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POLITICA
in questo numero
• Francesco Maria Rubano: “Riassetto doveroso”
• Luciano Ciocchetti: “Risolvere Questione territoriale”
EVENTI • Sbc Barcelona, edizione da record che guarda all’Italia
PERSONAGGI
• Giancarlo Antognoni — Ilide Carmignani
la slot del mese
english section 24
SPECIALE·SCOMMESSE 36 www.gioconews.it il gioco fa notizia!
09 2023 cover story
42 Le nuove frontiere del betting
potere del gioco si fa in sette
TXODDS
POWER SEVEN Il
90
ANNO XV | NUMERO 9 | SETTEMBRE 2023
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corso Tacito, 101 – Terni (TR) 05100
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Alfonso ‘Alfi’ Amarante
Ewa Bakun
Michele Bragantini
Geronimo Cardia
Gianni Carra
Marco Fiore
Joey Haney
Matteo Marini
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Nashira
Marco Trucco
Francesco Scardovi
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Scommettiamo sulla
nuova stagione e su un riordino equo e sostenibile
Si riparte sul serio. Anzi, si è già ripartiti con i principali campionati di calcio e dalla stampa di questo nuovo numero di Gioco News, tutti gli sport saranno già entrati nel vivo della nuova stagione. E i nostri bookmaker sono prontissimi a raccogliere gioco e dare intrattenimento ai milioni di scommettitori amanti di tutte le discipline a partire dal calcio, ovvio. È proprio il betting, però, a darci l’esatta cartina di tornasole dello stato del nostro settore. Un segmento dell’industry “punto it” che vanta ormai un livello di expertise elevatissimo. Dal 2006, dal rivoluzionario Bando Bersani, seguiamo l’evoluzione delle scommesse sportive che hanno lottato per essere competitive al 100 percento con le aziende “dot com”. La doppia velocità con la quale hanno sempre corso bookmaker e regolatore ha reso questa rincorsa molto dura e lenta. È durata tanti anni. Così, ancora oggi, anche se viviamo in piena competitività e operatività, gli allibratori di casa nostra lavorano in continuo regime di proroga. Si era fissato il 2016 come anno in cui tutte le licenze sarebbero state allineate dai molteplici interventi normativi che avevano rilasciato nuove concessioni ma sono passati sette anni e il resto della storia lo sappiamo. Così la storia delle scommesse d’Italia si intreccia con l’attualità. Al centro c’è il riordino e proprio tutti i pacchetti di concessioni del betting online e di quelle terrestri.
Il messaggio che vogliamo lanciare in queste poche righe al Governo Meloni che sembra davvero intenzionato, in continuità col lavoro del sottosegretario Federico Freni dell’esecutivo Mario Draghi, a mettere mano una volta per tutte sul settore del gioco, è di lavorare con la testa scevra da qualsiasi condizionamento e, soprattutto, di non pensare al settore come una possibile fonte di facili danari. La crisi morde, le coperture mancano e i tagli a settori cruciali incombono. Le opposizioni soffieranno ideologicamente su alcuni passaggi nonostante la legge Delega sembri incentrarsi nell’ottica dell’ottimizzazione dell’offerta di gioco e non certo della sua espansione. Per questo bisognerà essere bravi a ragionare senza farsi condizionare dagli attacchi strumentali e dalla situazione economica attuale.
Senza entrare nel merito della manovra di riordino il terrore è che si pensi a finanziare una legge di Bilancio delicatissima mettendo mano ad un provvedimento che non deve fare cassa sul momento ma deve consentire al settore di essere finalmente equo, sostenibile e competitivo con i mercati illegali e con il contesto internazionale. Il gioco pubblico non può contribuire oltre i volumi che già genera. Aumentare eventuali balzelli significherebbe spalmare poi sul giocatore eventuali rincari e rendere l’offerta meno attrattiva oltre che dannosa per il player stesso.
Tornando in chiusura sulle scommesse, proprio i costi delle licenze che si ipotizzano e la separazione del gioco online da quello terrestre dopo anni di “evangelizzazione” in ottica omnichannel sono altri due errori che chiediamo al legislatore di non fare. Nel frattempo, buon campionato e buona lettura a tutti!
www.gioconews.it 1 09 2023
EDITORIALE
di Cesare Antonini
Politica
4/
Un riassetto doveroso e virtuoso
Il deputato Francesco Maria Rubano (FI) illustra l’impianto complessivo della Delega fiscale, soffermandosi sul riordino del gioco e sul lavoro che si apre ora
6/
Norme chiare e trasparenti a favore di gioco legale e libertà d’impresa
Il deputato Luciano Ciocchetti (FdI) auspica la risoluzione del conflitto tra Stato ed Enti locali sul settore
8/
L’importanza del dialogo
Il confronto fra le associazioni del settore e la politica regionale è stato fondamentale per l’approvazione della nuova legge delle Marche per il contrasto al gioco patologico
Normativa
12/ Se la Questione territoriale diventa nazionale
Un impianto normativo regionale sul gioco che evita in extremis l’espulsione degli apparecchi programmata dal 2017, quali effetti ha comunque prodotto in concreto? Quello delle Marche è solo uno dei tanti casi regionali registrati in Italia.
21/ Crescita mondiale, ma Europa sempre centrale nel business di Greentube
21/ Bragg Gaming, un business consolidato in Europa e in fase di lancio negli Usa
22/ Altenar, stabilità e flessibilità al servizio dell’innovazione
22/ La rivoluzione della personalizzazione di Imagine Live
16/
La Sagrada Familia del gaming
Numeri da record per la terza edizione della fiera di Sbc, con uno spazio espositivo di 38mila metri quadrati, oltre 15mila presenze e la novità delle tavole rotonde, ben 30, distribuite nei tre giorni dell’evento
18/ A Barcellona guardando l’Italia
20/ Pragmatic Play, grafica di qualità e coinvolgimento per il futuro dell’intrattenimento
20/ FilsGame al lavoro su tanti mercati, ma con l’obiettivo della convergenza
23/ Un debutto catalano per la nuova piattaforma scommesse di Egt
23/ Mondogaming, migliorare l’esperienza con nuove funzionalità
SPECIAL SECTION: GAMING IN EUROPE
24/ The Sagrada Familia of gaming
26/ In Barcelona looking at Italy
27/ Would you ever say “men’s soccer”?
28/ Time for recovery and projects
30/ Collaborate and listen!
32/ Alle fiere dell’Est (e non solo)
36/
Due giornalisti, due punti di vista, tante valutazioni e molte idee: Beatrice Calcaterra (Win Social Club) e Riccardo Trevisani (Sportmediaset) ci guidano nella stagione calcistica 2023/2024
38/ Microgame, nuove sfide per nuovi giocatori
39/ LE DRITTE DEL MAESTRO
40/ GIOCO E SOSTENIBILITÀ
42/ TxOdds, le nuove frontiere del betting
www.gioconews.it 2 09 2023
09
IN QUESTO NUMERO | IN THIS ISSUE
2023
Speciale gaming in Europa
La Serie A riparte tra un mercato traballante, lo shopping d’Arabia e gli Europei in vista
Speciale Scommesse
«Gli strumenti più idonei per promuovere il gioco sano e legale rimangono la tutela dei più vulnerabili da una parte, il sostegno di coloro che trasformano il gioco in dipendenza con percorsi riabilitativi e un riordino del settore che privilegi il gioco legale e contrasti duramente quello illegale, spesso sinonimo di vere e proprie rete criminali.»
Francesco Maria Rubano
Attualità
44/ Intelligenza artificiale in cerca di creatività
La stagione dell’innovazione è in pieno svolgimento grazie all’IA: ecco le sue ricadute sul gaming e le sfide, anche in termini di tutela delle invenzioni, che essa comporta
46/ VISTO DA VICINO
Slot / Vlt
48/
Il mercato frena,il giocatore sterza
Dopo un inizio di stagione particolarmente brillante per il gaming italiano, tra primavera ed estate si evidenzia un nuovo crollo, ma stavolta figlio dell’inflazione
49/ FISCO E SLOT
Ippica
50/
Un riconoscimento per l’ippica
La deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda fa il punto sulla Pdl “Disciplina dell’Ippicoltura”, presentata lo scorso anno e ne auspica una rapida approvazione
52/
Il canale tv del Masaf è un successo e ora diventa anche organizzatore
Comma sette
54/
Il turismo sceglie le sale amusement
La bella stagione porta introiti al mondo dei giochi senza vincita in denaro, ma gli operatori auspicano un autunno con maggiori certezze
normative
Flipper
55/
Dove il flipper sportivo diventa attrazione da maestro
Nei pressi della Cascata delle Marmore torna l’attesissimo torneo Pinball at Waterfalls, per la prima volta ospitato dal nuovo museo dei flipper e del modernariato “Dino Merluzzi”
Poker
56/
Casinò
62/
Il
tempo
della ripresa e dei progetti
Il nuovo presidente dell’Eca, Erwin van Lambaart, traccia un bilancio dello stato di salute dei casinò europei e auspica di poter di nuovo annoverare l’Italia tra i Paesi membri dell’associazione
64/
Il design a supporto del gioco responsabile
66/ PANNO NERO
67/ LA SLOT ONLINE DEL MESE
68/ NiWin, l’innovazione a portata di casinò
Interviste
70/
Ogni età ha il suo gioco
Da Mazzone e Spalletti, dalla favorita per lo scudetto ai suoi giochi preferiti: una chiacchierata con il campione del mondo di Spagna
’82 Giancarlo Antognoni
71/
I giochi di guerra di Roberto Bolaño
Il celebre scrittore cileno si ispira al wargame Terzo Reich per la sua opera, pubblicata postuma e raccontata dalla sua traduttrice italiana, Ilide Carmignani
RUBRICHE
34/ NUOVE TENDENZE
Il
nuovo
boom del poker live alle Wsop 2023
C’è chi parla di poker 2.0 ma il momento del circuito mondiale dal vivo è indecifrabile vista la continua ascesa dei numeri e dei montepremi. Cambiano, però, l’approccio e la mentalità dei campioni e dei player ed è questa la bella notizia.
60/
Pedevilla e Di Persio sfiorano
il 51th Italian Poker Sport a Rozvadov
72/ L’ORA DEL GIOCO
74/ DAL MONDO
76/ GIOCO E RETAIL
78/ A CARTE SCOPERTE
80/ DA NON PERDERE
82/ GIOCARE CON GUSTO
84/ AL BAR DEGLI ESPORTS
86/ L’AVVOCATO DEL DIAVOLO
88/ GIOCO E PSICHE
90/ LA SLOT DEL MESE
92/ NEWSLETTER
94/ LO SFIZIO DEL GIOCO
96/ OROSCOPO
www.gioconews.it 3 09 2023
Un riassetto doveroso e virtuoso
Il deputato Francesco Maria Rubano (FI) illustra l’impianto complessivo della Delega fiscale, soffermandosi sul riordino del gioco, sui correttivi apportati durante i lavori parlamentari all’articolo 13 (poi diventato articolo 15) e sul lavoro che si apre ora, con la predisposizione dei decreti delegati
tour de force del Parlamento per rispettare la parola data e per far partire, già prima delle vacanze estive, il conto alla rovescia di due anni: tanti ne avrà a disposizione il Governo per dare attuazione alla Delega fiscale e, per quanto interessa maggiormente i nostri lettori, per riordinare il settore del gioco dal punto di vista normativo.
Dopo il “sì” finale della Camera alla legge Delega, con l’onorevole di Forza Italia Francesco Maria Rubano, membro della commissione Finanze e impegnato in prima linea nell’emendare il testo originario del Ddl, facciamo il punto sul suo impianto complessivo e sulle disposizioni sui giochi contenute all’articolo 15.
“L’impianto della delega fiscale condiviso dal Governo di centrodestra e reso possibile dal grande lavoro e dagli emendamenti di Forza Italia mira a cambiare i paradigmi e a correggere le distorsioni del rapporto fisco – contribuente che da sempre gravano sui cittadini. È un impianto virtuoso che punta alla semplificazione delle procedure, a gratificare chi collabora con il Fisco per sanare situazioni pendenti, omissioni ed e irregolarità, alla depenalizzazione e ad una forte sburocratizzazione. L’articolo 15 conferma il modello organizzativo del sistema dei giochi basato sul regime concessorio e
autorizzatorio. Ma opera un importante riordino delle disposizioni in vigore in materia di giochi pubblici dando soprattutto la giusta priorità alla tutela dei soggetti vulnerabili e alla prevenzione dei fenomeni di dipendenza e disturbi da gioco d’azzardo e introduce un doveroso riassetto di numerosi aspetti, come quelli ad esempio che riguardano il rilascio delle licenze, la disciplina dei controlli e dell’accertamento dei tributi, o la qualificazione e la responsabilità degli organismi di certificazione degli apparecchi da intrattenimento.”
Durante i lavori alla Camera, sono state apportate delle modifiche alle norme sui giochi, grazie anche alle sue proposte. Per quale motivo e con quali finalità ha deciso di intervenire in materia di gioco?
“Principalmente, come le accennavo, per la tutela dei soggetti vulnerabili e alla prevenzione dei fenomeni di dipendenza e disturbi da gioco d’azzardo. L’emendamento approvato (il 13.5 Rubano – De Palma – Barelli) chiede l’impiego di forme di comunicazione del gioco legale coerenti con l’esigenza di tutela dei soggetti più e prevede l’accesso, da parte dei soggetti pubblici e privati che svolgono attività di prevenzione e cura della patologia da gioco d’azzardo, ai dati concernenti la diffusione territoriale, la raccolta, la spesa e la tassazione dei giochi autorizzati di qualsiasi tipologia e classificazione.”
www.gioconews.it 4 09 2023 FRANCESCO MARIA RUBANO Politica
di Anna Maria Rengo
UN
PH. YAN KRUKAU, PEXELS
Lei ritiene che il percorso della Delega sia ormai spianato o ci potrebbero essere dei nodi da sciogliere anche al momento della sua attuazione attraverso i decreti delegati?
“Il testo ha un ottimo impianto, ma come sa, è sempre migliorabile. Stiamo ascoltando le esigenze del territorio, delle Pmi, degli autonomi, del ceto medio e dei redditi più bassi per capire se e come intervenire. Forza Italia è da sempre a sostegno delle categorie più esposte e anche in questo provvedimento lo sta dimostrando.”
Il settore del gioco legale con vincita in denaro ha subìto dei provvedimenti fortemente restrittivi sia durante il Governo Conte (penso al divieto totale di pubblicità) che durante la pandemia, e sia a livello nazionale che regionale. Qual è la sua opinione e quali sono i suoi auspici in merito?
“Il gioco legale tale deve rimanere e non può avere nessun tipo di distorsione che sfoci nel gioco d’azzardo. Abbiamo proposto come Forza Italia e a più riprese il mantenimento di una equilibrata distribuzione territoriale dell’offerta fisica di gioco al fine di evitare il formarsi di aree nelle quali l’offerta dei singoli prodotti di gioco pubblico sia totalmente assente o eccessivamente concentrata. Il divieto totale di pubblicità mirava a combattere i fenomeni di gioco patologico e il rischio di rovina economica per gli utenti ed ha eliminato erroneamente qualsiasi forma di marketing diretta e indiretta, su qualsiasi mass media, nonché di quella relativa a ogni genere di sponsorizzazione per operatori bookmaker e casinò online e fisici. Ma era un’impostazione che penalizzava anche chi faceva corretta pubblicità sul gioco legale, tant’è che il divieto subì già un primo allentamento dopo le linee-guida diramate dall’Agcom, il Garante per le comunicazioni. Di fatto, nelle maglie della normativa diversi operatori hanno trovato una scappatoia già all’epoca del Governo Conte, quindi noi siamo per un riordino sicuramente della disciplina della pubblicità con la volontà di riconoscere e rendere visibile ogni forma di pubblicità corretta.”
Forza Italia, a cominciare e su forte impulso del suo fondatore Silvio Berlusconi, ha sempre avuto un approccio non ideologico e non pregiudiziale.
Pensa che si proseguirà su questa linea e che cosa ci dobbiamo aspettare dal nuovo corso del partito, anche ma non solo in materia di gioco?
“Non parlerei di nuovo corso, quanto di continuità e di prosecuzione dei valori e degli ideali del berlusconismo. Proseguiremo sempre con
Francesco Maria Rubano è nato a Telese Terme (Benevento) il 21 gennaio 1988 ed è consulente legale.
Inizia all’età di 15 anni la sua carriera politica nell’Udeur-Popolari per il Sud, di cui diviene portavoce provinciale nel 2011 e segretario nazionale del Movimento Giovanile. Alle elezioni comunali del 2013 è eletto consigliere comunale di Puglianello con 255 voti di preferenza, divenendo anche presidente del consiglio comunale e in seguito vicesindaco.
Dopo aver aderito a Forza Italia, di cui diviene vice-coordinatore regionale dei giovani nel 2014, lascia il partito perché rompe il rapporto con Sandra Lonardo Mastella. Alle elezioni amministrative del 2017 si candida da indipendente alle elezioni della provincia di Benevento con la lista Benevento Popolare risultando eletto con 3706 voti ponderati, venendo poi nominato vicepresidente della provincia nell’ambito della giunta di centrosinistra presieduta da Claudio Ricci e rimanendo in carica fino al 2019.
Aderisce ad Alternativa Popolare, di cui diviene coordinatore per la provincia di Benevento.
Viene confermato consigliere comunale con 445 preferenze e vicesindaco anche alle elezioni comunali del 2018.
Dopo il decesso del primo cittadino in carica Tonino Bartone, cui Rubano fa da reggente, alle elezioni comunali del 2019 èeletto sindaco di Puglianello per la lista civica Uniti e coerenti. Dopo la fuoriuscita di Clemente Mastella da Forza Italia nel 2020 rientra in Forza Italia, di cui è nominato vice-coordinatore regionale il 31 luglio 2020 e commissario nel Sannio nel novembre 2021. Alle elezioni politiche del 2022 è eletto alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Campania 2 - 03 (Benevento) per il centrodestra (in quota Forza Italia). È componente della commissione Finanze.
un approccio non ideologico e pregiudiziale, grazie anche alle capacità e alla competenza del nostro segretario nazionale, Antonio Tajani. Forza Italia ha un’identità precisa e unica nel panorama politico italiano e dobbiamo rivendicarla. La nostra base di elettori, così, può solo crescere e ciò è dimostrato dalle numerose adesioni al partito di questi ultimi mesi e dal riscontro sul territorio.”
Quali sono gli strumenti più idonei per promuovere il gioco sano e legale e quanto è importante coinvolgere gli operatori?
“L’unico partito che ha fatto esplicito riferimento al gioco pubblico nel programma delle ultime elezioni politiche è stato Forza Italia. Alla voce ‘Industria, impresa, commercio e concorrenza’ abbiamo proposto un’ampia riforma del gioco pubblico legale. Coinvolgere gli operatori ed i territori è fondamentale. Forza Italia sostiene l’impresa del gioco pubblico legale anche come deterrente al gioco d’azzardo: ogni volta che le sale legali, gli esercenti di bar e dei locali generalisti registrano un decremento di fatturato, si moltiplicano i numeri legati al gioco illegale e la ludopatia. La filiera diretta del gioco legale conta quasi 8.500 imprese, circa 40mila addetti e un fatturato annuale che sfiora i 15 miliardi di euro. Gli strumenti più idonei rimangono la tutela dei più vulnerabili da una parte, il sostegno di coloro che trasformano il gioco in dipendenza con percorsi riabilitativi e un riordino del settore che privilegi il gioco legale e contrasti duramente quello illegale, spesso sinonimo di vere e proprie rete criminali.”
www.gioconews.it 5 09 2023 Politica UN RIASSETTO DOVEROSO E VIRTUOSO
LUI CHI È?!?
DELEGA
Francesco Maria Rubano
RIORDINO GIOCO
FISCALE
Il deputato Luciano Ciocchetti auspica la risoluzione della Questione territoriale, a partire dall’attuazione della delega
di Anna Maria Rengo
Dal sociale all’economia. Sono tante le misure volute del Governo Meloni, con ricadute dirette su individui, famiglie e imprese. Con il deputato Luciano Ciocchetti, che è vicepresidente della commissione Affari sociali, facciamo il punto su alcune di esse.
Partendo da quella che forse ha fatto più discutere: l’abolizione del reddito di cittadinanza e la sua sostituzione con il reddito di inclusione. Lei pensa che sarà una misura più efficace e che cosa ne pensa delle polemiche politiche che hanno preceduto e seguito l’approvazione del Dl Lavoro?
“Il reddito di cittadinanza non ha creato posti di lavoro e non ha abolito la povertà. Il disegno del Governo Meloni è quello di utilizzare la formazione professionale per creare lavoro e occupazione. In tal senso molte misure sono state approvate nel decreto lavoro. Riduzione del cuneo fiscale, esenzione dal pagamento dei contributi per chi assume disoccupati, contributo del 60 percento dello stipendio a chi assume Neet (ossia persone non attive in istruzione, lavoro o formazione Ndr) e altre misure di sostegno a chi crea posti di lavoro. Le polemiche dai paladini del Rdc non ci interessano. Non vogliamo l’assistenzialismo di Stato. E poi vorrei ricordare che l’abolizione del Rdc è uno dei punti del programma elettorale del centrodestra.”
Tra i pilastri del Governo Meloni c’è anche la riforma fiscale. Che cosa ne pensa dell’impianto generale della delega?
“Credo sia concreta e davvero vicino alle persone. L’impianto generale della riforma fiscale proposta dal Governo Meloni è volto alla semplificazione degli adempimenti dichiarativi e di versamento a carico dei contribuenti. Obiettivo di questo che è un altro cavallo di battaglia del centrodestra è di assicurare un fisco più equo, promuovere l’economia e stimolare la crescita.”
Lei pensa che il Governo riuscirà ad attuare tutti i decreti delegati previsti e quali sono gli ostacoli che si potrebbero frapporre al raggiungimento di questo obiettivo?
“Credo non ci saranno problemi su questo. L’attuazione dei decreti delegati previsti dal Governo può essere complessa e dipendere da
vari fattori, tra cui il sostegno politico, la disponibilità di risorse e la complessità delle misure proposte, ma ci siamo posti degli obiettivi che raggiungeremo.”
In materia di gioco, quali sono gli obiettivi fondamentali da raggiungere attraverso la delega fiscale?
“Gli obiettivi fondamentali della delega fiscale in materia di gioco includono la regolamentazione del settore, la prevenzione del gioco d’azzardo patologico, la lotta contro l’evasione fiscale e la promozione di una concorrenza equa nel mercato del gioco.”
Nel corso degli anni le Regioni hanno varato delle norme assai restrittive e diversificate in materia di gioco, lei auspica che con l’attuazione della delega sarà risolta la cosiddetta Questione territoriale?
“La cosiddetta ‘Questione territoriale’ riguarda le differenze normative tra le Regioni italiane riguardanti il gioco. L’attuazione della delega fiscale potrebbe contribuire a ridurre tali differenze, cercando di armonizzare le normative a livello nazionale e garantendo una maggiore coerenza e uniformità. Ed è quello che auspico.”
In che modo si può e deve tutelare il giocatore?
“La tutela del giocatore deve avvenire attraverso l’applicazione di misure di prevenzione del gioco d’azzardo patologico, campagne di sensibilizzazione, limitazioni sull’accesso al gioco per i minori, e la promozione di un gioco responsabile e consapevole.”
Quali invece gli strumenti per tutelare il gioco legale e la libertà d’impresa?
“Gli strumenti per tutelare il gioco legale e la libertà d’impresa devono includere norme chiare e trasparenti, una regolamentazione adeguata del settore del gioco, e un’efficace applicazione delle leggi per contrastare il gioco illegale e l’evasione fiscale.”
Assieme al reddito di cittadinanza, il Governo Conte aveva anche vietato del tutto la pubblicità del gioco. Pensa sia possibile e/o auspicabile rivedere questa norma?
“È una questione complessa. Bisogna da un lato tutelare i consumatori e dall’altro chi, nel rispetto delle regole e della legalità, esercita un’attività che smuove ingenti somme di denaro. La discussione è aperta e deve essere nell’interesse di tutti, senza dimenticare che un’abolizione tout court della pubblicità favorisce sicuramente la diffusione del gioco illegale e gli interessi della criminalità organizzata e delle mafie.”
www.gioconews.it 6 09 2023 Politica
Luciano Cecchetti
Norme chiare e trasparenti a favore di gioco legale e libertà d’impresa
L’importanza del dialogo
Il confronto fra le associazioni del settore e la politica regionale è stato fondamentale per l’approvazione della nuova legge delle Marche per il contrasto al gioco patologico. E lo sarà anche per fissare orari uniformi su tutto il territorio e affrontare concretamente la ludopatia, sul campo.
momento atteso da 7 anni’.
“UNCosì è stato salutato dagli operatori di gioco marchigiani il sì del consiglio regionale alla nuova legge in materia arrivato il 25 luglio, appena una settimana prima che entrasse in vigore anche per le attività già in essere quella varata nel 2017, con tutte le conseguenze del caso, con il rischio di azzerare un comparto che vanta oltre 10.500 posizioni lavorative, e con ricadute su altri 8mila addetti di bar e tabacchi ospitanti i congegni da gioco, oltre a tutto l’indotto economico-industriale.
Un voto cruciale, espresso poco prima che il Parla-
UNA LEGGE DI “BUON SENSO”
Cominciamo dall’attuale maggioranza di governo delle Marche e da Simone Livi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
mento nazionale desse il via libera definitivo al disegno di legge delega al Governo per la riforma fiscale, comprensivo di quel riordino del gioco pubblico tanto necessario per porre fine alla babele di norme locali e all’ormai famigerata “questione territoriale”, e per il quale ora si attende il relativo decreto attuativo.
Passata la legge - rubricata come “Legge regionale 27 luglio 2023, n. 13 concernente: Modifiche alla legge regionale 7 febbraio 2017, n. 3 (Norme per la prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network)” - quindi, ecco i commenti.
In primis della politica regionale ma anche degli operatori del comparto.
“Si tratta di una legge di buon senso che elimina un’ingiustizia che era quella della retroattività che se applicata, come condiviso dalla stessa opposizione,
Politica www.gioconews.it 8 09 2023
di Francesca Mancosu
avrebbe messo a rischio centinaia di posti di lavoro. Erano tante, infatti, le attività che forti di investimenti importanti, permessi dalla normativa in vigore e con regolari licenze, avevano pianificato assunzioni. Tutti erano a conoscenza della necessità di un ‘tagliando’ per la normativa, noi lo abbiamo effettuato cercando di essere i più equilibrati possibile tra il fermo e consolidato contrasto alla ludopatia e la tutela delle attività. Le modifiche sono frutto di un confronto serio e costruttivo con tutti i soggetti e le categorie interessate che ha messo in evidenza come più delle sale slot ad alimentare la ludopatia sia il dilagare del gioco online che, purtroppo, sfugge a qualsiasi tipo di normativa regionale e che, al contrario, dovrà essere affrontata a livello internazionale. Da parte nostra, lo ribadisco, abbiamo il dovere morale di investire fondi, così come abbiamo fatto, per contrastarne gli effetti sulle persone affette direttamente da ludopatia e da chi ne è colpito indirettamente”.
Ma quali sono i punti essenziali della legge e le novità che introduce rispetto a quella varata nel 2017?
“Secondo le nuove disposizioni l’esercizio delle
attività legate al gioco e la possibilità di installare nuovi apparecchi sono vietati se ubicati a meno di 200 metri dai luoghi sensibili nei comuni con popolazione fino a cinquemila abitanti ed inferiore a 300 metri nei comuni con popolazione superiore a cinquemila abitanti. Ai fini della prevenzione e del contrasto al gioco d’azzardo patologico gli enti locali possono stabilire per le tipologie di gioco delle fasce orarie fino a 6 ore complessive di interruzione quotidiana di gioco a tutela della salute pubblica in applicazione dei principi di ragionevolezza e proporzionalità. Con l’articolato di legge è stato accolto un ordine del giorno della maggioranza volto a stabilire, di concerto con gli enti locali, divieti di gioco nei giorni feriali e orari notturni, a promuovere collaborazioni con associazioni attive nella prevenzione del fenomeno e a giungere ad un codice etico di autodisciplina condiviso tra le parti coinvolte”.
BASTAVA ELIMINARE LA RETROATTIVITÀ (?)
Dalla minoranza consiliare si leva il punto di vista di Antonio Mastrovincenzo, esponente del Partito democratico. “Penso che per attuare la legge del 2017 e tutelare le aziende del gioco già autorizzate ad operare sul territorio sarebbe bastato il comma approvato per sancire la non retroattività della normativa, introdotta erroneamente sei anni or sono.
La maggioranza ne ha approfittato per modificare la legge in modo più ampio, sotto tre punti di vista. Ad esempio riducendo le distanze fra le location di gioco e i luoghi sensibili, poi le tabaccherie sono state escluse dalle attività sottoposte al distanziometro, e le ore di interruzione del gioco sono state ridotte a sei, come definito nel 2017 dalla Conferenza unificata
IL PUNTO DI VISTA DEGLI OPERATORI
Quanto è stato importante il sì alla nuova legge e l’eliminazione della retroattività del distanziometro che, senza modifiche, sarebbe entrato in vigore dal 1° agosto scorso?
Lo chiediamo innanzitutto a Paolo Gioacchini, rappresentante territoriale dell’associazione As.tro.
“Si tratta di un intervento importantissimo, arrivato dopo diversi anni, atteso dal febbraio 2017, anche se l’incertezza nel comparto c’era già prima, ovvero fin dalla presentazione delle quattro proposte di legge in materia.
Ora, grazie alle modifiche della legge, tutti i marchigiani impiegati nel settore dei giochi possono stare
Stato – Regioni. Non si capisce il perché, se si ha davvero l’obiettivo di contrastare la ludopatia.
Per me, lo ribadisco, sarebbe bastato solo lo stop alla retroattività della legge: conosco bene il settore e i rischi di limitazioni eccessive e del loro impatto sulle aziende e i suoi occupati”.
Mastrovincenzo quindi ricorda che nel corso della discussione del testo della normativa il Pd ha presentato alcuni emendamenti: “Ne sono stati accolti due su 15, inerenti dettagli non rilevanti sui temi del contrasto all’usura e della tutela della quiete pubblica”.
più sereni, se non altro per non avere più una sorta di ‘data di scadenza’ sui contratti di lavoro che, oltre ad una comprensibile preoccupazione, ha generato anche molte difficoltà per l’accesso al credito. Ovviamente il sospiro di sollievo potranno tirarlo anche gli imprenditori del comparto che finalmente possono tornare a programmare gli investimenti ed assumere personale con qualche certezza in più.
Certo, anche il nuovo testo che ha recepito le modifiche della legge n° 13 del 27 luglio scorso non è una legge perfetta. Alcuni punti saranno meritevoli di approfondimento, ma va dato atto all’amministrazione regionale di aver affrontato con decisione un argo-
www.gioconews.it 9 09 2023 Politica L’IMPORTANZA DEL DIALOGO Antonio
Simone Livi
Mastrovincenzo
mento conosciuto solo superficialmente, importante per i numeri che genera e che presta il fianco a molte strumentalizzazioni come quello del gioco.”
La nuova legge delle Marche poi prevede la promozione di collaborazioni con associazioni attive nella prevenzione del fenomeno e di giungere ad un codice etico di autodisciplina condiviso tra le parti coinvolte, punto molto caro a Gioacchini. “Ho sempre avuto le idee chiare a riguardo, e ho sempre pensato che il coinvolgimento degli operatori del settore sia essenziale per una buona riuscita ‘sul campo’ dei progetti finalizzati ad arginare le problematiche legate al settore del gioco nonché ad una normativa più chiara ed uniforme.
Quello della ludopatia è un problema conosciuto, riconosciuto e condiviso anche da noi operatori, ed è necessario trovare un accordo sugli strumenti da attuare per contrastarlo efficacemente, in primis attraverso il dialogo fra tutte le parti in causa”.
Emmanuele Cangianelli, presidente dell’associazione Egp - Esercenti giochi pubblici, sottolinea: “Abbiamo fortemente sostenuto come Fipe e Confcommercio la modifica alla legge regionale sulle dipendenze, grazie alla professionalità delle strutture territoriali; per questo condividiamo ampiamente le modifiche intervenute, che inseriscono una serie di utili correttivi alla disciplina previgente, imprescindibili per tutelare la legalità dell’offerta dei diversi giochi in denaro.
La giunta e il consiglio regionale delle Marche hanno ben compreso l’esigenza di tutelare gli avviamenti delle attività ancora esistenti, in una fase storica che segue l’emergenza Covid e mostra già i cambiamenti delle modalità di consumo dei giochi e delle scommesse ed il ruolo del retail gaming nel futuro.
In questo senso è apprezzabile anche la revisione delle limitazioni orarie, per le quali sarà ancora utile riflettere sulle differenze nelle tipologie di offerta, generalista o specializzata, come già in altre legislazioni regionali.
Apprezziamo particolarmente, poi, l’impegno proposto dal Consiglio per la collaborazione con gli Osservatori antiracket ed antiusura, impegno condiviso a livello nazionale dal Sistema Confcommercio per elevare ancora la tutela degli esercenti legali che operano nei servizi di gioco e, con essi, i loro utenti”.
Chiediamo un commento in materia anche al responsabile regionale del Sindacato totoricevitori sportivi, Mirko Federici.
“La legge del 2017, nata dopo la richiesta dell’Europa di prevenire e trattare il gioco patologico, secondo noi era stata fatta in fretta e furia. Ai tempi, è stato introdotto il distanziometro pensando di ridurre la ludopatia: noi come categoria non abbiamo mai detto che non esista tale fenomeno, ma solo che fosse sbagliato il modo in cui si è scelto di contrastarla. Col tempo infatti è diventato evidente che il distanziometro non ha risolto il problema e si sono rivelati altrettanto sbagliati i limiti orari e la possibilità per i comuni di variarli, visto che ogni comune ha fatto scelte diverse e quindi si è arrivati a una regolamentazione a macchia di leopardo – ad esempio a Pesaro si può giocare dalle 10 alle 23, mentre in altri comuni ci sono altri orari – cosa che consente comunque di giocare altrove, spostandosi di qualche chilometro.
Da gennaio di questo anno ci siamo mossi per incontrare i rappresentanti della Regione e illustrare le nostre esperienze, ed abbiamo parlato della possibilità di controllo dei giocatori nelle tabaccherie, in virtù degli spazi medio piccoli in ci sono collocate.
La Giunta ha capito le nostre ragioni e, prendendo ad esempio quanto accaduto in Campania, Abruzzo, Calabria, ha deciso che i tabaccai siano esentati dal distanziometro regionale. Sono fatte salve anche le ipotesi di voltura, trasferimento e nuova istituzione di rivendita.”
Federici quindi torna sulla questione dei limiti orari. “La Regione ha suggerito lo spegnimento degli apparecchi da gioco per sei ore al giorno, dalle 2 di notte alle 8 di mattina, dal lunedì al giovedì, lasciando gli orari liberi il venerdì, il sabato e la domenica.
Come categoria, stiamo cercando di approntare una concertazione fra amministrazioni comunali e operatori per garantire un’uniformità di orari su tutto il territorio regionale”.
L’ultimo punto di vista è espresso da Alessandro Ligurgo, direttore della Confesercenti Pesaro - Urbino, che ha seguito l’iter della normativa. “C’è una soddisfazione parziale per la nuova legge delle Marche, anche per quello che riguarda la riduzione degli orari di esercizio, visto che per tutte le attività commerciali in genere gli orari sono essenzialmente liberi. Vero è che parliamo di un problema sociale come la ludopatia, alla quale va prestata tanta attenzione.
Sarebbe ideale che in tutta la regione, e in tutta Italia, ci fosse una concordanza di orari.
Il territorio pesarese, in particolare, è fortemente condizionato dalla vicinanza con la Repubblica di San Marino, Stato che legifera a modo suo, e tanti vanno a giocare lì. Non dimentichiamo poi che c’è il gioco online, che oggi è molto più a ‘rischio patologia’ rispetto agli esercizi di gioco fisico. Poi che anche il gioco fisico debba essere normato è ovvio. Non credo però che questa legge sarà definitiva, perché la situazione, purtroppo o per fortuna, si evolve tutti i giorni”.
www.gioconews.it 10 09 2023 L’IMPORTANZA DEL DIALOGO Politica
Il testo integrale della Legge:
Paolo Gioacchini Emmanuele Cangianelli
Se la Questione Territoriale diventa Nazionale
CUI PRODEST? UN IMPIANTO NORMATIVO REGIONALE SUL GIOCO CHE EVITA IN EXTREMIS L’ESPULSIONE DEGLI APPARECCHI PROGRAMMATA DAL 2017, QUALI EFFETTI HA COMUNQUE PRODOTTO IN CONCRETO NEI SEI ANNI E MEZZO DALLA SUA INTRODUZIONE TRA APPLICAZIONI BLOCCANTI, ESPULSIVE E ASIMMETRICHE INTRAMEZZATE DA CONTINUI RINVII? QUELLO DELLE MARCHE È SOLO UNO DEI TANTI CASI REGIONALI REGISTRATI IN ITALIA.
INquesto articolo prendo le mosse dalla nuova legge regionale che nelle Marche di recente ha ancora una volta evitato l’effetto espulsivo degli apparecchi, a sua volta disegnato già nell’ormai lontano 2017. E mi interrogo sugli effetti che in concreto un siffatto impianto normativo abbia determinato sul territorio nel corso di questi sei anni e mezzo di applicazione bloccante, espulsiva ed asimmetrica, intramezzata da continui rinvii. Purtroppo la descrizione di questo specifico caso regionale va ben oltre i confini del territorio perché si tratta in realtà di una vicenda che in un modo o in un altro ha riguardato e riguarda, con le dovute specificità, la sostanziale totalità delle realtà regionali e provinciali e rischia di riflettersi sulle attività regolatorie a livello nazionale.
La storia delle Marche è la storia di tante leggi regionali in materia di distribuzione del gioco.
Il tutto ha origine nella Legge Regione Marche n. 3 del 7.2.2017 (addirittura in piena discussione in Conferenza Stato Regioni che poi ha portato all’Intesa del settembre 2017). Anche in questo caso, il distanziometro espulsivo riguardava solo le nuove installazioni di apparecchi presso la rete specializzata e generalista e non anche tutte le altre diverse verticali distributive di gioco pubblico. Per le realtà (distributive di apparecchi) preesistenti rispetto alla legge, invece, era previsto un “adeguamento” alle distanze (nei fatti all’espulsione) successivo, entro il 30 novembre 2019, con un differimento di oltre due anni e mezzo. Con le perizie urbanistiche alla mano, preso atto dell’effetto espulsivo che in concreto poteva essere
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a cura di Geronimo Cardia
P remessa
Normativa
generato sui territori da tali parametri, la Legge Regionale n. 15 del 13.06.2019 ha poi preso altro tempo. E ha stabilito un differimento del termine di espulsione al 30 novembre 2021. In questo caso l’ulteriore differimento è stato dunque di circa altri due anni. E ancora, allo scadere del nuovo termine la Legge Regionale n. 34 del 2.12.2021 ha prorogato l’effetto espulsivo al 31 luglio 2023, con ciò individuando un ulteriore differimento di un altro anno e mezzo circa. A distanza dunque di sei anni e mezzo da quel febbraio del 2017 interviene la nuova legge regionale del 25.7.2023 per ridisegnare l’ambito di applicazione del distanziometro (estendendolo ad altre tipologie di giochi ma non a tutte), per cambiare i parametri espulsivi del distanziometro (comunque tutti da riverificare) e per fare salve le realtà preesistenti.
C osa è su CC esso in questi sei anni e mezzo di a PP li C azione della legge riguardo alle nuove installazioni . C i sono state asimmetrie ? i riflessi sono solo di natura C ommer C iale ?
