2011-12 N. 4
Giornalino On.line
Benvenuto nel nostro giornalino qui tutto è molto carino. Mille notizie puoi trovare e la tua avventura puoi raccontare.
SOMMARIO Descrizione Articolo Premio Innovascuola
Benvenuto nel nostro giornalino qui tutto è molto carino. Mille notizie puoi trovare e la tua avventura puoi raccontare.
1
Le visite guidate della scuola primaria
2-5-10-11-14-
Le visite guidate della scuola secondaria
3-9-14-21
Le attività laboratoriali a scuola
Giornalino On.line
Pagina
Il mostro peloso Le feste per i papà e le mamme alla materna I progetti del POF
2-3 4 5-17 7-8-10-16-20
Le riflessioni pasquali
6-7
Periodico di attualità, cultura, informazione a cura del
L’incontro con il veterinario
16
3° Istituto Comprensivo
I progetti PON (FESR e FSE)
“E. De Cillis”
17-18-19
La giornata della legalità
11
Direttore: Prof. Pietro Pirosa
Le mani incantano l’arte
12-13
Coordinamento redazionale e progettazione grafica: Giorgio Figura
I giochi sportivi
15-23
Hanno Collaborato: Sara Arangio, Cinzia Cucuzza, Daniela Lorefice, Cinzia Fede, gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria, i docenti del gruppo sostegno.
Okkio alla salute Le nostre recensioni Pinocchio: ovvero un figlio imperfetto
20 8-9-14-21 22
Direzione, Redazione: Via Rapisardi, 25 Rosolini (SR) Tel.: 0931-855460 - 855510 Fax: 0931 - 503085 e.mail: sric85000@istruzione.it www.decillisrosolini.gov.it Impaginazione grafica:
Anno Scolastico 2011-2012 numero 4
Questo Giornalino on.line è anche interattivo. Tutte le volte che trovi il “MOUSE BIRICHINO” potrai cliccare per approfondire la notizia. Prova subito e vedrai che nell’home page del sito della scuola ti troverai.
La vecchia lavagna va in pensione La nostra scuola da anni cerca di stare al passo con la globale diffusione delle nuove tecnologie. I nostri bambini sono oramai immersi in ambienti ricchi di stimoli multimediali per cui, se vogliamo essere insegnanti efficaci, non possiamo non tenerne conto. Già da qualche anno è stata introdotta l’informatica come disciplina di studio per offrire agli alunni le competenze necessarie ma anche gli strumenti per un uso consapevole delle tecnologie informatiche. Altro passo importante è l’introduzione delle LIM ( Lavagne Interattive e Multimediali), quindi non solo “istruzione ai media” ma “istruzione con i media”. Cioè la tecnologia in classe che diventa sussidio didattico. Quest’anno la grande novità nella nostra scuola è stata l’istallazione delle lavagne multimediali che sono presenti in quasi tutte le classi. Secondo me esse rappresentano veramente un grande cambiamento, dalla scuola della “carta” e della “penna” stiamo passando alla scuola “digitale” e l’ingresso della Rete Internet in classe è veramente una grande risorsa. Con il lavoro fatto que-
st’anno ho potuto sperimentare che Internet ha molte potenzialità come strumento didattico, le attività che si possono fare sono veramente molteplici. Naturalmente il ruolo dell’insegnante è importante in questo caso perché ho notato che i bambini sono più abituati ad utilizzare Internet per svago, ma utilizzandolo insieme in classe ci è stato possibile riflettere sulle altre potenzialità in quanto abbiamo fatto ricerche di vario genere: dal significato di vocaboli, alla ricerca di località, monumenti, canzoni, video di vario genere. E proprio per rendere più efficace l’uso della rete quest’anno la nostra scuola ha organizzato il proprio sito in modo che possa essere veramente un “luogo” di incontro prima di tutto per gli alunni, ma anche per i genitori e tutto il personale della scuola. A tal proposito va detto che il nostro sito si è classificato tra i finalisti di un concorso nazionale “Innovascuola” organizzato dal forum PA che ha selezionato tra centinaia di siti scolastici e con piacevole sorpresa anche il nostro sito è arrivato in finale. Ins. Sara Arangio
Un viaggio davvero speciale Un gruppo di alunni accompagnati da 2 docenti pertecipano alla cerimonia di premiazione del concorso innovascuola Ancora una volta il nostro istituto si è distinto per aver ricevuto riconoscimenti a livello nazionale. Due alunni della scuola primaria e due della scuola secondaria, sono stati presenti alla premiazione riguardante il concorso “A Scuola di Innovazione” organizzato dal Forum PA svoltosi alla “Fiera di Roma”. Il concorso consisteva nel premiare il sito web scolastico ministeriale più ricco in attività didattiche anche attraverso i social network. Accompagnati dai docenti Giorgio Figura e Maria Grazia Piazzese, siamo partiti il 18 maggio dalla stazione ferroviaria di Siracusa, arrivati a Roma ci siamo recati alla “Fiera” dove abbiamo
incontrato alunni provenienti da ogni parte d’Italia. La cerimonia è iniziata con una breve riflessione da parte del coordinatore del Forum PA sull’importanza del progresso nelle scuole attraverso l’uso di internet e delle nuove tecnologie. Delle 250 scuole partecipanti sono state premiate 40 finaliste, tra cui la nostra scuola, che ha ricevuto un attestato di partecipazione. Dopo la premiazione il nostro gruppo ha fatto un breve tour nella città di Roma visitando i monumenti più importanti: il Colosseo, il Pantheon, la Basilica di S. Pietro, la fontana di Trevi, l’Altare della Patria. E’ stata una bella esperienza perchè vissuta con la scuola e non con i nostri familiari. Luigi dell’Albani, Nicolò Giallongo, Rossella Piazzese, Simone Pietro Vizzini
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Giornalino On.line N. 4 Anno scolastico 2011-12
Mani in pasta
Giornata particolare per gli alunni diversamente abili della scuola primaria, tutti insieme trasformati in pizzaioli.
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Evviva, prepariamo le pizze! Tutti insieme impastiamo, stendiamo la pasta e dopo…. Si mangia…. Un’esperienza piacevole per gli alunni che hanno praticamente sperimentato tutti i passaggi necessari affinché la pizza arrivi sul piatto. Naturalmente la parte finale dell’attività è stata quella più gradita: i bambini hanno mangiato delle ottime pizze fatte con le proprie mani. Alunni e docenti gruppo sostegno
LA FATTORIA DIDATTICA UNO SCORCIO SULLE CAMPAGNE NEI DINTORNI DI ROSOLINI
Questa mattina è una mattinata spettacolare, si va a scuola ma... alle ore 9,30 troviamo due pulmini che ci aspettano davanti alla scuola, saliamo, si parte, anzi si vola! Quest’anno andiamo in una fattoria didattica dove seguiremo il ciclo del latte. Nella fattoria abbiamo visitato le stalle, assistito all’alimentazione e alla mungitura delle mucche ci siamo resi conto da dove proviene il latte; nella fase successiva abbiamo assistito alla lavorazione del latte: preparazione artigianale della ricotta, della “tuma” e del formaggio. Da questa visita abbiamo scoperto che per ottenere questi prodotti bisogna usare il “caglio” senza il quale il latte non può condensare. La giornata nella fattoria didattica, si è conclusa con la degustazione dei diversi prodotti caseari accompagnata da pane e pagnotte caserecci. Infine, stanchi ma felici siamo ritornati a scuola dove ci aspettavano i nostri genitori. Gli alunni delle classi 3 A-B-C (scuola primaria)
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Tutti al circo Orfei
“ Fantastico viaggio” del 3° Istituto Comprensivo E. De Cillis di Rosolini nel mondo circense di Moira Orfei, presso la città di Avola. Giorno 16/03/2012 siamo andati ad Avola per assistere ad uno spettacolo circense, pensavamo di assistere al solito spettacolo ed invece, ci siamo ritrovati all’interno di un libro animato di fiabe. Finalmente lo spettacolo inizia e, gli animali riempiono la pista con la loro bellezza e le loro acrobazie: eravamo davvero in un’atmosfera magica e, i nostri occhi esprimevano tanta ammirazione e stupore. Quei cavalli bianchi che con il loro candore sembravano delle soffici nuvole scese dal cielo; quelle tigri, quasi finte, come peluche che facevano venir voglia di accarezzarle; quelle zebre che sembravano disegnate dalla mano di un abile artista e, infine, quei piccoli pony che spruzzavano felicità e allegria nelle loro movenze. Anche gli artisti hanno contribuito a rallegrare i cuori degli spettatori. I giocolieri sono riusciti a far diventare piccoli anche i più grandi: i nostri professori erano uno spettacolo nello spettacolo. Stupefacente la coppia di trasformisti che, con i loro rapidi cambi di abiti “ingannavano” i nostri occhi e, ci distoglievano dalla ricerca disperata di scoprirne i trucchi dell’illusione.
