anno 12 | numero 97 | gennaio 2014 0,10 euro
SORRENTINO AL GOLDEN GLOBE La Grande Belleza si aggiudica il premio pag 3
JAKE LA FURIA pag 5
HARRY POTTER pag 6
Sorrentino ai Golden Globe, la Grande Bellezza si aggiudica il premio Cognome della madre A un figlio? Anche in italia si può Torino dice si alla cannabis
staff La testata fruisce dei contributi statali di cui alla legge 7 agosto 1990, numero 250 e successive modificazione.
cinema LA NUOVA CARRIE: analisi di un remake di un classico
AMERICAN HUSTLE
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musica
Da domani il nuovo singolo dei Pearl Jam “Gateway” “Musica commerciale Tour” Jake la Furia
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turismo
Harry potter approda al teatro Musei aa porte Musei porte aperte aperte anche anche di di notte notte
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up...puntamenti Notte magica per la musica, Ieri i grammy award 2014
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lavoro Regione lazio: al via due concorsi Opportunità di lavoro in disney www.whatsupmagazine.it
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news Sorrentino ai Golden Globe, la Grande Bellezza si aggiudica il premio L’Italia va alla grande nella corsa per aggiudicarsi il “globo” come miglior film straniero: Paolo Sorrentino si è aggiudicato il Golden Globe con “La grande bellezza”, un altro successo dopo quello agli Efa (gli Oscar europei). Una bella rivincita per Sorrentino che si era visto sfuggire la Palma d’oro a Cannes, vinto dalla Vita di Adele. Altro onore che spetta al regista napoletano: l’aver portato l’Italia sul podio dei Golden Globe dopo che non vinceva dal 1989 quando uno straordinario Tornatore aveva conquistato tutti con il suo film, Nuovo Cinema Paradiso.
Eppure se da un lato Sorrentino ha il merito di aver portato l’Italia sotto i riflettori scintillanti di Hollywood, dall’altro il suo film parla proprio del declino del nostro paese, che Sorrentino ci ha tenuto a ringraziare sul palco con delle parole semplici ma più che esplicative, definendo l’Italia “a crazy country but beautiful”. Dopo questa vittoria, la corsa agli Oscar sembra essere ancora più promettente: le nomination verranno annunciate il prossimo giovedi, e chi sa che il 2 marzo non vedremo di nuovo la coppia Sorrentino-Servillo in viaggio verso l’America. A brillare nella notte degli Oscar nelle altre categorie sono stati due dei film di cui si chi-
acchierava di più, American Hustle e 12 anni schiavo, rispettati quindi in pieno i pronostici. Globo d’oro anche per Leonardo di Caprio come miglior attore in una commedia (The Wolf of Wall Street) e Jennifer Lawrence, che si conferma astro nascente di Hollywood e si porta a casa il premio per la miglior attrice non protagonista in una commedia, grazie all’interpretazione della moglie svampita in American Hustle.
COGNOME DELLA MADRE A UN FIGLIO? ANCHE IN ITALIA SI PUÒ Anche in Italia un bambino potrà adottare il cognome della madre: dopo la Condanna dell’Unione Europea, il nostro paese si è allineato agli altri dell’Unione sancendo il diritto di un figlio di assumere il cognome della madre.
La modifica al disegno di legge che imponeva l’utilizzo del cognome paterno si è resa necessaria a seguito della lamentela di una coppia a cui era stato impedito di dare solo il cognome materno al loro figlio. I neogenitori, indignatosi per non poter esercitare la loro volontà, hanno fatto ricorso alla Corte europea che ha dato loro ragione, condannando l’Italia. Dopo la sentenza emessa a Strasburgo, il governo italiano presieduto da Enrico Letta si è subito mobilitato per porre rimedio: data la complessa natura della materia è
stato necessario creare un gruppo interministeriale (Esteri, Pari Opportunità, Giutizia e Interno). Palazzo Chigi oggi ha finalmente fatto sapere che è ufficialmente consentito dare ai figli il cognome della mdre, o affiancare quest’ultimo a quello del padre. La legge vale sia per i figli nati all’interno del matrimonio che per quelli nati al di fuori, cosi come per i figli adottati legalmente. La richiesta di attribuire il cognome della madre dovrà essere presentata dai genitori contestualmente alla dichiarazione di nascita.