In questo periodo di incertezza normativa in cui non era chiaro che fine potessero fare le attività di distribuzione degli apparecchi relative alla realtà preesistenti, con i territori interessati dai divieti nei fatti fino a oltre il 98 percento delle loro superfici, siffatte disposizioni hanno impedito in concreto nuove installazioni di apparecchi e di fatto l’apertura di nuovi punti di distribuzione di apparecchi (sia della rete specializzata che della rete generalista), perché di tutti i giochi pubblici, come detto, la norma riguardava gli apparecchi e non anche le altre forme di gioco pubblico. Qualcuno potrebbe sostenere vi sia stato sul territorio un blocco del mercato del gioco degli apparecchi di derivazione normativa. Qualcuno, in particolare, potrebbe sostenere che tale “blocco normativo” adottato per la tutela della salute degli utenti sia stato concepito in modo asimmetrico e focalizzato solo sugli apparecchi risparmiando altre verticali distributive di gioco sul territorio che invece hanno potuto continuare a procedere anche con nuove installazioni di altre tipologie di giochi. Qualcuno, inoltre, potrebbe sostenere che la misura, sempre adottata a tutela della salute degli utenti, sia stata imposta al solo canale terrestre senza considerare che i divieti distanziali on site, e specificamente degli apparecchi, non riguardano invece la distribuzione online di prodotti similari che ha potuto in ogni luogo continuare ad operare senza limitazioni. Ma il quesito dei quesiti su cui occorrerebbe interrogarsi, anche volendo prescindere dai profili commerciali sottesi a quanto sopra, è quello finalizzato ad individuare quali conseguenze possono avere avuto sui singoli principi costituzionali che sorreggono la regolamentazione del gioco pubblico siffatte asimmetrie oggettivamente riscontrabili anche solo leggendo il testo delle norme
richiamate. E un modo ordinato di approcciarsi ad un tema così delicato è quello di cominciare cercando di porsi i giusti quesiti.
q uali C onseguenze sul P iano della tutela della salute dell ’ utente Con l’applicazione per sei anni e mezzo del blocco delle installazioni degli apparecchi (rectius, dei soli apparecchi), è possibile registrare un beneficio per gli utenti in termini di contrasto al disturbo da gioco d’azzardo nel suo complesso? C’è un beneficio registrabile a livello di disturbo da gioco d’azzardo focalizzato sugli apparecchi?
È possibile registrare i benefici in termini di contrasto al Dga (Disturbo da gioco d’azzardo, Ndr) riflessi sulle altre tipologie di gioco non interessate dalle limitazioni? E’ possibile raccogliere dei dati specifici? E’ possibile operare delle valutazioni scientifiche sulla base delle esperienze dei territorio o a livello nazionale? Queste domande forse rappresentano il punto più importante dell’analisi perché, come noto, le realtà regionali trovano la fonte della propria competenza a legiferare anche in materia di gioco pubblico (per il quale esiste una riserva statale), sovrapponendosi al contesto normativo nazionale, specificamente nell’ambito della tutela della salute indicata nel Titolo V della Costituzione. Giustamente le Regioni legiferano in materia di gioco in materia di salute. Sotto il profilo sanitario, dunque, qualcuno potrebbe sostenere l’importanza di fare uno studio approfondito degli effetti prodotti in concreto in questi sei anni e mezzo di applicazione di un siffatto sistema normativo regionale che decide di porre limiti distanziali (in concreto rivelatisi proibizionistici) per una sola verticale distributiva di gioco e per il solo canale terrestre. Per ogni utile valutazione in al senso si potrebbe prima di tutto mettere a confronto parametri relativi alle dipendenze che riguardano la relazione degli utenti con gli apparecchi prima e dopo l’entrata in vigore del blocco delle nuove installazioni di apparecchi (in fondo l’arco temporale è ampio trattandosi come detto di oltre 6 anni e mezzo). Ed in questo modo potrebbe esprimersi una valutazione sull’efficacia diretta della misura concepita per una specifica tipologia di gioco, analizzando i >
www.gioconews.it 13 09 2023
SE LA QUESTIONE TERRITORIALE DIVENTA NAZIONALE
Palazzo Raffaello, sede Regione Marche
Normativa
dati della medesima specifica tipologia di gioco. Ma poi si potrebbe estendere l’ambito di valutazione mettendo a confronto la distribuzione delle dipendenze rispetto anche alle diverse tipologie di gioco prima e dopo l’intervento normativo in questione. Ma in tale ambito, specificamente scientifico-sanitario, per avere una valutazione degli effetti in concreto prodotti da una siffatta misura (bloccante, espulsiva e asimmetrica) è imprescindibile l’intervento da parte degli esperti che possano fare sintesi tenendo conto dei dati sanitari disponibili, di interviste, degli studi su base territoriale e/o nazionale esistenti, delle esperienze scientifiche nazionali ed internazionali e di quant’altro ritengano di analizzare.
q uali C onseguenze sul P iano della tutela dell ’ ordine P ubbli C o Con l’applicazione per sei anni e mezzo del blocco delle installazioni degli apparecchi (rectius, dei soli apparecchi), vi è stata una compromissione della tutela dell’ordine pubblico?
E qui la risposta è più semplice, diretta e desumibile per tabulas dai dati disponibili sulle presenze sui territori. Lo Stato ha continuato ad ottenere un presidio di legalità dei territori per il fatto che nelle more dei sei anni e mezzo di applicazione del divieto di nuove installazioni di apparecchi, le altre tipologie di gioco hanno potuto continuare ad operare e le realtà di distribuzione di apparecchi preesistenti alla norma hanno continuato a presidiare i territori con un’offerta pubblica di gioco grazie alle loro reti specializzate e grazie (soprattutto) alle loro reti generaliste in grado di raggiungere un numero importante di comuni del territorio, dando così in modo capillare una concreta risposta ad una domanda di gioco che comunque esiste con un’offerta pubblica regolamentata, misurata e controllata. E compensando il vuoto generabile con il blocco delle nuove installazioni.
q uali C onseguenze sul P iano della tutela del gettito erariale
Con l’applicazione per sei anni e mezzo del blocco delle installazioni degli apparecchi (rectius, dei soli apparecchi), vi è stata una compromissione dell’azione di emersione del gettito erariale?
Anche in questo caso la risposta è più semplice, diretta e desumibile per tabulas dai dati disponibili sulle attività di raccolta pubblicate nel tempo dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Lo Stato ha continuato
a raccogliere gettito erariale da emersione anche nelle more dei sei anni e mezzo di applicazione del divieto di nuove installazioni di apparecchi, posto che le altre realtà di gioco hanno continuato ad operare e le realtà di distribuzione di apparecchi preesistenti hanno continuato a offrire prodotti di gioco pubblico ed a consentire la raccolta e il riversamento del Preu. Così compensando il vuoto generabile con blocco delle nuove installazioni.
q uali C onseguenze sul P iano della tutela dell ’ o CC u P azione
Con l’applicazione per sei anni e mezzo del blocco delle installazioni degli apparecchi (rectius, dei soli apparecchi), vi è stata una penalizzazione dei livelli occupazionali del comparto? Qui il discorso torna ad essere più complicato perché se è vero che le realtà degli altri settori di gioco hanno potuto continuare ad operare senza limitazioni, le realtà preesistenti hanno sì potuto continuare ad operare ma è anche vero che lo hanno fatto in un regime di assoluta incertezza normativa che non ha favorito affatto lo svolgimento delle attività pure pregiudicate dalle difficoltà interpretative dei casi di chiusura/riapertura, di cessione delle attività etc. Qualcuno potrebbe ritenere interessante operare un raffronto ad esempio partendo dall’analisi dei dati riferiti al numero dei punti di gioco con apparecchi risultante prima del 2017 e quello accertabile del 2023. Qualcun altro sarebbe invece interessato a verificare i dati comparativi riferiti alle diverse tipologie di gioco ed ai diversi canali terrestre ed on line per andare ad individuare eventuali correlazioni tra misure espulsive e sversamenti delle diverse domande di gioco.
C
on C lusioni
In definitiva qualcuno ad un certo punto potrebbe chiedersi: cui prodest? A chi giova?
Studio Cardia
www.gclegal.It
Ma senza scomodare Seneca (che nella sua tragedia Medéa ci diceva “Cui prodest scèlus is fècit” ossia “il delitto l’ha commesso colui al quale reca vantaggio”) in realtà e più seriamente un bilancio di sostenibilità degli effetti prodotti da una legge regionale come questa (e ve ne sono tante altre così), o meglio un bilancio di impatto che approfondisca a tutto tondo gli effetti della legge sulle quattro leve principali di azione del comparto su tutte le tipologie di gioco e non solo su quella degli apparecchi, aiuterebbe a focalizzare bene il senso e l’utilità di una siffatta misura, come detto bloccante, espulsiva, asimmetrica e poi solo alla fine modificata. L’analisi sarebbe utilissima non solo per una verifica a consuntivo di una delle tante leggi regionali fotocopia ma anche e soprattutto per affrontare le sfide regolatorie del presente e dell’immediato futuro, non solo regionali ma su scala nazionale che in fondo presentano profili non così dissimili da quelli su cui ci si è appena interrogati.
www.gioconews.it 14 09 2023
Geronimo Cardia Avvocato cassazionista, dottore commercialista e revisore contabile
L’AUTORE SE LA QUESTIONE TERRITORIALE DIVENTA NAZIONALE
Normativa > QUESTIONE TERRITORIALE DISTANZIOMETRO
Speciale gaming in Europa
Uno sguardo ai principali eventi di settembre 2023
Special section: gaming in Europe
A look at the main events of September 2023
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La Sagrada Familia del gaming
Numeri da record per la terza edizione della fiera di Sbc, con uno spazio espositivo di 38mila metri quadrati, oltre 15mila presenze e la novità delle tavole rotonde, ben 30, distribuite nei tre giorni dell’evento
ritorno in grande stile. Con tante novità, che si preparano a caratterizzare l’edizione 2023 dell’Sbc Summit di Barcellona, in programma dal 19 al 21 settembre alla Fira de Barcelona Montjuïc. La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, è diventata sempre di più un punto di riferimento per l’intera industria europea e internazionale e si presenta con uno spazio espositivo ancora più grande rispetto alle precedenti edizioni, con gli organizzatori che hanno raddoppiato la superficie a disposizione degli oltre 350 espositori portandola a 38mila metri quadrati (leggermente più grande dello stadio Rcde che ha ospitato l’Sbc Football Championship dello scorso anno). Un ampliamento necessario, considerando il gran numero di espositori e, soprattutto, visto che è attesa la partecipazione di oltre 15mila professionisti del settore.
L’area espositiva è suddivisa in sette zone, per facilitare la navigazione all’interno della mostra da parte dei delegati, nonché per identificare con maggior facilità le aziende rilevanti, in base alla loro specifica attività. Le diverse zone includono un’area dedicata alle scommesse sportive, la zona casinò e iGaming, la parte dedicata ai sistemi di pagamento e conformità, un’area per gli affiliati, il marketing e i media e una zona dedicata alle tecnologie emergenti, alla blockchain e al metaverso. All’interno della fiera e delle rispettive sezioni si possono poi individuare anche sette Conference stage, per coprire anche in tal modo tutti i verticali, con una sala dedicata a ciascuno dei settori e dei temi principali per l’industria attuale: scommesse sportive, casinò, iGaming, pagamenti, tecnologie emergenti, innovazione, marketing digitale e gioco d’azzardo più sicuro. Sale nelle quali vengono ospitate le tantissime conferenze
tematiche proposte nell’edizione 2023.
E tra i keynote di spicco che saliranno sui palchi troviamo nomi di prim’ordine nel settore del gioco, come il guru del metaverso Matthew Ball e il Ceo di Flutter International, Dan Taylor.
Ma una delle peculiarità di questa edizione consiste in una nuova opportunità di incontro e crescita, ossia in delle tavole rotonde, che saranno ben 30 e distribuite nel corso dei tre giorni, dedicate agli argomenti più attuali del settore. Ogni giornata, infatti, culminerà in dei momenti di incontro e confronto ciascuno supervisionato da un moderatore esperto, e dedicato ad argomenti critici del settore e dei mercati globali. Questa configurazione favorisce il coinvolgimento attivo, discussioni mirate che si armonizzano con i requisiti aziendali specifici e offre l’opportunità di risolvere problemi in modo diretto e interattivo, come esploriamo più a fondo nelle pagine seguenti, dando anche risalto – com’è inevitabile – ai due appuntamenti promossi all’interno di Sbc Summit Barcelona dalla nostra testata, che accenderanno i riflettori sul mercato italiano e sulle scommesse ippiche a livello internazionale, con due sessioni dedicate.
Ma oltre a queste, dicevamo, ci saranno tantissime altre tavole rotonde chiamate a chiudere “in bellezza” le due giornate di lavori. Mercoledì 20 settembre le sessioni ruoteranno attorno alle cinque zone espositive: scommesse sportive, casinò e iGaming, affiliati, media e marketing, pagamenti e conformità e tecnologie emergenti. Le tavole rotonde che si terranno giovedì 21 settembre esploreranno i principali mercati consolidati o in crescita. Non mancheranno tavoli dedicati a Stati Uniti e Canada per coprire i mercati nordamericani. Per
GAMING IN EUROPA Speciale www.gioconews.it 16 09 2023
UN
di Daniele Duso
SBC BARCELONA 24 ENGLISH PAGE SBC SUMMIT BARCELONA
PH. MEHMET TURGUT KIRKGOZ, PEXELS
coloro che sono interessati al Sud America, ci saranno tavole rotonde separate che copriranno l’America latina e il Brasile. Per quanto riguarda la copertura africana, ci saranno tabelle che rivolgeranno l’attenzione al Sud Africa e alla Nigeria. I delegati possono anche partecipare a una tavola rotonda sui mercati dell’Europa orientale e cogliere l’opportunità di esplorare le complessità dei mercati asiatici come India e Giappone. Mentre chi desidera un’esplorazione mirata dei più importanti mercati europei può partecipare ai tavoli dedicati ai mercati di Spagna, Olanda, Germania, Austria, Svizzera e naturalmente anche Italia, come anticipato e sviluppato nel seguito. I delegati possono anche partecipare a tavoli mirati incentrati sul Regno Unito e sui Paesi nordici.
Il contenuto al centro
L’Sbc Summit Barcelona è diventato famoso offrendo opportunità di apprendimento, networking e crescita aziendale di prim’ordine a operatori, affiliati e fornitori, e anche in questa edizione il fitto programma delle conferenze vanterà numerosissime opportunità formative, con un gruppo di relatori composto da 450 professionisti del settore che offriranno oltre 80 ore di contenuti nelle sette sale dedicate alle conferenze. Le conferenze copriranno, come già anticipato poc’anzi, tutte le tematiche più interessanti e più attuali in questo momento storico per l’industria.
Molti gli esperti di rilievo che presenzieranno attivamente all’evento, tra i quali figurano Borja Mata (proprietario di scommesse sportive, Codere), Isabelle Delisle (responsabile dei pagamenti del gruppo, Pinnacle), Tom Banks (responsabile degli affari societari Uk/Global, Kindred), Anne Muscat Scerri (chief people officer, Videoslots), Simon Vincze (responsabile dei progetti di gioco d’azzardo responsabile, Casino Guru), Ivana Flynn (direttore Seo, ComeOn), Willem Van Oort (fondatore, Gaming nell’Ue: Olanda, Spagna e Germania), Paul Burns (amministratore delegato, Canadian Gaming Association), Caroline Kongwa (consigliere capo strategico, The National Gambling Board), Ioannis Panopolous (direttore delle lotterie online, Opap), Andrea Bellezza (Ve dei mercati Ue e Asia Pacifico, KaFe Rocks), Robin Bennett (capo dipartimento: conformità normativa, Western Cape Gambling e Racing Board), Maha Otu (direttore,
Betwinner Nigeria) e Cassio Filter (country manager Brasile, Kto Group).
Ma la fiera di Barcellona, che già con le precedenti edizioni ha saputo porsi come un’occasione tradizionale, nella quale i leader globali dei settori delle scommesse sportive e dell’iGaming si riuniscono per discutere del futuro del business, scambiare opinioni e conoscenze e creare accordi e connessioni, offrirà principalmente tantissime opportunità di networking e di business, tra cui serate ufficiali di networking e cene esclusive solo su invito per affiliati, operatori e specialisti dei pagamenti nei migliori locali che Barcellona ha da offrire.
Il programma dell’evento, infatti, come garantiscono gli organizzatori, sarà ulteriormente rafforzato anche nei prossimi giorni, aggiungendo alla fiera caratteristiche speciali che trasformeranno l’Sbc Summit Barcelona in un’esperienza indimenticabile per espositori, sponsor, relatori e delegati.
Eventi speciali
Di primo piano anche gli eventi speciali pensati dagli organizzatori per completare il quadro della fiera internazionale. Dall’esclusivo Sbc Leader Summit, ospitato dal W Hotel di Barcellona, in programma il primo giorno della fiera, all’Sbc First pitch, che riunisce alcune delle startup più interessanti nel settore delle scommesse sportive e dell’iGaming dando a sei di queste aziende l’opportunità di presentare il proprio prodotto e il proprio piano aziendale a una stimata giuria e a un pubblico di leader del settore e investitori.
Durante il Summit Sbc di Barcellona, infine, si terranno anche gli Sbc Championships, con 200 giocatori che si sfideranno in un torneo di calcio a 5 nella cornice dello stadio Rcde.
Sbc Awards 2023
L’Sbc Summit di Barcellona si chiuderà con gli Sbc Awards, giunti ormai al loro decimo anno, che si svolgeranno l’ultimo giorno dell’Sbc Summit Barcelona, giovedì 21 settembre 2023 a Barcellona, nelle bellissime Grotte Codorniu. Un’occasione per premiare e celebrare il meglio delle scommesse sportive e dei giochi con un riconoscimento pubblico dei risultati conseguiti dagli operatori e dagli affiliati, nonché dai fornitori di tutte le principali discipline, inclusi pagamenti, marketing, fornitori di piattaforme e dati. Gli Sbc Awards 2023 prevedono 39 categorie di premi: 12 nella categoria operatori, 3 in quella affiliati, 18 per i fornitori, 3 operatori e fornitori e 3 per pagamenti e conformità. Le celebrazioni si svolgeranno in una serata di gala di altissimo livello e di fronte a un grande pubblico, che, stando alle previsioni degli organizzatori, sfiorerà le mille persone.
GAMING IN EUROPA Speciale www.gioconews.it 17 09 2023
Il programma completo dell’evento:
Veduta area dell’area della Fira de Barcelona Montjuïc
LA SAGRADA FAMILIA DEL GAMING
SBC SUMMIT BARCELONA
A Barcellona guardando l’Italia
Una delle grandi novità di questa edizione di Sbc Summit Barcelona è quella delle tavole rotonde mirate ad affrontare argomenti critici del settore e dei mercati globali. Con un focus specifico sul mercato italiano e uno sulle scommesse ippiche, realizzati da GiocoNews.it.
Non è soltanto l’edizione dei record, quella di quest’anno, per Sbc Summit Barcelona, essendo caratterizzata anche da una buona dose di innovazione. E, in un certo senso, di sperimentazione. Allo scopo di far evolvere il livello di informazione e approfondimento sul settore globale del gaming, come anticipato nelle pagine precedenti il team di Sbc ha pensato bene di inserire, a partire da quest’anno, il format delle tavole rotonde, che andranno a rappresentare il culmine di ogni giornata. In totale sono ben trenta le sessioni di questo tipo nell’agenda globale dell’evento, ognuna delle quali viene supervisionata da un moderatore e dedicata a temi critici del settore e dei mercati globali. Questa configurazione favorisce il coinvolgimento attivo, discussioni mirate che si armonizzano con i requisiti aziendali specifici e offre l’opportunità di risolvere i problemi in modo interattivo.
Come spiega Rasmus Sojmark, amministratore delegato e fondatore di Sbc: “Nel corso degli anni abbiamo osservato un aumento significativo dell’entusiasmo dei delegati per le nostre tavole rotonde. Questi incontri offrono una meravigliosa opportunità per i partecipanti di estendere la loro esperienza di apprendimento oltre il programma stabilito della conferenza, immergendosi nelle discussioni fondamentali che guidano il settore. Di conseguenza, quest’anno abbiamo introdotto un nuovo approccio, garantendo che ogni giornata si concluda con un dialogo più personalizzato e concentrato. Questo formato facilita il coinvolgimento diretto con gli esperti, consentendo ai partecipanti di rispondere con sicurezza alle loro richieste più urgenti”.
E l’Italia, in questo nuovo paradigma, tornerà ad essere protagonista. Grazie alla collaborazione tra Sbc e Gioco News, che ha portato alla creazione di una tavola rotonda interamente dedicata al nostro mercato, che andrà a chiudere la seconda giornata di lavori, ovvero giovedì 21 settembre, dalle 16.30 alle 17.30. Con la partecipazione di Marco Tiso, online managing director di Sisal; Simone Occhiuzzi, digital director del Gruppo Lottomatica; Stefano
Sbordoni, avvocato e fondatore di Sbordoni&Partners; e la moderazione di Christian Tirabassi, senior partner di Ficom Leisure. Un appuntamento, questo, che permetterà di esplorare a fondo ciò che sta accadendo in Italia sia dal punto di vista di trasformazione del business ed evoluzione del mercato, ma anche da quello normativo e regolamentare, in un periodo di avvio di una riforma generale del comparto e in vista dei prossimi bandi di gara per il rinnovo delle concessioni. Tutto questo, ancora, sotto il peso del divieto totale di pubblicità, che continua a creare squilibri e alterazioni anche dal punto di vista della competizione.
Ma l’Italia sarà tra i protagonisti anche di un’altra tavola rotonda, il giorno precedente – ovvero mercoledì 20 – attraverso l’altro appuntamento coordinato da Gioco News e dedicato, in questo caso, alle scommesse ippiche, dal titolo: “Vincere la corsa: esplorare il ruolo dei segnali Tv e delle scommesse nel settore globale delle corse ippiche”. Tra i partecipanti, infatti, troviamo anche l’italiano Michele Rosi, Coo di Mst Media System Technologies, accanto a Hubert Bergmann, esperto del settore ippico, rappresentante di Phumelela; Paul Witten, direttore commerciale di Sis, e Inés Hendili, responsabile dello sviluppo internazionale di Pmu France e Ylva Svetsson, responsabile vendite internazionali di Ab Trav och Galopp. Oltre alla moderazione, affidata alla guida di Mauro De Fabritiis, fondatore di Mdf Partners.
L’industria delle corse dei cavalli è un ecosistema complesso che coinvolge diversi attori, tra cui gli ippodromi, gli allevatori, i fantini, gli operatori di gioco, le piattaforme tecnologiche, lo Stato, gli appassionati di cavalli e gli scommettitori, un settore in cui le nuove tecnologie e innovazioni stanno contribuendo a migliorare la popolarità del settore, il valore dell’intrattenimento e il legame con la natura e questo appuntamento esplorerà il ruolo della televisione e delle scommesse per questo settore, valutando come stanno contribuendo al suo sviluppo e alla sua crescita. E l’Italia, anche qui, ha molto da dire: con il pubblico di Barcellona che avrà dunque molto da ascoltare. (Ac)
GAMING IN EUROPA Speciale www.gioconews.it 18 09 2023
Per saperne di più: 28 ENGLISH PAGE SBC SUMMIT BARCELONA
Pragmatic Play
Tra i protagonisti di Sbc Barcelona c’è anche Pragmatic Play.
Luca Mantegazza, country manager Italia di Arrise powering Pragmatic Play anticipa cosa ci si può aspettare dal provider multi-prodotto nell’evento: “Pragmatic Play sponsorizzerà ancora una volta il Beer Garden all’interno della fiera, mettendo in evidenza alcuni dei suoi giochi più popolari, ospitando i nostri partners in un grande spazio per rilassarsi e fare networking, in quello che si spera sia il fantastico clima autunnale di Barcellona! La conferenza riunisce una serie di professionisti del settore provenienti da tutto il mondo. Pragmatic Play ha in programma anche alcune attività interessanti per l’evento, quindi rimanete sintonizzati perché presto annunceremo i dettagli!”. Ma Pragmatic Play punta anche sulla Penisola: “Siamo già
FilsGame
Anche FilsGame sarà presente a Sbc Summit Barcelona.
L’azienda ha recentemente puntato molto sul mercato asiatico, ma non mette in secondo piano anche il mercato europeo, a partire da quello italiano. Ce ne parla Stefano Fregoni, Ceo and head of gaming di FilsGame, che in vista dell’evento spagnolo illustra la situazione del provider sul finire del 2023.
“Negli ultimi mesi abbiamo fatto alcune nuove integrazioni. Sul mercato italiano, siamo andati live su provider come Lottomatica, Goldbet, Sks e Scommettendo e, da ultimo, LeoVegas. Stiamo quindi procedendo a coprire il mercato italiano, mentre nel resto del mondo abbiamo abbiamo aperto
un provider leader nel mercato italiano e intendiamo sfruttare questo status per continuare il nostro percorso di crescita. Le entusiasmanti uscite previste per il resto dell’anno includono il decimo gioco della saga Big Bass - Big Bass Hold & Spinner Megaways - e l’attesissimo Candy Blitz. Inoltre, verranno lanciati sul mercato altri giochi con jackpot, che si sono dimostrati molto apprezzati tra i giocatori di tutta Europa.
Anche l’offerta di Live Casino di Pragmatic Play viene portata a un livello superiore, con nuovi e straordinari game show come Vegas Ball Bonanza che offrono esperienze uniche ai giocatori. Per aumentare ulteriormente l’acquisizione e il coinvolgimento degli utenti, è in corso la promozione Summer Power Live Casino (dal 4 luglio al 23 settembre). Con un montepremi di 150.000 euro interamente finanziato da Pragmatic Play questa promozione è disponibile dal martedì al giovedì
sui tavoli della roulette e il venerdì e il sabato sui Game Show come Sweet Bonanza Candyland e PowerUp Roulette”, spiega Mantegazza, che analizza anche le direttrici di sviluppo del gioco online: “In un mercato maturo come quello italiano, i giocatori hanno preferenze e gusti molto diversi, tuttavia, una caratteristica comune è l’utilizzo dell’iGaming come forma d’intrattenimento, con una richiesta di grafica di alta qualità e di elementi di gioco sempre più coinvolgenti. Per tenerne conto, Pragmatic Play rilascia almeno otto nuove slot al mese, con una gamma diversificata di temi e caratteristiche per soddisfare ogni tipo di interesse. Anche il live casino si sta muovendo in questa direzione, e ciò si rifletterà nell’imminente uscita di Treasure Adventure, uno spettacolo di giochi multi-bonus di grande impatto visivo che promette un’esperienza di gioco completamente coinvolgente”, conclude. (Amr)
a nuovi casinò in Spagna, Usa e dopo le fiere di San Paolo e Manila abbiamo cominciato a lavorare anche con dei nuovi partner su diversi mercati sia del Sud America che dell’Asia.” Fregoni spiega inoltre come si lavora su così tanti mercati, anche differenti tra loro: “Abbiamo sviluppato contenuti dedicati per andare a prendere sempre più quote in questi mercati. Prodotti diversi da slot per i mercati LatAm e asiatici, dove ci siamo presentati con dei concept innovativi rispetto a quello che si vede sul mercato europeo. L’obiettivo è cercare di lavorare dal punto di vista di compliance, per rendere questi prodotti pensati per altri mercati convergenti all’Europa, utilizzabili quindi anche
con le regolamentazioni europee, più restrittive”.
Quanto al futuro, “da qui a fine anno non abbiamo in programma di far uscire nuovi prodotti, ma ci saranno sicuramente alcuni importanti aggiornamenti. FilsGame, sempre nell’ottica di completare gli obiettivi del 2023, parteciperà a diversi eventi internazionali. Tra questi c’è ovviamente la fiera Sbc di Barcellona, dove sarò personalmente presente al panel dedicato al mercato italiano, e dove come azienda saremo presenti con un nostro stand. Più avanti ci saranno eventi in Argentina, a Las Vegas e a Sigma Malta, dove contiamo di essere tra i protagonisti”. (Dd)
www.gioconews.it 20 09 2023 Speciale
Grafica di qualità e coinvolgimento per il futuro dell’intrattenimento
GAMING IN EUROPA
Al lavoro su tanti mercati ma con l’obiettivo della convergenza
Luca Mantegazza
Stefano
SBC SUMMIT BARCELONA
Fregoni
Greentube
Tra le principali house of gaming a livello mondiale, anche Greentube parteciperà a Sbc Summit di Barcellona, seppur senza uno spazio espositivo. A fornirci un quadro attuale dell’azienda, partendo dalla significativa espansione negli Stati Uniti, è Markus Antl, responsabile vendite e gestione account di Greentube.
“La nostra esperienza negli Stati Uniti è stata finora molto buona. Venendo dall’Europa, eravamo un po’ preoccupati, sapevamo che sarebbe stata una bella sfida entrare in Nord America. Attualmente stiamo lavorando per sviluppare ulteriormente il nostro portfolio. Il nostro piano non è quello di spostare completamente la nostra attenzione sul Nord America, poiché siamo un’azienda europea, tuttavia, i mercati di Usa e
Canada sono in forte crescita e finora si sono dimostrati estremamente redditizi.”
Dagli States all’Europa, con particolare riferimento all’Italia: “L’Italia era, ed è tuttora, uno dei più grandi mercati in Europa per Greentube. Ancora una volta, abbiamo il vantaggio di poter offrire online i contenuti di Novomatic, il che ci ha dato una posizione di forza sin dall’inizio. Book of Ra, per esempio, è top performer in Italia, ma questo non ci porta a adagiarci sugli allori. L’acquisizione di Capecod, che offre sia contenuti che una piattaforma di distribuzione, ha ulteriormente rafforzato la nostra posizione. Admiral è un altro marchio ben noto e averli a bordo all’interno del gruppo Greentube ci offre ulteriori vantaggi. Eravamo già sia un operatore B2C
che un fornitore B2B, ma questa acquisizione ci aiuta a creare ulteriori sinergie tra i due mondi.”
Infine uno sguardo da qui alla fine del 2023: “Continueremo a sviluppare nuovi contenuti e nuove meccaniche”, spiega Antl, “per creare esperienze nuove ed entusiasmanti per i nostri giocatori. Introdurremo nuovi titoli con le nostre famose meccaniche Lock and Spin, Diamond Link e Win Ways, oltre a giochi con jackpot più collegati. Nei Paesi Bassi prenderemo alcuni giochi classici, come Random Runner, e vi aggiungeremo nuovi elementi. Senza rivelare troppo, stiamo anche lavorando ad alcuni titoli esclusivi, pensiamo che introdurranno davvero qualcosa di nuovo e innovativo sul mercato.” (Dd)
in lizza per il premio Socially Responsible Initiative of the Year al prossimo Sbc Summit di Barcellona nella categoria relativa agli Operator & supplier awards, ma anche oltre a questo Bragg Gaming sta vivendo un periodo d’oro, dopo il lancio con dieci operatori in cinque mercati europei nel secondo trimestre dell’anno.
Nel secondo trimestre l’azienda ha presentato nuovi contenuti con Rush Street Interactive in Pennsylvania, con FanDuel nel Michigan e nel Connecticut, e con WynnBet nel New Jersey.
“Recentemente abbiamo stipulato nuovi accordi di distribuzione globale con gli operatori 888 Holdings e PokerStars (Flutter)”, spiega
Peter Lavric, Cto di Bragg Gaming Group. “Si tratta di accordi che amplieranno la portata dei contenuti di Bragg nei principali mercati europei come Regno Unito, Italia, Portogallo, Spagna, Danimarca, Svezia e negli Stati Uniti nel New Jersey, Michigan e Pennsylvania. Nel frattempo, a livello europeo, l’azienda ha ampliato la sua portata in Svizzera e Spagna, e ha lanciato il suo business per la prima volta nel territorio eurasiatico della Georgia con Adjarabet.”
Bragg Gaming continua ad accelerare il lancio di nuovi giochi, con 30 nuovi titoli introdotti nella prima metà dell’anno, che diventeranno 40 entro la fine dell’anno. “La crescente distribuzione di nuovi giochi a nuovi partner - continua Lavric - dimostra il valore e il coinvolgimento che i nostri conte-
nuti riescono a creare, nonché i nostri progressi nel trasformare l’azienda in un fornitore indispensabile per i principali operatori globali di iGaming.” Tra le novità l’arrivo del nuovo studio partner Sega Sammy Creation, che ha già una uscita programmata: si tratta di “Top Up Fortunes - Ocean”, che verrà pubblicato il prossimo 28 novembre. Ultimo ma non ultimo, come si suol dire, Fuze, un set di strumenti di gamification e coinvolgimento, progettato da Bragg per migliorare l’esperienza del giocatore e potenziare i Kpi degli operatori di casinò online, il tutto con un’unica piattaforma; un prodotto innovativo, Fuze, che ha vinto il premio “Product of the Year” ai Global gaming awards nel 2022 e “Innovator of the Year” agli Sbc awards Nord America nel 2023. (Dd)
www.gioconews.it 21 09 2023
Crescita mondiale, ma Europa sempre centrale nel business
È
Bragg Gaming
Speciale GAMING IN EUROPA
Un business consolidato in Europa e in fase di lancio negli Usa
Peter Lavric
SBC SUMMIT BARCELONA
Markus Antl
vacanze sono ormai alle spalle e l’attenzione nel mondo del gaming è tutta rivolta verso l’Sbc Barcelona. Molti operatori all’avanguardia esibiranno in questo summit le loro novità e tra essi c’è Altenar, provider di software per scommesse sportive.
Il regional director Francesco Papallo spiega: “Altenar sta lavorando per creare un prodotto sempre più all’avanguardia che offra la migliore esperienza di gioco, per questo l’integrazione di nuovi feed da parte del fornitore di sportbook non si ferma. Altenar ha recentemente integrato Vermantia, di proprietà di Arena, per trasmettere in streaming tutti i contenuti di corse di cavalli e levrieri Arc nel mondo; in questi giorni è stato
lanciato il prodotto integrato con Wall street football ‘players performance predictions’ che garantisce un’offerta completa; inoltre a breve sarà terminata l’integrazione con Nvenue ‘micro-betting & in-game predictive data’. All’Sbc Barcelona verrà esibito anche il nuovo tool Enhanced price manager appena lanciato, che dà agli operatori la possibilità di offrire quote maggiorate su mercati selezionati. Verranno presentati anche strumenti avanzati di gestione del rischio per gli utenti e soluzioni su misura tra cui il limite personalizzato per utente su campionati e sport”.
Quanto alle nuove strategie in Italia “Altenar fa dello sviluppo tecnologico uno dei suoi punti di forza garantendo allo stesso tempo stabilità e flessibilità di prodotto; questo permette ai nostri clienti di avvalersi di funzio-
ni innovative sul mercato. Di recente abbiamo portato in Italia il cashout parziale cosa che oggi offrono in pochi. Nei prossimi mesi avremo delle importanti novità per quel che riguarda il ‘bonus engine’ e promozioni che i nostri clienti potranno gestire in maniera autonoma.”
Sul mercato della Penisola il regional director di Altenar conclude così: “Di recente il regolatore Adm è entrato in merito alla regolamentazione di errore di quota e gestione bonus ai giocatori, questi sicuramente saranno alcuni punti importanti da tenere d’occhio nei prossimi mesi. Inoltre, come ben sappiamo, il comparto online è rivolto sempre di più allo sviluppo tecnologico in grado di migliorare l’esperienza di gioco dell’utente e offrire nuove funzionalità, altra sfida per operatori e provider presenti sul territorio italiano.” (Cc)
resente all’Sbc summit di Barcellona, Imagine Live è senza dubbio uno degli operatori chiave del settore. Matthew Charlesworth, global Ceo dell’azienda, spiega le ultime strategie di mercato: “Adottando una nuova prospettiva sul verticale dei casinò live miriamo a rivoluzionare l’esperienza di gioco. Analizziamo il segmento di mercato in cui Imagine Live convoglierà i suoi sforzi ed esploriamo i punti di forza che li distinguono.” Un approccio, quello dell’azienda, incentrato sui clienti abituali e anche su quelli nuovi: “Il punto focale della nostra strategia - prosegue Charlesworth - è soddisfare le diverse esigenze di questi distinti gruppi di giocatori. Personalizzando le esperienze per catturare l’interesse dei principianti, coinvolgendo i
player abituali e affascinando quelli esperti, Imagine Live sta stabilendo un nuovo standard per l’iGaming incentrato sui giocatori.”
Per quanto riguarda i punti di forza dell’azienda, invece, al centro di ogni strategia “c’è l’impegno a dare priorità alle esigenze e ai desideri dei players. Questo impegno si riflette nei loro punti di forza e nei loro valori.” Inoltre Charlesworth sottolinea come “la diversificazione sia un altro segno distintivo dei punti di forza. Innovando continuamente
Imagine Live garantisce che i giocatori attuali e quelli futuri rimangano affascinati dalle offerte, mantenendo fresco e coinvolgente il panora-
ma di gaming.”
Fondamentale anche l’aspetto tecnologico. A proposito Charlesworth spiega come “il luogo fisico da cui vengono trasmessi i giochi di casinò live abbia un ruolo cruciale nella creazione di un’esperienza interattiva e coinvolgente. Disponiamo di un team di esperti dell’industria nei settori dei casinò tradizionali e online, inclusi prodotti, marketing, It e assistenza clienti. La nostra missione è quella di mettere ogni player al centro dell’esperienza di gioco. Pertanto il nostro pubblico di destinazione è chiunque desideri provare un casinò live per la prima volta, giocatori abituali e più esperti.” (Cc)
www.gioconews.it 22 09 2023 Speciale
LE P Imagine Live La rivoluzione della personalizzazione GAMING IN EUROPA
Altenar Stabilità e flessibilità al servizio dell’innovazione
Francesco Papallo
SBC SUMMIT BARCELONA
Matthew Charlesworth
Tra le aziende presenti all’Sbc summit di Barcellona un occhio di riguardo va a Egt che metterà in mostra alcune delle ultime novità. Zornitsa Boncheva, regional manager di Egt ed Egt digital per l’Italia spiega che “il punto forte della selezione di prodotti per l’evento sarà la piattaforma di scommesse ‘all-in-one’ sviluppata internamente X-nave, che contiene 4 moduli principali: un prodotto di scommesse sportive, un aggregatore di casinò, un motore Crm e un gateway di pagamento. Possono sia far parte della soluzione completa o funzionare separatamente in quanto consentono l’integrazione con piattaforme di terze parti. Naturalmente i visitatori del nostro stand potranno anche conoscere la ricca varietà di giochi del nostro portafoglio. In mostra ci
saranno le proposte istantanee di Egt digital così come le soluzioni Bell link, Clover chance, High cash, Single progressive jackpot, che sono popolari in numerosi mercati in tutto il mondo. Si arricchiranno di nuovi entusiasmanti titoli, alcuni dei quali faranno il loro debutto alla fiera di Barcellona.”
Per quanto riguarda il settore di mercato su cui l’azienda investirà più energie, Zornitsa Boncheva aggiunge: “Nei prossimi mesi ci concentreremo fortemente sul settore iGaming. I giochi di Egt digital saranno disponibili in Italia dopo settembre. Alcuni titoli sono infatti ben conosciuti al pubblico del gioco italiano nella loro versione terrestre grazie alle macchine di Egt installate nelle sale da gioco e nei casinò locali. Sono fiduciosa che saranno accolti molto
bene anche quie avranno un grande successo, visti gli ottimi risultati che hanno dimostrato finora negli altri paesi.” Idee molto chiare anche sul mercato della Penisola. A tale proposito Boncheva conclude: “L’Italia è un mercato ad alto potenziale per la nostra azienda. Attualmente stiamo lavorando su diversi progetti e prodotti creati appositamente per questo e credo che assisteremo alla realizzazione del loro successo nel prossimo futuro.” (Cc)
attenzione di tutto il mondo del gaming è rivolta all’Sbc di Barcellona, contesto internazionale nel quale la maggior parte degli operatori metterà in mostra le principali novità che nel breve termine porterà sul mercato. Tra questi c’è anche Mondogaming, fornitore di software per piattaforme di scommesse sportive, che sarà presente al summit per presentare gran parte dei nuovi prodotti. Di tutto questo parla a Gioco News l’owner & founder Matteo Dimatteo: “Presenteremo alcuni nuovi layout della nostra piattaforma che offriranno una migliore esperienza di gioco all’utente con adattamenti responsive alle Ui più innovative e alcune nuove funziona-
lità che saranno lanciate nel prossimo futuro.”
Dimatteo spiega anche quali saranno le nuove tecnologie che Mondogaming sta sviluppando in questo periodo. Tra queste ci sono “un Hub centralizzato per la gestione e comunicazione di tutte le terze parti, un feed totalmente rinnovato creato da noi e un admin panel che permetterà la gestione delle quote in totale autonomia ed in modo scalabile.” Tante anche le novità e le nuove strategie che nel mese di settembre interesseranno la Penisola. A proposito Dimatteo conclude anticipan-
do importanti novità: “Per quanto riguarda il mercato italiano siamo in procinto di terminare lo sviluppo di una piattaforma totalmente innovativa adattata alle richieste dei clienti e che offrirà una possibilità di scelta tra diversi layout in base alle proprie preferenze, una gestione autonoma di elementi come i banner attraverso un Cms (content management system Ndr), come pure una gestione del parco utenza ottimizzata tramite un nuovo Crm (customer relationship management Ndr).” (Cc)
www.gioconews.it 23 09 2023 Speciale
Egt
Un debutto catalano per la nuova piattaforma scommesse
Mondogaming Migliorare l’esperienza con nuove funzionalità
L’ GAMING IN EUROPA
Matteo Dimatteo
SBC SUMMIT BARCELONA
Zornitsa Boncheva
The Sagrada Familia of gaming
Record numbers for the third edition of the Sbc fair, with an exhibition space of 38.000 square meters, over 15.000 visitors and the novelty of 30 roundtables, spread over the three days of the event
By Daniele Duso
is back in style. With many novelties, which characterize the 2023 edition of the Sbc Summit in Barcelona, scheduled in September, 19-21, at the Fira de Barcelona Montjuïc.The event, now in its third edition, has increasingly become a point of reference for the entire European and international industry, and now has an even larger exhibition space than in previous editions, with the organizers having doubled the area available to over 350 exhibitors, bringing it to 38.000 square meters (slightly larger than the Rcde stadium, which hosted last year’s Sbc Football Championship). A necessary expansion, considering the large number of exhibitors and, above all, that the participation of over 15.000 professionals in the sector is expected.
