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ata la diffusione delle attività ricreative all’aria aperta, esiste oggi un’incredibile varietà di scelta nell’abbigliamento per gli escursionisti, con relative differenze di qualità e prezzo. In questa sede è impossibile fornire un resoconto dettagliato sull’assortimento attualmente disponibile. Alcuni principi cardine, però, vi permetteranno di fare una scelta oculata.
COSA INDOSSARE Prima di tutto scegliete l’abbigliamento adatto all’occasione. Per esempio, l’abbigliamento per fare quattro passi la domenica pomeriggio in un clima temperato non sopporterà le condizioni climatiche avverse in cui ci si imbatte nell’Artico, ai tropici o nel deserto. Fate una ricerca dettagliata prima di intraprendere il viaggio e consultate gli esperti nei negozi di equipaggiamento per sport estremi sull’abbigliamento più appropriato per la vostra escursione. Eviterete così di scoprire nel modo peggiore che il vestiario acquistato non era del tutto adatto alla spedizione. Il principio degli strati offre la massima protezione e versatilità in tutti i climi. La ragione è molto semplice: l’aria ferma è la forma migliore di
A sinistra: Abbigliamento per climi artici. Notate come tutte le estremità siano ben protette e il calore massimizzato dalla presenza di più strati. L’impermeabilità è fondamentale tanto quanto il calore.
1 Gli strumenti e il vestiario adatti a ogni circostanza.
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Abbigliamento comodo Un abbigliamento scomodo può dare enormi problemi durante lunghe escursioni. Assicuratevi che gli zaini siano ben aderenti e che non impediscano la circolazione nelle braccia e nelle spalle; non indossate troppi abiti, o suderete eccessivamente per lo sforzo nei movimenti.
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isolamento e il modo per crearla è trattenerla in diversi strati di vestiario. Più strati indossate, maggiore sarà l’effetto isolante. Controllare la temperatura è facile: tutto ciò che dovete fare è aggiungere o togliere strati a seconda delle esigenze. Ricordate che il surriscaldamento può costituire un grosso problema, esattamente come il freddo. Se sudate, nel momento in cui smetterete di sudare il corpo si raffredderà, e gli abiti zuppi faranno da conduttore disperdendo nell’aria il calore corporeo. È importante che evitiate questo effetto. Ecco gli strati che dovreste indossare: • sulla pelle, biancheria intima termica; • sopra, una maglia di lana o misto lana; • su questa, un maglione di lana o di fibre intrecciate o una giacchetta (le fibre intrecciate sono più indicate contro il vento); • poi una giacca imbottita in fibra sintetica. Non è consigliato il piumino, poiché tende a perdere le sue proprietà isolanti quando diventa umido; • l’ultimo strato deve essere antivento e impermeabile. Dovrebbe essere di un materiale traspirante come il goretex, che consente al sudore di evaporare attraverso il tessuto ma impedisce alla pioggia di penetrarvi. Questi ultimi due strati possono essere congiunti in un’unica giacca.
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Calzature Per qualsiasi attività all’aperto, è meglio equipaggiarsi con un paio di scarponi impermeabili. Le calzature più adatte all’escursionismo in generale sono quelli da trekking con suola flessibile e tomaia alta. La manutenzione degli scarponi è molto importante: portate con voi un paio di lacci di scorta; impermeabilizzate la tomaia con un rivestimento di cera e lucido per scarpe; controllate sempre gli scarponi prima di usarli, state attenti a chiusure rotte, suole usurate, pelle fessurata, cuciture marce e gancetti di chiusura malandati. Molti escursionisti e soldati indossano delle ghette di nylon sopra gli scarponi, per
SUGGERIMENTI DEI ROYAL MARINES SULLA CURA DEGLI SCARPONI I Royal Marines britannici hanno due regole ben collaudate sulla cura degli scarponi: imbottire gli scarponi bagnati con dei giornali e farli asciugare in un luogo caldo e ben ventilato, e comunque non a diretto contatto con il calore, che farebbe cuocere e screpolare la pelle; in inverno, spalmare del silicone o della cera sui lacci per impedire che congelino quando si bagnano. 13
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impedire che l’acqua penetri in caso di erba bagnata o altro. Per quanto riguarda le calze, la maggior parte degli escursionisti ne indossa due paia, uno sopra l’altro, per maggiore comodità e per evitare le vesciche. La scelta se indossare un paio sottile e uno pesante, due paia sottili o due pesanti, sta a voi: trovate la combinazione che più vi si addice. Pantaloni I pantaloni antivento sono raccomandati per l’utilizzo all’aperto, ma devono anche essere leggeri e asciugarsi rapidamente. Un tessuto tipo gabardine, sintetico o di cotone, è l’ideale. I pantaloni migliori sono compatti, leggeri e veloci ad asciugarsi, anche quando sono zuppi. In più hanno circa cinque tasche con cerniera, il che li rende eccellenti per conservare oggetti in tutta sicurezza. Sopra i pantaloni potete indossare dei gambali impermeabili, che dovrebbero avere una cerniera laterale (o essere ampi abbastanza) per consentirvi di usarli anche se portate un paio di stivali. Assicuratevi che non siano troppo attillati, o le gambe cominceranno ben presto a sudare. Giacche La giacca costituisce il vostro involucro esterno. Deve essere antivento e impermeabile; con un cappuccio dall’intelaiatura esterna rigida, grande abbastanza da contenere un cappello e arrivare a coprire le parti inferiori del viso 14