TORINO DICE SI ALLA CANNABIS Torino come Amsterdam? Pare che sotto la mole Antonelliana sarà possibile fare uso di droghe leggere senza infrangere alcuna legge. La città di Piero Fassino sembra che sarà la prima in Italia a strizzare l’cchio alla capitale olandese, in cui il consumo di droghe leggere è notoriamente consentito e rappresenta addirittura una forma di guadagno per la città (basti pensare ai milioni di turisti che vanno ad Amsterdam per i famosi coffe shop). Sia chiaro: non parliamo di una liberal-
izzazione tale da sembrare di essere in Uruguay o veramente ad Amsterdam, ma si tratta di un incitamento alla tolleranza, precisamente si chiede di “Passare da un impianto proibizionistico a uno di tipo legale della produzione e della distribuzione delle droghe leggere“. Il testo del nuovo disegno di legge è stato scritto da Marco Grimaldi (Sel), e da alcuni altri Consiglieri regionali come Luca Cassiani, Lucia Centillo e Silvio Vitale, un testo che decreta Torino a tutti gli ef-
fetti il primo esempio Italiano di una città che approva un documento atto a liberalizzare la Marijuana.
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cinema LA NUOVA CARRIE: analisi di un remake di un classico Fresca uscita nelle sale, giovedì 16, “Lo Sguardo di Satana – Carrie”, remake in chiave attuale del maestro De Palma, non delude del tutto ma non convince. Non sono certamente le doti a mancare alla statunitense Kimberly Peirce, già regista dell’interessante Boys don’t Cry nel 1999 (film che valse l’Oscar ad Hilary Swank). Non manca il coraggio di misurarsi con uno dei capolavori di sempre del cinema horror, nonché uno dei cavalli di battaglia nella lunga carriera del maestro Brian De Palma: “Carrie – Lo sguardo di Satana”. E non manca nemmeno l’abilità di destreggiarsi in un riadattamento notevolmente complicato, sia per l’eredità depalmiana che per quella letteraria di Stephen King. “Lo Sguardo di Satana – Carrie” della Peirce, in sostanza, non è del tutto da buttare: minuziosa la regia, frutto di grande accuratezza, che regala un film godibile ed esteticamente piacevole nel suo complesso; limpida ed intensa la narrazione di temi delicati ed attuali, quali il bullismo e l’inquietudine adolescenziale, già ampiamente trattati nel primo film della regista. La trama è ben nota e resta la stessa: la giovane Carrie White è emarginata dai suoi coetanei e cresce timida ed introversa, a causa dell’educazione bigotta della madre Margareth, integralista cattolica. Una serie di eventi e di angherie dei suoi compagni di scuola, in particolare della viziata Chris Hargensen, provocheranno un climax ascendente nella rabbia repressa della ragazzina che, dotata di poteri paranormali, attuerà una vera e propria strage durante il ballo di fine anno. Il lavoro della Peirce si prefigge di essere il giusto punto d’equilibrio tra il film di De Palma e il romanzo di King, del quale utilizza diversi elementi ( per esempio, la distruzione di casa White nel finale), aggiungendo l’idea del moderno bullismo 2.0, fatto di filmati con Iphone e video su Youtube. Quello che manca è però notevole e da non sottovalutare. Innanzitutto, traspare l’assenza di una vera e propria immedesimazione della protagonista e la sedicenne Chloe Moritz, seppur bravissima e seppur sostenuta dal digitale, proprio non riesce ad incutere l’inquietudine che il solo sguardo di ghiaccio di Sissy Spacek, circa 40 anni fa, terrorizzò le platee. Pare quasi una fatina,