The exhibition area is divided into seven zones, to facilitate surfing within the exhibition by delegates, as well as to more easily identify the relevant companies, based on their specific activity. The different zones include an area dedicated to sports betting, the casino and iGaming area, the part dedicated to payment systems and compliance, an area dedicated to affiliates, marketing and media and a zone dedicated to emerging technologies, blockchain and to the metaverse. Within the fair and the respective sections, seven Conference stages can also be identified, to also cover all verticals in this way, with a room dedicated to each of the main sectors and subjects for the current industry: sports betting, casino, iGaming, payments, emerging technologies, innovation, digital marketing and safer gambling, which host the many thematic conferences proposed in the 2023 edition. And among the prominent keynotes that will take the stage we find world-class names in the gaming industry, such as metaverse guru Matthew Ball and
But one of the peculiarities of this edition is a new opportunity for meeting and growth, that is, in the roundtables, which will be 30 and distributed over the three days, dedicated to the most current topics in the sector. In fact, each day will end in moments of meeting and discussion, each of them supervised by an expert moderator, and dedicated to critical topics in the sector and global markets. This setup fosters active engagement, focused discussions that harmonise with specific business requirements and provides the opportunity for interactive problem-solving, as we explore more in-depth in the following pages, also highlighting – as is unavoidable – the two events promoted within Sbc Summit Barcelona by our magazine, which will turn the spotlight on the Italian market and on international horse racing betting, with two dedicated sessions.
But in addition, we were saying, there will be many other roundtables called to close the two days of work “in style”. On Wednesday, September, the 20th, the sessions will be about the five exhibition zones: Sports Betting, Casino and iGaming, Affiliates, Media and Marketing, Payments and Compliance and Emerging Technologies. Roundtables to be held on Thursday, September, the 21st, will explore key established or growing markets. There will be tables dedicated to the United States and Canada to cover the North American markets. For those interested in South America, there will be separate panel discussions covering Latin America and Brazil. As regards Africa, there will be tables focusing on South Africa and Nigeria. Delegates can also participate in a panel discussion on Eastern
ENGLISH SECTION a cura di Natasha Crisantemi www.gioconews.it 24 09 2023 ITALIAN PAGE
Flutter International’s Ceo Dan Taylor
IT
16
PH. MEHMET TURGUT KIRKGOZ, PEXELS
SBC SUMMIT BARCELONA in
Gaming
Europe
European markets and take the opportunity to explore the Asian markets, such as India and Japan.
While those who want a targeted exploration of the most important European markets can participate in the tables dedicated to the markets of Spain, Holland, Germany, Austria, Switzerland and of course Italy too, as anticipated and developed below. Delegates can also join focused tables, focusing on the UK and the Nordic countries.
Content at the center
Sbc Summit Barcelona has built a reputation for providing world-class learning, networking and business growth opportunities to operators, affiliates and suppliers, and this year’s busy conference schedule will again boast a wealth of educational opportunities, with a panel of speakers of 450 industry professionals, who will offer over 80 hours of content in the seven conference rooms. The conferences will cover sports betting, casino, iGaming, payments, emerging technologies, innovation, digital marketing and safer gambling.
Many prominent experts will actively attend the event, including Borja Mata (owner of sports betting, Codere), Isabelle Delisle (head of group payments, Pinnacle), Tom Banks (head of corporate affairs Uk/ Global, Kindred), Anne Muscat Scerri (chief people officer, Videoslots), Simon Vincze (head of responsible gambling projects, Casino Guru), Ivana Flynn (Seo director, ComeOn), Willem Van Oort (founder, Gaming in the Eu: Netherlands, Spain and Germany), Paul Burns (Ceo, Canadian Gaming Association), Caroline Kongwa (Chief Strategic Advisor, The National Gambling Board), Ioannis Panopolous (Director of Online Lotteries, Opap), Andrea Bellezza (VE of Eu Markets and Asia Pacific, KaFe Rocks), Robin Bennett (Department Head: Regulatory Compliance, Western Cape Gambling and Racing Board), Maha Otu (Director, Betwinner Nigeria) and Cassio Filter (Brazil Country Manager, Kto Group).
But the Barcelona fair, which already with the previous editions has been able to present itself as a traditional occasion, in which the global leaders of the sports betting and iGaming sectors meet to discuss the future of the business, exchange opinions and knowledge and create agreements and connections, will primarily offer a lot of of networking and business opportunities, including official networking nights and exclusive invitation-only dinners for affiliates, operators and payment specialists in the best venues Barcelona has to offer.
In fact, as the organizers assure, the event program will be further strengthened in the coming days, adding special features to the fair that will transform the Sbc Summit Barcelona into an unforgettable experience for exhibitors, sponsors, speakers and delegates.
Special Events
There are also special events designed by the organizers to complete the picture of the international fair. From the exclusive Sbc Leader Summit, hosted by the W Hotel in Barcelona, scheduled for the first day of the fair, to the Sbc first pitch, which brings together some of the most interesting startups in the sports betting and iGaming sector, by giving six of these companies the opportunity to present their product and business plan to an esteemed panel of experts and an audience of industry leaders and investors.
Finally, during the Sbc Summit in Barcelona, the Sbc Championships will also be held, with 200 players who will compete in a five-a side football tournament in the Rcde stadium.
Sbc Awards 2023
The Sbc Summit Barcelona will end with the Sbc Awards, now in their tenth year, which will take place on the last day of the Sbc Summit Barcelona, Thursday, September, the 21st, 2023 in Barcelona, in the beautiful Codorniu Caves. A chance to reward and celebrate the best in sports betting and games with a public recognition of the achievements of operators and affiliates, as well as providers across all major sectors, including payments, marketing, platform and data providers. The Sbc Awards 2023 include 39 award categories: 12 in the operators category, 3 in the affiliates category, 18 for suppliers, 3 operators and suppliers and 3 for payments and compliance. The celebrations will take place in a gala evening of the highest level and in front of a large audience of nearly a thousand people.
L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O F ISCO & SLO T F ISCO & SLO T L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O LA VL T DEL M ESE LA SLOT DE L M ESE LA SLOT DEL M ESE PANN O NER O PANN O NER O PANN O NER O I SEGRET I DEL TAVOL O VERDE GIOC O & TECNICA LO SFIZIODEL GIOCO LO DELSFIZIO GIOCO I LUOGHIDEL GIOCO DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE NUOV ETENDENZ E DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O NEWSLETTE R NEWSLETTE R L’ OROSCOP O GIOC O & PSICHE GIOC O & PSICHE GIOC O & ARTE TENDENZNUOVE E GIOC O & ARTE RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSO LE AVVENTUREDA ROONEY LE AVVENTUREDA ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY POKE STRATEGYR POKE RSTRATEGY TORNEAND O TORNEAND O TORNEAND O CASINÒFRANCESI CASINÒFRANCESI L’OR A DEL GIOCO L’OR A DEL GIOCO FRANCESICASINÒ FRANCESICASINÒ www.gioconews.it 25 09 2023 THE SAGRADA FAMILIA OF GAMING
Aerial view of the Fira de Barcelona Montjuïc area
The complete program of the event:
SBC BARCELONA SBC SUMMIT BARCELONA
In Barcellona looking at Italy
One of the great novelties of this edition of Sbc Summit Barcelona is that of roundtables aimed at addressing critical topics in the sector and global markets. With a specific focus on the Italian market and one on horse racing bets, created by GiocoNews.it.
This year, Sbc Summit Barcelona is not just the record edition, which is also characterized by a good dose of innovation. And, in some way, of experimentation. In order to improve the level of information and in-depth analysis on the global gaming sector, the Sbc team included, starting from this year, the format of roundtables, which will represent the climax of each day. In all, there are thirty sessions of this type in the global agenda of the event, each of them is supervised by a moderator and dedicated to critical issues of the sector and global markets. This configuration fosters active engagement, focused discussions that harmonize with specific business requirements, and provides the opportunity to resolve issues interactively.
As Rasmus Sojmark, Ceo and founder of Sbc, explains: “Over the years, we have observed a significant increase in the enthusiasm of delegates for our roundtables. These meetings provide a wonderful opportunity for attendees to extend their learning experience beyond the established conference agenda, concentrating on the fundamental discussions that drive the industry. As a result, we’ve introduced a new approach this year, ensuring each day comes to an end with a more customised and focused dialogue. This format facilitates direct engagement with experts, allowing attendees to respond with confidence to their most pressing inquiries.”
And Italy, in this new format, will once again be the protagonist. Thanks to the cooperation between Sbc and Gioco News, which led to the creation of a round table fully dedicated to our market, which will end the second day of work, i.e.
Thursday, September, the 21st, from 4.30 p.m. to 5.30 p.m. With the participation of Marco Tiso, Sisal’s online managing director; Simone Occhiuzzi, Lottomatica Group’s digital director; Stefano Sbordoni, lawyer and founder of Sbordoni & Partners; and the moderator Christian Tirabas-
si, Ficom Leisure’s senior partner. This appointment will make it possible to fully explore what is happening in Italy, both from the point of view of business transformation and market evolution, but also from the legal and regulatory point of view, in a period of launch of a general reform of the sector and in view of the forthcoming calls for tenders for the renewal of concessions. All this, again, under the total ban on advertising, which continues to create imbalances and changes also from the point of view of the competition.
But Italy will also be among the protagonists of another round table, the previous day – Wednesday, the 20th - through another appointment coordinated by Gioco News and dedicated, in this case, to horse racing bets, entitled: “Winning the race: exploring the role of Tv signals and betting in the global horse racing sector”. Among the participants, we also find the Italian Michele Rosi, Coo of Mst Media System Technologies, together with Hubert Bergmann, expert in the horse racing sector, representative of Phumelela; Paul Witten, commercial director of Sis, and Inés Hendili, international development manager of Pmu France and Ylva Svetsson, international sales manager of Ab Trav och Galopp,. In addition to moderation, entrusted to Mauro De Fabritiis, founder and partner of Mdf Partners.
The horse racing industry, on the other hand, is a complex ecosystem involving many different actors, including racetracks, breeders, jockeys, gaming operators, technology platforms, the state, horse lovers and bettors, a sector where new technologies and innovations are helping to enhance the industry’s popularity, entertainment value and connection to nature and this appointment will explore the role of television and betting for this sector, assessing how they are contributing to its development and its growth. And Italy, here too, has a lot to say: with the Barcelona audience who will therefore have a lot to listen to. (Ac)
ENGLISH SECTION www.gioconews.it 70 ITALIAN PAGE 26 09 2023 18
For more information:
Gaming in Europe
SBC SUMMIT BARCELONA
looks like a world record not only for the high prize, but in almost all other areas, which proves new opportunities yet to be discovered and exploited in the commercial sense. The first results, reported by the British operator Entain immediately after the English team entered in the final, are encouraging. Fifth of the bets, Entain said, on the first three matches of the World Cup were placed by women, an increase of 17% in the 2022 European Championship and 13% in the 2022 World Cup.
The report published by the International Betting Integrity Association (Ibia) and the All-In Diversity Project group, is the result of a work done at the German University of Sport in Cologne, with the support of Entain, Stats Perform and Flutter, studies the growth of interest in so-called women’s sport in recent years, proved both through the growing of male and female audience and the volume of bets in women’s sport and those placed by women.
Focusing on soccer, tennis, basketball, volleyball and cricket, and taking into account live sports attendance data, TV ratings, cash prizes, sponsorships, team and league investments, and broadcasting contracts, the study indicates that football, basketball and cricket have seen unprecedented increases as regards participation via stadiums and television, the Grand Slam tennis tournament offers the highest financial rewards to female players. The most recent records were those of the 2019 world soccer championship and the 2022 European soccer championship, with respectively 1.1 million (more than double of 1991) and 600,000 spectators and a reward of 30 and 16 million dollars.
The report continues with the analysis of bets. Unsurprisingly, football attracts the highest number of
Would you ever say “men’s soccer”?
FIFA WOMEN’S WORLD CUP HAS JUST FINISHED, WITH SPAIN WINNING A RECORD PRIZE OF $110 MILLION, BEATING ENGLAND. NOT BEING A FAN OF SOCCER (OR, IN FACT, ANY SPORT), I NEVER THOUGHT I’D START AN ARTICLE WITH A REFERENCE TO THE SPORT. BUT HERE I AM, DEDICATING THIS WHOLE PAGE TO IT.
By Ewa Bakun
with the French Open, not Wimbledon, the most popular tournament for male and female bettors.
Looking at all the data, since 2020 a significant increase is clear, especially in football. In fact, the total volume of women’s sports bets placed by women grew more among women than among men, indicating opportunities still to be exploited. A minimum of 85% of bets are placed by men, but the female share is growing steadily.
consumers, followed by tennis, with other sports lagging behind. Football has seen explosive growth starting from 2020, with compound annual growth rate (Cagr) of 20%.
The number of individual bets has similar characteristics. If we look at the total monetary volume of bets, tennis emerges at number one, with the average bet value on tennis much higher than other sports. In 2022, this volume was of almost $30 million for both tennis and soccer. Among the most attractive women’s sporting events for male and female bettors, the 2022 European championship is at the first place, generating nearly $20 million in total betting volume. In tennis, the four Grand Slam tournaments produced between $7 million and $12 million,
The Ibia and All-In Diversity Project report is the first attempt at analyzing women’s sports at that scale. There have also been others, focused above all on the emerging North American market, which not only support the observations mentioned, but also analyse the behavior of female bettors. New Sports Bettor’s 2020 study found that American women are more likely to enjoy social betting, promote recommendations from friends and family, and use analytics tools more than men (20% vs 15%). The analysis by the Us branch of 888 Holdings shows instead that women have seen an average return on their bets of 20%, against 5% for men, which suggests a more calculated and strategic approach of women than the emotional one of men. Above all, the figures mentioned demonstrate the demographic opportunities to be exploited. With more television broadcasts, greater availability of live data on women’s sports and more insight into the behavior of sports fans, the growth seems unstoppable. Maybe I’ll start watching sports too.
For more information on the report:
ENGLISH SECTION L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O F ISCO & SLO T F ISCO & SLO T L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O LA VL T DEL M ESE LA SLOT DE L M ESE LA SLOT DEL M ESE PANN O NER O PANN O NER O PANN O NER O I SEGRET I DEL TAVOL O VERDE GIOC O & TECNICA LO SFIZIODEL GIOCO LO DELSFIZIO GIOCO I LUOGHIDEL GIOCO DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O L’ OROSCOP O GIOC O & PSICHE GIOC O & PSICHE GIOC O & ARTE TENDENZNUOVE E GIOC O & ARTE RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSO LE AVVENTUREDA ROONEY LE AVVENTUREDA ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY POKE STRATEGYR POKE RSTRATEGY TORNEAND O TORNEAND O TORNEAND O CASINÒFRANCESI CASINÒFRANCESI L’OR A DEL GIOCO L’OR A DEL GIOCO FRANCESICASINÒ FRANCESICASINÒ www.gioconews.it 27 09 2023
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THE AUTHOR ITALIAN PAGE 40 Gaming in Europe
Ewa Bakun | Director of content strategies for Clarion Gaming since 2018, she has been with the group for over 13 years, where she held previous roles of head of content, gaming focused event director and program manager.
Achange at the helm of European casinos and the association that represents them. The new president of the European casino association is in fact the Dutchman Erwin van Lambaart, who succeeded the Swedish Per Jaldung, who had been in charge since 2015 and who at the end of 2022 left his position as Ceo of Casino Cosmopol too.
Therefore, a new era for the association: van Lambaart, with what frame of mind and with what plans did you take office as the new Eca Chaiman?
“I approached my role as the new Eca Chairman with a mindset of collaboration and innovation, recognising the diverse landscape of the European casino industry. As a former board member, I came into the role of Chairman with the intention of reuniting our members around a set of common goals, which provide a platform for sharing best practices and expertise. I plan to drive initiatives that would not only adhere to the regulatory environment, but also reflect both industry and Esg trends and targets (environment, society and governance). I am also fully committed to enhancing Eca’s activities towards the institutions in Brussels and beyond, and with a clear understanding of the legislative landscape on the national and Eu level, we can formulate compelling policy proposals. These proposals are targeted to meet exceptionally high standards, but at the same
Time for recovery and projects
By Anna Maria Rengo
time are effective and practically possible to implement. My ambition is to present these proposals effectively, monitor their progress and adapt our efforts as necessary - aiming to shape a prosperous and transparent future for the licensed European casino industry, which will enable the Eca to fight all illegal non-licensed operators as they present a serious danger to consumer health, they’re bad for business and our industry’s reputation”.
After the pandemic, casinos seem to have gained new momentum around the world, with performances even higher than those before 2020. What do you think about the health of European casinos, and what can and should they do to maintain this trend?
“The health of European casinos post-pandemic appears robust, with performances surpassing the pre-2020 levels in some countries. This rebound is largely due to the backlog in demand for leisure and entertainment activities, the adaptability of the casino industry to incorporate online and digital platforms - where this was possible, as well as the successful implementation of safety and hygiene measures instilling confidence in patrons. To maintain this trend, casinos should focus on three key areas. First, they should continue to invest in innovations, be it games, entertainment or digital solutions, as consumers appreciate and expect new offers. Second, they should prioritise the full customer experience, ensuring that all their efforts place this focus at their cen-
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THE NEW PRESIDENT OF THE EUROPEAN CASINO ASSOCIATION, ERWIN VAN LAMBAART, TAKES STOCK OF THE STATE OF HEALTH OF EUROPEAN CASINOS, KEEPING A KEEN EYE ON THE SITUATION IN ITALY, A COUNTRY WHICH HE HOPES TO BE ABLE TO INCLUDE AGAIN AMONG THE MEMBER COUNTRIES OF THE ASSOCIATION
Erwin Van Lambaart
Gaming in Europe
tre. Third, they should actively engage with regulatory bodies and stakeholders for effective standards and policies, ensuring that the industry continues to thrive. Finally, casinos must reinforce the reputation of our professional and well-regulated industry”.
Europe is certainly not Las Vegas, and it is not Macao, but can casinos be a tourist attraction for the territory that hosts them?
“Yes, casinos can indeed be a crucial tourist attraction for the territory that hosts them. Europe’s rich history, diverse cultures, and stunning architecture can provide a unique backdrop for casino tourism unlike any other. Cities such as Monte-Carlo in Monaco, Baden Baden in Germany or Venice in Italy, for instance, have long attracted tourists with their glamorous casinos. These cities, among others in Europe, demonstrate that casinos can coexist and partner with cultural and historical attractions, offering a different type of leisure for tourists who also enjoy visiting a casino. However, the development and success of casino tourism in Europe depend on balanced regulatory frameworks and an ability to integrate casinos within local culture and tourism offerings”.
Responsible gaming, fight against illegality, gender equality: what is Eca’s commitment in these fields?
“The European Casino Association is deeply committed to ensuring responsible gaming, combating illegality, and promoting gender equality and inclusion within the casino industry. We advocate for stringent regulations and practices that prioritise player protection and responsible gambling and close the door to any unlicensed offers from abroad. We recognise the importance of equality in the gaming industry and work relentlessly to foster diversity and inclusion; providing equal opportunities for everyone is critically important. The Eca runs its own Diversity and Inclusion Scholarship programme together with the Universities of Las Vegas and Reno. Such commitments reflect the Eca’s dedication to creating a sustainable, responsible, and inclusive industry, which recognises and encourages talents from all backgrounds”.
Land-based casinos have often had an ambivalent relationship with online gaming. What is the current trend, how important is online and how can it be usefully exploited by land-based casinos?
“The current trend in the casino industry is a fusion of traditional land-based and online operations, which is also reflected in the operations of our Eca members. This combination is driven by customer preferences, technological advancements, and the need for operational sustainability during unprecedented times, like the Covid-19 pandemic. Over 60% of Eca members have embraced this by running both land-based and online casinos, allowing them to reach a broader audience and offer diversified gaming options. In past years, Eca members have successfully leveraged their established brand reputation and
existing customer base to transition smoothly into the digital space. This transition not only ensures business continuity, but also promotes responsible gambling practices. Being able to offer land-based products online is a crucial aspect for the sustainable growth of the land-based casino industry in Europe. I am convinced that land-based casinos have a bright future side-by-side with an attractive and safe digital offer”.
Italy bans advertising of legal gaming since 2018. What do you think of this provision?
“Italy’s prohibition on gambling advertising was a strong commitment to social responsibility and public health, reflecting circumstances pertaining to the Italian gambling market at that time. The intention behind this provision is commendable as it seeks to mitigate the harms associated with gambling addictions. However, it also presents huge challenges for the industry, particularly for the nationally licensed and legal operators regarding customer acquisition and retention. It’s important to strike a balance between promoting responsible gaming and ensuring the sustainability of the licensed and regulated casino industry. A total ban will push many consumers, including the vulnerable younger generation, into the clutches of illegal online operators. A more nuanced advertising policy might be better equipped to avoid this scenario”.
Italy is no longer part of the Eca. What do you hope for this?
“While it’s unfortunate that Italy has decided not to remain part of the Eca in 2020, we respect their decision. However, we maintain open lines of communication and collaboration with Italy’s casino industry and hope that in the near future, Italy may reconsider its decision. Such a decision would recognise the benefits of being part of a broader European network dedicated to strengthening and promoting the casino sector. Italy as a country is an important and valuable member of the Eu and has been a valuable member of the Eca for many years. We, as the Eca, now represent 29 countries, 750 casinos and over 60.000 professional and dedicated employees across Europe. We believe that Italy should be part of this community. Italy hosts the oldest Casino in Europe, and for good reason, we look forward to celebrating Italy’s return to Eca membership at the nearest opportunity”.
Erwin van Lambaart, Dutch by birth, has been a board member of the Eca since 2021.
After graduating from The Hague’s hotel management school, he worked for 15 years in the international hotel industry. Then, he moved into the world of global live entertainment, where he worked for another 15 years.
In 2016, he took office as Ceo of Holland Casinos, establishing himself as a proven casino and gaming expert. On March, the 14th, 2022, he moved to Austria and took the office as Ceo of Casinos Austria Ag and Österreichische Lotterien GmbH.
L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O F ISCO & SLO T F ISCO & SLO T L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O LA VL T DEL M ESE LA SLOT DE L M ESE LA SLOT DEL M ESE PANN O NER O PANN O NER O PANN O NER O I SEGRET I DEL TAVOL O VERDE GIOC O & TECNICA LO SFIZIODEL GIOCO LO DELSFIZIO GIOCO I LUOGHIDEL GIOCO DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE NUOV ETENDENZ E DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O NEWSLETTE R NEWSLETTE R L’ OROSCOP O GIOC O & PSICHE GIOC O & PSICHE GIOC O & ARTE TENDENZNUOVE E GIOC O & ARTE RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSO LE AVVENTUREDA ROONEY LE AVVENTUREDA ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY POKE STRATEGYR POKE RSTRATEGY TORNEAND O TORNEAND O TORNEAND O CASINÒFRANCESI CASINÒFRANCESI L’OR A DEL GIOCO L’OR A DEL GIOCO FRANCESICASINÒ FRANCESICASINÒ www.gioconews.it 29 09 2023 TIME FOR RECOVERY AND PROJECTS
WHO IS HE?! ERWIN VAN LAMBAART EUROPEAN CASINO ASSOCIATION
t’s a message that resonates across the board: Ip-related products go down a treat with consumers. It even seems the case that games licensing more niche brands still have the player experience factor boosted by the mere depiction of familiar imagery. So, what is it that drives this “IP effect?” Hollywood has certainly cottoned on to the phenomenon, with often hollow and cynical remakes of remakes, prequels, sequels, spin-offs and even “requels” of existing IP springing up with abandon. The power of Ip, in part, is its ability to lend licensed experiences an immediate sense of legitimacy, affording games an edge over non-branded media. It’s an effective shortcut which allows creators to access people’s emotions, bringing up a range of experiences and memories attached with that Ip. I found out speaking to Elaut, Stern Pinball, Bandai Namco and Apple Industries, that creating amusements adaptations is a process which appears to be hearteningly more authentic. “The process of selecting a licence or brand to work with is very complex,” says Zach Sharpe, director of marketing at the iconic Stern Pinball. “We provide games to a global multicultural audience that is very diverse in terms of age, race, demographics and gender. As a result, a licence has to satisfy many parameters.”
Instead of arbitrarily placing old stories into a modern context with current stars and expecting it to work, as is the aforementioned Hollywood approach to Ip adaptations, amusement companies’ methods are protracted, highly analytical and player-driven, ensuring that the wants of the consumers are at the heart of the game. This is something which Bandai Namco digital manager, Steph Jones, concurs with emphatically, saying: “We actively listen to customers, to the market and to our team. Our team are willingly probed for their personal opinion on brands and we have a large diverse assemblage of people with a variety of interests at our fingertips which we’d be foolish to
COLLABORATE AND LISTEN!
with their fans and communities. Awareness like this is invaluable to our decision-making process.”
By Joey Haney
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The passion and drive of amusements companies to nail the spirit of the IP and provide something truly unique for players, in tandem with the nature of this slightly pressurised collaboration, seems to be a recipe for success. The proof for this can be seen in the hit games these relationships have produced, such as Elaut’s six-player coin-pusher, based on the classic film The Wizard of Oz. Elaut’s executive vice president of sales and marketing, Anthony Maniscalco, spoke about collaborations with Ip such as its hit The Wizard of Oz game: “The licence holder is very protective of their brand and every little detail of the project is scrutinised. This process sometimes takes months to get all the necessary approvals. In the end, the factory must adhere to the guidelines or the product will never make it to market.”
dismiss.”
Perhaps it is the protective hesitancy on the part of licence holders to give away control which actually contributes to the success of these amusement adaptations. Unlike attractions and amusements companies which work with licence holders externally, film and Tv expansions of existing Ip, more often than not, come from the same studios which hold the copyright in the first place, making their attitude towards new iterations more lax and complacent.
According to Jones, though, movie studios and other big player Ip-holders aren’t entirely at a loss when it comes to faithful iterations of existing brands. “Companies that we work with, such as Warner Bros., have a huge amount of market research resources which has them firmly vibing
The hugely lucrative and attractive nature of Ip is something which marketing co-ordinator at Apple Industries, Heidi Titko, also has great belief in. Titko illustrated that the collaboration is a beneficial exercise for both parties, its effects stretching beyond the success of the game in question. “In the past, Apple Industries would approach a brand or IP owner if we believe there is a good fit between the brand and the Faceplace photo booth product. Now, Apple Industries’ partnerships with some of the largest Ips in the world, such as Marvel, Disney, Nascar, Mlb, Nhl and Angry Birds, has led to many brands and licensing partners approaching Apple Industries to partner with their brand.”
This further confirms the innate power of popular Ip, growing the reputation of a brand by proxy, as well as a lot of hard work on the licensor’s part to create a vibrant, appealing and onbrand experience for players.
The journey of Elaut’s Wizard of Oz pusher from conception to completion follows this logic, with the modification of its original Mistral game into a themed experience also attesting to the influence of IP. “Mistral had
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GAMES LICENSING INTELLECTUAL PROPERTY HAVE PROVED TO BE AN ENDURING FORCE WITH PLAYERS, AS JOEY HANEY FOUND OUT SPEAKING TO SOME BIG INDUSTRY NAMES
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Gaming in Europe
a very good look,” says Maniscalco, “and the gameplay was compelling. However, the game did not resonate with the players. It was missing something, and that something was a licence!
“Elaut rebranded the machine with the Wizard of Oz licence and added collectable cards. Game revenues skyrocketed as did sales worldwide. 12 years later, Elaut is looking to keep the Wizard of Oz licence going with the release of the new Emerald City Edition, shipping now for new locations and a new player base.”
Immersive experiences, a particular buzz-phrase these days, are an enduring method of connecting with audiences, creating a heightened level of escapism which allows consumers the unique delight of being placed in the worlds of their favourite stories.
And, while more cutting-edge innovations such as Vr and Ar experiences can be said to provide a fuller level of immersion, it is apparent through the success of IP-related products that the novelty of branded experience can be powerful enough. Amidst all this amusement alchemy, I’m still curious as to how the Ip itself gets selected for adaptation. With reams of content from films, Tv shows and even other games to choose from, I imagine the process is an interesting and potentially arduous one.
“The landscape of licensing is constantly evolving and it’s no different as we work with new entities and properties,” says Stern’s Sharpe. “For example, we collaborated directly
with Netflix and the Duffer brothers to create Stranger Things, the first pinball machine based on a streaming series.”
Alongside Stern’s streaming-related world-first, Lai Games boasts the game which, according to senior marketing manager Allison Timberlake, “launched the category of unattended Vr,” which impressively was the company’s first Ip-related product – Virtual Rabbids: The Big Ride. “The amazing Ip from Ubisoft and the premium experiences were a huge part of the game’s appeal,” continues Timberlake, securing the game as one of Lai’s “best-selling products ever.” When it comes to selecting brands to work with for exciting new games and experiences, Timberlake confirms that the power of Ip is just the starting point in creating a genuinely memorable and unique product for players worldwide.
“With so many licensed products out there right now, you cannot depend solely on the Ip to draw players and keep them playing. The game must have inherent entertainment value in the gameplay, as well as replayability, in order to perform well.
“We have worked to create relationships with major brands that are a good fit for games we have in the pipeline. We look for not just the biggest Ips in the world, but ones which will fit together with a dynamic game and make a big impression on our target audience.” Similarly, the collaboration for Apple Industries focuses on a number of defined aspects re-
lating to the brand and its place in the current market.
“We choose licensing brands to collaborate with based on several factors, including brand recognition, popularity and market demand,” explains Titko.
“Popular licensing brands also tend to have a wide fan base, which can increase the visibility and appeal of the photo booth.” You can see such painstaking deliberation and quality control in each finely tuned detail of the titles from these companies, a tradition perhaps even created by one of our contributors.
In 1980, Namco, now Bandai Namco Entertainment, created the timeless, behemoth icon that is Pac-Man, a ubiquitous character. “Pac-Man is often seen as a more recognisable brand than its creator company itself amongst the masses,” says Steph Jones. “There are countless brand style guides with different design twists to fit a large array of appealing aesthetics, which has helped keep the brand not only current but thriving.” Catering the product to modern audience attitudes and anticipating upcoming market trends seems to be central to mission success when developing these experiences, allowing players new and old to connect with the Ip on an equal yet evolving level.
What I have discovered while writing this feature is just how much power distinctive characters, universes and brands hold, enabling a public hungry to be transported to fantastical worlds with emotional resonance to do so simply and at their leisure. Paired with this is the impressive, tireless innovation of all involved on the development side, achieving a vision which satisfies licensees, licensors and consumers all at once, a brilliant feat in and of itself.
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COLLABORATE AND LISTEN!
Alle fiere dell’est (e non solo)
L’ IGAMING SBARCA A CIPRO
Tanti eventi di gaming a settembre in diversi Paesi europei: ecco una carrellata delle tematiche che affronteranno e l’analisi dei rispettivi mercati di riferimento
Tutto pronto, dal 4 al 7 settembre, per Sigma Balkan/Cis, l’evento che “riunirà la comunità di gioco unita di Cipro nella città costiera meridionale di Limassol”, afferma la Coo Emily Micallef. “La città è diventata un centro di interesse per le comunità dei Balcani e della Csi, in particolare con il lancio del primo resort integrato in Europa che ha innalzato il profilo della città come destinazione congressuale di livello mondiale. Con 6.000 delegati attesi siamo entusiasti di ospitare il primo spettacolo iGaming di Cipro al City of Dreams Mediterranean.
Ci aspettiamo alcuni partecipanti di qualità, con alcuni relatori e influencer che prenderanno parte a due giorni interi di conferenza - incluso un discorso di apertura del presidente della National Betting Association, Ioanna Fiakkou. I delegati dovrebbero anche fare attenzione al concorso Startup Pitch, la cerimonia dei Sigma Awards e un’asta a sostegno dei progetti sostenuti dalla Sigma Foundation. Ci sono anche molti eventi di networking in corso, dalle cene gratuite a una fantastica festa di chiusura e un tour culturale.”
Quali sono i principali argomenti in calendario?
“Dall’impatto del mercato regolamentato sull’economia e sul trading Forex nell’era digitale al crescente potenziale di Cipro come centro tecnologico per l’Europa, c’è molto da discutere. Si può visualizzare l’agenda completa qui: https://sigma.world/cis/agenda/.”
Si tratta di un mercato appetibile?
“Attirati da un allettante regime fiscale Ip Box che offre un’imposta sulle società del 2,5 percento, alcuni dei più grandi attori dell’industria hanno trovato casa a Limassol, con la città che supporta una solida rete di società come Soft2Bet, 1Xbet, 22Bet e Skillonnet –tutte espositrici di Sigma Balkans/Cis.” (Mc)
BUCAREST CAPITALE DEL GAMING
Casinò protagonisti in Romania. Dal 5 al 7 settembre, a Bucarest, si tiene Eae (Entertainment Arena Expo), nella cornice dell’Exhibition Center Romexpo Hall B2.
Ma quali sono le novità e le caratteristiche principali di questo evento dedicato al gioco? Anton Vlad di Expo 24, organizzatore della kermesse, spiega: “Quest’anno Eae si concentra sulla nuova tipologia di macchine terrestri che devono rispettare la nuova ‘autorizzazione per tipo’. Questo porterà i nuovi giochi su un mercato grande, dato che in Romania sono attualmente in uso circa 70.000 slot. Inoltre il mercato online è in grande espansione e questo fatto può essere visto nel numero di espositori che coprono tale domanda.”
Quali sono i principali argomenti che verranno affrontati?
“Il mercato è in una fase di aggiornamento e l’attenzione è rivolta alle nuove macchine che gli operatori richiedono. Inoltre il gioco d’azzardo e le scommesse online sono un punto importante per l’Eae, poiché la nostra
esposizione rappresenta il veicolo principale per entrare in un mercato attivo e vibrante come la Romania.”
Quali sono le opportunità di questo mercato?
“Il gioco d’azzardo e le scommesse terrestri e online sono in continua espansione in Romania e questo lascia molto spazio ai nuovi ingressi. In effetti la Romania è il più grande mercato dell’Europa centrale e orientale e questo si riflette nella nostra esposizione, la più grande della regione.”
VIENNA, EDUSESSION IN UNO SPAZIO ESPOSITIVO ANCORA PIÙ AMPIO
L’International association of amusement parks and attractions si svolge quest’anno a Vienna dal 25 al 28 settembre, all’interno degli spazi espositivi del Messe Wien Exhibition & Congress Center.
A illustrare i tratti salienti di questa iniziativa è Peter van der Schans, Vp and executive director di Iaapa Europe, Middle east e Africa: “Quest’anno, come ogni anno, ci concentriamo sul portare al nostro pubblico le ultime innovazioni, i miglioramenti e le offerte principali del settore delle attrazioni regionali e del tempo libero. La nostra fiera, ancora una volta, presenterà una combinazione di tutto ciò che rende il nostro settore così eccezionale. Abbiamo più di 600 espositori pronti a esporre quest’anno, rendendo Iaapa Europe uno dei più grandi spettacoli europei che abbiamo mai realizzato. Ci aspettiamo che questo numero continui a crescere fino agli ultimi giorni, poiché abbiamo reso disponibile ancora più spazio espositivo.”
Quali sono i principali argomenti che verranno affrontati?
“Abbiamo quasi 20 Edusession in programma per l’evento di quest’anno. Il nostro team educativo ha messo insieme un programma capace di offrire contenuti per tutti. Stiamo approfondendo ogni aspetto, dal come utilizzare i dati in modo più efficace, alla supervisione dell’ospitalità, dalla gestione delle risorse umane a tutti gli aspetti della sicurezza.”
Ci saranno ospiti, relatori o attrazioni eccezionali?
“La qualità dei presentatori che riusciamo a garantire ogni anno è un punto di orgoglio per il team Iaapa. Siamo così fortunati che i principali leader ed esperti del settore non solo sono sempre ben disposti a prendere parte al nostro evento, ma vogliono essere presenti al nostro fianco ogni anno. Quest’anno abbiamo un incredibile elenco di relatori tra i quali Andreas Andersen, Ceo di Liseberg; Boris Solbach, direttore finanziario di Disneyland Resort; Mathieu Renier, cofondatore e amministratore delegato di Sparkx Belgio; Roman Hauer, membro del comitato esecutivo Astm F24, del gruppo di lavoro sulla valutazione dei rischi e del comitato di sicurezza Iaapa Emea; Mack Rides, che a capo dell’omonima azienda costruttrice di giostre e attrazioni ha saputo plasmare in modo duraturo l’industria del divertimento”. (Dd)
GAMING IN EUROPA Speciale www.gioconews.it 32 09 2023
FLOWS E L’INNOVAZIONE FLESSIBILE NEL GAMING
L’intelligenza artificiale cambierà il mondo. Anche quello del gaming. Anzi, a dire il vero, lo sta già cambiando. Ed è proprio su questo aspetta che punta forte Flows, la società che si occupa di software per la gestione di processi anche nel gioco, che all’iGb Live di Amsterdam si è ancora una volta messa in mostra nel settore diffondendo consapevolezza nell’industria. Come spiega Domenico Mazzola, sales director dell’azienda:
“Siamo molto soddisfatti di come il nostro servizio sta prendendo piede sul mercato. A livello internazionale e al tempo stesso su quello italiano con alcune aziende che stanno andando online in queste settimane. Sappiamo tutti quanto sia difficile fare vera innovazione e quanto sia dura stare sempre dietro agli ultimi trend di mercato e rimanere al passo con i tempi - aggiunge il manager - ma Flows è in grado di andare incontro anche a queste esigenze poiché rappresenta la soluzione perfetta a questo problema permettendo alle aziende di aggiungere un modo aggiuntivo per sviluppare e rilasciare cose nuove.”
