Dalla definizione di anagramma alle sue origini storiche (risalenti, sembra, al III secolo a.C), dagli anagrammi enigmistici alle onomanzie, Peres non si limita a raccogliere centinaia di combinazioni linguistiche, ma al gioco dedica una trattazione ben più ampia e completa, evidenziandone regole, varianti e criteri stilistici, suggerendone le tecniche di composizione e risoluzione e ricordandone primati, curiosità e aneddoti (nel XVI secolo Luigi XIII conferì la carica di Regio anagrammista a un certo Tommaso Billon, capace di ricavare dal nome del Re ben 500 anagrammi!).