GIORDANO MAGINI
COVER STORY
30 SARA DRAGO
A successful bet
Una scommessa vinta
PEOPLE
12 BLU YOSHIMI
Blue is the warmest color
Il blu è un colore caldo
14 LUCA RIBUOLI
Conveying a gaze
Comunicare uno sguardo
AGENDA
17 ART ROMA
19 EVENTS ROMA
79 FLOWERS & CO
81 BACK TO SCHOOL
82 THE GOLDEN HOUR
83 CLASSY&TRENDY
FASHION
21 IT OBJECT
84 SHOOTING
Esprit Couture
ITINERARIES
36 ANNIVERSARY
Marcello Mastroianni’s Rome
Roma di Marcello Mastroianni
92 MILANO. FRANCESCO CARROZZINI
Without compromise
Senza compromessi
100 FIRENZE. FABRIZIO MORETTI
Ties
Legami
108 VENEZIA. HENRIETTE VON STOCKHAUSEN
Venice in her heart
Venezia nel cuore
116 ROMA. HUGO VICKERS
From Rome to Caprarola
Da Roma a Caprarola
ART, DESIGN & CULTURE
48 ROME FILM FEST 2024
Live the magic
Lasciati incantare
56 SARTORIA TIRELLI
The Oscar-Winning Atelier
L’atelier degli Oscar
60 EXIBITHIONS
Paintings and other amazing things
Dipinti e altre fascinazioni
66 SHOWS Theatre dream
72 ROMA POLO CLUB
Polo Tentations
76 VENEZIANI ARTE
Design that looks to the future
Il design che guarda al futuro
124 SHOT ON SITE
136 RESTAURANTS GUIDE
PUBLISHER
Gruppo Editoriale
Alex Vittorio Lana, Matteo Parigi Bini
CAPRI CORTINA DUBAI FIRENZE MILANO RICCIONE ROMA SICILIA FORTE DEI MARMI VENEZIA
EDITOR IN CHIEF
Matteo Parigi Bini
FASHION DIRECTOR
Marta Innocenti Ciulli
MANAGING EDITORS
Teresa Favi, Francesca Lombardi
EDITORS
Virginia Mammoli, Martina Olivieri
CONTRIBUTORS
Francesco Carrozzini, Slim Greige, Fabrizio Moretti, Hugo Vickers, Henriette von Stockhausen
COVER PHOTO
Nicola Derosa
PHOTOGRAPHERS
M. Abramowska, Giulio Boem, Matteo Bertolin, Camilla Cattabriga, Lorenzo Cotrozzi, Gianmarco Chieregato, Nicola Derosa
Greta De Lazzaris, Andrea Dughetti, Dario Garofalo, Patrizio Gentile, Slim Greige, Brantley Gutierrez, Paul Massey, Guido Mencari, Marco Morelli Adriano Mura, Alvise Nicoletti, New Press Photo, Pasquale Paradiso, Ottavia Poli, Susanna Pozzoli for Michelangelo Foundation Pierluigi Praturlon/Archivio Mondadori, Niccolò Rastrelli, Kicca Tommasi, Valentina Stefanelli, Andrea Straccini
GRAPHIC DESIGNERS
Melania Branca, Clelia Giardina
TRANSLATIONS
Centotraduzioni, Tessa Conticelli, Landoor
ADVERTISING AND MARKETING DIRECTOR Alex Vittorio Lana
ADVERTISING
Nicola Brigandì, Gianni Consorti, Pino di Persio, Holding Communication, Lisa Katsogiannou, Emanuela Mattioli Alessandra Nardelli, Monica Offidani, Paola Paciotti, Anna Repellini
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Baroni & Gori
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BLUE IS THE WARMEST COLOR
L’ATTRICE
text Virginia Mammoli
L’esordio al cinema ad appena 9 anni nel ruolo della fglia di Nanni Moretti in Caos Calmo. Com’è stato?
Ho un ricordo molto vivo di quell’esperienza. Venivo trattata già da professionista ma avevo anche una libertà e spontaneità che continuo a cercare nel mio lavoro di oggi.
E rincontrare Moretti sul set de Il sol dell’avvenire?
You made your screen debut aged just nine playing Nanni Moretti’s daughter in Quiet Chaos. What was it like?
I have very clear memories of that experience. I was already being treated as a professional, but I also had a freedom and spontaneity that I continue to pursue in my current work. And to meet Moretti again on the set of A Brighter Tomorrow?
This time he was the director as well as an actor. It was an opportunity to step inside his vision and his world. It’s one of the most magical moments I’ve had on a set to date.
Your mother is the actress Lidia Vitale. Do you think your passion for performance would have happened anyway?
There’s no way of knowing, but I think so. Partly because without that passion there’s no point doing the job, so you have to nurture it.
The mini series Kostas has just been released on RaiPlay. Persuade those who haven’t yet seen it to remedy that fast!
All you need to know is that Stefano Fresi stars in it. What an incredible human being. And the same goes for the director Milena Cocozza and the entire crew. I believe their humanity comes through on the small screen to tell the story.
And then there’s the tour of Ciarlatani, with Silvio Orlando, returning in March 2025 at Teatro Ambra Jovinelli in Rome. What do you like about the stage?
The sanctity of the space itself. The chattering behind the curtain just before the show begins and the possibility of improving by taking responsibility as an actor every day.
Take us there for a day of food and beauty in your Rome.
My ideal day is a late Sunday morning in Trastevere in spring.
For lunch, a plate of pasta at Augusto or Zi’ Umberto, then a coffee granita at San Calisto with a new book from the Santa Maria bookshop.
ABOUT
THE STAGE I LOVE ITS SANCTITY AND THE POSSIBILITY OF IMPROVING AS AN ACTOR EVERY DAY
Questa volta lui era regista oltre che attore. È stata un’occasione per entrare nella sua visione e il suo mondo. Ad oggi uno dei momenti più magici vissuti sul set.
Figlia d’arte, tua madre è l’attrice Lidia Vitale. Pensi che la scintilla per la recitazione sarebbe scoccata lo stesso?
Non ci è dato sapere ma penso di sì. Anche perché senza quella non avrebbe senso fare questo mestiere e comunque va coltivata.
È appena uscita la serie Kostas, ora su RaiPlay. Fai venir voglia a chi non l’ha vista di rimediare al più presto!
Basta sapere che Stefano Fresi ne è il protagonista. Che essere umano incredibile. Insieme a lui, la regista Milena Cocozza e tutta la troupe. Penso che questa umanità arrivi attraverso il piccolo schermo per raccontare questa storia.
È ripresa poi la tournée di Ciarlatani, con Silvio Orlando, a marzo 2025 al Teatro Ambra Jovinelli di Roma. Cosa ami del palcoscenico?
La sacralità dello spazio stesso. Il vociare dietro le tende poco prima che inizi lo spettacolo e la possibilità di crescere prendendomi delle responsabilità come attrice ogni giorno.
Roma è la tua città. Portaci con te in una giornata tra gusto e bellezza.
In una giornata ideale è una tarda mattinata domenicale in primavera a Trastevere. A pranzo un piatto di pasta da Augusto o Zi’ Umberto e poi una granita di caffè al San Calisto con un libro appena comprato nella libreria di Santa Maria.
You’re the man behind the camera for the TV series Call my Agent, The Mafa Kills Only in Summer and L’allieva, and you’ll be at Rome Film Fest with Miss Fallaci, starring Miriam Leone. How do you approach such a wide variety of projects?
I look for projects that not only have a good story, but also pose a challenge - the challenge being whether I’ll be able to do it successfully. Then after that it’s full immersion. And what’s it like tackling a remake, like Call my Agent, which is adapted from a French TV series?
Remakes are extremely diffcult to get right. You need to respect the original and go beyond it to create, if it’s successful, an independent work.
You also directed the biographical series Speravo de morì prima; what was your relationship with Totti like?
The writers and I met with him several times, listened to his stories, and he supported us with confdence and respect. As a Roma fan I was terrifed he wouldn’t like what we’d done. This year you’re returning to your home city as director of Alessandria Film Festival, for the frst time part of the Ottobre Alessandrino festival. What does that mean to you?
I was surprised by my attitude when I fnally decided to go.
At frst I was ready to ditch the idea, because it brought back unhappy memories, not least the food that happened there when I was 24. Then I decided I should look to the future and rediscover my city. So in just three months we’ve put together a flm festival, with a packed programme of events.
We believe it’s the longest in Italy, unless proved otherwise!
A whole month of gatherings, of which we’re very proud.
If you were to make a flm about Rome, your adopted city? It would be fantastic to convey the constant astonishment you feel in the historic centre. It’s a never-ending experience.
I LOOK FOR PROJECTS THAT NOT ONLY HAVE A GOOD STORY, BUT ALSO POSE A CHALLENGE
CONVEYING A GAZE
DIRECTOR LUCA RIBUOLI AND THE ART OF TELLING STORIES AND CHANGING OPINIONS IL REGISTA LUCA RIBUOLI E L’ARTE DI RACCONTARE STORIE E CAMBIARE PROSPETTIVA text
Virginia Mammoli
Lei è l’uomo dietro la telecamera di serie televisive come Call my Agent, La mafa uccide solo d’estate, L’allieva e alla Festa del Cinema di Roma porterà Miss Fallaci, con Miriam Leone. Come si approccia a progetti così diversi tra loro?
Cerco progetti che, al di là del racconto, abbiano anche una sfda dentro. La sfda di sapere se sarò capace di farli. Aspetto che arrivi quel click e poi inizia l’immersione totale.
Cosa signifca affrontare invece un remake, come nel caso di Call my Agent, tratto da una serie televisiva francese?
I remake sono soggetti molto diffcili. Bisogna riuscire a rispettare l’opera e poi superarla facendola diventare, quando si riesce, un’opera autonoma.
Lei è anche il regista di Speravo de morì prima, un racconto biografco, che tipo di confronto c’è stato con Totti?
Insieme agli autori abbiamo fatto diversi incontri con lui, ascoltato i suoi racconti e durante la lavorazione ci ha seguiti, con fducia e rispetto. Da tifoso romanista, ero terrorizzato dall’idea che non gli piacesse quello che avevamo fatto.
Da quest’anno torna nella sua città natale come direttore dell’Alessandria Film Festival, per la prima volta all’interno dell’Ottobre Alessandrino. Cosa signifca per lei?
Sono rimasto sorpreso dall’atteggiamento con cui alla fne ho affrontato questo viaggio. All’inizio stavo per mollare l’idea perché mi riportava a sentimenti non felici, in primis l’alluvione vissuto all’età di 24 anni. Poi ho pensato che avrei dovuto guardare avanti per riscoprire la mia città. Così in soli tre mesi abbiamo tirato su un festival di cinema, ricco di eventi. Crediamo il più lungo d’Italia, salvo smentite! Un mese di incontri di cui siamo molto feri.
Se dovesse dedicare un flm a Roma, sua città d’adozione?
Sarebbe bello riuscire a raccontare la continua sorpresa che provoca il suo centro storico. Un’esperienza senza fne.
AUTUMN ART
IMPORTANT NAMES IN ROME
GRANDI NOMI A ROMA
OCTOBER/ NOVEMBER
Until 27 October at the National Galleries of Ancient Art, Palazzo Barberini, Titian, Bellini, Bronzino. Masterpieces from the Galleria Borghese at Palazzo Barberini. Fifty wonderful artworks from the painting collection of the Borghese Gallery which is still undergoing major restoration works in some parts. At the Museum of History of Infantry, from 28 September to 12 January, Antonio Ligabue - I misteri di una mente. An exhibition focusing on one of the most genial and enigmatic Italian artists of
DECEMBER/JANUARY
The exhibition Emotion. L’arte contemporanea racconta le emozioni curated by Danilo Eccher at the Cloister of Bramante has been extended until 6 January. More than twenty artists for more than twenty pieces, including many site-specific artworks to represent feelings of wonder, confusion, desire, joy, fear, anticipation, anguish, happiness, pride, excitement, nostalgia, admiration, relief, calmness, and shame. Until 19 January 2025, Palazzo Bonaparte presents an exhibition of Botero, the painter,
OTTOBRE/ NOVEMBRE
Fino al 27 ottobre alle Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini, Tiziano, Bellini, Bronzino. Capolavori Dalla Galleria Borghese A Palazzo Barberini. Cinquanta tra le più straordinarie opere provenienti dalla Pinacoteca della Galleria Borghese, di cui una parte è ancora interessata da importanti lavori di restauro. Al Museo Storico della Fanteria, dal 28 settembre al 12 gennaio, Antonio Ligabue - I misteri di una mente. La mostra dedicata a uno dei più geniali
DICEMBRE/GENNAIO
the 20th centu ry. Also at the Museum of History of the Infantry until February 23 2025, there will be Mirò - Il Costruttore Di Sogni A section of the exhibition, an anthology of the artist’s artworks, is dedicated to the collaboration with the well known magazine Derrière le Miroir published by the Maeght gallery for which Mirò created some graphic masterpieces. This section is enriched with paintings, drawings, ceramics, books and photographs that document his entire creative experience.
sculptor and illustrator, who recently passed away, known for his unique and distinct style. The Archaeological Park of the Colosseum hosts until 12 January the exhibition Penelope. Laid out in the spaces of the Farnese Aviaries and the Temple of Romulus, the exhibition illustrates in about fifty artworks the myth and life of Penelope. A character who, from the ancient age which was the setting of Homer’s poem, has reached us through two equally powerful traditions: literature and figurative arts.
ed enigmatici artisti italiani del XX secolo Sempre Museo Storico della Fanteria, fino al 23 febbraio 2025, Mirò - Il Costruttore Di Sogni. La mostra, a carattere antologico, dedica una sezione alla collaborazione con la famosa rivista Derrière le Miroir, edita dalla galleria Maeght, per la quale l’artista realizzò capolavori di grafica. La sezione è accompagnata da dipinti, disegni, ceramiche, libri e fotografie a documentare tutto il suo percorso creativo.
Prorogata fino al 6 gennaio Emotion. L’arte contemporanea racconta le emozioni a cura di Danilo Eccher al Chiostro del Bramante. Più di venti artisti, più di venti opere molte delle quali site specific che raccontano sorpresa, confusione, desiderio, gioia, paura, attesa, angoscia, felicità, orgoglio, eccitazione, nostalgia, ammirazione, sollievo, tranquillità, imbarazzo. Fino al 19 gennaio 2025, Palazzo Bonaparte presenta Botero, il pittore, scultore e illustratore, scomparso recentemente, è noto per lo stile unico e riconoscibile.
Il Parco archeologico del Colosseo presenta fino al 12 gennaio la mostra Penelope. Aperta negli spazi delle Uccelliere Farnesiane e del Tempio di Romolo, l’esposizione - attraverso circa cinquanta opere - ripercorre il mito e la fortuna della figura di Penelope che giunge a noi, dalla remota età in cui affondano i poemi omerici, attraverso due tradizioni ugualmente potenti: quella letteraria e quella legata alla rappresentazione visiva.
Via di Campo Marzio 13 - Tel +39 06 6833668 monocle.it
Via di Campo Marzio 13 - Tel +39 06 6833668 monocle.it
JACQUES MARIE MAGE | KUBORAUM
JACQUES MARIE MAGE - KUBORAUM - AHLEM - THOM BROWNE
CHROME HEARTS | AHLEM | CUTLER AND GROSS
JACQUES MARIE MAGE - KUBORAUM - AHLEM - THOM BROWNE
MR. LEIGHT | RSF | MYKITA | THIERRY LASRY
CUTLER & GROSS - DITA - GARRETT LEIGHT - RETROSUPER FUTURE
CUTLER & GROSS - DITA - GARRETT LEIGHT - RETROSUPER FUTURE
CAPOTE | MARNI | MEO FUSCIUN PARFUM
MYKITA - MATSUDA - MEO FUSCIUNI PARFUM
MYKITA - MATSUDA - MEO FUSCIUNI PARFUM
IT’S SHOW TIME
FROM NOW UNTIL DECEMBER… THE CONCERTS AND SHOWS YOU SHOULDN’T MISS IN ROME
FINO A DICEMBRE… I CONCERTI E GLI SPETTACOLI DA NON PERDERE A ROMA
OCTOBER
At Teatro Brancaccio, Neri Marcorè plays Sherlock Holmes in the musical directed by Andrea Cecchi, from 7th to 10th. Premiering on 31 October at Teatro Olimpico and continuing until 3 November, Tango. Historias de Astor is the latest show by living tango legend Miguel Ángel Zotto. On 11th at Auditorium Parco della Musica, Robert Plant joins forces with Suzi Dian in the Saving Grace project.
NOVEMBER
From 13 to 24 at Teatro Ambra Jovinelli, much-
DECEMBER
From the 7th and throughout the festive season, at the Sistina, Massimo Romeo Piparo directs the musical West Side Story, in an adapted version for Italian audiences. From 15 to 24, Teatro Costanzi sees the return of Tchaikovsky’s The Nutcracker, featuring stars of the Opera di Roma Corps de Ballet; the leading roles are played by Madison Young and Julian MacKay, principals at Bayerische Staatsballett. The show is conducted by Andrea Quinn, in his debut on the Roman podium. From
OTTOBRE
Al Teatro Brancaccio, Neri Marcorè è Scherlock Holmes nel musical diretto da Andrea Cecchi, dal 7 al 10. Dopo la prima del 31 ottobre prosegue al Teatro Olimpico, fino al 3 novembre, Tango. Historias de Astor l’ultimo spettacolo di Miguel Ángel Zotto, leggenda vivente del tango. L’11, all’Auditorium Parco della Musica Rober Plant è insieme a Suzi Dian con il progetto Saving Grace. NOVEMBRE
Dal 13 al 24 al Teatro Ambra Jovinelli l’amatissima
tà, al Sistina, Massimo Romeo Piparo porta in scena il musical West Side Story, nella versione adattata per il pubblico italiano. Dal 15 al 24 dicembre torna al Teatro Costanzi Lo schiaccianoci di Čajkovksij nella visione coreografica di Paul Chalmer, assieme alle stelle del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, i ruoli dei protagonisti sono di Madison Young e Julian MacKay, principals del Bayerische Staatsballett. Per la prima volta sul podio romano la direttrice Andrea Quinn. Dal 26 dicembre al 6 gennaio all’Ambra Jovinelli
loved actress Drusilla Foer portrays the goddess of beauty and love as a sarcastic, spiteful and pitiless being in her new show Venere nemica. The autumn season at Opera di Roma gets underway at Teatro Costanzi with the return of the acclaimed British director Richard Jones with Verdi’s Simon Boccanegra. Conducted by Michele Mariotti, the new version features a cast of great Italian voices. The première is on 27 November, with performances until 5 December
26 December to 6 January, Ambra Jovinelli celebrates the return of Perfetti sconosciuti, an adaptation of Paolo Genovese’s cult film, with a cast including Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina and Valeria Solarino. On 28 December at the Auditorium, Arturo Brachetti presents Pierino, il lupo e l’altro with the Ensemble Symphony Orchestra, one of Italy’s best-known and most versatile orchestras.
Drusilla Foer veste i panni di una Dea della bellezza e dell’amore ironica, tagliente, spietata nel suo nuovo spettacolo Venere nemica. La stagione lirica dell’Opera di Roma inaugura al Teatro Costanzi con il ritorno del grande regista inglese Richard Jones impegnato nel Simon Boccanegra di Verdi. Diretto da Michele Mariotti, il nuovo allestimento si avvale di un cast di grandi voci italiane. La prima è il 27 Repliche fino al 5 dicembre DICEMBRE
Dal 7 e per tutte le festivi-
si festeggia il ritorno di Perfetti sconosciuti, adattamento del film cult di Paolo Genovese interpretato per l’occasione da Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina, Valeria Solarino. Il 28 all’Auditorixum, Arturo Brachetti porta in scena Pierino, il lupo e l’altro con l’Ensemble Symphony Orchestra, una delle più conosciute orchestre nell’ambito nazionale che ha fatto della versatilità delle sue cifre stilistiche.
THE NEW LUXURY
In the 9 s and the 9 s, it was fashionable to wear it on your head, tied under the neck and paired with sunglasses. And this winter it will be a must-have. The model by Chanel is a very refned item in light voile. At 8 Piazza di Spagna. La moda degli anni ’ e ’ suggeriva di portarlo in testa, annodato sotto il mento abbinato agli occhiali da sole, e sarà un must di questo inverno. Questo di Chanel è raffnatissimo in voile leggero. In piazza di Spagna, 8 .
LET IT GO TO YOUR HEAD!
The accessory for this winter? The trend of the moment is the ski mask, better known as the balaclava. It is extremely comfortable, soft, tight-ftting. The one by Fendi will be everyone’s choice. At Palazzo Fendi, Largo Goldoni, . L’accessorio dell’inverno? Il più chiacchierato è il bataclava, più conosciuto come passamontagna. Di una comodità indiscutibile, morbido e avvolgente. Questo di Fendi sarà il più gettonato. A Palazzo Fendi, Largo Goldoni, .
Via Labicana, 125, Roma
Tel. +39 06 77591380 - Email: info@palazzomanfredi.it www.palazzomanfredi.com
REGARDING KING MIDAS
They steal the scene next to the collars, complement a T-shirt and enhance a woman’s cleavage. A shiny golden choker necklace with adjustable chain and interlocking clasp by Ermanno Scervino. At Piazza di Spagna. Rubano lo scettro ai colletti. Flirtano con le T-shirt. Impreziosiscono il décolleté. Di Ermanno Scervino il collier choker girocollo alla Cleopatra, d’oro splendente, con catena regolabile e gancio a incastro. In piazza di Spagna, .
EMBRACING
The leaves of the Corinthian columns of ancient Greco-Roman tradition provide the inspiration for this elegant bracelet by Valadier, fnished with two magnifcent pearls joined by a stream of diamonds. At Via della Fontanella di Borghese. È alle foglie delle colonne corinzie dell’antica tradizione greco-romana che si ispira questo elegante bracciale frmato Valadier, che termina con due splendide perle, unite da un ruscello di diamanti. In via della Fontanella di Borghese, .
Incastonato fra le piazze più belle ed i vicoli più affascinanti di Roma, Il Falcheto propone una cucina curata, atenta alle materie prime. Nato alla fine dell’800 come distilleria, Il Falcheto è uno dei più antichi ristoranti di Roma e vanta il primato di “Antica Botega Storica”, onoreficenza riconosciutagli dal Comune di Roma per i suoi 100 anni di atività.
Montecatini,
HARMONIOUS VARIATIONS
The new Rolex Oyster Perpetual Day-Date express the brand’s enduring desire for rare to be found in even the smallest details. Here in 8 ct Everose gold with ombré dial. Offcial Rolex retailers on rolex.com
I nuovi Rolex Oyster Perpetual Day-Date esprimono il costante desiderio del marchio di ricercare un savoir-faire raro anche nei piccoli dettagli. Qui in oro Everose 8 ct e quadrante ombré. Rivenditori autorizzati Rolex su rolex.com
A SUCCESSFUL BET
ACTRESS SARA DRAGO, FROM CALL MY AGENT TO THE MOST GENUINE AND TRUEST ROME L’ATTRICE SARA DRAGO, DA CALL MY AGENT ALLA SUA ROMA VERACE E SENZA FILTRI text Virginia Mammoli
1. 2. Imma Tataranni - Sostituto Procuratore. Second picture: with Massimiliano Gallo
3. 4. 5. Call My Agent - Italia, remake of the French television series
Dix pour cent. The agency’s studio is in Rome on Via Gabriele D’Annunzio
‘ROME OPENED UP A WORLD OF POSSIBILITIES TO ME. ROME MAKES ME FEEL ALIVE AND UNDER CONSTRUCTION’
‘ROMA HA RESO TUTTO UN GRANDE CANTIERE APERTO, PIENO DI POSSIBILITÀ. MI FA
SENTIRE VIVA E IN COSTRUZIONE’
Lombard by birth but Roman by choice. Born in a small town in Brianza, she has been living in Rome for a few years now, not exactly a city on a human scale, but precisely because of this it suits Sara Drago perfectly. Rome is also the city where the series that made her famous, Call My Agent-Italia, is set and in which she plays the ebullient Lea Martelli, her debut on the small screen after years of theater acting. Exciting new plans for the near future, both in Italy and abroad, both on set and on stage, about which she can reveal very little right now, but we are sure we’ll hear talking about her soon enough. Sara, what do you like the most about acting?
When I perform, I can be someone else. I explore parts of myself that can be unsettling. If I’m able to go deep inside myself, I might touch something that is universal, which is not only about me, but about everyone. That is when I feel that my job matters, because it offers a mirror to the soul. It all began with theater acting. What was the most exciting experience?
Performing in Fantine - quando dal caos nacque l’amore, a play based on the famous character from Les Misérables by Victor Hugo set in contemporary suburbs, in front of my father. It was as if my father were actually in the show. In the end, he recognized himself and it was like seeing and talking to each other through the play.
With Call My Agent began as soon as you moved to Rome. Is it right to say that Rome changed your life?
Rome is a city that has always lured me toward it. “Choose the path that scares you the most!”, my therapist used to say. Sometimes I think that Rome gave me the life I had been imagining for myself for a long time. It opened up a world of possibilities to me. Rome makes me feel alive and ‘under construction’.
What was it like to debut on television as leading character?
I was afraid I was not ready yet and, at the same time, I was excited about the bet and adventure I was about to embark on, confdent of my background and with a good deal of recklessness. In the end, I had a blast!
Call My Agent was also a chance to perform alongside the great names of Italian cinema. Who struck you the most?
Many of them, I’ve learned some valuable lessons from each and every one. Marzia Ubaldi left a mark on me and I miss her, I think about her a lot. A strong, passionate woman, straightforward and humble, with a great sense of humor. She was a great inspiration to me!
Lombarda di nascita ma romana per scelta. Originaria di un piccolo paesino della Brianza, da qualche anno vive a Roma, una città non a misura d’uomo, ma proprio per questo a misura di Sara Drago. Roma è anche la città dove è ambientata la serie che l’ha resa famosa al grande pubblico, Call My Agent - Italia, dove interpreta la vulcanica Lea Martelli, suo debutto sullo schermo dopo tanta esperienza maturata a teatro. Alle porte nuovi progetti, in Italia e all’estero, sul set e sul palcoscenico, di cui ancora ci può svelare poco, ma siamo sicuri che farà parlare molto di lei.
Sara, cosa ama della recitazione?
Quando recito posso essere un’altra persona. Scopro parti di me anche scomode. Se riesco ad andare in profondità allora rischio di toccare qualcosa di universale, che non riguarda più solo me, ma tutt . Allora il mio lavoro ha senso, perché offre uno specchio.
Tutto è cominciato con il teatro. L’esperienza che più l’ha emozionata?
Recitare davanti a mio padre Fantine - quando dal caos nacque l’amore, una riscrittura del celebre personaggio dei Miserabili di Victor Hugo, radicato in una periferia contemporanea. In quello spettacolo c’era mio padre. Alla fne si è riconosciuto ed è stato un rito di contatto per entrambi. È stato come guardarsi e parlarsi attraverso il teatro.
L’avventura con Call My Agent è iniziata quando si era appena trasferita a Roma. Si può dire che Roma le ha cambiato la vita?