TUTTO IL MEGLIO DI AMUSNET DA BERE E GIOCARE
Nella calda estate 2023, Amusnet ha proposto ai visitatori di iGb Live ad Amsterdam un tuffo tra i suoi
prodotti all’avanguardia, esplorando le tecnologie più recenti, confrontandosi con il suo team di esperti. L’azienda ha presentato una gamma completa di soluzioni avanzate di iGaming e servizi innovativi progettati per migliorare le esperienze dei giocatori e favorire la crescita del business, in uno stand particolarmente invitante, dove gli utenti hanno potuto anche assaporare una serie di cocktail esclusivi e non solo nuovi giochi. Come
quelli di casinò live o slot online che erano disponibili per essere provati da giocatori allo stand, tra i quali: “Burning Hot”, “Fruits and Gold”, “Candy Palace”, “20 Golden Coins”, “Diamond Plus”, “Cocktail Rush”, “Aztec Forest”, e le più recenti “Extra Crown” e “Phoenix Star”. L’azienda arricchisce quindi il suo portafoglio presentando ad oggi più di 240 giochi e continuando lo sviluppo di nuovi prodotti verticali come le soluzioni di casinò terrestri che saranno lanciate nel 2024.
www.gioconews.it 34 09 2023 NUOVE TENDENZE
Domenico Mazzola
09 2023
LA FOTOGALLERY DI IGB LIVE 2023:
ALTENAR, LIVE SOCCER BETBUILDER CONQUISTA IGB LIVE
E anche quest’anno Altenar ha presidiato l’iGb Live di Amsterdam con una partecipazione di spicco. Non soltanto rappresentando ormai un punto di riferimento per un ottimo coffe break, come in tutte le fiere di gaming: ma anche – e soprattutto - per interagire con i professionisti del settore e mostrare la sua pluripremiata soluzione di scommesse sportive. Presentando il nuovo servizio Live Soccer BetBuilder: una soluzione innovativa che consente agli utenti di personalizzare
IL TRIONFO DEL GIOCO RESPONSABILE
Dopo cinque anni di successi all’Ice di Londra, la pluripremiata Consumer Protection Zone arriva a iGb Live di Amsterdam e conquista anche qui la scena: ospitando una gamma di strumenti e tecnologie in grado di rendere il gioco d’azzardo più sicuro e mostrare le ultime ricerche e strategie in questo importante settore. Con una serie di aziende innovative che hanno presentato i propri servizi, e un’agenda specifica di discussioni interattive e fluide sugli strumenti più efficaci per un’operazione di gioco più conforme e sicura e sull’adattamento alle ultime e imminenti modifiche normative nei Paesi Bassi e in altri mercati chiave. Tra gli espositori che hanno conquistato la scena di iGb Live nella Customer Protection Zone vanno ricordati:
BetBlocker, ente di beneficenza che offre software di blocco gratuito, disponibile in inglese, olandese e tedesco e presto in spagnolo, rumeno, svedese e norvegese, che non richiede una registrazione ed è in grado
le proprie quote e migliorare la propria esperienza di scommessa. Oltre a proporre i tre punti chiave dell’azienda: la soluzione di scommesse sportive completamente gestita, che offre una piattaforma di betting completa e gestita in modo professionale. Accanto a questa, c’è il plus della configurazione aziendale di
iGaming istantanea, per una soluzione chiavi in mano per imprenditori e aziende che desiderano entrare nel settore. Infine, l’azienda promuove il suo impegno per l’integrità sportiva, collaborando con l’organismo di regolamentazione olandese nella lotta alla corruzione sportiva. Contribuendo a un ambiente iGaming sicuro e protetto, promuovendo la fiducia tra operatori, giocatori e regolatori.
di supportare i team di “Safer Gambling” delle aziende, oltre ad offrire una directory di gioco responsabile per aiutare a segnalare oltre 1k altre agenzie di supporto;
Ygam, altro ente benefico pluripremiato che lavora per impedire a bambini e giovani di subire danni legati al gioco e al gioco d’azzardo attraverso la sensibilizzazione, l’istruzione e la ricerca. Attraverso un portafoglio programmi basati sull’evidenza, sviluppa e fornisce formazione e risorse per una serie di gruppi che hanno influenza su bambini e giovani;
BettorView, l’unica soluzione tecnologica e di marketing di affiliazione omnicanale nel suo genere nel settore del gioco d’azzardo online nordamericano, che raggiunge gli appassionati di sport e i giocatori d’azzardo in tutte le sedi e punti di contatto;
Department of
Trust, la cui missione è trasformare gli sforzi delle aziende di gioco responsabile, antiriciclaggio e altro, da una sfida che erode la fiducia, consuma risorse e complica le operazioni, a un valore aggiunto che migliora la relazione con i clienti e supporta le attività; Agog, un’organizzazione che offre aiuto a persone che hanno problemi con il gioco d’azzardo o ai loro cari. La loro attività assume la forma di riunioni di gruppo strutturali di giocatori anonimi e parenti dei giocatori.
www.gioconews.it 35 09 2023 NUOVE TENDENZE
Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)
Una new entry nella nostra pletora di amici giornalisti che allo start delle principali competizioni sportive e calcistiche ci aiutano ad analizzare la corsa Scudetto, i Mondiali, gli Europei e tutti gli eventi che interessano di più i nostri lettori appassionati di scommesse sportive. Lei si chiama Beatrice Maria Calcaterra e prima di ascoltare le sue interessantissime analisi sul campionato di calcio di Serie A che sarà partito già dopo Ferragosto quando questa rivista sarà tra le vostre mani, conosciamola meglio: “Un saluto a tutti i lettori di Gioco News! Molti di voi conosceranno il mio cognome visto che mio padre, Fabio Calcaterra, è un ex giocatore della Serie A (si è ritirato intorno al 2000 e vanta presenze con Inter, Lazio, Siena, Bari, Spa e Cesena, Ndr) ed è lui ad avermi trasmesso l’amore per lo sport e, ovvio, per il calcio. In questi giorni in cui si parla del film Barbie, mi fa effetto vedere le mie amiche che parlano solo di questo giocattolo in cui si identificano visto che ha segnato tutta la loro infanzia mentre la mia è stata legata al pallone da calcio e le bambole non sapevo neanche cosa fossero. Fin da piccola cercavo di palleggiare, di tirare in porta, di imitare mio papà e sono cresciuta da sempre in questo mondo.”
Ma non era scontato che questo fosse per
La Serie A riparte
tra un mercato traballante lo shopping d’Arabia e gli Europei in vista
forza un bene, giusto? “Col calcio ho avuto sempre un rapporto di amore e odio perché, come potete immaginare, ci sono sono stati periodi che non lo sopportavo più, in casa si parlava solo di quello. Era logico ma non così facile da affrontare. Oggi, invece, è diverso, ho imparato ad apprezzarlo e ad amarlo anche perché è diventato il mio lavoro.”
Appunto! Iniziamo a scendere sul nostro terreno comune: “Sono laureata in relazioni pubbliche e comunicazione d’impresa e ho un master in giornalismo sportivo - racconta Beatrice - ho fatto un’esperienza bellissima quest’anno con Win Social Club, un format di PlayerWin News. Ho collaborato con Maurizio Pistocchi e Adriano Bacconi e con loro parlavamo di calcio su Twitch con tanti ospiti. È grazie a questa esperienza che ho avuto il piacere di incontravi durante la diretta live che abbiamo trasmesso dallo stand di Enada Rimini Primavera 2023. È con questa collaborazione e in questo evento che ho scoperto il mondo delle scommesse che non conoscevo. Ho approfondito il tema e ti devo dire di aver scoperto di avere anche talento nei pronostici. Davo consigli e suggerimenti sulle partite e molte volte c’ho azzeccato.”
Andiamo al punto, quindi. Finalmente una stagione “normale” senza interruzioni particolari come quella dello scorso anno per i Mondiali d’inverno in Qatar. C’è comunque la prospettiva dell’Europeo: come influirà tutto questo sui rendimenti delle nostre squadre?
www.gioconews.it 36 09 2023 Scommesse
di Cesare Antonini
DUE GIORNALISTI, DUE PUNTI DI VISTA, TANTE VALUTAZIONI E MOLTE IDEE: BEATRICE CALCATERRA (WIN SOCIAL CLUB) E RICCARDO TREVISANI (SPORTMEDIASET) CI GUIDANO NELLA STAGIONE CALCISTICA 2023/2024 TRA VECCHIE CERTEZZE E MILLE NOVITÀ PER UN CAMPIONATO CHE PROMETTE SCINTILLE
Beatrice Calcaterra (Win Social Club)
«Il calcio italiano è in ripresa e l’Inter è favorita per lo Scudetto!»
Davide Frattesi
“Nella scorsa stagione il livello dei giocatori nella Serie A nonostante l’interruzione del Mondiale è stato importante e abbiamo assistito a un campionato super intenso. Sono convinta che anche quest’anno, nonostante gli Europei fissati per la prossima estate, tutti i giocatori daranno il loro meglio per mettersi in mostra - prosegue - si presume quindi che i match saranno ancora più avvincenti. Non vedo l’ora che arrivino gli europei perché i Mondiali in Qatar mi hanno appassionato tantissimo, ho visto il 50 percento delle partite specie a partire dai quarti di finale. E mi aspetta un anno intenso per seguire delle competizioni che mi appassionano tantissimo.”
In vista della prossima stagione di campionato e in base alle informazioni di mercato che abbiamo adesso, quali sono le favorite per la vittoria dello Scudetto 2023/2024? “Mentre scriviamo il calciomercato vive giorni intensi ed è in pienissima evoluzione se pensiamo alla Lazio che proprio in queste ore ha chiuso un paio di colpi ma finora non aveva brillato o all’Inter che non ha ancora identificato il sostituto di Onana. Nonostante gli manchi il numero 1 credo che la favorita dello Scudetto sia l’Inter, di cui sono super tifosa.
Seguo molto anche il Napoli e spero che le squadre ci regalino un campionato tanto forte e intenso come quello appena passato. La mia griglia per le prime tre classificate è questa: Inter-Napoli-Milan.”
Dei nuovi arrivati e di quelli che già c’erano, quali saranno le rivelazioni, le novità o le riconferme rispetto alla scorsa stagione? “Come rivelazione ti dico Fabiano Parisi, giovane terzino della Fiorentina mentre la vera novità sarà l’esterno d’attacco del Milan Samuel Chukwueze. Come riconferme, invece, Davide Frattesi neo acquisto dell’Inter e Nicolò Fagioli della Juve”, spiega Beatrice Calcaterra.
Siamo convinti anche noi che sarà una bella stagione ma siamo un po’ preoccupati del saccheggio in atto dai club arabi oltre allo scarso appeal della Serie A che fatica a riscuotere somme accettabili in diritti tv: come sta il calcio italiano? “Sì è vero ma il saccheggio che viene fatto al calcio italiano è riferito ai giocatori che vanno oltre i 30 anni - analizza Calcaterra - l’unico rimpianto è quello di aver perso Milinkovic Savic. Io credo che il livello dei calciatori sia ottimo considerando anche la seconda posizione conquistata al Mondiale dall’Under20 e anche gli Azzurrini dell’Under 21 hanno ottimi giocatori. Sono ottimista, torneremo a distinguerci su tutti i fronti.”
Immancabile il punto di vista di uno dei più competenti giornalisti e brillanti commentatori tv di calcio, Riccardo Trevisani di Sportmediaset. Anche per “Trevix” è difficile fare il punto sulla prossima stagione di Serie A. Colpa del mercato e dell’inizio prematuro del campionato di calcio. Ma le esigenze di tipografia regnano sovrane e cerchiamo di avere comunque qualche indicazione: “Mancano trenta giorni alla chiusura del mercato e ci saranno importanti stravolgimenti delle rose attuali negli ultimi giorni - attacca Trevisani ancora fermo ai box in attesa dei tantissimi impegni televisivi e redazionali con la ripartenza della stagione che sarà intensa e ricchissima - il problema è che, come possiamo vedere dall’andamento delle trattative, non ci sono soldi e arrivano anche gli arabi a portarci via tanti campioni. Per ora si è mosso molto bene il Milan mentre gli altri club sembrano annaspare. Il Napoli non ha di fatto sostituito
Kim e l’Inter Onana mentre la Lazio ha perso Milinkovic Savic. È positivo il giudizio sul mercato della Roma ma manca il centravanti e non è un particolare trascurabile”.
E la Juventus? “Per la prima volta dopo tanti anni non giocherà le coppe europee - spiega Riccardo Trevisani - sarà un vantaggio o uno svantaggio? Ma rimane buona squadra e l’altra incognita è il suo mister Massimiliano Allegri: tornerà ai fasti del passato riprendendo a vincere o continuerà a fare male come gioco e come comunicazione nella scorsa stagione?”
Interrogativi assolutamente interessanti. Passiamo a Milan e Napoli: “Mi piace la fantasia della scelte del club rossonero e bellissime quelle di Okafor e Reijnders su tutte e anche Chukwueze, una squadra futurista. Gli addii di Maldini e Massara sono pesantissimi e non so quanto mancheranno nelle situazioni facili, dovremo vedere quando verranno i momenti difficili per la grande esperienza e la storia dei due quanto effettivamente la loro assenza si farà sentire. Per il Napoli, oltre al mercato ha perso un super allenatore quindi, anche in questo caso, staremo a vedere.”
www.gioconews.it 37 09 2023 LA SERIE A RIPARTE
Riccardo Trevisani (Sportmediaset)
«Pochi soldi e scelte fantasiose per tutti, mi affascina il futurismo milanista»
Samuel Chukwueze
Scommesse
Fabiano Parisi
Nuove sfide per nuovi giocatori
QUALI SARANNO I NUOVI SCENARI NEL MONDO DEL BETTING CON L’ARRIVO DEL CAMPIONATO DI SERIE A? IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SECONDO GIANLUCA MASONE,
mese di agosto è appena terminato, le vacanze sono ormai alle spalle e la Serie A torna a essere uno dei protagonisti della nuova stagione calcistica. Quello che ci accingiamo a vivere sarà senza dubbio un anno ricco sia dal punto di vista dello spettacolo, con nuove e interessanti sfide in chiave scudetto, sia dal punto di vista del betting. In merito alle scommesse, dunque, quali saranno i nuovi scenari e le nuove tendenze? E soprattutto quali saranno le scelte dei giocatori, ora che il mondo sta diventando sempre più smart? Di tutto questo parla a Gioco News Gianluca Masone, head of online and retail betting & online gaming platform product manager di Microgame: “Se guardiamo alla scommessa in sé l’interesse dei playersspiega - è per lo più catalizzato da alcuni mercati storici che da soli costituiscono la fetta maggiore della raccolta, e tra questi la Serie A, la Premiere League, la Serie B e gli altri campionati calcistici principali la fanno da padrone. Ma anche questo storico mercato sta assistendo oggi ad una consistente evoluzione delle tendenze di gioco grazie ad un’offerta sempre più trasversale dedicata in primis al calcio, il principe degli sport italiani, ma anche ad altri mercati sempre più di tendenza: l’Nba, lo slam ma anche Formula 1, ciclismo, e marcatori. Sul calcio siamo sicuri che nei prossimi mesi assisteremo al consolidamento di una tendenza già alla ribalta nella scorsa stagione, che vede il player impegnato anche in pronostici svincolati dal classico risultato dell’incontro: corner, ammoniti, espulsi, ma anche i tiri, i passaggi ed altri aspetti dei match in palinsesto che inglobano evento e performance dei singoli calciatori. Il player si mette in gioco, testando le sue conoscenze a tutto tondo.”
Per capire come cambierà il mercato, dunque, è importante partire dai gusti del giocatore che ci chiede non più solo nuovi mercati ma anche un’esperienza di gioco completa e coinvolgente. È senza dub-
bio questo il modo per avviare una giusta strategia: “La sfida che il mercato impone - prosegue Masone - è quella di riuscire ad offrire un’esperienza di gioco sempre più attrattiva. Non solo portali ed app con interfacce semplici e grafica accattivante ma anche un’offerta ampia e dettagliata che riesca a moltiplicare intrattenimento e divertimento. In questa ottica diventano di fondamentale importanza i vari strumenti promozionali da accostare ai classici palinsesti, magari con funzionalità che ne consentano una crescente personalizzazione. Bisogna strutturare un’offerta taylor-made usando strumenti innovativi come quelli che abbiamo sviluppato noi di Microgame. Si guardi, ad esempio, al nostro sistema di premi e sfide generati in automatico dal Crm e che in futuro evolverà in un vero e proprio sistema di business intelligence. La strada è quella dell’intelligenza artificiale.”
D’altronde il giocatore di oggi è molto diverso da quello del passato e soprattutto lo è per il suo rapporto con le nuove tecnologie, per il modo in cui le padroneggia: “È un appassionato di sport che ha una matura consapevolezza dei tanti metodi di informazione e approfondimento che possono rendere ancora più appagante la sua esperienza di gioco. Governa perfettamente strumenti, tool, siti specializzati che gli consentono di avere accesso ad un sempre maggiore flusso di informazioni, da poter poi condividere istantaneamente con una vasta community di appassionati. È un giocatore smart, che padroneggia interattività e tecnologia. L’attenzione di noi operatori è per tale motivo sempre più rivolta a costruire, soprattutto per il live, un’offerta completa e integrata con servizi, promozioni e innovazioni capaci di generare nuovo intrattenimento.” (Cc)
www.gioconews.it 38 09 2023
Gianluca
Masone
IL
Scommesse
PRODUCT MANAGER DI MICROGAME.
Kvaratskhelia, Osimhen e Di Lorenzo
ome ogni anno, alla ripresa dei campionati pronostichiamo e puntiamo sui vincitori delle principali competizioni di calcio europee. Partiamo da casa nostra con la Serie A. Il Napoli cercherà di difendere il magnifico scudetto conquistato nella scorsa stagione. I bookmaker sono molto indecisi, offrono per la vittoria finale l’Inter a quota 3.00 e tre squadre a quota 4.00: Napoli, Juventus e Milan. Seguono le romane a doppia cifra la cui partenza sembra confermare qualche limite in più.
Difficile trovare la vincente tra queste quattro e soprattutto le quote non sono allettanti come lo scorso anno. Potrebbe essere l’anno dell’Inter ma noi consigliamo la conferma del Napoli a quota 4.00. Piace la quota di 1.80 della Salernitana nel testa a testa contro l’Empoli.
TUTTE LE PUNTATE SUI VINCENTI DI CAMPIONATI E COPPE D’EUROPA
a cura di Gianni Carra
La quota non è allettante, 1.70, ma per i grandi investitori è una grande occasione da non perdere. L’unica alternativa sembrerebbe l’Arsenal quotata a 5.50 mentre tutte le altre squadre hanno quota a doppia cifra. Nel testa a testa tra Brighton e Tottenham andiamo con la prima opzione a quota 1.80.
sione del Darmstadt offerta a 1.90. Mentre nel testa a testa tra Eintracht e Union Berlino, entriamo direttamente sui berlinesi a quota 1.70. In Francia potrebbe essere l’anno della débacle del Psg. Difficile trovare l’alternativa ma noi puntiamo su due squadre, Marsiglia quota 10.00 e Lille quota 15.00. Il Metz retrocesso è offerto a quota 1.90. In Champions League il City di Guardiola è favorito a quota 3.00, ma non è facile replicare la vittoria in questa competizione. Puntiamo sul ritorno del Real Madrid a quota 10.00 e ottima la quota del Borussia Dortmund a 33.00. Le nostre squadre sono offerte a quote importanti, Inter e Napoli a quota 25.00, il Milan a quota 33.00 e la Lazio a quota 50.00.
Ricapitoliamo: per i grandi investitori proponiamo il Manchester City campione in Premier League a quota 1.70. La sorpresa la puntiamo in Germania con il Dortmund a quota 6.00 e in Francia con il Marsiglia a quota 10.00.
Nel campionato cadetto, invece, è sempre difficile trovare una favorita a vincere il campionato. Sono le tre favorite per i quotisti, Parma, Sampdoria e Spezia a quota 5.00. Noi proponiamo i parmigiani e per gli amanti del rischio la Reggiana a quota 50.00 vincitrice campionato e 20.00 promossa in Serie A.
Nel testa a testa Pisa-Venezia puntiamo sui lagunari a quota 1.75. In Premier League troviamo un netto favorito, il Manchester City.
L’AUTORE
In Liga solito match tra Real Madrid e Barcellona. Le lavagne dei bookmaker indicano Real 1.80 e Barça 2.60, e solo per la quota scegliamo i catalani.
Nel testa a testa Real Sociedad-Villareal puntiamo sulla prima compagine a quota 1.70.
In Bundesliga è improponibile la quota del Bayern a 1.22, abbiamo un’ottima alternativa come il Dortmund quotato a 6.00. Puntiamo su una squadra che è ancora ferita per aver perso l’ultimo campionato all’ultima partita e questa quota secondo noi è totalmente sbagliata. Quota interessante è la retroces-
Gianni Carra | Sessant’anni, un passato sui campi da tennis serie C1 nel 1984, ha insegnato in vari circoli lombardi dal 1980 al 1987. Dal 1976 ha iniziato a frequentare gli ippodromi, nel 1992 è collaboratore del quotidiano Cavalli e Corse. Dal 1996 la sua attività professionale principale è scommettere sugli avvenimenti sportivi. Nel 2006 inizia la sua avventura anche nel mondo del poker prima come giocatore e poi come organizzatore. Dal giugno 2012 entra nel team pro di VipBox.it poi nel luglio 2013 il salto di qualità. Carra diventa l’unico poker pro player di PaddyPower.it e cura alcune rubriche radiofoniche e in tv nel seguitissimo programma ‘Qui studio a voi stadio’ di Telelombardia, sempre come uomo Paddy Power. Quotidianamente centinaia di lettori lo seguono sulla sua pagina Facebook e anche nel suo blog, ‘Le dritte del Maestro’ (www.ledrittedelmaestro.it) dove il suo motto è: mano passata, mano finita.
Intanto si può puntare per gli Europei 2024 che si disputeranno in Germania. La nostra Nazionale dopo le dimissioni di Mancini ha scelto di affidare la squadra a Luciano Spalletti. Il tecnico toscano, secondo me, è un uomo di campo cui piace tenere la squadra nelle sue mani quotidianamente, ma la qualificazione non dovrebbe essere messa in dubbio. Piace per la vittoria finale i padroni di casa offerti a quota 6.50, mentre per i quotisti i favoriti sono la Francia e l’Inghilterra dati a quota 5.50. La nostra Nazionale, campione in carica, è giocabile a quota 10.00, “prezzo” che merita il classico “cippino”. Tutto pronto per una nuova stagione e ricordate sempre… chi ha una dritta se la tiene!
www.gioconews.it 39 09 2023
C LE DRITTE DEL MAESTRO
GIOCO E SOSTENIBILITÀ
Mondiale di calcio femminile è appena finito, con la Spagna che ha vinto il premio record di 110 milioni di dollari, battendo l’Inghilterra. Non essendo una tifosa di calcio (o, meglio, di qualunque sport), non avrei mai pensato di cominciare un articolo con un riferimento sportivo. Ma eccomi qui, a dedicargli una pagina intera. Sembra un Mondiale da record non solo per l’altezza del premio, ma in quasi tutte le altre aree, il che dimostra nuove opportunità ancora da scoprire, per approfittarne anche nel senso commerciale. I primi risultati, riportati dall’operatore britannico Entain subito dopo l’accesso della squadra inglese in finale, sono incoraggianti. Un quinto delle scommesse, ha detto Entain, sulle tre prime partite del Mondiale è stata piazzata dalle donne, per una crescita del 17 percento rispetto al campionato Europeo del 2022 e dal 13 percento rispetto al la competizione del 2022. Il report pubblicato dall’Associazione Internazionale dell’Integrità di Scommesse (Ibia) e dal gruppo All-In Diversity Project, risultato di un lavoro condotto all’Università Tedesca di Sport di Colonia, con il supporto di Entain, Stats Perform e Flutter, esamina la crescita dell’interesse per lo sport cosiddetto femminile negli ultimi anni, dimostrato sia attraverso il numero crescente di spettatori e spettatrici che dal volume delle scommesse nello sport femminile, come anche dalle giocate piazzate dalle donne.
Concentrandosi sugli sport di calcio, tennis, pallacanestro, pallavolo e cricket, e prendendo in considerazione i dati di partecipazione agli sport live, dati auditel tv, premi in denaro, sponsorizzazioni, investimenti nelle squadre e leghe e contratti di trasmissione, lo studio indica che calcio, pallacanestro e cricket hanno visto un aumento senza precedenti per quanto
Diresti mai “calcio
NONOSTANTE LA DEFINIZIONE DI “CALCIO FEMMINILE” EVIDENZI GIÀ IN SÈ UN’EVIDENTE DISPARITÀ, I NUMERI SU SPORT GIOCATI (E SCOMMESSI) RIVELANO UNA FORMA DI EMANCIPAZIONE DELLE DONNE
a cura di Ewa Bakun
riguarda la partecipazione tramite gli stadi e tv, il torneo di tennis Grand Slam invece offre i premi finanziari più alti alle giocatrici. I record più recenti sono stati quelli siglati dal campionato di calcio mondiale del 2019 e quello europeo del 2022, con i rispettivi 1,1 milioni (più del doppio del 1991) e 600mila spettatori e premi per 30 e 16 milioni di dollari rispettivamente. Il report prosegue poi con l’analisi delle scommesse. Non ci sorprende che il calcio attiri il numero più alto di consumatori, seguito dal tennis, con altri sport che rimangono piuttosto indietro. Il calcio ha visto la crescita esplosiva a partire dal 2020, con il tasso annuo di crescita composto (Cagr) del 20 percento.
Il numero di scommesse individuali ha caratteristiche simili. Se guardiamo il volume monetario totale di scommesse, il tennis emerge al numero uno, con il valore medio di scommesse sul tennis molto più alto di altri sport. Nel 2022, questo volume è stato quasi pari a 30 milioni di dollari sia per il tennis che per il calcio. Tra gli eventi di sport femminile più attraenti
Per maggiori informazioni sul report:
per gli scommettitori e le scommettitrici, il campionato Europeo del 2022 non ha concorrenti, generando quasi 20 milioni di dollari nel volume totale di scommesse. Nel tennis, i quattro tornei del Grande Slam hanno prodotto tra 7 e 12 milioni di dollari, con il French Open - non Wimbledon - come torneo più popolare per gli scommettitori e le scommettitrici.
Esaminando tutti i dati, è evidente l’aumento significativo dal 2020 soprattutto nel calcio. Infatti il volume totale di scommesse sugli sport femminili piazzate dalle donne è cresciuto di più tra di esse che tra gli uomini, indicando le opportunità sempre da sfruttare. L’85 percento delle scommesse è piazzato dagli uomini, ma la quota femminile è in crescita consistente. Il report di Ibia e All-In Diversity Project è il primo tentativo di analisi degli sport femminili di questa scala. Ce ne sono stati anche altri, focalizzati soprattutto sull’emergente mercato nord americano, che non solo sostengono le osservazioni citate, ma approfondiscono anche i comportamenti delle scommettitrici. Dallo studio di New Sports Bettor del 2020 risulta che le donne americane sono più propense a godersi le scommesse sociali (social betting), favoriscono le raccomandazioni di amici e della famiglia e usano gli strumenti dell’analisi di più degli uomini (20 percento contro 15 l’analisi della filiale americana di 888 Holdings dimostra invece che le donne hanno visto un ritorno medio delle loro scommesse del 20 percento, contro il 5 percento degli uomini, il che suggerisce un approccio più calcolato e strategico delle donne rispetto a quello emotivo degli uomini. Le cifre citate dimostrano innanzitutto delle opportunità demografiche da sfruttare. Con più trasmissioni televisive, una maggiore disponibilità dei dati live sullo sport femminile e più approfondimento del comportamento delle tifose sportive, la crescita sembra inarrestabile. Forse comincerò anche io a seguire uno sport.
www.gioconews.it 40 09 2023
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IL
L’AUTORE
Ewa Bakun | Direttore delle strategie sui contenuti per Clarion Gaming dal 2018, è nel gruppo da oltre 13 anni, dove ha ricoperto i ruoli precedenti di head of content, event director focalizzati sul gaming e di programme manager.
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TXODDS
LE NUOVE FRONTIERE DEL BETTING
Il primo fornitore al mondo di quote sportive aggregate in tempo reale si prepara ad approdare negli Stati Uniti e a rivoluzionare ancora una volta la sua offerta
Rimanere al passo con il mercato globale in continua evoluzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno, con insight intelligenti e basati sull’integrità: è l’obiettivo di TxOdds, il primo fornitore al mondo di quote sportive aggregate in tempo reale, che in questa seconda parte del 2023 rilancia ulteriormente le proprie attività, mettendo in campo nuove strategie e aprendosi verso nuove frontiere.
Ad anticipare “come” è Einar Knobel, Ceo e fondatore del provider.
Com’è stato finora l’anno di TxOdds in termini di affari e lavoro?
“È stato molto impegnativo. ‘Positivamente impegnativo’, e c’è la sensazione che gli investimenti fatti in tecnologia e persone nel corso degli anni ci stiano ancora permettendo di cogliere nuove opportunità e stare al passo con i tempi. A livello personale, mi piace poter visitare di nuovo l’Asia e gli Stati Uniti: gli Stati Uniti, in particolare, saranno al centro dei piani di espansione di TxOdds. Londra (sede principale dell’azienda, Ndr) può essere una grande città, ma New York sta chiamando.
È stata una boccata d’aria fresca andare negli Stati Uniti di recente e vedere un Paese che è di nuovo aperto agli affari. Niente settimane di tre giorni, scioperi e malingering (il ‘darsi malato senza esserlo realmente’, Ndr) generale post-Covid! Invece, ogni televisione trasmetteva una qualche forma di sport in diretta, su cui ora si
può scommettere, e giustamente. Quindi, ovviamente, in vero stile americano, tutto è molto più grande: i bonus di iscrizione sono più grandi, le scommesse sono più grandi e c’è un’ampia gamma di sport su cui scommettere, 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ovviamente. Si parla di Fanduel che farà una quotazione in borsa da 40 miliardi di dollari nel corso dell’anno. La mia ipotesi è che questo numero sembrerà piuttosto prudente tra qualche anno. La vera azione sta per iniziare con la stagione calcistica statunitense e, sebbene possa durare solo 18 settimane, definisce l’intero anno. Se il mercato concesso in licenza può attirare i giocatori attualmente nel mercato non ufficiale, allora non credo che nessun analista del settore abbia ancora compreso quanto potrebbe diventare grande questo mercato. Draftkings dovrebbe seguire questa tendenza fino in fondo. Se ti piace una scommessa, allora prendine una sul settore e alla fine della stagione Nfl dovresti essere seduto con un bel biglietto in mano.
Invece, e mi dispiace doverlo dire, il settore delle scommesse nel Regno Unito è in uno stato pietoso in questo momento.
Immagina lo scenario, stai svolgendo le tue attività quotidiane, poi ricevi una chiamata da qualcuno che dice di chiamare da, chiamiamolo, ‘un grande operatore di scommesse - ma non un bookmaker’.
La voce dall’altra parte sembra abbastanza amichevole, dice che sono ‘preoccupati per le tue scommesse’.
www.gioconews.it 42 09 2023
Cover story TXODDS
Tu rispondi, ‘è molto gentile da parte tua, grazie, ma non sono minimamente preoccupato! È un conto netto positivo e vincente’.
Domanda successiva: ‘possiamo farti alcune domande sui tuoi affari finanziari?’
Rispondi, ‘puoi, ma potresti non ricevere risposta, ho un paio di minuti liberi’.
La risposta successiva è ‘ci vorranno circa 20 minuti: esamineremo i tuoi affari finanziari e alla fine ti daremo un limite di deposito mensile...’ Beh, mi dispiace, no! Quella fu la fine di quell’account!
E il gioco è fatto: questo è il concetto di accessibilità come definito da un operatore di scommesse. Qui devi inviare 6 mesi di estratti conto bancari al tuo bookmaker, affinché determinino se a) puoi permetterti ciò per cui stai scommettendo e b) se sei un giocatore problematico o no? C’è una risposta facile alla seconda domanda: difficilmente hai un problema se puoi facilmente andartene! Recentemente ho parlato con un giocatore, lui e i suoi amici hanno avuto tutti un’esperienza simile. Il mio amico mi ha detto che ha deciso di inviare gli estratti conto bancari e poi depositare una somma a 5 cifre per il suo utilizzo, quindi la cosa successiva che accade è che riceve una chiamata dalla sua banca dicendo che sono preoccupati per il suo gioco d’azzardo!
Dove si andrà a finire? Puoi ancora scommettere sulle corse, forse alcune cose finiranno o sempre più persone smetteranno semplicemente di scommettere. Niente di tutto questo otterrebbe nemmeno 5 minuti di trasmissione negli Stati Uniti!”.
Quali dati hanno preferito gli scommettitori? Quali sono i principali sport che seguite?
“Il calcio è di gran lunga il più grande al mondo, poi ci saranno tennis, basket, football americano, con volumi maggiori per regione. Uno sport come il baseball è molto popolare anche in Giappone, Taiwan e Corea. Gli esport sono qui per restare. Le corse di cavalli sono ancora importanti per le scommesse, ma soffrono di una base di clienti tradizionalmente più anziana e dell’economia delle corse e delle differenze o della mancanza di premi in denaro per sostenere lo sport.
Tuttavia, se consideriamo tutte le proprietà sportive come contenuti che possono essere trasmessi in streaming dal vivo e quindi una risorsa digitale, allora qualsiasi sport potrebbe trovare un pubblico online, soprattutto sotto forma di scommettitori sportivi. A parte gli sport in diretta e le notizie in diretta, tutto il resto può essere trasmesso in streaming a proprio piacimento. Pertanto, si potrebbe immaginare che il valore dello sport aumenterà poiché qualsiasi proprietà sportiva a un certo punto potrebbe essere raggiungibile da chiunque disponga di una connessione Internet e, se c’è un interesse per lo sport, seguiranno le scommesse. Oppure, in alcuni casi, dove le scommesse sono disponibili, segue l’interesse per gli sport!
Ancora più divertente di così, è l’aumento delle star dei social media che litigano tra loro, qualcosa che sta decol-
lando anche in Giappone. Se la sfida di arti marziali tra Musk e Zuckerberg dovesse effettivamente svolgersi, che fortuna in streaming sarebbe! Ammettetelo, lo guardereste, l’inizio della fine della civiltà come la conosciamo.”
Tra i prodotti che avete proposto nel 2023, quali si sono comportati meglio?
“Seguiamo i soldi. Gli sport ad alto volume di fatturato dettano legge come sempre, vale a dire calcio, pallacanestro ecc..”
All’Ice di Londra di quest’anno si è parlato del mercato italiano, quali sono i dati riferiti all’Italia? La Serie A e gli altri sport sono seguiti?
“Il calcio italiano è grande per il business delle scommesse a livello globale. Come tifoso, è anche bello vedere squadre d’attacco entusiasmanti emergere in Serie A. Più gol segnati sono sicuramente positivi per la popolarità del gioco. Il Napoli ha finalmente vinto il campionato e - in un certo senso - questo è stato un punto culminante, mentre l’Inter ha affrontato la squadra in gran parte intoccabile del Manchester City della scorsa stagione nella finale di Champions League. Se guardiamo un po’ più indietro ai tempi del Sassuolo di Roberto de Zerbi, questo ha sicuramente attirato l’attenzione, la sua nomina a guidare la squadra altamente progressista del Brighton sembra una mossa ispirata.”
Quali progetti avete in serbo per l’autunno e per i prossimi mesi in generale?
“Un bel po’ di cose! Prima di tutto, abbiamo appena assunto un chief data officer, per dirigere il nostro team interno di Data science su una serie di progetti: alcuni basati su prodotti, che verranno rilasciati in autunno, e alcuni progetti interni per aumentare il processo decisionale informato basato sui dati all’interno dell’impresa. Le dinamiche del mercato oggi sono diverse rispetto a un anno fa, e ciò che sembrava una buona logica qualche anno fa, ora potrebbe essere completamente ridondante. In termini di business, l’obiettivo è fare alcune mosse corrette oggi che influenzeranno il potenziale successo domani. Quindi, anche se non entrerò nei dettagli in questa fase, dirò solo che i dati in uscita da TxOdds diventeranno più ricchi, ma anche meno complicati. Uno degli obiettivi è fornire un feed definitivo che qualsiasi operatore dovrebbe semplicemente avere come parte del proprio arsenale - dopotutto, man mano che i clienti diventano più esperti e il mercato diventa più saturo, cosa farà guadagnare un operatore oltre a prezzi elevati? Quindi stiamo anche per incorporarci negli Stati Uniti e istituire un ufficio permanente prima della fine dell’anno, quindi gestire alcuni nuovi progetti da lì. Ci sarà un bel po’ di divertimento!”.
TXODDS Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.) www.gioconews.it 43 09 2023
Einar Knobel
Intelligenza artificiale in cerca di creatività
a cura di Serena Corbellini
LA STAGIONE DELL’INNOVAZIONE È IN PIENO SVOLGIMENTO GRAZIE ALL’IA:
ECCO LE SUE RICADUTE SUL GAMING E LE SFIDE, ANCHE IN TERMINI DI TUTELA DELLE INVENZIONI, CHE ESSA COMPORTA
Nel mio precedente articolo mi sono soffermata su come alcuni giochi siano stati utilizzati come banco di prova delle potenzialità dei sistemi di intelligenza artificiale (Scacchi, Go).
Ma perché? I giochi costituiti solo da regole di base sono l’ambiente ideale in cui può operare un IA; in presenza cioè di sole regole costitutive, i sistemi possono funzionare perché queste regole sono traducibili in dati, ovvero ciò di cui si ‘cibano’ i grandi software che chiamiamo sistemi di IA. Se noi pensiamo, per esempio, agli scacchi, possiamo affermare che sono le regole che fanno il gioco: una volta eliminate le regole infatti resta solo una scacchiera con delle pedine. E lo stesso vale, per esempio, per il gioco del Go
o per la dama.
Diverso è invece il discorso per i giochi che, accanto alle regole, contemplano altre attività vincolanti, ovvero necessarie per lo svolgimento del gioco: pensiamo per esempio al calcio, oppure al tennis. In questi casi prima, ed oltre alle regole, c’è chi tira un calcio al pallone, oppure colpisce una pallina con una racchetta: questa attività è quindi impensabile per un sistema di intelligenza artificiale.
Ho già scritto che di IA in realtà si parla da molto tempo, e tali sistemi hanno avuto una evoluzione lunga e complessa, ciò che è cambiato negli anni più recenti sono la capacità computazionale e l’entità dei dati che sono a disposizione: se in un primo tempo per creare un’intelligenza artificiale capace di gioca-
www.gioconews.it 44 09 2023 Attualità
PH. STEVE JOHNSON, UNSPLASH
re a scacchi era necessario ‘istruire’ il sistema con un numero molto elevato di partite di scacchi, ora, in presenza del cosiddetto machine learning, non è più necessario perché il sistema impara da sé stesso ed è sufficiente inserire le regole costitutive del gioco ed il sistema, in relativamente poco tempo, impara letteralmente giocando e quindi precostituendosi tutti i dati che gli occorrono per operare: più partite farà, maggiore sarà la sua capacità di vincere. I sistemi di IA operano infatti secondo un criterio statistico: il sistema farà la mossa che gli attribuisce la maggiore probabilità di vincere la partita.
E i giochi di carte? Anche in questo caso sono le regole che costituiscono il gioco, per cui teoricamente un’intelligenza artificiale ben potrebbe essere applicata sia ai comuni giochi di carte come la Briscola o Scala Quaranta, così come ai giochi di carte tipici delle Case da gioco come il Poker o il Blackjack.
Cosa cambia? Per quanto qui rileva l’elemento che distingue gli scacchi da un gioco di carte è la comunicazione imperfetta dei dati, cioè la mancata conoscenza delle carte dell’avversario. Anche in questo caso però il problema viene risolto facilmente se consideriamo che i sistemi operano in base a leggi statistiche, ovvero un calcolo delle probabilità di quali siano le carte in possesso dell’avversario. E infatti se noi facciamo una semplice ricerca sul web scopriamo l’esistenza di un programma di IA progettato per giocare a Poker, così come per il gioco della Briscola, oppure della Scopa. Per questi ultimi giochi è possibile infatti giocare on line come giocatore singolo sfidando diverse intelligenze artificiali che possono essere scelte in base a caratteristiche tra cui il grado di abilità.
Generalizzando è quindi possibile affermare che un’IA possa essere applicata a qualsiasi gioco composto da sole regole costitutive a prescindere dalla conoscenza perfetta o imperfetta dei dati di gioco, quindi superando anche il problema dell’ignoranza delle carte dell’avversario, oppure del banco.
Un sistema di intelligenza artificiale potrebbe inventarsi delle regole costitutive? Questa è una bella domanda e arriva allo scopo di questo articolo, ov-
vero se un’IA possa essere creativa per sé, cioè al di là dell’intervento umano. Certo è che le IA possano essere utilizzate in modo per così dire “agevolativo” della creatività umana, lo scopo infatti è quello di essere uno strumento di aiuto per le attività umane. La soluzione però non è così semplice.
Nel 2021 un imprenditore americano ha depositato alcuni brevetti indicando come inventore un’intelligenza artificiale nota con il nome di Dabus. Al di là della sfida giuridica di riconoscere o meno la titolarità di un brevetto a un’IA la domanda è se questo sia concretamente possibile.
Nella specie le invenzioni consistevano in un contenitore alimentare che migliora la sicurezza del prodotto durante la spedizione essendo in grado di cambiare forma e di una luce lampeggiante in situazioni di emergenza per attirare l’attenzione.
In relazione a queste due domande di brevetto si affermava che l’invenzione era stata ottenuta in modo autonomo dall’IA e i programmatori non avevano neppure una competenza specifica nei settori di applicazione delle due invenzioni.
Ma questo è praticamente possibile?
Sempre più spesso l’intelligenza artificiale viene e verrà utilizzata, sia per agevolare le attività ordinarie, dalla ricerca, alla scrittura di testi di varia natura, allo studio, alla traduzione, sia per lo svolgimento di attività pratiche difficoltose o pericolose se svolte dall’uomo.
Un discorso diverso merita di essere fatto per l’attività inventiva necessaria per ottenere un nuovo prodotto.
Un sistema di IA può infatti facilmente individuare quale sia lo stato della tecnica che si ricava dai dati a cui ha accesso, ma che possa mettere in campo l’attività inventiva necessaria per un invenzione brevettabile, o la creatività per creare un’opera dell’ingegno tutelata dal diritto d’autore sembra quasi fantascienza.