(i cappucci con cordoncino, con chiusura mobile alle estremità, sono migliori del tipo a chiusura fissa, specialmente se indossate i guanti). Le maniche devono coprire le mani e avere i gancetti ai polsi. Inoltre, la giacca deve essere ampia abbastanza da contenere diversi strati di vestiario e consentire la traspirazione in caso di clima caldo. Il numero di tasche è una scelta individuale, ma sarebbe bene optare per almeno due tasche esterne con pattine impermeabili, e una interna per conservare una cartina. La giacca deve essere lunga fino al ginocchio e avere cordoncini di chiusura all’altezza della vita e all’orlo. Il colore è una questione di gusti. Tanti preferiscono il modello militare, in verde oliva o mimetico. Tuttavia, ricordate che indossare un colore che si armonizza con l’ambiente circostante può essere più gradevole alla vista, ma rende più difficoltose le ricerche dei soccorritori in caso di emergenza. I colori chiari, al contrario, spiccano e attirano l’attenzione: sono l’ideale in una situazione di sopravvivenza.
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Abbigliamento per climi caldi In climi caldi, copritevi quanto più possibile e con abiti leggeri. Indossate sempre occhiali da sole e copricapo.
Guanti Sono disponibili molti guanti di lana o da sci, ma le muffole sono i migliori per trattenere il calore. Possono essere assai scomode se volete usare le dita, perciò indossate un paio di guanti sottili sotto le muffole. Copricapo Si stima che il 40 o il 50% della perdita 15
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del calore corporeo sia dovuto, in determinate condizioni, alla dispersione attraverso la testa. È quindi fondamentale indossare un copricapo (che può fornire protezione anche nei climi caldi). Qualsiasi tipo di berretto di lana o passamontagna eviterà la perdita di calore, sebbene non sia impermeabile.
SUGGERIMENTI DELLA US AIR FORCE: CURA GENERALE DELL’ABBIGLIAMENTO. IL “PRINCIPIO COLDER” I piloti USAF imparano questo semplice acronimo per ricordare i principi della sopravvivenza relativi all’abbigliamento, nel caso in cui si trovino bloccati in territorio nemico con soltanto i loro vestiti a proteggerli. C (clean): mantenete l’abbigliamento pulito. O (overheating): evitate il surriscaldamento. L (layers): indossate abiti ampi e a strati. D (dry): mantenete l’abbigliamento asciutto. E (examine): controllate eventuali difetti. R (repair): riparate eventuali danneggiamenti.
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COSA PORTARE Nella lotta per la sopravvivenza, pochi ma fondamentali oggetti possono fare la differenza tra la vita e la morte. Soldati e viaggiatori devono pensare a ogni situazione pericolosa che potrebbe presentarsi loro, e portare con sé l’equipaggiamento che li aiuterà a superarla. Una regola molto semplice è: non portare pesi inutili. Solo ciò che serve e che non dia intralcio. Il kit di sopravvivenza Il kit di sopravvivenza racchiude alcuni tra gli oggetti più utili dell’equipaggiamento. Se avete sempre a portata di mano gli articoli elencati, le possibilità di sopravvivere, malgrado il terreno su cui siete capitati, aumentano enormemente. Questi oggetti non sono costosi o difficili da utilizzare e possono trovare posto in una normale scatoletta. Abituatevi a portare sempre con voi la scatola, e controllate regolarmente il suo contenuto, per evitare il deterioramento in particolar modo di fiammiferi e compresse. Imballate il contenuto con ovatta o batuffoli di cotone, che evitano fastidiosi sbatacchiamenti e che possono essere utilizzati per accendere un fuoco. Il kit di sopravvivenza deve contenere i seguenti articoli: fiammiferi, da utilizzare solo quando altri metodi per accendere un fuoco falliscono; una candela, da utilizzare sia come illuminazione sia per accendere un fuoco (la cera di sego può essere
Kit di sopravvivenza: contenuto B
C
A
F D E G I H K J M N
L A: scatola B: fiammiferi C: candela D: pietra focaia/seghetto E: kit da cucito F: compresse depur. acqua G: bussola
H: specchio di segnalazione I: spille da balia J: sega a filo metallico K: lenza da pesca L: sacchetti di plastica M: filo per trappole N: permanganato di potassio
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Guide e mappe
Razioni di cibo
Studiate la mappa geologica dettagliata di ogni area in cui intendete recarvi. Utilizzate le guide turistiche per conoscere flora e fauna, e informatevi sugli usi locali.
