Anno 4 - Numero 42 - Settembre 2013
Mensile di Approfondimento della Valdinievole e di Pistoia a Diffusione Gratuita
SPECIALE MONDIALI Dodici pagine con interviste e personaggi. Curiosità, pronostici, mappa del percorso e il calendario completo degli eventi.
MISS ITALIA
Iscrizione Tribunale di Pistoia n.9/2009 del 14 maggio 2009
Cosa pensano a Montecatini il primo anno senza il concorso? Inchiesta tra i commercianti.
“Ciao, sono Francesco” Il racconto di un giovane di Pistoia che ha incontrato il Papa
“E’ stata una grande emozione. Non dimenticherò mai quel giorno”
Via della Torretta, 9 (presso Palazzo dei Congressi) - Tel. 0572 031348 - Cell. 392 0128607
Direttore Responsabile Andrea Spadoni aspadoni@ilgiullare.com
Giornalista Lorenzo Benedetti
Fotografia Chiara Ghilardi
INFO@ILGIULLARE.COM
A CURA DI ALESSIO BERTI
Collaboratori Maurizio Carrara Roberto Grazzini Federico Liberati Marco Mungai Tanita Toci Federico Lorenzi Rubriche Alessio Berti Antonio Pileggi Antonella Gramigna Giulia Nannini Valerio Buongiorno Stampa Nova Arti Grafiche Signa (Firenze) Società editrice Il Giullare Editore srl
Grafica Pagine Pubblicitarie Alessandra Maccanti amaccanti@ilgiullare.com
Vuoi fare pubblicità su “Il Giullare”? Chiamaci al 334 2251974
#instagram Sei chiusa in bagno da parecchio lo so che ti stai scattando le foto allo specchio. Sento il rumore di ogni tuo scatto e m’immagino come sbatti gli occhi a cerbiatto. Aspettarti fuori dalla porta mi fa stare male ma a te cosa importa pensi solo al tuo cellulare a immortalare le labbra i tuoi seni e la gonna corta. Mi appoggio al muro credimi sto soffrendo apri amore ti giuro che non me la prendo. Mi chiedi di aspettare ma credimi non posso
Martina Frosini
Layout Grafico e Impaginazione Eva Bugiani ebugiani@ilgiullare.com
L’allegato
La redazione
Consulenza Legale Avvocato Giuseppe Vanità
o ti sbrighi a pubblicare
Iscrizione Tribunale di Pistoia n°9/2009 del 14 maggio 2009
Successo della “Total White Dinner”
o mi caco addosso.
Redazione de “Il Giullare” Via Franchetti 11 - 51100 Pistoia email: info@ilgiullare.com
www.ilgiullare.com
Bianchi gli abiti dei 370 commensali, come le tavole imbandite e le piccole candele a illuminarle; bianchi i palloncini attaccati ad ogni sedia e bianca la colomba che ha preso il volo al momento d’inizio della cena. Un grande successo quello della Total White Dinner organizzata da Webtitude Eventi e si è svolta in piazza San Bartolomeo. Gli ospiti si sono dimostrati perfettamente organizzati, rispettando nei dettagli l’“etichetta” dell’evento, dal dress-code sino alla raccolta differenziata dei rifiuti, per rendere il dovuto omaggio a questo delizioso angolo del centro storico lasciandolo immacolato, così come lo avevano trovato.
Cerca “Il Giullare” su Facebook
Segui “@ilgiullare_free” su Twitter
Contenuti Extra
Leggili su www.ilgiullare.com
E ora riproviamoci
con il vero sport
8 #lastoria
DI ANDREA SPADONI
21 #specialemondiali
Sommario 11
43
#stonature
#illocale
12
44
#inchiesta
#eventi
15
45
#lamiss
#nightlife
18
46
#rossettoecioccolato
#ecomobility
19
47
#brevi
#sorrisiesalute
Ci eravamo lasciati nel cuore dell’estate, stanchi, bisognosi di una vacanza, ma speranzosi. Ci ritroviamo oggi, a settembre, all’inizio di una nuova stagione di lavoro e progetti. Di carne al fuoco ce n’è molta, proprio nel nostro territorio che questo mese ospita una delle manifestazioni sportive più importanti in assoluto: i mondiali di ciclismo. I corridori no, percorriamo noi, nel nostro ménage
32
quotidiano e le immagini delle televisioni
#sentisechaunamico
si sfideranno sull’asfalto che, ogni gior-
di tutto il pianeta metteranno in luce le nostre bellezze. Una grande occasione, da non sprecare assolutamente, e un buon punto di partenza sul quale pianificare un futuro diverso, più interessante e produttivo. Tutto questo (parlando nello specifico di Montecatini) avviene un anno dopo l’arrivederci con Miss Italia che poi, con lo scorrere del tempo, si è trasformato in addio. E’ bene oggi ricordare gli slogan pieni di entusiasmo con i quali era stato accolto il concorso di bellezza, di cui parte della città sembra già essersi dimenticata. E’ bene anche sottolineare, come abbiamo sempre fatto, che i grandi eventi, sia sportivi, sia televisivi (se organizzati bene) portano un grande ritorno
40
35
49
#ilricordo
#ilpersonaggio
36
49
#curiosità
#sport
38
50
#politica
#psicoumanitas
#renziapieve
ai territori che li ospitano. Per questo, se con la bellezza abbiamo fallito (di chi è la colpa?), riproviamoci con lo sport. Buona lettura
di Andrea Spadoni
Il nostro inviato Federico ha incontrato il Papa
“Impossibile dimenticare una giornata così” In Vaticano con una delegazione dell’Apr di Pistoia
#lastoria
8
“Quando eravamo vicini abbiamo parlato di calcio e ci eravamo dati appuntamento per rivederci in Brasile, ma quel giorno c’era troppa gente”.
Papa Francesco non è nuovo a belle sorprese per i
della Evangelium Vitae. Mi è stato possibile insieme
suoi fedeli. Dalle frasi di speranza, le preghiere per
ad altri ragazzi dell’Apr, grazie a Don Diego Pancal-
la pace, ora il Pontefice, per avere un filo diretto
do che ha organizzato tutto. Abbiamo assistito alla
con chi gli scrive lettere, può anche telefornarti a
Messa nella basilica di San Pientro e al termine del-
casa per una chiacchierata come fosse un amico,
la funzione, un addetto alla sicurezza vaticana, con
oppure una padre. In effetti, da quello che hanno
una Guardia Svizzera, mi ha scelto per incontrare il
raccontato le persone che, alzando la cornetta, si
Santo Padre, insieme ad altri ragazzi disabili”.
sono sentiti dire “ciao, sono Francesco”, emerge
Federico è felice mentre parla e racconta. Trasmet-
questo tipo di approccio “amichevole” e, se si può
te un grande entusiasmo. “Quando Papa France-
dire, anche rock. Recemente, infatti, Jorge Mario
sco è arrivato da me per la benedizione, l’ho sa-
Bergoglio si è reso disponibile anche per alcuni
lutato in lingua spagnola. Lo sai perché? Perché a
autoscatti insieme a ragazzi giovani. Da quel mo-
me, guarda caso, piace l’Argentina, ho una pas-
mento è diventato il “Papa social”. Il grande onore
sione particolare per quel paese. Così – aggiunge
di incontrarlo, parlarci e scherzarci, l’ha avuto an-
Federico – quando l’avevo vicino, conoscendo la
che il nostro inviato per la rubrica “Oltre”, Federico
sua passione calcistica, gli ho detto: forza San Lo-
Liberati, che – con grande emozione – ha volute
renzo”.
raccontarci questa giornata davvero speciale.
Ci si potrebbe immaginare che con un sorriso di
“Alcuni mesi fa, il 15 e 16 giugno, sono andato in
apprezzamento, il Papa congedasse il nostro Fe-
pellegrinaccio a Roma, in occasione della giornata
derico. Ma lui è diverso, Jorge Mario Bergoglio si è
I ragazzi dell’Apr di Pistoia, accompagnati da Don Diego Pancaldo, si sono trovati a tu per tu con il Pontefice che, oltre alla benedizione, ha dato loro consigli molto importanti e, come ha raccontato Federico Liberati a Il Giullare, ci sono stati anche momenti di goliardìa e battute simpatiche: “Quando, per scherzo, ho detto al Santo Padre che facevo il tifo per il Boca Juniors, mi ha risposto che dovevo cambiare fede calcistica perché il San Lorenzo, la sua squadra del cuore, è più forte. Poi mi ha guardato e, sorridendo, ha precisato: per questa volta facciamo un armistizio”.
Il telefono squilla a casa di Andrea Spadoni
Dalla madre dell’imprenditore assassinato, allo studente di Padova, fino alla donna argentina vittima di stupro. Alla cornetta c’è il Papa: “All’inizio non potevamo crederci”. subito interessato del motivo di quella affermazione: “Sembrava
Il Santo Padre qualche settimana fa ha chiamato Rosalba
stupito. E, guardando un Cardinale ha detto: “Questo ragazzo sì
Ferri, madre di Andrea Ferri, l’imprenditore assassinato a
che se ne intende. Direi che sta venendo su bene. Ha già capito
Pesaro a giugno da un suo dipendente. All’inizio di agosto
tutto”.
aveva già contattato anche il fratello della vittima, Michele,
Il nostro Federico Liberati prosegue con il racconto: “Troppo bella
costretto su una sedia a rotelle dopo un incidente stradale.
è stata la risposta, così ho sorridendo insieme, ho tentando di fregarlo, gli ho detto che in realtà ero tifoso del Boca Juniors e che mi era costato tanto esprimere quelle parole. Francesco a quel punto mi ha detto: devi tifare San Lorenzo perché noi siamo più forti. Ma vabbè, per te posso fare un armistizio”. La chiacchierata di Federico con il Papa è proseguita ancora
C’è stata poi la telefonata ad un giovane studente di Padova, Stefano Cabizza: “Non potevo crederci, abbiamo riso e scherzato per circa otto minuti [...] Mi ha detto che tra Gesù e gli Apostoli ci si dava del tu e mi ha chiesto di pregare molto per Santo Stefano e anche per lui. Mi ha impartito la
qualche minuto: “Mi ha ascoltato con attenzione quando gli ho
benedizione ed ho sentito crescere una gran forza. Certo è
detto che sarei andato alla giornata mondiale della gioventù in
stato il giorno più bello della mia vita”
Brasile. Prima mi ha detto: bravo. Poi, avvicinandosi ancora, ha proseguito chiedendomi: ho capito bene? Vieni in Brasile? Allora ci rincontreremo e ti verrò a salutare. Il 20 luglio sono andato veramente in Brasile, sempre con la Comunità Ecclesiale Maria Madre Nostra, capeggiata Don Diego Pancaldo, Sacerdote dell’A.P.R. (Associazione Pistoiese per la Riabilitazione). Nonostante il terrore per l’aereo, ho voluto fare questa esperienza per incontrare
Il Pontefice ha anche chiamato una donna argentina vittima di stupro da parte di un poliziotto, Alejandra Pereyra: “Il Papa ha ascoltato con molta attenzione il mio racconto. Ora farò di tutto per andare in Vaticano. Lui mi ha detto che mi avrebbe ricevuto”
di nuovo Papa Francesco. Quando ero là, però, I giovani erano troppi, eravamo circa 3 milioni e non è stato assolutamente pos-
Ultima in ordine di tempo, Anna Romano, una 35enne rima-
sibile avvicinarmi al Pontefice. Ma ho ascoltato i suoi meravigliosi
sta incinta e abbandonata dal padre di suo figlio:
consigli che ha dato ai fedeli. Insomma, un Papa davvero stra-
“Quella telefonata di pochi minuti ha cambiato la mia vita.
ordinario che ha confermato quello che ho pensato quando ho
Il Papa mi ha chiamata e mi ha detto che ero stata molto
visto che avevano scelto lui per guidare la chiesa cattolica. Un
coraggiosa e forte per avere deciso di tenere il mio bambi-
papa argentine, terra che amo particolarmente, doveva essere
no, nonostante suo padre mi abbia abbandonata. E mi ha
per forza il migliore”.