Tuttavia se l’uomo riuscisse ad utilizzare in modo corretto le potenzialità offerte, o che potranno essere sviluppate dai sistemi di IA, allora potrà sfruttarne al meglio le potenzialità creative e l’intelligenza artificiale potrà dare il via ad una stagione di grandi innovazioni.
www.gioconews.it 45 09 2023 INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN CERCA DI CREATIVITÀ
Attualità
AI INTELLIGENZA ARTIFICIALE
el 2017 ci sono volute solo quattro ore perché AlphaZero battesse Stockfish, il più potente programma di scacchi sviluppato fino a quel momento dall’uomo. L’avvento dell’intelligenza artificiale (IA) ha segnato una svolta epocale nel panorama tecnologico, con applicazioni che spaziano dalla medicina all’automazione industriale. Tra le più notevoli creazioni dell’IA, si trova AlphaZero, un sistema sviluppato da DeepMind, un’azienda di intelligenza artificiale di Google. Tuttavia, la logica su cui si basa l’IA differisce in modo significativo da quella umana, sollevando domande cruciali riguardo al rischio di mancato controllo e alla comprensione dei pattern generati da questi sistemi. In un bellissimo libro, “L’era dell’Intelligenza artificiale”, Eric Schmidt, ex Ad di Google, insieme a Henry Kissinger e Daniel Hunterlocker, rettore della scuola di informatica del Mit, cercano di dare delle risposte ad alcune di queste domande. AlphaZero è stato sviluppato con un approccio basato sul machine learning, in particolare sfruttando tecniche di apprendimento automatico profondo (deep learning) e reti neurali artificiali. È divenuto famoso per la sua capacità di apprendere e padroneggiare giochi strategici complessi come scacchi, shogi e Go, attraverso una modalità di apprendimento completamente diversa da quella umana.
A differenza degli esseri umani, infatti, AlphaZero sviluppa le sue conoscenze principalmente con l’auto-gioco, in cui sfida se stesso in innumerevoli partite, imparando dai
IA Salvezza o l’inizio della fine?
È IL MOMENTO DI INIZIARE A PENSARE CONCRETAMENTE
ALL’IMPATTO DELL’INTELLIGENZA
ARTIFICIALE (ANCHE) SUL MERCATO DEL GAMING E DI SFRUTTARNE LE POTENZIALITÀ
di individuare un antibiotico non tossico in grado di combattere un batterio del tutto resistente a tutti gli altri in precedenza sviluppati dall’uomo.
Proprio questa differenza fondamentale nella logica utilizzata dalle macchine solleva interrogativi sulle implicazioni etiche e sociali di affidarsi a sistemi che agiscono su logiche non facilmente interpretabili dagli esseri umani e, soprattutto, non controllabili a priori. Nonostante i notevoli progressi, infatti, i sistemi di IA possono sviluppare comportamenti imprevisti o indesiderati. La loro capacità di apprendere e adattarsi può portare alla formazione di pattern complessi che sfuggono alla comprensione umana. Ciò solleva preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla possibilità che tali sistemi possano essere impiegati in modi non voluti o addirittura dannosi.
D’altro canto, è proprio l’abilità dell’IA di rilevare pattern altrimenti invisibili all’occhio umano l’aspetto più affascinante.
risultati e affinando costantemente le sue strategie. Questo metodo, noto come apprendimento tramite rinforzo, gli consente di migliorare le proprie prestazioni in maniera incredibilmente rapida, spingendo i confini dell’efficienza algoritmica e della capacità strategica. La logica dell’IA è profondamente diversa da quella umana. Mentre gli esseri umani spesso si basano su ragionamenti causali, intuizioni ed emozioni per prendere decisioni, l’IA opera esclusivamente con dati e calcoli, senza una comprensione intrinseca del significato di ciò che fa. Ad esempio, questo approccio ha consentito
Matteo Marini si è occupato del settore del gioco legale negli ultimi 20 anni. Tra i fondatori del concessionario G.Matica – oggi Admiral Gaming Network - nel 2003, ne è stato presidente dal 2010 al 2013. Dal 2013 fino a dicembre 2022 ne è stato amministratore delegato. Nel periodo 2015-2016 ha ricoperto il ruolo di presidente dell’associazione dei concessionari Acadi, aderente a Confindustria SIT.
Attraverso l’analisi massiccia di dati e il riconoscimento di relazioni complesse, i programmi di IA possono individuare pattern che individuano strategie vincenti nei giochi com’è avvenuto ad Aphazero contro Stockfish. Questa capacità ha applicazioni al di là del mondo dei giochi, come nell’analisi dei dati scientifici o finanziari, dove l’IA può aiutare a rivelare insight preziosi.
È, comunque, un fatto indubbio che l’IA stia rivoluzionando il modo in cui affrontiamo sfide complesse quando serve andare oltre l’immaginazione umana. Forse è proprio quello che serve all’uomo per trovare delle risposte ai complessi problemi di sostenibilità ambientale e sociale. E allora, perché non pensare di utilizzare l’IA per individuare dei pattern in cui il gioco con vincita in denaro mantenga il livello di intrattenimento eliminando del tutto quei rischi che ne minano la reputazione?
www.gioconews.it 46 09 2023
N VISTO DA VICINO
a cura di Matteo Marini
L’AUTORE
Il mercato frena, il giocatore sterza
DOPO UN INIZIO DI STAGIONE PARTICOLARMENTE BRILLANTE PER IL GAMING ITALIANO, ANCHE PER QUANTO RIGUARDA IL GIOCO TERRESTRE, REGISTRANDO UNA RIPRESA ANCHE PER GLI APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO, TRA PRIMAVERA ED ESTATE SI EVIDENZIA UN NUOVO CROLLO, MA STAVOLTA FIGLIO DELL’INFLAZIONE
di Alessio Crisantemi
SEgli ultimi tre mesi avevano registrato una flessione significativa in termini di raccolta e spesa per il segmento degli apparecchi da intrattenimento, l’esplosione dell’estate non ha certo invertito la tendenza. Anzi. Dopo i trend rilevati già a maggio, giugno e luglio, quando sia Awp che Vlt avevano mostrato un segnale di frenata rispetto all’ottimo inizio di stagione che aveva caratterizzato la prima parte dell’anno corrente, anche agosto si è confermato in linea con i precedenti, facendo così registrare quello che si potrebbe considerare un (preoccupante) consolidamento. Anzi, a dirla tutta, è addirittura peggiorato anche rispetto a giugno, rischiando di sfondare pure il picco minimo di raccolta e spesa mensile che si è avuto a maggio, quando si sono accesi i primi segnali di warning. Riprendendo e aggiornando ad oggi, mentre questa rivista va in stampa, i dati provenienti dalle elaborazioni di GiocoNews.it relativi alle Awp e alle Vlt ricavati dai principali operatori italiani, si evidenzia che ad agosto la raccolta delle slot “da bar” è scesa quasi di un punto percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, quando invece il 2023 si era fino alla scorsa primavera caratterizzato per la ripartenza mese su mese dell’intero mercato terrestre, tenendo conto che il 2022 era stato ancora frenato in piccola parte dall’onda lunga della pandemia.
trend della raccolta di agosto è addirittura di meno 22 percento sul 2029 e circa meno 14 percento in termini di spesa: mentre per le Vlt il confronto dello stesso mese sul 2019 parla di una spesa inferiore di 3 punti percentuali. Quando però nei primi quattro mesi del 2023 era tornata in positivo anche in raffronto al pre-pandemia, facendo tirare un sospiro di sollievo agli addetti ai lavori. Ma a quanto pare è stato un respiro breve, visto che i nuovi numeri fanno tornare il mercato in affanno.
Guarda gli aggiornamenti precedenti di GiocoNews.it
Tutto questo, però, è durato fino allo scorso maggio – come dicevamo in premessa – quando probabilmente si è iniziato ad avere un primo impatto concreto del carovita e dell’inflazione galoppante che stanno minando la capacità di spesa degli italiani. Anche per quanto riguarda le Vlt, infatti, pur essendo decisamente migliore la situazione rispetto alle slot, visto che in questo caso si continua a recuperare rispetto all’anno precedente, il segnale di freno è comunque più che evidente, visto che ad agosto la spesa è del 9 percento rispetto al 2022, ma comunque ben lontana dalla media del più 29 percento circa dei primi quattro mesi dell’anno. Tutto questo, peraltro, senza mai dimenticare che anche nei casi in cui il rapporto con l’anno precedente risulta di crescita, il confronto reale continua a rimanere quello con il 2019, ovvero l’anno precedente all’esplosione del Covid-19, e in questo caso i numeri continuano a essere impietosi. Al punto che per le Awp, il
Come detto, le prime considerazioni che si potrebbero fare leggendo questi dati, riguardano il possibile impatto che la situazione economica attuale, in termini di disponibilità di spesa in senso lato, sta avendo sul mercato del gaming. Come non era forse mai accaduto prima, escludendo naturalmente il periodo del Covid, dove la possibile minore disponibilità in termini di liquidità era comunque sterilizzata completamente dalla totale o parziale assenza di offerta di gioco. E se si prova poi a confrontare questi dati con quelli del segmento online, che continua la sua crescita sfrenata anno su anno, allora le considerazioni di cui sopra sembrano ancora più centrate, visto che anche nel segmento digitale, pur continuando il trend di crescita, i valori mensili degli ultimi mesi hanno registrato un rallentamento mese dopo mese. Ma questa è un’altra storia, che naturalmente saremo lieti di raccontare. Per il momento, è bene fissare a mente questi numeri relativi al terrestre, per provare a capire come e dove poter intervenire. Anche in vista della prossima riforma del settore che è chiamata a riscrivere le regole dell’intero mercato.
* Stima su rilevazioni fine mese.
Elaborazioni GiocoNews.it su dati provenienti dai principali concessionari italiani.
www.gioconews.it 48 09 2023
Slot / Vlt
gennaio-agosto 2023 vs 2019 AWP GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO* Raccolta -19,9% -19,8% -22,3% -22,0% -24,0% -21,5% -24,5% -22,0% Spesa -6,4% -6,5% -11,5% -11,6% -15% -12,7% -16,4% -14,0% VLT GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO* Raccolta -15,7% -16,8% -20,5% -17,4% -22,3% -16,1% -16,6% -12,4% Spesa 4,5% 1,5% 0,5% 2,7% -3,7% -0,7% -6,0% -3,1% 2023 vs 2022 AWP GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO* Raccolta 15,0% 7,4% 7,6% 7,4% 4,0% 2,1% -2,1% -0,8% Spesa 15,0% 7,5% 7,6% 7,6% 3,9% 2,2% -2,5% -0,5% VLT GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO* Raccolta 37,0% 28,3% 27,3% 24,7% 12,7% 10,6% 9,4% 8,9% Spesa 40,8% 278,7% 28,5% 26,7% 14,8% 11,1% 10,9% 9,1%
Variazioni
Fonte:
AWP VLT
el panorama tributario italiano, l’interpretazione delle norme fiscali e la conseguente risoluzione dei dubbi interpretativi rappresentano una delle principali sfide sia per i contribuenti che per gli operatori del diritto. In questo contesto, l’Agenzia delle entrate ha fornito recentemente due importanti risposte a interpello (n. 394 e 395) in data 25 luglio 2023, concernenti la compensazione dei crediti di imposta agevolativi acquisiti tramite la cessione del credito, ex articolo 121 del decreto legge n. 34/2020, con alcune imposte dirette da versare mediante Modello F24 Accise.
IL CONTESTO NORMATIVO
Il contesto normativo è costituito dall’articolo 121 del Dl n. 34/2020, che regola i crediti di imposta agevolativi e la cessione di tali crediti. In particolare, il Superbonus è disciplinato dall’articolo 119 del decreto Rilancio (decreto legge 19 maggio 2020, n.34, convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n.77), che prevede incentivi per interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico. L’utilizzo dei crediti da Superbonus per la compensazione dei debiti Preu e a titolo di Imposta unica trova conferma nella capacità di utilizzo dei crediti di imposta in generale, come previsto dagli articoli 17 e seguenti del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241. Le due risposte offrono un’interpretazione chiara dell’Agenzia sulle imposte dirette con cui questi crediti possono essere compensati.
COMPENSAZIONE CON L’IMPOSTA UNICA SULLE SCOMMESSE E I CONCORSI PRONOSTICI
La risposta all’interpello n. 394
Francesco Scardovi
CREDITI D’IMPOSTA ANCHE PER IL GIOCO
Con le Risposte all’Interpello n. 394 e 395 del 25 luglio 2023 l’Agenzia delle entrate conferma che anche gli operatori del gioco legale possono comprare e utilizzare i crediti cosiddetti “Superbonus” per compensare Preu ( prelievo erariale unico ) e imposta unica sulle scommesse e concorsi pronostici
COMPENSAZIONE CON IL PRELIEVO UNICO ERARIALE (PREU)
La risposta a interpello n. 395 chiarisce invece la possibilità di compensare i crediti di imposta con il prelievo unico erariale (Preu), regolato dall’art. 39 comma 13, Dl 269/2003. La risposta conferma che tale compensazione è permessa, in un modo che tiene conto delle specifiche dinamiche del settore dei giochi.
CONCLUSIONI
Queste due risposte rappresentano un chiarimento essenziale per tutti gli operatori del settore. L’interpretazione data dall’Agenzia delle entrate offre una guida precisa sulla compensazione dei crediti di imposta agevolativi, contribuendo a ridurre l’incertezza e a promuovere la certezza del diritto. La compensazione dei tributi erariali sul gioco amplia quindi l’ampio perimetro di compravendita dei crediti presenti sul mercato, compensabili nell’esercizio di riferimento ed in quelli successivi, con risparmi considerevoli mediamente variabili tra il 15 e il 20 percento dell’importo, operazione di interesse anche per la compensazione con tutti gli ulteriori debiti erariali delle imprese (per imposte, ritenute e così via).
si concentra sulla possibilità di compensare i crediti di imposta con l’imposta unica sulle scommesse e i concorsi pronostici, come delineato dall’articolo 4 del Dpr 66/2002. L’Agenzia ha confermato che tale compensazione è ammissibile, offrendo così una certezza giuridica in un’area precedentemente non chiara.
Dottore Commercialista e Revisore legale
Partner Studio Scardovi & Giordani
Consulente Commissione Gioco Illegale
18^ Legislatura fscardovi@scardovigiordani.eu
Le parti interessate devono studiare attentamente questi chiarimenti per comprendere appieno le implicazioni nelle loro attività quotidiane. Gli avvocati tributaristi e i consulenti fiscali avranno un ruolo chiave nell’aiutare i loro clienti a navigare in queste acque complesse, assicurando che siano conformi alle nuove indicazioni fornite. L’attenzione ora si sposta sulla pratica applicazione di questi chiarimenti, e sull’eventuale necessità di ulteriori orientamenti da parte dell’Agenzia delle entrate o di altri organi competenti.
Giancarlo Marzo Managing partner Studio legale e Tributario Marzo Associati giancarlo.marzo@marzoassociati.it
www.gioconews.it 49 09 2023 FISCO E SLOT
a cura di Francesco Scardovi e Giancarlo Marzo
N
Studio di consulenza tributaria ITALIA GIOCO LEGALE
GLI AUTORI
Un riconoscimento per l’ippica
Maria Chiara Gadda, deputata di Italia Viva e vice presidente della XIII commissione Agricoltura della Camera dei deputati, è stata la prima firmataria della proposta di legge “Disciplina dell’Ippicoltura”, presentata il 13 ottobre del 2022. Un progetto interessante sotto diversi punti di vista, che da tempo è sotto l’attenzione del mondo ippico, il quale chiede degli interventi normativi che possano migliorarne le sorti. Ma a che punto sono i lavori?
“È stato il mio primo atto – afferma Gadda - depositato all’inizio della presente legislatura, proprio per mantenere un impegno assunto con il settore. La fine anticipata del Governo Draghi non aveva, infatti, consentito di terminarne l’iter sebbene si fosse già in una fase avanzata di discussione. In commissione Agricoltura della Camera abbiamo svolto un approfondito ciclo di audizioni, e sono soddisfatta che siano giunte trasversali valutazioni positive e utili proposte di miglioramento. Il testo che ho depositato, in ogni caso, ritengo sia già un buon punto di caduta perché
tiene conto degli emendamenti approvati nella scorsa legislatura, e ha un nuovo comma legato all’Iva agevolata al 5,5 percento, per la cessione e la vendita degli equidi disciplinati dalla proposta di legge e anche di quelli impiegati nella attività sportiva professionale giunti a fine carriera. La Francia lo ha fatto pochi mesi fa, non possiamo permetterci questa concorrenza a pochi chilometri di distanza. Già si sono visti i risultati delle prime aste purosangue a Deauville che hanno realizzato il 20 percento in più. Alla ripresa a settembre dovremo votare gli emendamenti depositati, e auspico che la proposta possa arrivare in aula entro l’anno con il sostegno trasversale dei partiti e del Governo. Al settore serve un messaggio di concretezza e di unità di intenti.”
Quali sono i punti principali di tale proposta e cosa auspica?
“La Pdl riconosce la filiera del cavallo come eccellenza del made in Italy, portando maggiore chiarezza e trasparenza nel comparto sul fronte della fiscalità, della disciplina previdenziale, urbanistica e ambientale. In estrema sintesi il testo definisce in modo uni-
www.gioconews.it 50 09 2023
Ippica
PH. TOM FISK, PEXELS
LA DEPUTATA DI ITALIA VIVA MARIA CHIARA GADDA FA IL PUNTO SULLA PDL “DISCIPLINA DELL’IPPICOLTURA”, PRESENTATA LO SCORSO ANNO E NE AUSPICA UNA RAPIDA APPROVAZIONE
di Michela Carboni
voco le attività di ippicoltura da considerarsi come agricole ai sensi dell’articolo 2135 del Codice civile, e alle quali si applicano le disposizioni fiscali e previdenziali vigenti previste per il settore agricolo. Con il decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, si era già ampliato il concetto di allevamento di animali, con riferimento al ciclo biologico o ad una sua parte e senza la necessità di utilizzo del fondo agricolo, ma ancora permangono numerosi dubbi interpretativi in merito e una legislazione piuttosto frammentata. Per questo è necessario rendere coerente la normativa legata al comparto degli equidi, per avere ricadute positive per molti operatori in termini fiscali, contributivi e di accesso ai Psr. Si eliminerà, di fatto, una stortura dando al comparto la medesima dignità delle altre filiere agricole. Oltre a questo, come ho già detto, è necessario allineare l’Iva applicata per la cessione degli equidi a quella degli altri Paesi europei.”
Gli ippodromi chiedono di rientrare tra le attività agricole, come proposto dal presidente di Federippodromi, Elio Pautasso. Cosa risponde?
“Dobbiamo attendere la votazione degli emendamenti e fare il punto con il ministero, per capire come recepire la richiesta di maggiore centralità e sostegno agli ippodromi. Molte strutture sono per altro di proprietà pubblica, e sarebbe interessante valutare le risorse del Pnrr o prevedere risorse ad hoc in legge di bilancio per una riqualificazione sostenibile, sicura e moderna degli impianti.”
In che modo, a suo avviso, l’attività ippica dovrebbe essere incentivata in Italia?
“L’approvazione di questa legge sarebbe il primo passo per risolvere alcuni problemi strutturali che purtroppo hanno minato progressivamente negli anni la competitività di un settore che occupa migliaia di addetti, tra attività dirette e indotto, e contribuisce al nostro Pil con le sue esportazioni. Certamente sarà importante che il Governo dia seguito, in parallelo, alla tanto auspicata ma ancora non attuata riforma dell’ippica coerentemente con gli sviluppi normativi europei. Bisogna affrontare in modo organico il tema fiscale, il sistema delle scommesse e dei calendari, dei prelievi, dei diritti televisivi, ed è ancora più urgente che il settore possa contare su risorse certe e tempi sostenibili di pagamento dei premi. Sui pagamenti, i criteri internazionali chiedono 90 giorni. I nostri 9/10 mesi non solo fanno diminuire il numero dei proprietari pronti ad investire, ma contribuiscono persino a svalutare i nostri cavalli sul mercato. Il ministro Francesco Lollobrigida ha promesso maggiore efficienza con l’istituzione della direzione specifica al Masaf, ma certo si deve procedere con maggiore rapidità perché molte imprese sono allo stremo. Se si riuscirà a istituire un’agenzia ad hoc per dare maggiore organicità e programmazione, lo vedremo, non servono certo nuovi carrozzoni ma una struttura in grado di valorizzare le tante aziende serie che in que-
sti anni hanno continuato ad investire nonostante tutto. Oltre a questo, c’è anche un tema culturale. Storicamente l’Italia ha rappresentato una eccellenza dal punto di vista delle professionalità coinvolte e allevato campioni che hanno segnato la storia dell’ippica, ma tutto questo si sta depauperando. Sarebbe utile promuovere maggiormente il settore in termini mediatici anche attraverso il servizio pubblico radiotelevisivo, per fare conoscere ai cittadini le diverse discipline e una filiera che ha un forte radicamento territoriale soprattutto nella sua fase allevatoriale con ricadute positive anche in termini di sport, benessere e inclusione sociale. Basti pensare al ruolo dell’ippoterapia, o a quanto eventi come FieraCavalli a Verona attirino le famiglie. La filiera ippica, se ben gestita, dà lavoro a tante persone. Da uno studio del ministero dell’agricoltura francese, emerge che ogni cavallo atleta che nasce genera lavoro per due persone nel corso della sua vita e della carriera.”
Il ruolo degli ippodromi come dovrebbe cambiare?
“Molti impianti sono obsoleti, poco attrattivi, e utilizzati pochissimi giorni a settimana. Serve un piano di riqualificazione a partire da quelli di proprietà pubblica, e una visione più multifunzionale. Alcuni ippodromi si trovano addirittura vicino ai centri cittadini e in luoghi di pregio, dovrebbero essere punto di riferimento per il tempo libero delle famiglie anche al termine delle competizioni.”
L’ippica è un volano per il turismo?
“Lo è moltissimo nei Paesi che hanno deciso di investire sul comparto, basti pensare a quanto avviene in Francia, Inghilterra, Stati Uniti. In Italia certe volte parlare di ippica sembra un tabù, è semplicemente stupido continuare a farlo. Per altro relegare il comparto sempre di più ad una nicchia, non aiuta nemmeno a risolvere opacità e gli ormai storici problemi di frammentazione. Le fiere di settore, le gare e le competizioni, sono evento in grado di muovere migliaia di persone tra addetti ai lavori e semplici appassionati. Le ricadute per il Paese sarebbero enormi in termini di ricettività e promozione del territorio. Presentando la proposta di legge ho voluto dare un riconoscimento al settore, e auspico che tutti i partiti diano il loro contributo per una rapida approvazione. Allo stesso tempo è importante che anche la filiera inizi a raccontarsi di più, e meglio, mettendo a valore tutte le sue potenzialità.”
www.gioconews.it 51 09 2023 Ippica
UN RICONOSCIMENTO PERL’IPPICA
Maria ChiaraGadda IPPICOLTURA
IPPICA
IL BILANCIO DI EPIQA, SOCIETÀ DEL GRUPPO SNAITECH, CHE HA LANCIATO DA UN ANNO EQUTV, UN CANALE TELEVISIVO SATELLITARE E SUL DIGITALE TERRESTRE DEDICATO AL MONDO DEL CAVALLO A 360 GRADI
UNanno di contenuti inediti, di trasmissioni h24, di nuovi format narrativi e di eventi live. Sono trascorsi 365 giorni da quando Equtv, il canale televisivo del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), gestito da Epiqa, società del Gruppo Snaitech, è entrato nelle case degli italiani.
Il canale, dedicato al mondo del cavallo a 360 gradi, in poco tempo è stato in grado di farsi apprezzare da un pubblico ampio, parlando non soltanto agli appassionati di ippica, ma a tutti gli sportivi. “Abbiamo intrapreso un percorso che, come previsto dal progetto, è tuttora in itinere – dichiara Maria Chiara Polselli, amministratore delegato di Epiqa – siamo partiti da un palinsesto concentrato sulle corse e lo abbiamo progressivamente arricchito con lunghe dirette e inviati live in tutta Italia capaci di realizzare trasmissioni di grande qualità.”
Equtv, visibile sul canale 151 del digitale terrestre, sulla piattaforma Sky al canale 220 e sul canale 51 di tivùsat, rispetto al passato ha puntato su un linguaggio più diretto e coinvolgente. “Il canale è di alto profilo e guidato dalla professionalità di Eugenio de Paoli e Giovanni Bruno, maestri della narrazione sportiva e della tv. Abbiamo deciso di raccontare live non solo le competizioni ma anche tutto ciò che le circonda. Ci piace pensare di essere riusciti ad aprire una finestra sul mondo del cavallo, non limitandoci solo alle corse”, aggiunge Maria Chiara Polselli.
L’Ad entra quindi nel dettaglio del palinsesto, parlando di programmi considerati il fiore all’occhiello di Equtv: “In primavera con Fuori Corse sono iniziate lunghe dirette con i nostri inviati sul campo: abbiamo raccontato il primo training che viene
fatto ai puledri per farli diventare trottatori, oppure la riabilitazione in acqua dei cavalli infortunati. Abbiamo scoperto tesori nascosti, come i resort dotati di scuderie, oppure gli imprenditori di aziende vinicole che coltivano la passione per i cavalli. Con il programma ‘Italia a Cavallo’, invece, si viaggia all’interno della storia del Bel Paese esplorando i palii, l’arte, le suggestioni raccontate dai protagonisti”. A partire da settembre ci sarà una grande novità con l’allestimento di uno studio all’interno dell’Ippodromo Snai San Siro. “L’obiettivo è aggiungere sempre più contenuti divulgativi, così da avvicinare lo spettatore non prettamente ippico al mondo equestre. Equtv non vuole essere autoreferenziale, vuole trasmettere la stessa passione che noi impieghiamo nel realizzare i nostri servizi”.
L’impegno del Gruppo Snaitech va oltre il nuovo posizionamento del canale tv e si focalizza anche sull’organizzazione di grandi eventi e competizioni sportive. Un percorso partito alcuni anni fa con la Milano Jumping Cup che ha portato, proprio all’Ippodromo Snai San Siro, il Campionato europeo di salto ostacoli (30 agosto – 3 settembre).
“Siamo fieri di far parte con Epiqa del Comitato organizzatore degli Europei insieme a Fise, Rcs Sport e Sport e Salute, un’occasione per accogliere un appuntamento di grande dimensioni in una location unica che ha più di cent’anni di storia. Investiamo, quindi, nello sport anche come organizzatori, crediamo nella valorizzazione di tutte le discipline a cavallo e le sosteniamo ricercando anche una prospettiva internazionale”, aggiunge Polselli.
Non bisogna dimenticare poi che grazie al recente accordo tra Epiqa e Sky Racing World le corse italiane vengono diffuse anche all’estero. “Auspico che la tv venga percepita dall’intero settore come un’opportunità per unire mondi e generazioni diverse. Un catalizzatore di valore. Del resto, un canale verticale dedicato è un privilegio e un’occasione di sinergia per l’intero settore. Qualcosa che ci permette di guardare tutti verso la stessa direzione”, conclude.
www.gioconews.it 52 09 2023 Ippica
Maria Chiara Polselli
Il canale tv del Masaf è un successo e ora diventa anche organizzatore
Estate abbastanza positiva per il settore del puro intrattenimento, che tira le prime somme della bella stagione e guarda all’autunno, chiedendo chiarezza normativa.
Vanni Ferro, presidente della New Asgi (associazione solo gioco d’intrattenimento per le famiglie), fa il punto della situazione e sottolinea: “Fortunatamente, a livello generale, l’estate sta andando comunque bene, certamente non possiamo fare riferimento al 2022, anno ‘record’, primo anno della ‘libertà’ (dopo i blocchi causati dalla pandemia Covid 19), l’anno degli aeroporti ancora semi chiusi, di obblighi di tampone per le mete lontane, ma aspettiamo fiduciosi la fine della stagione per chiudere i conti. Infatti anche quest’anno sono numerosissimi i turisti italiani e stranieri, famiglie e giovani che hanno scelto le nostre località e che, alla sera e nelle giornate di brutto tempo, affollano le nostre sale a dimostrazione del grande apprezzamento della nostra offerta di intrattenimento per le famiglie, del gioco senza vincita in denaro”.
Il cambiamento climatico (caldo torrido al centro/sud e nubifragi al nord) in che modo ha inciso sulle sale giochi nelle località di vacanza e non?
“Gli eventi climatici hanno inevitabilmente inciso negativamente nelle località balneari, l’esempio più eclatante di quest’estate è sicuramente l’Emilia Romagna, che nei primi mesi della bella stagione è stata fortemente penalizzata dall’alluvione. Oltre ai gravi danni strutturali subiti, anche il comparto turistico ha avuto un forte tracollo, sia nell’immagine che nelle
Il turismo sceglie le sale amusement
La bella stagione porta introiti al mondo dei giochi senza vincita in denaro, ma gli operatori auspicano un autunno con maggiori certezze normative
presenze, a questo vanno poi sommate le molte notizie allarmanti, spesso prive di fondamento, solo alla ricerca dello scoop, che non fanno altro che gettare alcol sul fuoco, peggiorando ancor più le situazioni.”
Dove sta andando il settore del puro intrattenimento e qual è lo stato dell’arte del comparto?
“Sfortunatamente nulla al momento è cambiato, il comparto ha vissuto negli ultimi anni e continua a vivere uno stato di assoluta incertezza, che ingessa qualsiasi programma di sviluppo del settore, bloccando investimenti, progetti e innovazioni.
Secondo la normativa attuale, entro fine anno dovremmo omologare tutte le macchine, pena la rottamazione del parco macchine esistente, cosa oggettivamente impossibile, per non dire inimmaginabile, visti i pochissimi enti certificatori, per di più aggravata dalle diverse interpretazioni delle norme tecniche che viaggiano a due diverse velocità: una di Adm (Agenzia delle dogane e dei monopoli, Ndr), che a parole legge la norma in maniera più aperta e possibilista per quanto concerne ruote, rulli ecc. ed una invece più chiusa e puntuale degli organismi di certificazione, che dichiarano di doversi attenere obbligatoriamente a quanto scritto nella norma, pena la perdita di accreditamento da parte di Accredia.
Un caos tutto italiano, a cui da anni chiediamo al Governo di far chiarezza con una nuova legge commisurata al solo gioco senza vincita in denaro. Diversamente, soccomberà inesorabilmente tutto il settore dell’intrattenimento per le famiglie.
Una nuova normativa nazionale che definisca, in maniera chiara e risolutiva, cosa, come e chi può accedere al gioco senza vincita in denaro, per dare uno strumento chiaro e inequivocabile anche a quegli enti territoriali, a quelle regioni che oggi, in assenza di una norma chiara, nella più totale ignoranza, confondono il gioco senza vincita in denaro con il gioco con vincita in denaro, ponendo ingiustificatamente le stesse limitazioni.”
www.gioconews.it 54 09 2023 Comma 7
di Michela Carboni
Vanni Ferro
AMUSEMENT
Dove il flipper sportivo diventa attrazione
NEI PRESSI DELLA CASCATA DELLE MARMORE
TORNA L’ATTESISSIMO TORNEO PINBALL AT WATERFALLS PER LA PRIMA VOLTA OSPITATO
DAL NUOVO MUSEO DEL FLIPPER E DEL MODERNARIATO “DINO MERLUZZI”
di Vincenzo Giacometti
Quando si dice un gradito ritorno. A cinque anni di distanza dall’ultima edizione che si svolse nel 2018, torna l’attesissimo Pinball at Wa terfalls meglio conosciuto all’interno del nostro Paese come Torneo flipper Marmore. L’evento si terrà dal 2 al 3 settembre, sempre a due passi dalla Cascata delle Marmore, da cui prende il nome l’iniziativa, organizzata fin da principio da Ifpa Italia – la filiale del nostro paese dell’International flipper pinball association (Ifpa) che gestisce il ranking globale della disciplina – in collaborazione con la Pro Loco del borgo umbro, dove ha sede la celebre attrazione turistica. Solo che stavolta la vera novità (e, volendo, l’evento nell’evento) è che la sfida si svolgerà presso il Museo del flipper e del modernariato “Dino Merluzzi”, che ha aperto i battenti lo scorso febbraio nella frazione del Comune di Terni, rappresentando una location unica nel nostro Paese, così come unica è la cascata che sgorga a pochi metri di distanza. Rendendo così il paese di Marmore ancora più speciale. E offrendo, al tempo stesso, una cornice doppiamente suggestiva per gli amanti del flipper sportivo che possono così godere di uno degli eventi più interessanti dedicati alla disciplina nel corso di questa stagione. Ma oltre agli aspetti turistici e culturali, l’evento merita attenzione anche dal punto squisitamente sportivo. Parliamo infatti di un appuntamento importante che nelle precedenti annate aveva richiamato i giocatori più forti della Penisola e tanti altri provenienti da diverse parti del mondo e che quest’anno cresce ancora d’importanza in quanto rappresenta la sesta tappa del Circuito nazionale Ics – Italian Championship Serie 2023, delle sette che si svolgono durante la stagione. A questo aggiungiamo che questa sarà la tappa italiana valida per il circuito europeo Ecs – European Championship Series 2023.
Per saperne di più sull’evento
torneo flipper marmore
nologici della manifestazione, le aziende del settore: Fa roPlay, Luxury Games e Mr Arcade, di Genna Group.
COME FUNZIONA IL TORNEO
La sfida di Marmore è sviluppata in due eventi distinti: il Main tournament e il Side Tournament. Le qualificazioni all’evento principale si terranno il giorno 2 settembre a partire dalle 10.30 del mattino con i primi cinque round, mentre a partire 14:00 avranno luogo gli altri round che si chiuderanno con il quattordicesimo alle 20:30 circa.
Il main tournament entra nel vivo nella giornata successiva, ovvero il 3 settembre, con i quarti di finale che cominciano nel corso della mattinata, per poi passare alle semifinali e alla finale prevista per le 16:00. In parallelo si svolge anche il side tournament, a cui parteciperanno i giocatori usciti dal torneo principale, che apre i battenti con le qualifiche. Anch’esso si sviluppa nel corso della giornata con l’atto conclusivo previsto per le ore 16:00. Di seguito il programma dettagliato di questa giornata dedicata al meglio del flipper sportivo che nelle precedenti edizioni ha riscosso un notevole successo.
PROGRAMMA
SABATO 2 SETTEMBRE
Main tournament
10.00 Apertura porte
10.30 Inizio qualifiche (round 1-5)
13.00-14.00 Pausa
14.00 Proseguimento qualifiche (round 6-14)
20.30 circa Chiusura qualificazioni
DOMENICA 3 SETTEMBRE
Main tournament
Come nella precedente edizione, anche quest’anno l’evento è dedicato a Dino Merluzzi, figura storica del flipper in Italia, che è stato uno dei primi a collezionare giochi d’epoca e macchine da intrattenimento di vari periodi; uno dei pionieri del flipper sportivo a cui si deve la nascita ‘morale’ del movimento presente nella Penisola. Sempre a lui, com’è evidente
Side tournament (riservato ai non finalisti del main tournament)
09.30
10.00
10.15
13.00-14.00
16.00
www.gioconews.it 55 09 2023 Flipper
memorial dino merluzzi
FLIPPER SPORTIVO
Apertura
porte
Side
tournament – qualifiche
Main
tournament – quarti di finale
Pausa
Side
proseguimento qualifiche
Main tournament
14.00
tournament
14.00
– semifinali
Side tournament
finale
Main tournament – finale
circa Chiusura
– quarti, semifinali,
16.00
18.00
Il nuovo boom del poker live alle Wsop 2023
Daniel Weinman è il campione del mondo di poker e mette la firma sul torneo de record, il main event delle Wsop che ha battuto il main del 2012, quello vinto da Jamie Gold su oltre 8mila entries, raggiungendo quota 10.043 players iscritti. Che le World Series di Las Vegas avrebbero vissuto un gran finale si era capito dal trend dei 105 eventi in programma per due mesi e mezzo da fine maggio a metà luglio scorsi. Ma i numeri del World Championship da 10.300 dollari di buy in per un montepremi generato anch’esso da record per 93.399.900 bigliettoni hanno sorpreso tutti. Per la cronaca c’è il nostro portale Gioconews.it, e qui vorremmo commentare i segnali che c’hanno spedito questi campionati del mondo.
Il tema è un poker cambiato, che regala sogni e cambia la vita ma che lascia altri valori dopo i grandi shot da milioni di dollari vinti sul tavolo. Ecco che Daniel Weinman, l’ingegner Weinman, vince il Main event delle World Series of Poker con più affluenza della storia, si becca un premio di 12.1 milioni di dollari e poi cosa fa? Lui festeggia, rimane qualche giorno a Las Vegas e poi torna al lavoro. Sì, torna al lavoro. Oltre a questo aspetto alla fine ha vinto il giocatore più esperto, con più vin-
cite in carriera.
Per lui un premio mai visto nella storia delle World series of poker che vale 12,1 milioni di dollari dopo aver superato un field di 10.043 player. Tutti i record sono stati battuti, dunque, in un’edizione che ha fatto registrare un montepremi di 93.399.900 dollari dove abbiamo potuto raccontare la storia di un italiano, Daniel Holzner al tavolo finale.
Per commemorare questa vittoria storica, Jamie Gold, campione del mondo nel 2006, nell’allora Main event dei record con 8.773 giocatori, ha consegnato a Weinman il braccialetto più ambito dei campionati del mondo.
LO SCONTRO FINALE
Tuttavia, nonostante la vittoria, lo statunitense partiva secondo nel chip count con 199.000.000 gettoni dietro a Steven Jones che si era presentato all’ultimo atto delle Wsop con 238.000.000 di chips. È il più corto di tutti a uscire di scena per primo, ovvero Adam Walton bustato proprio dal vincitore.
Nella mano decisiva Jones entra in gioco rilanciando 6.000.000 dal bottone con Q6 a quadri, Walton chiama dallo small blind con Weinman che 3-betta 27.000.000 da big blind. Jones a questo punto opta per il fold e Walton manda i resti per 209.500.000 (circa 84 big blinds). Weinman chiama immediata-
www.gioconews.it 56 09 2023 WSOP
Poker
C’È CHI PARLA DI POKER 2.0 MA IL MOMENTO DEL CIRCUITO MONDIALE DAL VIVO È INDECIFRABILE VISTA LA CONTINUA ASCESA DEI NUMERI E DEI MONTEPREMI. CAMBIANO, PERÒ, L’APPROCCIO E LA MENTALITÀ DEI CAMPIONI E DEI PLAYER ED È QUESTA LA BELLA NOTIZIA. di Cesare Antonini
Tutte le news Wsop di Gioconews.it
Daniel Weinman
mente e gira AA contro una coppia di 88. Il flop recita 7 - 5 - 3 con un 9 al turn che apre qualche timida speranza per una scala. Tuttavia un K al river lascia le cose come stanno e condanna Walton al terzo posto per un premio di 4 milioni di dollari.
Con Daniel Weinman che a questo punto raggiunge i 400,500,000 gettoni a fronte dei 202.000.000 dell’avversario, l’heads up dura soltanto ventitré mani. In quella decisiva Jones apre a 7,000,000 da bottone e Daniel Weinman chiama. Sul flop J picche 5 picche 2 quadri check raise di Daniel 18.500.000 sulla bet di Jones a 6.000.000 con l’azione che prosegue. Il turn è un 4 fiori con Weinman che betta 38.000.000 e Jones che dopo averci pensato per quattro minuti manda i resti per 146.000.000. Daniel è risoluto e a questo punto chiama mostrando KJ contro J8 del runner up. Il dealer gira un A al river a il main event Wsop termina qui con un testa a testa cortissimo, uno dei più rapidi della storia di questa competizione.
Weinman in questo modo ha portato a casa quello che è considerato il trofeo più prestigioso nel mondo del poker, il braccialetto del Main event Wsop e sulle ali dell’entusiasmo ha dichiarato: “Ho sempre pensato che il poker stesse andando verso una direzione morente ma vedere i numeri alle World series di quest’anno è stato incredibile. Vincere questo Main event, non sembra reale. Voglio dire, c’è così tanta fortuna in un torneo di poker. Penso di aver giocato molto bene, ma ci sono state tante mani in cui sono stato incredibilmente fortunato per le situazioni che si sono create”.
Uno spot al contrario, dicevamo, che celebra il grande successo del gioco del poker con numeri da record agli ultimi campionati del mondo di Las Vegas, visto che il messaggio sembra essere un percorso più consapevole: nonostante il successo milionario c’è chi non pensa a feste sfarzose, orologi da decine di migliaia di dollari, donne e partite high stakes, ma alla normalità, al benessere sì, ma addirittura all’investimento. Non nel gioco, ovvio.
Weinman non voleva neanche giocare il torneo e pare sia stato convinto da Shaun Deeb: “Ho detto a molte persone, non mi piace questo torneo. La struttura è troppo buona. Onestamente ero indeciso anche se tornare e giocare questo torneo. Deeb è stato fondamentale nel convincermi a proseguire l’avventura”.
