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SOMMARIO 26 4 38 RISTOCIBUS NEWS
PROMO RISTOCIBUS
TRA SAPORE e narrazione
PREMIATI OLEIFICI Barbera dal 1894
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RISTOCIBUS NEWS
LE RICETTE DI RISTOCIBUS
GUSTI DI SICILIA sapori, arti e mestieri siculi
ANTIPASTO DI TONNO S. Erasmo, pesce spada, ricci
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RISTOCIBUS NEWS
LE RICETTE DI RISTOCIBUS
LA PROFESSIONALITÀ corre su un filo, FT impianti
COUSCOUS DI VERDURE con gambero rosso di Mazara
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RISTOCIBUS NEWS
LE RICETTE DI RISTOCIBUS
COSTRUIRE IL FUTURO con gusto, azienda Asciutto
SPAGHETTI RISOTTATI con vongole e zafferano
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RISTOCIBUS NEWS
LE RICETTE DI RISTOCIBUS
CUSTODI DELL'ARIA officina Croce a Palermo
BOULGOUR DI LENTICCHIE di Villalba e seppioline
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RISTOCIBUS NEWS
PROMO RISTOCIBUS
PROFESSIONISTI DEL FUOCO Palermitana forni
BORGOSOSIO passioni e tipicità siciliane
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RISTOCIBUS NEWS
LE RICETTE DI RISTOCIBUS
CAFFÈ STUDIO fucina d'idee e talenti
INSALATA DI RISO con lenticchie di Villalba
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42 50 LE RICETTE DI RISTOCIBUS
LE RICETTE DI RISTOCIBUS
CASAROLE con maccaroncello fritto e limone
FICHI AL GORGONZOLA in pastella di farina di ceci
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LE RICETTE DI RISTOCIBUS
PROMO RISTOCIBUS
PENNONI CON RICOTTA acciughe e olio di basilico
LA CUCINA finisce in Rete
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LE RICETTE DI RISTOCIBUS
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RISOTTO CON SCAMPI sedano e semi di finocchietto PROMO RISTOCIBUS
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RISTORAZIONE via Emerico Amari, 79 90143 - Palermo - tel. 091.323062 www.gustidisicilia.com
LA FILOSOFIA di GustidiSicilia
RISTOCIBUS 2013 supplemento gratuito autunno 2013
LE RICETTE DI RISTOCIBUS
Consulenza enogastronomica Franco Giglio
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CALAMARI STUFATI al marsala e profumo di aranci LE RICETTE DI RISTOCIBUS
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POLPETTE di pesce e riso LE RICETTE DI RISTOCIBUS
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SPAGHETTI CON GAMBERONI e sparacelli al pepe rosa
Foto: Marco Ferrazzi - www.marcoferrazzi.it Progetto grafico e impaginazione Salvo Tuccio - salvo@muddichi.it Articoli e interviste Junio Tumbarello - junio@muddichi.it Realizzazione agenzia creativa www.muddichi.it
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NEWS
TRA SAPORE
E NARRAZIONE
IL NOSTRO INTENTO È FAR SCOPRIRE IL CIBO COME LINGUAGGIO DI CULTURA E OPPORTUNITÀ: DA UNA PARTE COME VERO E PROPRIO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE GASTRONOMICHE CHE IMPIEGANO RISORSE E PASSIONE NEL LORO LAVORO E, DALL’ALTRA, COME TESORO DI MEMORIA PER I GOURMET CHE CERCANO IN UNA RICETTA O IN UN INGREDIENTE, QUALCOSA DI PIÙ DI UN MEZZO PER SODDISFARE IL PROPRIO APPETITO
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a sempre Franco Giglio, insieme con il figlio Stefano si dedicano alla loro attività di commercializzazione di prodotti di livello e alla diffusione di cultura gastronomica. Adesso, più che mai, con Gusti di Sicilia, la loro idea è quella di dimostrare quale grande quantità di significati simbolici, storici, sociologici riguardano il cibo. “Un piatto o una ricetta tradizionale sono chiavi di accesso alle culture, ai territori, in una logica più generale di marketing territoriale” spiega Franco Giglio. “Il core business di Gusti di Sicilia sarà la memoria del gusto, proponendo ai nostri ospiti non solo piatti e ricette preparati magistralmente dai nostri chef e prodotti d’eccellenza della nostra terra, cosa a cui ci dedichiamo da anni – continua Giglio – ma offrendo del vero intrattenimento enogastronomico. Un luogo unico dove poter venire a leggere sorseggiando un buon bicchiere di nero siciliano, cenare con gli amici o per frequentare un corso di cucina tradizionale, per poi gustare le ricette e mettere in pratica le tecniche appena apprese”. Un po’ come i sughi e le conserve, che le mamme mandano ai propri figli che vivono o lavorano fuori città, sono piene di abbracci e sentimenti, da Gusti di Sicilia sarà possibile percepire la storia e la cultura di un prodotto, assaggiandolo, conoscendolo, parlandone magari in occasione di un evento ad esso dedicato. Nella splendida convinzione che mangiando s’impara. E ci si diverte.
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SAPORI, ARTI E MESTIERI DELLA NOSTRA TERRA Quando “mente” e “braccia” siciliane si mettono insieme, spesso quello che ne viene fuori è una sinfonia perfetta, un’alchimia di competenze così eterogenee e complementari che riuscirebbero in un battito d’ali a mettere le fondamenta a un imponente cattedrale. Era tutto questo, questa sinergia d’intenti ed emozioni dal carattere tutto siciliano, che aveva in mente Franco Giglio quando, pochi mesi fa, ha deciso di buttarsi anima e cuore nel progetto di Gusti di Sicilia. Ed è venuta fuori una cattedrale… del gusto
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pilastri di questo tempio della gastronomia siciliana sono il “saper fare” delle maestranze che hanno partecipato con la loro arte al progetto, la mente geniale del patron Giglio e le idee che stanno alla base di Gusti di Sicilia: un posto che fornirà servizi unici nel campo dell’arte culinaria sicula, e, allo stesso tempo, vero baluardo e motore di un centro storico, purtroppo, sempre più lontano dalle esigenze di esercenti e avventori. Assodato che il patron Giglio è stato il vero regista di quest’opera innovativ, nelle pagine che seguono, abbiamo voluto chiamare in causa alcuni degli attori che hanno preso parte al progetto.
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TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE - Gusti di Sicilia è un luogo che creerà intrattenimento attorno al buon cibo dell’Isola, un posto dove poter assaggiare una ricetta della tradizione, ma anche leggere un buon libro degustando del vino di qualità. È un market con le eccellenze siciliane e al contempo
un ristorante-pizzeria specializzato nella gastronomia dell’Isola. Ma non solo. Fin dall’inizio, infatti, il connubio tra comunicazione, cultura e cibo, è stato al centro del pensiero di Franco Giglio e di suo figlio Stefano. “Una volta sviluppata l’idea, abbiamo voluto coinvolgere emotivamente sin dall’inizio le maestranze nel nostro progetto, per fare in modo che il cuore e le competenze di tutti potessero essere le fondamenta del nostro locale – ci racconta Giglio. L’orgoglio di Gusti di Sicilia non sta solo nella natura del luogo che abbiamo concepito, ma anche nel modo in cui abbiamo scelto di farlo”. Il progetto del locale di via Emerico Amari, infatti, ha coinvolto solo professionalità siciliane. Operai, progettisti, aziende e professionisti che hanno messo le loro specifiche competenze per costruire qualcosa d’innovativo. “Non è stato semplice ma è stata un’esperienza bellissima - ci spiega Salvatore Fontata, il titolare di FT Impianti - abbiamo lavorato a ritmo serrato tutti insieme per riuscire a ultimare tutti gli impianti elettrici e di videosorveglianza, ma
in generale tutto ciò che riguarda l’automazione e la sicurezza soli trentacinque giorni”. E tutto questo con materiali all’avanguardia, belli, funzionali e con un occhio di riguardo all’ambiente. Un lavoro che non sarebbe mai stato possibile realizzare senza la supervisione continua e presente di Franco Giglio e di suo figlio Stefano. “Era come se il progetto, tutto nella mente e nei disegni del patron di Gusti di Sicilia, prendesse forma come in un concerto ben orchestrato - dice Fabio Finucci, dello studio di architettura Caffè Studio. È stato come essere musicisti impegnati in una sperimentale opera teatrale,
e Franco Giglio è stato il vero regista dell’opera”. Il risultato è stato un luogo sì dedicato alla pancia, ma venuto su con il cuore. “Mi piace sempre ricordare le parole di Antoine de Saint-Exupéry - dice Giglio - quando diceva che se si vuole costruire una barca, non basta radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma è meglio insegnare loro la nostalgia per il mare vasto e infinito. È stata questa la filosofia del progetto”. TRA GUSTO E NARRAZIONE - L’azione specifica di Gusti di Sicilia, l’idea alla base del progetto insomma, è quella di prevedere le
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potenzialità sinergiche di comunicazione e commercializzazione e di metterle a disposizione dei propri clienti che mostrano di avere uno spiccato interesse nell’innovazione del mercato. L’attenzione alla disposizione dei prodotti e l’approccio all’acquisto che vogliamo proporre ai nostri clienti é assolutamente innovativo - dice Stefano Giglio – gli scaffali della cantina che troveranno all’interno del locale, saranno riproposti virtualmente anche all’interno del nostro sito. Il navigatore cliente, potrà quindi affezionarsi alla disposizione delle nostre etichette direttamente a casa e, venendo da noi, ritrovare nella stessa posizione la bottiglia di vino che aveva scelto comodamente seduto sul divano”. L’innovativo tempio della gastronomia siciliana offrirà servizi gastronomici a trecentosessanta gradi: con il ristorante RistoCibus proporrà ricette tipiche della nostra regione, servizi di catering, ma anche la pluriennale esperienza nel marketing e nelle pubbliche relazioni della famiglia Giglio saranno messe a disposizione delle specifiche esigenze di ogni azienda. Gusti di Sicilia e il suo store si prestano, quindi, alle esigenze più disparate di un target trasversale, offrendo servi-
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zi come la rosticceria e la pizzeria all’ora di pranzo, il market aperto fino alle undici di sera. “Da noi sarà possibile trovare una particolare bottiglia di vino o una busta di latte per i propri bimbi fino a tardi, ma anche fare la spesa a un orario particolare perché magari si hanno turni di lavoro complicati ci spiega Franco Giglio. Nel panorama degli esercenti gastronomici presenti a Palermo, Gusti di Sicilia, si ritaglia di diritto un posto di tutto rilievo. Per le caratteristiche del locale (due piani completamente dedicati alla cultura del cibo siciliano) e per i servizi offerti (si potranno comprare i prodotti, cenare e pranzare al ristorante pizzeria, organizzare presentazioni di libri a tema e di prodotti culinari, affittare salette dedicate per eventi, verranno ospitati cuochi nazionali per corsi di cucina o particolari convention, etc..) la risto-bottega di via Emerico Amari 79, aperta fino a tarda notte, sarà un punto di riferimento fondamentale per i gourmet e gli intenditori siciliani. Difficile a credersi, ma Gusti di Sicilia, grazie allo sforzo delle maestranze tutte sicule coinvolte e alla determinazione dei suoi titolari è stato realizzato in soli cinque mesi.