promesso di battezzarlo personalmente”
P I L E G G I
{
A N T O N I O
Gli insopportabili nare la parete confinante. In quei momenti , devi respirare intensamente, evitando ogni oggetto minimamente affilato e contundente, perché potresti davvero decretare la fine di una carriera. Per seconda (ma non d’importanza o di mal sopportazione) c’è la categoria degli ambientalisti pudici. Li trovi prevalentemente al mare, ma non mancano neppure in montagna. Al mare, accomodati sulla spiaggia, solitamente fumano sottili e lunghe sigarette; quando sono arrivati al filtro, spengono la sigaretta affogandola nella sabbia; si guardano intorno furtivamente, pertanto con il piedino, pudicamente, fanno una buchetta nella quale “nascondono” il mozzicone, evidentemente accreditando alla sabbia calda un potere di decomposizione e scomposizione molecolare che neppure al Cern di Rubbia in Svizzera. La variante montana prevede che il mozzicone sia nascosto sotto un sasso, sperando evidentemente che, in seguito, l’arrivo della glaciazione 11 risolva il problema. Sono gli stessi che fanno merendina, divorandosi un vitello, perché la montagna mette fame, e alla fine del banchetto riempiono abbondanti sacchetti di plastica che, altrettanto pudicamente, attaccano a qualche albero o, dove la vegetazione non arriva, li appoggiano sotto un sasso, perché l’acqua non li bagni. In fondo, loro hanno fatto la loro parte: la sporcizia l’hanno correttamente insacchettata (legandola anche bene!); alla raccolta dovrà pur pensare qualcun altro; potrebbe pensarci il CAI, per esempio (sigh!?!?!). Fermiamoci qui, anche se fermarsi a solo due categorie è dura. Adesso, però, si va avvicinando l’autunno; arriveranno acqua e anche freddo; le giornate tutte di corsa; il buio che ti avvolge presto; la nebbia e forse la neve. In quei momenti, probabilmente, mi troverò a pensare agli insopportabili con un po’ di nostalgia. Ma non ho dubbi che, la prossima estate, saranno belli vispi, dopo un inverno di intenso riposo. E ricominceremo a non sopportarci intensamente. #stonature
Sarà l’età ed il caldo, breve ma intenso, però i miei sensori del livello di sopportazione stanno diventando ogni anno più incandescenti, per segnalare quei comportamenti e quelle “categorie” di persone che proprio non riesco più a digerire agevolmente. Siccome non vorrei finire come in un nota gag di Giorgio Gaber che, alla fine, sopportava a mala pena se stesso, ho deciso di fare un drastica grigliatura di coloro che mal sopporto, ovviamente riferendomi all’estate ed evitando altri punti di vista, a partire dalla politica con molti suoi imbarazzanti attori. Quindi, mi limito a due categorie di insopportabili. Cominciamo con i superattivi estivi. Se ne stanno tutto l’anno a collassare sul divano; si spalmano dalla poltrona di casa alla sedia della pizzeria, ma, d’estate, scoprono l’attività fisica. Dal calcetto, al tennis, alla corsa li trovi impegnati negli sport più faticosi e disparati. Al mare sono quelli che noleggiano canoe o altri attrezzi simili, pensando di poter remare un paio d’ore e finendo in debito d’ossigeno appena dopo un quarto d’ora. Ma lo sport decisamente preferito dagli iperattivi sportivi estivi è certamente la bicicletta. Cavalcando mezzi raffinati e supertecnologici, con completini assolutamente alla moda, li trovi che arrancano già alla prima curva del Ponte Calcaiola, in direzione Le Piastre, ondeggiando pericolosamente da un ciglio ad un altro; a tratti hai la sensazione che potrebbero squagliarsi sull’asfalto. Ad ogni curva devi stare attento, perché potresti trovarne qualcuno che pedala così lentamente da sfidare la forza di gravità, così da sdraiarsi in orizzontale sulla strada. Una variante di questi superattivi della stagione estiva sono i fan del “fai dà te”. Te li trovi in mesticheria, soprattutto da Brico o all’Obi, che comprano un po’ di tutto, dall’idropulitrice, al ponteggio in offerta, passando per motoseghe e cacciaviti. Il problema è che, poi, almeno un paio di questi improvvisati tutto facenti te li scopri insediati proprio vicino a casa; sono quelli che iniziano a tagliare l’erba del giardino alle sette della mattina o che , sempre alla stessa ora, cominciano a trapa-
di Tanita Toci foto di Chiara Ghilardi
MISS ITALIA: UN ANNO DOPO Quanto manca il concorso? Inchiesta in città “C’era più gente, ma gli incassi erano gli stessi”
“Ci siamo tolti un peso”
#inchiesta
12
Riccardo Lenzi Gelateria “Da Riccardo”
Giulia Magrini Yamamay
È settembre, ma la corona luminosa non padroneggia più lassù in alto, in cima alle scale del palazzo comunale di Montecatini. E il simbolo della fine del sodalizio tra il concorso di bellezza “Made in Italy” per eccellenza e la città termale. Si, perché dopo due anni pare che “l’amore” tra la Miren, società che produce Miss Italia, e il Comune di Montecatini Terme, sia svanito. Verrebbe anche da fare una battuta molto ricorrente: “finito soldi, finito amore?”. Questo non lo possiamo dire certo noi con un articolo, ma è vero che in città molti si chiedono perché si sia buttata alle ortiche questa opportunità, mentre altri, invece, quasi tirano un sospiro di sollievo come se “ci si fosse tolti un peso”. Per questo, noi de Il Giullare abbiamo deciso di vederci chiaro e raccogliere la voce del popolo di Montecatini, la città pulsante, il centro, i commercianti. Cosa ne pensano? La domanda, per tutti, è la stessa: “Vi manca Miss Italia?”. Ecco cosa ci hanno risposto. Riccardo Lenzi, titolare della nota gelateria “Da Riccardo” si dimostra piuttosto critico nei confronti dell’amministrazione e della società che organizzava l’evento (nomi e i cognomi li facciamo noi: il Convention Bureau) che, a suo parere, ha sfruttato male il grande ritorno pubblicitario che poteva scaturire dalla manifestazione. “Venivano tutti a Mon-
Luciano e Stefania Swarovski
tecatini per vedere le miss – afferma Riccardo Lenzi - ma l’organizzazione, in questo caso la Miren, tutelandole come fossero celebrità, non permetteva né ai turisti, né ai locali, di interagire con loro, avvicinarle per scambiarci due parole, né tantomeno per rubar loro uno scatto.” Poi, però, il suo commento si estende alla situazione generale di Montecatini. Riccardo ha il suo negozio in Corso Matteotti, in pieno centro: “Lavoro soprattutto di turismo – spiega – e, a mio parere, il calo delle presenze in città non è dovuto esclusivamente alla mancanza del concorso, quanto alla crisi che ci ha attanagliato tutti in Italia. Certo, di movimento ce n’era di più, ma non era quello che incrementava gli incassi.” Della stessa opinione è Giulia Magrini, direttrice di Yamamay, negozio di intimo che si trova lungo Corso Roma. “Di gente in giro ce n’era tanta, è innegabile, ma nessuno spendeva.” Ora si aspetta con ansia il Mondiale di Ciclismo che, a suo parere, ma anche per altri commercianti, potrebbe portare davvero risalto alla città, e un turismo di spessore. Anche Luciano e Stefania, titolari del punto vendita del marchio Swarovski, sotto i portici del Gambrinus, non si dicono dispiaciuti per il fatto che le miss non siano più a casa nostra e ribadiscono di non aver
la kermesse televisiva di patrizia mirigliani, pur non essendo più a montecatini, divide ancora gli animi in città. c’e’ chi oggi vorrebbe ancora vedere le miss in giro per le strade del centro e chi, invece, e’ felice che abbiano traslocato (ma dove? questo oggi è il vero problema). “l’iniziativa poteva anche essere positiva per il rilancio del turismo, ma e’ stato tutto organizzato molto male, per questo non me abbiamo tratto benefici”. altri invece sono convinti che sarebbe stato ancora utile ospitare il concorso: “miss italia ha portato notorietà a montecatini che sarebbe aumentata se il sodalizio con la famiglia mirigliani fosse proseguito. un vero peccato aver perso anche questa opportunità. ben vengano eventi di ogni tipo, speriamo che il mondiale porti i frutti sperati”.
“Faceva bene a tutti”
Valentina Moda Milano
Famiglia Bartolini Bartolini
Antonietta Schettino Fashion Italy
giovato direttamente del concorso. “Seguiamo ogni iniziativa che ci viene proposta, collaboriamo volentieri, veniamo incontro alla città e ai clienti con le aperture serali, ma non è servito. Ben venga ogni tipo di evento, tutto quello che smuove e crea movimento è importante, ma dobbiamo cercare di selezionare il turismo adatto alla nostra realtà. Speriamo nel Mondiale.”
sempre il benvenuto e soprattutto il celebre concorso di bellezza aveva portato notorietà e prestigio a Montecatini. Faceva bene a tutti.” Ricordano con un pizzico di malinconia e il sorriso sulle labbra anche i numerosi personaggi noti che affollavano i loro divanetti in cerca della scarpa giusta. Poi le mamme e i parenti delle miss che non perdevano occasione per sponsorizzare la loro candidata.
Proseguendo il nostro percorso troviamo però chi invece la mancanza di Miss Italia la sente eccome. Il primo esempio lo troviamo al negozio “Moda Milano”. Pariamo con Valentina, la responsabile, che rimpiange il settembre passato. “L’anno scorso il negozio era sempre pieno, era un continuo via vai di truccatrici, parrucchieri, autori. Venivano a comprare anche gli articoli a saldo per portare dei piccoli pensieri a casa e quando erano qui, una sbirciatina alla collezione invernale la davano. Spesso c’era anche l’acquisto. La differenza, insomma, si nota”.
L’ultima tappa della nostra inchiesta è stato il salone dei parrucchieri delle miss, il Fashion Italy, dove Antonietta, nonostante fosse alle prese con una piega, non ha voluto rinunciare a raccontare la sua romantica esperienza: “Miss Italia è una bella iniziativa, all’insegna della bellezza e dell’eleganza. Eravamo i parrucchieri ufficiali del concorso, abbiamo vissuto con le miss ogni passo della gara. Con loro avevamo instaurato un bellissimo rapporto. Le ragazze si confessavano con noi e vivevamo insieme le angosce delle eliminazioni. L’esperienza ci ha riempito di soddisfazioni”.
Lo stesso vale per la famiglia Bartolini, titolari dello storico negozio di calzature che l’anno scorso ospitava il marchio Luciano Barachini, sponsor ufficiale di Miss Italia. Anzi, in vetrina esponeva addirittura le scarpe indossate dalle Miss per il concorso. “Miss Italia ci manca eccome – affermano - manca a noi, ma anche alla città. Ogni evento è
Risultato? Montecatini è spaccata in due: pro e contro Miss Italia. A chi manca e a chi no, ma l’unica certezza è che a un anno di distanza dal concorso, la città pare più vuota che mai. Speriamo che la fortuna arrivi…in bicicletta
di Lorenzo Benedetti foto di Giovanni Rastrelli
Giulia da Uzzano eletta Miss Toscana “Resto la ragazza semplice di sempre”
su Instagram. Non si deve fare caso solo all’apparenza; una miss bellissima ma non spontanea che senso può avere? Secondo me nessuno. Per questo ognuno dovrebbe apprezzarsi per quello che è, senza ritocchi”. Con la stessa concretezza guarda a quello che il futuro ha da offrirle: “Non essendo mai stata all’interno dell’ambiente dello spettacolo – afferma – non ho fatto scuola di recitazione e anche nel campo delle sfilate sono totalmente autodidatta. Comunque sarebbe bello riuscire a entrare in pianta stabile nel mondo della moda o in quello del cinema. Altrimenti perseguirò un altro sogno, diventare pubblico ministero. Sono iscritta a Giurisprudenza e conto di portare il più avanti possibile gli studi”. Prima di tutto però il pensiero deve essere rivolto alla finalissima di Miss Italia alla quale Giulia accede dalla porta principale: “Ma il fatto che non si svolga a Montecatini non mi dispiace. Nella vita ho avuto poche possibilità di viaggiare e l’idea di poter vedere posti a me sconosciuti mi affascina”. Sarà lei a rappresentare l’intera regione, ereditando una fascia detenuta da nomi altisonanti. Uno su tutti quello di Anna Safroncik, Miss Toscana nel 1998, e in seguito diventata attrice di successo. Ora tocca a Giulia, che partita da Uzzano si è conquistata la Toscana e il diritto di sognare in grande. Passo dopo passo, attimo dopo attimo.
15 #lamiss
“Carpe Diem”. A volte un vecchio proverbio latino può essere più vicino di quanto sembri alla vita di una neo miss. Giulia Fontana, 21 anni, ha ottenuto lo scorso 31 agosto l’ambita fascia di “Miss Toscana” e adesso è pronta a cogliere l’attimo: “La bellezza è qualcosa che non rimane in eterno – ci confessa –. Va sfruttata fin tanto che ce l’hai e io non la voglio sprecare”. Alta 178 cm, capelli e occhi castani, tutto distribuito su un fisico che rasenta la perfezione e che l’ha portata a trionfare già in tre gare locali prima di imporsi nella manifestazione regionale, organizzata dalla prestigiosa Siryostar di Gerry Stefanelli che ha sede a Montecatini. Giulia, che incontriamo proprio negli uffici dell’agenzia di spettacolo, conserva una giusta dose di umiltà quando rivela: “All’inizio del concorso non mi sarei aspettata di vincere, cosa che mi ha permesso di godermi con leggerezza ciò che mi stava capitando. Ho avuto anche l’aiuto dei genitori che mai hanno ostacolato questa mia avventura”. I flash e i taccuini che la circondano non le fanno cambiare idea su quale sia la vera essenza della bellezza: “Si trova nella semplicità. A me, per esempio, non interessa mettermi in mostra sui social network. La vita non mi cambia se ricevo qualche “Mi piace” in più alle foto di Facebook e lascio agli altri gli scatti delle gambe distese al sole col mare sull’orizzonte che tanto vanno di moda
di Giulia Nannini foto di Lorenzo Innocenti
“Sono diventata una Miss sulla passerella di Montecatini e grazie alla fede per la Fiorentina lavoro in televisione” Dopo aver raggiunto le finali del concorso di bellezza, per Veronica Maffei si sono aperte le porte del piccolo schermo. “E’ iniziato tutto per caso, non credevo di saper stare di fronte a una telecamera, se non provi non puoi sapere quello che ti piace”.
#personaggi
16
Vive a San Miniato, ma sua nonna abita nella città termale: “Quando ero bambina ci venivo sempre. E’ un posto veramente stupendo”. Nonostante una carriera artistica in ascesa, la bella Veronica, non intende interrompere il percorso universitario: “Sto scrivendo la tesi per laurearmi in Giurisprudenza. La laurea, anche in questi ultimi anni, è sempre stato il mio primo obiettivo. L’amore? Beh...il mio cuore è occupato”.
