunti e altri aspetti di socialità simili in prodotti come quelli offerti da Inowize e società simili, come Triotech, può far sì che i clienti tornino più spesso. Triotech promette garantire la ripe tizione personalizzata in un modo diverso, che però si concentra meno sull’aspetto videoludico. Christian Martin, vicepresidente delle comu nicazioni dell’azienda canadese, spiega: “I contenuti freschi sono essenziali”. Il simulatore Vr inte rattivo di Triotech, The Storm, offre contenuti esclusivi sviluppati inter namente. Andando avanti la società prevede di rilasciare più contenuti sulla sua piattaforma, come è evidente dal gioco a gettoni Typhoon che ha ricevuto numerosi aggiorna menti. “Ciò significa che i nuovi con tenuti vengono resi disponibili nel tempo”, aggiunge. “Questo, oltre ai replay di guida, porta visite ripetute ai Fec. Le visite ripetute, cioè le per sone che tornano in un altro giorno, sono diverse dalle ripetizioni della stessa visita. Queste portano una maggiore quantità di entrate agli operatori poiché gli ospiti gioche ranno a diversi giochi e potrebbero consumare cibo e bevande”.

DEL GIOCO

SOCIAL MEDIA E LE ESPERIENZE INNOVATIVE SONO IL MODO PER CONQUISTARE I GIOVANI ADULTI a cura di Steven Carson , Intergame www.intergameonline.com

SOCIAL

TriotechdiStormThelcuni centri di intratteni mento concentrano la loro attrazione sulle intere fa miglie, mentre altri sono più orientati verso adolescenti e giovani adulti. Anche se non viene dedicata l’intera sede, ci sono almeno aree e

Attualità

www.gioconews.it21202207/08 2022 www.gioconews.it41 così importante per le aziende.

PERSONALIZZAZIONE Anche essere in grado di offrire un’esperienza personalizzata è importante, in particolare con un tocco personale. Vale a dire cose che sono rilevanti per il singolo giocatore, non solo un tema che si è dimostrato popolare con una fascia demografica in cui cade la persona. Laserforce offre qualcosa a tal fine, dando ai giocatori la possibilità di personalizzare l’hardware utilizzato in un gioco di laser tag. “Le ten denze che stiamo notando ruotano attorno all’ottenimento di riconosci menti e premi speciali”, ha affer mato Rohan Kelly, chief operator officer. “Laserforce ha il miglior pro gramma di abbonamento al mondo e i nostri membri possono sblocca re nuovi obiettivi e ottenere tratti personalizzabili per le loro tute da battaglia. Vediamo i nostri giocatori adolescenti e giovani esprimersi con una varietà di contenuti come avatar, nomi in codice e grafica che sono davvero unici per il loro stile”. Laserforce, un’azienda specializza ta in giochi di tag laser, vanta l’inno vazione offrendo colpi di scena mo derni sui giochi classici, se davvero il tag laser rientra in quell’etichetta, cosa che chi scrive presume che lo faccia ora nel 2022. Laserball, una combinazione di un tipico gioco di tag laser e l’associazione calcistica (calcio), offre un modo interessante per godere di aspetti di entrambe le attività. “Stiamo scoprendo che adolescenti e giovani adulti sono attratti dal Laserball a causa del ritmo veloce e del lavoro di squadra necessari per vincere la partita”, ha spiegato Kelly. “I dati demografici del laser tag mostrano che quasi il 40 percento dei nostri clienti sono adolescenti e giovani adulti; sap piamo che questi giocatori amano provare cose nuove e scoprire tutto ciò che il laser tag ha da offrire. L’appello per i giocatori inizia con la pluripremiata Battlesuit di Laser force e le sue capacità di illumina zione, suono e visualizzazione che consentono ai giocatori di sentirsi veramente emersi in un gioco di un gioco futuristico di calcio e laser”.

90 PAGEENGLISH METAVERSO

GIOCODELL’ORA

Come sostiene semplicemente Martin di Triotech: “Se un adole scente vede un video di persone che si divertono con una particolare giostra o attrazione, ovviamente vorranno provarlo anche lui”. Questo è certamente un modo per portare le persone attraverso la porta princi pale di un centro di intrattenimento, ma come fa un’azienda a portare effettivamente i suoi prodotti davan ti agli occhi dei giovani? È in qualche modo semplice: rendi il prodotto “In stagrammabile”, vale a dire, rendi un prodotto o una funzionalità attraen te al punto che le persone vorranno condividerne foto o video con i loro amici online. Ci sono alcuni modi in cui questo può essere raggiunto; due sono rendere l’attrazione estetica mente attraente o richiedere ai suoi utenti di fare qualcosa di divertente o Blacklightinteressante.Attractions è uno speciali sta nella creazione di giostre oscure, attrazioni di mini-golf, stanze di fuga e una miriade di altre cose diver tenti. Un modo in cui l’azienda mira a mettere i suoi prodotti in primo piano nella sequenza temporale dei giovani utenti dei social media è attraverso le scelte di design. “La gente ama il nostro golf retrò per via del tema”, afferma Larry Kirchner, presidente di Blacklight. “Gli adole scenti sono passati per utilizzare la struttura per creare TikTok”, e questo non dovrebbe sorprendere. I temi “retrò”, che ora includono ma non si limitano agli anni ‘70 e ‘80, sono importanti al momento. Possiamo guardare a programmi Tv popolari come Stranger Things, Sex Education e The Umbrella Academy per coloro che devono ringraziare per questo.

COLPI DI SCENA SUI GIOCHI CLASSICI L’iniziativa di Laserforce ci porta bene in una tendenza più ampia che è emersa negli ultimi tempi: colpi di scena moderni sui giochi classici. Dal golf, mini o altro, al bowling, ci sono numerosi modi per portare queste antiche esperienze nell’era moderna. L’Hyper Golf di Hologate è uno di questi esempi, aggiungen do un elemento Vr al golf. Sebbene non sia specificamente rivolto al pubblico da adolescente a giovane adulto, il fascino naturale parla da sé. Utilizzando la sua tecnologia, Hyper Golf mette gli utenti in buche estremamente concettualizzate con “temi, musica ed effetti che attire ranno adolescenti e giovani adulti”, spiega Gregg Katano, vicepresiden te senior di Hologate. Questi temi includono, ma non sono limitati a, spazio, flipper, DJ e mostri. L’aggiun ta di un tocco moderno al minigolf crea un’esperienza completamente nuova, con la nuova tecnologia, Ho logate è stato in grado di trasforma re completamente l’amato gioco. Leif Petersen, amministratore delegato dell’azienda, spiega: “Per oltre cento anni non c’è stata molta innovazione applicata al gioco del minigolf. Di recente, alcune aziende hanno tentato di dare un aggiorna mento al gioco incorporando luci o effetti sonori, ma alla fine il gioco è rimasto sostanzialmente lo stesso gioco classico. Il nostro obiettivo era infondere il futuro nell’amato classico”.

il fatto di poter offrire personalizzata è importante, in particolare con un personale. Vale a dire cose L’iniziativa di Laserforce evidenzia una tendenza più ampia che

Fare appello agli interessi contem poranei può aumentare l’attrazio ne... beh, l’attrazione, e questo è si curamente un gioco da ragazzi, ma vale la pena sottolineare in quanto si collega alla conversazione più ampia sui social media che stiamo avendo. Nell’era moderna, per molti giovani, si tratta di condividere cose sui social media per mettersi in mostra con i propri amici e follower. E questa non è una critica a quegli utenti dei social media; è solo un segno dei tempi.

ono stati davvero dei mesi fantastici, gli ul timi: tornare alle cose normali, rivedere le persone, sia a livello di relazione che per fare networking, il pieno ritorno degli eventi sportivi, fare progetti. Un vero e proprio antidoto agli ultimi due anni, quindi per tutte le altre questioni come l’inflazione dilagante, gli incendi boschivi, la crisi energetica pa neuropea, l’instabilità geopolitica e altre sventure e oscurità, che per ora dovranno solo aspettare! Finalmente andiamo avanti con le nostre vite, e so prattutto torniamo agli affari, che a detta di tutti stanno esplodendo più cheComincianomai”.

TXODDS IL NUOVO MONDO DELLE SCOMMESSE “S

Dall’espansione in America alla Fifa wor ld cup in Qatar, sono tanti i temi trattati da Einar Knobel, amministratore delegato del principale fornitore al mondo di quote sportive aggregate in tempo reale

“Sembra che l’iniziale accaparramento delle terre da parte degli operatori si sia pla cato, con il vero lavoro che ora entra in gioco, il che significa che i singoli fornitori stanno ora dando un’occhiata mentre diverse aziende cercano di svolgere internamente determinati compiti e tecnologie.

L’avanzata del gioco negli Stati Uniti d’America “’Il ‘The Greatest Country on Earth’ - solo un certo tipo di devoto della Brexit potrebbe soste nere il contrario - continua, Stato per Stato, ad aprire le sue porte a noi operatori del gio co per entrare ed essere coinvolti. E sarebbe scortese rifiutare, no?”, sottolinea Knobel.

KnobelEinar

Cover story TXODDS www.gioconews.it22 09 2022

così, all’insegna dell’energia e dell’ottimismo, le ri flessioni di Einar Knobel, ammini stratore delegato di Txodds, una società di dati spe cializzata nell’aggregazione e distribuzione globale di quote di scommesse sportive in tempo reale che ormai da qualche anno è diventata familiare anche agli operatori italiani.

In aggiunta al processo di licenza Stato per Stato, alcuni modelli di business cercano di ottenere una spinta ogni volta che un nuovo Stato diventa operativo.

In parallelo, proprio preparandosi a questa “espansione”, l’azienda ha aggiunto una serie di nuove funzionalità particolari per il mercato Innanzitutto,statunitense.prodottidi scommesse specifici. “Al di fuori dei principali handicap e total market con solidati, Player Props e parlays della stessa squadra sono preferite dai giocatori ricreativi e ora un com provato driver di profitto per gli operatori”, spiega l’Ad. “Qualche edizione fa, abbiamo approfondito le funzionalità della piattaforma Txodds Fusion, una griglia di consegna distribuita a latenza ultra bassa, che consente la distribuzione di qualsiasi tipo di dati al di fuori dei tipi di quote legacy esistenti in pre cedenza. Le Player props si adattano direttamente a questo modello e ora siamo in grado di trasportare tutti i dati su questi tipi di scommesse per tutte le principali competizioni statunitensi: football Nfl e Ncaa, basket Nba e Ncaa, Mlb e Nhl, con tutti i principali bookmaker regolamentati attualmente coperti.Quindi, chi sta cercando di aggiungere questi tipi di scommesse alla propria offerta dovrebbe dare un’occhiata alle capacità di questa funzione. Il piano è

Riflessioni a tutto campo, sui vari mercati d’inte resse dell’azienda, ma anche sull’attualità, la situazio ne nel Regno Unito – dove Txodds ha la sua sede -, lo svolgimento della Coppa del Mondo di calcio al via in Qatar a novembre e i rapporti del settore con le banche, tema che i nostri lettori ben conoscono.

Cosa sta facendo Txodds per gli Stati Uniti? Bene, abbiamo nominato un vice presidente senior (Svp) per il territorio, Gerard McNamara, che guiderà la nostra campagna per creare un ufficio Txodds lì, pro babilmente durante il 2023. Il Global Gaming Expo a Las Vegas questo ottobre è sicuramente l’evento più importante dell’anno e Txodds sarà presente”.

La situazione nel Regno Unito Guardando un po’ più vicino, Knobel offre una disa mina degli scenari per il comparto nel suo Paese, in attesa delle prossime elezioni. “Le dimissioni di Boris Johnson da Primo mini stro hanno fermato la pubblicazione del tanto atte so ‘white paper’ sulla revisione del gioco d’azzardo, ma alcuni presunti contenuti sono trapelati finora. Un’opportunità per seminare alcune idee sulla stampa e avere un’idea del feedback: si prevede che la mag gior parte della revisione si concentrerà sulla nozione di accessibilità. Ad esempio, perdi più di un certo im porto in una settimana, mese, anno, puoi ora dimo strare che te lo puoi permettere? Il punto principale è, a quale livello di perdite dovrebbe essere introdotta questaAttualmente,accessibilità?esecondo i rapporti, i controlli di due diligence rafforzata dei bookmaker che attual mente affrontano questo problema fanno sì che cir ca il 90 percento dei clienti abbia chiesto di fornire un’ulteriore documentazione rifiutandosi di far parte del processo e poi andarsene. Non ci vuole troppa fantasia per vedere nascere da questo il terreno di semina perfetto per un nuovo set tore non regolamentato. Poi, c’è sempre la domanda, cosa è conveniente in questi giorni? Nel mezzo di una crisi del costo della vita e di un’inflazione dilagante, prendere di mira un settore specifico sembra in qualche modo non simile alla Brexit e troppo da ‘Stato bambinaia’ per il lato destro dello spettro politico, soprattutto quando si tratta di come si ‘dovrebbe spendere i propri soldi’. Sebbene sia molto probabile che venga adottato un qualche tipo di misura di accessibilità economica, è uno sbaglio e molto probabilmente i britannici lo ri fiuteranno e non si conformeranno. Mentre l’uso del contante è stato quasi sradicato durante il Covid, ora è tornato in auge. Si potrebbe pensare che le soluzioni automatizzate come servi zio che affrontano il problema dell’accessibilità eco nomica possano fare bene, ma forse a scapito di sti molare un mercato sotterraneo e non regolamentato. Vediamo cosa succede”.

In Txodds siamo stati i primi investitori in 1aims. io, che ora ha aggiunto più opzioni bancarie attra verso il suo servizio Aims Financial. Sebbene Txodds non sia più coinvolto, è un servizio che utilizziamo ancora, poiché capiscono il settore in cui ci troviamo. Penso ancora che ci sia la possibilità che pagamento, scommesse e operazioni bancarie facciano parte del lo stesso servizio, come ci si aspetterebbe nei mercati finanziari, quindi forse un fintech basato sulle cripto valute affronterà questa situazione un giorno. Sugli scambi di scommesse sportive criptate, però, non bi sogna guardare lontano ed eccolo lì, il temuto White Paper con il piano temporale che immancabilmente ad un certo punto coinvolge un token. Nessun nome, ma sembra solo il momento di andare avanti. Betfair è ancora il re de facto degli scambi, quindi c’è qualco sa da battere prima. Continuiamo a guardare come va a finire!”.

La Coppa del Mondo e il Papa I Mondiali di calcio al via il 20 novembre, con la sfi da fra i padroni di casa del Qatar contro l’Ecuador, sono un evento epocale di cui Txodds non può non occuparsi.“Untorneo da giocare nel deserto, nel pieno della stagione dei principali campionati europei, nato da una campagna intrisa di così tanta corruzione che an che lo stesso pezzo grosso della Fifa, Sepp Blatter, ha dovuto andarsene!”, chiosa l’amministratore delegato del fornitore di quote sportive. “Questa era la notizia di qualche anno fa e ora eccoci qui. Lo stesso torneo, giocato nel deserto, nel bel mezzo della stagione dei campionati europei, sotto una nuova guida Fifa. Il torneo è stato ritirato? No. Chi ha soldi ha potere? Il Papa vive in Vaticano? Sarà un successo? Certo che lo sarà. E non vedo l’ora”. I grandi problemi (con le banche) L’ultima riflessione di Knobel riguarda banche e pa gamenti, che continuano a essere “grattacapi perenni. Ci sono molte ragioni per cui alla fiera Ice London di aprile sembrava che almeno il 25 percento delle aziende espositrici fossero società di pagamento.

TXODDS Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.) www.gioconews.it23 09 2022 SCOMMESSEDELLEMONDONUOVOILcontinuare a espandere questa offerta in linea con la nostra filosofia di più dati, più rapidamente”. Sul tema dei dati ultraveloci, Txodds vanta un’ul teriore nuova collaborazione. “BetIsn è il bookmaker orientato all’Asia gestito dai maggiori market maker mondiali di scommesse sportive (e forse i giocato ri sportivi di maggior successo di sempre), Lacerta Sports e Starlizard. Ad agosto, Txodds è il distributo re unico esclusivo delle quote BetIsn+ ( BetIsn Plus) a latenza ultra bassa, tramite la piattaforma Fusion di TX.Gli aggiornamenti delle quote BetIsn+ sono sem pre almeno 4,5 secondi più veloci di qualsiasi aggior namento, anche sul sito BetIsn stesso, il che significa che esiste una finestra temporale specificata per an ticipare e beneficiare di grandi e significativi cam biamenti nel mercato asiatico degli handicap, prima che questi avvengano attraverso il mercato più ampio. Come è stato descritto in dettaglio qui in precedenza, Fusion è stato creato come una griglia di consegna distribuita a latenza ultra bassa e accogliamo con fa vore questa prima cooperazione come una mossa si gnificativa per sfruttare la potenza della piattaforma”.

La maggior parte delle banche non vuole più sapere se ci si trova in un settore che si registra persino sulla loro matrice di rischio, figuriamoci se c’è qualcosa che assomiglia alla proprietà in diverse giurisdizioni.

autunno si apre con una fiera tutta de dicata alle scommesse e all’igaming: Sbc Summit Barcelona, in program ma dal 20 al 22 settembre. L’evento di quest’anno “sarà di gran lunga la nostra più grande esposizione e con ferenza di sempre. L’anno scorso è stato fantastico, ma eravamo limitati in termini di partecipanti che potevano unirsi a noi per l’evento. Quest’anno, però, abbiamo in programma di tornare col botto e fare di Barcellona un appuntamento imperdibile nel ca lendario dei professionisti dell’industria”, promette Dennis Algreen, marketing director di Sbc.

La kermesse si svolgerà presso Fira de Barcelo na Montjuïc. “Data la portata dell’evento che attrae i principali esperti dell’industria e decisori da tutto il mondo, la sede fungerà da centro dell’industria in ternazionale delle scommesse e del gioco per i tre giorni della fiera e della conferenza.

L’area espositiva sarà caratterizzata da oltre 200 espositori, il numero massimo che abbiamo mai avu to, poiché copriremo tutti i verticali dell’industria per garantire che ogni singolo partecipante trovi molte aziende e contatti rilevanti per sé.

L’interesse per l’esposizione è stato così alto che abbiamo dovuto amplia re l’area per alcune di queste zone”. Inoltre, “oltre a concentrarci sul rendere più facile per i delegati la navigazione nell’area, abbiamo allestito una sala di networking separata per facilitare le riunioni di per sona e una fase di conferenza dedicata per ciascuna zona, ospitando discussioni sugli argomenti più caldi in ogni verticale. Abbiamo lavorato duramente per creare un’esperienza davvero indimenticabile per i nostri espositori, sponsor, relatori e delegati, che ri chiede molta pianificazione. Sono entusiasta di con dividere tutti i momenti salienti dell’evento e darvi un’anteprima dei nostri relatori, espositori e feste di networking che stiamo pianificando per settembre”.

Date le dimensioni dell’area espositiva e il nu mero di espositori, la nostra priorità principale era garantire che l’esperienza dei delegati fosse tutta una questione di praticità ed efficienza. Ecco perché abbiamo deciso di dividere il piano in cinque zone separate per rendere più facile ai parte cipanti identificare i leader importanti per la loro attività. Avremo la ‘zona di scommesse sportive’, la ‘zona di casinò e iGaming’, la ‘zona di affiliazione, mar keting e media’, la ‘zona di pagamenti e conformità’ e la ‘zona di tecnologia emergente, blockchain e metaverso’.

Quali sono le caratteristiche principali e i punti sa lienti dell’Sbc Summit Barcelona? “L’intera industria sarà presente all’Sbc Summit Barcelona e abbiamo sicuramente dovuto tirare fuori un paio di trucchi per rendere questa esperienza spe ciale per i Avremopartecipanti.ospitispeciali come Molly Bloom, autri ce del best seller ‘Molly’s Game’ che è servito da ispi razione per l’omonimo film di Hollywood con pro tagonista Jessica Chastain. Molly è nota per ospitare una serie di tornei di poker clandestini per ricchi e famosi che attirano alcune delle più grandi star di Hollywood, come Leonardo DiCaprio, Tobey Ma guire, Ben Affleck e Matt Damon.

Abbiamo pensato che sarebbe stato divertente portare Molly a Barcellona e organizzare un esclu sivo torneo di poker solo su invito per i livelli C dell’industria. Tutti ne sono piuttosto entusiasti - è davvero un’esperienza irripetibile.

A proposito di esperienze indimenticabili, abbia mo anche l’Sbc Football Championship, poco pri ma della pre-registrazione e dei drink di networking di martedì. Avremo venti squadre di professionisti dell’industria che si contenderanno un trofeo all’R cde Stadium, sede della squadra di calcio Espanyol. Questo torneo è una grande opportunità per ini ziare il vertice con una nota positiva ma, soprattutto, un sogno diventato realtà per molti appassionati di calcio. Per rendere tutto questo ancora più interes sante le squadre di calcio dell’industria saranno af fiancate da Gaizka Mendieta, l’ex stella del calcio spagnolo che è stato votato miglior centrocampista dalla Uefa per due anni consecutivi durante la sua carriera. Mendieta ha giocato per squadre come Valencia, Lazio, Barcellona e Middlesbrough e ha portato il Valencia alla finale della Uefa Champions League non una ma due volte. Condividere il campo con qualcuno come Mendieta sarà sicuramente un momento memorabile per tutti i partecipanti. Un’al tra cosa degna di nota è che, per la prima volta, la cerimonia degli Sbc Awards si svolgerà a Barcellona. La location che siamo riusciti a garantire è maesto sa - la cerimonia si svolgerà al Palau National, sede del Museo Nazionale d’Arte della Catalogna, sulla di Michela Carboni

www.gioconews.it24 09 2022 Dennis Algreen

L’DAL20AL 22 SETTEMBRE BARCELLONA OSPITA SBC SUMMIT BARCELONA, EVENTO RICCO DI NOVITÀ E TEMI DA DIBATTERE SBC SUMMIT BARCELONAEsteri Unoglobalespettacolo 88 PAGEENGLISH

Inoltre, abbiamo appena confermato che avremo rappresentanti di Google che si uniranno a noi alla conferenza per tenere un paio di masterclass per il no stro pubblico. Questa opportunità è davvero preziosa per i delegati - tutti sanno quanto sia difficile costru ire una strategia Seo di successo, soprattutto con così tante modifiche all’algoritmo di Google, e ancora di più quanto sia difficile creare campagne pubblicitarie a pagamento con molte restrizioni in atto.

Nel complesso posso dire che siamo riusciti ad assicurarci alcuni dei migliori relatori per le nostre sessioni chiave, inclusi Molly Bloom che discute dell’evoluzione del poker, Shay Segev, Ceo di Dazn e Johan Tjarnberg, Ceo di Trustly. In termini di argomenti trattati, stiamo coprendo tutti i verticali e tutte le principali tendenze e sfide dell’industria, quindi sono sicuro che ci sia qualcosa per ogni delegato nell’agenda della nostra conferen za. I nostri relatori discuteranno una serie di argo menti, inclusa l’imminente Coppa del Mondo Fifa invernale e la sua importanza per le campagne di acquisizione e fidelizzazione, opportunità dei mer cati emergenti, Nft e gettoni, tecnologia blockchain, eSport, diritti dei media e dati sportivi, meccanica delle slot, istituzioni finanziarie e gioco d’azzardo, conformità nei mercati globali.

Qual è il target per Sbc Summit Barcelona?

“Se volessi rispondere in breve alla sua domanda, direi che è l’intera industria. Sbc Summit Barcelo na è uno spettacolo globale di scommesse sportive e iGaming - la parola ‘globale’ è la chiave qui. Ab biamo un’enorme superficie espositiva di 18.000 mq e prevediamo che circa 6.000 delegati si uniranno a noi al AvremoSummit.circa 200 espositori provenienti da varie industrie verticali e aree geografiche - la maggior parte opera su scala globale.

Tuttavia abbiamo un’app dedicata, Sbc Connect, in cui pubblicheremo tutte queste sessioni dopo l’even to per garantire che i partecipanti abbiano accesso a tutti i contenuti della conferenza su richiesta”.

Comprendiamo che con sette fasi che si svolgono contemporaneamente nei due giorni interi della con ferenza, i delegati non potranno partecipare a tutte le sessioni del panel che vorrebbero idealmente seguire.

Anche il nostro programma di conferenza è mol to vario e si rivolge a un pubblico globale. Abbiamo sessioni che coprono regioni europee come Dach o l’Europa orientale, mercati emergenti come l’Ameri ca latina (con sessioni speciali che coprono il ‘gigante dormiente’ del Brasile), Asia (con sessioni su Giap pone, India e regione Asia-Pacifico), Africa e Nord America (Stati Uniti e Canada).

Il nostro elenco di partecipanti sembra già eccel lente quando si tratta di rappresentazione geografi ca. Il nostro evento del 2021 ha avuto rappresentanti da oltre 95 paesi e quest’anno stiamo sicuramente cercando di battere il record. Terremo inoltre vari incontri durante l’evento per facilitare il dialogo tra professionisti che la pensano allo stesso modo, che operano negli stessi mercati o che cercano di espan dere la loro offerta nelle regioni emergenti.

Riunire aziende di tutto il mondo sotto lo stesso tetto sarà estremamente vantaggioso per i profes sionisti dell’industria dei mercati emergenti, poiché avranno la possibilità di chiacchierare con operatori e fornitori europei con maggiore esperienza nei mer catiSonoregolamentati.fiduciosoche il concetto di cinque zone, la diversità degli espositori e la qualità dei relatori ren dano Barcellona una esposizione e una conferenza assolutamente da non perdere”.

GLOBALESPETTACOLOUNO

www.gioconews.it2509 2022 Esteri collina di Montjuic. La nostra presentatrice abituale degli Sbc Awards, Kirsty Gallacher, sarà affiancata anche da Gaizka Mendieta - assicurandoci che i partecipanti agli Awards abbiano la possibilità di in contrare anche il famoso calciatore. I premi celebra no il meglio del meglio dell’industria con una bella selezione di categorie dedicate a operatori, affiliati, fornitori di servizi e di pagamenti. Quest’anno ab biamo registrato un numero record di nomination e la giuria ha già completato il processo di selezione delle società finaliste in un totale di 45 categorie. I premi sono un’esperienza davvero unica, molto sontuosa, gratificante”. Sbc Summit Barcelona ha un’agenda di conferenze molto completa, quali sono i principali argomenti che saranno trattati? “Avremo sette enormi palchi da conferenza all’e vento di Barcellona e un numero record di oltre 350 relatori - tutti dirigenti senior, leader dell’industria ed esperti accuratamente selezionati nei loro campi. Come accennato in precedenza ogni zona è dota ta di un palco separato, rendendo molto più facile per i partecipanti concentrarsi sugli argomenti che li interessano di più. Avremo anche il ‘Grande palco’ che ospiterà discussioni su scommesse e iGaming da parte dei Ceo dell’industria e il ‘Palco per la prote zione del giocatore’, in cui i dirigenti senior tratte ranno gli argomenti sempre importanti relativi alla protezione del giocatore, a rendere il gioco più sicuro e alle sfide normative.

“Vietare tutta la pubblicità non aiuta, se lo si fa, si incoraggia a giocare in un ambiente grigio. Sem bra però che la pubblicità e il marketing non abbiano molta influenza sulle persone in generale, ma hanno un enorme impatto sui giovani e sui vulnerabili e su coloro che hanno già un problema con il gioco d’az zardo. Ciò significa che si devono sviluppare nuove strategie per evitarlo, specialmente quando si utilizza pubblicità non mirata”. Ci sono normative nel mondo che ritiene più avanzate o che possono essere prese a modello dal punto di vista del gioco responsabile e della sostenibilità?

Esteri La nuova forma della responsabilità L’ EUROPEAN CONFERENCE ON GAMBLING STUDIES AND POLICY ISSUES (EASG), LA PIÙ IMPORTANTE CONFERENZA DI STUDI SUL GIOCO RESPONSABILE TORNA E FA TAPPA AD OSLO. IL RESPONSABILE PIETER RIEMMERS NE SPIEGA I CONTENUTI E IL VALORE. esponsabilità come valore globale e condiviso. Con l’operatore che accompagna (concreta mente) il giocatore verso un comportamento sano. È il nuovo ruolo delle imprese (e non solo) nel prossimo futuro del gaming. E la nuova sfida, di cui si dicute nella 13esima edizione dell’Easg, qui descritta dal promotore, Pieter Riemmers.

“L’attenzione quest’anno sarà sull’Europa, sui par tecipanti da questa parte del mondo e sui cambia menti che sono stati apportati negli ul timi due anni durante la pandemia. Una forma di consolidamento, mentre allo stesso tempo si può vedere che per le au torità di regolamentazione alcune cose sono importanti: il gioco responsabile, la conformità e gli aspetti pubblicitari e di marketing, su come regolarli”. Vede cambiamenti, invece, tra gli stackeholder nel loro approccio al gioco re sponsabile?

“Il punto centrale resta la responsabilità. Sem pre più giurisdizioni stanno rendendo gli operatori responsabili del comportamento e dei problemi dei clienti. Fino a un paio di anni fa chiudevo la mia presentazione dicendo: ma alla fine il giocatore resta responsabile del proprio comportamento. Invece ora non è più così, l’operatore è almeno corresponsabile in questo e talvolta anche di più. Una responsabilità condivisa è il minimo e se un giocatore non fa abba stanza, l’operatore deve subentrare. È tempo di pen sare a cosa fare per rendere più importante il ruolo del giocatore”. Oggi c’è una tendenza nei governi a intervenire in materia di pubblicità. Qual è la vostra opinione in meri to e cosa ne pensa della scelta dell’Italia?

“Sempre più giurisdizioni si stanno concentrando sull’attuazione di funzionalità di gioco responsabile e di gioco sostenibile. Di sicuro questa è la parola chia ve per il (prossimo) futuro. Esempi possono essere trovati nei paesi nordici come Finlandia e Svezia, ma anche nei Paesi Bassi e nel Regno Unito in una certa misura. Ma anche nella maggior parte degli altri pae si l’argomento è in cima all’agenda. Dal punto di vista dei contenuti, tuttavia, nella maggior parte dei paesi c’è ancora molto da fare”. (Ac)

ri preferiscono consolidare, cercando di mantenere quello che hanno, soprattutto nei mercati regolamen tati. I governi o politici migliori stanno cercando di influenzare le politiche dei regolatori e non sempre nel modo migliore. I regolatori, di solito costret ti dai politici, stanno stabilendo sempre più regole e regolamenti per prevenire i danni del gioco. Non sempre guidati dalla giusta conoscenza che sarebbe necessaria. Servono politiche basate sui fatti, basate sull’evidenza, ma allo stesso tempo sappiamo che ciò richiede tempo. Tempo che non è sempre disponibi le poiché le linee politiche devono essere attuate. I media come al solito sono concentrati sui problemi che riguardano una piccola minoranza di giocatori. Questo fa notizia. Recentemente l’ultima ricerca nel Regno Unito ha mostrato che solo lo 0,2 percento ha gravi problemi con il gioco d’azzardo, che è meno di un anno fa, ma non è una novità. Oppure si?”

Quali punti restano critici, secondo lei, per un corretto approccio al gioco responsabile?