la novella creatura di Satana, nel suo muovere le mani a mo’ di un burattinaio, per segnare la fine di coloro che le hanno rovinato l’esistenza. Una rabbia lucida, calcolata, seppur furente traspare dalla nuova Carrie, fin troppo studiata nell’interpretazione dell’outsider. Stona notevolmente, inoltre, la disinvoltura nell’uso di poteri irrazionali e pericolosi. Ma, soprattutto, la Moretz è davvero troppo bella per poter essere credibile nella parte dell’esclusa. Esaltati e spettacolari gli effetti speciali, degni di un film di supereroi, che spesso appesantiscono la narrazione e distolgono l’attenzione dello spettatore dal fulcro della storia, il disagio psicologico della protagonista. Nota di merito, il personaggio della madre di Carrie, interpretata magistralmente dall’algida Julianne Moore, il cui ruolo è messo certamente più in evidenza rispetto alla delirante Piper Laurie, che con la Spaceck ottenne a suo tempo una nomination all’Oscar. La Moore risulta meno maniacale e decisamente più sofferente. In tal senso, la scena iniziale del parto è struggente al punto tale da essere considerata una buona trovata. In sostanza, consiglio la visione ad un pubblico “nuovo” che certamente troverà piacevole la pellicola; per chi ha amato la Carrie di De Palma, invece, suggerisco di recarsi in sala con ben poche aspettative: probabilmente, l’unico effetto sarà quello di andare a ripescarsi il film del ‘76.
AMERICAN HUSTLE American Hustle è uno di quei film che lascia il segno non tanto per il plot quanto per lo straordinario mix di personaggi che lo compongono. Regia di David O. Russel infatti, cosi come ne “Il lato Positivo”, si concentra sui protagonisti della storia delineandone perfettamente ogni sfumatura del carattere al punto che lo spettatore non può fare a meno di provare empatia per ognuno di loro. Se poi ci metti che a dare volto a questi personaggi sono Christian Bale, Amy Adamas, Bradley Cooper, Jennifer Lowrence e Jeremy Renner, allora non ci si stupisce più di quanto American Hustle possa rapirti e, nonostante i suoi oltre 120 minuti, non annoiarti neppure un secondo. Christian Bale è Irving Rosenfeld, un piccolo
truffatore sposato ad una donna che ritiene “pazza ma interessante” (Jennyfer Lowrence), si trascina in questo matrimonio poco felice finchè non incontra la bella Sydney (Amy Adams), che segnerà una svolta nella sua vita. I due vivono una relazione d’amore e d’affari portando la loro truffa a livelli altissimi ma sul più bello si imbattono in un agente federale, uno straordinario Bradley Cooper, che decide di usarli come pedine di un piano per smascherare personaggi ben più noti.
attori, dando loro spazio a sufficienza per permettergli di entrare nel personaggio e farlo proprio, senza però cadere nel rischio che un personaggio ne sovrasti un altro. C’è un perfetto equilibrio, ognuno dei protagonisti è raccontato in maniera magistrale per cui è impossibile dimenticarne uno preferendovi un altro.
La trama prende spunto da una storia vera, un’indagine che l FBI ha davvero portato avanti negli anni 70, ma come preannunciato, il film colpisce per com’è fatto più che per quel che racconta. Ancora una volta si avverte il rapporto di totale fiducia che Russel è in grado di stabilire con i propri
Anche il cammeo di Robert De Niro è messo li, nel punto giusto, a dare ancora più risalto al film con il personaggio di un boss che fa affari nei casinò. Straordinaria Amy Adams che, con aria innocente, rende la perfetta femme fatale di cui tutti possono facilmente innamorarsi.