Indubbiamente abbiamo assistito ad uno spettacolo unico e, ricordando il Piccolo Principe e la sua rosa, ci viene da pensare che ciò che rende veramente unica qualcosa è l’amore con cui essa viene curata, questo spettacolo circense è stato anche la testimonianza di un possibile miscuglio di culture diverse: brasiliani, russi, tedeschi, italiani etc… perfettamente integrati tra di loro. Le alunne Diletta Paternò e Valentina Salemi
Clicca sulla foto per entrare nel fantastico mondo del circo Orfei
“Pastizzetti” e “Cassate” in classe Piacevole riscoperta delle tradizioni pasquali per gli alunni della classe 4 A della scuola primaria, insieme ai genitori in classe arrivano cassate e pastizzetti. L’ultimo giorno prima delle vacanza pasquali è stato un giorno davvero speciale, insieme ai compagni di classe, di alcune mamme e di qualche nonna. Arrivati a scuola abbiamo incominciato a impastare la carne macinata con il riso e alcuni tipi di aromi per le pastizzette; per le cassate, ricotta e zucchero. Sia alunni, sia adulti hanno dato forma alle pastizzette e alle cassate e le hanno infornate nel panificio vicino la scuola, appena cotte le hanno riportate a scuola. E vi chiederete chi è stato il primo compositore di corte? La maestra Maria, già, la maestra dal cuore tenero, amorevole e generosa che non Clicca sul MOUSE BIRI- contenta, ci ha fatto vedere come si fanno i biCHINO per guardare le scotti e ci ha deliziato con il dolce profumino dei biscotti appena sfornati dal piccolo forno che ha foto delle “cassate” e “pa- portato in classe per noi. stizzetti” in classe. Iside Caschetto, Anna Vicari
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Il mostro peloso
Il LIBRO: oggetto da scegliere, sfogliare, accarezzare, leggere e amare. La lettura costituisce una valida strategia per la formazione degli alunni; nell’area cognitiva li porta a riflettere e organizzare il proprio pensiero, stimola la curiosità intellettiva verso nuove conoscenze; dal punto di vista relazionale e affettivo la lettura dell’insegnante è per gli alunni un’occasione di piacere e di emozioni , inoltre consente lo sviluppo, in classe, di momenti di scambio e confronto. Noi insegnanti abbiamo pensato di partecipare al progetto propostoci dalla biblioteca comunale “Piccole storie in… biblioteca”, perché pensiamo di motivare i bambini fin dalla prima classe della scuola primaria alla lettura, ad avere un rapporto continuo con il libro, cioè creare la “mentalità di leggere”. Oggi tutti i ragazzi e i bambini , fin dalla più tenera età, sono assorbiti dalle immagini televisive o impegnati a chattare e\o condividere pensieri predefiniti senza dare spazio alla fantasia e alla creatività che dovrebbero essere innati in ognuno di noi e arricchiti nel tempo; dimostrano disaffezione al libro e alla lettura in genere, in quanto è più facile “VEDERE” anziché “LEGGERE”. Le immagini non possano dare tutte le sfumature e i particolari di una descrizione…si dà tutto per scontato…la lettura, invece, ti porta a chiudere gli occhi…e costruire ambienti, luoghi e personaggi ricchi di particolari, ma soprattutto a riflettere, apprezzare e arricchire il nostro bagaglio personale e culturale. Entrati in biblioteca, i bambini si sono sentiti accolti in maniera calorosa; era stato creato uno spazio dove i cuscini sostituivano le solite sedie e tavoli che si possono comunemente trovare in una biblioteca, entusiasti, si sono trovati a loro agio ed erano ansiosi di ASCOLTARE. “Il mostro peloso” raccontato e recitato dalle responsabili della biblioteca comunale ha coinvolto gli alunni delle prime classi della scuola primaria emozionandoli a tal punto che i bambini hanno voluto riascoltare la storia interagendo e rendendosi un tutt’uno con i protagonisti del racconto. Un altro momento interessante e coinvolgente è stato quando i bambini hanno potuto prendere in mano, sfogliare e visionare i libri messi a loro disposizione, sdraiati a terra sui cuscini a contatto diretto con libri: c’era chi leggeva, chi raccontava all’amichetto, chi guardava le figure… Un’esperienza positiva che ha avuto la sua ricaduta quando siamo tornati in classe e ognuno di loro ha raccontato e rappresentato graficamente i personaggi e alcune sequenze significative arricchendo i disegni di particolari “solo ascoltati e non visti”. Le ins. classi 1A-B-C scuola primaria
Clicca sul MOUSE BIRICHINO per guardare le foto della visita in biblioteca Pag. 4
4ª EDIZIONE CALCIO PAPA’ AL PLESSO RISORGIMENTO Il 19/03/2012 in occasione della festa del papà, le insegnanti insieme ai bambini della scuola dell’infanzia plesso “Risorgimento” del 3° istituto comprensivo “De Cillis” di Rosolini, hanno organizzato presso la struttura comunale denominata pallone tensostatico la 4ª edizione dell’incontro di calcio tra i papà degli alunni delle varie sezioni. La manifestazione si è aperta con l’esibizione dei bambini che hanno interpretato diverse canzoni dedicate ai papà, successivamente sono state approntate le squadre e prima di iniziare l’incontro di calcio non poteva mancare l’esecuzione da parte degli intervenuti dell’inno nazionale. Le squadre sono scese in campo con l’intento di passare un pomeriggio all’insegna dell’allegria e del divertimento, grande l’entusiasmo e il tifo a bordo campo, le mamme sostenevano i propri mariti dando loro assistenza morale specie quando mancava il fiato. A fine partita le insegnanti hanno consegnato una medaglia ricordo ad ogni papà. I genitori hanno apprezzato l’iniziativa in quanto hanno avuto l’opportunità di trascorrere un festoso momento in famiglia all’interno dell’ambiente scolastico, inoltre l’occasione ha anche dato modo ad alcuni di loro di rincontrarsi dopo diversi anni, rievocando vecchi ricordi. La manifestazione, dopo un rinfresco, si è conclusa con il proposito di ripetere ogni anno l’esperienza. Le maestre del plesso Risorgimento
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La nostra prima gita: Eremo di Croce Santa Mercoledì 21 marzo le classi prime sez. A, B (tempo normale) e sez. C (tempo pieno) in liena con le finalità educative previste nel POF, miranti alla conoscenza del territorio di Rosolini, si sono recate presso l’Eremo di Croce Santa. Il primo giorno di primavera non poteva essere salutato in modo migliore. I bambini infatti oltre a visitare luoghi legati alla nostra storia, come le chiesette rupestri, hanno avuto la possibilità di venire a contatto con la flora e la fauna tipiche delle nostre cave e di giocare all’aria aperta. E’ stata un’esperienza emozionante ed è stato curioso registrare che alcuni alunni non conoscevano questo luogo. Le insegnanti delle classi prime.
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Precetto Pasquale
Come tradizione consolidata nella nostra scuola anche quest’anno in preparazione alla santa Pasqua tutti gli alunni della scuola primaria accompagnati dagli insegnanti ci siamo recati in Chiesa Madre, dove padre Bruno ci ha accolto con una breve omelia per farci capire il senso della Pasqua e soprattutto il simbolo della benedizione dei ramoscelli d’ulivo e quale deve essere il compito di chi porta a casa la benedizione attraverso il ramoscello benedetto. Dopo la benedizione dei ramoscelli alcuni dei bambini hanno recitato delle preghiere spontanee e poi dopo aver lasciato ai piedi dell’altare i doni per altri bambini bisognosi, carichi della gioia donataci dal Signore siamo ritornati a scuola.
