Giornalino di classe della 1^A -1^C Direttore Prof.ssa Rosy Franzò MAGGIO-GIUGNO 2015
CARO PRESIDENTE ….WE HAVE A DREAM !!! Egregio signor Presidente Mattarella, siamo gli alunni della 1^C dell’ I.C. De Cillis .Innazitutto, siamo lieti di porgerLe con gioia le nostre congratulazioni per la sua recente elezione, sicuri che, per la sua formazione culturale ,storia di impegno, serietà e servizio verso le istituzioni, Lei svolgerà al meglio il difficile e delicato ruolo attribuitogli dalla nostra Costituzione,la “più bella del mondo”,di capo della Repubblica Italiana.Possiamo darle del tu? Non per mancanza di rispetto, ma per sottolinerare la vicinanza che tutti i cittadini , di ogni età, anche quelli più giovani, dovrebbero avere verso le Istituzioni.Noi vorremmo realizzare un sogno, ma :<<Oggi, è lecito sognare?>> Ebbene,la nostra risposta è:<<Sì>>.Nonostante il cielo sopra di noi è grigio, nero,coperto da nuvole e illuminato dai lampi e dai fulmini della corruzione e del decadimento, filtrano bagliori di luce di legalità, di onestà , di dedizione fino al sacrificio, che testimoniano, come la speranza di una Italia migliore, libera dalla corruzione, dal clientelismo, costruita sulla legalità, sulla cultura, sulla solidarietà, sulla giustizia, possa e debba esistere, affinchè il sole possa tornare a splendere sui nostri cieli.Ecco, Tu, Caro Sergio, rappresenti la nostra “speranza”, la nostra barriera nei confronti del male,della corruzione e della disonestà, il garante dei diritti di tutti i cittadini. Dal Tuo primo discorso a Camere riunite, abbiamo particolarmente apprezzato ,l’attenzione che hai voluto riservare al diritto allo studio e al futuro degli studenti: <<Garantire la Costituzione significa garantire il diritto allo studio dei nostri ragazzi in una scuola moderna, in ambienti sicuri,.. garantire il loro diritto al futuro….>>.Infatti,in una delle tue interviste hai detto che :<<La cultura è libertà>>. Siamo pienamente d’accordo,perché solo liberando l’uomo dai lacci dell’ignoranza diventa cittadino partecipe all’amministrazione della “res publica”, con capacità critica e libertà di giudizio.Ecco,che assume primaria importanza la scuola ,come luogo di dialogo e di crescita culturale.Quindi, sogniamo una scuola pubblica,2.0, attrezzata con le migliori tecnologie e strumenti per studiare, con ambienti sicuri e confortevoli,che veicoli la solidarietà nei confronti dei diversamente abili, che accolga e includa senza paura, aperta al territorio……sogniamo un paese che investa “veramente” nella scuola, perché come diceva Piero Calamandrei, uno dei padri costituenti: <<La scuola è la più alta istituzione dello Stato……in una società civile!….. Se si dovesse fare un paragone tra l’organismo costituzionale e l’organismo umano, si dovrebbe dire che la scuola corrisponde a quegli organi che nell’organismo umano hanno la funzione di creare il sangue…>>. Forse, pensare che ciò avvenga, è una mera utopia, cerchiamo da “ingenui” un’isola felice che non c’è, ma come diceva Steve Jobs:<< A tutti quelli che vedono le cose in modo differente e non hanno rispetto per lo “status quo”. Potete essere d'accordo con loro o non essere d'accordo. Li potete diffamare. L'unica cosa che non potete fare è ignorarli. Perché cambiano le cose. E mentre qualcuno li considera dei folli, noi li consideriamo dei geni>>. Erasmo da Rotterdam scriveva che "le idee migliori non nascono dalla ragione, ma da una lucida e lungimirante follia".Allora “lungimiriamo” insieme e cambiamo la nostra amata Italia!!! Ci congediamo augurandoci, che ci aiuterai affinchè questo nostro sogno, questa speranza, possa diventare una splendita realtà. Come Tu hai concluso il tuo primo discorso, noi concludiamo la nostra lettera:
”Viva la Repubblica, Viva l’Italia”!!!
