The Milan you don’t expect La Milano che non ti aspetti
98 FORTE DEI MARMI PABLO ATCHUGARRY
True love Il vero amore
106 FIRENZE PHOEBE DICKINSON
The allure of the classic L’ allure del classico
112 ROMA ALESSANDRO GIULI
This is my Rome Questa è la mia Roma
118 CAPRI. MARCO BALSAMO
Second star to the right... Seconda stella a destra…
ART, DESIGN & CULTURE
32 ELETTRA MARCONI
A lifelong encounter
Un incontro durato una vita
50 PARK EUN SUN
A declaration of love
Dichiarazione d’amore
56 VILLA BERTELLI EXHIBITHIONS
Summer and art
Estate ad arte
58 QUARTO PLATANO MUSEUM
Under the sycamore tree
60 VILLA BERTELLI EVENTS
Music under the stars
Musica sotto le stelle
62 DAWN CONCERT
An appointment on the pier
Appuntamento al pontile
72 CHELINI ATELIER
The circle of handcrafted excellence
Il circolo del fatto a mano
74 CARDINI HOME DESIGN
Living experience
TASTE
42 HOTEL RESTAURANTS
Oasis of hospitality Oasi di ospitalità
68 A TAVOLA SULLA SPIAGGIA
Cooking tradition on the beach
128 SHOT ON SITE
136 RESTAURANTS GUIDE
FASHION, ART, EVENT AND LIFESTYLE MAGAZINE annual
publisher
Gruppo Editoriale
Alex Vittorio Lana & Matteo Parigi Bini
CAPRI CORTINA DUBAI FIRENZE MILANO RICCIONE ROMA SICILIA FORTE DEI MARMI VENEZIA
editor in chief
Matteo Parigi Bini
fashion director
Marta Innocenti Ciulli
managing editors
Teresa Favi, Francesca Lombardi
editors
Sabrina Bozzoni, Virginia Mammoli, Martina Olivieri
contributors
Pablo Atchugarry, Marco Balsamo, Angelo Crespi, Phoebe Dickinson, Alessandro Giuli, Slim Greige
cover photo Annalisa Flori
photographers
Giulio Boem, Matteo Carruozzo, Lorenzo Cotrozzi, Phoebe Dickinson, Andrea Dughetti,Dario Garofalo, Davide Esposito New Press Photo, Rossella Papetti, Ottavia Poli, Niccolò Rastrelli, Stefano Renna, Valentina Stefanelli, Harry Cory Wright
art editors
Melania Branca, Clelia Giardina
translations
Centotraduzioni, Tessa Conticelli, Landoor
advertising and marketing director
Alex Vittorio Lana
advertising
Nicola Brigandì, Gianni Consorti, Holding Communication, Lisa Katsogiannou, Emanuela Mattioli Alessandra Nardelli, Monica Offidani, Paola Paciotti, Anna Repellini
editorial office via Cristoforo Landino, 2 - 50129 Firenze - Italy ph +39.055.0498097 - redazione@gruppoeditoriale.com
branch
N. Bayshore Dr. #1101 - FL 33137 - Miami 2000 - Usa
società editrice
Alex Vittorio Lana & Matteo Parigi Bini via Cristoforo Landino, 2 - 50129 Firenze - Italy ph +39 055 0498097 www.gruppoeditoriale.com
Registrazione Tribunale di Prato - n° 841 2024 del 08.07.2024 Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2, lettera b – legge 662/96 – Filiale di Firenze - Contiene IP
Founder of the Milan-based investment bank Davis & Morgan, you are above all recognized for your fnancial fair. How did your interest in the feld arise?
Finance is my great passion, investing and creating value in different sectors is incredibly stimulating. At the basis of capitalism there is money that is transferred from one perception to another, and the operational arm of this mechanism are investment banks like mine. This is why I founded it and it is the place where I feel happy and where I undoubtedly spend most of my time. Luckily, I do a job that I love.
As an example of elegance and a lover of fashion, what are your points of reference and addresses that you love most in Forte?
Thanks for the compliment, style is defnitely important and fashion is certainly one of my passions. Forte dei Marmi is a very elegant, fashionable place. There is no one place in particular, it is its general atmosphere that expresses charm and elegance.
Where do the locals usually go for breakfast?
The Principe is Forte’s most iconic breakfast spot, and their tuna focaccine (fatbread) are a delight.
Your favourite traditional dish and where to enjoy it?
Spaghetti with clams, it’s good practically everywhere, it is a genuine, easy to make dish, they did it very well at my restaurant.
The most gratifying cocktail in a venue?
A Negroni, undoubtedly at Capannina. What is your motto?
At the risk of sounding banal, I believe we should always try to be better than we were the day before.
CHARM AND ELEGANCE
EPITOME OF EXPERTISE IN THE FINANCIAL FIELD, ANDREA BERTONI AND HIS FORTE DEI MARMI
EMBLEMA DEL SAVOIR-FAIRE FINANZIARIO, ANDREA BERTONI E LA SUA FORTE DEI MARMI
Fondatore della banca d’affari milanese Davis & Morgan, lei è soprattutto un emblema di savoirfaire fnanziario. Come è nata la sua passione per questo settore?
La fnanza è la mia grande passione, investire e creare valore in diversi settori è uno stimolo incredibile. Alla base del capitalismo c’è il denaro che si trasferisce da una intuizione ad un’altra ed il braccio operativo di questo meccanismo sono le banche d’affari come la mia. Per questo motivo l’ho fondata. È il posto in cui mi sento felice e dove passo indubbiamente la maggior parte del mio tempo. Fortunatamente faccio un lavoro che amo.
Quali sono i suoi punti di riferimento e gli indirizzi che ama di più al Forte? Visto che è considerato un esempio di eleganza e un’amante della moda...
Forte dei Marmi è un luogo molto elegante e alla moda non c’è un luogo in particolare, ma è la sua atmosfera in generale che esprime charme ed eleganza.
Qual è l’usanza locale per la colazione?
Il Principe è il posto più iconico per la colazione al Forte e le sue focaccine al tonno sono una delizia.
Il suo piatto preferito e dove gustarlo?
Spaghetto alle arselle, si mangia bene ovunque, è un piatto genuino e facile da fare. Lo facevano molto bene al mio ristorante.
L’aperitivo più appagante?
Negroni, senza dubbio alla Capannina.
Il suo motto?
Non voglio rischiare di essere banale ma credo che dovremmo sempre cercare di essere migliori del giorno precedente.
@ANDREABERTONIREAL
SUMMER PEOPLE
OGNI GIOIELLERIA CAPONE PROPONE I BRAND E I RELATIVI SERVIZI IN CONFORMITÀ ALLE CONCESSIONI CONCORDATE
MARMI
Why was the Forte dei Marmi Beach Club Owners Union created?
It was born with the need to support licensees in their dayto-day operations. Over the years, the demand and the services provided have increased, to the point where we now have a structured administration department to organise the various facilities and activities.
Why choose Forte dei Marmi for the summer holidays?
It is the only seaside town you can’t wait to return to as soon as you leave. Summers here taste of salt and the sea, of summers past, the summer that’s just beginning and those to come.
What’s new for the 2024 season?
One of the innovations for 4 is the Sunset Festival, organised by the Compagnia della Vela owners’ union, an established group founded way back in 9 , and Massimo Turturro of 7Events, who’s in charge of the events calendar. Every Friday evening in June and July there’s a free jazz concert on the pier, which enlivens the whole population. The frst events have been highly successful. It’s an initiative that strengthens our relations with the municipal council and sponsors, and benefts the community and our beloved guests, the tourists.
How do you see the future of Forte dei Marmi on the beach?
Thanks to our predecessors, we’re confdent that our uniqueness will only increase in value, in terms of our offer.
Your favourite places in Versilia?
The whole of Versilia is the place of my heart. Here you can walk in the mountains while enjoying views of the sea, and then go back to the beach and look up at the mountains….
Anything you want to add?
I wish all my colleagues and our guests a summer that, like a hug, brings peace and a light heart.
SUMMERS TO REMEMBER
MARTINO
BARBERI, PRESIDENT OF THE FORTE DEI MARMI BEACH CLUB OWNERS UNION
MARTINO BARBERI, PRESIDENTE UNIONE
PROPRIETARI BAGNI DI FORTE DEI MARMI SUMMER PEOPLE
Come nasce l’Unione Proprietari Bagni di Forte dei Marmi?
Nasce con l’esigenza di affancare i concessionari nella quotidiana amministrazione. Nel tempo i servizi e le esigenze sono aumentati, tanto che oggi, abbiamo una segreteria strutturata che riesce a organizzare le varie attività e i servizi.
Perché scegliere Forte dei Marmi per la propria estate?
Forte dei Marmi è l’unico luogo balneare che quando lasci non vedi l’ora di tornare. A Forte dei Marmi l’estate ha il sapore del mare e del sale, delle estati passate, di quella appena iniziata e di quelle che arriveranno.
Novità della stagione 2024?
Una delle novità del 4 è il Sunset Festival, organizzato dall’Unione Proprietari Bagni Compagnia della Vela, storico circolo fondato nel lontano 9 , e Massimo Turturro di 7Events che ne ha curato il calendario musicale. Ogni venerdì sera di giugno e luglio si svolge un concerto jazz gratuito sul pontile che coinvolge e anima tutta la popolazione. I primi appuntamento hanno registrato un notevole successo.
Un’iniziativa che rafforza i rapporti con l’Amministrazione Comunale e gli sponsor, a benefco della collettività e dei nostri amati ospiti, turisti.
Come vede il futuro di Forte dei Marmi on the beach?
Grazie all’impegno dei nostri predecessori confdiamo nel fatto che la nostra unicità possa solo aumentare di valore in termini di offerta proposta.
I suoi luoghi speciali della Versilia?
La Versilia tutta, il luogo del mio cuore. Dove poter passeggiare in montagna godendosi il panorama del mare e dopo poter tornare sulla spiaggia e guardare verso i monti...
Vuole aggiungere qualcosa?
Auguro a tutti i miei colleghi e ai nostri ospiti un’estate che, come in un abbraccio, porti serenità e spensieratezza.
VIENI A TROVARCI IN VIA CURZIO MALAPARTE 10 - FIRENZE
Gamma Range Rover, valori di consumo carburante (l/100 km): ciclo combinato da 0,7 a 0,9 (WLTP). Emissioni di CO2 (g/km): ciclo combinato da 16 a 20 (WLTP). I valori sono indicati a fni comparativi.
DREAM BAG
The LV By the Pool collection from Louis Vuitton brings the desire for travel into everyday lifestyle. Bags and accessories that speak of your summer getaways… or the places you’d like to be! At 21 Via G. Carducci, Forte dei Marmi.
La collezione Louis Vuitton LV By the Pool porta il desiderio di viaggi esotici nello stile quotidiano. Borse e accessori che raccontano i luoghi delle vostre fughe estive… o dove vorreste essere! In via G. Carducci 21, Forte dei Marmi.
LOOK AT ME
A cascade of diamonds framing the face. As elegant as it is impossible not to notice. Pure light set in white gold from Sergio Capone Gioielli. At 2b Via Vittorio Veneto, Forte dei Marmi. Una cascata di diamanti che incornicia il volto. Tanto ele gante, quanto impossibile da non notare. Luce pura da indossare incastonata in oro bianco da Sergio Capone Gioielli. In via Vittorio Veneto 2b, Forte dei Marmi.
ECHOING EMOTIONS
The new Rolex Oyster Perpetual GMT-Master II. Its 24-hour hand indicate not just another time zone, but a location that resonates with the wearer. At Salvini Rolex Boutique - Forte dei Marmi, Via Carducci 1/A Il nuovo Rolex Oyster Perpetual GMT-Master II. La sua lancetta 24 ore non indica solo un altro fusorario, ma un luogo che risuona con chi lo indossa. Da Salvini Boutique Rolex - Forte dei Marmi, Via Carducci 1/A
FLOATING SPACES
In the Skill system by Modulnova (completely customisable) a smoked glass wall overlooks the kitchen with its island block. At Cardini Home Design, Via Livornese Est 230, Perignano, Pisa. Nel sistema Skill di Modulnova (personalizzabile) una parete in vetro fumé, dietro cui si colloca la cantina, si affaccia sulla cucina ad isola monolitica. Da Cardini Home Design, via Livornese Est 230, Perignano, Pisa.
BETWEEN THE SEA AND THE LAND OF BOLGHERI
The aromas of the coastal area meet the personality of Bolgheri and Tenuta Guado al Tasso, for a Vermentino with a pleasant sapidity and freshness.
Gli aromi della costa incontrano la personalità di Bolgheri e di Tenuta Guado al Tasso, per un Vermentino dalla piacevole sapidità e freschezza.
Stefano Accorsi is an Italian actor born in 1971, and is appearing on RaiPlay in the series Marconi - The man who connected the world He will soon be starring in the films The Children’s Train and Una figlia and in season two of The Bad Guy Watch: Omega (ph. Annalisa Flori)
THE MAN OF THE FUTURE
STEFANO ACCORSI TELLS US ABOUT ‘HIS’ GUGLIELMO MARCONI AND THE NEW PROJECTS
STEFANO ACCORSI CI RACCONTA IL ‘SUO’ GUGLIELMO MARCONI E I NUOVI PROGETTI
text Matteo Parigi Bini
“He was an enfant prodige of science and technology, and a highly capable businessman. His was an extraordinary life that not many people know about; I myself only discovered it thanks to the series.” These are the words of Italian actor Stefano Accorsi. We met him to fnd out about ‘his’ Guglielmo Marconi, whom he plays in the new series Marconi - The man who connected the world, released in the year that marks the 5 th anniversary of the great scientist’s birth, and now available on RaiPlay.
Marconi was an Italian genius and, like you, from Bologna. How did you feel about playing such an important character? I think the fact that he was from Emilia region gave him the ability to turn his dreams into reality. But I realised that, like many people, I knew very little about Marconi. Like a lot of great fgures in history, he might appear to be an old-fashioned character, almost dusty. Initially I myself had that very impression, but it was quickly swept away once I began my background reading into his life.
What did you fnd out about Marconi?
His mother was a key fgure in his life, partly because of her Irish origins, which undoubtedly helped when it came to registering his patent in the United Kingdom, when he wasn’t yet being taken seriously in Italy. But he was exceptionally talented and a farsighted businessman who set up his own company around the same time, when he had just turned twenty. He was one of the most famous men in the world. After all – as the subtitle of the series emphasises – he was the man who connected the world, opening the way for everyone to communicate without the high costs of technology in that period.
What interested you most about Marconi the inventor and Marconi the man?
As an inventor, the combination of extraordinary scientifc knowledge and intuition that distinguished him from a very early age. When he had an idea, frst of all he read everything available on the subject, then started experimenting and, by trial and error, worked out, for example, how to send a signal from one point to another within the same room, then from one end of the garden to the other, then to the other side of a hill and, ultimately, all the way across the ocean. Regarding Marconi as a
“È stato un enfant prodige della scienza e della tecnologia e un uomo di affari molto capace. Una vita incredibile che in pochi conoscono e che io stesso ho scoperto grazie a questa serie.” A parlare è Stefano Accorsi. Lo incontriamo per farci raccontare del ‘suo’ Guglielmo Marconi, che ha interpretato nella nuova serie (Marconi - L’uomo che ha connesso il mondo), uscita nell’anno in cui ricorrono i 5 anni dalla nascita del grande scienziato e ora su RaiPlay.
Marconi, un genio italiano, bolognese come te. Cosa hai provato all’idea di interpretare un personaggio così importante?
Credo che il suo essere emiliano gli abbia dato la capacità di trasformare i sogni in realtà. Mi sono però reso conto che, come in molti, non conoscevo così bene la fgura di Marconi. Come tanti dei grandi della storia, può sembrare un personaggio datato, quasi ‘polveroso’. Io stesso ho avuto questo pensiero inizialmente, una sensazione che è stata spazzata via fn dalle prime letture che ho fatto per approfondire il personaggio.
Cosa hai scoperto di Marconi?
Sua madre è stata fondamentale, anche per le sue origini irlandesi, cosa che sicuramente lo ha facilitato a depositare il suo brevetto in Inghilterra, quando qui in Italia ancora non l’avevano preso sul serio, ma era un talento eccezionale e un businessman lungimirante, che, sempre in quegli anni, e quindi poco più che ventenne, fondò la sua compagnia. Era uno degli uomini più famosi del mondo. Dopotutto, come sottolinea il sottotitolo della serie, è stato ‘l’uomo che ha connesso il mondo’, dando la possibilità a tutti di comunicare senza le ingenti spese della tecnologia dell’epoca.
Cosa ti ha affascinato di più del Marconi inventore e del Marconi uomo?
Dell’inventore, il mix di grande competenza scientifca e intuito che lo ha contraddistinto fn da giovanissimo. Quando aveva un’intuizione, prima si documentava, poi cominciava a provare e sperimentando capiva, ad esempio, come condurre il segnale da un punto all’altro della stessa sala, poi da un angolo all’altro del giardino, poi di là dalla collina e poi addirittura oltreoceano. Del Marconi come persona, ho avuto l’impressione di un essere umano abbastanza solitario. Molto sociale da un certo
‘I WAS FASCINATED BY THE COMBINATION OF EXTRAORDINARY SCIENTIFIC KNOWLEDGE AND INTUITION THAT DISTINGUISHED HIM FROM A VERY EARLY AGE’
‘MI HA AFFASCINATO IL MIX DI GRANDE COMPETENZA SCIENTIFICA
E INTUITO CHE LO HA CONTRADDISTINTO FIN DA GIOVANISSIMO’
man, I got the impression of a fairly solitary person. He was extremely sociable in some ways – he was also involved with many institutions – yet deep down, there was loneliness. His decision to live on board a yacht, the Elettra, with his family was also a way of being with his loved ones, but at the same time isolated, as if they were living on a small island. But his was an adventurous life, and in the flm it becomes a real spy story.
He defnitely had plenty of ups and downs in his life. At one point the regime was watching his every movement, because it had commissioned him to build the ‘death ray’. This led to a lot of talk about his relationship with Mussolini which, however, has been ruined as time went on, as not many people know. Partly because Marconi was against the idea of Italy entering the war, both due to his catholicism and because his main business was in the United Kingdom and he had no wish for the two countries to become enemies.
You’re the artistic director of Planetaria, a show created to educate the public and raise awareness of the environment and climate change...
We call it a festival; a three-day festival over a weekend that can engage everyone, including families and children. The basis is scientifc, but it also has that extra touch of empathy and involvement that’s typical of theatre. We’ve done some wonderful events that explore a future in which the human race has listened to the advice of scientists, overturning the common narrative that’s focused instead on catastrophe. In addition to its annual events, Planetaria will be continuing all year round, thanks to a simplifed format that we’ll be taking to theatres all over Italy.
And what’s Stefano Accorsi doing in his artistic career?
Out on Netfix is Cristina Comencini’s flm The Children’s Train which, like the novel of the same name it’s based on, tells the true and intensely harrowing story of thousands and thousands of children from Naples who after the war were sent to live with families in Emilia Romagna, where life was marginally easier; meaning they ended up with two families. 5 will see the release of season two of The Bad Guy, in which I play a new character that I can’t say much about at the moment. I’ve also just fnished shooting for Una fglia by Ivano De Matteo, one of the few directors who still shoot in 5 mm flm, an experience – indeed, a feeling – I’d almost forgotten. It’s a drama flm but we laughed a lot making it. Partly to exorcise the pain, and partly because sometimes laughter is the tool you need to get into a drama without being destroyed by grief.
punto di vista - era anche un uomo delle Istituzioni - però, con una solitudine di fondo. Anche la scelta di vivere con la sua famiglia a bordo di uno yacht, l’Elettra, era un modo per stare con i suoi affetti, ma di fatto isolati, come se abitassero su una piccola isola.
Una vita comunque avventurosa, che nel flm diventa una vera e propria spy story.
Sicuramente ha avuto una vita movimentata. A un certo punto il regime controllava ogni suo movimento, perché gli aveva commissionato ‘il raggio della morte’. Cosa che ha fatto tanto parlare dei suoi rapporti con Mussolini, che però, come in pochi sanno, si sono guastati strada facendo. Anche perché Marconi era contrario all’idea che l’Italia entrasse in guerra, sia perché era cattolico, sia perché la sua azienda principale si trovava in Inghilterra, per cui non voleva che i due paesi diventassero nemici.
Sei il direttore artistico di Planetaria, uno ‘spettacolo’ nato per sensibilizzare e informare il pubblico sul clima e climate change...
L’abbiamo defnito un ‘festival’. Un festival di tre giorni organizzato nel weekend per coinvolgere anche i bambini e le famiglie, con un’impostazione scientifca ma in più quel fattore di empatia e coinvolgimento che è proprio del teatro. Molto belli sono stati gli spettacoli dove abbiamo esplorato un futuro nel quale l’umanità ha tenuto conto delle indicazioni degli scienziati, ribaltando quindi il punto di vista più comune che parla invece di catastrof. Oltre all’appuntamento annuale, Planetaria vivrà tutto l’anno grazie a una versione ‘semplifcata’ che porteremo nei teatri di tutta Italia. Dal punto di vista artistico che cosa sta facendo Stefano Accorsi?
In uscita su Netfix c’è Il treno dei bambini di Cristina Comencini, che, come il romanzo omonimo da cui è tratto, parla di una storia vera davvero intensa, quella di migliaia e migliaia di bambini di Napoli, che nel Dopoguerra furono affdati a famiglie dell’Emilia Romagna, dove c’era un po’ più di benessere, trovandosi così ad avere due famiglie. Nel 5 uscirà la seconda stagione di The Bad Guy, dove interpreto un nuovo personaggio di cui per ora non posso svelare tanto. Ho poi appena fnito le riprese di Una fglia di Ivano Di Matteo, uno dei pochissimi registi che gira ancora in pellicola, 5 mm, un’esperienza, anzi, un’emozione, che avevo quasi dimenticato. Un flm drammatico sul quale però abbiamo anche molto riso. Un po’ per esorcizzare, un po’ perché, a volte, ridere è la rincorsa che ti serve per entrare in un dramma senza farsi annichilire dal dolore.
Stefano Accorsi as the Italian genius Guglielmo Marconi in the series directed by Lucio Pellegrini. In the photos, some scenes on board the yacht Elettra, where Marconi lived, worked and travelled the world (ph. Kicca Tommasi courtesy Stand by me)
Elettra Marconi together with her father Guglielmo.
On the next page: a portrait of Guglielmo Marconi with his most famous invention and a photo of the yacht Elettra (ph. courtesy Fondazione Guglielmo Marconi)
A LIFELONG ENCOUNTER
ELETTRA MARCONI. THE BOND BETWEEN THE FAMILY OF THE GREAT SCIENTIST AND FORTE DEI MARMI ELETTRA MARCONI. IL LEGAME TRA LA FAMIGLIA DEL GRANDE SCIENZIATO E FORTE DEI MARMI text Matteo Parigi Bini
He loved Forte dei Marmi and Versilia very much, where, on board his steam yacht Elettra, he met Maria Cristina Bezzi-Scali, his future wife. We are talking about Guglielmo Marconi, ‘the father of radio’, but not only. He is one of the most important Italian scientists of all time. Born out of that love was Elettra, named after the yacht where Marconi lived and worked together with his wife and daughter, two of the crucial female fgures in his life, along with his mother, the frst
denly in Rome, a few hours after accompanying Cristina to catch the train to Versilia, where they would have celebrated Elettra’s seventh birthday. She still loves to return to Forte dei Marmi, where it all began. Can you tell us about the meeting between your father and your mother? They met for the frst time in Versilia. She and a friend of hers had been invited to an evening on board the yacht Elettra. My mother was 5 years old, she had long blonde hair that
GUGLIELMO MARCONI MET MARIA CRISTINA BEZZI-SCALI, HIS FUTURE WIFE, IN VERSILIA, ON BOARD HIS STEAM YACHT ELETTRA
to believe in him and encourage him in his research work. With Maria Cristinaor just ‘Cristina’, as Marconi usually called her - and Elettra, he often frequented Forte dei Marmi. To tell us about these sweet memories, in the year in which we celebrate 5 years since the birth of the great inventor, is Elettra Marconi herself, Princess Elettra, from her marriage to Prince Carlo Giovanelli, who passed away in 6. It was 9 7 when her father died sud-
framed big blue eyes, and that evening she wore a red dress, she was beautiful. My father sent a motorboat to pick them up on shore. He welcomed all the guests and the moment their eyes met as my mother climbed the ladder turned into an encounter that lasted a lifetime.
You lived the frst years of your life on board the Elettra. Did you ever take part in any of your father’s experiments?
Sometimes he called me
Amava molto Forte dei Marmi e la Versilia, dove, a bordo del suo transatlantico Elettra, incontrò Maria Cristina Bezzi-Scali, sua futura moglie. Stiamo parlando di Guglielmo Marconi, ‘il padre della radio’, ma non solo. Uno dei più importanti scienziati italiani di tutti i tempi. Dal loro amore nacque Elettra, chiamata così proprio dal nome di quello yacht, dove Marconi viveva e lavorava insieme alla moglie e alla fglia, due delle fgure femminili cruciali nella sua vita, in-
sieme alla madre, la prima a credere in lui e a spronarlo nel suo lavoro di ricerca. Con Maria Cristina - o solo ‘Cristina’, come di solito la chiamava Marconi - e Elettra, frequentava spesso Forte dei Marmi. A raccontarci di questi dolci ricordi, nell’anno in cui si celebrano i 5 anni dalla nascita del grande inventore, è proprio lei, Elettra Marconi, la principessa Elettra, dalle nozze col principe Carlo Giovanelli, scomparso nel 6. Era il 9 7 quando
il padre morì improvvisamente a Roma, poche ore dopo aver accompagnato Cristina a prendere il treno per la Versilia, dove avrebbero festeggiato il settimo compleanno di Elettra, che ancora oggi ama tornare al Forte dei Marmi, lì dove tutto è cominciato.
Ci racconta dell’incontro tra suo padre e sua madre? Si sono incontrati per la prima volta in Versilia. Lei e una sua amica erano state invitate a una serata a bordo dello yacht Elettra. Mia madre aveva 5 anni, por-
tava lunghi capelli biondi che incorniciavano grandi occhi azzurri, quella sera indossava un abito rosso, era bellissima. Mio padre mandò un motoscafo a prenderle a riva. Accoglieva lui tutti gli ospiti e l’attimo in cui i loro sguardi si incrociarono mentre mia madre saliva le scalette si trasformò in un incontro durato tutta la vita.
Lei ha vissuto i primi anni della sua vita a bordo dell’Elettra. Le capitava di partecipare a qualche
and my mother while he communicated via radio with the most distant countries, Australia, Africa, China... to let us hear when the sound was crisp and clear, it was amazing. Then there was the period in which he worked on the invention of radar. He had two buoys placed on the bow, then we helped him put up some white sheets so that he couldn’t see anything and, looking at the radar, he gave the helmsman instructions to pass exactly in the middle. He called it ‘blind
navigation’. He wanted to enable those who sailed to do so without risking collisions with other ships, rocks and icebergs. He wanted to protect the lives of seafarers (unfortunately the invention of radar did not arrive in time to completely avoid the Titanic tragedy, but it was thanks to Marconi’s radio that they managed to call for help and save the survivors, ed.). Then there are also other inventions that he was working on and that he would certainly
have completed if he had not died so soon.
Among these there could also have been the cell phone...
It can’t be ruled out. In 9 he invented the frst radio telephone for Pope Pius. It was a kind of precursor of the cell phone, and he already imagined a world where we could talk to each other remotely with “a little box in our pocket”.
What relationship did your father have with Forte dei Marmi?
I know that there are mem-
ories of the Elettra moored at Franceschi’s Capannina, even if, in reality, he had time to see little more than the birth of what was one of the great innovations in Versilia, so he only spent a couple of evenings there with my mother. However, he loved Forte dei Marmi deeply, because that is where my mother had grown up, which is why we returned often. This is how it became a special place for me too, which I still love today
esperimento di suo padre?
A volte chiamava me e mia madre mentre comunicava via radio con i paesi più lontani, Australia, Africa, Cina... per farci sentire quando il suono fosse nitido e chiaro, era strabiliante. Poi ci fu il periodo in cui lavorò all’invenzione del radar. Faceva posizionare due boe a prua, poi lo aiutavamo a mettere delle lenzuola bianche in modo tale che non riuscisse a vedere niente e, guardando il radar, dava al timoniere le indicazioni per passare
rando e che sicuramente avrebbe portato a termine, se la morte non l’avesse colto così presto. Tra queste poteva esserci anche il cellulare...
Non è da escludere. Nel 9 inventò il primo radiotelefono per Papa Pio XI, era una sorta di antesignano del cellulare e già immaginava un mondo in cui potersi parlare a distanza con “una scatoletta in tasca”. Che rapporto aveva suo padre con Forte dei Marmi?
So che ci sono memorie
BORN OUT OF THEIR LOVE WAS ELETTRA, NAMED AFTER THE YACHT OF THEIR ENCOUNTER AND WHERE THEY LIVED, OFTEN FREQUENTING FORTE DEI MARMI
esattamente nel mezzo. La chiamava la ‘navigazione cieca’. Voleva permettere a chi navigava di farlo senza rischiare scontri con altre navi, scogli o iceberg. Voleva proteggere le vite della gente di mare (purtroppo l’invenzione del radar non arrivò in tempo per evitare del tutto la tragedia del Titanic, ma fu grazie alla radio di Marconi che riuscirono a chiamare i soccorsi e a salvare i sopravvissuti, ndr). Poi ci sono anche altre invenzioni a cui stava lavo-
dell’Elettra ormeggiata alla Capannina di Franceschi, anche se, in realtà, fece in tempo a vedere poco più della nascita di quella fu una delle grandi novità in Versilia, per cui vi trascorse solo un paio di serate insieme a mia madre. Amava però Forte dei Marmi profondamente, perché è lì che mia madre era cresciuta, per questo tornavamo spesso. È così che anche per me è diventato un luogo speciale, che adoro ancora oggi.
Here with her mother Maria Cristina Bezzi-Scali. On the beside page: Elettra Marconi with son Guglielmo Giovanelli Marconi and his wife Vittoria and a photo of Elettra with her parents (ph. courtesy Fondazione Guglielmo Marconi)
Maitò dal 1960 (ph. Andrea Dughetti)
THRILLS ON THE BEACH
THE BEACH CLUBS WITH AN EXTRA SPECIAL TOUCH, WHERE YOU CAN ENJOY
THE VERY BEST OF LIFE BY THE SEA IN VERSILIA
I BEACH CLUB CON UN TOCCO IN PIÙ DOVE GODERSI TUTTA LA BELLEZZA
DEL MARE DELLA VERSILIA
A fusion of unconventional elegance, nature, relaxation and exclusivity. If you’re dreaming of a soft sun lounger with fabulous sea views and a golden beach with everything your heart desires for an unforgettable day by the sea, come with us as we explore some of the best beach clubs in Versilia, for an all-encompassing experience of sea and sunshine.
