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Otto anni di legge sulla cultura
Gli editori incontrano l’assessore Vettorato. Ha avuto recentemente luogo a Bolzano un incontro tra alcuni rappresentanti degli editori nell’Unione e l’assessore provinciale alla cultura in lingua italiana Giuliano Vettorato.
Per gli editori nell’Unione, il colloquio ha fornito l’occasione di ringraziare l’assessore per il suo impegno personale – e per quello dell’intera Giunta provinciale – grazie al quale ha visto la luce la legge provinciale alla cultura, il cui testo, anche a distanza di otto anni, rimane più attuale che mai.
La norma provinciale, tra le altre cose, ha infatti permesso agli editori altoatesini di richiedere i contributi per l’editoria locale in forma diretta e non più tramite associazioni promotrici. “Questo è un esempio concreto di come, se pensati tenendo conto delle esigenze delle aziende, i contributi possano essere sia efficaci che in grado di semplificare il lavoro alla pubblica amministrazione e anche alle case editrici stesse”, ha affermato il vicepresidente della categoria Aldo Mazza.
“A tutti noi editori, questi contributi hanno dato più sicurezza nella pianificazione del nostro lavoro. L’interesse comune, oggi come già in passato, è mantenere e garantire anche in futuro la diversità e la vivacità dell’editoria altoatesina, che si rivolge a tutti i gruppi linguistici”, aggiunge la presidente Eva Simeaner.
L’assessore Giuliano Vettorato ha ringraziato a sua volta per l’apprezzamento e si è dichiarato aperto a nuovi progetti e idee.