www.decillisrosolini.gov.it Anno Scolastico
2013-14
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Numero
Giornalino On.line Benvenuto nel nostro giornalino qui è tutto molto carino. Mille notizie puoi trovare e la tua avventura puoi raccontare
SOMMARIO
Editoriale dirigente scolastico
pag. 1
Attualità
pag. 4-5
La redazione: A Palazzo di città
Giornalino On.line
Benvenuto nel nostro giornalino qui tutto è molto carino. Mille notizie puoi trovare e la tua avventura puoi raccontare Periodico di attualità, cultura, informazione a cura del
3° Istituto Comprensivo
“E. DE CILLIS” Rosolini
Direttore: Prof. Giovanni Di Lorenzo
Direttore amministrativo: Antonino Incatasciato
Coordinamento redazionale e progettazione grafica: Giorgio Figura
Redazione: Alunni del progetto PON “Piccoli cronisti”
Direzione, Redazione Via Rapisardi, n. 25 Rosolini (SR) Tel.: 0931-855460 - 855520 Fax: 0931 - 503085
Un tuffo nel passato
pag. 6
Le interviste: Angelo Modica
Giochi matematici del mediterraneo Progetto PON “Il dialetto in scena”
Inghiesta: La raccolta differenziata Le interviste: Maria Zocco
pag. 7 pag. 8 pag. 8 pag. 9
pag. 11
Progetto PON “Esploriamo e sperimentiamo” pag. 12 Le certificazioni: Linguistiche e Informatiche
pag. 12
Appelli e comunicati
pag. 14
In viaggio
L’angolo della poesia
De Cillis 2.0: la nostra classe virtuale Sulle tracce di Salvatore Quasimodo Settimana linguistica a Malta I Love De Cillis
Scuola dell’infanzia e sez. Primavera
Premio in memoria prof. Franco Cicero
e.mail: sric85000e@istruzione.it
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Anno Scolastico 2013-14 N: 1
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pag. 13 pag. 15 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag. 19 pag. 19
Se le notizie del nostro giornalino vuoi approfontire il mouse Birichino devi cliccare così video e foto allegati potrai guardare.
Il megafono on-line A.S. 2013-14 n. 1
Il POF della nostra scuola prevede un’offerta formativa arricchita da attività progettuali, che utilizzando risorse esterne in collaborazione con le tante risorse interne, si pongono in una prospettiva di rinnovamento della didattica utilizzando tutti gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie, il tutto in continuità con le esperienze passate. Infatti se siamo consapevoli del fatto che la scuola deve saper costantemente guardare la realtà concreta in cui opera affinché riesca a cocgliere le indicazioni utili per indirizzare le scelte educative e didattiche rispondendi alle esigenze espresse dall’utenza. Consapevoli che la società attuale è orientata verso forme di comunicazione multimediali sempre più avanzate, internet e la globalizzazione hanno attuato un processo incontrovertibile che tocca tutte le discipline e tutte le azioni didattiche in tutti gli aspetti. In questo contesto la nostra scuola deve saper garantire agli allievi una crescita personale, anche attraverso momenti di creatività ed espressività che favoriscano il piacere di riscoprire il valore del dialogo, del sano confronto e dello stare insieme. Tutte le iniziative intraprese nel corso di quest’anno scolastico hanno avuto come obiettivo finale quello di far riscoprire ai nostri alunni il piacere di una relazione comunicativa ed educativa capace di stimolare la voglia di ritrovare entusiasmo, fiducia di sé e voglia di sano protagonismo. Un grazie a tutti coloro che hanno collaborato a tracciare questo solco, docenti, esperti esterni, alunni, personale ATA e genitori, che diventa sicuramente punto di partenza per nuovi traguardi futuri. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Giovanni Di Lorenzo)
Noi Piccoli Cronisti: Protagonisti principali della redazione del nostro giornalino scolastico
Siamo molto contenti di aver frequentato durante questi ultimi mesi il progetto PON 2013-2014 “Piccoli Cronisti” guidati dai docenti Giovanni Adamo, Giuseppina Franzò, Franca Incatasciato e Cecilia Galizia. Ciò che ci è piaciuto di questo progetto è stato lavorare insieme nell’aula multimediale come una vera redazione di giornalisti, visitare luoghi importanti di Rosolini e intervistare persone diverse. Abbiamo scoperto come funziona il lavoro di giornalista, come si fa un titolo e i segreti del giornalismo televisivo e radiofonico. Durante il pon abbiamo anche intervistato il sindaco: eravamo tutti emozionati e avevamo paura di parlare. Siamo andati, inoltre, al museo etnografico “Savarino”,nell’occasione abbiamo intervistato un signore tornato a Rosolini dalla Germania. Eravamo entusiasti del museo: l’angolo che ci è piaciuto di più è stato quello dei carri siciliani che riempivano di ritmo e colori le strade del passato. Molto divertenti ed emozionanti anche le visite negli studi della radio RAM - Rosolini e negli studi dell’emittente televisiva Video Regione di Modica. Alcune volte durante il lavoro mettevamo della musica a basso volume come cornice e facevamo pause redazionali a base di dolcini… lINSOMMA CI SIAMO DIVERTITI TANTISSIMO!!!!
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La redazione Piccoli cronisti: A Palazzo Municipale.
