Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXXII · 2/2024 · IR/IP · mensile
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unione magazine #2/24 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it
Una variante ibrida per l’Alto Adige Il futuro del commercio di vicinato
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editoriale
Centri urbani, decisioni in grado di cambiare il futuro! Con i piani di sviluppo comunale e la definizione dei limiti per gli insediamenti vengono posti dei pilastri fondamentali per il futuro sviluppo urbano dei nostri comuni e delle prossime generazioni. Il programma di sviluppo dei comuni definisce progetti e obiettivi per uno sviluppo futuro sostenibile di ciascun comune. La materia è prevista e regolamentata nell’ambito della legge provinciale territorio e paesaggio n. 9 del 10 luglio 2018 (in vigore dal 2020). Il tema torna costantemente a ricomparire all’ordine del giorno nei nostri Comuni. Esso include anche lo sviluppo delle nostre aziende e settori. Invitiamo quindi a partecipare attivamente e confrontarsi con i decisori e gli opinion leader presenti in loco. Durante la discussione dovrebbe essere affrontato un fondamentale principio base, da includere necessariamente anche nella fase della pianificazione: commercio, gastronomia e servizi danno vita ai nostri centri urbani. Per mantenere la vitalità e l’attrattività dei nostri centri urbani serve quindi una collaborazione tra commercio, servizi e gastronomia. Ecco perché questi tre settori devono continuare a essere presenti nei nostri centri abitati. Tranne poche eccezioni specifiche, il commercio è strettamente vietato nelle zone produttive. La legge provinciale paesaggio e territorio segue il principio secondo il quale il commercio al dettaglio deve essere esercitato prevalentemente nei centri urbani e nelle zone residenziali e solo in determinate eccezioni – come i beni ingombranti – nelle zone produttive. I nostri contenuti e temi centrali a questo proposito sono “Paesi e città vivi e vitali”, “Per una buona convivenza” e “Mobilità e infrastrutture”. Diamo tutti insieme un contributo allo sviluppo dei nostri centri urbani! Partecipiamo attivamente (in occasione dei vari colloqui, incontri o assemblee della cittadinanza) per definire insieme ai nostri Comuni le linee guida per il futuro!
copertina Il futuro del commercio di vicinato
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attualità Il programma di coalizione della Giunta
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mandamenti SWR, Spechtenhauser traccia un bilancio
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categorie Tendenze e potenziali dell’IA
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affari legali e relazioni sindacali Whistleblower, i partner di convenzione
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le aziende informano Nuovo a Silandro: Eurospar Rungg
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formazione A colloquio con Brigitte Schrott
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consulenza aziendale Contributi per investimenti aziendali
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consulenza fiscale Ulteriori informazioni sull’OIC 34
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REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: Adobe Stock GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: Adobe Stock, gettyimages, Karriere Südtirol/Zulupictures, Alfred Tschager TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 25 GENNAIO 2024 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione Cooperativa servizi – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
Philipp Moser, presidente dell’Unione Questa testata è associata a
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copertina Gli Smart Store 24/7 sono un modello che permette soprattutto ai piccoli commercianti di imporsi contro i grandi
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Una variante ibrida per l’Alto Adige Il futuro del commercio di vicinato Stephan Rüschen è docente di commercio al dettaglio nel settore alimentare presso la Scuola superiore di Heilbronn. Sul futuro del commercio food e del commercio di vicinato in Alto Adige la sua opinione è che i negozi debbano essere gestiti dal personale negli orari di punta e possano farne a meno al di fuori di questi ultimi. Ciò potrebbe essere un’importante chance di guadagno per gli offerenti. Ne abbiamo parlato con lui. Professor Rüschen, dove preferisce fare i suoi acquisti: in un negozio fisico, stazionario, od online, direttamente dal divano? Acquisto molto volentieri presso il mercato stazionario, perché mi piace esaminare gli assortimenti e prendo volentieri in mano gli alimentari. Nel non-food è completamente diverso; in quel caso acquisto prevalentemente online.
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Andiamo subito al punto: cosa sono gli Smart Store? Per Smart Store 24/7 si intendono i negozi che funzionano senza personale, cioè nei quali, di regola, si paga solo senza contanti e nei quali i clienti devono spesso preregistrarsi (p.es. tramite app), aperti 24/7 (quindi anche domenica) e che, almeno finora, presentano superfici ridotte. Le tecnologie impiegate vanno dal riconoscimento degli acquisti sostenuto dall’IA alle casse Selfscanning e fino agli ordini gestiti tramite robot. Le necessarie tecnologie sono disponibili già da anni, ma sono state impiegate in questo modo solo di recente, perché in ambito commerciale è nata una forma di commercio tutta nuova.
copertina
Stephan Rüschen: “Secondo me non vedremo una manipolazione delle decisioni d’acquisto tramite l’AI”
CHI È STEPHAN RÜSCHEN? Qual è lo sviluppo in questo senso? Stiamo seguendo questo segmento di mercato da due anni e mezzo. È stupefacente quanto sia grande l’interesse verso il settore e quanto questo specifico settore si stia sviluppando dinamicamente. Quasi ogni settimana si presenta sul mercato un nuovo offerente, con alcuni di essi già in modalità Rollout. Prevediamo che nei prossimi due o tre anni il mercato vedrà la comparsa di molti altri offerenti. Solo allora il mercato si consoliderà. Crediamo anche che saranno applicate molte altre tecnologie, perché ognuna di esse ha i suoi specifici pro e contro. Per esempio, nel caso degli ordini gestiti da robot, il rischio di furto è quasi nullo, mentre è ancora presente nelle soluzioni di Self-scanning. Per questo motivo, i clienti preferiscono acquistare in presenza di soluzioni Self-scanning aperte rispetto alle varianti con robot. Bisogna quindi fare le giuste valutazioni dal punto di vista aziendale.
Quali sono i motivi per la nascita di questi progetti? Da un lato il commercio ha un grande problema di personale e cerca soluzioni in grado di automatizzare i processi in negozio. Il Self-scanning è una di queste soluzioni. Come cliente, nei negozi con tecnologia Selfscanning già oggi non ho più bisogno del personale. Inoltre, nelle zone periferiche, spesso non si trovano più commercianti di vicinato, perché non potrebbero sopravvivere con i costi del personale. Senza collaboratori, però, questi piccoli esercizi di vicinato potrebbero tornare redditizi. Il fabbisogno nelle periferie è in ogni caso presente. Con gli Smart Store 24/7, in fin dei conti, è possibile anche aggirare il divieto di vendita alla domenica. Tuttavia, su questo tema, le norme giuridiche non sono sempre univoche. E poi i diversi Smart Store 24/7 potrebbero rappresentare una soluzione anche per i venditori diretti, che potrebbero vendere i propri prodotti senza il bisogno della presenza di personale. Ma vediamo Smart Store 24/7 anche presso stazioni ferroviarie, ospedali, complessi amministrativi, scuole superiori o distributori di carburante. I campi di applicazione sono molto vari.
Dal 2013 Stephan Rüschen è docente di Commercio alimentare/Food Retail e coordinatore del percorso di studi in Retail Management presso la scuola superiore duale del Baden-Württemberg di Heilbronn. In precedenza, era amministratore con responsabilità per il Marketing e gli acquisti presso Metro Cash & Carry per il mercato interno ed esterno ma anche attivo presso il Tengelmann Group. Tra le sue priorità ci sono temi quali gli Smart Store 24/7, il marketing commerciale, la sostenibilità e i modelli aziendali.
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Noi siamo ... Oltre 5.500 aziende associate in Alto Adige ripongono già la loro fiducia nella nostra associazione imprenditoriale. Con i suoi capisede, l’Unione ha un interlocutore diretto in tutti i 6 circondari in grado di offrire agli associati consulenza diretta e rapida. L’Unione, inoltre, fa parte dell’organizzazione nazionale Confcommercio – la più grande associazione di datori di lavoro in Italia. Questo rafforza l’impegno dell’Unione sotto molti aspetti. E poi siamo professionisti dell’informazione e dei media: diamo più visibilità e sostegno alle esigenze e agli interessi degli associati in tutti i media, moderni o tradizionali.
Ma l’Unione è molto di più: nella sintesi dei risultati allegata a questa edizione di unionemagazine troverete una panoramica di tutte le performance ottenute dalla vostra associazione imprenditoriale. Dateci un’occhiata!
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it
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copertina fine ne sarà felice. Ogni modello commerciale deve trovare il suo corretto posizionamento. Chi punta sul personale deve però assicurarsi di disporre di sufficiente personale in negozio – adeguatamente formato. E questo sarà sempre più difficile da garantire. Per questo motivo, dal mio punto di vista, la digitalizzazione sostituirà effettivamente il personale.
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Si tratta ancora di una nicchia o è già qualcosa di più? Noi seguiamo il mercato in Germania e in Europa, e negli ultimi due anni e mezzo abbiamo già identificato ben più di 200 progetti diversi. Nel commercio al dettaglio di alimentari è ancora una nicchia, ma sta esplodendo. Le soluzioni basate sulla tecnologia di Self-scanning nelle zone periferiche sono il campo a maggiore crescita. Per le periferie, gli Smart Store 24/7 sono una soluzione concreta per l’approvvigionamento di base. Le persone che vivono in queste zone li apprezzano moltissimo. In quale misura l’IA può influire le abitudini di consumo delle persone? Diciamo che, nonostante l’IA, il cliente prenderà sempre le decisioni legati agli acquisti che considera necessari. Dal mio punto di vista, una manipolazione da parte dell’IA non avrà luogo. Ma, naturalmente, un’IA è in grado di capire a quali pubblicità personalizzate un cliente reagirà meglio e, di conseguenza, potrà comunicare questa promozione tramite app. In questo senso, un’IA può sicuramente influire sul comportamento d’acquisto, ma senza manipolarlo concretamente. E naturalmente l’IA è usata già oggi nei Social Media. A questo proposito, però, si tratta soprattutto di comunicare ai clienti una pubblicità che potrebbe potenzialmente interessarli. Questo è un obiettivo che commercianti e produttori hanno sempre seguito, anche senza IA. Un altro grande ambito di applicazione dell’IA è il Retail Media, perché anche qui commercianti e produttori hanno un grande interesse a indirizzare la pubblicità nella maniera più mirata possibile.
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E che succede con ChatGPT? ChatGPT rivoluzionerà la consulenza ai clienti, perché in futuro non sarà più necessario disporre di personale appositamente formato. Le risposte e la gestione del colloquio, inoltre, saranno più logiche di quelle che potrebbe fornire una persona reale. Questo non piacerà a tutti i clienti, ma meglio essere consigliati da ChatGPT che da nessuno. Per i commercianti, avere collaboratori formati in negozio in qualsiasi momento sarà sempre più difficile. Si tratta di un problema dagli aspetti molto emozionali, poi vedremo nella realtà se le macchine batteranno le persone. Io non mi preoccuperei del fatto che l’IA possa essere utilizzata da commercianti e produttori in maniera ingannevole nei confronti della clientela. Già oggi, infatti, la pubblicità è chiamata a informare i consumatori e a contribuire alla costruzione del Brand. L’IA potrà farlo solo in maniera mirata, senza sviluppare ulteriormente l’idea alla base della pubblicità. Sul commercio stazionario influiscono moltissimo fattori come la consulenza personale, l’assistenza, il servizio e la fiducia, che mettono la persona al centro. La situazione rimarrà questa anche a prescindere da digitalizzazione e IA? Non esiste un cliente medio. I gruppi target sono molto variegati. Ciò significa che la consulenza personale non ha lo stesso ruolo per tutti i clienti. L’avvento dei discount lo mostra benissimo. Di fatto, la digitalizzazione ridurrà il contatto umano diretto tra personale del supermercato e clientela. Ma se il cliente potrà ricevere offerte personalizzate e rilevanti tramite app, magari alla
In Alto Adige abbiamo un commercio di vicinato ancora intatto e funzionante. Questi principi funzionano solo per le grandi catene del commercio alimentare e per i territori non forniti? In Germania vediamo che ad avviare questi progetti sono soprattutto Start-up e distributori diretti. La catena Tante M, quella di maggiori dimensioni, ha già oltre 50 negozi. E poi stanno nascendo moltissime iniziative locali con spesso un negozio solo. Gli Smart Store 24/7 sono un modello che possono permettere soprattutto ai commercianti più piccoli di potersi imporre sui soggetti più grandi. Non rimane, quindi, riservato solo ai “grandi”, che finora sono rimasti relativamente in secondo piano e che si trovano perlopiù ancora in una fase di sperimentazione. Per l’Alto Adige potrebbe essere sensata anche una soluzione ibrida, cioè gestire il negozio col personale negli orari di punta e senza personale al di fuori di essi. Potrebbe essere un importante chance di guadagno per gli offerenti, che potrebbero così anche gestire meglio i propri costosi orari di apertura con personale.