EASG 2022 R www.gioconews.it2609 2022 EASG 2022 13th European Conferen ce on Gambling Studies and Policy Issues Scopri il dettagliatoprogrammadell’evento

“In generale si vede che gli operato

La pandemia ha cambiato il mondo e il modo di la vorare delle persone. Che impatto ha avuto sul vostro evento? “La pandemia ha davvero cambiato il mondo e il modo in cui le persone lavorano. Anche nel mio caso, ho più riunioni su Zoom e Teams rispetto a prima. Ma ciò si concentra sulle riunioni di lavoro in cui si devono prendere accordi commerciali. Quando si vuole davvero discutere di argomenti è sempre prefe ribile un evento dal vivo. La situazione è diversa per le conferenze: le riunioni virtuali o le conferenze ibride non sono la stessa cosa di una conferenza di perso na in cui le ci si possono scambiare informazioni in modo informale e parlare di tutto. Si vede infatti che le persone cercano molto di viaggiare e incontrare di nuovo amici e colleghi. Ma i cambiamenti ci sono, inevitabilmente, anche per noi: avevamo molti parte cipanti dell’Australasia, mentre ora il numero è mol to limitato. Anche Stati Uniti e Canada invieranno meno persone a partecipare alla conferenza”. Cosa si aspetta da questa edizione della conferenza?

www.gioconews.it2709 2022 TsankarskaMilena mercato italiano del gaming online è sempre più altamento compe titivo e diventa difficile, oggi, distinguersi nel proporre contenuti di gioco. Ma c’è chi riesce ancora a farlo. Come la bulgara CT Interactive, che si sta facendo no tare, grazie a una precisa strategia e una chiara visione del mercato. Come spiega Milena Tsankarska, head of business development for Emea dell’azienda. Cosa fa CT Interactive? Quali sono i suoi prodotti di punta e in quali mercati opera oggi l’azienda? “CT Interactive è un fornitore di software online che si concentra sullo sviluppo e la fornitura di giochi per i casinò online. La sua società madre, InteractiveTelematicBulgaria, è una società pubblica ed è la prima aizen da di gioco quotata alla borsa nazionale Perbulgara.continuare a crescere enfatizzia mo fortemente lo sviluppo del prodotto e il servizio clienti che ci consentono di andare avanti offrendo ai nostri clienti tutto ciò di cui hanno bisogno. Forniamo un catalogo versatile di giochi di grande successo, disponibile su ogni piattaforma tramite telefoni no, desktop o tablet, interessanti concetti di jackpot e altri strumen ti per aumentare l’interesse dei giocatori nei giochi. I nostri giochi sono certificati per 17 mercati. Pubblichiamo regolarmente nuovi titoli di slot, creando contenuti che piacciono a diversi giocatori. I giochi hanno varie meccaniche ed eccellenti modelli matematici, offerti in categorie come Classici, Avventure, Egitto, Asia, Miti, ecc. I titoli sono live con oltre 800 casinò online in tutto il mondo”. Cosa intende portare al mercato ita liano del gioco e perché si distingue dagli altri? “Siamo entrati sul mercato italiano rafforzando il nostro impegno nei confronti dei clienti europei. Forni remo ai giocatori italiani l’accesso a una vasta gamma dei nostri giochi da casinò più popolari.

La Bulgaria è considerata la Sylicon Valley d’Europa, e anche per questo è leader nello sviluppo di giochi, ospitando alcune realtà di interesse. Come quella che raccontiamo, qui, di CT Interactive.

Dopo un’approfondita ricerca ab biamo inizialmente deciso di fornire un pacchetto selezionato di giochi che abbiamo identificato come i più rilevanti per il mercato, inclusi i leggendari ‘40 Treasures’, ‘Lucky Clover’, ‘Duck of Luck’. Abbiamo in programma di rilasciare a breve un altro pacchetto di giochi di slot ec citanti e che si sono rivelati di suc cesso. Abbiamo già una presenza consolidata in Europa e ha stretto relazioni durature con clienti e par tner. In qualità di partner offriamo una fantastica linea di prodotti e un’eccellente ed esperta gestione delle relazioni con i clienti che amministra i nostri clienti e partner con entusiasmo e precisione“. Quali sono i vostri obiettivi in Italia? “Il mercato italiano è tra le priorità nella nostra strategia di sviluppo del business. L’obiettivo principale è quello di avere i nostri contenuti nella posizione di maggior rilievo tra i principali operatori italiani. I giochi di CT Interactive sono già live in Italia tramite Signorbet. Abbiamo già firmato accordi con più marchi di casinò e, dopo aver concluso il processo di integrazione, offriamo i nostri contenuti anche attra verso loro. Non vediamo l’ora di collaborare con tutti gli operatori che ci consentiranno di rafforzare ulteriormente la nostra presenza in Italia. Vogliamo che i clienti apprezzino una divertente combinazio ne delle nostre slot più popolari e dei fantastici concetti di jackpot che porteranno l’esperienza degli utenti a un livello superiore“. Qual è la sua opinione generale del mercato italiano? “L’Italia è il secondo mercato regolamentato in Emea per volume di incassi. Sono entusiasta che CT Interactive sia entrata in Italia ed è considerata come un fornitore emergente dalla gente del posto”.

LABULGARARIVOLUZIONEDELGAMING

PROMO SPACE

Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.) Sofia, Alexander Nevski Cathedral

09 2022 www.gioconews.it28 UN NUOVO BRAND PER UN NUOVO MONDO NEL GAMING All’iGb Live di Amsterdam Amusnet Interactive, rilanciando il nuovo brand, presenta le sue ul time slot, giochi di keno avanzati e la sua piattaforma di casinò dal vivo all’avanguardia Tra le novità più interessanti emer se all’iGb Live 2022 di Amsterdam ci sono senza dubbio quelle propo ste da Amusnet Interactive, che ha presentato le sue ultime slot diver tenti, giochi di keno avanzati e piat taforma di casinò dal vivo all’avan guardia. Con titoli come “20 Golden Coins”, “Greek Fortune”, “Bulky Fru its”, “Diamond Plus”, “Fruity Time” e molti altri, che hanno fatto il pieno di pubblico durante la kermesse. Ol tre a preparare il terreno per le altre novità in arrivo, che rivelano il perio do di grande trasformazione ed evo luzione che sta vivendo l’azienda, che non riguarda soltanto il brand, anzi. Come spiega Ivo Georgiev, am ministratore delegato di Amusnet Interactive: “i nostri team lavorano duramente per offrire alcune delle migliori video slot sul mercato e iGb è stata l’occasione per in contrare i nostri partner globali e nuovi contat ti per dimostrare i nostri nuovi prodotti e parlare del nostro rebranding ad Amusnet Interactive”.

NUOVE TENDENZE

NUOVI GIOCHI E NUOVI MERCATI PER GREENTUBE Greentube lancia la slot più suc cosa dell’anno (Feelin’ Fruity: Win Ways) e si gode lo sbarco in nuovi mercati Greentube, la divisione Novoma tic Digital Gaming and Entertain ment, invita i giocatori ad affondare i denti nella slot più succosa dell’e state, “Feelin’ Fruity: Win Ways”. E lo ha fatto in maniera ancora più inci siva in occasione della fiera iGB Live di Amsterdam, dove ha messo in luce tutti i suoi prodotti di spicco, oltre a festeggiare l’approdo in nuovi mer cati, essendo ora in grado di offrire i suoi giochi attraverso licenze di for nitori olandesi e belghe, che includo no tutte le certificazioni di gioco ri chieste e avendo siglato un accordo con Carousel, operatore certificato dall’autorità olandese di regolamen tazione del gioco Kansspelautoriteit (Ksa) e dalla Gaming Commission belga. Un risultato che arriva proprio pochi giorni dopo essere transitati per l’Olanda in occasione di Igb. E a proposito della fiera, diceva mo del nuovo gioco di frutta: la vi vace slot a 6 rulli e 117.649 modi per vincere che permette di aggiudicar di più di 9.000 volte la puntata tra mite giri gratuiti che presentano un redditizio moltiplicatore di vinci ta crescente. I giocato ri possono attivare la fun zione bonus Giri gratuiti atterrando quattro sim boli scatter sul set di rul li principali, assegnando 12 giri gratuiti. Ogni simbolo scat ter in più che si ferma dopo il quar to assegnerà altri cinque giri gratuiti. I giocatori più audaci possono anche scegliere di scommettere le loro vin cite in un minigioco rosso o nero che può vederli aumentare significativa mente il loro bankroll, se la fortuna è dalla loro parte. Questa nuova versione del gioco rap presenta un’ottima aggiunta alla fa miglia di giochi “Win Ways” e ne ele verà ulteriormente il successo.

IL GIOCO È ANCORA PIÙ FACILE CON FLOWS

Tra le novità più interessanti transitata all’iGb Live! di Amsterdam, quella dell’automazione dei pro cessi (anche) in chiave di gioco re sponsabile proposta da Flows In un settore altamente competitivo come quello del gaming, le aziende, a tutti i livelli, hanno or mai bisogno di strumen ti che consentano di fare qualcosa in più dell’ordi naria gestione dei clien ti, ma senza aumentare la complessità. Una rispo sta preziosa arriva dall’automazio ne dei processi che può essere rea lizzata attraverso strumenti ad hoc, che la rendono semplice e imme diata. È la novità proposta da Flows, società che si occupa di softwa re per la gestione di processi anche nel gioco,dall’iGb Live! di Amster dam e illustrata dal sales director Domenico Mazzola. “Con i nostri servizi siamo in gra do di rispondere a qualunque esi genza di qualunque tipo di opera tore. Vale per tutti i settori, a livello B2b, ma vale ancor più nel gaming, dove si ha anche fare con dei con sumatori particolari con specifiche esigenze e sensibilità. Quello che forniamo noi è un tool che si integra con qualunque sistema, che per mette di gestire situazioni varie, in modo semplice e immediato.Non si tratta di un Crm (customer relation ship management, una strategia per la gestione di tutti i rapporti e le interazioni di un’azienda che hanno luogo con i clienti potenziali ed esi stenti, Ndr) ma di qualcosa di molto più evoluto che può essere semmai integrato al tradizionale Crm, au mentandone di molto le potenziali tà e rendendo ancora più semplice la fruibilità”.

Normativa www.gioconews.it32 09 2022 a cura di Geronimo Cardia IL “ DE-RISKING ” INGIUSTIFICATO CON CUI ALCUNE BANCHE HANNO CHIUSO I CONTI CORRENTI ALLE IMPRESE DEL GIOCO È DA RIMUOVERE CON INIZIATIVE DEL GOVERNO E DELLA BANCA D’ITALIA SI Se la Banca va contro il Banco è già avuto modo di mettere in evi denza le ragioni per le quali: (i) al cune banche, in sempre più nume rose circostanze, evidenziano una dichiarata impossibilità di aprire i conti correnti aziendali ad opera tori del gioco pubblico che si rivolgano loro a tale scopo per lo svolgimento delle proprie attività; (ii) altre banche si spingono a precisare ad operatori già detentori di conti correnti l’imminente decisione di procedere con la chiusura del rapporto. E con l’oc casione si è inteso mettere in evidenza che in sede di verifica rafforzata prevista tra gli adempimenti in materia di antiriciclaggio le banche abbiano a di sposizione diversi strumenti di approfondimento già cristallizzati dall’ordinamento giuridico che con sentono di individuare la sussistenza dei requisiti di compliance, riscontrabili su banche dati pubbliche o comunque accessibili laddove solo si organizzassero meglio flussi informativi tra Istituzioni. Il tutto per evitare espulsioni di massa dal sistema bancario di intere categorie di imprenditori incaricati di pub blico servizio, ingiustificate perché non sorrette dal le ragioni specifiche invece pretese dalla normativa PH. MILAB FRAKURIAN, UNSPLASH

Per saperne di più Gioco e Banche, il parere del governo

In detta occasione sono stati mesi in evidenza anche gli strumenti suggeriti dall’Eba alle istituzio ni nazionali per il superamento del problema (cfr., in particolare, “Anche per l’Eba la chiusura dei conti correnti, che penalizza ingiustamente il comparto del gioco pubblico, è determinata da un de-risking inoppor tuno che può essere rimosso con azioni mirate a livello nazionale con il coinvolgimento attivo e sistemico di Istituzioni e operatori”, Geronimo Cardia in Gioco News febbraio 22). Come è noto, in data 30 maggio 2022 è stata presentata alla VI Commissione (Fi nanze) della Camera dei deputati l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n.5/08182 avente come destinatario il ministero dell’Economia e delle Finanze ed oggetto il tema dei conti cor renti. In particolare, nel quesito, dopo una puntuale ricostruzione della problematica viene chiaramente richiesto “quali iniziative di competenza, anche nor mative, intenda mettere in atto il Governo affinché questa discriminazione non sia più perpetrata evi tando che (…) possa essere messa a rischio l’esisten za di un settore che per l’anno 2018 ha garantito più di sei miliardi di euro di gettito erariale (dati libro blu dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli 2018) e affinché il problema esposto venga risolto”. Nella risposta, viene precisato quindi quanto segue: “La questione è stata posta già dallo scorso anno all’atten zione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli da al cune associazioni rappresentative della filiera del gioco tramite apparecchi da intrattenimento”. È utile premettere che il contesto italiano si caratteriz za (…) per la presenza del sistema concessorio, (…) [che] fornisce un elemento di garanzia specifico rappresentato dalla procedura di selezione dei concessionari, svolta me diante gara ad evidenza pubblica e dai controlli svolti da Adm. (…) Gli obblighi imposti dalle convenzioni di concessione ai concessionari di Stato e all’intera filie ra relativi alla necessità di dotarsi di conti correnti dedicati e di effettuare i versamenti tramite Rid risponde al superiore interesse pubblico erariale di assoluta certezza delle entrate nonché di trasparenza e tracciabilità dei flussi finanziari. Il suo mantenimen to è pertanto un’esigenza insopprimibile e di primaria importanza per la tenuta dell’intero siste ma concessorio. Proprio per tale motivo, da subito l’A genzia delle dogane e dei monopoli ha preso contatti con l’Associazione Bancaria Italiana al fine di comprendere le motivazioni dei comportamenti posti in essere dalle banche e di individuare soluzioni che consentano la pro secuzione dell’attività degli operatori nel rispetto delle norme concessorie e del superiore interesse pubblico. Il settore bancario fa presente che esiste il tema del rispetto dei principi comunitari e l’impossibilità di intervenire su legittime scelte commerciali dei singoli istituti di credito, spesso legati alla volontà di non intrattenere rapporti con il settore del gioco con vincita in denaro, ritenuto a for te rischio. L’Agenzia dogane e monopoli sta ponendo la massima attenzione nella risoluzione del problema (…) l’individuazione di nuove regole per la fattispecie oggetto di interrogazione. (…) Il Dipartimento del Tesoro os serva che la normativa europea e nazionale in materia di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrori smo prevede presidi di prevenzione a carico delle banche e degli altri prestatori di servizi di pagamento propor zionali all’entità dei rischi (…) (ad esempio, l’obbligo di adeguata verifica della clientela ex articoli 24 e seguenti del decreto legislativo n. 231 del 2007). Tanto con par ticolare riferimento a particolari categorie di clienti che, in ragione della peculiare attività svolta, risultino essere più esposti ai rischi di riciclaggio (ad esempio, le imprese che operano nel comparto del gioco legale o i compro oro). D’altro canto, tali previsioni debbono essere lette in com binazione con i principi generali dell’ordinamento che riconoscono ampia libertà all’autonomia negoziale delle parti (…). A ciò si aggiunga come la stessa normativa antiriciclaggio riconosca che le banche e gli altri presta tori di servizi di pagamento possano, nell’ambito delle proprie attività, decidere di non stabilire o terminare relazioni d’affari, o di non effettuare una transazione, in considerazione dell’elevato rischio di riciclaggio (cosid detto derisking). Secondo il quadro normativo europeo, tuttavia, tale decisione potrebbe non essere giustificata quando viene fatta in modo collettivo nei confronti di un’intera categoria di imprese senza prendere in conside razione il profilo di rischio dei singoli clienti, che potrebbe variare significativamente nell’ambito della medesima categoria. Al contrario, un approccio che preveda la ces sazione massiva e indiscriminata delle relazioni d’affari con intere categorie di clientela, senza una valutazione individuale del rapporto di affari e una considerazione dei rischi e dei relativi presidi che potrebbero essere attua ti, non sarebbe coerente con l’approccio basato sul rischio stabilito nella normativa unionale e domestica. A questo

www.gioconews.it33 09 2022 Normativa BANCOILCONTROVABANCALASE

di riferimento (sul punto, in particolare, da citare: “Perché vengono sollevate troppo spesso obiezioni dalle banche in sede di apertura dei conti correnti degli ope ratori delle filiere del gioco pubblico? In realtà, per i nu merosi adempimenti richiesti al comparto del gioco pub blico, ci sono informazioni rilevanti e gestibili in sede di ‘verifica rafforzata’ delle banche che consentirebbero di superare il problema” Geronimo Cardia, pubblicato sulla rivista Gioco News di novembre 2021). Allo stesso tempo si è avuto modo di porre l’accento sul fatto che all’inizio dell’anno la stessa Eba, l’autorità l’Autorità Bancaria Europea con tra l’altro la com petenza ad “assicurare un livello di regolamentazione e di vigilanza prudenziale efficace e uniforme nel settore bancario europeo”, ha ricordato alle banche centrali e alle banche di tutta l’Unione Europea che il cosid detto de risking ingiustificato va bandito perché no civo al sistema unionale, avendolo peraltro registra to in uno dei paesi membri anche con riferimento al comparto del gioco pubblico.

L’AUTORE Normativa

Geronimo Cardia Avvocato cassazionista, dottore commercialista e revisore contabile Studio Cardia www.gclegal.It

In particolare l’Eba richiama il fatto che “per af frontare il de-risking ingiustificato e promuovere una sana gestione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo siano necessarie ulteriori azioni da par te delle autorità competenti e dei colegislatori”. In altre parole ritiene che la competenza a risolvere il pro blema vada ricercata sia nella Banca d’Italia che nel legislatore. In particolare l’Eba “incoraggia le autorità competenti a: (…) impegnarsi più attivamente con le banche eliminano il rischio e con gli utenti (…) che sono particolarmente colpiti dal de-risking”, anche colman do eventuali “lacune informative” attraverso ad esem pio opuscoli. Peraltro l’Eba ha perso atto che una percentuale significativa di autorità in Europa “non ha ancora valutato la portata del de-risking nella pro pria giurisdizione”. Gli strumenti che vengono indi viduati dall’Eba e che sono nella disponibilità della autorità competenti locali e dunque in Italia dalla Banca d’Italia sono diversi. Possono essere predi sposte linee guida comportamentali per le banche con evidenza del problema e della soluzione. Possono essere predisposte linee guida per le banche descrittive delle specificità di compliance che riguardano il comparto al fine di mettere nelle condizioni le banche di ben conoscere il reale grado di rischio legato alla categoria potendosi invece de dicare alla verifica delle caratteristiche specifiche del singolo. Possono essere previsti aumenti di controlli specifici sui dinieghi imposti. Possono essere richie ste alle banche le ragioni specifiche delle chiusure, al fine di censurarne poi l’operato laddove si individui un de-risking ingiustificato.

34 09 2022 SE LA BANCA VA CONTRO IL BANCO

Possono essere previsti programmi di formazione specifica laddove le linee guida non arrivino a for nire tutti i i chiarimenti necessari. Possono essere forniti chiarimenti alle banche su tutti gli strumenti di controllo e compliance imposti al comparto del gioco pubblico che non si ritrovano in altri settori, con ciò favorendo la restituzione al comparto della giusta fiducia da parte delle banche nei sistemi di controllo che gravano sugli operatori. Possono esse re favoriti momento di dialogo tra banche ed opera tori organizzando riunioni specifiche, forum, ovvero ancora l’attività da aprte di organi consultivi, even tualmente coinvolgendo i gruppi di clienti più col piti. Possono essere previste partecipazioni attive ad iniziative del settore privato o iniziative di co-elabo razione aventi ad oggetto ad esempio la redazione di una guida specifica di comportamento per agevolare l’apertura o il mantenimento del conto corrente. Possono essere messi in campo canali di dialogo formali tra istituzioni competenti. Il tenore letterale della nota dell’Eba è chiaro. Il de-risking ingiustificato praticato dalle banche va rimosso perché nocivo per il sistema bancario e per il sistema Paese. E la competenza per l’eliminazione del problema a livello locale va individuata sia nelle autorità competenti (Banca d’Italia) sia - ma solo se necessario - nel legislatore. Nel caso del gioco pub blico sarebbe sufficiente che fosse fatta chiarezza tra le banche, e dunque da parte della Banca d’Italia, eventualmente in seno al Dipartimento del Tesoro presso il ministero delle Finanze. Con la partecipa zione del contributo del tavolo tecnico permanente composto da rappresentanti del ministero dell’Eco nomia e delle Finanze, della Banca d’Italia, dell’U nità di informazione finanziaria per l’Italia e della Guardia di Finanza.

La posizione del Governo di fatto finisce per prendere atto della necessità che siano rimosse le ipotesi di abuso del principio del de-risking ingiu stificato attraverso il proprio operato e/o attraverso le iniziative della Banca d’Italia, pure all’uopo inter pellata. La Banca d’Italia, interessata della vicenda può essere un protagonista importante per la solu zione del problema.

E infatti l’Eba nello studio di gennaio 2022 so pra richiamato “ha valutato l’opportunità di adottare ulteriori misure per integrare le disposizioni pertinen ti degli strumenti EBA esistenti al fine di affrontare il de-risking ingiustificato (…) e di promuovere ulterior mente solide pratiche di gestione del rischio”.

www.gioconews.it fine, sono state avviate interlocuzioni con la Banca d’I talia e l’Unità di Informazione finanziaria per l’Italia per verificare se il fenomeno sussiste sul territorio italia no, nonché le eventuali categorie di professionisti mag giormente colpite, al fine di valutarne l’effettiva portata e determinare le opzioni di intervento più efficaci. Alla luce di quanto suesposto, considerando irrinunciabile l’esigen za di trasparenza e sicurezza fornita dall’attuale sistema di flussi finanziari e alla luce della necessità di garantire il corretto versamento all’erario delle somme provenien ti dal prelievo erariale unico, il Governo potrà valutare tutte le iniziative compatibili con l’attuale sistema rego latorio per aiutare le piccole e medie imprese del settore a garantire la corretta gestione dei flussi di cassa, anche sollecitando, nell’ottica di una proficua interlocuzione inter-istituzionale, un intervento in tal senso da parte della Banca d’Italia nei confronti delle imprese del cir cuito bancario. Tale intervento sarà volto ad individuare misure, anche transitorie, di prosecuzione dell’attuale si stema, in vista dell’adozione, con le nuove convenzioni di concessione, di una disciplina che risponda ai molteplici interessi presenti, al fine di conseguire un loro equo bilan ciamento.”

LA SITUAZIONE DEL MERCATO AWP – Ma quanti sarebbero i nulla osta in scadenza? Difficile dirlo, te nendo conto della variabilità del dato, con scadenze e rinnovi che mutano anche quotidianemnte. Secondo le stime di GiocoNews.it tuttavia, tenendo conto che il numero di Awp attivabili nella Penisola (e, quindi, il numero massimo di nulla osta disponibii in asso luto) è di 265mila unità e che a fine luglio si contano circa 249.500 apparecchi attivi sul territorio nazio nale, con una quota di circa 30mila macchine, la quo ta di nulla osta “flottanti” potrebbe aggirarsi attorno alle 5.300 unità, con quelli “a rischio” che potrebbe raggiungere quota 10mila. Ma tutto questo è rimandato ora al prossimo au tunno. Mentre i dati qui forniti, tuttavia, dovrebbe ro far riflettere sull’andamento del mercato tenen do conto che il numero di macchine che risultano “in magazzino”, a regime “pre-Covid” era di circa 8/9mila unità e cioè pari al 4 o 5 percento del mer cato, mentre ora si è saliti oltre il 10 percento. Se gno evidente della situazione di crisi in cui si trova il comparto e che ha spinto il regolatore a intervenire per garantire la continuità delle operazioni.

Crisantemi CON LA RACCOLTA DEGLI APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO ANCORA LONTANA DAI VECCHI VALORI PRE-PANDEMIA, L’AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI SCEGLIE DI SOSPENDERE IL RILASCIO DEI NULLA OSTA, MA SOLO SINO A FINE SETTEMBRE Tra caldo e Covid si ferma pure il basket Per saperne di raccoltasull’andamentopiùdelladiAwpeVlt Uno sguardo al basket CONCESSIONARIO SITUAZIONE AL 31 DIC. 2016 SITUAZIONE1/7/2018AL STIMA NOE* ATTIVI AL 29/7/2022 FLOTTANTE* QUOTA MERCATODI Lottomatica Videolot Rete 69.101 44.916 39.794 898 15,9% Snaitech 59.607 38.745 37.856 775 15,2% Global Starnet Limited 56.991 37.044 34.832 741 14,0% Gruppo Gamenet 46.296 30.092 29.644 602 11,9% HBG Connex 37.299 24.244 22.285 485 8,9% Sisal Entertainment 35.696 23.202 22.277 464 8,9% Admiral Gaming Network 29.284 19.062 18.583 381 7,4% Codere Network 21.873 14.220 13.491 284 5,4% NTS Network 21.225 13.797 13.577 276 5,4% Netwin Italia 15.463 10.051 8.568 201 3,4% Cirsa Italia 14.810 9.627 8.680 193 3,5% TOTALE 407.645 265.000 249.586 5.300 100,0% Fonte: Elaborazione di Gioco News su dati provenienti da operatori * NOE = Nulla Osta di Esercizio — **“Flottante”= richiesti o in corso di emissione

www.gioconews.it3509 2022 New Slot isognerà aspettare il primo ottobre per tornare alla normalità, nel settore degli apparecchi da intrattenimento. Ma solo per quanto riguarda le procedure amministrative e, quindi, il rilascio dei nulla osta di esercizio delle slot, che da qualche anno ormai, è confluito nel meccanismo del cosiddet to “basket” di sistema. Nella speranza generale che a tornare alla normalità, nel frattempo, sia anche il trend della raccolta, ovvero ai livelli del 2019, quando ancora non si era sentito parlare di coronavirus.

Nonostante le operazioni all’interno dei locali pub blici siano ormai tornate a regime, dopo mesi (o, me glio, anni) di restrizioni provocati dalla pandemia, in effetti, la raccolta viaggia ancora a rilento: meglio dei mesi precedenti, ma ancora molto indietro rispetto alla situazione a cui si era precedentemente abituati. Ragio ne per cui l’Amministrazione, di concerto con le società concessionarie, ha ritenuto prematuro e quindi sconve niente tornare a gestire le varie procedure amministra tive nel modo tradizionale, dopo le diverse misure “stra ordinarie” a cui era stata costretta a ricorrere durante il lockdown e i successivi mesi di parziale stallo del mer cato. Come quella che aveva portato al “blocco” delle pro cedure di rilascio dei nulla osta necessari per l’esercizio delle new slot. Con il pro trarsi dell’emergenza sanita ria provocata dal Covid-19, infatti, Adm aveva “conge lato” la situazione esistente mantenendo sostanzialmen te ad ogni concessionario la quota ordinaria di nulla osta posseduta durante in mesi di stallo, totale o parziale, fino alla scadenza del periodo emergenziale che, in seguito a varie proroghe, si sarebbe dovuto esaurire lo scorso 30 giugno 2022. Con una serie di nulla osta che nel frattempo avevano terminato la loro validità, sarebbero dovuti finire sul mercato e resi disponibili al resto della rete, per nuove ed eventuali richieste di attiva zione. Ma Adm ha però stabilito, nel pieno dell’estate, che il “blocco” del basket di si stema – ovvero, il mantenimento della quota attuale dei nulla osta in capo a ogni concessionario – è da protrarsi sino a fine settembre. Soltanto a partire dal primo ot tobre, quindi, torneranno ad essere disponibili i nulla osta nel frattempo scaduti in maniera aperta. Tenendo conto che l’estate è un periodo quasi fermo dal punto di vista del mercato, ma anche guardando agli sviluppi delle varie leggi regionali.

S di Alessio

La Ctp di Roma, con sentenza n.11942 del 4 novembre 2021, recependo il principio di diritto già enunciato dalla Suprema Corte di Cassazione nella sentenza n. 17346/2019, ha accolto il ricorso del contribuente sulla base del principio che “la notifica può essere eseguita esclusivamente utilizzando un indi rizzo di posta elettronica certificata del notificante risultante dai pubblici registri”. Nel caso in esame l’Agenzia aveva notificato gli atti impugnati mediante Pec attraverso indirizzi che non risultano dai registri ufficiali Reginde o Indice Pa.

In senso analogo, la Ctr della To scana, con sentenza 15 dicembre 2021, n.1526, ha dichiarato l’inesi stenza giuridica di alcune cartelle e intimazioni di pagamento chiarendo che: “La notifica della cartella può essere eseguita, con le modalità di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68, a mezzo posta elettronica certifi cata, all’indirizzo del destinatario risultante dall’indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (Ini-Pec)”. Attenzione, dunque, agli indirizzi Pec dell’Ufficio emittente. Francesco Scardovi

La cartella esattoriale può essere impugnata solo per vizi formali pro pri o di notifica. Su quest’ultimo punto però si segnalano già diverse sentenze di Commissioni tributarie provinciali e regionali che hanno accolto i ricorsi dei contribuenti avverso cartelle esattoriali notificate mediante pec.

L’Indice di Liquidità e l’Indice Alfa dovranno essere determinati secon do le voci del bilancio approvato e depositato, relativo ad un esercizio chiuso da non oltre 6 mesi oppure sulla base della relazione economi co-patrimoniale risalente a non oltre 2 mesi dalla data di presentazione dell’istanza; in tal caso i dati dei ricavi andranno ragguagliati all’anno intero (quindi se la situazione è se mestrale, i ricavi andranno moltipli cati per 2).

FISCO E SLOT L’AUTORE www.gioconews.it09 2022 36 L’Agente della Riscossione Tel. 060101 www.agenziaentrateriscossione.gov.it

opo la tregua (parziale) nel biennio di pandemia, sono riprese con foga le attività degli Uffici dell’Agenzia delle entrate-riscossione, con l’invio di innumerevoli cartelle esattoria li, molte delle quali conseguite ai mancati o ritardati versamenti di imposte tasse e contributi durante il periodo di emergenza. Come triste mente noto, la cartella esattoriale rappresenta l’ultimo e definitivo atto impositivo finalizzato alla riscossio ne di multe, tributi e sanzioni con testate dagli Uffici dell’Amministra zione pubblica, con l’aggravio degli oneri di riscossione.

Per accedere alla rateazione l’indice di liquidità deve essere inferiore a 1; l’indice Alfa determina invece il numero di rate mensili (maggiore risulta l’indice e maggiore sarà il numero di rate, se è superiore ad 8, si accede alla rateazione massima).

Alcuni consigli utili agli operatori in caso di notifica di cartelle esattoriali

Ove gli importi siano dovuti, soprat tutto se di una certa consistenza, è quindi consigliabile presentare, entro il termine di 60 giorni dalla notifica, istanza di rateizzazione. In questo caso va presentata apposita domanda, motivata dallo stato di temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica.

La rateazione ordinaria prevede un massimo di 72 rate mensili, esten dibile fino a un massimo di 120 rate mensili in caso di difficoltà conse guite a congiunture economiche sfa vorevoli estranee alla responsabilità del contribuente, proprio come nel caso dell’emergenza pandemica. Il diritto alla rateazione e il numero di rate dipendono da due indicatori: l’indice di liquidità, pari al rappor to tra attivo circolante (crediti e disponibilità liquide) e passività correnti e l’indice Alfa (rapporto fra valore della cartella e ricavi per 100).