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P.S. A proposito…. guardi le parodie di Crozza, su La7? Il comico, nella sua satira, mette in scena l’imitazione di una persona “poco notata”….Ora , se per persona “poco notata” s’ intende l’uomo, il giudice,il politico, il docente, con grandissima dirittura morale, alto senso delle istituzioni, figura rigorosa e imparziale, di alto profilo istituzionale e grande senso di responsabilità, di cui hai dato diverse prove nella Tua vita e carriera e di cui il nostro Paese, in questo momento storico, sente più che mai il bisogno e la necessità, allora non c’è più lusinghiero complimento che Ti si possa fare, e per questo, auguriamo a tutti i nostri politici e amministatori della “res publica”,di sfuggire ai gossip giornalieri e di diventare anche loro “persone poco notate”, ne guadagnerebbe la loro immagine e dell’Italia intera. Con affetto gli alunni e l’insegnante di lettere Prof.ssa Rosy Franzò della classe 1^C I.C. De Cillis Plesso Bellini Scuola Secondaria di primo grado Rosolini (SR)
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Il medico scolastico……“custode della nostra salute”
La dott.ssa Pinella Patanè
C
he cos'è la salute?... pensando a questa domanda certamente a ognuno di noi verrà in mente una definizione per la parola "salute". Le nostre risposte sono condizionate dalla nostra cultura, dall'educazione che abbiamo ricevuto, dalle nostre convinzioni personali, dall'attività lavorativa che svolgiamo e dal contesto sociale in cui viviamo. E' ovvio, quindi, che possiamo trovare diverse definizioni di salute, ma probabilmente la maggior parte di noi direbbe che la salute, è uno stato di assenza di malattia e che, quindi, essere sano vuol dire non avere malattie. Questo in parte è vero, perché di certo chi soffre per una malattia non è in salute! Ma il concetto di salute, oggigiorno,è molto più ampio.Infatti, la salute non è più “solo” riparazione, ma si è fatto strada un concetto che si sperimenta sempre più con messaggi e attività che hanno come obiettivo la promozione della salute. Come sottolineato dall’OMS, la promozione della salute passa principalmente attraverso il comportamento, e la “scuola è considerata il luogo privilegiato per conferire a bambini e giovani convinzioni, capacità, modi di pensare e atteggiamenti favorevoli alla salute, intesa come stato di benessere fisico, mentale e sociale”. Quindi,la scuola si è evoluta per adeguarsi alla necessità di rappresentare un luogo favorevole alla promozione della salute, anche i servizi sono portati a rivedere il loro ruolo e il loro funzionamento per avvicinarsi all’universo della scuola e rispondere ai bisogni attuali di salute degli allievi d’ogni fascia d’età. In tale contesto, assume un ruolo fondamentale il medico scolastico, che nella nostra scuola ,viene “egregiamente” svolto dalla Dott.ssa Pinella Patanè,la nostra “dottoressa del sorriso”, l’appellativo con cui , spesso, viene chiamata dagli alunni, per evidenziarne, non solo le eccellenti capacità professionali, ma anche quelle umane e relazionali.Ella, educa i discenti a mantenere uno stile di vita volto alla promozione del benessere psicofisico, prevenendo casi di morbilità psico-sociale come, obesità, anoressia, bulimia,stress ecc.; deficit visivi,quali miopia,ipermetropia,astigmatismo e ambliopia; deficit posturali,con condizioni patologiche a carico della colonna vertebrale, come scoliosi, lordosi e cifosi.Quindi,affronta aspetti specifici a scopo preventivo, in collaborazione con gli insegnanti e gli educatori.Inoltre, riconosce tempestivamente malattie infettive, evitandone la propagazione, rileva in modo mirato e tempestivo malattie fisiche e psico-relazionali, che minacciano il normale sviluppo del bambino o del giovane e la sua integrazione nella scuola.Per tutti questi motivi, brevemente accennati, appare evidente l’importanza e la funzione “insostituibile” della “nostra Dott.ssa Pinella”, quale medico scolastico nell’istituzione scuola, e in “modo particolare” nell’Istituto Comprensivo De Cillis Plesso Bellini. 1^C De Cillis Scuola secondaria di primo grado Plesso Bellini