BAGNO ALPEMARE
An idyll of privacy, design and exclusivity that attracts visitors from every corner of the world, year after year. A privileged meeting place of art and nature, this beach club owned by the Bocelli family is the go-to venue for large-scale events, but also a haven for celebrities seeking relaxation and intimacy. Bagno Alpemare boasts extremely comfortable tents that can accommodate up to six people. From this year, alongside the traditional cuisine of Bagno led by chef Mirko Caldino, the prestigious Japanese dining brand Nobu, founded by Nobu Matsuhisa, Robert De Niro, and Meir Teper, will also be available. “We’re really enthusiastic about bringing to Forte dei Marmi our Nobu signature dishes and the culinary experience our guests have learned to love”, says chef Nobu Matsuhisa. The new restaurant is open for lunch every day from : to 9: . Every Friday evening there are dinners with special guest DJ Ben, and on Saturday nights dinner is accompanied by live music.
MAITÓ DAL 1960
Una fusione tra eleganza unconventional, natura, relax ed esclusività. Se sognate un morbido lettino vista mare e una spiaggia dotata di tutti i servizi che contribuiscono a rendere indimenticabile una giornata al mare, venite con noi alla scoperta di alcuni dei migliori beach club della Versilia, dove vivere una totalizzante giornata di sole.
BAGNO ALPEMARE
A CONCENTRATION OF DECOR, COLOR-COORDINATED CABINS, IMPECCABLE SERVICES, AND ATMOSPHERES THAT CELEBRATE THE DOLCE VITA
Un’oasi di privacy, design e ricercatezza che, anno dopo anno, attrae turisti provenienti da ogni angolo del mondo. Punto d’incontro privilegiato fra arte e natura, il beach club di proprietà della famiglia Bocelli è la location di riferimento per grandi eventi ma anche rifugio di celebrity che amano concedersi momenti di relax e intimità. Il Bagno Alpemare conta tende di estremo comfort che possono ospitare fno a sei persone. Da quest’anno alla cucina tradizionale del Bagno diretta dallo chef Mirko Caldino si affanca quella di Nobu, prestigioso brand della ristorazione giapponese fondato da Nobu Matsuhisa, Robert De Niro e Meir Teper. “Siamo entusiasti di portare a Forte dei Marmi i piatti tipici di Nobu e l’esperienza culinaria che gli ospiti hanno imparato a conoscere” confda lo chef Nobu Matsuhisa Il nuovo ristorante è aperto tutti i giorni a pranzo, dalle alle 9. Ogni venerdì sera si può partecipare a cene con l’ospite speciale Ben DJ, mentre il sabato le serate sono accompagnate da performance live di band musicali.
MAITÓ DAL 1960
One of Versilia’s most iconic restaurants since 96 . In , Maitó dal 1960 acquired the adjoining premisesthe former Orsa Maggiore - and the whole place was enlarged and refurbished, retaining the original restaurant but revolutionising the beach club, which now boasts a pool of approximately 300 square metres, jacuzzis and a
Dal 96 , uno dei ristoranti più iconici della Versilia. Nel , con l’inclusione dell’adiacente ex Orsa Maggiore, il Maitó dal 1960 è stato ampliato e ristrutturato, mantenendo intatto lo storico ristorante, ma rivoluzionando il bagno, dotato oggi di una piscina di circa 300 metri quadrati, zone idromassaggio e un bellissimo corner bar. A
text Martina Olivieri
1. Bagno Silvio (ph. Andrea Dughetti)
2. Bagno Annetta (ph. Lelio Stagi)
3. Remo Beach Club
4. Bagno Alcione (ph. Andrea Dughetti)
5. Augustus Beach Club
A RETRO BUT ELEGANT ATMOSPHERE...
THE MOST BEAUTIFUL POSTCARD OF VERSILIA UN’ATMOSFERA RETRÒ MA ELEGANTE...
LA CARTOLINA PIÙ BELLA DELLA VERSILIA
fabulous bar corner. Beside the pool there are gazebos and loungers where you can relax, sip a cocktail in the sunshine and, once the sun has set, enjoy an excellent dinner. We recommend trying one of the iconic dishes, penne Maitó, made with passata of Ciro Flagella tomatoes, parmigiano reggiano from Vacche Rosse, butter from Normandy and the special Maitó secret ingredient. Although there’s no shortage of mouthwatering and superb quality fsh dishes on the menu too.
REMO BEACH CLUB
Conceived as an exquisite seaside garden, Remo Beach Club is the perfect place to experience the beauty of the sea and the rhythms of summer events in Forte dei Marmi. The traditional green roll-up awnings tell the glorious story of Versilia’s timeless and elegant style, and their gentle movement in the sea breeze lends the beach a unique charm. Behind the summery awnings, classic wooden huts welcome visitors to a place offering high-class facilities. The pool surrounded by green plants, the perfectly maintained fne sand, the restaurant and bar right on the seashore, relaxation areas and impeccable service to meet your every need: all these make Remo Beach Club a magical place to spend your Forte summer holidays.
AUGUSTUS BEACH CLUB
7 beautifully furnished tents, two restaurants, a heated saltwater pool and the opportunity to practise numerous water sports. Augustus Beach Club is a glamorous oasis with the classic Forte del Marmi gazebos offering every comfort to make your days at the beach even more enjoyable. the beating heart of this place-to-be is Ristorante Bambaissa, offering an à la carte menu whose specialities refect this area’s biodiversity in a new culinary experience every day. For special occasions Bambaissa can organise private tented dinners on the beach, with fve-star service.
BAGNO SANTA MARIA
This long-established Forte dei Marmi beach club was acquired a few years ago by the Pinzauti family. The new owners completely refurbished Bagno Santa Maria with the help of the internationally acclaimed architect Michele Bönan, who successfully retained the mood of this iconic place, with its green and white wooden huts and wicker furniture. Close attention to detail is evident everywhere, including in the restaurant’s rich and varied menu, with something to suit everyone; it’s perfect for lunch but also wonderful for candlelit dinners
bordo piscina, lettini e tende per rilassarsi, sorseggiare un cocktail al sole e, dopo il tramonto, godersi una buona cena. Vi consigliamo di assaggiare uno dei loro piatti iconici, le penne Maitó, fatte con passata di pomodoro Ciro Flagella, parmigiano reggiano Vacche Rosse, burro della Normandia e il pinzimonio Maitó. Anche se nel menu non mancano golosi piatti di pesce di alta qualità.
REMO BEACH CLUB
Concepito come un prezioso giardino sul mare, il Remo Beach Club è il luogo dove vivere la bellezza del mare e il ritmo degli eventi dell’estate fortemarmina. Le tradizionali tende a rullo verdi raccontano la bellissima storia dal sapore antico ed elegante della Versilia e donano alla spiaggia, con il loro movimento segnato dalla brezza marina, un fascino unico. Dietro alle grandi tende che raccontano l’estate, le tradizionali cabine in legno accolgono gli ospiti in uno spazio dotato di tutti i comfort. La piscina circondata dal verde, la curata spiaggia di sabbia fnissima, il ristorante e il bar on the beach, gli spazi per il relax e un servizio in grado di soddisfare ogni esigenza rendono il Remo Beach Club uno spazio magico dove vivere l’estate al Forte.
AUGUSTUS BEACH CLUB
7 tende attrezzate, ristoranti, piscina di acqua salata riscaldata e la possibilità di praticare molti sport acquatici. L’Augustus Beach Club è un’oasi glamour con le tipiche tende fortemarmine allestite con ogni comfort, per rendere ancora più piacevoli le giornate in spiaggia. Cuore pulsante di questo place-to-be è il Ristorante Bambaissa, che offre un menu à la carte con piatti frutto della biodiversità tipica della zona, per un’esperienza culinaria da scoprire ogni giorno. Per le occasioni speciali, il Bambaissa organizza cene private sotto le tende in riva al mare, con un servizio a cinque stelle.
BAGNO SANTA MARIA
Storico bagno di Forte dei Marmi, da qualche anno acquisito dalla famiglia Pinzauti. La proprietà ha rinnovato completamente il Bagno Santa Maria con l’aiuto dell’architetto di fama internazionale Michele Bönan, che ha mantenuto intatto il sapore di un questo luogo iconico, con le sue cabine verdi e bianche in legno e gli arredi in vimini. La cura dei dettagli si vede ovunque, anche nel menù ricco e variegato del ristorante, in grado di soddisfare qualsiasi palato, adatto al pranzo ma pure a una cena a lume di candela.
BAGNO SILVIO
SOME OF THE BEST BEACH CLUBS, WHERE YOU CAN EXPERIENCE A DAY IN THE SUN
ALCUNI DEI MIGLIORI BEACH CLUB, DOVE VIVERE UNA GIORNATA AL SOLE
A genuine Versilia institution, Bagno Silvio has been run for over years by the Dazzi family. The atmosphere here has always been friendly, informal and intimate, perfect for a hot summer day at the beach. But it’s also a foodie destination, thanks to its well-known restaurant with a traditional veranda and a modern terrace in front of the iconic beach huts. Don’t miss the fagship spaghetti with clams and the fried mixed fsh, but also the risotto with raw and cooked scampi. The unmissable raw seafood is presented on a slate.
BAGNO ANNETTA
Located in the Roma Imperiale area, almost a century on Bagno Annetta continues to impress Italian and foreign tourists with increasingly innovative facilities. Modernity and tradition combine on the sweep of golden sand and the tents, set at a generous distance from each other, guarantee relaxation and privacy for your holiday. Each is furnished with sun loungers, director’s chair, table and towels, for a beach experience without sacrifcing comfort. The restaurant has a beautiful seafront terrace, with tables and chairs in shades of sea blue. Specialities include spaghetti with clams, trio of tartare and fried mixed fsh.
BAGNO ALCIONE
In 7 Alessia Berlusconi and her partner Liviano Sinopoli took over the historic Bagno Alcione in the eastern part of Versilia at Roma Imperiale. Despite refurbishments over the years, the beach club has retained the vintage charm of the old days, and every year it offers a wider range of services. The restaurant serves traditional dishes revisited with a contemporary slant, from the iconic spaghetti with clams to innovative poke and sushi. An oasis of privacy, relaxation and elegance that engages and embraces everyone.
BAGNO PIERO
Here, where the beach huts are still made of wood and roofed with terracotta tiles, the hands of the clock appear to have stopped, giving this corner of Versilia the romantic, slightly retro atmosphere of holidays in a bygone age. Founded by grandfather Sebastiano Santini, passed on frst to dad Piero and then to Roberto, but with mum Nenè always present. Ever since the 9 s Bagno Piero has welcomed celebrities and prominent fgures in sport, culture and show business; it’s the ideal place to lunch on clams, the restaurant’s signature dish.
BAGNO SILVIO
Vera e propria istituzione della Versilia, il Bagno Silvio è gestito da oltre anni dalla famiglia Dazzi. Qui si respira da sempre un’aria familiare, informale e riservata, perfetta per una calda giornata di mare. Ma è anche un luogo del gusto con il suo famoso ristorante, con tradizionale veranda e moderno dehor davanti alle iconiche cabine fronte mare. Da non perdere l’iconico spaghetto alle arselle, il fritto di mare e il risotto agli scampi cotti e crudi. Imperdibile la presentazione del crudo di mare su una nera lavagna.
BAGNO ANNETTA
Situato nella zona di Roma Imperiale, dopo quasi un secolo di storia continua ad affascinare turisti italiani e stranieri con servizi sempre più innovativi. Sulla grande spiaggia dorata si mischiano modernità e tradizione, e le tende, disposte a grande distanza l’una dall’altra, garantiscono una vacanza all’insegna del relax e della privacy. Ogni tenda è organizzata con lettini, sedia regista, tavolo, e set teli mare per vivere ogni vacanza senza rinunciare al comfort. Il ristorante ha una bellissima terrazza sul mare, dove i colori dei tavoli e delle sedie riprendono il colore azzurro del mare. Tra i vanti della cucina, gli spaghetti alle arselle, il tris di tartare e il fritto misto
BAGNO ALCIONE
Nel 7 Alessia Berlusconi rileva con il socio Liviano Sinopoli lo storico Bagno Alcione, nella zona di levante a Roma Imperiale. Nonostante i rinnovamenti del tempo, qui è rimasto invariato il fascino vintage di un tempo e l’offerta dei servizi diventa ogni anno più ampia. Il ristorante propone piatti legati alla tradizione, ma rivisitati in chiave moderna e contemporanea: si spazia infatti dagli iconici spaghetti alle arselle alle innovative poké e al sushi. Un’oasi di privacy, relax ed eleganza, che coinvolge e avvolge tutti.
BAGNO PIERO
Qui, dove ancora oggi ci sono le cabine in legno coperte con tegole di coccio, sembra che le lancette del tempo si siano fermate, restituendo alla Versilia quell’atmosfera romantica e anche un po’ retrò che contraddistingueva le vacanze di un tempo. Creato dal nonno Sebastiano Santini, passato dopo il babbo Piero a Roberto, ma sempre con la mamma Nenè. Il Bagno Piero, che dagli anni ’ ospita personaggi e volti noti dello sport, della cultura e dello spettacolo, è ideale per un pranzo al profumo di arselle, piatto forte del bagno.
1. Bagno Santa Maria (ph. Andrea Dughetti)
2. Remo Beach Club
3. Bagno Piero (ph. Andrea Dughetti)
4. 5. Alpemare (ph. Andrea Dughetti)
Above: L’Olivo Restaurant, Grand Hotel Imperiale
Below: Villa Agnelli is the Hotel Augustus Lido, one of the main buildings in Augustus Hotel & Resort
OASIS OF HOSPITALITY
BREAKFAST, LUNCH, AND DINNER IN THE MOST BEAUTIFUL HOTELS IN VERSILIA COLAZIONE, PRANZO E CENA ALL’INTERNO DEGLI HOTEL PIÙ BELLI DELLA VERSILIA text Martina Olivieri
Versilia has a charm all its own, a charisma nurtured over more than a century of dolce vita lived among its beaches and pine-clad villas. Artists, writers, actors, and some of Italy’s most prominent fgures have met on this costal gem, enjoying beachside lunches and pool parties. Songs have been written, poems composed, and paintings created in this idyllic setting. While arriving in Versilia, you will embrace a lifestyle where time slows down and social interactions are marked by simple pleasures: hotel breakfasts, dinners with friends and aperitifs at sunset. Many hotels open their doors also to non-guests, offering them these small moments of relaxation and wonder. Let’s explore together where to go and at what time of day.
L’OLIVO RESTAURANT
GRAND HOTEL IMPERIALE
Embraced by the Apuan Alps and overlooking the Versilia coast, the Grand Hotel Imperiale is an elegant retreat for those who appreciate the synergy between prestige and tradition. An oasis in the heart of Forte dei Marmi, it guarantees an unforgettable experience, including a culinary one. The restaurant is divided between the splendid veranda and the intimate and private poolside terrace, ideal for both private and business lunches or dinners, with the possibility of also booking private spaces. Chef Mario Cucchiara’s cuisine, rooted in the Mediterranean tradition, primarily features seafood: from raw seafood to the iconic reinterpretation of “spaghetto alle arselle” (spaghetti with clams) from traditional dishes to new offerings. Completing the experience is a wine list with carefully selected fne labels (Vvia Giuseppe Mazzini, 20 - Forte dei Marmi).
LUX LUCIS - PRINCIPE FORTE DEI MARMI
With its, modern, bright, and elegant structure, the Principe Forte dei Marmi is a landmark in the cultural, traditional and tourist crossroads that has always defned Versilia. If the hospitality and service are studied to perfection, the catering is no less so. An aperitif in the garden or on the terrace with a view can be followed by dinner at the 1-Michelin-starred restaurant Lux Lucis. Chef Valentino
La Versilia ha un fascino tutto suo, un carisma che si accompagna a più di un secolo di dolce vita vissuta fra spiagge e ville in pineta. Artisti, scrittori, attori e alcune delle più importanti personalità italiane si sono incontrati in questo angolo di costa, tra pranzi sulla sabbia e feste in piscina. Quando si arriva in Versilia, si abbraccia uno stile di vita in cui i tempi rallentano e la socialità è fatta di piccole cose, come colazioni in albergo, cene in compagnia e aperitivi al tramonto. Molti degli hotel più eleganti aprono le loro porte anche agli esterni, permettendo di vivere questi piccoli momenti di relax e meraviglia anche a chi non soggiorna nell’hotel. Vediamo insieme dove andare e in quale momento della giornata.
RISTORANTE L’OLIVO - GRAND HOTEL IMPERIALE Abbracciato dalle Alpi Apuane e affacciato sulla riviera della Versilia, il Grand Hotel Imperiale è un rifugio elegante per gli amanti della sinergia tra prestigio e tradizione. Un’oasi nel cuore di Forte dei Marmi che vi garantisce un’esperienza, anche culinaria, da ricordare. Il ristorante si divide tra la splendida veranda e l’intimo e privato dehors a bordo piscina, per un pranzo o una cena sia privata sia business, con la possibilità di riservare anche spazi privati. La cucina dello Chef Mario Cucchiara, che affonda le sue radici nella tradizione mediterranea, è prevalentemente a base di pesce: dal crudo di mare all’iconico spaghetto alle arselle reinterpretato, dai piatti della tradizione alle nuove proposte. Per completare l’esperienza, una carta dei vini con pregiate etichette accuratamente selezionate (via Giuseppe Mazzini, 20 - Forte dei Marmi).
LUX LUCIS - PRINCIPE FORTE DEI MARMI
Con la sua struttura moderna, luminosa ed elegante, il Principe Forte dei Marmi si inserisce nell’incredibile crocevia di cultura, tradizione e turismo che caratterizza da sempre la Versilia. Se l’accoglienza e i servizi del soggiorno sono studiati a regola d’arte, non è da meno la ristorazione. A un aperitivo in giardino o sulla terrazza con vista può seguire una cena al ristorante 1 stella Michelin Lux Lucis. I piatti ideati dallo chef Valentino Cassanelli e dalla sua brigata sono una libera espressione della cucina italiana, con una creatività sfrenata.
Above: La Magnolia, Hotel Byron
Below: La Terrazza Bistrot Viareggio, Grand Hotel Principe di Piemonte
Cassanelli and his team create dishes that freely express Italian cuisine, with boundless creativity. The menus always follow the seasonality, favouring local products and honouring the surrounding environment, striving for sustainability. All menus include gluten-free, dairy-free, vegetarian, and vegan options (Viale Ammiraglio Morin, 67 - Forte dei Marmi).
LA MAGNOLIA - HOTEL BYRON
Facing the sea and immersed in a private garden with a majestic view of the Apuan Alps, the Hotel Byron with its striking beauty and elegance offers a heartwarming and visually stunning experience, enhanced by a fne dining at the La Magnolia restaurant. Here, Chef Marco Bernardo from Benevento combines the fresh natural local products with his deep-rooted Campanian heritage, without ever losing a contemporary and international vision. The result is a mix of recipes that blend tradition with innovative treatments of raw materials, offering a gustatory experience flled nuances, accents, memories, and surprises (Viale della Repubblica, 55A - Forte dei Marmi).
PARCO VILLA GREY
I menu seguono sempre la stagionalità e prediligono la scelta di prodotti locali e la valorizzazione del territorio, cercando di diventare sempre più sostenibili e rendendo omaggio a realtà minori che rispettano l’ambiente. In tutti i menu sono sempre presenti proposte gluten free, dairy free, vegetariane e vegane (viale Ammiraglio Morin, 67 - Forte dei Marmi).
LA MAGNOLIA - HOTEL BYRON
MANY HOTELS OPEN THEIR DOORS ALSO TO NON-GUESTS, OFFERING THEM THESE SMALL MOMENTS OF RELAXATION AND WONDER
Davanti al mare, immersi in un giardino privato da cui godere anche del maestoso panorama delle Alpi Apuane, l’Hotel Byron, con la sua spiccata bellezza ed eleganza, è una coccola che scalda il cuore e la vista, anche grazie all’esperienza di fne dining che si può vivere al ristorante La Magnolia. Qui, la cucina dello chef beneventano Marco Bernardo unisce la fresca naturalità dei prodotti del territorio alla cultura di chi affonda la sua esperienza nelle radici campane, senza mai perdere una visione contemporanea e internazionale. Un mix di ricette che contaminano la tradizione e particolari trattamenti delle materie prime regalano al palato un’esperienza gustativa fatta di sfumature e accenti, ricordi e stupore (viale della Repubblica, 55A - Forte dei Marmi).
The true favour of Villa Grey lies in the impeccable contemporary simplicity that imbues every part of the venue. The elegance of the architecture does not detract from the homely charm that underpins the Larini family’s approach
IL PARCO DI VILLA GREY
Il vero sapore di Villa Grey risiede in quella semplicità contemporanea che anima ogni parte della struttura. Le scelte architettoniche lasciano che l’eleganza non tolga quell’allu-
Principe Forte dei Marmi
to hospitality. Every home worthy of the name has a kitchen into which guests can be invited and regaled with endless culinary treats. At the helm of the Il Parco restaurant at Villa Grey we fnd the talented Giovanni Cerroni, whose dishes are highly conceptual yet recognisable. Always in the interests of the experiential exclusivity that has become his leitmotif, Cerroni presents a limited à la carte range and two tasting menus, Catarsi (6 courses) and Mimesi (8 courses). Seafood and vegetables are the cornerstones of an impressive menu based on local ingredients, ethical choices and sustainability (Viale Italico, 84 - Forte dei Marmi).
VILLA ROMA IMPERIALE
A charming boutique hotel for those who do not want to miss the authentic Versilia experience, characterized by discreet elegance that celebrates the pleasure of Italian summers, where lifelong friends meet again. One of Villa Roma Imperiale’s unmissable highlight is breakfast, open to nonguests too, for a delightful moment of peace and tranquillity that gets you off on the right foot. It is the perfect place to linger over a second cappuccino in the breakfast room and cuddle up with a book in one of the many lounges and reading rooms, before heading to the sea (Via Corsica, 9 - Forte dei Marmi).
AUGUSTUS HOTEL & RESORT
PLACES WITH OLD-WORLD CHARM AND TAILOR-MADE EXPERIENCES READY TO STEAL YOUR HEART
re casalinga che la famiglia Larini desidera come imprinting della propria ospitalità. Ogni casa che si defnisce tale ha una cucina, in cui poter invitare ospiti da deliziare con infnite coccole culinarie. Alla guida del ristorante Il Parco di Villa Grey troviamo il talentuoso Giovanni Cerroni, che propone piatti concettuali ma ben riconoscibili. Sempre nell’ottica di un’esclusività esperienziale che diventa leitmotiv, Cerroni pensa a una carta ristretta e a due menu degustazione, Catarsi (da 6 portate) e Mimesi (da 8 portate). Mare e vegetale sono i punti cardine di una carta che sa stupire, tra territorialità, etica e sostenibilità (viale Italico, 84 - Forte dei Marmi).
VILLA ROMA IMPERIALE
Un boutique hotel di charme per chi non vuole rinunciare all’autenticità della Versilia, fatta di un’eleganza discreta che celebra il piacere delle estati italiane, dove si ritrovano gli amici di una vita. Uno dei momenti imperdibili di Villa Roma Imperiale è quello della colazione, aperta anche agli esterni per un momento goloso di pace e tranquillità che ti fa partire con il piede giusto. È il posto perfetto in cui ci si sofferma a bere un secondo cappuccino nella sala colazioni e ci si accoccola con un libro in uno dei tanti salotti e sale lettura, prima di spostarsi verso il mare (via Corsica, 9 - Forte dei Marmi).
AUGUSTUS HOTEL & RESORT
The Augustus Hotel & Resort, with its villas, park, and his-
L’Augustus Hotel & Resort, con le sue ville, il suo parco e la
Il Parco di Villa Grey
tory, has been the undisputed star of Forte dei Marmi and Versilia for over 70 years. Here, waking up is a magical moment, offering a regenerating start to the day, with breakfast set on the terrace amidst the scents and sounds of nature, shaded by centuries-old pine trees. The food proposal boasts a wide selection of artisanal, fresh, and seasonal products, catering to every guest’s need with vegetarian, vegan, gluten-free, lactose-free and ftness options. For the little ones, a kid’s corner with delicious treats is available. Every detail is masterfully curated to provide a tailor-made experience, where wellness is an integral part of the luxury and joie de vivre of the Augustus (Viale Morin, 169 - Forte dei Marmi).
GRAND HOTEL PRINCIPE DI PIEMONTE
Embark on a journey between classicism and contemporaneity at the Grand Hotel Principe di Piemonte. On the ffth and top foor, La Terrazza Rooftop Bar and Bistrot Viareggio offers an enchanting space suspended between sky and sea. It is a vibrant and suggestive place for en plein air tastings of the fnest traditional seafood dishes, but also a lounge bar where to enjoy the highest expression of mixing. The menu blends Tuscan favours with contemporary aesthetics, while baked goods offer a more informal alternative. On the ground foor, Il Piccolo Principe restaurant awaits with Chef Giuseppe Mancino’s three tasting experiences, each a journey into the chef’s universe, accompanied by wines chosen with care and passion by Davide Macaluso, F&B Director and Sommelier of the Grand Hotel Principe di Piemonte (Piazza Puccini, 1 - Viareggio).
sua storia, è da oltre 70 anni protagonista indiscusso di Forte dei Marmi e della Versilia. Qui il risveglio è un momento magico, che offre un inizio di giornata rigenerante a partire dalla colazione, allestita nella terrazza all’ombra dei pini secolari e immersa tra i profumi e i suoni della natura. La proposta food vanta un’ampia selezione di prodotti artigianali, freschi e stagionali, rispondendo alle esigenze di ogni ospite con selezioni vegetariane, vegane, gluten-free, lactose-free e ftness. Per soddisfare i palati dei più piccoli, c’è un kids corner con golosissime proposte. Ogni dettaglio è curato con maestria per offrire un’esperienza tailor-made, dove il benessere è parte integrante del lusso e della joie de vivre dell’Augustus (viale Morin, 169 - Forte dei Marmi).
GRAND HOTEL PRINCIPE DI PIEMONTE
Un viaggio tra classicità e contemporaneità quello che intraprendiamo al Grand Hotel Principe di Piemonte, che al quinto e ultimo piano del grand Hotel Principe di Piemonte ospita La Terrazza Rooftop Bar e Bistrot Viareggio sospeso tra cielo e mare. Un luogo suggestivo e vivace, per degustazioni en plein air dei migliori piatti della tradizione di mare, ma anche un lounge bar dove godere della più alta espressione della miscelazione. Nel menu, l’imprinting toscano sposa l’estetica contemporanea, mentre le incursioni del mondo dei lievitati offrono un’alternativa più informale. Al piano terra, potete prenotare il ristorante Il Piccolo Principe, dove lo chef Giuseppe Mancino ha pensato a tre esperienze di degustazione che sono viaggi alla scoperta del suo universo, accompagnati dai vini scelti con cura e passione da Davide Macaluso, direttore F&B del Grand Hotel Principe di Piemonte e Sommelier (piazza Puccini, 1 - Viareggio).
Villa Roma Imperiale
The exhibition dedicated to Park Eun Sun in Pietrasanta, entitled L'Eredità della Scultura, features some monumental works in the splendid Piazza Duomo and other places of the city
A DECLARATION OF LOVE
PARK EUN SUN TELLS US ABOUT HIS PIETRASANTA
PARK EUN SUN RACCONTA LA SUA PIETRASANTA text Francesca Lombardi photo Nicola Gnesi
Against the backdrop of this summer’s wonderful solo show in the heart of Pietrasanta, we met the artist responsible for the exhibition, Park Eun Sun.
Three Infnite Columns stand in Piazza Duomo, symbolising suffering on the one hand, and reconstruction and rebirth on the other. Other works greet locals and visitors at the entrance to Piazza Carducci, like a prelude to the spectacular installation inside the church of Sant’Agostino where columns of hollow marble spheres are illuminated in the austere semi-darkness, marking another stage in Park’s experimental journey. You arrived in Pietrasanta in 1993 as an unknown young artist. Today Pietrasanta celebrates you as one of the world’s leading sculptors. How are you feeling right now?
I can’t imagine starting my artistic career in 1993 in any other place. Pietrasanta provided fertile ground for my growth, and the support of the local community has been fundamental for my development. For this reason I don’t consider this success as my own personal achievement, but rather as a recognition shared with all the people I work with and who support me on a daily basis.
“Suffering begets beauty” These are your words, and they also describe your marble sculptures, wounded yet perfect. In art, and even more so in life, how can we turn pain into something that improves us?
I believe that once we’ve learned to handle anger and pain, each individual fnds their own way of channelling these feelings in positive expressions that can be healing. Personally, I’ve found this balance by splitting and breathing life into primitive geometric forms like the sphere and the prism. The cracks I create in my works harmoniously reunite the two-tone nature of the sculptures, symbolising human dualism. The breaks are clean and precise, almost as if made in a single material, and this creates an effect of continuity and contrast that represents the different facets of human experience.
In occasione della bellissima monografca dell’estate nel cuore di Pietrasanta, abbiamo incontrato l’artista protagonista della mostra, Park Eun Sun.
Tre Colonne Infnite si ergono in piazza Duomo, simboleggiando, da un lato, la sofferenza e, dall’altro, ricostruzione e rinascita. Altre opere accolgono i visitatori e i cittadini all’ingresso di piazza Carducci, quasi un preludio allo spettacolare allestimento all’interno della chiesa di Sant’Agostino dove, nella penombra austera del luogo, colonne di sfere marmoree svuotate e illuminate segnano un ulteriore passo in avanti nella sperimentazione artistica dell’artsta.
Arriva a Pietrasanta nel 1993, giovane artista sconosciuto.
Oggi Pietrasanta la celebra come uno degli scultori più famosi al mondo. Che emozioni le dà questo momento?
Non riesco a immaginare l’inizio del mio percorso artistico nel 1993 in un altro paese. Pietrasanta ha fornito il terreno fertile per la mia crescita artistica, e il contributo della comunità locale è stato fondamentale per il mio sviluppo. Per questo non considero questo successo come una mia celebrazione personale, ma piuttosto come un riconoscimento condiviso con tutti coloro con cui lavoro e che mi supportano quotidianamente. “La sofferenza genera bellezza” Sono parole sue, e anche dei suoi marmi feriti eppur perfetti. Nell’arte e ancor più nella vita come si trasforma il dolore in qualcosa che ci migliora?
Io credo che una volta che si impara a gestire rabbia e dolore, ogni individuo riesce a trovare una propria metodologia per incanalare tali sensazioni in espressioni positive, migliorative. Personalmente, ho trovato questo equilibrio spaccando e dando respiro alle forme geometriche primitive, come la sfera e il prisma. Le crepe che creo nelle mie opere uniscono in modo armonioso la bicromia delle sculture, simbolo del dualismo umano. La rottura è netta e precisa, quasi come se fosse stata creata in un materiale unico, creando un effetto di continuità e contrasto che rappresenta le diverse sfaccettature dell’esperienza umana.
Your professional growth in Italy hasn’t always been easy. What drove you to keep going?
