Il Giornale della Memoria

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n.02 Marzo 2010

euro 2,00 OMAGGIO

BRIANZA

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1970, allarme inquinamento per il fiume della Brianza

LA PRIMA MORTE DEL LAMBRO: FLORA E FAUNA SONO DISTRUTTE Acque schiumose e maleodoranti in molti punti a causa degli scarichi industriali. Proteste diffuse, il comune di Monza mobilita gli esperti

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l Lambro arriva a Monza biologicamente morto. Lo dicono i tecnici, incaricati dal comune delle verifiche di flora e fauna. Lo testimonia una coraggiosa inchiesta del Cittadino, che ha seguito il corso del fiume da Monte San Primo, alla sorgente, fino all’ingresso nella città della Corona ferrea. Siamo nel 1970: fra i cittadini si va facendo largo una sensibilità nuova verso i temi dell’ambiente e della natura; si scopre la parola «ecologia» e un termine inglese, smog, che è un misto fra i vocaboli fumo e nebbia. Le acque schiumose e maleodoranti di quel fiume, distrutto dagli scarichi forsennati di decine di aziende, preoccupano un numero crescente di brianzoli e di amministratori locali. Si insediano le commissioni, parlano gli esperti e anche gli imprenditori comprendono che così non si può andare avanti. Si comincia, poco alla volta, a disinquinare.

In questo numero PAG.2 1950, nostalgici a Lissone. Quei pellegrinaggi a Dongo

Un gruppetto neofascista organizza trasferte sul Lago di Como per onorare il Duce. Polemiche in città PAG.3 1970, azienda caratese lancia un nuovo mezzo audiovideo

Alla Orion Film nasce un apparecchio che vuol rivoluzionare le proiezioni di video didattici nelle scuole PAG. 3 1950, L’Otto marzo finisce a spintoni alla Gavazzi di Desio

Comizio della onorevole Gina Fanoli (Pci) per la festa della donne. Ma si parla di politica e ne nasce una zuffa

servizi a pag.8/10

Desio 1970

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MEMORABILE QUEL DEBUTTO GDM, UNA FESTA PER 10MILA

Insediatosi in febbraio, il grande biblista indirizza ai fedeli ambrosiani la sua prima lettera pastorale l’8 settembre

Brianza

CAJANI: UNA VOCE BRIANZOLA FRA BAGLIONI E LA CASELLI

organ alias Marco Castoldi da Muggiò è oggi l’artista brianzolo più famoso, nel bene e nel male. Quarant’anni fa però un desiano purosangue si accingeva a gareggiare ne Un disco per l’estate, kermesse in cui si sfidavano le

2010

PAG.4 1980, Carlo Maria Martini nuovo arcivescovo di Milano

migliori ugole italiane. Nel maggio del 1970, il 24enne Giancarlo Cajani, commerciante, partecipa con una sua canzone alla gara che vede ai nastri di partenza Bobby Solo, Dorelli, Caterina Caselli, Mino Reitano e un giovanissimo Baglioni. servizio pag. 11

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iecimila copie volate vie in un paio di settimane. Telefonate, mail, richieste di abbonamento: il numero uno del Giornale della Memoria ha registrato un successo oltre ogni previsione. Grazie alla disponibilità di molti volontari, cui va il sincero

ringraziamento della redazione, che hanno portato il giornale da un capo all’altro della Brianza. E grazie anche ai quasi cinquanta esercizi commerciali (leggete l’elenco a pagina 16) che hanno voluto «adottarci», diventando nostri distributori. GdM

REGIONALI, HA VINTO LA DC Una pioggia di voti da Erba a Muggiò: la Brianza è sempre più bianca. L’8 giugno del 1970, quando il ministero degli Interni dirama i risultati dei comuni brianzoli sparsi fra le province di Milano e Como, lo Scudocrociato, al governo nazionale, può gioire: la terra briantea, un po’ ovunque, attribuisce alla Democrazia cristiana percentuali ben su-

periori alla media lombarda, che si attesta intorno al 40% dei consensi. Si è votato domenica 7, per eleggere, per la prima volta, i consigli delle Regioni italiane, da poco istitituite. Ancora non si è capito bene a cosa serviranno, ma a Casatenovo come a Cesano, a Erba come a Mariano, la maggioranza dei cittadini torna a

scegliere il partito dei cattolici. Quello comunista, il Pci, che su base nazionale è il secondo schieramento in Parlamento, si deve accontentare del primato nella sola Limbiate e del secondo posto quasi dappertutto. Alle sue spalle il Partito socialista italiano, cui mancano, da destra, i non pochi voti ottenuti dal Partito Socialista Uni-

tario di Saragat e, da sinistra, i consensi del Partito socialista di unità proletaria-Psiup. I laici del Partito Liberale e del Partito Repubblicano registrano, in Brianza, accoglienza piuttosto tiepida, così come non sfonda il Movimento sociale italiano mentre crollano definitivamente i monarchici. A pagine 6 e 7 i risultati di 46 comuni.

PAG.5 1980, orrore a Monza. Ucciso l’uomo della diossina

Un commando terrorista di Prima Linea fredda, sotto casa, Paolo Paoletti, direttore dell’Icmesa di Meda. PAG.12 1950, debutto a metà per il primo sciopero generale

Il 22 marzo, Cgil e Pci proclamano l’astensione dal lavoro contro il ministro Scelba. Picchetti e qualche rissa ma, alla fine, tutto liscio PAG.14 1971, Giuliano Fabbrica in vetta al Pizzo Cengalo

Lo scalatore del Cai di Seregno, con un gruppo di lecchesi, apre una nuova via sui 3.300 metri della montagna


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