THE QUINTESSENTIAL KITCHEN OFFICINEGULLO.COM VIENI A TROVARCI A EUROCUCINA DAL 16 AL 21 APRILE 2024 PADIGLIONE 4 | STAND C10
32 CHIARA PASETTO
The beauty of severity
La bellezza del rigore PEOPLE
14 ILARIA FIORILLO
Smile and ride
Sorridi e pedala
16 ELISABETTA PIERAGOSTINI
Dedicated to all women
Dedicato a ogni donna
SAVE US
18 EVENTS MILANO
20 ART MILANO
63 LOVE AT FIRST SIGHT
64 CHROMO DIVERTISSEMENT
67 SHE’S AN EXPERT 68 GLOBETROTTER
A new fashion force
56 SHOOTING
The HC’s vagaries
70 FIDENZA VILLAGE
Artful shopping
Shopping ad arte
ITINERARIES
90 LOS ANGELES. VERONICA MAFFEI
An italian in Los Angeles
Un’italiana a Los Angeles
98 MILANO. FRANCESCA RUFFINI STOPPANI
Beyond beauty
Oltre la bellezza
104 FIRENZE. CESARA BUONAMICI
Over the hills
Al di là delle colline
STORY
COVER
MUST
FASHION
IT OBJECT
25
54 FERRARI
56 36 44 contents N.19 spring 2024
spring 2024
110 ROMA. JULIEN DRACH
In search of visual mystic Alla ricerca della visione mistica
116 SICILIA. GIUSEPPE TASCA
Like a dream Come un sogno
ART, DESIGN & CULTURE
36 SALONE DEL MOBILE Macro-trends
44 EXHIBITIONS
Not just for your eyes Non solo per i tuoi occhi
48 CARLO ZOLI
The constant search for the human La costante ricerca dell’umano
50 DOLCE&GABBANA
Declaration of love Dichiarazione d’amore
74 INVESTIOPIA
Investing in the Future Investire sul futuro
76 SAN NICCOLÒ LUXURY REAL ESTATE Home sweet home
78 MARCHIO STORICO
The art of making L’arte del saper fare
82 SPECIAL DESIGN
At the root of beauty Alle radici del bello
FOOD
72 QUADRI BISTROT
Tradition beyond the contemporary Tradizione oltre il contemporaneo
48 98 50
122 SHOT ON SITE 136 RESTAURANTS GUIDE contents N.19
FASHION, ART, EVENT AND LIFESTYLE MAGAZINE quarterly
publisher
Gruppo Editoriale
Alex Vittorio Lana & Matteo Parigi Bini
CAPRI CORTINA DUBAI FIRENZE MILANO RICCIONE ROMA SICILIA SUMMER VENEZIA
editor in chief
Matteo Parigi Bini
fashion director
Marta Innocenti Ciulli
managing editor
Virginia Mammoli
editors
Sabrina Bozzoni, Teresa Favi, Francesca Lombardi, Martina Olivieri
contributors
Cesara Buonamici, Julien Drach, Slim Greige, Veronica Maffei, Francesca Ruffini Stoppani, Giuseppe Tasca
cover photo
Irene Iovane Manzill
photographers
Claudio Abate, Michael Adair, Tommaso Bertolotti, Lorenzo Bringheli, Lorenzo Cotrozzi, Julien Drach, Andrea Dughetti, Michele Falcetta, Riccardo Frezza, Dario Garofalo, New Press Photo, Giulia Palmigiani, Pasquale Paradiso, Stefano Paradiso, Ottavia Poli, Andrea Rapino, Niccolò Rastrelli, Valentina Stefanelli, Camilla Valli, Milan Vukmirovic
art editors
Melania Branca, Clelia Giardina
translations
Centotraduzioni, Tessa Conticelli, Landoor
advertising and marketing director
Alex Vittorio Lana
advertising
Nicola Brigandì, Gianni Consorti, Holding Communication, Emanuela Mattioli, Alessandra Nardelli, Monica Offidani, Paola Paciotti
editorial office via Cristoforo Landino, 2 - 50129 Firenze - Italy ph +39.055.0498097 - redazione@gruppoeditoriale.com
società editrice
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stampa
Baroni & Gori
copyright © Gruppo Editoriale srl
Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana
@GRUPPO_EDITORIALE
cantori.it
Armchairs Twist - Castello Lagravinese Studio. Bookcase Macao, coffee tables Ninfea- Designer Maurizio Manzoni
Salone del Mobile Milano, Italy - 16/21 April 2024 - Hall 13 - Stand C05
When did your bicycle become a trusted companion?
When I was at university. I used it every day to go to lectures, meet up with friends and explore the city. It gave me independence, and since then I’ve always cycled.
What do you love about cycling in Milan, and what could be improved?
I really like the fact that you can cross the whole city in about half an hour by bike: one minute you’re cycling through the narrow streets of Brera, the next minute you’re among the skyscrapers of CityLife. I’d improve the network of cycle lanes to create routes that allow safer cycling.
You’ve published a book, Di biciclette e altre felicità; how did that come about?
From my desire to look at the bicycle from lots of different angles and convey the idea that it’s a revolutionary thing. The bicycle helped women on their road to emancipation, its use has changed life in cities and it’s essential in the fght against climate change. Milan by bike: can you recommend a route for us to follow?
AbbracciaMi, a circular route some 70 km long that goes all the way round the city, leading to the discovery of green spaces, neighbourhoods and farms.
You’ve made many journeys by bike, including Milan-Foggia. How do you prepare for a trip like that?
It was an unforgettable trip! At the time I was completely unprepared for that kind of journey, and maybe that’s what made it so special. I set off with a heavy bike and overloaded bags. The route was planned to a certain extent, and the mixture of adrenaline and exhaustion made every day unique. The important thing isn’t a top-notch bike or the perfect itinerary, but the desire to cycle.
A park in Milan where we can pause and read your book? Parco Lambro.
THE IMPORTANT THING ISN’T A TOP-NOTCH BIKE OR THE PERFECT ITINERARY, BUT THE DESIRE TO TRAVEL AND EXPLORE
SMILE AND RIDE
Quando la biciletta è diventata una fdata compagna di vita? Ai tempi dell’università. La usavo tutti i giorni per recarmi in facoltà, raggiungere i miei amici ed esplorare la città. Mi ha regalato l’indipendenza e da lì non l’ho più lasciata.
Cosa ami del vivere Milano su due ruote e cosa potrebbero essere migliorato?
Apprezzo molto che in circa mezz’ora in bicicletta si possa attraversare tutta la città, un minuto prima pedali tra i vicoli di Brera, quello dopo sei tra i grattacieli di CityLife. Migliorerei la rete di piste ciclabili creando itinerari che permettano di muoversi più in sicurezza.
È uscito il tuo libro Di biciclette e altre felicità, come è nato?
Dalla volontà di raccontare la bicicletta da tanti punti di vista e di trasmettere l’idea che sia un mezzo rivoluzionario. La bicicletta ha aiutato le donne nel cammino verso l’emancipazione, il suo utilizzo ha cambiato il modo di vivere le città ed è fondamentale nella lotta al cambiamento climatico.
Milano in bici: consigliaci un itinerario da replicare.
Una pedalata su AbbracciaMi, un itinerario circolare di circa 70 km che gira intorno alla città abbracciandola e che ci guida alla scoperta di parchi, quartieri e cascine.
Hai fatto tanti itinerari in bici, compreso Milano-Foggia. Come ci si prepara ad un viaggio come questo? È stato un viaggio indimenticabile! Ai tempi non ero assolutamente pronta ad un viaggio di quel tipo e forse è stato questo a renderlo unico. Sono partita all’avventura con una bici pesante e le borse troppo cariche. L’itinerario era pianifcato fno ad un certo punto e il mix di adrenalina e fatica rendeva ogni giornata speciale. Quello che conta non è la bicicletta top o l’itinerario perfetto, ma la vostra voglia di pedalare, scoprire e viaggiare.
Un parco dove fermarci a leggere il tuo libro a Milano. Il parco Lambro.
MILANO PEOPLE 14
ILARIA FIORILLO AND HER MILAN BY BIKE ILARIA FIORILLO E LA SUA MILANO IN BICICLETTA
text Martina Olivieri
@MILANO_IN_BICICLETTA
VERSACE.COM
MILANO DESIGN WEEK 2024 VERSACE HOME Via Gesù,12 Milano from April 15 to April 21
What inspired you most in writing Tutta la vita che posso, your latest novel?
Writing fction saved me from work, when I needed to break away and follow my dreams. In this latest work, I wanted to pass down a message of rebirth through the life of the protagonist. Although life confronts her with many diffculties, including painful discoveries, thanks to the importance of old and new friendships she manages to get back on her feet, always counting on her courage, the driving force behind every-thing.
You’ve recently published another books.
Yes, Mica siamo tutti uguali, and it’s a non-fction book about gender equality.
You’re also the heart and soul of Dami, an all-female family business…
My leadership style is people-centred and geared to inclusion, sociability, cooperation and empathy. In the knowledge that everyone - no exclusions - has to contribute to the pursuit of two goals: the health of the planet and respect for people’s nature and feelings. Businesses are no exception.
And you’ll be presenting your brand’s new collection at Salone del Mobile…
It’s the frst collection to come out of our original concept, which is the production of soles for footwear, and introduces state-of-the-art 3D-printed tessellations under a new brand called Mid (Made in Dami).
Take us to your favourite places in Milan.
I like to lose myself among the streets of Brera, which is a magical place, with its Botanical Garden. I love the Libertystyle buildings in Porta Venezia and the Millo murals in Giardino delle Culture.
I WANT MY NOVELS TO TOUCH PEOPLE’S HEARTS AND GIVE THEM HOPE FOR THE FUTURE
DEDICATED TO ALL WOMEN
ELISABETTA PIERAGOSTINI SPEAKS OF HER LIFE IN WRITING AND BUSINESS
ELISABETTA PIERAGOSTINI RACCONTA IL SUO
UNIVERSO TRA SCRITTURA E IMPRENDITORIA text Sabrina Bozzoni
Che cosa l’ha ispirata maggiormente nella scrittura di Tutta la vita che posso, suo ultimo romanzo?
La scrittura dei romanzi mi ha salvata dal lavoro, dal quale avevo bisogno di evadere e di sognare. In quest’ultimo lavoro ho voluto trasferire un messaggio di rinascita attraverso la vita della protagonista. Anche se la vita la mette di fronte a molte diffcoltà, fatte anche di scoperte dolorose, grazie all’importanza di amicizie vecchie e nuove riesce a rialzarsi, contando sempre sul suo coraggio, motore di tutto.
Di recente ha pubblicato anche un saggio.
Sì, si intitola Mica siamo tutti uguali, ed è un saggio sulla parità di genere.
Lei è anche l’anima di Dami un’azienda familiare tutta al femminile…
La mia è una leadership umanocentrica orientata all’inclusione, alla socialità, alla cooperazione e all’empatia. Consapevole che tutti, nessuno escluso, debbono concorrere a perseguire due fnalità: la salute del pianeta e il rispetto dei sentimenti e della natura delle persone. Le imprese non fanno eccezione.
E proprio al Salone del Mobile presenterà la nuova collezione del brand…
È la prima collezione che esce dal concept storico, quello della produzione di fondi per calzature, per portare delle scacchiere realizzate con stampanti 3D di ultima generazione con un nuovo marchio che si chiama Mid (Made in Dami).
Ci porti nella Milano che più la stupisce. Mi perdo per le vie di Brera che trovo magica con il suo Orto Botanico. Amo i palazzi liberty di Porta Venezia e i murales di Millo al Giardino delle Culture.
PEOPLE 16
Tuta la vita che posso
ELISABETTA PIERAGOSTINI
avessi fatto scelte differenti e non avessi mai aperto quel
“Se
dannato messaggio?”
@ELISABETTAPIERAGOSTINI
APRIL
From April 23 to 25, Eugenio Barba, Lorenzo Gleijses and Julia Varley will perform, at the Franco Parenti Theater, in the adaptation of Kafka’s classic, An Ordinary Day in the Life of the Dancer Gregor Samsa. On April 28 Ornella Vanoni at Teatro Arcimboldi in the Senza Fine 2024 concert. From April 16 to May 5, at Teatro alla Scala, Cavalleria Rusticana and Pagliacci by Mascagni, directed by Mario Martone and conducted by Giampaolo Bisanti.
MAY
On May 4 and 5, at Assab
BEHIND THE SCENE
OPERA, PLAYS, BALLET. THE BEST OF.. LIRICA, PROSA, DANZA. IL MEGLIO DI
May 21 to 26, at the Arcimboldi Theater, Roberto Bolle & Friends. On May 17 and 18, Mahmood’s concert at the Fabrique. On May 29, the Metallica land at Ippodromo Snai La Maura for the I-Days Milano Coca-Cola 4. From May 26 to June 21, at Teatro alla Scala, the ballet La Bayadère featuring the choreography by Rudolf Nureyev.
JUNE
The eagerly-awaited duo concert by Bruce Springsteen and The E Street Band at the San Siro Stadium is scheduled for June 1 and 3. On June 13, at Conservatorio G.
One, Frankenstein, ‘more human than the human being’, created by Mary Shelly in 8 6, fnally takes the foor, not as an outcast anymore, but as our monstrous peer. From May 8 to 12, at the Franco Parenti Theater, Viola Graziosi will enchant the audience with a dramatic and amazingly topical monologue from The Handmaid’s Tale, based on the novel by Margaret Atwood, brought back to success with the TV series The Handmaid’s Tale On May 18, at Teatro degli Arcimboldi, Tony Hadley’s concert. From
APRILE
Dal 23 al 25, Eugenio Barba, Lorenzo Gleijses e Julia Varley arrivano al Teatro Franco Parenti con una rivisitazione di un classico kafkiano, Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa. Il 28 Ornella Vanoni in concerto al Teatro Arcimboldi in Senza Fine 2024. Dal 16 aprile al 5 maggio, al Teatro alla Scala, Cavalleria Rustica e Pagliacci di Mascagni regia di Mario Martone, sul podio Giampaolo Bisanti.
MAGGIO
Il 4 e 5, all’Assab One Frankenstein, ‘l’essere più che umano’ creato da Mary Shelly
From June 13 to 16, at Auditorium Fondazione Cariplo, the Symphonic Orchestra and Chorus of Milano, conducted by Patrick Fournillier with Lucas and Arthur Jussen at the piano, will close the symphonic season with the Piano Concerto No.5 and Choral Fantasy for piano, chorus and orchestra, Op. 80, by Beethoven. From June 25 to July 15, at Teatro alla Scala, the Turandot by Puccini, conducted by Daniel Harding and directed by Davide Livermore.
e 18 Mahmood è in concerto al Fabrique. Il 29 arrivano i Metallica all’Ippodromo
Snai La Maura per gli I-Days Milano Coca-Cola 4. Dal 26 maggio al 21 giugno alla Scala, per la danza, va in scena La Bayadère nella coreografca di Rudolf Nureyev.
GIUGNO
L’atteso doppio concerto di Bruce Springsteen and The E Street Band allo Stadio San Siro è in programma l’1 e il 3 giugno. Il concerto dei The National è il 2 al Carroponte; mentre il 5 è la volta dei Blonde Redhead all’Alcatraz. Il 13 al Conservatorio
nel 8 6, prende fnalmente parola non come escluso ma come nostro mostruoso pari. Dall’8 al 12, al Franco Parenti, Viola Graziosi incanta il pubblico con un monologo drammatico e di sorprendente attualità ne Il racconto dell’ancella dal romanzo di Margaret Atwood, scritto nel 985 e tornato alle cronache per il grande successo della serie televisiva The Handmaid’s Tale Il 18, al Teatro degli Arcimboldi, Tony Hadley in concerto. Dal 21 al 26, sempre agli Arcimboldi Roberto Bolle & Friends Il 17
G. Verdi il M. Daniele Gatti dirige l’Orchestra Mozart. Il 16, Green Day all’Ippodromo Snai La Maura. Dal 13 al 16, all’Auditorium Fondazione Cariplo, l’Orchestra Sinfonica e il Coro di Milano diretti da Patrick Fournillier con Lucas e Arthur Jussen al pianoforte chiude la stagione sinfonica con il Concerto 5 e la Fantasia per soli, coro e orchestra in Do minore di Beethoven. Dal 25 giugno al 15 luglio, al Teatro alla Scala, va in scena Turandot di Puccini, diretta da Daniel Harding per la regia di Davide Livermore.
18
Verdi, Daniele Gatti will conduct the Mozart Orchestra.
Teatro Franco Parenti
San Siro Stadium
Teatro alla Scala
Teatro alla Scala
AGENDA EVENT
APRIL
Piazza Sempione turns gold until 21 April, as the Dazi di Levante and Ponente become the setting for a celebration of design, winemaking and Italian expertise Ruffno-style with the exhibition ORObyRUFFINO. At the Triennale di Milano the series of exhibitions devotead to Ettore Sottsass continues until 21 April. Metafore is the fourth, and presents a series of photographs taken by Sottsass between 97 and 978 on the subjects of architecture, design and living.
SPRING ART
THE TOP EXHIBITIONS IN THE CITY LE GRANDI MOSTRE DA VEDERE IN CITTÀ
unprecedented in-depth glimpse of Brassaï’s work, with a particular focus on his famous images of the French capital and its life. Until 30 June at Mudec, Picasso. Metamorphosis of the Figure encompasses the artist’s prolifc output, from his youthful early works to later years.
Palazzo Reale celebrates the talent of Giuseppe De Nittis for the frst time with the monographic exhibition De Nittis. Painter of modern life running until 30 June, presenting some 9 oil and pastel paintings
MAY
The exhibition Loris Cecchini: Body Sculptures is a collection of jewellery created specifcally by Loris Cecchini, a leading artist on the contemporary scene; it can be seen at Babs Art Gallery until 21 May
JUNE/JULY
Until 2 June, Palazzo Reale presents Brassaï. L’occhio di Parigi, with over period prints alongside sculptures, documents and items belonging to the photographer, offering an
APRILE
Piazza Sempione si tinge d’oro fno al 21 aprile e i due Dazi di Levante e di Ponente diventano il palcoscenico per celebrare il design, l’enologia e la maestria italiana secondo Ruffno con la mostra Orobyruffno. Alla Triennale Milano, fno al 21 aprile, continua la serie di mostre dedicate alla fgura di Ettore Sottsass. Metafore è la quarta mostra e riunisce una serie di fotografe scattate da Sottsass tra il 97 e il 978 sul tema dell’architettura, del design e dell’abitare.
from major public and private collections in Italy and abroad.
5 masterpieces offering a snapshot of the work of Paul Cézanne and PierreAuguste Renoir can be viewed until 30 June at Palazzo Reale in Cézanne/Renoir. Capolavori dal Musée de l’Orangerie e dal Musée d’Orsay And at Palazzo Reale until 31 July, the exhibition From the Heart to the Hands: Dolce&Gabbana includes unique creations by the fashion house.
MAGGIO
fondito e inedito sguardo sull’opera di Brassaï, con particolare attenzione alle celebri immagini dedicate alla capitale francese e alla sua vita. Fino al 30 giugno al Mudec è visibile la mostra Picasso. La metamorfosi della fgura, che racchiude la ricca produzione dell’artista, dalle opere giovanili fno alle più tarde. Per la prima volta Palazzo Reale celebra il talento di Giuseppe De Nittis con la monografa De Nittis. Pittore della vita moderna esponendo, fno al 30 giugno, circa 9 dipinti, tra oli e
La mostra Loris Cecchini: Body Sculptures, una collezione di gioielli scultura appositamente realizzati da Loris Cecchini, grande protagonista della scena contemporanea, è visibile alla Babs Art Gallery fno al 21 maggio GIUGNO/LUGLIO Fino al 2 giugno, Palazzo Reale presenta la mostra Brassaï. L’occhio di Parigi, più di stampe d’epoca, oltre a sculture, documenti e oggetti appartenuti al fotografo, per un appro-
pastelli, provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere. Cinquantadue capolavori, capaci di offrire uno spaccato del lavoro di Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, sono visibili fno al 30 giugno a Palazzo Reale grazie alla mostra Cézanne/Renoir. Capolavori dal Musée de l’Orangerie e dal Musée d’Orsay. A Palazzo Reale, fno al 31 luglio, la mostra Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana con le creazioni uniche della casa di moda.
AGENDA ART 20
Piazza Sempione
Palazzo Reale
Palazzo Reale
Mudec
Matilde Gioli, Milano
THE SUPERFLUOUS AND THE ESSENTIAL
The peculiarity of the Prada Buckle bag is the hand-sewn handles - which become the belt loop - makes it possible to alternate belts in different materials and close the buckle. At 8 Via Monte Napoleone. La particolarità della borsa Prada Buckle è nei manici cuciti a mano che diventano dei passante che permettono di alternare ‘cinture’ di materiali diversi chiuse da una fbbia. In via Monte Napoleone, 8.
IT OBJECT 25
calafuriawine.com
Bentornata, Lady Puglia!
LES DANSEURS
Degas’ dancers are famous: slim fgures on their toes that captivate and take you to a world of tulle, feathers and pirouettes. On their feet are the iconic Dior slippers, in three gorgeous colours. At Via Monte Napoleone. Celebri quelle di Degas, fgure sottili che incantano in punta di piedi e ti portano in un mondo di tulle, piume e pirouette. Ai piedi, le iconiche scarpette in tre bellissime nuances frmate Dior. In via Monte Napoleone, .
IT OBJECT 27
SIGNATURE SWIMWEAR
The Icône ERES swimsuit is an iconic one-piece and features a V-neckline and handy press studs that can be adjusted to suit your mood. You can found it at the boutique, at Via Sant’Andrea.
Il costume da bagno ERES Icône è un iconico pezzo unico con scollo a V e una fla di bottoni a pressione che possono essere regolati in base al proprio umore del giorno. In vendita nella boutique di via Sant’Andrea, .
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WITHOUT BORDERS
Crossing meridians, always in perfect sync with the world, going from the sky to the deep sea. It is possible thanks to Rolex Oyster Perpetual Sky-Dweller, here in 8 ct yellow gold. Offcial Rolex retailers on rolex.com Attraversare i meridiani, sempre in perfetta sincronia con il mondo, passando dal cielo alle profondità marine. È possibile con Rolex Oyster Perpetual Sky-Dweller, qui in oro giallo 8ct. Rivenditori autorizzati Rolex su rolex.com
IT OBJECT 31
An intense portrait of Chiara Pasetto, model and actress who has lived in Milan for years (ph. Irene Iovane Manzillo)
THE BEAUTY OF SEVERITY
INTERVIEW WITH CHIARA PASETTO, BEAUTIFUL FACE OF FASHION WHO DREAMS OF MAKING FILMS
INTERVISTA CON CHIARA PASETTO, BELLISSIMO VOLTO DELLA MODA CHE SOGNA IL CINEMA
text Francesca Lombardi
Chiara has a face like a classical statue, white skin and prominent cheekbones set in a small oval. Delicate like Audrey Hepburn in Sabrina, she actually has a modern way of moving and clear ideas. She divides her time between cinema and fashion, and is making her way in both with determination. It is the desire to grow and improve that drives her, going from an advert to an international series, from a shoot to flm classes in London or New York. How long have you lived in Milan?
I was born and grew up in Verona, but I came to Milan about 9 years ago. I have been able to travel abroad a lot for work – three fantastic years in London, then Asia, America, often to Paris, Spain – but I always come back to Milan.
What do you like about this city?
Milan is fantastic, it has an international feel and it’s a good compromise - not too big but not too small either. International connections are great for work. And if you want to get away for the weekend in two hours you can be at the seaside and in one hour you are in the mountains. You have already had signifcant experience in fashion, working with top Made in Italy brands and others - Brunello Cucinelli, Prada, Loro Piana, Max Mara but also Chanel... just to name a few recent ones. I mainly do beauty articles and advertising campaigns now. For fashion I do a lot of face work. I enjoy commercials - I have shot some very lovely, poetic works with Virgilio Villoresi, whose images are very special. And then the Aperol ad with Owen Wilson which made me quite well known in Italy.
Your passion for cinema, on the other hand?
I’ve always had a passion for cinema. I actually come from a theatre background, I worked in theatre for many years in Verona. And then there’s music and the piano, I’ve always played.
If you had to choose between fashion and the cinema, what would you prefer these days?
That’s a diffcult question. My dream would be to take
Ha un volto antico Chiara, la pelle bianca e gli zigomi pronunciati sull’ovale piccolo. Delicata come Audrey Hepburn in Sabrina, ha in realtà un passo contemporaneo e le idee chiare. Divisa tra cinema e moda, porta avanti entrambe con determinazione. È la smania di crescere e di migliorarsi che la guida, passando da uno spot a una serie internazionale, da uno shooting a un corso di cinema a Londra o New York.
Da quanti anni vivi a Milano?
Sono nata e cresciuta a Verona, ma sono arrivata a Milano circa 9 anni fa. Con il lavoro ho avuto modo di viaggiare molto all’estero: tre anni a Londra, fantastici. Poi Asia, America, spesso a Parigi, in Spagna… ma torno sempre a Milano.
Cosa ti piace di questa città?
Milano è fantastica, ha un respiro internazionale ed è un buon compromesso: non è troppo grande ma non è neanche troppo piccola. I collegamenti internazionali sono ottimi per il lavoro. E se desideri scappare per il weekend in due ore sei al mare e in un’ora sei in montagna.
Hai già fatto esperienze importanti nella moda, lavorando con i top brand del made in Italy e non solo: Brunello Cucinelli, Prada, Loro Piana, Max Mara ma anche Chanel… solo per citarne alcuni recenti.
Faccio soprattutto servizi beauty e campagne pubblicitarie adesso. Per la moda oggi lavoro molto con il volto. Mi divertono gli spot: ho girato dei lavori molto belli e poetici con Virgilio Villoresi, che fa una ricerca sull’immagine molto particolare. E poi lo spot di Aperol con Owen Wilson che mi ha reso abbastanza nota in Italia.
Invece la passione per il cinema?
La passione per il cinema c’è sempre stata. In realtà, io nasco dal teatro: a Verona ho fatto tantissimi anni di teatro. E poi la musica e il pianoforte, lo suono da sempre.
Se dovessi scegliere tra la moda e il cinema, ad oggi cosa preferisci?
Questa domanda è complessa. Il mio sogno sarebbe quello di farli andare avanti insieme, che è quello che un po’ sta
33 COVER STORY
I’VE ALWAYS HAD A PASSION FOR CINEMA.
I ACTUALLY COME FROM A THEATRE BACKGROUND
LA PASSIONE PER IL CINEMA C’È SEMPRE STATA.
IN REALTÀ, IO NASCO DAL TEATRO
them forward together, which is what’s happening a bit now. I’m trying to waste as little time as possible, in the sense that there is a lot of maintenance involved with fashion on a physical level - lots of exercise, eating and sleeping well, which is essential because the effects can then be seen in the details. In short, taking care of yourself, which is also fundamental for cinema. A trained body and reactive muscles are of help in flm, but they are not enough. It also takes a lot of study, because in flm and theatre you never stop learning. And the theatre becomes a gym of the mind, all great actors come from the theatre. To do all of this takes a lot of organization.
Let’s talk a bit about Milan. Where would you take a friend to taste authentic Milan?
It may seem like a cliché but, as much as I always try to be super healthy, I like sweet things and I wouldn’t deny anyone a pastry in the Galleria. Which season do you like Milan the most?
I like spring – I think Milan becomes an extraordinary city when the sun is shining. I love weekends with good weather because the city empties and it’s nice relax in some restaurant that has a terrace or an inside courtyard Is there a place in Milan that grounds you when things get a bit too much?
In reality, when I need to take a bit of a break, what helps is being with people that are dear to me.
Do you have a favourite flm you particularly like, with a role you would like to play one day?
There’s not actually a specifc role I’d like to play because in the end the beauty of acting is also this, the fact of being able to play a range of different roles. I certainly like roles with plenty of substance. From Meryl Streep in The Devil Wears Prada to Zero Dark Thirty with Jessica Chastain playing a very tough female lead role. I would like roles that are also a bit challenging. What is beauty for you?
From my point of view, everything that transmits positive feelings brings beauty, so taking care of yourself and loving yourself, having a balanced relationship with the outside world and with people, trying to do good, education, always wanting to learn something new. Even going to see an exhibition or spending a nice day outdoors brings beauty. Beauty is everything that puts the heart and soul at peace.
succedendo adesso. Sto cercando di sprecare meno tempo possibile, nel senso che c’è un forte maintenance dietro la moda a livello fsico: tanto esercizio, il mangiare bene, il dormire che è fondamentale perché poi gli effetti si ritrovano nei dettagli. Volersi bene insomma, che è fondamentale anche per il cinema. Un corpo allenato, muscoli reattivi che possiamo gestire aiutano nel cinema. Ma non bastano. Ci vuole anche tanto studio, perché nel cinema e nel teatro non si smette mai di imparare. E il teatro diventa la palestra della mente, tutti i grandi attori arrivano dal teatro. Per fare tutte queste ci vuole molta organizzazione.
Parliamo un po’ di Milano. Dove porti un tuo amico a assaporare la Milano autentica?
Può sembrare un cliché ma, per quanto io cerchi di essere sempre super healthy, mi piacciono i dolci e un pasticcino in Galleria non si nega a nessuno.
La stagione in cui Milano ti piace di più?
Mi piace la primavera: Milano con il sole diventa una città secondo me straordinaria. Amo i weekend di bel tempo perché si svuota ed è bello rifugiarsi in qualche ristorante che ha il terrazzo o il cortile interno
C’è un luogo di Milano che quando perdi un po’ il baricentro, te lo fa ritrovare?
In realtà io quando ho bisogno di staccare un po’ la spina, la cosa che mi cura sono le persone a me care.
Hai un flm preferito che ti piace particolarmente, e quindi un ruolo che un domani ti piacerebbe interpretare?
In realtà non c’è un ruolo preciso che mi piacerebbe interpretare perché alla fne la bellezza della recitazione è anche questa, cioè il fatto di poter spaziare in qualsiasi ruolo. Sicuramente mi piacciono i ruoli con sotto una sostanza importante. Da Meryl Streep in Il diavolo veste Prada a Zero
Dark Thirty con Jessica Chastain che interpreta un ruolo femminile da protagonista tostissimo. Mi piacerebbero dei ruoli che siano anche un po’ delle sfde.
Cosa è per te la bellezza?
Dal mio punto di vista, tutto quello che trasmette delle sensazioni positive porta bellezza, quindi il prendersi cura di se stessi e il volersi bene, l’avere un buon equilibrio col mondo esterno e con le persone, il cercare di fare del bene, l’istruzione, il voler imparare sempre qualcosa di nuovo. Anche andare a vedere una mostra o passare una bella giornata all’aria aperta porta bellezza. Bellezza è tutto quello che mette il cuore e l’anima in pace.
COVER STORY 34
1.
2. A shooting in
by Lorenzo Taliani
3. An editorial by L’Officiel Arabia
4. The Brunello Cucinelli campaign
6. Chiara Pasetto at Ex Machina, Vogue and Ferrari’s futuristic party held during last Fashion Week
5. Chiara Pasetto
Tuscany
2 1 4 3 6 5
MACRO-TRENDS
FROM SALONE DEL MOBILE HERE THERE ARE SOME OF THE MAIN DESIGN FOCUSES AND DIRECTIONS
DAL
SALONE DEL MOBILE
ECCO I PRINCIPALI FOCUS E ORIENTAMENTI DEL DESIGN text Teresa Favi
This is the edition of powerful visions, ranging from environmental and social responsibility to the promotion of craftsmanship, also expertly combined with digital technologies. From culture of a project made up of re-edited objects to the confrmation of the ‘third space’ or how the outdoors enters closed spaces and vice versa; the incursions of fashion; design by nature. The abacus of forms necessarily expands, going from the sculptural and architectural to the soft and organic, from the decorative to clean, essential lightness, from fuidity to the search for customization or, in a different direction, functionality. It is from this multiverse of forms, materials and functions that the energy of the Salon once more shows us the way to go.