LA PROFESSIONALITÀ
CORRE SUL FILO FT IMPIANTI: E LA LUCE FU CINQUEMILA METRI DI CAVI, PIÙ DI CINQUECENTO PUNTI LUCE, UN’INFINITÀ DI LED E DI MATERIALI ALL’AVANGUARDIA, PROFESSIONALITÀ ABBONDANTE E IMPEGNO COSTANTE: SONO QUESTI ALCUNI DEGLI INGREDIENTI DELLA RICETTA VINCENTE CHE UN’AZIENDA PALERMITANA HA SAPIENTEMENTE UTILIZZATO PER “PORTARE LA LUCE” E NON SOLO, NELL’INNOVATIVA RISTO-BOTTEGA DI VIA EMERICO AMARI A PALERMO
La FT impianti ha sede a Villagrazia di Carini e da più di vent’anni, specializzandosi nell’installazione e costruzione d’impianti elettrici, impianti d’illuminazione e videosorveglianza si è conquistata la fiducia dei propri clienti, avvalendosi di personale altamente qualificato e di moderne attrezzature. “Il nostro impegno è da sempre stato quello di affrontare le problematiche del mondo dell' impiantistica elettrica con la massima professionalità - ci spiega il titolare, Salvatore Fontana - qualificandoci come azienda che si pone costantemente all'avanguardia nel proprio settore, sia per la qualità dei materiali impiegati, i migliori presenti sul mercato, che per la validità dei progetti che realizziamo.” LA LORO STORIA - Salvatore Fontana oggi ha trentanove anni e con umiltà e competenza, come ama dire, è riuscito a costruire una solida realtà imprenditoriale insieme con altri sei suoi collaboratori. “Da quando sono nato praticamente faccio questo mestiere. Già all’età di sette anni smontavo le prese e mettevo mano ai cavi elettrici – racconta Fontana - poi mi sono appassionato, diplomato e ho anche accumulato una lunga esperienza sulle navi proprio in questo settore. Ho sempre pensato che quello che fai, lo devi fare con amore e passione, perché se il proprio lavoro non piace è meglio lasciar perdere. Questa è stata la mia fortuna e quella delle persone che lavorano con me”. In soli quaranta giorni la FT impianti è riuscita a completare tutti i lavori elettrici, ma anche quelli che riguardano la sicurezza e la videosorveglianza del nuovo locale di Franco Giglio. E tutto ciò non solo utilizzan-
In foto: Salvatore Fontana
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do materiali all’avanguardia, ma anche con un occhio di riguardo all’ambiente e al risparmio energetico. Tutte le maestranze coinvolte nell’opera venivano dalla Sicilia e questo è stato per tutti, considerata anche la particolare contingenza economica in cui versa l’Isola (e l’Italia tutta), un vero valore aggiunto. “Le nostre maestranze sono tutte di ottimo livello e il fatto di poter condividere esperienza e competenza, unite allo spirito di sacrificio e impegno tipico di questa terra è sicuramente un vantaggio - spiega Maurizio Spoto, classe 1972, del team di FT Impianti - Io personalmente ho lavorato molto all’estero e sulle navi, e posso ammettere, con un pizzico di campanilismo - che la sicilianità è un ingrediente importante. Le maestranze che ho avuto la fortuna di incontrare fuori hanno sempre avuto quel certo non so che, dovuto magari all’ineccepibile qualità e alla tanta esperienza sul campo, da aver fornito quello sprint in più alle opere a cui ho lavorato”. PICCOLA, PROFESSIONALE ED EFFICACE Si è creato, nell’operosa fase dei lavori in corso che ha coinvolto più di cinque squadre di operai lavorare all’unisono, un clima di sintonia e collaborazione costruttiva. Tutto questo ha permesso un risultato non solo così pregevole dal punto di vista estetico e di efficienza, ma anche la realizzazione di qualcosa di più. “È stato come un puzzle in cui ogni pezzo doveva andare al suo posto per poter mettere quello successivo e andare avanti - continua Spoto - Abbiamo sentito quest’opera come la nostra opera e talvolta siamo andati i oltre normali orari di lavoro, per la soddisfazione di terminare in tempo e per rispettare l’impegno preso con il nostro squisito committente”. “Diciamo che sono stato fortunato se mia moglie non si è rivolta all’avvocato per abbandono del tetto coniugale” scherza Spoto. Tre aggettivi per definire l’azienda siciliana con sede a Carini? Ci risponde il titolare “Piccola, professionale ed efficace. Non abbiamo in testa di speculare sul cliente, preferiamo lavorare bene, lasciando soddisfatto il committente e fidelizzandolo ai nostri servizi – dice Fontana - In tal modo instauriamo un rapporto serio e continuativo. Io, d’altronde, sono il titolare ma sono il primo a spor-
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carmi le mani. Poi quando torno in ufficio mi occupo dell’amministrazione e di tutte le beghe contabili, perché tutto quello che facciamo è in regola e grazie al nostro costante aggiornamento, abbiamo tutte le certificazioni di qualità e le carte in regola per stare al passo con il futuro”. FT Impianti via Slovenia 9 - 90044 Villagrazia di Carini (PA) Tel. 327 1283053, 329 7347796
In foto: Maurizio Spoto
COSTRUIRE
IL FUTURO CON GUSTO
ASCIUTTO, MAESTRI DI SOLIDITÀ
SE LA CASA È UNA MACCHINA PER ABITARE, DICEVA LE CORBUSIER, A CONTI FATTI, LA SEDE DELLA PROPRIA ATTIVITÀ COMMERCIALE DOVREBBE ESSERE PER FORZA UNA FUORISERIE DOTATA DEI MASSIMI CONFORT: UN LUOGO IN CUI SI COSTRUISCONO CERTEZZE E SPERANZE, MA ANCHE RAPPORTI DI FIDUCIA CON I CLIENTI E SI PRODUCE, COME NELLA MENTE DEL PATRON GIGLIO, CULTURA: UN LUOGO COSÌ HA BISOGNO DI SOLIDE FONDAMENTA, MA ANCHE DI CURA NEI DETTAGLI. CURA, COMPETENZA NELLA SCELTA DEI MATERIALI E PADRONANZA DEL MESTIERE CHE, NEL CASO DI GUSTI DI SICILIA, SONO STATI MESSI A DISPOSIZIONE, TRA GLI ALTRI, DALL’IMPRESA EDILE DI GIOVANNI ASCIUTTO La Asciutto Costruzioni edili, con sede a Belmonte Mezzagno, in provincia di Palermo, è una piccola azienda artigiana a conduzione familiare che vanta oltre vent’anni di esperienza, specializzata nella costruzione di edifici, piccole ristrutturazioni edili, realizzazione di tetti, controsoffitti, muri in pietra e pavimentazioni, ma anche di pitturazioni e decorazioni, stuccature e intonacatura . “La nostra azienda è in regola con le norme vigenti della sicurezza sul lavoro per i dipendenti, tutti formati con il conseguimento dei vari attestati - spiega Giovanni Asciutto - ma anche con le certificazioni per quanto riguarda i prodotti, i materiali e le attrezzature che vengono utilizzati per la realizzazione dei lavori”.
In foto: Giovanni Asciutto
L’IMPORTANZA DELLE SCELTE - Quando si deve eseguire un lavoro in muratura o anche un intervento di ristrutturazione di una certa complessità, la soluzione migliore è affidarsi a un’impresa edile, piuttosto che a artigiani indipendenti. Infatti, in questi casi è necessario avvalersi di diverse figure, come muratori, imbianchini e posatori che devono lavorare in fasi ben programmate e collaborare in forte sinergia tra loro. La ditta Asciutto raccoglie tutte queste professionalità. “Faccio questo lavoro da diciotto anni. L’arte del mestiere mi è stata trasmessa mio padre Isidoro. Quando m’insegnò le pri-
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me cose, m’innamorai subito di questo lavoro” dice il titolare. Asciutto, sin da quando aveva diciott’anni, infatti, fa con passione questo lavoro e oggi può contare sulla fiducia di una vasta e affezionata clientela. “Diciamo che ciò che ci contraddistingue sono la pulizia nell’esecuzione dei lavori, la serietà e sicuramente l’assoluta onestà - tiene a ribadire il trentaseienne siciliano, titolare dell’impresa edilizia - senza dimenticare la competenza delle persone che lavorano con me. Ciò che mi interessa in un’opera, quando ci viene assegnata, è che il cliente rimanga felice e soddisfatto. Ci tengo a mantenere un rapporto di fiducia con il committente e d’altronde il passaparola, lo sappiamo tutti, è un elemento fondamentale per andare avanti”. In soli due mesi il team di Asciutto é riuscito a portare a termine tutti i lavori di muratura di un’opera imponente e perfetta in ogni suo ambiente. “Avremmo potuto impiegare anche meno tempo - tiene a sottolineare Asciutto È chiaro però durante l’esecuzione dei lavori, intervengono dei fattori che è naturale condizionino scelte e tempi, perché in base a ciò il progetto subisce delle piccole variazioni. In meglio naturalmente. Come in tutti i lavori che facciamo, anche qui abbiamo lasciato un po’ del nostro cuore. Giglio è un signore della vecchia guardia, che sa ciò che vuole e la sua presenza è stata fondamentale nell’esecuzione dei lavori”. DIAMO I NUMERI - Cinquanta sacchi di colla, quaranta d’intonaco pre-miscelato, venti latte di ducotone, centinaia di chili di passione e professionalità “all’insegna della sicilianità” : sono solo alcuni dei numeri che hanno caratterizzato il lavoro che Asciutto e i suoi uomini, hanno svolto nel locale di Franco e Stefano Giglio. “Il fatto che il committente abbia premiato le professionalità siciliane non è un elemento secondario – conclude Asciutto Innanzitutto perché è importante valorizzare il lavoro sull’Isola. Sappiamo tutti che di solito accade che i nostri operai specializzati sono costretti ad andare fuori per lavorare. Quando c’è qualcuno come Giglio che valorizza le maestranze siciliane, quasi in controtendenza con chi negli ultimi anni ha preferito affidarsi a manodopera proveniente da fuori, non può che essere una cosa positiva. Senza contare che la validità dei nostri operai è unani-
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memente riconosciuta. D’altronde sempre più spesso molti degli appalti nel nord Italia sono affidati ad aziende siciliane o, se anche si parla di aziende settentrionali, sono società che si avvalgono di operai quasi tutti siciliani. Nel paese da cui vengo io una grossa fetta di economia e lavoro è legata all’edilizia e ciò chiaramente ha influenzato e influenza il destino di molti giovani. Se a questo aggiungiamo talvolta le umili origini e la voglia di riuscire nel proprio settore, si crea quel mix esplosivo che fa dell’operaio specializzato siciliano, un vero fuori classe. Quando il proprio lavoro è frutto di necessità e passione, di cuore e tradizione, tutto ciò fa la differenza”. Asciutto Lavori Edili Tel: 340.3854141 Via Taormina, 25 90031 Belmonte Mezzagno (PA)
In foto: Isidoro Asciutto
CUSTODI
DELL'ARIA
IL TEAM DELL’OFFICINA CROCE A PALERMO CON GLI ANNI HANNO SVILUPPATO UNA CERTA ESPERIENZA NEL PERCEPIRE CHE ARIA TIRA IN UN LUOGO E FAR IN MODO CHE, IN CASO DI PROBLEMI, TUTTO POSSA TORNARE COME PRIMA. NON SONO INDOVINI, NÉ VIGILI (SE NON DELL’ARIA), MA GLI UOMINI DEL TEAM DI ANTONINO CROCE, CHE, DA VENTITRÉ ANNI, PROGETTANO E REALIZZANO CONDOTTE E IMPIANTI AERAULICI A PALERMO E IN TUTTA LA SICILIA
Cosa sono gli impianti aeraulici? È tutto ciò che riguarda l'aerazione e aspirazione di un impianto, compreso gli impianti di trasporto pneumatico, le canalizzazioni per il condizionamento e per le estrazione dei fumi dalle cucine. “L'esperienza acquisita negli anni e la scelta tecnologica sempre all'avanguardia hanno permesso alla nostra officina di imporsi come azienda leader nella progettazione e nella realizzazione di condotte per impianti di condizionamento” spiega Antonino Croce, classe 1961, che da sempre fa questo mestiere nella storica sede in via Schillaci 29/2 a Sferracavallo. SUPEREROI DELL’ARIA - L'Officina Croce è, infatti, leader nella progettazione e nella realizzazione di condotte dell'aria per impianti di condizionamento. La società palermitana è specializzata nella costruzione di canalizzazioni per il condizionamento in lamiera zincata, alluminio e acciaio inox e offre, inoltre, servizi di aspirazione del tipo quadrangolare e circolare. In generale si occupa di tutte le apparecchiature, dispositivi, accessori e controlli necessari per realizzare la desiderata qualità dell’aria nelle condizioni prefissate. “Disponibilità, onestà e correttezza sono le nostre parole d’ordine” continua il titolare dell’azienda a carattere familiare che negli anni si è conquistata una posizione di tutto rispetto.
