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Fishing and art: Casey Underwood art
When Fly Fishing and Art Meet Casey Underwood
Throughout the history, fly fishing has been great inspiration to many artists. Be it the musicians, poets, painters or writers, fly fishing seems to be an endless and inexhaustible source of inspiration. It sure has been for Casey Underwood, an avid fly angler and a true artist based in Bozeman, Montana. His art is very unique and it will leave you nothing but breathless – all those vivid colors, rich shades and mesmerizing lines are in perfect balance and that is exactly what makes his art stand out. Looking at his work, Casey will easily become your favorite fly fishing artist. For H2O Magazine, he is more than happy to answer a few questions and show some of his artwork.
1. Do you remember your very first contact with fly fishing? What was the first time you ever grabbed a fly rod and caught your first fish?
so I was certainly around it from a young age. As a child, I was simply obsessed with fishing and fish in general. It didn't matter to me if it was a spin rod or a fly rod, but probably around the age of 11 is when I really began to understand and fall in love with fly fishing specifically.
2. And what about art? Do you remember the first time you actually thought you wanted to be an artist and how did that story begin?
To be honest, I have never wanted to be anything but an artist. As a child I was very creative. My mom has told me that as a toddler, when I was crying and unsettled, the only thing that would calm me down was giving me paper and pen and letting me draw. I can remember having art shows in my grandmother’s driveway in kindergarten and selling drawings of sharks to my classmates in 1st grade. Throughout my schooling, I was
Nella storia la pesca a mosca è stata di grande ispirazione per molti artisti. Che si tratti di musicisti, poeti, pittori o scrittori, la pesca a mosca sembra essere un’infinita e inesauribile fonte di ispirazione. Di certo lo è stata per Casey Underwood, un appassionato pescatore a mosca e un vero artista residente a Bozeman, nel Montana. La sua arte è davvero unica e vi lascerà semplicemente senza fiato – tutti quei colori vivaci, le ricche sfumature e le linee affascinanti sono in perfetto equilibrio e questo è esattamente ciò che spicca nella sua arte. Se ammirate le sue opere, è facile che Casey diventi il vostro artista preferito. Volentieri risponde ad alcune domande per H2O Magazine ed è felice di mostrarci alcuni suoi lavori.
1. Ricordi il tuo primissimo contatto con la pesca a mosca? Qual è stata la prima volta che hai preso in mano una canna e catturato il tuo primo pesce?
In famiglia sono venuto presto a contatto con la pesca a mosca, sia da parte di madre che da parte di padre. Da bambino ero semplicemente ossessionato dalla pesca e dai pesci in generale, non importava che si trattasse di una canna da spinning o da mosca. Fu però all’età di circa 11 anni che cominciai a capire davvero la pesca a mosca e ad innamorarmene.
2. E l’arte? Ti ricordi la prima volta che hai davvero pensato di voler diventare un artista e come ha avuto inizio la tua carriera artistica?
Onestamente non ho mai voluto essere altro che un artista. Da bambino ero molto creativo. Mia madre mi ha sempre detto che, quand’ero ancora un bimbo piccolo e piangevo disperato, l’unico modo per calmarmi era darmi carta e penna per disegnare. Ricordo che all’asilo facevo esposizioni d’arte nel vialetto d’accesso della casa di mia nonna e in prima elementare vendevo disegni ai miei compagni. Durante il mio percorso scolastico, ho avuto la fortuna di incontrare insegnanti che mi hanno incoraggiato, aiutato a sviluppare la mia abilità e mi hanno dato fiducia nel fare dell’arte la mia professione. Non so cosa sarei se non fossi un artista. È tutto ciò su cui ho puntato e sono molto grato del fatto che il sogno sia ora diventato realtà.
blessed with invested and encouraging instructors who helped develop my ability and gave me the confidence to make art my profession. I do not know what I would be if I was not an artist. It is all I've ever had my eyes set upon and I am very grateful that it is a reality.
3. Fly fishing, among many, is often considered to be a form of art. What are your thoughts about that?
Overall, I think that it is a very "romantic" thing to say... For most of us, I think it's simply something we enjoy. However, I believe at a very high level, fly fishing can certainly become a form of art; but only with years of experience and knowledge. Once someone is fully in tune with the environment they are fishing in, the entomology, the behavior of the fish they are targeting, once that person has mastered their cast and every move they make is intentional, then I believe you can argue that what that person is doing is artistry.