Mia nonna l’avrebbe sicuramente inserita nell’ambitissima categoria delle “Bambine con tre B”: ovvero, quelle bambine Belle, Buone e Brave. Sul fattore bellezza davvero non ci sono dubbi alcuni; per quanto riguarda la bontà, ha una dolcezza e un’educazione davvero di altri tempi, e sulla bravura.. beh, a 26 anni sta scrivendo la tesi in giurisprudenza, fa la giornalista e conduttrice per Italia 7, presenta eventi sul territorio toscano, sfila e posa come modella, è impegnata in attività di beneficenza e chi più ne ha più ne metta. Si chiama Veronica Maffei, classe 1987, è di una bellezza disarmante, la faccia pulita e un sorriso meraviglioso di quelli che ti mettono di buon umore. Non per niente lo scorso anno si è guadagnata la fascia di Miss Sorriso assegnata da Esselunga nell’ambitissima finale nazionale di Miss Italia. E quando le chiedo cosa c’entri Miss Italia con la laurea in giurisprudenza, lei mi risponde... “Proprio niente!! Studiavo per l’esame di procedura civile, uno degli esami più tosti della facoltà di legge. Una sera mi prese così, un po’ distrutta dallo studio, la voglia di informarmi sul posto più vicino in cui facevano le selezioni. Sono andata senza aspettarmi niente, non l’avevo detto né ai miei amici né ai miei genitori. Poi ho iniziato a passare le selezioni e mi sono ritrovata alla finale naziona-
le in diretta su Rai 1. Di Miss Italia conservo davvero un bellissimo ricordo, è un’esperienza che ti offre proprio tante opportunità, ti fa conoscere molte persone ed è molto divertente! Forse mi sono divertita così perché sono andata senza aspettarmi niente, e poi mi sono ritrovata in finale..” E di strade Miss Italia ne ha aperte davvero tante: nell’ultimo anno Veronica ha posato e sfilato come modella, ha presentato eventi di ogni genere sul territorio toscano, ha presenziato per svariate domeniche a “Quelli che… il calcio” su Rai 2, data la sua passione per la Fiorentina, ha iniziato a lavorare come giornalista per l’emittente Italia 7 e in progetto dalla prossima stagione televisiva c’è la conduzione di un programma calcistico per questa emittente. Certo, alla fortuna si deve aggiungere il talento, o dal treno si fa presto a scendere. Ma guai a farle un complimento, si imbarazza e inizia a ridere... e confessa che è molto timida: “So che sembra strano, ma mi imbarazzo facilmente e sono molto timida. Ho scoperto solo recentemente lo stare sotto i riflettori, d’altronde se non ci provi… non saprai mai se una cosa ti piace o no!” Parlando di Miss Italia parliamo anche di Montecatini, ovviamente, la città che per due anni ha ospitato la famosa kermesse di bel-
lezza, città a cui Veronica, pur abitando a Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa, è molto legata: “A Montecatini abita mia nonna, ci vengo da quando sono piccola. E’ una città bellissima che offre tutto, ma la cosa che più adoro sono le terme: lo stabilimento del Tettuccio è meraviglioso” . Veronica è una ragazza molto sportiva, ha giocato a pallavolo a livello agonistico per moltissimi anni, e ha una passione sfrenata per la Fiorentina, la sua squadra del cuore. Va allo stadio, presenzia a molti eventi della squadra, si fa fotografare con la sciarpa viola: “La Fiorentina è una squadra fantastica, non puoi non fare il tifo per lei! La passione è nata stando un po’ a contatto con i miei amici, molto tifosi, e ultimamente mi sto interessando non solo alla mia squadra, ma al gioco del calcio in generale”. Cosa strana per una ragazza, obbietto io… : “Ti sbagli! Se venissi allo stadio con me, vedresti quante donne ci sono! Ci sono molte più ragazze interessate al gioco del calcio di quel che si creda”. (Ma non è cosa per me: non mi guarderei una partita di calcio neanche
se tutti e ventidue i giocatori giocassero senza maglia. A parte la finale dell’Italia a mondiali e europei, in quel caso mi improvviso Fabio Caressa e inizio ad utilizzare impropriamente termini come “fuorigioco” e “corner”, intervallati da urletti in cui grido “arbitro è fallo”). E proprio il suo amore per la Fiorentina le è servito per essere chiamata come ospite a “Quelli che… il calcio” su Rai 2. “E’ stata un’esperienza meravigliosa! Sono tutti simpaticissimi e ho conosciuto molte persone importanti grazie a “Quelli che”. E poi vedi come si lavora in una televisione di prim’ordine come la Rai”. Veronica ci piace perché, oltre che bellissima (non chiedetele se ha un segreto, vi risponderà: “il trucco è stare bene con se stessi!”) è sveglia, brillante, talentuosa ed estremamente solare. Quelle classiche ragazze che ti fanno un po’ invidia perché non hanno la cellulite e sono pure intelligenti, che stimi perché si danno da fare e hanno una storia da raccontare, di cui ti innamori perché è semplice e ti fa ridere… Ma occhio ragazzi, il suo cuore potrebbe essere già occupato.. e chissà se proprio da un montecatinese.. (?) (!)
di Giulia Nannini
Voglio rinascere uomo
#rossettoecioccolato
18
Saremo anche “dolcemente complicate, sempre più emozionate” eccetera eccetera.. ma, onestamente.. Non fareste cambio? Non avete mai pensato a come sarebbe stata tremendamente più facile la vostra vita se foste nate con meno capelli in testa e un attributo ben localizzato in più? Beh, io sì. E mi capita molto spesso di pensare: “Nella mia prossima vita voglio rinascere uomo”. Analizziamo i vantaggi. Numero uno: avrei più tempo per fare altre cose. Consideriamo il tempo che una donna passa a depilarsi, truccarsi, struccarsi, farsi i capelli, togliersi lo smalto, darsi lo smalto, aspettare che lo smalto si asciughi, dare la base trasparente sopra lo smalto, aspettare che la base trasparente si asciughi, passarsi la piastra, scegliere il vestito per la serata, provarsi il vestito, togliersi il vestito, provare un altro vestito, abbinare le scarpe col vestito, eccetera eccetera eccetera.. Una volta lessi un articolo su Vanity Fair che diceva che nel corso di un’intera vita una donna a fare le cose “da donna” perde in media 5-6 mesi. Capito. Fossi nata uomo magari me ne stavo cinque mesi alle Canarie a sorseggiare mojito su una spiaggia con una ghirlanda di fiori al collo e un’avvenente ragazza alla mia destra che smuoveva l’aria con una grande palma. O magari facevo pilates (ho sempre sognato di fare pilates, anche perché mi son sempre chiesta cosa facciano quelli che fanno pilates… è davvero un mistero). O magari potevo fare equitazione, o che ne so. In fondo cinque mesi sono un’infinità di tempo! Numero due: non avrei un simpaticissimo mal di pancia accompagnato da un piacevolissimo senso di gonfiore a cui si aggiunge un graditissimo mal di schiena e di testa più gli evidenti sbalzi di umore per cinque giorni al mese. Non aggiungo altro. Fate voi il conto di quanti sono cinque giorni al mese per il 90% dei mesi della vita. Ecco, gli uomini, non si sa come mai, questo problema non ce l’hanno. Numero tre: risparmierei un sacco di soldi. No, davvero, seriamente. Una volta sono andata a cena con un ragazzo che al momento di pagare il conto di una cena mi ha guardato aspettandosi, forse, che io facessi almeno il gesto di dire “facciamo a metà”. Beh, io ho ricambiato con lo sguardo “vuoi sapere quanto mi è costata a me questa cena? No perché se vuoi ti dico quanto ho speso dall’estetista l’ultima volta, dal parrucchiere il mese scorso, di biancheria intima, di trucchi
da Kiko, di orecchini e collana ed eviterò di aggiungere a questo copioso elenco le scarpe con tacco 12, giusto perché non mi va di fare storie”. Perché è inevitabile: le donne hanno tutta una serie di spese non previste e non necessarie se sei uomo. Numero quattro: direi sempre quello che penso. Mi spiego meglio: noi donne abbiamo una capacità solamente femminile di pensare prima di parlare. Pure troppo. Ci chiediamo se stiamo dicendo la cosa giusta al momento giusto, ci chiediamo se potremmo esprimere lo stesso concetto con parole diverse, più adatte alla situazione, ci facciamo mille problemi. L’uomo no: l’uomo quel che pensa, dice. Per esempio, quando un uomo dice “Ti sta benissimo questo vestito” la donna inizia a pensare nella migliore delle ipotesi che l’uomo abbia detto così perché voleva con garbo farle capire che era intenzionato a diventare il padre dei suoi figli, poi scarterà quest’ipotesi e si chiederà se l’uomo abbia detto così perché voleva solo portarla a letto e instaurare un rapporto prettamente fisico, infatti non a caso ha fatto un complimento sul suo fisico, oppure magari l’ha detto perché non è per niente interessato a lei, altrimenti avrebbe utilizzato un’altra espressione più diretta e meno di circostanza eccetera eccetera eccetera eccetera eccetera. STOP. NO. Se quello che vi ho appena fatto è la reazione media che passa nella testa di una donna durante una conversazione con un uomo, ecco, l’uomo invece semplicemente pensa che vi sta benissimo quel vestito. Nient’altro. Perché l’uomo è un essere facile. E dice quello che pensa. E’ la donna che è così complicata da pensare che l’uomo abbia una strategia, un secondo fine, un messaggio subliminale da mandare attraverso le sue esternazioni da uomo-clava. Niente di tutto ciò, fidatevi. Non vuole dirvi niente di più di quello che vi ha detto. Vogliamo forse parlare del fatto che gli uomini non hanno l’incubo della cellulite? Che col passare dell’età diventano “affascinanti” mentre le donne semplicemente “vecchie”? Insomma, i vantaggi sarebbero evidentemente molteplici. Certo però un dato di fatto è inconfutabile, e, forse, da solo basterebbe per rimanere donna: noi donzelle abbiamo il cervello dentro la testa, e non spostato altrove.
Rossetto e Cioccolato
“Essere maschio è molto vantaggioso. Immaginatevi una vita senza trucco, capelli, senza lo smalto giusto o la scarpa da abbinare al vestito. Oppure senza l’incubo della cellulite. Per fortuna noi donne abbiamo il cervello dentro la testa e non altrove”
“Crazy beer party” tre giorni di festa, musica e gastronomia Ospiti speciali a Borgo a Buggiano: Diamante e Alex Berti Tre giorni di festa, musica e…birra. L’evento, organizzato dall’associazione commercianti “Noi per Buggiano”, porta il nome di “Crazy Beer Party” e si svolgerà giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 settembre nel cuore di Borgo a Buggiano, in Corso Indipendeza, Piazza Coluccio Salutati e Piazza del Mercato del Bestiame, con intrattenimento, spettacoli a partire dalle 18 fino alle 24, stand gastronomici con prodotti tipici e, ovviamente, distribuzioni delle migliori birre. Tre giorni intensi, insomma, nel quale tutti si ritroveranno insieme a festeggiare e ci sarà la possibilità per ognuno di trovare sorprese e intrattenimenti unici. Il programma dell’evento prevede tre giorni di musica molto importanti. Si comincia giovedì 26 settembre con il dj set live di Diamante dj, notissimo personaggio delle notti della Valdinievole (e non solo) e animatore dei locali più alla moda. Venerdì 27 settembre è la volta di Alex Berti, dj e produttore molto conosciuto anche a livello nazionale, che ha messo la firma su remix e brani dance che hanno fatto ballare moltissime persone. Sabato 28 settembre, dalla musica dance, si passa a un vero e proprio concerto live con la band Tom Alluna, quartetto di altissimo livello artistico con componenti che vantano collaborazioni con nomi di livello nazionale. Ma non è finita qua, perché “Crazy beer party” è anche mercatini di oggettistica varia, Cinema, attrazioni per bambini. In più, sabato 28 settembre, data di chiusura della manifestazione, nel contesto dell’evento ci sarà il raduno dei bikers con le migliori Harley Davidson. “Crazy beer party” è organizzato in concomitanza con i Mondiali di ciclismo che attraverseranno la provincia di Pistoia e per questo l’organizzazione ha messo a disposizione un servizio navetta che collegherà Borgo a Buggiano con gli hotel di Montecatini e per questo anche i tanti turisti che si troveranno in Valdnievole avranno la possiblità di non perdersi l’evento. Per avere maggiori info: Crazy Beer Party lo trovi anche su Facebook.
Emiliano Malagoli con “Di.Di” ha raggiunto il traguardo più bello: “Anche noi disabili oggi possiamo tornare a gareggiare in pista” “Giuro che non vedo l’ora di salire in moto”. Così aveva esordito Annalisa Minetti sul circuito di Vallelunga, lo scorso 7 settembre, prima di indossare la tuta di pelle, i guanti e gli stivali d’ordinanza. Ma al momento di chiudere la visiera del casco non nascondeva un po’ di apprensione. “Ormai ho dato la mia parola e non mi tirerò indietro”, ha detto con la caparbietà che la contraddistingue. In sella ad una Kawasaki 600 biposto messa a disposizione dal Team Platini, Annalisa ha affrontato due giri di pista a duecento all’ora, con le curve da ginocchio per terra. Alla domanda se rifarebbe un’esperienza del genere, Annalisa Minetti ha risposto in modo affermativo. “Non solo farei degli altri giri di pista, sono pronta anche a disputare una gara come passeggera insieme ad altri disabili, ma solo se un grosso sponsor decide di fare un gesto di beneficenza. Non vogliamo lasciare solo una scia di vento, ma anche un contributo a un’associazione Onlus che fa del bene a chi ne ha bisogno”. “La passione è una grande fonte di energia - ha commentato Emiliano Malagoli, di cui Il Giullare ha raccontato per primo la sua storia e presidente dell’associazione Diversamente Disabili -. Annalisa Minetti da oggi è la nostra madrina, perché ha superato la sua disabilità reagendo con grande grinta, e noi tutti ci rispecchiamo nei suoi pensieri”. I piloti del Team Di.Di. (Diversamente Disabili) poi sono scesi in pista a Vallelunga per il quarto round stagionale insieme ai normodotati, nel contesto della Bridgestone Cup. Un grande traguardo per il nostro Emiliano che ha dato vita a questa associazione.
#brevi
19
a cura di Lorenzo Benedetti
SPECIALE Mondiali di Ciclismo
Al via i Mondiali di ciclismo dedicati all’indimenticato “Ballero” Dal 21 settembre inizia la settimana più importante dell’anno Il percorso attraversa anche Casalguidi, il paese dell’ex commissario tecnico della nazionale Franco Ballerini, scomparso tragicamente a causa dell’incidente mentre stava partecipando al rally “Le Ronde di Larciano”. Oggi il compito di portare la squadra azzura, che ha come punta di diamante il nostro Vincenzo Nibali, è di Paolo Bettini nuova guida di questi ragazzi. “Il Mondiale - come ci ripeteva il Ballero - è solo l’ultimo giorno di un lungo lavoro svolto durante la stagione”. Non solo corse, ma in Toscana e anche per la nostra provincia ci saranno tantissimi eventi e iniziative.
