MUST REVIEW* è un supplemento del magazine IL GIULLARE. Iscrizione al tribunale di Pistoia - n° 9/2009 del 14 maggio 2009. Copia omaggio.
NUMERO 1
JUAN SEBASTIÁN
VERÓN PER CAVALLERIA TOSCANA
Tutti i migliori ristoranti
MANGIARE STELLATO
Hicham Benmbarek
CUORE E PELLE
ENTUSIASMANO PITTI
NON POTRAI FARE A MENO DI MUST REVIEW, la rivista di critica e recensione degli oggetti, dei modi e degli stili di vita.
EXCLUSIVELY RECOMMENDED BY JAGUAR
MUSTREVIEW
IL MIO POSTO: “La Favola Mia”, il ristorante dei miei genitori LA MIA CANZONE: Save a prayer (Duran Duran) IL MIO FILM: Tutto su mia madre (Pedro Almodovar) IL MIO MUST: Colazione a casa dei nonni
EDITORIALE
LA QUINTA STAGIONE
Non mi sono mai piaciute le regole. E nemmeno quelle cose che si danno per scontato: le frasi fatte o le citazioni che copiamo da qualche vecchio libro.
ANDREA SPADONI
Direttore responsabile Il Giullare Editore Direttore editoriale del progetto Must Review Preferisco chi rischia, chi si assume una responsabilità, chi disegna nuovi orizzonti e nuovi confini. Preferisco chi non si ferma all’ovvio, chi sperimenta e sogna, chi si immagina un mondo che non esiste. Perché, se non esiste, non è detto che non ci sia. E’ probabile che nessuno l’abbia ancora scoperto. E’ con questo approccio che, dopo anni passati a girovagare per l’Italia e a raccontare la nostra provincia sulle pagine del magazine originario IL GIULLARE, abbiamo deciso di esplorare nuovi territori. Di crescere. Abbiamo deciso di accendere un faro sulla nostra Toscana, su chi l’ha resa grande e unica e su chi, ogni giorno, con il proprio lavoro porta il nome di tutti noi in giro per il mondo. Così è nato Must Review*, il passo oltre l’orizzonte. Non eravamo sicuri di farcela. Ci credevano e volevamo realizzare qualcosa di grande, unico. Ci lavoriamo giorno e notte, da mesi. E ora, eccoci qua. Un giorno prima di andare in stampa. Siamo entusiasti, eccitati e non vediamo l’ora di consegnare la rivista, tra le vostre mani. Un sigaro, un rosso toscano e ancora un giornale cartaceo, nell’epoca degli smartphone e della velocità. Proviamo a unirle queste due generazioni, a farle stare insieme e dialogare. L’impossibile che diventa possibile. Le certezze sconvolte. Vogliamo fare come il fotografo Muybridge che riuscì a spiegare al mondo, con i suoi scatti, il movimento dei cavalli al galoppo, smentendo tutto ciò che ci avevano fatto credere fino ad allora i pittori. Guardare oltre e sperimentare: benvenuti nella quinta stagione. Numero 1
Must Review
5
MUSTREVIEW
Gioventù, bellezza, eccellenza e passione Intervista al nostro editore
MAURIZIO CARRARA Imprenditore toscano, nato a Firenze, proprietario insieme ai fratelli Massimo e Marco del gruppo industriale Carrara, leader europeo nel settore della carta tissue. Dal 2010 è amministratore unico de IL GIULLARE EDITORE, società dal quale nasce il nuovo progetto MUST REVIEW*
QUAL È IL VERO “MUST” PER RAGGIUNGERE IL SUCCESSO NELL’ERA 2.0? “Oggi, l’unica strada per il successo è puntare sempre all’eccellenza. Passione volontà, sacrificio e talento sono gli ingredienti per tendere ad aumentare l’elemento qualitativo. Quello di oggi è diventato un mondo fatto per gli specialisti, per quelli che, con le idee, cambiano le regole. Non c’è più spazio per gli improvvisati. Oggi, quando decidi di fare impresa, devi diventare un maniacale cultore del particolare, del dettaglio. Devi curare ogni sfumatura e non lasciare niente al caso. Oggi il mercato premia solo la qualità e l’innovazione, che si tratti di un prodotto, di un servizio o di una prestazione professionale”.
QUALE PUÒ ESSERE IL MOTORE DELLA RIPRESA? “La vera forza di una società e la vera spinta per la ripresa, sono i giovani. La gioventù porta con sé bellezza ed entusiasmo ed è l’espressione massima della passione, della voglia di conoscere, della volontà di affermarsi. Energia e azione allo stato puro, sono quindi il vero motore del sistema”.
SE LEI SI DOVESSE RIVOLGERE DIRETTAMENTE AI GIOVANI, COSA SI SENTIREBBE DI DIRE LORO? “La crisi economica ha portato con sé conseguenze pesanti, ma siete voi giovani la ricetta per la ripresa. Oggi è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e puntare a tirar fuori il meglio voi stessi. La società fornisce allarmismo e incertezza per il futuro, ma voi rispondetegli trasmettendo fiducia in voi stessi e nelle vostre capacità. Rimanete fiduciosi anche quando non vi vengono forniti i mezzi, accettate il sacrificio e mantenete ogni impegno preso. Solo cosi le cose cambieranno, perché, in fondo, la società del futuro sarà fatta dai giovani di oggi. Solo voi giovani credete ancora di poter cambiare il mondo ed è proprio per questo che, a volte, ci riuscite”.
LEI È UN IMPRENDITORE POLIEDRICO. MUST REVIEW* È IL SUO NUOVO PROGETTO EDITORIALE. COME È NATA L’IDEA? “Must Review è una iniziativa editoriale alla quale sono molto legato perché è un progetto che custodivamo nel cassetto da un po’ di tempo. Abbiamo deciso di fargli prendere forma adesso, in un momento certo non facile per l’editoria e per l’ economia in generale. Siamo fiduciosi e speriamo che questo nostro inguaribile ottimismo, miscelato a entusiasmo, volontà e passione, abbia portato alla realizzazione di una rivista che intercetti il vostro interesse e trovi il vostro gradimento. Della rivista non voglio anticiparvi niente, la scoprirete sfogliandola. A mio avviso è una bomba. Dite che sono di parte?” 6
Must Review
Numero 1
Profumi d’ambiente
creati attraverso le incredibili
architetture olfattive dei vini e degli oli piĂš famosi della
H o m e F r ag r a n c e T u s c a n y
Toscana.
MUSTREVIEW CONTRIBUTORS
8
CARLO ALBERTO PAZIENZA
GIACOMO BERNARDI
LODOVICO POSCHI MEURON
Ventotto
Ventiquattro
Cinquantadue
GIORNALISTA REDATTORE
GIORNALISTA REDATTORE
GIORNALISTA
Giornalista pubblicista, addetto stampa e social manager. Cercatore di storie, polemico e testardo, amo lo sport, il cinema, il rock e tutto ciò che vuol dire Italia, nel bene e nel male. Anche se sono nato a Carpi (MO), la Toscana è da sempre la mia casa. Il giornalismo è la mia vita: sono laureato, ma ho capito che il mestiere si impara sulla strada, giorno dopo giorno. Stimo chi insegue i propri sogni. Odio i falsi e le ingiustizie.
Nato e cresciuto a Lucca, la città che amo di più, la mia casa. Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Pisa. Lo sport è la mia grande passione, amo la storia e odio i sandali e le file. Credo nell'amicizia, nella famiglia e in Indro Montanelli.
Sono “vecchio” del mestiere e non mi sono fatto mancare nulla: radio, tv, carta stampata e adesso il web, dove sono direttore del quotidiano on line Lo Schermo.it. Scrivere o raccontare le cose è stata la mia vita: questo, una volta, era svolgere una professione bella e appassionante. Ma i tempi cambiano e oggi fare il giornalista è diventata tutta un’altra cosa. Mala tempora currunt, dicevano i latini…
IL MIO POSTO: Un punto non ben definito nella Provincia di Pistoia IL MIO FILM: The Warriors (I Guerrieri della Notte) - Walter Hill LA MIA CANZONE: Sunday Bloody Sunday - U2 IL MIO MUST: La barba
IL MIO POSTO: San Martino di Castrozza (TN) IL MIO FILM: Il Gladiatore - Ridley Scott LA MIA CANZONE: La mia libertà - Franco Califano IL MIO MUST: Ogni sera, a cena, un bicchiere di vino rosso
Must Review
Numero 1
"Al conformismo fa più paura l'ironia di ogni argomento ragionato".
IL MIO POSTO: Tonga IL MIO FILM: La vita è bella – Roberto Benigni LA MIA CANZONE: Una lunga storia d’amore – Gino Paoli IL MIO MUST: Vivi e lascia vivere
MUSTREVIEW CONTRIBUTORS
GABRIELE MANESCHI
FILIPPO PALAZZONI
SARA SCALINI
Trenta
Ventinove
Venticinque
GIORNALISTA
GIORNALISTA
CHANNEL ACCOUNT
Nasco a Viareggio e risiedo a Massa. Toscano, ma di confine. Laurea Triennale in Media e Giornalismo a Firenze, Magistrale in Scienze Politiche a Parma. Amo scrivere, leggere, sciare, la montagna, e soprattutto le Alpi Apuane. Libero di pensiero e riservato, non amo i social e certe distorsioni della società digitale. “Su ciò, di cui non si può dire, si deve tacere” (Ludwig Wittgenstein).
Scrivere è la mia passione e a quasi trent’anni non mi sono ancora arreso all’idea che possa diventare anche la mia principale occupazione nella vita. Sono cresciuto col mito del giornalismo sportivo e sono diventato giornalista pubblicista all’età di 25 anni, dopo cinque anni di collaborazione con La Nazione. Continuo ad occuparmi di sport, anche se a livello per lo più locale, ma negli ultimi anni mi sono occupato anche di testi pubblicitari, turismo ed organizzazione di eventi.
Penso che anche i numeri abbiano il loro lato creativo. Pensate un po’ agli addendi della somma. Possono essere, uno, nessuno e centomila, proprio come il romanzo di Luigi Pirandello. Possono indossare qualsiasi maschera, abito, spostarsi da una posizione all’altra. Ma il risultato non cambia. Che siano uno, nessuno e centomila. Così mi descrivo: penso e conto i numeri, ma vivo la vita come fosse un romanzo.
IL MIO POSTO: Carezza (Bz) IL MIO FILM: Il Profeta - Jacques Audiard LA MIA CANZONE: This Picture - Placebo IL MIO MUST: Il “Sella Ronda” d’inverno con la mia ragazza e gli amici
IL MIO POSTO :The Hop Store, l’Irish Pub di Montecatini
IL MIO POSTO: Firenze, la città dove sono nata IL MIO FILM: A Beautiful Mind – Ron Howard LA MIA CANZONE: Sara - Antonello Venditti IL MIO MUST: I tacchi il sabato sera
IL MIO FILM: City of God - Fernando Meirelles e Katia Lund LA MIA CANZONE: Stay (Faraway, so close!) – U2 IL MIO MUST: I jeans
Numero 1
Must Review
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MUSTREVIEW CONTRIBUTORS
DANIELE MELATO
FILIPPO NOTTOLI
FRANCESCO MATTEONI
ELENA COVELLI
Trentaquattro
Trenta
Trentacinque
Trentaquattro
CREATIVE GROUP
CUSTOMER SATISFACTION
Creatività è inventare, sperimentare, crescere, assumersi dei rischi, rompere regole, fare errori e divertirsi. Saper interpretare gli stili, le mode e le ultime tendenze del mercato per tradurle in immagini e prodotti è in sintesi il nostro lavoro. Per noi il team è elemento di confronto, stimolo e crescita per oltrepassare i limiti della banalità.
Il mio pregio più grande è il mio carattere; allegro, solare, positivo anche davanti alle avversità che si possono incontrare durante il percorso della vita. Il valore della famiglia, lo stare insieme e il condividere sono elementi fondamentali della mia quotidianità.
IL MIO POSTO: Un'isola deserta IL MIO FILM: Machete - R. Rodriguez LA MIA CANZONE: Another brick in the wall - Pink Floyd IL MIO MUST: Cerco l'attimo che valga la vita
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Must Review
Numero 1
IL MIO POSTO: Jamaica IL MIO FILM: Pulp Fiction - Q.Tarantino LA MIA CANZONE: Redemption song - B.Marley LA MIA CANZONE: Fear of the dark - Iron Maiden IL MIO MUST: Scrivere della vita e IL MIO MUST: cantarlo fino alla morte Più facce meno face IL MIO POSTO: Corsica IL MIO FILM: Little Miss Sunshine J. Dayton
IL MIO POSTO: Il mare del Salento IL MIO FILM: Il Gladiatore - Ridley Scott LA MIA CANZONE: Piccola stella senza cielo Ligabue IL MIO MUST: Scaricare il peso della giornata con lo sport
MUSTREVIEW CONTRIBUTORS
DANIELA AMATO Trentaquattro
ACCOUNT Testarda, istintiva, sincera. Le novità mi affascinano, sono curiosa, mi tuffo con passione in ciò che mi interessa, prendo la vita con positività e ottimismo.
ENTRA A FAR PARTE DEL TEAM MUST REVIEW* SCRIVI ALLA REDAZIONE.
IL MIO POSTO: Ogni posto può essere quello giusto se con me ci sono le persone che amo. IL MIO FILM: Ladyhawke - Richard Donner LA MIA CANZONE: Too much love will kill you Queen IL MIO MUST: Vivere di emozioni
Un gruppo giovane sempre in evoluzione: giornalisti, fotografi, account, promoter e chiunque abbia qualcosa da raccontare e un Must in cui credere. info@mustreview.it
Numero 1
Must Review
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MUSTREVIEW
SE NON COMU NIC HI NON E SISTI QUESTO È IL MUST DI MIRKO CINELLI ED EMANUELE CARRARA, SOCI DELLA KORUS ADV CHE DAL 1998 LAVORA NELL'AMBITO DELLA COMUNICAZIONE E DEL MARKETING.
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Must Review
Numero 1
MUSTREVIEW
Mirko Cinelli Socio fondatore Korus Adv
Oggi giorno l'immagine è parte integrante ed imprescindibile del business, senza la quale ottenere risultati è impossibile, venendo meno il presupposto fondamentale di ogni imprenditore: ovvero fare profitto. Ancora più importante è farla bene per trasformare tali spese in investimenti e non in costi. Un buon professionista del settore ed una buona agenzia devono consigliare ed indirizzare verso le operazioni più idonee per arrivare al target di riferimento, quindi verso la giusta strada. Creatività, idee, indagini di mercato, verticalizzazione del brand, tutto è importante così come creare opportunità di collaborazione tra aziende, ovvero il comarketing che ad oggi in Korus è uno degli imperativi. Collaborare con Korus significa entrare in uno scenario dinamico e virtuoso per le aziende perché qui da noi fermenta un humus di opportunità. korusadv.com
Emanuele Carrara Socio Korus Adv Numero 1
Must Review
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MUSTREVIEW SOMMARIO
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pag.
Hicham Benmbarek
BENHEART, LA MIA SECONDA PELLE
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La sua vita era in pericolo, oggi è un artigiano di successo.
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Sebastián Verón
Paolo Vallesi
IL CAMPIONE VESTE CAVALLERIA TOSCANA
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SARÀ LA MIA ESTATE 2016
L’ex calciatore argentino testimonial dell'azienda toscana fondata da Jonathan e Alessandro.
Il cantautore fiorentino torna alla ribalta con il nuovo album.
FASHION LIFE STYLE Il mito della Versilia
LA CAPANNINA DI FRANCESCHI
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52
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Lo storico locale di Forte dei Marmi compie 87 anni. Il patron Gherardo Guidi tra aneddoti e progetti futuri.
Nightlife
DIECI ANNI DI OSTRAS Il club di Marina di Pietrasanta festeggia un’importante ricorrenza. La struttura, già al passo con i tempi, si rinnova ulteriormente.
I bagni da Viareggio al Forte
Velocità e stile
LA TOSCANA IN MOTO Tre itinerari per la tua vacanza su due ruote. La velocità e lo stile dello Scrambler BMW.
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Must Review
Numero 1
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VERSILIA D’AMARE
Viaggio tra gli stabilimenti più importanti del litorale. Meta di vip e famiglie aristocratiche.
MUSTREVIEW SOMMARIO
pag.
pag.
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Lo Chef
LA CUCINA CIRCOLARE DI IGLES CORELLI Nuove tendenze culinarie, la filosofia del maestro che ha portato il suo Atman in Villa Rospigliosi.
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Il cartellone di tutti i concerti Intervista esclusiva a Mimmo D’Alessandro.
SUMMER FESTIVAL
FOODMOOD La guida
MANGIARE STELLATO IN TOSCANA
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Come si ottiene il riconoscimento Michelin. La lista dei migliori ristoranti in tutta la regione.
WonderFood
RICERCA E INNOVAZIONE A TAVOLA
pag.
Il cibo non è tutto: la vetrina di quelle attività che sono laboratori di idee e location alla moda.
70
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Eccellenza mondiale
SLITTI, L’IMPERO DEL CIOCCOLATO
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Iniziò tutto con una torrefazione. Oggi i loro prodotti fanno sognare tutto il pianeta.
WELL BEING
IL GIULLARE
Il piacere del benessere
Prato
TOSCANA TERRA DI TERME E RELAX
pag.
La guida ai maggiori centri wellness della nostra regione.
Grotta Giusti
L’OTTAVA MERAVIGLIA DEL MONDO Fu Giuseppe Verdi a definire così il paradiso della Valdinievole. Oggi è la grotta naturale più famosa d’Italia.
Landscape
ALLA SCOPERTA DI PIETRASANTA
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78 79
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IL PRIMO CAT CAFÈ DELLA TOSCANA
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90
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Torakiki ha aperto in pieno centro storico.
Pistoia
LA CAPITALE DELLA CULTURA Dopo l’importante riconoscimento, la città ha iniziato a organizzarsi. A che punto siamo?
SMART Tutto quello che devi avere
MUST HAVE ESTATE 2016
Gli oggetti, gli accessori e tutto quello di cui non potrai fare a meno per essere al top.
Le aziende nell’era 2.0
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DIVENTA DIGITALE Sbarcare su internet: I vantaggi, la crescita del fatturato e l’importanza di una buona gestione dei social network.
Numero 1
Must Review
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MUSTREVIEW
MUST REVIEW Edito da IL GIULLARE EDITORE SRL Sede Legale: Via Franchetti, 11 - 51100 Pistoia. Redazione: Via Pesciatina, 173 - 55012 Lunata (Capannori) - Telefono 347.6233807. info@mustreview.it redazione@mustreview.it www.mustreview.it AMMINISTRATORE UNICO Maurizio Carrara DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Spadoni ART DIRECTOR Mirko Cinelli REDAZIONE Carlo Alberto Pazienza Giacomo Bernardi COLLABORATORI Gabriele Maneschi Filippo Palazzoni Lodovico Poschi Silvia Toniolo Irene Pini Tommaso Giacomelli TEAM CREATIVO Filippo Nottoli Francesco Matteoni Daniele Melato CUSTOMER SATISFACTION Emanuele Carrara Elena Covelli Daniela Amato Sara Scalini SVILUPPO WEB Giampiero Morici Giacomo Benedetti MUST REVIEW* è una rivista a distribuzione gratuita. Supplemento de Il Giullare Magazine Iscrizione al tribunale di Pistoia - n° 9/2009 del 14 maggio 2009. Iscrizione al ROC (Registro Operatori di Comunicazione) n° 25030. Sede Legale: Via Franchetti, 11 - 51100 Pistoia. Telefono 3476233807 PEC: ilgiullaresrl@pec.it Email: info@ilgiullaremagazine.com redazione@ilgiullaremagazine.com www.ilgiullaremagazine.com MUST REVIEW* è anche web e social. Puoi leggere il magazine online all’indirizzo www.mustreview.it e puoi consultare le notizie, la guida delle città, della bellezza e del lusso, e avere tantissime opportunità in Toscana, con la nostra APP MUST*. Facebook: IL GIULLARE EDITORE e MUST REVIEW Instagram: ilgiullare_magazine e MustReview Twitter: @ilgiullare_free - @mustereview Snapchat: MustReview CONCESSIONARIA PUBBLICITARIA Korus Adv Tel: 0583.424080 commerciale@mustreview.it ADVERTISING marketing@mustreview.it
NUMERO 1
L'ASTERISCO ESTETICA E ANIMA "Alt! Fermi tutti, guardate che bello". È questo che ci indica l'asterisco. È questo il punto di attenzione, il focus di Must Review: il culto del bello e dell'eccellenza. Cercheremo di proporre un nuovo linguaggio, superlativo, brillante. Proprio come si confà a chi pretende di raggiungere ed identificarsi con il bello. Non parleremo di filosofia, scienza o grandi ideali, ma toccheremo con mano quanto di bello è intorno a noi, nella nostra amata terra. Bello è ciò che si può toccare, che si può sentire, che si può vivere. Non ci lasceremo tradire dalle parole, dai rumori e dalla confusione dei nostri giorni, ma saremo trasportati in questo viaggio solo dai nostri sensi, così potremmo apprezzare la bellezza senza alcun condizionamento. "L'unica cosa contro cui la forza del tempo risulta vana è la bellezza. Le filosofie si disgregano come la sabbia, le credenze si succedono l'una sull'altra, ma ciò che è bello è una gioia per tutte le stagioni ed un possesso per tutta l'eternità", diceva Oscar Wilde. Ciò che è bello va vissuto intensamente, perché la bellezza sconfigge anche il tempo, resta per sempre. Un viaggio di cento pagine in Toscana, quindi. Fra i borghi più suggestivi, gli artisti più geniali, bevendo il miglior vino del mondo e mangiando i prodotti tipici in compagnia di buoni amici. Poi, il brusco ritorno alla realtà. Il lavoro, i soldi, il commercialista, la moglie, il marito con le ciabatte sul divano e i mobili dell'Ikea. Con la consapevolezza, però, che queste cento pagine restano lì. A disposizione. Come un elemento di bellezza dell’arredo. Come elemento di bellezza dell’anima. Pagine pronte ad essere sfogliate per tuffarsi nuovamente nel viaggio, nella bellezza, nell'eccellenza Toscana. Cosa dire di più. L’asterisco ti cattura lo sguardo. L’attenzione. “*Alt! Fermi tutti, guardate che bello”. G.B.
COVER MUST REVIEW* In copertina l’ex campione di calcio Juan Sebastian Veron. In questa foto è testimonial per CAVALLERIA TOSCANA, azienda leader nell’abbigliamento tecnico per l'equitazione. Numero 1
Must Review
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MUSTREVIEW PORTRAIT Writer: Carlo Alberto Pazienza Photo: Archivio Cavalleria Toscana
IL B EL L O DI ESSERE CAVAL I ER I LA PRIMA REGOLA DA RISPETTARE PER FAR SÌ CHE I SOGNI SI AVVERINO È NON SMETTERE MAI DI CREDERCI. IN CERTI CASI BASTA LASCIARSI TRASPORTARE DALLA PASSIONE E DARE TUTTO CIÒ CHE SI HA DENTRO, SENZA RISPARMIARSI. PROTEGGENDO I PROPRI VALORI E LE PROPRIE AMBIZIONI, COME I VERI CAVALIERI DIFENDEVANO I LORO IDEALI.
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Must Review
Numero 1
MUSTREVIEW PORTRAIT
ALESSANDRO AMBROSINO (36 anni, a sinistra nella foto) e JONATHAN SITZIA (35 anni) sono due giovani imprenditori toscani - il primo è di Poggio a Caiano, il secondo del quartiere Legnaia di Firenze - che per realizzare il proprio sogno hanno messo in gioco tutto: lavoro, risparmi e onore. Ma, soprattutto, non hanno mai smesso di crederci.
La loro ambizione era quella di portare i valori e le tradizioni della cavalleria nella vita di tutti i giorni, attraverso una linea di abbigliamento che rendesse elegante la funzionalità e che contemporaneamente sostenesse il concetto di lusso. Un'aspirazione diventata realtà nel 2008 con la fondazione di Cavalleria Toscana, brand che ha saputo imporsi sin da subito nel mercato per la sua capacità di essere un prodotto trasversale, tecnico per chi pratica l'equitazione (polo, dressage, salto agli ostacoli) e fashion allo stesso tempo per chi non monta a cavallo. Un must per chi cavaliere lo è per davvero e per chi invece si sente di esserlo ogni giorno.