RISPETTO DELL’AMBIENTE - Il lavoro portato a termine da Gusti di Sicilia rappresenta sicuramente un’opera all’avanguardia. Tutti i fumi di cottura dei cibi, infatti, provenienti dalle cucine e dal forno a legna sono, dotati
di filtri di ultima generazione, tutti separati e dedicati al filtraggio dei diversi fumi provenienti dalle cappe. In questo modo è stato posto un particolare occhio di riguardo all’ecosistema e al rispetto delle normative comunitarie in fatto di tutela dell’ambiente. Non solo i fumi quando vengono a contatto con l’aria sono completamente puliti e deodorati, ma si ottiene un considerevole risparmio dovuto alla presenza di moderne centraline, che in caso d’interventi di manutenzione, permettono di sostituire i filtri singolarmente, senza interrompere il lavoro di produzione delle delizie che vengono sfornate in altri ambienti del locale e permettendo anche un notevole risparmio. “In ventitre anni non abbiamo mai spesso di lavorare, neanche una settimana – ci racconta Croce con un pizzico di orgoglio – siamo stati premiati dalla nostra costanza nel lavoro e dal rispetto nei confronti dei clienti e tutti insieme abbiamo sempre portato avanti con vera passione questo lavoro. L’esperienza con Giglio è stata molto costruttiva. Con un committente come lui, così attento ai dettagli e competente nel suo settore, il nostro lavoro non può che essere valorizzato al massimo”.
Officina Croce via Schillaci 29/2 Sferracavallo, Palermo Tel. 091.6911293 www.officinacroce.it
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PROFESSIONISTI
DEL FUOCO
PALERMITANA FORNI DA QUARANT’ANNI UN PO’ COME PROMETEO, ANCHE I PROFESSIONISTI DELLA PALERMITANA FORNI HANNO RUBATO IL FUOCO AGLI DEI E SONO ANCHE RIUSCITI A IMPRIGIONARLO NEI LORO FORNI: SOLIDI, EFFICIENTI, DURATURI NEL TEMPO. È STATA PROPRIO LA STORICA AZIENDA PALERMITANA A REALIZZARE LO SPLENDIDO FORNO A LEGNA DI GUSTI DI SICILIA CHE OGNI GIORNO SFORNA SFINCIONI, PIZZE, FOCACCE E PANE PROFUMATO
La Palermitana Forni nasce nel 1975 affermandosi da subito nella lavorazione della carpenteria leggera e pesante per poi specializzarsi nella produzione artigianale di forni industriali, a gas, per pizzerie e da giardino. “La nostra produzione comprende forni per polli alla brace, forni per pizzerie, forni per uso domestico, canne fumarie, legna ecologica, e in generale lavori in ferro e alluminio” continua Prestigiacomo. Ex dipendente delle Ferrovie dello Stato, Prestigiacomo oggi, a sessantadue anni, è a capo di un’azienda che si è conquistata un mercato sempre più in espansione in tutto il mondo. “Il nostro prodotto è stato perfezionato negli anni, rendendolo un pezzo di eccellenza, non solo in Italia ma anche negli Stati Uniti” spiega Giuseppe Prestigiacomo. Oggi, infatti, l’azienda palermitana ha rappresentanti e rivenditori praticamente in tutti gli Stati Uniti, dove i prodotti dell’azienda con sede in via Oreste Lo Valvo, sono particolarmente apprezzati per le loro caratteristiche.
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FORNI DA QUASI MEZZO SECOLO - Da quasi quarant’anni, la Palermitana Forni opera con grande dedizione nel campo della costruzione artigianale di forni per l’industria alimentare. Rigorosamente a norma CEE, i forni dell’azienda sono realizzati con materiali duraturi nel tempo e capaci di resistere alle alte temperature. Proprio l’alta affidabilità e la sicurezza dei suoi articoli, ha permesso alla la ditta di ottenere la licenza necessaria per la vendita nel Paese a stelle e strisce. Tutti i prodotti della Palermitana Forni garantiscono una sana cottura dei cibi e un sapore unico, quello della passione e della competenza nel trattamento
dei materiali impiegati. “Il nostro personale è tutto specializzato. Utilizziamo solo materiali di alta qualità, resistenti alle alte temperature e in grado di sfornare cibi davvero sani che mantengono tutte le loro qualità organolettiche” spiega Prestigiacomo.
LAVORIAMO PER LA GENTE CHE LAVORA -“Il signor Giglio è stato un committente molto attento e preciso – racconta Prestigiacomo – e d’altronde l’opera doveva essere realizzata in breve tempo e doveva essere pronta a sopportare un incessante carico di lavoro”. E il risultato, frutto della competenza della Palermitana Forni e della regia di Giglio, è stato egregio. Sin dal primo giorno di messa in opera, infatti, il forno che l’azienda siciliana ha realizzato per Gusti di Sicilia sforna ogni giorno, dalla mattina alla sera, i migliori prodotti della tradizione siciliana. “Il nostro motto è ‘lavoriamo per la gente che lavora’ – conclude Prestigiacomo - e quale miglior esempio, se non quello di Gusti di Sicilia per far comprendere alla clientela che quando s’incontrano competenza, efficienza e cuore, il risultato non può che essere dei migliori".
Palermitana Forni via Lo Valvo, 27 - 90146 - Palermo (Pa) Tel e fax 0916715758 - Cell 3473328508 E-Mail: palermitanaforni@Inwind.It
CAFFÈ STUDIO
FUCINA D’IDEE E TALENTI VERI ARCHITETTI DEL GUSTO
UN TEAM DI PROFESSIONISTI SPECIALIZZATI NELL’ARREDAMENTO DI INTERNI PER LUOGHI DEPUTATI ALLA RISTORAZIONE E ALL’OSPITALITÀ SI È OCCUPATO DELL’ALLESTIMENTO DI GUSTI DI SICILIA. UNA VERA SINERGIA D’ANIMO E D’INTENTI QUELLA CHE SI È CREATA TRA GIGLIO E L’ARCHITETTO FABIO FINUCCI CHE HA DATO ALLA LUCE UN VERO QUARTIER GENERALE DEL GUSTO E DELLE TRADIZIONI SICILIANE Anche se il progetto è stato realizzato in solo quaranta giorni, ma con il massimo della professionalità, era già da tempo che Franco Giglio e suo figlio Stefano avevano ideato un piano ben preciso per realizzazione del loro innovativo quartier generale del gusto. Oltre alla necessaria e sapiente organizzazione, e all’essersi affidati a un team di “esecutori” esperti, Giglio ha potuto contare sul fondamentale aiuto di un amico: l’architetto Fabio Finucci. È stato proprio grazie a lui e al team di professionisti di Caffè Studio, che le idee del patron della risto-bottega di via Emerico Amari hanno potuto prendere forma. Caffè Studio è una vera fucina d’idee e di giovani talenti: uno studio composto di architetti e designer con formazione ed esperienze professionali complementari. Interfaccia di ricerca ed elaborazione sull’architettura d’interni, Caffèstudio ha lavorato con i più grandi nomi del settore arredamenti per ristorazione come Bocchini, IBar, Clabo group, FB De Ranieri. Finucci, insieme con la designer Elena Barbi e tutto lo staff del suo studio ha quindi raggiunto negli anni una completezza professionale in grado di rispondere a programmi progettuali su diversa scala e ad esigenze in continua mutazione. “Noi abbiamo una particolare specializzazione nella progettazione e organizzazione degli spazi delle attività legate al mondo della pasticceria, del bar, dell’ospitalità in genere - dice Finucci – ma non ci era mai capitato di lavorare a un progetto di contaminazione di questa portata, dove cultura e conoscenza si incontrassero in un luogo deputato alla gastronomia, alla pasticceria, al bar, alla ristorazione e all’enoteca”.
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GUSTO E INNOVAZIONE - Lo spazio gastronomico realizzato per Franco Giglio è, infatti, rivoluzionario su diversi fronti, unico nel panorama cittadino, ma sperimentale a livello nazionale. “Caffè Studio già da molto tempo fa molta ricerca sulle nuove tecnologie e su un approccio mitteleuropeo di fruizione degli spazi di ristorazione e Giglio, in chiave globale, coaugulando in un stesso luogo più aspetti dell’intrattenimento gastronomico - dalla pasticceria alla gelateria, passando per la salumeria, la focacceria, la gastronomia, la rosticceria, la ristorazione e il winebar più raffinato - sta facendo lo stesso ed è lì che è scattata la scintilla che ci ha trascinato nel progetto” ci spiega Finucci. Gusti di Sicilia, infatti, è un luogo deputo alla degustazione, alla gastronomia di tradizione ma con un approccio innovativo: Giglio nell’immaginare il suo nuovo store ha sì sviluppato un progetto ampio e articolato, ma studiato nei minimi dettagli. Se il lettore più smaliziato ci consentisse un paragone col mondo dello spettacolo, non potremmo esitare dal dire che Gusti di Sicilia è un’opera sperimentale (in cui è prevista la partecipazione del pubblico allo spettacolo così ben messo in scena) e Francesco Giglio ne è l’istrione assoluto.