“Non conta se non è più con noi. È una vittoria per te, caro Ballero”. Sono queste le parole nella mente di tutti il 29 settembre 2010, quando l’UCI (Unione internazionale del ciclismo) sceglie la Toscana come teatro del mondiale del 2013. Troppo fresco è il ricordo dell’ex commissario tecnico della nazionale italiana, scomparso pochi mesi prima, per non dedicargli il primo pensiero dopo aver battuto la concorrenza di Spagna, Belgio e di un’altra città italiana, Genova. Sarebbe stata però una vera ingiustizia non consegnare alla sua terra la corsa iridata, costellata com’è di paesaggi fantastici e tracciati tecnicamente validi. In più è bello pensare che chi doveva decidere la sede abbia messo sul piatto della bilancia anche del sano romanticismo e offerto a Ballerini la possibilità di spronare ancora una volta i suoi, come tante volte ha fatto a bordo dell’ammiraglia. Non è un caso quindi che il percorso attraversi Casalguidi, il paese che lo aveva adottato nei suoi anni di attività, quello di origine della moglie Sabrina e che ne conserva il corpo nel cimitero. Come uno spontaneo passaggio di testimone, ad ereditare il ruolo di allenatore della nazionale italiana è stato Paolo Bettini, fortissimamente legato a Franco e vincitore di due mondiali e un’olimpiade sotto la sua guida. Fin dal suo insediamento, Bettini ha voluto impostare il proprio lavoro proprio sulla base di quanto fatto dal predecessore, cioè con la costruzione di un rapporto di squadra che vada oltre la singola corsa: “Il mondiale – disse – è solo l’ultimo giorno di un lungo lavoro svolto insieme, come ci ripeteva Ballerini”. La settimana in cui le gare avranno luogo, dal 22 al 29 settembre, sarà anticipata da una serie di eventi in suo onore, quale l’inaugurazione di una statua per lui che sarà posta di fronte al Mandela Forum a Firenze, e l’intitolazione della piazza di Casalguidi. Se a questo aggiungiamo che la granfondo è stata battezzata “Franco Ballerini”, è semplice intuire che questo è anche, se non soprattutto, il mondiale del grande “Ballero”. Franco Ballerini nasce a Firenze l’11 dicembre del 1964 ed all’età di sette anni è già in sella alla bicicletta. Dopo aver conquistato numerosi trofei nelle varie categorie giovanili, Ballerini diventa professionista a 22 anni e ottiene il suo primo successo l’anno seguente, nel 1987, alle Tre Valli Varesine. In questi quattordici anni di gare numerose sono le vittorie di tappa, con una sorta di ossessione per la ParigiRoubaix vinta in due occasioni, nel 1995 e nel 1998. Terminata la carriera nel 2001, in pochi mesi diventa commissario tecnico della nazionale italiana. Alla base del lavoro che richiede alla squadra c’è lo spirito di sacrificio e il continuo aiutarsi l’un l’altro per portare alla vittoria l’uomo di punta. Con questa mentalità vengono ottenuti risultati eccezionali, tra cui la vittoria di 4 mondiali (2002 Cipollini, 2006 e 2007 Bettini, 2008 Ballan) e di un’olimpiade (2004 Bettini). È rimasto coach azzurro fino al giorno della sua tragica morte.
L’incidente
E’ il 7 febbraio del 2010. Franco Ballerini partecipa al rally “Ronde di Larciano”. Le macchine da corsa sono una sua grande passione, e quella mattina fa da navigatore al pilota Alessandro Ciardi. Intorno alle 8:44, all’altezza della località Casa al Vento, la macchina sbanda e finisce contro un muro proprio dal lato di Ballerini. Dopo circa 40 minuti di tentativi di rianimazione e la disperata corsa all’ospedale di Pistoia, il suo cuore cessa di battere.
Il calendario completo di tutti gli eventi collaterali al Mondiale di ciclismo Dall’8 al 30 settembre ore 10.00-12.00, 15.00-18.00
Dal 24 al 29 settembre, dalle ore 9.00
Quando si lavorava in bicicletta, Pistoia, Sale affrescate del palazzo del Comune Protagoniste le biciclette utilizzate da artigiani e commercianti nel passato, modificate a seconda delle necessità lavorative.
Pinocchio Bike School, Fondazione Nazionale Carlo Collodi Evento riservato alle classi V della scuola elementare e I della media dei comuni di Montecatini, Pistoia, Serravalle Pistoiese e Pescia. Articolato su una serie di gare, il progetto ha l’obiettivo di coniugare la promozione dei mondiali di ciclismo con le tematiche sulla “bicicletta” in generale.
Dal 21 al 29 settembre, ore 12.00
24 settembre, ore 18.00
Pinocchio Mondiale, Firenze, palazzo Medici Riccardi, cortile di Michelozzo Allestimento di una mostra pittorica e fotografica in cui vengono esposte le diverse espressioni pinocchiesce.
Presentazione del libro “Le botteghe fiorentine su due ruote” di Luca Giannelli, Pistoia, Sala Maggiore del palazzo comunale Un omaggio originale al mondo scomparso dei mestieri e degli ambulanti della Firenze popolare.
21 settembre, ore 10.00
25 settembre, ore 18.30
Intitolazione della piazza di Casalguidi a Franco Ballerini Un modo per rendere omaggio a chi questo sport ha fatto la storia e che a Casalguidi ha passato gran parte della sua vita, sapendo coniugare notevoli qualità tecniche a una grande generosità.
21 settembre, ore 9.00-19.00 Attualità in scienza e medicina dello sport, Montecatini, Sala “Portoghesi” delle terme Tettuccio Una serie di conferenze organizzate dalla scuola di specializzazione di Medicina dello Sport dell’università di Firenze. Saranno molti i temi sviluppati, con costanti riferimenti al ciclismo.
21 settembre, ore 16.30-18.30 Tutti giù in strada, passano le biciclette, Pistoia Le strade della città saranno percorse da una carovana di biciclette, auto e moto d’epoca per rivivere l’atmosfera di una gara ciclistica a cavallo tra il primo dopoguerra e il “boom economico”
21 settembre, ore 18.00 “Racconti di bicicletta, il ciclismo nella letteratura italiana del Novecento”, Pistoia, Palazzo comunale Libro di Vittorio Pessini in cui si ripercorrono i racconti di undici scrittori con il tema costante della bicicletta.
Presentazione del libro “La filosofia va in bicicletta” di Walter Bernardi, Pistoia, Sala Maggiore del palazzo comunale Il racconto dell’autore che tenta di mettere in contatto tematiche filosofiche con il ciclismo.
26 settembre, ore 14.00 29° Piccolo Giro della Toscana Si tratta di una gara ciclistica dedicata alla categoria Allievi che partirà da Ponte Buggianese e arriverà a Montecatini.
Dal 27 al 29 settembre ore 17.00-23.00 il 27, 10.00-23.00 il 28 ed il 29 “L’evoluzione della bicicletta nella storia del ciclismo”, a cura di Loredano Petronici, comune di Quarrata Mostra di bici da corsa con riferimenti alle innovazioni tecniche da esse avute nel corso degli anni
28 settembre, ore 17.00 Presentazione dei libri di Mario Ciofi “I forzati della strada hanno fame! Alimentazione e dieta nel ciclismo eroico” e “Pedalare controvento. Ciclismo femminile nella storia: figlio di un dio minore”, comune di Quarrata Storie su come fosse possibile avere un’alimentazione adeguata ai grandi sforzi dei ciclisti del passato e racconti di un ciclismo femminile alla ricerca del superamento dei pregiudizi.
Dal 21 al 29 settembre, ore 10.00-fino al tramonto
29 settembre, ore 10.00
Se Pinocchio fosse andato in bicicletta, Collodi, parco di Pinocchio Laboratori didattici per costruire e dipingere un Pinocchio in bicicletta riservati a bambini dai 3 agli 11 anni che visitano il parco senza costi aggiuntivi.
In bici da Jorio!, Pistoia, da Piazza del Duomo a Villa Stonorov Biciclettata da Pistoia a Falceti, seguita da una visita guidata alla collezione delle opere di Jorio Vivarelli e del parco di Villa Stonorov.
24 settembre (a Pistoia) e 27 settembre (Montecatini)
I Pinocchietti accolgono il mondiale, Collodi Nel corso del passaggio della gara iridata da Collodi, i bambini dell’iniziativa “Pinocchio Bike School” si schiereranno lungo la strada per accogliere la carovana dei ciclisti.
“Lisboa”, Fondazione Pontedera Teatro Opera itinerante in bicicletta dedicata a Fernando Pessoa e alla città dove ha vissuto gran parte della sua vita, Lisbona
29 settembre
“Il sogno? Vedere trionfare Nibali Sarà dura, ci sono tanti campioni” Riccardo Magrini, ex ciclista professionista e commentatore per Eurosport: “Il Mondiale è una grande occasione anche da un punto di vista turistico. Arriveranno persone da ogni parte del mondo. Dobbiamo essere pronti ad accoglierli al meglio e lasciare un buon ricordo di noi”.
In ogni spazio della provincia di Pistoia, il ciclismo ha sempre avuto un posto di riguardo nella vita delle persone e un seguito che da altre parti d’Italia è difficile da vedere. Questo lo si deve al fatto che dalle nostre parti sono passati tanti campioni, chi di passaggio, chi ci è nato e vissuto. In questa seconda categoria
deve essere inserito Riccardo Magrini, 59 anni, nato a Montecatini, ex ciclista professionista, dirigente sportivo e commentatore ciclistico del canale Eurosport. Con la sua competenza siamo andati ad analizzare i temi principali della kermesse iridata che si fermerà dalle nostre parti dal 22 al 29 settembre.
Il mondiale di ciclismo è un’occasione per tutta la Toscana. “E’ un evento che ha portata mondiale. Da noi arriveranno persone di ogni nazionalità e dovremo essere pronti ad accoglierle al meglio. Penso soprattutto alla mia Montecatini che sarà un punto di importanza fondamentale per la buona riuscita di tutta la manifestazione. Non solo per gli alberghi che ospiteranno i ritiri delle nazionali, ma anche perché avremo 5 partenze e dovremo sfruttare al massimo questa vetrina. Dobbiamo lasciare nei turisti un buon ricordo di noi, in modo che tornino a trovarci in futuro”.
carica Gilbert. Poi credo che non siano da sottovalutare i colombiani, soprattutto con Betancur, e i francesi con Pinot che è un pericoloso “scattista”. Poi c’è il nostro Nibali...” Già, Nibali e la nazionale italiana. È la volta buona per tornare a vincere? “Credo che tra tutti i nostri ciclisti, se c’è qualcuno con le caratteristiche giuste per trionfare sia proprio lui. Ha fatto una grande stagione, è in forma e al punto più alto della sua carriera. Se fossi nel commissario tecnico Bettini formerei la squadra in modo da tentare di portarlo alla vittoria”.
Passiamo alla gara vera e propria. Quali sono le insidie del tracciato? “Ce ne sono molte. Sono dieci giri impegnativi nel circuito a cui si aggiungono due salite complicate, specialmente sul San Baronto. Credo che nella zona di Via Salviati però ci sia uno strappo molto appetibile per tentare un allungo che magari possa rivelarsi decisivo” Chi sono i favoriti di questo mondiale? “C’è Cancellara che si è preparato molto bene alla manifestazione, così come il campione in
Ora il pronostico: chi vince il mondiale? “E’ difficile sbilanciarsi con tutti questi campioni. Diciamo che il mio sogno è quello di vedere un Nibali che nell’ultimo giro del circuito fa l’attacco decisivo, lasciando gli altri sul posto e arrivando in solitaria davanti a tutti. Credo anche che rispetto allo scorso anno sia molto maturato e che abbia imparato dagli errori commessi. Speriamo che questa mia fantasia diventi presto realtà”.
Percorso bello e veloce, con una dura salita a Fiesole Secondo gli esperti è adatto per la squadra azzurra
CIRCUITO
IRIDATO
CRONOMETRO
A SQUADRE Domenica 22 Settembre
CATEGORIA Donne Élite Uomini Élite
PARTENZA h. 10:00:00 h 14:00:00
LUOGO Pistoia Montecatini Terme
ARRIVO Firenze Mandela Forum Firenze Mandela Forum
KM 42,79 57,20
CATEGORIA PARTENZA Donne Junior h. 10:00:00 Under 23 h 14:00:00
LUOGO Firenze Cascine Pistoia
ARRIVO Firenze Mandela Forum Firenze Mandela Forum
KM 16,27 43,49
CATEGORIA PARTENZA Uomini Junior h. 10:00:00 Donne Élite h 14:30:00
LUOGO Firenze Cascine Firenze Cascine
ARRIVO Firenze Mandela Forum Firenze Mandela Forum
KM 22,05 22,05
CATEGORIA Uomini Élite
LUOGO Montecatini Terme
ARRIVO Firenze Mandela Forum
KM 57,9
CRONOMETRO
INDIVIDUALI Lunedi 23 Settembre
CRONOMETRO
INDIVIDUALI Martedi 24 Settembre
CRONOMETRO
INDIVIDUALI Mercoledi 25 Settembre
GARA IN LINEA Venerdi 27 Settembre
GARA IN LINEA Sabato 28 Settembre
PARTENZA h. 13:15:00
CATEGORIA PARTENZA Donne Junior h. 08:30:00 Under 23 h. 13:00:00
LUOGO Firenze Mandela Forum Montecatini Terme
CATEGORIA PARTENZA Uomini Junior h. 08:30:00 Donne Élite h 14:15:00
LUOGO Montecatini Terme Montecatini Terme
CATEGORIA Uomini Élite
LUOGO Lucca
ARRIVO Firenze Mandela Forum Firenze Mandela Forum
ARRIVO Firenze Mandela Forum Firenze Mandela Forum
GARA IN LINEA Domenica 29 Settembre
PARTENZA h. 10:00:00
ARRIVO Firenze Mandela Forum
KM 272,26
KM 82,85 173,19
KM 140,05 140,05
Vincenzo Nibali, soprannominato “Lo Squalo dello stretto” è attualmente il campione più luminoso del ciclismo italiano. Come atleta è cresciuto da noi.
Dopo il trionfo al Giro d’Italia Mastromarco ora fa sogni iridati Il mondo del ciclismo, negli ultimi anni, troppo spesso si è ritrovato a mostrare il fianco ai suoi detrattori, ricco com’è di scandali di doping. Nonostante questo, in Italia, c’è un atleta che brilla di luce propria. Un baluardo che si è fatto da solo, con sacrificio e impegno, a suon di vittorie: Vincenzo Nibali. Classe 1984, faccia e modi di fare da bravo ragazzo. Fa una certa impressione vederlo in mezzo alla gente, quasi imbarazzato, lui che di mestiere fa il superuomo per le distanze che percorre a tempi più esigui e le imprese eroiche sulle montagne. Nibali è il prototipo dell’atleta perfetto, quello che ogni allenatore vorrebbe avere a disposizione: mix unico di talento, umiltà e carisma. Non ha timore infatti ad attaccare i colleghi che vengono trovati positivi a sostanze dopanti: “C’è una generazione di giovani ciclisti – ha spiegato in un’intervista – con un’etica della disciplina diversa rispetto a chi correva nel
I Mondiali di ciclismo sono arrivati anche al Syrah, ritrovo alla moda di Montecatini, specializzato in apericena e after dinner. Il titolare Massimiliano Sichi, ha creato una linea di t-shirt dedicate all’ evento sportivo: “Syrah, l’unica vera tappa a Montecatini”, questo lo slogan. Le t-shirt, fashion, sono in vendita nel locale che dal 22 al 29 settembre, sarà ricco di soprese. I più fortunati potrebbero ritrovarsi nella serata giusta, accompagnati dalla chitarra di Nino, oppure dal nostro direttore Andrea Spadoni in veste di dj.
passato e questo ha consentito una diminuzione degli scandali. Purtroppo però capita ancora che qualcuno sbagli e getti fango su tutti noi”. Parole autorevoli, da leader vero che si ritrova ad avere una chance straordinaria al Mondiale. Lo stato di forma è quello giusto, le motivazioni elevatissime e la sede è la migliore possibile: la Toscana, terra dove lo “Squalo di Sicilia” è cresciuto come uomo e ciclista, precisamente a Mastromarco. “E’ un’emozione indescrivibile sentire gridare il mio nome da Nord a Sud. Mi riempie di orgoglio vedere la gente che aspetta ore per aspettare il mio passaggio”. Parole da campione vero, inamorato della gente quasi quanto la gente è innamorata di lui. Ora, a testa alta, è il momento di puntare a questo grande obiettivo: il Mondiale. Sotto gli occhi di chi gli vuole bene e di Mastromarco, il suo paese.
