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AGENDA SPETTACOLO

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EDITORIALE

EDITORIALE

TRA PROSA E MUSICA

GLI SPETTACOLI E I CONCERTI CHE CI ASPETTANO IN QUESTO AUTUNNO

Al va in scena Italia-Brasile 3 a 2 Il ritorno, lo spettacolo di Davide Enia che celebra due anniversari: i venti anni dal suo debutto e il quarantennale della storica partita lona. Il Teatro il 22 e 23 ottobre inaugura la stagione teatroale con Mine Vaganti, pièce tratta Ferzan Ozpetek, in scena

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. Sempre al , il ottobre, salgono sul palco i ballerini della , una delle compagnie italiane più importanti in Europa, fondata dalla toscana con un trascorso formativo anche a Prato. Al Fabbricone, , lo spettacolo Le Nozze di Anton le rappresentare le varie sfumature dell’uomo focalizzandosi sul matrimonio. Per quanto riguarda la musica, al zio – Convitto Cicognini – il 20 ottobre si esibisce sul palco il direttore Nicola Valentini con le sinfonie di Mozart, Wagner e Britten per festeggiare

. Per la poesia, il primo appuntamento del progetto Farmacia delle parole con dialoghi contemporanea.

Al Teatro Politeama apre il mese di novembre lo spettacolo La vita davanti a sé con protagonista . Il noto attore porta in scena, il , il romanzo di Romain Gary del 1975, miglior monologo al Premio Le Maschere del Teatro Italiano nel 2022. Il , ancora al Politeama, va in scena Oblivion Rhapsody che ripercorre la carriera del gruppo ripresentando le loro performance più acclamate. Mentre, al Teatro Metastasio troviamo lo spettacolo Il Ministero della solitudine . Al Fabbrichino un grande classico, Lancillotto e Ginevra, rivisitato da Giovanni Ortoleva e Riccardo Favaro, uno dei più famosi roman tra vecchi e nuovi valori di oggi, a proposito del quale tavola rotonda, la cui forma indicava che nessuno poteva esserne il vertice, è più inimmaginabile de , Eleonora Danco porta in scena due spettacoli: Me vojo sarvà e Nessuno ci guarda. Il primo utilizza il linguaggio romano ed è un’indagine di ciò che accade tra le

strade della periferia di Roma focalizzandosi sull’adolescenza; il secondo descrive invece l’infanzia e il suo invadere la vita degli adulti. A chiudere il mese di novembre Libidine violenta, al teatro Metastasio, omaggio di Enzo Moscato al puro nonsense. Passando alla musica, al Polite con il suo pianoforte per raccontare la sua visione personale e unica della musica jazz. Rimanendo nel mondo del jazz troviamo anche la Pocket Orchestra, , Francesco Zampini e Xavi Torres e Pagine Vere il bre. Presso la il bre, invece, il concerto direzione di Hugo Ticciati sulle sinfonie di Pärt, Vasks e Brahms mentre il 30 Suyeon Kang sulle note di Mozart, Schnittke e Sibellius.

Al dicembre si apre con Non tre sorelle . Adattamento di Tre Sorelle to nel 2020 e poi sempre rimandato causa pandemia, viene rivisitato in un nuovo progetto in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina. Sul palco saliranno, quindi, tre attrici ucraine che risponderanno a molte domande che ci si pongono sulla Russia e sul mettere in giorno d’oggi. Dal al Fabbricone va in scena Fratellina, uno spettacolo di Spiro Scimone che descrive in maniera triste e allo stesso tempo ironica lo stato in cui il mondo si trova attualmente. Successivamente, , al Metastasio troviamo Ditegli sempre di si di Eduardo De Filippo per la regia di Roberto Andò. L’opera, divertente e vivace, fa la malattia mentale avendo come protagonista Michele, Ritornando al Fabbrichino va in scena Coppa del Santo, agonismo e miracoli al tempo del distanziamento sociale. Lo spettacolo nasce da un’idea di Luca Zacchini, in arte Spavaldo, che, dopo aver iniziato a disegnare santi su Paint ed essere diventati miracolosamente un mazzo di carte, crea L’Asta del Santo, una sorta di mer spettacolo, che prevede la diretta partecipazione del pubblico, viene riportato in scena dopo quasi dieci anni grazie alla Coppa del Santo mettendo in gioco nuove sando al Teatro Politeama, sale sul palco in Scusa sono in riunione… Ti posso richiamare? La commedia è, oltre che divertente, uno spunto di ri ne dei quarantenni di oggi che si ritrovano a inseguire il successo e a vivere dipendendo dalla tecnologia. è la volta di Luca Bono ne L’illusionista, uno spettacolo di magia aperta grandi e piccini e che vuole mandare, tramite i suoi giochi e illusioni, un messaggio molto importante: non smettere mai di inseguire i propri sogni. non perderti A spasso con Daisy l’adattamento ispirato al romanzo di Alfred Uhry che racconta la storia dell’anziana Daisy e del suo chauffeur di colore e che narra del tema del razzismo con il mese di dicembre del Politeama, , lo spettacolo dedicato al grande maestro Fellini, Felliniana, omaggio che racchiude la storia ci del grande artista. Per la musica, il alla Camerata Strumentale il direttore d’orchestra Filippo Maria Bressan, in coproduzione con La Filharmonie, porta sul palco Grieg.

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