LA SFIDA? SAZIARE ED EDUCARE - “Il profilo di Giglio, come nostro cliente, è assolutamente atipico in un settore in cui si va spesso avanti per consuetudini e abitudini consolidate – continua Finucci - Francesco è un vulcano che sta cercando di portare avanti una contaminazione continua dei vari settori specializzati per promuovere la cultura e le tradizioni a tavola. E questa sfida mi ha appassionato. L’idea ala base di Gusti di Sicilia è promuovere non solo la vendita, ma anche la cultura del territorio, delle tradizioni, del mangiare e del bere per fare in modo che il cliente sia sempre più consapevole”. Volendo cavalcare l’onda della metafora artistica, Fabio Finucci ha più volte tenuto a sottolineare che il vero regista di quest’opera teatrale è Francesco Giglio. “Questo marchingegno perfetto gira attorno a un personaggio – spiega l’architetto - noi ci occupiamo di impostare tutto lo scenario, ma il copione è di esclusiva proprietà intellettuale di Giglio. Noi siamo stati uno strumento per realizzare le sue idee ma ma una
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volta concluso il nostro lavoro, tutto dipende dal primo attore, che in questo caso è anche il regista”. Non mancherà certo alla famiglia Giglio e allo staff di Gusti di Sicilia, il saper coccolare il cliente così già perfettamente affascinato dai mille stimoli visivi, olfattivi e di comunicazione diretta, presenti nel locale.
QUI NON SI CONSUMA, SI MANGIA - “È un posto dove con un minimo di attenzione e consapevolezza, invece di limitarsi a consumare, si può andare oltre… cioè mangiare e prendersi un momento per se stessi” spiega Finucci. “In generale il consumatore non è ancora così pronto a quest’abbuffata di stimoli tutti insieme, specie oggi con tempi così frenetici e in cui, chi entra, non sa neanche cosa vuole e sceglie in fretta, consuma e scappa via. Ma la sfida è proprio questa e noi, insieme con Francesco, abbiamo preparato un palcoscenico d’eccezione. Sarà Giglio adesso a coinvolgere e trascinare il pubblico ogni giorno”,conclude l’architetto che si è occupato degli allestimenti dell’interno del locale. Gusti di Sicilia sarà quindi un tempio della buona tavola di Sicilia. Un tempio in cui, grazie alle idee del titolare e al lavoro di professionisti come Finucci, il cliente non sarà solo spettatore, ma parteciperà attivamente conoscendo le tradizioni, la storia e i volti dietro ogni prodotto.
Caffè studio srl Tel. 06-9091581 Fax. 06-90019168 studio@caffestudio.it
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PROMO
PREMIATI OLEIFICI
BARBERA DAL 1894 CUORE ARTIGIANO E MENTE INDUSTRIALE
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QUANDO C’È PASSIONE, MEMORIA DELLE EMOZIONI E RISPETTO DELLA TRADIZIONE, TUTTO FILA LISCIO COME L’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA: E NON UN OLIO COME TANTI, MA QUELLO DI UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI DINASTIE DELL’OLIO DEL NOSTRO PAESE. UN MARCHIO RESO UNICO ANCHE DAL FATTO CHE DA CENTOTRENTA ANNI È IN MANO ALLA FAMIGLIA CHE L’HA FONDATO. I BARBERA, OGGI ALLA QUINTA GENERAZIONE, PRODUCONO E DISTRIBUISCONO IL LORO ORO VERDE IN TUTTO IL MONDO DA QUANDO NEL 1888 IL CAPOSTIPITE RENZO SI TRASFERÌ A PALERMO DA MENFI IN PROVINCIA DI AGRIGENTO Qualità è la parola d’ordine di Manfredi Barbera e del lavoro che la sua famiglia porta avanti da sempre. Cinque generazioni che hanno pure ispirato il nome di alcuni dei prodotti d’eccellenza che l’azienda produce: il “Lorenzo n.1”, un fruttato intenso monocultivar di Cerasuola , il “Lorenzo n.3”, un medio fruttato ottenuto dalla Biancolilla e il “Lorenzo n.5”, un olio prodotto con la Nocellara del Belice in purezza. Storia, tradizione e innovazione che si fondono in una miscela esplosiva di successi e di traguardi, ottenuti per la grande passione per il proprio lavoro infusa per prima dal bisnonno dell’attuale titolare. Risalgono, infatti, ai primi del 1900 i ricordi che non possono che rappresentare un unicum tra i tanti valori aggiunti dell’azienda sicilia-
na, come le medaglie ottenute alla grande esposizione universale di Parigi o al Grand Prize di Sant Louis in Lousiana, e il primato dell’idea di distribuire l’olio extra-vergine di oliva in bottiglie di vetro. “Siamo l’unico marchio italiano nato nel 1800 che ancora è retto da coloro che l’hanno fondato – dice Manfredi Barbera – senza contare che da sempre abbiamo avuto le intuizioni più importanti in fatto di marketing nel nostro settore. Già a mio nonno Manfredi si devono alcune tra le più riuscite innovazioni. Ai suoi tempi l'azienda consegnava il suo olio in barili alla Compagnia di Navigazione Italia dei Florio e lui, su invito dell'allora direttore generale, predispose delle bellissime oliere artigianali in vetro di Murano per il ristorante di bordo con il marchio aziendale in rilievo. Il successo fu tale che, scelti altri tipi di bottiglie, noi cominciammo, e fummo i primi in assoluto, a commercializzare l'olio in confenzioni di vetro abbandonando i vecchi otri di olio sfuso”. Fu lo stesso Manfredi a decidere di imbottigliare l’olio così come viene dal separatore del frantoio, cioè senza che l’olio venisse filtrato, e a inventarsi il “mosto d’olio”: un olio, il cui gusto, senza l’ulteriore stress del filtraggio, ha sicuramente una marcia in più. Ma, come dicevamo all’inizio, a parte le unicità riguardo alla storia di famiglia e alla marcia in più nel marketing, i Barbera hanno cominciato a pensare alla qualità molto prima degli altri. Da quindici hanno, infatti, creato un consorzio che riunisce più di cinquemila produttori olivicoli e più di quaranta fran-
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toi intessendo un network di produzione che sta contaminando cultura, qualità e rispetto delle tradizioni e dell’ambiente a tutta la filiera. “Oggi siamo l’unica realtà italiana privata che è riuscita a mettere assieme tutti, dal produttore fino alla grande distribuzione – spiega Barbera – e questo porta con sè grandi valori aggiunti, che vanno nella direzione della qualità. Qualcun altro, magari, avrebbe fatto la scelta di fare un grosso frantoio, inglobando tutta la produzione olivicola della Sicilia occidentale e orientale, però questo non avrebbe consentito ai prodotti di avere quell’artigianalità che, invece, il piccolo frantoio mantiene”. Avere lasciato la produzione in mano a chi produce davvero, piuttosto che costruire un'unica entità di lavorazione ha consentito che i quindicimila quintali d’olio prodotti dai produttori consorziati vengano lavorati in maniera artigianale, e al contempo, che i produttori olivicoli vengano seguiti in tutte le fasi del loro lavoro. Tutto ciò a vantaggio di un continuo controllo di qualità sulla produzione. “Avendo lasciato intatte le singole realtà dei frantoi abbiamo anche ottenuto il duplice obiettivo – spiega il titolare dello storico marchio italiano – di mantenere le singole identità nel rispetto delle tradizioni e delle peculiarità di ogni territorio e che le olive, oltretutto, arrivano freschissime alla fase di lavorazione perché ogni olivicoltore ha un frantoio nel raggio di cinque chilometri”. “Quando parliamo dell’attenzione alle abitudini e alle tradizioni dei diversi territori portiamo avanti lo splendido discorso concepito da Carlo Petrini – continua Barbera – con il suo il ‘buono, giusto, pulito’. Riducendo le distanze tra gli uliveti, le zone di raccolta e gli impianti di lavorazione siamo riusciti a diminuire dell’ottanta per cento le immissioni di CO2 determinate dalle attività di trasporto. Se in più, consideriamo il fatto che, tutti i nostri impianti sono alimentati con i pannelli solari e che già sei dei frantoi del network sono passati alla produzione di energia alternativa, ecco un altro valore aggiunto sulla linea del discorso portato avanti da Slow-food”. A parte i numerosi premi che ogni anno l’azienda riceve
da organismi internazionali di diversa natura (Unapsrol, Coldiretti, Gambero rosso, etc.) è importante sottolineare che i Premiati Oleifici Barbera hanno ottenuto una “A” (il massimo ottenibile) nelle certificazioni della “BRC Global Standard – Food”, che è l’organismo internazionale che dà i voti in fatto di distribuzione dei prodotti. “Noi siamo una delle poche aziende italiane che ha il cuore di un artigiano e la mente di un industriale” afferma Manfredi Barbera. E non a torto. L’azienda ha anche realizzato, infatti, un frantoio che possiede una tecnologia unica al mondo, un vero e proprio impianto di ricerca e sperimentazione, più che un impianto produttivo. Dentro sono presenti, infatti, quattro tipi diversi di frangitori in grado di molire le olive con quattro tipi di lavorazione dedicata. “In questo modo, guardando le olive e decidendo cosa vogliamo ottenere – dice il titolare - possiamo cambiare sia la cultivar, ma anche abbinare un tipo di lavorazione diversa decidendo quale frangitore utilizzare e questo ci ha permesso di ottenere risultati sorprendenti. Facciamo pura ricerca e sperimentazione che non è destinata solo ai nostri prodotti, ma applicata subito nel quotidiano, perché va a contaminare tutti i frantoi del consorzio”. Tante le idee che bollono in pentola dai Barbera, ma proprio per il fatto che qualità, tradizione e valorizzazione del territorio sono tutti ingredienti della loro ricetta vincente, un progetto in cantiere che ha innumerevoli risvolti culturali, è quello del museo del Contenitore. “Anni fa abbiamo realizzato il museo dell’olio a cielo aperto, a Custonaci, dove, insieme all’università di Palermo che ha tracciato la mappa del dna degli alberi di Sicilia, abbiamo impiantato ben dieci esemplari delle venticinque differenti piante di ulivo storicamente presenti sull’Isola – dice Barbera – ora, considerato che a poca distanza dal nostro impianto, si trova la Grotta di Mangiapane con il museo del Contadino e un tornio di duemila anni fa, vogliamo chiudere il cerchio con questa nuova idea e con una scuola di cucina”.
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LE RICETTE DI
ANTIPASTO
DI TONNO S. ERASMO PESCE SPADA E POLPA DI RICCIO
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RISTOCIBUS CONSIGLIA
vini di Donnafugata interpretano la Sicilia e ne raccontano con passione l'universo sensoriale. Natura del suolo, esposizione, altitudine, andamento climatico e vitigno sono le principali variabili in gioco per ottenere vini che esprimano in modo autentico l’appartenenza a terroirs unici. Dopo aver scelto l'abbinamento vitigno-territorio, la viticultura mirata "legge" con attenzione e sensibilità la vigna nella sua interazione con l'ambiente per portare l'uva al suo apice qualitativo. I frequenti assaggi delle uve sul campo consentono di individuare il momento ideale della vendemmia per ogni singolo vigneto. I processi di cantina prevedono l'uso di tecnologie semplici e rispettose dell'integrità di uve, mosti e vini. Lo staff tecnico, con degustazioni continue, verifica gli obiettivi sensoriali, la rispondenza al frutto e al territorio.
