«La collina che scaliamo» (The Hill We Climb). È questo il titolo della poesia letta dalla giovane poetessa Amanda Gorman, alla cerimonia d’insediamento del nuovo presidente americano, il 20 gennaio 2021. Questo titolo si adatta perfettamente al nostro stato d’animo, quando ripensiamo a quanto difficili sono stati gli ultimi dodici mesi che abbiamo trascorso. Il Covid-19 è ovunque. Sta cambiando le nostre vite, ma anche il sistema sanitario svizzero. La crisi che stiamo vivendo da marzo 2020 ci ha profondamente marcato. Nella nostra vita privata, nella nostra vita professionale, nelle nostre passioni, nei nostri sogni. Il 2020 segnerà un’innegabile battuta d’arresto.
La pandemia, che subiamo da più di un anno, ha stravolto tutto. La fragilità e l’incertezza hanno preso il sopravvento. Le conseguenze cominciano appena a farsi sentire e ci accompagneranno ancora per molti mesi, se non addirittura per molti anni. Questa crisi sanitaria, economica e sociale ha rimesso in questione molte delle nostre certezze. Eppure, grazie alla capacità di resilienza, al coraggio, all’agilità e talvolta a costo di impressionanti sacrifici, il sistema ha retto. NOI abbiamo retto. Anche il sistema sanitario svizzero ha retto. Gli ospedali hanno resistito, grazie al lavoro eccezionale di un corpo medico esemplare. I nostri sistemi di sicurezza sociale hanno resistito, grazie alle loro solide fondamenta. Tuttavia, stiamo pagando e continueremo a pagarne il prezzo, perché interi settori dell’economia svizzera sono stati colpiti duramente. Soprattutto, la salute fisica e mentale non è mai stata così gravemente incrinata; in particolare quella dei giovani e degli anziani. In realtà, quella di tutti. Eppure, dobbiamo continuare a scalare questa collina e a trovare soluzioni innovative, per essere ancora più vicini alle nostre radici mutualistiche, alla nostra storia. Per essere vicini a voi. A tal fine, il Groupe Mutuel ha rafforzato la sua rete di vendita interna per servirvi meglio, in particolare nella Svizzera tedesca. Abbiamo altresì consolidato tutti i nostri team per offrirvi un supporto migliore. E cosa abbiamo fatto per attenuare gli effetti di questa crisi senza precedenti? Abbiamo fatto tutto il possibile per garantire ai nostri clienti un servizio ininterrotto, di qualità, rapido ed efficace. Abbiamo protetto la salute dei nostri dipendenti, che sono il caposaldo dello sviluppo futuro dell’azienda. Questi due principi sono stati la base di tutte le nostre riflessioni durante la crisi. Abbiamo rimborsato
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101 milioni di franchi a quasi l’80% dei nostri assicurati. Abbiamo offerto un milione di franchi alle PMI attraverso l’operazione DireQt, sostenuta da QoQa. E donato un altro milione di franchi alla Catena della Solidarietà, per aiutare i bisognosi. Abbiamo temporaneamente congelato tutti i nostri affitti commerciali per aiutare le piccole imprese e abbiamo anche offerto fino a due mesi di affitto a un certo numero di artigiani, negozianti e proprietari di ristoranti in difficoltà. Abbiamo anche preso molti provvedimenti per aiutare coloro che soffrono. Per esempio, rinunciando alle spese di sollecito e proponendo agevolazioni di pagamento. Siamo stati proattivi, all’ascolto e premurosi. Abbiamo posto i valori umani al centro della nostra attività, della nostra trasformazione e della nostra strategia. In questi tempi difficili, i risultati finanziari per l’anno 2020 sono quindi un po’ aneddotici, ma rimangono equilibrati nel settore sanitario (AOCMS). In progressione per le assicurazioni complementari. E in fortissima crescita nel settore Impresa, dove stiamo ancora una volta consolidando la nostra quota di mercato.
RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ 2020 DEL GROUPE MUTUEL