Il payout del Final table Wsop
Come detto Daniel investirà i soldi: “Probabilmente non è la migliore risposta che tutti vogliono sentire. Ma sono abbastanza cauto col denaro lontano dal tavolo, anche se mi piace giocare con field molto difficili. Ma non credo che la vita cambierà molto per me. Sono una persona molto felice. Mi piacciono le cose molto semplici. Sarò al lavoro la prossima settimana. Forse giocherò un po’ di più a golf, forse viaggerò un po’ di più. Ma la vita sarà molto simile, solo con qualche dollaro in più in banca”.
LA STORIA DI WEINMAN CHE NEANCHE DOVEVA GIOCARE IL MAIN
Proseguiamo ad analizzare la storia del campione del mondo che nei giorni seguenti al ritorno dall’avventura alle World Series ha dichiarato: “Probabilmente investirò i 12,1 milioni di dollari e continuerò a lavorare, mi piacciono le cose semplici, casa, lavoro e famiglia”.
Dichiarazioni bellissime che potrebbero rappresentare un nuovo spot per il poker: dal miracolo di Chris Moneymaker che, invece, ha smesso di lavorare iniziando a farlo come professionista e brand ambassador del settore, alla nuova figura di Weinman, che aveva vinto già oltre 3 milioni di dollari in carriera ma non ha mai lasciato il suo impiego.
Daniel dopo essersi laureato in ingegneria meccanica al Georgia Institute of Technology nel 2009 ha lavorato come ingegnere prima di iniziare la sua carriera nel poker e ora lavora come softwarista presso Lowkey.gg.
Ma questo mood lo ravvediamo in tantissime interviste che facciamo ai player e ai winner dei vari tornei. Una arriverà in settimana con il winner del France Poker Festival a Rozvadov, Simone Piazzini. Quasi tutti i players continuano nella loro professione o se giocano già per lavoro, mantengono lo stesso livello di gioco magari investendo più bankroll ma mettendo al sicuro parte dei propri denari.
Chiaramente non sappiamo poi se alle parole seguono i fatti ma l’approccio sembra molto piacere corretto. Il sogno del poker rimane ma è decisamente più concreto, forse meno romantico, ma più sostenibile. Uno spot importante per il nostro settore. E le copertine si prendono lo stesso, come merita l’ingegner Weinman.
HOLZNER SOGNO AZZURRO:
È IL QUARTO ITALIANO A SFIORARE
IL TITOLO MONDIALE
Il sogno di Daniel Holzner è finito in nona piazza e non è andato oltre i 900.000 dollari che tutti i finalisti si erano messi in tasca una volta approdati al tavolo finale del main event delle World Series of Poker 2023. Per il player altoatesino volato a Las Vegas per un regalo di compleanno che era proprio il ticket del torneo più importante del mondo, è comunque un risultato da favola visto che in carriera aveva vinto
www.gioconews.it 57 09 2023 IL NUOVO BOOM DEL POKER LIVE ALLE WSOP 2023
Poker
1. Daniel Weinman $12.100.000 2. Steven Jones 6.500.000 3 Adam Walton 4.000.000 4 Jan-Peter Jachtmann 3.000.000 5 Ruslan Prydryk 2.400.000 6 Dean Hutchison 1.850.000 7 Toby Lewis 1.425.000 8 Juan Maceiras Lapido 1.125.000 9 Daniel Holzner 900.000 >
25mila dollari finora. Una piccola nota, però: peccato per lui e per la struttura dei premi scelta dalle World Series nel torneo dei record. Basti pensare che Federico Butteroni finì ottavo per circa 1,1 milioni di dollari nel main del 2015 ma il nono, Patrick Chan, vinse 1 milione e le entries erano 6.420 per 33 milioni di euro in meno di montepremi. A parità di payout avrebbe vinto molto di più. Ma sono ragionamenti che lasciano il tempo che trovano e per Daniel c’è solo da fare i super complimenti ed è tempo di festeggiare nella città più adatta al mondo per farlo. Con gli amici lì a tifarlo, poi, sarà ancora più bello.
Un Roi pazzesco che poteva essere ancora più importante ma che scrive un’altra pagina della storia del poker: è il quarto azzurro a giocare il tavolo finale del main Wsop dopo Filippo Candio, Federico Butteroni e Dario Sammartino (il miglior risultato di sempre rimane per ora il suo). Ed è il premio più importante registrato alle Wsop da un player italiano in questa edizione.
Ha venduto cara la sua pelle ma, appena scattato il nuovo livello 800.000/1.600.000/1.600.000 il suo stack ha perso ancora più valore ed ha dovuto forzare con una mano ideale per farlo, comunque.
Steve Jones apre a 3,2 milioni e Daniel 3betta a 16,3 milioni lasciandosi 100.000 dietro, una move che noi intitoleremo a Gianni Giaroni ma che ora tutti i reg high roller fanno. Ovviamente Jones reshova e Holzner mette le ultime chips. AJ vs 1010 per il più classico dei coin flip.
Board: Q-Q-3-2-4 senza speranze per il nostro che segue il colpo coi suoi amici presenti nel rail del main stage dell’Horseshoe e alla fine saluta il tavolo che gli tributa grande rispetto.
Il colpo che l’ha accorciato è stato quello subìto da Jan Peter Jachtmann ed è un vero peccato perché Holzner era in good run e aveva spillato due Assi. Che bella sensazione può essere spillare gli American Airlines proprio al main Wsop? Apre 2,4 milioni e riceve il call di Jachtmann con coppia di 10. Un coolerone ideale sembra essere per il nostro.
Flop: 10-8-4 con due picche. Check/call di Jachtmann 1,8 milioni.
Turn: 7 quadri check check
River: 7 cuori, Jachtmann esce di 9 milioni e Holzner inizia a pensare. Solo call di Daniel che ha fiutato il pericolo e mucka gli Assi scendendo a 11,1 milioni. Ben 13,2 milioni persi che spostano centinaia di migliaia di dollari in Icm.
Nella mano 32 Holzner raddoppia e si stacca dal fondo della classifica dopo essere diventato super short poco prima che il livello cambi.
Apre Weinman 3 milioni da hijack e Daniel difende dal BB.
Flop: 6AK e Holzner check shova a 3,9 milioni
sulla cbet 1,2 milioni dell’altro Daniel.
Holzner gira 6 e 7 offsuited contro 10 e 8 di Weinman. Turn e river 3 non cambiano la sorte della mano con l’azzurro che prova a rimettersi in gioco. Poi risale fino a 20 milioni per arrivare ai 10X che non riesce a raddoppiare ancora e deve lasciare il sogno in nona posizione. Complimenti a Holzner per questo risultato storico.
Poco dopo out anche Maceiras contro Tobey Lewis, K9 vs A10 e un Asso centrato sul flop con lo spagnolo che si porta a casa 1.125.000 dollari. E occhio a Lewis che da short risale a 42 milioni.
ZLATIN PENEV CONTINUA A VINCERE: SUO IL MIGLIOR RISULTATO PRIMA DI HOLZNER
Dopo aver vinto due tornei a Malta nel giro di un mese nel 2022 e l’Ipo Sanremo quest’anno, la stella di Zlatin Penev continua a brillare e a confermare le sue grandi qualità. Non è un caso, quindi, la sua mega deeprun e il piazzamento in terza posizione per 310.528 dollari nell’Event #79: $2,500 No-Limit Hold’em. Di sicuro arrivati fin lì i soldi aiutano a lenire la delusione del successo e del braccialetto mancato ma rimane comunque uno dei premi più importanti conquistati a Las Vegas.
Nel colpo dell’uscita, per mano del vincitore, Samuel Bernabeu, Zlatin Penev open shova per 15 milioni dallo small blind e dal big snap gioca l’avversario: coppia di 5 contro AQs a picche e il flop presenta subito AQK con il Re di picche. Solo un 5 avrebbe salvato Zlatin che, invece, trova due 7 turn e river e deve lasciare il torneo in quella posizione.
L’heads up partirà con Bernabeu in vantaggio di quasi 4 a 1 su James Anderson e non passerà molto tempo quando lo short manderà 13 milioni preflop. Il futuro winner spilla KK neri e chiama Anderson che, ironia della sorte, ha AQ offsuited. Per lui un board interessante: 9-3-6 tutto a fiori e lui ha l’A di fiori. Ma turn e river sono 7 picche e addirittura K quadri per il set del vincitore. Insomma, le carte hanno detto che questo torneo doveva vincerlo Bernabeu per 682.436 dollari!
Peccato perché Penev ha dominato il torneo in diversi momenti del final table ritrovandosi anche chip leader per poi ritrovarsi in grande equilibrio nella fase 3handed fino a perdere un colpo proprio contro Bernabeu. Da lì ha iniziato ad andare in difficoltà per poi dover forzare quel colpo.
Dopo la pausa cena Penev era chip leader a 33,8 milioni e Seth Davies ormai sull’orlo dell’uscita. Peccato.
www.gioconews.it 58 09 2023 WSOP Poker WSOP2023
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I successi del solito Max Pescatori
Daniel Hozner
Zlatin
Penev
PH. DANNY MAXWELL PH. DANNY MAXWELL
Non sempre si può vincere 5-0 o 6-0 e non sempre si può fare record e abbattere il muro dei 9 secondi nei 100 metri. Ma le medaglie si vincono lo stesso e, anzi, assumono più valore, quando sono conquistate in un contesto ben più difficile. Euro Rounders festeggia ancora a Rozvadov (Repubblica Ceca), non solo per aver portato un fottio di italiani a gareggiare nel loro torneo, l’Italian Poker Sport andato in scena dal 14 al 21 di agosto al King’s Resort di Rozvadov, ma per i numeri che rappresentano il secondo risultato migliore dell’Ips, format arrivato intanto alla 51esima edizione e che a febbraio 2023 ha scritto una pagina indelebile del poker live. Dopo questo risultato, sempre ottimo, si percepisce ancora di più il miracolo centrato dall’organizzazione di Antony Angeloni e Lele Sgherza: 5.144 entries sono ancora battibili ma, per ora, irraggiungibili.
Risultato ottimo, si diceva. Sì perché nel frattempo partiva un mega festival a Barcellona, si veniva da un mega torneo a Cipro e nella seconda metà del 2023 oltre a esplodere il poker live è aumentata anche l’offerta di eventi, sempre low medium buy in ma che affollano il calendario globale del mercato.
Il torneo
Di sicuro era la sua giornata. Una run pazzesca ma anche la capacità in alcune fasi di osare e mettere pressione con pezzi del range vari e non proprio premium. Kooresh Shafaatian ha vinto il main event dell’Italian Poker Sport, su un field totale di 3.847 entries e conquistando la parte del leone del montepremi da 1.260.854 euro per una prima moneta da 189.650
Pedevilla e Di Persio sfiorano il 51th Italian Poker Sport a Rozvadov
ENNESIMO SUPER RISULTATO CON 3.847 ENTRIES
E OLTRE 1,2 MILIONI DI EURO IN PALIO PER EURO
ROUNDERS AL KING’S RESORT DAL 14 AL 21
AGOSTO
euro più il ticket per il main event Wsop Europe. Ha regolato in heads up il ceco Jakub Chmelensky che, a sua volta, ha fatto fuori in terza piazza il migliore azzurro del torneo, Marc Pedevilla, che conquista 69.000 euro grazie al suo ottimo final day. Ha saputo aspettare al limite dall’eliminazione per inerzia (come quella del georgiano Merab Meladze che ha finito per danneggiare il nostro Marco Di Persio) per poi iniziare a macinare gioco e ritrovarsi a 5 left con 40.200 euro in tasca.
A 5 left con una struttura giocabilissima il late stage poteva allungarsi copiosamente. Invece, all’improvviso, uno show down a tre ha accelerato le operazioni: KK per il solito Shafaatian contro 99 di Oender Yildrim e 66 di Mackmoney. Tutte dentro le chips, ovvio. Sul board addirittura un Kappa sul flop e un 9 al river per la beffa dell’ottimo Mackmoney. Doppia eliminazione (il tedesco alla fine ne manderà a casa 5 in totale su 9 per non parlare di quello che ha combinato nelle fasi precedenti al tavolo finale) e Marc Pedevilla ha guadagnato improvvisamente quasi 29mila euro in più grazie al colpaccio del futuro winner. Il sogno di tutti ad un tavolo finale. Per lui comunque ottimo risultato dopo il secondo posto da 37mila euro ai German Poker Days dell’ottobre 2021.
Ma torniamo al winner, imbattibile. In heads up, eppure, aveva rischiato di allungare la sfida. Il colpo decisivo è stato quello in cui Chmelensky chiude una scala con 9 e 10 su board: 4-9-K-J-Q e Shafaatian aveva chiuso una doppia coppia. Pot da 28,6 milioni che è andato al ceco salito sui 103 milioni contro gli 86 di Kooresh. Primo sorpasso e Jakub vede aumentare le sue possibilità di vittoria.
A livello tecnico? Cosa è cambiato rispetto agli altri
www.gioconews.it 60 09 2023 Poker
di Cesare Antonini
Koresh Shafaatian
IPS
Marc Pedevilla
successi e rispetto agli avversari? “Penso di aver fatto dei progressi e ci vuole molta concentrazione ma contro alcuni dei migliori giocatori del mondo mi sono sentito molto a mio agio con molte delle mie letture”.
Le deep run di Marco Di Persio e l’incantesimo (speriamo) spezzato
Soddisfatto a metà super Marco Di Persio che aveva promesso al Day2: “No, non voglio andare al tavolo televisivo, ci andrò quand’è il momento”, c’aveva detto al momento della ricerca di alcuni player da spedire al feature table della domenica. Ripartito in mezzo al count dopo tanti colpi brutti subiti al Day2, appunto, alla fine raggiunge il tavolo finale e in tv ci va davvero. Di sicuro ha dimostrato grande coraggio e aveva anche incastrato Merab Meladze, A8 vs A6, per rimanere avanti fino a 9-4-10-Q ma un 4 al river accoppia il board e i due kicker svaniscono portando allo split i due avversari.
Poi il colpo decisivo, guarda caso contro il futuro winner: apre Di Persio da hijack con KQ offsuited e 14,9 milioni dietro e Meladze con appena 3 bui decide incredibilmente di passare A8 (aveva già passato coppia di 6 e un altro AX riducendosi appunto ad appena 3 bui) e a questo punto Shafaatian da BB può difendere comodamente con 85BB dietro e 10Js a picche in mano.
Flop: 7Q8 con due picche. Check call per il tedesco sulla cbet 2,3 milioni di Marco.
Turn: 10 quadri, il tedesco passa la parola ancora al nostro che decide di mandare tutto e Kooresh gioca.
Ci sono 14 out per Shafaatian ma Di Persio è avanti. Subito un 9 di picche per il tedesco che sul board stasera è imbattibile visto che chiude scala colore!
Per Di Persio finalmente un tavolo finale e complimenti per la sua resilienza nel tenere il mindset nonostante tanti brutti colpi subiti in tutto il torneo. Ma è sempre stato lì chiudendo anche da chip leader un
Il payout del Final
flight di qualificazione e dominando a lunghi tratti il Day2 al tavolo con Robert Gulas, delusione del late stage. Ma il reg di Rozvadov e degli eventi di Euro Rounders si qualifica al main Wsop Europe, intanto, sale a 130mila dollari vinti in carriera. È il suo best live cash dopo il quinto posto al Nlh/Plo Wsope di novembre 2022 da 19.419 dollari. Ma ultimamente ha centrato due tavoli finali al German Poker Master e all’Espc e due deep run in cui ha raccolto davvero troppo poco tra il Dutch Classic Rozvadov e il Wsopc Rozvadov sempre nella variante Nlh/Plo che sembra preferire. Non può che migliorare.
Con Euro Rounders appuntamento dal 4 all’11 settembre sempre al King’s Rozvadov con l’Euro Poker Million da 1 milione di euro garantiti e con noi allo Skill Poker Master di San Marino da 500mila euro dal 14 al 18 settembre.
Italia super nell’High Roller
Dopo una bolla infinita in cui i player non hanno trovato neanche l’accordo per salvarla a struttura crollata ecco che l’high roller dell’Italian Poker Sport al King’s Resort di Rozvadov finisce con un deal a 8 a tarda notte e il successo del tedesco Wuebbeke me con ben tre italiani coinvolti nell’accordo.
In effetti runner up del torneo da 250 entries (era cappato come sempre) è stato BeppeJoe che ha conquistato 26.220 euro rispetto ai 28.634 euro della prima moneta mentre in quinta piazza troviamo super Claudio Di Giacomo per 20.196 euro, sempre a segno, e Matteo Lorenzetti ottavo per 16.974 euro.
www.gioconews.it 61 09 2023 Poker PEDEVILLA E DI PERSIO SFIORANO IL 51 TH ITALIAN POKER SPORT A ROZVADOV
1
Germany € 52.602 € 28.634 deal 2 BeppeJoe Italy 35.506 26.220 deal 3 Peter Müller Germany 24.439 26.032 deal 4 Lex Musat Germany 19.926 20.582 deal 5 Claudio Di Giacomo Italy 15.889 20.196 deal 6 MFG777 Germany 12.208 19.414 deal 7 Marco Noll Germany 8.883 17.837 deal 8 Matteo Lorenzetti Italy 6.436 16.974 deal 9 Mephisto Germany 5.320 10 Derfpfarrer Alfonso Germany 4.513
ITALIAN POKER SPORT
Marco Di Persio
Rene Ralf Wuebbeke
IL PAYOUT DELL’HIGH ROLLER
1. Kooresh Shafaatian € 189.650 + Me Wsope
2. Jakub Chmelensky 101.750 + Me Wsope
3. Marc Pedevilla 69.000 + Me Wsope
4. Oender Yildrim 49.800 + Me Wsope
5. Mackmoney 40.200 + Me Wsope
6. Merab Meladze 32.200 + Me Wsope
7. Marco Di Persio 24.600 + Me Wsope
8. Kevin Clement 17.400 + Me Wsope
9. Michael Adam 13.279 + Me Wsope
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Passaggio del testimone alla guida dei casinò europei e dell’associazione che li rappresenta. Nuovo presidente dell’European casino association è infatti l’olandese Erwin van Lambaart, succeduto allo svedese Per Jaldung, che era in carica dal 2015 e che a fine 2022 ha anche lasciato la carica di Ceo di Casino Cosmopol.
Una nuova era, dunque, per l’associazione: van Lambaart, con quale stato d’animo e con quali progetti è entrato in carica come nuovo presidente dell’Eca?
“Ho affrontato il mio ruolo di nuovo presidente dell’Eca con una mentalità di collaborazione e innovazione, riconoscendo il variegato panorama dell’industria europea dei casinò. Come ex membro del consiglio sono entrato nel ruolo di presidente con l’intenzione di riunire i nostri membri attorno a una serie di obiettivi comuni, che forniscano una piattaforma per condividere le migliori pratiche e competenze. Ho intenzione di guidare iniziative che non solo aderiscano al contesto normativo ma che riflettano anche le tendenze e gli obiettivi sia dell’industria che di Esg (ambiente, società e governance). Sono inoltre pienamente impegnato a migliorare le attività dell’Eca nei confronti delle istituzioni a Bruxelles e oltre e, con una chiara comprensione del panorama legislativo a livello nazionale e dell’Ue, a formulare proposte politiche convincenti. Queste proposte mirano a soddisfare standard eccezionalmente elevati ma allo stesso tempo sono efficaci e realizzabili praticamente. La mia ambizione è presentare queste proposte in modo efficace, monitorarne i progressi e adattare i nostri sforzi se necessario - con l’obiettivo di plasmare un futuro prospero e trasparente per l’industria europea dei casinò con licenza, che consentirà all’Eca di combattere tutti
Il tempo della ripresa e dei progetti
di Anna Maria Rengo
gli operatori illegali senza licenza, che rappresentano un serio pericolo per la salute dei consumatori, fanno male alle imprese e alla reputazione della nostra industria.”
Dopo la pandemia i casinò sembrano aver acquisito nuovo slancio in tutto il mondo, con prestazioni anche superiori a quelle precedenti al 2020. Come giudica lo stato di salute dei casinò europei e cosa possono e devono fare per mantenere questa tendenza?
“La salute dei casinò europei post pandemia appare solida, con prestazioni che superano i livelli pre 2020 in alcuni paesi. Questa ripresa è in gran parte dovuta all’accumulo della domanda di attività ricreative e di intrattenimento, all’adattabilità dell’industria dei casinò nell’incorporare piattaforme online e digitali - laddove possibile, nonché alla riuscita attuazione di misure di sicurezza e igiene che infondono fiducia negli avventori. Per mantenere questa tendenza i casinò dovrebbero concentrarsi su tre aree chiave. In primo luogo dovrebbero continuare a investire in innovazioni, che si tratti di giochi, intrattenimento o soluzioni digitali, poiché i consumatori apprezzano e si aspettano nuove offerte. In secondo luogo dovrebbero dare la priorità all’esperienza completa del cliente, assicurandosi che tutti i loro sforzi pongano al centro questa attenzione. In terzo luogo dovrebbero impegnarsi attivamente con gli organismi di regolamentazione e le parti interessate per standard e politiche efficaci, garantendo che l’industria continui a prosperare. Infine i casinò devono rafforzare la reputazione della
www.gioconews.it 62 09 2023 ECA Casinò
Erwin Van Lambaart
IL NUOVO PRESIDENTE DELL’EUROPEAN CASINO ASSOCIATION, ERWIN VAN LAMBAART, TRACCIA UN BILANCIO DELLO STATO DI SALUTE DELLE CASE DA GIOCO EUROPEE, CON UN OCCHIO ATTENTO ALLA SITUAZIONE DELL’ITALIA, PAESE CHE AUSPICA DI POTER DI NUOVO ANNOVERARE TRA I PAESI MEMBRI DELL’ASSOCIAZIONE
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nostra industria professionale e ben regolamentata.”
L’Europa non è certo Las Vegas, e non è Macao, ma i casinò possono essere un’attrazione turistica per il territorio che li ospita?
“Sì, i casinò possono sicuramente essere un’attrazione turistica cruciale per il territorio che li ospita. La ricca storia dell’Europa, le diverse culture e la straordinaria architettura possono fornire uno sfondo unico per il turismo dei casinò diverso da qualsiasi altro. Città come Montecarlo nel Principato di Monaco, Baden Baden in Germania o Venezia in Italia, ad esempio, attirano da tempo i turisti con i loro affascinanti casinò. Queste città, tra le altre in Europa, dimostrano che i casinò possono coesistere e collaborare con attrazioni culturali e storiche, offrendo un diverso tipo di svago per i turisti che amano anche visitare un casinò. Tuttavia lo sviluppo e il successo del turismo dei casinò in Europa dipendono da quadri normativi equilibrati e dalla capacità di integrare i casinò nella cultura locale e nell’offerta turistica.”
Gioco responsabile, lotta all’illegalità, parità di genere: qual è l’impegno di Eca in questi ambiti?
“L’European casino association è profondamente impegnata a garantire un gioco responsabile, combattere l’illegalità e promuovere l’uguaglianza di genere e l’inclusione nell’industria dei casinò. Sosteniamo normative e pratiche rigorose che danno la priorità alla protezione dei giocatori e al gioco d’azzardo responsabile e chiudono la porta a qualsiasi offerta senza licenza dall’estero. Riconosciamo l’importanza dell’uguaglianza nell’industria del gioco e lavoriamo incessantemente per promuovere la diversità e l’inclusione; fornire pari opportunità a tutti è di fondamentale importanza. L’Eca gestisce il proprio programma di borse di studio sulla diversità e l’inclusione insieme alle università di Las Vegas e Reno. Tali impegni riflettono la dedizione dell’Eca alla creazione di un’industria sostenibile, responsabile e inclusiva, che riconosca e incoraggi i talenti di ogni estrazione.”
I casinò terrestri hanno spesso avuto un rapporto ambivalente con il gioco online. Qual è la tendenza attuale, quanto è importante l’online e come può essere utilmente sfruttato dai casinò terrestri?
“L’attuale tendenza nell’industria dei casinò è una fusione delle tradizionali operazioni terrestri e online, che si riflette anche nelle operazioni dei nostri membri Eca. Questa combinazione è guidata dalle preferenze dei clienti, dai progressi tecnologici e dalla necessità di sostenibilità operativa in tempi senza precedenti, come la pandemia di Covid-19. Oltre il 60 percento dei membri dell’Eca ha abbracciato questo aspetto gestendo sia casinò terrestri che online, consentendo loro di raggiungere un pubblico più ampio e offrire opzioni di gioco diversificate. Negli anni passati i membri dell’Eca hanno sfruttato con successo la loro consolidata reputazione del marchio e la base di clienti esistente per passare senza proble-
mi allo spazio digitale. Questa transizione non solo garantisce la continuità aziendale ma promuove anche pratiche di gioco responsabile. Essere in grado di offrire prodotti terrestri online è un aspetto cruciale per la crescita sostenibile dell’industria dei casinò terrestri in Europa. Sono convinto che i casinò terrestri abbiano un futuro brillante fianco a fianco con un’offerta digitale attraente e sicura.”
L’Italia vieta la pubblicità del gioco legale dal 2018. Cosa ne pensa di questa disposizione?
“Il divieto dell’Italia di pubblicizzare il gioco d’azzardo è stato un forte impegno per la responsabilità sociale e la salute pubblica, riflettendo le circostanze relative al mercato del gioco d’azzardo italiano in quel momento. L’intenzione alla base di questa disposizione è encomiabile in quanto cerca di mitigare i danni associati alle dipendenze da gioco. Tuttavia presenta anche enormi sfide per l’industria, in particolare per gli operatori autorizzati e legali a livello nazionale per quanto riguarda l’acquisizione e la fidelizzazione dei clienti. È importante trovare un equilibrio tra la promozione del gioco responsabile e la garanzia della sostenibilità dell’industria dei casinò autorizzata e regolamentata. Un divieto totale spingerà molti consumatori, comprese le giovani generazioni vulnerabili, nelle grinfie di operatori online illegali. Una politica pubblicitaria più sfumata potrebbe essere meglio attrezzata per evitare questo scenario.”
L’Italia non fa più parte dell’Eca. Cosa si augura in questo senso?
“Sebbene sia un peccato che l’Italia abbia deciso di non rimanere parte dell’Eca nel 2020, rispettiamo la loro decisione. Tuttavia manteniamo linee di comunicazione e collaborazione aperte con l’industria dei casinò italiana e speriamo che nel prossimo futuro l’Italia possa riconsiderare la sua decisione. Tale decisione riconoscerebbe i vantaggi di far parte di una più ampia rete europea dedicata al rafforzamento e alla promozione del settore dei casinò. L’Italia come paese è un membro importante e prezioso dell’Ue ed è stata un membro prezioso dell’Eca per molti anni. Noi, come Eca, ora rappresentiamo 29 paesi, 750 casinò e oltre 60.000 dipendenti professionisti e dedicati in tutta Europa. Crediamo che l’Italia debba far parte di questa comunità. L’Italia ospita il Casinò più antico d’Europa e, per buone ragioni, non vediamo l’ora di celebrare il ritorno dell’Italia all’Eca alla prossima occasione.”
Erwin van Lambaart, olandese di nascita, è membro del consiglio dell’Eca dal 2021.
Dopo essersi diplomato alla scuola alberghiera dell’Aia, ha lavorato per 15 anni nel settore alberghiero internazionale. Successivamente, è passato al mondo dell’intrattenimento dal vivo globale, dove ha lavorato per altri 15 anni.
Nel 2016 ha assunto la carica di Ceo di Holland Casinos, affermandosi come un comprovato esperto di casinò e giochi. Il 14 marzo 2022 si è trasferito in Austria e ha assunto la carica di Ceo di Casinos Austria Ag e Österreichische Lotterien GmbH.
www.gioconews.it 63 09 2023 IL TEMPO DELLA RIPRESA E DEI PROGETTI
Casinò
LUI CHI È?!? ERWIN VAN LAMBAART EUROPEAN CASINO ASSOCIATION
Convivere con la pervasiva presenza di casinò e di tutto ciò che ne consegue, ovviamente in termini di vivacità turistica, di eventi e di ricchezza, ma senza trascurare i rischi di disordini, criminalità e dipendenza.
Un equilibrio di cui Las Vegas è alla costante ricerca, utilizzando anche la ricerca universitaria a supporto delle migliori soluzioni possibili, tra cui, per qualcuno forse a sorpresa, figura anche la progettazione delle location.
Ne parliamo con Glenn Nowak, professore universitario all’Unlv specializzato proprio nell’hospitality design.
Prendendo come esempio Las Vegas, quali sono le principali preoccupazioni delle comunità che ospitano casinò e quali sono le risposte che la ricerca universitaria può dare?
“Quando si considera lo sviluppo di un casinò resort diverse comunità possono tendere a condividere alcune preoccupazioni comuni: vale a dire il problema del gioco d’azzardo tra i membri della comunità e gli impatti sociali negativi che la dipendenza dal gioco comporta insieme a potenziali aumenti della criminalità o disordini pubblici. Las Vegas attira visitatori da tutto il mondo (40 milioni di turisti all’anno contro meno di 3 milioni di residenti nell’area metropolitana). La città esporta divertimento e, si spera, non trasforma i suoi ospiti a breve termine in giocatori problematici a lungo termine. Per i suoi residenti il Nevada Council on Problem Gambling ha alcuni dei programmi più sofisticati per ridurre l’impatto del gio-
co problematico. Molte giurisdizioni in tutto il mondo guardano alla programmazione sociale del Nevada come a un modello con tutto previsto, dall’istruzione e formazione dei dipendenti ai centri di cura e ai numeri verdi di assistenza. Tuttavia Las Vegas è un esempio unico perché la comunità è in gran parte cresciuta con il gioco d’azzardo nei casinò come industria principale. C’è poco rifiuto dello sviluppo dei casinò su base morale ed esso è così radicato nella cultura locale che potrebbe esserci più passività da superare quando si considerano i modi per affrontare le sfide del problema del gioco d’azzardo in modi più non convenzionali.”
Attraverso quali strumenti si può tutelare il giocatore e quali soggetti devono scendere in campo?
“Gli sviluppi della psicologia e in particolare della psicologia ambientale hanno portato a una maggiore comprensione delle relazioni tra l’ambiente circostante, gli esseri umani e il loro comportamento. La progettazione architettonica può avere un impatto importante sugli occupanti dell’edificio: come si sentono, pensano e agiscono. L’acustica e l’illuminazione all’interno di uno spazio sacro, le proporzioni di un edificio governativo e i colori di un’aula possono avere una grande influenza sul decoro degli ospiti. Non è un segreto che l’archetipo del casinò si sia evoluto da decenni di design come uno spazio disorientante, spesso poco illuminato, disconnesso dall’esterno o dal ciclo diurno, con distrazioni che vanno dai rumori forti alle luci lampeggianti e altro ancora. Gli esempi più recenti sono in-
www.gioconews.it 64 09 2023
Casinò
di Anna Maria Rengo
GLENN NOWAK, PROFESSORE ASSOCIATO ALL’UNIVERSITY OF NEVADA, LAS VEGAS, RACCONTA LA PACIFICA CONVIVENZA TRA CASINÒ E COMUNITÀ NELLA SIN CITY E SPIEGA COME LA PROGETTAZIONE DELLE LOCATION PUÒ ESSERE UN VALIDO STRUMENTO A TUTELA DEL GIOCATORE
Il design a supporto del gioco responsabile
dubbiamente opulenti e spesso molto impressionanti, eppure possono stranamente essere considerati meno sociali rispetto ai casinò di pochi anni fa, poiché le proprietà hanno abbracciato più tecnologia e protocolli pandemici. Le scienze architettoniche hanno fatto molta strada per migliorare le prestazioni fisiche degli edifici e, a loro volta, la salute fisica del pubblico in generale al loro interno. Si può fare di più per integrare le scienze comportamentali negli ambienti costruiti per migliorare il benessere sociale e mentale umano e affrontare in modo specifico le preoccupazioni relative al problema del gioco d’azzardo.”
In particolare, cosa possono e devono fare i casinò?
“Ogni decisione progettuale (ad es. motivo del tappeto, griglia delle colonne, temperatura del colore delle lampadine, ecc.) può influenzare gli ospiti del casinò. Capire come e se si tratti di influenze positive o negative legate a comportamenti di dipendenza richiede un’attenta considerazione da parte di architetti, arredatori d’interni e dell’intero team di sviluppo. Le migliori pratiche o le linee guida di progettazione come quelle che si trovano nel Well Building Standard (una certificazione degli edifici gestita dall’istituto Well Building Institute Ndr) affrontano il rapporto dell’ambiente costruito con la salute e il benessere. Well Building Standard traccia le decisioni di progettazione in relazione alla salute e al benessere umano. Ci sono oltre 4 miliardi di piedi quadrati (1 piede quadrato equivale a 0.0929 metri quadrati Ndr) di progetti Well in tutto il mondo ma, secondo un contatto del Well Building Institute, potrebbe esserci solo un progetto di casinò resort e non è chiaro se le caratteristiche del design per la salute e il benessere si estendano allo spazio del casinò. Le linee guida di progettazione di Well non sono prescrittive. Consentono innumerevoli risposte creative per sostenere il benessere fisico e la salute mentale positiva. Cose come l’aumento dei livelli di illuminazione, la connessione con la natura, linee visive chiare e indicazioni stradali aiutano a ridurre lo stress e ad aumentare il livello percepito di controllo o comprensione dell’ambiente circostante. Gli spazi comuni e la disposizione dei posti a sedere conviviali possono migliorare la connessione umana, la sorveglianza e le opportunità di incontri casuali o distrazioni positive. Le misure di progettazione potrebbero non proteggere tutti i giocatori, ma quando la posta in gioco è così alta, ogni sforzo per frenare il gioco problematico può essere apprezzato.”
La pubblicità del gioco d’azzardo è stata completamente vietata in Italia. Pensa che sia una soluzione adeguata per proteggere il giocatore?
“I giocatori problematici troveranno il modo di giocare. Vietare la pubblicità potrebbe essere efficace per alcuni, ma una volta che le persone si trovano nei casinò, i progettisti sono sempre più attrezzati per fare di più per rendere i
casinò spazi più sani. Come i quadri giuridici che vietano la pubblicità o richiedono centri di trattamento, le opportunità di effettuare cambiamenti nel modo in cui i casinò sono progettati possono richiedere decisioni più deliberate da parte degli sviluppatori o dei funzionari eletti. Le strategie di progettazione basate sull’evidenza sono state dimostrate attraverso la ricerca in vari tipi di edifici. L’applicazione delle lezioni apprese potrebbe essere ulteriormente sviluppata attraverso ricerche e studi di casi in cui i casinò possono attuare tali strategie.”
Negli Stati Uniti stiamo assistendo a una progressiva legalizzazione delle scommesse sportive. Cosa ne pensa di questa tendenza?
“Con l’espansione delle scommesse sportive legalizzate negli Stati Uniti assistiamo a una normalizzazione del gioco d’azzardo in aree più ampie del paese. Las Vegas non è più la ‘Sin City’ ma semplicemente il leader nella crescente industria del gioco d’azzardo. La legalizzazione, tuttavia, comporta una maggiore responsabilità per queste nuove giurisdizioni nell’affrontare le sfide del problema del gioco d’azzardo. Il gioco d’azzardo non è più qualcosa che accade solo (ufficialmente) a Las Vegas... Può accadere nella propria città natale. Man mano che i giochi proliferano, si spera che crescano anche i modi creativi per affrontare le preoccupazioni della comunità. L’Unlv College of Hospitality Administration e l’International Gaming Institute sono leader mondiali in questo settore e, negli ultimi 10-12 anni, l’Hospitality Design Concentration della Unlv School of Architecture ha cercato di unire le competenze dell’amministrazione e dell’architettura per portare maggiore consapevolezza e opportunità di ricerca per studenti laureati che immaginano i futuri ambienti costruiti dell’economia del turismo. L’Hospitality Design (Hd) Studio è qualcosa in cui sono stato coinvolto sin dal suo inizio e ciò che lo rende così eccezionale è che la Strip di Las Vegas funge da estensione della nostra classe e i leader di studi di design internazionali sono spesso disponibili a partecipare a corsi di laurea di revisioni del design e offrono il loro punto di vista sulla ricerca sul design degli studenti. Impariamo sempre da Las Vegas e speriamo di avere un impatto positivo ben oltre i limiti della nostra città.”
Glenn NP Nowak, professore associato di architettura, è il fondatore e coordinatore dell’Hospitality Design (Hd) Concentration presso la University of Las Vegas School of Architecture. Dall’inizio dell’Hd Studio nell’autunno del 2010 la capitale mondiale dell’intrattenimento è diventata un’estensione dello studio accademico per gli studenti interessati a esplorazioni collaborative nella ricerca di design con i leader dell’industria dell’ospitalità. Inoltre funge da coordinatore laureato del programma M. Arch e fa parte del consiglio di amministrazione dell’Aia Las Vegas Chapter e di altre organizzazioni senza scopo di lucro. Il suo lavoro e la sua ricerca progettuale coinvolgono spesso progetti integrati nella comunità che si concentrano sulla sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Ha conseguito il Master in Architettura presso la Cornell University e la laurea in architettura e in scienze della progettazione ambientale presso Ball State. È un architetto autorizzato in Nevada.
www.gioconews.it 65 09 2023 IL DESIGN A SUPPORTO DEL GIOCO RESPONSABILE
Casinò
LUI CHI È?!?
questo numero della rubrica Panno nero vorrei parlarvi di un tema che viene raramente associato al mondo del quale mi occupo. Mi riferisco all’abbinamento gioco d’azzardo-sport di cui a mio parere poco si parla e ancor meno si è parlato.
Per prima cosa occorre fare un distinguo di carattere temporale, quindi per trattare lo specifico argomento ci dobbiamo riferire a due periodi ben precisi: gli anni fino al 2018 e quelli successivi. Infatti proprio nel 2018, e solo in Italia, vide la luce il cosiddetto decreto Dignità, un atto fortemente voluto dal governo a maggioranza Movimento Cinque Stelle e Lega che, tra le altre cose, introdusse il divieto assoluto di pubblicità legate in qualsiasi modo al gioco d’azzardo.
Prima dell’introduzione del divieto di cui sopra i casinò italiani, nell’ambito delle proprie strategie di marketing, prevedevano interventi di sponsorizzazione, anche cospicui, finalizzati ovviamente a ottenere visibilità per il proprio marchio e per le attività allo stesso abbinate.
In alcuni casi questi investimenti pubblicitari hanno permesso ad eventi sportivi di nascere e di diventare noti a livello nazionale. Per citare un esempio che ho vissuto in prima persona, il Casinò di Saint-Vincent in ricordo del suo am-
L’impegno dei Casinò nelle sponsorizzazioni, al di là dei grandi eventi, ha anche permesso a un numero infinito di società sportive di affermarsi, in alcuni casi di sopravvivere, svolgendo quel ruolo sociale di importanza vitale che lo sport è in grado mettere in campo soprattutto a favore delle giovani generazioni.
Sport e casinò un binomio vincente?
a cura di Marco Fiore
la luce.
Ritengo opportuno precisare che l’impegno dei Casinò nelle sponsorizzazioni, al di là dei grandi eventi, ha anche permesso a un numero infinito di società sportive di affermarsi, in alcuni casi di sopravvivere, svolgendo quel ruolo sociale di importanza vitale che lo sport è in grado mettere in campo soprattutto a favore delle giovani generazioni. Ho certamente toccato un tasto delicato, non sono infatti mai mancate le polemiche da parte dei più critici nell’affermare che un’attività come quella gestita dai Casinò, anche in termini di immagine, dovesse essere tenuta lontana soprattutto dai minorenni.
ministratore delegato Pier Cesare Baretti, grande uomo di sport e non solo, scomparso prematuramente in un incidente aereo, organizzò nel 1998 un torneo quadrangolare con protagonista il calcio. Si svolgeva nella pausa estiva, quando lo stesso calcio si concedeva una meritata vacanza.
Proprio la mancanza di azione nel mese di agosto fu la chiave del successo dell’evento, pensato dallo stesso Baretti quando era ancora in vita e che sin dalla sua prima edizione creò forte interesse da parte degli addetti ai lavori, dei media e dell’emittente televisiva nazionale che si affrettò a garantirsi i diritti televisivi della messa in onda di tutte le partite del torneo. Un evento poi imitato al punto da cancellare del tutto la pausa estiva di un tempo.