Numero 1
Must Review
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MUSTREVIEW PORTRAIT
Realizzare qualcosa di grande. PORTARE ALLA LUCE IL MEGLIO CHE C'È NELLE COSE E NELLE PERSONE. ...Il nostro MUST Writer Carlo Alberto Pazienza Photo Archivio Cavalleria Toscana
La storia di Cavalleria Toscana parte da lontano e da un qualcosa che nulla aveva a che fare con la moda. Perché Jonathan e Alessandro prima di essere soci sono grandi amici. E prima di essere amici sono stati compagni nei reparti speciali dell'Arma dei Carabinieri. “Ci siamo conosciuti a Camp Darby durante il servizio di leva nel 2001– racconta Jonathan – entrambi puntavamo ad avere una carriera militare ed insieme abbiamo deciso di provarci come paracadutisti nei reparti operativi del Tuscania. Per quasi 8 anni abbiamo girato il mondo compiendo varie missioni in Iraq, Arabia Saudita, Libano, Kosovo. L'amicizia che si è solidificata nel tempo e la condivisione di questo tipo di esperienze, ci ha portato a riflettere su come potesse proseguire il percorso della nostra vita. La carriera militare ci aveva dato molto, ma comportava dei limiti che ci impedivano di esprimere al massimo le nostre ambizioni. È stato allora che abbiamo deciso di guardare ad altre possibilità fuori dall'Arma e di capire come poterci realizzare a livello imprenditoriale, creando un qualcosa fondato sui nostri valori e che dipendesse totalmente da noi”. Da lì la riscoperta di una passione che Jonathan e Alessandro avevano in comune ma che non avevano mai praticato: andare a cavallo. Ed è stato un cavallo la prima “società” in cui i due hanno investito insieme. “Era una cosa molto strana nel mondo dell'equitazione e infatti inizialmente non eravamo visti di buon occhio. Girare tra i vari concorsi ci ha però portato a riflettere su come in questo ambiente mancasse un prodotto per noi di livello. Fare equitazione significa vivere tutto il giorno in scuderia, ritrovandosi spesso ad indossare il solito outfit dalla mattina alla sera. Così ci è venuto il colpo di genio: inserirci in un mercato dove, incredibilmente, non esisteva un prodotto capace di unire la funzionalità dell'abbigliamento tecnico e il fashion di un capo elegante”. È COSÌ CHE CAVALLERIA TOSCANA HA MOSSO I PRIMI PASSI, GRAZIE ALL'IDEA VINCENTE DI DUE GIOVANI IMPRENDITORI ASSOLUTAMENTE PRIVI DI ESPERIENZA E CONOSCENZA DEL MONDO DELLA MODA. “Per prima cosa era necessario trovare uno stilista – ci spiega Alessandro Ambrosino – ma non uno affermato, piuttosto qualcuno che dovesse ancora trovare la sua strada e che magari avesse passione per l'equitazione. Anche in questo caso la sorte ci ha sorriso, facendoci incontrare l'unico stylist con queste caratteristiche: Alessio Meoni”. Da una felpa con la scritta “cavaliere” sulla manica e un calzino, è nato nel 2008 il primo vero campionario di Cavalleria Toscana composto da quasi 60 capi. Non ancora trentenni, con una macchina ed un appartamento condivisi, tante ambizioni e pochi soldi, Jonathan e Alessandro avevano dato vita ad un'azienda che in pochi anni è diventata il punto di riferimento
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Must Review
Numero 1
per chi vive a 360° il mondo dell'equitazione, nonché un marchio fashion per chi vuole sfoggiare lusso ed eleganza in ogni occasione. S.r.l con due co-amministratori nel 2008, oggi Cavalleria Toscana è una S.p.a. con oltre 40 dipendenti, che distribuisce i suoi prodotti in oltre 500 punti vendita sparsi in tutto il mondo. L'azienda ha clienti del calibro di Bruce Springsteen, Steven Spielberg, Michael Bloomberg, Athina Onassis, Lisa Jobs e tanti altri. “Partendo dal concetto di cavalleria e cavaliere nel mondo dello sport – conclude Jonathan – siamo arrivati a posizionarci come un prodotto di lusso. Mancava l'unione e noi siamo stati i primi a fondere le due cose. Cavalleria Toscana è diventato un brand che significa eleganza, unicità. L'abbiamo trattato come la griffe di una maison, dandogli dei valori ed esasperando la ricerca e lo stile di ogni collezione. Nessuno prima di noi aveva gestito questo tipo di prodotto come un marchio di moda”.
MUSTREVIEW PORTRAIT Writer: Giacomo Bernardi Photo: Archivio Cavalleria Toscana
Juan Sebastián Verón è stato uno dei centrocampisti più forti al mondo a cavallo fra gli anni '90/'00. In Italia ha giocato con le maglie di Sampdoria, Parma, Lazio e Inter, vincendo anche due scudetti. Oggi veste il ruolo di presidente all'Estudiantes, la squadra argentina dove ha cominciato e concluso la sua straordinaria carriera.
Toscana, terra affascinante
Juan, sei qui in veste di ospite speciale di Cavalleria Toscana. Qual è il tuo rapporto con i cavalli ed il mondo dell'equitazione? La mia famiglia è da sempre molto legata al mondo dei cavalli. Mia figlia e mia moglie fanno equitazione e gareggiano in Argentina, sono molto appassionate. L’Argentina è una terra con forti tradizioni legate all’equitazione. Il polo, ad esempio, è uno sport che nasce proprio lì. Tutti amano i cavalli e l'equitazione è molto praticata, ma purtroppo mancano strutture adeguate e per molti questo sport rimane solo una passione. Parliamo di calcio, cosa ne pensi della nostra serie A? In passato la Nazionale argentina era composta quasi interamente da giocatori che giocavano in Italia, oggi le cose sono molte diverse. Credo che alla base di tutto
ci sia l'aspetto economico. Oggi, anche nel calcio, si sono aperti nuovi mercati che qualche anno fa non c'erano e l'Italia, economicamente, fatica a tenere il passo. Cina, Stati Uniti, Russia sono tutti paesi che oggi investono fortemente e con una disponibilità quasi illimitata, non è facile competere con queste potenze. Nonostante questo, secondo me, la Serie A resta il campionato più bello del mondo. Ci sono fortissimi giocatori, ad esempio Claudio Marchisio, che negli ultimi anni è migliorato molto e Paul Pogba, un centrocampista completo, com’ero io. Hai vissuto per molti anni in Italia girando tra Liguria, Emilia, Lazio e Lombardia. Oggi sei in Toscana. cosa ti ha colpito di questa regione?
Genova aprivo le finestre della mia casa e vedevo il mare, qui vedo colline, paesaggi nuovi che sono molto diversi, ma altrettanto affascinanti. Mi manca l’Italia.
JUAN, QUAL È IL TUO MUST? La cosa a cui non potrei mai rinunciare è giocare a calcio. Ancora oggi gioco costantemente. Gioco con gli amici per divertirmi, perché il mio corpo e la mia testa lo richiedono. Non potrei mai lasciare il calcio, sarebbe come togliere la bicicletta ad un ciclista. Impossibile.
La Toscana ha un fascino veramente particolare, mi piace. Quando abitavo a Numero 1
Must Review
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MUSTREVIEW PORTRAIT
Le Terme casa per un giorno dei cavalieri L’affascinante stabilimento termale il Tettuccio e il ricercato Gambrinus Lounge Café & Restaurant di Montecatini Terme, hanno fatto da cornice alla presentazione della nuova collezione Cavalleria Toscana disegnata da Alessio Meoni, una primavera-estate 2017 che coniuga ancora una volta massima performance tecnica e assoluta eleganza nello stile. All’evento hanno partecipato i Top Riders testimonial del marchio: i plurimedagliati Marcus Ehning, Maikel van der
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Must Review
Numero 1
Vleuten, Patrice Delaveau, Jos Verlooy, Pieter Devos, Lorenzo De Luca e Patrik Kittel, Chloe Vell e molti altri. A giugno Cavalleria Toscana ha partecipato ad un evento in partnership con il prestigioso marchio nautico Riva, per presentare la collezione durante i Longines Global Champions Tour di Montecarlo.
MUSTREVIEW PORTRAIT
Marcus Ehning
Chloe Vell
Numero 1
Must Review
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MUSTREVIEW CITIZEN KANE
Nicola Santini, nato a Viareggio nel1980, è un giornalista e opinionista tra i volti noti di Rai 1 e Canale 5. Esperto di bon ton, costume e società . Il suo percorso professionale in tv inizia con Antonella Clerici nel programma "Il treno dei desideri", nel quale ricopriva il ruolo di inviato speciale. Ha partecipato, inoltre, come opinionista al "Maurizio Costanzo Show" e conduce le rubriche dedicate alla tavola e al galateo per "Verissimo" e per "La prova del cuoco". Writer: Andrea Spadoni
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NICOLA SANTINI Must Review
Numero 1
MUSTREVIEW CITIZEN KANE
Giornalisti Toscani NATO A VIAREGGIO, CRESCIUTO A CAMAIORE, LA FAMIGLIA ANCORA TUTTA IN VERSILIA. TU, DA MOLTI ANNI, A MILANO. PER SCELTA, PER OPPORTUNITÀ O PER LAVORO? Per scelta. Per opportunità non direi, non faccio mai scelte in base alle opportunità, sembrerà strano. Le opportunità me le creo strada facendo. E per lavoro avrei fatto meglio ad essere a Roma, visto che non ho praticamente mai fatto programmi a Milano. Semplicemente dopo aver vissuto a New York dove ho fatto l’università, e dopo 8 anni in cui mi sono occupato della comunicazione del Comune di Camaiore, avevo voglia di vivere in città di nuovo. Ma Roma, pur essendo bellissima, ha problemi nel menage quotidiano a me insopportabili. Bisogna avere la raccomandazione vaticana anche se ti si intasa il lavandino. Milano è una città che funziona. E non c’è più la nebbia.
COSA TI MANCA (E SE TI MANCA) DELLA TUA VERSILIA? Mi rimprovero sempre di non trascorrere tutto il tempo che vorrei con i miei genitori e mia sorella. E di un quattro, cinque amici che rimproverano a me di non esserci mai. Mi manca la Versilia della fine degli anni 90: quella di Uz, del Victoria il venerdì sera, quella del Midò il martedì…Poi ci sono le cose per cui merita saltare in macchina e farsi le due ore e mezza di strada: i panini di Adone, un bicchiere di Basetta all’Enoteca, un piatto di tordelli in piazza a Camaiore, un vassoio, e dico vassoio, di ostriche da mio padre all’Ariston Beach, una mostra da Susanna Orlando, una sbirciata allo studio Tomasi. E poi la moda e i mobili: continuo a farmi fare tutto su misura da Elisabetta Lombardi, a Viareggio, e ho Mauro Rosi, il mio falegname di fiducia, che ogni tanto trasferisco a Milano. Pur essendo ormai un turista, ho ancora i miei riferimenti.
SCRIVI, RECITI, COMMENTI, CI INSEGNI IL GALATEO. IN QUALE VESTE TI SENTI PIÙ A TUO AGIO?
LAVORI IN TV E PER MOLTI ANNI SEI STATO LA SPALLA DI ANTONELLA CLERICI ALLA PROVA DEL CUOCO. MA, ORMAI, SEMPRE DI PIÙ SEI UN PERSONAGGIO A 360° DELLO SHOWBUSINESS ITALIANO: FAI L'ATTORE, IL GIORNALISTA, L'OPINIONISTA. COSA HAI ANCORA IN SERBO? QUALI SONO I TUOI PROGETTI? Ho capito che fare Nicola Santini sia di fatto una professione. Non faccio altro che assecondare i miei interessi del momento. Alcuni si confermano negli anni, altri sono veramente di passaggio. Me ne propongono in continuazione, a volte mi arrivano delle proposte talmente bizzarre che mi chiedo cosa ho fatto di male per ispirare certe idee. Due mesi fa mi hanno proposto di recitare la parte di me stesso, come maestro di bon ton, in un film al limite del porno, dovrei avrei dovuto dare lezioni di galateo sessuale in una scena dove sarei stato l’unico vestito. Quest’estate sarò con Jerry Calà sul set di 2016 Odissea nell’Ospizio, una piccola parte, non ambisco a diventare il prossimo Al Pacino, ma mi è stato chiesto e l’idea mi ha divertito. Inizia sempre tutto così.
Cover libro Nicola Santini NON LO FACCIO PIÙ
Cambia lo strumento, ma sono sempre io. Quando non sono a mio agio, si vede. Mettetemi a fare sport e capirete la differenza.
DA POCO È USCITO IL TUO ULTIMO LIBRO "NON LO FACCIO PIÙ" EDITO DA PRIMO PIANO. IL SOTTOTITOLO È ELOQUENTE: "COME CHIAMARE LE COSE CON IL LORO NOME, PER STARE AL MONDO IN SELLA AL BUON SENSO. SCRITTO DA UN PENTITO DEL BON TON". COSA CI RACCONTI IN QUESTA TUA NUOVA OPERA CHE HA LA PREFAZIONE DI MARINA RIPA DI MEANA? Che alla soglia dei quarant’anni mi sono chiesto delle tante regole di Galateo che ho sempre insegnato, quali avessero ancora senso ed eventualmente che senso avessero. Ne è uscita una scrematura: non si fa la scarpetta nel piatto per bon ton, ma si tira fuori lo smartphone a tavola e si tagga “foodporn” su un piatto di pasta. Meglio la scarpetta, dai. Da lì un abc di tutte le parole di cui ci riempiamo la bocca ogni giorno e che riscritte in italiano avrebbero un senso differente: lo shatooosh, prima di Belen, si chiamava ricrescita, cazzo. Numero 1
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FASHION LIFE STYLE Writer: Tommaso Giacomelli ( allaguida.it )
VELOCITÀ E STILE BMW R NINET SCRAMBLER: EMOZIONI DAL SAPORE RETRÒ La BMW R NineT non ha bisogno di presentazioni. Nata nel 2014 per celebrare gli oltre novant'anni di storia della divisione motociclistica della Casa bavarese, oggi è già un'instant classic, un'icona che in poco tempo ha già lasciato il segno nel mondo delle moto. Attualmente BMW ha ampliato le potenzialità di questo modello, donandole la declinazione di Scrambler, per inserirla ancora di più nel solco della tradizione della Casa dell'Elica. Il carattere di Scrambler si nota subito: gli pneumatici tassellati, l'impianto di scarico alto e la posizione di guida rilassata. Questo non è un mezzo con il quale si può passare inosservati, la linea è decisamente retrò, il sound è di quelli corposi, profondi, incisivi che fanno vibrare il corpo, mentre le prestazioni sono dinamiche ed eccellenti. Come da tradizione bavarese. 26
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Numero 1
La BMW R NineT Scrambler è infatti una moto in cui convive una doppia anima, quella vintage e quella moderna. È evidente come la sua linea sia frutto di un'ispirazione che proviene dai tempi passati. Il grande fanalone che sormonta l'anteriore (può essere dotato di griglia protettiva) ne è una dimostrazione, ma vi sono anche molti elementi chiave che oggi giorno sono imprescindibili e frutto della nostra epoca, come la strumentazione analogica-digitale sulla quale vengono proiettate le informazioni del computer di bordo. In sella a questa moto si possono vivere sia delle emozioni dimenticate, quelle chiuse nel cassetto dei ricordi, che solo una due ruote del passato può darti, sia delle soddisfazioni che i comfort moderni ti possono offrire per ottenere così un idillio impeccabile.
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CARATTERISTICHE E MOTORE: La nuova BMW R NineT Scrambler è equipaggiata con il tradizionale motore Boxer, che BMW monta sulle speciali motociclette da oltre novant'anni, ma che oggi è stato aggiornato per rispondere alle esigenze anti-inquinamento, divenendo un propulsore ad Euro 4. Si tratta di un bicilindrico a raffreddamento misto aria-olio, 1170 cc di cilindrata in grado di erogare 81 kW (110 cv) di potenza a 7750 g/min, sviluppando una coppia massima di 116 Nm (10,6 kgm) a 6000 g/min.
Una new entry di questo modello è il cerchio anteriore da 19 pollici, su cui ha azione una forcella telescopica con un'escursione di 125 mm, mentre al posteriore è presente un ammortizzatore centrale con 140 mm di escursione. Gli pneumatici sono 120/70-19 per l'anteriore e 170/60-17 per il posteriore. I Dischi dei freni sono da 320 mm con pinze a 4 pistoncini e da 265 mm con pinze a 2 pistoncini, mentre tutto il sistema frenante è dominato dall'ABS.
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VELOCITÀ E STILE
LA TOSCANA IN MOTO
Panorami mozzafiato, paesaggi suggestivi e borghi antichi. La Toscana ha moltissimo da offrire a chi ama viaggiare in moto d'estate. Una terra completa, che si presta perfettamente alle 'vacanze su due ruote'. Dal mare alla montagna, passando per scorci poetici, gli itinerari da seguire sono moltissimi. Ne consigliamo tre.
ALLA SCOPERTA DELLA GARFAGNANA: DA LUCCA A FORNOVOLASCO
Un percorso impervio che si snoda lungo le verdi vallate della Garfagnana. Da Lucca si sale verso Castelnuovo Garfagnana. Raggiunta Gallicano è necessario addentrarci in paese e cercare le indicazioni per Vergemoli. Da qui parte una strada che ci condurrà in una sorta di canyon, caratterizzata da rocce a picco sulla carreggiata. La prossima tappa è Grotta del Vento, ma merita uno stop a Vergemoli per un giro tra i vicoletti del borgo. Arrivati a Grotta del Vento, scendiamo ancora in direzione Fornovolasco e giunti ad un bivio imbocchiamo la strada che appare in salita. Distanza del percorso: 46 km.
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IL PASSO DEL MURAGLIONE:
DA DICOMANO A PORTICO DI ROMAGNA Tra Firenze e Forlì un groviglio di tornanti chiamato SS67 si arrampica sull'Appennino Tosco-Romagnolo per fare incontrare gli amanti delle due ruote a 907mt slm. Da Dicomano si prende per San Godenzo, dove ci si può fermare nella piazza principale per la prima sosta ai box. Si riparte lanciando ufficialmente la sfida al passo del Muraglione: la salita si fa sentire, mentre il paesaggio spalanca le finestre sul Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Superate le case di Cavallino siamo allo sprint pre-valico (907m slm): raggiunto San Benedetto in Alpe, gli amanti del trekking mettono il cavalletto e s'incamminano verso le cascate dell'Acquacheta. Evitando distrazioni (quella per il passo Manzo a destra, o per il vulcano più piccolo d'Italia a sinistra) si conclude l'itinerario percorrendo l'ultima manciata di chilometri fino a Portico di Romagna. Distanza del percorso: 40km.
LA COSTA DEGLI ETRUSCHI:
DA PIOMBINO A BOLGHERI Questo percorso si sviluppa in un territorio magico, una striscia di terra in cui si sposano natura, storia e cultura enogastronomica. Si parte dalla bella Piombino e ci dirigiamo verso Montegemoli, Venturina e Campiglia Marittima, interessante borgo medievale dalle origini antichissime. Poi si prosegue in direzione di Suvereto, considerato uno dei borghi più belli d'Italia e famoso per i suoi vini, per poi deviare a sinistra nel cuore della Maremma raggiungendo prima Sassetta e poi Castagneto Carducci. La strada provinciale Borgherese ci porterà ad attraversare San Giusto, per poi arrivare a San Guido e percorrere il celebre viale dei cipressi di Bolgheri. Distanza del percorso: 70km.
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MOTOSPORT CAPPELLINI, 60 ANNI DI STORIA SU DUE RUOTE L’azienda è stata fondata da Brunello Cappellini, nel 1956, in un piccolo locale nel centro di Pistoia. Nata come officina generica e concessionaria del marchio MotoBi, nel 1977 è passata ufficialmente sotto il brand Bmw Moto per la provincia di Pistoia. Nel 1979 è subentrata la figlia Daniela che, assieme al coniuge, ha formato la società MOTOSPORT di Cappellini & C. snc. Dal 2006 la sede di Moto Sport Cappellini si trova nella zona industriale di S. Agostino a
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Pistoia, a pochi chilometri dall’uscita dell’autostrada. È un punto di incontro per tutti i motociclisti BMW e gli amanti delle due ruote che vogliono esplorare nuovi orizzonti. Per fornire un miglior servizio e soddisfare le necessità dei clienti, nel 2013 l’azienda ha aperto una filiale a Lucca, ampliando in misura considerevole gli spazi dedicati alle due ruote e al reparto assistenza gestito direttamente da personale tecnico BMW.
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CONCESSIONARIA BMW MOTORRAD. Via Umberto Mariotti, 190 - Pistoia Tel.0573 532518. Via di Vorno, 5 - Guamo Lucca Tel. 0583 947141 www.motosport-cappellini.bmw-motorrad.it
L’EVENTO AL GAMBRINUS DI MONTECATINI TERME CON
I MOTOCICLISTI PROVENIENTI DA TUTTA LA TOSCANA E’ stata davvero una serata memorabile, quella organizzata nella splendida cornice del Gambrinus Caffè di Montecatini Terme, in occasione dei festeggiamenti del 60° anniversario della concessionaria Moto Sport Cappellini. Centinaia di motociclisti BMW si sono radunati nel cuore della città termale toscana dove, oltre a festeggiare questo importante traguardo sorseggiando l’aperitivo di benvenuto offerto dall’azienda, hanno potuto ammirare da vicino le nuove moto BMW Motorrad e le collezioni di abbigliamento tecnico per motociclisti, sempre firmati da BMW. Un evento all’insegna di velocità, stile, moda (con la sfilata nel piazzale liberty del Caffè Gambrinus) e musica che ha animato questo inedito raduno di motociclisti, riuniti per celebrare lunga ed entusiasmante storia di Moto Sport Cappellini.
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DREA M L A N D
LA CONCESSIONARIA DREAM LAND RAPPRESENTA DA OLTRE UN DECENNIO IL MARCHIO LAND ROVER IN TOSCANA. Se la casa automobilistica inglese specializzata nella produzione di fuoristrada, ha trovato “terreno fertile” nella nostra regione, è soprattutto grazie al lavoro impostato dal titolare della concessionario Roberto Tronci nelle sedi di Agliana, Empoli e Lucca. Dopo trent'anni di esperienza nel mercato automobilistico, nel luglio 2015 il numero uno di DreamLand ha voluto misurarsi in una nuova sfida. “Un anno fa abbiamo deciso di abbracciare anche il marchio Jaguar – rivela Roberto Tronci – una scelta che si è rivelata azzeccata. Avendo molta esperienza nel campo delle 4x4, l'uscita della nuova F-Pace ci ha decisamente facilitato, ma va detto che siamo andati molto bene anche con le berline e le supercar”. A condizionare in positivo i buoni risultati ottenuti, è stata anche la formula del 'car renting' adottata dalla concessionaria: “Conti alla mano è stato calcolato che un'azienda spende meno a noleggiare un'auto Jaguar che ad acquistare un'utilitaria. Abbiamo chiuso tanti contratti, un lavoro riconosciuto anche da Jaguar che poi mesi fa ci ha premiato come migliore concessionaria d'Italia per volume di noleggi”. Una mole di lavoro che necessitava obbligatoriamente un restyling di alcune sedi dell'azienda: “Il nuovo mercato e la nuova tipologia di prodotto non erano consone per le sedi di Empoli e Lucca – spiega il socio Alberto Agostini - strutture 'sussidiarie' che fino ad oggi erano più che altro showroom. Il rinnovamento, che riguarderà in parte anche la sede di Agliana, ci porterà ad avere tre concessionarie a marchio Jaguar e Land Rover con officina, punto gomme e assistenza clienti”.
Roberto Tronci
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Alberto Agostini
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UNA CONCESSIONARIA DA SOGNO DREAM LAND S.R.L. È LA CONCESSIONARIA ESCLUSIVA JAGUAR E LAND ROVER DI PRATO, PISTOIA, EMPOLI E LUCCA. Un team di grande esperienza e competenza, pronto ad accogliere i clienti in salone e in officina con la massima professionalità e disponibilità. Presso Dream Land è possibile osservare e conoscere da vicino tutti i veicoli del marchio, rivolgersi all'officina autorizzata, sempre in grado di soddisfare ogni esigenza, chiedere informazioni e suggerimenti al centro assistenza. La nostra qualità dei prodotti, si è distinta nel tempo anche per i servizi impeccabili. La forza dell'azienda è senza dubbio il personale, una vera e propria famiglia di professionisti altamente qualificati, in grado di proporre soluzioni a misura di cliente.
dreamlandauto.it
AGLIANA
EMPOLI
LUCCA
Via A. Volta 22, Agliana T. 0574.32447
Via Tosco - Romagnola 11, Empoli T. 0571.994227
Via di Tiglio 1051, Lucca T. 0583.950245
DA OGGI ANCHE NOLEGGIO L'innovativa formula del car renting si rivolge ad aziende e liberi professionisti che vogliono far crescere il loro business, ma anche a Privati che desiderano approfittare del Noleggio Auto a Lungo e Breve Termine. Il personale Dream Land è in grado di guidare i propri clienti nella scelta dell’offerta più adatta alle loro
esigenze, offrendo la giusta formula fra canone, anticipo, chilometri e durata del contratto. La comodità e il vantaggio del noleggio a Lungo e Breve Termine, è quello di non avere alcuna proprietà e di disporre di un parco auto sempre nuovo.