I still have a very clear memory of landing in Italy. My desire to work with marble - the very same marble used by the great artists of the past - had completely blotted out the fact that I didn’t speak a word of Italian and didn’t have enough money to get by. I was married at the time, and my wife was pregnant with our frst child. There’s no doubt that one of the main things that gave me the strength to carry on was my family. My wife, who still supports me in all my diffculties and important moments, has been an essential pillar. Her presence and support were inestimable during those frst extremely challenging years. Another thing that made me determined not to give up was my dream. I learned to set myself one small goal at a time, for example, with the height of my columns. I’d say to myself: “A year from now I’ll make a two-metre column, in another two years maybe I’ll be able to buy materials for a three-metre one…” and so on. That was one of many goals. I’m currently building a new workshop/atelier, where one day I’d like to help young artists with selected exhibitions, to give them a chance. These small goals allowed me to keep hope and motivation alive. Every goal achieved, however small, was a step towards fulflling my dream. Today, everything I make is a tribute to those early
La sua crescita professionale in Italia non è stata sempre facile. Cosa l’ha spinta a non cedere?
'THERE’S A UNIQUE SYNERGY BETWEEN MY ART AND LIFE IN PIETRASANTA. HERE, EVERY STREET, EVERY BUILDING AND EVERY CORNER TELLS A STORY, AND THESE STORIES ARE INTERTWINED WITH MY WORK'
Ricordo ancora vividamente la prima volta che atterrai in Italia. Il desiderio di lavorare il marmo, lo stesso marmo che era stato lavorato dai grandi maestri del passato, mi aveva completamente offuscato la consapevolezza di non sapere nemmeno una parola di italiano e di non avere fondi suffcienti per andare avanti. All’epoca, ero appena sposato e mia moglie portava in grembo il nostro primogenito. Senza dubbio, uno dei motivi principali che mi hanno dato la forza di non cedere è stata la mia famiglia. Mia moglie, che tutt’oggi mi affanca in ogni occasione e diffcoltà, è stata un pilastro fondamentale. La sua presenza e il suo sostegno sono stati inestimabili durante quei primi, diffcili anni. Un altro motivo per cui ho trovato la determinazione per andare avanti, è stato il mio sogno. Ho imparato a fssarmi piccoli traguardi alla volta, come ad esempio l’altezza delle mie colonne. Mi dicevo: “Fra un anno realizzerò una colonna alta due metri, fra altri due anni forse riuscirò ad acquistare il materiale per farne una da tre metri...” e così via. Questo uno dei tanti traguardi. Attualmente sto realizzando un nuovo laboratorio/atelier dove un giorno mi piacerebbe aiutare con mostre selezionate di artisti giovani per dare loro forza. Questi piccoli obiettivi mi hanno permesso di mantenere viva la speranza e la motivazione. Ogni traguardo raggiunto, per quanto piccolo, era un passo avanti verso
The artist Park Eun Sun at work
Armaiolo
years of struggle and hope, and I continue to work with the same passion and dedication that brought me here.
Do you still live in Versilia?
There’s a unique synergy between my art and life in Pietrasanta. Here, every street, every building and every corner tells a story, and these stories are intertwined with my work, making it richer and more profound. With its cultural heritage and its vibrant artistic community, Pietrasanta is the perfect place to continue developing my practice and exploring new creative frontiers. I can’t imagine living and working anywhere else, because I’ve found my place in the world here, surrounded by people who share my passion; my children have grown up here, as has my love of art.
Do you choose the marble for your sculptures yourself?
Of course; the choice of marble is vitally important to me.
As you’ll have noticed, my sculptures have cracks, which symbolise release and liberation. Even these cracks need to follow well-defned paths to retain the desired control. Seeing and touching the material allows me to perceive these pathways precisely, and that’s how the harmony of the piece comes about.
Tell us about a favourite place in Versilia
Every part of Versilia has its special thing, and we’re truly blessed to have the sea and the mountains so close. But if I had to choose a favourite place, mine would defnitely be Bar Michelangelo. For the past 31 years, I’ve stopped by for a coffee every day, before going to work. It’s become an essential ritual, a moment of peace and refection before diving into my creative day.
la realizzazione del mio sogno. Oggi, ogni creazione è un tributo a quei primi anni di lotta e speranza, e continuo a lavorare con la stessa passione e dedizione che mi hanno portato fno a qui.
Vive ancora in Versilia?
La sinergia tra la mia arte e la vita a Pietrasanta è qualcosa di unico. Qui, ogni strada, ogni edifcio, ogni angolo racconta una storia, e queste storie si intrecciano con il mio lavoro, arricchendolo e dandogli profondità. Pietrasanta, con il suo patrimonio culturale e la sua vivace comunità artistica, è il luogo ideale per continuare a sviluppare la mia arte e per esplorare nuove frontiere creative. Non posso immaginare di vivere e lavorare altrove, poiché è qui che ho trovato il mio posto nel mondo, circondato da persone che condividono la mia passione, qui ho cresciuto i miei due fgli e il mio amore per l’arte.
Sceglie personalmente il marmo per le sue sculture?
Certamente, la scelta del marmo è di fondamentale importanza per me. Come avrà notato, le mie sculture presentano delle crepe, simbolo di sfogo e liberazione. Anche queste crepe devono seguire tracciati ben defniti per mantenere il controllo desiderato. Toccare e osservare il materiale mi permette di percepire esattamente questo percorso, e così l’armonia della scultura si manifesta.
Ci racconta un luogo del cuore, in Versilia?
Ogni parte della Versilia ha una sua specialità, e siamo davvero fortunati ad avere mare e monti così vicini. Tuttavia, se dovessi indicare un posto del cuore, per me è senza dubbio il Bar Michelangelo. Quasi ogni giorno, da 31 anni, prima di andare a lavoro, mi fermo lì per un espresso. È diventato un rituale imprescindibile, un momento di quiete e rifessione prima di immergermi nella mia giornata creativa.
Another image of the itinerary in Pietrasanta. A section of the exhibition is dedicated to the works of Park Eun Sun's wife, Lee Kyung Hee
1. 2. 4. 5. Four impressive pieces on display at The Egyptians and the Gifts of the Nile, the exhibition, curated by the Egyptian Museum of Turin and promoted by the Villa Bertelli Foundation
3. Tyrone Power’s portrait at Hollywood and Versilia.
A tribute to two world-famous places, at Villa Bertelli 6. Brigitte Bardot’s portrait at Hollywood and Versilia.
A tribute to two world-famous places, at Villa Bertelli
SUMMER AND ART
HOLLYWOOD MEETS ANCIENT EGYPT AT VILLA BERTELLI A VILLA BERTELLI, HOLLYWOOD INCONTRA L’ANTICO EGITTO
text Sabrina Bozzoni
Not just entertainment - Villa Bertelli keeps alive the cultural and artistic ferment it was established for, and does so by hosting two exhibitions that could become a must for a summer that’s all about beauty.
Make a note of Hollywood and Versilia. A tribute to two world-famous places, on until 31 July A homage to two world-famous places that are physically distant, but united by fame and beauty. On one hand, photos, keepsakes, autographs and clothes of famous Hollywood actors, on the other, mementoes of Versilia personalities, equally well-known in the national and international gossip columns. This journey through elegance also includes original dresses designed for Claudette Colbert by noted New York designer, Adolfo, a coat and trousers belonging to Marlene Dietrich, a book with a dedicated inscription by Marilyn Monroe to her nanny, and a photo with a dedication by Elvis Presley. The journey through time continues, but the route is completely different - Ancient Egypt comes to Forte dei Marmi with the exhibition The Egyptians and the Gifts of the Nile from 1 August to 2 February 2025. The exhibition, curated by the Egyptian Museum of Turin - second only in importance and size to the museum in Cairo – and promoted by the Villa Bertelli Foundation, will be housed in the Forte di Leopoldo I exhibition rooms. Vases, steles, amulets and papyrus, in addition to a funerary mask from the Roman era ( BC – 9 AD), a reproduction of the face of the deceased made in cartonnage and intended for the protection of the mummy, will offer the public an idea of the museum that will celebrate its bi-centenary in . Among the fnds on display is a stuccoed and painted model of a boat typical of funerary objects of the First Intermediate Period ( 8 – 8 BC), and a D digital reproduction of the monumental statue of Rameses II, one of Egyptian Museum of Turin’s most impressive pieces. Absolutely not to be missed.
Non solo spettacolo. Villa Bertelli mantiene vivo il fermento culturale e artistico di cui è fglia, e lo fa ospitando due mostre che potrebbero diventare il must per un’estate all’insegna della bellezza.
Fino al 31 luglio segnatevi Hollywood e la Versilia. Omaggio a due luoghi famosi nel mondo. Un omaggio a due realtà, famose nel mondo, territorialmente lontane, ma accomunate da fama e bellezza. Da una parte foto e cimeli, autograf e abiti di celebri attori hollywoodiani, dall’altra i ricordi di altrettanti personaggi versiliesi celebri alla cronaca nazionale e internazionale. Da ammirare durante questo viaggio nell’eleganza anche quattro abiti originali indossati da Claudette Colbert, realizzati per lei dal noto stilista newyorkese Adolfo, un cappotto e dei pantaloni appartenuti a Marlene Dietrich, un libro con dedica di Marilyn Monroe alla sua tata e una foto con dedica di Elvis Presley. Il viaggio nel tempo continua ma la rotta è completamente diversa: l’antico Egitto approderà dal primo agosto al 2 febbraio 2025 a Forte dei Marmi, con la mostra Gli Egizi e i doni del Nilo L’esposizione che il Museo Egizio di Torino - il più importante al mondo dopo quello del Cairo - ha allestito, insieme alla Fondazione Villa Bertelli nelle sale espositive del Forte di Leopoldo I vede avvicendarsi vasi, stele, amuleti e papiri, oltre alla maschera funeraria di età romana ( a.C.- 9 d.C.), una riproduzione, idealizzata del volto del defunto, destinata alla protezione magica della mummia, che offriranno un assaggio del museo che nell’autunno celebrerà il bicentenario. Tra i reperti anche un tipico modellino di imbarcazione dei corredi funerari del Primo Periodo Intermedio ( 8- 98 a.C.), in legno stuccato e dipinto, e una riproduzione digitale in D della monumentale statua di Ramesse II, uno dei reperti simbolo del Museo Egizio di Torino. Da non perdere.
1. 4. 6. Setting up of the Quarto Platano Museum di Forte dei Marmi at Villa Bertelli
2. Arturo Tosi, Paesaggio Toscano, 1933
3. Alberto Savinio, Ritratto della signora De Francisci, 1933, 5. Carlo Carrà, Marina (case sulla riva), 1946
UNDER THE SYCAMORE TREE
QUARTO PLATANO MUSEUM OPENS DEDICATED TO THE MOST CELEBRATED ARTISTS OF THE EARLY TH CENTURY WHO CONSECRATED FORTE DEI MARMI
APRE IL MUSEO QUARTO PLATANO DEDICATO AGLI ARTISTI PIÙ CELEBRI DEL PRIMO NOVECENTO
CHE CONSACRARONO FORTE DEI MARMI
text Teresa Favi
Between the 9 s and 96 s, the most successful and original artists on the national scene met in the lively, summer atmosphere of Forte dei Marmi in the shade of the Caffè Roma’s fourth plane tree. Many were regulars at Italy’s literary cafés, from the Giubbe Rosse in Florence to the Aragno in Rome, a vanished world where works, anecdotes, popular and literary narratives, myths and legends blended together -from the loves and moods of Curzio Malaparte to Ardengo Soffci’s rides on his rusty bicycle. Starting from this summer, however, that circle comes back to life with the Museo Quarto Platano (Fourth sycamore tree museum) in Forte dei Marmi at Villa Bertelli, a fascinating journey into the Italian th century, which brings home many key players of that famous season with a total of 32 artists. From marine landscapes of Forte by Carlo Carrà, Achille Funi and Mario Marcucci, the works of Ottone Rosai, and an entire room dedicated to Carrara native Arturo Dazzi’s masterpieces, including the charcoal drawing on a sheet of newspaper (La Nazione ) portraying Giovanni Papini and one depicting Guglielmo Marconi. Also paintings, drawings, sketches, photographs, self-portraits, letters by Ardengo Soffci, Mino Maccari and a surprise from Eugenio Montale dating back to 958. In addition to being well known as a great contributor to the Corriere della Sera and a failed baritone, the famous poet was, in fact, also a surprisingly good painter: “Easel painting costs sacrifces to those who do it and is always de trop for those who buy it and don’t know where to hang it” (L’Arte Povera). The intent of the Villa Bertelli Foundation and the municipal administration is “to promote and remember a history of the highest level, not only for local culture but for the whole of Italy” in this delightful corner of Versilia protected by the Apuan Alps, where art and creativity have always, and continue to merge with the light of the sea, the elegance of Tyrrhenian simplicity, and the lightness of summer.
All’ombra del quarto platano del Caffè Roma tra gli anni Venti e Sessanta del secolo scorso, si ritrovavano nella vivace e leggera atmosfera estiva di Forte dei Marmi i più affermati e originali artisti del panorama nazionale, molti tra loro erano gli habitué dei caffè letterari d’Italia, dalle Giubbe Rosse di Firenze all’Aragno di Roma; un mondo scomparso dove si mescolavano opere, aneddoti, narrazioni popolari e letterarie, miti e leggende: dagli amori e umori di Curzio Malaparte alle pedalate sulla bicicletta arrugginita di Ardengo Soffci. Ma a partire da questa estate quel cenacolo torna a rivivere con il Museo Quarto Platano di Forte dei Marmi, a Villa Bertelli, in un affascinante viaggio nel Novecento italiano che riporta a casa molti protagonisti di quella celebre stagione per un totale di 32 artisti: dai paesaggi marini del Forte di Carlo Carrà, Achille Funi e Mario Marcucci, le opere di Ottone Rosai e un’intera sala è dedicata ai capolavori di Arturo Dazzi, nativo di Carrara, in cui emergono il disegno a carboncino su foglio di giornale (La Nazione) in cui è ritratto Giovanni Papini e quello rappresentativo di Guglielmo Marconi. E ancora dipinti, disegni, schizzi, fotografe, autoritratti, lettere di Ardengo Soffci, Mino Maccari e quindi la sorpresa di Eugenio Montale risalente al 958. Il famoso poeta oltre ad essere una grande frma del Corriere della Sera e un baritono mancato fu, infatti, anche un sorprendente pittore: “La pittura de cavalletto costa sacrifzi a chi la fa ed è sempre un sovrappiù per chi la compra e non sa dove appenderla” (L’Arte Povera). L’intento della Fondazione Villa Bertelli e dell’amministrazione comunale è “valorizzare e ricordare una storia di primissimo piano, non solo per la cultura locale ma per l’Italia intera” in questo prezioso angolo della Versilia protetto dalle candide Alpi Apuane dove l’arte e la creatività si sono e continuano a fondersi con la luce del mare, l’eleganza della semplicità tirrenica, la leggerezza dell’estate.
A spectacular view from above of the Dawn Concert on the pier, an unmissable annual event in Forte dei Marmi
AN APPOINTMENT ON THE PIER
THE CAPTIVATING TRADITION OF 15 AUGUST, WITH MUSIC AND MOUNTAINS IL RITO MAGICO DEL 15 AGOSTO, TRA MUSICA E APUANE text Francesca Lombardi
Forte dei Marmi, 15 August, 5:40 in the morning. The frst light of dawn, the silent streets, young people in last night’s clothes on their way home clutching a croissant. But if you go down Via Duca d’Aosta then cross the promenade, you’ll be astonished to see an unusual coming and going of ladies in white caftans, men in shorts and shirts, teenagers buzzing with excitement.
The dawn concert on the pier is a fairly recent tradition - barely six years old - but it has already become an unmissable annual event in Forte dei Marmi. Maybe it’s to do with the moving strains of well-known classical music that seem to accompany the rising of the sun; or the backdrop of the sea, attending in almost religious silence; the empty, raked beach or the elegant tribe of young and not-so-young people gliding by on bicycles.
A ritual within a ritual is the ‘fsherman’s breakfast’ of bread, tomatoes and anchovies - radical chic on toast, undoubtedly followed by pastries and cappuccinos in the bars that open early for the occasion. Last year’s special guest at this dawn event was the talented young violinist Yuri Revich, who has entranced audiences the world over from a very early age with the sound of the 1709 Stradivarius he often plays. At the Dawn Concert, Yuri Revich was accompanied on the piano by maestro Cesare Goretta.
There’s still secrecy about this year’s programme, but the calibre is always extremely high.
“From the very frst edition”, says Graziella Polacci, council member for Culture and Tourism, “the Dawn Concert has been a highly attractive event both for visitors and for Versilia residents. It’s a moment we’re particularly fond of because it takes place at such an evocative time of day - sunrise - giving a glimpse of a more private, intimate Forte dei Marmi which, at that silent hour, shows us its most authentic and natural side.”
Forte dei Marmi, 15 agosto, 5.40 del mattino. Le prime luci dell’alba, le stradine silenziose, i ragazzi vestiti per la serata precedente tornano a casa con una brioches in mano. Ma basta arrivare in via Duca d’Aosta e, più avanti, incrociare il lungomare per farsi sorprendere da un inedito via via di signore con caftani bianchi, uomini in bermuda e camicia, ragazzini adolescenti in fermento per la novità. Il concerto all’alba sul pontile è un rito giovane, ha appena 6 anni, ma è già diventato una tradizione imperdibile per Forte dei Marmi. Sarà per l’emozione di famose melodie classiche che sembrano accompagnare il sorgere del sole, per il sottofondo del mare che assiste in religioso silenzio, della spiaggia pettinata e vuota… per questa elegante tribù di giovani e meno giovani che si muove silenziosa in sella alla bicicletta. Rito nel rito, la ‘colazione del pescatore’ a base di pane, pomodoro e alici a formare crostini radical chic a cui seguiranno sicuramente cornetto e capuccino nei bar aperti in anticipo per l’occasione. Lo scorso anno guest star dell’appuntamento alle prime luci del mattino, il divo del violino Yuri Revich, che fn da giovanissimo ha incantato le platee di tutto il mondo con il suono dello Stradivari del 1709 con il quale spesso si esibisce. Nel concerto all’Alba Yuri Revich era accompagnato al pianoforte dal maestro Cesare Goretta.
Quest’anno ancora c’è riserbo, ma il calibro è sempre altissimo.
“Il concerto all’alba - afferma Graziella Polacci, assessore alla Cultura e Turismo - si è rivelato fn dalla prima edizione un evento di grande richiamo sia per i turisti che per i cittadini della Versilia. È una manifestazione a cui teniamo particolarmente perché si svolge in un momento suggestivo, quello dell’alba, in cui si può scoprire una Forte dei Marmi più intima che ci mostra in quest’ora ancora silenziosa il suo aspetto più autentico e naturale.”
With its 2,500-square-meter exhibition space, Artea devotes to interior design one of Tuscany’s and Italy’s most complete and spacious showrooms. Indoor and outdoor surfaces ( ceramic, stone, wood), furniture, outdoor solutions, bathroom accessories, design kitchens, exclusive lighting fxtures.
At its Pietrasanta headquarters, Artea offers whatever is required to make your home perfect, the best place to live in, by helping and following customers in every stage, whether it’s renovation or a new construction.
“ From the frst brick to the fnal touch ”… is our slogan. Visiting the showroom is a real and concrete experience that will help you imagine, observe and feel what your future home will look like.
It is not a simple showcase nor a mere display of objects and materials, but a place where you can touch the products with our own hands, walk through the rooms, look at veritable “settings” which speak to you as your future home would.
And all this always with an eye to product excellence, whether they are industrial or handmade products. Artea’s team selects only top-quality products, through partnerships with major national and international companies, in every single production sector.
Florim, Mutina, exclusive parquet fooring by Foglie d’Oro, bathroom accessories by Cielo, design kitchens by Arrital are only a few of Artea’s partner brands.
Our constantly-evolving research and development department is always in search of new products and technologies, in order to provide customers with innovative and original solutions.
The jewel in the crown of the Cerù Group that has been operating in the building materials feld for over sixty years, Artea is a company fully projected into the future, with an approach that, along with its history and entrepreneurial tradition, allows it to be effcient, effective, highly organized and committed to offering projects that meet its customers‘ needs.
Recognizing complexity is an attitude: people are not mere labels, but an intricate web of stories, feelings, thoughts, ambitions, so it would be very unfair to reduce their homes to stereotypes.
Grazie a duemila cinquecento metri quadri di esposizione, Artea dedica alla casa uno degli showroom più completi e ampi della Toscana, tra i più estesi d'Italia. Superfci per interni ed esterni (ceramica, pietra, legno), mobili d'arredo, soluzioni per l'outdoor, complementi per il bagno, cucine di design, esclusivi prodotti per l'illuminazione.
Nella sede di Pietrasanta, Artea offre tutto ciò che fa di un immobile la casa perfetta, il luogo migliore in cui poter vivere, aiutando e seguendo i propri clienti in ogni fase, che si tratti di una ristrutturazione o di una nuova costruzione.
Come si dice… dal “primo mattone” alla chiave di casa…
Visitare lo showroom signifca fare un’esperienza reale e concreta che aiuterà ad immaginare, osservare, quasi vivere quelli che saranno i futuri spazi da abitare.
Non una semplice vetrina né una mera rassegna di oggetti e materiali, ma un luogo in cui toccare con mano i prodotti, camminare attraverso gli ambienti, osservare vere e proprie “scenografe” che parleranno ai clienti come le loro future case.
Tutto ciò sempre con un occhio all’eccellenza dei prodotti, che siano industriali o provenienti dalle grandi artigianalità.
Il team di Artea seleziona esclusivamente prodotti di alta gamma, attraverso partnership con le più importanti aziende nazionali e internazionali, in ogni singolo comparto produttivo. Florim, Mutina, l’esclusivo parquet di Foglie d’Oro, i complementi da bagni di Cielo, le cucine di design dell’Arrital, sono solo alcuni dei brand partner di Artea.
Il reparto ricerca e sviluppo, in continua evoluzione, è costantemente alla ricerca di nuovi prodotti e tecnologie, per poter riservare, alla propria clientela, soluzioni innovative e spesso inedite.
Fiore all’occhiello del Gruppo Cerù, attivo nei prodotti per l’edilizia da oltre sessant’anni, Artea è un’azienda interamente immersa in una cultura che parla e si identifca con il futuro, un approccio che, insieme alla storia e alla propria tradizione imprenditoriale, le permette di essere una realtà effciente, effcace, altamente organizzata, votata ad offrire progetti che soddisfno le esigenze dei propri clienti. Riconoscere le complessità è un’attitudine: le persone non sono semplici etichette, sono intrecci complessi di storie, emozioni, pensieri, aspirazioni, ridurre a stereotipi le loro case sarebbe un'ingiustizia. Via
Il gruppo TENET Holding, guidato dagli imprenditori Fabrizio Zanetti e Sergey Bashkyrtsev, attraverso le sue società operative Roma Imperiale Luxury Services e Real Estate Advisor, si dedica da due generazioni alla costruzione e vendita di ville di lusso a Forte dei Marmi
Negli ultimi anni, il settore immobiliare di alta gamma ha iniziato a integrare il concetto di neuro-architettura, orientato alla ricerca del buon vivere, del benessere, della salute e dell’armonia con la natura. L’obiettivo è trasformare i desideri del cliente in realtà, grazie alla possibilità di personalizzare ogni dettaglio e servizio. Il benessere interiore è strettamente legato alla qualità dell’abitare, per questo le esigenze dei clienti vengono combinate con i moderni concetti di eco-architettura e neuro-architettura, come lo studio dell’orientamento e delle viste panoramiche, l’analisi degli spazi e dei volumi per garantire la privacy e l’integrazione armoniosa tra interni ed esterni per una perfetta vivibilità. Roma Imperiale Luxury Services ha fatto del rispetto per il contesto naturale e dell’uso di tecniche costruttive a basso impatto ambientale la propria bandiera, promuovendo la bio-edilizia e l’eco-architettura nel territorio. Crediamo che il benessere duraturo e genuino risieda nell’armonia tra uomo e natura, per questo siamo in prima linea nell’incentivare uno stile di vita all’insegna del mental wellness. Nata circa 25 anni fa, la neuroarchitettura è oggi una delle discipline di progettazione più diffuse al mondo, puntando a interpretare e ottimizzare le emozioni suscitate dagli ambienti attraverso un’attenta progettazione. L’importanza di questa architettura per il futuro è evidente considerando che passiamo più del 90% del nostro tempo in spazi chiusi. Progettare questi ambienti pensando al benessere psico-fisico degli abitanti diventerà sempre più centrale.
TENET Holding si impegna fortemente nei concetti di neuro-architettura, promuovendo uno stile di vita genuino, rilassato, eco-friendly e volto alla ricerca della pace interiore, anche attraverso l’abitare luoghi autentici, legati alla tradizione e rivisitati in chiave moderna per garantire comfort per il corpo e la mente.
Real Estate Advisor è costantemente alla ricerca di immobili che rispondano a questi canoni: proprietà esclusive in contesti prestigiosi, progettate tenendo conto di luminosità naturale, ampiezza, ariosità e sviluppo in altezza delle stanze. Immobili di assoluto valore e rarità, capaci di garantire il benessere mentale e fisico, che passa anche attraverso il rispetto del pianeta e dell’ambiente.
Through its operating companies Roma Imperiale Luxury Services and Real Estate Advisor, the TENET Holding group, led by entrepreneurs Fabrizio Zanetti and Sergey Bashkyrtsev, has been involved in the construction and sale of luxury villas in Forte dei Marmi for two generations. In recent years, the luxury real estate sector has begun to integrate the concept of neuro-architecture, oriented towards the pursuit of good living, well-being, health and harmony with nature. The aim is to turn every customer’s wish into reality, thanks to the possibility of customising every detail and service. Since inner well-being is closely linked to quality of living, clients’ needs are combined with modern concepts of eco-architecture and neuro-architecture, such as the study of orientation and panoramic views, the analysis of spaces and volumes to guarantee privacy, and the harmonious integration of interiors and exteriors for perfect livability.
Roma Imperiale Luxury Services has made respect for the natural environment and the use of low environmental impact construction techniques its hallmark promoting bio-building and eco-architecture in the area. We believe that lasting and genuine wellbeing lies in harmony between man and nature, which is why we are at the forefront of promoting a mental wellness lifestyle. Conceived about 25 years ago, neuroarchitecture is now one of the world’s most popular design disciplines, aiming to interpret and optimize the emotions aroused by environments through careful planning. The importance of this architecture for the future is evident considering that we spend more than 90% of our time in closed spaces. Designing these environments with the inhabitants’ psycho-physical well-being in mind will become increasingly central. TENET Holding is strongly committed to the concepts of neuro-architecture, promoting a lifestyle that is genuine, relaxed, eco-friendly and aimed at the search for inner peace, also through living in authentic places, linked to tradition and revisited in a modern key to guarantee comfort for body and mind.
Real Estate Advisor is constantly on the lookout for properties that meet these standards: exclusive properties in prestigious settings, designed taking into account natural light, spaciousness, airiness and the development in height of the rooms. Properties of absolute value and rarity, capable of ensuring mental and physical well-being also through respect for the planet and the environment.
Above: chefs’ group portrait
Below: the 40 members of the 2 juries, which gathered at the historic Capannina di Franceschi
COOKING TRADITION ON THE BEACH
“At the Forte, ‘ever since we used to dress sailor suits’, we were in the habit of preparing at home the lunch we would have enjoyed at the beach to have a socializing moment with family and friends - Gianni Mercatali, the creator of the A tavola sulla spiaggia (Dining on the beach) event, says. Sometimes we would spontaneously and friendly ‘compete’ against each other to assert one’s convictions about, for instance, dressing rice salad either with mayonnaise or extra-virgin olive oil. And so, in 99 , we came up with the idea of planning a sort of contest on the ‘noble sand’ of Forte dei Marmi. It was supposed to be a celebration of good food and wine, it ended up to be a ‘delicious’ habit that has been going on for years”. And a chance to upgrade home cooking too. After the Nouvelle Cuisine years, we are fnally back to simple family recipes, although revised to meet new nutritional and lifestyle needs.
A COOKING COMPETITION
IN FORTE DEI MARMI, SINCE 1993.
“Al Forte, già da ‘quando vestivamo alla marinara’, era consuetudine preparare a casa il pranzo da consumarsi poi sotto la tenda per vivere in famiglia o con gli amici quel momento socializzante - ricorda Gianni Mercatali creatore di A tavola sulla spiaggia. Talvolta avvenivano delle simpatiche gare che nascevano spontaneamente per affermare le proprie convinzioni per esempio sull’opportunità di ‘legare’ l’insalata di riso con della maionese piuttosto che con olio extra vergine d’oliva. Nacque così nel 99 l’idea di organizzare una sorta di gara sulle ‘sabbie nobili’ di Forte dei Marmi. Doveva essere una festa del buon bere e del buon mangiare, fnì poi per diventare una ‘golosa’ consuetudine che dura da anni”
IN JURY JOURNALISTS, OPINION LEADERS, WINE PRODUCERS, STARRED CHEFS
A book was also written to document and tell this event’s history. And speaking of history, this year the Planning Committee decided to invite, for the frst time, the winners of some of the previous events, a veritable team of champions. The members of the juries, which gathered at the historic Capannina di Franceschi to award the ‘Piatto Forte’ Prize named after the town that hosts the prestigious event, welcomed this decision with a mix of embarrassment and excitement.
The Scolapasta d’oro (Gold Pasta Colander) by Petruzzi&Branca Argentieri and the Cru Caviar Prize, consisting of gr of precious Beluga caviar, was awarded to Lucia Giovannetti, a jewelry designer, for her mouth-watering dish of “nonna papera allo Scoppola-
Un’occasione, allora, per rivalutare la cucina di casa. Dopo i fasti della Nouvelle Cuisine fnalmente una proposta con le ricette di famiglia seppur rivisitate secondo le nuove esigenze di alimentazione e di vita. È stato scritto anche un libro che documenta e racconta questa storia. E a proposito di storia quest’anno il Comitato Organizzatore ha deciso, per la prima volta, di invitare i vincitori di alcune precedenti edizioni. Una squadra di campioni che ha imbarazzato ma anche entusiasmato non poco i membri delle giurie che si sono riuniti nella storica Capannina di Franceschi, per proclamare il ‘Piatto Forte’ proprio in omaggio alla città che ospita l’evento. Lo Scolapasta d’oro di Petruzzi&Branca Argentieri e il Premio Cru Caviar consistente in gr di prezioso caviale Beluga è stato conquistato da Lucia
IN FORTE DEI MARMI, THE XXXII EDITION OF ‘A TAVOLA SULLA SPIAGGIA’ A FORTE DEI MARMI, LA XXXII EDIZIONE DI ‘A TAVOLA SULLA SPIAGGIA’
2. Rosaria Luconi, Michele Marcucci, Flavia Mercatali, Marco Recchia of Maryamado
3. Marco and Elisabetta Rogai
4. Davide Paolini and Marco Caprai
5. Lucia Giovannetti and Gianni Mercatali
6. Annamaria Tossani with Forte dei Marmi Mayor Bruno Murzi
1. Maria Fittipaldi Menarini and Lucia Giovannetti
to”, cooked with Lady F Orpicchio wine by donne Fittipaldi produced in Bolgheri. It was paired with the same wine. The Primo Premio Fiore 1827 (First Fiore 8 7 Prize) and Primo Premio Macelleria Fracassi (First Macelleria Fracassi Prize) were given, in the appetizer category, to Elisabetta Leone for her ‘Versilia-style stuffed mussels’ paired with Litorale Rosato Val delle Rose wine. In the frst course category, to Elena Tempestini for her ‘petronciane ripiene’ paired with Albarola wine by Cantine Lunae.