SUR SUR DONNAFUGATA
Produttore: Donnafugata. Zona di distribuzione: Bianco- Grillo Sicilia DOP Uve: Grillo Vinificazione: il Grillo viene raccolto a fine Agosto. Dopo la pigiatura soffice delle uve, il mosto fermenta a temperatura controllata. Olfatto: vino fresco e fruttato, in cui spiccano i profumi varietali di pompelmo e pesca bianca uniti a sentori di erbe aromatiche. Gusto: In bocca regala una sapidità perfettamente integrata ad una delicata morbidezza.
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INGREDIENTI (DOSI X 4 PERSONE) 250 gr di tonno di S. Erasmo 250 di pesce spada al naturale 150 gr di polpa di ricci lattughino
PREPARAZIONE Distendere sul lattughino il tonno S.Erasmo e il pesce spada al naturale leggermente marinato al limone e serviti freddi con i crostini di polpa di ricci
TONNO S.ERASMO
Il tonno del Mediterraneo è, nelle tavole nazionali così come nei mercati più lontani come il Giappone, un prodotto di grande qualità. Utilizziamo la qualità pregiata di tonno del Mediterraneo, ed eseguiamo una cottura e lavorazione secondo tradizione. Dopo averlo gustato il giudizio dei clienti è condiviso: “è una vera prelibatezza! ” Solo in scatola singola.
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LE RICETTE DI
COUS-COUS
DI VERDURE CON GAMBERO ROSSO DI MAZARA
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RISTOCIBUS CONSIGLIA
il 1980 quando l'Ingegnere Francesco Lena decide di rilevare e bonificare le terre con l'intento di realizzare un'azienda vitivinicola modello. Con vigneti dove l'uva viene raccolta a mano, durante le ore piu' fresche. Con un moderno stabilimento enologico dove le uve bianche vengono raffreddate prima ancora di essere ammostate e le rosse vengono fatte macerare lungamente. Con una cantina dove i vini bianchi si conservano sur lies a temperatura fresca e i grandi rossi invecchiano in barriques di quercia francese.
S.ANASTASIA SINESTESIA
Produttore: S. Anastasia. Zona di distribuzione: Castelbuono, Palermo, Sicilia Uve: Inzolia 50% - Sauvignon Blanc 50%. Vinificazione: In bianco, secondo il più aggiornato protocollo enologico con breve macerazione a freddo sulle bucce e pressatura soffice, fermentazione a temperatura di 16/18°C. Olfatto: fruttato e intenso, con chiare note che ricordano gli aromi primari dei vitigni. Gusto: pieno e persistente, equilibrato e con un’ottima acidità.
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INGREDIENTI (DOSI X 4 PERSONE) 3 carote; 3 patate grosse; 1 costa di sedano; 2 cipolle bianche; 400 grammi di pomodorini; 15 gamberi grossi. 600 grammi di cous-cous.
PREPARAZIONE Scaldate olio, aglio e soffriggete le verdure tagliate a dadini, poi aggiungete il gambero rosso e sfumate con del vino bianco. Aggiungete pomodorini e il couscous giĂ precedentemente cotto. Insaporite con del brodo di gambero, pepe, sale.
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LE RICETTE DI
SPAGHETTI
RISOTTATI CON VONGOLE E ZAFFERANO
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RISTOCIBUS CONSIGLIA
a Tenuta di Budonetto dei Conti Maurigi è una lingua di terra appartenente al comprensorio di Piazza Armerina, città che conobbe la gloria nel medioevo, sotto il regno normanno del Conte Ruggero quando raggiunse un enorme sviluppo nella produzione e nel commercio del grano. Il baglio, originario monastero del 400, nella parte a sudovest della tenuta, oggi restaurato da Francesco Maurigi, è stata residenza di origine feudale si trova a diretto contatto con il territorio circostante, immerso tra i pascoli, frutteti ed oliveti. Terreni che non erano mai stati utilizzati per la vite a causa delle particolari condizioni microclimatiche, composizione ed esposizione che ne rendevano complessa la coltura.
COSTE ALL'OMBRA
Produttore: Maurigi Zona di distribuzione: Vigneto delle coste all'ombra. Uve: 100% Sauvignon Blanc Vinificazione: Fermentazione acciaio, affinamento in acciaio 3 mesi, affinamento bottiglia 7 mesi. Olfatto: Mela verde e frutti al naso, con alcuni ricordi floreali e di agrumi. Gusto: Bocca di ampia composizione fruttata, rinfrescata da una giusta acidità e sostenutra da un buon livello alcolico.
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INGREDIENTI (DOSI X 4 PERSONE) 750 grammi di Sparacelli; Un porro piccolo; 12 gamberoni; Un bicchiere di vino bianco; Pepe rosa in grani.
PREPARAZIONE Bollite gli sparacelli, avendo cura di selezionare sia i fiori che le foglie. Nel frattempo in una padella, con olio extravergine di oliva, soffriggere il porro e le teste dei gamberoni e sfumate con del vino bianco. Schiacciate le teste dei gamberoni e quando avete composto un bell’intingolo togliete le teste e aggiungete il gamberone sgusciato. Fate cucinare per poco. Aggiungete quello che avete ottenuto agli sparacelli e scolate la pasta al dente. Amalgamate il tutto e servite con del pepe rosa in grani.
PASTA VERRIGNI TRAFILATA ORO Geniale intuizione di Gaetano Verrigni, la trafilatura in oro garantisce la porosità del bronzo, ma non stressa termicamente l’impasto e conferisce alla pasta un sapore più dolce al palato. Studi scientifici hanno accreditato la pasta trafilata in oro come prodotto dalle qualità proprie, distinguibili e fortemente caratterizzate rispetto ai prodotti in bronzo.
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LE RICETTE DI
BOULGOUR
DI LENTICCHIE DI VILLALBA E SEPPIOLINE
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RISTOCIBUS CONSIGLIA
l nostro intento, condito dalla conoscenza dei vini di Sicilia e la secolare esperienza delle diverse vocazioni vinicole delle terre di Sicilia, è di creare vini che rispecchiano la luce, i profumi e i sapori dei luoghi della vite. Ci riusciamo quando ascoltando nel bicchiere cogliamo le sensazioni che, vivendo in quei luoghi, conosciamo. Per questo il bicchiere diventa la cassa di risonanza del nostro lavoro. Ignazio Miceli, fondatore dell'azienda, ci imponeva regolari degustazioni cieche e ripetute dei nostri e degli altrui vini affinch� ci fosse di critica e di stimolo a contribuire sempre con maggiore passione ed entusiasmo alla creazione di vini sempre grandi e innovativi.
BERENICE
Produttore: Miceli. Zona di distribuzione: Sciacca Uve: Vino prodotto con uve Grillo in purezza, allevate, raccolte e pigiate per ottenere un vino di qualità e struttura superiore. Autoctono per eccellenza berenice è particolarmente indicato per piatti a base di pesce, crostacei e salumi. Olfatto: profumo fruttato ed un corpo che affascina per la sua personalità. Gusto: leggermente sapido ed elegante.
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INGREDIENTI (DOSI X 4 PERSONE) 400 gr di seppia 400 gr di lenticchie 250 gr di boulgour olio basilico sale
PREPARAZIONE Fate cuocere le lenticchie in acqua poco salata, nel frattempo pulite la seppia e tagliatela a dadini, poi trasferite in una casseruola e soffrigete con aglio ed olio, lasciate riposare. Preparate il boulgour e mescolate tutto aggiungendo basilico fresco e servite ben caldo.
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PROMO
PASSIONI E TIPICITÀ SICILIANE BORGO SOSIO, IDENTITÀ A TAVOLA PRODOTTI SELEZIONATI E RISPETTO ASSOLUTO DELLA QUALITÀ IN TUTTE LE FASI DELLA LAVORAZIONE: ECCO COSA DISTINGUE IL LAVORO DI BORGO SOSIO, UN’AZIENDA DI COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI TIPICI DELL’ISOLA, CHE AFFONDA LE PROPRIE RADICI NEL TERRITORIO DI CHIUSA SCLAFANI E CONTESSA ENTELLINA, MA CHE HA CONQUISTATO IL MERCATO INTERNAZIONALE
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La storia dell’azienda Borgo Sosio ha radici profonde che s’intrecciano inevitabilmente con quelle della famiglia Pollichino. L’attuale proprietà rappresenta, infatti, la quarta generazione della famiglia che nel 1945, guidata da Matteo Passalacqua, fuggendo dai bombardamenti che durante la Seconda Guerra Mondiale affligevano Carini, acquistò le tenute fra i comuni di Chiusa Sclafani e
Contessa Entellina, zone collinari della parte centro-occidentale della Sicilia. In queste terre Matteo cominciò a produrre un ottimo olio extravergine d’oliva, sfruttando gli ulivi secolari. Dal 1996 l’azienda agricola guidata da Angela e Matteo Pollichino, puntando sulla produzione e sulla commercializzazione di olive da mensa e di ottimi oli extravergine ”Val di Mazara D.O.P.”, grazie alla conoscenza delle materie prime e all’attenzione per l’innovazione, ha creato una serie di blend in grado di soddisfare i palati più esigenti e raffinati dei consumatori nazionali ed esteri, rispettando tuttavia le tradizioni secolari siciliane nella produzione dell’olio. La creazione di questi blend, contraddistinti da un’ampia gamma di sapori, ha permesso all’azienda di consolidare un percorso di crescita sia a livello nazionale sia internazionale.
TRADIZIONE E INNOVAZIONE - “Affianco mio padre da quando avevo tredici anni e in tutte le sue attività – spiega Angela Pollichino, che oggi tiene le redini dell’azienda - Da un po’ sono io che tengo le file della nostra società, anche se mio padre continua attivamente a lavorare e si dedica agli uliveti e alla qualità dell’olio che produciamo. D’altronde abbiamo ben tremila alberi di ulivi e stiamo cercando di espanderci, così lui gestisce la manodopera e io mi occupo del marketing e di tutta la parte amministrativa, con il supporto fondamentale di mio marito Mario. Abbiamo cominciato con gli uliveti e la produzione di olio, ma ora ci occupiamo anche di conserve alimentari”. Grazie all’esperienza maturata nei decenni, infatti, l’offerta della Borgo Sosio si è oggi arricchita di nuove tipologie di prodotti locali, che rispecchiano appieno la secolare tradizione enogastronomica siciliana:
dai formaggi tipici ai rinomati vini, senza dimenticare infine le primizie dell’ortofrutta.
NECESSITATE VIRTUTE - Con gli anni, infatti, dall’esclusiva produzione olio extravergine, la Borgo Sosio si è ingrandita e ha intrapreso la commercializzazione di diversi prodotti tipici siciliani, tutti di livello: conserve che nascono con l’obiettivo di esportare e far conoscere in tutto il mondo le caratteristiche salienti della cucina tipica locale, vini (Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Nero d’Avola), spumanti (un Brut e un Rosè Extra dry), ma anche formaggi, prodotti ittici e ortofrutta. “Tutto è cominciato quando non siamo più riusciti a tenere il passo con le richieste dei nostri clienti oltremanica molto affezionati e, abbiamo cercato sul territorio aziende che potessero lavorare e confezionare, secondo le nostre esigenze, i prodotti che ci venivano richiesti, garanten-
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do alta qualità e standard elevati”. Sono stati per primi i francesi, che sono stati conquistati dall’olio della Borgo Sosio, a spingere perché i titolari dell’azienda di Chiusa Sclafani, espandesse la gamma dei suoi gustosi prodotti.
