Torino a
8 edizione 6 - 15 dicembre 2007
sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Torino 6 - 15 dicembre 2007
Sottodiciotto è dedicato ad Antonio Copparoni amico e collaboratore del Festival
sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi
sottodiciotto filmfestival 2007
8ª edizione Torino 6 - 15 dicembre 2007
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte
CON IL PATROCINIO DEL
Regione Piemonte CON LA COLLABORAZIONE DI
Consiglio Regionale del Piemonte Provincia di Torino Città di Torino CON IL PATROCINIO DEL
Ministero della Pubblica Istruzione Comitato Italiano per l’UNICEF Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori CON IL CONTRIBUTO DI
Compagnia di San Paolo Fondazione CRT
organizzatori Aiace Torino Città di Torino Divisione Servizi Educativi Istituzione Torinese per un’Educazione Responsabile - ITER
Ambasciata della Repubblica Ceca Ambasciata di Svezia Biblioteche Civiche Torinesi Bim Distribuzione Centre Culturel Français de Turin CIAS - Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola Cinecittà Holding Cineteca di Bologna Consulta Femminile Regionale del Piemonte Consulta Provinciale degli Studenti di Torino Consulta Regionale Giovani Piemonte Contemporary Arts Torino Piemonte Dams - Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Torino Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea Disney - ABC International Television Disney Italia Festival du Court Métrage de Clermont-Ferrand Fiera Internazionale del Libro Torino Film Commission Torino Piemonte Fondazione Cineteca Italiana di Milano Giovani per Torino Goethe-Institut Turin Groupama Assicurazioni Lady Film La Stampa - TorinoSette Liceo Teatro Nuovo Fondazione Teatro Nuovo Lucky Red Distribuzione Museo Nazionale del Cinema
PM - Il Piccolo Missionario Scuola della Fondazione del Teatro Stabile di Torino Teatro Regio Universal Pictures International Italy Warner Bros. Pictures Italia MEDIA PARTNER
Screensaver RaiTre
C I N E M A S C U O L A R A G A Z Z I
c/o Aiace Torino Galleria Subalpina 30 10123 Torino tel. 011538962/0115067525 fax 011542691 aiacetorino@aiacetorino.it www.aiacetorino.it www.sottodiciottofilmfestival.it
sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Torino 6 - 15 dicembre 2007
DIREZIONE
CATALOGO
SOTTOTITOLI ELETTRONICI
Sara Cortellazzo Aiace Torino
Massimo Quaglia Azzurra Camoglio con la collaborazione di Michele Sarda
Neon Video
ARTHUR PENN
TRASPORTI
DHL e Executive
a cura di Stefano Boni Maria Nadotti
PROIEZIONI, INCONTRI,
RETROSPETTIVA
Aldo Garbarini Città di Torino COMITATO SCIENTIFICO
Alfio Bastiancich Battista Quinto Borghi Giulia Carluccio Stefano Della Casa Gianni Rondolino Dario Tomasi Gianni Volpi COORDINAMENTO PEDAGOGICO ATTIVITÀ PROPOSTE DA ITER
Adriana Bevione ITER - Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile Città di Torino CONCORSO PRODOTTI AUDIOVISIVI DELLE SCUOLE E CONCORSO PRODOTTI UNDER18 EXTRASCUOLA
Michele Marangi Umberto Mosca Massimo Quaglia Aiace Torino
INCONTRI CON GLI AUTORI DEI
CONVEGNI, SPETTACOLI,
ANDRÉ TÉCHINÉ
PRODOTTI IN CONCORSO
CONCERTI
a cura di Stefano Boni Massimo Quaglia
Insegnanti dei Centri di Cultura ITER Docenti e critici cinematografici dell’Aiace Torino LABORATORI PER LE SCUOLE
ITER - Città di Torino Patrizia Zanetti Gabriella Carrè Biblioteche Civiche Torinesi CONVEGNO
Quale cultura per una nuova educazione? 13 dicembre, Biblioteca Nazionale Ufficio iscrizioni: ITER Centro Torino e la sua Cultura via Menabrea 8 bis tel. 0114427740/01144227730 fax 0114427759 cinemaemusica@comune.torino.it RESPONSABILI DELLE PROIEZIONI
Emiliano Fasano Marco Fassini Alessandro Avanzi
SEGRETERIA
Giuliana Gulinelli
SIGLA DEL FESTIVAL
ASSISTENTI ALLA DIREZIONE
a cura dei Laboratori Immagine 2 e Millelire ITER - Città di Torino
Paola De Mori Lia Furxhi Ilaria Di Meo RAPPORTI CON LE SCUOLE E
RETROSPETTIVA
SERVIZI FOTOGRAFICI
Studenti dell’ITIS G. Bodoni di Torino
Cinema Ambrosio corso Vittorio Emanuele II 52 Cinema Centrale via Carlo Alberto 27 Cinema Greenwich Village via Po 30 Cinema Massimo via Verdi 18 Centre Culturel Français de Turin via Pomba 23 Goethe-Institut Turin piazza San Carlo 206 Biblioteca Nazionale piazza Carlo Alberto 3 Palazzo Nuovo - Università di Torino via Sant’Ottavio 20 Piccolo Regio G. Puccini piazza Castello 215 Hiroshima Mon Amour via Bossoli 83
PROGRAMMI SPECIALI UN, DUE, TRE… QUATTRO ASTERIX! ALBERT UDERZO: IL MIO DOPPIO A MATITA
a cura di Mario Serenellini PROGRAMMI SPECIALI SOTTOSOPRA18 BIANCANEVE E L’OTTAVO NANO
a cura di Mario Serenellini PROGRAMMI SPECIALI HIP HOP: LA DIFFERENZA CHE VIENE DAL BASSO
a cura di Paolo Ferrari Umberto Mosca PROGRAMMI SPECIALI SOGNI ANIMATI NUOVI CARTOONS DALLA RUSSIA
a cura di Eugenia Gaglianone PERFORMANCE DIVERSA-MENTE
a cura del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
SEGRETERIA DELLE GIURIE
Paola De Mori Sara Girardo Cristiana Menarello UFFICIO STAMPA
Roberta Canevari Ilaria Gai Azzurra Camoglio
ACCOGLIENZA CLASSI
Studenti dell’IPSSCTS C. I. Giulio dell’IPSSCTAR G. Giolitti dell’IPC V. Bosso dell’IISS J. B. Beccari di Torino
LETTURE DA IL MERAVIGLIOSO MAGO DI OZ
a cura di Biblioteche Civiche Torinesi, attori del Teatro Stabile di Torino PERFORMANCE
STRISCIA QUOTIDIANA DI SOTTODICIOTTO
UFFICIO PROMOZIONE
PERFORMANCE
Cristiana Menarello
Studenti della III Audiovisivi dell’IPSSP A. Steiner di Torino
UFFICIO OSPITALITÀ
SERVIZI TECNICI
Dina Buzio
Acuson
HIP HOP
a cura del Liceo Teatro Nuovo Artistico Coreutico Teatrale
RINGRAZIAMENTI
Si ringraziano per la cortese e indispensabile collaborazione alla diffusione del bando di concorso per le scuole sull’intero territorio nazionale: le Direzioni Regionali e gli USP del MPI gli IRRE i CIDI le Biblioteche gli Informagiovani gli Assessorati all’Istruzione i Dirigenti Scolastici gli Insegnanti i Festival di settore e tutti coloro che hanno fornito utili indicazioni in merito Si ringraziano tutti coloro che, a vario titolo, hanno aiutato a impostare e a realizzare Sottodiciotto Filmfestival: Beatrice Albertazzi Benjamin Alimi (UGC International, Parigi) Gunnar Almer (Svenska Filminstitutet, Stoccolma) Giaime Alonge (DAMS, Torino) Barbara Altimari (NBC Universal, Roma) Alessandro Amaducci (DAMS, Torino) Chiara Andreolli Mauro Avogadro (Teatro Stabile Torino) Susanna Balzini Alberto Barbera (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Bruno Barberis (ALM, Torino) Lorenzo Barello Irene Bedino Cinzia Benedini (Mikado, Milano) Annamaria Berková Gloria Bertussi Vincenzo Beschi Blue Tangerine Band Richard Borg (Universal Pictures International Italy, Roma) Georgij Borodin (NIIKINO Istituto Nazionale Ricerca Cinematografica, Russia)
Bruno Boschetto Davide Bracco (Film Commission Torino Piemonte) Elisa Bradacova (Ambasciata della Repubblica Ceca, Roma) Maria Giulia Brizio (Fiera Internazionale del Libro, Torino) Konstantin Bronzit Manuela Buholzer (Zodiac Pictures Ltd, Lucerna) Massimiliano Cadeddu (Medusa, Torino) Simona Calcagni (Lady Film, Roma) Rachele Callegari (Disney Italia, Milano) Antonio Capuano Amalia Caracciuolo Giulia Carluccio (DAMS, Torino) Laura Carraro (Teatro Regio, Torino) Lucia Casadei (Università di Roma “La Sapienza”) Cristina Casati (Universal Pictures International Italy, Roma) Daniela Castrataro Barbara Casucci (NBC Universal, Roma) Valentina Chizˇnjakova (A-fil’m, Russia) Thérèse Cirigliano (Centre Culturel Français, Torino) Club Dogo Colle Der Fomento Luisa Comencini (Fondazione Cineteca Italiana, Milano) Cristina Cuzzupoli (Sceensaver RaiTre, Torino) DDT Stefano Della Casa Alberto Del Maschio Giovanni Del Ponte Ginette de Matha (Centre Culturel Français, Torino) Valerio De Paolis (Bim Distribuzione, Roma) Federica De Sanctis (Bim Distribuzione, Roma) Esther Devos (Wild Bunch, Parigi) Marisa Di Geronimo (Video In, Torino)
Marinella Di Rosa (Fandango, Roma) Angela Donna Sébastien Duclocher (Festival du Court Métrage, Clermont-Ferrand) Sylvia Edelmann (ARRI Media Worldsales, Monaco) Anna Eigl (ERF - Edgar Reitz Filmproduktions GmbH, Monaco) Germana Erba (Liceo Teatro Nuovo, Torino) Marco Farano (Goethe-Institut, Torino) Francesca Farina (Disney - ABC International Television, Roma) Paolo Ferrari Paolo Ferro Rocco Fischetti Goffredo Fofi Laura Fontani Jean-Michel Frodon Eugenia Gaglianone Matteo Galli Laura Garlasco Filippo Gasparro (SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, Roma) Laura Gianotti (Nip, Torino) Nicola Giuliano (Indigo Film, Roma) Roger Gonin (Festival du Court Métrage, Clermont-Ferrand) Emidio Greco Isabelle Griessbach (Beta Cinema, Oberhaching) Hangin' Tree Jarmila Hanzíková Charlotte Hermelink (Goethe-Institut, Torino) Geraldine Higgins (Hollywood Classics Ltd., Londra) Livio Jacob (Cineteca del Friuli, Gemona) Sue Jones (British Film Institute, Londra) Anton Kaldin (Studija SNEGERI, Russia) Stephen Kelliher (Bankside Films, Londra) Urte Leopold Mirko Locatelli Chiara Magri Ivan Maksimov Guido Manuli Fulvio Marcellino (KKC, Torino)
Chiara Maren Giuliana Martinat Claudio Massucco (2001, Torino) Carlotta Mazzucconi Matteo Merletto (PM - Il Piccolo Missionario) Eros Miari (Fiera Internazionale del Libro, Torino) Manuela Michetti Luisa Milani (NBC Universal, Milano) Viktor Minisci Andrea Morini (Cineteca di Bologna) Giovanni Mura (NIP, Torino) Anna Nadotti Maria Nadotti Andrea Occhipinti (Lucky Red Distribuzione, Roma) Marina Oddenino Graziella Ollino (USR Ministero della Pubblica Istruzione, Torino) Valentin Ol’sˇvang Donatella Panaro Marco Papeschi (Scuola Musicale Dante Alighieri, Bertinoro) Paola Papi (Lady Film, Roma) Francesca Paraboschi Luigi Paratella Silvia Pareti (Fondazione Cineteca Italiana, Milano) Anna Parola (Libreria dei Ragazzi, Torino) Elena Pasetti Tiziana Passarini Carmela Paternoster (Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, Roma) Matteo Pavesi (Fondazione Cineteca Italiana, Milano) Malaika Peikov Arthur Penn Donata Pesenti Compagnoni (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Laura Pietra (Unicef, Torino) Anna Pironti (Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea) Jitka Prochazkova (Czech Television, Praga)
Massimo Proietti (Universal Pictures International Italy, Roma) Giovanni Puglisi (Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Roma) Franco Prono (DAMS, Torino) Barry Purves Georgette Ranucci (Lucky Red Distribuzione, Roma) Nello Rassu (DAMS, Torino) Edgar Reitz Maria Riccobene (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Paul Richer (Flach-Pyramide, Parigi) Veronica Romanello Andreas Rothbauer (Beta Cinema, Oberhaching) Kveˇtoslava Rubesˇová (Università della Tuscia di Viterbo) Rula MC Fiorenza Sarotto (Disney Italia, Milano) Pasquale Scimeca Maria Scoglio (Warner Bros. Pictures Italia, Roma) Mario Serenellini Stefania Severini (Disney - ABC International Television, Roma) Pierluca Sforza (Lucky Red Distribuzione, Roma) Marion Sicre (Centre Culturel Français, Torino) Davide Sorzato (ALM, Torino) Jana Sovová (Università Ca’ Foscari di Venezia) Anna Sperone (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Federico Taddia Giuditta Tarantelli Elena Tavrog (Unione Cineasti, Russia) Melanie Tebb (Hollywood Classics Ltd., Londra) Federica Terzulli (Cinecittà Holding Spa, Roma) Paola Traversi (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Vania Traxler (Lady Film, Roma)
Francesca Ungaro (Warner Bros. Pictures Italia, Roma) Attilio Valenti Lillemor Weibert Borrelli (Ambasciata di Svezia, Roma) Mal gorzata Zabl ocka Franco Zuliani (Officine Ubu, Milano) Ol’ga Zˇuravleva (Studija Pilot, Russia) /
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Un ringraziamento particolare a Stefano Boni Biagio Nicosia Gaetano Renda Gianni Volpi Si ringrazia inoltre il personale dei cinema Massimo, Centrale, Fratelli Marx, Ambrosio, Greenwich Village e tutti gli studenti e gli insegnanti che hanno messo a disposizione tempo ed energie per collaborare alla gestione organizzativa del Festival.