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IL CUORE DI BEN Writer Andrea Spadoni
A 29 ANNI, PRECISAMENTE 29 ANNI E DUE MESI, LA SUA VITA ERA IN BILICO. UN ATTACCO DI CUORE MENTRE STAVA GIOCANDO A PALLONE, LO SPORT CHE AMAVA. Un malore fortissimo che poteva essergli fatale. "Ero sulla terrazza dell’ospedale Torre Galli di Firenze con il mio migliore amico Matteo Masini. Stavo aspettando un cuore che mi avrebbe salvato, non avevo alternative. O quello o la morte".
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E’ LÌ CHE GLI DISSI CHE INSIEME AVREMMO FATTO QUALCOSA DI GRANDE, AVREMMO REALIZZATO UN SOGNO. ANCHE MATTEO MI GUARDÒ RIPETENDO PIÙ VOLTE: CE LA FAREMO”. Aveva ragione Hicham BenBarek, oggi 34enne, sposato e padre di tre figli, che tutti gli amici chiamano “Ben”. Oggi quel sogno è diventato realtà. Un successo che ha un sapore particolare, che unisce grande passione, talento, capacità imprenditoriali, abnegazione totale al lavoro e un tocco di umanità molto diverso. Più profondo. Per questo chi indossa i capi di abbigliamento del marchio “BENHEART” (il cuore di Ben) li considera una “seconda pelle”, perché la qualità, il Made in Italy, l’amore e la manualità dei grandi artigiani si uniscono a grandi valori, trasmessi proprio dai due creatori del brand: Hicham e Matteo.
DA FIRENZE ALLA CONQUISTA DEL MONDO GIACCHETTI, SCARPE, BORSE, CINTURE, TUTTO IN PELLE. BELLISSIMI CAPI PERSONALIZZABILI E UNICI. “Chi viene da noi può scegliere la marchiatura a fuoco con cui incidere le proprie iniziali, oppure la rivettura per aggiungere borchie al giubbotto, alle scarpe o alle cintura. Il pezzo viene realizzato su misura e consegnato in pochi giorni. Per noi, un giacchetto di pelle è per sempre. Quando indossi un BENHEART sai che puoi sempre fare affidamento su di noi per qualsiasi esigenza”. Tanti punti vendita e la voglia di diventare ancora più grandi. Al momento i negozi BenHeart si trovano a Firenze in via della Vigna Nuova, ma anche a Verona, Tokyo, Roma e il brand è conosciutissimo e apprezzato da molti personaggi del mondo dello spettacolo che non possono fare più a meno di questi prodotti artigianali Made in Italy. “Vogliamo crescere ancora – prosegue Hicham – stiamo lavorando per arrivare a Beirut (Libano) e a Lugano in Svizzera. Questo è il risultato di un grande lavoro. Dal primo giorno, quando sono uscito dall’ospedale con un cuore nuovo, fino a oggi, abbiamo lavorato 24 ore su 24, senza considerare 36
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giorni rossi sul calendario, le domeniche, la notte e il giorno. Magari a mezzanotte stiamo facendo marketing e alle 3 di mattina stiamo lavorando con il Giappone. Non ci fermiamo perché vogliamo scalare le vette della moda. Siamo veramente felici quando le persone apprezzano i nostri prodotti”.
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“IL SUCCESSO GRAZIE A TUTTI I RAGAZZI CHE LAVORANO CON NOI” Dalla morte al sogno Benheart oggi è una azienda che, considerando l’indotto creato, dà lavoro a 60 persone. “Se domani la nostra azienda dovesse chiudere, ci sarebbero 60 famiglie in difficoltà: i nostri otto dipendenti e le persone che collaborano con le aziende alle quali ci appoggiamo. E’ una grande responsabilità a cui pensiamo tutti i giorni. Se oggi abbiamo raggiunto dei risultati è grazie al lavoro quotidiano di questi bravissimi artigiani e di tutte le persone che ruotano attorno alla nostra produzione. Bisogna dare il massimo in questa vita, sempre. L’ho capito proprio quando la stavo perdendo. Oggi io sono qui e posso stare con i miei tre figli e la mia famiglia, grazie al cuore di una persona che non c’è più, che mi ha regalato la vita, proprio il giorno del suo funerale. E’ per questo che cerco di apprezzare ogni giorno, al massimo e rispettare anche gli altri, sempre. E’ come avere una marcia in più”.
GRANDE SUCCESSO ALL'EVENTO DI PITTI CON ANNA FENDI
Siamo stati anche noi alla sfilata BENHEART, organizzata al cinema all’aperto Chiardiluna, in occasione della fiera Pitti Immagine Uomo. Una serata meravigliosa, emozionante, in cui si è raccontata la storia dell’azienda in un intenso cortometraggio di venti minuti: la sofferenza, la paura, l’amicizia tra Matteo e Hicham, il coraggio, il sogno, la passione e il legame con i clienti, che percepiscono il BENHEART come la loro seconda pelle.
Proprio loro, gli amici, clienti, i ragazzi e le famiglie di Firenze che indossano i pezzi unici pensati e disegnati di Hicham e realizzati dal team dell’azienda, sono saliti sulla passerella e hanno sfilato come veri modelli. Ospiti l’attore Alex Belli, anche concorrente del reality Isola dei Famosi, il personaggio televisivo Daniel Nilsson, il campione simbolo del calcio fiorentino Giancarlo Antognoni e in particolare, presente alla serata Anna Fendi. “Una vera icona della moda italiana nel mondo – ha concluso Hicham – i complimenti che più apprezzato sono stati proprio i suoi. Mi ha detto che ha percepito belle emozioni e davvero qualcosa di buono intorno a noi”.
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12 LUGLIO All the hits
LIONEL RICHIE EARTH WIND & FIRE
13 LUGLIO
20 LUGLIO SIMPLY RED
Plus
ANASTACIA
All Presents Emily’s D + Evolution
ESPERANZA SPALDING Canzoni della cupa polvere
VINICIO CAPOSSELA
9 LUGLIO
16 LUGLIO
TOM JONES & VAN MORRISON
+ Promise of the real
On stage two performing legends
11 LUGLIO
17 LUGLIO
MARCUS MILLER, BETH HART
FABRI FIBRA, GUÈ PEQUENO, MARRACASH, CLEMENTINO
In concert
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NEIL YOUNG
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VOLEVI IL RAP
D’ALESSANDRO E GALLI CALANO IL JOLLY: IL 17 LUGLIO, SUL PALCO DEL SUMMER FESTIVAL, UNA SERATA INTERAMENTE DEDICATA AL RAP. Si esibiranno infatti, ognuno con il proprio set live, quattro fra i più amati rapper italiani: Fabri Fibra, Guè Pequeno, Marrakesh e Clementino.
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21 LUGLIO NEGRAMARO
22 LUGLIO Grillo vs Grillo
BEPPE GRILLO
23 LUGLIO Live
MARCO MENGONI
27 LUGLIO EDOARDO BENNATO
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NO N C'È SUMME R SEN ZA LUCCA Writer: Silvia Toniolo Photo: Alcide Lucca
MIMMO D’ALESSANDRO, NAPOLETANO TRAPIANTATO A VIAREGGIO, DA UNA VITA SI OCCUPA DI ORGANIZZAZIONE, MANAGEMENT E PRODUZIONE IN CAMPO MUSICALE.
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Piazza Napoleone e il Summer Festival: una magia indissolubile. Questo è, secondo il patron Mimmo D’Alessandro il significato di tutto. Niente sarebbe uguale se la kermesse musicale si spostasse in un’altra città o in un contesto diverso. Bob Dylan, Joe Cocker, Elton John, Ray Charles, David Bowie, Zucchero, The Cranberries, Eros Ramazzotti, Oasis, Michael Bublè, George Michael, ma anche, Mark Knopfler, Jamiroquai, Francesco Guccini, Pino Daniele, Laura Pausini, Giorgia, Stevie Wonder, sono solo alcuni nomi di artisti di fama planetaria che hanno calcato questo palcoscenico.
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Era il 6 luglio 1998, data storica per la kermesse musicale: Bob Dylan salì sul palco a incantare una platea di cinquemila persone. Quella sera nacque la magia di un evento unico nel suo genere, la cui popolarità è cresciuta anno dopo anno. Nel 1999, infatti, sullo stesso palco si esibì un certo Elton John. Ogni estate, per il Summer Festival arrivano a Lucca circa 70 mila spettatori da tutta Italia e dall’estero. Un pubblico esigente, preparato e amante della bella musica, ma che apprezza anche la splendida cornice del centro storico lucchese.
IL SUMMER FESTIVAL È ORMAI DIVENTATO UN BRAND, UNA KERMESSE CONOSCIUTA IN TUTTO IL MONDO. “Quando la sera, alla fine dei concerti, ti rendi conto che gli artisti li devi cacciare, altrimenti resterebbero tutta la notte in piazza Napoleone a chiacchierare, oppure quando senti dire che la città è bellissima e che vogliono ritornare, capisci che la soddisfazione più grande è aver creato un binomio indissolubile. Non ci sarebbe Summer senza Lucca. E il più grande megafono sono gli artisti”.
E’ NATO A NAPOLI, CHE LEGAME HA CON LA SUA CITTÀ? “Amo Napoli più di me stesso. Nella mia vita ci sono Napoli, il Napoli e la musica. Abitavo con i miei a Somma Vesuviana. Loro, con i miei tre fratelli, sono ancora tutti là”.
COME È ARRIVATO IN TOSCANA? “Ho lasciato la Campania a16 anni e ho sempre vissuto tra Pisa e Viareggio: al mare sto bene. Se te ne vai da Napoli puoi vivere solo in Toscana. Lucca in particolare è bellissima e ha una qualità della vita eccezionale”.
COSA LE PIACE DI LUCCA? “Me l’ha fatta conoscere Joan Baez che era in tour in Italia e che l’aveva già vista. Voleva conoscerla più a fondo, così, durante una pausa del tour, mi chiese di accompagnarlo. Restai affascinato: ogni piazza è un teatro naturale. Nel ‘98 non c’era niente a Lucca, ma mi aveva colpito. Se in Piazza Napoleone spostiamo la statua, diventerebbe una location da ventimila posti. E’ medioevo vivo. Diventerebbe l’anfiteatro più bello d’Europa”.
QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE UN PROMOTER PER SFONDARE? “Passione, professionalità e competenza: senza queste componenti non si va da nessuna parte”.
COME HA SCOPERTO QUESTA SUA GRANDE VOCAZIONE MUSICALE? “E’ una passione che ho avuto fin da bambino. A Napoli, si dice, chi non canta muore. Si mangia pane e musica. Mi sento un musicista mancato nel senso che tutti, me compreso, vorrebbero lavorare in qualche modo nella musica. Io, invece di suonare, ho pensato a organizzare e a frequentare musicisti”.
Uno, Rai Due e Rai Tre. Nel 1987 ho conosciuto Galli negli Stati Uniti e subito abbiamo trovato una passione in comune: la musica Jazz. Poi ci siamo spostati a Lucca e da lì è partita questa avventura. Tanti pensano che io viva con il Summer Festival, ma non è così. E’ molto importante, sono 29 anni di investimenti, ma lavoriamo in tutto il mondo. L’evento lucchese è una minima parte del lavoro”.
TRA I SUOI PROGETTI IMMINENTI C’È IL RILANCIO DI BUSSOLADOMANI IN VERSILIA. PER L’APERTURA AVEVA PENSATO AI ROLLING STONES O ELTON JOHN: A CHE PUNTO SIAMO CON IL PROGETTO? “Ci stiamo lavorando. Il progetto per come lo avevamo pensato doveva partire nel 2017, ma è tutto fermo…tanto per cambiare. Stiamo ancora aspettando che il sindaco di Camaiore ci dia il via ufficiale”. Vorrei riuscire a creare un polo musicale di grande attrazione. Non dimentichiamo che qui è nata e si è sviluppata, nei decenni passati, la musica che ha fatto la storia del nostro paese. Vogliamo rilanciare Bussoladomani e renderla un luogo dove poter realizzare eventi con la stessa professionalità che abbiamo qui a Lucca, ma senza alcuna concorrenza con il Summer Festival”.
DOPO IL SUCCESSO OTTENUTO CON IL CONCERTO DEI ROLLING STONES AL CIRCO MASSIMO A ROMA LE È VENUTA L’IDEA DI UN CAPODANNO SUGLI SPALTI DELLE MURA. “Un grande concerto sugli spalti delle Mura di Lucca sarebbe destinato a lasciare il segno nella storia della città e della musica. Sarebbe assurdo non rendersene conto e non approfittarne. Ero, appunto, al Circo Massimo quando ci ho pensato. Sono sette anni che sto cercando di portare a Lucca questo evento del genere. E per il Ventennale del Summer, cioè l’anno prossimo, vorrei riuscirci. Vorrei proporre un evento strabiliante, diverso da quello che siamo abituati a vedere”.
QUALE SARÀ L’ARTISTA CHE LA TERRÀ INCOLLATO ALLA SEDIA QUEST’ANNO? “Ce ne sono diversi, a partire da Van Morrison e Tom Jones, ma anche Marcus Miller sarà spaventosamente incredibile”.
UNA PASSIONE CHE POI SI È TRASFORMATA IN UN SUCCESSO MONDIALE. QUANDO E COME È NATA L’IDEA DEL SUMMER FESTIVAL? “Ho iniziato negli anni ‘80 con Sergio Bernardini. Nell’85 abbiamo fatto il Capodanno a Bussoladomani con le tre reti unificate Rai Numero 1
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FASHION LIFE STYLE Writer: Giacomo Bernardi
ST REE T FOO D E ARTIST I : L U CCA SI TRA SFOR M A
LUCCA, ARRIVA IL SUMMER FESTIVAL Lucca si prepara ad accogliere la diciannovesima edizione del Summer Festival, come ogni estate, in città si respira un’aria frizzante, particolare. Dal 9 luglio, data del primo concerto, una vera e propria invasione di fan attende Lucca, con decine di migliaia di persone che approderanno nella città delle Mura da ogni parte d’Europa per assistere alle esibizioni dei loro idoli. Fan che, di giorno, saranno turisti. Ed ecco quindi che la città si trasforma.
I PICCOLI NEGOZI DIVENTANO STREET-FOOD L’enorme affluenza che investirà Lucca riempirà esercizi pubblici, bar, locali e hotel, molti dei quali hanno già registrato il tutto esaurito. Alcuni negozi si trasformeranno radicalmente per l’occasione, diventando paninoteche o street-food restaurant a disposizione degli avventori.
LA SERATA GRATUITA
IL GIORNO SUCCESSIVO, 27 LUGLIO, SARÀ INVECE LA VOLTA DELLA CONSUETA SERATA AD INGRESSO GRATUITO. Quest’anno il protagonista sarà un nome altisonante della musica italiana: Edoardo Bennato. Il cantautore napoletano, scanzonato menestrello, attirerà in Piazza Napoleone migliaia di spettatori che, da tutta Italia, arriveranno a Lucca per cantare insieme quelle struggenti favole rock di cui Bennato è autore e interprete.
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SPAZIO AGLI ARTISTI LUCCHESI
LA SERA DEL 26 LUGLIO L’OBIETTIVO DEL SUMMER FESTIVAL SARÀ PUNTATO SUGLI ARTISTI DEL TERRITORIO, ovvero quei giovani che si sono già fatti conoscere per la loro bravura e versatilità, ma che per la prima volta avranno l’opportunità di esibirsi sul prestigioso palco di Piazza Napoleone. Le band lucchesi ed i giovani artisti sono in trepidazione, nell’attesa di apparire in questa vetrina che rappresenta, a tutti gli effetti, una grande rampa di lancio per una brillante carriera nel mondo dello spettacolo.
LAVORO PER I GIOVANI I giovani e gli studenti più volenterosi, potranno inoltre collaborare direttamente con il Summer Festival, ricoprendo ruoli come steward, bigliettaio, montatore o, più semplicemente, tramite attività pubblicitarie e di volantinaggio. Ogni anno sono moltissimi i giovani che si candidano, compilando la domanda di lavoro, e gran parte di loro viene poi assunta, partecipando quindi attivamente all’organizzazione dell’evento.
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PAOLO VALLESI Writer Giacomo Bernardi
Da “La forza della vita” a “Estate 2016”, il cantautore fiorentino si racconta a Must Review. Si è fatto conoscere al pubblico nel 1992, con la partecipazione al Festival di Sanremo, dove con la sua storica canzone 'La forza della vita', si è classificato in terza posizione. Questo brano è stato il quindicesimo più venduto in Italia nel '92, tanto da raggiungere le 600mila copie vendute. Vallesi è molto legato alle sue origini: ama Firenze, il territorio, le tradizioni toscane e alcune sue canzoni sono vere e proprie dichiarazioni d'amore alla sua città.
TOSCANOS “Se è cosa difficile essere italiano, difficilissima cosa è l’esser toscani. E non perché noi toscani siamo migliori o peggiori, ma perché, grazie a Dio, siamo diversi: per qualcosa che è in noi, nella nostra profonda natura. E forse anche perché, quando si tratta d’essere migliori o peggiori degli altri, ci basta di non essere come gli altri…” (Curzio Malaparte, Maledetti Toscani)
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Numero 1
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PAOLO, RIPERCORRIAMO INSIEME LE PRINCIPALI TAPPE DELLA TUA CARRIERA PARTENDO DA 'LA FORZA DELLA VITA', IL BRANO CHE TI HA PORTATO AL SUCCESSO. E' sicuramente il mio brano più rappresentativo, ma il successo era già arrivato l'anno precedente, nel '91, quando partecipai a Sanremo nuove proposte con la canzone 'Le persone inutili'. Con quel disco ho venduto più di 200mila copie e l'anno dopo, stavolta nella categoria big, mi consacrai definitivamente con 'La forza della vita'. E' una canzone dal significato molto profondo che ha fatto il giro del mondo ed è stata recentemente premiata con l'attestato SIAE di 'evergreen', una grande soddisfazione per me.
L'INDUSTRIA MUSICALE DA ALLORA È NOTEVOLMENTE MUTATA, QUALI SONO I MAGGIORI CAMBIAMENTI? C'è stato un cambiamento drastico, una rivoluzione netta. Le case discografiche hanno smesso di produrre artisti ed oggi si affidano ai talent e ad altri concorsi, lasciando scegliere direttamente al pubblico chi avrà successo. Qualche anno fa era diverso, i discografici seguivano l'artista, credevano in lui e lo crescevano. Ti faccio un esempio: i primi dischi di Biagio Antonacci sono stati un insuccesso, ma la sua casa discografica ha creduto in lui, insistendo e dandogli la possibilità di emergere. Poi è arrivato il successo e Biagio oggi è fra i primissimi in Italia. Purtroppo, molti giovani validi non hanno questa possibilità e si perdono per strada. Non c'è più pazienza, non si investe più sui ragazzi di talento.
COME È NOTO SEI MOLTI LEGATO ALLE TUE ORIGINI. CHE RAPPORTO HAI CON FIRENZE, LA TUA CITTÀ? Da buon fiorentino sono molto campanilista. Firenze è la città migliore in cui vivere e la Toscana è una regione stupenda. Qui c'è tutto: mare, montagna, cibo e buon vino. Molti artisti vivono qui o comunque hanno una casa in toscana, è un luogo d'ispirazione, grazie anche al vino buono.
UN'ISPIRAZIONE CHE HA PRODOTTO UNA NUOVA CANZONE E UN NUOVO PROGETTO MUSICALE. SI PROSPETTA UN'ESTATE DI CONCERTI PER TE. Sì, il nuovo pezzo si chiama 'Estate 2016' ed è uscito ad inizio giugno. Farà parte dell'album 'Episodio 2', che uscirà invece ad ottobre. Per quest'estate ho in programma un tour che mi porterà in giro per tutta la toscana e non solo, oltre, ovviamente, agli impegni con la Nazionale Cantanti, un progetto di cui sono fieramente ambasciatore da 25 anni.
NON AVRAI TEMPO PER VEDERE GLI EUROPEI, QUINDI. SCHERZI A PARTE, TIFI FIORENTINA, GIUSTO? Sono un grande tifoso viola, imprescindibilmente. Cercherò di seguire l'Europeo, anche se generalmente non mi appassiona molto. Spero di essere piacevolmente coinvolto. Ricordo ancora la festa per il Mondiale '82, furono giorni bellissimi, auguro a tutti i giovani di provare quelle emozioni.
PAOLO, ADESSO LA NOSTRA DOMANDA DI RITO. QUAL È IL TUO MUST? Non ho dubbi. I miei must, ovvero le cose per me indispensabili, sono due: mio figlio ed il mio pianoforte. Non potrei vivere senza di loro. Numero 1
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EVENTI
FIRENZE PRATO PISTOIA MUSICA
5-16 LUGLIO PISTOIA
Ecco il programma completo:
37°PISTOIA BLUES FESTIVAL PIAZZA DEL DUOMO Dal 5 al 16 luglio Pistoia torna ad essere grande protagonista dell’estate con la 37^ edizione del Pistoia Blues Festival, manifestazione non soltanto ricca di star internazionali e di artisti in esclusiva, ma concepita sempre di più come un vero e proprio “festival diffuso” che coinvolge la città a 360° con numerose iniziative ed attività collaterali. A partire dalle 8 serate ufficiali della 37esima edizione (dal 5 luglio, l’anteprima sarà affidata a Mika) con tre artisti in esclusiva nazionale (Bastille, The National, Damien Rice), una serata in collaborazione con Avis Pistoia (Cristiano De Andrè) per poi ampliare il festival con gli incontri con gli artisti, le esibizioni dei buskers e delle street bands nel centro storico cittadino, l’attenzione sempre maggiore alla didattica con le ormai frequentatissime Pistoia Blues Clinics, i DJ Set gratuiti in Piazza Duomo, lo stage di danza blues e le esposizioni fotografiche e la tradizionale edizione del concorso per band emergenti Obiettivo BluesIn (con le finalissime andate in scena il 24 giugno e 25 giugno scorso).
05/07 MIKA + Xylaroo 09/07 ITALIAN BLUES NIGHT 10/07 BRIAN AUGER + Lucky Peterson + James Taylor Quartet + The Twister with Alice Violato + Leon 11/07 BASTILLE + Kelevra
ARTE
12-24 LUGLIO FIRENZE
12/07 THE NATIONAL + Father John Misty 14/07 SKUNK ANANSIE + Down To Ground 15/07 WHITESNAKE + Hardcore Superstar + The Answer + Crazy Rain + Junkie Dildoz (aftershow: Dj set Rock Fun Show) 16/07 DAMIEN RICE + Gyda
Visite guidate alla mostra “MICHELANGELO E VASARI” PALAZZO MEDICI RICCARDI A FIRENZE
Una mostra preziosa che offre a tutti la possibilità di vedere un significativo nucleo di lettere di Michelangelo Buonarroti indirizzate a Giorgio Vasari e la digitalizzazione dell’intero archivio. L’esposizione “Michelangelo e Vasari”, in programma a Palazzo Medici Riccardi di Firenze dal 12 al 24 luglio, è l’occasione per esporre per la prima volta a Firenze i documenti più rilevanti del fondo della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, conservato ad Arezzo presso il Museo Casa Vasari. La mostra ha a disposizione un servizio guide che consentirà ai visitatori di immergersi in uno scambio epistolare di altri tempi.
MUSICA
19-23 LUGLIO FIRENZE
MUSART FESTIVAL PIAZZA SANTISSIMA ANNUNZIATA, ORE 21,15 Dal 19 al 23 luglio Piazza Santissima Annunziata farà da cornice al Musart Festival, kermesse organizzata da P.R.G. che porterà nel cuore del capoluogo toscano alcuni nomi eccellenti della musica italiana e internazionale. Ad aprire le danze il 19 luglio sarà MALIKA AYANE, che porterà il suo Naif Tour 2016 nelle principali arene estive italiane dopo aver conquistato pubblico e critica durante il fortunatissimo tour teatrale. Il 21 il palco di Piazza Santissima Annunziata sarà invece tutto del maestro LUDOVICO EINAUDI e del suo Elements Tour, un progetto che nasce da un desiderio di ricominciare daccapo, di intraprendere un nuovo percorso di conoscenza.
Venerdì 22 luglio fa tappa a Firenze Il Maximilian Tour di MAX GAZZÈ, tour che si preannuncia spettacolare e ricco di novità multimediali: una meravigliosa scenografia e numerosi contenuti video interattivi che accompagneranno le esibizioni di MAX durante il live. Le altre date del Musart Festival: Mercoledì 20 BATTIATO E ALICE - Sabato 23 SUNRISE CONCERT CON REMO ANZOVINO 46
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MUSICA
24 LUGLIO FIRENZE
REALITY BITES FESTIVAL PALCO DI MASSARELLA
Sul palco di Massarella uno dei massimi esponenti della canzone d’autore italiana: Gino Paoli, accompagnato dal magico pianoforte di Danilo Rea, ripercorrerà il suo splendido e vastissimo repertorio.