In the second course category, to Giovanna Baracchino and Marco Pelacani for their ‘salt-baked striped prawns on a bed of string beans’ paired with Cuvée Secrète by Arnaldo Caprai, and in the dessert category, to Mariangela Fagioli for her ‘il mio castagnaccio’ paired with Sagrantino Montefalco Passito by Arnaldo Caprai.
The Press Award, the Parmigiano Reggiano Prize, La Capannina Prize and the NERO Lifestyle and Blastness Prize were given to Marco and Elisabetta Rogai for their “zuppa inglese in campana” paired with FloruS Castello Banf.
A total of dishes paired with the same number of wines: from Friuli Eugenio Collavini, from Emilia Monte delle Vigne, from Tuscany Cantine Lunae, Cecchi, Val delle Rose, donne Fittipaldi, Castello Banf, from Umbria Arnaldo Caprai and from abroad Champagne Perrier Jouet.
AN EPIC CLASH OF FABULOUS 12 DISHES FROM ANCIENT RECIPE BOOKS AND OTHERS THAT VALORIZE TRADITIONAL ON THE BEACH, COMBINED WITH A NOBLE WINE PARTERRE
Giovannetti, creatrice di gioielli, con il suo ‘stuzzicoso di nonna papera allo Scoppolato’, spadellato con vino Lady F Orpicchio di donne Fittipaldi prodotto a Bolgheri. In abbinamento lo stesso vino. A defnire i premi di categoria ecco Primo Premio Fiore 1827 e Primo Premio Macelleria Fracassi. Per gli antipasti sono andati ad Elisabetta Leone con i suoi ‘muscoli ripieni alla Versiliese’ abbinato a Litorale Rosato Val delle Rose. Per i primi piatti ad Elena Tempestini con le sue ‘petronciane ripiene’ abbinate ad Albarola di Cantine Lunae. Nei secondi hanno vinto Giovanna Baracchino e Marco Pelacani con le loro ‘mazzancolle al sale su fondale di fagiolini corallo’ abbinate a Cuvée Secrète di Arnaldo Caprai e per i dolci a Mariangela Fagioli con ‘il mio castagnaccio’ abbinato a Sagrantino Montefalco Passito di Arnaldo Caprai. Il Primo Premio assoluto della Stampa, Premio Parmigiano Reggiano, Premio La Capannina e Premio NERO Lifestyle e Blastness sono andati a Marco e Elisabetta Rogai con la loro ‘zuppa inglese in campana’ abbinato a FloruS Castello Banf. In concorso piatti e in abbinamento altrettanti vini: dal Friuli Eugenio Collavini, dall’Emilia
Monte delle Vigne, dalla Toscana Cantine Lunae, Cecchi, Val delle Rose, donne Fittipaldi, Castello Banf, dall’Umbria Arnaldo Caprai e dell’estero champagne
On the jury, journalists, opinion leaders, wine producers, restaurant owners and chefs, including Gianfranco Vissani and Riccardo Monco, the Executive Chef of Enoteca Pinchiorri.
The event, hosted by Annamaria Tossani, chose Ideal Party as catering service which, in less than hours, served with its staff dishes and wines to the members of the jury, changing 8 plates and 8 wine tasting glasses. Supervision and logistics were taken care of by Federica Rotondo’s Agenzia Once.
Perrier Jouet. In giuria giornalisti, opinion leader, produttori di vino, ristoratori e chef tra cui Gianfranco Vissani e Riccardo Monco primo chef di Enoteca Pinchiorri. La manifestazione, presentata da Annamaria Tossani, ha avuto Ideal Party come servizio di catering che in meno di ore ha servito con la sua squadra a giurati proposte gastronomiche cambiando 8 piatti e vini sostituendo 8 calici da degustazione. La supervisione e tutta la logistica sono state curate dell’Agenzia Once di Federica Rotondo
Atelier dal 1848 opens its first store in Forte dei Marmi that encompasses the brand’s signature elements: a journey through time, from the tradition of Florentine luxury craftsmanship to creative innovation and design, towards excellence
Chelini
THE CIRCLE OF HANDCRAFTED EXCELLENCE
ATELIER SINCE 1848 BRINGS HIGH-END ARTISANAL FURNITURE
MADE IN TUSCANY TO FORTE DEI MARMI
CHELINI ATELIER DAL 1848 PORTA A FORTE DEI MARMI L’ARREDO
DI ALTO ARTIGIANATO MADE IN TUSCANY
text Teresa Favi
The interior design scene in Forte dei Marmi is enriched by a space that is truly one of a kind: Chelini Atelier dal 1848, a journey through time, from the tradition of Florentine luxury craftsmanship to creative innovation and design, towards excellence. Chelini, an iconic Florentine company founded in 1898, produces handcrafted furnishing accessories. Over 140 years of activity, it has become a global benchmark for luxury Made in Italy furnishing. The close ties with the artistic world and Tuscan antiques have favoured the exchange of knowledge and the preservation of precious techniques passed down through generations. These are still refected today in the perfect stylistic synthesis of Chelini’s furniture and accessories: unique creations and pieces, sprung from collaborations with designers and architects. Chelini is the frst company to join Marchio Storico Firenze, the holding company launched together with Savio Firmino to safeguard the artisan sector of Made in Tuscany furniture, as part of a project to aggregate production realities of high craftsmanship value.
The opening of the frst Atelier - thanks to the collaboration of Ekaros, an interior architecture, design and furnishing consultancy studio for private homes, hotels, and commercial activities - is an act of love by the group for Versilia and its lifestyle, synonymous with style, passion, and lightness. Satisfying customers’ requests with tailored creations and a strong stylistic imprint is Chelini Atelier’s mission. Artisanry experimentation allows for transforming ideas into entirely bespoke solutions, with particular attention to the quality of materials. A style that, from this summer, welcomes customers in the new atelier with furnished garden in Piazza Marconi, in Forte dei Marmi
La scena del design d’interni a Forte dei Marmi si arricchisce di uno spazio unico nel suo genere. Parliamo di Chelini Atelier dal 1848, un viaggio nel tempo, a partire dalla tradizione dell’artigianato di lusso forentino fno all’innovazione creativa e al design, verso l’eccellenza. Chelini, iconica azienda forentina fondata nel 1898, realizza complementi d’arredo, lavorati artigianalmente. In 140 anni di attività è diventata punto di riferimento mondiale dell’arredamento di lusso Made in Italy. Lo stretto legame con il mondo artistico e l’antiquariato toscano ha favorito lo scambio di conoscenze - e di quelle preziose tecniche tramandate di generazione in generazione - che si mantengono oggi nella perfetta sintesi stilistica dei mobili e dei complementi d’arredo di Chelini: creazioni e pezzi unici, nati in collaborazione con designer e architetti.
Chelini è la prima azienda confuita in Marchio Storico Firenze, la holding lanciata insieme a Savio Firmino a salvaguardia del settore artigianale dell’arredo Made in Tuscany, per un progetto di aggregazione delle realtà produttive di elevato valore artigianale. L’apertura del primo Atelier - grazie alla collaborazione di Ekaros, studio di architettura degli interni, di design e consulenze d’arredo per abitazioni private, hotellerie e attività commerciali - è un atto di amore del gruppo per la Versilia e il suo lifestyle, sinonimo di stile passione e leggerezza. Soddisfare le richieste della clientela con creazioni personalizzate e dalla decisa impronta stilistica è la mission di Chelini Atelier. La sperimentazione artigianale permette di trasformare le idee in soluzioni interamente su misura, con particolare attenzione alla qualità dei materiali. Uno stile che, da quest’estate, accoglie i clienti nel nuovo atelier con giardino arredato in piazza Marconi, a Forte dei Marmi
CHELINI
Cardini Home Design in Perignano, Pisa, meticulously handles every aspect of interior architecture, from décor to carpets, curtains, and decorative objects
LIVING EXPERIENCE
CHIARA CARDINI GUIDES US THROUGH THE WORLD OF INTERIOR DESIGN AND HOME DÉCOR FOR THE MOST BEAUTIFUL SEASIDE HOMES
CHIARA CARDINI CI TRASPORTA NELL’UNIVERSO DELL’INTERIOR DESIGN E HOME DÉCOR PER LE PIÙ BELLE CASE SUL MARE
With over 50 years of experience in high-end furniture and design, the Cardini Home Design showroom, located just a stone’s throw from Pisa, has become famous far beyond national borders.
The feld of design and interior décor is thriving, and the company stands out as a leader and a reference point, especially for those looking to elegantly outft their seaside properties along the Tuscan coast, from Forte dei Marmi to Capalbio. We met Chiara Cardini, who is at the helm together with her brother Aldo.
What are the strengths that have become the cornerstone to your success?
We are among the few major retailers in the area offering exclusive services cantered around iconic design brands. Visitors to our showroom can totally and emotionally immerse themselves in environments recreated down to the last detail, as if stepping into real homes, and be inspired by a genuine living experience. What are the driving forces behind your design service?
We really strive to create tailor-made environments without ever losing sight of stylistic coherence and the elegant touch of design. We do this with great versatility,
placing special emphasis on the architecture of the space with concealed systems and refned storage boiserie designed specifcally to accommodate many objects without overwhelming the spatial perception. What is the most interesting trend in interior décor for luxury seaside residences?
There is an increasing osmosis between indoor and outdoor areas, particularly in the design of large properties with signifcant outdoor spaces. And more generally in interior décor?
Undoubtedly the kitchen reaffrms its central role in the home design ecosystem and is perceived as the fulcrum from which all other living solutions unravel.
In the more specifc realm of seaside properties, the kitchen is evolving into an outdoor version, merging with living, and dining areas outside.
Your favorite spot in Forte dei Marmi?
I love the pier, especially out of season. I enjoy walking along it from the beach towards the sea and silently contemplating the horizon for a while; then, when I come back, I relish the majestic view of the Apuan Alps embracing Forte.
Con oltre 50 anni di esperienza nell’arredo e nel design di alta gamma, lo showroom Cardini Home Design, a due passi da Pisa, è diventato famoso ben oltre i confni nazionali. Il design e l’interior décor stanno vivendo una grande stagione e l’azienda è tra le primissime realtà del settore oltre che un riferimento per coloro che aspirano a vestire al meglio gli spazi delle loro proprietà affacciate sul litorale toscano, da Forte dei Marmi a Capalbio. Incontriamo Chiara Cardini che, insieme al fratello Aldo, ne è al timone. Quali sono i punti di forza diventati la chiave del vostro successo?
Siamo tra i pochi grandi rivenditori della zona orientati con servizi esclusivi verso i marchi icona del design. Chi entra da noi può immergersi in modo totale ed emozionale in ambienti ricreati in ogni dettaglio come se fossero vere e proprie case, e lasciarsi ispirare da una vera e propria living experience. Le leve del vostro servizio di progettazione?
Cerchiamo davvero di creare ambienti su misura ma senza mai perdere di vista la coerenza stilistica e il tratto elegante del design. Lo facciamo con grande versatilità, dando una rilevanza speciale all’archi-
tettura dello spazio con sistemi a scomparsa e raffnate boiserie contenitive pensate ad hoc per accogliere molti oggetti senza appesantire la percezione spaziale.
La tendenza più interessante in tema di interior décor per residenze di lusso al mare?
Una sempre maggiore osmosi tra parti interne ed esterne, soprattutto nella progettazione di grandi proprietà che hanno aree esterne signifcative.
E più in generale, nell’arredamento?
Senza dubbio la cucina, che riafferma il proprio ruolo centrale nell’ecosistema del progetto abitativo, percepita come il fulcro dal quale si dipanano tutte le altre soluzioni living.
Nell’universo interior più circoscritto alle proprietà sul mare, la cucina si sta evolvendo in versione outdoor, ibridandosi con situazioni di living e aree pranzo esterne.
La sua Forte dei Marmi in un luogo del cuore?
Amo il pontile soprattutto fuori stagione. Mi piace percorrerlo dalla spiaggia verso mare e contemplare per un po’ l’orizzonte in silenzio; poi, quando torno indietro mi gusto lo spettacolo maestoso delle Alpi Apuane che abbracciano il Forte.
DIOR Special sunshade dior.com
FENDI Unconditioned fendi.com
JACQUEMUS Iconic strips jacquemus.com
FEET IN THE SAND AND HEAD IN THE CLOUDS: LIGHT CLOTHES, EXQUISITE ACCESSORIES AND UTTER NONCHALANCE
CON I PIEDI NELLA SABBIA E LA TESTA FRA LE NUVOLE, ABITI LEGGERI, ACCESSORI PREZIOSI E… TANTA NONCHALANCE
ERMANNO SCERVINO Winding ermannoscervino.com RIBAS JEWELLERY Green solitary
4
DIOR Finger galaxies dior.com 3
1 6
2
FENDI Logomania fendi.com
5
CREATE A BOND WITH YOUR TRUE LOVE OR WITH YOURSELF, YOUR BEST FRIEND OR YOUR DAUGHTER. IN WHITE OR YELLOW GOLD, THEY JOIN HEARTS AND DESTINIES PER CREARE UN LEGAME: CON IL GRANDE AMORE O CON SÉ STESSI, CON L’AMICA DELLA VITA O CON LA PROPRIA FIGLIA. IN ORO BIANCO E GIALLO UNISCONO CUORI E DESTINI
LOUIS VUITTON Like a seal it.louisvuitton.com
La Terrazza Rooftop Bar e Bistrot Viareggio, il luogo dove degustare en plein air i migliori piatti della tradizione di mare e una cocktail list dedicata all’estate
GENTLEMEN
LE CIRQUE FIRENZE
catering
Via Mario Morosi, 11
50127 Firenze
tél.+39 055. 4222446 | www.lecirquefirenze.fr
Le Cirque Firenze è un indimenticabile esperienza nel gusto, nei colori, nei profumi, nella musica… coinvolgendo ogni vostro senso in un viaggio che inizia dalla nostra tradizione italo-francese o tosco-provenzale, come ci piace chiamarla, nella
convinzione di “saper conoscere il classico per poter innovare”. Quell’emozione di quando eravamo piccoli e per tutta la settimana attendevamo quella domenica con il pranzo della nonna con i sapori familiari, semplici. Oggi combiniamo quei
gusti insieme in qualcosa di nuovo, con un tocco “shabby”, una spiga di lavanda dove eravate abituati a trovare una margherita. Questi siamo noi, semplicità unita a grande creatività.
EMPORIO ARMANI Ties... armani.com
FENDI Iconic... fendi.com
BLACK MAGIC
DESPITE THE MANY IMITATIONS IT REMAINS UNIQUE: BLACK. THE ONE OF COCO, AUDREY AND THE MILLIONS OF WOMEN WHO WEAR IT EVERY DAY NONOSTANTE LE TANTE IMITAZIONI RIMANE UNICO: STIAMO PARLANDO DEL NERO. QUELLO DI COCO, AUDREY E I MILIONI DI DONNE CHE LO INDOSSANO OGNI GIORNO
Timeless chanel.com
ouls
unveiled
Clothes speak, they transform themselves, they change in shape and color. The future is a pleasant chaos that explodes to make us feel good.
A/W 2024-2025
Feature by Marta Innocenti Ciulli
Sportmax
Prada
Chanel
Emporio Armani
Pursuing difference. The uniqueness, class and elegance of womanhood free from clichés.
Brunello Cucinelli
Dior
Prada
Loro Piana
Ermanno Scervino
One of the magnificent rooms of the Pinacoteca di Brera (ph. James O’Mara)
THE MILAN YOU DON’T EXPECT
A CITY OF ART BEYOND FASHION AND DESIGN A CONVERSATION WITH ANGELO CRESPI
DIRECTOR OF THE PINACOTECA DI BRERA AND THE BIBLIOTECA BRAIDENSE
UNA CITTÀ D’ARTE, CHE VA OLTRE LA MODA E IL DESIGN. A RACCONTARCELA, ANGELO CRESPI
DIRETTORE DELLA PINACOTECA DI BRERA E DELLA BIBLIOTECA BRAIDENSE text Virginia Mammoli
by
One of the masterpieces of the Pinacoteca di Brera (ph. Niccolò Rastrelli)
2. Biblioteca Braidense (ph. James O’Mara)
3. The monumental entrance to the Pinacoteca 4. Palazzo Citterio, opening on 7 December, with the Jesi and Vitali collections
5. Brera District
6. Brera Botanical Garden (ph. Giulio Boem)
1. Brera Altarpiece (also called ‘Montefeltro Altarpiece’)
Piero della Francesca.
Described as a ‘humanities manager’, a ‘journalist dedicated to culture’, a ‘man of the institutions’, Angelo Crespi has been a central fgure in Milan’s cultural landscape for years. With a degree in law and a career spanning journalism, essay writing, playwriting, and an innate passion for art, he has seamlessly integrated his love for the arts into his profession. Following roles on the boards of the Triennale, the Piccolo Teatro, the Permanente, and the Adi Design Museum, Crespi now holds the position of Director of the Pinacoteca di Brera and the Biblioteca Braidense, a role he assumed in January 2024, coinciding with the completion of the Grande Brera project and the eagerly anticipated opening of Palazzo Citterio on 7 December. What led you from a degree in law to the world of art?
ANGELO CRESPI, DIRECTOR OF THE
I graduated in law to fulfl a promise to my parents, but when I was a university student I was already working as a journalist and wrote about culture right from the beginning. Even when I taught journalism at the Catholic University, my interests always gravitated towards literature and art, which eventually became my profession. What does it mean for you to be the director of one of the world’s top museums?
PINACOTECA DI BRERA AND THE BIBLIOTECA BRAIDENSE
First of all, it means being responsible for the heritage I am honoured to preserve, as well as for our visitors, our primary stakeholders - whose interests we must always prioritise.
Are you more of a custodian or a communicator?
More of a custodian, though I believe that communication is one of the most important aspects of managing a cultural institution, conveying content and, above all, values. What is your favourite masterpiece at the gallery?
The so-called ‘Montefeltro Altarpiece’ by Piero della Francesca, the quintessential metaphysical painting, which exudes an aura of icy perfection and composure.
‘Manager umanistico’, ‘giornalista prestato alla cultura’, ‘uomo delle istituzioni’, sono tanti i modi in cui è stato defnito Angelo Crespi, da anni fgura centrale nel panorama culturale di Milano. Una laurea in giurisprudenza, una carriera da giornalista, saggista, drammaturgo e una innata passione per l’arte che ha trasformato in mestiere. Dopo un passato nei consigli di amministrazione di Triennale, del Piccolo Teatro, della Permanente e dell’Adi Design Museum, un presente come direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense, ruolo che ricopre da gennaio 2024, anno che vedrà il completamento del progetto della Grande Brera, con l’attesa apertura di Palazzo Citterio prevista per il 7 dicembre.
Cosa l’ha portata dalla laurea in giurisprudenza al mondo dell’arte?
Mi sono laureato in giurisprudenza per onorare una promessa fatta ai miei genitori, ma già durante il percorso universitario lavoravo come giornalista, fn dall’inizio dedito solo alle pagine culturali. Anche negli anni in cui ho insegnato giornalismo in Cattolica, mi sono sempre occupato di letteratura e arte, arte che alla fne è diventata per me professione.
Cosa signifca essere il direttore di una delle massime istituzioni museali mondiali?
Innanzitutto, signifca ‘responsabilità’ nei confronti da un lato del patrimonio che ho l’onore di custodire, dall’altro dei visitatori, nostro primo ‘stakeholder’, cioè il primo portatore di interessi cui dobbiamo sempre rispondere.
Si sente più custode o comunicatore?
Più custode, anche se credo che la comunicazione sia wuno degli aspetti più importanti nella gestione di un luogo della cultura, comunicando contenuti, ma soprattutto valori.
Il capolavoro che più ama della Pinacoteca?
La cosiddetta ‘pala di Montefeltro’ di Piero della Francesca, il quadro metafsico per eccellenza, di algida perfezione e compostezza.
MILANO ITINERARY
What would you like to see in the museum’s collection?
My dream would be to have Umberto Boccioni’s The city rises, currently at MoMA in New York - an epochal work of which, unfortunately, we only have the preparatory sketch.
Palazzo Citterio will open in December. What can we expect?
After ffty years, we will fnally complete the Grande Brera project, offering a defnitive representation of the Brera complex, which includes about a dozen historic institutions, a unique place in the world. Palazzo Citterio will host the magnifcent Jesi and Vitali collections. But the real surprise, apart from the 20th century masterpieces, will be the garden (which will open this summer with a series of events, ed.), which, together with the Botanical Garden, will become one of the most extraordinary places in Milan.
What do you like most about Milan?
It’s a city where tradition supports innovation and where even the most visionary projects can become reality. This is why I love Milan. It embodies vision, hard work, collaboration, administrative consistency and large private enterprises. A mix of utopian socialism, liberal spirit and the pragmatic realism of a good conservative.
What do you think international visitors should know about Milan?
That it’s a city of art, not just fashion and design. A city with a density of masterpieces that rivals Rome, Florence and Venice. Within a few hundred metres you’ll fnd Caravaggio, Michelangelo, Raphael, Leonardo Da Vinci, Mantegna, Piero della Francesca, Pollaiolo, and then Canova, Boccioni, Morandi, Modigliani, De Chirico...
You’re also a passionate lover of poetry and theatre. What’s your favourite theatre in Milan?
As a playwright, I’ve written a number of plays and I’m a passionate theatregoer. I appreciate it as a realm of authentic expression, and I have a particular fondness for the Piccolo Teatro.
What’s your favourite Milanese dish, and where would you suggest we eat it?
The ‘rustin negàa’ at Al Matarel - a traditional baked cutlet with potatoes. It’s served at this historic trattoria in the old city. I was a regular there, along with many other journalists. Thanks to Marco, the owner, who sadly passed away, it became a family-like meeting place where, despite the different political affliations of the various publications we represented, we would happily gather around the table.
Quello che vorrebbe entrasse nella collezione del museo? Sognando, mi piacerebbe La città che sale di Umberto Boccioni che è al Moma di New York, un quadro epocale di cui noi, purtroppo, abbiamo solo il bozzetto preparatorio.
A dicembre è prevista l’apertura di Palazzo Citterio. Cosa ci aspetta?
Completeremo dopo cinquanta anni il progetto della Grande Brera, cioè daremo rappresentazione defnitiva di un complesso come quello di Brera che conta una decina di istituzioni storiche ed è un unicum nel mondo. A Palazzo Citterio saranno esposte le stupende collezioni Jesi e Vitali. La cosa più sorprendente, capolavori del Novecento a parte, sarà il giardino (già aperto questa estate con una serie di appuntamenti, ndr) che, collegato con l’Orto Botanico, diventerà uno dei luoghi più straordinari di Milano.
Cosa ama di più di Milano?
È una città in cui la tradizione sostiene l’innovazione e i progetti, anche i più visionari, possono davvero essere realizzati. La amo per questo. Milano è visione, lavoro, collaborazione, continuità amministrativa, grandi imprese private. Un misto di socialismo utopico, spirito liberale, realismo da buon conservatore.
Cosa pensa che i visitatori internazionali dovrebbero sapere di Milano?
Che è una città dell’arte, non solo della moda e del design. Una città con una densità di capolavori che non teme confronti con Roma, Firenze, Venezia. In poche centinaia di metri, Caravaggio, Michelangelo, Raffaello, Leonardo Da Vinci, Mantegna, Piero della Francesca, Pollaiolo, e poi Canova, Boccioni, Morandi, Modigliani, De Chirico… Lei è anche un grande appassionato di poesia e teatro. Il suo teatro preferito a Milano?
Ho scritto come drammaturgo una serie di spettacoli di prosa e sono uno spettatore assiduo del teatro. Lo amo come luogo della parola veritativa e sono molto affezionato al Piccolo Teatro.
Milano in un piatto e dove gustarlo.
Il ‘rustin negàa’, la vecchia cotoletta al forno con patate, di Al Matarel. Una trattoria storica della vecchia Milano, di cui ero ospite assiduo, come molti altri giornalisti. Grazie a Marco, proprietario purtroppo scomparso, era diventata una sorta di famiglia che nonostante le diversità politica delle varie testate che rappresentavamo si riuniva felicemente a tavola.
VELASCA TOWER
An icon that many of my artist friends, such as Alessandro Busci, have portrayed countless times for its rationalist-brutalist oddness.
MARCHESI 1824
A café that became a regular haunt when I was a student at the Catholic University and remains a favourite place of mine to this day.
AL MATAREL
A historic trattoria in the old city. I was a regular there, along with many other journalists. Their ‘rustin negà’, the old baked cutlet with potatoes, is not to be missed.
My favorite places
2
I haven’t watched television for at least twenty years, but I cherish the theatre as a realm of authentic expression. I have a particular fondness for the Piccolo Teatro.
BRERA A historic district that has been one of the centres of Italian culture for fve hundred years. It’s the part of Milan that really makes me feel at home.
TRUE LOVE
Pablo Atchugarry in his atelier
The Evolution of Dream exhibition, 2019 - Pietrasanta
FORTE DEI MARMI ITINERARY
Pablo Atchugarry’s story is intertwined with that of Italy in the late 97 s. Born in Montevideo, Uruguay in 954, his parents, Maria Cristina Bonomi and Pedro Atchugarry - both keen art lovers - spotted their son’s talents and encouraged him from an early age to express himself in drawing and painting. In 97 , Atchugarry held his frst solo show of drawings and paintings at the SUBTE Exhibition Centre in Montevideo. This was followed by several more exhibitions between 974 and 976, and numerous trips to Europe. 978 saw his frst solo show of paintings at the Visconti gallery in Lecco. In the same year, Atchugarry exhibited at La Nuova Sfera in Milan La Colonna in Como. In 979 he achieved his dream: a solo show in Paris, at the Maison de l’Amerique Latine. During his stay in Paris he made the preparatory sketches for La Lumière, his frst marble sculpture, for which he moved to Carrara. His encounter with marble and the quarries would enthral him permanently, and allowed him to discover the material that would accompany him for the rest of his life: “It was like fnding true love: In the 45 years since, Atchugarry has returned to Carrara countless times to personally choose the monumental blocks of marble he uses for his works. In 98 he decided to settle in Lecco and, after a lengthy stay in Carrara, he found at the Il Polvaccio quarry the , kilo block he would use for La Piedad, a profoundly personal sculpture that refects the artist’s admiration for Michelangelo and brought him worldwide fame. For Pablo, Versilia is freedom: sunsets, the sea, cycling, shady roads…. But this area also has great professional signifcance for him: four years ago he held a major solo show in Pietrasanta, in the church of Sant’ Agostino and Piazza del Duomo. He has also exhibited in Forte dei Marmi and Viareggio, organised by the Contini Gallery representing him.
PABLO ATCHUGARRY
BORN IN URUGUAY IN 1954. WORLD-FAMOUS SCULPTOR BEGAN WORKING WITH MARBLE IN CARRARA
La storia di Pablo Atchugarry s’intreccia con l’Italia alla fne degli anni ’7 . Nato a Montevideo nel 954, i suoi genitori, Maria Cristina Bonomi e Pedro Atchugarry, entrambi grandi appassionati d’arte, percepiscono le attitudini del fglio e lo incoraggiano fn dall’infanzia a esprimersi attraverso il disegno e la pittura. Nel 97 , Atchugarry tiene la sua prima mostra personale di disegni e dipinti al Centro de Exposiciones SUBTE di Montevideo. Seguiranno tra il 974 e il 976 diverse mostre e molti viaggi in Europa. Nel 978 tiene la sua prima mostra personale di pittura a Lecco, presso la Galleria Visconti. Lo stesso anno, Atchugarry espone alla Galleria La Nuova Sfera, a Milano, e alla Galleria La Colonna, a Como. Nel 979 riesce a concretizzare un sogno: quello della sua prima mostra personale a Parigi, alla Maison de l’Amerique latine. Durante il soggiorno parigino realizza il disegno preparatorio per La Lumière, la sua prima scultura in marmo, per la cui realizzazione si trasferisce a Carrara. L’incontro con il marmo e le cave lo abbaglierà per sempre, e gli farà scoprire la materia che lo accompagnerà per tutta la vita: “E stato come trovare il vero amore”. In questi 45 anni Atchugarry è tornato innumerevoli volte a Carrara per selezionare personalmente i monumentali blocchi di marmo che compongono le sue opere. Nel 98 decide di stabilirsi nella città di Lecco e, dopo un lungo soggiorno a Carrara, trova nella cava Il Polvaccio il blocco di dodicimila chili in cui scolpirà l’opera La Pietà, scultura profondamente personale che richiama la sua ammirazione per Michelangelo e che lo reso celebre in tutto il mondo. Per Pablo Versilia è libertà: i tramonti, il mare, le biciclette, le stradine ombrose… Ma questa terra signifcato molto anche professionalmente per lui: 4 anni fa ha fatto una importante personale a Pietrasanta nella chiesa di Sant’ Agostino e in piazza del Duomo. Poi ha esposto a Forte dei Marmi e a Viareggio organizzate dalla Galleria Contini che lo rappresenta
MICHELANGELO’S QUARRY
The place nearest my heart is Il Polvaccio, the quarry used by Michelangelo, partly because of its history, but also for its powerful and fascinating appearance. I often return here to choose marble for my sculptures.
5
THE PROMENADE AT FORTE
My favorite places
CHURCH OF PIETRASANTASANT’AGOSTINO,
This and the Tonfano Pier were two other sites for the artist’s major 9 exhibition.
4
Beautiful early in the morning when the streets are empty and the sea seems to meet the mountains. THE APUAN ALPS A magnifcent crown that forms the backdrop for this strip of land.
3
PIAZZA
DUOMO, PIETRASANTA
The heart of the 9 exhibition The Evolution of a Dream, which placed monumental works in the historic centre of Pietrasanta.
Il Fiore, Pablo Atchugarry Bagno Alpemare
4.
1. Forte dei Marmi promenade
2. Polvaccio’s Quarry
3. Santa Agostino Cloister and Churvh
Searching the Future, The Evolution of Dream exhibition Tonfano Jetty
5. Nina bookshop, Pietrasanta
Bar Michelangelo
This bar on the main square of ‘Little Athens’ has a history that goes back almost 8 years. Here, in the shade of huge white parasols, you can enjoy an excellent breakfast, drop in for a coffee, lunch on traditional Versilia specialities or choose a quick snack.
Piazza Duomo 23, Pietrasanta
InCarne
Taste and culture
dei grandi ombrelli bianchi, si può gustare una otti ma colazione, fermarsi per un caffè o per un pranzo veloce con piatti della tradizione versiliese o spuntini veloci.
Piazza Duomo 23, Pietrasanta
Originally a meeting place for local workers and quarrymen, today it’s a modern venue serving Pietrasanta’s most authentic meat and wine. Adjoining the restaurant is the shop, where the expert butcher debones, cuts, trims and arranges meat dishes to be eaten raw, and chooses Fiorentina steaks on the bone and hamburgers for the grill.
