Edizione Speciale Primini

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L’He

COPERTINA

EDITORIALE

MAPPA DEL MALANDRINO

IGNOROSCOPO

A cura di:

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A cura di:

A cura di:

LORENZO FERRARA

FILIPPO GIANOGLIO

ENRICO MARABOLI

GIULIA GHIRARDI


L’He N° 9 Edizione Speciale 15 Settembre 2017

Indice Editoriale…………………….pag.3

Giornalino degli studenti del L.S.S. Elio Vittorini

Mappa del Malandrino..pag.4

Via Donati 5-7, 20146, Milano (MI) Italia

IgnOroscopo………….…….pag.6

Anno Scolastico 2017/2018 Terzo Anno

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LA REDAZIONE

LORENZO FERRARA 5^C ENRICO MARABOLI 5^D RICCARDO FIDANZIA 5^G FILIPPO GIANOGLIO 4^A

GIULIA GHIRARDI 5^C SABRINA LO GIUDICE 4^C MARTINA COSTA 4^H SILVIA PICCA 2^E

Stampa a carico del L.S.S. Elio Vittorini PAG. 2


Non chiederti cosa può fare il Vitto per te, chiediti cosa puoi fare tu per il Vitto

Ciao! Probabilmente ti starai chiedendo perché della gente strana è entrata nella tua aula con un entusiasmo decisamente eccessivo per il ritorno a scuola e ti ha dato questo giornale. È giusto che ci presentiamo ufficialmente: siamo L’He (si legge “l’accaè”, vi sfidiamo a capire il perché di questo nome), la testata di questa scuola da ormai due anni, e sì, abbiamo bisogno anche di te. Perché un giornale prima di essere un gruppo di lavoro è un gruppo di ragazzi, e noi siamo sempre meno da quando abbiamo incominciato, perché tutti invecchiamo e, salvo imprevisti, dopo cinque anni ci tocca abbandonare la nave. Ecco che tu, primino, (sarai chiamato così ogni dieci secondi da chiunque, quindi facci il callo e anzi, porta questo titolo con orgoglio, perché sei più piccolo ma non per questo meno importante) sei chiamato, a meno di dieci ore dal tuo ingresso in questa scuola, a partecipare. Partecipazione è una parola che spaventa tante persone in questa scuola: significa sporcarsi le mani, a volte anche litigare, ma soprattutto partecipare è impiegare il proprio tempo (ehi, lo studio è importante, ma se non inizi a

procacciarti delle amicizie, soprattutto al di fuori della classe, sta sicuro che a marzo implodi per lo stress). In questa scuola ci sono due “entità” studentesche, la prima la stai toccando ora: è un giornale, organizzato come un giornale, scritto come un giornale, distribuito peggio di un giornale, ed è maledettamente giornaloso (aggettivo coniato seduta stante, a voi l’interpretazione, proibita l’associazione fonetica con parole come “noioso”, “petaloso” o “m***oso”). La seconda, più complessa e affascinante, mutua due lettere dal nome del giornale e, complice un fortuito gioco di parole, ricorda, almeno graficamente, il nome di un grande uomo. Il CHe (leggasi “ci-acca-é”) è il collettivo di questa scuola, un gruppo di ragazzi (NO, non sono comunisti, non tutti) che trovano giusto e bello interessarsi di attualità, sempre con occhio critico, che discutono di quello che si vedono accadere attorno e che, ogni tanto, ma solo ogni tanto, organizzano alcune feste molto pregiate con salamelle a basso costo. Molto basso. Ora io ti vedo, chinato sul banco (lo so, sto usando solo il maschile, ragazze, tranquille

che so che esistete e che siete decisamente più intelligenti dei vostri coetanei maschi), con in mente tante domande tra cui: “chi è lo squilibrato che scrive ste cose?”. Io ti vedo e rivedo un altro ragazzo che tre anni fa, complice l’entusiasmo e la capacità di fregarsene delle differenze di età, ha iniziato a partecipare, a diventare parte attiva di quello che gli accadeva intorno, e che ora si diverte come un matto. Non sei obbligato a far nulla, ma se nutri un po’ di curiosità, anche solo un briciolo, vale la pena di passare un pomeriggio a vedere cosa sono queste strane cose che fanno gli studenti del liceo, magari decidi che piacciono anche a te. Le date degli incontri le trovi sul retro del numero, ma occhio a saltare tutte le altre pagine: troverai un piccolo manuale su come sopravvivere in questo liceo e un oroscopo assolutamente veritiero (ne esistono?). Ci vediamo venerdì, spero.

