Enigmi Intuitivi - le soluzioni

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IMPAG Enigmi intuitivi

18-05-2010

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L’enigma di Omero Con la frase «Quanto abbiamo preso lo abbiamo lasciato, quanto non abbiamo preso lo portiamo» i giovani pescatori non alludevano al pesce, ma ai pidocchi di cui stavano facendo pulizia sul proprio corpo. Infatti i pidocchi che avevano preso li avevano uccisi e lasciati cadere, e quelli che non avevano preso li portavano nelle vesti. Il paradosso della clessidra La clessidra utilizzata dalla tribù dei Bisesti è gigantesca. Contiene infatti tanta sabbia quanta ne scorre in un anno. Le monumentali dimensioni della clessidra creano non pochi problemi per il suo rovesciamento, operazione che la tribù effettua a fine anno, dopo la caduta dell’ultimo granellino di sabbia. I Bisesti, per rovesciare l’enorme clessidra, impiegano esattamente 6 ore! Cosicché ogni anno vengono involontariamente recuperate le 6 ore che, cumulate per quattro anni, permettono loro di non conteggiare un giorno in più nell’anno bisestile, che dura 365 giorni e 6 ore come un anno qualunque. La catena di baci Esistono più soluzioni possibili; eccone una: 1 Berta bacia Uberto – 2 Uberto bacia Anselmo – 3 Anselmo bacia Auda – 4 Auda bacia Costanza – 5 Costanza bacia Martino – 6 Martino bacia Sibilia – 7 Sibilia bacia Rolando – 8 Rolando bacia Flora – 9 Flora bacia Filippo – 10 Filippo bacia Berta. Una torta che non va storta Se si è in due, uno taglia la torta e l’altro sceglie! Nessuno potrà lamentarsi. Se si è in tre, o più di tre, si procede nel modo seguente (ricalca il sistema precedente, che, funzionando per due, non si vede perché non debba funzionare per più di due). Supponiamo una torta per cinque persone, A – B – C – D – E. Il procedimento parte dal presupposto che tutti i partecipanti siano golosi e non abbiano interesse a favorire qualcuno. Taglia la prima fetta A, e B ha diritto a scegliere per primo. Se ritiene

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che la fetta sia uguale o maggiore di 1/5 (la parte che gli spetta), naturalmente la prende ed è soddisfatto. Se invece reputa che la fetta sia minore di 1/5, può rifiutarla; in questo caso tocca a C decidere se accettare la fetta o rifiutarla. Se tutti rifiutano la fetta, alla fine questa ritorna ad A, che è costretto ad accettarla e può solo prendersela con se stesso, per la sua scarsa capacità divisoria (A non potrà lamentarsi visto che è stato lui a effettuare il taglio!) In ogni caso, chi mangia mangia, rimangono in quattro. E proseguono nel modo già visto. Uno taglia la fetta e la offre al vicino. Se questi accetta si procede a un altro taglio. Se invece la rifiuta, la fetta gira gira finché non ritorna all’incauto tagliatore! Una “equazione” paradossale Caino! (o un altro assassino). L’equazione x : 5 = Arsenio Lupin : 7 non ha niente di matematico, ma deve essere risolta con l’intuito. Arsenio Lupin, famoso ladro, sta a 7, in quanto il settimo comandamento è non rubare. Dunque 5 è il quinto comandamento, non ammazzare. Risultato: come Caino sta a Quinto: non ammazzare, così Arsenio Lupin sta a Settimo: non rubare. Ovviamente x prevede come soluzione qualsiasi assassino, Caino in testa. Il calendario Tutti i mesi hanno 28 giorni! Di che colore è l’orso? L’orso è bianco. Aimerico, infatti, si trova esattamente al Polo Nord, che è l’unico punto della Terra (con orsi) in cui, percorrendo un certo tratto verso sud, poi lo stesso tratto verso est, poi lo stesso tratto verso nord, ci si ritrova al punto di partenza. Costumati o scostumati? Uno è in costume e sette sono nudi, come afferma il settimo.

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Se il primo avesse il costume, dovrebbero esserci sette in costume (perché lui dice che ce n’è uno solo nudo) e quindi sette affermazioni vere, che però non possono esserlo poiché si contraddicono vicendevolmente. E così il secondo, se avesse il costume dovrebbero esserci sei in costume (perché egli dice che due sono nudi), ma anche qui gli altri si escludono. Solo l’affermazione del settimo è verificabile, in quanto dice che sette sono nudi, quindi uno è in costume, ed è lui stesso. Fiat lux Accendi il primo interruttore, aspetti un quarto d’ora, lo spegni e accendi il secondo. Ora entri nella stanza: se la lampadina è calda e spenta è il primo interruttore, se è fredda e accesa è il secondo, se è fredda e spenta è il terzo. Il paradosso dell’esploratore La jeep di Rubaldo è un modello speciale che va ad acqua! Il carburante della jeep, di cui al punto 2, è proprio la borraccia da 5 litri. La jeep infatti riesce a fare 20 km con un litro d’acqua. A questo punto, delle due l’una: 1. Se Rubaldo si disseta normalmente, non avrà più carburante per raggiungere la città. 2. Se Rubaldo invece decide di riempire il serbatoio della jeep con i 5 litri d’acqua, può raggiungere la città, ma non bevendo morirà prima per disidratazione. Il barilotto Mettete il barilotto a galleggiare nel lago: se affonda per più della metà avete ragione voi, altrimenti il vostro amico. Amici miei Tre: una bionda, una bruna e una rossa. La corsa Ovviamente secondi. Se superando il secondo si diventasse primi, superando il primo cosa si diventerebbe?!

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