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musica Da domani il nuovo singolo dei Pearl Jam “Gateway” In attesa di vederli live in Italia questa estate, i PEARL JAM tornano dopo il successo di “Sirens” con il nuovo singolo “GETAWAY”, tratto dall’album del ritorno “LIGHTNING BOLT”, disco che ha conquistato le classifiche di tutto il mondo, piazzandosi al numero 1 della Billboard Top 200 in USA e al numero 1 in Canada, Australia, Irlanda e Portogallo e nella top ten di molti altri paesi tra cui l’Italia, dove “Lightning Bolt” ha debuttato la 2# posizione della classifica ed è stato certificato ORO per le vendite nel nostro paese. I Pearl Jam hanno annuncito che intraprenderanno tra giugno e luglio di quest’anno un tour europeo di undici date e, per la gioia dei fan italiani, sono previste anche due date nel nostro paese: il 20 giugno a Milano, allo stadio San Siro, ed il 22 giugno allo Stadio Nereo Rocco di Trieste.
to l’erede di quel capolavoro di suoni e tecnica, alternando strepitose ballate a potenti singoli punk-rock con gli inconfondibili riff di chitarra di Mike McCready e la voce unica di Eddie Vedder.
“LIGHTNING BOLT”, che contiene 12 tracce, è il decimo lavoro di studio della band e arriva a quattro anni da “Backspacer” pubblicato nel 2009. L’album (prodotto da BrendanO’Brien)può esserne, a tutti gli effetti, considera-
“Musica commerciale Tour” Jake la Furia il 31 Gennaio al Duel Beat di Napoli Sergio Cimmino Partito lo scorso mese di dicembre da Torino, il “Musica commerciale Tour” è la nuova tournèe musicale del rapper dei Club Dogo “Jake la Furia”, all’interno dei più prestigiosi e rinomati club italiani. Stile sfrontato, lingua biforcuta, e dominio assoluto del palco fanno di Jake la Furia un one-man-show all’interno dei Club Dogo e anche fuori. “Musica commerciale”, che da il nome anche al tour,è il suo album da solista, le 15 tracce del disco sono un mix tra rivisitazioni di hit anni 90 come “Proprio come lei” e brani intensi come “Ninna nanna” e “Se avessi un cuore”. La sua avventura, appena iniziata, sembra non fargli paura,anzi sembra aver superato pienamente la sfida imponendo le sue hit nelle classifiche
italiani sin dall’inizio. Pezzi come “Inno nazionale” e “Gli anni d’oro” sono entrati direttamente al numero due nelle classifiche Fimi dopo aver conquistato la vetta nelle classifiche iTunes. Sebbene il panorama e il mondo della musica rap in Italia preveda molta concorrenza, soprattutto negli ultimi anni con l’esordio di molti rapper emergenti, Jake la Furia sta dimostrando di difendersi ottimamente rivendicando l’esperienza e la “gavetta” fatta insieme ai Club Dogo considerati tra i gruppi pionieri in Italia del genere. Il popolo del rap parla per lo più un linguaggio sveglio e senza fronzoli, parte dal basso toccando le tematiche sociali dal lato della verità nuda e cruda. Quindi la scelta di fare un tour all’inter-
no dei club italiani può rappresentare in se per sé un ritorno al pubblico più urbano e underground. Da Torino a Bologna, da Senigallia a Catanzaro, il “Musica Commerciale Tour” il prossimo 31 Gennaio sbarcherà anche a Napoli, e un club storico come il “Duel Beat” ospiterà il concerto. Napoli è da sempre una capitale metropolitana del rap, basti pensare ai primi anni 90’ dove gruppi come la 99 Posse, La Famiglia, diedero il via ad un nuovo percorso e ad un nuovo stile adottato in seguito da molti rapper nostrani. L’appuntamento è per Venerdì 31 Gennaio al “Duel Beat” di Napoli, per info e costi:
www.go2.it
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turismo HARRY POTTER APPRODA AL TEATRO Harry Potter arriva al teatro. Dopo anni di successo e milioni di richieste di trasportare il mago più famoso dei nostri tempi su di un palcoscenico, finalmente il progetto prenderà vita. A darne l’annuncio è stata proprio la mamma di Harry Potter, J K Rowling, che ha deliziato i fan dando la notizia dal suo profilo ufficiale di Facebook. “J.K.Rowling è lieta di annunciare che sta collaborando coi pluripremiati produttori teatrali Sonia Friedman e Colin Callender per dare vita a una nuova opera teatrale basata sulle storie di Harry Potter”, si legge nelle prime righe dell’annuncio che in poche ore ha raggiunto più di ottomila condivisioni e oltre mille commenti. Nello stesso annuncio l’autrice ha poi specificato che, nonostante fossero anni che riceveva richieste e relative proposte per una versione teatrale di Harry Potter, fin’ora nessun progetto l’aveva convinta realmente.