Ringraziamo la gentile clientela per la bellissima stagione. Si informa che dal 20 al 30 settembre il Minigolf diventa Mondiali Village, spazio realizzato in collaborazione con gli Amici di Montecatini. All’interno del Mondiali Village si possono vedere le dirette di tutti gli eventi con il maxischermo di cui è disposto il locale, si preparano merende, è allestito uno spazio per bambini e verranno realizzate varie opportunità di intrattenitmento. Siamo aperti tutti i giorni.
MINIGOLF MONTECATINI RISTORANTINO – PIZZERIA – BISTECCHERIA AMERICAN BAR – GARDEN BEER MINIGOLF – PARCO GIOCHI
World Cycling Championships 2013 21/29 September
Viale Bustichini, 59 (zona Panteraie) 51010 Montecatini Terme (PT) Telefono: 0572/771991 Life Montecatini: 327/7571582
foto di Chiara Ghilardi
26 Luglio L’estate si è chiusa con un bell’appuntamento al Gambrinus. Ospiti Cristiano Mililetto che ci ha parlato dei suoi striscioni e la bella e simpatica giornalista, conduttrice radiofonica e televisiva Selvaggia Lucarelli. Insieme abbiamo parlato di gossip, attualità e calcio.
#sentisechaunamico
“Senti se c’ha un amico, a settembre, entra nel vivo del suo cartellone. I due mesi estivi di grande successo, dove sul palco del Gambrinus sono arrivati ospiti importanti come Carlo Conti, Vauro Senesi, Dario Ballantini, Vincenzo Montella, Giampaolo 32 Pazzini, Andrea Agresti con Giulio Golia, Mauro Casciari e il capitano della nazionale di rugby Martin Castrogiovanni, Massimo Ceccherini e Alessandro Paci, si sono conclusi con la presenza di Cristiano Militello e della bellissima Selvaggia Lucarelli. Il 5 settembre la manifestazione ha toccato il picco con Giorgio Panariello, ideatore della rassegna, che ha portato l’amico Andrea Bocelli, cantante di fama mondiale. Al Gambrinus hanno assistito all’incontro migliaia di persone. La piazza era gremita come non lo era mai stata da decenni.
5 Settembre Migliaia di persone hanno accolto con un grande applauso, l’arrivo di Andrea Bocelli sul palco del Gambrinus. Merito di Giorgio Panariello che lo ha scelto come amico nel primo appuntamento di settembre nella rassegna da lui ideata. E’ stata una giornata storica per Montecatini.
Andrea Bocelli è stato in visita alla sede del Credito
Lungo applauso del Gambrinus al cantante pisano.
Data storica per la città E’ stata una serata davvero speciale quella del 5 settembre al Gambrinus, con “Senti se c’ha un amico”. A seguire il nostro talk show che in quell’occasione ospitava l’ideatore della rassegna e vera anima di tutto l’evento, Giorgio Panariello, insieme all’amico Andrea Bocelli, il cantante ialiano più famoso al mondo, c’era un pubblico gremitissimo, migliaia di persone. Per il nostro evento, per il Gambrinus, ma anche per Montecatini si è trattato di un giorno de segnare nella storia, indimenticabile. L’incontro, come sempre condotto con grande professionalità e simpatia da Walter Santillo, ha trasmesso anche contenuti importanti e a tratti è stato emozionante. Grazie, prima di tutto, anche al genio di Giorgio Panariello che con la sua travolgente comicità, oltre a portare sul palco alcuni dei suoi personaggi più celebri, è stato capace di trasformare questa “chiacchierata tra amici” in un momento veramente inedito nel quale anche Andrea Bocelli si è raccontato come non aveva mai fatto di fronte a un pubblico. Si è parlato di tutto, anche della fondazione del cantante di Lajatico e delle meravigliose opere di solidarietà che riescono a fare in tutto il mondo. Tutto è stato perfetto e si è capito subito che era una giornata speciale quando Bocelli è salito sul palco del Gambrinus e tutta la piazza del Gambrinus, gremita da migliaia di persone come non accadeva da decenni, lo ha omaggiato con un lungo e sentito applauso. Segno, come abbiamo scritto anche sul numero scorso de Il Giullare, che quando gli eventi sono fatti bene portano solo beneficio e riuniscono tutta la città, in questo caso Montecatini, che per un giorno è tornata al centro dell’attenzione mediatica e culturale. Per questo grande risultato dobbiamo davvero ringraziare Giorgio Panariello che ha dato vita a questo progetto, Walter Santillo, direttore artistico e presentatore della manifestazione che un po’ rende orgogliosi anche noi. Tutto questo è stato possibile grazie anche all’impegno e alla volontà del nostro editore Maurizio Carrara, di essere protagonisti di questo momento storico per la città termale e per tutta la Toscana. Andrea Spadoni
La sede centrale del Credito Cooperativo della Valdinievole di Montecatini Terme ha avuto l’onore di poter ospitare per una breve visita, informale ma emozionante, il maestro Andrea Bocelli. Il tenore, giunto in città con la famiglia (la moglie Veronica e la piccola terzogenita) per presenziare ad un evento organizzato dal Caffè Gambrinus, ha prima visitato la sede della Banca e davanti agli alti dirigenti - il presidente Alessandro Belloni, il direttore Leonardo Quiriconi e il Vicedirettore generale Andrea Rindi – ha improvvisato un pezzo al pianoforte di Giuseppe Verdi (di proprietà dell’Accademia Scalabrino), con cui il famoso musicista aveva composto, durante i suoi soggiorni nella città termale, alcuni dei suoi più grandi capolavori, ed oggi custodito con cura proprio nei locali del Credito. Un’emozione per il tenore toscano – che ha esibito anche una certa cultura su Verdi, raccontandone aneddoti e curiosità – e per i fortunati presenti che sono stati deliziati dalla maestria, e dalla semplice cordialità, del maestro Bocelli. Diletta Severi
Montecatini, ancora commossa, ricorda con affetto Amerigo Beltrami
ta a te. La pista era perfetta, ti saresti divertito da matti a seguirla. E sai chi ha vinto? Nicola Del Rosso, il tuo amico “Sarino”. Io non c’ero all’ippodromo, non me ne intendo di queste cose, ma mi hanno raccontato che ce l’ha messa tutta per arrivare primo, per alzare le mani al cielo. E’ stata davvero una serata emozionante per tutti. Ghigo, insomma, se fossi stato con me, come è capitato tante volte, al banco del Gambrinus a bere un aperitivo, non te l’avrei detto, perché mi avresti preso in giro per sempre, ma ora ne approfitto per confessarti che chi ti ha conosciuto ti vuole veramente bene. Tutti ti sono vicini e portano dentro quel senso di 35 amicizia e attaccamento sano alle passioni che gli hai trasmesso. Sei stato un amico speciale per tutti, una bella persona davvero. Ogni giorno, qualcuno, anche su Facebook, ti ricorda, pubblica una tua foto, parla di te. E’ indelebile il bel messaggio, puro che hai lasciato a noi che ancora affannati viviamo questo pezzo di vita, prima di arrivare lì, proprio dove sei te. E io, sai, alla fine ti ho conosciuto sui banchi di scuola, al Marchi a Pescia. Abbiamo passato dei bei momenti insieme. Tu, sempre in fondo, all’ultimo banco, più attento a un titolo della Gazzetta, che a una lezione di diritto o di ragioneria. Ma sveglio, intelligente e sapevi, anche lì, strapparci sempre un sorriso. Come hai fatto con me, pochi giorni prima di salutarmi per sempre. “Uiaz, io ti chiamo così. Non me ne frega niente se sei andato in tv. Per me sei Uiaz e basta e io ti rispetto per questo”. Sai che c’è, ti voglio bene anch’io. Ciao Ghigo. Andrea Spadoni #ilricordo
Ghigo, come facciamo a dimenticarti. E’ così poco tempo che ci hai lasciato, che dovresti essere tu, ovunque ti trovi, a spiegarcelo, a dirci di ricominciare a sorridere ogni volta che ti pensiamo. Fino all’ultimo giorno tutti abbiamo sperato che quel giorno ne avessi combinata un’altra delle tue, uno scherzo, come avevi fatto tante volte. Speravamo di rivederti sorridere sotto i baffi e prenderci in giro. Ma, niente. Te ne sei andato e ci fai aspettare così tanto prima di riabbracciarti, anche se chi ti ha conosciuto e voluto bene, sa che per gli amici avrai sicuramente riservato un posto speciale vicino a te. In questo tempo, dal giorno della tua scomparsa, nella tua amata Montecatini, si respira un’aria particolare. I tuoi amici di sempre, quelli più intimi, quelli con i quali hai condiviso tutto nella vita, i momenti più belli e anche, magari, qualche confidenza sentimentale, stanno facendo di tutto per ricordarti, per tenerti vivo accanto a loro in questo tempo di passaggio. Ti hanno ricordato allo stadio, con il tuo nome che è comparso nei cartelloni luminosi, durante la prima uscita stagionale della tua Lazio contro la Juventus, valida per la Supercoppa italiana. Non voglio dirti il risultato perché già so che ti arrabbieresti e chissà quali aggettivi useresti per Petkovic e i giocatori azzurri. Comunque, tranquillo, in campionato le cose sembrano andare meglio. Ops, mica tanto. D’altronde mi risponderesti che io, tifoso del Torino, non dovrei nemmeno parlare data la sfiga della mia squadra granata. Poi, volevo dirti, che non è finita qua. Per te, i tuoi amici, hanno fatto ancora tanto: hanno organizzato una corsa al trotto dedica-
Al via a Pistoia la “Giornata della solidarietà” Nomi eccellenti tra i premiati, anche la Boldrini Fra i premiati: : il Presidente della Camera Laura Boldrini, il Presidente della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, il giornalista-vaticanista Fabio Zavattaro, il tenore di Dio Frate Alessandro di Assisi, la ballerina che inaugurò le Olimpiadi a Torino, Simona Atzori
#curiosità
Il Centro Studi e Documentazione sull’Handicap di Pistoia, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Sociologi Dipartimento Regione Toscana, organizzano a Pistoia per sabato 21 settembre p.v., uno spettacolo “speciale” per celebrare la “Giornata della Solidarietà 2013”. Si tratta di un doveroso riconoscimento a coloro che hanno fatto della solidarietà la loro mission di vita. In tale occasione verranno premiate personalità del mondo politico-economico, della cultura e dell’ arte che si sono distinte nel loro impegno civile e sociale al servizio degli altri. L’ingresso è gratuito e libero per tutti gli interessati fino ad esaurimento dei posti disponibili. “Il premio – dice Renzo Cosci, ideatore ed organizzatore dell’evento (ex direttore dell’Ente Provinciale del Turismo e dell’Azienda di Promozione Turistica di Pistoia, che da oltre dieci anni si dedica alla tutela dei disabili motori e sensoriali della provincia) - è organizzata da Associazioni di Volontariato No Profit e nasce dall’esigenza di contribuire a diffondere una vera e propria cultura della solidarietà, quale fondamento di una società più civile e più umana. E’ per noi grande soddisfazione essere riusciti ad ottenere consensi di questo 36 spessore. – continua Cosci - Devo ringraziare tutti i soggetti, sia pubblici che privati, che hanno creduto in questo progetto e che, nonostante il periodo di ristrettezze economiche, hanno comunque voluto dare il proprio sostegno contribuendo alla sua realizzazione. Fra questi: la Provincia di Pistoia- Comune di Pistoia – Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili – Movimento Apostolico Ciechi Ente Nazionale Sordi – Misericordia di Pistoia”.
Vuoi diventare attore? Aperto il casting per un film girato a Pesica
I PREMIATI Il premio “Cultura della Solidarietà” ha ottenuto nei suoi sette anni di vita importanti riconoscimenti: fra questi anche un premio di rappresentanza del Presidente della Repubblica. In passato è stato ritirato anche da Claudia Koll, Gianni Morandi e, tra gli altri, anche Antonio Ricci. Anche quest’anno si attendono numerose personalità: On. LAURA BOLDRINI – Presidente della Camera dei Deputati. E’ stata portavoce dell’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR) per l’Europa meridionale occupandosi dei flussi migratori nel Mediterraneo. On. ANDREA RICCARDI – Fondatore e Presidente della Comunità di Sant’Egidio. Ha ricoperto la carica di ministro del Governo Monti per la cooperazione internazionale l’integrazione. FABIO ZAVATTARO – Giornalista, scrittore, autore e regista. Ha seguito dal 1983 i viaggi del Papa, in Italia e all’estero, diventando uno dei vaticanisti italiani più accreditati. Presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Fratelli e sorelle, Buonasera!” FRATE ALESSANDRO di Assisi – “Il tenore di Dio” scoperto dalla casa discografica “DECCA” di Londra (quella di Pavarotti, i Beatles, etc.) SIMONA ATZORI – Ballerina, pittrice, scrittrice – ha inaugurato insieme a Pavarotti le Olimpiadi invernali a Torino
coppie di fidanzati, signora circa 60/70 anni toscana molto spigliata, ragazza
Riccardo Corredi apre
circa 25 anni, coppia uomo donna circa
l’ottavo punto vendita a Pisa.
35 anni, uomo di 50 anni circa per ruolo
Grande successo per il progetto del franchising
di clochard, due persone uomo/donna per ruolo di Testimoni di Geova. Per partecipare ai provini e necessario presentarsi con documento di identiVolete diventare attori? Questa è la vostra grande occasione. Domenica 15 settembre al cinema Splendor di Pescia, dalle ore 16 alle 19, saranno aperti i casting per comparse e ruoli minori. Inoltre la produzione sta cercando alcune figure per ricoprire dei ruoli più importanti ancora non assegnati. Nello specifico i casting sono aperti a: ragazzi/e da 16 a 25 anni, adulti da 30 a 60 anni circa (per comparse). Invece per i piccoli ruoli si cercano:
tà valido e codice fiscale dalle ore 16 fino alle ore 18. Alle 19 si chiuderanno i casting. La partecipazione al film sarà a titolo gratuito. La produzione pagherà i contributi lavorativi enpals a tutte le comparse e attori per tutti i giorni di riprese. Il titolo provvisorio del film è “ I WANNA BE THE TESTIMONIAL”. Per qualsiasi informazione: www.iwannabethetestimonial.com oppure su Facebook: facebook.com/Iwannabethetestimonial.
