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HA WELLBEING / HA POOL CONSTRUCTION
Periodico cartaceo bimestrale: 4 uscite HA Wellbeing – 3 Speciali HA Pool Construction
Registrazione Tribunale di Padova n. 1727 del 9 marzo 2001
Aggiornamento denominazione testata “HA Wellbeing” depositato in Tribunale di Padova il 24 novembre 2022 - redazione@wbox.it
Redazione: via Praimbole, 7 - 35010 Limena (PD)
Telefono: +39 049 9600938
EDITORE/PROPRIETARIO: W.BOX SRL - Via Praimbole 7 – 35010 Limena (PD) - info@wbox.it
DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Tornatore - redazione@wbox.it
PUBBLICITÀ:
Professione Acqua srl - ferrario@professioneacqua.it
COME RICEVERE HA WELLBEING - HA W: Per ricevere la rivista al proprio indirizzo, basta registrarsi su wbox.it o associarsi a EAA, al costo di 30€/anno (eaa@euroaquatic.it). Come soci EAA si ha diritto a ricevere tutti i numeri dell’edizione elettronica della rivista HA Wellbeing; per le uscite degli speciali Happy Aquatics - Construction (tre numeri/anno), chi fosse interessato deve farne specifica richiesta a redazione@wbox.it.
NOTE ESPLICATIVE SU HA WELLBEING: 4 uscite/anno con servizi su fitness, piscina, hospitality; in versione digitale è aggiornato quotidianamente e accessibile a tutti su wbox.it; per ricevere la newsletter settimanale fare richiesta a info@wbox.it oppure iscriversi dal sito wbox.it
HA POOL CONSTRUCTION: 3 uscite/anno, sotto il coordinamento di Professione Acqua con focus su progettazione, tecnologia, manutenzione e realizzazione di piscine e spa.
COMITATO DI REDAZIONE: Stefano Candidoni, Alessandro Favero, Linda Marabello, Luca Salvatori – completano il Comitato di Redazione per l’edizione Pool Construction di Happy Aquatics: Rossana Prola, Paolo Ferrario
HANNO COLLABORATO: Daniele Armelao, Giuseppe Dell’Aversana, Rossana Prola, Simone Riccio, Francesco Belà, Andrea Pambianchi, Filippo Caldon, Gerardo Ruberto, Gianluca Scazzosi, Lorenzo Bolognini, Stefano Candidoni, Ciro Lo Giudice
PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Jump Comunicazione - www.jumpcomunicazione.com
STAMPA: Centro Offset Master Srl – Mestrino (PD) Chiuso in tipografia: 23/09/2023
Sommario
ANNO XXIV - NUMERO 05 - SETTEMBRE-OTTOBRE 2023
44 L’eccellenza del made in Italy secondo Giuseppe Dell’Aversana, fondatore di Siligroup
Il campo da padel per arricchire l’offerta o avviare un nuovo business (credits Aqquatxi srl)
Il padel, da fenomeno di massa, a fenomeno che richiede accorgimenti non più legati all’essenziale, ma alla qualità, alla personalizzazione e al collegamento con aree e servizi che rendono più ricca l’offerta riservata ad ogni cliente. Un evoluto campo da padel è oggi la risposta migliore alla propria clientela per chi ha una palestra, una piscina, un centro sportivo che non solo puntino alle opportunità che il trend del padel ancora assicura, ma intendano offrire il meglio, di cui il terreno di gioco del padel e i servizi collegati rappresentano il fiore all’occhiello di un modello gestionale di successo.
Ci lasciamo alle spalle i mesi estivi per calarci in un autunno che promette numeri migliori del pre-pandemia, a condizione di aver girato definitivamente pagina ed essere così parte dell’evoluzione del nostro settore.
L’estate è coincisa con il varo definitivo o quasi della riforma dello sport e del lavoro sportivo. Quasi, perché gli agognati e tardivi (i tempi della politica sono lo specchio di un Paese lento e in declino) correttivi, che definitiva chiarezza dovevano fare, lasciano zone oscure che richiedono ulteriori interventi del Legislatore. Tuttavia, è un cambiamento epocale
Ma l’estate ci lascia anche troppe morti per annegamento, quando basterebbe programmare un percorso preventivo e formativo basato prima di tutto sull'apprendimento del nuoto nelle scuole primarie e secondarie, la cui priorità deve essere insegnare come prevenire incidenti o salvarsi dagli stessi, imparando a salvare anche gli altri. A questo andrebbero aggiunte campagne educative e di sensibilizzazione rivolte a tutta la popolazione e coordinate da enti preposti e dal governo. Per tutto
EDITORIALE UN’ESTATE
l’anno e non per qualche settimana estiva come accade abitualmente, con effetti praticamente nulli. Senza dimenticare norme più stringenti e pene severe per chi non le rispetta: il recente tavolo tecnico voluto dal Ministro della Protezione Civile, Musumeci, con alcune delle realtà rappresentative del comparto, dovrebbe essere un primo passo, sperando che quelli successivi non si adeguino ai tempi della peggior politica. Perché altrimenti è probabile che il prossimo anno piangeremo ancora più morti.
L’estate ci lascia conferme che eventi e fiere di ieri, ma anche alcune proposte formative, sono datate, vecchie, senza vero appeal per fare business. Inizia la nuova stagione di appuntamenti che agevolano il grande rilancio del settore, con iniziative pregevoli, concrete, intelligenti: si inizia con Lo Spettacolo della Salute (29 settembre), si fa tappa a ForumClub, con il suo tradizionale convegno, per poi calarsi nel turismo e nell’hospitality che ammiccano in modo crescente allo sport (Sia Guest a Rimini), approdando a metà novembre al doppio grande appuntamento: Convegno d’Autunno, l’evento della piscina
più partecipato da professionisti ed espositori, con oltre 50 aziende presenti, e il B2B Pool&Fitness Contact che facilita un proficuo incontro fra domanda e offerta, il tutto nobilitato da un esclusivo convegno sulla riabilitazione come nuova frontiera di servizio e business per palestre e piscine. Appuntamenti dal costo contenuto, tendenzialmente di due giorni per ottimizzare i tempi di ognuno. Con l’auspicio che il 2023-24 sia per tutti quello della consacrazione e del ritorno al pieno regime.
TornatoreMarco
L’estate è coincisa con il varo definitivo o quasi della riforma dello sport e del lavoro sportivo. Quasi, perché i correttivi sono stati tardivi e non esaustivi
TUTTI INSIEME PER LA LOTTA ALLA SEDENTARIETÀ
Lo Spettacolo della Salute – 29 settembre ore 10.00 (H-Farm –Roncade TV)
Oramai manca pochissimo alla nuova edizione di “Show4Health - LO SPETTACOLO DELLA SALUTE”. Appuntamento al prossimo 29 settembre 2023 a partire dalle ore 10:00 ad H-FARM CAMPUS (TV), presso l’edificio più iconico: la Library e conference hall “The Hill”, per raccontare l’importanza dell’attività fisica – e non solo - contro la sedentarietà, il potenziamento e la promozione di stili di vita attivi. Per questo motivo l’evento sarà aperto a tutti, gratuitamente.
Le olimpioniche dei tuffi e del fioretto Tania Cagnotto e Margherita Granbassi, la biologa nutrizionista degli azzurri del calcio Maria Luisa Cravana e il medico-scrittore Enzo Soresi, il blogger ed autore di romanzi Gianluca Gotto e il nuotatore paraolimpico dei record Francesco Bettella sono solo alcuni dei nomi che calcheranno il palco di S4H mettendo al centro di ogni speech il tema del benessere declinato per vecchie e nuove generazioni.
Ad organizzare e promuovere l’evento è l’associazione no profit Show Care di Giorgio Leo e Vito Stolfi, impegnata a sensibilizzare la comunità sulla pratica più consapevole dell’attività fisica e le connessioni con il tema della salute.
Per info sul pass standard e i pass pranzo, rispettivamente “Pic-Nic” e “La Serra”, corri sul sito https://spettacolodellasalute.it
In anteprima i titoli di tre dei dieci speech:
Enzo Soresi (Medico e Scrittore) “Mitocondrio Mon Amour – Strategie di un medico per vivere meglio e più a lungo”
Tania Cagnotto (Tuffatrice, Medaglia Olimpionica Rio 2016) “Un tuffo dove il benessere è più…”
Vito Scavo (Imprenditore Fitness) “Il modello McFit: quando il business del benessere fa bene alle persone”
HA WELLBEING PARTNER A “LE COLLOQUE DE LA PISCINE DE DEMAIN” (ANTIBES, 7 DICEMBRE)
Un’occasione unica per le aziende italiane interessate al mercato francese
La nostra rivista ha raggiunto un accordo di collaborazione con La Piscine de Demain, Network del settore delle piscine pubbliche che periodicamente organizza in Francia incontri tra players del settore delle piscine pubbliche: sarà possibile per quattro aziende italiane esporre ad una tariffa fortemente scontata al prossimo Colloque che si terrà ad Antibes, a poca distanza dal confine ligure, il 7 dicembre.
Quello di Antibes sarà il 28° Colloque e vedrà la partecipazione di numerosi rappresentanti delle Municipalité del Sud della Francia. A differenza di ciò che avviene in Italia, infatti, in Francia la gestione degli impianti sportivi è controllata direttamente dalle autorità locali che non di rado si consorziano creando così Player di assoluto rispetto e da fatturati non trascurabili.
L’evento di Antibes inizierà il 6 dicembre con una cena a cui potranno partecipare anche gli espositori mentre la giornata del 7 dicembre si svilupperà tra incontri one-to-one, relazioni (anche degli espositori), pranzo e visita dello Stadio del Nuoto cittadino, dotato “solo” di 2 vasche da 50 metri, una da 25 + vasca piccola.
Gli organizzatori hanno deciso di contingentare l’evento a 350 partecipanti, numero decisamente interessante soprattutto considerando che si riferisce ad un evento Regionale.
Le aziende interessate ad esporre possono contattare la redazione della nostra rivista scrivendo a info@wbox. it. Il termine per aderire è la fine di ottobre ma… i posti disponibili sono solo quattro!
Per saperne di più visitare il sito www.lapiscinededemain.com
FORUMCLUB, TORNA A BOLOGNA L’EVENTO PROFESSIONALE PER FITNESS, WELLNESS E SPORT
21 MARZO, GIORNATA NAZIONALE DEL MOVIMENTO PER LA SALUTE: APPROVAZIONE DEL MARCHIO
Il giorno 4 settembre è stata ufficialmente approvata la registrazione del marchio “21 marzo Giornata Nazionale del Movimento per la Salute”. A darne notizia, il giorno stesso dell’ufficialità, è stato il presidente, Gerardo Ruberto, da sempre in prima linea per promuovere la cultura del movimento per la salute della popolazione: “È con grande gioia che annunciamo oggi la registrazione ufficiale del marchio "21 marzo Giornata Nazionale del Movimento per la Salute"! Siamo entusiasti di condividere questa importante pietra miliare con voi tutti". Questo riconoscimento ufficiale è la testimonianza dell’impegno incessante del gruppo guidato da Ruberto nel promuovere uno stile di vita attivo e salutare come una vera e propria "cura naturale" per il benessere di ognuno. Il 21 marzo è da sempre una data speciale per celebrare il movimento come una fonte di vitalità, energia e salute. Ora, con il marchio ufficiale, questa giornata ha un valore ancora più significativo e coinvolgente per tutti coloro che credono nell'importanza di muoversi per migliorare la propria salute.
Si avvicina l’appuntamento con la nuova edizione di ForumClub, in programma venerdì 6 e sabato 7 ottobre 2023 al centro congressi UnaHotels Bologna San Lazzaro. Due giorni di business, formazione e networking per offrire a manager, titolari e operatori di centri fitness, wellness e sportivi tutte le coordinate per orientarsi al meglio nel complesso e diversificato contesto contemporaneo e per sviluppare progetti e strategie in linea con le esigenze del mercato.
ForumClub 2023 si articolerà in un’area espositiva studiata per favorire al massimo l’interazione e il confronto tra i professionisti della filiera, affiancata da un programma congressuale di alto profilo per l’aggiornamento.
Si parlerà tra l'altro di neuromarketing applicato al business e alla promozione dell’attività fisica, di “phygital marketing”, trend outdoor e delle nuove strategie di vendita e pricing. Senza tralasciare l’innovazione tecnologica e tutte le novità legate a tendenze, evoluzione della domanda, modelli di business, normative e lavoro sportivo. Ospiti dell’evento in qualità di top speaker anche Frank Furness e Ana Pina, dall’estero, Paolo Manocchi e Vincenzo Russo, dall’Italia.
Parallelamente al Congresso a pagamento, si svolgeranno incontri a ingresso libero, promossi in sinergia con le associazioni partner e gli sponsor tra cui figurano, come Platinum Sponsor, Core Health & Fitness, Hintime wellness, Lacertosus, Matrix, Peak Pilates, Spinning e Technogym. I Gold Sponsor sono Align Pilates e Tommy’s.
Aggiornamenti su: https://www.forumclub.it/ https://www.facebook.com/ForumClubExpoCongress https://www.linkedin.com/company/forumclubbologna/
Il Movimento per la Salute continuerà a lavorare instancabilmente per ispirare e motivare le persone di tutto il mondo a fare del movimento un elemento essenziale del proprio quotidiano, contribuendo così a una comunità globale più sana e felice
L’invito è di unirsi a questa meritoria “Squadra” entusiasta di celebrare questo significativo successo, nuova pietra miliare del percorso per diffondere con convinzione la consapevolezza dell'importanza del movimento per la salute.
Per info: info@smilingcoachsystem.it
THIS IS NOT A SAUNA.
THIS IS AN INNOVATIVE STRESS-REDUCER.
Myrtha Pools excels at creating a therapeutic experience that is at once enchanting and invigorating. Our Italian style of design, coupled with our sleek products, allows us to reduce stress and tension and improve skin tone. This is what makes us different. This is Myrtha Pools.
COME RENDERE L’ALBERGO PIÙ SOSTENIBILE A HOTEL GREEN LAB
L’evento itinerante gratuito ideato e realizzato da Teamwork Hospitality dedicato a come rendere l’ospitalità compatibile con il pianeta.
Secondo il Sustainable Travel Report 2023 di Booking.com, il 76% dei turisti vorrebbe viaggiare in maniera più sostenibile. Questa maggiore sensibilità porta a ricercare alternative “green” anche, e soprattutto, nel momento della scelta dell’alloggio. Ma come si applica questa trasformazione in un albergo o in una piccola struttura ricettiva? Quali sono le azioni da intraprendere e in che modo si possono fare conoscere al mercato per attirare quella clientela interessata all’argomento? La sfida da vincere oggi è trovare l'equilibrio tra la soddisfazione degli ospiti, la conservazione dell'ambiente e il giusto profitto
Per comprendere di più sul tema, Teamwork – azienda riminese di consulenza alberghiera e organizzazione eventi – ha organizzato un workshop itinerante gratuito rivolto a hotel, B&B, operatori turistici e tutti coloro che lavorano nel settore dell’hotellerie. Nelle dieci tappe previste (Milano, Roma, Rimini, Venezia, Lago di Garda, Versilia, Torino, Firenze, Napoli e Bari), sarà possibile capire, come iniziare a essere più green, quali sono le buone pratiche da applicare e come rapportarsi col target di riferimento.
Per informazioni e iscrizioni:
https://www.hotelgreenlab.it/
T. 0541 57474 (Teamwork)
EAA: LA FORMAZIONE SEMPRE
ATTUALE
Ventisette anni di attività formativa nel mondo delle attività in acqua (ad eccezione di quelle legate alle discipline classiche) sono lo specchio della validità e forza di una associazione che ha tenuto ferma la barra sulla visione con la quale è nata: divulgare l’importanza di fare attività in acqua, in verticale soprattutto, offrendo, ad esempio, possibilità uniche a tante persone che faticano a fare allenamenti terrestri. Sono già ripartiti con grande seguito i corsi sulla disabilità in acqua, percorso che prevede un approccio diversificato e particolare sui tanti aspetti che riguardano questo ambito, e il corso di accesso per acquafitness, il First versione Online, che riesce sempre a cogliere nel segno, anche a distanza, dando le risposte che i partecipanti cercano. I corsi Neonatale, l’attività per le donne in gravidanza (insieme ai loro compagni) e quelli Rehab, oltre approfondimenti sull’ Aquafitness con grandi e piccoli attrezzi completano l’ampia offerta.
www.euroaquatic.it
L'aggiornamento è il pane quotidiano del Professionista credibile in piscina e EAA opera per la crescita di ogni operatore
La nuova formazione di EAA fa leva sui più autorevoli esperti per assicurare standard qualitativi di professionalità e servizio
L’unico ecosistema digitale dedicato al settore fitness
IAA ALLARGA I CONFINI CON AQUAFIT ISRAEL E SI PREPARA ALLA DUBAI AQUAFITNESS WORLD
Nuovi sviluppi per IAA – International Aquatic Academyche allarga i suoi confini dando il benvenuto ad Aquafit Israel che si aggiunge ai 20 Paesi già aderenti all’ambizioso progetto.
A breve l’annuncio ufficiale della DUBAI AQUAFITNESS WORLD dove le 20 migliori scuole aderenti a IAA si riuniranno dal 26 al 28 gennaio 2024 condividendo il loro know-how e dettando le linee guida per l’evoluzione del Vertical Aquatic Style nel mondo.
Nel frattempo, in Europa le attività si susseguono con Porto – Portogallo 29-30/09, Madrid – Spagna 08/10, Rio de Janeiro 28/10, Brasilia 02/11, Belo Horizonte 04/11, San Paolo 05/11 – Brasile, Grecia 25-26/11 e Italia
Per info eaa@euroaquatic.it
ACQUANET NEWS
GLI ASSOCIATI SI RITROVANO IL 13 NOVEMBRE PER UN TUFFO NELLA STORIA DEL RISORGIMENTO ITALIANO
Due sono le occasioni in cui, da sempre, gli Associati ad Acquanet Associazione Piscine si incontrano.
