Il CICR in azione, Giugno 2015

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I l C o m i tat o i n t e r n a z i o n a l e d e l l a C r o c e R o s s a

in azione Giugno 2015 / N° 01

Insieme al loro fianco

• Volti del conflitto in Ucraina • Intervista dal terreno con una delegata del CICR in Damasco, Siria • Vostri doni 2014 per Siria e Sud Sudan


Sommario 04

05

Per contattarci

Dialogo

Dietro le quinte

Avete domande?

I vostri auguri per il 2015 Scriveteci

Intervista dal terreno Serena Tarabbia Delegata CICR in Damasco, Siria

Marieke e Beatriz vi risponderanno per telefono, posta o e-mail.

06

07

Il CICR nel mondo

Da non perdere

Le nostre attività in Nigeria, Africa occidentale e Colombia

Gli eventi CICR dei prossimi mesi

08

10

Agire insieme

Uno sguardo sul mondo

Le vostre donazioni 2014 per Siria e Sud Sudan

Volti del conflitto in Ucraina

15

18

Gli ingranaggi dell’azione

I numeri

Ristabilire l’accesso all’acqua potabile

Budget e operazioni principali del CICR

Impressum Edizione e redazione: Comitato internazionale della Croce Rossa |  Direzione della redazione: Fanny Dardeau  |  Hanno collaborato: Natalie Barker, Alyona Synenko, Felicity Pointer, Beatriz Gonzalez Sousa, Anne-Laure Pernee Kapoor, Dorothea Krimitsas, Elena Ajmone Sessera, Yahia Alibi, Elena Garagorri Atristain  |  Grafica: RAPP London, Simplecom  |  Tiratura: 50.000 copie (inglese, francese, tedesco, italiano)  |  Sede del CICR: Comitato internazionale della roce Rossa – 19, avenue de la Paix – CH-1202 Ginevra – CCP: 12-5527-6 02 | cicr.org | Giugno 2015

Comitato internazionale della Croce Rossa Servizio donatori 19, avenue de la Paix CH-1202 Ginevra T + 41 22 730 21 71 F + 41 22 730 28 99 E-mail: dono@cicr.org Conto postale: 12–5527–6 Sito Web: icrc.org/aiutateci Foto di copertina : R.Daoud/CICR


Nasser Najjar/CICR Thierry Gassmann/CICR

C

ome sta il mondo? Non molto bene, a giudicare da quanto osservano ogni giorno le nostre squadre nei Paesi dove lavoriamo. In questi ultimi anni sono scoppiati nuovi conflitti estremamente sanguinosi, in particolare in Medio Oriente, e alcuni Paesi, come la Repubblica Democratica del Congo, la Somalia o l’Afghanistan, sono in preda alla violenza ormai da decenni. Difficile misurare la sofferenza… Al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) constatiamo che il numero di persone che dobbiamo sostenere continua ad aumentare. Il nostro lavoro non è mai stato così importante. I nostri valori di neutralità e imparzialità ci consentono di essere presenti a fianco delle vittime in contesti particolarmente difficili: è questa la nostra forza. E anche se non sempre riusciamo ad attraversare le linee del fronte, siamo spesso tra i pochi, se non gli unici, ad avere la possibilità di farlo.

Editoriale Questa rivista è per voi! Nel 2015 aumentiamo del 25% le nostre attività sul terreno per cercare di rispondere a bisogni in continua crescita. Un obiettivo come il nostro ci pone davanti a notevoli sfide, sia umane che logistiche e finanziarie.

“Al CICR, constatiamo che il numero di persone che dobbiamo sostenere continua ad aumentare.” Senza di voi, non saremo in grado di superarle. È vero che le nostre attività sono in larga misura finanziate dai governi, tuttavia il sostegno di ognuno di voi è essenziale. Al di là dell’aiuto finanziario, il vostro impegno dimostra che siamo sempre di più a rifiutare di abbandonare alla propria sorte chi è stato sconvolto dalla guerra. Siamo particolarmente sensibili alla vostra solidarietà che

ci trasmette una grande forza per portare avanti il nostro operato. Desideriamo tenervi il meglio informati possibile riguardo a quello che le vostre donazioni permettono di realizzare. Grazie a questa rivista, che riceverete due volte all’anno, speriamo di soddisfare le vostre aspettative nonché mettervi al corrente delle attività che svolgiamo e delle sfide che affrontiamo. Non esitate ad inviarci eventuali domande o osservazioni. Un grazie di cuore per il vostro sostegno e buona lettura.