Continuano i successi di Riccardo Corredi Franchising. Sabato scorso lo storico marchio di materassi, leader del settore, ha raggiunto anche Pisa, dove è stato aperto l’ottavo punto vendita in Toscana. Gli altri negozi sono a Montecatini, Altopascio, Cecina, Grosseto, Lucca, Pietrasanta e Scandicci. L’azienda, garanzia di qualità, si sta espandendo grazie al lavoro di Luca e Francesco Porciani, insieme al padre Riccardo, il simbolo del marchio.
Parte la festa provinciale del Popolo della Libertà Tantissimi ospiti alle Terme “La Salute” di Montecatini
I big nazionali sono: Verdini, Santanché e Gelmini Venerdì 13 settembre
ore 16.30 INAGURAZIONE Ospiti: Massimo PARISI (Coord. Regionale PDL Toscana), Sen. Franco MUGNAI (Vicecoord. Vicario PDL Toscana), Roberto BENEDETTI (Vicepres. Cons. Regione Toscana), Alberto LAPENNA (Coord. Provinciale PDL Pistoia), Patrizio LA PIETRA (Vicecoord. Vicario PDL Pistoia). Sono stati invitati a partecipare GIUSEPPE BELLANDI e FEDERICA FRATONI ore 17.30 incontro pubblico IL PDL VERSO FORZA ITALIA Discutono: On. Daniele CAPEZZONE (Pres. Comm. Finanze), On. Massimo PARISI( Coord. Regionale PDL Toscana), On. Barbara SALTAMARTINI (Vicepres. Comm. Bilancio Tesoro), Sen. Franco MUGNAI (Vicecoord. Vicario PDL Toscana), Alberto MAGNOLFI (Pres. Gruppo PDL Regione Toscana) coordina Marco INNOCENTI (La Nazione Montecatini).
#politica
ore 18.30 - 24.00 38 CONFRONTO PUBBLICO con il GRUPPO PDL del CONSIGLIO REGIONALE: “ISTITUZIONI, ECONOMIA, TERRITORIO, SANITA’ e SOCIALE: BILANCIO E PROSPETTIVE PER LA FASE FINALE DELLA LEGISLATURA” partecipano i CONSIGLIERI REGIONALI: MAGNOLFI, BENEDETTI, AMMIRATI, FUSCAGNIGRESTI, ANTICHI, BARTOLOMEI, FERRI, MARIGNANI, MUGNAI, NASCOSTI, SANTINI, TARADASH, VILLA IL CASO FORTETO: UNA VICENDA TOSCANA intervengono Stefano MUGNAI (Pres. Comm. Indagine il Forteto), Maria L. CHINCARINI (Membro Comm. Indagine il Forteto), Sergio PIETRACITO (Pres. Ass. Vittime il Forteto), Augusta GAIARIN (Ass. Vittime il Forteto), Francesca GRECO (Resp. Com.le Sanità Montecatini), Annamaria CELESTI (Resp. Reg. PDL Consulta Sanità). Modera Giulio GORI (Corriere Fiorentino) Ore 19.30 Intervento dell’On. MAURIZIO LUPI (Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti) Ore 20.00 BUFFET Ore 21.00 Ripresa del confronto con il Gruppo Regionale Ore 21.00 presso spazio musica: Paolo e il suo Sax
Sabato 14 settembre
Ore 16.30 dibattito FLOROVIVAISMO E IPPICA QUALE FUTURO? Ne discutono: On. Giuseppe CASTIGLIONE (Sottosegretario all’Agricoltura), On. Roberta ANGELILLI (Vicepres. Parlamento Europeo), On. Monica FAENZI (Componente Comm. Agricoltura), Roberto BENEDETTI (Resp. Nazionale PDL Sport Ippici). Conducono: Mauro LUBRANI (Caposervizio La Nazione Montecati-
ni), Paolo ALLEGRI (Collaboratore Il Tirreno - Settore Ippica). Ore 17.30 presentazione del libro: IL BERLUSCONISMO NELLA STORIA D’ITALIA - di Giovanni ORSINA (Docente Luiss) Intervista Fabrizio BOSCHI (Il Giornale) Ore 18.00 presentazione del libro: IL CODICE SALIMBENI - LO SCANDALO MPS - di Alberto FERRARESE e Pino MENCARONI. Inervista Andrea MARRUCCI (Corriere di Siena). Intervengono: On. Massimo PARISI (Coord. Regionale PDL Toscana), On. Monica FAENZI (Commissario Provinciale PDL Siena), Avv. Riccardo SENSI (Capogruppo PDL Comune Montecatini Terme). ore 19.00 intervista a tutto campo con On. Daniela SANTANCHE’. Conduce Corrado BENZIO (Resp. di Redazione Il Tirreno). Ore 20.00 CENA. Ore 22.00 presso spazio musica: dal “Chiodo Fisso” di Firenze Andrea Ardia
Domenica 15 settembre
Ore 12.00 incontro: IL CENTRO DESTRA VERSO LE AMMINISTRATIVE. Ne discutono i dirigenti Provinciali e Comunali dei Partiti di Centrodestra. Ore 13.00 PRANZO Ore 16.30 presentazione del libro: L’USO POLITICO DELLA GIUSTIZIA - dell’ On. Fabrizio CICCHITTO Intervista Arturo DIACONALE (Direttore de l’Opinione). Ore 17.30 : IL GOVERNO INCONTRA I GIOVANI - Gabriele TOCCAFONDI (Sottosegretario all’Istruzione), Giulia LETO (Coord. Prov. Giovane Italia Pistoia), Luca CUCCU (Coord. Reg. Giovane Italia Toscana). Ore 18.00 intervista con On. Mariastella GELMINI. Conduce Massimiliano LENZI (Il Tempo). Ore 18.30 intervista a ruota libera con On. Maurizio BIANCONI. Conduce Giovanna LA PORTA (Giornalista). Ore 19.00 conclusioni: Sen. Denis VERDINI (Coordinatore Nazionale PDL) e Sen. Altero MATTEOLI (Pres. Comm. Lavori Pubblici). Ore 20.30 CENA. Ore 22.00 presso spazio musica: la Band “La Dolce Vita”.
Lapenna: “Ritrovare lo spirito del 1994 per far rinascere Forza Italia” “Così come con il Governo Monti anche con il Governo Letta il PDL ha mostrato un alto senso dello Stato ed un atteggiamento rivolto solo alla valorizzazione degli interessi del Paese. Il sacrificio delle larghe intese lo misureremo solo con i fatti senza i quali la nostra presenza al Governo non si potrarrà un minuto di più. Oltre a questo è evidente che a nessuno di noi può esser chiesto di sopportare e tollerale il killeraggio politico e giudiziario ai danni del Presidente Berlusconi e dei milioni di italiani che in lui si riconoscono. Va da sé che ci sarebbe e ci sarà impossibile permanere in un’alleanza, quant’anche solo momentanea e di emergenza, con coloro che hanno l’obiettivo conclamato e ossessivo di eliminare dalla scena politica Silvio Berlusconi estremizzando percorsi giudiziari di dubbia terzietà. Oltre al quadro nazionale c’è anche all’ordine del giorno la grande sfida delle amministrative del prossimo anno: Il PDL è e rimane l’unica vera possibilità per costruire una proposta politica ampia e credibile alternativa alla sinistra in Italia così come in Toscana. Ma non solo: il PDL è forza di Popolo e con il proprio Popolo vuole dialogare e confrontarsi sempre meglio e sempre di più nella consapevolezza che solo “insieme” possiamo rilanciare la nostra proposta politica. Oggi più che mai serve che ognuno di noi faccia la propria parte e questa occasione vuole essere un contributo per ritrovare le ragioni e prima ancora l’entusiasmo di una sfida di libertà che chiama a raccolta tutti noi. Ancora una volta e oggi ancora di più con lo “spirito” del 1994, con quelle ragioni e con quella voglia di far convintamente rinascere “Forza Italia”. Alberto Lapenna (Coordinatore provinciale Pdl)
di Antonella Gramigna
Arriva Matteo Renzi alla festa del Pd a Pieve a Nievole
Quattromila persone per ascoltare il rottamatore
#renziapieve
40
E’ davvero Matteo Renzi il futuro del Partito Democratico? Perché qualcuno ancora non digerisce la ventata di novità del sindaco di Firenze? Eppure, a giudicare dal consenso che riscuote dalla base, non dovrebbero esserci dubbi sulla scelta della sinistra
Matteo Renzi, arrivato a Pieve a Nievole, invitato dall’Onorevole Edoardo Fanucci alla Festa del Pd, ha fatto come sempre il pienone. Un premio per un territorio che ha dato un grande consenso a questo vento di rinnovamento, quel vento che “non si ferma con le mani” che non si è mai fermato. In tutto il Paese, infatti, sono presenti Associazioni “Adesso” con il nome della città che rappresentano. Nati spontaneamente, spinti dal grande entusiasmo delle primarie. In tutta la Provincia ne contiamo uno per comune. Uno dei rappresentanti mi dice: “ E’ importante e necessario per noi che siamo del Pd e che sosteniamo Matteo Renzi, pur sapendo cosa avrebbe comportato metterci la faccia, venire ascoltati. Noi, non solo Matteo Renzi. Noi con le nostre ragioni e le nostre motivazioni. Perché il Pd non può che essere un luogo accogliente per tutti, altrimenti non è il Pd”. Quindi, cosa suscita Matteo Renzi? Incarna l’uomo politico che molti aspettavano, quello che molti avrebbero voluto veder apparire da tempo sulla scena politica italiana. E’ giovane, un viso gradevole e pulito, incline al sorriso, eccellente comunicatore e nel padroneggiare il mezzo televisivo, estremamente duttile nelle schermaglie dialettiche. Sicuramente, al momento, il miglior comunicatore politico. Detiene in se la capacità di non fare demagogia, utilizzando un linguaggio chiaro, elegante ed emotivo che va diretta-
mente al cuore e alla pancia della platea, affamata di speranza e soprattutto di sogno. “Matteo”, tutti ormai lo chiamano così, il Matteo nazionale. L’unico in grado di poter far intravedere al di là dell’abisso morale, etico, economico e culturale la luce di un nuovo rinascimento, meglio definito in social democrazia. Abbraccia indistintamente il disoccupato, la casalinga, l’intellettuale, l’impiegato, l’insegnante, lo studente e il benzinaio. Ma esiste una parte del partito, semplici iscritti e molti dei dirigenti del Pd, che mal digeriscono questo personaggio politico. Ci sono delle ragioni, per chi proviene da una certa parte, quella meno centrista, quella comunista, per la non accettazione del’idea/partito di Renzi. Non è tanto una questione di “correnti, più che altro pare sembrare invece la sublimazione dell’ideapartito di Veltroni, la stessa idea che Bersani aveva promesso di combattere, a tenerli lontano da Renzi. Ma la società cambia, si deve dare atto del grande fallimento di una “certa” sinistra che deve trovare un rinnovamento credibile. Perché questa parte politica, interna al Pd, è così affranta? La risposta potrebbe risiedere nel fatto che in molti si sentono “minati” perché appartenenti ad una delle “correnti“ da “rottamare”, formate intorno a una “appartenenza” di vecchia data, prima che di una condivisione di idee. Correnti che nel tempo hanno creato una sorta di “filiera”corta,
Il sindaco di Firenze ha accolto l’invito dell’ Onorevole Edoardo Fanucci e ha parlato alla festa Democratica di Pieve a Nievole di fronte a migliaia di persone accorse nel Comune della Valdinieovole per ascoltarlo. “La presenza di Matteo Renzi nella nostra provincia è un motivo di grande orgoglio. E’ un premio che tutta la comunità si è meritata al termine di una stagione estiva che ha visto tanti volontari al lavoro per organizzare e le feste del PD in ogni paese. Se in Italia c’è bisogno di cambiare - ha dichiarato Fanucci - Matteo è la persona giusta con il quale iniziare questo percorso”
“Con Renzi costruiamo un paese più giusto, con tante opportunità e meno privilegi”
dal consigliere comunale al parlamentare, al sindacato e tengono insieme persone che hanno in comune un lungo percorso politico, legate da amicizia e stima reciproca. Un po’come una rete familiare. E chi ha vissuto così il partito è ovvio che si trovi spaesato. L’idea di partito che ha disegnato Matteo Renzi nel suo intervento alla Festa democratica nazionale di Genova è diversa: “Un partito rete e non un partito piramide, un partito leggero, pensante, con proposte, idee e con un briciolo di formazione politica”. Cioè quello che avrebbe dovuto essere il Pd fin dall’inizio, quello per cui molte persone si sono decise a prendere per la prima volta una tessera di partito. “Venghino siori venghino, sul carro di Matteo Renzi c’è posto per tutti”. Tutti insieme appassionatamente per ricostruire o per non perdere le rendite di posizione nel frattempo acquisite? I vari personaggi politici che fino a ieri battevano le mani a Bersani oggi li vediamo battere le mani per Renzi. Non credo che abbiano improvvisamente avuto le visioni di un partito e un paese diverso, chiamando di conseguenza Renzi per dirgli “ok, mi hai convinto, sono con te”. Probabilmente questo consenso gliel’hanno piuttosto offerto a denti stretti perché in lui hanno visto semplicemente il cavallo vincente del Pd. Un discorso di mera utilità apprezzabile se diretto al benessere del paese, prima ancora che del partito. Ma penso, al contrario che l’utilità sia puramente personale o di “casta”, mirata a perpetuare il proprio passato, cambiando semplicemente la fodera al proprio cuscino. Quindi: respon-
sabilità o protezionismo personale? Direi che è su questo, e non solo, che Matteo Renzi si gioca tutto. La sua grande spinta riformista e la fiducia in lui riposta con speranza dovrà fare i conti con la realtà e i programmi .Veltroni, che era partito con le stesse idee, gli ha detto: “non fare gli stessi errori che ho fatto io”. Come ricordiamo anche Walter (Veltroni) era partito con un rovesciamento di tavole imbandite per poi ricostruire e andare lontano. Poi, però, non è cambiato nulla. Matteo, quindi, ha il suo esempio, quello da non seguire. Dovrà distinguere tra responsabilità e protezionismo. “Oltre la rottamazione” c’è questo: oltre la rottamazione c’è il pulito, poi si riparte .Non s’illudano certi politici, Renzi parla chiaro, niente garanzie. Non basta un endorsement per frenare i cingoli. “Non si ferma il vento con le mani” lo slogan spesso ripetuto potrebbe cambiare, in vista della battaglia del congresso con “il vento non si ferma nemmeno con le poltrone”. Scriveva così giorni fa Gramellini, “è giusto che Matteo Renzi mantenga la sua “cattiveria”, utile per tenere a debita distanza chi vorrebbe “salire sul carro del rottamatore” con la sola intenzione di non perdere ruolo e poltrona”. La sfida Renzi è alle porte, più che sfida per arrivare al vertice e dirigere prima il Pd poi il Governo, a me pare una sfida di coerenza, vero impegno di realizzazione delle idee e programmi presentati. Forse questo “vento” potrà davvero spazzare via le nubi e regalare finalmente un bel sole? Forse, sì.