Le razioni dovrebbero essere espressamente progettate per soddisfare il fabbisogno nutrizionale ed energetico legato alla sopravvivenza. Ecco alcuni esempi di cibi non deteriorabili che soddisfano insieme le necessità a breve e a lungo termine. A: lievito in polvere B: caramelle dure C: biscotti allo zenzero D: barrette di cereali
E: tavolette di cioccolata F: frutta in scatola G: cipolle
A
B C
E D
F
mangiata in caso d’emergenza); una pietra focaia, nella fattispecie una accessoriata con seghetto a punta – questa combinazione vi permetterà di accendere centinaia di fuochi, e funzionerà a lungo dopo che i fiammiferi saranno esauriti –; un kit da 18
cucito, utile per riparare abiti e altri materiali; compresse di depurazione per l’acqua di provenienza non sicura, nel caso in cui non abbiate la possibilità di bollirla; una bussola (una semplice bussola da rilevamento è la migliore, ma controllate regolarmente
eventuali perdite di liquido); uno specchietto per segnalazioni luminose; spille da balia per assicurare capi di vestiario e per improvvisare lenze; ami da pesca e lenze (si consiglia di includere nel kit da pesca anche i piombini e la maggior quantità
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possibile di filo, che può essere usato anche per catturare uccelli); una sega a filo metallico che possa tagliare anche grossi alberi (copritela con una pellicola protettiva di grasso per prevenire la ruggine); una borsa di plastica grande, per trasportare 19
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l’acqua e per creare un distillatore solare o una sacca a evaporazione vegetale; del permanganato di potassio, utile in molti casi (per esempio, può servire da antisettico e curare infezioni da fungo se aggiunto all’acqua); filo metallico per trappole (quello d’ottone è il migliore e può essere usato più volte per costruire trappole per animali).
Borsa di sopravvivenza È utile preparare anche un altro kit di sopravvivenza più grande, che possa trovare posto in una borsa di piccole dimensioni ed essere trasportato in macchina o durante le escursioni. Anche in questo caso, abituatevi a portare la borsa sempre con voi e controllate regolarmente il suo contenuto per evitare segni di
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Indispensabile Gli oggetti indispensabili sono torce, cartine, bussole, coltelli, kit di primo soccorso e attrezzi per accendere un fuoco. Poneteli in astucci facilmente accessibili, tasche e borse. Assicuratevi che ogni borsa di sopravvivenza sia completamente impermeabile e a prova di condensa.
Kit di primo soccorso Un buon kit di primo soccorso dovrebbe comprendere alcuni oggetti per curare le ferite, limitare o trattare le infezioni, ridurre efficacemente il dolore e aiutare in situazioni estreme d’emergenza. Assicuratevi di essere adeguatamente istruiti su come somministrare antibiotici e analgesici, se li portate con voi.
deterioramento. Gli articoli da portare sono: kit da cucito, pinze tagliafili, filo interdentale (per cucire), coltello tascabile, seghetto ad anello, paletta da neve, panno di segnalazione (almeno un metro per un metro), ami da pesca, lenze, piombini e filo, tre grandi spille da balia, 45 m di filo di nylon, un uncino ricurvo per trattenere i pesci catturati, un complesso multivitaminico, compresse di proteine, una tavoletta di cioccolato grande, uova in polvere, latte in polvere, una lima, posate, tre coperte di materiale isolante, una bussola, uno specchio di segnalazione, quattro 20
candele, una torcia ultraleggera con batterie extra e lampadine, un accendi fiamma, fiammiferi a prova di vento e impermeabili, un accendino al butano, una pietra focaia, repellente per insetti, dodici lacci, un rocchetto o un laccio di filo metallico, un apriscatole, una tazza di plastica, compresse di depurazione dell’acqua, una fionda con munizioni, un affilacoltelli, un fischietto, sapone, due segnalatori di posizione con fumo arancione, 67 m di spago di nylon, 67 m di corda di nylon, un paio di guanti da lavoro, una scatola e una trappola per topi. 21
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Sacca generica Una sacca generica contiene alcuni semplici alimenti più gli oggetti per la basilare igiene personale.