E il mancato pagamento entro il termine di 60 giorni non solo comporta il raddop pio dei suddetti oneri, ma determina l’avvio delle procedure esecutive di recupero del credito, quali il fermo amministrativo di beni mobili regi strati, l’iscrizione di ipoteca sugli immobili e la successiva esecuzione forzata, il pignoramento di crediti quali giacenze di conto corrente, fatture, compensi etc.. Pertanto, è imprescindibile che il destinatario della cartella, persona fisica, ditta o società, si attivi imme diatamente per far fronte all’onere, salvo non si trovi in palese stato di decozione senza alcun bene o credi to aggredibile.

All’atto della notifica occorre quindi verificare la natura e la correttezza degli importi iscritti a ruolo, anche prendendo contatto con l’Agente della riscossione.

La rateizzazione si perfeziona quindi con il versamento della prima rata.

PartnerRevisoreCommercialistalegaleStudioScardovi& Giordani fscardovi@scardovigiordani.eu

QUANDO ARRIVA LA CARTELLA

D di

Francesco Scardovi Dottore

Romelu LukakuDušanVlahoviceÀngelDiMaria

GIOCO NEWS

www.gioconews.it40 09 2022 Scommesse

di Cesare Antonini

LE PROTAGONISTE DELLA MASSIMA SERIE

SPORT

STEFANO DE E BIANCHI DELLA GAZZETTA DELLO ANALIZZANO CON

Dalle tv e dai giornali che Serie A sarà?

GRANDIS, SKY SPORT

Pogba sposta equilibri importantissimi, per questo cambia qualcosa dopo l’avvio del campionato: “L’In ter ha ritrovato Lukaku, forse perde Skriniar mentre il Milan ha chiuso operazioni intelligenti senza strafare come De Ketelaere che è un po’ più fisico di Diaz, Pogeba e occhio pure a Origi - prosegue De Grandis - sulla Juve pesano gli infortuni, ora anche quello di Di Maria ma arriva anche Kostic, giocatore in crescita cui forse manca un po’ di esperienza internazionale. Allegri ha perso Chiellini e De Ligt e non sono due elementi qualunque. Forse arriva Paredes e potrà aggiusta re qualcosa”.Passiamo alle seconde file, ma non troppo? “La Roma entra nelle prime quattro di diritto come outsider - pro segue il giornalista SkySport - il Napo li ha perso Insigne, Mertens, Koulibaly e anche Fabian Ruiz potrebbe andare via. Ha perso un leader per reparto e non sarà facile anche se i nuovi sono partiti bene. La Roma dovrebbe te nere Zaniolo e l’abbondanza, specie in attacco, con cinque sostituzioni or mai è una condizione imprescindibile per affrontare al meglio un match. Un conto è far entrare un alternativa, un conto un titolare bis. Ad esempio l’Inter non aveva un vice Brozovic e ora ha un certo Asllani che piace molto e potrà fare bene”. E la Lazio? “Tare ha fatto un buon mercato se guendo le abitudini di Lotito. Alla fine hanno speso 50 milioni e se Luis Alberto alla fine se ne va con quei soldi potrebbero completare il mercato. C’è anche il rebus di Milinkovic Savic: se dovesse andar via l’anno prossimo la Lazio perderebbe 40 milioni di euro in scadenza di contratto a meno che non rinnovi con i biancocelesti. C’è poi la problematica Acerbi che vuo le andare via ma sono entrati Romagnoli, Casale, Gila. Quest’ultimo pare sia velocissimo anche se viene dalla squadra B del Real Madrid potrebbe essere utilissimo per il gioco di Sarri, specie nel pressing alto. Forse per il centrocampo servirebbe qualcosa in più in fase di recupero, Marcos Antonio non è quel profilo ma ci sono anche Basic e Vecino”. Merita attenzione anche la Fiorentina? “Della Viola si parla bene con Jovic in mezzo ma è tutta da verificare con le prime partite. C’è anche Cabral mol to abile a muoversi e a cercare la porta. Con Italiano, però, devono funzionare i meccanismi, se la squadra gira i risultati arriveranno”.

Juventus in pole position, anzi no, meglio le milanesi.

FABIO

“Se non si fosse fatto male Paul Pogba avrei detto che i bianconeri sarebbero stati avanti nella griglia di par tenza. Adesso vedo meglio le milanesi e come outsider la Roma”. Stefano De Grandis, giornalista sportivo di Sky Sport, analizza con noi la ripartenza del campio nato di Serie A e, tramite le sue considerazioni da un punto di osservazione decisamente privilegiato, riusci remo a capire come orientare i pronostici e anche le scelte legate al gioco più diffuso in Italia, il Fantacalcio.

Stefano De Grandis (Sky Sport) «Pogba out e le milanesi balzano in prima linea»

Andiamo a sfrugugliare nelle rose delle squadra di Serie A, chi sarà protagonista della prossima stagione? “Per evitare i soliti nomi come Di Maria che non potrà non essere un protagonista del campionato, e Kvarat skhelia e Kim che abbiamo già citato, direi che Henry del Verona potrà essere una sorpresa con già due ma tch e due gol all’attivo. In Belgio faceva più gol che presenze e a Venezia ha chiuso a nove gol e quest’anno può fare meglio in una squadra più attrezzata”.

Khvicha Kvaratskhelia

4109 2022 SARÀ?ASERIECHEGIORNALI,DAIETVDALLE

www.gioconews.it

Bianchi scandaglia altri talenti, anche per chi ama giocare al Fantacalcio: “Piace Cambiaghi dell’Empoli, un gran bel giocatore che se mette la testa a posto può fare molto bene. Peccato per i fantallenatori che Laze tic sia rimasto al Milan, se dovesse andare in prestito potrebbe lasciare il segno. Attenzione a Di Marcoprosegue il giornalista - che quest’anno troverà molto più spazio e sa fare assist, tira, segna ed è continuo. Nel Milan sono curioso di vedere Origi perché tra Ibra e Giroud potrebbe trovare molto spazio e potrebbe fare al caso del gioco di Pioli. In Inghilterra non ha trova to molto spazio ma potrebbe essere una bella sorpresa. Ovviamente non dimentichiamoci di De Ketelaere che sarà una delle stelle della nuova Serie A. Un gioca tore curioso è Birindelli, tale padre, tale figlio, attacca benissimo, difende forse peggio ma è Finalinointeressantissimo”.conlalottaalla sal vezza: “Sarà veramente dura per ché ci sono tante squadre sullo stesso livello e che dovranno bat tagliare molto per sopravvivere. Anche lo stesso Monza non avrà vita semplice, forse ha comprato troppo e per questo deve ancora trovare una quadra e non sarà fa cile”, conclude Bianchi.

“Ancora le milanesi sono avanti ma attenzione a Na poli e Roma. Tra i giocatori? Quant’è forte Khvicha Kvaratskhelia!”. Fabio Bianchi, storica penna della Gazzetta dello Sport, analizza per Gioco News la gri glia di partenza della Serie A e i giocatori che faranno la differenza nella prossima stagione, complessa, per i due atti divisi dal sipario del Mondiale in Qatar. Prima di tuffarci nelle analisi, mentre parliamo spunta una riflessione di Bianchi sul Mondiale e sugli Azzurri che è davvero spaventosa: “Ho scritto un pezzo tempo fa in cui analizzavo come la nostra generazione, quella dei sessantenni, cinquantenni, dei quarantenni, abbia meravigliosi ricordi dei Mondiali di calcio. Par tite sofferte, vittorie epiche, sconfitte clamorose, vissute tutte coi genitori, con gli amici. I ragazzini di 13-14 anni non sanno ancora cosa sia tifare la Nazionale in un campionato mondiale. È assurdo e credo che an cora dovremo soffrire molto per tornare a certi livelli”. Ma torniamo a bomba. Come è partito questo cam pionato: “Vedo ancora le milanesi avanti - ribadisce Bianchi - purtroppo la Juventus un po’ per la perdita per infortunio di Pogba che doveva essere quell’inne sto in grado di mettere ordine al centrocampo e ora anche per l’assenza di Di Maria, sarà costretta a perde re un po’ di terreno. Il Milan, invece, ha cambiato poco e la coppia Maldini-Massara sta facendo un grande la voro. Hanno preso giovani buoni su un telaio che è già molto forte. Allo stesso tempo l’Inter con Lukaku ora dovrebbe essere al completo e se non vende Skriniar avrà ancora più chance di successo”. E in seconda fila? “La Roma e il Napoli si posso no inserire nella lotta scudetto. È un bel campionato - assicura Fabio Bianchi - tuttavia la vera sorpresa può essere il Napoli sorpresa con Kvaratskhelia che è un capolavoro della dirigenza partenopea, un colpo che ha già superato le pur buone aspettative che c’erano at torno a questo giocatore. Anche l’acquisto di Kim po trebbe addirittura non far rimpiangere Koulibaly che, insieme a Insigne e Mertens, era la perdita più grande per la rosa di Spalletti. La Roma si è rinforzata molto e ora, al netto degli infortuni, sembra avere proprio tutto per inserirsi nelle prime posizioni”.

Scommesse

E i cannonieri? “Il grande ritorno di Lukaku spo sta tutto. Con Inzaghi difficile che sbagli stagione. Su Vlahovic ci punterei anche se non è partito benissimo. Immobile dipende dalla squadra ma in questi anni ha sempre garantito un ottimo bottino di reti. Abraham sarà protagonista ma non lo vedo capocannoniere”, conclude Stefano De Grandis.

E per la zona retrocessione? “Il Monza sembra l’unica squadra che si è mossa pesantemente e bene, Lecce e Cremonese hanno fatto meno ma provano a recuperare - analizza De Grandis - tuttavia sarà de terminante il mercato di riparazione come negli ul timi due anni. In generale servono players esperti che hanno già giocato in A, coi giovani difficile salvarsi”.

Tornando ai Mondiali sono altre due le riflessioni che vanno fatte: “Ci saranno due campionati, uno pri ma e uno dopo il Qatar. Il fatto che noi non c’andiamo non ci aiuterà molto visto che ab biamo tantissimi giocatori delle selezioni par tecipanti - prosegue il giornalista de la Rosa - e soffriremo ancora in Europa se vediamo giocare le squadre inglesi, il Psg, il Bayern. Siamo ancora indietro. Altri ritmi e altra qualità. Vanno a una velocità pazzesca e noi abbiamo telai più deboli delle grandi”.

Fabio Bianchi (Gazzetta dello Sport) «Occhio a Napoli e Roma e quant’è forte Kvaratskhelia»

D di

Antonini I DATI DI SETTORE E GLI OPERATORI CONFERMANO: DOPO DUE ANNI DI LOCKDOWN I NUMERI TORNANO A CRESCERE E CON LA RIPRESA DELLA STAGIONE CALCISTICA LA FIDUCIA SALE ANCOR DI PIÙ ANCHE GRAZIE A INNOVAZIONE E TECNOLOGIA Scommesse Agostino Romano Charles De Ketelaere

www.gioconews.it42 09 2022

Quale sarà l’impatto dell’assenza dell’Italia ai Mon diali in Qatar sulle scommesse?

“Un grande evento sportivo come questo è in gra do di avvicinare una platea molto ampia, categorie di persone che solitamente non giocano – prosegue il Croo di Snaitech - ovviamente, con l’Italia in campo il valore aggiunto sarebbe stato più apprezzabile, so prattutto per la pressione mediatica che accompagna la squadra azzurra in questo genere di kermesse. Pos siamo però immaginare che gli appassionati di calcio non mancheranno l’appuntamento quindi, dal nostro Cesare

Riprende la stagione calcistica, quali saranno i cam pionati preferiti dagli scommettitori?

al settore del betting arrivano buone notizie. Al contrario di quanto si potes se temere dopo due anni di pandemia e oltre un anno consecutivo di chiusu ra forzata dei punti vendita, il 2022 è stato un anno di ripresa importante. A raccontarcelo è Agostino Romano, chief retail ope rations officer di Snaitech Spa: “Dopo i due anni di emergenza sanitaria Covid-19 ci aspettavamo un par ziale ridimensionamento del nostro settore, in realtà abbiamo assistito a un importante sviluppo, soprat tutto per quanto riguarda il mercato online e in parti colare le scommesse sportive. Nonostante le difficoltà iniziali anche il retail si è ripreso molto rapidamente tanto che complessivamente, oggi, possiamo parlare di livelli di raccolta più alti di quelli pre-pandemia”.

“Non ci aspettiamo grosse sorprese, i principali campionati europei rimangono in assoluto i più gio cati partendo dalla Serie A, passando per la Premier e la Liga, fino ad arrivare alla Bundesliga e alla Ligue 1. Molto seguite – prosegue Romano - sono anche le coppe europee come la Champions League, l’Eu ropa League e la Conference League. Riguardo alle questioni di casa nostra la Juve, dopo due anni di risultati sotto le aspettative, si ritrova in testa ai pronosti ci, grazie anche ai colpi di mercato. Se gue l’Inter, che con il ritorno di Lukaku candida di diritto la squadra di Simone Inzaghi ai vertici, in corsa troviamo poi il Milan, i rossoneri hanno l’obbligo di riconfermarsi e, dulcis in fundo, i quotisti hanno in serito la Roma di Mourinho e Dybala. In Premier, invece, dove regna il duello tra Klopp e Guardiola, quest’anno si inserisce Conte con la possibilità di rompere questo duopolio. Il calendario dei prossimi mesi sarà però caratterizzato dai Mondiali a novem bre e dicembre, con la ripresa della Serie A a gennaio iniziato straordinariamente nel weekend di Ferrago sto. Saranno quindi mesi molto intensi, soprattutto nella prima fase. Un’altra variabile molto importante sarà il livello d’incertezza delle competizioni: abbia mo assistito a campionati già decisi a febbraio in cui l’interesse, e di conseguenza le scommesse, sono fisio logicamente calati; ci auguriamo quindi campionati dominati dall’incertezza in cui più squadre si conten dono il titolo fino all’ultima giornata.”

vincentescommessainBettingcrescita

Chiude con un bilan cio positivo il mese di luglio anche il seg mento delle scom messe sportive in agenzia. Il settore ha infatti registrato una spesa di circa 45,6 milioni di euro, in cre scita del +32,6% ri spetto ai 34,4 milio ni spesi a luglio dello scorso anno. Il mercato è invece in calo rispetto a giu gno scorso, quan do la spesa fu di 48,1 milioni di euro. Il de cremento è stato del -5,2%. In calo anche la raccolta (-5,8%), che è stata di 215,7 milioni di euro, contro i 229 milioni incassati il mese precedente. Oltre la metà del mercato delle scom messe in agenzia è in mano a Gbo Italy e Snaitech, che insie me hanno una quota In53,3%.crescita, rispetto a luglio dello scorso anno, anche Sisal e Betaland. punto di vista, la pausa del campionato a novembre verrà comunque compensata dai Mondiali dando vita ad una stagione dall’andamento insolito con un picco di scommesse che potrebbe collocarsi in periodi diversi rispetto alla classica stagione estiva.”

Quali sono i prodotti e le promozioni su cui punterete per la prossima stagione? “Un marchio come Snai soprattutto nel retail deve mantenere un’offerta pre-match molto forte e atten ta alle esigenze degli utenti nei nostri punti vendi ta. Ma quello che verrà sviluppato maggiormente è il gioco live, la cui richiesta è in continuo aumento.

Andiamo a fare le “analisi” al settore delle scommes se sportive e prendiamo a riferimento un mese signi ficativo, quello di luglio. Un periodo estivo quando do vrebbe esserci il calo della raccolta e, invece, il setto re ha chiuso con una spe sa di circa 126 milioni di euro, in crescita del 2,8% rispetto ai 122,5 milioni spesi a giugno scorso. In crescita anche la rac colta, anche se con un margine minore. A giugno scorso era stata di 906,8 milioni di euro, nel mese appena concluso di 917,6 milioni. La variazione per centuale è stata quindi del La+1,19%.top5 delle quote di mercato sulla spesa de gli operatori, troviamo Gbo Italy che contiene i brand di Goldbet e Lottomatica acquisiti dal gruppo Ga menet (20,8%), Snaite ch (17%), Sisal (13,5%), Eurobet (11,7%) e Bet365 Rispetto(9,5%). a giugno, ottime performance per Snaitech, Sisal, E-Play24, Betitaly ed Unibet.

www.gioconews.it43 09 2022 LE SCOMMESSE RETAIL

In quest’ambito ci auguriamo di poter lanciare, già con l’inizio dei principali campionati, le scommesse riguardanti i singoli giocatori dove punteremo mol to a stimolare la competenza sportiva invogliando i nostri clienti a sfidarsi sulle azioni di gioco, parliamo delle cosiddette ‘fast bet’ dove lo scommettitore dovrà pronosticare il primo evento nei 5 minuti successivi. In ambito retail, inoltre, l’obiettivo è migliorare con tinuamente l’esperienza del cliente nel punto vendita, implementando nuove pagine grafiche che fornisco no informazioni sportive ag giornate rendendo il prodotto più attraente”. Come evolveranno il settore online e quello retail nei prossi mi mesi? “Auspicheremmo l’evolu zione dell’offerta virtual che però è ancora molto limitata in termini di numero di eventi concessi dal regolamento. Di versamente avremmo la possi bilità di presentare un’offerta più competitiva, accattivante e interessante per il giocatore. Siamo convinti che un prodotto completo e all’a vanguardia, sia nel mondo dell’online che in quello del retail, faccia bene a tutti i segmenti dell’azienda migliorando l’esperienza complessiva del cliente. Nel retail, invece, va proposto e venduto al meglio il live fornendo informazioni di qualità e in maniera tem pestiva”.

ScommesseCome sta il mercato del betting DybalaPaulo QUOTA MERCATO SULLA SPESA Gbo Italy (Goldbet+Lottomatica) 20,82% Snai 16,99% Sisal 13,51% Eurobet 11,73% Bet365 9,50% Planetwin365 8,58% E-Play24 2,23% Bwin 1,61% Betaland 1,02% BGame 0,80% PokerStars 0,90% William Hill 0,79% Microgame 0,34% Terrybet 0,13% Elaborazione Gioco News su dati degli operatori QUOTA MERCATO SULLA SPESA Gbo Italy (Goldbet+Lottomatica) 31,66% Snai 21,16% Eurobet 14,76% Sisal 14,37% Planetwin365 7,01% Betaland 1,33% Admiral Sport 1,28% Betitaly 0,64% Domus Bet 0,25% Replatx 0,24% Scommettendo 0,22% Elaborazione Gioco News su dati degli operatori

Gianni Carra | Cinquantuno anni, un passato sui campi da tennis serie C1 nel 1984, ha insegnato in vari circoli lombardi dal 1980 al 1987. Dal 1976 ha iniziato a frequentare gli ippodromi, nel 1992 è collaboratore del quotidiano Cavalli e Cor se. Dal 1996 la sua attività professionale principale è scommettere sugli avveni menti sportivi. Nel 2006 inizia la sua avventura anche nel mondo del poker pri ma come giocatore e poi come organizzatore. Dal giugno 2012 entra nel team pro di VipBox.it poi nel luglio 2013 il salto di qualità. Carra diventa l’unico poker pro player di PaddyPower.it e cura alcune rubriche radiofoniche e in tv nel seguitissi mo programma ‘Qui studio a voi stadio’ di Telelombardia, sempre come uomo Pad dy Power. Quotidianamente centinaia di lettori lo seguono sulla sua pagina Face book e anche nel suo blog, ‘Le dritte del Maestro’ (www.ledrittedelmaestro.it) dove il suo motto è: mano passata, mano finita. Lewandowski del Barcellona

L’AUTORE

www.gioconews.it09 2022 44 nuova stagione calci stica è partita e tutte le squadre sono pron te a centrare i loro obiettivi. Sarà una stagione parti colare, dove i Mondiali di novembre potrebbero incidere sugli esiti finali dei vari campionati. Questo è anche il periodo delle scommesse antepost, nella scorsa stagione abbiamo centrato il Milan a quota 17.00 e siamo pronti a trovare nuove quote interessanti. Incominciamo per chi vuole investire grosse cifre e portare a casa quel 10 percento dell’utile che nessun fondo banca rio può offrire. Per ottenere questa percentuale basta puntare sul Bayern Monaco in Bundesliga e sul Paris Saint Germain nel campio nato francese. Due campionati che non hanno un’alternativa a queste due squadre. In Spagna come al solito Real Madrid e Barcellona si contenderanno il titolo, terzo incomodo l’Atletico Madrid. Pun tiamo sul Barça che ha rinforzato notevolmente la squadra, la quota è interessante, 2.60. In Premier League andiamo contro la probabile vittoria del Manchester City. In effetti una quota di 1.40 nel campionato più difficile del mondo non è consigliabile. Ho estrapolato una scommessa testa a testa tra due squadre che saranno protago niste in questa stagione: il Tot tenham ed il Chelsea, due squadre che si equivalgono quindi puntiamo sulla quota del Chelsea a 2.40. Arriviamo ai campionati da casa nostra, la Serie B presenta squadre con una storia importante, Genoa, Cagliari Palermo e Bari, le quote vincente campionato sono come sempre interessanti: puntiamo sul Genoa a quota 4.50 e a 2.50 il fatto che ritornerà in Serie A in qualsiasi altra maniera. Per chi ama le quote shock proponiamo il Frosinone vin cente quota 20 e promosso in serie A quota 6.00. Attenzione al campio nato del Benevento che potrebbe avere una stagione difficile per i problemi societari, una puntata sulla retrocessione a quota 50.00 la facciamo.

La Serie A, dalle prime partite, sembra pronta a regalarci un campionato equilibrato, incomin ciamo a proporre la mia personale griglia di partenza: prima fila Inter –Milan, seconda Napoli – Juventus, terza Roma – Lazio. Ora andiamo a verificare le quote, l’Inter a 2.75 è la squadra da giocare per chi vuole investire una cifra importante ma le due quote che hanno un valore importante sono il Milan e il Napoli, i campioni d’Italia sono giocabili a quota 6.00 mentre il Napoli, per chi è stato più veloce, è stato giocato a 17.00. Queste tre squadre hanno sicuramente qualcosa in più delle altre Piacepretendenti.unaquota“sbagliata”, il testa a testa Lazio – Fiorentina, puntia mo sulla squadra di Sarri quota In1.60.Champions League le favorite sono sempre le solite, City 4.00, Liverpool e Psg quota 6.00 e Bayern Monaco quota 6.00. Prima o poi gli investimenti della squadra di Mbappè, Neymar e Messi potreb bero portarli al traguardo finale, la quota è interessante e la piazziamo insieme al Real Madrid offerto a quota importante 13.00. Le italiane ovviamente sono tutte quotate a doppia cifra, Juventus, 25.00, le milanesi a 35.00 e il Napoli a quota La50.00.manifestazione più importan te della stagione è il Campionato del Mondo che si svolgerà dal 20 novembre al 18 dicembre in Qatar. Per la seconda volta consecutiva non parteciperà la nostra Nazionale dopo le due eliminazioni incre dibili anche visto il buon valore della squadra. Per i bookmakers la squadra favorita è il Brasile, quota 5.50, seguita da Inghilterra e Francia, quota 7.00, Argentina quota 8.00, Spagna e Germania quota 11.00. Difficile vedere vincente una nazionale diversa da queste 6 che hanno tutte le stesse probabilità di vittoria. Puntiamo su due squadre, Argentina e Spagna che danno una media di quota 4.75. Per chi punta sulla vincente di una squadra suda meric. a cura di Gianni Carra

CHEANTEPOSTPASSIONELA LE DRITTE DEL MAESTRO

OCCHI PUNTATI SULLE CONDIZIONI DELL’IPPODROMO DI LIVORNO, CON IL CONSIGLIERE COMUNALE ALESSANDRO PERINI (LEGA) CHE METTE IN RISALTO I PROBLEMI DELLA STRUTTURA, A SUO DIRE RIAPERTA TROPPO FRETTOLOSAMENTE ALESSANDRO PERINI Nozze con i fichi di Michela Carboni

A Ippica

www.gioconews.it4609 2022 nche a livello locale l’ippica torna a far parlare di sé. Come sta accadendo a Livorno, dove un consigliere comu nale della Lega, Alessandro Perini, ha posto l’attenzione sulle condizioni in cui versa l’ippodromo di cittadino, dopo la sua riapertura. “Ho cominciato a seguire la situazione del Caprilli nella primavera dell’anno scorso – sottolinea - quando era venuto fuori il pro getto che prevedeva di cementificare l’area con pisci ne con onde artificiali e alberghi. L’ipotesi non ci è piaciuta affatto, perché l’ippodromo è un pol mone verde di grande valore e tale deve resta re. Asfaltarlo era un’i dea assurda che siamo riusciti a bloccare. Ma la battaglia che ho por tato avanti contro quel progetto ha portato con sé anche un’altra conse guenza, che giudico positiva: la decisione di rimet tere in funzione la struttura. Tuttavia l’operazione andava portata avanti avendo un progetto in testa e tenendo conto delle tempistiche per fare le cose a regola d’arte, come Livorno merita. Invece, a di stanza di oltre un anno dalla riapertura, le carenze strutturali e organizzative erano rimaste le stesse. Le critiche però sono servite, perché finalmente si vedo no i primi miglioramenti tangibili.

Il sindaco Luca Salvetti sostiene che la struttura sia in buone condizioni. Cosa risponde?

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Rispetto alle ultime riunioni di corse ho parlato di ‘nozze coi fichi secchi’. È capitato di correre senza corrente elettrica, senza fotofinish, senza illumina zione, nel caldo estivo, senza monitor e senza diretta televisiva. Questo è qualcosa di veramente rabber ciato e improvvisato, che non fa bene al settore e neanche alla città. Quindi mi auguro che il Capril li venga messo al centro di un progetto più ampio, che gli restituisca la dignità che merita, perché è un luogo del cuore per tutti i livornesi. Personalmente continuerò a vigilare sulle condizioni della struttura”.

www.gioconews.it

Gli ippodromi come dovrebbero cambiare per attrarre pubblico?

In che modo a suo avviso si deve rilanciare l’impianto ippico?

A tal proposito Salvetti sottolinea: “La ripresa delle attività Caprilli ha inspiegabilmente sollevato una se rie di perplessità di alcuni addet ti ai lavori o di alcuni commenta tori che avevano dimenticato che il Caprilli dieci mesi fa era una giun gla e un luogo abbandonato all’in curia. Il lavoro dell’amministrazione comunale è stato articolato e inci sivo tanto da riscuotere l’ok del Mi nistero già nell’estate scorsa, il la voro del gestore Sistema Cavallo è stato serrato e coraggioso. Insom ma, il Caprilli sta benone con buo na pace anche dei detrattori co lorati politicamente che sperano sempre in qualche intoppo per or chestrare attacchi strumentali che purtroppo hanno alla base la perdi ta di vista dell’interesse della cit tà. Andiamo avanti con entusiasmo, consapevoli che da parte di tut ti debba continuare l’articolato la voro di miglioramento della strut tura che personalmente penso non finirà mai e che ci vedrà parte at tiva insieme al Ministero al gesto re e a tutti gli operatori del settore, ma consapevoli e orgogliosi anche di aver restituito alla città un bene inestimabile”.

Secondo lei l’ippica è un volano per il turismo? “All’estero lo è senz’altro. In Italia, per quello che vedo a Livorno, probabilmente no. Ma è un settore che impiega moltissime persone e con ancora molti appassionati. Va inserita in un contesto più ampio di ‘passione per i cavalli’. A Verona, per esempio, Fiera cavalli funziona alla grande, segno che il mondo del cavallo è vivo. Bisogna solo pensare a come essere attrattivi”.

“Il Caprilli può diventare un grande centro dedi cato alle discipline equestri, oggi è solo una pista per l’ippica. Faccio notare che le famiglie livornesi non hanno strutture vicine dove recarsi. Il Caprilli è una grande area verde nel centro della città e fronte mare che per loro può essere attrattiva. Andrebbe anche reso un impianto polivalente, perché è adatto anche per accogliere eventi e fiere”.

Le scommesse che ruolo hanno nel rilancio del settore? “Non sono un esperto del settore, ma, da quello che so, l’ippica si regge sulle scommesse. È chiaro che la liberalizzazione delle scommesse ha inferto un duro colpo al mondo dell’ippica. Quello che è para dossale è che, mentre si cerca di combattere contro le ludopatie, negli anni si è aperto la porta ad ogni tipo di scommessa su competizioni in tutto il mondo”.

4709 2022 FICHIICONNOZZE Ippica

Sono le parole con cui il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, racconta gli esiti del sopralluogo all’ippodromo Caprilli svolto dai commissari del ministero delle Politiche agricole, lo scorso 30 giugno, in seguito alle criticità segnalate da operatori e spettatori, così come dalla politica.

“Pista in lenutenzioneomogenea,laresuperficiecondizionibuoneconregolivellataemadelscuderiebuona,arredialloroposto,strumentazionetecnolo

gica presente e funzionante, spa zio dedicato al pubblico in ottime condizioni. Solo due le prescrizioni: una legata alla sirena, il cui suono dovrà essere adeguato; l’altra rela tiva ai lavori sull’impianto elettrico sui generatori e sui gruppi di con tinuità che tra l’altro sono stati già ultimati. Insomma, tanto rumore per niente”.

“I problemi sono stati evidenziati dalle persone del settore, quelle che rendono ancora viva l’ippi ca e che di ippica vivono. Penso che non ci siano soggetti più autorevoli e dubito che abbiano inte resse nel darsi la zappa sui piedi impedendo le cor se. Chiedono solo una struttura all’altezza. Semmai è curioso che ogni anno vengano fuori problemi e che la commissione ministeriale chiamata dal sin daco intervenga per dire che va tutto bene. Certo è che l’anno scorso questa commissione di ‘tecnici’ deve aver preso una bella svista, dato che le corse in programma per l’estate non sono semplicemente sal tate. Bensì sono saltate a più riprese (prima a giugno, poi a luglio, poi agosto, poi ottobre, poi novembre), fino a quando non si sono effettivamente svolte nel mese di dicembre, quando la struttura è stata nelle condizioni minime per una riapertura. Su questo mi sento di lanciare una proposta: non sarebbe male se il ministero attivasse una ‘turnazione’ dei dirigenti che compongono quella commissione. Forse dopo tanti anni che si ricopre quel ruolo si rischia di adagiarsi un po’ sugli allori”.

IL PUNTO DI VISTA DEL COMUNE

“Posso parlare sulla scorta degli esempi che co nosco, Livorno e Follonica. Prima di tutto bisogne rebbe rendere queste strutture più presentabili per il pubblico. Oggi non sono attrat tive neanche per gli appassiona ti, che in buona parte disertano le corse anche per la desolazione di questi luoghi maltenuti. Poi bisognerebbe ripensare gli ip podromi, da strutture destinate meramente allo svolgimento delle corse a luoghi di intratte nimento, allargando i servizi of ferti al pubblico e aggiungendo ulteriori forme di spettacolo”.

Alessandro Perini Luca Salvetti

Classe 1992, Alessandro Perini è nato e vissuto a Livorno fino al 2011, quando si è trasferito a Milano per studiare giurispru denza all’Università Cattolica. È sempre stato appassionato di politica e fin dai tempi della scuola è stato impegnato politica mente. Dal 2018 è collaboratore parlamentare e nel 2019 è sta to eletto a Livorno come consigliere comunale nelle fila della Lega. Dal 2021 siede in consiglio provinciale come capogruppo. È?!?CHILUI

Come sta andando il periodo estivo per le sale giochi?

UNSPLASHORR,MITCHELLPH.