Intervista: mstoffella@unione-bz.it
attualità
Novità: il Barometro dell’Unione 3 domande al presidente Philipp Moser. Signor presidente, a febbraio, con il Barometro dell’Unione, l’associazione avvia una nuova iniziativa. Perché avete deciso di darle vita e quali sono gli obiettivi che vi siete posti? Se si vuole avere successo come imprenditore o imprenditrice sul lungo termine, è importante guardare alla propria azienda e ai processi aziendali in essere sempre con occhio critico. Solo con le conoscenze ricavate da questa analisi è possibile ottimizzare la propria attività e continuare a farla crescere. Questo principio non vale solo per imprenditori e imprenditrici, ma anche per noi come Unione. Per questo motivo abbiamo deciso di sottoporre l’associazione a un esame critico. Per l’Unione lo scopo è di utilizzare le prossime settimane per ottimizzare i processi interni, così da rafforzare l’efficacia dell’associazione, soprattutto quando si tratta di rappresentare con successo gli interessi dei propri associati nel dibattito pubblico e nei confronti della politica, dell’amministrazione e della società. In cosa consiste, concretamente, il Barometro dell’Unione? L’ambizione dell’Unione deve essere quella di sostenere i propri associati nel miglior modo possibile in occasione della loro attività aziendale offrendo una vasta gamma di servizi. La nostra missione comune deve però anche essere quella di lavorare per un’Unione forte, che rappresenti con successo gli interessi dei suoi associati nel dibattito pubblico. A questo proposito è importante sottoline-
are un punto: solo se la situazione di partenza è ben definita e lo status quo è chiaro, è possibile stabilire la strada per raggiungere questi obiettivi. Ed è a questo che serve il Barometro dell’Unione. Si tratta di un’analisi della situazione e della risposta alla domanda: dove si trova l’Unione oggi? Fino al 25 febbraio i nostri associati avranno la possibilità di esternare la loro soddisfazione o le loro critiche relativamente a diversi temi, ma anche quella di sottoporre idee e proposte. La lettura delle risposte inoltrate andrà infine a formare una sorta di manuale in base al quale l’Unione si organizzerà e orienterà – per quanto riguarda la comunicazione – la propria attività in futuro. Cosa spera di ottenere dal Barometro dell’Unione? In primo luogo, spero che il maggior numero possibile di associati riconosca il valore di questa iniziativa, sfrutti questa opportunità e partecipi al Barometro. In fin dei conti, il successo e l’efficacia di questo progetto dipendono in larga misura da quanti associati vi aderiranno in maniera costruttiva e attiva. Indipendentemente da ciò, comunque, mi auguro che questa iniziativa possa rispondere alla domanda legata alla situazione nella quale si trova oggi l’Unione! Questa risposta sarà la base per prendere i giusti provvedimenti e preparare al meglio la nostra associazione per gli anni a venire.
Ora la parola a voi! Cosa giudica positivamente e cosa invece, dal suo punto di vista, potrebbe essere migliorato? Ha proposte, idee o richieste che vorrebbe comunicarci? Fino al 25 febbraio ha tempo per partecipare al Barometro dell’Unione e comunicarci la sua opinione in merito. In questo modo offrirà un prezioso contributo a rafforzare l’Unione sul lungo periodo: ora la parola spetta a lei! unione-bz.it/barometro
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Un buon approccio Il programma di coalizione della nuova Giunta provinciale. Nel programma di coalizione della nuova Giunta provinciale, l’Unione vede un approccio positivo su diversi temi. “Molte delle nostre priorità e degli interventi suggeriti durante le trattative per la formazione della coalizione hanno trovato posto nel documento”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. “Naturalmente, mettere dei buoni propositi su carta non è una garanzia assoluta – ma siamo fiduciosi che i nostri temi potranno essere concretizzati nel corso dei prossimi cinque anni”, chiarisce Moser, che sottolinea “come il lavoro della Giunta provinciale alla fine sarà misurato sui fatti”.
Pubblica amministrazione “Non è certo una novità assoluta, ma il fatto che gli interventi per la semplificazione, le sinergie e vicinanza ai cittadini, nonché per una maggiore digitalizzazione dei processi della pubblica amministrazione, rappresentino una delle prime priorità del futuro lavoro della Giunta riscuote grande approvazione tra gli imprenditori”, assicura Moser.
Leggi chiare Soddisfacente è anche il fatto che la responsabilità politica dell’amministrazione vicina alla cittadinanza e della digitalizzazione sarebbe assegnata a un solo assessore/una sola assessora. “Avevamo
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già più volte richiesto l’indicazione di un ‘assessore provinciale alla semplificazione’”, spiega Moser. A questo proposito l’Unione esprime soddisfazione anche circa il fatto che una normativa più comprensibile e, quindi, più chiara, sia uno degli obiettivi della nuova Giunta. E, per favorire la digitalizzazione, il già programmato ampliamento e la conclusione della posa della rete di fibra ottica con la disponibilità di oltre il 90 per cento dei possibili collegamenti alla banda larga entro giugno 2026, nonché l’ampliamento dell’infrastruttura 5G, sono due provvedimenti irrinunciabili. Circuiti economici regionali e sviluppo urbano “I circuiti economici locali sono uno dei nostri punti di forza. Di conseguenza, anche dal punto di vista di un consumo più rispetto dell’ambiente e regionale, accogliamo con favore anche le iniziative mirate per il rafforzamento dell’economia circolare sul territorio”, prosegue il presidente dell’Unione. Ciò comprende lo sviluppo delle zone rurali. E bisogna anche investire in maniera mirata sullo sviluppo dei centri urbani.
Imprenditoria È decisivo porre le basi affinché “essere imprenditore” in Alto Adige rimanga una scelta attrattiva anche in futuro. “Nel programma di coalizione sono state annunciati dei provvedimenti mirati a sostegno dell’attività imprenditoriale. L’annunciata riduzione dell’imposta regionale sulle attività produttive IRAP fa parte di questo tema”, sottolinea Moser.
Commercio L’Unione esprime soddisfazione anche relativamente al fatto che il settore del commercio viene più volte citato nel documento programmatico. In questo campo, la sfida principale è il mantenimento e il sostegno finanziario al commercio stazionario e al commercio di vicinato. Per raggiungere questo obiettivo servono iniziative non solo nelle periferie, ma anche nei quartieri urbani. Particolare attenzione va quindi posta al sostegno del ricambio generazionale e agli interventi di digitalizzazione.
attualità
Ottimo risultato per commercio e servizi!
Bandi pubblici “Il programma di coalizione ha tenuto conto anche del nostro auspicio relativo ai bandi pubblici e, nello specifico, al cercare – ove possibile – di assegnare gli incarichi a livello locale, anche tenendo conto dei circuiti economici locali e del rafforzamento delle aziende locali”, dice il presidente.
Sicurezza L’Unione commenta positivamente il fatto che si sia affrontato anche il tema della sicurezza. “Particolarmente per molte aziende dei grandi centri urbani, come negozi, bar o tabaccherie, col passare del tempo questo tema è diventato un problema serio. Furti, collaboratori e clienti spaventati sono ormai all’ordine del giorno. A questo proposito, quale misura concreta, bisognerebbe anche introdurre la possibilità di una denuncia semplificata”, auspica l’Unione.
Nuovo assessore provinciale “Abbiamo sempre avuto piena fiducia nell’assessore provinciale Philipp Achammer, responsabile finora del nostro settore commercio e servizi. Insieme a lui siamo stati in grado di raggiungere molti risultati. Allo stesso abbiamo piena fiducia nel fatto che il nuovo assessore provinciale Marco Galateo continuerà a ben rappresentare le nostre necessità come fatto finora”, sottolinea il presidente dell’Unione Philipp Moser. Positivo, in ogni caso, è il fatto che il nuovo assessore provinciale possa vantare un filo diretto con il governo a Roma: per la questione degli orari di apertura nel commercio si tratta di una componente fondamentale. Nel settembre del 2023 la Commissione dei 12 aveva già dato il via libera a una nuova norma di attuazione con la quale la Provincia Autonoma di Bolzano potesse tornare a regolamentare autonomamente gli orari di apertura nel commercio al dettaglio. Il tutto deve ancora essere approvato dal Consiglio dei ministri. “La decisione di non affidare tutti i comparti economici a un unico assessore la consideriamo un’occasione persa; in quel caso gli effetti sui temi economici di interesse comune sarebbero stati molto positivi. Decisivo rimane che l’economia venga coinvolta dalla politica attraverso un dialogo e uno scambio reciproco”, conclude Moser.
Conciliazione tra famiglia e lavoro. Un recentissimo studio dell’Istituto di promozione del lavoro IPL ha rilevato il livello raggiunto dalla conciliazione tra famiglia e lavoro in Alto Adige. I dati mostrano che, relativamente alla conciliazione, la soddisfazione nei settori commercio e servizi risulta molto elevata: l’85 per cento dei lavoratori e liberi professionisti interpellati valutano il loro livello di conciliazione con “molto buono o buono”.
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Un settore forte. “Con circa 30.000 addetti, il commercio è uno dei settori economici più importanti per l’Alto Adige a livello occupazionale. Ed è anche in grado di offrire ottime opportunità personali, tra le quali la conciliazione tra famiglia e lavoro e la flessibilità oraria ricoprono un ruolo fondamentale. Sono moltissimi, per esempio, i posti di lavoro che offrono il tempo parziale”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. Concretamente, a lavorare a tempo parziale è quasi un terzo degli occupati. Il 17 per cento di essi sono uomini e l’83 per cento donne. Il commercio, inoltre, offre possibilità di reintroduzione professionale e anche chance per chi proviene da altri settori economici. Finanziamento per la conciliazione. A questo proposito, l’Unione accoglie con favore l’introduzione dei nuovi contributi – deliberata lo scorso aprile dalla Giunta provinciale – pensati per donne imprenditrici, libere professioniste o autonome. “Questo provvedimento rappresenta un passo importante soprattutto in settori quali il commercio, la gastronomia e i servizi, nei quali imprenditrici e lavoratrici autonome hanno un ruolo molto importante. Si tratta cioè di un concreto sostegno all’indipendenza e, allo stesso tempo, un importante stimolo per l’imprenditoria”, conclude Moser.
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attualità hunione-bz.it/patronato-enasco
Sabine Mayr alla firma del contratto di collaborazione con da sin. Robert Zampieri e Christian Tanner
monni BON conferma il successo! 10
La legge di bilancio nazionale 2024 prevede ottime e importanti notizie relativamente ai fringe benefit: il limite massimo dei fringe benefit per i collaboratori sale infatti da 258,23 a 1.000 euro. Per i collaboratori con figli a carico, invece, il limite massimo è fissato a 2.000 euro. “Concretamente, le prestazioni integrative della retribuzione, allo stesso modo degli altri strumenti di previdenza aziendale, permettono alle aziende, soprattutto in questo difficile periodo, di intervenire a favore dei propri collaboratori in maniera rapida e fiscalmente vantaggiosa”, sintetizza il presidente dell’Unione Philipp Moser.
CONTRATTO DI COOPERAZIONE CON LA FEDERAZIONE RAIFFEISEN
È stata siglata a fine dicembre, presso la Casa Raiffeisen di Bolzano, una partnership tra Federazione Raiffeisen e Unione: le aziende che si appoggiano al welfare Raiffeisen hanno ora la possibilità di attivare i monni BON per i loro collaboratori tramite la piattaforma di welfare aziendale della Federazione Raiffeisen. Rafforzare i circuiti economici locali monni BON può essere utilizzato in oltre 1.200 aziende e negozi di tutti i generi e in tutte le zone della provincia. “monni BON è il buono acquisto più apprezzato in Alto Adige”, ha ricordato la direttrice dell’Unione Sabine Mayr in occasione della firma del nuovo accordo di col-
monni BON, bilancio 2023 Dei fringe benefit fanno parte anche i buoni acquisto, come per esempio il monni BON, il buono acquisto dell’Unione, che registra un altro anno di successo: nel 2023, in Alto Adige, sono stati donati oltre 42.822 buoni con un valore complessivo di 11.493.230,85 euro. “È un’altra ingente somma a vantaggio dell’economia altoatesina. Con il buono vengono rafforzati i circuiti economici locali e si consolida il potere d’acquisto sul territorio”, afferma soddisfatto il presidente dell’Unione. Info e tool per gli ordini: monni.bz.it
laborazione. “Con questa partnership vogliamo rafforzare i circuiti economici locali e trattenere il potere d’acquisto sul territorio”, ha invece affermato Robert Zampieri, direttore generale della Federazione Raiffeisen. Vantaggi evidenti Incentivare l’economia locale è anche una delle priorità della piattaforma del welfare Raiffeisen e del sistema di buoni acquisto monni BON. I servizi welfare e i buoni acquisto non sono soggetti né alla normale tassazione né al versamento dei contributi. “Tutto ciò comporta un grande vantaggio sia per i datori di lavoro che per i lavoratori dipendenti”, ha precisato in conclusione il vicedirettore della Federazione Raiffeisen Christian Tanner.
Patronato 50&PiùEnasco Nuova programmazione per i colloqui nel 2024. La consulenza specializzata in
temi previdenziali e sociali è l’offerta che distingue il Patronato 50&PiùEnasco. Che si tratti di pensione di vecchiaia anticipata, pensione integrativa o pensione di reversibilità, gli esperti di previdenza dell’Unione offrono il loro fattivo sostegno in tutte le questioni legate alla previdenza, ma non solo! Il team del Patronato 50&PiùEnasco si occupa delle vostre richieste e offre consulenza riguardo, tra le altre cose, cessazioni telematiche, dichiarazioni reddituali DURP, contributi disoccupazione, richieste di maternità e congedo genitoriale, assegni familiari, contributi invalidità e cura e molto altro. Oltre alla sede centrale a Bolzano, sono offerti colloqui settimanali negli uffici dell’Unione a Merano, Bressanone, Brunico e Silandro che vi faranno risparmiare tempo e denaro. Con l’inizio dell’anno, i colloqui a Merano e Silandro hanno subito dei cambiamenti. Il programma attuale degli incontri locali è il seguente: • Merano, il martedì dalle 08.30 alle 12.00. • Bressanone, il lunedì e il mercoledì dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.00. •B runico, ogni 1° e 3° giovedì del mese dalle 08.30 alle 12.30. • Silandro, ogni 3° mercoledì del mese dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00. Si prega di concordare preliminarmente un appuntamento: enasco@unione-bz.it
IL VALORE DELL’ESPERIENZA
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attualità
Saldi di fine stagione in Alto Adige
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L’Unione mette in guardia contro una totale liberalizzazione. Philipp Moser 1 , presidente dell’Unione, mette in guardia contro una totale liberalizzazione dei saldi di fine stagione: “Anche se, qui da noi, tornano regolarmente a farsi sentire voci a favore della totale liberalizzazione dei saldi di fine stagione, bisogna guardare a ciò che succede nel vicino Trentino per capire la deriva che può prendere un simile sviluppo. Esso, infatti, va a solo vantaggio delle catene e delle grandi aziende, con le piccole imprese e le ditte familiari che vedono calare l’effetto delle svendite. Oppure si vedono costrette a far partire i saldi già il giorno dopo Natale per non perdere terreno. Si è insomma trattato di un’idea avventata, rispetto alla quale si sta ora disperatamente tentando di fare marcia indietro.”