Sonia Friedman e Colin Callendar hanno invece fatto centro puntando su un aspetto di Harry che sia i lettori sia gli spettatori dei film non hanno mai visto: gli anni della sua infanzia. “Cosa ha significato essere il ragazzo che viveva nel ripostiglio nel sottoscala?”, scrive la Rowling, e spiega che con questo progetto scopriremmo di più su l’Harry orfano ed emarginato nei suoi primi anni di vita. Ma non è tutto: per la gioia dei fan, anche a teatro ci saranno alcuni dei personaggi storici dei libri, a cui il pubblico è più affezionato. Non si sa ancora nulla sulla data del debutto, sappiamo solo che la produzione inizierà il prossimo anno in Gran Bretagna, ed è da scommetterci che lo spettacolo sarà un incentivo pazzesco per i turisti che sceglieranno di vistare l’Inghilterra.
MUSEI A PORTE APERTE ANCHE DI NOTTE Il prossimo 25 gennaio tutti i museo di Italia resteranno aperti anche di notte: dopo l’eccezionale riuscita dell’esperimento “Una notte al museo” promosso dal Ministero per i Beni Culturali, l’appuntamento si replica per inaugurare il 2014. I musei resteranno aperti dalle 20.00 alle 24.00, è un’idea che come ha dichiarato lo stesso Ministro per i beni culturali Bray, è stata richiesta a gran voce dagli stessi cittadini che hanno accolto con molto entusiasmo i sei precedenti appuntamenti tenutisi nel 2013. Sarà possibile visitare, tra gli altri, i Bronzi di Riace nel nuovo museo archeologico Nazionale di Reggio Calabria; la Rocca di Gradara, il Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia e Palazzo Altemps a Roma, gli Uffizi, e le Cappelle Medicee di Firenze, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, il
parco e il castello di Miramare a Trieste e tanti altri monumenti che hanno aderito al progetto curato dalla Direzione Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale. Un’iniziativa vincente che si è resa possibile grazie alla collaborazione di molte Associazioni Culturali, un’idea che si spera possa diventare appuntamento fisso di ogni mese, per vedere il nostro panorama artistico e culturale sotto una nuova luce.
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up...profondimenti NOTTE MAGICA PER LA MUSICA, IERI I GRAMMY AWARD 2014 Michele Acquaviva In un gremito Stales Center di Los Angeles ieri sera si sono tenuti i Grammy Awards, gli Oscar della musica. Tante sorprese tra i vincitori e anche tante conferme, ma non solo premi: a rendere magica questa notte come ogni anno sono state le esibizioni canore degli artisti, sia quelli in gara che quelli esclusi, come il bellissimo duetto tra Beyonc’è e Jay Z. L’album omonimo della cantante è uscito troppo tardi per poter garaggiare, altrimenti si sarbbe automaticamente collocato tra i vincitori papabili, in compenso però Beyonc’è ha deliziato il pubblico in un duetto davvero sorprendente. Sono 82 i riconoscimenti che vengono dati durante questa notte, dal premio per il miglior disco a quello per la canzone dell’anno, passando poi per la miglior musica per film al miglior arrangiamento musicale. Vincitori indiscussi di quest’edizione 2014 sono stati i Daft Pank: il duo francese si è portato a casa ben 4 premi tra cui i prestigiosi “Album of the year” per l’album Random Access Memories e “Record of the year”grazie al brano Get Lucky, tormentone della passata estate.