Giurie e Premi dei Concorsi
LE GIURIE
Concorso Scuole dell’Infanzia e Primarie Roberta Basano (responsabile fototeca Museo Nazionale del Cinema) Eva Gomero (Libreria dei Ragazzi) Guido Piraccini (ex dirigente scolastico)
Concorso prodotti under18 extrascuola Targa Dams Facoltà di Scienze della Formazione Università di Torino
■ Targa Consulta Provinciale
degli Studenti di Torino conferita al miglior prodotto del Concorso under18 extrascuola ■ Targa Dams -
Laura Brusa Serena Perrone Cristina Rapisarda
Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Torino conferita al miglior prodotto del Concorso under18 extrascuola
Concorso Scuole Secondarie di I grado
Concorso prodotti under18 extrascuola
■ Targa Città di Torino -
Pino Pace (scrittore per ragazzi) Chiara Priante (giornalista) Patrizia Zanetti (responsabile Ufficio Attività Culturali delle Biblioteche Civiche Torinesi)
Giuria Città di Torino Giovani per Torino
Giovani per Torino conferita al miglior prodotto del Concorso under18 extrascuola
Concorso Scuole Secondarie di II grado
I PREMI
I primi e i secondi premi del Concorso prodotti delle Scuole dell’Infanzia e Primarie, Scuole Secondarie di I grado e Scuole Secondarie di II grado sono gentilmente offerti da
Marco Dalla Gassa (consulente Centro nazionale di documentazione e analisi sull’infanzia e l’adolescenza Istituto degli Innocenti, Firenze) Margherita D’Amico (insegnante e traduttrice) Fabio Geda (scrittore ed educatore)
Targa CIAS per il miglior prodotto realizzato in ambito scolastico Vincenzo Beschi (Formatore AVISCO, Brescia) Elena Pasetti (Presidente CIAS) Tiziana Passarini (insegnante della Cineteca del Comune di Bologna)
Concorso prodotti under18 extrascuola Rossella Abate (autrice del programma ScreenSaver RaiTre) Alfredo Rotella (videomaker) Davide Oberto (responsabile dei Concorsi italiani del Torino Film Festival)
Concorso prodotti under18 extrascuola Giuria Consulta Provinciale degli Studenti di Torino Chiara Basile Camillo Bosco Enrico Deabate Novella Pretti Luca Verre Arnaldo Stefano Vizzari
■ Concorso prodotti delle Scuole dell’Infanzia e Primarie I e II premio in attrezzature tecniche per le scuole ■ Concorso prodotti delle
Scuole Secondarie di I grado I e II premio in attrezzature tecniche per le scuole ■ Concorso prodotti delle Scuole Secondarie di II grado I e II premio in attrezzature tecniche per le scuole ■ Concorso prodotti under18 extrascuola I e II premio in attrezzature tecniche ■ Targa Città di Torino -
Sottodiciotto Filmfestival conferita per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola ■ Premio UNICEF conferito per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola ■ Premio Fiera Internazionale del Libro conferito per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola ■ Premio PM - Il Piccolo
Missionario conferito per ogni sezione del Concorso Scuole ■ Targa Cias conferita per ogni
sezione del Concorso Scuole ■ Premio del pubblico
Screensaver - RaiTre conferito per ogni sezione del Concorso Scuole
COMPUTERCITY & DIGIT@LCITY corso V. Emanuele II 212, Torino I premi del pubblico per i tre Concorsi prodotti delle Scuole sono gentilmente offerti da VIDEO IN via Mazzini 33, Torino
sommario X
Presentazioni
15 16 39
Concorsi Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola
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Convegni, tavole rotonde, laboratori didattici, prodotti dei Centri di Cultura ITER, incontri, visite guidate, programmi speciali per le scuole Convegni e tavole rotonde Laboratori didattici, prodotti dei Centri di Cultura ITER, incontri, visite guidate Programmi speciali per le scuole
43 43 45 51 52 55
59 60 62
Retrospettive, personali, premi e omaggi del Festival A Hollywood contro Hollywood. Retrospettiva dedicata ad Arthur Penn Testimone delle inquietudini e dei sentimenti contemporanei. Retrospettiva dedicata ad André Téchiné Il “re dei pupazzi animati”. Personale di Barry Purves Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival ad Antonio Capuano Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa Torino Sette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi Omaggio a Edgar Reitz In ricordo di Emanuele Luzzati. Maestro del cinema d’animazione In ricordo di Luigi Comencini, “regista dei bambini”
63
Anteprime
66 67 69 71 71 71 72 73 73 75 75 76 76 77 78 79 79
Programmi e proiezioni speciali, performance e concerti Lo schermo giovane. Esordi che fanno la differenza Festa gallica - Un, due, tre... quattro Asterix! Albert Uderzo: il mio doppio a matita SottoSopra18 - Biancaneve e l’ottavo nano. Aspettando Disney Buon compleanno a… Il mago di Oz Zio Paperone Stanlio & Ollio Hip Hop: la differenza che viene dal basso Beatlesmania Proiezione speciale: I sassolini di Pollicino Sottodiciotto in corto Sogni animati. Nuovi cartoons dalla Russia Cartoons sotto il vischio Festival di Clermont-Ferrand Screensaver presenta: “Grandi & Corti” Performance e concerti
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Indici
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Sottodiciotto Filmfestival, pensato e fatto per e con i giovani, è giunto alla VIII edizione senza aver perso nel corso degli anni le caratteristiche che hanno contribuito a renderlo rinomato a livello non solo nazionale ma anche internazionale, un festival vivace, capace di interessare e coinvolgere spettatori di ogni età. Anche quest’anno la presenza delle scuole e della produzione dei giovani ha un posto significativo all’interno di Sottodiciotto, che si è affermato nel corso di questi anni come il festival più importante a livello italiano dedicato agli audiovisivi che provengono dalle scuole. Sono infatti sempre di più gli istituti che si iscrivono al Concorso e che assistono in modo appassionato alle proiezioni. L’evento accoglie le tre sezioni del Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole, oltre al Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola, dedicato ai registi più giovani. Viene proposto in parallelo un palinsesto dedicato e indirizzato agli studenti dai 4 ai 18 anni, che oltre alle pellicole offre un programma che spazia dai convegni ai dibattiti con gli autori, dai laboratori allestiti dai Centri di Cultura di ITER alle visite guidate. Di grande attualità il filo conduttore di questa ottava edizione, le “differenze”. Gli stimoli per una riflessione su questo tema verranno offerti dalla proiezione di pellicole come Crisalidi di Mirko Locatelli, sul tema della disabilità, come Rosso Malpelo sullo sfruttamento minorile o Water di Deepa Mehta, sulle differenze culturali e di genere, solo per citare i film più recenti. Il cinema si dimostra ancora una volta strumento in grado di trasmettere emozioni, di proporre riflessioni e di stimolare uno spirito critico, un mezzo per arrivare ai giovani attraverso dei percorsi non istituzionali e con linguaggi più adatti ad interpretare una realtà in continuo movimento. La Città di Torino nei giorni del Festival è felice di ospitare cineasti di prestigio e di fama mondiale: Arthur Penn, André Téchiné e Edgar Reitz incontreranno il pubblico torinese in concomitanza con retrospettive e omaggi a loro dedicati. Sottodiciotto Filmfestival con il suo programma ricco e variegato sarà un appuntamento per assaporare sul grande schermo pellicole classiche e contemporanee, ma anche, e soprattutto in questo senso va il nostro impegno nel promuovere la manifestazione, un’importante occasione d’incontro e di confronto tra generazioni.
Sergio Chiamparino Sindaco di Torino Marta Levi Assessore alle Pari Opportunità e alle Politiche Giovanili
Fiorenzo Alfieri Assessore alle Cultura e al 150° dell’Unità d’Italia
Luigi Saragnese Assessore alle Risorse Educative
Differenze di genere, di cultura, di opinione, di ideologia, di livello di sviluppo: sulla multidimensionalità assunta nel mondo contemporaneo dal fenomeno della differenza riflette questa edizione di Sottodiciotto Filmfestival, manifestazione sostenuta congiuntamente dagli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, che si riconferma anche quest’anno una stimolante vetrina di cinema di qualità legata ai temi dell’adolescenza, una kermesse dedicata ai ragazzi, che agiscono innanzitutto in prima persona come autori, attraverso la proposta di lavori che sono espressione della loro sensibilità e del loro immaginario, specchio della loro percezione del mondo, del loro desiderio di esprimersi attraverso il cinema, di partecipare in modo propositivo. Un intreccio di ricerca, didattica e spettacolo contraddistingue questo festival di successo, che può contare su collaborazioni e interlocutori di prestigio, un festival per i giovanissimi che si rivolge anche a tutta la cittadinanza attraverso un programma ricco e pieno di stimoli e suggestioni, che ci porta seminari, laboratori didattici, incontri, ma soprattutto molto cinema, di ieri e di oggi. Un festival nato per promuovere e far conoscere il cinema fatto dai bambini e dai ragazzi, ma che si è arricchito ed è cresciuto nel tempo, diventando un appuntamento atteso, che riserva sempre sorprese. Dalle retrospettive dedicate a due maestri quali Arthur Penn e il meno conosciuto, in Italia, André Téchiné alla preziosa frequentazione del territorio del cinema d’animazione - terreno fertile di sperimentazione tecnica, che ha fatto conoscere negli anni artisti come Luzzati, Bozzetto, Bardin, Laguionie - che ci porta oggi il “re dei pupazzi” Barry Purves, passando per il tradizionale tributo riservato alla musica, quest’anno dedicato all’hip-hop, la fitta programmazione - che ha da sempre manifestato la capacità di raccontare attraverso un cinema che non soltanto sa affrontare dall’interno i problemi della condizione giovanile oggi, ma anche, e soprattutto, riesce a darne una rappresentazione originale e personale - ci offre come di consueto una rilettura poetica della realtà, le sue contraddizioni, la sua bellezza attraverso un linguaggio cinematografico che è espressione di una costante esigenza di ricerca, ricco di personali elaborazioni artistiche. Si rinnova dunque un appuntamento attraverso il quale i giovani avranno l’opportunità di conoscersi, scambiare esperienze e di crescere nel proprio percorso di maturazione personale e culturale; un appuntamento che ha saputo diventare insieme anche una insostituibile opportunità di incontro per un pubblico più vasto, animato dal desiderio di consapevolezze, di spunti e occasioni di approfondimento sempre nuovi.