Yves Daccord Direttore Generale del CICR cicr.org | Giugno 2015 | 03


Dialogo

Vostri Auguri 2015 Grazie di cuore per gli auguri 2015 che avete mandato ai nostri delegati sul terreno. Avete domande o osservazioni? Desiderate rispondere ad un articolo pubblicato su questa rivista? Non esitate a scriverci. È con piacere che vi risponderemo in questa rubrica: Comitato internazionale della Croce Rossa Rivista dei donatori 19, avenue de la Paix CH-1202 Ginevra E-mail: dono@cicr.org

“State facendo un lavoro meraviglioso. Siete voi i veri eroi del nostro tempo. Grazie di cuore.!”

04 | cicr.org | Giugno 2015

“Vi sostengo anche moralmente! Grazie a voi, ho anche più fiducia nell’essere umano!”

“Dopo aver sentito il telegiornale sembra che l’umanita non abbia nessuna speranza. Sono contenta di ricevere messaggi positivi da parte vostra. Grazie !”

Per avere ulteriori informazioni puo visitare il sito cicr.org/vostrimessaggi

Marko Kokic/CICR

Annibale Greco/ICRC

“Il vostro impegno ha un valore immenso. Per molti siete l’unica speranza. Vi auguro di trovare sempre nuova forza. Grazie!”


CICR

Dietro le quinte

Intervista dal terreno

Serena Tarabbia Delegata per la ricerca di persone scomparse a Damasco, Siria CICR: Come ha iniziato a lavorare per il CICR? Serena: Mi sono laureata in Relazioni internazionali specializzandomi in Studi mediorientali e Diritto internazionale. Dopo aver lavorato sul terreno per altre organizzazioni, ho deciso di candidarmi per un lavoro al CICR. Sentivo che per me questo era il modo migliore di aiutare le vittime dei conflitti armati. CICR: Di che cosa si occupa attualmente? S: Sono delegata per la ricerca di persone scomparse. Aiuto chi ha perso le tracce dei propri cari in seguito agli eventi in Siria. Ogni giorno incontriamo tanta gente alla ricerca di familiari dispersi. Spesso i contatti si sono interrotti parecchio tempo fa. Il nostro lavoro consiste nel fare in modo di trovare i dispersi e di metterli in comunicazione con i loro parenti attraverso messaggi, lettere e telefonate. Ogni volta che ci è possibile ricongiungiamo fisicamente le famiglie. In molti casi è difficile non commuoversi. Oggi per tante persone in Siria il CICR rappresenta una porta aperta dietro alla quale c’è sempre qualcuno disposto ad ascoltarle e a mettercela tutta per scoprire che cosa ne è stato dei loro familiari.

in prigione e ci aveva dato un messaggio per i suoi parenti. Gli premeva soprattutto sapere come stava sua moglie, che era incinta al momento dell’arresto. Abbiamo scoperto che la sua famiglia era fuggita all’estero. Si è quasi messo a piangere quando gli abbiamo consegnato una foto di suo figlio e una lettera dei suoi cari, in cui c’era scritto che pensano a lui ogni volta che guardano il bambino perché gli assomiglia come una goccia d’acqua. CICR: In che modo il CICR presta soccorso alla popolazione in Siria? S: Nonostante i rischi e le difficoltà per raggiungere alcune zone in Siria, ci impegniamo al massimo per portare aiuti umanitari alle persone colpite dalle ostilità in tutto il paese. Sono talmente tanti ad avere bisogno del nostro aiuto che è molto, molto difficile prestare assistenza a tutti ovunque si trovino. Ma non contano solo gli aiuti materiali che forniamo alla popolazione: il dialogo che instauriamo con le persone e i loro racconti sono molto importanti perché dimostrano l’impatto non tangibile che abbiamo nei paesi in guerra. In tanti sono venuti a dirmi: “Per favore, non dimenticatevi di noi!”.

“In tanti sono venuti a dirmi: ‘Per favore, non dimenticatevi di noi!’”

CICR: Quali sono le maggiori difficoltà che incontra in veste di delegata? S: Per me la cosa più difficile è toccare con mano la sofferenza umana e mantenere al tempo stesso la giusta distanza per poter aiutare al meglio chi ne ha bisogno. Quando mi sento giù penso a quando siamo riusciti a mettere un detenuto in contatto con la sua famiglia di cui non aveva più notizie da oltre un anno e mezzo. Lo avevamo conosciuto durante una delle nostre visite

CICR: Qual è il messaggio che vuole trasmettere ai donatori del CICR?