MUSICA
24 LUGLIO FIRENZE
MASSIVE ATTACK IPPODROMO DEL VISARNO - PARCO DELLE CASCINE Dopo l’enorme successo del doppio appuntamento sold-out al Fabrique di Milano, lo scorso febbraio, la band inglese Massive Attack torna in Italia anche per la tranche estiva del loro tour europeo. Biglietti in vendita su www.ticketone.it
TEATRO
26-29 LUGLIO PRATO
FESTIVAL PANACHÈ GIARDINO BUONAMICI
Una rassegna teatrale all’interno della quale quattro realtà artistiche pratesi presentano le loro produzioni più recenti. 26 LUGLIO ore 21.30: MOVETRACK - Visione/Musica/Movimento.Performance di danza contemporanea. Regia Sara Nesti 27 LUGLIO ore 21.30: GOBBO A MATTINI. Spettacolo teatrale. Regia Massimo Bonechi 28 LUGLIO ore 21.30: I PARENTI DI AVERROÈ. Spettacolo di teatro danza. Di e con Elisa Romagnani e Giulia Aiazzi 29 LUGLIO ore 21.30: TITOLO PROVVISORIO. Spettacolo teatrale. Di e con Armando Sanna, Aldo Gentileschi, Pasquale Scalzi, Riccardo Goretti, Davide Savignano.
MUSICA
27 LUGLIO FIRENZE
STING IPPODROMO DEL VISARNO - PARCO DELLE CASCINE Il Back to Bass Tour 2016 di Sting fa tappa in Italia ed arriva a il 27 luglio al Parco delle Cascine. Uno spettacolo in cui il compositore, cantante e attore inglese proporrà i più grandi classici del suo repertorio. Biglietti in vendita su www.ticketone.it
MUSICA
1-29 AGOSTO PRATO
CONCERTI DELLA VERDI BIBLIOTECA LAZZERINI, CORTE DELLE SCULTURE
Nel nome del jazz e del rock, prosegue la tradizione dei concerti d’Agosto con i docenti della Scuola comunale di musica Giuseppe Verdi, con il coordinamento artistico di Paolo Ponzecchi.
1 AGOSTO ore 21.30: GIANNI ZEI WEDDING BAND 8 AGOSTO ore 21.30: OMAGGIO A PINO DANIELE 16 AGOSTO ore 21.30: MORRICONE’S MOOD
22 AGOSTO ore 21.30: OMAGGIO A JIMI HENDRIX 29 AGOSTO ore 21.30: ON A SUNNY DAY ALESSANDRO GALATI TRIO
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EVENTI
LUCCA VERSILIA SPECIALE
CINEMA ALL’APERTO LUCCA VILLA BOTTINI - CINEMA SOTTO LE STELLE LUGLIO 2016 A LUCCA LE SERATE DI CINEMA SI FANNO SOTTO LE STELLE, NEL SUGGESTIVO E MAGICO SCENARIO DI VILLA BOTTINI. ECCO LA PROGRAMMAZIONE DI LUGLIO:
Venerdì 15
Sabato 16
Domenica 17
LA FORESTA DEI SOGNI di Gus Van Sant con Matthew McConaughey, Naomi Watts, Jordan Gavaris, Ken Watanabe; USA, 110' PRIMA VISIONE Drammatico
MONEY MONSTER - L’ALTRA FACCIA DEL
AL DI LÀ DELLE MONTAGNE
DENARO di Jodie Foster con George Clooney, Julia Roberts, Jack O’Connell, Dominic West; USA, 98' Thriller
di Jia Zhang-Ke con Zhao Tao, Yi Zhang, Jing
Lunedì 18
Martedì 19
Mercoledì 20
LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
IL PICCOLO PRINCIPE
JOY
di Gabriele Mainetti con Claudio Santamaria,
di Mark Osborne; Francia, 107' Animazione
di David O. Russell con Jennifer Lawrence,
Dong Liang, Zijian Dong; Cina, 113' PRIMA VISIONE Drammatico
Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli, Stefano
Robert De Niro, Bradley Cooper; USA, 124'
Ambrogi; Italia, 112' Azione
PRIMA VISIONE Biografico
Giovedì 21
Venerdì 22
Sabato 23
L’ABBIAMO FATTA GROSSA
IRRATIONAL MAN
PELÉ
di Carlo Verdone con Carlo Verdone, Antonio
di Woody Allen con Jamie Blackley, Joaquin
di Jeff Zimbalist, Michael Zimbalist con Leonardo
Albanese, Anna Kasyan, Francesca Fiume,
Phoenix, Parker Posey, Emma Stone; USA, 96'
Lima Carvalho, Kevin de Paula, Diego Boneta;
Clotilde Sabatino; Italia, 112'
Commedia
USA, 107' Biografico
Domenica 24
Lunedì 25
Martedì 26
DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES
REVENANT - REDIVIVO
HEIDI
di Jaco Van Dormael con Pili Groyne, Benoît
di Alejandro González Iñárritu con Leonardo
di Alain Gsponer con Anuk Steffen, Bruno Ganz,
Poelvoorde, Catherine Deneuve, Yolande
DiCaprio, Tom Hardy, Domhnall Gleeson, Will
Isabelle Ottmann, Quirin Agrippi; Germania,
Moreau; Francia, 113' Commedia
Poulter; USA, 156' Avventura
106'Commedia
Mercoledì 27
Giovedì 28
Venerdì 29
THE DRESSMAKER - IL DIAVOLO È TORNATO
PERFETTI SCONOSCIUTI
LA CORRISPONDENZA
di Jocelyn Moorhouse con Kate Winslet, Judy
di Paolo Genovese con Giuseppe Battiston, Anna
di Giuseppe Tornatore con Jeremy Irons, Olga
Davis, Liam Hemsworth, Hugo Weaving;
Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio
Kurylenko, Simon Anthony Johns, James Warren;
Australia, 118' Versione originale sottotitolato
Mastandrea, Alba Rohrwacher, Kasia Smutniak;
Italia, 116' Drammatico
Commedia
Italia, 97' Commedia
Sabato 30
Domenica 31
GODS OF EGYPT
UN MOMENTO DI FOLLIA
di Alex Proyas con Gerard Butler, Nikolaj Coster-
di Jean-François Richet con Vincent Cassel, François
Waldau, Brenton Thwaites
Cluzet, Lola Le Lann, Alice Isaaz; Francia, 105'
Commedia
PRIMA VISIONE Commedia 48
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SPECIALE
FESTIVAL PUCCINI I GRANDI CLASSICI TOSCA, LA BOHÈME, TURANDOT E MADAMA BUTTERFLY NELL’EDIZIONE 2016 DEL FESTIVAL PUCCINI DI TORRE DEL LAGO.
NOVITÀ DEL CARTELLONE PRIMA RAPPRESENTAZIONE A TORRE DEL LAGO: TURANDOT DI FERRUCCIO BUSSONI, compositore nato nel 1886 ad Empoli . Lo stesso soggetto musicato da Puccini, ma proposto dal compositore empolese in chiave decisamente più ironica e fiabesca.
QUATTORDICI SERATE DAL 15 LUGLIO AL 13 AGOSTO Il sipario del Festival Puccini 2016 si leverà il 15 luglio con la Tosca, le cui repliche saranno il 6 e l’11 agosto. Poi si alterneranno La Bohème, con tre rappresentazioni in programma 16 e 22 luglio e 5 agosto, Turandot con tre rappresentazioni il 23 e 30 luglio e 12 agosto e Madama Butterfly, con due rappresentazioni il 29 luglio e il 10 agosto.
VILLA BERTELLI - FORTE DEI MARMI 16 LUGLIO – 18 AGOSTO, ORE 21.30
GIANNA NANNINI TRA GLI OSPITI di Villa Bertelli
Dopo i numeri da record dello scorso anno, torna per la quarta edizione ESTATE A VILLA BERTELLI, manifestazione che mette insieme alcuni dei più grandi protagonisti della musica d’autore e del teatro della scena italiana e internazionale. Una rassegna attenta al territorio e alle nuove tendenze, che nel giro di 4 anni si è affermata come uno dei cartelloni più attesi dell’intera stagione. Ecco il programma degli spettacoli che accenderanno le notti di una delle ville storiche più suggestive della Toscana.
STEVE HACKETT (16 LUGLIO), IL MUSICAL DI MASHA E ORSO (23 LUGLIO), FABIO CONCATO (30 LUGLIO), FIORELLA MANNOIA (6 AGOSTO), GIOVANNI CACCAMO (7 AGOSTO), ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA (9 AGOSTO), FRANCESCO GABBANI (10 AGOSTO), ANDREA PUCCI (11 AGOSTO), ANTONELLO VENDITTI (12 AGOSTO), MASSIMO RANIERI (13 AGOSTO), STADIO (16 AGOSTO), GIANNA NANNINI (17 AGOSTO), PATTY PRAVO (18 AGOSTO).
TWIGA 4-11-18-25 AGOSTO UMBERTO SMAILA E LA SUA BAND tornano a far ballare il locale versiliese con un remake nostalgico di musica italiana.
14 AGOSTO BOB SINCLAIR, L’icona della musica hip house, torna a Marina di Pietrasanta per il consueto appuntamento annuale in Versilia.
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PROGRAMMA ESTATE 2016
LA CAPANNINA DI FRANCESCHI. Tradizione e innovazione. Su questo binomio si sviluppa il cartellone artistico 2016 del locale cult di Forte dei Marmi. LUNEDÌ 11 LUGLIO: Il Pagante. DOMENICA 7 E 21 AGOSTO: “Tango a Mezzanotte”, GIOVEDÌ 11 AGOSTO: Ornella Vanoni. VENERDÌ 12 AGOSTO: Ezio Greggio e Dario Ballantini, accompagnati dall’orchestra Dangerous Band. MERCOLEDÌ 17 AGOSTO: l’87esimo Compleanno della Capannina: sarà festeggiato da Jerry Calà in compagnia dell’avvenente Valeria Marini. GIOVEDÌ 18 AGOSTO: I Nomadi. DAL 18 AL 24 LUGLIO: mostra dedicata a Bruno Oliviero, il fotografo delle dive.
Writer Lodovico Poschi
Photo Archivio La Capannina
LA CAPANNINA Ottantasette anni di storia
Dietro l’intramontabile mito della Capannina ci sono pagine di storia. Quella dei Franceschi, in primis. Papà Achille, che nel lontano 1929 acquista una baracca sulla spiaggia per farne un locale da ballo. Un anno dopo un incendio la distrugge, ma lui non si perde d’animo e la ritira su. Muore il 15 agosto del 1939 ed è il figlio Nevio (classe 1911) a rilevare il timone e imboccare la strada del successo. Che ben presto diventa mito. Oggi quel mito è ancora lì, 85 anni dopo. Il locale più antico della Versilia ha continuato ininterrottamente a far ballare intere generazioni di rampolli dell’alta società italiana: Agnelli, Moratti, Delle Rose, Marzotto, Rizzoli, Barilla. Alla corte di Nevio Franceschi prima e di Gherardo Guidi poi, ci sono passati tutti. 50
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“QUELLA SERATA CON IL GRANDE PIETRO MENNEA” Poi, negli anni 70’, comincia l’avventura in Capannina. “Per noi gestori, la Versilia era un punto d’arrivo. Ho preso questo locale in punta di piedi, ho lavorato tantissimo per cercare di conservarlo com’era e alla fine mi sono tolto grandi soddisfazioni”. Tanti gli aneddoti che si accavallano nella sua mente. “Nel 1980 un amico mi chiese di ospitare tre atleti appena rientrati da Mosca. Erano Steve Williams, Edwin Moses e Pietro Mennea. Il corridore italiano mi disse: io non ho mai passato una serata in un locale da ballo, non me lo potrei permettere perché mi gioco tutto in 10/20 secondi. Caro Mennea, gli risposi, allora siamo molto simili, perchè anch’io mi gioco in due mesi il lavoro di un anno”.
“HO MANTENUTO SEMPRE LO STESSO NOME, PERCHÉ I FRANCESCHI LO HANNO FATTO DECOLLARE” “La Capannina mi ha insegnato ad essere umile – racconta il patron, che sprizza entusiasmo come al primo giorno di scuola - proprio perché c’è sempre stata una clientela di questo tipo. Credo, senza ombra di smentita, di essere riuscito per 40 anni a proporre grande musica per far ballare i nostri ospiti”. Con la moglie Carla, Guidi gestisce la Capannina dal 1977. E non gli ha mai cambiato il nome. “Ho sempre pensato che dovesse rimanere quello: i Franceschi hanno fondato questo locale e a loro va il merito di averlo fatto decollare”.
“HO SEMPRE AVUTO LA MUSICA NEL SANGUE” Mezzo secolo da gestore di locali da ballo. Guidi sa davvero come si fa. “Ho sempre avuto la musica nel sangue: mi sono fatto le ossa gestendo la Sirenetta, un locale di Castelfranco comprato da mio padre. Poi l’esperienza a Bologna, in via Ugo Bassi: chiamavo a esibirsi le migliori orchestre dalla Romagna. E la gente diventava matta”.
“LA SCOMMESSA VINTA CON JERRY CALÀ” Altro che la Rai, in quarant’anni la Capannina ha regalato di tutto e di più. I grandi della musica leggera italiana (Fred Bongusto, Ornella Vanoni, Peppino Di Capri, Riccardo Cocciante, Patty Bravo, Anna Oxa, solo per citarne alcuni), le star internazionali (Ray Charles, Gloria Gaynor e Grace Jones su tutti), le soubrette (Ether Parisi, Carmen Russo, Valeria Marini). E poi la grande scommessa vinta: Jerry Calà. “Ci ho creduto sin dall’inizio e ho avuto ragione: abbiamo tagliato i 20 di collaborazione, difficile che un binomio artistico possa durare così a lungo”. La musica rimane il filo conduttore. “Sin dal 1980 ho insistito per fare il piano bar, portando un chitarrista che lavorava al Jackie O. di Roma. Non tutti l’hanno presa bene, ma io non mi sono perso d’animo e sono andato a pescare il figlio del Duce (lo chiama così Romano Mussolini, ndr). Da lì è stato un successo, portato avanti negli ultimi 20 anni da Stefano Busà”.
“AVREI VOLUTO PORTARE NEL MIO LOCALE YVES MONTAND, IL PIÙ GRANDE” Nel racconto di Gherardo Guidi c’è spazio anche per qualche rimpianto. “Mi porto dietro due grandi delusioni. Non essere riuscito a portare in Capannina Yves Montand, che peraltro è scappato da Monsummano senza mai più tornare in Italia. Per me è stato il più grande chansonnier mai esistito. E poi Ella Fitzgerald. Ho provato a contattarla la prima volta nel ’93, ma il suo agente mi disse che non stava bene e che ci saremmo risentiti l’anno successivo. Ho provato per altri tre anni, ma non c’è stato nulla da fare”. I ricordi svaniscono, è tempo di guardare avanti. E’ iniziata la stagione numero 87, che per Guido è come se fosse la prima. “La Capannina mi ha dato la forza di andare avanti e visto i tempi in cui viviamo, mi auguro che sia una buona stagione. Speriamo nel sole, se c’è lui in Versilia brilla tutto. E noi cercheremo di far passare un’altra splendida estate a chi viene qui da noi”.
IL PIANO BAR DEI VIP CON STEFANO BUSÀ. UN’ISTITUZIONE IN VERSILIA, UN’ICONA DELLA VITA NOTTURNA CHE NON PASSA MAI DI MODA. Sono ormai più di 20 anni che Stefano Busà è l’animatore principale del privé della Capannina e con lui hanno cantato tutti, ma proprio tutti. Giovani, vecchi, artisti, personaggi dello spettacolo e del jet set internazionale si sono alternati al suo fianco intonando con lui le parole più belle della musica italiana. Una passione per la musica, la sua, che nasce già in tenera età. Busà comincia infatti sin da giovanissimo a comporre musica, facendosi notare dalla Rai, per cui ha prodotto musiche di sonorizzazione e da vari artisti del panorama nazionale, tra cui Alessandro Canino, per cui ha scritto il brano ‘Crescerai’, presentato poi al Festival di Sanremo. Alla continua ricerca del contatto diretto con il pubblico, comincia ad esibirsi nei migliori locali della Toscana e non solo, riscuotendo un successo sempre maggiore. Il sodalizio con la Capannina lo consacra definitivamente, fino a diventare un vero e proprio punto di riferimento per la movida versiliese. Numero 1
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Writer Gabriele Maneschi Photo Archivio Ostras Beach
OSTRAS BEACH NELLA SPLENDIDA CORNICE DEL SUO LOCALE: L’OSTRAS BEACH DI MARINA DI PIETRASANTA, INCONTRIAMO ALESSANDRO MAZZUCCO, IDEATORE ED ARTEFICE DEL PROGETTO OSTRAS BEACH.
Discoteca, stabilimento balneare, ristorante e club esclusivo, l’Ostras Beach è in continua evoluzione.
DIECI ANNI DI SUCCESSI, ED UN CONCEPT INNOVATIVO; QUAL È LA FILOSOFIA, L’ESSENZA DELL’OSTRAS BEACH? “La qualità e la differenziazione dell’offerta. Dieci anni fa ho intrapreso questa avventura puntando sulla discoteca. Oggi la discoteca è solo una parte. L’Ostras Beach è un mondo, una linea di qualità. Siamo un club, uno stabilimento balneare, un’azienda con diverse collaborazioni che organizza eventi, sfilate di moda, feste private ed anche installazioni artistiche. Il nostro è uno spazio rivolto ad una clientela medio – alta, adulta, da vivere tutto il giorno a seconda delle proprie esigenze”.
COM’È CAMBIATO NEGLI ANNI LO STABILIMENTO BALNEARE? “Abbiamo creato due aree: relax per riposare indisturbati ed un’altra più mondana dove ritrovarsi, divertirsi, un vero e proprio punto di aggregazione. Offriamo 52
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service bar e ristorante direttamente sotto al gazebo, servizio teli e cabine con doccia. Inoltre il cliente può noleggiare un lettino anche per poche ore e godere, senza preclusioni, dei nostri servizi. Quest’anno poi abbiamo puntato molto sul fitness con la palestra, i diversi corsi”.
QUAL È IL MUST DELL’OSTRAS BEACH? “Lo scenario, l’atmosfera ed in particolare l’aperitivo al tramonto della domenica sera, un’esperienza davvero irrinunciabile”.
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Via Lungomare Roma, 123, 55045 Pietrasanta LU
QUEST’ANNO L’OSTRAS BEACH DI MARINA DI PIETRASANTA, UNA DELLE STRUTTURE PIÙ RINOMATE DELLA VERSILIA, COMPIE
10 ANNI DALLA DISCOTECA AD UN PROGETTO, UN CONCEPT
UNA DOMANDA PIÙ PERSONALE: COME MAI UN IMPRENDITORE ROMANO COME LEI HA DECISO DI INVESTIRE QUA IN VERSILIA? “Questa è la metà balneare più bella d’Italia: un paesaggio fantastico con il connubio mare – monti, le specialità enogastonomiche, le eccellenze artistiche e culturali di Pietrasanta e Forte dei Marmi. Un mondo dove è possibile dare, ricevere e richiedere qualità. Un luogo da tutelare, valorizzare senza però stravolgerne i canoni”.
PER QUANTO RIGUARDA LA DISCOTECA, QUALI SONO I PRINCIPALI EVENTI IN PROGRAMMA QUESTA ESTATE?
MULTI CONTENUTO. Locale notturno dal preciso dna musicale il venerdì, il sabato, e la domenica; ristorante ed aperitivi di qualità ogni giorno, stabilimento balneare in grado di miscelare comfort e divertimento. Nell’atmosfera incantevole dell’Ostras Beach, numerosi sono i servizi a disposizione della clientela: cinquanta tende con citofono per service bar, cabine con cassetta di sicurezza e doccia, centro fitness, idromassaggio ed area relax. Non solo, partnership importanti, eventi personalizzati ed esclusivi, esposizioni artistiche. L’Ostras Team inoltre sarà a disposizione del cliente per soddisfarlo e seguirlo in ogni esigenza.
“Non prendo tutti gli eventi, fondamentale è la selezione. Ad esempio avremo la Red Bull con la vettura di Formula 1 in esposizione qua all’Ostras Beach, l’evento Bulgari e l’illusionismo con lo spettacolo di Erix Logan: un appuntamento che ho fortemente voluto. Importanti sono poi le collaborazioni con Radio Montecarlo, Patrizia Pepe ed alcuni locali storici come il Pepero di Porto Cervo ed il Papete di Milano Marittima”.
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UNA LUNGA E AFFASCINANTE STRISCIA DI TERRA, TRA IL MARE E LE ALPI APUANE, DA SEMPRE CARATTERIZZATA DAI “BAGNI”. TRADIZIONE E RINNOVAMENTO, IN UN VIAGGIO TRA I PRINCIPALI STABILIMENTI BALNEARI NELL’ERA DEI MILLENIALS.
VERSILIA D'AMARE Writer Gabriele Maneschi
DA TORRE DEL LAGO E VIAREGGIO, A FORTE DEI MARMI E CINQUALE, PASSANDO PER IL “LIDO” E MARINA DI PIETRASANTA. Un lembo di terra; il mar Tirreno da una parte, le Alpi Apuane dall’altra. Centoquaranta caratteri circa e nulla da eccepire (o quasi) dal punto di vista geografico. Gli storici, o pseudo tali, potrebbero però contestare alcuni confini: Forte, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema e null’altro. Questa era ed è la “Versilia storica”. Se dovessimo poi esemplificare la Versilia nelle vesti di osservatori esterni, mediati da cinema, etichette e gossip vari, potremmo, facilmente, ricorrere a certi feticci: lo struscio tra le vetrine del Forte, la bicicletta sul lungomare, il pullover sulle spalle, le serate alla Capannina di Franceschi. La versione 3.0, assai deboluccia di fronte alla “Versilia ruggente” che fu. Ma qual è quell’elemento che più di ogni altro contraddistingue ed esalta questa terra nella la stagione estiva? Il mare, ma più precisamente lo stabilimento balneare, cioè il “bagno”.
I BAGNI NELL’ERA 2.0 Ebbene, negli anni, molti degli stabilimenti della Versilia hanno attivato e compiuto una vera e propria rivoluzione architettonica e concettuale. Nuove strutture multiformi dall’ampia varietà di servizi, dove godere del mare, ma anche rilassarsi, curare il corpo, la mente e naturalmente divertirsi. Dal liberty, ai centri wellness, dagli chalet sul mare ai ristoranti stellati, la Versilia, forte del suo brand esclusivo, viaggia, rinnovandosi e senza abbandonare le tradizioni, verso il futuro.
TERESITA WELLNESS CLUB – COMFORT E DIVERTIMENTO A CITTÀ GIARDINO.
BAGNO BALENA 2K IL SIMBOLO DI VIAREGGIO. Nel cuore della passeggiata liberty sorge, inconfondibile col suo prospetto stile déco, il Bagno Balena 2k. Realizzato durante l’Ottocento, riprogettato a partire dal 1928 da Alfredo Belluomini, e decorato da Galileo Chini, il Bagno Balena è senza dubbio uno dei simboli di Viareggio. Bar, ristorante, palestra, beauty spa, e ben cinque piscine all’aperto in grado di soddisfare ogni esigenza. In due parole eleganza ed attenzione al benessere fisico. 54
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Qualche centinaio di metri verso ponente e nel quartiere Città Giardino, troviamo il Teresita Wellness Club. Spiaggia attrezzata di sole tende, ristorante, centro wellness con sala massaggi, palestra e solarium. Termarium con sauna, bagno turco e cromoterapia. Non solo comfort, relax e cura del corpo, il Teresita Wellness Club è anche divertimento con aperitivi, party privati e dj set. A completare e rendere unica l’offerta i quattro eleganti chalet sul mare, prenotabili, anche settimanalmente, tutto l’anno.
FRANCO MARE – L’ELEGANZA CON UN’ESPERIENZA CULINARIA UNICA. Altra struttura d’eccellenza è il Franco Mare, al confine tra Lido di Camaiore e Marina di Pietrasanta. Quarantasei tende con connessione Wi-Fi, ristorante, beach bar e piscina vista mare. A deliziarci, in cucina, chef Alessandro Filomena. Un semplice ristorante sulla spiaggia? No, un’esperienza culinaria imperdibile. Un esempio: fettucce di grano arso con ricotta salata, salicornia ed arselle, il must del locale.
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BAGNO PIERO – IL RITROVO DELLE GRANDI FAMIGLIE.