Comma 7 www.gioconews.it48 09 2022 di Michela Carboni L’associazione New Asgi Italia racconta l’estate del puro intrattenimento, auspicando un cambio normativo in autunno No alle omologhe per l’amusement tenta a partire la bella stagione, non ne cessariamente estiva, per il puro intrat tenimento italiano. Il settore dell’amuse ment continua a “soffrire” una situazione normativa che sembra non incentivarlo a dovere, ma non manca la fiducia per un cambio di rotta. Come sottolineano anche gli operatori. “La determina del 2021 sulle omologhe – afferma il presidente dell’Associazione solo gioco per fami glie, New Asgi Italia, Vanni Ferro - sta pesando in maniera devastante nel settore, così come stanno le cose si rischia di buttare al macero il 60-70 percento del parco macchine esistente. Oggi le aziende im portatrici si stanno impegnando solo nell’omologa zione delle nuove macchine, ma del parco macchine esistente non si è ancora omologato nessun apparec chio; se sommiamo poi che di molte macchine nel le nostre sale non esistono più i produttori, oppure non sono più in produzione, impossibilitando così il recupero dei documenti richiesti per le omologhe, o che invece non sono più di interesse dei produttori per cui non si cimentano in omologhe costose, si può ben capire in che stato d’animo stiamo affron tando il futuro delle nostre attività. Fortunatamente, l’ultima determina del 5 luglio ha svincolato tutti i giochi meccanici ed elettromeccanici, basati sul la sola abilità fisica, mentale o strategica, che non distribuiscono tagliandi, da tutte le incombenze previste dal precedente decreto. In breve, si è stila ta la tabella dei giochi che non abbisogneranno più di alcuna documentazione, per i quali non vi sarà più bisogno di nulla, per essere chiari: niente più autocertificazione, niente più nulla osta, nessuna altra documentazio ne, ma sarà sufficiente dichiarare il pos sesso del gioco, al quale verrà assegnato un codice, ed attraverso questo codice, in un futuro portale si potrà indicare il solo periodo di utilizzo, senza bisogno di indicarne il luogo, per poi pagare l’Isi (imposta sugli intrattenimenti, Ndr)”.

Vanni Ferro S

Quali sono le speranze degli operatori per rilanciare il comparto?

“Un grande cambiamento di rotta che ci sem plifica enormemente il lavoro, del quale dobbiamo ringraziare l’Agenzia delle dogane e dei monopoli per la sensibilità nel condividere questo non facile percorso. Un grande risultato da parte di tutti, Adm in primis e da parte nostra, che non ci deve però far dimenticare che vi sono ancora molte difficoltà da affrontare. Passata la stagione estiva, con la ripre sa dei lavori del tavolo tecnico, sarà nostra premura riportare sul piatto tutte le altre posizioni ancora critiche. Nel contempo tutte le associazioni stanno lavorando, attraverso i propri canali, con mondo del la politica, oggi più sensibile in vista delle prossime elezioni, per una modifica della norma, proprio per ché come dimostrato dall’ultima determina, solo il cambiamento delle norme ci può dare la possibilità di ottenere i risultati a cui tutti auspichiamo: toglie re le omologhe in tutto il comparto del gioco senza vincita in denaro, come in tutti i paesi dell’Unione europea”.

“Dopo due anni di Covid che hanno segnato pe santemente il lavoro nelle nostre sale, finalmente quest’anno si è potuto riaprire per la Pasqua, il tu rismo italiano, ma anche straniero, ha ripreso nume roso a frequentare in tutta libertà le nostre località e le nostre sale, frutto anche di una seria campagna di prevenzione fatta anche nel periodo Covid, che ancor oggi viene in parte mantenuta attraverso la se gnaletica di distanziamento, i distributori di gel sani ficatore per le mani e la costante areazione dei locali.

Questa stagione è per noi una grande iniezione di fiducia e speranza per il futuro, che ci auguriamo si concretizzi in autunno anche nel campo normativo, per permetterci nuovi investimenti tali da rendere sempre più attrattive le nostre sale”.

Ad oggi, la classifica femminile conta ben 2.415 donne registrate. A guida re il ranking “rosa” è l’americana Keri Wing, del Kansas, con 600 punti, grazie al suo 24esimo posto nel ran king generale. A seguir la è l’altra statunitense Kassidy Milanowski, del Wisconsin, 57esima nel ranking globale. E terza, ancora un’americana, la californiana Leslie Ruckman.

A MARZO, TOCCA ALLE DONNE Nuove regole (e nuove date) per una sfida globale

L’INTERNATIONAL FLIPPER ASSOCIATION SVELA LE DATE PROSSIMI MONDIALI DI FLIPPER SPORTIVO, PER UOMINI E DONNE, MENTRE LA SVEZIA SI PREPARA A OSPITARE CAMPIONATO Per saperne di più di Vincenzo Giacometti UNSPLASHGARCIA,CASTROLOUIEPH.

Per trovare un’italiana nel ranking femminile dobbiamo scendere oltre le 200 posizioni, raggiungendo quota 219, dove si trova Antonella Iannot ta, numero uno tre le donne in Italia. A seguirla Emanuela Gemelli, in po sizione 225, anche se la player è resi dente negli Stati Uniti, dove compete abitualmente ad altri livelli. In posizione 278 si trova invece l’alto atesina Karin Eisenstecken, numero due del ranking rosa italiano.

PINBALL

DEI

EUROPEO 2022

Flipper www.gioconews.it5009 2022 opo la ripartenza a pieno regime del flipper sportivo con le competizioni riprese ormai in tutto il mondo e con i Mondiali 2022 andati in archivio appena qualche mese fa, è già tempo di guardare avanti per i giocatori e per la Federazione internazionale Ifpa, che annuncia le date della pros sima edizione della Coppa del Mondo, Ifpa18. La competizione tornerà in Europa, per la seconda volta in Germania, nella stessa sede del “Freddy’s Pinball

D Intanto però, l’Internationl flipper pinball association ha appena an nunciato anche le date e il luogo del Campionato mondiale di flipper fem minile Ifpa 2023. L’evento si svolgerà dal 18 al 19 marzo del prossimo anno, presso i “Dead Flip Studios” di Chi cago, Illinois, negli Stati Uniti. Con una serie di novità, anche in questo caso. Secondo quanto illustrato dal la federazione in una nota ufficiale, il campionato 2023 “in rosa” presen terà molti cambiamenti rispetto agli anni precedenti, incluso il campo dei giocatori, che verrà “espanso” da 24 a 32 partecipanti. Gli inviti si baseran no sulle classifiche del Wppr (Wor ld pinball player rankings) e del Wwpr (la versione “women”) a partire dal 1 gennaio 2023, attingendo dai 16 mi gliori concorrenti in base alle pre stazioni negli eventi aperti e dai 16 migliori concorrenti in base alle pre stazioni negli eventi femminili. Tra le altre modifiche, anche il nuovo for mato della competizione, aggiorna to rispetto alle precedenti edizioni. In particolare, il girone a eliminazio ne diretta al meglio di 7 che era stato utilizzato in precedenza viene ora so stituito da 8 round di match play, do podiché la metà superiore del cam po passerà a un girone a eliminazione diretta al meglio delle sette partite. “Non vediamo l’ora di incoronare la prossima campionessa del mondo femminile nella capitale mondiale del flipper!”, scrive la federazione, an nunciando il mondiale 2023.

Paradise” di Echzell, dal 1 al 4 giugno 2023, mettendo per la prima volta a confronto ben 80 dei più grandi giocatori del mondo provenienti da oltre venti pae si, rispetto ai 64 giocatori delle precedenti edizioni e confermando la competizione come l’evento più pre stigioso della disciplina. Ma prima di pensare al mondiale, c’è da chiudere la stagione corrente, relativa al 2022, dalla quale di pendono peraltro anche le qualificazioni ai mondiali (visto che ad avere diritto di partecipare alla sfida più importante sono i 77 migliori giocatori presi dal ran king di ogni singolo paese, mentre i restanti tre posti vengono offerti dalle finali dei circuiti internaziona li), per i giocatori del Vecchio Continente il prossimo obiettivo è il Campionato Europeo, o Epc (European pinball championship). Anche in questo caso si tratta di un ritorno, questa volta in Svezia, in un altro quar tier generale del flipper sportivo e già sede di tanti importanti eventi, ovvero il paradiso di modernariato del “Pinballseye” di Christian Holmsten a Boras, nei pressi di Goteborg. L’appuntamento, qui, è per il 2023 ottobre 2022, quando si sfideranno 256 giocatori, in una competizione multipla che offre gare su flipper moderni e classici. Il tutto anticipato anche il giovedì precedente da un torneo “pre-Epc” nella vicina Jönköping, in una location straordinaria che offre circa 35 flipper, una dozzina dei quali rappresentati da edizioni limitate o introvabili. Mentre venerdì 21 ottobre ci sarà un altro torneo “pre-Europeo” stavolta sempre a Borås, aperto a tutti, e sempre valido per il ranking Ifpa. Prima di disputare la tradizionale competizione a squadre na zionali, da sempre ospitata dal Campionato europeo e una competizione riservata alle donne.

I NUMERI DELLE DONNE NEL FLIPPER

www.gioconews.it5209 2022 opo nove giorni di gioco il norvegese Espen Jorstad ha consolidato il suo posto nella storia del poker diventando il primo cam pione delle World Series of Poker ad essere incoronato sulla Strip di Las Vegas. Scon figgendo 8.662 giocatori provenienti da tutto il mondo, Jorstad ha portato a casa 10 milioni di dollari e si è po tuto far legare al polso il braccialetto del Main Event, il No Limit Hold’em Championship da 10mila dollari di buy in, dal vicepresidente senior e direttore generale del Paris! e Bally’s, il futuro Horseshoe, Jason Gregorec. Nella nottata di sabato 16 luglio, Jorstad ha supe rato Adrian Attenborough e Michael Duek nella fase tre left del final table. Il 23enne Duek ha portato a casa il terzo posto, per 4 milioni di dollari. Attenbo rough ha sfidato Jorstad in un intenso heads up, ar rendendosi solo a un full house. La vittoria di Espen consolida il dominio internazionale nel campionato mondiale di poker, segnando la quarta vittoria conse cutiva di un giocatore non statunitense al main event. Dopo la vittoria che gli ha cambiato la vita, Jorstad ha immediatamente chiamato sua madre. “È stata una telefonata molto emozionante”, ha detto Jorstad. “Ri usciva a malapena a parlare. È la mia più grande fan, quindi poter condividere quel momento con lei è stato davvero speciale”.

“Le World Series di quest’anno sono state speciali per la comunità del poker”, ha affermato Ty Stewart, vicepresidente senior e direttore esecutivo delle Wsop. “Contro ogni previsione, il poker è tornato alla gran de e per la prima volta alla Strip di Las Vegas. Ve dere Espen riuscire a vincere su 8.662 partecipanti al Main Event, il secondo più numeroso nella storia delle Wsop, è stato incredibile. Non vediamo l’ora di tornare più grandi che mai nel nuovo Horseshoe di Las Vegas la prossima estate”.

D Poker WSOP

QUEST’ANNO IL TITOLO VA IN NORVEGIA, NEL 2021 IN GERMANIA. PER L’ITALIA TITOLO A GIANLUCA SPERANZA MA IL MIGLIORE È SEMPRE DARIO SAMMARTINO NELL’OTTIMO ESORDIO DELLE WSOP SULLA STRIP DI LAS VEGAS. di Cesare Antonini

JorstadEspen

Il braccialetto Main Event di nuova concezione è creato su misura con 500 grammi di oro bianco e gial lo da 10 carati, con 55 carati e mezzo o 2.767 diverse pietre preziose tra cui rubini e diamanti bianchi e neri. La domanda da 10 milioni di dollari è: cosa farà adesso Jorstad? “Il mio obiettivo era entrare nella sce na High Roller e giocare più tornei da 25.000 e di altro livello. Ora il bankroll c’è ma devo essere sicuro di poter affrontare questo field ed essere abbastanza bravo per giocarli. Farò anche investimenti sensati, forse criptovalute e titoli tecnologici in borsa”. C’è an che tanto sale in zucca.

L’Europa continua a dominare i campionati del mondo di poker

“Ero curioso di sapere come sarebbe andata la par tita”, ha detto Jorstad. “L’heads up era quasi finito in una mano, il che era un po’ assurdo. È andato come previsto. È un avversario davvero tosto, gioca in modo aggressivo e trova dei buoni hero call”. Ma il titolo lo alza il norvegese. il Qr Code per scoprire i guadagni effettivi dei nove fina listi del main event!

Ecco la classifica finale del Player of the Year

Le World Series of Poker 2022 sono giunte al ter mine con questo evento dei campioni e hanno visto Benjamin Kaupp dalla Pennsylvania allacciarsi al pol so l’ultimo braccialetto della lunghissima serie di eventi durati quasi due mesi. Il pro Usa porta a casa 250mila dollari e il titolo dopo aver sconfitto Raul Garza dopo una breve battaglia heads-up. Il secondo classificato si è dovuto accontentare, si fa per dire, di 150mila dollari. Di Dario Sammartino cosa dire? Ormai è uno dei big del pianeta e ovviamente delle World Series. Quest’an no ha giocato tantissimo centrando 12 cash per poco meno di 1 milione di euro di vincite. È suo il best cash del torneo per 498mila dollari centrato nel primo torneo giocato, un super high roller da 100mila. Ed è andato a premio sui tornei più importanti anche se pesa l’out nel 250mila dollari. Ha dato spettacolo nel Flip and Go ed è andato a premio live e online. Ha centrato l’undicesi mo posto nella classifica del giocatore dell’anno su migliaia di giocatori ed è riuscito anche a piazzarsi secondo nel Fanta Wsop di Daniel Negreanu sempre grazie ai suoi risultati. Manca ancora il braccialetto ma ormai non è più un problema.

Alla fine, dopo quasi 20 minuti, Atten borough ha foldato solo per raddoppiare istantaneamente e prolungare l’heads up. Tuttavia, un altro tank profondo con la stessa mano ha visto Attenborough chia mare e Jorstad si è laureato campione.

Nella mano finale Scaturro apre da bottone per 120mila e Speranza 3betta 325mila. Scaturro ci pensa un po’ ma poi 4bet shova per 1,2 milioni circa. Easy call per Speranza ancora con le “dame”. Sca turro ha coppia di 6 e il board 3-A-7-2-8 regala tutti i 6,1 milioni a Inmyhouse e il braccialetto va a casa Speranza, appunto, e in Italia. Per Gianluca il braccialetto da campione del mondo, una super prima moneta da 324mila dollari e 1.025 punti Poy. Poi, fresco di braccialetto, l’austro-abruzzese ha sfio rato anche un altro titolo nel prestigiosissimo freeroll da 1 milione di dollari finale, il Tournament of Champions. Ottima la deep run di Speranza che, però si è portato a casa 15mila dollari senza tirare fuori un bigliettone da un dollaro. Purtroppo il suo A7 è stato dominato dall’AK di Wish che ha interrotto la corsa del nostro player verso un secondo braccialetto che sarebbe stato storico nel giro di pochi giorni.

ha fatto una three-bet pre-flop e ha puntato sia al flop che al turn, prima di fare check al river a Jorstad che ha messo il suo avversario ai resti. “Per quanto tempo ha fatto tank?”, ha chiesto Jorstad. “Sembrava un’eternità. Stavo cercando di concentrarmi sul mio respiro, ho fatto un po’ di meditazione. L’ho fatto per un’eternità. Ti concentri su diverse parti del corpo, concentrandoti su ogni dito e rilassandoti”.

Gianluca Speranza Dario Sammartino Consulta

POKERDIMONDODELCAMPIONATIIDOMINAREACONTINUAL’EUROPA

LO SCONTRO FINALE - L’heads-up è iniziato con entrambi i giocatori con un leggero vantaggio di Jorstad. La prospettiva di una maratona spaventava tutti come nel 2018, quando il gioco heads up durò 10 ore. Tuttavia, la gara avrebbe potuto essere finita moltoAttenboroughprima.

Al turn il dealer un 6 di cuori e Scaturro check-calla ancora 173mila.Al River esce un 4 di fiori e Speranza betta 453mila con l’ennesimo call di run good27. Speranza gira QQ e vince il colpo!

www.gioconews.it5309 2022 Se Mustapha Kanit ha deluso (4 cash e senza tavoli finali per uno del suo calibro è poco) e Max Pescatori ha chiuso con un acuto sfio rando il braccialetto, il titolo mondiale ce l’ha portato Gianluca Speranza proprio negli ultimi eventi, mentre Dario Sammartino è partito fortissimo per poi centrare altri piaz zamenti per tutta la lunghissima serie. Ma diamo ovvia precedenza al successo di “Speranzino”. Il player fortissimo ormai trapiantato in Austria ha regolato in heads up contro Paul “rungood27” Scaturro che è partito nella sfida decisiva con 3,296,063 chips contro le 2,828,937 di ” Inmyhouse” Speranza. Questo il suo nickname scelto al momento della registrazione sul Wsop.com. Sì perché il braccialetto è arrivato online. Il torneo ha registrato 245 entries per un prizepool da 1,2 milioni di dollari visto che il torneo era l’Event #12 $5,300 Nl Hold’em High Roller Freezeout Encore. Sono le 12 del mattino in Italia (le 3 a Las Vegas) quando l’Italia conquista il braccialetto proprio nel fina le delle World Series of poker anche se da remoto ma in un super torneo e con una prima moneta importan tissima.Nella mano cruciale Gianluca apre 100mila da bot tone e Scaturro gioca. Al flop scendono 6-3-10 e Sca turro check-calla una scommessa da 62mila chips.

Poker

L’Italia col braccialetto di Speranza e il solito Sammartino

IL 31ENNE POKER PLAYER LIGURE PIAZZA UNO DEI SUCCESSI PIÙ IMPORTANTI DELLA STORIA DEL POKER D’ITALIA AL MAIN DEL FESTIVAL DI BARCELLONA. ORA È NELL’OLIMPO DEL GIOCO CON SAMMARTINO, PESCATORI, CANDIO, BONAVENA E ALTRI ANCORA. on ci credo, ma poi per come è arrivata dopo essere rimasto con un solo buio a sei left. Una vittoria che aspettava da sempre ma che non era un’ossessione per me. Adesso che è arri vata, però, sono felicissimo!”. A caldissimo aveva commentato così Giuliano Bendinelli, player genovese tra i più storici del poker d’Italia, a dispet to della sua età che rimane ancora “verde”, dopo aver sollevato la “picca” del main event dell’European Poker Tour Barcellona dei record con i suoi 2.294 buy in raccolti da 5.300 euro e un montepremi generato da 11.250.900 euro.

Un momento cruciale, non v’è dubbio, anche se poi Giuliano è riuscito a piazzare un triple up decisivo quando al final table era rimasto short. Oltre che risa lire da appena un buio. Adesso cosa succede al tuo bankroll, al tuo plan per i prossimi tornei? Un upgrade verso i grandi tornei high stakes? “Una premessa importante va fatta: gioco quando voglio e non mi piace fare schedule a lungo termine. Continuerò quindi a decidere volta per volta proprio come ho fatto prima di questa vittoria. Di si curo giocherò qualche torneo 25mila di buy in in più”.

Anche perché Bendi è un pro a modo suo: “Dicia mo che vivo di poker ma comunque potrei pure non fare niente. Io gioco più per spirito competitivo che perUnasoldi”.risposta agli haters? “No, macché, quelli lasciali marcire in pace”, e se la ride Bendinelli. E fa bene. Chi vince festeggia, chi perde spiega e a poker paga pure. L’edge di Bendi deriva dalla sua autostima che spesso l’ha reso magari anche spigoloso ma per chi lo conosce bene sa quanto valga questo ragazzo. Per questo ci aspettiamo una risposta diversa quando gli

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EPT

www.gioconews.it5409 2022 Poker di Cesare Antonini GioiapiùlaBendinellipiccaEptriccaètua

Ma come è riuscito a vincere questo super even to per collocarsi tra Salvatore Bonavena e Antonio Buonanno, altre due picche Ept? “A livello strategico penso di aver affrontato il torneo molto bene sapendo alternare momenti in cui giocavo tight a momenti in cui aggravo di più gli avversari - prosegue Bendinelli - in un torneo servono colpi di fortuna ma soprattut to decisioni ottimali come quando, in una delle mani cruciali del torneo, al day 4, sono riuscito a foldare AK pre flop in uno spot dove il mio avversario aveva KK”.

Una vittoria desiderata ma mai agognata e che non si è tramutata affatto in un’ossessione: “Come detto questa vittoria la aspettavo da sempre ma non ho mai fatto un’ossessione per l’assenza di shot sopra i 500k - commenta Bendi - però ci tenevo a vincere qualco sa che fosse veramente indelebile e questo successo all’Ept di Barcellona lo è eccome. Per questo credo di aver scelto anche l’evento giusto per coronare questo sogno e centrare questo successo”.

Per lui, alla fine, poco meno di un milione e mezzo di euro. Un successo che lo fa schizzare al settimo posto della All time money list italiana, la lista di chi ha vinto più soldi giocando a poker dal vivo nei circuiti ufficiali.

Bendinelli è il terzo giocatore del nostro paese a vin cere il trofeo dell’Ept Main Event e il primo negli ultimi otto anni, insieme a Salvatore Bonavena e An tonio Buonanno, sedendo quindi in buona compagnia nel club dei campioni.

Così arriva il triple up che gli permette di sopravvivere ad alcune situazioni più critiche fino a rad doppiare contro Kayhan Mokri e Neville Costa. Mokri è uscito sesto contro AK di ConCosta.cinque giocatori rimasti, Guerrero e Patrik Jaros si sono scontrati con Jaros che ha tentato una three-bet all-in. Guerrero ha chiamato generando un piatto che vale va la metà di tutte le chips in gioco. Era in vantaggio con coppia di nove contro cop pia di sei e il board ha confermato l’uscita di Jaros per 434.850 euro. Ed è a questo punto, al testa a testa con clusivo, che Bendinelli stupisce un po’ tut ti, presentandosi con 44 milioni di chips contro i 25 milioni di Guerrero ai blinds 300k-600k. E quanto il francese gli chiede di fare un deal, il geno vese ripete in diretta la frase che ha scatenato il web e che è destinata a diventare virale sui social: “My family is very rich, I don’t care about money”, (ovvero, tradot to: la mia famiglia è molto ricca, non mi importa dei soldi), dicendo però a Davidi Kitai di andare a chia mare sua mamma dalle retrovie. “Non molliamo mai”, cantavano a tratti i tanti soste nitori di Bendinelli che si trovavano al Casinò di Bar cellona durante i tratti salienti della gara. E lui non ha mollato davvero, fino alla fine. Fino a salire sul punto più alto d’Europa. Alla fine, dopo l’uscita del temibile Costa, Bendi de cide di buttare già un accordo riservandosi la somma principale di oltre 1,4 milioni con 68mila euro e il tro feo da Bendinelligiocare.partiva decisamente in vantaggio, ma Guerrero ha avuto un ottimo inizio di partita. Ha pre so il comando e ha anche messo Bendinelli alle corde, a una carta dalla conquista del titolo. Poi la mano pazzesca, il poker di 8. La battaglia è continuata fino a quando Bendinelli ha colpito un poker di otto al river che ha dato a Guer rero un full. Un inevitabile scontro all-in ha posto fine al torneo, consentendo a Bendinelli di alzare il presti gioso trofeo dell’Ept Main Event. del final table – Main Event Ept

Un sogno il suo successo. Anche nel modo in cui è ar rivato il successo, al termine di un’incredibile rimonta con il 31enne che era stato ridotto a un big blind al tavolo finale con sei giocatori rimasti. Bendinelli nella fase sia handed era quarto in chips.

Payout

LA CRONACA DEL SUCCESSO – Alla fine, l’ha spuntata. Bendinelli è riuscito a trasformare il sogno in realtà, conquistando il titolo dell’European Poker Tour, battendo un field da record di 2.294 iscritti nel Main Event da 5.300 euro, dopo un tavolo finale a tratti entusiasmante e in seguito a un deal in heads up con Jimmy Guerrero, il suo runner up. Portando così a casa il titolo insieme a un premio da 1.491.133 euro.

Barcelona 2022 1 Giuliano Bendinelli Italia € 1.491.133* 2 Jimmy Guerrero Francia 1.250.337* 3 Neville Costa Brasile 734.470 4 Fabiano Kovalski Brasile 565.280 5 Patrik Jaros Repubblica Ceca 434.850 6 Kayhan Mokri Norvegia 334.480 7 Michael Pinto Olanda 257.330 8 Scott Margereson Regno Unito 198.000 * deal

Poker www.gioconews.it5509 2022 JimmyNevilleGuerreroCosta chiediamo se ci fosse stato qualche avversario che l’ha impressionato: “Sì, uno c’è e si chiama Neville Costa, il terzo classificato, davvero molto forte”. Una bella investitura per il player carioca che ha vinto 734mila euro come “medaglia di bronzo” e ha rivoluzionato la sua carriera e la sua vita: prima dell’Ept Barcellona aveva tanti premi in Brasile e Wsop online ma aveva raccolto poco più di 20mila dollari. Mentre lo intervistiamo Giuliano è volato a Ibi za con gli amici, per proseguire i festeggiamenti. C’è Mario Llapi player genovese anche lui cresciuto sotto la sua ala e anche Vito Geruzzi, pugliese, trapiantato tra Messico e Las Vegas e grande ultras nei rail del poker live dalle Wsop a Barcellona: “Il tifo è stato importantissimo, mi ha dato grande forza e abbiamo festeggiato tantissimo, sono tutti magnifici!”, confer ma il winner.

Dopo il colpaccio AQ vs AK contro Guerrero sem brava ormai destinato ad accontentarsi di 334mila euro di premio. Che sarebbe stato comunque un gran risultato. Tuttavia qualcosa lasciava presagire che Ben dinelli potesse combinare qualcosa di pazzesco.

Lei condivide o pensa che sia possibile un altro ap proccio?

Questo è il modo in cui si massimizza il conteggio dei giocatori, la vincita e la redditività del casinò, ar gomenti che non sento mai menzionare da architetti e interior designer. In effetti le ristrutturazioni dei casinò raramente hanno un effetto significativo sulla redditività, a meno che nel progetto non vengano ag giunti nuovi servizi e nuovi programmi di marketing

Un design a misura di giocatore

ECCO TUTTI I SEGRETI PER PORTARE A REDDITIVITÀ UN CASINÒ, SVELATI DAL CONSULENTE DI GIOCO DI FAMA MONDIALE BILL FRIEDMAN Casinò di Anna Maria Rengo 90 PAGEENGLISH

“Io sono esclusivamente interessato a soddisfare i giocatori, quindi tutti i miei sforzi sono nel concen trare l’attenzione dei visitatori sull’allettante azione di gioco che li circonda sotto i loro occhi. Ciò si gnifica che tutto il resto nel casinò dovrebbe essere blando, quasi invisibile.

www.gioconews.it5609 2022 A nche l’occhio vuole la sua parte. Una regola aurea cui i prodotti e gli am bienti di gioco non fanno di certo ec cezione. Ma chissà se c’è qualche luo go comune, quando si affronta questo argomento. Ne parliamo con uno tra i massimi esperti, a livello mondiale, nella progetta zione di interni di casinò, il consulente del Nevada Bill Friedman. Quali sono gli obiettivi che solitamente ci si prefigge quando si progetta l’interno di un casinò? “Gli architetti di casinò e gli interior designer in genere propongono tre obiettivi ai potenziali clien ti. Consigliano un ambiente ampio, che è un’enorme sala da gioco completamente aperta, con soffitti alti e tutto visibile dall’ingresso. Promuovono la più recen te tecnologia per l’illuminazione a soffitto luminosa. La usano per creare enormi, abbaglianti e colorati giochi di luce che attirano l’attenzione dei visitatori fino al soffitto in lontananza. A loro piace l’arreda mento carino e accattivante sulle pareti lontane”.

Quando incontro potenziali clienti di consulen za non discuto i meriti di questi approcci di proget tazione di casinò in astratto. Invece li porto a fare un giro per vedere i grandi vantaggi competitivi dei miei principi. Cammino con loro attraverso quattro casinò resort adiacenti nel cuore della Strip di Las Vegas - Venetian, Palazzo, Wynn ed Encore. Tutti e quattro gli interni di questi casinò sono l’esatto op posto dei miei principi di progettazione.

Per fare un paragone, sono diventato il manager di due casinò in perdita di lunga data nel cuore del la Strip: Castaways e Silver Slipper. Entrambi non avevano quasi giocatori e ho prodotto gli incassi più alti alle slot machine nello stato insieme a impres sionanti introiti ai tavoli. Nelle rare occasioni in cui l’occupazione dei miei giocatori di slot è scesa al di sotto del 90 percento durante le intense ore serali ho studiato i risultati contabili per assicurarmi che nessun tipo di macchina e nessuna area del casinò stessero perdendo popolarità. Accompagno proprietari e dirigenti di casinò in questi tour a piedi durante le prime ore serali nel le notti in cui le camere d’albergo della città sono esaurite, quindi possiamo osservare questi casinò quando sono più affollati. Comincio dicendo loro che se l’occupazione totale dei giocatori di slot ma chine in questi quattro resort è del 5 percento o su periore, non dovrebbero assumermi. Non una volta l’occupazione combinata delle slot di questi quattro casinò ha raggiunto il 5 percento. Alla fine di questi tour i proprietari e i dirigenti del casinò sono sem pre in uno stato di scioccata disillusione per tutte le macchine vuote. Tutti mi hanno assunto e mi hanno anche ammonito: ‘Voglio che tu prometta che non farai una cosa come loro’”.

“Il potente impatto dell’adattamen to dei principi di design attraenti per i giocatori è stato dimostrato da tre casinò logori sulla Strip di Las Vegas negli anni ‘70 e ‘80. Due di questi sono stati i casinò Castaways e Silver Slip per, in perdita da lunga data. Erano di proprietà della Summa Corporation di Howard Hughes, che era la più grande azienda privata del mondo, con un enorme comples so di uffici aziendali. Dopo le mie trasformazioni di interior design i profitti impressionanti dei due casinò più piccoli hanno pagato le spese operative totali dell’azienda, quindi i profitti delle molte altre società sussidiarie sono andati direttamente alla riga finale del bilancio.

www.gioconews.it5709 2022 Casinò per attirare i giocatori. Tuttavia un restyling del ca sinò che non produce un grande ritorno sull’investi mento annuo è uno spreco di risorse aziendali. Quando lavoro con un designer architettonico fornisco gli obiettivi concettuali e lui dà vita alle mie idee. Ho lavorato con cinque grandissimi architetti in cinque paesi diversi. Ho abbozzato i miei obiettivi per loro e, tre ore o tre giorni dopo, ciascuno ha posa to il proprio disegno davanti a me. Ognuno ha detto con orgoglio: ‘Ora che so cosa vuoi il mio è migliore’. Ho subito capito che avevano ragione mentre visua lizzavo l’emozionante atmosfera di gioco che ognuno produceva.Iprincipi di progettazione del casinò che utiliz zo sono l’esatto opposto dello stile completamente aperto di oggi. Ogni volta che questi due approcci hanno gareggiato nello stesso mercato in qualsiasi parte del mondo, il casinò che utilizza i miei principi attraenti per i giocatori ha attratto molti più gioca tori e ottenuto vincite e redditività molto maggiori.