Via Sauro 2, Pietrasanta
Vintage Bar Pietrasanta
Also on Piazza del Duomo, this bar is perfect for aperitifs and after-dinner drinks. A place to meet before going to dinner in one of the surrounding streets in this town in the Apuan Alps, and returning later to chat into the night.
Piazza Giosu è Carducci
Nina bookshop
The Nina bookshop opened on 5 April 8 in Via Garibaldi in Pietrasanta, under the auspices of two guardian angels, writers Giampaolo Simi and Fabio Genovesi. It rapidly gained a reputation for its children’s section and encounters with writers. In 4 it moved to its current home at Via Mazzini 54, along with Nicoletta Dati’s antiques centre.
The Restaurant at Bagno Alpemare
Utterly genuine cooking, spontaneous and unexpected, traditional and experimental, thanks to unusual flavour combinations that are refined and creative. With the added appeal of dining on the beach…
Viale Italico 79, Forte dei Marmi
InCarne
Locale storico dove si trovavano cavatori e operai di zona, trasformato in una location moderna, in mezzo alla carne e al vino nella Pietrasanta più verace. Annessa al ristorante, la macelleria dove il macellaio professionista disossa, taglia, rifla e compone piatti di carne da consumare cruda o seleziona bistecche alla forentina costate e hamburger da cuocere alla brace.
Via Sauro 2, Pietrasanta
Vintage Bar Pietrasanta
Sempre affacciato sulla piazza del Duomo. E perfetto per l’aperitivo e per un drink dopo cena. Qui ci si incontra prima di andare a cena nelle stradine circostanti del piccolo borgo delle Apuane e si torna per chiacchierare fno a notte.
Piazza Giosuè Carducci
Libreria Nina
Nina nasce il 5 aprile 8 nella sede di via Garibaldi a Pietrasanta, sotto il segno di due angeli custodi, Giampaolo Simi e Fabio Genovesi.
Fin da subito una grande attenzione allo spazio bambini e agli incontri con i lettori. Il trasferimento nel grande ex cinema di via Mazzini 54 è del 4, dove attualmente si trova insieme assieme all’Antiquariato di Nicoletta Dati.
Il Ristorante del Bagno Alpemare
Una cucina assolutamente genuina, spontanea, semplice ma non scontata, tradizionale e sperimentale, fatta di accostamenti particolari, raffnati e ricchi di creatività. Con la bellezza di essere sulla sabbia…
Viale Italico 79, Forte dei Marmi
Manners Sisters, a portrait by Phoebe Dickinson (ph. Phoebe Dickinson)
THE ALLURE OF THE CLASSIC
PHOEBE DICKINSON, THE ENGLISH FIGURATIVE ARTIST REVIVING CLASSIC PORTRAITURE BY SHOWCASING INFORMAL MOMENTS WITHIN GRAND SETTINGS
PHOEBE DICKINSON, L’ARTISTA FIGURATIVA INGLESE CHE FA RIVIVERE LA RITRATTISTICA CLASSICA MOSTRANDO MOMENTI INFORMALI IN AMBIENTI GRANDIOSI text Slim Greige
1. Details of the spectacular Italian garden at Villa Cetinale, one of Phoebe Dickinson’s en plein workshops
2. Villa San Michele
3. Rose a portrait of Rose Marchioness of Cholmondeley by Phoebe Dickinson
4. A view of Piazza Santo Spirito by night from above (ph. Dario Garofalo)
5. The Oltrarno skyline over the Arno river at sunset
6. The Torrigiani Garden
FIRENZE ITINERARY
Phoebe Dickinson is a highly esteemed English artist known for her classical portraits, landscapes and still life paintings. She has received international recognitions and awards from prestigious institutions such as the American Society of Portraiture, the Royal Society of Portrait Painter and the National Portrait Gallery in London. Her work is displayed in stately homes and private collections, including that of Mrs. Frick and her exhibitions are regularly featured in Tatler, House & Garden, Cabana magazine and The Financial Times. At our meeting in London Phoebe tells me enthusiastically about her recent stay at the extraordinary Villa Cetinale near Siena, the Tuscan home of the Earl and Countess of Durham, and her immense love for Tuscany that keeps inspiring her.
Your family has always been deeply involved in the art world. When did you decide to pursue classical paintings?
PHOEBE DICKINSON
A GLOUCESTERSHIREBASED ARTIST WITH A FLORENTINE BASED TRAINING
Growing up I was constantly surrounded by art and being told the fascinating stories behind the pictures by my art dealer father, Simon Dickinson. When I was 16 my parents whisked me off to Florence and while we were there they took me to look around the Charles H Cecil Studios, a private art atelier specialising in traditional painting and drawing. I knew from the moment I walked in to those charcoal covered studios that as soon as I left school I would be heading out to Italy with my paintbrushes. You then lived in Florence’s Belvedere area while classically trained at Charles H Cecil Studios in Borgo San Frediano. What impact did Florence have on you?
I want to say that the art and architecture in Florence had a deep impact on me and I spent my hours studiously working and learning about the great artists but I’m afraid to say that aged 19 the things that really impacted me in Florence were quite different! It was my frst taste of independence and freedom but also responsibility. I loved that Florence is a town with a real sense of community with the locals. I
Phoebe Dickinson è un artista inglese molto stimata e nota per i suoi ritratti classici, paesaggi e nature morte. Ha ricevuto riconoscimenti e premi internazionali da istituzioni prestigiose come l’American Society of Portraiture, la Royal Society of Portrait Painter e la National Portrait Gallery di Londra. Il suo lavoro è esposto in residenze maestose e collezioni private, inclusa quella della signora Frick, e le sue mostre sono regolarmente pubblicate su prestigiose riviste come Tatler, House & Garden, Cabana e sul Financial Times. Al nostro incontro a Londra, Phoebe mi racconta con entusiasmo del suo recente soggiorno presso la straordinaria Villa Cetinale vicino a Siena, la dimora toscana del Conte e della Contessa di Durham, e del suo immenso amore per la Toscana che continua a ispirarla. La sua famiglia è sempre stata profondamente coinvolta nel mondo dell’arte.
Quando ha deciso di dedicarsi alla pittura classica?
Crescendo sono stato costantemente circondata dall’arte e mio padre, Simon Dickinson, mercante d’arte, mi raccontava le storie affascinanti dietro le immagini. Quando avevo sedici anni i miei genitori mi portarono a Firenze e mentre eravamo lì abbiamo visitato i Charles H Cecil Studios, un atelier d’arte privato specializzato in pittura e disegno classico. Dal momento in cui sono entrata in quegli studi coperti di carbone ho avuto la certezza che non appena avessi fnito la scuola sarei tornata in Italia con i miei pennelli.
Ha poi vissuto nella zona del Belvedere di Firenze mentre frequentava i Charles H Cecil Studios di Borgo San Frediano. Che impatto ha avuto Firenze su di lei?
Vorrei dire che l’arte e l’architettura a Firenze hanno avuto un profondo impatto su di me e ho trascorso le mie ore studiando e imparando a conoscere i grandi artisti, ma ahimè all’età di diciannove anni le cose che mi hanno davvero infuenzato a Firenze erano abbastanza diverse! È stato il mio primo assaggio di indipendenza e libertà, ma anche di responsabilità. Ho apprezzato il fatto che a Firenze c’è un vero senso di comunità tra
ph. Harry Cory Wright
(the British leading art dealer and Old Masters expert Si mon Dickinson) was transformed into an English country house and featured fascinating portraits, landscapes and still life at celebrated ancestral homes such as Houghton Hall, Belvoir Castle, Blenheim Palace, Daylesford House as well as the garden at Highgrove, King Charles’s private residence. Your paintings not only revive classical portraiture but also capture unguarded moments and showcase intricate details of fabrics and even rugs in architectural settings. There was a well balanced harmony between your paintings and the eclectic interior and decor. How did you achieve that?
I worked closely together with my family! The Dickinson Gallery, which is my brother Milo and father Simon Dickinson’s gallery, provided the ideal setting while my sister, the interior decorator Octavia Dickinson was in charge of decorating the gallery with bespoke furniture covered in her collection of beautiful fabrics. It was such fun doing it all together ! My father and brother are bringing Dickinson Gallery to the Florence Biennale at Palazzo Corsini in late September, it will be another opportunity for me to visit Florence and support them.
Three things that you enjoy doing in Florence?
I love going to the market that comes to Piazza Santo Spirito on the second Sunday of each month. And I like the food of Trattoria Carmine near my old art school and, as a really special treat, Villa San Michele for cocktails and dinner on the terrace overlooking Florence.
What’s on your wish list for when you visit Florence next? A private tour of the Torrigiani gardens and lunch at their restaurant, Serre Torrigiani. How would you describe your Florence?
For me Florence is a magical city where I feel free. I love walking through the piazzas at night when the streets are more empty, gazing up at some of the worlds most beautiful architecture and sculpture.
la sua gente. Ho anche imparato molto sul cibo e sull’aperitivo, e tutto questo oggi mi manca moltissimo in Inghilterra! Ed è stato sempre a Firenze che ho incontrato Ann Whiteridge e Scott Pohlschmidt, i fondatori della London Fine Arts School, una brillante scuola d’arte dove ho trascorso molti giorni felici al mio ritorno in Inghilterra.
Nella sua ultima mostra personale Great Houses and Gardens of England, la galleria Dickinson di Londra, fondata da suo padre (il noto mercante d’arte britannico ed esperto di grandi maestri, Simon Dickinson) è stata trasformata in una casa di campagna inglese e presentava ritratti affascinanti, paesaggi e nature morte in celebri dimore ancestrali come Houghton Hall, il castello di Belvoir, il palazzo di Blenheim, la casa di Daylesford e il giardino di Highgrove, residenza privata di re Carlo. I suoi dipinti non solo fanno rivivere la ritrattistica classica, ma catturano anche momenti incustoditi e mostrano intricati dettagli di tessuti e persino tappeti in contesti architettonici. C’era un’armonia ben bilanciata tra i suoi dipinti e gli interni e l’arredamento eclettico. Come le è riuscito?
Ho lavorato a stretto contatto con la mia famiglia! La Dickinson Gallery, che appartiene a mio fratello Milo e a mio padre Simon, ha fornito l’ambientazione ideale, mentre mia sorella, la decoratrice Octavia Dickinson, ha decorato la galleria con mobili su misura e con la sua collezione di bellissimi tessuti. È stato così divertente farlo tutti insieme! Mio padre e mio fratello porteranno la Dickinson Gallery alla Biennale di Firenze a Palazzo Corsini a fne settembre e sarà un’altra occasione per me di visitare Firenze.
Tre cose che ama fare a Firenze?
Mi piace andare al mercato che si tiene in piazza Santo Spirito la seconda domenica di ogni mese. Amo la cucina della Trattoria Carmine, vicino alla mia vecchia scuola d’arte e passare una serata speciale a Villa San Michele a Fiesole per cocktail o una cena sulla terrazza con vista su Firenze.
Cosa c’è nella lista dei desideri che tiene in serbo per la prossima volta che tornerà a Firenze?
Un tour privato dei giardini Torrigiani e poi il pranzo presso il loro ristorante alle Serre Torrigiani. Come descriverebbe la sua Firenze?
Per me Firenze è una città magica dove mi sento libera. Adoro passeggiare per le piazze di notte, quando le strade sono più vuote, ammirando alcune delle architetture e delle sculture più belle del mondo.
My favorite places
BASILICA OF SAN MINIATO AL MONTE
A favorite thing is to walk up to San Miniato to hear the monks singing their Gregorian chant in the evening, followed by a quick walk in the cemetery behind and then watching the sun go down over Florence from Piazza Michelangelo.
4
3
PALAZZO VECCHIO
There is a rough carving on the wall of the Palazzo Vecchio, which was said to have been done quickly by Michelangelo. I love going to see it.
PITTI PALACE AND BOBOLI GARDENS
I love going to the Boboli gardens and Costa San Giorgio where I lived, near Forte Belvedere, and then visiting the Pitti Palace and and seeing the John Singer Sargent (the Florence born leading American portraitist of his generation) painting by Ambrogio Raffaele Raffaele.
When I went out to Florence at the age of 16, my father took me to the Capponi Chapel in Santa Felicita to point out the wonderful example of a mannerist painting by Pontormo. It became a bit of a family tradition to pop in there whenever we were together.
5
PAZZI CHAPEL
I love to visit the Pazzi Chapel at Santa Croce and then afterwards go to the Scuola del Cuoio, the leather school and shop behind Santa Croce at 5r Via San Giuseppe.
6
GALLERIA ROMANELLI
In Borgo San Frediano 70 it is a wonderful gallery space owned by my good friends the Romanelli family. It is flled with sculptures from foor to ceiling and not only is it exciting to see, but I have also bought many things from there over the years. It’s a great way to start a sculpture collection.
MAXXI, National Museum of Arts of the 21st century
THIS IS MY ROME
IN THE COMPANY OF ALESSANDRO GIULI, PRESIDENT OF MAXXI, TO DISCOVER SPECIAL PLACES AND UNUSUAL DESTINATIONS IN THE CAPITAL IN COMPAGNIA DI ALESSANDRO GIULI, PRESIDENTE DEL MAXXI, ALLA SCOPERTA DELLA CAPITALE FRA LUOGHI SPECIALI E RARE DESTINAZIONI text Virginia Zullo
Two details of Maxxi 5. Torre delle Milizie, the ‘military tower’ is located between Trajan’s Market in the Imperial fora
1. Church of Santa Prisca
2. The garden of Il Mediterraneo restaurat at Maxxi museum
3. 4.
With a degree in philosophy and a background in journalism, Alessandro Giuli has worked with Giuliano Ferrara, who recruited him in three minutes fat, following the question “Are you a supporter of Berlusconi?” and his prompt answer, “No”. A skilled journalist and farsighted analyst of our age, since 2022 Giuli has been at the helm of the MAXXI, one of Rome’s most prestigious cultural institutions. Giuli has a passion for Ancient Rome and unparalleled knowledge of Paganism; he recently published the book Gramsci è vivo, whose thesis on the need for dialogue in all civil and political progress rests on a precise analysis of the great Italian philosophy of Antonio Gramsci, Guido Calogero and Giovanni Gentile, making his account partly a tribute to philosophy, his frst love.
What was your experience of Rome as a journalist?
My frst experience was as an aspiring philosopher, an errand boy in the news agency of Giorgio Dell’Arti, who was an extremely strict and fair teacher.
ALESSANDRO
GIULI PRESIDENT OF MAXXI, THE NATIONAL MUSEUM OF ART OF THE 21ST CENTURY
And later as a pupil of Giuliano Ferrara, who wanted to get me into the circles of political power as a parliamentary sketch writer; and at the same time as a fâneur in Trastevere (the Foglio offces at the time were in trans Tiberim Rome, on the other side of the Tiber) and a fellow participant in extraordinary intellectual digressions following in the footsteps of Pietrangelo Buttafuoco and Giuseppe Sottile: the Sicilian crème de la crème in the Eternal City. Tell us about your passion for Ancient Rome
It’s a family legacy, more than anything. For generations my family has handed down a passionate pride in its links with the world of Ancient Rome, but also ancient Italica and Greece. My paternal great grandfather wanted to call his only son Julius Caesar Augustus. In my mother’s family there’s Lombard blood. My parents continued the tradition by encouraging me to travel or explore my surroundings, i.e. Rome; the rest I’ve done more or less on my own.
Alessandro Giuli, formazione flosofca, giornalista, pupillo di Giuliano Ferrara che lo assunse in tre minuti dopo la domanda: “Ma tu sei berlusconiano?” e una tempestiva risposta: “No”. Giuli, da raffnato giornalista e lungimirante analista della storia dei nostri tempi, occupa dal 2022 il ruolo di Presidente del MAXXI, una delle più prestigiose istituzioni culturali della capitale romana. Roma antica è la grande passione di Giuli conoscitore come pochi del paganesimo, ha da poco scritto il libro Gramsci è vivo, la cui tesi sulla necessità del dialogo per ogni progresso civile e politico muove l’analisi puntuale della grande flosofa italiana da Antonio Gramsci, Guido Calogero e Giovanni Gentile, dimostrazione di come questo saggio sia anche un tributo alla flosofa, suo primo amore.
Come ha vissuto Roma da giornalista?
L’ho vissuta prima come aspirante flosofo tumulato, quale ragazzo di bottega, nell’agenzia giornalistica di Giorgio Dell’Arti, maestro di scrittura severissimo e giusto. Poi come allievo di Giuliano Ferrara, che mi ha voluto annidare nei Palazzi del potere politico per raccontarli come cronista della Stampa parlamentare; e al tempo stesso come fâneur trasteverino (la redazione del Foglio all’epoca era nella Roma trans Tiberim) e come coprotagonista di mirabili scorribande intellettuali sulla scia di Pietrangelo Buttafuoco e di Giuseppe Sottile: la crema siciliana dell’Urbe eterna. Ci parli della sua passione per la Roma antica?
Retaggio familiare, anzitutto. In casa ci tramandiamo da generazioni un orgoglio appassionato per il legame con il mondo romano antico, ma anche italico e greco. Il bisnonno paterno volle chiamare il suo unico fglio Giulio Cesare Augusto. Nel ramo materno è scorso sangue longobardo. I miei genitori hanno accolto la tradizione facendomi viaggiare o marciare sul posto, cioè a Roma, il resto l’ho realizzato più o meno da solo.
ROMA ITINERARY
ph. Fucilla Musa
Can you tell us something about new projects in which MAXXI interacts with the city?
The MAXXI, the National Museum of XXI Century Arts, acts as an open door on the world. The municipal government Roma Capitale will soon become part of the family, in terms of governance and urban regeneration, as well as shared programming with our sister museums. At last the contemporary trident of Flaminio will dialogue with the antiquity that leads from Piazza del Popolo to the origins of Rome; it will be a great venture for the city, the country and the world.
As a simple onlooker, what’s your relationship with contemporary art?
It’s one of constant amazement. As the president of the MAXXI I’m aware of my institutional duty and the social value of the Foundation I represent; as a simple onlooker I remain a husband and father who’s in love with the idea of sharing with my tribe the culture of beauty and the pleasure of intelligence that fnd their expression in creativity.
For TV you invented Vitalia…
Vitalia is a format that I wrote, directed and presented for Rai with the aim of explaining how and why there are still ancient rituals and myths behind our popular celebrations, rooted in the traditions of the Italic peoples.
Which is your favourite bookshop in Rome?
Aseq, a stone’s throw from Palazzo Madama: it’s a rare and delicate gem, of huge value for anyone interested in the spiritual sciences.
A favourite place in the capital?
The home of my friend Fabiano Forti Bernini, a descendent of the maestro; it’s an exceptional haven and only accessible to a lucky few. And there’s a specifc spot at Villa Sciarra on the Janiculum, where an obscure Syriac priest from the late antiquity still lies petrifed in a mysterious grotto. But I can’t reveal the location, it has to be discovered with feeling and intelligence…
Your book Gramsci è vivo has recently been published by Rizzoli; to what extent does Gramsci have new relevance today?
These days the radical views of Gramsci the communist have been passed down and historicised by material scientists. He remains a vivid fgure as a testimony of freedom trampled by totalitarianism; and the same goes for his lesson on the hegemonic centrality of culture and education in the political battleground. But to be honest, secular Italian socialism, reformist and liberal, which runs from Leone Caetani and Giacomo Matteotti to Bettino Craxi and the unfulflled social right, is even more relevant today; urgent, even.
Dei nuovi progetti di interazione tra il MAXXI e la città ci anticipa qualcosa?
Il MAXXI, il museo nazionale delle Arti contemporanee, è stanziato a Roma come una porta aperta sul mondo. Roma Capitale, fatto naturale, entrerà presto in famiglia, nella governance e nei progetti di rigenerazione urbana così come nella programmazione condivisa con le altre realtà museali consorelle. Il tridente contemporaneo del Flaminio fnalmente dialogherà con quello antico che da Piazza del Popolo conduce alle origini di Roma, sarà una grande impresa cittadina, nazionale e globale. Da semplice fruitore, qual è il suo rapporto con l’arte contemporanea?
È un rapporto di continua stupefazione. Come Presidente del MAXXI avverto il mio dovere istituzionale e il valore sociale della Fondazione che rappresento; come semplice fruitore sono rimasto un padre e un marito innamorato dell’idea di condividere con la mia tribù il culto per la bellezza e il piacere dell’intelligenza che si dispiegano nella creatività.
Per la televisione ha inventato, Vitalia… Vitalia è un format che ho scritto, diretto e condotto per la Rai con l’obiettivo di raccontare come e perché dietro alle feste popolari contemporanee palpitano ancora riti e miti antichissimi radicati nelle tradizioni delle genti italiche.
La sua libreria preferita in città?
Aseq, a due passi da Palazzo Madama: un gioiello raro, delicato e preziosissimo per ogni cultore delle scienze spirituali.
Un luogo del cuore nella Capitale?
La dimora dell’amico Fabiano Forti Bernini, discendente d’arte, un rifugio d’eccezione accessibile soltanto a pochi fortunati.
E un luogo preciso di Villa Sciarra al Gianicolo, laddove un oscuro sacerdote siriaco di età tardoantica giace ancora pietrifcato in una grotta misteriosa. Ma quel posto non è svelabile, bisogna scovarlo con l’intelligenza del cuore… È appena uscito il suo libro dal titolo Gramsci è vivo per l’editore Rizzoli, in che senso oggi vi è un’attualità di Gramsci?
Le idee rivoluzionarie del Gramsci comunista sono ormai trapassate e storicizzate con dovizia dagli scienziati della materia.
La sua fgura è ancora vivida come testimonianza di libertà conculcata dal totalitarismo; lo stesso vale per la sua lezione sulla centralità egemonica della cultura e dell’istruzione nella contesa delle idee politiche. Ma a dirla tutta il socialismo laico e tricolore, riformista e liberale, che da Leone Caetani e Giacomo Matteotti giunge fno a Bettino Craxi e all’incompiuta destra sociale, è ancora più attuale. Urgente perfno.
TORRE DELLE MILIZIE
1
From whose vertiginous top Benedetto Caetani, aka Pope Boniface VIII, observed Rome with his magical Caesaropapist arrogance.
3
My favorite places
ASEQ BOOKSHOP
A place of the heart…and the soul, a stone’s throw from Palazzo Madama, is a rare and precious gem for anyone interested in the spiritual sciences.
2
PALAZZO RONDININI
The courtyard of the palace in Via del Corso, formerly the Circolo degli Scacchi gentlemen’s club, contains the only bas-relief (of the Antonine period) depicting Aesculapius’ snake arriving on Tiber Island.
5 MITHREAUM OF SANTA PRISCA
4
FAVORITE RESTAURANTS
The Mediterraneo, the MAXXI restaurant, for obvious and proven reasons. Also Checco il Carrettiere and Ai Spaghettari in Trastevere, long-established culinary destinations serving an abundance of fried dishes, meat and fsh, where I get together with my si- blings.And most of all Ripa 12, where I take my wife Valeria for romantic dinners.
The homonymous church on the Aventine is the site of the only remaining statue of Saturn, the god of the Golden Age, who watches over our destiny.
The spectacular view of Mount Vesuvius and the Bay of Naples from the privileged location of Hotel Caesar Augustus in Anacapri
SECOND STAR TO THE RIGHT...
MARCO BALSAMO’S CAPRI IS A BIT LIKE THE NEVERLAND OF THE FAMOUS ITALIAN SONG. LET’S DISCOVER IT TOGETHER LA CAPRI DI MARCO BALSAMO È UN PO’ COME ‘L’ISOLA CHE NON C’È’ DELLA FAMOSA CANZONE.
SCOPRIAMOLA INSIEME
text Teresa Favi
The clock tower one of the symbols of Capri overlooking the many café bars in the iconic Piazzetta (ph. Davide Esposito)
“My Capri is the island of my youth, the one I experienced as a boy and which had a very important role for me as I was growing up. Capri was the place of my frst times sleeping away from home, as a guest of my friends; an island where we could wander around without danger, a safe haven for our families. Marco Balsamo is an artistic director and creative producer who with Nuovo Teatro has created highly successful shows such as the two stage adaptations signed by Ferzan Ozpetek: Mine Vaganti and Magnifca Presenza, Giocando con Orlando with Stefano Accorsi, Penso che un sogno così with Giuseppe Fiorello, La vie d’Artiste by Jerome Savary, Questi Fantasmi with Silvio Orlando, Art directed by Roberto Andò and starring Alessandro Haber, Alessio Boni and Gigio Alberti, Se non ci sono altre domande by Paolo Virzì, just to mention a few of his many projects. In life, he is also the husband of Fabrizia Pompilio, who runs the historic Ambra Jovinelli Theatre in Rome with great success. A Neapolitan, born into a family of theatre producers, he is known in the milieu for his focus on predominantly contemporary artistic design, extending his activity as a producer beyond theatre and into television and cinema, creating synergies and projects that have brought crowds back to the theatre. What is the most beautiful memory you associate with this place?
MARCO BALSAMO
ARTISTIC DIRECTOR AND CREATIVE
PRODUCER BEYOND THEATRE, TELEVISION AND CINEMA
“La mia Capri è l’isola della mia giovinezza, quella che ho vissuto da ragazzino e che ha segnato la mia crescita. Capri è stato il posto delle mie prime volte fuori casa, ospite dei miei amici; un’isola dove si poteva andare in giro senza pericoli, un porto sicuro per le nostre famiglie”. Chi parla è Marco Balsamo, Direttore Artistico e produttore creativo che con Nuovo Teatro ha dato vita a spettacoli di grande successo come i due adattamenti teatrali frmati dallo stesso Ferzan Ozpetek: Mine Vaganti e Magnifca Presenza, Giocando con Orlando con Stefano Accorsi, Penso che un sogno così con Giuseppe Fiorello, La vie d’Artiste di Jerome Savary, Questi Fantasmi con Silvio Orlando, Art per la regia di Roberto Andò e con Alessandro Haber, Alessio Boni e Gigio Alberti , Se non ci sono altre domande di Paolo Virzì, solo per citare alcuni dei suoi tanti progetti. Nella vita è anche marito di Fabrizia Pompilio, che a Roma dirige con grande successo lo storico Teatro Ambra Jovinelli. Napoletano, fglio d’arte, nell’ambiente è conosciuto per il suo sguardo rivolto a una progettazione artistica prevalentemente contemporanea, ampliando l’attività produttiva, oltre all’ambito teatrale di origine, a quello televisivo e cinematografco creando sinergie e progetti che hanno riportato folle a teatro.
Il ricordo più bello legato a Capri che conservi?
I remember it being an island still bustling with life among the locals. Everyone knew each other,everyone was friends and and we guys who came from Naples were also friends with the guys from the island.
Do you have an anecdote about Capri that evokes your deep sense of belonging to the island?
When Fabrizia and I got married, we decided to spend our wedding night in Capri. We slept at the Caesar Augustus in Anacapri, and everything was great because everywhere we went - restaurants, cafés, pastry shops, bars - they asked us:
Ricordo che era un’isola ancora molto vissuta dai capresi. Tutti si conoscevano, tutti erano amici e anche noi ragazzi che venivamo da Napoli eravamo amici dei ragazzi dell’isola. L’aneddoto legato a Capri, che ti rimanda alla piena sensazione di appartenerle?
Quando io e Fabrizia ci siamo sposati, decidemmo di trascorrere a Capri la nostra prima notte di nozze. Dormivamo al Caesar Augustus di Anacapri, e fu tutto bellissimo perché ovunque andassimo - ristoranti, caffè, pasticcerie, bar - ci chiedevano: “Ma voi siete Marco e Fabrizia?” e quando noi stupiti annuivamo, ci rispondevano: “Allora siete ospiti”. Questo succedeva perché i nostri amici ci monitoravano
CAPRI ITINERARY
FARAGLIONI
I know it’s rather obvious, but the most beautiful view, the most precious corner, is in front of the Faraglioni. The absolute best for me is being in the harbour at sunset, in front of the Faraglioni.
PAOLINO
For a special dinner in Capri I like to go to Paolino’s, a beautiful place among all those lemon trees.
My favorite places
CONCETTINA TRE SANTI
This is my favorite pizza in Naples, and it is also coming to Capri. I like their tasting menu of seven pizzas and two wines...They have a wellstocked cellar. In the past I used to love Oliver Glowig’s eliche (a type of pasta, ed.) with cheese, pepper and sea urchin.
The peaceful and relaxing view of a sailboat passing just below the Faraglioni rocks
1. Alessio Boni in Iliade. Il gioco degli dèi theatrical production by Nuovo Teatro, 2. Marco Balsamo, Stefano Accorsi, Marco Baliani on the set of Giocando con Orlando
3. 4. Mine Vaganti and Magnifica Presenza, the two stage adaptations signed and directed by Ferzan Ozpetek 5. Giuseppe Fiorello in Penso che un sogno così the theater plays inspired by the popular Italian singer Domenico Modugno
“Are you Marco and Fabrizia?” and when we nodded in astonishment, they answered: “Then you are our guests.” Our friends made arrangements before we arrived with the managers and owners. They wanted this to be an unforgettable day for us, they wanted us to feel good.
Which renowned theatre and flm personalities come to mind when you think of those who frequent the island?
I remember Christian De Sica, Edwige Fenech, Mariah Carey and Luis Miguel, who were often seen around the island in the years when I was in my late teens.
I remember in particular a great Bohemian set designer, Josef Svoboda, who received the Capri Prize. When I asked him for an autograph, he wrote in his dedication that “in Capri, the real surpasses the fantasy.” On hearing those words, I understood for the frst time what it means to be or not to be accustomed to beauty.
And among the inhabitants of Capri?
Certainly Achille and Brunella Davanzo, special lifelong friends, who love the island like few others. A short time ago, however, I met a special guy from Torre del Greco, whose life could be the subject of a movie, Amedeo Scognamiglio who, together with his friend Roberto Faraone Mennella, who died prematurely, made Capri their personal success by founding a high-level jewellery brand.
What do you think is the spirit of Capri?
When I’m in Capri, I like to go to the port early in the morning. There, at dawn, you feel great peace and happiness. I think this is what Capri is, a place of peace and happiness. A place of the heart.
Finally, let’s talk about work. What are the most interesting projects for this summer and in the pipeline for the next theatre season?
For some years now, I have chosen not to work during the summer, but then there are always exceptions... Like recently, we’ve had the opportunity of staging the Iliad with Alessio Boni for three days in a row in the beautiful setting of Villa Adriana in Tivoli, near Rome. In the upcoming theatre season, we will resume touring shows in the biggest Italian theatres, for instance Perfetti sconosciuti by Paolo Genovese, Magnifca Presenza by Ozpetek, Chi è io? with Francesco Pannofno and the Iliad. It makes me happy to be able to continue to create new projects and get to know new realities and great artists while also being able to involve younger people who are entering this world.
in gran segreto e via via si accordavano prima che arrivassimo con i gestori e i proprietari. Volevano che quello fosse per noi un giorno indimenticabile, che stessimo bene. E lo è stato.
Chi ti viene in mente tra i grandi personaggi del teatro e del cinema frequentatori dell’isola?