Intervista esclusiva al sindaco Corrado Calvo Funzioni, progetti già realizzati, progetti ancora da realizzare, problemi e pregi di Rosolini al centro dell’incontro. Durante il progetto PON 2013-2014 “Piccoli Cronisti” accompagnati dal professor Giovanni Adamo e dalla giornalista Giuseppina Franzò, abbiamo voluto intervistare il sindaco di Rosolini ingegnere Corrado Calvo. Ci ha ricevuti all’interno del Palazzo Municipale. Ci siamo accomodati attorno ad una grande tavola rotonda e, come veri giornalisti, abbiamo posto diverse domande al sindaco, facendo quasi una conferenza stampa.Il sindaco è stato molto gentile, ha risposto sempre alle nostre domande, anche a quelle più scomode. Noi abbiamo capito tante cose su come funziona un Comune, abbiamo scoperto tante cose sulla nostra Rosolini. Grazie sindaco! Queste le nostre domande:
Quali progetti ha in cantiere in questo momento per la città? Due sono i più importanti deliberati di recente e riguardano gli orti sociali e le casette dell’acqua. Saranno trasformati in orti sociali terreni di proprietà del Comune che si trovano in contrada Granati Nuovi e nei pressi del Palasport. Saranno di circa 60 mq e verranno affidati a pensionati, disoccupati e diversamente abili con un canone esiguo di 25 euro l’anno. Questa iniziativa permetterà ad anziani e disoccupati di sentirsi utili e di produrre ortaggi, frutti e verdura biologica per le proprie famiglie. Gli orti sociali potranno anche accogliere delle compostiere per il riutilizzo, come fertilizzante, dei rifiuti umidi. Le casette dell’acqua saranno realizzate in quattro punti importanti della città (zone Scuola Madre Teresa, zona Sacro Cuore, via Bellini, zona serbatoio comunale), per certi aspetti riportano in vita le vecchie fontane pubbliche e ci permetteranno di ridurre il consumo di acqua in bottiglie di plastica e quindi la produzione di rifiuti di plastica nocivi per l’ambiente. Quali sono le funzioni di un sindaco? Un sindaco come prima cosa rappresenta tutti i cittadini. Un sindaco è coadiuvato dagli assessori comunali che lo aiutano per affrontare ogni aspetto della vita cittadina: sport, scuola, ecologia, lavori pubblici etc…. Il sindaco inoltre coordina il lavoro di tutti i vigili urbani e di tutti gli impiegati comunali ed è la massima autorità in materia di sanità. Il sindaco insieme agli assessori organizza i servizi ai cittadini in base ai soldi che entrano nelle casse comunali attraverso le tasse. Cosa ha fatto di recente per la città, per i bambini e per gli adulti di questa città? Abbiamo avviato cantieri per la sistemazione e la cura del verde pubblico, delle periferie, delle strade, abbiamo sistemato la segnaletica orizzontale soprattutto vicino alle scuole, abbiamo sistemato le strisce pedonali, gli stalli di parcheggio, gli stalli di parcheggio per disabili, gli stalli di parcheggio rosa per le neo mamme e donne in stato di gravidanza, abbiamo sistemato la segnaletica verticale e i bagni pubblici l’attivazione del servizio di raccolta differenziata che grazie ai cittadini ha raggiunto percentuali altissime e di cui andiamo fieri, hanno rappresentato atti di civismo, cioè di rispetto e di interesse per la crescita della nostra città che diventa quindi sempre più bella, più curata e più attenta a tutti. Sono stati messi a lavoro oltre 250 persone in grave difficoltà economiche e sociali attraverso i LUC, lavori di utilità collettiva, garantendo un sostegno economico ai rispettivi nuclei familiari. Dobbiamo ricordarci, cari ragazzi, che la città deve essere voluta bene. Sono orgoglioso inoltre di riconsegnare presto alla città il palazzetto dello sport completamente sistemato e di consegnare in estate alla città, finalmente dopo tanti anni, il cavalca-ferrovia, realizzato attraverso un ponte di acciaio costruito a Treviso. Un altro intervento a favore di giovani e meno giovani è la connessione Wi Fi in molte zone di Rosolini quali ad esempio corso Savoia, 400 metri, piazza Giovanni XXIII, piazza Saro Adamo e piazza Europa e via Carducci.
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Il megafono on-line A.S. 2013-14 n. 1
Ha mai pensato di aggiustare le strade che sono piene di buche? Piano, piano ci proviamo. Abbiamo completato il basolato nei pressi di piazza Masaniello e nei pressi di piazza Europa che era divelto. Abbiamo trovato circa 10 mila euro per sistemare le buche a cominciare da via Roma e via Manzoni. Cosa ha fatto o pensa di fare per le scuole? Abbiamo acquistato delle sedioline e dei banchetti adeguati per i bambini di alcune scuole dell’infanzia che prima erano costretti a utilizzare sedie e banchetti non adatti a loro. Abbiamo provveduto a mettere delle porte nuove nei bagni della scuola “D’amico”. Abbiamo ottenuto un finanziamento di un milione e mezzo di euro per la riqualificazione della scuola “S. Alessandra” e soprattutto abbiamo inviato al governo nazionale, su invito del capo del governo Renzi, un progetto per la ristrutturazione e l’adeguamento sismico del plesso “De Cillis” per un importo totale di due milioni e mezzo di euro. Perché non provvede a ripristinare lo stemma nella villetta Cultrera? Lo scalpellino che aveva realizzato lo stemma, il signor Libra è morto e proprio di recente i figli mi hanno fatto sapere che vorrebbero provare loro a ripristinare, restaurare lo stemma che aveva fatto il padre. Cosa pensa dei Rosolinesi? Sono orgoglioso di essere rosolinese perché i Rosolinesi siamo gente laboriosa, che ama le feste, siamo una comunità di brava gente, bravi artigiani e lavoratori che ogni giorno hanno tanta passione. Come ha affrontato il problema del randagismo e ha pensato mai di fare un canile? Ci sono troppi ostacoli per la realizzazione di un canile. Il Comune provvede però, attraverso un protocollo di intesa, a far ospitare i cani randagi in alcune strutture attrezzate. Il problema è che il ricovero di ogni randagio in una di queste strutture attrezzate per un anno costa al Comune ben 1.300 euro. Cinema e piscina: quando ci saranno anche a Rosolini? Per la piscina c’è un progetto di un privato che però non è stato portato avanti. Per il cinema un privato sta portando avanti un progetto per realizzarlo in contrada Timparossa. Quanto spende ogni anno il Comune per smaltire i rifiuti? Circa 2 milioni e 600 mila euro sono necessari ogni anno per provvedere a raccogliere i rifiuti, a smaltirli nelle discariche e a spazzolare le strade. Ha pensato di ridurre le spese della politica? Abbiamo eliminato gli affitti per centinaia di migliaia di euro, a cominciare dalla sede del palazzo comunale di Via Bellini, sistemando tutti gli uffici negli immobili di proprietà comunale. Abbiamo ridotto il numero dei dirigenti da undici a sette e abbassato un po’ il loro stipendio; i due giorni di rientro settimanale degli uffici comunali sono stati ridotti ad uno ed eliminati i buoni pasto del martedì. Sindaco, assessori comunali e presidente del civico consesso, pur potendolo fare, hanno scelto di utilizzare, esclusivamente il proprio telefono non incidendo per nulla sulle casse comunali. Abbiamo cercato di risparmiare nel parco macchine comunale circa 1000 euro al mese.
Andiamo a quel paese
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Ficarra e Picone hanno scelto la nostra Rosolini per le riprese del loro nuovo film: “Andiamo a quel paese”. Le riprese del film si svolgeranno dal 23 Giugno al 10 agosto, ma l’attesa è iniziata molto prima, quando i due attori sono venuti per scegliere i posti delle loro riprese, non si sono affatto sottratti all’assalto dei rosolinesi, anzi dimostrando tutta la loro simpatia e ironia con quanti li incontrano. Per seguire le notizie sulle riprese del film e tanto altro ti consigliamo la pagina ufficiale di Facebook di Ficarra e Picone che puoi trovare cliccando il link qui sotto.