Giuliana Manica Assessore al Turismo
Gianni Oliva Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili
Sottodiciotto Filmfestival, consolidata manifestazione a livello nazionale e internazionale e atteso appuntamento per il territorio e per i giovani, vetrina del cinema giovane, di ieri, di oggi e di domani si snoda quest’anno attorno al tema delle “differenze”. All’ottava edizione la Provincia di Torino partecipa con un progetto sviluppato in collaborazione con Aiace Torino, rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti tecnici e professionali in particolare dell’industria, dell’artigianato e delle scienze sociali che, attraverso l’uso del linguaggio audiovisivo, propone un ragionamento sulle motivazioni della loro scelta scolastica, sulle aspettative e sul valore del loro lavoro futuro. Il progetto, che si snoda attraverso una serie di incontri condotti nelle scuole, è finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio che dà voce ai giovani. Esso costituisce un interessante contributo in previsione di una campagna di orientamento sul tema del lavoro. La presentazione dei lavori realizzati nell’ambito delle manifestazioni conclusive di Sottodiciotto Filmfestival, oltre a costituire una occasione formativa di condivisione di esperienze e di incontro con coetanei che hanno scelto percorsi differenti ma con problematiche analoghe e con il mondo degli adulti, può diventare una prima tappa di questa campagna. Il ricco programma di appuntamenti, proiezioni, tavole rotonde, importanti ospiti che, in differenti sedi, animeranno Torino nelle settimane di dicembre dedicate alla manifestazione, all’insegna dell’incontro, dello scambio e confronto di idee, arricchirà l’esperienza di ognuno e in modo particolare dei giovani.
Umberto D’Ottavio Assessore alla Formazione Professionale, Istruzione ed Edilizia Scolastica
Sottodiciotto Filmfestival - Cinema Scuola Ragazzi, manifestazione rinomata a livello nazionale e internazionale in continua crescita, si presenta al traguardo della propria ottava edizione carica di energia e di voglia di condividere con i propri spettatori un cinema diverso dal solito, divertente e invitante, in grado di creare occasioni di riflessione e momenti di scambio intergenerazionale su temi di attualità legati al mondo giovanile. Aiace Torino e Città di Torino (Divisione Servizi Educativi e ITER) proseguono con convinzione nell’impegno intrapreso quando è nato il Festival, incrementandone l’offerta e la varietà degli appuntamenti, grazie al vitale sostegno di Regione Piemonte, Consiglio regionale del Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, col patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, del Comitato Italiano per l’UNICEF, della SIAE - Società degli Autori ed Editori e da quest’anno della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, ai quali si aggiunge il contributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT, oltre a un carnet di enti, istituzioni e associazioni in continua espansione. Oltre alle iniziative espressamente pensate per l’universo scolastico, descritte ampiamente in seguito, sempre più variegati e articolati sono i programmi pomeridiani e serali che Sottodiciotto propone all’intera cittadinanza: anteprime, proiezioni speciali, serate a tema e incontri con ospiti illustri. 18 i lavori in gara per il Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola, nel quale si sfidano i prodotti realizzati autonomamente da aspiranti cineasti non ancora maggiorenni. Cinque le anteprime, imperdibili: il “dolcissimo” cartoon Bee Movie, targato DreamWorks Animation e fortemente voluto dal comico Jerry Seinfeld, inaugura la kermesse in anteprima nazionale; l’atteso ritorno di Gus Van Sant a due anni da Last Days, il dostoevskjano Paranoid Park, è anch’esso in anteprima nazionale. La commedia Caramel dell’esordiente libanese Nadine Labaki ha stregato la Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e ripeterà l’incantesimo anche a Torino; di assoluto interesse è anche Persepolis, opera prima della cartoonist iraniana Marjane Satrapi, affiancata dal collega Vincent Paronnaud nella trasposizione della propria autobiografia a fumetti, scelta dalla Francia per la corsa all’Oscar 2008. A completare la rosa, l’indiavolata versione balcanica di Romeo e Giulietta immaginata dal serbo Dusˇan Milic´, Gucha, che sceglie un’ambientazione insolita e frizzante come il Festival della Tromba di Gucˇ a. Sottodiciotto e Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, danno vita a una retrospettiva dei film di Arthur Penn, che incontrerà il pubblico presentando la proiezione di Piccolo grande uomo. Graditissimo ospite sarà anche André Téchiné, al quale è dedicata una retrospettiva curata con Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con Centre Culturel Français. Nel corso dell’Omaggio a Edgar Reitz, il cineasta tedesco dialogherà con gli spettatori della manifestazione, che potranno inoltre assistere a Heimat-Fragmente, epilogo della saga di Heimat mai distribuito in Italia. Si segnala inoltre una personale del “re dei pupazzi animati” Barry Purves, geniale animatore inglese. In collaborazione con Unicef, la Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival viene assegnata ad Antonio Capuano, a riconoscimento della coerenza, lucidità e onestà intellettuale con cui, fin dal proprio esordio con Vito e gli altri, affronta tematiche “scomode” come la condizione di bambini e ragazzi cresciuti in contesti degradati, l’emarginazione, il concetto di periferia geografica e culturale. L’autore ripercorrerà la propria carriera in un incontro esclusivo e sarà possibile rivedere un’ampia selezione delle sue opere. Il Premio del pubblico Sottodiciotto - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi è stato invece vinto quest’anno da Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti. Si è allestita inoltre una memorabile “visita nel magico mondo di Oz”, creato dallo scrittore L. Frank Baum e portato sullo schermo con inarrivabile inventiva da Victor Fleming nel film Il mago di Oz, del quale Sottodiciotto ospita non solo la prima proiezione italiana in digitale HD della versione restaurata, accompagnata dalla recitazione in oversound degli attori del Teatro Stabile di Torino, ma anche una performance dal vivo e uno spettacolo. Il fil rouge che attraversa e innerva ogni sezione del Festival è quello delle differenze, con una panoramica particolarmente significativa di opere prime mai distribuite in Italia, programmate in Lo schermo giovane. Esordi che fanno la differenza: da Almost Adult dell’inglese Yousaf Ali Khan allo scanzonato Grave Decisions firmato dal tedesco Markus H. Rosenmüller, dai ritratti al femminile d’Oltralpe La tête de maman di Carine Tardieu e Dans les cordes di Magaly Richard-Serrano alla Svezia di provincia di Krama mig di Kristina Humle, con una puntata nell’avventura grazie a Maharal, del ceco Pavel Jandourek. Terzo appuntamento con il programma SottoSopra18, che grazie a Biancaneve e l’ottavo nano. Aspettando Disney gioca d’anticipo sul settantennale del capolavoro disneyano proponendo la Biancaneve a cui il papà di Topolino si ispirò e i corti di Guido Manuli, che presenta al Festival in prima assoluta L’ottavo nano. Ricchissima di sorprese la sezione Sottodiciotto in corto, che racchiude una suggestiva selezione di cortometraggi russi d’animazione dell’ultimo decennio, inediti in Italia; uno sfizioso “Natale targato Sottodiciotto” con corti classici d’animazione della Cineteca del Friuli e corti provenienti dal prestigioso Festival di Clermont-Ferrand; ben due appuntamenti con Grandi & Corti di Screensaver. Perfetta per un abbraccio sotto
il vischio è anche la proiezione de Il canto di Natale di Topolino, con cui la kermesse festeggia il sessantesimo anniversario della nascita del ricchissimo Zio Paperone. Ottanta sono invece le candeline sulla torta di Stanlio & Ollio - ricordati con il lungometraggio Il compagno B, realizzato settantacinque anni fa - come ottanta sono anche gli anni compiuti dal prolifico creatore di Asterix e Obelix, Albert Uderzo, al quale è dedicato il programma Festa gallica con Asterix, con una videointervista esclusiva, trailer e anticipazioni del prossimo Asterix alle Olimpiadi e una “fumettospettiva” in quattro film. E ancora l’appuntamento pomeridiano I nostri figli fanno cinema!, la performance Diversa-mente... Il programma speciale Hip Hop: la differenza che viene dal basso esplora l’universo musicale e culturale del genere underground per eccellenza, grazie alla proiezione di film, documentari, performance e a un incontro condotto da Paolo Ferrari in cui i Club Dogo e Rula MC di A.T.P.C., affermati musicisti, si confronteranno sulle vitalissime contaminazioni esistenti tra hip hop e arti visive. A Hiroshima Mon Amour si esibiranno i gruppi di Pagella non solo Rock 2007 e i rapper romani Colle Der Fomento, tra le formazioni storiche dell’hip hop italiano. All’insegna dell’ottima musica è anche la doppia proiezione Beatlesmania, che ricorda con entusiasmo la pubblicazione del primo singolo del quartetto di Liverpool, Love Me Do!, avvenuta quarantacinque anni fa. L’edizione 2007 del Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole vanta 175 titoli in gara, selezionati tra le centinaia pervenute per la selezione, che si aggiungono agli oltre 2.000 che, dal 2000 a oggi, costituiscono l’archivio dei prodotti inviati a Sottodiciotto, un “osservatorio” di inestimabile importanza sulle giovani generazioni che non ha eguali in Italia. Agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado è rivolto un laboratorio didattico sulle differenze, a partire dalla visione di alcuni prodotti delle precedenti edizioni della kermesse, mentre i Centri di Cultura ITER della Città di Torino propongono a Scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di I e II grado tre laboratori, due dedicati all’educazione all’immagine e uno alla scoperta della città. A insegnanti, educatori, dirigenti scolastici e studenti è rivolto il convegno Quale cultura per una nuova educazione?, organizzato dalla Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER della Città di Torino, in collaborazione con CIAS, BIMED e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali - Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. I giovani immaginano il loro futuro nel mondo del lavoro comprende invece una vetrina di cortometraggi e un incontro-dibattito, organizzati da Ce.Se.Di. - Assessorato Formazione Professionale e Istruzione della Provincia di Torino e da AIACE Torino, che coinvolgeranno allievi delle Scuole Secondarie di II grado, insegnanti, formatori. A convegni e tavole rotonde, laboratori e alle visite guidate al Museo Nazionale del Cinema vanno aggiunti due incontri che si terranno a Palazzo Nuovo, grazie alla collaborazione con il Dams - Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino, e lo spettacolo tra musica e immagini “O.” d’amor, di musica e giustezza al Piccolo Regio. I cinema Centrale, Massimo, Ambrosio e Greenwich Village ospitano una serie di appuntamenti dedicati al filo conduttore dell’edizione, le differenze, patrimonio personale e culturale, occasione di scambio e confronto, generatore di “crisi” nel senso di cambiamento e trasformazione. Secondo l’età dei destinatari, il tema prescelto sarà trattato in maniera differente, grazie anche all’apporto di numerosi ospiti che ragioneranno con gli spettatori a partire dalla visione dei film. Durante la Giornata internazionale dei disabili viene presentato agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado il documentario Crisalidi, commentato dal regista Mirko Locatelli, con un servizio di audiodescrizione per non-vedenti e sottotitoli per non-udenti. Un altro evento imperdibile per le Scuole Secondarie di II grado è Un grande classico commentato da un grande maestro: Arthur Penn, con la proiezione di Piccolo grande uomo. Gli allievi delle Scuole Secondarie di I grado potranno scoprire Water di Deepa Mehta in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Classici senza tempo propone invece alle Scuole Secondarie di I grado uno dei capolavori di Charlie Chaplin, Il grande dittatore. Per gli allievi delle Scuole dell’Infanzia e Primarie sono previsti Putiferio va alla guerra ed E.T. L’extraterrestre. L’ospite di Cineletture è quest’anno Pasquale Scimeca, che presenterà il suo nuovo film Rosso Malpelo. In cartellone anche gli omaggi a Emanuele Luzzati e Luigi Comencini, scomparsi quest’anno, e le proiezioni in lingua originale in collaborazione con Centre Culturel Français e Goethe-Institut. Al di là delle differenze, del tempo che passa, delle mode, dei terreni già battuti, Sottodiciotto propone agli spettatori di ogni età che da sette anni ne frequentano proiezioni, incontri, laboratori, seminari, spettacoli, concerti, dibattiti e programmi speciali una boccata d’aria fresca, un punto di vista sempre nuovo e vitale su una realtà, come quella degli under 18, sfuggente, emozionante, contraddittoria, stimolante, in continua evoluzione e più che mai vivace e interessante.