Energie tascabili Questi cibi sono leggeri da trasportare e insieme forniscono il giusto apporto di zuccheri, grassi, carboidrati e vitamine. Dall’alto verso il basso, da sinistra a destra: caramelle dure, cereali, muesli, frutta essiccata, avena, riso, lenticchie, fagioli Kidney, cioccolato.
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A
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E
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F G
J A: scatoletta B: bustine di tè e caffè C: bustine di latte e zucchero D: cioccolato
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K E: biscotti F: spazzolino da denti G: rasoio e schiuma da barba H: dentifricio
I: sapone e asciugamani J: borsa di sopravvivenza fluorescente K: torcia
Tende e rifugi portatili Un rifugio portatile è un articolo essenziale di ogni equipaggiamento per la vita all’aperto. Come per il vestiario, esiste una vasta gamma di scelta, dai modelli ultraleggeri per gelide escursioni in montagna a quelli più economici per climi estivi. Per scegliere una tenda su misura per le vostre specifiche esigenze, date uno sguardo agli opuscoli e alle riviste, o andate presso i rivenditori di articoli da campeggio che le espongono in loco.
Le tende più moderne non sono molto pesanti; a meno che il minor peso possibile non sia la vostra priorità assoluta, scegliete una tenda spaziosa. La sacca da bivacco è un rifugio portatile che ha ottenuto consensi negli anni più recenti. Si tratta di un semplice telone cilindrico impermeabile per un sacco a pelo, con anelli rigidi che consentono di trasformarlo in una piccola tenda a tunnel, per una sola persona. Dentro la sacca da bivacco non si può cucinare, ma è antivento, 23
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impermeabile e molto leggera (meno di mezzo chilo). Inoltre, dato che la sacca è traspirante, la condensa non viene veicolata all’interno e il vostro sacco a pelo rimarrà asciutto. Le tende geodetiche (a cupola) offrono un grande spazio interno. L’ingresso, inoltre, è protetto da un tendalino, sotto il quale potrete cucinare o depositare l’equipaggiamento. Nel caso di tende a due ingressi, potrete fare entrambe le cose, preservando l’interno dal disordine. Attrezzatura da cucina Anche nel caso dei fornelli, il mercato offre un’ampia scelta, ma ci sono due importanti regole da tenere presenti al momento dell’acquisto: • che sia più leggero possibile; • che non abbia troppi accessori extra. Possono staccarsi facilmente e perdersi quando vengono usati all’aperto.
tenda per evitare l’accumulo di gas tossici; • la benzina può congelare a basse temperature; • la benzina che contiene piombo costituisce un pericolo per la salute
Coltelli
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La scelta degli utensili da cucina varia dalle diffusissime pentole in alluminio ai set in acciaio inossidabile. Questi ultimi si compongono di quattro o cinque articoli impilati l’uno dentro l’altro a formare un unico blocco, e
Coltellino multifunzione
È bene portare due coltelli: uno robusto, di alta qualità, con fodero, e un altro da tasca, pieghevole, nel caso perdeste il coltello principale.
Affilate entrambi i lati della lama su una pietra da cote spingendo solamente in un’unica direzione. Coltello pieghevole da tasca
La varietà di combustibile per i fornelli è altrettanto grande: butano/propano, cherosene, alcol denaturato e benzina. Se avete intenzione di cucinare in uno spazio molto ristretto, tenete bene a mente le seguenti informazioni: • i fornelli a cherosene devono essere ricaricati di carburante solo quando sono freddi. Quando li accendete, ventilate la
se bruciata dentro una tenda; utilizzate sempre benzina senza piombo; • le tavolette di combustibile solido (“meta”) non devono mai essere bruciate dentro una tenda.
