• ISSUE 35 •
25.000 COPIES IN 1600 SHOPS IN ITALY, SWITZERLAND, AUSTRIA, GERMANY, FRANCE, NETHERLANDS, SPAIN AND ENGLAND | PHOTO SIMONE MONDINO
ISSUE 35 CONTENTS & CREW
T H E D A I LY P I L L
P. 8
EDITOR IN CHIEF
denis@hand-communication.com
BEST MADE
P. 1 2
KILLER COLLAB
P. 1 6
ECO SEVEN
P. 2 0
Davide Fioraso , Giulia Boccola, Silvia Galliani, Marta Manzoni
TENTSET BY FERRINO
P. 2 4
E D I T I N G & T R A N S L AT I O N S
UP2U
P. 2 6
Silvia Galliani
G O R E -T E X
P. 2 8
VIBRAM
P. 3 0
POLARTEC
P. 3 2
PRIMALOF T
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PREVIEW SS20
P. 3 6
MIPS
P. 4 6
S T A Y H U N G R Y, S TA Y F O O L I S H
P. 4 8
LAURA COSENTINO
P. 5 0
MY GREENLAND
P. 5 4
NOT THE TIME TO CRY
P. 5 8
BEAR & WOLF
P. 6 2
ARTIFISHAL
P. 6 8
SALMON SISTER
P. 74
EDITORIAL
ART DIRECTION
George Boutall | george@evergreendesignhouse.com Francesca Pagliaro| francesca@evergreendesignhouse.com Diego Marmi| diego@evergreendesignhouse.com THEPILLMAGAZINE.COM
Giulia Boccola , Silvia Galliani PHOTOGRAPHERS & FILMERS
Matteo Pavana, Thomas Monsorno, Andrea Schilirò, Denis Piccolo, Patte Schwienbacher, Achille Mauri, Federico Ravassard, Simone Mondino, Benjamin Pfitscher C O L L A B O R ATO R S
Denis Piccolo, Sofia Parisi, Matteo Rossato, Fabrizio Bertone, Enrico Santillo, Dario Toso, Dario Marchini, Eva Bonk, Luca Albrisi, Antonio Isaja C O M PA N Y E D I TO R
Hand Communication Corso Francia 17, Torino hello@hand-communication.com
H I G H L I N E A B O V E S O U T H I TA LY
P. 7 8
ALESSANDRO D'EMILIA
P. 8 4
Photo Simone Mondino
PIANO TO ZANSKAR
P. 8 8
KRZYSZTOF WIELICKI
P. 9 4
COVER
L'artistica Savigliano Savigliano - Cuneo - Italy lartisavi.it
DEEP INSIDE THE DOLOMITI
P. 1 0 0
FRAGSBURG
P. 1 1 2
DISTRIBUTION
WOODFOG
P. 1 2 0
25.000 copies distribuited in 1600 shops in Italy, Switzerland, Austria, Gemrany, France, Spain, England & The Netherlands
SUMMER SOLSTICE
P. 1 3 2
SHOP LIST
P. 1 4 0
L A S T PA G E
P. 1 4 4
ADVERTISING
hello@hand-communication.com | +39 333.7741506 The Pill rivista bimestrale registrata al tribunale di Milano il 29/02/2016 al numero 73
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© 2019 Patagonia, Inc.
EDITO B Y D AV I D E F I O R A S O PHOTO
SIMONE MONDINO
Nel 1984 Edward O. Wilson, entomologo e biologo dell’Università di Harvard, ha coniato il termine “biofilia” per descrivere la sua ipotesi secondo cui gli esseri umani avrebbero impresso nei geni un legame istintivo con la natura e con gli organismi viventi con cui condividiamo il nostro pianeta. Wilson ha teorizzato che, avendo trascorso la maggior parte della nostra storia evolutiva nella natura prima di iniziare a formare delle comunità o costruire città, proviamo un amore innato per i paesaggi naturali. Per migliaia e migliaia di anni l’ambiente esterno è stato il nostro habitat. Come un bambino dipende da sua madre, gli esseri umani sono sempre dipesi dalla natura per la propria sopravvivenza. Un legame profondo, che ha influenzato il nostro corpo e le nostre menti. Ma in qualche modo, lungo il cammino, ce ne siamo dimenticati, tanto da divenire una generazione indoor. Passiamo il 90% della nostra vita all’interno di un edificio o di un luogo chiuso. Casa, auto, posto di lavoro. Ristoranti, centri commerciali. Trascorriamo in media 22 ore al giorno tra quattro mura e respiriamo aria fino a cinque volte più inquinata di quella esterna. Soffochiamo. E lo facciamo in modo inconsapevole, senza nemmeno rendercene conto. Stare lontano dalla luce solare, dall’aria aperta, dalla natura, influisce negativamente sul sonno, sulla produttività e sullo stato d’animo. Prendi un foglio e annota quante ore al giorno passi all’interno di un edificio. Moltiplicale per le settimane, i mesi e infine per gli anni della tua vita. Non ti viene già voglia di uscire?
“WHAT CLIMBERS REALLY NEED? THEY SEARCH FOR THE ESSENTIAL.” Pietro Dal Pra
CLIMBING PRO APPAREL COLLECTION
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D O W H AT Y O U C A N ’ T – B E W H AT Y O U C A N !
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THE DAILY PILL BY DAV I D E F I O R AS O
AVA N G UA R D I A E S O ST E N I B I L I TA’ P E R I L N U OVO HEADQUARTER SCOTT SPORTS Dopo una fase di costruzione durata 3 anni, Scott Sports ha inaugurato il quartier generale di
Givisiez, in Svizzera. La nuova sede globale, che occupa una superficie di oltre 25.000 mq, ospita
tutte le divisioni (bike, winter, moto e running) all’interno di un unico edificio e fungerà da centro organizzativo per gli altri marchi di proprietà: Syncros, Bergamont, Bold Cycles, Avanti, Malvern
Star, Dolomite, Powderhorn, Bach, Lizard e Outdoor Research. Progettato per ospitare fino a 600 persone su 7 piani, il nuovo HQ dimostra un investimento pionieristico della società per garantire la propria crescita e quella dei suoi dipendenti.
GARY BURNAND NUOVO DIRETTORE MARKETING OSPREY EUROPE Osprey Europe ha rafforzato ulteriormente il suo team dando il benvenuto a Gary Burnand come nuovo direttore Marketing. Burnand porta un’ampia conoscenza nell'ambito del marketing globale,
commerciale e di e-commerce, acquisita nei precedenti ruoli Senior in VF Corporation, Barbour e Levi Strauss & Co. “Sono emozionato di entrare a far parte del marchio Osprey Europe e contribuire
al suo percorso di crescita” - dice Burnand. “Osprey guida il mondo degli zaini da 45 anni in fatto
di design, funzionalità e sostenibilità. Stiamo sviluppando il nostro potenziale tecnico nel mondo outdoor, con un’ulteriore apertura verso i settori travel & lifestyle”.
OUTDOOR BY ISPO 2019 Quattro giorni ricchi di nuovi stimoli, ispirazioni e sinergie. Dal 30 giugno al 3 luglio il settore
outdoor si riunirà a Monaco di Baviera all'insegna del motto: "Alla conquista di nuovi orizzonti". Core OutDoor, OutDoor+ e Cross-Industry saranno i segmenti chiave attorno ai quali ruoterà la
nuova fiera. OutDoor by ISPO non ha solo cambiato sede, ma ha anche alzato l’asticella con un concetto fieristico rivoluzionario, sviluppando una formula basata su ambienti aperti per facilitare la
comunicazione. Gli espositori avranno a disposizione una vetrina adeguata a presentare prodotti e idee con un approccio moderno.
M I L L I K E N & C O M PA N Y AC Q U I S I S C E P O L A R T EC Milliken & Company, produttore con oltre un secolo e mezzo di esperienza nel settore tessile, ha annunciato la firma di un accordo per l'acquisizione di Polartec da Versa Capital Management.
Con sede ad Andover, nel Massachusetts, Polartec vanta un’ampia e rispettabile gamma di tes-
suti altamente performanti. Questa aggiunta strategica va ad ampliare le capacità di Milliken con un'offerta di prodotti che ora includerà soluzioni tecniche per l’isolamento e protezione dagli elementi, consentendogli di crescere in nuovi e stimolanti settori. I termini finanziari della transazione non sono stati resi noti.
O R M E – I L F E S T I VA L D E I S E N T I E R I . DA L 1 3 A L 1 5 S E T T E M B R E A FA I D E L L A PAG A N E L L A “In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto più di quello che cerca”. È da questa idea di John Muir che riparte ORME, il Festival dei Sentieri, la cui seconda edizione si terrà dal 13
al 15 settembre 2019. Un evento unico e gratuito che vive nei boschi di Fai della Paganella: tre
giorni di camminate, concerti, attività per bambini, trekking con i cani, approfondimenti, incontri, sapori e tradizioni locali. Un progetto dedicato, alla scoperta della natura a passo lento, ma anche alla cultura e alle emozioni che spesso fioriscono proprio quando ci si allontana dalla frenesia. Per info: www.festivalorme.itsul sito www.ortovox.it. 8
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BY DAV I D E F I O R AS O
M E R R E L L - C E L E B R AT I N G D I V E R S I T Y O N T H E T R A I L Lo scorso 27 aprile il marchio Merrell ha invitato sui sentieri 23 fotografi e registi, di 17 diverse
nazioni, per il suo progetto One Day. One World. One Trail. Lo scopo? Mostrare il modo di vivere la natura delle persone comuni. Nessun atleta, modello o influencer, semplicemente persone che si
godevano il loro momento e hanno concesso di condividerlo. “Il sentiero è un grande unificatore,
e il nostro obiettivo è quello di dimostrarlo” - ha dichiarato Strick Walker, CMO di Merrell. "Speriamo che questa istantanea globale di una giornata sui sentieri possa ispirare gli altri a uscire.“ I video prodotti e le singole immagini sono visibili su onetrail.merrell.com.
MIPS ACQUISICE IL MARCHIO FLUID INSIDE MIPS, società leader nel campo del brain protection system, ha stipulato un accordo di acquisizione con il marchio canadese Fluid Inside che migliorerà ulteriormente l’offerta di prodotti e soluzioni. L’acquisizione comprende anche i relativi diritti di brevetto associati ad una tecnologia
che incrementa la sicurezza del casco riducendo la forza degli impatti rotazionali e lineari. Svi-
luppato grazie ad una collaborazione tra Oblique Technology e l'Università di Ottawa, il sistema
Fluid Inside è costituito da una serie di pods che assorbono gli urti, simulando nell’impatto il comportamento del fluido celebro spinale.
EOS 2019: ISCRIZIONI APERTE Sono aperte le iscrizioni all’European Outdoor Summit (EOS) in programma il 26 e 27 settembre
a Interlaken. Tra le novità il nome della persona che inaugurerà questa edizione di EOS: Anne
Skare Nielsen, chief futurist e partner for future navigator. Aprirà i lavori dando spazio al tema The Outdoor Industry – Redefining Boundaries. Nel proprio keynote, affronterà le tendenze e la necessità di cambiamento, ma esaminerà anche il modo in cui ciò può essere effettivamente fatto.
Il prossimo decennio non solo ridefinirà i confini, ma costringerà le persone a rispondere alla domanda: chi sei su questo pianeta?
I L G R U P P O O B E RA L P AC Q U I S I SC E I L M A R C H I O E VO LV Il Gruppo Oberalp ha annunciato l'acquisizione con effetto immediato del marchio statunitense
Evolv. “L’arrampicata sportiva è un settore in crescita a livello internazionale” - spiega Ruth Ober-
rauch. “L’acquisizione di Evolv è sinergica al nostro marchio Wild Country che opera soprattutto nell'ambito dell’attrezzatura tecnica. In questo modo Oberalp può ora distinguersi come fornitore
di soluzioni complete”. Evolv è uno dei marchi leader nel mercato americano delle scarpette da arrampicata e genera un fatturato annuo di 6,5 milioni di dollari. Fondata 16 anni fa dal coreano Brian Chung, Evolv resterà un marchio indipendente con sede a Los Angeles.
V I B R A M P R E S E N TA I L N U O V O C L I M B I N G T E A M Annunciato il nuovo Climbing Team Vibram, la prima squadra che rappresenterà l’azienda nel mondo dell’arrampicata. Versatilità, esperienza ed entusiasmo sono il mix di ingredienti che caratterizzano i sei atleti specializzati nelle varie discipline: l’austriaca Barbara Zangerl, la campionessa
europea giovanile di lead e combinata Eva Hammelmüller, lo sloveno Jernej Kruder, uno dei clim-
ber più in voga del momento, la francese Fanny Gibert ed il giovanissimo Nicolò Balducci, appena sedicenne. Sarà l’olandese Jorg Verhoeven a fare da capitano di un team che promuoverà e porterà in tutto mondo il simbolo di Vibram.
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“Le esperienze in montagna con i miei genitori, i miei fratelli, mia moglie ed i nostri figli sono per me altrettanto preziose quanto le imprese sulle montagne come il Fitz Roy. Deuter è per me un marchio con un passato - e un futuro!“ MICHI BÜCKERS CON IL NUOVO TRAIL 30. Michi è una guida alpina certificata e istruttore di sci, nonché ambasciatore del marchio Deuter. La sua carriera sportiva è iniziata però come ciclista agonistico. Oggi la lista degli sport outdoor da lui praticati è lunga e preferibilmente li pratica insieme.
BEST MADE BY DAV I D E F I O R AS O
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1.AEROBIE
2.CASCADA
3.BIOLITE
AEROPRESS COFFEE-MAKER
T R A I L L I G H T W E I G H T T- S H I R T
SOLAR HOME 620
Come preparare una buona tazza di caffè ovunque ci si trovi? AeroPress è un dispositivo inventato dal presidente di Aerobie, Alan Adler, in cui il caffè viene macerato per 10-50 secondi (a seconda delle preferenze) e poi forzato attraverso un filtro in carta o filtri metallici riutilizzabili. La sua leggerezza, la sua semplicità d’uso e gli ottimi risultati che si ottengono ne hanno oramai decretato il successo tra i coffee lovers. Abbinandolo ai diversi Hand Grinder si entra nel fantastico mondo del brewing.
Ideata per le tue molteplici avventure nelle condizioni più calde. Trail Lightweight è realizzata in microfibra cava microforata, tessuto leggero ed elasticizzato a rapida asciugatura che ti mantiene fresco anche nelle torride giornate estive. La superficie interna, leggermente spazzolata, è liscia e confortevole sulla pelle. Protegge efficacemente dai raggi UV con un livello di protezione 50+. Il trattamento antibatterico inibisce la formazione di cattivi odori.
Luce, energia e intrattenimento per trasformare qualsiasi luogo in una casa off-grid. Il pannello solare da 6 watt, facile da installare, cattura la luce del sole ricaricando una centralina di controllo da 20 Wh che alimenta 3 lampade sospese da 400 lumen, una ricarica USB e un sistema radio MP3. Il primo prodotto crossover di BioLite, il SolarHome 620, è attualmente utilizzato in oltre 5.000 case del Kenya occidentale. Viene fornito in un kit delle dimensioni di una scatola da scarpe.
4.EDELRID
5.QUOC
6.EXPED
GIGA JUL
GRAN TOURER
WHITEOUT 55 M
Il più versatile strumento di assicurazione mai esistito! Il Giga Jul combina in un solo attrezzo un secchiello standard e un assicuratore a frenaggio assistito, attivabile o disattivabile in modo semplice ed efficace a seconda delle differenti situazioni di assicurazione o calata, in special modo in ambiente alpino. Adatto per corde di diametro compreso tra 7,1 e 10 mm, combina la maggior efficienza e durata al minimo peso: corpo in alluminio ultraleggero e zone di abrasione in robusto acciaio inossidabile.
Sia per un’uscita in solitaria che con un gruppo di amici, è adatta a tutti i tipi di percorso. Offre il massimo comfort e protezione in qualsiasi condizione atmosferica ed una silhouette unica. La suola assicura durabilità e grip mentre l'intersuola in carbonio garantisce comfort anche su terreni accidentati. Perfetta anche sul bagnato grazie alla tomaia senza cuciture.
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Uno zaino da alpinismo che non teme rivali, apice del design minimalista della gamma Exped. Realizzato in Dyneema Composite, materiale ad alte prestazioni costituito da un sottile foglio di HMPE laminato tra due fogli di polietilene, è dotato di chiusura roll-top e schienale aerodinamico e ammortizzato che assicura una vestibilità aderente e un trasferimento diretto del carico. Presenta un rivestimento in TPU che garantisce una impermeabilità al 100%. Anche nella versione da 30 e 45L.
Ubic 40 Hiking backpack designed for the keen outdoor enthusiast
THE RIGHT STUFF TO RISE UP Bellabouvier
Symon
THE RIGHT STUFF TO RISE UP
BEST MADE BY DAV I D E F I O R AS O
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8 .T H E N O R T H FA C E
9.RINSEKIT
DIRT BOMBER SEAT BAG
1985 SEASONAL CELEBRATION JACKET
POD OUTDOOR SHOWER
Pacific Crest Collection di The North Face, una selezione di capi classici rivisitati in nuovi colori. In omaggio ad una vera icona, questa giacca offre un look accattivante senza rinunciare alla praticità. Pensata per proteggere dagli elementi, con una resistente finitura idrorepellente, presenta cuciture articolate, polsini e orlo elasticizzati, ampie tasche con cerniera a patta sovrapposta. Quando esce il sole, si ripiega facilmente nella manica sinistra.
RinseKit ha presentato la nuova e rivoluzionaria POD, l'unica doccia portatile a garantire un getto pressurizzato senza necessità di batterie o pompaggio manuale. Si riempie rapidamente da qualsiasi rubinetto tramite l’ugello in dotalazione. Una particolare camera brevettata memorizza la pressione dell'acqua in entrata comprimendo l'aria. Agendo sulla valvola di accensione, tale pressione ne forza l’uscita attraverso il tubo. Può contenere quasi 7L di acqua per un massimo di 4 minuti di getto continuo.
10.SNOW PEAK
11.HOKA ONE ONE
1 2 . ESCAPOD
WABUKI CHOPSTICKS
CARBON X
L’accessorio ideale per il vostro prossimo viaggio nel paese del Sol Levante. Queste bacchette pieghevoli, incluse nella loro pratica custodia in tela, hanno un'elegante punta in bambù e manici squadrati in acciaio inossidabile. Fanno parte della collezione Go Sustainable di Snow Peak, una linea unica di posate, recipienti e articoli per la tavola nata per incoraggiare abitudini consapevoli e limitare la nostra dipendenza da plastiche monouso. Rigorosamente Made in Japan.
Una macchina da velocità dotata di un’ammortizzazione fuori dal comune. Ideata per garantire alte prestazioni sulle lunghe distanze, presenta una piastra in fibra di carbonio per una transizione fluida e una spinta efficace. L'intersuola in ProFlyX e la suola in schiuma gommata esaltano l’esclusiva geometria HOKA consentendo un contatto a terra leggero e reattivo. La tomaia in mesh tecnico garantisce traspirabilità all’avampiede. La linguetta a soffietto blocca il mesopiede senza rinunciare alla leggerezza.
2019 TOPO SERIES TEARDROP TRAILER
ATM, ovvero Andrew the Maker, è innanzitutto un ciclista. E come ciclista, capisce i reali bisogni e le esigenze dei ciclisti. La sua piccola azienda di accessori con sede a Kansas City, nel Missouri, è specializzata in borse per il bikepacking, il touring, le gare di endurance e il commuting. La Dirt Bomber è una sacca roll down con capacità variabile tra i 12 e i 16L, perfetta per articoli comprimibili come sacchi a pelo, tende o vestiti. Resistente all'acqua, è disponibile nella versione Cordura o X-Pac.
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Telaio in acciaio saldato a mano, nuove sospensioni indipendenti da 1600 kg di portata, pareti esterne in alluminio resistenti alla corrosione. La serie Topo è equipaggiata con barre trasversali Rhino Rack, tenda da sole Sunseeker, un’ampio spazio cottura completo di cassetti scorrevoli e cooler YETI Tundra 65. La cabina è dotata di un materasso personalizzato in memory foam, luci a LED, prese USB e impianto di ventilazione.
#RIDE FOR THE FUTURE EXPEDITION LINE
T O D A Y ,
THE FIGHT AG AI N ST
C L I M AT E CHANGE
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KILLER COLLAB BY DAV I D E F I O R AS O
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1.BELIN CONCEPT X MELKIO
2.ALPINE DIVISION X NUZZI
3 . O R U K AYA K X L U C I
PESCATORE COLLECTION
SKATE BAG
INFL ATABLE SOL AR LIGHTS
Parte tutto da un desiderio: raccontare un territorio bellissimo come la Liguria in una versione moderna e innovativa, tramite linguaggi creativi declinati in artigianato e accessori. Belin Concept ha presentato la nuova capsule collection firmata da Luca Melchionda, per tutti Melkio, artista genovese che spazia nel mondo del disegno, del racconto e dell’elaborazione fotografica. Prodotti esclusivi, interamente creati in Italia.
Arriva da Portland, Oregon, la prima collaborazione in assoluto di Alpine Division, the brand with the duck. Dall’incontro con lo skater professionista Spencer Nuzzi nasce questa skate bag a due scomparti realizzata in nylon 1000D resistente all’acqua e a tutte le vostre cadute. Cinghie in velcro, cerniere YKK, schienale in mesh imbottito e tantissime tasche. Disponibile anche in versione camo.
Oru Kayak, marchio nato nel 2012 da una campagna Kickstarter, e divenuto un assoluta istituzione nel mondo dei foldable kayaks, propone una versione personalizzata di Luci, la prima lampada gonfiabile a energia solare. Compatta e comprimibile, fornisce una fonte pulita e affidabile ovunque tu ne abbia bisogno. Alimentata al 100% con l’energia del sole, grazie alle sue 4 modalità di illuminazione può durare fino a 24 ore.
4.CLAE X SON OF COBRA
5.ADER ERROR X MAISON KITSUNÉ
6.REIGNING CHAMP X ASICS
ZIP-UP SPORTSCOAT JACKET
G E L- K AYA N O 25
La volpe arancione di Maison Kitsuné, casa di moda nata dall’omonima etichetta discografica, torna a fondersi ancora una volta con il marchio blu dell’etichetta sud coreana Ader Error per una nuova collezione di capi athletic-inspired intitolata The Blue Fox Family. Questa giacca streetwise è equipaggiata con una comoda tasca a patta sul petto, chiusura a zip ¼ e coulisse su polsini e cappuccio.
Asics ha collaborato con il brand canadese Reigning Champ rilasciando una capsule collection unica e completa. In questa Kyoto Edition troviamo anche le Gel-Kayano 25 caratterizzate da un iconico look anni '90 con tomaia in mesh traforato e sovralaminature in pelle sintetica, ispirate all'aspetto delle scarpe da corsa classiche. Tecnologia FlyteFoam nell'intersuola e soletta Ortholite.
RETRO FISH SURFBOARD
Clae, marchio di calzature casual fondato nel 2001 a Los Angeles, ha collaborato con lo shaper Paul Lefèvre, alias Son of Cobra, per una collezione di sneakers in edizione limitata caratterizzate da un esclusiva stampa marmorizzata. Ad accompagnare questi modelli anche una Retro Fish dai volumi generosi che farà girare la testa dentro e fuori dall'acqua. Disponibile in bianco o nero in cinque diverse dimensioni dal 5.2” al 5.10”.
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MINERAL-INFUSED FABRIC FOR ENHANCED PERFORMANCE
KILLER COLLAB BY DAV I D E F I O R AS O
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7. O U T D O O R V O I C E S X T E V A
8.GIRO X LUCAS BEAUFORT
9. PA N N I E R X VO I L E
H U R R I C A N E X LT 2 S A N D A L
EMERGE MIPS HELMET
20” STRAP
In concomitanza con il debutto della nuova collezione water sports H2OV, il marchio activewear fondato da Ty Haney ha collaborato con Teva per lanciare l'iconico sandalo Hurricane XLT2 in tre vivaci colorazioni: Dark Denim per uomo e Fusion Coral o Shaded Spruce per donna. Presenta un'intersuola in schiuma EVA per un'ammortizzazione potenziata, una resistente suola in gomma e un comodo plantare quick-dry.
Nato a Cannes nel 1981, Lucas Beaufort è un artista e illustratore visionario, immerso in un mondo pieno di personaggi e creature immaginarie. Cresciuto nella recente scena skateboard, è molto legato e presente anche nel mondo dello snowboard, del surf e della moda. Nella nuova collaborazione con Giro condivide il suo stile sul casco Emerge MIPS. Un cast di creature stravaganti, chiamato Gus Gus Family, che ritroviamo anche nella maschera Axis abbinata.
Se da qualche anno i ragazzi di Pannier sono tra i più quotati storyteller del mondo adventure cycling, ben più lunga storia hanno gli strap Voile. Inventati più di 30 anni fa per far fronte alla semplice esigenza di legare insieme gli sci, da allora si sono evoluti in un incredibile accessorio per raggruppare e riparare qualsiasi cosa. Nel tuo kit da bikepacking, queste cinghie da 20” sono l'unico pezzo che non dovresti mai dimenticare.
1 0 . HYDRO FLASK X N AT I O N A L PA R K F O U N DAT I O N
1 1.FILSON X MOSSY OAK
1 2 . SAT I S F Y X SA LO M O N
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SONIC RA MAX
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Hydro Flask ha collaborato con la National Park Foundation, l'ente di beneficenza ufficiale dei parchi americani, nella missione comune di aiutare a proteggere questi luoghi speciali. La nuova collezione Limited Edition per Parks for All comprende il Grand Canyon, Joshua Tree, Yellowstone, Olympic e le Great Smoky Mountains. Costruzione in acciaio inossidabile 18/8 Pro-Grade e isolamento TempShield.
S O F T- S I D E D
Borsa termica con fodera isolante rivestita con tessuto idrorepellente Shadow Grass camouflage di Mossy Oak, company di West Point che fa capo ad Haas Outdoors. La tracolla pieghevole in nylon e le piccole dimensioni lo rendono facile da trasportare in qualunque situazione. Chiusura con cerniera in ottone antiruggine e due tasche estraibili in rete. La base strutturata mantiene la borsa in posizione verticale anche se vuota. 18
Il brand francese Satisfy ha unito le forze con Salomon per rielaborare in chiave fashion la silhouette della Sonic RA Max, scarpa da strada reattiva e confortevole per runner che chiedono un maggiore supporto negli allenamenti. Il modello è stato rivisitato traendo ispirazione dal legame che unisce la corsa al mondo della moda, del design e della musica. È caratterizzata da una tomaia monocolore disponibile in tre varianti: Clear White, Silver e Black.
ECO SEVEN BY DAV I D E F I O R AS O
˜ IL PLASTIC PLEDGE FOR TRADESHOWS DI EOCA Dopo il lancio della campagna Plastic Free: Mountain to Sea, l’European Outdoor Conservation Association (EOCA), fa un ulteriore passo avanti per contrastare l'inquinamento da materie plastiche chiedendo ai suoi associati di sottoscrivere un impegno a ridurre la quantità di plastica monouso dagli stand di OutDoor by ISPO. L’adesione al Plastic Pledge significa anche fornire una fonte di acqua potabile dove poter riempire contenitori riutilizzabili e incoraggiare i dipendenti a portarne di propri. Già 42 espositori hanno firmato l'impegno, tra cui aziende come Aku, Camelbak, Osprey, Ortovox, La Sportiva, Patagonia, Mammut, Vaude e Ternua. Anche Paramo e Smartwool, che non parteciperanno all’evento di Monaco, si sono impegnate in tal senso per altri eventi durante l'anno. Un primo passo per rendere le fiere più sostenibili.
C O M E L A S O ST E N I B I L I TÀ I N F LU E N Z A LE DECISIONI DI ACQUISTO Sempre più consumatori danno valore a un'industria della moda sostenibile, ma spesso non è chiaro se e quanto i marchi di moda lo siano. Questo è quanto emerso da un recente sondaggio della piattaforma Nosto. Metà degli intervistati ha dichiarato di preferire l’acquisto di marchi eco-consapevoli e il 32% è disposto a pagare di più per l'abbigliamento sostenibile. I punti fondamentali per far breccia nei consumatori sono stati, in primis, la riduzione del volume degli imballaggi (75%), ma anche la garanzia di una retribuzione equa ed il rispetto delle condizioni di lavoro, l’uso di materiali rinnovabili e riciclabili e infine il risparmio di risorse come elettricità, acqua, materia prima.
TENTSILE EXPERIENCE CAMP: I L N I D O N E L PA R C O Dal 6 luglio, a Vigevano, in provincia di Pavia, verrà avviata una fase di sperimentazione eco-turistica nella Riserva della Biosfera del Parco del Ticino, un sito patrimonio mondiale dell'UNESCO, la più grande area fluviale protetta d'Europa! Si tratta di un modello di sviluppo, realizzato in collaborazione con Tentsile Italia, mirato ad un profondo cambiamento delle modalità di vivere il turismo, che trova nell’educazione ambientale e nelle esperienze in simbiosi con la natura il suo fulcro prioritario. Un’occasione unica, ad altissimo impatto sensoriale, per sperimentare le Tree Tents sospese e svolgere attività come trekking, canoa, bike, yoga, meditazione, letture nel bosco, musica e molto altro ancora. Tutte le info sono disponibili su www.nidonelparco.it.
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ECO SEVEN F E R R I N O S O ST I E N E I L P R O G E T TO S E VA Una serie di documentari per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei cambiamenti climatici. Nasce da questo il progetto SEVA, sostenuto da Ferrino, che prenderà il via il prossimo agosto dall’Islanda. Salvaguardia dell’ambiente, rispetto dell’ecosistema e protezione delle specie animali a rischio saranno le tematiche raccontate in modo diretto e leggero. Grazie alla partnership con Treedom, che promuove progetti di riforestazione in tutto il mondo, chi acquisterà online il documentario sarà un vero e proprio soggetto attivo del progetto, contribuendo a finanziare la creazione di una foresta in Madagascar, paese la cui biodiversità è messa a rischio da pratiche di agricoltura “slash and burn”, ovvero “taglia e brucia”. Ferrino vestirà l’intero team SEVA con prodotti performanti per il clima islandese.
A D I DAS P U N TA A 1 1 M I L I O N I D I S CA R P E I N P L AST I CA R I C I C L ATA Adidas prosegue la corsa, al fianco di Parley for the Oceans, per arginare il continuo aumento di plastica negli oceani. L’azienda tedesca ha dichiarato, per il 2019, di voler raggiungere gli 11 milioni di scarpe realizzate principalmente con materiali plastici recuperati dalle spiagge e dalle comunità costiere. Adidas ha anche dichiarato che, entro il 2024, riuscirà ad utilizzare il 100% di poliestere riciclato per la produzione di tutti gli articoli di abbigliamento e calzature. Un impegno che va a sommarsi alla riduzione delle emissioni di CO2 e alle campagne di sensibilizzazione contro gli sprechi. Nel solo 2018 l'azienda ha risparmiato più di 40 tonnellate di rifiuti plastici che si sprecavano tra uffici, negozi, magazzini e centri di distribuzione in tutto il mondo, sostituendoli con soluzioni più sostenibili.
WO R T H PA R T N E R S H I P P R O J EC T: AL VIA LA THIRD CALL Favorire lo sviluppo di prodotti innovativi attraverso collaborazioni transnazionali tra designer, artigiani, piccole e medie imprese, startup. Worth Partnership Project è una iniziativa, aperta a tutti, finanziata dal programma Cosme dell’Unione Europea e rivolta ai settori dell’industria creativa (moda, tessile, calzature e accessori). Oltre al lato innovativo dei progetti, viene premiata la capacità e l’interesse dei candidati a collaborare con persone o aziende di altri paesi della comunità. Nelle due precedenti edizioni sono stati premiati 25 progetti, tutti green e sostenibili. Ognuno ha ricevuto sostegno finanziario, coaching personalizzato e supporto per il posizionamento sul mercato, la tutela della proprietà intellettuale e la partecipazione eventi internazionali. C'è tempo fino al 31 ottobre per candidarsi.
IL CANADA ANNUNCIA LO STOP ALLA PLASTICA MONOUSO DAL 2021 Il Canada seguirà l’esempio dell’Unione Europea per quanto riguarda il divieto di prodotti in plastica monouso: ad annunciare l’intenzione di eliminare dal mercato cannucce, sacchetti e posate usa e getta entro il 2021 è stato il premier canadese Justin Trudeau, intervenuto durante un evento nella riserva naturale di Gault, nei pressi di Montreal. Il modello normativo, spiegano le autorità canadesi, sarà impostato sulla scia della direttiva UE, che lo scorso marzo ha approvato in via definitiva la progressiva messa al bando, sempre dal 2021, di posate e piatti di plastica monouso, cannucce di plastica, bastoncini cotonati con steli in plastica e supporti per palloncini, plastiche ossi-degradabili e contenitori per alimenti e tazze in polistirolo espanso.
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TentSet By Ferrino B Y S I LV I A G A L L I A N I
“La tenda fa parte del nostro DNA ed è il prodotto grazie al quale siamo riconosciuti a livello mondiale.” Cos’è TentSet? Tent Set è un innovativo sistema modulare che prevede, attraverso l’ausilio di un configuratore, di comporre la propria tenda in modo personalizzato in 6 semplici step. Il vantaggio principale è riuscire a creare una prima configurazione di una tenda adatta all’utilizzo che ne vuole fare il consumatore e poi, eventualmente in fasi successive, aggiungere accessori o componenti per realizzare la tenda perfetta per qualsiasi condizione o semplicemente per cambiarne l’utilizzo senza doverne acquistare una nuova. Quindi, ad esempio, una tenda estiva può diventare una tenda invernale e così via.
riflette il valore fondamentale della nostra politica aziendale, offrire ai propri clienti un prodotto che dura nel tempo. Come funzionerà il setting di una tenda? Quanti step ci saranno? L’esperienza di acquisto tramite configuratore prevede 6 step, tutti molto semplici e intuitivi anche grazie al percorso guidato. La prima scelta dev’essere fatta in base al numero delle persone che andranno ad occupare la tenda, quindi 2 o 3 persone. Dopodiché si va scegliere il tipo di camera interna che può essere più estiva, quindi più aerata e con più zanzariere oppure più coibentata per un tipo di utilizzo 4 stagioni o invernale. Successivamente c’è la scelta del tipo di paleria in funzione della performance e della leggerezza che si va a cercare. Proponiamo palerie in vetro resina oppure altre più leggere e performanti in alluminio. Il quarto step riguarda i vari tipi di teli esterni, si va da teli leggeri progettati appositamente per climi caldi ad altri più adatti per temperature fredde grazie alle loro capacità isolanti. Si passa quindi al mondo degli accessori, il progetto è dotato di una scelta veramente ampia che può completare l’esperienza del campeggio. Abbiamo inoltre diversi tipi di ancoraggi adatti a tutte le condizioni. Il sesto ed ultimo step è quello della customizzazione. Grazie al configuratore online è infatti possibile personalizzare il proprio telo esterno con loghi, grafiche o frasi ad effetto per ricordare attraverso la propria tenda un’esperienza indimenticabile o utilizzarla come originale oggetto regalo.
Quando nasce l’idea di questo progetto? Il progetto coniuga due precise volontà. La prima è quella di innovare nel mondo tenda soprattutto in occasione nel 150esimo anniversario di Ferrino. La tenda infatti fa parte del nostro DNA ed è il prodotto grazie al quale siamo riconosciuti a livello mondiale. Abbiamo voluto ispirarci a due filoni principali. Da un lato quello della customizzazione, in quanto oggi sempre più persone vogliono poter dare un tocco personale a quello che comprano. Dall’altro lato desideravamo cambiare completamente l’esperienza di acquisto. Abbiamo quindi realizzato un’esperienza molto digitale, gra-zie alla quale l'utente può comporre la propria tenda e personalizzarla attraverso l’ausilio di un configuratore. Con questi topics in mente abbiamo lavorato al progetto e siamo riusciti effettivamente a portare a termine Tent Set. A quale target è rivolto questo prodotto? Il target del prodotto è molto ampio e trasversale. Ci vogliamo rivolgere veramente a tutti gli appassionati di outdoor, a tutti coloro che amano viaggiare a basso impatto ambientale e dormire in tenda sotto le stelle. Infatti grazie al sistema di Tent Set si va ad eliminare la necessità di comprare molti prodotti. Semplicemente grazie ad alcuni pezzi si può avere la tenda perfetta per qualsisia tipo di avventura. Ferrino è un marchio leader nelle tende, zaini e sacchi letto. Con questo progetto lancia un forte messaggio agli amanti della montagna. Sopratutto in termini di versatilità di prodotto e di sostenibilità ambientale. Abbiamo voluto approcciare il progetto da un punto di vista di eco design. È un concetto che ci ha affascinato ed abbiamo lavorato su questo tema sin dall’inizio. Tent Set infatti consente di combinare più tende in una, riducendo il consumo di risorse, lo spreco di materiale e la spazzatura generale prodotta. Ferrino ha da sempre ha cuore il tema della sostenibilità e grazie a Tent Set non ci sarà bisogno di comprare un tenda intera per un determinato tipo di utilizzo, ma solo pezzi portando quindi ad un impatto ambientale decisamente ridotto. Un'ode all'efficienza, che
“Ci vogliamo rivolgere veramente a tutti gli appassionati di outdoor, a tutti coloro che amano viaggiare a basso impatto ambientale e dormire in tenda sotto le stelle.”
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A one million star hotel Under a million stars. In the most incredible and peaceful location. Far away from everything and everyone but close to yourself. Turn off the lights. Isn’t this, the best possible luxury?
Contemporary outdoor since 1870
TEXT LUCA ALBRISI PHOTO NICOLA DAMONTE
UP2U Un mese fa a Canale di Tenno, il primo summit dell’attivismo ambientale interamente dedicato al mondo outdoor.
L
a tematica della sostenibilità ambientale, dei cambiamenti climatici e dell’impatto dei nostri modelli di sviluppo è sicuramente al centro dell’attenzione mediatica attuale. Ma anche se il più delle volte ci troviamo in accordo con molte delle critiche mosse verso tali modelli, ci risulta difficile fare quel passo in più che sia in grado di condurci verso azioni concrete. Il mondo dell’attivismo, dal canto suo, è sicuramente ricco di proposte coinvolgenti ma nonostante ciò - parlo anche per esperienza personale e dal mio punto di vista - risulta spesso molto frammentato ed è talvolta difficile trovare associazioni o gruppi di attivisti con i quali condividere obiettivi e interessi. In particolar modo vedo chiara la necessità di affrontare le tematiche ambientali in chiave moderna e dallo specifico punto di vista di chi pratica outdoor con costanza e passione. Su questo presupposto abbiamo cercato quindi di creare un evento che andasse in contro a queste esigenze e avvicinasse il più possibile alcuni attori del mondo ambientalista, di quello outdoor e di quello dello sviluppo territoriale. Con questi fini è nato “UP2U”, per lanciare l’idea che “sta a te” fare un passo verso una situazione che possa trasformare quel “te” in un “noi”. E agire insieme. Come edizione 0, nata grazie alla preziosa collaborazione con gli Adventure Days, abbiamo deciso di coinvolgere alcune delle associazione che nell’ultimo periodo si sono distinte per il proprio approccio moderno e per essere in prima linea nella difesa degli spazi outdoor grazie all’eccellente lavoro svolto su determinate tematiche. A loro abbiamo chiesto di organizzare dei workshop che potessero aiutare altre associazioni ma anche qualunque attivista o ente territoriale partecipante. Selva Urbana ha quindi presentato la propria eccellente case history in ambito di networking e Io non ho paura del Lupo riguardo, invece, alla comunicazione legata all’ambientalismo. Sono inoltre intervenuti esperti in ambito di fundraising e sviliup-
po territoriale, come Alessandra Tanas, e noti ambassador come Zoe Hart che ha affrontato tematiche come la coscienza ambientale in ambito alpinistico. Ma, ovviamente, le attività non potevano essere limitate tra quattro mura, e così ci siamo permessi alcune “fughe” per correre e ripulire i sentieri boschivi che circondano il magnifico borgo di Canale di Tenno e il suo lago, per fare yoga, per ascoltare musiche al tramonto e così via. Un altra attività di cui andiamo molto orgogliosi è stata l’Enviro Jam Session, un momento condiviso tra tutti i partecipanti che ha dato modo ad aziende private, singoli attivisti, agenzie, organizzatori di eventi, enti territoriali, documentaristi e associazioni di presentare i propri specifici progetti in ambito ambientale con il fine, appunto, di instaurare rapporti e occasioni di collaborazione tra tutti i partecipanti. Che dire, la grandissima soddisfazione dei risultati ottenuti durante questo primo appuntamento non solo ci dà fortissimi stimoli per l’organizzazione della prossima edizione ma ci fa sperare, soprattutto, nella possibilità della mobilitazione del settore outdoor in difesa degli spazi naturali.
Con questi fini è nato “UP2U”, per lanciare l’idea che “sta a te” fare un passo verso una situazione che possa trasformare quel “te” in un “noi”. E agire insieme.
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H.A.D. ARTIST: ANGIE HOHENWARTER
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B Y S I LV I A G A L L I A N I
Gore-Tex Stretch Fabric - IMPROVED COMFORT AND FREEDOM OF MOVEMENT -
Qualsiasi sia lo sport outdoor, dall’escursionismo allo sci, fino ad arrivare ad arrampicata, corsa o ciclismo, potersi muovere liberamente è un aspetto fondamentale.
P
er questo motivo, il tessuto Gore-Tex con tecnologia Stretch fornisce un modo completamente nuovo per garantire una più ampia libertà di movimenti che i tessuti impermeabili precedenti non
e il calore e permettendo comunque all'indumento di muoversi facilmente insieme a chi lo indossa. Questo consente ai tessuti Stretch di essere utilizzati come inserti in aree selezionate dei capi in cui si desidera sfruttarne i vantaggi e in cui la flessibilità è imprescindibile, come la parte posteriore superiore e i pannelli laterali di una giacca oppure la parte posteriore inferiore, le ginocchia e l'area inguinale dei pantaloni.
consentivano. Questa nuova tecnologia di tessuto è caratterizzata da una bassa resistenza alla distensione e da un'elevata elasticità, senza tuttavia compromette le prestazioni di impermeabilità persistente. Fino a questo momento infatti, il tessuto stretch impermeabile esistente era limitato dalla massima distensione meccanica possibile della combinazione tra tessuto esterno e membrana impermeabile.