Se invece avessi domande impellenti da pormi, mi trovi in 4^A.

Filippo Gianoglio PAG. 3


Mappa del Malandrino Vittoriniano Cari primini, questo articolo è per voi. Lo so, questa non è una mappa e non è nemmeno magica come potrebbe apparire dal titolo, ma in certi punti potrà risultare vitale per la sopravvivenza nei vostri prossimi (si spera) 5 anni. Sono troppo drastico? Vero, vero, ve lo devo dire io se sono stato troppo drastico, del resto la vostra esperienza qui si ferma solo ad un discorso della preside in una grande stanza che sa di legno vecchio e a qualche presentazione di prof nella vostra nuova classe, ma già da qui è avvenuta la prima mossa che vi caratterizzerà per il resto del corso scolastico. Già, perché il Cappello Parlante del Vittorini ha già operato la prima scrematura: non sto parlando della sezione, ma del plesso di appartenenza. Che tu sia in Donati 5, il plesso alla sinistra dell’entrata, o in Donati 7, il plesso alla destra, dopo che sarà diventato praticamente la vostra casa, cioè quando vi fermerete dopo scuola a studiare o quando attenderete prima di entrare in classe la campanella, per qualche misterioso motivo si creerà uno strano senso di

appartenenza che vi accompagnerà per tutto il corso dei vostri anni qui al Vitto. Tornando al discorso di prima, il Vitto non è così pericoloso come ve l’ho dipinto (a meno che non vi troviate nelle palestre, lì bisogna stare attenti che non cada niente dal soffitto. Oppure che non cada proprio il soffitto), ma se userete bene i trucchi riportati su questa bellissima Mappa (che non è una mappa, ma proseguiamo lo stesso) sopravvivrete egregiamente durante i 5 anni, che qui sono solo 5 perché la mappa non può sbagliare, rischiando anche di divertirvi. Ora immagino vi aspetterete mirabolanti rivelazioni su come far passare magicamente il tempo in classe, non farvi sgamare dai prof col cellulare e giocare a poker con le merendine: mi dispiace, ma niente di tutto questo. La mitica Mappa che avete sotto gli occhi vi sta per dire che per minimizzare i vostri tempi di permanenza in questa scuola -e sotto i soffitti della palestra- quello che si svolge in classe è almeno il 60% di tutto il lavoro da svolgere nell’intero anno

scolastico: badate bene, il 60% è ciò che vi permette di passare l’anno senza debiti, quindi vi conviene rimanere belli svegli nelle ore di lezione. Se avete sentito parlare del Liceo come rapinatore di tempo libero o di giornate intere passate a studiare, privatrici dei più elementari rapporti personali, sappiate che provengono da persone che per disgrazia o per altri motivi non hanno letto o seguito questa favolosa Mappa che avete voi ora in mano: il vero studio costante che vi permette di evitare le cose appena scritte sopra è quello che avviene ogni giorno in classe. Capisco però che le lezioni possano essere pesanti e vi accorgerete presto che i momenti di svago al cambio dell’ora saranno vitali: una palla di classe o un canestrino appeso sopra la cartina geografica, in abbinamento con un mazzo di carte e lo spazio fancazzisti de L’He per le ore buche vi salverà le braccia dalla caduta totale di certi giorni. Dopo aver parlato della mera sopravvivenza scolastica, è giunta l’ora di passare alla VERA sopravvivenza all’interno del Vitto: ci sono 15 PAG. 4