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Quest’anno in occasione della Pasqua, abbiamo fatto una bella festa a scuola. Ognuno di noi ha portato un uovo dipinto. C’era l’uovo con la chiesetta, quello con i fiori di campo, quello con la colomba della pace. Ogni uovo era diverso e speciale! Con l’aiuto delle rappresentanti di classe abbiamo sistemato le uova colorate in due cestini sulla cattedra dove c’erano i dolci a forma di colomba, le uova di cioccolato con le sorprese e le “palummedde” preparate dalla nonna del nostro compagno Paolo con la pasta di pane e le uova sode. E’ stato bello mangiare insieme le specialità pasquali e condividere momenti di felicità con i nostri insegnanti e le mamme presenti. Gli alunni delle classi 2A-B (scuola primaria)
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Riflessione Pasquale alla scuola materna Con i bambini della scuola dell’infanzia dei plessi “Risorgimento” e “S. Caterina” quest’anno scolastico 2011/12 abbiamo vissuto uno, se non il più importante momento che ci ha visti ospiti e protagonisti presso la Chiesa Madre di Rosolini per il precetto Pasquale. Appuntamento atteso, partecipato e vissuto da tutti, mi riferisco ai piccoli alunni, docenti e genitori, appuntamento preceduto da un lungo periodo di riflessione sugli accadimenti della vita di Gesù. Ho fatto riferimento all’esperienza degli Apostoli, per avvicinare i piccoli al mistero della Risurrezione in modo non astratto, ma attraverso il filtro dei personaggi reali. Se fino a quel momento la morte era vista come un destino triste e finale, con la Risurrezione di Gesù diventa il tramite per una vita piena in comunione con Dio, il passaggio a una vita più vera ed eterna. Abbiamo vissuto la Pasqua come un momento di vera gioia, di festa. L’amore di Gesù può essere vissuto da tutti gli uomini: è il momento della condivisione, della disponibilità e dell’amicizia verso il prossimo. Questo messaggio ha “scosso” la coscienza di piccoli e grandi che hanno risposto, anche se con un piccolo ma grande gesto, a quest’invito portando generi di prima necessità, educandoli già in una prospettiva di solidarietà. L’insegnamento è sem-
plice e va rivolto ai bambini con semplicità. Un grande amore è stato donato agli uomini, sta a noi, ora, approfittarne, accettare questo dono e ricambiarlo. La risposta cristiana viene dall’esempio di Gesù che si è “consegnato” alle mani del Padre, accettando la sua Passione e morte e poi è risuscitato, aprendo le porte di una vita nella quale sono sconfitte le brutture. Egli promette una vita rinnovata e libera da ogni tristezza, allora, basterà rivolgersi a lui fiduciosi che ascolterà qualsiasi loro e nostra preghiera. Vincendo la morte, Dio ha dimostrato che è presente fra gli uomini, che li salva dalle paure. Ma a questi nostri piccoli cuccioli d’uomo richiede un intervento attivo: quello della fede e della buona volontà. La loro e la nostra vita appare diversa così rinnovata nella prospettiva della Risurrezione. Buona Pasqua e buona vita a tutti voi Grazie Ins. Daniela Lorefice
Clicca sul MOUSE BIRICHINO per guardare le foto della visita in Chiesa
Un mondo a colori
Il progetto “Un Mondo a colori” espletato nel nostro Istituto con gli alunni di 3^, 4^ e 5^ della Scuola Primaria è stato vissuto creativando, collaborando, socializzando e interagendo tra noi compagnetti, abbiamo dipinto con gioia ed entusiasmo sotto la guida delle maestre Giovanna, Giuseppina e Laura. Ci siamo divertiti un “mondo”, abbiamo estrapolato le nostre emozioni colorandole. L’impatto con i colori ci ha permesso di superare le incertezze iniziali, realizzando tantissimi lavori. Abbiamo riciclato tavolette di legno, oggetti in vetro, creato oggetti in gesso successivamente dipinti. Le tecniche sono state varie: i colori a tempera, ad acquerello, a vetro. Queste hanno arricchito la nostra creatività e il nostro sapere. Grazie a questa esaltante esperienza, anche noi abbiamo immaginato il “Nostro Mondo a Colori”. I nostri elaborati sono pronti per essere esposti l’anno prossimo nel nostro Istituto in un Museo permanente, così come indicato nel progetto. Gli alunni delle classi 3^, 4^ e 5^ della Scuola Primaria.
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Giornalino On.line N. 4 Anno scolastico 2011-12
LE MINIGUIDE RACCONTANO 300 ANNI DI STORIA DALLA NASCITA DEL NOSTRO PAESE AD OGGI. ( 1712- 2012 ) Il gruppo delle miniguide del III ISTITUTO COM- in cui esso è sorto e cioè dal CASTELLO PLATAPRENSIVO “ E. DE CILLIS”, di Rosolini, anche MONE, al CORTILE DEGLI UFFIZI, al percorso quest’anno ha operato per divulgare ai cittadini e che porta in piazza CROCIFISSO. Le miniguide nel loro esordio del 5 maggio, in ocnon, la storia del nostro paese. Gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria casione dei festeggiamenti esterni della CROCE e I e II della scuola secondaria di primo grado, SANTA presso la chiesa del SS. CROCIFISSO, guidati dalle insegnanti : Carpenzano Giovanna, hanno omaggiato i visitatori di quei luoghi, con un Gennuso Laura, Spadola Giuseppina e dal pro- logo della nostra scuola, realizzato in ceramica. fessore Monaca Giuseppe, nel corso dell’anno L’esperienza è stata per tutti, fantastica, costrutscolastico sono stati preparati per diventare le tiva e socializzante. IL GRUPPO MINIGUIDE piccole guide turistiche della città. Le miniguide hanno visitato e osservato i luoghi che costituiscono il patrimonio storico, artistico, architettonico del nostro paese, per approfondirne Clicca sul MOUSE BIRIle conoscenze storiche dalle origini ad oggi. In occasione del trecentesimo della nascita di CHINO per guardare le Rosolini , il gruppo miniguide ha scelto di racconfoto delle Miniguide tare la storia del nostro paese, a partire dai luoghi
La favola a modo mio
Tutti conosciamo il finale della favola “La Cicala e la Formica” dove la formica rappresenta l’ animale saggio e previdente, invece la cicala quello spensierato e fannullone e per questo suo carattere rimane senza provviste per l’inverno e viene cacciata dalla formica quando le chiede aiuto. Mentre la cicala cammina nel bosco, ormai bagnata dalla neve e infreddolita, sente delle voci e si nasconde dietro un ramo secco: vede tre scarabei che stanno organizzando una rapina e la vittima è proprio la formica che l’aveva rifiutata. La cicala, che è un animale generoso, torna indietro per avvertire la formica, ma questa, avara ed egoista com’ è, pensa che sia uno scherzo e le chiude di nuovo la porta in faccia. Ma la cicala non si arrende. Prepara una trappola per catturare i ladri. Mette sopra la porta della casetta della formica una grande ragnatela trovata nel bosco. Appena i tre scarabei arrivano alla porta,la cicala fa scattare la trappola così i tre scarabei rimangono impigliati nella ragnatela. La formica sentendo il baccano esce, capisce che la cicala non le aveva mentito e per ringraziarla di averla salvata dai ladri la ospita a casa sua. Fu così che la cicala ebbe un riparo per l’inverno a dispetto della favola tradizionale. Di Dio Maria Vittoria I A.