Tutto ciò risulta in una vestibilità migliorata, grazie all’estrema mobilità e al recupero i capi di abbigliamento rispettano la taglia, estendendosi fino al 100% per adeguarsi ai diversi strati di abbigliamento sottostanti. Gli inserti stretch, che necessitano di pochissimo sforzo per distendersi, consentono di indossare un numero maggiore o minore di capi al di sotto dello strato esterno senza che l’indumento stringa o impedisca la libertà di movimento. Dunque un singolo capo può adattarsi senza difficoltà a varie possibilità di stratificazione dell'abbigliamento. Una migliore vestibilità aumenta la traspirabilità fino al 25% in più, offrendo livelli più elevati di comfort senza compromettere la protezione o la funzionalità.
Il tessuto Gore-Tex con tecnologia Stretch è invece elastico quasi quattro volte tanto rispetto alla migliore tecnologia di tessuto stretch impermeabile precedente di Gore. Per consentire una distensione maggiore, la realizzazione è completamente cambiata. Questa tecnologia impiega infatti una struttura topografica tridimensionale con proprietà elastiche integrate. La struttura tridimensionale è un elemento essenziale per garantire al tessuto la sua esclusiva elasticità. La bassa forza di allungamento evita di comprimere gli strati sottostanti, aumentando al massimo l'isolamento
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Vibram
Xs Flash 2 & Evolution Wrap Tech Sole B Y S I LV I A G A L L I A N I
Quest’anno Vibram partecipa alla prima edizione di OutDoor by Ispo con importanti novità, prima fra tutte presentando l’ultima nata tra le nuove mescole per l’arrampicata indoor e outdoor.
S
i tratta di Vibram XS Flash 2. La nuova mescola offre un ottimo equilibrio tra performance di grip e durata anche a basse temperature, è colorabile ed è stata studiata per non lasciare segni permanenti sulle superfici durante l’utilizzo indoor. Il team di R&D Vibram ha lavorato al lungo per progettare e sviluppare una nuova soluzione in grado di bilanciare in modo ottimale le prestazioni di tenuta e di durata, sia in ambiente indoor che outdoor.
formance di leggerezza e di grip in una inedita costruzione che avvolge la tomaia della calzatura. Grazie al suo design intrinseco e alle caratteristiche uniche della tecnologia della gomma, la suola passa da 2D a 3D, limitando al massimo gli scarti e garantendo libertà di customizzazione della scarpa. I nuovi modelli presentati a OutDoor by Ispo saranno la Vibram Pangolin destinata all’hiking, la Vibram Amanita ideale per il trail running e la Vibram Licheni per l’approach. In queste tre versioni specificamente studiate per il mondo outdoor, il laterale “avvolgente” della suola è stato rivisitato e studiato per l’uso specifico si queste tre discipline, attraverso l’inserimento di punti di rinforzo e protezione nelle aree di maggiore sollecitazione, usura e stress.
A seguito dei numerosi test in laboratorio e sul campo, i risultati hanno portato alla nascita di una mescola versatile che mantiene un comportamento stabile sulle superfici di arrampicata, anche in inverno e a bassissime temperature, senza compromettere grip e durabilità. La vera innovazione è rappresentata dall’utilizzo di un polimero che ha permesso di aggiungere alla mescola il colore, conservando le performance di grip in varie condizioni e una buona durata della gomma, anche dopo un utilizzo significativo.
La gamma di suole con tecnologia Vibram Wrap Tech è realizzata con mescola Vibram Megagrip e tecnologia Vibram Litebase. Inoltre, la conformazione tridimensionale della suola, che avvolge parte della tomaia, aumenta il livello di protezione laterale. Con questo nuovo concept, la suola si rende ulteriormente protagonista della calzatura, sia in termini di performance e funzionalità, sia in termini di componente di design capace di definire uno stile, anti convenzionale, audace e in grado di conferire una personalità unica alla scarpa.
Altra preview by Vibram è l’evoluzione di Vibram Wrap Tech Sole. Presentata per la prima volta alla scorsa edizione di Ispo, l’azienda amplia ora la propria gamma di soluzioni d’utilizzo inserendo tre nuove versioni di suola che vanno ad aggiungersi alla Vibram Speedstar, progettata per l’urban running. Si tratta di una tecnologia che combina le per-
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Polartec EcoEngineering Innovazione tessile sostenibile B Y S I LV I A G A L L I A N I
P
olartec è da sempre leader nella produzione di soluzioni tessili innovative e sostenibili, un brand pioniere nell’utilizzo di materiali riciclati con lo scopo di diminuire il proprio impatto ambientale. L’invenzione del moderno pile sintetico (fleece) risale al 1981, un’introduzione sul mercato che ha cambiato globalmente il modo di vestirsi durante le stagioni fredde e ha fatto sì che Polartec venisse nominata dalla prestigiosa rivista americana Time Magazine tra le “100 grandi invenzioni del XX secolo”. Da quel momento il team R&D del marchio non ha mai smesso di sviluppare tecnologie all’avanguardia in grado di migliorare le performance dell’abbigliamento outdoor e sportivo in qualsiasi condizione climatica. Nel 1993, Polartec ha deciso di sfruttare al meglio i materiali di riciclo per salvaguardare l’ambiente trasformando, fino ad oggi, oltre 1,3 miliardi di bottiglie di plastica in tessuti performanti. Questo numero elevato di bottiglie corrispondono a quasi sette volte il giro della terra, oppure a più della metà della distanza tra il nostro pianeta e la Luna, o ancora, quattro volte lo spazio occupato dal Colosseo. Con un miliardo e trecentomila bottiglie di plastica si coprono questi spazi oppure si producono 35 milioni di giacche in fleece, suffi-
cienti a vestire tutti gli abitanti del Canada. La mission di Polartec, in fatto di sostenibilità, non riguarda soltanto la realizzazione di prodotti ricavati da materiale riciclato e riciclabile ma parte alla fonte, con standard di filtrazione delle acque del processo produttivo, di riduzione degli sprechi e delle emissioni inquinanti rispettando i più alti standard produttivi internazionali. Nel settembre 2018 Polartec ha partecipato a Premiere Vision di Parigi, intraprendendo nuove collaborazioni con brand leader nel mondo urban e lifestyle come Diadora, Champion e Moncler. Grazie all’iconica collezione di tessuti Polartec 100, 200, 300 e allo sviluppo di nuove texture e tessuti orientati a questo mercato, il brand ha visto crescere notevolmente l’attenzione e la richiesta di tessuti sempre più tecnici da parte del mondo della moda e del design. L’iconico fleece viene tuttora utilizzato per la realizzazione di capi di tendenza ma anche di accessori come scarpe, guanti e berretti in quanto sinonimo di alta qualità e prestazioni ai massimi livelli, in grado di offrire reale innovazione e versatilità attraverso una vasta gamma di tessuti che spaziano dal contatto pelle all’isolamento termico, fino alla protezione dagli elementi.
POLARTEC È DA SEMPRE LEADER NELLA PRODUZIONE DI SOLUZ I O N I T E S S I L I I N N OVAT I V E E S O ST E N I B I L I , U N B R A N D P I O N I E R E N E L L’ U T I L I Z Z O D I M AT E R I A L I R I C I C L AT I C O N LO S C O P O D I D I M I N U I R E I L P R O P R I O I M PAT TO A M B I E N TA L E .
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03/06/19 22:21
PrimaLoft Next L'isolamento incontra il tessuto B Y S I LV I A G A L L I A N I
L
o scorso giugno PrimaLoft ha presentato Next, una piattaforma tessile innovativa che combina i vantaggi termici dell'isolamento con la versatilità del tessuto, creando così capi all season che possano offrire leggerezza, calore a riposo e un'estrema traspirabilità ottimale per tutte le attività. PrimaLoft, da anni leader nella ricerca e sviluppo innovativo di tecnologie e materiali avanzati, è riconosciuto a livello mondiale come benchmark nell’industria dell’outdoor. Ora, con Next, è in grado di offrire una libertà ineguagliata per la progettazione di indumenti che siano caldi, leggeri e traspirabili ma senza spessore. Esteticamente, questo abbigliamento consentirà ai consumatori di scegliere tra una gamma molto più ampia di stili unici, fornendo al contempo alti livelli di prestazioni.
le prestazioni. Composto al 100% di poliestere, può essere riciclata chimicamente per essere utilizzata in un'economia circolare, in modo da minimizzare gli sprechi e ri-catturare risorse da riutilizzare all'interno del sistema, eliminando così la necessità di introdurre nuove risorse naturali e di creare un circuito chiuso. Il processo di riciclaggio chimico abbatte l'uso del poliestere limitandolo ai suoi componenti di base in modo che possa essere ringiovanito in un nuovo materiale ad alte prestazioni senza comprometterne l'integrità originale. Questi e molti altri vantaggi hanno convinto anche la giuria di ISPO Textrends Panel che ha premiato Next includendolo nella "Top 5" nella categoria fibre e isolamento. La PrimaLoft Next Evolve Series è la prima collezione che include questa tecnologia e sarà esposta all'Outdoor by ISPO, stand B5 107. Pioniere ad utilizzare questa innovazione è il marchio tedesco outdoor Schöffel. “Per i nostri clienti, siamo sempre alla ricerca di innovazioni funzionali che soddisfino i nostri elevati standard qualitativi” ha affermato Günther Herrmann, responsabile prodotti, marketing e vendite di Schöffel Sportbekleidung GmbH. “Le caratteristiche di PrimaLoft Next Series ci hanno immediatamente convinto e siamo lieti di portare per primi questa novità sul mercato.” La PrimaLoft Evolve Series, disponibile a partire dall'estate 2020, è la prima famiglia di prodotti della piattaforma Next. Modellata sui benefici strutturali presenti in natura, la serie Evolve sfrutta la bio-mimetica per progettare una serie unica di prodotti che emulano processi biologici. Imitando le proprietà della pelliccia animale, i prodotti di questa serie sono costruiti con fibre di diversa lunghezza e spessore per creare variabili naturali nel materiale. Questo produce strutture altamente aperte che massimizzano il flusso d'aria quando si è in movimento e l'intrappolamento dell'aria quando è a riposo, per prestazioni termiche ottimali. Il risultato è un sistema di termoregolazione che si comporta come strati multipli, senza bisogno di stratificazione. La serie Evolve sarà disponibile in entrambe le opzioni naturali o tinte, nonché in quattro diverse costruzioni di pesi e trame diversi.
“PrimaLoft Next è stato creato per soddisfare le esigenze di designer e consumatori che cercano l'individualità all'interno di un mondo standardizzato”, ha affermato Mike Joyce, presidente e CEO di PrimaLoft. “È una soluzione ibrida che sfrutta i vantaggi dell'isolamento con la flessibilità del tessuto, invitando i designer a sperimentare per staccarsi dal look standard dell'abbigliamento isolante”. Le caratteristiche principali di Next sono una maggiore resistenza alla migrazione delle fibre e di conseguenza una maggiore flessibilità nell'accoppiare tessuti a struttura aperta, consentendo opzioni di tinte che offrono opportunità di colore uniche. Senza restrizioni imposte dagli abbinamenti di tessuti o dai requisiti di imbottitura, i designer possono sperimentare colori, trame e sagome diverse per creare disegni distinti. Oltre all'abbinamento con i tessuti shell e liner, sono anche possibili applicazioni next-to-skin e stand-alone. PrimaLoft inoltre si è sempre distinto per il suo impegno nella produzione tessile ad alta sostenibilità, attraverso partnership con bluesign system, International OEKO-TEX Association e Sustainable Apparel Coalition’s Higg Index. Una delle priorità del brand è infatti la riduzione dell'impatto ambientale, pertanto, la serie Next Evolve utilizza il 58-71% di contenuto riciclato post-consumo (PCR), senza sacrificare
“Per i nostri clienti, siamo sempre alla ricerca di innovazioni funzionali che soddisfino i nostri elevati standard qualitativi”
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PRIMALOFT® È UN MARCHIO REGISTRATO DI PRIMALOFT, INC. ©2019 PRIMALOFT, INC.
BIO™
ABBIAMO ALZATO IL LIVELLO DELLA SOSTENIBILITÀ Non abbiamo mai concepito il riciclaggio come la soluzione definitiva. Per questo abbiamo creato PrimaLoft® Bio™, il primo isolamento sintetico e tessuto a base di fibre biodegradabili* riciclato al 100% che supporta la circolarità e mantiene le perfomance senza compromessi. Una rivoluzione: il 100% di fibra riciclata post-consumo che ritorna alla natura. Un altro importante traguardo nel nostro viaggio Relentlessly Responsible™ verso un mondo più sostenibile. * Biodegradazione dell’86,1 % in 499 giorni in condizioni ASTM D5511; Biodegradazione del 57,4 % in 486 giorni in condizioni ASTM D6691.
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07.06.19 09:33
PREVIEW SS 20 - PRODUCT HIGHLIGHTS BY GIULIA BOCCOLA
1.
2.
3.
4.
Salewa 1.ALPTREK
2 .U LT R A T R A I N
3.ALPENVIOLET K
4.DROPLINE
Lo zaino Alptrek da trekking alpino è stato completamente ridisegnato ingegnerizzando il nuovo schienale Dry Back Contact che mantiene la schiena più fresca e asciutta grazie a una superficie di contatto ridotta e canali di micro ventilazione, è regolabile per adattarsi alla ergonomia specifica di ogni utilizzatore.
Ultima evoluzione dello zaino
Nel 2019 Salewa ha presentato
Sviluppata per proteggere i mu-
schienale Dry Back Contact che
hiking leggera e confortevole,
generoso dispositivo di ammor-
1.
da speed hiking Salewa, con
Alpenviolet GTX, una scarpa da
mantiene la schiena più fresca e
progettata sulle esigenze dell’er-
asciutta grazie a una superficie di
gonomia e della biomeccanica
contatto ridotta e canali di micro
femminile. In primavera 2020 ar-
ventilazione. Con spallacci sdop-
riva la versione senza membrana
piati Split Shoulder Strap, siste-
con una tomaia in tessuto knitted
ma Twin Compression System e
senza cuciture, traspirante, leggera
tasca laterale per i bastoncini.
ed elegante. Suola Pomoca Alpen.
2.
scoli e le articolazioni grazie a un tizzamento, offre confortevolezza attraverso una camminata più
efficace che ottimizza l’energia
della rullata. Nuova suola Pomoca Dropline in mescola Pomoca Super Tractor.
3.
Scarpa 1.BOOSTER
2.MAVERICK GTX
3.RUSH - RUSH W
adatta
Grande novità per il 2020: la cal-
che cerca la precisione ma anche la
La vera innovazione si trova nella
Rappresenta il giusto connubio tra una scarpa da trail running e una scarpa da hiking. E’ caratterizzata da una particolare costruzione della tomaia, che si sviluppa in un unico elemento, assieme alla lingua, offrendo un fitting perfetto e una sensazione di avvolgimento totale attorno al piede.
Scarpetta
d’arrampicata
per il climber evoluto, per colui
flessibilità necessaria per affrontare passi in aderenza. Caratterizzata
da materiali di alta qualità è un modello innovativo che combina performance, efficienza e comfort.
zatura versatile per il fast hiking. suola, è infatti composta da tre
inserti in EVA di densità diversa a seconda della funzione richiesta e da uno shank in TPU + stabilizer stampati in un unico elemento per evitare la torsione.
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La vera novità di questa scarpa sta nel nuovo concetto di suola, Iks, che reinventa i principi di comfort e di cushioning: la suola che è costituita con aree incave con anelli concentrici è in grado di assorbire in maniera progressiva il peso del corpo nei punti anatomici specifici di pressione del piede.
SS 20 - PRODUCT HIGHLIGHTS
1.
La Sportiva
2.
1 .T R A N G O T E C H
Scarponcino in pelle traspirante e impermeabile pensato per l’escursionismo alpino. Leggero, confortevole e duraturo grazie alla tomaia in pelle nubuck ad alta qualità e ai riporti protettivi in microfibra. Ideale per avvicinamenti tecnici e utilizzi da parte delle guide alpine e dei soccorritori. 2.UPENDO HOODY E’ il secondo strato dedicato agli amanti delle camminate primaverili ed autunnali. Dotato
di due tasche frontali, cappuccio pre sagomato e rinforzi su spalle e maniche, lo rendono un 3.
capo comodo e versatile. Presenta un’apertura
4.
frontale con zip e il foro per il pollice nel polsino. 3.COBRA 4:99 Si tratta della prima scarpetta da climbing specifica per le competizioni di arrampicata Speed.
Ogni elemento di suola e tomaia è pensato per la massima velocità e leggerezza al servizio dei
velocisti, oltre che per ridurre al minimo il peso per raggiungere il massimo della performance. 4.VK BOA Calzatura da trail running specifica per le gare
dei Vertical, sviluppata con i velocisti della di-
sciplina e arricchita dal sistema di chiusura Boa
Fit, che ne garantisce un’ottima avvolgenza. La tomaia Sock-Like è realizzata in mesh bi-elastico per la massima libertà di movimento.
Ferrino 1.AGILE
Progettato per il light backpacking dal design essenziale è dotato di ogni attrezzatura tecnica ed è estremamente confortevole grazie al suo sistema “Holow back”. È disponibile in diversi litraggi e in tre colorazioni. Esiste una versione da 33L in azzurro ideato appositamente per il corpo femminile.
1.
2.
2 . LIGHTECH SHINGLE SM L ADY
Nonostante il peso e le dimensioni estremamente ridotti, grazie alla specifica struttura "a tegola", i sacchi a pelo di questa linea offrono un isolamento migliore a parità di dimensioni. Possono essere considerati il compagno di viaggio perfetto per le avventure dei backpacker o trekking impegnativi.
3.
3 .T R I V O R 2
Si tratta della new entry per quanto riguarda l’ampia gamma di tende di Ferrino. Questa tenda adatta per tutte e 4 le stagioni, è di facile e veloce configurazione grazie al sistema di bastoni esterni che utilizza. Grazie alle due entrate è molto ventilata ed è dotata di tasche interne per contenere diversi oggetti. 37
SS 20 - PRODUCT HIGHLIGHTS
Zamberlan 1.
2.
1 . 1 1 1 1 A S P E N G T X R R Un must have elegante e confortevole per l’hiking e il backpacking grazie alla combinazione del fit e della tomaia in pregiata
pelle toscana. Impermeabilità e traspirazione sono date dalla fodera in Gore-Tex Performance Comfort, mentre trazione e durata dalla suola Vibram Curcuma.
2 . 1 1 1 0 B A L T O R O L I T E G T X Scarpone da backpacking, dedicato ai trekker che cercano uno scarpone leggero ma performante, con ottime doti di ammortizzazione grazie alla zeppa in Eva. Facile da portare per tutta la giornata
grazie alla forma Backpacking fit ideata per le attività outdoor di lunga durata. Impermeabile e traspirante.
3 . 2 0 9 3 B R E N V A G T X R R Scarpone da alpinismo con tomaia
in microfibra, fodera in Gore-Tex Extended Comfort per un’eccellente protezione 3.
termica e impermeabile. Allo stesso tempo offre una calzata comoda e precisa
4.
grazie alla forma speciale Zamberlan Technical fit. Compatibile con ramponi semi automatici. 4.
225
INTREPID
MID
RR
GTX
Scarpa avvolgente e
protettiva grazie all’allacciatura fino in punta e I rinforzi in gomma, ma
anche leggera e ammortizzata grazie alla zeppa in Eva a doppia densi-
tà. Presenta una suola Zamberlan Vibram Raptor con “climbing zone” e mescola Megagrip per un’ottima aderenza su qualsiasi tipo di terreno, anche bagnato.
1.
2.
3.
Deuter 1 . A I R C O N TACT P R O 5 5 +1 5 S L
2.GUIDE LITE 22 SL
3 .T R A N S A L P I N E 3 0
Si tratta del compagno ideale per fare trekking,
Per gli appassionati ambiziosi di sport di mon-
È la scelta ideale per un viaggio in bicicletta di
Con il 70% del peso trasferito sui fianchi, risul-
listi e leggeri con tutte le funzionalità di cui si
fortevole sulla schiena e ha delle opzioni di sti-
di 400 gr più leggero rispetto al suo predecessore. ta molto piacevole sulle spalle. L'imbottitura in espanso a celle aperte favorisce lo scambio d'aria sulla schiena durante gli spostamenti per una ventilazione superiore.
tagna: I nuovi modelli Guide Lite sono minimaha bisogno per una giornata attiva in monta-
gna. Presenta un design pulito, minimalista ed è versatile, adattabile e leggero. Capacità massima di 24 L.
38
più giorni. Presenta un fit ergonomico e con-
vaggio intelligenti. C’è uno scomparto esterno dedicato alla pompa per la bicicletta e un pic-
colo scomparto interno per riporre gli attrezzi. Disponibile in diversi litraggi.
SS 20 - PRODUCT HIGHLIGHTS
1.
2.
Masters
3.
1 . R A N G E R L T D Permette un range di regolazione da 95 cm a 120 cm, attraverso il
sistema Clamper in plastica DuPont per ga-
rantirne la massima tenuta in ogni condizione atmosferica. Il sistema Tip-Top per la sostituzione della rotella è equipaggiato di puntale in tungsteno.
2 . S P E E D S T E R Prodotto dalle elevate caratteristiche tecniche, in quanto è leggero, resistente
agli urti e agli sforzi e per questo motivo pensato per il Trekking impegnativo. Con le sue quattro sezioni raggiunge la massima estensione di 130cm e la minima di 110cm, altezze regolabili grazie all’affidabile sistema Wing Lock. 3.SUMMIT
LIGHT
C A L U Una del-
le linee di punta della collezione Masters che da
sempre rappresenta il miglior compromesso tra tecnicità e prezzo, si amplia con l’introduzione del modello nella versione Calu. Grazie al tubo pregiato
di cui si compone, è adatto sia per gli appassionati che per i più esperti.
1.
2.
3.
4.
5.
Fjallraven 1-2. ABISKO MIDSUMMER JACKET /W
È la giacca ideale per le escursioni giornaliere e per le camminate più lunghe in condizioni di climi caldi. Leggera, comprimibile e traspirante è realizzata in tessuto G-1000 Air Stretch e poliestere comportandosi molto bene in situazioni molto ventate e soleggiate, evitando così al corpo di surriscaldarsi. 3-4.ABISKO MIDSUMMER TRS /W
Trousers realizzati con tessuto traspirante G-1000 Air Stretch e poliestere per rimanere freschi anche durante le giornate più calde. Le zip laterali per la ventilazione permettono la dispersione del calore in eccesso, mentre la vestibilità è articolata per consentire una straordinaria libertà di movimento. 4-5.ABISKO MIDSUMMER SHORTS /W
Sono l’ideale nella foresta pluviale o sui sentieri di montagna battuti dal sole. Il tessuto leggero ed elasticizzato disperde l’umidità e si asciuga molto rapidamente. La vestibilità tecnica garantisce straordinaria libertà di movimento. Disponibile in quattro colori differenti.
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SS 20 - PRODUCT HIGHLIGHTS
1.
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3.
Millet 1 - 2 . M I L L E T H I K E U P / W La scarpa da montagna adatta per qualsiasi attività, dalle
escursioni più leggere alle camminate veloci e attività più intense. Caratterizzata da una tomaia in tessuto traspirante, la leggera Hike Up è progettata per muoversi velocemente anche su sentieri sconnessi. Disponibile in due varianti colore.
3 0 A I R F L O W Lo schienale è dotato di un sistema di ventilazione che permette di far circolare l’aria tra zaino e schiena, offrendo così il massimo del comfort durante l’attività. Il design moderno e pulito si adatta ad ogni utilizzo e la cerniera ad U garantisce una facile chiusura. Pratico, ricco di dettagli e molto leggero. 3 .YA R I
La Fuma 1.
1.LEAF
2.
La prima scarpa di LaFuma eco progettata. Comoda e confortevole grazie al suo sistema di ammortizzazione, è perfetta anche per l’utilizzo di tutti i giorni. Una scarpa eco-design per quasi il 70%, con le dimensioni della tomaia ridotte al minimo e l’utilizzo di solo materiali naturali o riciclati. 2.ORIGINAL RUCK 25L
Il nuovo zaino resistente ed ecologico, che non scende a compromessi tra eco-compatibilità, estetica e funzionalità. Realizzato in tessuto robusto e dotato di speciale sistema di rinforzo anti-strappo, garantisce la massima resistenza. Vanta l’etichetta Low Impact ed è realizzato in poliestere riciclato al 100%.
Calze GM 1.RUN
1.
Calza in microfibra antibatterica, progettata per le competizioni e per i lunghi percorsi off-road. Offre un’ottima ammortizzazione e la massima protezione della caviglia, assicurando un migliore comfort ed un’eccellente ergonomicità. Disponibile in colorazioni differenti. 2 .T R A I L
Presenta una struttura differenziata destro/sinistro, una fascia elastica stabilizzante e una spugna ammortizzante, che la rendono adatta per gli allenamenti su terreni duri e sulle lunghe distanze. In microfibra ergonomica, offre un’ottima ammortizzazione e grande stabilità. Disponibile in colorazioni differenti.
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2.
SS 20 - PRODUCT HIGHLIGHTS
1.
2.
3.
Picture 1.ACTIVA SHORTS
2.SCALE WINDBREAKER
3 .WA I L E R W I N D B R E A K E R
Pantaloncino realizzato per il 50% in poliestere riciclato, per il 38% in poliestere e per il 12% in elastane. Presenta un pannello frontale elastico Fast Dry 4D riciclato e un pannello posteriore in cordura, mentre i lati sono elasticizzati in EicoPrene. Tasche con cerniera nascoste e logo riflettente.
Giacca a vento progettata per le giornate passate all’aperto e per le attività di alta e media intensità. Realizzato al 100% con poliestere riciclato, è certificato GreenPlus e presenta un trattamento Dwr privo di Pfc. E’ comprimibile, si può infatti richiudere nella sua stessa tasca posteriore.
Realizzato al 100% con poliestere riciclato, è certificato GreenPlus e presenta un trattamento Dwr privo di Pfc. Ideato per stare all’aperto e per essere utilizzato durante attività di alta e media intensità. Giacca a vento in ripstop con cappuccio e polsini elasticizzati. Logo riflettente.
1.
1.
Garmin 1 .GPS
MAP
66I
Progettato pensando a
coloro per i quali l’avventura e l’outdoor non sono solo una semplice passione, ma un vero e proprio
stile di vita, con la sicurezza di rimanere sempre
in contatto con il mondo. E’ dotato di una mappa Topo Active Europe e di un servizio di geolocalizzazione globale oltre che di un segnale di SOS.
2.
Wild Country 1 . S T A M I N A Nuovo zaino porta materiale con chiusura roll-up e tessuto ripstop anti-a-
brasione. Si può aprire completamente tramite cerniera e presenta delle maniglie di sostegno rinforzate, cinghie di compressione per ridurre o aumentare il volume, spallacci ergonomici imbottiti e una cintura regolabile. 2 . S E S S I O N W Nuovo imbrago che si adatta perfettamente al corpo femminile, garan-
tendo un’ottima vestibilità. La costruzione V-Flex abbraccia il corpo e distribuisce in modo ottimale la pressione in caso di caduta e la costruzione in mesh “Dura Weave” è resistente all’abrasione e molto traspirante. 41
SS 20 - PRODUCT HIGHLIGHTS
2.
1.
Karpos
Camelbak
1 . M O V E D E V O W J E R S E Y Realizzata in Polartec Delta con disegno a rete bicolore,
ZEPHYR VEST
questo tessuto mantiene stabile la temperatura corporea anche quando il caldo è molto intenso. Le maniche sono realizzate con un tessuto molto traspirante, ultraleggero che si asciuga molto velocemente. Soffice al tatto è molto confortevole durante l’utilizzo. 2 . L A V A R E D O J A C K E T Giacca ideale per gli atleti che praticano running o trekking
impegnativi grazie all’ottima protezione termica, alla protezione dal vento e per la massima traspirabilità che è in grado di offrire. Grazie alla sua costruzione ibrida, offre protezione nella parte anteriore e traspirabilità nella parte posteriore.
1.
2.
3.
Progettato grazie ad un attento studio di mappatura del corpo per offrire una migliore ventilazione nelle diverse aree della schiena, questo nuovo gilet è disponibile sia in versione uomo che donna. Pesa solo 200 gr ed è dotato di fischietto, 8 tasche, di attacchi per i bastoncini da trekking e di idratazione.
4.
Arc’teryx 1 . C - Q U E N C E Arc’teryx ritorna alle sue origini con l’evoluzione
3 . V E N D A A N O R A K Tagliata dallo stesso tessuto dei capispalla
2 . N U C L E I F L J A C K E T Dopo una pausa di circa tre anni, la
4 . N O R V A N L D 2 Nonostante sia più resistente e leggera rispetto
della tencologia Warp Strength presente in questo nuovo imbrago. C-Quence raggiunge il suo obiettivo di fornire il massimo livello di funzionalità e comfort di sospensione nel prodotto più leggero possibile. Comprimibile in una sacca ottenuta da materiali riciclati.
Performance Arc'teryx, la Venda Anorak da donna è progettata per l'uso quotidiano. Leggera, antivento e impermeabile, questa giacca fornisce la protezione necessaria per le attività quotidiane. Combina soluzioni tecniche ad un’estetica urbana, ideale per tutto l’anno.
Nuclei ritorna per fornire calore. Realizzata con i migliori materiali della categoria per offrire il massimo rapporto calore/peso che l'isolamento sintetico ha da offrire. Progettata per proteggere dal vento e mantenere il calore durante le soste in condizioni alpine.
alla precedente, non ci sono compromessi per quanto riguarda la performance. La tomaia presenta un nuovo materiale più resistente che ne aumenta quindi la durata e la rende maggiormente traspirante. Grazie alla tecnologia Litebase di Vibram, il peso è ridotto di 35 gr nella suola.
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SS 20 - PRODUCT HIGHLIGHTS
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3.
Dynafit 1 . S K Y P R O La scarpa più leggera della sua categoria, l’Athletic Mountaineering, che con
un peso di soli 280 gr, offre velocità e dinamismo, mentre la sua linea snella garantisce precisione e sensibilità al terreno. La ghetta dotata di una membrana di Dynashell impermeabile protegge il piede da neve, fango e pietrisco. 2 . V E R T 3 Per corse ripide e veloci, il nuovo zaino da vertical running presenta un taglio
ergonomico che aderisce al corpo e con il peso contenuto di soli 172 grammi, è ancora più leggero. Grazie all’elevato contenuto di stretch e alla buona traspirabilità è molto comodo da indossare e si adatta alla perfezione ad ogni movimento.
3 L Giacca leggera, impermeabile e traspirante con triplo strato hardshell, che può essere allargata grazie ad una zip sulla schiena per indossare lo zaino, proteggendolo così da pioggia e sporco. Specifica per la bicicletta, è leggermente più lunga dietro per una maggiore protezione ed è dotata di cappuccio regolabile. 3.RIDE
2.
1.
Dolomite
Ortovox
DIAGONAL AIR
1.PEAK LIGHT 40
2 .W E STA L P E N
È un compagno versatile ed altamente funzionale per escursioni in ambiente e ad alta quota. Comfort, leggerezza e una piacevole gestione della temperatura vengono assicurati dallo schienale tecnico realizzato utilizzando pannelli in Swisswool.
Si tratta della giacca che fa parte della collezione WestAlpen, sinonimo di terreno alpino impegnativo e di alte montagne e di conseguenza ne deriva la necessità di un’attrezzatura congrua. La collezione più versatile e più tecnica per gli sport di montagna: protezione, funzionalità e leggerezza.
Versatile, funzionale ed innovativa, presenta l’evoluzione dell’iconica Diagonal. Garantisce un’ottima traspirazione e una buona protezione anche su terreni difficili e grazie alla tomaia in Airmesh è perfetta anche nei giorni più caldi. Adatta per chi ama le tranquille camminate estive sui sentieri di montagna.
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3L
LIGHT
JKT
SS 20 - PRODUCT HIGHLIGHTS
E9 1 . B U Canotta femminile realizzata in jersey leg-
1.
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3.
4.
gero e cotone organico, è l’ideale per arrampicare e per qualsiasi attività praticata all’aria aperta. Presenta una vestibilità slim ed è per il 100% Made in Italy.
Caratterizzata da una stampa con le farfalle, ha un ricamo E9 sul lato del cuore. 2.MOVEONE
INK
Dalla vestibilità re-
golare, questa t-shirt è adatta per accompagnarti nelle lunghe giornate d’arrampicata e durante le attività all’aria aperta. In cotone bielastico stampato, presenta un logo sulla parte posteriore e un ricamo lato cuore .
3. DENNY
Per chi volesse essere unico ed
originale sia durante l’atto di arrampicare che nella vita di tutti i giorni. Realizzato al 100% in Italia, è
prodotto in cotone organico con effetto denim. Inol-
tre la lunghezza del pantalone è regolabile grazie al risvolto con bottone. 4.
RONDO
SHORT
ST
Pantalone
corto da uomo in gabardina stretch stampata,
è realizzato in cotone organico. Perfetto per arrampicare e per la vita all’aria aperta senza rinunciare all’originalità e alla creatività.
Dalla vestibilità regolare è 100% Made in Italy.
Thule ALL TRAIL X
Zaino versatile, adatto per qualsiasi avventura, perfetto per coloro che amano fare escursioni, trekking o semplicemente viaggiare. Realizzati in tela cerata, per il 50% riciclata, sono durevoli e molto resistenti. Il vano principale è capiente e le tasche ad accesso rapido permettono di raggiungere il contenuto facilmente.
Tecnica
Prana
ORIGIN
SANDER
Da sempre impegnata a favore di prodotti ecosostenibili, non solo per le collezioni sportive ma anche per quanto riguarda i loro costumi da bagno, Prana ha finalmente raggiunto una pietra miliare: con swimwear per l'estate 2020, è riuscita a sostituire il poliestere vergine e nylon al 100% con la fibra riciclata Econyl.
Scarpa da trail running con calzata personalizzabile, basata sull’anatomia del consumatore. Si comporta benissimo su terreni tecnici, sia bagnati sia asciutti grazie alla suola con mescola Vibram Megagrip. Super leggera, è ideale per le corse di breve e media distanza, fino alle ultra distanze per i più allenati. 44
SS 20 - PRODUCT HIGHLIGHTS
Lowa
Keen
Osprey
INNOX PRO GTX
TERRADORA II MID
ARCHEON
Comode, leggere e traspiranti, grazie alla fodera
Per la SS20 Keen presenta con orgoglio la collezione Terradora II. Ancora più comfort, prestazioni più decise e più trazione per questo nuovo modello, equipaggiato con il sistema di bloccaggio del tallone KonnectFit che offre una maggiore stabilità su terreni imprevedibili.
Osprey offre una soluzione sostenibile senza com-
in Gore-Tex, sono adatte per qualsiasi avventura.
Si tratta di una calzatura multifunzione, realizzata con un mix robusto di materiali sintetici che si
adattano a qualsiasi movimento offrendo il massimo della comodità.
promettere l'impegno del marchio verso la qualità costruttiva, il design tecnico e la durata. Questa nuova serie combina tessuti riciclati e un comodo sistema di supporto lombare in uno zaino nato per il trail, i viaggi e l’uso quotidiano.
Black Diamond 1.CIRCUIT 1.
Progettata per il massimo del comfort, risulta ultra
2.
resistente e caratterizzata da uno stile pulito. Performante e versatile è adatta per tutti i giorni ma
anche in palestra o in falesia. La tomaia è in maglia traspirante e la suola in gomma adesiva BD Black
Label-Street la rende in grado di gestire gli avvicinamenti.
2.SESSION Super stilosa, può essere indossata in palestra, in falesia o in giro per la città. La scarpetta integrata avvolge il piede come un calzino, mentre la tomaia in maglia traspirante regola la temperatura. L'in-
tersuola in Eva modellata dona stabilità, mentre la 3.
gomma adesiva BD BlackLabel-Street garantisce
4.
aderenza.
3 .T E C H N I C I A N Progettata per la precisione, risulta ultraleggera e
resistente. Tomaia traspirante EnduroKnit per un controllo della temperatura superiore e un’intersuola in Eva modellata con un rapporto strategico
tra rigidità e comfort, che consente una precisione
ad alte prestazioni dove è necessario e il comfort nei punti giusti.
4 . M I S S I O N LT Progettata per gli avvicinamenti di velocità, è la
scarpa ideale su qualsiasi terreno. E’ leggera e confortevole. Presenta la tomaia EnduroKnit ultra traspirante e resistente per una regolazione duratura
della temperatura, mentre l’intersuola in Eva offre un’ottima rigidità per la precisione tecnica. 45
BY M A R TA M A N ZO N I
Una testa dura non basta MIPS è impegnata nello studio delle conseguenze degli impatti sul cervello e utilizza i dati raccolti dal team di ricerca e sviluppo, dall’Università di Stoccolma e dalle migliaia di test condotti nel suo laboratorio, per rivoluzionare il modo di concepire e progettare i caschi.
Già dall’aereo le contraddizioni della ‘Venezia del Nord’ sono evidenti. La città si sviluppa su un arcipelago di 14 isole e lo skyline è unico al mondo: grattacieli slanciati dal design minimalista si fondono con le villette sulle sponde del mar Baltico, ognuna accompagnata dalla sua imbarcazione. Il verde domina lo scenario, spezzato solo dal riflesso dell’acqua: un quadro impressionista disegnato intorno a Gamla Stan, il cuore storico. Qui trovi le stradine acciottolate più belle del mondo, tra edifici color ocra. Mårten Trotzigs gränd è la via più stretta e pittoresca della Svezia, perfetta per partire alla scoperta della Stoccolma underground. Presto spariscono gli stereotipi: il profondo Nord è accogliente, l’atmosfera calda. Le ragazzine sorridenti fanno il bagno al tramonto, riscaldate da un sole che non vuole lasciarle sole. Qui, ogni anno, viene consegnata la massima onorificenza mondiale a persone che si sono distinte per «I maggiori benefici apportati all'umanità»: il premio Nobel. Forse non è un caso che proprio in questa città, visionaria, brillante e geniale, che riconosce le migliori ricerche e invenzioni, sia nata un’idea avanguardistica che
si è posta un obbiettivo audace: proteggere il cervello degli sportivi. MIPS è l’acronimo di Multi-directional Impact Protection System – Sistema di Protezione dagli Impatti Multi-direzionali. I due founder dell’azienda, Hans von Holst – neurochirurgo e professore emerito del Karolinska Institutet di Stoccolma – e Peter Halldin – ricercatore al Swedish Royal Institute of Technology – nel 1996 hanno creato un simbolo, l’iconico bollino giallo applicato sui caschi degli sportivi e dei lavoratori, che negli anni è diventato sinonimo di sicurezza e affidabilità. Neuroscienza e ingegneria si sono unite per ridefinire il concetto di safety program offrendo un cambio di prospettiva: proteggere anche il sistema nervoso centrale oltre che le ossa che compongono il cranio. MIPS è impegnata nello studio delle conseguenze degli impatti sul cervello e utilizza i dati raccolti dal team di ricerca e sviluppo, dall’Università di Stoccolma e dalle migliaia di test condotti nel suo laboratorio, per rivoluzionare il modo di concepire e progettare i caschi. Il focus dell’attenzione è migliorare la prevenzione contro i traumi causati dal movimento rotatorio sia della testa sia della
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zona cervicale, riducendo la sofferenza cerebrale in caso di caduta. Meglio fasciarsi bene la testa, prima di rompersela. «Erano stati presi in considerazione esclusivamente gli impatti di tipo diretto e le loro conseguenze, come frattura e contusione. L’attenzione si era fermata alla superficie, alla traumatologia del cranio, ai danni evidenti causati sulle parti ossee, piuttosto che alle
conseguenze derivanti dai violenti spostamenti del cervello all’interno e contro la scatola cranica», racconta a The Pill Hans von Holst, durante la nostra visita all’azienda. «In qualità di neurochirurgo ho seguito personalmente diversi casi di sciatori e biker giunti in ospedale per un controllo, apparentemente indenni dopo una caduta, ma con severi danni al cervello. L’unica via è la prevenzione. Il casco è la soluzione, purché la sua qualità, efficacia e tecnologia siano del massimo livello», continua il founder di MIPS. I tecnici dell’azienda hanno messo punto, nel corso dell’ultimo decennio, un laboratorio semplice e geniale, che abbiamo avuto l’opportunità di vedere da vicino durante il nostro tour. Qui si raccolgono una serie di dati simulando l’impatto di una caduta con forze di tipo rotazionale: in questo modo si quantificano la percentuale di assorbimento delle forze di un casco tradizionale e di uno identico dotato del sistema MIPS. Molte tecnologie hanno richiesto anni di studi e di lavoro eppure sono ‘invisibili’: il GPS e l’hardware del computer, per esempio.
Avere la testa dura non basta. E se vi siete messi in testa che è importante proteggerla, meglio scegliere la soluzione migliore.
Anche il sistema MIPS, una ‘gabbia gialla’, è ‘invisibile’ dall’esterno del casco: una calotta di materiale plastico leggero, rivestita con una fodera, viene ancorata all’interno del casco e si posiziona a contatto con il capo. Il casco ci protegge dalle cadute ma anche dal sole, dal freddo e dalla pioggia. Un ‘capo di abbigliamento per la testa’, fondamentale per la sicurezza, stuzzicante per il nostro outfit. Oggetto di design, strumento d’immagine, che abbina l’efficienza al comfort. Avere la testa dura non basta. E se vi siete messi in testa che è importante proteggerla, meglio scegliere la soluzione migliore.
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BY DARIO TOSO
Stay Hungry, Stay Foolish Il 21 dicembre del 1968 una navicella spaziale statunitense partì verso la Luna con a bordo 3 astronauti: il comandante Frank Borman, il pilota del modulo di comando James Lovell e il pilota del modulo lunare William Anders. L'Apollo 8 fu la seconda missione con equipaggio del programma spaziale statunitense Apollo, la prima con a bordo degli uomini a lasciare l’orbita della Terra. Una delle missioni più significative del programma Apollo, che ha aperto le porte dell’incredibile esplorazione oltre i confini terrestri. A meno di un secolo di distanza dall’invenzione della bicicletta e dell’automobile l’Uomo ha oltrepassato i limiti dell’impossibile.