S: È bello sapere che chi è “a casa” apprezza i nostri interventi umanitari sul campo. Noi, però, non siamo eroi. Il ruolo dei donatori è altrettanto importante perché possono sensibilizzare l’opinione pubblica nei loro paesi richiamando l’attenzione sulle terribili conseguenze dei conflitti armati. È necessario far sapere al mondo fino a che punto le nostre attività umanitarie sono vitali e i donatori possono dare un contributo molto prezioso in questo senso.

Per avere ulteriori informazioni puo visitare il sito cicr.org/storie

cicr.org | Giugno 2015 | 05


Il CICR nel mondo

NGABOHL/CICR

Le nostre attività in Nigeria, Africa occidentale e Colombia La crisi umanitaria in Nigeria si estende a tutta la regione del lago Ciad Il conflitto armato nel nord della Nigeria ha già mietuto numerose vittime e provocato la fuga di centinaia di migliaia di persone. Moltissimi gli sfollati che hanno attraversato le frontiere per trovare rifugio nei paesi vicini come il Ciad, il Niger e il Camerun. Avendo dovuto lasciare tutto ciò che avevano, queste persone dipendono dalla solidarietà delle comunità di accoglienza, che già faticano a sbarcare il lunario, e dagli aiuti umanitari.

In tutta la regione del lago Ciad, il CICR distribuisce attualmente agli sfollati nigeriani viveri e articoli di prima necessità e aiuta le strutture mediche a gestire l’afflusso di feriti. “Gli aiuti forniti permetteranno di migliorare le condizioni di vita, ma non bastano. C’è ancora molto da fare”, ha dichiarato Karl Mattli, capo della delegazione del CICR in Nigeria.

Per avere ulteriori informazioni puo visitare il sito icrc.org/nigeria (in inglese)

Una speranza per la Colombia Da oltre quarant’anni il CICR è accanto alle vittime del conflitto e della violenza armata in Colombia.

Una giornata nella vita del CICR in Colombia

Ore 8

Ore 10

Oggi si spera tanto che i negoziati di pace in corso pongano fine a oltre mezzo secolo di ostilità.

Ore 12

Nell’attesa, il CICR continua ancor’oggi a sostenere attivamente le vittime del conflitto. Nel 2014 oltre 230.000 persone hanno beneficiato della nostra azione.

Ore 14

Ore 16 Ore 18

06 | cicr.org | Giugno 2015

80 50 75 330 50 12

agricoltori

partecipano a un programma per il miglioramento dei loro mezzi di sussistenza

disabili

beneficiano dei servizi di riabilitazione fisica offerti dal CICR

persone

accedono a un’acqua di migliore qualità

detenuti

ricevono la visita di delegati del CICR

persone

imparano come prevenire gli incidenti causati dalle mine

sfollati

possono fare ritorno a casa grazie all’aiuto del CICR


Da non perdere

Ginevra

2 Giugno 2015, 18.30-20

Incontri dell’Umanitario (in francese)

Le attività del CICR in Iraq spiegate da Patrick Youssef, responsabile della delegazione del CICR in Iraq. Se desiderate ricevere un invito, potete farne richiesta, prima del 27 maggio a: philanthropy@icrc.org

Memoriale di Caen, Francia CICR

Dal 9 marzo al 27 novembre 2015

Umanizzare la guerra?

Tonia, una sopravvissuta all’Ebola e madre

Thomas Glass/CICR

Ebola: la battaglia continua Da oltre un anno in Africa occidentale imperversa un’epidemia di Ebola, malattia virale, che fino ad oggi ha provocato oltre 10.000 vittime. L’epidemia è lungi dall’essere sconfitta. In due dei paesi più colpiti, la Guinea e la Sierra Leone, continuano i casi di contagio e ci sono ancora casi di morte in Liberia. Il CICR sostiene le Società nazionali della Croce Rossa dei paesi interessati che sono in prima linea nella lotta contro il virus. Stiamo inoltre preparando il dopo Ebola fornendo aiuti finanziari ai sopravvissuti e alle famiglie delle vittime, decontaminando le strutture medico-sanitarie e mettendo a disposizione il nostro know-how relativo al trattamento dei rifiuti altamente infettivi. “Siamo ad una svolta”, ha dichiarato Yves Daccord, Direttore generale del CICR. “Dobbiamo incoraggiare una solidarietà costante a livello internazionale e mettere in risalto l’eroismo dei volontari locali e degli operatori sanitari sul campo. È solo così che potremo azzerare i casi di Ebola e permettere alle comunità colpite di guarire dalle loro ferite.”