Una è quella istituzionale, per l’Assemblea dei soci che si svolge in primavera. L’altra è più conviviale e precede l’inizio del Convegno d’Autunno di Professione Acqua.
Quest’anno l’appuntamento autunnale è fissato al pomeriggio del 13 novembre presso uno dei simboli dell’unità d’Italia: la Torre di San Martino della Battaglia (BS). La Torre, ben visibile nel tratto Brescia-Verona dell’autostrada A4 e da quasi tutto il Lago di Garda, è il monumento simbolo dell’intera epoca risorgimentale italiana. La sua location coincide con uno dei fronti della celebre Battaglia del 1859 di San Martino e Solferino, località in cui Acquanet ha la sua sede.
Quello del 13 novembre sarà quindi un pomeriggio di connubio tra cultura (tecnica), Storia, buon cibo e…buon vino!
La prima parte della giornata sarà infatti dedicata alla visita della Torre, dalla cui cima si gode di un panorama mozzafiato su tutto il Lago di Garda, e del Museo del Risorgimento Italiano. Al tuffo nella Storia seguirà un incontro tra gli Associati in cui verranno discussi i temi caldi del nostro settore. La giornata si concluderà in un vicino ristorante con una cena a base di piatti tipici del territorio e dove non mancherà il Lugana, bianco DOCG della zona!
L’evento è solo su prenotazione e riservato ai soli Associati ad Acquanet. www.acquanetpiscine.it – info@acquanetpiscine.it
ACQUANET APRE LE ISCRIZIONI PER IL 2024
Acquanet Associazione Piscine ha formalmente aperto le iscrizioni per il 2024. Chi ancora non fosse iscritto all’Associazione può farlo ora e la sua adesione varrà fino al 31/12/2024 a prescindere dal giorno di iscrizione. I nuovi iscritti potranno usufruire da subito di tutti i servizi e le iniziative che l’Associazione mette a disposizione dei suoi Associati, partecipazione all’incontro del 13 novembre compresa.
Acquanet è un’Associazione nata nel 2012 che, fin da subito, si è sempre contraddistinta per fornire ai suoi Associati risposte chiare, certe e rapide per tutti i quesiti legati a chi ha nella piscina il proprio business.
www.acquanetpiscine.it info@acquanetpiscine.it
Grazie alle nostre coperture isotermiche e alla tecnologia dei nostri sistemi di avvolgimento, l’acqua della tua piscina potrà mantenere il calore accumulato durante le ore del giorno, evitando il raffreddamento per evaporazione nelle ore notturne.
Il risparmio energetico è garantito.
RUBRICA DI ASSOSPORT-ASSOFITNESS
Assosport, in rappresentanza del settore, tutela degli interessi delle aziende appartenenti al comparto e valorizzazione delle eccellenze che ne fanno parte. Questi gli ingredienti che costituiscono il cuore pulsante di un’Associazione confindustriale.
Da sempre, noi di Assosport crediamo sia necessario dare supporto al settore attraverso servizi concreti e attività spendibili sia nel breve termine che in prospettiva futura. Iniziative e progetti che rispondono alle esigenze della compagine associativa e che consentono al comparto tutto di progredire.
In questo senso le iniziative del Gruppo Assofitness di Assosport, comprensivo di oltre 30 brand del mondo fitness e acqua, in questo biennio si sono indirizzate verso la formulazione di un incontro sempre più proficuo tra seller e buyer, a livello nazionale ed internazionale, in grado di agevolare la crescita delle singole realtà in un’ottica di avanzamento globale del settore. L’obiettivo è stato quindi posto come focus centrale di più eventi ideati dal Gruppo stesso, o a cui questo ha preso parte.
Dopo la recente partecipazione collettiva alla fiera Elevate London e l’altrettanto recente visita a Belgrado in vista anche di Expo 2027, altre e numerose sono le attività poste a calendario, con un indirizzo nazionale e internazionale.
SIBEC EMEA
In occasione dell’”edizione italiana” del Sibec EMEA, Assosport ha collaborato all’evento di business 1to1 per eccellenza a livello europeo nel settore della fitness industry. Si tratta della 25° edizione, che si terrà quest’anno dal 26 al 29 settembre all’interno della prestigiosa location dell’Hilton Sorrento Palace
L’evento, organizzato da Questex, incontra precisamente gli obiettivi che l’Associazione vuole raggiungere: primo tra tutti, favorire la costruzione di un contatto di-
retto e duraturo con i buyers di alto profilo. Nella splendida località campana, difatti, per circa tre giorni, i fornitori globali di fitness e i principali proprietari e operatori di strutture per la salute, il fitness e il tempo libero in Europa e Medio Oriente si riuniranno per un’esclusiva esperienza di networking Il programma a cui le aziende associate hanno potuto accedere a condizioni particolarmente vantaggiose, garantisce ai soggetti coinvolti la possibilità di intessere nuovi rapporti su misura e formulare così innovative opportunità di business
POOL&FITNESS CONTACT –WINTER EDITION
Confermata anche per la stagione invernale, invece, l’attività del POOL&FITNESS CONTACT, il format ideato da Assosport, Professione Acqua e Wbox, che crea il perfetto match tra domanda e offerta nel settore fitness e gestione delle piscine
“Momento di scambio, dove conoscere e farsi conoscere, occasione di incontro con potenziali
partners, di confronto con players del settore per capire le nuove tendenze del mercato e le esigenze del cliente, opportunità di dialogo con i competitors”: queste le parole scelte dai partecipanti dell’edizione primaverile, che hanno ribadito il successo della formula B2B
Le date scelte sono quelle del 15 e 16 novembre, lo sfondo è quello dell’Hotel Corte Valier di Lazise (VR), una location di rilievo che permetterà di creare un ambiente
La sede di Pool&&Fitness Contact sarà il confortevole hotel Corte Valier a Lazise sul Lago di Garda
accogliente e rilassato per un numero selezionato di brand e gestori di impianti e proprietari di palestre e piscine.
Il calendario prevede una cena di network e una giornata di incontri B2B programmati secondo un’agenda personalizzata che coinvolgerà una rosa di 35 buyers attentamente selezionati in un massimo di 18 appuntamenti one-to-one Scopo del programma, ancora una volta, è rappresentato dall’agevolazione di un engagement di valore, capace di assicurare ai partecipanti la possibilità di spendere del tempo di qualità con i soggetti coinvolti.
Ma non finisce qui: per questa edizione, è prevista infatti l’opportunità di accedere gratuitamente alla seconda giornata del Convegno d’Autunno (15 novembre) presso l’Hotel Parchi del Garda e il convegno “Un nuovo futuro per piscine e palestre attraverso la ri-educazione” in cui porteranno la loro esperienza preparatori, fisioterapisti e medici dei grandi atleti e degli sportivi.
Un momento di riflessione sul tema Health e Rehab che rappresenta per i centri sportivi un aspetto di grande interesse su cui si stanno concentrando sempre maggiori investimenti.
Programma Convegno
ore 14.00 - REGISTRAZIONE E WELCOME COFFEE
ore 14.30 - SALUTI DI BENVENUTO
Myrtha Therapy & Sport La “soluzione tecnologica” dallo sport alla medicina in acqua
MASSIMO AGA ROSSI Product Specialist Myrtha Pools
Evidence & impact of therapeutic aquatic activity and aqua rehab programmes
BEN WILKINS CEO Good Boost
Varianti nelle valutazioni atletiche
MARCO FOGLI Università Ferrara, Presidente AMIV - Associazione Medici Italiani Volley
La preparazione fisica e la prevenzione
MARCO LUISON Preparatore Atletico AC Milan
Aspetti dello sport ROSA: esistono differenze?
FRANCESCO PERONDI CTF Coverciano – Preparatore Atletico Nazionale Calcio Femminile, Vice Presidente AIAC Associazione Italiana Allenatori Calcio
Sul lettino, in acqua, in palestra
GIOVANNI BONASPETTI Presidente SIAGASCOT - Società Italiana Artoscopia
Ginocchio Arto Superiore Sport Cartilagine Tecnologie Ortopediche
Le terapie fisiche favoriscono il percorso terapeutico
MARCO BIGONI Università Milano Bicocca
Gestire lo sportivo in season
ALESSANDRO CORSINI Medico Sociale AC Genoa
Come migliorare il gesto tecnico
PIERFRANCESCO BETTINSOLI Medico Sociale Basket Germani Brescia
La propiocettività in acqua: mito o realtà?
ANTONIO ZANINI Copresidente Comitato Riabilitazione SIAGASCOT
L’esperienza di un mito
ROBERTO BONINSEGNA Dirigente sportivo, Ex calciatore serie A, ex allenatore di calcio
ore 17.45 - DISCUSSIONE
ore 18.00 - SALUTI FINALI
Gli effetti dell’esercizio fisico sulla longevità
Per la popolazione meno giovane sono diverse le ragioni per scegliere stili di vita attivi premianti per la longevità e la salute, purchè l’esercizio fisico sia regolare e venga affrontato alle giuste intensità
sistema sanitario, diventa obbligatorio predisporre interventi educativi efficaci al fine di stimolare gli ultrasessantenni ad adottare uno stile di vita attivo e consapevole.
L’esercizio fisico regolare è noto per avere effetti positivi sulla longevità e sulla salute in generale. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che le persone che si impegnano in un’attività fisica regolare vivono più a lungo rispetto a coloro che conducono una vita sedentaria.
L'esercizio fisico per gli Over 65 è ancor più indicato in acqua, dal momento che facilita movimenti non sempre semplici a terra
Nei prossimi 40 anni si prevede che in Europa il numero di adulti over 65 sarà più che raddoppiato; parallelamente, il numero di anziani con malattie croniche legate all’età sta crescendo in modo inesorabile a causa dello stile di vita sedentario dei paesi occidentali più economicamente sviluppati.
Poiché l’impatto socioeconomico di questo trend è enorme sul benessere generale della popolazione e sull’equilibrio economico del
Mi limito ad elencare solo alcuni dei principali effetti positivi dell’esercizio fisico che aumentano la speranza di vita:
Riduzione del rischio di malattie cardiovascolari - L’attività fisica regolare aiuta a mantenere un cuore sano e riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, come l’ipertensione, l’aterosclerosi e le malattie coronariche. Ciò contribuisce a migliorare la longevità.
Miglioramento della funzione polmonare - L’esercizio fisico regolare aumenta la capacità polmonare e migliora l’efficienza del sistema respiratorio. Ciò può aiutare a prevenire malattie polmonari e migliorare la longevità.
Controllo del peso - L’attività fisica regolare aiuta a mantenere un
peso corporeo equilibrato. L’obesità è associata a un aumento del rischio di molte malattie croniche, come il diabete di tipo 2, le malattie cardiache e alcuni tipi di cancro.
Miglioramento della densità ossea - L’esercizio fisico, in particolare l’allenamento alla forza con l’utilizzo di sovraccarichi, può aiutare a migliorare la densità ossea e prevenire l’osteoporosi, una condizione comune negli anziani che aumenta il rischio di fratture.
Benefici per la salute mentaleL’esercizio fisico regolare è correlato a un miglioramento del be-
nessere mentale e della salute psicologica. Può aiutare a ridurre lo stress, l’ansia e la depressione, che a loro volta possono influire sulla longevità.
Miglioramento del sistema immunitario - L’attività fisica regolare può rafforzare il sistema immunitario e ridurre il rischio di malattie infettive, come il raffreddore comune e l’influenza. Un sistema immunitario sano può favorire una maggiore longevità.
Tuttavia, l’esercizio fisico da solo non garantisce un prolungamento della vita poiché molti altri fattori influenzano la longevità, come la genetica, l’alimentazione, lo stile di vita complessivo e l’accesso all’assistenza sanitaria. Ricordiamoci però che l’esercizio fisico regolare è uno dei pilastri fondamentali per promuovere una vita sana e quindi può favorire significativamente una migliore longevità.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda agli adulti tra i 18 e i 64 anni di fare almeno 150300 minuti di attività fisica aerobica di intensità moderata, o almeno 75-150 minuti di attività aerobica
In palestra l'anziano ha la possibilità di allenare la forza, mentenendo il tono muscolare che tende a cedere
ad alta intensità, alla settimana. Esistono molte evidenze scientifiche che confermano gli effetti di cui sopra.
Uno studio pubblicato dal British Journal of Sport Medicine ha analizzato i dati di oltre 80.000 individui e ha rilevato che l’esercizio regolare, come la corsa o il nuoto, può ridurre il rischio di morte pre-
Il solo esercizio fisico non garantisce un prolungamento della vita: contano altri fattori come la genetica, l’alimentazione, lo stile di vita e l’assistenza sanitaria
Vanno predisposti interventi educativi per stimolare gli ultrasessantenni ad adottare uno stile di vita attivo e consapevole
matura fino al 30%. In particolare, l’esercizio aerobico ha dimostrato di essere altamente benefico per la salute cardiovascolare e, di conseguenza, per la longevità.
Ma non è solo l’attività aerobica che allunga la vita: una ricerca pubblicata su Preventive Medicine ha suggerito che l’allenamento con i pesi può essere associato a
Un altro studio condotto su 102 anziani sani ha dimostrato che 4-7 sessioni di esercizio a settimana hanno portato a un funzionamento dei ventricoli sinistri come quello che si riscontra negli individui più giovani, contribuendo così alla prevenzione delle malattie cardiovascolari
L’esercizio aerobico regolare è associato alla riduzione della rigidità arteriosa negli anziani (5 sessioni a settimana) e alla riduzione del post carico ventricolare (2 o 3 sessioni a settimana).
La buona notizia è che non è mai troppo tardi per cominciare. Una ricerca su un gruppo di uomini sulla cinquantina ha dimostrato che dopo aver iniziato un regime di esercizi protratto regolarmente per due anni consecutivi i soggetti hanno migliorato il proprio mas
i farmaci che abbassano la glicemia nel trattamento del diabete di tipo 2. Il 56% dei pazienti sottoposti a 5 sessioni settimanali di allenamento aerobico della durata di 30 – 45 minuti ha ottenuto gli stessi risultati di abbassamento della glicemia del campione di controllo che ha continuato ad assumere farmaci.
Ricordiamoci comunque che volumi troppo bassi di attività fisica rappresentano un rischio per la salute, ma anche volumi troppo alti non producono benefici, anzi
È il fenomeno biologico denominato Ormesi, ovvero la relazione dose/risposta che agisce come funzione adattiva in base al dosaggio dello stimolo applicato. Un allenamento (stress fisico) eccessivo provocherebbe una reazione distruttiva mentre un allenamen
L’esercizio regolare, come la corsa o il nuoto, può ridurre il rischio di morte prematura fino al 30%
Il monitoraggio dei costi e dei ricavi
Qual è il principale compito di un imprenditore? Far si che la propria impresa sia solida, possibilmente florida e produca utili, evitando le perdite. Su come arrivare a questo risultato le opinioni si sprecano, con abbondanza di consulenti, motivatori, libri, articoli, video, esperienze, emozioni, vissuti.
Ma c’è una azione che è indispensabile e dalla quale nessun imprenditore degno di questo nome può prescindere: il controllo dei conti. I numeri possono piacere o meno, ma sono fondamentali per avere una immagine chiara della
propria azienda, che non sia virtuale e influenzata dalle sensazioni. È vero, come dice qualcuno, che i numeri sotto tortura dicono quello che vuoi fargli dire, ma se non li sottoponi a forzature dicono sempre la verità e sono impietosi. Non tengono conto dei nostri sforzi, delle nostre speranze, delle aspettative, della disperazione, a volte. Riproducono una fotografia, sulla quale si possono fare ipotesi di cambiamento, certo, ma della quale va tenuto conto e che deve sempre essere la base di partenza per ogni decisione
Quando si gestisce una piscina, ad esempio, non si dovrebbe mai rispondere “devo chiedere al commercialista” piuttosto che alla segretaria o al manutentore, di fronte a domande dirette sui capitoli di costi o sui ricavi. La variazione dei ricavi su base annuale, o trimestrale, dovrebbe essere stampata nella mente, così come il consumo di acqua piuttosto che la spesa in pubblicità. Senza queste analisi costanti non è possibile fare ipotesi di investimento e nemmeno di indebitamento Quante strutture hanno contratto prestiti durante il periodo del Covid senza una attenta analisi della reale possibilità di rientro? E, oggi, se ne vedono le conseguenze.
I numeri, i conti, le somme e le divisioni, con tutte le altre operazioni algebriche al seguito, solo loro possono dare le risposte. Se le previsioni contabili reggono si fa, altrimenti no.
I grandi impianti acquatici richiedono accortezze gestionali che dipendono molto dalla capacità di monitorare costi, ricavi e marginalità certe
Certo, la capacità dell’imprenditore sta nel gestire i conti in entrambe le direzioni, quella dei ricavi e quella dei costi, perché senza un aumento dei costi è quasi impossibile aumentare i ricavi. Sono gli investimenti che permettono ad una azienda di progredire, oppure le buone idee, ma devono essere davvero idee straordinarie. Dal punto di vista opposto, non è vero che ridurre i costi è sempre un bene a prescindere, perché
Un report ed una analisi costanti e al limite del maniacale sono necessari per mantenere sempre sotto controllo la situazione della piscina in tempo reale ed agire con rapidità
questa azione potrebbe rivelarsi deleteria sui ricavi.
Ridurre la manutenzione, ad esempio, o ridurre la temperatura dell’acqua, i costi per le pulizie, può generare l’insoddisfazione della clientela nei confronti della qualità del servizio percepita, riducendo i ricavi. Non investire nel personale, diminuendo tutele e compensi, certamente non potrà che ridurre la qualità del servizio offerto, riducendo i ricavi.
In questo sta l’abilità dell’imprenditore. Se i conti non tornano, nemmeno sotto una leggera tortura (bisogna sempre andarci piano con queste cose) che si
fa? Si taglia tutto, a prescindere?