D
urante questo fantastico viaggio verso l’ignoto i tre astronauti fecero probabilmente uno dei più grandi regali che l’umanità abbia mai ricevuto. Ad una distanza di circa 30.000 km dal suolo, William Anders, scattò la prima immagine della Terra presa nella sua interezza. Il Sud è in alto e l'America meridionale al centro. Nella fotografia, nota come Earthrise, la Terra è avvolta nel suo oscuro vuoto e non solo sembra infinitamente bella, ma anche infinitamente fragile. Questa meravigliosa immagine cristallizzò e cementificò il senso di vulnerabilità del pianeta che Silent Spring aveva risvegliato sei anni prima. Il suo effetto è stato enorme: l’uomo ha per la prima volta visualizzato i limiti del suo spazio vitale. Non è un caso che qualche anno più tardi, un gruppo di studiosi del MIT di Boston, pubblicò uno studio commissionato dal torinese Aurelio Peccei, dal titolo “I limiti dello Sviluppo” che, per la prima volta in maniera scientifica, mostrò come il modello di sviluppo lineare basato sulla logica “take-make and dispose” fosse semplicemente insostenibile su un pianeta dalle risorse limitate. Un concetto banale, che solo oggi, a distanza di 50 anni, anima gli interessi economici mondiali con l’affermarsi dell’Economia Circolare. Tra i tanti effetti positivi di questa immagine, l’Earthrise ha dato lo stimolo allo scienziato britannico James Lovelock per formulare la nota teoria di Gaia secondo cui il pianeta si comporta come un unico gigante organismo - che possiede un sistema di controllo su scala planetaria in grado di mantenere le condizioni per il sussistere della vita. Questa affascinante teoria pone le sue basi su quella che è la scienza dei sistemi complessi in grado di cogliere l’incredibile magia della vita, le connessioni tra gli organismi e la materia, in un flusso costante di scambio e interazione.
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˛ Spesso definita come “La rete della vita”, l’interrelazione tra gli organismi e la materia è alla base della biodiversità, dove tutti i fili formano un bellissimo disegno. E quel disegno sta oggi venendo distrutto per mano dell’uomo, capace sì di impressionare su pellicola la Terra vista dallo spazio, ma anche di produrre oltre 2,5 miliardi di tonnellate di rifiuti all’anno. Com’è possibile che la creatura più intelligente che abbia mai camminato sul pianeta Terra stia distruggendo la sua stessa casa, così repentinamente e in maniera così consapevole? Negli ultimi due secoli, con l’avvio della rivoluzione industriale si è assistito ad un cambio epocale di prospettiva che ha progressivamente allontanato l’uomo dalla saggezza basata sullo stretto contatto con la natura proiettandolo in una dimensione artificiale alimentata da un ottimismo positivista miope. L’Earthrise è iconica da questo punto di vista: da un lato una navicella emblema della modernità e frutto della competizione per la conquista dello spazio che “fotografa”, guardandosi indietro, i limiti del nostro pianeta. Eppure, il problema che stiamo vivendo oggi è un problema prospettico, nessuno ha imposto all’uomo l’attuale modello di sviluppo socio-economico con tutte le problematiche che questo comporta, nessuno ci ha imposto un sistema che sfrutta le risorse per produrre un benessere basato sul possesso di oggetti di consumo: l’uomo è la prima specie sulla Terra ad aver introdotto il concetto di rifiuto, di sottoprodotto, di inquinamento. In Natura ogni output è risorsa e il fine ultimo è quello di sostenere la vita. Tuttavia, questo modello non è statico, ma il frutto di uno stadio evolutivo umano, che si sta evolvendo verso nuove forme. E osservando con attenzione i giovani ci si stupisce di come questo cambio generazionale possa essere rapido, basta dargli voce il prima possibile. È necessario volgere lo sguardo alla bellezza della natura per cambiare prospettiva, fermarsi e riconsiderare quello che abbiamo intorno, i nostri gesti quotidiani, le priorità. Immergersi nella natura per riattivare il nostro cervello: la materia più complessa dell'universo che contiene un numero di cellule pari a quello delle stelle della Via Lattea, circa 100 miliardi, in grado di formare centinaia di migliaia di miliardi di connessioni, una cifra a 14 zeri. In questi numeri si manifesta la magia della vita, la straordinaria bellezza dell’ambiente di cui siamo parte. Per citare il meraviglioso “The whole earth catalogue”, che ha preso a prestito l’Earthrise per la copertina è necessario muoversi e attivarsi, in poche parole: “Stay Hungry Stay Foolish”
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Com’è possibile che la creatura più intelligente che abbia mai camminato sul pianeta Terra stia distruggendo la sua stessa casa, così repentinamente e in maniera così consapevole?
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Run with her bike Laura Cosentino I T W S I LV I A G A L L I A N I PHOTO DENIS PICCOLO
Laura Cosentino e lo sport sono sempre stati una cosa unica. Campionessa di vela a livello mondiale prima e ciclista con diversi podi e risultati importanti ora, l’avventura di Laura nel mondo sportivo è appena iniziata. Da poco collabora il team Under Armour e si sta approcciando al mondo della corsa. Che il running sia il suo prossimo obiettivo? 51
°
Ciao Laura, raccontami brevemente di te. Sono Laura Cosentino, ho 28 anni e sono da sempre una sportiva. Da piccola ho praticato diversi sport e sono sempre stata portata per la competizione. Credo che lo sport sia una cosa che ho proprio dentro e che mi è sempre venuta naturale. Sono nata e cresciuta a Mestre, in provincia di Venezia, ed ho un fratello di due anni più piccolo al quale sono molto legata. Abbiamo iniziato a praticare sport insieme, dalla barca a vela al tennis, la mia famiglia ci ha sempre spinti a fare sport ma senza pressioni o obblighi. L’agonismo è una cosa che è venuta da sé, proprio per il piacere di far gare e per la soddisfazione di ottenere dei buoni risultati.
" Ho iniziato praticando ginnastica artistica ma dopo due settimane mi avevano già scartata perché ero troppo alta! Sono passata quindi al tennis, che ho praticato per 8 anni ed è tuttora una mia grandissima passione.
Come ti sei avvicinata al mondo dello sport? Ho iniziato praticando ginnastica artistica ma dopo due settimane mi avevano già scartata perché ero troppo alta! Sono passata quindi al tennis, che ho praticato per 8 anni ed è tuttora una mia grandissima passione. D’invero sciavo sulle Dolomiti, dove si trova la casa di montagna della mia famiglia. Negli ultimi 15 anni però mi sono dedicata quasi esclusivamente alla barca a vela. Ho iniziato nelle categorie giovanili in una classica scuola di vela e poi piano piano ho cominciato a fare le prime competizioni. Vedevo che ero portata, mi divertivo e riuscivo anche ad ottenere dei buoni risultati. Quando avevo 16 anni sono passata alla Laser Radial, la classe olimpica femminile ottenendo discreti risultati. A livello internazionale però mi è sempre mancato qualcosa e quando nel 2016 non sono riuscita a qualificarmi per le olimpiadi di Rio ho deciso di concludere quella carriera e passare ad un altro capitolo. In seguito cos’è successo? Avevo completamente perso la motivazione dopo questa delusione piuttosto importante. Quindi mi sono trasferita 6 mesi sul lago di Garda dove ho iniziato a lavorare in un negozio di vela e anche come istruttore in una scuola vela. Nel paese dove vivevo, Torbole, ho conosciuto un gruppo di ragazzi che uscivano in bici da corsa. Io avevo solo una mountain bike e per fare qualche giro in compagnia ho iniziato ad affittare una road bike e mi sono appassionata. È tutto capitato un po’ per caso ma mi è piaciuto subito e nell’estate del 2016 mi sono comprata la mia prima bici da strada. Ho iniziato a macinare chilometri e fare giri sempre più lunghi. Poi ho provato a fare le prime granfondo e recentemente sono riuscita a togliermi qualche soddisfazione a livello di risultati! Quando hai iniziato a vivere questa nuova passione in modo più agonistico? Nel 2017 ho partecipato alla Granfondo Pinarello 52
a Treviso e con grande sorpresa sono riuscita ad ottenere un terzo posto di categoria. Mi ha dato una grande motivazione perché fino a quel momento andavo in bici per passione e senza velleità agonistiche. Essendo stata un’atleta per tutta la mia vita mi ero approcciata al mondo del ciclismo solo per divertirmi e stare in forma. Invece quell’inatteso piazzamento mi ha fatto capire di avere del potenziale, di poter ottenere qualcosa in più magari attraverso allenamenti più specifici. Mi sono posta come obiettivo la Maratona delle Dolomiti a Corvara per l’anno seguente in cui poi mi sono piazzata terza assoluta nel percorso medio. Per me è stato il coronamento di un sogno, non mi sarei mai aspettata un risultato del genere ad una gara così famosa e prestigiosa. È stata una delle giornate più belle in bici! Quindi sono arrivati i primi contatti con gli sponsor. È nato tutto da una collaborazione con Smith Optics per cui ho partecipato a diversi shooting. Il brand sponsorizza il team Cinelli e quanto è venuta fuori l’opportunità di farne parte l’ho colta al volo! Sono diventata parte della squadra un paio di mesi fa e sin da subito mi sono trovata benissimo. È un team particolare perché non c’è l’ansia della performance, del risultato, quando ci rechiamo alle gare lo spirito è quello di divertirsi tutti insieme e vedere posti nuovi. Diamo sempre il massimo in ogni competizione, sempre con l’obiettivo di fare un buon risultato ma questo non sfocia mai nel fanatismo, nell’ossessione di arrivare primi. E ora collabori con il team atleti Under Armour. Sì, e oltre ad alcuni training partecipo a diverse attivazioni del brand che sono delle vere e proprie experience. Il team alla fine ha come base il ciclismo ma si sta molto diversificando su base verticale partecipando a discipline molto diverse fra loro. Con Under Armour abbiamo preso parte come team alla staffetta della Maratona di Milano. È stata un’esperienze divertente ed interessante, bella anche a livello di team building in quanto i tre mesi precedenti alla gara, ogni martedì, ci trovavamo con il team Under Armour per degli allenamenti sempre diversi seguendo la filosofia multi sport che caratterizza il brand che spesso privilegia quella che è la preparazione corretta ad una gara e non solo il momento agonistico in sé. Come mai il ciclismo è ancora uno sport principalmente maschile? Credo sia principalmente perché è uno sport estremamente faticoso e la maggior parte delle ragazze non è disposta a fare determinati sacrifici. Penso che molte donne siano anche un po’
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spaventate dall’idea di far fatica e stare tante ore in sella. Però ho notato che negli ultimi anni, con la globalizzazione del ciclismo, si sono avvicinate sempre più ragazze. Credo in realtà noi abbiano una capacità di soffrire anche superiore agli uomini. Forse tante donne hanno solo un po’ paura di mettersi alla prova. Nella tua vita da sportiva hai dovuto affrontare anche molti sacrifici e rinunce che non tutti i ragazzi della tua età sarebbero disposti ad accettare. Dove trovi la motivazione? La trovo principalmente dentro me stessa, l’ho sempre avuta dentro perché sono sempre stata un po’ portata all’agonismo e alla competizione. Fare sacrifici non mi è mai pesato e ho sempre trovato la motivazione ponendomi dei piccoli obiettivi a breve termine anche non legati alla mera competizione. Fare una determinata salita in un preciso tempo magari, non per sfidare gli altri ma per sfidare me stessa ed i miei stessi limiti. Progetti futuri? Il mio prossimo obiettivo è di nuova la Maratona delle Dolomiti, fra due settimane. Purtroppo quest’anno ho avuto due infortuni in breve tempo, due cadute in bici che hanno compromesso un po’ la mia preparazione. Mi sono prima lussata la clavicola e poco dopo ha avuto una tendinite al gomito quindi spero adesso di riuscire a tornare in bici al 100%. Sei anche un’amante della montagna e della vita outdoor. La bici ti fa conoscere la montagna o la montagna ti fa scoprire la bici? Dal mio punto di vista è la bici che ti fa conoscere la montagna, si può considerare un mezzo di trasporto che ti porta ovunque vuoi, basta avere due gambe e pedalare per scoprire posti nuovi. Sono luoghi dove magari con la macchina non arriveresti mai e questo è anche il bello del ciclismo, poter prendere la bici senza porsi limiti di tempo, distanza e obbiettivi e pedalare divertendosi. Godersi il momento scoprendo nuovi luoghi, paesaggi e anche qualcosa in più su te stessa.
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Dal mio punto di vista è la bici che ti fa conoscere la montagna, si può considerare un mezzo di trasporto che ti porta ovunque vuoi, basta avere due gambe e pedalare per scoprire posti nuovi.
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My Greenland TEXT OLIVIERO ALOTTO P H OTO ST E FA N O R O G L I AT T I
Le Nazioni Unite ci avvertono che se non cambiamo le modalità produttive e comportamentali da qui al 2050, il nostro pianeta subirà delle crisi ambientali drammatiche e irreversibili. È da questa considerazione che nasce il mio progetto #RunBefore2050 insieme a Slow Food con l’intenzione di fare qualcosa di concreto che vada nella direzione opposta al pericoloso destino che stiamo costruendo. Oggi il pianeta terra vive una vera emergenza, il riscaldamento globale; ormai da decenni gli ambientalisti denunciano quanto gli atteggiamenti umani stiano incrinando in modo definitivo l’equilibrio che regge il globo terrestre.
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bbiamo bisogno di racconti che uniscano l’impresa anche estrema alla concretezza della nostra vita. Da questi bisogni nasce la campagna Race Against Time, la mia corsa in Groenlandia per denunciare il riscaldamento delle acque e il conseguente scioglimento dei ghiacciai. Il viaggio per arrivare a Kangerlussuaq è lungo. La prima riflessione, lucida, che faccio durante il volo è che la distanza tra di noi e i luoghi dove i cambiamenti climatici fanno disastri sono enormi, forse è per questo che ci manca la percezione di quanto sta accadendo, anche perché nessuno ce lo racconta. Quando arriviamo non mi sembra vero, sono anni che mi occupo di ambiente e credo che oggi uno dei ruoli indispensabili degli ambientalisti sia scuotere le coscienze, produrre azioni capaci di invertire i consumi, di obbligare tutti noi a cambiare le nostre sbagliate abitudini, ma perché questo avvenga bisogna rendersi conto del dramma che stiamo vivendo e che stiamo facendo vivere al pianeta terra. Siamo partiti in quattro, oltre a me ci sono la Dottoressa Felicina Biorci, Biologa Nutrizionista dell’Univesità degli Studi di Torino, Stefano Rogliatti, regista e operatore video e Alessandro Ghignone, studente dell’Istituto Bodoni Paravia di Torino. Appena arrivati, ci rechiamo immediatamente a vedere il ghiacciaio, quanto si sta ritirando e quali sono effettivamente i danni. Ci accompagna un ragazzo di origine indiana che da 18 anni vive qui a Kangerlussuaq, gli chiediamo se lui si sia accorto della differenza dei ghiacci da quando è arrivato. La sua risposta è un secco si, il ghiacciaio è, a detta sua, almeno un km più corto di quando lui è arrivato. Voglio iniziare subito a correre, voglio documentare tutto, sentire nelle mie gambe quel territorio, fotografarlo e tornare in Italia e raccontare il dramma che stiamo vivendo. Da Kangerlussuaq parto con i piedi fradici. Quando corro ho caldo e sto bene ma appena mi fermo si congela. Non mi posso quindi fermare, questo è solo un preambolo di quanto mi aspetterà durante i circa 200 km di traversata. La prima giornata scorre tra terra battuta e arbusti bassi, vedo solo alcune renne ma non c’è un albero. Corro fino al paese, arrivo dopo le 23.30 ma sembra giorno, la luce è presente tutta la notte. Provo a coricarmi ma capisco subito che dormirò poco, ho solo la voglia di ripartire per la mia traversata. Poche ore dopo la sveglia suona, Felicina mi prende i parametri che Abbiamo bisogno servono a sapere il mio stato di salute muscolare. Sta svolgendo un di racconti che importante studio su quello che accade durante uno sforzo fisico uniscano l’impresa come in una ultra endurance. anche estrema alla Preparo lo zaino con il cibo sufficiente per le ore che prevedo di correre, circa 30 per coprire 180 km. Abbiamo studiato quello che sarà il mio concretezza della fabbisogno energetico ma cercando alimenti poco impattanti sull’amnostra vita. Da biente e seguendo il mio regime alimentare totalmente vegetale. questi bisogni nasce I miei compagni di viaggio fanno 15 km con me, poi mi salutano. la campagna Race Resto solo e ho soltanto il telefono satellitare da utilizzare esclusivaAgainst Time, la mia mente in caso di emergenza. Parto con la voglia di tornare a raccontare quello che vivrò. Immecorsa in Groenlandia diatamente mi sento immerso nella tundra, dove acquitrini continui per denunciare cedono il passo a sentieri non segnati, a laghi immensi e parti di il riscaldamento delle ghiaccio sempre più sciolti. Dopo le prime 10 ore mi fermo un attiacque e il conseguente mo, mi avvicino al lago e inizio a bere, l’acqua è fredda, buonissima scioglimento e pura. Riparto, diventa notte, lo so perché vedo sul mio orologio il tempo che passa ma la luce non diminuisce. dei ghiacciai.
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Faccio il mio primo micro-sonno di 10 minuti. Il freddo durante la notte è terribile a causa del vento. I piedi sono fradici, e per un tratto di circa 15 km il mio passo viene rallentato dalla presenza costante di acqua. Poi di nuovo arbusti che colpiscono le mie gambe, ricomincio a correre mentre incontro l'alba e poi di nuovo un caldissimo sole. Non mi fermo mai, se non per bere dai torrenti. La giornata trascorre, e mi trovo in un attimo a vedere il sole che inizia a scendere, quei 15 km mi hanno rallentato e invece di 30 ore ce ne metterò 45. Mi aspetta l’ultima salita, ancora 30 km e vedrò finalmente Sissimiut, la cittadina sul mare che sogno ormai da 150 km. La salita è molto dura ma la supero tutta d’un fiato, ed eccomi su un meraviglioso pianoro, ancora ghiaccio misto ad acqua. È incredibile, questo sarà quello che racconterò, un ghiaccio una volta perenne che si sta trasformando. Da un momento all’altro davanti a me si manifestano Stefano e Alessandro, sono venuti ad aspettarmi per fare insieme le ultime due ore di corsa, mi recuperano mi abbracciano e mi portano a toccare il mare. Corro in spiaggia, questo viaggio è finito, adesso inizia il racconto. Ma non ho intenzione di fermarmi, penso già alla prossima corsa che sarà nel Deserto del Gobi, per parlare di desertificazione e cambiamenti climatici. Queste mie imprese sono dedicate alla denuncia della gravità di quanto sta succedendo a causa del riscaldamento globale, ma vogliono essere anche un momento di impegno concreto per tutti noi, per questo ho legato ai miei km in solitaria una raccolta fondi a favore degli orti in Africa, un progetto che Slow Food porta avanti da anni. Far crescere un orto in Africa significa garantire alle comunità cibo fresco e sano, ma anche formare una rete di leader consapevoli del valore della propria terra e della propria cultura; protagonisti del cambiamento e del futuro del continente africano, responsabile solo del 4% delle emissioni di CO2 a livello mondiale. Ormai è documentato in modo chiaro che tra le principali cause dell’effetto serra ci sia la produzione di cibo. Per sfamare una parte del mondo stiamo affaticando l’altra e gli allevamenti intensivi sono una delle cause del riscaldamento globale, eppure sembriamo di fatto estranei a quanto sta succedendo, come se in fin dei conti tutto questo non ci riguardasse da vicino. Invece siamo noi la causa di tutto questo. Sono convinto che ci siano tre principali player che oggi possono invertire la rotta: i consumatori, l’industria e la politica. Sarebbe molto facile dare la responsabilità solo ad una di queste categorie. Invece, se tornassimo ad essere comunità potremmo occuparci in maniera collettiva del problema, partendo dal nostro modo di agire, per poi pretendere delle ricadute politiche e influenzare il mercato perché sia più attento alla nostra terra e non esclusivamente ad un profitto effimero e immediato. Il legame tra paesi lontani e la nostra poca sensibilità mi hanno portato a correre in un luogo remoto, tra i meno antropizzati del mondo, ma che esattamente come l’Africa, sta pagando un prezzo altissimo per il costante riscaldamento globale. Servono politiche concrete perché si proceda a passi spediti verso ad esempio all’eliminazione del carbonio, si devono superare le energie fossili a favore delle energie rinnovabili, serve uno sviluppo economico che crei lavoro ma che sia ambientalmente sostenibile, in questo l’indotto alimentare è ricco di storie di successo ma che vanno replicate. L’agricoltura può giocare un ruolo positivo importante nella lotta ai cambiamenti climatici, dobbiamo puntare ad un’agricoltura che prevenga l’erosione del suolo, che rallenta la desertificazione e che gestisca in modo differente le risorse idriche.
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Abbiamo bisogno di impegnarci costantemente e tutti insieme, perché il 2050 è vicino, molto più di quanto pensiamo, ed è oggi che si deve fare la differenza.
+ Not the time to cry + TEXT LUCA ALBRISI PHOTO SARA LANDO
Era rimasto solo silenzio. E sudore. Intrappolato nel mio isolato spazio fatto di respiri permettevo solo a qualche pensiero di attraversare il mio cervello colante di sinapsi appannate. Lentamente. Sempre piĂš lentamente.
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››› I
ridicoli accenni di corsa provocavano in me un leggero sorriso che non ero in grado di esprimere fisicamente ma che mi faceva percepire con decisa autoironia. Ma in fondo vaffanculo.
avvolge per intero i miei sensi. La birra cade dall’alto senza concedermi un rifiuto. E mentre le bollicine, pungenti, mi escono dal naso penso che la vera, fottuta, magia di tutto questo sia la rinuncia di chi non è partito. Di chi fa tutto questo solo per far correre me, che non so nemmeno se sarò in grado di arrivare.
Sono sempre stato convinto che per sopravvivere sia necessario sorridere alle fatiche, ed elogio il saper abbracciarle nella loro totalità, per come arrivano. E di lasciarle andare, anche, quando è il momento. Soprattutto se non sono imposte che da noi stessi. Perché è troppo facile scordare di sorridersi, per molto tempo. Troppo tempo. Magari per sempre.
Di chi si sbatte per creare qualcosa di così bello e vero perché è quello che vorrebbe vivere anche lui. E che non vivrà. Almeno non stavolta. E allora penso che forse la fatica vera, è la sua; la loro. Non la mia. E mi sento onorato. E mi sento che dovrà essere fino in fondo. Perché è giusto che sia così, comunque vada. Sento che sto ricominciando a sorridere, lì.
E allora faticare serve per ricordarci che quello schifo - quello che ci sta attaccato addosso - dobbiamo essere in grado di buttarlo fuori, ogni tanto. Con sana rabbia. E poi sorridersi. Espiarsi. Ripartire.
Esattamente dove dovrei essere. In un luogo metafisico, in quel posto magico dove gli alberi diventano forme e luci e poi, suoni. Accumunati da una biografica esperienza collettiva che gira intorno alle nostre fibre intangibili, non ci importa di cosa sarà domani, perché cercheremo di dilatare questo momento in una promessa temporale che ci unisce nel ricordo ma, soprattutto, nelle intenzioni. Nella fatica ma, ancora più, nelle idee.
Perché non è mai, ancora, il momento di piangere. Nemmeno quando le lacrime scendono dagli occhi liberandoci da quel senso di oppressione e meschinità che solo noi siamo in grado di infliggere a noi stessi. Con una tale crudeltà che mai rivolgeremmo al di fuori. Forse. E forse questo scavare, questo arrivare al fondo, questo perdersi e ritrovarsi serve proprio a far riaffiorare quei sorrisi sepolti, dentro. Troppo dentro.
E poi mi siedo, mi appoggio al buio, e permetto che la volontà lasci spazio alle melodie e alle voci. A un soffitto di foglie verdi come quelle emozioni che, troppo fresche per essere comprese, si mischiano ai ricordi repentini e confusi che turbano un sonno troppo stanco.
Sommersi da quella sicurezza che ci toglie il tempo, la voglia e i sogni. E alla quale, per una volta, “scappiamo incontro”. Non è la fatica. Ne la forza. E nemmeno la fermezza, quello di cui siamo in cerca. Ma i sorrisi. I silenzi. E gli sguardi veri di chi sa gioire con noi nell’estenuante leggerezza di ogni istante. Le urla mi avvolgono mentre gli applausi mi risvegliano da quel torpore causato dall’afa che
Ma decido di lasciarmi andare, di smettere di pensare. Di non voler sognare, ancora. Per essere pronto a rincorrere nuovamente questo assurdo sogno di reali sorrisi, che ci ha condotto tutti quanti fino a qui.
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… Bear & Wolf TEXT ANDREA LEO PHOTO DENIS PICCOLO RIDER GIGI LOZZI L O C AT I O N A LTA VA L L E D I S U S A
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uando si parla di montagna si parla anche dei suoi abitanti, della sua fauna e della sua flora, e di coloro che la vivono, la frequentano, la respirano, la annusano e che si sentono in simbiosi con essa in tutte le sue stagioni. Così avviene per gli animali del bosco che sono un tutt’uno e parte integrante di un ecosistema, i veri e propri protagonisti viventi di questo fantastico mondo che è la montagna. Stagioni che hanno profumi, odori, ritmi lenti da rispettare per essere in grado di godere di questi cambiamenti inesorabili. La montagna è un sistema di interazione tra soggetti diversi e a loro modo sono attivissimi ma che all’occhio di un umano della città possono apparire invece soltanto silenziosi e statici. Tuttavia ci sono anche persone che frequentano e respirano la montagna in tutto e per tutto, contemplandola, rispettandola e vivendola fino al midollo, sfruttando i suoi pendii in estate e inverno per godere di un altro grande dono che madre terra ci ha dato, la gravità. A noi amanti delle belle sensazioni, del vento in faccia, del sudore, della fatica, della vista di panorami mozzafiato in cima alle montagne questo piace enormemente. Tutti gli animali del bosco però hanno una loro ciclicità stagionale e rispettano religiosamente le regole della natura e delle Alpi, addormentandosi per lunghi letarghi durante alcuni mesi e smettendo di svolgere la loro attività nel micro-sistema del bosco. Invece nelle montagne dell’Alta Val di Susa, famosa per il suo mood caotico di sciatori della domenica, impianti di risalita e baite che sfornano menù di alta cucina, esiste una razza nuova molto vicina a quella dell’orso bruno, che è però capace di vivere nel bosco tutto l’anno e di sfruttare i suoi pendii più estremi sia in salita che in discesa. Durante l’inverno, l’Orso della Val di Susa si diletta a “pestare neve” con la sua split macinando kilometri su kilometri di dislivello sulle montagne intorno al Colle, permettendo anche a nuovi adepti di vivere questa esperienza in un luogo alternativo fatto di silenzi, neve soffice anche quando si pensa che non ci sia, panorami incontaminati, incontri con altri animali del bosco, movimenti lenti e rispetto per ciò che sta intorno tipico della montagna, quella vera. L’inverno, si sa, è relativamente breve e a volte ci sono stagioni fortunate per chi ama lo split fatte di momenti in cui si mettono e tolgono le pelli sotto la propria tavola. Quest’anno, infatti, sino a maggio si poteva ancora pestare neve da queste parti, ovviamente a quote mediamente importanti, mentre ad altitudini più basse i prati cominciavano a fiorire e spuntavano i primi fiori primaverili.
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L’Orso del Colle invece di appendere al chiodo le sue pelli e la sua split e andare in letargo, decide di cambiare la sua indole e sfida (sempre con grande rispetto) i ritmi della montagna, del bosco e della natura. La voglia di splittare è ancora tanta ma l’avvicinamento alle quote innevate e “pestabili con la moquette” diventa ardita, a volte noiosa e faticosa a causa dei lunghi trasferimenti a piedi ed il peso dell’attrezzatura addosso. Qui nasce la storia dell’Orso e del Lupo, che si ritrovano insieme condividendo in un modo originalissimo un’idea, un progetto, una storia, un’esperienza di montagna. Perché non collegare una mountain bike ed una split, abbinando questi due attrezzi di montagna, di fatica, di velocità, di adrenalina, di tecnologia per permettere all’Orso di continuare a splittare? Il Lupo offre all’Orso la sua ispirazione e con il supporto di un prezioso altro grandissimo “immortalatore di immagini di montagna” si decide, in un fresco e soleggiato venerdì di maggio, di raccontarvi questa incredibile storia di animali, montagne, sentieri, neve, terra, fango e attrezzature che permettono di faticare e godere delle pendici della montagna per poi tornare a casa con il sorriso. Abbiamo voluto raccontare questa storia per svariati motivi. La montagna dell’Alta Valle di Susa è principalmente conosciuta come “stazione sciistica”, molto frequentata durante tutto l’inverno con un mood tipico delle località’ turistiche fatte di tanta gente, traffico, piste battute, rifugi pieni di gente, rumori, locali notturni. Una stagionalità con picchi altissimi che si alternano ad altri di bassa stagione, anche detta “morta”, in cui queste località non vengono prese in considerazione da nessuno tranne che dagli amanti di queste montagne, per loro infatti rappresentano i momenti più belli e intensi da vivere. Invece qui vogliamo raccontarvi quest’idea. Quella di uno splitboarder famoso e rispettato e con una reputazione importante in queste valli che ha voluto continuare la sua attività utilizzando una mountain bike per i suoi lunghi transfer partendo da casa. Sveglia all’alba, preparazione dello zaino, dell’attrezzatura e dell'abbigliamento bike e snowboard, partenza da 1100 metri con la propria bici da trail con sulle spalle uno zaino composto da split, boots, Artva, pala, sonda, acqua, pane e salame, un pezzo di toma e uno di cioccolato per trascorrere una straordinaria giornata di riding sulle montagne intorno a Sestriere. Dopo un lungo trasferimento in bici tra boschi e pinete, l’Orso arriva presso una zona rocciosa dove parcheggia sapientemente la sua bici dietro una roccia (consapevole che nessun abitante della montagna potrà toccarla o abusare di lei) e da qui parte per il segmento con la split con il cambio giacca, guanti e casco per salire su una neve a dir poco primaverile, compatta e sicura.
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_ Qui nasce la storia dell’Orso e del Lupo, che si ritrovano insieme condividendo in un modo originalissimo un’idea, un progetto, una storia, un’esperienza di montagna. _
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Il tempo di raggiungere i 2600 metri di quota e lì, con un gesto rapido, stacca le pelli, attacca i due attrezzi, gira gli attacchi e si ristora con pane e salame. Sì, perché gli animali della montagna si alimentano con prodotti sostanziosi e genuini tipici della Valle, non confezionati, inquinanti e ingombranti. Cappello, maschera e poi finalmente si gode a pieni polmoni delle pendenze che queste montagne possono ancora regalare a maggio. Infine si fa ritorno all’attrezzo a due ruote che riporterà l’Orso a valle. Si ricompone lo zaino e si scende sfruttando l’escursione abbondante della bici da trail e il reggisella telescopico, scorrazzando su strade bianche, tagliando fra i boschi ormai verdi e attraversando una piccola macchia per poi, improvvisamente, trovarsi faccia a faccia con un capriolo e sorridere di quanto queste montagne siano accoglienti per un Orso “fuoristagione” che non vuole andare in letargo e che non è un cacciatore di caprioli. Il progetto Split & Bike è stato creato da Gigi Lozzi, istruttore nazionale di snowboard e inventore del concept I Love Split presso il comprensorio di Via Lattea, per avvicinare gli appassionati in totale sicurezza alla montagna. Un nuovo format di approccio, con l’ispirazione di Andrea Leo, maestro federale di mountain bike da 20 anni ed ex downhiller a livello nazionale. Il progetto invernale creato da Gigi verrà traslato per l’estate con la mountain bike con servizio shuttle, accompagnamento, gite e settimane in alta montagna con la stessa professionalità, passione e mood che sono stati utilizzati per l’inverno nel concept “I love ride”.
_ Il progetto Split & Bike è stato creato da Gigi Lozzi, istruttore nazionale di snowboard e inventore del concept I Love Split presso il comprensorio di Via Lattea, per avvicinare gli appassionati in totale sicurezza alla montagna. Un nuovo format di approccio, con l’ispirazione di Andrea Leo, maestro federale di mountain bike da 20 anni ed ex downhiller a livello nazionale. _
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Artifishal BY LUCA ALBRISI
Sotto una brillante superficie di buone intenzioni si nasconde la strada verso l’estinzione. “There’s not a right way to do the wrong thing”. È uno dei commenti finali di Yvon Chouinard, fondatore di Patagonia, all’interno di questo documentario da lui prodotto e fortemente voluto.
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rtifishal non è solo un documentario sulla situazione dei vivai e degli allevamenti ittici in mare che stanno indiscutibilmente portando all’estinzione il salmone selvatico (e innumerevoli altre specie di pesci). In realtà questo documentario è in grado di mettere in discussione problematiche ben più profonde, che spesso tendono a rimanere sotto la superficie, soprattutto a causa del loro essere presentate - o mascherate - da buone intenzioni. Il salmone diventa dunque un cavallo di Troia, il cui obiettivo non è quello di immolarsi in difesa di sé stesso ma diventare lo specchio del modo in cui si sta riducendo il rapporto tra l’uomo e il mondo animale, in particolare, e tra l’uomo e l’ambiente naturale in senso più ampio. Personalmente credo che il problema possa essere analizzato da due, fondamentali, punti di vista. Uno etico, e quindi più teorico/filosofico, e uno utilitaristico, decisamente più pratico/economico. La cosa che colpisce, però, è che da entrambi questi punti di vista sembra non esserci alcun riscontro positivo nel modo in cui ci stiamo approcciando attualmente alla problematica.
salmone. Per ovviare a questo problema, ma continuando contemporaneamente a sfruttare economicamente sia i salmoni che i fiumi (tramite dighe, centraline, ecc.), l’uomo ha allora deciso di ricorrere a un intervento tecnico/scientifico. In che modo? Tramite il controllo e la modificazione tecnologica degli ecosistemi, cioè “producendo” salmone tramite allevamenti ittici e vivai con il fine della reintroduzione in fiume oltre che, ovviamente, a scopi di consumo. “La tecnologia, di per sé, è indubbiamente qualcosa che ci ha permesso di raggiungere risultati stupefacenti in molti ambiti della nostra vita ma quando applichiamo la tecnologia alla manipolazione e al controllo degli ecosistemi spesso in un primo momento si ha un apparenza di successo ma poi ci si avvia verso enormi fallimenti” testimonia lo zoologo Gary Meffe. E, nello specifico, il risultato di questi procedimenti di allevamento e reintroduzione si è concretizzato con oltre il 40% di salmoni estinti mentre per proteggere i restanti, è stato necessario ricorrere all’”extincion protection act”. Ancora una volta, dunque, mi chiedo se sia necessario arrivare a tutto questo giustificando tali azioni con il semplice scopo di voler salvaguardare la produzione di salmone da una parte e lo sfruttamento dell’ambiente-fiume dall’altra. Ma soprattutto, ha davvero senso concepire una produzione che abbia come soggetto altri animali?
Il salmone è una delle forme di vita più sorprendenti tra tutti i pesci, capace di nascere in fiume, migrare verso il mare con lo scopo di crescere e rinforzarsi e poi tornare - controcorrente - al luogo d’origine per riprodursi e perpetuare la specie. Una volta morto, inoltre, costituisce un sorprendente nutriente per altre forme di vita a lui vicine. In pratica un miracolo della natura che per secoli ha costituito un apporto fondamentale ad animali, vegetali ed esseri umani. Ma, come purtroppo sappiamo bene, molti di questi ultimi sono stati abituati a pensare alla natura come un grande magazzino dal quale prendere, prendere e ancora prendere, senza basarsi su un reale criterio di necessità.
Dal mio personale punto di vista questo atteggiamento lascia trasparire la problematica fondamentale alla base di qualunque questione ambientale (e animalista): l’atteggiamento dell’uomo nel volersi porre al di sopra delle altre forme di vita arrogandosi il diritto di sfruttare l’esistenza altrui in modi che vanno oltre i criteri di necessità e che sfociano spesso in quelli di brutalità. Perché, a conti fatti, stiamo parlando di una industrializzazione di esseri viventi. Ma la cosa drammatica, di cui non
Questo atteggiamento ha presto portato molte specie sulla strada dell’estinzione e tra queste vi è, tristemente, anche il
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Ω ci rendiamo conto, è che questo processo anche quando, nel migliore dei casi, è mosso da buone intenzioni, sta invece guidando molte specie verso l’estinzione. E quando una specie si estingue, non vi è modo di tornare indietro. Nello specifico, quando si è iniziato a lavorare sulla riproduzione nei vivai come soluzione al problema, si sapeva davvero poco sull’ecologia dell’evoluzione ma dopo pochi anni si è capito che prendere pesci selvaggi ed esporli a condizioni di vita da vivaio cambiava letteralmente la loro genetica. Inoltre, reintrodurre poi queste variazioni “artificiali” nell’ambiente naturale, ha causato una contaminazione genetica delle specie selvagge danneggiandone per sempre il patrimonio genetico. Come sappiamo dalle teorie evoluzionistiche non è la specie più forte a sopravvivere ma quella più incline al cambiamento e una delle particolarità della specie-salmone è proprio quella di possedere una delle più ampie variazioni genetiche in natura, proprio per la sua capacità di adattamento. Con il nostro “mettere mano” stiamo invertendo questo naturale processo di evoluzione e invece che favorire la differenziazione e la complessità stiamo cercando una via di semplificazione, per pura comodità. Tutto questo purtroppo si traduce in un processo di involuzione che null’altro è che una violenza verso la vita e la natura stessa. E così, ancora una volta, la volontà di soddisfare il mercato alimentare, turistico o energetico, si contrappone necessariamente con la preservazione della natura e soprattutto con la sopravvivenza dei salmoni e di molte altre specie.
menti, essendo costretti in grande numero all’interno di reti, sono diventati un facilissimo bersaglio di parassiti - come i pidocchi di mare - che in quegli ambienti prolificano indisturbati causando piaghe, sofferenza e varie patologie negli animali. Inoltre un assembramento così numeroso di pesci produce una proporzionale quantità di escrementi che, non essendo contenuti in alcun modo, si depositano sul fondo dei fiordi devastandone l’ecosistema e costringendo gli allevatori a spostarsi, ahimè, lungo tutta la costa. Perpetuando così il problema. Ma la cosa ben più grave - perlomeno a livello evoluzionistico - è che si è scoperto che in Norvegia da questi allevamenti in rete fuggono ogni anno più salmoni di quanti ne nascano in natura, nei fiumi. Il risultato è che il patrimonio genetico del salmone norvegese è andato perso per sempre creando, anche in questo caso, un’involuzione della specie autoctona. Senza contare poi disastri come quello recentemente avvenuto proprio in Norvegia che, a causa del collasso di un impianto, ha lasciato “evadere” 305 mila salmoni del Pacifico in una zona dove - in natura - esisterebbero solo salmoni dell’Atlantico causando una letterale invasione di una specie esotica che è entrata in competizione con quella autoctona, portando inoltre malattie e parassiti a loro sconosciute.
Perché, per come la vedo io, al momento dipende tutto proprio dal nostro essere schiavi del consumismo. Perché vogliamo mangiare salmone potenzialmente - tutti i giorni? E come mai non vogliamo renderci conto che salmone a così basso prezzo significa necessariamente sfruttamento animale, ambientale e talvolta anche umano?
Siamo abituati a pensare che questi atteggiamenti di “intromissione” nell’ambiente naturale siano tipici del mondo americano e che, in qualche modo, non ci riguardino così da vicino. Ma se la problematica del vivai (o allevamenti in vasca) riguarda prevalentemente U.S.A., Canada, Russia, Giappone e Corea, l’Europa sta invece affrontando la problematica degli allevamenti in rete in mare aperto. Questa tipologia di allevamento - le così dette “Fish Farm” - sembravano essere in un primo momento la soluzione per tutto, essendo capaci di proteggere i salmoni selvatici e, al contempo permettere alla popolazione locale di rispondere all’imponente richiesta, nazionale ed estera, di produzione di salmone. Ma purtroppo le Fish Farm - che hanno preso largamente piede nei fiordi di Islanda, Norvegia, Scozia e Irlanda - si sono anch’esse rivelate insostenibili. Anche in questo caso, infatti, il tentativo di manipolazione del salmone a scopi produttivi ha avuto come risultato il generarsi di problematiche complesse. Da un lato si è riscontrato che i pesci all’interno degli alleva-
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Tutto sembra inutile dunque. Che lo scopo sia, come si diceva precedentemente, di origine morale o utilitaristico sembra che ogni volta che l’uomo cerca di mettere mano a tali questioni non ne derivi nulla di buono. Anche i migliori fini conservazionistici hanno spesso come risultato una modificazione evolutiva in negativo. Dovremmo allora - credo io - fare un passo indietro e, come suggerisce anche Yvon Chouinard smetterla di “provare a controllare la natura invece di lavorare con essa”. Credo sia necessaria una presa di consapevolezza alimentare che ci faccia rendere davvero conto di quello che mettiamo nei nostri piatti. Di cosa realmente si tratti e il percorso che ha fatto per arrivare fino a noi. Personalmente ho deciso di non mangiare più carne (e si, i vegetariani non mangiano nemmeno il pesce in quanto anch’esso appartiene al mondo animale) per motivi prima di tutto etici - non trovo infatti giusto la riduzione di un essere animale senziente a semplice prodotto - ma questa è una scelta personale che deve in caso maturare in ognuno di noi. Ma, più in generale, credo sia comunque necessario un cambio di paradigma ancora più profondo che ci metta di fronte a delle scelte radicali e alla decisione se andare in una direzione etica, di coesistenza e di profitto sostenibile (sotto vari aspetti) oppure verso una logica di puro profitto consumistico. Perché, per come la vedo io, al momento dipende tutto proprio dal nostro essere schiavi del consumismo. Perché vogliamo mangiare salmone - potenzialmente - tutti i giorni? E come mai non vogliamo renderci conto che salmone a così basso prezzo significa necessariamente sfruttamento animale, ambientale e talvolta anche umano?
come fare un pesce e l’unica cosa che ci viene richiesta è di lasciarli essere ciò che sono senza sfruttarli eccessivamente. Si tratta di sviluppare una prospettiva che sappia andare oltre noi stessi e sappia mettere al primo posto le esigenze di chi verrà dopo di noi. E non necessariamente dei nostri figli, dei nostri nipoti o di altri esseri umani ma del benessere di quell’ecosistema che è stato in grado di generare tutti gli esseri viventi, inclusi noi. Per questo sono convinto che lo scopo dell’ambientalismo moderno non debba limitarsi alla denuncia di problematiche e soprusi ambientali ma debba piuttosto lavorare su azioni volte a questo cambio di prospettiva. E dobbiamo essere proprio noi, che ci troviamo spesso in natura, a “guardare più in là” cercando di diffondere questo messaggio. Certo, scardinare un sistema politico-economico non è facile ed è sicuramente un obbiettivo sulla lunghissima distanza. Ma probabilmente è l’unico modo per arrivare a una reale co-evoluzione con quella natura di cui facciamo parte. E sono certo che perdere questa sfida significherebbe l’estinzione di innumerevoli specie tra cui, molto probabilmente, la nostra.