TWIGA BEACH CLUB – ESCLUSIVO E MODAIOLO. A Marina di Pietrasanta, all’ombra della giraffa, ecco il Twiga Beach Club, l’epicentro della Versilia by night, chiassosa e modaiola. Bianche tende in spiaggia, aperitivi e ristorante a bordo piscina. Dopo cena discoteca e la musica dei dj più affermati. Tutto all’insegna dell’esclusività, il marchio del Twiga Beach Club.
Infine al Forte, località Roma Imperiale, impossibile non citare il Bagno Piero – un vero e proprio pezzo di storia della Versilia. L’aneddotica del Piero è parte integrante della sua leggenda. Da Italo Balbo, che ammarava l’idrovolante a pochi metri dall’arenile per un drink, agli Agnelli prima “vicini” con la spiaggia privata della loro villa – l’odierno Hotel Augustus – ed in seguito clienti, fino ai principi Corsini, i Barilla e i Moratti. L’aristocrazia e i grandi nomi dell’industria italiana sono passati di qua. A differenza di altre strutture, al bagno Piero regna ancora la tradizione: cabine e patini naturalmente in legno, barche a vela, rispetto dell’ambiente e grande riservatezza per i suoi ospiti. La piscina di acqua di mare è, cronologicamente, la prima del litorale.
BAGNO ANNETTA
L'oasi esclusiva di Forte dei Marmi Forte dei Marmi è stata una delle prime, storiche, località balneari italiane. Un crocevia di industriali, aristocratici, intellettuali ed artisti più o meno conosciuti. Ogni spiaggia, locale o villa nasconde un aneddoto, un ricordo, un segno della Versilia che fu. Un tempo lontano, ma non ancora dissolto. Il Forte conserva intatta la sua aura di eleganza e prestigio. Nell’élite degli stabilimenti balneari c’è l’Annetta a Roma Imperiale. Quasi un secolo di storia, continue innovazioni, nessun timore della concorrenza. Ad attenderci, nel grande salone bianco del bar, la titolare
nuovi legami, vecchie amicizie, il ciclo delle generazioni ed i diversi gruppi che s’invitano l’un l’altro condividendo feste, eventi, i compleanni dei bambini”. A PROPOSITO DI BAMBINI, COSA OFFRITE, IN PARTICOLARE, AGLI OSPITI PIÙ PICCOLI? “Questa è davvero la spiaggia dei bambini, in ogni angolo del bagno sono sicuri, controllati ed i loro genitori tranquilli. Abbiamo numerose aree gioco, istruttori di nuoto e due ore di mini club gratuito al giorno per i nostri clienti. Il personale poi parla anche russo”.
Carmela Pampaloni.
IL BAGNO ANNETTA È UN CLUB, SINONIMO DI ESCLUSIVITÀ E RAFFINATEZZA. QUAL È IL VOSTRO SEGRETO? “I servizi altrimenti non ti distingui; una clientela internazionale, abituata a viaggiare, spende e vuole servizi. Abbiamo una piscina, il centro fitness, il mini club. Offriamo pacchetti per tutta la stagione e per fortuna siamo sempre full. Fondamentali sono le regole: la piscina ad esempio, è ad uso esclusivo dei clienti stagionali. L’Annetta poi è diventata una grande famiglia:
LE STRUTTURE BALNEARI OGGI CONIUGANO TRADIZIONE ED INNOVAZIONE ED AMPLIANO L’OFFERTA, I SERVIZI; MA COM’È LA VERSILIA OGGI? IN COSA CREDE DEBBA MIGLIORARE? “Dobbiamo stare al passo con le località estere: Formentera, Saint Tropez, Cap Ferrat; noi oggi siamo indietro. Le famiglie vengono qua con i bambini e non sanno, a parte il mare, dove andare; non c’è una ludoteca, un parco divertimenti, un centro di aggregazione. Non solo, anche per i ragazzi e gli adulti, a parte Capannina e Twiga, mancano strutture, quei locali di divertimento adeguati ad una meta balneare
come la nostra. Noi organizziamo eventi e sempre siamo stati disponibili a collaborare con l’amministrazione comunale, ma questo purtroppo è il paese dei no. È vero, è cambiata la Versilia, ma dovrebbe cambiare di più”. TORNANDO ALL’ANNETTA, QUAL È UN MUST, UNA DELLE ESPERIENZE IRRINUNCIABILI DEL BAGNO? “Dal punto di vista della ristorazione lavoriamo molto con gli esterni, specialmente russi ed un piatto davvero imperdibile è lo spaghetto alle arselle, il 90% dei clienti lo chiede. Non tutti i bagni poi hanno una palestra bella come la nostra; questa, aperta anche per i clienti extra bagno, è utilizzabile con o senza personal trainer” QUAL È INVECE LA SUA VERSILIA? COSA LE PIACE FARE NEL TEMPO LIBERO? “Sono molto abitudinaria, qualche uscita a cena, i due o tre locali storici, di amici: Lorenzo, il Bistrot a Forte dei Marmi, il Pozzo di Bugia a Seravezza, poco altro. A dirti la verità la mia Versilia sarebbe diversa, la immaginavo come alcune piccole località del sud Italia… “Un’atmosfera suggestiva, lontana”. (G.M.) Numero 1
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FASHION LIFE STYLE Writer: Giacomo Bernardi Photo: Archivio Principe di Piemonte
PR IN C I PE D I FAT T O GRAND HOTEL PRINCIPE DI PIEMONTE, LA PERLA DI VIAREGGIO
La struttura sorge nei primissimi anni Venti con il nome di Select Palace Hotel. Pochi anni dopo, nel 1925, si innalza di due piani, impreziositi dal magnifico e caratteristico frontone che armonizza la parte centrale. Il tempo lo trasforma poi in un Grand Hotel di respiro internazionale e nella dimora favorita di aristocratici, intellettuali e artisti provenienti da tutto il mondo. Nel 1938 viene ribattezzato Grand Hotel Principe di Piemonte e la sua eleganza seduce numerosi registi, che in più occasioni utilizzano la struttura come set di prestigiose produzioni cinematografiche. Nel 2004, dopo 19 mesi di restauro, torna all’apice del suo incanto diventando indiscutibilmente tra gli Hotel storici più esclusivi e raffinati esistenti al mondo.
CLAUDIO CATANI
TOP MANAGER DELL’ANNO
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L’Associazione Luxury Travel Advisors ha annunciato che l’italiano Claudio Catani ha vinto la settima edizione degli Awards of Excellence nella categoria Top General Manager of the Year Worldwide 2016. Il riconoscimento è arrivato in occasione del suo meeting nazionale Ultra Summit, tenutosi il 22-24 Maggio 2016 nel lussuoso St. Regis Monarch Beach di Dana Point, in California. Claudio Catani ha vinto nella categoria General Manager d’Albergo. In pochi anni sotto la sua direzione, dopo la ristrutturazione multimilionaria, l’Hotel Brunelleschi si è posizionato al top degli alberghi più lussuosi e prestigiosi di Firenze. Dal 2014 Catani dirige anche il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. Le due strutture condividono lo stesso armonico connubio tra passato e presente. Il Brunelleschi è un lussuoso 4 stelle inserito in un affascinante edificio che ingloba una torre bizantina, situato a pochi passi dalla Cattedrale, mentre il Principe di Piemonte di Viareggio è uno storico 5 stelle di grande bellezza architettonica, una vera e propria leggenda in Versilia. Può vantare, fra l’altro, un ristorante con 2 stelle Michelin ed una Spa di primissimo livello. I viaggiatori internazionali alla ricerca di un’ospitalità elegante e al tempo stesso contemporanea, hanno così l’opportunità di vivere un’esperienza toscana a 360 gradi.
FASHION LIFE STYLE
DUE STELLE IN RIVA AL MARE Il ristorante Piccolo Principe, che può vantare due stelle Michelin, offre ai suoi clienti una cucina ricercata, arricchita e valorizzata da una fornitissima Carta dei vini. Una straordinaria esperienza enogastronomica da vivere nell’elegante ed esclusiva sala al quinto piano, con vista mozzafiato sul mare e sulle Alpi Apuane, o nella splendida terrazza a bordo piscina sul roof garden. Il Piccolo Principe è aperto anche ai non residenti nell’Hotel e LA SUA CANTINA RACCOGLIE OGGI OLTRE 800 ETICHETTE DI VINI DIFFERENTI, principalmente Toscani ma anche molti altri vini italiani ed esteri.
PICCOLO PRINCIPE DUE STELLE MICHELIN
LO STABILIMENTO A pochi passi dal Grand Hotel, sulla famosa passeggiata di Viareggio, si trova lo stabilimento balneare convenzionato, pronto ad accogliere sulla spiaggia gli ospiti con ombrelloni, lettini, sdraio, bar, ristorante e piscina con acqua di mare e zone idromassaggio.
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Passione per il design
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LA SCUOLA DEGLI DEI Writer: Irene Pini (Architetto e consulente tecnico commerciale Cllat Spa – Atlantis Habitat)
QUARRATA: CITTÀ A MISURA DI MOBILE “LA VITA È UN BRIVIDO CHE VOLA VIA, SOPRA LA FOLLIA” - cantava Vasco Rossi. Mi piace questa idea per iniziare una serie di storie di imprenditori, architetti, artisti o vecchi artigiani toscani che da una loro idea è rimasta una traccia fisica o mentale sul nostro territorio. Storie atemporali che ti danno quella sensazione che tutto può ancora accadere. Basta crederci con gli occhi della follia.
QUARRATA, DA PAESE RURALE ALLA CITTÀ DEL MOBILE Tutto nasce, cresce e si modifica grazie allo sviluppo dell’azienda Lenzi. L’aspetto che mi ha sempre incuriosito di Quarrata è rappresentato dal fatto che la storia di questo territorio, per buona parte del secolo novecento, sia andata parallelamente con quella dell’azienda di mobili imbottiti Lenzi. Quarrata è passata nel secolo novecento in modo spontaneo da paese rurale a città del mobile.
IL SOFÀ DELLA FAMIGLIA BENESTANTE All’inizio del secolo, Alfonso Lenzi, lavorava come materassaio, rifaceva di casa in casa i coltroni. Nel 1920, uno dei tre figli, Nello lavorava in una falegnameria del paese e proprio per motivi di lavoro un giorno entrò in casa della famiglia Lunardi di Pistoia, famiglia benestante che produceva olio, dove vide un sofà denominato Ottomana.
DALLA BOTTEGA ALL’INDUSTRIA
GLI ANNI ’60-’70 E LA LINEA ELLE2000
L’idea, molto casualmente, partì da qui. Nello decise di provare a riprodurre il modello del divano. Nel giro di pochi anni la famiglia Lenzi aprì una piccola bottega in piazza Risorgimento, il giro d’affari si ampliò e spostarono l’attività in uno spazio più grande pur rimanendo in piazza Risorgimento, di fronte al viale Montalbano . La collocazione diventerà dominante sulla piazza principale del paese e l’elemento simbolo di questo luogo. L’attività fu interrotta nel periodo della guerra, ma riprese subito dopo, l’azienda agli inizi degli anni cinquanta, costruì la sua fortuna. Realizzarono un nuovo capannone, dove comparve per la prima volta l’insegna storica Lenzi. Alla fine di questo decennio la produzione assunse connotati di tipo industriale , iniziando a produrre anche arredamento di tipo navale e per enti pubblici. Di questo periodo sono le creazioni dell’Architetto G.Veronesi pubblicate anche sulla rivista Domus.
Negli anni sessanta i capannoni aumentarono vertiginosamente e nel 1961 fu realizzato in Piazza Risorgimento dall’Architetto Lustrini, un grande showroom estremamente moderno sia per il periodo che per il luogo stesso. Nei primi anni settanta Mirella Lenzi ( moglie del figlio di Nello), diede vita alla ELLE2000, marchio il cui scopo era quello di proporre design altamente innovativo, confrontandosi con mercati più lontani. Furono contattati progettisti come T.Saracino, G.De Lucchi, J.Colombo, lo studio Haidan ed altri ancora.
GLI INCENDI, LA FINE E L’INCONTRO CON LA SIGNORA LENZI Sorprendentemente, tutta la storia di questa famiglia-azienda scomparve nel giro di qualche anno, in seguito a due grossi incendi e all’improvvisa indisponibilità delle banche: nel 1975 la ditta Lenzi chiuse drasticamente. Nelle varie interviste che feci nel 2002 per ricostruire la storia di questa azienda, mi ricordo in particolare una frase della conversazione tenuta con Mirella Lenzi: “Negli anni settanta con la Elle2000 volevamo creare una arteria della ditta specificatamente di ricerca e di tendenza, non so cosa c’eravamo messi in testa, ma desideravamo che la città di Quarrata assumesse un profilo diverso. Dopo aver metabolizzato il primo processo di crescita, poteva diventare una città industriale”. La prospettiva di allora si è completamente ribaltata,con la percezione di una realtà che ha poca visione di un domani condiviso. Linch diceva che esprimere desideri è un metodo ad agire nel presente. Dunque, chiudiamo gli occhi, sogniamo e agiamo. Numero 1
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Landscape
L A P I C C OLA ATE NE I TA L I A NA Writer: Gabriele Maneschi
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PIETRASANTA Ai piedi delle Alpi Apuane, a pochi passi dal mare
sorge la “piccola Atene” italiana: Pietrasanta. Centro di fama mondiale per la lavorazione di marmo e bronzo e salotto culturale tra i più affermati. Pietrasanta, la “capitale” della Versilia, è una città unica. Da scoprire. Tra le strade e le sue piazze convivono in armonia storia e innovazione, tradizioni ed avvenire. Un contrasto privo di brutture e mediocrità, fautore della sua bellezza. Grandi artisti, sculture, locali trendy, ristoranti ed eccellenze enogastronomiche. Tutto s’intreccia, nulla si altera. Immaginiamo di essere a Pietrasanta, viaggiatori ingordi senza quiete e possibilità d’errore. Come potremmo in poche ore coglierne l’essenza? Quali luoghi, locali e simboli non possono mancare? Alcuni tra i tanti meritano una visita.
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ELEGANZA E STORIA
PIAZZA DUOMO
IL VERO FULCRO DELLA VITA CITTADINA Qua tutte le componenti della città s’incontrano: arte, storia, cultura e tempo libero. Minimo comune denominatore di questo intreccio è la raffinatezza.È possibile sorseggiare un drink al Bar Pietrasantese, al Caffè Michelangelo, al Caffè al Teatro, visitare una delle diverse gallerie d’arte od ammirare, nel Duomo, i dipinti di Francesco Curradi, Pier Dandini e Jacopo Chiavistelli. Alziamo lo sguardo, oltre la Chiesa di Sant’Agostino verso la Rocca e quasi possiamo scorgere tra gli ulivi la casa di Ferdinando Botero. Accanto alla Collegiata di San Martino si erge il campanile di “mattoni”, uno dei simboli maggiormente riconoscibili di Pietrasanta. Al suo interno una scala elicoidale di cento scalini conduce in tre avvitamenti alla cella campanaria. Il progetto di questa è presumibilmente opera di Michelangelo Buonarroti. Accanto alla Chiesa di Sant’Agostino, nel lato a monte della piazza troviamo il “Museo dei Bozzetti - Pierluigi Gherardi”. La collezione oggi raccoglie circa 700 bozzetti e modelli in scala reale inerenti sculture di oltre 300 artisti da tutto il pianeta. Una raccolta di opere ed idee primigenie realizzate prima della traduzione finale. Opere di maestri contemporanei come Giò Pomodoro, Alicia Penalba, Ferdinando Botero, Henri-Georges Adam, Pietro Consagra, Ivan Theimer e tanti altri. Un omaggio all’arte che più di ogni altra rappresenta e consacra nel mondo Pietrasanta ed il territorio apuo – versiliese: la scultura.
CASA E BOTTEGA DI ARTISTI Innanzitutto non è possibile trascurare l’elemento artistico: ogni angolo, vicolo e piazzetta respira d’arte. Pochi passi da piazza Matteotti al Duomo, attraverso via del Marzocco e via Sant’Agostino, ammiriamo “IL GUERRIERO” DI FERNANDO BOTERO, “MEMORIA DI PIETRASANTA” DI PIETRO CASCELLA, “IL CENTAURO” DI IGOR MITORAJ, IN ZONA STAZIONE “CHIAVE DEL SOGNO” DI KAN YASUDA E POCO FUORI CITTÀ, ALLA ROTATORIA CON VIALE APUA, “L’OISEAU” DI JEAN-MICHEAL FOLON. GRANDI ARTISTI INNAMORATI DI QUESTO BORGO MEDIEVALE CHE QUA HANNO O HANNO AVUTO CASA E BOTTEGA. Queste opere e le altre presenti in città e nelle frazioni limitrofe costituiscono il “Parco internazionale della scultura contemporanea”.
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ALTA CUCINA E CULTURA DEL VINO NEI PRESSI DI PIAZZA DUOMO, IN VIA GARIBALDI, SORGE UNO DEI LOCALI CULTO DI PIETRASANTA: L’ENOTECA MARCUCCI. Trent’anni di attività ed una formula di inequivocabile successo: “il mangiare della Versilia con i vini di tutto il mondo”. La cantina, una vecchia salina del Cinquecento, ospita cinquemila bottiglie e le etichette più prestigiose. Dall’area “Champagne” con Krug, Bollinger e Dom Pérignon all’area Bordeaux con Château Margaux, Lafite, Pétrus, sino ad arrivare, usando la l’espressione di Robert Parker - l’inventore del voto in centesimi in materia di vini - ai “Super Tuscan” Ornellaia, Biondi Santi ed Antinori. Nel menù ricercato e costantemente aggiornato in base ai prodotti di stagione meritano un cenno le zuppe, le selezioni di formaggi e salumi e le carni alla griglia. Per ogni piatto due imperativi: attenzione alla tradizione e qualità nella selezione delle materie prime. Non solo arte e cultura, Pietrasanta è anche divertimento, naturalmente di qualità. In via delle Ciocche, zona Piazza Matteotti, è stato inaugurato da pochi mesi il “Cobra cocktail club”: un innovativo cocktail bar dalla location suggestiva, con musica, dj set e cabaret.
ARCHITETTURA E INNOVAZIONE Poco oltre l’Enoteca Marcucci, in via Sant’Agostino, troviamo IL “MUSA – MUSEO VIRTUALE DELL’ARCHITETTURA E DELLA SCULTURA”. Al suo interno è possibile entrare in contatto con l’ambiente e l’industria primaria di queste terre: l’estrazione e la lavorazione del marmo - l’oro bianco. Attraverso i touch screen ed il totem olografico possiamo compiere tour virtuali nelle cave delle Alpi Apuane, nei numerosi laboratori e nelle fonderie, assistere alle diversi fasi del ciclo produttivo, e conoscere artisti, imprenditori ed architetti. Lo stesso Michelangelo, tra il 1518 ed il 1520 esplorò, alla ricerca di marmo statuario, l’area di Seravezza e le propaggini meridionali del Monte Altissimo, comprendendo, prima di altri, le potenzialità di questo territorio. Escavazione che sarebbe cominciata da lì a poco alla fine del XVI secolo. Il toponimo dunque non mente: qua la pietra, il marmo, sono sacri. Una città dove la materia informe prende forma ed esaltata diviene arte. Lontana dal glamour e dagli eccessi Pietrasanta conserva la sua essenza senza arrestarsi: un salotto d’arti e cultura, dove tradizione ed innovazione s’incontrano. Numero 1
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S LI TT I L’impero del cioccolato a Monsummano Terme Writer: Carlo Alberto Pazienza
Photo: Filippo Nottoli
“BASTA PRONUNCIARE LA PAROLA CIOCCOLATO PER FARTI SPUNTARE IMMEDIATAMENTE IL SORRISO SULLA BOCCA”. Come si fa ad esser seri mentre si pensa al cioccolato?” Non poteva che iniziare così la visita di Must Review allo stabilimento Slitti di Monsummano Terme, la casa di una delle più importanti eccellenze del made in Tuscany. La battuta esce dalla bocca di uno
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dei tre padroni di casa, Andrea Slitti, mentre cerca di far sorridere gli altri due, il fratello Daniele e il padre Luciano, in posa per la foto di rito che il nostro Filippo gli ha scattato davanti al bancone del negozio. Che poi più che un negozio è un vero e proprio paradiso per golosi, un luogo magico nel cuore della Toscana dove le dolci fantasie raccontate da Willy Womka prendono forma e sostanza.
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IN PRINCIPIO FU IL CAFFÈ. La storia d'amore della famiglia Slitti con il cioccolato inizia nel 1969, con la torrefazione di caffè aperta da Luciano proprio dove si trova oggi il negozio. È lì che Andrea muove i primi passi iniziando a sperimentare la sua straordinaria genialità. “È stata proprio la possibilità di lavorare nella torrefazione di mio padre che mi ha fatto avvicinare al mondo del cacao – racconta Andrea – una materia prima che ha modalità di trattamento simili al caffè, ma con la quale potevo dare maggiore sfogo alla mia creatività e fantasia. Con l'ingresso di mio fratello Daniele siamo partiti con la lavorazione del cioccolato, seguendo quella che era la nostra linea di concetto: lasciare un prodotto più pulito possibile per esaltare al massimo il gusto della materia prima stessa. Così, nel 1989, siamo diventati ufficialmente cioccolateria”.
IL PALATO È TUTTO.
Passione, dedizione e creatività sono qualità indispensabili per qualsiasi operatore del settore food. Ma ciò che rende un bravo cioccolatiere un maestro è la capacità del palato. “Per me il palato è il laboratorio di creazione di un prodotto. Se hai la fortuna di ritrovarti un palato 'educato', e lo aiuti con esercitazioni continue, riesci a mettere a punto prodotti che fanno la differenza su altri. Indipendentemente dal fatto che devi sempre e comunque utilizzare materie prime di eccellente qualità”.
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO DELLA FAMIGLIA SLITTI È INFATTI LA PROVA TANGENTE DI COME LE FAVOLE, CON PASSIONE, LAVORO E COMPETENZA, POSSONO DIVENTARE REALTÀ. La storia di chi ha trasformato una piccola attività in un'azienda di successo, leader nella produzione artigianale di caffè e cioccolato che oggi esporta i propri prodotti in 25 paesi del Mondo.
GOLD MEDAL Mandorle d’Avola Crema da Spalmare Riccosa
GOLD BAR Tavoletta GranCacao 73% Tavoletta Lattenero 51% Crema da Spalmare Gianera Praline al pistacchio
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TRADIZIONE E GUSTO, SEMPRE AL PASSO COI TEMPI. Nel corso degli anni Slitti è riuscita a
distinguersi ed imporsi sul mercato per la grande qualità dei prodotti tradizionali, ma anche e soprattutto per la capacità di arrivare spesso prima degli altri. Come quando, ad esempio, all'inizio degli anni '90 l'azienda di Monsummano fu la prima cioccolateria ad avere uno spazio sul web. “Abbiamo aperto il sito quando internet era ancora un oggetto misterioso, ma se cercavi la parola 'cioccolato' appariva solo il nostro nome. Ho sempre cercato di vedere lontano ed intuire le cose che sarebbero state vincenti. Nel 2000 sono stato il primo ad inventare il latte nero, ma per i primi 4/5 anni sono stato anche l'unico a produrlo. Poi anche altre aziende ed importanti multinazionali hanno cominciato a produrre cioccolati al latte con alto contenuto di cacao, segnale che il mio messaggio era arrivato ed era stato capito”.
PAROLA D'ORDINE: QUALITÀ.
Slitti oggi è un'azienda di calibro internazionale, un vero e proprio impero del cioccolato presente con i suoi prodotti in tutti i continenti. Un successo dovuto senz'altro ad una filosofia vincente: la passione per il lavoro, la ricerca continua della qualità, il forte legame con la famiglia e il territorio. “La nostra crescita è avvenuta in modo naturale. Abbiamo iniziato a lavorare il cacao e a produrre il cioccolato per noi e per il nostro negozio. Da lì sono arrivate le prime richieste e la cosa è aumentata in maniera esponenziale. Credo che a fare la differenza sia stato il nostro modo di concepire l'azienda: la grande passione nel ricercare il meglio, prima per noi e poi per i nostri clienti, e la cura maniacale del prodotto senza badare al prezzo. La Toscana? Per me è il centro del mondo: quando dici Toscana all'estero ti rendi conto che viene recepito come un valore aggiunto alla qualità. L'immagine che si porta dietro la nostra Regione è un qualcosa da sfruttare assolutamente: nei nostri eventi e nel packaging dei nostri prodotti la scritta 'made in Itay' o 'made in Tuscany' è sempre bene evidenziata”.
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IL MUST PER ANDRE A SLITTI Se dovessi trovarmi su un’isola deserta, la cosa a cui non potrei mai rinunciare è un vasetto o di Riccosa o di Gianera
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IL MAESTRO DELLA CUCINA CIRCOLARE innamorato della Toscana Writer: Andrea Spadoni Photo: Archivio Igles Corelli
Piatto: Mojito di Parma.
