Il cielo nell'anima. L’arte della meditazione cristiana

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Mario Rogai

Il Cielo nell’Anima L’arte della meditazione cristiana Prefazione di Mariano Ballester s.j.

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Illustrazioni fuori testo: p. 5, Cristo Pantocratore, v secolo, Monastero di santa Caterina del sinai; p. 21, Andrej Rublëv, Cristo Salvatore, 1428, Mosca, Galleria Tret’jakov; p. 97, Il Santo Volto di Jaroslavl’, xIII secolo, Mosca, Galleria Tret’jakov; p. 165, La sacra sindone di Torino, particolare in negativo del volto.

IsBN: 978-88-6500-102-8 © 2015 Libreria Editrice Fiorentina via de’ Pucci, 4 – 50122 Firenze Tel. 055 579921 Fax 055 2399342 www.lef.firenze.it editrice@lef.firenze.it

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Dedico questo libro al mio Angelo custode con infinito amore e gratitudine per avermi accompagnato con cura sapiente e amorosa pazienza lungo il mio cammino di ricerca spirituale

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Mario Rogai è nato a Montevarchi nel 1958 e vive a Prato. si è diplomato all’Istituto superiore di Educazione Fisica di Firenze con 110 e lode, discutendo una tesi sul “Corpo e Preghiera”, successivamente ha conseguito il Magistero in scienze Religiose presso l’Istituto superiore di scienze Religiose di Firenze con una tesi su: “L’orazione cristiana e le tecniche meditative orientali” ottenendo una votazione di Summa cum Laude. Ha insegnato Educazione fisica e Religione per 25 anni presso le scuole Pie Fiorentine. Attualmente insegna Religione a Prato.

Dal 2000 guida corsi di Meditazione Profonda e Autoconoscenza (MPA) a Roma, Firenze, Prato e Palermo. Dal 2014 guida anche corsi di Meditazione Cristiana.

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PREFAZIONE Lo spirito santo è creativo e creatore, esprimeva in una sua preghiera il compianto e grande Cardinale Carlo Maria Martini. La presente opera di Mario Rogai è una dimostrazione della creatività che promana dallo spirito. Nella lunga traiettoria percorsa dall’uomo attraverso la storia della salvezza, lo spirito cura, risponde e soavemente spinge come un “Dio-in-avanti” ad ogni ricerca spirituale dell’uomo di tutti i tempi.

C’è un’immensa ondata di ricerca multiculturale nel momento presente della storia, soggetta ad oscillazioni varie di luce ed ombra, gioia e sofferenza, ma cercando sempre risposte creative ed inedite che siano in sintonia con il tempo attuale. Certamente l’ondata arriva anche al campo spirituale e Mario Rogai si mostra valido servitore dei ricercatori spirituali e facilitatore dell’opera dello spirito.

La sua risposta è chiara e diretta. Lo stile spontaneo e colloquiale è proprio incorniciato nella forma di domanda e risposta. Le

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diverse domande che lui sicuramente ha raccolto fra i partecipanti ai suoi corsi di meditazione, sono spezzettate ma allo stesso tempo originate e sorte dalla grande domanda centrale: “Ma come si fa a pregare?”.

Il pregio indubbio di questo libro è anche la risposta più affidabile per i ricercatori: il contenuto nasce dall’esperienza stessa dell’autore. Mario è un vero e proprio meditante, caro amico che da anni conosco in totale sintonia con il suo spirito e portato alla donazione delle sue scoperte meditative a chi gli chiede questi preziosi aiuti.

Come insegnante della via MPA (Meditazione Profonda ed Autoconoscenza) Mario mostra una sua tendenza all’adattamento di questa via entro la sua fede cristiana.

D’altronde la MPA, nata negli anni ’70 dello scorso secolo, è passata per diverse tappe evolutive fino all’attuale forma definitiva in cui si offre, in modo aperto e riguardoso, all’uomo universale di oggi. In questo senso la MPA è transconfessionale, ovvero non legata ad una particolare religione o credo, pur rispettando ogni forma di pratica o appartenenza religiosa. Anzi il servizio offerto da questa via si estende perfino al campo dei non credenti, non praticanti e scettici, persone che non di rado vengono nella veste di ricercatori ai corsi in cui si insegna la MPA. Lo scopo essenziale di questi corsi è aiutare ad ogni sin-

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cero ricercatore a scoprire la sua vera identità e il senso della sua vita, liberando lo spirito da influssi e false identificazioni che lo hanno mantenuto incarcerato in se stesso forse anche dalla sua infanzia.

Mario Rogai è da anni uno dei migliori insegnanti nei corsi di MPA e perciò, in fedeltà agli statuti di questa via, è tenuto a non unire il suo insegnamento a nessuna religione o credo religioso. Tuttavia, come altri insegnanti della via MPA, si sente profondamente cattolico e fedele al vangelo proclamato da Gesù Cristo, che viene ampiamente citato attraverso il suo libro. È perciò che in questo suo testo offerto specialmente ai credenti cristiani, appaiono non pochi adattamenti di alcuni punti della MPA in relazione con la preghiera e meditazione cristiana.

Nel suo lungo processo di sviluppo, la MPA ha sperimentato diversi adattamenti ed approfondimenti nel campo umano e spirituale. Fra questi cito quello fatto dalla dott.ssa Marzia Pileri, psicologa e anch’essa insegnante nei corsi italiani di MPA, Psicoterapia e Meditazione Profonda in dialogo. Quest’opera mette in confronto il Training Autogeno di schultz con la MPA. Uno studio sperimentale di adattamento della MPA alla rigenerazione e crescita integrale dei ragazzi nei carceri minorili è stato fatto da Paolo stella, dottore di ricerca in scienze Criminalistiche,

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mentre P. Antonio Pedretti ha presentato la MPA nella sua tesi di licenza nell’università s.

Tommaso “Angelicum” di Roma. Io stesso ho sperimentato adattamenti e modifiche dalla nascita di questa via quaranta anni fa fino al momento presente, testando diverse riforme.

Nei miei corsi iniziali la Meditazione Profonda era chiaramente impostata in una cornice religiosa e cristiana e offerta così ai fedeli cristiani. Gradualmente gli stessi partecipanti, sempre più abbondantemente appartenenti ad una varietà multiculturale e multireligiosa, mi hanno aiutato a scoprire vie più rispondenti ai ricercatori spirituali dei nuovi tempi, così la via dell’antica “Preghiera Profonda” è diventata l’attuale “Meditazione Profonda”, nome più in consonanza con il vasto movimento meditativo attuale. vorrei finire con le parole dello stesso autore nell’ultima parte della sua opera, indicando la necessità di una totale integrazione dell’uomo per liberare il mistero del suo spirito: Credo che la spiritualità rimarrà sempre qualcosa di inaccessibile a chi non affronta la sua identità psicologica, non si può essere spirituale se non sappiamo dare un senso alla nostra storia. si tratta quindi di una crescita globale che apre le porte dello spirito. “Cresci e mi avrai – diceva la voce al grande ricercatore sant’Agostino – Tu non trasformerai me in te... ma sarai tu ad essere trasformato in me”.

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Lo spirito santo benedirĂ sicuramente la presente opera entrando da creativo e creatore per le vie che Mario Rogai facilita abbondantemente ai lettori di queste pagine. p. Mariano Ballester S.J.

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