Aiace Torino
Città di Torino Divisione Servizi Educativi - ITER
Concorsi Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Concorso Scuole dell’Infanzia e Primarie Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi - Roncaglia (Padova)
ACQUA Italia, 2006-2007, DVD, 9'03'', col. Regia, suono, montaggio, coordinamento: Raffaella Traniello. Soggetto, animazione, scenografia: alunni della classe II B. Sceneggiatura, fotografia, musica: alunni della classe II B, R. Traniello. Produzione: Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi. Il ciclo naturale dell’acqua nelle sue varie forme, la sua importanza come risorsa basilare per la preservazione e la continuazione della vita sul pianeta, il tutto raccontato attraverso disegni animati, musica e voci. Il video è nato dall’esperienza maturata dai bambini, già alle prese con i disegni animati in occasione di un precedente cortometraggio.
Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari - Settimo Torinese (Torino)
AIUTIAMOCI A VICENDA Italia, 2007, DVD, 8'37'', b/n Regia: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III A. Fotografia, suono: F. Varano, Lucio Montagna. Musica: autori vari. Montaggio: L. Montagna. Coordinamento: Nadia Audisio. Produzione: Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari. In una calda giornata di sole, Daniele si sta addormentando all’ombra di un albero quando viene disturbato da una squadra di taglialegna intenzionati ad abbattere la pianta. Il bambino chiede aiuto a una compagnia di ambientalisti, che inizia un’accesa discussione con il gruppo antagonista, interrotta da una voce misteriosa: l’albero prende improvvisamente vita, per esortare entrambi gli schieramenti ad aiutarsi a vicenda. Il percorso è iniziato con la lettura del libro L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono, fonte ispiratrice nell’ideazione di una storia che gli alunni hanno scelto di rappresentare senza l’ausilio delle parole, puntando sull’espressione non verbale e poetica delle immagini.
Scuola Primaria Statale Don Milani - Bari Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - Bari
ALÈ ALÈ Italia, 2007, DVD, 8'23'', col. Regia: Anton Giulio Mancino. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III A. Fotografia: Luca D’Addario, Luca Basili. Musica: autori vari. Suono: Smart Sound. Montaggio: L. D’Addario. Coordinamento: Liliana Schiavoni. Produzione: Scuola Primaria Statale Don Milani / II Circoscrizione San Paolo / Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca. Un bambino si comporta in maniera prepotente anche nei momenti di gioco e per questo viene isolato dal resto del gruppo. Arrampicatosi su un albero per recuperare il pallone che stava calciando rabbiosamente, rimane incastrato tra i rami, non riesce più a scendere e chiama aiuto. Gli stessi coetanei che prima lo hanno escluso non gli negano il soccorso, ma lo convincono a relazionarsi con gli altri in modo diverso. L’approccio iniziale all’utilizzo appropriato delle tecnologie audiovisive ha permesso agli alunni di esprimere e sviluppare con creatività idee legate al proprio vissuto.
Scuola Primaria Statale G. Polla - Toirano (Savona)
ALTRO CHE PROTOCOLLO DI KYOTO… SALVARE IL PIANETA DIPENDE DA TE!!! Italia, 2007, DVD, 9'13'', col. Regia, coordinamento: Tiziana Palmieri. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni della classe II. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Polla.
Il trattato internazionale firmato nel 1997 nella città giapponese di Kyoto ha messo in luce i problemi del riscaldamento globale e, in generale, dell’inquinamento, ma dall’esperienza accumulata da allora fino a oggi si può trarre una lezione: è inutile sperare che a cambiare il mondo siano soltanto le persone potenti, bisogna che ognuno di noi faccia quotidianamente delle scelte che tutelino l’ambiente. Partendo dall’analisi delle differenze tra documentario e cinema di finzione, gli alunni hanno utilizzato entrambi i generi per comunicare un messaggio sociale, occupandosi delle riprese e partecipando poi anche alla fase di montaggio.
Scuola Primaria Statale di Verderio (Lecco)
L’AMORE MOLESTO Italia, 2007, DVD, 10', col. Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe V B. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale di Verderio / Centro Multimedia della Provincia di Lecco. Gloria è infatuata di Daniele e fa di tutto pur di stargli vicino. Lui se ne vorrebbe invece liberare tramite un piano apparentemente infallibile: quando la bambina perde un orecchino, Daniele lo ritrova ma lo tiene per sé, nascondendolo dietro una pila di libri. La sua spasimante è così costretta a mettersi alla ricerca dell’oggetto, e lui riesce così rimanere solo. Non si è però accorto di un piccolo particolare che potrebbe tradirlo. Il principale obiettivo alla base del progetto è stato quello di far sperimentare agli alunni tutte le fasi della realizzazione di un video, utilizzando il linguaggio specifico del genere scelto, ovvero il giallo.
Scuola dell’Infanzia Statale J. Piaget - Nichelino (Torino) Scuola Primaria Statale Sangone - Nichelino (Torino)
ANNA È FURIOSA Italia, 2006-2007, DVD, 16', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, scenografia: alunni delle classi IV A, IV B, bambini della Scuola dell’Infanzia. Fotografia, suono: alunni delle classi IV A, IV B, Riccardo Penasso. Musica: autori vari. Montaggio: R. Penasso. Coordinamento: Dina Marvaldi. Produzione: Scuola dell’Infanzia Comunale J. Piaget / Scuola Primaria Statale Sangone / Laboratorio Edu-Tu II Circolo Nichelino. La storia di Anna, che a causa della sua irrefrenabile rabbia viene respinta dai compagni, mentre lei stessa allontana con violenza chi le offre aiuto, arrivando addirittura a mordere un insegnante. Grazie al supporto dei genitori e all’intervento del nonno che le regala un tamburo su cui sfogarsi, Anna impara ad affrontare serenamente le stesse situazioni che prima la turbavano. La sua vicenda viene raccontata attraverso due cortometraggi complementari, il primo, più lungo, dal vero e il secondo, di maggior brevità, in animazione. La comprensione delle differenze tecniche tra i diversi codici comunicativi del cinema ha fornito ai bambini le competenze necessarie per occuparsi sia della parte testuale che di quella legata alle riprese.
Istituto Comprensivo N. 2 - Scuola Primaria D. Drusiani - Bologna
ARRIVANO I MOSTRI! Italia, 2007, DVD, 5'42'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono: alunni della classe III, operatori dell’Associazioni Ottomani. Animazione: alunni della classe III. Fotografia, montaggio: operatori dell’Associazione Ottomani. Musica: autori vari. Coordinamento: Roberta Bergonzoni. Produzione: Istituto Comprensivo N. 2 - Scuola Primaria D. Drusiani / Quartiere Reno del Comune di Bologna. Quattro mostri immaginari prendono forma incarnando le paure più radicate nei bambini: buio, rumore, malattia, tempo. Dopo aver materialmente assemblato gli esseri da incubo in questione, gli allievi hanno scritto altrettante filastrocche a tema e hanno animato le loro creazioni seguendo il ritmo delle composizioni. Due sono stati gli impulsi principali trasmessi ai partecipanti: da una parte lo sviluppo delle abilità di scrittura e di sintesi dei testi, dall’altra l’approccio concreto alle tecnologie degli audiovisivi e dell’informatica.
Concorsi Direzione Didattica P. P. Lambert di Oulx - Scuola Primaria di Cesana Torinese (Torino)
Scuola Primaria Statale Ghiaia di Falcinello - Sarzana (La Spezia)
BALLIAMO LA PACE!
Italia, 2006-2007, DVD, 5'35'', col.
Italia, 2007, DVD, 16', col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Federico La Rosa. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni delle classi III, V. Musica: autori vari. Coordinamento: Piera Canavesio. Produzione: Direzione Didattica P. P. Lambert di Oulx - Scuola Primaria di Cesana Torinese. Una classe alle prese con gravi episodi di bullismo e prepotenza reagisce in modo insolito: nella speranza di superare i conflitti esistenti all’interno del gruppo, gli alunni decidono di proporre al loro insegnante di partecipare a un concorso di danza hip hop a Venezia. La strada che porta alla pace verrà così percorsa ballando. Grazie all’apprendimento delle dinamiche proprie del linguaggio audiovisivo, i partecipanti al laboratorio di cinema hanno potuto ideare nuovi modi per superare le ostilità tra coetanei e per favorire l’integrazione dei compagni diversamente abili.
Istituto Comprensivo I. Calvino - Sezione Scuola dell’Infanzia - Montecarlo (Lucca)
I BAMBINI CI GUARDANO Italia, 2007, DVD, 11', col. Regia, soggetto, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Anna Angeli. Sceneggiatura, interpreti: bambini della sezione A. Scenografia: Daniela Conaldi. Musica: autori vari. Produzione: Istituto Comprensivo I. Calvino Sezione Scuola dell’Infanzia. Studio culturale sul mondo degli adulti a beneficio dei bambini, che possono essere la vera lente d’ingrandimento per cogliere attraverso il gioco dell’imitazione gli atteggiamenti più assurdi, stereotipati e paradossali dei grandi: da chi passa la maggior parte della giornata in ufficio a parlare al cellulare, fino al padre eccessivamente autoritario che impedisce alla figlia di uscire a cena con il fidanzato. Scopo del laboratorio è stato quello d’introdurre i bambini alle modalità di produzione di un video, puntando sulla componente ludica e sull’interpretazione parodistica.
Scuola Primaria Statale P. Morando - Alessandria
I BAMBINI DEL FUTURO Italia, 2007, DVD, 6'16'', col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Luca Castellotti. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe IV. Musica: alunni della classe IV, Michela Brovero. Coordinamento: Paola Scrivanti. Produzione: Scuola Primaria Statale P. Morando. Mentre la loro insegnante legge un testo di fantascienza, gli alunni sognano a occhi aperti di viaggiare a bordo di un’avveniristica astronave e di atterrare sullo strano e misterioso pianeta Scuola, dove ogni bambino ha un suo ruolo specifico e viene identificato da un numero di matricola, e dove i cani sono esseri robotizzati. Intenzione principale del progetto è stata quella di far sperimentare ai bambini tutte le fasi della preparazione di un film, compreso il lavoro inerente alla colonna sonora.
Istituto Comprensivo E. S. Verjus - Scuola Primaria G. Rodari - Oleggio (Novara)
BIANCANEVE Italia, 2007, DVD, 12', b/n Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, coordinamento: Agata Moretti. Musica: Scott Joplin. Montaggio: Giuseppe Marco Bertaccini. Interpreti: alunni della classe I. Produzione: Scuola Primaria G. Rodari. La celeberrima favola di Andersen riproposta come un omaggio ai vecchi film in bianco e nero, con in più alcuni elementi parodistici e un finale tragicomico: sulla scena irrompe una pletora di personaggi bizzarri, Biancaneve si rivela molto meno umile rispetto alla versione originale e anche il principe perde parecchia dell’intraprendenza che lo contraddistingue. I bambini hanno potuto capire come venivano strutturati e realizzati i film in bianco e nero, per poi concentrarsi soprattutto sull’interpretazione di stati d’animo diversi e sul lavoro attoriale, attraverso l’analisi critica delle prestazioni gestuali dei compagni.
BIBIDI… BOBIDI… BU… ARTICOLO 2, PENSACI TU! Regia, fotografia, suono, montaggio: Luciana Lucchi, Maurizio Tinto. Soggetto: alunni delle classi III, IV, V, Danila Gianrossi, Liliana Bonavita. Sceneggiatura: alunni delle classi III, IV, V, L. Lucchi, M. Tinto. Animazione, intepreti: alunni delle classi III, IV, V. Scenografia: alunni e insegnanti delle classi III, IV, V. Musica: autori vari. Coordinamento: D. Gianrossi. Produzione: Scuola Primaria Statale Ghiaia di Falcinello / Associazione Animarci. La pagina dell’articolo numero due della Costituzione Italiana prende vita per spiegare ai bambini i diritti di ogni persona, con parole tratte da La Costituzione raccontata ai ragazzi di Anna Sarfatti. L’articolo sottolinea anche il fatto che ciascuno di noi non ha soltanto privilegi, ma anche doveri da rispettare, e chiede infine agli allievi di fornire esempi concreti per dimostrare di aver capito. Acquisire spirito critico e di valutazione dei linguaggi iconici, familiarizzare con le nuove tecnologie, nonché conoscere più da vicino la Costituzione, sono state le strade percorse per fare raggiungere agli alunni gli obiettivi didattici prefissati.