Roma è una città che mi ha sempre chiamata. “Segui la strada che ti fa più paura!” mi diceva la terapeuta. A volte penso che mi abbia dato la vita che stavo immaginando da un po’. Ha reso tutto un grande cantiere aperto, pieno di possibilità. Roma mi fa sentire viva e in costruzione.
Com’è stato debuttare sullo schermo da protagonista?
Ho provato la paura di non essere pronta e al contempo l’eccitazione per la scommessa e l’avventura di poterlo fare, a partire dal mio bagaglio e da una buona dose di incoscienza. Alla fne è stata una festa!
Call My Agent è stata anche l’occasione per recitare con grandi nomi del cinema italiano. L’incontro che più l’ha colpita?
Sono stati tanti, di ogni artista ho conservato preziosi insegnamenti. Marzia Ubaldi ha lasciato il segno e mi manca, penso spesso a lei. Una donna fortissima, appassionata, ironica, diretta e umile. È stata di grande ispirazione!
‘IN SUCH DARK TIMES, ART IS ONE OF THE FEW THINGS THAT GETS US IN TOUCH WITH TRUTH, HUMANITY AND BEAUTY’ ‘IN QUESTI TEMPI COSÌ BUI, L’ARTE È UNA DELLE POCHE
Let’s talk about Rome, what won you over to this city?
Rome won me over with its light, colors, energy, with its pines that break through the road surface, with its varied and chaotic humanity that makes you feel that you’re only one among a million people. How peaceful! It calmed me down with its warm, unpretentious sense of humor, it put my frustrations and ego back into perspective. It was like hearing it say to me
“Just relax, you’re not so special, Sara, look at all these people, at how many different ways of being human there are ”.
The agency of Call My Agent is on Via Gabriele D’Annunzio, with a panoramic terrace over Piazza del Popolo. What are the city’s most beautiful views?
Piazza del Popolo is one of my favorite squares, but in Rome there is always something interesting that catches your eye. It is no chance that Rome is the city of cinema. It constantly speaks of chaos, hunger and beauty. Every neighborhood is a different character. Rome has many faces, Rome is an artist!
The three special places for you in Rome?
La Certosa neighborhood, where I spent my frst six months here, it reminds me about how I arrived here. Villa Pamphilj’s gardens are the green lungs where I go to breathe pure air, refect and walk. The Imperial Fora are pure magic, they take your breath away and reduce you to silence.
Your favorite restaurant?
I would have to choose between Fassangue in Centocelle, a raw meat restaurant run by a group of young people who love their job and make you feel at home, and La Fata Turchina in Monteverde, serving delicious Italian cuisine and which makes you feel like you’re inside the White Rabbit’s house. Where will we be seeing you soon?
Right now I’m shooting a movie, then I will be shooting a documentary flm with Rosso Film about the fgure of Fernanda Wittgens, and I’ve just recorded with Chora Media Volevo essere Libera, a podcast about the story of Peggy Guggenheim for Venice’s Guggenheim Foundation. My agent said: “art wants you”, and I feel blessed. Because in such dark times, art is one of the few things that gets us in touch with truth, humanity and beauty. I dream of playing the leading role in a flm about the life of an artist, in particular, a singer-songwriter. I’ll go back to theater acting as well, stay tuned! Is there a Call My Agent 3 coming up?
Yes and we’re all waiting anxiously, I’m eager to know who the guests are going to be: who’s ready to take up the challenge and make fun at themselves.
Parliamo di Roma, cosa l’ha conquistata di questa città?
Roma mi ha conquistata con la sua luce, i colori, la sua vitalità, i pini marittimi che bucano l’asfalto, il caos di umanità così varia da farti sentire uno tra un milione. Che pace! Mi ha placata con la sua ironia cacio e pepe, ha ridimensionato frustrazioni ed ego. È stato come se mi avesse detto “anche meno, non sei così speciale, Sara, guarda quanta gente, quante possibilità di essere”.
L’agenzia di Call My Agent si trova in via Gabriele D’Annunzio, con terrazza panoramica su piazza del Popolo.
Quali sono le sue viste più belle sulla città?
Piazza del Popolo è una delle mie piazze preferite, ma Roma è tutta una piazza e offre continuamente qualcosa di interessante allo sguardo. Non a caso è la città del cinema. Roma ti parla continuamente di caos, fame e bellezza. Ogni quartiere è un personaggio diverso. Ha molti volti, Roma è un’artista!
Roma in tre luoghi per lei speciali?
Il quartiere La Certosa, dove ho trascorso i primi sei mesi, mi ricorda come sono arrivata qui. Villa Pamphilj è un polmone dove andare a riossigenarmi, pensare, camminare. I Fori imperiali di notte sono pura magia, tolgono il fato e ti fanno fare silenzio.
Il suo ristorante preferito?
Sfda tra: Fassangue a Centocelle, ristorante di carne cruda gestito da un gruppo di giovani che amano quel che fanno e ti fanno sentire a casa e La Fata Turchina a Monteverde, dove si mangia una buonissima cucina italiana e sembra di stare nella tana di un moderno Bianconiglio.
Dove la vedremo prossimamente?
Sto girando un flm, girerò un docuflm sulla fgura di Fernanda Wittgens con Rosso Film, ho inciso con Chora Media Volevo essere Libera, podcast sulla storia di Peggy Guggenheim per La Fondazione Guggenheim di Venezia. La mia agente mi scrive “l’arte ti vuole” e io mi sento benedetta. Perché in questi tempi così bui, l’arte è una delle poche cose che ci fa contattare verità, umanità e bellezza. Il mio sogno sarebbe interpretare la vita di un’artista in un flm, magari una cantautrice. Mi farebbe volare! Tornerò anche in teatro, stay tuned!
C’è un Call My Agent 3 all’orizzonte?
Sì e c’è trepidante attesa, sono curiosa di sapere chi saranno le guest ad accogliere la sfda di mettersi in gioco e prendersi in giro.
MARCELLO MASTROIANNI’S ROME
AN EXCLUSIVE ITINERARY THROUGH TEN FILMS SHOT IN THE CAPITAL FEATURING THE GREAT ITALIAN ACTOR BORN 100 YEARS AGO UN ITINERARIO ESCLUSIVO ATTRAVERSO DIECI PELLICOLE GIRATE NELLA CAPITALE CON IL GRANDE ATTORE ITALIANO NATO 100 ANNI FA text Teresa Favi
FROM THE COLOSSEUM TO THE TREVI FOUNTAIN
WHERE THE EPIC SCENE
WITH ANITA EKBERG WAS FILMED
DAL COLOSSEO ALLA FONTANA DI TREVI DOVE
FU GIRATA LA SCENA EPICA CON ANITA EKBERG
“Marcello, come here…” With these three simple words, spoken by Anita Ekberg while drenched in the waters of the Trevi Fountain in Federico Fellini’s La Dolce Vita ( ), Italy’s greatest actor - and one of cinema’s most iconic fgures - entered the global imagination. From that moment on, saying “Marcello” meant only one thing: Marcello Mastroianni. Born a century ago on September , in Ciociaria, south of Rome, Marcello’s early life was a journey through Italy. His family spent several years in Turin before settling in Rome when he was still a child. They made their home in the Tuscolano neighbourhood, and it was here that his passion for acting began to take shape. What started almost as a game - performing in plays at the parish of Santi Fabriano e Venanzio and later with a local amateur theatre group - grew into an obsession. This relentless passion, combined with a bit of luck - and some relatives who owned a restaurant near Cinecittà - opened the doors of the legendary flm studios to him. From that moment, Rome became his city and was to accompany him throughout his career as the backdrop for numerous flms in which Marcello Mastroianni was an excellent performer and which on the occasion of this anniversary we retrace through an exclusive itinerary. In the years immediately following World War II, Mastroianni’s career was more about theatre than flm. He performed in various Roman theatres, including the Quirino, and fnally in he joined Luchino Visconti’s prestigious theatre company (until ), making his debut at the Teatro Eliseo alongside Paolo Stoppa and Rina Morelli in Shakespeare’s Rosalinda. His frst important flm role (curiously dubbed by Alberto Sordi) was that of the policeman in Luciano Emmer’s Sunday in August ( ), with the famous walk in Testaccio, the capital’s frst working-class neighbourhood. In the s, his great talent supported by a humbling Latin beauty and surprising photogenicity emerged with a series of performances, such as that in Luciano Emmer’s Three Girls from Rome ( ) where Trinità dei Monti and the Spanish Steps serve as a backdrop to the story of a likeable, naive and jovial young man courted by mischievous girls. Among the most significant flms of this period we must remember Big Deal on Madonna Street (I soliti ignoti) ( ) by Mario Monicelli, considered the archetype of the Italian-style comedy. Set across various working-class neighbourhoods, including Via Alesia, Via di Val Melania, Piazza dei Sanniti, Casal Bertone, as well as Porta Portese and via delle Tre Cannelle, the flm captured a Rome still on the fringes, a city where the countryside began at the city’s edge, now long since absorbed into its suburbs. Marcello’s Rome, though, was more than just these neighbourhoods.
“Marcello come here…” Con queste tre parole pronunciate da Anita Ekberg immersa tra gli scrosci d’acqua della Fontana di Trevi ne La dolce vita ( ) di Federico Fellini, il più bell’attore che l’Italia abbia mai avuto e uno dei più grandi interpreti della storia del cinema entrava nell’immaginario collettivo mondiale. Da allora basta dire Marcello e tutti capiscono all’istante che si parla di lui. Marcello Mastroianni era nato un secolo fa, il settembre , in Ciociaria, a sud di Roma. Poi la famiglia si è trasferita per qualche anno a Torino, ridiscendendo l’Italia fno a Roma quando il futuro attore era ancora bambino, nel quartiere Tuscolano, per restare defnitivamente. La passione per la recitazione arriva dal teatro, iniziato quasi per gioco negli spettacoli allestiti nell’Oratorio della parrocchia dei Santi Fabriano e Venanzio e poi in una Filodrammatica del quartiere. Cresce piano piano come un’ossessione che lo porta all’ingresso in Cinecittà, grazie ad alcuni parenti che lì gestivano una trattoria. Roma diventa allora la sua città e lo accompagnerà per tutta la carriera come quinta di numerosi flm di cui Marcello Mastroianni è stato eccellente interprete e che in occasione di questo anniversario ripercorriamo attraverso un itinerario esclusivo. Se nell’immediato dopoguerra è il teatro ad avere la meglio nella sua carriera - Mastroianni recita in vari teatri tra cui il Quirino poi, fnalmente, nel entra nella compagnia stabile di Luchino Visconti (fno al ), debuttando al Teatro Eliseo al fanco di Paolo Stoppa e Rina Morelli in Rosalinda di Shakespeare - il primo ruolo importante nel cinema (curiosamente doppiato da Alberto Sordi) è quello del vigile in Domenica d’agosto ( ) di Luciano Emmer, con la celebre passeggiata al Testaccio, il primo quartiere operaio della capitale.
Negli anni Cinquanta, il suo grande talento sostenuto da una bellezza latina, umilmente smagliante, e dalla sorprendente fotogenia, emerge con una serie di interpretazioni, come quella ne Le ragazze di Piazza di Spagna ( ) di Luciano Emmer dove la gradinata di Trinità dei Monti fa da quinta alla storia di un giovanotto simpatico, ingenuo e gioviale, corteggiato da ragazze maliziose. Tra i flm più signifcativi di questo periodo dobbiamo ricordare I soliti ignoti ( ) di Mario Monicelli, considerato l’archetipo della commedia all’italiano. I protagonisti si spostano da via Alesia a via di Val Melania, da Piazza dei Sanniti a Casal Bertone. Si vedono anche Porta Portese e via delle Tre cannelle, ma la Roma del flm è fatta di quartieri che allora erano campagna e oggi semplicemente periferia.
La Roma di Marcello è anche e soprattutto Cinecittà, la
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MARCELLO’S ROME WAS ALSO THE ROME OF CINECITTÀ, ITALY’S OWN HOLLYWOOD LA ROMA DI MARCELLO È ANCHE CINECITTÀ, LA HOLLYWOOD SUL TEVERE
It was also the Rome of Cinecittà - Italy’s own Hollywood - where the artistic energy of post-war Italy thrived, touching not only cinema but also art and literature. And no flm embodied this era more than Fellini’s La Dolce Vita, where Rome’s Via Veneto was recreated within Cinecittà itself. The flm swept from the rationalist architecture of the EUR district to the ancient grandeur of the Baths of Caracalla and, of course, the famous kiss between Marcello and Anita Ekberg in the Trevi Fountain - one of cinema’s most unforgettable moments. In Ghosts of Rome ( ) by Antonio Pietrangeli the palace of the Roviano princes, where almost the entire story takes place, can be identifed with Palazzo Gambirasi in Via della Pace, opposite the namesake church. But it is Vittorio De Sica’s flm Yesterday, Today and Tomorrow ( ) that imprints on the collective memory the combination of Piazza Navona and Sophia Loren’s striptease. The director shifts the eye of the camera on one of the most beautiful squares in the world by showing it from above. Piazza Navona is under the viewer’s gaze, seen from the protagonist’s attic. The scene of Loren dancing in lingerie to the notes of Abat-jour and Marcello Mastroianni howling is indelible. Elio Petri’s The 10th Victim ( ) is one of the very rare examples of a science fction flm made in Italy, showing the more futuristic sides of the capital by framing the EUR district once again, but without giving up the Colosseum, passing by Piazza di Siena, the Villa Borghese park and Piazza del Popolo with the triangular arrangement of the domes of the twin churches S. Maria dei Miracoli and S. Maria in Montesanto. By the time we reach Ettore Scola’s A Special Day ( ) Mastroianni’s Rome shifts to the monumental Palazzo Federici, a huge residential block near the city centre, where the entire story unfolds in the span of just a few hours. Fellini’s Ginger and Fred ( ) showed a Rome in decay. If the interiors, in particular the show that airs in the second part of the flm, are reconstructed in Cinecittà, the exteriors were shot in the capital’s southwest outskirts, in Viale Castello della Magliana, where the building housing the Television Space Centre studios is located, the so-called Esso building, a fan-shaped structure designed in by Spanish architect Julio Lafuente and engineer Gaetano Rebecchini in an area close to the Tiber embankment. Finally, in Interview ( ), we return to where it all began: at Cinecittà Studios in Via Tuscolana. By this point, Mastroianni was not just an actor, but an institution, alongside Fellini, Anita Ekberg and Sergio Rubini refecting on a career and a city that had given him so much. Marcello Mastroianni’s Rome is a place where cinematic dreams meet the real city - a Rome that, through his flms, has become immortal.
Hollywood sul Tevere in un clima di rinnovata laboriosità nell’arte cinematografca così come nelle arti fgurative e nella letteratura. Una Roma che vibra di idee, di progetti, di promesse, come quella magistralmente ritratta ne La dolce vita da via Veneto (le cui ambientazioni furono totalmente ricreate a Cinecittà) alle architetture razionaliste dell’EUR fno alle Terme di Caracalla e alla già citata scena nella Fontana di Trevi sfondo del bacio tra Marcello e Anita Ekberg, una delle scene più memorabili che la storia del cinema ricordi In Fantasmi a Roma, ( ) di Antonio Pietrangeli il palazzo dei principi Roviano, dove si svolge quasi tutta la vicenda, è identifcabile con palazzo Gambirasi in via della Pace, di fronte all’omonima chiesa. Ma è il flm Ieri oggi e domani ( ) di Vittorio De Sica che imprime nella memoria collettiva l’abbinamento tra piazza Navona e lo spogliarello di Sophia Loren. Il regista sposta l’occhio della telecamera su una delle piazze più belle del mondo mostrandola dall’alto. Piazza Navona è sotto lo sguardo dello spettatore, vista dall’attichetto della protagonista. La scena della Loren che balla in lingerie sulle note di Abat-jour e Marcello Mastroianni che ulula, è indelebile. La decima vittima ( ) di Elio Petri è uno dei rarissimi esempi di flm di fantascienza made in Italy, e ci mostra i lati più futuristi della capitale inquadrando nuovamente il quartiere dell’EUR, che indubbiamene si presta, ma senza rinunciare al Colosseo, passando da piazza di Siena, all’interno del parco di Villa Borghese e piazza del Popolo con la triangolazione delle cupole delle chiese gemelle S. Maria dei Miracoli e S. Maria in Montesanto. La Roma di Una giornata particolare ( ) di Ettore Scola è Palazzo Federici, blocco residenziale di enormi dimensioni vicino al centro della città, dove Scola ambienta la storia che si svolge interamente nell’arco di alcune ore di una singola giornata. Quella di Ginger e Fred ( ) di Fellini è una Roma in decadenza. Se gli interni, in particolare lo spettacolo che va in onda nella seconda parte del flm, sono ricostruiti a Cinecittà, gli esterni sono girati nella periferia sud ovest della capitale, in viale Castello della Magliana, dove si trova il palazzo sede degli studi del Centro Spaziale Televisivo, il cosiddetto edifcio Esso, una struttura a ventaglio progettata nel dall’architetto spagnolo Julio Lafuente e dall’ingegnere Gaetano Rebecchini in un’area vicina all’argine del Tevere. Infne, Roma, anzi i Cinecittà Studios in via Tuscolana , proprio là dove tutto è cominciato, sono lo sfondo di una tra le ultime venti interpretazioni cinematografche di Mastroianni Intervista ( ) di Federico Fellini, a fanco di Anita Ekberg, di Sergio Rubini e dello stesso Fellini.
LIVE THE MAGIC
A GUIDE TO THE MUST-SEE FILMS OF THE ROME FILM FEST 2024
AGLI IMPERDIBILI DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2024
THE LIFE ACHIEVEMENT AWARDS OF THIS EDITION
ARE VIGGO MORTENSEN AND JOHNNY DEPP
I PREMI ALLA CARRIERA DI QUESTA EDIZIONE
SONO VIGGO MORTENSEN E JOHNNY DEPP
The 19th edition of the Rome Film Fest will be held from 16 to 27 October. This edition is dedicated to Marcello Mastroianni on the occasion of the centenary of his birth. As always, the main venue is the Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone with its famous red carpet, but the ‘celebrations’ will involve the whole city. This year’s Life Achievement Awards go to two great actors, also competing in the Grand Public section: Viggo Mortensen who presents The Dead Don’t Hurt, his second flm as a director and a screenwriter, and Johnny Depp who returns to directing after 5 years, presenting in Rome a preview of his Modì - Three Days on the Wings of Madness, a recount of 7 hours in the life of artist Amedeo Modigliani starring Riccardo Scamarcio as the lead character, Luisa Ranieri and an international cast which includes Al Pacino, who had the idea about this project a few years earlier. The pre-opening of the Film Fest ( 4 October) will be celebrated with the Italian premiere of Megalopolis, the new flm by master director Francis Ford Coppola, present for this occasion at the Cinecittà Studios. The event will offcially start with the frst flm in competition: The great ambition directed by Andrea Segre and starring Elio Germano in the role of Berlinguer.
There will be also many national and world flm premieres. Here is a list of the other most anticipated flms in the various sections, in competition or not.
GRAND PUBLIC
Along with the flms of Mortensen and Depp, the flms in this section include two world premiers: Here Now, the return of Gabriele Muccino to the Rome Film Fest, and Eterno visionario by Michele Placido, a flm on the life of Luigi Pirandello starring Fabrizio Bentivoglio; also U.S Palmese, a sports-romantic comedy with Rocco Papaleo directed by the Manetti Bros who also participate in the Special Screenings section with the short flm La casa di tutti. Luca Zingaretti makes his debut a director in this section with La casa degli sguardi; Conclave, flmed precisely in Rome and starring Ralph Fiennes, Stanley Tucci, Sergio Castellitto and Isabella Rossellini, which will be released in Italian cinemas in December, while Longlegs by Osgood Perkins with Nicolas Cage in the role of a killer has already conquered the American audience. Other world premieres are
Va in scena dal 16 al 27 ottobre la diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma, dedicata a Marcello Mastroianni, omaggiato in occasione del centenario dalla sua nascita. Come sempre il fulcro è l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, con il celeberrimo red carpet, ma la ‘festa’ coinvolge tutta la città. Premi alla carriera di quest’anno, due grandi attori, tra i protagonisti della sezione Grand Public, Viggo Mortensen che presenta il nuovo flm The Dead Don’t Hurt, suo secondo lavoro come regista e sceneggiatore, e Johnny Depp, che dopo 5 anni torna alla regia e porta a Roma in anteprima il suo Modi - Tre Giorni sulle Ali della Follia, 7 ore di vita dell’artista Amedeo Modigliani interpretato da Riccardo Scamarcio, affancato da Luisa Ranieri e da un cast internazionale che include Al Pacino, da cui anni prima era nata l’idea del progetto. La preapertura della Festa ( 4 ottobre) è celebrata con l’anteprima italiana di Megalopolis, l’opera più recente del maestro Francis Ford Coppola, presente per l’occasione negli Studi di Cinecittà. Ad aprire uffcialmente la kermesse, il flm, in concorso, Berlinguer. La grande ambizione, di Andrea Segre e con Elio Germano nei panni del noto politico. Tante le anteprime nazionali e mondiali. Ma scopriamo insieme gli altri flm più attesi tra le varie sezioni, competitive e no.
GRAND PUBLIC
Insieme ai flm di Mortensen e Depp troviamo Fino alla fne, che segna il ritorno alla Festa del Cinema di Gabriele Muccino, anteprima mondiale insieme a Eterno visionario, flm di Michele Placido sulla vita di Luigi Pirandello interpretato da Fabrizio Bentivoglio e U.S. Palmese, una commedia sportivo-romantica con Rocco Papaleo diretta dai Manetti Bros, che a Roma presentano anche, nelle Proiezioni Speciali, il cortometraggio La casa di tutti. Debutta direttamente nella sezione per il grande pubblico, La casa degli sguardi, opera prima di Luca Zingaretti (regista e interprete). Torna poi nella città dove è stato girato, Conclave con Ralph Fiennes, Stanley Tucci, Sergio Castellitto e Isabella Rossellini, in uscita nelle sale italiane a dicembre, mentre Longlegs di Osgood Perkins, con Nicolas Cage nei panni di un killer, ha già fatto impazzire il pubblico americano. Anteprima mondiale
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4. Mike by Giuseppe Bonito
5. Saturday Night by Jason Reitman
6. Miss Fallacci by Luca Ribuoli, Giacomo Martelli and Alessandra Gonnella
GREAT NAMES AND MANY
NATIONAL AND WORLD FILM PREMIERES
GRANDI NOMI E TANTE ANTEPRIME
NAZIONALI E MONDIALI
Hey Joe by Claudio Giovannesi with James Franco, Mani nude with Alessandro Gassman and Francesco Gheghi, and Il treno dei bambini by Cristina Comencini, based on the book of the same name and starring Barbara Ronchi, Serena Rossi and Stefano Accorsi. The Return by Uberto Pasolini is a retelling of the Odyssey with an international cast including Juliette Binoche, Ralph Fiennes and Claudio Santamaria; Jason Reitman (director of Juno and Up in the Air) returns to Rome with Saturday Night, a flm which recounts the frenetic 9 minutes that preceded the frst episode of Saturday Night Live. Finally, We Live in Time chronicles ten years of a couple who met by chance, starring Andrew Garfeld (Spider-Man) and Florence Pugh
FREESTYLE
TV series have also become important protagonists of The Rome Film Fest. Rai Fiction presents the premieres of three TV series: My Brilliant Friend - The Story of the Lost Child (fourth season) by Laura Bispuri, The Count of Monte Cristo by Bille August and Mike by Giuseppe Bonito. The latter is, however, part of the Special Screenings, and is dedicated to one of the most iconic presenters of Italian television, Mike Bongiorno, on the occasion of the th anniversary of his birth. Carlo Verdone presents the third season of Vita da Carlo, while Vanessa Scalera leaves temporarily the role of Imma Tataranni to tell the tragic story of the murder of Sara Scazzi in Avetrana - Qui non è Hollywood. Miriam Leone stars in Miss Fallaci, while Sonia Bergamasco makes her debut as a director with Duse, The Greatest, a beautiful recount of the life of Eleonora Duse.
ALICE NELLA CITTÀ
Among the most anticipated TV series, there are also those in the Alice nella città, an independent and parallel section of the Rome Film Fest aimed at young people. Among them, there are the second seasons of The Law According to Lidia Poët with Matilda De Angelis and The Bad Guy with Luigi Lo Cascio, Claudia Pandolf and Stefano Accorsi
But also, A Real Pain, a flm directed by and starring Jesse Eisenberg with Kieran Culkin, Super/Man: The Christopher Reeve Story, a heartfelt documentary on the unfortunate actor who played the part of the famous superhero, and the preview of Blitz, the new flm by Steve McQueen with Saoirse Ronan, who also stars in The Outrun.
invece per Hey Joe di Claudio Giovannesi con James Franco, come per Mani nude con Alessandro Gassman e Francesco Gheghi, e Il treno dei bambini, tratto dall’omonimo libro e diretto da Cristina Comencini, con nel cast Barbara Ronchi, Serena Rossi e Stefano Accorsi Uberto Pasolini rilegge l’Odissea con il suo The Return, che vede, tra gli altri, Juliette Binoche, Ralph Fiennes e Claudio Santamaria, mentre Jason Reitman (regista di Juno e Tra le nuvole) torna a Roma con Saturday Night, che ricostruisce i 9 minuti frenetici che precedono la prima puntata del Saturday Night Live. Infne, We Live in Time racconta i dieci anni di una coppia nata per caso composta da Andrew Garfeld (aka Spider-Man) e Florence Pugh. FREESTYLE
La Festa del Cinema di Roma ha ormai aperto le porte alle serie. Tre le serie che Rai Fiction presenta in anteprima: L’amica geniale - Storia della bambina perduta (quarta stagione) di Laura Bispuri, Il conte di Montecristo di Bille August e Mike di Giuseppe Bonito, che però fa parte delle Proiezioni Speciali, dedicata a una delle fgure più iconiche della televisione italiana, Mike Bongiorno, di cui ricorrono i anni dalla nascita. Carlo Verdone presenta la terza stagione di Vita da Carlo, mentre Vanessa Scalera sveste i panni di Imma Tataranni per raccontare la tragica vicenda di Avetrana - Qui non è Hollywood sull’omicidio di Sara Scazzi. E se Miriam Leone è Miss Fallaci, Sonia Bergamasco esordisce alla regia con Duse, The Greatest, un bellissimo ritratto di Eleonora Duse.