L’esposizione racconta i 150 anni di storia del CICR. Illustra le sofferenze della guerra e al contempo la speranza e i fragili, modesti, umani successi dell’azione umanitaria.

icrchistory. tumblr.com Microblog tumblr sulla storia del CICR

1.543 sopravvissuti

all’Ebola e familiari delle vittime in Liberia hanno ricevuto aiuti finanziari da parte del CICR

Per avere ulteriori informazioni puo visitare il sito icrc.org/Tonia

(In francese e inglese)

Contiene archivi letterari e cinematografici, estratti sonori, foto e video esclusivi che illustrano il lavoro svolto dal CICR dalla fine del XIX secolo a oggi, Prima e Seconda Guerra mondiale incluse. Venite a scoprirli! cicr.org | Giugno 2015 | 07


Agire insieme

Le vostre donazioni 2014 Jacob Zocherman/CICR

per Siria e Sud Sudan

Sud Sudan Appello alle donazioni settembre 2014 Dal dicembre 2013, il Sud Sudan è in preda a un conflitto estremamente violento. Centinaia di migliaia di persone continuano a essere sfollate all’interno del Paese oppure rifugiate nei Paesi limitrofi e si ritrovano senza cibo, acqua e cure mediche. Nelle zone più remote, in migliaia sono minacciate dalla malnutrizione. Quando nel 2014, durante la stagione delle piogge, le poche strade praticabili del Paese si sono allagate, il CICR ha organizzato delle distribuzioni alimentari per via aerea. Presenti sul terreno, le squadre del CICR in collaborazione

con i volontari della Croce Rossa del Sud Sudan hanno distribuito equamente i viveri. Questo tipo di operazioni è costoso e richiede un grande sforzo logistico. Sono pochissime le organizzazioni in grado di realizzarle, in particolare su questa scala. Grazie alle vostre donazioni, abbiamo potuto salvare migliaia di vite. La stagione delle piogge ricomincia ad aprile ed è probabile che anche quest’anno dovremo paracadutare gli aiuti. “Spero di poter rientrare a casa presto e che la pace ritorni” ci ha confidato Mary, una beneficiaria sfollata a causa delle violenze, in occasione di una delle nostre distribuzioni. Nell’attesa, continuiamo a sostenerli insieme nel 2015!

Grazie al vostro sostegno, dall’inizio della crisi il CICR ha: distribuito 946.000 razioni alimentari per un mese e sostenuto regolarmente oltre 150.000 persone; compiuto 4.000 operazioni chirurgiche in 15 centri sanitari; aiutato 53 bambini e persone vulnerabili a ritrovare la propria famiglia nonché registrato 100 bambini non accompagnati di cui si continuano a cercare i genitori; fornito attrezzi e sementi a oltre 500.000 persone per rilanciare la produzione agricola.

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“Se il cibo non fosse caduto dal cielo, probabilmente non saremmo sopravvissuti.” Mary Nyakala Theat. Madre di 6 bambini, sfollata a causa del conflitto.

Per avere ulteriori informazioni puo visitare il sito icrc.org/southsudan (in inglese)


TURCHIA

SIRIA LIBANO IRAQ

GIORDANIA

Crisi siriana Appello alle donazioni giugno 2014 Lo scorso marzo la crisi umanitaria in Siria è giunta al suo quinto anno. Oggi non c’è praticamente famiglia che venga risparmiata dalla catastrofe. Per gli operatori umanitari è molto difficile lavorare all’interno del paese. Nel 2014, tuttavia, grazie al suo intervento neutrale e imparziale nei confronti di tutte le parti in causa, il CICR ha potuto beneficiare di un accesso facilitato alle vittime nelle zone di conflitto. Dinanzi all’incremento delle nostre attività che ne è derivato abbiamo fatto ancora una volta appello alla vostra generosità, il che ci ha consentito di distribuire viveri e altri articoli di prima necessità a circa mezzo milione di persone ogni mese. Il CICR aiuta le vittime del conflitto non solo all’interno del paese, ma anche negli Stati limitrofi, dove oltre 4 milioni di persone hanno trovato rifugio. Il dramma siriano ha destabilizzato l’intera regione e anche le comunità che accolgono i profughi devono essere assistite.