E PER DIRLO CON LE PAROLE DI FRANKIE JOE MYERS, DELLA TRIBÙ NATIVA AMERICANA DEGLI YUROK, CHE HA ASSISTITO ALLA SCOMPARIRE DEI SALMONI DAI PROPRI FIUMI:
Come detto nel documentario “Tutti vogliono salvare le balene” - e aggiungerei anche i panda, o le tartarughe o i salmoni - ma purtroppo l’amara realtà dei fatti è che sono in pochi ad voler veramente cambiare il proprio stile di vita per raggiungere questi obbiettivi. Sono in pochi a voler rinunciare, almeno in parte, alla falsa idea di benessere che ci è stata propinata nell’ultimo secolo; all’idea che ogni cosa - e ogni vita - debba essere a nostra disposizione, in qualunque momento. A rinunciare al consumo, fine a se stesso.
“DEVI ESSERE FORTE E RISPETTOSO. E COMBAT TERE LE BAT TAGLIE NONCURANTE DELLA DIFFERENZA DI DIMENSIONI. A NOI NON INTERESSA SE DI FRONTE ABBIAMO L’ U O M O P I Ù G R O S S O O PIÙ RICCO DEL MONDO. NOI ALZIAMO IL TIRO, SEMPRE.”
Lo so, non è facile, ma credo sia necessario un radicale cambio di mentalità. Dovremmo ripartire dal mettere in discussione noi stessi e il nostro rapporto con il mondo, rivedendo quei criteri tramite cui diamo una lettura “economica” alla nostra relazione con la natura e gli altri animali e cercare di acquisire una dimensione etica di coesistenza di tali rapporti. E dovremmo inoltre cercare di farlo senza cadere in atteggiamenti protezionistici del tipo “sta a noi che amiamo la natura difenderla” perché, in fondo, anche questo atteggiamento fa intuire una posizione di non meritata superiorità. L’obbiettivo dovrebbe invece essere quello di lottare per una co-evoluzione rispettosa. In fondo, la questione dovrebbe ridursi a “permettere ai pesci di essere pesci in un ambiente per pesci” perché la natura sa
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Salmon Sisters I T W DAV I D E F I O R AS O W W W. A KSA L M O N S I ST E R S .C O M
Emma e Claire sono cresciute nelle remote isole Aleutine, un arcipelago compreso tra il Pacifico settentrionale ed il Mare di Bering, che si spinge dall'Alaska fino alla penisola della KamÄ?atka. Sono entrate nel mondo della pesca commerciale lavorando sulla barca di famiglia, hanno trovato ispirazione dalla cultura locale e fondato una propria compagnia per sensibilizzare sul ruolo e i principi della pesca sostenibile.
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enute alla ribalta nel settembre 2016 per una cover su National Fisherman, hanno recentemente ottenuto un posto nella lista Forbes 30 Under 30 alla categoria Leveraging Business Smarts to Save the World. Loro sono le Salmon Sisters.
Come siete cresciute e come vi siete avvicinate al mondo della pesca? Siamo cresciute nelle isole Aleutine dell'Alaska. La nostra fattoria funzionava ad energia alternativa ed eravamo del tutto autosufficienti. Claire ed io ci dividevamo tra la casa, con mamma, e la barca da pesca, con nostro padre. Passavamo gran parte del tempo a tagliare la legna per alimentare il nostro affumicatoio di salmoni, a cercare vongole nelle pozze di bassa marea, a coltivare e raccogliere le verdure del nostro orto, a preparare gli ami da pesca o conservare il salmone per l'inverno. Durante la scuola media lavoravamo in barca tutta l'estate per risparmiare i soldi del college. La vita era semplice ma buona e abbiamo imparato presto a lavorare sodo.
Il senso di unità familiare di chi partecipa alla pesca in Alaska è la cosa più importante per la sostenibilità a lungo termine dei nostri prodotti. Molte attività sono a conduzione familiare e in molti, moltissimi casi, le stesse famiglie pescano da generazioni nelle stesse acque, utilizzando le stesse tecniche artigianali. Questo genere di partecipazione sostiene le economie locali.
Cosa significa una pesca gestita responsabilmente? L'Alaska vanta uno dei pochi governi al mondo votato veramente alla sostenibilità. È un impegno che risale al lontano 1959, quando l’Alaska divenne stato a tutti gli effetti e gli alaskani scrissero di sostenibilità nella loro stessa Costituzione. Lo hanno fatto chiedendo che tutte le attività di pesca fossero gestite in modo responsabile, per garantire i prodotti del mare alle generazioni future. Il senso di unità familiare di chi partecipa alla pesca in Alaska è la cosa più importante per la sostenibilità a lungo termine dei nostri prodotti. Molte attività sono a conduzione familiare e in molti, moltissimi casi, le stesse famiglie pescano da generazioni nelle stesse acque, utilizzando le stesse tecniche artigianali. Questo genere di partecipazione sostiene le economie locali. Oltre a rafforzare la corretta gestione degli oceani, in cosa consiste il vostro business? Celebriamo il patrimonio costiero e i luoghi selvaggi in cui viviamo e lavoriamo. Oltre a vendere i frutti della nostra pesca, dal salmone, al carbonaro all'halibut, ci sforziamo di raccontare quello che offre il mare attraverso prodotti e design di qualità. Produciamo principalmente abbigliamento e accessori che possono essere indossati da donne e uomini che lavorano in mare, che rappresentano la nostra comunità e lo stile di vita di noi pescatori. Nel 2016 avete fondato il give fish project. di cosa si tratta? Abbiamo fondato il progetto Give Fish per restituire qualcosa alla comunità che ha sostenuto noi e il nostro business nel corso degli anni. Nutrirci dei prodotti del nostro mare ci fa sentire sani, felici e forti, ed è qualcosa che vogliamo condividere con quante più persone possibili.
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L'1% delle nostre vendite è destinato alla Food Bank of Alaska, sostenendo i pescatori che raccolgono questa deliziosa fonte di proteine e coloro che ne hanno più bisogno. Come Salmon Sisters abbiamo donato oltre 100.000 confezioni di salmone selvaggio catturato nel sud-est e trasformato da Silver Bay Seafoods per la Food Bank of Alaska, che lo distribuisce in tutto lo stato, dove 1 persona su 7 lotta per la fame.
Siamo orgogliose del nostro ruolo nel combattere l'insicurezza alimentare condividendo la generosità dell'oceano; speriamo di ispirare altre aziende a trovare modi creativi per affrontare queste sfide. Dobbiamo il successo di Give Fish Project a tutte le sorelle e i fratelli che indossano i nostri capi e supportano la nostra attività con i loro acquisti. Ecco quindi che i prodotti del mare incontrano il design. come vi dividete i compiti? Emma è la forza creativa dietro l'azienda, Claire la parte gestionale. Emma crea i disegni e le illustrazioni per i nostri prodotti, realizza e studia il packaging, scrive per il nostro sito web e dirige il marketing, mentre Claire gestisce la logistica, l'inventario, la pianificazione strategica e il funzionamento interno. Nell'ultimo anno abbiamo ingaggiato uno straordinario team di sole donne: una contabile, una responsabile delle operazioni, una customer service manager, una responsabile per la gestione dei punti vendita e una per la logistica. Ci aiutano a mantenere vivo il nostro business mentre siamo in mare. Xtratuf, kaladi brothers, skida. avete delle bellissime collaborazioni. Abbiamo collaborato con marchi che hanno una storia nel settore della pesca commerciale dell'Alaska o hanno sede qui. Nel 2017 abbiamo iniziato a disegnare modelli per Xtratuf Boots, il classico marchio di stivali da pesca, e sono stati un enorme successo tra le donne del nostro settore, che fino a quel momento non avevano mai avuto taglie o calzate femminili. Abbiamo lavorato con Grundens, azienda che produce attrezzatura da pesca, su alcuni prodotti studiati appositamente per le donne. Quest'anno abbiamo collaborato con Kaladi Brothers, una delle torrefazioni di caffè più amate dell'Alaska, per creare una miscela personalizzata, tazze e felpe ispirate alla tradizione del "mug up", la nostra pausa caffè quotidiana. Infine Skida, marchio con sede nel Vermont di cui abbiamo sempre ammirato il lavoro della fondatrice Corinne, nostra compagna al college. Non vediamo l'ora di continuare a collaborare con marchi importanti per il nostro stile di vita. Che ruolo giocano i vostri flagship stores? I nostri negozi ci permettono di istruire i clienti sull'industria ittica dell'Alaska, sui nostri prodotti e il nostro stile di vita come pescatori commerciali, facendoci arrivare i loro feedback in modo autentico e diretto. I negozi di Homer e Seward sono aperti durante la stagione estiva e durante le vacanze. Questa estate apriremo anche un piccolo pop-up a Juneau. Amiamo sapere chi siano i nostri più grandi fan, capire cosa vogliono e di cosa hanno bisogno. Progetti futuri? ho sentito parlare di un libro di cucina. Si, stiamo lavorando a un libro di cucina che sarà pubblicato nella primavera del 2020 e includerà molte ricette di pesce, tecniche di cucina in barca e storie di vita tra la terra e il mare. Siamo entusiaste di condividere i pasti preferiti della nostra famiglia con la comunità e, si spera, ispirare le persone a mangiare più pesce selvatico.
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Highline above south Italy T E X T M AT T EO PAVA N A PHOTO THOMAS MONSORNO
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Nel boato generale, anche se distanti, riuscivamo a distinguere nettamente i singoli commenti provenienti dalla folla, riunita, come in processione, in Piazza Emilio Caizzo. C’era chi diceva “Li vedete quelli lassù? Sono dei funamboli” e chi invece “Guardateli, stanno camminando nel vuoto”. C’era poi una signora, proprio sul bordo di quella piazza a sbalzo, vero e proprio balcone del paese, che in un momento d’immedesimazione si era lasciata andare in un “Madonna mia non riesco a guardarli quei pazzi squilibrati”. “Squilibrati”.
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iferito a degli highliner fa abbastanza ridere, no? Eppure è così che la maggior parte delle persone del piccolo borgo di Castelmezzano avrebbe chiamato Benni e Mattia, chi con ammirazione e chi invece con ostentata indignazione. Thomas ed io invece, osservavamo, ascoltavamo e, ovviamente, scattavamo fotografie. “Castelmezzano è tra le migliori località del mondo di cui non si è mai sentito parlare”. È così che le riviste ammerigane lo definivano fino a una decina di anni fa. Una sorta di Machu Picchu italiana: un luogo nascosto e perduto e, a un certo punto, ritrovato. Le origini di Castelmezzano furono legate alla penetrazione di coloni Greci nella Valle del Basento avvenuta tra il VI e il V secolo a.C. Successivamente con l’arrivo dei saraceni, nel X secolo d.C., la popolazione locale, costretta a fuggire, si rifugiò tra rocce ripide individuate, secondo un antico racconto, da un pastore di nome Paolino, per il quale da qui sarebbe stato semplice respingere gli invasori facendo rotolare grandi massi di pietra. In seguito all’occupazione longobarda, Castelmezzano venne invasa dai Normanni (XI-XIII sec. d.C.), cui si deve la costruzione del castello che ha dato poi nome alla città e di cui sono ancora visibili i resti delle mura e la gradinata scavata nella roccia. Nel tempo si successero le invasioni da parte degli Aragonesi (XIV-XVI sec. d.C.) e diverse famiglie ebbero un ruolo determinante nella storia e nello sviluppo del paese. La conformazione del territorio, per la presenza di rifugi naturali, favorì lo sviluppo del brigantaggio lucano (XIX sec.). Oggi Castelmezzano gode di una vera e propria seconda giovinezza, grazie anche a una sapiente amministrazione e una lungimirante visione degli enti locali. Io però, del come ci sia arrivato in Basilicata, sinceramente non lo so.
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Tutto è nato dall’ispirazione di Mattia dopo aver visto il film “Un paese quasi perfetto” con la regia di Massimo Gaudioso, ambientato per l’appunto a Castelmezzano. L’anno scorso Mattia, Benni, Thomas ed io eravamo andati in Scozia per la prima highline al mondo su The Old Man of Storr. Già in quell’occasione Mattia ci aveva parlato di questo posto e di questa sua idea. “Io conosco un altro posto fighissimo dove potremmo farne un’altra, in sud Italia”, ci aveva detto entusiasta. “Ci servirà contattare il Comune. Verrebbero delle foto incredibili. Vale la pena tentare”. Con quelle parole Mattia aveva tentato contemporaneamente sia me che Thomas, ma era semplicemente troppo presto. Neanche 365 giorni dopo eravamo in ritardo per il volo che ci avrebbe portato a Bari, in Puglia. Il team ancora una volta era al completo. Quattro ragazzi del Trentino Alto-Adige nel profondo Sud può sembrare solo l’inizio di una barzelletta. Vorrei infatti ricordare questo viaggio per quello che è stato: il progetto più improvvisato a cui io abbia mai partecipato. Si perché di tutto si era occupato Mattia assieme all’ufficio turistico e al sindaco del paese. Fino a pochi giorni prima non sapevamo dove saremmo decollati e dove saremmo atterrati, sapevamo solo quale era la destinazione. Avevamo una voglia selvaggia di scoprire un luogo nuovo e lasciare un pezzetto di noi, speravamo di poterci ritagliare un intervallo lento e genuino, “seguire il flusso” in tipico stile mediterraneo. Ci piaceva l’idea di allontanarci, seppur per poco, dal ritmo frenetico e malsano delle nostre vite al nord. Volevamo riempirci gli occhi di qualcosa di bello, fotografarlo, e conservarlo come un bel ricordo. E così fortunatamente è stato.
Ci ricorderemo infatti di Nicola, il sindaco, che ci ha invitato a condividere le nostre passioni con i suoi concittadini nella sua terra. Ci ricorderemo di Lucio che ci ha accompagnati da Bari a Castelmezzano raccontandoci la storia del suo paese, di casa sua e della sua famiglia. Ci ricorderemo della pioggia e della nebbia, una cosa non comune in quell’angolo di mondo, che un po’ ci hanno fatto patire. Ci ricorderemo di Benni che, in mezzo a quella pioggia e quella nebbia, ha passeggiato sull’highline tranquillamente, anche nudo. Ci ricorderemo degli abitanti del Paese che ci hanno accolti come se abitassimo lì, da sempre. Ci ricorderemo di Gigi Za, scrittore e abitante di Castelmezzano, e di Lorenzo, che ci ha aperto le porte del suo bar. Ci ricorderemo della roccia e del segreto che custodiva. Ma soprattutto ci ricorderemo di noi. Ci ricorderemo che, come una barzelletta, avevamo riso tanto. Perché forse, un pochino, “squilibrati” lo siamo sempre stati.
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Behind you. Alessandro D’Emilia ITW BY DENIS PICCOLO
Alessandro realizza documentari, seguendo generalmente spedizioni e progetti di sportivi estremi, ma anche questioni ambientali e sociali. Il suo "Dusk Chorus Documentary", pluripremiato film sul tema della biodiversità nelle parti più remote della foresta pluviale, ha vinto in entrambe le categorie scientifiche, ambientali e sociali di prestigiosi film festival internazionali. Nel maggio del 2018, ha seguito e filmato il viaggio di Arjun Vajpai, il più giovane alpinista al mondo a scalare alcuni degli ottomila della terra, e raggiunto la cima della terza montagna più alta del pianeta, il Kangchenjunga (8680 m).
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Raccontami di te.
Sono nato a Roma nel 1988, ma per fortuna sono cresciuto nelle Dolomiti. Qui ho imparato a vivere, a divertirmi e a praticare sport come lo sci, l'arrampicata, la slackline e il parapendio. Anno dopo anno ho sviluppato un interesse sempre più forte nel settore audiovisivo rimanendo affascinato dai misteri e dai fenomeni della natura, dai luoghi inesplorati, dal contatto con le popolazioni locali. Dopo essermi laureato in fotografia Documentary Zelig School, ho concentrato davvero tutte le mie energie in quello che più adoravo fare. Ora lavoro in tutto il mondo come direttore della fotografia e pilota di droni freelance per documentari che seguono principalmente spedizioni e progetti sportivi estremi, questioni ambientali e sociali. Il primo vero momento dove ho capito che la luce, la montagna e il nostro pianeta sono davvero unici è stato dopo aver camminato sulle prime highline nelle Dolomiti, dal 2010. Niente fino ad allora mi aveva emozionato a tal punto. Dormire in cima alle montagne per poi camminare su una fettuccia larga poco più del mio alluce con il vuoto sotto ai piedi mi ha regalato emozioni indelebili e fatto capire quanto siamo fortunati. Essere sospeso sul vuoto mi ha fatto riflettere molto, mi ha regalato tramonti e albe che rimarranno sempre nel mio cuore. Mi ha fatto trasformare la paura in rispetto.
Raccontami i progetti per te più importanti che hai svolto in ambiente outdoor.
Negli ultimi anni sono stato agli estremi: dai 40° con 99% di umidità dell' Amazzonia, ai -35° a 8600m di altezza in Himalaya. Ho appena cominciato a conoscere i posti un pò meno affollati del pianeta. Difficile dire quali siano stati i progetti più importanti. Tutti hanno un valore in unicità e storia. Sicuramente non dimenticherò mai i brividi a volare con Aaron Durogati a 6300m in tandem, in parapendio, in India, nella valle selvaggia dello Spiti. Ma se devo esprimermi anche in termini di progetti con un valore etico e sociale e non solo di performance sportive non ci sono dubbi che il progetto "outdoor" che più mi affascina è "Fragments of Extinction" dell'artista ed eco-compositore David Monacchi. Con lui siamo stati in Amazzonia nel 2016 per un mese e mezzo cercando di registrare con microfoni ad alta definizione 3D cicli circadiani di 24h. E sinceramente non saprei definire dove ho dovuto più mettere alla prova il mio coraggio e le mie abilità. Se al buio di notte, fermo ed immobile ad ascoltare e registrare i suoni degli ecosistemi più remoti e incontaminati, a volte terrificanti, cercando di non incappare in qualche incontro ravvicinato con serpenti o creature a me ignote o scalando il monte Kanchejunga. Oltre al fatto che "Dusk Chorus documentary", che riprende in parte il progetto di Monacchi sul tema della biodiversità acustica degli ecosistemi in via di estinzione, è diventato un film pluripremiato vincendo in campo scientifico, ambientale e sociale in prestigiosi festival internazionali, quindi anche una grande soddisfazione professionale.
Hai mai provato un’emozione talmente forte di fronte a qualcosa da non riuscire ad immortalarla?
Eh si, e sono molto contento quando mi capita. Soprattutto quando me lo auguro e lo lascio capitare, quando sono da solo, quando vado in montagna senza avere un motivo preciso. Solo per allenarmi. A volare. Solo per godermela. Spesso, capitano situazioni in cui mi piacerebbe avere la videocamera ma allo stesso tempo realizzo che sono cosi belle proprio perché rimangono impressi solo nella memoria e vissuti nel presente. Fare fotografie e filmare mi ha insegnato a mettere il cuore nel momento in cui scatto. A pensare che è da tutta la vita che sto aspettando proprio quel preciso instante che può durare anche 1/4000 di secondo e che non può sfuggirmi perché irripetibile. Quindi è come se mi portassi sempre con me tutte quelle emozioni e quelle situazioni passate e non immortalate ma che hanno contribuito forse ancora di più a renderlo cosi speciale.
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Perché hai deciso di seguire e filmare la spedizione di Arjun Vajpai?
Dopo essere stato nel 2017 a seguito della spedizione di Simone Moro e Tamara Lunger, sempre al Kanchenjunga, proprio al campo base ho avuto il piacere di conoscere Arjun. Un ragazzo ancora più giovane di me che era lì e al contrario mio, che non ero mai stato sopra i 4000 m prima d’ora, aveva già scalato altre montagne come Everest, Manaslu, Choyu. Conosceva tutti gli alpinisti d'alta quota come un bambino conosce i nomi dei calciatori. Aveva un entusiasmo contagioso. Pian piano ci siamo conosciuti, da subito abbiamo capito che avremmo fatto qualcosa insieme.È stata davvero una fortuna incredibile trovarsi in sintonia, così giovani tra i giganti della terra. Il caso poi ha voluto che l'anno seguente, essendo lui un mentore in India e il più giovane ragazzo ad oggi ad aver scalato 6 dei 14 ottomila all'età di 24 anni, mi ha ingaggiato per le riprese che sarebbero servite ad ultimare il documentario di Vice e supportato da Mountain Dew sulla sua vita fino ad oggi. Io ovviamente ho accettato subito.
Quali sono stati gli alti e i bassi che hai vissuto in quest’esperienza?
Se dovessi dire qual è stato il momento più difficile, sicuramente sarebbe quello in cui la mia macchina fotografica ha smesso di funzionare proprio di fronte all'alba più strabiliante mai vista a 8500 metri di altezza, a soli 280 metri dalla vetta. Le mie mani erano quasi congelate, ma è stato uno degli attimi più belli della mia vita e mi sono sentito più piccolo di una zanzara. Completamente vulnerabile. Impotente. Subito dopo ho pensato che avrei dovuto trovare una soluzione a tutti i costi e per fortuna ci sono riuscito. Ho messo la camera sotto ai miei abiti, a contatto con la pelle, e questo ha contribuito a scaldarla un po’. Ma ciò ha anche creato molta condensa che è finita direttamente sul sensore. Non mi restava molto da fare, ho tolto l'obiettivo usando le mie dita e unghie congelate, e grattato via il sottile strato di ghiaccio che si era formato sul sensore, poi ho provato a rimetterlo. Stavo per piangere quando la videocamera si è accesa di nuovo in REC.
Che rapporto si crea tra il filmer (o fotografo) e l’alpinista che stai seguendo?
Ogni volta è diverso. Ma una costante rimane. Non si tratta di andare solo a filmare o fare fotografie. Quando sei lassù, attaccato alla stessa corda o a scalare insieme per la stessa vetta non è solo lavoro ovviamente. C'è la fiducia, che è il primo step da raggiungere insieme. Prima lo si raggiunge e prima si iniziano ad ottenere anche buoni risultati in termini di immagini. Per me è fondamentale, ancora prima di fare dei buoni scatti. Devo potermi fidare, e lo stesso vale ancora di più per l'atleta. Questo non è scontato. è poi la più grande soddisfazione che ti permette di pensare insieme progetti futuri, credere in quei progetti, per poterli raccontare al meglio.
In quanto ambientalista, quale messaggio vuoi dare agli alpinisti e ai fotografi che visitano le montagne?
Trovarmi in Amazzonia per filmare e registrare i suoni degli ecosistemi in via di estinzione per il progetto “Fragments of Extinction” mi ha reso più consapevole di quanto io sia fortunato a fare quello che mi piace come lavoro. Ma è anche una grande responsabilità. L'arte della fotografia e dei video è in grado di cambiare la società e gli stili di vita delle persone. Non bisogna mai dimenticare quanto siamo fortunati a poter visitare e scalare in quei luoghi sacri. Sono unici e di una bellezza da favola. Anche una piccola semplice azione come ripulire il campo base dalle sigarette gettate via dagli altri, o qualsiasi altro piccolo gesto, può essere un esempio molto importante e un modo per aiutare quei luoghi a tornare ad essere più puliti com'erano prima che arrivassero gli uomini. È purtroppo un grande paradosso che mi sempre ha fatto soffrire. Ci sono molti cosiddetti “appassionati di montagna” alla caccia di ottomila che non hanno il minimo rispetto per quei posti. Ma questo atteggiamento nuoce per prima cosa a noi stessi, ma poi anche alle altre persone vi si recheranno dopo di noi. Ma soprattutto, è un vero danno per il nostro pianeta e per quei giganti che ci piace immaginare sempre splendenti e immacolati, puliti come quando una nevicata ha cancellato ogni traccia. Sempre lì, immobili e imponenti ad osservare cosa succede sul nostro amato pianeta. Dovremmo pensarci più spesso, ogni singolo momento.
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A Piano to Zanskar BY LUCA ALBRISI
L’odissea di tre strani personaggi determinati a portare un pianoforte in uno dei luoghi piÚ remoti del pianeta. Il Trento Film Festival è in grado da sempre di condurci tra i pendii di una Montagna fatta non solo di imprese sportive straordinarie ma anche di straordinarie storie che hanno origine in luoghi impensabili dove la Montagna riesce a penetrare e diventare protagonista. Alcune storie cominciano che neanche te ne accorgi. Serpeggiano tra le strade e i vicoli brullicanti di persone che, ignare, iniziano a diventare personaggi di racconti talmente straordinari da non sembrare nemmeno verosimili.
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esmond O’Keeffe sembra già di per sé un personaggio di fantasia, è soprannominato “Mr. Gentle”, probabilmente per il suo tono di voce pacato e per quello sguardo sensibile e un po’ triste con cui guarda al mondo. Desmond è un accordatore di pianoforti e possiede una bottega a Camden Town, Londra, da dove passano centinaia di persone ogni giorno. C’è chi entra per prenotare un’accordatura, chi si intrufola con passo leggero per rendersi conto di come realmente sia una bottega dove vengono accordati i pianoforti e c’è chi, infilando il naso per curiosare, decide di diventare un apprendista e fermarsi qualche anno. È quello che è successo ad Anna, altra anima gentile naturalmente affine a Desmond, che nel suo peregrinare ha sentito la necessità di fermarsi per condividere una fetta di vita con il “vecchio gentile”. Un rapporto di cura reciproca che sarà fondamentale per intraprendere questa surreale avventura.
bottega” dice Desmond. Perché si, molto spesso sono le avventure a cercarci e a offrirci occasioni straordinarie e irripetibili. E infatti, in un giorno come tanti altri, nella bottega di Desmond, entra una cliente abituale portando con sé il racconto di una scuola nella regione dello Zanskar - nel remoto Himalaya indiano - dove avrebbero tanto bisogno di un pianoforte per poter avviare i bambini del luogo allo studio della musica. Ma la sfida vera è che Lingshed, questo il nome del paese, è situato a più di 4000m di quota e accessibile solo tramite sentieri molto impervi. Indubbiamente uno dei centri abitati più remoti al mondo che proprio per questo è stato in grado - almeno per ora - di mantenere intatta la propria cultura e i propri stili di vita messi in pericolo dallo sviluppo, se pur lentissimo, delle nuove strade che portano con sé la diffusione degli usi e costumi occidentali.
Ma si sa, le avventure, piccole o grandi che siano, hanno sempre inizio con una “chiamata”. Qualcosa che ci fa smuovere dentro, innescando dei sentimenti in grado di stravolgere il naturale essere delle nostre vite per spingerci all’azione, verso qualcosa che rompa i nostri schemi. Verso qualcosa che possa essere ricordato e rivissuto. Anche solo da noi stessi. “Alcune delle cose più straordinarie che sono avvenute nella mia vita, sono cominciate semplicemente con qualcuno che è entrato nella mia
E così, alle parole “è impossibile portare un pianoforte nello Zanskar” il vecchio Desmond sente la sua chiamata ed è pronto a mettersi in discussione.
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{: Già, forse perché quando hai dedicato tutta la vita ai pianoforti, alla loro riparazione, alla loro accordatura quello che desideri più di ogni altra cosa è diffondere una melodia che sappia andare oltre la semplice musica. Qualcosa che sappia penetrare all’interno delle persone andando al di là del semplice oggetto-strumento. Una melodia che possa attaccarsi alla loro anima e continuare a vivere insieme a qualcuno che magari nemmeno conosci ma che, mantenendola in vita, in qualche modo mantiene in vita anche te. Desmond decide quindi di rinunciare al proprio imminente futuro da pensionato "seduto sulle sedie a sdraio a mangiare torta al limone” e accetta quella che probabilmente è la sfida più grande della sua vita, non solo come accordatore di pianoforti ma anche come uomo. Per quale ragione? Forse per lasciare il segno della propria esistenza o forse perché sente che è la cosa più giusta da fare. O semplicemente, come diceva George Mallory riferendosi all’Everest “because it’s there”.
difficile e impegnativa. Ma quando nella vita hai seminato amore e disponibilità tutto ti torna indietro e a supportare questi enormi sforzi compare anche un altro apprendista, Harald, giovane vichingo che anni prima, a causa di sofferenze sentimentali, aveva deciso di lasciare il nord Europa e girare il mondo trovandosi a passare nella bottega di Desmond e decidendo di fermarsi per un po’. Ma fino a che punto è giusto spingersi per raggiungere i propri obiettivi, soprattutto quando questi sembrano assurdi? E fino a che punto è lecito mettere in pericolo la propria vita e quella dei propri compagni per riuscire a suonare una delle melodie “più alte del mondo”? Il potere universale della musica è proprio quello di ispirare forza e portare gioia ma bisogna anche essere disposti ad ascoltarla e seguirne l’impeto.
“I’ve been moving piano for fifty years, I’ve seen a few things but this is a bit… insane…” si ritrova a commentare Desmond durante uno dei momenti più critici di questo viaggio contraddistinto da pendii ripidi, sentieri impervi, strapiombi e panorami di assoluta bellezza.
Un pianoforte verticale Broadwood and Sons di oltre 80 kg però, non può essere trasportato intero da Londra fino all’Himalaya indiano. Quindi la prima sfida di Desmond è proprio quella di smontare completamente il pianoforte, imballarne ogni singolo componente, ed attrezzarsi per trasportare tutto tramite l’aiuto di un gruppo di sherpa locali, pony e Yak. Un’impresa che nessuno dei componenti di questa spedizione si sarebbe aspettato essere così
E quello che viene da chiedersi di fronte a chi è in grado di rispondere alla propria chiamata è se, in fondo, ci sia tutta questa differenza tra i pianoforti e le montagne.
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The Amazing Life of Krzysztof Wielicki BY GIAN LUCA GASCA
“ E R AVA M O C O M E U C C E L L I I N G A B B I A , SA R E B B E BASTATO A P R I R C I L A P O R TA P E R FA R C I VO L A R E L I B E R I N E L C I E LO ”
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A diciassette anni le sue prime esperienze in montagna, sulle falesie polacche. Un approccio al mondo verticale che segnerà indelebilmente la sua vita portandolo, nell’inverno del 1980, sulla vetta dell’Everest insieme al compagno Lezsey Chicky. possibilità di passare molto tempo all’aria aperta, a contatto con la natura. Figlio del direttore della scuola ha una vita più agiata rispetto a quella dei suoi coetanei, impegnati tutto il giorno dai lavori della campagna per guadagnarsi il pane. Non stiamo parlando dell’Italia anni 50, oltre il Muro non è arrivato il Piano Marshall e la Polonia socialista stenta a risollevarsi. A tutto questo si aggiunge lo stato che controlla, vieta e omogenizza tutto senza lasciare spazio al libero arbitrio. I polacchi erano abituati a soffrire già in patria, forse per questo erano i migliori in inverno. “Kukuczka un giorno mi disse che gli alpinisti occidentali erano troppo abituati alle comodità della vita rispetto a noi” sorride Wielicki. “Per questo l’inverno con le sue condizioni estreme non ci spaventava”.
“Eravamo come uccelli in gabbia, sarebbe bastato aprirci la porta per farci volare liberi nel cielo” a raccontarlo è Krzysztof Wielicki, leggenda vivente dell’alpinismo himalayano. Polacco, classe 1950 Krzysztof si presenta in maniera semplice. Ci aspetta di fronte a un buon bicchiere di vino italiano pronto a raccontarsi, a raccontarci la sua incredibile storia nata e vissuta di là dalla cortina di ferro. A diciassette anni le sue prime esperienze in montagna, sulle falesie polacche. Un approccio al mondo verticale che segnerà indelebilmente la sua vita portandolo, nell’inverno del 1980, sulla vetta dell’Everest insieme al compagno Lezsey Chicky. Fu il primo ottomila conquistato, come si diceva un tempo, durante la stagione fredda, “non mi sarei mai aspettato di arrivare in vetta. Ero il più giovane e la mia esperienza alpinistica era limitata a montagne di settemila metri” racconta divertito. “Mi vengono in mente tante domande, oggi, ricordando quei tempi, quella salita. Mi chiedo, per esempio, come sarebbero andate le cose se non fossimo arrivati in cima, che ne sarebbe stato dell’himalaysmo polacco”. Krzysztof se lo chiede con ragione perché l’ascensione invernale dell’Everest, il 17 febbraio 1980, è stata una vera rivoluzione sia per il mondo dell’alpinismo che per la storia sportiva polacca. In poco tempo sono nati nuovi club alpini e in tanti hanno iniziato a scalare, a cimentarsi su pareti e vette ricercando una dimensione fino ad allora quasi sconosciuta in un Paese dove la maggior parte del territorio è costituita da pianura. “C’era entusiasmo e voglia di fare qualcosa di nuovo, avevamo il sostegno dell’opinione pubblica così abbiamo continuato”. Un mese di lavoro e sette in spedizione, “una vita bellissima” ride Wielicki. La vita in Polonia non era però così bella, Krzysztof la racconta bene nella sua biografia “La mia vita” edita da Hoepli. Nato a Szklarka Przygodzicka, un piccolo villaggio nel sud ovest della Polonia, la sua infanzia è piacevole e gli offre la
Il primo incontro con il mondo verticale Krzysztof ce l’ha sulle falesie di Sokoliki, nella Polonia sud occidentale. È qui che impara i primi rudimenti, che si cimenta con manovre, chiodi e corde. L’amore vero del giovane saranno però le scalate invernali dove “te la devi cavare da solo”, inventandoti soluzioni anche bizzarre per uscire fuori da situazioni complicate. “Andavamo a scalare con un’attrezzatura che non ha nulla a che vedere con le comodità di oggi” spiega. “Per impermeabilizzare le giacche, nella parte interna cucivamo dei fogli di plastica”, ma non funzionava così bene perché poi diventavano pesantissimi scafandri da portarsi dietro per tutta la salita. Sono state esperienze dure, che ci hanno formati nello spirito”, che li ha temprati inverno dopo inverno passato sui Tatra. Montagne basse ma dalle condizioni terrificanti su cui il ragazzo si cimenta con i compagni del club alpino. Una vera fortuna quest’associazione, gli consentirà non solo di mostrare le sue capacità in montagna permettendogli di costruirsi un futuro diverso, ma anche di uscire a conoscere il mondo al di fuori della Polonia. “Noi alpinisti avevamo il
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Mentre noi eravamo impegnati sull’Everest, a casa i giornali seguivano passo dopo passo la nostra salita. Il Paese era in fibrillazione e aspettava di vederci in vetta come si attende un gol durante la finale del mondiale di calcio passaporto, ma non potevamo usarlo come volevamo”. Ogni viaggio doveva essere autorizzato e al rientro bisognava riconsegnare il documento alle autorità. “Era una grande occasione quella, mi ha permesso di vedere il mondo, di scalare in Caucaso e sul Monte Bianco, di testare le attrezzature occidentali che per noi erano lontane anni luce”.
lavori sulla montagna, l’obiettivo comune. La vetta del singolo aveva poca importanza, fondamentale era invece essere i primi a violare un ottomila durante la stagione fredda. “Mentre mi avvicinavo alla cima, non pensavo che in quel momento stavo scrivendo la mia storia personale e credo che Leszek Cichy condividesse le stesse sensazioni”. Niente invidie tra i componenti della spedizione del 1980, solo un sano spirito patriottico, una felicità autentica perché “il risultato riguardava noi tutti”. Era il successo di tutta la spedizione, ma non solo. Era la vittoria di tutto l’ambiente alpinistico polacco, di tutta la nazione. “Mentre noi eravamo impegnati sull’Everest, a casa i giornali seguivano passo dopo passo la nostra salita.
Con l’Everest tutto cambia. “Wielicki, Wojtek Wróż ha rinunciato. Farai parte della spedizione invernale”. Una lettera essenziale quelle che informa Krzysztof della sua partecipazione alla National Expedition del 1980 diretta da Andrzej Zawada. Per il ragazzo è una grande sorpresa da cogliere con l’entusiasmo di un atleta invitato nella nazionale olimpica. “Mi sentivo di rappresentare la mia nazione” spiega. “Era il momento dei polacchi, l’occasione per distinguerci e far sapere al mondo di cosa eravamo capaci. Fino a quel momento non ne avevamo avuto l’opportunità” ricorda con orgoglio lo scalatore. L’ambiente di una spedizione nazionale è però diverso da tutto quello che Wielicki ha vissuto fino a quel momento, le proporzioni della macchina organizzativa fanno spavento. Già solo le scorte alimentari rappresentano una mole difficilmente immaginabile. Krzysztof da un lato è affascinato da tutto questo mentre dall’altro è un po’ intimorito. Sa bene di essere il più giovane, di trovarsi in un gruppo dove molti hanno un’esperienza superiore alla sua. “Me ne stavo buono e facevo quel che mi veniva detto” commenta.
Il Paese era in fibrillazione e aspettava di vederci in vetta come si attende un gol durante la finale del mondiale di calcio”. Radio, TV, carta stampata, quella manciata di polacchi impegnati sulla più alta montagna della Terra erano diventati il simbolo di uno Stato bisognoso di successo, di rivincita. Al rientro dalla spedizione qualcosa cambia. Krzysztof, responsabile del laboratorio di sistemi informatizzati presso la fabbrica di automobili di Tychy, decide di lasciare il posto fisso per inseguire la sua passione. È il 1983 e la sua scelta non viene presa molto bene, soprattutto in famiglia. “Lasciare un posto da dirigente per andare a fare l’operaio a molti ha dato l’idea di una retrocessione nella scala sociale. Anche mia mamma fu molto delusa da quella mia scelta volontaria”. Tanti pareri contrari che il ragazzo ignora, non ha alcu-
A Zawada va il merito di aver saputo creare un gruppo coeso in grado di vedere, nello sforzo dei
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na intenzione di tornare nei ranghi. “Avevo deciso di prendere in mano la mia vita e di decidere al mattino cosa fare per il resto della giornata” racconta. Ecco allora che Wielicki cambia drasticamente carriera iniziando a fare lavori in quota con il locale Club d’Alta Montagna di Katowice. “Con loro avevo molto più tempo per allenarmi, scalare e sognare”. Qualche soldo bisogna però pur guadagnarlo e i lavori con la fune, nella Polonia degli anni 80, non sono poi tanto richiesti. “Noi eravamo bravi a inventarci i compiti” ride Krzysztof. Con un manico, un rullo e un secchio il gruppo va dove ci sono alti palazzi, torri di raffreddamento o ciminiere a prestare la propria manodopera. “Con queste attività riuscivamo a mantenere le nostre famiglie, nonostante per legge solo una piccola parte dei proventi derivanti dai nostri lavori in quota potesse essere destinata a noi e al mantenimento delle famiglie”. Per averla, quella piccola percentuale, era inoltre necessario seguire una lunga trafila burocratica. Nonostante questo però i ragazzi riescono a vivere dignitosamente e a concedersi lunghi periodi in montagna. “All’epoca la vita costava poco, bastava riuscire a vendere qualcosa in cambio di valuta pregiata durante una spedizione o un viaggio: con i 50 dollari che ottenevamo per un sacco a pelo o un piumino, in Polonia si poteva vivere almeno due mesi”. A lavorare davvero “abbiamo dovuto cominciare dopo, quando è arrivata la libertà”.
un rimasuglio di giovinezza, la stessa con cui ci si diverte attorno a un tavolo senza mai parlare di alpinismo. È questa forse la cosa che più impressiona di quest’uomo. La sua vita è fatta d’alpinismo, i suoi ricordi sono strettamente legati a questo mondo. Eppure, se non sono gli altri ad entrare in argomento, lui è in grado di non fare alcun accenno a quel mondo che tanto gli ha dato. “L’alpinismo è stato lo scopo della mia vita, dopo un po’ però mi annoio a ripetere sempre le stesse cose” ci confida sorridendo. “Più che delle mie esperienze amo parlare del significato profondo che queste hanno avuto su di me” aggiunge ancora prima di spiegarci che quando gli alpinisti diventano vecchi imparano che le sconfitte in realtà non esistono. “Non ci sono reali sconfitte, se non la morte. Ogni volta in cui si rinuncia alla vetta tornando indietro si aggiunge qualcosa al proprio bagaglio di esperienze. Informazioni utili per tornare e riuscire”. Una regola universale che vale nell’alpinismo come nella vita.
Cinquant’anni d’alpinismo Il curriculum himalayano di Krzysztof fa impressione. Dopo la prima esperienza sull’Annapurna non si è più fermato raggiungendo la vetta di tutti e quattordici gli ottomila. Tra questi Everest, Kangchenjunga e Lhotse li ha saliti in prima assoluta invernale ma, non è finita. Quando nell’inverno del 1988 affronta il Lhotse lo fa in solitaria dal campo 3 e, soprattutto, senza utilizzare ossigeno supplementare. L’alpinismo di Wielicki non è però fatto di sole spedizioni invernali, durante la bella stagione il suo spirito esplorativo l’ha più volte spinto alla ricerca (e realizzazione) di nuove vie sui grandi colossi del pianeta. Decine sono state le spedizioni in cui ha svolto un ruolo di coordinamento e organizzazione. Difficile definire Krzysztof oggi, lui è l’insieme di tutte queste esperienze. È un uomo riflessivo, con una nota d’impulsività. Probabilmente
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Alta Via Deep inside the Dolomites TEXT & PHOTO SIMONE MONDINO
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s Walter Bonatti una volta disse: “Guarda se uno deve arrivare fin qui per inseguire i propri sogni, per non essere là nella confusione, tra gli esseri umani che sono lì, per divertirsi o comunque per cercare qualche cosa che non ha nulla a che vedere con quello che cerco io!”
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essenza dell’Alta Via è racchiusa in questa semplice e breve definizione. Quale modo migliore per raccontare i 150 chilometri, le oltre 50 ore, gli 8770 metri di ascesa e gli 8510 metri di discesa?