Questa è l’edizione delle visioni potenti, che vanno dalla responsabilità ambientale e sociale alla valorizzazione della manifattura artigianale, anche sapientemente miscelata alle tecnologie digitali. Da oggetti rieditati alla riconferma del ‘terzo spazio’ ovvero come l’outdoor entra negli spazi chiusi e viceversa. Necessariamente, l’abaco delle forme si amplia: si va dallo scultoreo e architetturale al morbido e organico, dal decorativismo a un segno essenziale e leggero; dalla fuidità alla ricerca di personalizzazione o, in diversa direzione, di funzionalità. È da questo universo di forme, materiali e funzioni che l’energia del Salone ci indica, ancora una volta, la direzione con alcuni focus, macrotendenze e orientamenti del design.
DESIGN VISIONS 36
MEMPHIS
Re-edition of the iconic bookcase
Carlton by Ettore Sottsass
Hoy System by Foster+Partners is designed to be integrated into spaces as a single element, as a system or within functional lighting tracks
ARTEMIDE
DORNBRACHT
Aquahalo, new emotional shower with sculptural lines
DESIGN VISIONS
NOME OGGETTO descrizione MOROSO
Puff-D by Diesel Living, the down-to-earth armchair that inspires togetherness. Informal lines, contemporary style and maximum comfort
FOSCARINI
Hoba, the allure of ‘perfect imperfection’ in a new collection of blown glass lamps
ETHIMO
Out-Fit by Studio Andolini, an open-air ‘fitness room’ for exercising the body and relaxing the mind
DEVON&DEVON
Bathtub with a retro and timeless line
Cézanne / Renoir. Masterpieces from the Musée de l’Orangerie and the Musée d’Orsay at Palazzo Reale
ART EXHIBITIONS
NOT JUST FOR YOUR EYES
MILAN’S MOST BEAUTIFUL SPRING EXHIBITIONS LE MOSTRE PIÙ BELLE DELLA PRIMAVERA A MILANO text Francesca Lombardi
Art from the late th and early th century make an impressive entrance onto the Milanese scene, highly appreciated for the styles adopted, which are both contemporary and fascinating to date
BRASSAÏ. THE EYE OF PARIS
Palazzo Reale, Milan, until 2 June
Until June, Palazzo Reale presents the exhibition Brassaï. The Eye of Paris, a retrospective curated by Philippe Ribeyrolles, scholar and the photographer’s grandson. His photographs of life in Ville Lumière - from the working-class neighbourhoods to the great iconic monuments, from fashion to portraits of artist friends, graffti and nightlife - are now iconic images that immediately identify the features of Paris in the collective imagination.
CÉZANNE / RENOIR. MASTERPIECES FROM THE MUSÉE DE L’ORANGERIE AND THE MUSÉE
D’ORSAY
Palazzo Reale, Milan, until 30 June
Until June, Palazzo Reale, in Milan, celebrates the th anniversary of the birth of the Impressionist movement with one of the most important spring exhibitions, which compares the personalities and works of two painters, Paul Cézanne and Pierre-Auguste Renoir. Their decisive contribution for the success of Impressionism also infuenced future generations of artists.
In collaboration with the Musée de l’Orangerie and the Musée d’Orsay, the exhibition presents ffty-two masterpieces, offering deep insights into the work of the two artists, from the frst canvases of the s to the more mature works of the early th century.
DE NITTIS. ARTIST OF MODERN LIFE
Palazzo Reale, Milan, until 30 June
Milan celebrates the talent of Giuseppe De Nittis (Barletta - Paris ) for the frst time with the exhibition “De Nittis. Painter of Modern Life” held at the Palazzo Reale until June . Curated by Fernando Mazzocca and Paola Zatti, the approx. paintings, including oils
L’arte della seconda metà dell’ e del ‘ irrompe sulla scena milanese e conquista per i linguaggi ancora contemporanei e affascinanti BRASSAÏ. L’OCCHIO DI PARIGI
Palazzo Reale Milano, fno al 2 giugno
Fino al giugno Palazzo Reale presenta la mostra Brassaï. L’occhio di Parigi, una retrospettiva è curata da Philippe Ribeyrolles, studioso e nipote del fotografo.
Le sue fotografe dedicate alla vita della Ville Lumière – dai quartieri operai ai grandi monumenti simbolo, dalla moda ai ritratti degli amici artisti, fno ai graffti e alla vita notturna – sono oggi immagini iconiche che nell’immaginario collettivo identifcano immediatamente il volto di Parigi.
CÉZANNE / RENOIR. CAPOLAVORI DAL MUSÉE DE L’ORANGERIE E DAL MUSÉE D’ORSAY
Palazzo Reale Milano, fno al 30 giugno
Nell’anno per le celebrazioni dei anni della nascita del movimento Impressionista, a Palazzo Reale a Milano fno al giugno, una delle mostre più importanti della primavera che pone a confronto le personalità e le opere di due pittori, Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, che hanno contribuito in maniera decisiva alle fortune dell’Impressionismo e che hanno infuenzato le future generazioni di artisti.
In collaborazione con Musée de l’Orangerie e Musée d’Orsay, la mostra presenta cinquantadue capolavori, capaci di offrire un esaustivo spaccato del lavoro dei due artisti, dalle prime tele degli anni Settanta dell’Ottocento alle prove più mature dei primi del Novecento.
DE NITTIS. PITTORE DELLA VITA MODERNA
Palazzo Reale Milano, fno al 30 giugno
Milano celebra per la prima volta il talento di Giuseppe
De Nittis (Barletta – Parigi ) con la mostra De Nittis. Pittore della vita moderna a Palazzo Reale fno al giugno . Curata da Fernando Mazzocca e Paola Zatti, presenta circa dipinti, tra olii e pastelli, pro-
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5.
6.
1. De Nittis. Artist of modern life at Palazzo Reale
2. Brassaï. The Eye of Paris at Palazzo Reale
3. 4. Picasso. Metamorphosis of the figure at Mudec
Pino Pascali at Fondazione Prada (ph. Claudio Abate)
1 1 1 1 1 1
Martin Parr. Short & sweet at Mudec Photo
E
ART FROM THE LATE 19TH AND EARLY 20TH CENTURY
MAKE
AN IMPRESSIVE ENTRANCE ONTO THE MILANESE SCENE
L’ARTE DELLA SECONDA METÀ DELL’OTTOCENTO
DEL NOVECENTO IRROMPE SULLA SCENA MILANESE
and pastels, on display come from major public and private Italian and foreign collections, including the Musée d’Orsay and the Petit Palais in Paris, the Musée des BeauxArts in Reims and Dunkirk, the Uffzi Gallery in Florence - just to name a few - as well as the extraordinary collection of the GAM in Milan, along with a selection from the Pinacoteca De Nittis in Barletta. The latter is the largest and most signifcant collection of works by the artist, donated to his hometown by the testamentary legacy of his widow, Léontine.
MARTIN PARR. SHORT & SWEET
Mudec Photo, until 30 June
Until June, at Mudec, with the exhibition Short& Sweet, Martin Parr presents over photographs selected by him especially for this project. They are displayed together with the corpus of images from the Common Sense series, for which he is renowned, tracing the career of one of the most famous photographers of our time. The event also features an unpublished interview by photography historian and critic Roberta Valtorta.
PICASSO. METAMORPHOSIS OF THE FIGURE
Mudec, until 30 June
At Mudec, a leading Italian exhibition closes the celebrations of the th anniversary of Pablo Picasso’s death, offering the public an opportunity to read Picasso’s extremely rich production - from his early works to his later works - in the light of his love for primitive art. This constant intellectual reworking and the artistic legacy of his vision are narrated through a major exhibition project, specifcally designed to be hosted in the heart of the museum, which tells of the world’s cultures and their mutual and constant infuence.
PINO PASCALI
Fondazione Prada, until 23 September 2024
Curated by Mark Godfrey, the exhibition is divided into four sections, each of which offers a precise perspective on Pascali’s production. The event, which spans three buildings in the Milanese venue, includes forty-nine works by Pino Pascali from Italian and international museums, and prestigious private collections. Despite his short career, the artist contributed signifcantly to the developments of the Italian and international art scene after World War II. The event explores the innovative character of his work.
venienti dalle principali collezioni pubbliche e private italiane e straniere, tra cui il Musée d’Orsay e il Petit
Palais di Parigi, i Musée des Beaux-Arts di Reims e di Dunkerque, gli Uffzi di Firenze – solo per citarne alcuni – oltre allo straordinario nucleo di opere conservate alla GAM di Milano e una selezione dalla Pinacoteca De Nittis di Barletta, la raccolta più vasta e signifcativa di opere dell’artista, arrivate alla sua città natale grazie al lascito testamentario della vedova Léontine.
MARTIN PARR. SHORT & SWEET
Mudec Photo, fno al 30 giugno
Fino al giugno al Mudec la mostra Short& Sweet, n cui Martin Parr presenta oltre fotografe da lui selezionate appositamente per questo progetto e presentate insieme al corpus di immagini della serie Common Sense, che lo ha reso famoso, per ripercorrere, anche attraverso una intervista inedita a cura della storica e critica della fotografa Roberta Valtorta, la carriera di uno dei più famosi fotograf della nostra epoca.
PICASSO. LA METAMORFOSI DELLA FIGURA
Mudec, fno al 30 giugno
Al Mudec una grande mostra italiana che chiude le celebrazioni del ° anniversario della morte di Pablo Picasso e propone al pubblico di leggere la ricchissima produzione di Picasso - dalle opere giovanili fno alle più tarde - alla luce del suo amore per l’arte primitiva, e racconta questa costante rielaborazione intellettuale e l’eredità artistica della sua visione attraverso un grande progetto espositivo, appositamente pensato per essere ospitato nel cuore del Museo che racconta le culture del mondo e la loro reciproca e costante infuenza.
PINO PASCALI
Fondazione Prada, fno al 23 settembre 2024
A cura di Mark Godfrey, la mostra si divide in quattro sezioni, ciascuna delle quali propone una precisa prospettiva sulla produzione di Pascali, e si sviluppa in tre edifci della sede di Milano, includendo quarantanove opere di Pino Pascali provenienti da musei italiani e internazionali e da prestigiose collezioni private. Nonostante la breve carriera, Pino Pascali ha contribuito in modo signifcativo agli sviluppi della scena artistica italiana e internazionale del secondo dopoguerra. L’intento di questa mostra è approfondire il carattere innovativo della sua opera
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ART EXHIBITIONS
From above clockwise: Il sangue vitale (2023), L’infinito volgere del tempo (2021), Il Re di Chiusi (2023), the artist at work (ph. Camilla Valli)
THE CONSTANT SEARCH FOR THE HUMAN
text Sabrina Bozzoni
A tale of myth and human passions that of sculptor Carlo Zoli who, consumed by the desire to represent the world and its infnite dances, forges works in clay, humble material of the earth, extremely precious by calling, with the mastery of a contemporary demiurge.
From 9 May to 15 June in the spin-off of HUB/ART Milano in via Nerino 2, an intense retrospective entitled The infnite turn of time, curated by Greta Zuccali, highlights the more contemporary side of Zoli’s aesthetics: a constant research for the human.
Twenty-eight polychrome terracottas, unique and irreplaceable pieces, that present themselves to us as small reminiscences of past lives and, at the same time, as large images inherited from a collective consciousness.
They are light and powerful, delicately dusted with golden details and resins that speak to us of water and air, but also of fery fames and pains entrusted to the arms of the sky, light as feathers and heavy as stone.
In the Milanese space you will fnd the ethereal and harmonious creatures of the The infnite turn of time series, plastic works in which the circle becomes the primary element, underscoring the shift from the linear conception of time, according to which everything has a beginning and an end, a meaning and a purpose. It affrms the concept of cyclicity. They are titans, angels, heroes and Olympian gods, inserted in their orbits. Each of them is the expression of a moment understood as eternal repetition, immortal and everlasting, for better or for worse, and as such deserves to be experienced intensely for itself.
Un racconto di mito e passioni umane quello dello scultore Carlo Zoli che, divorato dal desiderio di rappresentare il mondo e le sue infnite danze, forgia con la maestria propria di un demiurgo contemporaneo, opere in argilla, materia umile della terra, preziosissima per vocazione.
Dal 9 maggio al 15 giugno nello spin-off di HUB/ART Milano in via Nerino 2 un’intensa retrospettiva dal titolo L’infnito volgere del tempo, a cura di Greta Zuccali, mette in luce il lato più contemporaneo dell’estetica di Zoli: una costante ricerca dell’umano.
UNIQUE AND IRREPLACEABLE PIECES, THAT PRESENT THEMSELVES TO US AS SMALL REMINISCENCES OF PAST LIVES AND, AT THE SAME TIME, AS LARGE IMAGES INHERITED FROM A COLLECTIVE CONSCIOUSNESS
Ventotto terrecotte policrome, pezzi unici e insostituibili, che si presentano a noi come piccole reminiscenze di vite passate e, allo stesso tempo, come grandi immagini ereditate da una coscienza collettiva.
Sono leggere e potenti, spolverate delicatamente di dettagli dorati e di resine che ci parlano di acqua e di aria, ma anche di famme infuocate e di dolori affdati alle braccia del cielo, leggeri come piume e pesanti come pietra.
Nello spazio milanese si troveranno le creature della nuova serie L’infnito volgere del tempo; opere plastiche in cui l’elemento del cerchio diventa primario a sottolineare la presa di distanza dalla concezione lineare del tempo, per cui ogni cosa ha un inizio e una fne, un senso e uno scopo, e affermando piuttosto il concetto di ciclicità.
Sono titani, angeli, eroi, divinità dell’Olimpo, inseriti nelle loro orbite. Ognuno di essi è l’espressione di un attimo inteso come eterno ripetersi, immortale ed eterno, nel bene e nel male, e che come tale merita di essere vissuto intensamente per sé stesso.
49 ART EXHIBITION
CARLO ZOLI’S TERRACOTTA SCULPTURES IN THE SPACES OF HUB/ART MILANO IN VIA NERINO WITH A UNIQUE RETROSPECTIVE
CARLO ZOLI IN MOSTRA NEGLI SPAZI DI HUB/ART MILANO IN VIA NERINO CON UNA RETROSPETTIVA UNICA
From the Heart to the Hands: Dolce&Gabbana, until 31 July at Palazzo Reale (ph. Michael Adair)
DECLARATION OF LOVE
FROM THE HEART TO THE HANDS: THE EXHIBITION AT PALAZZO REALE ON DOLCE&GABBANA’S AMAZING COSMOGONY
DAL CUORE ALLE MANI, LA MOSTRA A PALAZZO REALE SULLA STUPEFACENTE COSMOGONIA DI DOLCE&GABBANA
The exhibition Dal Cuore alle Mani (From the Heart to the Hands) could only start in Milan, the fashion city par excellence in Italy and the city of origin of the fashion house: Dolce&Gabbana, the frst one dedicated to the artistic history of Domenico Dolce and Stefano Gabbana and its unique creations, at Palazzo Reale until 31st July
Nothing could be further from a didactic line-up of dressed mannequins: what you are catapulted into is a world of creativity and craftsmanship, an immersive experience amidst scenes with an almost operatic theatricality that recount the best of haute couture and haute jewellery, created over four decades, and in turn mirroring Italian beauty and handmade craftsmanship.
“Thanks to the richness of their family roots, Sicilian for Domenico Dolce and Milanese for Stefano Gabbana,” explains Florence Müller, curator of the exhibition, “the designers have come up with collections with numerous artistic and cultural references drawn from painting, architecture, sculpture, interior design or the performing arts... Their creations are presented in the most iconic locations in Italy, which refer in a spectacular way to the sources of inspiration of the fashion shows. Under their guidance, artist-craftsmen surpass themselves in the exercise of their craft, inventing the innovations of tomorrow from ancient know-how.”
AN IMMERSIVE EXPERIENCE AMIDST SCENES WITH AN ALMOST OPERATIC THEATRICALITY THAT RECOUNT THE BEST OF HAUTE COUTURE AND HAUTE JEWELLERY
Non poteva che partire da Milano, la città della moda per eccellenza in Italia, nonché città di origine della maison, la mostra Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana, la prima dedicata alla storia artistica di Domenico Dolce e Stefano Gabbana e alle creazioni uniche della famosa casa di moda, a Palazzo Reale fno al 31 luglio. Niente di più lontano da un didascalico schieramento di manichini abbigliati: quello in cui si è catapultati è un mondo di creatività e di sapienza artigiana, un’esperienza immersiva tra scene dalla teatralità quasi operistica che raccontano il meglio dell’Alta moda, Alta sartoria e Alta gioielleria, realizzato nell’arco di quattro decenni, a sua volta specchio della bellezza e del fatto a mano italiani.
BY DOLCE&GABBANA
The exhibition is therefore a declaration of love to Italian culture, the inspiration and muse of the brand’s spirit since its origins, and traces the extraordinary creative process of its founders: from the heart, where ideas ori-
“Grazie alla ricchezza delle loro radici familiari, siciliane per Domenico Dolce e milanesi per Stefano Gabbana - spiega Florence Müller, curatrice della mostra - gli stilisti immaginano collezioni con numerosi riferimenti artistici e culturali attinti dalla pittura, dall’architettura, dalla scultura, dall’interior design o dalle arti sceniche... Le loro creazioni vengono presentate nei luoghi più iconici d’Italia, che rimandano in modo spettacolare alle fonti di ispirazione delle sflate. Sotto la loro guida, gli artisti-artigiani superano se stessi nell’esercizio del loro mestiere, inventando a partire da antichi know-how le innovazioni di domani.”
La mostra è dunque una dichiarazione d’amore alla cultura italiana, ispirazione e musa dello spirito del marchio sin dalle sue origini, e ripercorre lo straordi-
51 FASHION EXHIBITION
The exhibition starts in the outdoor spaces of the Palazzo Reale, with a series of digital artworks created by renowned visual artists from the contemporary scene continues with 10 rooms on the Piano Nobile. Heart of the exhibition: Ateliers, ornaments and volumes, which reproduces the fashion house’s tailor’s workshops, with tailors and craftsmen at work every Friday from 11 am to 1 pm and 4 pm to 6 pm.
Beside: a photo taken for the maison by Mariano Vivanco
AFTER PALAZZO
REALE,
THE EXHIBITION WILL STOP IN OTHER MAJOR CITIES AROUND THE WORLD DOPO PALAZZO REALE, LA MOSTRA FARÀ TAPPA IN ALTRE IMPORTANTI CITTÀ DEL MONDO
ginate from, to the hands, the means through which they take shape.
The exhibition starts in the outdoor spaces of the Palazzo Reale, with a series of digital artworks created by renowned visual artists from the contemporary scene, who provided their interpretation of Dolce&Gabbana creations. These included Felice Limosani, Obvious Art, Alberto Maria Colombo, Quayola, Vittorio Bonapace and Catelloo. In the rooms on the Piano Nobile, the exhibition then unfolds into 10 chapters that explore the multitude of cultural and artistic references that have inspired the work of the two designers.
The frst space is dedicated to Handmade Here, visitors are welcomed by paintings inspired by the Grand Tour of Dolce&Gabbana’s Haute Couture collections signed by Anh Duong, whose iconic aesthetics blend synergistically with the brand identity in close dialogue with the selection of garments presented in this room.
It continues with The Art and Craft of Glassworking, amidst mirrors and chandeliers refecting the minute details of clothes; The Leopard, a setting reproducing the famous ballroom scene from Luchino Visconti’s masterpiece; and the baroque atmosphere of the Devotion room, to get to the heart of the exhibition: Ateliers, ornaments and volumes, which faithfully reproduces the rooms of the fashion house’s tailor’s shop and workshops, with tailors and craftsmen at work every Friday from 11 am to 1 pm and 4 pm to 6 pm.
The tour continues with a focus on architecture, a discipline that Domenico Dolce and Stefano Gabbana frequently draw on, and with two rooms that pay homage to Sicily and its traditions, before diving into the dimension of myth, opulence and dreams, and before completing this incredible excursus in the room dedicated to Opera, with a representation of the interior of an Italian theatre, where the crimson curtain and the tiers of boxes open onto a stage that features creations inspired by the stylists’ best-loved Operas.
After Palazzo Reale, the exhibition will embark on an international itinerary with stops in some of the world’s most important cultural centres.
nario processo creativo dei suoi fondatori: dal cuore, da cui scaturiscono le idee, alle mani, mezzo attraverso cui prendono forma. Il percorso espositivo prende avvio dagli spazi esterni di Palazzo Reale, con una serie di opere d’arte digitale realizzate da rinomati visual artist della scena contemporanea, che hanno fornito la loro interpretazione delle creazioni Dolce&Gabbana. Tra questi Felice Limosani, Obvious Art, Alberto Maria Colombo, Quayola, Vittorio Bonapace e Catelloo. Nelle sale al Piano Nobile la mostra si dipana poi in 10 capitoli che esplorano la moltitudine di riferimenti culturali e artistici che hanno ispirato il lavoro dei due designer. Il primo spazio è dedicato a Il Fatto a Mano, qui ad accogliere i visitatori, i dipinti ispirati al Grand Tour delle collezioni Alta Moda di Dolce&Gabbana frmati da Anh Duong, la cui estetica iconica si fonde sinergicamente con l’identità del marchio in stretto dialogo con la selezione di capi presentati in questa sala. Si prosegue con L’arte e la maestria del vetro, tra specchi e lampadari che rifettono i minuziosi dettagli degli abiti; Il Gattopardo, un setting che riproduce la famosa scena del ballo del capolavoro di Luchino Visconti e le atmosfere barocche della sala La devozione, per arrivare al cuore dell’esposizione: La Sartoria. Ornamenti e volumi, che riproduce fedelmente gli ambienti della sartoria e dei laboratori della casa di moda, con sarti e artigiani all’opera tutti i venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18. Il percorso prosegue con un focus sull’architettura, disciplina cui Domenico Dolce e Stefano Gabbana frequentemente attingono, e con due sale-omaggio alla Sicilia e alle sue tradizioni, per poi tuffarsi nella dimensione del mito, dell’opulenza e del sogno, prima di completare questo incredibile excursus nella sala dedicata all’Opera, con la rappresentazione dell’interno di un teatro all’italiana, dove il sipario cremisi e gli ordini dei palchi si aprono su una scena che vede protagoniste le creazioni ispirate alle Opere più amate dagli stilisti.
Dopo Palazzo Reale la mostra intraprenderà un itinerario internazionale con tappa in alcuni dei centri culturali più importanti al mondo.
53 FASHION EXHIBITION
Some images from the Spring Summer 2024 collection and the campaign with Anya Rubik. On the right: a portrait of creative director Rocco Iannone
A NEW FASHION FORCE
THE POWER OF DESIRE, THE SS 2024 COLLECTION FROM FERRARI THE POWER OF DESIRE, LA COLLEZIONE SS 2024 FIRMATA FERRARI text Francesca Lombardi
Form, colour, substance. But also technology and performance.
The Ferrari collections set the rules for the racing world, in which heritage and innovation come together in perfect harmony in the form of exquisite fabrics, body-liberating shapes and unexpected details. The fashion brand was launched in 9, and was the frst foray by an automotive company into the luxury clothing and accessories sector. At the wheel is creative director Rocco Iannone, born in 984 and with valuable experience at Dolce&Gabbana, where he learned to love artisan production, and with Giorgio Armani, the uncontested genius of form and proportion. After the frst runway show in June , which took place on the assembly line of the Maranello factory, subsequent collections have been presented during Milan Women’s Fashion Week.
THE SS 2024 COLLECTION FOCUSES
ON THE SUBLIMATION OF DESIRE, AN ALL-POWERFUL EMOTION THAT STRIPS AWAY FRILLS TO MAKE ROOM FOR A SIMPLICITY THAT VERGES ON PURITY
The SS 4 collection focuses on the sublimation of desire, an all-powerful emotion that strips away frills to make room for a simplicity that verges on purity. “In designing this collection, the power of desire was a key inspiration”, says Rocco Iannone. “What these clothes are celebrating is the durability and tension of this force that runs through us all, giving them new forms, new mystery and new destinations”.
Shapes shorten, lengthen and widen with curving lines, rounded sleeves, anatomical fts and exaggerated volumes. The palette presents a series of colour layerings in constant crescendo, starting with white and exploding into Ferrari red, which becomes identity and desire. The spirit permeating the entire Spring/Summer 4 collection is embodied by top model Anja Rubik, who perfectly epitomises the new Ferrari aesthetic, presenting a clean-cut and minimalist image.
Forma, colore, materia. Ma anche tecnologia e performance. Le collezioni Ferrari fanno propri i codici dell’universo racing, dove heritage e innovazione si incontrano in perfetto equilibrio, sotto forma di tessuti preziosi, linee che liberano il corpo, dettagli mai scontati. La linea nasce nel 9: è il primo progetto di espansione di un’azienda automotive nel segmento dell’abbigliamento e degli accessori di lusso. Alla guida della direzione creativa è Rocco Iannone, classe 984 e importanti esperienze da Dolce&Gabbana, dove fa suo l’amore per il prodotto artigianale, e da Armani, genio assoluto in materia di forme e proporzioni. Dopo la prima sflata a Maranello nel giugno presso le linee di assemblaggio della storica fabbrica, le collezioni successive sono presentate all’interno di Milano Moda Donna.
La collezione SS 4 mette al centro la sublimazione del desiderio, una emozione assoluta che scarnifca gli orpelli per dare spazio a una semplicità che diventa quasi purezza. “Nel progettare questa collezione, The Power of Desire è stata un’ispirazione chiave - racconta Rocco Iannone - ciò che questi abiti celebrano è la durabilità e la tensione di questa forza che attraversa tutti noi, trasformandoli in nuove forme, nuovi enigmi e nuovi destini”. Le silhouette, si accorciano, si allungano e si dilatano attraverso le linee curve, le maniche arrotondate, i tagli anatomici e i volumi esagerati. La palette produce una sequenza di stratifcazioni cromatiche in un continuo crescendo, partendo dal bianco e esplodendo nel rosso Ferrari che qui diventa identità e desiderio. Lo spirito che permea l’intera Collezione Primavera/Estate 4 viene interpretato nella campagna dalla top model Anja Rubik che incarna alla perfezione la nuova estetica di Ferrari dando vita ad immagini pulite ed essenziali.
FASHION FOCUS 55
The HC' S VAGARIES
“Attempting an excess of creativity, without losing the garment’s functionality” (ndr, Christian Lacroix).
Parigi Haute Couture s/s 2024
Feature by Marta Innocenti Ciulli
Zuhair Murad
Fendi Couture
Valentino Couture
Giorgio Armani Privé
Dolce&Gabbana Alta Moda
Giambattista Valli
Valentino Haute Couture
Chanel Haute Couture
Dior Haute Couture
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Above: Mille Miroirs by renowned artist Cyril Lancelin, from 15 to 28 April in the Central Courtyard, at the University of Milan and from May to August at Fidenza Village
Below: Porta della Gioia by Camille Walala, at the entrance to Fidenza Village
ARTFUL SHOPPING
FIDENZA VILLAGE BRINGS THE SCULPTED DREAMS OF CYRIL LANCELIN TO MILAN
FIDENZA VILLAGE PORTA A MILANO LE SCULTURE ONIRICHE DI CYRIL LANCELIN
Known internationally as a luxury shopping destination - home to over 120 boutiques of world-leading fashion and lifestyle brands, as well as restaurants, cafés and pop-ups that celebrate Italian food and wine culture - and located in a unique setting that typifes the Italian lifestyle, Fidenza Village has always had a broader outlook, and has become an advocate for creativity, culture and beauty in all their forms, as key founding values. From fashion to art, food to sport, design to music, Fidenza Village celebrates the art of creating emotions and fosters a virtuous circle grounded in creativity. It is no accident that when you step through the entrance to Fidenza Village, decorated in tribal pop style by French artist Camille Walala, you enter an open-air museum: walk past anamorphic murals by Peeta, admire the Moai statues by artist duo UrbanSolid, pause to contemplate Fidia Falaschetti’s sculpture Egoji and enjoy countless installations and murals by leading street artists under the direction of Lucamaleonte, a star of Italian urban art. The over 30 installations and murals by the most sought-after contemporary artists have altered the mood of spaces and buildings, turning Fidenza Village into a place for creativity with a vocation for cultural sharing that pays tribute to freedom of expression in all its forms. So a visit to the Village goes far beyond simple shopping, becoming an immersive, interactive experience that arouses curiosity and refection.
On the occasion of Milan Design Week, Fidenza Village partner of Interni, is taking part in the Interni Cross Vision Exhibition, presenting a work by the acclaimed French artist Cyril Lancelin, which will be displayed initially at the University of Milan ( 5 to 8 April) and subsequently in the Village from May to August. The installation, Mille Miroirs, immerses the visitor in a spectacular artifcial landscape consisting of 8 sculptures created with gold and silver spheres; a journey through light, shade and refections that fash like a thousand mirrors. It’s an invitation to enter the artist’s imagination, breaking away from perceptions of reality. This engaging metaphorical piece will transform the glittering temple to fashion that is Fidenza Village into an enchanted and timeless place, making the shopping experience even more special and offering visitors new perspectives and food for thought. A unique blend of art, fashion and design that makes this exclusive shopping destination a contemporary advocate for culture without boundaries.
The arrival of the installation will kick off the Stage of Creativity project, running until September, which will turn the Village into a venue not only for brands, but also for innovative, original and forward-looking people and ideas. In this way Fidenza Village celebrates the art of creating emotions and becomes an incubator and platform for talent, fostering a virtuous circle grounded in creativity.
Riconosciuto a livello globale come destinazione per lo shopping di lusso - dove trovano casa oltre 120 boutique dei migliori brand di moda e lifestyle internazionali, oltre a ristoranti, caffè e pop-up restaurant che celebrano la cultura enogastronomica italiana -, situato in un contesto unico e rappresentativo dell’Italian lifestyle, Fidenza Village esprime da sempre una vocazione più ampia, facendosi portavoce di creatività, cultura e bellezza a 6 gradi, valori cardine sin dalla sua fondazione. Dalla moda all’arte, dalla gastronomia allo sport, dal design alla musica, Fidenza Village celebra l’arte di creare emozioni incoraggiando un circuito virtuoso all’insegna della creatività.
Non a caso quando si varca il portale d’ingresso di Fidenza Village, decorato in stile tribal pop dall’artista francese Camille Walala, si entra in un museo a cielo aperto: si passeggia accanto ai murales anamorfci di Peeta, si osservano le statue Moai del duo artistico Urbansolid, ci si sofferma a contemplare Egoji, la scultura di Fidia Falaschetti, e le innumerevoli installazioni e dipinti murali realizzati dai più noti esponenti della street art con la direzione artistica di Lucamaleonte, nome di spicco del muralismo italiano.
Le oltre trenta installazioni e murales realizzati dagli artisti più quotati sulla scena contemporanea hanno cambiato la percezione degli edifci e dello spazio, trasformando Fidenza Village in un luogo di creatività e in un’impresa di divulgazione culturale che rende omaggio alla libertà espressiva in ogni sua forma. Così la visita al Villaggio va ben oltre lo shopping, trasformandosi in
un’esperienza immersiva e interattiva, che stimola curiosità e rifessione. In occasione della Milano Design Week, Fidenza Village partner di Interni, partecipa alla mostra Interni Cross Vision, presentando un’opera del celebre artista francese Cyril Lancelin che sarà prima esposta all’Università degli Studi di Milano (dal 5 al 8 aprile), per poi approdare all’interno del Villaggio, che la ospiterà da maggio ad agosto.