Istituto Comprensivo C. Cingolani - Scuola Primaria E. Fermi - Sambucheto (Macerata)
BOSCO INFINITO Italia, 2007, DVD, 10', col. Regia, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Michele Senesi. Soggetto: Debora Marziani. Sceneggiatura: D. Marziani, Francesco Fabretti. Musica: autori vari. Coordinamento: Vanessa Battaglia. Interpreti: Enrico Ortensi, Gelsomina Cozzolino, Marco Morosini. Produzione: Istituto Comprensivo C. Cingolani - Scuola Primaria E. Fermi. Tre fratelli ascoltano la nonna narrare una favola da lei inventata. Al termine del racconto, Muccio, il più grande, sente il desiderio di continuare la fantasia evocata giocando con gli amici. Vorrebbe vivere lo spirito del verde soggiornante nella boscaglia che circonda la loro casa, ma resta vittima di uno scherzo ordito dai fratelli, di cui saprà però prontamente vendicarsi. Oltre a favorire l’emergere di problematiche relative al vissuto degli alunni, l’obiettivo della proposta è stato quello di far comprendere loro i modi e le strategie della realizzazione cinematografica, nonché i diversi codici su cui si basa.
Direzione Didattica Uditore - Palermo
BUS! Italia, 2007, DVD, 4'34'', col. Regia, montaggio: Nello La Marca. Soggetto, interpreti: alunni delle classi I, II, III, IV. Sceneggiatura: alunni e insegnanti delle classi I, II, III, IV. Fotografia, suono: Carmelo Scordi. Scenografia: Mirco Sferrazza, alunni e genitori delle classi I, II, III, IV. Musica: autori vari. Coordinamento: Silvana Puglisi. Produzione: Direzione Didattica Uditore. Un gruppo di bambini sta simulando con delle automobiline-giocattolo la caotica e irrazionale bagarre di una normale giornata di rumoroso traffico cittadino. Un autobus di cartone, lanciato a grande velocità, si trasforma magicamente, diventando vero: conduce i suoi passeggeri verso una città più pulita e rispettosa dell’ambiente, diffondendo lo slogan «Aiutiamo l’ambiente con ogni mezzo». I partecipanti al progetto “Facciamo sul set” hanno affrontato un percorso di sperimentazione del linguaggio audiovisivo volto a veicolare messaggi di legalità e rispetto per la natura e per i beni comuni.
Scuola Primaria Masseria - Cossato (Biella)
UNA CENA DA PAURA Italia, 2007, DVD, 4'32'', col. Regia, montaggio: Luca Percivalle, Sebastiano Pucciarelli. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe V. Musica: autori vari. Coordinamento: Mariangela Franzoni. Produzione: Scuola Primaria Masseria.
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi A volte sedersi a cena come tutti i giorni e trovare la solita minestra può fare venire voglia di cambiare. La pensa così anche Luca, che una sera, convinto da una telefonata del suo amico Marco, decide di scappare al fast food in compagnia di qualche coetaneo. L’indomani dovrà far fronte alle conseguenze della sua scelta, ovvero un mal di pancia così forte da causargli delle allucinazioni. Il progetto, che ha preso il via da una serie d’iniziative legate alla prevenzione e alla salute, si è svolto con lo scopo di avvicinare i bambini, attraverso il linguaggio audiovisivo e le sue possibilità creative, ai problemi dell’alimentazione.
Scuola dell’Infanzia F. Uboldi - Paderno Dugnano (Milano) Fondazione Cineteca Italiana - Milano
CIAK SI GIROTONDO! Italia, 2007, DVD, 5'30'', col.
suono, montaggio: alunni della classe IV A, Maria Chiara Cocci, Antonella Nappi, Carmela Donato, Marilena Vannoni, Tiziana Passarini. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale Mattiuzzi Casali / Cineteca del Comune di Bologna. La storia dell’Oriente antico ha affascinato molto i bambini, che hanno voluto documentarsi sulla guerra tra i Mongoli e i Tartari, per poi darne un’interpretazione ironica e fiabesca, impreziosendola con l’augurio finale che tutti i conflitti possano concludersi in modo simile: sedendosi a tavola per mangiare insieme e superare definitivamente i contrasti che hanno portato alla violenza. Come mezzo per veicolare il messaggio pacifista contenuto in questo cortometraggio, gli alunni hanno scelto il cinema di animazione, più precisamente la tecnica del passo uno.
Regia: bambini della scuola, Francesca Lipari. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: bambini della scuola. Fotografia, scenografia, suono, montaggio: F. Lipari. Musica: autori vari. Coordinamento: Cinzia Rocca. Produzione: Scuola dell’Infanzia F. Uboldi / Fondazione Cineteca Italiana.
Istituto Comprensivo di Guiglia - Scuola Primaria di Roccamalatina - Guiglia (Modena)
I bambini della scuola raccontano cos’è il cinema secondo loro, giocando con la pellicola e con il ciak o facendo finta di essere registi professionisti, in un viaggio alla scoperta di tutti i generi e tutti gli aspetti peculiari della settima arte. Entrare nel mondo cinematografico puntando sul divertimento e sul gioco ha consentito ai bambini di sviluppare contemporaneamente espressività, capacità psicomotorie, sensibilità musicale e visiva.
Regia, sceneggiatura: alunni delle classi III, IV, operatori dell’Associazione Ottomani. Soggetto: da un racconto popolare del territorio. Animazione, scenografia, suono: alunni delle classi III, IV. Fotografia, montaggio: operatori dell’Associazione Ottomani. Musica: autori vari. Coordinamento: Laura Stagni. Produzione: Istituto Comprensivo di Guiglia - Scuola Primaria di Roccamalatina / Associazione Culturale Ottomani.
Scuola Primaria Statale Silvani - Bologna Cineteca del Comune di Bologna
Esiste una leggenda su come si sia diffusa la coltura delle patate nel paese di Montese: un racconto fantastico che narra di stranieri, delle ottime idee che possono provenire dall’esterno della comunità, di una bizzarra sfida al diavolo in persona e di una grande abbuffata finale. Prendendo come spunto un episodio appartenente alla tradizione locale, i bambini di Guiglia hanno potuto sperimentare materialmente le principali tecniche del cinema di animazione, soprattutto la costruzione di personaggi e ambienti da animare con la tecnica del passo uno.
COME TI CHIAMI? Italia, 2007, DVD, 4'28'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: alunni della classe V A, Antonella Agrestini, Patrizia Manganelli, Tiziana Passarini. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale Silvani / Cineteca del Comune di Bologna. Il nome racchiude in sé un senso d’identità e appartenenza, rappresenta qualcosa di estremamente personale. Da questa consapevolezza è nato nei bambini il desiderio di rappresentarlo graficamente e poi di animarlo, passando anche attraverso un’attenta scelta di materiali, tecniche e suoni. Il soggetto è nato da un lavoro degli alunni sul nome di ciascuno di loro e sui motivi della scelta da parte dei genitori, e poi si è ampliato sfociando nella realizzazione di un cortometraggio di animazione.
Istituto Comprensivo G. Verdi - Scuola Primaria di Vigatto (Parma)
CONTINUO O SMETTO? Italia, 2007, DVD, 6'41'', col. Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Barbara Conserva. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: alunni della classe V A, B. Conserva. Musica: Cleber Drago, Northstar, Juana. Interpreti: alunni della classe V A. Produzione: Istituto Comprensivo G. Verdi - Scuola Primaria di Vigatto / Solares Fondazione Culturale. In ogni scuola c’è qualcosa che non va: in questa un bullo particolarmente dispettoso. Il quale, un giorno, dopo aver rubato una merenda, scappa dalla classe e sale su un albero per godersi il suo bottino in santa pace. Lì trova però un vecchio diario e decide d’iniziarlo a leggere, ignaro di avere in mano l’oggetto che gli cambierà per sempre la vita. Per far sì che gli alunni sviluppassero capacità autonome di analisi critica delle immagini, la proposta è stata orientata in direzione di un ampliamento della padronanza delle forme espressive mutuate dal mezzo cinematografico: film, ma anche fiction e pubblicità.
Scuola Primaria Statale Mattiuzzi Casali - Bologna Cineteca del Comune di Bologna
DALL’ORIENTE CON SAPORE Italia, 2007, DVD, 1'30'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica,
IL DIAVOLO E LE PATATE Italia, 2007, DVD, 7'17'', col.
Istituto Comprensivo di Robilante - Scuola Primaria di Roccavione (Cuneo)
DI QUESTO PASSO… Italia, 2007, DVD, 1'39'', col. Regia: Angelica Bimbi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni delle classi III A, III B. Fotografia, suono, montaggio: Michele Rossi. Musica: autori vari. Coordinamento: Franco Peano. Produzione: Istituto Comprensivo di Robilante - Scuola Primaria di Roccavione. Lo spot, in stile Pubblicità Progresso, è una libera sintesi che i bambini hanno realizzato a seguito di un percorso didattico che ha permesso loro di maturare nuove consapevolezze riguardo ai problemi ambientali. Mentre la classe cerca di camminare attraverso un mare di rifiuti di plastica, viene lanciato lo slogan «di questo passo… non andremo molto lontano. Ricicliamo di più e sprechiamo di meno!». Con l’intento di valorizzare l’espressività individuale in contesti non strettamente scolastici, il progetto di realizzazione del cortometraggio ha permesso agli alunni di consolidare le nozioni di educazione ambientale e d’imparare a costruire un testo pubblicitario.
Scuola dell’Infanzia Statale C. Bagatta - Virle (Brescia) PInAC - Rezzato (Brescia)
FARFALLA BIANCA Italia, 2007, DVD, 6'02'', col. Regia, musica, suono, montaggio: Vincenzo Beschi. Soggetto: Mario Lodi. Sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia: bambini di 5 anni. Coordinamento: Irene Tedeschi. Produzione: Scuola dell’Infanzia Statale C. Bagatta / PInAC. Una farfalla colora le proprie ali completamente bianche prendendo tutte le gradazioni possibili da un arcobaleno. Volata così in alto da fare conoscenza della Luna e stupitasi del suo pallore, decide di regalarle le tinte che ha appena trovato. Ma poi… L’esperienza è nata durante gli incontri tra i bambini e Mario Lodi, dai quali è scaturi-
Concorsi to il racconto che ha fatto da ossatura al cortometraggio, permettendo ai partecipanti di passare dalla pagina scritta all’evocazione animata delle immagini.
Scuola Primaria Statale di San Giorgio di Piano (Bologna) Cineteca del Comune di Bologna
FILASTROCCA DEGLI UCCELLI IN GABBIA Italia, 2007, DVD, 1'33'', col. Regia, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: alunni della classe IV A, Claudia Monesi, Lucia Passerini, Tiziana Passarini. Soggetto: dalla filastrocca di Bruno Tognolini. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale di San Giorgio di Piano / Cineteca del Comune di Bologna. Sullo sfondo di un cielo grigio e di una spiaggia fredda, un uccellino in gabbia è testimone di una metamorfosi improvvisa: l’azzurro e i colori più gioiosi tornano a illuminare la natura, e l’uccellino, finalmente libero, può volare verso il sole. Il tema conduttore, ovvero il desiderio di libertà, ha fornito ai bambini l’opportunità di reinterpretare e rappresentare figurativamente un sentimento condiviso da tutti.
Scuola Materna Comunale Principessa di Piemonte - Bari Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - Bari
IL GIALLO, IL ROSSO E IL BLU Italia, 2007, DVD, 4'40'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Maria Cascella, Gabriella Carofiglio. Animazione: bambini delle sezioni D, G. Fotografia, scenografia, suono: M. Cascella, G. Carofiglio, Maria Cavallo, Romina Masulli. Musica: autori vari. Montaggio: Ruggiero Cristallo, G. Carofiglio. Coordinamento: Angelina Groia. Produzione: Scuola Materna Comunale Principessa di Piemonte / Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine. Uno straordinario viaggio all’interno del variopinto universo dei colori, a metà fra l’esplorazione e il gioco: dalla scoperta di quelli primari e di quelli secondari, a un’attenta analisi del mondo dal punto di vista cromatico, per poi prendere spunto dalle emozioni che questi suscitano allo scopo d’ideare scene surreali e fantastiche. Dal momento che i bambini avrebbero dovuto creare autonomamente un cartone animato, sono stati sollecitati prevalentemente ad assecondare la propria creatività e a osservare lo spazio che li circonda in maniera non passiva.