Ma i numeri alla fine non sono altro che una traccia della distanza percorsa. Che non tengono conto di quello che la montagna ed il cammino ti hanno lasciato dopo una full immersion con il corpo, con la mente e con lo spirito a tu per tu con Madre Natura. L’Alta Via è un sogno per ogni amante della montagna ed, in particolar modo, un regalo indelebile ed indimenticabile proprio alla vigilia dei dieci anni delle Dolomiti quale patrimonio Unesco. Una nuova via alternativa alle classiche dolomitiche, un’attraversata di circa 150 chilometri del Südtirol da ovest ad est, partendo da Tiers, a pochi chilometri di distanza da “casa Salewa”, e arrivando fino alla Val Fiscalina, proprio al confine con la L’Alta Via provincia di Bolzano. è un sogno Un percorso di oltre 50 ore tra salite, discese, vie ferrate, e-bike e, perché no, anche sperimentando il brivido del parapendio. Oltre a me, una decina tra giornalisti, fotografi e bloggers provenienti da mezza Europa, tutti capitanati da Egon Resch, guida alpina altoatesina che ci ha condotti in quest’avventura lontani dallo stress, dalle automobili, dai telefonini e dal mondo iperconneso. Qui, quasi al confine con il mondo moderno, gli orari seguono l’andamento del sole e delle stelle e non quelli di schemi prestabiliti dalla società. Confinati in uno “spazio” perfetto, circondati dalla bellezza e dall’unicità di alcune delle montagne più importanti d’Italia, dalle Tofane alle Tre Cime di Lavaredo passando per il Catinaccio, il Monte Cristallo, il Pelmo e molte altre vette memorabili.
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per ogni amante della montagna ed, in particolar modo, un regalo indelebile ed indimenticabile proprio alla vigilia dei dieci anni delle Dolomiti quale patrimonio Unesco.
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... Fin dal primo giorno si capisce la grandezza di questo viaggio dolomitico. Attraversando la Valle del Ciamin ci si trova di fronte prima il Catinaccio e quindi le Torri del Vajolet, che ci accompagneranno durante la salita fino ai 2134 metri del Rifugio Bergamo - Grasleitenhütte dove abbiamo trovato ad attenderci dell’ottimo cibo tirolese e una stellata incredibile. Giusto qualche ora di sonno ed è già il momento di ripartire. La seconda giornata si è rivelata un continuo sali e scendi attraversando il Passo di Molignon, in un’atmosfera paesaggistica quasi lunare che ci ha lasciato senza parole, per poi ridiscendere al Rifugio Alpe di Tires e proseguire verso il Rifugio Friedrich August affiancando i Denti di Terra Rossa ed il Sassopiatto, per ammirare nuovamente le stelle che ci hanno fatto compagnia durante le numerose chiacchierate notturne dell’Alta Via. Al passare dei giorni anche i chilometri iniziavano a farsi sentire ma l’adrenalina rimaneva comunque alta mentre ci avvicinavamo alla W. Si tratta di una delle ferrate più antiche, risalente addirittura al 1912, che attraverso paesaggi esposti e panorami mozzafiato ci ha portato prima all’altopiano del Sella al Rifugio Franz Kostner ed in seguito ad oltre 2500 metri. Lí alcuni di noi hanno scelto di godersi la bellezza dell’Alta Badia bivaccando all’aperto sotto l’ennesimo manto di stelle per poi proseguire il giorno successivo verso Civetta, Marmolada e Pelmo. Uno di noi, estratto a sorte, ha anche la fortuna di sorvolare la vallata e di raggiungere il Passo Campolongo in parapendio mentre il resto del gruppo è sceso a piedi tra rocce e pini mugo circondati da un tripudio di colori, per poi saltare in sella alle nostre e-bike verso Pralongià a 2.109 metri e quindi giù fino alla Capanna Alpina. Da lì la salita fino alla Capanna Scottoni e poi direzione Lago del Lagacio dove i più temerari si sono tuffati per rinfrescarsi un po’ prima di ricominciare il percorso che dopo 31 chilometri ci ha ricondotti alla Capanna Fanes.
Ed è proprio in quel momento che ci siamo resi conto di come sia ancora bello ogni tanto fare un passo indietro, staccarsi da tutto e tutti, anche semplicemente usando il vecchio telefono a gettoni del rifugio sorseggiando un po’ di birra sulla terrazza. Quell’ennesima giornata lunga ed intesa stava volgendo al termine, lontani dai rumori della città, circondati dal silenzio della notte alpina tra risate e curiosità. Nonostante i chilometri continuavano ad accumularsi giorno dopo giorno, la fatica quasi non si sentiva perché quello che l’Alta Via porta con sé è una vera e propria famiglia. Sembra pazzesco da raccontare ma è proprio così, delle persone che fino ad alcuni giorni prima neanche si conoscevano avevano in pochi giorni sviluppato un legame di profonda amicizia, una magia a tutti gli effetti che solo la montagna può creare.
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... Ci attendeva ormai solo l’ultima parte del viaggio. Ci siamo diretti verso est raggiungendo prima la Valle di Fanes verso le omonime cascate sempre sotto un sole cocente. Il percorso permette di attraversare da “dentro” questi 90 metri di acqua, probabilmente le più alte delle Dolomiti, grazie ad una piccola via ferrata arrivando fino alla loro base. Uno spettacolo incredibile, proprio come lo zig-zag verticale che ci ha portato a risalire la valle fino al Gran Foses e quindi al Rifugio Biella, proprio ai piedi della Croda del Becco dove il giorno seguente siamo saliti per ammirare l’alba con in lontananza le Tre Cime di Lavaredo, il Pelmo, il Monte Cristallo, le Tofane e sotto di noi il turistico Lago di Braies. Dopo giorni di sole e temperature bollenti, un’ultima alba infuocata ha lasciato spazio a nuvole sempre più minacciose e rovesci di pioggia che arrivavano da ovest e che ci hanno accompagnano tutto il giorno tra pinete, prati e brevi passaggi ferrati fino al Rifugio Vallandro, dove abbiamo incontrato un vero e proprio temporale. Al risveglio, abbiamo trovato una fitta nebbia ma appena ci siamo lasciati alle spalle il Rifugio, le Tre Cime di Lavaredo hanno fatto di nuovo capolino in lontananza, pronte a darci il benvenuto. Quella vista ci ha rincuorato ed abbiamo affrontato gli ultimi 20 chilometri tra fatica accumulata nelle gambe ed i numerosissimi sali e scendi, per poi arrivare alla sera al Rifugio Locatelli dove la vista dalla nostra camera è stata senza precedenti. Sembrava veramente di toccare le Tre Cime, e anche il cielo che si stava facendo a tratti sempre più minaccioso non poteva che regalare emozioni non stop. Impossibile riposarsi con montagne così importanti, così leggendarie di fronte a noi e così dopo un paio di ore ci siamo ritrovati nuovamente in piedi ad aspettare l’alba. L’ultima di questa nostra avventura. Solamente 12 chilometri ci separavano dalla fine dell’Alta Via, e così dopo aver costeggiato il Monte Paterno, siamo giunti infine in Val Fiscalina, tappa conclusiva del progetto Salewa. La nostra Alta Via è stata tutt’altro che banale. Ci ha segnato, ci ha portato a conoscerci meglio e ci fatto scoprire i nostri limiti ma anche a capire l’importanza di inseguire i propri sogni e soprattutto ci ha portato a comprendere ancora di più l’immensa bellezza della montagna. Ci ha permesso di diventare un tutt’uno con la natura, vivendola a 360 gradi, lontano dal turismo di massa ma vicino alla bellezza della semplicità.
E l’essenza dell’Alta Via, ancora una volta, potrebbe essere racchiusa in una semplice e breve definizione, quella di Reinhold Messner: “La decisione più importante della mia vita è stata la decisione di vivere obbedendo ai miei desideri, alle mie idee e ai miei sogni.”
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Fragsburg: the forgotten crag PHOTOS TEXT
BENJAMIN PFITSCHER S I LV I A G A L L I A N I
È ormai risaputo che l’Alto Adige sia una vera e propria terra promessa per tutti gli appassionati di arrampicata. Numerose infatti sono le palestre di roccia sparse nella terra altoatesina che possono offrire, ad esperti e non, delle giornate fatte di sudore e divertimento su roccia. Una di queste, inspiegabilmente tra le meno conosciute, è Fragsburg
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s CLIMBERS
G I U L I A A LT O N ANDREA PRÜNSTER LOCATION
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Grazie alla sua posizione panoramica, che permette di ammirare la Valle Adige a 360 gradi, può essere considerata una fra le pareti più belle di tutto il Südtirol.
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oland Mittersteiner fu colui che iniziò, ormai parecchi anni fa, ad aprire vie nella falesia di Fragsburg che però poi cadde nell’oblio. In seguito Helmut Haller e Andreas Sanin risanarono alcune parti della falesia aprendo altre nuove vie alcuni anni fa.
Da Merano, in direzione Scena, si prende la strada per Fragsburg presso il Castel Rametz. Lì vicino sorge l’hotel omonimo dove si può trovare parcheggio. Lasciato l’Hotel Fragsburg si deve prendere un sentiero che sale a sinistra. La falesia di Fragsburg si apre davanti ai nostri occhi. Da qui si sale fino ad un ghiaione alla cui destra spuntano i primi blocchi. La partenza si raggiunge attraverso delle scale di ferro.
Presenta due settori, una con una via con molte prese rivolte verso il basso e un’altra parte completamente su placca. Il grado di difficoltà varia da 5a fino a 8a, anche se la maggior parte delle vie sono tra 6a e 6b. Frasburg è una delle falesie più vecchie della zona soprattutto nel settore Klassik, caratterizzato da passaggi singoli su tacche di ottimo porfido e diversi percorsi divertenti. Un altro settore interessante è il Platten che offre una splendida vista panoramica imperdibile su Merano.
Forse desideriamo rimanga tale ancora per un po’ in modo, da essere i soli a godere, ancora una volta, delle sue splendide vie panoramiche.
Le nostre climber Giulia Alton e Andrea Prünster sono delle sportive nate, con alle spalle diverse competizioni e risultati internazionali. Ma in quel momento, su quelle tacche di porfido, erano solo Giulia e Andrea, con i loro vestiti dai colori sgargianti a fare da contrasto alla roccia rossa di Fragsburg.
Arrampicare a Frasburg richiede una discreta tecnica e una certa sensibilità. Il fatto che la falesia non sia molto popolare influisce infatti negativamente sulla pulizia di alcune vie ed è un vero peccato che la falesia sia stata dimenticata.
Purtroppo la magia è durata poco, dopo un 6c di riscaldamento il più classico dei temporali estivi ci ha sorpreso e abbiamo dovuto percorrere la strada a ritroso correndo alla nostra macchina lasciata nel parcheggio del Fragsburg Hotel.
A seconda delle condizioni meteorologiche, i percorsi che consistono in un massimo di due tiri, possono essere addirittura scalati nei pomeriggi invernali.
La falesia di Fragsburg vicino a Merano è tuttora abbastanza sconosciuta. Forse desideriamo rimanga tale ancora per un po’ in modo, da essere i soli a godere, ancora una volta, delle sue splendide vie panoramiche.
Noi invece ci siamo diretti a Frasburg in un assolato pomeriggio di una domenica di inizio estate.
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L A S P O R T I VA SOLUTION WMN 100% donna, è morbida, precisa e rivoluzionaria. Perfetta per il piede femminile presenta una minore rigidità strutturale e un ottimo comfort di calzata. Ideale per la scalata boulder, vi aiuterà con le più innovative tecnologie per risolvere i vostri “problemi” sulla roccia. La tomaia adotta la tecnologia Lock Harness System, sistema di fasciatura del piede dall’interno, che abbinata alla particolare costruzione a guscio del tallone consente di esaltare al massimo la prensilità dei piedi nei tallonaggi e la presa di rovescio con i piedi sui massi strapiombanti. Il sistema di bordatura P3 è parte attiva nel funzionamento della scarpa, lavora in sinergia con il plantare distribuendo e mantenendo la tensione in modo costante nel tempo. Grazie al sistema d’allacciatura, Fast lacing system, abbinato alla linguetta in tessuto elasticizzato, possiamo ottenere un’ottima regolazione dei volumi interni.
S CA R PA INSTINCT VS WMN Progettata per i climbers più esperti che sono alla ricerca di tecnicità, precisione e un ottimo aggancio di tallone. La forma è leggermente asimmetrica e inarcata, non molto arcuata, mentre la suola Vibram XS Edge assicura precisione e supporto anche sugli spigoli. Interamente in microfibra, combina 6 pezzi per una calzata ottimale. La chiusura con un singolo strap in Velcro è collegata alla fibbia in due punti della tomaia per una chiusura ancora più sicura. L’inserto in Flexan 1mm distribuisce la forza sul piede e garantisce un’ottima flessibilità nella parte posteriore della scarpetta, mentre il sistema Bi Tension, grazie alla gomma che avvolge il piede lungo i lati della scarpetta, garantisce supporto e flessibilità. Infine la suola Vibram XS Edge, fornisce il massimo supporto sui punti di appoggio più piccoli, oltre ad essere altamente resistente.
BLACK DIAMOND ZONE WMN La Zone è una scarpa a doppia chiusura in velcro per garantire una migliore regolazione della vestibilità, con una fascia un po’ più ampia dell’altra per un fit ancora più aggressivo, che combina comfort e traspirabilità. La tomaia è costituita in Engineered Knit Tecnology e fornisce elasticità, supporto e un’eccellente traspirabilità dove ce n’è più bisogno. La gomma Fuze di questa scarpa è modellata e non tagliata da un foglio di gomma, in questo modo si ottimizza l’utilizzo della gomma in modo tale da ottenere consistenza e comfort. L'area della tomaia della scarpa ha anche la gomma stampata per un maggiore attrito durante il gancio della punta e l'intersuola medioflessibile aggiunge un equilibrio tra sensibilità e potenza.
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CLIMBING SELECTION BY GIULIA BOCCOLA
1 . SA L E WA
2 . SA L E WA
3 . SA L E WA
AGNER DURASTRETCH TIGHTS
WILDFIRE GTX
APEX CLIMB 25
Tight lunghi tecnici da arrampicata realizzati in Durastretch, uno speciale softshell sottile e leggero, resistente al vento e alle abrasioni sulla roccia, 4-way stretch per non intralciare i movimenti, quick dry e con finitura DWR idrorepellente. Ideati per offrire comodità e versatilità anche nei giorni di trekking estivo. Modello dal taglio jeans alla moda e insolita stampa bicolore. Realizzati con materiali approvati bluesign.
La versione più aggiornata della scarpa che ha inventato la categoria del tech approach, con un punto di equilibrio innovativo tra camminabilità e doti di arrampicata. La nuova suola Pomoca Speed MTN in mescola butilica assicura una aderenza eccellente anche su rocce umide o bagnate. Con fodera Gore-Tex impermeabile e traspirante.
Zaino da arrampicata sviluppato per offrire ampia libertà di movimento e un carico stabile e ben aderente alla schiena. L’esclusivo design sdoppiato degli spallacci si adatta ergonomicamente alla forma del torace e del giro spalla, lasciando libertà articolare anche nelle prese alte più impegnative. Il sistema TCS – Twin Compression System consente di ridurre il volume inutilizzato alzando e stabilizzando il carico.
4.MAMMUT
5.PRANA
6.BLACK DIAMOND
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GRAPHIC TANK
FORGED DENIM PANTS WNS
Assicuratore intuitivo con blocco affidabile della corda di arrampicata. Costruito sulla base dell'esperienza, il nuovo Smart 2.0 offre un'efficacia di frenata notevolmente migliorata, una geometria ottimizzata e un utilizzo intuitivo. Il nuovo sistema frenante blocca la corda in caso di caduta. L'azione di assicurazione è la stessa del modello precedente ed è quindi adattata ai movimenti di riflesso dell'assicuratore.
Canotta in cotone organico, molto leggera con una stampa scura sulla parte anteriore in contrasto con il colore tenue della maglietta è l’ideale per una giornata d’arrampicata o per qualsiasi attività praticata all’aperto. Dal fit morbido, può essere indossata anche nella vita di tutti i giorni.
Ridefinendo il denim da arrampicata, il nuovo Forged Denim di BD utilizza un' innovativa combinazione dei migliori materiali della categoria con caratteristiche specifiche per creare il miglior denim da arrampicata del mondo. Un denim estremamente resistente, ma incredibilmente leggero ed elastico, dal taglio elegante ma altamente funzionale.
7. E 9
8.MAMMUT
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B MIX 19
ALNASCA WNS
DROPS
Pantalone d’arrampicata dallo stile urbano realizzato in cotone ripstop e in gabardina stampata per la tasca interna. Super confortevole, dona grande libertà nei movimenti grazie anche al fondo gamba elastico. Dalla vestibilità Slim, presenta anche il portaspazzola su entrambi i lati e si differenzia dagli altri per i suoi colori sgargianti e per le cuciture colorate. 100% Made in Italy.
Questo imbrago da arrampicata sportiva ultraleggero vanta le più recenti tecnologie e un design progressivo. Utilizza una combinazione di design della fettuccia divisa e la tecnologia Mammut Frame (un processo di laminazione che applica un rinforzo in TPU al materiale in mesh per aumentare la stabilità laterale dell'imbracatura). Questo permette una distribuzione uniforme della pressione sull’imbrago e un comfort senza precedenti.
Maglietta dal concetto Urban realizzata in cotone elasticizzato traspirante e confortevole e cotone perforato sulle maniche. Leggera e traspirante è molto morbida al tatto e piacevole da indossare, è l’ideale per le giornate calde passate in falesia ma anche durante il tempo libero. Dalla vestibilità Slim presenta un logo E9 sul petto e uno oversize sul retro.
10.PRANA
1 1 . L A S P O R T I VA
1 2 . L A S P O R T I VA
K ANAB PANT
XCAPE TANK
PATCHA LEGGINGS
Questi pantaloni d’arrampicata realizzati con un tessuto misto di cotone organico, robusto e resistente all’abrasione oltre ad essere morbidi al tatto, presentano un design pulito e possono essere indossati anche durante i viaggi e nella vita di tutti i giorni. Viene fornito con varie tasche e presenta un tessuto a doppio strato sulle ginocchia per un maggiore comfort e protezione.
Questo divertente e accattivante top di La Sportiva è un'ottima opzione per una sessione di arrampicata e per rimanere comodi e freschi in falesia. Realizzato in cotone è la canotta dal sapore funky dedicata a tutte le climbers.
Leggins avvolgenti ed estremamente femminili perfetti per ottenere la massima libertà di movimento grazie al tessuto stretch e alla banda elastica integrata in vita. Hanno un peso e una vestibilità ideale per le sessioni di arrampicata indoor o outdoor e offrono una copertura e una protezione ideali con un tessuto ad alta resistenza all'abrasione.
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CLIMBING SELECTION BY GIULIA BOCCOLA
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Woodfog TEXT & PHOTOS
PICCOLO DENIS
“Un angolo di sogno, dove la montagna ha il respiro dei larici e degli abeti; un paese fra cielo e verde, oltre le strade battute, dove il silenzio è più dolce e la solitudine non pesa.”
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HIKERS
L U C A B E LT R A M E PA O L O B E LT R A M E B E AT R I C E R I S S O LOCATION
VA L M A I R A - I TA LY
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lva sorge in un vallone laterale della Valle Maira, in Piemonte, a 1637 metri di altitudine, ed è costituito da 30 fra borgate e frazioni. Questo piccolo paesino si trova in una posizione molto isolata, lontana dalle principali vie di comunicazione. Le prime testimonianze dell'esistenza di un nucleo abitativo in zona si fanno risalire ai tempi dei Romani: è stata infatti ritrovata in zona una lapide romana, attualmente murata e inglobata nella facciata della chiesa parrocchiale. Il termine Elva si riferisce forse alla "Gens Helva"; un'altra ipotesi si rifà al nome delle tribù dei "Galli Helvi" stanziati sulle prealpi della Provenza. Una leggenda, invece, racconta che l’insediamento di Elva sia stato fondato da quattro briganti in fuga, alla ricerca di un posto appartato e di difficile accesso. La difficoltà di accesso a questa località ha assicurato la permanenza di forme di architettura scomparse in zone più accessibili e le ha permesso di passare quasi indenne tra le guerre e le occupazioni che hanno travagliato la valle. L'aspetto delle borgate è ancora di gusto medievale. Nella borgata capoluogo, Serre, si trova la parrocchiale e la Casa della Meridiana. Dal punto di vista storico il paese fu possedimento del marchesato di Saluzzo e doveva godere di una notevole prosperità economica se è vero che sul finire del Quattrocento la parrocchiale del paese (uno dei monumenti più importanti delle Alpi Occidentali, sia per le sculture, sia per il ciclo di affreschi del presbiterio, culminanti nella grande scena della Crocifissione) fu affrescata da uno degli artisti prediletti dal marchese: Hans Clemer. Tra fine Settecento e metà Novecento, gli elvesi si specializzarono in un mestiere, i pelassier, o commercianti di capelli, dando vita ad una vera e propria epopea che ha portato gli elvesi a percorrere le strade di tutto il nord Italia, e non solo, alla ricerca di chiome femminili per confezionare poi le parrucche che si vendevano dappertutto nel mondo da Parigi a Londra e negli Stati Uniti. Testimonianza di quel passato è il Museo di Pels all’interno della Casa della Meridiana in borgata Serre.
“Quattro briganti sventurati, profughi, provati dalle guerre sono apparsi sulle Serre invocando pace e libertà. Quattro soldati, disertori della legione Tebe, dal cuore ben fatto… In questa terra, ben protetti da una cerchia di alte montagne, confortati da quattro belle compagne han dato vita a una gente, a un paese.” La popolazione rimasta oggi, poco meno di 100 abitanti, vive soprattutto di turismo, agricoltura, allevamento e produzioni casearie. Lo spirito di questo luogo è immacolato, ed è quasi magico camminare in questi luoghi solitari e malinconici, passando attraverso i boschi di larici e rododendri e rimembrando le poesie di Pietro Raina, il poeta contadino nato, vissuto e morto in questo incantevole borgo.
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“…dove si sente nell’aria il canto dolce delle cince sulle rame dei larici e il tocco vicino e lontano dei campani delle mandrie pascolanti…”
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SA L E WA MTN TRAINER Scarpone leggero da uomo per il trekking estivo, in robusta pelle scamosciata e protezione Gore-Tex che assicura impermeabilità e traspirabilità. Progettato per fornire maggiore flessibilità e comfort sia in salita che in discesa, l’intersuola con tecnologia Bilight TPU a doppia densità garantisce comfort tutto il giorno durante escursioni più lunghe. Il Flex Collar alla caviglia permette un movimento naturale durante le discese per un maggior comfort, anche quando si trasporta uno zaino pesante. Sotto il piede, la suola Vibram WTC, leggera e compatta, garantisce un'andatura solida, ma sempre confortevole. Il sistema Salewa 3F System assicura flessibilità, supporto e una calzata senza vesciche fin dal primo giorno. In più, la membrana in Gore-Tex Performance Comfort fornisce protezione dalle intemperie e un comfort termico ottimale mentre il plantare ammortizzante Ortholite disperde il sudore, contribuendo a mantenere i piedi freschi.
MILLET
HIGH ROUTE GTX WMN
Questo scarpone da trekking alpino è progettato lunghe camminate e percorrenze ad alta velocità su terreni accidentati. La classica superficie in velluto della tomaia in Nubuck è resistente all'usura ed è resa idrorepellente e impermeabile per migliorare la sua capacità protettiva. La membrana Gore-Tex è impermeabile, traspirante ed impedisce al bagnato di entrare durante le lunghe camminate ed evitare così che i piedi si bagnino. L'intersuola in schiuma Phylon ed EVA offre un'eccellente ammortizzazione e stabilizza il tallone. Una ghetta in neoprene blocca gli elementi esterni mentre la composizione densa della suola Vibram crea una robusta barriera tra i piedi e il terreno. Una scarpa leggera, compatibile con ramponi leggeri e racchette da neve, adatta anche a lunghe escursioni su terreni impegnativi e piste innevate grazie alla giusta dose di grip e trazione.
S CA R PA MOJITO HIKE GTX WMN Scarponcino dedicato al mondo femminile, per tutte le hikers della nuova generazione che pretendono eleganza, stile e design in ogni situazione. Questa calzatura è infatti il compromesso perfetto per chi cerca una scarpa comoda con caviglia alta e morbida da poter indossare tutto il giorno, perfetta per i sentieri medio/facili di montagna. Presenta una costruzione in pelle scamosciata da 1,8mm idrorepellente con un inserto plastico più rigido nella parte della punta per limitare gli urti e una membrana Gore-Tex Performance che assicura massima impermeabilità e traspirabilità. L’allacciatura consente la massima personalizzazione dell’avvolgimento della tomaia sul piede. La suola è in Salix con mescola Vibram XS-Trek che consente una camminata confortevole e sicura in ogni terreno grazie alla sua tassellatura.
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L A S P O R T I VA
PYRAMID GTX SURROUND
Ideata per l’escursionismo veloce, questa calzatura mid-cut adotta le soluzioni classiche del brand combinandole con tecnologie e concetti di derivazione Mountain Running. Una scarpa versatile, impermeabile e super traspirante grazie alla tecnologia Gore-Tex Surround. Presenta una tomaia in pelle Nubuck con fori d’areazione Nano-Cells che lavorano in sinergia con la membrana Gore-Tex per la massima traspirabilità. L’intersuola in EVA e fianchi in TPU con canali d’areazione la rendono adatta all’escursionismo veloce. La suola con Impact Brake System in mescola Vibram XS Trek offre per una perfetta tenuta su tutti i tipi di terreno mentre la retina protettiva in nylon mono-bava protegge i canali d’areazione dall’entrata di impurità. Presenta inoltre Stability Control Guard Technology, un sistema di stabilizzazione anti-torsionale che integra i fori d’areazione della tecnologia Gore-Tex.
M A M M U T DUCAN LOW GTX Scarpone da montagna altamente versatile. Una combinazione unica di tecnologie all'avanguardia che assicura un comfort imbattibile su terreni tecnici ed impervi. Presenta inoltre l'innovativa tecnologia Mammut Flextron che fornisce un supporto stabile grazie alla sottile piastra in acciaio posta nell’intersuola che protegge il piede dalle torsioni laterali e distribuisce la spinta per un minor affaticamento una maggiore stabilità del piede senza comprometterne il comfort. La tecnologia 3D Georganic crea un taglio su misura per il piede, conferendo alla scarpa una vestibilità straordinariamente confortevole. La suola Vibram offre una maggiore aderenza ed un passo più sicuro anche su terreni accidentati e sconnessi. Completa il tutto un’allacciatura anatomica e asimmetrica che aggiunge anche un tocco finale al design della scarpa.
Z A M B E R L A N 330 MARIE GTX Scarpone da montagna ispirato a Marie Paradis, prima donna a raggiungere la vetta del Monte Bianco il 14 luglio 1808 senza allenamento e con i materiali di allora. La tomaia è realizzata con morbido pellame toscano con trattamento idrorepellente Zamberlan Hydrobloc mentre la fodera in Gore-Tex Performance Comfort lo rende adatto a un’ampia gamma di attività all’aperto con condizioni meteorologiche mutevoli, assicurando contemporaneamente impermeabilità e traspirazione. La suola è in Vibram Lite Wolf, particolarmente adatta alle attività outdoor e dal design specifico per assicurare trazione ed azione autopulente. Per un miglior grip su terreni sconnessi sono presenti delle incisioni sul famice. I tappi multidirezionali sono posizionati per un maggior risultato in trazione, frenata e grip. Il puntalino marcato permette la massima protezione, la zeppa in PU a doppia densità garantisce allo stesso tempo ammortizzazione, leggerezza e flessibilità.
H A N WAG
ALVER STO N E II GT X
Scarpone che offre la stabilità necessaria per il trekking anche con carichi pesanti, al tempo stesso è anche leggero e abbastanza flessibile da poter essere utilizzato su terreni rocciosi e alpini. Ideale per percorsi impegnativi e accidentati di più giorni ed escursioni attraverso le Alpi. Questa nuova versione è circa il 15% più leggera del suo predecessore e rappresenta un mix unico di funzionalità tradizionali. La tomaia è in pelle di Perwanger, spessa e di alta qualità, il design invece si basa sulla tecnologia Hanwag LFX (Lateral Flex), che consente di muoversi con un maggiore flex (laterale) in sincronia con l'asse della gamba inferiore. Estremamente leggera è anche la suola Integral Light che offre il massimo comfort combinata con il minimo peso possibile.
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HIKING SELECTION B Y S I LV I A G A L L I A N I
1 . SA L E WA
2 . SA L E WA
3 . L A S P O R T I VA
PUEZ LIGHTSHELL JKT
ALP TRAINER
TX LIGHT JKT M
Giacca a 2,5 strati con membrana impermeabile e traspirante Powertex. Progettata per offrire protezione e semplicità funzionale durante le escursioni in montagna grazie alla sua costruzione impermeabile con cuciture saldate e finitura idrorepellente DWR senza PFC, in grado di affrontare le imprevedibili condizioni che si possono incontrare. Pesando solo 294 g occupa un volume ridotto nello zaino.
Zaino da hiking leggero con schienale Dry Back Air Fit 2.0 che mantiene la schiena fresca ed asciutta grazie a una superficie di contatto ridotta e ad ampi canali di ventilazione. Il design sdoppiato degli spallacci si adatta alla forma del torace e del giro spalla, lasciando una confortevole libertà articolare.
Giacca tecnica ideale per climbers ed amanti della montagna. È dotata di aree di rinforzo in Cordura sulle spalle per evitare sfregamenti con lo zaino. Presenta inoltre un cappuccio integrato concepito per essere utilizzato con il casco ed una tasca frontale pettorale con zip. La banda elastica in vita inoltre è in silicone per un fit ottimale.
4.MAMMUT
5.MAMMUT
6.FERRINO
TRION 35
SKYTREE HS JKT
FINISTERRE 40 LADY
Il risultato di molti anni di esperienza nell’alpinismo: oltre a materiali e lavorazioni di altissima qualità, l'ampia apertura posteriore definisce anche gli standard in termini di maneggevolezza e facilità d'uso. Il Trion 35 è lo zaino perfetto per tutti gli alpinisti con un atteggiamento senza compromessi.
Una giacca leggera e comoda dall'aspetto urbano. Il suo design ha uno stile unico sia dal punto di vista tecnico che visivo, offrendo grande comfort e libertà di movimento. Presenta due tasche laterali con zip nascoste e polsini preformati con banda elastica strategica. Inoltre ha degli elementi riflettenti per una maggiore visibilità.
Ideal for hiking and backpacking. On the back it features the "Dry Net System" which offers greater breathability, while the load distribution and transport stability are optimized thanks to the flexible steel corset. The ergonomic shoulder straps are made specifically for the female morphology. Hydration H2 Bag system compatible.
7. F E R R I N O
8.MASTERS
9.MILLET
ACADIA
SHERPA
LD FITZ ROY 2.5L II JKT
Realizzato in tessuto 3 strati, leggero e resistente e dalle linee essenziali. Adatto ad attività anche invernali in montagna per le sue proprietà impermeabili ed antivento. Ha delle tasche laterali con chiusura lampo con doppio cursore e fodera in rete per permettere una migliore aerazione interna. Polsino con velcro e cappuccio elasticizzato.
Realizzato in tre sezioni di AluTech 7075 per garantire tenuta e affidabilità, questo modello monta la manopola Palmo con un passamano leggero e una fibbia minimal. Il sistema di espansione è realizzato con plastiche DuPont e assicura prestazioni nel tempo ad alte e basse temperature mentre il nuovo sistema TipTop del supporto in tungsteno è ideale per un veloce rimpiazzo della rotella.
Guscio protettivo tre stagioni per attività in montagna, in particolare per hiking e trekking. Flessibile, leggero, e con le funzionalità della membrana DryEdge. Offre una migliorata impermeabilità, traspirazione ed effetto antivento. Il tessuto ripstop è impermeabile e traspirante, nonché resistente all'abrasione e agli strappi. Le cuciture sigillate offrono una solida protezione dagli elementi.
10.MILLET
1 1 . FJÄ L L R ÄV E N
1 2 . FJÄ L L R ÄV E N
UBIC 30
HIGH COAST WIND ANORAK
KAJKA
Zaino per escursionismo adatto all’ergonomia femminile ed ideale per svariate attività in montagna e per gite di più giorni che richiedono un’attrezzatura specifica. Presenta tasche multiple, scomparti e punti di aggancio integrati nell’architettura del prodotto. Ogni sua caratteristica è minimale e pensata per adattarsi a un uso sia in montagna che in pianura. Disponibile nei litraggi 45L, 30L e 20L.
Giacca leggera e versatile in poliammide e cotone organico altamente resistente al vento. Offre un’asciugatura rapida ed un cappuccio regolabile aderente con cerniera a mezza lunghezza sul davanti. Presenta dei fori per i pollici e tasca a marsupio che funge anche da borsa.
Zaino da trekking avanzato costruito per trasportare carichi pesanti. È estremamente comodo grazie al sistema di supporto Perfect Fit con scomparto principale con aree Wet/Dry. Presenta una cintura di sostegno e spallacci ergonomici ed uno schienale facilmente adattabile alla lunghezza di chi lo indossa.
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HIKING SELECTION B Y S I LV I A G A L L I A N I
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M A M M U T D E LTA X IN BOMBER JKT
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Summer Soltice SPORT & STYLE
Durante il solstizio d’estate, i raggi del sole, forti, caldi e taglienti creano ombre nette. Si divertono a giocare creando forme e contrasti dalle piÚ strambe sembianze. I colori dei nostri outfit si immergono dentro queste, riflettendo i colori con una saturazione mai vista. La natura ci regala ogni giorno un punto di vista differente, donandoci sempre uno spunto su cui riflettere.
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DENIS PICCOLO LOCATION
C U N E O - I TA LY
MODEL
LEONARDO RIVOIRA
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C A N A D A G O O S E FABER BOMBER COLMAR ELMIRA
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REWOOLUTION REACT20 JKT F I LS O N TIN CLOTH SHORT LINED CRUISE JKT
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CANADA GOOSE NANAIMO JKT
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WOOLRICH LABEL DIAMOND FUSE JKT
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SPORT & STYLE SELECTION BY DENIS PICCOLO
1.CANADA GOOSE
1.
FABER BOMBER
Un bomber leggero in tessuto Dura-Force Light che blocca i venti freddi all’esterno e al tempo stesso protegge dagli elementi in condizioni meteorologiche avverse. Comodo colletto, polsini e orlo in maglia a coste. È inoltre dotato di tasche esterne per contenere tutto l'essenziale. → www.canadagoose.com
2.
2.CANADA GOOSE NANAIMO JKT
Progettata per l'uso quotidiano nelle stagioni intermedie. Presenta un tessuto traspirante Tri-Durance per una protezione confortevole contro le più avverse condizioni atmosferiche. Lo sfiato in mesh favorisce il flusso d'aria mantenendo la pioggia all’esterno mentre i dettagli riflettenti sul retro aumentano la visibilità. → www.canadagoose.com
3. 3.FILSON TIN CLOTH SHORT LINED CRUISE JKT
Una giacca ideale per il freddo grazie al suo rivestimento idrorepellente e resistente all’abrasione. La fodera Cover Cloth in finitura a secco aggiunge calore e durata alla coibentazione, mentre le maniche con rivestimento sintetico consentono di indossarlo e toglierlo facilmente. Polsini e vita regolabili con bottoni per una vestibilità personalizzata. → www.filson.com
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4.
4.COLMAR
5.
Giacca
antipioggia
impermeabile
realizzata in 90% Poliestere e 10%
Elastan. Il leggero softshell stretch è accoppiato ad una membrana impermeabile e traspirante. Un capo
versatile ideale per affrontare il me-
teo imprevedibile della montagna sia in primavera che in estate. Presenta
delle tasche con una chiusura in zip camlock ed il logo Colmar sul punto cuore.
→ www.colmar.it
T Un poncho morbido e versatile su cui fare affidamento in qualsiasi condizione meteorologica. Il fattore Upf 50 e la vestibilità morbida consentono di affrontare le condizioni primaverili variabili senza rinunciare alla femminilità.
6.
→ www.mammut.com
6 .WO O L R I C H L A B E L DIAMOND FUSE JKT
7.
Realizzata con la tecnologia Diamond Fuse che utilizza un filato speciale con un esclusivo filamento a forma di diamante per creare un tessuto resistente ed antistrappo. Questa giacca è leggera e presenta un'apertura con cappuccio con zip frontale, tasche con zip e chiusura sul davanti, polsini elasticizzati, orlo piatto ed una vestibilità classica. → www.woolrich.eu
7. R E W O O L U T I O N REACT20 JKT
Giacca in Reda Active Merino Tela Cargo Membrane, un tessuto leggero ma super performante e certificato Zq per il suo percorso interamente tracciabile. È inoltre dotata di termonastrature interne, apertura frontale con zip tecnica, tasche basse frontali e motivo R termosaldato al petto.
8.
→ www.rewoolution.it
8.ALPINA CARUMA → www.alpina-sports.com
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Italy Italy 1.1. 2.2. 3.3. 4.4. 5.5. 6.6. 7.7. 8.8. 9.9. 10. 10. 11.11. 12.12. 13. 13. 14. 14. 15. 15. 16. 16. 17.17. 18. 18. 19. 19. 20. 20. 21.21. 22. 22. 23. 23. 24. 24. 25. 25. 26. 26. 27. 27. 28. 28. 29. 29. 30. 30. 31. 31. 32. 32. 33. 33. 34. 34. 35. 35. 36. 36. 37. 37. 38. 38. 39. 39. 40. 40. 41. 41. 42. 42. 43. 43. 44. 44. 45. 45. 46. 46. 47. 47. 48. 48. 49. 49. 50. 50. 51. 51. 52. 52. 53. 53. 54. 54. 55. 55. 56. 56. 57. 57. 58. 58. 59. 59. 60. 60. 61. 61. 62. 62. 63. 63. 64. 64. 65. 65. 66. 66. 67. 67. 68. 68. 69. 69. 70. 70. 71.71. 72. 72. 73. 73. 74. 74. 75. 75. 76. 76. 77. 77. 78. 78. 79. 79. 80. 80. 81. 81. 82. 82. 83. 83. 84. 84. 85. 85. 86. 86. 87. 87. 88. 88. 89. 89. 90. 90. 91. 91. 92. 92. 93. 93. 94. 94. 95. 95. 96. 96. 97. 97. 98. 98. 99. 99. 100. 100. 101. 101. 102. 102. 103. 103. 104. 104. 105. 105. 106. 106. 107. 107. 108. 108. 109. 109. 110. 110. 111. 111. 112. 112. 113. 113. 114. 114. 115. 115. 116. 116. 117. 117. 118. 118. 119. 119. 120. 120. 121. 121. 122. 122.