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Dalla passione per politica all’edilizia scolastica, passando per ambiente e territorio
A tu per tu con il Primo Cittadino Il Sindaco Corrado Calvo intervistato dai ragazzi della 1^A-1C
L’idea di intervistare il Sindaco, nasce nell’ambito dell’inchiesta giornalistica “Noi e le Istituzioni, conoscere per partecipare", fatta dal giornalino di classe “La Voce”. Il difficile momento che il nostro Paese sta attraversando, a causa della crisi economica e politica nazionale e internazionale, si ripercuote negativamente anche nel rapporto dei Cittadini con le Istituzioni democratiche, allontanando questi ultimi da una responsabile partecipazione alla vita politica. Il principio della sovranità popolare, viene sottolineato anche dalla nostra Costituzione, quindi diventa “doveroso” per chi governa, puntare al miglioramento del rapporto tra Istituzioni e Cittadini sul piano delle decisioni e della gestione del bene comune.Allora,cosa può fare la scuola? Realizzare progetti, iniaziative di informazione, percorsi di avvicinamento, finalizzati a far conoscere ai ragazzi le finalità e il funzionamento delle principali Istituzioni, che rappresentano l’anello di congiunzione tra Governo e Cittadini. Conoscere le esperienze di politici e amministratori pubblici locali, apprendere attraverso quali percorsi ogni cittadino può diventare protagonista nella propria comunità, rappresenta, davvero ,uno strumento indispensabile ,per attuare la tanto auspicata democrazia partecipata. Prof.ssa Rosy Franzò
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ROSOLINI .Per il prossimo numero del giornalino di classe “La Voce della 1^A-1^C”, abbiamo voluto preparare qualcosa di speciale e importante per i nostri lettori, così ,abbiamo deciso di intervistare una delle figure principali della nostra città, il Sindaco, Ing.Corrado Calvo, e cercare di immedesimarci nella sua figura e nei suoi ideali, e ne siamo rimasti piacevolmente colpiti.Noi, Reporter, entusiasmati dalla notizia,ci siamo subito messi alla ricerca di infomazioni sulla sua persona e su quali domande rivolgergli.Così,martedi 28 aprile 2015, accompagnati dalla Prof.ssa Rosy Franzò, direttore del giornalino,e dai Prof. C.Salemi e Prof.ssa C. Siciliano, un po’ timorosi ed emozionati, ci siamo avviati ad entrare nel cuore della vita politico-amministrativa locale, cioè il nostro Comune, per carpirne segreti e curiosità. Tante sono state le domande rivolte al Primo cittadino: dalla sua passione giovanile per la politica alla città e all’ambiente, dai giovani al territorio, dall’edilizia scolastica alle speranza di vedere ,un giorno, una Rosolini a colori. Senza tralasciare, come farebbe ogni buon giornalista, qualche argomento più “spinoso”. E lui, il Sindaco, divertito, sorpreso e disponibile, si è sottoposto volentieri a tutte le domande, accogliendoci insieme alla gentilissima Maria Gugliotta, assessore all'Artigianato, Attività promozionale, Commercio ecc. e Francesca Ciccazzo, assessore alla Pubblica istruzione, nell’aula consiliare.Dopo il saluto di apertura di Carlotta Blanco e Marta Fallisi, rispettivamente della 1^C e della 1^A, ha avuto inizio l’intervista: professionali? –Rosangela Gennaro-