Owais è un piccolo profugo siriano di 3 anni che soffre di una malattia congenita alle gambe. Dato che era impossibile curarlo in Siria è stato preso in carico da un centro ortopedico di Gaza sostenuto dal CICR. Oggi Owais ha ricominciato a camminare e sogna di imparare a giocare a calcio!

CICR

Shadow Pro/CICR

Attualmente 12 milioni di uomini, donne e bambini hanno disperatamente bisogno di aiuti umanitari in Siria. Restiamo mobilitati per continuare a prestare soccorso a un numero crescente di persone nel paese e in tutta la regione.

Per avere ulteriori informazioni puo visitare il sito icrc.org/syria (in inglese)

cicr.org | Giugno 2015 | 09


Barchinai ha potuto riparare il tetto e le finestre della

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A Semenovka, nella regione di Donetsk, oltre 300 case sono state distrutte durante i combattimenti e l’ospedale locale ha subito ingenti danni.

Maxim Dondyuk/CICR

Maxim Dondyuk/CICR

Maxim Dondyuk/CICR

sua casa grazie al materiale fornito dal CICR. Dopo mesi di vagabondaggio, è finalmente ritornata a casa insieme al marito e ai tre figli.


Uno sguardo sul mondo

I volti della crisi ucraina Donetsk dopo una serie di bombardamenti Alle porte dell’Europa, nelle regioni di Donetsk e Lugansk (Ucraina orientale) la popolazione civile ha trascorso un inverno terribile. Dall’inizio delle ostilità nel 2014 diverse migliaia di persone hanno perso la vita. Nelle fasi peggiori del conflitto gli sfollati all’interno del paese erano oltre 1,6 milioni. Con gli accordi del 12 febbraio la situazione è leggermente migliorata, ma il ritorno alla normalità è ancora lontano.

Amnon Gutman/CICR

Il CICR lavora senza sosta per aiutare chi in questi ultimi mesi ha perso tutto. In aprile è stato lanciato un appello alle donazioni necessare per prestare soccorso alle numerose vittime.

Capucine Granier-Deferre/CICR

Il CICR aiuta gli abitanti di Aleksandrovka distribuendo pacchi di derrate alimentari. Questa donna abita ad Aleksandrovka, a 40 km da Donetsk. Il 26 gennaio 2015 la sua casa è stata parzialmente distrutta da una granata. Abita da sola, suo marito è morto poco tempo fa. Tra le lacrime spiega che ci avevano messo 10 anni a costruire la loro casa e non capisce come sia potuto succedere tutto questo. cicr.org | Giugno 2015 | 11


Uno sguardo sul mondo

Maxim Dondyuk/CICR

Podolianiuk Vladialsav/CICR

Il CICR organizza numerose distribuzioni di viveri in collaborazione con la Croce Rossa ucraina.

Un’operatrice del CICR

Maxim Dondyuk/CICR

consola un’infermiera scolastica la cui casa è stata distrutta. Al momento vive in un albergo e riceve gli aiuti alimentari del CICR.

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Per avere ulteriori informazioni puo visitare il sito icrc.org/ukraine (in inglese)


Legato

Un legato ricevuto all’inizio del 2013 ha consentito di finanziare un vasto intervento di emergenza e di ricostruzione al centro e al sud delle Filippine, funestate da due tifoni devastanti. Ecco la testimonianza di Sébastien Sujobert, rappresentante del CICR alle Filippine. “Nel 2012 e nel 2013, due tifoni potentissimi hanno spazzato via interi villaggi al centro e al sud delle Filippine. Con 800 tra morti e dispersi, case e infrastrutture distrutte, raccolti perduti, famiglie separate, i due tifoni hanno avuto un impatto davvero terribile.

Esonero fiscale

“È incredibile constatare che il legato di una sola persona può davvero cambiare la vita di migliaia di vittime!” Vista l’entità dei danni, il CICR e la Croce Rossa Filippina hanno immediatamente fornito cibo, acqua potabile e generi di prima necessità, oltre che aiuti medici, a migliaia di superstiti per permettere loro di continuare. Sono state costruite case nuove per chi aveva perso tutto. È assolutamente incredibile constatare che il legato di una sola persona può davvero cambiare la vita di migliaia di vittime!”

