IT'S NOT/ A BOOK

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it’s not book schede per la classe



labio palato schisi



Il bruco!



eeeeee E-E-E iiiiii I-I-I

Le vocali

aaaaaa A-A-A


oooo O-O-O uuuuuu U-U-U


ik ik

con la mano fai

ok ok

con i denti fai

kroc kroc. Poi ti fermi e dici:,

ssss! Pa pe pi po’ pu

in silenzio stacci tu !

sh-sh-sh! (Potrebbe essere una conta)

i suoni dei gestii

Pa pe pi po' pu. Che bel tipo che sei tu. Col singhiozzo fai


plic plic plic Fa la goccia nel lavello

krick crack krick crack Risponde lo sportello

Sbang sbang

batte il martello Questo ritmo è troppo bello!

Bbbboof Bbbboof ci facciamo un ritornello!

(LE GUANCE SI GONFIANO PIANO PIANO E SEMPRE PIù FINO A PRODURRE UN ESPLOSIONE DICENDO BBBBOOF)


b e h m p s v

c f i n q t z

le lettere

a d g l o r u


a d g l o r u

b e h m p s v

c f i n q t z


Disturbo autistico o

autismo



Il buongiorno Ritaglia lungo le linee tratteggiate e colora le forme del colore che vuoi!



l’orologio delle emozioni Ritaglia lungo le linee tratteggiate e eon una graffetta costruisci il tuo orologio!



il ballo dei colori Ritaglia lungo le linee tratteggiate ed esegui il movimento!



il ballo dei colori Ritaglia lungo le linee tratteggiate ed esegui il movimento!



il ballo dei colori Ritaglia lungo le linee tratteggiate ed esegui il movimento!



Disturbo da deficit di attenzione



la sfida!

Colora le vignette prima di iniziare il gioco in classe!



fiaba in movimento Colora le vignette prima di iniziare il gioco in classe


C'era una volta una bambina che viveva con la mamma in una casetta al margine del bosco: questa bambina si chiamava Cappuccetto Rosso. Cappuccetto Rosso aveva una nonna, molto vecchia, che abitava in una casetta al di là del bosco e che un giorno si ammalò. La mamma pensò di mandare Cappuccetto Rosso a portarle delle focaccine, un po’ di burro e della marmellata. Cappuccetto Rosso uscì di casa e si avviò ma, quando fu nel bosco, si lasciò distrarre dai fiori, dagli animaletti e si fermò a giocare. Il lupo, che abitava nel bosco, vide la bambina e si mise a chiacchierare con lei amabilmente. Venne così a sapere dove stava andando e le consigliò la strada più lunga, in modo da poter arrivare per primo a casa della nonna. Quando arrivò, si fece aprire la porta facendo una vocina come quella di Cappuccetto Rosso, entrò, si mangiò la nonna in un boccone e si mise a letto, sotto le coperte, ad aspettare la bambina per mangiare anche lei. Cappuccetto Rosso arrivò, guardò quella che credeva essere la nonna e disse: “Nonnina, che occhi grandi hai!” e il lupo rispose: “È per guardarti meglio”. “E che orecchie grandi hai!”. “È per sentirti meglio”. “E che bocca grande hai!”. “È per mangiarti meglio!!!” e il lupo saltò fuori dal letto e se la mangiò. Un cacciatore, che passava lì vicino, sentì le grida di Cappuccetto Rosso, corse dentro la casetta, vide il lupo che dormiva profondamente con la pancia gonfia e gliela tagliò con un coltello. Cappuccetto Rosso e la nonna saltarono fuori, facendo grandi feste al coraggioso cacciatore.

*leggere la fiaba prima di iniziare il gioco...


body knowledge Colora le vignette prima di iniziare il gioco in classe


“mi chiamo marco” esclama il primo bambino_

clap clap! Batte le mani_

“ciao marco, io sono pietro!” risponde il secondo bambino_

clap clap! schiock batte le mani e schiocca le dita_

(l’esercizio continua così in cerchio sino alla presentazione dell’ultimo bambino)



pedagogia e didattica del design Prof. Giuseppe Furlanis

Progetto di Costanza Giulia, Maiello Arianna, Viviani Giulia


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