A cura degli alunni del progetto “LA NOSTRA VOCE ON LINE”
Oggi giorno 05/03/2015, noi alunni del progetto “la nostra voce on line”, siamo andati al museo Giuseppe Pitrè, che si trova nel plesso “Bellini”. Nel museo c’erano tanti oggetti scolastici antichi, usati tanti anni fa. Le cose che mi hanno colpito di più sono state: il pianoforte, il giradischi, gli occhiali, le pagelle e il modo in cui erano messi i voti. Mi ha colpito anche la cattedra perché era sollevata da una pedana di legno. Mi ha colpito anche quando ci hanno detto che quando erano interrogati, se non sapevano la lezione gli insegnanti li bacchettavano con una bacchetta di legno. Abbiamo visto anche che a quei tempi si usava la campanella per richiamare gli alunni . Alla fine le professoresse Siciliano e Sipione ci hanno mostrato delle foto antiche nel corridoio. AURORA RIZZA
Oggi GiovedÏ 5 marzo 2015 , siamo andati al Museo G. Pitrè che si trova nel presso Bellini. Abbiamo visto e scoperto tante cose interessanti. Due prof.sse hanno risposto alle nostre domande: la prof.ssa Sicilia no Concetta e la prof.ssa Sipione Carmela. . tra le varie cose che ci hanno spiegato mi ha colpito il fatto che hanno detto cosa facevano i bambini ciechi e gli alunni e gli alunni in difficoltà . A questi bambini li facevano cucire, abbottonare, sbottonare ecc. Se gli alunni facevano qual cosa di male facevano mettere le mani sopra il banchetto e con un bastone li bacchettavano, li facevano mettere in ginocchio dietro la lavagna e alcune volte si permettevano di dargli le botte. Poi ci hanno fatto vedere i registri delle scuole, gli attrezzi di lavoro, scarpe di alunni stati in Guerra .Attrezzi da cucina , occhiali , macchine da scrivere ecc . Francesca Bonomo
Oggi siamo andati al museo del plesso BELLINI il 5 /3/ 2015 La cosa che mi è piaciuta di più : sono stati i registri di bella scrittura. C’ erano poi :l ‘ ombrello di legno , la macchina per scrivere , per fare i vestiti ,la cattedra con la campanella, ecc… ci ha detto anche che i professori erano molto severi. Secondo me è stato utile andare a questo in questo museo per farci conoscere Le cose che si usavano nel passato.
Giulia Caracoglia
Oggi siamo andati al museo che si trova nel plesso Bellini. Quando siamo arrivati abbiamo visto degli oggetti antichi tra i quali mi hanno colpito molto le pagelle , l ‘ombrello dal manico di legno, le bacchetta e la campanella per fare stare in silenzio i bambini. Questi oggetti mi hanno fatto capire che le maestre, a quei tempi, erano molto severe con gli alunni. Un altro oggetto che mi ha colpito è la macchina da scrivere un oggetto molto antico . Secondo me andare alla visita di questo museo è stato molto utile. Nicoletta Calvo
Oggi 5 marzo 2015, noi alunni del progetto “la nostra voce on line”, ci siamo recati al plesso Bellini per fare un’intervista alle insegnanti che si occupano del museo Giuseppe Pitrè. Le responsabili del museo sono le professoresse Siciliano Sipione alle quali abbiamo rivolto alcune domande. Loro ci hanno spiegato che, in passato, chi veniva i interrogato doveva andare alla cattedra della maestra e questo provocava un po’ di timore. A quei tempi l’igiene personale era molto importante per questo le maestre controllavano se le unghie erano pulite e tagliate chi non le aveva in ordine veniva punito e nella pagella veniva valutato anche questo aspetto. La maestra quando voleva silenzio agitava una campanella, se c’ era qualcuno che non era portato alle materie che facevano gli altri facevano attività manuali per esempio cucivano. Al museo abbiamo visto anche delle scarpe che appartenevano a dei maestri che erano stati in guerra e avevano donato le loro scarpe usate in terre lontane. Osservando le pagelle ho visto che facevano delle materie diverse da quelle che facciamo noi oggi per esempio la calligrafia e il cucito. Lo strumento che mi ha colpito di più è stata la cattedra perché era su una pedana e questo voleva dire che la maestra era più importate degli alunni.
Oggi il 05/03/2015 sono stato al museo della scuola bellini la era molto belo perché ho scoperto molte cose ed ho visto cose risalenti anche fino al 1800 la c’erano delle scarpe antiche una cartina che aveva di sicuro più di 60 anni . Al Museo abbiamo fatto delle domande alla professoressa professoressa Siciliano Concetta e la professoressa professoressa Sipione Carmela.. PIERALEX GAMBUZZA
PROGETTO per iniziative didattiche di prevenzione e di contrasto della dispersione scolastica in attuazione del D.M. 0702-2014 e del D.D.G. 07-02-2014