Ricordo Christian De Sica, Edwige Fenech, Mariah Carey e Luis Miguel che negli anni in cui ero diciottenne si vedevano spesso in giro per l’isola. In particolare, mi ricordo di un grande scenografo boemo, Josef Svoboda che, ritirando il Premio Capri, alla mia richiesta dell’autografo, nella dedica mi scrisse che “a Capri il vero supera la fantasia”. Su quelle parole, compresi per la prima volta che cosa signifca essere, o non essere, abituati alla bellezza.
E tra gli abitanti di Capri, invece?
Sicuramente Achille e Brunella Davanzo amici speciali di una vita, innamorati dell’isola come poche altre persone. Poco tempo fa invece ho conosciuto un ragazzo speciale di Torre del Greco, con una storia da flm, Amedeo Scognamiglio, che insieme al suo compagno Roberto Faraone Mennella, prematuramente scomparso, hanno fatto di Capri il loro successo personale fondando un brand di alta gioielleria Faraone Mennella.
Qual è lo spirito di Capri secondo te?
Quando sono a Capri, mi piace andare al porto la mattina presto. Lì, all’alba, si avverte una grande pace e serenità. Penso che Capri sia questo, un posto di pace e serenità. Un luogo dell’anima.
Parliamo infne di lavoro, quali sono i progetti più interessanti per questa estate e in cantiere per la prossima stagione teatrale?
Da alcuni anni ho scelto di non lavorare durante l’estate, ma poi capitano sempre delle eccezioni… Come quella che si è presentata da poco, di portare nella bella cornice di Villa Adriana a Tivoli, vicino Roma, per tre giorni di seguito l’Iliade con Alessio Boni. Nell’ambito invece della prossima stagione teatrale riprenderemo le tourneé degli spettacoli nei più grandi teatri italiani come Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, Magnifca Presenza di Ozpetek, Chi è io? con Francesco Pannofno e la stessa Iliade. Mi rende felice l’idea di poter continuare a dar vita a nuovi progetti conoscere nuove realtà e grandi artisti potendo coinvolgere anche i più giovani che si stanno affacciando a questo mondo.
Skin’s innate power is the fountamental awareness on which is based the AWvi method, formulated and developed in Florence by a collective of world-famous enlightened minds in the field of health, beauty and wellnes
LONGEVITY EMPOWERMENT
AWVI, THE NEWEST GENERATION LINE FOR SKIN CELL RENEWAL, IS LANDING IN ITALY
AWVI LA LINEA DI ULTIMA GENERAZIONE PER LA RINASCITA CELLULARE DELLA PELLE, STA SBARCANDO ANCHE IN ITALIA
It is called ‘lifestyle medicine’ and it is the new frontier of longevity empowerment, that is, a combination of practices and healthy habits which, adopted every day with constancy and perseverance, can help us live a longer and better life.
A way of life which does not replace traditional medicine, but it does offer a powerful complementary approach to prevention
In the wake of this silent revolution, a collective of world-famous enlightened minds in the feld of health, beauty and wellness gathered to a create and promote what, up to a few years ago, we would have described as a technologically and scientifcally advanced line of luxury skincare products, but which is actually so much more.
“My passion for the promotion of a healthy and responsible lifestyle is our guiding light - the founder of AWvi, Alexander Werz, explains. We conceived a brand that provides solutions to improving the quality of life with a holistic approach to health and showing how the extraordinary newest-generation medical discoveries can support every aspect of our wellness, from healthy skin and hair to sleep quality, from physical performances to recovery, from mood to cognitive functions”.
The AWvi method, formulated and developed in Florence, Italy, is based on the awareness that it is possible to release the skin’s innate power by developing, with scientifc rigor, sustainable ingredients designed to mimic our skin’s physiological process. Test results are amazing
By way of example, it has been clinically proven that 88% of those who take a supplement made up of three strains of probiotics for 8 weeks show a signifcant reduction of wrinkles and fne lines, 100% shows an improvement of skin radiance, 96% an increase in moisturizing and 79% an improvement in skin smoothness. Welcome longevity!
La chiamano ‘lifestyle medicine’ ed è la nuova frontiera del longevity empowerment; indica quell’insieme di pratiche e abitudini sane che, adottate ogni giorno con costanza e perseveranza, possono aiutare a vivere più a lungo e meglio. Un modus vivendi che non sostituisce la medicina tradizionale ma ne è un potente complemento orientato alla prevenzione
Nel solco di questa rivoluzione silenziosa, un collettivo di menti illuminate di fama mondiale nel campo della salute, della bellezza e del benessere si è riunito per creare e diffondere quella che, fno a pochi anni fa, avremmo defnito una linea tecnologicamente e scientifcamente avanzata di prodotti di alta gamma per la cura e il benessere della pelle, ma che di fatto è molto, molto di più. “La mia passione per la promozione di uno stile di vita sano e responsabile è ciò che ci guida - spiega il fondatore di AWvi, Alexander Werz -. Abbiamo immaginato un brand che fornisse soluzioni per migliorare la qualità della vita con un approccio olistico alla salute e per mostrare come le straordinarie scoperte mediche di ultima generazione possano supportare ogni aspetto del nostro benessere, dalla salute della pelle e dei capelli alla qualità del sonno, dalle prestazioni fsiche al recupero, dall’umore alle funzioni cognitive”.
Alla base del metodo AWvi, formulato e realizzato in Italia, a Firenze, la consapevolezza di poter sbloccare il potere innato della pelle nel rigore scientifco tramite lo sviluppo di ingredienti sostenibili progettati per mimetizzare i meccanismi fsiologici della nostra pelle. I risultati dei test sono sorprendenti
Un esempio? Nel caso di un integratore composto da tre ceppi di probiotici, è stato rilevato clinicamente che, dopo un trattamento di 8 settimane, l’88% delle persone ha avuto una riduzione signifcativa di rughe e linee sottili, il 100% ha mostrato un aumento della luminosità, il 96% un incremento dell’idratazione e il 79% un miglioramento della levigatezza della pelle. Benvenuta longevità!
FIRENZE MADE IN TUSCANY PARTY
At San Paolino, restaurant of 25hours Hotel Florence, the exclusive event for the new issue of Firenze Made in Tuscany, in collaboration with Bartolini Firenze, which provides stunning installations of houseware.
For the guests, wines from La Leccia and Tenuta Marchesi Ginori Lisci, and cocktails from Azienda Agricola Barbarossa.
Sandra Orselli, Camila Guerra
Gabriele Giorgini, Loredana Papilii
Max Poglia, Martina Rojas Chaigneau
Olga Iaroshevska, Massimo Listri
Edoardo Gualandi, Eleonora Riso
Yuri Yureeka, Corto Moltedo
Andrea Barzagli, Maddalena Nullo
ROMA THE ETERNAL CITY SKY PARTY
On the panoramic terrace of the magnificent Bulgari Hotel Roma, the latest hospitality gem from the acclaimed Roman label, a cocktail party for the launch of the new issue of Roma the Eternal City, with tastings of wines from Franciacorta.
Yvonne Sciò, Ana Aznar, Mafalda Borea, Pilar Abella
Caterina Balivo
Marisela Federici, Saverio Ferragina
Yvonne Sciò, Alex Vittorio Lana
Alexita and Federica Saladino
Chiara Franchi, Jerome Macario
Francesca Tozzi, Vincenzo Falcone
Rebecca Andreis, Beatrice Meriggi
Julien Drach, Marisela Federici, Slim Greige
Matteo Berti, Simona Branchetti
Matteo Parigi Bini, Elisa Sciuto
VENEZIA MADE IN VENETO CRUISE PARTY
The exclusive cruise cocktail party for the new issue of Venezia made in Veneto
A picturesque sunset tour of the lagoon with views of St Mark’s Square and Giudecca Island, on board an elegant Venezia Catamaran.
Lorenzo Viscon, Iulia Vidotto
Silvia Covi, Luca Regazzo
Michele Crocitto, Giorgia Fiori
Masha Mikheeva, Alessa Demyanceva
Alessandro Bressanello
Desiree Penna
Antonia Sautter, Alessia Dell’omo
Enrico Coin, Dahlia Fulgenzi
Leonardo Coser, Marta Novello, Francesco Scarpa
Andrea Rigon, Erica Cecchin
Alex Lana, Andreas Albrecht, Matteo Parigi Bini
TOD’S THE ART OF CRAFTSMANSHIP
During the 2024 Venice Biennale, a cocktail party organised by Tod’sfor the inauguration of The Art of Craftsmanship, a Project by Venetian Masters, an exhibition that pays homage to the Italian artisan tradition and lifestyle.
Media partner: Venezia Made in Veneto
Diego Della Valle
Alessandro Borghi
Benedetta Porcaroli
Nelson Tiberghien, Isabelle Chaput
Inga Griese, Andrea Della Valle
Alexandra Pereira
Adrien Brody
MILANO THE CITY OF STYLE ISSUE PARTY
In restaurant Quadri Bistrot and coinciding with the Salone del Mobile, a special evening to mark the release of the new issue of Milano the City of Style, with tasting of Calafuria wines.
Emanuela Mattioli, Alex Vittorio Lana, Riccardo Quadri, Matteo Parigi Bini
SUPERSTONES / GIOIELLI
DAL CUORE DELLA TERRA
At the historic Fonderia Napoleonica Eugenia in Milan, the vernissage of the new exhibition devoted to the extraordinary creations of Giovanni Raspini, featuring 30 unique pieces by the Tuscan designer. Special guests include actress Matilde Gioli, the face of the 2024 Giovanni Raspini campaign.
MARCHIO STORICO EVENT
To coincide with Milan’s Salone del Mobile, a special event on board a vintage tram to present Marchio Storico, the new Florentine holding company that brings together leading interior design brands that stand out for their artisan values. Media partner: Milano the City of Style.
Ludovica Foschi, Maria Vittoria De Napol, Ginevra Valli
Alice Pascoletti, Layal Hamdan
Luca de Filippis
Feniche Mayssane, Badet Pauline
Flavia Sodano
Marija Medigovic, Gregorio Savio, Milica Petrov
Angelo Giannangeli, Cosimo Savio
Giulia Garau, Evija Petuhova, Sarih Karnib
Alex Vittorio Lana, Gregorio Savio
Giuseppe Biondo, Luciana Armiento
Antonello Bracalello, Gianluca Fontani
MAREMMA TOSCANA BOOK
The Radisson Collection Hotel Santa Sofia in Milan hosts the presentation of the new book Maremma Toscana, commissioned by the Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana and published by Gruppo Editoriale, with text by wine and food journalist Aldo Fiordelli and photos by Dario Garofalo. Learn more at gruppoeditoriale.com
Andrea Borchi
Francesco Mazzei
Leonardo Salati
Eleonora Verardi
Barbara Orlandi
Davide Rossi
Francesco Mazzei, Matteo Parigi Bini, Aldo Fiordelli, Dario Garofalo
Eleonora Scholes
TASTE GUIDE
A SELECTION OF THE BEST RESTAURANTS OF MILAN, FLORENCE, VERSILIA, ROME, CAPRI UNA SELEZIONE DEI MIGLIORI RISTORANTI DI MILANO, FIRENZE,VERSILIA, ROMA, CAPRI
MILANO
ANTICA TRATTORIA
DELLA PESA
Via Pasubio, 10 ph. +39 02 6555741 anticatrattoriadellapesa.com
On the crest of the wave since 1880, it is a stronghold of authentic and romantically vintage Milaneseness. As well as the Trattoria, there is a Bistro and Piccolo della Pesa, perfect for enjoying a drink. Sulla cresta dell’onda dal 1880, è un baluardo di autentica milanesità romanticamente vintage. Oltre alla Trattoria, ci sono il Bistrot e il Piccolo della Pesa, perfetto per un aperitivo.
Located on the seventh floor of the Armani Hotel Milano, thanks to its floor-to-ceiling windows it offers a fascinating panoramic view. The menu offers dishes created with superb high-quality products, raw materials selected with care and attention to method and origin.
Situato al settimo piano dell’Armani Hotel Milano, grazie a luminose vetrate regala una suggestiva vista panoramica. Il menù propone piatti creati con prodotti ricercati, materie prime artigianali selezionate con cura e con attenzione al metodo a alla provenienza.
BA-RESTAURANT
Via Raffaello Sanzio, 22 ph. +39 02 4693206 ba-restaurant.com
One of the best Chinese restaurants in town. It offers contemporary Cantonese cuisine, with excursions into other Chinese regions, and fusion dishes made with Italian ingredients. There is a wide variety of dim sum dishes, small samples of dishes typical of southern China such as braised pork dumplings, but also experimental dishes such as green tea noodles with salmon and grey mullet roe.
Uno dei migliori ristoranti cinesi in città. Propone piatti della cucina cantonese contemporanea, con escursioni in altre regioni cinesi e piatti fusion con ingrediente italiani. Ampia varietà di dim sum, piccoli assaggi della Cina meridionale come ravioli brasati al maiale, ma anche piatti sperimentali come gli spaghetti al tè verde con salmone e bottarga.
BEEFBAR
Corso Venezia, 11 ph. +39 02 50037500 beefbar.com
Located in the former Archbishop’s Seminary, converted thanks to the redevelopment project that created Portrait Milano of the Lungarno Collection group, Beefbar Milano founded by Riccardo Giraudi uses only the best meat cuts in the world to prepare traditional recipes
THE GO-TO MILANO RESTAURANTS
which enhance their flavours. The dishes are prepared by executive chef Thierry Paludetto.
Situato nell’ex Seminario Arcivescovile, riconvertito grazie al progetto di riqualificazione che ha dato vita a Portrait Milano del gruppo Lungarno Collection, Beefbar Milano fondato da Riccardo Giraudi utilizza solo i migliori tagli di carne del mondo per preparare ricette tradizionali che ne esaltano i sapori. I piatti sono preparati dall’executive chef Thierry Paludetto.
BERTON
Via Mike Bongiorno, 13 ph. + 39 02 67075801 ristoranteberton.com
What Chef Andrea Berton offers is not only good food, but a true gastronomic experience that combines creativity with attention to the taste and elegance of the dishes. 1 Michelin star.
Quello che offre lo chef Andrea Berton non è solo buona cucina, ma una vera esperienza gastronomica che abbina la creatività all’attenzione per il gusto e l’eleganza delle portate. 1 stella Michelin.
BULLONA
Via Piero della Francesca, 64 ph. + 39 02 33607600 bullona.com
A glittering and trendy place seating 150 diners. It is entirely dedicated to fish, both raw and cooked. In its raw dishes, great prime ingredients, including Galician sea urchins. Among its eclectic cooked dishes, the homemade spaghetti, perfectly al dente, are praiseworthy.
Un locale scintillante e alla moda, con 150 coperti. È tutto dedicato al pesce, sia crudo sia cotto. Nel crudo grandi materie prime, inclusi i ricci galiziani di riferimento. Nel cotto piatti eclettici, encomiabili gli spaghetti fatti in casa perfettamente al dente.
CERESIO 7
Via Ceresio, 7 ph. + 39 02 31039221 ceresio7.it
A restaurant with breathtaking views of Milan. Frequented from morning, for enjoying its two swimming pools and lunch served at tables arranged out on the terrace, until evening. At dinnertime, the great classics of Italian cuisine reinterpreted in a contemporary key by Chef Elio Sironi, such as spaghetti with cheese and black pepper, lime and fish roe.
Un locale con vista mozzafiato su Milano. Frequentato dalla mattina con le piscine e il lunch sui tavolini in terrazza, fino alla sera. A cena, i grandi classici della cucina italiana reinterpretati in chiave contemporanea dallo chef Elio Sironi, come gli spaghetti cacio e pepe, lime e bottarga.
CONTRASTE
Via Giuseppe Meda, 2 ph. +39 02 49536597 contrastemilano.it
Almost hidden along the road down to the Navigli, Contraste has one of the best and divergent cuisines in Milan. Experimental, well-studied dishes, presented in three formulas: an á la carte menu, a tasting of 6 proposals and a “mirror” tasting menu, with 10 samples chosen by the chef reflecting the tastes of the guest. Among the wines, prestigious labels and happy intuitions. 1 Michelin star. Quasi nascosto sulla via che scende verso i Navigli, Contraste racchiude una delle cucine più buone e divergenti di Milano. Piatti sperimentali e ben studiati, presentati in tre formule: un menu á la carte, una degustazione di 6 proposte e la degustazione “riflesso”, con 10 assaggi scelti dallo chef in base ai gusti dell’ospite. Tra i vini, etichette blasonate e felici intuizioni. 1 stella Michelin. CRACCO
Galleria Vittorio Emanuele II ph. +39 02 876774 ristorantecracco.it
Five floors of luxury and elegance. A breathtaking view of the “salotto buono” of Milan. And a menu, it could not be otherwise, worthy of a starred chef. The aesthetics of a refined location, elegant architecture and innovative cuisine. Chef Carlo Cracco has managed to bring together a Restaurant experience, meetings at the Café, tastings at the Wine Cellar and private events, all in one location. 1 Michelin star.
Cinque piani di lusso ed eleganza. Una vista mozzafiato sul salotto buono di Milano. E un menù, non poteva essere altrimenti, degno di uno stellato. L’estetica di una location raffinata, un’architettura elegante e una cucina innovativa. Lo chef Carlo Cracco è riuscito a far convergere un’esperienza al Ristorante, un incontro al Cafè, degustazioni in Cantina ed eventi privati, in un solo ambiente. 1 stella Michelin.
Healthy, delicate, light and conceived only with seasonal products, Davide Oldani’s cuisine at the D’O is characterized by the respectful interpretation of Italian cuisine, both Mediterranean and Northern Italian, but stripped of unnecessary fats and superfluous ambitions. 2 Michelin stars.
Sana, delicata, leggera e concepita solo con prodotti di stagione, la cucina di Davide Oldani al D’O è caratterizzata dall’interpretazione rispettosa della cucina italiana,
mediterranea e del nord d’Italia, ma spogliata da eventuali grassi e velleità superflue. 2 stelle Michelin DA GIACOMO
Via P. Sottocorno, 6 corner via Cellini, 30 ph. +39 02 76023313 giacomoristorante.com
The ambience is reminiscent of an early twentieth-century Milanese trattoria, while the restaurant is famous for its outstanding fish cuisine, from tuna to scampi, spider crab to bream. To sink your teeth into some meat, the answer is next door: Giacomo Bistrot. Also by the same family, try Giacomo Arengario, located in the Museo del Novecento.
L’atmosfera è quella delle trattorie milanesi dei primi del Novecento, la cucina però è rinomata per i suoi ottimi piatti di pesce, dal tonno agli scampi, granseole, branzini. Per chi preferisce invece un menu a base di carne, la risposta è subito accanto: Giacomo Bistrot. Della stessa famiglia, infine, Giacomo Arengario, all’interno del Museo del Novecento.
Chef Enrico Bartolini and his contemporary classic cuisine are the protagonists of this restaurant on the third floor of Milan’s Museum of Cultures. Along with the great classics, such as risotto with red turnips and gorgonzola and buttonshaped pasta filled with oil and lime, there are also tasting menus, and daily specials encompassing the local Italian culinary traditions. 3 Michelin stars.
Lo chef Enrico Bartolini e la sua cucina “contemporary classic” sono i protagonisti del ristorante stellato al terzo piano del Museo delle Culture di Milano. Insieme ai grandi classici, come il risotto alle rape rosse e gorgonzola e i bottoni farciti di olio e lime, anche menu degustazioni, e proposte del giorno che percorrono le tradizioni gastronomiche locali italiane. 3 stelle Michelin.
IL LUOGO DI AIMO E NADIA Via Privata Montecuccoli, 6 ph. +39 02 416886 aimoenadia.com
Opened more than 50 years ago, Il Luogo di Aimo e Nadia is known for its cooking style and for its spaces by Paolo Ferrari’s architectural project, as well as for operations that combine gastronomy, art and theatre. Stefania, the daughter of Aimo and Nadia, now runs Il Luogo, flanked by the great Chefs Fabio Pisani and Alessandro Negrini. Don’t forget the Bistro in Via. M. Bandello 14. One Michelin star. Aperto oltre 50 anni fa, Il Luogo di Aimo e Nadia è conosciuto sia
per lo stile della cucina che per i suoi spazi firmati da Paolo Ferrari, e da operazioni che abbinano gastronomia, arte e teatro. Stefania, figlia di Aimo e Nadia, è oggi alla guida del Luogo, affiancata dai grandi Chef Fabio Pisani e Alessandro Negrini. Da non perdere il Bistro in via M. Bandello 14. 1 stella Michelin.
As well as being an exclusive hotel, the Bvlgari Hotel Milano is one of the places-to-be in the city for aperitifs and exceptional taste experiences, which here bear the signature of the three-starred Niko Romito chef. Cocktail bar and restaurant open onto the hotel’s magnificent 4,000-square-meter garden.
Oltre a esclusivo hotel, il Bvlgari Hotel Milano è uno dei place-tobe della città anche per aperitivi e esperienze di gusto d’eccezione, che qui portano la firma di Niko Romito, chef tristellato. Magnifico il giardino di 4.000 metri quadri dove è immerso l’albergo e si affacciano il bar e il ristorante.
INNOCENTI EVASIONI
Via Candiani, 66 ph. + 39 02 33001882 innocentievasioni.com
The Chef Tommaso Arrigoni and his suspended world, where elegance, harmony and taste coexist in a delicate balance.
Lo Chef Tommaso Arrigoni e il suo mondo sospeso, dove eleganza, armonia e gusto convivono in un delicato equilibrio.
IYO
Via Piero della Francesca, 74 ph. +39 02 45476898 - iyo.it
The dishes range from the traditional Japanese to westernized creative dishes such as Kakisu and include oysters from Normandy, oyster gelatin and kombu, daikon granita with rice vinegar and juzu, seaweed and nettle leaves. 1 Michelin.
Le proposte vanno dai classici del Sol Levante a interpretazioni creative e occidentalizzate, come il Kakisu: ostrica della Normandia, gelee d’ostrica e kombu, granita di daikon all’aceto di riso e juzu, alghe e foglia d’ostrica. 1 stella Michelin. JOIA
Via Castaldi, 18 ph. +39 02 2049244 - joia.it
It is the first vegetarian restaurant in Italy that has received a Michelin star. At the heart of this success is Chef Pietro Leemann and his natural cuisine. Some of his iconic dishes are ‘panzanella’ with crunchy vegetables and cannellini bean hearts with wasabi on a bed of saffron; and raspberries, strawberries and tomato with balsamic vinegar and green pepper corns.
The influence of his Orient travels are tangible. 1 Michelin star. Il primo ristorante vegetariano in Italia premiato con una stella dalla Guida Michelin. Dietro questo successo, lo chef Pietro Leemann e la sua filosofia dell’alta cucina naturale. Tra i piatti cult la ‘panzanella con verdure croccanti e cuore di cannellini al wasabi, su letto di zafferano’ e ‘lampone, fragole e pomodoro con aceto balsamico e pepe verde’. Tangibile l’influsso dei suoi viaggi in Oriente. 1 stella Michelin.
LANGOSTERIA
Via Savona, 10 ph. +39 02 58111649 langosteria.com
Selected in-season prime ingredients. A flurry of colors and combinations to make each dish unique. Uncomplicated yet delectable dishes that make a statement. Each ingredient is a perfect match with the the very freshest fish. Materie prime selezionate, di stagione ma non solo. Un turbinio di colori e accostamenti, a rendere unico ogni piatto. Piacevolezza, diletto e carattere, sempre all’insegna della massima semplicità. Così il singolo ingrediente si combina al pescato più fresco.
PACIFICO
Via della Moscova, 29 ph. +39 02 87244737 wearepacifico.it
The first outpost of Peruvian cuisine in Italy. Chef Jaime Pesaque has however taken it to the next level by specializing in PeruvianAsiatic fusion cuisine, in other words Nikkei. Most dishes are fish-based but the menu also features meat. Note: Jaime’s ceviche is world-renowned. Il primo avamposto della cultura gastronomica peruviana in Italia.
Lo chef Jaime Pesaque però è andato oltre, specializzandosi nella cucina fusion peruviana e asiatica, in una parola Nikkei. I piatti sono principalmente di pesce, ma non mancano proposte di carne. Un consiglio: il ceviche di Pesaque è conosciuto in tutto il mondo.
PALAZZO PARIGI RESTAURANT
Corso di Porta Nuova, 1 ph. + 39 02 62562167 palazzoparigi.com
The qualitative and creative standards of Palazzo Parigi set it apart from all other restaurants. Guests may choose between the Ristorante Gastronomico and enjoying an informal meal in the sophisticated interiors of Caffé Parigi.
L’esperienza eno-gastronomica di Palazzo Parigi si distingue e si discosta da ogni altra per i suoi elevati canoni qualitativi e creativi. Gli ospiti possono scegliere tra il sorprendente Ristorante Gastronomico o un pasto informale nell’elegante atmosfera del Caffé Parigi.
RATANÀ
Via Gaetano de Castillia, 28 ph. +39 02 87128855 ratana.it
Traditional Milanese and Lombard dishes are revisited here with whimsy and creativity by chef Cesare Battisti. Right in line with the local cuisine, the menu is mainly meat, except for freshwater fish. The dishes are composed of 3, at most 4 top quality and strictly seasonal ingredients. There is a lovely outdoor space with tables.
Piatti della tradizione milanese e lombarda rivisitata con estro e creatività dallo chef Cesare Battisti. Come vuole la cucina locale il menu è soprattutto di carne, fatta eccezione per i pesci di acqua dolce. Piatti composti da 3, massimo 4 ingredienti di prima qualità e stagionali. Delizioso lo spazio esterno.
RISTORANTE ACANTO
Piazza della Repubblica, 17 ph. + 39 02 62302026 dorchestercollection.com
Restaurant of the Hotel Principe di Savoia, with the young and talented chef Alessandro Buffolino in the kitchen. Protagonist of the à la carte menu is his very personal re-interpretation of the classics of Italian cuisine with surprising presentations, where local and seasonal ingredients meet innovative techniques, for a perfect combination of tradition and modernity.
Ristorante dell’Hotel Principe di Savoia. In cucina giovane e talentuoso chef Alessandro Buffolino. Protagonista del menù a la carte è la sua personalissima reinterpretazione dei classici della cucina italiana con presentazioni sorprendenti, dove ingredienti locali e di stagione incontrano tecniche innovative, per un connubio perfetto tra tradizione e modernità.
RISTORANTE MORELLI
Via Aristotile Fioravanti, 4 ph. +39 02 80010918 morellimilano.it
Sophisticated atmosphere and refined furnishings. One unique experience is the table in the kitchen, available by reservation, where surprise menus are offered (on request, also in the presence of the chef). Next to this in the same location is the less formal Bulk, mixology bar and bistrot with garden.
Atmosfera sofisticata e arredi ricercati. Esperienza unica quella del tavolo in cucina, disponibile su prenotazione, dove vengono proposti menu a sorpresa (su richiesta, anche in presenza dello chef). Lo affianca nella stessa location il più informale Bulk, mixology bar e bistrot con giardino.
SETA Via Andegari, 9 ph. +39 02 87318897 mandarinoriental.com
Opened in 2015, it immediately shot to the top of haute cuisine thanks to chef Antonio Guida. The menu embraces land and sea, North and South (starting in Puglia, the chef’s home), with exotic forays into a series of dishes where the quality of the ingredients and immediacy of taste take center stage. The room’s large windows overlook the hotel courtyard, creating an evocative continuum between the interior and exterior. 2 Michelin star. Aperto nel 2015, è subito balzato ai primi posti dell’alta cucina grazie allo chef Antonio Guida. Il menu abbraccia terra e mare, Nord e Sud (a partire dalla Puglia, patria dello chef), con incursioni esotiche, in un susseguirsi di proposte in cui la qualità delle materie e l’immediatezza del gusto sono al centro della scena.
Le ampie vetrate del locale si affacciano sulla corte dell’hotel creando un suggestivo continuum tra interno esterno. 2 Stelle Michelin.
On the seventh floor of the Hotel Excelsior Gallia there is one of the most beautiful terraces in Milan. From the à la carte menu to the tasting menu, a wide choice of dishes is offered, with proposals based on excellent ingredients which are primarily Italian and often from Campania.
Al settimo piano dell’Hotel Excelsior Gallia c’è una delle più belle terrazze di Milano.
Spaziando fra il menu à la carte o quello degustazione la scelta è ampia, con proposte a base di ingredienti di eccellenza, soprattutto italiani e spesso campani.
ZELO
Via Gesù, 8 Ph. +39 02 77081478 fourseasons.com
A point of reference in the city’s gourmet panorama is the restaurant of the Four Seasons Hotel Milano. At the helm is Chef Fabrizio Borraccino, awarded his first Michelin star during his experience as Executive Chef of the restaurant Poggio Rosso at the Relais & Chateaux Borgo San Felice. Punto di riferimento nel panorama gourmet della città, è il ristorante del Four Seasons Hotel Milano.
Alla sua guida, lo chef Fabrizio Borraccino, insignito della prima stella Michelin durante la sua esperienza come Executive Chef del ristorante Poggio Rosso del Relaix & Chateaux Borgo San Felice.
In the San Frediano district, a bistro restaurant that is also an art gallery and artisan showcase. A quality osteria, which combines the gastronomic experience, clearly Tuscan in origin, with the love for handmade and the expressiveness of today’s artists - painters, photographers and sculptors - whose works are hosted and for sale, in the local.
Nel quartiere di San Frediano, un ristorante bistrot che è anche galleria d’arte e vetrina d’artigiani. Un’osteria di qualità, che unisce all’esperienza gastronomica, di chiara radice toscana, l’amore per il fatto a mano e l’esprit di artisti odierni - pittori, fotografi e scultori - le cui opere sono ospitate e in vendita, nel locale.
BORGO SAN JACOPO
Borgo San Jacopo, 62r ph +39 055 281661 lungarnocollection.com
One Michelin starred. This restaurant, recently renovated, is located near Ponte Vecchio. Enchanting environment and lovely views over the River Arno enhanced by the warmth of an elegant private home. in the kitchen the creative executive chef Claudio Mengoni.
Una stella Michelin. Siamo a una spanna da Ponte Vecchio, con splendida vista sull’Arno. L’atmosfera è incantata, resa ancora più elegante dalla recente opera di rinnovamento, In cucina il creativo executive chef Claudio Mengoni.
BUCA DELL’ORAFO
Via de’ Girolami, 28r ph +39 055 213619 bucadellorafo.com
In Florence they are called buche: basement workshops converted into wine cellars and then restaurants serving simple, traditional Florentine dishes. The signature dishes are artichoke frittata (in winter and springtime) and chine of pork with potatoes.
A Firenze si chiamano ‘buche’, sono degli ex-laboratori seminterrati trasformati in cantinette, poi adibite a ristoranti. I veri cult sono il tortino di carciofi (in inverno e primavera) e l’arista di maiale con le patate.
BUCA LAPI
Via Trebbio, 1r ph +39 055 213768 bucalapi.com
One of the city’s oldest and bestknown buche. The kitchen is on show, a typical Tuscan and country atmosphere. The heart and soul of the restaurant is owner Luciano Ghinassi, who carries on Tuscany’s culinary tradition. Among the musttries are barbecued steak, pasta and homemade desserts.