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Trasparenza e chiarezza Moser ricorda inoltre l’importanza di avere date stabilite per le svendite: “I saldi di fine stagione con le date fisse rimangono di enorme importanza. Da un lato, per i commercianti sono un fondamentale strumento per svuotare i magazzini; dall’altro, invece, rappresentano un messaggio chiaro per i clienti, che in questo periodo possono acquistare le rimanenze a prezzi vantaggiosi.” E, sempre dal punto di vista degli acquirenti, le date fisse creano trasparenza e chiarezza. Per le aziende commerciali di ogni ordine di grandezza, invece, garantiscono la stessa posizione di partenza indipendentemente dalla capacità promozionale.
Saldi invernali 2024
Prezzi interessanti Markus Rabanser 2 , portavoce della categoria Federmoda nell’Unione aggiunge: “Ci sono tanti fattori che possono influire sull’andamento dei saldi, come le condizioni meteo o il turismo. Il clima invernale, per esempio, genera un aumento nelle vendite di alcuni specifici articoli.” I saldi invernali non sono solo un evento annuale, ma un fattore decisivo per l’economia locale. “Ai commercianti al dettaglio permettono di creare spazio per le nuove collezioni e, allo stesso tempo, di offrire prodotti di pregio a prezzi ridotti. Questa tradizione non incentiva solo le vendite, ma rafforza anche il rapporto tra negozi e clienti. Mentre i guadagni dei dieci maggiori shop online sono calati del 10 per cento circa – come emerso da un recente studio dell’istituto di ricerca sul commercio EHI – il commercio stazionario ha mantenuto il livello precedente; nelle zone turistiche i numeri delle vendite sono addirittura leggermente aumentati. Uno sviluppo registrato anche in occasione dei saldi.”
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In Alto Adige i saldi di fine stagione invernale si sono aperti il 13 gennaio e dureranno fino al 10 febbraio 2024. Le date sono state stabilite dalla Giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano sulla base della normativa vigente e delle proposte delle associazioni di categoria come l’Unione. Nei comuni turistici di Tires, Castelrotto, Renon, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena, Marebbe, S. Martino in Badia, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia e S. Valentino alla Muta, i saldi di fine stagione dureranno invece dal 24 febbraio al 23 marzo 2024. Per ulteriori informazioni potete contattare il vostro caposede mandamentale.
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attualità VENDETE QUALCOSA?
Insieme muoviamo le cose! 12
Il 5 dicembre Giornata internazionale dell’impegno onorario. Circa 500 imprenditrici e imprenditori altoatesini dei settori commercio, servizi e gastronomia si impegnano a titolo onorario nell’Unione. “Per loro l’Unione rappresenta una piattaforma ideale per portare avanti le loro richieste, collaborare alla gestione e generare quindi un valore aggiunto anche per le rispettive aziende. Sono tutte persone che si impegnano per il bene dei loro centri urbani, mandamenti o categorie”, spiega il presidente dell’Unione Philipp Moser. Un grande ringraziamento! “Non è sempre facile conciliare azienda, famiglia e impegno a titolo onorario. Ecco perché questo impegno è tanto più prezioso. Per tutti questi motivi è giusto ringraziare in maniera speciale per la loro collaborazione”, sottolinea Philipp Moser. Il rafforzamento delle aziende piccole e familiari, la vivacità di paesi e città nonché il sostegno dello sviluppo urbano sono solo alcuni dei temi seguiti dalla nostra attività a titolo onorario. Di particolare soddisfazione è il fatto che, tra gli associati e i funzionari a titolo onorario in seno all’Unione, le donne sono fortemente rappresentate, con una percentuale di donne che supera il 30 per cento!
Premiati i collaboratori più fedeli La festa di Natale dell’Unione. Già per la terza volta, collaboratori e colleghi dell’Unione e di Unione Cooperativa servizi si sono dati appuntamento per la festa di Natale virtuale 2023. Il meeting online è stato arricchito dai brevi interventi dedicati alla chiusura dell’anno tenuti dal presidente dell’Unione Philipp Moser e dal vicepresidente Sandro Pellegrini, nonché dalla lettura di una toccante storia natalizia da parte della direttrice dell’Unione Sabine Mayr e dall’amministratore di Unione Cooperativa servizi Fabian Kusstatscher. Dopo la parte istituzionale, il buonumore ha preso piede con la presentazione dei nuovi assunti nel corso del 2023 e della galleria fotografica dedicata ai molti collaboratori premiati per la fedeltà. A ricevere il diploma di benemerenza sono stati Erich Zingerle (Brunico) per 40
io licare un annunc Se volete pubb li ca lo a ivo . relat di vendita, p.es damento acchinari o arre m li, cia er m m co itare vis a zi, vi bast per uffici o nego o sit l su ta dedica la pagina online nci. nu an it/ z. -b ne dell’Unione unio o la acquirenti hann Qui, venditori e e to at endere cont possibilità di pr La ia. m no to au rdo in trovare un acco un clic! a st Ba . ta ui at gr pubblicazione è
anni di attività, Erika Schieder (Bolzano) e Karl Untertrifaller (Bolzano) per 35 anni di attività, Sigrid Innerebner (Bolzano), Rudolf Monauni (Brunico), Michael Riegler (Bolzano) e Christian Schölzhorn per 30 anni di attività, Michael Eschgfäller (Merano) e Ulrike Micheli (Bolzano) per 25 anni di attività, Bettina Bini (Bolzano) e Barbara Moser (Silandro) per 20 anni di attività, Elena Dainese (Bolzano), Margareth Plankensteiner (Brunico) e Martin Wellenzohn (Merano) per 15 anni di attività nonché Tullio Ceron (Bolzano), Deborah Sarah Gruber (Silandro), Verena Kasal (Bolzano), Ursula Frieda Malleier (Bolzano) e Sabine Mayr (Bolzano) per 10 anni di attività. Al termine dell’evento si sono tenuti i brindisi mandamentali con vin brulè, tè, spumante e dolci appena sfornati.
Erich Zingerle con Fabian Kusstatscher (sin.) e il capoarea Giuliano Orempuller (des.)
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mandamenti BOLZANO CITTÀ
Il parcheggio “Siberia” sarà mantenuto L’Unione esprime soddisfazione per la decisione presa dal Comune di Bolzano di mantenere accessibile anche per il 2024 il nuovo parcheggio di prima accoglienza (cosiddetto parcheggio “Siberia”) presso l’areale ferroviario ai Piani di Bolzano, confermandone la disponibilità gratuita per i visitatori del capoluogo. Buona collaborazione. “Soprattutto dal punto di vista della raggiungibilità della città e del centro storico, questa infrastruttura si è dimostrata di grande utilità per moltissimi ospiti e visitatori”, afferma il presidente mandamentale dell’Unione per la città di Bolzano Thomas Rizzolli (in foto), che coglie anche l’occasione per ringraziare gli assessori comunali Johanna Ramoser (economia) e Stefano Fattor (mobilità) per l’ottima collaborazione. Anche in giornate di grande afflusso turistico, i flussi del traffico hanno funzionato bene, e i visitatori della città hanno potuto raggiungere il centro urbano comodamente a piedi o con il bus, opportunità quest’ultima molto apprezzata.
Evento conclusivo ricco di informazioni: da sin. Ulrich Höllrigl, Hans-Peter Sander, Carina Matscher, l’assessora provinciale Waltraud Deeg, Andreas Schatzer e il presidente dell’Unione Philipp Moser
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VAL VENOSTA
Coworking e assistenza, cresce la richiesta La Piattaforma per il rurale crea il progetto COWORCare per incentivare la conciliazione tra famiglia e lavoro. La Piattaforma per il
L’impegno dell’Unione. “Ci siamo impegnati molto affinché questo parcheggio fosse utilizzato a questo scopo, a tutto vantaggio della raggiungibilità della città. Dopo i numerosi incontri con l’amministrazione avvenuti nei passati mesi estivi, siamo finalmente riusciti a ottenere il via libera definitiva”, spiega Rizzolli con soddisfazione. Di ulteriore soddisfazione è anche la decisione di confermare anche per il 2024 gli orari di apertura auspicati, cioè dalle 10.00 alle 18.00. Rete digitale. Un altro tema a lungo al centro degli incontri tra Unione e Comune di Bolzano è quello della digitalizzazione. A questo proposito, l’Unione ribadisce ancora una volta l’importanza della messa in rete del sistema cittadino di parcheggi, così da poter garantire informazioni accurate e precise in tempo reale, senza dimenticare il fatto che ad esso è collegato anche un risparmio in termini di risorse.
mmacaluso@unione-bz.it
rurale crea un equilibrio tra lavoro e vita privata con il progetto COWORCare. Con il cambiamento dei modelli di ruolo e la crescente carenza di manodopera, la compatibilità tra famiglia e carriera è un tema attuale, e come esso anche l’aumento della domanda per strutture per l’infanzia. Alla conferenza autunnale della Piattaforma per il rurale, che è stata anche l’evento conclusivo del progetto “COWORCare” presso BASIS Vinschgau Venosta, sono stati presentati esempi di come coworking e assistenza possano essere combinati. Utilizzare le risorse Il progetto COWORCare mira a unire coworking e assistenza: assistenza all’infanzia e, in futuro, eventualmente anche assistenza agli anziani nell’ambito delle strutture di coworking. Ciò consentirebbe ai giovani genitori e alle donne in particolare, che svolgono ancora la maggior parte del lavoro di assistenza sociale, di lavorare in un ambiente creativo vicino a casa, mentre i figli e i parenti bisognosi di cure vengono assistiti all’interno o nelle vicinanze della struttura di coworking. Per riuscire a offrire coworking e servizi per l’infanzia insieme, è necessario ampliare la collaborazione delle strutture di coworking con gli asili nido, le aziende, le associazioni ecc. già esistenti che dispongono di locali adatti. Non è necessario creare tutto da zero: spesso è sufficiente sfruttare meglio ciò che già esiste. In questo modo si mantiene l’attrattiva delle aree rurali.
pircher@unione-bz.it
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mandamenti Sui tetti di Bressanone: da sin. il caposede mandamentale dell’Unione Michael Kerschbaumer con alcuni membri del direttivo comunale Florian Peer, l’assessore comunale Thomas Schraffl, il fiduciario comunale Michael Brugger, Bettina Kerer, Alexander Fill, Elisabeth Falk, Paolo Poli e Willy Vontavon
BRESSANONE
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Via Bastioni Maggiori resta a senso unico La mobilità sotto i riflettori. Sul medio termine, l’amministrazione comunale di Bressanone intende vietare il traffico motorizzato in via Bastioni Minori, ha spiegato l’assessore comunale Thomas Schraffl, ospite in occasione dell’ultima riunione del direttivo comunale dell’Unione. Tuttavia, almeno per il momento, dovrebbe essere mantenuta la circolazione a senso unico da Nord a Sud. “Attualmente, sembra che l’accesso intermedio della circonvallazione Ovest stia ricevendo una pressione maggiore da via Bastioni Minori”, ha sottolineato Schraffl. “Ciononostante, a breve saranno commissionati dei conteggi dettagliati del traffico allo scopo di capire con maggiore precisione quanti automobilisti scelgano ancora questa via traversa”.
Lo stato attuale. Schraffl ha informato il direttivo comunale di Bressanone circa lo stato attuale delle cose in materia di mobilità: il piano bici è già in fase di attuazione parziale – compreso l’allestimento di due o tre parcheggi sicuri e coperti per le biciclette nel cuore del centro storico. Bressanone sarà inoltre dotata di un maggior numero di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici; il numero necessario sarà stabilito da uno studio dedicato. Le fermate dell’autobus in via Dante, davanti all’Università, saranno nuovamente spostate in viale Ratisbona, ma, come in passato, si sta ancora cercando una collocazione più vicina al centro. Come previsto dal contratto del 1992, alla fine del 2024 l’Autosilo di via Dante sarà trasferito al Comune di Bressanone. In risposta al fiduciario comunale Michael Brugger, che ha ricordato come un accesso diretto del parcheggio tramite l’allacciamento intermedio sarebbe ideale, Schraffl ha risposto che, dopo un approfondito processo di valutazione, questa soluzione è stata ritenuta impossibile.
importanza rendere l’accesso e l’utilizzo dei parcheggi del centro storico il più comodo possibile. In questo senso, la presenza di parcheggi gratuiti non risulterebbe decisiva, anche perché si è visto come tenda a fare aumentare il traffico di chi cerca parcheggio; sarebbe però di grande importanza estendere le possibilità di pagamento dei parcheggi tramite Telepass e sistemi analoghi. Per quanto infine riguarda la necessità di lavori di rinnovo dell’Autosilo, il relativo piano dei lavori dovrebbe essere elaborato a breve, ha auspicato il direttivo comunale, in modo che, dopo il suo trasferimento, si possa subito cominciare con la ristrutturazione. Schraffl ha concluso ringraziando per l’invito: “L’amministrazione cittadina sa bene che un commercio vivo e vitale, insieme a una gastronomia di qualità, è un fattore decisivo per l’attrattività di un centro storico”. Altrettanto importante è però che sempre più visitatori del centro storico scelgano di fare a meno dell’auto preferendole invece i mezzi pubblici o la bicicletta.