ALICE NELLA CITTÀ
Parlando di serie televisive iper attese, ci sono anche quelle di Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata ai giovani, che vanta nel programma le seconde stagioni de La legge di Lidia Poët con Matilda De Angelis e The Bad Guy con Luigi Lo Cascio, Claudia Pandolf e Stefano Accorsi. Tra gli altri titoli, A Real Pain, il flm diretto e interpretato da Jesse Eisenberg con Kieran Culkin, Super/Man: The Christopher Reeve Story, l’intenso documentario sullo sfortunato interprete del celebre supereroe, e l’anteprima di Blitz, il nuovo flm di Steve McQueen con Saoirse Ronan, protagonista anche di The Outrun
THE OSCAR-WINNING ATELIER
THE HISTORIC SARTORIA TIRELLI TURNS 60 AND GOES ON MAKING DREAMS INTO COSTUMES LA STORICA SARTORIA TIRELLI COMPIE 60 ANNI E CONTINUA A VESTIRE I SOGNI text Virginia Mammoli
2. Stefano Accorsi in Marconi - l’uomo che ha connesso il mondo (ph. Kicca Tommasi courtesy Stand by me)
3. Matilda De Angelis in La legge di Lidia Poët (ph. Camilla Cattabriga)
4. Sophia Loren in Voce umana
5. Pierfrancesco Favino in Comandante
6. Fanny Ardant in The Palace (ph. M. Abramowska)
CREATIONS THAT HAVE MADE THE HISTORY OF FILMMAKING AND THEATER ACROSS THE WORLD
CREAZIONI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL CINEMA E DEL TEATRO MONDIALI
Two sewing machines, fve dressmakers, one milliner and the art of making dreams into costumes. That is how the world’s most legendary theater and flm costume atelier was born, started by Umberto Tirelli in Rome exactly 6 years ago, in 1964. The place where clothing and accessories, which have been awarded the world’s most important recognitions, including over Academy Awards and more than 4 nominations, came to life. From the costumes of all Luchino Visconti’s productions to those of Casanova by Federico Fellini, The Age of Innocence, The English Patient, The Legend of 1900, Moulin Rouge!, Marie Antoinette by Sofa Coppola, Charlie and the Chocolate Factory and Alice in Wonderland by Tim Burton, Tale of Tales and Pinocchio by Matteo Garrone, House of Gucci, up to the latest television series La legge di Lidia Poët and Marconi - l’uomo che ha connesso il mondo Costumes for today’s and yesterday’s movie stars, such as Sophia Loren, Fanny Ardant, Cate Blanchett, Nicole Kidman, Helmut Berger, Johnny Depp, Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino, who placed their trust in the hands of the meticulous master dressmakers chosen at frst by Umberto Tirelli and then, after his death in 99 , by Dino Trappetti, who believed in his friend Umberto from the outset, by contributing to the establishment of the atelier with the savings of a barely twenty-year-old young man, “the best investment of my life”, as he says.
This Oscar-winning atelier on Via Pompeo Magno, near Castel Sant’Angelo, has seen the cream of costume and set designers coming and going, some of whom trained there, from Piero Tosi to Pier Luigi Pizzi, from Milena Canonero to Gabriella Pescucci, Ann Roth, Sandy Powell, Yvonne Sassinot de Nesle, Massimo Cantini Parrini, Janty Yates, Carlo Poggioli, Stefano Ciammitti... who drew inspiration from the amazing collection put together by Tirelli and Trappetti. A collection worthy of the world’s most important fashion and costume museums, which the atelier keeps at Formello, near Rome, in a 7, -squaremeter structure, where over 15,000 authentic 18th and 19thcentury outfts and over 300,000 costumes are displayed, subdivided according to the genre and period, as well as a section of high-fashion garments from the last century designed by Chanel, Sorelle Fontana, Dior, Balenciaga, Givenchy, Saint Laurent. Extraordinary creations that have made the history of costume design, flmmaking and theater across the world.
Due macchine da cucire, cinque sarte, una modista e la capacità di vestire i sogni.
È così che è nata la più leggendaria sartoria teatrale e cinematografca del mondo, aperta da Umberto Tirelli a Roma 6 anni fa esatti, nel 1964. È qui che hanno preso vita abiti e accessori che hanno collezionato i più importanti premi, tra cui più di Oscar con oltre 4 nomination.
Dai costumi di quasi tutte le produzioni di Luchino Visconti a Casanova di Federico Fellini, L’età dell’innocenza, Il paziente inglese, La leggenda del pianista sull’oceano, Moulin Rouge!, Marie Antoinette di Sofa Coppola, La fabbrica di cioccolato e Alice in Wonderland di Tim Burton, Il racconto dei racconti e il Pinocchio di Matteo Garrone, House of Gucci, fno a ultime uscite come La legge di Lidia Poët e Marconil’uomo che ha connesso il mondo. Vestendo dive e divi di ieri e di oggi, come Sophia Loren, Fanny Ardant, Cate Blanchett, Nicole Kidman, Helmut Berger, Johnny Depp, Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino... che si sono affdati alle mani dei meticolosi maestri sartori scelti prima da Umberto Tirelli e poi, dopo la sua scomparsa nel 99 , da Dino Trappetti, che nell’amico Umberto credette fn da subito, contribuendo all’apertura della sartoria con i suoi risparmi di giovane ragazzo poco più che ventenne “il miglior investimento della mia vita”, come ama raccontare. In questo atelier da Oscar in via Pompeo Magno, vicino a Castel Sant’Angelo, è passato il gotha dei costumisti e scenograf, alcuni dei quali si sono formati proprio qui, da Piero Tosi a Pier Luigi Pizzi, da Milena Canonero a Gabriella Pescucci, Ann Roth, Sandy Powell, Yvonne Sassinot de Nesle, Massimo Cantini Parrini, Janty Yates, Carlo Poggioli, Stefano Ciammitti... che hanno potuto prendere ispirazione dall’incredibile collezione messa insieme da Tirelli e Trappetti. Una raccolta degna dei più importanti musei della moda e del costume, che la sartoria conserva a Formello, nei pressi di Roma, in una struttura di 7. metri quadrati, dove sono appesi, suddivisi per generi e per epoche, più di 15.000 abiti autentici del Sette-Ottocento e oltre 300.000 costumi, fno a una sezione di capi di Alta Moda dell’ultimo secolo frmati Chanel, Sorelle Fontana, Dior, Balenciaga, Givenchy, Saint Laurent… Creazioni straordinarie che hanno fatto la storia del costume, del cinema e del teatro mondiali.
PAINTINGS AND OTHER AMAZING THINGS
THE MOST INTERESTING EXHIBITIONS IN ROME THIS AUTUMN LE MOSTRE PIÙ INTERESSANTI DELL’AUTUNNO ROMANO text Francesca Lombardi
A list based on the emotions art can offer with no difference between eras and styles.
TITIAN, BELLINI, BRONZINO.
MASTERPIECES FROM THE GALLERIA BORGHESE AT PALAZZO BARBERINI
Palazzo Barberini - until 27 October
The exhibition Titian, Bellini, Bronzino. Masterpieces from the Galleria Borghese at Palazzo Barberini, arranged in the south wing of the main foor of Palazzo Barberini and already extended once, will continue until October. It will also present eight new artworks, including some pieces rarely seen at public exhibitions as they come from the Storage Chambers of the Borghese Gallery. In addition to absolute masterpieces such as Madonna and Child by Giovanni Bellini and Sacred and Profane Love by Titian, the public can admire among others Country Dance by Guido Reni, Venus and Adonis by Scarsellino, the Fall of Lucifer by Jacopo Palma il Giovane and the Holy Family by Scipione Pulzone. This exhibition is a unique opportunity to see at the same time two collections that share a similar history, connected to two very important personalities of the political and cultural Roman scene of the th century: Maffeo Barberini and Scipione Borghese.
EMOTION. L’ARTE CONTEMPORANEA
RACCONTA LE EMOZIONI
Cloisters of Bramante - until 6 January
A three-metre-high mushroom welcomes and invites you on a trip; it already happened once in a fairy tale, another journey, another world, and another wonder. This time the mushroom is the one by Carsten Höller and the journey is art. But it is only the start of the exhibition which continues with much more, with other emotions: more than twenty artists for more than twenty works, including many site-specifc artworks. Emotion takes visitors on an emotional journey so that they can experience
Itinerario seguendo le emozioni che può dare l’arte, senza distinzioni di epoche e stili.
TIZIANO, BELLINI, BRONZINO. CAPOLAVORI DALLA GALLERIA
A PALAZZO BARBERINI
Palazzo Barberini - fno al 27 ottobre
BORGHESE
Nell’Ala Sud del piano nobile di Palazzo Barberini, la mostra Tiziano, Bellini, Bronzino. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini, già prorogata una volta, proseguirà fno al ottobre , presentando inoltre otto nuove opere nel percorso espositivo, alcune provenienti dai Depositi della Galleria Borghese e dunque raramente visibili nel tradizionale percorso espositivo. Accanto a capolavori assoluti come la Madonna col Bambino di Giovanni Bellini e l’Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano, il pubblico potrà ammirare, tra gli altri, la Danza Campestre di Guido Reni, Venere e Adone dello Scarsellino, la Caduta di Lucifero di Jacopo Palma il Giovane o la Sacra Famiglia di Scipione Pulzone. La mostra rappresenta un’occasione unica per vedere in dialogo due collezioni che condividono una storia simile, legata a due fgure cruciali della vita politica e culturale romana del Seicento, Maffeo Barberini e Scipione Borghese. EMOTION. L’ARTE CONTEMPORANEA
RACCONTA LE EMOZIONI
Chiostro del Bramante - fno 6 gennaio
Un fungo alto tre metri accoglie e invita al viaggio, era già successo in una favola, in un altro viaggio, in un altro mondo, in un’altra meraviglia. Questa volta il fungo è di Carsten Höller e il viaggio è nell’arte. Inizia così la mostra per proseguire con molto altro, con altre emozioni: più di venti artisti, più di venti opere molte delle quali site specifc: Emotion porta il pubblico in un viaggio di emozioni perché se ne possano sentire molte molte di più. Sorpresa, confusione, desiderio, gioia, paura, attesa,
even more emotions. Wonder, confusion, desire, joy, fear, anticipation, anguish, happiness, pride, excitement, nostalgia, admiration, relief, calmness, and shame. There are often more questions than answers when dealing with emotions, and more emotions than certainties.
LIGABUE. I MISTERI DI UNA MENTE
Historical Museum of the Infantry of Rome until 12 January
A new interpretation of the art of Antonio Ligabue using the tools of art psychology to give a more up-todate picture of the artist and his work. In particular, the goal of this exhibition is to dissociate the artist from the many labels that have been attached to him over the years - ranging from Naïf, to Brut or Outsider - to analyse his artistic production only on the basis of biographical data and fully show the uniqueness of Ligabue in the History of Art.
PENELOPE
Palatine Hill and Roman Forum - until 12 January
Arranged in the spaces of the Farnese Aviaries and the Temple of Romulus, the exhibition illustrates in about ffty artworks the myth and life of Penelope. A character who, from the ancient age which was the setting of Homer’s poem, has reached us through two equally powerful traditions: literature and fgurative arts. The exhibition pays tribute also to Maria Lai, an artist who focused on textile materials in her work, in collaboration with the Maria Lai Archive and Foundation.
angoscia, felicità, orgoglio, eccitazione, nostalgia, ammirazione, sollievo, tranquillità, imbarazzo. Quando si ha a che fare con le emozioni sono più le domande delle risposte, sono sempre più le emozioni delle certezze.
LIGABUE. I MISTERI DI UNA MENTE
Museo Storico della Fanteria di Roma fno al 12 gennaio
Una nuova lettura del lavoro di Antonio Ligabue utilizzando la lente della psicologia dell’arte per dare un quadro complessivo più aggiornato dell’artista e della sua Opera. In particolare, si vuole liberare l’artista dalle molte etichette che nel tempo gli sono state affbbiate - siano esse quelle di Naïf, Brut o Outsider - per analizzare la sua produzione alla luce del dato biografco, e mostrare a pieno l’unicum che Ligabue rappresenta all’interno della Storia dell’Arte.
PENELOPE
Palatino e Foro Romano - fno al 12 gennaio
Aperta negli spazi delle Uccelliere Farnesiane e del Tempio di Romolo, l’esposizione - attraverso circa cinquanta opere - ripercorre il mito e la fortuna della fgura di Penelope che giunge a noi, dalla remota età in cui affondano i poemi omerici, attraverso due tradizioni ugualmente potenti: quella letteraria e quella legata alla rappresentazione visiva. All’interno del percorso espositivo anche un omaggio a Maria Lai, artista che ha messo al centro del suo lavoro le materie tessili, in collaborazione con l’Archivio e la Fondazione Maria Lai.
1. 6. Ligabue. I misteri di una mente Historical Museum of the Infantry of Rome 2. Fernando Botero. La grande mostra Palazzo Bonaparte 3. Penelope Palatine Hill and Roman Forum 4. Miró - Il costruttore di sogni Historical Museum of the Infantry of Rome 5. Titian, Bellini, Bronzino. Masterpieces from the Galleria Borghese at Palazzo Barberini
TITIAN, MIRÒ, LIGABUE, BOTERO ARE JUST SOME OF THE GREAT ARTISTS ON DISPLAY IN ROME TIZIANO, MIRÒ, LIGABUE, BOTERO SONO SOLO ALCUNI DEI GRANDI ARTISTI IN MOSTRA A ROMA
FERNANDO BOTERO. LA GRANDE MOSTRA
Palazzo Bonaparte - until 19 January
On the frst anniversary of his death, Palazzo Bonaparte in Rome pays homage to one of the most beloved artists by the general international public, Fernando Botero, hosting the frst and most complete exhibition of his paintings ever held in Italy. An internationally renowned painter and the author of iconic artworks, Botero was born in Colombia in , and started painting already at a very young age, quitting the matador school to become an artist. He made a name for himself on the international art scene only in when the Museum of Modern Art of New York purchased his Mona Lisa, Age Twelve ( ). The exhibition illustrates more than years of his artistic career and is curated by Lina Botero, the artist’s daughter, and Cristina Carrillo de Albornoz, a great expert on his work. Arranged in the prestigious rooms of Palazzo Bonaparte, it features more than works including paintings, watercolours, sanguine drawings, charcoals, sculptures and some extraordinary artworks never seen before, borrowed only for this exhibition.
MIRÓ - IL COSTRUTTORE DI SOGNI
Historical Museum of the Infantry of Rome until 23 January
This exhibition, laid out almost like an anthology, consists of a selection of artworks which represent the totality of Mirò’s art, his ground-breaking artistic language and experimental ideas that characterised about years of his long existence ( - ) and have left an indelible mark on the art and culture of our time. Including a collection of artworks created between and , the exhibition pays homage to the uniqueness of this great artist and his amazing vocation for freedom, experimentation and independence from any artistic, social and cultural rules. Not well known to the general public as they belong to Italian and French private collectors, the artworks on display will be presented in an exhibition divided into thematic sections: Lithographs; Posters; Poetry; Ceramics; Derrière le Miroir; Painting; Music; Mirò and his friends, each relating to the passions and multifaceted interests of Mirò’s art.
FERNANDO BOTERO. LA GRANDE MOSTRA
Palazzo Bonaparte - fno al 19 gennaio
Con la prima e più completa mostra di pittura mai realizzata in Italia e a un anno dalla sua scomparsa, Palazzo Bonaparte a Roma vuole rendere omaggio a uno degli artisti più amati dal grande pubblico internazionale, Fernando Botero. Autore di opere iconiche e nell’immaginario di tutti, Botero, nato in Colombia nel , inizia a dipingere da giovanissimo, quando lascia la scuola per matador per diventare un artista, ma si impone sulla scena artistica internazionale a partire dal , quando il Museum of Modern Art di New York decide di acquistare il suo Monna Lisa all’età di dodici anni ( ). La mostra, che racconta oltre anni di carriera artistica, e curata da Lina Botero, fglia dell’artista, e Cristina Carrillo de Albornoz, grande esperta della sua opera. Oltre opere tra dipinti, acquerelli, sanguigne, carboncini, sculture e alcuni straordinari inediti, prestati eccezionalmente solo per questa mostra, saranno esposte nelle prestigiose sale di Palazzo Bonaparte.
MIRÓ - IL COSTRUTTORE DI SOGNI
Museo Storico della Fanteria di Roma fno al 23 febbraio Il progetto, dal carattere antologico si compone di una selezione di opere rappresentative dell’arte di Miró, del suo rivoluzionario linguaggio e delle sperimentazioni che hanno caratterizzato circa anni della sua lunga esistenza ( - ), lasciando una impronta indelebile nell’arte e nella cultura del nostro tempo. Con una raccolta di opere realizzate tra il e il , la mostra renderà omaggio alla singolarità del grande artista e alla sua straordinaria attitudine alla libertà, alla sperimentazione e all’ indipendenza da ogni dogma artistico, sociale e culturale. Poco conosciute al grande pubblico, poiché appartenenti a collezionisti privati italiani e francesi, le opere in esposizione saranno presentate in un percorso diviso in aree tematiche: Litografe; Manifesti; Poesia; Ceramiche; Derrière le Miroir; Pittura; Musica; Miró e i suoiamici, ognuna delle quali riferita alle passioni e agli attraversamenti dell’arte di Miró.
THEATER DREAM
THE MOST BEAUTIFUL AND UNMISSABLE OPERAS, THEATER PERFORMANCES, MUSICALS, AND CONCERTS IN ROME LE OPERE LIRICHE, GLI SPETTACOLI DI TEATRO, I MUSICAL, I CONCERTI PIÙ BELLI E DA NON PERDERE A ROMA text Teresa Favi
From the Rome Opera House to the Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, from Teatro Ambra Jovinelli to Teatro Parioli, and from Teatro Brancaccio to Sistina via the Teatro Olimpico - Rome’s 4- 5 cultural calendar is bursting with shows for every taste. So, mark your diaries and prepare to be entertained.
At Teatro Brancaccio, Neri Marcorè steps into the shoes of Sherlock Holmes in the musical directed by Andrea Cecchi, an event not to be missed from 7 to 10 October. Then, after its premiere on 31 October, the Teatro Olimpico hosts Tango. Historias de Astor, running until 3 November. This latest production by the legendary tango performer Miguel Ángel Zotto is a tribute to the Argentine musician and composer Astor Piazzolla, the father of modern tango. The Rome Opera season kicks off at the Teatro Costanzi with a return by renowned British director Richard Jones, who will be directing Verdi’s Simon Boccanegra. Conducted by Michele Mariotti, this new production boasts an impressive cast of Italian talent, including Luca Salsi in the title role, Eleonora Buratto as Maria Boccanegra, and Michele Pertusi as the nobleman Jacopo Fiesco. The premiere takes place on 27 November, with replicas continuing until 5 December
Dall’Opera di Roma all’Auditorium Parco della Musica
Ennio Morricone, dal Teatro Ambra Jovinelli al Parioli, dal Brancaccio al Sistina passando per il Teatro Olimpico. Il cartellone degli spettacoli teatrali della nuova stagione 4- 5 è ricco e per tutti i gusti. Mettete mano al calendario e segnate.
ROME’S 2024-2025 CULTURAL CALENDAR IS BURSTING WITH SHOWS FOR ALL TASTES
For the festive season, from 7 December, Massimo Romeo Piparo will bring West Side Story to the Sistina. This Italian-adapted version of the musical promises to be one of the most exciting events of the new theatre season. Its powerful soundtrack by Bernstein, performed live by an Orchestra under the direction of Emanuele Friello, will perfectly complement the intense storyline, which follows the love story of two young people amid a ferce rivalry between two gangs.
Love remains a central theme with Puccini’s Tosca at the Costanzi, starring opera sensation Anna Netrebko. The frst of three performances will be staged on 14 January (marking 5 years since its original debut), with further shows until 19 January. Five more performances follow from 1 to 6 March, and another three from 9 to 13 May
Al Teatro Brancaccio, Neri Marcorè è Scherlock Holmes nel musical diretto da Andrea Cecchi, questo non è da perdere: dal 7 al 10 ottobre. Dopo la prima del 31 ottobre, prosegue fno al 3 novembre Tango. Historias de Astor al Teatro Olimpico l’ultimo spettacolo di Miguel Ángel Zotto, leggenda vivente del tango, omaggio al musicista e compositore argentino Astor Piazzolla, padre del tango moderno. La stagione lirica dell’Opera di Roma inaugura al Teatro Costanzi con il ritorno del grande regista inglese Richard Jones impegnato nel Simon Boccanegra di Verdi. Diretto da Michele Mariotti, il nuovo allestimento si avvale di un cast di grandi voci italiane: Luca Salsi nel ruolo del titolo, Eleonora Buratto come Maria Boccanegra e Michele Pertusi nella parte del nobile Jacopo Fiesco. La prima è il 27 novembre. Repliche fno al 5 dicembre Dal 7 dicembre e per tutte le festività, al Sistina, Massimo Romeo Piparo porta in scena il musical West Side Story, nella versione adattata per il pubblico italiano. E’ una delle novità più attese ella nuova stagione teatrale e lo spettacolo promette intense emozioni grazie alla grandiosa colonna sonora composta da Bernstein, suonata dall’Orchestra dal vivo diretta da Emanuele Friello, e da una trama dai toni forti, come l’amore contrastato tra due giovani e la rivalità tra due gang contrapposte.
Ancora l’amore al centro di tutto con Tosca di Puccini, al Costanzi, con la star Anna Netrebko. La prima delle tre riprese va in scena il 14 gennaio (a 5 anni esatti dalla data della prima rappresentazione). Repliche fno al 19 gennaio. Seguono altre cinque recite dal 1° al 6 marzo e tre repliche dal 9 al 13 maggio. Sul podio Michele Mariotti,
2. Silvio Orlando will perform at the Teatro Ambra Jovinelli (ph. Guido Mencari)
3. Neri Marcorè at the Teatro Brancaccio, into the shoes of Sherlock Holmes
4. Director Michele Mariotti at the Teatro Costanzi
5. At the Auditorium Parco della Musica, Alessandro Serra presents Tragudia. Il canto di Edipo
6. The Teatro Olimpico hosts the legendary tango performer Miguel Ángel Zotto
PUCCINI’S ‘TOSCA’ AT THE TEATRO COSTANZI
125 YEARS AFTER ITS PREMIERE IN ROME ‘TOSCA’ DI PUCCINI AL TEATRO COSTANZI
A 125 ANNI DALLA PRIMA ASSOLUTA A ROMA
The production will see Michele Mariotti take the baton, followed by Francesco Ivan Ciampa, Daniel Oren, and James Conlon. From 15 January to 2 February, don’t miss Valerio Mastandrea at Teatro Ambra Jovinelli. He will star in Migliore, a dark comedy about an ordinary man who, after causing an accident from which he is acquitted, spirals into a crisis and becomes a ‘bad man.’ Written and directed by Mattia Torre, the play is a Nuovo Teatro production directed by Marco Balsamo. At the Auditorium Parco della Musica, from 3 to 5 February, Alessandro Serra presents Tragudia. Il canto di Edipo, a performance of Sophocles’ tragedy in the ancient Greek dialect still spoken in parts of Calabria and Puglia. Then, a masterpiece of Italian cinema comes to life on stage: from 26 February to 9 March, the Teatro Parioli hosts Il Vedovo, an adaptation of Dino Risi’s famous flm featuring Alberto Sordi and Franca Valeri, starring Massimo Ghini
From 18 to 26 March, Händel’s baroque masterpiece Alcina will make its debut at the Costanzi, 9 years after its world premiere. This new production - a collaboration with De Nationale Opera of Amsterdam - is directed by Pierre Audi, with Rinaldo Alessandrini on stage. Meanwhile, from 19 to 30 March, the talented and very popular actor Silvio Orlando will perform at Teatro Ambra Jovinelli in Ciarlatani, a play written and directed by Pablo Remón. This witty satire on theatre and the world of audiovisual media, in which only four actors travel through dozens of characters, spaces and times, also refects on success, failure, and the roles we play, both on and off stage. Back at the Costanzi, from 5 to 12 June, the enchanting and whimsical sets of Emanuele Luzzati and the costumes of Santuzza Calì will bring Rossini’s masterpiece L’Italiana in Algeri to life. This celebrated production, originally staged at the Teatro Massimo in Palermo, is directed by Maurizio Scaparro, with Sesto Quatrini as main player. Finally, in autumn, the renowned director Romeo Castellucci will land at the Costanzi with Stabat Mater. He will oversee direction, set design, costumes, and lighting for this production, which features music by Giovanni Battista Pergolesi and Giacinto Scelsi. Performances will take place from 26 to 31 October at the historic Terme di Diocleziano, conducted by Michele Mariotti. The cast includes soprano Emőke Baráth and contralto Sara Mingardo.
cui succedono Francesco Ivan Ciampa, Daniel Oren e James Conlon. Dal 15 gennaio al 2 febbraio non perdete la performance di Valerio Mastandrea al Teatro Ambra Jovinelli che porta in scena la storia comica e terribile di un uomo normale che in seguito a un incidente (di cui è causa ma per cui sarà assolto) entra in una crisi profonda e diventa un uomo cattivo. Migliore, è scritto e diretto da Mattia Torre in una produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo. All’Auditorium Parco della Musica, Alessandro Serra porta in scena la Tragudia. Il canto di Edipo dal 3 al 5 febbraio, ovvero la tragedia di Sofocle presentata in grecanico, lingua che ancora oggi risuona in un angolo remoto della Magna Grecia, fra Calabria e Puglia. Poi, un capolavoro de cinema italiano che vedeva protagonisti due mostri sacri, Alberto Sordi e Franca Valeri, arriva dal 26 febbraio al 9 marzo sul palcoscenico del Teatro Parioli: Massimo Ghini è Il vedovo, spettacolo tratto dal celebre flm di Dino Risi
Dal 18 al 26 marzo, Alcina capolavoro barocco di Händel arriva per la prima volta al Costanzi, e a 9 anni dalla sua prima assoluta. Il nuovo allestimento, realizzato in collaborazione con De Nationale Opera di Amsterdam, è affdato a Pierre Audi per la regia, mentre sul podio sale Rinaldo Alessandrini. Dal 19 al 30 marzo, il popolare e bravissimo attore Silvio Orlando recita all’Ambra Jovinelli in Ciarlatani di e per la regia di Pablo Remón una commedia in cui solo quattro attori viaggiano attraverso decine di personaggi, spazi e tempi. Una satira sul mondo del teatro e dell’audiovisivo, ma anche una rifessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la fnzione. Torniamo di nuovo al Costanzi, dove le colorate e favolistiche scene di Emanuele Luzzati e i costumi di Santuzza Calì sono il tratto distintivo della messa in scena del capolavoro rossiniano L’italiana in Algeri che, dal 5 al 12 giugno, è proposto nel celebre allestimento proveniente dal Teatro Massimo di Palermo con la regia di Maurizio Scaparro, sul podio Sesto Quatrini. Infne, in autunno, per la prima volta il grande regista Romeo Castellucci arriva al Costanzi frmando regia, scene, costumi e luci di Stabat Mater, su musiche di Giovanni Battista Pergolesi e Giacinto Scelsi. Lo spettacolo è proposto dal 26 al 31 ottobre nello storico spazio delle Terme di Diocleziano. La direzione è affdata a Michele Mariotti. Cantano il soprano Emőke Baráth e il contralto Sara Mingardo.