THE GO-TO FIRENZE RESTAURANTS
Una delle buche più storiche e famose della città. Cucina a vista, atmosfera rustica rappresentativa della massima espressione toscana. Oggi il patron e anima del ristorante, Luciano Ghinassi, mantiene viva la tradizione registrando il pieno di prenotazioni tutte le sere. Tra i must la bistecca al carbone e la pasta e i dolci fatti in casa.
BUCA MARIO
Piazza degli Ottaviani, 16r ph +39 055 214179 bucamario.com
This buca is based in the sixteenth-century Palazzo Niccolini and counts celebrities such as Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Traditional dishes like artichoke flan, ribollita, pappardelle with wild boar meat sauce and barbecued steak.
Da questa ‘buca’ che occupa i sotterranei del cinquecentesco palazzo Niccolini sono passati personaggi come Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Ricette della tradizione tra le quali spiccano lo sformatino di carciofi, la ribollita, le pappardelle al ragù di cinghiale e la bistecca alla brace.
The new Lungarno Collection restaurant and bistro, just steps away from Portrait Firenze, offers the best view of Ponte Vecchio. A “living room with kitchen” , soft and welcoming. Nuovo ristorante e bistrot della Lungarno Collection, a un passo dal Portrait Firenze, è la vista più bella su Ponte Vecchio. Un ‘salotto con cucina’, morbido ed accogliente.
CANTINETTA ANTINORI
Piazza degli Antinori, 3 ph +39 055 292234 cantinetta-antinori.com
Cantinetta Antinori has been one of Florence’s best known restaurants since 1957. A familiar atmosphere characterizes this intimate and comfortable place where one can taste a wide selection of MarchesiAntinori wines paired with Tuscan traditional dishes.
Dal 1957 la Cantinetta Antinori è uno dei ristoranti più conosciuti di Firenze. Un contesto familiare e un’atmosfera confortevole caratterizzano l’ambiente accogliente e intimo, dove è possibile degustare un’ampia selezione di vini Marchesi Antinori in abbinamento a specialità della cucina toscana.
CESTELLO RISTOCLUB
Piazza di Cestello, 8 ph +39 055 2645364 cestelloristoclub.com
A superb fish restaurant overlooking the lovely Piazza di Cestello with a terrace where meals can be enjoyed in summer in the shade of the homonymous church.
Con una splendida vista sulla piazza del Cestello, dove d’estate si estende un fresco dehor all’ombra della omonima Chiesa, ecco un eccellente ristorante di pesce.
ATTO DI VITO MOLLICA
Via del Corso, 6 ph. +39 055 5353555 attodivitomollica.com
Temple of taste by chef Vito Mollica, in the extraordinary setting of the historic Palazzo Portinari Salviati. In the the Emperors’ Court, the most ancient nucleus, the Atto Restaurant, in the Corte Cosimo I, Salotto Portinari. Seasonal menus with a traditional flair but international flavor. One Michelin star. Tempio del gusto dello chef Vito Mollica, nella straordinaria cornice dello storico Palazzo Portinari Salviati. Menù stagionali di impronta tradizionale ma dal gusto internazionale. Nella Corte degli Imperatori, il nucleo più antico, il Ristorante Atto, nella Corte Cosimo I, il Salotto Portinari. 1 stella Michelin. CIBRÈO
Via Andrea del Verrocchio, 8 ph +39 055 2341100 cibreo.com
Founded by legendary chef Fabio Picchi, the ‘cook-eater’, as he enjoyed describing himself, Cibrèo has been a sophisticated melting pot of Tuscan aromas and flavours since 1979. The must-tries are yellow pepper soup, salt cod à la Cassi, stuffed chicken neck and Florentine-style pot roast.
Fondato dal leggendario chef Fabio Picchi, il ‘cuoco mangiatore’, come amava definirsi lui stesso. Dal 1979 un raffinato melting pot di sapori e profumi tutti toscani. Da assaggiare il passato di peperoni gialli, il baccalà alla Cassi, il collo ripieno CIBRÈO RISTORANTE
A successful collaboration inaugurated in 2021 between one of the Florence’s dining legends and the iconic hotel Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione.
Una felice collaborazione inaugurata nel 2021 tra una delle leggende fiorentine della ristorazione e l’iconico hotel Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione.
ENOTECA PINCHIORRI
Via Ghibellina, 87 ph + 39 055 242757 enotecapinchiorri.it
The temple of taste in Florence, three Michelin stars. Giorgio Pinchiorri and Annie Feolde with the same passion that drove them in these last 40 years to create something unique in its kind. Unforgettable the dishes prepared by Chef Riccardo Monco as well as a trip to the wine cellar, one of the best in the world: a collection of over 4000 labels.
Il tempio del gusto a Firenze, tre stelle Michelin. Giorgio Pinchiorri e Annie Feolde, di origini diverse ma con la stessa passione che li ha portati in questi ultimi 40 anni a creare qualcosa di unico. Imperdibile l’esplorazione delle proposte dello Chef Riccardo Monco, così come la cantina, tra le prime del mondo, con oltre 4000 etichette.
FUOR D’ACQUA Via Pisana, 37 ph +39 055 222299 fuordacqua.it
This restaurant serves only freshly-caught fish on a daily basis. Both simple or more elaborate dishes prepared as per tradition, such as Catalan-style seafood, Trabaccolara paccheri and warm and cold appetizers, which are the restaurant’s specialty along with raw fish dishes. Caratteristica del ristorante, la scelta di servire solo il pescato del giorno. Ricette semplici o elaborate secondo la tradizione come la Catalana, i paccheri alla Trabaccolara e gli antipasti, crudi o caldi, che sono una delle specialità insieme ai grandi piatti di cruditè.
GOLDEN VIEW Via de Bardi, 58r ph. +39 055 214502 goldenview.it
You seem to touch the Ponte Vecchio from the wide windows of what is more than just a restaurant, a tribute to good food - always paired with excellent wine - and art. 550 square meters with gastronomy area full of excellence, right after the bread and pastry workshop, fish market with Mediterranean seafood and, of course, the restaurant. Sembra di toccare il Ponte Vecchio dalle ampie finestre di quello che è più di un semplice ristorante, omaggio al buon cibo - sempre abbinato a dell’ottimo vino - e all’arte. 550 metri quadrati con zona gastronomia ricca di eccellenze, subito dopo il laboratorio di pane e dolci, pescheria con prodotti ittici mediterranei e, naturalmente, il ristorante.
GUCCI OSTERIA
Piazza della Signoria, 10 ph. +39 055 0621744 gucciosteria.com
Housed in the Palazzo della Mercanzia, a unique space including a special store offering exclusive creations available only in Florence, a museum project by Alessandro Michele and a starred restaurant-bistro run by Massimo Bottura and the chef Karime Lopez. All’interno meraviglioso Palazzo della Mercanzia uno spazio unico che ospita uno special store dove trovare creazioni storiche in vendita solo a Firenze, una galleria museale progettata da Alessandro Michele, e un ristorante-bistrot stellato con a capo Massimo Bottura e in cucina Karime Lopez.
HARRY’S BAR THE GARDEN
Via Il Prato, 40/42 ph +39 055 2052105 sinahotels.com
A true Florentine institution, now in the elegant setting of the Sina Villa Medici hotel, complete with beautiful garden. Paloma Picasso, Burt Lancaster, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli are just some of the personalities who have loved this historic name. Dishes you can’t miss include Taglierini gratin, Curried shrimp tails, Beef tartare. A tip: the Bellini cocktail. Una vera istituzione fiorentina, oggi nell’elegante cornice dell’hotel Sina Villa Medici con tanto di bellissimo giardino. Paloma Picasso, Burt Lancaster, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli sono solo alcuni dei personaggi che hanno amato questo nome storico. Tra i piatti che non potete perdere i Taglierini gratinati, Code di gamberi al curry, Tartare di manzo. Un consiglio: il cocktail Bellini.
Everything here is an expression of Xin Ge Liu, from the environments, which combine East and West with Seventies vibes, to the dishes, true works of art to be enjoyed with the eyes and palate that takes on even more flavor when in company. Tutto qui è espressione di Xin Ge Liu, dagli ambienti, che uniscono Oriente e Occidente con Seventies vibes, ai piatti, vere e proprie opere d’arte da gustare con gli occhi e il palato e pensate per essere condivisi.
The restaurant of Four Seasons Hotel Firenze, one Michelin-starred, the domain of Executive Chef Paolo Lavezzini. In the wonderful setting of Palazzo della Gherardesca, overlooking the hotel’s garden, with a lovely terrace for outdoor dining. The wine list includes about five hundred labels. Il ristorante del Four Seasons Hotel Firenze, una stella Michelin, guidato dell’Executive Chef Paolo Lavezzini. Nella splendida cornice del Palazzo della Gherardesca, affacciato sull’omonimo giardino, dove la terrazza offre l’alternativa per incantevoli pranzi e cene all’aperto. In carta circa cinquecento etichette vinicole.
IL SANTO BEVITORE
Via S. Spirito, 64r ph. +39 055 211264 ilsantobevitore.com
In the heart of the Oltrarno area, a restaurant born out of the passion for cooking of three young Florentines, Marco, Martina and Stefano,
serving elegantly-arranged creative cuisine, but in an informal setting and at reasonable prices. Enjoy a pre-dinner drink at Santino’s, the small wine bar next door.
Nel cuore dell’Oltrarno, un ristorante nato dalla passione di tre giovani fiorentini, Marco, Martina e Stefano, che si contraddistingue per la sua cucina creativa, curata ma informale, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per un aperitivo fermatevi al Santino, piccola enoteca proprio accanto al ristorante.
Elegant restaurant and sushi bar. The menu includes unexpected dishes, such as an endless choice of carpaccio, chirashi and maki rolls, to be enjoyed in the sophisticated Tatami room.
Elegante ristorante e sushi bar. Il menu riserva molte sorprese tra cui un’ampia scelta di carpacci, chirashi e maki, da gustare magari nella raffinata sala Tatami.
Established twenty years ago by Prince Dimitri Habsburg-Lorraine and his son Soldano, La Giostra is a cozy restaurant hidden from view and a favorite with world-famous celebrities. Traditional Tuscan and Lorraine cuisine.
Nato venti anni fa dalla passione del Principe Dimitri d’Asburgo Lorena e del figlio Soldano, La Giostra è un ristorante intimo e nascosto, frequentato da personaggi famosi di tutto il mondo. I piatti rivisitano la tradizione toscana e lorenese.
LOCALE
Via delle Seggiole, 12r ph. +39 055 9067188 localefirenze.it
The ancient Palazzo delle Seggiole has been turned into a new restaurant and wine bar. Open every day, from happy hour to late night, its main attractions are the Winter garden and the long lost atmosphere combined with a modern minimalist design.
L’antico Palazzo delle Seggiole si trasforma in un nuovo ristorante e wine bar. Aperto tutti i giorni, dall’aperitivo fino a tarda notte, si contraddistingue per il suo giardino d’inverno e un’atmosfera d’antan che sposa arredi minimal contemporanei.
LUCA’S RESTAURANT
Via Dei Cavalieri, 2/C ph. +39 055 0105200 lagemmahotel.com
It is the restaurant of Hotel La Gemma, where the award-winning Chef Paulo Airaudo takes classical Florentine cuisine and transforms this into exceptional modern gastronomy.
È il ristorante dell’Hotel Gemma, dove il pluripremiato chef Paulo
Airaudo prende la classica cucina fiorentina e la trasforma in un’eccezionale gastronomia moderna.
MARINA DI SANTOSPIRITO
Via Maffia, 1/c ph. +39 338 2844182 marinadisantospirito.it
Located in the Santo Spirito quarter, this original restaurant has stone flooring from the 14th century, leather sofas and chairs, antique objects hanging from the walls and a small stage for live music. The menu features exquisite seafood dishes and much more.
Nel quartiere di Santo Spirito, un originale ristorante con pavimento in pietre del Trecento, divani e sedie in pelle, oggetti antichi appesi alle pareti e un piccolo palco per la musica dal vivo. In menù, ottime proposte di pesce e non solo.
MOMOYAMA
Borgo San Frediano, 10r ph. + 39 055 291840 ristorantemomoyama.it
In Oltrarno, in the San Frediano district, a place where Japanese elegance and hospitality blend with the vibrant vitality of the city. Opened in 1998, it is the first restaurant in Florence to devote itself to the cuisine of the Rising Sun. Here, research and quality tell the story of the Orient both through traditional dishes and through fusion dishes and reinterpretations of creative cuisine.
Sulla riva di là d’Arno, nel quartiere di San Frediano, un luogo dove l’eleganza e l’accoglienza giapponese si fondono con la vitalità vibrante della città. Aperto nel 1998, è il primo ristorante di Firenze a dedicarsi alla cucina del Sol Levante. Qui ricerca e qualità raccontano l’Oriente sia attraverso piatti della tradizione che attraverso piatti fusion e rivisitazioni della cucina creativa.
ORA D’ARIA
Via dei Georgofili, 11r ph +39 055 2001699 oradariaristorante.com
At lunchtime it is informal, with its tapas that allow you to enjoy gourmet dishes in small portions and at reasonable prices. In the evening, it is an upscale restaurant, with two tasting menus and one à la carte. The genius here is Chef Marco Stabile.
A pranzo è democratico con la proposta vincente delle tapas che permettono di assaporare piatti gourmet in piccole porzioni a piccoli prezzi. A cena è alta cucina, con due menu degustazione e la scelta à la carte. Ma qui la vera scoperta è lo chef Marco Stabile.
OSTERIA BELGUARDO
Piazza degli Scarlatti, 1r ph. +39 055 2654541 osteriabelguardo.it
A new restaurant overlooking Arno by Belguardo winery, the setting is not trattoria-like, but the spirit is that of traditional, healthy, well-crafted
cuisine based on the use of quality ingredients.
Un nuovo locale con vista sull’Arno che porta il nome dell’azienda della famiglia Mazzei. L’ambiente non è da trattoria, ma lo spirito rimane quello di una cucina locale sana, ben eseguita e con scelte di qualità.
Same quality guarantee signed “Andrea’s and Vieri’s, the artisans of taste”, “ for the two locations of the historic restaurant on Via Pacinotti, now aso on the sixth floor of the Hotel Hermitage, on an intimate terrace overlooking the Ponte Vecchio. The cult remains the timeless truffle-based dishes, such as truffle-flavoured potato pie.
Stessa qualità firmata “da Andrea e Vieri, gli artigiani del gusto”, per le due location del ristorante storico in via Pacinotti, ora anche al sesto piano dell’Hotel Hermitage, su un’intima terrazza affacciata su Ponte Vecchio. I cult restano le intramontabili specialità al tartufo di San Miniato e in primis il tortino di patate al tartufo.
It is the restaurant by Frescobaldi, one of Italy’s most prestigious wineries. The Chef offers traditional Tuscan dishes with a contemporary twist. A private dining room on the second floor, cocktail bar, outdoor seating with view of Palazzo Vecchio. È il ristorante targato Frescobaldi, cantina tra le più prestigiose d’Italia. In cucina lo chef propone i piatti della celebre tradizione toscana con piglio contemporaneo. Privè del secondo piano, cocktail bar e dehors affacciato su Palazzo Vecchio.
SAN PAOLINO Via Palazzuolo, 9/A ph. +39 055 2966955 25hours-hotels.com
The most beloved dishes of traditional Tuscan and of modern Italian cuisine served in the green inner courtyard of 25hours Hotel Piazza San Paolino, filled with plants and green spots that catch the light from a spectacular glass cupola.
I piatti più amati della tradizione toscana e della moderna cucina italiana serviti nel verde cortile interno del 25hours Hotel Piazza San Paolino, ricco di piante e spot green che catturano la luce da una spettacolare cupola di vetro.
SANTA ELISABETTA Piazza Santa Elisabetta, 3 ph. +39 055 2737673 ristorantesantaelisabetta.it
In the elegant restaurant of Hotel Brunelleschi, the dishes of chef Rocco De Santis surprise the palate with their pleasant contrasts. The result of his cuisine is a concentration of tech-
nique, new ideas, experience and contamination of customs and traditions of his homeland, Campania. 2 Michelin stars.
Nell’elegante ristorante dell’Hotel Brunelleschi, i piatti dello chef Rocco De Santis sorprendono il palato con i suoi piacevoli contrasti. Il risultato della sua cucina è un concentrato di tecnica, idee sempre nuove, esperienza e contaminazioni di usi e tradizioni della sua terra d’origina, la Campania. 2 stelle Michelin.
The philosophy and haute cuisine of Borgo Santo Pietro in Florence. A sensory journey based on the earth-dish concept and the products from the estate of the renowned restaurant in Chiusdino, province of Siena. One Michelin star.
La filosofia e l’alta cucina di Borgo Santo Pietro a Firenze. Un viaggio sensoriale basato sul concetto terrapiatto, realizzato grazie ai prodotti della straordinaria tenuta del rinomato ristorante a Chiusdino, provincia di Siena. 1 stella Michelin.
TRATTORIA CAMMILLO
Borgo San Jacopo, 57r ph +39 055 212427
Run by the same family since 1945, this is one of Florence’s most typical restaurants, frequented by both locals and tourists.
Dal 1945 nelle mani della stessa famiglia, ecco è una delle trattorie più tipiche di Firenze, frequentata da un’affezionata clientela fiorentina e internazionale.
TRATTORIA DA SOSTANZA
Via Del Porcellana, 25r ph +39 055 212691
Typical Trattoria in Florence. In addition to the classic Florentine-style steak, the must tries are artichoke pie and butter chicken breast. All dishes are cooked on a wood-fired stove. Tipica trattoria fiorentin. Oltre alla classica bistecca, tra i piatti cult c’è il tortino di carciofi e il petto di pollo al burro. Tutto cotto su cucina senza fornelli, con brace di legna.
TREDICI GOBBI
Via Porcellana, 9r ph +39 055 285015 casatrattoria.com
Set in the heart of downtown Florence, in an old building, the restaurant offers genuine traditional Tuscan cooking. The house specialties are the matchless rigatoni served in a large glass bowl and the beef tagliata served on a wooden cutting board. Nel cuore del centro storico di Firenze, in un edificio d’epoca, il ristorante propone una cucina che interpreta con rigore le antiche ricette della tradizione toscana più genuina. Specialità della casa sono gli ineguagliabili rigatoni serviti nella zuppiera in vetro e l’immancabile tagliata di manzo servita sul ceppo.
THE GO-TO FIRENZE AND JUST OUTSIDE RESTAURANTS
VENTUNO BISTROT
Via de’ Vespucci, 21 ph. +39 331 7873568 ventunobistrot.it
A quality cuisine. A food and wine story where raw materials take center stage and that wants to tickle not only the palate, but also the hearts of the guests.
Pochi piatti ma curati. Un racconto enogastronomico dove le materie prime sono protagoniste e che solletica non solo il palato, ma anche il cuore degli ospiti.
Winter Garden Restaurant brings together the culinary tradition of Tuscany thanks to the skilled hands of the Executive Chef Gentian Shehi and bespoke service, where no detail is overlooked. Dinners are served accompanied by live music in the elegant atmosphere of the art deco-style Winter Garden
Un’esperienza culinaria che rispecchia ed esalta la tradizione toscana grazie alle sapienti mani dell’Executive Chef Gentian Shehi e un servizio impeccabile, attento al dettaglio. Le cene gourmet sono servite nell’elegante atmosfera del Giardino d’Inverno in stile Art Decò, con musica dal vivo
JUST OUTSIDE FIRENZE
ARNOLFO
Viale della Rimembranza, 24 (Colle Val d’Elsa) - arnolfo.com ph. +39 0577 920549
In a modern structure designed and built by the Trovato brothers, Gaetano and Giovanni, a creative and refined cuisine, awarded with two Michelin stars.
In una struttura moderna, ideata e costruita ex novo dai fratelli Gaetano e Giovanni Trovato, una cucina raffinata e fantasiosa che vale due stelle Michelin.
GIACOMO AL SALVIATINO
Via del Salviatino, 21 (Fiesole) ph. +39 055 9041111 salviatino.com
The historic Milanese restaurant has arrived in Florence, in the beautiful Sala Affresco at Hotel Il Salviatino, in the hills of Fiesole. Cuisine is focused on authentic Italian tradition, offering a menu that combines simplicity and refinement, using aromatic herbs, vegetables from the hotel’s organic garden.
Lo storico ristorante milanese a Firenze si trova nella bellissima Sala Affresco dell’Hotel Il Salviatino, sulle colline di Fiesole. Cucina incentrata sulla più autentica tradizione italiana, proponendo un menu che coniuga semplicità e raffinatezza, utilizzando erbe aromatiche e verdure dell’orto biologico dell’hotel.
IL VERROCCHIO
Via della Massa, 24 (Candeli) ph. +39 055 62611 villalamassa.com
The Chef Stefano Ballarino offers an original menu with explicit references to the Tuscan territory perfect to be enjoyed on the magnificent terrace of the restaurant with breathtaking views. Alternatively, but with the same beautiful panorama, also L’Oliveto bistrot by the pool.
Lo Chef Stefano Ballarino propone un originale menu con espliciti richiami al territorio toscano perfetti da gustare sulla magnifica terrazza del ristorante con vista mozzafiato. In alternativa, ma con lo stesso bellissimo panorama, anche L’Oliveto bistrot a bordo piscina.
IL QUARTINO - FRESCOBALDI
Via Casentinese Bassa, 16 (Pelago) ph. +39 055 8311426
Along one of the most beautiful roads for lovers of two wheels, the Tuscan country bistrot by Frescobaldi, where fast becomes slow and a burger is not a sandwich, but a gourmet experience at Km0.
Lungo una delle più belle strade per gli amanti delle due ruote, il bistrot country toscano targato Frescobaldi, dove il fast diventa slow e un burger non è un panino, ma un’esperienza gourmet a Km0.
LA BOTTEGA DEL 30 Via di Santa Caterina. 2 (Castelnuovo Berardenga) ph +39 0577 359226 labottegadel30.com
Rustic yet refined ambiance inside a characteristic stone farmhouse. Michelin star.
Ambiente rustico e al contempo raffinato collocato all’interno di una caratteristica casa colonica in pietra. Una stella Michelin. LA LOGGIA
Via Doccia, 4 (Fiesole) ph. +39 055 5678200 belmond.com
With spectacular views over Florence’s Renaissance architecture, the fine dining restaurant La Loggia di Villa San Michele presents a crafted cuisine with three tasting menus. A sophisticated and memorable dining experience where art melds with history and emotions (only at dinner).
Con una vista spettacolare sull’architettura rinascimentale di Firenze, il ristorante fine dining La Loggia di Villa San Michele propone una cucina d’autore con tre menu degustazione, per un’esperienza sofisticata e memorabile che fonde arte, storia ed emozioni (solo a cena).
LA TAVERNA BANFI
Località Poggio alle Mura (Montalcino) ph +39 0577 877505 castellobanfiwineresort.it Creative and modern dishes, both fish and meat, served in the most beautiful setting: the Banfi Castle. Of course, wine for all tastes.
Piatti creativi e moderni, fra terra e mare, nel contesto unico del Castello Banfi. E ovviamente la cantina promette tutti i profumi di cui sono capaci i settecento ettari di vigneti.
OSTERIA DI FONTERUTOLI
Località Fonterutoli
(Castellina in Chianti) ph +39 0577 741125 castellodifonterutoli.com
An osteria offering the finest ingredients from Tuscany matched with the Mazzei family’s great wines.
Un’osteria dove gustare ottime materie prime del territorio toscano abbinandole con i grandi vini della famiglia Mazzei.
OSTERIA DI PASSIGNANO
Badia a Passignano ph +39 055 8071278 osteriadipassignano.com
Elegant typical restaurant owned by the Antinori family. One Michelin star. Tour of cellars on request and cooking lessons. Osteria raffinata proprietà della famiglia Antinori. Una stella Michelin, possibile visita alle cantine e scuola di cucina.
RINUCCIO 1180
Via Cassia per Siena, 133 (San Casciano Val di Pesa, località Bargino) - antinori.it ph +39 055 2359720
The Antinori winery restaurant is housed on the rooftop of a large building with wide windows overlooking gentle hills dotted with olive groves and ancient country parishes. The name derives from Rinuccio degli Antinori, patriarch of the family. Il ristorante della cantina Antinori. Nasce sul tetto, in una grande struttura con ampie vetrate che lasciano intravedere le colline circostanti. Chiamato così in onore di Rinuccio degli Antinori, capostipite della famiglia. RISTORO L’ANTICA SCUDERIA Via di Passignano, 17 (Tavarnelle Val di Pesa) ph +39 055 8071623 ristorolanticascuderia.it
The dishes of the best Tuscan tradition in an elegant setting. Not only restaurant, but also wine-bar. La migliore tradizione toscana in un luogo elegante e curato. Non solo ristorante ma anche wine-bar.
SOLOCICCIA
Panzano in Chianti ph +39 055 852020 dariocecchini.com
This restaurant, owned by Dario Cecchini, is a point of reference when it comes to enjoying meat in Tuscan. Optimal products, guaranteeing top quality at reasonable prices, in the Chianti area. Two other great options are Officina della Bistecca and Mac Dario (for lunch).
Il ristorante di Dario Cecchini, punto di riferimento per la carne in Toscana. Ottimi prodotti e rapporto qualità prezzo nel Chianti. Le altre due proposte sono: Officina della Bistecca e Mac Dario (a pranzo).
VERSILIA
BAGNO ALPEMARE
Viale Arenile, 69 (Forte dei Marmi) ph. 0584 1811042 alpemare.com
Historic bathing resort that the Bocelli family have transformed into one of Versilia’s gems. Chef Mirko Caldino’s cooking is exquisite, based on the freshness of the prime ingredients.
Storico stabilimento balneare trasformato dalla famiglia Bocelli in un tesoro della Versilia. Una cucina raffinata, quella dello Chef Mirko Caldino, basata sulla freschezza delle materie prime.
BAGNO PIERO
Via Arenile, 1 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 1848480 bagnopiero.it
A retreat has always been favored by entrepreneurs and people of culture. For lunch and dinner it is also home to some excellent seafood.
Sulla sabbie nobili di Forte dei Marmi un buen retiro da sempre amato da importanti imprenditori e personaggi della cultura, a pranzo e cena è anche luogo di ottima cucina di mare.
Typical Versilia beach club with top-notch services and seawater pool. The cuisine is that of Filippo Pietrasanta, but here seafood and with service under the tent as well. Bagno tipico della Versilia con servizi di prima qualità e piscina con acqua di mare. La cucina è quella di Filippo Pietrasanta, ma qui di mare e con servizio anche sotto la tenda.
BAGNO SANTA MARIA
Viale Italico, 9 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 81177 bagnosantamaria.com Chic-retro atmosphere in perfect 1960s Forte-Marmian style. The menu is based mainly on seafood, refined dishes and typical Versilia specialties, including the ever-present spaghetti with clams. Atmosfera chic-retrò in perfetto stile fortemarmiano anni ’60. Il menu si basa soprattutto su frutti di mare, piatti raffinati e specialità tipiche della Versilia, tra cui gli immancabili spaghetti alle arselle.
BAGNO SILVIO
Viale Italico (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 82878
The ideal destination for those looking for fish dishes made using 0-km ingredients. The pasta and sweets are made in-house. The Acciughina is a must-try at Silvio, as well as raw selections, clam spaghetti and not to mention the unforgettable fritto imperiale.
La destinazione ideale per chi cerca piatti di pesce con materie prime a km zero. Pasta e dolci di produzione propria. Da non perdere assolutamente Acciughina alla Silvio, il crudo, lo spaghettino alle arselle e l’immancabile fritto imperiale.
BISTROT
Via Achille Franceschi, 14 (Forte dei Marmi) - bistrotforte.it ph. +39 0584 89879
Established in 1990 and once popular among the jet set who spent their summer holidays on the Tuscan riviera, the Versilia. One Michelin star. Bistrot rinasce nel 1990, dagli echi dei tempi andati in cui era meta ambita dei Vip che frequentavano la costa versiliese durante la stagione estiva. Una stella Michelin.
ENOTECA MARCUCCI
Via Garibaldi, 40 (Pietrasanta) ph +39 0584 791962 enotecamarcucci.com
Very popular restaurant among young people in charming Pietrasanta. Extensive wine list. Simple and tasty cooking. Locale molto in auge tra i giovani nell’incantevole Pietrasanta. Carta dei vini molto ampia.
FILIPPO
Via Padre Eugenio Barsanti, 45 (Pietrasanta) ph. +39 0584 70010
Via Sant’Elme, 6 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 81376
filippopietrasanta.it
Filippo in Versilia is synonymous with authenticity, taste, creativity and excitement. From meatballs to salt-crusted fish, from tortelli alla lucchese to the cold cuts, the experience is truly unique.
Filippo in Versilia è sinonimo di genuinità, gusto, creatività ed emozioni. Dalle polpettine al pescato in crosta di sale, dai tordelli alla lucchese,al crudo, un’esperienza davvero unica.
FRANCO MARE RESTAURANT Lungomare di Marina di Pietrasanta ph. +39 0584 20187 ristorantefrancomare.com
A beach-side resort featuring a top quality restaurant. Expect fresh fish and specialties from Versilia in an elegant setting on the beach.One Michelin star. Stabilimento balneare con un ristorante di qualità. Pesce fresco e specialità versiliesi in un’atmosfera elegante sulla spiaggia.
Intimate and welcoming interiors at the gourmet restaurant of the Grand Hotel Principe di Piemon-
te. Two Michelin starred. Refined cuisine accompanied by an enviable selection of Italian and foreign wines.
Ambienti intimi ed accoglienti, per il ristorante gourmet del Grand Hotel Principe di Piemonte. Due stelle Michelin, cucina raffinata accompagnata da una selezione invidiabile di vini italiani ed esteri.
LA MAGNOLIA
Viale E. Morin, 46 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 787052 hotelbyron.net
Restaurant of the luxury Byron Hotel. In summertime, on the pull deck, to enjoy excellent international and regional cuisine. Marco Bernardo is the young chef at the head of the restaurant. One Michelin star.
Ristorante del lussuoso Hotel Byron. In estate anche a bordo piscina per gustare ottima cucina regionale ed internazionale. Alla guida della cucina, il giovane chef Marco Bernardo. Una stella Michelin.
LORENZO
Via Carducci, 61 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 874030 ristorantelorenzo.com
A must restaurant for seafood lovers, Lorenzo is famous for its mayonnaise prepared tableside. The service is impeccable, and seafood is master of the menu, with every dish guaranteed fresh. This one-star Michelin restaurant is located directly in the town center. Gli amanti del mare non possono mancarlo. Famosissima la sua maionese preparata in sala, impeccabile il servizio, ma su tutto regna il pesce, una vera garanzia di freschezza. Una stella Michelin, proprio nel centro cittadino.
Menu features a particular predilection for fresh Mediterranean fish and other local ingredients. One Michelin star. I sapori della Toscana, con una particolare predilezione per il pesce freschissimo del Tirreno e ingredienti a km0. Una stella Michelin.