“La presenza di Matteo Renzi alla Festa Democratica di Pieve a Nievole - ha dichiarato l’Onorevole Edoardo Fanucci - ha rappresentato per la nostra provincia un motivo di grande orgoglio. Gli ho rivolto un invito sentito, a nome di tutta la Comunità: giusto riconoscimento alla nostra gente e ai tanti volontari che durante il periodo estivo hanno organizzato le Feste Pd in tutta la Provincia. Come mi aspettavo, le persone hanno risposto all’appuntamento in modo commovente: in oltre 4.000 hanno “invaso” il campo sportivo di Via Nova con un entusiasmo e una passione unica. Visto dal palco si è trattato di uno spettacolo indimenticabile: negli occhi del pubblico si leggeva la voglia di cambiare e di costruire insieme un paese diverso, più giusto, con maggiori opportunità e meno privilegi. L’aspetto più significativo è che alla Festa di Pieve a Nievole hanno partecipato tante famiglie, giovani, uomini e donne che senza Matteo difficilmente si sarebbero avvicinare alla politica. Coinvolgerle di nuovo sarà la sfida più impegnativa che ci attende nei prossimi anni, ma si tratta di un impegno a cui non possiamo in alcun modo sottrarci”. Edoardo Fanucci, renziano della prima ora, aggiunge: “La forza di Matteo è la concretezza e la capacità di restituire fiducia alle persone con argomenti semplici e proposte realizzabili. E’ l’unico politico in grado di smuovere le coscienze e di generare un sano e positivo entusiasmo. Le sue parole rappresentano la più grande speranza per chi non si rassegna e continua a immaginare un’Italia migliore. Parla di futuro, di giovani, di lavoro e di sogni: termini per troppi anni colpevolmente dimenticati, ma che dovranno tornare nel nostro lessico quotidiano. Sono convinto che la candidatura di Matteo Renzi alla guida del Partito Democratico sia l’unica possibilità per dare vita al rinnovamento di cui l’Italia ha urgente bisogno. I volti e i sorrisi di Pieve a Nievole sono la testimonianza migliore che cambiare si può e che, insieme, possiamo farcela”
di Andrea Spadoni foto di Martina Frosini
Riparte la nuova stagione del Lidò nel segno del cambiamento Tante nuove iniziative sia il venerdì sera, il sabato e anche la domenica pomeriggio. Il nuovo progetto del direttore artistico Filippo Giaconi, riparte con l’inaugurazione di sabato 28 settembre con Touch, una notte nella quale il locale di Montecatini proporrà il clima dei migliori club di Milano. A ottobre parte il venerdì “A spasso nel tempo”: primo evento con Eva Henger
Il Lidò le Panteraie è un cantiere aperto. All’interno degli uffici dello storico locale di Montecatini, si sviluppano idee, si costruisce una nuova stagione di divertimento e di grandi eventi, per stupire e lasciare un segno, importante. Il primo verbo, quello che racchiude tutto il nuovo progetto della discoteca che ha visto e vissuto gli anni migliori della città termale e vanta veramente numerosi successi, è cambiare. Rinnovamento. Per questo, nel suo ufficio dove passa giorno e notte, quando ci troviamo di fronte a Filippo Giaconi, direttore artistico del locale, cerchiamo di farci svelare quelle che saranno le novità della stagione che ripartirà questo mese. “La serata di apertura è fissata per sabato 28 settembre – afferma – l’abbiamo chiamata “Touch” ed è rappresentata da una mano che tocca il flyer ed è, appunto, il segno del cambiamento. Stiamo creando un sabato notte fashion, grazie alla collaborazione con importanti club milanesi, puntando su un livello artistico molto alto e quindi costruendo un ambiente adatto al giovane, ma più maturo e quindi non al giovanissimo”. Il locale ha subito dei cambiamenti? “Ci sarà una consolle più tecnologica e abbiamo creato un privée all’interno dell’arena, un vero e proprio box super esclusivo, che ti dà modo di stare nel cuore dell’elettricità della serata, ma nella tua zona privilegiata”. Questo vuol dire che per i vostri affezionati più giovani non ci saranno eventi? “Assolutamente sì. Stiamo mettendo in piedi la domenica pomeriggio. L’abbiamo ribattezzata I sunday e non proporremo un prodotto banale, anzi avremo dj importanti e un lighting man tra i più importanti
d’Europa che proporrà davvero un grande spettacolo. Ma c’è una cosa che ho particolarmente a cuore, 43 una serata”. Ora siamo curiosi… “Il venerdì sera che si chiamerà “A spasso nel tempo”. Una vera evoluzione della nostra vita e della nostra storia che metterà insieme i fatti più importanti del passato, più o meno recente, gli stili, le mode, la musica e gli artisti di ogni epoca. Avremo ospiti internazionali e scenografie incredibili che racconteranno storie, episodi che hanno segnato le nostre vite, ma anche quelle dei nostri genitori. Insomma porteremo i nostri clienti…a spasso nel tempo. Una notte per un pubblico adulto e colto. Nel privée, invece, sempre in venerdì proseguiremo le belle serate di hip hop che porteranno il nome Hangover. Iniziamo venerdì 11 ottobre con la crazione: ospiti un Adamo speciale e una bellissima Eva che sarà la nostra prima madrina: Eva Henger. In più abbiamo puntato sulla interattività”. In che senso? “Il Lidò avrà una App scaricabile su qualsiasi dispositivo mobile che permetterà ai nostri clienti di essere sempre in contatto. Però non voglio svelare altro, perché è una vera chicca della stagione. Infine, all’interno della discoteca, sarà anche allestito un bar per le colazioni. Insomma, stiamo lavorando molto con un gruppo tutto nuovo e, ti dico la verità, sono molto tranquillo, perché credo in questo locale perché da sempre è il numero uno in Toscana e fra i primi in Italia. Ci sarà da divertirsi”. #illocale
Il direttore artistico Filippo Giaconi ci ha sveltato in anteprima tutti i nuovi progetti della storica discoteca di Montecatini. “Credo molto in questo locale afferma - perché è tra i più belli in Italia e ha una grande storia di successi. Una serata speciale sarà quella del venerdì con ospiti internazionali”.
foto di Chiara Ghilardi
Il caffè Granduca compie vent’anni e diventa una bella Enoteca. La nuova scommessa della famiglia Quaranta
#eventi
44
C’era veramente tutta Montecatini all’inauguraizone dell’Enoteca Granduca, il nuovo spazio al quale il consigliere comunale e imprenditore Andrea Quaranta ha dato vita a fianco allo storico bar Caffè Granduca in corso Matteotti che ha compiuto vent’anni. L’evento è stato di particolare richiamo per la città di Montecatini. Non è mancato nessuno all’appello, né dal mondo della politica, né tra gli addetti ai lavori del settore dell’intrattenimento. I titolari dell’attività hanno preparato un ricco buffet e nell’occasione, oltre a tante qualità di vini., si è potuto degustare lo champagne Jacquart. La nascita di una nuova attività è veramente una bella notizia, in tempi di crisi come questi.
Si chiama A.R.D. (Artist/Rebel/Dandy) ed è la nuova serata della domenica alla Villa Resort Il futuro della nightlife, tra innovazione, moda e musica lanciato dal designer Fabio Madiai “Il tempo del dj nella cabina o sulla consolle rialzata, con i balli di gruppo, il vocalist, l’alzata di mani, è finito. Oggi siamo nel mondo della club culture spiega Madiai - il dj è al centro della pista, fa parte del pubblico. Il ballo è contemplativo e personale. Per quanto riguarda la musica, la colonna sonora sarà quella di Traccia Gamma, ricerca sulla plurisensorialità del ballo. La Villa diventerà una vera e propria boiler room con scenografie di Marco Calzolai”.
45 #nightlife
Fabio Madiai, conosciutissimo designer dei più importanti locali italiani, e ricercatore di tendenze, torna a stupire la nightlife di Montecatini con un progetto che diventa una esclusiva assoluta in Toscana: si chiama A.R.D. (Artist/Rebel/Dandy) e la domenica sera trasformerà la Villa Resort in una sorta di boiler room, unica e originale, pronta per costruire una nuova storia musicale, ma anche di stile e di come vivere la notte. Fabio, un vero vulcano di idee, lo incontriamo proprio sul bel bordo piscine del locale. Appena gli chiediamo informazioni su cosa porterà di nuovo questo suo progetto, ci spiega nel dettaglio il progetto di partenza. “L’Italia è il primo paese al mondo nel design, nell’abbigliamento e nella cucina. Paradossalmente è un paese arretrato per le tendenze musicali. Un vero controsenso. Di chi è la colpa? Degli addetti ai lavori. Io, da tre anni, con forte spirito di sacrificio, sto portando avanti Traccia Gamma, una ricerca plurisensoriale che parte dalle scenografie, agli impianti audio, fino al ricercatissimo programma musicale”. Una volta all’interno del locale, cosa troveremo? “Il tempo del dj nella cabina o sulla consolle rialzata, con i balli di gruppo, il vocalist, l’alzata di mani, è finito. Oggi siamo nel mondo della club culture. Il dj è al centro della pista, fa parte del pubblico, con gli strumenti di consolle a vista. Il ballo è contemplativo e personale. Per quanto riguarda la musica, la colonna sonora di Traccia Gamma che porterò in questo nuovo progetto a La Villa Resort, prevede una ricerca maniacale tra le maggiori produzioni di club culture presenti nel mondo. Si spazia da Nu disco, a Deep House, fino a Re Edit. Il progetto sonoro è eseguito assieme al fedellissimo Music Designe Mamma Groove”. Di solito le tue idee prevedono anche scenografie particolari… “Avrà un gusto Dark Minimal. A La Villa Resort porto una scenografia creata dal grande designer e imprenditore nel settore tessile, Marco Calzoai, uno dei nomi principali nell’ambito della ricerca e della creatività in Italia. In più si faranno installazioni e variazioni, mobili e temporanee per la serata, da un punto di vista ar-
chitettonico, che abbasseranno il soffitto per crear l’effetto club garage e aumentare ai massimi livelli la qualità del suono. Ci sono i migliori presupporti per essere A.R.D.: Artist, Rebel, Dandy a tutti gli effetti”. Sicuramente, con questa idea, per restare in tema, traccerai una nuova linea nella nightlife… “Credo molto in questo progetto e devo ringraziare Luca Benedetti e Matteo Del Rosso che dirigono La Villa Resort e che, insieme a me, hanno voluto realizzare questa innovazione. La serata di inaugurazione è prevista nel mese di ottobre”. Lo staff che affiancherà Fabio Madiai vedrà protagonista anche Massimo Madiai e Denis Qorri, storico maître dei maggiori locali della Toscana e molto conosciuto nei migliori ambienti che nel progetto A.R.D. fa parte al cento per cento dell’organizzazione delle serate, andando a rafforzare il sodalizio con Fabio e Massimo Madiai. A.R.D. si affida anche al progetto Labyrinth (www. labyrinthofficial.com), formato da Gabriele, Alessio e Joel per la consulenza artistica e per l’apporto comunicativo.
di Diletta Severi
ECOMOBILITY DIVENTA SMART La nuova edizione dell’evento Aci Pistoia
dedicato alle città intelligenti
#ecomobility
46
Dopo cinque edizioni, l’Eco-mobilità si è evoluta ed è diventa Eco-sostenibilità, confermando Montecatini Terme ideale location per promuovere, sostenere e sponsorizzare gli stili di vita coerenti con il rispetto dell’ambiente.