Il rischio è quello di restare senza l’azienda, nel medio o lungo termine. Cosa tagliare, quindi? Per deciderlo è necessario effettuare analisi attente. Spesso i gestori di grandi impianti pubblici coperti cercano il modo di ridurre i costi energetici, ma non sanno rispondere alla domanda: quanta acqua consumi? La risposta è quasi sempre: non so, devo chiedere al manutentore. Oppure, di fronte all’ipotesi di utilizzare sistemi di copertura durante la notte ci si preoccupa di dover pagare un’ora di lavoro in più al personale, senza nessuna analisi seria su quanto si potrebbe risparmiare di energia. Ci si comporta come chi cambia il gestore di energia elettrica a fronte di un’offerta che riduce del 10% i costi dell’energia, senza considerare che tale incidenza è praticamente ridicola sul totale della bolletta, e che probabilmente viene ampiamente vanificata da un aumento di quota fissa.
Insomma, chi per mestiere fa l’imprenditore deve imparare a partire da un punto fermo: non agire in base all’emozione e alle sensazioni.
Questa tipologia di comportamento è quella sulla quale facciamo leva quando dobbiamo convincere
Per una gestione con il sorriso servono capacità di controllo dei conti e, ove possibile, saper tagliare i costi senza penalizzare la qualità
i nostri potenziali clienti, ma non può essere la nostra. L’imprenditore deve effettuare continue analisi e poi, certo, usare la propria capacità di visione, il proprio coraggio, la propria intuizione, ma non può comportarsi solo sulla base delle emozioni. Prima di tutto, alla base di tutto, c’è l’analisi di gestione, cioè ci sono i numeri
Non servono costosi programmi gestionali, basta un corso sull’uso di excel per imparare ad estrapolare i dati necessari, ed un computer. Certo, è un lavoro diverso da quello d’azione, un po' bisogna esserci portati, ma non tutti (per fortuna!) siamo nati imprenditori. Bisogna però avere la consapevolezza che questo non è un lavoro delegabile, non è il commercialista né la brava segretaria che ci possono sostituire in queta parte fondamentale del lavoro, in questo compito.
L’analisi dei dati di gestione è una responsabilità dell’imprenditore nei confronti dei propri dipendenti, delle persone che si fidano del suo operato e che da questo dipendono. Se l’impresa fallisce, c’è un solo responsabile, perché è senz’altro vero che, quando le cose vanno bene il merito è di tutti, ma quando vanno male la colpa è solo di chi comanda
Il controllo dei conti è un’azione indispensabile e dalla quale nessun imprenditore degno di questo nome può prescindereph dimonka by freepik Marco Tornatore redazione@wbox.it
Daniele Armelao, il nuovo credo gestionale di RNV-Water Way
Nel panorama gestionale di impianti acquatico-sportivi si sta distinguendo con merito e sapiente equilibrio fra offerta didattico-natatoria e integrazione/sviluppo di servizi fedeli all’idea di centro sportivo per tutti.
Stiamo parlando del gruppo emergente Water Way – Rari Nantes Valsugana (RNV), guidato da un imprenditore di talento, Daniele Armelao, affiancato nel suo progetto dalla moglie Anna Fontana, nonché da un Team all’altezza. Il loro nuovo concept è completato da aree leisure e benessere non limitate all’acqua, facendo leva sulla qualità di sostanza. Un’evoluzione del modello valorizzata da sostenibilità gestionale certa e investimenti su energie rinnovabili, innovazione tecnologica, con una spiccata sensibilità ambientale. Il racconto di un percorso destinato a nuovi successi, dalle parole di Daniele Armelao.
La sintesi delle sue scelte circa ammodernamento e nuovi impianti da considerare, segno distintivo del suo gruppo che si staglia come protagonista della nuova stagione gestionale
Due sono le direzioni che, con Water Way, il brand gestionale di Rari Nantes Valsugana S.S.D. a R.L., ho il piacere di Amministrare
dal 2006. Per quanto riguarda gli investimenti strutturali, abbiamo avviato e stiamo attualmente implementando una serie di misure:
1- SOSTENIBILITÀ. Abbiamo condotto uno studio dedicato all’analisi di tecnologie innovative, tra le quali spicca l’applicazione dell’Idrogeno come sistema di stoccaggio dell’energia elettrica generata durante le stagioni calde, per disporne durante i mesi più freddi. Parallelamente, abbiamo investito molto su soluzioni fotovoltaiche avanzate, batterie di accumulo all’avanguardia, sistemi di pompe di calore ad alta efficienza e micro cogenerazione, con l’obiettivo di sostituire le tradizionali caldaie.
Cruciale nella nostra strategia è il costante monitoraggio dei
Il gruppo trentino, diretto da uno dei grandi protagonisti del rilancio post Covid, è fra gli autorevoli player che stanno ammodernando e guidando il settore, con idee vincenti e soluzioni ideali per la sostenibilità gestionale
“Non dare mai nulla per scontato”Daniele ArmelaoAnna Fontana e Daniele Armelao
costi fissi, il quale si fonda su un approccio quotidiano volto a garantire una gestione economica ottimizzata. Inoltre, stiamo impiegando tecniche di manutenzione predittiva basate sull’intelligenza artificiale, il che ci consente di prevedere con precisione le necessità di manutenzione, intervenendo in maniera tempestiva ed efficiente per massimizzare la durata e le prestazioni degli impianti.
2- INNOVAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI. Da un’originaria concezione di piscina come sportiva e didattica, abbiamo progressivamente sviluppato un concetto più ampio: la creazione di un Centro di Benessere Acquatico e Terrestre dove si fondono il leisure, il wellness e che potenzialmente contempla l’inte-
grazione di un’area dedicata al fitness ed alla palestra. Fondamentale che sia presente una vasca di lunghezza 25 metri, sia per le strutture al coperto che per quelle all’aperto, per agevolare l’attività sportiva. La profondità massima di 1,25 metri per agevolare sia l’esercizio di fitness in acqua che l’attività didattica, mantenendo una temperatura dell’acqua sostenibile.
Altro aspetto essenziale è l’implementazione di un’area di benessere acquatico destinata a famiglie dotata di fontane cervicali, idromassaggi, getti d’acqua ed una temperatura superiore ai 30 gradi, al fine di promuovere il benessere corporeo
Investimenti significativi saranno rivolti al potenziamento dell’area della reception-bar e dello shop Quando consideriamo nuovi impianti, attribuiamo una costante attenzione all’analisi dei fattori demografici e alla valutazione dei competitors. Tuttavia, è importante sottolineare che l’assunto secondo cui una struttura che non ha avuto successo in passato non potrà averlo in futuro non è sempre valido. In effetti, il successo futuro è fortemente influenzato dalla competenza del personale e dall’efficacia nell’organizzazione dei servizi, oltre che dagli aspetti infrastrutturali precedentemente menzionati.
Che effetto le fa essere oggi protagonista, mentre altri hanno chiuso o segnato il passo e lo scenario è costellato di nuovi attori capaci di interpretare il cambiamento alla vostra stregua?
Assieme ad Anna, mia moglie, nonché socia, riflettiamo quotidianamente sulla fortuna di aver costruito ciò che attualmente possediamo: il nostro percorso è iniziato quasi vent’anni fa con la gestione di due corsie in affitto come allenatori di nuoto. Data la nostra curiosità e propensione a sperimentare, esploriamo regolarmente nuove strutture, sia nazionali che internazionali, che offrano servizi all’avanguardia, per poter poi adattare ed innovare anche la nostra offerta. Recentemente, abbiamo avuto l’opportunità di visitare la piscina comunale di St. Moritz, un’esperienza molto stimolante.
Abbiamo e stiamo rischiando molto negli investimenti che abbiamo fatto e che faremo nelle strutture di proprietà terza, con l’obiettivo di ampliare ulterior-
Il percorso di mia moglie e mio è iniziato quasi vent’anni fa con la gestione di due corsie in affitto come allenatori di nuotoAcquascivolo e divertimento nelle piscine di Water Way
mente la nostra rete di impianti. Un aspetto di cruciale rilevanza riguarda la stipula di contratti relazionali che, per poter ammortizzare tali interventi, richiedono una formulazione adeguatamente esaustiva. Parallelamente, dedichiamo un’attenzione particolare alla gestione finanziaria di ciascuna iniziativa che intraprendiamo. Periodicamente, sottoponiamo l’andamento dell’attività ad una minuziosa supervisione da parte dell’Amministrazione
La consideriamo un vero imprenditore che si distingue per la sua capacità di aggiornarsi trasversalmente in chiave strategico-manageriale, ambito che ha fatto difetto a molti gestori del passato: su cosa punta di più per la sua crescita e come la condivide con il suo team?
Siamo sempre alla ricerca di nuovi stimoli che possano migliorare la nostra formazione. Ho partecipato a vari corsi e master focalizzati sulla gestione sportiva, il marketing e lo sviluppo delle partnership
pubblico-privato in collaborazione con SDA Bocconi e Politecnico di Milano. Questo per acquisire una visione manageriale che promuova la sostenibilità e contribuisca al Piano Economico e Finanziario della Società.
L’incontro con Piero Almiento e Maria Grazia Galeano è stato altamente proficuo per migliorare le strategie di marketing e strutturare in modo più efficace l’intera organizzazione. Anna Fontana, mia moglie (laurea in Scienze Motorie e tecnico sportivo di diverse discipline) ha partecipato a vari corsi di formazione di organizzazioni leader nel settore fitness, come EAA, Les Mills e Planet Aqua, oltre a conseguire una laurea specialistica in Scienze dello Sport. Questo impegno costante mira ad individuare nuove attività di fitness che possano stimolare costantemente la nostra clientela
Per il futuro, abbiamo pianificato ulteriori espansioni della nostra rete di centri gestiti e miriamo a rafforzare la nostra rete di contat-
ti nel settore. Il nostro obiettivo è sempre garantire uno staff di elevata qualità, motivato e che possa operare senza pressioni e in modo orientato agli obiettivi. Abbiamo introdotto un sistema di premialità economica per coloro che vantano una laurea in Scienze Motorie, insieme ad agevolazioni per i dipendenti che scelgono di avviare una famiglia.
Fra le scelte da tempo maturate e che le hanno dato ampiamente ragione, quella di investire sulle energie rinnovabili: perché già allora decise questa strada, i benefici e quali nuovi progetti in questa direzione?
Il controllo ed il contenimento dei costi rappresentano da sempre un obiettivo prioritario della nostra gestione. A tal fine, abbiamo costantemente dedicato risorse per adottare nei nostri centri la tecnologia più avanzata. Attualmente, monitoriamo la produzione di energia elettrica tramite un’applicazione dedicata, che allo stesso tempo ci consente di valutare ulteriori possibilità di investimento. Nel futuro prossimo, abbiamo l’intenzione di aumentare la capacità di fotovoltaico in ogni impianto, puntando ad una scala di 200 kW250 kW, inoltre vogliamo integrare tali impianti con sistemi di accumulo di energia a breve termine. Nei prossimi mesi, metteremo alla prova l’integrazione delle pompe di calore con l’impianto fotovoltaico e un micro-cogeneratore da 20 kW a tecnologia ibrida che possa funzionare anche ad idrogeno.
Da una piscina sportiva e didattica abbiamo sviluppato un concetto di Centro Benessere Acquatico e Terrestre dove si fondono il leisure, il wellness, il fitness
Come è riuscito ad impostare in modo così convincente il rapporto con le amministrazioni locali e ad ottenere di investire o co-investire per ammodernare impianti altrimenti superati e diseconomici?
Questo è stato e continuerà ad essere un percorso lungo ed impegnativo. L’Amministrazione, pur essendo un’entità astratta che utilizza un linguaggio amministrativo complesso, è comunque composta da individui e, pertanto, richiede una base di fiducia nell’operato del gestore. All’inizio di ciascun nuovo progetto, è di fondamentale importanza DARE, mostrando un impegno concreto, addirittura superiore a quanto specificato contrattualmente. È essenziale gestire la struttura attraverso una pianificazione manutentiva professionale e, soprattutto, acquisire una conoscenza approfondita del funzionamento dell’impianto per ridurre i costi fissi
Il suo modello gestionale si modifica secondo impianto assegnato e territorio: per le sue convinzioni gestionali-imprenditoriali quanto conta poter disporre di piscine
aggiornate, palestre ben attrezzate e zone fun con spray park?
Alle Amministrazioni che pianificano un nuovo centro, consiglio sempre di coinvolgere non solo gli architetti e gli ingegneri, ma anche il futuro gestore, se possibile. Questo suggerimento aiuterebbe soprattutto ad ottimizzare i costi operativi
In risposta alla sua domanda, gestire un nuovo impianto è sicuramente più agevole se è stato pianificato in collaborazione con l’Amministrazione. L’allestimento di una sala pesi di alta qualità, di uno spray park interno o di un’area giochi acquatica, così come di una zona di benessere acquatico, è diventato sempre più essenziale, soprattutto per attrarre le famiglie nei fine settimana. Queste aggiunte permettono di liberare la reception e le tribune dai genitori che osservano e attendono i loro figli, spesso per diverse ore.
Quale dei suoi impianti oggi rappresenta quello ideale per poter sviluppare una strategia di medio-lungo termine, rientrando da certi investimenti e offrendo ser-
vizi adeguati alla collettività?
Se fosse possibile, opterei per lo scambio del nostro impianto più grande e moderno, attualmente ubicato in un contesto con bassa densità demografica, con quello più piccolo e datato ma situato in una zona demograficamente più significativa. Nella Valsugana, con una distanza di 30 km tra i due impianti e una popolazione di circa 20.000 residenti, gestiamo tre importanti strutture indoor e due impianti all’aperto. Per garantire la sopravvivenza di tutte queste strutture, è stato necessario implementare strategie di economia di scala e differenziare le offerte dei vari impianti introducendo caratteristiche uniche per ciascuno di essi.
La qualità deriva da un buon management e dall’attenzione dedicata ai dettagli
Che cosa cambia oggi nella gestione di una piscina o di una palestra rispetto al 2019 e su cosa state puntando di più per una crescita costante e per vincere le nuove sfide del mercato?
L’attenzione alla persona, sia dal lato del Cliente che dal lato del Collaboratore. Ho parlato molto della struttura, ma una bellissima struttura con uno staff poco preparato e non attento al Cliente non avrà successo. Per questo, nel futuro prossimo, l’attenzione sarà posta sul miglioramento costante della scuola nuoto, con particolare attenzione a ciascun partecipante e all’incessante formazione del personale. Questo processo di formazione non riguarderà solo gli istruttori e gli allenatori, ma coinvolgerà anche il personale addetto alle pulizie ed i receptionist, i quali dovranno garantire un’accoglienza da hotel a cinque stelle per ogni singolo cliente che varchi la soglia.
Dopo il periodo Covid le persone sono alla ricerca sempre più crescente di benessere sia mentale che fisico. Si è notato un incremento delle attività di gruppo, quindi tutte le attività di “nuoto in verticale” e la volontà di riprendersi cura di sé stessi in tutte le sfaccettature sia mentali che fisiche.
Quali i requisiti e perché accettare di prendere in gestione un impianto e quando invece bisogna saper dire “no” in caso di condizioni non adeguate?
Il dialogo preventivo con l’Amministrazione è di fondamentale importanza, poiché consente di valutare se vi sia un genuino interesse nell’investire nella struttura e una convinzione nei benefici che essa può offrire. Senza dubbio, una valutazione demografica preventiva e un’analisi approfondita delle condizioni strutturali, con particolare enfasi sulla sicurezza, sono essenziali.
Tre anni fa, per motivi di sicurezza, ho dovuto chiudere un impianto all’aperto a cui ero affezionato perché vi ero praticamente cresciuto. Dopo la tragedia del Mottarone, ho deciso di effettuare un nuovo sopralluogo pre-apertura con ingegneri specializzati in sicurezza. La
loro valutazione è stata chiara: “Se vuoi mettere fine alla tua attività, basta aprire questa struttura”. Era giunto il momento di interrompere questo circolo vizioso e avviare il processo di ristrutturazione.
Qualità: parola usata spesso a sproposito, ma decisiva per la soddisfazione di ogni singolo cliente. Come la interpreta lei con il suo gruppo e fino a che punto i costi sono giustificati per garantire alti standard strutturali, tecnologici, ambientali e di servizio?
La qualità deriva da un buon management e dall’attenzione dedicata ai dettagli, che alla fine si traducono in aspetti di grande importanza. In RNV-Water Way, la qualità è sinonimo di un ambiente pulito e sicuro, motivo per cui abbiamo tempestivamente abbracciato il percorso delle certificazioni
Nel corso degli anni, abbiamo ottenuto diverse certificazioni ISO (9001, 18001, etc fino alla 45001ambientale, energetica, sicurezzae la 14064-1 per la riduzione delle emissioni di CO2). Ora ci stiamo preparando per l’iter della norma ISO 231. Altre certificazioni sono la Family Audit, per il benessere dei nostri dipendenti, e la Family Sport con la prossima Open perché i no-
stri impianti siano accesili alle persone più fragili.
Teniamo molto anche al TUV e della Provincia Autonoma di Trento. Tutto questo impegno comporta un costo, ma è di primaria importanza sottoporsi periodicamente all’analisi di consulenti esterni oltre che al giudizio del Cliente.
Con il crescendo deciso di Water Way, per migliorare o consolidare il vostro progetto, quali traguardi state considerando come prioritari?
Differenzierei i traguardi in due tipi. Il primo, la solidità aziendale, legato al miglioramento degli indici di bilancio. Questo approccio non solo favorisce il conseguimento di queste mete specifiche, ma contribuirà a reperire le risorse necessarie per completare il processo di sviluppo di tutti i centri gestiti. Per questo traguardo ci sono molto utili l’appartenenza ad Assonuoto e la preziosa collaborazione con il dottore Marco Salvagno e Bruno Dalledonne professionisti del settore.