L’opera Mille Miroirs immergerà i visitatori in uno spettacolare paesaggio artifciale formato da diciotto sculture realizzate con sfere dorate e argentate, da attraversare in un gioco di luci, ombre e rifessi che risuonano come mille specchi. Un invito a entrare nell’immaginazione dell’artista, staccandosi dalla percezione della realtà. Quest’opera metaforica e coinvolgente trasformerà gli spazi di Fidenza Village, luccicante tempio della moda, in un luogo incantato e senza tempo, rendendo l’esperienza dello shopping ancora più speciale e offrendo al pubblico nuove prospettive e spunti di rifessione. Una commistione unica di arte, moda e design che rende questa esclusiva destinazione di shopping portavoce contemporanea di una cultura senza confni.
L’arrivo dell’installazione, inaugurerà il progetto The Stage of Creativity, che fno a settembre trasformerà il Villaggio in un palcoscenico dedicato non solo ai brand, ma anche a persone e idee innovative, originali e rivolte al futuro. Fidenza Village celebra così l’arte di creare emozioni e diventa incubatore di talenti che qui possono esprimersi al meglio, incoraggiando un circuito virtuoso all’insegna della creatività.
71 ART EXPERIENCE
Signature dishes that convey the philosophy of Riccardo Quadri, chef patron of Quadri Bistrot, the temple of taste in Via Solferino: the crunchy ravioli, roast jus, parmesan sauce and dried brewer’s yeast and the red tuna tartare with soy, black sesame, coconut milk, lime and basil
TRADITION BEYOND THE CONTEMPORARY
AT QUADRI BISTROT, RICCARDO QUADRI OFFERS HIS OWN VERY PERSONAL IDEA OF COOKING AL QUADRI BISTROT RICCARDO QUADRI PROPONE UNA PERSONALISSIMA IDEA DI CUCINA text Sabrina Bozzoni
To make mouths water, starting with traditional ingredients reexamined and presented in a modern and delicious way, thus broadening their appeal. This is the cornerstone of the culinary concept of Riccardo Quadri, chef patron of the Quadri Bistrot
Born in Lugano in 1994, he has worked alongside the world’s leading fgures in high-end cuisine. Hence his unique vibrant style, in which personality and modernity speak of cooking with love and precision, curiosity, enthusiasm and impeccable skill.
The common thread in the culinary experience offered by Riccardo Quadri is utter respect for the seasonality of all ingredients. His food follows nature’s rhythms and uses the products of our land, showcasing early produce and its exclusive rarity.
But local cooking also means knowing, interpreting and living the traditions of a land expressed frst and foremost in its food and wine heritage.
The result is culinary works of art; pure white porcelain highlights forms and colours to be enjoyed unadulterated.
At Quadri Bistrot the watchword is tradition reinterpreted. Indeed, the classics of Milanese cuisine - costoletta di vitello alla milanese and risotto allo zafferano - are present, but redesigned in a more modern, innovative form. Conventional mashed potato to accompany the veal is replaced with pommes Pont-Neuf, the quintessential gourmet fries. The risotto con l’ossobuco is deconstructed: all that’s left of the bone is the marrow, and the meat becomes a demi-glace.
Two unmissable signature dishes convey Riccardo Quadri’s culinary philosophy: the crunchy ravioli, roast jus, parmesan sauce and dried brewer’s yeast and the red tuna tartare with soy, black sesame, coconut milk, lime and basil. Dishes that speak of long Italian tradition fnd their place in intensely personal, exotic and contemporary scenarios, whose favours are a veritable declaration of love for superb ingredients. Try it and believe it.
Ingolosire. Partire da elementi tradizionali, ristudiarli e riproporli in chiave moderna e golosa appunto, al fne di renderla alla portata di più palati. È questo il fulcro dell’idea di cucina dello chef Riccardo Quadri, patron del Quadri Bistrot
Classe 1994, nasce a Lugano e vanta esperienze accanto ai più grandi nomi dell’alta ristorazione internazionale.
Ne deriva uno stile unico e vibrante, dove personalità e contemporaneità raccontano di una cucina fatta di cuore e di precisione, di curiosità, entusiasmo ed estrema conoscenza. Fil Rouge dell’esperienza culinaria frmata Riccardo Quadri, il rispetto completo per la stagionalità degli ingredienti. Assecondando il ciclo della natura, i suoi ritmi e i prodotti che il nostro territorio ci offre, valorizzando le primizie e la loro esclusiva rarità.
Ma cucina del territorio signifca anche conoscere, interpretare e vivere le tradizioni di una terra che si racconta soprattutto per il suo valore enogastronomico.
Il risultato sono opere culinarie dove la bianchezza assoluta della porcellana esalta forme e colori da gustare tout court. Parola d’ordine del Quadri Bistrot: tradizione ristudiata
Non mancheranno infatti i grandi piatti di una Milano da mangiare come la costoletta di vitello alla milanese ed il risotto allo zafferano ma composti in chiave più moderna ed innovativa. Al posto del classico purè di patate con il vitello ci sarà la pommes Pont-Neuf, la patatina fritta gourmet per eccellenza. E ancora con il risotto con l’ossobuco viene scomposto: dell’osso resta solo il midollo e la carne viene trasformata in una demi-glace. Sono due, immancabili, i piatti signature che raccontano la flosofa di Riccardo Quadri in cucina, i ravioli croccanti, sugo d’arrosto, salsa al parmigiano e lievito di birra essiccato e la tartare di tonno rosso, soia, sesamo nero, latte di cocco, lime e basilico. Piatti che raccontano di una grande memoria italiana che approda in personalissimi scenari esotici e contemporanei, gusti che rappresentano una vera dichiarazione d’amore verso l’eccellenza degli ingredienti. Provare per credere.
73 FOOD EXPERIENCE
From left to right: David Tabet, Abdulla Al Saleh, Giovanni Bozzetti (also below), Abdulla bin Touq Al Marri, Valentino Valentini, Lorenzo Fanara, Jean Fares (courtesy United Arab Emirates Ministry of Economics)
INVESTING IN THE FUTURE
INVESTOPIA, THE GLOBAL INVESTMENT PLATFORM LAUNCHED BY THE UNITED ARAB EMIRATES GOVERNMENT, RETURNS TO MILAN INVESTOPIA, LA PIATTAFORMA DI INVESTIMENTO GLOBALE LANCIATA
DAL GOVERNO DEGLI EMIRATI ARABI UNITI, TORNA A MILANO
Italy and the United Arab Emirates are closer than ever. On the one hand are the three famous Fs - Fashion, Food and Furniture -, which make Made in Italy products great worldwide and are highly valued by the Emirates; on the other is an organisation that has become essential for companies that put quality frst and seek to expand their business horizons.
This is why Investopia, the global investment platform launched by the United Arab Emirates government in to facilitate collaboration between investors, company leaders and governments, fnds a natural home in Italy. And this happened in thanks to a partnership with Efg Consulting, a strategic consulting company for internationalisation processes with a focus on the Middle East and headquarters in Milan, whose Palazzo Mezzanotte (Palazzo della Borsa) is the venue on May for the second edition of Investopia Europe
The frst edition brought together over leaders, investors, entrepreneurs and experts to identify and launch new investment opportunities and promote economic growth.
Tourism and hospitality, sustainability, investment in SMEs, creative economy and internationalisation are the fve topics for debate and refection during this second edition of the event.
“Investopia Europe”, explains Giovanni Bozzetti, president of Efg Consulting, “is a place for exchange geared to outlining the future of investment and identifying concrete business opportunities. Sustainability - not only environmental but also economic and social - is a theme that will apply across the board in all discussions, as in investment terms it’s a clear goal that can ensure greater stability in relations between countries in a complex geopolitical situation. We’re also confdent that Investopia Europe in Milan also constitutes a lever that can trigger investment in Italy by the United Arab Emirates.”
Italia ed Emirati Arabi Uniti sono sempre più vicini. Da un lato le famose ‘tre F’ - Fashion, Food e Furniture -, che fanno grande il made in Italy nel mondo e di cui gli emiratini sono grandissimi estimatori, dall’altro un polo ormai imprescindibile per le aziende che mettono al primo posto la qualità, interessate a espandere i propri orizzonti di business. Ecco perché Investopia, la piattaforma di investimento globale lanciata dal governo degli Emirati Arabi Uniti nel per facilitare la collaborazione tra investitori, leader aziendali e governi, non poteva non approdare in Italia. E così è stato nel grazie alla partnership con Efg Consulting, società di consulenza strategica per i processi di internazionalizzazione con focus sul Medio Oriente e sede a Milano, dove il maggio a Palazzo Mezzanotte (Palazzo della Borsa) torna la seconda edizione di Investopia Europe, che già nella prima edizione aveva riunito più di leader, investitori, imprenditori ed esperti per identifcare e lanciare nuove opportunità di investimento e promuovere la crescita economica. Turismo e ospitalità, Sostenibilità, Investimenti nelle PMI, Creative economy e Internazionalizzazione sono i cinque temi su cui ruoteranno le rifessioni di questa seconda edizione.
“Investopia Europe - spiega Giovanni Bozzetti, presidente di Efg Consulting - è un luogo di confronto per volto a defnire il futuro degli investimenti e ad individuare concrete opportunità di business. La sostenibilità, non solo ambientale ma anche economica e sociale, è un tema che sarà trasversale a tutte le discussioni, in quanto rappresenta per gli investimenti un obiettivo chiave per garantire condizioni di maggiore stabilità tra le Nazioni in una realtà geopolitica complessa. Confdiamo inoltre che Investopia Europe a Milano possa rappresentare anche l’innesco di un volano di investimenti da parte degli Emirati Arabi Uniti verso l’Italia.”
75 ECONOMY EVENT
Founded by Nicola Manca (above) in 2004, San Niccolò Luxury Real Estate is a leading real estate company, that covers the whole of Tuscany, but also Milan, Lake Como and other top Italian destinations, with an elegant headquartered in Piazza della Repubblica, in Florence (in these photos)
HOME SWEET HOME
SAN NICCOLÒ LUXURY REAL ESTATE, MAKING DREAMS OF THE PERFECT HOME COME TRUE FOR 20 YEARS
SAN NICCOLÒ LUXURY REAL ESTATE, DA 20 ANNI ESAUDISCE I SOGNI DI CHI
CERCA
LA CASA PERFETTA text Virginia Mammoli
When you cross the threshold of San Niccolò Luxury Real Estate you’re already on the way to fnding what you’re looking for: an inviting and elegant home. It all started 20 years ago, thanks to Nicola Manca’s passion for his city - Florenceand its wonderful houses. The founder of a business that today covers the whole of Tuscany, but also Milan, Lake Como and other top Italian destinations, tells us more.
How did San Niccolò Luxury Real Estate begin?
Surrounded by the delights of Florence, the city I call home, I’ve always been fascinated by beauty. Making my clients’ dreams come true often seems impossible, but it’s the goal that impelled me to start San Niccolò Luxury Real Estate, and today it’s my second family (my wife says it’s the frst!), with 25 employees and offces in one of Florence’s loveliest squares.
A signifcant moment in this 20-year history?
One important achievement was the move to our new headquarters in Piazza della Repubblica, which was completely refurbished to make our clients feel they’re already in the living room of their future home. It’s a very large and elegant space that perfectly refects our position in the luxury market.
What kind of properties do you offer your clients?
Over the past 20 years we’ve had the great fortune to sell some incredible houses. We handled an apartment in a fabulous building in the historic centre of Florence, with a wonderful secret garden. We’ve also sold castles, villas, farmsteads, hamlets with vineyards…
The most popular areas of Milan?
Brera, Corso Como, Navigli, Isola, Porta Venezia and CityLife. What are people looking for in a house in Forte dei Marmi, much loved by the Milanese, where you have a strong presence?
Outdoor space and the ability to reach the sea and the centre of town quickly.
What role does interior design play in choosing a home?
According to several studies, a buyer makes a decision about a property in the frst seven seconds, so the interior design is fundamental.
Si assapora già quello di cui si è alla ricerca quando si varca la porta della San Niccolò Luxury Real Estate: una casa accogliente ed elegante. Tutto nasce 20 anni fa, dalla passione di Nicola Manca per la sua città, Firenze, e le sue meravigliose case. A raccontarci di più è proprio lui, fondatore di un’agenzia che oggi opera in tutta la Toscana, ma anche a Milano, sul Lago di Como e altre destinazioni imperdibili in Italia.
Come nasce la San Niccolò Luxury Real Estate?
Circondato dalla meraviglia della città in cui vivo, Firenze, sono stato da sempre affascinato dalla bellezza. Realizzare i sogni di miei clienti, a volte apparentemente impossibili, è l’obiettivo che mi ha spinto a fondare la San Niccolò Luxury Real Estate, diventata ormai la mia seconda famiglia (mia moglie dice la prima!), composta da ben 25 dipendenti, con casa in una delle piazze più belle di Firenze.
Uno dei momenti più signifcativi di questi 20 anni di storia?
Un traguardo importante è stato il trasferimento nella nuova sede in piazza della Repubblica, completamente ristrutturata per far sentire i nostri ‘ospiti’ come se fossero già nel salotto della loro futura casa. Un uffcio molto più grande e prestigioso, che rispecchia perfettamente il nostro posizionamento nel mercato del lusso.
Che tipo di immobili proponete ai vostri clienti?
In questi anni abbiamo avuto la fortuna di vedere case da sogno. Nel centro storico di Firenze ci siamo occupati di un appartamento all’interno di un palazzo fabesco con un bellissimo giardino segreto. Trattiamo poi castelli, ville, case coloniche, borghi con vigneti…
I quartieri più gettonati a Milano?
Brera, Corso Como, Navigli, Isola, Porta Venezia e CityLife. Le caratteristiche più richieste per una casa a Forte dei Marmi, meta amata dai milanesi, dove siete molto presenti e attivi. Uno spazio esterno e la possibilità di raggiungere sia il mare sia il centro in breve tempo.
Che valore ha oggi l’interior design nella scelta di una casa?
Secondo diversi studi l’acquirente decide di acquistare un immobile nei primi sette secondi, l’arredo con cui lo si presenta diventa dunque fondamentale.
77
EXPERIENCE
LIVING
deep sense of
A
timeless elegance in the rooms furnished with the furniture that is the result of high craftsmanship of Marchio Storico
THE ART OF MAKING
MARCHIO STORICO, A HOLDING COMPANY WHOSE PURPOSE IS TO PRESERVE HIGH CRAFTSMANSHIP IN THE FURNITURE SECTOR, WAS RECENTLY ESTABLISHED
MARCHIO STORICO, LA NUOVA HOLDING NATA PER LA SALVAGUARDIA DELL’ALTO ARTIGIANATO NEL SETTORE DEL MOBILE
text Teresa Favi
The luxury craftsmanship that characterises many Italian production activities, particularly in Tuscany, is at risk of survival due to the diffculty of many small businesses in facing generational change and competing on international markets. In order to avert this risk and safeguard employment, the Marchio Storico holding company was recently set up, currently involving two leading companies in the furniture sector, Savio Firmino and Chelini, and acting as an industrial and fnancial driving force to encourage the aggregation of further companies with a DNA of craftsmanship values, capable of producing high quality products. We talk about this with Cosimo Savio and Antonello Bracalello, CEO and Managing Director of Marchio Storico respectively.
What was the genesis of the Marchio Storico project? Cosimo Savio. We were inspired by the concept of the ‘Historic Mark of National Interest’ established as a Special Register of Italian Historic Marks at the Patent and Trademark Offce. An enormous intangible value, which also needed to fnd a corporate form of aggregation, development and revitalisation.
What are the fundamental trigger points of Marchio Storico?
Antonello Bracalello. History, in the sense of authenticity of the brands already in the portfolio and those to be chosen in the future. Prestige, represented by the high quality of Made in Italy. Innovation, in the solid ability to innovate over time without changing the DNA.
What is your most important short- and long-term goal?
A.B. The most important goal in the short term is to strengthen the project’s ‘appeal’ in international markets. In the long term, the goal will be to preserve its authenticity by ensuring the transmission of values and vision to future generations. What is the market for Marchio Storico and its catchment area?
A.B. International private and hospitality customers who are fond of beauty and fne craftsmanship, refecting a refned and sophisticated lifestyle.
L’artigianato del lusso che contraddistingue molte attività produttive italiane, in particolare toscane, è a rischio di sopravvivenza per la diffcoltà di molte piccole realtà ad affrontare il cambio generazionale e a competere sui mercati internazionali.
Per scongiurare questo rischio e salvaguardare l’occupazione è nata da poco la holding Marchio Storico che coinvolge per il momento due aziende leader del settore dell’arredamento, Savio Firmino e Chelini, e che si propone come motore industriale e fnanziario per favorire l’aggregazione di ulteriori aziende con un DNA di valori artigianali, capaci di produrre prodotti di alta qualità. Ne parliamo con Cosimo Savio e Antonello Bracalello, rispettivamente CEO e Managing Director di Marchio Storico.
Qual è stata la genesi del progetto Marchio Storico?
Cosimo Savio. Ci ha ispirato il concetto di ‘Marchio Storico di Interesse Nazionale’ istituito come Registro Speciale dei Marchi Storici Italiani presso l’Uffcio Brevetti e Marchi. Un valore immateriale enorme, che aveva necessità di trovare anche una forma societaria di aggregazione, sviluppo e rilancio.
Quali sono i trigger point fondamentali di Marchio Storico?
Antonello Bracalello. Storia, nel senso di autenticità dei marchi già in portafoglio e di quelli da selezionare in futuro. Prestigio, rappresentato dall’alta qualità del Made in Italy. Innovazione, nella concreta capacità di innovare nel corso del tempo senza modifcare il DNA.
Il vostro obiettivo più importante a breve e a lungo termine?
A.B. L’obiettivo più importante a breve è quello di rafforzare il ‘appeal’ del progetto nei mercati internazionali. A lungo termine l’obiettivo sarà quello di preservarne l’autenticità garantendo la trasmissione dei valori e della visione alle future generazioni.
Qual è il mercato di Marchio Storico e il suo bacino di utenza?
A.B. Clienti internazionali privati e del mondo dell’ospita-
79 CRAFTSMANSHIP INTERVIEW
1. 3. 4. Some extraordinary pieces from the Marchio Storico collection
2. Cosimo Savio
1 2 5 4 3
5. Antonello Bracalello
‘THE SECRET OF OUR SUCCESS IS WHAT WE CALL GENIUS LOCI, WE HAVE BREATHED IT IN OVER THE GENERATIONS’
‘IL SEGRETO DEL NOSTRO SUCCESSO SI CHIAMA GENIUS LOCI, LO RESPIRIAMO DA GENERAZIONI’
What is the secret of your success in combining craftsmanship, style and an international dimension?
C.S. In a nutshell, I would call it Genius Loci, we have inherited it and breathed it in over the generations.
How does contemporaneity interact in your companies?
A.B. Enhancing and preserving the artistic professions by strengthening their links with the world of design has become an internationally recognised necessity, proof of which is, for example, the organisation of Homo Faber, which is the frst major cultural event dedicated to the artistic professions in Europe in which we had the honour of being invited to participate.
How did the passion for handicrafts come about for you?
C.S. The passion comes from understanding the Florentine artisan environment that my father Guido Savio has always worked in since childhood.
A.B. It stemmed from his enthusiasm and admiration for the work and qualities he had encountered during his years working at top levels in various emblematic Made in Italy companies.
What does ‘Made in Italy’ mean today?
C.S. Preserving the past and imagining the future, that is the only way forward.
Any excellent examples of high craftsmanship from the Marchio Storico catalogue?
C.S. One product I am pleased to mention is the Coco Chanel armchair from the Chelini Collection. It is a faithful copy of a period armchair, made of carved walnut wood and upholstered in white satin, that belonged to Coco Chanel, where she was photographed by Horst in 9 7.
Originally made by Chevigny, a great 8th century cabinetmaker, traditional techniques from carving to gouache gilding are used to produce this particular armchair. Which are the most memorable commissions of the brands that are part of the holding company Marchio Storico that will go down in history?
A.B. We recently had the honour of designing the room furnishings for the hotel ranked st in ‘The World’s 5 Best Hotels ’.
In recent years, we have received commissions from important hotels, including Il Salviatino and the Offcial Hotel of the Hermitage Museum, as well as important private villas both in Italy and abroad.
lità, affezionati al bello e all’artigianato di alto livello, che rifettono uno stile di vita raffnato e sofsticato. Il segreto del vostro successo nel conciliare artigianalità, stile e dimensione internazionale?
C.S. In poche parole lo defnirei Genius Loci, lo abbiamo ereditato e respirato col passare delle generazioni.
Come interagisce la contemporaneità nelle vostre aziende?
A.B. Valorizzare e preservare i mestieri d’arte, rafforzandone i legami con il mondo del design è diventato una necessità riconosciuta a livello Internazionale, prova ne è ad esempio l’organizzazione di Homo Faber, che è il primo grande evento culturale dedicato ai mestieri d’arte in Europa a cui abbiamo avuto l’onore di essere invitati a partecipare.
Come è nata per voi la passione per l’artigianato?
C.S. La passione viene dalla conoscenza fn da bambino dell’ambiente artigiano forentino in cui ha sempre lavorato mio padre Guido Savio.
A.B. È scaturito dall’entusiasmo e dall’ammirazione per il lavoro e le qualità riscontrate nei suoi anni di lavoro a livelli apicali in varie aziende emblematiche del Made in Italy. Cosa signifca oggi Made in Italy?
C.S. Preservare il passato e immaginare il futuro, questa è l’unica strada percorribile.
Qualche esempio eccellente di alta artigianalità dal catalogo di Marchio Storico?
C.S. Un prodotto che mi fa piacere menzionare è la poltrona di Coco Chanel della Collezione Chelini. Si tratta della copia fedele di una poltrona d’epoca, in legno di noce intagliato e rivestita di raso bianco, appartenuta a Coco Chanel, sulla quale fu fotografata da Horst nel 9 7. Originariamente realizzata da Chevigny, un grande ebanista del XVIII secolo, per produrre questa particolare poltrona si usano tecniche tradizionali dall’intaglio alla doratura a guazzo. Le commissioni più memorabili negli annali dei brand che fanno parte della holding Marchio Storico?
A.B. Recentemente abbiamo avuto l’onore di realizzare gli arredi per le camere dell’Albergo ° classifcato nel ‘The World’s 5 Best Hotel ’, come miglior hotel al mondo. In questi anni abbiamo ricevuto commissioni da strutture alberghiere importanti, tra cui Il Salviatino e l’Hotel Uffciale del Museo Hermitage, oltre a realizzare importanti Ville di privati sia in Italia che all’Estero.
81 CRAFTSMANSHIP INTERVIEW
Molteni, modular system Logos
by Vincent Van Duysen
AT THE ROOT OF BEAUTY
ALL THE DESIGN OBJECTS THAT FOLLOW FEATURE AN AMAZING CARE IN THE DESIGN PROCESS AND FLAWLESS REALIZATION TUTTI GLI OGGETTI DI DESIGN CHE SEGUONO NELLE PROSSIME PAGINE COLPISCONO PER LA CURA DELLA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE IMPECCABILE
by Teresa Favi
Armani/Casa
With a solid teakwood structure and a weave texture in contrast with the soft and bright fabric upholstery, the Terence collection, launched last year and devoted to outdoor furnishing, has been extended to include new, elegant elements.
Con struttura in teak massello dalla texture a intreccio in contrapposizione al rivestimento in tessuto dalla mano morbida e luminosa, la collezione Terence lanciata l’anno scorso e dedicata all’outdoor viene ampliata a nuovi, eleganti elementi.
84 INTERIOR DESIGN
Magis
South is the The new collection designed by Konstantin Grcic for outdoors but ideal for indoors too. It is in cataphoresis-treated and powder-coated steel tube and wire, it is available in a range of colours: orange, bordeaux, light blue and night blue.
Si chiama South è la nuova collezione studiata da Konstantin Grcic per l’outdoor ma ottima anche per l’indoor. In tubo e tondino d’acciaio trattato cataforesi e verniciato poliestere, è disponibile in più colori: arancio, bordeaux, azzurro e blu notte.
Offcine Gullo
Outdoor kitchen collection brings to outdoor spaces all the added values of the company: state of the art technology, professional performance, unmistakable style, and maximum customization.
La cucina Outdoor porta negli spazi all’aperto tutti i valori del brand: alta tecnologia ed elevate prestazioni, stile inconfondibile e massima possibilità di personalizzazione.
Minotti
Elegant and rigorous, with compact volumes and sophisticated tailoring details, Goodman the modular seating system designed by Rodolfo Dordoni continues along its evolutionary path with new curved and tilted elements.
Elegante e rigoroso, compatto nei volumi e sofsticato nei dettagli sartoriali, il sistema di sedute modulari Goodman di Rodolfo Dordoni prosegue il suo percorso evolutivo con inediti elementi curvi ed inclinati.
Rifessi
Le poltrone Meghan su base girevole Champagne perlato, sfoggiano il nuovo rivestimento Pelle Nabuk in color ocra: un soft touch caldo e setoso che regala alle sedute il massimo comfort.
Le poltrone Meghan su base girevole Champagne perlato, sfoggiano il nuovo rivestimento Pelle Nabuk in color ocra: un soft touch caldo e setoso che regala alle sedute il massimo comfort.
INTERIOR DESIGN
Dolce&Gabbana Casa
A new journey through Dolce&Gabbana’s iconic patterns amidst art gems and culture that transcend time. The fresh and sunny motifs of the new Verde Maiolica homeware collection are a blend of Mediterranean roots and craftsmanship.
Un nuovo viaggio nella stampa iconica frmata Dolce&Gabbana tra tesori di arte e cultura che trascendono il tempo. I tratti freschi e solari della nuova collezione Verde Maiolica per l’homeware sono una fusione di radici mediterranee e artigianalità.
INTERIOR DESIGN 87
Magnifex
The new MagniStretch mattress is designed to stretch the spine. It is the fruit of an innovative patent that provides the greatest long-term wellbeing.
Il nuovo materasso MagniStretch favorisce l’allungamento della colonna vertebrale. E’ frutto di un innovativo brevetto, studiato per offrire la massima ricarica di benessere.
De Castelli
Dawn and dusk: an everchanging fow of light, oscillating in intensity and color. Light&Shade, the lamp designed by Adele Martelli, captures the precise moment of the day when the clear sky is refected in the calm sea.
Alba e tramonto: un fusso di luce sempre in trasformazione, che oscilla per intensità e colore. Light&Shade la lampada disegnata da Adele Martelli immortala quell’istante preciso del giorno in cui il cielo terso si rifette in un mare calmo.
INTERIOR DESIGN
Fornasetti x Poltrona Frau
Poltrona Frau launches a collaboration with the historic Milanese brand Fornasetti: the craftsmanship of years of furniture production meets the unique spirit of creativity, which reveals itself when imagination is given full rein.
Poltrona Frau lancia una collaborazione con lo storico marchio milanese Fornasetti: il know-how artigianale di anni di produzione di mobili incontra l’incomparabile spirito di creatività che si manifesta quando l’immaginazione viene lasciata libera di spaziare
Savio Firmino
The 3784 table pursues harmony in the wellbalanced play of materials (leather, brass and Betonfnish wood), highlighting the uniqueness of the new handmade and customizable furniture collection.
Il tavolo 3784 ricerca l’armonia nel gioco equilibrato dei materiali (pelle, ottone e legno in fnitura Beton) enfatizzando l’unicità della nuova serie di mobili artigianali e personalizzabili.
Beautiful sunset of Los Angeles downtown skyline and palm trees in foreground
AN ITALIAN IN LOS ANGELES
A TOUR OF THE CAPITAL OF THE U.S. WEST COAST AMONG PLACES OF TASTE AND LUXURY THAT SPEAK OF THE MADE IN ITALY UN ITINERARIO NELLA CAPITALE DELLA WEST COAST AMERICANA TRA LUOGHI DEL GUSTO E DEL LUSSO CHE PARLANO MADE IN ITALY text Veronica Maffei photo Ottavia Poli
Above: Sunset Boulevard
Below: Rodeo Drive
LOS ANGELES ITINERARY
If the American dream had a dream, it would taste like Italy. I’ve never encountered so much love for our country anywhere else, not even in Italy. From the other side of the pond, you only see the good things. Some can be admired from a distance, but for many others, there’s a need to bring them closer, replicate them. And the Americans do that brilliantly! An example? One of the oldest and most iconic areas of the city is undoubtedly Venice. In the early th century, entrepreneur Abbot Kinney’s dream was to offer Californians an extraordinary place resembling a small version of Venice, complete with porticoes, gondolas and canals, and that’s exactly what he did. The Italian dream has come a long way.
VERONICA
But Italy is also in the air when it comes to fashion, design, art and food, so some of the most important places on the West Coast have an Italian accent. Rodeo Drive, where the iconic Julia Roberts walks in Pretty Woman, is the quintessential luxury and fashion district, and Made in Italy is a big part of it. Meanwhile, the Pacifc Design Center and its environs in West Hollywood encapsulate the best of international design and furniture. I live close to this neighbourhood, and its streets feel like home. After many years as a journalist in Italy, I moved to Los Angeles for family reasons, and here I continue to report for some of Italy’s major TV channels. One of the frst stories I covered was the laying of Giancarlo Giannini’s star on the Hollywood Walk of Fame, where 6 Italian names shine among the world’s stars. Last but not least is food: nominated as a Unesco Intangible Cultural Heritage, Italian cuisine is America’s favourite, and there’s an Italian restaurant on every corner serving truly authentic food, often of excellent quality. And if you know where to look, there are also wonderful gelati and espressos to be found, accompanied by plenty of Serie A football on TV.
MAFFEI ITALIAN
JOURNALIST BASED IN LOS ANGELES
Se il sogno americano avesse un sogno questo avrebbe sapori italiani. Non ho mai trovato così tanto amore per la nostra terra in nessun altro posto, nemmeno in Italia. Da oltreoceano, si vedono solo le cose belle. Certe si ammirano rimanendo distanti ma tante altre si cerca avvicinarle, replicandole. E gli americani lo fanno in grande! Un esempio? Uno dei luoghi tipici di questa città, tra i più iconici e antichi è sicuramente Venice. Il sogno di Abbot Kinney, imprenditore degli inizi del ‘9 era proprio quello di offrire ai californiani un posto incredibile che riproducesse una piccola Venezia con tanto di porticati, gondole e canali e così fece. Il sogno italiano parte da lontano. Ma l’italianità si respira soprattutto quando si parla di moda, design, arte e cibo ed allora alcuni dei distretti più importanti di tutta la Costa West parlano italiano. Rodeo Drive, dove passeggiava l’iconica Julia Roberts di Pretty Woman, triangolo del lusso e della moda per antonomasia porta con se il Made in Italy. Il Pacifc Design Center, a West Hollywood, invece raccoglie in se e nel suo distretto il meglio internazionale di arredamento e Design. Questo quartiere è proprio vicino a casa mia e passeggiando per le sue strade mi sembra di essere a casa. Dopo tanti anni di lavoro come giornalista in Italia mi sono trasferita a Los Angeles per seguire la mia famiglia e qua continuo come giornalista a lavorare per alcuni dei principali canali tv in Italia. Una delle prime notizie che ho seguito, è stata la posa della Stella di Giannini sulla Walk of Fame a Hollywood, 6 stelle italiane brillano tra le star di tutto il mondo. Ultimo ma non per importanza il cibo, la cucina italiana candidata a patrimonio immateriale dell’Unesco è la più apprezzata d’America e ad ogni angolo si può trovare un ristorante italiano con ingredienti veramente autentici, alcuni di ottima qualità. E sapendo dove andare ci sono anche degli ottimi gelati e caffè (espresso) con tanto di partite di calcio di Serie A in tv.
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ph. Tommaso Bertolotti
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RODEO DRIVE
The iconic international fashion street, featuring Stefano Ricci, Dolce&Gabbana, Genny and Cucinelli.
EURO CAFFE
For a great espresso or, if you’re a football enthusiast, a match at an improbable time.
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My favorite places
WEST HOLLYWOOD
The design district where you can fned Italian design showroom like Edra, Offcine Gullo and Artemide.
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5 RESTAURANTS AT BEVERLY HILLS Celebrities and spaghetti at Il Pastaio alla Justin Bieber.