Tra poco meno di un mese, si terrà la nuova - ormai sesta - edizione di Ecomobility, manifestazione voluta, ideata ed organizzata da ACI Pistoia, nata nel 2008 per sostenere e promuovere la mobilità ecosostenibile che si declinerà, quest’anno, in approfondimenti smart. Tema dell’evento – in programma il 4 e 5 ottobre prossimi a Montecatini Terme – sarà, infatti, “Smart City: tra moda e realtà”. A differenza delle passate edizioni, quella di quest’anno punterà in particolar modo sull’eco-convegno (Terme Excelsior, la mattina del 4 ottobre) a cui parteciperanno nomi di spicco del panorama nazionale. Nel pomeriggio, invece, Ecomobiliy incontrerà un’altra kermesse in svolgimento negli stessi giorni a Montecatini, la Borsa del Turismo Sportivo, per un talk moderato da importanti giornalisti sul “Cicloturismo e il turismo sostenibile”, con l’intervento anche dei protagonisti del Mondiale di Ciclismo che tracceranno un primo bilancio a pochi giorni dalla fine della manifestazione sportiva (in programma, lo ricordiamo, dal 22 al 29 settembre). Sarà, poi, il sabato mattina a concludere la manifestazione con una sessione teorico/pratica interamente dedicata ai giovani. L’ospite a sorpresa sarà un amatissimo scrittore, da poco uscito nelle librerie con un nuovo lavoro, su cui Aci Pistoia, ancora, intende mantenere il più stretto riserbo. E’ il Direttore Aci Pistoia, Pasquale Amoroso, a presentarci l’edizione di quest’anno. Nuova edizione di Ecomobility. La sesta, ormai. Come e perché nasce Ecomobility? L’Automobile Club Pistoia fonde mobilità ed ecologia. La nostra mission è presidiare i molteplici versanti della mobilità e di diffondere una nuova cultura dell’automobile, rappresentando e tutelando gli interessi generali dell’automobilismo italiano, del quale promuove e favorisce lo sviluppo. Già con la prima edizione di Ecomobility, ci siamo posti questi obiettivi: sensibilizzare i cittadini all’utilizzo di veicoli ecologici; far conoscere ciò che la tecnologia offre sul mercato; stimolare le Istituzioni a favorire la mobilità; promuovere le piste ciclabili. Aci nasce più di cento anni fa come club che assiste l’auto: nel tempo, si è poi trasformata in associazione che assiste chi si muove. E’ in questo mutamento che si inserisce il concetto di mobilità sostenibile, perno dal quale muove l’intera filosofia dell’evento. Qual è lo spirito che anima Aci Pistoia nell’organizzazione di un evento di così d’ importante spessore? Semplicemente, il piacere di farlo. Alla fine di ogni edizione, visti i riscontri esterni – affluenza di pubblico,
attestati di stima delle pubbliche istituzioni, attenzione da parte dei mass media – abbiamo sempre avuto la sensazione di aver organizzato un qualcosa di utile, costruttivo e bello da vedere e da vivere. Oltre ad Aci, quali sono gli attori che negli anni hanno sostenuto e promosso l’evento? I cambiamenti che, negli anni, hanno interessato Aci e, conseguenzialmente, anche Ecomobily hanno inevitabilmente coinvolto anche gli attori dell’evento. Fermo restando il nucleo centrale delle risorse interne ad Aci Pistoia, la più preziosa collaborazione esterna è stata quella con la Provincia, non mero ente patrocinate, ma supporto concreto e costante in questi anni di lavoro. Qual è stato il naturale percorso di Ecomobility, dalla prima edizione a quella di quest’anno? Dopo cinque edizioni, l’Eco-mobilità si è evoluta ed è diventa Eco-sostenibilità, confermando Montecatini Terme ideale location per promuovere, sostenere e sponsorizzare gli stili di vita coerenti con il rispetto dell’ambiente. Tra le componenti fondamentali che ruotano attorno alla parola “sostenibilità”, si fa riferimento a quella legata alla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali, e quella riferita alla sostenibilità sociale, intesa come capacità di garantire condizioni di benessere umano (sicurezza, salute, istruzione). L’evoluzione e la conseguente crescita dell’evento in termini di interesse e valore pone al centro delle sue scelte la sostenibilità e l’eticità, trattando svariati temi della vita quotidiana e dell’impatto che gli stessi hanno sull’ambiente. Sempre più si cerca di focalizzare con forza lo sguardo su quella parte della nostra missione che fa riferimento ad una mobilità a misura d’uomo. Quali saranno le novità più rilevanti di quest’anno? Prendendo spunto dall’ultima Conferenza sul Traffico, promossa da Aci Nazionale, che aveva posto l’attenzione sulla Smart City, con l’edizione 2013 di Ecomobility vogliamo sottolineare quanto la mobilità smart debba essere al centro di qualsiasi modello di città intelligente. Si è ritenuto, quindi, di optare per un format che fosse di livello pari ad eventi organizzati nelle principali smart cities italiane ma che, rispetto a quelli, si differenziasse diventando, oltre che un momento di cultura e conoscenza, anche un’occasione di “servizio”, in primis per gli Amministratori Pubblici, veri protagonisti delle città intelligenti del futuro.
Sorrisi e Salute Valerio buongiorno Medico Odontoiatra Docente clinico presso l’Università di Padova – Reparto di Implantologia
Come mantenere la salute della bocca? OTTENERE UN COSPICUO RISPARMIO PER
REGOLARI VISITE DI CONTROLLO DAL PROPRIO DENTISTA DI FIDUCIA SONO FONDAMENTALI PER CURARE I DISTURBI DELLA BOCCA ED AFFRONTARE I PROBLEMI AL LORO PRIMO INSORGERE. TUTTO CIO’ CONSENTE SIA DI EVITARE L’AGGRAVARSI DI EVENTUALI PATOLOGIE, SIA DI
L’ECONOMIA DELLA FAMIGLIA. AL RIENTRO DALLE VACANZE, PRIMA DI RITUFFARSI NELLA ROUTINE, RITAGLIAMOCI UN’ORA PER NOI STESSI E PER LA SALUTE DELLA NOSTRA BOCCA. la corretta igiene orale. Bisogna utilizzare spazzolino a setole morbide
impedire che si instaurino delle patologie. Innanzitutto bisogna man-
o medie, privilegiando movimenti verticali da gengiva verso i denti, in
tenere delle regolari abitudini alimentari. Da una parte devono essere
associazione con un dentifricio fluorato e con l’uso del filo interdentale
preferiti alimenti sani e poco zuccherati, e dall’altra, siccome il proibi-
alla sera. Infine non dobbiamo dimenticare costanti e periodiche visite
zionismo non ha mai funzionato, ogni tanto si può fare uno strappo alla
e sedute di igiene professionale dal dentista di fiducia. E’ consigliabile
regola mangiando dolciumi e merendine avendo però l’accortezza di
una visita di controllo con seduta di igiene orale ogni 6 mesi, per inter-
spazzolare i denti subito dopo. Riveste un ruolo molto importante poi
cettare possibili carie e problemi gengivali sul nascere.
Speciale promozione SETTEMBRE Mese della prevenzione VISITA + IGIENE ORALE + RX PANORAMICA
SOLO € 39 anzichè € 115 Via Empolese, 150 – Monsummano Terme
www.studibuongiorno.it - Telefono 0572-525397
47 #sorrisiesalute
La prevenzione si fonda su una serie di comportamenti finalizzati ad
Parte il 12 ottobre la 34° edizione del “Rally città di Pistoia” Tante novità nel difficile percorso che parte da Casalguidi Torna, come lo scorso anno verso l’autunno, il Rally Città di Pistoia.
15,110 Km mentre l’altra avrà il suo sviluppo classico di 7,950 Km.
La nuova collocazione temporale per la gara organizzata da Pistoia
Con partenza dalla Frazione di Pozzarello, quindi da Monsumma-
Corse Sport, giunta quest’anno alla 34^ edizione ed in programma
no Terme. La bandiera a scacchi sventolerà sempre a Casalguidi
per il 12 e 13 ottobre, è stata confermata ed anzi proporrà una
a partire dalle ore 15,00.
serie di nuovi stimoli per rendere ancora più interessante parteci-
IL PROGRAMMA
parvi. Il Rally, che gode del forte sostegno del Comune di Serravalle
Apertura iscrizioni: Giovedì 12/9/2013 alle 8:00
Pistoiese, sarà valido per il Challenge di VI zona (coefficiente 1,5),
Chiusura iscrizioni: Lunedì 7/10/2013 alle 23:59
del quale è il penultimo appuntamento, ed anche per l’Open Rally
Distribuzione road book: c/o Pistoia Corse - Via San Donato, 186
Toscano. Il via alla gara verrà dato alle 17,00 da Piazza Gramsci
- 51100 Pistoia
in Casalguidi ed i concorrenti dovranno poi affrontare ben tre pas-
- Sabato 5/10/2013 ore 8:30 - 15:00
saggi sulla celebre “piesse” di “San Baronto” (Km. 8,230). Dopo
- da Lunedì 7/10/2013 tutti i giorni ore 16:00 - 18:00
il riordino notturno la gara riprenderà alle 08,30 di domenica 13
Distribuzione Targhe e Numeri di gara c/o Ditta Pazzaglia - Trav.
ottobre. “Casore” e “Montevettolini” saranno da affrontare entram-
Viale Europa - Casalguidi (PT)
be per due volte, con la novità dell’allungamento della prima sino
- Sabato 12/10/2013 ore 8:00 - 13:30
Meini, Moretti, Bongi e il mitico Crippa alla Festa del Basket di Chiesina Uzzanese A1: il coach Moretti, il suo vice Bongi, uno dei pezzi forti della squadra Guido Meini che ha legami familiari proprio a Chiesina Uzzanese e poi ospite d’onore anche Claudio Crippa, capitano storico della Kleenex Pistoia degli anni d’oro. Davvero una grande giornata per gli appassionati di pallacanestro e i piccoli giocatori in erba del Chiesina.
Mondiali di ciclismo Csen e giro della Toscana: ecco i vincitori Molto attivo il Gruppo Sportivo Campigli che ha organizzato diverse gare ciclistiche, anche di livello internazionale. Iniziamo infatti con i campionati del mondo della Montagna 2013, dell’ente Csen. La manifestazione iridata ha visto ai nastri di partenza tantissimi ciclisti che si sono sfidati in un percorso di 35 chilometri, di cui i primi venti percorsi ad andatura agonistica. La partenza era a Montecatini Terme e l’arrivo ad Avaglio – Marliana. I vincitori, campioni del mondo sono: Felice Rizzo, Giacomo Sansoni, Fausto Baglini, Claudio Casalini, Claudio Nidiaci, Mauro Perfetti, Simona Masaro e Roberto Campigli. Tanti sportivi si sono ritrovati anche per il Giro della Toscana, che era la corsa che concludeva la sta-
gione organizzativa del club Campigli. L’ultima tappa si è svolta in località Biagioni, nel comune di Fucecchio. Centocinquanta sono stati i partecipanti che si sono presentati al via. Alcuni provenivano anche da fuori regione. La corsa è stata avvincente e con media elevatissima. Al termine vi è stata una ricca premiazione con consegna delle maglie e delle medaglie ai vincitori del Giro della Toscana che, divisi per categoria, sono stati i seguenti atleti: Rossano Pollacchi (G.S. BBM Baldostefan), Paolo Cavani (G.S. Terna Cicli Maggi2), Bruno Bendinelli (G.S. San Vincenzo), Sara Ficini (Cicli Pucclinelli).
49 #sport
Bellissimo evento organizzato dall’amministrazione comunale, al parco Pertini di Chiesina Uzzanese. “La festa del basket” è stata realizzata insieme al Chiesina basket e il Chiesina Warriors. Presenti giocatori molto importanti del panorama cestistico locale e nazionale. Insieme ai ragazzi infatti a fare da testimonial, rappresentanti della Giorgio Tesi Group Pistoia, neopromossa in serie
{ PER CONTATTARE I NOSTRI ESPERTI e-mail : lucanapoli.psicoumanitas@gmail.com Telefono 0573 1941263 Pistoia - Via nazario Sauro 9 Montecatini Terme - Via Ugo Foscolo 8/10 (c/o Farmacia Asciotti) Firenze - P.zza San Lorenzo, 1
Attacchi di panico? Le tecniche di meditazione e rilassamento sono efficaci LA LETTERA
Buongiorno dottore, sono Carlo, ho 32 anni e da diversi mesi soffro di attacchi di panico, in particolar modo sul lavoro. Vivo ogni momento con tensione, non mi sento mai rilassato e in alcuni momenti ho la sensazione di essere vicino all’infarto.
Arrivo a casa ogni giorno distrutto, continuando a rimuginare su quello che mi accade e tutto questo si ripercuote sulla mia vita relazionale e di coppia. Un mio amico mi ha consigliato di provare qualche tecnica di rilassamento ma non so se può servire. Lei cosa mi consiglia?
L’ESPERTO
#psicoumanitas
50 Caro Carlo, solitamente quando avvertiamo queste sensazioni ed emozioni tentiamo di scacciarle in tutti i modi, in quanto siamo abituati a vederle come qualcosa di spiacevole e negativo che ci porta solo sofferenza. In realtà, ansia e panico non sono mostri da combattere, ma sono spesso messaggi che il corpo ci invia per richiamare la nostra attenzione su modalità e stili di vita che giorno dopo giorno mettiamo in atto e che probabilmente non funzionano più ma, al contrario, ci stanno lentamente intossicando. In tali situazioni, dopo aver consultato il medico di base, risulta importante non sforzarsi di allontanare le sensazioni e le emozioni che ci assalgono ma accoglierle e ascoltarle in quanto movimenti passeggeri, focalizzandosi sul momento presente in modo non giudicante. Tutto questo prestando attenzione ai movimenti del nostro corpo e al nostro respiro che purtroppo nella vita frenetica di oggi perdiamo molto spesso di vista, riducendolo a un alternarsi rapido e affannoso d’inspirazione ed espirazione che spesso rappresenta la via diretta verso l’attacco di panico. E’ importante ricordarsi che il respiro dà ritmo ai pensieri, respirando lentamente e profondamente si dà modo anche alla mente e ai pensieri di rallentare e si previene quindi l’escalation emotiva tipica del panico. Ed è proprio su questi presupposti che si basano le Tecniche di Rilassamento e Meditazione, considerate a oggi tra i trattamenti più efficaci e utilizzati nella cura di ansia e attacchi di panico . Il fondamento essenziale è la visione olistica e integrata del funzionamento dell’uomo, ovvero l’assunzione che mente, corpo ed emozioni si influenzino reciprocamente per cui una disarmonia su uno di questi livelli si ripercuote negativamente sugli altri e sull’inte-
ro sistema così come un funzionamento armonico ha invece effetti positivi sul benessere generale della persona. Diverse ricerche, tra cui lo studio condotto dal team di ricerca guidato dalla Dott.ssa Kerr e pubblicato su Frontiers in Human Neuroscience, evidenziano gli effetti di tali tecniche non solo nel trattamento di tali disturbi, come confermato anche da recenti studi condotti da ricercatori statunitensi del Wake Forest Baptist Medical Center (WFBMC) e pubblicate su Social Cognitive and Affective Neuroscience ma anche nella prevenzione della depressione, nella gestione dello stress, nella riduzione generale della tensione emotiva e nel recupero delle energie. Ultimamente è stato riscontrato che le tecniche di rilassamento e la meditazione migliorano la concentrazione, l’autocontrollo e contribuiscono al conseguimento di alte prestazioni, professionali e sportive. Ti confermo quindi l’estrema utilità di tali tecniche e strumenti che risultano inoltre alla portata di tutti e in alcuni casi, come nel Training Autogeno, si tratta di percorsi che tutti possono intraprendere e, in seguito, utilizzare in completa autonomia. A tal proposito ti informo che il nostro Istituto ha in programma, a partire da inizio ottobre, Percorsi di Training Autogeno, rivolti a chiunque fosse interessato a sperimentare e apprendere la più famosa tecnica di rilassamento autoindotto. Tali percorsi si svolgeranno in 8/10 incontri, nelle nostre sedi di Pistoia, Firenze e Montecatini. Inoltre, venerdì 13 settembre a Pistoia e venerdì 20 settembre a Firenze, si terrà un Seminario gratuito dal titolo “Verso la consapevolezza corporea: dal Training Autogeno alla Mindfulness” finalizzato ad avvicinare la popolazione a tali tecniche e a farne conoscere i benefici.
TUTTI I GIOVEDI @ GAMBRINUS BAR Ci Ci puoi puoi vedere vedere in in tv tv su su TVL TVL (Canale (Canale 11 11 digitale digitale terrestre) terrestre)
19 SETTEMBRE - MARCO MASINI 26 SETTEMBRE - PIPPO BAUDO