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HA Innovation

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A SOSTEGNO DEI GESTORI

AcquaNet ha organizzato il 3 dicembre 2020, in collaborazione con EAA, il convegno online “Piscine pubbliche: anno zero, per rilanciarsi nell’era post Covid” (ampio servizio a pagina 42), che ha ricevuto un grande consenso in termini di partecipazione. Insieme all’ufficio legale di Conflavoro, di cui AcquaNet fa parte, sta sostenendo alcuni dei gestori associati nella trattativa con l’Ente proprietario dell’impianto, per la riduzione o l’azzeramento dei canoni di concessione. Purtroppo, per ora, altro da fare non c’è, in attesa di una riapertura completa degli impianti, che appare ancora difficile.

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INIZIATA LA REVISIONE DELLA UNI 10637

Ha preso il via la revisione della norma tecnica UNI 10637 che riguarda gli impianti delle piscine ad uso pubblico e la loro gestione. Si tratta indubbiamente della norma più importante del nostro settore. La revisione si tiene online, vista l’impossibilità di riunirsi fisicamente, ma fino ad ora il clima tra gli esperti partecipanti al GL11 di UNI è di grande collaborazione. La modalità di lavoro online favorisce la sintesi e la concretezza, cosa di cui c’è assoluta necessità, visto che il nuovo regolamento di UNI impone di terminare i lavori entro 18 mesi dalla approvazione del progetto. AcquaNet è aperta all’accoglimento di proposte di revisione che arrivino sia dagli associati che da tutti gli altri operatori. Eventuali suggerimenti possono essere inviati tramite mail a info@ acquanetpiscine.it .

INFO@ACQUANETPISCINE.IT .

LA PREPARAZIONE DELLA ASSEMBLEA 2021 ED IL RINNOVO DELLE QUOTE ASSOCIATIVE

In attesa di verificare se ci sarà la possibilità di tenere l’assemblea in presenza fisica, si sta preparando il nuovo gruppo dirigente della Associazione. Sono già state chieste le disponibilità per far parte del nuovo Consiglio Direttivo, che aumenterà da tre a cinque membri, e si stanno predisponendo le modalità di presentazione delle candidature del gruppo dirigente che affiancherà il nuovo Consiglio. Il 31 gennaio è il termine ultimo per il rinnovo della quota associativa scaduta per tutti il 31 dicembre 2020. Dopo tale termine, non sarà possibile effettuare un rinnovo ma sarà necessaria una nuova associazione, con l’aggravio di un aumento della quota associativa.

Andrea Pambianchi andrea@dabliu.com FITNESS 8

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UN 2021 PIENO DI SORPRESE

Cambiamenti e tendenze fra digital, fitness olistico e business model ibridi

Il 2020 ha modificato radicalmente molti aspetti delle nostre vite, ed anche nel settore fitness e wellness abbiamo assistito ad alcuni cambiamenti significativi. Un nuovo rapporto sulle tendenze pubblicato da SportClubby ci ha fornito alcune informazioni su come le abitudini di allenamento si sono evolute nell'ultimo anno e cosa possiamo aspettarci dal 2021.

Essere confinati nelle nostre case negli ultimi nove mesi ha fornito a molte persone la flessibilità di ricominciare a seguire una routine di fitness, ed i cambiamenti che abbiamo visto quest'anno diventeranno le tendenze del prossimo. Se 7 italiani su 10 hanno dichiarato che (restrizioni permettendo) torneranno ad allenarsi in presenza, la forte spinta sul digital ha anche accelerato la nascita dei Business Model Ibridi che peseranno fino al 27% del mercato. Il 16% degli intervistati, dichiara infatti che oltre ad allenarsi al club svolgerà anche attività online e/o outdoor.

I CAMBIAMENTI CHE ABBIAMO VISTO QUEST'ANNO DIVENTERANNO LE TENDENZE i cambiamentiDEL PROSSIMO

Relativamente all’online 1 italiano su 3 ha dichiarato che si allenerebbe online anche con palestre o trainer fuori dalla propria area territoriale; un aspetto da non sottovalutare sia come opportunità di raggiungere nuovi bacini d’utenza, sia come minaccia di trovarsi in un contesto (quello on-line) con ancor più competitor, molto più agguerriti. Anche dall’America la ricerca condotta da ClassPass fornisce altri spunti interessanti legati all’impatto dello smart-working. Torna infatti l’allenamento in pausa pranzo: negli States sono finiti infatti i giorni in cui le persone arrivavano in ufficio e ci rimanevano per nove ore. Per la prima volta da molto tempo le persone utilizzano la pausa pranzo per allenarsi. “Per la prima volta in assoluto, mezzogiorno è il momento più gettonato per allenarsi durante la settimana", secondo il rapporto ClassPass. “Gli allenamenti all'ora di pranzo hanno visto un aumento della popolarità del 67%. Questo cambiamento può essere in gran parte attribuito a un aumento del lavoro a distanza e la facilità di riunioni virtuali. " Anche in Italia la crescita dello smart-working ha modificato i ritmi lavorativi e le abitudini degli sportivi. Il 36% degli intervistati da