POLO TENTATIONS
ITALY’S OLDEST AND EXCLUSIVE POLO CLUB AND THE COLLABORATION WITH U.S. POLO ASSN. IL PIÙ ANTICO ED ESCLUSIVO CIRCOLO DI POLO IN ITALIA
E LA COLLABORAZIONE CON U.S. POLO ASSN.
text Teresa Favi
Nestled in an elegant green oasis in the heart of the Parioli district, yet suffciently removed from the city’s hustle and bustle, the Roma Polo Club is Italy’s oldest polo club. While its offcial foundation dates back to 9 , the club was actually established in 9 , when the Roman Governorate granted fve hectares of land in the Acqua Acetosa area along with a small wooden house. Since then, its history has been adorned with prestigious sporting events and a distinguished array of spectators, from Aimone of Savoy to Empress Soraya, and even members of the British royal family. This illustrious pedigree, combined with its technical excellence, has made it the defnitive reference point for polo in Italy The club boasts two felds - one for training and one for competitions. Beyond the playing felds, it features charming vintage-style stables, sand tracks, a horse walker, and an indoor riding arena. But at the heart of its social life lies the captivating Colonial-style Club House, a treasure trove of memorabilia, trophies, and vintage photographs, including a striking image from the early 9 s of then-Princess Elizabeth II presenting a trophy at the Roma Polo Club to the team of her husband, the Prince Philip, Duke of Edinburgh. The Club House also houses an excellent restaurant, perfect for lunch or dinner while enjoying a polo match, as well as a stunning pool set within a lush English lawn. Considered one of the most diffcult sports in the world, polo is governed by strict and complex rules. The horses are of the Criollo breed, native to Argentina, currently the leading country in the sport. These gentle animals form an ideal bond with players on the feld, aiding their movement with seamless coordination. Thanks to its prestigious heritage and astute management, the Roma Polo Club has long been the perfect stage for Italy’s most important polo tournaments. Over the last thirty years, with the contributions of vari-
Immerso in un’elegante oasi di verde nel cuore del quartiere Parioli ma suffcientemente lontano dal caos cittadino, il Roma Polo Club è il più antico circolo di polo in Italia. Sebbene il suo atto costitutivo risalga al 9 , il club nasce nel 9 , anno in cui il Governatorate romano concesse i cinque ettari di terreno dell’Acqua Acetosa e una piccola casetta in legno. Da allora, la sua storia è stata costellata di prestigiosi eventi sportivi e un parterre di appassionati spettatori di assoluto riguardo da Aimone di Savoia all’imperatrice Soraya, fno ai reali inglesi; un pedigree prestigioso che, unito agli aspetti tecnici d’eccellenza, lo ha reso punto di riferimento assoluto per lo sport del polo in Italia. Il circolo è dotato, infatti, di due campi, uno di allenamento e uno di gara. Oltre ai campi da gioco, ci sono belle scuderie dall’allure vintage, piste in sabbia e tondino, un maneggio coperto. Ma il cuore pulsante della sua vita sociale è l’affascinante Club House in stile coloniale, custode di cimeli, trofei e foto d’epoca, tra cui un suggestivo scatto dei primi anni Cinquanta dell’allora principessa Elisabetta II d’Inghilterra che premia al Roma Polo Club la squadra del consorte Filippo di Edimburgo. La Club House è dotata anche di un ottimo ristorante dove poter pranzare e cenare godendosi lo spettacolo del polo e di una splendida piscina incastonata in un vellutato prato all’inglese. Considerato uno degli sport più diffcili al mondo, il polo si basa su regole ferree e complesse. I cavalli sono di razza criolla, originaria dell’Argentina, attualmente il paese leader di questo sport. Si tratta di animali mansueti, che ben si prestano a creare in campo un affatamento perfetto con il giocatore, favorendone il movimento.
Grazie al blasonatissimo heritage e a sapienti gestioni, il Roma Polo Club è da sempre palcoscenico ideale dei più importanti tornei organizzati in Italia. Col passare
While its official foundation dates back to 1953, the club was actually established in 1930
ous presidents, including the current one, Stefano Giansanti, Captain of the Italian National Polo Team, the felds of the Roma Polo Club have hosted numerous international events: the European Selections for the Melbourne World Championships ( ), the European Championships in , and in recent years, the Italian Championships organised by FISE.
It is a rich and storied history that refects the club’s exclusive blend of sport and society, engaging riders, aristocrats, diplomats, and countless enthusiasts over the years. And in true polo fashion, this year the Roma Polo Club has also made headlines beyond the sporting world, thanks to its collaboration with U.S. Polo Assn. The offcial brand of the United States Polo Association (USPA), the governing body of polo in the United States, has become the club’s offcial clothing supplier for 2024, outftting the organisational staff and establishing the club as its Italian headquarters. Here, the brand welcomes clients, journalists, infuencers, and celebrities, sharing with them the values of this unique sport and offering a memorable experience in a historic setting, right in the heart of Rome. U.S. Polo Assn. has also been reconfrmed as the offcial technical sponsor for the latest edition of the Italian Championships, a tournament taking place on the felds of the Roma Polo Club until October.
degli anni, e grazie al contributo dei vari presidenti che si sono succeduti fno all’attuale - Stefano Giansanti, Capitano della Nazionale Italiana di Polo - nelle ultime tre decadi i campi del Roma Polo Club hanno ospitato eventi di caratura internazionale: le Selezioni Europee per Campionati Mondiali di Melbourne ( ), i Campionati Europei e da diversi anni anche i Campionati Italiani organizzati dalla FISE. Una storia importante e prestigiosa, che si rifette nell’esclusivo connubio tra sport e mondanità, capace di coinvolgere nel tempo cavalieri, aristocratici, diplomatici ma anche tanti appassionati. E in perfetto stile polo, quest’anno si è parlato del Roma Polo Club anche fuori dal giro degli sportivi e degli appassionati, per la sua collaborazione con U.S. Polo Assn. Il brand uffciale della United States Polo Association (USPA), l’ente che governa lo sport negli Stati Uniti, è diventato infatti fornitore uffciale dell’abbigliamento del Club per tutto il vestendo lo staff organizzativo, e trovando nel circolo il proprio quartier generale in Italia dove poter ospitare clienti, giornalisti, infuencer e personaggi del mondo dello spettacolo e trasmettere loro i valori di uno sport unico, facendo vivere un’esperienza da ricordare in una location ricca di storia, nel cuore di Roma. U.S. Polo Assn. è stato riconfermato anche sponsor tecnico uffciale per l’ultima edizione dei Campionati Italiani, torneo che si gioca fno al ottobre sui campi di gara del Roma Polo Club.
U.S. Polo Assn. has become the club’s official clothing supplier for 2024, outfitting the organisational staff and establishing the club as its Italian headquarters
1. Sculpture
Antiques
Lighting
Design
Veneziani Arte Via Sistina, 56 (Rome) ph. +39 339 4119392
DESIGN THAT LOOKS TO THE FUTURE
ARTE, A LEADING DYNASTY OF ANTIQUE DEALERS IN ITALY AND WORLDWIDE SINCE 1883
VENEZIANI ARTE, UN’IMPORTANTE DINASTIA DI ANTIQUARI, ATTIVI DAL 1883 IN ITALIA E NEL MONDO
The Veneziani family are the descendants of an important dynasty of antique dealers with a history of passion and excellence dating back to 88 . For three generations, their expertise in the sector has been a guarantee of quality in the sourcing and acquisition of unique and exquisite pieces. Today, Veneziani Arte, guided by the great passion for design and lighting by Judit Fejer and her husband Bruno Caporale Veneziani, is distinguished by its specialization in furniture, lighting, paintings and artwork, often including commissioned pieces of prestigious provenance. The company not only buys and sells designer objects from all over the world, but also creates bespoke pieces with meticulous attention to detail from start to fnish. The comprehensive collection encompasses items from Italy, Europe and the Far East dating from the 6th to the th centuries. Harmony, excellence and variety are the hallmarks of Veneziani Arte, recognised worldwide for the exceptional quality of its pieces. Many of these extraordinarily important objects have found their way into private collections and museums. The secrets of success? Keeping up with the times and offering products that meet the needs of an Italian and international clientele, with an eclectic selection that ranges from the ancient to the modern and contemporary. Every item is designed to impress, with modern and ancient enhancing each other. Thanks to over a century of experience, Veneziani adapts to the trends and tastes of the moment. In recent years, the range is also available online via platforms such as 1stdibs, a global leader in the feld. Always seeking out innovative objects of taste and quality, to delight loyal customers and new enthusiasts alike.
THE SECRETS OF SUCCESS? KEEPING UP WITH THE TIMES AND OFFERING PRODUCTS THAT MEET THE NEEDS OF AN ITALIAN AND INTERNATIONAL CLIENTELE, WITH AN ECLECTIC SELECTION THAT RANGES FROM THE ANCIENT TO THE MODERN
La famiglia Veneziani, discendente da una rinomata dinastia di antiquari attiva dal 88 , vanta una storia di eccellenza e passione. Da tre generazioni, la loro esperienza nel settore è garanzia di qualità nella ricerca e acquisizione di oggetti unici e raffnati. Oggi Veneziani Arte, guidata dalla grande passione per il design e il lighting da Judit Fejer e dal marito Bruno Caporale Veneziani, si distingue per la sua specializzazione in mobili, illuminazione, dipinti e opere d’arte, spesso comprendendo pezzi commissionati di prestigiosa provenienza. Non solo comprano e vendono oggetti di design da tutto il mondo, ma realizzano anche creazioni, che curano in ogni dettaglio dall’inizio alla fne, soddisfacendo ogni richiesta del cliente. Una collezione meticolosa che abbraccia oggetti italiani, continentali e orientali dal XVI al XX secolo. L’armonia tra eccellenza e varietà è il segno distintivo di Veneziani Arte, riconosciuta a livello mondiale per la qualità eccezionale dei suoi oggetti. I pezzi, di straordinaria importanza, adornano prestigiose collezioni private e musei. Il segreto del successo? Restare al passo con i tempi, offrendo proposte che soddisfano le esigenze di una clientela nazionale e internazionale, con una selezione eclettica che spazia dall’antico al moderno al contemporaneo. Ogni pezzo è pensato per incantare, dove l’antico valorizza il moderno e viceversa. Grazie ad un’esperienza secolare, si adattano ai gusti e alle tendenze del momento. Negli ultimi anni, potete trovarli anche online su piattaforme come 1stdibs, leader internazionale nel settore. Sempre alla ricerca di novità, oggetti di gusto e qualità che possano affascinare e conquistare sia i clienti più fedeli che i nuovi appassionati.
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In these photos Francesco’s debut in the lungometrage, The suspended sun, adaptation of Jo Nesbo’s romance Midnight sun and interpreted by Charles Dance, Peter Mullan, Jessica Brown Findlay and Alessandro Borghi; and Supersex, based on the life of iconic porn star Rocco Siffredi. The series had its world premiere at the 74th Berlin International Film Festival in February 2024
De Niro’s smile, Keith Richards’ gnarled hands, a splendid, unusually street, Naomi. While images of a glossy universe, very distant from us, scroll by, Francesco tells his story.
The family of today and that of yesterday. A special mother, a beloved father he talks about as if he were the more intimate aspect of his past. Beyond photography, his flm debut, The Hanging Sun, an adaptation of Jo Nesbo’s novel Midnight Sun, starring, among others, Alessandro Borghi, was chosen as the closing flm of the 79th Venice Film Festival in . Again with Alessandro, Francesco recently directed some episodes of the Netfix original series Supersex, based on the life of porn star Rocco Siffredi. Today he lives in the United States with his wife Bee and their son, but he grew up in Milan. “Milan is home, for better or for worse I owe a lot to the city. The Milan I grew up in was very different from the current one, much less stimulating and international, but I was lucky enough to be exposed to the world of fashion and art from an early age... I was lucky to be able to participate in the best this place had to offer”.
FRANCESCO CARROZZINI, PHOTOGRAPHER AND FILM DIRECTOR, HAS DIRECTED TWO EPISODES OF ‘SUPERSEX’
His Milan today is made of memories and dreams, it is a city that smells of childhood and projects, in which his perception of the golden world in which he was immersed was somehow muffed. Because children’s eyes are all the same and transform reality, even when it is perfect, so it comes within their grasp. Franca: Chaos and Creations, which premiered on Netfix in 7, gently lifted the veil on a wonderful woman, sometimes diffcult but always free. But above all it told a fragment of a family relationship that represents impetus and limits for everyone, and no less for Francesco. In the background, a vibrant and complex city that one either hates or loves.
Il sorriso di De Niro, le mani nodose di Keith Richards, una splendida Naomi insolitamente street. Mentre scorrono immagini di un universo patinato e lontanissimo per noi, Francesco si racconta.
La famiglia di oggi e quella di ieri. Una madre speciale, un padre amato di cui parla come fosse un risvolto più intimo del suo passato. Oltre la fotografa, il suo debutto nel cinema, The hanging sun, adattamento del romanzo di Jo Nesbo Midnight sun, è stato scelto come flm di chiusura del 79° Festival del Cinema di Venezia nel . Interpretato tra gli altri da Alessandro Borghi, sempre con Alessandro, Francesco ha recentemente diretto gli episodi della serie originale Netfix Supersex, basata sulla vita dell’iconica pornostar Rocco Siffredi. Oggi vive negli stati Uniti con la moglie Bee e il fglio, ma è cresciuto a Milano “Milano è casa, nel bene e nel male devo tanto alla città. La Milano in cui sono cresciuto era molto diversa da quella attuale molto meno stimolante ed internazionale ma io ho avuto la fortuna di essere esposto sin da piccolo al mondo della moda e dell’arte...sono stato fortunato a poter partecipare al meglio che questo luogo aveva da offrire”.
La sua Milano di oggi è fatta di ricordi, una città che sa di infanzia e di progetti, in cui quel mondo dorato in cui era immerso arrivava attutito. Perché gli occhi dei bambini sono tutti uguali e trasformano la realtà, anche quella perfetta, per essere alla loro portata. Franca: Chaos and Creations, presentato in anteprima su Netfix nel 7, ha dolcemente sollevato il velo su una donna meravigliosa, talvolta diffcile ma sempre libera. Ma soprattutto ha raccontato un frammento di rapporto familiare che rappresenta per tutti, e non meno per Francesco, slancio e limite. Sullo sfondo una città vibrante e complessa che si odia o si ama.
PEREGO GARDENS
A true place of the soul. The house where I lived for 7 years overlooked this peaceful oasis, a special place.
TRIENNALE DI MILANO
I’d like to see my photos displayed at the Triennale di Milano. It would be an excellent return home.
My favorite places
DELLA SPIGA I went to the Rossari Castiglioni kindergarten and primary school here. I’ve walked that road more times than any other in my life.
CHIESA DEL CARMINE
An example of Milanese Renaissance architecture, designed by Guiniforte Solari, which overlooks one of the city’s loveliest squares.
Francesco Carrozzini
shared his favourite places with us.
What emerges is an intimate, never predictable Milan, made of beautiful things that never go out of style. Thus, among early th-century buildings, gardens with centuries-old plants and old restaurants, we leave behind frenetic, international Milan to experience a ‘bourgeois’ city, in the most elegant sense of the word.
Food & Shopping
Antica trattoria della Pesa, dal 1880
Everything in this trattoria has remained the same since 88 , even the booth with the weighing machines, once used for the Porta Comasina customs offce. Arrigo Boito and Indro Montanelli, Mondadori and Rizzoli were regulars here. In the 9 s, even Ho Chi Minh worked there in the kitchen, who in addition to being a revolutionary, was also a cook in his lifetime. You have to try the ossobuco. Viale Pasubio, .
Bar Magenta
It was 9 7 when it opened its doors in Milan, close to Sant’Ambrogio and Da Vinci’s Last Supper, a place destined to remain in the hearts of the Milanese, today as then.
The Bar Magenta, on the corner of Via Carducci, is an architectural triumph, in perfect Art Nouveau style, designed by architect Ghirardelli. For nostalgics, but not only.
Spazio 900
Dedicated to lovers of modern antiques and design, in this unique space, th century styles and trends will transport you to a world reminiscent of the bourgeois interiors of Moravia’s novels, a clever mix that tells of a new contemporary elegance.
La Libreria Internazionale Ulrico Hoepli
Established in Milan by Ulrico Hoepli in 87 . Located in the heart of Milan, a short distance from the Duomo, its shelves house over , books, distributed across a fve-story display space. The bookstore has over booksellers, highly specialized in all subjects. A fascinating and contemporary universe.
Francesco Carrozzini ci ha confdato i suoi posti del cuore. Ne emerge una Milano intima e mai scontata, fatta di cose belle che non passano di moda. Così tra palazzi del primo ‘9 , giardini con piante secolari e vecchi ristoranti, ci lasciamo alle spalle la Milano frenetica e internazionale per vivere una città ‘borghese’, nel senso più elegante della parola.
Antica trattoria della Pesa, dal 1880
Tutto in questa trattoria è rimasto uguale dal 88 persino il gabbiotto con i macchinari della pesa, un tempo utilizzata per il dazio di Porta Comasina. Frequentata da Arrigo Boito e Indro Montanelli, dai Mondadori e dai Rizzoli, nelle cucine, negli anni ‘ , ci ha lavorato fnanche Ho Chi Minh, che oltre ad essere un rivoluzionario, nella vita è stato un cuoco. Da non perdere l’ossobuco. Viale Pasubio, .
Bar Magenta
Era il 9 7 quando apriva i battenti a Milano, a pochi passi da Sant’Ambrogio e dal Cenacolo Vinciano, un locale destinato a rimanere nel cuore dei milanesi, oggi come allora.
Il Bar Magenta, all’angolo con via Carducci, è un trionfo architettonico, in perfetto stile liberty, frmato dall’architetto Ghirardelli. Per nostalgici ma non solo. Spazio 900
Dedicato agli appassionati del modernariato e del design, in questo spazio unico, stili e tendenze del XX secolo vi trasporteranno in universo che ricorda gli interni, dei romanzi di Moravia, un sapiente mix che racconta una nuova eleganza contemporanea.
La Libreria Internazionale Ulrico Hoepli
Fondata a Milano nel 87 da Ulrico Hoepli. Situata nel cuore di Milano, a pochi passi dal Duomo, ospita nei suoi scaffali oltre . libri, distribuiti in uno spazio espositivo di cinque piani.
La libreria conta oltre librai altamente specializzati in tutti gli argomenti. Un universo affascinante e contemporaneo.
FLORENCE AND FABRIZIO MORETTI: THE CITY WHERE IT ALL STARTED, HOME TO HIS BELOVED BIENNALE FIRENZE E FABRIZIO MORETTI: È LA CITTÀ DEGLI ESORDI E DELLA SUA BIENNALE text Francesca Lombardi
FIRENZE ITINERARY
His frst art gallery opened in 999, in Florence. Today the city is home to the International Biennial of Antiques of which Fabrizio Moretti is General Secretary. At the end of Nineties, Fabrizio was aged just and his future looked promising. For him, success has never been a dream, but a goal to be pursued with tenacity. Having taken Classical Studies in high school, he threw himself into study and research, gaining a degree in humanities with a historical focus: a thesis on the Medici period of the sixteenth century. His gallery in Florence has specialised from the outset in Italian painting from the th to the 8th centuries, with a particular emphasis on the period between the th and the 6th. Today Fabrizio has galleries in London, Monte Carlo and Paris, a stone’s throw from the Louvre. A director of the Italian Federation of Art Dealers and a member of the Antiquarians Association of Italy and the French Syndicat National des Antiquaires, in the then French Minister of Culture and Communications, Renaud Donnedieu Vabres, honoured him with the title of Chevalier de l’Ordre des Art et des Lettres. However, Florence still has a very special place in his heart: this was where it all began, and today is the place of Biennale. He is fond of many places, frst and foremost Palazzo Corsini, where the Biennale is held, for the allure of its history and its art, one of the world’s most important private collections. But if you ask him which piece is most representative of the beauty of Florence, he replies without hesitation: “I’d say there are two. Botticelli’s Primavera, even more than The Birth of Venus, speaks of the city and its artistic history, which is unique in the world. And the Studiolo of Francesco I: my thesis was about Francesco’s wife Bianca, so I know the place and the incredible painters who frescoed it intimately”.
FABRIZIO MORETTI, ANTIQUE DEALER AND GENERAL SECRETARY OF THE INTERNATIONAL BIENNIAL OF ANTIQUES IN FLORENCE
La sua prima galleria è datata 999, a Firenze, dove si svolge la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di cui Fabrizio Moretti è Segretario Generale. Alla fne degli anni ‘9 Fabrizio ha solo anni e un futuro pieno di soddisfazioni. Che per lui non sono mai stati sogni, ma traguardi da perseguire con determinazione. Dopo la Maturità Classica, si dedica allo studio e alla ricerca fno a conseguire la laurea in lettere con indirizzo storico - con una tesi sul Cinquecento Mediceo. La Galleria forentina si specializza fn dagli esordi in dipinti italiani dal Trecento al Settecento, dedicando particolare attenzione alla pittura dal Trecento a Cinquecento. Oggi Fabrizio è a Londra, Montecarlo e Parigi, a due passi dal Louvre. Consigliere della Federazione Italiana Mercanti d’Arte e membro dell’Associazione Antiquaria d’Italia e del Syndicat National des Antiquaires francese, nel il Ministro della Cultura e delle Comunicazioni francese di allora, Renaud Donnedieu Vabres, lo ha insignito del titolo di Chevalier de l’Ordre des Art et des Lettres. Firenze conserva però un posto speciale nel suo cuore: ha segnato gli inizi e oggi è il luogo della Biennale. I luoghi a cui è legato sono molti, primo fra tutti Palazzo Corsini, dove si svolge la Biennale, per il fascino della sua storia e della sua collezione, una raccolta privata tra le più importanti a livello internazionale. Ma se gli chiedi l’opera che racconta la Bellezza di Firenze, risponde senza incertezze: “Posso dire due cose. La Primavera di Botticelli, ancora più della Venere, racconta la città e il suo passato d’arte, unico al mondo. E poi Lo Studiolo di Francesco I: ho fatto la tesi sulla moglie Bianca, conosco perfettamente questo luogo e i meravigliosi pittori che lo hanno affrescato”.
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FORTE BELVEDERE
I love the view from Forte Belvedere, because it gives a complete picture of the magnifcence of this city.
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MUSEO HORNE
It’s diffcult to say which is my favourite museum. Maybe the Horne Museum, perhaps because of my affnity with its founder, the English collector Herbert Percy Horne.
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MARINO MARINI
The former church of San Pancrazio, an extraordinary deconsecrated building located in the square of the same name behind Palazzo Rucellai. Nowadays it’s home to an equally fascinating museum dedicated to the genius Marino Marini.
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My favorite places
PALAZZO VECCHIO
The place encapsulatesthatthe soul of Florence is Palazzo Vecchio, where power and art come together, just like in the Florence of the Medicis.
PONTORMO SANTA FELICITA
I really Pontormo’sadmire
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Deposition from the Cross, located in the Capponi Chapel of the church of Santa Felicita. It’s the focal point of the entire chapel.
Art&Libri InternazionaleLibreria
Founded in 996 by the book dealers Alfredo Lupi and Andrea Baldinotti, with forty years’ experience in publishing, and the antique dealer Andrea Daninos, Art&Libri immediately occupied an essential role in the sale and documentation of art books. Today it’s a landmark for all specialists in the feld of antiques, collecting and art history in general. Via dei Fossi r.
Saskia Scarpe su Misura
Food & Shopping
Vivian learned the art of making bespoke shoes in Germany, before moving to Florence, where she fne-tuned her skills with Stefano Bemer. For the past twenty years, Saskia has been making men’s shoes entirely by hand in her workshop. She uses hides that range from calf and kid to shark, camel, kangaroo and elephant to create footwear that’s made to meet the individual needs of her customers’ feet.
Caffè Gilli
It’s 7 , and the Medicis are still running the city. The Gilli family, originally from Switzerland, move to Florence and open their Bottega dei pani dolci in Via dei Calzaiuoli. The cathedral is just around the corner, and the extraordinary beauty of the city blends with the scent of their specialities, prepared hot and fragrant every day. It’s the start of a long love story that continues into the 9th century, following the creation of today’s Piazza della Repubblica, frst in Via degli Speziali and then, from the 9 s onwards, at the current address in Canto dei Dadaioli. A gathering place for artists and intellectuals throughout the th century, today Caffè Gilli retains its timeless charm.
Simone Abbarchi
Following ten years’ experience with one of Florence’s leading tailors, in 997 Simone Abbarchi opened his own shop. Today he makes just , bespoke shirts a year. He’s in Via delle Terme in Florence, but also in London and New York.
Art & Libri InternazionaleLibreria
Fondata nel 996 da due librai, Alfredo Lupi e Andrea Baldinotti, ricchi di una quarantennale esperienza nel campo dell’editoria, e da un antiquario, Andrea Daninos, la libreria Art&Libri ha avuto fn da subito un ruolo fondamentale nella vendita e nella documentazione del libro d’arte. Oggi è un punto di riferimento per tutti gli addetti del mondo dell’antiquariato, del collezionismo e più in generale della storia dell’arte. Via dei Fossi r.
Saskia scarpe su misura
Vivian ha imparato il mestiere del far scarpe su misura in Germania. Trasferita a Firenze dove si è perfezionata da Stefano Bemer. Da una ventina di anni Saskia ha la sua bottega, dove realizza scarpe da uomo completamente a mano. Pellami come vitello e capretto, dallo squalo al cammello, dal canguro all’elefante, per scarpe che nascono seguendo le esigenze del piede di ogni cliente.
Caffè Gilli
È il 7 , e mentre i Medici sono ancora a capo della città, la famiglia Gilli - di origine svizzera - si trasferisce a Firenze. I Gilli aprono la loro Bottega dei pani dolci in via dei Calzaiuoli. Il Duomo è a due passi, la bellezza straordinaria della città si fonde con il profumo delle specialità preparate calde e fragranti ogni giorno. È l’inizio di una lunghissima storia d’amore che continua a fne dell’Ottocento, dopo la creazione dell’attuale Piazza della Repubblica, prima in via degli Speziali, poi entro il secondo decennio del Novecento, nell’attuale indirizzo su canto dei Dadaioli. Ritrovo di artisti e intellettuali nel coeso del Novecento, oggi ha un fascino immutato.
Simone Abbarchi
Dopo anni di esperienza da uno dei più grandi sarti forentini, Simone Abbarchi, nel 997 apre la sua bottega. Oggi realizza solo camicie su misura all’anno, A frenze in via delle Terme ma anche a Londra e New York.
of a fabric from the
Historical Collection in Venice, which brings together more than 6,000 textile records dating from the late 15th to the first half of the 20th century
VENICE IN HER HEART
HENRIETTE VON STOCKHAUSEN, THE GERMAN BORN AUSTRIAN INTERIOR DESIGNER BASED IN ENGLAND WHOSE LOVE FOR VENICE SHOWS NO BOUNDARIES HENRIETTE VON STOCKHAUSEN, LA DESIGNER D’INTERNI AUSTRIACA NATA IN GERMANIA CHE VIVE IN INGHILTERRA, IL CUI AMORE PER VENEZIA NON HA CONFINI text Slim Greige
2. A Murano artisan glassmaker Riccardo Todesco during the event Homo Faber (ph. Susanna Pozzoli for Michelangelo Foundation)
3. Henriette von Stockhausen, featured on the cover of photographer Lucy Sewill’s book
4. Loggia of the Ducal Palace (ph. courtesy Fondazione Musei Civici di Venezia)
5. An interior by VSP/Henriette von Stockhausen (ph. Paul Massey)
6. San Giorgio church
Henriette von Stockhausen is a much sought after interior designer and creative director of Dorset based VSP Interiors. Her striking projects are regularly featured in House & Garden, Country Life, Period Living, Country & Town House, FT Weekend, Homes & Gardens, Veranda and she is recognised as one of the fnest top UK interior designers. A keen sportswoman with a passion for horses & polo, she does side saddle riding and graced the cover of Horses and Humans by Lucy Sewill. And despite moving to England years ago, Henriette kept the tradition for many decades to spend precious quality time at the family home on her cherished Lake Garda while regularly being captured by the beauty of Venice. She may have given away her frst car, a white Fiat Topolino, decades ago but clearly Italy is frmly in her heart. You grew up in Germany & Austria. What made you decide to move to London?