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LOS ANGELES ITINERARY
2. Venice, one of the oldest and most iconic areas of the city
3. The Pacific Design Center, West Hollywood
5. Superb contemporary architecture
6. Mulholland Drive
1. Beverly Hills Dolce&Gabbana boutique
4. Giancarlo Giannini’s star on the Hollywood Walk of Fame
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Giannini star on the Walk of Fame
The not be missed
A new star sines on the pavement of Hollywood Boulevard: the one dedicated to the Italian actor, voice actor and screenwriter Giancarlo Giannini. The new addition can be found alongside number 6 6 of the celebrated avenue, near the intersection with Vine Street, where the frst studios of Hollywood’s golden age opened in the 9 s.
The star is number 75 , and the 6th for an Italian artist.
Venice
This Westside Los Angeles neighbourhood is famous for Venice Beach and its canals, but also for the bohemian feel of its residential area and its picturesque promenade, Ocean Front Walk. Venice was founded by Abbot Kinney in 9 5 on the Renaissance model of the original Venice (complete with canals, gondolas and gondoliers), with the aim of becoming a major destination for leisure and tourism; an aim that has been a reality since the s.
Pacific Design Center
It stands in the heart of West Hollywood, and its three vast red, green and blue buildings have become a symbol of design and furniture.
Inside there are more than showrooms, many of which are Italian. The PDC is also a favourite with numerous stars, such as Elton John, who holds his Oscars after party here every year.
Academy Museum
The golden statuette that has marked the best in flm since the 9 s is a bit like Michelangelo’s David, but in LA: ever-present.
And now there’s the Academy Museum of Motion Pictures, where special screenings and exhibitions dedicated to Italian flm are held.
Getty Museum and Getty Villa
They are fairytale places packed with art and culture; perhaps the most reminiscent of Italy, or at least Europe. Many of the works on display are by Italian artists, and an exhibition with a special focus on Artemisia Gentileschi was held here recently.
Stella Giannini walk of fame
Una nuova stella brilla sul marciapiede dell’Hollywood boulevard: è quella dedicata all’attore, doppiatore e sceneggiatore italiano Giancarlo Giannini. La nuova mattonella si trova all’altezza del civico 6 6 del celebre viale, a pochi passi dall’incrocio con Vine Street, dove a partire dagli anni ‘ , aprirono i primi Studios dell’epoca d’oro di Hollywood. Si tratta della stella numero .75 , la 6°che viene dedicata a un artista italiano
Venice
È un quartiere di Westside Los Angeles conosciuto per la sua spiaggia, Venice Beach, ed i suoi canali, ma anche per l’aspetto bohémien della sua area residenziale e per la folcloristica passeggiata lungomare, la cosiddetta Ocean Front Walk. Venice fu fondata da Abbot Kinney nel 9 5 sul modello rinascimentale della città di Venezia (canali, gondole e gondolieri annessi), con l’idea che diventasse un importante centro di turismo e divertimento, cosa che fu una realtà sino agli Anni Venti.
Pacif design center
Sorge nel cuore di West Hollywood, i suoi maxi edifci colorati rosso, verde e blu sono diventati il simbolo del design e dell’arredamento. Al suo interno ci sono più di showroom e molti di questi portano una frma italiana. Il PDC è anche punto di riferimento per molte star, come Elthon John che organizza il suo after party degli Oscar ogni anno proprio qui.
Academy museum
Il cavaliere d’oro che premia i migliori del cinema fn dagli anni è un po’ come il David di Michelangelo di LA , sempre presente. E allora ecco l’Accademy Museum dove ogni anno special screening o mostra dedicate vengono offerte per il cinema italiano.
Getty Museum e Getty Villa
Sono posti fabeschi e pieni di arte e cultura. Sono forse i posti che più ricordano l’Italia o comunque l’Europa. Molte delle opere esposte sono di artisti italiani e recentemente proprio in questi luoghi è stata dedicata un’attenzione speciale ad Artemisia Gentileschi.
LOS ANGELES ITINERARY 97
Francesca Ruffini Stoppani at Villa Palatina in Lake Como with her beloved Weimaraner, Ulisse (ph. Lorenzo Bringheli)
BEYOND BEAUTY
IN CONVERSATION WITH FRANCESCA RUFFINI STOPPANI, THE FASHION ENTREPRENEUR, CREATIVE DIRECTOR AND PHILANTHROPIST REDEFINING STYLE ESSENTIALS.
IL NOSTRO INCONTRO CON FRANCESCA RUFFINI STOPPANI, IMPRENDITRICE DELLA MODA, DIRETTRICE CREATIVA E FILANTROPA CHE RIDEFINISCE GLI ELEMENTI ESSENZIALI DELLO STILE text Slim Greige
1. 6.
Stoppani in F.R.S (forrestlesssleepers.com), above together with Turkish designer Umit Benan and Ulisse (ph. Michele Falcetta)
2. The church of Piazza San Carlo in Milan
3. 4. Bellagio at Lake Como
5. Triennale in Milan
Francesca Ruffini
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MILANO ITINERARY
Francesca Ruffni Stoppani, the internationally renowned fashion entrepreneur and creative director behind the luxury silk sleepwear and homeware brand that bears her monogram F.R.S (For Restless Sleepers) is also a celebrated woman of style, elegance and substance. Married to Remo Ruffni, president and CEO of Moncler, the luxury fashion house, with whom she collaborated for many years before founding her own brand, Francesca Ruffni Stoppani’s many passions are linked by a common thread that goes beyond the apparent beauty. It is a truly fascinating life and work balance between her native Lake Como and Milan.
How did your passion for luxurious silk fabrics started?
FRANCESCA RUFFINI
I was born at Lake Como, the capital for Italian luxury silk since the Middle Ages. You can say I was practically born among silk! Since I was a child, the frst thing I used to do when returning home was to change into a classic silk male pajama. The sensation of comfort that does not compromise elegance is priceless. I also wanted to share this sensation with others so I created a collection that could be worn also outside the house as it is such a versatile garment. A pair of trousers and a shirt that one can choose to wear in various ways for different occasions and not necessarily worn together. Where do you get inspiration from?
STOPPANI, FASHION
ENTREPRENEUR AND CREATIVE DIRECTOR OF THE LUXURY BRAND F.R.S
Francesca Ruffni Stoppani, imprenditrice di moda di fama internazionale e direttrice creativa dietro il cult brand di seta che porta il suo monogramma F.R.S (che sta anche per For Restless Sleepers) è anche una celebre donna di stile, che riesce a conciliare eleganza e concretezza. Sposata con Remo Ruffni, presidente e amministratore delegato della lussuosa casa di moda Moncler con cui ha collaborato per molti anni prima di fondare il proprio brand, le tante passioni di Francesca Ruffni Stoppani sono legate da un fl rouge che va oltre la bellezza apparente. Il suo è un affascinante equilibrio tra vita e lavoro, a cavallo tra il suo nativo Lago di Como e Milano.
Come è nata la sua passione per i tessuti di seta pregiata?
Sono nata sul Lago di Como, capitale della seta di lusso italiana fn dal Medioevo. Si può dire che sono praticamente nata in mezzo alla seta! Fin da bambina, la prima cosa che facevo quando tornavo a casa era indossare un classico pigiama maschile di seta. La sensazione di una comodità che non compromette l’eleganza è impagabile. Volevo condividere questa sensazione con gli altri, così, essendo un capo estremamente versatile, ho creato una collezione che potesse essere indossata anche fuori casa. Un paio di pantaloni e una camicia da indossare in diversi modi e occasioni e non necessariamente insieme.
Da dove trae ispirazione?
I am very attracted to beauty, wherever it is, in nature, in landscapes, in art, in cinema... I love traveling and I always have my camera in my hand. I have been collecting illustrated books for many years and in my offce I have a collection of over books. The historical printing and weaving mills of Como have wonderful archives, where real treasures are kept, you can fnd the history of fashion fabrics since its inception.
Sono molto attratta dalla bellezza, ovunque essa sia, nella natura, nei paesaggi, nell’arte, nel cinema... Amo viaggiare e ho sempre la macchina fotografca con me. Colleziono libri illustrati da molti anni, nel mio uffcio ho una raccolta di più di volumi. Le storiche stamperie e tessiture di Como hanno archivi meravigliosi, dove sono custoditi veri e propri tesori e dove si può trovare la storia dei tessuti di moda fn dai suoi albori.
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ph. Milan Vukmirovic
The exceptional quality of the silk collection has led to many successful collaborations. Can you tell us more about this?
The collaborations that I am most proud of are those I do with the hotels I also happen to love! I made the pajamas for the reopening of the Ritz hotel in Paris, the hotel Cipriani in Venice, the hotel Splendido in Portofno, La Posta Vecchia in Ladispoli, the Pellicano hotel in Porto Ercole and the Grand Hotel Tremezzo at Lake Como. I am now creating pajamas for the Villa Passalacqua hotel in Como. Since these hotels are all wonderful places, you would take home a pajama that brings to your mind the cherished moments spent in their rooms and gardens. You are an avid reader with a great passion for literature from the 19th and early 20th. Which books had the biggest impact on you?
I think there are few books from that era that I haven’t read. I realised that life’s questions and different circumstances were often answered through my choice of books. Books like Ayn Rand’s The Fountainhead, When Nietzsche Wept by Irvin D. Yalom, The Art of Joy by Goliarda Sapienza or My Name is Red by Orhan Pamuk had all a great impact on me.
Your active involvement with the Fondazione Veronesi in Milan started ten years ago when you founded the delegation for Como which since then organises a fundraiser every year for the Gold for Kids project. This is a concrete commitment of the Veronesi Foundation in pediatric oncology and consists of covering the costs of dedicated protocols, increasing the probability of recovery/healing and improving the quality of life of young patients. How was the response of the fashion houses? I must say that the reaction has been nothing short of fantastic. If you can convey your belief, your involvement and the need to give your all for a cause that is truly close to your heart, generosity has no limits.
What was your frst memory of Milan?
Piazza S. Carlo with my mother. I remember the afternoons spent carefree and discovering everything that was nearby. Milan is the design capital of the world. In your view, which place epitomises Milan most?
The Triennale. You have to visit to experience the immense variety of artistic forms and the typical Milanese forward thinking!
L’eccezionale qualità della collezione in seta ha portato a molte collaborazioni di successo.
Le collaborazioni di cui vado più fera sono quelle con gli hotel che tra l’altro amo! Ho realizzato i pigiami per la riapertura dell’hotel Ritz a Parigi, dell’hotel Cipriani a Venezia, dell’hotel Splendido a Portofno, de La Posta Vecchia a Ladispoli, dell’hotel Pellicano a Porto Ercole e del Grand Hotel Tremezzo sul Lago di Como. Ora sto creando i pigiami per l’hotel Villa Passalacqua di Como. Luoghi meravigliosi, porterete a casa un pigiama che vi riporterà alla mente i momenti più belli trascorsi nelle loro camere e nei loro giardini.
È una grande appassionata della letteratura del XIX e di inizio XX secolo. Quali sono i libri che sono stati più signifcativi per lei?
Credo che siano pochi i libri di quell’epoca che non ho letto. Mi sono resa conto che le domande sulla vita e sulle diverse circostanze hanno spesso trovato risposta nelle letture che ho scelto. Libri come La fonte meravigliosa di Ayn Rand, Le lacrime di Nietzsche di Irvin D. Yalom, L’ arte della gioia di Goliarda Sapienza o Il mio nome è rosso di Orhan Pamuk hanno avuto un grande impatto su di me. Il suo coinvolgimento attivo con la Fondazione Veronesi di Milano è iniziato dieci anni fa, quando ha fondato la delegazione per Como, che da allora ogni anno organizza una raccolta fondi per il progetto Gold for Kids. Si tratta di un impegno concreto della Fondazione Veronesi nell’ambito dell’oncologia pediatrica e consiste nel coprire i costi dei protocolli dedicati, per aumentare le probabilità di recupero e guarigione e migliorare la qualità della vita dei piccoli pazienti. Come è stata la risposta delle case di moda?
Devo dire che la risposta è stata a dir poco fantastica. Se riesci a trasmettere la tua convinzione, il tuo coinvolgimento e la necessità di dare il massimo per una causa che ti sta veramente a cuore, la generosità non ha limiti.
Qual è il suo primo ricordo di Milano?
Piazza San Carlo con mia madre. Ricordo i pomeriggi trascorsi in spensieratezza, alla scoperta di tutto ciò che si trovava nelle vicinanze.
Milano è la capitale mondiale del design. Qual è secondo lei il luogo simbolo di questa sinergia?
La Triennale. Da visitare per sperimentare l’immensa varietà di forme artistiche e la tipica lungimiranza milanese!
ITINERARY 102
RESTAURANTS
I really love the cuisine of Yapa, in viale Monte Nero, because it is a sort of culinary journey that crosses various cultures with a surprising interpretation. I have never eaten any meat so for fsh I go to Langosteria Cucina in Via Savona , it feels like home.
BELLAGIO
At Lake Como my favourite place is Bellagio, a place that has fascinated me since I was a child. I even love the ferry ride to Bellagio in Spring or at sunset, it is always an emotion.
Osanna Visconti’s atelier is my absolute favorite place. I love bronze and all its processes. I also like to visit Oro Incenso e Mirra, a small vintage jewelery shop where Mrs Giovanna shares her passion and competence, while for books I usually go to L’Accademia 1 2 5 3
FOR A BREAK
I like to have a coffee at Marchesi 1824 near Corso Magenta, and go to the tea room at Antica Confetteria Romanengo in Via Caminadella, one of the places I feel good even when on my own.
My favorite places
In Milan I like to go and see the installations of Dimoregallery, owned by dear friends who are always very hospitable and visit Nilufar Gallery in via della Spiga , where you can fnd often beautiful pieces by Gabriella Crespi, which I love very much.
CRAFT SHOPPINGAND
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MILANO ITINERARY
A wonderful view of Florence as you can see from the Arnolfo Tower, at the top of the Palazzo Vecchio (ph. Ottavia Poli)
OVER THE HILLS
FLORENCE SEEN FROM FIESOLE, THAT IS… THE CITY AS CESARA BUONAMICI KNOWS IT. MEET THE FAMOUS TG5 ANCHORWOMAN AND TELEVISION HOST FIRENZE VISTA DA FIESOLE OVVERO... LA CITTÀ COME LA VIVE DA SEMPRE CESARA BUONAMICI CELEBRE VOLTO DEL TG5 E CONDUTTRICE TELEVISIVA text Teresa Favi
1. Convent of St. Francis in Fiesole (ph. Lorenzo Cotrozzi)
2. A view of Florence from Fiesole (ph. Lorenzo Cotrozzi)
3. The Brunelleschi Dome seen from the Arnolfo Tower, at the top of the Palazzo Vecchio (ph. Ottavia Poli)
4. A passage through the Oltrarno streets
5. Roman theater in Fiesole
6. Serre Torrigiani a private garden that hosts a bar and a bistrot. The garden is part of the estate of one of the oldest aristocratic families of Florence
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FIRENZE ITINERARY
She is one of Italy’s best-known national television news journalists. Her intense features, her direct yet warm and embracing style have contributed to making her incredibly popular over the years. She has been the TG5 evening news reader for years, in addition to hosting breaking news, TV specials and shows.
But whenever she can, she goes back to her native Fiesole, in the beautiful hill above Florence, where her brother carries on the family tradition by producing one of the most in-demand extra-virgin olive oils on the market. What role has Florence played in your personal and professional life?
I was born in Fiesole, in Florence. Being native of these places has been very important to me, because of the way I was raised, because of the way I learned to appreciate this land’s sense of humor. A land of great beauty, both the cities and the countryside. Italy is all beautiful, but the strength of Tuscany lies in its blend of different beauties: the cities, the mountains, plains, the seaside, holiday resorts, art everywhere. All this has defnitely affected me. As far as my professional life is concerned, it all began in Florence, when independent TV and radio networks were outlawed. From there, I moved on to Mediaset and I’m still here. So I owe everything to my origins.
CESARA BUONAMICI
POPULAR, ICONIC
TG5 ANCHORWOMAN AND TELEVISION
HOST
What do you believe international visitors should know about Fiesole, so close to and connected with Florence?
That it is a beautiful land, of ancient Etruscan origin, which has always been populated, but has never lost its naturalness, its landscapes, its sweet hills. Well, I must admit that I’m a bit partial… A small town, but full of history and memories. The Roman theater always stages plays, the Etruscan tombs evoke the town’s origins and the olive trees, which enhance and enrich the landscape, project the image of modern farming practices that do not cause damage to the view nor to nature.
È uno dei volti femminili più noti della TV nazionale. Il suo sguardo intenso, il suo stile diretto ma caldo e avvolgente sono elementi che ne hanno fatto negli anni un personaggio d’indiscussa popolarità.
Conduce da anni l’edizione del TG5 delle oltre a speciali, edizioni straordinarie e programmi televisivi. Ma appena può torna nella natia Fiesole, sulla bellissima collina sopra Firenze, dove suo fratello continua la tradizione di famiglia, producendo uno dei più apprezzati olii extravergine d’oliva sul mercato. Che ruolo ha avuto Firenze nella sua vita personale e professionale? Sono fesolana, forentina. Provenire da questi luoghi ha signifcato tanto, per come sono stata educata, su come ho imparato a conoscere l’ironia di questa terra. Una terra di grande bellezza, sia nella città che nella campagna. Tutta l’Italia è molto bella, ma la Toscana ha il pregio di riunire differenti bellezze insieme: le città, i monti, le pianure, il mare, i luoghi di villeggiatura, l’arte ovunque. Questo ha sicuramente infuito su di me. Professionalmente posso dire che tutto è cominciato a Firenze, quando le radio e le tv libere (così si chiamavano allora) erano fuori legge. Di lì sono passata a Mediaset e ancora sono qui. Quindi devo tutto alle mie origini. Cosa pensa che i visitatori internazionali dovrebbero sapere di Fiesole, così vicina e legata a Firenze?
Che è un territorio bellissimo, di antiche origini etrusche, abitato da sempre, ma che non ha perso la sua naturalezza, i suoi panorami, le sue colline dolci. Beh, io sono di parte, lo ammetto. Una città piccola ma piena di storia e di memorie. Al teatro romano si fanno sempre rappresentazioni teatrali, le tombe etrusche sono lì a ricordare le origini, e gli olivi che arricchiscono il panorama ti danno la visione di una agricoltura moderna che non danneggia la vista e la natura.
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The loveliest view of Florence from a special panoramic point?
The eyes of every Florentine fll up at the view from Piazzale Michelangelo, from where you can take in the whole city and every signifcant monument. You can stay there looking at the view without ever getting tired of it.
The place in Florence that most makes you feel a sense of belonging?
Palazzo Vecchio, a beautiful museum, the mayor’s headquarters, the city center. There is a lot of our history there, of our past as townspeople, as a diffcult city, a city of original and unique people. A beautiful place. From the Arnolfo Tower, at the top of Palazzo Vecchio, you can get a view of the city from the inside. You don’t just look at beauty, you are inside it.
And in Fiesole?
The Convent of St. Francis, which was built upon the site of an Etruscan and then Roman acropolis and, eventually, of a castle destroyed by the Florentines in 5.
The museum you feel the need to go back to now and then?
Defnitely the Accademia Gallery, because of the thrill you feel when walking through the Gallery of Prisoners and having a close look at Michelangelo’s mighty sculptures: the unfnished colossuses and then the pinnacle of perfection, the magnifcent David.
The Florentine work of art with which you have a special connection?
I have to admit that seeing Botticelli’s Spring at the Uffzi is always an experience. You look at it and you really feel spring, nature returning to life. You feel that there is always going to be a future. And you cheer up, anyway.
The unrivalled pastry shop?
Alcedo in Fiesole, unrivalled for both sweet and savory treats. The Parmesan cheese tartlets are a must-try. Where do you go for craft shops?
I recommend a tour of the Oltrarno neighborhood and just walk without a destination….
A bookshop?
Defnitely Giunti Odeon, which is a bookshop but also a movie theater, a unique venue combining literature, music, theater and cinema.
The best restaurant for a casual and also elegant lunch?
Serre Torrigiani, a wonderful garden within Florence’s ancient walls. A magical place.
La vista più bella a Firenze da un punto panoramico speciale?
Credo che gli occhi di un forentino si riempiano alla vista del panorama dal Piazzale Michelangelo, dove con un solo sguardo prendi tutta la città e ogni suo monumento più signifcativo. Puoi restare lì a guardare senza annoiarti.
Il luogo di Firenze che le dà la piena sensazione di appartenerle?
Palazzo Vecchio, un museo bellissimo, la sede del sindaco, il centro della città. Lì c’è tanto della nostra storia, del nostro passato di cittadini, di una città diffcile, di abitanti originali e unici. Un gran bel posto. Dalla torre di Arnolfo, sulla sommità di Palazzo Vecchio, puoi ammirare la città dall’interno. Non guardi la bellezza, ci sei immerso dentro. E a Fiesole, invece?
Il convento di San Francesco che sorge presso il sito dell’acropoli etrusca, poi romana e infne del castello fesolano distrutto dai forentini nel 5.
Il museo dove sente l’esigenza di ritornare ogni tanto?
Certamente la Galleria dell’Accademia, tale è l’emozione che si prova nel percorrere la Galleria dei Prigioni e ammirare da vicino le possenti sculture di Michelangelo: i colossi non fniti, fno ad arrivare all’apice della perfezione con il maestoso David.
L’opera d’arte forentina con la quale ha un feeling speciale?
Ammetto che rivedere la Primavera del Botticelli agli Uffzi è sempre un’esperienza. La guardi e senti davvero la primavera, la natura che rinasce. Senti che ci sarà sempre un futuro. E ti rassereni, comunque.
Una pasticceria speciale?
Alcedo a Fiesole, imbattibile nei dolci e nei salati. Da assaggiare le tartellette al parmigiano.
Dove si può andare a scoprire le botteghe artigiane?
Consiglio di immergersi nell’Oltrarno e camminare senza una meta…
Una libreria?
Di sicuro la Giunti Odeon, libreria ma anche cinema, un percorso unico che unisce letteratura, musica, teatro e grande schermo
Il miglior ristorante per un pranzo informale e anche elegante?
Le Serre Torrigiani, in un meraviglioso giardino all’interno delle antiche mura di Firenze. Un luogo magico.
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UFFIZI GALLERY
Botticelli’s Spring at the Uffzi is always an experience. You look at it and you really feel spring, nature returning to life. You feel that there is always going to be a future. And you cheer up, anyway.
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CONVENT OF ST. FRANCIS
The Convent of St. Francis in Fiesole, which was built upon the site of an Etruscan and then Roman acropolis and, eventually, of a castle destroyed by the Florentines in 5.
My favorite places
A beautiful museum, the mayor’s headquarters, the city center. From the Arnolfo Tower, at the top of the Palazzo, you can get a view of the 1 2
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ACCADEMIA GALLERY
The Accademia Gallery. I feel excited to walk through the Gallery of Prisoners and have a close look at Michelangelo’s unfnished sculptures, and then the pinnacle of perfection, the David.
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PIAZZALE MICHELANGELO
From Piazzale Michelangelo you can take in the whole city and every signifcant monument. You can stay there looking at the view without ever getting tired of it.
PALAZZO VECCHIO
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FIRENZE ITINERARY
‘I recently found an
imaginable
there
old photo of myself
in the gardens of Villa Medici among all the statues which I then have photographed from every
angle’ (ph. Stefano Paradiso)
IN SEARCH OF VISUAL MYSTIC
JULIEN DRACH, THE FRENCH ARTIST AND PHOTOGRAPHER FROM PARIS, WHOSE WORK ON ROME IS A TRIBUTE TO ITS POETIC AND SENSORIAL BEAUTY
JULIEN DRACH, ARTISTA E FOTOGRAFO PARIGINO, IL CUI LAVORO SU ROMA È UN OMAGGIO ALLA SUA BELLEZZA POETICA E SENSORIALE text Slim Greige
About his experiences as a resident artist at Villa Medici, the prestigious French Academy in Rome, Julien Drach says “I began the residency with one project in mind: capturing the memory of the city through the details of the city walls”. Here: some of his photographs of Villa Medici and its Rome juliendrachstudio.com
ROMA ITINERARY
Julien Drach is an acclaimed French artist and photographer, known internationally for his work shown in private collections and international exhibitions. He was one of artists selected by luxury giant LVMH to commemorate the birth of Louis Vuitton in the Louis 200 project exhibited in New York, Los Angeles and Paris. And then there are the collaborations with famous international interior designers and prestigious magazines such as Cabana, AD (France and Italy) and Purple magazine.
At our encounter in Rome, Julien Drach mentions his absolute joy at being back in Rome, the city that continues to fascinate him endlessly. You come from a family of actors and directors and you are also an actor. How has this cinematic DNA infuenced your work?
JULIEN DRACH, ACCLAIMED
For a long time as an actor I was on the other side of the lens, and it was a bit frustrating, I was totally dependent on the director’s creative vision. I switched sides to have more creative freedom. That’s how I started directing too. Photography was a natural progression. The way I compose an image is very similar to shooting a flm. You were a resident artist at Villa Medici, the prestigious French Academy in Rome. What was your experience there?
PHOTOGRAPHER
PUBLISHED IN MAGAZINES SUCH AS CABANA, AD PURPLE
I have very fond memories of my time there. I began the residency with one project in mind: capturing the memory of the city through the details of the city walls. I only recently realized that I had visited Villa Medici as a child when I found an old photo of myself there in the gardens among all the statues which I have since photographed from every imaginable angle. Memory can be highly selective. I had even forgotten that during another stay twenty years ago I felt a certain emotion in seeing the colors of the wall patina chosen by Balthus (the French artist) when he was director of Villa Medici. I remember thinking then
Julien Drach è un acclamato artista e fotografo francese, conosciuto a livello internazionale per le sue opere esposte in collezioni private e mostre internazionali. È stato uno dei artisti selezionati dal colosso del lusso LVMH per commemorare la nascita di Louis Vuitton nel progetto Louis 200, esposto a New York, Los Angeles e Parigi. Julien Drach vanta anche collaborazioni con interior designer di fama internazionale e riviste prestigiose come Cabana, AD (Francia e Italia) e Purple magazine. Durante il nostro incontro a Roma ci racconta della sua assoluta gioia di essere tornato a Roma, città che continua ad affascinarlo senza sosta.
Proviene da una famiglia di attori e registi e lei stesso è un attore. In che modo questo Dna cinematografco ha infuenzato il suo lavoro?
Come attore per molto tempo sono stato dall’altra parte dell’obiettivo, ed era un po’ frustrante, perché dipendevo totalmente dalla visione creativa del regista. Ho cambiato prospettiva per avere maggiore libertà creativa. È così che ho iniziato anch’io a dirigere. La fotografa è stata una progressione naturale. Il modo in cui compongo un’immagine è molto simile all’inquadratura di un flm. È stato artista residente a Villa Medici, la prestigiosa Accademia di Francia a Roma. Che esperienza è stata?
Ho un ricordo molto bello del tempo trascorso lì. Avevo un progetto in mente: catturare la memoria della città attraverso i dettagli delle mura cittadine. Mi sono reso conto solo di recente di aver visitato Villa Medici da bambino, quando ho trovato una mia vecchia foto lì nei giardini, tra tutte le statue che ho fotografato da ogni angolazione immaginabile. La memoria può essere altamente selettiva. Avevo addirittura dimenticato che durante un altro soggiorno di venti anni fa provai una certa emozione nel vedere i colori della patina muraria scelti da Balthus (l’artista francese) quando era direttore di Villa Medici. Ricordo di aver pensato che
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that these would be great images, but at the time I wasn’t a photographer yet. Fifteen years later I had the opportunity to return to Villa Medici, this time in residence and I was able to immortalize the walls of Villa Medici and Rome in a
I noticed that trees, especially centuries old palm trees and Roman pine trees are very present in your work. Can
You must know that I love cities and have a real aversion to the countryside. Yet, in Rome I feel very close to nature. I stayed in Rome for fve weeks photographing pine and palm trees and during this period I had a very close, almost obsessive relationship with nature. I consider these ancestral trees a link between past and present, just as ancient statues can be and both continue to be a true source of inspiration for me in Rome and throughout Italy.
In your last three exhibitions in London - Roma at Sotheby’s and The Eye that Listens and Shades of Rome at Connolly - you have presented Rome from a unique and unconventional angle, the pictures offer a slower and completative view of the city. Would you say this encourages viewers to see the city in a different light and connect on a deeper level?
Yes, indeed. I like it when there are different reading levels in the work. The exhibition The Eye that Listens, dedicated to my abstract work, was originally called In-Visible. I like to photograph what is visible, but it is above all the invisible that interests me and motivates me in my photographic work
Many of the images you create could be mistaken for paintings. Is it in the detail that you discover the mystique and the fragility of Rome?
To quote Charlie Chaplin: “Life is a tragedy in close-up, but a comedy in long shot”. Each lens offers a different perspective and emotion. I always try to fnd a composition that has the quality of a painting, you could say I’m looking for paintings and not photos to capture. I work mainly with prints on matte paper which reinforce this pictorial element. How would you describe Rome and your relationship with the Eternal City?
Rome has been good to me.
Joséphine Baker sang “I have two loves, my country and Paris”, I could easily replace the phrase with “I have two loves, my country and Rome”.
quelle sarebbero state delle immagini fantastiche, ma all’epoca non ero ancora un fotografo. Quindici anni dopo ho avuto l’opportunità di tornare a Villa Medici, questa volta in residenza e ho potuto immortalare le mura di Villa Medici e di Roma in un corpus di opere astratte.
Ho notato che gli alberi, soprattutto le palme secolari e i pini romani, sono molto presenti nei suoi lavori. Ci racconta il perché?
Deve sapere che amo le città e ho una vera avversione per la campagna. Eppure, a Roma mi sento molto vicino alla natura. Ho soggiornato a Roma per cinque settimane fotografando pini e palme e durante questo periodo ho avuto un rapporto molto stretto, quasi ossessivo con la natura. Considero questi alberi ancestrali un legame tra passato e presente, proprio come possono esserlo le statue antiche, ed entrambi continuano a essere per me una vera fonte di ispirazione a Roma e in tutta Italia.
Nelle sue ultime mostre a Londra - Roma da Sotheby’s e The Eye that Listens e Shades of Rome da Connolly - ha presentato Roma da un punto di vista unico e non convenzionale, offrendo una visione più lenta e contemplativa della città. Immagina che questo incoraggi gli spettatori a vedere la città sotto una luce diversa e a connettersi con essa a un livello più profondo?
Sì, certamente. Mi piace quando nell’opera ci sono diversi livelli di lettura. La mostra The Eye that Listens, dedicata al mio lavoro astratto, si chiamava originariamente In-Visible
Mi piace fotografare ciò che è visibile, ma è soprattutto l’invisibile che mi interessa e mi motiva nel mio lavoro fotografco
Molte delle immagini che crea potrebbero essere scambiate per dipinti. È nel dettaglio che scopre la misticità e la fragilità di Roma?
Per citare Charlie Chaplin: “La vita è una tragedia in primo piano, ma è una commedia in campo lungo”. Ogni obiettivo offre una prospettiva ed emozione diversa. Cerco sempre di trovare una composizione che abbia la qualità di un dipinto, si potrebbe dire che cerco quadri e non foto da catturare. E lavoro principalmente con stampe su carta opaca che rafforzano questo elemento pittorico.
Come descriverebbe Roma?
Roma è stata buona con me. Joséphine Baker cantava “Ho due amori, il mio paese e Parigi”, potrei facilmente modifcare la frase con “Ho due amori, il mio paese e Roma”.
ROMA ITINERARY 114
RESTAURANTS
Piperno, for the best Jewish artichokes and its family atmosphere (I am always open for suggestions by the owners, twins Benedetta and Pierpaolo) and Al Moro, for their special Al Moro Carbonara.
My favorite places
SHOPPING
3
NATIONAL
GALLERY OF MODERN AND CONTEMPORARY ART
, works including paintings, drawings, sculptures and installations. The only national museum entirely dedicated to modern and contemporary art, with a great view on art starting from the 8 ’s to today.