Risotto al Parmigiano, lime e menta, gelato di Parmigiano, aria di crosta di Parmigiano.
Igles Corelli arriva alla ribalta nazionale e internazionale tra gli anni ottanta e novanta, come chef del ristorante Trigabolo di Argenta, in provincia di Ferrara. Nei quattordici anni a capo della brigata di cucina, che ha poi prodotto molti chef di successo, Corelli ha raccolto numerosi riconoscimenti, oltre all’assegnazione di due stelle dalla Guida Michelin, collocandosi tra i primi in Italia. Nel 1996 si è spostato di pochi chilometri e ha aperto il proprio ristorante: La Locanda della Tamerice, immerso nelle valli di Ostellato. Nei successivi quattordici anni Igles ha ricevuto una stella Michelin e ha consolidato la sua posizione di Maestro della cucina italiana. Dal 2010 è lo chef del ristorante Atman, prima a Pescia e attualmente all’interno di Villa Rospigliosi a Lamporecchio e anche in questo progetto ha ricevuto la stella Michelin. Da anni è protagonista di programmi televisivi nazionali tra cui il più recente “Il gusto di Igles” su Gambero Rosso Channel, girato nella cucina del suo ristorante ATMAN. Ha scritto 14 libri e due sono in preparazione. 68
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IGLES
Corelli
QUAL È STATA LA SCINTILLA CHE TI HA PORTATO IN TOSCANA? “Praticamente il caso. Ho iniziato con una consulenza a Pescia, in un circolo privato, successivamente è nato il progetto Atman che da un anno si è spostato a Villa Rospigliosi a Lamporecchio. La Toscana, però, è una terra veramente affascinante, ci si sta bene, a tal punto che attualmente vivo a Pescia”.
E’ ANCHE UNA TERRA RICCA DI MATERIE PRIME... “In Toscana ci sono due cose che spiccano: le materie prime pregiate e la bellezza, in ogni sua forma. L’opportunità di venire qua è capitata anche in un momento ideale. Dopo un po’ bisogna cambiare per essere creativi, per respirare una nuova aria e trovare nuova linfa”.
IL TUO ATMAN È GIÀ STATO PREMIATO CON UNA STELLA MICHELIN. DOVE VUOI ARRIVARE CON QUESTO PROGETTO? “Si possono creare opportunità interessanti. Abbiamo tutto: la location stupenda, la villa, la bellezza del ristorante, la cucina innovativa, un gruppo di lavoro fatto di giovani davvero appassionati e preparati e guidati dal mio secondo chef Marco Cassai. A ottobre organizzerò qui a Villa Rospigliosi un evento che ho sempre fatto a Nord: Saperi e Sapori 2.0: saranno coinvolti agriturismi toscani, i migliori chef, giornalisti molto importanti del settore”.
CI SPIEGHI MEGLIO I TUOI CONCETTI DI CUCINA GARIBALDINA E CUCINA CIRCOLARE? “Credo nel prodotto e quando parlo di cucina garibaldina significa che ogni territorio ha i suoi prodotti eccellenti: il fagiolo rosso è a Lucca, il pecorino migliore è a Pienza, i pinoli a San Rossore…etc. Mentre con la cucina circolare lavoriamo il prodotto per tutto il meglio che ti può dare. Prendiamo ad esempio il sedano: le foglie si possono essiccare e ci si fa il sale aromatico, i filamenti si utilizzano per i brodi, l’interno per gli sformati, il centro del sedano si utilizza per le insalate”.
ATMAN, GIOIELLO A VILLA ROSPIGLIOSI La filosofia di Igles Corelli la leggi subito nella prime righe del suo sito ufficiale. L’eccellenza, la tradizione, la storia e la creatività che si sposano alla perfezione. Passare una serata insieme a lui, anche durante una intervista è una esperienza unica. Ogni frase, ogni parola è un insegnamento, una suggestione. Il picco, però, lo tocchi se, alla fine della chiacchierata, decidi di restare lì, a cena al suo ristorante ATMAN, gioiello costruito all’interno di Villa Rospigliosi a Lamporecchio. Lì sono emozioni pure. Per il gusto e la ricerca dei piatti, per i colori. Per la bellezza del ristorante, per l’attenzione ai dettagli e ai particolari, per il perfetto servizio di un personale estremamente preparato, impeccabile e appassionato. “ATMAN a Villa Rospigliosi è l’essenza del bello. E’ un ristorante con un concetto moderno, creativo e giovane. Abbiamo una cucina tecnologica, un’ampia cantina (oltre 1000 etichette), la sala eventi per eventi massimo di 150 persone), 6 camere e anche un bellissimo orto sinergico di 3000 metri”.
ATMAN UNA STELLA MICHELIN
Ristorante ATMAN.
Indirizzo: Via Borghetto, 1, 51017
Menù d’autore in un locale raffinato
Loc. Spicchio, Lamporecchio PT
con arredi di design e cucina a vista,
Telefono:0573 803432
all’interno di una villa del ‘600.
www.atmanvillarospigliosi.it Numero 1
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FOOD Mood
La guida ai migliori ristoranti della Toscana. Pagine a cura di Giacomo Bernardi
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FOOD Mood
COME SI OTTENGONO
E COSA SONO LE STELLE MICHELIN
facciamo luce sulle stelle: La stella è il simbolo utilizzato per classificare alberghi, ristoranti ed altre tipologie di locali pubblici. Lo stesso sistema viene utilizzato per classificare forme di spettacolo come cinema, teatro, musei e qualunque altra cosa necessiti di una valutazione facilmente comprensibile. Una stella viene considerato il livello minimo di classificazione. Infatti l’assenza di stelle sta ad indicare un qualcosa di mediocre mentre il numero massimo di stelle viene utilizzato per indicare l’eccellenza.
CLASSIFICAZIONE DEI RISTORANTI: La Guida Michelin è stata la prima del ad assegnare delle stelle per la valutazione dei ristoranti sin dal 1931. Queste sono riferite esclusivamente alla cucina, servizio ed ambiente hanno una classificazione a parte (forchette). Da diversi anni, le stelle vengono attribuite ai ristoranti giudicati migliori, dai critici Michelin, secondo i seguenti criteri:
ÉTOILE (UNA STELLA): cucina molto buona nella sua categoria.
ÉTOILE ÉTOILE (DUE STELLE): cucina eccellente, merita una deviazione.
ÉTOILE ÉTOILE ÉTOILE (TRE STELLE): cucina eccezionale, merita il viaggio.
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CRITERI DI ASSEGNAZIONE: L’assegnazione della stella nasce dalla segnalazione da parte di uno degli ispettori Michelin che, una volta seduto al tavolo del ristorante consulta il menù, scegliendo tra l’offerta gastronomica un piatto che consenta di valutare la freschezza degli ingredienti, la bontà, l’equilibrio dei sapori, la consistenza del cibo e la presentazione del piatto. L’esame prosegue poi con l’ordinazione di altre tre portate di complessità diversa per valutare le competenze dello chef e dell’intera brigata di cucina.
RIASSUMENDO, OGNI PIATTO VIENE VALUTATO SECONDO QUESTI 4 PARAMETRI: 1 2 3
QUALITÀ DEL PRODOTTO
TECNICA DELLA PREPARAZIONE EQUILIBRIO FRA GLI INGREDIENTI 4
CREATIVITÀ DELLO CHEF
Attenzione ai dettagli. Gli ispettori Michelin focalizzano la loro attenzione anche sulla qualità del servizio, sull’atmosfera, sugli arredi e sulla location. Successivamente viene compilato un modulo dove vengono elencati gli ingredienti di ogni piatto esaminato classificando il tutto secondo ulteriori parametri. A questo punto segue l’analisi dettagliata dell’ambiente, del servizio, dell’ospitalità e del comfort, tutti elementi che però ricevono un simbolo differente, delle forchette, il cui numero crescente da 1 a 5 è funzione di un numero enorme di fattori: il servizio, l’affollamento, gli arredi, l’atmosfera, la carta dei vini, tutti i dettagli compresi i saluti dei camerieri e la disposizione dei bicchieri e delle posate in tavola.
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STELLE MICHELIN IN TOSCANA
ENOTECA PINCHIORRI
L’Enoteca Pinchiorri è situata nel pittoresco palazzo settecentesco Jacometti-Ciofi, proprio nel centro di Firenze. Si tratta di uno dei ristoranti più prestigiosi d’Italia e d’Europa, premiato diverse volte nel settore dell’alta ristorazione. I proprietari sono Giorgio Pinchiorri e sua moglie, di origine francese, Annie Fèolde. Quella dell’Enoteca Pinchiorri è una cucina che eccelle nella ricerca e nel rispetto della materia prima, nella creatività e nel controllo delle tecniche di cottura. Un grande laboratorio nel quale le idee prendono forma, gli ingredienti migliori vengono accostati nella ricerca dell’innovazione, ma con grande rispetto della tradizione locale e territoriale. A tutto questo si aggiungono un servizio attento, ma non invasivo, ed una cura scrupolosa di ogni minimo dettaglio.
LO CHEF RICCARDO MONCO Riccardo Monco nasce a Milano il 27 giugno del 1972 e dopo la scuola alberghiera lavora nelle cucine di Angelo Paracucchi, Pietro Leeman e Alain Senderens. Il 23 maggio 1993 comincia la cooperazione all’Enoteca di Giorgio Pinchiorri, dove dirige la cucina assieme ad Annie Fèolde.
Firenze Via Ghibellina 87, 50122 Tel. 055.242757 www.enotecapinchiorri.it Numero 1
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STELLE MICHELIN IN TOSCANA PICCOLO PRINCIPE Ambienti intimi ed accoglienti, incorniciati dalla bellezza di Viareggio, si schiudono ogni giorno dell’anno per offrire a tutti gli amanti della cucina raffinata il gusto inimitabile di esclusive ricette creative e l’aroma sublime dei vini italiani dalla selezionata cantina del ristorante. Lo chef è Giuseppe Mancino, amante della cucina creativa, ma allo stesso tempo classica, ovvero che non alteri i sapori dei prodotti.
Nel 2005 è approdato al Piccolo Principe, ottenendo la prima stella Michelin nel 2008 e la seconda, della definitiva consacrazione, nel 2014.
I proprietari sono i fratelli Bracali, Francesco e Luca, che hanno aperto l’omonimo ristorante, ristrutturando la vecchia trattoria di famiglia: un luogo dove poter gustare piatti tipici toscani, quindi tradizione e semplicità. Lo chef è Francesco Bracali, quasi un autodidatta che ha lavorato e studiato duramente per portare nei piatti la complessità delle sue idee. Il fratello Luca si occupa invece
del servizio di sala, accoglienza, regia e soprattutto della importante carta dei vini.
LUCCA Piazza Puccini 1, 55049 Viareggio Tel. 0584.4011 www.ristoranteilpiccoloprincipe.it
BRACALI
GROSSETO Via di Perolla 2/4, Massa Marittima Tel. 0566.902318 www.ristorante.mondobracali.it
DA CAINO Era il 1971 quando Angela e Carisio, detto Caino, aprirono una rivendita di vino dove poter assaggiare salumi, formaggi e alcune preparazioni fredde. Da allora molta strada è stata percorsa e oggi Caino è annoverato tra i migliori ristoranti d’Italia. Le stagioni, con i relativi colori, profumi e sapori, sono i protagonisti della cucina del gran chef Valeria Piccini, una cucina immediata dai gusti decisi che sanno di Maremma.
GROSSETO Via della Chiesa 4, Montemerano Tel. 0564.602817 www.dacaino.com
ARNOLFO Il ristorante si trova in un casolare del ‘600 e si sviluppa su quattro livelli con una terrazza panoramica e due sale da pranzo private. Lo chef e proprietario è Gaetano Trovato, nato in Sicilia e trasferitosi in Toscana in giovane età. La sua cucina si concentra su ingredienti locali del territorio senese con l’accento sulla semplicità e la purezza dei prodotti di stagione.
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Must Review
Numero 1
SIENA Via XX Settembre 50-52, Colle val d’Elsa Tel. 0577.920549 www.arnolfo.com
FOOD Mood
STELLE MICHELIN IN TOSCANA IL FALCONIERE Località San Martino Bocena 370, Cortona (AR). Tel. 0575.612679 www.ilfalconiere.it BORGO SAN JACOPO Borgo San Jacopo 62, 50122 Firenze. Tel. 055.281661 ORA D’ARIA Via dei Georgofili, 11, 50122 Firenze. Tel. 055.2001699 www.oradariaristorante.com IL PALAGIO Borgo Pinti, 99, 50121 Firenze. Tel. 055.26261 www.ilpalagioristorante.it LA BOTTEGA DEL BUON CAFFÈ Lungarno Benvenuto Cellini, 69r, 50125 Firenze. Tel. 055.5535677 www.labottegadelbuoncaffe.com WINTER GARDEN BY CAINO Piazza Ognissanti 1, 50122 Firenze. Tel. 055.217400 www.restaurantbycainoflorence.com LA TORRE Via Spicciano, 7, Tavarnelle (FI). Tel.055.806470 www.castellodelnero.com OSTERIA DI PASSIGNANO Via Passignano 33, 50028 Tavarnelle Val di Pesa FI. Tel. 055.8071278 www.osteriadipassignano.com IL PELLICANO Località Sbarcatello, 58019 Porto Ercole GR. Tel. 0564.858111 www.ilpellicanorestaurant.com ALL’ACQUACOTTA Loc. Follonata, 58014 Saturnia, Manciano GR Tel. 0564.600111 www.termedisaturnia.it
SILENE Località Pescina, 9, 58038 Seggiano GR. Tel. 0564.950805 www.ilsilene.it LA PINETA Via dei Cavalleggeri Nord, 27, Marina di Bibbona LI. Tel. 0586.600016 www.lapinetadizazzeri.it BISTROT Viale Franceschi, 14, 55042 Forte dei Marmi LU. Tel. 0584.89879 LORENZO Via G. Carducci, 61, 55042 Forte dei Marmi LU Tel. 0584.89671 www.ristorantelorenzo.com LA MAGNOLIA Viale E. Morin, 46, 55042 Forte dei Marmi LU Tel. 0584.787052 BUTTERFLY Strada Statale del Brennero, 192, Marlia LU Tel. 0583.307573 www.ristorantebutterfly.com
IL COLOMBAIO Loc. Colombaio SP 27 In Cavallano, 53034 Casole d’Elsa SI Tel. 0577.949002 www.ilcolombaio.it LA BOTTEGA DEL 30 Via di Santa Caterina, 2, 53019 Castelnuovo Berardenga SI Tel. 0577.359226 www.labottegadel30.it I SALOTTI S.S. 146, Querce al Pino, 53043 Chiusi SI Tel. 0578.274407 www.ilpatriarca.it MEO MODO Borgo Santo Pietro - Loc. Palazzetto 53012 Chiusdino (SI) Tel. 0577.751222 CASTELLO DI FIGHINE Località Fighine Castello, 1, 53040 Fighine SI Tel. 0578.56158 www.fighine.it
L’IMBUTO Via della Fratta, 36, 55100 Lucca LU Tel. 329.0843180 www.limbuto.it ROMANO Via Giuseppe Mazzini, 120, 55049 Viareggio LU Tel. 0584.31382 www.romanoristorante.it LUNASIA Via dei Tulipani, 1, 56128 Calambrone PI Tel. 050.313.5711 www.greenparkresort.com ATMAN A VILLA ROSPIGLIOSI Via Borghetto, 1, 51017 Loc. Spicchio, Lamporecchio PT Tel. 0573.803432 www.atmanavillarospigliosi.it
Scarica la APP MUST REVIEW Troverai la guida ristoranti con molti più dettagli.
Numero 1
Must Review
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FOOD Mood
Pagine a cura di Carlo Alberto Pazienza
WONDER
food
RICERCA E INNOVAZIONE A TAVOLA
LA MENAGERE UNO SPAZIO DI 1500 MQ IN PIENO CENTRO CHE OSPITA UN CAFFÈ, UN COCKTAIL BAR, UN RISTORANTE, UN FIORAIO ED UNO STILOSO STORE DOVE COMPRARE OGGETTI DI DESIGN. TUTTO QUESTO È LA MENAGERE, LO STORICO NEGOZIO DI CASALINGHI CHIUSO DIECI ANNI FA DOPO UN SECOLO DI STORIA E TORNATO A NUOVA VITA GRAZIE AL CORAGGIO DI MASSIMO MANFREDI. Rivelandosi, a un anno dall’apertura, uno dei ristoranti più frequentati e ricercati di Firenze. Si definisce conceptrestaurant, in realtà è molto di più: un raccoglitore di gusti, fiori, profumi, oggetti di design e musica dal vivo. Un luogo non convenzionale nel quale convivono più anime. Il Bistrot trasmette la sapienza e la cura per la ristorazione al banco del bar: miscele selezionate di altissima qualità, dessert, panini espressi, insolite insalate e spuntini veloci. E’ però l’insolito connubio tra ‘food & flowers’ a rendere La Menagere un luogo dove poter scegliere una rosa sorseggiando un caffè o un aperitivo. Artemisia, il fiorista, è sempre a disposizione per la scelta di un singolo fiore, della pianta più adatta a ogni location, fino alla creazione della scenografia floreale ideale per qualsiasi tipo di evento. La Menagere: Via de'Ginori 8r, Firenze +390550750600
FASHION FOODBALLER
In centro a Firenze il ristorante dedicato ai tifosi.
CALCIO, MODA E CIBO OCCUPANO DA SEMPRE I PRIMI POSTI NELLA LISTA DEGLI INTERESSI DI TUTTI GLI ITALIANI. Tre eccellenze che apparentemente non hanno nulla in comune ma che in realtà, se miscelate alla perfezione, possono trasformarsi in un cocktail vincente. La ricetta giusta sembrano averla trovata Manuele Venturucci e Lorenzo Pacini, ideatori del progetto Fashion Foodballer che lo scorso marzo ha preso vita con l’apertura di un innovativo restaurant e lounge bar nel cuore di Firenze. Fashion, food e football (la traduzione inglese delle parole moda, cibo e calcio) rappresentano appieno la filosofia di questo locale situato in Piazza Strozzi. Al centro di tutto, inutile negarlo, c’è il calcio, espressione universale di divertimento e di aggregazione. E non è un caso che ad affiancare i creatori di Fashion Foodballer ci siano due calciatori ex Fiorentina, Alberto Gilardino e Dario Dainelli, e l’allenatore della Roma Luciano Spalletti. Completano la squadra il figlio del mister Samuele e l’imprenditore Emanuele Principe Mignardi. Fashion Foodballer non è il classico ristorante aperto da un calciatore, bensì un concept store in cui vivere il calcio in vari modi. Presente anche un’area shop, un angolo ricco di oggetti da ammirare o da comprare: dalle magliette alle cover per smartphone, dalle tazze agli yo-yo e persino i palloni storici dei Mondiali. Anche il palato vuole la sua parte e da Fashion Foodballer la cucina utilizza materie prime d’eccellenza, per un menù adatto a tutti i gusti che cucinate con un sapiente mix fra tradizione e contemporaneità Fashion Foodballer: Piazza degli Strozzi 14r - 15r, Firenze. Tel. +393408495986 76
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Numero 1
FOOD Mood
TOSCANA FAIR Il Ristorante Agrituristico Toscana Fair di Pistoia nasce dalla passione di Paolo Mati per il territorio e i suoi sapori. Con l’appoggio dei fratelli Andrea e Francesco, un vecchio capannone agricolo è stato trasformato in un ambiente moderno e confortevole. La storia di Toscana Fair parte proprio da Pistoia e dalla sua terra, l’elemento straordinario che, fin dalla fine del ’800, ha permesso lo sviluppo di una città legata in modo imprescindibile alla natura. Orti, frutteti, allevamenti bovini in pianura per la produzione di latte fresco ed ovini in collina per la produzione di ricotta e pecorino: la campagna al centro di una filosofia di vita che sposa in pieno il rispetto per il territorio toscano, valorizzando i prodotti che ci offre: dal mirtillo dell’ appennino al fagiolo rosso di Lucca, dal prosciutto toscano DOP alla mortadella di Prato.
L’intento è quello di riportare sulla nostra tavola sapori e profumi della tradizione toscana, ai quali si aggiungono inoltre ricette originali anche basate sulle verdure coltivate nell’orto biologico dell’Agriturismo. Toscana Fair: Via Bonellina 46, Pistoia. Tel. 390573986520
FISHING LAB
UN RISTORANTE MUSEO
Dopo il grande successe riscosso in Valdinievole dando una nuova veste al celebre San Francisco, il Fishing Lab ha raddoppiato la sua offerta aprendo a Firenze un nuovo concetto di ristorante. Il 5 maggio scorso ha inaugurato infatti Fishing Lab Alle Murate, il locale di Piero Bizzarri che trovato il format vincente a Montecatini ha pensato bene di trapiantare l’idea anche nel capoluogo toscano. La particolarità della versione fiorentina del Fishing Lab è senz’altro la location: il palazzo che dal 1200 a metà del 1500 ha ospitato “L’Arte dei Giudici e dei Notai” e che oggi è di fatto un museo, recentemente salito alle cronache per l’uscita di un trattato riguardante il prezioso ciclo di affreschi con il più antico ritratto documentato di Dante Alighieri. Un luogo unico al quale la proprietà ha donato nuova linfa, con l’intento principale di renderlo accessibile a tutti. Questo sarà possibile grazie ad un’apertura al pubblico che coprirà tutto l’arco della giornata (l’orario di apertura è previsto per le 10 di mattina). Tra uno scavo sarà possibile consumare un pranzo, una cena o un semplice aperitivo. Fishing Lab è un ristorante moderno di pesce che offre una variegata selezione di piatti, dai più classici ai più creativi, passando per un “trendy-streetfood” fino ad arrivare ad una rivisitazione “marinara” della tradizione toscana.
Il Ciancino
ANTICA MACELLERIA CORTOPASSI Quella della Macelleria Cortopassi è una lunga e bellissima storia d’amore, fortemente legata ai valori di un tempo, ma anche ricca di idee e spunti innovativi. Oggi, affiancata all’osteria ‘Il Ciancino’, la famiglia Cortopassi serve a tavola le carni del bancone e vende su internet i suoi prodotti. Dal 2007, la macelleria, che si trova a San Macario, a pochi km dal centro di Lucca, ha infatti intrapreso una graduale rivoluzione fino a diventare uno dei ristoranti più in voga della zona. Prodotti di alta qualità, filiera corta e prezzi giusti e rispetto sono le chiavi del successo di Ciancino che oggi conta 80 coperti. Già, l’osteria ‘Il Ciancino’ è sempre piena perché i clienti vengono rispettati, mangiano prodotti di alta qualità e si alzano da tavola soddisfatti. Un’attività di successo che antepone i valori e la trasparenza alla quantità. Una favola? No, semplicemente la Macelleria Cortopassi (G.B.) Osteria Il Ciancino: via Sarzanese 2766, San Macario in Piano (LU). Tel. 058359353
Fishing Lab Alle Murate: Via del Proconsolo 16r, Firenze. Tel. +39055240618. Numero 1
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WELL Being
Tradizione e cultura termale in TOSCANA Pagine a cura di Giacomo Bernardi
LA TRADIZIONE DELLE TERME E DEL BENESSERE IN TOSCANA, HA ORIGINI ANTICHISSIME, TANT’È CHE GIÀ AI TEMPI DEGLI ETRUSCHI VENIVANO UTILIZZATE LE PROPRIETÀ CURATIVE DELLE SORGENTI D’ACQUA PER RAGGIUNGERE UN MIGLIOR EQUILIBRIO PSICOFISICO. ANCORA OGGI, IN TOSCANA LE OPPORTUNITÀ PER TRASCORRERE UN WEEKEND DI BENESSERE SONO DAVVERO MOLTE.
Firenze, il capoluogo, è di per se luogo di terme, a cui magari abbinare un giro nei paesi vicini. Dal centro termale di Gambassi Terme, nel Parco del Benestare, ad esempio, si raggiunge facilmente Certaldo, cittadina che diede i natali a Giovanni Boccaccio. Altre località nei pressi di Firenze con una struttura termale importante sono l’Impruneta e Campi Bisenzio, dove sorge Asmana Wellness World, un grande centro moderno e all’avanguardia. Spostandoci su Siena, le migliori opportunità per un weekend di benessere sono Chianciano e Montepulciano, bellissimo borgo conosciuto insieme a Montalcino per la produzione di alcuni dei migliori vini della Toscana. Oppure Rapolano Terme, dove potersi immergere nelle famose piscine per i bagni freddi, temperati e caldi, una delle migliori terapie per il benessere e contro lo stress quotidiano. Tra le terme più conosciute in questa zona della Toscana c’è anche Bagno Vignoni, suggestivo borgo medievale dove, da più di duemila anni, sgorga un’acqua dalle innumerevoli proprietà terapeutiche.