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Visita guidata
nella Puglia dalle mille sorprese Fin dall’inizio dell’anno scolastico, gli studenti sono ansiosi di andare in gita, perché il viaggio di istruzione è un momento di unione fra compagni e professori ed è anche un modo per imparare cose nuove, così dal 27 al 31 marzo noi alunni delle classi seconde e terze siamo andati in Puglia.Come prima tappa siamo andati a visitare i sassi di Matera: chiese, case, negozi costruiti in roccia rappresentavano uno spettacolo unico. Poi finalmente, dopo tante ore di viaggio siamo arrivati in albergo a Fasano. Il secondo giorno siamo andati alle grotte di Castellana che mettono un po’ di paura e inquietudine per le leggende e dicerie che le riguardano perché sprofondando nel buio evocavano immagini di inferno e diavoli, mistero e magia. Dentro la grotta abbiamo visto stalattiti e stalagmiti che, a volte, assumono forme di animali , persone o cose ed è stato bellissimo perché le avevamo studiate ma mai viste. La guida ha spiegato che una volta toccate con mano, la loro crescita ( un centimetro ogni 50 anni ) si blocca. Nei giorni seguenti abbiamo visitato Ostuni, Lecce, Bari, Locorotondo e Alberobello. I trulli di Alberobello, furono costruiti, a secco, sotto i Conti di Conversano, per poter essere demoliti in caso di ispezione regia e quindi non pagare i tributi. Ci sono poi i trulli particolari, ad esempio il Trullo Siamese e quello a due piani (Trullo Sovrano). Un signore ci ha fatto visitare il trullo abitato dalla sua famiglia; dove c’è lo spazio solo per i mobili essenziali. Ma come facevano a vivere anche in cinque, sei persone in uno spazio così piccolo? Sembravano le case degli gnomi. La parte più bella di questa gita però è stato l’ultimo giorno quando siamo andati allo zoo safari di Fasano a vedere dall’ autobus leoni, orsi, elefanti, giraffe e altri animali , a distanza ravvicinata. Le ultime due sere siamo andati una volta al bowling e, l’ultima sera, le professoresse hanno organizzato per noi un talent show dove chiunque poteva mostrare il proprio talento ed essere votato da una giuria. Un gruppo ha presentato una scenetta dove si evidenziava il bullismo verbale, altri hanno presentato canzoni o trucchi di magia davanti ad un pubblico di ragazzi e ragazze anche di altre scuole di altre città. Sulla strada del ritorno, immancabilmente, eravamo felici di rivedere i nostri familiari ma allo stesso tempo anche un po’ tristi perché una meravigliosa esperienza si stava per concludere. Di questi cinque giorni possiamo solo dire che sono stati fantastici e rimarranno a caratteri indelebili Clicca sul MOUSE BIRInel cuore di tutti noi. CHINO per guardare le Laura, Eleonora, Giovanni ( III A ) foto della gita in Puglia Valeria, Alessia, Adele ( III B )
Le nostre recensioni
Sapientemente guidati dalla nostra professoressa di lettere ci siamo ritrovati a vestire i panni di critici letterari e cinematografici, è stata una bellissima esperienza, che ci ha permesso di leggere il libro “Il diario di Anne Frank”, “La notte” di Elie Wiesel e di commentare il film “Vento di primavera”. L’esperienza più bella è stata quando abbiamo condiviso in classe le riflessioni che ognuno di noi aveva espresso. Gli alunni della classe 3B scuola secondaria 1° grado
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Visita guidata a “Cozzo Cisterna”
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Il giorno 23 aprile 2012 noi alunni delle classi 2 A, 2B e 2C, accompagnati dalle nostre insegnanti, abbiamo visitato il Borgo Medievale di Cozzo Cisterna dove si trova il Museo della tradizione contadina. Abbiamo fatto un viaggio nel tempo alla scoperta di usi e costumi degli abitanti che prima vivevano nelle casette di questo villaggio. Abbiamo ammirato: a casa ‘ra lavannera, a putia ‘ro vinu, a casa ‘ro scarparu e ‘ro siddunaru, u furnu a fumu persu. Fra le cose antiche che abbiamo osservato ci hanno colpito i vari strumenti di lavoro dei contadini, le cartelle per la scuola, i libri e quaderni, il pennino e il calamaio che servivano per scrivere, ma anche tutti gli oggetti che si usavano per preparare il pane e il telaio che veniva utilizzato per tessere i tappeti. La signora Giovanna che indossava abiti di quel tempo ci ha mostrato il funzionamento del telaio e ci ha spiegato la tecnica della tessitura. È stata un’esperienza fantastica! Gli alunni e le insegnanti delle classi 2A 2B 2C
Psicomotricità in acqua
Per gli alunni diversamente abili della nostra scuola il giovedi sicuramente è stato il giorno più atteso della settimana, perchè hanno sperimentato il piacere di immergersi in piscina e poter sviluppare attività di psicomotricità giocando e divertendosi nello stesso tempo. Le docenti del gruppo sostegno
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23 maggio 1992 23 maggio 2012 Quest’anno ricorre il ventesimo anniversario della strage di Capaci, dove la mafia uccise il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e gli agenti della scorta e anche l’uccisione del giudice Borsellino con la sua scorta. Nella nostra città grazie all’impegno dei giovani del comitato per le politiche giovanili è stato organizzato un incontro dei ragazzi delle scuole con Nicola Mannino presidente del centro studi “Parlamento della legalità”, un’associazione che si occupa di sensibilizzazione del fenomeno mafia tra i giovani. L’incontro è stato organizzato all’auditorium comunale, appena arrivati abbiamo trovato tanti altri ragazzi delle altre scuole, sul palco c’era Nicola Mannino, il Sindaco della nostra città e i responsabili delle politiche giovanili e della sezione di Rosolini del Parlamento della legalità, quando Nicola ha iniziato a parlare ci ha colpito il fatto che non ha iniziato a parlare di mafia come fanno solitamente nei convegni ma ci ha fatto capire che gli atteggiamenti mafiosi forse senza accogercene li mettiamo in atto anche noi quando trattiamo male i compagni e che quella dei mafiosi non è “cosa nostra” ma “cosa loro” da cui i tanti siciliani onesti, come i giudici Falcone e Borsellino, si dissociano e non vogliono averci a che fare. La Sicilia va ricordata per il sangue versato da persone oneste. Gli alunni delle classi 5 B-C (scuola primaria)
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Alla scoperta di Siracusa Martedì 24 aprile noi alunni della 3A, 3B e3C, della scuola primaria dell’Istituto E.De Cillis, ci siamo recati in visita a Siracusa. L’avventura è iniziata appena il pullman si è fermato al “Fiume Ciane “ dove con due barche abbiamo risalito il fiume fino alla fonte. Lungo il percorso abbiamo ammirato la riserva naturale con i suoi alberi secolari, le piante acquatiche che emergevano fuori dall’acqua , i pesci, le piante del ”Papiro” e le gallinelle d’acqua. Seconda tappa il “Museo del Papiro” dove una guida ci ha spiegato l’utilizzo di questa pianta speciale”Il Papiro” e soprattutto che cosa se ne può ricavare e come veniva e viene utilizzata (sandali, barche, fogli su cui scrivere e disegnare ecc..) La mattinata si concludeva con la visita al Santuario della Madonnina delle Lacrime . Per pranzo con le maestre ci siamo fermati al ristorante ,lì ci siamo rifocillati con cotolette, patatine, gelati,bibite e acqua. Nel pomeriggio ci siamo spostati al”Museo Paolo Orsi” dove abbiamo visto molti reperti storici , poi al “Teatro Greco “ con “l’Orecchio di Dionisio” e “ la Grotta dei Cordari”. E… infine la visita ad Ortigia con il trenino turistico con cui abbiamo fatto un giro panoramico di tutta la zona . Alle 19,30, risaliti sul pullman, stanchi ma felici dell’esperienza fatta, siamo ripartiti per Rosolini dove i nostri genitori ci aspettavano con ansia. Gli alunni delle classi 3A-B-C (scuola primaria)
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Giornalino On.line N. 4 Anno scolastico 2011-12