Questo vasto intervento di emergenza e di ricostruzione condotto nelle Filippine è un esempio di quanto i legati possano fare per soccorrere e ricostruire la vita delle vittime di conflitti e altre situazioni violente. Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno scelto o pensano di compiere questo gesto di valore inestimabile a beneficio di famiglie che hanno perso tutto.

Sébastien Sujobert Brecht Goris/CICR

CICR

Lasciate perdurare i vostri valori umanitari

Il CICR gode di un esonero fiscale totale sulle successioni nella maggior parte dei cantoni della Svizzera. Lo stesso vale per Germania, Francia e gli Stati Uniti.

cicr.org | Giugno 2015 | 13


Legato

UN LEGATO AL CICR? Siamo a disposizione per rispondere a tutte le vostre domande Patricia Santos/CICR

Cosa si può legare al CICR? Per testamento potete lasciare ogni tipo di beni: •S omme in denaro: è la soluzione scelta dalla maggior parte dei testatori. • Beni in natura: beni immobili, gioielli, opere d’arte, mobili, collezioni.

Per qualsiasi domanda o se desiderate una consulenza personalizzata potete contattare:

• Titoli mobiliari: azioni, obbligazioni, titoli o altri prodotti finanziari. • Altri beni: quote di un’azienda, brevetti, diritti d’autore. Quali tipi di legato sono possibili?

CICR

Potete scegliere fra 3 tipi principali di legato:

Marie-Jo Girod Responsabile legati e donazioni Tel.: + 41 22 730 33 76 E-mail: mgirodblanc@icrc.org

•L egato specifico: lasciate uno o più beni determinati. È importante menzionare con precisione il bene o i beni donati al CICR. • Legato universale: in assenza di eredi legittimari potete lasciare al CICR la totalità o una parte (per esempio un quarto, un terzo, la metà…) dei beni restanti dalla vostra successione, una volta che essa sia stata regolata e che, all’occorrenza, siano stati detratti lasciti particolari specifici.

• Legato residuo: indicate il CICR come beneficiario dei beni che rimangono al momento del decesso del primo beneficiario del vostro legato, una volta detratte le riserve legali, le spese e altri legati eventuali. Il servizio legati e donazioni del CICR è a vostra disposizione per aiutarvi a scegliere il tipo di legato che corrisponde meglio alle vostre aspettative. Si può destinare un legato? Si sconsiglia di destinare un legato a un Paese o a un programma specifico, perché è difficile sapere se l’azione del CICR sarà ancora attuale al momento della successione. Tuttavia, è senz’altro possibile destinare il proprio legato a una regione del mondo o a un tipo di intervento particolare (cure mediche urgenti, accesso all’acqua potabile, ricostruzione, ripristino dei legami familiari, visita e tutela di individui privati della libertà). Siamo a vostra disposizione per consigliarvi, così da garantire che i vostri desideri vengano rispettati.

Pensa legare al CICR? Vorrei ricevere una copia del libretto: “Un legato al CICR” Sra

Sr

Nome: .................................................. Cognome: ................................................

Indirizzo:  ...................................................................................................................................................... .................................................................................................  Codice postale:  ......................................... Telefono:  ............................................ E-mail: ............................................................................................ Vorrei un consiglio personalizzato, vi prego di telefonare.

14 | cicr.org | Giugno 2015

Per avere ulteriori informazioni puo visitare il sito circ.org/legati


Alyona Synenko/CICR

Gli ingranaggi dell’azione

Nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) orientale, dilaniata dalla guerra, la popolazione beneficia di numerosi progetti idrici del CICR. Dalla creazione del CICR, 150 anni fa, l’erogazione di acqua potabile nelle zone di conflitto e in quelle post-conflitto nelle quali siamo presenti è una delle nostre priorità. Alyona Synenko/CICR

Ristabilire l’accesso all’acqua potabile

cicr.org | Giugno 2015 | 15


Alyona Synenko/CICR

In RDC, il CICR aiuta le persone colpite dal conflitto e dalla violenza a sopravvivere e a ritrovare la loro autonomia. Ci adoperiamo, ad esempio, a migliorare le cure sanitarie per i feriti e i malati, incluse le vittime di violenza sessuale, e a ricongiungere le famiglie. Una delle nostre attività principali consiste nel migliorare l’erogazione idrica e il trattamento delle acque.

Ogni anno, i conflitti armati spezzano milioni di vite. Il CICR fornisce acqua potabile nelle zone di conflitto per creare un ambiente di vita sostenibile in ogni parte del mondo.