Gentile Signor Sindaco, la nostra Prof.ssa ci ha spiegato che, il termine “politica” deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis,cioè città, quindi la politica è la scienza e l’arte del governare un comune , una regione, una nazione.Le chiedo,quando è nata in Lei la voglia di fare politica? -Aurora Di TommasiIntanto, ringrazio voi tutti per essere qui, i vostri insegnanti e il Dirigente Scolastico, che hanno favorito questo incontro. Devo dire che ,questo è un grande momento di crescita sul piano culturale ,in quanto conoscere le istituzioni è un diritto di ciascun cittadino. Dai discorsi di apertura dei vostri compagni , ho sentito dei riferimenti ai periodi del nazismo, fascismo ecc., cioè periodi in cui venivano mortificate le istituzioni democratiche e per cui, in nome della libertà ,uomini hanno combattuto fino all’estremo sacrificio.Infatti, in occasione del 25 aprile,siamo andati a rendere omaggio ai nostri “eroi”,alla Piazza dei Caduti.E’, attraverso questi e altri esempi di dedizione e salvaguardia della democrazia, che è nata in me la voglia di fare politica ,intesa come partecipazione attiva alla vita democratica della nostra comunità.Quale è la meta più ambita di un amministratore? Certamente il benessere dei cittadini, cercare di raggiungere le condizioni più ideali, affinchè si promuova lo sviluppo socio-economico e culturale della nostra comunità. Gentile Signor Sindaco,le volevo chiedere: da quanti membri è formato il Con-
Questa è una bella domanda!Forse avreste dovuto farla a mia moglie!In effetti questo è un compito che impegna molto ,e spesso riesce a far trascurare, senza volerlo, gli interessi primari, come la famiglia,la professione,gli affetti ecc.Noi cerchiamo di conciliare tutte le cose ,ma “due padroni non si possono servire”, per questo, cerchiamo la comprensione di chi ci sta accanto.Ma la causa è alta, nobile … per cui vale la pena qualche sacrificio. siglio Comunale? Ogni quanto tempo vengono eletti i consiglieri? Quanti sono gli assessori e di che materia si occupano? Chi è l’assessore alla pubblica istruzione? -Aurora AmatoLa sala che vi ospita è quella del consiglio comunale; in essa vi operano il sindaco, il vice-sindaco,la giunta comunale, formata da quattro assessori, ognuno dei quali si interessa di una materia della pubblica amministrazione ,e poi c’è tutto il Consilgio Comunale ,che rappresenta tutta la cittadinanza, perché esso viene eletto dal popolo sovrano, e quindi tutti e venti i consiglieri sono rappresentativi della volontà popolare.Il consiglio comunale ed il sindaco vengono rinnovati ogni cinque anni. L’assessore alla pubblica istruzione è Francesca Ciccazzo, che si occupa di tutto quello che riguarda la scuola. Egregio Signor Sindaco,perché ha scelto di fare il Sindaco? E’ difficile il Suo compito? Come riesce a conciliare gli impegni di sindaco con quelli familiari e
Egregio e stimato Sindaco Calvo, per iniziare le faccio i miei più sinceri auguri, per l’elezione alla tanto ambita carica di primo cittadino del nostro comune.Essendo Lei, anche, un insegnante le chiedo: Come intende risolvere le carenze scolastiche attuali ? Cosa vuole fare per la scuola e per gli studenti? Lorenzo GennaroGrazie Lorenzo per l’augurio.Intanto, noi come Comune, ci occupiamo delle scuole elementari e delle scuole secondarie di primo grado, mentre per le scuole superiori la competenza una volta era dell’ente provincia,ma ora che non c’è più, si farà ricorso a liberi consorzi fra comuni per gestire tutto ciò che era di competenza di tale ente.Le scuole di Rosolini ,hanno carenze che si potraggono da tanto tempo , però, anche noi cittadini, non siamo tanto diligenti nel custodirle.Ma, nonostante le risorse economiche siano scarse, ogni anno il comune,attraverso l’assessore alla pubblica istruzione e quello al bilancio,destina una certa somma