Il “Coro di Mani Bianche” della scuola di Testaccio di Roma ha fatto il suo ingresso a Rosolini nel pomeriggio di sabato 12 maggio, ad aspettarlo in piazza Garibaldi gli alunni del “Coro Diapason” del 3° Istituto Comprensivo “De Cillis”, gli alunni del “Coro Contrappunto” di tutt’e quattro gli istituti di Rosolini, i genitori e un folto pubblico. “ Il coro delle Mani Bianche” si è presentato con una performance di segni sulle note intonate “ E’ partita una nave da Roma” cantata insieme ai coristi della scuola di Musicoterapia di Noto. Dopodiché è toccato ai piccoli della “De Cillis” esibirsi, un momento entusiasmante che ha visto la sfilata del gruppo delle Majorettes e la suggestiva entrata in scena dei piccoli sbandieratori della “ Sant’Alessandra”, che con i loro tamburi hanno fatto percepire le vibrazioni e la gioia dell’incontro anche agli ospiti. Subito dopo dall’aula Consiliare di Via Roma, il Sindaco avv. Nino Savarino, ha dato il benvenuto, presentando gli organizzatori dell’evento “ carico di sensibilità e multiculturalismo”. Anima del progetto ed elemento necessario alla sua piena realizzazione Cinzia Fede, direttrice dei cori rosolinesi di voci bianche “ Diapason” e “Contrappunto”: “ il desiderio è nato dall’esperienza che ho vissuto a Roma grazie ad una delegazione della scuola di Musicoterapia di Noto diretta dalla dott.ssa Raffaella Iuvara, alla scuola Popolare di musica di Testaccio, dove ho avuto modo di conoscere questa realtà, bambini che la musica ce l’hanno dentro, ragazzi che sordi e non solo che non potendo fare musica con la voce, cantano con le mani, attraverso la lingua dei segni, dipingendo la musica nell’aria”. Anche il maestro Giuseppe Blanco dell’Associazione Auditorium, direttore artistico della stagione concertistica, ha spiegato: “ Ho voluto inserire l’appuntamento con il Coro di voci Bianche perché credo che le esperienze con il Coro di Mani Bianche sarà occasione di crescita culturale per i bambini e voi tutti”. La parola è poi andata a Isabel Binet e Laura Boccia, direttrici del coro romano, emozionate dell’accoglienza ricevuta e dalla grande partecipazione. Ins. Cinzia Fede
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Il momento della condivisione Durante il soggiorno a Rosolini i bambini del “Coro Mani Bianche” di Roma, sono stati ospitati dalle famiglie dei cori rosolinesi, ma tutte e due le sere i bambini tutti hanno cenato insieme. E’ stato davvero emozionante osservare come solo dopo poche ore che si erano conosciuti, tutti quanti comunicavano tra di loro, era un tripudio di segni nell’aria, non si distingueva più chi era sordo e chi no. Tutti scherzavano, ridevano ed erano felici di stare insieme. Dopo la cena nessuno voleva tornare a casa, così si sono fermati ancora a giocare fino a tardi, sul piazzale di Corso Savoia, ai piedi della “Madonnina”. Gli alunni del coro Diapason e del coro Contrappunto
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Il concerto
Questa grande festa ha visto il suo culmine nella serata del 13 maggio, in occasione dello spettacolo che si è tenuto all’auditorium “Attilio Del Buono” di Rosolini. L’auditorium gremito di gente ha offerto al suo pubblico una scenografia particolare, la Dott.ssa Raffaella Iuvara ha presentato la serata e di volta in volta ha chiamato i responsabili del progetto sul palco. Maria Grazia Bellia, direttore del coro della scuola romana che si occupa anche della diffusione di questo progetto in Italia, ne ha raccontato la genesi, quando cioè trenta anni fa in Argentina ci si accorse che i bimbi potevano esprimere la musica anche attraverso i gesti, intuizione che ora come allora continua a salvare tanti ragazzi dalla strada. Il momento tanto atteso è arrivato quando prima i bambini dei cori “Diapason” e “Contrappunto” diretti dal M° Cinzia Fede si sono esibiti nell’esecuzione di tre brani con professionalità e precisione, poi sono
stati affiancati dai bambini del “Coro di Mani Bianche” che hanno restituito con i loro gesti un altro modo di fare musica, una musica espressa dal corpo. Ad accompagnare i due cori, tre stimati musicisti: Giuseppe Blanco al contrabbasso, Tommaso Piazzese al flauto e Luca Galizia al pianoforte. Una serata intensa e ricca di partecipazione che ha trovato degna chiusura nelle note dell’Inno di Mameli, a sottolineare ancora una volta lo spirito d’unione, aggregazione e fratellanza che ha contrassegnato l’iniziativa dall’alto valore umano, culturale e spirituale.
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Gli alunni del coro Diapason e del coro Contrappunto
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Giornalino On.line N. 4 Anno scolastico 2011-12
GIAN BURRASCA SOMIGLIA A NOI Quest’ anno, come libro di narrativa in 1^ A, abbiamo letto il GIORNALINO DI GIAN BURRASCA scritto da Vamba, pseudonimo di Luigi Bertelli. Si tratta di un classico della letteratura per l’infanzia, sotto forma di diario di Giannino Stoppani soprannominato Gian Burrasca perché è un bambino monello che ne combina di tutti i colori, tanto che il padre si stanca e lo manda in collegio. Ma anche qui non cambia molto, infatti viene cacciato e la famiglia decide di mandarlo in una Casa di Correzione. Il bello è che Giannino si stupisce perché gli altri non credono che egli faccia tutto a fin di bene(ma alle volte si tratta di qualche vendetta ) e che egli è una “vittima innocente”; è convinto di essere buono e che non ha bisogno di migliorare. I personaggi principali, oltre al protagonista sono: le sorelle Ada, Luisa, Virginia, il signor Stanislao e la signora Gertrude, direttore e direttrice del collegio Pierpaolo Pierpaoli, la zia Bettina , i compagni di collegio Gigino Balestra, Michelozzi e Barozzo. Giannino fa scherzi ma, secondo lui, lotta per far trionfare la giustizia e la verità, convinto di essere nel giusto e che la colpa è dei grandi e del mondo falso. In classe abbiamo visto una puntata dello sceneggiato che la TV ha trasmesso, in bianco e nero, circa quaranta anni fa, relativo agli anni trascorsi da Giannino in collegio e il racconto è arricchito da canzoni tra le quali la molto conosciuta” Viva la pappa col pomodoro”. Ci siamo divertiti moltissimo a leggere questo libro, divertente quasi comico, che fu pubblicato la prima volta, a puntate, nel 1907 ed anche se non sembra molto attuale, invece lo è, tanto che molti miei compagni hanno visto in Gian Burrasca loro stessi e si sono identificati in alcune sue malefatte. Concludiamo, invitando tutti i ragazzi a leggere questo libro, ricco di dialoghi e di esempi di vera amicizia anche se raccomandiamo di non copiare le sue monellerie. Carolina, Carmelo, Ludovica e Alessia C. 1° A (Scuola secondaria 1° grado)
Visita Guidata a Piazza Armerina
Giovedì 17 maggio, noi alunni delle classi quinte, ci siamo recati a Piazza Armerina, arrivati a destinazione un signore vestito da antico romano ci ha accolti e ci ha guidati nella visita del Parco Romaland. Durante il percorso abbiamo potuto vedere le statue di tutti i re di Roma.Terminata la visita del parco a turno abbiamo fatto dei tiri con l’arco, spiegando che questo era lo sport preferito dagli antichi romani. Dopo una breve sosta siamo stati accompagnati, da un altro signore, in una sala dove abbiamo visto un cartone animato il cui protagonista, Cesarino, raccontava la storia di Roma e dei suoi abitanti. Finalmente è arrivato il momento, secondo me, più bello di tutta la gita: la visita della Villa Romana del Casale. Sempre accompagnati dalla nostra guida, abbiamo infatti potuto ammirare i mosaici della più antica villa romana, in cui erano rappresentate scene di caccia, d’amore e figure geometriche. Fuori c’erano le terme, dove si rilassavano i più ricchi. Terminata la visita della Villa, siamo ritornati al parco Romaland, abbiamo pranzato e ballato grazie all’animazione di alcuni ragazzi che subito dopo hanno rappresentato le scene di un combattimento tra due romani: Scorpione e Medusa. Alla fine del combattimento, sono stati scelti degli alunni di varie scuole per lottare contro uno dei due. Finito lo spettacolo ci siamo diretti verso le bancarelle che si trovavano all’uscita del parco. C’erano tantissimi souvenir : ceramiche di Caltagirone, cappellini, magliette, fischietti di ceramica, occhiali colorati, che io e qualche compagna abbiamo acquistato. Stanchi ma contenti per la bella giornata trascorsa, siamo saliti sui nostri pullman e ritornati a Rosolini.