HENRIETTE
VON STOCKHAUSEN
THE MUCH SOUGHT AFTER INTERIOR DESIGNER
I always wanted to work with antiques as I have a special relation to country houses. While studying Fine Art at City & Guild of London Art Schools I learned gilding furniture and the technique of woodgraining and faux marbling. At the Sotheby’s Institute in London where I gained my Master, I specialised in antique furniture, glass, porcelain and silver. Then Madame Louise Charmat, who took me under her wings, suggested the Inchbald School of Design to me. There I combined all my passions and I started working in interior design along leading designers and then co founded my own Interior Design Studio. That was years ago and since then my projects involved many historical country estates, pied a terres as well as country homes in Montecito, California.
Henriette von Stockhausen è una designer di interni molto ricercata e direttrice creativa di VSP Interiors con sede nel Dorset. I suoi straordinari progetti sono regolarmente pubblicati in House & Garden, Country Life, Period Living, Country & Town House, FT Weekend, Homes & Gardens e Veranda ed è riconosciuta come una dei migliori interior designer del Regno Unito. Un’appassionata sportiva con la passione per i cavalli e il polo, pratica l’equitazione in sella laterale ed è stata scelta per la copertina di Horses and Humans di Lucy Sewill. E nonostante si sia trasferita in Inghilterra anni fa, Henriette mantiene da decenni la tradizione di trascorrere del tempo prezioso nella casa di famiglia sul suo amato Lago di Garda, venendo catturata ogni volta dalla bellezza di Venezia. Avrà anche dato via la sua prima macchina, una Fiat Topolino bianca, decenni fa, ma l’Italia è rimasta saldamente nel suo cuore. È cresciuta in Germania e Austria. Cosa l’ha spinta a trasferirsi a Londra?
Ho sempre desiderato lavorare con l’antiquariato per via del mio rapporto speciale con le case di campagna. Ho studiato Belle Arti alla City & Guild of London Art Schools e ho imparato a decorare i mobili e la tecnica della venatura del legno e della fnta marmorizzazione. Presso il Sotheby’s Institute di Londra, dove ho conseguito il Master, mi sono specializzata in mobili antichi, vetri, porcellane e argenti. Madame Louise Charmat, che mi prese sotto la sua protezione, mi suggeri la Inchbald School of Design. Lì ho unito tutte le mie passioni e ho iniziato a lavorare nel design degli interni insieme a importanti designer e poi ho co-fondato il mio studio di interior design. Questo è successo anni fa e da allora i miei progetti hanno coinvolto molte tenute di campagna storiche, pied a terres e case di campagna a Montecito, in California.
FORTUNY MUSEUM
I’ve been fascinated with Fortuny’s techniques for a long time and use them a lot in my projects. I love seeing the artwork, clothing and textiles all displayed beautifully. San Marco .
DUCALE To view Tintoretto. 1 2
BASILICA DI SANTA
4 GUGGENHEIM
MARIA GLORIOSA
DEI FRARI
It’s awe-inspiring seeing a beautiful church double up as an art gallery. You can see eight centuries of history in the architecture, San Polo .
In roof terrace for drinks, Dorsoduro .
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HOTEL PALAZZO BARBARIGO
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I stayed at this hotel for my honeymoon, so it holds a very special place in my heart, San Polo .
My favorite places
RESTAURANTS
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Locanda Cipriani in Torcello for lunch (Piazza Santa Fosca ). It’s such a beautiful place. I love sitting out under the pergola and looking out at the gardens. Al Covo (Campiello della Pescaria ) simple place with amazing food. Osteria La Zucca (Santa Croce ) tiny and not fancy yet great cuisine. Il Ridotto (Campo Santi Filippo e Giacomo ) for elegance and gourmet kitchen.
How does Venice inspire your work?
My country house interior style has more of a European feel, it is not too British. I use the extraordinary Fortuny and Rubelli fabrics from Venice in most of my work whenever I can. In Venice there is such a richness in colours, the palazzi, the art the paintings. The feel is that all is alive! There are still so many small artisans and workshops. While Homo Faber, the international exhibition that takes place in Venice shows the beauty of craftsmanship on a larger scale.
What is your first memory of Venice?
The private boat ride and the view of the Laguna. Who dreams up a city on stilts?! Venice is my absolute dream city, a happy place. I celebrated even my wedding in Venice!
Apart from the beauty of Venice, is there anything that still amazes you?
The architecture. And the huge logistic effort to provide materials like marble. And I love how Venetians carry on despite the acqua alta
Have you ever had an interior design project in Venice?
Not yet! My dream is to have an apartment there, so I can take more time to explore Venice like a local, go to the markets, wandering around and absorbing all the emotions that Venice generously offers. I love Italian antiques and paintings. I would use Venetian mirrors from the th century that I have also used in a project in California. For wallpaper I would use either Arjumands World or San Patrignano, both have the faded look I love. A home achieves more character this way. I also have my own wallpaper collection coming out soon. As a child I used to collect coloured glass. So I would visit Giberto Venezia for fne colourful glasses. And if money is no object I would go for an antique four poster bed even though the ones we produce with my interior design studio are stunning and high in demand with my clients.
You mentioned that all of your children are happy in Venice?
It has become a family tradition to arrive on a private boat in Venice and as soon as my children see the laguna, I can see their emotions and love for Venice. Venice should be part of an educational experience. There is no other city like Venice!
In che modo Venezia ispira il suo lavoro?
Il mio stile d’interior décor nelle dimore di campagna ha un tocco più europeo, non è troppo britannico. Utilizzo gli straordinari tessuti Fortuny e Rubelli di Venezia nella maggior parte dei miei lavori ogni volta che posso. A Venezia c’è una tale ricchezza di colori, di palazzi, di arte, di dipinti. La sensazione è che tutto sia vivo! Ci sono ancora tanti piccoli artigiani e laboratori. Mentre Homo Faber, la mostra internazionale che si svolge a Venezia, mostra la bellezza dell’artigianato in scala più ampia.
Qual è il suo primo ricordo di Venezia?
Il giro in barca privata e la vista della Laguna. Chi ha immaginato una città sulle palaftte?! Venezia è la città dei miei sogni in assoluto, un posto felice. Ho festeggiato anche il mio matrimonio a Venezia! A parte la bellezza di Venezia, c’è qualcosa che ancora la stupisce?
L’architettura. E l’enorme sforzo logistico per fornire materiali come il marmo. E adoro come i veneziani continuano a comportarsi nonostante l’acqua alta. Ha mai avuto un progetto di interior design a Venezia?
Non ancora! Il mio sogno è avere un appartamento lì, così posso prendermi più tempo per esplorare Venezia come una persona del posto, andare per i mercati, girovagare e assorbire tutte le emozioni che Venezia offre generosamente. Adoro l’antiquariato e i dipinti italiani. Utilizzerei specchi veneziani del XVII secolo che ho utilizzato anche in un progetto in California. Per la carta da parati utilizzerei Arjumands World o San Patrignano, entrambi hanno l’aspetto sbiadito che adoro. Una casa acquisisce più carattere in questo modo. Presto uscirà anche la mia collezione di carte da parati. Da bambina collezionavo vetri colorati. Quindi visiterei Giberto Venezia per ottimi bicchieri colorati. E se il denaro non è un problema, opterei per un letto a baldacchino antico, anche se quelli che produciamo con il mio studio di interior design sono stupendi e molto richiesti dai miei clienti.
Ha accennato che tutti i suoi figli sono felici a Venezia? È diventata una tradizione di famiglia arrivare con una barca privata a Venezia. Appena i miei fgli vedono la laguna, vedo le loro emozioni e il loro amore per Venezia. Venezia dovrebbe essere parte di un’esperienza educativa. Non esiste un’altra città come questa!
FROM ROME TO CAPRAROLA
HUGO VICKERS, THE ENGLISH BIOGRAPHER AND HISTORIAN ON HIS SPECIAL TIES TO ROME AND CAPRAROLA
E IL SUO SPECIALE LEGAME CON ROMA E CAPRAROLA text Slim
1. The gardens of the Palazzo Farnese Caprarola, a significant example of the Italian Renaissance garden period
2. Palazzo Borghese in Rome
3. Giovanni Boldini, Portrait of Gladys Deacon, 1916
4.The hillside town Caprarola, near Viterbo one hour north of Rome
5. Hugo Vickers on the Royal Staircase of the Palazzo Farnese Caprarola connects the large entrance hall at the ground floor with the circular, arched gallery on first floor (ph. SLim Greige)
6. Hotel Hassler Roma
Hugo Vickers is a world renowned and much respected English biographer, historian and broadcaster. His many books and biographies, written in the past years include The Queen Mother, Cecil Beaton, Greta Garbo, Princess Alice of Greece (the mother of the late Duke of Edinburgh), The Private World of The Duke and Duchess of Windsor and the highly sought after Alexis, The Memoirs of the Baron de Redé. Yet, there is one of his biographies that ties him forever to Rome and Caprarola, the hillside town one hour north of Rome, where Palazzo Farnese, the th century country seat of the Farnese Family dominates the village. It’s The Sphinx, The Life of Gladys Deacon, Duchess of Marlborough
When was your frst visit to Rome?
In I visited Rome with my father, we stayed at the Hotel Hassler and explored the classical part. But I confess it is Belle Époque Rome that holds the greatest fascination for me.
Can you tell us why?
HUGO VICKERS IS THE ENGLISH HISTORIAN AND BIOGRAPHER
CLOSEST TO THE BRITISH ROYAL FAMILY
It’s all because of Gladys Deacon, the Anglo American beauty who became the Duchess of Marlborough after Consuelo Vanderbilt. She had been described as the world’s most beautiful woman, who trailed through Europe like a brilliant meteor, all manner of men falling at her feet. Among them Marcel Proust, the Crown Prince of Prussia and Gabriele D’ Annunzio. I read about her and then found her in when I was and she was . She was the most fascinating person I ever met. Unwittingly she set me on my path as a biographer. I longed to see the amazing places in Rome and Caprarola where she and her mother, Florence Baldwin had lived. In the winter they lived in a sumptuous apartment in Palazzo Borghese in Rome and in the summer in Palazzo Farnese in Caprarola.They were both great beauties of the Gilded Age and were painted by Boldini.
Hugo Vickers è un biografo, storico e conduttore televisivo inglese di fama mondiale e molto rispettato. I suoi numerosi libri e biografe, scritti negli ultimi anni, includono La Regina Madre, Cecil Beaton, Greta Garbo, La Principessa Alice di Grecia (la madre dello scomparso Duca di Edimburgo) oltre a The private world of the Duke and Duchess of Windsor e il ricercatissimo Alexis. The Memoirs of the Baron de Redé. Eppure, c’è una delle sue biografe che lo lega per sempre a Roma e Caprarola, la cittadina collinare un’ora a nord di Roma, dove Palazzo Farnese, residenza di campagna della Famiglia Farnese del XVI secolo, domina il paese. È The Sphinx. The Life of Gladys Deacon, sulla vita della duchessa di Marlborough. Quando è stata la sua prima visita a Roma?
Nel visitai Roma con mio padre, alloggiammo all’Hotel Hassler ed esplorammo la parte classica. Ma confesso che è la Roma della Belle Époque a esercitare su di me il fascino maggiore.
Può dirci perché?
È tutta colpa di Gladys Deacon, la bellezza angloamericana diventata duchessa di Marlborough dopo Consuelo Vanderbilt. Era stata descritta come la donna più bella del mondo, che attraversò l’Europa come una meteora brillante, facendo cadere ai suoi piedi ogni sorta di uomini. Tra questi Marcel Proust, il principe ereditario di Prussia e Gabriele D’Annunzio. Ho letto di lei e poi l’ho trovata nel , quando avevo anni e lei . Era la persona più affascinante che abbia mai incontrato. Involontariamente mi ha avviato sulla mia strada come biografo. Desideravo vedere i posti meravigliosi di Roma e Caprarola dove avevano vissuto lei e sua madre, Florence Baldwin. D’inverno vivevano in un sontuoso appartamento a Palazzo Borghese a Roma e d’estate a Palazzo Farnese a Caprarola. Erano entrambe grandi bellezze dell’Età dell’Oro e furono dipinte da Boldini.
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PROTESTANT CEMETERY
It is fascinating to visit it in Rome in Via Caio Cestio where Keats and Shelley are buried. Here, in a magnifcent tomb, lies also Florence Baldwin, who died at Caprarola in .
CAFFÈ GRECO
In Via Condotti it is still a favourite after frst visiting many decades ago.
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I long to visit this private residence for the connection with Gladys’s mother. 1
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My favorite places
CAPRAROLA
EXPERIENCE
We had a very good lunch at Bar Vineria Vignola and there is also the Salumeria Cucina (Piazza Vignola ).The owners Gigi and Claudia are very passionate about their wonderful selection of wines and their locally sourced menu. Next time I want to visit the organic farm with a restaurant called Vazianello and a beautiful lake called Lago di Vico. It is one of the highest major Italian lakes, with an altitude of m.To buy the famous and excellent local nuts head to Assofrutti inVia Filippo Nicolai, .
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PALAZZO DORIA PAMPHILJ
PALAZZO FARNESE CAPRAROLA
I love it with its fne rooms, and the extensive gardens. Sometimes it appears in flms such as TheTwo Popes. There are fne views towards Monte Soratte. Because of the association with Gladys, I sense very strongly that I am back in a lost world from before the First World War.
Do you have any special memories of your Rome?
At Palazzo Borghese in Rome I have dined at the Circolo della Caccia, members include King Charles III and King Felipe of Spain. Jack Basehart, whom I knew from Venice, invited me to Rome in . He was the son of Richard Basehart and the actress Valentina Cortese whom I also knew. We went to a concert at the Palazzo Pallavicini. The Principessa Elvina, representative of the Black Nobility, was in a luminous green pleated dress, Leonid Brumberg, the Russian pianist, played Chopin, Rachmaninov and Liszt.
What was your reaction when you frst visited Palazzo Farnese in Caprarola?
It is an exceptional place, the palazzo stands high above a town, a pentagonal shaped building with an inner courtyard open to the skies.
There is a magnifcent wide spiral staircase, a succession of fne rooms on the piano nobile. Edith Wharton wrote: “There is nothing in all Italy like Caprarola.”
It had been built by Vignola in on the orders of Cardinal Alessandro Farnese. Mrs Baldwin adorned it with great if extravagant taste. Bernard Berenson (the American art historian) described Caprarola as “a sight to make the Gods envious.” There is no furniture in any of the rooms. After Florence Baldwin died in , there was a sale, to pay her debts. In the First World War Mrs Baldwin set up the Farnese Relief Fund with women working away to make shirts and knit woollen headwear for the men at the front.
Can you tell us more about the garden at Palazzo Farnese?
Queen Christina of Sweden was so overcome by them that she gasped: “I dare not speak the name of Jesus lest I break the spell.” The Berensons judged the gardens the grandest outside of Versailles. They have wonderful features, the fountains, the caryatids, the fne casino and its own gardens.
Did Gladys and her mother entertain at Palazzo Farnese?
Many visitors came to Caprarola - Edith Wharton and the Berensons, for example. D’Annunzio came in and there is a secret room which has the title of his novel Forse che sì forse che no picked out in the ceiling. We were lucky to be shown that!
Ha qualche ricordo particolare della sua Roma?
A Palazzo Borghese a Roma ho cenato al Circolo della Caccia, tra i membri fgurano il re Carlo III e il re Filippo di Spagna. Jack Basehart, che conoscevo a Venezia, mi invitò a Roma nel . Era fglio di Richard Basehart e dell’attrice Valentina Cortese che anch’io conoscevo. Siamo andati ad un concerto al Palazzo Pallavicini. La Principessa Elvina, rappresentante della Nobiltà Nera, indossava un luminoso abito plissettato verde, Leonid Brumberg, il pianista russo, suonava Chopin, Rachmaninov e Liszt.
Qual è stata la sua reazione quando ha visitato per la prima volta Palazzo Farnese a Caprarola?
È un luogo eccezionale, il palazzo si erge alto sopra un paese, un edifcio a forma pentagonale con un cortile interno aperto al cielo.
C’è una magnifca e ampia scala a chiocciola, un susseguirsi di belle stanze al piano nobile. Edith Wharton scrisse: “Non c’è niente in tutta Italia come Caprarola”. Era stata costruita dal Vignola nel su ordine del cardinale Alessandro Farnese. La signora Baldwin lo adornò con gran gusto, anche se stravagante. Bernard Berenson (lo storico dell’arte americano) descrisse Caprarola come “uno spettacolo da far invidia agli dei”. Non ci sono mobili in nessuna delle stanze. Dopo la morte di Florence Baldwin nel , ci fu una vendita, per saldare i suoi debiti. Durante la prima guerra mondiale la signora Baldwin creò il Fondo di soccorso Farnese con donne che lavoravano per realizzare camicie e lavorare a maglia copricapi di lana per gli uomini al fronte.
Può dirci di più sul giardino di Palazzo Farnese?
La regina Cristina di Svezia ne fu così sopraffatta che sussultò: “Non oso pronunciare il nome di Gesù per non rompere l’incantesimo”. I Berenson giudicarono i giardini più grandiosi fuori Versailles. Hanno caratteristiche meravigliose, le fontane, le cariatidi, il bel casinò e i suoi giardini.
Gladys e sua madre si intrattenevano a Palazzo Farnese?
Molti visitatori sono venuti a Caprarola - Edith Wharton e i Berenson, per esempio. D’Annunzio arrivò nel e sul sofftto c’è una stanza segreta che ha il titolo del suo romanzo Forse che sì forse che no. Siamo stati fortunati ad averlo visto!
CAPRI THE DIVINE COAST ISSUE PARTY
On the enchanting sea view terrace of Hotel Punta Tragara, the exclusive celebration for the publication of Capri the Divine Coast magazine, partnered with Maison Ferragamo.
Portofino Dry Gin-based cocktails and wines from Tenuta Sette Ponti, plus iconic views of the Faraglioni.
MILANO THE CITY OF STYLE SPARKLING PARTY
In the beautiful garden of the Four Seasons Hotel Milano, a green oasis in the heart of the Fashion Quadrilateral, a Sparkling Party with Franciacorta fizz for the launch of the new issue of Milano the city of style
IL BISONTE JAZZ COCKTAIL PARTY
To coincide with Pitti Uomo 106, an elegant event in the stunning brand headquarters Palazzo Corsini in Florence for the presentation of the Il Bisonte SS25 collection. Guests enjoyed wines from Fattoria Aldobrandesca and a touch of gold from Giusto Manetti. Media partner: Firenze made in Tuscany.
FIRENZE MADE IN TUSCANY PITTI PARTY
During the week of Pitti Uomo 106, a special event from Firenze made in Tuscany, in collaboration with Ploom, to mark the launch of the magazine’s summer issue. In the Colle Bereto Lounge, with live music and DJ set.
FORTE DEI MARMI MADE IN VERSILIA COCKTAIL PARTY
At the new D’Oria restaurant in Forte dei Marmi, the cocktail party for the presentation of the new edition of Forte dei Marmi made in Versilia, with tasting of Fattoria Aldobrandesca wines. Partner for the evening: Ploom.
THE SEASIDE SHOW OF
Marciano by
unveiled its
for next spring and summer with a stunning runway show among the
Plenty of famous faces on the runway and in the audience.
THE
NEW VIESCA TOSCANA BOOK
In the magnificent setting of Palazzo Spini Feroni, headquarters of the maison, the Ferragamo family presented Viesca Toscana, a coffee table book written by Ginevra Visconti, granddaughter of Salvatore and Wanda Ferragamo, published by Gruppo Editoriale. An original project that follows the publication of Il Borro Toscana two years ago.
GLOBO D’ORO AWARDS
Some of the guests at the 64th edition of the Globo d’Oro Award, which took place on 3 July in the gardens of the Accademia Tedesca Roma Villa Massimo. A magical night featuring a parade of Italian and international stars here for the awards ceremony.
VENNARI NEW COLLECTIONS
The jewellery brand Vennari, based in Florence’s prestigious Via de’ Tornabuoni, invited longstanding friends to the splendid Limonaia in Giardino Torrigiani, the showroom of acclaimed architect and designer Michele Bönan, for a preview of its exclusive new collections.
A NIGHT FOR ANT
The elegant Fondazione ANT charity gala dinner in Piazza Santa Maria Novella. With 300 guests in all-over white, the evening was hosted by Drusilla Foer and featured performances by international artists. An exclusive fundraising event to support ANT’s provision of free home medical assistance for young cancer patients.
FIRENZE
POLO TRIBUTE 2024
During Pitti Uomo 106, U.S. Polo Assn. brought the Italian and French national polo teams to Florence to play a historic match in Piazza Santa Croce, which had previously hosted a game between veterans of Calcio Storico Fiorentino. It was followed by a prize-giving ceremony in the cloister of Fondazione Zeffirelli.
SAN NICCOLÒ LUXURY REAL ESTATE MAGAZINE NEW ISSUE
In Florence’s Aria Art Gallery, a cocktail party for the launch of the new issue of San Niccolò Luxury Real Estate Magazine
The occasion was marked by an exhibition by the celebrated photographer and artist Massimo Listri, who appears on the cover of the magazine with one of his images.
TASTE GUIDE
A SELECTION OF THE BEST RESTAURANTS OF MILAN, VENICE, FLORENCE, ROME UNA SELEZIONE DEI MIGLIORI RISTORANTI DI MILANO,VENEZIA, FIRENZE, ROMA
MILANO
ANTICA TRATTORIA
DELLA PESA
Via Pasubio, 10 ph. +39 02 6555741 anticatrattoriadellapesa.com
On the crest of the wave since 1880, it is a stronghold of authentic and romantically vintage Milaneseness. As well as the Trattoria, there is a Bistro and Piccolo della Pesa, perfect for enjoying a drink. Sulla cresta dell’onda dal 1880, è un baluardo di autentica milanesità romanticamente vintage. Oltre alla Trattoria, ci sono il Bistrot e il Piccolo della Pesa, perfetto per un aperitivo.
ARMANI RISTORANTE
Via Alessandro Manzoni, 31 ph. + 39 02 8883 8888 armanihotelmilano.com
Located on the seventh floor of the Armani Hotel Milano, thanks to its floor-to-ceiling windows it offers a fascinating panoramic view. The menu offers dishes created with superb high-quality products, raw materials selected with care and attention to method and origin.
Situato al settimo piano dell’Armani Hotel Milano, grazie a luminose vetrate regala una suggestiva vista panoramica. Il menù propone piatti creati con prodotti ricercati, materie prime artigianali selezionate con cura e con attenzione al metodo a alla provenienza.
BA-RESTAURANT
Via Raffaello Sanzio, 22 ph. +39 02 4693206 ba-restaurant.com
One of the best Chinese restaurants in town. It offers contemporary Cantonese cuisine, with excursions into other Chinese regions, and fusion dishes made with Italian ingredients. There is a wide variety of dim sum dishes, small samples of dishes typical of southern China such as braised pork dumplings, but also experimental dishes such as green tea noodles with salmon and grey mullet roe.
Uno dei migliori ristoranti cinesi in città. Propone piatti della cucina cantonese contemporanea, con escursioni in altre regioni cinesi e piatti fusion con ingrediente italiani. Ampia varietà di dim sum, piccoli assaggi della Cina meridionale come ravioli brasati al maiale, ma anche piatti sperimentali come gli spaghetti al tè verde con salmone e bottarga.
BEEFBAR
Corso Venezia, 11 ph. +39 02 50037500 beefbar.com
Located in the former Archbishop’s Seminary, converted thanks to the redevelopment project that created Portrait Milano of the Lungarno Collection group, Beefbar Milano founded by Riccardo Giraudi uses only the best meat cuts in the world to prepare traditional recipes
THE GO-TO MILANO RESTAURANTS
which enhance their flavours. The dishes are prepared by executive chef Thierry Paludetto.
Situato nell’ex Seminario Arcivescovile, riconvertito grazie al progetto di riqualificazione che ha dato vita a Portrait Milano del gruppo Lungarno Collection, Beefbar Milano fondato da Riccardo Giraudi utilizza solo i migliori tagli di carne del mondo per preparare ricette tradizionali che ne esaltano i sapori. I piatti sono preparati dall’executive chef Thierry Paludetto.
BERTON
Via Mike Bongiorno, 13 ph. + 39 02 67075801 ristoranteberton.com
What Chef Andrea Berton offers is not only good food, but a true gastronomic experience that combines creativity with attention to the taste and elegance of the dishes. 1 Michelin star.
Quello che offre lo chef Andrea Berton non è solo buona cucina, ma una vera esperienza gastronomica che abbina la creatività all’attenzione per il gusto e l’eleganza delle portate. 1 stella Michelin.
BULLONA
Via Piero della Francesca, 64 ph. + 39 02 33607600 bullona.com
A glittering and trendy place seating 150 diners. It is entirely dedicated to fish, both raw and cooked. In its raw dishes, great prime ingredients, including Galician sea urchins. Among its eclectic cooked dishes, the homemade spaghetti, perfectly al dente, are praiseworthy.
Un locale scintillante e alla moda, con 150 coperti. È tutto dedicato al pesce, sia crudo sia cotto. Nel crudo grandi materie prime, inclusi i ricci galiziani di riferimento. Nel cotto piatti eclettici, encomiabili gli spaghetti fatti in casa perfettamente al dente.
CERESIO 7
Via Ceresio, 7 ph. + 39 02 31039221 ceresio7.it
A restaurant with breathtaking views of Milan. Frequented from morning, for enjoying its two swimming pools and lunch served at tables arranged out on the terrace, until evening. At dinnertime, the great classics of Italian cuisine reinterpreted in a contemporary key by Chef Elio Sironi, such as spaghetti with cheese and black pepper, lime and fish roe.
Un locale con vista mozzafiato su Milano. Frequentato dalla mattina con le piscine e il lunch sui tavolini in terrazza, fino alla sera. A cena, i grandi classici della cucina italiana reinterpretati in chiave contemporanea dallo chef Elio Sironi, come gli spaghetti cacio e pepe, lime e bottarga.