minuti di liberazione a cavallo tra la terza e la quarta ora e l’unico luogo che potrà salvarvi in questo momento è il bar. Non potete ancora rilassarvi però: appena arrivati davanti all’entrata vi aspetterà una furiosa battaglia senza esclusione di colpi per avvicinarvi al bancone, dove nonostante la vostra condizione di primini dovrete sfoderare tutte le vostre abilità di erculeo gladiatore per riuscire a spuntarla sull’immensa esperienza di elusione delle code acquisita di anno in anno dai più assidui frequentatori. Se volete invece misurare le vostre capacità atletiche, sempre durante l’intervallo, dovrete recarvi in cortile e raggiungere il campo da calcetto, dove ci si potrà sbizzarrire con partite venute su dal nulla oppure con l’attesissimo torneo di calcetto tra sezioni. Ma che Mappa sarebbe se non desse indicazioni sulla struttura della nostra (sì, adesso ne fate parte ufficialmente anche voi) bellissima scuola? Certo, il nostro ormai caro soffitto della palestra si potrebbe lamentare di quest’ultimo aggettivo, improprio sulla

scuola, essendo ormai simile al sorriso di un ultraottantenne, ma del resto non si può fare a meno di notare la leggerezza della nostra struttura: stiamo parlando forse di graziose colonnine che sostengono voluminosi archi gotici trilobati? Purtroppo no, il Vitto non è il palazzo del Doge di Venezia, ma la leggerezza delle sue pareti di cartongesso e delle sue strutture è molto rinomata: queste caratteristiche possono essere sfruttate in modo costruttivo, come per la simulazione di terremoto provocata dalla ventola dell’aerazione sul pavimento dell’aula di disegno, oppure per comunicare suggerimenti da una classe a un’altra in modo molto comodo. Ogni comodità ha un prezzo però: la particolare traspirabilità delle pareti ha il piccolo difetto di dissipare leggermente il calore generato dalla caldaia situata sotto la palestrina del primo piano di Donati 5 No Buono (scusate, deformazione posizionale), che diventerà nei mesi invernali la sauna privata del Liceo mentre si potranno studiare a varie distanze da essa i vari tipi di climi artici; alle distanze più

lontane si possono trovare persino studenti ibernati durante la grande nevicata dell’85. Un’ultima cosa prima di lasciarci: ci sono varie leggende che circolano all’interno del nostro Istituto, ad esempio che la sezione B non esista, oppure dell’unica Aula dei Segreti contenente un vero divano, ma se sentite parlare di un certo Pelu dovete stare attenti, il suo spirito si aggira ancora all’interno delle mura di questa scuola. Spero di non avervi spaventato ulteriormente e che abbiate colto il tono scherzoso di questa Mappa che non è una mappa ma che potrà tornarvi utile; il Vittorini, con tutti i difetti che può avere, è una grande scuola e penso abbia un aggettivo che la possa definire abbastanza bene: accogliente. Ve lo dice uno che qui dentro ci ha fatto di tutto e che si prepara ad affrontare l’ultimo anno: non fatevi mai spaventare, e se vi serve una mano che completi questa fantasmagorica Mappa venite a trovare la Redazione de L’He oppure direttamente me in 5D.

Enrico Maraboli

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IGNOROSCOPO ARIETE:

TORO:

SCUOLA: Vi aspetta un anno pieno di paranoia e di ansia. Ma consolatevi, almeno filosofia la vedrete solo tra due anni.

GEMELLI:

SCUOLA: Riceverete il premio di guerriero fedele alla scuola: quest'estate non la abbandonerete come tutti per recarvi in posti lontani e tranquilli ma le rimarrete vicini SALUTE: Tutto procede nella e lotterete con lei fino a norma. Finché non vi settembre. Siate fieri di voi! ritroverete schiacciati da un pezzo del soffitto della SALUTE: The floor is lava. palestra. Fate tre passi indietro con tanti auguri. AMORE: Tutti si sono dimenticati di voi, anche AMORE: E anche quest'anno ci perché ormai è da troppo che sarà la fedelissima Federica. non vi caga più nessuno, Un nome, una garanzia. diciamocelo con franchezza. Passate all'anagrafe per verificare la vostra condizione.

SCUOLA: Mettete da parte tutti i vecchi trucchetti dell'arte del copiare imparati finora. Qua non si scherza. Iscrizioni aperte per corsi da professionisti.