Alyona Synenko/CICR

16 | cicr.org | Giugno 2015

Alyona Synenko/CICR

Il CICR e l’acqua


Gli ingranaggi dell’azione

Quando ci si avvicina a Bunyakiri, percorrendo una strada dissestata e polverosa, il paesaggio è sorprendente. La cittadina nella provincia del Kivu Meridionale in RDC è circondata dalle montagne e dalla foresta tropicale. La bellezza della natura circostante, tuttavia, crea un forte contrasto con le privazioni quotidiane a cui sono sottoposte le persone che vi vivono. Per oltre vent’anni questa regione è stata duramente colpita dal conflitto armato nella RDC orientale. La popolazione ha dovuto adattare il proprio quotidiano alla realtà della guerra. I continui spostamenti della popolazione nonché l’instabilità causata dalla violenza armata hanno portato all’abbandono e a un ulteriore deterioramento di una già debole infrastruttura pubblica. Per molti anni l’acqua potabile è stata perciò un lusso inaccessibile agli abitanti di Bunyakiri, che bevevano l’acqua del fiume dopo averla fatta bollire. Il risultato è stato il proliferare di malattie come la parassitosi e la diarrea, che colpiscono più gravemente i bambini. In assenza di una fonte di acqua pulita, è estremamente difficile poter

rispettare le regole igieniche di base. Spesso perciò sono scoppiate epidemie, come ad esempio di colera. Nel gennaio 2015, il CICR ha portato a termine un progetto che includeva la costruzione di un sistema di raccolta idrica, un grande serbatoio e nove fontane per l’erogazione dell’acqua, permettendo così a 8.000 persone di avere accesso all’acqua potabile. Inoltre l’ospedale locale può usufruire di 10 metri cubi di acqua al giorno.

“Ora posso fare il bucato e lavare i piatti regolarmente. I miei bambini si ammalano meno spesso di prima.” (Maman Moize, madre di famiglia che vive a Bunyakiri)

509.748

Nel 2015 il nostro obiettivo è quello di raggiungere oltre

persone

800.000

hanno potuto beneficiare di un miglior rifornimento idrico nel 2014 in RDC

persone Nel mondo

Grazie alle vostre donazioni, oltre 8.000 persone nella cittadina di Bunyakiri hanno oggi accesso all’acqua potabile.

In Medio Oriente, ci adoperiamo per ripristinare l’accesso all’acqua potabile per milioni di persone stremate da anni di conflitto: Alyona Synenko/CICR

Grazie a voi

www.icrc.org/water (in inglese)

cicr.org | Giugno 2015 | 17


I numeri

Budget e operazioni del CICR nel 2015 Oltre il 93% di tutte le donazioni

Ripartizione del budget per le operazioni sul campo del CICR nel 2015 Sud Sudan: 9.49%

Altri: 10.65%

dei privati viene direttamente attribuito alle operazioni del CICR sul terreno

Ucraina: 3.01% Altri: 8.8%

+ 25%

Europa e Americhe

Africa

per il bilancio pianificato in 2015

Iraq: 5.66% Israele e territori occupati: 3.65%

Il budget del CICR viene finanziato interamente attraverso i contributi volontari degli Stati e dei privati

Medio Oriente

Somalia: 5.33% Repubblica Democratica del Congo: 4.58% Mali: 3.44% Repubblica Centrafricana: 3.39%

Altri: 13.77% Asia-Pacifico

Siria: 11.89%

Afghanistan: 5.9% Altri: 10.1%

LE 10 OPERAZIONI PRIORITARIE DEL CICR NEL 2015 Siria Sud Sudan Afghanistan Iraq Somalia Repubblica Democratica del Congo Israele e territori occupati Mali Repubblica Centrafricana Ucraina

Operazioni prioritarie del CICR   Presenza CICR nel mondo

Se desiderate maggiori informazioni sul budget e sulle attività del CICR nel 2014, potete scaricare il nostro rapporto annuale al seguente indirizzo Internet: 18 | cicr.org | Giugno 2015

icrc.org/action (in inglese)


FILATROPIA

Il Circolo degli Amici del CICR conta attualmente 150 membri. Vorreste aderire anche voi?

I primi a rispondere

Una relazione privilegiata

Nel 2014, il numero di persone nel mondo che hanno bisogno di aiuto a causa di una guerra è aumentato. E nel 2015 è ancora destinato a crescere. Questo significa che ancora più persone avranno perso tutto e che avranno quindi bisogno dell’assistenza del CICR.