DIFFONDERE LA CULTURA SICILIANA NEL MONDO - Oggi la ditta di Angela Pollichino esporta in Polonia, Russia, Francia, Germania e sta sondando il mercato in India e Cina. “Abbiamo cominciato a produrre o comunque a distribuire ciò che mia mamma faceva in casa da anni per tradizione – continua la Pollichino -. Certo qualcosa è nato dalle richieste dei clienti, come il pesto di pistacchio, ma ci siamo organizzati per farlo produrre a un’azienda di fiducia a Bronte, senza dimenticare la produzione di olive condite con origano e carotine, le olive in salamoia, i pomodorini secchi e una vasta gamma di altri prodotti. Diciamo che l’azienda ha una doppia anima, quella familiare della tradizione e quella più ‘industriale’, ma portata avanti con la tipicità artigianale, che ci ha contraddistinto negli ultimi anni. È partito tutto come una scommessa, ma poi la voglia di fare ha preso piede. Io ho letteralmente travolto tutti partendo da un mio zio che produceva del vino e da mio cugino che ha un piccolo e prezioso casei-
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ficio con cui produce Canestrato, Caciocavallo e Pecorino siciliano. La nostra unione e il mio entusiasmo hanno fatto il resto”. QUALITÀ, LEALTÀ E TRADIZIONE – Il rispetto delle tradizioni, la lealtà nel rapporto con i clienti e la continua ricerca della qualità negli ingredienti e nelle materie prime caratterizzano i prodotti commercializzati dall’azienda di Angela Pollichino. “I nostri non sono prodotti per la grande distribuzione ma per particolari fasce di mercato – ci spiega la titolare – la nostra parola d’ordine è la qualità e per ottenerla sempre e comunque, talvolta non è possibile, essere competitivi. Mettiamo cura in ogni cosa e in tutte le fasi di lavorazione dei nostri prodotti, come nel caso dell’olio, quando raccogliamo le nostre olive nei cesti di vimini per far prendere loro aria nelle fasi precedenti la molitura”. Tante i progetti che bollono in pentola alla Borgo Sosio, tra cui l’intenzione di immettersi nel mercato della pasta e della frutta secca. Tutti idee che saranno sicuramente realizzate con successo, perché dove cuore e tradizione s’incontrano a tavola, l’esito non può che essere un matrimonio felice.
Borgo Sosio Corso Vittorio Emanuele, 7 Sciacca Cell. 3897906685 info@borgososio.it www.borgososio.com
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LE RICETTE DI
INSALATA
DI RISO CON LENTICCHIE DI VILLALBA
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RISTOCIBUS CONSIGLIA
ICILIA. COLTIVIAMO LA PASSIONE. Rapitalà è un nome vero, viene dall’arabo (Rabidh-Allah “fiume di Allah” dal torrente che scorre tra i vigneti), e sta a testimoniare che queste campagne furono coltivate fin dall’antichità. Nel corso dei secoli generazioni di agricoltori hanno disegnato la forma attuale e l’identità della tenuta. La tenuta Rapitalà si estende per 225 ettari nel territorio che da Camporeale declina verso Alcamo, su dolci colline fra i 300 e i 600 metri, su una terra dove si alternano argille e sabbie. La perfetta esposizione e la composizione del suolo la rendono ideale per la coltivazione dei vitigni più pregiati.
PIANO MALTESE RAPITALÀ
Produttore: Rapitalà. Zona di distribuzione: Vigne selezionate nella Tenuta Rapitalà Uve: Catarratto – Chardonnay. Vinificazione: i vini attendono il momento dell’imbottigliamento (che avviene già nel mese di febbraio) sul letto formato dai propri lieviti per ampliarne e conservarne la freschezza. Olfatto: profumo fruttato ed un corpo che affascina per la sua personalità. Gusto: Sapido ed elegante con una tipica vena di mandorla amara.
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INGREDIENTI (DOSI X 4 PERSONE) 250 grammi di lenticchie di Villalba; 20 grammi di burro; Un peperoncino; 100 grammi di polpa di pomodoro; Un pizzico di zenzero; 2 cucchiai di prezzemolo; Olio evo
LENTICCHIE DI VILLALBA
PREPARAZIONE Tritare la cipolla, sedano e le carote, facendo successivamente rosolare il trito con olio, burro, aglio e unendo 1|2 litro di acqua fredda, le lenticchie di Villalba e la polpa di pomodoro. Portare ad ebollizione e cuocere per 30/40 minuti fino ad ottenere un sughetto denso. Aromatizzare con zenzero e peperoncino, unire il prezzemolo in un piatto di portata e disporre il riso, coprendolo con le lenticchie. Le lenticchie possono prepararsi il giorno prima senza alcun problema e con ottimi risultati.
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LE RICETTE DI
CASAROLE
CON MACCARONCELLO FRITTO E LIMONE
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radizione, famiglia e passione per il vino È in Sicilia, nel piccolo centro agricolo di Camporeale, nell’alto Belice, in provincia di Palermo, alle falde delle colline che sovrastano la pianura di Mandranova, che nasce l’Azienda vitivinicola Alessandro di Camporeale. Un territorio antico, ricco di storia e di fascino dove l’agricoltura è sempre stata l’attività prevalente. Un filo rosso che giunge sino a noi e determina i tratti distintivi di una produzione di qualità e dalla spiccata personalità che coniuga tradizione, famiglia e passione per il vino. Tra queste colline contraddistinte da un clima mite ma non arido, a 400 metri sul livello del mare, si estendono i 35 ettari di vigneto, su un totale di 50.
GRILLO VIGNA DI MANDRANOVA
Produttore: Alessandro di Camporeale Zona di distribuzione: contrada Mandranova, nell’agro di Camporeale (PA). Uve: 100% grillo. Vinificazione: 6 mesi in serbatoi di acciaio sulle fecce fini. Olfatto: travolgente ed impattante con le sue fresche note di pompelmo, papaya, mango, frutto della passione ben bilanciate da quelle più delicate di pesca bianca e fiori di sambuco. Gusto: l’ingresso fortemente minerale, quasi salato, si evolve in un finale potente, lungo ed equilibratamente dolce.
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INGREDIENTI (DOSI X 4 PERSONE)
CASAROLE MARELLA DI GRANO ARSO
500 gr di maccaroncello 2 limoni 1 aglio peperoni
PREPARAZIONE In padella soffriggete olio e aglio, spegnete e grattuggiate della buccia di limone. Fate un fritto di maccaroncello e quando la pasta sarĂ al dente amalgamate tutto in padella, servite nel piatto aggiungendo peperoncino e succo di limone.
In tempi ormai remoti, quando il grano veniva raccolto a mano, le stoppie venivano bruciate e i chicchi, pochi, caduti a terra si bruciacchiavano, i latifondisti concedevano ai contadini il privilegio di raccogliere questi chicchi e di tenerseli. Dopo la macinatura, con la farina ricavata si confezionavano focacce e vari tipi di pasta. Era il "grano arso". Oggi quel sapore si ottiene con un procedimento di tostatura del grano.
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LE RICETTE DI
PENNONI
CON RICOTTA, ACCIUGHE E OLIO DI BASILICO
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RISTOCIBUS CONSIGLIA
iascun vignaiolo coltiva il sogno che l’uva da lui prodotta diventi un vino da firmare con il proprio nome. Stefano Caruso sapeva di condividere questo sogno con il padre Nino. Tuttavia non si lanciò nell’impresa sin quando non poté contare sull’alleanza con Mario Minini. I Minini, nel gestire e sviluppare da oltre 80 anni l’omonima casa vinicola bresciana, hanno maturato l’esperienza necessaria per realizzare l’obiettivo comune ai Caruso: produrre vini capaci di sorprendere per originalità, carattere ed eleganza. Per scelta e per passione Stefano Caruso e Mario Minini scelgono per realizzare la cantina un antico baglio nel cuore della tradizionale area degli stabilimenti vinicoli marsalesi.
SACHIA PERRICONE
Produttore: Caruso & Minini s.p.a. Zona di distribuzione: Marsala (TP). Uve: Perricone. Vinificazione: Selezione attenta delle uve raccolte a mano; macerazione e fermentazione del diraspato per 15-20 giorni in vinificatori in acciaio inox a 25° C. Olfatto: Ricco di frutta rossa, mista ad una nota di liquirizia tipica dell'espressione varietà territorio. Gusto: Grande possanza ed armonia unita a vivace freschezza.
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INGREDIENTI (DOSI X 4 PERSONE) 700 grammi di pennoni; 350 di ricotta fresca; 5 Acciughe; Foglie di basilico; Sale e pepe q.b. Sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE Scaldate dell’olio e dell’aglio in una padella, aggiungendo le acciughe e lasciando il tutto a riposare. Scolate i pennoni e metteteli in padella con la ricotta e foglie di basilico, spadellate non troppo e servite.
OLIO VILLA REALE AROMATIZZATO AL BASILICO ED ACCIUGHE VILLAREALE IN FILETTI IN OLIO
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LE RICETTE DI
RISOTTO
CON SCAMPI, SEDANO E SEMI DI FINOCCHIETTO
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e colline offrono uno splendido paesaggio agricolo. Vigne in vendemmia al fianco di tanti piccoli uliveti, orti, pascoli. Affacciandosi lungo la costa le emozioni diventano più intense. Qui La Sicilia si affaccia verso l’Africa: le spiagge sono di sabbia finissima, ricche di piante cactacee e dune sinuose. La luce è intensa, il mare è di un azzurro carico e i tramonti rossi ed amaranto. Spiagge deserte dove le tartarughe caretta- caretta depongono le uova, ma anche oasi, riserve naturali, fiumi, boschi e colline. Mandrarossa suggerisce escursioni a cavallo, in bici, in canoa, in veliero o in deltaplano, per scoprire itinerari di una bellezza rara e sorprendente.
URRA DI MARE MANDRAROSSA
Produttore: Mandrarossa. Zona di distribuzione: Sicilia Sud Occidentale Menfi (AG). Uve: Sauvignon Blanc 100%. Vinificazione: in bianco con criomacerazione a 5 - 8 c°, fermentazione in serbatoio di acciaio a 16°c. Olfatto: note floreali di pesco e frutto della passione, menta Gusto: equilibrato, appagante e persistente nel finale. Sul fondo fresco e aromatico.
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INGREDIENTI (DOSI X 4 PERSONE) 300 gr di riso a grana lunga; 400 gr di scampi; 3 coste di sedano bianco; 2 cipolle; 2 cipollotti; 1 cucchiaio di semi di finocchio; 1,5 di panna fresca; 1 cucchiaio di olio evo; Sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE Sgusciate gli scampi, conservando gli scarti e incideteli sul dorso per privarli del budello nero. Mettete poi le teste e i gusci in una casseruola, unite 7,5 dl di acqua, una costa di sedano tagliata a pezzi, una cipolla sbucciata, i semi di finocchio, sale e pepe. Portate a ebollizione, coprite e fate cuocere a fuoco dolce per 20 minuti. Filtrate il fumetto ottenuto attraverso un colino, schiacciando bene gli ingredienti con il dorso del cucchiaio. Sbucciate la cipolla rimasta e tritatela finemente con il resto del sedano. Fate tostare il riso in un largo tegame con l’olio per due minuti, mescolando. Aggiungete il trito di cipolla e fate insaporire per qualche istante. Bagnate con il fumetto caldo, coprite e lasciate cuocere per 10 minuti, controllando il livello del liquido e, se necessario, allungate con acqua calda. Unite poi gli scampi e la panna e continuate la cottura per altri 3 minuti. Completate con i cipollotti tritati e servite in tavola.