Parcheggi comodi. Il direttivo comunale ha quindi ricordato all’assessore come, per gli imprenditori del centro storico, sia di grande
CHIUSA
Tavolo di confronto, prosegue la rassegna L’importanza di confronto e dialogo. Prosegue a Chiusa la serie di appuntamenti con il tavolo di confronto allestito dall’Unione. Si è tenuto di recente un nuovo incontro, in occasione del quale il fiduciario comunale Konstantin Waldau Rogner ha informato i presenti relativamente ai diversi eventi previsti in città grazie all’organizzazione della cooperativa di promozione turistica per l’anno 2024. È stata un’occasione
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molto importante, perché, dopo la chiusura della Cooperativa economica di Chiusa, non era più così chiaro chi si sarebbe fatto carico dell’organizzazione. Il direttivo comunale dell’Unione ha inoltre discusso – e in gran parte anche approvato – tutti i progetti proposti per il 2024. Tra gli altri, si terrà nuovamente anche l’iniziativa e il concorso a premi “Chiusa piace”. In occasione del tavolo di confronto ci si è anche interrogati su
come proseguire con lo sviluppo di Chiusa quale località commerciale. “Confronto e dialogo sono fondamentali per lo sviluppo del nostro centro urbano. In fin dei conti si tratta di agire mantenendo la nostra città viva, attrattiva e vivace!”, afferma il fiduciario comunale sintetizzando la questione.
mkerschbaumer@unione-bz.it
mandamenti
VAL D’ISARCO
Fiera dell’Economia della Val d’Isarco 2024 Tenuto conto dell’accoglienza estremamente positiva riscossa dall’ultima edizione della Fiera dell’Economia della Val d’Isarco nel 2016 sia da parte delle aziende partecipanti che dagli oltre 10.000 visitatori, il gruppo circondariale dell’apa di Bressanone, in collaborazione con Unione, HGV, Bauernbund e Assoimprenditori Alto Adige, ha in programma una Fiera dell’Economia per l’anno in corso. La fiera si svolgerà dal 3 al 5 maggio presso i locali della Cooperativa frutticola Melix a Varna e sarà accompagnata da un ricco programma collaterale per grandi e piccoli. La Fiera dell’Economia serve a far conoscere la variegata economia della Val d’Isarco e a promuovere le professioni dell’artigianato, del commercio, della gastronomia e dell’agricoltura. Inoltre, gli operatori economici di tutte le associazioni avranno l’opportunità di presentare le loro aziende, i loro prodotti e i loro servizi al pubblico locale e regionale, di acquisire clienti e di presentarsi nel migliore dei modi. Oltre a questo, una giornata sarà dedicata agli studenti delle scuole secondarie, scuole superiori e scuole professionali, che agli organizzatori stanno particolarmente a cuore. Avranno l’opportunità di conoscere diverse aziende attive nei settori dell’artigianato, del commercio, della gastronomia e dell’agricoltura e i mestieri presenti nel circondario.
Iscrizione
Se siete interessati a partecipare alla Fiera dell’Economia della Val d’Isarco 2024, potete inviare la vostra iscrizione vincolante tramite www.lvh.it/it/bressanone24 entro il 28 gennaio 2024.
BRUNICO
Una sentenza che farà giurisprudenza Finalmente chiarezza. Nella primavera del 2021, la Giunta
provinciale aveva respinto la richiesta di un proprietario di immobile di Brunico relativa alla trasformazione della zona produttiva Nord1 presso la circonvallazione Nord di Brunico per potervi esercitare il commercio al dettaglio. L’obiettivo del cambio di destinazione era sanare l’apertura – già avvenuta e non legittima – di un negozio di drogheria. Dopo una lunga lite giudiziaria, il Consiglio di Stato a Roma ha ora emesso un giudizio definitivo confermando la risposta negativa della Provincia. L’Unione accoglie con favore questa decisione che ristabilisce il diritto.
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Grazie! “Finalmente questa sentenza fa chiarezza sulla situazione giuridica e ribadisce, in maniera univoca e inequivocabile, il principio alla base della nostra urbanistica: il commercio al dettaglio appartiene ai centri urbani e alle zone residenziali di paesi e città, e non deve stare al loro esterno – come per esempio nelle zone produttive, dove il commercio al dettaglio è limitato ai beni ingombranti”, spiega il presidente dell’Unione Philipp Moser. Se, in un centro abitato, sono disponibili sufficienti aree libere, è qui che il commercio al dettaglio si deve espandere – ed è appunto questo il caso di Brunico. “A questo proposito un sentito ringraziamento va anche al Comune di Brunico e alla Provincia Autonoma di Bolzano, che hanno sempre percorso questa via contribuendo al suo consolidamento”, aggiunge Moser. Centri urbani vitali Moser, poi, fa ulteriore chiarezza sul tema: “Noi accogliamo sempre con grande favore i nuovi insediamenti commerciali, che siano grandi, medi o piccoli, se essi avvengono nei centri urbani e nelle zone residenziali. In questo modo è possibile garantire un giusto equilibrio tra piccoli e medi negozi a conduzione familiare ed esercizi della grande distribuzione. Il commercio dovrebbe insediarsi e svilupparsi all’interno di paesi e città, non al loro esterno. L’Alto Adige ha bisogno di centri urbani vivi, vitali e attrattivi, sia nelle aree metropolitane che in quelle rurali.”
wmarinoni@unione-bz.it
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mandamenti VAL VENOSTA
SWR, Spechtenhauser traccia un bilancio BOLZANO CIRCONDARIO
I Mercatini di Natale sono stati un successo!
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“I molti piccoli mercatini di Natale e le diverse iniziative natalizie realizzate nel mandamento nel periodo dell’Avvento hanno creato un’atmosfera positiva e accogliente nei nostri centri urbani”, afferma Christian Giuliani (in foto), presidente del mandamento Bolzano circondario dell’Unione. “Col tempo, questi mercati e queste iniziative sono diventate una tradizione da conservare e sviluppare ulteriormente. Sono strutturate individualmente, rendono i nostri paesi vivaci e attrattivi e, con la loro comodità, attirano soprattutto la popolazione locale – a confronto delle manifestazioni più grandi e, in parte, sovraffollate, che si tengono nei grandi centri urbani.” Quest’anno, nel mandamento Bolzano circondario, i commercianti, i gastronomi e i prestatori di servizi locali hanno organizzato sei iniziative natalizie. “Tutto ciò funziona solo grazie ai molti imprenditori locali attivi a livello onorario nei gruppi comunali e disposti a investire il loro tempo all’organizzazione di queste iniziative”, conclude il presidente mandamentale.
pvolkan@unione-bz.it
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Ultima seduta da presidente SWR. A fine novembre, il presidente mandamentale dell’Unione Dietmar Spechtenhauser, nella sua veste di presidente del distretto SWR Val Venosta, ha tracciato un bilancio dell’attività. Spechtenhauser aveva assunto la presidenza nel gennaio 2022 dal ristoratore Karl Pfitscher dell’HGV mantenendo la guida del distretto per gli ultimi due anni. Diversità aziendale Lo stile caratteristico di Spechtenhauser è stato subito riconoscibile. Gli incontri si sono svolti in diverse aziende della Val Venosta, dando loro visibilità e offrendo ai partecipanti la possibilità di conoscere le varie realtà imprenditoriali della Val Venosta. Il punto di forza dell’economia altoatesina è la varietà delle imprese nei paesi e la percentuale ancora elevata di aziende a conduzione familiare, secondo Spechtenhauser, che è la seconda generazione a gestire un negozio di calzature specializzato a Lasa con annesso laboratorio ortopedico, che può vantare oltre 60 anni di tradizione.
Da sin. il presidente di SWR Lucio Giudiceandrea, Karl Pfitscher e Dietmar Spechtenthauser
Sviluppo urbano mirato Una sfida importante, tuttavia, è quella di mantenere le città dell’Alto Adige attraenti e vivaci. Ciò richiede uno sviluppo locale mirato e strategico, nonché la coesione dei vari settori economici, ognuno dei quali trae vantaggio dall’altro, afferma Spechtenhauser. I temi trattati negli ultimi due anni sono stati altrettanto vari. Hanno spaziato dai progetti di mobilità, allo sviluppo locale e urbano, alla ricerca e all’innovazione, alla carenza di lavoratori qualificati, aggravata dalla migrazione verso la vicina Svizzera, alla conciliazione vita-lavoro, alle comunità energetiche e alle strategie di marketing per la Val Venosta. La forza di una comunità Dietmar Spechtenhauser: “Ringraziamo ancora una volta tutte le aziende che ci hanno messo a disposizione i loro locali e ci hanno permesso di conoscere le loro attività quotidiane”. Nell’attività di SWR, questi approfondimenti e discussioni intersettoriali sono di importanza esistenziale per la cooperazione delle varie associazioni, abbattendo i pregiudizi e rafforzando così l’intera comunità”, conclude Dietmar Spechtenhauser.
categorie unione-bz.it/consulenti-aziendali
CONSULENTI AZIENDALI
Costruttori col cuore Assemblea generale e relazione stimolante. Si è tenuta a metà ottobre, a Bolzano, l’assemblea annuale dei consulenti aziendali nell’Unione. Dopo un cordiale benvenuto da parte del presidente Thomas Pohl e della vicepresidente Ruth Gschleier, l’attenzione si è spostata su Peter Trenkwalder e sulla sua relazione “La persona al centro”. Trenkwalder ha parlato del suo approccio unico al mestiere di costruttore e della sua profonda comprensione per il fattore umano sul posto di lavoro. Trenkwalder è amministratore delegato presso la ditta Trenkwalder & Partner a Prati di Vizze. L’azienda stessa si è fatta un nome come lattoneria e vetreria nonché come esperta di isolamenti e altri incarichi speciali per i rifugi alpini.
Sfida, prestazione, umanità Peter Trenkwalder non è un uomo convenzionale; cerca e ama le sfide. La sua pluriennale esperienza nell’edilizia in luoghi estremi lo ha reso una figura chiave di questo specifico settore. Un suo traguardo eccezionale è stata la ristrutturazione del rifugio Bicchiere, il rifugio più alto di tutta la provincia di Bolzano. Ma Peter Trenkwalder è noto anche per essere una persona particolarmente attenta al lato umano. In tutta la sua vita imprenditoriale, quindi, pone coerentemente la persona al centro dell’attenzione. Che si tratti di collaborare in un cantiere difficile o di superare sfide impreviste come la pandemia di Covid-19, Trenkwalder tiene sempre la persona al centro del suo pensiero.
“Io apprezzo l’unicità di ognuno. Ognuno contribuisce con qualcosa di speciale e fa la forza del nostro team!”
17 Una serata ben riuscita: da sin. Ruth Gschleier, Thomas Pohl, Peter Trenkwalder, Wilfried Bachmann, Manfred Trienbacher e Simonetta Cesaro
Sviluppo del team attento ai valori Mentre, durante il Covid-19, molte aziende hanno dovuto combattere con enormi difficoltà, Peter Trenkwalder ha mostrato enormi capacità di adattamento. Ha ristrutturato la produzione per assicurare ai propri collaboratori di poter continuare a lavorare. Questa decisione ha aumentato ulteriormente la coesione del suo team. Una caratteristica particolare è anche la sua capacità di apprezzare e mettere in evidenza i punti di forza di ciascun collaboratore. Trenkwalder spiega che il segreto di un team di successo è saper sfruttare la varietà delle capacità disponibili. Questo apprezzamento dei collaboratori quali individui contribuisce a creare un’atmosfera positiva e produttiva. Una comunità rispettosa e vitale Per Peter Trenkwalder una cosa è certa: il successo dei progetti non nasce solo dall’esperienza tecnica, ma anche dall’armonica collaborazione tra i componenti di un gruppo impegnato e apprezzato. Il suo impegno per le persone nella sua azienda si riflette non solo nel riuscito coordinamento di progetti costruttivi, ma anche nella comunità vitale che ha contribuito a creare.
L’assemblea generale si è chiusa con una vivace discussione e un intenso scambio col pubblico. Con la sua relazione “La persona al centro”, Peter Trenkwalder rimarrà ancora a lungo nella memoria dei partecipanti e aiuterà a non perdere mai di vista il significato del fattore umano in azienda.