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In giro per la città…a caccia di problemi e inciviltà
Insieme abbiamo fatto un giro per la città per scovare problemi e cose non vanno. E per non farci sfuggire le prove per le nostre denunce, ci siamo anche attrezzati di macchina fotografica. Per prima cosa abbiamo trovato rifiuti che vengono buttati in strada o fuori dai cassonetti. Per evitare questi gesti di inciviltà noi proporremmo all’amministrazione comunale di mettere delle telecamere di sicurezza e chi li butta in strada avrebbe una multa di una certa cifra in base a ciò che ha buttato. Il secondo problema che abbiamo notato sono le buche nelle strade della città che sono molto pericolose per gli automobilisti ma soprattutto per chi passeggia o vuole fare sano sport all’aperto: è necessario coprirle al più presto perché sono pericolose. Terzo problema sono le scritte più o meno volgari sui muri di edifici privati o di edifici e spazi pubblici: anche per evitare
ciò noi proponiamo l’installazione delle telecamere. Quarto problema: l’inciviltà di molti rosolinesi che hanno il cane per seguire la moda ma che non seguono le regole di buona educazione di pulire i bisognini dei loro amici a quattro zampe. Questi cittadini irrispettosi degli altri e della città andrebbero multati. Quinto problema è quello delle case abbandonate, spesso fatiscenti, che, secondo noi, dovrebbero essere ristrutturate così da salvaguardare il loro valore storico. Sesto e ultimo problema che segnaliamo sono i lampioni della pubblica illuminazione che sono spenti di notte o che spesso sono rotti creando rischi per la sicurezza dei cittadini. Speriamo che i nostri politici e chi ha competenza provi a risolvere questi problemi, ma anche i cittadini devono contribuire a rendere e mantenere bella e pulita la città. Impariamo ad essere civili!
Un po’ di umorismo il problema non risolverà, ma riflettere certamente ci farà.
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Il presente e il futuro del parco giochi “Saro Adamo” e degli altri parchi della città
Tra gli argomenti che abbiamo voluto approfondire in modo particolare nella nostra intervista al sindaco Corrado Calvo ci sono stati il parco giochi Saro Adamo e le condizioni di tutti i parchi giochi della città. Abbiamo detto al primo cittadino che il parco giochi “Saro Adamo” è danneggiato e che i lavori avviati tempo fa per sistemarlo sono fermi da più di due mesi. Abbiamo quindi chiesto al sindaco quanto tempo ancora passerà per riavere finalmente il parco sistemato. Il sindaco ha risposto che i lavori sono fermi da due mesi perché è stato necessario apportare delle modifiche al progetto iniziale. In particolare sono state previste delle telecamere nascoste per attivare la videosorveglianza. In tal modo si impedirà ai ragazzi più incivili di danneggiare o distruggere i giochi e le aree verdi, di compiere atti di vandalismo e di disturbare con grida e schiamazzi, di notte specialmente, quanti abitano nelle vicinanze. Abbiamo chiesto al sindaco come procedono i lavori per la sistemazione degli altri parchi della città in cui ultimamente ci sono dei cantieri aperti. L’ingegnere Calvo ci ha rassicurati che i lavori in tutti i parchi termineranno prima della stagione estiva così noi bambini potremo tornare a divertirci. Il sindaco ci
ha anche chiesto di rispettare i parchi e di sensibilizzare anche adulti e bambini a non danneggiarli. “Dobbiamo tutti – ha detto - voler bene alla città”. Per questo abbiamo anche realizzato un dossier fotografico per denunciare il degrado che c’è e ricordare a tutti di rispettare questo posto.
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All’ufficio anagrafe per fare il ritratto della popolazione rosolinese
Tra le tante curiosità: a Rosolini non nascono più bambini con il nome Luigi, nome del patrono.
Per avere notizie interessanti sulla popolazione di Rosolini siamo andati a fare un intervista ai responsabili dell’Ufficio anagrafe del Comune e abbiamo scoperto che nella nostra città siamo 21401 abitanti di cui 10512 maschi e 10889 femmine. Abbiamo scoperto che c’è stato nell’ultimo anno una diminuzione delle nascite: nel 2012 sono nati 105 maschi e 100 femmine e nel 2013 sono nati 99 maschi e 88 femmine. Abbiamo anche rilevato che nel 2012 sono morti 113 maschi e 84 le femmine e invece nel 2013 sono morte 109 maschi e 105 femmine. Inoltre ci hanno detto che le persone che ad oggi hanno superato i 90 anni sono 42 maschi e 90 femmine mentre oltre i 100 anni ci sono solo ed
esclusivamente 2 femmine. La longevità quindi nella nostra città è donna. Siamo anche andati a fare una piccola intervista ai responsabili dello stato civile che ci hanno detto che i nomi più diffusi negli ultimi anni sono Vittoria Alessia Chiara Andrea Giuseppe mentre nell’ultimo periodo non sono nati bambini con il nome del Patrono di Rosolini, Luigi e Luigia. Questo è oggi l’identikit della popolazione di Rosolini.