CONTRASTE
Via Giuseppe Meda, 2 ph. +39 02 49536597 contrastemilano.it
Almost hidden along the road down to the Navigli, Contraste has one of the best and divergent cuisines in Milan. Experimental, well-studied dishes, presented in three formulas: an á la carte menu, a tasting of 6 proposals and a “mirror” tasting menu, with 10 samples chosen by the chef reflecting the tastes of the guest. Among the wines, prestigious labels and happy intuitions. 1 Michelin star. Quasi nascosto sulla via che scende verso i Navigli, Contraste racchiude una delle cucine più buone e divergenti di Milano. Piatti sperimentali e ben studiati, presentati in tre formule: un menu á la carte, una degustazione di 6 proposte e la degustazione “riflesso”, con 10 assaggi scelti dallo chef in base ai gusti dell’ospite. Tra i vini, etichette blasonate e felici intuizioni. 1 stella Michelin. CRACCO
Galleria Vittorio Emanuele II ph. +39 02 876774 ristorantecracco.it
Five floors of luxury and elegance. A breathtaking view of the “salotto buono” of Milan. And a menu, it could not be otherwise, worthy of a starred chef. The aesthetics of a refined location, elegant architecture and innovative cuisine. Chef Carlo Cracco has managed to bring together a Restaurant experience, meetings at the Café, tastings at the Wine Cellar and private events, all in one location. 1 Michelin star.
Cinque piani di lusso ed eleganza. Una vista mozzafiato sul salotto buono di Milano. E un menù, non poteva essere altrimenti, degno di uno stellato. L’estetica di una location raffinata, un’architettura elegante e una cucina innovativa. Lo chef Carlo Cracco è riuscito a far convergere un’esperienza al Ristorante, un incontro al Cafè, degustazioni in Cantina ed eventi privati, in un solo ambiente. 1 stella Michelin.
D’O
Piazza della Chiesa, 14 (Cornaredo) ph. + 39 02 9362209 cucinapop.do
Healthy, delicate, light and conceived only with seasonal products, Davide Oldani’s cuisine at the D’O is characterized by the respectful interpretation of Italian cuisine, both Mediterranean and Northern Italian, but stripped of unnecessary fats and superfluous ambitions. 2 Michelin stars.
Sana, delicata, leggera e concepita solo con prodotti di stagione, la cucina di Davide Oldani al D’O è caratterizzata dall’interpretazione rispettosa della cucina italiana,
mediterranea e del nord d’Italia, ma spogliata da eventuali grassi e velleità superflue. 2 stelle Michelin DA GIACOMO
Via P. Sottocorno, 6 corner via Cellini, 30 ph. +39 02 76023313 giacomoristorante.com
The ambience is reminiscent of an early twentieth-century Milanese trattoria, while the restaurant is famous for its outstanding fish cuisine, from tuna to scampi, spider crab to bream. To sink your teeth into some meat, the answer is next door: Giacomo Bistrot. Also by the same family, try Giacomo Arengario, located in the Museo del Novecento.
L’atmosfera è quella delle trattorie milanesi dei primi del Novecento, la cucina però è rinomata per i suoi ottimi piatti di pesce, dal tonno agli scampi, granseole, branzini. Per chi preferisce invece un menu a base di carne, la risposta è subito accanto: Giacomo Bistrot. Della stessa famiglia, infine, Giacomo Arengario, all’interno del Museo del Novecento.
ENRICO BARTOLINI – MUDEC Via Tortona, 56 ph. +39 02 84293701 enricobartolini.net
Chef Enrico Bartolini and his contemporary classic cuisine are the protagonists of this restaurant on the third floor of Milan’s Museum of Cultures. Along with the great classics, such as risotto with red turnips and gorgonzola and buttonshaped pasta filled with oil and lime, there are also tasting menus, and daily specials encompassing the local Italian culinary traditions. 3 Michelin stars.
Lo chef Enrico Bartolini e la sua cucina “contemporary classic” sono i protagonisti del ristorante stellato al terzo piano del Museo delle Culture di Milano. Insieme ai grandi classici, come il risotto alle rape rosse e gorgonzola e i bottoni farciti di olio e lime, anche menu degustazioni, e proposte del giorno che percorrono le tradizioni gastronomiche locali italiane. 3 stelle Michelin.
IL LUOGO DI AIMO E NADIA Via Privata Montecuccoli, 6 ph. +39 02 416886 aimoenadia.com
Opened more than 50 years ago, Il Luogo di Aimo e Nadia is known for its cooking style and for its spaces by Paolo Ferrari’s architectural project, as well as for operations that combine gastronomy, art and theatre. Stefania, the daughter of Aimo and Nadia, now runs Il Luogo, flanked by the great Chefs Fabio Pisani and Alessandro Negrini. Don’t forget the Bistro in Via. M. Bandello 14. One Michelin star. Aperto oltre 50 anni fa, Il Luogo di Aimo e Nadia è conosciuto sia
per lo stile della cucina che per i suoi spazi firmati da Paolo Ferrari, e da operazioni che abbinano gastronomia, arte e teatro. Stefania, figlia di Aimo e Nadia, è oggi alla guida del Luogo, affiancata dai grandi Chef Fabio Pisani e Alessandro Negrini. Da non perdere il Bistro in via M. Bandello 14. 1 stella Michelin.
IL RISTORANTE
NIKO ROMITO
Via Privata Fratelli Gabba, 7B ph. + 39 02 8058051 bulgarihotels.com
As well as being an exclusive hotel, the Bvlgari Hotel Milano is one of the places-to-be in the city for aperitifs and exceptional taste experiences, which here bear the signature of the three-starred Niko Romito chef. Cocktail bar and restaurant open onto the hotel’s magnificent 4,000-square-meter garden.
Oltre a esclusivo hotel, il Bvlgari Hotel Milano è uno dei place-tobe della città anche per aperitivi e esperienze di gusto d’eccezione, che qui portano la firma di Niko Romito, chef tristellato. Magnifico il giardino di 4.000 metri quadri dove è immerso l’albergo e si affacciano il bar e il ristorante.
INNOCENTI EVASIONI
Via Candiani, 66 ph. + 39 02 33001882 innocentievasioni.com
The Chef Tommaso Arrigoni and his suspended world, where elegance, harmony and taste coexist in a delicate balance.
Lo Chef Tommaso Arrigoni e il suo mondo sospeso, dove eleganza, armonia e gusto convivono in un delicato equilibrio.
IYO
Via Piero della Francesca, 74 ph. +39 02 45476898 - iyo.it
The dishes range from the traditional Japanese to westernized creative dishes such as Kakisu and include oysters from Normandy, oyster gelatin and kombu, daikon granita with rice vinegar and juzu, seaweed and nettle leaves. 1 Michelin.
Le proposte vanno dai classici del Sol Levante a interpretazioni creative e occidentalizzate, come il Kakisu: ostrica della Normandia, gelee d’ostrica e kombu, granita di daikon all’aceto di riso e juzu, alghe e foglia d’ostrica. 1 stella Michelin. JOIA
Via Castaldi, 18 ph. +39 02 2049244 - joia.it
It is the first vegetarian restaurant in Italy that has received a Michelin star. At the heart of this success is Chef Pietro Leemann and his natural cuisine. Some of his iconic dishes are ‘panzanella’ with crunchy vegetables and cannellini bean hearts with wasabi on a bed of saffron; and raspberries, strawberries and tomato with balsamic vinegar and green pepper corns.
The influence of his Orient travels are tangible. 1 Michelin star. Il primo ristorante vegetariano in Italia premiato con una stella dalla Guida Michelin. Dietro questo successo, lo chef Pietro Leemann e la sua filosofia dell’alta cucina naturale. Tra i piatti cult la ‘panzanella con verdure croccanti e cuore di cannellini al wasabi, su letto di zafferano’ e ‘lampone, fragole e pomodoro con aceto balsamico e pepe verde’. Tangibile l’influsso dei suoi viaggi in Oriente. 1 stella Michelin.
LANGOSTERIA
Via Savona, 10 ph. +39 02 58111649 langosteria.com
Selected in-season prime ingredients. A flurry of colors and combinations to make each dish unique. Uncomplicated yet delectable dishes that make a statement. Each ingredient is a perfect match with the the very freshest fish. Materie prime selezionate, di stagione ma non solo. Un turbinio di colori e accostamenti, a rendere unico ogni piatto. Piacevolezza, diletto e carattere, sempre all’insegna della massima semplicità. Così il singolo ingrediente si combina al pescato più fresco.
PACIFICO
Via della Moscova, 29 ph. +39 02 87244737 wearepacifico.it
The first outpost of Peruvian cuisine in Italy. Chef Jaime Pesaque has however taken it to the next level by specializing in PeruvianAsiatic fusion cuisine, in other words Nikkei. Most dishes are fish-based but the menu also features meat. Note: Jaime’s ceviche is world-renowned. Il primo avamposto della cultura gastronomica peruviana in Italia.
Lo chef Jaime Pesaque però è andato oltre, specializzandosi nella cucina fusion peruviana e asiatica, in una parola Nikkei. I piatti sono principalmente di pesce, ma non mancano proposte di carne. Un consiglio: il ceviche di Pesaque è conosciuto in tutto il mondo.
PALAZZO PARIGI RESTAURANT
Corso di Porta Nuova, 1 ph. + 39 02 62562167 palazzoparigi.com
The qualitative and creative standards of Palazzo Parigi set it apart from all other restaurants. Guests may choose between the Ristorante Gastronomico and enjoying an informal meal in the sophisticated interiors of Caffé Parigi.
L’esperienza eno-gastronomica di Palazzo Parigi si distingue e si discosta da ogni altra per i suoi elevati canoni qualitativi e creativi. Gli ospiti possono scegliere tra il sorprendente Ristorante Gastronomico o un pasto informale nell’elegante atmosfera del Caffé Parigi.
RATANÀ
Via Gaetano de Castillia, 28 ph. +39 02 87128855 ratana.it
Traditional Milanese and Lombard dishes are revisited here with whimsy and creativity by chef Cesare Battisti. Right in line with the local cuisine, the menu is mainly meat, except for freshwater fish. The dishes are composed of 3, at most 4 top quality and strictly seasonal ingredients. There is a lovely outdoor space with tables.
Piatti della tradizione milanese e lombarda rivisitata con estro e creatività dallo chef Cesare Battisti. Come vuole la cucina locale il menu è soprattutto di carne, fatta eccezione per i pesci di acqua dolce. Piatti composti da 3, massimo 4 ingredienti di prima qualità e stagionali. Delizioso lo spazio esterno.
RISTORANTE ACANTO
Piazza della Repubblica, 17 ph. + 39 02 62302026 dorchestercollection.com
Restaurant of the Hotel Principe di Savoia, with the young and talented chef Alessandro Buffolino in the kitchen. Protagonist of the à la carte menu is his very personal re-interpretation of the classics of Italian cuisine with surprising presentations, where local and seasonal ingredients meet innovative techniques, for a perfect combination of tradition and modernity.
Ristorante dell’Hotel Principe di Savoia. In cucina giovane e talentuoso chef Alessandro Buffolino. Protagonista del menù a la carte è la sua personalissima reinterpretazione dei classici della cucina italiana con presentazioni sorprendenti, dove ingredienti locali e di stagione incontrano tecniche innovative, per un connubio perfetto tra tradizione e modernità.
RISTORANTE MORELLI
Via Aristotile Fioravanti, 4 ph. +39 02 80010918 morellimilano.it
Sophisticated atmosphere and refined furnishings. One unique experience is the table in the kitchen, available by reservation, where surprise menus are offered (on request, also in the presence of the chef). Next to this in the same location is the less formal Bulk, mixology bar and bistrot with garden.
Atmosfera sofisticata e arredi ricercati. Esperienza unica quella del tavolo in cucina, disponibile su prenotazione, dove vengono proposti menu a sorpresa (su richiesta, anche in presenza dello chef). Lo affianca nella stessa location il più informale Bulk, mixology bar e bistrot con giardino.
SETA Via Andegari, 9 ph. +39 02 87318897 mandarinoriental.com
Opened in 2015, it immediately shot to the top of haute cuisine thanks to chef Antonio Guida. The menu embraces land and sea, North and South (starting in Puglia, the chef’s home), with exotic forays into a series of dishes where the quality of the ingredients and immediacy of taste take center stage. The room’s large windows overlook the hotel courtyard, creating an evocative continuum between the interior and exterior. 2 Michelin star. Aperto nel 2015, è subito balzato ai primi posti dell’alta cucina grazie allo chef Antonio Guida. Il menu abbraccia terra e mare, Nord e Sud (a partire dalla Puglia, patria dello chef), con incursioni esotiche, in un susseguirsi di proposte in cui la qualità delle materie e l’immediatezza del gusto sono al centro della scena.
Le ampie vetrate del locale si affacciano sulla corte dell’hotel creando un suggestivo continuum tra interno esterno. 2 Stelle Michelin.
TERRAZZA GALLIA BAR & RESTAURANT
Piazza Duca d’Aosta, 9 ph. + 39 02 67853514 terrazzagallia.com
On the seventh floor of the Hotel Excelsior Gallia there is one of the most beautiful terraces in Milan. From the à la carte menu to the tasting menu, a wide choice of dishes is offered, with proposals based on excellent ingredients which are primarily Italian and often from Campania.
Al settimo piano dell’Hotel Excelsior Gallia c’è una delle più belle terrazze di Milano.
Spaziando fra il menu à la carte o quello degustazione la scelta è ampia, con proposte a base di ingredienti di eccellenza, soprattutto italiani e spesso campani.
ZELO
Via Gesù, 8 Ph. +39 02 77081478 fourseasons.com
A point of reference in the city’s gourmet panorama is the restaurant of the Four Seasons Hotel Milano. At the helm is Chef Fabrizio Borraccino, awarded his first Michelin star during his experience as Executive Chef of the restaurant Poggio Rosso at the Relais & Chateaux Borgo San Felice. Punto di riferimento nel panorama gourmet della città, è il ristorante del Four Seasons Hotel Milano.
Alla sua guida, lo chef Fabrizio Borraccino, insignito della prima stella Michelin durante la sua esperienza come Executive Chef del ristorante Poggio Rosso del Relaix & Chateaux Borgo San Felice.
VENEZIA BURANO
AL GATTO NERO
Via Giudecca, 88 ph. +39 041 730120
What began as a simple osteria in 1965, today the menu boasts an ample selection of antipasti and primi, the best of which is the ‘Risotto di gò alla buranella,’ the homemade tagliolini with crab, followed by baked fish or the sublime fish fry, accompanied by organic seasonal greens from the nearby islands.
Large outdoor seating.
Nata come semplice osteria nel 1965, oggi propone un’ampia degustazione di antipasti e di primi piatti, tra i quali trionfa il Risotto di gò alla buranella, i tagliolini fatti in casa con Granzeola e poi il pesce al forno o i supremi fritti di pesce misto accompagnati da verdure sempre di stagione a coltivazione biologica raccolte nelle isole limitrofe. Ampio dehor estivo.
CANNAREGIO
ANICE STELLATO
Fondamenta de la Sensa, 3272 ph. +39 041 720744 anicestellato.com
This osteria and ristorante goes beyond the clichés of the historical center. Revered for its particular fish-based cuisine by those with an eye for quality. Lunch is served canal-side.
Ristorante osteria, un indirizzo ricercato aldilà delle consuetudini del centro. Stimato per la particolarità della sua cucina a base di pesce, per chi ricerca la qualità. Pranzo servito in riva, a fianco del canale.
CA’ D’ORO ALLA VEDOVA
Cannaregio, 3912 ph. +39 0415285324
One of the best known amongst the lagoon’s historic osterie, it’s famous and appreciated also for its cicchetti (snack sized dishes) with local wine on tap. Highlights: baccalà (salt cod), shrimp skewers, and Venetian-style sardines. Una delle più conosciute tra le osterie storiche della laguna, famosa e apprezzata anche per i suoi cicchetti con le tipiche ombre di vino sfuso. Piatti forti: baccalà, spiedini di gamberi, sarde in saor.
VENICE M’ART
Cannaregio, 5631 ph. +39 041 0970358 venicevenice.com
It is the all-day restaurant of The Venice Venice hotel. International and local dishes, including mouth-watering cichetti, small, typical samples of Venetian cuisine. Magnificent terrace on the Grand Canal, as well as the ancient sotoportego.
È il ristorante all day dell’hotel The Venice Venice. Piatti internazionali e locali, tra cui i golosi cichetti, piccoli e tipici assaggi della cucina veneziana. Magnifica la terrazza sul Canal Grande, come anche l’antico sotoportego.
THE GO-TO VENEZIA RESTAURANTS
CASTELLO ACIUGHETA
Castello, 4359 ph. +39 041 5224292 aciugheta.com
A typical Venetian wine bar appreciated for its excellent selection of wines to taste and for the inviting spread of cicchetti (snack sized dishes) including mini-meatballs, crostini, stuffed peppers, mini pizza’s with sardines.
Tipico bacaro veneziano apprezzato per l’ottima selezione di vini in degustazione e per l’invitante bancone ricco di cicchetti: polpettine, crostini, peperoncini ripieni e pizzette appena sfornate con acciuga.
ALLE TESTIERE
Sestiere Castello, 58071 ph. +39 041.5227220 osteriaalletestiere.com
This intimate restaurant is steps away from the church of Santa Maria Formosa and has become one of the most sought-after addresses. Its menu lends honour to the tradition of Venetian cuisine, with particular attention to quality ingredients. Intimo ristorante a due passi dalla chiesa di Santa Maria Formosa. Una scelta del menu che fa onore alla tradizione culinaria veneziana, con una grande attenzione verso le materie prime.
HOSTARIA DA FRANZ
Salizada San Antonin, 3499 ph. +39 041 5220861 hostariadafranz.com
A classic restaurant with a rustic atmosphere, family run, that specializes in fish and seafood. Located behind the Giardini della Biennale, where in summer there is some outside seating, don’t miss the spaghettini with scampi and the grilled eel. Un ristorante classico di atmofera rustica, gestione familiare, con specialità di mare. Situata vicino ai Giardini della Biennale, dove d’estate ci sono tavoli in riva, al canale adiacente. Da provare gli spaghettini con gli scampi e l’anguilla alla griglia. IL RIDOTTO
Campo SS. Filippo e Giacomo
Sestiere Castello ph. +39 041 5208280
Sophisticated, highly creative, but not overly-orchestrated cuisine. The perfect marriage of substance, innovation and local tradition. Cucina di ricerca, sofisticata, ma non artificiosa. Sostanza e innovazione perfettamente sposate con la tradizione veneta.
LOCAL
Salizzada dei Greci, 3303 ph. +39 041 2411128 ristorantelocal.com
Spacious and bright restaurant overlooking a beautiful canal. The cuisine is a creative and well-executed blend of local gastronomy, that of Campania, the chef’s native gastronomy, and echoes of other countries. One Michelin star.
Ristorante spazioso e luminoso, affacciato su uno splendido. La cucina è
una creativa e ben riuscita unione tra la gastronomia locale, quella campana, di origine dello chef, ed echi di altri Paesi. Una stella Michelin.
RESTAURANT TERRAZZA DANIELI Riva degli Schiavoni, 4196 ph. +39 041 5226480 hoteldanieli.com
Located in a luxurious setting on the rooftop overlooking the Venetian Lagoon, the restaurant’s seasonal menu showcases fresh and local ingredients.
Situato all’ultimo piano dell’Hotel Danieli, Venice il Restaurant Terrazza Danieli offre una vista spettacolare sulle bellezze della città. Assapora la freschezza degli ingredienti del menu stagionale d’alta cucina.
RISTORANTE AL COVO
Castello 3968 ph. +39 041 5223812 ristorantealcovo.com
The dishes created by chef and patron Cesare Benelli and Paolo Semeraro are an expression of the Venetian lagoon, its hinterland and their magnificent raw materials. I piatti creati dallo chef e patron Cesare Benelli e da Paolo Semeraro sono espressione della laguna veneziana, del suo entroterra e delle loro magnifiche materie prime.
DORSODURO
ANTICA LOCANDA MONTIN
Fondamenta di Borgo, 1147 ph. +39 041 5227151 locandamontin.com
In a magical garden with pergolas, right behind the Fondamenta, a typical Venetian restaurant with outdoor seating offers traditional local and national dishes with friendly service. Dentro un giardino ornato da suggestive pergole, appena dietro la Fondamenta, sorge una locale tipicamente veneziano, con un accogliente dehor estivo. Una cucina tradizionale e nazionale, dove il servizio è cordiale e gentile.
HARRY’S DOLCI
Sestiere Giudecca, 773 ph. +39 041 5224844 cipriani.com
This elegant locale comes from the famous Cipriani family, best known for their Harry’s Bar, a real institution in the city. International cuisine with the highest quality ingredients is united with a robust wine list. Dalla capacità della famosa famiglia Cipriani che ha dato vita a Harry’s Bar, ormai diventato un’istituzione, nasce questo angolo di elegante ristoro nell’isola della Giudecca, con vista sul canale. Cucina di stampo internazionale che utilizza le più alte eccellenze in fatto di materie prime, unita a una corposa carta dei vini.
GIUDECCA AROMI
Giudecca, 810 ph. +39 041 2723311 hilton.com
At the historic Hilton Molino Stucky hotel, you can choose between a unique culinary journey in the ele-
gant atmosphere of the Aromi restaurant, with spectacular views of the Giudecca Canal, or an immersion in the flavors of Venetian tradition in the more casual Bacaromi restaurant. For Italian and international dishes, there is instead the Rialto Bar & Restaurant, with, in the summer months, the beautiful Rialto Garden. Allo storico hotel Hilton Molino Stucky si può scegliere tra un viaggio culinario unico nell’elegante atmosfera del ristorante Aromi, con vista spettacolare sul canale della Giudecca, o un’immersione nei sapori della tradizione veneziana nel ristorante più informale Bacaromi. Per piatti italiani e internazionali, c’è invece il Rialto Bar & Restaurant, con, nei mesi estivi, il bel Rialto Garden.
SAN MARCO
AMO
T Fondaco di Tedeschi by DFS San Marco 5556 ph. +39 041 2412823 alajmo.com
An elegant bistro inside the Fondaco dei Tedeschi, located at the foot of the Rialto Bridge, which houses the new luxury department store (Dfs). Fruit of a collaboration between the Alajmo brothers and designer Philippe Starck, it is the ideal place for a break any time of the day. Un elegante bistrot all’interno del Fondaco dei Tedeschi, il nuovo department store (Dfs) di lusso ai piedi del Ponte di Rialto. Frutto della collaborazione tra i fratelli Alajmo e il designer Philippe Starck, è l’indirizzo perfetto per una pausa in ogni momento della giornata.
ACQUAPAZZA
San Marco, 3808 ph. +39 041 2770688 veniceacquapazza.com
A magnificent outdoor area facing Campo Sant’Angelo, excellent fish dishes, and the taste of true Neapolitan pizza - this and much more awaits you at Acqua Pazza, where authentic Amalfi Coast and Mediterranean cuisine reigns.
Un magnifico Dehor affacciato su Campo Sant’Angelo e il gusto della vera pizza napoletana. Questo e molto altro da Acqua Pazza, regno della vera cucina amalfitana e mediterranea. Da provare anche il pesce. CLUB DEL DOGE RESTAURANT
Campo Santa Maria del Giglio, 2467 ph. +39 041 794611 marriott.com
We are in the exclusive The Gritti Palace. Celebrating Venetian culinary traditions, the dining experience signature by Chef Alberto Fol is a tasteful one of infinite facets, with glorious water views from the Grand Canal.
Siamo nell’esclusivo The Gritti Palace. In onore alle tradizioni culinarie veneziane, l’esperienza culinaria firmata dallo chef Alberto Fol è un gusto dalle infinite sfaccettature, servito con splendide viste sul Canal Grande.
DO FORNI
Sestiere San Marco, 457 ph. +39 041 5232148 - doforni.it
A true institution in the historic center of the city, a great place for special occasions as well as cultural events, and frequented by illustrious visitors, the cuisine is primarily local and fish-based.
Nel centro storico della città è divenuto nel tempo una vera istituzione. Ritrovo per occasioni ed eventi anche culturali, spesso è il ristorante di personaggi illustri che soggiornano in laguna, con la sua cucina con prevalenza di pesce e legata al territorio.
GRANCAFFÈ QUADRI
Piazza San Marco, 121 ph. +39 041 5222105 - alajmo.it
Renovated by the architect and designer Philippe Starck, the historic restaurant is run by the Alajmo brothers, creators of the three Michelin star Relais Gourmand Le Calandre in Padova. It faces directly onto Piazza San Marco, and its interior is carefully decorated with local products like Murano glass; the menu is creative and gourmet, in which fish is explored and tastes are exalted. One Michelin star. Rinnovata dall’architetetto e design Philippe Starck, lo storico ristorante è gestito dai fratelli Alajmo, creatori del tre stelle Michelin Relais Gourmand Le Calandre di Padova. Unico luogo che si affaccia direttamente su piazza San Marco, dagli interni estremamente curati con le eccellenze del territorio, come i vetri di Murano, detiene un menu creativo e gourmet, dove il pesce viene esplorato e esaltato in tutti i suoi sapori. Una stella Michelin. HARRY’S BAR CIPRIANI
Calle Vallaresso, 1323 ph. +39 041 5285777 cipriani.com
The original Harry’s Bar was opened by the Cipriani family in 1931 (a rope store was in its place). In 2001 it was named a national treasure. The cuisine remains that of Harry’s Bar tradition - classic, with attention to base ingredients. The must haves are: risotto primavera, tagliolini with prosciutto, and the historic Bellini cocktail that was born within these walls.
Dichiarato nel 2001 patrimonio nazionale, è il primo Harry’s Bar nato dalla mente della storica famiglia Cipriani che nel 1931 riprese un negozio di corde per renderlo un bar. La cucina è quella storica di ogni Harry’s Bar: tradizionale e attenta alle materie prime. I must: risotto primavera, tagliolini gratinati al prosciutto e lo storico Bellini, nato tra queste mura.
LE MASCHERE
S. Marco Mercerie, 760 ph. +39 041 5200755
Appreciated and frequented even by Venetians, the restaurant at Splendid Venice - Starhotels Collezione is a romantic restaurant in the center of Venice that winds around the bright Campiello, the typical Venetian courtyard. Here you can enjoy authentic local cuisine, with land and sea specialties.
THE GO-TO VENEZIA RESTAURANTS
Apprezzato e frequentato anche dai veneziani, quello dello Splendid Venice - Starhotels Collezione è un ristorante romantico nel pieno centro di Venezia che si snoda intorno al luminoso Campiello, la tipica corte veneziana.Qui si può assaporare l’autentica cucina del territorio, con specialità di terra e di mare.
SAN POLO DO MORI
Calle Do Mori, 429 ph. +39 041 5225401
In an underpass near the Rialto market, this bar-only wine shop serves cicchetti too.
In un sotoportego vicino al mercato di Rialto troviamo questa cantina, dove si può scegliere tra una gran varietà di cicheti e vini in bottiglia, rigorosamente al banco.
RISTORANTE ALLA MADONNA
Calle della Madonna, 594 ph. +39 041 5223824 ristoranteallamadonna.com
Fish dishes preparred in the most natural way as to preserve the typical taste of each ingredient. Specialties include: mixed of fish starter, spaghetti with cuttle fish ink and granseola. Piatti di pesce lavorato in maniera naturale per non intaccare i sapori tipici di ogni singola pietanza. Tra le specialità: antipasto misto di pesce, vermicelli al nero di seppia e la granseole nel guscio
ANTICHE CARAMPANE
San Polo, 1911 ph. +39 041 5240165 antichecarampane.com
A rustic trattoria that has gained popularity. The menu lists only Adriatic fish, served in a traditional but revisited manner. In good weather, outside seating is available between potted flowers and under a charming tent in a calm corner of the lagoon.