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GALLERIA DORIA PAMPHILI
Dating back to the beginning of the 6th century, Palazzo Doria Pamphilj is a blend of art and history.The Gallery is the exhibition space at the heart of the palace, with the incredible Doria Pamphilj family’s private art collection.
For socks pj’s and summer shirts, I always go to Shirley al Schostal. For something elegant with a twist of chic and vintage inspiration and with amazing fabrics and cuts, Giuliva Heritage in Via di Monserrato, a brand founded by the couple Margherita Cardelli and Gerardo Cavaliere.And for bespoke leather accessories, Federico Polidori, a small studio behind the Pantheon.
COFFEE AND MORE Ciampini, in Piazza di S. Lorenzo in Lucina, my to go place for anything from breakfast to aperitivo and, for the best Bloody Mary, Stravinskij Bar at the Hotel de Russie.
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ROMA ITINERARY
1
2
-
luxurious
is also
belonging to
A
residence
the illustrious winemaking dynasty Tasca d’Almerita
one of the most important in Italy - Villa Tasca
one of the most fascinating and secret properties in Palermo
LIKE A DREAM
COUNT GIUSEPPE TASCA D’ALMERITA’S SICILY, THE PERSONAL ONE FULL OF PASSION FOR THE COUNTRYSIDE, AND THE FAVORITE ONE HE RECOMMENDS TO VILLA TASCA’S GUESTS LA SICILIA DEL CONTE GIUSEPPE TASCA D’ALMERITA, QUELLA PERSONALE INTRISA DI PASSIONE PER LA CAMPAGNA, E QUELLA DEL CUORE CONSIGLIATA AGLI OSPITI DI VILLA TASCA
text Teresa Favi
Crowned heads have flocked Villa Tasca as have famous composers, all looking for a retreat unlike any other. A privilege that count Giuseppe Tasca d’Almerita and his wife Luisa now accord to fortunate travellers wishing to spend a night in one of marvellous suites which have been carefully preserved in their original condition
1. Palermo Cathedral
2. 4. 5. Villa Tasca
3. 6. Two scenes of The White Lotus Season 2 setting at Villa Tasca
2 1 6 5 3 4
Giuseppe Tasca d’Almerita, an agronomist with the passion for philosophy and linguistic anthropology, comes from one of the greatest Sicilian families that marked a turning point in farming and winegrowing on the island. For a few years now, along with his wife Luisa, he has been managing Villa Tasca, a wonderful residence surrounded by an eight-hectare park, between Palermo and Monreale. A property that has been owned by the family, either through direct inheritance or marriage, since it was built in 559. Today this dream house, which has become world-famous for being the setting for the second season of The White Lotus series ( ), is a place for events and for guests who wish to spend a few princely nights on the main foor.
Count Tasca, have you come across any family story that you fnd particularly interesting?
GIUSEPPE TASCA
D’ALMERITA
DESCENDANT OF A WINEMAKER DYNASTY AND HEIR OF VILLA TASCA IN PALERMO
The frst Count d’Almerita was actually a woman, Beatrice Lanza Branciforti who, by marrying Lucio Tasca in 84 , brought to our family not only the beautiful Villa Tasca, but also the aristocratic title. Women have always played a crucial role in our history and I enjoy mentioning it. How does being part of all this make you feel? It feels natural. We have always been farmers: the frst to introduce Sicily to innovative farms tools and state-of-the-art techniques, and the only ones who allowed other Sicilian farmers to visit our farms to draw inspiration from them and innovate in turn. Ours has always been a state-of-the-art winery, in particular, in terms of sustainability, but we are also committed to many other innovative projects. For instance, I’m not in the wine business anymore, my brother has been taking care of it for some years now, with my help when he needs it. My wife and I are busy running Villa Tasca, which I inherited a few years ago.
Well then, as master of the house, please show us around. Villa Tasca is a beautiful , -square-meter historic fami-
Giuseppe Tasca d’Almerita, agronomo con la passione per la flosofa e l’antropologia linguistica, proviene da una delle più importanti famiglie siciliane che ha segnato una svolta nell’agricoltura e nella vitivinicoltura dell’isola. Da qualche anno, insieme alla moglie Luisa, ha assunto gli oneri e gli onori della gestione di Villa Tasca, meravigliosa residenza circondata da otto ettari di parco, tra Palermo e Monreale. Proprietà di famiglia, per eredità diretta o per dote, da quando fu costruita nel 559x, oggi questa dimora da sogno assurta alle cronache mondiali per essere stata lo scenario della seconda stagione della serie The White Lotus ( ), è un luogo di rappresentanza per organizzare eventi e per vivere qualche notte principesca al piano nobile. Conte Tasca, c’è un aneddoto legato alla storia della sua famiglia che l’ha sempre colpita?
Il primo conte d’Almerita è stata una donna, Beatrice Lanza Branciforti, che sposando Lucio Tasca nel 84 portò alla nostra famiglia oltre alla bellissima Villa Tasca anche il titolo nobiliare. Le donne hanno sempre avuto un ruolo cruciale nella nostra storia e mi piace ricordarlo. Come vive il fatto di essere parte di tutto questo?
Con naturalezza. Siamo sempre stati agricoltori; i primi a introdurre in Sicilia attrezzi agricoli innovativi e tecniche all’avanguardia, e gli unici che hanno permesso agli altri agricoltori siciliani di visitare le nostre aziende per potersi ispirare e innovare a loro volta. La nostra è sempre stata un’azienda vitivinicola all’avanguardia, e lo è ancora, in particolare sul fronte della sostenibilità; ma abbiamo anche tanti altri progetti innovativi. Da qualche anno, per esempio, non mi occupo più di vino, è mio fratello a farlo, con il mio aiuto quando serve. Io e mia moglie ci stiamo dedicando, infatti, a Villa Tasca, ricevuta in eredità qualche anno fa. Ce la introduca, allora, da buon padrone di casa.
Villa Tasca è una bellissima dimora storica di famiglia di
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SICILIA ITINERARY
ly mansion, completely frescoed and surrounded by a large 9th-century Romantic-style park. I was born and raised here, just like my parents, grandparents and great-grandparents. Having inherited such a beautiful property, my wife and I tried to fgure out what was the best thing to do with such a property, and we decided to share it with all the fans of the genre, by opening it up to guests and making it accessible to the city as an inclusive urban park. The park, which was opened to the public in , is accessible through a symbolic subscription of 5 euros per year; a way to make the locals aware of their responsibilities towards a place passionately brought back to life, tended to with love and care, full of lawns, thickets and with a one hundred-year-old tangerine grove where you can pick the fruit. We drew inspiration from the British, who are very good at preserving and running their wonderful historic estates…And it is not an easy thing because of the huge costs involved, starting with maintenance.
Now we would like to ask you for some advice as a bornand-bred Sicilian. For instance, what is your favorite dish?
Sicilian cuisine is a mix of working-class food and aristocrats’ cooking, known as ‘Monzù’. My favorite working-class dish is pasta con le sarde a mare (pasta with sardines in the sea), typical of the inland towns, where sardines were not easy to fnd and so the basic ingredient was ‘left in the sea’ and the dish was made with only wild fennel, raisins and pine nuts. My favorite Monzù dish is crocchè di latte (milk croquettes), which can be enjoyed in many of the island’s aristocratic houses. And Palermo’s best coffee?
My favorite one is made by Morettino, served unsweetened and in a hot cup.
A useful tip about enjoying excellent local products?
In addition to the fsh sold by our amazing fshmongers, I like homemade tangerine ice cream by Cappadonia, a master ice cream-maker of age-old tradition, and Patriza Italiano’s pottery displayed even at Palazzo Riso.
What experience would you recommend to your guests in order to connect with the island’s spirit?
Making bread. Here it is still a unique and intimate tradition, with a deep Sicilian sense of family. It is an experience that I have had even famous chefs enjoy by taking them to the house of some of my old nannies in a lovely town called Sclafani Bagni and, after this experience, we have established an indissoluble bond.
. metri quadri, tutta affrescata e circondata da grande parco romantico dell’Ottocento. Sono nato e cresciuto qui, come anche i miei genitori, i miei nonni e i miei bisnonni. Avendo ereditato un bene così bello, io e mia moglie ci siamo chiesti quale senso avremmo dovuto dare oggi a una proprietà di questo genere, così abbiamo deciso di condividerla con gli appassionati del settore aprendola all’ospitalità e resa fruibile per la città con un parco urbano inclusivo. Al parco, che è stato aperto al pubblico nel , si accede con un abbonamento simbolico di 5 euro all’anno; un modo per responsabilizzare i cittadini nei confronti di un luogo riportato a nuova vita con passione, tenuto bene, ricco di prati, boschetti e con un mandarineto centenario dove si possono raccogliere i frutti. Ci siamo ispirati un po’ agli inglesi, che sono molto bravi nel mantenere e gestire le loro meravigliose tenute storiche… E non è una cosa facile perché, a partire dalla manutenzione, hanno dei costi enormi.
Vorremmo chiederle adesso qualche buon consiglio da siciliano doc. Per esempio, qual è il suo piatto preferito?
Qui in Sicilia convivono una cucina popolare ed un’altra tipica delle casa nobiliari detta ‘Monzù’; della prima adoro la pasta con le sarde a mare, tipica dei paesi dell’entroterra, dove le sarde non erano facili da trovare e quindi ‘restavano nel mare’ lasciando nella ricetta il tipico condimento a base di fnocchietto selvatico, uvetta e pinoli; di quella monzù, imperdibili sono le crocchè di latte da gustare nelle numerose dimore nobiliari dell’isola.
E il migliore caffè di Palermo?
Il mio preferito è quello prodotto da Morettino, servito amaro ed in tazza bollente.
Qualche dritta utile per conoscere prodotti locali eccellenti?
Oltre al pesce dei nostri fantastici pescivendoli, mi piace il gelato artigianale di Mandarino fatto da Cappadonia, maestro gelatiere di antica tradizione, e le ceramiche di Patrizia Italiano esposte anche a palazzo Riso.
L’esperienza che consiglierebbe a un suo ospite per connettersi con lo spirito dell’isola?
Fare il pane in casa. Qui è ancora una tradizione unica e intima, con un profondo senso siciliano di famiglia. E’ un’esperienza che ho fatto fare personalmente anche a chef famosi portandoli a casa delle mie vecchie tate in un delizioso paesino che si chiama Sclafani Bagni e dopo questa esperienza si è creato un legame indissolubile fra di noi.
SICILIA ITINERARY 120
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VILLA TASCA PARK
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My favorite places
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An eight-hectare oasis with lawns, thickets and a one hundred-year-old tangerine grove, where the open air, the trees, the sun and grass provide invaluable wellbeing benefts. I’m personally very fond of the town of Mondello and its main square. I’ve being going there since childhood and I remember the fshermen selling freshly-caught fsh by the sea. Even the beach of Mondello is an incredibly beautiful place and offers a very picturesque view of the town.
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ARCHEOLOGICAL SITES
Sicily is full of archeological sites: there are Neolithic tombs everywhere. Traces of the ancient past can be found nearly all over the island, in Modica, Scicli, Pantalica, Calascibetta. Near Agrigento there is a town called Grotte (caves), referring to the local peoples’ original housing.
COUNTRYSIDE
What I love most about my land is the countryside, where I feel the strong bond with my origins.
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REGALEALI WINE ESTATE
A point where I’ve spent many moments of my life is at our Regaleali wine estate, in the hinterland. It is a large stone seat from where you can enjoy a wonderful view and, on the clearest days, you can even see Mount Etna.
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ITINERARY
SICILIA
THE BISONTE PARTY AND FIRENZE MADE IN TUSCANY NEW ISSUE
At Palazzo Corsini, the special Bisonte cocktail party for Pitti Uomo 105, with master bartenders
Edoardo Sandri (Atrium Bar), Vincenzo Civita (Picteau Cocktail Bar) and Francesco Guetta (Tiratissima) preparing drinks based on Ginarte.
In the evening, the launch of a new issue of Firenze made in Tuscany.
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Vittoria Corvi, Caterina Baracco
Niccolò Ricci, Alex V. Lana, Filippo Ricci
Gherardo Flaccomio Nardi Dei, Marianna Tommasi
Alessandro Franchini, Luca Calvani
Lucia Alvarez, Sofia Coppola
Guido Ferradini, Alba De Vitis
Michela Nava, Ester Bonechi
Tamia Castro, Bruno Bianchi, Consuelo De Gara
Serena Nannotti, Francesca Parigi Bini
Lorenza Berengo, Sara Ghilardi
Inna Morozova
Alex Vittorio Lana, Saverio Ferragina, Matteo Parigi Bini
MARCIANO BY GUESS CHRISTMAS PARTY
The exclusive Marciano by Guess Christmas Party with the launch of the Holiday ’23 collection at Cibrèo Ristorante & Cocktail Bar in the Helvetia & Bristol Firenze. Marking the occasion is the launch of the Firenze made in Tuscany Christmas Guide.
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Vanessa Spoto, Gian Marco Mancini
Tommaso Falorni, Beatrice Marigrasso
Marianna Corsello
Vittoria Carli, Viviana Scattarelli
Alisa Kosiborod, Rafaella Melgar
Giulia Cavalieri, Flora Baibol
Giorgia Lucini, Emily Arabella Bizzo
Giulia Braccini, Carolina Nocentini
Leonardo Zorze, Gabriela Martin Vega
Gianna, Francesco and Silvana Coveri
THE NEW BOOK ENRICO COVERI.
THE KING OF COLORS Florence is the venue for the presentation of Enrico Coveri. The King of Colors, the first book about the great Tuscan designer, published by Gruppo Editoriale.
Mara Venier, one of many fans of Coveri’s style, will present the book in the splendid surroundings of the Salone dei Cinquecento at Palazzo Vecchio, on what would have been his 72nd birthday.
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Mara Venier, Francesco Martini Coveri
Raffaello Napoleone
Silvio Balloni, Matteo Parigi Bini
Alex V. Lana, Massimiliano Giornetti, Matteo Parigi Bini
Matteo Parigi Bini, Elisa Marano
The mayor of Florence Dario Francesco Martini Coveri
The vice mayor Alessia Bettini and Silvana Coveri
NEW TOD’S COLLECTION FOR AUTOMOBILI LAMBORGHINI
To coincide with Pitti Uomo 105, Stazione Leopolda in Florence hosts an exclusive launch event for the first Tod’s footwear collection created in partnership with Automobili Lamborghini.
Media partner: Firenze made in Tuscany.
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Diego Della Valle
Antonio De Matteis, Mia Palma
Asia Brunori, Mary Coluccia
Matteo Parigi Bini, Diego Della Valle, Alex V. Lana
Mariano di Vaio
Eglio Bonsaglio
Chiara Pellegrini, Marco Donadel Enrico Chiavacci, Eugenia Braschi
Wolfgang e Antonia Ludes
Elisabetta Carletti, Gianluca Lelli
Natalie and Ori Kafri, Mariacristina Modonesi
Ilaria Raveggi, Bozena Nicolodi, Carlotta Turin
DUBAI ITALIA EXPERIENCES ISSUE PARTY
In the magnificent setting of Lucky Fish on the Palm West Beach seafront at Palm Jumeirah, an exclusive party to launch the new edition of Dubai Italia Experiences, organised in partnership with Dubai International Boat Show. During the evening, Rocca di Montemassi wine tasting.
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Rossella Catpano, Edoardo Sanchez
Matteo Parigi Bini, Carlo Scavone, Alex Vittorio Lana
Francesco Merighi, Francesca Colavito
Rudy Rubinez, Manuela Sparta
Karalina Charnashei, Layal Hamdan
Enrique Dubois, Sergio Cocchi
CORTINA DISCOVER THE DOLOMITES NEW ISSUE
To mark the 40th anniversary of Vacanze di Natale, the historic Hotel de la Poste in Cortina d’Ampezzo hosts a launch party for the new issue of Cortina Discover the Dolomites, featuring a cover of Christian De Sica and celebrating the opening of a new Guess boutique in the Queen of the Dolomites. Guests can take part in a tasting of wines from Tenuta Sette Ponti.
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Giainluca Bonotti, Giorgio Cantagalli
Gianpietro Ghedina, Elena Aceto di Capriglia Chiara Caliceti, Camillo D’Antonio
Gherardo Manaigo
Benedetta and Bonaccorso Manetti, Niccolò and Sabrina Reali
Antonio Onorato, Chiara Caliceti
Cristiano Polizzi, Giovanni Bossi Francesca Zalateo
Valentina Noce, Gianpietro Ghedina
THE FOUNDERS PARTY AT HOTEL NUMBER NINE
The inauguration of House of Nine, the unmissable new club at Florence’s Hotel Number Nine and an exclusive venue for events ranging from music to fashion, offering surprises and fun for its guests.
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Izadora Verlic, Cosimo Frezzolini, Natasha Slater
Silvia Panicucci, Isotta Rupi, Luca De Masi
Maximilian Fane, Fiona Corsini
Diego Sangiuliano
Sarah De Scisciolo
Frank Conforti, Martina Bianchi
Giacomo Falaschi, Sara Bigagli
Lucia Trentin, Martina Rojas Chaigneau
Edoardo Iandoli, Ginevra Moretti, Cesare Canessa
Allysoin Volpe, Laura Shadden
Sara Berti, Marinella Fani
VERNISSAGE OF THE EXHIBITION FIRENZE-KYIV E RITORNO
The inauguration of Firenze-Kyiv e ritorno by acclaimed Florentine photographer Massimo Listri, in the monumental Sala d’Arme of Palazzo Vecchio. The show explores the artistic and architectural marvels of the Ukrainian capital Kyiv, twinned with Florence since 1967.
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Niccolò Celesti
Tatiana Maximova, Osanna Petrovska
The President of Tuscany Eugenio Giani, Ambassador of Ukraine in Italy Yaroslav Melnyk and the mayor of Florence Dario Nardella
Iryna Tokmakova, Andrea Lapenna
Sara Bucciarelli, Sylvie Bonas
Lorenzo and Franca Pinzauti, Sergio Risaliti
Massimo Listri, the vice mayor Alessia Bettini
Bianca Bellucci, Tiziana Ferrari
Roberta Cipriani
Rossella Miscia, Francesco Maccolini
Svitlana Sherstiuk
25 YEARS OF MOMOYAMA
A gala dinner to celebrate 25 years of Momoyama restaurant, in collaboration with the Cuore di Firenze charity. Revenue from the event will be donated to Fondazione Casa Marta towards the construction of Tuscany’s first children’s hospice.
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Sara Goggioli, Simone Michelassi
Lorenzo Pacini, Letizia Bottini
Massimo Bruchi, Massimo Marchionni
Camilla Bellò, Luca Ranieri
Claude Benassai, Samuele Giorgi
Alessio Lupo, Daniela Bucci, Tommaso Becagli, Valentino Veglio
Claude Benassai
Gianluca and Davide Boscolo, Elisabetta Totti Alessandra Tosti, Matilde Boscolo
Giuditta Parrini, Simone Mazzei
Federica Zarrilli, Claudio Bozza
Adele Giusti, Samuele Giorgi
CLUB SANDWICH MANIA - FIORE 1827
A special dinner party courtesy of chef Vito Mollica in the Salotto of Palazzo Portinari Salviati for Club Sandwich mania - Fiore 1827, the Fuori di Taste event organised by Davide Paolini, Gianni Mercatali and Gruppo Editoriale, which pitted 13 chefs from top Florence hotels against each other. During the evening, wine tasting from the Famiglia Cecchi estates.
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Oscar Severini, Rocco De Santis
Giuseppe and Bianca Calabrese
Olga and Leo Damiani, Sara Gori
Elisa Peroli, Lorenzo Bertin
Francesca Mian, Andrea Alvarez
Matteo Parigi Bini, Davide Paolini, Giovanni Cosmai Paolo Lavezzini, Vito Mollica, Gianni Mercatali
Gabriele Filippini, Giovanni Cosmai
Carlotta Romualdi, Davide Paolini
Isabella D’Antono
Flavia and Gianni Mercatali
Paolo Lavezzini, Andrea Cecchi
Max Musto, Paolo Lavezzini
Paola Mencarelli
Elisabetta Leone, Lorenzo Lo Porto Antonio Bechi
CHRISTMAS CHARITY EVENT
BY FONDAZIONE FIORENZO FRATINI
At Palazzo Gondi in Florence, the charity party organized by the Fiorenzo Fratini Onlus Foundation to raise funds to support people suffering from environmental and natural disasters and to purchase an adapted car for Andrea, a young man injured in a serious car accident.
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Veronica Passerin D’Entreves, Silvia Orsi Bertolini
Nello Rocchetti, Elsa Michael, Corrado Fratini
Giovanna Fratini and the mayor of Florence Dario Nardella
Serena Menarini, Paola Fratini
Giovanni Fratini, Sandra Burci, Paolo Ottavini
Agnese Renzi
Massimo and Anna Ermini
Jacopo Fratini, Bernardo Gondi
Massimiliano Manzo
Maria and Guido Ciompi, Giovanna Fratini
2023 MEYER CHRISTMAS PARTY
Florence’s Institute of Military Aviation Sciences hosted the Christmas Party of the Meyer Children’s Hospital attended by 200 people, including personalities of Tuscany’s civil, economic, production and political world and many more.
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Carlo Conti, Fracesca Vaccaro
Marco Carrai, Gianpaolo Donzelli
Edo Ferragamo, Carletto Nicoletti
Giacomo Bartolo, Pietro Bartolo, Stefano Nesti, Marco Carrai, Stefano Pierotti
Lorenzo Pescini, Chiara Matassini
Alessandro Benedetti, Elena Pignatelli
Emanuale Gori, Paolo Morello, Lorenzo Pescini
Teresa Magni, Leonardo Pieraccioni
Ilaria Cottone, Diego Toscani, Lucrezia Cardini
Leonardo Pieraccioni, Teresa Magni, Francesca Vaccaro
Carlo Conti, Alberto Mattei
Niccolò Ricci, Antonella Fiaschi
Luigi Salvadori
THE SPECIAL DRUMOHR EVENT IN ROME
In the brand-new boutique of renowned luxury knitwear brand Drumohr in Rome’s Via Campo di Marzio, an elegant wine tasting experience with wines from Tenuta Sette Ponti and DJ set.
Media partner: Roma the Eternal City.
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Angela Creta, Clara Grossi, Anna Tedesco
Veronica Sgaravatti, Raimonda Spalletti Trivelli
Andrea De Nardi, Morgan Witkin
Francesco Maiorca, Marilina Succo
Filippo Bernocchi
Rachele Montella, Alex Vittorio Lana
Saverio Ferragina, Alina Trabattoni, Claudio Lavanga
Tullio Caraffa, Sara Lucci
Diana Danza, Francesco Mainottini
Michele Ciocca
Our library to enjoy Italy’s most iconic stories gruppoeditoriale.com gruppoeditoriale.com @gruppo_editoriale
MILANO
ANTICA TRATTORIA
DELLA PESA
Via Pasubio, 10 ph. +39 02 6555741 anticatrattoriadellapesa.com
On the crest of the wave since 1880, it is a stronghold of authentic and romantically vintage Milaneseness. As well as the Trattoria, there is a Bistro and Piccolo della Pesa, perfect for enjoying a drink. Sulla cresta dell’onda dal 1880, è un baluardo di autentica milanesità romanticamente vintage. Oltre alla Trattoria, ci sono il Bistrot e il Piccolo della Pesa, perfetto per un aperitivo.
ARMANI RISTORANTE
Via Alessandro Manzoni, 31 ph. + 39 02 8883 8888 armanihotelmilano.com
Located on the seventh floor of the Armani Hotel Milano, thanks to its floor-to-ceiling windows it offers a fascinating panoramic view. The menu offers dishes created with superb high-quality products, raw materials selected with care and attention to method and origin.
Situato al settimo piano dell’Armani Hotel Milano, grazie a luminose vetrate regala una suggestiva vista panoramica. Il menù propone piatti creati con prodotti ricercati, materie prime artigianali selezionate con cura e con attenzione al metodo a alla provenienza.
BA-RESTAURANT
Via Raffaello Sanzio, 22 ph. +39 02 4693206 ba-restaurant.com
One of the best Chinese restaurants in town. It offers contemporary Cantonese cuisine, with excursions into other Chinese regions, and fusion dishes made with Italian ingredients. There is a wide variety of dim sum dishes, small samples of dishes typical of southern China such as braised pork dumplings, but also experimental dishes such as green tea noodles with salmon and grey mullet roe.
Uno dei migliori ristoranti cinesi in città. Propone piatti della cucina cantonese contemporanea, con escursioni in altre regioni cinesi e piatti fusion con ingrediente italiani. Ampia varietà di dim sum, piccoli assaggi della Cina meridionale come ravioli brasati al maiale, ma anche piatti sperimentali come gli spaghetti al tè verde con salmone e bottarga.
BEEFBAR
Corso Venezia, 11 ph. +39 02 50037500 beefbar.com
Located in the former Archbishop’s Seminary, converted thanks to the redevelopment project that created Portrait Milano of the Lungarno Collection group, Beefbar Milano founded by Riccardo Giraudi uses only the best meat cuts in the world to prepare traditional recipes
THE GO-TO MILANO RESTAURANTS
which enhance their flavours. The dishes are prepared by executive chef Thierry Paludetto.
Situato nell’ex Seminario Arcivescovile, riconvertito grazie al progetto di riqualificazione che ha dato vita a Portrait Milano del gruppo Lungarno Collection, Beefbar Milano fondato da Riccardo Giraudi utilizza solo i migliori tagli di carne del mondo per preparare ricette tradizionali che ne esaltano i sapori. I piatti sono preparati dall’executive chef Thierry Paludetto.
BERTON
Via Mike Bongiorno, 13 ph. + 39 02 67075801 ristoranteberton.com
What Chef Andrea Berton offers is not only good food, but a true gastronomic experience that combines creativity with attention to the taste and elegance of the dishes. 1 Michelin star.
Quello che offre lo chef Andrea Berton non è solo buona cucina, ma una vera esperienza gastronomica che abbina la creatività all’attenzione per il gusto e l’eleganza delle portate. 1 stella Michelin.
BULLONA
Via Piero della Francesca, 64 ph. + 39 02 33607600 bullona.com
A glittering and trendy place seating 150 diners. It is entirely dedicated to fish, both raw and cooked. In its raw dishes, great prime ingredients, including Galician sea urchins. Among its eclectic cooked dishes, the homemade spaghetti, perfectly al dente, are praiseworthy.
Un locale scintillante e alla moda, con 150 coperti. È tutto dedicato al pesce, sia crudo sia cotto. Nel crudo grandi materie prime, inclusi i ricci galiziani di riferimento. Nel cotto piatti eclettici, encomiabili gli spaghetti fatti in casa perfettamente al dente.
CERESIO 7
Via Ceresio, 7 ph. + 39 02 31039221 ceresio7.it
A restaurant with breathtaking views of Milan. Frequented from morning, for enjoying its two swimming pools and lunch served at tables arranged out on the terrace, until evening. At dinnertime, the great classics of Italian cuisine reinterpreted in a contemporary key by Chef Elio Sironi, such as spaghetti with cheese and black pepper, lime and fish roe.
Un locale con vista mozzafiato su Milano. Frequentato dalla mattina con le piscine e il lunch sui tavolini in terrazza, fino alla sera. A cena, i grandi classici della cucina italiana reinterpretati in chiave contemporanea dallo chef Elio Sironi, come gli spaghetti cacio e pepe, lime e bottarga.
CONTRASTE
Via Giuseppe Meda, 2 ph. +39 02 49536597 contrastemilano.it
Almost hidden along the road down to the Navigli, Contraste has one of the best and divergent cuisines in Milan. Experimental, well-studied dishes, presented in three formulas: an á la carte menu, a tasting of 6 proposals and a “mirror” tasting menu, with 10 samples chosen by the chef reflecting the tastes of the guest. Among the wines, prestigious labels and happy intuitions. 1 Michelin star. Quasi nascosto sulla via che scende verso i Navigli, Contraste racchiude una delle cucine più buone e divergenti di Milano. Piatti sperimentali e ben studiati, presentati in tre formule: un menu á la carte, una degustazione di 6 proposte e la degustazione “riflesso”, con 10 assaggi scelti dallo chef in base ai gusti dell’ospite. Tra i vini, etichette blasonate e felici intuizioni. 1 stella Michelin. CRACCO
Galleria Vittorio Emanuele II ph. +39 02 876774 ristorantecracco.it
Five floors of luxury and elegance. A breathtaking view of the “salotto buono” of Milan. And a menu, it could not be otherwise, worthy of a starred chef. The aesthetics of a refined location, elegant architecture and innovative cuisine. Chef Carlo Cracco has managed to bring together a Restaurant experience, meetings at the Café, tastings at the Wine Cellar and private events, all in one location. 1 Michelin star.
Cinque piani di lusso ed eleganza. Una vista mozzafiato sul salotto buono di Milano. E un menù, non poteva essere altrimenti, degno di uno stellato. L’estetica di una location raffinata, un’architettura elegante e una cucina innovativa. Lo chef Carlo Cracco è riuscito a far convergere un’esperienza al Ristorante, un incontro al Cafè, degustazioni in Cantina ed eventi privati, in un solo ambiente. 1 stella Michelin.
D’O
Piazza della Chiesa, 14 (Cornaredo) ph. + 39 02 9362209 cucinapop.do
Healthy, delicate, light and conceived only with seasonal products, Davide Oldani’s cuisine at the D’O is characterized by the respectful interpretation of Italian cuisine, both Mediterranean and Northern Italian, but stripped of unnecessary fats and superfluous ambitions. 2 Michelin stars.
Sana, delicata, leggera e concepita solo con prodotti di stagione, la cucina di Davide Oldani al D’O è caratterizzata dall’interpretazione rispettosa della cucina italiana,
mediterranea e del nord d’Italia, ma spogliata da eventuali grassi e velleità superflue. 2 stelle Michelin DA GIACOMO
Via P. Sottocorno, 6 corner via Cellini, 30 ph. +39 02 76023313 giacomoristorante.com
The ambience is reminiscent of an early twentieth-century Milanese trattoria, while the restaurant is famous for its outstanding fish cuisine, from tuna to scampi, spider crab to bream. To sink your teeth into some meat, the answer is next door: Giacomo Bistrot. Also by the same family, try Giacomo Arengario, located in the Museo del Novecento.
L’atmosfera è quella delle trattorie milanesi dei primi del Novecento, la cucina però è rinomata per i suoi ottimi piatti di pesce, dal tonno agli scampi, granseole, branzini. Per chi preferisce invece un menu a base di carne, la risposta è subito accanto: Giacomo Bistrot. Della stessa famiglia, infine, Giacomo Arengario, all’interno del Museo del Novecento.
ENRICO BARTOLINI – MUDEC Via Tortona, 56 ph. +39 02 84293701 enricobartolini.net
Chef Enrico Bartolini and his contemporary classic cuisine are the protagonists of this restaurant on the third floor of Milan’s Museum of Cultures. Along with the great classics, such as risotto with red turnips and gorgonzola and buttonshaped pasta filled with oil and lime, there are also tasting menus, and daily specials encompassing the local Italian culinary traditions. 3 Michelin stars.
Lo chef Enrico Bartolini e la sua cucina “contemporary classic” sono i protagonisti del ristorante stellato al terzo piano del Museo delle Culture di Milano. Insieme ai grandi classici, come il risotto alle rape rosse e gorgonzola e i bottoni farciti di olio e lime, anche menu degustazioni, e proposte del giorno che percorrono le tradizioni gastronomiche locali italiane. 3 stelle Michelin.