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un tuffo nel passato
Un pomeriggio al museo etnografico “Savarino” di Rosolini: E’ stata un viaggio nel passato la visita al museo etnografico “Giovanni Savarino” che come giornalisti in erba del Pon 2013-2014 “Piccoli cronisti” abbiamo fatto. Ad accoglierci all’interno del museo che si trova in via Aprile, 52 a pochi passi dalla Chiesa del Ss. Crocifisso la direttrice professoressa Giuseppina Milceri e due volontarie, le insegnanti Cinzia Cucuzza e Giuseppina Scala. Sono state loro a guidarci nelle sale di questo antico palazzo ottocentesco che solo nel 2013 è stato trasformato in museo grazie a un’idea dell’Archeoclub di Rosolini. Nella “sala del ciclo del pane” abbiamo visto oggetti originali legati al lavoro nei campi per la produzione del grano e per la sua trasformazione in pane. Facevano bella mostra di sé una briula, uno scanaturi, setacci, crivi, maide, cannizzi e contenitori per il grano o per conservare il pane per più giorni. E’ stato interessante scoprire come nei tempi passati fare il pane era più complicato rispetto a oggi. Dopo ci ha incuriositi la “sala del carretto siciliano” e abbiamo scoperto, attraverso le spiegazioni delle responsabili, tutti i diversi lavori artigianali necessari per produrre tutte le parti di un carretto e tutti gli strumenti che venivano utilizzati perché erano posti su un bancone accanto. Abbiamo capito come il carretto fosse uno strumento di lavoro, un mezzo per spostarsi ma anche un oggetto di arte perché veniva dipinto con le storie dei paladini di Francia, le storie dei grandi poemi ma anche con scene che fanno riferimento ai santi la cui protezione si chiedeva per evitare che il carretto si ribaltasse o si danneggiasse durante i viaggi. Abbiamo potuto toccare con mano i masciddari, la chiave del carretto, gli armigghi, ovvero gli ornamenti del carro, le cianciane etc…. Abbiamo scoperto che a Rosolini tra il 1880 e il 1965 venivano costruiti tanti carretti: nel 1880 iniziò la produzione la bottega Ignaccolo e nel 1965 c’erano ben 18 botteghe di corridori e che addirittura diversi rosolinesi corridori emigrarono pure in Argentina. Al piano superiore abbiamo os-
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servato un soffitto bellissimo dell’Ottocento e la professoressa Milceri ci ha raccontato in modo sintetico la storia di Rosolini dal periodo preistorico al primo tentativo di fondazione del borgo nel 1485 fino al 1712, data di nascita della nostra città perché in quell’anno fu data a Donna Eleonora, X Baronessa e III Principessa di Rosolini, e al suo sposo Don Francesco Moncada e Cirino, Principe di Lardaria e Principe di Rosolini, l’autorizzazione a fondare la baronia di Rosolini. E al piano superiore particolare anche la “sala del corteo storico” con gli abiti d’epoca dei principi Platamone e Moncada indossati da alcuni manichini con cui ci siamo fotografati. Sempre al piano superiore c’erano anche antichi fossili che si sono trovati nelle campagne e in varie parti della città e soprattutto c’è la “sala della tessitura” in cui al centro è posto il grande telaio che usavano i nostri bisnonni per tessere e cucire i vestiti. Infine divertente è stato visitare la “sala dedicata alla vita quotidiana degli inizi del Novecento” in cui c’erano tutti gli oggetti antichi di una casa: antiche ceramiche, scolapasta, pentole, antichi contenitori per il cibo, per il l’acqua, il vino e l’olio, ferri da stiro a carbone, utensili per tritare, antiche caffettiere e persino vasini da notte e un divertentissimo girello-vasino, cioè un girello con buco al centro per poter permettere ai bambini di fare i bisognini. Il mondo dei nostri nonni era un mondo molto semplice e funzionale, senza macchine e motori ma con grande pazienza, voglia di lavorare e fantasia. Questo è tutto dal gruppo dei piccoli cronisti. Andate a vistare il museo: per noi è stata una esperienza fantastica!
La fantasia non ha limite: Il passato che incontra il futuro nella vignetta di Davide Modica.
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ANGELO MODICA: storia di un ex scalpellino rosolinese di 79 anni
Come si ci sente ad essere stato uno scalpellino? Essere stato uno scalpellino è stata una bellissima esperienza e sono orgoglioso della mia professione! E’ un lavoro di pazienza, di sacrificio, di costanza e di grande impegno. Come hai imparato il mestiere di scalpellino? Avevo finito la quinta elementare,però visto che non potevo continuare gli studi per motivi economici,sono andato a fare lo scalpellino e questo lavoro mi è subito piaciuto. Quante cose avete costruito? Quando facevo lo scalpellino ho costruito al cimitero una cappella privata e sempre altre case private oltre all’oratorio S. Dom. Savio. Come è stato costruire l’oratorio S. Domenico Savio? Eravamo 8 operai ed io gestivo il cantiere. Palermo ci pagava in acconti… ma è stata una bella esperienza vedere insieme la pietra che prendeva forma in un’opera così importante, che tutti aspettavano. Come era prima la vita? La vita prima era un po’ triste perché c’era poco lavoro,si giocava in strada e già da piccoli si andava a zappare la terra. Le positività e le negatività della vita di prima. Ora c’è più civiltà,prima era più difficile mantenere i figli ma comunque ci si riusciva. Non ci spaventavano i sacrifici. Prima la vita era più sana ma ora col progresso c’è più inquinamento.
Lavori per la costruzione Oratorio San Dom. Savio
IDENTIKIT degli studenti della SCUOLA MEDIA “DE CILLIS” Noi, gruppo di giornalisti siamo andati per le classi della scuola media “De Cillis” e abbiamo fatto un’ inchiesta sullo stile di vita e le abitudini degli studenti. Dai dati raccolti e poi analizzati abbiamo scoperto che su 216: - ben 81 fanno sport almeno 2 volte a settimana: bravi cosi questo vuol dire + corsetta - pancetta; - 84 stanno più di 2 ore davanti alla TV: un consiglio studiate di più. - 85 vengono a scuola a piedi: bravi voi sì che avete rispetto per l’ambiente. - 94 stanno più di 2 ore davanti al computer o davanti ai videogiochi, scusate ma voi studiate? - 82 stanno più di 1 ora su facebook: state attenti facebook è una minaccia per il nostro tempo. Abbiamo anche scoperto che tutti gli alunni
hanno il cellulare col collegamento a internet: ma fate un buon uso della grande rete e che 102 ragazzi mangiano regolarmente ogni giorno frutta e verdura: bravissimi continuate così! E ancora 156 ascoltano musica tutti i giorni: ,bravi bella la musica!
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La nostra scuola ha ospistato la finale provinciale dei Giochi Matematici del mediterraneo edizione 2013-14 per la provincia di Siracusa.
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La nostra scuola ormai da diversi anni porta avanti un progetto di valorizzazione delle eccellenze, nei diversi ambiti disciplinari. In questa ottica si inserisce la partecipazione ai giochi matematici del mediterraneo che ha visto nella fase d’istituto la partecipazione di tutte le classi sia della scuola primaria che della scuola secondaria di 1° grado, selezionando in questo modo gli allievi più meritevoli che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con gli alunni delle altre scuole della provincia in occasione della finale provinciale che si è svolta nel nostro istituto. Due dei nostri alunni Salvatore Spadola per la scuola secondaria e Roberto Scarso per la scuola primaria hanno superato la fase provinciale e sono approdati alla finale nazionale che si è svolta a Palermo.
Progetto PON “Il dialetto in scena”
Il piano integrato degli interventi finanziato con fondi Europei (FSE) ha visto tra gli altri l’attivazione di un progetto finalizzato alla riscoperta del dialetto siciliano.
Glia lunni delle classi terze e quarte della scuola primaria che hanno partecipato al progetto PON “Il dialetto in scena”, hanno riscoperto la bellezza e il fascino della “lingua” siciliana riscoprendo anche alcune delle antiche tradizioni, nel campo enograstonomico, di aspetti della vita quotidiana in famiglia e di rapporti sociali tra le persone. Il percorso ha permesso agli allievi di cimentarsi nella recitazione e nel canto della tradizione siciliana soprattutto quella contadina, alla fine del percorso gli alunni si sono esibiti nei locali del museo Etnografico “Savarino” della nostra cità, dove alla presenza degli alunni della scuola e dei genitori hanno sapientemente rappresentato: “CUNTI E CANTI O MUSEO.