Scuola Primaria Il Cucciolo - Torino
UN GIORNO A SCUOLA Italia, 2007, DVD, 11', b/n Regia, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: Paolo Bertino. Soggetto, coordinamento: Luisa Monzeglio, Giovanna Girardo. Sceneggiatura: L. Monzeglio. Interpreti: alunni delle classi I, III, IV, L. Monzeglio, G. Girardo, Erika Trivellino, Katia Massafra. Produzione: Scuola Primaria Il Cucciolo. Una frenetica e stravagante giornata scolastica vista in chiave farsesca, interpretata come un film comico muto di Charlie Chaplin o Buster Keaton, caratterizzata da un susseguirsi incalzante di brevi scenette, gag esilaranti e momenti di vita quotidiana, il tutto rigorosamente girato in bianco e nero. I coordinatori hanno voluto avvicinare i bambini al linguaggio cinematografico, nonché assisterli durante l’elaborazione di una traccia sulla quale costruire il film.
Scuola Primaria Statale di San Giorgio di Piano (Bologna) Cineteca del Comune di Bologna
GOLF SPAZIALE Italia, 2007, DVD, 1'30'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: alunni della classe IV C, Patrizia Di Giacomo, Patrizia Alvoni, Tiziana Passarini. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale di San Giorgio di Piano / Cineteca del Comune di Bologna. Non sarebbe bello se un giorno una mongolfiera atterrasse davanti alla scuola e offrisse ai bambini la possibilità di partire per un viaggio fantastico? Gli alunni potreb-
bero abbandonare per un po’ la routine quotidiana e incontrare nuovi amici, conoscere ambienti non ancora esplorati, visitare luoghi sconosciuti e, soprattutto in questo caso, praticare giochi del tutto inusuali. Spingere i partecipanti al laboratorio a collaborare per il conseguimento di un obiettivo comune, oltre a fornire loro le competenze necessarie per dare vita a un cartone animato, sono stati i propositi che hanno ispirato il progetto.
IV Circolo Didattico San Domenico Savio - Barletta (Bari) Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - Bari
IN GIRO PER LA CITTÀ Italia, 2007, DVD, 6'06'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III C, Maria Cascella. Animazione: alunni della classe III C. Fotografia, scenografia, suono: M. Cascella, Gabriella Carofiglio, Maria Cavallo, Romina Masulli. Musica: autori vari. Montaggio: Massimo Modugno. Coordinamento: Anna Maria Terrone. Produzione: IV Circolo Didattico San Domenico Savio / Cooperativa GET Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine. Guidati dai cinque sensi, gli allievi hanno compiuto un affascinante cammino per le vie di Barletta. In ogni capitolo viene affrontato un aspetto della loro vita quotidiana e viene analizzata la differente funzione di ognuna delle diverse percezioni rispetto all’ambiente circostante: si passa da ciò che i bambini vedono, ascoltano e odorano a quello che toccano e mangiano. L’intento principale del cortometraggio è quello di sollecitare i più giovani a usare tutte le loro facoltà per scoprire in maniera autonoma e partecipata il mondo in cui vivono.
XIV Circolo Didattico Re David - Plessi Iqbal Masih e Gandhi - Bari Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - Bari
IO E… LA STRADA! Italia, 2007, DVD, 5'16'', col. Regia, soggetto, animazione, scenografia: alunni delle classi III A, III B, III C, III D, III E. Sceneggiatura: Gabriella Carofiglio, Maria Cascella. Fotografia, suono: G. Carofiglio, M. Cascella, Romina Masulli, Maria Cavallo. Musica: autori vari. Montaggio: Massimo Modugno. Coordinamento: Vanna Chimienti. Produzione: XIV Circolo Didattico Re David - Plessi Iqbal Masih e Gandhi / Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine. Da una filastrocca sulle regole stradali nasce questo cortometraggio che invita tutti a conoscere le norme di comportamento a cui bisogna attenersi per poter vivere pacificamente sulle vie di ogni città: dalla tutela dei pedoni all’importanza di usare gli attraversamenti pedonali, dal divieto di parlare al cellulare all’obbligo di rispettare i vigili.
Scuola Primaria Statale G. Rodari - Verbania
IO SONO FELICE Italia, 2007, DVD, 12', col. Regia, fotografia, musica, suono, montaggio: Lorenzo Camocardi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: Nives Cerutti, Mariella Nasini. Coordinamento: N. Cerutti. Interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Rodari. Tre grandi personaggi storici, tre modi differenti di affrontare le difficoltà, tre episodi con un messaggio da lanciare: c’è sempre qualcuno che può darci una mano. La madre di Cesare risolve una crisi di balbuzie del figlio chiamando uno specialista; il feroce unno Attila viene aiutato da un preparatore atletico a superare la sua goffaggine; il capo indiano Geronimo guarisce dall’insonnia per intervento di uno sciamano. Partecipando attivamente alla realizzazione del video, gli alunni si sono cimentati con le procedure e le problematiche che portano alla creazione di un prodotto audiovisivo compiuto.
Istituto Comprensivo di Almese - Scuola dell’Infanzia La Giostra - Villardora (Torino)
JACK POTATO AND HIS FRIENDS Italia, 2007, VHS, 6'10'', col. Regia, musica, suono, montaggio: Vincenzo Gioanola. Soggetto, sceneggia-
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi tura, fotografia, scenografia, coordinamento: Silvia Gioanola. Animazione: bambini di 5 anni. Produzione: Istituto Comprensivo di Almese - Scuola dell’Infanzia La Giostra. Jack è una patata consapevole dell’importanza di un’alimentazione sana e diversificata. Sente quindi la necessità di presentare i suoi amici, ovvero tutti gli altri ingredienti di una dieta composta da differenti tipi di cibo: vari tipi di vegetali, frutta, carne, formaggio ma anche pesce e pane. Il cortometraggio ha visto la luce durante il laboratorio di lingua inglese ed è stato inteso come un modo per stimolare, sviluppare e potenziare l’uso della lingua straniera studiata da parte dei bambini.
Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari - Settimo Torinese (Torino)
LA LUMACA MARTINA Italia, 2007, DVD, 7'35'', col. Regia: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe II A. Fotografia, suono: F. Varano, Lucio Montagna. Musica: autori vari. Montaggio: L. Montagna. Coordinamento: Michelina Silvetti. Produzione: Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria Statale G. Rodari. La lumaca Martina, schernita dai suoi compagni a causa della propria esasperante lentezza, rimane sola e sperduta alla partenza di una gara di corsa campestre, subito staccata da chi si è lanciato a perdifiato nella competizione. Dopo essersi persa più volte nel bosco e aver incontrato dei nuovi amici, Martina giunge al traguardo, scoprendo infine che gli altri partecipanti sono tutti feriti a causa dell’eccessiva foga nel perseguire la vittoria. La classe ha partecipato fin dal primo anno al progetto “Io sono parco”, promosso dal Comune di Settimo Torinese, e la presenza in aula di una chiocciola, ribattezzata Martina, durante lo scorso anno scolastico ha fornito lo spunto per la trama del cortometraggio.
Istituto Comprensivo G. Gaudiano - Scuola in Ospedale - Scuola Primaria G. Carducci - Pesaro
MAGHI, MAGHETTE… PAROLE MAL DETTE
Direzione Didattica di Spoltore - Scuola Primaria Tito Acerbo - Caprara (Pescara)
M COME… MAZZAMARILL’!!! Italia, 2007, DVD, 18', col. Regia, montaggio: Gianni Cicconetti. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi III, IV, V. Fotografia, suono: G. Cicconetti, Alessandra Capio. Scenografia: Anita Savini. Musica: autori vari. Coordinamento: A. Capio. Produzione: Direzione Didattica di Spoltore - Scuola Primaria Tito Acerbo / Associazione Culturale Piccola Compagnia Teatrale del Corridoio. Sara e Simone, figli di una bibliotecaria, si trovano alle prese con il mistero di una libreria messa a soqquadro da misteriose e inquietanti entità. Durante la loro indagine sapranno coniugare tre importanti tematiche quali l’amore per i libri, la dislessia e la riscoperta di antiche leggende abruzzesi dimenticate da tempo. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale Piccola Compagnia Teatrale del Corridoio, i bambini hanno potuto incentrare il lavoro prevalentemente sulla componente comunicativa riguardante la sfera mimico-gestuale.
Scuola Primaria Statale G. Polla - Toirano (Savona)
UNA MELA AL GIORNO… Italia, 2007, DVD, 3'50'', col. Regia, coordinamento: Tiziana Palmieri. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni della classe III. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Polla. Davvero mangiare una mela al giorno può togliere il medico di torno? La risposta è sì, e infatti il messaggio profondo del proverbio è che la mela, come tutti gli altri tipi di frutta, va consumata quotidianamente per donare all’organismo una salute tale da permettergli di prevenire le malattie ed evitare così lo studio del dottore il più a lungo possibile. La realizzazione del cortometraggio è stata intesa come occasione di comprendere le modalità per mezzo delle quali si può ideare uno spot sociale, dallo storyboard fino al montaggio finale.
Italia, 2006, VHS, 20', col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Maria Chiara Ballerini, Massimiliano De Simone. Soggetto: da un racconto di Stefano Disegni e Alberto Ruggeri. Musica: autori vari. Coordinamento: M. De Simone. Interpreti: alunni delle classi IV A, IV B. Produzione: Istituto Comprensivo G. Gaudiano - Scuola in Ospedale - Scuola Primaria G. Carducci. Alla più prestigiosa tra tutte le gare di magia partecipano strampalati concorrenti provenienti da tutte le parti del mondo. Nessuno sembra in grado di vincere il “Premio Superextramago Maghissimo”, quando… L’idea da cui è partito il programma è stata quella di favorire l’incontro tra i bambini ospedalizzati di etnie differenti e gli alunni della scuola.
III Circolo Didattico Autonomo - Scuola Primaria M. L. Zucca - Novi Ligure (Alessandria)
MANGIAMI IL NASO Italia, 2007, DVD, 13', col. Regia, soggetto, fotografia, scenografia, montaggio: Fabio Solimini. Sceneggiatura: F. Solimini, Alessandro Russo. Musica, suono: A. Russo. Coordinamento: Graziella Marchelli. Interpreti: alunni della classe V C. Produzione: III Circolo Didattico Autonomo - Scuola Primaria M. L. Zucca / Aido Gruppo Frederick. Un uccellino ferito e affamato viene salvato da uno spaventapasseri che lo riscalda e gli offre le verdure che compongono le varie parti del suo viso. Andrea, un bambino molto malato che ritorna a scuola dopo un lungo periodo di convalescenza in seguito a un trapianto, viene accolto con grande felicità da tutti i suoi compagni. Le due storie s’intrecciano e si fondono, tra realtà e fantasia. A partire dal messaggio di sensibilizzazione sul tema della donazione degli organi, i bambini si sono cimentati con le attività legate alla scrittura cinematografica e alle tecniche di montaggio.
Istituto Comprensivo F. Tozzi - Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria M. Mencarelli - Chianciano (Siena)
MICI… AMICI Italia, 2006-2007, VHS, 7'49'', b/n e col. Regia, suono, montaggio: Moncia Di Martino. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia: bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia, alunni e insegnanti delle classi I A, I B. Musica: Paolo Scatena. Coordinamento: Doretta Rossi. Produzione: Istituto Comprensivo F. Tozzi - Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria M. Mencarelli. Gli animali vengono spesso scambiati per giocattoli di cui servirsi senza rispetto: è il caso di alcuni gatti che vivono nel cortile della scuola e vengono quotidianamente importunati dagli allievi. I mici sfuggono ai piccoli disturbatori trovando rifugio nel boschetto adiacente all’istituto, dove una sequoia e tutta la fauna circostante decidono di aiutarli ad affrontare i bambini, per chiarirsi e capire che basta poco per rappacificarsi. Dopo un percorso di analisi di altri cartoni animati, di cui scomporre la storia per crearne una nuova rifacendosi alla realtà quotidiana della loro scuola, alunni di età diverse hanno potuto interagire attraverso attività di manipolazione e grafico-pittoriche.
XIII Circolo Didattico CEP I - Scuola Primaria Chiaia-Cirielli - Bari XIII Circolo Didattico CEP II - Scuola Primaria Lopopolo - Bari Scuola Primaria P. Alberotanza - Bari Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - Bari
NICO IL BULLO Italia, 2007, DVD, 6', col. Regia: Iolanda Spagno. Soggetto, sceneggiatura, animazione fotografia, scenografia, suono: alunni delle classi III delle diverse scuole, Romina Masulli, Celeste Tangoria. Musica: Smart Sound. Montaggio: Luca D’Addario. Coordinamento: Gianna Gentile. Produzione: XIII Circolo Didattico CEP I - Scuola
Concorsi Primaria Chiaia-Cirielli / XIII Circolo Didattico CEP II - Scuola Primaria Lopopolo / Scuola Primaria P. Alberotanza / II Circoscrizione San Paolo / Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca.
alunni della classe III B. Fotografia, suono: F. Varano, Lucio Montagna. Musica: autori vari. Montaggio: L. Montagna. Coordinamento: Rosalba Todarello. Produzione: Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari.