Lorefice Dorotea classe 5B
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Giovedì 24 maggio, noi alunni della 5C siamo andati al campo “Di Natale” di Siracusa per partecipare alla Festa territoriale “Gioco sport”, organizzata dal Coni. Le maestre del progetto Giochi sportivi studenteschi della nostra scuola da tanti anni aderiscono al progetto del Coni che prevede una fase d’Istituto dove viene selezionata, durante una gara, una delle tre quinte. Quest’anno i fortunati siamo stati noi della 5 C che assieme alle maestre Valentina e Gloria abbiamo partecipato a questa manifestazione sportiva. Eravamo tantissime classi di varie città, abbiamo iniziato sfilando tutti insieme ma in ordine e dopo una marcia e l’inno d’Italia abbiamo effettuato i 3 percorsi-giochi previsti. E’ stato molto bello ed emozionante partecipare anche se non c’è stato un vincitore vero e proprio perché come spesso ci dicono le nostre maestre “la prima vittoria nello sport come nella vita è la partecipazione”. Gli alunni della classe 5C (scuola primaria)
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Alla scoperta di Siracusa
Laura Speranza 4A
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Il 22 maggio, noi alunni delle classi quarte, siamo andati a Siracusa per vedere di presenza i luoghi storici e caratteristici della nostra provincia, che abbiamo studiato a scuola con i nostri insegnanti. Arrivati al fiume Ciane, siamo saliti su due imbarcazioni che percorrevano tutto il fiume Com’era bello il panorama!! Sembrava di navigare in una giungla sotto ad una galleria d’alberi e di papiri famosi in tutto il mondo. La nostra è stata una sensazione fantastica, immersi nella natura. Dopo, siamo andati al teatro greco che era allestito per le rappresentazioni teatrali. Abbiamo visitato anche l’orecchio di Dionisio chiamato così perchè ha la forma di un orecchio e provoca l’eco. Siamo poi andati al museo del papiro dove ci hanno spiegato come veniva realizzata la carta di papiro. Dopo aver pranzato, gustando una pizza e delle buone patatine, siamo andati a vedere il museo Paolo Orsi dove c’erano “infiniti” reperti storici: anfore, cocci, statue ecc. Infine siamo andati alla Madonnina delle lacrime che è miracolosa. Lì abbiamo pregato. Finalmente alle ore 18,00 siamo entrati nell’acquario dove c’erano tante specie di pesci, alcuni molto curiosi da vedere. Questa gita sarà indimendicabile soprattutto per la compagnia che è certamente la migliore che ci sia. Gli alunni delle classi 4 B-C
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L’incontro con il veterinario
Giorno 08 maggio il dott. Gambuzza, veterinario ha incontrato gli alunni delle classi quarte della scuola primaria, per presentare il mondo fantastico degli animali.
Le nostre riflessioni
La cosa che mi è piaciuta di più è che ho conosciuto molte informazioni sugli animali che non conoscevo. Rebecca Rosa Martedi 08 maggio è stato un giorno molto bello soprattutto per me che amo gli animali. E’ stato un giorno bello perchè è venuto il veterinario dott. Gambuzza e noi abbiamo portato degli animali: io ho portato due canarini, Rebecca ha portato una tartaruga d’acqua dolce, Laura un piccolo pesce rosso e Giorgio ha portato una tartaruga di terra. Il veterinario ha portato un coniglio e una tartaruga di terra. Il veterinario ci ha spiegato che quando un coniglo perde il pelo soprattutto nelle orecchie e chiude gli occhi per infezione è meglio per non farlo soffrire sopprimerlo. Ci ha spiegato anche che le tartarughe di terra sono una specie protetta infatti se ne possedete una gli dovete mettere un microcip altrimenti è considerato un reato illegale.
La cosa che non mi è piaciuta è stata sapere che il mio pesciolino per venire a scuola ha subito un trauma. Sophia Micieli Mi è piaciuto tanto perchè ho capito che gli animali non devono essere trattati male, che dobbiamo prenderci cura di loro, perchè possiamo morire pure noi e che è molto bello il mondo degli animali. Laura Speranza
Vanni Di Grande
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La festa della SANTA CROCE
Il gruppo Majorette formato dai bambini della scuola primaria del nostro istituto, guidato dalla maestra Cassola, anche quest’anno in occasione della festa della Santa Croce il primo maggio ha partecipato alla processione che ha accompagnato il rientro della Croce dalla Cava Santa. Insieme ai gruppi parrocchiali, alla confraternita della Santa Croce e ai fedeli, i nostri bambini hanno accompagnato la croce dalla Stele di via S. Alessandra fino alla parrocchia del SS. Crocifisso. I Bambini del gruppo Majorette
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Giorno 11 maggio le mamme della prima sezione della Scuola dell’infanzia del plesso Santa Caterina, siamo state invitate dai nostri bambini alla festa “Viva la mamma”. Aiutati dalle maestre, Sara Ignaccolo e Anna Stracquadanio, i nostri bimbi ci hanno accolti con canti e poesie sul tema della festa, regalandoci delle forti emozioni. Noi mamme ci siamo sentite veramente le protagoniste di questa festa. Anche perché terminato lo spettacolino, siamo state invitate ad entrare in sezione dove abbiamo trovato una bella tavolata e la prima cosa che si notava era una moltitudine di cuoricini rossi (le decorazioni sugli stecchini delle porzioni di torta) mentre sui banchetti tante piantine con delle bellissime farfalle colorate. Un tripudio di colori che ha fatto brillare i nostri occhi. Un grazie di cuore va alle insegnanti per l’organizzazione della festa, ma soprattutto per il lavoro fatto giorno dopo giorno con i nostri bambini. I progressi Clicca sul MOUSE BIRIdi tutti sia sul piano dell’autonomia, della socializzaCHINO per guardare le zione e delle conoscenze, sono veramente significativi. Grazie, Grazie, Grazie! foto della festa delle Le mamme della scuola dell’infanzia mamme plesso S. Caterina plesso Santa Caterina. I bambini della scuola dell’infanzia del plesso Risorgimento, in occasione della “festa della mamma” si sono recati presso la villetta comunale di via Ronchi. Lì hanno festeggiato tutte le mamme presenti con canti, balli e poesie, consegnando loro un regalino con biglietto augurale. La festa si è conclusa con degustazione di gelati nel bar adiacente. Le maestre del plesso Risorgimento
Clicca sul MOUSE BIRICHINO per guardare le foto della festa delle mamme plesso Risorgimento La nostra scuola grazie ai finanziamenti del F.E.S.R. della comunità Europea ha realizzato 4 progetti finalizzati al potenziamento delle attrezzature tecnologiche sia per la didattica, ma anche per la segreteria, rinnovando il parco computer di tutti gli uffici, dotando di lavagna lim tutte le classi, sia della scuola secondaria che della scuola primaria, dotandosi anche di apparecchiature atte alla realizzazione di attività teatrali e musicali e infine potenziando il laboratorio scientifico.