MOLINAZZO BLEND DEL FEUDO CARATTERISTICHE Molinazzo Blend del Feudo l’olio extra vergine d’oliva, che prende il nome dalla zona di origine dove sono impiantati gli uliveti contrada Molinazzo il territorio di Naro provincia di Agrigento OLIVE Nocellara, Biancolilla e cultivar autoctone. ABBINAMENTI GASTRONOMICI Particolarmente versatile da usare sia a crudo che in cottura.
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PROMO
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LA FILOSOFIA
DI GUSTI DI SICILIA
GUSTI DI SICILIA È UNA NUOVA AZIENDA DEDICATA ALLA VALORIZZAZIONE E ALLA COMMERCIALIZZAZIONE IN TUTTO IL MONDO DI VINI, SPUMANTI, CHAMPAGNE, GRAPPE E PRODOTTI GASTRONOMICI DI ECCELLENZA E ALLA PROMOZIONE DELLE AZIENDE AL FINE DI CONSENTIRNE L’ACCESSO IN UN MERCATO IMPORTANTE PER LE VENDITE E PER L’IMMAGINE
Gusti di Sicilia nasce da un’idea di Franco Giglio che, spinto dalla passione e forte delle importanti precedenti esperienze acquisite nel settore specifico, ha saputo creare una realtà in grado di fornire un supporto professionale adeguato alle aziende per quanto riguarda la comunicazione e le pubbliche relazioni oltre che sotto l’aspetto commerciale. L’azione specifica è quella di prevedere le potenzialità sinergiche di comunicazione e commercializzazione e di metterle a disposizione dei propri clienti che mostrano di avere uno spiccato interesse nell’innovazione del mercato. Gusti di Sicilia è specializzata, grazie all’esperienza maturata in tanti anni di attività, soprattutto nella ricerca di nuove opportunità commerciali attraverso importanti reti di relazione con i propri clienti, veri giudici del mercato. Scegliendo di svilupparsi in modo dinamico ed innovativo, Gusti di Sicilia vuole andare incontro alle diverse esigenze del mercato ed attivarsi in diversi settori.
QUALI?
Gusti di Sicilia offre servizi di ristorazione, di catering, di marketing e di pubbliche relazioni studiati sulle specifiche esigenze di ogni azienda.
Un occhio di riguardo viene naturalmente dedicato ai grandi vini, all'alta cucina, ai prodotti pregiati e ricercati, che vengono proposti nella nuova location. Gusti di Sicilia si rivolge alle aziende che intendono organizzare business meeting e presentazioni di nuovi prodotti. Gusti di Sicilia offre opportunità selezionate ai propri clienti distribuendo in modo efficace e conveniente i vari prodotti di ogni singola azienda.
Gusti di Sicilia distribuisce gratuitamente a tutti i propri clienti la pubblicazione RistoCibus, un importante strumento per conoscere vini, prodotti gastronomici, ricette, abbinamenti utili alla ricerca del vero gusto e dei piaceri a tavola.
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Organizza eventi dedicati al gusto e ai piaceri della vita.
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LE RICETTE DI
CALAMARI STUFATI AL MARSALA E PROFUMO DI ARANCIO
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RISTOCIBUS CONSIGLIA
radizione, famiglia e passione per il vino È in Sicilia, nel piccolo centro agricolo di Camporeale, nell’alto Belice, in provincia di Palermo, alle falde delle colline che sovrastano la pianura di Mandranova, che nasce l’Azienda vitivinicola Alessandro di Camporeale. Un territorio antico, ricco di storia e di fascino dove l’agricoltura è sempre stata l’attività prevalente. Un filo rosso che giunge sino a noi e determina i tratti distintivi di una produzione di qualità e dalla spiccata personalità che coniuga tradizione, famiglia e passione per il vino. Tra queste colline contraddistinte da un clima mite ma non arido, a 400 metri sul livello del mare, si estendono i 35 ettari di vigneto, su un totale di 50.
KAID SAUVIGNON BLANC
Produttore: Alessandro di Camporeale. Zona di distribuzione: Contrada Mandranova agro di Camporeale. Uve: Sauvignon blanc. Vinificazione: Le uve, dopo una leggera pigiadiraspatura, vengono avviate in pressa soffice. Il mosto decantato viene travasato e con lieviti e fermentato a 15° C per 20 giorni. Olfatto: lime, frutto della passione, il pompelmo, l’ortica bagnata, la lavanda e i fiori di sambuco. Gusto: vitale, dinamico, brioso.
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INGREDIENTI (DOSI X 4 PERSONE) 600 grammi di pomodori; 2 Calamari di medie dimensioni; 1 Arancia; 2 Cipolle bianche; 3 Spicchi da’aglio; Un bicchiere di Marsala; 40 grammi di concentrato di pomodoro; Un po’ di timo; Sale e pepe q.b. Peperoncino; Sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE Scottate i pomodori in una casseruola con acqua bollente per un minuto, poi scolateli, lasciateli intiepidire, privateli della buccia e dei semi e tagliateli a pezzetti. Asportate la buccia dell’arancia e tagliatela a filettini. Sbucciate le cipolle e l’aglio e tritateli finemente. Tagliate le sacche dei calamari a rondelle e i tentacoli a pezzetti e rosolateli per 3-4 minuti in un tegame con l’olio. Unite la scorza dell’arancia, le cipolle e l’aglio e continuate la rosolatura per 3-4 minuti, mescolando. Bagnate con il Marsala, che farete evaporare, aggiungete i pomodori, il concentrato di pomodoro, il vino, le erbe e il peperoncino tagliato a lamelle, salate, pepate e fate cuocere a fuoco molto basso per 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Servite infine ben caldo.
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LE RICETTE DI
POLPETTE DI PESCE E RISO
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RISTOCIBUS CONSIGLIA
radizione, famiglia e passione per il vino È in Sicilia, nel piccolo centro agricolo di Camporeale, nell’alto Belice, in provincia di Palermo, alle falde delle colline che sovrastano la pianura di Mandranova, che nasce l’Azienda vitivinicola Alessandro di Camporeale. Un territorio antico, ricco di storia e di fascino dove l’agricoltura è sempre stata l’attività prevalente. Un filo rosso che giunge sino a noi e determina i tratti distintivi di una produzione di qualità e dalla spiccata personalità che coniuga tradizione, famiglia e passione per il vino. Tra queste colline contraddistinte da un clima mite ma non arido, a 400 metri sul livello del mare, si estendono i 35 ettari di vigneto, su un totale di 50.
KAID SIRAH
Produttore: Alessandro Camporeale. Zona di distribuzione: contrada Mandranova, nell’agro di Camporeale (PA). Uve: Syrah. Vinificazione: 10 mesi in barrique e botti grandi di rovere Allier e 6 mesi in bottiglia a temperatura costante di 18° C. Olfatto: amarena sotto spirito, ribes, cacao, grafite, humus, caffè tostato, rabarbaro, cuoio, pepe nero e chiodi di garofano. Gusto: potente, vellutato e sicuro di sé.
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INGREDIENTI (DOSI X 4 PERSONE) Un chilo di riso; 600/800 grammi di pesce (ideale spatola, pesce spada); 1 bicchiere di vino bianco; 500 grammi di polpa di pomodoro; Prezzemolo; Sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE Preparate il riso in pentola, versate 1 lt di acqua più 20 grammi di sale, 10 grammi di burro e un dado di pesce, quando bolle aggiungete 1kg di riso e, a fiamma bassa, fate assorbire tutta l’acqua. Nel frattempo pulite il pesce ed estraete la polpa, possibilmente senza spine (spatola, pesce spada) e sfumatelo con del vino bianco, aggiungendo della polpa di pomodoro, sale, pepe, prezzemolo. Poi mantecate il riso con il pesce e fatelo raffreddare. Appena è freddo, ungendovi le mani con dell’olio, fate delle palline di media grandezza passatele in forno a 160° e servitele..
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LE RICETTE DI
SPAGHETTI
CON GAMBERONI E SPARACELLI AL PEPE ROSA
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RISTOCIBUS CONSIGLIA gli inizi degli anni 80 la passione enologica di Salvatore Di Gaetano viene attratta da un luogo particolare, la contrada del Firriato, nell’agro straordinario della città di Trapani, un territorio agricolo segnato profondamente dalla coltivazione della vite e dalla cultura del vino, posto tra il mare, bellissimo, della costa trapanese e la rocca, maestosa, dell’antica
città di Erice. Sono gli esordi di un giovane imprenditore, innamorato della sua terra e che a questa terra guarda con occhi nuovi, intravedendo le potenzialità di crescita e di sviluppo di un territorio viticolo d’eccellenza come è quello delle valli trapanesi, ancora però non espresse con il necessario impegno e il giusto approccio produttivo.
CHARME ROSATO
Produttore: Firriato. Zona di distribuzione: Agro di Trapani - Tenuta Borgo Guarini Uve: Blend di vitigni autoctoni. Vinificazione: Breve macerazione, pressatura soffice, fermentazione in autoclave a temperatura controllata per il raggiungimento della pressione idonea. Olfatto: Un ventaglio di sensazioni fruttate. Gusto: Avvolgente, intenso, di sorprendente equilibrio.
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INGREDIENTI (DOSI X 4 PERSONE) 750 grammi di Sparacelli; Un porro piccolo; 12 gamberoni; Un bicchiere di vino bianco; Pepe rosa in grani.
PREPARAZIONE Bollite gli sparacelli, avendo cura di selezionare sia i fiori che le foglie. Nel frattempo in una padella, con olio extravergine di oliva, soffriggere il porro e le teste dei gamberoni e sfumate con del vino bianco. Schiacciate le teste dei gamberoni e quando avete composto un bell’intingolo togliete le teste e aggiungete il gamberone sgusciato. Fate cucinare per poco. Aggiungete quello che avete ottenuto agli sparacelli e scolate la pasta al dente. Amalgamate il tutto e servite con del pepe rosa in grani.
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LE RICETTE DI
FICHI
AL GORGONZOLA IN PASTELLA DI FARINA DI CECI
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RISTOCIBUS CONSIGLIA
ietro Mandraffino, produttore del Mandraffino Brut, ha creduto nella Sicilia e nelle sue uve. E ha il primato di aver spumantizzato il Nero D’avola. La sua azienda agricola si trova a Noto ma il processo di spumantizzazione, che si avvale anche della collaborazione di tre enologi, avviene a Conegliano Veneto. Questo vino dal gusto delicato, esprime sensazioni particolari, una sorta di celebrazione massima del principe delle uve Nero D’Avola spumantizzate con un metodo charmat e una vinificazione in un bianco di pronta beva.
MANDRAFFINO SPUMANTE BRUT
Produttore: Mandraffino. Zona di distribuzione: Vigneto di Noto (Sr). Uve: Nero D'Avola. Vinificazione: spumantizzate con un metodo charmat e una vinificazione in un bianco di pronta beva. Olfatto: fruttato particolarmente avvolgente e delicato. Gusto: fine e persistente.