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Numero 1
Alle famosissime Terme di Saturnia, in provincia di Grosseto, invece, si può approfittare di trattamenti benessere anche per la pelle, per problemi circolatori, del fegato e dell’apparato respiratorio. Sempre in provincia di Grosseto, all’interno del Parco delle Colline Metallifere, si trova Massa Marittima, delizioso borgo e noto centro termale. Salendo la Toscana verso Livorno, troviamo le Terme di Venturina, da abbinare poi, magari, alla visita di due famosi borghi come Campiglia Marittima e Suvereto. Altra cittadina famosa per le terme è Casciana, sicuramente una delle migliori località per ritrovare il benessere psicofisico, rilassarsi e trascorrere qualche giorno sulle colline toscane. In provincia di Lucca, Bagni di Lucca offre varie opportunità per organizzare qualche giorno all’insegna del benessere. Sul mare, poi, ci sono le Terme della Versilia, dove oltre a poter approfittare di una remise en forme, si può fare un po’ di shopping a Forte dei Marmi e fermarsi nei famosi locali di Viareggio. Montecatini Terme, una delle stazioni termali toscane più conosciute, e Monsummano, in provincia di Pistoia, chiudono la lista di questo affascinante tour termale made in Tuscany.
WELL Being
L’OT T AVA M E R AV I G L I A DEL MONDO Così il maestro Giuseppe Verdi definì Grotta Giusti durante i suoi soggiorni in Valdinievole.
UNA GROTTA MILLENARIA, LA TERZA PIÙ GRANDE IN EUROPA, CHE SI ESTENDE PER OLTRE DUECENTO METRI NEL SOTTOSUOLO DEL PARCO SECOLARE DI MONSUMMANO TERME, CREANDO LABIRINTI SOTTERRANEI DECORATI DA STALATTITI, STALAGMITI E ANTRI SPAZIOSI.
Le tre caverne di Grotta Giusti, Paradiso, Inferno e Purgatorio, costituiscono un vero e proprio bagno turco naturale. Si passa velocemente dai 24 °C del Paradiso ai 34 °C dell’Inferno, dove l’umidità tocca il 98%, passando per le temperature medie del Purgatorio. I vapori caldo-umidi, ricchi di sali minerali, favoriscono un processo depurativo e disintossicante che, unito ad una immediata sensazione di benessere, riporta l’equilibrio psico-fisico eliminando, nei 50 minuti di permanenza, ogni traccia di stress. Accanto alla grotta sorge una magnifica villa, arredata con eleganza e ornata di affreschi che oggi è un hotel di lusso, dove soggiornare per godere appieno dei servizi del resort. Nel settembre 2015, Grotta Giusti Resort Golf & Spa è stata insignita del World’s Best Thermal Grotto, ovvero il premio come migliore Grotta Termale Naturale al mondo. Un prestigioso riconoscimento arrivato direttamente dal World Travel Awards, un omaggio internazionale lanciato per dare maggior visibilità al settore turistico delle Spa. A convincere la giuria è stato il caratteristico percorso di terra che si snoda lungo i tre ambienti a temperatura crescente, nei quali si può godere appieno degli effetti benefici dei vapori termali naturali.
Grotta Giusti, inoltre, da sempre specializzata nel Programma Longevity, ideato per rallentare il processo di invecchiamento cellulare, pochi mesi prima si era anche aggiudicata anche l’Innovation Award, come struttura all’avanguardia.
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IL GIULLARE
LUCCACARTA 30 ANNI INSIEME QUEST’ANNO, NEL 2016, L’AZIENDA HA FESTEGGIATO 30 ANNI DI ATTIVITÀ. PER L’OCCASIONE, MORENO MICHELONI E LA MOGLIE MONICA, HANNO INVITATO COLLABORATORI E CLIENTI PER UNA BELLA FESTA NELLA SEDE DI PORCARI. LÌ, DA DOVE TUTTO È NATO NEL 1986 E SI È SVILUPPATO NEGLI ANNI, GRAZIE AL LAVORO, AL SACRIFICIO E ALLA CAPACITÀ DI ESSERE SEMPRE AL PASSO CON I TEMPI.
I nostri sono 30 anni veri. Se si pensa che quando siamo partiti eravamo in 4, due coppie, e oggi, complessivamente, siamo 27 persone al lavoro, non possiamo che essere soddisfatti. Quello che ci rende orgogliosi è anche che molti dipendenti sono con noi dall’inizio, altri che sono andanti in pensione lavorando sempre qui. Significa che lavoriamo seriamente e creiamo un gruppo con rispetto ed entusiasmo.
QUAL È STATA L’ALCHIMIA GIUSTA DELLA VOSTRA AZIENDA PER CRESCERE E RESTARE COMPETITIVA IN TUTTI QUESTI ANNI? “Se ci penso, sai quale potrebbe essere il segreto? Che a guidarla siamo io e mia moglie. Abbiamo aperto nel 1986 e lei è entrata due anni dopo, nel 1988, appena finita la scuola. E’ bello condividere il lavoro con una persona con la quale condividi la tua intera vita. Poi c’è da sottolineare anche la fortuna e la capacità di avere avuto sempre collaboratori e dipendenti seri e capaci che in una azienda fanno sempre la differenza”.
OGGI VIVIAMO IN UN PERIODO ECONOMICO COMPLESSO, IN CUI, SEMPRE DI PIÙ, CI SI DEVE DISTINGUERE PER EMERGERE. “Oggi ci si deve aggiornare sempre a acquisire competenze. Anche nel nostro settore sono cambiate molte normative e quando ti presenti a un cliente devi dimostrare di avere il massimo della preparazione e prodotti che rispondono a criteri di qualità e impatto ambientale. Noi ci rivolgiamo principalmente al settore HORECA (hotellerie, ristoranti e caffè) e proponiamo tutta la gamma di attrezzatura per la pulizia: carta per i bagni e cucine, saponi, distributori di carta, prodotti per lavastoviglie, per la manutenzione. In più, oggi, una opportunità di mercato importante è anche la linea vastissima del tovagliato di vari tessuti, che non sono prodotti che il cliente sceglie per risparmiare, ma sono una vera e propria alternativa alla stoffa. Oggi una tovaglia di carta fa arredamento è alla moda e può essere inerente alla filosofia di un intero locale. Un altro elemento che fa la differenza è quando lavori per hotel importanti e devi fornire loro il kit per la cortesia nelle camere. Anche in questo caso devi avere una proposta di prodotti di assoluta affidabilità, altrimenti non puoi essere competitivo”.
RECENTEMENTE AVETE ANCHE LANCIATO LA NOVITÀ DEI PUNTI VENDITA PARTYCOLARI. “E’ una idea che si traduce nei tre punti vendita attualmente aperti: Borgo a Mozzano, Montecatini e San Marcello Pistoiese, oltre a quello che abbiamo nella nostra sede a Porcari. La nostra non è una semplice linea per feste in casa, ci proponiamo per allestire totalmente party, matrimoni, compleanni anche all’interno di locali o qualsiasi struttura. In questo modo fidelizziamo anche i nostri clienti fornendo loro una più ampia gamma di servizi”.
DOPO AVER RAGGIUNTO 30 ANNI DI ATTIVITÀ, QUANTE RICORRENZE ANCORA VOLETE FESTEGGIARE? “Quando vediamo che i figli e le loro compagne sono qui a darci una mano, vuol dire che questa azienda ha una continuità. E’ già bello pensare che si possano festeggiare ancora tanti compleanni”. 80
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Numero 1
IL GIULLARE
CUR I O S I T À
FIR ENZE, PR ATO, PIS TOIA, LUCCA, VERSILIA
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IL GIULLARE FIRENZE
Victoria’s Secret SBARCA IN TOSCANA:
BOOM AIRBNB: UN BUSINESS DA 38 MILIONI DI EURO ALL’ANNO
Ecco la boutique di S.Maria Novella Per anni si sono dovute accontentare di ammirare quei meravigliosi capi indosso alle top model più belle del mondo. Adesso però anche le donne toscane e fiorentine potranno sognare con il brand di lingerie più sexy e famoso al mondo. Ha infatti trovato posto anche in Toscana, per la precisione a Firenze, all’interno della galleria commerciale della stazione di Santa Maria Novella, la prima boutique Victoria's Secret aperta nella nostra regione. In Italia il colosso americano del beauty era già arrivato nel 2015, aprendo negozi a Milano, Napoli e Bologna grazie all’accordo di collaborazione con gruppo Percassi, già proprietario dei marchi cosmetici Kiko Make Up e Madina e della squadra di calcio dell’Atalanta. Un brand simbolo di sensualità e bellezza femminile, Victoria's Secret è diventato famoso sia per i prodotti che per i suoi sfarzosi fashion show, che hanno portato in passerella tante celebri top model come Helena Christensen, Tyra Banks, Laetitia Casta, Heidi Klum, Gisele Bündchen e Adriana Lima.
Sono 3700 i proprietari di casa fiorentini che nel 2015 hanno usato Airbnb per affittare il proprio immobile. Gli ospiti sono stati addirittura 364mila, per un fatturato di circa 38 milioni di euro, che rende Firenze una delle capitali italiane di Airbnb. Sono gli straordinari numeri raccolti dall’agenzia Sociometrica, che ha analizzato l’impatto economico sul nostro paese del portale numero uno per quanto riguarda gli affitti a breve termine. In media i proprietari fiorentini hanno guadagnato 6300 euro all'anno: dati in crescita anche nel nostro territorio per un sito che raggiunge ogni angolo del mondo e che permette ai proprietari di casa di affittare in maniera semplice e veloce. Il turismo è tra i settori che proprio grazie al web si è evoluto maggiormente: dall’acquisto di biglietti online per ogni mezzo di trasporto, fino alla prenotazione di alberghi o case per le vacanze. In questo senso Airbnb ha conquistato una fetta molto ampia di mercato, portando all’Italia introiti pari a 3,4 miliardi all'anno. Numeri importanti. Ma non sono stati solamente gli affittuari a guadagnare: secondo il rapporto di Sociometrica, gli ospiti di Airbnb hanno speso 169 milioni nelle attività commerciali locali.
DISCO MASTELLONI CHIUDE
DOPO 35 ANNI DI ATTIVITÀ Disco Mastelloni chiude i battenti. Lo ha annunciato lo storico proprietario del negozio di dischi sulla sua pagina Facebook. "Dopo 35 anni di soddisfazioni non posso più gestire il mito (...) Vi abbraccio forte. Roby". Ma chiamare 'negozio' Disco Mastelloni è assolutamente riduttivo. Ha rappresentato per più di tre decenni un punto di riferimento, un ritrovo, un simbolo per tutti gli amanti della musica di Firenze e non solo. Qui, in Piazza del Mercato, si ritrovavano quotidianamente dj, musicisti e appassionati per cercare rarità, ascoltare novità di importazione e discutere del groove di questo o quel lavoro appena uscito. Roberto, l'amatissimo proprietario, non potrà per gravi problemi di salute portare avanti la storica attività e, dopo il triste annuncio su Facebook, gli sono stati recapitati centinaia di messaggi, dediche e auguri di pronta guarigione. "Con i suoi mix ha scritto la storia di questa attività, grazie di tutto", scrivono i suoi amici.
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Numero 1
IL GIULLARE PRATO
DA MANAGER A
IMPRENDITRICE AGRICOLA:
LA STORIA DI DANIELA
APRE IN PIENO CENTRO STORICO
IL PRIMO CAT CAFÈ DELLA TOSCANA L’idea, tanto per cambiare, l’hanno avuta per primi i giapponesi quasi 20 anni fa. In Europa il primo ha aperto a Vienna nel 2012, mentre in Italia la prima città ad averne addirittura due, nel 2014, è stata Torino. Poi sono arrivate Roma e Milano. Adesso è arrivato anche il turno della Toscana, ma non di Firenze, che è riuscita a perdere anche questo treno. Sorgerà infatti a Prato, in pieno centro storico, il primo Cat Cafè della nostra regione. Si tratta di un innovativo concetto di locale dove i gatti sono liberi di girare tra i tavoli dei clienti e, tra un caffè e un aperitivo, farsi coccolare, arrampicarsi sugli scaffali e rotolarsi ovunque. Il merito di questa nuova ed interessante iniziativa è da attribuire a Vanessa e Giuliano Billi, sorella e fratello originari di Sesto Fiorentino, che hanno individuato in centro a Prato, all’angolo tra via della Sirena e via Guizzelmi, il fondo dove far nascere il Torakiki Cafè. Nel loro locale si potrà mangiare, bere, leggere un libro, ascoltare buona musica ed assistere ad eventi culturali contornati da sei gatti recuperati in vari canili e gattili della zona, che saranno periodicamente controllati da veterinari e monitorati in remoto attraverso apposite telecamere quando il bar sarà chiuso.
Nell’epoca in cui i giovani laureati disoccupati scappano dall’Italia in cerca di nuove opportunità, c’è chi invece preferisce rinunciare ad un offerta all’estero e reinventarsi per stare vicino alla propria famiglia. E’ la storia di Daniela Daniele, 41enne pratese che dal 2013 ha deciso di “mollare tutto” e concentrarsi unicamente sulla sua azienda agricola. Qualche anno prima si era trovata di fronte a un bivio: lavoro all’estero o famiglia. E nonostante la laurea in economia ha scelto di seguire la seconda strada. Non solo portando avanti il complicato ruolo di mamma e moglie a tempo pieno, ma anche trasformando i terreni della famiglia del marito Sergio in un’ oasi di bontà e genuinità. Partendo con un paio di cassette di api, il podere di famiglia e un orticello, in poco tempo Puro Carmignano, questo il nome della farm che si estende per una decina di ettari nel cuore delle colline medicee, è diventata una vera e propria azienda agricola con oltre 1000 piante di olivo, una colonia di circa 60 arnie, alberi da frutto ed un orto un po’ più vasto che forniscono le materie prime per una ricca produzione. A Daniela va il merito di aver riscoperto l’antichissima ricetta dell’agresto, una sorta di aceto particolarissimo fatto con mosto d’uva acerba biologica e cotto con spezie, cipolla e aglio, rigorosamente coltivati nel suo orto.
UNA CLINICA DENTIX
NELLA VIA DELLO SHOPPING
Il colosso spagnolo Dentix, leader nel settore odontoiatrico, ha scelto Prato e il centralissimo Corso Mazzoni per aprire la prima clinica dentistica in Toscana. Con oltre 100 cliniche in tutto il mondo, Dentix fa della professionalità, dell’accessibilità economica e delle tecnologie all’avanguardia i suoi punti di forza. L’azienda arriva a Prato rilevando il fondo commerciale, uno spazio di 300 mq all’angolo tra Corso Mazzoni e via dei Lanaioli, sede del comitato elettorale di Matteo Biffoni prima e negozio di abbigliamento Elena Mirò poi. Come è già accaduto in altre città, la scelta di aprire nel centro storico non è casuale: uno degli obiettivi della società è da sempre quello di riqualificare fondi abbandonati e sfitti. La catena, che ha inaugurato lo spazio pratese lo scorso maggio, sia per la grande varietà di servizi specializzati offerti (ortodonzia, implantologia, parodontologia, odontoiatria estetica, ricostruttiva e conservativa), sia per praticare prezzi abbordabili. Offre inoltre finanziamenti personalizzati fino a 60 mesi e garantisce tempi d’attesa minimi.
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IL GIULLARE PISTOIA E VALDINIEVOLE
A cura di Filippo Palazzoni
BRAND, LOGO E PROGRAMMA: IL PROGETTO PISTOIA CAPITALE ENTRA NEL VIVO E’ scaduto il bando pubblicato a inizio maggio sui siti web istituzionali della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, della Regione Toscana e del Comune di Pistoia, per l’ideazione del logotipo e di una linea grafica coordinata per Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017. Si riparte dunque dal marchio e dalla ricerca di una linea grafica unitaria per questo evento. Il bando ne richiede due versioni, una a colori e una in bianco e nero: il logo dovrà essere distintivo dell’immagine della città, versatile e utilizzabile sia in ambito istituzionale che commerciale, oltre che essere in possesso di tutte le caratteristiche e i requisiti per potere essere registrato come marchio, in Italia e nell’Unione Europea. Ora la palla passa al Comitato Organizzatore, che dovrà vagliare i progetti arrivati sulla propria scrivania ed eleggere la veste grafica ideale per la manifestazione, secondo i criteri di originalità e di efficacia comunicativa: la decisione dovrebbe arrivare entro i primi di luglio, e sempre per la fine del mese si attendono buone nuove per quanto riguarda il calendario delle principali iniziative previste per il prossimo anno, tutte già presenti nel dossier di candidatura presentato a suo tempo dalla città al Mibact ma ancora in attesa di essere ufficializzate. Il 2017 non è poi così lontano e la macchina organizzativa di Pistoia Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017 ha iniziato seriamente a mettersi in moto. E a macinare già i primi chilometri.
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Numero 1
ALLE AZIENDE PISTOIESI COSTA 216 GIORNI DI LAVORO
FISCO OPPRIMENTE L’importanza di questa data è sconosciuta ai più, ma c’è da scommettere che i titolari delle imprese pistoiesi l’hanno già cerchiata col rosso sul calendario. Già, perché il 3 agosto 2016, sarà il cosiddetto Tax Free Day, ovvero l’ultimo giorno in cui le imprese di Pistoia e provincia lavoreranno solo ed esclusivamente per pagare il Fisco. Soltanto dal 4 agosto in poi, infatti, il reddito prodotto rimarrà nelle mani delle stesse imprese. Un paradosso tutto italiano, quello di dover dare oltre la metà del reddito d’impresa al Fisco, che l’Ufficio Territoriale di Pistoia del CNA ha più volte condannato duramente, sottolineando come su 365 giorni l’anno per ben 216 le aziende della provincia lavorino solo ed esclusivamente
per pagare le tasse e soltanto i restanti 149 giorni possono essere dedicati al mantenimento di un profitto adeguato per la tenuta economica dell’azienda e per le condizioni dei lavoratori. E pensare che a Pistoia è andata pure bene, perché nella classifica inerente il livello di tassazione dei Comuni Italiani ha conquistato l'87° posto su 124 con una Total Tax Rate del 59,1%. Come dire, in altre parti d’Italia la situazione è perfino peggiore. Nonostante a Pistoia la tassazione locale sia diminuita quasi del 6% dal 2011, la Total Tax Rate (che prende in considerazione Imu, Tasi, Tari, Ivs, Irap, Addizionale comunale e regionale Irpef) è invece aumentata dello 0,9% negli ultimi 5 anni, con il reddito netto disponibile che è passato da 20.880 euro del 2011 ai 20.433 euro di quest’anno.
SABRINA TONTI La nuova guida delle imprenditrici toscane LE DONNE DI PISTOIA E LUCCA HANNO SCELTO IL LORO FARO: SI TRATTA DI SABRINA TONTI, PISTOIESE, TITOLARE DELL’AZIENDA GRUPPO INTIMO ITALIANO, che il 13 aprile scorso, nel corso della prima riunione del coordinamento imprenditoria femminile di Confindustria Toscana Nord è stata eletta a capo dell’organo nato dalla fusione tra il Gruppo di Lucca e l’omonimo Comitato di Pistoia, realtà già operative dal 2003 nell'ambito del sistema Confindustria, a cui adesso si è aggiunta la delegazione di Prato. Stilista eclettica ed estremamente creativa, formatasi professionalmente a New York, dalla metà degli anni ’80 Sabrina Tonti è rientrata alla base, nell’azienda di famiglia che grazie a lei ha cambiato definitivamente marcia: nasce la linea Pepita, leader
indiscussa della pigiameria e abbigliamento per la casa, che si caratterizza per l’uso di colori brillanti e uno stile glamour e attuale e lo storico brand e che con il passare degli anni indirizzerà il core business dell’azienda sempre più verso l’homewear e il daywear. Con Sabrina Tonti sul ponte di comando il Gruppo Intimo Italiano sta vivendo una lunga fase di espansione e sta penetrando con sempre più efficacia anche nei mercati esteri, e la speranza delle donne di Confindustria Toscana Nord è che le sue capacità gestionali contribuiscano a dare una sterzata allo sviluppo dell’imprenditoria femminile e alla promozione della cultura di impresa.
IL GIULLARE PISTOIA E VALDINIEVOLE
TEESER, LA NUOVA APP PER DIVENTARE STILISTI IDEATA DA RAGAZZI PISTOIESI Un’idea innovativa di due ragazzi pistoiesi che permetterà ad ognuno di essere lo stilista di sé stesso. Una app, la prima in Italia, con la quale sarà possibile di creare, condividere e vendere t-shirt personalizzate direttamente dal proprio smartphone. Si chiama Teeser e a progettarla sono stati Tommaso Lenzi, 27 anni, e Raffaele Gori, 30. Insieme a loro ci sono i cofondatori, Federico Montagni, Andrea Manetti e Filippo Gruni ed il cerchio si chiude con Irene Matteini, Veronica Petri e Giovanni Sergi che, con 21 anni, è il più giovane della squadra. L’originalissima app consente inoltre di seguire gli altri stilisti, commentare le creazioni ed esprimere il proprio gradimento con il classico “mi piace”. Le magliette potranno essere totalmente personalizzate con grafiche, immagini, foto e design. “Se la puoi pensare, la puoi creare”, questo è il motto della Teeser. Ogni stampa può essere poi presa e “shakerata”, ma l’autore originario resta sempre identificabile, in modo da poter guadagnare, in caso di vendita, dal 10 al 20 per cento sull’acquisto. Un’idea rivoluzionaria, che non è certo passata inosservata. I giovani ragazzi pistoiesi sono infatti stati premiati all’H-Farm, pilastro tra gli incubatori di impresa, ricevendo un consistente premio in denaro, che consentirà loro di sviluppare ulteriormente la loro creazione. (G.B.)
ARRIVEDERCI LIDÒ (O ADDIO?) L’ULTIMO VALZER LE PANTERAIE LO HA BALLATO IL 26 MARZO SCORSO. Per gli assidui frequentatori, i clienti affezionati e non solo ancora rimane difficile da credere che lo storico locale montecatinese, aperto nel 1956 e per molto tempo luogo esclusivo della città termale, abbia terminato definitivamente la sua attività. Le voci che si rincorrono parlano di una semplice “pausa di rifelssione” presa dal patron Renzo Bertini e tutti sperano che presto il Lidò possa riaprire e tornare alla ribalta, la realtà però è che non ci sono notizie ufficiali in merito. È stato un brutto colpo per molti. Per i ragazzi di tanto tempo fa, certo. Ma anche per generazioni più recenti, come quella composta da ragazzi che adesso, quasi tutti più che ventenni, ricordano le loro serate da sedicenni con un misto di tristezza e nostalgia; con la voglia di rivedersi ancora lì, in mezzo alla pista affollatissima. Per ora quella pista rimane deserta. Le luci si sono spente ormai da tre mesi e il Lidò assomiglia sempre più a una cattedrale abbandonata.
BALDUCCI, ASSO PIGLIATUTTO FINISCE
NEL
DISTRETTO
CALZATURIERO
DEL
FERMANO LO STORICO MARCHIO DI CALZATURE
SBARCA IN VALDINIEVOLE E’ IL CONCETTO MODERN DEL FAST-FOOD. Cibo genuino, prodotti di qualità, gusto toscano. Puoi mangiare in pochi minuti, ma anche passare una serata tra amici, comunque a prezzi contenuti. La qualità low cost, come accade anche in altri settori merceologici. Un marchio che si è affermato in Toscana e oggi conta numerosi punti vendita. L’ultimo è sbarcato a Montecatini Terme, in pieno centro. Stiamo parlando de “La Taverna di Poldo”. Il locale, il primo in franchising del brand, conta con quello in Corso Matteotti sei punti vendita in sei città toscane: Empoli, Signa, Viareggio, Lucca, Livorno e recentemente anche il capoluogo termale della Valdinievole. Il deus ex machina è Stefano Viviani, imprenditore empolese e amministratore delegato della società, mostra soddisfazione per i passi da gigante fatti dalla sua creatura: “Il nostro marchio in pochi anni, precisamente dal 2011, è diventato garanzia di professionalità ed esperienza. I clienti sanno di trovare cortesia e cordialità. Proponiamo con uno stile giovane e dinamico, ma anche attenzione alla tracciabilità dei prodotti, accurata selezione delle verdure, del pane e delle carni”.