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pubblica istruzione e quello al bilancio,destina una certa somma per la manutenzione quotidiana.Inoltre, abbiamo presentato al governo nazionale, un progetto per la ristrutturazione, la riqualificazione e l’adeguamento sismico dell’Istituto Comprensivo De Cillis.Siamo attenti ai progetti pilota, come quello sull’efficientamento energetico effettuato al plesso S.Alessandra, mentre anche la vostra scuola, è stata oggetto di interventi recenti ,come il collaudo dell’ascensore.Certo, le scuole sono di grandi dimensioni e diverse, non sempre, date le scarse risorse , si riesce a dare le risposte che tutti vorremmo, ma pian piano, cercheremo di mettere in ordine tutte le istituzioni scolastiche di nostra competenza. Di recente, ad un telegiornale, hanno presentato un servizio che parlava di città interamente ecologiche. Lei e la sua amministrazione avete in mente un progetto ecologico per il nostro paese? Per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti,i nostri, dove vengono depositati? E la raccolta differenziata a che punto è ? -Alice LatinoLa raccolta differenziata non solo è importante per la salvaguardia dell’ambiente, ma anche perché ci permette di abbattere i costi di tale servizio.Infatti, i nostri rifiuti li portiamo a Lentini, in una grandissima discarica pubblica, con grande dispendio di risorse economiche,da parte del
Comune.Ecco perché il servizio di raccolta dei rifiuti costa tantissimo alla cittadinanza. L’obiettivo, è quello di far diminuire la quantità di spazzatura da portare a Lentini, e per farla diminuire, abbiamo l’esigenza di differenziarla. Sempre più spesso i giovani sono costretti, per motivi lavorativi, ad andar via per potersi guadagnare un futuro. Che impegni assume, Lei e la sua amministrazione, per il loro futuro lavorativo? –Vittoria CalvoA mio parere, l’idea di andare fuori non è così insana, anzi ai miei figli suggerisco di fare questa esperienza ,perché credo che sia un modo per allargare la propria prospettiva mentale , di crescere, confrontarsi con realtà che non conosciamo, di sviluppare altre competenze.E’ chiaro che non tutti hanno la possibilità o la volontà di fare questa esperienza, e decidono di restare. Allora, un amministratore pubblico cosa deve fare? Ha il dovere di creare, tendere a creare quelle condizioni affinchè i nostri giovani possano insediare il proprio futuro nel nostro territorio, cercando di valorizzare, attraverso interventi amministrativi, uno scenario futuro possibile per i nostri giovani, ad esempio, valorizzando le nostre risorse naturali, il nostro territorio,le nostre aziende, le nostre imprese, il nostro artigianato ….facendo sì che possano essere attraversati dai flussi
turistici, che, invece ,si fermano a Siracusa, Noto e Modica. Egregio Signor Sindaco, volevo chiederle,visto l’approssimarsi dell’estate e la scuola sta per terminare,cosa ha pensato, Lei e la sua amministrazione,di organizzare, per noi ragazzi, che rimaniamo in città? -Turi MisseriGrazie Turi , già stiamo iniziando ad abbozzare il programma dell’estate rosolinese. Cercheremo di fare numerose attività per i piccoli, per i giovani, per le famiglie, in piazza , al verde a valle ecc. L’idea, per quanto concerne la piazza, è quella di trasformarla in un grande e stabile palcoscenico, in cui realizzare attività cinematografiche, teatrali ecc.Certo, sono idee ancora in embrione, ma cercheremo di stupirvi. Ringraziamo il Sindaco Calvo per la calorosa accoglienza e disponibilità, gli assessori Maria Gugliotta e Francesca Ciccazzo, il nostro Dirigente Prof.G.Di Lorenzo sempre pronto ad accogliere e ad autorizzare ogni iniziativa di carattere formativo-culturale e……..