IL LUOGO DI AIMO E NADIA Via Privata Montecuccoli, 6 ph. +39 02 416886 aimoenadia.com
Opened more than 50 years ago, Il Luogo di Aimo e Nadia is known for its cooking style and for its spaces by Paolo Ferrari’s architectural project, as well as for operations that combine gastronomy, art and theatre. Stefania, the daughter of Aimo and Nadia, now runs Il Luogo, flanked by the great Chefs Fabio Pisani and Alessandro Negrini. Don’t forget the Bistro in Via. M. Bandello 14. One Michelin star. Aperto oltre 50 anni fa, Il Luogo di Aimo e Nadia è conosciuto sia
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per lo stile della cucina che per i suoi spazi firmati da Paolo Ferrari, e da operazioni che abbinano gastronomia, arte e teatro. Stefania, figlia di Aimo e Nadia, è oggi alla guida del Luogo, affiancata dai grandi Chef Fabio Pisani e Alessandro Negrini. Da non perdere il Bistro in via M. Bandello 14. 1 stella Michelin.
IL RISTORANTE
NIKO ROMITO
Via Privata Fratelli Gabba, 7B ph. + 39 02 8058051 bulgarihotels.com
As well as being an exclusive hotel, the Bvlgari Hotel Milano is one of the places-to-be in the city for aperitifs and exceptional taste experiences, which here bear the signature of the three-starred Niko Romito chef. Cocktail bar and restaurant open onto the hotel’s magnificent 4,000-square-meter garden.
Oltre a esclusivo hotel, il Bvlgari Hotel Milano è uno dei place-tobe della città anche per aperitivi e esperienze di gusto d’eccezione, che qui portano la firma di Niko Romito, chef tristellato. Magnifico il giardino di 4.000 metri quadri dove è immerso l’albergo e si affacciano il bar e il ristorante.
INNOCENTI EVASIONI
Via Candiani, 66 ph. + 39 02 33001882 innocentievasioni.com
The Chef Tommaso Arrigoni and his suspended world, where elegance, harmony and taste coexist in a delicate balance.
Lo Chef Tommaso Arrigoni e il suo mondo sospeso, dove eleganza, armonia e gusto convivono in un delicato equilibrio.
IYO
Via Piero della Francesca, 74 ph. +39 02 45476898 - iyo.it
The dishes range from the traditional Japanese to westernized creative dishes such as Kakisu and include oysters from Normandy, oyster gelatin and kombu, daikon granita with rice vinegar and juzu, seaweed and nettle leaves. 1 Michelin. (temporarily in Piazza Alvar Aalto).
Le proposte vanno dai classici del Sol Levante a interpretazioni creative e occidentalizzate, come il Kakisu: ostrica della Normandia, gelee d’ostrica e kombu, granita di daikon all’aceto di riso e juzu, alghe e foglia d’ostrica.1 stella Michelin. (temporaneamente in piazza Alvar Aalto).
JOIA
Via Castaldi, 18 ph. +39 02 2049244 - joia.it
It is the first vegetarian restaurant in Italy that has received a Michelin star. At the heart of this success is Chef Pietro Leemann and his natural cuisine. Some of his iconic dishes are ‘panzanella’ with crunchy vegetables and cannellini bean hearts with wasabi on a bed of
saffron; and raspberries, strawberries and tomato with balsamic vinegar and green pepper corns. The influence of his Orient travels are tangible. 1 Michelin star. Il primo ristorante vegetariano in Italia premiato con una stella dalla Guida Michelin. Dietro questo successo, lo chef Pietro Leemann e la sua filosofia dell’alta cucina naturale. Tra i piatti cult la ‘panzanella con verdure croccanti e cuore di cannellini al wasabi, su letto di zafferano’ e ‘lampone, fragole e pomodoro con aceto balsamico e pepe verde’. Tangibile l’influsso dei suoi viaggi in Oriente. 1 stella Michelin.
LANGOSTERIA
Via Savona, 10 ph. +39 02 58111649 langosteria.com
Selected in-season prime ingredients. A flurry of colors and combinations to make each dish unique. Uncomplicated yet delectable dishes that make a statement. Each ingredient is a perfect match with the the very freshest fish. Materie prime selezionate, di stagione ma non solo. Un turbinio di colori e accostamenti, a rendere unico ogni piatto. Piacevolezza, diletto e carattere, sempre all’insegna della massima semplicità. Così il singolo ingrediente si combina al pescato più fresco.
PACIFICO
Via della Moscova, 29 ph. +39 02 87244737 wearepacifico.it
The first outpost of Peruvian cuisine in Italy. Chef Jaime Pesaque has however taken it to the next level by specializing in PeruvianAsiatic fusion cuisine, in other words Nikkei. Most dishes are fish-based but the menu also features meat. Note: Jaime’s ceviche is world-renowned. Il primo avamposto della cultura gastronomica peruviana in Italia.
Lo chef Jaime Pesaque però è andato oltre, specializzandosi nella cucina fusion peruviana e asiatica, in una parola Nikkei. I piatti sono principalmente di pesce, ma non mancano proposte di carne. Un consiglio: il ceviche di Pesaque è conosciuto in tutto il mondo.
PALAZZO PARIGI RESTAURANT
Corso di Porta Nuova, 1 ph. + 39 02 62562167 palazzoparigi.com
The qualitative and creative standards of Palazzo Parigi set it apart from all other restaurants. Guests may choose between the Ristorante Gastronomico and enjoying an informal meal in the sophisticated interiors of Caffé Parigi.
L’esperienza eno-gastronomica di Palazzo Parigi si distingue e si discosta da ogni altra per i suoi elevati canoni qualitativi e creativi. Gli ospiti possono scegliere tra il
sorprendente Ristorante Gastronomico o un pasto informale nell’elegante atmosfera del Caffé Parigi.
RATANÀ
Via Gaetano de Castillia, 28 ph. +39 02 87128855 ratana.it
Traditional Milanese and Lombard dishes are revisited here with whimsy and creativity by chef Cesare Battisti. Right in line with the local cuisine, the menu is mainly meat, except for freshwater fish. The dishes are composed of 3, at most 4 top quality and strictly seasonal ingredients. There is a lovely outdoor space with tables.
Piatti della tradizione milanese e lombarda rivisitata con estro e creatività dallo chef Cesare Battisti. Come vuole la cucina locale il menu è soprattutto di carne, fatta eccezione per i pesci di acqua dolce. Piatti composti da 3, massimo 4 ingredienti di prima qualità e stagionali. Delizioso lo spazio esterno.
RISTORANTE ACANTO
Piazza della Repubblica, 17 ph. + 39 02 62302026 dorchestercollection.com
Restaurant of the Hotel Principe di Savoia, with the young and talented chef Alessandro Buffolino in the kitchen. Protagonist of the à la carte menu is his very personal re-interpretation of the classics of Italian cuisine with surprising presentations, where local and seasonal ingredients meet innovative techniques, for a perfect combination of tradition and modernity.
Ristorante dell’Hotel Principe di Savoia. In cucina giovane e talentuoso chef Alessandro Buffolino. Protagonista del menù a la carte è la sua personalissima reinterpretazione dei classici della cucina italiana con presentazioni sorprendenti, dove ingredienti locali e di stagione incontrano tecniche innovative, per un connubio perfetto tra tradizione e modernità.
RISTORANTE MORELLI
Via Aristotile Fioravanti, 4 ph. +39 02 80010918 morellimilano.it
Sophisticated atmosphere and refined furnishings. One unique experience is the table in the kitchen, available by reservation, where surprise menus are offered (on request, also in the presence of the chef). Next to this in the same location is the less formal Bulk, mixology bar and bistrot with garden. Atmosfera sofisticata e arredi ricercati. Esperienza unica quella del tavolo in cucina, disponibile su prenotazione, dove vengono proposti menu a sorpresa (su richiesta, anche in presenza dello chef). Lo affianca nella stessa location il più informale Bulk, mixology bar e bistrot con giardino.
SETA Via Andegari, 9 ph. +39 02 87318897 mandarinoriental.com
Opened in 2015, it immediately shot to the top of haute cuisine thanks to chef Antonio Guida. The menu embraces land and sea, North and South (starting in Puglia, the chef’s home), with exotic forays into a series of dishes where the quality of the ingredients and immediacy of taste take center stage. The room’s large windows overlook the hotel courtyard, creating an evocative continuum between the interior and exterior. 2 Michelin star. Aperto nel 2015, è subito balzato ai primi posti dell’alta cucina grazie allo chef Antonio Guida. Il menu abbraccia terra e mare, Nord e Sud (a partire dalla Puglia, patria dello chef), con incursioni esotiche, in un susseguirsi di proposte in cui la qualità delle materie e l’immediatezza del gusto sono al centro della scena.
Le ampie vetrate del locale si affacciano sulla corte dell’hotel creando un suggestivo continuum tra interno esterno. 2 Stelle Michelin.
TERRAZZA GALLIA BAR & RESTAURANT
Piazza Duca d’Aosta, 9 ph. + 39 02 67853514 terrazzagallia.com
On the seventh floor of the Hotel Excelsior Gallia there is one of the most beautiful terraces in Milan. From the à la carte menu to the tasting menu, a wide choice of dishes is offered, with proposals based on excellent ingredients which are primarily Italian and often from Campania.
Al settimo piano dell’Hotel Excelsior Gallia c’è una delle più belle terrazze di Milano.
Spaziando fra il menu à la carte o quello degustazione la scelta è ampia, con proposte a base di ingredienti di eccellenza, soprattutto italiani e spesso campani.
ZELO
Via Gesù, 8 Ph. +39 02 77081478 fourseasons.com
A point of reference in the city’s gourmet panorama is the restaurant of the Four Seasons Hotel Milano. At the helm is Chef Fabrizio Borraccino, awarded his first Michelin star during his experience as Executive Chef of the restaurant Poggio Rosso at the Relais & Chateaux Borgo San Felice. Punto di riferimento nel panorama gourmet della città, è il ristorante del Four Seasons Hotel Milano. Alla sua guida, lo chef Fabrizio Borraccino, insignito della prima stella Michelin durante la sua esperienza come Executive Chef del ristorante Poggio Rosso del Relaix & Chateaux Borgo San Felice.
137 THE GO-TO MILANO RESTAURANTS
VENEZIA BURANO
AL GATTO NERO
Via Giudecca, 88 ph. +39 041 730120
What began as a simple osteria in 1965, today the menu boasts an ample selection of antipasti and primi, the best of which is the ‘Risotto di gò alla buranella,’ the homemade tagliolini with crab, followed by baked fish or the sublime fish fry, accompanied by organic seasonal greens from the nearby islands. Large outdoor seating.
Nata come semplice osteria nel 1965, oggi propone un’ampia degustazione di antipasti e di primi piatti, tra i quali trionfa il Risotto di gò alla buranella, i tagliolini fatti in casa con Granzeola e poi il pesce al forno o i supremi fritti di pesce misto accompagnati da verdure sempre di stagione a coltivazione biologica raccolte nelle isole limitrofe. Ampio dehor estivo.
CANNAREGIO
ANICE STELLATO
Fondamenta de la Sensa, 3272 ph. +39 041 720744 anicestellato.com
This osteria and ristorante goes beyond the clichés of the historical center. Revered for its particular fish-based cuisine by those with an eye for quality. Lunch is served canal-side.
Ristorante osteria, un indirizzo ricercato aldilà delle consuetudini del centro. Stimato per la particolarità della sua cucina a base di pesce, per chi ricerca la qualità. Pranzo servito in riva, a fianco del canale.
CA’ D’ORO ALLA VEDOVA
Cannaregio, 3912 ph. +39 0415285324
One of the best known amongst the lagoon’s historic osterie, it’s famous and appreciated also for its cicchetti (snack sized dishes) with local wine on tap. Highlights: baccalà (salt cod), shrimp skewers, and Venetian-style sardines. Una delle più conosciute tra le osterie storiche della laguna, famosa e apprezzata anche per i suoi cicchetti con le tipiche ombre di vino sfuso. Piatti forti: baccalà, spiedini di gamberi, sarde in saor.
VENICE M’ART
Cannaregio, 5631 ph. +39 041 0970358 venicevenice.com
It is the all-day restaurant of The Venice Venice hotel. International and local dishes, including mouth-watering cichetti, small, typical samples of Venetian cuisine. Magnificent terrace on the Grand Canal, as well as the ancient sotoportego.
È il ristorante all day dell’hotel The Venice Venice. Piatti internazionali e locali, tra cui i golosi cichetti, piccoli e tipici assaggi della cucina veneziana. Magnifica la terrazza sul Canal Grande, come anche l’antico sotoportego.
THE GO-TO VENEZIA RESTAURANTS
CASTELLO
ACIUGHETA
Castello, 4359 ph. +39 041 5224292 aciugheta.com
A typical Venetian wine bar appreciated for its excellent selection of wines to taste and for the inviting spread of cicchetti (snack sized dishes) including mini-meatballs, crostini, stuffed peppers, mini pizza’s with sardines.
Tipico bacaro veneziano apprezzato per l’ottima selezione di vini in degustazione e per l’invitante bancone ricco di cicchetti: polpettine, crostini, peperoncini ripieni e pizzette appena sfornate con acciuga.
ALLE TESTIERE
Sestiere Castello, 58071 ph. +39 041.5227220 osteriaalletestiere.com
This intimate restaurant is steps away from the church of Santa Maria Formosa and has become one of the most sought-after addresses. Its menu lends honour to the tradition of Venetian cuisine, with particular attention to quality ingredients. Intimo ristorante a due passi dalla chiesa di Santa Maria Formosa. Una scelta del menu che fa onore alla tradizione culinaria veneziana, con una grande attenzione verso le materie prime.
HOSTARIA DA FRANZ
Salizada San Antonin, 3499 ph. +39 041 5220861 hostariadafranz.com
A classic restaurant with a rustic atmosphere, family run, that specializes in fish and seafood. Located behind the Giardini della Biennale, where in summer there is some outside seating, don’t miss the spaghettini with scampi and the grilled eel. Un ristorante classico di atmofera rustica, gestione familiare, con specialità di mare. Situata vicino ai Giardini della Biennale, dove d’estate ci sono tavoli in riva, al canale adiacente. Da provare gli spaghettini con gli scampi e l’anguilla alla griglia.
IL RIDOTTO
Campo SS. Filippo e Giacomo
Sestiere Castello ph. +39 041 5208280
Sophisticated, highly creative, but not overly-orchestrated cuisine. The perfect marriage of substance, innovation and local tradition. Cucina di ricerca, sofisticata, ma non artificiosa. Sostanza e innovazione perfettamente sposate con la tradizione veneta.
LOCAL
Salizzada dei Greci, 3303 ph. +39 041 2411128 ristorantelocal.com
Spacious and bright restaurant overlooking a beautiful canal. The cuisine is a creative and well-executed blend of local gastronomy, that of Campania, the chef’s native gastronomy, and echoes of other countries. One Michelin star. Ristorante spazioso e luminoso, affacciato su uno splendido. La cucina è
una creativa e ben riuscita unione tra la gastronomia locale, quella campana, di origine dello chef, ed echi di altri Paesi. Una stella Michelin.
RISTORANTE AL COVO Castello 3968 ph. +39 041 5223812 ristorantealcovo.com
The dishes created by chef and patron Cesare Benelli and Paolo Semeraro are an expression of the Venetian lagoon, its hinterland and their magnificent raw materials. I piatti creati dallo chef e patron Cesare Benelli e da Paolo Semeraro sono espressione della laguna veneziana, del suo entroterra e delle loro magnifiche materie prime.
TERRAZZA DANIELI
Riva degli Schiavoni, 4196 ph. +39 041 5226480 hoteldanieli.com
Executive chef of the restaurant with a breathtaking view in the luxury Hotel Danieli is Alberto Fol. His cuisine is attentive to the seafood tradition typical of the Venice lagoon, constantly reinterpreted and enriched by purely mountain notes, thanks to the use of spices and herbs, expertly introduced by the chef of Dolomite origin. The dishes are accompanied by a careful selection of wines from the best Italian and international producers. Executive chef del ristorante con vista mozzafiato del luxury Hotel Danieli è Alberto Fol. La sua è una cucina attenta alla tradizione marinara tipica della laguna di Venezia, costantemente reiventata e arricchita da note prettamente montane, grazie all’impiego di spezie ed erbe, sapientemente introdotte dallo chef di origini dolomitiche. Ad accompagnare i piatti una ricercata selezione di vini proveniente dai migliori produttori italiani e internazionali.
DORSODURO
ANTICA LOCANDA MONTIN
Fondamenta di Borgo, 1147 ph. +39 041 5227151 locandamontin.com
In a magical garden with pergolas, right behind the Fondamenta, a typical Venetian restaurant with outdoor seating offers traditional local and national dishes with friendly service. Dentro un giardino ornato da suggestive pergole, appena dietro la Fondamenta, sorge una locale tipicamente veneziano, con un accogliente dehor estivo. Una cucina tradizionale e nazionale, dove il servizio è cordiale e gentile.
HARRY’S DOLCI
Sestiere Giudecca, 773 ph. +39 041 5224844 cipriani.com
This elegant locale comes from the famous Cipriani family, best known for their Harry’s Bar, a real institution in the city. International cuisine with the highest quality ingredients is united with a robust wine list. Dalla capacità della famosa famiglia Cipriani che ha dato vita a Harry’s Bar, ormai diventato un’istituzione, nasce questo angolo di elegante
ristoro nell’isola della Giudecca, con vista sul canale. Cucina di stampo internazionale che utilizza le più alte eccellenze in fatto di materie prime, unita a una corposa carta dei vini.
GIUDECCA
AROMI Giudecca, 810 ph. +39 041 2723311
hilton.com
At the historic Hilton Molino Stucky hotel, you can choose between a unique culinary journey in the elegant atmosphere of the Aromi restaurant, with spectacular views of the Giudecca Canal, or an immersion in the flavors of Venetian tradition in the more casual Bacaromi restaurant. For Italian and international dishes, there is instead the Rialto Bar & Restaurant, with, in the summer months, the beautiful Rialto Garden. Allo storico hotel Hilton Molino Stucky si può scegliere tra un viaggio culinario unico nell’elegante atmosfera del ristorante Aromi, con vista spettacolare sul canale della Giudecca, o un’immersione nei sapori della tradizione veneziana nel ristorante più informale Bacaromi. Per piatti italiani e internazionali, c’è invece il Rialto Bar & Restaurant, con, nei mesi estivi, il bel Rialto Garden.
SAN MARCO AMO
T Fondaco di Tedeschi by DFS San Marco 5556 ph. +39 041 2412823 alajmo.com
An elegant bistro inside the Fondaco dei Tedeschi, located at the foot of the Rialto Bridge, which houses the new luxury department store (Dfs). Fruit of a collaboration between the Alajmo brothers and designer Philippe Starck, it is the ideal place for a break any time of the day. Un elegante bistrot all’interno del Fondaco dei Tedeschi, il nuovo department store (Dfs) di lusso ai piedi del Ponte di Rialto. Frutto della collaborazione tra i fratelli Alajmo e il designer Philippe Starck, è l’indirizzo perfetto per una pausa in ogni momento della giornata.
ACQUAPAZZA
San Marco, 3808 ph. +39 041 2770688 veniceacquapazza.com
A magnificent outdoor area facing Campo Sant’Angelo, excellent fish dishes, and the taste of true Neapolitan pizza - this and much more awaits you at Acqua Pazza, where authentic Amalfi Coast and Mediterranean cuisine reigns.
Un magnifico Dehor affacciato su Campo Sant’Angelo e il gusto della vera pizza napoletana. Questo e molto altro da Acqua Pazza, regno della vera cucina amalfitana e mediterranea. Da provare anche il pesce.
DO FORNI
Sestiere San Marco, 457 ph. +39 041 5232148 - doforni.it
A true institution in the historic center of the city, a great place for special occasions as well as cultural events,
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and frequented by illustrious visitors, the cuisine is primarily local and fish-based.
Nel centro storico della città è divenuto nel tempo una vera istituzione.
Ritrovo per occasioni ed eventi anche culturali, spesso è il ristorante di personaggi illustri che soggiornano in laguna, con la sua cucina con prevalenza di pesce e legata al territorio.
GRANCAFFÈ QUADRI
Piazza San Marco, 121 ph. +39 041 5222105 - alajmo.it
Renovated by the architect and designer Philippe Starck, the historic restaurant is run by the Alajmo brothers, creators of the three Michelin star Relais Gourmand Le Calandre in Padova. It faces directly onto Piazza San Marco, and its interior is carefully decorated with local products like Murano glass; the menu is creative and gourmet, in which fish is explored and tastes are exalted. One Michelin star. Rinnovata dall’architetetto e design Philippe Starck, lo storico ristorante è gestito dai fratelli Alajmo, creatori del tre stelle Michelin Relais Gourmand Le Calandre di Padova. Unico luogo che si affaccia direttamente su piazza San Marco, dagli interni estremamente curati con le eccellenze del territorio, come i vetri di Murano, detiene un menu creativo e gourmet, dove il pesce viene esplorato e esaltato in tutti i suoi sapori. Una stella Michelin. HARRY’S BAR CIPRIANI
Calle Vallaresso, 1323 ph. +39 041 5285777 cipriani.com
The original Harry’s Bar was opened by the Cipriani family in 1931 (a rope store was in its place). In 2001 it was named a national treasure. The cuisine remains that of Harry’s Bar tradition - classic, with attention to base ingredients. The must haves are: risotto primavera, tagliolini with prosciutto, and the historic Bellini cocktail that was born within these walls.
Dichiarato nel 2001 patrimonio nazionale, è il primo Harry’s Bar nato dalla mente della storica famiglia Cipriani che nel 1931 riprese un negozio di corde per renderlo un bar. La cucina è quella storica di ogni Harry’s Bar: tradizionale e attenta alle materie prime. I must: risotto primavera, tagliolini gratinati al prosciutto e lo storico Bellini, nato tra queste mura.
LE MASCHERE
S. Marco Mercerie, 760 ph. +39 041 5200755
Appreciated and frequented even by Venetians, the restaurant at Splendid Venice - Starhotels Collezione is a romantic restaurant in the center of Venice that winds around the bright Campiello, the typical Venetian courtyard. Here you can enjoy authentic local cuisine, with land and sea specialties.
Apprezzato e frequentato anche dai veneziani, quello dello Splendid Venice - Starhotels Collezione è un ristorante romantico nel pieno centro di Venezia che si snoda intorno al luminoso Campiello, la tipica corte veneziana.Qui si può as-
THE GO-TO VENEZIA RESTAURANTS
saporare l’autentica cucina del territorio, con specialità di terra e di mare.
SAN POLO DO MORI
Calle Do Mori, 429 ph. +39 041 5225401
In an underpass near the Rialto market, this bar-only wine shop serves cicchetti too.
In un sotoportego vicino al mercato di Rialto troviamo questa cantina, dove si può scegliere tra una gran varietà di cicheti e vini in bottiglia, rigorosamente al banco.
RISTORANTE ALLA MADONNA
Calle della Madonna, 594 ph. +39 041 5223824 ristoranteallamadonna.com
Fish dishes preparred in the most natural way as to preserve the typical taste of each ingredient. Specialties include: mixed of fish starter, spaghetti with cuttle fish ink and granseola. Piatti di pesce lavorato in maniera naturale per non intaccare i sapori tipici di ogni singola pietanza. Tra le specialità: antipasto misto di pesce, vermicelli al nero di seppia e la granseole nel guscio
ANTICHE CARAMPANE
San Polo, 1911 ph. +39 041 5240165 antichecarampane.com
A rustic trattoria that has gained popularity. The menu lists only Adriatic fish, served in a traditional but revisited manner. In good weather, outside seating is available between potted flowers and under a charming tent in a calm corner of the lagoon. Una trattoria dallo stile rustico divenuta molto popolarità. Nel menu solo pesce del mar Adriatico. La cucina è tradizionale e talvolta rivisitata con discrezione. In stagione c’è la possibilità di pranzare all’aperto, sotto un allegro tendone, in un angolo defilato vicino al ponte di Rialto.
SANTA CROCE
ALL’ARCO
San Polo, 436 ph. +39 041 5205666
A tiny, secret place to taste an excellent selection of wines while snacking on the famous cicchetti. Crostini, cooked vegetables prepared in various ways, and fresh fish. Un piccolo e segreto luogo dove degustare ottimi vini insieme ai famosi cicchetti. Crostini, verdure cotte in diversi modi, dalla caponata ai carciofi locali, e pesce fresco.
CANTINE DEL VINO GIÀ SCHIAVI
Fondamenta Nani ph. +39 041 5230034 cantinaschiavi.com
A family run wine bar and osteria in the San Trovaso area with a not to be missed selection of cicchetti, both traditional and innovative, and the excellent selection of wines. It’s also a good wine shop for home consumption. There is no seating but customers lounge outside on the fondamenta.
Enoteca osteria a conduzione familiare nella zona di San Trovaso, im-
perdibile per i cicchetti assortiti, tradizionali e fantasiosi, ottima la scelta dei vini. il locale è anche un’ottima cantina nella quale fare rifornimento per casa. Non c’è posto a sedere ma si sta fuori nella fondamenta.
GLAM
Palazzo Venart
Calle Tron, 1961 ph. +39 041 5233784 palazzovenart.com
In the enchanting Palazzo Venart, with gardens on the Grand Canal, starred chef Enrico Bartolini prepares classic Venetian specialties with a contemporary twist. 2 Michelin stars. Nel suggestivo Palazzo Venart, con giardino sul Canal Grande, lo chef stellato Enrico Bartolini propone specialità classiche veneziane reinterpretate in chiave contemporanea. 2 stelle Michelin.
ZANZE XVI
Santa Croce, 231 ph. +39 041 715394 - zanze.it
Perhaps the only example in Venice of a “contemporary osteria,” boasting the slightly French style of a bistro. Just a short walk from the station, in the convenient Fondamenta dei Tolentini. The renovation is contemporary but warm and inviting, and the cuisine by chef offers gourmet, but not elaborate, dishes, with a formula that has succeeded in making creative cuisine accessible to the public.
Forse l’unico esempio a Venezia di ‘Osteria contemporanea’, dove si ispira un po’ lo stile francese dei bistrot. A pochi passi dalla Stazione, nella comoda Fondamenta dei Tolentini. Il restauro è contemporaneo, ma caldo e accogliente e la cucina propone piatti gourmet, ma non elaborati, con una formula che è riuscita a rendere accessibile una cucina creativa.
ISOLA DELLE ROSE
AGLI AMICI DOPOLAVORO
Isola delle Rose, Laguna di San Marco ph. +39 041 8521300 dopolavororestaurant.com
Blessed with a truly unique setting, on the enchanting Isola delle Rose where the JW Marriott Venice Resort & Spa is located, Agli Amici Dopolavoro enjoys an extraordinary culinary microcosm, where the interplay of nature, culture, and the lagoon’s elements elevates each plate to an unparalleled level of distinctiveness.
Immerso in un contesto unico, sull’incantevole Isola delle Rose dove sorge il JW Marriott Venice Resort & Spa, il ristorante Agli Amici Dopolavoro vive di un microcosmo culinario straordinario, dove l’interazione tra natura, cultura e gli elementi della laguna elevano ogni piatto a un livello di distintività incomparabile.
MAZZORBO
VENISSA
Fondamenta Santa Caterina, 3 ph. +39 041 5272281- venissa.it
Paola and Gianluca Bisol have seen the dream of an innovative hostel-restaurant
come into reality. Here dishes are created on the basis of the products offered by the local territory for a “Zero Kilometer Menu” that is changed every day. One Michelin star.
Innovativo ristorante ostello nato dal sogno di Paola e di Gianluca Bisol. I piatti vengono creati in base alle materie prime che il territorio locale offre quotidianamente, creando un menù che cambia tutti i giorni diventando un reale chilometro zero. Una stella Michelin.
MURANO
BUSA ALLA TORRE DA LELE
Campo Santo Stefano, 3 ph. +39 041 739662
A classic menu of Venetian cuisine prepared according to tradition, and accompanied by a good wine list. Un menu classico di cucina veneziana cucinato secondo la tradizione e accompagnato da buoni vini.
TORCELLO AL PONTE DEL DIAVOLO
Fondamenta Borgognoni, 10\11 ph. +39 041 730401 osteriadalpontedeldiavolo.com
In a comfortable and elegant location at the foot of the bridge of the same name, the two rooms inside are warmed by the fireplace, while the garden has a lovely pergolato covering. The quality of this restaurant rests on its use of the freshest ingredients that mix history and tradition to make excellent dishes. Un ambiente confortevole e elegante ai piedi dell’omonimo ponte. Un comodo salotto, due sale interne al tepore del rilassante camino, un giardino con il tradizionale pergolato. Una cucina dalle materie prime freschissime, in cui storia e tradizione s’intrecciano per piatti eccellenti.
LOCANDA CIPRIANI
Piazza Santa Fosca, 29 ph. +39 041 730150 locandacipriani.com
One of the most important restaurants in Venice comes from the Cipriani family. Immersed in the surrounding green area, the kitchen of Chef Cristian Angiolin who prepares both the classic Cipriani family dishes, and an ample selection of fish- or vegetable-based primi with homemade pasta or rice. Dallo storico nome della famiglia Cipriani, uno dei ristoranti più importanti della laguna veneta. Immerso nella natura della campagnia circostante, una cucina con a capo lo chef Cristian Angiolin che, oltre ai piatti inventati dalla famiglia Cipriani e oramai divenuti dei classici, propone un’ampia scelta di piatti basati su pesce, verdure, pasta fatta in casa e riso.
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FIRENZE
ATELIER DE’ NERLI
Piazza de’ Nerli, 9r ph +39 055 760 2982 atelierdenerli.it
In the San Frediano district, a bistro restaurant that is also an art gallery and artisan showcase. A quality osteria, which combines the gastronomic experience, clearly Tuscan in origin, with the love for handmade and the expressiveness of today’s artists - painters, photographers and sculptors - whose works are hosted and for sale, in the local. Nel quartiere di San Frediano, un ristorante bistrot che è anche galleria d’arte e vetrina d’artigiani. Un’osteria di qualità, che unisce all’esperienza gastronomica, di chiara radice toscana, l’amore per il fatto a mano e l’esprit di artisti odierni - pittori, fotografi e scultori - le cui opere sono ospitate e in vendita, nel locale.
BORGO SAN JACOPO
Borgo San Jacopo, 62r ph +39 055 281661 lungarnocollection.com
One Michelin starred. This restaurant, recently renovated, is located near Ponte Vecchio. Enchanting environment and lovely views over the River Arno enhanced by the warmth of an elegant private home. in the kitchen the creative executive chef Claudio Mengoni. Una stella Michelin. Siamo a una spanna da Ponte Vecchio, con splendida vista sull’Arno. L’atmosfera è incantata, resa ancora più elegante dalla recente opera di rinnovamento, In cucina il creativo executive chef Claudio Mengoni.
BUCA DELL’ORAFO
Via de’ Girolami, 28r ph +39 055 213619 bucadellorafo.com
In Florence they are called buche: basement workshops converted into wine cellars and then restaurants serving simple, traditional Florentine dishes. The signature dishes are artichoke frittata (in winter and springtime) and chine of pork with potatoes.
A Firenze si chiamano ‘buche’, sono degli ex-laboratori seminterrati trasformati in cantinette, poi adibite a ristoranti. I veri cult sono il tortino di carciofi (in inverno e primavera) e l’arista di maiale con le patate.
BUCA LAPI
Via Trebbio, 1r ph +39 055 213768 bucalapi.com
One of the city’s oldest and bestknown buche. The kitchen is on show, a typical Tuscan and country atmosphere. The heart and soul of the restaurant is owner Luciano Ghinassi, who carries on Tuscany’s culinary tradition. Among the musttries are barbecued steak, pasta and homemade desserts.
THE GO-TO FIRENZE RESTAURANTS
Una delle buche più storiche e famose della città. Cucina a vista, atmosfera rustica rappresentativa della massima espressione toscana. Oggi il patron e anima del ristorante, Luciano Ghinassi, mantiene viva la tradizione registrando il pieno di prenotazioni tutte le sere. Tra i must la bistecca al carbone e la pasta e i dolci fatti in casa.