Peter Trenkwalder innerebner@unione-bz.it
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categorie Oltre 170 imprenditori e collaboratori hanno preso parte all’evento a Bolzano
unione-bz.it/informatici
IT E PRESTATORI DI SERVIZI INTERNET
IA, la chiave per la crescita 18 aziendale Un evento ne evidenzia il potenziale. Alcuni la temono, altri
la vedono come la soluzione a tutti i problemi: oggi non si può rinunciare all’intelligenza artificiale (IA), indipendentemente dal contesto personale e lavorativo. L’evento organizzato da IDM Alto Adige e da Unione, che si è svolto a inizio novembre a Bolzano, ha evidenziato le opportunità che la digitalizzazione e gli ultimi sviluppi dell’IA offrono all’economia. Dominik Matt e Diego Calvanese, professori della Libera Università di Bolzano, hanno spiegato agli oltre 170 partecipanti a che punto è la scienza, mentre gli imprenditori altoatesini hanno portato la loro esperienza e raccontato in che modo hanno sviluppato progetti di IA. Grandi vantaggi concorrenziali Automatizzare le attività di routine, raccogliere dati e convertirli in utili approfondimenti, ottimizzare i processi, scrivere testi: l’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il modo in cui le aziende lavorano e può dare loro grandi vantaggi competitivi. “In quasi tutti i settori dell’economia, le tecnologie informatiche e l’IA stanno diventando sempre più dei fattori chiave per il successo di un’impresa”, afferma Vera Leonardelli, direttrice del dipartimento Business Development di IDM. “Le aziende che riconoscono il potenziale dell’intelligenza artificiale e la utiliz-
l igita Go d hetti di c e i pac Tutti lizzazion line a n t digi e sono o n t/ o i i . n z dell’U unione-b ne. o i u z s a alizz digit
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zano abilmente per integrare l’intelligenza umana scopriranno che non si tratta solo di una tecnologia, ma di una chiave per la crescita.” Riorientare e sfruttare le chance Anche Alexander Fill, presidente IT e prestatori di servizi internet nell’Unione concorda: “La digitalizzazione è uno dei temi più importanti per il futuro, anche per le nostre imprese commerciali, che devono riorientarsi in questo settore. Come gruppo specializzato, abbiamo quindi ampliato notevolmente la nostra offerta nel campo della digitalizzazione per il settore del commercio al dettaglio altoatesino. Questo evento è un ulteriore elemento di sensibilizzazione sul tema, che a me sta molto a cuore.” L’obiettivo della manifestazione, realizzata da IDM e Unione, non è stato solamente quello di spiegare nella teoria cos’è e cosa può fare l’IA. Sono stati portati sul palco anche esempi concreti per mostrare come le aziende possono lavorare con essa. “Ci sono anche molte possibilità di applicazione per le piccole e medie imprese, che costituiscono la maggior parte delle nostre aziende in Alto Adige. Per noi era importante riuscire a rendere l’IA più comprensibile”, afferma Leonardelli. Trarre sempre il massimo Dominik Matt, professore presso la Facoltà di Ingegneria della Libera Università di Bolzano e direttore dell’Istituto di ricerca Fraunhofer Italia di Bolzano, ha parlato delle aree in cui, in particolare le piccole e medie imprese, possono sfruttare l’intelligenza artificiale per massimizzare i loro profitti. “L’intelligenza artificiale imita le capacità cognitive umane. Questo consente a un sistema informatico di svolgere compiti che normalmente richiedono l’intelligenza umana, come ad esempio il riconoscimento di immagini e parole, la generazione di immagini e testi, il processo decisionale o la traduzione linguistica”, spiega Matt. L’IA viene utilizzata in quasi tutti i settori di un’azienda e il potenziale per
categorie unione-bz.it/editori
EDITORI Una serata interessante: da sin. Alexander Sellemond, Philipp Bock, Patrizia Gufler, Diego Calvanese, Vera Leonardelli, Dominik Matt, Manuela Schrattenecker, Alexander Fill, Karl Grohe e il presidente dell’Unione Philipp Moser
Il mondo dei libri 2024 Tour di scoperta alla Casa della cultura Walther von der Vogelweide di Bolzano. L’esposizione Detto con le immagini presso la
le piccole e medie imprese è elevato e spesso sottovalutato. “Ad esempio, le aziende possono utilizzare i chat bot come ‘assistenti’ per i clienti o automatizzare i processi di produzione, logistica ed elaborazione dati, rendendoli più produttivi e veloci. Possono usare l’IA per la manutenzione predittiva di macchine e sistemi, per evitare costosi fermi macchina e riparazioni. Oppure ancora, grazie all’IA è possibile ottimizzare l’utilizzo delle materie prime, dell’energia e dell’acqua e ridurre le emissioni e gli sprechi, per citare solo alcune aree”, afferma Matt. Ottimizzare dati e processi Anche Diego Calvanese, docente presso la Facoltà di Ingegneria della Libera Università di Bolzano, è convinto che l’intelligenza artificiale possa aiutare le aziende a diventare più efficienti e innovative. Questo vale in particolare per l’ottimizzazione dei dati e dei processi. “In questo caso, le nuove tecnologie permettono di ottenere una conoscenza approfondita dell’effettivo flusso di processo e dei dati elaborati. La capacità dell’IA di analizzare con precisione e rapidità grandi volumi di dati non strutturati è di particolare interesse per molte aziende. Ciò consente di trarre importanti conclusioni sulla propria attività grazie alla quantità di dati generati, ad esempio, durante le interazioni con i clienti e i fornitori e molti altri processi, di fare previsioni più precise e di rivolgersi ai clienti in modo personalizzato”, afferma Calvanese. Questo migliora in modo sostenibile l’efficienza e riduce i costi dell’impresa.
Casa della cultura Walther von der Vogelweide di Bolzano invita tutti gli interessati a scoprire le nuove uscite del 2023 e godere del variegato programma di contorno. “Detto con le immagini” descrive il legame unico di testo e immagini nei libri, dove vanno a comporre un unicum indivisibile in grado di trasmettere contenuti specifici, scientifici o anche narrativi in maniera unica. Da scoprire non ci sono solo le nuove uscite dall’area tedescofona, ma anche interessanti opere di editori altoatesini e tirolesi. Lo Jukibuz dell’Istituto culturale dell’Alto Adige ha presentato nuovi libri per bambini e ragazzi, mentre l’iniziativa Bookstart ha predisposto un accogliente angolo per i più piccoli. La biblioteca provinciale Teßmann ha presentato una selezione di narrativa e volumi professionali nonché diverse opere premiate nello scaffale “Libri premiati”. Il magico mondo dei libri rimane aperto ai visitatori ancora fino al 17 febbraio.
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Best Practice nello sviluppo aziendale Infine, Karl Grohe, amministratore delegato di Grohe Spa e cofondatore di PVH FUTURE LAB, Philipp Bock, head of product development di Microtec Srl, Patrizia Gufler, esperta di IoT e consulente per l’innovazione, e Alexander Sellemond, ingegnere elettrico presso la Technische Universität di Monaco e cofondatore di EnExpert, hanno parlato di come sono riusciti a implementare progetti di IA nelle proprie aziende e delle sfide che hanno dovuto affrontare.
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categorie unione-bz.it/50piu unione-bz.it/radiotv
ASSOCIAZIONE 50+ NELL’UNIONE
ASSOCIAZIONE RADIOTELEVISIVA
Obiettivi, contributi, confronto
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Assemblea generale di Confindustria. “Il settore radiotelevisivo è uno dei perni di innovazione e crescita. Inoltre, le emittenti hanno il compito di diffondere valori”, ha sottolineato Heiner Feuer, presidente delle emittenti radiotelevisive ART nell’Unione in occasione dell’assemblea generale di Confindustria Radio Televisioni tenutasi a Roma a fine novembre. L’evento ha permesso anche di festeggiare i primi dieci anni della federazione nazionale. Riguardo alla radio l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato il Piano nazionale provvisorio di assegnazione delle frequenze per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+, traguardo importante di tutela del patrimonio industriale e infrastrutturale e degli investimenti sostenuti dalle imprese del settore, ma a garanzia di ascoltatori e imprese radiofoniche, l’FM e il DAB devono coesistere fino a quando quest’ultima tecnologia sarà adeguatamente sviluppata e resa disponibile all’utenza.
Importanti contributi Durante l’assemblea è stato poi ribadito come vada salvaguardato il finanziamento del Fondo per l’innovazione, il pluralismo e l’editoria, a partire dalla conferma strutturale delle risorse per le radio e le tv locali e ponendo la giusta attenzione al lavoro, alle nuove competenze professionali e al welfare per tutto il sistema dei media. Il settore chiede di poter essere messo in condizione di continuare a investire in innovazione tecnologica, nuove figure professionali, nuove competenze, intelligenza artificiale. Il punto è la sostenibilità, è mantenere il valore costruito negli anni e acquisirne nuovo, competendo nell’arena digitale. La massima priorità Per l’associazione delle emittenti radiotelevisive dell’Alto Adige ART nell’Unione la priorità rimane in ogni caso quella di garantire trasmissioni radio e TV dall’Alto Adige e per l’Alto Adige, mettendo ascoltatori e spettatori sempre al primo posto.
Escursione di gruppo all’insegna del gusto Una giornata autunnale ricca di gioia e tradizione. A fine ottobre, un lieto gruppo di circa 30 partecipanti ha preso parte a un’escursione autunnale sul Sentiero archeologico di Bressanone per godersi i meravigliosi colori e l’affascinante atmosfera stagionale. L’escursione si è snodata lungo pittoreschi sentieri circondati da boschi autunnali illuminati da caldi toni rossi, gialli e bruni. I partecipanti, tutti over 50, hanno gustato non solo il movimento all’aria aperta, ma anche l’occasione di incontrarsi in gruppo. Il momento più atteso della giornata è stato quello culinario, attesissimo da tutti. Dopo una pausa ricostituente presso l’agriturismo Guggerhof a base di piatti della tradizione della Val d’Isarco, gli escursionisti si sono goduti la compagnia reciproca lanciandosi in giochi di carte. Un sentito ringraziamento va agli organizzatori e ai partecipanti che hanno reso questa giornata d’autunno un’esperienza indimenticabile.
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Heiner Feuer (sin.) con il presidente di Confindustria Radio Televisioni Franco Siddi
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categorie La raccolta è stata presentata a metà dicembre nell’ambito di una conferenza stampa: da sin. Luca Guerra, Gaia Stefani (Lions), Ezio Andreano (Lions), Paolo Marchetto (Lions), Elke Dollinger, Martin Pichler e Albert Ortner (Lions)
unione-bz.it/ottici
Da sin. Stefano Bertani (segretario generale Federottica), Michele Fata, Paolo Noli (avvocato Federottica), Andrea Afragoli (presidente nazionale Federottica) Pietro Perez e Giuseppe Piazzolla (consulente fiscale Federottica).
OTTICI-OPTOMETRISTI
Donate i vostri occhiali! Raccolta a scopo benefico. Gli ottici-optometristi nell’Unione stanno portando avanti un’iniziativa provinciale con lo scopo di raccogliere vecchi occhiali usati da destinare a scopo benefico. L’iniziativa è condotta in collaborazione con il Lions Club Bolzano Laurin e i Lions Club dell’Alto Adige. “Prima che gli occhiali raccolti siano consegnati ai rispettivi destinatari, i nostri esperti professionisti li preparano a dovere. Solo così potranno prestare un buon servizio anche alle persone in difficoltà”, spiegano il presidente della categoria Luca Guerra e la vicepresidente Elke Dollinger. Al progetto aderiscono complessivamente 35 aziende in 20 diversi comuni.
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OTTICI-OPTOMETRISTI
Presente e futuro del centro ottico
Tutte le informazioni e gli ottici aderenti su unione-bz.it/donaocchiali.
Federottica Events. Si è svolto in novembre a Bologna, presenti i vertici nazionali di Federottica un evento dedicato agli aspetti giuridici, legali e fiscali per gli ottici. Un’occasione di full immersion con l’obiettivo di affrontare i principali adempimenti normativi previsti per i centri ottici, particolarmente d’attualità in quest’ultimo periodo, partendo dal regolamento europeo che disciplina i dispositivi medici e la loro distribuzione, fino alle norme in vigore in ambito fiscale e legale che riguardano da vicino il centro ottico. L’incontro ha offerto agli ottici presenti la possibilità di apprendere e approfondire tematiche e norme sempre più cogenti e sempre più rivolte alla tutela del consumatore. La normativa europea e nazionale, in continua evoluzione, obbliga gli ottici-optometristi ad un impegno costante volto alla necessaria osservanza delle normative poste a supporto dell’attività stessa, oltre che in un continuo e serio aggiornamento, volto al conseguimento di una preparazione e competenza necessarie ad affrontare un mercato lavorativo, come l’attuale. Per gli ottici-optometristi nell’Unione erano presenti il membro del direttivo Michele Fata e il segretario di categoria Pietro Perez.
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Migliorare la qualità della vita Circa 120 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di disturbi della vista che si potrebbero facilmente correggere col semplice uso di occhiali. Ci sono però anche tanti milioni di persone che non possono permettersene un paio. “Gli occhiali raccolti e donati contribuiscono a migliorare la qualità della vita di bambini e adulti bisognosi sia in Italia che nel mondo”, assicura Martin Pichler, presidente del Lions Club Bolzano Laurin.
Dopo la raccolta nei negozi di ottica aderenti, gli occhiali vengono inviati dai Lions Club altoatesini alla Onlus centrale nazionale dei Lions dedicata alla raccolta di occhiali usati. Prima della consegna, gli ottici specializzati dell’Alto Adige preparano gli occhiali separandoli da custodie e contenitori vari oppure rimuovendo occhiali graffiati, rotti o incompleti, lenti già tagliate, montature con lenti neutre, non solari e altri materiali (cordoncini, panni per la pulizia ecc.).
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AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Dove vanno le tendenze ...
PRESENTA AGENTI E R APO CI DI COMMER
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FIRR, ITÀ NUOVE MODAL biate le 2024 sono cam Dal 1° gennaio dazione ui liq lla de hiesta modalità di ric l so la chiusura de del FIRR : ades eponente pr a un di e rt mandato da pa matica, uidazione auto non causa la liq hieda ric e nt ge l’a io che ma è necessar opria pr utilizzando la tale liquidazione imo pr un inEnasar co. In area riser vata to es hi ric rio, sarà periodo transito ntratto mite PEC del co tra vio l’in anche azione; un’autodichiar di agenzia o di ratto nt te, invece, co successivamen viati in o nn ione sara o autodichiaraz ta va er ris ea ria ar tramite la prop e la ll’agente durant da te en am tt re di . RR hiesta del FI procedura di ric
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... e il mestiere ha ancora un futuro? Il futuro del mestiere dell’agente e rappresentante di commercio è influenzato da diversi fattori, tra i quali lo sviluppo tecnologico, il cambiamento delle abitudini d’acquisto, l’evoluzione dell’economia globale e i nuovi modelli commerciali. L’avanzante digitalizzazione avrà un influsso sempre più ingente nel tradizionale processo di vendita. Le piattaforme di vendita online e di e-commerce giocheranno un ruolo sempre più grande e, di conseguenza, per continuare ad avere successo in questo contesto, gli agenti e i rappresentanti di commercio dovranno sviluppare spiccate capacità digitali.
creando esperienze immersive per i clienti. Gli agenti e rappresentanti di commercio potrebbero usare presentazioni virtuali per proporre al meglio prodotti o servizi. Per agenti e rappresentanti, l’utilizzo di social media e influencer marketing sarà sempre più importante per influenzare con successo la clientela. La cura della presenza online e l’utilizzo dei network potrebbe risultare decisivo. I consumatori attribuiscono sempre più valore ai prodotti sostenibili e alle pratiche commerciali etiche. Gli agenti e rappresentanti che capiranno e integreranno queste tendenze avranno un enorme vantaggio concorrenziale.