Nicola, detto Nico il bullo, è dispettoso, ha tendenze distruttive, ruba, picchia e spadroneggia per tutta la scuola. Ma in fondo è anche lui un bambino come gli altri e lo dimostrerà svelando le proprie debolezze, lasciando trasparire le sue paure più profonde, rivelandosi il più tenero dei prepotenti. La riflessione sulle diverse manifestazioni del bullismo ha favorito la crescita negli alunni di un atteggiamento empatico nei confronti delle emozioni altrui, sfociando poi nella realizzazione di un cartone animato incentrato su queste tematiche.
Alcuni bambini stabiliscono di formare due gruppi, quello dei pulitini e quello degli sporcaccioni, a ognuno dei quali spetterà una parte specifica del parco. Mentre i pulitini puliscono e curano la zona di competenza, gli sporcaccioni devastano e insozzano la loro buttando a terra la spazzatura. Quando però questi ultimi si accorgono della bellezza del pezzo di parco degli altri, si pentono e chiedono aiuto per riparare alle loro malefatte. Dopo una prima attività di educazione ambientale legata all’osservazione scientifica dei parchi e allo studio delle piante, i bambini hanno deciso di cooperare per la creazione di un testo collettivo, da cui poi è stato tratto il cortometraggio.
Scuola dell’Infanzia di Botticino Sera - Plesso Giallo - Botticino (Brescia) AVISCO - Brescia
NINNA NANNA
Scuola Primaria Statale di San Giorgio di Piano (Bologna) Cineteca del Comune di Bologna
Italia, 2007, DVD, 3'07'', col.
PASSA UNA FARFALLA
Regia, musica, suono, montaggio, coordinamento: Vincenzo Beschi. Soggetto: dall’omonimo libro di Antonella Abbatiello. Sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia: bambini di 5 anni. Produzione: Scuola dell’Infanzia di Botticino Sera - Plesso Giallo / AVISCO. Utilizzando la tecnica del découpage, i bambini hanno illustrato e animato una ninna nanna in rima decisamente particolare, fantasiosa e colorata. Il cortometraggio nasce dall’idea di lasciare ai bambini la possibilità di visualizzare le parole di un racconto attraverso immagini e movimento, servendosi dei procedimenti tipici del cinema di animazione.
Direzione Didattica III Circolo di Carmagnola - Scuola Primaria R. Gatti - San Michele (Torino)
NONNO GIANNI E LA TROTTOLA ROSSA Italia, 2007, DVD, 6'13'', col. Regia, animazione, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alunni e insegnanti della classe III. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III. Musica: Ludovico Einaudi. Coordinamento: Rosa Scotellaro. Produzione: Direzione Didattica III Circolo di Carmagnola - Scuola Primaria R. Gatti. I nonni costituiscono un’inesauribile fonte di sapienza ed esperienza, da cui i bambini possono sempre attingere. In questo caso, è nonno Gianni a insegnare ai giovani di oggi a giocare e apprezzare i balocchi di ieri, per quanto semplici e insoliti come una trottola. Fine principale di questa esperienza è stata la trasmissione di un messaggio attraverso l’utilizzo di codici comunicativi adeguati, oltre al consolidamento della conoscenza di tecniche espressive legate all’utilizzo di strumentazioni tecnologiche.
Istituto Comprensivo S. Taricco - Scuola Primaria di Narzole (Cuneo)
OVONOVO Italia, 2005-2007, DVD, 4'55'', col. Regia, coordinamento: Livio Tarocco. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia: alunni delle classi IV A, IV B. Musica, suono: Alessandro Matta. Montaggio: Viola Critico. Produzione: Istituto Comprensivo S. Taricco - Scuola Primaria di Narzole. Ovo, una pallina da ping pong, si addormenta e inizia a sognare il paesello in cui vive: gli abitanti fuggono spaventati dai folletti del bosco e si rifugiano in un castello, solo per scoprire di essere passati dalla padella alla brace. Qui infatti vengono terrorizzati dagli incantesimi di una strega, che li induce a cercare un’alleanza con gli spiritelli della foresta. Una volta sconfitta la megera, Ovo si risveglia e realizza di aver soltanto sognato. Gli allievi sono stati introdotti all’utilizzo consapevole dei linguaggi visivi contemporanei, in modo da permettere loro di realizzare autonomamente un prodotto audiovisivo compiuto.
Italia, 2007, DVD, 1'28'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: alunni della classe IV A, Elisabetta Toschi, Elena Accorsi, Tiziana Passarini. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale di San Giorgio di Piano / Cineteca del Comune di Bologna. Una farfalla vola sui prati come è solita fare: quando viene sera rincasa esausta e si riposa in attesa di un nuovo giorno da trascorrere facendo conoscenza con i fiori su cui si posa. Colori e ritmi della natura e di una canzoncina per bambini, rappresentati con la plastilina.
Istituto Comprensivo G. Salvemini - Succursale piazzetta Iona - Torino
PICCOLO… …SPAZIO… …PUBBLICITÀ - CELLULARE SOSPESO DA SCUOLA Italia, 2007, DVD, 2'37'', col. Regia, montaggio, coordinamento: Anna Paola Buonafonte. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe IV C. Musica: Vasco Rossi. Produzione: Istituto Comprensivo G. Salvemini Succursale piazzetta Iona. L’uso del telefono cellulare a scuola: un problema più che mai attuale. Gli scolari hanno proprio bisogno di portarlo con sé anche durante le ore di lezione? Uno spot pubblicitario sul confine dell’inchiesta scandaglia a fondo i pensieri dei diretti interessati e le loro opinioni a riguardo, favorendo il confronto e il dialogo. Il lavoro è nato da un percorso di sperimentazione dei curricoli di media-education svolto in collaborazione con l’Università di Torino.
Istituto Comprensivo di Almese (Torino)
LE PIETRE PARLANO… Italia, 2006-2007, VHS, 5'10'', col. Regia, montaggio: Giuliana Zara, Miriam Maffiodo. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni delle classi IV A, IV B. Musica: coro Mater Ecclesiae di Almese, Andrea Bocelli. Coordinamento: G. Zara. Produzione: Istituto Comprensivo di Almese. Il gruppo composto dai bambini che hanno realizzato il cortometraggio percorre a piedi l’antica mulattiera che conduce alla Sacra di San Michele per visitare il monastero simbolo del Piemonte: l’abbazia viene vista attraverso i loro occhi e i loro disegni. Durante la realizzazione del video sono stati coniugati la conoscenza delle opere d’arte del territorio e l’acquisizione di tutti gli elementi del linguaggio cinematografico, comprese le tecniche del disegno animato.
Scuola Primaria Statale G. Polla - Toirano (Savona) Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari - Settimo Torinese (Torino)
IL PARCO DEI SOGNI Italia, 2006-2007, DVD, 6'35'', col. Regia: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti:
PROVERBI… GOCCE DI SAGGEZZA! Italia, 2007, DVD, 8'23'', col. Regia, montaggio, coordinamento: Tiziana Palmieri. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni delle classi I A, I B. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Polla.
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Sono davvero tantissimi i proverbi esistenti nella lingua italiana ed è ancora più grande il numero di quelli presenti nei vari dialetti. Questo patrimonio si sta tuttavia disperdendo senza lasciare traccia, in quanto manifestazione di una cultura orale ormai accantonata. Un’inchiesta-documentario realizzata interamente dai bambini vuole essere lo stimolo affinché tali microcosmi di saggezza popolare vengano tramandati. L’apprendimento del linguaggio cinematografico è iniziato con la valutazione del concetto di messa in quadro nella situazione statica dell’intervista, con l’obiettivo di proporre questa tecnica come base della ricerca linguistica e filologica legata ai proverbi.
Scuola Primaria Statale G. Polla - Toirano (Savona)
RICCHI DAVVERO!!!
scenografia, musica: alunni disabili di varie classi. Suono: Laura Buccarella. Montaggio: Luca D’Addario. Coordinamento: Pia Petrarossa. Produzione: XIII Circolo Didattico CEP I - Scuola Primaria Chiaia-Cirielli / Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Bari / Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca. Un giovane sirenetto gioca nell’acqua trasformandosi continuamente, fino a quando, attirato sulla terraferma da un cane particolarmente giocoso, incontra una graziosa sirena della quale s’innamora, convincendola infine a rituffarsi in mare insieme a lui. Gli alunni disabili delle diverse classi sono stati incoraggiati a cercare di dar forma visuale alle proprie emozioni in maniera creativa.
Italia, 2007, DVD, 6'13'', col. Regia, coordinamento: Tiziana Palmieri. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni della classe IV. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Polla. Nel senso comune, essere ricchi vuol dire possedere beni materiali in grande quantità, ma c’è un altro significato di questa parola che spesso viene dimenticato: il benessere di una persona è dato soprattutto da valori come l’amicizia, il calore familiare, la saggezza, la solidarietà. È sufficiente spostare l’attenzione su questi aspetti per scoprire un tesoro straordinario e inestimabile, da incrementare e condividere. La finalità didattica principale è consistita nel proporre in modo divertente una rivisitazione del concetto di ricchezza, attraverso l’ideazione, la scrittura, le riprese e il montaggio di un video educativo.
Istituto Comprensivo G. Salvemini - Succursale piazzetta Iona - Torino
ROM E SINTI UN POPOLO FRA NOI Italia, 2007, DVD, 8'15'', col. Regia, montaggio, coordinamento: Anna Paola Buonafonte. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono: alunni della classe IV C. Musica: Gipsy Kings, Alex Britti, Umberto Tozzi. Interpreti: alunni della classe IV C, ospiti del campo nomadi “Sangone”. Produzione: Istituto Comprensivo G. Salvemini - Succursale piazzetta Iona. Vicino alla scuola sorge il campo “Sangone”, dove un bambino nomade che frequenta la classe IV C vive per alcuni periodi dell’anno. Lì gli allievi hanno realizzato questo video, grazie al quale hanno provato a scoprire la vita quotidiana, i costumi e la storia del popolo che lo abita, con l’intento di dimostrare una volta per tutte l’inutilità delle considerazioni razziste e superficiali nei confronti della comunità zingara. La finalità parallela alla produzione del cortometraggio è stata quella di dare adeguato riconoscimento alle culture diverse con cui si entra in contatto, favorendo il superamento di stereotipi e pregiudizi.
Istituto Comprensivo A. Vassallo - Boves (Cuneo)
SCUOLA APERTA - IL TELEGIORNALE DEI RAGAZZI Italia, 2007, DVD, 30', col. Regia, soggetto, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni delle classi III B, III C. Sceneggiatura: alunni delle classi III B, III C, Giuliana Albertini. Musica: Ivan Suardi. Montaggio: Sandro Gastinelli. Coordinamento: G. Albertini. Produzione: Istituto Comprensivo A. Vassallo. Un telegiornale interamente realizzato dai bambini, con tutti i servizi immaginabili: dagli aggiornamenti su clima e ambiente, alle ultime notizie di sport, fino alla rubrica di storia e ai consigli sul piacere della lettura. Trovano spazio anche approfondimenti su temi come salute, prevenzione e sicurezza, con tanto di inviati all’estero e interviste a personaggi significativi come Luca Mercalli e Stefania Belmondo. L’obiettivo del progetto “Facciamo insieme la televisione” è stato quello di stimolare un approccio critico e consapevole da parte degli alunni nei confronti della televisione e dei suoi contenuti.
XIII Circolo Didattico CEP I - Scuola Primaria Chiaia-Cirielli - Bari Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - Bari
UN SIRENETTO CURIOSO Italia, 2007, DVD, 4'07'', col. Regia: Iolanda Spagno. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia,
Istituto Comprensivo di Vignale - Scuola Primaria Tenente V. Acuto - Mirabello Monferrato (Alessandria)
SOGNI DI UNA MATTINA DI MEZZO INVERNO Italia, 2007, DVD, 17', col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Fabio Bosco. Soggetto, sceneggiatura, animazione, scenografia, interpreti: alunni delle classi I, II. Musica: autori vari. Coordinamento: Rita Raselli. Produzione: Scuola Primaria Statale Tenente V. Acuto. Che cosa succede quando, durante una noiosa lezione scolastica, i bambini si addormentano e incominciano a sognare? Ciascuno realizza i suoi desideri nella fantasia, dalla bambina che vorrebbe andare nel vecchio west, a chi immagina di trovarsi in Alaska, sott’acqua o al tempo degli antichi Egizi, da chi spera di esplorare l’universo a chi brama di poter camminare su un arcobaleno, fino a chi immagina di essere una sirena. Obbiettivo primario alla base del progetto è stato quello di stimolare la creatività e la fantasia dei bambini, che hanno potuto scoprire potenzialità e limiti del mezzo usato, nonché giocare con la tecnica della pixillation.