CANCRO:

LEONE:

VERGINE:

SCUOLA: Iniziate a disperarvi o a trovare buoni collaboratori: le declinazioni latine non si fermano a due... ta-ta-tatannn SALUTE: La vostra fama da scroccatori vi ha preceduto. Attenzione a non esagerare non si sa mai cosa potrebbero somministrarvi per vendetta. AMORE: Sappiamo dei vostri successi estivi. Dei veri playboy, complimenti. Ma state tranquilli, presto direte addio a tutte le vostre fiamme: dovrete studiare talmente tanto che il vostro unico amore diventerà skuola.net.

SCUOLA: Tutti conoscono la famosissima citazione: "Alle scale piace cambiare". In questa scuola succederà ai vostri voti, sperate solo nella direzione giusta.

SCUOLA: E anche oggi si studia domani. Ma non dimenticate: "Chi l’ha dura la vince" (forse)

SALUTE: La vostra vita si è ridotta a un unico grande spuntino al bar in attesa della morte. Cercate di schiattare perlomeno prima di dover pagare il conto.

SALUTE: Attenti ai tipi alti, con barba che si muovono velocemente per i corridoi. Se presi nel verso sbagliato mordono. AMORE: Come potrete sperimentare in laboratorio (solo per pochissimi, ma non smettete di sperare) anche soli si vive benone. Forse.

SALUTE: Alla grande, siete in ottima forma. Ma attenti, l'imprevisto in questa scuola è dietro l'angolo. Preparatevi a tutto e munitevi di plaiddini caldi e accoglienti per i prossimi mesi.

AMORE: Il vostro grande AMORE: In fondo basta il amore sta arrivando a suonare pensiero, no? alla porta. Controllate però che non sia quella del vostro viscido compagno di banco.

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BILANCIA:

SCORPIONE:

SAGITTARIO:

SCUOLA: Seguire le regole in maniera corretta non vi darà gli obbiettivi che desiderate. Se volete risultati tenete presente il furto con scasso, è socialmente accettato ormai. Organizzatevi. SALUTE: Il vostro cervello subirà una grave perdita, ma non preoccupatevi, non si noterà niente di diverso. AMORE: Sarete i più ferventi sostenitori del detto "Si sta meglio soli che male accompagnati". Fortunatissimi, vista la che gente gira.

SCUOLA: Non sprecate questi 9 mesi a studiare. Dedicatevi al nerdare sui videogiochi fate di loro la vostra carriera futura.

SCUOLA: Grande ricompensa al coraggioso esploratore che avrà la fortuna di trovare e visitare i laboratori. Dispersi since 1990.

SALUTE: Soddisfatti della prova costume passata vi siete lasciati un po’ troppo andare. Bruciate la bilancia ed eliminate gli specchi se volete continuare a mangiare serenamente senza sensi di colpa.

SALUTE: Non aggiratevi con cibo succulento in mostra all'intervallo, gli studenti affamati sono pronti a tutto. Niente è impossibile.

CAPRICORNO:

ACQUARIO:

AMORE: Risultato pervenuto. R.I.P.

AMORE: Limitate la vostra azione di conquista al risiko. Darà più risultati.

non

PESCI:

SCUOLA: Limitate la vostra SCUOLA: L'opzione "Acqua in incapacità agli altri ambiti che bocca" durante basta e avanza. Il troppo l'interrogazione non è una via stroppia, si sa. possibile. Cambiate strategia. SALUTE: Ti inventerai talmente tante malattie per balzare le interrogazioni che a fine anno la scuola ti farà ricoverare d'urgenza a tempo indeterminato. AMORE: Datti da fare e tutte cadranno ai tuoi piedi. Ma affrettati, la corda sotto i tuoi piedi non si tende da sola!

SCUOLA: Siete il segno più bisognoso di certezze, non preoccupatevi ci penseranno i nostri professori a farvi stare sulle spine e a farvi venire SALUTE: Le macchie sui corpi continue crisi esistenziali. dei vostri vicini di banco non sono lentiggini. Lo sapete che SALUTE: In ottima forma; se sono infettive, no? aveste 50 in più, una malattia terminale e un ventilatore anni AMORE: Appostatevi alla '60 al posto dei polmoni. macchinetta delle merendine con una chiavetta ben fornita. AMORE: Sempre minimalisti e Nessuno vuole più i fiori, con poche pretese. E anche corrompetele per la gola. quest'anno basta che respiri.

Giulia Ghirardi PAG. 7


AULA N° 2

PAG. 8


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