Sul fronte didattico e sportivo, l’obiettivo sarà quello di proporre un’offerta formativa e sportiva estremamente diversificata che spazia dal nuoto al nuoto sincro-
nizzato, dal nuoto di salvamento, al nuoto per atleti con disabilità FINP e FISDIR, passando per il triathlon, il nuoto pinnato e la subacquea. Tuttavia, la sfida maggiore risiederà nell’invogliare le persone, inclusi bambini, giovani, e adulti con disabilità, a lasciare il comfort delle loro case ed unirsi a noi per partecipare attività sportive e di svago
Piscina in genere è associata ad agonismo: come vi regolate con questo indirizzo sportivo e, nel piano di sostenibilità economico-gestionale, che ruolo assegnate a tale impegno?
Per molti anni, Anna ed io, abbiamo partecipato a numerosi stage formativi rivolti ad istruttori ed allenatori che si sono svolti a Dinard, in Francia. Inoltre, abbiamo organizzato uno stage per allenatori a Borgo Valsugana con il nostro mentore Raymond Catteau Questo impegno costante nella ricerca e nell’apprendimento ci ha permesso di incontrare persone, educatori, maestri di nuoto e docenti di educazione fisica che hanno contribuito ad arricchire la nostra formazione. Desidero menzionare Gabriele Salvadori, con il quale manteniamo un costante scambio di idee dal quale traiamo numerosi consigli. I nostri centri sono Scuola Nuoto Federale dalla FIN. In ogni centro sarà presente una squadra agonistica di nuoto e corsi di avviamento al nuoto sincronizzato. L’agonismo rappresenta il nostro fondamento e motivo d’esistenza: è un impegno finanziariamente rilevante che richiede una gestione oculata ed una ripartizione dei costi in col-
laborazione con le famiglie e, ove possibile, con le Amministrazioni pubbliche. Tuttavia, è cruciale che questa attività sia sempre sostenibile nel lungo termine. Nel 2006 cominciammo con la scuola nuoto con bambini di 4 anni e riuscimmo a costruire una squadra di nuoto agonistica portando questi atleti ad un ottimo livello regionale nelle categorie agonistiche seguendoli fino all’adolescenza. Un esempio tangibile del nostro impegno nell’agonismo è rappresentato da Rari Nantes Valsugana di Borgo Valsugana. Siamo fieri di aver portato una giovane atleta nella squadra nazionale giovanile e ai campionati europei junior di nuoto in acque libere a Parigi. Molti giovani atleti promettenti sotto la guida di allenatori di esperienza come Roberto Bettin (ex nuotatore nazionale ed allenatore di atleti di alto livello) e giovani allenatori. L’obiettivo è un sano agonismo per i ragazzi evitando abbandoni precoci e permettendo a tutti i ragazzi di fare sport.
Secondo il suo fiuto imprenditoriale come portare più gente nelle piscine e più in generale nelle palestre e nei centri sportivi?
Senza dubbio, come già accennato, l’attenzione alla persona, la
competenza dello staff e la cordialità nelle interazioni con i clienti rivestono un ruolo essenziale Un elemento fondamentale e destinato a rimanere tale è l’investimento, sia nella struttura che nel marketing, compreso l’ambito digitale, e nell’adozione delle tecnologie in evoluzione per diffondere l’informazione ad un pubblico sempre più vasto riguardo alle nostre attività ed alle nostre risorse. In questo quadro, assumono rilievo lo sviluppo del nostro sito web, che comprende un tour virtuale del nostro centro sportivo, e l’introduzione di app che permettano pagamenti anticipati per evitare attese in reception L’ascolto attento delle necessità e degli obiettivi del cliente, unitamente al monitoraggio costante delle prestazioni, magari su base mensile, contribuiranno ad instaurare un rapporto di fedeltà con la nostra struttura.
I nostri traguardi sono orientati a due indirizzi: solidità aziendale e didattico-sportivo
Cruciale nella nostra strategia è il costante monitoraggio dei costi fissi, volto a garantire una gestione economica ottimizzataSpazio fun e leisure
Fuori dal coro
Gerardo Ruberto info@smilingcoachsystem.itQualche giorno fa ho acquistato due libri con argomenti diametralmente opposti , uno parla di come funziona la molecola che ci fa decidere le scelte per raggiungere ciò che desideriamo determinare per il futuro, l’altro tratta le strategie militari giapponesi; ma entrambi trasmettono l’importanza di essere persone, imprenditori e operatori completi capaci di usare il braccio destro e il braccio sinistro contemporaneamente, persone creative spinte a desiderare ciò che non si ha e a cercare cose nuove .
Siate guerrieri, imparate a conoscere voi stessi e trasmettete agli altri quanto appreso
- Gerardo RubertoInvestire su formazione dello staff secondo nuovi indirizzi (salute e prevenzione in particolare) e il confronto costante sono l'investimento cui dare priorità
Mentre scrivo l’articolo siamo al 3 di settembre 2023, penso a tantissime cose che coinvolgeranno tutti gli imprenditori e gli operatori del settore wellness, risorse umane sempre più scarse come quantità, innovazioni che possano attrarre nuovi clienti e trattenere i già “fidelizzati”, al listino da proporre che sia più conveniente rispetto alla concorrenza, la riforma dello sport, le tasse, etc. Ho anche fatta una piccola riflessione su come si possa dare un contributo al settore, così ho deciso di articolare queste poche righe seguendo schemi stimolanti, affinché i manager si possano confrontare con l’attuale stato dell’arte della la propria organizzazione.
CONSAPEVOLEZZA (IL PUNTO DI PARTENZA PER INNOVARSI)
Siamo l’unico o tra i pochissimi settori che devono cercare clienti, siamo il settore che nelle promo regala o propone prezzi al ribasso per “abbattere” la concorrenza; siamo il settore che, a prescindere dai prezzi, fatica a confrontarsi con le spese mensili trimestrali e annuali
Il nostro è il settore che le persone reputano poco utile al benessere (valutate le % di coloro che frequentano le palestre e le piscine e fate un confronto con altri settori a noi vicini: la Stampa 14 marzo 2023 “…il 56% degli italiani nel corso del 2022 si è rivolto a dietologi e nutrizionisti (15%), a centri estetici (21%) e termali (15%), con una spe-
Ciò che è necessario dire, senza se e senza ma, per operare nel prossimo futuro ed ottenere risultati in momenti difficiliTempo di lettura: 7’
sa media annua di €458”. Il nostro settore (quindi palestre/piscine) togliendo l’altro “sport” sfiora il 9 o il 10%. Con una spesa media di 350 € annui.
La comunicazione proposta dal settore, certo, oltre a tantissimi altri fattori, non è attraente per i nuovi consumatori. Le persone in Italia desiderano “muoversi” secondo molte agenzie dedicate allo studio del marketing. Eppure, le imprese sono costrette ad abbassare i prezzi a differenza di molti altri comparti che con l’arrivo dell’autunno hanno alzato i loro
Infine, gli italiani hanno sempre più consapevolezza di doversi prendere cura della propria salute, e molti di loro, purtroppo, lo fanno attraverso le app e internet: una concorrenza da non trascurare nei pensieri degli imprenditori Mentre le persone cercano come fare prevenzione o migliorare il proprio stato di salute su internet, le palestre e le piscine si dedicano ai prezzi. Qualcosa non mi torna. Se siete consapevoli di almeno uno dei fattori che ho citato, iniziate a “muovervi” altrimenti resterete al palo, cercando di sopravvivere!
SALUTE E SPERANZA … APPUNTO! Tantissime persone ed imprese si stanno impegnando nel comunicare l’importanza “del Farmaco” naturale esercizio fisico, pochi sono i centri sportivi che ci stanno riuscendo; non basta dire che l’esercizio fisico fa bene ( penso che lo sappiano anche i sassi), molte persone non sono consapevoli o hanno paura di “perdere” il loro denaro, scettici sui risultati a lungo termine (un loro pensiero), altre persone vorrebbero utilizzare il movimento come attività di prevenzione per la salute , ma si scontrano con la realtà che è ben diversa appena mettono piede nelle palestre e nei centri fitness… (a voi le conclusioni); altre tipologie di persone preferiscono rivolgersi a diversi professionisti della salute che si occupano di alimentazione e/o di estetica - molto più rapido come percorso, anche se più costoso delle palestre. Navigando in internet si trova di tutto, dalle diete, a schede preparate da professioni, allenamenti da poter fare, insomma il “fai da te” sta generando un’area di scetticismo generale sulle attività… perché devo iscrivermi in un centro quando posso avere tutto a portata di click?
La salute è una cosa seria e per tale bisogna trattarla, le persone hanno bisogno di essere edotte, devono potersi fidare, il prezzo è una conseguenza non il fattore di scelta.
IMPRENDITORI E CAMBIAMENTO
Questo è uno degli argomenti che più volte ho trattato, e come ignorarlo? La gestione e l’organizzazione delle “aziende” fitness hanno qualche limite, a differenze di altri comparti operativi che si preoc-
Siamo tra i pochissimi settori che devono cercare clienti, siamo il settore che nelle promozioni regala o propone prezzi al ribasso per “abbattere” la concorrenza
cupano di avere una federazione e/o associazione di categoria e che si ritrovano spesso e dibattono su argomenti di interesse comune cercando soluzioni per rendere le imprese sempre più stabili. È un settore che fa delle problematiche uno strumento di battaglia tra le piccole rappresentanze del settore stesso, poche volte o quasi mai unite veramente per creare strumenti utili a far emergere il settore fitness. Spesso le imprese devono lottare con tutti gli Enti ispettivi, devono affrontare le difficoltà contrattuali, etc. Più volte ho evidenziato le difficoltà di essere aziende che contano nel mercato, aziende di settore che hanno e avranno la più grande crisi di risorse umane. Dopo 43 anni di vita nel settore i problemi sono rimasti uguali, le attività si sono evolute, le attrezzature perfette, e molto più, ma i frequentatori sempre o quasi uguali… Cosa mi sono perso? E se volete fare un esperimento cercate in internet: “le imprese fitness in difficoltà “. Non troverete nulla o quasi nulla: quindi… tutto bene!
RISORSE UMANE:
Per ultimo, questo argomento che sta indebolendo le società di tutti i mercati. Non c’è azienda o negozio che si scontri e che abbia questo macigno di difficoltà. Anche in questo ci sarebbe tantissimo da dire. Il settore ha considerato questo argomento con superficialità (non dico tutto il settore, qualche saggio si trova ancora) come se tutte le imprese fossero immuni e pensando che avrebbe sempre potuto pescare nuove risorse umane. Anche qui per l’ennesima volta dobbiamo fare un esame di coscienza: perché pochissimi desiderano operare nel nostro set-
tore? perché non siamo attraenti da far desiderare alle persone di operare con noi? Per cortesia non diamo responsabilità alla pandemia: pensate come queste persone venivano gestite prima del Covid. Formazione ed informazioni ritenute non prioritarie come investimento per le risorse umane che operano con le nostre imprese.
Oggi sicuramente avere delle risorse specializzate è indispensabile, pena l’utilizzo dell’intelligenza artificiale o una tecnologia avanzata capace di gestire tesseramenti, programmi di allenamento e tanto altro.
L'istruttore professionale, di piscina o di palestra, non esita ad aggiornarsi ed oggi servono ben altre competenze rispetto a soli due anni fa
E QUINDI COSA FARE?
Nel panorama odierno raggiungere la crescita richiede una pianificazione strategica:
1. Investire nello sviluppo dei collaboratori è essenziale per la crescita organizzativa
2. Migliorare le competenze dei
collaboratori, vedi argomento della salute: ci vogliono specialisti capaci di garantire sicurezza ai tesserati.
3. Promuovere una cultura della creatività, incoraggiare nuove idee e abbracciare il cambiamento.
4. Segmentare i clienti, individuare a chi vi rivolgete e a chi vorreste rivolgervi
5. Comunicazione orientata alla sensibilizzazione sulla salute delle persone
6. Organizzare luoghi e strumenti utili ad affermare il brand
7. Individuare i fattori che vi rendono diversi dai competitor
8. Espansione della vostra impresa nel mercato
9. La salute delle persone come “piano di battaglia”
10. Più che la quantità la qualità dei servizi
La comunicazione proposta dal settore, oltre a tantissimi altri fattori, non è attraente per i nuovi consumatori
APPROCCIO SISTEMATICO, INTEGRATO, DIVERSIFICATO DELL’ATTIVITÀ IN VERTICALE IN ACQUA NEL TUO CENTRO
VALUTAZIONE ATTREZZI
SPAZIA DISPOSIZIONE CORRELAZIONE CONALTREATTIVITÀ
VALUTAZIONIMISURAZIONI
RIMODULAZIONE
CONTENUTI
OBIETTIVI
TARGET
IMPEGNATITECNICI
ORARI
La temperatura del tuo Club
È molto semplice. Il fitness è una cosa molto semplice. Non è semplice farlo bene tutti i giorni.
Per farlo bene tutti i giorni è necessario mettere in pratica un principio fondamentale: la mente è come un paracadute e funziona solo se si apre ...E questo dipende esclusivamente da te.
La prima parte sopra è il nostro incipit quotidiano e costante, il mantra da ripetere ogni lunedì, anziché ogni maledetta domenica!
Vi ricordate dove eravamo rimasti prima della pausa estiva…e dei sospirati bagni al mare e meritate vacanze? Beh…di sicuro era tempo di bilanci di chiusura della stagione sportiva, di misurare la temperatura aziendale ed il momento di cercare, scovare, analizzare e interpretare una serie di KPI nuovi o vecchi che ci aiutassero poi sotto l’ombrellone per la visione della stagione 2023-2024.
Ripartiamo proprio da qui…
Hai stabilito quanto è la durata media del tuo abbonamento all’interno del tuo portafoglio soci? Se si, beh, confrontalo con la statistica altrimenti incominciamo con il primo esercizio: vai sul tuo gestionale ed estrai il numero di abbonamenti venduti divisi per tipologia e per durata e verifica quanti mesi hai venduto sul tuo portafoglio clienti e ovviamente dividi il numero totale dei mesi per il numero totale delle vendite e troverai quindi la durata media del tuo abbonamento. Collegati strettamente e direttamente alla durata media dell’abbonamento ci sono due parametri molto interessanti relativamente a la dues media mese e al ticket medio di vendita. Partiamo dal ticket medio
Il ticket medio rappresenta il valo-
re economico medio di acquisto/ vendita del tuo prodotto servizio da parte dei tuoi soci iscritti in un lasso di tempo predefinito. Tradotto se tu hai un listino composto da 10 tipologie diverse di abbonamento il ticket medio di vendita non è la media di questi abbonamenti e del loro pricing a listino perché ovviamente su 10 tipologie diverse di abbonamenti valendo la regola 80-20 ci saranno quattro tipologie di abbonamento che rappresentano l’80% del fatturato e del business ed i restanti abbonamenti che rappresentano solitamente il 20% del fatturato, quindi il ticket medio di vendita è la risultante media tra la proporzione degli abbonamenti venduti e del loro prezzo. Per fare un esempio e capirci ancora meglio, se il tuo listino fosse composto da tre abbonamenti uno da 100 euro, uno da 200 euro e uno da 300 euro, la
Non va perso di vista nessun cliente e per riuscirci è opportuno condividere il compito con ogni componente lo staff
media ovviamente matematica sarebbe di 200 euro. Questo non è il tuo ticket medio di vendita, perché ad esempio se tu vendessi tre abbonamenti, di cui due da €100 e uno da €200 ovviamente il ticket medio di vendita sarebbe 100 + 100 + 200 / 3 quindi ben
Il ticket medio è il valore economico medio di acquisto/ vendita del tuo prodotto servizio da parte dei tuoi soci iscritti in un lasso di tempo predefinitoph Lesco by freepik
inferiore alla media matematica. Ecco che abbiamo trovato il ticket medio di vendita. È un parametro che tu devi controllare e verificare periodicamente, diciamo almeno ogni trimestre, oltre a confrontarlo con la media nazionale che tra poco vedremo. Questo esercizio ti apre gli occhi su di un pensiero comune ed iniziale di ogni imprenditore/responsabile dove “ho un listino posizionato verso l’alto” in realtà significa poco o niente e il tuo ticket medio sarà un ticket medio posizionato verso il basso! Quindi occhio. La media nazionale oggi certificata è posizionata ad un ticket di circa €440 ad abbonamento La dues media mese ovviamente sarà la risultante tra il tuo Ticket medio di vendita e la durata media del tuo abbonamento. Considerando le medie nazionali i €440 medi diviso 7,6 mesi ovvero circa €57 mese come dues media mensile. Questi tre parametri ti sono utili per capire sostanzialmente che il mercato Fitness e Wellness oggi si muove su una durata, un ticket medio e una dues media mensile che potrebbe essere diversa dalla tua e questo potrebbe portarti a pensare che ci sono ancora margini di crescita. E
considerando la nostra esperienza sul campo l'80% degli impianti e dei club con i quali noi ci siamo “misurati” ed abbiamo certificato dati e parametri hanno dues media mese, durata e ticket medio al di sotto della media nazionale Questo potrebbe essere intanto uno stimolo per farti capire e farti ragionare su nuove modalità per aumentare questi parametri.