4. What is fly fishing to you and what are your favorite species to catch?
Fly fishing to me is an activity with endless process and depth. One of my favorite things about it is how intentional and sentimental you can be about how you approach it. From tying your own flies, to building your own rods, to learning about aquatic insects... I love process- oriented activities and so I approach fly fishing in a very process-oriented way. My favorite species to catch is probably brown trout or cutthroat Trout. However, when you put me in any body of water with a rod in my hand I am going to be excited to target any species. I recently fished for pike and smallmouth bass for the first time and absolutely loved it. My parents live on the coast, so when I visit them I enjoy targeting Calico bass in the kelp beds. The older I get the more I am enjoying figuring out how to target new species with a fly rod. I simply love fish.
5. So many details, vivid colors, then those flawless compositions… Is there a certain process or rules you follow while creating?
Balance. I have a deep, subconscious eye for compositional balance. This is a hard thing to articulate, but all of my artworks need to be balanced, both in color and placement of subject
In generale penso che sia una cosa molto "romantica" da dire... Per la maggior parte di noi penso che sia semplicemente qualcosa che ci piace fare. Sicuramente la pesca a mosca, se praticata a un livello molto alto, può certamente diventare una forma d’arte, ma solo con anni di esperienza e di conoscenze. Una volta sintonizzati con l’ambiente in cui si pesca, con un’ ottima conoscenza dell’entomologia e del comportamento del pesce, una volta affinato il lancio in modo che ogni movimento diventi intenzionale, credo si possa ben dire che ciò che quella persona fa è arte.
4. Cos’è la pesca a mosca per te e quali sono le tue specie preferite da catturare? 5. Così tanti dettagli, colori vivaci, poi quelle composizioni impeccabili… C’è un processo specifico o delle regole che segui mentre crei?
La pesca a mosca è per me un’attività costantemente in divenire. Una delle cose che preferisco è quanto l’approccio diventa intenzionale e sentimentale, dalla costruzione delle mosche a quella delle canne, fino alla conoscenza degli insetti acquatici... Amo le attività attente ai processi, dunque mi avvicino alla pesca a mosca prestando attenzione ai processi. La mia specie preferita è probabilmente la trota fario o trota iridea golarossa. Ad ogni modo, se mi mettete in uno specchio d’acqua con una canna in mano, sono felice di puntare a qualsiasi specie. Recentemente ho pescato per la prima volta lucci e pesci persici e mi sono piaciuti molto. I miei genitori vivono sulla costa, quindi, quando li vado a trovare, mi diverto a pescare la spigola tra le alghe. Più invecchio, più mi diverto a pensare come andare a pesca di nuove specie. Semplicemente amo i pesci.
Equilibrio. Ho un occhio attento, subconscio, per l’equilibrio compositivo. È difficile da spiegare, ma tutte le mie opere hanno bisogno di equilibrio, sia nel colore che nella collocazione dei soggetti.
6. Come si pone l’arte digitale rispetto ai mezzi tradizionali?
È un argomento di cui ho parlato sempre più negli ultimi anni. Quando ero studente d’arte al college, focalizzavo la mia formazione sulla pittura ad olio e la stampa a intaglio. È stato solo dopo gli studi che mi sono cimentato per la prima volta con l’illustrazione digitale. Per me non c’è alcuna differenza tra le due tecniche. Posso passare dal digitale al tradizionale senza alcun problema. Penso che sia perché la mia arte è molto orientata alla linea e, indipendentemente dal fatto che si usi una penna su un pezzo di carta o uno stilo su uno schermo, una linea è una linea. Dunque tutto si reduce alla domanda: quale mezzo ti diverte di più e quale mezzo produce un’opera più significativa? Per me la risposta a questa domanda ultimamente è stata l’illustrazione digitale. Non sto dicendo che tutti gli artisti possano o debbano passare al mezzo digitale, ma sto dicendo che funziona molto bene per quanto mi riguarda. L’illustrazione digitale mi ha permesso di migliorare la mia abilità e di affinare il mio stile artistico orientato alla linea.
7. C’è un pezzo di cui vai particolarmente fiero?
Non necessariamente... dico alla gente che ogni pezzo che creo è il mio preferito finché non ne comincio uno nuovo.
8. Fai affidamento sulle foto mentre dipingi o usi la tua immaginazione?
Quando lavoro con specie che non mi sono familiari, faccio affidamento su foto semplicemente per capire l’anatomia e le proporzioni di quella specie. Però non copio mai del tutto una foto... Non mi diverte e non c’è nulla di speciale per me in questo. Le foto semplicemente mi educano all’accuratezza della forma fisica e questo è tutto. Comunque, ci sono alcune specie (come la maggior parte delle specie di trote) che ho disegnato così tante volte da avere una comprensione totale della loro forma. Per queste specie non ho bisogno di foto per raggiungere l’accuratezza. Ad ogni modo, tutte le mie opere vengono concepite nella mia mente e richiedono immaginazione.
matter.