Il mio più grande concorrente di casinò sulla Strip di Las Vegas non erano i bei resort ma un picco lo casinò hotel chiamato Holiday Queen, che ora si chiama Harrah’s. È stato aperto nel 1973, tre anni prima che prendessi il controllo del Castaways e del lo Silver Slipper. Il casinò era in un edificio separato di fronte all’Holiday Inn. Le slot erano disposte su passerelle tortuose, quindi hanno creato molti piccoli angoli e fessure private. Il casinò aveva un soffitto basso. Alcuni uffici al secondo piano sono stati ri empiti di slot machine e le porte sulle pareti opposte sono state rimosse. Non potrebbe esserci un ambien te di gioco meno attraente di questi uffici quadrati non decorati, ma molti giocatori locali hanno gui dato fino alla Strip per godersi queste piccole aree di gioco private congestionate”. Nel suo lavoro da valore a ogni realtà come unica. In base a quali parametri? “Il modo più semplice per comprendere l’impatto delle varie qualità di design è guardare le incredibili differenze tra le due ere dell’industria dei casinò del Nevada. Prima dell’attuale periodo di mega resort iniziato nel 1990 abbiamo avuto quella che per me è l’’epoca d’oro’. Quindi l’attenzione totale del resort era sul gioco d’azzardo e sull’intrattenimento. Qua si tutti i turisti venivano principalmente per giocare Bill Friedman

In che modo l’interior design può aiutare a dominare la concorrenza nel mondo dei casinò?

I giocatori locali vanno verso il casinò più vici no e veloce, a meno che un concorrente più distante non offra qualcosa di speciale. I rinnovati Castaways e Silver Slipper hanno attirato un gran numero di residenti locali oltre i loro casinò di quartiere per combattere il traffico frenetico della Strip, a cau sa dei loro design attraenti per i giocatori. Questi giocatori locali hanno visitato questi due casinò in media sei giorni a settimana e hanno consigliato il loro ritrovo preferito a qualsiasi turista con cui sono entrati in contatto. Pertanto tre quarti dei giocatori di Castaways e Silver Slipper erano turisti che sog giornavano nei vicini resort della Strip, che si sono avvicinati perché avevano sentito parlare della mi gliore esperienza di gioco.

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Un numero enorme di giocatori è attratto dai cen tri di gioco perché occasionalmente gli piace spostarsi da un casinò all’altro. Un singolo casinò può produrre questo tipo di attrattiva popolare offrendo sale da gio co separate, con decorazioni e atmosfere totalmente diverse, come questi quattro casinò super popolari.

Questo non era vero in questi quattro casinò. Da gli anni ‘40 agli anni ‘80 dell’era d’oro, tutti e quattro avevano aree di gioco separate con moquette, rive stimento delle pareti, altezza del soffitto e illumina zione diversi. Ciò ha prodotto aspetti e atmosfere totalmente diversi tra le aree. È stato solo in questi quattro casinò che la maggior parte dei giocatori che ha sviluppato il desiderio di spostarsi si è semplice mente recata in un’area con un’atmosfera completa mente diversa per continuare a giocare lì.

Per inciso, per quanto riguarda la preoccupazio ne dei designer di casinò per il ‘carino’, i casinò più popolari e occupati nella storia del Nevada erano an che i più brutti. Ho una serie di altri esempi, come il Club Cal-Neva a Reno, il lontano Nugget a Sparks, l’isolato El Cortez nel centro di Las Vegas e Barney’s a Lake Tahoe, dove sono stato croupier negli anni ‘60. Non abbiamo spazio qui per descri vere i loro grandi successi, ma sono nel mio libro ‘Designing Casinos to Domi nate the Competition’. Per mostrare le somiglianze tra gli in teressi dei giocatori d’azzardo in tutto il mondo ho introdotto le slot machine e i giochi da tavolo americani nello storico casinò di lusso di Monaco negli anni ‘80. Summa mi ha permesso di farlo durante le mie vacanze lì. Il casinò era stupendo. Bellissimi affreschi e una fortuna in ricchi motivi a foglia d’oro adornavano il soffitto. Ma era un spazio completamente aperto e dal soffitto alto, quindi ho implorato la direzione di farmi mettere ulteriori slot in un magazzino dal soffitto basso. Gli abbiamo dato una nuova mano di vernice grigia e l’ho riempito di macchine. La sua porta lungo il passaggio è stata la sciata aperta, ma non mi è stato permesso di identifi care la stanza o promuovere quelle slot in alcun modo. Mentre gli uomini giocavano ai tavoli, le loro mogli nei loro abiti eleganti si mettevano in fila per giocare alle slot in questo ambiente apparentemente terribile, quindi la sua vincita media alla macchina era quattro volte superiore a quella del casinò principale”.

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“Il casinò dell’azienda dovrebbe offrire ai giocatori la massima soddisfazione possibile al fine di massi mizzare i suoi profitti. Questo può essere ottenuto incorporando i principi attraenti per i giocatori spie gati nel mio libro. Ciò significa che il casinò dovrebbe essere fisicamente segmentato in aree di gioco sepa rate. Le viste da qualsiasi punto del casinò dovrebbe

www.gioconews.it5809 2022 UN DESIGN A MISURA DI GIOCATORE d’azzardo. Il casinò era l’unico reparto redditizio, ol tre alle camere d’albergo. Gli artisti in genere appari vano per tre settimane nelle sale da esposizione e nei grandi saloni dello stato, quindi i giocatori seri pote vano far visita ogni fine settimana per vedere nuove stelle pubblicizzate sugli enormi ingressi.

Durante questa era d’oro la stragrande maggio ranza dei proprietari e degli operatori di casinò del Nevada erano giocatori seri. Quindi istintivamente sapevano cosa volevano i loro clienti in un’esperienza di casinò. Al contrario praticamente nessun dirigen te aziendale o di casinò dell’era dei mega resort ha mai giocato d’azzardo o è stato associato a un gio catore serio. L’unico momento in cui entrano nel loro casinò è quando li stanno attraversando, mentre parlano con qualcuno, mentre si dirigono verso un cibo, una bevanda o una struttura di intrattenimento. Nonostante non abbiano idea di cosa piaccia ai loro clienti di gioco d’azzardo, decidono cosa otterranno. Quindi i casinò di oggi sono solo una struttura di servizi, con un’occupazione di slot molto bassa. Questo contrasta con i casinò dell’epoca d’oro. Fin dall’inizio gli artisti superstar che apparivano nei resort di lusso della Strip di Las Vegas hanno ricevuto tutta la pubblicità gla mour sul Nevada negli anni ‘40 e ‘50. Ma la realtà è che i quattro casinò che hanno prodotto le più grandi vincite annuali del Nevada durante questi due decenni sono stati Harolds e Harrah’s a Reno e Har veys e Harrah’s a Lake Tahoe. Tutti e quattro sono stati costruiti in una serie di piccoli edifici adiacenti di fronte a un negozio con soffitti molto bassi alti 8 piedi. Per molti anni tutti e quattro sono rimasti divisi in piccole sale da gioco separate, col legate da ingressi, con le porte rimosse. Nonostante questo aspetto rozzo, la loro popolarità era straordi naria. Per ottenere le maggiori vincite annuali dello stato, questi quattro casinò a basse puntate hanno dovuto attirare molti multipli di giocatori in più rispetto a qualsiasi altro resort della Strip ad alte puntate. Ci sono riusciti nonostante abbiano dovuto affrontare l’impedimento delle autostrade montuose innevate e ghiacciate dell’inverno che collegavano Reno e Lake Tahoe ai loro mercati della California settentrionale.Nonostane i loro interni apparentemente orribili, questi quattro casinò avevano un’attrazione per i gio catori da tavolo che non ho mai incontrato in nessun altro casinò al mondo. Quando i giocatori ottengono una lunga serie di sconfitte spesso si alzano e passano a un altro casinò. Per ragioni che non ho mai capito, durante una lunga sessione di gioco i giocatori che non stanno perdendo spesso sviluppano la necessità di cambiare tavolo, quindi spesso passano a un altro casinò.

Cosa consiglierebbe a un’azienda che vuole aprire un casinò da zero o che vuole ristrutturare una sede esistente?

Non ci dovrebbero essere decorazioni o altri elementi per distrarre l’attenzione dei visitatori dall’attività di gioco, che dovrebbe essere sempre l’obiettivo centrale.

Inoltre la società dovrebbe acquistare tipi di slot machine completamente diverse da quelle utilizzate principalmente dai casinò negli ultimi tre decenni. La maggior parte dei casinò sostituisce tutte le slot machine ogni tre anni. Tuttavia la vincita giornaliera di praticamente ogni nuovo tipo di macchina intro dotta negli ultimi tre decenni è scesa al di sotto della vincita media del reparto slot, prima che abbia incas sato abbastanza per ripagarsi.

www.gioconews.it5909 2022 GIOCATOREDIMISURAADESIGNUN

Durante l’era d’oro i casinò hanno sostituito le loro slot machine in media ogni cinque anni. Dopo la morte di Howard Hughes, la legge dello Stato del Nevada richiedeva la vendita delle aziende se c’era più di un erede, quindi Castaways e Silver Slipper dovevano essere chiusi e venduti. Tuttavia sono stati così grandi produttori di profitti che entrambi gli ac cordi di vendita mi hanno dato il controllo completo sulla proprietà del casinò per un altro anno, momen to in cui li ho chiusi e ho consegnato le proprietà ai nuoviQuandoproprietari.hochiuso Castaways e Silver Slipper ave vano la vincita media più alta nello stato del Nevada. Eppure, in quella che sembra un’incredibile incon gruenza, l’età media delle macchine più famose dello stato era di 13 anni. Avevo eliminato l’investimento annuale standard in nuove macchine, aumentando notevolmente la redditività. Ci sono volute molte analisi statistiche per otte nere questo risultato. Ai giocatori non interessa la costosa facciata di una macchina. A loro interessa solo l’esperienza di gioco, e questa è determinato esclusivamente dal programma di pagamento. Ho ripercorso la storia dell’industria del gioco d’azzardo del Nevada dal 1931 e ho confrontato i programmi di pagamento di ogni tipo di macchina che era sta ta la migliore produttrice di denaro per almeno un decennio. Ho determinato quali fossero gli interval li statistici di frequenza di successo, percentuale di mantenimento e volatilità per tutte queste macchine super popolari. Quindi, ho offerto solo macchine che si adattano a queste tre gamme. I giocatori di slot cercano una buona esperienza di gioco, quindi si attengono al tipo di macchina che l’ha offerta in modo affidabile. Tuttavia coloro che prendono le decisioni nei casinò di oggi, che non giocano d’azzardo, pensano ingenuamente che i gio catori siano costantemente alla ricerca di un nuovo tipo di macchina e di esperienza di gioco. Hanno sviluppato questo punto di vista fuorviante perché quando provano alcune macchine di un nuovo tipo nel loro casinò ottengono grandi risultati. Ciò è do vuto principalmente al fatto che i giocatori sono in soddisfatti delle macchine disponibili e in parte per curiosità. Pertanto molti giocatori testano alcune nuove macchine per creare una grande vincita ma quando il casinò ne acquista una serie, i giocatori hanno già imparato che non gli piacciono. Pertanto la vincita di queste macchine scende al di sotto della media della casa prima di essersi ripagata”.

ro essere limitate a una distanza molto breve, inclusa la disposizione a labirinto con molti corridoi corti e stretti che cambiano frequentemente direzione. Le aree di gioco dovrebbero essere appartate, intime e fitte. I soffitti dovrebbero essere il più bassi possibile, quindi c’è poco spazio vuoto sopra l’attività di gioco.

“Ogni paese e cultura ha un arredamento e uno stile di illuminazione unici, ma da quando è iniziata l’era dei mega resort della Strip, praticamente tutti i casinò in tutto il mondo hanno adottato il suo stile da spazio aperto e le plafoniere colorate e molto lu minose”. Ha mai lavorato per casinò italiani? Che tipo di espe rienza è stata? “Ho fatto una consulenza al Casino de la Vallée a Saint Vincent, in Italia, con le sue bellissime mon tagne circostanti. Ho consigliato un’importante ri strutturazione e ampliamento delle aree del casinò nel 2009. Molti dipendenti parlavano correntemente l’inglese, quindi per me c’era un’atmosfera molto fa miliare”. è il presidente del Friedman Management Group. L’azienda è specializzata nella risoluzione di problemi di gestio ne, progettazione, marketing, operazioni e controlli interni per il settore dell’ospitalità a livello mondiale. Friedman ha consultato per trentasette anni casinò negli Stati Uniti e Porto Rico, Inghilterra, Russia, Asia, Sud Africa, Austra lia, Canada e Caraibi. In qualità di consulente a lungo termine della Sociètè des Bains de Mer, nel Principato di Monaco, ha assistito gli hotel più pre stigiosi di Monte Carlo, gli esclusivi casinò high limit e le opera zioni di slot. Per tredici anni, Friedman è stato presidente e direttore gene rale del Castaways Hotel and Casino (ora sede del Mirage Hotel and Casino) e del Silver Slipper Casino nel cuore della Strip di Las Vegas. Durante questo mandato, ha trasformato entrambi i casinò da perdenti perenni in notevoli successi. Entrambi i ca sinò sono stati costantemente classificati tra gli incassi più alti del Nevada in termini di profitto per piede quadrato. Prima di portare questi casinò a una redditività eccezionale, Fri edman ha scritto il libro fondamentale per avere successo nel settore dei casinò. Per venticinque anni, Casino management è stata la “bibbia” utilizzata dalla maggior parte dei dirigenti di Primacasinò.della direzione esecutiva della Strip, Friedman ha inse gnato per un decennio al corso sulla gestione dei casinò pres so il College of Hotel Administration dell’Università del Nevada di Las Vegas. Il suo ultimo libro, Designing Casinos to Dominate the Compe tition, è il culmine di vent’anni di ricerca ed è stato salutato dai circoli di gioco come un vero capolavoro.

Le slot o i tavoli popolari e affollati dovrebbero essere il più vicino possibile a ogni ingresso del casinò per spingere l’azione di gioco di fronte ai visitatori nel momento in cui la porta viene aperta.

CasinòBillFriedman

È?!?CHILUI

Ci sono differenze sostanziali tra i casinò ameri cani, europei e asiatici in termini di design?

PROMO SPACE

Il Casinò Perla festeggia il 29° compleanno Il Perla è indubbiamente il ca sinò che da subito e negli anni a distanza dalla apertura nel 1993 ha saputo conquistare gli appassionati di gioco in tutta Italia e in Europa. Il centro di gioco e intrattenimen to, fiore all’occhiello dall’offerta del gruppo Hit Universe of Fun, si riconferma tra i luoghi più attraenti e gettonati tra i giocatori, poker players, veri buongustai, amanti di relax e avventure alla scoperta delle peculiarità del territorio. “Siamo pronti a festeggiare insieme a tutti i nostri ospiti più fedeli e alla clientela nuova il 29° compleanno del Perla, un traguardo importan te per tutte le soddisfazioni del passato ma soprattutto un punto di ripartenza grazie all’avvio della progettazione di rinnovo degli ambienti interni. Cambiamenti utili per creare un valore aggiunto per i clienti e migliorare la nostra competitività sul mercato”, spiega il direttore del Perla, Miljan Stevano vić. Nel calendario degli eventi di settembre si susseguono tornei alle slot, alla roulette, gare di black jack e tornei di poker per arrivare alla serata della festa di compleanno, il 23 settembre, con il concerto di Red Canzian. Park, Hotel & Entertainment, da sempre nel cuore del gioco Il primo centro di gioco e intratte nimento del Gruppo Hit, nato nel 1984, è diventato nel corso degli anni un luogo di incontri, dove l’ac coglienza regna sovrana. “Dopo la riapertura, gli ospiti hanno accolto con grande piacere il nuovo format enogastronomico: al raffinatis simo ristorante à la carte Tiffany si è aggiunto il nuovo self-servi ce Panorama, con un piacevole ammodernamento degli ambienti che richiamano l’atmosfera delle circostanti regioni vitivinicole,” rac conta il direttore del Park, Dragan Pelengić. Un importante comple mento all’offerta di gioco ai 20 tavo li e 435 slot, posizionate anche nel casinò all’aperto, oltre la comodità di un albergo, il tutto sotto un unico tetto. Il Park si contraddistingue per gli ambienti eleganti e tranquilli e resta il punto di riferimento per la clientela casinò, che sa riconosce re la qualità e professionalità dei servizi. Frutti d’autunno: i nuovi giochi alle slot Nei casinò Perla, Park, Drive-in, Au rora, Mond e Korona, dove si conta un totale di ben 2.688 slot, il 2022 ha portato una ventata di novità. Sono state installate, infatti, già oltre 110 slot nuove, tecnologica mente all’avanguardia, firmate Ari stocrat, Igt, Aruze, Light & Wonder, Novomatic ed Egt, portando agli giocatori ambientazioni e dinami che nuove, ancora più giochi bonus e opportunità di vincite jackpot. Spazio anche al gioco online con HitStars.it e il Privilege Club Ma oltre al gioco “fisico” c’è anche quello online. E la combinazione dei due. In pochi forse sanno, per esempio, che la Roulette-Live in di retta dal Casinò Perla ha continua to a girare anche durante l’intero periodo di lockdown. Ed è poprio questo uno dei grandi vantaggi dell’esclusivo connubio tra casinò online e terrestri realizzato dal Gruppo Hit. Che oltre alle emozioni della Roulette-Live, può ora ga rantire anche la diretta dal Casinò delle sfide al tavolo Live di Punto Banco, che completano l’offerta dei giochi online. Anche qui, il parco giochi viene regolarmente aggior nato con i nuovi titoli di Microga ming, NetEnt, GameArt e IsoftBet. Inoltre su HitStars.it si possono accumulare i punti del programma fedeltà Privilege Club che offre una serie di vantaggi ai clienti.

Gruppo Hit

Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)

www.gioconews.it602022

imperdibilimiglioreoperandoDopoTANTARITORNAL’AUTUNNOCONVOGLIADIDIVERTIRSIillungoperiododilimitazionieinsicurezze,dopol’estatespensierata,arrival’autunnoperriscoprirel’emozionedelgiocoedeldivertimentonellestrutturedelGruppoHitinSlovenia.Anchenellalocationpiùvicinaall’Italia,aNovaGorica,icasinòHitstannoapienoregimeconorarionon-stop,offrendoagliospitilaaccoglienza,tantenovitàeappuntamentinelmondodeldivertimento.

a cura di Marco Fiore CI

PH. ARNAUD JAEGERS, UNSPLASH

In realtà il caldo ci ha fatto compa gnia anche nei due mesi precedenti, quelli di giugno e di luglio con l’unica pecca della quasi totale assenza di precipitazioni, se si escludono pochi anche se intensi fenomeni tempo raleschi che si sono letteralmente abbattuti sulla nostra penisola. Condizioni meteorologiche a parte, mi pare più che opportuno dare spazio a dati estremamente positivi che si sono registrati sull’andamento delle presenze turistiche che ovun que in Italia hanno fatto segnare finalmente il tutto esaurito. Altret tanto importante il ritorno dei turisti stranieri che hanno affollato tutte le destinazioni, dal mare alla monta gna e, ovviamente, alle città d’arte e ai siti di interesse culturale.

PANNO NERO 09 2022 www.gioconews.it62 siamo lasciati alle spalle un mese di agosto che ci ha permesso di godere appieno del caldo estivo, in alcuni casi con temperature anche superiori alle medie storiche.

L’autunnocheverrà

Sono segnali del ritorno all’agognata normalità che sicuramente avran no generato riflessi molto positivi anche sui bilanci delle case da gioco italiane che per tradizione sono allo stesso modo meta di chi si concede un periodo di vacanza. Il gioco, come ho avuto più volte modo di scrivere, rappresenta infatti un momento di divertimento unico di cui si può godere appieno nei momenti in cui ci godiamo un periodo di riposo dallo stress quotidiano. Cosa ci aspetta ora che l’estate sta per salutarci? Per prima cosa nel mese di settembre torneremo a votare per rinnovare la composi zione di Parlamento e Senato della Repubblica Italiana, un passaggio che in questi tempi rappresenta un nodo fondamentale per assicurare continuità alla nostra democrazia oltre che stabilità e sviluppo al nostro Paese. Senza entrare nelle dinamiche che animeranno il confronto politico, il mio auspicio, indipendentemente da chi risulterà vincitore di questa tornata elettorale è quello che final mente il nostro Paese possa dare il via alle importanti riforme troppe volte rinviate. Mi riferisco in parti colare al mondo del lavoro, alla giu stizia e al fisco. Ho citato solo alcuni dei temi che mi stanno a cuore - non sono i soli - e che ritengo abbiano in qualche modo una priorità rispetto ad altri per assicurare una crescita al nostro PurtroppoPaese.ilperdurare dello stato di crisi conseguente al conflitto tra Russia e Ucraina non farà che appesantire una già grave situazione di difficoltà, non solo economica, che sta interessando soprattutto la vecchia Europa. Mi scuso per questa lunga divaga zione che mi sono concesso, ma i temi ai quali ho fatto accenno hanno sicuramente un impatto anche sulle attività di cui mi occupo sulla pagina di questa rubrica. Le case da gioco, lo ribadisco ancora una volta, sono a tutti gli effetti imprese e come tali meritano di poter contare su norme che semplifichino la loro vita e che agevolino il loro sviluppo. Il quadro generale attualmente non è invitante per chi pensa di affrontare investimenti che, come tutti sap piamo, sono alla base della crescita economica di qualsiasi impresa. Ecco perché invoco il cambiamen to, l’innovazione come opportuni tà per dare il via ad una crescita consapevole di tutte le attività imprenditoriali. Senza dimentica re che guardare avanti, al futuro, è un’azione che la politica deve responsabilmente mettere in campo per tutelare i giovani, per evitare che migrino all’estero in cerca di una stabile occupazione e di certezze Unaeconomiche.crescita economica non potrà che generare riflessi positivi anche su quella che tecnicamente noi addetti ai lavori definiamo “propen sione al gioco” che in termini pratici si traduce in voglia di divertirsi da parte dei potenziali clienti di un casinò, atteggiamento che necessità sicuramente di risorse economiche per essere finalizzato. Non solo il denaro, ma anche il nostro stato mentale contribuisce ad indirizzare le nostre scelte. La difficoltà di reperire alcune materie prime essenziali, anche nel settore alimentare, l’aumento sconsidera to dei costi dell’energia sono solo alcuni degli aspetti fonte di pre occupazione per tutti noi in vista dell’autunno. Senza dimenticare la pandemia che è problema tutt’altro che risolto. Per concludere le premesse per il mondo che mi sta a cuore non sono delle migliori e per questo la sca denza elettorale assume un’impor tanza strategica come non mai nel passato. La mia speranza è che la politica possa dare quelle risposte alla nazione da troppo tempo rinvia te, ma non più rinviabili. L’alternativa è rischiare un progressivo ulteriore peggioramento della situazione di incertezza che tutti percepiamo e vi viamo ormai quotidianamente.

La mia speranza è che la politica possa dare quelle risposte alla nazione da troppo tempo rinviate, ma non più rinviabili. L’alternativa è rischiare un progressivo ulteriore peggioramento della situazione di incertezza che tutti percepiamo e viviamo quotidianamente.ormai

SOUND Se la grafica permette al giocatore di immergersi completamente in que ste esperienza naturalistica, lo stes so si può dire anche per la parte au dio, che insieme alle componenti visive permette il trasporto completo in questa dimensione giurassica. Gli effetti sono a dir poco entusiasmanti e riescono a stuzzicare il giocatore e ad accompagnarlo al meglio in tutte le fasi del gioco, ma senza disturbar lo. Tenendo però sempre alta l’atten zione e l’adrenalina: quella che serve per una buona pesca!

Una slot unica. Che oltre a incu riosire per via dell’ambientazione particolarmente suggestiva, pro pone delle notevoli innovazioni, grafiche e funzionali, che stanno riscuotendo un grande successo tra i giocatori. Con alcuni elemen ti “coreografici” che contribuisco no a elevare l’appeal del prodotto di gioco e la componente di intrat tenimento.

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Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.) www.gioconews.it63

GIOCABILITÀ

›› BONUS Più che veri e propri “bonus”, in que sta slot si hanno delle funzionalità speciali che permettono di incremen tare le vincite. La modalità Free Spin si attiva quando durante la modali tà standard di gioco escono almeno 3 simboli Scatter in una qualsiasi po sizione dei rulli e inizia in modo auto matico. In questa fase, il gioco asse gna 8 giri gratis per 3 simboli, oppure 10 giri gratis per 4 simboli o 15 giri per 5 simboli. Ogni volta che vengo no vinti i Free Spin viene sempre ac creditata una vincita aggiuntiva pari a 5 volte la puntata nel caso in cui si hanno 3 scatter, 10 volte con 4 scat ter e 20 volte con 5 scatter. Come accennato nel paragrafo pre cedente, esiste anche un negozio Freespin super attrezzato che con sente al giocatore di scommettere di rettamente sui freespins. Mentre la funzione “Random Freespin”, insieme all’Extraspin, completa l’offerta per i giocatori più esigenti.

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09 2022

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Durante il gioco principale, è possibile attivare casual mente una “Scatter Feature”

›› GRAFICA Più che una slot sembra quasi un cartone animato. La grafica è in ef fetti uno dei pezzi forti del nuovo gio co lanciato da Fils Game, che porta il giocatore nella comunità di pescatori più remota e incontaminata del nord Europa, con una ricca compagnia che emerge dalle profondità del mare. In uno scenario davvero sorprenden te, per una vera e propria avventura grafica, che accompagna il giocatore, coinvolgendolo, anche al di là di ciò che avviene sui rulli. La simbologia è molto accurata, le animazioni 3D flui de e divertenti e gli sfondi vere e pro prie opere d’arte. Insomma, nulla è lasciato al caso in questo gioco, dav vero bello da vedere.

Tra le caratteristiche rilevanti del gio co, oltre appunto alla funzionalità di Free Spin casuali, ci sono delle funzio nalità extra di rotazione e la possibili tà di acquistare Free Spin, in un appo sito negozio virtuale, che rappresenta il negozio di pesca a cui ogni pescato re deve necessariamente fare tappa. I Free Spin vengono giocati con lo stesso livello di puntata della giocata che li ha attivati. Al termine dei Free Spin, la vincita to tale ottenuta viene sommata a qual siasi altra del round di gioco di atti vazione.

Quella che abbiamo di fronte è una slot a 5 rulli, 3 righe e 20 linee fis se con sostituzioni Wild, Free Spin ed Extra Spin. I simboli Wild possono comparire ovunque sui rulli nel gioco principale e nella sezione Free Spin e sostituiscono tutti i simboli eccet to quelli Scatter

7 7 7 LA SLOT ONLINE DEL MESE

GOLDEN FIJORD A pesca di vincite in uno scenario mozzafiato

IL NOSTRO GIUDIZIO

Putin prende ragazzi giovani, facce belle dagli occhi azzurri, dalle repubbliche più lontane e che non sanno neanche chi siano gli ucraini. Sta uccidendo i suoi”.

“Si tratta di uno dei pochi racconti comici dello scrittore, in tutto sono tre o quattro. Scritto in gio ventù, è una presa per i fondelli dei progressivi. In questo racconto, Dostoevski si diverte e fa divertire come un matto. È stato un’impresa tradurlo, visti i tanti giochi di parole e lo stile complicato che non fa capire se sbaglia sul serio o se fa finta di sbaglia re. Talvolta Dostoevski è un umorista come Charles Dickens, ma va letto bene, e invece finora è stata ac centuata solo la sua parte seriosa”.

Interviste UN SERENA VITALE

Quanto è importante e opportuno valorizzare la cul tura russa e ucraina in questo periodo di conflitto e di divisione anche in Occidente?

Da dove nasce il suo interesse per i popoli slavi e che cosa l’affascina in particolare di essi? “Non ero una bambina prodigio, ma mia mamma mi portava con sé fin da piccola a scuola, dove inse gnava, e così già a tre anni sapevo leggere e scrivere. E tra i primi libri della biblioteca di casa che ricor do di aver letto ce n’era uno di Puškin. Purtroppo, però, non mi affascina più niente della Russia di oggi e non la riconosco più. Ci ho passato un quarto di vita, ho conosciuto i problemi della Russia sovieti ca, pur se da privilegiata, conosco le carceri di con fino russe e ho tanti amici dissidenti. Nella Russia sovietica la povertà non era un problema perchè si riusciva a mangiare, e intanto la mente e il pensie ro funzionavano. Da oltre dieci anni non vado più perché la Russia putiniana mi fa schifo e si è visto di cosa Putin è stato capace. Mosca è cambiata da un giorno all’altro: da città mesta, come quelle sotto le dittature, è diventata scintillante, come un albero di Natale, e la corruzione non è stata più un problema perchè è diventata un sistema. Io amo la scrittura e la letteratura russa. Conosco il ceco, il polacco, ma il mio grande amore è stato la Russia. Con dolore dico ‘è stato’, e non è cosa passata a causa dei russi, ma di quel pazzo che è al governo”. Da febbraio è in corso un sanguinoso conflitto tra Russia e Ucraina... “No, non è un conflitto, ma un’invasione, come quando l’esercito hitleriano invase la Polonia. Ed è un conflitto che non mi aspettavo”.

Dalla Russia con dolore

Sarà possibile arrivare a un percorso di pace e grazie a chi? “Non bisogna arrivarci attraverso la sconfitta dell’Ucraina. È giustissimo mandare le armi, lo ripeto ad altissima voce, ma chi potrà ricostruire tutto quello che è stato distrutto? Mi vergogno di essere stata una russista e posso dire che non c’è mai stata una divisio ne tra Ucraina e Russia. La ferocia di questa invasio ne è paragonabile solo a quella di Hitler e poi natu ralmente c’è anche il mio dolore per le vittime russe.

La slavista Serena Vitale a tutto campo sul Paese guidato da Putin, tra naturale propensione al gioco, cultura e l’invasione dell’Ucraina di Anna Maria Rengo amore che non evita un pesantissimo giudizio. E come sempre, più grande è l’amore, maggiore è la delusione se l’amato sbaglia, in questo caso in maniera differente dalla “semplice” non corresponsione dell’amore stesso. Ma partiamo dal principio, nel colloquio con Se rena Vitale, slavista, scrittrice e traduttrice.

“La cultura non si tocca. I brutti libri restano brutti libri, ma quelli bellissimi di Gogol (che peral tro era ucraino) e di Dostoevski non si toccano. Giù le mani dalla letteratura e dalla cultura in genere”.

Lei ritiene che in Italia esista un’adeguata conoscen za dei popoli slavi, utile anche a comprendere le attuali dinamiche?

Nella sua lunga prefazione a “Briciole della vita”, libro di Pëtr Andreevic Vjazemskij edito da Adelphi, scrive che il gioco è un elemento immancabile e impre scindibile della vita russa. Come descriverebbe tale pro pensione al gioco?

“Il tema del gioco si ritrova in tanti autori, che forniscono una esagerazione narrativa della vita quotidiana, anche nella Russia che ho conosciuto io. Basti pensare alla ‘Dama di picche’ di Puškin e ai personaggi che hanno ispirato tanta narrativa e poe ti. In Italia le moglie le ammazzi, in Russia te le gio chi. E anche a giudicare da Dostoevski c’è un Russia una particolare propensione all’azzardo. Lui stesso è sempre vissuto in povertà per via della sua stramale detta passione per il gioco. E ammetto.... pure io ero una giocatrice prima del Covid. Mi piaceva soprat tutto il poker, al termine di una cena, ma ora non è il momento di riunirsi con gli amici”. Nella sua prossima opera lei darà alle stampe, sem pre edita da Adelphi, la traduzione de “Il coccodrillo”, che mostra un Fëdor Dostoevski giocoso, oltre che autore de “Il giocatore”. Ci può anticipare qualcosa?