PER BAMBINO, BALDUCCI. Con la firma del contratto di licenza con proposta irrevocabile di acquisto della griffe, infatti, agli inizi del mese di maggio è diventato di proprietà del marchio Asso Spa, azienda leader nella produzione e distribuzione di calzature da bambino che ha sede in contrada Girola. La cifra intorno a cui si sarebbe concluso l’affare tra l’azienda di Pieve a Nievole (Pistoia) e la società fermana si aggirerebbe sui 2 milioni di euro. Attraverso l’accordo, la Asso si è assunta la sfida di continuare la lunga tradizione della Balducci, mantenendo in Italia lo storico marchio, che ora dovrà essere rilanciato rimanendo fedeli allo stile e al mood. L’azienda fermana, fondata nel 1987, conta una quarantina di dipendenti, ha delocalizzato parte della produzione in estremo Oriente e, attualmente, fra i propri marchi annovera brand come Asso, Asso104 e Didiblu, è licenziataria di Laura Biagiotti e Winx ed ora è proprietaria di un brand che rappresenta la storia della calzatura da bambino. Numero 1
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IL GIULLARE LUCCA
Città più felici: LUCCA È LA TERZA IN ITALIA A Lucca si sta bene. A Lucca si è felici. Lo dice la ricerca annuale di Voices from the Blogs, pubblicata dal Corriere della Sera. Lucca si piazza al terzo posto, preceduta solo da Novara e Genova. Il risultato è arrivato sulla base di un algoritmo elaborato a partire dai cinguettii di Twitter, ovvero un termometro dell'umore, in grado di captare messaggi di gioia e allegria, scindendoli da quelli che invece
evocano paura o rabbia. Ebbene, il termometro dell'umore ha sentenziato: con un indice di felicità del 56,6% Lucca è la terza in Italia. Ad incidere molto sui risultati sarebbero, secondo la ricerca, i Lucca Comics & Games, festival più importante del cartoon in Italia, portatore sano di spensieratezza ed allegria. Tra le città più felici d’Italia troviamo anche Firenze al quinto posto (56,4%) e Livorno al dodicesimo, dove l’aria di mare a quanto pare fa la differenza. Fra le altre città toscane da segnalare Arezzo e Pisa fra le prime 30, Prato a metà classifica e Pistoia all’85esimo posto con un indice di felicità poco superiore al 50%. La maglia nera di questa speciale classifica è invece Isernia, nella città Molisana il termometro segna solo il 47,2%.
DUEMILA FIRME PER SALVARE IL BORGO DI ISOLA SANTA Il Governo Italiano ha lanciato il progetto "luoghi dimenticati", mettendo a disposizione 150 milioni di euro per recuperare i borghi antichi, abbandonati e, più in generale, tutte le bellezze artistiche in decadimento. Così, il sindaco di Careggine Mario Puppa, non ha perso tempo, candidando Isola Santa per il bando in questione. Sull'apposita pagina Facebook, Salviamo Isola Santa, creata proprio dal sindaco, i fan sono già più di 2.500 e il numero è in continua crescita. Isola Santa è uno dei luoghi più suggestivi della Garfagnana. Lungo la strada d'Arni, l'antico borgo si trova sulle sponde dell'omonimo lago, uno dei molteplici bacini artificiali realizzati da Enel in questo territorio. Come per il più celebre paese di Vagli, anche qui la realizzazione del bacino comportò l'evacuazione del paese e sono ancora in buono stato l'edificio che aveva ospitato l'antico mulino Mosceta, i resti di alcune abitazioni ed un grazioso ponte ad un'arcata che sembrerebbe risalire addirittura al 1200. 86
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Numero 1
IL GIULLARE LUCCA
NOZZE GAY, MENESINI:
“ Venite a
Capannori, vi sposo io” Dopo il sì della Camera al disegno di legge sulle unioni civili, il sindaco di Capannori Luca Menesini si è pubblicamente dichiarato entusiasta per la conquista di un riconoscimento per cui si è lungamente battuto in prima persona. "Tutti i cittadini di quei comuni in cui sarà negato un diritto sancito dalla legge - ha specificato il primo cittadino - sono ufficialmente invitati a Capannori, con la propria compagna o compagno, per celebrare l'unione". "E' il riconoscimento dell'amore a 360° e sarò lieto di poterlo celebrare - ha aggiunto soddisfatto il sindaco venite a Capannori, vi sposo io". Un messaggio pubblico che è stato accolto dal popolo del web con commenti di appoggio, condivisioni e qualche isolato accenno di polemica. Le richieste, che non hanno tardato ad arrivare all'amministrazione, pare siano già numerose e il primo fatidico "sì" è previsto per settembre. "Dobbiamo aspettare i decreti attuativi - ha spiegato Menesini - dopo l'estate saremo pronti per celebrare la prima unione civile". Il riconoscimento giuridico-normativo dell'amore fra persone dello stesso sesso, rappresenta la fine di una battaglia che ha visto Menesini assoluto protagonista in provincia di Lucca. Tra discussioni e frequenti scontri ideologici, il sindaco di Capannori non si è mai arreso, organizzando, in collaborazione con l'associazione LuccAut, anche un incontro con la senatrice Monica Cirinnà, relatrice e prima firmataria del testo di legge. "L'amore vince sempre e, quando lo si celebra, è sempre un momento di festa".
GLI IMPRENDITORI LUCCHESI UNISCONO LE FORZE: NASCE IL 30 CLUB. FINANZIARE UN PROGETTO CON RISVOLTI SOCIO-SPORTIVI, AL FINE DI CONOSCERSI, FARE AFFARI E CREARE NUOVE OPPORTUNITÀ DI LAVORO. È questo il fine che ha animato la nascita del 30 Club, un pool di 30 imprenditori lucchesi che si è unito con l’intento di risollevare la situazione economica del Folgor Marlia, storica società giovanile che da qualche anno naviga in acque poco tranquille. L’iniziativa l’ha lanciata Gino Toschi, commercialista dello studio 34 and Partners di Porcari, per venire in soccorso della squadra in cui il figlio gioca da sempre: “Mio figlio gioca nel Folgor Marlia da 12 anni e la cattiva situazione finanziaria del club mi ha spinto ad attivarmi per cercare nuovi fondi – spiega Gino Toschi – trovare chi finanzia società calcistiche oggi è molto difficile, per questo ho pensato di mettere insieme un gruppo di imprenditori del territorio che avesse come trait d’union la sponsorizzazione di un progetto, che oggi è il Folgor Marlia ma domani può essere il Basket Lucca o altre iniziative. Riunendosi, gli imprenditori fanno affari tra di loro: si conoscono, fanno conoscere la loro azienda e creano nuove opportunità di business”. L’organico del 30 Club è ancora in fase di definizione, ma tra i suoi membri c’è la Pro Cycling Team, squadra professionista africana di ciclismo di primissimo livello internazionale che da quest’anno ha assunto la nuova denominazione Dimension Data. E’ la prima volta che una società di ciclismo sponsorizza una squadra di calcio, un segnale di sinergia molto importante sul territorio lucchese che mette in prima linea lo sport come motore sociale e di solidarietà. L’ufficializzazione di questo sodalizio è avvenuta nel corso di una serata che si è svolta al bistrot L’Amico Fritz di Lunata, durante la quale la società sudafricana ha comunicato di aver ricevuto la licenza World Tour e di aver ingaggiato una delle stelle del panorama ciclistico mondiale: il velocista britannico Mark Kavendish. Non c’è solo lo sport, come detto, ad ispirare l’impegno della Dimension Data. Lo sbarco nel WorldTour darà nuovo impulso ai progetti di mobilità in bicicletta Qhubeka Charity e #BicyclesChangeLives campaign. In pratica l’obiettivo del team e della sua fondazione è quello di regalare biciclette ai bambini sudafricani per permettergli di andare a scuola evitando così chilometriche camminate quotidiane. Il gemellaggio Italia-Sudafrica prevede anche un interscambio culturale che permetterà ad alcuni ragazzi africani di trascorrere una settimana nel nostro paese all’insegna di sport e integrazione. (C.A.P)
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IL GIULLARE VERSILIA
A VIAREGGIO IL MONDIALE DI BEACH SOCCER
ADESSO LA VERSILIA HA LA SUA
LONDON EYE
ARRIVA A LIDO DI CAMAIORE LA PICCOLA “LONDON EYE”, una ruota panoramica di 32 metri dalla cui sommità si vedrà tutta la Versilia. Verrà allestita in piazza Castruccio Castracani i primi di giugno e lì resterà fino al 20 di agosto, prima di trasferirsi a Firenze. Il Comune di Camaiore ha assecondato l’idea del Moruzzi Group, l’azienda di Torre del Lago, che con un investimento di circa 600mila euro ha concretizzato l’originale progetto già pensato da tempo. La costruzione della grande ruota è in fase di ultimazione e l’AD della ditta, Deluca Moruzzi, è entusiasta:”È una scommessa in cui crediamo molto – spiega Moruzzi – le ruote panoramiche sono molto apprezzate in parecchie parti del mondo. Riteniamo che possa piacere molto sia ai residenti che ai turisti della Versilia. Noi ci proviamo: facciamo un investimento a nostro rischio e pericolo, sperando che vada in porto. Lo definirei quasi un azzardo, ma ci piace, è una bella idea”. Il giro sulla ruota, della durata circa di 8 minuti, sarà gratuita per i disabili, che potranno salire anche con la carrozzina in una cabina a loro appositamente dedicata. Per tutti gli altri il prezzo sarà invece di 5 euro a persona, con famiglie e gruppi che potranno usufruire di sconti e vantaggi.
DEGLI STATI CHE NON ESISTONO,
SI GIOCHERÀ A SETTEMBRE
Si terrà a Viareggio la prima storica edizione della Coppa del Mondo Beach Soccer, un grande evento sportivo in programma dal 1º al 4 settembre 2016, organizzato dalla Conifa (Confederation of Independent Football Associations) in collaborazione con il Super 8 Italia, che include regioni, stati e popoli che non godono del riconoscimento della Fifa: location d’eccezione il Valenti Stadium. «Viareggio ha tutte le carte in regola per consacrarsi come città dello sport a livello internazionale - dichiara Alberto Rischio, direttore Europeo Conifa - La Coppa del Mondo di Beach Soccer rappresenta un'occasione importante per offrire lustro alla città della Versilia ed al sistema sportivo-turistico locale, come è già successo ad esempio per Ostersund, Debrecen e Acvia. Tutto ha avuto inizio molto bene, ora dobbiamo solo lavorare per raggiungere un ottimo risultato organizzativo". Valter Alberici, assessore al turismo del Comune di Viareggio aggiunge:"L'obiettivo primario è fruire delle eccellenze che i nostri luoghi offrono: arte, gastronomia, l'unicità del nostro territorio che va dal mare alle montagne, con particolare attenzione al nostro artigianato. Il tutto in un contesto di sana competizione come solo lo sport e l’amicizia possono offrire".
A PIEDI DA VIAREGGIO A CAPO NORD, L’IMPRESA DI GIANLUCA Andrà a piedi da Viareggio a Capo nord per amore della zia, alle prese con una malattia, ma anche per riconquistare la ragazza che lo ha recentemente lasciato. Gianluca Larini - ventiduenne viareggino che d’estate lavora come bagnino allo stabilimento Martinelli - è pronto a sobbarcarsi 4.000 chilometri in solitaria senza nessun allenamento fisico specifico. «Ho deciso di tentare l’impresa - racconta il giovane - per dimostrare che ognuno di noi può superare qualsiasi ostacolo e, non ultimo, per la donna che amo e che purtroppo mi ha lasciato. Era la persona a cui tenevo di più: so che ho sbagliato, ma voglio riconquistarla». Il viaggio prevede diverse tappe intermedie fra cui Genova, Varese, Zurigo, Rostock, Copenaghen, Malmö e Stoccolma. Sono queste le città più importanti che il giovane toccherà lungo il suo percorso. Per andare dalla Germania alla Danimarca, inoltre, prenderà un traghetto e, una volta raggiunta Copenaghen, farà l’autostop per attraversare il ponte di Øresund che conduce in Svezia. Una volta arrivato lì, il giovane sogna di essere accolto a Malmö da uno dei suoi idoli d’infanzia, Glenn Peter Strömberg, ex centrocampista della sua amata Atalanta. «Era un giocatore che in campo dava l’anima . Tifo Atalanta perché da piccolo mi piacevano le Olimpiadi di Atlanta. Quindi, per assonanza, amo i nerazzurri. Spesso vado a Bergamo a vedere le partite». La zia, Serena Cecchi, è invece preoccupata, soprattutto perché Gianluca parte per lei. Appena 15 anni dividono zia e nipote e il loro è un rapporto strettissimo, quasi di fratellanza. «Non sono assolutamente fiduciosa - dice la zia - visto che ci vorrebbe una preparazione atletica che lui non ha. Da zia, se a Varese decide di tornare indietro, sono ugualmente contenta». 88
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Numero 1
IL GIULLARE VERSILIA
PIETRASANTA: VETRINA PER JAGUAR
Nico Romano (Area Business Manager Jaguar-Land Rover)
JAGUAR, CON GLI ULTIMI MODELLI, TRASMETTE UN CAMBIAMENTO DI IMMAGINE. QUALI SONO I CONCETTI PRINCIPALI DELL'EVOLUZIONE DEL BRAND JAGUAR? “Jaguar è un marchio in continuo rinnovamento, testimoniato dalla costante evoluzione dei modelli. I designers ed ingegneri inglesi lavorano ogni giorno per garantire prestazioni e reattività che fanno battere il cuore, un design dinamico e deciso che lascia incantati, ed un senso di armonia del tutto da brividi. Il nostro scopo è raggiungere i massimi livelli di standard, sia nel modo in cui portiamo avanti il lavoro, sia nella qualità delle nostre auto, dei nostri prodotti e dei nostri servizi”.
A PIESTRASANTA, NEL MESE DI GIUGNO, HA RISCOSSO UN GRANDISSIMO SUCCESSO L'EVENTO ORGANIZZATO SUL PONTILE, PORTATO COME ESEMPIO ALLA CONVENTION EUROPEA DELL'AZIENDA, IN INGHILTERRA. “E' stato un evento curato nei minimi dettagli. La macchina organizzativa si è mossa dall'Inghilterra con il The Art of Performance Tour, che ha toccato le principali località in Europa. A Pietrasanta abbiamo coniugato nel migliore dei modi la prestigiosa location, la straordinaria gamma Jaguar e l'attivazione efficace dei concessionari di zona, Auto Italia e Dream Land, che con le loro azioni locali hanno saputo coinvolgere al meglio il pubblico presente in Versilia in quei giorni. Ma non è ancora finita, lo show sta andando ancora avanti...”.
LA TOSCANA E JAGUAR. UNA TERRA CHE SI SPOSA BENE CON IL BRAND D'ECCELLENZA DI AUTO DI LUSSO? “E' un binomio perfetto. La Toscana e i suoi cittadini sono abituati al bello, all'eccellenza, allo straordinario e sono questi gli elementi che caratterizzano il brand Jaguar. Dobbiamo superare un ostacolo culturale che associa il marchio Jaguar a vetture inaccessibili e solo per un'elite. Le nostre vetture hanno ormai raggiunto un equilibrio con i principali competitors sia in termini di prestazioni, che di listini ma soprattutto di confort di guida e affidabilità. I toscani prima di tutti possono tornare a provare il vero gusto della guida Jaguar, sempre più valida alternativa alle blasonate tedesche”. Numero 1
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SMART
M U S T H AVE
Merry Autumn è la prima ed unica borsa modulare al mondo. Un marchio ideato da due giovani stilisti toscani, Francesco Matteoni e Federico Lorenzi, presentato a Pitti Immagine nel 2008.
OGGETTI E ACCESSORI DI TENDENZA INDISPENSABILI PER L’ESTATE 2016 PRODOTTI E INVENZIONI RIGOROSAMENTE “MADE IN TUSCANY”
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1 MERRYAUTUMN - BAG 2.0 Una borsa da costruire in base alle proprie esigenze, formata da sezioni che si assemblano tra loro con un semplice gioco di zip, da aggiungere o sottratte a seconda delle esigenze. Tre scomparti, almeno, per una intensa giornata di lavoro fuori casa, mentre due saranno sufficienti per una passeggiata di shopping. Un prodotto 100% made in Italy. merryautumn.com 90
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U-BOAT - OROLOGIO Dietro ad ogni creazione U-Boat c’è una storia di ispirazione e stile. Tutti gli orologi dell’azienda situata a Capannori (LU), si distinguono per la grande corona a sinistra della cassa e per le caratteristiche tecniche, che li rendono resistenti alle condizioni climatiche più estreme. Italo Fontana ha progettato singolarmente ogni pezzo: gli orologi U-Boat possiedono un’identità molto forte e un carattere inconfondibile. uboatwatch.com
3 WE-WOOD - OCCHIALI Nato nel 2010 a Firenze dall’idea di un appassionato di orologi e due imprenditori “eco-smart”, WeWood si è subito imposto sul mercato grazie ad una rivoluzionaria filosofia aziendale: riuscire a coniugare lusso e sostenibilità. Orologi e occhiali realizzati esclusivamente con fibre di cotone naturale e di materie prime sostenibili che non hanno alcun impatto sull’ambiente. we-wood.com
SMART
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4 TEE4TWO - T-SHIRT Tee for Two è l’unica tshirt in Italia che ti fa vestire l’idolo che è in te. Freddie, Frida, Chaplin, Amy, Albert, Lupin, Biancaneve, Alice, John, Bob sono solo alcuni dei personaggi che danno vita al catalogo Tee4two. tee4two.it
5 UASHMANA - BORSE Direttamente dalla mente del suo ideatore, Marco Marconi. Un intreccio di fibre complesso, capace di creare le più svariate forme, ha permesso ad un “semplice” foglio di carta di evolversi in un brand di fama internazionale. ashmama.com
6 6 SUNDEK - COSTUME Estate è sinonimo di caldo, vacanze, mare e costumi da bagno. E quando si pensa ai costumi da bagno non si può che pensare a Sundek, azienda toscana leader nella produzione di beachwear a 360°: costumi da bagno, pantaloncini mare, boardshort, bikini e accessori. Non solo: la proposta Sundek include t-shirt, felpe, giubbotti, camicie, polo e abbigliamento sportivo uomo e donna da indossare anche in contesti urbani. shopsundek.com
7 XLO+ - BRACCIALETTO Perlopiù è uno smart brand completamente Made in Italy, che nasce da un sogno trasformato in un’idea. Un marchio dall’approccio ottimista e positivo, indossato e seguito anche da tanti personaggi noti del mondo dello spettacolo e dello sport, è diventato un “must have” dello stile. perlopiu.it Numero 1
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DIVE NT A DIG I T AL E SMART
Nel 1987 nasce Note, il primo storico “free press” della provincia di Lucca che è ormai una realtà consolidata sul nostro territorio ed un punto di riferimento per chiunque voglia dar risalto ad un evento o manifestazione, o semplicemente pubblicizzare la propria attività. Oltre al noto “free press”, la nostra azienda, nel corso degli anni ha sviluppato professionalità e competenze diversificate offrendo ai propri clienti un’ampia gamma di servizi di comunicazione integrati.
DAL 2008 NOTE ORIENTA LA PROPRIA ATTIVITÀ QUASI ESCLUSIVAMENTE AL DIGITALE, OCCUPANDOSI SIA DI IDEAZIONE, PRODUZIONE E SVILUPPO DI APPLICAZIONI PER DISPOSITIVI MOBILI, WEB APP, SITI INTERNET, E-COMMERCE, REALIZZAZIONE SOFTWARE TECNICI, SIA DI WEB MARKETING E SOCIAL MEDIA MARKETING. I nostri principali servizi sono: -
Ideazione e Realizzazione App native Ideazione e Realizzazione siti internet, e-commerce Digital Marketing & Social media Strategy (SEO, Campagna PPC, Content Marketing)
Via Tazio Nuvolari,53 (Carraia) Lucca. note.it 92
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Numero 1
SMART
QUANTO È IMPORTANTE OGGI PER UN’AZIENDA ESSERE PRESENTE SUL WEB?
Giampiero Morici socio NOTE Sas
E’ ovvio quale sia la risposta: è importantissimo, per non dire imprescindibile. Con le eccezioni dovute da mercato a mercato la presenza sul web di un’azienda piccola, media o grande che sia, è un elemento che non può assolutamente essere trascurato, e non sto parlando della sola presenza in rete nelle forme che conosciamo come sito, canali social, Blog, e-commerce, ma della necessità di una corretta, strategicamente orientata e continua gestione della vita digitale di un’azienda. Uno degli errori più comuni che si commettono consiste nel confondere le strategie con i mezzi. Spesso mi capita di avere clienti che vedono il sito e l’e-commerce come una strategia, non comprendendo che essi sono mezzi che devono essere inseriti in una strategia, si deve partire dagli obiettivi di business, definirne i tempi (breve, medio o lungo periodo) e identificare i mezzi (realizzazione e-commerce, SEO Blogging, strategie in-bound). Inoltre la strategia digitale va commisurata ed integrata con la comunicazione, passatemi il termine, tradizionale. I vantaggi del digital marketing sono chiaramente molti, ad esempio è possibile misurare accuratamente quasi ogni aspetto; leggendo, interpretando ed incrociando i dati che oggi siamo in grado di raccogliere si può calcolare il ROI in maniera molto più precisa di quanto non lo si potesse fare prima, inoltre i costi della comunicazione digitale a parità di efficacia sono nettamente inferiori.
L’UTILIZZO APPROPRIATO DEI SOCIAL NETWORK INFLUISCE SUL BUSINESS DI UN’IMPRESA? Il mondo dei social media è costantemente in evoluzione, se da una parte nuove piattaforme si affacciano sul mercato, dall’altro quelle più consolidate sviluppano costantemente nuove funzionalità. Se prima, in relazione ai social network, si parlava esclusivamente in termini di engagement, adesso le parole chiave sono acquisition e conversion. Il fenomeno è talmente cresciuto che si può parlare oggi di “social commerce”, moltissimi rivenditori oltre oceano stanno avendo importanti incrementi di traffico derivante dai canali social piuttosto che da altri driver. I social non sono più soltanto i luoghi privilegiati delle “conversazioni” e delle strategie di “content marketing”, ma sono ormai a pieno titolo canali privilegiati di customer acquisition e remarketing. In un suo articolo Gianluca Diegoli, sul suo blog minimarketing.it afferma che “l’80% di coloro che comprano un gelato (o una brioche) hanno subito un influenza digitale, ma che solo il 30% del budget è stato investito in digitale”. Stuart Kerr, Head of Digital presso Liberty Games @stukerr ci dice che una ricerca di Crowdtap rivela che il 64% su 3000 persone intervistate usa i social per trovare “ispirazione” per l’acquisto. Quasi la metà dei social media users utilizza le piattaforma social quando è in procinto di acquistare, mentre ben il 40% decide cosa acquistare basandosi su ciò che ha visto sui social network, comprese recensioni e raccomandazioni degli utenti.
COME VA GESTITO PROFESSIONALMENTE LO STRUMENTO FACEBOOK? FACEBOOK UTILIZZATO PER IL BUSINESS È DIVENTATO A TUTTI GLI EFFETTI UN PAYED MEDIA. Il reach organico (il numero di persone che si raggiunte da un post) è drasticamente diminuito. Si stima che circa l’84% dei fan di una pagina non vedranno il tuo post, questo ci fa capire che anche il numero di fan è una metrica che ormai ha ridimensionato la sua importanza. D’altro canto si sente ormai ovunque che “i mercati sono conversazioni”, e le conversazioni si fanno sui social, aggiungo io; per cui è fondamentale investire risorse in una buona Social Media Strategy ed affidare tale strategia a professionisti del settore.
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SMART
DREAMS’REALIZER
I TUOI SOGNI 3D 94
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SMART
COSA SONO LE STAMPANTI 3D? Le stampanti 3D sono una nuova tipologia di macchinari sempre più in voga, che permette di replicare nel mondo reale un qualsiasi modello in tre dimensioni: da prototipi ad oggetti comuni riprodotti in scala. Il compito di queste stampanti non è più quello di imprimere immagini o testi su un materiale piano, ma di dar vita ad un oggetto dal niente. Non si crea superficie, si crea volume. Questa è la vera rivoluzione.
COME FUNZIONANO?
FEDERICO LENCIONI, 25 anni,giovane amministratore della Dreams’ Realizer dal 2010.
Si parte da un oggetto disegnato tramite software che viene replicato nel mondo reale mediante un processo di produzione additiva, ovvero posizionando uno strato sopra l’altro di polvere di plastica, come con le Lego. La polvere di plastica viene inserita nel cubo di stampa e fusa fino a raggiungere le dimensioni desiderate. La forma dell’oggetto viene invece delineata da un nuovo macchinario che incide e taglia con uno speciale laser.
QUALI SONO I VANTAGGI? Gli ingegneri e i designer, grazie a questo macchinario, possono finalmente toccare con mano le loro creazioni senza il bisogno di avviare un vero e proprio processo produttivo che richiederebbe tempo e denaro. La tecnologia si è evoluta, portando ad un generale abbattimento dei costi.
QUALI SONO I LIMITI E LE POTENZIALITÀ DI UNA STAMPANTE 3D? E’ difficile immaginarlo, le potenzialità sono illimitate. L’unico limite è rappresentato dalla fantasia e dalla creatività.
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Scopri i vantaggi