BUCA MARIO Piazza degli Ottaviani, 16r ph +39 055 214179 bucamario.com
This buca is based in the sixteenth-century Palazzo Niccolini and counts celebrities such as Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Traditional dishes like artichoke flan, ribollita, pappardelle with wild boar meat sauce and barbecued steak.
Da questa ‘buca’ che occupa i sotterranei del cinquecentesco palazzo Niccolini sono passati personaggi come Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Ricette della tradizione tra le quali spiccano lo sformatino di carciofi, la ribollita, le pappardelle al ragù di cinghiale e la bistecca alla brace.
CAFFÈ DELL’ORO
Lungarno Acciaiuoli, 2/P ph +39 055 27268912 lungarnocollection.com
The new Lungarno Collection restaurant and bistro, just steps away from Portrait Firenze, offers the best view of Ponte Vecchio. A “living room with kitchen” , soft and welcoming.
Nuovo ristorante e bistrot della Lungarno Collection, a un passo dal Portrait Firenze, è la vista più bella su Ponte Vecchio. Un ‘salotto con cucina’, morbido ed accogliente.
CANTINETTA ANTINORI
Piazza degli Antinori, 3 ph +39 055 292234 cantinetta-antinori.com
Cantinetta Antinori has been one of Florence’s best known restaurants since 1957. A familiar atmosphere characterizes this intimate and comfortable place where one can taste a wide selection of MarchesiAntinori wines paired with Tuscan traditional dishes. Dal 1957 la Cantinetta Antinori è uno dei ristoranti più conosciuti di Firenze. Un contesto familiare e un’atmosfera confortevole caratterizzano l’ambiente accogliente e intimo, dove è possibile degustare un’ampia selezione di vini Marchesi Antinori in abbinamento a specialità della cucina toscana.
CESTELLO RISTOCLUB
Piazza di Cestello, 8 ph +39 055 2645364
cestelloristoclub.com
A superb fish restaurant overlooking the lovely Piazza di Cestello with a terrace where meals can be enjoyed in summer in the
shade of the homonymous church. Con una splendida vista sulla piazza del Cestello, dove d’estate si estende un fresco dehor all’ombra della omonima Chiesa, ecco un eccellente ristorante di pesce.
ATTO DI VITO MOLLICA
Via del Corso, 6 ph. +39 055 5353555 attodivitomollica.com
Temple of taste by chef Vito Mollica, in the extraordinary setting of the historic Palazzo Portinari Salviati. In the the Emperors’ Court, the most ancient nucleus, the Atto Restaurant, in the Corte Cosimo I, Salotto Portinari. Seasonal menus with a traditional flair but international flavor. One Michelin star. Tempio del gusto dello chef Vito Mollica, nella straordinaria cornice dello storico Palazzo Portinari Salviati. Menù stagionali di impronta tradizionale ma dal gusto internazionale. Nella Corte degli Imperatori, il nucleo più antico, il Ristorante Atto, nella Corte Cosimo I, il Salotto Portinari. 1 stella Michelin.
CIBRÈO
Via Andrea del Verrocchio, 8 ph +39 055 2341100 cibreo.com
Founded by legendary chef Fabio Picchi, the ‘cook-eater’, as he enjoyed describing himself, Cibrèo has been a sophisticated melting pot of Tuscan aromas and flavours since 1979. The must-tries are yellow pepper soup, salt cod à la Cassi, stuffed chicken neck and Florentine-style pot roast. Fondato dal leggendario chef Fabio Picchi, il ‘cuoco mangiatore’, come amava definirsi lui stesso.
Dal 1979 un raffinato melting pot di sapori e profumi tutti toscani.
Da assaggiare il passato di peperoni gialli, il baccalà alla Cassi, il collo ripieno
CIBRÈO RISTORANTE & COCKTAIL BAR
Via de’ Vecchietti, 5 ph + 39 055 266 5651 cibreo.com
A successful collaboration inaugurated in 2021 between one of the Florence’s dining legends and the iconic hotel Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione. Una felice collaborazione inaugurata nel 2021 tra una delle leggende fiorentine della ristorazione e l’iconico hotel Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione.
ENOTECA PINCHIORRI
Via Ghibellina, 87 ph + 39 055 242757 enotecapinchiorri.it
The temple of taste in Florence, three Michelin stars. Giorgio Pinchiorri and Annie Feolde with the same passion that drove them in these last 40 years to create something unique in its kind. Unforgetta-
ble the dishes prepared by Chef Riccardo Monco as well as a trip to the wine cellar, one of the best in the world: a collection of over 4000 labels.
Il tempio del gusto a Firenze, tre stelle Michelin. Giorgio Pinchiorri e Annie Feolde, di origini diverse ma con la stessa passione che li ha portati in questi ultimi 40 anni a creare qualcosa di unico. Imperdibile l’esplorazione delle proposte dello Chef Riccardo Monco, così come la cantina, tra le prime del mondo, con oltre 4000 etichette.
FUOR D’ACQUA
Via Pisana, 37 ph +39 055 222299 fuordacqua.it
This restaurant serves only freshly-caught fish on a daily basis. Both simple or more elaborate dishes prepared as per tradition, such as Catalan-style seafood, Trabaccolara paccheri and warm and cold appetizers, which are the restaurant’s specialty along with raw fish dishes.
Caratteristica del ristorante, la scelta di servire solo il pescato del giorno. Ricette semplici o elaborate secondo la tradizione come la Catalana, i paccheri alla Trabaccolara e gli antipasti, crudi o caldi, che sono una delle specialità insieme ai grandi piatti di cruditè.
GOLDEN VIEW
Via de Bardi, 58r ph. +39 055 214502 goldenview.it
You seem to touch the Ponte Vecchio from the wide windows of what is more than just a restaurant, a tribute to good food - always paired with excellent wine - and art. 550 square meters with gastronomy area full of excellence, right after the bread and pastry workshop, fish market with Mediterranean seafood and, of course, the restaurant.
Sembra di toccare il Ponte Vecchio dalle ampie finestre di quello che è più di un semplice ristorante, omaggio al buon cibo - sempre abbinato a dell’ottimo vino - e all’arte. 550 metri quadrati con zona gastronomia ricca di eccellenze, subito dopo il laboratorio di pane e dolci, pescheria con prodotti ittici mediterranei e, naturalmente, il ristorante.
GUCCI OSTERIA
Piazza della Signoria, 10 ph. +39 055 0621744 gucciosteria.com
Housed in the Palazzo della Mercanzia, a unique space including a special store offering exclusive creations available only in Florence, a museum project by Alessandro Michele and a starred restaurant-bistro run by Massimo Bottura and the chef Karime Lopez.
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All’interno meraviglioso Palazzo della Mercanzia uno spazio unico che ospita uno special store dove trovare creazioni storiche in vendita solo a Firenze, una galleria museale progettata da Alessandro Michele, e un ristorante-bistrot stellato con a capo Massimo Bottura e in cucina Karime Lopez. HARRY’S BAR THE GARDEN
Via Il Prato, 40/42 ph +39 055 2052105 sinahotels.com
A true Florentine institution, now in the elegant setting of the Sina Villa Medici hotel, complete with beautiful garden. Paloma Picasso, Burt Lancaster, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli are just some of the personalities who have loved this historic name. Dishes you can’t miss include Taglierini gratin, Curried shrimp tails, Beef tartare. A tip: the Bellini cocktail.
Una vera istituzione fiorentina, oggi nell’elegante cornice dell’hotel Sina Villa Medici con tanto di bellissimo giardino. Paloma Picasso, Burt Lancaster, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli sono solo alcuni dei personaggi che hanno amato questo nome storico. Tra i piatti che non potete perdere i Taglierini gratinati, Code di gamberi al curry, Tartare di manzo. Un consiglio: il cocktail Bellini. IL PALAGIO
Borgo Pinti, 99 ph +39 055 26261 ilpalagioristorante.it
The restaurant of Four Seasons Hotel Firenze, one Michelin-starred, the domain of Executive Chef Paolo Lavezzini. In the wonderful setting of Palazzo della Gherardesca, overlooking the hotel’s garden, with a lovely terrace for outdoor dining. The wine list includes about five hundred labels. Il ristorante del Four Seasons Hotel Firenze, una stella Michelin, guidato dell’Executive Chef Paolo Lavezzini. Nella splendida cornice del Palazzo della Gherardesca, affacciato sull’omonimo giardino, dove la terrazza offre l’alternativa per incantevoli pranzi e cene all’aperto. In carta circa cinquecento etichette vinicole.
IL SANTO BEVITORE
Via S. Spirito, 64r ph. +39 055 211264 ilsantobevitore.com
In the heart of the Oltrarno area, a restaurant born out of the passion for cooking of three young Florentines, Marco, Martina and Stefano, serving elegantly-arranged creative cuisine, but in an informal setting and at reasonable prices. Enjoy a pre-dinner drink at Santino’s, the small wine bar next door.
Nel cuore dell’Oltrarno, un ristorante nato dalla passione di tre giovani fiorentini, Marco, Martina e Stefano, che si contraddistingue per la sua cucina creativa, curata ma informale, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per un aperitivo fermatevi al Santino, piccola enoteca proprio accanto al ristorante.
KOKO
Piazza Ferrucci, 4/5r ph. +39 055 6587428 kokorestaurant.it
Elegant restaurant and sushi bar.
The menu includes unexpected dishes, such as an endless choice of carpaccio, chirashi and maki rolls, to be enjoyed in the sophisticated Tatami room. Elegante ristorante e sushi bar. Il menu riserva molte sorprese tra cui un’ampia scelta di carpacci, chirashi e maki, da gustare magari nella raffinata sala Tatami.
LA GIOSTRA
Borgo Pinti, 10r ph +39 055 241341 ristorantelagiostra.com
Established twenty years ago by Prince Dimitri Habsburg-Lorraine and his son Soldano, La Giostra is a cozy restaurant hidden from view and a favorite with world-famous celebrities. Traditional Tuscan and Lorraine cuisine. The “VIP” table is the big, King Arthur’s-style one at the end of the dining room. Nato venti anni fa dalla passione del Principe Dimitri d’Asburgo Lorena e del figlio Soldano, La Giostra è un ristorante intimo e nascosto, frequentato da personaggi famosi di tutto il mondo. I piatti rivisitano la tradizione toscana e lorenese. Il tavolo più esclusivo è l’imponente tavolo tondo in fondo alla sala, che ricorda la tavola di Re Artù.
LOCALE
Via delle Seggiole, 12r ph. +39 055 9067188 localefirenze.it
The ancient Palazzo delle Seggiole has been turned into a new restaurant and wine bar. Open every day, from happy hour to late night, its main attractions are the Winter garden and the long lost atmosphere combined with a modern minimalist design.
L’antico Palazzo delle Seggiole si trasforma in un nuovo ristorante e wine bar. Aperto tutti i giorni, dall’aperitivo fino a tarda notte, si contraddistingue per il suo giardino d’inverno e un’atmosfera d’antan che sposa arredi minimal contemporanei.
LUCA’S RESTAURANT
Via Dei Cavalieri, 2/C ph. +39 055 0105200 lagemmahotel.com
It is the restaurant of Hotel La Gemma, where the award-winning Chef Paulo Airaudo takes classical Florentine cuisine and transforms this into exceptional modern gastronomy.
È il ristorante dell’Hotel Gemma, dove il pluripremiato chef Paulo Airaudo prende la classica cucina fiorentina e la trasforma in un’eccezionale gastronomia moderna.
MARINA DI SANTOSPIRITO
Via Maffia, 1/c ph. +39 338 2844182 marinadisantospirito.it
Located in the Santo Spirito quarter, this original restaurant has stone flooring from the 14th century, leather sofas and chairs, antique objects hanging from the walls and a small stage for live music. The menu features exquisite seafood dishes and much more. Nel quartiere di Santo Spirito, un originale ristorante con pavimento in pietre del Trecento, divani e sedie in pelle, oggetti antichi appesi alle pareti e un piccolo palco per la musica dal vivo. In menù, ottime proposte di pesce e non solo.
MOMOYAMA
Borgo San Frediano, 10r ph. + 39 055 291840 ristorantemomoyama.it
In Oltrarno, in the San Frediano district, a place where Japanese elegance and hospitality blend with the vibrant vitality of the city. Opened in 1998, it is the first restaurant in Florence to devote itself to the cuisine of the Rising Sun. Here, research and quality tell the story of the Orient both through traditional dishes and through fusion dishes and reinterpretations of creative cuisine.
Sulla riva di là d’Arno, nel quartiere di San Frediano, un luogo dove l’eleganza e l’accoglienza giapponese si fondono con la vitalità vibrante della città. Aperto nel 1998, è il primo ristorante di Firenze a dedicarsi alla cucina del Sol Levante. Qui ricerca e qualità raccontano l’Oriente sia attraverso piatti della tradizione che attraverso piatti fusion e rivisitazioni della cucina creativa.
ORA D’ARIA
Via dei Georgofili, 11r ph +39 055 2001699 oradariaristorante.com
At lunchtime it is informal, with its tapas that allow you to enjoy gourmet dishes in small portions and at reasonable prices. In the evening, it is an upscale restaurant, with two tasting menus and one à la carte. The genius here is Chef Marco Stabile.
A pranzo è democratico con la proposta vincente delle tapas che permettono di assaporare piatti gourmet in piccole porzioni a piccoli prezzi. A cena è alta cucina, con due menu degustazione e la scelta à la carte. Ma qui la vera scoperta è lo chef Marco Stabile.
OSTERIA BELGUARDO
Piazza degli Scarlatti, 1r ph. +39 055 2654541 osteriabelguardo.it
A new restaurant overlooking Arno by Belguardo winery, the setting is not trattoria-like, but the spirit is that
of traditional, healthy, well-crafted cuisine based on the use of quality ingredients.
Un nuovo locale con vista sull’Arno che porta il nome dell’azienda della famiglia Mazzei. L’ambiente non è da trattoria, ma lo spirito rimane quello di una cucina locale sana, ben eseguita e con scelte di qualità.
OSTERIA DELLE TRE PANCHE
Vicolo Marzio, 1 ph +39 348 4562480 osteriadelletrepanche.com
Same quality guarantee signed
“Andrea’s and Vieri’s, the artisans of taste”, “ for the two locations of the historic restaurant on Via Pacinotti, now aso on the sixth floor of the Hotel Hermitage, on an intimate terrace overlooking the Ponte Vecchio. The cult remains the timeless truffle-based dishes, such as truffle-flavoured potato pie. Stessa qualità firmata “da Andrea e Vieri, gli artigiani del gusto”, per le due location del ristorante storico in via Pacinotti, ora anche al sesto piano dell’Hotel Hermitage, su un’intima terrazza affacciata su Ponte Vecchio. I cult restano le intramontabili specialità al tartufo di San Miniato e in primis il tortino di patate al tartufo.
RISTORANTE FRESCOBALDI Piazza della Signoria, 31 ph. +39 055 284724 frescobaldifirenze.it
It is the restaurant by Frescobaldi, one of Italy’s most prestigious wineries. The Chef offers traditional Tuscan dishes with a contemporary twist. A private dining room on the second floor, cocktail bar, outdoor seating with view of Palazzo Vecchio.
È il ristorante targato Frescobaldi, cantina tra le più prestigiose d’Italia. In cucina lo chef propone i piatti della celebre tradizione toscana con piglio contemporaneo. Privè del secondo piano, cocktail bar e dehors affacciato su Palazzo Vecchio.
SAN PAOLINO
Via Palazzuolo, 9/A ph. +39 055 2966955 25hours-hotels.com
The most beloved dishes of traditional Tuscan and of modern Italian cuisine served in the green inner courtyard of 25hours Hotel Piazza San Paolino, filled with plants and green spots that catch the light from a spectacular glass cupola. I piatti più amati della tradizione toscana e della moderna cucina italiana serviti nel verde cortile interno del 25hours Hotel Piazza San Paolino, ricco di piante e spot green che catturano la luce da una spettacolare cupola di vetro.
SANTA ELISABETTA
Piazza Santa Elisabetta, 3 ph. +39 055 2737673 ristorantesantaelisabetta.it
In the elegant restaurant of Hotel Brunelleschi, the dishes of chef Rocco De Santis surprise the palate
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GO-TO FIRENZE RESTAURANTS
THE
with their pleasant contrasts. The result of his cuisine is a concentration of technique, new ideas, experience and contamination of customs and traditions of his homeland, Campania. 2 Michelin stars. Nell’elegante ristorante dell’Hotel Brunelleschi, i piatti dello chef Rocco De Santis sorprendono il palato con i suoi piacevoli contrasti. Il risultato della sua cucina è un concentrato di tecnica, idee sempre nuove, esperienza e contaminazioni di usi e tradizioni della sua terra d’origina, la Campania. 2 stelle Michelin.
SAPORIUM FIRENZE
Lungarno Benvenuto Cellini, 69r ph. +39 055 212933 saporium.com
The philosophy and haute cuisine of Borgo Santo Pietro in Florence. A sensory journey based on the earthdish concept and the products from the estate of the renowned restaurant in Chiusdino, province of Siena. One Michelin star.
La filosofia e l’alta cucina di Borgo Santo Pietro a Firenze. Un viaggio sensoriale basato sul concetto terrapiatto, realizzato grazie ai prodotti della straordinaria tenuta del rinomato ristorante a Chiusdino, provincia di Siena. 1 stella Michelin.
TRATTORIA CAMMILLO
Borgo San Jacopo, 57r ph +39 055 212427
Run by the same family since 1945, this is one of Florence’s most typical restaurants, frequented by both locals and tourists.
Dal 1945 nelle mani della stessa famiglia, ecco è una delle trattorie più tipiche di Firenze, frequentata da un’affezionata clientela fiorentina e internazionale.
TRATTORIA DA SOSTANZA
Via Del Porcellana, 25r ph +39 055 212691
Typical Trattoria in Florence. In addition to the classic Florentine-style steak, the must tries are artichoke pie and butter chicken breast. All dishes are cooked on a wood-fired stove. Tipica trattoria fiorentin. Oltre alla classica bistecca, tra i piatti cult c’è il tortino di carciofi e il petto di pollo al burro. Tutto cotto su cucina senza fornelli, con brace di legna.
TREDICI GOBBI
Via Porcellana, 9r ph +39 055 285015 casatrattoria.com
Set in the heart of downtown Florence, in an old building, the restaurant offers genuine traditional Tuscan cooking. The house specialties are the matchless rigatoni served in a large glass bowl and the beef tagliata served on a wooden cutting board. Nel cuore del centro storico di Firenze, in un edificio d’epoca, il ristorante propone una cucina che interpreta con rigore le antiche ricette della tradizione toscana più genuina. Specialità della casa sono gli ineguagliabili rigatoni serviti nella
THE GO-TO FIRENZE AND JUST OUTSIDE RESTAURANTS
zuppiera in vetro e l’immancabile tagliata di manzo servita sul ceppo.
VENTUNO BISTROT
Via de’ Vespucci, 21 ph. +39 331 7873568 ventunobistrot.it
A quality cuisine. A food and wine story where raw materials take center stage and that wants to tickle not only the palate, but also the hearts of the guests.
Pochi piatti ma curati. Un racconto enogastronomico dove le materie prime sono protagoniste e che solletica non solo il palato, ma anche il cuore degli ospiti.
WINTER GARDEN
Piazza Ognissanti, 1 ph. + 39 055 27163770 wintergardenflorence.com
Winter Garden Restaurant brings together the culinary tradition of Tuscany thanks to the skilled hands of the Executive Chef Gentian Shehi and bespoke service, where no detail is overlooked. Dinners are served accompanied by live music in the elegant atmosphere of the art deco-style Winter Garden
Un’esperienza culinaria che rispecchia ed esalta la tradizione toscana grazie alle sapienti mani dell’Executive Chef Gentian Shehi e un servizio impeccabile, attento al dettaglio. Le cene gourmet sono servite nell’elegante atmosfera del Giardino d’Inverno in stile Art Decò, con musica dal vivo
JUST OUTSIDE FIRENZE ARNOLFO
Viale della Rimembranza, 24 (Colle Val d’Elsa) - arnolfo.com ph. +39 0577 920549
In a modern structure designed and built by the Trovato brothers, Gaetano and Giovanni, a creative and refined cuisine, awarded with two Michelin stars.
In una struttura moderna, ideata e costruita ex novo dai fratelli Gaetano e Giovanni Trovato, una cucina raffinata e fantasiosa che vale due stelle Michelin.
GIACOMO AL SALVIATINO
Via del Salviatino, 21 (Fiesole) ph. +39 055 9041111 salviatino.com
The historic Milanese restaurant has arrived in Florence, in the beautiful Sala Affresco at Hotel Il Salviatino, in the hills of Fiesole. Cuisine is focused on authentic Italian tradition, offering a menu that combines simplicity and refinement, using aromatic herbs, vegetables from the hotel’s organic garden.
Lo storico ristorante milanese a Firenze si trova nella bellissima Sala Affresco dell’Hotel Il Salviatino, sulle colline di Fiesole. Cucina incentrata sulla più autentica tradizione italiana, proponendo un menu che coniuga semplicità e raffinatezza, utilizzando erbe aromatiche e verdure dell’orto biologico dell’hotel.
IL VERROCCHIO
Via della Massa, 24 (Candeli) ph. +39 055 62611 villalamassa.com
The Chef Stefano Ballarino offers an original menu with explicit references to the Tuscan territory perfect to be enjoyed on the magnificent terrace of the restaurant with breathtaking views. Alternatively, but with the same beautiful panorama, also L’Oliveto bistrot by the pool.
Lo Chef Stefano Ballarino propone un originale menu con espliciti richiami al territorio toscano perfetti da gustare sulla magnifica terrazza del ristorante con vista mozzafiato. In alternativa, ma con lo stesso bellissimo panorama, anche L’Oliveto bistrot a bordo piscina.
IL QUARTINO - FRESCOBALDI
Via Casentinese Bassa, 16 (Pelago) ph. +39 055 8311426
Along one of the most beautiful roads for lovers of two wheels, the Tuscan country bistrot by Frescobaldi, where fast becomes slow and a burger is not a sandwich, but a gourmet experience at Km0.
Lungo una delle più belle strade per gli amanti delle due ruote, il bistrot country toscano targato Frescobaldi, dove il fast diventa slow e un burger non è un panino, ma un’esperienza gourmet a Km0.
LA BOTTEGA DEL 30
Via di Santa Caterina. 2 (Castelnuovo Berardenga) ph +39 0577 359226 labottegadel30.com
Rustic yet refined ambiance inside a characteristic stone farmhouse. Michelin star.
Ambiente rustico e al contempo raffinato collocato all’interno di una caratteristica casa colonica in pietra. Una stella Michelin. LA LOGGIA
Via Doccia, 4 (Fiesole) ph. +39 055 5678200 belmond.com
An experience of 360° beauty, ranging from the location, to the gastronomy that brings with it the study of the territory and aspires to affabulate the senses, up to the manufacture of its porcelain, which bring a touch of contemporary design to the table.
Un’esperienza di bellezza a 360°, che spazia dalla location, alla gastronomia che porta con sé lo studio del territorio e aspira ad affabulare i sensi, fino alla manifattura stessa delle porcellane, che portano un tocco di design contemporaneo.
LA TAVERNA BANFI
Località Poggio alle Mura (Montalcino) ph +39 0577 877505 castellobanfiwineresort.it
Creative and modern dishes, both fish and meat, served in the most beautiful setting: the Banfi Castle. Of course, wine for all tastes.
Piatti creativi e moderni, fra terra e mare, nel contesto unico del Castello Banfi. E ovviamente la cantina promette tutti i profumi di cui sono capaci i settecento ettari di vigneti.
OSTERIA DI FONTERUTOLI
Località Fonterutoli
(Castellina in Chianti) ph +39 0577 741125 castellodifonterutoli.com
An osteria offering the finest ingredients from Tuscany matched with the Mazzei family’s great wines.
Un’osteria dove gustare ottime materie prime del territorio toscano abbinandole con i grandi vini della famiglia Mazzei.
OSTERIA DI PASSIGNANO
Badia a Passignano ph +39 055 8071278 osteriadipassignano.com
Elegant typical restaurant owned by the Antinori family. One Michelin star. Tour of cellars on request and cooking lessons. Osteria raffinata proprietà della famiglia Antinori. Una stella Michelin, possibile visita alle cantine e scuola di cucina.
RINUCCIO 1180
Via Cassia per Siena, 133 (San Casciano Val di Pesa, località Bargino) - antinori.it ph +39 055 2359720
The Antinori winery restaurant is housed on the rooftop of a large building with wide windows overlooking gentle hills dotted with olive groves and ancient country parishes. The name derives from Rinuccio degli Antinori, patriarch of the family. Il ristorante della cantina Antinori. Nasce sul tetto, in una grande struttura con ampie vetrate che lasciano intravedere le colline circostanti. Chiamato così in onore di Rinuccio degli Antinori, capostipite della famiglia. RISTORO L’ANTICA SCUDERIA Via di Passignano, 17 (Tavarnelle Val di Pesa) ph +39 055 8071623 ristorolanticascuderia.it
The dishes of the best Tuscan tradition in an elegant setting. Not only restaurant, but also wine-bar. La migliore tradizione toscana in un luogo elegante e curato. Non solo ristorante ma anche wine-bar.
SOLOCICCIA
Panzano in Chianti ph +39 055 852020 dariocecchini.com
This restaurant, owned by Dario Cecchini, is a point of reference when it comes to enjoying meat in Tuscan. Optimal products, guaranteeing top quality at reasonable prices, in the Chianti area. Two other great options are Officina della Bistecca and Mac Dario (for lunch). Il ristorante di Dario Cecchini, punto di riferimento per la carne in Toscana. Ottimi prodotti e rapporto qualità prezzo nel Chianti. Le altre due proposte sono: Officina della Bistecca e Mac Dario (a pranzo).
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VERSILIA
BAGNO ALPEMARE
Viale Arenile, 69 (Forte dei Marmi) ph. 0584 1811042 alpemare.com
Historic bathing resort that the Bocelli family have transformed into one of Versilia’s gems. Chef Mirko Caldino’s cooking is exquisite, based on the freshness of the prime ingredients.
Storico stabilimento balneare trasformato dalla famiglia Bocelli in un tesoro della Versilia. Una cucina raffinata, quella dello Chef Mirko Caldino, basata sulla freschezza delle materie prime.
BAGNO PIERO
Via Arenile, 1 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 1848480 bagnopiero.it
A retreat has always been favored by entrepreneurs and people of culture. For lunch and dinner it is also home to some excellent seafood.
Sulla sabbie nobili di Forte dei Marmi un buen retiro da sempre amato da importanti imprenditori e personaggi della cultura, a pranzo e cena è anche luogo di ottima cucina di mare.
BAGNO ROMA FIUMETTO
Viale Lungomare, 35 (Marina di Pietrasanta) ph. +39 0584 20909 bagnoromafiumetto.it
Typical Versilia beach club with top-notch services and seawater pool. The cuisine is that of Filippo Pietrasanta, but here seafood and with service under the tent as well. Bagno tipico della Versilia con servizi di prima qualità e piscina con acqua di mare. La cucina è quella di Filippo Pietrasanta, ma qui di mare e con servizio anche sotto la tenda.
BAGNO SANTA MARIA
Viale Italico, 9 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 81177 bagnosantamaria.com Chic-retro atmosphere in perfect 1960s Forte-Marmian style. The menu is based mainly on seafood, refined dishes and typical Versilia specialties, including the ever-present spaghetti with clams. Atmosfera chic-retrò in perfetto stile fortemarmiano anni ’60. Il menu si basa soprattutto su frutti di mare, piatti raffinati e specialità tipiche della Versilia, tra cui gli immancabili spaghetti alle arselle.
BAGNO SILVIO
Viale Italico (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 82878
The ideal destination for those looking for fish dishes made using 0-km ingredients. The pasta and sweets are made in-house. The Acciughina is a must-try at Silvio, as well as raw selections, clam spaghetti and not to mention the unforgettable fritto imperiale.
La destinazione ideale per chi cerca piatti di pesce con materie prime a km zero. Pasta e dolci di produzione propria. Da non perdere assolutamente Acciughina alla Silvio, il crudo, lo spaghettino alle arselle e l’immancabile fritto imperiale.
BISTROT
Via Achille Franceschi, 14 (Forte dei Marmi) - bistrotforte.it ph. +39 0584 89879
Established in 1990 and once popular among the jet set who spent their summer holidays on the Tuscan riviera, the Versilia. One Michelin star. Bistrot rinasce nel 1990, dagli echi dei tempi andati in cui era meta ambita dei Vip che frequentavano la costa versiliese durante la stagione estiva. Una stella Michelin.
ENOTECA MARCUCCI
Via Garibaldi, 40 (Pietrasanta) ph +39 0584 791962 enotecamarcucci.com
Very popular restaurant among young people in charming Pietrasanta. Extensive wine list. Simple and tasty cooking. Locale molto in auge tra i giovani nell’incantevole Pietrasanta. Carta dei vini molto ampia.
FILIPPO
Via Padre Eugenio Barsanti, 45 (Pietrasanta) ph. +39 0584 70010
Via Sant’Elme, 6 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 81376
filippopietrasanta.it
Filippo in Versilia is synonymous with authenticity, taste, creativity and excitement. From meatballs to salt-crusted fish, from tortelli alla lucchese to the cold cuts, the experience is truly unique.
Filippo in Versilia è sinonimo di genuinità, gusto, creatività ed emozioni. Dalle polpettine al pescato in crosta di sale, dai tordelli alla lucchese,al crudo, un’esperienza davvero unica.
FRANCO MARE RESTAURANT Lungomare di Marina di Pietrasanta ph. +39 0584 20187 ristorantefrancomare.com
A beach-side resort featuring a top quality restaurant. Expect fresh fish and specialties from Versilia in an elegant setting on the beach.One Michelin star. Stabilimento balneare con un ristorante di qualità. Pesce fresco e specialità versiliesi in un’atmosfera elegante sulla spiaggia.
Una stella Michelin.
IL PICCOLO PRINCIPE
Piazza Puccini, 1 (Viareggio) ph +39 0584 4011 ristoranteilpiccoloprincipe.it
Intimate and welcoming interiors at the gourmet restaurant of the Grand Hotel Principe di Piemon-
te. Two Michelin starred. Refined cuisine accompanied by an enviable selection of Italian and foreign wines.
Ambienti intimi ed accoglienti, per il ristorante gourmet del Grand Hotel Principe di Piemonte. Due stelle Michelin, cucina raffinata accompagnata da una selezione invidiabile di vini italiani ed esteri.
LA MAGNOLIA
Viale E. Morin, 46 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 787052 hotelbyron.net
Restaurant of the luxury Byron Hotel. In summertime, on the pull deck, to enjoy excellent international and regional cuisine. Marco Bernardo is the young chef at the head of the restaurant. One Michelin star.
Ristorante del lussuoso Hotel Byron. In estate anche a bordo piscina per gustare ottima cucina regionale ed internazionale. Alla guida della cucina, il giovane chef Marco Bernardo. Una stella Michelin.
LORENZO
Via Carducci, 61 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 874030 ristorantelorenzo.com
A must restaurant for seafood lovers, Lorenzo is famous for its mayonnaise prepared tableside. The service is impeccable, and seafood is master of the menu, with every dish guaranteed fresh. This one-star Michelin restaurant is located directly in the town center. Gli amanti del mare non possono mancarlo. Famosissima la sua maionese preparata in sala, impeccabile il servizio, ma su tutto regna il pesce, una vera garanzia di freschezza. Una stella Michelin, proprio nel centro cittadino.
LUNASIA
Viale Manin, 4 (Viareggio) ph. +39 0584 44449 lunasiaristorante.com
Menu features a particular predilection for fresh Mediterranean fish and other local ingredients. One Michelin star. I sapori della Toscana, con una particolare predilezione per il pesce freschissimo del Tirreno e ingredienti a km0. Una stella Michelin.