“Abbastanza. Io ho insegnato per 42 anni e ho visto sempre interesse, almeno nei giovani. Del resto, è dif ficile leggere ‘Delitto e castigo’ senza innamorarsene”.

www.gioconews.it6409 2022

“Il silenzio del mondo” (Neri Pozza), di cui spiega così la genesi: “Per scrivere questo libro ho preso spunto da un problema che conosco bene, come la disabilità e la sordità, e sono partito per un lungo viaggio, rac contando una storia che si estende nel tempo e nello spazio e che non contiene in realtà nulla di autobio grafico. Se però devo essere sincero fino in fondo, non posso non rilevare come la scrittura, dopo un po’ che la ‘frequenti’ finisca con l’assumere un tono di intimità e di assolutezza talmente profondo e autentico per cui diviene sempre e imprescindibilmente autobiografica.

Nel corso della sua attività professionale le è mai capitato di occuparsi anche di giocatori o di gioco? “No, per ora no, non è escluso che accada in futuro”.

Interviste

DEL

COMUNE A TANTE FAMIGLIETOMMASO AVATI di Anna

na saga familiare declinata al femminile, de dicata, anche se non esclusivamente, al tema della sordità e ai problemi che essa comporta. La racconta Tommaso Avati nel suo ultimo libro

Il dono e il danno del silenzio U SCENEGGIATORE, SCRITTORE, DOCENTE: TOMMASO AVATI PRENDE SPUNTO DALLE PROPRIE VICENDE PERSONALI PER RACCONTARE NEL SUO ULTIMO LIBRO IL TEMA DELLA SOR DITÀ, MA SOPRATTUTTO LA DIFFICOLTÀ COMUNICARE Maria Rengo

“Essere sordi significa avere dimestichezza col si lenzio, significa essere abituati a vivere in quel mondo. Conoscere l’assenza totale di suoni significa praticare una possibilità esi stenziale privilegiata, che per me è terminata brutalmente e traumaticamente, quando ho dovuto protesizzarmi a 15 anni. Essere sordi significa anche essere inevitabilmente mino rati, privi quindi di uno dei sensi fondamen tali. Non udire chi ti parla mina alla base le radici dello stare insieme, della comunicazione. Un bambino sordo e non trattato, non curato, non riconosciuto, rischia di portare su di sé cicatrici indelebili. Essere sordo in somma è sia un dono che un danno. Per me il silenzio del mondo non esiste più, era legato alla mia infan zia e alla prima adolescenza, a un’epoca remota in cui l’assenza di suoni era normale, non era stigmatizzata, non rappresentava né un problema né uno scandalo, corrispondeva semplicemente al mio mondo un po’ speciale. Il silenzio del mondo è lo stato emotivo cui le tre protagoniste del romanzo cercando di ricondursi quando si accorgono che, nonostante tutto, il frastuo no quotidiano rischia di raggiungerle e di travolgerle”. Che cosa l’ha spinta a raccontare questa sto ria e cosa vuol dire a tutti coloro che convivono con una diversità, di qualsiasi tipo essa sia?

Tutti i personaggi di cui scrivo sono, ai miei occhi, non solo perfettamente reali, viventi e vibranti, essi sono me, nel senso che mi identifico pienamente con loro e per crearli, anche quelli negativi, ho attinto a elementi della mia stessa e più intima esistenza.

“Non vorrei che il libro passasse e ve nisse percepito solo e unicamente come una storia sulla sordità. Questo handicap c’è, naturalmente, ma vorrei che si capisse che il tema vero del romanzo è la difficoltà di comunicazione, a tutti i livelli, non solo tra sordi e udenti, non solo tra individui normali e individui svantaggiati. Se ci si fa caso, si scopre che nel romanzo le incomunicabilità maggiori si vengono a creare proprio all’interno del la famiglia protagonista, e cioè tra madre e figlia che sono entrambe sorde, che parlano entrambe la lingua dei segni e che, per un bel pezzo del racconto, fati cano a comprendersi, a entrare in sintonia, insomma a riconoscersi… E questo problema, questa difficoltà nel riconoscersi, è presente spesso ad ogni livello e in ogni famiglia”. Attività di docente a parte, lei si è sempre diviso tra cinema e letteratura, e ha lavorato molto anche con suo padre Pupi. In che modo divide il suo tempo tra queste due passioni/occupazioni e ce n’è una che le piace di più? “È una domanda che richiederebbe pagine di ri sposta perché riguarda molto il tema della identità, chi siamo veramente, come ci identifichiamo, argomenti da sempre affascinanti. Detto questo, io naturalmente non so chi sono. Mi piacerebbe poter dire di essere uno sceneggiatore, o comunque uno scrittore ma la verità è che non sta a me definirmi e che l’unico modo per essere definiti è calarsi all’interno di un Racconto. Nell’analisi del Racconto della nostra vita noi ritro viamo la nostra ‘identità narrativa’ che ci costituisce, poiché la comprensione che ognuno ha di se stesso è appunto narrativa: non posso cogliere me stesso al di fuori del tempo, e dunque al di fuori del racconto... come ci insegnava Paul Ricoeur”.

La storia che tratto poi, nello specifico di questo ul timo libro, è una storia secondo me molto femminile: non c’è nulla di più femmineo dell’ascolto, del mettersi in contatto con l’altro, della comunicazione e della pa rola. Mi sembrava insomma che trattare questo argo mento dal punto di vista, non di una donna, ma addi rittura di tre, fosse il regalo più bello che potessi farmi”.

Che cosa vuol dire non udire? Quello che si perde è ov vio, ma c’è qualcosa che si guadagna o si può guadagnare da questa condizione?

www.gioconews.it6509 2022

TREDICI TORNEI PER LE TRITON SUPER HIGH ROLLER SERIES CYPRUS L’isola di Cipro si conferma mec ca del gioco grazie alle Triton Super High Roller Series in calendario dal 5 al 19 settembre. Il terzo Triton Poker Festival del 2022 offrirà 13 tornei con buy-in che vanno da 25.000 a 200.000 dol Dopolari. Madrid torna ancora a Ci pro, che l’ha già ospitato nell’apri le di quest’anno in concomitanza con il festival Super High Roller Se ries QuestaEurope.volta, Triton Poker Cyprus si svolgerà subito dopo il Mediterra nean Poker Party. Entrambi i festi val saranno ospitati da una nuova sala da poker da 200 tavoli accanto al Merit Royal Diamond Hotel. Come per l’edizione di aprile del fe stival, anche questa volta sono pre visti due Main Event. Il primo sarà il NL Hold’em e si terrà dal 12 al 14 settembre. La quota di iscrizione è di 100.000 dollari e si possono uti lizzare i rientri senza restrizioni. Ci saranno 250.000 chips nel lo stack di partenza e il gioco ini zia con blind 500/1.000 e BB ante 1.000, la durata dei livelli sarà di 50 Ilminuti.Day1 durerà per otto livelli di blind (fino a 5.000 BB). Le iscrizio ni tardive rimarranno aperte fino alla fine del decimo livello blind (BB Il8.000).secondo Main event sarà lo Short Deck Nlh, dal 17al 19 settembre, e buy-in di 100.000 dollari. Il torneo più costoso è l’Event #6 $200.000 No Limit Hold’em - Coin Rivet Invi tational. CITY OF MEDITERRANEAN,DREAMS IL PIÙ GRANDE DELL’EUROPACASINÒ

Con 14 piani, tre piscine, nove risto ranti e caffè e un parco avventura per famiglie, “sarà il più grande ca sinò resort integrato d’Europa”. Ad affermarlo è Grant Johnson, se nior vice president, casino Sa les and marketing di Melco, gruppo di Hong Kong, incaricato di segui re i lavori per la realizzazione del City of Dreams Mediterranean, “con 1.000 slot machine e 100 tavoli da Affacciatogioco”. sul mare vicino a Limas sol, la seconda città più popolo sa del Paese, il complesso avrà le sembianze di un tempio Inca e la sua costruzione è destinata indub biamente a far discutere. Non solo per la distruzione dei vi gneti e limoneti della zona, ma an che per la possibilità – come ricor da l’agenzia France Presse - che ciò generi nuove rivalità sull’isola – di visa dal 1974 quando la Turchia la invase a seguito di un colpo di Stato sponsorizzato dalla Grecia. Il gioco d’azzardo è un’ancora di salvezza economica per la Repub blica turca di Cipro del Nord, rico nosciuta solo da Ankara, dove ci sono già 30 casinò. Ma la stragran de maggioranza greco-cipriota di Cipro nel sud ha già quattro case da gioco, tutte gestite ma non di pro prietà di Melco. Il Governo di Nicosia spera che la gigantesca City of Dreams Mediter ranean ponga l’isola ad un altro li vello, attirando 300.000 visitatori in più all’anno, compresi gli high rol lers.

cura

09 2022 www.gioconews.it66

Secondo le inten zioni della Cyprus National cupanopersoneAuthorityBettingtuttelechesiocdigambling dovranno affinare le loro cono scenze. Come? Sedendo sui banchi dell’Academy che nascerà sull’isola e alla quale ci si può iscrivere fino al 9 settembre di quest’anno. I corsi dell’Accademia saranno ca ratterizzati da seminari e lezioni of fline e online tenuti da esperti del settore e altri istruttori speciali. Inoltre, l’Autorità per le scommesse prevede di migliorare le normative sul gioco a Cipro, eliminando pos sibili minacce dal riciclaggio di de naro e dal finanziamento del terro rismo. L’organismo di controllo poi monitorerà da vicino il rispetto del le leggi esistenti. Nella sua strategia 2022-2024, l’Au torità di Cipro ha sottolineato la ne cessità di una migliore istruzione per le parti interessate del setto re e altri decisori. Nel documen to, l’autorità di regolamentazione ha anche condiviso il suo piano per creare una piattaforma di appren dimento online a tale scopo.

A di Francesca Mancosu Repubblicaladelgioco

“Migliorare la protezione dei gioca tori, rafforzare la crescita dell’indu stria e creare un ambiente di gioco sicuro ed equo nel Paese”. Sono alcuni degli obiettivi dell’Au torità nazionale per le scommesse di Cipro, che sta portando avanti un lavoro a tutto tondo per raggiunge re questa meta, con varie azioni in parallelo.

DAL MONDO Cipro,

NASCE LA D’AZZARDOACCADEMIAPRIMADIGIOCODELPAESE

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HA FATTO DA CAPOFILA ALLA REGOLAMENTAZIONE DEL GAMBLING A LIVELLO EUROPEO E GLOBALE, PER POI DIVENTARE IL PRIMO A INTRODURRE DIVIETI SULLA PUBBLICITÀ. VITTIMA DEL GIUDIZIO DI PUBBLICO E MEDIA?

Essendo cresciuta esponenzialmente con il suo modello di regolamenta zione, approfittando dell’accesso al marketing aperto, l’Italia ha però scioccato l’intero mondo del gambling adottando il primo divieto totale di advertising, scatenando un’ondata di revisioni delle leggi di pubblicità in molti altri mercati. Abbiamo sentito parlare fino alla nau sea della politicizzazione di questo tema e delle origini del divieto legate alla peggiorata opinione pubblica nei confronti del settore di azzardo, che solo pochi anni prima era emersa in tutta la sua veridicità. Ma ne parliamo di nuovo qui, adesso, perché è uno degli esempi lampanti di come la percezione pubblica, danneggiata nel corso di (relativamente) poco tempo, ha influenzato il percorso del mercato e riversato la sua fortuna, senza evidenziare dei legami tra maggiore pubblicità e i danni causati dal gioco Conregolato.sempre più restrizioni nelle rego lazioni europee, il settore ha indicato la mancanza di dati che giustifichino queste misure restrittive. Da parte sua, ha anche reagito con la necessità di in vestire nella ricerca, in modo da poter fornire una base scientifica per delle ragionevoli contro-argomentazioni. Appare infatti logico di poter combat tere il pregiudizio con l’evidenza, oltre al fatto che nessuno può discutere i numeri. Invece, sembra proprio che lo possa fare l’opinione pubblica, così difficile da cambiare, una volta che è stata definita ed inveterata. Lamentiamo spesso le regole intro dotte dai regolatori, che seguono le leggi approvate dai politici. Ma ho spesso dei dubbi sul fatto che si ca pisca che è in ultima istanza proprio il pubblico a richiedere ed influenzare queste leggi. Che si voglia o no, sarà sempre il pubblico a cui rispondono i politici: i quali, a loro volta, ne fanno il loro obiettivo principale, per poter essere rieletti. Pertanto, è l’opinio ne pubblica, in ultima istanza, che deve essere influenzata dal settore per cambiare i trend negativi nelle regolazioni del gioco di azzardo. Non ci stupisce infine il fatto che l’azzardo non sia mai un punto da discutere per i politici durante le campagne elet torali, a meno che si parli di divieti e restrizioni. L’Italia stessa lo ha vissuto e testimoniato proprio nell’anno di introduzione di quel divieto infame. Per molti non c’ è molto da fare oltre che minimizzare l’impatto della negativa percezione pubblica. In questa visione pessimista, è nell’in teresse dei media, che hanno un ruolo significativo nella formazione dell’opinione pubblica, di associare il gioco d’azzardo con dei messaggi sensazionalisti perché sono quelli che attraggono lettori. È vero che sarebbe difficile trovare un articolo sui media mainstream che presenti il settore in una luce favorevole, però è anche vero che i media si nutrono del sentimento del pubblico, che, a sua volta, è influenzato dai media stessi, per un autentico circolo vizioso.

www.gioconews.it7009 2022 dichiarata “italofila”, con anni dedicati allo studio della lingua, letteratura e cultura italiana, sono ben consapevole del contributo italiano alla civiltà globale.

Anche se mi piacerebbe parlare a lungo di questo tipo di contributo, mi limito in questa rubrica a parlare di quello fornito al settore di gioco, in cui l’Italia ha svolto un ruolo (anche) di trendsetter. Stabilendo il primo mer cato online regolato, dopo quello della Gran Bretagna, dando una spinta a molti altri paesi europei che l’hanno seguita come in un effetto domino.

Tuttavia, per i tanti e un po’ meno pessimisti, bisogna agire usando i dati ben ricercati come arma per combat tere le emozioni, basate sulle affer mazioni infondate, che contribuiscono alla percezione pubblica e la intensi ficano. Sembra una soluzione chiara e semplice; ma non lo è, a quanto pare. Ci sono parecchie sfide nell’area della ricerca stessa. Collezione e analisi dei dati richiedono tempo, che a volte rende i risultati stessi, quando sono finalmente accessibili, irrilevanti per ché non più applicabili od opportuni. C’è inoltre la questione dell’integri tà della ricerca, o piuttosto, della percezione dell’integrità dell’evidenza radunata, se proviene ed è finanziata dal settore, sospettato di avere una specifica agenda. È necessario quindi trovare una formula per collaborazio ne con istituti accademici e di ricerca in maniera trasparente, ma anche distaccata. Sarà al solito il settore a dover finanziare la ricerca, ma ci deve essere introdotta un’organiz zazione con un ruolo di mediazione che garantisca e assicuri l’integrità e oggettività dei risultati, che siano favorevoli o no a chi paga. Ma anche se gli sforzi per stabilire un meccanismo di ricerca che possa forni re un meglio evidenziato approccio alle decisioni regolatorie hanno successo, i risultati desiderati non si realizza no se non si segue un investimento proprio e sostanziale nella diffusione dei risultati. Se il messaggio negativo si diffonde rapidamente nei media, quello più equilibrato non avrà uguale fortuna, anzi, richiederà più pressione con una campagna di comunicazione intensa per renderlo cospicuo. Ho già parlato in questa rubrica dei pochi fondi che il nostro settore dedica alla sua reputazione. L’inve stimento maggiore nella ricerca deve essere accompagnato da quello nei messaggi e nei metodi di diffusione, altrimenti l’impegno riservato fallisce comunque.

Ewa Bakun | Direttore delle strategie sui contenuti per Clarion Gaming dal 2018, è nel gruppo da oltre 13 anni, dove ha ricoperto i ruoli precedenti di head of content, event di rector focalizzati sul gaming e di program me manager. L’AUTORE L’ITALIA

Al dell’opinionegiudiziopubblica a cura di Ewa Bakun

DA GIOCO E SOSTENIBILITÀ

L’AUTORE

DIALOGO TRA LO STATO E UN PESCATORE a cura di Marco Trucco CARTE

SCOPERTE P

Marco Trucco | Nato a Torino nel 1974, è uno dei pionieri del poker online. Dal 2010 a oggi ha guida to le operazioni online di diversi gruppi, tra cui Everest Poker, Eu robet, PokerStars e GGPoker.

www.gioconews.it09 2022 72 escatore: Buongiorno, ho una barca e faccio il pescatore. Stato: Questa cosa non ci piace, ma se paga una concessione si risolve. (P): Ho una licenza maltese. Va bene? (S): Non scherziamo. Per vendere pesci agli italiani deve avere una concessione italiana. Sono trecentomila euro, grazie. Vale fino al 2016, poi si vedrà. (P): E va bene. Eccoli. Sono a posto? (S): Sa che su ogni pesce che prende deve darcene subito il 20 per cento? (P): Capisco, è la tassa sul guadagno. (S): Sbagliato. È la tassa speciale sul pesce. Paga anche quella sul profitto come gli altri. (P): Ma posso dedurre il gasolio della barca, la pubblicità della pescheria, il posto in porto? (S): Non proprio, anzi, quello che compra le costa il 22 percento in più di quanto pagano ad esempio i fruttivendoli, perché ai pescatori non consentiamo la detrazione dell’Iva. (P): Gentile da parte vostra. È tutto? (S): Col fischio. Lei può pescare solo i tipi di pesce che diciamo noi. Per ora sono approvate le triglie, i merluzzi e i saraghi. Devono essere più grandi di 5 centimetri e meno di 50. Forse poi autorizzeremo altri pesci, ma con calma. (P): Un merluzzo più piccolo di 50 centimetri è solo testa, coda e spine. Chi lo vuole? (S): Non ci interessa. Chi vuole un merluzzo grosso deve comprare 2 merluzzi da 50 centimetri, uno alla volta. E poi se vuole attaccarli insieme. (P): Comodo. Ma almeno le pescherie senza licenza, come quella che c’è nella piazza centrale che vende tutti i pesci, senza tasse, le farete chiudere? (S): Non ci risulta che ci sia alcuna pescheria in piazza, c’è un internet point nel quale si possono ordinare pesci e riceverli istantaneamente. Secondo i giudici è diverso da una pescheria quindi resta aperta perché altrimenti sarebbe discriminato. (P): Non capisco ma mi adeguo. Sono autorizzato? (S): Nossignore. La sua barca. Prima di poter uscire in mare deve essere approvata da un ente certificatore. Anche le reti, le esche e un po’ di altra roba. Ci deve anche mandare un Cd rom con un video che ci fa vedere come pesca. Un Cd per ogni tipo di pesce mi raccomando. Ogni pesce che prende, prima di venderlo, deve passare da noi che lo numeriamo e gli mettiamo un bollino. Se la becchiamo senza bollino le infliggiamo una multa talmente alta che ci pagheremo due finanziarie, gli esodati, il ponte sullo stretto e la metro C di Roma. (P): Starò attento. (S): Il prezzo di vendita del pesce lo decidiamo noi. Non può vendere troppo a buon mercato, se no non ci guadagniamo abbastanza tasse. Ma non può nemmeno guadagnarci troppo. (P): Preso nota. (S): Altra cosa: su tutti i pesci deve appiccicare un adesivo nero che dice “Mangiar pesce fa male ed è peccato. Vergognati”. (P): Ma non è vero!

(S): Non si permetta di discutere! I ricoveri da pesce avariato sono una piaga sociale e un costo insostenibile per la nostra sanità. E poi le lische in gola, non sa quanto sono pericolose? (P): Ok. Metteremo l’adesivo. (S): Sarà meglio. C’è uno che conosco che si è messo a mangiare pesce tutti i giorni. (P): E sta male? (S): No, ma non va più dal macellaio, e se tutti facessero così ci sarebbe una crisi per i macellai e non va mica bene che in questo periodo di vacche magre, scusi il bisticcio, la gente spenda in pesce e non in carne. E se fa pubblicità deve sempre dire che il pesce fa male e che la gente farebbe meglio a non mangiarlo. (P): E che pubblicità è? (S): Infatti, se non la fa proprio è meglio, che vedere tutta ‘sta pubblicità di pesce fa schifo a chi non piace il pesce. (P): Diremo che il pesce fa male. (S): Infine le ricordo che non le spettano fondi pubblici, finanziamenti agevolati né appoggi politici. Quelli li teniamo per i casi come l’Ilva di Taranto che ha sepolto di cancerogeni un quartiere. Non fanno mica correre il rischio di un’intossicazione alimentare come fate Sappiavoi.che i giornali pubblicheranno sempre dati sballati su quanto pesce pescate e quanti ricoveri da triglia causate. Noi non alzeremo un dito a difendervi, anzi, saremo i primi ad attaccarvi, con la squadra composta da Buttiglione, Giovanardi e la Binetti in difesa, il Pd a centrocampo e i 5 stelle in attacco, quelli che appena riescono a toccare un pallone lo buttano in tribuna e poi festeggiano per mezz’ora perché pensano di aver segnato. (P): Ma come, sono un pescatore dello stato! Mi date voi la licenza, e nello stesso tempo mi attaccate? (S): Infatti lei la chiama licenza ma non lo è. È una concessione, cioè un’indulgenza. Gliela diamo, ci prendiamo i suoi soldi ma per noi rimane un peccatore, non un pescatore. Se lo ricordi. Posi qui i trecento e vada, grazie.

Investire quindi sulla tecnologia può essere un corretto orientamento per diversificare l’offerta. Non si tratta solo di valori economici, bisogna anche avere il coraggio di affrontare tipologie di attrazioni legate a mondi tecnologici, che non sempre sono di facile e imme diata comprensione, dando valore a proposte di gioco innovative.

P GIOCO E RETAIL

Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.) www.gioconews.it7409 2022 06 2022 enso che possiamo conside rarla una bella estate, quella che si sta concludendo, e dai numeri che abbiamo raccolto possiamo disegnare un quadro gene ralmente positivo. Sicuramente sono andate bene le attività stagionali, ma anche chi è rimasto aperto nelle città non ha visto crollare i flussi e i ricavi, anzi, se guardiamo la parte gambling, il risultato operativo è stato decisamente positivo anche rispetto al 2021. Sia le sale amusement che quelle di gambling, come i bingo e le sale dedicate più in generale situate nelle località turistiche, hanno realizzato numeri di sicura soddisfazione. Ma in questo numero di settembre vorrei dedicare un po’ di spazio proprio all’amusement, in vista della ripresa delle attività dei Fec nelle città, soffer mandomi in particolare sulla necessità di introdurre nuove forme di attrazione e di investire sulle nuove tecnologie, soprattutto dopo due stagioni di fermo forzato. Volendo essere pragmatici, ci si prospetta una stagione autunnale difficile, con uno scenario che, a fronte di una domanda previsionalmente cre scente, prospetta un generale aumento dei costi di gestione, in particolare quelli relativi all’energia. In uno scena rio di incertezza tale da non permet tere di fare pianificazioni economiche con realistici ambiti di attendibilità, diventa difficile, anche emotivamente, programmare gli investimenti, siano essi legati al rinnovo dell’offerta di gioco che alle attività di marketing e Lapromozione.spintasui consumi che, sulla base del trend degli ultimi mesi, pare non perdere vigore, rischia di essere vani ficata quindi da un’esplosione di costi così importanti da erodere il margine, portandolo, spesso nella migliore delle ipotesi, a zero. All’impresa non rimane che ottimizzare i costi sui quali sia possibile esercitare un controllo o impostare una trattativa, come ad esempio sui canoni di loca zione, le spese generali e il personale, nella ricerca di un equilibrio che non comprometta i parametri di qualità dell’attività, ma permetta di sviluppare nuovi modelli di operatività, che siano in grado di garantire la sostenibilità.

L’AUTORE

CON L’AUTUNNO IN ARRIVO È FONDAMENTALE PROGRAMMARE LA RIPARTENZA CON PARTICOLARE ATTENZIONE, DI FRONTE A UNO SCENARIO DI GRANDE INCERTEZZA. ECCO I CONSIGLI DEDICATI AI RETAILERS DELL’INTRATTENIMENTO a cura di Michele Bragantini

Michele Bragantini | Si forma in marketing e business administration. Attualmente è uno degli amministratori di Robox, holding del Grup po Marai e presidente di Optima Gaming Service. È inoltre attivamente coinvolto nell’industria dei centri commerciali, membro del Cncc (Consi glio Nazionale dei Centri Commerciali), coordinatore della commissione Food & Leisure. Svolge attività di advisor per catene retail ed è vicepre sidente di due consorzi.

Pensiamo semplicemente a dei giochi “comma sette” evoluti che interagisca no via Internet tra loro, con competi zioni online, punteggi, sfide dirette a distanza. Chiaramente la gestione di nuovi sistemi prevede uno sforzo per conoscere e promuovere il prodot to, oltre a nuovi sistemi di lavoro. È più semplice attaccare una spina e far introdurre un gettone al cliente, però credo che la Sega Rally del 1998 possa essere ormai da considerarsi un complemento della sala e non il pezzo Unforte.altro elemento strategico fonda mentale diventa la scelta del fornitore.

Il parametro imprescindibile è la necessità di rinnovare l’offerta di gioco, per mantenere l’interesse dei clienti elevato e il Fec performante. Nello sce nario appena descritto, la forma e la tipologia degli investimenti in tal sen so, devono assumere il carattere di una vera e propria scelta strategica sull’ impostazione dell’attività, anche per ridurre al minimo i margini di errore.

La stagione ottimizzazionidelle

Va effettuato uno screening accurato, rivedendo magari vecchi parametri di selezione, per arrivare a collaborare con aziende realmente leader e che, oltre ad avere prodotti performanti, siano strutturate in modo da garantire assistenza efficiente e solidità com merciale, per sostenere, in una logica di reale partnership, il sistema impresa del Inoltrecliente.ottenere delle condizioni di acquisto che siano realmente vantag giose oggi non è più solo un risultato commerciale, ma una questione di sopravvivenza. Molti produttori, e/o importatori distributori, per mantenere attivo il mercato, hanno messo appun to soluzioni di noleggio con formule di “rent-to-buy”, piuttosto che più tradi zionali pagamenti a lungo termine. Vorrei chiudere fornendo due spunti di riflessione. Il primo è che potrebbe es sere positiva un’importante revisione degli orari di apertura soprattutto per quelle strutture di grandi superfici. Se fino ad oggi l’estensione degli orari po teva essere vissuta in termini di forni tura di servizio, attualmente, conside rati i costi, vale la pena concentrare le risorse sulle attività e sulle fasce orarie dove maggiormente vi sia afflusso e concentrazione di pubblico. L’altra con siderazione la farei sulla gestione delle risorse umane, suggerendo di investire sui collaboratori che hanno dimostrato di essere in grado di fornire un valido supporto, dimostrando competenza nel lavoro e che, opportunamente mo tivati e coinvolti, anche e soprattutto economicamente, possono ampliare le loro funzioni e permettere di rivedere il carico del personale, con l’obiettivo di non intaccare la qualità del servizio ed ottenere un beneficio sui costi. Non sarà facile, ma lo se fosse non sarebbe il nostro settore.

TRADIZIONALE Silvia Baracchi

“Se fosse un segreto certo che non lo direi! Ma non c’è alcun segreto, solo tanta passione e voglia di con dividere con la mia brigata e con il mio staff il mio pensiero per creare comunione d’intenti e trasmettere ai clienti tutto ciò. L’intento è quello di far scoccare la scintilla che accende l’emozione e per questo bisogna far capire ai tuoi collabo ratori che non sono portapiatti, né girapentole e neppure portaborse, ma attori in un palcoscenico più grande in cui l’ospite deve sentirsi come avvinto dall’atmosfera che lo circonda”. Al momento quali sono le attività a “marchio Baracchi” e quali sono le loro caratteristiche principali? “Il Falconiere con tutte le sue sfaccettature, la Bottega Baracchi in centro a Cortona, con un mix appeal tipo concept store, smart cu isine, wine bar e negozio di oggetti selezionati da me, così mangi, bevi e compri! Divertente! Infine la Locanda del molino, con camere e ristorante: qui il tempo si è fermato a tanti anni fa, e qui è possibile trovare ricette di famiglia e voglia di tradizione, un ambiente sereno in cui gli ospiti si sentono a casa”. Nel 2016 ha scritto il libro di ricette “Rosso di gusto”, ha un altro libro o progetti particolari in cantiere? “I progetti fanno parte della vita di tutti noi; un altro libro? Perché no? Ci ho pensato e ho tirato fuori delle idee, purtroppo mi manca sempre il tempo. Ma sono ottimista, presto tro verò tutto il tempo necessario!”.

pane

09 2022 www.gioconews.it76 on questo numero, si chiude lo speciale della nostra rubrica dedicata a “Food& Book”, festival del libro e della cultura gastronomica andato in scena a maggio a Montecatini DopoTerme.la chef russa Alissa Ti moskina, che insieme con la chef ucraina Olia Hercules è artefice di “CookforUkraine”, iniziativa social per condividere ricette ucraine e raccogliere fondi in favore dell’U nicef, e Federica Continanza, chef dell’home restaurant “Casa Grazia” di San Gimignano, è la volta di Silvia Baracchi del ristorante Il Falconiere di Cortona, insignito della Stella Mi chelin dal 2002 e presente in tutte le più autorevoli guide gastronomiche italiane ed estere. Partiamo da Food & Book. Com’è stato preparare una cena “al femmi nile”, anche considerando il contesto di omaggio alle chef ucraina e russa? “Sicuramente un’esperienza positi va, soprattutto per la collaborazione con i ragazzi della scuola alberghie ra. Purtroppo non ho avuto la possi bilità di conoscere meglio le chef”. In cosa può definire “etrusca” la sua cucina? “La mia cucina affonda profon damente nel nostro territorio con tante ricette moderne, ma con una memoria antica. Anche in questo momento ho un menu dedicato al ‘Simposium Etrusco’; infatti puoi lasciarti ispirare da tante cose, mo menti, sensazioni e, perché no, da una grande storia che ci ha lasciato questo popolo colto e di grande tra dizione, che amava molto accogliere gli ospiti con cerimonie di riguardo e piatti evocativi”. Venti anni di stella Michelin: qual è il segreto per una credibilità così longeva? E cosa consiglierebbe a chi vuole intraprendere una carriera in questo mondo (viste anche le diffi coltà manifestate da molti chef nel “trovare personale”)?

La notte prima mettere a bagno i fagioli. Il giorno dopo scolare i fagioli e metter li a cuocere con aglio, salvia e rosmari no fino che sono teneri. Frullare la metà dei fagioli e conservare anche l’acqua di Soffriggerecottura. la cipolla in olio extra vergine di oliva. Aggiungere le verdure tagliate a pezzetti e cuocere per almeno un ora ag giungendo l’acqua di cottura dei fagioli. Aggiustare il sale e il pepe. Aggiunge re quasi per ultimo i fagioli passati e i fa gioli interi. Nel frattempo, tagliare il pane a fettine sottili e in una teglia da forno disporre a strati il pane e la zuppa, lasciandola fer mare. È possibile anche disporla in pic cole formine cilindriche. Prima di servire passarla in forno per cir ca 20 minuti. Servire con un filo d’olio e una macina ta di pepe. Accompagnarla con cipollina fresca cruda. ricetta della Chef RIBOLLITA

BaracchiSilvia Il palcoscenicograndedellacucina a cura di Francesca Mancosu

C GIOCARE CON GUSTO

SPECIALE FOOD&BOOK 2022

PERINGREDIENTI6PERSONE 400 g cavolo nero 200 g fagioli cannellini secchi 250 g sciocco Sale & pepe q.b. Olio extra vergine di oliva q.b.

toscano 2raffermocarote 3 500patategpomodori pelati 2 cipolle secche 3 cipolline in erba

PREPARAZIONE

Nella relazione annuale dell’industria dei videogiochi in Europa emerge come il successo dei videogame sia legato a un pubblico tra i 45 e i 65 anni a cura di Daniele Duso

POPOLARITÀVIDEOGAME IN AUMENTO GRAZIE AI BOOMER

Da ultima una fotografia del settore esportivo, che vede le sue entrate globali superare, nel corso del 2021, per la prima volta nella storia, il miliardo di euro. Secondo la stima della relazione, il pubblico globale degli esport è di 489 milioni, con l’Europa che si piazza al secondo posto, a livello mondiale, conside rando la media di entrate per ogni

In quest’ambito è interessante ap prendere come la supervisione dei genitori rimanga elevata, con il la stragrande maggioranza dei genitori che hanno accordi di spesa con i propri figli.