Sono in realtà innumerevoli i casi simili a quello che vi ho descritto, da appassionato di motori non posso esimermi dal citare altri due esempi celebri di sponsorizzazione, gli storici Rally e il Gran Premio di Formula Uno di Monte Carlo che senza il concreto supporto della casa da gioco monegasca probabilmente non avrebbero mai visto
Non sono ovviamente d’accordo. Per parte mia ho sempre sostenuto che il gioco d’azzardo di per sé è tutt’altro che dannoso, è un divertimento come tanti altri, gli eccessi al contrario sono fonte di pericolo, ma questo vale per tanti altri svaghi che possiamo concederci, smartphone incluso per parlare dei giorni nostri. Meglio parlarne che tacere, spiegare in modo chiaro i rischi che si possono correre, educare i giovani e fare vera prevenzione. Torniamo al 2018, anno che possiamo considerare un vero e proprio spartiacque in tema di sponsorizzazioni. I casinò a fronte delle rigide limitazioni introdotte dal già citato decreto Dignità si sono ovviamente e repentinamente allontanati dal mondo dello Sport e non solo. In tutta sincerità non credo che lo specifico intervento legislativo abbia prodotto effetti significativi sul problema della dipendenza dal gioco, ma non spetta a me dirlo e non è nemmeno questa la sede in cui dibattere la questione. Resta il rammarico di aver visto ulteriormente isolato un comparto produttivo importante, soprattutto in termini di occupazione e di ricadute sui territori in cui opera, al quale dare la possibilità di restituire altre risorse che forse avrebbe rappresentato un’opportunità.
www.gioconews.it 66 09 2023 PANNO NERO
IN
SCROLL OF SETH
›› GRAFICA
In Scroll of Seth, prodotta da Play’n GO, l’ambientazione (incredibilmente suggestiva) è sviluppata su un piano di gioco molto gradevole dal punto di vista estetico, basato su una griglia classica formato 5x3. La magia del “rullo”, tuttavia, prende vita quando vengono attivate le potenti funzionalità del gioco, portando a un gameplay ancora più accattivante. Per un’immersione sotto le sabbie dell’Egitto, dove il dio Seth o Sutekh, l’antica divinità egizia nota per le tempeste, i deserti e il disordine, ha nascosto la sua reliquia più preziosa. In Scroll of Seth si deve scoprire il famoso rotolo di pergamena, infuso con l’energia caotica di Seth, il quale si dice abbia il potere di trasformare qualsiasi cosa in oro. Lo scopo è quello di sfruttare il potere caotico per sbloccare una miniera di tesori. E l’esperienza è qualcosa di memorabile, grazie anche alla grafica d’eccezione.
›› SOUND
Se l’ambientazione risulta, come detto, estremamente coinvolgente, il merito è anche della parte audio di questa slot, che riesce a catturare l’attenzione di qualunque giocatore. Soprattutto nelle modalità di vincita, dove il sound contribuisce a elevare il livello di adrenalina, alimentando il clima di caos tipico del potere di Seth. In generale, le sonorità di questo gioco risultano interessanti e piacevole in qualunque fase, con particolare godimento assicurato nei momenti caldi dell’esperienza.
›› GIOCABILITÀ
Quella che abbiamo di fronte è una slot altamente volatile, dedicata ai
Scopri e sfrutta il potere della pergamena
LA SCHEDA
NOME_ Scroll of Seth
PRODUTTORE_ Play’n GO DISPONIBILE SU_ omnichannel
DATA DI RILASCIO_ luglio 2023
PAYOUT_ 96,31%
VOLATILITÀ_ alta
Una slot straordinaria. Che oltre a incuriosire per via dell’ambientazione, dall’appeal garantito, com’è il tema
giocatori più esperti e che vogliono il massimo dalla loro esperienza di gioco. Si tratta di una slot a 5 rulli per 3, che i giocatori fanno girare sperando di creare combinazioni vincenti attraverso le 50 potenziali linee di pagamento. Particolarmente dedicata a coloro i quali amano i gameplay con elementi sia tradizionali che sperimentali. In generale, il flusso di gioco è piacevole in tutte le sua fasi:
dell’antico Egitto, propone delle notevoli innovazioni, grafiche e funzionali: come il rullo extra, che rap -
Provala qui:
se nessuna funzione viene attivata, la modalità base è sempre e comunque divertente, ma non appena sullo schermo compaiono simboli jolly, scatter o altri simboli o funzioni speciali, si raggiunge un livello completamente nuovo e il trasporto è assolutamente garantito. Oltre ogni immaginazione.
›› BONUS
In questo gioco non esiste una vera e propria “fase bonus” ma ci sono delle funzionalità speciali che permettono di arrivare alle grandi vincite e al puro divertimento. Inseguendo lo scopo principale di scovare la Pergamena di Seth, aumentando le possibilità di ottenere fantastiche ricompense. Quando la Pergamena finisce sul terzo rullo, viene attivato il rullo dormiente nella parte superiore dello schermo. Questo rullo gira orizzontalmente con simboli
Wild e in questa fase tutti i rulli verranno riempiti di Wild se appare un simbolo Wild sopra, il che può portare a grandi vincite!
Se i giocatori ottengono tre o più dei Golden Ankh Scatter, verranno premiati con un numero di giri gratuiti, che varia in base al numero di simboli Scatter che compaiono. Durante la fase Free Spins, i giocatori possono sbloccare anche un secondo livello per il bonus Scroll of Seth. Se durante questo round dovesse atterrare una seconda Pergamena di Seth, questa verrà aggiunta al rullo orizzontale e può fornire moltiplicatori Wild per espandersi sui rulli aumentando ulteriormente i valori di vincita.
presenta una novità assoluta e un elemento di forte richiamo di questo gioco.
www.gioconews.it 67 09 2023 LA SLOT ONLINE DEL MESE 7 7 7
IL NOSTRO GIUDIZIO
Dedicato a chi pensava di aver visto ormai tutto nel mondo dei casinò: dove il gioco è fortemente legato alla tradizione e innovare, in termini di prodotto, risulta piuttosto difficile. A differenza, invece, di quanto si può fare in termini di servizio. Eppure, c’è chi è riuscito a cambiare le carte in tavola (è proprio il caso di dirlo!) introducendo nuove modalità di gioco accanto a quelle tradizionali. Stiamo parlando di niWin: una startup che si è da poco affacciata sul mercato internazionale ma che può contare su oltre quarant’anni di esperienza sul campo dei suoi fondatori. In questo modo, dunque, la società è riuscita a creare dei contenuti di gioco all’avanguardia, che nascono direttamente nella mente dei giocatori. Fino ad arrivare sul tavolo di gioco. Il vantaggio dell’esperienza e di aver lavorato a stretto contatto con i giocatori nel corso degli anni, affrontando anche vari cambiamenti ed evoluzioni, ha permesso ai fondatori di niWin di capire cosa vogliono veramente i consumatori e questo ha consentito di creare nuovi contenuti di gioco “su misura”, allo scopo di soddisfare le loro esigenze. Anche di fronte a questo ultimo cambiamento. Ma al tempo stesso, il fatto di aver sempre lavorato dalla parte del banco, permette di conoscere bene quali sono le esigenze di chi gestisce le attività di gioco, a partire da quella principale, per un
“Amiamo e siamo orgogliosi di ciò che facciamo. Mettiamo noi stessi nei progetti e ci concentriamo sulla fornitura di soluzioni alle esigenze dei clienti. Non ci fermiamo mai, crediamo fortemente nella ricerca e sviluppo.”
L’INNOVAZIONE A PORTATA DI CASINÒ
UNA STARTUP SPECIALIZZATA IN GIOCHI DI CARTE FRANCESI, RIVOLUZIONE IL PANORAMA DEL GAMING INTRODUCENDO NUOVE MODALITÀ DI GIOCO ACCANTO A QUELLI TRADIZIONALI, COME BACCARAT E BLACKJACK
PUNTO E BANCO
casinò, che è quella di “avvicinarsi” ai suoi giocatori. Il cliente è quindi la “stella polare” per niWin, che dedica quindi la sua totale attenzione sul miglioramento della sua esperienza di gioco e della sua soddisfazione. Questo consente anche di essere innovativi, poiché grazie al contatto costante con i giocatori, ci si lascia contaminare dalle loro critiche e dai suggerimenti, per poi trasformare le idee e ispirazioni in soluzioni per spingere l’industria dei giochi verso nuove frontiere.
Ed è proprio quello che sono riusciti a fare, creando delle “scommesse laterali” (o “sidebet”) per i tradizionali giochi da tavolo, ancora in voga nei casinò, e che oggi lo sono ancora di più, anche grazie alle proposte innovative di niWin: dal punto banco al blackjack, passando dalla roulette al trente et quarante.
Una serie di soluzioni facili da giocare, facili da imparare, e soprattutto divertenti, che illustriamo nel seguito. I cui punti di forza risiedono quindi nella semplicità, i nostri giochi sono facili da capire e da giocare per i clienti e ancora più facili da usare per i rivenditori.
La sidebet di niWin “Baccarat” rende il tradizionale gioco da tavolo più dinamico, aggiungendo scommesse dirette, molto semplici da scommettere per i giocatori e ancora più semplici da utilizzare per i dealer.
BLACKJACK
La scommessa laterale di niWin “BlackJack” migliora l’esperienza dei giocatori, aggiungendo scommesse dirette, molto semplici da scommettere per i giocatori, e ancora più semplice da utilizzare per i rivenditori.
ROULETTE
Le puntate secondarie su niWin “Roulette” sono in linea con la cultura del gioco della roulette e con il suo stile di scommessa.
TRENTE E QUARANTE
Nel caso della soluzione niWin “Trente et Quarante” rende il gioco più dinamico, aggiungendo puntate molto semplici da giocare. In questo caso sono due i “sidebet” a disposizione degli operatori, e dei giocatori.
www.gioconews.it 68 09 2023
PROMO SPACE
Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)
IL TEAM DI NIWIN
Per saperne di più
Ogni età ha il suo gioco
Da Mazzone e Spalletti, dalla favorita per lo scudetto ai suoi giochi preferiti: una chiacchierata con il campione del mondo di Spagna ’82 Giancarlo Antognoni
di Daniele Duso
ttualmente io sono fermo, ma se Spalletti chiamasse sarei pronto a rimettermi all’opera”. Già, perché gli scarpini li ha appesi al chiodo da ormai qualche tempo, ma l’amore per il calcio è quello di sempre, per Giancarlo Antognoni, classe 1954, storico capitano della Viola e storico centrocampista di quell’Italia che si portò a casa dalla Spagna il Mundial del 1982. “Eh sì, sono passati oltre 41 anni, ma sembra ieri che eravamo lì a giocare, e poi a festeggiare”, esordisce sorridendo.
Una vita dedicata al calcio, quella di Antognoni, che dopo aver smesso i panni dell’atleta ha vestito quelli da dirigente, negli uffici della Fiorentina, fino a due anni fa, quanto l’arrivo di Rocco Comisso ha portato a una rivoluzione anche ai vertici della società.
Ma la chiacchierata, sempre a tema calcistico, parte da lontano, da un doveroso ricordo di Carlo Mazzone, scomparso il 19 agosto scorso.
“Lui è arrivato nel ’75 alla Fiorentina. Quell’anno avevamo vinto la Coppa Italia, battendo squadroni come la Roma, e il Milan, in finale. Poi arrivò Mazzone, veniva dall’Ascoli, lo si conosceva poco. Si faceva rispettare, ma era una persona normale, che ti lasciava tranquillo, e che mi ha migliorato come calciatore, dandomi la libertà di agire in campo, e dandomi anche la fascia di capitano, a ventun anni.”
Una figura molto importante, quindi, per la sua carriera?
“Per me Mazzone è stato importantissimo per la mia crescita. I suoi consigli mi hanno aiutato molto, sia per quel che riguarda la mia esperienza nel club che, poi, per quel che riguarda la mia storia con la Nazionale.”
Già, la Nazionale, vogliamo far due parole anche sulla situazione attuale?
“Sicuramente non mi sarei mai aspettato che Man-
cini lasciasse, le motivazioni non le conosco, quelle le sanno solo i diretti interessati, ma posso immaginare qualcosa da quel che ho letto sui giornali. Ora però c’è Luciano Spalletti, allenatore di esperienza, che si merita questa nuova avventura dopo lo scudetto conquistato a Napoli, e che sono sicuro farà bene, anche se di giocatori qui in Italia non ne abbiamo molti. Soprattutto lì davanti.”
Pensa anche lei che ci siano troppi stranieri in campo?
“Sì, alcune squadre, soprattutto tra quelle che puntano al vertice, ne hanno pochissimi. Ci sono pochi italiani soprattutto in certi ruoli, come ad esempio in attacco, questo perché le squadre più forti puntano sempre sul campione straniero. In ottica Nazionale speriamo che continui a far bene Belotti, altrimenti ci resta il solito Immobile. Per il resto vedo pochi altri, e meno male che è rientrato in Italia Scamacca.”
E la Serie A 2023/24 come la vede? A suo parere qual è la compagine più attrezzata quest’anno?
“Quest’anno io dico ancora Napoli, perché ha cambiato poco, di fatto è la stessa squadra che ha dominato l’anno scorso. Ma ci metto assieme l’Inter, che ha una rosa molto completa. Poi, leggermente sotto vedo Milan e la Juventus, anche se i Rossoneri hanno cambiato davvero tanto. Quindi Atalanta e Fiorentina, con Roma e Lazio in secondo piano”.
Ma torniamo a parlare di lei, attualmente di cosa si occupa?
“Ora sono fermo, da un paio d’anni. Ma seguo sempre il calcio, sia andando allo stadio che seguendo molte partite in televisione. Continuo a tenermi aggiornato. E poi non si sa mai, se l’amico Spalletti volesse chiamarmi, io sono sempre pronto.”
Il gioco del calcio ha sempre fatto parte della sua vita, ma quali sono gli altri giochi di Antognoni?
“Mi piacciono ancora molto i giochi che facevo da bambino, dal biliardo al ping pong, al tennis, e ora la novità del paddle, oltre al più tranquillo golf. Già, perché ogni età ha il suo sport, e il suo gioco.”
E il suo rapporto con i giochi di fortuna?
“Più di qualche volta sono stato al casinò, ho giocato alla roulette, qualche volta anche vincendo. Ma di fortuna ne ho sempre avuta poca. Sono più i soldi che ho lasciato giù di quelli che mi sono riportato a casa.”
Tornando al calcio, le è mai capitato di rivedersi giocare all’interno di un videogame?
“Ah, no, io non ho molta dimestichezza con l’elettronica e la tecnologia”, dice ridendo, “e ormai anche i figlioli sono grandi.”
www.gioconews.it 70 09 2023 GIANCARLO ANTOGNONI Interviste
“A
I giochi di guerra di Roberto Bolaño
IL CELEBRE SCRITTORE CILENO SI ISPIRA AL WARGAME TERZO REICH PER LA SUA OPERA, PUBBLICATA POSTUMA E RACCONTATA DALLA SUA TRADUTTRICE ITALIANA, ILIDE CARMIGNANI
di Anna Maria Rengo
Era il 1974 quando Avalon Hill immetteva sul mercato “Third Reich”, gioco di strategia da tavolo inventato da John Prados che divenne presto popolare, tanto da uscire in successive edizioni, e con il quale i giocatori erano sollecitati a “scrivere” altre strategie belliche per la seconda guerra mondiale, che potevano portare, magari, addirittura alla vittoria della Germania.
Era il 1989 quando Roberto Bolaño inizia a scrivere un libro ispirato appunto al gioco di Prados e che sarà pubblicato postumo (lo scrittore cileno era venuto a mancare a Barcellona nel 2003, a cinquant’anni) in Italia nel 2010 con il titolo “Il Terzo Reich” (edito da Adelphi), anche se l’autore aveva inizialmente pensato, nel 1998, di chiamarlo “La strategia mediterranea”.
A raccontare il libro, ma soprattutto il complesso e vasto mondo del suo autore, è Ilide Carmignani, che ha curato in Italia la traduzione di ben sedici opere di Bolaño.
“Bolaño stesso era un grande appassionato di giochi di guerra e collezionista. Dal suo arrivo a Barcellona, era un assiduo frequentatore di un negozio di giochi di guerra e vi si dedicava anche di notte, coinvolgendo pure il figlio Lautaro e provocando la reazione della moglie, che si preoccupava del fatto che il ragazzo il giorno successivo sarebbe dovuto andare a scuola.
Tradurre il libro ha presentato dunque una serie di difficoltà: innanzitutto perché traducevo dallo spagnolo un testo che era stato tradotto dall’inglese, e poi per la terminologia tecnica legata appunto al Terzo Reich, per cui mi sono dovuta fare aiutare dall’esperto di giochi Andrea Angiolino.”
Il Terzo Reich ruota interamente al gioco da tavolo, che pian piano coinvolge anche uno dei personaggi che inizialmente sembrava sullo sfondo, il Bruciato. Secondo lei l’essere scappato dalla dittatura di Augusto Pinochet ha influenzato e ispirato il giovane Bolaño nel 1989?
“Quando Bolaño arriva in
Spagna il generale Franco è morto da poco. Si reca dunque in un Paese che, anch’esso, ha avuto una dittatura. Per Bolaño nazismo e fascismo erano i simboli di tutti i mali del mondo e c’è sicuramente un legame anche con le dittature sudamericane che, scrive egli stesso, hanno completamente sacrificato e massacrato la sua generazione, ossia di coloro nati tra gli anni Quaranta e primi anni Cinquanta. C’è un fil rouge che unisce Hitler, i generali nazisti e quelli latino americani, tant’è che alcuni critici individuano nel Bruciato, il giocatore che si contrappone al protagonista Udo Berger, Atahualpa, ultimo sovrano Inca, simbolo del genocidio dei popoli originari sudamericani. Berger rappresenta il fascismo e il suo avversario una sinistra che può essere interpretata in vario modo, più o meno legata alla sinistra latinoamericana.”
Leggendo il libro si prova un senso di smarrimento e di estraneità ed è sempre più difficile empatizzare o anche provare simpatia per i suoi personaggi....
“È una sua scelta, accade anche con altri libri, e anche quando alcuni personaggi sono dei suoi alter ego. In altri romanzi dove i personaggi sono poeti, scrittori, critici letterari, c’è una identificazione maggiore anche se Bolaño evita sempre quella eccessiva. Con questo libro vuole affascinare il lettore con un giallo che non è un giallo e che è tutto fatto di atmosfera. C’è un senso di minaccia, di angoscia, con l’albergo che ospita Berger che pian piano si svuota e questo gioco di guerra sulla sfondo contribuisce ad aumentare il senso di minaccia. Il problema, riflette Bolaño, è capire se il Male e causale o casuale, in questo secondo caso diventa difficile sottrarci a esso.”
Come mai, a suo modo di vedere, Bolaño è così famoso anche in Italia?
“Perché è un grandissimo scrittore, che ha lavorato, decenni fa, su temi che oggi mettiamo bene a fuoco. Penso alla precarietà, non solo lavorativa ma anche geografica, e che ci avvicina a lui più che ad altri scrittori, penso a David Foster Wallace o a Philiph Roth, che hanno vissuti più protetti.”
Qual è la difficoltà nel tradurre Bolaño?
“Oltre al linguaggio specialistico, il problema è restituire una voce letteraria a uno scrittore che usa registri diversissimi e che nasce poeta.”
Secondo lei i wargame, di qualsiasi tipo essi siano, rischiano di fare passare la violenza e la sopraffazione come dei valori o comunque come elementi da accettare, o educano invece alla strategia e alla pianificazione, alla stessa stregua di giochi come gli scacchi, dove in definitiva bisogna sempre distruggere l’avversario?
“I giochi di Bolaño non hanno il realismo dei videogiochi di oggi e non credo che potessero avere degli effetti diversi dagli scacchi o dalla dama. Che sviluppino doti mentali è innegabile ed è vero che di fondo lavorano sull’ostilità, ma di essa ci si libera quando si smette di giocare. Non sono del tutto sicura che questo ragionamento funzioni con i videogiochi moderni.”
www.gioconews.it 71 09 2023
Interviste
ILIDE CARMIGNANI
Roberto Bolaño
un messaggio che risuona su tutta la linea: i prodotti legati alla proprietà intellettuale sono un piacere per i consumatori. Sembra addirittura che i giochi che concedono in licenza più marchi di nicchia abbiano anche il fattore “esperienza del giocatore” potenziato dalla mera rappresentazione di immagini familiari. Quindi, cos’è che guida questo “effetto proprietà intellettuale?” Hollywood si è sicuramente adattata al fenomeno, con remake (spesso vuoti e cinici), prequel, sequel, spin-off e persino “requel” di proprietà intellettuali esistenti che spuntano a ripetizioni. Il potere della proprietà intellettuale, in parte, è rappresentato dalla sua capacità di conferire alle esperienze con licenza un immediato senso di legittimità, offrendo ai giochi un vantaggio rispetto ai normali mezzi senza marchio. È una scorciatoia efficace che consente ai creatori di accedere direttamente alle emozioni delle persone portando alla luce una serie di esperienze e ricordi legati a quel brand. Ho scoperto parlando con Elaut, Stern Pinball, Bandai Namco e Apple Industries, che la creazione di adattamenti di brand al settore dei divertimenti è un processo che sembra essere molto più autentico. “Il processo di selezione di una licenza o di un marchio con cui lavorare è molto complesso”, afferma Zach Sharpe, direttore marketing dell’iconico Stern Pinball. “Forniamo giochi a un pubblico multiculturale globale molto vario in termini di età, razza, demografia e genere. Di conseguenza, una licenza deve soddisfare molti parametri.”
Invece di inserire arbitrariamente vecchie storie in un contesto moderno con star attuali e aspettarsi che funzioni, come è il già citato approccio hollywoodiano agli adattamenti alla proprietà intellettuale, i metodi delle società di intrattenimento sono proattivi, altamente analitici e guidati dai giocatori, assicurando che i desideri dei consumatori siano al centro del gioco. Una tesi con la quale il digital manager di Bandai Namco, Steph Jones, concorda in pieno, dicendo: “Ascoltiamo attivamente i clienti, il mercato e il nostro team. Il nostro
LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
DELLE LICENZE PER I GIOCHI SI È RIVELATA UNA FORZA
DURATURA PER I GIOCATORI, COME HA SCOPERTO JOEY
HANEY PARLANDO CON ALCUNI GRANDI NOMI DELL’INDUSTRIA
Secondo Jones, tuttavia, gli studi cinematografici e altri detentori di proprietà intellettuali di grandi attori non sono del tutto in perdita quando si tratta di iterazioni fedeli di marchi esistenti. “Le aziende con cui lavoriamo, come la Warner Bros, hanno un’enorme quantità di risorse investite in ricerca di mercato che le fanno vibrare saldamente con i loro fan e le comunità. Una consapevolezza come questa ha un valore inestimabile per il nostro processo decisionale”.
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La passione e la spinta delle società di intrattenimento a fissare lo spirito della proprietà intellettuale e fornire qualcosa di veramente unico per i giocatori, in tandem con la natura di questa collaborazione, sembra essere una ricetta per il successo. Una prova può essere vista nei giochi di successo che queste relazioni hanno prodotto, come il “coin-pusher” a sei giocatori di Elaut, basato sul film classico Il mago di Oz.
team è sondato volentieri per la loro opinione personale sui marchi e abbiamo un vasto gruppo diversificato di persone con una varietà di interessi a portata di mano che saremmo sciocchi a respingere”.
Forse è l’esitazione protettiva da parte dei titolari di licenza a cedere il controllo che contribuisce effettivamente al successo di questi adattamenti al divertimento. A differenza delle società di intrattenimento che lavorano con titolari di licenza esterni, le espansioni cinematografiche e televisive della proprietà intellettuali esistenti, il più delle volte, provengono dagli stessi studi che detengono il copyright in primo luogo, rendendo il loro atteggiamento nei confronti delle nuove iterazioni più rilassato e compiacente.
Il vicepresidente esecutivo delle vendite e del marketing di Elaut, Anthony Maniscalco, spiega: “Il titolare della licenza è molto protettivo nei confronti del proprio marchio e ogni piccolo dettaglio del progetto viene esaminato attentamente. Questo processo a volte richiede mesi per ottenere tutte le approvazioni necessarie. Alla fine la fabbrica deve rispettare le linee guida o il prodotto non arriverà mai sul mercato”.
La natura estremamente redditizia e attraente della proprietà intellettuale è qualcosa in cui anche il coordinatore del marketing di Apple Industries, Heidi Titko, crede molto. Titko ha illustrato che la collaborazione è un esercizio vantaggioso per entrambe le parti, i suoi effetti vanno oltre il successo del gioco in questione. “In passato Apple Industries si rivolgeva a un proprietario di un brand se riteneva che ci fosse una buona corrispondenza tra il marchio e il prodotto della cabina fotografica di Faceplace. Ora le nostre collaborazioni con alcune delle più grandi proprietà intellettuali del mondo, come Marvel, Disney, Nascar, Mlb, Nhl e Angry Birds, hanno portato molti marchi e partner di licenza ad avvicinarsi a noi per collaborare con il
www.gioconews.it 72 09 2023 L’ORA DEL GIOCO
È
a cura di Joey Haney
COLLABORATE E ASCOLTATE!
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loro marchio. Ciò conferma ulteriormente il potere innato di un brand popolare, aumentando la reputazione di un marchio per delega, nonché il duro lavoro da parte di chi concede la licenza per creare un’esperienza vibrante, accattivante e in linea con le esigenze dei giocatori.
Il viaggio del fornitore del Mago di Oz di Elaut dall’ideazione al completamento segue questa logica, con la modifica del suo gioco Mistral originale in un’esperienza a tema che attesta anche l’influenza della proprietà intellettuale. “Mistral aveva un bell’aspetto”, afferma Maniscalco, “e la giocabilità era avvincente. Tuttavia il gioco non ha trovato il favore dei giocatori. Mancava qualcosa e quel qualcosa era una licenza. Elaut ha rinominato la macchina con la licenza del Mago di Oz e ha aggiunto carte collezionabili. Le entrate del gioco sono salite alle stelle così come le vendite in tutto il mondo. 12 anni dopo Elaut sta cercando di mantenere la licenza del Mago di Oz con il rilascio della nuova Emerald City Edition, disponibile ora per nuove località e una nuova base di giocatori”. Le esperienze immersive, una frase in voga in questi giorni, sono un metodo duraturo per entrare in contatto con il pubblico, creando un elevato livello di evasione che consente ai consumatori il piacere unico di essere collocati nei mondi delle loro storie preferite. E, mentre si può affermare che innovazioni più all’avanguardia come le esperienze di realtà virtuale e aumentata forniscono un livello di immersione più completo, è evidente attraverso il successo dei prodotti relativi alla proprietà intellettuale che la novità dell’esperienza di marchio può essere abbastanza potente. In mezzo a tutta questa divertente alchimia sono ancora curioso di sapere come la proprietà intellettuale
stesso venga selezionata per l’adattamento. Con un sacco di contenuti di film, programmi Tv e persino altri giochi tra cui scegliere, immagino che il processo sia interessante e potenzialmente arduo.
“Il panorama delle licenze è in continua evoluzione e non è diverso poiché lavoriamo con nuove entità e proprietà”, afferma Sharpe di Stern.
“Ad esempio abbiamo collaborato direttamente con Netflix e i fratelli Duffer per creare Stranger Things, il primo flipper basato su una serie in streaming”.
Anche da questo breve studio sull’argomento mi è chiaro quanti punti di riferimento e innovazioni sono stati fatti nel campo dei divertimenti legati alla proprietà intellettuale. Oltre alla prima mondiale legata allo streaming di Stern, Lai Games vanta il gioco che, secondo il senior marketing manager Allison Timberlake, “ha lanciato la categoria della realtà virtuale non presidiata”, che è stato straordinariamente il primo prodotto relativo alla proprietà intellettuale dell’azienda - Virtual Rabbids: The Big Ride. “L’incredibile proprietà intellettuale di Ubisoft e le esperienze premium sono state una parte enorme del fascino del gioco”, continua Timberlake, assicurando il gioco come uno dei “prodotti più venduti di sempre” di Lai. Quando si tratta di selezionare i marchi con cui lavorare per nuovi entusiasmanti giochi ed esperienze Timberlake conferma che il potere della proprietà intellettuale è solo il punto di partenza per creare un prodotto davvero memorabile e unico per i giocatori di tutto il mondo.
“Con così tanti prodotti con licenza là fuori in questo momento non si può dipendere esclusivamente dalla proprietà intellettuale per attirare giocatori e farli continuare a giocare.
Il gioco deve avere un valore di intrattenimento intrinseco nella giocabilità, oltre alla ri-giocabilità, per funzionare bene. “Abbiamo lavorato per creare relazioni con i principali marchi che si adattassero bene ai giochi che abbiamo in cantiere. Cerchiamo non solo
le più grandi proprietà intellettuali del mondo ma anche quelle che si adatteranno a un gioco dinamico e faranno una grande impressione sul nostro pubblico di destinazione”. Allo stesso modo la collaborazione per Apple Industries si concentra su una serie di aspetti definiti relativi al marchio e al suo posto nel mercato attuale. “Scegliamo i brand con cui collaborare in base a diversi fattori, incluso il riconoscimento del marchio, la popolarità e la domanda del mercato”, spiega Titko. “Anche i famosi marchi tendono ad avere un’ampia base di fan, il che può aumentare la visibilità e l’attrattiva di una cabina fotografica”.
Nel 1980 Namco, oggi denominata Bandai Namco Entertainment, ha creato l’icona senza tempo del colosso che è Pac-Man, un personaggio onnipresente. “Pac-Man è spesso visto come un marchio più riconoscibile rispetto alla stessa azienda creatrice tra le masse”, afferma Steph Jones. “Esistono innumerevoli guide di stile del marchio con diversi colpi di scena per adattarsi a una vasta gamma di estetiche accattivanti, il che ha contribuito a mantenere il marchio non solo attuale ma fiorente”. Adattare il prodotto agli atteggiamenti del pubblico moderno e anticipare le prossime tendenze del mercato sembra essere fondamentale per il successo della missione durante lo sviluppo di queste esperienze, consentendo ai giocatori vecchi e nuovi di connettersi con la proprietà intellettuale a un livello uguale ma in continua evoluzione. Quello che ho scoperto mentre scrivevo questo articolo è quanto potere detengono personaggi, universi e marchi distintivi, consentendo a un pubblico affamato di essere trasportato in mondi fantastici con risonanza emotiva per farlo in modo semplice e a proprio piacimento. Insieme a questo c’è l’impressionante e instancabile innovazione di tutti i soggetti coinvolti dal lato dello sviluppo, raggiungendo una visione che soddisfa allo stesso tempo licenziatari, licenzianti e consumatori, un’impresa brillante in sé e per sé.
www.gioconews.it 73 09 2023 L’ORA DEL GIOCO
L’east coast del gioco
NEW JERSEY, ENTRATE IN CRESCITA A DOPPIA CIFRA
A luglio le entrate per le casse dello Stato di New Jersey derivanti dal gioco con vincita in denaro hanno superato i 500 milioni di dollari, dopo una crescita anno su anno in quasi tutte le aree del mercato.
I ricavi del mese ammontano a 506,2 milioni di dollari (cioè circa 458 milioni di euro), vale a dire il 5,3 percento in più rispetto al 2022 e il 10,7 percento in più rispetto al totale di giugno di quest’anno.
A fare la parte del leone sono le scommesse sportive, le cui entrate sono aumentate di oltre il 35 percento, per una cifra di 61 milioni. A guidare il mercato sono Meadowlands, Resorts Digital e DraftKings, Borgata e BetMgm. I casinò terrestri hanno generato entrate pari a 290 milioni, registrando però un calo del 3 percento rispetto a luglio 2022 a causa della flessione –del 13,2 percento - delle entrate dei giochi da tavolo, scese a 72,2 milioni. In ascesa le entrate delle slot machine, che segnano lo 0,9 percento in più, per 217,8 milioni. In questo comparto Borgata è al primo posto con 43 milioni, seguito da Resorts Digital con 40,6 milioni e Golden Nugget, con 39,8 milioni. Sale la fetta di mercato del gioco online: in questo caso si parla di un più 13,5 percento su base annua, a 155,2 milioni. In particolare, dalle slot online si segnala un 13,4 percento in più, a 152,5 milioni di dollari, mentre il poker a distanza cresce del 18,5 percento, a 2,7 milioni di dollari.
DISNEY ESPN PUNTA SULLE SCOMMESSE CON PENN ENTERTAINMENT
Ad agosto un annuncio ha scosso il settore del gioco statunitense: il canale sportivo di proprietà della Disney Espn ha firmato un accordo da 2 miliardi di dollari con Penn Entertainment che sancirà la nascita del bookmaker Espn Bet. Penn Entertainment, secondo cui la partnership fornirà fra i 500 milioni e 1 miliardo di profitti in contanti rettificati annuali, pagherà a Espn 1,5 miliardi cash in 10 anni e 500 milioni di warrant per le sue azioni.
Il brand Espn Bet verrà lanciato questo autunno nei 16 Stati in cui Penn Entertainment è autorizzato ad operare. Il rebrand include l’App mobile, il sito web e il sito web mobile.
“Il nostro obiettivo principale è sempre quello di servire gli appassionati di sport e sappiamo che vogliono sia il contenuto delle scommesse sia la possibilità di piazzare scommesse con meno attriti all’interno dei nostri prodotti”, afferma Jimmy Pitaro, presidente di Espn.
Jay Snowden, amministratore delegato e presidente di Penn Entertainment, aggiunge: “Insieme, possiamo utilizzare i reciproci punti di forza per creare il tipo di esperienza che gli scommettitori esistenti e nuovi si aspetteranno da entrambe le società e non vediamo l’ora di iniziare”.
Di concerto con la programmazione completa ad hoc di Penn Entertainment, Espn utilizzerà le sue piattaforme per educare gli appassionati di sport al gioco responsabile.
ESPORTS, NEL VERMONT IN AUTUNNO I PRIMI TORNEI NELLE SCUOLE SUPERIORI
Dal 1945 la Vermont Principals’ Association sponsorizza numerosi sport e attività in oltre 300 scuole nello Stato americano.
Dal prossimo autunno tale offerta comprenderà anche gli esports, grazie alla collaborazione stretta con PlayVs, una popolare piattaforma di sport elettronici, attraverso un contratto triennale che mira a portare le competizioni di videogiochi a squadre tra i dilettanti inserendola fra le opzioni disponibli per tutti gli istituti superiori pubblici del Vermont.
“PlayVs è lieta di collaborare con la Vermont Principals’ Association, unendoci nel nostro impegno condiviso per arricchire la qualità e l’equità delle opportunità educative”, dichiara Aakash Ranavat, chief business officer di PlayVs. “Con gli esports, non offriamo solo una piattaforma per giochi competitivi, ma anche un canale unico per l’inclusività, la diversità e lo sviluppo personale.” PlayVs, che ha collaborato con la Champlain Valley Union High School negli ultimi due anni, offre uno spazio di gioco consolidato con squadre di tutto il Paese, rendendo l’esperienza sportiva più efficiente. I giochi inizieranno questo autunno con titoli competitivi popolari: League of Legends, Rocket League e Super Smash Bros. Ultimate. La stagione si concluderà a dicembre. Gli atleti potranno gareggiare da casa o a scuola se sarà disponibile l’attrezzatura necessaria.
www.gioconews.it 74 09 2023
DAL MONDO
A cura di Francesca Mancosu
Stati Uniti
Atlantic City, New Jersey
LA TUA SALA BINGO A PORTATA DI CLICK entra nel network: info@diecimilauno.it Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida AgCom (Delibera n°132/19/Cons.) Il gioco può causare dipendenza patologica ed è vietato ai minori di 18 anni. Per informazioni più dettagliate sulle probabilità di vincita consulta la pagina www.aams.gov.it
Anche quest’estate è andata e anche questa volta possiamo parlare di una stagione cominciata non positivamente, per molte regioni strettamente legate all’Italia, prima fra tutte quella legata all’Emilia Romagna, messa in ginocchio dall’alluvione. Molte delle attività legate al gioco sono state coinvolte, molte hanno chiuso senza riaprire, ma chi c’è riuscito è ripartito con la caparbietà e l’energia che, sotto vari aspetti, sono ormai endemiche per chi fa il nostro lavoro.
Le strutture turistiche italiane hanno visto ridurre le presenze, sia per le cancellazioni dovute al maltempo di inizio stagione, sia per i costi spesso poco competitivi rispetto a destinazioni estere. Qui si potrebbe aprire un’ampia parentesi di valutazione dell’effettiva convenienza e competitività di altre spiagge limitrofe, ma non è nostro compito. Va però detto però che le attività stagionali legate al nostro settore, hanno realizzato in molti casi, grazie anche al pendolarismo settimanale e dei weekend, risultati superiori agli anni scorsi. Così anche nelle città, per i medesimi motivi di cui sopra, legati agli spostamenti e alla permanenza nelle località di villeggiatura, le sale gambling hanno retto il colpo, la maggior parte senza percentuali negative significative, alcune con qualche punto percentuale in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Per motivi di famiglia, io sono rimasto “in zona” ed ho avuto l’opportunità di girare un po’ in alcune sale cittadine importanti, sia amusement che gambling, del nostro gruppo ma anche di proprietà colleghi, con qualche puntata anche in vicine località turistiche della costa romagnola o ligure. Fatto
ALCUNE RIFLESSIONI PER UN FINALE DI STAGIONE FORSE PIÙ COMPLESSO DEL DOVUTO E DI QUANTO PREVENTIVATO, MA CHE FA ONORE AL MONDO DELL’INTRATTENIMENTO. DOVE SI CONTINUA A INVESTIRE, SENZA SPOLPARE I TURISTI, COME INVECE ACCADE ALTROVE.
salvo alcune giornate topiche, come Ferragosto ad esempio, ho sempre trovato una discreta affluenza, ovviamente in fasce orarie diverse a seconda del settore di attività. Ma, rispetto agli anni precedenti, ho notato un’attenzione maggiore al cliente ed al livello di servizio, partendo proprio dalle basi quali i principi di accoglienza, la pulizia dei locali, la cortesia del personale. Partiamo dalle sale stagionali, che vengono prese d’assalto nella prima fascia oraria serale dalle famiglie, per poi cedere il territorio alle compagnie di ragazzi più
Michele Bragantini si forma in marketing e business administration. Già Ad di un concessionario per la parte retail (ningo) e presidente di Optima Gaming Service, attualmente è uno degli amministratori di Robox Holding . È inoltre attivamente coinvolto nell’industria dei centri commerciali in qualità di vicepresidente di due consorzi. Svolge attività di advisor sia per il gambling che per l’amusement, oltre che per brand del retail in generale.
grandi. Ho riscontrato sale ordinate, pulite, in alcune anche grazie a un addetto dedicato nelle ore di punta. Una maggior attenzione generale alla tematizzazione della sala, seppur con investimenti e quindi livelli diversi, ma comunque con un concetto di “experience” che coinvolge anche luci e arredi. Direi anche vetrine di premi, legati alle macchine a ticket, migliorati per qualità del prodotto ed esposizione. La percentuale delle macchine ferme la considererei irrilevante, in molte sale il tecnico era presente per effettuare un pronto intervento. Visibili gli investimenti sui nuovi giochi, soprattutto su alcuni prodotti del momento, particolarmente coinvolgenti per tipologia di premio e design. Lo stesso può valere per la parte gambling, tra sale dedicate (Vlt) e sale bingo. In queste tipologia di attività, alcuni item quali accoglienza e pulizia, sono dei concetti già sedimentati, quindi li vorrei considerare la base imprescindibile di qualsiasi attività di customer care. Va invece sottolineato come, anche nelle sale cittadine, non siano state temporaneamente fermate le attività di marketing e di “fidelizzazione” dei clienti: feste legate a eventi specifici della sala, eventi stagionali quali ferragosto, attività promozionali con cene offerte od a tema. Insomma un’estate attenta a chi è rimasto, nelle città, ed a chi è arrivato, nelle sale e nei bingo in località turistica. In un panorama di costi aumentati, pubblici esercizi che fanno pagare un piattino in più o il taglio del toast, hotel che applicano un sovraprezzo per l’uso dell’aria condizionata, chi fa entertainment investe ancora, come sempre, nella soddisfazione del cliente, dando valore tangibile al denaro speso in un bene alla fin fine intangibile: il divertimento. Su questo dobbiamo lavorare, anzi continuare a lavorare, aumentando il nostro peso specifico, in un’ottica reale di retail, diventando ancor più un’offerta sempre più qualificata.
www.gioconews.it 76 09 2023 06 2022
a cura di Michele Bragantini
L’estate sta finendo ma il gioco non se ne va
L’AUTORE GIOCO E RETAIL
PH. ARBI NINA, PEXELS
divieto di pubblicità è servito, dati alla mano, a far diminuire il gioco problematico? Alzare le tasse ai concessionari, dati alla mano, è servito a far diminuire il gioco problematico? La validazione di ogni maledetta sessione di gioco da parte di Sogei, solo perché prevista quindici anni fa, è ancora lo strumento più efficiente nel 2023?
