Giulio Gigante Photography 7

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La fotografia vede sempre di più di quello che percepiamo Gabriele Basilico

GIULIO GIGANTE ORGOGLIO ABRUZZESE PRIDE OF ABRUZZO

N 7 – 2015 December http://giuliogigante.com


Da FIRENZEPOST.IT (Sandro Addario)

ISOLA DEL GIGLIO (GR) – È attesa nelle prime ore di oggi 22 aprile davanti all’isola del Giglio, la nave cantiere «Micoperi 30», che sarà impiegata per la pulizia dei fondali nei pressi del porto, dopo la rimozione del relitto della Costa Concordia, incagliata su un fianco il 13 gennaio 2012 e portata via il 23 luglio 2014 per essere demolita a Genova. Micoperi 30 è l’ «ammiraglia» dei mezzi navali della società Micoperi di Ravenna, che insieme all’americana Titan, riuscì nella difficile «sfida» di rimettere in galleggiamento e quindi di trasportar via il colosso della Costa Crociere immobile davanti al Giglio dopo la tragedia del 2012 dove morirono 34 persone e oltre 4000 riuscirono, non senza difficoltà, a mettersi in salvo. Micoperi 30 è partita alcune settimane fa dal porto di Ortona in Abruzzo, dove normalmente ha la sua base operativa. Dopo una sosta tecnica, la nave-cantiere sta in queste ore raggiungendo l’isola del Giglio. Lunga 121 metri e larga 29, dispone di una gru capace di sollevare centinaia di tonnellate. Verrà utilizzata come base per tutte le operazioni di pulizia dei fondali marini, dove la nave da crociera Concordia ha riversato di tutto: dai liquidi al contenuto di ciascuna cabina. Qualcosa come 120 mila metri cubi di rifiuti. ai quali si aggiungono oltre 200 «sacconi» di cemento da 90 tonnellate ciascuno, che sono serviti per «ancorare» il relitto della Concordia durante le operazioni di raddrizzamento. Sarà un paziente lavoro – affidato alla stessa Micoperi srl – che durerà diversi mesi con l’impiego di oltre 100 persone a bordo. «Contiamo di lasciarla lavorare all’Isola del Giglio – dice a FirenzePost il patron di Micoperi Silvio Bartolotti – almeno fino alla fine di quest’anno 2015. Poi non ci dovrà essere sul fondo del mare neppure una moneta da un centesimo» dice sorridendo.

GIGLIO ISLAND (GROSSETO) – It is expected in the early hours of today April 22 in front of the island of Giglio, the ship yard "Micoperi 30” (Trenta), which will be used for the cleaning of the seabed near the port, after the removal of the wreck Costa Concordia aground on their sides on Jan. 13, 2012 and taken away on July 23, 2014 to be demolished in Genoa. Micoperi 30 is the ‘’flagship” of the vessels of the company Micoperi of Ravenna which, together with American Titan, succeeded in the difficult "challenge" to re-float and then bring up the giant Costa Cruises motionless in front of Giglio after tragedy of 2012 where 34 people died. Micoperi 30 started a few weeks ago from the port of Ortona in Abruzzo, where normally it has its operational base. After a technical stop, the ship-building site is at this time reaching the island of Giglio. 121 meters long and 29 wide, it has a crane capable of lifting hundreds of tons. It will be used as the basis for all the cleaning of the seabed, where the cruise ship Concordia has poured everything from liquid content of each cabin. About 120 thousand cubic meters of waste and over 200 "big bags" of cement by 90 tons each, that were used to "anchor" the wreck of the Concordia during the operations of straightening. It will be a patient work - entrusted to the same Micoperi Ltd. - which will last several months with the use of more than 100 people on board. "We hope to leave it to the Island of Giglio - the patron of Micoperi Silvio Bartolotti tells to FirenzePost - at least until the end of this year 2015. Then we do not have to be on the seabed even a one cent coin," he says, smiling.


Da “Il Centro” – 3 Agosto 2015 La piattaforma … è stata sollevata dalla Micoperi 30. In questa prima fase verranno rimosse quattro piattaforme che con il pontone Mic2 verranno trasferite, al termine della prima settimana di agosto, alla base Micoperi di Ortona. Le ultime due strutture verranno, invece, rimosse e trasferite a fine agosto The platform ... was raised by Micoperi Trenta. In this first phase will be removed four platforms that by the derrick Mic2 will be transferred at the end of the first week of August, in the base of Micoperi in Ortona. Also, the latter two facilities will removed and transferred to the end of August