Visita il canale YOU TUBE della nostra scuola presto troverari il video della rappresentazione CUNTI E CANTI O MUSEO.
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La nostra inchiesta sulla RACCOLTA DIFFERENZIATA nella nostra città.
Per realizzare questa nostra inchiesta sul funzionamento della raccolta differenziata nella nostra città non solo abbiamo intervistato il sindaco, abbiamo intervistato anche gli alunni della scuola primaria del nostro istituto che partecipano al progetto PON “Riciclando ... riciclando, che si occupa appunto di approfondire gli aspetti importanti dell’importanza del riciclare partento infatti proprio dal buon funzionamento della raccolta differenziata nella vita di tutti i giorni sia di noi alunni ma anche delle nostre famiglie.
Gli alunni che hanno partecipato al progetto PON “Riciclando ... riciclando hanno approfondito l’importanza della raccolta differenPer ziata da effettuare nelle nostre famiglie e anche a scuola. Hanno guardare il video clicca sul mouse Birichino soprattutto studiato l’importanza di gestire “l’umido” in maniera adeguata attraverso l’utilizzo della compostiera. Nel nostro incontro al municipio il sindaco Corrado l'umido, ottenendo uno sgravio fiscale di circa il Calvo ci ha spiegato come è organizzata la rac- 30% sulla Tares, cioè la tassa sui rifiuti. Chi non ricolta differenziata. Ci ha spiegato che è un bene spetta la raccolta differenziata avrà una multa da raccogliere i rifiuti differenziandoli, così non inqui- 50€ a100€. Nella città ci sono vari bidoni: niamo il nostro paese e rispettiamo di più l’am- 1 VETRO biente. La raccolta differenziata rientra nel progetto 2 CARTA E CARTONI “Rosolini differenzia, meno rifiuti più risorse”, è 3 PLASTICA stata avviata in tutta la città ed è effettuata porta Il mercoledì quelli che raccolgono la spazzatura a porta. E’ organizzata così: ogni giorno (tranne il non passano perché c’è la pulizia della città. Il sinmercoledì) la gente deve mettere nei sacchetti di- daco ci ha consigliato di fare la raccolta differenversi i diversi rifiuti e cioè carta,vetro,umido,vetro ziata anche a scuola per rispettare l’ambiente sia e indifferenziata. In modo particolare il lunedì e il a casa nostra sia nei luoghi pubblici. Ci ha anche giovedì sarà raccolta la plastica e il venerdì il vetro invitati ad aiutare i nonni, le persone anziane a e l’alluminio, la carta e il cartone. I cittadini po- fare la raccolta differenziata. “Sono - ha detto il sintranno avere i sacchetti colorati per i diversi rifiuti daco Calvo - i bambini e i giovani che devono esandando all’Ufficio Ecologia del Comune che si sere i paladini della raccolta differenziata nella trova nell’edificio comunale di via Sipione. Origi- nostra città”. Grazie alla raccolta differenziata le fanale anche il progetto "Compostiamoci bene", che miglie potrebbero anche risparmiare sulle tasse serve per ridurre la quantità di rifiuto umido da con- soprattutto perché il Comune della nostra città ferire in discarica: infatti i cittadini possono ricevere spende ogni anno per smaltire tutti i rifiuti della gratuitamente una compostiera in cui conferire gente ben 2.600.000 euro.
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Gli alunni del progetto PON “Riciclando ... riciclando” hanno sperimentato anche come si ottiene la carta riciclata. In questo video ci mostrano la loro bella esperienza.
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I nostri consigli per differenziare in maniera corretta
A T R A C La raccolta della carta viene effettuata ogni GIOVEDI Sacchetto trasparente
O C I N A G R O La raccolta dell’organico viene effettuata ogni LUNEDI, MERCOLEDI, VENERDI Sacchetto marrone
A C I T S A PL La raccolta della plastica viene effettuata ogni MERCOLEDI, Sacchetto trasparente
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O R T E V
La raccolta del vetro viene effettuata direttamente presso le ISOLE ECOLOGICHE
La raccolta dei rifiuti indifferenziati viene effettuata il MARTEDI e il SABATO Inserire i rifiuti in sacchetti NERI Alla scoperta di un mestiere insolito. Siamo andati a fare un intervista ad una produttrice di origano, Maria Zocco, che fa questo lavoro da dieci anni. E’ molto appassionata di piante aromatiche tipiche della nostra terra e in particolare si è voluta dedicare alla produzione dell’origano. Lei pianta l’origano nel mese di settembre, ha quattro appezzamenti di terreno nelle zone di Modica destinate alle piante di origano. Produce l’origano a mazzetti e a bustine, l’origano a mazzetti può pesare dai 30 gr ai 50gr. L’origano viene usato nella carne, nel pesce e
MARIA ZOCCO: Quando i profumi della Sicilia diventano un lavoro
nelle varie insalate, soprattutto in quella di pomodoro; è maggiormente indicato sulle pizze. Il periodo in cui si raccoglie è giugno e si utilizza la falciatrice BCS; dopo la raccolta si mette ad essiccare in una stanza buia e asciutta. E’ quindi pronto per il confezionamento e la vendita in diversi modi. Il suo profumo, durante tutto il processo di produzione, rimane sempre molto intenso e deciso, assolutamente unico. E’ stato interessante anche sapere che il nostro origano viene apprezzato e venduto molto all’estero.
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Progetto PON “Esploriamo e sperimentiamo”
Il piano integrato degli interventi finanziato con fondi Europei (FSE) ha visto tra gli altri l’attivazione di un progetto indirizzato agli alunni della scuola secondaria, finalizzato alla riscoperta del territorio.
Gli alunni del progetto PON “Esploriamo e sperimentiamo” hanno iniziato il loro percorso progettuale con la visita guidata al parco di Costa di Costo - Sampieri, dove hanno potuto osservare da vicino tante varietà di piante tipiche del nostro territorio. Durante la visita hanno avuto modo di raccogliere diversi campioni di piante che successivamente durante le attività in classe sono state catalogate ed esplorate al mocroscopio per poter così realizzare un interessante erbario Filoalimurgico.