Intelligenza artificiale e mondi virtuali L’utilizzo dell’analisi dati e dell’intelligenza artificiale può aiutare agenti e rappresentanti di commercio a capire meglio i propri clienti e a redigere offerte personalizzate. I sistemi sostenuti dall’IA potrebbero anche aiutare nella previsione del fabbisogno dei clienti e delle tendenze. Realtà virtuale (VR) e Realtà aumentata (AR) potrebbero modificare il processo di vendita
Il valore aggiunto della consulenza personale In un mondo sempre più digitalizzato, la consulenza personale e la cura delle relazioni da parte dell’agente di commercio offrono un valore aggiunto. La capacità di costruire fiducia e capire le necessità individuali dei clienti rimarrà importante a prescindere. Dal punto di vista del contesto commerciale in evoluzione e delle nuove tecnologie, per agenti e rappresentanti la capacità di adeguarsi e la flessibilità saranno decisive.
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Non va poi dimenticato che, a questa nuova situazione, non devono adeguarsi solo gli agenti, ma anche le ditte mandanti, che sono chiamate a creare le premesse affinché agenti e rappresentanti possano esercitare la loro professione nel modo più efficace possibile. Sviluppo professionale continuo Il mestiere dell’agente di commercio non sarà superato, come pronosticato da alcuni, ma dovrà svilupparsi ed evolversi. Il successo dipenderà in gran parte dalla capacità di rispondere alle nuove sfide, di sfruttare le nuove tecnologie e di venire incontro alle mutate necessità della clientela.
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AGENZIE VIAGGI
L’intelligenza artificiale nel settore dei viaggi Assemblea generale a Bolzano. Il ruolo dell’intelligenza ar-
COMMERCIANTI DI MATERIALI EDILI
Un doloroso commiato
tificiale (IA) nel settore dei viaggi è stato il tema centrale dell’assemblea generale delle agenzie viaggi nell’Unione tenutasi a metà dicembre a Bolzano. “Anche il settore del viaggio si sviluppa rapidamente e deve quindi confrontarsi con temi sempre più avanzati”, ha affermato il presidente della categoria Martin Pichler durante il suo intervento di saluto, che ha incluso anche un bilancio dell’attività dell’anno passato. La relatrice ospite Tatjana Finger di Expertenpool consult4ai ha presentato, in maniera molto chiara, una serie di tecnologie e le varie possibilità di applicazione dell’IA. Finger ha spiegato come l’IA può aiutare a realizzare esperienze di viaggio personalizzate, incrementare l’efficienza e sfruttare nuove chance di fidelizzazione dei clienti. L’esperta ha inoltre presentato esempi di applicazione dell’IA, tra i quali l’automatizzazione del servizio clienti, i consigli di viaggio personalizzati sulla base dell’intelligenza artificiale e il miglioramento dei processi operativi tramite processo decisionale gestito dai dati. “L’evento ha sottolineato l’impegno della categoria a confrontarsi con le innovazioni tecnologiche”, ha infine precisato con soddisfazione il presidente Pichler.
Alexander Gschnell. Non sei più dov’eri, ma sei sempre dove siamo noi. Un uomo speciale ha lasciato il nostro mondo e lasciato un grande vuoto dietro di sé – sia professionale che personale. Con grande tristezza e cordoglio, il 24 ottobre 2023 abbiamo dovuto prendere commiato dal nostro stimato collega e membro del direttivo Alexander Gschnell, amministratore delegato di TopHaus SPA. Alexander è stata una personalità capace di ispirare; il suo carisma e la sua positività sono sempre stati preziosi per chi gli stava vicino. Noi ne ricordiamo la passione e la vocazione per il lavoro e per l’empatia con la quale è sempre stato al nostro fianco con l’esempio e i fatti. I suoi contributi e le sue proposte hanno arricchito moltissimo noi e le nostre riunioni del direttivo. In questo momento difficile ci sentiamo vicini alla sua famiglia e ai suoi amici, cui esprimiamo le nostre più sincere condoglianze. Il suo ricordo, il ricordo dei molti momenti trascorsi insieme e il grande affetto sempre espresso da Alexander rimarranno sempre nei nostri cuori. Caro Alexander, riposa in pace!
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Direttivo Commercianti di materiali edili nell’Unione
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Si sono informati sul ruolo dell’IA nel settore dei viaggi: da sin. Marius Gebhard, Doris Gatterer, Astrid Ploner, Fulvia Bordato, Alexander Fill, Brigitte Kreuzer, Martin Pichler, Ulrike Wörndle, Martin Moser, Evelyn Zöschg, Anna Oberarzbacher e Verena Wenter
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PANIFICATORI PANIFICATORI
Grande iniziativa benefica col pane di Natale
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Incontro col vescovo Ivo Muser. Si è tenuta a inizio dicembre, presso l’Ordinariato vescovile a Bolzano, l’ormai tradizionale incontro che i panificatori nell’Unione organizzano annualmente con il vescovo Ivo Muser in occasione di S. Nicolò. Nell’occasione, i rappresentanti della categoria professionale hanno presentato al vescovo la loro iniziativa benefica 2023 con la quale sostenere i progetti delle organizzazioni “Alto Adige aiuta” e Comunità San Vincenzo dell’Alto Adige. Per i panificatori nell’Unione, il Natale è tradizionalmente all’insegna della solidarietà e della raccolta fondi. Anche quest’anno è stata quindi nuovamente organizzata l’iniziativa benefica provinciale “Aiutare – Helfen – Daidè”. Durante tutto il periodo d’Avvento, nei rispettivi forni, i panificatori dell’Alto Adige hanno prodotto diverse varietà natalizie di pane. Per ogni pane venduto 1 euro è stato donato ad Alto Adige aiuta e alla Comunità San Vincenzo dell’Alto Adige.
Un segno comune per la sicurezza a Bressanone Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. È molto incoraggiante vedere come la comunità si sia stretta a Bressanone in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. A fine novembre, cittadine e cittadini impegnati si sono riuniti con le forze dell’ordine presso il “Women’s* Shelter”, il memoriale contro la violenza sulle donne collocato nel parco Pupp. A rappresentare l’associazione provinciale dei panificatori del mandamento Val d’Isarco c’erano Steffi Alberti e Marion Aichner. Lo scopo comune, dare cioè un segno a favore della sicurezza delle donne nella società e intervenire attivamente contro ogni forma di violenza, è impressionante. La partecipazione e il sostegno a questa manifestazione mostrano una volta di più la solidarietà e l’impegno di una comunità che, con grande convinzione, appoggia la solidarietà e la partecipazione. Al termine si è tenuto un piccolo rinfresco organizzato dall’associazione mandamentale dei panificatori.
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Il pane natalizio è stato distinguibile per la speciale banda: da sin. Martin Pfeifhofer, Steffi Alberti, Heiner Feuer, il vescovo Ivo Muser, Martin Psenner, Hans Trenker e Hannes Schwienbacher
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Queste iniziative contribuiscono ad aumentare la consapevolezza verso il problema della violenza sulle donne e a incentivare un cambiamento positivo
GASTRONOMIA
Contratto collettivo per la gastronomia La Federazione italiana pubblici esercizi (FIPE) sottolinea l’importanza della conoscenza, applicazione nonché diffusione del contratto collettivo nazionale del lavoro, sottoscritto l’8 febbraio 2018 per i dipendenti da aziende dei settori pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale e turismo. A questo proposito l’Unione ricorda l’importanza della corretta applicazione del CCNL, tra l’altro anche attraverso l’indicazione dell’esatto codice contratto H05Y. Il CCNL riflette anche le recenti novità normative in materia di trasparenza del rapporto di lavoro. Il contratto collettivo nazionale è online su www.fipe.it.
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La Guida Casa Abitare 2024 è stata presentata il 19 dicembre nell’ambito di una conferenza stampa a Bolzano: da sin. Thomas Oberrauch (direttivo), André-Benedict Niederkofler (direttivo e segretario), Philipp Arquin (direttivo) e il presidente Alexander Benedetti
MEDIATORI
Guida Casa Abitare Alto Adige L’aiuto dell’Associazione mediatori Alto Adige. Il 19 dicembre è uscita la nuova Guida Casa Abitare Alto Adige 2024. “Con questa nuova edizione, l’Associazione Mediatori Alto Adige SMV si rivolge sia a chi è interessato ad acquistare sia a chi desidera vendere il proprio immobile, offrendo un punto di riferimento per orientarsi nel mercato immobiliare locale e valutare più facilmente la determinazione del prezzo”, spiega il presidente di SMV Alexander Benedetti.
Gli affitti in città e capoluoghi Oltre a questo, per la prima volta, sono stati inseriti anche i prezzi degli affitti per le città e i principali centri urbani. In Alto Adige, il prezzo degli affitti gioca un ruolo fondamentale, perché sempre più persone vengono a lavorare in Alto Adige da fuori provincia. “La nostra economia ha bisogno di questa forza lavoro. Sono persone che cercano soprattutto casa in affitto, perché, almeno nell’immediato, dal loro punto di vista l’acquisto di un immobile è molto meno appetibile. Tuttavia, dato che il mercato immobiliare altoatesino ha finora puntato in prima battuta sulla vendita degli immobili, oggi il mercato offre meno case in affitto”, spiega Benedetti. Un partner di fiducia Con la Guida Casa Abitare Alto Adige, l’Associazione Mediatori contribuisce a creare maggiore trasparenza nei prezzi e si posiziona come partner e consulente affidabile nella vendita e nell’acquisto di immobili residenziali. Oltre alle tabelle con il prezzo per ogni circondario e le più grandi città dell’Alto Adige, nella Guida Casa si trovano anche preziosi suggerimenti e indicazioni utili in materia di vendita e acquisto di immobili.
tipo dell’immobile, p.es. case per i residenti o appartamenti liberi. Tutti questi fattori influiscono sul mercato degli immobili nelle maniere più diverse”, sottolinea André-Benedict Niederkofler, segretario e membro del direttivo di SMV. Esperienza e conoscenza del mercato Con la nuova Guida Casa Abitare 2024, i membri dell’Associazione Mediatori Alto Adige mettono ancora una volta a disposizione le proprie competenze, offrendo un interessante panoramica del processo di definizione di un prezzo di mercato realistico. “Dato che, naturalmente, ogni immobile e ogni transazione fanno storia a sé, è consigliabile affidarsi alla consulenza di un iscritto all’SMV che, con il loro marchio di qualità M, oltre a garantire competenza e profonda conoscenza del mercato e delle norme giuridiche e fiscali, possono seguire tutto il processo di mediazione, dal primo colloquio fino a una tranquilla stipula del contratto”, afferma il presidente di SMV Benedetti.
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La nuova Guida Casa Abitare Alto Adige (edizione Athesia Libri, Bolzano) è disponibile nelle edicole e nelle principali librerie.
AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Auto usate e km 0 Nuovo accordo. Per gli agenti e i rappresentanti di commercio, l’auto è molto più di un semplice mezzo di trasporto; rappresenta infatti un vero e proprio ufficio mobile. Per questo motivo, FNAARC è sempre alla ricerca di nuove convenzioni e accordi che rendano più facile agli iscritti l’acquisto e la gestione dei propri veicoli professionali. A questo proposito, anche a fronte dell’innalzamento dei prezzi delle auto nuove e dell’inadeguatezza del tetto di deducibilità fiscale, ha stretto una partnership con brumbrum, l’azienda leader in Europa sul mercato delle auto usate e km 0, che prevede sconti sul prezzo d’acquisto e sui servizi legati alla gestione dell’automobile.
Tutti i dettagli online su fnaarc.it/brumbrum. I prezzi nei mandamenti “Le nostre tabelle prezzi sono redatte dagli iscritti all’Associazione Mediatori Alto Adige di tutte le zone della provincia e si basano su diversi fattori quali posizione, età, condizione, valore comparato e
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I panificatori sono stati rappresentati dal membro del direttivo Christof Stampfl (a des.)
Un colloquio costruttivo: da sin. Katharina Weiss (Ufficio turismo), il membro del direttivo Verena Wenter, la segretaria di categoria Evelyn Zöschg, Martin Pichler, Elisa Montali (Ufficio turismo) e Hansjörg Haller
Il membro del direttivo Thomas Heiss (a des.) ha invece rappresentato i pasticceri nell’Unione
26 AGENZIE VIAGGI Nuova formazione: Responsabile tecnico di agenzia viaggi Incontro informativo a Bolzano. Il miglioramento della formazione dei futuri professionisti nel settore delle agenzie viaggi è stato il tema al centro di un incontro avvenuto a metà dicembre tra una delegazione delle agenzie viaggi nell’Unione e i responsabili dell’area funzionale Turismo della Provincia Autonoma di Bolzano. “Sono stati discussi anche temi futuri quali il passaggio aziendale e la successione d’impresa nelle agenzie viaggi”, afferma il presidente Martin Pichler. Per questo è necessario sviluppare uno specifico programma di formazione che prepari gli interessati all’esame di abilitazione per la qualifica di “Responsabile tecnico di un’agenzia viaggi”.
Rafforzare insieme il settore A questo proposito Hansjörg Haller, direttore d’ufficio dell’area funzionale Turismo, ha spiegato che la Provincia intende adeguare i requisiti per la gestione di un’agenzia viaggi alle linee guida nazionali. Il presidente Pichler ha auspicato che la categoria sia coinvolta attivamente in questo processo, così da garantire che si tenga adeguatamente conto delle necessità e delle richieste del settore. “La collaborazione tra la categoria professionale e i responsabili dell’area funzionale Turismo ha già dato buoni risultati in passato, e contribuirà anche in futuro al rafforzamento e allo sviluppo del settore dei viaggi in Alto Adige”, conclude con fiducia il presidente delle agenzie viaggi.