Digitalizzazione segreteria Cod. progetto: A-1-FESR04_POR_SICILIA-2011-2128 Dal gesso al touch screen scuola primaria Cod. progetto: A-1-FESR04_POR_SICILIA-2011-2128 Dal gesso al touch screen scuola secondaria Cod. progetto: A-1-FESR04_POR_SICILIA-2011-2128 Tutti in coro Cod. progetto: B-1.C-FESR04_POR_SICILIA-2011-1605 Ampliamento laboratorio scientifico Cod. progetto: B-1.A-FESR04_POR_SICILIA-2011-1375 Pag. 17
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Gioco Scienze Clicca sul MOUSE BIRICHINO per guardare le foto del laboratorio scientifico
Il progetto “Gioco Scienze”, finanziato con fondi della comunità Europea (F.S.E.) destinato agli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria ci ha visti impegnati nella prima parte in una serie di attività svolte nel laboratorio scientifico finalizzate a scoprire le sostanze che compongono il corpo e la natura e nella seconda parte abbiamo scoperto il sistema solare soprattutto attraverso l’osservazione diretta realizzata in occasione delle visite guidate all’osservatorio di C.da Renna e all’osservatorio solare di Catania. Gli alunni del progetto
Visita osservatorio C.da Renna La visita all’Osservatorio Radioastronomico dell’INAF, cui molti dei nostri figli hanno preso parte nell’ambito del progetto PON “Gioco scienze” ha costituito un interessante momento di aggregazione e di conoscenza, oltre che per gli alunni, anche per noi genitori. Nella fattispecie, chi scrive, ha partecipato con l’intera famiglia avendo avuto modo di conoscere una realtà scientifica tanto vicina quanto, paradossalmente, lontana. Infatti, benché il radiotelescopio di C.da Renna operi nel nostro territorio da più di un ventennio, per molti costituisce una realtà sconosciuta. Ebbene, grazie al progetto PON “Gioco scienze”, anche noi genitori abbiamo avuto occasione, rispolverando alcune delle poche nozioni di scienze apprese nel corso della propria formazione scolastica e grazie alla esposizione dei tecnici dell’Osservatorio, di capire la funzionalità di questa immensa “parabola” e dell’importanza della stessa nell’ambito di un rete internazionale di radiotelescopi. In ultimo, non meno interessante si è ri-
velata l’osservazione diretta delle stelle con l’ausilio dei telescopi dell’osservatorio tramite i quali, al calare del sole, abbiano potuto osservare alcuni pianeti ed apprendere alcune nozioni di astronomia. Penso dunque di interpretare le impressioni di tutti i genitori partecipanti nell’esprimere un convinto apprezzamento per l’iniziativa intrapresa dai docenti, auspicando che in futuro possano esserci altri momenti di partecipazione all’attività formativa dei nostri figli che, come nel caso in specie, può contribuire anche alla crescita culturale di noi genitori.
Salvatore Speranza
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Visita didattica all’Osservatorio Astronomico di Catania
Giorno 1 giugno tutto il gruppo PON Scienze, accompagnato dagli insegnanti ci siamo recati all’osservatorio astrofisico di Catania. Lì ci ha accolto la dott.ssa R. Ventura che ci ha spiegato il sistema solare, l’importanza di un osservatorio astrofisico e degli studi di ricerca per capire come si è evoluto e si evolverà il nostro Sistema Solare. Ha colmato molte delle nostre curiosità sul sole e sui pianeti, ci ha svelato un bel po’ di cose nuove e ci ha fatto vedere un grande telescopio che conteneva dei filtri per poter guardare il Sole. Tutti abbiamo visto il sole con dei filamenti rossi all’esterno: erano le esplosioni della superficie solare. Con della limatura di ferro e una calamita ci ha fatto capire il fenomeno delle macchie solari. Che esperienza indimentiClicca sul MOUSE BIRICHINO cabile! Siamo ritornati a Rosolini con qualcosa di nuovo per guardare le foto dell’osser- da aggiungere alle nostre conoscenze, coscienti del lavoro fantastico che fanno questi ricercatori. vatorio astronomico di Catania Gli alunni del progetto “Gioco Scienze”
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Noi piccoli chimici
Quest’ anno il 3° Istituto “E. DE CILLIS “ ha organizzato per gli alunni della scuola secondaria di 1° grado il PON di CHIMICA “Noi piccoli chimici”. Le prime lezioni sono state esclusivamente teoriche, e in maniera semplice ci hanno illustrato la tavola periodica degli elementi, parlando delle reazioni di ossido – riduzioni o come si prepara una soluzione di ossalato sodico ( Na2 C2 O4 ). Una reazione spettacolare è stata la preparazione del sangue scenico, dove grazie a dei reagenti come cloruro ferrico e tiosolfocianuro di potassio si forma un composto denso di colore rosso sangue. Un’ altra spettacolare reazione che mi ha colpito molto è stata la preparazione del “dentifricio per elefanti” mescolando insieme il detersivo per piatti e il colorante per alimenti e acqua ossigenata. Era davvero strano utilizzare un cubetto di lievito disciolto in un becher che veniva versato nel miscuglio di acqua ossigenata, coloranti e detersivo. A seguito del mescolamento avveniva una reazione con la formazione di una schiuma colorata che, salendo lungo le pareti del cilindro si travasava fuori. E’ stato molto interessante vedere e conoscere come gli elementi, che noi non vediamo ad occhio nudo, interagiscono tra di loro e noi ce ne accorgiamo solo grazie alla diversità di colore che avviene dentro una reazione. Speriamo che l’ anno prossimo il preside possa di nuovo far rivivere questa bella esperienza riprogettando il PON di CHIMICA. Maristella Mancini
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La prima “A” sperimenta Il PON di scienze “Noi piccoli chimici” per noi alunni della scuola secondaria di primo grado è stato particolarmente interessante, perché abbiamo realizzato nel laboratorio scientifico della nostra scuola una serie di esperimenti, alcuni dei quali erano particolarmente spettacolari, a tal punto che abbiamo voluto condividerli anche con i nostri compagni di classe che non hanno partecipato al progetto. Io con la mia classe 1 A abbiamo rivissuto l’esperimento della realizzazione del dentifricio degli elefanti e quello della creazione del sangue scenico. Questi esperimenti sono stati apprezzati dai nostri compagni per questo li riproponiamo anche a voi. Di Mari Carmelo 1 A
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Alla scoperta del paesaggio sonoro Conclusa con grande successo l’attività di musicoterapia relativa al progetto “ALLA SCOPERTA DEL PAESAGGIO SONORO DEL BAMBINO NELLA SCUOLA PRIMARIA” che ha coinvolto i bambini delle classi 2A e 2B e alcuni alunni con problemi sul piano cognitivo, comportamentale e motorio segnalati dai docenti. Nel corso dell’ultimo incontro gli alunni hanno visionato montaggi di video e foto delle esperienze vissute. Rilevante è stato l’entusiasmo di chi ha avuto la possibilità di partecipare ai laboratori. I progressi accertati alla fine del percorso e compiuti da ognuno a livello affettivo-relazionale, musicale, sensoriale, motorio, ritmico ed espressivo, sono notevoli. Le insegnanti delle classi 2 A e 2 B
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Per una crescita sana: informazioni utili per genitori e bambini
“Okkio alla salute” è un’iniziativa nata dalla collaborazione tra scuola e sanità, con lo scopo di raccogliere informazioni su situazione nutrizionale, alimentazione e attività fisica dei bambini delle scuole primarie al fine di promuovere comportamenti salutari. Le classi terze della nostra scuola hanno visto la presenza della dott.ssa Patanè che ha provveduto a pesare e misurare i bambini. Successivamente bambini e genitori hanno risposto ad alcune domande su abitudini alimentari e attività fisica, i risultati hanno permesso di conoscere i comportamenti più diffusi. Questa iniziativa si inserisce perfettamente nella logica di collaborazione tra scuola e famiglia con l’aggiunta del consiglio esperto del medico che diventa il valore aggiunto. Le insegnanti delle classi coinvolte
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UN TOUR NEI LUOGHI VERGHIANI PER CONOSCERE UNO DEI PIU’ GRANDI SCRITTORI SICILIANI
Per conoscere a fondo un autore non basta soltanto studiarlo sui libri, ma occorre toccare con mano i luoghi in cui lui è vissuto e ha ambientato le sue opere. Il 2 maggio 2012 le classi terze della scuola media dell’istituto E. De CILLIS hanno avuto l’opportunità di visitare i luoghi di un autore molto importante,definito il padre del verismo italiano: Giovanni Verga. Nelle sue opere il Verga rappresenta la realtà sociale della Sicilia negli ultimi decenni dell’Ottocento ;i protagonisti sono soprattutto dei “vinti”,cioè gli umili, schiacciati da un destino crudele.