Dal website BUONEFRA STRUTTURA E CARATTERISTICHE DEL PORTO DI ORTONA BANCHINE OPERATIVE/ PESCAGGI / DIMENSIONE NAVI Le banchine operative del porto di Ortona disponibili per le operazioni commerciali, dove la BUONEFRA S.r.l. svolge la sua attivitĂ , allo stato attuale, hanno le seguenti caratteristiche: 1 - BANCHINA NORD NUOVA Lunghezza utile della banchina450 mt. Superficie TOTALE 50.000 mq. Navi ammesse Lunghezza max. 200 mt. - Pescaggio max. 6,80 mt. 2 - MOLO MARTELLO Lunghezza utile della banchina 166 mt. Superficie TOTALE 2.500 mq. Navi ammesse Lunghezza max. 130 mt. - Pescaggio max. 5,70 mt. 3 - BANCHINA DI RIVA Lunghezza utile della banchina 250 mt. Superficie TOTALE 25.000 mq. Navi ammesse Lunghezza max, 180 mt. - Pescaggio max. 5,70 mt. 4 - NUOVA BANCHINA DI RIVA Lunghezza utile della banchina 250 mt. Superficie totale 25.000 mq. Navi ammesse Lunghezza max. 180 mt. - Pescaggio max. 5,70 mt.

TECHNICAL DATA OF ORTONA PORT

4 QUAYSIDES TOTAL SURFACE 102.500 sqm Max Boats Lenght 200 m Max draft 6,80 m


Da “Il Centro” – 01 Settembre 2015 ORTONA. L'emergenza profughi ha toccato anche l’Abruzzo che, nelle ultime ore, per la prima volta, ha dovuto fare i conti con lo sbarco direttamente dall'Africa di cinque clandestini. Tre ghanesi e due ivoriani, tutti maggiorenni, sono approdati ad Ortona dal continente nero in cerca di una vita diversa, magari migliore. Le motivazioni sono le stesse che stanno spingendo migliaia di migranti verso l'Europa con l'Italia quale prima tappa di un viaggio verso una nuova vita. ORTONA. The emergency refugees has also affected the Abruzzo that, in the last hours, for the first time, has had to deal directly with the landing of five illegal immigrants from Africa. Three Ghanaians and two Ivorians, all adults, have come to Ortona by the continent in search of a different life, maybe better. The reasons are the same ones that are pushing thousands of migrants to Europe with Italy as the first stage of a journey to a new life.


Dal website waltertosto.it Fondata nel 1960 da Walter Tosto, oggi la società è gestita da suo figlio Luca, con il supporto delle sorelle Catia ed Emanuela. La prima attività di produzione di serbatoi per aziende vitivinicole ed oleifici locali (negli anni '70), nel tempo si è estesa alla realizzazione di apparecchi a pressione per GPL e benzina, per arrivare successivamente alla produzione di long lead critical items per i mercati internazionali dell‘Oil & Gas, Petrolchimico e del Nucleare (1994). Founded in 1960 by Walter Tosto, today the company is managed by his son Luca, with the support of the sisters Catia and Emanuela. The first activity of the production of tanks for wine farms and local oil mills (in the 70s), it was extended to the construction of pressure vessels for LPG and gasoline, to the production of critical long lead items for international markets of Oil & Gas, Petrochemical and Nuclear (1994).


Dal website waltertosto.it Walter Tosto SpA è in grado di produrre una vasta serie di reattori che vengono utilizzati negli impianti di raffinazione, chimici e petrolchimici di tutto il mondo. L’eccellente logistica e le elevate capacità tecnologiche consentono di soddisfare le richieste degli end users relative alla sempre maggiore capacità degli impianti, che... Walter Tosto SpA is able to produce a wide range of reactors that are used in refinery, petrochemical and chemical around the world. The excellent logistics and high technological capabilities allow to meet the demands of end users related to increasing plant capacity, which ...


Dal website ortonapescaturismo.it Il secondo documento, datato 14 ottobre 1943, e firmato dall'ufficiale Ia del Generalkommando LXXVI Panzerkorp. Esso è aggiornato alla sera del 13 ottobre 1943 e riguardo al Porto di Ortona si legge: "Nell'area del porto furono fatti saltare il piccolo molo, tutte le condotte del petrolio delle pompe, 4 grandi navi, grande molo del porto fino ad 800 metri. Circa 200 piccole e grandi navi furono affondate nell'entrata del porto. Si calcola di terminare i lavori in circa 6 giorni“. The second document, dated October 14, 1943, and signed by the officer of Generalkommando LXXVI Panzerkorp. It has updated at the evening of October 13, 1943 and regarding the Port of Ortona: "In the port were blown up the small pier, all the pipelines of oil pumps, four large ships, large pier of the port up to 800 meters. About 200 small and big ships were sunk in the entrance of the harbor. It is estimated to finish the work in about six days."


© Fotografie di Giulio Gigante Giulio Gigante Vietata la riproduzione

Website: http://giuliogigante.com All Shoots made by Digital Leica D-Lux Typ 109 Orgoglio Abruzzese, Ortona CH – Italy December 2015 Pride of Abruzzo  giulio.gigante@gmail.com


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