We are on the terrace of the Hotel Principe Forte dei Marmi, in the home of chef Valentino Cassanelli. Italian cuisine with great creativity. One Michelin star. Siamo sulla terrazza dell’Hotel Principe Forte dei Marmi, nella casa dello chef Valentino Cassa-
nelli, che nei suoi piatti esalta la cucina italiana con grande creatività. Una stella Michelin.
MAITÒ
Via Arenile, 27 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 1786241 maito.mymaito.com
On the promenade. Elegant restaurant with excellent fish dishes. Carefully selected wine list. Sul lungomare. Raffinato locale con ottime proposte di cucina marinara.
This restaurant on the beach offers excellent fish specialties in an informal atmosphere.
Ristorante sulla spiaggia, atmosfera informale e ottime specialità di pesce.
PESCE BARACCA
Via Achille Franceschi, 2 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 1716337 pescebaracca.it
One place with three souls: a restaurant, a fish shop and a street food bar. The menu is composed exclusively of the daily catch. Guests can choose their meals from the extensive seafood counter. Un locale, tre anime: ristorante, pescheria e street food. Il menù è composto solo di pescato del giorno. Agli ospiti la possibilità di scegliere dal grande banco del pesce.
POZZO DI BUGIA
Via Federigi, 544 (Seravezza) ph. +39 0584 743696 trattoriapozzodibugia.it
A luxury trattoria with a truly unique atmosphere. Creator and patron Gaius Giannelli, pirate of taste, who searches in Versilia, and in the surrounding areas, the mark of a bewitching cuisine. The interior in summer it also boasts a beautiful garden with olive trees. Una trattoria di lusso dall’atmosfera unica. Artefice e patron Gaio Giannelli, pirata del gusto, che ricerca in Versilia, e nelle zone circostanti, il marchio di una cucina ammaliante. L’ambiente interno d’estate si apre su un bel giardino con gli olivi.
ROMANO
Via Mazzini, 120 (Viareggio) ph +39 0584 31382
One Michelin star for this restaurant that has been at the top of the list for more than 60 years thanks to its excellent cuisine. Leading the brigade is chef Nicola Gronchi. Stella Michelin per questo ristorante che da più di 60 anni riscuote ottimo successo per le sue proposte culinarie. Alla guida della brigata lo chef Nicola Gronchi.
ROMA
ACHILLI AL PARLAMENTO
Via Prefetti, 15 ph. +39 06 6873446
achilli.restaurant
An Old England-style club in the heart of Rome, whose dishes are made by Chef Pierluigi Gallo. Its strength lies in its extraordinary wine cellar, with over 6,000 labels, some of which simply cannot be found elsewhere. It is also famous for its Cognac and Armagnac collection with vintages from 1800.
Un club stile Old England trapiantato nel cuore di Roma, la cui cucina è firmata dallo Chef Pierluigi Gallo. Il punto di forza risiede nella straordinaria cantina, che conta oltre 6.000 etichette, alcune semplicemente introvabili. Famoso anche per la sua collezione di Cognac e Armagnac con annate a partire dal 1800.
ACQUOLINA
Via del Vantaggio, 14 ph +39 06 3201590 acquolinaristorante.it
Two starred restaurant on the ground floor of The First Luxury Art Hotel. The name plays on the double meaning recalling the aquatic environment and the flavour and scent of “acquolina” in the mouth. A lit staircase leads to the garden and reveals a spacious terrace, where is Acquaroof, hotel’s roofgarden.
Ristorante bistellato al piano terra del The First Luxury Art Hotel. Il nome gioca sul doppio senso che ricorda l’ambiente acquatico e le sensazioni gusto-olfattive dell’acquolina in bocca. Una scalinata illuminata conduce al giardino e apre alla vista di una spaziosa terrazza, dove si trova Acquaroof, il roofgarden dell’hotel.
ANTICA PESA
Via Garibaldi, 18 ph +39 06 5809236 anticapesa.it
In the heart of Trastevere, this family run restaurant conceives their dishes following two main guidelines: the renewing of Roman traditional cuisine and the elaboration of typical products of the Lazio region. The setting is one of the most charming, lit fireplace during the winter in their artistic main room, and inside garden for the summer months. Their wine list is among the most rich between Roman restaurants.
Nel cuore di Trastevere, questo ristorante a conduzione familiare crea i suoi piatti seguendo due linee guida: la rivisitazione della tradizionale cucina romana e l’utilizzo e elaborazione dei prodotti tipici del Lazio. L’ambiente è piacevolissimo, con il caminetto acceso in inverno nella sala principale e giardino interno per i mesi estivi. La lista dei vini è tra le più ricche di Roma.
THE GO-TO ROMA RESTAURANTS
ARMANDO AL PANTHEON
Salita dei Crescenzi, 31 ph. +39 06 68803034 armandoalpantheon.it
In the Trastevere area, the go-to place for real Neapolitan-style pizza, the one with a high and soft edge, made according to Pier Daniele Seu’s recipe.
Baluardo della cucina romana dal 1961. Le specialità locali eseguite nella loro pura ed essenziale forma e supportate da materie di prima qualità. Una storia di tradizione, quella della famiglia Gargioli, che tramanda i propri segreti di generazione in generazione.
AROMA
Via Labicana, 125 ph +39 06 97615109 aromarestaurant.it
Magnificently set on the terrace of Palazzo Manfredi with a unique view of the Coliseum of Imperial Rome! Chef Giuseppe di Iorio will lead you through an unforgettable culinary experience, where he combines perfectly modern and traditional cuisine. 1 Michelin star. Magnificamente ubicato sulla terrazza di Palazzo Manfredi con vista impareggiabile del Colosseo. Chef Giuseppe di Iorio vi farà vivere un’esperienza culinaria indimenticabile, la perfetta combinazione di cucina moderna e tradizionale.
1 stella Michelin.
BIVIUM RESTAURANT-CAFÉ-BAR
Piazza di San Marcello ph. +39 06 86814000 sixsenses.com
The restaurant at the Six Senses Rome hotel offers modern Italian food with a Roman touch. The menu features dishes made with the very best ingredients, rigorously seasonal, that the city and small local producers can provide. È il ristorante dell’hotel Six Senses, dove i piatti sono preparati con i migliori ingredienti, rigorosamente stagionali, che la città e le piccole comunità agricole circostanti hanno da offrire.
BUBI’S
Via Giovanni V. Gravina, 7 ph +39 06 32600510 bubis.it
This bar and restaurant close to Piazza del Popolo offers an outdoor area surrounded by green nature and overlooks a private road; it’s ideal for lunches, aperitifs and dinners. Ristorante e bar a due passi da piazza del Popolo con spazio esterno immerso nel verde su una strada privata, perfetto per pranzi, aperitivi e cena.
DAL BOLOGNESE
Piazza del Popolo, 1 ph. +39 06 3222799 roma.dalbolognese.it
A corner of pure Emilian cooking in piazza del Popolo. A tradition handed down across three generations so that you can have the ex-
perience of a luxury trattoria in the heart of Rome. Fresh, homemade pasta reigns supreme, of course, but the superb choice charcuterie and the semi-mythical Carrello dei Bolliti are also ultra-famous. Un angolo di pura cucina emiliana in piazza del Popolo. Una tradizione che si tramanda da 3 generazioni per offrire l’esperienza di una trattoria di lusso nel cuore di Roma. Regina, naturalmente, la pasta fresca fatta in casa, ma ultra famosi sono anche gli ottimi salumi selezionati e l’ormai mitico Carrello dei Bolliti.
ENOTECA LA TORRE
Lungotevere delle Armi, 22 ph. +39 06 45668304 enotecalatorreroma.com
One of the youngest Two MichelinStarred chef in Italy, Domenico Stile offers vivid, concreted and strongly influenced by the Mediterranean dishes to be enjoyed in a romantic and historic setting.
Tra i più giovani chef in Italia a ottenere due stelle Michelin, Domenico Stile propone piatti vivaci, concreti e di chiara ispirazione mediterranea, da gustare nella cornice di una romantica dimora storica.
FELICE A TESTACCIO
Via Mastro Giorgio, 29 ph +39 06 5746800 feliceatestaccio.com
Ancient flavors and unique tastes are those served in the restaurant opened by Felice in 1936 now in the hands of his son Franco. A temple of Roman cuisine where you can feel at home.
Among the cult dishes are their iconic tonnarelli alla Cacio e Pepe. Sapori antichi e gusti unici sono quelli serviti nel ristorante aperto da Felice nel 1936 oggi nelle mani del figlio Franco. Un tempio della cucina romana dove sentirsi a casa. Tra i piatti cult, i loro iconici tonnarelli alla Cacio e Pepe.
GIANO RESTAURANT
Via Liguria, 28 ph. 06 894121 gianorestaurant.com
Food by chef Ciccio Sultano reinterpreted for the W Rome in an original fusion of Sicilian tradition and the food culture of the capital. La cucina dello chef Ciccio Sultano a Roma, nel ristorante dell’hotel W Rome, qui riproposta in un’originale fusione tra la tradizione siciliana e la cultura della capitale.
HOSTARIA DA PIETRO
Via Gesù e Maria, 18 ph +39 06 3208816 hostariadapietro.it
An excellent family run, traditional Trattoria, just a few minutes walking from the Hotel de Russie, with very friendly service in a warm and casual ambience.
Un’ottima trattoria tipica a conduzione familiare, a pochi minuti dall’ Hotel de Russie, con un servizio molto cordiale in un ambiente caldo e informale.
I SOFÀ
Via Giulia, 62 ph. +39 06 68661846 - isofa.it It is the pride of the Hotel Indigo Rome - St. George. Chef Biagio Maiuri has created a menu with feminine sensitivity and creativity, made with seasonal local products. Tasty “Roman” recipes for an authentic, genuine dining experience. The view from the Roof is spectacular. È il fiore all’occhiello dell’Hotel Indigo Rome - St. George. Lo Chef Biagio Maiuri ha creato un menù con sensibilità e creatività al femminile, fatto di prodotti a Km 0 e di stagione. Gustose ricette “romanesche” per un’esperienza autentica e genuina. Spettacolare il panorama dal Roof.
IL PAGLIACCIO
Via dei Banchi Vecchi, 129/A ph +39 06 68809595 ristoranteilpagliaccio.com
A peaceful oasis placed in the heart of Rome, in the characteristic roman frame of via dei Banchi Vecchi, just next to via Giulia. Tastes and colours enhance the capacities of Chef Antony Genovese, always trying to express the best of culinary art. The environments are cosy and elegant, the daily brightness makes it perfect for businesslunch, while the soft lights in the evening makes it an ideal place for romantic dinner. 2 Michelin stars. Un’oasi di tranquillità nel cuore di Roma, nella pittoresca Via dei Banchi Vecchi, a pochi passi da Via Giulia. I sapori e colori esaltano il talento di Chef Antony Genovese, che esprime il meglio dell’arte culinaria. L’atmosfera è confortevole ed elegante, l’ambiente luminoso lo rende perfetto per pranzi d’affari, mentre le luci soffuse di sera creano lo scenario ideale per una cena romantica. 2 stelle Michelin.
IL RISTORANTE - NIKO ROMITO Via di Ripetta, 73 ph +39 06 36080410 bulgarihotels.com
The main restaurant of Rome’s Bulgari Hotel presents the concept of contemporary Italian cuisine developed by chef Niko Romito seasoned here with magnificent views of the Mausoleum of Augustus.
Anche il main restaurant del Bulgari Hotel di Roma presenta il concetto di cucina italiana contemporanea sviluppato da Chef Niko Romito, qui ‘condita’ con una vista magnifica sul Mausoleo di Augusto.
J.K. CAFÈ Via di Monte d’Oro, 30 ph +39 06 982634 jkroma.com
Located in the heart of Rome, just steps from Piazza di Spagna, Via Condotti and all the main sights, J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, at JK Place Rome, offers Italian and international specialities.
The bar and roof garden are the favourite spots for relaxing in ‘J.K.’ style.
Situato nel cuore di Roma, a pochi minuti a piedi da Piazza di Spagna e da Via Condotti e da tutte le principali attrazioni, il J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, del JK Place Rome, offre specialità italiane e internazionali. Qui il bar e il roof garden sono i luoghi perfetti per rilassarsi in stile ‘J.K.’.
LA PERGOLA
Via Alberto Cadlolo, 101 ph +39 06 35092152 romecavalieri.com
Perched upon Monte Mario, within the Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, la Pergola offers, by far, the best views of the Eternal City. Heinz Beck, the celebrated German Chef, creates perfect ‘Alta cucina’ dishes while using only fresh and local ingredients. 3 Michelin stars. Appollaiato su Monte Mario, il ristorante del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, La Pergola, offre la più bella vista della città eterna. Heinz Beck, il famoso Chef tedesco, crea piatti perfetti d’alta cucina usando solo ingredienti freschi e locali. Tre stelle Michelin.
LA PIGNA
Piazza della Pigna, 45 ph +39 06 6785555 lapignaroma.it
Cocktail bar and restaurant a few steps from the Pantheon. The cuisine starts from seasonal raw materials and from Roman and Mediterranean cuisine, of which, however, it is a respectful evolution.
Cocktail bar e ristorante a pochi passi dal Pantheon. La cucina parte dalla materia prima di stagione e dalla tradizione romana e mediterranea, di cui però è una rispettosa evoluzione.
LA TERRAZZA Via Ludovisi, 49 ph. +39 06 47812752 dorchestercollection.com
On the top floor of the Hotel Eden, it offers a seasonal Mediterranean cuisine, creative and innovative, accompanied by breathtaking views of Rome. Heading the kitchen crew, chef Fabio Ciervo, who also curates the menu at the hotel’s second restaurant, Il Giardino, an oasis of tranquility on the top floor.
All’ultimo piano dell’Hotel Eden, offre una cucina mediterranea stagionale, creativa ed innovativa, accompagnata da una vista mozzafiato su Roma. A capo della brigata di cucina, lo Chef Fabio Ciervo, che cura anche il menu del secondo ristorante dell’hotel, Il Giardino, oasi di tranquillità all’ultimo piano.
LE JARDIN DE RUSSIE
Via del Babuino, 9 ph +39 06 32888870 roccofortehotels.com
Located within the Hotel de Russie,
THE GO-TO ROMA RESTAURANTS
this restaurant is an essential part of our secret garden, where the charming history of old times meets the genie of two famous Chefs, Fulvio Pierangelini and Alessandro Buffolino. This creates a perfect combination where to experience excellent Mediterranean tastes, enjoy the peaceful garden and do some celebrities spotting.
Il ristorante dell’ Hotel de Russie è una parte essenziale del giardino segreto, laddove il fascino della storia incontra il genio dei due famosi Chef, Fulvio Pierangelini e Alessandro Buffolino. Ciò crea l’ambiente perfetto per gustare eccellenti sapori mediterranei, godere della quiete del giardino e andare a caccia di volti noti.
LUMEN
Via Orlando V. Emanuele, 3 ph +39 06 47092740 - marriott.it
The elegant restaurant of the iconic St. Regis Rome, which in 2018 was renovated making its public areas and guestrooms even more exquisite under the expert guidance of French architect Pierre-Yves Rochon. For the spaces dedicated to dining, refined details in Belle Époque and contemporary style. Cuisine, cocktails and signature dishes.
L’elegante ristorante dell’iconico
The St. Regis Rome, che nel 2018 ha rinnovato e reso ancora più preziosi i suoi ambienti sotto la sapiente guida dell’architetto Pierre-Yves Rochon. Per lo spazio dedicato al gusto, raffinati dettagli in stile Belle Époque e contemporaneo. Cucina, cocktail e serviti d’autore.
MOSAICO
Via Sistina, 69 ph. + 39 06 97793712 roccofortehotels.com
In the Mosaico resturant at Hotel de la Ville kitchen, the cult of raw materials blends with the myriad cultures that once defined the Roman Empire. For those looking for traditional but elegant Roman dishes, there’s Da Sistina. Sip on a cocktail while enjoying the breathtaking view offered at Cielo Bar or a ‘spicy drink’ at Julep Bar.
Al ristorante Mosaico dell’Hotel de la Ville il culto delle materie prime s’intreccia con la miriade di culture che facevano parte dell’Impero Romano, mentre per chi cerca i piatti di una tradizionale, ma ricercata, trattoria romana, c’è il Da Sistina. Cocktail con vista mozzafiato al Cielo Bar e ‘spicy drink’ al Julep Bar.
OSTERIA DEL SOSTEGNO
Via delle Colonnelle, 5 ph. +39 06 6793842 ilsostegno.it
In a delightful little street near the Pantheon, under a beam that supports an ancient palace, an intimate restaurant offers the very best of Rome’s culinary repertoire.
In un delizioso vicolo a due passi dal Pantheon, sotto una trave che
sostiene un antico palazzo, un intimo ristorante che propone il meglio del repertorio romanesco.
PACIFICO
Lungotevere Arnaldo da Brescia, 2 ph. +39 06 3207042 palazzodama.com
It is the restaurant of Palazzo Dama, which has brought the cuisine of Peruvian Chef Jaime Pesaque to Rome. Diners can enjoy being served in the traditional space of the restaurant, or outdoors in the poolside garden. È il ristorante di Palazzo Dama, che ha portato a Roma la cucina dello chef peruviano Jaime Pesaque, che qui può essere gustata sia nello spazio tradizionale del ristorante che nel giardino intorno alla piscina.
A stone’s throw from Campo de’ Fiori, this traditional restaurant has always kept its quality at the highest standards. Fabrizio Leggiero menu is a unique combination between earth and sea. In fine weather, choose a table in the charming square.
A pochi passi da Campo de’ Fiori, questo ristorante tradizionale ha sempre mantenuto alto lo standard di qualità. Il menù di Fabrizio Leggiero è una ricca proposta di piatti mare e terra. Nella bella stagione scegliete un tavolo nell’incantevole piazza.
RHINOCEROS
LE RESTAU & ROOFBAR
Via del Velabro, 9 ph. +39 06 6798902 rhinocerosroma.com
Spectacular restaurant with panoramic terrace in Alda Fendi’s palace redesigned by archistar Jean Nouvel A taste and lifestyle experience.
Spettacolare ristorante con terrazza panoramica nel palazzo di Alda Fendi ridisegnato dall’archistar Jean Nouvel Un’esperienza di gusto e lifestyle.
SALUMERIA ROSCIOLI
Via dei Giubbonari, 21 ph +39 06 6875287 salumeriaroscioli.it
Roscioli is a restaurant, gourmet shop, deli and wine bar all rolled into one. A multipurpose gourmet shop, an unusual restaurant where the quality of the raw material is the key factor. An ideal spot for gourmet food fans from around the world.
Roscioli è insieme ristorante, una gastronomia, una salumeria e un wine bar. Una gastronomia polifunzionale, un ristorante atipico, dove la qualità delle materie prime è la parola d’ordine. Il luogo ideale per gli appassionati di gastronomia di tutto il mondo.
TAVERNA TRILUSSA
Via del Politeama, 23/25 ph +39 06 5818918 tavernatrilussa.com
A family-run, typically Roman
trattoria with a pleasant, informal atmosphere, situated right in the heart of Trastevere. Rome’s most famous dish are the “Bucatini all’ Amatriciana”, thick spaghetti with tomato sauce, bacon and Pecorino cheese but once there you should not miss to try the “Ravioli Mimosa” which taste will enchant you! The recipe is still secret… Una tipica trattoria romana a conduzione familiare con un’atmosfera piacevole e informale, situata nel cuore di Trastevere.. Il piatto romano più famoso è bucatini all’ amatriciana, spaghetti grossi con salsa di pomodoro, pancetta e pecorino, ma assaggiate i ravioli mimosa, il sapore vi conquisterà! La ricetta è ancora segreta...
TERRAZZA BORROMINI
Via di Santa Maria dell’Anima, 30 ph. +39 06 68215459 terrazzaborromini.com
On the 4th floor of the historic Palazzo Pamphilj, in elegant dining rooms overlooking Piazza Navona and a magnificent terrace, a restaurant inspired by Roman cuisine creates harmonious combinations of seasonal flavors. Al quarto piano dello storico Palazzo Pamphilj, in eleganti sale affacciate su piazza Navona e su una magnifica terrazza, un ristorante che ispirandosi alla cucina romana crea armoniose combinazioni di sapori stagionali.
TRATTORIA SORA LELLA
Via di Ponte Quattro Capi, 16 ph +39 06 6861601 trattoriasoralella.it
A historical Roman trattoria, since 1959 on Tiber Island. Founded by one of the most beloved figures in Roman cinema, who was, however, before actress, cook and restaurateur, Elena Fabrizi, aka Sora Lella. Today the trattoria is run by her four grandchildren, Renato, Mauro, Simone and Elena. Trattoria storica romana, dal 1959 all’Isola Tiberina. Fondata da uno dei personaggi più amati del cinema romano, che però era, prima di attrice, cuoca e ristoratrice, Elena Fabrizi, alias Sora Lella. Oggi la trattoria è gestita dai suoi quattro nipoti: Renato, Mauro, Simone ed Elena. ZUMA Palazzo Fendi
Via della Fontanella di Borghese, 48 ph. +39 06 99266622 zumarestaurant.com
The restaurant of the world famous chef Rainer Becker, in the beautiful setting of Palazzo Fendi. Impeccable service, izakaya cooking and breathtaking views.
Il ristorante dello chef di fama mondiale Rainer Becker nella bellissima cornice di Palazzo Fendi. Servizio impeccabile, cucina izakaya e vista mozzafiato.
CAPRI
A-MA-RE CAPRI
Via Grotta Azzurra ph. +39 081 9780111 jumeirah.com
On the terraces of the Neptune Beach Club, an osteria offering signature pizzas in collaboration with Franco Pepe and traditional dishes on the waters of the Blue Grotto. Sulle terrazze del Nettuno Beach Club, un’osteria che offre pizza d’autore in collaborazione con Franco Pepe, insieme a primi e secondi piatti della tradizione popolare, serviti sulle acque della Grotta Azzurra.
AURORA
Via Fuorlovado, 18 ph. +39 081 8370181 auroracapri.com
Two steps from the famous Piazzetta, excellent cooking in a characteristic restaurant. Water Pizza as an entrée and filet of “pezzogna” (a type of sea bream) in potato with stuffed chicory, are a speciality.
A due passi dalla famosa Piazzetta, ottima cucina in ristorante d’atmosfera, come la Pizza all’acqua come entré e il filetto di pezzogna in crosta di patate con scarola farcita.
DA LUIGI AI FARAGLIONI
Via Faraglioni, 5 ph. +39 081 8370591 luigiaifaraglioni.com
Within one of Capri’s most exclusive beach clubs, this restaurant offers a lunch that is the best of Mediterranean cuisine, enjoyed on a lovely terrace overlooking the sea.
All’interno di uno dei beach club più esclusivi di Capri, un ristorante che propone a pranzo il meglio della cucina mediterranea da gustare su un’incantevole terrazza sul mare.
GENNAROS’ RESTAURANT Via Vittorio Emanuele, 39 oetkercollection.com
With a restaurant, bar and Bianca Rooftop led by Chef Gennaro Esposito, Hotel La Palma is a must-see for those seeking a taste and beauty experience on Capri.
Con il ristorante, il bar e il Bianca Rooftop guidati dallo Chef Gennaro Esposito, l’Hotel La Palma è un imperdibile per chi cerca un’esperienza di gusto e bellezza a Capri.
IL RICCIO
Via Gradola, 4-6 ph. +39 081 8371380 jumeirah.com
It’s the Capri Palace Jumeirah’s Restaurant and Beach Club. The light and healthy cooking based on local fish dishes is still the same. Just true flavour. È il ristorante e beach club del Capri Palace Jumeirah. La cucina è quella verace del mare nostrum. Pochi fronzoli e sapori autentici.
JKITCHEN
Via Prov. Marina Grande, 225 ph. +39 081 8384001 jkcapri.com
The restaurant of the splendid JK Place. Creative and surprising pro-
posals with the fil rouge of Mediterranean dishes, clever elaborations by the chef Eduardo Estatico.
Il ristorante dello splendido J.K. Place. Proposte creative e sorprendenti legate dal fil rouge della cucina mediterranea, sapientemente elaborate dallo chef Eduardo Estatico.
L’OLIVO
Via Capodimonte, 14 ph. +39 081 9780560 jumeirah.com
The two-star Michelin restaurant at Capri Palace Jumeirah. Andrea Migliaccio, Executive Chef, with the resident Chef and their team elaborate the Mediterranean elements on the territory in a very innovative and light way. Il ristorante due stelle Michelin del Capri Palace Jumeirah. L’arte di Andrea Migliaccio, Executive Chef, insieme al Resident Chef e al loro team consiste nella ricerca di una cucina che interpreti in chiave moderna i sapori della tradizione del territorio.
LA CANZONE DEL MARE
Via Marina Piccola, 93 ph. +39 081 8370104 lacanzonedelmare.com
A favorite venue from the golden age of the 1950s to today for the likes of Audrey Hepburn, Liz Taylor, Sophia Loren, Jackie Kennedy, Aristotle Onassis and Gianni Versace. Scenario privilegiato della golden age locale dove dagli anni ’50 ad oggi sono passati, tra gli Audrey Hepburn, Liz Taylor, Sophia Loren, Jackie Kennedy, Aristotile Onassis e Gianni Versace.
LA FONTELINA
Località Faraglioni ph. +39 081 8370845 fontelina-capri.com
One of the most beautiful and exclusive bathing establishments. Each day, the chef prepares a number of tempting off-menu treats, and fresh pasta served with flavorsome fish sauces and vegetables. Uno degli stabilimenti balneari più belli ed esclusivi. Ogni giorno lo chef Mario offre varie alternative fuori menù, proponendo pasta fresca condita con sapori di mare abbinati sapientemente con verdure.
LE MONZÙ Via Tragara, 57 ph. +39 081 8370844 manfredihotels.com
‘Monzù’ dialect mangle of the French ‘Monsieur’ they were the names of the great chefs that worked in the courts of important aristocratic Neapolitan families between the XIII and the XIX century. The chef Antonio Pedana, proposes innovative interpretations of the traditional historic dishes. One Michelin star.
I Monzù - storpiatura dialettale del francese ‘Monsieur’- erano i nomi dei grandi cuochi che lavoravano presso le corti delle famiglie aristocratiche napoletane tra il XIII ed il XIX secolo.
Lo chef Antonio Pedana propone raffinate reinterpretazione di piatti tradi-
On the splendid south side, on the Punta Carena sea, a comfortable and atmospheric restaurant, ideal for special, not-to-be-forgotten Woccasions. Sullo splendido versante meridionale, sul mare di Punta Carena, ambiente confortevole e ricco di atmosfera per occasioni particolari e indimenticabili.
CONCETTINA TRE SANTI
Via Madre Serafina, 6 concettinaaitresanti.com
From the Sanità district of Naples, the famous pizza of Ciro Oliva, Concettina’s grandson, has landed on Capri. A family tradition that began in 1951. Simplicity and freshness the basic ingredients for the pizzas and the atmosphere.
Dal rione Sanità di Napoli, la famosa pizza di Ciro Oliva, nipote di Concettina, è sbarcata a Capri. Una tradizione di famiglia, che ha inizio nel 1951. Semplicità e freschezza gli ingredienti base per le pizze e per l’atmosfera.
PAOLINO
Via Palazzo a Mare, 11 ph. +39 081 8376102 paolinocapri.com
Famous for the large terrace shaded by lemon trees, this restaurant is a very popular restaurant especially for the magnificent buffets of appetizers and desserts. Actors, politicians, musicians, footballers; over the years, all have succumbed to the joys of da Paolino’s ravioli capresi. Open only for dinner.
Famoso per la sua spaziosa terrazza contornata da alberi di limone, è un ristorante molto popolare soprattutto per i magnifici buffet di antipasti e dessert. Attori, politici, musicisti, calciatori, nel corso degli anni, tutti hanno ceduto ai ravioli capresi di Paolino. Solo a cena.
RISTORANTE AI FARAGLIONI
Via Camerelle, 75 ph. +39 081 8370320 faraglioni.com
Beloved by the jet set since the early 1900s, it is located in the heart of Capri’s social scene. On one side, traditional canopies made of straw, or paglierelle, transform each table into an intimate little dining room, on the other, a pretty pergola of century old wisteria guarantees both privacy and romance.
Amato dal jet set fin dai primi del ‘900, si trova nel cuore della mondanità caprese. Da un lato, le ‘pagliarelle’, tradizionali stuoie di paglia, trasformano i tavoli in piccole e intime capanne; dall’altro ci si accomoda sotto il pergolato di un glicine secolare.
RISTORANTE TERRAZZA TIBERIO
Via Croce, 11/15 ph. +39 081 9787111 capritiberiopalace.it
Inside the five-star boutique hotel Capri Tiberio Palace, the Ristorante Ter-
razza Tiberio, headed by Executive Chef Nello Siano, offers a Cucina degli Ingredienti (cuisine of ingredients) based on the ‘innovation within tradition and tradition within innovation’ philosophy. All’interno del boutique hotel cinque stelle Capri Tiberio Palace, il Ristorante Terrazza Tiberio, guidato dall’Executive Chef Nello Siano, propone una cucina degli ingredienti basata sulla filosofia ‘innovazione nella tradizione, tradizione nell’innovazione’.
TORRE SARACENA
Via Via Krupp - Marina Piccola ph. +39 081 8370646 torresaracenacapri.com
Nestled in a small inlet in the Marina Piccola bay, the restaurant of the bathing establishment having the same name is one of the favorites of Carpi’s habitués. While enjoying the view from the terrace overlooking the Faraglioni, one can taste excellent fish prepared by chef Domenico Guarracino. Protetto da una piccola insenatura nella baia di Marina Piccola, il ristorante dell’omonimo stabilimento balneare è uno dei preferiti dagli abitué dell’isola e non. Sulla terrazza di fronte ai Faraglioni è possibile assaporare le specialità di mare dello chef Domenico Guarracino.
VILLA VERDE
Via Sella Orta, 6 ph. +39 081 837 7024 villaverde-capri.com
Exaltation of flavors and the aroma of the Mediterranean cuisine. Beautiful is the large outdoor terrace, made out of an old garden. I sapori e i profumi della cucina mediterranea esaltati al loro massimo livello. Bellissima la grande terrazza all’aperto, ricavata da un vecchio giardino.
ZIQÙ RESTAURANT
Via Prov. Marina Grande, 191 ph. +39 081 8376630 villamarinacapri.com
Unmissable restaurant at Villa Marina Capri Hotel & Spa. A concept inspired by the nature and authenticity of the island’s excellent products. The cuisine, founded on tradition, enhances the local flavours and aromas with the innovative touch of the Chef. Imperdibile ristorante di Villa Marina Capri Hotel & Spa. Un concept ispirato alla natura e alla genuinità delle eccellenze dell’isola. La cucina, fondata sulla tradizione, esalta i sapori e gli aromi locali con il tocco innovativo dello chef.
ZUMA CAPRI
Via Capodimonte, 14 ph. +39 081 18925454 zumarestaurant.com
Zuma’s Capri address, that has brought his contemporary izakaya cuisine to the rooftop of the luxurious Capri Palace Jumeirah.
L’indirizzo caprese di Zuma, che ha portato la sua cucina izakaya contemporanea sul tetto del lussuoso Capri Palace Jumeirah.