Lorde, cantante neozelandese di soli 17 anni che sta facendo innamorare tutti con la sua voce. con il suo brano “Royal” ha battuto artisti dal calibro di Kate Perry, Bruno Mars, e Justin Timberlake. Per loro comunque sono arrivati premi minori:Bruno Mars si è aggiudicato il grammofonino per il miglior album pop con il suo “Unorthodox Jukebox”, mentre Justin Timberlake è stato premiato insieme a Jay Z peril brano Holly Gray. Anche l’Italia ha avuto il suo momento d’orgoglio: Ennio Morricone ha infatti ricevuto un premio d’onore, a lui infatti è stato assegnato il Grammy Trustees Award 2014, conferito a «personalità che, durante la loro carriera musicale, hanno dato contributi significativi, oltre alle performance, nel campo delle incisioni». Come abbiamo detto, non sono solo i premi i protagonisti di questa serata, ma anche le eccezionali esibizioni degli artisti. La più memorabile sicuramente quella di Madonna: la regina idiscussa del pop si è esibita sul palco mentre di fronte a lei ben 34 coppie, sia omosessuali che etero, convolano a nozze. Indimenticabile.
Sorpresa invece per il premio dedicato alla canzone dell’anno che è andato all’ emergente
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formazione e lavoro REGIONE LAZIO: AL VIA DUE CONCORSI Aperti due concorsi della Regione Lazio per l’ideazione del marchio/logotipo e del payoff della promozione del territorio regionale. I bandi sono rivolti a Grafici, diplomati e laureati in Design, Comunicazione, Pubblicità, per partecipare c’è tempo fino al 20 dicembre 2013. La Regione Lazio ha indetto, infatti, due concorsi per Grafici, diplomati e laureati in Design, Comunicazione e Pubblicità, per ricercare un marchio / logotipo e un payoff per la promozione turistica del territorio laziale e delle sue peculiarità, da utilizzare in tutte le comunicazioni promozionali regionali su differenti media (stampa, internet,TV, etc.) e da concedere in uso anche ad altri soggetti quali consorzi, aziende e attori impegnati in attività promozionali turistiche. I contest sono internazionali e gestiti dalla LAit – LAZIO innovazione tecnologica SpA, con il patrocinio e la collaborazione dell’Aiap – Associazione italiana design della comunicazione visiva. La partecipazione al concorso è aperta a professionisti della grafica, del design e della comunicazione che esercitano attività professionale in forma documentata almeno dal 1 gennaio 2010. Possono anche partecipare i laureati e/o diplomati presso istituti di istruzione superiore con oggetto Design Comunicazione e Pubblicità. La partecipazione può avvenire sia in forma singola sia mediante riunione in gruppi (per i quali sarà obbligatorio indicare un capogruppo). Non possono partecipare al concorso: i membri effettivi o supplenti della Giuria, i professionisti che hanno rapporti professionali continuativi con uno o più componenti di detta Giuria, ovvero con le società in cui uno o più componenti della Giuria abbiano partecipazioni dirette o indirette, i parenti fino al terzo grado e i dipendenti dei membri della Giuria. Ogni candidato, sia che si presenti singolarmente che in gruppo, può presentare una sola soluzione progettuale. Al termine delle procedure concorsuali saranno individuati 2 vincitori, uno per ciascun concorso, che saranno proclamati entro il 22 gennaio 2014 e si aggiudicheranno un premio in denaro del valore, rispettivamente, di 12.000 e 5.000 Euro.