Veniamo adesso ad approfondire alcuni ulteriori indici e parametri del tuo cruscotto di controllo dell’impianto, relativamente al
numero delle vendite e al numero degli iscritti
Una corretta analisi e valutazione di certi parametri di cui stiamo parlando avrebbe necessità di una finestra temporale che oscilla tra i 3 e 5 anni. Questa finestra temporale rappresenta in maniera fedele e veritiera il trend e la vita: è la fotografia del nostro impianto e potrebbe in alcune situazioni, laddove i dati sono certificati e garantiti, darci spunto per Nuovi Trend e nuove aspettative e traiettorie aziendali di cambiamento
Battiamo la crisi
ed il
mercato p non esser battuti! Ed abbiamo
Dedicare l'attenzione anche ai clienti che trascuriamo assicura sorrisi e rinnovi di abbonamento senza perdere iscritti
Estrapoliamo quindi dal nostro gestionale, dai nostri file di controllo e di gestione il numero delle vendite totali degli ultimi tre anni divisi per mese. All’interno di questo dato ovviamente ci saranno sia i nuovi che rinnovi. Estrapoliamo dunque il numero degli iscritti attivi interrogando il gestionale alla data di oggi e paragonando l’estrapolazione nei precedenti tre anni, sempre considerando i dati per pari periodo e pari data di estrapolazione (e per esercizio facciamolo per ogni mese).
frequenta (da almeno 30 gg) o non frequenta con regolarità, probabilmente potrebbe essere un socio iscritto cattivo pagatore o perché non usufruisce del servizio, in più potrebbe essere un non rinnovo alla data utile o alla scadenza del proprio abbonamento. Come intervenire? Quando? Con quale soluzione? Con quale obiettivo? Vedremo di rispondere a queste domande successivamente.
ri e quant’altro e, se tu assegnassi ad ognuna di queste 25 persone un pezzettino del tuo portafoglio soci ovvero i 1000 di cui parlavamo, vorrebbe dire che ogni persona ha in gestione un database di circa 40 soci Secondo te gestendo con un rapporto così stretto i 40 soci iscritti, sarebbe mai possibile che alcuni di questi non frequentino l’impianto quanto dovuto? Ma soprattutto sarebbe possibile che tu non ti accorga del fatto che uno dei 40 non frequenta? Queste due domande provocatorie e questo esempio ci dicono fermamente e in maniera veritiera che all’interno dello staff facciamo attenzione e dedichiamo tempo ed energie e investiamo in pubbliche relazioni purtroppo sempre con gli stessi clienti, sempre con le stesse persone, mentre altre persone, che sfuggono dalla nostra attenzione, sfuggono anche dalla frequentazione dell’ impianto e nessuno di noi si accorge di ciò... Ovviamente l’utilizzo di uno strumento digitale come un CRM o altro può alleviare questa pena e risolvere una serie di criticità e problematiche.
Ma, la prima valutazione prettamente relazionale, ci dice che a livello di staff purtroppo selezioniamo sempre e comunque dei
l’unico obiettivo di trasferire cul d’impresa e immettere nuove competenze, Know How e conoscenze in azienda e nel mercato in modo che i nostri siano clienti soddisfatti e vinc
-Tu sei soddisfatto?
Una prima considerazione relativamente al 25%-30% di soci che non frequenta con regolarità il club potrebbe essere questa: se Il tuo Club avesse 1000 soci attivi e il tuo staff fosse composto da 25 persone tra receptionist, consulenti, istrutto-
sarà la risultante tra il tuo Ticket medio di vendita e la durata media del tuo abbonamento
-Sei un vincente di questo nuo inizio stagione ?
-Le tue aspettative e budget si s concretizzati?
Cominciamo quindi ad incrociare questi due parametri: numero di soci iscritti attivi e numero di vendite fatte durante l’arco dell’anno o della stagione. Adesso abbiamo bisogno di un ulteriore parametro di confronto da estrapolare ovvero il numero di soci attivi frequentanti. Chi sono i soci attivi frequentanti nel tuo impianto? Sono i soci che con iscrizione attiva, con abbonamento pagato o in pagamento, frequentano con regolarità l’impianto. Un parametro di confronto relativamente a questo dato a livello nazionale ci dice che il 25%30% dei tuoi soci non frequenta con regolarità il club. Ciò ci dice che ovviamente un socio che non
La dues media mese ovviamente
famosi 1000 soci iscritti i più bravi, belli e simpatici con i quali condividere tempo sorrisi e relazioni dimenticando magari una parte 200, 250, 300 che vengono trascurati o abbandonati a loro stessi una volta fatto, firmato e pagato il loro abbonamento.
per tura
Torniamo ai nostri parametri ed indici per valutare la temperatura del tuo impianto: quota iscrizione/ quota associativa. Ci sono impianti con un’impostazione molto più da Club rispetto ad un impianto sportivo o polifunzionale con quote di iscrizione che oscillano tra i 70€ e i 100€; ovviamente alla corresponsione di questa cifra in genere sono integrati valori o vantaggi esclusivi per il sottoscrittore; stiamo parlando di assicurazione, gadget, visita medica, ecc.
il club
sono
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Ma diciamo che il parametro medio nazionale ci indica un’oscillazione su questa quota che va dai 29 ai 39 euro. Quanto fai pagare
d’iscrizione o associativa? Al di là delle cifre di cui sopra, una delle obiezioni e criticità legate a questo tipo di argomento e che ogni consulente o receptionist muove è legata al fatto che i potenziali soci o i soci iscritti al momento del rinnovo, digeriscono male questo pagamento e questa quota (aggiungiamo noi perché ai loro occhi immotivata e non giustificata). Intanto la prima considerazione di base è legata al fatto che i primi a non digerire questa quota siamo proprio noi. Noi che dovremmo valorizzare il nostro prodotto servizio e, in questa ottica, trasferire valore al nostro potenziale cliente o cliente giustificando il pagamento di tale piccolo esborso a fronte di servizi o appartenenza ad un club con valori aggiuntivi, un planning ricco, istruttori bravissimi, migliorie estetiche, innovazione tecnologica, plus, ect che ogni anno/stagione mettiamo in campo.
ste pressanti dei consulenti commerciali o receptionist, alla prima obiezione, acconsentono alla dispersione della quota d’iscrizione o associativa con sconti o altro, rinunciando, a mio avviso, anche ad un piccolo margine e guadagno. Se poi parliamo di 1000/2000 iscrizioni stiamo considerando un bel gruzzoletto. Come vendere meglio o come farsi pagare la quota di iscrizione o come trasferire valore o come far percepire esclusività e appartenenza al club o all’impianto sarà argomento di un prossimo manuale…
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Capita molto spesso di interagire con alcuni titolari di impianti che, sotto scacco per quanto riguarda
Lasciamo cosi spazio al prossimo capito di questo manuale best practice che ci sta introducendo nella nuova stagione!
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Battiamo la crisi ed il mercato per non esser battuti! Ed abbiamo l’unico obiettivo di trasferire cultura d’impresa e immettere nuove competenze, Know How e conoscenze in azienda e nel mercato in modo che i nostri clienti siano clienti soddisfatti e vincenti!
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-Tu sei soddisfatto?
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-Sei un vincente di questo nuovo inizio stagione ?
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-Le tue aspettative e budget si sono concretizzati?
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NON POSSIAMO PRETENDERE CHE LE COSE CAMBINO, SE CONTINUIAMO A FARE LE STESSE COSE. COSE.
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A livello nazionale il 25%-30% dei soci non frequenta con regolaritàFilippo Caldon filippo.caldon@favaretti.it
L’ascesa dirompente del Padel
Una fiera (di successo) dedicata, un trend che sembra appassionare anche chi prima non avrebbe mai impugnato una racchetta, una corsa ancora a ritmo molto sostenuto a realizzare campi di gioco, oggi cercando di privilegiare quelli di qualità per distinguersi in un mercato che altrimenti rischia un’omologazione troppo piatta Stiamo parlando del “fenomeno” Padel che, sviluppatosi in Italia con un po’ di ritardo rispetto ad altri paesi come la Spagna dove questa disciplina ora è arrivata a saturazione, sta riscuotendo consensi sempre più diffusi con una domanda che in genere non è soddisfatta dal numero di campi presenti in Italia.
La diffusione del padel su scala europea e mondiale è così accentuata che ormai si parla anche di “turismo del padel” ovvero soggiorni e resort al cui centro c’è la pratica di questo sport così accattivante ed accessibile a tutti. E se il turismo dà spazi importanti ad uno sport è segno che è vero business, molto vantaggioso per chi investe e lo promuove.
L’ANDAMENTO DEL MERCATO
D’altronde la progressiva affermazione di questo sport lascia pochi spazi all’interpretazione: nel 2018 i campi di padel erano circa 600; a giugno del 2023 il numero dei campi in Italia ha toccato quota
8.163, dato destinato ad ulteriori incrementi sostanziali nel prossimo biennio.
Rispetto ai dati di fine dicembre 2022 (fonte dati Osservatorio sul Padel “Mr Padel Paddle“) si è registrato un incremento delle strutture (circoli sportivi, club di padel, strutture ricettive) dell’ 11% che sono passate da 2.792 a 3.111 (319 in più). Per i campi l’incremento è stato del 15% da 7.128 a 8.163 (delta di 1.035 campi).
In pratica l’inarrestabile ascesa del Padel ha permesso di superare ben due obiettivi significativi: le 3.000 strutture dove giocare a padel in Italia e la quota di 8.000
C’è una domanda verticalmente aumentata da soddisfare e i campi da padel sono ancora pochi: investire su questo sport che piace a tutti è un business sicuro e un completamento di offerta per palestre, piscine, circoli e centri sportiviTempo di lettura: 6’
Il padel sta riscuotendo consensi sempre più diffusi con una domanda che in genere non è soddisfatta dal numero di campi presenti in Italia
campi sparsi per la nostra Penisola. Il 37% dei campi di questo sport di racchetta è Indoor, 3.841 campi distribuiti su 1.081 centri sportivi dotati di coperture. Se consideriamo solo il 2023 questa quota si alza al 40%.
Dotarsi di campi coperti, pure in zone climaticamente più miti come Roma e il Sud, significa poter giocare con ogni temperatura e anche in caso di pioggia o anche quando il sole è eccessivo.
Dopo tre trimestri di flessione della nascita di nuovi club si è ritornati a crescere rispetto al trimestre precedente come si evidenzia nel grafico sottostante:
Pur in assenza di dati ufficiali, gli esperti del comparto indicano che sempre più palestre stanno installando campi padel per:
Offrire servizi alternativi alla clientela consolidata
• Aumentare la base di iscritti andando a colpire un target diverso (o che comunque non frequenta la vecchia palestra)
Un orientamento che dovrebbero considerare di più anche coloro che gestiscono piscine, in una logica di offerta più trasversale e non solo rigorosamente acquatica.
IL QUADRO DELLE EVIDENZE PIÙ
AGGIORNATE SUL PADEL E DEI PASSAGGI CHIAVE PER REALIZZARE UN CAMPO
Molti padel club affiancano ai campi aree fitness/wellness sempre più attrezzate
Spazio necessario per installare un campo: all’interno, il terreno di gioco è 10x20, ma per installare un campo servono almeno 11x21 mt
• Necessaria una gettata in cemento armato per reggere le spinte del campo (ovviamente in esterno il vento la fa da padrone andando a configurarsi come la forza più importante da contrastare)
Assolutamente consigliato affidare la gestione delle pratiche (permessi ed autorizzazioni) ad un tecnico competente Il fornitore dovrà dare tutto il fascicolo tecnico con relazione di calcolo e certificati, ma
sarà poi il tecnico a vagliarne la bontà e la rispondenza alle normative italiane (per la verità molto stringenti). La norma di riferimento è la NTC2018 (Normative Tecniche sulle Costruzioni)
È indispensabile che la struttura padel venga realizzata con materiali certificati (acciaio e vetro devono rispondere a rigorosi parametri qualitativi) e, per esempio, che le saldature devono essere realizzate da carpenterie in possesso di certificazioni e patentini.
• Installare un campo non certificato e non rispondente alle normative italiane espone il club a pesantissimi rischi penali e civili (oltre al fatto che l’assicurazione potrebbe lasciarlo “a piedi” in caso di infortunio).
Negli anni passati in Italia era una giungla e le stesse amministrazioni si sono trovate impreparate; da
qualche mese a questa parte finalmente c’è più ordine, ma come al solito la burocrazia fa la sua parte bloccando un numero sconsiderato d’iniziative
Presa coscienza di questi passaggi fondamentali ed ostacoli da superare, se il Padel convince, non è il caso di temporeggiare, ma di investire in uno o più campi da padel, che, per ora, sono sicuramente ancora numericamente insufficienti per la dilagante domanda nazionale
Nel 2018 i campi di padel erano
circa 600, a giugno
2023 il numero dei campi in Italia ha
toccato quota 8.163
Il rischio della comodità
Control Fitness,
Avete presente quelle domeniche in cui si tornava a casa esausti per le troppe cose fatte? Quelle in cui si andava al parco, poi a mangiare da qualche parte, poi si incontrava qualcuno al bar e la sera si andava al cinema? Più i lettori sono giovani e più la risposta sarà negativa. Perché negli ultimi anni, un campo in continuo mutamento è sicuramente quello della comodità
Oggi, una serie sempre crescente di servizi ci permette di ricevere la
spesa direttamente a casa, di trasformare il nostro salotto in una sala cinematografica, di farci recapitare la cena a domicilio e persino di mantenere i legami con i nostri cari attraverso videochiamate.
Una conquista non per forza. Anzi, a volte un rischio per la nostra salute fisica e mentale. “Ma almeno abbiamo il lavoro o la scuola, che ci fanno uscire di casa e stare a contatto con altre persone”. Avevamo, perché le cose sono cambiate anche qui. Gli eventi degli ultimi catastrofici anni ci hanno rimpiazzato anche quelli con la loro versione casalinga.
Ed ecco che, lentamente ma inesorabilmente, uscire di casa non è più sembrato così essenziale. Il problema è che siamo “animali sociali” e queste due parole ci portano a concetti come il movimento, la natura e l’aria aperta, ma anche i rapporti con gli altri e le interazioni. Ad uscire debilitati da queste “conquiste”, insomma, sono sia il nostro corpo che la nostra mente. Tutti gli studi più recenti, infatti, mostrano peggioramenti nei nostri parametri legati alla salute e alla sfera psicologica. Insomma, siamo più isolati, abbiamo più dolori e siamo sempre meno felici.
l’intuizione imprenditoriale che sviluppa il modello ibrido di spazio pensato per “rivitalizzare” le persone coniugando coworking e palestraTempo di lettura: 4’ La zona coworking
Io stesso ho vissuto queste privazioni - e le relative conseguenzein prima persona. Le ho vissute sia come sportivo sia come imprenditore. Non solo non potevo uscire per allenarmi, ma non potevo neanche accogliere le altre persone nella mia palestra, chiusa per le restrizioni.
Le restrizioni sono finite (per ora), ma la mentalità è quasi irrimediabilmente cambiata. Tuttavia, c'è qualcosa di straordinario nell'essere umano: la sua creatività. E un periodo di cambiamenti porta sempre a nuove idee.
Io oggi vedo un futuro di luoghi ibridi, che permettono di fare diverse cose, e per quali valga la pena uscire di casa. A livello imprenditoriale, ci sono mutamenti che non si possono ignorare (o meglio, si può ma si rischia di venire lasciati indietro dal mercato).
Quindi la sfida personale dell’ultimo anno è stata trovare una idea che facesse mettere nuovamente il naso fuori di casa alle persone Ero sicuro che, se non avessi considerato che le persone hanno un lavoro sempre più pervasivo, che non ha più un confine netto tra tempo dedicato al lavoro e tempo dedicato alla propria vita privata, avrei fallito.
È così con Control Fitness, la mia attività aperta nel 2022, ho voluto unire quei 2 mondi, creando il primo spazio ibrido in Italia, che coniuga coworking e palestra. Con sempre più aziende che mantengono qualche giorno settimanale di smarworking, tra freelance e Great Resignation (il fenomeno dove molti dipendenti si stanno licenziando in massa, forse per ritrovare quell’equilibrio tra lavoro e
vita privata che corrisponde sempre meno ai propri bisogni) oggi sono tante le persone che possono lavorare dove vogliono.
L'idea è quindi quella di consentire loro di lavorare in uno spazio di coworking e avere una sala fitness a portata di mano (per non avere le classiche scuse che alla fine, tra traffico o imprevisti, ci fanno rimanere a casa e saltare l’ennesimo giorno di allenamento).
Perché il vero rischio oggi è proprio quello di avere troppe comodità. Quello che viene venduto come un sogno che diventa realtà è in realtà l’incubo dei nostri sistemi fisiologici.
Una giornata dove ci si sveglia con orari imposti, si mangia del cibo pieno di zuccheri, si legge la prima mail di lavoro mentre si è ancora in pigiama, si va avanti per ore saltando dal pc allo smartphone senza concludere nulla e la sera si va
Un modello rivoluzionario rispetto a quanto è possibile trovare in palestra o nel posto di lavoro
a dormire insoddisfatti, non rappresenta un mondo ideale, nonostante la sua apparente comodità Oggi più che mai diventa importante non farsi irretire da facili promesse, senza riflettere su cosa è davvero importante per noi. La sensazione che si prova dopo una corsa all’aria aperta, le pacche sulle spalle date da un amico, il caffè con quel collega che -a conoscerlo meglio- non è così antipatico.
La sfida personale dell’ultimo anno è stata trovare un'idea che facesse mettere nuovamente il naso fuori di casa alle persone
Consentire alle persone di lavorare in uno spazio di coworking e avere una sala fitness a portata di mano
L’eccellenza del made in Italy secondo Giuseppe
Dell’Aversana, fondatore di Siligroup
Un’azienda
modello guidata da un imprenditore che, investendo su tecnologia ed innovazione, lancia costantemente soluzioni ideali per ridurre i costi gestionali dei centri sportivi, con grande attenzione anche all’ecosostenibilità e al servizio al cliente finale
Tempo di lettura: 8’
Nel settore piscina-palestra alcune imprese si distinguono per affidabilità, innovazione e capacità di interpretare i reali bisogni di chi è alla guida dei centri sportivi. Sicuramente fra queste figura Siligroup, azienda orgogliosamente campana, fondata da un instancabile innovatore e visionario, che ha fatto della tecnologia il suo biglietto da visita: Giuseppe Dell’Aversana, i cui pensiero ed idee riassume brillantemente in questa intervista
A nome di tanti imprenditori del comparto piscina-sport, cosa significa per lei essere alla guida di un’azienda che si rivolge agli operatori sportivi con la capacità di allargare il suo orizzonte ad altri settori?