CICR

Il nostro obiettivo è aiutare ogni singola vittima di un conflitto. Probabilmente sapete che, per fare ciò, dipendiamo dai finanziamenti di governi e privati. Ma forse non sapete che esiste un gruppo di filantropi le cui donazioni sono fondamentali per il nostro lavoro. Questo gruppo si chiama il Circolo degli Amici del CICR.

Presenti dove ce n’è più bisogno

Le donazioni di grande entità possono fare una differenza enorme. Ad esempio, possono contribuire a finanziare il nostro sistema di spiegamento rapido in modo da rispondere – spesso entro 24 ore – a situazioni di crisi improvvise. Queste donanzioni ci permettono inoltre di essere presenti in zone di guerre dimenticate come l’Afghanistan, dove dobbiamo ricostruire esistenze e comunità locali. Continueremo ad avere bisogno di queste donazioni anche nel 2015 per essere presenti dove ce n’è più bisogno, quando ce n’è più bisogno.

Per maggiori informazioni rivolgetevi alla nostra Responsabile Filantropia, Sabrina Bordji-Michel, al numero telefonico + 41 22 730 30 31 o scrivetele all’indirizzo sbordji@icrc.org. In alternativa potete compilare e rispedire il modulo qui sotto.

Christopher Herby/CICR

AIUTATECI AD AIUTARE CHI NE HA PIÙ BISOGNO

Una grande donazione può fare una grande differenza. Se ne avete i mezzi, saremmo oltremodo lieti di accogliervi in seno al nostro Circolo degli Amici del CICR con una donazione annuale di 5.000 franchi svizzeri.

Per ringraziarvi della vostra generosità, vi invieremo informazioni dettagliate sulla differenza che le vostre donazioni possono fare. Due volte all’anno riceverete una newsletter sulle nostre operazioni nel mondo e un invito personale all’evento speciale per il Circolo degli Amici.

“Con una donazione di 5.000 franchi si possono comprare articoli di prima necessità per un intero villaggio in Siria – persone che hanno perso tutto dopo quattro anni di guerra.”

ADERITE ANCHE VOI AL CIRCOLO DEGLI AMICI DEL CICR PER CONSENTIRCI DI ESSERE SEMPRE PRONTI A DARE UNA MANO

Sì, Nome:

desidero ricevere maggiori informazioni su come fare una donazione di 5.000 franchi svizzeri che cambierà la vita di tante persone  Cognome:

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Per avere ulteriori informazioni puo visitare il sito circ.org/amici


Hagop Vanesian/CICR

IL VOSTRO AIUTO, FONTE DI SPERANZA PER 1 FRANCO AL GIORNO POTRESTE AIUTARE QUALCUNO A RICOMINCIARE DACCAPO Nel mondo sono sempre più numerosi coloro che hanno perso tutto a causa di una guerra. Potete aiutare un maggior numero di persone aggiungendo una donazione regolare a quelle che avete già generosamente effettuato. Basta appena 1 franco al giorno per sostenere qualcuno come Zainab, in Iraq. Zainab è stata colpita da una granata e ha perso una gamba. La macchina da cucire che le abbiamo fornito la ha aiutata a realizzare e vendere abiti, restituendole l’indipendenza perduta. Potete aiutare persone come Zainab a ricostruirsi una vita. Compilate e rispediteci il modulo qui sotto.

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FRANCHI AL MESE

FRANCHI AL MESE

FRANCHI AL MESE

offrite a una vedova di guerra formazione e attrezzatura, ad esempio una macchina da cucire

offrite cure fisioterapiche a due vittime delle mine

offrite agli abitanti locali la formazione necessaria per ricongiungere le famiglie separate dalla guerra

GRAZIE AL VOSTRO COSTANTE SOSTEGNO POSSIAMO CONTRIBUIRE A DARE ALLE VITTIME DELLA GUERRA UN FUTURO MIGLIORE

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desidero ricevere maggiori informazioni su come effettuare donazioni regolari  Cognome:

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Comitato internazionale della Croce Rossa Servizio donatori 19, avenue de la Paix CH-1202 Ginevra T + 41 22 730 21 71 F + 41 22 730 28 99 E-mail: dono@cicr.org Conto postale: 12–5527–6 Sito Web: cicr.org/aiutateci


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