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LE CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
Anche quest'anno nel nostro istituto si sono svolti gli esami per la certificazione Cambridge Esol. Grazie ai fondi PON a ben 60 alunni è stata offerta la possibilità di frequentare corsi con insegnanti madrelingua. Gli alunni delle classi quinte della scuola primaria sono stati divisi in due gruppi che in maniera parallela hanno seguito le lezioni per prepararsi alla certificazione. Per gli alunni è stato un vero arricchimento perché, seppur in modo giocoso, hanno avuto l'opportunità di mettere in pratica le competenze di lingua inglese in tutti i suoi aspetti: ascolto, lettura, scrittura e parlato. Il corso iniziato a febbraio, si è concluso con gli esami sostenuti nel nostro istituto il 3 giugno alla presenza di esaminatori madrelingua. Fly with English 1° corso Fly with English 2° corso English for you
LE CERTIFICAZIONI INFORMATICHE
Gli alunni della scuola secondaria di 1° grado che hanno partecipato al progetto PON “ECDL Start” hanno avuto modo di approfondire le conoscenze informatiche e a fine corso grazie alla collaborazione con il primo istituto superiore Archimede hanno sostenuto gli esami di alcuni moduli per conseguire la certificazione informatica ECDL - AICA
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Il megafono on-line A.S. 2013-14 n. 1
Emozioni di un luogo… La primavera in Sicilia Caro cugino Franz che vivi in Germania, mi piacerebbe molto condividere con te la bellezza della primavera in Sicilia. Tutto è meraviglioso. All’alba senti gli uccelli che cinguettano, gli alberi che stanno per fiorire sono particolari. Ti fermi ad osservarli e non ti accorgi che il tempo passa. Il cielo è favoloso, il suo azzurro è trasparente. Anche i paesaggi di mare sono molto belli ma io li preferisco quando c’è il tramonto, quando il sole, il cielo e il mare si incontrano in una tavolozza di colori…La campagna in questa stagione è una nuvola di colori e di verde di ogni tonalità e soprattutto ti regala una grande pace. . .
Pensando al Marocco…
Una terra completamente diversa dalla Sicilia è il Marocco. I suoi paesaggi sono molto affascinanti soprattutto vicino le coste in cui è possibile ammirare prati verdi mentre all’ interno è possibile ammirare bellissime città, piene di grattacieli, taxi, moschee, mercatini , centri commerciali , hotel, fiere. Le città hanno molti spazi per bambini e ragazzi in cui i giochi non sono rovinati. I cibi sono ricchi di spezie, di profumi. Ci sono cittadine che diventano un’unica grande fiera in cui è possibile trovare di tutto. In molti quartieri è possibile ammirare corse di cavalli. E poi sulle spiagge di sera si possono ammirare i dromedari e al piccolo prezzo di circa 1,50 euro è possibile fare un giro di esplorazione sospeso
tra la luna e il mare. Oltre ai dromedari ci sono anche pony e cavalli. Una cosa del Marocco è sicuramente interessante: ci sono sale giochi che vengono usate a basso prezzo come un’ora 50 centesimi e due ore 1,00 euro. Ci sono molti ristoranti vicino al mare. Il Marocco è turismo soprattutto per i suoi deserti fantastici dove si è guidati da guide professioniste.
Dragon Ball è un cartone che mi piace tantissimo e che ho intenzione di guardare anche quando avrò 30 anni. In questo cartone ci sono molti personaggi: Goku, Vegeta che sono i personaggi più forti e che hanno battuto molti mostri e altri personaggi alcuni dei quali sono diventati amici. Nel Dragon Ball Z Goku si trasforma in sayan di terzo livello, invece Vegeta arriva al secondo livello. Vegeta prima era cattivo ma col tempo diventa buono. C’è quindi un’evoluzione. In Dragon Ball GT Goku si trasforma in sayan di quarto livello mentre Vegeta sa trasformarsi fino al secondo. Alla fine del cartone passa al quarto livello
ma non da solo ma grazie all’aiuto di sua moglie, Bulma. Il fascino di questo cartone sta nell’amicizia tra i personaggi e nella loro crescita. È sempre interessantissimo vedere Goku che da piccolissimo vola su una nuvoletta e che da grande mette su famiglia.
Emozioni e passioni Dragon Ball: un’onda energetica per sempre.
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I pedofili si nascondono anche dietro un giochino per cellulari? Allarme talking Tom, talking Angela e talking Ginger.
Talking Tom, talking Angela e talking Ginger sono cono, nelle pupille della gatta si vede chiaramente app che permettono di interagire con un gattino la sagoma di un signore di mezza età, seduto in virtuale con cui si parla come fosse una vera chat. una specie di ufficio, con alle spalle una libreria. Mentre si parla con l’animaletto virtuale dall’altra Sembra però che sia tutta una bufala. parte può rispondere un pedofilo che richiede informazioni personali come nome, cognome e indirizzo. Può succedere che chieda un incontro. Secondo alcune voci negli occhi del gattino si nasconderebbe una webcam in grado di vedere gli utenti e scattare fotografie. Oppure l’app ha un virus che accende la cam del cellulare. Così i pedofili possono “agganciare" i minori. Sono tanti i genitori che si sono rivolti alle autorità, perché, di-
Rispettiamo la spiaggia e il mare di Santa Maria del Focallo
Incantevoli sono il mare e la spiaggia di Santa Maria: la sabbia è dorata e l’acqua è limpida . E’ un luogo che mi trasmette gioia e serenità sia d’estate che di inverno. La bellezza di questi luoghi ha permesso l’attribuzione della bandiera blu 2014 da parte della FEE. Peccato però che molti fumatori, buttano le sigarette sia nella spiaggia, sia nel mare. E non solo sigarette ma anche rifiuti di ogni genere. Io penso che i poliziotti o i carabinieri dovrebbero fare la multa a chi lascia i propri rifiuti nella spiaggia o nel mare. Dobbiamo essere più civili .
L’appello per una moda che sia arte e non eccesso
La moda deve essere Arte non deve essere eccessiva o ricerca della bruttezza : questo è un consiglio per tutti gli adolescenti: Le ragazze, non dovrebbero vestirsi di nero, non dovrebbero indossare pantaloncini e gonne cortissime. Questa è la moda di oggi ma non si deve esagerare. I ragazzi esagerano soprattutto con i capelli, si vestono da Punk , o in stile gotico, molto trasandati, si rasano i capelli e li trasformano a cresta di gallo, si mettono orecchini e percing sulle sopracciglia, sul naso e sotto le labbra. La bellezza naturale così è davvero lontana . Cari ragazzi, riscopriamo la bellezza genuina che è ARTE, semplicità, eleganza e poesia .
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La farfalla
Le tue ali sono grandi e colorate E nel volo sono simili alle fate.
Bimbo
Bimbo che stai nascendo ora E che nel mondo non sei ancora Mamma ti dice: “Se perdi la via non disperare perchè tu porti la strada nel cuore”.