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PANIFICATORI E PASTICCERI
Non mancano i giovani L’Unione si congratula. Alla fine
dello scorso novembre, 8 panificatori e 18 pasticceri hanno ricevuto il diploma presso la scuola professionale provinciale Emma Hellenstainer di Bressanone. Tra i nuovi professionisti, a ottenere i voti migliori sono stati Simon Ungerer, Markus Trenker, Lukas Laner e Lara Vorhauser, premiati anche con un buono monni BON messo a disposizione dall’associazione provinciale dei panificatori. Le categorie nell’Unione sono orgogliose dei rispettivi giovani, esprimono soddisfazione per il talento dei nuovi professionisti e augurano loro molto successo professionale.
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Vantaggi riservati ai soci dell’Unione Numerosi risparmi vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.
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z.it/ ne-b e o i n u acal sind ttagli de i a Tutti lla pagin e n e onlin matica. te
Whistleblowing, vi siete adeguati alla normativa? Tutela dei whistleblower. Il 15 marzo 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il D.lgs. n. 24 del 10 marzo 2023 riguardante la tutela dei cd. “whistleblower”. Sono considerati whistleblower gli azionisti di un’azienda, gli apicali, i dipendenti, i fornitori, i consulenti, i tirocinanti, i lavoratori autonomi, che segnalano violazioni del diritto dell’Unione europea e nazionale, di cui sono venuti a conoscenza nel contesto lavorativo. Le aziende del settore privato che nell’ultimo anno hanno impiegato una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, o che hanno meno di 50 dipendenti ma hanno introdotto un cosiddetto modello organizzativo, dovrebbero aver implementato gli obblighi nella propria azienda entro il 17 dicembre 2023. Passata la scadenza? Consulenti qualificati sono al vostro fianco e vi sostengono nell’introduzione delle necessarie procedure. Per conoscere i dettagli delle singole offerte e selezionare quella più adatta alle vostre esigenze, potete contattare direttamente il partner della convenzione con l’Unione:
affari legali e relazioni sindacali
Imposta sostitutiva per i premi di produttività Riduzione al 5 per cento. La legge di bilancio ha confermato anche per l’anno 2024 la riduzione dal 10 al 5 per cento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva per i premi di produttività che saranno erogati nel corso del 2024. Si tratta dell’imposta sostitutiva sui premi di risultato con importo variabile fino a 3.000 euro, la cui corresponsione è legata all’incremento di alcuni fattori come ad es. produttività, qualità, efficienza ecc. L’agevolazione si applica ai dipendenti con reddito di lavoro, in riferimento all’anno precedente all’erogazione del premio, non superiore a 80.000 euro lordi. Per poter corrispondere un premio di risultato detassato è necessario aver sottoscritto contratti aziendali o territoriali con i requisiti di cui all’art. 51, decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. Ricordiamo in tal senso che, l’Unione ha sottoscritto un accordo quadro territoriale con le Organizzazioni sindacali per la detassazione dei premi di produttività nel settore terziario, distribuzione e servizi. I datori di lavoro possono aderire a tale accordo, compilando l’apposita comunicazione di adesione allegata all’accordo stesso e seguendo la procedura indicata.
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legge@unione-bz.it
• Effizient Srl a Bolzano: T 0471 053 533, lucia.menini@effizient.it, loris.ghirello@effizient.it • IFK Consulting Srl a Bressanone: T 0472 831 107, stephan.kerschbaumer@ifkconsulting.com • Inoova Srl a Brunico: H 348 7156 971, roland@inoova.it • Confcommercio con MYGO Srl a Roma: Importi da spendere entro il 15 marzo. La legge di bilancio pietro.giordano@mygovernance.it 2023 aveva previsto lo stanziamento di 500 milioni di euro destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità a sostegno di nuclei familiari con ISEE inferiore ad 15.000 euro all’anno. I soggetti beneficiari individuati dall’INPS hanno ricevuto una carta nominativa prepagata con la quale acquistare dei beni previsti presso tutti gli esercizi commerciali che vendono beni alimentari. Ora il Ministero ha previsto l’attribuzione di un ulteriore somma di 77,20 euro che potrà essere utilizzato per l’acquisto di carburante o per abbonamenti al trasporto pubblico locale. L’importo sarà erogato tramite ricarica automatica della carta “dedicata a te”. Le somme presenti sulla carta (sia la somma iniziale prevista per l’acquisto di beni alimentari, che l’ulteriore somma erogata) potranno essere utilizzate entro e non oltre il 15 marzo 2024.
Carta valore Dedicata a te
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aziende informano
Lieti dell’orologio da parete dell’Unione ricevuto in regalo per l’apertura: da sin. Hannes Rungg, il membro del direttivo mandamentale dell’Unione Lissi Nielsen, il caposede mandamentale Aaron Pircher, la fiduciaria comunale Karin Gluderer, il presidente mandamentale Dietmar Spechtenhauser, Thomas Rungg e Tamino Rungg
Nuovo paradiso 28 dello shopping a Silandro Ispirato alla sostenibilità e alla regionalità. Il momento giusto è arrivato a inizio dicembre, quando l’Eurospar Rungg ha aperto le sue nuove porte nel cuore di Silandro. Oltre a questo negozio, la famiglia Rungg ne gestisce altri tre a Prato allo Stelvio, Solda e Malles. Alla cerimonia di benedizione con il catering di Genuss Grubber, DJ e live music, erano presenti molti graditi ospiti, tra i quali il sindaco di Silandro Dieter Pinggera e alcuni rappresentanti dell’Unione. Il moderno punto vendita offre non solo una Importante riconoscimento per la vasta gamma di prodotti, ma anche un’e- pasticceria Acherer. La pasticceria Acherer sperienza d’acquisto in grado di soddisfare Patisserie.Blumen in via Centrale a Brunico tutti. L’assortimento va dagli alimentari fre- ha ricevuto recentemente il prestigioso ricoschi alle specialità locali e fino ai prodotti noscimento “Tre Torte del Gambero Rosso” internazionali. In questo senso, la famiglia per le eccezionali prestazioni culinarie. Il Rungg ha sempre posto grande attenzione premio sottolinea il grande impegno dell’aa valori quali la regionalità e il sostegno zienda per coniugare eccellenza culinaria, ai produttori locali. Questa collaborazione creatività e straordinaria esperienza gastrogarantisce non solo freschezza, ma anche nomica. Con 92 punti su 100, la pasticceria sostenibilità e sostegno all’economia locale. Acherer ha raggiunto il piazzamento miglioUna vera azienda familiare piena di pas- re dalla sua nascita. sione e tradizione: qui i valori sono consi- “Siamo incredibilmente orgogliosi di aver derati e trasmessi, un approccio che rende ricevuto questo premio, che rappresenta un l’esperienza d’acquisto personale e invitan- riconoscimento per l’impegno e la passione te. La cordialità del personale fa sì che ogni del nostro team per l’arte della pasticceria cliente si senta uno della famiglia. E a vizia- e per l’instancabile ricerca dell’eccellenza re l’ospite con stuzzichini e piccole preliba- culinaria”, afferma con soddisfazione il matezze c’è anche il nuovo bistro. L’Unione si estro pasticcere Andreas Acherer (in foto). congratula e augura alla famiglia di avere Il riconoscimento è stato assegnato dalla ancora molto successo. prestigiosa guida gastronomica italiana
Auguri di cuore!
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Gambero Rosso per l’eccezionale varietà culinaria, la presentazione creativa dei prodotti, la professionalità del servizio e l’utilizzo di ingredienti freschi e pregiati. La pasticceria Acherer Patisserie.Blumen è una delle dieci migliori pasticcerie d’Italia e fa anche parte delle 60 migliori pasticcerie del mondo. Da oltre dieci anni è iscritta all’associazione Relais Desserts International. L’Unione si congratula con l’azienda associata per il grande successo e le augura di proseguire con altrettanta passione e impegno.
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Sulla relatrice
Una e-mail non è sempre una e-mail! Workshop con Brigitte Schrott. Per scrivere una buona email non serve essere un poeta o uno scrittore. Ma cosa distingue una buona e-mail e perché può risultare di enorme importanza per l’azienda? Una volta chiara la direzione nella quale deve andare il testo da scrivere, scriverlo effettivamente dovrebbe essere facile. O almeno questa è la teoria. Frasi arzigogolate, periodi senza capo né coda, troppe informazioni che non saranno mai lette e scrivere come prevede la Corporate Identity: gli ostacoli da superare sono innumerevoli. Queste sfide, però, sono anche una buona occasione per rendere le proprie e-mail più personali senza perdere efficacia. Nell’inverno 2023 unioneformazione ha avviato una buona collaborazione con la trainer Brigitte Schrott, organizzando anche un corso interattivo dedicato al tema della gestione delle e-mail. In questa intervista, la relatrice offre alcune anticipazioni sul corso in lingua tedesca di unioneformazione che si terrà il 20 marzo a Bolzano. Allo stesso tempo, Brigitte Schrott ci offre anche uno sguardo sul suo workshop, sempre in lingua tedesca, sul women power previsto a Bolzano a partire da luglio 2024.
Brigitte Schrott è una formatrice di adulti qualificata, trainer per la gestione degli obiettivi, del tempo e di sé stessi, trainer per la comunicazione scritta e orale, consulente nei conflitti, coach e auditrice nel campo della conciliazione tra famiglia e lavoro. Da oltre 25 anni Brigitte Schrott tiene seminari e training orientati alla pratica, con particolare attenzione al fatto che, anche dopo training e coaching, i partecipanti continuino a svilupparsi, fornendo loro il sostegno necessario a provare qualcosa di nuovo e lasciarsi il vecchio alle spalle. Le sfide sono ciò che sprona Brigitte Schrott. Il suo credo: i piccoli cambiamenti sono già in grado di avere un grande effetto.
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Ogni e-mail è espressione della cultura aziendale. Cosa significa concretamente?
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Una e-mail, esattamente come il modo in cui si risponde al telefono, vale come biglietto da visita ed espressione della cultura aziendale. Molte aziende attribuiscono grande valore a una buona immagine. In molte imprese la CI (Corporate Identity) e il CD (Corporate Design) sono adottati già da molti anni. Tuttavia, lingua e stile vengono spesso considerati come fattori meno importanti. Un check della e-mail farebbe bene. I partecipanti al workshop analizzano insieme le rispettive e-mail.
Inserire i valori aziendali in una e-mail aziendale può avere grandi effetti. Come raggiungere questo difficile equilibrio?
Gestione delle e-mail Comunicazione verso l’interno e l’esterno, scritta e orale. Il corso pratico in lingua tedesca di unioneformazione della categoria Comunicazione e leadership si terrà mercoledì 20 marzo dalle 09.00 alle 17.00 a Bolzano. Assicuratevi fin d’ora un posto in questo interessante workshop con Brigitte Schrott! Info e iscrizione: T 0471 310 323/325, unioneformazione@unione-bz.it, service.unione-bz.it/corsidispecializzazione
Nella comunicazione – non importa in quale contesto – c’è molto più del solo contenuto. Vengono espressi ugualmente status, rispetto ed empatia, personalità e obiettivi. Oltre al COSA, si tratta quindi anche del COME. Compito della Corporate Communication è quindi trasportare e concretizzare valori e norme di un’organizzazione. Per dare voce al non detto, alla forma mentale e all’autoconsiderazione.
Al giorno d’oggi, padroneggiare la sintassi, la punteggiatura e la grammatica è ancora importante?
Personalmente vedo che, negli ultimi anni, sintassi e punteggiatura sono molto peggiorate. In un’epoca di intelligenza artificiale (IA), che permette di correggere gli errori, il lato umano rimane comunque irrinunciabile. Se l’IA corregge e propone i testi, gli errori vengono automaticamente evitati.
Nello scrivere, inoltre, è anche importante tenere conto del ruolo del destinatario. Se ho già conosciuto la persona in questione, è più facile scegliere le parole adatte. Meglio conosco il destinatario, meglio posso comunicare. Per persone più visive o creative si utilizzano altri verbi e aggettivi rispetto ai tipi più legati a dati e fatti.
Come si fa a corrispondere con successo e come si può Il modo di comunicare è anche un biglietto da visita.
misurare questo successo?
Ma com’è possibile adeguare il proprio stile personale alla CI aziendale?
Più dura la concorrenza, tanto migliore deve essere l’approccio linguistico. Ogni e-mail inviata lascia un’impressione dietro di sé. Osservo spesso come i collaboratori abbiano mano libera nella scrittura e gestione delle e-mail. I collaboratori, inoltre, utilizzano diversi caratteri e dimensioni, mancano le firme o sono differenti le une dalle altre. Nel seminario si tratteranno anche questi argomenti.
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Le e-mail devono arrivare al destinatario, ma non solo per quanto riguarda l’invio. Importante è anche badare a un linguaggio orientato alla soluzione. Spesso vengono messe in conoscenza troppe persone. Il successo lo posso misurare ottenendo una riduzione di questo pingpong di e-mail e chiamate relative all’oggetto della missiva. Formulare in modo breve e chiaro, senza essere troppo laconico, è una sfida. Io cito sempre Goethe: “Caro amico, oggi ti scrivo una lunga lettera, perché non ho tempo di scrivertene una breve.”
formazione
Nel workshop si parla anche del modello di comunicazione Schulz von Thun.
Obiettivo di questo modello è evidenziare quante incomprensioni possano sorgere parlando o scrivendo. Nello scrivere, così come nel parlare, vale il principio mittentedestinatario. Non vale ciò che dice A, ma ciò che capisce B. Chi scrive è quindi responsabile del fatto che la persona che legge il testo riesca anche a capirlo. Parlando, invece, la mimica, i gesti e la modulazione della voce danno la possibilità di capire il senso della frase. Al telefono, se non ho capito, posso anche chiedere di spiegare meglio. Anche nello scrivere bisogna tenere conto delle basilari esigenze delle persone. Il testo deve essere formulato chiaramente e deve essere comprensibile al destinatario. Un testo amichevole, cordiale e informativo soddisfa il bisogno di riconoscimento e attenzione. Lo sforzo di scrivere in questo modo, cioè per farsi capire dagli altri, è espressione di apprezzamento. Nel workshop si parla però anche di un’efficace gestione delle e-mail. Lasciatevi sorprendere!