Una trattoria dallo stile rustico divenuta molto popolarità. Nel menu solo pesce del mar Adriatico. La cucina è tradizionale e talvolta rivisitata con discrezione. In stagione c’è la possibilità di pranzare all’aperto, sotto un allegro tendone, in un angolo defilato vicino al ponte di Rialto.
SANTA CROCE
ALL’ARCO
San Polo, 436 ph. +39 041 5205666
A tiny, secret place to taste an excellent selection of wines while snacking on the famous cicchetti. Crostini, cooked vegetables prepared in various ways, and fresh fish.
Un piccolo e segreto luogo dove degustare ottimi vini insieme ai famosi cicchetti. Crostini, verdure cotte in diversi modi, dalla caponata ai carciofi locali, e pesce fresco.
CANTINE DEL VINO GIÀ SCHIAVI
Fondamenta Nani ph. +39 041 5230034 cantinaschiavi.com
A family run wine bar and osteria in the San Trovaso area with a not to be missed selection of cicchetti, both traditional and innovative, and the
excellent selection of wines. It’s also a good wine shop for home consumption. There is no seating but customers lounge outside on the fondamenta. Enoteca osteria a conduzione familiare nella zona di San Trovaso, imperdibile per i cicchetti assortiti, tradizionali e fantasiosi, ottima la scelta dei vini. il locale è anche un’ottima cantina nella quale fare rifornimento per casa. Non c’è posto a sedere ma si sta fuori nella fondamenta.
GLAM
Palazzo Venart
Calle Tron, 1961 ph. +39 041 5233784 palazzovenart.com
In the enchanting Palazzo Venart, with gardens on the Grand Canal, starred chef Enrico Bartolini prepares classic Venetian specialties with a contemporary twist. 2 Michelin stars. Nel suggestivo Palazzo Venart, con giardino sul Canal Grande, lo chef stellato Enrico Bartolini propone specialità classiche veneziane reinterpretate in chiave contemporanea. 2 stelle Michelin.
ZANZE XVI
Santa Croce, 231 ph. +39 041 715394 - zanze.it
Perhaps the only example in Venice of a “contemporary osteria,” boasting the slightly French style of a bistro. Just a short walk from the station, in the convenient Fondamenta dei Tolentini.
The renovation is contemporary but warm and inviting, and the cuisine by chef offers gourmet, but not elaborate, dishes, with a formula that has succeeded in making creative cuisine accessible to the public.
Forse l’unico esempio a Venezia di ‘Osteria contemporanea’, dove si ispira un po’ lo stile francese dei bistrot.
A pochi passi dalla Stazione, nella comoda Fondamenta dei Tolentini. Il restauro è contemporaneo, ma caldo e accogliente e la cucina propone piatti gourmet, ma non elaborati, con una formula che è riuscita a rendere accessibile una cucina creativa.
ISOLA DELLE ROSE
AGLI AMICI DOPOLAVORO
Isola delle Rose, Laguna di San Marco ph. +39 041 8521300 dopolavororestaurant.com
Blessed with a truly unique setting, on the enchanting Isola delle Rose where the JW Marriott Venice Resort & Spa is located, Agli Amici Dopolavoro enjoys an extraordinary culinary microcosm, where the interplay of nature, culture, and the lagoon’s elements elevates each plate to an unparalleled level of distinctiveness.
Immerso in un contesto unico, sull’incantevole Isola delle Rose dove sorge il JW Marriott Venice Resort & Spa, il ristorante Agli Amici Dopolavoro vive di un microcosmo culinario straordinario, dove l’interazione tra natura, cultura e gli elementi della laguna elevano ogni piatto a un livello di distintività incomparabile.
MAZZORBO
VENISSA
Fondamenta Santa Caterina, 3 ph. +39 041 5272281- venissa.it Paola and Gianluca Bisol have seen the dream of an innovative hostel-restaurant come into reality. Here dishes are created on the basis of the products offered by the local territory for a “Zero Kilometer Menu” that is changed every day. One Michelin star. Innovativo ristorante ostello nato dal sogno di Paola e di Gianluca Bisol. I piatti vengono creati in base alle materie prime che il territorio locale offre quotidianamente, creando un menù che cambia tutti i giorni diventando un reale chilometro zero. Una stella Michelin.
MURANO
BUSA ALLA TORRE DA LELE
Campo Santo Stefano, 3 ph. +39 041 739662
A classic menu of Venetian cuisine prepared according to tradition, and accompanied by a good wine list. Un menu classico di cucina veneziana cucinato secondo la tradizione e accompagnato da buoni vini.
TORCELLO
AL PONTE DEL DIAVOLO
Fondamenta Borgognoni, 10\11 ph. +39 041 730401 osteriadalpontedeldiavolo.com
In a comfortable and elegant location at the foot of the bridge of the same name, the two rooms inside are warmed by the fireplace, while the garden has a lovely pergolato covering. The quality of this restaurant rests on its use of the freshest ingredients that mix history and tradition to make excellent dishes. Un ambiente confortevole e elegante ai piedi dell’omonimo ponte. Un comodo salotto, due sale interne al tepore del rilassante camino, un giardino con il tradizionale pergolato. Una cucina dalle materie prime freschissime, in cui storia e tradizione s’intrecciano per piatti eccellenti.
LOCANDA CIPRIANI
Piazza Santa Fosca, 29 ph. +39 041 730150 locandacipriani.com
One of the most important restaurants in Venice comes from the Cipriani family. Immersed in the surrounding green area, the kitchen of Chef Cristian Angiolin who prepares both the classic Cipriani family dishes, and an ample selection of fish- or vegetable-based primi with homemade pasta or rice. Dallo storico nome della famiglia Cipriani, uno dei ristoranti più importanti della laguna veneta. Immerso nella natura della campagnia circostante, una cucina con a capo lo chef Cristian Angiolin che, oltre ai piatti inventati dalla famiglia Cipriani e oramai divenuti dei classici, propone un’ampia scelta di piatti basati su pesce, verdure, pasta fatta in casa e riso.
FIRENZE
ATELIER DE’ NERLI
Piazza de’ Nerli, 9r ph +39 055 760 2982 atelierdenerli.it
In the San Frediano district, a bistro restaurant that is also an art gallery and artisan showcase. A quality osteria, which combines the gastronomic experience, clearly Tuscan in origin, with the love for handmade and the expressiveness of today’s artists - painters, photographers and sculptors - whose works are hosted and for sale, in the local.
Nel quartiere di San Frediano, un ristorante bistrot che è anche galleria d’arte e vetrina d’artigiani. Un’osteria di qualità, che unisce all’esperienza gastronomica, di chiara radice toscana, l’amore per il fatto a mano e l’esprit di artisti odierni - pittori, fotografi e scultori - le cui opere sono ospitate e in vendita, nel locale.
BORGO SAN JACOPO
Borgo San Jacopo, 62r ph +39 055 281661 lungarnocollection.com
One Michelin starred. This restaurant, recently renovated, is located near Ponte Vecchio. Enchanting environment and lovely views over the River Arno enhanced by the warmth of an elegant private home. in the kitchen the creative executive chef Claudio Mengoni.
Una stella Michelin. Siamo a una spanna da Ponte Vecchio, con splendida vista sull’Arno. L’atmosfera è incantata, resa ancora più elegante dalla recente opera di rinnovamento, In cucina il creativo executive chef Claudio Mengoni.
BUCA DELL’ORAFO
Via de’ Girolami, 28r ph +39 055 213619 bucadellorafo.com
In Florence they are called buche: basement workshops converted into wine cellars and then restaurants serving simple, traditional Florentine dishes. The signature dishes are artichoke frittata (in winter and springtime) and chine of pork with potatoes.
A Firenze si chiamano ‘buche’, sono degli ex-laboratori seminterrati trasformati in cantinette, poi adibite a ristoranti. I veri cult sono il tortino di carciofi (in inverno e primavera) e l’arista di maiale con le patate.
BUCA LAPI
Via Trebbio, 1r ph +39 055 213768 bucalapi.com
One of the city’s oldest and bestknown buche. The kitchen is on show, a typical Tuscan and country atmosphere. The heart and soul of the restaurant is owner Luciano Ghinassi, who carries on Tuscany’s culinary tradition. Among the musttries are barbecued steak, pasta and homemade desserts. Una delle buche più storiche e famose della città. Cucina a vista, atmosfera rustica rappresentativa della massima
THE GO-TO FIRENZE RESTAURANTS
espressione toscana. Oggi il patron e anima del ristorante, Luciano Ghinassi, mantiene viva la tradizione registrando il pieno di prenotazioni tutte le sere. Tra i must la bistecca al carbone e la pasta e i dolci fatti in casa.
BUCA MARIO
Piazza degli Ottaviani, 16r ph +39 055 214179 bucamario.com
This buca is based in the sixteenth-century Palazzo Niccolini and counts celebrities such as Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Traditional dishes like artichoke flan, ribollita, pappardelle with wild boar meat sauce and barbecued steak.
Da questa ‘buca’ che occupa i sotterranei del cinquecentesco palazzo Niccolini sono passati personaggi come Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Ricette della tradizione tra le quali spiccano lo sformatino di carciofi, la ribollita, le pappardelle al ragù di cinghiale e la bistecca alla brace.
CAFFÈ DELL’ORO
Lungarno Acciaiuoli, 2/P ph +39 055 27268912 lungarnocollection.com
The new Lungarno Collection restaurant and bistro, just steps away from Portrait Firenze, offers the best view of Ponte Vecchio. A “living room with kitchen” , soft and welcoming. Nuovo ristorante e bistrot della Lungarno Collection, a un passo dal Portrait Firenze, è la vista più bella su Ponte Vecchio. Un ‘salotto con cucina’, morbido ed accogliente.
CANTINETTA ANTINORI
Piazza degli Antinori, 3 ph +39 055 292234
cantinetta-antinori.com
Cantinetta Antinori has been one of Florence’s best known restaurants since 1957. A familiar atmosphere characterizes this intimate and comfortable place where one can taste a wide selection of MarchesiAntinori wines paired with Tuscan traditional dishes.
Dal 1957 la Cantinetta Antinori è uno dei ristoranti più conosciuti di Firenze. Un contesto familiare e un’atmosfera confortevole caratterizzano l’ambiente accogliente e intimo, dove è possibile degustare un’ampia selezione di vini Marchesi Antinori in abbinamento a specialità della cucina toscana.
CESTELLO RISTOCLUB
Piazza di Cestello, 8 ph +39 055 2645364
cestelloristoclub.com
A superb fish restaurant overlooking the lovely Piazza di Cestello with a terrace where meals can be enjoyed in summer in the shade of the homonymous church.
Con una splendida vista sulla piazza del Cestello, dove d’estate si estende un fresco dehor all’ombra della omonima Chiesa, ecco un eccellente ristorante di pesce.
ATTO DI VITO MOLLICA
Via del Corso, 6 ph. +39 055 5353555 attodivitomollica.com
Temple of taste by chef Vito Mollica, in the extraordinary setting of the historic Palazzo Portinari Salviati. In the the Emperors’ Court, the most ancient nucleus, the Atto Restaurant, in the Corte Cosimo I, Salotto Portinari. Seasonal menus with a traditional flair but international flavor. One Michelin star. Tempio del gusto dello chef Vito Mollica, nella straordinaria cornice dello storico Palazzo Portinari Salviati. Menù stagionali di impronta tradizionale ma dal gusto internazionale. Nella Corte degli Imperatori, il nucleo più antico, il Ristorante Atto, nella Corte Cosimo I, il Salotto Portinari. 1 stella Michelin. CIBRÈO
Via Andrea del Verrocchio, 8 ph +39 055 2341100 cibreo.com
Founded by legendary chef Fabio Picchi, the ‘cook-eater’, as he enjoyed describing himself, Cibrèo has been a sophisticated melting pot of Tuscan aromas and flavours since 1979. The must-tries are yellow pepper soup, salt cod à la Cassi, stuffed chicken neck and Florentine-style pot roast. Fondato dal leggendario chef Fabio Picchi, il ‘cuoco mangiatore’, come amava definirsi lui stesso. Dal 1979 un raffinato melting pot di sapori e profumi tutti toscani. Da assaggiare il passato di peperoni gialli, il baccalà alla Cassi, il collo ripieno
CIBRÈO RISTORANTE
& COCKTAIL BAR
Via de’ Vecchietti, 5 ph + 39 055 266 5651 cibreo.com
A successful collaboration inaugurated in 2021 between one of the Florence’s dining legends and the iconic hotel Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione. Una felice collaborazione inaugurata nel 2021 tra una delle leggende fiorentine della ristorazione e l’iconico hotel Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione.
ENOTECA PINCHIORRI
Via Ghibellina, 87 ph + 39 055 242757 enotecapinchiorri.it
The temple of taste in Florence, three Michelin stars. Giorgio Pinchiorri and Annie Feolde with the same passion that drove them in these last 40 years to create something unique in its kind. Unforgettable the dishes prepared by Chef Riccardo Monco as well as a trip to the wine cellar, one of the best in the world: a collection of over 4000 labels. Il tempio del gusto a Firenze, tre stelle Michelin. Giorgio Pinchiorri e Annie Feolde, di origini diverse ma con la stessa passione che li ha portati in questi ultimi 40 anni a creare qualcosa di unico. Imperdibile
l’esplorazione delle proposte dello
Chef Riccardo Monco, così come la cantina, tra le prime del mondo, con oltre 4000 etichette.
FUOR D’ACQUA
Via Pisana, 37 ph +39 055 222299 fuordacqua.it
Only freshly-caught fish on a daily basis. Both simple or more elaborate dishes prepared as per tradition, such as Catalan-style seafood, Trabaccolara paccheri and warm and cold appetizers, which are the restaurant’s specialty along with raw fish dishes.
Solo il pescato del giorno. Ricette semplici o elaborate secondo la tradizione come la Catalana, i paccheri alla Trabaccolara e gli antipasti, crudi o caldi, che sono una delle specialità insieme ai grandi piatti di cruditè.
GOLDEN VIEW
Via de Bardi, 58r ph. +39 055 214502 goldenview.it
You seem to touch the Ponte Vecchio from the wide windows of what is more than just a restaurant, a tribute to good food and art. 550 square meters with gastronomy area full of excellence, right after the bread and pastry workshop, fish market with Mediterranean seafood and, of course, the restaurant.
Sembra di toccare il Ponte Vecchio dalle ampie finestre di quello che è più di un semplice ristorante, omaggio al buon cibo e all’arte. 550 metri quadrati con zona gastronomia ricca di eccellenze, subito dopo il laboratorio di pane e dolci, pescheria con prodotti ittici mediterranei e, naturalmente, il ristorante.
GUCCI OSTERIA
Piazza della Signoria, 10 ph. +39 055 0621744 gucciosteria.com
Housed in the Palazzo della Mercanzia, a unique space including a special store offering exclusive creations available only in Florence, a museum project by Alessandro Michele and a starred restaurant-bistro run by Massimo Bottura and the chef Karime Lopez. All’interno meraviglioso Palazzo della Mercanzia uno spazio unico che ospita uno special store dove trovare creazioni storiche in vendita solo a Firenze, una galleria museale progettata da Alessandro Michele, e un ristorante-bistrot stellato con a capo Massimo Bottura e in cucina Karime Lopez. HARRY’S BAR THE GARDEN
Via Il Prato, 40/42 ph +39 055 2052105 sinahotels.com
A true Florentine institution, now in the elegant setting of the Sina Villa Medici hotel, complete with beautiful garden. Paloma Picasso, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli are just
some of the personalities who have loved this historic name. Dishes you can’t miss include Taglierini gratin, Curried shrimp tails, Beef tartare. A tip: the Bellini cocktail.
Una vera istituzione fiorentina, oggi nell’elegante cornice dell’hotel Sina Villa Medici con tanto di bellissimo giardino. Paloma Picasso, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli sono solo alcuni dei personaggi che hanno amato questo nome storico. Tra i piatti che non potete perdere i Taglierini gratinati, Code di gamberi al curry, Tartare di manzo. Un consiglio: il cocktail Bellini.
IL GUSTO DI XINGE
Viale Belfiore, 2 ph +39 320 9681806 ilgustodixinge.com
Everything here is an expression of Xin Ge Liu, from the environments, which combine East and West with Seventies vibes, to the dishes, true works of art to be enjoyed with the eyes and palate that takes on even more flavor when in company.
Tutto qui è espressione di Xin Ge Liu, dagli ambienti, che uniscono Oriente e Occidente con Seventies vibes, ai piatti, vere e proprie opere d’arte da gustare con gli occhi e il palato e pensate per essere condivisi.
IL PALAGIO
Borgo Pinti, 99 ph +39 055 26261 ilpalagioristorante.it
The restaurant of Four Seasons Hotel Firenze, one Michelin-starred, the domain of Executive Chef Paolo Lavezzini. In the wonderful setting of Palazzo della Gherardesca, overlooking the hotel’s garden, with a lovely terrace for outdoor dining. The wine list includes about five hundred labels. Il ristorante del Four Seasons Hotel Firenze, una stella Michelin, guidato dell’Executive Chef Paolo Lavezzini. Nella splendida cornice del Palazzo della Gherardesca, affacciato sull’omonimo giardino, dove la terrazza offre l’alternativa per incantevoli pranzi e cene all’aperto. In carta circa cinquecento etichette vinicole.
IL SANTO BEVITORE
Via S. Spirito, 64r ph. +39 055 211264 ilsantobevitore.com
In the Oltrarno area, a restaurant born out of the passion for cooking of three young Florentines, Marco, Martina and Stefano, serving elegantly-arranged creative cuisine, but in an informal setting and at reasonable prices. Enjoy a pre-dinner drink at Santino’s, the small wine bar next door. Nel cuore dell’Oltrarno, un ristorante nato dalla passione di tre giovani fiorentini, Marco, Martina e Stefano, che si contraddistingue per la sua cucina creativa, curata ma informale, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per un aperitivo fermatevi al Santino, piccola enoteca proprio accanto al ristorante.
KOKO
Piazza Ferrucci, 4/5r ph. +39 055 6587428 kokorestaurant.it
Elegant restaurant and sushi bar. The menu includes unexpected dishes, such as an endless choice of carpaccio, chirashi and maki rolls, to be enjoyed in the sophisticated Tatami room.
Elegante ristorante e sushi bar. Il menu riserva molte sorprese tra cui un’ampia scelta di carpacci, chirashi e maki, da gustare magari nella raffinata sala Tatami.
LA BISTECCA
OSTERIA FIORENTINA
Piazza della Repubblica,12 ph. +39 055 2776364 osterialabistecca.it
A landmark for lovers of Italian cuisine, especially Tuscan. As the name already declares, the queen is her, the Florentine steak, but other great traditional classics, both land and sea, are also not to be missed.
Un punto di riferimento per gli amanti della cucina italiana, specialmente toscana. Come dichiarato già dal nome, la regina è lei, la bistecca alla fiorentina, ma da non perdere anche altri grandi classici della tradizione, sia di terra che di mare.
LA GIOSTRA
Borgo Pinti, 10r ph +39 055 241341 ristorantelagiostra.com
Established by Prince Dimitri Habsburg-Lorraine and his son Soldano, La Giostra is a cozy restaurant hidden from view and a favorite with world-famous celebrities. Traditional Tuscan and Lorraine cuisine. Nato dalla passione del Principe Dimitri d’Asburgo Lorena e del figlio Soldano, La Giostra è un ristorante intimo e nascosto, frequentato da personaggi famosi di tutto il mondo. I piatti rivisitano la tradizione toscana e lorenese.
LA TENDA ROSSA
Via dei Magazzini, 4 ph. +39 055 0136633
The refined Baroque setting welcomes guests in an intimate and elegant atmosphere. The cuisine reinterprets Tuscan tradition with innovation and creativity, using fresh seasonal ingredients. L’ambiente barocco e raffinato accoglie gli ospiti in un’atmosfera intima ed elegante. La cucina reinterpreta la tradizione toscana con innovazione e creatività, utilizzando ingredienti freschi di stagione.
LOCALE
Via delle Seggiole, 12r ph. +39 055 9067188
localefirenze.it
The ancient Palazzo delle Seggiole has been turned into a new restaurant and wine bar. Open every day, from happy hour to late night, its main attractions are the Winter garden and the long lost atmosphere combined with a modern minimalist design.
L’antico Palazzo delle Seggiole si trasforma in un nuovo ristorante e wine bar. Aperto tutti i giorni, dall’aperitivo fino a tarda notte, si contraddistingue per il suo giardino d’inverno e un’atmosfera d’antan che sposa arredi minimal contemporanei.
LUCA’S RESTAURANT
Via Dei Cavalieri, 2/C ph. +39 055 0105200 lagemmahotel.com
It is the restaurant of Hotel La Gemma, where the award-winning Chef Paulo Airaudo takes classical Florentine cuisine and transforms this into exceptional modern gastronomy. È il ristorante dell’Hotel Gemma, dove il pluripremiato chef Paulo Airaudo prende la classica cucina fiorentina e la trasforma in un’eccezionale gastronomia moderna.
MARINA DI SANTOSPIRITO
Via Maffia, 1/c ph. +39 338 2844182 marinadisantospirito.it
Located in the Santo Spirito quarter, this original restaurant has stone flooring from the 14th century, leather sofas and chairs, antique objects hanging from the walls and a small stage for live music. The menu features exquisite seafood dishes and much more.
Nel quartiere di Santo Spirito, un originale ristorante con pavimento in pietre del Trecento, divani e sedie in pelle, oggetti antichi appesi alle pareti e un piccolo palco per la musica dal vivo. In menù, ottime proposte di pesce e non solo.
MOMOYAMA
Borgo San Frediano, 10r ph. + 39 055 291840 ristorantemomoyama.it
In Oltrarno, in the San Frediano district, a place where Japanese elegance and hospitality blend with the vibrant vitality of the city. Opened in 1998, it is the first restaurant in Florence to devote itself to the cuisine of the Rising Sun. Here, research and quality tell the story of the Orient both through traditional dishes and through fusion dishes and reinterpretations of creative cuisine.
Sulla riva di là d’Arno, nel quartiere di San Frediano, un luogo dove l’eleganza e l’accoglienza giapponese si fondono con la vitalità vibrante della città. Aperto nel 1998, è il primo ristorante di Firenze a dedicarsi alla cucina del Sol Levante. Qui ricerca e qualità raccontano l’Oriente sia attraverso piatti della tradizione che attraverso piatti fusion e rivisitazioni della cucina creativa.
MUSEO DELLA BISTECCA
Via dei Lamberti, 5r ph. +39 055 213381 museodellabistecca.it
Here the steak is a work of art, so much so that the atmosphere resembles that of a museum where you can have a multi-sensory experience that takes you on a journey to dis-
cover the flavors of quality meat from all over the world.
Qui la bistecca è un’opera d’arte, tanto che l’atmosfera ricorda quella di un museo dove vivere un’esperienza multisensoriale alla scoperta dei sapori delle migliori carni, provenienti da tutto il mondo.
ORA D’ARIA
Via dei Georgofili, 11r ph +39 055 2001699 oradariaristorante.com
At lunchtime it is informal, with its tapas that allow you to enjoy gourmet dishes in small portions and at reasonable prices. In the evening, it is an upscale restaurant, with two tasting menus and one à la carte. The genius here is Chef Marco Stabile.
A pranzo è democratico con la proposta vincente delle tapas che permettono di assaporare piatti gourmet in piccole porzioni a piccoli prezzi. A cena è alta cucina, con due menu degustazione e la scelta à la carte. Ma qui la vera scoperta è lo chef Marco Stabile.
OSTERIA BELGUARDO
Piazza degli Scarlatti, 1r ph. +39 055 2654541 osteriabelguardo.it
A new restaurant overlooking Arno by Belguardo winery, the setting is not trattoria-like, but the spirit is that of traditional, healthy, well-crafted cuisine based on the use of quality ingredients.
Un nuovo locale con vista sull’Arno che porta il nome dell’azienda della famiglia Mazzei. L’ambiente non è da trattoria, ma lo spirito rimane quello di una cucina locale sana, ben eseguita e con scelte di qualità.
OSTERIA DELLE TRE PANCHE
Vicolo Marzio, 1 ph +39 348 4562480 osteriadelletrepanche.com
Same quality guarantee signed “Andrea’s and Vieri’s, the artisans of taste”, “ for the two locations of the historic restaurant on Via Pacinotti, and the one on the sixth floor of the Hotel Hermitage, on an intimate terrace overlooking the Ponte Vecchio. The cult remains the timeless truffle-based dishes, such as truffle-flavoured potato pie. Stessa qualità firmata “da Andrea e Vieri, gli artigiani del gusto”, per le due location del ristorante storico in via Pacinotti e quello al sesto piano dell’Hotel Hermitage, su un’intima terrazza affacciata su Ponte Vecchio. I cult restano le intramontabili specialità al tartufo di San Miniato e in primis il tortino di patate al tartufo. POSH Lungarno Vespucci, 26 ph. +39 055 0515514 poshfirenze.it
A culinary journey of taste, quality and exclusivity. You are in the sunkissed Posh ‘cabin’ overlooking the elegant Lungarno Vespucci.
Un viaggio culinario all’insegna del gusto, della qualità e dell’esclusivi-
tà. Siete nella ‘cabina’ Posh, baciata dal sole e affacciata sull’elegante Lungarno Vespucci.
RISTORANTE FRESCOBALDI
Piazza della Signoria, 31 ph. +39 055 284724 frescobaldifirenze.it
It is the restaurant by Frescobaldi, one of Italy’s most prestigious wineries. The Chef offers traditional Tuscan dishes with a contemporary twist. A private dining room on the second floor, cocktail bar, outdoor seating with view of Palazzo Vecchio.
È il ristorante targato Frescobaldi, cantina tra le più prestigiose d’Italia. In cucina lo chef propone i piatti della celebre tradizione toscana con piglio contemporaneo. Privè del secondo piano, cocktail bar e dehors affacciato su Palazzo Vecchio.
SAN PAOLINO Via Palazzuolo, 9/A ph. +39 055 2966955 25hours-hotels.com
The most beloved dishes of traditional Tuscan and of modern Italian cuisine served in the green inner courtyard of 25hours Hotel Piazza San Paolino, filled with plants and green spots that catch the light from a spectacular glass cupola.
I piatti più amati della tradizione toscana e della moderna cucina italiana serviti nel verde cortile interno del 25hours Hotel Piazza San Paolino, ricco di piante e spot green che catturano la luce da una spettacolare cupola di vetro.
SANTA ELISABETTA
Piazza Santa Elisabetta, 3 ph. +39 055 2737673 ristorantesantaelisabetta.it
The dishes of chef Rocco De Santis surprise the palate with their pleasant contrasts. The result of his cuisine is a concentration of technique, new ideas, experience and contamination of customs and traditions of his homeland, Campania. 2 Michelin stars. I piatti dello chef Rocco De Santis sorprendono il palato con i suoi piacevoli contrasti. Il risultato della sua cucina è un concentrato di tecnica, idee sempre nuove, esperienza e contaminazioni di usi e tradizioni della sua terra d’origina, la Campania. 2 stelle Michelin.