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INGREDIENTI (DOSI X 4 PERSONE) Fichi bianchi o neri farina di ceci, Terravecchia, acqua naturale, olio di arachidi.
PREPARAZIONE Aggiungere alla farina di ceci in una terrina, l'acqua facendola diventare densa come pastella. Incamiciare i fichi lavati e puliti e friggerli in olio caldo e servirli. Con la farina di ceci si possono pastellare anche, cipolle, melenzane, zucchinette, e altri tipi di frutta.
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PROMO
LA CUCINA FINISCE IN RETE
GUSTI DI SICILIA PUNTA AL WEB ENTERTAINMENT CRESCE IL TREND DEGLI ACQUISTI ENOGASTRONOMICI ONLINE E CHI, COME LA FAMIGLIA GIGLIO, DAL 2004 PORTA LA QUALITÀ DELLE ECCELLENZE CULINARIE ED ENOLOGICHE A CASA DEI PROPRI CLIENTI, HA DECISO DI VALORIZZARE IL PROPRIO SITO E OFFRIRE VERI E PROPRI SERVIZI DI INTRATTENIMENTO AI NAVIGATORI PIÙ GOLOSI
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Se la caratteristica della nouvelle cuisine è di svuotare il portafogli senza riempire lo stomaco, la cucina tradizionale e le aziende di prodotti tipici, invece, stanno riscoprendo un successo senza eguali grazie alle nuove leve di produttori e imprenditori che hanno deciso di sfruttare al meglio la potenzialità del web, conquistando nuove fette di mercato. Senza dubbio l’e-commerce in Italia ha ampi margini di crescita (secondo l’Osservatorio Acquisti CartaSi, nel mese di dicembre 2012 il canale e-commerce è cresciuto del 16,9% rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente) quindi è fisiologico che un canale con spazi di sviluppo importanti, come appunto l’online, cresca a velocità sostenuta. In un periodo di difficoltà economica come quello appena trascorso, poi, molto Italiani si affidano all’online per trovare offerte vantaggiose in tutte le categorie merceologiche, specie quelle nel settore food. Ma qual è stata la situazione fino ad oggi? Il web si manifesta, attualmente, come “vetrina” interattiva di prodotti tipici, più o meno ricercati, di prodotti locali regionali
e prelibatezze varie con l’intento di favorire lo sviluppo economico di un macro sistema, che se connesso come si deve, potrebbe generare davvero molte soddisfazioni.
Il modello di vendita online attuale è molto semplice: se da una parte ci sono i produttori che aprono siti web per far conoscere la loro azienda, dall’altra esistono imprenditori che ri-vendono prodotti di altri facendo magazzino o attraverso un sistema di dropshipping. Tra questi ultimi c’è poi chi cerca soluzioni veloci per ottenere profitto vendendo prodotti tipici con l’e-commerce. GustidiSicilia.com, il sito realizzato dall’agenzia creativa Muddichi (specializzata nella comunicazione legata al food&green) è tutta un’altra cosa: un po’ magazine, un po’ e-commerce, un po’ piattaforma di Webtainment. L’idea è quella di proporre una nuova versione di vendita online di prodotti tipici che dia la possibilità di acquistare stock di magazzino, fare regali di lusso ai propri amici e aderire a diverse convenienti offerte di prodotti alimentari di altissima qualità venduti attraverso uno scaffale virtuale che guidi attraverso i sensi il navigatore e gli permetta di effetturare acquisti tramite coupons, deals e sconti vantaggiosi. Come non ricordare d’altronde le offerte di vini e di birre di livello che da anni sono proposte dalla famiglia Giglio tramite la pubblicazione “Cibus”.
Questo sistema può favorire un approccio web, per le imprese del cibo, molto interessante. Una delle difficoltà, infatti, di vendere prodotti enogastronomici online è la capacità di poter “vedere” e “contestualizzare”
il prodotto e quindi poi comprarlo. La seconda difficoltà è quella della presenza diretta online da parte delle imprese alimentari. Aziende che poi non hanno possibilità di gestire il web ed i suoi tempi velocissimi di comunicazione. Per questo utilizzare sistemi di vendita online affidandosi a realtà innovative come Gusti di Sicilia, come supporto alle attività di marketing aziendale, può essere un’ottima strategia d’entrata per un’azienda di prodotti tipici. Il processo è semplice, basta mettersi in contatto con Gusti di Sicilia che organizza in modo dettagliato un’esperienza di vendita online completamente rivolta a far conoscere i prodotti tipici e le aziende produttrici, propone deals e indica il tipo di prodotto da promuovere. La promozione è totalmente finalizzata alla fidelizzazione e non al profitto della vendita, e si ottiene pubblicità dal web senza dover assolutamente gestire né siti, né e-commerce e né pagina facebook. Gusti di Sicilia.com vuole proporre un sistema integrato di servizi che va oltre il banale prodotto da acquistare. Offrirà servizi che permetteranno di stimolare più facilmente l’acquisto, una logistica più efficiente, ottimizzata per la vendita di prodotti alimentari, servizi di acquisto per regali di prestigio, servizi di vendita prodotti tipici con date programmate e molto altro. Gusti di Sicilia crede fermamente nel motto – finora più volte ribadito – che “mangiando s’impara”, e offrendo un servizio integrato di intrattenimento, degustazioni, presentazioni dedicate di prodotti e, naturalmente, l’opportunità di un facile e divertente acquisto in Rete, regala un’esperienza unica al gourmet navigatore e un trampolino di lancio d’eccezione alle aziende più lungimiranti e concrete.
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NEWS
LA CASSATA VEGETARIANA
LE CASSATE
AUGURALI DI CIBUS LA CASSATA VEGETARIANA E QUELLA DI PESCE SONO LE NUOVE PROPOSTE CULINARIE DI CIBUS. UNA CASSATA DIETETICA A BASE DI VERDURE O DI PESCE E PER TUTTE LE TASCHE. L'ASPETTO È MOLTO SIMILE AL TIPICO DOLCE SICILIANO MA IL GUSTO E TUTT'ALTRO.
CIBUS CONSIGLIA LA VOTA BARBERA Produttore: Barbera. Zona di distribuzione:Tenuta Bellicello, Menfi (AG) Uve: Cabernet Sauvignon. Vinificazione: Permanenza per 12 giorni in vasche d'acciaio. Olfatto: Confettura dimore, mentolo, liquirizia e tabacco bruno. Gusto: Morbido ed equilibrato con tannini setosi e una persistenza di cioccolato nero e caffè.
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LA CASSATA DI PESCE
ORDINALE SU WWW.GUSTIDISICILIA.COM O CHIAMA IL NUMERO 091.323062 NELLA PRIMA IL RIPIENO DI RICOTTA È SOSTITUITO DALLA BESCIAMELLA, VERDURE, LA PASTA REALE E UN GUSTOSO GATEAU DI PATATE E SPINACI. NELLA SECONDA IL RIPIENO È UN TIMBALLO DI RISO ALLA MARINARA RICOPERTO DI MOLLICA GRATINATA. LA GUARNIZIONE DI CANDITI NELLA NORMALE CASSATA LASCIA IL POSTO A VERDURE GRIGLIATE E POMODORINI NELLA VEGETARIANA E A GUSTOSI FRUTTI DI MARE IN QUELLA DI PESCE.
CIBUS CONSIGLIA YRNM MICELI Produttore: Aziende Vitivinicole Miceli. Zona di distribuzione:Isola di Pantelleria. Uve: Moscato d'Alessandria ( Zibibbo). Vinificazione: Macerazione nel mosto, fermentazione a temperatura controllata, affinamento in vasche d'acciaio per 6 mesi. Olfatto: Intenso, aomatico con note di agrumi e fiori. Gusto: Avvolgente, fresco, molto morbido e persistente.
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NEWS
HAPPY HOUR? HAPPY HOUR? HAPPY HOUR? HAPPY HOUR? HAPPY HOUR? HAPPY HOUR? 60
No Moffoletta
Cibus? No party!!!
Dal forno di RISTOCIBUS calde ogni giorno RISTOCIBUS VUOL DIRE ORIGINALITÀ.... STORIA DELLA MOFFOLETTA CHE DIVENNE LA REGINA DELL'APERITIVO
C'
erano una volta farina, acqua e sale. I tre ingredienti erano amici di lunga data: erano stati acqua, pane e anche focaccia... ma un giorno decisero che dalla loro unione e comunione con altri ingredienti sarebbe nata lei: la moffoletta. Una tipa simpatica, croccante ma nello stesso tempo soffice e accogliente al suo interno. Si sarebbe potuta unire ai vari alimenti ma soltanto il mago Giglio potè darle quello che
cercava: la mozzarella di bufala, le fettine di limone siciliano ed infine un tocco di classe... le fette di bottarga. Dall'estro di RistoCibus la moffoletta alla bottarga, mozzarella e limone è da anni il cavallo di battaglia del famoso ristorante. La versione 2012 proposta da RistoCibus vede la moffoletta come "regina dell'aperitivo", da accompagnare ad un buon bicchiere di vino fresco da consumare certamente in compagnia. No moffoletta ...No party!!!
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NEWS
GLI ASCARETTI SON SERVITI
UN CUORE DI PANNA VESTITO DI CIOCCOLATO Una volta era chiamato cremino, poi - anche se su nessun dizionario ne è citata l'etimologia - divenne Ascaretto (furono due notissime aziende di gelati confezionati a battezzarlo così) e così rimase per sempre. Ascaro è una parola che deriva dall'arabo askar e significa "soldato". Gli Ascari erano una popolazione indigena dell'Africa Orientale in particolare dell'Eritrea. Erano mercenari e furono assoldati anche dal Regio esercito nel 1940. Fin qui è storia, ma l'ipotesi potrebbe essere che essendo alti, fieri e di pelle scura qualcuno abbia pensato, di attribuire a dei gelati di cioccolato prodotti in serie come soldati, il nome della popolazione eritrea aggiungendo un vezzeggiativo: da Ascaro ad Ascaretto. In Sicilia, dove questa golosa merenda di gelato di crema-panna rive-
DAL LABORATORIO DI FRANCO GIGLIO Anguria & Cioccolata
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Pistacchio & Cioccolata
Cioccolata & Pistacchio
Mandorla & Torrone
stito da una strato di cioccolato, retto da un bastoncino di legno, è ancora in auge grazie anche a RistoCibus. Il cremino, secondo la definizione originale divenne di gran moda dopo l'invenzione della refrigerazione (già scoperta nell'Ottocento) diffusa in italia soltanto intorno i primi del Novencento. Il nostro ascarettu, ovvero il gelato col bastoncino ancora oggi riscopre e fa riscoprire la genuinità grazie al nostro locale che da anni ne conferma il successo. La novità è l'incontro eccellente tra gli ingredienti nostrani e le coperture golose proposte da Babbi, azienda riconosciuta per la qualità dei prodotti e la varietà di gusti.
GLI ASCARETTI RISTOCIBUS Cannella & Nocciola
Torrone & Cioccolata
Fragola & Pistacchio
Cassata & Cioccolata
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CHIÙ PANI PÌ TUTTI
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GUSTI DI SICILIA, PALERMO, VIA E. AMARI 79 WWW.GUSTIDISICILIA.COM