6. How does digital art compare to traditional mediums?
This is something I have talked more and more about in recent years. When I was an art major in college, I focused my education on oil painting and intaglio printmaking. It wasn't until after I graduated that I first tried digital illustration. For me, there is no difference whatsoever between the two. I can go back and forth between digital and traditional with no trouble whatsoever. I think this is because my artwork is very line oriented, and regardless whether you are putting pen on paper or a stylus on a screen, a line is a line. So then what it comes down to is: which medium do you enjoy more and which medium produces stronger work? For me, the answer to this question in recent years has been digital illustration. I am not saying all artists can or should transition to digital medium but I am saying for me it is a very good fit. Digital illustration has allowed me to grow in my ability and fine tune my line-oriented artistic style.
7. Is there a piece that you are especially proud of?
Not necessarily... I tell people that every piece I create is my new favorite piece, until I begin a new one.
8. Do you rely on photographs while painting or do you use your imagination?
When I am working with species that I am unfamiliar with I rely on photographs to simply understand the anatomy and proportions of that species. Never am I actually just copying a photograph though... That’s not fun or special in my mind. Photographs simply educate me on accurate physical form and that is all. However, there are some species (like most trout species) that I have drawn so many times, I have a complete and full understanding of their form. For these species, I do not need any photographs to inform accuracy. Regardless, all my artworks begin as a concept in my mind and require imagination.
9. In your opinion, what is the importance of catch and release approach in fly fishing?
The importance of catch and release to me is allowing yourself and others to have an opportunity to enjoy that fish again. I do not have a problem with people keeping fish for food if they
L’importanza del “catch and release” è che permette di avere l’opportunità di pescare ancora quel pesce. Non mi danno problemi quelli che pescano per procacciarsi il cibo, se lo fanno legalmente, ma personalmente preferisco praticare il “catch and release”.
10.Hai una citazione o un libro preferito sulla pesca a mosca?
I libri di pesca a mosca sono imprevedibili per me. A volte sento che un libro può catturare l’essenza del tuo approccio o rapporto con la pesca a mosca, altre volte no. "Penso che In mezzo scorre il fiume" sia un buon libro, penso che "Il fiume della verità" sia anch’esso un buon libro. Una citazione che mi fa sempre ridere, tratta da "In mezzo scorre il fiume", è quando parlando dei discepoli di Gesù, tutti pescatori, dicono che Giovanni, il prediletto, era un pescatore a mosca secca.
A parte la letteratura di pesca a mosca, mi piacciono davvero
11. Se ogni arte arriva con un messaggio, quale sarebbe il messaggio dell’arte che tu crei?
Semplicemente mi sforzo di creare opere che diano alla gente una prospettiva unica su un soggetto familiare. La gente vede di continuo dipinti di pesci e uccelli, ma la mia speranza è quella di presentare le mie opere in modo da coinvolgere lo spettatore per permettergli di carpire i sottili dettagli che rendono queste specie così belle.
12. I lettori di H2O Magazine possono acquistare le tue opere? La tua arte è disponibile in tutto il mondo?
Sì, certo! Le mie opere sono disponibili all’indirizzo caseyunderwood.com e spedisco in tutto il mondo. Vivo a Bozeman, nel Montana, quindi può darsi che ci voglia un po’ di tempo per il viaggio, ma io sono felice di consegnare ovunque. Potete restare aggiornati sulla mia produzione anche su Instagram @cpunderwood.
are doing it legally but personally I prefer to practice catch and release.
10. Do you have a favorite fly fishing quote or a book?
Fly fishing books are pretty hit or miss with me. I feel like sometimes a book will capture the essence of how you approach or relate to fly fishing, and some don't. I think "A River Runs Through It" is a good book, I think "The River Why" is a pretty good book too. One quote that always makes me laugh from "A River Runs Through It", is when they talk about Jesus' disciples all being fly fisherman, but John, the favorite, being a dry fly fisherman. Aside from fly fishing literature, I really enjoy books that capture what early life was like here in the Western United States. Those are probably my favorite.
message of the art you create?
I simply strive to create artwork that gives people a unique perspective on familiar subject matter. People see paintings of fish and birds all the time, but my hope is that I can present my artworks in a way that catches people’s eye, brings them in, and allows them to see and understand the subtle details and colors that make these species so beautiful.
12. Can readers of H2O Magazine buy your art? Is your art available worldwide?
Yes absolutely! My artwork is available at caseyunderwood.com and I ship worldwide. I live in Bozeman, Montana so it might take a while for the artwork to travel internationally, but I am certainly happy to help get it there. You can also follow along with my artwork on Instagram @cpunderwood.
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