Come trainer di adulti si occupa di moltissimi argomenti formativi. Può dire qualcosa alle nostre lettrici circa il suo seminario sul tema
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Seminario salutare per donne Premiate le vostre preziose collaboratrici! Ciò che mi dà forza e mi fa bene non dovrebbe essere rimandato a lungo. Il training SEL-FI in lingua tedesca con Brigitte Schrott e Helga Niederstätter è assolutamente perfetto come seminario di incentivazione per donne.
del women power?
Sono già molto contenta del seminario in lingua tedesca per donne Più prestazioni e soddisfazione con il training SEL-FI. Nel corso della loro vita, le donne devono superare molte sfide e armonizzare la vita professionale e familiare nonché gestire il tempo libero. In questo impegno, molto spesso mettono le proprie esigenze in secondo piano. Nella nostra serie di seminari SEL-FI, la mia collega Helga Niederstätter e io incentiviamo il contatto con sé stessi, facciamo scoprire ciò che si nasconde in ognuno di noi e stimoliamo l’attività. Possono partecipare le donne che vogliono lasciare la corsia di sorpasso della vita per fare il punto della propria vita. Rimane molto tempo per il lavoro su sé stessi, rifare lo zaino della vita e ripartire con più leggerezza.
• La donna si conosce meglio e fa scorta di energia. • La donna prende il timone e riprogramma il navigatore. • La donna traccia la cartina geografica della propria vita. • La donna scopre come rafforzarsi tra donne. In alcune aziende, questa rassegna proattiva di seminari è già stata offerta con successo. Fate anche voi del bene alla vostra azienda e regalate alle vostre collaboratrici una piccola pausa per tornare a concentrarsi sulle cose che contano, ad affrontare meglio la quotidianità e a lavorare con nuovo impegno. Ulteriori informazioni: unioneformazione@unione-bz.it.
Intervista: Manuela Seebacher
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consulenza legale service.unione-bz.it/legge service.unione-bz.it/pacchetti
Nella vendita al dettaglio stazionaria, la sostituzione di un prodotto che non presenta difetti non deve necessariamente essere concessa dal commerciante, ma può essere offerta al cliente come gesto di buona volontà. La situazione è diversa nel caso del diritto di recesso previsto dalla legge nella vendita online.
Validità di un buono regalo Se sul buono regalo risulta indicata una data di scadenza specifica, questa si considera concordata tra le parti. Se, invece, il buono non specifica una data, si può generalmente ipotizzare un periodo di “prescrizione” pari a dieci anni. Al fine di evitare ciò o un possibile procedimento giudiziario, è consigliabile prevedere una data di scadenza specifica e indicarla esplicitamente sul buono regalo. Tuttavia, il periodo di validità del buono non dovrebbe essere troppo breve; di solito i commercianti concedono un periodo di un anno per spendere il buono. La suddetta data di scadenza deve però in ogni caso essere chiaramente indicata sul buono. Spendibilità di un buono Se il beneficiario non è espressamente indicato sul buono, questo può essere utilizzato da qualsiasi persona dietro presentazione. Tuttavia, il commerciante è libero di consentire all’acquirente del buono di indicare il nome del beneficiario, se necessario con un indirizzo o simili. Se alcuni prodotti e/o servizi non sono esplicitamente esclusi dal buono, il buono può essere utilizzato per acquistare qualsiasi prodotto della gamma. Cambio in contanti Di norma, i buoni non possono essere scambiati con denaro contante, a meno che il commerciante non lo conceda come gesto di buona volontà. Lo stesso vale per l’eventuale differenza tra il valore del buono e il prezzo d’acquisto. A tal proposito, spetta al commerciante emettere un ulteriore buono per l’importo rimanente, indicando anche la relativa scadenza. Prodotti difettosi e sostituzione L’emissione di un buono non pregiudica in alcun modo i diritti di garanzia legale del cliente. Il periodo di garanzia legale è di due anni dalla consegna del prodotto.
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La consulenza legale dell’Unione Cooperativa servizi offre agli associati dell’Unione consulenze sul tema.
Lisa Baumgartner, consulenza legale, T 0471 310 423, lbaumgartner@unione-bz.it
Mai più senza sostegno legale on demand Iniziative per il Black Friday e il periodo di Natale fanno sorgere spesso domande su garanzia legale e cambio merce. Ma anche per le fatture aperte dei clienti sarebbe utile essere affiancati da un consulente legale. Il pacchetto “My legal adviser team” contiene tre ore di consulenza esperta per le questioni legali più comuni. La soluzione creata ad hoc per le imprese altoatesine garantisce uno sconto di oltre il 30 per cento sulla normale tariffa oraria.
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Sono in tanti i clienti che, all’inizio dell’anno si rivolgono ai negozi con i buoni regalo ricevuti in regalo durante il periodo natalizio. In questi casi è consigliabile far attenzione ad alcune caratteristiche particolari che si applicano.
Raccomandazioni Quando si emette un buono, è consigliabile specificare tutti i dati nel modo più preciso possibile. Ciò vale in particolare per l’ubicazione (ad es. filiale), eventuali esclusioni di determinati prodotti, un beneficiario specifico e, in particolare, i dettagli esatti sulla validità del buono.
Al servizio
I buoni regalo e loro caratteristiche
consulenza aziendale service.unione-bz.it/consulenza
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Contributi alle piccole imprese per gli investimenti aziendali Bando 2024. Anche nel 2024 la Pro-
vincia Autonoma di Bolzano, nell’ambito di un procedimento di concorso, mette a disposizione delle piccole e piccolissime imprese dei settori artigianato, industria, commercio e servizi, dei finanziamenti a sostegno degli investimenti aziendali. La somma disponibile si aggira intorno ai 3 milioni di euro totali, 500.000 dei quali riservati al settore commercio e servizi. A quanto ammonta il finanziamento? Il bando prevede un finanziamento pari al 20 per cento dell’investimento in beni mobili effettuati per l’allestimento di una nuova sede produttiva, per l’ampliamento di una sede già esistente, per la diversificazione della produzione di una sede con nuovi
I VOSTRI CONTATTI
• Florian Gasteiger, T 0471 310 452, fgasteiger@unione-bz.it • Daniela Kofler, T 0471 310 307, dkofler@unione-bz.it • Sylvia Schwienbacher, T 0471 310 460, sschwienbacher@unione-bz.it
prodotti aggiuntivi o per un’estesa modifica all’intero processo produttivo di una sede già esistente. Cosa viene finanziato? Vengono finanziati gli investimenti effettuati nel 2024 in arredamento, hardware, software, macchinari, veicoli aziendali, apparecchiature, veicoli speciali, veicoli per la movimentazione delle persone se acquistati da agenti e rappresentanti di commercio o aziende di taxi e noleggio veicoli. Vengono finanziati anche i veicoli per il trasporto merci acquistati da aziende che esercitano il commercio su area pubblica o distribuiscono alimentari e bevande per i distributori automatici. Sono ammessi gli investimenti tra un minimo di 15.000 e un massimo di 500.000 euro. Le richieste entro il 30 aprile La valutazione delle richieste avviene con sistema a punti e stesura di una classifica finale. I progetti di investimento vengono valutati in base alla suddetta classifica fino a esaurimento dei fondi disponibili. Le richieste devono essere presentate prima dell’inizio dell’investimento esclusivamente online fino al 30 aprile 2024 tramite l’apposito servizio di e-government provinciale su myCivis servendosi dell’identità digitale SPID.
Obbligo di indirizzo PEC conforme UE Con l’inizio del 2024 e l’entrata in vigore del regolamento UE sulle comunicazioni elettroniche (eIDAS), in Europa viene introdotto l’obbligo sugli indirizzi PEC conformi alla normativa europea. Ciò ha lo scopo di assegnare alle comunicazioni PEC in tutti i Paesi europei la medesima validità di una raccomandata con ricevuta di ritorno. La data definitiva dell’entrata in vigore dell’indirizzo PEC conforme UE non è ancora stata stabilita. L’utente ha la possibilità di convertire il proprio indirizzo PEC italiano in un indirizzo PEC conforme UE confermando la propria identità di titolare PEC tramite l’autenticazione a mezzo SPID, CIE, firma digitale o videochiamata con un operatore. Quale ulteriore misura di protezione della casella postale è inoltre richiesto che il titolare della PEC attivi un procedimento di autenticazione a due fattori (2FA) con il telefono cellulare. Le istruzioni per la conferma dell’identità nonché per la 2FA sono online tra i Download.
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Per ulteriori domande potete contattare Limits Srl: support@limitis.com, T 0473 427 481.
Se avete bisogno di una consulenza dedicata al finanziamento, potete rivolgervi all’ara Consulenza aziendale dell’Unione Cooperativa servizi.
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Novità per la rilevazione dei ricavi dal 2024 Con l’approvazione definitiva del principio contabile n. 34 sono state introdotte diverse novità in relazione alle modalità di rilevazione dei ricavi. Il nuovo principio contabile OIC 34 si applicherà dai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio dal 1° gennaio 2024 e riguarda tutte le operazioni che comportano la rilevazione di ricavi derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi, indipendentemente dalla loro classificazione nel conto economico (voce A1 – Ricavi delle vendite e delle prestazioni o voce A5 – Altri ricavi). La principale novità riguarda l’introduzione di tecniche contabili volte all’identificazione e valorizzazione delle cosiddette “unità elementari di contabilizzazione”. Un unico contratto di vendita può infatti includere prestazioni diverse che richiedono una modalità di contabilizzazione separata. Ad esempio, nel caso di vendita di un PC con assistenza gratuita per due anni (e diversa da quella prevista per legge), l’OIC 34 prevede che si contabilizzi separatamente il ricavo derivante dalla cessione del PC dal servizio di assistenza gratuita, il cui valore deve essere individuato. Tale necessità deriva dal diverso momento in cui avviene il trasferimento di rischi e benefici: solo nel caso della vendita del PC avviene al momento della consegna, comportando l’esigenza di rilevare il ricavo immediatamente, mentre l’assistenza deve essere rilevata lungo il periodo dei due anni e pertanto, il relativo ricavo deve essere imputato su due esercizi con risconti. È comunque prevista una procedura semplificata per le società che redigono il bilancio in forma abbreviata e per le microimprese. In presenza di contratti non particolarmente complessi, per i quali la separazione delle singole unità elementari di contabilizzazione produrrebbe effetti irrilevanti, l’impresa può, inoltre, astenersi dall’analisi contrattuale finalizzata a stabilire quali sono le unità elementari da contabilizzare separatamente.
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Un’ulteriore novità chiarisce il momento in cui le prestazioni di servizi debbano essere rilevate in contabilità: se solo dopo aver terminato la prestazione o se in proporzione al lavoro svolto. Il nuovo principio contabile definisce le condizioni per le prestazioni di servizi per poter essere rilevate in conto economico in base allo stato di avanzamento: • l’accordo tra le parti deve prevedere che il diritto al corrispettivo per il venditore matura via via che la prestazione è eseguita, • l’ammontare del ricavo di competenza può essere misurato attendibilmente. Come previsto anche per i lavori in corso su ordinazione, l’OIC 34 prevede che tali ricavi siano rilevati in base allo stato di avanzamento, quando il diritto al corrispettivo per il venditore matura in proporzione alla prestazione eseguita e l’ammontare del ricavo di competenza può essere misurato attendibilmente.
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Questionari ISTAT e obbligo di risposta La mancata compilazione comporta sanzioni elevate. Sono molto frequenti i casi di aziende chiamate a partecipare ad indagini condotte da ISTAT (o altri enti riconosciuti dal Sistema Statistico Nazionale), attraverso la compilazione di questionari con modalità “online”. È importante riconoscere e distinguere le rilevazioni obbligatorie da quelle facoltative, in quanto è possibile incorrere in sanzioni elevate in caso di mancata compilazione delle rilevazioni che prevedono l’obbligo di risposta: per mancata o incompleta è prevista una sanzione elevata (1.032 euro). Non è inoltre possibile sanare l’omissione una volta decorso il termine per la risposta. Si raccomanda quindi di monitorare la propria casella PEC per poter prendere visione delle richieste di indagine, informative e solleciti di risposta ed eventualmente richiedere eventuali credenziali di accesso ai portali dedicati alla compilazione.
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consulenza fiscale
Pianificare le imposte, sfruttare i vantaggi 35
Forfettari, obbligo di fatturazione elettronica dal 2024 Si ricorda che dal 1° gennaio 2024 anche i contribuenti in regime forfettario inizialmente esclusi dall’obbligo di fatturazione elettronica introdotto dal 1° luglio 2022, dovranno predisporre le fatture in formato elettronico ed inviarle al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle entrate. Fino a fine 2023 era possibile continuare ad emettere i documenti in formato cartaceo per i contribuenti che avevano conseguito, nel periodo 2021, ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno inferiori a 25.000 euro.
Monitoraggio per i forfettari A seguito delle modifiche apportate nel 2023 al regime forfettario appare opportuno per i contribuenti monitorare il livello dei ricavi/compensi conseguiti negli ultimi mesi del 2023. • In caso di superamento del limite di 85.000 euro (fino alla soglia 100.000 euro), il soggetto non può applicare il regime dal 2024. • In caso di superamento del limite di 100.000 euro, il soggetto fuoriesce dal regime già dal 2023. In questo caso le operazioni effettuate successivamente al superamento devono essere assoggettate ad IVA e ai fini della deduzione analitica dei costi si rende necessario “ricostruire” la contabilità. L’uscita dal regime forfettario si riflette anche sui contributi previdenziali (viene meno l’eventuale regime agevolato richiesto all’INPS). Tutte le scadenze fiscali sono elencate su service.unione-bz.it/ fiscale. Guardate voi stessi!
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INFO • Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale ottobre 2022 – 2023 è pari a più 1,7% (75% = +1,275). - La variazione a Bolzano ottobre 2022 – 2023 è pari a più 2,5% (75% = +1,875).
• L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in ottobre è 1,884518.
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Go digital!
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