L’itinerario verghiano è stato percorso in tre tappe: Vizzini, Acitrezza e Catania. La prima tappa è stata Vizzini, insieme alla guida abbiamo visitato i luoghi in cui Verga ha ambientato alcune sue opere più importanti come: “Mastro Don Gesualdo”, “Cavalleria Rusticana” e tutte le sue novelle. Qui c’è sembrato di rivivere gli avvenimenti narrati dal Verga. Abbiamo assistito anche ad una rappresentazione teatrale di alcuni passi della Cavalleria Rusticana. Gli attori sono stati molto bravi a farci provare forti emozioni. La seconda tappa di questo itinerario è stata Acitrezza dove abbiamo visitato la “Casa del Nespolo” che ci ha aiutato a riportare alla memoria usi, costumi e tradizioni del nostro passato e soprattutto i luoghi nei quali il Verga colloca la vita, i sentimenti ,il quotidiano dei suoi personaggi. Qui si può rivivere ciò che Verga ha raccontato nelle pagine dei Malavoglia. Da questa casa “ si sentiva russare il mare”. L’ interno è articolato in due stanze: la prima, la sala “La terra trema” raccoglie fotografie, locandine e varie testimonianze dell’ omonimo capolavoro cinematografico di Luchino Visconti, da lui girato proprio ad Acitrezza nel 1947. La seconda ,la “Stanza dei Malavoglia”, ospita testimonianze del mondo dei pescatori di quell’ epoca con una raccolta di antichi strumenti di lavoro e oggetti della vita quotidiana.
L’ ultima tappa è stata Catania dove abbiamo visitato la Casa in cui Verga nacque il 2 settembre 1840 da una nobile famiglia vizzinese. La casa è adibita a museo perché espone arredi, abiti e libri che appartenevano allo scrittore. È stato emozionante osservare oggetti personali, alcuni dei quali regalati a lui dalle donne amate. La nostra attenzione è stata rivolta soprattutto alla sua grande biblioteca contenente 2500 volumi tra cui il libro dello storico rosolinese Faustino Maltese che racconta la storia di Rosolini. Grazie a questo tour molto interessante nei luoghi verghiani ci siamo resi conto che questo scrittore siciliano fornisce un quadro della miseria e della sofferenza nella Sicilia di fine 800, facendo assumere alla povera gente un ruolo di primo piano nelle sue opere. Dio Dio Nina, Micieli Luigi Bellaabada Bouchra, Gerratana Elvira Petrolo Rosario, Floriddia Andrè Alunni III B e III A
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Il riccio dalle voglie
Viveva in una casina una bella bambina che aveva un riccio, di nome Ciccio. Il riccetto voleva fare il pittore allora la bambina gli regalò un colore. Ciccio allora, si mise al lavoro per creare un capolavoro. Poiché amava la natura se ne andò in una radura. Li incontrò di lupi una famiglia, che lo voleva arrostire sulla griglia. Ciccio chiese aiuto ad un anatroccolo, che appena arrivato fece ai lupi un bernoccolo. L’anatroccolo portò a casa Ciccio, terrorizzato, ma un abbraccio della bambina lo fece sentire protetto e amato. Allora gli venne una nuova voglia, quella di non uscire più dalla soglia. Gennaro Andrea Maria 1° A
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PINOCCHIO: OVVERO UN FIGLIO IMPERFETTO Avete mai avuto un sogno? Beh, noi sì e fortunatamente si è avverato per merito dei professori che hanno fatto di tutto per realizzarlo. Molto spesso i film che guardiamo in tv suscitano in noi il desiderio di imitare gli attori che ammiriamo per la loro bravura e per la loro fama. Anche se non siamo attori professionisti, siamo riusciti insieme alla nostra insegnante di educazione musicale, grande appassionata di opere teatrali, la professoressa Vaccarisi Michelina, a realizzare uno spettacolo teatrale riguardante la storia di “Pinocchio”, un’ opera che ha incuriosito e incantato spettatori dai più grandi ai più piccini. Per noi attori dilettanti conta il fatto di averci provato, mettendo tutto il nostro impegno e la carica giusta, con la quale siamo riusciti dopo mille difficoltà e pomeriggi impegnati nelle prove, a trovare il corag-
gio per superare la paura di salire sul palco, e dimostrare le nostre capacità e la nostra felicità per essere riusciti nel nostro intento. Il caldo non ha facilitato di certo le cose e, in più per i ragazzi più grandi è stata costante l’ansia e la paura per gli esami che affronteranno a giugno. I pomeriggi passati a scuola a provare intensamente, sia per gli attori, sia per il corpo di ballo, non sono stati molto semplici, ma ne è valsa la pena e siamo riusciti a raggiungere con molta soddisfazione il nostro obiettivo stando insieme con entusiasmo e voglia di fare. Dato che la “E De Cillis” è da sempre nota per le numerose rappresentazioni di spettacoli teatrali, siamo fieri di portare alto il nome della nostra scuola e di continuare la tradizione. Andrè Floriddia, Flavia Galizia, Eleonora Sambito e Immacolata Bosco III A
Uno spettacolo da non perdere
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Quasi ogni anno, nella scuola 'E. De Cillis' viene rappresentato uno spettacolo teatrale. Anche quest'anno ce ne sarà uno, s'intitolerà “Pinocchio: ovvero un figlio imperfetto”. La trama la conosciamo tutti, tutti conosciamo quel famoso burattino che si caccia in mille guai. Ma sappiamo veramente qual è il vero significato di questa semplice storia? Sappiamo veramente cosa prova suo padre, Geppetto, che rappresenta tutti i pazienti genitori e cosa prova veramente Pinocchio, che rappresenta tutti i difficili figli? Bene, giorno 7 Giugno verrà data la possibilità di scoprirlo. Questa è un'occasione unica, dove c'è molto da imparare, sia per noi ragazzi e sia per voi adulti. Tutti sappiamo che nella vita è difficile essere un bravo genitore o un bravo figlio, ma grazie a questo recital si può meditare sul vero significato della famiglia e soprattutto sul valore che ha ogni essere umano, perché ognuno di noi è un essere speciale. Io ho appreso molto da questa esperienza. Ho scoperto che il mondo del teatro ti avvicina a sentimenti, emozioni e persone, un mondo meraviglioso dove chi entra ha la possibilità di scegliere una o più personalità e imparare da essa. Perché ogni volta che si impersona qualcuno, il cuore si riempie di nuove emozioni, come se una persona che conosci benissimo, ma con cui non hai nulla a che fare, entra e si sieda nel tuo cuore aspettando di emergere. Bellaabada Bochra 3°B
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Quest’anno i giochi sportivi della nostra scuola non vogliono essere solo un momento di sport, ma vogliono essere l’occasione per sensibilizzare i bambini al rispetto delle regole e alla legalità nello sport come in ogni altro aspetto della vita.
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Accoglienza nella scuola dei più piccoli Anche quest’anno, come gli altri anni, il 3° Istituto Comprensivo “De Cillis” con il progetto “Accoglienza nella scuola dei più piccoli” ha voluto dare un aiuto alle mamme che lavorano e un sostegno a tutta la comunità, spalancando le porte anche ai più piccoli. Quando si parla di più piccoli non si fa riferimento solo ai bambini di 3 anni che frequentano abitualmente la scuola dell’Infanzia, ma a quelli di 2 anni che giudiziosamente hanno conosciuto e frequentato la loro futura scuola, estraendo con serenità ciò che è più buono, pulito e sincero in ogni bambino. Come educatrice posso solo dire che questo progetto è stato una delle più belle esperienze che io abbia potuto fare perché non solo mi ha dato la possibilità di conoscere e lavorare con persone stupende come assistente, collaboratori scolastici e insegnanti dei plessi “Santa Caterina” e “Risorgimento” che svolgono il loro lavoro con amore e serenità, ma anche la possibilità di imparare cose utili ed importanti per la mia vita futura non solo come educatrice, ma anche come mamma. La realizzazione del progetto “Accoglienza nella scuola dei più piccoli” ha rappresentato l’offerta di un servizio educativo-integrativo. Tale offerta ha concorso a formare i servizi della prima infanzia e ha contribuito alla diffusione di una cultura attenta ai bisogni e alle potenzialità del bambino, in coerenza con il principio della continuità educativa.
Il progetto si è concluso con la grande soddisfazione dei genitori e per questo si comunica ai genitori che sono aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2012-2013.
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Giornalino On.line
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