Training in sicurezza nelle palestre portoghesi; in generale, la gente desidera tornare in palestra ph FREDERIC J. BROWN da Tribuna Expresso

SportClubby infatti promette di fare sport anche in orari non “di punta” e questo impegno potrebbe fungere da volano per aumentare la popolarità delle lezioni registrate on-demand. La cura di sé e la salute mentale sono state tendenze in aumento nel settore del benessere negli ultimi anni. Ma gli altissimi livelli di stress del 2020 hanno portato a un aumento ancora maggiore del fitness per il bene della nostra salute mentale ed emotiva. I generi di fitness “olistico” - yoga, pilates e simili – sono risultati essere, secondo la ricerca ClassPass, gli allenamenti digitali più popolari quest'anno soprattutto per gestire lo stress pandemico.

ANCHE IL RAPPORTO TRA GLI SPORTIVI E LE STRUTTURE SPORTIVE È CAMBIATO

Gli utenti si sono adattati in fretta ed ora il 62% di loro si aspetta, secondo SportClubby, che il loro club sia in grado di offrire servizi on-line, esperienze di allenamento personalizzate e multi-servizi. Il 44% vorrebbe affiancare alla prenotazione in palestra altre opzioni legate a sport e benessere (visita medica, nutrizionista, meditazione, fisioterapia, etc). Il 21% vorrebbe servizi integrati per

NASCITA DEI BUSINESS MODEL IBRIDI, IN PRESENZA E OUTDOOR O ONLINE, CHE 27% del mercato PESERANNO FINO AL 27% DEL MERCATO

Tencologia e allenamento outdoor un binomio sempre più diffuso durante la pandemia ph Ketut Subiyanto da Pexels

La sanificazione delle macchine in palestra è abitudine consolidatasi in questi mesi - ph Snap Fitness Japan

I GENERI DI FITNESS “OLISTICO”, SECONDO LA RICERCA CLASSPASS, SONO GLI ALLENAMENTI DIGITALI PIÙ POPOLARI SOPRATTUTTO PER GESTIRE LO STRESS olisticoPANDEMICO

facilitare l’esperienza d’acquisto e la sicurezza durante l’allenamento, mentre il 18% punta l’attenzione sull’importanza della Community. Se gli allenamenti digitali rimarranno popolari per la loro praticità, ciò non significa che le lezioni di persona siano obsolete. Il sondaggio di ClassPass ha rilevato che il 92% dei professionisti spera di tornare in centri fitness e palestre nel 2021, con il 40% che prevede di tornare esclusivamente agli allenamenti in studio quando si sentirà sicuro di farlo. "L'anno scorso ci ha dimostrato che il fitness digitale ha i suoi chiari vantaggi", ha affermato Sadie Lincoln, co-fondatrice e CEO di Barre3, un franchising di studi di fitness e allenamento online. "È conveniente e rimuove alcune delle barriere finanziarie e temporali che potremmo incontrare per arrivare a una lezione di persona, così come qualsiasi imbarazzo riguardo l'allenamento con gli altri”. Questo spiega perché la metà degli intervistati sta pianificando un mix ibrido di allenamenti in studio e a casa. “I marchi che avranno davvero successo, una volta che saremo vaccinati – prosegue Lincoln -, saranno quelli che hanno offerte sia di persona che digitali. Il modello omnicanale diventerà l'unico modo per le comunità di fitness di rimanere dinamiche e creare esperienze di persona e digitali innovative." Anche dal rapporto Pulsee Energy Index effettuato dalla società di ricerche di mercato Nielsen sugli usi e consumi degli italiani, è emerso che se prima della pandemia chi non svolgeva mai esercizi a casa era oltre il 45% delle persone, oggi rimane uno sparuto gruppo a dichiararsi completamente pigro. Solo il 28% degli intervistati - rappresentato da un campione di uomini e donne italiane dai 25 ai 55 anni - ha infatti ammesso di non essersi mai allenato in casa, nemmeno dopo la diffusione della pandemia. “Gli anni che ci attendono offriranno una sfida stimolante per lo sport system italiano: da una parte, gli sportivi con nuove abitudini ed esigenze dettate dai consumi digitali; dall’altra, i club, che stanno imparando di fatto un nuovo mestiere, fra social e piattaforme.”, ha commentato Stefano De Amici, CPO e cofondatore di Sportclubby.

I MARCHI CHE AVRANNO DAVVERO SUCCESSO, UNA VOLTA CHE SAREMO VACCINATI, SARANNO QUELLI CHE HANNO OFFERTE SIA DI PERSONA CHE DIGITALI Sadie Lincoln marchi di successo

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