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MILIANTI MILIANTISPORT SPORTABETONE ABETONE SNOW SNOWCRISTAL CRISTAL BIKE BIKESPORT SPORTADVENTURE ADVENTURE THE THESCIARX SCIARX NICO NICOAFFI AFFI SALEWA SALEWAOUTLET OUTLETENNA ENNA KAVESTREL KAVESTREL LA LAMAJA MAJADRESS DRESS STILE STILELIBERO LIBERO SALEWA SALEWAOUTLET OUTLETPALMANOVA PALMANOVA ALAGNA ALAGNAOUTDOOR OUTDOOR BASE BASECAMP CAMPALAGNA ALAGNA NUOVA NUOVAIDEA IDEA BORDINO BORDINOFRANCO FRANCO DIETALBA DIETALBA MOUNTAIN MOUNTAINHOME HOME MKE MKESPORT SPORT NON NONSOLO SOLOSPORT SPORTALBIGNASEGO ALBIGNASEGO SPORTLER SPORTLERC.C.IPERCITY C.C.IPERCITY MAX MAXENT ENT FUMAGALLI FUMAGALLI PUNTO PUNTOSCARPE SCARPE TIME TIMEOUT OUT ARCO ARCOSPORT SPORT CENTRO CENTRODISTRIBUZIONE DISTRIBUZIONECALZATURE CALZATURE C.LLE C.LLESPORT SPORT BERTOZZO BERTOZZOMARIO MARIO&&FIGLI FIGLI ILILCASTORO CASTORO FOTO FOTOSPORT SPORTBANAL BANAL TURTLE TURTLESURF SURFSHOP SHOP QUARANTA QUARANTA CLAUDE CLAUDESPORT SPORT GAL GALSPORT SPORT MEINARDI MEINARDISPORT SPORT SALEWA SALEWASTORE STOREAOSTA AOSTA SWIT SWIT LARINO LARINOALBINO ALBINO TOTAL TOTALFITNESS FITNESSTEMPLE TEMPLE CLIMBING CLIMBINGVILLAGE VILLAGE LA LASPORTIVA SPORTIVAARCO ARCO MABB.90 MABB.90ARCO ARCO RED REDPOINT POINT1 1 RED REDPOINT POINT2 2 ROCK ROCK&&ICE ICE SALEWA SALEWASTORE STOREARCO ARCO THE THENORTH NORTHFACE FACEARCO ARCO VERTICAL VERTICALWORLD WORLDSPORT SPORT GOBBISPORT GOBBISPORT MABB.90 MABB.90ARCO ARCO EVOLUTION EVOLUTIONSPORT SPORT GAME GAME7 7ATHLETICS ATHLETICSARESE ARESE R.R.&&P.P. SCARPE SCARPE&&SPORT SPORT VIAGGIANDO VIAGGIANDO MOLINO MOLINOFRATELLI FRATELLIBIRATI BIRATI GAME GAME7 7ATHLETICS ATHLETICSARMA ARMA EXUM EXUM ILILCAMPIONE CAMPIONESPORT SPORT MASTER MASTERSPORT SPORT COSTA COSTATATIANA TATIANA MAGAZZINI MAGAZZINIDAL DALSASSO SASSO PESAVENTO PESAVENTOSPORT SPORT MONTI MONTIMATTI MATTI MATIS MATISSPORT SPORT ALPSTATION ALPSTATIONLAVAREDO LAVAREDO LAVAREDO LAVAREDOSPORT SPORT DEGNI DEGNISPORT SPORT RODORIGO RODORIGOSPORT SPORT BSHOP BSHOPAVIGLIANA AVIGLIANA TREKKING TREKKINGSPORT SPORT ROUTE ROUTERAMEY RAMEY3333 TUTIROP TUTIROP LAGAZOI LAGAZOISPORT SPORT FINISH FINISHLINE LINE SALEWA SALEWAOUTLET OUTLETMANTOVA MANTOVA CALZATURE CALZATURELOMBARDI LOMBARDIORIETTA ORIETTA NABACINO NABACINOSPORT SPORT TONINO TONINOSPORT SPORT COLUMBIA COLUMBIAOUTLET OUTLETBARBERINO BARBERINO CARAVELLA CARAVELLASCOUT SCOUT I FANIZZI I FANIZZI MERCOLEDISANTO MERCOLEDISANTORES. RES.&&ADV. ADV. RAPHAEL RAPHAEL DUEGI DUEGISPORT SPORT DF DFSPORT SPORTSPECIALIST SPECIALISTBARZANO’ BARZANO’ LA LASORGENTE SORGENTE MAROCCO MAROCCOSPORT SPORT ALPSTATION ALPSTATIONBASSANO BASSANO COMUNELLO COMUNELLOSPORTFASHION SPORTFASHION DF DFSPORT SPORTSPECIALIST SPECIALISTBELLINZAGO BELLINZAGO F.LLI F.LLIGANASSIN GANASSIN MAZZARONA MAZZARONASPORT SPORT NON NONSOLO SOLOSPORT SPORTBELLUNO BELLUNO ROBI ROBISPORT SPORT DIEMME DIEMMESPORT SPORT OK’AM OK’AM AUGUSTO AUGUSTO DF DFSPORT SPORTSPECIALIST SPECIALISTBEVERA BEVERA BIBOSPORT BIBOSPORT BRUNO BRUNOSPORT SPORT FRANCO FRANCOSPORT SPORT BIG BIGSPORT SPORT CASA CASADEL DELCICLO CICLO FINI FINISPORT SPORT3 3 ILILGALLO GALLO MELITO MELITOSPORT SPORT MOUNTAIN MOUNTAINAFFAIR AFFAIRBOLOGNA BOLOGNA PATAGONIA PATAGONIABOLOGNA BOLOGNA SPORT SPORT3K 3K VILLA VILLA1928 1928 VILLA VILLAALPINE ALPINE MAMMUT MAMMUTBOLZANO BOLZANO MOUNTAINSPIRIT MOUNTAINSPIRIT SALEWA SALEWAWORLD WORLDBOLZANO BOLZANO SORAM SORAM SPORTLER SPORTLERBOLZANO BOLZANO LE LECALZE CALZEDIDIMIGLIORANZA MIGLIORANZAALICE ALICE LAYAK LAYAK CAVALLO CAVALLOCENTRO CENTROSPORT SPORT MASSI MASSISPORT SPORT CENTRO CENTROSPORT SPORT FLOWER FLOWER
Shops Shops Finder Finder 1429 1429 European European Outdoor Outdoor Shops Shops ABETONE ABETONE ABETONE ABETONE ADRANO ADRANO ADRANO ADRANO AFFI AFFI AGIRA AGIRA AGORDO AGORDO AGORDO AGORDO AGORDO AGORDO AIELLO AIELLODEL DELFRIULI FRIULI ALAGNA ALAGNAVALSESIA VALSESIA ALAGNA ALAGNAVALSESIA VALSESIA ALAGNA ALAGNAVALSESIA VALSESIA ALBA ALBA ALBA ALBA ALBA ALBA ALBESE ALBESECON CONCASSANO CASSANO ALBIGNASEGO ALBIGNASEGO ALBIGNASEGO ALBIGNASEGO ALBINEA ALBINEA ALBINO ALBINO ALBINO ALBINO ALCAMO ALCAMO ALESSANDRIA ALESSANDRIA ALESSANDRIA ALESSANDRIA ALLEGHE ALLEGHE ALTE ALTEDIDIMONTECCHIO MONTECCHIOMAGG. MAGG. ANCONA ANCONA ANDALO ANDALO ANDORA ANDORA ANDRIA ANDRIA AOSTA AOSTA AOSTA AOSTA AOSTA AOSTA AOSTA AOSTA AOSTA AOSTA APRICA APRICA APRILIA APRILIA ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCO ARCOLA ARCOLA ARESE ARESE AREZZO AREZZO AREZZO AREZZO AREZZO AREZZO ARGENTA ARGENTA ARMA ARMADIDITAGGIA TAGGIA ASCOLI ASCOLIPICENO PICENO ASCOLI ASCOLIPICENO PICENO ASCOLI ASCOLIPICENO PICENO ASIAGO ASIAGO ASIAGO ASIAGO ASIAGO ASIAGO ASSERGI ASSERGI ATINA ATINA AURONZO AURONZODIDICADORE CADORE AURONZO AURONZODIDICADORE CADORE AVEZZANO AVEZZANO AVEZZANO AVEZZANO AVIGLIANA AVIGLIANA AVIGLIANA AVIGLIANA AYAS AYAS- -CHAMPOLUC CHAMPOLUC BACENO BACENO BADIA BADIA BADIA BADIAPOLESINE POLESINE BAGNOLO BAGNOLOSAN SANVITO VITO BAGOLINO BAGOLINO BAGOLINO BAGOLINO BALME BALME BARBERINO BARBERINODIDIMUGELLO MUGELLO BARI BARI BARI BARI BARI BARI BARI BARI BARONISSI BARONISSI BARZANO' BARZANO' BARZIO BARZIO BARZIO BARZIO BASSANO BASSANODEL DELGRAPPA GRAPPA BASSANO BASSANODEL DELGRAPPA GRAPPA BELLINZAGO BELLINZAGOLOMBARDO LOMBARDO BELLUNO BELLUNO BELLUNO BELLUNO BELLUNO BELLUNO BELLUNO BELLUNO BERGAMO BERGAMO BERGAMO BERGAMO BERZO BERZODEMO DEMO BEVERA BEVERADIDISIRTORI SIRTORI BIELLA BIELLA BIELLA BIELLA BIELLA BIELLA BINASCO BINASCO BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA BOLZANO BOLZANO BOLZANO BOLZANO BOLZANO BOLZANO BOLZANO BOLZANO BOLZANO BOLZANO BOLZANO BOLZANOVICENTINO VICENTINO BORGO BORGOMAGGIORE MAGGIORES.S.MARINO MARINO BORGO BORGOSAN SANDALMAZZO DALMAZZO BORGO BORGOSAN SANDALMAZZO DALMAZZO BORGO BORGOVALSUGANA VALSUGANA BORGOSESIA BORGOSESIA
123. 123. 124. 124. 125. 125. 126. 126. 127. 127. 128. 128. 129. 129. 130. 130. 131. 131. 132. 132. 133. 133. 134. 134. 135. 135. 136. 136. 137. 137. 138. 138. 139. 139. 140. 140. 141. 141. 142. 142. 143. 143. 144. 144. 145. 145. 146. 146. 147. 147. 148. 148. 149. 149. 150. 150. 151. 151. 152. 152. 153. 153. 154. 154. 155. 155. 156. 156. 157. 157. 158. 158. 159. 159. 160. 160. 161. 161. 162. 162. 163. 163. 164. 164. 165. 165. 166. 166. 167. 167. 168. 168. 169. 169. 170. 170. 171. 171. 172. 172. 173. 173. 174. 174. 175. 175. 176. 176. 177. 177. 178. 178. 179. 179. 180. 180. 181. 181. 182. 182. 183. 183. 184. 184. 185. 185. 186. 186. 187. 187. 188. 188. 189. 189. 190. 190. 191. 191. 192. 192. 193. 193. 194. 194. 195. 195. 196. 196. 197. 197. 198. 198. 199. 199. 200. 200. 201. 201. 202. 202. 203. 203. 204. 204. 205. 205. 206. 206. 207. 207. 208. 208. 209. 209. 210. 210. 211. 211. 212. 212. 213. 213. 214. 214. 215. 215. 216. 216. 217. 217. 218. 218. 219. 219. 220. 220. 221. 221. 222. 222. 223. 223. 224. 224. 225. 225. 226. 226. 227. 227. 228. 228. 229. 229. 230. 230. 231. 231. 232. 232. 233. 233. 234. 234. 235. 235. 236. 236. 237. 237. 238. 238. 239. 239. 240. 240. 241. 241. 242. 242. 243. 243. 244. 244.
TEMPO TEMPOLIBERO LIBERO CECCO CECCOSPORT SPORT MOUNTAIN MOUNTAIN&&RUNNING RUNNING 7 7TO TO7 7 COCCHETTI COCCHETTIPIETRO PIETROGIUSEPPE GIUSEPPE OBERRAUCH OBERRAUCHZITT ZITT G2 G2SPORT SPORT MAGAZZINI MAGAZZINIMONTELLO MONTELLO STEFY STEFYSPORT SPORT BERTHOD BERTHODSPORT SPORT CAVALCA CAVALCA CARATTI CARATTISPORT SPORT ALPI ALPISPORT SPORT BLOCCO BLOCCOMENTALE MENTALE GIALDINI GIALDINI LONGONI LONGONISPORT SPORTBRESCIA BRESCIA ROMEOSPORT ROMEOSPORT SPORTLAND SPORTLAND FIT&FUN FIT&FUN SPORT SPORTHEINZ HEINZKINIGADNER KINIGADNER SPORT SPORTJOCHER JOCHER- -FIT FIT&&FUN FUN SPORT SPORTLEON LEON SPORTLER SPORTLERBRESSANONE BRESSANONE UAINOT UAINOT GARTNER GARTNERKARL KARL SCHUHHAUS SCHUHHAUSTHOMASER THOMASER ALPSTATION ALPSTATIONBRUNICO BRUNICO OUTFIT OUTFIT SPORT SPORTMODE MODESCHOENHUBER SCHOENHUBER SPORTLER SPORTLERBRUNICO BRUNICO THOMASER THOMASER BIELER BIELERSPORT SPORT PISCHEDDA PISCHEDDAGROUP GROUP SPORT SPORTMODE MODEZIERNHELD ZIERNHELD S.I. S.I.TECH TECH PANORAMA PANORAMA SALEWA SALEWAOUTLET OUTLETBUSSOLENGO BUSSOLENGO VERONA VERONARUNNER RUNNER BRACCO BRACCODIDIMARCO MARCOPIRAS PIRAS GEA GEASPORT SPORT OVIGLIA OVIGLIAMAURIZIO MAURIZIO CARLO CARLOSPORT SPORT SPORTLER SPORTLERCALALZO CALALZO VIKING VIKINGNORD NORDPOOL POOL CITY CITYSURF SURF CENTRO CENTROSPORT SPORT NENCINI NENCINISPORT SPORT MEGA MEGAHOBBY HOBBY TOSCOCLIMB TOSCOCLIMBSTORE STORE ALTIPIANI ALTIPIANIEVENTI EVENTIEETURISMO TURISMO 3 3SPORT SPORT KAPESA KAPESA R.G. R.G. SPORT SPORTTUBRIS TUBRIS GAME GAME7 7ATHLETICS ATHLETICSCAMPOGALLIANO CAMPOGALLIANO FRENESIA FRENESIASPORT SPORT AMPLATZ AMPLATZDIEGO DIEGO SPORT SPORTAMPLATZ AMPLATZ GREEN GREENSHOES SHOES RADAELLI RADAELLISPORT SPORT OXIM OXIM NUOVI NUOVIORIZZONTI ORIZZONTICARPI CARPI G.G.SPORT SPORT CONFEZIONI CONFEZIONITOMMASINI TOMMASINI SPORT SPORTESCURSION ESCURSION NICO NICOCASSOLA CASSOLA NICO NICOCASSOLA CASSOLA LA LABOTTEGA BOTTEGADEL DELCUOIO CUOIO MANCINI MANCINI SALEWA SALEWAOUTLET OUTLETCASTEL CASTELGUELFO GUELFO DOPE DOPEFACTORY FACTORY SPORT SPORTSERVICE SERVICE LIGO LIGO F.LLI F.LLIZAMPIERO ZAMPIEROPAOLO PAOLO&&CCS.A.S S.A.S BERTOLINI BERTOLINI A.WOERNDLE A.WOERNDLE SPORT SPORTTRADITION TRADITION CRAZY CRAZYIDEA IDEA OLGA OLGASPORT SPORT OLGA OLGASPORT SPORTSTORY STORY GRUPPO GRUPPOPRITELLI PRITELLI MODA MODASPORT SPORT NEW NEWSPORT SPORT GARDENER GARDENERSPORT SPORT LA LASPORTIVA SPORTIVASTORE STORECAVALESE CAVALESE CALZATURE CALZATURESCHNEIDER SCHNEIDER UN UNSESTO SESTOACCA ACCA FREE FREETIME TIMEBIKE BIKEAND ANDBOARD BOARD MAXI MAXISPORT SPORTCERNUSCO CERNUSCO CENTRO CENTROSPORT SPORT NOTARI NOTARIGIANPAOLO GIANPAOLO ZAMPOLINI ZAMPOLINISPORT SPORT PROMOSPORT PROMOSPORT ALTA ALTAQUOTA QUOTACESSNA CESSNATORINESE TORINESE DELFINO DELFINOSPORT SPORT FRACHEY FRACHEYSPORT SPORT MARISPORT MARISPORT SPORTLAND SPORTLANDC.C.ITALMARK ITALMARK L'ANGOLO L'ANGOLODELLO DELLOSPORT SPORT L'ARTE L'ARTEDIDISALIRE SALIREININALTO ALTO BRAMBILLA BRAMBILLABENIAMINO BENIAMINO ASPORT'S ASPORT'SMOUNTAIN MOUNTAINEQUIPMENT EQUIPMENT PIRCHER PIRCHERSPORT SPORT MAIUK MAIUKSPORT SPORT TETE' TETE'SPORT SPORT CHIMA CHIMA SALEWA SALEWASTORE STORESONDRIO SONDRIO ALBRECHT ALBRECHTSPORT SPORT DALMONEGO DALMONEGOCALZATURE CALZATURE COLUMBIA COLUMBIAOUTLET OUTLETFIDENZA FIDENZA JEANNOT JEANNOTSPORT SPORT LONGONI LONGONISPORT SPORTCINISELLO CINISELLO GRIMPEUR GRIMPEUR CPR CPRFREE FREESPORT SPORT AVVENTUROSAMENTE AVVENTUROSAMENTE SCARPE SCARPE&&SPORT SPORT SCARSELLA SCARSELLA MAGAZZINI MAGAZZINIPRISCO PRISCO MOLINARI MOLINARI ROSY ROSYSPORT SPORT MARACANA' MARACANA'SPORT SPORT GAME GAME7 7ATHLETICS ATHLETICSCIVITAVECCHIA CIVITAVECCHIA
BORGOSESIA BORGOSESIA BORMIO BORMIO BORMIO BORMIO BOSIO BOSIOPARINI PARINI BOSSICO BOSSICO BOZEN BOZEN BRA BRA BRA BRA BRANZI BRANZI BREIL BREILCERVINIA CERVINIA BRENNO BRENNODIDIARCISATE ARCISATE BRENO BRENO BRESCIA BRESCIA BRESCIA BRESCIA BRESCIA BRESCIA BRESCIA BRESCIA BRESCIA BRESCIA BRESCIA BRESCIA BRESSANONE BRESSANONE BRESSANONE BRESSANONE BRESSANONE BRESSANONE BRESSANONE BRESSANONE BRESSANONE BRESSANONE BREUIL BREUILCERVINIA CERVINIA BRUNECK BRUNECK BRUNECK BRUNECK BRUNICO BRUNICO BRUNICO BRUNICO BRUNICO BRUNICO BRUNICO BRUNICO BRUNICO BRUNICO BRUSSON BRUSSON BUDDUSO' BUDDUSO' BURGEIS/MALS BURGEIS/MALS BUSANO BUSANO BUSCHE BUSCHEDIDICESIOMAGGIORE CESIOMAGGIORE BUSSOLENGO BUSSOLENGO BUSSOLENGO BUSSOLENGO CAGLIARI CAGLIARI CAGLIARI CAGLIARI CAGLIARI CAGLIARI CAIRO CAIROMONTENOTTE MONTENOTTE CALALZO CALALZO CALALZO CALALZODIDICADORE CADORE CALAMBRONE CALAMBRONE CALDONAZZO CALDONAZZO CALENZANO CALENZANO CALTANISSETTA CALTANISSETTA CAMAIORE CAMAIORE CAMIGLIATELLO CAMIGLIATELLO CAMPITELLO CAMPITELLODIDIFASSA FASSA CAMPO CAMPOTURES TURES CAMPO CAMPOTURES TURES CAMPO CAMPOTURES TURES CAMPOGALLIANO CAMPOGALLIANO CANALE CANALE CANAZEI CANAZEI CANAZEI CANAZEI CANZO CANZO CANZO CANZO CARBONIA CARBONIA CARPI CARPI CASALE CASALEMONFERRATO MONFERRATO CASELLE CASELLEDIDIS.MARIA S.MARIA CASNIGO CASNIGO CASSOLA CASSOLA CASSOLA CASSOLA CASTEL CASTELDEL DELPIANO PIANO CASTEL CASTELDIDISANGRO SANGRO CASTEL CASTELGUELFO GUELFO CASTEL CASTELMAGGIORE MAGGIORE CASTELFRANCO CASTELFRANCODIDISOTTO SOTTO CASTELLANA CASTELLANAGROTTE GROTTE CASTELLO CASTELLOTESINO TESINO CASTELNOVO CASTELNOVOMONTI MONTI CASTELROTTO CASTELROTTO CASTELROTTO CASTELROTTO CASTIONE CASTIONEANDEVENNO ANDEVENNO CATANIA CATANIA CATANIA CATANIA CATTOLICA CATTOLICA CAUSO CAUSO CAVA CAVADE' DE'TIRRENI TIRRENI CAVALESE CAVALESE CAVALESE CAVALESE CAVARENO CAVARENO CAZZAGO CAZZAGO CENCENIGHE CENCENIGHEAGORDINO AGORDINO CERNUSCO CERNUSCOLOMBARDONE LOMBARDONE CERRETO CERRETOLAGHI LAGHI CERRETO CERRETOLAGHI LAGHI CERRETO CERRETOLAGHI LAGHI- -COLLAGNA COLLAGNA CERVINIA CERVINIA CESANA CESANATORINESE TORINESE CETO CETO CHAMPOLUC CHAMPOLUC CHAMPOLUC CHAMPOLUC CHIARI CHIARI CHIAVARI CHIAVARI CHIAVARI CHIAVARI CHIAVENNA CHIAVENNA CHIES CHIESD'ALPAGO D'ALPAGO CHIESA CHIESAININVALMALENCO VALMALENCO CHIESA CHIESAVALMALENCO VALMALENCO CHIETI CHIETI CHIURO CHIURO CHIURO CHIURO CHIUSA CHIUSA CHIUSA CHIUSA CHIUSA CHIUSAFERRANDA FERRANDA CHIUSA CHIUSAPESIO PESIO CINISELLO CINISELLOBALSAMO BALSAMO CIRIE' CIRIE' CISANO CISANOSUL SULNEVA NEVA CISTERNA CISTERNADIDILATINA LATINA CITTA' CITTA'DIDICASTELLO CASTELLO CITTA' CITTA'DIDICASTELLO CASTELLO CITTADELLA CITTADELLA CIVEZZANO CIVEZZANO CIVEZZANO CIVEZZANO CIVITANOVA CIVITANOVAMARCHE MARCHE CIVITAVECCHIA CIVITAVECCHIA
245. 245. 246. 246. 247. 247. 248. 248. 249. 249. 250. 250. 251. 251. 252. 252. 253. 253. 254. 254. 255. 255. 256. 256. 257. 257. 258. 258. 259. 259. 260. 260. 261. 261. 262. 262. 263. 263. 264. 264. 265. 265. 266. 266. 267. 267. 268. 268. 269. 269. 270. 270. 271. 271. 272. 272. 273. 273. 274. 274. 275. 275. 276. 276. 277. 277. 278. 278. 279. 279. 280. 280. 281. 281. 282. 282. 283. 283. 284. 284. 285. 285. 286. 286. 287. 287. 288. 288. 289. 289. 290. 290. 291. 291. 292. 292. 293. 293. 294. 294. 295. 295. 296. 296. 297. 297. 298. 298. 299. 299. 300. 300. 301. 301. 302. 302. 303. 303. 304. 304. 305. 305. 306. 306. 307. 307. 308. 308. 309. 309. 310. 310. 311. 311. 312. 312. 313. 313. 314. 314. 315. 315. 316. 316. 317. 317. 318. 318. 319. 319. 320. 320. 321. 321. 322. 322. 323. 323. 324. 324. 325. 325. 326. 326. 327. 327. 328. 328. 329. 329. 330. 330. 331. 331. 332. 332. 333. 333. 334. 334. 335. 335. 336. 336. 337. 337. 338. 338. 339. 339. 340. 340. 341. 341. 342. 342. 343. 343. 344. 344. 345. 345. 346. 346. 347. 347. 348. 348. 349. 349. 350. 350. 351. 351. 352. 352. 353. 353. 354. 354. 355. 355. 356. 356. 357. 357. 358. 358. 359. 359. 360. 360. 361. 361. 362. 362. 363. 363. 364. 364. 365. 365. 366. 366.
NICO'S NICO'SALP ALP ALPSTATION ALPSTATIONCLES CLES BRENTA BRENTASPORT SPORT CHISTE' CHISTE'CALZATURE CALZATURE SALEWA SALEWASTORE STORECLES CLES BOSIO BOSIOLINA LINA SPORT SPORTEVOLUTION EVOLUTION ABRAM ABRAMSPORT SPORT LE LEPARADIS PARADISDES DESSPORT SPORT PETIT PETITPARADIS PARADIS LONGONI LONGONISPORT SPORTCOGOLETO COGOLETO CASEROTTI CASEROTTISPORT SPORT BETTINESCHI BETTINESCHISPORT SPORT POSCH POSCHGERHARD GERHARD SPORT SPORTPOSCH POSCH PASSAGGIO PASSAGGIOCHIAVE CHIAVE CORTI CORTISPORT SPORT DF DFSPORT SPORTSPECIALIST SPECIALISTCOMO COMO USSEGLIO USSEGLIOGROS GROSCRISTINA CRISTINA MAURIZIO MAURIZIOSPORT SPORT NATA NATASPORT SPORT DELLANTONIO DELLANTONIOFRANCO FRANCO SPORTMANIA SPORTMANIA ILILNEGOZIO NEGOZIO ASPORT'S ASPORT'SMOUNTAIN MOUNTAINEQUIPMENT EQUIPMENT VISONA' VISONA'SPORT SPORT SPORTMARKET SPORTMARKET CAMER CAMERSPORT SPORT COPERATIVA COPERATIVADIDICORTINA CORTINA SALEWA SALEWASTORE STORECORTINA CORTINA LA LACOOPERATIVA COOPERATIVADIDICORTINA CORTINA LITTLE LITTLEBEAR BEAR MOROTTO MOROTTOSPORTS SPORTSEQUIPMENT EQUIPMENT POKER POKER QUOTA QUOTA1224 1224 SOCREPES SOCREPESSPORT SPORT PATAGONIA PATAGONIACORTINA CORTINA ROCK ROCK&&ICE ICE SPORT SPORTALFREDO ALFREDO SPORT SPORTROTTONARA ROTTONARA KOSTNER KOSTNERWALTER WALTER SPORT SPORTBADIA BADIA SPORT SPORTEDOARDO EDOARDO SPORT SPORTPESCOSTA PESCOSTA SPORT SPORTCLUB CLUB 4810 4810SPORT SPORT ARDI ARDISPORT SPORT LA LACLOTZE CLOTZE LES LESPYRAMIDES PYRAMIDES PATAGONIA PATAGONIACOURMAYEUR COURMAYEUR POINT POINTDU DUSPORT SPORT SAVOYE SAVOYESPORT SPORT SOC. SOC.SCI SCIVAL VALFERRET FERRET TUTTO TUTTODIDICORSA CORSA ALPSTATION ALPSTATIONCUNEO CUNEO ILILPODIO PODIOSPORT SPORT LUSSO LUSSO OUTDOOR OUTDOORCUNEO CUNEO RAVASCHIETTO RAVASCHIETTOSPORT SPORT VIALE VIALECALZATURE CALZATURE FALETTI FALETTIMULTISTORE MULTISTORE CALZATURE CALZATUREPANCIERA PANCIERAMARIO MARIO OUTSIDER OUTSIDER ROSATTI ROSATTISPORT SPORT ITALO ITALOSPORT SPORT KRALER KRALERSPORT SPORT SALEWA SALEWASTORE STOREDOBBIACO DOBBIACO ALPSTATION ALPSTATIONBRIANZA BRIANZA MOSONI MOSONISPORT SPORT POSSA POSSASPORT SPORT SPORT SPORTEXTREME EXTREME CONS. CONS.ROCK ROCK TIROL TIROLSPORT SPORT SPORT SPORTTIROL TIROL EASY EASYSPORT SPORT ERCOLE ERCOLE ALTERNATIVA ALTERNATIVASPORT SPORT SAIL SAILSISTIANA SISTIANA EVIVA EVIVASPORTS SPORTS BENICOM BENICOM TAURUS TAURUSERBA ERBA FLAT FLAT DOGO DOGO OUTDOOR OUTDOORAND ANDTREKKING TREKKING OUTDOOR OUTDOORTREK TREK ACTIVITY ACTIVITYPEOPLE PEOPLE BRUNA BRUNASPORT SPORT HOLIDAY HOLIDAYSPORT SPORT SNOW SNOWSTYLE STYLE TARCI TARCISPORT SPORT FULIGNI FULIGNIGIOCHI GIOCHI&&SPORT SPORT SPIT SPITSPORT SPORTOUTDOOR OUTDOOR FABI FABISPORT SPORT LINEA LINEAVERTICALE VERTICALE PENNENTE PENNENTEOUTDOOR OUTDOOR ALPMANIA ALPMANIA BRUNI BRUNISPORT SPORT SLAM SLAMJAM JAM CARINI CARINIMARTA MARTA GUBERT GUBERTSPORT SPORT OUTDOOR OUTDOORVILLAGE VILLAGE ROCKSTORE ROCKSTORE CRAZY CRAZYIDEA IDEA OUTPOST OUTPOSTMONTAINEERING MONTAINEERING SALEWA SALEWASTORE STOREFINALE FINALELIGURE LIGURE MI.DA MI.DASPORT SPORT CLIMB CLIMB L'ISOLOTT L'ISOLOTTDELLO DELLOSPORT SPORT LA LAMAONA MAONA2 2 LUISA LUISAVIA VIAROMA ROMA PESCI PESCI SPORTCLUB SPORTCLUB THE THENORTH NORTHFACE FACEFIRENZE FIRENZE OBIETTIVO OBIETTIVOMONTAGNA MONTAGNA BALANTE BALANTESPORT SPORT VENTURI VENTURISPORT SPORT MODA MODASPORT SPORT EFFE EFFEEFFE EFFESPORT SPORT STEFANO STEFANOSPORT SPORT CALZATURE CALZATUREBATTISTI BATTISTI G.E.S. G.E.S.GRAZIADEI GRAZIADEIE-COMMERCE E-COMMERCE CIMA CIMA
CLAUT CLAUT CLES CLES CLES CLES CLES CLES CLES CLES CLUSONE CLUSONE CLUSONE CLUSONE COGNE COGNE COGNE COGNE COGNE COGNE COGOLETO COGOLETO COGOLO COGOLO COLERE COLERE COLFOSCO COLFOSCOININBADIA BADIA COLFOSCO COLFOSCOININBADIA BADIA COLLECORVINO COLLECORVINO COMO COMO COMO COMO COMUNE COMUNEDIDIGIAVENO GIAVENO CONDINO CONDINO CONEGLIANO CONEGLIANO CONTA' CONTA' COPPARO COPPARO CORBETTA CORBETTA CORDENONS CORDENONS CORNEDO CORNEDO CORNUDA CORNUDA CORRIDONIA CORRIDONIA CORTINA CORTINA CORTINA CORTINA CORTINA CORTINAD'AMPEZZO D'AMPEZZO CORTINA CORTINAD'AMPEZZO D'AMPEZZO CORTINA CORTINAD'AMPEZZO D'AMPEZZO CORTINA CORTINAD'AMPEZZO D'AMPEZZO CORTINA CORTINAD'AMPEZZO D'AMPEZZO CORTINA CORTINAD'AMPEZZO D'AMPEZZO CORTINA CORTINAD’AMPEZZO D’AMPEZZO CORTINA CORTINAD’AMPEZZO D’AMPEZZO CORVARA CORVARA CORVARA CORVARABADIA BADIA CORVARA CORVARAININBADIA BADIA CORVARA CORVARAININBADIA BADIA CORVARA CORVARAININBADIA BADIA CORVARA CORVARAININBADIA BADIA COSTA COSTAVOLPINO VOLPINO COURMAYEUR COURMAYEUR COURMAYEUR COURMAYEUR COURMAYEUR COURMAYEUR COURMAYEUR COURMAYEUR COURMAYEUR COURMAYEUR COURMAYEUR COURMAYEUR COURMAYEUR COURMAYEUR COURMAYEUR COURMAYEUR CREMONA CREMONA CUNEO CUNEO CUNEO CUNEO CUNEO CUNEO CUNEO CUNEO CUNEO CUNEO CUNEO CUNEO DARFO DARFOBOARIO BOARIOTERME TERME DIMARO DIMARO DIMARO DIMARO DIMARO DIMARO DOBBIACO DOBBIACO DOBBIACO DOBBIACO DOBBIACO DOBBIACO DOLZAGO DOLZAGO DOMODOSSOLA DOMODOSSOLA DOMODOSSOLA DOMODOSSOLA DOMODOSSOLA DOMODOSSOLA DOMUSNOVAS DOMUSNOVAS DORF DORFTIROL TIROL DORF DORFTIROL/MERAN TIROL/MERAN DORGALI DORGALI DUEVILLE DUEVILLE DUINO DUINOAURISINA AURISINA- -AURISINA AURISINA DUINO DUINOAURISINA AURISINA- -AURISINA AURISINA EPPAN EPPAN ERBA ERBA ERBA ERBA FABRIANO FABRIANO FAENZA FAENZA FAENZA FAENZA FAENZA FAENZA FAI FAIDELLA DELLAPAGANELLA PAGANELLA FALCADE FALCADE FALCADE FALCADE FALCADE FALCADE FALCADE FALCADE FANO FANO FANO FANO FASANO FASANO FELTRE FELTRE FERMO FERMO FERRARA FERRARA FERRARA FERRARA FERRARA FERRARA FERRIERE FERRIERE FIERA FIERADIDIPRIMIERO PRIMIERO FINALBORGO FINALBORGO FINALBORGO FINALBORGO FINALE FINALELIGURE LIGURE FINALE FINALELIGURE LIGURE FINALE FINALELIGURE LIGURE FIORENZUOLA FIORENZUOLAD'ARDA D'ARDA FIRENZE FIRENZE FIRENZE FIRENZE FIRENZE FIRENZE FIRENZE FIRENZE FIRENZE FIRENZE FIRENZE FIRENZE FIRENZE FIRENZE FIRENZE FIRENZE FIUMALBO FIUMALBO FIUMICINO FIUMICINO FOLGARIA FOLGARIA FOLIGNO FOLIGNO FOLLINA FOLLINA FONDO FONDO FONDO FONDO FOPPOLO FOPPOLO
367. 367. 368. 368. 369. 369. 370. 370. 371. 371. 372. 372. 373. 373. 374. 374. 375. 375. 376. 376. 377. 377. 378. 378. 379. 379. 380. 380. 381. 381. 382. 382. 383. 383. 384. 384. 385. 385. 386. 386. 387. 387. 388. 388. 389. 389. 390. 390. 391. 391. 392. 392. 393. 393. 394. 394. 395. 395. 396. 396. 397. 397. 398. 398. 399. 399. 400. 400. 401. 401. 402. 402. 403. 403. 404. 404. 405. 405. 406. 406. 407. 407. 408. 408. 409. 409. 410. 410. 411. 411. 412. 412. 413. 413. 414. 414. 415. 415. 416. 416. 417. 417. 418. 418. 419. 419. 420. 420. 421. 421. 422. 422. 423. 423. 424. 424. 425. 425. 426. 426. 427. 427. 428. 428. 429. 429. 430. 430. 431. 431. 432. 432. 433. 433. 434. 434. 435. 435. 436. 436. 437. 437. 438. 438. 439. 439. 440. 440. 441. 441. 442. 442. 443. 443. 444. 444. 445. 445. 446. 446. 447. 447. 448. 448. 449. 449. 450. 450. 451. 451. 452. 452. 453. 453. 454. 454. 455. 455. 456. 456. 457. 457. 458. 458. 459. 459. 460. 460. 461. 461. 462. 462. 463. 463. 464. 464. 465. 465. 466. 466. 467. 467. 468. 468. 469. 469. 470. 470. 471. 471. 472. 472. 473. 473. 474. 474. 475. 475. 476. 476. 477. 477. 478. 478. 479. 479. 480. 480. 481. 481. 482. 482. 483. 483. 484. 484. 485. 485. 486. 486. 487. 487. 488. 488. 489. 489. 490. 490. 491. 491. 492. 492. 493. 493. 494. 494. 495. 495. 496. 496. 497. 497.
FOPPOLO FOPPOLO CARLETTI CARLETTIANNA ANNA FORLI' FORLI' CAPO CAPONORD NORD FORLI' FORLI' GIMELLI GIMELLI FORMELLO FORMELLO EXPANCE EXPANCELAZIO LAZIO FORMIGINE FORMIGINE 3.30 3.30RUNNING RUNNINGSTORE STORE FORNACI FORNACIDIDIBARGA BARGA SANTINI SANTINISPORT SPORT FORNOVO FORNOVOTARO TARO FUORI FUORITRACCIA TRACCIA FOSSANO FOSSANO SPORTIFICATION SPORTIFICATION FOSSATO FOSSATODIDIVICO VICO BIG BIGWALL WALL FRABOSA FRABOSASOTTANA SOTTANA GALASSIA GALASSIAN.5 N.5 FRABOSA FRABOSASOTTANA SOTTANA VIGLIETTI VIGLIETTISPORT SPORT FRATTAMAGGIORE FRATTAMAGGIORE SUBCULTURE SUBCULTURE FRAZ.PRESSON-MONCLASSICO FRAZ.PRESSON-MONCLASSICO LA LABOTTEGA BOTTEGADEI DEIMAESTRI MAESTRI GAGLIANICO GAGLIANICO BIELLA BIELLASCARPE SCARPE GAIS GAIS GARTNER GARTNERKARL KARL GALLIO GALLIO PUNTO PUNTOSPORT SPORTGALLIO GALLIO GAMBARIE GAMBARIE GE.S.TUR GE.S.TUR GAMBARIE GAMBARIE SPORTIME SPORTIME GARGNANO GARGNANO GRAMATICA GRAMATICA GAVI GAVI SORELLE SORELLEZERBO ZERBO GEMONA GEMONADEL DELFRIULI FRIULI BRAVI BRAVICALZATURE CALZATURE GEMONA GEMONA DEL DELFRIULI FRIULI DELLA DELLAMARINA MARINAMANLIO MANLIO&&C.C. GEMONA GEMONADEL DELFRIULI FRIULI IMMOBRAVI IMMOBRAVI GENOVA GENOVA B.M. B.M.SPORT SPORT GENOVA GENOVA BONI BONISPORT SPORT GENOVA GENOVA BOX BOX86 86 GENOVA GENOVA CAMISASCA CAMISASCASPORT SPORT GENOVA GENOVA CENTRO CENTROCANOA CANOA GENOVA GENOVA GENOVA GENOVARUNNING RUNNING GENOVA GENOVA HOBBY HOBBYSPORT SPORT GENOVA GENOVA MALATESTA MALATESTALORENZO LORENZO GENOVA GENOVA MOISMAN MOISMANSPORT SPORT GENOVA GENOVA MOUNTAIN MOUNTAINSHOP SHOP GENOVA GENOVA SALEWA SALEWASTORE STOREGENOVA GENOVA GENOVA GENOVAPRA' PRA' REPETTO REPETTOSPORT SPORT GENOVA GENOVARIVAROLO RIVAROLO LONGONI LONGONISPORT SPORTGENOVA GENOVA GESSATE GESSATE ASD ASDVERTCLIMB VERTCLIMB GIARRE GIARRE TECNIC TECNICSPORT SPORT GIAVENO GIAVENO MONTAGNARD MONTAGNARDSPORT SPORT GIULIANOVA GIULIANOVA BOB BOB GIUSTINO GIUSTINO 360° 360°SPORT SPORT GIUSTINO GIUSTINO EUROSPORT EUROSPORT GLURNS GLURNS ORTLER ORTLERFRED FRED&&CO CO GODEGA GODEGAS.S.URBANO URBANO SONEGO SONEGO GONNOSFANADIGA GONNOSFANADIGA CHIA CHIAFABRIZIO FABRIZIO GORFIGLIANO GORFIGLIANO ORSI ORSILUIGI LUIGI GORGONZOLA GORGONZOLA REBELS REBELS GRAVELLONA GRAVELLONATOCE TOCE SPORTWAY SPORTWAY GRESSONEY GRESSONEYLA LATRINITE' TRINITE' DAVID DAVIDSPORT SPORT GRESSONEY GRESSONEYSTSTJEAN JEAN SPORT SPORTGESCHAEFT GESCHAEFT GRESSONEY GRESSONEYST. ST.JEAN JEAN SQUINOBAL SQUINOBALLORENZO LORENZO GROSIO GROSIO ERMESPORT ERMESPORT GROSSETO GROSSETO 099 099OUTDOOR OUTDOOR GROSSETO GROSSETO OUTDOOR OUTDOORGROSSETO GROSSETO GROSSETO GROSSETO OUTDOOR OUTDOORMAREMMA MAREMMA GUBBIO GUBBIO SALDI SALDISPORT SPORT IMER IMER DARIO DARIOSPORT SPORT INNICHEN INNICHEN SPORT SPORTHOLZER HOLZER ISEO ISEO GRAZIA GRAZIASPORT SPORT ISERA ISERA ALPSTATION ALPSTATIONISERA ISERA ISERNIA ISERNIA ALTA ALTAQUOTA QUOTAISERNIA ISERNIA IVREA IVREA 38° 38°PARALLELO PARALLELO IVREA IVREA GIMMY GIMMYSPORT SPORT IVREA IVREA PAGLIUGHI PAGLIUGHISPORT SPORT JESI JESI BARCHIESI BARCHIESISPORT SPORT JESOLO JESOLO HOT HOTSTUFF STUFF JESOLO JESOLO VIDOTTO VIDOTTOSPORT SPORT KASTELRUTH KASTELRUTH SPORTHAUS SPORTHAUSTROCKER TROCKER KLAUSEN KLAUSEN SPORT SPORTTROCKER TROCKER KLOBENSTEIN KLOBENSTEIN RITTNER RITTNERKAUFZENTRUM KAUFZENTRUM L'AQUILA L'AQUILA ARMERIA ARMERIATOMEI TOMEIMASSIMO MASSIMO LA LASALLE SALLE 2R 2RLA LASALLE SALLE LA LASPEZIA SPEZIA LO LOSCOIATTOLO SCOIATTOLO LA LATHUILE THUILE ORNELLA ORNELLASPORT SPORT LA LAVALLE VALLE CALZATURE CALZATURECOMPLOJER COMPLOJER LA LAVALLE VALLEAGORDINA AGORDINA SPORT SPORT203 203 LA LAVILLA VILLA SKI SKISERVICE SERVICE LA LA VILLA VILLA SPORT SPORTTONY TONY LA LAVILLA VILLAININBADIA BADIA NOPICOO NOPICOO LADISPOLI LADISPOLI TODARO TODAROSPORT SPORT LAINATE LAINATE CASNAGHI CASNAGHIMARCO MARCO LAIVES LAIVES SPORTING SPORTING LAMA LAMAMOCOGNO MOCOGNO IDEA IDEASPORT SPORT LANA LANA SPOGA SPOGA LANA LANA SPORT SPORTIMPULS IMPULS LANCIANO LANCIANO C.G.D. C.G.D.ARMI ARMISPORT SPORT LANGHIRANO LANGHIRANO CHIAFFI CHIAFFIPIO PIO LASA LASA SCHUHE SCHUHESPECHTENHAUSER SPECHTENHAUSER LATINA LATINA GIORGETTA GIORGETTASPORT SPORT LATINA LATINA SUSI SUSISTORE STORE LATINA LATINA TREG TREG LATRONICO LATRONICO MILLEPIEDI MILLEPIEDI LATSCH LATSCH DOLCE DOLCEVITA VITAHOTEL HOTELJAGDHOF JAGDHOF LAVARONE LAVARONE GIONGO GIONGOSPORT SPORT LECCE LECCE GOGGI GOGGISPORT SPORT LECCE LECCE SIMONE SIMONESPORT SPORT LECCO LECCO AFFARI AFFARI&&SPORT SPORTLECCO LECCO LECCO LECCO AVANTGARDE AVANTGARDE- -LECCO LECCO LECCO LECCO SPORT SPORTHUB HUB LECCO LECCO TAURUS TAURUSLECCO LECCO LEONESSA LEONESSA NICOLI NICOLIFERNANDA FERNANDA LESEGNO LESEGNO ROSSO ROSSOMAURO MAURO LEVANTO LEVANTO BROTHERS BROTHERSSURF SURF LIMONE LIMONEPIEMONTE PIEMONTE BOTTERO BOTTEROSKI SKI LIMONE LIMONESUL SULGARDA GARDA DA DALUCIA LUCIAEENICO NICO LIMONE LIMONESUL SULGARDA GARDA MICHELOTTI MICHELOTTILUCIANA LUCIANA LISSONE LISSONE DF DFSPORT SPORTSPECIALIST SPECIALISTLISSONE LISSONE LISSONE LISSONE MAXI MAXISPORT SPORTLISSONE LISSONE LIVIGNO LIVIGNO CENTRO CENTROHOBBY HOBBYSPORT SPORT LIVIGNO LIVIGNO I’M I’MSPORT SPORT LIVIGNO LIVIGNO LODOVICO LODOVICOSPORT SPORT LIVIGNO LIVIGNO MOTTINI MOTTINISPORT SPORT LIVIGNO LIVIGNO MOUNTAIN MOUNTAINPLANET PLANET LIVIGNO LIVIGNO PUNTO PUNTOSPORT SPORTLIVIGNO LIVIGNO LIVIGNO LIVIGNO SILENE SILENE LIVIGNO LIVIGNO SPORT SPORTAZZURRO AZZURRO LIVIGNO LIVIGNO SPORT SPORTEXTREME EXTREME LIVIGNO LIVIGNO VERTIGO VERTIGO LIVINALLONGOCOL COLDIDILAN LAN SCUOLA SCUOLASCI SCI&&SNOWBOARD SNOWBOARDARABBA ARABBALIVINALLONGO LIVINALLONGO LIVINALLONGODEL DELCOL COLDIDIL L MPK MPKCLAN CLAN LOCATE LOCATEDIDITRIULZI TRIULZI SALEWA SALEWAOUTLET OUTLETSCALO SCALOMILANO MILANO LONGARONE LONGARONE SALEWA SALEWASTORE STORELONGARONE LONGARONE LONGARONE LONGARONE TUTTOSPORT TUTTOSPORT LUCCA LUCCA VIVISPORT VIVISPORT LUINO LUINO CRESPI CRESPISPORT SPORT LUISAGO LUISAGO TRE TREGGSPORT SPORTTIME TIME LULA LULA SPANU SPANUANTONELLO ANTONELLO LUTAGO LUTAGO CALZATURE CALZATUREABFALTERER ABFALTERER LUTAGO LUTAGO/ VALLE / VALLEAURINA AURINA ABFALTERER ABFALTERER MACERATA MACERATA CREAM CREAM MADESIMO MADESIMO BUZZETTI BUZZETTISPORT SPORT
498. 498. 499. 499. 500. 500. 501. 501. 502. 502. 503. 503. 504. 504. 505. 505. 506. 506. 507. 507. 508. 508. 509. 509. 510. 510. 511. 511. 512. 512. 513. 513. 514. 514. 515. 515. 516. 516. 517. 517. 518. 518. 519. 519. 520. 520. 521. 521. 522. 522. 523. 523. 524. 524. 525. 525. 526. 526. 527. 527. 528. 528. 529. 529. 530. 530. 531. 531. 532. 532. 533. 533. 534. 534. 535. 535. 536. 536. 537. 537. 538. 538. 539. 539. 540. 540. 541. 541. 542. 542. 543. 543. 544. 544. 545. 545. 546. 546. 547. 547. 548. 548. 549. 549. 550. 550. 551. 551. 552. 552. 553. 553. 554. 554. 555. 555. 556. 556. 557. 557. 558. 558. 559. 559. 560. 560. 561. 561. 562. 562. 563. 563. 564. 564. 565. 565. 566. 566. 567. 567. 568. 568. 569. 569. 570. 570. 571. 571. 572. 572. 573. 573. 574. 574. 575. 575. 576. 576. 577. 577. 578. 578. 579. 579. 580. 580. 581. 581. 582. 582. 583. 583. 584. 584. 585. 585. 586. 586. 587. 587. 588. 588. 589. 589. 590. 590. 591. 591. 592. 592. 593. 593. 594. 594. 595. 595. 596. 596. 597. 597. 598. 598. 599. 599. 600. 600. 601. 601. 602. 602. 603. 603. 604. 604. 605. 605. 606. 606. 607. 607. 608. 608. 609. 609. 610. 610. 611. 611. 612. 612. 613. 613. 614. 614. 615. 615. 616. 616. 617. 617. 618. 618. 619. 619. 620. 620. 621. 621. 622. 622. 623. 623. 624. 624. 625. 625. 626. 626. 627. 627. 628. 628.