Dal documento, che riporta dati relativi al 2021, emerge infatti che la popolarità dei videogiochi continua ad aumentare, grazie alle donne e, più in generale, a nuovi appassionati di età compresa tra 45 e 65 anni (non proprio boomer, ma quasi) che guidano la crescita dei giocatori. Il rapporto Video games industry insights, redatto dalla Interactive Software Federation of Europe e dall’European Games Developer Federation, evidenzia i cosidetti Key Facts di quest’anno, creando un quadro completo del settore dei vi deogiochi in Europa, un settore che, nel 2020, ha fornito più di 98.219 posti di lavoro in tutta l’Europa. I ricavi del settore sono rimasti stabili, a 23,3 miliardi di euro, con le entrate digitali che rappresentano ormai l’81 percento delle entrate totali. Smartphone e tablet conti nuano a essere i dispositivi leader per la crescita digitale. Guardando quindi ai “clienti” il rap porto evidenzia come il 52 percento della popolazione di età compresa tra 6 e 64 anni giochi ai videogiochi. Aumenta il numero dei giocatori, che nel 2021 sono almeno 124,8 milioni (contro i 118,3 milioni del 2020). Ancora più nello specifico, il 76 percento dei videogiocatori ha più di 18 anni e l’età media di un giocatore di videogiochi in Europa è di 31,3 anni, con il 48 percento di questi costituito da donne. Tra le curiosità dei dati emerge come le ragazze che giocano ai videogiochi abbiano una probabilità tre volte maggiore di intraprendere una carriera Stem (scientifico-tec nologiche) rispetto a quelle che non lo fanno. In media il giocatore europeo tra scorre nove ore alla settimana a gio care ai videogiochi, ma anche 14,2 ore alla settimana sui social media e 23,5 ore alla settimana a guardare la televisione.

In quest’ottica continua ad atte starsi su alti livelli la consapevo lezza del Pegi (Pan-European game information), con il 73 percento dei videogiocatori e il 67 percento dei genitori che sono a conoscenza del significato delle etichette posizio nate sulle copertine dei videogame.

Questo articolo è realiz zato in collaborazione a eSportsMag.it, il primo magazine online in Italia interamente dedicato al fenomeno degli eSports

B AL BAR DEGLI ESPORTS

“Il settore dei videogiochi include micro studios e grandi multina zionali”, aggiunge Hendrik Lesser, presidente dell’Egdf. “Nel 2020 abbiamo impiegato più di 98.000 persone in Europa. Insieme, creiamo giochi che piacciono a oltre il 50 percento degli europei. Realizziamo giochi per esprimerci come artisti, per l’istruzione, come imprese e per sostenere il benessere e la salute, e spesso per riunire le persone, ma, soprattutto, è che le persone si divertano e si divertono.I nostri gio catori provengono da tutte le età, ge neri, credi e colori. Possiamo affermare con orgoglio che il nostro settore è una grande storia di successo per l’economia digitale, culturale e creativa dell’Europa”.

Inappassionato.ambitodigioco responsabi le l’Isfe ha lanciato la campagna

www.gioconews.it7809 2022 oomer è un termine spe cifico, appellativo ironico che, preso in prestito dall’inglese (dove in realtà l’espressione baby boom indica i nati nel periodo 1946-1964, i cosid detti anni del boom delle nascite), nel linguaggio giovanile nostrano indica persone “di una certa età”, se non proprio anziane. Tuttavia sono loro, oggi, i protagonisti dell’ultima relazione annuale dell’industria dei videogiochi in Europa.

#Seizethecontrols, per informare i genitori degli strumenti e delle linee guida migliori a loro disposizione.

“Le nostre entrate rimangono stabili dopo l’eccezionale aumen to registrato tra il 2019 e il 2020”, dichiara il presidente dell’Isfe, Olaf Coenen, “e questo grazie al ruolo dei videogiochi nell’aiutare milioni di persone a rimanere in contat to durante il blocco del Covid-19.

Nel frattempo, la nostra base di giocatori è aumentata, con le donne e i 45-65enni che guidano questa tendenza, a dimostrazione della crescente popolarità dei videogiochi man mano che sempre più persone scoprono il potere del gioco”.

Alle imprese, in particolare, era stata contestata la presenza sul noto portale YouTube di numerosi video pubblicizzanti vincite fatte su casinò online e, in generale, il gioco d’azzardo, e ciò, a dire dell’Autorità, “senza regime di com parazione dei brand e delle offerte commerciali”.

Giovanni Adamo Fondatore Studio Legale Adamo www.studiolegaleadamo.it Avvocato in Bologna – Cultore della Materia di Diritto Civile nell’Università di Bologna L’AUTORE

AgcompubblicitàDivietonongiocasulrispetto a cura di Giovanni Adamo

CI L’AVVOCATO DEL DIAVOLO

Partendo da tale premessa ha in primo luogo affrontato il presun to problema di “giurisdizione”, rilevando l’inesistenza, allo stato, di una normativa comunitaria unica in materia di gioco d’azzardo online, e dunque la possibilità per ciascuno Stato membro di disporre restrizioni all’offerta online di servizi aventi a oggetto il gioco d’azzardo. Il tutto tenendo comun que conto della circostanza che il Dl Dignità non esclude affatto, a parere dell’Autorità, la propria applicabilità anche a soggetti residenti e/o aventi sede fuori dai confini nazionali. Assorbito, e comunque superato in questo modo il problema “giurisdi zionale” di cui sopra, l’Autorità ha ritenuto, nel merito, che l’attività svolta dall’impresa sui canali Youtube dalla stessa impiegati esorbitasse dalla finalità mera mente informativa rivendicata. Ciò in quanto, per l’Autorità, “il creator invita costantemente l’utente ad abbonarsi al canale contribuendo esso stesso al gioco e consenten dogli, nell’abbonamento di fascia più elevata, l’invio di video relativi a giocate vincenti per pubblicizzarli tramite i canali della Società… il creator non si limita alla descrizio ne comparativa delle quote o delle offerte, ma gioca con denaro reale ad uno specifico gioco online con vincite in denaro, utilizzando anche i soldi donati dagli utenti attraverso la piattaforma”. Quanto, poi, ai presìdi apprestati dalla Società a tutela dei soggetti particolarmente vulnerabili, come sopra meglio specificati (ludopa ti, minori, anziani, etc.) l’Autorità compie valutazioni assai severe: “I video promuovono l’accesso a diversi siti di gioco con vincite in denaro, paventando l’esistenza di trucchi per vincere premi in denaro, così realizzando quell’incitamento ad accedere ai giochi con vincite in denaro che il decreto Dignità ha inteso vietare”. Molto afflittive, a questo punto, le sanzioni: secondo l’Autorità, infatti, “la gravità della violazione posta in essere dalla Società deve ritenersi di entità elevata in ragione del gran numero di video trasmessi. Peraltro la lesività della condotta risulta aggravata anche dal potenziale numero di utenti raggiunti (abbo nati, iscritti al canale, visualizza zioni). Inoltre, appare necessario tenere conto degli indebiti vantaggi economici conseguiti dalla Società attraverso il contratto stipulato con la Società Google in funzione delle visualizzazioni ed abbonamenti ottenuti grazie ai contenuti illeciti caricati sulla piattaforma di condi visione di video YouTube”. Alla luce di tali valutazioni, per tanto, l’Autorità, oltre ad ordinare l’immediata rimozione dei numero si video contestati, ha comminato la rilevante sanzione di 700mila Ovviamenteeuro. si tratta di una sanzio ne priva di carattere di definitività, essendo il provvedimento ammi nistrativo in discorso impugnabile avanti il Tar del Lazio entro 60 gior ni dalla notificazione alla Società. Tuttavia esso, per la sua parti colare severità, rende evidente il rigore con il quale l’Autorità esercita, e intende esercitare, le proprie attribuzioni per garantire il rispetto delle misure previste dal Dl Dignità.

La difesa delle imprese, dopo aver eccepito l’inapplicabilità al caso di specie del decreto Dignità, trattandosi di soggetti aventi sede all’estero, si incentrava essenzial mente sulla natura informativa dei siti web contestati, alla luce dell’offerta comparativa, su di essi, in relazione a vari altri siti (tutti autorizzati dall’Agenzia dogane e monopoli) nei quali veniva svolta l’attività di scommesse e giochi con vincita in denaro. Rilevavano, inoltre, le imprese coinvolte, che venivano in ogni caso adottate tutte le accortezze necessarie ad evitare che i messaggi, informativi o pubblicitari che fossero, giunges sero a soggetti minori di età.

09 2022 www.gioconews.it80 occupiamo stavolta di esplorare e analizzare i poteri dell’Autorità garante delle Comu nicazioni. L’occasione è costituita dalla recente emissione, a opera dell’Autorità, di due diversi provve dimenti sanzionatori nei confronti di due diverse imprese attive nel comparto del gambling, alle quali è stata ascritta una serie di violazio ni del cosiddetto decreto Dignità (Dl 12 luglio 2018, n. 87, recante “Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese”, con vertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2018, n. 96).

L’Autorità, nel corso del procedi mento, valutava come la norma di cui all’art. 9 del Dl Dignità abbia il “dichiarato intento di contrastare il fenomeno della ludopatia e di raf forzare la tutela del consumatore / giocatore, con particolare riferi mento alle categorie vulnerabili (giocatori patologici, minori, anziani etc.). Ne consegue che l’ambito soggettivo ed oggettivo di applica zione della norma sono ampi”.

Pur con i dovuti distinguo, anche una mano di poker può evocare (come ci ricordano scene indi menticabili di film come Barry Lyndon, Il Giocatore, Casinò o Regalo di Natale etc.) lo shock adrenalinico del “giocarsi il tutto per tutto” ma resta da chiedersi se e quando “il gioco vale davvero la candela”.

Un grande sodalizio tra i due, sino al punto che Pompeo sposò Giulia, figlia di Cesare, mentre lo stesso chiese la mano di Pompea, figlia del genero… , e che si ruppe, poco dopo la morte di Crasso (dopo la rovinosa sconfitta contro i Parti), terzo componente del “triunvirato” dato per inossidabile e che, al contrario, si dimostrò motivo di una tremen da guerra all’interno della Res publica prima che Cesare venisse proclamato dictator e poi imperator, salvo passare questo titolo a Ottaviano dopo essere stato assassinato per mano di AbbiamoBruto.giàevocato

www.gioconews.it82 09 2022 lea jacta est, il dado è tratto. Un’espressione divenuta di uso corrente anche per i non letterati e che evoca una decisione irre versibile alla quale si fa seguire spesso “o la va o la spacca”. Una decisione, cioè, che non concede ripensamenti una volta presa. Di questo tipo fu la decisione di Cortez di bruciare le navi per privare i conquista dores spagnoli di ogni velleità di tornare in patria una volta sbar cati per conquistare le americhe affrontando l’agguerrito e popoloso popolo del Maya. Perché evocare questa frase in relazione al gioco d’azzardo? Perché dello stesso richiama, appunto, il tema del rischio a questo con nesso sotto forma di denaro con la differenza che, allo stesso, si associa l’elemento aleatorio collegato al caso (alea-dado, appunto) e non all’”agon” che indica la componente competitiva e di abilità specifica (propria dei “giochi olimpici” nei quali, salvo eccezioni, prevalgono i migliori e non i più fortunati).

L’AUTORE

Riccardo Zerbetto | È psichiatra e di rettore del Centro Studi di Terapia del la Gestalt. Dal 2007 è direttore scien tifico di Orthos, associazione per lo studio e il trattamento dei giocatori d’azzardo.

A dire il vero, in questo gesto che meritatamente è rimasto nella storia, nulla veniva lasciato nella scelta di Cesare di attraversare il fiume Rubicone vicino a Ravenna che divideva il territorio roma no dalla Gallia cisalpina e che lo metteva in una posizione di illegittimità nei confronti della madre patria, in una situazione di ardimento estremo. Si trattava infatti di dichiarare apertamente l’avvio di uno scontro titanico tra i due generalissimi che aveva no acquisito fama e potere ai confini della crescente potenza di Roma: Pompeo soggiogando le popolazioni iberiche e Cesare la Gallia, eterna nemica di Roma da quando, ancora nascente, aveva rischiato di essere conquistata e distrutta da un assedio al Palatino se non fosse stata salvata dallo starnazzare delle famose “oche del Campidoglio”. Mirabile resta la descrizione dell’assedio di Alesia con il quale Cesare, come descrive lui stesso magistralmente nel De bello gallico, espugnò la roccafor te dove si erano arroccati i Galli sotto la guida del valoroso Vercin getorige che, da un popolo di tribù disunite, aveva catalizzato un forte senso di appartenen za e di lotta strenua per respingere il conquistatore (e i cui echi tutti conoscia mo dai cartoons di Asterix contro le legioni romane).

il tema dell’azzar do estremo di (più o meno) grandi con dottieri nella storia e sui quali, come a proposito di Napoleone, il Manzoni si interroga chiedendosi “Fu vera gloria?” lasciando a noi “posteri l’ardua sentenza”… come quella che attende (tristemente ahimè) quella di Putin.

a cura di Riccardo Zerbetto

A GIOCO & PSICHE ALEA JACTA EST

DREAMSET ARENA Il nuovo set da sogno di Octavian Gaming LA SLOT DEL MESE GRAFICA 19 AUDIO 19 GIOCABILITÀ 19 PRESTAZIONI 18,5 BUDGET 18,5 TOTALE 18,6 LA SCHEDA NOME_ Dreamset Arena PRODUTTORE_ Octavian Gaming DATA OMOLOGAZIONE_ agosto 2022 SPECIFICHE NORMATIVE_ comma 6a del Tulps PAYOUT_ 65% CICLO_ 28.000 di Vincenzo Giacometti Provala qui

Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.) www.gioconews.it84 09 2022

Solitamente, siamo soliti esaltare l’ottimo rapporto tra qualità e prezzo di tutti i pro dotti messi sul mercato da Octavian Gaming, senza pau ra di poter essere smentiti. Un principio che vale in ge nerale e che può essere ri preso per valutare tutti i gio chi dell’azienda, compreso questo. In più occorre rileva re come il team di Octavian stia continuando a proporre campagne molto incentivanti per andare incontro alle esi genze e difficoltà della filie ra, e questo rende tutto an cora più conveniente.

GRAFICA ›› 18,5 /20

Una slot non solo bella, ma anche pia cevole all’orecchio. In tutte le fasi e in tutti i giochi. Le sonorità morbide di questa slot e gli effetti sonori che ca ratterizzano i vari momenti - dal giro di rulli al conseguimento di una vincita e così via – risultano sempre gradevoli, mai eccessivi, pur riuscendo a cattu rare l’attenzione nei momenti decisivi, garantendo il pieno coinvolgimento dei giocatori. Come per la grafica, anche nella parte audio è evidente il lavoro di ricerca compiuto dagli sviluppatori, e se ne possono apprez zare anche i frutti.

GIOCABILITÀ ›› 19 /20 Quella che abbiamo di fronte è una slot mul tigioco con interfac cia 5x3, che presen ta 5, 10 o 15 linee di vincita e la possibili tà di frammentare il “bet” in 25, 50, 100, 200 o 300. Ma al di là delle note tecniche, l’aspetto più interessante è quello del motore di pagamento, che risulta altamente dinamico e in gra do di intrattenere il giocatore senza “spremerlo” né stancarlo. Merito an che di alcuni titoli di valore. In totale i giochi inclusi sono sette, come tradi zione vuole. E accanto ai giochi “best performing” dell’azienda, “Mummy”, “Bunny’s Dolls”, “Wild West” e “Bloody Vampire”, vengono proposte tre novità molto interessanti: “Spartacus”, “King Midas”, “The Clown”. Con l’ul tima, in particolare, che meri ta la maggiore attenzione, al meno a nostro giudizio.

PRESTAZIONI ›› 18,5 /20 Impossibile dare un giudizio sulle performance di questa slot in quanto l’abbiamo te stata proprio nel momento in cui viene immessa sul mer cato. Andando però oltre il nostro parere e basandoci sul riscontro avuto nei clienti che hanno provato questa slot e da parte di quelli che l’hanno installata nei locali, il primo impatto è davvero positivo. E l’azienda conferma che sta registrando grande interesse da parte dei gestori.

BUDGET ›› 18,5 /20

AUDIO ›› 18,5 /20

Una slot bella (molto) e divertente. Che fa subito ricredere tutti quelli che, a prima vista, possono pensare di trovarsi di fronte al “solito” multigioco. Invece, pur trattandosi di un prodotto di una saga già ben conosciuta dal mercato, come quella del Dreamset, permette comunque di godere di alcuni elementi di innovazione che le consentono di distinguersi, nel migliore dei modi. Un nuovo set di giochi “da sogno” nell’arena del gioco pubblico italia no. Come il nome vuole forse evocare. Stiamo parlando della nuova slot multigioco di Octavian Gaming, ultima della serie “Dreamset” realizzata dal produttore, che propone tre nuovi gio chi accanti ai titoli migliori già in cir colazione. Il risultato è una macchina assolutamente da provare, come ab biamo fatto noi e vi raccontiamo qui.

IL NOSTRO GIUDIZIO

Una slot bella e accattivamente, che oltre a riunire diversi titoli particolar mente interessanti (si veda nel seguito il paragrafo dedicato alla giocabilità), li propone in modo elegante e raffinato. Mettendoli tutti all’interno di un’arena. Ma la parte migliore, dal punto di vista grafico, si ha entrando in ogni singolo gioco. Anche se l’attenzione di tutti (o, almeno, quella dei maschietti) va ine vitabilmente sulla Bunny’s Doll, in tut ti i casi i giochi presentano una grafica all’avanguardia, sia nella qualità che nell’accuratezza, con una scelta dei simboli molto ben studiata e realizza ta nel migliore dei modi.

NEWSLETTER IGT HIGH TECH HIGH SCHOOL GIOVANI TALENTI CRESCONODIGITALI CASINÒ SANREMO LA MODA MASCHILE SI FA PREZIOSA E SI METTE IN MOSTRA MBSNET UN SERVIZIO CHIAVI IN MANO PER GLI OPERATORI DI GIOCO 09 2022

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Le tematiche riguarderanno lo svi luppo di Web App, progetti di internet of things ed intelligenza artificiale, nonché Ux e Ui, design e grafica 2D e 3D e avranno la possibilità di mette re in campo la propria creatività per realizzare progetti nuovi e originali il lustrando il loro modo di immaginare un mondo sostenibile. L’educazione e la formazione delle nuove genera zioni con background in ambito Ste am (science, technology, engineering, art e mathematics), rappresenta un tema sempre più rilevante nel pano rama internazionale. Materie di stu dio che, tuttavia, continuano a rap presentare una nicchia all’interno dell’offerta scolastica italiana. High Tech High School offrirà, ai do centi degli istituti coinvolti nelle tre edizioni, laboratori in live streaming dedicati al creative coding con espe rimenti pratici, permettendo di sco prire nuovi modi di usare la tecnolo gia in ambito didattico.

Era il 12 settembre 1952 quando Mi chelangelo Testa, direttore del pe riodo Arbiter, apriva ufficialmen te la prima edizione di quel Festival dedicato ai capi sartoriali declina ti al maschile, che sarebbe diventa to un appuntamento imprescindibi le per i drappieri e i Maestri Sartori e che avrebbe declinato i criteri dell’al ta sartoria maschile a livello interna zionale.

Soluzioni digitali caratterizzate da totale sicurezza, semplicità, rapidi ta e personalizzabilità. Tutto questo è distribuito e gestito da Mbsnet, società frutto di esperienza decen nale nel settore e che oggi è più che un semplice fornitore di servizi, ma un vero e proprio partner strategico anche per gli operatori di gioco. I servizi di ricarica e pagamenti sono attualmente distribuiti in cir ca 5mila punti vendita, tramite una piattaforma web e una app B2B e B2C. Non solo, il prodotto può esse re associato a sistemi di incasso sia fisici che online. Attraverso un sistema modulare, chiamato Isps (Integrated System Payment Solution), Mbsnet può ge stire le transazioni finanziarie in tempo reale all’interno del proprio circuito. Il sistema è scalabile e at traverso le sue Api può essere inte grato con tutti i sistemi e connesso ai sistemi Open Banking e al nodo Pago Pa. Questo facilita i clienti nel la gestione dei flussi di incassi e pa gamenti giornalieri in un’unica inter faccia in modo semplice, intuitivo e sicuro. Un vero e proprio ecosistema che punta a semplificare la vita del le aziende a costi molto contenuti.

Fornire ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni competenze nell’uso di strumen ti digitali, attraverso laboratori gra tuiti ad alto contenuto tecnologico. Questo l’obiettivo di “High tech high school”, progetto sviluppato da Igt in collaborazione con Codemotion che, giunto alla sua terza edizione e dopo Milano, Roma, Bari e Catania, High Tech High School arriva in due nuo ve città: Napoli e Genova dove 216 studenti saranno guidati da esper ti all’uso delle nuove tecnologie, af frontando insieme ai propri compa gni sfide di programmazione, design ed elettronica pensate per loro.

Filigrane da sogno, drappeggi intes suti di storia e della professionalità dei maestri di Zoagli, abiti scintillanti di mille pietre preziose, cappelli Bor salino che hanno fatto la storia del cinema accompagnati da accessori d’epoca intramontabili come i borset ti da uomo. Queste alcune delle cre azioni che si possono ammirare dal 2 all’11 settembre nella sala Priva ta del Casinò di Sanremo per ricorda re il 70esimo anniversario della pri ma edizione del Festival della Moda maschile. La mostra “Moda preziosa”, curata dalla storica dell’arte Federica Flore, evidenzia la creatività del mi glior artigianato ligure, una storia che si potrà ripercorrere nel volume che racconta le quasi quaranta edizioni dell’evento, “Casinò di Sanremo: Fe stival della Moda Maschile. Il Made in Italy veste il mondo” ( De Ferrari Edi tore). Il libro può vantare l’introduzio ne del professor Stefano Zecchi, fir mata da Marzia Taruffi. L’evento ha il patrocinio del Ministero della Cultu ra, vede la collaborazione del Comu ne, del Casinò e della Confartigianato ed è finalizzato a riportare nella sua centralità il Casinò anche nel settore dell’alta sartoria.

ORECCHINI MANGA Sfiziosi gli orecchini Hunter x Hunter Cosplay, dai colori vivaci e dalla linea giovanile. Ispirati al manga scritto e disegnato da Yoshihiro Togashi, sono adatti a chi vuole sem pre essere all’avanguardia. Picche, cuori e fiori rendono questo accessorio adatto a chi ama il gioco e vuole sempre essere originale nell’abbigliamento. Leggeri e confortevoli, possono essere indossati in diverse occasioni e abbinati a differenti mise. www.gioconews.it

NUOVO VIAGGIO NELLA STORIA CON FATHER AND SON 2 Father and Son 2 è il secondo ca pitolo del videogioco prodotto dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli con l’associazione TuoMu seo. Tra gli etruschi e la seconda guerra mondiale, Cleopatra e Char les Dickens, un appassionante viag gio nella storia e nell’archeologia, all’inseguimento dell’amore lun go i secoli. Il Mann si rimette in gio co. Nuovi personaggi, scenari e av venture da vivere in diverse epoche storiche, confermando il ruolo di avanguardia del museo napoletano nella sperimentazione di linguaggi innovativi e nella definizione di ine dite forme d’interazione con il pub blico (non solo a livello di fruizione, ma anche di sviluppo creativo: una parte di Father and Son 2 è stata scritta seguendo i consigli ricevu ti dagli utenti del primo capitolo del “Sevideogioco).nel2017 Father and Son era stato soprattutto un grande espe rimento – uno dei primissimi vide ogiochi al mondo realizzati da un museo, probabilmente il primo in assoluto da un museo archeologico – Father and Son 2 è la prova del la coerenza e della consapevolezza con cui il Mann utilizza le tecnologie del presente per raccontare in modo sempre più coinvolgente e innova tivo il passato”, dice Paolo Giulieri ni, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. “Oggi la gamifi cation è una delle forme più interes santi che ci vengono offerte per la divulgazione del patrimonio e rien tra perfettamente in quella filosofia che – come ci ha mostrato anche la stagione del Covid – diventerà natu rale per tutti i musei: equiparare la comunità fisica con quella digitale, trattarle allo stesso modo, in funzio ne più inclusiva che alternativa”.

868609 2022 LO SFIZIO DEL GIOCO AMAZ3D, UN AIUTO PER GLI SVILUPPATORI DI VIDEOGAME

Il servizio cloud , realizzato da Adapta studio con sente di ottimizzare gli oggetti grafici 3D senza utiliz zare le risorse locali del computer ma bensì ricorren do a risorse computazionali remote. Oltre allo spostamento in cloud dell’onere computazionale, il softwa re Amaz3D, grazie all’utilizzo di algo ritmi matematici avanzati, è in gra do di ridurre in modo decisamente significativo il numero dei poligoni che costituiscono gli oggetti grafici 3D, pur mantenendo una alta quali tà di renderizzazione e consenten do così la creazione di mondi virtuali immersivi caratterizzati da una gra fica incredibilmente realistica. L’azienda ha lancia to sul mercato Amaz3D per rispondere alle crescenti necessità di sviluppatori e technical artists del mon do gaming, ma non solo: si pensi, ad esempio, al mon do del metaverso. Si tratta di una piattaforma com pleta, in cui è possibile utilizzare un vasto range di tools, pensati ad hoc per chi lavora ad alto livello con oggetti grafici 3D, tra cui citiamo il normal baking, il masking, la riduzione del numero di poligoni, la pre servazione della texture e delle ani mazioni, la creazione di Lod chains. Più nello specifico, la funzionalità di “normal baking” permette di creare automaticamente le cosiddette nor mal maps di un oggetto grafico 3D, strumento questo fondamentale per preservare i dettagli anche più pic coli dell’oggetto originale a seguito di ottimizzazioni potenzialmente anche molto importanti. Il masking consente di localizzare eventualmente specifi che zone dell’oggetto in cui effettuare (o meno) l’otti mizzazione, in contrapposizione ad un’ottimizzazione uniforme dell’asset di interesse.

Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida AgCom (Delibera n.132/19/Cons.)

“Given the scale of the event attracting leading industry experts and decision-makers from around the world, the venue will serve as the centre of the international betting and gaming industry for the three days of the trade show and conference. The exhibition floor will feature 200+ exhibitors, the most we ever had, as we will cover all the industry verticals to ensure that every single attendee finds plenty of companies and contacts relevant to them. Given the size of the exhibition floor and the num ber of exhibitors, our main priority was to ensure that the delegates’ experience is all about convenience and efficiency. That’s why we decided to split the floor into five separate zones to make it easier for the attendees to identify relevant leads for their business. We will have the ‘Sports Betting Zone,’ the ‘Casino & iGam ing Zone,’ the ‘Affiliate, Marketing and Media Zone,’ the ‘Payments and Compliance Zone,’ and the ‘Emerging Tech, Blockchain and Metaverse Zone.’ Interest in exhibiting has been so high, that we have had to extend the area for some of these zones”. Moreover, “apart from focusing on making it easi er for the delegates to navigate the area, we set up a separate networking lounge to help facilitate in-person meetings and a dedicated conference stage for each zone, hosting discussions on the hottest topics in each vertical. We have been working hard on creating a truly unforget table experience for our exhibitors, sponsors, speakers and delegates, which requires a lot of planning. I am excited to share all the event highlights and give you a sneak peek of our speakers, exhibitors and networking parties we are planning for September”.

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Dennis Algreen utumn opens with a fair fully dedicat ed to betting and igaming: Sbc Sum mit Barcelona, scheduled from 20 to 22 September. This year’s event “is going to be by far our biggest ever exhibition and conference. Last year was great, but we were restricted in terms of the attendees who could join us for the show. This year, however, we are planning to return with a bang and make Barcelona an unmissable event on the calendar of industry professionals”, Den nis Algreen, Sbc’s marketing director promises. The event will take place at Fira de Barcelona Montjuïc.

AFROM20 TO 22 SEPTEMBER, BARCELONA HOSTS SBC SUMMIT BARCELONA, AN EVENT FULL OF NEWS AND TOPICS TO BE DISCUSSED

What are the main features and highlights of Sbc Sum mit Barcelona?

“The entire industry will be present at Sbc Summit Barcelona, and we certainly had to pull a couple of tricks out of our sleeves to make this experience spe cial for the attendees. We will have special guests like Molly Bloom, au thor of the best-selling book ‘Molly’s Game’ which served as an inspiration for the Hollywood movie of the same title starring Jessica Chastain. Molly is known for hosting a series of underground poker tour naments for the rich and famous attracting some of Hollywood’s biggest stars such as Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire, Ben Affleck, and Matt Damon. We thought it would be fun to bring Molly to Barcelona and organise an exclusive invitational-only poker tournament for the industry C-levels. Everyone is pretty pumped about it — it truly is a once-in-alifetimeSpeakingexperience.ofunforgettable experiences, we also have the Sbc Football Championship, just before pre-reg istration and the networking drinks on Tuesday. We will have twenty teams of industry professionals com peting for a trophy at the Rcde Stadium, the home of the Espanyol football club. This tournament is a great opportunity to start the summit on a positive note, but most importantly, a dream come true for many football fans. To make this even more interesting, the industry’s football teams will be joined by Gaizka Mendieta, former Span ish football star who was voted the best midfielder by Uefa for two consecutive years during his career. Mendieta played for teams like Valencia, Lazio, Bar celona and Middlesbrough and brought Valencia to the finals of the Uefa Champions League not once but twice. Sharing the pitch with someone like Mendieta will definitely be a memorable moment for all participants. Another thing worth mentioning is that, for the first time, our Sbc Awards ceremony will take place in Barcelona. The location we managed to secure is majestic — the ceremony will take place at the Palau National, home to the National Art Mu seum of Catalonia on the hill of Montjuic. Our reg ular Sbc Awards host Kirsty Gallacher will be also joined by Gaizka Mendieta — securing attendees of the Awards show the chance to meet the famous footballer as well. The awards celebrate the best of the best in the industry with a nice selection of categories dedicated to operators, affiliates, suppliers and pay by Michela Carboni

A global show

The awards are a truly unique experience, very lav ish, rewarding”.

We understand that with seven stages running si multaneously across the two full conference days, the delegates will not be able to attend all of the panel sessions they would ideally want to follow. However, we have a dedicated app, Sbc Connect, where we will publish all these sessions post-event, to ensure that event attendees get access to all the conference con tent on demand”.

Our conference agenda is also very diverse and caters to a global audience. We have sessions covering Euro pean regions like Dach or Eastern Europe, emerging markets like LatAm (with special sessions covering the ‘sleeping giant’ Brasil), Asia (with sessions on Japan, India and the Asia-Pacific region), Africa, and North America (the United States and Canada).