Per me, la parte bella e nobile del mio/nostro lavoro è offrire un servizio e soluzioni che mancano ad un settore in cui credo e mi identifico Ritengo il comparto sportivo trainante per tutti, anche per il Paese, e lavorare in tale ambito mi gratifica. Noi di Siligroup, nello specifico, siamo l’azienda della tecnologia che reputiamo fondamentale per il settore e pensata per i centri sportivi con riferimento a consumi, monitoraggi, statistiche, sistemi anche anti-legionella. Guardiamo comunque anche ad altri settori cui possiamo dedicare alcune delle nostre linee di produzione (ad esempio deposito bagagli nei siti turistici o negli aeroporti).
Essere un’impresa tecnologica ed innovativa con sede al Sud: più vantaggi o svantaggi e cosa
deve migliorare in generale per le aziende come la sua e del settore?
Noi possiamo essere considerati azienda di nicchia ma siamo l’esempio dell’azienda che non pensi di trovare al Sud. Tuttavia nel nostro territorio non siamo un’eccezione: le piccole e medie imprese solide ed evolute sono moltissime nel Mezzogiorno e in Campania in particolare. Quindi il Sud, per chi fa impresa, non è poi così penalizzante, anzi, per alcuni versi, grazie ad incentivi e credito d’imposta, l’investimento è premiato e conviene molto più che in altre zone d’Italia. Il lavoro che mi sono “inventato” l’ho lanciato nel 1999 e siamo lanciatissimi verso nuovi traguardi, nonostante nel nostro cammino, alcuni abbiano tentato di copiare la nostra tecnologia. Ma tra il dire e il fare, c’è un grande mare da affrontare ed essere al Sud o al Nord, conta poco: quello che conta sono le capacità e le idee.
Come nasce l’idea di Siligroup e come si è evoluta nel tempo?
Venivo da esperienze lavorative nel settore hospitality: mi ero specializzato nel controllo accessi degli hotel. Guardandomi intorno capii che le carte prepagate erano ideali anche per i servizi dei centri sportivi in particolare per sostituire le obsolete gettoniere. È stato vincente riuscire ad offrire un sistema “stand alone” collegato alla rete: un salto di paradigma tecnologico, una garanzia di stabilità e sicurezza, in linea con il profilo tech della nostra azienda. Da questa intuizione è nata Siligroup dedicata agli impianti sportivi; negli anni
siamo poi approdati ad altri settori: balneare, turistico, aeroportuale. Un passaggio significativo per la nostra unicità è stata anche la scelta, nel 2006, di investire sul design, valorizzando ulteriormente in nostri prodotti molto tech.
Le imprese della filiera sono state decisamente dimenticate durante la crisi pandemica: le sue considerazioni e come è riuscito a rilanciare Siligroup dopo un biennio di difficoltà condivise con la maggioranza delle imprese del settore?
Preferisco tacere sulla considerazione nulla riservata ad aziende del nostro settore, fatto gravissimo. Nonostante le pesanti difficoltà, ho deciso di dare fiducia alle società sportive, perdendo i ricavi di un anno di lavoro: un ammanco netto di oltre 1,5 milioni di euro, quasi i ricavi di 12 mesi. Tuttavia, il rilancio di Siligroup l’ho costruito tornando a dare fiducia agli operatori sportivi: ho venduto senza la pretesa di essere pagato immediatamente, dando la possibilità ai
centri sportivi di riprendersi dalle difficoltà di due anni di chiusure. La mia scelta è stata ripagata ed oggi siamo su valori di ricavi e utili uguali, se non migliori, al 2019 Tengo a fare presente che nel periodo del Covid-19, nonostante le grandi difficoltà, non ho mai smesso di investire in tecnologia
Il suo parere sul mercato di oggi: come è cambiato rispetto al pre-covid e i limiti che ancora devono essere superati?
È indubbio che un grande cambiamento ci sia stato e sia ancora in atto. Oggi, poi, alla luce dei rincari energetici, il must è tagliare sui costi e consumi senza penalizzare la qualità. E noi, con le nostre soluzioni, siamo la migliore risposta a sostegno di ogni piscina, palestra, centro sportivo.
La sua è un’azienda del made in Italy dell’eccellenza, che fa di innovazione e tecnologia abbinate al design e alla qualità i suoi elementi distintivi: quali reputa siano
La parte bella e nobile del nostro lavoro è offrire un servizio e soluzioni che mancano ad un settore in cui credo e mi identificoGiuseppe Dell'Aversana allo stand di una delle tante fiere ed eventi cui Siligroup partecipa durante l'anno
i veri più di Siligroup?
Credo in quello che facciamo e questo ritengo sia l’ elemento distintivo che condivido con il mio Team. Conta molto anche la mia visione che mi permette di capire con largo anticipo quale sia la direzione giusta per investire e per cogliere i nuovi bisogni del settore, del mercato. Senza dimenticare il mio senso pratico: una mia idea non la devo far “forgiare” e prototipare da qualche esperto, ma agi-
sco in prima persona, la modello, la costruisco io, magari con qualche aiuto, ma sono il diretto realizzatore di quello che ho pensato. E questo rende Siligroup differente, unica, inimitabile.
Per quello che offrite e per la vostra capacità di studiare soluzioni aggiornate, perché una piscina/palestra o centro sportivo non dovrebbe rinunciare alle vostre proposte e perché invece talvolta questo accade?
Alcuni gestori o titolari di palestre e piscine pensano in modo superato e faticano ad accettare di dare l’impressione al cliente di fargli pagare un servizio, ancorché quel servizio collida con valori come risparmio energetico, rispetto dell’ambiente, sostenibilità. Non riescono a capire che si tratta di un beneficio per sé e la propria società/impresa (tagliare i costi e guadagnare) e per la collettività,
ovvero anche la clientela stessa che frequenta il centro sportivo. In tal senso chi guida una palestra è meno portato ad orientarsi su Silgroup, senza capire che potrebbe comunque decidere di non fare pagare al socio/cliente il servizio (può decidere comunque di dare crediti gratuiti), ma di tagliare sui consumi, in particolare di acqua, risorsa vitale per lo sport, per ogni essere vivente, per il pianeta.
Delle tante idee che ha lanciato negli anni e che alcuni, un po’ miseramente, hanno tentato di copiare, quale la entusiasma di più e ritiene meriti di essere diffusa con successo?
Sicuramente docce e phon con tecnologia legata alla gestione dei servizi, valorizzati anche da un’attenzione costante al design e al dettaglio. Quanto a chi maldestramente tenta di copiarci, i concorrenti mi stimolano e mi aiutano a migliorare costantemente.
Come vede il mercato nei prossimi anni e in che modo Silgroup intende porsi per continuare ad essere protagonista fra le imprese fornitrici di piscine, palestre ed altri settori contigui?
Lo vedo in rassicurante crescita e destinato ad ulteriori balzi verso l’alto. Una valutazione non solo riferita allo sport, ma anche agli altri settori che seguiamo. Siligroup avrà ancora più forza investendo ulteriormente in innovazione e
È stato vincente riuscire ad offrire un sistema “stand alone” collegato alla rete: una garanzia di stabilità e sicurezza
Il rilancio postcovid di Siligroup l’ho costruito tornando a dare fiducia agli operatori sportivi: ho venduto senza la pretesa di essere pagato immediatamenteUno dei modelli di doccia di Siligroup, perfetta sintesi di innovazione, tecnologia e design.
tecnologia, allargando i nostri sforzi anche a scelte organizzative e strutturali come quelle di nuove risorse umane e di acquisto di un nuovo capannone.
Lei ha la capacità di operare in diversi mercati: quali sono le differenze che rileva fra gli ambiti in cui opera e quali mercati meriteranno le attenzioni e gli investimenti di Sligroup in futuro?
Un po’ il Covid ce lo ha insegnato: meglio operare su più fronti, per non dipendere esclusivamente da un comparto e per avere un orizzonte di opportunità maggiore. Lo Sport resta per noi il 90% del nostro volume d’affari, ma guardiamo e puntiamo con crescente interesse al settore deposito bagagli di porti e aeroporti, nonché dei siti turistici delle belle città italiane. In tali ambiti, la differenza, rispetto allo sport, è il peso della tecnologia che deve essere tendenzialmente sempre molto evoluta e sicura. Certo, Siligroup, come fanno molte imprese italiane, potrebbe anche puntare sull’export, ma i nostri test hanno rilevato che all’estero spesso le sensibilità circa la nostra offerta sono diverse e più sfumate, rispetto all’attenzione che ci riservano gli operatori in Italia.
Il sogno nel cassetto di Giuseppe dell’Aversana
Che mio figlio Francesco, che mi affianca in azienda ed è parte attivissima del nostro ottimo Team, possa avere la stessa lungimiranza del papà. Per il resto, posso assicurare che Giuseppe Dell’Aversana è un imprenditore soddisfatto.
Gli armadietti per i bagagli destinati ad aeroporti, stazioni ferroviarie e zone turistiche
Gli arredi e la tecnologia per gli spoglaitoi by Siligroup
Nel nostro territorio non siamo un’eccezione: le piccole e medie imprese solide ed evolute sono moltissime nelAndrea Pambianchi andrea@dabliu.com
L’Importanza degli Eventi Promotori di Sport e
Benessere: un Triplo Beneficio!
Alle
La promozione dell'attività fisica e del benessere è diventata una priorità crescente in molte società moderne. Gli eventi che promuovono lo sport e il benessere svolgono un ruolo cruciale in questo processo, contribuendo in modo significativo a cambiare la percezione e la pratica dell'attività fisica. Tre gli aspetti chiave: il beneficio per gli operatori del settore, l'entusiasmo dei partecipanti e il miglioramento del benessere della società nel suo complesso, con particolare attenzione alla Settimana Europea dello Sport e al World Wellness Weekend.
BENEFICIO PER GLI OPERATORI DEL SETTORE
Gli operatori nel settore del fitness e del benessere, come palestre, piscine e centri sportivi, traggono notevoli vantaggi dalla partecipazione a eventi come la Settimana Europea dello Sport. Queste im-
volte sfugge agli operatori quale ricaduta positiva comporti essere parte attiva di iniziative ed eventi ideati per promuovere l’attività fisica:
è un impegno a beneficio della popolazione e del sistema, ma anche e soprattutto del club che aderisce o sostiene il progettoTempo di lettura: 6’
24 International Congress & Expo for Fitness, Sport and Wellness Clubs
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Nuova formula per l’edizione autunnale di ForumClub, che sceglie l’UnaHotels Bologna San Lazzaro e il suo attiguo Centro Congressi per incentivare il networking, il business e la formazione per aziende e operatori dei settori fitness, wellness e sport.
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portanti iniziative offrono loro l'opportunità di promuovere la propria attività in un contesto istituzionale e di ampliare la loro base di clienti
La Settimana Europea dello Sport, in particolare, permette di aprire le porte al pubblico, presentando una vasta gamma di servizi offerti. È un momento in cui possono dimostrare l'importanza del benessere fisico, coinvolgere nuovi clienti in percorsi di fitness personalizzati e rafforzare il loro legame con le Istituzioni del sistema sportivo italiano.
La Settimana Europea dello Sport, European Week of Sport, programmata ogni anno e svoltasi dal 23 al 30 settembre, è stata lanciata dalla Commissione Europea nel 2015 per promuovere lo Sport, gli stili di vita sani e attivi e conseguentemente il benessere fisico e mentale dei cittadini della Comunità Europea. L'iniziativa è coordinata dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la società Sport e Salute S.p.A. ne cura l'attuazione.
Ma l'importanza di questi eventi va oltre la semplice promozione. La collaborazione tra operatori del settore è un elemento chiave. Durante la Settimana Europea dello Sport, diverse palestre e centri sportivi si sono uniti per organizzare eventi congiunti, offrendo agli iscritti una varietà di attività e incoraggiando una comunità più ampia a partecipare. Questa sinergia tra imprese locali rafforza l'industria del fitness e crea opportunità di partnership vantaggiose, garantendo al contempo un accesso più ampio all'attività fisica per tutti.
BENEFICIO PER GLI APPASSIO
NATI DELLO SPORT E DEL BENESSERE
Gli appassionati di sport e benessere sono tra i principali beneficiari di eventi come la Settimana Europea dello Sport e il World Wellness Weekend. Questi eventi offrono loro una vasta gamma di opportunità per esplorare nuove attività e approfondire le loro pas-
sioni. Durante il World Wellness Weekend, ad esempio, gli individui possono partecipare a sessioni gratuite di yoga, pilates o altre attività di loro interesse, espandendo così il repertorio di esperienze legate al benessere, espandendo le tante possibilità anche a tutto il mondo alberghiero e dell’hospitality in generale.
Il World Wellness Weekend, è un
Gli eventi offrono agli appassionati una vasta gamma di opportunità per esplorare nuove attività e approfondire le loro passioniBeActive, un'inziativa su scala europea
progetto mondiale no-profit dedicato al Wellness ideato nel 2016 da Jean Guy de Gabriac per combattere la sedentarietà e sensibilizzare le persone ad adottare un migliore stile di vita. L’idea alla base è che i Fitness & Wellness Club di tutto il mondo hanno la stessa missione: migliorare lo stile di vita delle persone tramite l’attività fisica, ma nella maggior parte del mondo, i Club raggiungono meno del 20% delle persone ed in Italia meno del 10%. Il World Wellness Weekend è un'opportunità per modificare queste statistiche. In occasione dell’equinozio d’inverno, 15/16/17 settembre i club aderenti hanno l'entusiasmante opportunità di raggiungere il 93% delle persone che la maggior parte dei fitness club non raggiunge.
Ma c'è di più. Questi eventi spesso ospitano le icone del settore sportivo. Durante la Settimana Europea dello Sport, nei giorni 23/24/25 settembre 2022 a Roma presso il Foro Italico è stato allestito il BeActive Village dove gli appassionati hanno incontrato i loro campioni preferiti, ottenendo autografi o partecipando a sessioni di allena-
mento con loro. Queste esperienze vanno oltre l'ispirazione e creano un senso di connessione profonda con il mondo dello sport, promuovendo l'entusiasmo e l'adesione a lungo termine all'attività fisica.
BENEFICIO PER LA SOCIETÀ
L'aspetto più significativo degli eventi promotori di sport e benessere è il loro impatto sulla società nel suo complesso e tutte le iniziative di promozione sportiva giocano un ruolo cruciale nel migliorare lo stile di vita della popolazione e nel contrastare la crescente sedentarietà.
La sedentarietà è diventata una preoccupazione diffusa in molte nazioni, con gravi implicazioni per la salute pubblica. Gli eventi come la Settimana Europea dello Sport promuovono l'attività fisica attraverso eventi pubblici e accessibili, contribuendo a invertire questa tendenza. Incoraggiano le persone di tutte le età a iniziare o continuare un percorso di attività fisica regolare, riducendo il rischio di
malattie legate alla sedentarietà, come il diabete e le malattie cardiache.
In conclusione, gli eventi che promuovono lo sport e il benessere sono pilastri fondamentali per una società più sana e attiva. La Settimana Europea dello Sport e il World Wellness Weekend rappresentano due esempi eccezionali di come gli eventi possano catalizzare il cambiamento positivo, contribuendo a una comunità più attiva e a una nazione più sana nel suo complesso. Ora, più che mai, è essenziale sostenere e partecipare a tali iniziative per migliorare la salute e il benessere di tutti.
Gli operatori traggono notevoli vantaggi dalla partecipazione a eventi come la Settimana Europea dello Sport
Roma, con i suoi impianti prestigiosi, si presta benissimo ad essere la sede di questi grandi eventi che promuovono l'esercizio fisico
Centri Acquatici in Italia: i 3 step del modello Aquamore
Il cambiamento del settore passa dalla capacità di ridefinire il concetto di gestione, recependo le diverse esigenze della popolazione e optando per soluzioni
innovative e scalabili: un format made in Italy dai risultati decisamente positivi
Nel panorama italiano dei Centri Natatori e Sportivi, un’azienda sta trasformando il concetto di gestione e fruizione degli impianti pubblici. Aquamore specializzata nella gestione dei centri acquatici pubblici, a partire dal 2018 sta introducendo un approccio innovativo e scalabile per rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più attenta al benessere e alle opportunità di svago.
Attualmente, 9 piscine pubbliche su 10 in Italia sono di proprietà comunale e spesso presentano impianti datati, con un’età media che si aggira tra i 40 e i 50 anni. Queste strutture, in molti casi obsolete, soffrono in maniera ormai cronica della vetustà, della carenza di risorse economiche e della scarsa strutturazione del mercato necessari ad affrontare le sfide gestionali richieste da tali centri.
Inoltre, il contesto operativo non è dei più semplici. Secondo il Rapporto sui tempi di attuazione delle opere pubbliche in Italia dell’Agenzia per la Coesione Territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, infatti, la realizzazione di nuovi centri acquatici richiede tempistiche lunghe. Ad esempio, per i centri con una classe di costo tra 2 e 5 milioni di euro, si parla di oltre sette anni tra il processo de-
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L’acqua è il bene primario di una piscina, è importante sapere come gestirla al meglio.
cisionale, la fase di progettazione, l’affidamento dei lavori e la realizzazione. Per centri con costi superiori ai 5 milioni di euro, il processo richiede invece quasi nove anni. A questi tempi lunghi si sommano le lunghe tempistiche pre-decisionali, che portano ad un considerevole ritardo nell’offerta di nuove strutture.
In questo contesto l’approccio adottato da Aquamore si basa su una visione sistemica e innovativa per affrontare queste sfide L’azienda si concentra sull’internalizzazione di tutte le competenze necessarie, ad eccezione della progettazione, e sulla creazione di
Il rivoluzionario modello di Family hub varato con Aquamore Villafranca diviso fra fun, nuoto, svago e wellness con la spa
partnership con soggetti pubblici. Questo approccio favorisce un investimento privato efficace e il trasferimento dei rischi in modo non antagonista con la parte pubblica. Uno dei punti chiave dell’approccio di Aquamore è il focus sulla riqualificazione e sul recupero delle aree senza per forza la necessità di nuove costruzioni. Questo obiettivo si allinea con la salvaguardia del territorio e dell’ambiente, evitando cementificazioni inutili
Il modello di crescita di Aquamore è altamente scalabile e modulare. L’azienda ha delineato tre fasi di sviluppo, sempre con al centro le esigenze del cliente:
STEP 1 - STANDARD: Questa fase prevede la creazione di centri con tre vasche indoor, un’area outdoor e un bar. Questi centri offrono una gamma di servizi in grado di soddisfare i target core dodici mesi l’anno.