LORENZETTI LORENZETTISPORT SPORT OLIMPIONICO OLIMPIONICOSPORT SPORT PUZZOVIO PUZZOVIOSPORT SPORT MOSKINO MOSKINO BEST BESTWIND WIND PIANETA PIANETASPORT SPORT LAURA LAURASPORT SPORT VEITH VEITHCALZATURE CALZATURE CINQUE CINQUETERRE TERRETREKKING TREKKING E.S. E.S.HOBBY HOBBY PEIRANO PEIRANOSPORT SPORT JANE JANESPORT SPORT POLISPORT POLISPORT LA LAMAISON MAISONDIDIANNALISA ANNALISA EAST EASTCOAST COAST RONCHIERI RONCHIERIFLORINDO FLORINDO TREDICIPUNTOCINQUE TREDICIPUNTOCINQUE MOUNTAIN MOUNTAINSTORE STORE ANTERMOIA ANTERMOIA SPORT SPORTHUTTER HUTTER SPORT SPORTSERVICE SERVICE SPORTLER SPORTLERMERANO MERANO SPORTLER SPORTLERMERANO MERANO MAXI MAXISPORT SPORTMERATE MERATE SHERPA SHERPA ESSETRE ESSETRESPORT SPORT KULTUS KULTUS SPORT SPORTCENTER CENTER M.S.S. M.S.S. NARSPORT NARSPORT ALPSTATION ALPSTATIONMILANO MILANO DF DFSPORT SPORTSPECIALIST SPECIALISTMILANO MILANO DON DONKENYA KENYARUN RUN GERMANI GERMANI GRANDI GRANDIMAGAZZINI MAGAZZINIBOSSI BOSSI ILILGATTO GATTOCON CONGLI GLISTIVALI STIVALI KIM KIMFORNITURE FORNITURESCOUT SCOUT LA LAMONTAGNA MONTAGNA PASSAGGIO PASSAGGIOOBBLIGATO OBBLIGATO PATAGONIA PATAGONIAMILANO MILANO SALEWA SALEWASTORE STOREMILANO MILANO SPORT SPORTMISSION MISSION SPORTING SPORTING SPORTWAY SPORTWAY THE THENORTH NORTHFACE FACEMILANO MILANO TUTTO TUTTOPER PERLO LOSPORT SPORT VERDE VERDEPISELLO PISELLO WOK WOK FRATELLI FRATELLISCAVEZZON SCAVEZZON OLIVIERO OLIVIEROABBIGLIAMENTO ABBIGLIAMENTO NUOVI NUOVIORIZZONTI ORIZZONTIMODENA MODENA GAME GAME7 7ATHLETICS ATHLETICSMODENA MODENA GARDENIA GARDENIA- -LIVIO LIVIOSPORT SPORT LIVIO LIVIOSPORT SPORT GRAB GRAB SPORTMAN SPORTMAN G.SPORT G.SPORT INFINITY INFINITYSPORT SPORT HELLWEGER HELLWEGER PASS PASSCOMPANY COMPANY PATAGONIA PATAGONIAMONTEBELLUNA MONTEBELLUNA SALEWA SALEWAOUTLET OUTLETMONTEBELLUNA MONTEBELLUNA PURE PURENATURE NATURE PICCHIONI PICCHIONISPORT SPORT 3 3PASSI PASSI BIANCHINI BIANCHINIGUIDO GUIDO DOAN DOAN MICARELLI MICARELLISTEFANO STEFANO PERTINGER PERTINGERWOLFGANG WOLFGANG SPORT SPORTMODE MODEMARIA MARIA ARBITER ARBITER BINARIO BINARIO09 09 LIFESTYLE LIFESTYLE UNTERHOLZNER UNTERHOLZNER MA.S. MA.S.MODE MODE PERICO PERICOSPORT SPORT PERICO PERICOSPORT SPORT ETNA ETNAWALL WALL SERVOLARE SERVOLARE1717 RUNWAY RUNWAYSPORT SPORT GEOSTA GEOSTA ETTORRE ETTORRESPORT SPORT SPORT SPORTLAURIN LAURIN ALBY ALBYSPORT SPORT COLUMBIA COLUMBIAOUTLET OUTLETNOVENTA NOVENTA MOVIMENTO MOVIMENTO DF DFSPORT SPORTSPECIALIST SPECIALISTOLGIATE OLGIATE PULIGHEDDU PULIGHEDDUGIAN GIANLUIGI LUIGI VITALI VITALI DF DFSPORT SPORTSPECIALIST SPECIALISTORIO ORIO SALEWA SALEWASTORE STOREORIO ORIOCENTER CENTER THE THENORTH NORTHFACE FACEORIO ORIO GIOCASPORT GIOCASPORT REVERSE REVERSE ASSO ASSO MAMMUT MAMMUTORTISEI ORTISEI SCUOLA SCUOLAD'ALPINISMO D'ALPINISMO SOCREP SOCREP SPORT SPORTDEMETZ DEMETZ SPORT SPORTGARDENA GARDENA SPORT SPORTSCHMALZ SCHMALZ PERALI PERALIPIETRO PIETRO VOGUE VOGUESPORT SPORT 2C 2CCOMMERCE COMMERCE ALL ALLSPORT SPORT SEMPRE SEMPREDIDICORSA CORSA ABBA' ABBA' LA LACOCCINELLA COCCINELLASPORT SPORT PIANETA PIANETACICLO CICLO ACTIVE ACTIVE CREMA CREMASPORT SPORT GREEN GREENRECORDS RECORDS ISSIMO ISSIMOSPORT SPORT NUNAVUT NUNAVUT SALEWA SALEWASTORE STOREPADOVA PADOVA SPORTLAND SPORTLANDC.C.LE C.C.LEITALMARK ITALMARK GENCHI GENCHIFRANCESCO FRANCESCO TECNICA TECNICASPORT SPORT BARBARO BARBAROSPORT SPORT PIRCHER PIRCHERGUNTHER GUNTHER 46° 46°PARALLELO PARALLELO ALPSTATION ALPSTATIONPARMA PARMA FREE FREESPORT SPORT NON NONSOLO SOLOSPORT SPORTPARMA PARMA PARMA PARMASPORT SPORT KAPPA KAPPAEMME EMMESPORT SPORT NOI NOISPORT SPORT ARIA ARIASOTTILE SOTTILE SICER SICER FERRARI FERRARI SEVEN SEVENSUMMITS SUMMITS
MADONNA MADONNADIDICAMPIGLIO CAMPIGLIO MADONNA MADONNADIDICAMPIGLIO CAMPIGLIO MAGLIE MAGLIE MALCESINE MALCESINE MALCESINE MALCESINESUL SULGARDA GARDA MALE' MALE' MALESCO MALESCO MALLES MALLES MANAROLA MANAROLA MANIAGO MANIAGO MANTA MANTA MANTOVA MANTOVA MANTOVA MANTOVA MARINA MARINADIDICARRARA CARRARA MARINA MARINADIDIRAVENNA RAVENNA MASSA MASSA MASSA MASSA MATELICA MATELICA MAZZIN MAZZINDIDIFASSA FASSA MERANO MERANO MERANO MERANO MERANO MERANO MERANO MERANO MERATE MERATE MERATE MERATE MESTRE MESTRE MESTRE MESTRE MESTRE MESTRE MEZZANA MEZZANA MEZZOLOMBARDO MEZZOLOMBARDO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MILANO MIRANO MIRANO MISANO MISANOADRIATICO ADRIATICO MODENA MODENA MODENA MODENA MOENA MOENA MOENA MOENA MONCALIERI MONCALIERI MONDOVI' MONDOVI' MONFERRATO MONFERRATO MONGHIORDO MONGHIORDO MONGUELFO MONGUELFO MONTAGNANA MONTAGNANA MONTEBELLUNA MONTEBELLUNA MONTEBELLUNA MONTEBELLUNA MONTESILVANO MONTESILVANOMARINA MARINA MONTEVARCHI MONTEVARCHI MORBEGNO MORBEGNO MORBEGNO MORBEGNO MOTTOLA MOTTOLA MUCCIA MUCCIA MUEHLBACH MUEHLBACH MÜHLBACH MÜHLBACH NAPOLI NAPOLI NAPOLI NAPOLI NATURNO NATURNO NATURNO NATURNO NEMBRO NEMBRO NEMBRO NEMBRO NEMBRO NEMBRO NICOLOSI NICOLOSI NICOLOSI NICOLOSI NOICATTARO NOICATTARO NORCIA NORCIA NOTARESCO NOTARESCO NOVA NOVALEVANTE LEVANTE NOVALESA NOVALESA NOVENTA NOVENTADIDIPIAVE PIAVE NUORO NUORO OLGIATE OLGIATEOLONA OLONA OLIENA OLIENA OMEGNA OMEGNA ORIO ORIOAL ALSERIO SERIO ORIO ORIOAL ALSERIO SERIO ORIO ORIOAL ALSERIO SERIO ORISTANO ORISTANO ORISTANO ORISTANO ORTISEI ORTISEI ORTISEI ORTISEI ORTISEI ORTISEI ORTISEI ORTISEI ORTISEI ORTISEI ORTISEI ORTISEI ORTISEI ORTISEI ORVIETO ORVIETO ORVIETO ORVIETO OSIMO OSIMO OSIMO OSIMO OSTIA OSTIA OULX OULX OVINDOLI OVINDOLI P.TE P.TES.GIOV.SCOPPITO S.GIOV.SCOPPITO PADOVA PADOVA PADOVA PADOVA PADOVA PADOVA PADOVA PADOVA PADOVA PADOVA PADOVA PADOVA PALAZZOLO PALAZZOLO PALERMO PALERMO PALERMO PALERMO PALMI PALMI PARCINES PARCINES PARMA PARMA PARMA PARMA PARMA PARMA PARMA PARMA PARMA PARMA PARRE PARRE PASSO PASSOCORESE CORESE PASSO PASSODEL DELTONALE TONALE PATERNO PATERNO PAVULLO PAVULLO PAVULLO PAVULLONEL NELFRIGNANO FRIGNANO
629. 629. 630. 630. 631. 631. 632. 632. 633. 633. 634. 634. 635. 635. 636. 636. 637. 637. 638. 638. 639. 639. 640. 640. 641. 641. 642. 642. 643. 643. 644. 644. 645. 645. 646. 646. 647. 647. 648. 648. 649. 649. 650. 650. 651. 651. 652. 652. 653. 653. 654. 654. 655. 655. 656. 656. 657. 657. 658. 658. 659. 659. 660. 660. 661. 661. 662. 662. 663. 663. 664. 664. 665. 665. 666. 666. 667. 667. 668. 668. 669. 669. 670. 670. 671. 671. 672. 672. 673. 673. 674. 674. 675. 675. 676. 676. 677. 677. 678. 678. 679. 679. 680. 680. 681. 681. 682. 682. 683. 683. 684. 684. 685. 685. 686. 686. 687. 687. 688. 688. 689. 689. 690. 690. 691. 691. 692. 692. 693. 693. 694. 694. 695. 695. 696. 696. 697. 697. 698. 698. 699. 699. 700. 700. 701. 701. 702. 702. 703. 703. 704. 704. 705. 705. 706. 706. 707. 707. 708. 708. 709. 709. 710. 710. 711. 711. 712. 712. 713. 713. 714. 714. 715. 715. 716. 716. 717. 717. 718. 718. 719. 719. 720. 720. 721. 721. 722. 722. 723. 723. 724. 724. 725. 725. 726. 726. 727. 727. 728. 728. 729. 729. 730. 730. 731. 731. 732. 732. 733. 733. 734. 734. 735. 735. 736. 736. 737. 737. 738. 738. 739. 739. 740. 740. 741. 741. 742. 742. 743. 743. 744. 744. 745. 745. 746. 746. 747. 747. 748. 748. 749. 749. 750. 750. 751. 751. 752. 752. 753. 753. 754. 754. 755. 755. 756. 756. 757. 757. 758. 758. 759. 759.
SKIPPER SKIPPERSPORT SPORT GRISOLIA GRISOLIASPORT SPORT SKI SKITOP TOP MONTELLI MONTELLISPORT SPORT AMBROSI AMBROSISILVIO SILVIOLUIGI LUIGI VEGHER VEGHERSPORT SPORT LINEA LINEACALZATURE CALZATURE OSLER OSLERSPORT SPORT UKU UKUPACHA PACHA MONDO MONDOVERTICALE VERTICALE SPAZIOUTDOOR SPAZIOUTDOOR LINO LINO NON NONSOLO SOLOSPORT SPORTPESARO PESARO ALTAQUOTA ALTAQUOTAPESCARA PESCARA BUGARD BUGARD KING KINGLINE LINE MAKAI MAKAI RRTREK RRTREK DF DFSPORT SPORTSPECIALIST SPECIALISTPIACENZA PIACENZA L'ALTROSPORT L'ALTROSPORT OUTLANDERS OUTLANDERS VIVO VIVO DIMENSIONE DIMENSIONESPORT SPORT GAME GAME7 7ATHLETICS ATHLETICSPIANTEDO PIANTEDO MILESI MILESISPORT SPORT ANSELMO ANSELMO VERTICAL VERTICALSPORT SPORTPIETRAMURATA PIETRAMURATA HELLAS HELLAS PIANETA PIANETASPORT SPORT ASPORTSTATION ASPORTSTATION STIMM STIMM PASTORINO PASTORINOCALZATURE CALZATURE ZAMBERLAN ZAMBERLANMOUNTAINSPORT MOUNTAINSPORT SPORT SPORTCENTER CENTER ARIAPERTA ARIAPERTA M.C.RUNNING M.C.RUNNING MIRAFIORI MIRAFIORISPORT SPORT ONBOARD ONBOARD EUROSPORT EUROSPORT MAGIC MAGICSPORT SPORT OUTDOOR OUTDOORLAB LAB SNOWSPORT SNOWSPORT SPORTLAND SPORTLANDC.C.ITALMARK ITALMARK SELMI SELMI MAGAZZINI MAGAZZINIBURCINA BURCINA LIMITI LIMITIVERTICALI VERTICALI VALLEE VALLEESPORT SPORT BIANCANEVE BIANCANEVESHOPPING SHOPPING AMORINI AMORINI PALU' PALU'CALZATURE CALZATURE UN UNSESTO SESTOACCA ACCA BIG BIGSPORT SPORT PROMO PROMOSPORT SPORT TENDE TENDEDA DASOLE SOLERAMOINO RAMOINO SPORTLER SPORTLERPORDENONE PORDENONE TOFFOLI TOFFOLISPORT SPORT CRIS CRISCALZATURE CALZATURE BLOSSOMSKI BLOSSOMSKILA LASOSTA SOSTA GAME GAME7 7ATHLETICS ATHLETICSPORTO PORTO NICOLA NICOLARIVELA RIVELA SPORTISSIMO SPORTISSIMO MIVAL MIVALSPORT SPORT GROSS GROSSSPORT SPORT LINO LINOSPORT SPORT AVANTGARDE AVANTGARDE- -CHIAVENNA CHIAVENNA FREE FREERUN RUN ILILCAMPIONE CAMPIONE SPORT SPORTFAHRNER FAHRNER SURF SURFSHOP SHOP LATEMAR LATEMARSPORT SPORT2000 2000 SALEWA SALEWASTORE STOREPREDAZZO PREDAZZO CAMP CAMP JOLLY JOLLYSPORT SPORT XL XLMOUNTAIN MOUNTAIN BERGFUCHS BERGFUCHS BERGFUCHS BERGFUCHS MORASSI MORASSIEES&F S&F GAME GAME7 7ATHLETICS ATHLETICSRAVENNA RAVENNA OUTDOOR OUTDOORAND ANDTREKKING TREKKING OVERLANDER OVERLANDER OUTDOOR OUTDOORRAVENNA RAVENNA AZ AZSPORT SPORT KAMP KAMP3000 3000 REGGIO REGGIOGAS GAS GINETTO GINETTOSPORT SPORT SPORT SPORTFOLIE FOLIE MONTAGNA MONTAGNADIMENSIONE DIMENSIONEVERTICALE VERTICALE NEW NEWSHOP SHOP TUTTO TUTTOPER PERLO LOSPORT SPORT CALZATURE CALZATUREPERTINGER PERTINGER CALZATURE CALZATUREPERTINGER PERTINGER POVOLI POVOLISPORT SPORT MOUNTAIN MOUNTAINSICKS SICKS SHOP SHOPSPORT SPORTCIPRIANI CIPRIANI SPORT SPORTNATURA NATURA SPORTNATURA SPORTNATURA DE DEGRANDI GRANDISPORT SPORTMARMOLADA MARMOLADA DIEGO DIEGOANTONELLO ANTONELLOSANTANGELO SANTANGELO 104 104 ALP ALP3 3 ALTA ALTAQUOTA QUOTAROMA ROMA ALTA ALTAQUOTA QUOTAROMA ROMA BANCHETTI BANCHETTISPORT SPORT CALCATERRA CALCATERRASPORT SPORT CAM CAMSPORT SPORTEVOLUTION EVOLUTION CAMPO CAMPOBASE BASEROMA ROMA CITY CITYBEACH BEACH CLIMBER CLIMBERSTORE STORE D.FACTORY D.FACTORY ECOLE ECOLEVERTICALE VERTICALE EMPORIO EMPORIOSPORT SPORTMACALLE' MACALLE' GAFFI GAFFISTORE STORE GEOSTA GEOSTA GUVI GUVI I.T.R. I.T.R. ILILCORRIDORE CORRIDORE L'ANGOLO L'ANGOLODELLO DELLOSPORT SPORT LBM LBMSPORT SPORT METTIMI METTIMIGIU’ GIU’ MONTURA MONTURAROMA ROMA MOUNTAIN MOUNTAINAFFAIR AFFAIRROMA ROMA MOUNTAIN MOUNTAINAFFAIR AFFAIRROMA ROMA ONE ONERACE RACE OTI OTISERVICE SERVICE PATAGONIA PATAGONIAROMA ROMAGUVI GUVIEXPERIENCE EXPERIENCE PLANET PLANETSPORT SPORT RRTREK RRTREK SCARMAN SCARMAN SPORT SPORTCENTER CENTER SPORT SPORTINCONTRO INCONTRO STANCE STANCE
PAVULLO PAVULLONEL NELFRIGNANO FRIGNANO PECORONE-LAURIA PECORONE-LAURIA PEDRACES PEDRACES PEJO PEJOFONTI FONTI PELLIZANO PELLIZANOTN TN PELLIZZANO PELLIZZANO PERGINE PERGINEVALSUGANA VALSUGANA PERGINE PERGINEVALSUGANA VALSUGANA PERTOSA PERTOSA PERUGIA PERUGIA PERUGIA PERUGIA PESARO PESARO PESARO PESARO PESCARA PESCARA PESCARA PESCARA PESCARA PESCARA PESCARA PESCARA PESCASSEROLI PESCASSEROLI PIACENZA PIACENZA PIACENZA PIACENZA PIACENZA PIACENZA PIACENZA PIACENZA PIANCOGNO PIANCOGNO PIANTEDO PIANTEDO PIAZZA PIAZZABREMBANA BREMBANA PIETRA PIETRALIGURE LIGURE PIETRAMURATA PIETRAMURATA PIETRASANTA PIETRASANTA PIETRASANTA PIETRASANTA PIEVE PIEVED’ALPAGO D’ALPAGO PIEVE PIEVEDIDISOLIGO SOLIGO PIEVE PIEVEDIDITECO TECO PIEVEBELVICINO PIEVEBELVICINO PIEVESESTINA PIEVESESTINADIDICESENA CESENA PINEROLO PINEROLO PINEROLO PINEROLO PINEROLO PINEROLO PINEROLO PINEROLO PINZOLO PINZOLO PINZOLO PINZOLO PINZOLO PINZOLO PINZOLO PINZOLO PISOGNE PISOGNE PISTOIA PISTOIA POLLONE POLLONE POMBIA POMBIA PONT PONTSAINT SAINTMARTIN MARTIN PONTE PONTEDIDILEGNO LEGNO PONTE PONTEFELCINO FELCINO PONTE PONTEININVALTELLINA VALTELLINA PONTE PONTESAN SANNICOLO' NICOLO' PONTEDASSIO PONTEDASSIO PONTEDASSIO PONTEDASSIO PONTEDASSIO PONTEDASSIO PORDENONE PORDENONE PORDENONE PORDENONE PORLEZZA PORLEZZA PORTA PORTACAMPORTACCIO CAMPORTACCIO PORTO PORTOS.S.ELPIDIO ELPIDIO POTENZA POTENZA POTENZA POTENZA POVE POVEDEL DELGRAPPA GRAPPA POZZA POZZADIDIFASSA FASSA POZZA POZZADIDIFASSA FASSA PRATA PRATACAMPORTACCIO CAMPORTACCIO PRATISSOLO PRATISSOLODIDISCANDIANO SCANDIANO PRATO PRATO PRATO PRATOALLO ALLOSTELVIO STELVIO PRATO PRATONEVOSO NEVOSO PREDAZZO PREDAZZO PREDAZZO PREDAZZO PREMANA PREMANA PREMOSELLO PREMOSELLOCHIOVENDA CHIOVENDA QUINCINETTO QUINCINETTO RASEN-ANTHOLZ RASEN-ANTHOLZ RASUN RASUN RAVASCLETTO RAVASCLETTO RAVENNA RAVENNA RAVENNA RAVENNA RAVENNA RAVENNA RAVENNA RAVENNA RECCO RECCO REGGIO REGGIOEMILIA EMILIA REGGIO REGGIOEMILIA EMILIA REGGIO REGGIOEMILIA EMILIA RESIA RESIAAL ALLAGO LAGO RIETI RIETI RIETI RIETI RIETI RIETI RIO RIODIDIPUSTERIA PUSTERIA RIO RIODIDIPUSTERIA PUSTERIA RIVA RIVADEL DELGARDA GARDA RIVAROLO RIVAROLOCANAVESE CANAVESE RIVISONDOLI RIVISONDOLI ROCCA ROCCADIDIMEZZO MEZZO ROCCA ROCCADIDIMEZZO MEZZO ROCCA ROCCAPIETORE PIETORE ROCCAMORICE ROCCAMORICE ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA
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760. 760. 761. 761. 762. 762. 763. 763. 764. 764. 765. 765. 766. 766. 767. 767. 768. 768. 769. 769. 770. 770. 771. 771. 772. 772. 773. 773. 774. 774. 775. 775. 776. 776. 777. 777. 778. 778. 779. 779. 780. 780. 781. 781. 782. 782. 783. 783. 784. 784. 785. 785. 786. 786. 787. 787. 788. 788. 789. 789. 790. 790. 791. 791. 792. 792. 793. 793. 794. 794. 795. 795. 796. 796. 797. 797. 798. 798. 799. 799. 800. 800. 801. 801. 802. 802. 803. 803. 804. 804. 805. 805. 806. 806. 807. 807. 808. 808. 809. 809. 810. 810. 811. 811. 812. 812. 813. 813. 814. 814. 815. 815. 816. 816. 817. 817. 818. 818. 819. 819. 820. 820. 821. 821. 822. 822. 823. 823. 824. 824. 825. 825. 826. 826. 827. 827. 828. 828. 829. 829. 830. 830. 831. 831. 832. 832. 833. 833. 834. 834. 835. 835. 836. 836. 837. 837. 838. 838. 839. 839. 840. 840. 841. 841. 842. 842. 843. 843. 844. 844. 845. 845. 846. 846. 847. 847. 848. 848. 849. 849. 850. 850. 851. 851. 852. 852. 853. 853. 854. 854. 855. 855. 856. 856. 857. 857. 858. 858. 859. 859. 860. 860. 861. 861. 862. 862. 863. 863. 864. 864. 865. 865. 866. 866. 867. 867. 868. 868. 869. 869. 870. 870. 871. 871. 872. 872. 873. 873. 874. 874. 875. 875. 876. 876. 877. 877. 878. 878. 879. 879. 880. 880. 881. 881. 882. 882. 883. 883. 884. 884. 885. 885. 886. 886. 887. 887. 888. 888. 889. 889. 890. 890.
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THE THEITALIANS ITALIANS THE THESIDE SIDE OMNIA OMNIASPORT SPORT SHERPA SHERPA MAGAZZINI MAGAZZINIMONTELLO MONTELLO BARBA SPORT BARBA SPORT IAF IAFNETWORK NETWORK MTA MTACONSULTING CONSULTING GODI GODISPORT SPORT CABAS CABASSPORT SPORT DUEL DUELTIME TIME MAKALU' MAKALU'SPORT SPORT OXEEGO OXEEGOSHOP SHOP TASCI TASCI BRASI BRASISPORT SPORT NON NONSOLO SOLOSPORT SPORTROVIGO ROVIGO UNITED UNITED SPORTLIFEE SPORTLIFEE SCHAFER SCHAFER BANCHER BANCHER COSTAN COSTANSANDRO SANDRO SPORTLAND SPORTLAND SLALOM SLALOMSPORT SPORT MC MCSPORT SPORTMARKET MARKET WEGER WEGER SPORT SPORTERICH ERICH ALPSTATION ALPSTATIONBRESCIA BRESCIA BORTOLUSSI BORTOLUSSI ALPSTATION ALPSTATIONAOSTA AOSTA VERT SPORT VERT SPORT GHITA GHITASPORT SPORT EYDALLIN EYDALLINF.LLI F.LLI CALZATURE CALZATUREDUE DUELEONI LEONI CALZATURE CALZATUREDUE DUELEONI LEONI SPORT SPORTSTORE STORE SLALOM SLALOMSPORT SPORT SPORT SPORTHOLZER HOLZER NOPI NOPISPORT SPORT SPORT SPORTLAGAZUOI LAGAZUOI OLIDOM OLIDOM LA LABOTTEGA BOTTEGADEL DELCIAPINABO' CIAPINABO' SARAMIN SARAMINMARCELLO MARCELLO NOVESSE NOVESSE OCEANO OCEANO DF DFSPORT SPORTSPECIALIST SPECIALISTS.G. S.G.MILANESE MILANESE GULLIVER GULLIVER FERRO FERRO OLYSPORT OLYSPORT SPORTLER SPORTLERC.C. C.C.CORTI CORTIVENET VENET GUIDE GUIDEALPINE ALPINEAQUILE AQUILE SAN SANMARTINO MARTINOSPORT SPORT ACTIVE ACTIVESHOES SHOES GALEASSI GALEASSISPORT SPORT PARETI PARETISPORT SPORTCENTER CENTER UNICO UNICOSPORT SPORT SERVOLARE SERVOLARE1717 NEW NEWROCK ROCK CAMPING CAMPINGE ESPORT SPORT NEW NEWVIAGGIANDO VIAGGIANDO GIUGLAR GIUGLAR ACTIV ACTIVSPORT SPORT SPORTISSIMO SPORTISSIMO SABOLO SABOLO PILLER PILLERFERRUCCIO FERRUCCIO PUNTO PUNTOSPORT SPORTSAPPADA SAPPADA LESCI LESCIPIERO PIERO SCHUHHANDLUNG SCHUHHANDLUNGNIKLAUS NIKLAUS TROPS TROPS IMMOBILIARE IMMOBILIAREMONTOLI MONTOLI MARZORATI MARZORATI OLIVER OLIVERSKI SKI&&SPORTSWEAR SPORTSWEAR ALPSTATION ALPSTATIONSARZANA SARZANA KAU KAUKAU KAU PASQUALI PASQUALI SPORTISSIMO SPORTISSIMOTEAM TEAMSPECIALIST SPECIALIST NOVA NOVASPORT SPORT BESSON BESSONSPORT SPORT FAURE SPORT FAURE SPORT GIUGGIA GIUGGIASPORT SPORT MOUNTAIN MOUNTAINEXPERIENCE EXPERIENCE SPORTING SPORTING FERRI GIUSEPPE FERRI GIUSEPPE QUOTA QUOTA1050 1050 ALBER ALBERHERMANN HERMANN&&CO. CO. PIZIO PIZIOSPORT SPORT ALPSTATIONLINE ALPSTATIONLINE MAX MAXSPORT SPORT VALLI VALLISPORT SPORT GLUDERER GLUDERER&&CO. CO. SCHUHWAREN SCHUHWARENWEITHALER WEITHALER RO RO NICO NICOSEDICO SEDICO SPORT SPORTTEAM TEAM SPORT SPORTHANS HANS LIBRALON LIBRALONGIORGIO GIORGIO DEMETZ DEMETZMACIACONI MACIACONI SPORT SPORTRIFFESER RIFFESER SPORT WALTER SPORT WALTER SCHENK SCHENKRICCARDO RICCARDO UNITED UNITED CABOT CABOTCOVE COVE GIANFRANCESCHI GIANFRANCESCHIMARCO MARCO BAMBIN BAMBINSEMENTI SEMENTI BRICOSPORT BRICOSPORT LIKE LIKEAARIVER RIVER LATINI LATINISPORT SPORT COLUMBIA COLUMBIAOUTLET OUTLETSERRAVALLE SERRAVALLE SALEWA SALEWAOUTLET OUTLETSERRAVALLE SERRAVALLE MAXI MAXISPORT SPORTSESTO SESTO ADA SPORT ADA SPORT PASSET PASSETSPORT SPORT SPORT SPORTLELETORRI TORRI XLXLMOUNTAIN MOUNTAIN CAMILLOZZI CAMILLOZZIMARTIN MARTIN KINIGER KINIGERSPORTMODE SPORTMODE ILILMARATONETA MARATONETASPORT SPORT RONDIRO RONDIRO CENTO CENTO%%SPORT SPORT MODA MODACENTER CENTER WEISS WEISS BENZI BENZI SPORTLER SPORTLERSILEA SILEA ALPIN ALPINSPORTS SPORTS SPORT SPORTENERGY ENERGY KK&&KKSPORTS SPORTS SPORT SPORTGM GM ROCK ROCK&&ICE ICE BOSCAINI BOSCAINISCARPE SCARPE GAME GAME7 7ATHLETICS ATHLETICSSONA SONA CENTRO CENTROSPORT SPORT FIORELLI FIORELLISPORT SPORT
ROMA ROMA ROMA ROMA ROMAGNANO ROMAGNANOSESIA SESIA RONCO RONCOBRIANTINO BRIANTINO ROSETO ROSETODIDICHERASCO CHERASCO ROVAGNATE ROVAGNATE ROVATO ROVATO ROVELLO ROVELLOPORRO PORRO ROVERE ROVEREVERONESE VERONESE ROVERETO ROVERETO ROVERETO ROVERETO ROVERETO ROVERETO ROVERETO ROVERETO ROVERETO ROVERETO ROVETTA ROVETTA ROVIGO ROVIGO RUBANO RUBANO RUFFRE' RUFFRE'- MENDOLA - MENDOLA S.S.CANDIDO CANDIDO S.S.MARTINO MARTINODIDICASTROZZA CASTROZZA S.S.STEFANO STEFANODIDICADORE CADORE S.LEONARDO S.LEONARDOININPASSIRIA PASSIRIA S.MARTINO S.MARTINODIDICASTROZZA CASTROZZA S.MARTINO S.MARTINOININSTRADA STRADA S.PAOLO/APPIANO S.PAOLO/APPIANO S.VIGILIO S.VIGILIODIDIMAREBBE MAREBBE S.ZENO S.ZENONAVIGLIO NAVIGLIO SACILE SACILE SAINT SAINTCHRISTOPHE CHRISTOPHE SAINT SAINTVINCENT VINCENT SALERNO SALERNO SALICE SALICED'ULZIO D'ULZIO SALORNO SALORNO SALORNO SALORNO SALSOMAGGIORE SALSOMAGGIORETERME TERME SALUZZO SALUZZO SAN SANCANDIDO CANDIDO SAN SANCASSIANO CASSIANO SAN SANCASSIANO CASSIANO SAN SANCASSIANO CASSIANOININBADIA BADIA SAN SANCLEMENTE CLEMENTE SAN SANDONA' DONA'DIDIPIAVE PIAVE SAN SANFEDELE FEDELEINTELVI INTELVI SAN SANFELICE FELICECIRCEO CIRCEO SAN SANGIULIANO GIULIANOMILANESE MILANESE SAN SANLORENZO LORENZO SAN SANMARTINO MARTINOBUON BUONALBERGO ALBERGO SAN SANMARTINO MARTINOBUON BUONALBERGO ALBERGO SAN SANMARTINO MARTINOBUON BUONALBERGO ALBERGO SAN MARTINO DI CASTROZZA SAN MARTINO DI CASTROZZA SAN SANMARTINO MARTINODIDICASTROZZA CASTROZZA SAN SANMARTINO MARTINOININPASSIRIA PASSIRIA SAN SANMASSIMO MASSIMO SAN SANPANCRAZIO PANCRAZIO SAN SANVENDEMIANO VENDEMIANO SAN SANVITO VITOLO LOCAPO CAPO SAN SANZENO ZENONAVIGLIO NAVIGLIO SANREMO SANREMO SANSEPOLCRO SANSEPOLCRO SANT'AMBROGIO SANT'AMBROGIO SANTA SANTACRISTINA CRISTINAVAL VALGARDENA GARDENA SANTA SANTAGIUSTINA GIUSTINA SANTI-VINCENT SANTI-VINCENT SAPPADA SAPPADA SAPPADA SAPPADA SARACENA SARACENA SARENTINO SARENTINO SARMEOLA SARMEOLADIDIRUBANO RUBANO SARONNO SARONNO SARONNO SARONNO SARONNO SARONNO SARZANA SARZANA SARZANA SARZANA SASSARI SASSARI SASSARI SASSARI SASSUOLO SASSUOLO SAUZE SAUZED'D'OULUX OULUX SAUZE SAUZED'OULX D'OULX SAVIGLIANO SAVIGLIANO SAVIGNANO SAVIGNANOSUL SULRUBICONE RUBICONE SAVONA SAVONA SCANDIANO SCANDIANO SCANNO SCANNO SCENA SCENA SCHILPARIO SCHILPARIO SCHIO SCHIO SCHIO SCHIO SCHIO SCHIO SCHLANDERS SCHLANDERS SCHNALS SCHNALS SCOPPITO SCOPPITO SEDICO SEDICO SEDICO SEDICO SEISER SEISERALM ALM SELVA SELVADIDICADORE CADORE SELVA SELVAGARDENA GARDENA SELVA SELVAGARDENA GARDENA SELVA GARDENA SELVA GARDENA SELVA SELVAVAL VALGARDENA GARDENA SELVAZZANO SELVAZZANODENTRO DENTRO SENIGALLIA SENIGALLIA SENIGALLIA SENIGALLIA SEREGNO SEREGNO SEREGNO SEREGNO SERIATA SERIATA SERRA SERRASAN SANQUIRICO QUIRICO SERRAVALLE SERRAVALLESCRIVIA SCRIVIA SERRAVALLE SERRAVALLESCRIVIA SCRIVIA SESTO SESTOSAN SANGIOVANNI GIOVANNI SESTRIERE SESTRIERE SESTRIERE SESTRIERE SESTRIERE SESTRIERE SETTIMO SETTIMOVITTONE VITTONE SEXTEN SEXTEN SEXTEN SEXTEN SIENA SIENA SIENA SIENA SIGNORESSA SIGNORESSA SIGNORESSA SIGNORESSADIDITREVIGNANO TREVIGNANO SILANDRO SILANDRO SILANUS SILANUS SILEA SILEA SIUSI SIUSI SIUSI SIUSI SIUSI SIUSI- CASTELROTTO - CASTELROTTO SOLAROLO SOLAROLO SOLDA SOLDA SONA SONA SONA SONA SONDRIO SONDRIO SONDRIO SONDRIO
891. 891. 892. 892. 893. 893. 894. 894. 895. 895. 896. 896. 897. 897. 898. 898. 899. 899. 900. 900. 901. 901. 902. 902. 903. 903. 904. 904. 905. 905. 906. 906. 907. 907. 908. 908. 909. 909. 910. 910. 911. 911. 912. 912. 913. 913. 914. 914. 915. 915. 916. 916. 917. 917. 918. 918. 919. 919. 920. 920. 921. 921. 922. 922. 923. 923. 924. 924. 925. 925. 926. 926. 927. 927. 928. 928. 929. 929. 930. 930. 931. 931. 932. 932. 933. 933. 934. 934. 935. 935. 936. 936. 937. 937. 938. 938. 939. 939. 940. 940. 941. 941. 942. 942. 943. 943. 944. 944. 945. 945. 946. 946. 947. 947. 948. 948. 949. 949. 950. 950. 951. 951. 952. 952. 953. 953. 954. 954. 955. 955. 956. 956. 957. 957. 958. 958. 959. 959. 960. 960. 961. 961. 962. 962. 963. 963. 964. 964. 965. 965. 966. 966. 967. 967. 968. 968. 969. 969. 970. 970. 971. 971. 972. 972. 973. 973. 974. 974. 975. 975. 976. 976. 977. 977. 978. 978. 979. 979. 980. 980. 981. 981. 982. 982. 983. 983. 984. 984. 985. 985. 986. 986. 987. 987. 988. 988. 989. 989. 990. 990. 991. 991. 992. 992. 993. 993. 994. 994. 995. 995. 996. 996. 997. 997. 998. 998. 999. 999. 1000. 1000. 1001. 1001. 1002. 1002. 1003. 1003. 1004. 1004. 1005. 1005. 1006. 1006. 1007. 1007. 1008. 1008. 1009. 1009. 1010. 1010. 1011. 1011. 1012. 1012. 1013. 1013. 1014. 1014. 1015. 1015. 1016. 1016. 1017. 1017. 1018. 1018. 1019. 1019. 1020. 1020. 1021. 1021.