Scusate, ma questo articolo non contiene risposte. Solo domande. Però sono domande a cui non ho mai ricevuto risposta se non un “eeeh, è così” e quindi le ho anche sentite poste raramente a chi di dovere. Se fossi un po’ populista, direi che sono “domande scomode”, ma non sono domande scomode, veramente, perché se ce la si può cavare con ‘”eeeh, è così” e tutti sono soddisfatti sono domande comodissime, secondo me. Continuiamo, in ordine casuale. La certificazione di ogni slot presentata da ogni concessionario che la distribuisce, è qualcosa che serve ad altro che a far perdere tempo e soldi a tutti? Ora che i concessionari fanno pubblicità bastardando il loro brand a bordo campo, i politici che hanno votato il decreto Dignità pensano di aver risolto qualcosa?
Guardano le partite più contenti? Ora che Adm ha interrotto la collaborazione con il Politecnico di Milano per l’Osservatorio, (senza) dati alla mano, stiamo meglio di prima? A chi dava fastidio che ci fosse trasparenza sui risultati? C’è qualche ricercatore che abbia dimostrato se pubblicare l’Rtp dei giochi
TRENTADUE DOMANDE SENZA RISPOSTE
benissimo con un regime autorizzatorio? È corretto che la lotteria e i gratta e vinci rimangano appannaggio di concessionari unici? Serve a qualcosa l’articolo 720 del codice penale che prevede il reato di partecipazione al gioco?
come richiesto dal Balduzzi serva a contrastare il gioco problematico?
Quanti accessi al giorno fanno le pagine che i concessionari devono pubblicare e aggiornare ogni mese?
Perché Milano (per non parlare di qualunque altra città italiana) non è manco stata considerata di striscio come possibile prossima sede dell’Ice (così, per ridere, ve la immaginate Ice a Roma?)?
Perché per i giornalisti che scrivono di gioco sui media generalisti riportare l’opinione dei portavoce delle associazioni di categoria nei loro pezzi è un optional?
Quanti sono i giocatori problematici in Italia? Quanto viene speso per il trattamento e il sostegno? Quanti di essi giocano esclusivamente online? Per quanti di essi il gioco è una manifestazione secondaria di addiction?
Ha ancora senso mantenere la riserva statale sul gioco e il modello concessorio dato che altri Paesi stanno
Qual è l’influenza delle lobby cattoliche nel fomentare lo stigma sul gioco d’azzardo? Quanto spendono per ottenere finanziamenti per le associazioni e i gruppi di pressione avversi al gioco? Quale percentuale di gioco problematico può essere considerata accettabile? Perché non viene definita? E se fosse raggiunta e mantenuta, verrebbero allentate a quel punto le restrizioni per gli operatori e ridotte le tasse o siamo condannati allo standard insostenibile di “un solo caso di gioco problematico è un caso di troppo”?
Perché la gara per le concessioni per il gioco a distanza dev’essere ostaggio di quella del fisico? Perché chi se lo può permettere (“i ricchi!!”), se dimostra la sua capacità di spesa, non può rimuovere i limiti di puntata e giocare quello che gli pare?
C’è un dato attendibile su quanto gioco illegale viene raccolto in Italia? C’è qualche studio attendibile che colleghi la riduzione dell’offerta alla riduzione della domanda? Ad esempio, la chiusura di agenzie scommesse in alcune aree e Cap ha portato ad una riduzione misurabile di gioco?
Perché non esistono corsi di formazione specifici per entrare nel settore? Perché se l’accademia si occupa di gambling se ne interessa quasi esclusivamente dal punto di vista sociologico, medico, psicologico, di gioco problematico? E soprattutto: quando non vincete un award, pensate anche voi “è tutta una truffa, il prossimo anno non vengo più”?
www.gioconews.it 78 09 2023 A CARTE SCOPERTE
IL
a cura di Marco Trucco
L’AUTORE
Marco Trucco | Nato a Torino nel 1974, è uno dei pionieri del poker online. Dal 2010 a oggi ha guidato le operazioni online di diversi gruppi, tra cui Everest Poker, Eurobet, PokerStars e fino a giugno 2023 GGPoker. Ora è chief marketing officer del gruppo Videoslots.
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SiGma Balkans & Cisk 2023
Limassol, Cipro www.sigma.world/cis
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Entertainment Arena Expo 2023
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SETTEMBRE | SEPTEMBER 2023
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Iatp Annual Conference & Trade Show
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Sbc Summit Barcelona 2023
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TORNEO FLIPPER
Flipperando in spiaggia
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WoParty
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Festa della Luna
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www.gioconews.it 80 09 2023 DA NON PERDERE | WE CAN’T LOSING IT Comunicazione
“business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)
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BUSINESS
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ucina non è una sola, anzi. Ha innumerevoli volti, sapori, tradizioni, si sposta nello spazio e nel tempo, anche in quello apparentemente più remoto, e lontano dalle abitudini e consuetudini “contemporanee”, recuperando quelle più antiche. Fra coloro che in Italia stanno seguendo questo filone c’è Eleonora Matarrese, studiosa di erbe e cibo, specializzata nella raccolta consapevole di specie spontanee commestibili e nel loro impiego a fini gastronomici, oltre che curativi. Con una sapienza che propone anche in tv, nella trasmissione Rai “È sempre mezzogiorno”, condotta da Antonella Clerici, nel blog che porta il suo nome e nel libro “La cuoca selvatica. Storie e ricette per portare la natura in tavola” (Bompiani, 2018). Come ha iniziato a cucinare e com’è approdata alla ribalta della tv e dei social?
“Ho sempre cucinato, sin da quando ero piccola, con mia nonna, mia madre e le mie zie. Sono nata e ho vissuto in Puglia, e l’arte della cucina è insita nel dna di ogni pugliese, oltre naturalmente all’amore per il cibo! Con l’avvento dei blog ne ho aperto uno, ‘La cucina nel bosco’, per raccontare del cibo selvatico e delle ricette della tradizione. Poi, ho aperto la mia attività di ristorazione (‘Pikniq’, il primo ristorante in Italia — oggi anche azienda agricola — a offrire cibo
INGREDIENTI (per 4 persone)
Formaggio vegetale di mandorle (500 g di mandorle di Toritto - Presidio Slow Food), succo di un limone bio, acqua, sale marino integrale di Margherita di Savoia, fermenti lattici); fioroni; sciroppo di larice; ravanelli; drupe di pepe rosa (Schinus molle).
PREPARAZIONE
Per preparare il formaggio vegetale, sistemare 400 grammi di mandorle in acqua declorata per una notte. Al mattino,
Eleonora Matarrese
La cuoca selvatica
a cura di Francesca Mancosu
selvatico, Ndr), e da lì è nato tutto…”
La raccolta delle erbe spontanee selvatiche è stata vitale e “normale” per tutti noi per millenni, ed ora, dopo anni di oblio, questa pratica sembra aver ripreso piede. Lei com’è ha scoperto questa pratica e com’è l’ha “coltivata”?
“Ho imparato a raccogliere quando ero molto piccola, accompagnando i miei familiari, portando poi il raccolto in cucina e imparando a trasformarlo per preparazioni da utilizzare anche durante tutto l’anno o per la cura personale.
Per i primi diciassette anni della mia vita ho vissuto in questo modo, è stato quindi normale proseguire anche in età adulta, nonostante la vita in città e gli impegni lavorativi.”
Quali sono le erbe spontanee con cui è più “facile” cucinare (per reperibilità, versatilità, abbinamenti etc)? E quali le insospettabili, per virtù e sapore?
“Sicuramente erbe ‘facili’ sono quelle anche facili da riconoscere, come il tarassaco e tutte le cicoriette, ortica, farinello, acetosa, acetosella, e tutti i frutti spontanei. Lo stesso vale per la loro reperibilità. Quanto a versatilità e abbinamenti, non esiste una regola precisa che sottende la loro trasfor-
mazione: come dico spesso, l’unico limite è il cielo. Si possono utilizzare specie come il farinello o l’ortica anche per la pasticceria. Quanto alle spontanee insospettabili, le foglie di agrifoglio come surrogato del caffè - dato che contengono anche caffeina e teobromina -; le foglie di rovo, rosa, lampone per un ottimo tè; i tuberi di alcune infestanti come lo zigolo dolce, che sanno di nocciola, o i semi di piantaggine il cui sapore ricorda i porcini. Sono solo alcuni esempi, potremmo farne migliaia…”
Il suo ultimo libro si pone nella scia del desiderio, per fortuna sempre più diffuso, di ritrovare uno stile di vita più “green” e sostenibile. Ce la possiamo fare, secondo lei?
“Assolutamente sì, perché ce l’abbiamo nel dna. Dovremmo scostarci dalle mode a tutti i costi, reimparare a osservare, e sì, metterci in gioco. È chiaramente difficile, ma basta volerlo. E, soprattutto, è fondamentale insegnare ai bambini e ai ragazzi come riconoscere, osservare a apprezzare. Questo è importante per il futuro di tutti.”
Quali sono i progetti a cui sta lavorando in questo momento e che “obiettivi” si è posta nel suo ambito?
“In questo momento proseguo con l’attività di divulgazione e formazione, oltre che con l’azienda agricola e l’attività gastronomica.
Nell’immediato futuro ci sono diverse nuove pubblicazioni, e numerosi progetti legati in particolare all’etnobotanica. Ma, per ora, acqua in bocca: sarà una piacevole sorpresa!”
filtrare ed eliminare l’acqua, frullare le mandorle con il succo di un limone, salare secondo il gusto, e una capsula di fermenti lattici, finché non si ottiene una crema. Se necessario, aggiungere dell’acqua declorata per amalgamarla meglio. Sistemarla in uno stampo in silicone a temperatura ambiente per 2/3 giorni, con un peso sopra, finché non si è schiacciato eliminando il liquido in eccesso. Tagliare con l’aiuto di un coppapasta o di uno stampino per biscotti la forma desiderata e sistemare su un piatto da portata.
Aggiungere uno o due fioroni a persona tagliati a metà, con o senza buccia. Cospargere il formaggio di mandorle con sciroppo di larice. Aggiungere negli spazi ravanelli freddi di frigo e cospargere con drupe di pepe rosa a piacere. Servire subito.
www.gioconews.it 82 09 2023
GIOCARE CON GUSTO
LA
CON FIORONI ALLO SCIROPPO DI LARICE GAMING FOOD & BEVERAGE
La ricetta della chef/ STELLINE DI FORMAGGIO VEGETALE
ra è il momento della politica”. Questo il messaggio che traspare dal documento pubblicato online da un gruppo di personalità del settore esportivo tedesco, comprendente proprietari e responsabili di importanti team esports, noti player e altre personalità della scena esportiva del Paese. Un documento, quello presentato, che parla molto dettagliatamente della situazione attuale degli esports in Germania e propone una visione per il futuro, con tematiche che, peraltro, potrebbero benissimo fare da spunto per un discorso analogo in Italia, dove la situazione, seppur con i dovuti distunguo, è molto simile a quella tedesca. “Sebbene l’industria sia ora relativamente ben consolidata – scrivono gli esperti teutonici – la svolta verso il mainstream in questo paese è ancora molto lontana.” Il riferimento è ad altri paesi europei, come la Francia e la Danimarca (ma probabilmente anche San Marino, dove il governo ha già presentato un disegno di legge per la creazione di un hub esportivo di livello europeo), e anche all’inarrivabile Corea.
Quello che denunciano gli esperti sono gli “sconvolgimenti” che hanno scombussolato l’ecosistema (qualcuno critica anche la Virtual Bundesliga, che è l’analogo della nostra eSerie A, per dirne una, Ndr), ma anche “un’organizzazione in gran parte lenta delle parti interessate” e “una mancanza di consenso sul futuro degli esport nel loro complesso”. Problemi che “gettano una pallida luce sullo status quo” e in particolare sul futuro.
“Qual è la nostra visione degli esports in Germania nel 2030?. L’atten-
ESPORTS
LA GERMANIA PROVA A RIPRENDERE TERRENO
Un documento pubblicato da gruppo di esperti tedeschi del settore videoludico competitivo chiede maggiori attenzione alla politica
a cura di Daniele Duso
zione”, questa la prima, abbozzata, risposta, “non dovrebbe essere focalizzata sull’opportunità o meno di includere gli esports nelle strutture dello sport tradizionale, ma su come noi stessi possiamo posizionare in modo sostenibile la Germania come luogo di esport per il futuro”.
Si parla quindi delle sfide che il settore pone, dalla monetizzazione degli esports professionistici, alla promozione di giovani talenti, dalle infrastrutture a una maggiore rappresentanza a livello nazionale e internazionale.
Le proposte, concrete, partono dagli eventi. “La Germania ha un gran numero di sedi che sono adatte per ospitare eventi offline e stanno vivendo un tasso di occupazione più elevato di altre. In città come Colonia o Berlino, l’esperienza ha dimostrato che i tornei di esport con rilevanza internazionale contribuiscono alla creazione di valore regionale”.
Un altro pilastro importante è nel “riconoscimento dello status di organizzazione non-profit”, per le organizzazioni che si occupano di esport, potendo così contare, ad esempio, su
benefici fiscali e donazioni.
Secondo gli esperti “gli sviluppi futuri devono concentrarsi sulla formazione degli eAtleti”, con accademie, centri di formazione e università che “dovrebbero lavorare a stretto contatto con gli sport professionistici e popolari per sviluppare una strategia di sviluppo globale per la Germania come sede di esport”. Poi viene considerato il discorso scientifico sugli esports, che “è una grande opportunità per l’ulteriore sviluppo della location”, con la Germania che già è il luogo di nascita delll’Esports Research Network, la più grande rete di ricerca sugli esports al mondo. Per essere in grado di affrontare le sfide attuali e future “è necessaria un’associazione centrale ben posizionata per gli esports in Germania”. Un soggetto che, secondo gli autori del paper, non può essere la eSports player foundation, ma neanche la più quotata eSport-Bund Deutschlands (Esbd), che negli ultimi anni non è stata in grado di raggiungere i suoi obiettivi.
Questo articolo è realizzato in collaborazione a eSportsMag.it, il primo magazine online in Italia interamente dedicato al fenomeno degli eSports
Così il documento sottolinea quanto sia importante il ruolo della politica, che “può sostenere attivamente lo sviluppo strutturale degli esports”, anche se per far questo “un gruppo di lavoro dovrebbe essere avviato a livello statale. I governi statali e anche il governo federale dovrebbero istituzionalizzare tavole rotonde sul tema degli esports, in cui membri del governo e rappresentanti dell’industria e della comunità entrano in dialogo”. Ma soprattutto occorre “non ripetere i fallimenti del passato”, garantendo quindi un impegno maggiore, e più attivo, nelle associazioni. “Solo in questo modo”, sostengono gli esperti, “è possibile sviluppare temi specialistici e un posizionamento mirato e attuare misure concrete per la protezione dei giovani attivi negli esports, la distinzione dal gioco d’azzardo, l’internazionalizzazione, la partecipazione alle Olimpiadi e la formazione di lavoratori qualificati”.
www.gioconews.it 84 09 2023
AL BAR DEGLI ESPORTS
“O
PH. MARIUS SERBAN, UNSPLASH
PH. SEAN DO, UNSPLASH
Raccolta scommesse senza licenza
Tulps
È ancora “no” del Tar
occupiamo in questo numero della rivista di rapporti tra l’ordinamento nazionale e quello comunitario in materia di giochi e scommesse.
Prendiamo le mosse da una recente e interessante sentenza resa dal Tribunale amministrativo regionale della Lombardia su un ricorso proposto da un operatore individuale del settore dei giochi.
Quest’ultimo aveva concluso un contratto di prestazione di servizi e convenzionamento di centro trasmissione dati con una società di diritto austriaco operante nel settore del gaming, che gestiva un proprio matchbook e che organizzava in modalità “pro match” e in modalità “live” scommesse su eventi sportivi e di altro genere con utenti in tutto il mondo.
Mentre la società “mandante” di diritto austriaco era regolarmente autorizzata all’esercizio di tale attività, il “mandatario”, soggetto di diritto italiano, intendeva svolgere detta attività su licenza della prima, e sulla base di tale presupposto richiedeva l’autorizzazione ex art.
Giovanni Adamo
www.studiolegaleadamo.it
88 Tulps, che tuttavia veniva respinta dal Questore della Provincia di Milano sulla base del rilievo che né la società austriaca, né il ricorrente rientravano “nel genus dei soggetti abilitati alla attività di organizzazione e gestione delle scommesse in Italia in forza di apposita concessione o autorizzazione”. Ricorreva il licenziatario avverso detto provvedimento, ritenendo violati, fra l’altro, i princìpi di diritto comunitario in materia di libertà di stabilimento e libera circolazione dei servizi, da un lato, e quelli in materia di concorrenza e non discriminazione, dall’altro. Sotto i “riflettori” del ricorrente, in buona sostanza, vi era la stessa struttura del sistema concessorio di diritto nazionale italiano, che avrebbe costituito, in tesi, esso stesso una violazione dei princìpi sui quali si fonda il diritto comunitario.
In realtà sul punto la Corte di Giustizia europea si era già pronunciata nel 2013 (sentenza del 12 settembre 2013), e aveva fornito una soluzione positiva al quesito sulla compatibilità tra le libertà sancite dal diritto comunitario (circolazione, stabilimento, etc.) ed il sistema concessorio-autorizzativo.
In particolare, la Corte aveva ritenuto che “un sistema di concessioni può costituire un meccanismo efficace che consente di controllare coloro che operano nel settore dei
giochi d’azzardo allo scopo di prevenire l’esercizio di queste attività per fini criminali o fraudolenti”, e aveva legittimato tale struttura sulla base dell’assunto per il quale “il fatto che un operatore debba disporre sia di una concessione sia di un’autorizzazione di polizia per poter accedere al mercato di cui trattasi non è, in sé, sproporzionata rispetto all’obiettivo perseguito dal legislatore nazionale, ossia quello della lotta alla criminalità collegata ai giochi d’azzardo”.
I giudici amministrativi, alla luce dello scrutinio effettuato sull’orientamento comunitario in esame e della riconosciuta legittimità della previsione di limitazioni alla libertà di stabilimento e di servizi in quanto funzionali ad assicurare motivi imperativi di interesse generale o di tutela dell’ordine pubblico, hanno giudicato prevalente, nel caso di specie, “l’esigenza di arginare fenomeni di criminalità collegata ai giochi d’azzardo ed ipotesi di infiltrazioni mafiose”. Finalità, queste, che secondo quanto ritenuto dal tribunale “giustificano la vigenza del regime autorizzatorio previsto dagli artt. 86 e 88 del Tulps”.
In ragione di quanto sopra, pertanto, il giudice amministrativo ha ritenuto non solo corretto, ma anche necessitato il provvedimento di diniego, “stante la assenza di qualsivoglia margine di discrezionalità in capo all’Amministrazione”.
www.gioconews.it 86 09 2023
L’AVVOCATO DEL DIAVOLO
Fondatore Studio Legale Adamo
L’AUTORE
Avvocato in Bologna – Cultore della Materia di Diritto Civile nell’Università di Bologna
a cura di Giovanni Adamo
CI
Il Tar della Lombardia
hi sono io? O che cosa sono io?
Una volta lo si sarebbe chiesto a un filosofo, poi a un neuroscienziato, oggi lo possiamo chiedere a una intelligenza artificiale, un’Ia. Ma la Ia saprà che cosa è un io? La Ia sarà un io? E l’io, poi, sarà qualcosa che si è o che si ha? Persi in questo labirinto di domande, un neuroscienziato e un filosofo della mente si confrontano con l’intelligenza artificiale in un dialogo a due (o a tre?) e si interrogano sulla natura di noi stessi e dei nostri alter ego artificiali. In un momento in cui le intelligenze generative (ChatGpt, Dall-E, OpenAi) sembrano diventare capaci di creare contenuti paragonabili a quelli degli essere umani, ci sentiamo smarriti. Siamo diventati obsoleti? Il cervello sarà in grado di competere con i computer dotati di nuovi algoritmi? C’è qualcosa che le macchine non hanno? E se ci fossimo trasformati in macchine a nostra volta? In fondo anche il cervello non contiene niente che la fisica non possa spiegare.
Questa è la “quarta di copertina” di un piccolo ma prezioso libero uscito da poco “Io & Ia: Mente, Cervello e Gpt” presentato nei giorni scorsi a Monteroni d’Arbia (Siena) e di cui sono autori Simone Rossi , neurologo e professore di Fisiologia all’Università di Siena, e Riccardo Manzotti, filosofo, ingegnere e professore di filosofia teoretica all’università Iulm di Milano.
A questa innovativa risorsa di sapere abbiamo chiesto una definizione di gioco d’azzardo. Ecco la sua riposta: il gioco d’azzardo è un’attività in cui le persone scommettono denaro o beni di valore su un evento il cui risultato è incerto e determinato principalmente dal caso. Questo può includere giochi da casinò, scommesse sportive, lotterie, poker, slot machine e molte altre forme di
COS’È IL GIOCO D’AZZARDO? CHIEDIAMOLO A CHATGPT
a cura di Riccardo Zerbetto
Il gioco d’azzardo patologico o l’uso eccessivo possono portare a dipendenza, problemi finanziari, deterioramento delle relazioni personali e altri effetti negativi sulla salute mentale e fisica.
4. Regolamentazione - Molte giurisdizioni regolamentano il gioco d’azzardo per garantire la legalità, la trasparenza e la protezione dei giocatori. I casinò, le scommesse e altre attività di gioco sono spesso soggetti a regole e leggi specifiche.
5. Responsabilità e gestione del rischio - Per coloro che scelgono di impegnarsi nel gioco d’azzardo, è importante farlo in modo responsabile e consapevole. Ciò può includere la definizione di limiti di spesa, l’evitare il gioco quando si è emotivamente turbati e la ricerca di aiuto se si sviluppano segni di dipendenza.
6. Aspetti culturali - Il gioco d’azzardo ha radici culturali profonde in molte società e può essere parte di tradizioni e celebrazioni. Tuttavia, è importante riconoscere i possibili rischi e problemi associati a questa attività.
intrattenimento che coinvolgono il rischio finanziario. Ecco alcune caratteristiche e considerazioni importanti riguardo al gioco d’azzardo:
1. Rischio e casualità - Il gioco d’azzardo si basa sulla casualità e sull’incertezza. Il risultato dell’evento dipende principalmente da fattori casuali e non è influenzato dal controllo personale del giocatore.
2. Vincite e perdite - I giocatori sperano di ottenere vincite, che possono includere denaro o premi. Tuttavia, c’è sempre la possibilità di perdere denaro, e la maggior parte dei giocatori perde più denaro di quanto vince nel lungo termine.
3. Problemi legati al gioco d’azzardo - Per alcune persone, il gioco d’azzardo può diventare un problema grave.
In sintesi, il gioco d’azzardo è un’attività che coinvolge il rischio finanziario e l’incertezza legata ai risultati di eventi casuali. Mentre può essere un passatempo divertente e intrattenente per alcune persone, è fondamentale praticarlo in modo responsabile e consapevole per evitare possibili conseguenze negative.
www.gioconews.it 88 09 2023
GIOCO E PSICHE
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Riccardo Zerbetto | È psichiatra e direttore del Centro Studi di Terapia della Gestalt. Dal 2007 è direttore scientifico di Orthos, associazione per lo studio e il trattamento dei giocatori d’azzardo.
L’AUTORE
PH. VIRALYFT, UNSPLASH
POWER SEVEN
Una nuova slot multigioco arriva ad arricchire il parco delle produzioni di Nazionale Elettronica, che si conferma ancora una volta tra i leader del mercato, oltre a dimostrare di sapere bene cosa cerca il giocatore: una macchina che punta dritto su esperienza e tradizione.
GRAFICA ›› 18,5 /20
Una slot bella e molto varia, in grado di proporre una serie di ambientazioni anche molto diverse tra loro, che spaziano tra i temi classici e tradizionali (come quello dell’antico Egitto o del Tutti frutti) a quelli in stile fantasy
In ogni caso, la grafica si fa notare per via dell’altissima risoluzione e qualità, anche grazie all’ottimo hardware in grado di farle risaltare al meglio. Anche le animazioni risultano particolarmente coinvolgenti e impreziosite dall’accuratezza che contraddistingue la simbologia di ogni gioco.
AUDIO ›› 18,5 /20
Se la grafica risulta piuttosto piacevole, lo stesso si può dire per la parte audio. Anche questa, in tutte le varie ambientazioni proposte. In generale le sonorità, oltre a essere gradevoli e divertenti, perfettamente amalgamate alle diverse fasi del gioco, risultano anche molto ricercate e ben riprodotte. Riuscendo a tenere sempre alta l’attenzione del giocatore, ma soprattutto, senza mai stancarlo.
GIOCABILITÀ ››
19 /20
In... septem stat virtus, direbbero i latini. In effetti, il sette sembra essere quasi il numero perfetto per il mondo del gaming
e, in particolare, per le Awp, con le ultime produzioni di multigioco sul mercato che utilizzano sempre più questa cifra. Ma il segreto, più che nel numero, sta nel mix di giochi offerto: e in questo caso Nazionale Elettronica sembra aver fatto la scelta giusta, proponendo qui una selezione interessante di titoli, ognuno dei quali propone diverse possibilità di intrattenimento e diverse frammentazioni del “bet”.
Si tratta di: Bloody Story (Bet 25-400), Fire Spin (Bet 25-400), Golden Egg (50-400), Super 7 (25-300), Rainbows Pot (25300), Rain Forest (25-300) e Piramide d’Egitto (25-300). In generale, il motore di pagamento è in grado di regalare molte soddisfazioni ai giocatori, con un ritmo incalzante che sa come intrattenere ma anche come premiare.
PRESTAZIONI ›› 18,5 /20
Si tratta di una novità recentissima che ha appena debuttato sul mercato e per di più durante il periodo estivo, quindi è difficile parlare di risultati concreti in termini di distribuzione e incassi. Tuttavia, basandoci sul riscontro avuto nei clienti che hanno provato questa slot e da parte di quelli che l’hanno installata nei locali, il primo giudizio risulta decisamente positivo. Il che è senz’altro un ottimo biglietto da visita.
BUDGET ›› 19 /20
Non solo divertente ma anche conveniente. Una convenienza che vale, chiaramente, per tutte le slot multigioco, ma ancora di più nei prodotti di Nazionale Elettronica, tenendo conto dello straordinario rapporto in termini di qualità/prezzo che l’azienda è da sempre in grado di garantire in tutte le sue produzioni. Inoltre, il fatto di mettere a disposizione il gioco su diversi cabinet, è un pro dotto in grado di adattarsi a tutte le esigenze, diventando quindi ancora più accessibile.
Se dobbiamo esprimere un giudizio, non possiamo che dare voto sette. Anzi, sette più, visto che questa slot dimostra di avere proprio una marcia in più. Divertente e piacevole da giocare, riesce a intrattenere il giocatore e, soprattutto, a richiamare l’attenzione di più tipologie di utenti grazie alla sua varietà.
www.gioconews.it 90 09 2023
IL NOSTRO GIUDIZIO
LA SLOT DEL MESE GRAFICA 18,5 AUDIO 18,5 GIOCABILITÀ 19,0 PRESTAZIONI 18,5 BUDGET 19,0 TOTALE 18,7 LA SCHEDA NOME_ Power Seven PRODUTTORE_ Nazionale Elettronica DATA OMOLOGAZIONE_ luglio 2023 SPECIFICHE NORMATIVE_ comma 6a del Tulps CICLO_ 30.000 PAYOUT_ 65% di Vincenzo
Il potere del gioco si fa in sette
Giacometti
Comunicazione “business
a
imprenditoriale,
o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)
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to business”
finalità
commerciale
Costruire un futuro più responsabile. Questo è l’obiettivo al centro di WeDo, il programma di solidarietà di Sisal che punta a creare un impatto positivo sulla comunità attraverso le donazioni, le attività di volontariato e la creazione di un network solidale con le associazioni no-profit attive sul territorio.
Grazie a questo ecosistema di solidarietà, i dipendenti hanno a disposizione fino a 4 ore lavorative al mese da dedicare al volontariato, una rete di circa 30 associazioni e oltre 45 progetti sul territorio nazionale.
“Fare innovazione non è solo una leva tecnologica o di business ma è un dri-
SISAL
WEDO, IL GIOCO DIVENTA SOLIDALE
ver di responsabilità: alle aziende è chiesto di mettere a fuoco l’evoluzione strutturale che produrrà conseguenze sulla società e anticipare i cambiamenti”, spiega Francesco Durante, amministratore delegato del Gruppo, nel Bilancio di sostenibilità. “Il futuro
che ci aspetta sarà più green, inclusivo e digitale; un futuro in cui le aziende, anche operanti in settori diversi, devono trovare interessi convergenti da mettere a disposizione non solo di clienti e stakeholder ma anche delle istituzioni per dare quelle risposte di cui oggi le persone hanno bisogno. Oggi sentiamo ancora più forte la responsabilità di avere un ruolo sociale e vediamo con grande entusiasmo l’opportunità di affrontare sfide importanti. Sono sicuro che, con il contributo di tutte le persone che lavorano e lavoreranno in Sisal, sapremo costruire questo futuro sempre più responsabile.”
Il parco giochi di Octavian Gaming si rinnova costantemente ma sempre all’insegna della cura che fin dagli esordi contraddistingue l’azienda sia in termini di design che di meticolosa attenzione per l’aspetto matematico e sonoro, al fine di fornire sempre ai giocatori un’esperienza immersiva e appassionante oltre che supportare gli operatori del settore nell’implementazione delle loro strategie multicanale. Ecco dunque i tre nuovi titoli di gioco online di freschissimo rilascio. Partiamo dalla slot fantasy White Wolf, che, in un’atmosfera notturna e selvaggia, porta in primo piano il potere dei tre elementi fondamentali, terra, aria e
OCTAVIAN GAMING SLOT ONLINE
fuoco, intrecciandoli con la presenza di lupi minacciosi e coraggiosi guerrieri. Attraverso scenografie impeccabili e musiche coinvolgenti il gioco mette in scena un’esperienza avvincente e vincite mostruose. Appartenente alla rinomata linea
“DreamSet”, Octoberfest, il secondo titolo, trasporterà i giocatori nel cuore vibrante della celebre festa della birra a Monaco di Baviera. Con ambientazioni tipiche, costumi del folklore e piatti tradizionali, Octoberfest garantisce una game experience frizzante e ad alta volatilità, perfetta per gli amanti della birra e del divertimento tutto l’anno.
Infine, Honey Bees, una slot innovativa che propone una geometria di rulli particolare, un moltiplicatore progressivo e fino a 2000 linee di vincita, assicurando un intrattenimento importante e attraenti opportunità di vincita ad ogni giro.
Il connubio tra case da gioco e sport è consolidato e vincente. Anche quando lo sport prescelto non è il “solito” calcio. Ne sanno qualcosa al casinò Admiral di Mendrisio, che è diventato sponsor ufficiale dell’Hockey Club Ambrì-Piotta per la stagione 2023/2024. Un’iniziativa di marketing innovativa e interessante (non replicabile in Italia a causa delle disposizioni contenute nel decreto Dignità) che, come spiegato dalla direttrice della Casa da gioco Emanue-
IL MARKETING SPOSA LO SPORT
la Ventrici, “è in verità iniziata già negli anni passati”, ma ora “abbiamo voluto rafforzare il nostro legame con il club di hockey più importante del Ticino. Un club che, come noi, ha un forte legame con il territorio”
Un’iniziativa che si concretizza in diverse azioni: prima in ordine di tempo,
il promoticket da 10 franchi che per tutta la stagione hockeystica viene distribuito agli abbonati dell’Hc Ambrì-Piotta che presentano il loro abbonamento all’ingresso del Casinò, ma al quale si ha diritto anche consegnando il buono che si trova sul retro di tutti i biglietti cartacei acquistati per assistere a un incontro della squadra, e che può essere usato per le slot. Naturalmente, il promoticket viene consegnato solo ai maggiorenni e a coloro che non sono soggetti a una limitazione o un’esclusione dal gioco ai sensi della Legge federale sui giochi in denaro (Lgd) e dell’Ordinanza sui giochi in denaro (Ogd).
www.gioconews.it 92 09 2023 www.gioconews.it
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CASINÒ MENDRISIO GIOCO E HOCKEY
Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)
IL DIVERTIMENTO SI MOLTIPLICA PER TRE CON I NUOVI TITOLI
SOLIDARIETÀ GRAZIE A TECNOLOGIA E GAMIFICATION
Azione contro la Fame, organizzazione internazionale impegnata nella lotta alla fame e alla malnutrizione infantile con i suoi progetti in Italia e nel mondo, annuncia i risultati della V edizione della Digital Challenge #ConnectedAgainstHunger: un’iniziativa innovativa che per quattro settimane vede ogni anno numerose aziende e i loro dipendenti sperimentare una sfida unica attraverso l’utilizzo di un’applicazione dedicata. La Digital Challenge #ConnectedAgainstHunger coniuga l’attività fisica con il team building, l’edutainment con la gamification, offrendo un’esperienza inclusiva, coinvolgente e divertente. Grazie alle donazioni delle aziende partecipanti, che sponsorizzano la partecipazione delle proprie persone, l’impegno dei dipendenti si è trasformato in aiuti concreti per i bambini e le famiglie vulnerabili supportati da Azione contro la Fame in Italia e nel mondo. Attraverso l’app, i dipendenti, suddivisi in squadre, si sono sfidati in diverse attività, tra cui
camminata, corsa e bici, sessioni di yoga, attività su sedia a rotelle, quiz e contest fotografici. Indossando virtualmente i panni degli operatori umanitari, i partecipanti hanno vissuto un’esperienza avvincente, esplorando le realtà dei paesi in cui Azione contro la Fame combatte gli effetti dei cambiamenti climatici sulla sicurezza alimentare. La Digital Challenge #ConnectedAgainstHunger dimostra il potere dell’innovazione e della digitalizzazione nell’affrontare le sfide sociali e globali. Oltre a finanziare progetti umanitari e a contribuire alla riduzione della CO2, incoraggiando spostamenti sostenibili, promuove il benessere fisico e mentale dei partecipanti, favorisce la coesione interna, migliora il clima aziendale, potenzia il lavoro di squadra e accresce il valore percepito delle aziende coinvolte. A livello internazionale la sfida ha coinvolto 55 aziende, con 7.653 partecipanti suddivisi in 898 squadre per un totale di quasi 2 milioni di chilometri coperti, tra camminata, corsa e bicicletta e ben 38.000 tonnellate di CO2 risparmiate. Le aziende italiane hanno contribuito a raccogliere circa 130.000 euro.
CIONDOLO CASINÒ COLLECTION
Barakà pensa all’uomo di classe e che ama il rischio e il gioco, con il pendente con inserti girevoli, realizzato in oro rosè 750‰, con diamanti neri P.Ct. 94 e Rubini Ct. 0,05. Un ciondolo tutto al maschile, di design, in oro e pietre preziose ispirato all’eleganza delle case da gioco. Diamanti e rubini disegnano i semi delle carte da poker, un meccanismo permette agli elementi di ruo-
tare. Stile unico e manifattura artigianale Barakà sono gli elementi che contraddistinguono questo gioiello. Si esalta così il tradizionale mondo dell’alta gioielleria maschile con la più audace e carismatica delle sue collezioni, in edizione limitata. Casinò Collection racconta di gioielli prestigiosi pensati per l’uomo che desidera affermare la propria personalità.
Barakà è diventato un brand che riesce a distinguersi nel mondo dell’alta gioielleria grazie ai suoi gioielli da uomo ad alto contenuto tecnico e ingegneristico, traendo ispirazione da elementi architettonici, snodi e movimenti che vengono abbinati ai materiali preziosi.
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La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano offre a tutti i visitatori del Complesso monumentale due nuove straordinarie opportunità digitali, per rendere aperti e innovativi i percorsi alla scoperta della cattedrale, simbolo della città nel mondo, e della sua storia, attraverso esperienze fruibili dal grande pubblico, in dialogo con la tecnologia. Tutti i visitatori, attraverso il sito ufficiale duomomilano.it e le biglietterie del Complesso monumentale, potranno prenotare una straordinaria esperienza virtuale per esplorare la Cava di Candoglia, sorgente della Cattedrale, attraverso appositi visori disponibili presso il Museo del Duomo o godere di una speciale visita guidata immersiva indossando degli smartglass che, grazie alla tecnologia della realtà aumentata, daranno forma a immagini e video in accompagnamento al percorso. Un sentiero digitale reso possibile anche grazie al contributo di Fondazione Cariplo e al sostegno di American Express.
www.gioconews.it 94 09 2023 LO SFIZIO DEL GIOCO
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Carboni
cura di Michela
Ariete
A furia di sbattere la testa addosso ai soliti problemi, vi verrà voglia di essere più morbidi e soprattutto di non perdere tempo e salute in missioni impossibili? Purtroppo talvolta bisogna prendere atto che alcune cose, poche per fortuna, non si possono cambiare. Giocate poco.
Toro
Non replicate a qualsiasi provocazione che vi arriva. La vostra impulsività è eccessiva e talvolta la migliore vendetta è una sana e sublime indifferenza. Senza trasformarvi in monaci buddisti, fate tesoro di questo consiglio settembrino degli astri. Per giocare attendete metà mese.
Gemelli
Siete doppi, come segno comanda, ma che ne dite di mostrare il vostro lato migliore e di mettere in ombra quello che invece vi fa combinare dei bei disastri, soprattutto sul luogo di lavoro? Il quadro astrale vi aiuterà in questa non semplice impresa. Fortunati al gioco, specie a fine mese.
Cancro
Ma chi l’ha detto che siete pungenti? Questo mese vi troverà dolci come un grappolo d’uva maturato sotto il sole toscano e ci sarà la fila per assaggiarvi.... metaforicamente parlando. Belli e desiderati, siete il segno baciato dagli astri in questo mese. Benissimo pure al gioco, non serve dirlo!
Leone
Una pettinata alla criniera e siete pronti per una nuova sfida, che vi attende al varco di questo mese. Come veri leoni, dovrete ostentare coraggio e dominare le circostanze anziché farvi dominare da esse. Ce la potete tranquillamente fare. Prudenti al gioco se siete nati nella prima decade.
Vergine
Uno sconosciuto busserà alla porta della vostra vita e spetterà a voi decidere se aprire, lasciando entrare gli imprevisti e le probabilità conseguenti, oppure proseguire lungo la strada tranquilla della vostra esistenza. Poi fateci sapere cosa avete deciso! Abbastanza fortunati al gioco.
Bilancia
Scorpione
Vi sarete anche rilassati, riposati e divertiti, ma purtroppo avete qualche piccolo acciacco che richiede l’attenzione di un medico, oltre che il proseguimento delle sane abitudini acquisite in vacanza: alimentazione varia e attività fisica. Prudenza al gioco, non è un ottimo momento.
Sagittario
Talvolta siete un po’ lamentosi. Fareste bene a ricordare che lamentarsi non è uno sport e che un’eventuale medaglia d’oro in questa specialità non vi darà nessun lustro. Ci siamo capiti? Piuttosto, coltivate nuove amicizie o dedicatevi al giardinaggio. Bene benissimo al gioco.
Capricorno
Avete finalmente voltato pagina e la persona accanto a voi si sta rivelando ogni giorno di più quella “giusta”. Sappiatela amare e mettete in un cassetto chiuso a chiave le vostre malinconie per un passato, ammettetelo, non troppo edificante. Fortunati a tutti i giochi.
Acquario
Siete un pochino malinconici e in effetti questa estate, più che di divertimento, è stata caratterizzata dalla riflessione e da scelte se non dolorose, perlomeno inevitabili. Ora però è il momento di voltare pagina e di guardare con fiducia a un futuro migliore. Aspettate ottobre per giocare.
Pesci
SUPERENALOTTO 2/14/39/59/60/89
17/18/25/77/82/90
Un po’ di nervosismo ci può anche stare, quando si hanno davanti undici mesi di lavoro ininterrotto o quasi, ma se affronterete la situazione (comunissima peraltro) con il sorriso, vedrete che andrà tutto per il meglio, e i colleghi vi ringrazieranno. Per giocare attendete il giorno 20.
In questo mese la famiglia vi chiederà tempo e attenzioni. Non basta infatti portarla in vacanza per assolvere ai vostri obblighi nei suoi confronti! Siate presenti, comprensivi e attenti, tenendo presente che è il vostro bene più grande. Molto bene al gioco sino a metà mese.
www.gioconews.it 96 09 2023
a cura di Nashira {astrologa e sensitiva}
PER TENTARE LA FORTUNA
MARCO MARZOCCA Comico, attore e imitatore Roma, 14 settembre 1962
LOTTO
12, 16, 66 Ambo, Terno e su Genova, Roma e tutte
OROSCOPO