STEP 2 - ACQUA DEL FUTURO: In questo modello, i centri vengono ulteriormente arricchiti con contenuti acqua come spa, wellness e contenuti family per il divertimento sia al coperto sia all’aperto. L’obiettivo è offrire una gamma più ampia di servizi per soddisfare e allargare così il target di riferimento, coniugando sportivi, famiglie e coloro che ricercano un approccio orientato al relax ed al benessere della persona. Questo modello è già stato implementa-
to cinque anni fa con Aquamore Villafranca, manifesto di questa visione, ed è stato ulteriormente potenziato, ad Aquamore Stezzano dove la realizzazione di una spa da oltre 1.000 mq e l’ampliamento del parco estivo a 30.000 mq sono orientati in questa direzione.
STEP 3 - MULTISPORT: Il modello più complesso, infine, prevede l’integrazione di servizi sportivi aggiuntivi, sia indoor sia outdoor e di una ristorazione in grado di vivere stand alone. È il caso, ancora una volta, ad esempio di Aquamore Stezzano con l’introduzione di contenuti di fitness outdoor destinati a far vivere il parco anche durante la stagione invernale o di Aquamore Merate in cui ai contenuti acquatici indoor e outdoor si aggiungono fitness e palazzetto dello sport.
Questo approccio, finalizzato a valorizzare, riqualificare, ampliare e rigenerare strutture esistenti secondo un modello economicamente sostenibile e dimensionato rispetto al bacino d’utenza di riferimento, trasforma i Centri Aquamore in veri e propri luoghi di
L’approccio di Aquamore è innovativo e scalabile per rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più attenta al benessere e alle opportunità di svagoph AquamoreMyrtha Pools
aggregazione familiare, offrendo servizi di alta qualità e intrattenimento per tutte le età
In un periodo post-COVID, in cui la salute e il benessere sono diventati ancora più importanti, Aquamore ha continuato a crescere. Attualmente, l’azienda gestisce 11 Centri e sta dimostrando che l’innovazione e l’attenzione alle esigenze della popolazione possono portare a risultati positivi, come testimonia la pipeline di nuovi Centri attesi per
il biennio 2025-2026
In conclusione, Aquamore sta ridefinendo il concetto di gestione dei centri acquatici pubblici in Italia. L’approccio sistematico, l’attenzione alla riqualificazione e l’offerta di servizi innovativi stanno portando a un cambiamento significativo
nel settore. L’obiettivo di rendere i centri Aquamore destinazioni per il benessere, lo sport e l’intrattenimento familiare sta prendendo forma, e l’azienda sta dimostrando che è possibile affrontare le sfide attuali con soluzioni creative e scalabili
Aquamore sta ridefinendo il concetto di gestione dei centri acquatici pubblici in Italia portando a un cambiamento significativo nel settore
e la rinnovata
disciplina dei servizi locali di rilevanza economica
blico locale e nella misura in cui gli impianti sportivi siano a rilevanza economica, quindi dotati di potenzialità remunerative, come lo sono le piscine pubbliche nella gran parte dei casi.
Per esigenze di sintesi, non possiamo passare in rassegna una a una le clausole del Decreto ma occorre senza dubbio sottolinearne l’importanza in termini generali e, perlomeno, coglierne gli elementi specifici più interessanti.
Negli ultimi mesi, sotto il profilo normativo, siamo stati bersagliati da molte novità che ci hanno impegnati in una doverosa attività di approfondimento: pensiamo soprattutto alla Riforma dello Sport e al nuovo Codice dei Contratti Pubblici.
Non devono passare in secondo piano, però, le disposizioni del d.Lgs. 201/2022 che è arrivato il momento di commentare, pur
Le tariffe per la scuola nuoto sono spesso calcolate perchè siano socialmente accessibili ma devono anche tenere conto della sostenibilità gestionale
risalendo allo scorso mese di dicembre.
Si tratta di un d.Lgs. dedicato al “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica”, che assume particolare rilievo in relazione alla gestione degli impianti sportivi nella misura in cui la relativa gestione, come più volte sottolineato dalla giurisprudenza (es. Cons. Stato n. 858/2021), corrisponde ad un servizio pub-
Innanzitutto, infatti, si tratta di un testo normativo che, ove ci si occupi di gestione di impianti sportivi pubblici con rilevanza economica, va assunto come un punto di riferimento generale.
Nello specifico delle sue norme, in primo luogo, si può considerare che esso torna ad affermare, tra gli altri, il principio di concorrenza (art. 3) disponendo che, quando si decide di procedere all’affidamento del servizio a favore di terzi, salvi i casi in cui si intenda destinare tale affidamento a una società mista o a una società in house o ad aziende speciali di cui all’art. 114 del TUEL, lo stesso affidamento deve avvenire “mediante procedura a
Il D.Lgs. n. 201 del 23 dicembre 2022, che riordina la regolamentazione dei servizi pubblici, suggerisce alcuni spunti interessanti
evidenza pubblica… nel rispetto del diritto dell’Unione europea” (art. 14, c. 1, lett. a).
Una tale prescrizione alimenta un dubbio sorto fin da subito nei commenti riferiti alla possibilità di affidamento diretto contemplata dall’art. 5, del d.Lgs. 38/21, facente parte della Riforma dello Sport: si tratta di una ipotesi di affidamento diretto ammessa anche per gli impianti sportivi con rilevanza economica? Guardando al d.Lgs. 201/22 oggetto del presente approfondimento, che si occupa di servizi a rilevanza economica, non sembrerebbe ci sia molto spazio per l’affidamento diretto ma, viste le considerazioni sviluppate nei suddetti commenti (su cui non può tornare in questa sede), il dubbio rimane.
Ritornando all’art. 14 del d.Lgs. 201/22, come detto, l’affidamento
del servizio a soggetti terzi privati vede delle alternative quali l’affidamento a società mista pubblico-privata, fermo restando che il socio privato deve essere selezionato con le procedure previste ai sensi di legge (v. successivo art. 16), o l’affidamento a società in house che, tuttavia, richiede una serie di valutazioni preventive, anche in termini di convenienza, di cui bisogna dare puntualmente atto quando ricorrono i presupposti e secondo quanto puntualmente stabilito dal successivo art. 17.
Concentrandosi sull’ipotesi più tipica dell’affidamento a terzi privati, l’art. 15 richiama espressamente l’applicazione della “disciplina in materia di contratti pubblici, favorendo, ove possibile in relazione alle caratteristiche del servizio da erogare, il ricorso a concessioni di servizi rispetto ad appalti pub-
blici di servizi, in modo da assicurare l’effettivo trasferimento del rischio operativo in capo all’operatore”
L’art. 19 si occupa della durata dell’affidamento tornando ad affermare regole già presenti nel Codice dei Contratti Pubblici (la durata va stabilita “in misura proporzionata all’entità e alla durata degli investimenti proposti dall’affidatario e comunque in misura non superiore al periodo necessario ad ammortizzare gli investimenti previsti in sede di affidamento…”).
Lo stesso art. 19 esplicita poi una possibilità alla quale talvolta si è fatto ricorso nella prassi e che, quindi, oggi, trova un suo riferimento normativo puntuale. Infatti, il suo comma 2 prevede che se, invece, la durata dell’affidamento risulta inferiore al tempo necessario all’ammortamento degli investimenti, anche nel caso di cessazione anticipata del rapporto, “è riconosciuto in favore del gestore uscente un indennizzo, da porre a carico del subentrante, pari al valore contabile degli investimenti non ancora integralmente ammortizzati, rivalutato in base agli indici ISTAT e al netto di eventuali contributi pubblici direttamente riferibili agli investimenti stessi”
Altra disposizione importante è quella dell’art. 22 dove si chiarisce che il gestore titolare del servizio pubblico, nel caso in cui debba realizzare lavori che interessino le dotazioni patrimoniali collegate alla gestione del servizio stesso (es. le strutture dell’impianto sportivo affidato in gestione), deve procedere al relativo affidamento “secondo le modalità previste dalla disciplina in materia di contratti pubblici”. Il che significa, ragione-
Si tratta di un testo normativo che, nella gestione di impianti sportivi pubblici, è un punto di riferimento generale
I grandi complessi acquatici prevedono servizi a tariffe vincolate
volmente, che dovrà dare seguito ad una procedura ad evidenza pubblica, secondo le disposizioni del Codice dei Contratti Pubblici (occorre comunque ricordare che tale Codice ammette l’affidamento diretto o procedure negoziate per lavori il cui importo non superi determinate soglie).
È molto interessante anche l’art. 24 ove si disciplina il “Contratto di servizio” e se ne indicano i contenuti principali. Non essendo possibile richiamarli tutti, può essere opportuno riferirsi ad uno in particolare: secondo l’art. 24, il contratto deve prevedere “l’obbligo di mettere a disposizione i dati e le informazioni prodromiche alle successive procedure di affidamento”
cosicché occorre mettere in conto che l’Amministrazione concedente ha il diritto di chiedere – e il gestore uscente ha l’obbligo di fornire - i dati riferiti alla gestione in via di scadenza, per poter avere le basi necessarie alla definizione delle condizioni del successivo affidamento.
L’art. 25 prescrive che “Il gestore del servizio pubblico locale di rilevanza economica redige e aggiorna la carta dei servizi di cui all’articolo 2, comma 461, lettera
a), della legge 24 dicembre 2007, n. 244…”
Vale la pena fare un cenno anche all’art. 26 riferito alle “Tariffe” dove si prevede che le stesse siano stabilite dagli “enti affidanti” il servizio, “in misura tale da assicurare l’equilibrio economico-finanziario dell’investimento e della gestione…”. Il citato art. 26 fissa una serie di criteri specifici da seguire per la determinazione delle tariffe dei servizi pubblici locali a rilevanza economica ed è interessante far riferimento al suo c. 3 dove si prevede espressamente che, quando siano stabilite tariffe agevolate “per specifiche categorie di utenti in condizione di disagio economico o sociale o diversamente abili”, occorre provvedere “alla relativa compensazione in favore dei gestori”: in sostanza, occorre prevedere un contributo pubblico a favore del gestore per compensare i minori ricavi derivanti dalla legittima decisione di calmierare le tariffe per determinate categorie di utenza.
Le attività in verticale sono alla portata anche di coloro che non hanno confidenza con l'acqua, un servizio sociale a tariffe spesso basse
Come detto, il presente commento non ha e non può avere la pretesa di scendere nel dettaglio dell’analisi del d.Lgs. 201/2022; tuttavia appare indispensabile divulgare il fatto che si tratta di una norma recente, specificamente riferibile all’ambito delle gestioni delle piscine pubbliche, di cui occorre prendere coscienza poiché senza dubbio vincola e vincolerà gli affidamenti di tali gestioni e la regolamentazione dei rapporti ad esse riferite.
Art.24: l’Amministrazione concedente ha il diritto di chiedere e ottenere i dati riferiti alla gestione in via di scadenza
La “teoria” del 100 [parte
1]
La percezione dei clienti rispetto alle
Facciamo un percorso virtuale di un cliente che frequenta la piscina: da quando arriva al parcheggio, dovrà poi avviarsi all’ingresso, relazionarsi con la reception, affrontare le barriere, superare la porta di ingresso allo spogliatoio, entrarvi e trovare un proprio posto, utilizzare servizi igienici, entrare nella zona vasche, fare attività dedicata in vasca. Per poi, finita l’attività, rifare il percorso al contrario. Alla fine di tutto ciò, come accade nelle aree toilette di alcuni autogrill, dovremmo selezionare la “faccetta” giusta (nell’immagine, per fortuna, il risultato è positivo!).
A parte le battute, in effetti le persone possono uscire sorridenti e soddisfatte, come all’esatto opposto accipigliate e scontente. Oppure, peggio, vediamo volti spenti, che non lasciano trapelare nulla dei loro pensieri.
Eppure dovremmo fare in modo
che tutti i passaggi di questo percorso virtuale siano “positivi”, perché, se ciò non avviene, anche le parti migliori verranno trascinate verso il basso
Abbiamo spogliatoi impeccabili e bellissimi ma alla reception nessuno saluta, abbiamo l’attività in acqua superlativa ma lo spogliatoio è freddo e buio, alla reception c’è massima professionalità ma per parcheggiare si devono fare numeri da circo: sono solo alcune delle numerosissime associazioni che potremmo fare in questo percorso reale, non più virtuale, che ogni volta il nostro cliente compie.
A complicare le cose c’è che questo cliente può essere mamma/ papà di un bimbo di pochi mesi fino ad una persona molto avanti con gli anni, passando da tutte le disparate figure intermedie. Ed il bello (o brutto a seconda di come lo si interpreti), è che ogni tipolo-
gia di persona target valuta il percorso in modo differente, perché ognuna ha le sue specificità, necessità, aspettative.
Infatti, in moltissime situazioni, la
caratteristiche dell’impianto non è la stessa che hanno i gestoriTempo di lettura: 4’
La contraddizione di fondo dell’ambiente piscina è che abbiamo uno stesso contenitore per una varietà pressochè illimitata di target molto diversi tra loro
contraddizione di fondo dell’ambiente piscina è che abbiamo uno stesso contenitore per una varietà pressochè illimitata di target molto diversi tra loro.
La diversità non sta tanto nelle attività che andranno a svolgere, ovvio, quanto in come vivono il loro percorso reale, andata e ritorno, dal parcheggio al parcheggio, e spesso ancora prima di questo da come si stanno relazionando a distanza con le informazioni mediatiche: un sito non chiaro e aggiornato, ad esempio, non farà storcere il naso alle persone di una certa età, ma sarà al contrario poco apprezzato da chi è immancabilmente online
Un ingresso con una porta, anche pesante e scomoda da aprire a mano non sarà un grosso problema per il giovane atleta che frequenta tutti i giorni, potrebbe invece rappresentare un momento con “faccetta negativa” per un genitore che arriva con passeggino e innumerevoli borse al seguito una volta a settimana e vorrebbe
trovare tutto a propria misura di esigenza. Per non parlare di una barriera tornello stretta e senza altre soluzioni di passaggio.
In un certo senso è come se dovessimo adeguare ogni volta, ogni momento del percorso, alla persona target. Ma, come dire, l’impianto così è e chi dovrà adeguarsi è il cliente. Per forza di cose!
Ogni persona che entra in piscina merita di uscire dall'impianto felice e soddisfatta: dipende solo da noi...
Abbiamo spogliatoi impeccabili e bellissimi ma alla reception nessuno saluta…
Il Convegno d’Autunno 2023
14 e 15 novembre
Hotel Parchi del Garda –Lazise (VR)
Formazione, business e tanto altro SOLO per i Professionisti della piscina.
Puntuale come ogni anno dal 2014, torna il Convegno d’Autunno, l’appuntamento formativo itinerante di Professione Acqua, l’unico evento congressuale espositivo riservato esclusivamente agli operatori del settore piscina. Il periodo è, come evocato dal nome, quello del tardo autunno, mentre la location scelta si trova nel cuore di quella che è la zona d’Italia con la maggiore concentrazione di aziende del settore piscina, il basso Lago di Garda.
Il Convegno d’Autunno, a differenza di PISCINA, l'evento organizzato da Professione Acqua nel 2019 e 2022, si svolge da sempre all’interno di un hotel dotato di un centro congressuale. Lo scopo è quello di creare un ambiente esclusivo in cui, per due giorni, professionisti della piscina provenienti da ogni regione italiana si possano confrontare sul proprio business. L’hotel scelto per questa edizione è il Parchi del Garda di Lazise (VR), facilmente raggiungibile con ogni
mezzo di trasporto. Il casello autostradale e la stazione ferroviaria si trovano a 5 km, mentre l’aeroporto di Verona dista soli 24 km.
Quello di quest’anno sarà, per dimensioni, il Convegno d’Autunno più grande di sempre. La struttura è quella tradizionale: due sale convegni affiancate da un’importante area espositiva che ospiterà i desk espositivi di 50 aziende.
Nella sala principale, gestita direttamente da Professione Acqua e riservata ai congressisti paganti, relatori di alto profilo parleranno di emergenza idrica con un relatore d’eccezione, il Commissario Straordinario all’emergenza idrica Nicola dell’Acqua, di evaporazione dell’acqua di piscina, di conformità normative, della situazione delle piscine comunali, dell’uso della pietra naturale, della figura della Direzione Lavori nei cantieri, di edilizia libera e permessi edilizi e di come vengono effettuate le perizie sulle piscine. Non mancherà qualche anticipazione sulla nuova norma UNI 10637 che detta le regole costruttive degli impianti delle piscine pubbliche e che sarà in vigore già dalla stagione 2024. Al fianco di questi temi tecnici ne saranno presentati altri, altrettanto
ACQUANET, DAL 2012, SI PONE L’OBIETTIVO DI CREARE UN GRUPPO DI AZIENDE DEL SETTORE PISCINE CHE LAVORINO INSIEME SU TEMI IMPORTANTI E CONDIVISI. AD OGGI, CONTA QUASI 200 ASSOCIATI. DIVERSE ANIME, ACCOMUNATE PERÒ DALLO STESSO OBIETTIVO:
MIGLIORARSI E MIGLIORARE IL SETTORE.
l’Associazione offre diversi servizi ai propri Soci. Alcuni esempi:
- Consulenza in tempo reale relativamente ad aspetti legislativi, normativi, tecnici. Consultazione gratuita delle norme tecniche UNI.