Opportunità di lavoro in
Possono partecipare ai concorsi Grafici, Designer ed Addetti alla Comunicazione professionisti, che esercitano la professione almeno dal 1° gennaio 2010, e diplomati e laureati in Design, Comunicazione e Pubblicità, sia in forma individuale che e in gruppi (per i quali sarà obbligatorio indicare un capogruppo). I lavori presentati per i contest dovranno possedere i seguenti requisiti: - MARCHIO/LOGOTIPO: le proposte dovranno essere versatili e flessibili per gli scopi di destinazione, adatte a qualunque tipo di medium utilizzato, riproducibili in qualsiasi dimensione, originali, distintive, riconoscibili e registrabili, e associabili al logo/marchio della Regione Lazio e di eventuali altri soggetti; - PAYOFF: i lavori dovranno essere rivolti al mercato interno, in lingua italiana, e al mercato internazionale, in lingua inglese, dovranno essere sintetici ed efficaci, e accostabili al brand LAZIO/LATIUM/VISITLAZIO/VISITLATIUM. Ciascun concorrente potrà partecipare con una sola proposta progettuale, che dovrà essere presentata con le caratteristiche e le modalità dettagliatamente indicate nei bandi di selezione. La partecipazione al concorso è, pena l’esclusione, in forma anonima. Per garantire l’anonimato, ogni partecipante (o gruppo di partecipanti) dovrà scegliere un codice alfanumerico composto di quattro lettere maiuscole e cinque numeri (p.e.“ABCD12345”), osservando, a pena di esclusione, le seguenti prescrizioni. Ogni partecipante (o gruppo di partecipanti) dovrà consegnare alla LAit, un apposito plico d’invio, chiuso e sigillato (in modo tale da impedire ogni apertura abusiva o, quanto meno, in modo tale da rendere evidente ogni tentativo di apertura di tale natura) che deve riportare esternamente: - il destinatario, ovvero la LAit – LAZIO innovazione tecnologica S.p.A., via Adelaide Bono Cairoli, 68 - 00145 Roma; - il codice alfanumerico prescelto dal partecipante; - la dicitura: “CONCORSO INTERNAZIONALE MARCHIO/LOGOTIPO LAZIO”; - l’avvertenza: “NON APRIRE - PROTOCOLLARE ESTERNAMENTE”. Il suddetto plico d’invio dovrà essere recapitato alla LAit improrogabilmente entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 20 dicembre 2013. Maggiori info nei bandi di concorso.
DISNEY
Nuove opportunità di lavoro Disneyland Paris per figuranti e ballerini, le prossime selezioni, in collaborazione con la rete EURES, si terranno a Roma e Catania nel mese di ottobre. L’offerta di lavoro Disneyland Paris è rivolta a ragazzi entusiasti e pieni di energia, per ricoprire il ruolo di figuranti, e a ballerini di buon livello.A tutti i candidati si richiede un’altezza compresa tra i 137 cm e i 194 cm, un’età non inferiore ai 18 anni, la conoscenza della lingua inglese
e/o francese e la disponibilità a lavorare da metà Ottobre 2013 a Gennaio 2014. Gli interessati al per figuranti e ballerini potranno partecipare alle prossime selezioni che si terranno in Italia secondo il seguente calendario: Catania, 2 ottobre 2013 ore 10.00, Centro Sportivo Universitario Cittadella Universitaria (Via Andrea Doria, 6); Roma, 4 ottobre 2013 ore 10.00, Scuola di Danza IALS (Via Cesare Fracassini, 60).
I candidati dovranno presentarsi alle sedi muniti di curriculum vitae e di una penna, e per le audizioni, che potranno prolungarsi fino alle 19.00, occorre un pantalone da ginnastica ed un paio di scarpe sportive. Per ulteriori informazioni relative alle selezioni Disneyland Paris a Roma e Catania vi invitiamo a scaricare la locandina che troverete disponibile sul portale Eures e a visitare la pagina dedicata ai casting sul portale web del parco divertimenti, sulla quale è possibile prendere visione di tutti gli appuntamenti in programma per il recruiting sia in Italia che all’estero.
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