«Quella sera in rue Saint-Dominique, ti ho amato subito senza riflettere sulla mia fine programmata dal giorno del mio quindicesimo compleanno, senza pensare che non solo saresti stato l'ultimo uomo della mia vita, ma che probabilmente non ci saresti stato a vedermi morire... Dopo un mese, la mia vita era solo un'attesa: aspettavo tutto il giorno, e la sera, e anche la notte la comparsa del tuo numero sul display del telefono, aspettavo che mi mandassi una parola come buongiorno o nemmeno, un rumore, un colpo di tosse, aspettavo la tua decisione di dove e quando ci saremmo visti... Così, spinta dalla follia, quella sera sono venuta da te.»