- Organizzazione di corsi di formazione gratuiti per i propri associati.
- Partecipazione attiva alla scrittura delle norme tecniche, sia italiane che europee, sulla costruzione e sulla gestione delle piscine pubbliche.
- Consulenza gratuita di professionisti esterni, al fine di poter rispondere in modo adeguato ad ogni quesito nel più breve tempo possibile (su temi legali, amministrativi e tecnici).
- Promuove la formazione qualificata per gli operatori del settore delle piscine.
ACQUANET ADERISCE A CONFLAVORO PMI E CIWAS - CONFEDERAZIONE ITALIANA WELLNESS E ATTIVITÀ SPORTIVE
Per saperne di più sull’Associazione è possibile consultare il nostro sito (www.acquanetpiscine.it), scriverci una mail ad info@acquanetpiscine.it oppure chiamarci al 3335259383 .
Saremo lieti di risolvere qualsiasi vostro dubbio!
Acquanet promuove il progetto Master Pool Buildingutili per gli imprenditori del nostro settore (e non solo): come rendere la propria azienda “felice”, migliorando anche la produttività dei propri collaboratori. Nella seconda sala, ad accesso libero, si terranno i workshop di alcune delle aziende espositrici. In alcune aree appositamente attrezzate poi, altri espositori effettueranno demo pratiche dei loro prodotti.
Il pomeriggio della seconda giornata di evento, il 15 novembre, la sala workshop cambierà pelle e ospiterà il convegno scientifico Un nuovo futuro per piscine e palestre attraverso la Ri-Educazione, voluto e diretto dal dottor Antonio Zanini, rinomato ortopedico che ha assistito numerosi sportivi di altissimo livello del calibro di Zlatan Ibrahimovic e Sofia Goggia. Relatori di questo convegno nel Convegno saranno preparatori atletici, medici, docenti universitari e anche un indimenticabile campione del passato, Roberto Boninsegna, che porterà la sua testimonianza. Obiettivo del Convegno è illustrare ai gestori di piscine e centri fitness e ai loro collaboratori come il Rehab può diventare una opportunità di crescita per le loro strutture.
Tre sono le forme di partecipazione: due gratuite e una a pagamento.
I Congressisti (a pagamento) avranno accesso a tutte le aree del Convegno d’Autunno e avranno, compreso nella quota di iscrizione, il pranzo presso il ristorante dell’hotel Parchi del Garda.
I Visitatori (gratuiti) non potranno accedere alla sala Convegno gestita da Professione Acqua.
Il convegno Rehab del dottor Zanini sarà gratuito ma a numero chiuso, ovvero riservato solo a chi avrà effettuato una apposita richiesta.
Tutti dovranno registrarsi anticipatamente attraverso il form presente sul sito del Convegno d’Autunno, questa la raccomandazione degli organizzatori. Il rischio infatti, come già accaduto in passato, e di arrivare alla saturazione dei posti prima del 10 novembre, data indicata quale ultimo giorno per iscriversi
Un coffee corner gratuito sarà a disposizione di tutti i partecipanti e, come già scritto, i congressisti avranno il pranzo compreso nella
quota di iscrizione (il pranzo è a pagamento, su richiesta, per i visitatori gratuiti).
Ma non è tutto. Il Convegno d’Autunno 2023 farà da collegamento ad altri due eventi.
Il 13 pomeriggio gli associati ad Acquanet Associazione Piscine si ritroveranno presso il Museo di San Martino della Battaglia, a poca distanza sia da Lazise che da Solferino, dove hanno sede gli uffici dell’associazione, per un tuffo nella storia del Risorgimento Italiano a cui seguirà un incontro di approfondimento tecnico e la cena riservata ai soci. Il 16 novembre, in un hotel poco lontano, si terrà l’edizione invernale del Pool & Fitness Contact, un evento b2b ad invito tra aziende fornitrici e titolari e gestori di piscine pubbliche e centri fitness, di cui Professione Acqua è co-organizzatore.
Il Convegno d’Autunno 2023 si presenta quindi come un evento imperdibile per chi fa della piscina il suo business!
Per iscriversi e per tutte le informazioni visitate il sito www.professioneacqua.it/convegno-dautunno-2023/
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TECNOBODY UNA STORIA TRENTENNALE FRA BIOMEDICALE, ALLENAMENTO, RIABILITAZIONE E, GRAZIE A ROBOTICA E I.A., FUTURO
TecnoBody nasce nel 1994 dalla passione di Stefano Marcandelli per lo studio del movimento e per la complessità dell’anatomia umana.
Da allora l’azienda bergamasca ha fatto molta strada, conquistando tappa su tappa una nicchia del settore biomedicale e continuando a portare innovazione, non solo in questo ambito, in Italia e all’estero.
La ricerca sul movimento dell’azienda si muove a trecentosessanta gradi con lo sviluppo di prodotti per la prevenzione, la performance sportiva e la riabilitazione fisica e una filosofia grazie alla quale tecnologia e approccio olistico stanno mutando profondamente ospedali, centri e palestre di tutto il mondo.
Forte di tale esperienza, l’azienda si sta muovendo attraverso la Ricerca e lo Sviluppo negli ambiti della robotica e dell’I.A. a servizio di professionisti e pazienti, per offrire loro un’esperienza sempre più immersiva e funzionale e incrementare la professionalità dei primi e lo stato di salute dei pazienti.
L’alto valore della ricerca e dello sviluppo di TecnoBody è riconosciuto all’azienda da partnership di spessore quali quelle siglate con Atalanta B.C. e Lamborghini Squadra Corse in ambito sportivo e quelle nel settore medicale e ospedaliero che vedono la collaborazione di TecnoBody con la ricerca applicata della Fondazione Don Gnocchi e con numerosi centri d’eccellenza.
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Aqquatix è il distributore Life Fitness per l’Italia
T.O.M.M.YS - L’IMPORTANZA STRATEGICA DELLA CORRETTA GESTIONE DEI DATI
Le imprese che operano nel fitness e nello sport, che sappiamo essere un mercato in continua evoluzione, devono sempre più essere in grado di raccogliere, organizzare ed accedere a dati ed informazioni che le aiutino a determinare, da un lato, le più efficienti modalità organizzative, operative e funzionali, dall’altro, ad individuare le strategie commerciali, di marketing e di customer care più efficaci, che contribuiscano a migliorare la capacità di attrarre sempre nuovi iscritti aumentando contemporaneamente la percentuale di iscritti fidelizzati. È quindi sui dati che occorre puntare, solo che i dati di per sé sono inutili: c’é bisogno di strumenti che in modo semplice e pratico mettano il management nelle condizioni di interpretarli correttamente trasformandoli in informazioni che abbiano un senso. TO.M.M.YS., il software gestionale specifico per le imprese sportive, incorpora al proprio interno strumenti di base per il recupero dei dati ed il reporting, combinati con potenti applicazioni di analisi che consentono agli utenti anche con competenze minime, di richiamare i dati desiderati a video e stampare report con sorprendente flessibilità a livello di formattazione, calcoli, ordinamenti e riepiloghi. Le informazioni sono tratte da dati, e informazione equivale a potere: ecco perché è strategico gestire e capitalizzare in modo efficace i propri dati.
www.tommysgest.com info@bytewarenet.com
LA COPERTURA ISOTERMICA COOLGUARD ™
Le alte temperature dovute alle condizioni metereologiche che si stanno registrando negli ultimi anni causano un eccessivo riscaldamento dell’acqua della piscina rischiando di rendere poco piacevole la balneazione.
La copertura isotermica CoolGuard ™, grazie al materiale riflettente di cui è composta e che riduce al minimo l’assorbimento dei raggi solari e all’esclusivo profilo delle celle d’aria della tecnologia GeoBubble ™, permette di regolare la temperatura della piscina evitando che l’acqua si riscaldi eccessivamente.
Con CoolGuard ™ l’evaporazione dell’acqua viene quasi del tutto bloccata e viene quindi preservato il volume d’acqua della piscina, determinando non solo un risparmio economico e di manutenzione, ma soprattutto un risparmio idrico con un minor impatto sull’ambiente e le sue risorse. CoolGuard ™, prodotta in esclusiva da Polimpianti SRL, è quindi la soluzione unica e sostenibile per mantenere la temperatura delle piscine outdoor a condizioni ottimali per la balneazione.
Caratteristiche:
Tecnologia GeoBubble™
• Elimina l’evaporazione dell’acqua del 98% +
• Riduce la contaminazione da detriti
• Riduce le emissioni di CO2 della piscina
Vantaggi:
• Riduce i guadagni solari giornalieri del 55%
• Mantiene la piscina più fresca del 10%
• Riduce il consumo di sostanze chimiche e di energia fino al 50%
• Risparmio economico e di manutenzione
• Minor impatto ambientale
• 6 anni degressiva www.polimpianti.it
WIBIT, YOUR PARTNER FOR HAPPINESS
La stagione estiva volge al termine e molti degli operatori sono già all’opera per rendere ancora più attrattiva la propria struttura. Cosa rende Wibit il leader incontrastato nel mondo dei parchi acquatici gonfiabili? Sintetizzando, ecco i 4 key factors:
1. Massima fluidità dei layout con sistemi ad infinito che impediscono la formazione di colli di bottiglia massimizzando la sicurezza ed il divertimento
2. Indicatori di percorso con aree diversificate in base al livello di difficoltà dei singoli moduli, per target senza vincoli di età e di abilità motorie
3. Rampe di risalita facilitanti per un utilizzo user-friendly
4. Visibilità in ogni punto del percorso grazie alle Guard Towers che assicurano la massima sicurezza dei visitatori.
Il risultato? Un’esperienza unica da condividere con famiglia e amici in ogni momento dell’anno. Contattaci su info@aqquatixfun.com e visita il sito www.aqquatix.com: ti supporteremo nella realizzazione di ogni tuo progetto dalla fase di studio del layout, alla presentazione delle pratiche burocratiche, all’installazione e alla massimizzazione della tua attività.
Ti aspettiamo allo stand … pad B1 a SIA Guest di Rimini dal 11 al 13 ottobre
PROSEGUONO I CORSI ONLINE DI PROFESSIONE ACQUA E TORNA IL CAMPUS PISCINE IN PRESENZA!
www.aqquatix.com
info@aqquatixfun.com
Sono più di 3.000 gli addetti delle piscine che hanno frequentato i corsi di Professione Acqua nel corso dei suoi 20 anni di attività. Fino al 2019 questi corsi sono sempre stati erogati in presenza in aula ma, durante la pandemia sono stati sostituiti con la DAD. Oggi Professione Acqua offre entrambe le tipologie di frequenza.
Il 3, 4 e 5 ottobre, presso l’hotel Dunant di Castiglione delle Stiviere, tornerà il Campus Piscine. Nelle 3 giornate sono previsti 6 corsi differenti, per Responsabili delle piscine e per Addetti al trattamento acqua. I corsi avranno durate differenti, da mezza giornata a 2 giorni, strutturati in funzione del livello di competenze dell’allievo, adatti quindi sia ai neofiti che per chi già lavora da anni. Per tutti sarà l’occasione per confrontarsi con colleghi provenienti da ogni Regione e con i Relatori, tutti esperti della loro materia. È comunque sempre possibile iscriversi ai corsi on-line.
A prescindere dalla metodologia scelta, dad o aula, al termine di ogni corso l’allievo dovrà affrontare un test finale a risposte multiple. Ad esame superato si riceverà l’attestato, emesso da UNASF-Conflavoro, che riconosce anche crediti formativi per la sicurezza dei lavoratori.
Per saperne di più sul Campus Piscine scrivi a formazione@professioneacqua.it. O inquadra il QR-code:
WELLBEING Imprese
L’ACQUA ACCESSIBILE A TUTTI E SENZA LIMITI
DiGi Project snc è specializzata nella progettazione e realizzazione di sollevatori di alta affidabilità e qualità che permettono di abbattere le barriere architettoniche negli ambienti acquatici.
L’azienda mantovana propone una gamma di sollevatori sia mobili che fissi; tra questi ultimi vi è INPOOL. La facilità di installazione, le dimensioni ridotte di ingombro, ma allo stesso tempo la sicurezza e le specifiche tecniche del materiale, rendono INPOOL la scelta intelligente e responsabile, considerato l’impatto minimo nell’ambiente e il design accattivante. Il sollevatore ben si presta a rendere accessibili vari ambienti acquatici quali: piscine private, SPA, hotel di lusso, nonché piscine pubbliche.
INPOOL si aggiunge alla gamma di sollevatori fissi che DiGi Project propone, nello specifico: il modello F100 è l’ideale per piscine fuori terra, il modello F130 per piscine rialzate in muratura, mentre il modello F145 è adatto a piscine esterne sia interrate che fuori terra e altresì a barche o porti.
I sollevatori F130 e F145 possono essere corredati di pratico sedile removibile o di imbracatura.
Tutti i sollevatori DiGi Project sono regolarmente registrati presso il Ministero della Salute Italiano in qualità di Dispositivi Medicali - classe I.
Per maggiori informazioni su come rendere accessibile la tua piscina:
www.digiproject.biz
AQQUATIX: QUANTITÀ E QUALITÀ NELL’OFFERTA
La qualità dell’attività in verticale in acqua va cercata in ogni aspetto dell’offerta al cliente e non può essere lasciata al caso o alla improvvisazione. Che l’attività si faccia senza attrezzi o con un loro ausilio, è assolutamente necessario dotarsi di materiale idoneo ad essere utilizzato ripetutamente in acqua chimicamente trattata, resistente in ambiente piscina, che non crei problemi di nessun tipo al cliente, avendo a che fare con un target praticamente infinito, da bimbi di pochi mesi a persone della quarta età. Aqquatix è specialista in questo, offre una vastissima scelta di grandi e piccoli attrezzi, facilmente stoccabili nelle aree dedicate delle vasche, con una qualità superiore di materiali ed un occhio attento al design, perché fuori dall’acqua si configuri come “oggetto ornamentale” bello da vedere. La gamma dei grandi attrezzi (AquaBike, AquaTreadmill, Puzzle Step, Round Jump, Vertical Dynamic) è garanzia di lunga durata e minima manutenzione. I piccoli attrezzi, tra i quali spiccano gli Happy Flower, gli Aqquacombat Gloves, le Easy Ankle Cuffs, rendono l’allenamento in acqua particolarmente efficace.
SHOW CLOUD, IL PRIMO GESTIONALE CREATO PER LA TUA IMPRESA SPORTIVA
Cos’hanno in comune alcuni dei centri fitness più importanti d’Italia come Get Fit, SportPiù, Ego Wellness e Show Club? Semplice, usano Show Cloud, il primo gestionale pensato e creato per la tua impresa sportiva. Personalizzabile e white label, Show Cloud è il software pensato e creato per le aziende e gli imprenditori del mondo del fitness che vogliono accelerare lo sviluppo del proprio club, centro, palestra e piscina. In un solo ecosistema digitale, senza ricorso a programmi o app esterni, tante funzioni pensate per migliorare l’esperienza dei tuoi clienti all’interno dei tuoi centri e dei tuoi dipendenti nella quotidianità. Queste sono alcune delle attività integrate all’interno di Show Cloud:
App e Web App
Marketing Automation
Analisi KPI
Machine Learning
• Integrazioni hardware
• Rilevamento in tempo reale della frequenza cardiaca durante gli allenamenti
Sistema di Pagamenti sicuri
Programmi di allenamento personalizzati
Sessioni di Virtual Training
Gestione delle risorse umane e agenda
Il futuro è oggi! Fai come i migliori club italiani che hanno dato fiducia a Show Cloud. Il primo programma in grado di garantirti una user experience unica, customizzabile ed entusiasmante.
Per scoprire di più: showcloud.app - Tel. 347-7702152
giorgio.leo@showclub.it
VOGLIAMO GESTORI FELICI!
Vogliamo piscine felici! è il claim ed è l’obiettivo di Professione Acqua, società di consulenza, formazione e progettazione impianti che da 21 anni si occupa solo e soltanto di piscine. Iniziando dallo studio di fattibilità, mettiamo a disposizione della società di gestione la nostra esperienza per fare in modo che quello dei nostri clienti sia un progetto di qualità, dal giusto costo e semplice da gestire.
Siamo poi a fianco del Gestore nella stesura dei documenti per partecipare a gare d’appalto, nella stesura di project financing, nella revisione degli accordi col Comune, nella valutazione dei preventivi e nella scelta dei fornitori, nella valutazione del rischio e nella stesura dei documento di autocontrollo, nell’analisi energetica dell’impianto e anche per perizie quando qualcosa è… andato storto.
Molto apprezzati sono i nostri corsi di formazione che eroghiamo anche presso il domicilio del cliente. In questo caso, normalmente nell’arco di una giornata, siamo in grado di formare tutto il personale della piscina, con lezioni personalizzate in funzione della specifica funzione del dipendente. Questo tipo di formazione rilascia crediti formativi per la sicurezza dei lavoratori e può essere accompagnato anche dalla stesura di manuali e mansionari personalizzati
www.professioneacqua.it
info@professioneacqua.it
I corsi da ottobre a dicembre 2023
Corso ACQUA E DISABILITÀ - Disabilità Fisica
con almeno 3 su 4 corsi tematici superati
Q2 - Corso WATER EXPERT in AQUAFITNESS
valida per il mantenimento delle qualifiche
Fiere ed Eventi internazionali in programma
SHOW4HEALTH - Lo spettacolo della salute
SIA Hospitality Design - INOUT
POOL & SPA EXPO 2023
CONVEGNO HOTEL GREEN LAB (1° tappa)
CONVEGNO CONVEGNO D’AUTUNNO
CONVEGNO EVENTO POOL & FITNESS CONTACT
FIERA PISCINA & WELLNESS BARCELONA
EVENTO COLLOQUE DE LA PISCINE
Attenzione: date e sedi del calendario potrebbero variare per mo tivi organizzativi, suggeriamo di verificare sempre sul Calendario Corsi del sito - Questa pagina è stata aggiornata il 14 settembre 2023