SAPORIUM FIRENZE
Lungarno Benvenuto Cellini, 69r ph. +39 055 212933 saporium.com
The philosophy and haute cuisine of Borgo Santo Pietro in Florence. A sensory journey based on the earthdish concept and the products from the estate of the renowned restaurant in Chiusdino, province of Siena. One Michelin star.
La filosofia e l’alta cucina di Borgo Santo Pietro a Firenze. Un viaggio sensoriale basato sul concetto terra-piatto, realizzato grazie ai prodotti della straordinaria tenuta
THE GO-TO FIRENZE AND JUST OUTSIDE RESTAURANTS
del rinomato ristorante a Chiusdino, provincia di Siena. 1 stella Michelin.
TRATTORIA CAMMILLO
Borgo San Jacopo, 57r ph +39 055 212427
Run by the same family since 1945, this is one of Florence’s most typical restaurants, frequented by both locals and tourists.
Dal 1945 nelle mani della stessa famiglia, ecco è una delle trattorie più tipiche di Firenze, frequentata da un’affezionata clientela fiorentina e internazionale.
TRATTORIA DA SOSTANZA
Via Del Porcellana, 25r ph +39 055 212691
Typical Trattoria in Florence. In addition to the classic Florentine-style steak, the must tries are artichoke pie and butter chicken breast. All dishes are cooked on a wood-fired stove. Tipica trattoria fiorentin. Oltre alla classica bistecca, tra i piatti cult c’è il tortino di carciofi e il petto di pollo al burro. Tutto cotto su cucina senza fornelli, con brace di legna.
TREDICI GOBBI
Via Porcellana, 9r ph +39 055 285015 casatrattoria.com
A genuine traditional Tuscan cooking. The house specialties are the matchless rigatoni served in a large glass bowl and the beef tagliata served on a wooden cutting board.
Una cucina che interpreta le antiche ricette della tradizione toscana più genuina. Specialità della casa sono gli ineguagliabili rigatoni serviti nella zuppiera in vetro e l’immancabile tagliata di manzo servita sul ceppo.
VENTUNO BISTROT
Via de’ Vespucci, 21 ph. +39 331 7873568 ventunobistrot.it
A quality cuisine. A food and wine story where raw materials take center stage and that wants to tickle not only the palate, but also the hearts of the guests.
Pochi piatti ma curati. Un racconto enogastronomico dove le materie prime sono protagoniste e che solletica non solo il palato, ma anche il cuore degli ospiti.
WINTER GARDEN
Piazza Ognissanti, 1 ph. + 39 055 27163770 wintergardenflorence.com
Winter Garden Restaurant brings together the culinary tradition of Tuscany thanks to the skilled hands of the Executive Chef Gentian Shehi and bespoke service, where no detail is overlooked. Dinners are served accompanied by live music in the elegant atmosphere of the art deco-style Winter Garden
Un’esperienza culinaria che rispecchia ed esalta la tradizione toscana grazie alle sapienti mani dell’Executive Chef Gentian Shehi e un servizio impeccabile, attento al dettaglio. Le cene gourmet sono
servite nell’elegante atmosfera del Giardino d’Inverno in stile Art Decò, con musica dal vivo
JUST OUTSIDE FIRENZE
ARNOLFO
Viale della Rimembranza, 24 (Colle Val d’Elsa) - arnolfo.com ph. +39 0577 920549
In a modern structure designed and built by the Trovato brothers, Gaetano and Giovanni, a creative and refined cuisine, awarded with two Michelin stars.
In una struttura moderna, ideata e costruita ex novo dai fratelli Gaetano e Giovanni Trovato, una cucina raffinata e fantasiosa che vale due stelle Michelin.
GIACOMO AL SALVIATINO Via del Salviatino, 21 (Fiesole) ph. +39 055 9041111 salviatino.com
The historic Milanese restaurant has arrived in Florence, in the beautiful Sala Affresco at Hotel Il Salviatino, in the hills of Fiesole. Cuisine is focused on authentic Italian tradition, offering a menu that combines simplicity and refinement, using aromatic herbs, vegetables from the hotel’s organic garden. Lo storico ristorante milanese a Firenze si trova nella bellissima Sala Affresco dell’Hotel Il Salviatino, sulle colline di Fiesole. Cucina incentrata sulla più autentica tradizione italiana, proponendo un menu che coniuga semplicità e raffinatezza, utilizzando erbe aromatiche e verdure dell’orto biologico dell’hotel.
IL VERROCCHIO
Via della Massa, 24 (Candeli) ph. +39 055 62611 villalamassa.com
The Chef Stefano Ballarino offers an original menu with explicit references to the Tuscan territory perfect to be enjoyed on the magnificent terrace of the restaurant with breathtaking views. Alternatively, but with the same beautiful panorama, also L’Oliveto bistrot by the pool.
Lo Chef Stefano Ballarino propone un originale menu con espliciti richiami al territorio toscano perfetti da gustare sulla magnifica terrazza del ristorante con vista mozzafiato. In alternativa, ma con lo stesso bellissimo panorama, anche L’Oliveto bistrot a bordo piscina.
LA LOGGIA
Via Doccia, 4 (Fiesole) ph. +39 055 5678200 belmond.com
With spectacular views over Florence’s Renaissance architecture, the fine dining restaurant La Loggia di Villa San Michele presents a crafted cuisine with three tasting menus. A sophisticated and memorable dining experience where art melds with history and emotions (only at dinner).
Con una vista spettacolare sull’architettura rinascimentale di Firenze, il ristorante fine dining La Loggia di
Villa San Michele propone una cucina d’autore con tre menu degustazione, per un’esperienza sofisticata e memorabile che fonde arte, storia ed emozioni (solo a cena).
OSTERIA DI FONTERUTOLI
Località Fonterutoli (Castellina in Chianti) ph +39 0577 741125 castellodifonterutoli.com
An osteria offering the finest ingredients from Tuscany matched with the Mazzei family’s great wines.
Un’osteria dove gustare ottime materie prime del territorio toscano abbinandole con i grandi vini della famiglia Mazzei.
OSTERIA DI PASSIGNANO
Badia a Passignano ph +39 055 8071278 osteriadipassignano.com
Elegant typical restaurant owned by the Antinori family. One Michelin star. Tour of cellars on request and cooking lessons.
Osteria raffinata proprietà della famiglia Antinori. Una stella Michelin, possibile visita alle cantine e scuola di cucina.
RINUCCIO 1180
Via Cassia per Siena, 133 (San Casciano Val di Pesa, località Bargino) - antinori.it ph +39 055 2359720
The Antinori winery restaurant is housed on the rooftop of a large building with wide windows overlooking gentle hills dotted with olive groves and ancient country parishes. The name derives from Rinuccio degli Antinori, patriarch of the family. Il ristorante della cantina Antinori. Nasce sul tetto, in una grande struttura con ampie vetrate che lasciano intravedere le colline circostanti. Chiamato così in onore di Rinuccio degli Antinori, capostipite della famiglia.
RISTORO L’ANTICA SCUDERIA
Via di Passignano, 17 (Tavarnelle Val di Pesa) ph +39 055 8071623 ristorolanticascuderia.it
The dishes of the best Tuscan tradition in an elegant setting. Not only restaurant, but also wine-bar.
La migliore tradizione toscana in un luogo elegante e curato. Non solo ristorante ma anche wine-bar.
SOLOCICCIA
Panzano in Chianti ph +39 055 852020 dariocecchini.com
This restaurant, owned by Dario Cecchini, is a point of reference when it comes to enjoying meat in Tuscan. Optimal products, guaranteeing top quality at reasonable prices, in the Chianti area. Two other great options are Officina della Bistecca and Mac Dario (for lunch).
Il ristorante di Dario Cecchini, punto di riferimento per la carne in Toscana. Ottimi prodotti e rapporto qualità prezzo nel Chianti. Le altre due proposte sono: Officina della Bistecca e Mac Dario (a pranzo).
ROMA
ACHILLI AL PARLAMENTO
Via Prefetti, 15 ph. +39 06 6873446 achilli.restaurant
An Old England-style club in the heart of Rome, whose dishes are made by Chef Pierluigi Gallo. Its strength lies in its extraordinary wine cellar, with over 6,000 labels, some of which simply cannot be found elsewhere. It is also famous for its Cognac and Armagnac collection with vintages from 1800. Un club stile Old England trapiantato nel cuore di Roma, la cui cucina è firmata dallo Chef Pierluigi Gallo. Il punto di forza risiede nella straordinaria cantina, che conta oltre 6.000 etichette, alcune semplicemente introvabili. Famoso anche per la sua collezione di Cognac e Armagnac con annate a partire dal 1800.
ACQUOLINA
Via del Vantaggio, 14 ph +39 06 3201590 acquolinaristorante.it
Two starred restaurant on the ground floor of The First Luxury Art Hotel. The name plays on the double meaning recalling the aquatic environment and the flavour and scent of “acquolina” in the mouth. A lit staircase leads to the garden and reveals a spacious terrace, where is Acquaroof, hotel’s roofgarden.
Ristorante bistellato al piano terra del The First Luxury Art Hotel. Il nome gioca sul doppio senso che ricorda l’ambiente acquatico e le sensazioni gusto-olfattive dell’acquolina in bocca. Una scalinata illuminata conduce al giardino e apre alla vista di una spaziosa terrazza, dove si trova Acquaroof, il roofgarden dell’hotel.
ANTICA PESA Via Garibaldi, 18 ph +39 06 5809236 anticapesa.it
In the heart of Trastevere, this family run restaurant conceives their dishes following two main guidelines: the renewing of Roman traditional cuisine and the elaboration of typical products of the Lazio region. The setting is one of the most charming, lit fireplace during the winter in their artistic main room, and inside garden for the summer months. Their wine list is among the most rich between Roman restaurants.
Nel cuore di Trastevere, questo ristorante a conduzione familiare crea i suoi piatti seguendo due linee guida: la rivisitazione della tradizionale cucina romana e l’utilizzo e elaborazione dei prodotti tipici del Lazio. L’ambiente è piacevolissimo, con il caminetto acceso in inverno nella sala principale e giardino interno per i mesi estivi. La lista dei vini è tra le più ricche di Roma.
ARMANDO AL PANTHEON
Salita dei Crescenzi, 31 ph. +39 06 68803034 armandoalpantheon.it
In the Trastevere area, the go-to place for real Neapolitan-style pizza, the one with a high and soft edge, made according to Pier Daniele Seu’s recipe.
Baluardo della cucina romana dal 1961. Le specialità locali eseguite nella loro pura ed essenziale forma e supportate da materie di prima qualità. Una storia di tradizione, quella della famiglia Gargioli, che tramanda i propri segreti di generazione in generazione.
AROMA
Via Labicana, 125 ph +39 06 97615109 aromarestaurant.it
Magnificently set on the terrace of Palazzo Manfredi with a unique view of the Coliseum of Imperial Rome! Chef Giuseppe di Iorio will lead you through an unforgettable culinary experience, where he combines perfectly modern and traditional cuisine. 1 Michelin star. Magnificamente ubicato sulla terrazza di Palazzo Manfredi con vista impareggiabile del Colosseo. Chef Giuseppe di Iorio vi farà vivere un’esperienza culinaria indimenticabile, la perfetta combinazione di cucina moderna e tradizionale.
1 stella Michelin.
BIVIUM RESTAURANT-CAFÉ-BAR
Piazza di San Marcello ph. +39 06 86814000 sixsenses.com
The restaurant at the Six Senses Rome hotel offers modern Italian food with a Roman touch. The menu features dishes made with the very best ingredients, rigorously seasonal, that the city and small local producers can provide. È il ristorante dell’hotel Six Senses, dove i piatti sono preparati con i migliori ingredienti, rigorosamente stagionali, che la città e le piccole comunità agricole circostanti hanno da offrire.
BUBI’S
Via Giovanni V. Gravina, 7 ph +39 06 32600510 bubis.it
This bar and restaurant close to Piazza del Popolo offers an outdoor area surrounded by green nature and overlooks a private road; it’s ideal for lunches, aperitifs and dinners. Ristorante e bar a due passi da piazza del Popolo con spazio esterno immerso nel verde su una strada privata, perfetto per pranzi, aperitivi e cena.
DAL BOLOGNESE
Piazza del Popolo, 1 ph. +39 06 3222799 roma.dalbolognese.it
A corner of pure Emilian cooking in piazza del Popolo. A tradition handed down across three generations so that you can have the ex-
perience of a luxury trattoria in the heart of Rome. Fresh, homemade pasta reigns supreme, of course, but the superb choice charcuterie and the semi-mythical Carrello dei Bolliti are also ultra-famous. Un angolo di pura cucina emiliana in piazza del Popolo. Una tradizione che si tramanda da 3 generazioni per offrire l’esperienza di una trattoria di lusso nel cuore di Roma. Regina, naturalmente, la pasta fresca fatta in casa, ma ultra famosi sono anche gli ottimi salumi selezionati e l’ormai mitico Carrello dei Bolliti.
ENOTECA LA TORRE
Lungotevere delle Armi, 22 ph. +39 06 45668304 enotecalatorreroma.com
One of the youngest Two MichelinStarred chef in Italy, Domenico Stile offers vivid, concreted and strongly influenced by the Mediterranean dishes to be enjoyed in a romantic and historic setting.
Tra i più giovani chef in Italia a ottenere due stelle Michelin, Domenico Stile propone piatti vivaci, concreti e di chiara ispirazione mediterranea, da gustare nella cornice di una romantica dimora storica.
FELICE A TESTACCIO
Via Mastro Giorgio, 29 ph +39 06 5746800 feliceatestaccio.com
Ancient flavors and unique tastes are those served in the restaurant opened by Felice in 1936 now in the hands of his son Franco. A temple of Roman cuisine where you can feel at home. Among the cult dishes are their iconic tonnarelli alla Cacio e Pepe. Sapori antichi e gusti unici sono quelli serviti nel ristorante aperto da Felice nel 1936 oggi nelle mani del figlio Franco. Un tempio della cucina romana dove sentirsi a casa. Tra i piatti cult, i loro iconici tonnarelli alla Cacio e Pepe.
GIANO RESTAURANT
Via Liguria, 28 ph. 06 894121 gianorestaurant.com
Food by chef Ciccio Sultano reinterpreted for the W Rome in an original fusion of Sicilian tradition and the food culture of the capital. La cucina dello chef Ciccio Sultano a Roma, nel ristorante dell’hotel W Rome, qui riproposta in un’originale fusione tra la tradizione siciliana e la cultura della capitale.
HOSTARIA DA PIETRO
Via Gesù e Maria, 18 ph +39 06 3208816 hostariadapietro.it
An excellent family run, traditional Trattoria, just a few minutes walking from the Hotel de Russie, with very friendly service in a warm and casual ambience.
Un’ottima trattoria tipica a conduzione familiare, a pochi minuti dall’ Hotel de Russie, con un servizio molto cordiale in un ambiente caldo e informale.
I SOFÀ
Via Giulia, 62 ph. +39 06 68661846 - isofa.it
It is the pride of the Hotel Indigo Rome - St. George. Chef Biagio Maiuri has created a menu with feminine sensitivity and creativity, made with seasonal local products. Tasty “Roman” recipes for an authentic, genuine dining experience. The view from the Roof is spectacular. È il fiore all’occhiello dell’Hotel Indigo Rome - St. George. Lo Chef Biagio Maiuri ha creato un menù con sensibilità e creatività al femminile, fatto di prodotti a Km 0 e di stagione. Gustose ricette “romanesche” per un’esperienza autentica e genuina. Spettacolare il panorama dal Roof.
IL PAGLIACCIO
Via dei Banchi Vecchi, 129/A ph +39 06 68809595 ristoranteilpagliaccio.com
A peaceful oasis placed in the heart of Rome, in the characteristic roman frame of via dei Banchi Vecchi, just next to via Giulia. Tastes and colours enhance the capacities of Chef Antony Genovese, always trying to express the best of culinary art. The environments are cosy and elegant, the daily brightness makes it perfect for businesslunch, while the soft lights in the evening makes it an ideal place for romantic dinner. 2 Michelin stars. Un’oasi di tranquillità nel cuore di Roma, nella pittoresca Via dei Banchi Vecchi, a pochi passi da Via Giulia. I sapori e colori esaltano il talento di Chef Antony Genovese, che esprime il meglio dell’arte culinaria. L’atmosfera è confortevole ed elegante, l’ambiente luminoso lo rende perfetto per pranzi d’affari, mentre le luci soffuse di sera creano lo scenario ideale per una cena romantica. 2 stelle Michelin. IL RISTORANTE - NIKO ROMITO Via di Ripetta, 73 ph +39 06 36080410 bulgarihotels.com
The main restaurant of Rome’s Bulgari Hotel presents the concept of contemporary Italian cuisine developed by chef Niko Romito seasoned here with magnificent views of the Mausoleum of Augustus.
Anche il main restaurant del Bulgari Hotel di Roma presenta il concetto di cucina italiana contemporanea sviluppato da Chef Niko Romito, qui ‘condita’ con una vista magnifica sul Mausoleo di Augusto.
J.K. CAFÈ
Via di Monte d’Oro, 30 ph +39 06 982634 jkroma.com
Located in the heart of Rome, just steps from Piazza di Spagna, Via Condotti and all the main sights, J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, at JK Place Rome, offers Italian and international specialities.
The bar and roof garden are the favourite spots for relaxing in ‘J.K.’ style.
Situato nel cuore di Roma, a pochi minuti a piedi da Piazza di Spagna e da Via Condotti e da tutte le principali attrazioni, il J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, del JK Place Rome, offre specialità italiane e internazionali. Qui il bar e il roof garden sono i luoghi perfetti per rilassarsi in stile ‘J.K.’.
LA PERGOLA
Via Alberto Cadlolo, 101 ph +39 06 35092152 romecavalieri.com
Perched upon Monte Mario, within the Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, la Pergola offers, by far, the best views of the Eternal City. Heinz Beck, the celebrated German Chef, creates perfect ‘Alta cucina’ dishes while using only fresh and local ingredients. 3 Michelin stars. Appollaiato su Monte Mario, il ristorante del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, La Pergola, offre la più bella vista della città eterna. Heinz Beck, il famoso Chef tedesco, crea piatti perfetti d’alta cucina usando solo ingredienti freschi e locali. Tre stelle Michelin.
LA PIGNA
Piazza della Pigna, 45 ph +39 06 6785555 lapignaroma.it
Cocktail bar and restaurant a few steps from the Pantheon. The cuisine starts from seasonal raw materials and from Roman and Mediterranean cuisine, of which, however, it is a respectful evolution.
Cocktail bar e ristorante a pochi passi dal Pantheon. La cucina parte dalla materia prima di stagione e dalla tradizione romana e mediterranea, di cui però è una rispettosa evoluzione.
LA TERRAZZA Via Ludovisi, 49 ph. +39 06 47812752 dorchestercollection.com
On the top floor of the Hotel Eden, it offers a seasonal Mediterranean cuisine, creative and innovative, accompanied by breathtaking views of Rome. Heading the kitchen crew, chef Salvatore Bianco, who also curates the menu at the hotel’s second restaurant, Il Giardino, an oasis of tranquility on the top floor.
All’ultimo piano dell’Hotel Eden, offre una cucina mediterranea stagionale, creativa ed innovativa, accompagnata da una vista mozzafiato su Roma. A capo della brigata di cucina, lo Chef Salvatore Bianco, che cura anche il menu del secondo ristorante dell’hotel, Il Giardino, oasi di tranquillità all’ultimo piano.
LE JARDIN DE RUSSIE
Via del Babuino, 9 ph +39 06 32888870 roccofortehotels.com
Located within the Hotel de Russie,
THE GO-TO ROMA RESTAURANTS
this restaurant is an essential part of our secret garden, where the charming history of old times meets the genie of two famous Chefs, Fulvio Pierangelini and Alessandro Buffolino. This creates a perfect combination where to experience excellent Mediterranean tastes, enjoy the peaceful garden and do some celebrities spotting.
Il ristorante dell’ Hotel de Russie è una parte essenziale del giardino segreto, laddove il fascino della storia incontra il genio dei due famosi Chef, Fulvio Pierangelini e Alessandro Buffolino. Ciò crea l’ambiente perfetto per gustare eccellenti sapori mediterranei, godere della quiete del giardino e andare a caccia di volti noti.
LUMEN
Via Orlando V. Emanuele, 3 ph +39 06 47092740 - marriott.it
The elegant restaurant of the iconic St. Regis Rome, which in 2018 was renovated making its public areas and guestrooms even more exquisite under the expert guidance of French architect Pierre-Yves Rochon. For the spaces dedicated to dining, refined details in Belle Époque and contemporary style. Cuisine, cocktails and signature dishes.
L’elegante ristorante dell’iconico
The St. Regis Rome, che nel 2018 ha rinnovato e reso ancora più preziosi i suoi ambienti sotto la sapiente guida dell’architetto Pierre-Yves Rochon. Per lo spazio dedicato al gusto, raffinati dettagli in stile Belle Époque e contemporaneo. Cucina, cocktail e serviti d’autore.
MOSAICO
Via Sistina, 69 ph. + 39 06 97793712 roccofortehotels.com
In the Mosaico resturant at Hotel de la Ville kitchen, the cult of raw materials blends with the myriad cultures that once defined the Roman Empire. For those looking for traditional but elegant Roman dishes, there’s Da Sistina. Sip on a cocktail while enjoying the breathtaking view offered at Cielo Bar or a ‘spicy drink’ at Julep Bar. Al ristorante Mosaico dell’Hotel de la Ville il culto delle materie prime s’intreccia con la miriade di culture che facevano parte dell’Impero Romano, mentre per chi cerca i piatti di una tradizionale, ma ricercata, trattoria romana, c’è il Da Sistina. Cocktail con vista mozzafiato al Cielo Bar e ‘spicy drink’ al Julep Bar.
OSTERIA DEL SOSTEGNO
Via delle Colonnelle, 5 ph. +39 06 6793842 ilsostegno.it
In a delightful little street near the Pantheon, under a beam that supports an ancient palace, an intimate restaurant offers the very best of Rome’s culinary repertoire.
In un delizioso vicolo a due passi dal Pantheon, sotto una trave che
sostiene un antico palazzo, un intimo ristorante che propone il meglio del repertorio romanesco.
PACIFICO
Lungotevere Arnaldo da Brescia, 2 ph. +39 06 3207042 palazzodama.com
It is the restaurant of Palazzo Dama, which has brought the cuisine of Peruvian Chef Jaime Pesaque to Rome. Diners can enjoy being served in the traditional space of the restaurant, or outdoors in the poolside garden. È il ristorante di Palazzo Dama, che ha portato a Roma la cucina dello chef peruviano Jaime Pesaque, che qui può essere gustata sia nello spazio tradizionale del ristorante che nel giardino intorno alla piscina.
PIERLUIGI
Piazza Dè Ricci, 144 ph +39 06 6868717 - pierluigi.it
A stone’s throw from Campo de’ Fiori, this traditional restaurant has always kept its quality at the highest standards. Fabrizio Leggiero menu is a unique combination between earth and sea. In fine weather, choose a table in the charming square.
A pochi passi da Campo de’ Fiori, questo ristorante tradizionale ha sempre mantenuto alto lo standard di qualità. Il menù di Fabrizio Leggiero è una ricca proposta di piatti mare e terra. Nella bella stagione scegliete un tavolo nell’incantevole piazza.
RHINOCEROS
LE RESTAU & ROOFBAR
Via del Velabro, 9 ph. +39 06 6798902 rhinocerosroma.com
Spectacular restaurant with panoramic terrace in Alda Fendi’s palace redesigned by archistar Jean Nouvel A taste and lifestyle experience.
Spettacolare ristorante con terrazza panoramica nel palazzo di Alda Fendi ridisegnato dall’archistar Jean Nouvel Un’esperienza di gusto e lifestyle.
SALUMERIA ROSCIOLI
Via dei Giubbonari, 21 ph +39 06 6875287 salumeriaroscioli.it
Roscioli is a restaurant, gourmet shop, deli and wine bar all rolled into one. A multipurpose gourmet shop, an unusual restaurant where the quality of the raw material is the key factor. An ideal spot for gourmet food fans from around the world.
Roscioli è insieme ristorante, una gastronomia, una salumeria e un wine bar. Una gastronomia polifunzionale, un ristorante atipico, dove la qualità delle materie prime è la parola d’ordine. Il luogo ideale per gli appassionati di gastronomia di tutto il mondo.
TAVERNA TRILUSSA
Via del Politeama, 23/25 ph +39 06 5818918 tavernatrilussa.com
A family-run, typically Roman
trattoria with a pleasant, informal atmosphere, situated right in the heart of Trastevere. Rome’s most famous dish are the “Bucatini all’ Amatriciana”, thick spaghetti with tomato sauce, bacon and Pecorino cheese but once there you should not miss to try the “Ravioli Mimosa” which taste will enchant you! The recipe is still secret… Una tipica trattoria romana a conduzione familiare con un’atmosfera piacevole e informale, situata nel cuore di Trastevere.. Il piatto romano più famoso è bucatini all’ amatriciana, spaghetti grossi con salsa di pomodoro, pancetta e pecorino, ma assaggiate i ravioli mimosa, il sapore vi conquisterà! La ricetta è ancora segreta...
TERRAZZA BORROMINI
Via di Santa Maria dell’Anima, 30 ph. +39 06 68215459 terrazzaborromini.com
On the 4th floor of the historic Palazzo Pamphilj, in elegant dining rooms overlooking Piazza Navona and a magnificent terrace, a restaurant inspired by Roman cuisine creates harmonious combinations of seasonal flavors. Al quarto piano dello storico Palazzo Pamphilj, in eleganti sale affacciate su piazza Navona e su una magnifica terrazza, un ristorante che ispirandosi alla cucina romana crea armoniose combinazioni di sapori stagionali.
TRATTORIA SORA LELLA
Via di Ponte Quattro Capi, 16 ph +39 06 6861601 trattoriasoralella.it
A historical Roman trattoria, since 1959 on Tiber Island. Founded by one of the most beloved figures in Roman cinema, who was, however, before actress, cook and restaurateur, Elena Fabrizi, aka Sora Lella. Today the trattoria is run by her four grandchildren, Renato, Mauro, Simone and Elena. Trattoria storica romana, dal 1959 all’Isola Tiberina. Fondata da uno dei personaggi più amati del cinema romano, che però era, prima di attrice, cuoca e ristoratrice, Elena Fabrizi, alias Sora Lella. Oggi la trattoria è gestita dai suoi quattro nipoti: Renato, Mauro, Simone ed Elena. ZUMA Palazzo Fendi
Via della Fontanella di Borghese, 48 ph. +39 06 99266622 zumarestaurant.com
The restaurant of the world famous chef Rainer Becker, in the beautiful setting of Palazzo Fendi. Impeccable service, izakaya cooking and breathtaking views. Il ristorante dello chef di fama mondiale Rainer Becker nella bellissima cornice di Palazzo Fendi. Servizio impeccabile, cucina izakaya e vista mozzafiato.