Ali grandi, varie e immense Che mi danno emozioni intense. Ti aspettavo nel mio cuore Per un tuffo nel colore.
Che profuma di primavera E regali una gioia intera.
La tua vita è così breve Che il cuor un po’ mi opprime.
I Fiori
Sono tanti, belli e profumati sorridenti, di varie forme e colorati.
Giusto un battito di ali Che avvolge il mondo di venti serali.
L’Amicizia
Sono i fiori che crescono sui campi che rallegrano la vita a tutti quanti.
L’amicizia nella vita è importante è per questo che di amiche ne ho tante
Ricoprano il mondo come fiumi colorati e rendono i campi magici e incantati.
Grazie a loro la mia vita è cambiata è più bella, interessante e impegnata
I loro profumi e i loro colori danno gioia a i nostri cuori.
Rossi, gialli e color delle more la loro vista mi riempie il cuore.
Odori e profumi, sembra una festa che mi inebria di gioia la testa.
ma fra tutti pochi sono veri sono quelli altruisti e sinceri.
e fra tutte ce n’è una speciale che è la mia amica del cuore. Questa è un’ amica speciale Perché lei sa tanto amare
mi riempie il cuore di gioia e con lei non conosco la noia.
Ovunque io vada, da lei mi sento amata.
Anche da sola, sperduta e scura Sento il suo sorriso che mi rassicura.
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La nostra classe ad un clic di distanza
L’introduzione di nuove tecnologie è per la scuola occasione di cambiamento non solamente sul piano della strumentazione materiale attraverso cui gestire i processi di insegnamentoapprendimento, ma anche per riflettere su tali processi e innovarli in maniera consapevole e critica. Risorse digitali, lavagne interattive, ambienti virtuali di apprendimento rappresentano oggi la nuova frontiera della nuova didattica. Si sta cercando di modernizzare la didattica all’insegna delle nuove tecnologie, cioè introdurre strumenti multimediali più a misura della nuova generazione di studenti “nativi digitali”. Ed è proprio quest’anno che il collega Giorgio mi ha invitato a condividere una singolare esperienza con gli alunni della classe terza sez. A. Una classe virtuale dove interagire con gli alunni. Mi ha illustrato il progetto “Easy class”, mi ha fatto vedere la struttura e soprattutto l’utilizzo che ne potevo fare in classe per aumentare il grado di piacevolezza delle lezioni. In quel momento, presa alla sprovvista, non ero molto favorevole…(a dire il vero ero quasi spaventata e non mi sentivo abbastanza preparata in materia), ma con calma e soprattutto animata dalla voglia di apprendere e aggiornarmi con nuove metodologie didattiche, mi sono tuffata nella sperimentazione. Creando i corsi (discipline) e muovendomi proprio all’interno della “classe virtuale”, mi sono resa subito conto che non solo potevo rendere più facile, creativo, accattivante, innovativo il mio lavoro didattico, ma nello stesso tempo coinvolgere e attrarre i miei alunni a lavorare e ad apprendere in maniera facile e divertente.
Elegante Demo E Curiosa Innovativa Luminosa Libera Intrapendente Studiosa
Con easy class diventa più semplice creare una lezione virtuale, raggiungere i nostri alunni in qualsiasi momento, fare annunci importanti, condividere file, assegnare compiti on line. Automaticamente i compiti assegnati o gli esami dati verranno corretti da easy class e dopo averli controllati potremo dare voti on line fornendo un feed-back personalizzato agli alunni. Un’altra agevolazione che ci fornisce easy class è quella di poter archiviare e consultare in qualsiasi momento e in qualunque luogo i nostri file personali senza portarci dietro pennette o cd. Il progetto continuerà tutto l’anno e sta avendo esiti positivi sugli alunni in quanto, entusiasti dell’esperienza, sono più motivati ad apprendere e ogni giorno si collegano da casa per svolgere al meglio il compito assegnato o per condividere foto ed esperienze. Mi auguro che la mia esperienza possa essere condivisa con tutti i colleghi al più presto in quanto dobbiamo iniziare tutti a VIVERE IL FUTURO DELL’ISTRUZIONE!
L’attivazione della sperimentazione della classe virtuale si inserisce nel processo di innovazione che il nostro istituto porta avanti da tempo e che grazie ai finanziamenti Europeri FESR è stato possibile portare le lavagne LIM in tutte le aule e inoltre per il prossimo anno scolastico è prevista la sperimentazione di alcune attività nell’ambito di 4 classi 2.0, sia per la scuola secondaria che per la scuola primaria.
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Il megafono on-line A.S. 2013-14 n. 1
Si può scegliere un programma tv intelligente?
Noi della I C l’abbiamo fatto guardando Geo & Geo, su invito della nostra professoressa. Per un pomeriggio abbiamo seguito il programma presentato da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi e gli spettatori, in studio, sono alunni provenienti da paesi italiani. Nella puntata del 14 febbraio, dopo un documentario sugli animali, un prof. Di Storia dell’agricoltura, ha parlato del cioccolato, la sua storia, le sue proprietà ecc. ed uno chef e un maestro cioccolatiere hanno preparato, in diretta, squisitissimi dolci. Abbiamo visto alcuni stampi, per dolci di cioccolato, dei primi del Novecento, parte di una collezione di 3ooo pezzi. Poi: un documentario sulle castagne delle Langhe, che diventano bianche negli essiccatoi di caratteristiche cascine; sulla valle Maira, nelle Alpi Cozie, dove vive, per Per scelta, una famiglia che alla città ha preferito un ambiente guardare le foto non inquinato e silenzioso, a contatto con la natura; una clicca sul mouse Birichino biblioteca di 51.000 volumi, raccolti da un uomo solo, che ha trovato a 1542 m. di altezza, nel silenzio e nella solitudine, la vicinanza a Dio; per finire: una segheria ad acqua e un signore che fa lo spaccapietre per preparare tegole di ardesia. Sicuramente ripeteremo l’esperienza nel corso dell’anno perché non ci siamo annoiati minimamente, anzi, abbiamo appreso storia, geografia, scienze, tecnologia...insomma tutte le materie scolastiche, in modo divertente, “vivo”.
Sulle tracce di Salvatore Quasimodo
Breve tour a Modica tra storia, poesia e bellezze paesaggistiche da parte degli alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1° grado.
Gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1° grado per concludere l’anno scolastico all’insegna della cultura e del divertimento si sono recati a Modica per riscoprire i luoghi di Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura. Durante il viaggio che ci ha portato dalla nostra scuola a Modica la guida ci ha spiegato la storia della città. La prima tappa del nostro breve tour è stato l’antico quartiere dove viveva una delle più fiorenti comunità ebraiche della Sicilia. La guida ci ha parlato di un avvenimento tragico che colpì la gittà nel giorno dell’Assunta del 1474. In quel giorno 360 ebrei furono massacrati dalla popolazione. Fu l’eccidio più terribile della storia degli Ebrei in Sicilia. Dopo aver percorso, tra vicoli e scalinate, l’antico quartiere ebraico, siamo andati a visitare la casa natale del poeta Salvatore Quasimodo, piccola ma ricca di testimanianze: dediche, fotografie e libri dell’autore. Nella sua casa abbiamo visitato il suo studio, la sua camera e infine abbiamo ascoltato la sua
voce recitare “Un uomo del suo tempo” con tono malinconico ma espressivo che ci ha emozionato tutti! Successivamente abbiamo visitato la casamuseo di Tommaso Campailla, filosofo e scienziato del 1700 che riuscì a curare la sifilide, una malattia del sangue che colpiva molte persone. Nella casa vi era una grande libreria e la stanza dello scirocco, all’esterno c’erano dei terrazini con una vista mozzafiato della città di Modica, inoltre vi era un giardinetto con piante e alberi di varie specie.
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UN AMBIENTE PROTETTO: L’OASI DI VENDICARI
GLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO IN VISITA ALL’OASI NATURALISTICA DI VENDICARI. Il 6 giugno la nostra scuola ha organizzato una visita guidata nell’oasi faunistica di Vendicari, per approfondire le conoscenze apprese nel corso dell’anno scolastico relative al rispetto dell’ambiente. Definita “Area umida di importanza internazionale”, l’oasi si trova tra Pachino e Noto nel lembo sud-orientale della Sicilia. Questa riserva è stata istituita nel 1984 ed è caratterizzata da 3 pantani che hanno subito minore manomissione da parte dell’uomo. Quando siamo arrivati siamo stati accolti dalla guida con la quale abbiamo raggiundo l’oasi percorrendo un breve tratto a piedi. Dopo aver ascoltato la storia sul territorio e sulla fauna di Vendicari ci siamo diretti ai capanni d’osservazione per guardare gli uccelli senza disturbarli. Poi ci siamo diretti in spiaggia dove abbiamo potuto osservare l’isola di Vendicari, la guida ci ha anche informato sull’esistenza di molti relitti: aerei da combattimento e navi tra cui la più importante è
una nave bizantina. Successivamente ci siamo spostati nella tonnara un grande edificio adibito alla lavorazione del tonno; la tonnara è oramai in disuso dal 1943, prima della sua chiusura si affiancava alle saline che fornivano il sale necessario alla conservazione del pescato. Infine ci siamo spostati nella parte più antica della riserva, ovvero la Balata dove abbiamo potuto ammirare i grossi conci squadrati, appartenenti al complesso portuale medioevale.
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Settimana linguistica a Malta
Quest’anno per la prima volta, in linea con le finalità del POF alcuni alunni della scuola primaria e alcuni della scuola secondaria di 1° grado hanno partecipato alla settimana linguistica all’estero. Infatti dal 16 al 20 giugno alcuni ragazzi delle classi quinte scuola primaria e altri delle classi prime e seconde della scuola secondaria di 1° grado, hanno potuto sperimentare una “full immersion” nella lingua inglese a Malta presso lo IELS (Istitute of English Language Studies). Il gruppo, di circa 20 alunni, accompagnati dai docenti Giovanna Carpenzano e Angelo Spataro, arrivati a Malta sono stati accolti dai docenti dell’istituto dove gli alunni inizialmente hanno svolto un test d’ingresso per rilevare il grado di competenze ed individuare il gruppo di livello in cui inserire i ragazzi. Gli alunni hanno quindi frequentato le lezioni in ore antimeridiane, per un totale di 20 ore, suddivisi in moduli di 4 abilità: listening, writing, speaking e reading. Al termine del corso è stato rilasciato un attestato di partecipazione con il livello di competenze acquisite da ciascun studente. L’esperienza si è rivelata profiqua e molto interessante per i ragazzi che hanno potuto fruire di lezioni svolte da docenti madrelingua in una struttura moderna e accogliente a contatto con giovani provenienti da tutto il mondo. Oltre che per l’aspetto didattico e di scambio socio-culturale, la visita è stata interessante anche per la conoscenza delle bellezze archeologiche, paesaggistiche, storiche, dell’isola di Malta, che anche se non lontana dalla Sicilia, non è conosciuta nelle sue peculliarità, frutto di molte dominazioni. In conclusione quella maltese è stata un’esperienza positiva sotto molteplici aspetti e sicuramente da riproporre nei prossimi anni. Per guardare le foto clicca sul mouse Birichino
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I LOVE DE CILLIS
Manifestazione di fine anno scolastico per tutti gli alunni della nostra scuola all’insegna dell’amore e della solidarietà.
L’anno scolastico si è concluso in bellezza per gli studenti della nostra scuola con una grande manifestazione che ha visto partecipare tutti dai più piccoli della scuola dell’infanzia a quelli della scuola primaria per finire con i più randicelli della scuola secondaria, tutti insieme hanno manifestato l’amore per la nostra scuola e l’amore verso chi ha bisogno del nostro aiuto. In collaborazione con la sezione AVIS della nostra città abbiamo realizzato una giornata di festa, ci siamo recati tutti insieme all’auditorium Del Bruno dove gli alunni della scuola secondaria nell’ambito del progetto “Teatrando cresco” hanno dato vita al musical “Peter Pan”, con famosi brani di Eduardo Bennato e coinvolgenti coreografie. Oltre a canti, balli e rappresentazioni, sono stati proiettate delle
Il nostro primo anno di
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scuola
I bambini della sezione primavera raccontano la loro prima esperienza a scuola.
diapositive che hanno ulteriormente arricchito lo spettacolo. Gli alunni hanno dimostrato grande impegno e voglia di fare, partecipando attivamente alle varie fasi del musical, tra cui la scelta dei costumi realizzati con materiali “poveri”, a dimostrazione che le grandi idee si possono concretizzare anche con poco.
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Tre anni insieme
I bambini delle terze sezioni della scuola dell’infanzia raccontano le avventure di 3 anni di scuola insieme.
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Premio in memoria del prof. Franco Cicero
Anche per l’anno scolastico 2013-14 la fam. del prof. Franco Cicero ha voluto premiare l’alunno più meritevole del nostro istituto, questa volta è stato Salvatore Spadola della 3C ad aggiudicarsi il premio che è stato consegnato in occasione del collegio docenti di fine anno scolastico alla presenza del Dirigente scolastico, di tutto il corpo docenti, della presidente del Consiglio d’istituto, degli eredi del prof. Cicero e dei genitori dell’alunno premiato.
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