Editoriale
di Monica Morleo
La danza è un lavoro. Insegnare danza è un lavoro. Eppure capita ancora davvero troppo spesso che danzatori e insegnanti di danza si sentano dire: “Si ma di lavoro cosa fai?”.
Lavorare nella danza non è un hobby ma è anche una professione come tutte le altre, anzi molto più dura e più difficile, perché precaria per sua stessa definizione e, di frequente, anche sottostimata e sotto pagata.
Ancora di più in questi due anni così anomali, dove tutto il comparto è stato tra gli ultimi a riaprire, questo ha senz’altro alimentato il messaggio che i lavoratori coinvolti nello spettacolo e nello sport non siano indispensabili a far andare avanti la società economica. Eppure, secondo l’Inps, nel 2020 ci sono più di 200 mila lavoratori che vivono quotidianamente di sport e spettacolo.
Molte interviste di questa rivista mi hanno portato a riflettere sul fatto che gli artisti sembrino ancora “giustificare” che il loro lavoro sia una passione. È vero, come ci han