L’AVVOCATODELDIAVOLO SLOISCOFISCOF&SLOT&TVLLATDELMESELASLOTDELMESEPANNPANNONEROONERO GIOCOTECNICA&LOSFIZIODELGIOCO LUOGHIIDELGIOCONONDAPERDERE NUOVETENDENZENONDAPERDEREDANONPERDEREMONDDALO MONDDALO MONDDALO NEWSLETTER NEWSLETTER L’OROSCOPOGIOCOPSICHE& GIOCOARTE& TENDENZNUOVEE GIOCOARTE&RIFLESSIONRIFLESSIONIDAORSOIDAORSOORSODARIFLESSIONI AVVENTURELEDAROONEY AVVENTURELEDAROONEYROONEYROONEYDAAVVENTURELELEAVVENTUREDA STRATEGYPOKER POKERSTRATEGY OTORNEAND TORNEANDO TORNEANDO CASINÒFRANCESI CASINÒFRANCESIL’ORADELGIOCO L’ORADELGIOCO FRANCESICASINÒ FRANCESICASINÒ www.gioconews.it89 09 2022 ment providers. We had a record-breaking number of nominations this year, and the judging panel has already completed the process of selecting the short listed companies in a total of 45 categories.

Bringing companies from across the world under the same roof will be hugely beneficial for industry professionals from the emerging markets, as they will get the chance to chat with European operators and suppliers with more experience in regulated markets. I am confident that the five-zone concept, the di versity of exhibitors and the quality of the speakers make Barcelona an absolute must-attend trade show and conference”.

Overall, I can say that we have managed to secure some top speakers for our keynote sessions, including Molly Bloom discussing the evolution of poker, Shay Se gev, Ceo of Dazn, and Johan Tjarnberg, Ceo of Trustly. Other notable speakers include Jesper Svensson (Ceo, Betsson Group), Paris Smith (Ceo, Pinnacle Sports), Alexander Stevendahl (Ceo, Videoslots), David Flynn (Ceo, Glitnor Group), Christine Lewis (Ceo, Bombay Group), Allan Auning-Hansen (Ceo, Cego/Spilnu.dk), Endre Nesset (Senior Vice President Global Sports, Coolbet), Sam Sadi (Ceo, LiveScore Group), JD Du arte (Ceo, Betcris), and Niels Onkenhout (Ceo, Ned erlandse Loterij), Shelly Suter-Hadad (Ceo, BePresent Limited) and Elen Barber (Cmo, Kindred Group).

In terms of topics, we are covering all the verticals and all the major trends and challenges in the indus try, so I am sure there is something for every delegate on our conference agenda. Our panellists will discuss a variety of topics, including the upcoming winter Fifa World Cup and its importance for acquisition and retention campaigns, emerging market opportunities, Nfts and tokens, blockchain technology, esports, media rights and sports data, slot mechanics, financial institu tions and gambling, compliance in global markets.

“If I wanted to answer your question shortly, I would say that it is the entire industry. Sbc Summit Barcelona is a global sports betting and iGaming show — the word ‘global’ is key here. We have a mas sive exhibition floor of 18,000 sqm and expect around 6,000 delegates to join us at the Summit. We will have around 200 exhibitors from various industry verticals and geographic regions — the ma jority operate on a global scale. We will have compa nies like Adyen, Altenar, Amusnet Interactive, Aurum Solutions, Bet365, BetConstruct, Clever Advertising, Delasport, Ebet, EGT Digital, Endorphina, Evoplay, FSB, Golden Race, IDnow, Kaizen Gaming, Mate Affiliates, Melbet, Pinnacle, Soft2Bet, Sporting Solu tions, Sportingtech, Symplify, Stats Perform, Relax Gaming, SmartSoft Gaming, Truelayer, Trustly, Wa zdan and XL Media.

Our list of attendees is already looking excellent when it comes to geographic representation. Our 2021 event had representatives from 95+ countries, and we are certainly looking to beat the record this year. We will also hold various gatherings throughout the event to facilitate dialogue among like-minded professionals operating within the same markets or looking into ex panding their offerings in emerging regions.

In addition, we have just confirmed that we will have Google representatives joining us at the confer ence to hold a couple of Masterclasses for our audi ence. This opportunity is truly valuable for delegates — everyone knows how hard it is to build a successful Seo strategy, especially with so many Google algo rithm changes, and even more so how hard it is to create converting paid ads campaigns with multiple restrictions in place.

Sbc Summit Barcelona has a very comprehensive con ference agenda, what are the main subjects that will be covered during the conference?

Who is your target audience for Sbc Summit Barcelona?

“We will have a massive seven conference stages at the event in Barcelona and a record number of 350+ speakers — all senior executives, industry leaders and carefully selected experts in their fields. As mentioned above, each zone comes with a separate stage, making it much easier for the attendees to focus on the topics that interest them the most. We will also have the ‘Big Stage’ hosting discussions on betting and iGaming from industry Ceos and the ‘Player Protection Stage,’ where senior executives will cover the ever-important topics surrounding player protection, safer gambling, and regulatory challenges.

HERE ARE ALL THE SECRETS TO MAKE A CASINO PROFITABLE, REVEALED BY THE WORLD-FAMOUS GAMING CONSULTANT BILL FRIEDMAN by Anna Maria Rengo

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A player-friendly design

What are the aims that usually arise when designing the interior of a casino?

A ppearance matters, a golden rule to which gaming products and gambling environments are certainly no excep tion. We wanted some answers about how to achieve the most inviting casi no for gamblers, so we contacted one of the world’s leading experts in casino interior de sign, Nevada’s Bill Friedman.

“Casino architects and interior designers typical ly propose three goals to potential casino clients. They recommend a barn setting, which is a huge, completely-open gambling room, with high ceil ings, and everything visible from the entrance. They promote the newest technology for bright ceiling lighting. They use it to create enormous, glaring, colorful light displays that attract visitor’s attention up at the ceiling way off in the distance. They like pretty, eye-catching decor on the far walls”.

Do you share them, or do you think another approach is possible? “I am solely interested in satisfying the players, so all my efforts are to focus visitors’ attention on the enticing gambling action surrounding them nearby below eye level. This means everything else in the casino should be bland, almost invisible. This is how you maximize player counts, and casino win and profitability, subjects I never hear architects and interior designers mention. In fact, casino remodels rarely have a significant effect on profitability, unless new amenities and new mar keting programs are added in the project to attract players. Yet, a casino restyling that does not produce a large annual return on investment is a waste of company assets.

For a way of comparison, I became manager of two longtime losing casinos in the heart of the Strip - the Castaways and the Silver Slipper. Both had almost no players, and I produced the highest win per slot machine in the state, along with impressive table wins. On the rare occasions that my slot play er occupancy dropped below 90% during the busy evening hours, I studied the accounting results to make sure that no type of machine, and no area in the casino was losing popularity.

I take casino owners and executives on these walking tours during the early evening hours on nights the town’s hotel rooms are sold out, so we can observe these casino’s at their busiest. I begin by telling them that if the total slot-machine player occupancy at these four resorts is 5% or higher, they should not hire me. Not once has these four casinos combined slot occupancy reached 5%. At the end of these tours, the casino owners and executives are always in a state of shocked disillusionment at all the empty machines. Everyone hired me, and also admonished me, “I want you to promise that you will not do one thing like them.” How can interior design help dominate the competi tion in the casino world?

When I work with an architectural designer, I provide the conceptual goals, and he blows life into my ideas. I have worked with five really great ar chitects in five different countries. I sketched my goals for them, and three hours to three days later, each laid their drawing down in front of me. Each one proudly said, ‘Now that I know what you want, mine is better.’ I instantly knew they were right, as I visualized the thrilling gambling atmosphere each produced.Thecasino design principles I use are the exact opposite of today’s completely-open barn style. Every time these two approaches have competed in the same marketplace anywhere in the world, the casino using my player-appealing principles have attracted far more players and achieved much great er wins and profitability. When I meet with prospective consulting clients, I do not debate the merits of these casino design approaches in the abstract. Instead, I take them on a tour to see the great competitive advantages of my principles. I walk with them through four adjacent high-rolling resort casinos in the heart of the Las Vegas Strip - the Venetian, Palazzo, Wynn, and En core. All four of these casinos’ interiors are the exact opposite of my design principles.

“The powerful impact of adapting the play er-appealing design principles was demonstrated by three worn-out Las Vegas Strip casinos in the 1970s and ‘80s. Two of these were the longtime losing Castaways and Silver Slipper casinos. They were owned by Howard Hughes’ Summa Corpo ration, which was the world’s largest privately-owned company, with a huge corporate office complex. After my interior design transformations, these two smaller casinos impressive profits paid the company’s total op erating expenses, so the profits from the many other subsidiary compa nies went directly to the bottom line. Local players drive to the nearest and quickest casino, unless a more distant competitor offers something special. The restyled Castaways and Silver Slipper drew large numbers of local residents past their neighborhood casinos to fight the busy Strip traffic, because of their player-appealing designs. These local players visited these two casinos an average of six days a week, and they recommended their favorite hangout to any tourist who they came into contact with. Thus, three quarters of the players at the Castaways and Silver Slipper were tourists staying at nearby Strip resorts, who walked over because they had heard about the better gambling experience. My biggest casino competitor on the Las Vegas Strip was not the fine resorts, but a little hotel casi no called the Holiday Queen, which is now named Harrah’s. It opened in 1973, three years before I took over the Castaways and Silver Slipper. The casino was in a separate building in front of the Holiday Inn. The slots were laid out on meander ing walkways, so they created many small, private nooks and crannies. The casino had a low-ceiling. A number of offices on the second floor were filled with slot machines, and the doors on the opposite walls were removed. There could not be a more un attractive gambling setting than these undecorated square-box offices, but many local players drove to the Strip to enjoy these small, congested, private playing areas”. In your work, you value each reality as unique. On the basis of what parameters?

“The easiest way to understand the impact of various design qualities is to look at the incredi ble differences between the two eras of the Nevada casino industry. Prior to the current megaresort pe riod that began in 1990, we had what is for me the “Golden Era”. Then, the resort’s total focus was on gambling and entertainment. Almost every tour ist came primarily to gamble. The casino was the only profitable department, beside the hotel rooms. Entertainers typically appeared for three weeks in the state’s showrooms and large lounges, so serious gamblers could visit every weekend to see new stars advertised on the huge marquees. During this Golden Era, the vast majority of Nevada casino owners and operators were serious players. Thus, they instinctively knew what their Bill Friedman

> DESIGNPLAYER-FRIENDLYA

“The company’s casino should offer players the most satisfaction possible in order to maximize its profits. This can be accomplished by incorporating the player-appealing principles explained in my book. This means the casino should be physical ly segmented into separate gambling areas. Views from everywhere in the casino should be limited to a very short distance, including having a maze lay out with many short, narrow aisles that frequent ly change direction. The gambling areas should be secluded, intimate, and tightly-packed. The ceil ings should be as low as is comfortable, so there is little empty space above the gambling activity. There should be no decor or other elements to dis tract visitor attention from the gambling activity, which should always be the central focus. Popular and busy slots or tables should be as close to every casino entrance as possible to thrust the gambling action in front of visitors the moment the door is opened.

ENGLISH SECTION a cura di Natashawww.gioconews.itCrisantemi92 09 2022 9209 2022 patrons wanted in a casino experience. In contrast, virtually no megaresort-era corporate or casino ex ecutive has ever gambled or associated with a se rious player. The only time they enter their casino is when they are walking through, while talking to someone, on their way to a food, beverage, or enter tainment facility. Despite having no clue what their gambling clients like, they decide what they will get. So, today’s casinos are only an amenity facility, with very low slot player occupancies. Contrast this with the casinos of the Golden Era. From the beginning, the superstar entertain ers appearing at the Las Vegas Strip high-rolling resorts received all the glamorous publicity about Nevada in the 1940s and ’50s. But the reality is that the four casinos producing Nevada’s biggest annual casino wins during these two decades were Harolds and Harrah’s in Reno, and Harveys and Harrah’s at LakeAllTahoe.fourwere built in a series of adjacent, small store-front buildings with very low 8-feet high ceil ings. For many years, all four remained divided into separated small gambling rooms, which were connected by doorways, with the doors removed. Despite this cruddy ap pearance, their popularity was extraor dinary. To achieve the state’s biggest an nual wins, these four low-rolling casinos had to draw in many multiples more players than any of the high-rolling Strip resorts. They accomplished this despite having to face the impediment of winter’s snowy and icy mountain ous highways that connected Reno and Lake Tahoe to their northern California markets. Despite their seemingly awful interiors, these four casinos had an attraction for table players that I have never encountered in any other casino in the world. When players hit a long losing streak, they often get up and move on to another casino. For reasons I have never figured out, during a long gambling session, players who are not losing often develop a need to change tables, so they frequently move on to another casino. This was not true in these four casinos. From the 1940s through the 1980s of the Golden Era, all four had some separated gambling areas with dif ferent carpeting, wall covering, ceiling height, and lighting. This produced totally different appearanc es and atmospheres between areas. It was only in these four casinos that most players, who developed an itch to move, simply walked to an area with a totally different ambiance to continue playing there.

Enormous numbers of players are attracted to gambling centers, because they occasionally like to move from one casino to another. An individ ual casino can produce this kind of popular appeal by offering separate gambling rooms, with totally different decors and atmospheres, like these four super-popularIncidentally,casinos.regarding casino designers’ concern about ‘pretty’, the most popular and occupied casi nos in Nevada history were also the ugliest. I have a number of other examples, like the Club Cal-Neva in Reno, the distant Nugget in Sparks, the isolated El Cortez in downtown Las Vegas, and Barney’s at Lake Tahoe, where I was a dealer in the 1960s. We do not have space here to describe their great suc cesses, but they are in my book Designing Casinos to Dominate the Competition. To show the similarities between gamblers’ in terests around the world, I introduced slot ma chines and American table games to the historic high-end casino in Monaco in the 1980s. Summa allowed me to do this on my vacations there. The casino was gorgeous. Beautiful frescos and a for tune in rich gold-leaf patterns adorned the ceiling. But it was a completely-open, high-ceilinged barn, so I begged management to let me put additional slots in a low-ceilinged storeroom. We gave it a new coat of gray paint, and I crammed it with machines. Its door along the walkway was left open, but I was not allowed to identify the room or promote those slots in any way. While the men gambled at the tables, their wives in their finery lined up to play the slots in this seemingly terrible setting, so its average machine win was four times more than for those in the main casino”. What would you suggest to a company that wants to open a casino from scratch, or that wants to renovate an existing location?

“Every country and culture has a unique interior decor and lighting style, but ever since the Strip’s megaresort era began, practically every casino around the world has adopted its open barn style and very bright, colored ceiling-light displays”.

Bill Friedman is president of the Friedman Management Group. The firm specializes in solving management, design, marketing, operations, and internal controls problems for the hospitality industry on a worldwide basis.

As a long-term advisor to the Societe des Bains de Mer, in the principality of Monaco, Bill has advised Monte Carlo’s most prestigious hotels, exclusive high limit casinos, and slot oper Forations.thirteen years, Mr. Friedman was president and gener al manager of the Castaways Hotel and Casino (now the site of the Mirage Hotel and Casino) and the Silver Slipper Casino in the heart of the Las Vegas Strip. During this tenure, he trans formed both casinos from perennial losers into remarkable successes. Both casinos were consistently ranked among Ne vada’s highest win in profit-per-square-foot. Prior to leading these casinos to exceptional profitability, Mr. Friedman wrote the seminal book for succeeding in the casino business. For twenty-five years, Casino Management, was the “bible” used by most casino executives.

HE?!?ISWHO

Slot players are looking for a good gambling experience, so they stick with the type of machine that has reliably offered it. However, today’s casino decision makers, who do not gamble, naively think players are constantly looking for a new type of machine and gambling experience. They developed this misguided viewpoint, because when they test a few machines of a new type in their casino, they get big play. This is mainly because players are dissatis fied with the available machines, and partly out of curiosity. Thus, a lot of players test out a few new machines on the floor to create a big win, but by the time the casino buys banks of them, the players have already learned they do not like them either. Thus, these machines’ win falls below the house av erage before they are paid for”.

Have you ever worked for Italian casinos? What kind of experience was it?

Mr. Friedman has consulted for thirty-seven years to casinos throughout the United States and Puerto Rico, England, Rus sia, Asia, South Africa, Australia, Canada, and the Caribbean.

In addition, the company should buy totally dif ferent types of slot machines from those the casinos have been primarily using for the last three dec ades. Most casinos replace all their slot machines every three years. Yet, the daily win of practically every new type of machine introduced during the last three decades has fallen below the slot depart ment’s average win, before it has won enough to pay forDuringitself. the Golden Era, the casinos replaced their slot machines an average of every five years. After the death of Howard Hughes, Nevada state law required businesses to be sold if there was more than one heir, so the Castaways and Silver Slipper had to be closed and sold. However, they were such big profit makers that both sale agreements gave me complete control over the casino property for an additional year, at which time I closed them and turned the properties over to the new owners. When I closed the Castaways and Silver Slipper, they had the highest average slot win in the state of Nevada. Yet in what seems like an incredible incon gruity, the state’s hottest machines’ average age was 13 years old. I had eliminated the standard annu al investment in new machines, greatly enhancing profitability.Ittooka great deal of statistical analysis to achieve this result. Players do not care about a ma chine’s expensive facade. They only care about the gambling experience, and that is solely determined by the payoff schedule. I went back through the his tory of the Nevada gambling industry from 1931 and compared the payoff schedules of every type of machine that had been a top money maker for at least a decade. I determined what the hit frequency, hold percent, and volatility statistical ranges were for all these super popular machines. Then, I only offered machines that fit within these three ranges.

“I consulted to the Casino de la Vallée in Saint Vincent, Italy, with its beautiful surrounding moun tains. I advised on a major remodel and expansion of the casino areas in 2009. Many employees spoke fluent English, so it had a very homey atmosphere for me”.

Prior to executive management on the Strip, Mr. Friedman taught the pioneer course in casino management for the Uni versity of Nevada Las Vegas’s College of Hotel Administration for a decade. His latest book, Designing casinos to dominate the competi tion, is the culmination of twenty years of research, and has been hailed in gaming circles as a true masterpiece.

Are there any substantial differences between Amer ican, European and Asian casinos in terms of design?

TEENAGERSS TriotechdiStormThe

Technology really is key for fun things moving forward; while cash less technology is a given at this point, there is a notable increase in virtual (VR), augmented (AR) and mixed reality experienced. On Vr, there are few companies placed as well as Inowize to talk on the topic. The Romania-based crea tor of Vr experiences and solutions believes it has recently perfected its six-player Arkadia Vr Arena, which has a not-so-insignificant number of teenagers and young adults enjoying it, Inowize reports.

It would be fair to say social media plays a huge role in the popularity of forms of entertainment, par ticularly for younger people. From children showing their parents something they’ve seen advertised on YouTube, to teenagers spending their pocket money on products shown on TikTok or Snapchat, to young adults utilising platforms like Instagram, Tripadvisor or even Google to find venues with positive reviews to visit with their friends or partners – online marketing has never been more important for

“They are looking for meaningful engagement in a group,” said a spokesperson for the company. “Competitive experiences are important to them and Arkadia VR Arena answers to those needs.”

Christian Martin, the Canadian company’s vice president of com munications, said: “Fresh content is essential.” Triotech’s interactive Vr simulator, The Storm, offers exclusive content developed inhouse. Going forward the company plans to release more content on its platform, as is evident by the Typhoon coin-operated game that has received numerous updates. “This means that new content is made available over time,” added Martin. “This, on top of driving re-plays, brings repeat visits to the Fec. Repeat visits, coming back on another day, are different than replays, the same visit. Repeat visits bring a larger amount of revenues to operators as guests will play several games and might consume food and beverages.”

The aforementioned Triotech promises to keep up repeat custom in a different way, however, that focuses less on the gaming aspect.

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TECHNOLOGY

One feature that is offered by Arkadia, which somewhat sticks out, is something that offers an added replay-ability element to games – a scoreboard. Teenagers and young adults can be picky when it comes to choosing what activies they would like to spend their time and money on, simi arlly but perhaps more selectively than families looking for general escapism or admittedly, an hour of peace with their kids

KEY

SOCIAL MEDIA AND INNOVATIVE EXPERIENCES ARE THE WAY TO WIN OVER YOUNG ADULTS by Steven Carson , Intergame www.intergameonline.com

Even if not the entire venue is, there are at least areas and features that are put there to appeal to that specific demographic. It is evident there are an increasing number of entertainment centres that offer axe-throwing, such as Ur ban Axes, bars (that serve alcohol) lined with arcade machines, such as Nq64 and even less traditional forms of paid-for amusement, such as escape and rage rooms. That is not to say families cannot enjoy these things, but there is quite clearly a target in mind when taking a look at the websites of these Similarcompanies.could be said of the more traditional family-orientated forms of entertainment, such as bowling and mini-golf, which can absolutely be enjoyed by people of all ages and indeed versions of these games can be altered to appeal to certain demographics.

ome entertainment cen tres focus on appealing to whole families, but others are more geared toward teenagers and young adults.

TECHNOLOGY FOR

SOCIAL MEDIA

andtweenthingReplay-abilityentertained.isabigforthisin-bedemographic,includingscore boards and other such social as pects in products like those offered by Inowize and similar companies, such as Triotech, can keep custom ers coming back for more.

Being able to offer a custom experi ence is also important, particularly with a personal touch. That is to say things that are relevant to the individual player, not just a theme that has proven popular with a demographic that person falls into.

L’AVVOCATODELDIAVOLO SLOISCOFISCOF&SLOT&T L’AVVOCATODELDIAVOLOSLOTVLLATDELMESELADELMESELASLOTDELMESEPANNONERO OOPANNNERSEGRETIPANNONEROIDELTAVOLOVERDE GIOCOTECNICA&GIOCODELLOSFIZIODELGIOCOLOSFIZIO LUOGHIIDELGIOCONONDAPERDEREDANONPERDERE NUOVETENDENZENONDAPERDEREDANONPERDEREOMONDDALMONDDALO MONDDALO MONDDALO NEWSLETTER NEWSLETTER L’OROSCOPOGIOCO PSICHE&PSICHE&GIOCO GIOCOARTE& TENDENZNUOVEE GIOCOARTE&RIFLESSIONRIFLESSIONIDAORSOIDAORSOORSODARIFLESSIONI AVVENTURELEDAROONEY AVVENTURELEDAROONEYROONEYROONEYDAAVVENTURELELEAVVENTUREDA STRATEGYPOKER POKERSTRATEGY OTORNEAND TORNEANDO TORNEANDO CASINÒFRANCESI CASINÒFRANCESIL’ORADELGIOCO L’ORADELGIOCO FRANCESICASINÒ FRANCESICASINÒ www.gioconews.it9509 2022 SECTIONENGLISH L’AVVOCATODELDIAVOLO SLOISCOFISCOF&SLOT&T L’AVVOCATODELDIAVOLOSLOTVLLATDELMESELADELMESELASLOTDELMESEPANNONERO OOPANNNERSEGRETIPANNONEROIDELTAVOLOVERDE GIOCOTECNICA&GIOCODELLOSFIZIODELGIOCOLOSFIZIO LUOGHIIDELGIOCONONDAPERDEREDANONPERDERE NUOVETENDENZENONDAPERDEREDANONPERDEREOMONDDALMONDDALO MONDDALO MONDDALO NEWSLETTER NEWSLETTER L’OROSCOPOGIOCO PSICHE&PSICHE&GIOCO GIOCOARTE& TENDENZNUOVEE GIOCOARTE&RIFLESSIONRIFLESSIONIDAORSOIDAORSOORSODARIFLESSIONI AVVENTURELEDAROONEY AVVENTURELEDAROONEYROONEYROONEYDAAVVENTURELELEAVVENTUREDA STRATEGYPOKER POKERSTRATEGY OTORNEAND TORNEANDO TORNEANDO CASINÒFRANCESI CASINÒFRANCESIL’ORADELGIOCO L’ORADELGIOCO FRANCESICASINÒ FRANCESICASINÒ www.gioconews.it9107/08 2022 SECTIONENGLISH

Asbusinesses.simplyput by Triotech’s Mar tin: “If a teenager sees a video of people having fun with a particu lar ride or attraction, of course they’ll want to experience it too.” That is certainly one way to get people through the front door of an entertainment centre, but how does a company go about actually getting its products in front of the eyes of young people? It’s some what straightforward: make the product “Instagrammable” – that is to say, make a product or feature appealing to the point that peo ple will want to share pictures or videos of it with their friends online. There are a few ways this can be achieved; two are to make the at traction aesthetically appealing or have it require its users do some thing funny or interesting. Blacklight Attractions is a special ist in creating dark rides, mini-golf attractions, escape rooms, and a host of other fun stuff. One way the company aims to get its products featured on the timeline of young social media users is through design choices.

Laserforce’s initiative takes us nicely into a wider trend that has cropped up in recent times – mod ern twists on classic games. From golf, mini or otherwise, to bowling, there are numerous ways to bring these age-old experiences into the modern era. Hologate’s Hyper Golf is one such example, adding a VR element into golf. While not spe cifically aimed at the teenage-toyoung-adult audience, the natural appeal speaks for itself. Utilising its technology, Hyper Golf puts users onto hugely conceptualised holes with “themes, music, and effects that will appeal to teenagers and young adults,” explained Gregg Katano, senior vice president at Hologate. These themes include – but are not limited to – space, pinball, DJs and monsters. Adding a modern twist to mini-golf creates an entirely new experience, with new technology, Hologate has been able to completely transform the beloved game. Leif Petersen, the company’s Ceo, said: “For over 100 years, there hasn’t been much inno vation applied to the game of minia ture golf. Recently, a few companies have attempted to give the game an “update” by incorporating lighting or sound effects, but in the end the game has essentially remained the same classic game. Our goal was to infuse the future into the beloved classic.”

“People love our retro golf because of the theming,” said Larry Kirchner, Blacklight’s president. “Teenagers have been coming by to use the facility to create TikToks,” he continued, and that should come as no surprise. “Retro” themes, that now includes but not limited to the 1970s and ‘80s, are big at the moment. We can look toward popular Tv shows like Stranger Things, Sex Education and The Umbrella Academy for those to thank for Appealingthat.tocontemporary inter ests can boost an attraction’s… well, attraction, and that is surely a no-brainer, but it is worth highlight ing as it ties into the larger con versation about social media we’re having. In the modern era, for many young people, it’s about sharing things on social media to show-off to their friends and followers. And that isn’t a criticism of those social media users; it’s merely a sign of the times.

TWISTS ON CLASSIC GAMES

Laserforce offers something to that end, giving players a chance to customise the hardware used in a game of laser tag. “Trends that we are noticing are revolving around earning special achievements and awards,” said Rohan Kelly, chief op erator officer. “Laserforce has the best membership program in the world, and our members can unlock new achievements and gain custo misable traits to their Battlesuits. We see our teenage and younger players expressing themselves with a variety of content like avatars, code names, and graphics that real ly it unique to their style.”

Laserforce, a specialist company in laser tag games, boasts inno vation by offering modern twists on classic games – if indeed laser tag falls under that label, which this writer assumes it now does in 2022. Laserball, a combination of a typical laser tag game and asso ciation football (soccer), offers an interesting way to enjoy aspects of both activities. “We are finding that teenagers and young adults are drawn to Laserball because of the fast pace and teamwork needed to win the game,” Kelly explained. “The demographics for laser tag show that nearly 40 per cent of our customers are teenagers and young adults; we know these players love to try new things and discover everything laser tag has to offer. The appeal for players starts with Laserforce’s award-winning Bat tlesuit and its lighting, sound, and display capabilities that allow play ers to feel truly emerged in a game of a futuristic game of football and lasers.”

CUSTOMISATION

Toro Non sempre ci si può permettere di essere caustici e ironici nei confronti del prossimo e in questo mese fareste bene a fare se non un bagno, almeno una doccia di umiltà, e a riconoscere che talvol ta il vostro atteggiamento è trop po ‘pepato’. Ne avrete dei benefici. Al gioco benino, niente di più. Gemelli Forse nel periodo estivo avete trovato l’amore ed è giunto di metterlo alla prova al momento di tornare alla routine quotidiana, fatta di lavoro e impegni di varia natura. La quadratura astrale vi è favorevole e saprete agevolmente superare qualsiasi ostacolo. Gio cate, ma solo fino a metà mese. Cancro Settembre vi trova pieni di energie per riprendere l’attività lavorativa con un carico di novità quasi tut te positive. Dovrete un pochino rivedete i vostri ritmi alla luce dei nuovi incarichi ma ne varrà la pena, perché avrete soddisfazio ni a bizzeffe. Molto bene al gioco, specie dal 20 in poi.

Sagittario La migliore cosa che potete fare per districarvi dal pa sticcio in cui vi siete volontaria mente e a piene mani cacciati, è di essere sinceri, con voi stessi e poi con il vostro partner. Saprete trovare la soluzione migliore e sciogliere spiacevoli nodi. Tenta te la fortuna al gioco. Capricorno I vecchi consigli della nonna possono tornare utili in questo settem bre che vi troverà un po’ acciaccati dopo i bagordi estivi. È presto per la maglia di lana e la borsa dell’acqua calda, ma riscoprire una sana ali mentazione e abitudini equilibrate. Al gioco non è un momento felice.

Leone Gli astri vi sono favorevoli ed è dunque il momento per gettarvi in quell’avventura alla quale pensa te da tempo. Il partner reclama la vostra attenzione dopo che negli ultimi periodi l’avete trascurato un po’. Prudenza al gioco, specie nei primi giorni del mese. Vergine Siete decisamente il segno più fortunato del mese e ogni cosa che vi accingerete a fare vi riuscirà alla perfezione. Non avete che da chiedere, avendo solo l’accortezza di selezionare bene i desideri, che poi si avvereranno! Anche al gioco il momento è particolarmente propizio.

09 2022 www.gioconews.it96 Ariete Qualche brutta sorpre sa al rientro dalle va canze estive. Saprete affrontarla e soprattutto impara re una dura lezione, ossia che sul posto di lavoro di deve stare con mille occhi e fidarsi sì, ma solo con prudenza, anche del collega più caro. Per giocare attendete ottobre e tempi migliori.

Acquario Siete in piena forma e pronti ad affrontare nuo ve sfide: la vostra testar daggine, che talvolta vi difetta, in questo sarà vostra fedele alleata. Oltre al lavoro, pensate però an che al tempo libero e soprattutto agli affetti. La dea bendata vi è vicina e ve lo dimostrerà al gioco.

Pesci Avete osato molto, in queste vacanze estive ormai alle spalle, e ora state raccogliendo tutti i frutti: quelli belli ma anche le delusioni inevitabilmente legate all’abban dono di lidi sicuri verso porti ignoti. Certamente, non avete rimpianti, e questo è di grande conforto. Beni no al gioco, non di più. Nashira {astrologa e sensitiva}

a cura di

Scorpione Altro che scorpioni! In questo scorcio di autunno sarete dei piccioncini amorosi e tuberete come raramente vi si è sentiti fare negli ultimi anni. Ben venga questa primavera sentimentale, che addolcirà le serate sempre più corte e, si spera, più fresche. Puntate sull’amore, non al gioco.

OROSCOPO PER TENTARE LA FORTUNA ROGER WATERS cantautore e polistrumentista Great Bookham (UK) 6 settembre 1943 LOTTO 3, 66, 90 Ambo, Terno e su Tutte, Milano, Genova SUPERENALOTTO 33/34/50/52/59/815/16/20/40/61/67

Bilancia Le vacanze si por teranno dietro uno strano strascico, più che altro una sensazione di non aver fatto quello che si poteva o doveva fare. Fate ancora in tempo per saldare il conto… magari non mancando di nuovo all’appuntamento con l’amore! Benissimo al gioco.