Altro metodo di affilatura: esercitare una pressione circolare sulla pietra da cote. Coltello con fodero
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sono eccellenti per risparmiare spazio. Tuttavia, prima di precipitarvi ad acquistare un set da cucina, chiedetevi se veramente avete bisogno di così tante pentole. Per le stoviglie, la plastica è la cosa migliore: è leggera e non si arrugginisce. Coltelli Un coltello è estremamente importante in una situazione di sopravvivenza. Può servire in molti casi, per scuoiare gli animali, preparare frutta e verdura,
tagliare alberi. Tenete il coltello sempre pulito e affilato, e assicuratevi che sia fissato bene quando viaggiate (non lanciatelo mai, né su un albero, né per terra: potreste danneggiarlo o perderlo). Tra i coltelli, è meglio sceglierne uno con lama e codolo singoli, e manico di legno o corno. Zaini La dimensione degli zaini può variare dai 20 ai 100 l di capacità. Ricordate di prenderne uno che soddisfi le
necessità e che non sia esageratamente grande per i vostri scopi. Ecco cosa cercare quando acquistate uno zaino:
• tasche laterali, per tenere a portata di mano tutto ciò di cui potreste facilmente aver bisogno;
Zaino Lo zaino dovrebbe essere leggero, impermeabile e comodo da trasportare su lunghe distanze. Disponete gli oggetti che usate maggiormente in alto e negli alloggiamenti laterali, e gli oggetti bagnati o sporchi sul fondo (l’ideale sarebbe avvolgerli in una borsa di plastica resistente).
SUGGERIMENTI DELLE FORZE SPECIALI STATUNITENSI: PREPARAZIONE DEL CARICO E TRASPORTO Le truppe delle Forze speciali statunitensi evitano problemi alla schiena osservando alcune semplici regole. Fate come loro. • Mantenete il carico più leggero possibile. Il carico massimo da trasportare non deve superare un quarto del peso della persona. Resistete alla tentazione di riempire lo zaino con ingombri inutili. • Mantenete il carico più in alto possibile. Regolate lo zaino in modo da tenerlo alto sulla schiena; NON impedite la circolazione nelle braccia. • Predisponete i pacchi all’interno in modo da bilanciare il carico. Gli spigoli delle scatole, le calzature e gli oggetti duri devono essere tenuti lontani dalla schiena. • Mettete ogni cosa in sacchetti di plastica (nessuno zaino è impermeabile al cento per cento); gli oggetti che si usano meno di frequente vanno in fondo allo zaino. • Mettete nelle tasche laterali il fornello, il combustibile e qualsiasi altra cosa possa servire lungo il cammino, evitando così di dover togliere e aprire lo zaino più del necessario. • Durante le soste, non togliete lo zaino; piuttosto usatelo come sostegno per la schiena quando ci si riposa, o come supporto per tenere dritta la schiena su una roccia o su un tronco.
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Zavorra a ferro di cavallo La zavorra a ferro di cavallo è un espediente efficace per trasportare i rifornimenti in mancanza di uno zaino professionale. Avvolgete semplicemente tutti gli oggetti che volete trasportare in un lenzuolo largo (preferibilmente impermeabile) e legate le estremità; quindi utilizzate altre corde per dividere il sacco in tre parti (questo impedirà al contenuto di scivolare di qua e di là). Infine, mettetelo a tracolla e legate le due estremità tra di loro, sul fianco opposto. Lenzuolo o tenda
Sacco posto diagonalmente sulla spalla
• piccoli zainetti laterali, per distribuire uniformemente il carico dello zaino e per trasportare equipaggiamento in più; • un compartimento inferiore, per ottimizzare la distribuzione dei pesi e per avere un altro comodo accesso all’equipaggiamento; • alloggiamenti estensibili, per variare la capacità dello zaino; • doppie cuciture, attacchi e sbarre di sostegno, che rendono lo zaino più solido e protetto. Altro tipo di zaino è la zavorra a ferro di cavallo, adatta ai trasporti comodi su lunga distanza. Il procedimento per farne una è il seguente: stendete sul terreno un lenzuolo quadrato di qualsiasi materiale, di un metro e mezzo per lato; disponete l’equipaggiamento da una parte e poi arrotolate il lenzuolo fino al lato opposto. Chiudete il fagotto con dei lacci e infine assicurate insieme le due estremità. Adesso avete uno zaino comodo e compatto, da spostare a vostro piacimento da una spalla all’altra.
Articoli da trasportare
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Sacchi a pelo I sacchi a pelo consigliati sono quelli in piume, il miglior materiale isolante. In condizioni di umidità, avrete bisogno di un rivestimento impermeabile: procuratevi quindi un sacco con imbottitura sintetica ultraleggera. In commercio si trovano anche sacchi a pelo leggeri (ma costosi) per tutti i climi, con sacco, telo in pile e tenda da bivacco, tutto in uno. 29