LUX LUCIS
Viale Ammiraglio Morin, 67 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 783636 principefortedeimarmi.com
We are on the terrace of the Hotel Principe Forte dei Marmi, in the home of chef Valentino Cassanelli. Italian cuisine with great creativity. One Michelin star. Siamo sulla terrazza dell’Hotel Principe Forte dei Marmi, nella casa dello chef Valentino Cassa-
nelli, che nei suoi piatti esalta la cucina italiana con grande creatività. Una stella Michelin.
MAITÒ
Via Arenile, 27 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 1786241 maito.mymaito.com
On the promenade. Elegant restaurant with excellent fish dishes. Carefully selected wine list. Sul lungomare. Raffinato locale con ottime proposte di cucina marinara.
OSTERIA DEL MARE
Viale Franceschi, 4 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 83661 osteriadelmareforte.it
This restaurant on the beach offers excellent fish specialties in an informal atmosphere.
Ristorante sulla spiaggia, atmosfera informale e ottime specialità di pesce.
PESCE BARACCA
Via Achille Franceschi, 2 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 1716337 pescebaracca.it
One place with three souls: a restaurant, a fish shop and a street food bar. The menu is composed exclusively of the daily catch. Guests can choose their meals from the extensive seafood counter. Un locale, tre anime: ristorante, pescheria e street food. Il menù è composto solo di pescato del giorno. Agli ospiti la possibilità di scegliere dal grande banco del pesce.
POZZO DI BUGIA
Via Federigi, 544 (Seravezza) ph. +39 0584 743696 trattoriapozzodibugia.it
A luxury trattoria with a truly unique atmosphere. Creator and patron Gaius Giannelli, pirate of taste, who searches in Versilia, and in the surrounding areas, the mark of a bewitching cuisine. The interior in summer it also boasts a beautiful garden with olive trees. Una trattoria di lusso dall’atmosfera unica. Artefice e patron Gaio Giannelli, pirata del gusto, che ricerca in Versilia, e nelle zone circostanti, il marchio di una cucina ammaliante. L’ambiente interno d’estate si apre su un bel giardino con gli olivi.
ROMANO
Via Mazzini, 120 (Viareggio) ph +39 0584 31382
One Michelin star for this restaurant that has been at the top of the list for fifty five years thanks to its excellent cuisine. Leading the brigade is chef Nicola Gronchi. Stella Michelin per questo ristorante che da più di 50 anni riscuote ottimo successo per le sue proposte culinarie. Alla guida della brigata lo chef Nicola Gronchi.
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GO-TO VERSILIA
THE
RESTAURANTS
ROMA
ACHILLI AL PARLAMENTO
Via Prefetti, 15 ph. +39 06 6873446
achilli.restaurant
An Old England-style club in the heart of Rome, whose dishes are made by Chef Pierluigi Gallo. Its strength lies in its extraordinary wine cellar, with over 6,000 labels, some of which simply cannot be found elsewhere. It is also famous for its Cognac and Armagnac collection with vintages from 1800.
Un club stile Old England trapiantato nel cuore di Roma, la cui cucina è firmata dallo Chef Pierluigi Gallo. Il punto di forza risiede nella straordinaria cantina, che conta oltre 6.000 etichette, alcune semplicemente introvabili. Famoso anche per la sua collezione di Cognac e Armagnac con annate a partire dal 1800.
ACQUOLINA
Via del Vantaggio, 14 ph +39 06 3201590 acquolinaristorante.it
Two starred restaurant on the ground floor of The First Luxury Art Hotel. The name plays on the double meaning recalling the aquatic environment and the flavour and scent of “acquolina” in the mouth. A lit staircase leads to the garden and reveals a spacious terrace, where is Acquaroof, hotel’s roofgarden.
Ristorante bistellato al piano terra del The First Luxury Art Hotel. Il nome gioca sul doppio senso che ricorda l’ambiente acquatico e le sensazioni gusto-olfattive dell’acquolina in bocca. Una scalinata illuminata conduce al giardino e apre alla vista di una spaziosa terrazza, dove si trova Acquaroof, il roofgarden dell’hotel.
ANTICA PESA
Via Garibaldi, 18 ph +39 06 5809236 anticapesa.it
In the heart of Trastevere, this family run restaurant conceives their dishes following two main guidelines: the renewing of Roman traditional cuisine and the elaboration of typical products of the Lazio region. The setting is one of the most charming, lit fireplace during the winter in their artistic main room, and inside garden for the summer months. Their wine list is among the most rich between Roman restaurants.
Nel cuore di Trastevere, questo ristorante a conduzione familiare crea i suoi piatti seguendo due linee guida: la rivisitazione della tradizionale cucina romana e l’utilizzo e elaborazione dei prodotti tipici del Lazio. L’ambiente è piacevolissimo, con il caminetto acceso in inverno nella sala principale e giardino interno per i mesi estivi. La lista dei vini è tra le più ricche di Roma.
THE GO-TO ROMA RESTAURANTS
ARMANDO AL PANTHEON
Salita dei Crescenzi, 31 ph. +39 06 68803034 armandoalpantheon.it
In the Trastevere area, the go-to place for real Neapolitan-style pizza, the one with a high and soft edge, made according to Pier Daniele Seu’s recipe.
Baluardo della cucina romana dal 1961. Le specialità locali eseguite nella loro pura ed essenziale forma e supportate da materie di prima qualità. Una storia di tradizione, quella della famiglia Gargioli, che tramanda i propri segreti di generazione in generazione.
AROMA
Via Labicana, 125 ph +39 06 97615109 aromarestaurant.it
Magnificently set on the terrace of Palazzo Manfredi with a unique view of the Coliseum of Imperial Rome! Chef Giuseppe di Iorio will lead you through an unforgettable culinary experience, where he combines perfectly modern and traditional cuisine. 1 Michelin star. Magnificamente ubicato sulla terrazza di Palazzo Manfredi con vista impareggiabile del Colosseo. Chef Giuseppe di Iorio vi farà vivere un’esperienza culinaria indimenticabile, la perfetta combinazione di cucina moderna e tradizionale.
1 stella Michelin.
BIVIUM RESTAURANT-CAFÉ-BAR
Piazza di San Marcello ph. +39 06 86814000 sixsenses.com
The restaurant at the Six Senses Rome hotel offers modern Italian food with a Roman touch. The menu features dishes made with the very best ingredients, rigorously seasonal, that the city and small local producers can provide. È il ristorante dell’hotel Six Senses, dove i piatti sono preparati con i migliori ingredienti, rigorosamente stagionali, che la città e le piccole comunità agricole circostanti hanno da offrire.
BUBI’S
Via Giovanni V. Gravina, 7 ph +39 06 32600510 bubis.it
This bar and restaurant close to Piazza del Popolo offers an outdoor area surrounded by green nature and overlooks a private road; it’s ideal for lunches, aperitifs and dinners. Ristorante e bar a due passi da piazza del Popolo con spazio esterno immerso nel verde su una strada privata, perfetto per pranzi, aperitivi e cena.
DAL BOLOGNESE
Piazza del Popolo, 1 ph. +39 06 3222799 roma.dalbolognese.it
A corner of pure Emilian cooking in piazza del Popolo. A tradition handed down across three generations so that you can have the ex-
perience of a luxury trattoria in the heart of Rome. Fresh, homemade pasta reigns supreme, of course, but the superb choice charcuterie and the semi-mythical Carrello dei Bolliti are also ultra-famous. Un angolo di pura cucina emiliana in piazza del Popolo. Una tradizione che si tramanda da 3 generazioni per offrire l’esperienza di una trattoria di lusso nel cuore di Roma. Regina, naturalmente, la pasta fresca fatta in casa, ma ultra famosi sono anche gli ottimi salumi selezionati e l’ormai mitico Carrello dei Bolliti.
ENOTECA LA TORRE
Lungotevere delle Armi, 22 ph. +39 06 45668304 enotecalatorreroma.com
One of the youngest Two MichelinStarred chef in Italy, Domenico Stile offers vivid, concreted and strongly influenced by the Mediterranean dishes to be enjoyed in a romantic and historic setting.
Tra i più giovani chef in Italia a ottenere due stelle Michelin, Domenico Stile propone piatti vivaci, concreti e di chiara ispirazione mediterranea, da gustare nella cornice di una romantica dimora storica.
FELICE A TESTACCIO
Via Mastro Giorgio, 29 ph +39 06 5746800 feliceatestaccio.com
Ancient flavors and unique tastes are those served in the restaurant opened by Felice in 1936 now in the hands of his son Franco. A temple of Roman cuisine where you can feel at home.
Among the cult dishes are their iconic tonnarelli alla Cacio e Pepe. Sapori antichi e gusti unici sono quelli serviti nel ristorante aperto da Felice nel 1936 oggi nelle mani del figlio Franco. Un tempio della cucina romana dove sentirsi a casa. Tra i piatti cult, i loro iconici tonnarelli alla Cacio e Pepe.
GIANO RESTAURANT
Via Liguria, 28 ph. 06 894121 gianorestaurant.com
Food by chef Ciccio Sultano reinterpreted for the W Rome in an original fusion of Sicilian tradition and the food culture of the capital. La cucina dello chef Ciccio Sultano a Roma, nel ristorante dell’hotel W Rome, qui riproposta in un’originale fusione tra la tradizione siciliana e la cultura della capitale.
HOSTARIA DA PIETRO
Via Gesù e Maria, 18 ph +39 06 3208816 hostariadapietro.it
An excellent family run, traditional Trattoria, just a few minutes walking from the Hotel de Russie, with very friendly service in a warm and casual ambience.
Un’ottima trattoria tipica a conduzione familiare, a pochi minuti dall’ Hotel de Russie, con un servizio molto cordiale in un ambiente caldo e informale.
I SOFÀ
Via Giulia, 62 ph. +39 06 68661846 - isofa.it It is the pride of the Hotel Indigo Rome - St. George. Chef Biagio Maiuri has created a menu with feminine sensitivity and creativity, made with seasonal local products. Tasty “Roman” recipes for an authentic, genuine dining experience. The view from the Roof is spectacular. È il fiore all’occhiello dell’Hotel Indigo Rome - St. George. Lo Chef Biagio Maiuri ha creato un menù con sensibilità e creatività al femminile, fatto di prodotti a Km 0 e di stagione. Gustose ricette “romanesche” per un’esperienza autentica e genuina. Spettacolare il panorama dal Roof.
IL PAGLIACCIO
Via dei Banchi Vecchi, 129/A ph +39 06 68809595 ristoranteilpagliaccio.com
A peaceful oasis placed in the heart of Rome, in the characteristic roman frame of via dei Banchi Vecchi, just next to via Giulia. Tastes and colours enhance the capacities of Chef Antony Genovese, always trying to express the best of culinary art. The environments are cosy and elegant, the daily brightness makes it perfect for businesslunch, while the soft lights in the evening makes it an ideal place for romantic dinner. 2 Michelin stars. Un’oasi di tranquillità nel cuore di Roma, nella pittoresca Via dei Banchi Vecchi, a pochi passi da Via Giulia. I sapori e colori esaltano il talento di Chef Antony Genovese, che esprime il meglio dell’arte culinaria. L’atmosfera è confortevole ed elegante, l’ambiente luminoso lo rende perfetto per pranzi d’affari, mentre le luci soffuse di sera creano lo scenario ideale per una cena romantica. 2 stelle Michelin.
IL RISTORANTE - NIKO ROMITO Via di Ripetta, 73 ph +39 06 36080410 bulgarihotels.com
The main restaurant of Rome’s Bulgari Hotel presents the concept of contemporary Italian cuisine developed by chef Niko Romito seasoned here with magnificent views of the Mausoleum of Augustus.
Anche il main restaurant del Bulgari Hotel di Roma presenta il concetto di cucina italiana contemporanea sviluppato da Chef Niko Romito, qui ‘condita’ con una vista magnifica sul Mausoleo di Augusto.
J.K. CAFÈ Via di Monte d’Oro, 30 ph +39 06 982634 jkroma.com
Located in the heart of Rome, just steps from Piazza di Spagna, Via Condotti and all the main sights, J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, at JK Place Rome, offers Italian and international specialities.
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The bar and roof garden are the favourite spots for relaxing in ‘J.K.’ style.
Situato nel cuore di Roma, a pochi minuti a piedi da Piazza di Spagna e da Via Condotti e da tutte le principali attrazioni, il J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, del JK Place Rome, offre specialità italiane e internazionali. Qui il bar e il roof garden sono i luoghi perfetti per rilassarsi in stile ‘J.K.’.
LA PERGOLA
Via Alberto Cadlolo, 101 ph +39 06 35092152 romecavalieri.com
Perched upon Monte Mario, within the Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, la Pergola offers, by far, the best views of the Eternal City. Heinz Beck, the celebrated German Chef, creates perfect ‘Alta cucina’ dishes while using only fresh and local ingredients. 3 Michelin stars. Appollaiato su Monte Mario, il ristorante del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, La Pergola, offre la più bella vista della città eterna. Heinz Beck, il famoso Chef tedesco, crea piatti perfetti d’alta cucina usando solo ingredienti freschi e locali. Tre stelle Michelin.
LA PIGNA
Piazza della Pigna, 45 ph +39 06 6785555 lapignaroma.it
Cocktail bar and restaurant a few steps from the Pantheon. The cuisine starts from seasonal raw materials and from Roman and Mediterranean cuisine, of which, however, it is a respectful evolution.
Cocktail bar e ristorante a pochi passi dal Pantheon. La cucina parte dalla materia prima di stagione e dalla tradizione romana e mediterranea, di cui però è una rispettosa evoluzione.
LA TERRAZZA Via Ludovisi, 49 ph. +39 06 47812752 dorchestercollection.com
On the top floor of the Hotel Eden, it offers a seasonal Mediterranean cuisine, creative and innovative, accompanied by breathtaking views of Rome. Heading the kitchen crew, chef Fabio Ciervo, who also curates the menu at the hotel’s second restaurant, Il Giardino, an oasis of tranquility on the top floor.
All’ultimo piano dell’Hotel Eden, offre una cucina mediterranea stagionale, creativa ed innovativa, accompagnata da una vista mozzafiato su Roma. A capo della brigata di cucina, lo Chef Fabio Ciervo, che cura anche il menu del secondo ristorante dell’hotel, Il Giardino, oasi di tranquillità all’ultimo piano.
LE JARDIN DE RUSSIE
Via del Babuino, 9 ph +39 06 32888870 roccofortehotels.com
Located within the Hotel de Russie,
THE GO-TO ROMA RESTAURANTS
this restaurant is an essential part of our secret garden, where the charming history of old times meets the genie of two famous Chefs, Fulvio Pierangelini and Alessandro Buffolino. This creates a perfect combination where to experience excellent Mediterranean tastes, enjoy the peaceful garden and do some celebrities spotting.
Il ristorante dell’ Hotel de Russie è una parte essenziale del giardino segreto, laddove il fascino della storia incontra il genio dei due famosi Chef, Fulvio Pierangelini e Alessandro Buffolino. Ciò crea l’ambiente perfetto per gustare eccellenti sapori mediterranei, godere della quiete del giardino e andare a caccia di volti noti.
LUMEN
Via Orlando V. Emanuele, 3 ph +39 06 47092740 - marriott.it
The elegant restaurant of the iconic St. Regis Rome, which in 2018 was renovated making its public areas and guestrooms even more exquisite under the expert guidance of French architect Pierre-Yves Rochon. For the spaces dedicated to dining, refined details in Belle Époque and contemporary style. Cuisine, cocktails and signature dishes.
L’elegante ristorante dell’iconico
The St. Regis Rome, che nel 2018 ha rinnovato e reso ancora più preziosi i suoi ambienti sotto la sapiente guida dell’architetto Pierre-Yves Rochon. Per lo spazio dedicato al gusto, raffinati dettagli in stile Belle Époque e contemporaneo. Cucina, cocktail e serviti d’autore.
MOSAICO
Via Sistina, 69 ph. + 39 06 97793712 roccofortehotels.com
In the Mosaico resturant at Hotel de la Ville kitchen, the cult of raw materials blends with the myriad cultures that once defined the Roman Empire. For those looking for traditional but elegant Roman dishes, there’s Da Sistina. Sip on a cocktail while enjoying the breathtaking view offered at Cielo Bar or a ‘spicy drink’ at Julep Bar.
Al ristorante Mosaico dell’Hotel de la Ville il culto delle materie prime s’intreccia con la miriade di culture che facevano parte dell’Impero Romano, mentre per chi cerca i piatti di una tradizionale, ma ricercata, trattoria romana, c’è il Da Sistina. Cocktail con vista mozzafiato al Cielo Bar e ‘spicy drink’ al Julep Bar.
OSTERIA DEL SOSTEGNO
Via delle Colonnelle, 5 ph. +39 06 6793842 ilsostegno.it
In a delightful little street near the Pantheon, under a beam that supports an ancient palace, an intimate restaurant offers the very best of Rome’s culinary repertoire.
In un delizioso vicolo a due passi dal Pantheon, sotto una trave che
sostiene un antico palazzo, un intimo ristorante che propone il meglio del repertorio romanesco.
PACIFICO
Lungotevere Arnaldo da Brescia, 2 ph. +39 06 3207042 palazzodama.com
It is the restaurant of Palazzo Dama, which has brought the cuisine of Peruvian Chef Jaime Pesaque to Rome. Diners can enjoy being served in the traditional space of the restaurant, or outdoors in the poolside garden. È il ristorante di Palazzo Dama, che ha portato a Roma la cucina dello chef peruviano Jaime Pesaque, che qui può essere gustata sia nello spazio tradizionale del ristorante che nel giardino intorno alla piscina.
PIERLUIGI
Piazza Dè Ricci, 144 ph +39 06 6868717 - pierluigi.it
A stone’s throw from Campo de’ Fiori, this traditional restaurant has always kept its quality at the highest standards. Fabrizio Leggiero menu is a unique combination between earth and sea. In fine weather, choose a table in the charming square.
A pochi passi da Campo de’ Fiori, questo ristorante tradizionale ha sempre mantenuto alto lo standard di qualità. Il menù di Fabrizio Leggiero è una ricca proposta di piatti mare e terra. Nella bella stagione scegliete un tavolo nell’incantevole piazza.
RHINOCEROS
LE RESTAU & ROOFBAR
Via del Velabro, 9 ph. +39 06 6798902 rhinocerosroma.com
Spectacular restaurant with panoramic terrace in Alda Fendi’s palace redesigned by archistar Jean Nouvel A taste and lifestyle experience.
Spettacolare ristorante con terrazza panoramica nel palazzo di Alda Fendi ridisegnato dall’archistar Jean Nouvel Un’esperienza di gusto e lifestyle.
SALUMERIA ROSCIOLI
Via dei Giubbonari, 21 ph +39 06 6875287 salumeriaroscioli.it
Roscioli is a restaurant, gourmet shop, deli and wine bar all rolled into one. A multipurpose gourmet shop, an unusual restaurant where the quality of the raw material is the key factor. An ideal spot for gourmet food fans from around the world.
Roscioli è insieme ristorante, una gastronomia, una salumeria e un wine bar. Una gastronomia polifunzionale, un ristorante atipico, dove la qualità delle materie prime è la parola d’ordine. Il luogo ideale per gli appassionati di gastronomia di tutto il mondo.
TAVERNA TRILUSSA
Via del Politeama, 23/25 ph +39 06 5818918 tavernatrilussa.com
A family-run, typically Roman
trattoria with a pleasant, informal atmosphere, situated right in the heart of Trastevere. Rome’s most famous dish are the “Bucatini all’ Amatriciana”, thick spaghetti with tomato sauce, bacon and Pecorino cheese but once there you should not miss to try the “Ravioli Mimosa” which taste will enchant you! The recipe is still secret… Una tipica trattoria romana a conduzione familiare con un’atmosfera piacevole e informale, situata nel cuore di Trastevere.. Il piatto romano più famoso è bucatini all’ amatriciana, spaghetti grossi con salsa di pomodoro, pancetta e pecorino, ma assaggiate i ravioli mimosa, il sapore vi conquisterà! La ricetta è ancora segreta...
TERRAZZA BORROMINI
Via di Santa Maria dell’Anima, 30 ph. +39 06 68215459 terrazzaborromini.com
On the 4th floor of the historic Palazzo Pamphilj, in elegant dining rooms overlooking Piazza Navona and a magnificent terrace, a restaurant inspired by Roman cuisine creates harmonious combinations of seasonal flavors. Al quarto piano dello storico Palazzo Pamphilj, in eleganti sale affacciate su piazza Navona e su una magnifica terrazza, un ristorante che ispirandosi alla cucina romana crea armoniose combinazioni di sapori stagionali.
TRATTORIA SORA LELLA
Via di Ponte Quattro Capi, 16 ph +39 06 6861601 trattoriasoralella.it
A historical Roman trattoria, since 1959 on Tiber Island. Founded by one of the most beloved figures in Roman cinema, who was, however, before actress, cook and restaurateur, Elena Fabrizi, aka Sora Lella. Today the trattoria is run by her four grandchildren, Renato, Mauro, Simone and Elena. Trattoria storica romana, dal 1959 all’Isola Tiberina. Fondata da uno dei personaggi più amati del cinema romano, che però era, prima di attrice, cuoca e ristoratrice, Elena Fabrizi, alias Sora Lella. Oggi la trattoria è gestita dai suoi quattro nipoti: Renato, Mauro, Simone ed Elena. ZUMA Palazzo Fendi
Via della Fontanella di Borghese, 48 ph. +39 06 99266622 zumarestaurant.com
The restaurant of the world famous chef Rainer Becker, in the beautiful setting of Palazzo Fendi. Impeccable service, izakaya cooking and breathtaking views.
Il ristorante dello chef di fama mondiale Rainer Becker nella bellissima cornice di Palazzo Fendi. Servizio impeccabile, cucina izakaya e vista mozzafiato.
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by Sicily Lifestyle
MODICA ACCURSIO RISTORANTE
Via Grimaldi, 41 ph. +39 0932 941689 accursioristorante.it
“The Chef of the two Sicilies”, is how Chef Accursio Craparo describes himself. He helms this Michelin-starred restaurant in the heart of Modica, in the basement of a historic palazzo. Simple but creative cooking. “Il cuoco delle due Sicilie”, così chiamano lo chef Accursio Craparo, a timone di questo ristorante stellato nel cuore della bella Modica, nei bassi di un antico palazzo. La cucina è semplice ma creativa.
NOTO CROCIFISSO
Via Principe Umberto, 48 ph. +39 0931 968608 ristorantecrocifisso.it
Purity of its ingredients, which express themselves to their fullest. Owner and chef is Marco Baglieri, whose twin bedrocks are his native land and his mother’s cooking, reimagined in an original, innovative guise.
Qui a regnare è la pulizia dei sapori e la materia prima, chiamata a esprimersi ai suoi massimi livelli. Patron e chef è Marco Baglieri, le cui bussole sono la sua terra e la cucina della madre, per quanto rielaborata in una veste originale e innovativa.
VIVA IL BISTROT
Via Rocco Pirri, 19 ph. +39 334 7933384 +39 0931 316631 vivavivianavarese.it
The bistro occupies the cellars of the 18th-century Palazzo Nicolaci, made dynamic and contemporary thanks to the furnishings curated by the owner Cristina Summa. The menu reflects the sustainability approach of chefs Ida Brenna, Matteo Carnaghi, and Viviana Varese, with respect for the territory, its products, those who cultivate them, and customers. Il bistrot occupa le cantine del settecentesco Palazzo Nicolaci, rese dinamiche e contemporanee grazie agli arredi curati dalla proprietaria Cristina Summa. Il menu riflette l’approccio alla sostenibilità di chef Ida Brenna, Matteo Carnaghi e Viviana Varese, con un rispetto per il territorio, i suoi prodotti, coloro che li coltivano e i clienti.
PALERMO
MEC RESTAURANT
Via Vittorio Emanuele, 452 ph. +39 091 9891901 +39 347 7532005 mecpalermo.it
In the modern high-tech setting of Palazzo Castrone, the MEC Restaurant comes to life from the idea of architect Giuseppe Forello to create a unique space where one can immerse themselves in the explosive energy of the digital conquest, preserved in the collection of Apple products at the Jobs Foundation, and experience the innovative culinary experiences of Chef Carmelo Trentacosti.
Nella moderna cornice high-tech di Palazzo Castrone, il MEC Restaurant prende vita dall’idea dell’architetto Giuseppe Forello di creare uno spazio unico dove immergersi nell’energia esplosiva della conquista digitale, custodita nella collezione di prodotti Apple della Fondazione Jobs, e vivere le esperienze culinarie innovative dello chef Carmelo Trentacosti.
RISTORANTE GAGINI
Via Cassari, 35 ph. +39 091589918
gaginirestaurant.com
A veritable laboratory of taste on a journey of incessant discovery of new flavors, ingredients, and culinary experiences. In this context, the sixteenth-century walls that once housed the workshop of the great Sicilian Renaissance sculptor, Antonello Gagini, become the ideal setting for an unprecedented gastronomic experience. Un vero e proprio laboratorio del gusto in viaggio alla scoperta incessante di nuovi sapori, ingredienti ed esperienze culinarie. In questo contesto, le mura cinquecentesche che un tempo ospitavano il laboratorio del grande scultore del Rinascimento siciliano, Antonello Gagini, diventano lo scenario ideale per un’esperienza gastronomica senza precedenti.
RAGUSA
DUOMO
Via Cap. Bocchieri, 31 ph. +39 0932 651265 cicciosultano.it
Ciccio Sultano’s restaurant in the Palazzo La Rocca, a few yards from the Cathedral of San Giorgio, boasts no fewer than two Michelin stars. The menu is a celebration of quality local produce, articulated in recipes that play with unusual pairings and supremely well-balanced contrasts.
Sono ben due le stelle Michelin del ristorante di Ciccio Sultano a pochi metri dal Duomo di San Giorgio, all’interno di Palazzo La Rocca. Il menu è un tripudio di eccellenze locali elaborate in ricette che giocano su accostamenti inaspettati e contrasti ben equilibrati.
LOCANDA DON SERAFINO
Via Avv. G. Ottaviano, 13 ph. +39 0932 248778 locandadonserafino.it
A little gem of hospitality, but also a Michelin-starred restaurant in a unique location, dug into the rock of old lower Ragusa, next to the Chiesa dei Miracoli. The treasure trove of delicacies prepared by Chef Vincenzo Candiano. Una piccola perla di ospitalità, ma anche ristorante stellato racchiuso in una location unica, scavato nella roccia negli antichi bassi adiacente la Chiesa dei Miracoli. Scrigno delle prelibatezze dello chef Vincenzo Candiano.
SIRACUSA
RISTORANTE DON CAMILLO
Via della Maestranza, 96 ph. +39 0931 67133 ristorantedoncamillosiracusa.it
Chef and owner is Giovanni Guarneri, son of Don Camillo. He ploughs a
traditional furrow, but never without a personal touch: he willingly and expertly employs modern techniques. Chef e padrone è Giovanni Guarneri, figlio di Don Camillo. Il solco in cui si è muove è quello della tradizione, ma non manca di dare un tocco personale, utilizzando volentieri e con padronanza nuove tecniche di cottura.
TAORMINA
RISTORANTE ST. GEORGE Viale San Pancrazio, 46 ph. +39 0942 23537 theashbeehotel.it
The St. George is located within the exclusive Ashbee Hotel. Upon entering, after the elegant hall, you reach the breathtaking garden and terrace. The cuisine is the result of collaboration between Heinz Beck and resident chef Salvatore Iuliano. The three-starred chef Salvatore, of Calabrian origins, maintains natural elegance and gastronomic insights, adding a passionate and colorful Mediterranean interpretation. Il St. George è situato all’interno dell’esclusivo Ashbee Hotel. Entrati, dopo l’elegante salone, si accede al giardino e alla terrazza mozzafiato. La cucina è frutto della collaborazione tra Heinz Beck e il resident chef Salvatore Iuliano. Il cuoco tristellato Salvatore, di origini calabresi, conserva l’eleganza naturale e le intuizioni gastronomiche, arricchendole con un’interpretazione mediterranea appassionata e colorata.
NUNZIATINA
Via Roma, 12 ph. +39 0942 573105 nunziatinataormina.it
A dining proposal based on sharing and the utmost attention to native raw materials, within a space designed to stimulate unexpected and spontaneity encounters.
Una proposta gastronomica basata sulla condivisione e sulla massima attenzione alle materie prime autoctone, in uno spazio pensato per stimolare incontri inaspettati e spontanei.
OSTERIA ROSSO DIVINO
Vico De Spuches, 8 ph. +39 0942 628653
The best of the sea in a welcoming ambience, with tables outside in a charming lane of Taormina. Cold cuts are a must, as is the sea urchin spaghetti. Tutto il meglio del mare servito in un ambiente accogliente e familiare, con tavolini esterni in un caratteristico vicolo di Taormina. Da non perdere le crudité e gli spaghetti con i ricci.
RISTORANTE OTTO GELENG
Via Teatro Greco, 59 ph. +39 0942 6270200 belmond.com
We are at the Grand Hotel Timeo, A Belmond Hotel, Taormina, in one of Sicily’s most exclusive Michelin-starred restaurants. Chef Roberto Toro’s menu speaks of the Mediterranean tradition, all served in a special ambience that recalls an ancient Sicilian villa. Siamo nel Grand Hotel Timeo a Belmond Hotel Taormina, in uno dei ristoranti stellati più esclusivi della Si-
cilia, dove il menu fa rivivere la tradizione mediterranea, grazie ai piatti dello chef Roberto Toro, serviti in un ambiente unico che ricorda un’antica villa siciliana.
VINERIA MODÌ
Via Calapitrulli, 13 ph. +39 0942 23658 vineriamodi.com
A voyage through the flavors of modern Sicily. Behind the stove is the Chef Dadila Grillo, born in 1994. Her dishes dare to be bold - think octopus, teriayaki salsa and citrus - but always with the utmost taste and tastiness. Un viaggio nei sapori della Sicilia contemporanea. Al timone della cucina c’è la chef Dalila Grillo, classe 1994. I suoi piatti, come il Polpo, salsa teriayaki, agrumi, non hanno paura di osare, ma lo fanno sempre con gusto.
EOLIE - SALINA
CAPOFARO
LOCANDA & MALVASIA
Via Faro, 3 - Malfa ph. +39 090 984 4330 www.capofaro.it
Helmed by Chef Gabriele Camiolo, this restaurant is buried deep in a vineyard that looks out over the sea. Gabriele is heir to a history that unites the lessons of the monsù (cooks in the old aristocratic Sicilian houses) with local country flavors, and of them makes dishes for our times.
Una locanda immersa in una vigna affacciata sul mare, e un ottimo ristorante, guidato dallo chef Gabriele Camiolo, erede di una storia che unisce la lezione dei ‘monsù’ (cuochi delle case nobili siciliane) e i saperi degli antichi feudi, arrivando fino ai giorni nostri.
SIGNUM
Via Scalo, 15 - Malfa Salina Island ph. +39 090 9844222 hotelsignum.it
Michelin-starred restaurant, piloted by chef Martina Caruso, co-owner with her brother, who runs the hotel of which it is part. Sample her cuisine on the enchanting terrace, savoring her light, vibrant flavors, which tell a modern tale of Sicily’s food heritage at its finest.
Ristorante stellato della chef Martina Caruso, patron insieme al fratello, che gestisce invece l’albergo di cui fa parte. Provate la sua cucina nell’incantevole terrazza, gusterete sapori vibranti e leggeri, che raccontano con modernità il meglio del patrimonio agroalimentare dell’isola.
EOLIE - VULCANO
IL CAPPERO
Località Vulcanello ph. +39 090 9852555 therasiaresort.it
Perched on the Vulcanello promontory with the sea below, the terrace offers a unique view over all the Aeolian islands: the perfect backdrop to Onofrio Pagnotto’s dishes.
Incastonato com’è sul promontorio di Vulcanello, a picco sul mare, la sua terrazza regala una vista unica sulle isole Eolie, che accompagna alla perfezione i piatti dello chef Onofrio Pagnotto.
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