Ad Maiora! Signor Sindaco Gli alunni della 1^A -1^ C
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Cari ragazze e ragazzi… Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, risponde alla lettera degli alunni della 1^ C, dell'Istituto De Cillis, Plesso Bellini. La nostra Prof.ssa Rosy Franzò ci ha guidato, nell’ambito del progetto “Noi e le Istituzioni, conoscere per partecipare", fatta dal giornalino di classe “La Voce”, a scrivere una lettera al neo Presidente della Repubblica, esponendone pensieri e …….sogni. Ed accennando a questo nostro desiderio, noi ragazzi così scrivevamo, con un po’ di “solenne” timore, data l’alta importanza dell’Istituzione a cui ci rivolgevamo: << Sogniamo una scuola pubblica,2.0, attrezzata con le migliori tecnologie e strumenti per studiare, con ambienti sicuri e confortevoli ,che veicoli la solidarietà nei confronti dei diversamente abili, che accolga e includa senza paura, aperta al territorio……sogniamo un paese che investa “veramente” nella scuola>>, perché come diceva Piero Calamandrei, uno dei padri costituenti: “La scuola è la più alta istituzione dello Stato……in una società civile!….. Se si dovesse fare un paragone tra l’organismo costituzionale e l’organismo umano, si dovrebbe dire che la scuola corrisponde a quegli organi che nell’organismo umano hanno la funzione di creare il sangue…”.Sabato, 23 maggio 2015, la notizia dell’immediata risposta del Presidente, ci ha lasciato tutti sorpresi . Così ,la gioia è stata immensa, sia per noi alunni, che per gli insegnanti e per le nostre famiglie …….per un’esperienza così <<unica ed originale>>. 1^C Istituto De Cillis Scuola secondaria di primo grado Plesso Bellini
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GRAZIE PRESIDENTE MATTARELLA
GRAZIE PRESIDENTE MATTARELLA
Giorrn nali alinoo di s d della Gi di clllas assse a ll 1^ A -1^C 1^ ^A 1 C N. 2 Gennaio//Febbraio 2015
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/R VFRLDWWROR 7RPP\ VL VWDYD SURFXUDQGR OH SURYYLVWH SHU OœLQYHUQR TXDQGR DG XQ WUDWWR LQFRQWUz )OX OX XQ WRSROLQR IXUER H ELULFKLQR 4XHVWœXOWLPR FKH QRQ aveva una casa , sa apeva che Tommy viveva in una tana molto ampia e carina.<<Devo inventare uno strataggemma per toglierla!!!>>,diiss is e, fra sÊ il toopolino. CosÏ, dopo essersi presentato allo scoiattolo gli disse:<<S Sai, io posso reggalarti una tana piÚ bella e piÚ spaziosa della ell tua, dove puoi metterre tante provviste, se vuoi posso accompaggnarti. Tommy myy, ingenuamente, si fiddò della proposta allettante, e raccolte le sue cose in un baleno, lo seguÏ. Flu ,malvagiamente, lo portò in una maggnifica e grande caverna e con un sorriso furbo gli disse:<<Ecco, da questo momento questa è casa tua, te la dono in seg eggno della nostra amicizia>>.T Tommyy, tutto contento per la nuova sistemaazione ,posò le sue cose, e poichÊ era piuttosto stanco, andò a dormirre. e 0D DOOœLPSURYYLVR LQ SLHQD QRWWH DUULYz /HR LO YHFFKLR PD VHOYDJJJLR OHRQH GDJOL DUWLJOL ULFXUYL H GDL GHQWL DJX]]L legittimo proprietario della caverna.<<Ahimè- esclamò Tommy- per fiddarmi sono diiventato il pasto notturno di questo vecchio felino!!!>>.
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PER NON D DI IMENTICARE
Svegliarsi llaa mattina al suon di di una sirena per andare a llaavorare senza potersi mai ffer ermare. I bambini abband donan i loro sorrisi nelllla speranza ddii non essssere uccisi per aver ffa atto un gioco , IL MEGAFONO IN.LINE
Giornalino scolastico on.line dellâ&#x20AC;&#x2122;istituto â&#x20AC;&#x153;E. De Cillisâ&#x20AC;? - Rosolini e non poterrsi riscaldcomprensivo ar al fuoco, INSERTO N.s2 perchĂŠ se non taiANNO a lavorarSCOLASTICO e, ti potrebbere amm2014-15 azzare. $VFROWD TXHVWR UDFFRQWRÂŤ www.decillisrosolini.gov.it e racconttalo a tutto il mondo do,
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Gaiaa Dii Rosoliini 1^C