PUNTO PUNTOSPORT SPORTSONICO SONICO SPORTLAND SPORTLAND NUOVA NUOVAEDEN EDENSPORT SPORT CAMPO CAMPOBASE BASEMODENA MODENA SPAZIO SPAZIOSPORT SPORT SPORT SPORTLEADER LEADER SPORT SPORTKASSL KASSL BERGER BERGERJOHANN JOHANNGEORG GEORG OUTDOOR OUTDOORAND ANDKNIVES KNIVES TOTEM TREKKING TOTEM TREKKING QUOTA QUOTA900 900 VERTIGINI VERTIGINISPORT SPORT A2S A2SSPORTS SPORTS SPORT PFEIFER SPORT PFEIFER ADRIAN ADRIANSPORT SPORT GOGGI GOGGISPORT SPORT SPORTLAND SPORTLANDC.C.LE C.C.LEPO PO ALPSTATION ALPSTATIONTARVISIO TARVISIO AREA AREASPORT SPORT ARTENI ARTENI SPORTLER SPORTLERTAVAGNACCO TAVAGNACCO ZANI ZANISPORT SPORT PIÙ PIÙSPORT SPORT SALVATORI SALVATORISPORT SPORT IOCORRO! IOCORRO! VERTIGINI VERTIGINISPORT SPORT L&B L&BSPORT SPORT CONFSPORT CONFSPORT SU SUE EGIU' GIU'SPORT SPORT CRAZY CRAZYIDEA IDEA ESSE ESSETRE TRE SEMPRE SEMPREDIDICORSA CORSA DORIANO DORIANOSPORT SPORT GLOBO GLOBOACTIV ACTIV ANGELI ANGELISPORT SPORT TECNICAL TECNICALSKI SKI ALIAN ALIANSPORT SPORT B-SIDE B-SIDE B-SIDE B-SIDEFACTORY FACTORY B-SIDE B-SIDEFACTORY. FACTORY. BSHOP BSHOPTORINO TORINO CUORE DA CUORE DASPORTIVO SPORTIVO GIANNONE GIANNONESPORT SPORT GRASSI GRASSISPORT SPORT JOLLY JOLLYSPORT SPORT JOLLY SPORT JOLLY SPORT MILANESIO MILANESIOSPORT SPORT MONTICONE MONTICONESPORT SPORT MONTURA MONTURASHOP SHOPALPSTATION ALPSTATION PASSION SPORT PASSION SPORT PROMOSPORT PROMOSPORTADVENTURES ADVENTURES RONCO RONCOOUTDOOR OUTDOOR SALEWA SALEWASTORE STORETORINO TORINO TAURUS TAURUSTORINO TORINO TOTEM TOTEMTREKKING TREKKING WILLY WILLYSPORT SPORT THE THEPEAK PEAK GULLIVER GULLIVER C.D.M. C.D.M.STORE STORE SPORTLER SPORTLERVICENZA VICENZA LAGUZZI LAGUZZISPORT SPORT VERTICAL VERTICALSPORT SPORTTRANSACQUA TRANSACQUA CARBOGNANI CARBOGNANICALZATURE CALZATURE CATTI CATTISPORT SPORT EMMEMODA EMMEMODA MASTER MASTERSPORT SPORT TENDER-SPREAD TENDER-SPREADWINGS WINGS COLOMBO COLOMBOSPORT SPORT MABB.90 MABB.90TRENTO TRENTO MONTURA MONTURATRENTO TRENTO PATAGONIA PATAGONIATRENTO TRENTOSHERPA3 SHERPA3 ROCK ROCK&&ICE ICE SORAM SORAM SPORTLER SPORTLERTRENTO TRENTO SPORTLER SPORTLERTRENTO TRENTO TECNOSCI TECNOSCI VERTICAL VERTICALSPORT SPORTTRENTO TRENTO ABRATEC ABRATEC LELEBLOC BLOCSHOP SHOP AVVENTURA AVVENTURADUE DUE DIMENSIONE DIMENSIONEMARINONI MARINONI GOROBEY GOROBEYGABRIELE GABRIELE SPORTLER SPORTLERTRIESTE TRIESTE GAME GAME7 7ATHLETICS ATHLETICSTRIESTE TRIESTE CITYALPSTORE CITYALPSTORE COOP. COOP.SCOUT SCOUTAQUILEIA AQUILEIASCARL SCARL FIASCARIS FIASCARIS FRANCO FRANCOSPORT SPORT K2K2SPORT SPORT MACO MACOSPORT SPORT CORONES CORONES DYNAMIC DYNAMICLINES LINES FIORELLI FIORELLISPORT SPORT SALEWA SALEWAOUTLET OUTLETVALMONTONE VALMONTONE MIRABEL MIRABELSPORT SPORT PELLISSIER PELLISSIERSPORT SPORT BONNY BONNYMODULAR MODULARLAB LAB FREE FREESPORT SPORTLABS LABS FREE FREESPORT SPORTLABS LABS GAME GAME7 7ATHLETICS ATHLETICSVARESE VARESE LONGONI LONGONISPORT SPORTVARESE VARESE AD ADSPORT SPORT APUANE APUANEOUTDOOR OUTDOOR ADRI ADRISPORT SPORT CINTO CINTOSPORT SPORT LODO SPORT LODO SPORT MAGNINI MAGNINILODOVICO LODOVICO VERNAZZA VERNAZZASPORT SPORT CAMPO CAMPOBASE BASEVERONA VERONA DOUBLE FIVE DOUBLE FIVE MONTURA MONTURAVERONA VERONA THE THENORTH NORTHFACE FACEVERONA VERONA TRAGUARDO TRAGUARDOVOLANTE VOLANTE CONTROCORRENTE CONTROCORRENTE MARATONANDO MARATONANDO RE REFRANCESCA FRANCESCA PLANET PLANETSPORT SPORT GAME GAME7 7ATHLETICS ATHLETICSVICENZA VICENZA LDR LDRIMPORT IMPORTEXPORT EXPORT MAGARAGGIA MAGARAGGIASPORT SPORT OLIUNID OLIUNIDVICENZA VICENZA PRO PROSPORT SPORT SOARDI SOARDI CARPANI CARPANISPORT SPORT GILIOLI GILIOLISPORT SPORT MONDO MONDOMONTAGNA MONTAGNA IPERALDES IPERALDES– –SICER SICER MALVOLTI MALVOLTIFABIO FABIO SPORT SPORTEGARTER EGARTER GAME 7 ATHLETICS GAME 7 ATHLETICSVILLANOVA VILLANOVA DHO DHOSPORT SPORT
SONICO SONICO SONICO SONICO SORBOLO SORBOLO SPILAMBERTO SPILAMBERTO SPILIMBERGO SPILIMBERGO SQUINZANO SQUINZANO ST.MARTIN/GADERTAL ST.MARTIN/GADERTAL ST.NIKOLAUS/ULTEN ST.NIKOLAUS/ULTEN STAFFOLO STAFFOLO STROMBOLI STROMBOLI STROMBOLI STROMBOLI- ISOLE - ISOLEEOLIE EOLIE STRONCONE STRONCONE SULDEN SULDEN SULDEN SULDEN SULMONA SULMONA SURANO SURANO SUZZARA SUZZARA TARVISIO TARVISIO TAVAGNACCO TAVAGNACCO TAVAGNACCO TAVAGNACCO TAVAGNACCO TAVAGNACCO TEMU TEMU TERAMO TERAMO TERMINILLO TERMINILLO TERNI TERNI TERNI TERNI TERRANOVA TERRANOVADIDIPOLLINO POLLINO TEZZE TEZZESUL SULBRENT BRENT TEZZE TEZZESUL SULBRENTA BRENTA TIRANO TIRANO TIRANO TIRANO TIVOLI TIVOLI TIZZANO TIZZANOVAL VALPARMA PARMA TOBLACH TOBLACH TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TORGNON TORGNON TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORINO TORRE TORREBOLDONE BOLDONE TORRE TORREPELLICE PELLICE TORREANO TORREANODIDIMARTIGNACCO MARTIGNACCO TORRI TORRIDIDIQUARTESOLO QUARTESOLO TORTONA TORTONA TRANSACQUA TRANSACQUA TRAVERSETOLO TRAVERSETOLO TRAVERSETOLO TRAVERSETOLO TREGNAGO TREGNAGO TREMESTIERI TREMESTIERIETNEO ETNEO TREMOSINE TREMOSINE TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TRENTO TREVISO TREVISO TREVISO TREVISO TRIESTE TRIESTE TRIESTE TRIESTE TRIESTE TRIESTE TRIESTE TRIESTE TRIESTE TRIESTE UDINE UDINE UDINE UDINE UDINE UDINE UDINE UDINE UDINE UDINE VAJONT VAJONT VALDAORA VALDAORA VALLE VALLEDEL DELCADORE CADORE VALMASINO VALMASINO VALMONTONE VALMONTONE VALTOURNENCHE VALTOURNENCHE VALTOURNENCHE VALTOURNENCHE VARESE VARESE VARESE VARESE VARESE VARESE VARESE VARESE VARESE VARESE VASTO VASTO VECCHIANO VECCHIANO- FILETTOLE - FILETTOLE VERBANIA VERBANIA VERMIGLIO VERMIGLIO VERMIGLIO VERMIGLIO VERMIGLIO VERMIGLIO VERNAZZA VERNAZZA VERONA VERONA VERONA VERONA VERONA VERONA VERONA VERONA VERONA VERONA VIADANA VIADANA VIAREGGIO VIAREGGIO VIAREGGIO VIAREGGIO VIBO VIBOVALENTIA VALENTIA VICENZA VICENZA VICENZA VICENZA VICENZA VICENZA VICENZA VICENZA VICENZA VICENZA VICENZA VICENZA VIDICIATICO VIDICIATICO VIGNOLA VIGNOLA VIGNOLA VIGNOLA VILLA VILLAD'AGRI D'AGRI VILLA VILLAMINOZZO MINOZZO VILLABASSA VILLABASSA VILLANOVA VILLANOVADIDICASTENASO CASTENASO VILLANOVA VILLANOVAMONDOVI MONDOVI
1022. 1022. 1023. 1023. 1024. 1024. 1025. 1025. 1026. 1026. 1027. 1027. 1028. 1028. 1029. 1029. 1030. 1030. 1031. 1031. 1032. 1032. 1033. 1033. 1034. 1034. 1035. 1035. 1036. 1036. 1037. 1037. 1038. 1038. 1039. 1039. 1040. 1040. 1041. 1041.
ROSSI ROSSI SPORTLAND SPORTLANDC.C.CENTRO CENTROITALMARK ITALMARK AFFARI AFFARI&&SPORT SPORTVILLASANTA VILLASANTA ZABLE ZABLESPORT SPORT BAROLI BAROLIGIUSEPPE GIUSEPPE CALZATURE CALZATUREBAROLI BAROLI CALZATURE CALZATUREBAROLI BAROLI CALZATURE CALZATUREBRUNNER BRUNNERWALTER WALTER HERBERT HERBERTPLANK PLANKSPORT SPORT SPORT CENTER SPORT CENTER NANDO NANDOSPORT SPORT LINARI LINARIFULVIO FULVIO BRUBAKER BRUBAKERSTORE STORE DIDIMARCO MARCO DURANDO DURANDOEMILIANA EMILIANA CENTRO CENTROCALZATURIERO CALZATURIERO LA LASPORTIVA SPORTIVAZIANO ZIANODIDIFIEMME FIEMME SPORT SPORTTIRABOSCHI TIRABOSCHI TIRABOSCHI TIRABOSCHISPORT SPORT MOLIN MOLINSPORT SPORT
Germany Germany 1042. 1042. 1043. 1043. 1044. 1044. 1045. 1045. 1046. 1046. 1047. 1047. 1048. 1048. 1049. 1049. 1050. 1050. 1051. 1051. 1052. 1052. 1053. 1053. 1054. 1054. 1055. 1055. 1056. 1056. 1057. 1057. 1058. 1058. 1059. 1059. 1060. 1060. 1061. 1061. 1062. 1062. 1063. 1063. 1064. 1064. 1065. 1065. 1066. 1066. 1067. 1067. 1068. 1068. 1069. 1069. 1070. 1070. 1071. 1071. 1072. 1072. 1073. 1073. 1074. 1074. 1075. 1075. 1076. 1076. 1077. 1077. 1078. 1078. 1079. 1079. 1080. 1080. 1081. 1081. 1082. 1082. 1083. 1083. 1084. 1084. 1085. 1085. 1086. 1086. 1087. 1087. 1088. 1088. 1089. 1089. 1090. 1090. 1091. 1091. 1092. 1092. 1093. 1093. 1094. 1094. 1095. 1095. 1096. 1096. 1097. 1097. 1098. 1098. 1099. 1099. 1100. 1100. 1101. 1101. 1102. 1102. 1103. 1103. 1104. 1104. 1105. 1105. 1106. 1106. 1107. 1107. 1108. 1108. 1109. 1109. 1110. 1110. 1111. 1111. 1112. 1112. 1113. 1113. 1114. 1114. 1115. 1115. 1116. 1116. 1117. 1117. 1118. 1118. 1119. 1119. 1120. 1120. 1121. 1121. 1122. 1122. 1123. 1123. 1124. 1124. 1125. 1125. 1126. 1126. 1127. 1127. 1128. 1128. 1129. 1129. 1130. 1130. 1131. 1131. 1132. 1132. 1133. 1133. 1134. 1134. 1135. 1135. 1136. 1136. 1137. 1137. 1138. 1138. 1139. 1139. 1140. 1140. 1141. 1141. 1142. 1142. 1143. 1143. 1144. 1144. 1145. 1145. 1146. 1146.
MOUNTAIN-SPORTS MOUNTAIN-SPORTS ROHRMEIER ROHRMEIEROUTDOOR OUTDOOR CONDITION CONDITIONSTEIGENBERGER STEIGENBERGER BERGSPORTHÜTTE BERGSPORTHÜTTE RIAP RIAPSPORT SPORT STADT STADTLAND LANDFLUSS FLUSS BERGSPORT BERGSPORTGEISTALLER GEISTALLER CAMP 4 CAMP 4 GLOBETROTTER GLOBETROTTERBERLIN BERLIN MONT MONTKK THE THENORTH NORTHFACE FACEBERLIN BERLIN UNTERWEGS BIELEFELD UNTERWEGS BIELEFELD KRENN KRENNMODE MODEUND UNDSPORT SPORT GLOBETROTTER GLOBETROTTERBONN BONN UNTERWEGS UNTERWEGSBONN BONN UNTERWEGS BREMEN UNTERWEGS BREMEN UNTERWEGS UNTERWEGSCELLE CELLE DER DERSKANDINAVIER SKANDINAVIER MAGIC MAGICMOUNT MOUNTALLES ALLES GLOBETROTTER GLOBETROTTERDRESDEN DRESDEN UNTERWEGS UNTERWEGSDUISBURG DUISBURG GLOBETROTTER GLOBETROTTERDÜSSELDORF DÜSSELDORF SACK SACK&&PACK PACK UNTERWEGS UNTERWEGSERFURT ERFURT FREILAUF FREILAUF BERGSPORT BERGSPORTMÜHLBAUER MÜHLBAUER UNTERWEGS UNTERWEGSFLENSBURG FLENSBURG GLOBETROTTER GLOBETROTTERFRANKFURT FRANKFURT THE THENORTH NORTHFACE FACEFRANKFURT FRANKFURT SALEWA SALEWASTORE STOREFREIBURG FREIBURG SPORT SPORTBOHNY BOHNY SPORT KIEFER SPORT KIEFER THE THENORTH NORTHFACE FACEFREIBURG FREIBURG DOOROUT.COM DOOROUT.COM NORDWAND NORDWANDSPORTS SPORTS ALPINSPORT BASIS ALPINSPORT BASIS BERGSPORT BERGSPORTWN WNALPIN ALPIN SPORT SPORTCONRAD CONRAD BERGZEIT BERGZEIT GLOBETROTTER HAMBURG GLOBETROTTER HAMBURG GLOBETROTTER GLOBETROTTERHAMBURG HAMBURG UNTERWEGS UNTERWEGSHAMM HAMM BSZ BSZBERGSPORTZENTRALE BERGSPORTZENTRALE ADVENTURE COMPANY ADVENTURE COMPANY SPORT SPORTNENNER NENNER BERGZEIT BERGZEIT UNTERWEGS UNTERWEGSHÖXTER HÖXTER SPORT CONRAD SPORT CONRAD UNTERWEGS UNTERWEGSJEVER JEVER BASISLAGER BASISLAGERSPORT SPORTHANDELS HANDELS SCENIC SCENICSPORTS SPORTS BERGSPORT MAXI BERGSPORT MAXI UNTERWEGS UNTERWEGSKIEL KIEL GLOBETROTTER GLOBETROTTERAUSRÜSTUNG AUSRÜSTUNG GLOBETROTTER GLOBETROTTERKÖLN KÖLN SPORT GRUNER SPORT GRUNER ALPINSPORTZENTRALE ALPINSPORTZENTRALE ALPEN ALPENSTRAND STRAND THE THENORTH NORTHFACE FACELEIPZIG LEIPZIG UNTERWEGS UNTERWEGSLEIPZIG LEIPZIG BIWAK BIWAK EISELIN EISELINSPORT SPORT ALPIN ALPINOUTDOOR OUTDOORLADEN LADEN ENGELHORN ENGELHORNSPORTS SPORTS OUTDOORTRENDS OUTDOORTRENDS MAGIC MAGICMOUNT MOUNT GLOBETROTTER GLOBETROTTERMETZINGEN METZINGEN ALPSTATION ALPSTATION GLOBETROTTER GLOBETROTTERMÜNCHEN MÜNCHEN KELLER KELLERSPORTS SPORTS KELLER KELLERSPORTS SPORTS RUMRICH STONE PROJECTS RUMRICH STONE PROJECTS SALEWA SALEWAWORLD WORLDMÜNCHEN MÜNCHEN SCHUSTER SCHUSTERSPORTHAUS SPORTHAUS THE THENORTH NORTHFACE FACEMUNICH MUNICH UNTERWEGS MÜNSTER UNTERWEGS MÜNSTER SPORTHAUS SPORTHAUSSCHÖNHERR SCHÖNHERR TONI TONIWEISS WEISS TRAVEL TRAVEL&&TREK TREKBASTIAN BASTIAN SALEWA SALEWASTORE STOREOBERSTDORF OBERSTDORF SCHRATT SCHRATT1803 1803 UNTERWEGS UNTERWEGSOLDENBURG OLDENBURG DER DEROUTDOORLADEN OUTDOORLADEN DENK DENK E-XPLOSION E-XPLOSION SALEWA SALEWAOUTLET OUTLETRADOLFZELL RADOLFZELL GIPFELSTÜRMER GIPFELSTÜRMER LAUF LAUFUND UNDBERG BERGKÖNIG KÖNIG SALEWA SALEWASTORE STOREREGENSBURG REGENSBURG MONTAGNE-SPORT MONTAGNE-SPORT DIE DIEWERKER WERKERSTUTTGART STUTTGART GLOBETROTTER GLOBETROTTERSTUTTGART STUTTGART GLOBETROTTER GLOBETROTTERHARZ HARZ SCHNEIDER SCHNEIDERRAD+SPORT RAD+SPORT VIKING VIKINGADVENTURES ADVENTURES BIWAKSCHACHTEL BIWAKSCHACHTEL GLOBETROTTER GLOBETROTTERULM ULM SALEWA SALEWAOUTLET OUTLETWERTHEIM WERTHEIM UNTERWEGS UNTERWEGSWESEL WESEL UNTERWEGS WILHELMSHAVEN UNTERWEGS WILHELMSHAVEN BASISLAGER BASISLAGERWÜRZBURG WÜRZBURG SALEWA SALEWAOUTLET OUTLETZWEIBRÜCKEN ZWEIBRÜCKEN BOARDERLINE BOARDERLINE FUNSPORT GEWERBEPARK FUNSPORT GEWERBEPARKMEON MEON FUNSPORT.DE FUNSPORT.DE
VILLANOVA VILLANOVAMONDOVI' MONDOVI' VILLANUOVA VILLANUOVASUL SULCLISI CLISI VILLASANTA VILLASANTA VILLATORA VILLATORADIDISAONARA SAONARA VILLENEUVE VILLENEUVE VILLENEUVE VILLENEUVE VILLENEUVE VILLENEUVE VIPITENO VIPITENO VIPITENO VIPITENO VIPITENO VIPITENO VISSO VISSO VISSO VISSO VITERBO VITERBO VITERBO VITERBO VIU' VIU' VOGOGNA VOGOGNA ZIANO ZIANODIDIFIEMME FIEMME ZOGNO ZOGNO ZOGNO ZOGNO ZOLDO ZOLDOALTO ALTO
ANSBACH ANSBACH ASCHAFFENBURG ASCHAFFENBURG ASCHAU ASCHAU AUGSBURG AUGSBURG BAD BADREICHENHALL REICHENHALL BAD BADTÖLZ TÖLZ BERCHTESGADEN BERCHTESGADEN BERLIN BERLIN BERLIN BERLIN BERLIN BERLIN BERLIN BERLIN BIELEFELD BIELEFELD BISCHOFSWIESEN BISCHOFSWIESEN BONN BONN BONN BONN BREMEN BREMEN CELLE CELLE COBURG COBURG DORTMUND DORTMUND DRESDEN DRESDEN DUISBURG DUISBURG DÜSSELDORF DÜSSELDORF DÜSSELDORF DÜSSELDORF ERFURT ERFURT ERLANGEN ERLANGEN FELDKIRCHEN FELDKIRCHENWESTERHAM WESTERHAM FLENSBURG FLENSBURG FRANKFURT FRANKFURTAM AMMAIN MAIN FRANKFURT FRANKFURTAM AMMAIN MAIN FREIBURG FREIBURG FREIBURG FREIBURG FREIBURG FREIBURG FREIBURG FREIBURGIM IMBREISGAU BREISGAU FULDA FULDA FÜSSEN FÜSSEN GARMISCH-PARTENKIRCHEN GARMISCH-PARTENKIRCHEN GARMISCH-PARTENKIRCHEN GARMISCH-PARTENKIRCHEN GARMISCH-PARTENKIRCHEN GARMISCH-PARTENKIRCHEN GMUND-MOOSRAIN GMUND-MOOSRAIN HAMBURG HAMBURG HAMBURG HAMBURG HAMM HAMM HANNOVER HANNOVER HEILBRONN HEILBRONN HINTERTUX HINTERTUX HOLZKIRCHEN HOLZKIRCHEN/ GROSSHARTPENNING / GROSSHARTPENNING HÖXTER HÖXTER IFFELDORF IFFELDORF JEVER JEVER KARLSRUHE KARLSRUHE KAUFBEUREN KAUFBEUREN KEMPTEN KEMPTEN KIEL KIEL KÖLN KÖLN KÖLN KÖLN KONSTANZ KONSTANZ LANDSBERG LANDSBERGAM AMLECH LECH LANDSHUT LANDSHUT LEIPZIG LEIPZIG LEIPZIG LEIPZIG LIMBURG LIMBURG LÖRRACH LÖRRACH MAINZ MAINZ MANNHEIM MANNHEIM MARKTOBERDORF MARKTOBERDORF MENDEN MENDEN METZINGEN METZINGEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MUNICH MUNICH MÜNSTER MÜNSTER NEUSTIFT NEUSTIFT NÜRNBERG NÜRNBERG NÜRNBERG NÜRNBERG OBERSTDORF OBERSTDORF OBERSTDORF OBERSTDORF OLDENBURG OLDENBURG PADERBORN PADERBORN PASSAU PASSAU PFORZHEIM PFORZHEIM RADOLFZELL RADOLFZELL RAVENSBURG RAVENSBURG REGENSBURG REGENSBURG REGENSBURG REGENSBURG ROSENHEIM ROSENHEIM STUTTGART STUTTGART STUTTGART STUTTGART TORFHAUS TORFHAUS(HARZ) (HARZ) TRAUNSTEIN TRAUNSTEIN TRIER TRIER TÜBINGEN TÜBINGEN ULM ULM WERTHEIM WERTHEIM WESEL WESEL WILHELMSHAVEN WILHELMSHAVEN WÜRZBURG WÜRZBURG ZWEIBRÜCKEN ZWEIBRÜCKEN BERLIN BERLIN BERLIN BERLIN BERLINBERLIN-BIESDORF BIESDORF
1147. 1147. 1148. 1148. 1149. 1149. 1150. 1150. 1151. 1151. 1152. 1152. 1153. 1153. 1154. 1154. 1155. 1155. 1156. 1156. 1157. 1157. 1158. 1158. 1159. 1159. 1160. 1160. 1161. 1161. 1162. 1162. 1163. 1163. 1164. 1164. 1165. 1165. 1166. 1166. 1167. 1167. 1168. 1168. 1169. 1169. 1170. 1170. 1171. 1171. 1172. 1172. 1173. 1173. 1174. 1174.
BOARDMONKEYS BOARDMONKEYS PLAN-B PLAN-BFUNSPORT FUNSPORT BIKER-BOARDER BIKER-BOARDER EASTSIDE/ EASTSIDE/FUN FUNSPORT SPORT RAILSLIDE RAILSLIDE BRETTLADEN BRETTLADEN WAREHOUSE WAREHOUSEONE ONE WINDSURFING WINDSURFING SPORT SPORTBOHNY BOHNY EDGE EDGE2 2EDGE EDGE FREERIDER FREERIDERSHOP SHOP FOLLOW FOLLOWME MESTORE STORE WILDWECHSEL WILDWECHSEL S'BRETT S'BRETT PLANET PLANETSPORTS SPORTSMÜNCHEN MÜNCHEN PLANET PLANETSPORTS SPORTSMÜNCHEN MÜNCHEN SANTO SANTOLOCO LOCO PANORMA PANORMASTORE STORE MISTERSKI MISTERSKI SPORT SPORTCONRAD CONRAD ENDLESS ENDLESSWINTER WINTER SKATE SKATEDELUXE DELUXE SPLITBOARDS SPLITBOARDSEUROPE EUROPE UNFAMILIAR UNFAMILIARSNOWBOARD SNOWBOARD TRICK TRICK1717 SPORTSCHECK SPORTSCHECK GOOD GOODVIBES VIBES LIFTSTATION LIFTSTATION
BIELEFELD BIELEFELD BOCHUM BOCHUM CHEMNITZ CHEMNITZ CHEMNITZ CHEMNITZ DARMSTADT DARMSTADT DRESDEN DRESDEN DÜSSELDORF DÜSSELDORF FRANKFURT FRANKFURTAM AMMAIN MAIN FREIBURG FREIBURG GARMISCH-PARTENKIRCHEN GARMISCH-PARTENKIRCHEN HAMBURG HAMBURG LÖRRACH LÖRRACH MAINZ MAINZ MANNHEIM MANNHEIM MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN MÜNCHEN NEU-ISENBURG NEU-ISENBURG PADERBORN PADERBORN PENZBERG PENZBERG SACHSEN SACHSEN SCHIMBERG SCHIMBERG STEPHANSKIRCHEN STEPHANSKIRCHEN STUTTGART STUTTGART TRIER TRIER UNTERHACHING UNTERHACHING WINTERBERG WINTERBERG WINTERBERG WINTERBERG
1175. 1175. 1176. 1176. 1177. 1177. 1178. 1178. 1179. 1179. 1180. 1180. 1181. 1181. 1182. 1182. 1183. 1183. 1184. 1184. 1185. 1185. 1186. 1186. 1187. 1187. 1188. 1188. 1189. 1189. 1190. 1190. 1191. 1191. 1192. 1192. 1193. 1193. 1194. 1194. 1195. 1195. 1196. 1196. 1197. 1197. 1198. 1198. 1199. 1199. 1200. 1200. 1201. 1201. 1202. 1202. 1203. 1203. 1204. 1204. 1205. 1205. 1206. 1206. 1207. 1207. 1208. 1208. 1209. 1209. 1210. 1210. 1211. 1211. 1212. 1212. 1213. 1213. 1214. 1214. 1215. 1215. 1216. 1216. 1217. 1217. 1218. 1218. 1219. 1219. 1220. 1220. 1221. 1221. 1222. 1222. 1223. 1223. 1224. 1224. 1225. 1225. 1226. 1226. 1227. 1227.
SALEWA SALEWASTORE STORESALZBURG SALZBURG SPORTLER SPORTLER BERGSPEZL BERGSPEZL JOSEF UNTERLERCHER JOSEF UNTERLERCHER ALPIN ALPINLOACKER LOACKER BERGFUCHS BERGFUCHS ALPSTATION ALPSTATIONINNSBRUCK INNSBRUCK SPORTLER SPORTLERWITTING WITTING THE THENORTH NORTHFACE FACEINNSBRUCK INNSBRUCK ROCKNROLL ROCKNROLLMOUNTAIN MOUNTAINSTORE STORE SPORTLER SPORTLER BERGSPORT BERGSPORT SALEWA SALEWASTORE STORELINZ LINZ SALEWA SALEWASTORE STOREHÖRHAGER HÖRHAGER SPORT SPORTHILBRAND HILBRAND SALEWA OUTLET PARNDORF SALEWA OUTLET PARNDORF SALEWA SALEWASTORE STORESAALFELDEN SAALFELDEN SALEWA SALEWASTORE STORESCHLADMING SCHLADMING SPORT4YOU SPORT4YOU PETE SPORT PETE SPORT KAMAX KAMAXBOOTS BOOTS BERGWERK BERGWERK SALEWA SALEWASTORE STOREWIEN WIEN SUPA SURFER SUPA SURFERPARADISE PARADISE ALTO ALTOPREMIUM PREMIUMBOARD BOARDSTORE STORE B&I B&IHANDELS HANDELSFELDKIRCH FELDKIRCH SAJAS SAJAS HOTZONE.TV HOTZONE.TV SKATESHOP SKATESHOPHAMMERSCHMID HAMMERSCHMID SURF SURFSERVICE SERVICEGRAZ GRAZ BURTON BURTONSTORE STOREINNSBRUCK INNSBRUCK DC STORE DC STORE OAKLEY OAKLEYSTORE STOREINNSBRUCK INNSBRUCK XDOUBLE XDOUBLE SPORT SPORTBRUENDL BRUENDL STROLZ STROLZ BETABOARDS BETABOARDS ALBER ALBERSPORT SPORTMAYRHOFEN MAYRHOFEN GREEN GREENROOM ROOM BURTON BURTONSTORE STOREOUTLET OUTLETPARNDORF PARNDORF BOARD.AT BOARD.AT UNDERGROUND UNDERGROUNDALTENMARKT ALTENMARKT SPORTSHOP SPORTSHOPRAINER RAINER SPORT SPORTGLANZER GLANZER ALBER ALBERSPORT SPORTST. ST.ANTON ANTON SPORT SPORTJENNEWEIN JENNEWEIN ALBER ALBERSPORT SPORTARLBERG ARLBERG RAG HANDELSGESELLSCHAFT RAG HANDELSGESELLSCHAFT SPORT SPORTRAINER RAINER DIE DIESURFINSEL SURFINSEL FAME FAMEBOARDSHOP BOARDSHOP HANGLOOSE HANGLOOSESNOWBOARD&SURF SNOWBOARD&SURF LA LARESISTANCE RESISTANCESK8&SNOW SK8&SNOW
BERGHEIM BERGHEIMSALZBURG SALZBURG BLUDENZ BLUDENZ ELIXHAUSEN ELIXHAUSEN FÜGEN FÜGEN GÖTZIS GÖTZIS GRAZ GRAZ INNSBRUCK INNSBRUCK INNSBRUCK INNSBRUCK INNSBRUCK INNSBRUCK KIRCHDORF KIRCHDORFININTIROL TIROL KUFSTEIN KUFSTEIN LIENZ LIENZ LINZ LINZ MAYRHOFEN MAYRHOFEN MITTELBERG MITTELBERG PARNDORF PARNDORF SAALFELDEN SAALFELDEN SCHLADMING SCHLADMING SÖLDEN SÖLDEN ST. ST.ANTON ANTONAM AMARLBERG ARLBERG ST. ST.ANTON ANTONARLBERG ARLBERG STEYR STEYR WIEN WIEN ST. ST.ANTON ANTON FELDKIRCH FELDKIRCH FELDKIRCH FELDKIRCH FELDKIRCH FELDKIRCH GERLOS GERLOS GMUNDEN GMUNDEN GRAZ GRAZ INNSBRUCK INNSBRUCK INNSBRUCK INNSBRUCK INNSBRUCK INNSBRUCK INNSBRUCK INNSBRUCK KAPRUN KAPRUN LECH LECHAM AMARLBERG ARLBERG LINZ LINZ MAYRHOFEN MAYRHOFEN MAYRHOFEN MAYRHOFEN PARNDORF PARNDORF SAALBACH SAALBACH SALZBURG SALZBURG SCHEFFAU SCHEFFAU SOELDEN SOELDEN ST. ST.ANTON ANTON ST. ST.ANTON ANTON ST. ST.ANTON ANTONAM AMARLBERG ARLBERG TEESDORF TEESDORF UDERNS UDERNS VIENNA VIENNA VIENNA VIENNA VIENNA VIENNA ZELL ZELLAM AMSEE SEE
1228. 1228. 1229. 1229. 1230. 1230. 1231. 1231. 1232. 1232. 1233. 1233. 1234. 1234. 1235. 1235. 1236. 1236. 1237. 1237. 1238. 1238. 1239. 1239. 1240. 1240. 1241. 1241. 1242. 1242. 1243. 1243. 1244. 1244. 1245. 1245. 1246. 1246. 1247. 1247. 1248. 1248. 1249. 1249. 1250. 1250. 1251. 1251. 1252. 1252. 1253. 1253. 1254. 1254. 1255. 1255. 1256. 1256. 1257. 1257. 1258. 1258. 1259. 1259. 1260. 1260. 1261. 1261. 1262. 1262. 1263. 1263. 1264. 1264. 1265. 1265.
AU AUVIEUX VIEUXCAMPEUR CAMPEURALBERTVILLE ALBERTVILLE CYRIL'S CYRIL'SSPORT SPORT CHULLANKA CHULLANKAANTIBES ANTIBES EXTREME EXTREMELATITUD LATITUD PEYTAVIN PEYTAVINSPORT SPORT ENDURANCE ENDURANCESHOP SHOPBESANCON BESANCON SPORTS SPORTSAVENTURE AVENTURE LELESHERPA SHERPADES DESPYRENEES PYRENEES AU VIEUX CAMPEUR CHAMBÉRY AU VIEUX CAMPEUR CHAMBÉRY EKOSPORT EKOSPORT PATAGONIA PATAGONIACHAMONIX CHAMONIX THE THENORTH NORTHFACE FACECHAMONIX CHAMONIX COQUOZ COQUOZSPORTS SPORTS SNELL SNELLSPORT SPORT D'AVENTURE D'AVENTUREEN ENAVENTURE AVENTURE ENDURANCE ENDURANCESHOP SHOPEPINAL EPINAL LELESHOP SHOP TWINNER TWINNER S'CAPE S'CAPEFONTAINEBLEAU FONTAINEBLEAU APPROACH APPROACHGAP GAP ALTITUDE ALTITUDESPORT SPORTOUTDOOR OUTDOOR AU AUVIEUX VIEUXCAMPEUR CAMPEURGRENOBLE GRENOBLE MONTAZ MONTAZ AU AUVIEUX VIEUXCAMPEUR CAMPEURLABÈGE LABÈGE ESPACE MONTAGNE ESPACE MONTAGNE AU AUVIEUX VIEUXCAMPEUR CAMPEURLYON LYON THE THENORTH NORTHFACE FACELYON LYON AU AUVIEUX VIEUXCAMPEUR CAMPEURMARSEILLE MARSEILLE CAP RUNNING CAP RUNNING CHULLANKA CHULLANKA THE THENORTH NORTHFACE FACENANTES NANTES ALTICOOP ALTICOOP AU AUVIEUX VIEUXCAMPEUR CAMPEURPARIS PARIS THE THENORTH NORTHFACE FACEPARIS PARIS THE THENORTH NORTHFACE FACEPARIS PARISOPERA OPERA THE THENORTH NORTHFACE FACEPARIS PARIS ALPY'RANDO ALPY'RANDO ENDURANCE ENDURANCE
ALBERTVILLE ALBERTVILLE ALPE-D'HUEZ ALPE-D'HUEZ ANTIBES ANTIBES BAYONNE BAYONNE BAYONNE BAYONNE BESANCON BESANCON BORDEAUX BORDEAUX CAUTERETS CAUTERETS CHAMBÉRY CHAMBÉRY CHAMBÉRY CHAMBÉRY CHAMONIX CHAMONIX CHAMONIX CHAMONIX CHAMONIX CHAMONIXMT-BLANC MT-BLANC CHAMONIX-MONT-BLANC CHAMONIX-MONT-BLANC CLERMONT CLERMONTFERRAND FERRAND EPINAL EPINAL FONT FONTROMEU ROMEU FONT FONTROMEU ROMEU FONTAINEBLEAU FONTAINEBLEAU GAP GAP GERARDMER GERARDMER GRENOBLE GRENOBLE LA LARAVOIR RAVOIR LABÈGE LABÈGE LELEGRAND GRANDEPAGNY EPAGNY LYON LYON LYON LYON MARSEILLE MARSEILLE MARSEILLE MARSEILLE MERIGNAC MERIGNAC NANTES NANTES NICE NICE PARIS PARIS PARIS PARIS PARIS PARIS PARIS PARIS PAU PAU RODEZ RODEZ
Austria Austria
France France
1266. 1266. 1267. 1267. 1268. 1268. 1269. 1269. 1270. 1270. 1271. 1271. 1272. 1272. 1273. 1273. 1274. 1274. 1275. 1275. 1276. 1276. 1277. 1277. 1278. 1278. 1279. 1279. 1280. 1280. 1281. 1281. 1282. 1282. 1283. 1283. 1284. 1284. 1285. 1285. 1286. 1286. 1287. 1287. 1288. 1288. 1289. 1289. 1290. 1290. 1291. 1291. 1292. 1292. 1293. 1293. 1294. 1294. 1295. 1295. 1296. 1296. 1297. 1297. 1298. 1298. 1299. 1299. 1300. 1300. 1301. 1301. 1302. 1302. 1303. 1303. 1304. 1304. 1305. 1305. 1306. 1306. 1307. 1307. 1308. 1308. 1309. 1309. 1310. 1310. 1311. 1311. 1312. 1312. 1313. 1313.
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Switzerland Switzerland 1314. 1314. 1315. 1315. 1316. 1316. 1317. 1317. 1318. 1318. 1319. 1319. 1320. 1320. 1321. 1321. 1322. 1322. 1323. 1323. 1324. 1324. 1325. 1325. 1326. 1326. 1327. 1327. 1328. 1328. 1329. 1329. 1330. 1330. 1331. 1331. 1332. 1332. 1333. 1333. 1334. 1334. 1335. 1335. 1336. 1336. 1337. 1337. 1338. 1338. 1339. 1339. 1340. 1340. 1341. 1341. 1342. 1342. 1343. 1343. 1344. 1344. 1345. 1345. 1346. 1346. 1347. 1347. 1348. 1348. 1349. 1349. 1350. 1350. 1351. 1351. 1352. 1352. 1353. 1353. 1354. 1354. 1355. 1355. 1356. 1356. 1357. 1357. 1358. 1358. 1359. 1359. 1360. 1360. 1361. 1361. 1362. 1362. 1363. 1363. 1364. 1364. 1365. 1365. 1366. 1366. 1367. 1367. 1368. 1368. 1369. 1369. 1370. 1370. 1371. 1371. 1372. 1372. 1373. 1373. 1374. 1374. 1375. 1375. 1376. 1376.
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BASEL BASEL BERN BERN BERN-BREITENRAIN BERN-BREITENRAIN CANOBBIO CANOBBIO LUCERNE LUCERNE PONTRESINA PONTRESINA SAMEDAN SAMEDAN ST. ST.GALLEN GALLEN ZERMATT ZERMATT ZERMATT ZERMATT ZERMATT ZERMATT ZURICH ZURICH ZURICH ZURICH ZURICH-OERLIKON ZURICH-OERLIKON ANDERMATT ANDERMATT ARBEDO ARBEDO ARLESHEIM ARLESHEIM BAAR BAAR BELLINZONA BELLINZONA BERN BERN BULLE BULLE BURGDORF BURGDORF CRANS CRANSSUR SURSIERRE SIERRE DAVOS DAVOS DELÉMONT DELÉMONT FIMS-DORF FIMS-DORF GLAND GLAND GRANGES-PACCOT GRANGES-PACCOT GRINDELWALD GRINDELWALD GSTAAD GSTAAD HINTEREGG HINTEREGG HINWIL HINWIL HOCHDORF HOCHDORF LA LACHAUX-DE-FONDS CHAUX-DE-FONDS LEYSIN LEYSIN LIESTAL LIESTAL LOCARNO LOCARNO LUCERNA LUCERNA MARTIGNY MARTIGNY MENDRISIO MENDRISIO MORGES MORGES MORGINS MORGINS PAYERNE PAYERNE RAPPERSWIL RAPPERSWIL REGENSDORF REGENSDORF ROHRBACH ROHRBACH SAANEN SAANEN SAAS-FEE SAAS-FEE SCHWYZ SCHWYZ SION SION SOLOTHURN SOLOTHURN ST. ST.MORITZ MORITZ STANS STANS TEUFENTHAL TEUFENTHAL THUN THUN THYON-LES-COLLONS THYON-LES-COLLONS VERBIER VERBIER VERBIER VERBIER VERBIER VERBIER VERCORIN VERCORIN WERDENBERG WERDENBERG WINTERTHUR WINTERTHUR ZURIGO ZURIGO
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AL ALCOXINILLO COXINILLO BARRABÉS BARRABÉS FORACORDA FORACORDA GOMA GOMA2 2 HAMAIKA HAMAIKAMOUNTAIN MOUNTAIN SALEWA SALEWAOUTLET OUTLETBARCELONA BARCELONA
CHULLILA CHULLILA BENASQUE BENASQUE PALMA PALMADE DEMALLORCA MALLORCA CORNUDELLA CORNUDELLADE DEMONTSANT MONTSANT BILBAO BILBAO VILADECANS VILADECANS
Spain Spain
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England England 1400. 1400. 1401. 1401. 1402. 1402. 1403. 1403. 1404. 1404. 1405. 1405. 1406. 1406. 1407. 1407. 1408. 1408. 1409. 1409. 1410. 1410. 1411. 1411. 1412. 1412. 1413. 1413. 1414. 1414. 1415. 1415. 1416. 1416. 1417. 1417. 1418. 1418.
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BARCELONA BARCELONA BARCELONA BARCELONA ALBARRACIN ALBARRACIN BARCELONA BARCELONA BILBAO BILBAO MADRID MADRID MADRID MADRID VALENCIA VALENCIA MANRESA MANRESA MANRESA MANRESA ANDORRA ANDORRALA LAVELLA VELLA BARCELLONA BARCELLONA BARCELLONA BARCELLONA CELRÀ CELRÀ GRANADA GRANADA MADRID MADRID MADRID MADRID
KESWICK KESWICK LONDON LONDON GUILDFORD GUILDFORD SHEFFIELD SHEFFIELD EDINBURGH EDINBURGH GLASGOW GLASGOW LONDON LONDON ABERDEEN ABERDEEN CORNWALL CORNWALL EDINBURGH EDINBURGH HEMEL HEMELHEMPSTEAD HEMPSTEADHP3 HP39HD 9HD KESWICK, KESWICK,CUMBRIA CUMBRIA MANCHESTER MANCHESTER MANCHESTER MANCHESTER MARSH MARSHBARTON,EXETER BARTON,EXETER MILTON MILTONKEYNES KEYNES ROUND ROUNDSPINNEY SPINNEY SALFORD SALFORD SUFFOLK SUFFOLK
The The Netherlands Netherlands 1419. 1419. 1420. 1420. 1421. 1421. 1422. 1422. 1423. 1423. 1424. 1424. 1425. 1425. 1426. 1426. 1427. 1427. 1428. 1428. 1429. 1429.
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LAST WORD BY DAV I D E F I O R AS O P H OTO M AT T EO PAVA N A
Fai la cosa che pensi di non poter fare. Fallisci. Provaci ancora. Farai meglio la volta successiva.
Le persone che non cadono mai, sono coloro che decidono di non salire sulla corda tesa. Da qui si può volare o si può cadere.
Non ci sarebbe alcuna felicitĂ nel vivere una intera vita con i piedi saldamente piantati in terra.
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Spesso la natura e la tradizione offrono le soluzioni migliori. La lavorazione Sarner, tipica del Tirolo, consente di ottenere una maglia di lana fitta che intrappola l’aria calda e impedisce alla pioggia di passare, continuando a tenere caldo anche se la lana si inumidisce. Salewa ha ingegnerizzato all’interno di questa giacca una confortevole fodera in viscosa che stabilizza le maglie in modo da bloccare il vento. Il risultato è un softshell tecnico per le attività in montagna, naturale e sostenibile, realizzato in Italia solo con lana riciclata.
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