Scuola Primaria Statale G. Rodari - Verbania
SOGNO A MATRIOSKA Italia, 2007, DVD, 9'16'', col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Lorenzo Camocardi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: Nives Cerutti, Mariella Nasini. Musica: autori vari. Coordinamento: N. Cerutti. Interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Rodari. Solo in pochi all’interno della classe non hanno visto il film horror trasmesso in televisione la sera prima, ma quasi tutti sostengono con spavalderia di essere ormai abituati ai soliti omini verdi. Soprattutto Arianna, una bambina che, giocando a nascondino, si addormenta in un armadio e ha un terribile incubo. Da quel momento è perseguitata dai suoi stessi sogni, ricorrenti e inglobati senza fine l’uno nell’altro. Partecipando attivamente alla realizzazione del video, gli alunni si sono cimentati con le procedure e le problematiche che portano alla creazione di un prodotto audiovisivo compiuto.
Scuola Primaria Statale A. Frank - Leinì (Torino)
STORIE MINIME D’IDENTITÀ - PICCOLO BLU E PICCOLO GIALLO Italia, 2006, DVD, 4'05'', col. Regia: Maria Assunta Ronco, Roberto Falletti. Soggetto: da un racconto di Leo Lionni. Sceneggiatura, animazione, scenografia, interpreti: alunni delle classi I. Fotografia, musica, suono, montaggio: R. Falletti. Coordinamento: M. A. Ronco. Produzione: Scuola Primaria Statale A. Frank. Piccolo Blu e Piccolo Giallo sono due amici così inseparabili da fondersi tra di loro per dare vita a Piccolo Verde. Questi, una volta ritornato a casa, non viene riconosciuto né dalla famiglia Gialla né da quella Blu, e piange così tanto da causare la scissione delle sue due anime. I genitori, per la felicità di sapere i propri figli a casa, abbracciano tutti facendo trionfare definitivamente il colore della speranza. La traccia narrativa fornita dal racconto è stata analizzata, ricostruita e rielaborata nelle sue sequenze temporali dai bambini, i quali hanno poi realizzato il video che è stato proiettato alle famiglie.
Concorsi Scuola Primaria Statale G. Oberdan - Lecco
TANTI PAESI 1 SOLO MONDO Italia, 2007, DVD, 6'48'', col. Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggiatura, animazione, scenografia, interpreti: alunni delle classi I, II. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Oberdan / Centro Multimedia della Provincia di Lecco. Un viaggio fantastico alla scoperta dei luoghi di origine dei nuovi bambini arrivati a scuola. Gli alunni vengono accompagnati attraverso Cina, Kosovo, Albania e Marocco dai compagni stranieri: visitano le grandi opere, dalla Muraglia Cinese alle moschee più famose, entrano in contatto con gli usi e i costumi delle diverse popolazioni e riconoscono l’importanza della pace e della fratellanza globale. Durante il laboratorio, con il supporto del Centro Multimedia della Provincia di Lecco, i bambini si sono occupati di gran parte degli aspetti riguardanti sia la parte del cortometraggio girata dal vero, sia quella in animazione.
VI Circolo Didattico R. Girondi - Barletta (Bari) Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - Bari
LA TERRA… DOPO IL BOTTO Italia, 2007, DVD, 5'32'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III E, Maria Cascella. Animazione: alunni della classe III E. Fotografia, scenografia, suono: M. Cascella, Gabriella Carofiglio, Maria Cavallo, Romina Masulli. Musica: autori vari. Montaggio: Massimo Modugno. Coordinamento: Ruggiero Cristallo. Produzione: VI Circolo Didattico R. Girondi / Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine. Come si presentava la Terra dopo il big bang? Quali forme di vita la popolavano? Gli allievi hanno ripercorso e rielaborato la storia naturale del pianeta dal momento dell’esplosione primordiale da cui è stato generato fino all’estinzione dei suoi primi grandi abitanti, i dinosauri. Obiettivo didattico primario del progetto è stato quello di favorire l’avvicinamento degli alunni a materie come la storia, le scienze e la biologia, contaminando il processo di apprendimento con fasi ludiche e creative.
Scuola Primaria Statale di Terruggia (Alessandria)
TRA GUAI E DISASTRI Italia, 2006, DVD, 11', col. Regia, coordinamento: Luca Percivalle. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni delle classi III, IV, V. Musica: autori vari. Montaggio: alunni della classe V. Produzione: Scuola Primaria Statale di Terruggia / Comune di Terruggia. Una bambina scopre quanto sia semplice ipnotizzare qualcuno e sfruttare i vantaggi che ne possono derivare. Arrivata in ritardo a scuola, decide di addormentare il professore per evitare una nota e convince poi la bidella della mensa a preparare gli gnocchi anche se non è ora di pranzo. Quando finalmente le campane del paese risvegliano l’insegnante, l’alunna viene punita per le sue malefatte. Anche se… Lavorando al contempo sulle scelte tecnico-stilistiche e sulla recitazione, i bambini si sono resi protagonisti consapevoli della realizzazione di un cortometraggio.
Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi - Roncaglia (Padova)
IL VIAGGIO DI BABBO NATALE Italia, 2006-2007, DVD, 4'11'', col. Regia, suono, montaggio, coordinamento: Raffaella Traniello. Soggetto, sceneggiatura, animazione, scenografia, musica: alunni della classe II B. Fotografia: alunni della classe II B, R. Traniello. Produzione: Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi. È la notte di Natale, ma c’è qualcosa che non va: Babbo Natale è un po’ troppo pasticcione, rischia di scivolare dal tetto e di rimanere incastrato nel camino. Eppure il suo arrivo si trasforma in una felice sorpresa, soprattutto per una bambina fortunata che
come regalo riceve un viaggio a bordo della sua slitta. Lo spunto è nato da alcuni esperimenti sull’illusione del movimento, ma si è rivelato così stimolante da ispirare la creazione di un vero e proprio cartone animato, diventando quindi un’occasione per l’esercizio di tecniche pittoriche e produzioni sonore (voci, rumori, musiche).
XIII Circolo Didattico CEP I - Scuola Primaria Chiaia-Cirielli - Bari Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - Bari
UN VIAGGIO FANTASTICO Italia, 2007, DVD, 3'20'', col. Regia: Iolanda Spagno. Soggetto, sceneggiatura, animazione, scenografia, musica: alunni disabili di varie classi. Fotografia, montaggio: Luca D’Addario. Suono: Laura Buccarella. Coordinamento: Pia Pietrarossa. Produzione: XIII Circolo Didattico CEP I - Scuola Primaria Chiaia-Cirielli / Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Bari / Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca. Una famiglia parte con la macchina per un viaggio in una terra fantastica, popolata da animali colorati e stravaganti, costellata di alberi carichi di dolciumi e illuminata da un grande sole giallo. Una volta ritornati nella grigia città in cui abitano, la nostalgia per i luoghi visitati li convincerà a ritornare sui propri passi. Con l’intento di valorizzarne la fantasia, gli alunni diversamente abili partecipanti al progetto sono stati spronati a creare suoni e immagini seguendo le emozioni del momento, per poterle poi esprimere e comunicare.
XVII Circolo Didattico Poggiofranco - Plesso di via Tauro - Plesso di via Carrante - Bari Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - Bari
VITA DA PEDONE Italia, 2007, DVD, 4'49'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione: alunni dei due plessi. Fotografia, scenografia, suono: Maria Cascella, Gabriella Carofiglio, Maria Cavallo, Romina Masulli. Musica: autori vari. Montaggio: Massimo Modugno. Coordinamento: Anna Busano. Produzione: XVII Circolo Didattico Poggiofranco Plesso di via Tauro - Plesso di via Carrante / Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine. Il video racconta con stile ironico, e anche con un pizzico di cinismo, la difficile convivenza tra il cittadino e le vie del suo centro urbano: una sorte di manuale, a tratti graffiante e severo, in altri momenti leggero e sarcastico, che suggerisce qualche consiglio utile al pedone su come sopravvivere al traffico e su come salvarsi dallo stress metropolitano. Dall’interazione tra elementi di educazione stradale e tecniche proprie del cinema di animazione sono scaturiti questo cortometraggio e il messaggio che vuole lanciare.
Concorso Scuole Secondarie di Primo Grado Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni - Verbania
ACQUAFRESH Italia, 2007, DVD, 25'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni della classe I D. Musica: artisti vari. Coordinamento: Roberto Ciuffetelli. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni. Spot in stile Pubblicità Progresso per promuovere l’igiene dentaria, e non solo! Marco ha un grave problema di mal di denti, ma la sua fidanzatina ha la soluzione, a patto che lui risolva il suo problema… di matematica.
Istituto Comprensivo N. 4 - Scuola Secondaria di I Grado A. Panzini - Bologna Cineteca del Comune di Bologna
ANIMACCHIA Italia, 2007, DVD, 1'18'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica,
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi suono, montaggio: alunni della classe III B, Alessandra Barucco, Tiziana Passarini. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Istituto Comprensivo N. 4 Scuola Secondaria di I Grado A. Panzini / Cineteca del Comune di Bologna. Passando dall’immagine di una macchia alla scoperta del suo proprietario, i ragazzi hanno plasmato l’aspetto di alcuni animali, per studiare il rapporto tra le forme e i loro dettagli. Dalla rispettiva chiazza di colore in primo piano nasce infatti un essere variopinto: un gatto, una tigre, un dalmata, un panda, un leopardo, una giraffa e anche una zebra le cui strisce hanno i colori dell’arcobaleno.
Come in ogni scuola, il conflitto tra bulli e secchioni è costante e non conosce soste. Un giorno però la professoressa viene rapita, e le due fazioni decidono di mettere da parte le ostilità e collaborare per liberarla. Affronteranno numerose prove e, seguendo gli indizi, giungeranno all’apparente soluzione dell’enigma, salvo poi scoprire che si trattava di un reality show televisivo. Il tema del bullismo ha fornito il pretesto per scomporre i prodotti audiovisivi che i ragazzi guardano quotidianamente, affinché potessero ideare e sviluppare un’idea in modo consapevole e autonomo.
Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Stoppani - Lecco Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni - Verbania
IL BLOCCA TEMPO Italia, 2007, DVD, 1'29'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica: Sara Delmasi, Giulia Meschia, Fabio Schifano, Paulo Izrailek, Roberto Ciuffetelli. Montaggio: F. Schifano, Michela Decesare, Simone Nicola. Coordinamento: R. Ciuffetelli. Interpreti: alunni della classe II D. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni.
BUON APPETITO Italia, 2007, DVD, 2'40'', col. Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Nicoletta Favaron. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe II H. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Stoppani / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.
Sarebbe bello poter bloccare il flusso del tempo quando se ne ha più bisogno. Un’alunna decide di usare un misterioso stratagemma per poter bloccare le lancette dell’orologio e riuscire a copiare durante un compito in classe.
Un gruppo di ragazzi decide di incontrarsi al parco per un pic-nic a base di merendine, bibite gassate e patatine. Dopo aver fatto la spesa si accingono a mangiare, ma non appena avvicinano il cibo alla bocca questo scompare nel nulla. Tutti si avventano sull’ultimo cioccolatino, contenente il messaggio: «la vita è ingiusta se mangi male!». È l’occasione giusta per capire la differenza tra alimentazione “buona” e “cattiva”.
Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei - San Leonardo in Treponzio (Lucca)
Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondaria di I Grado F. Nullo - Scanzorosciate (Bergamo)
BULLE E PUPI
CHI DIPENDE…
Italia, 2007, DVD, 11', col.
Italia, 2007, DVD, 7'38'', col.
Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier Dario Marzi. Soggetto, scenografia, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe II C. Musica: Italian Instabile Orchestra, Living Mirrors, Stefano Battaglia. Montaggio: Luigi Corsetti. Coordinamento: Luciana Soardi. Produzione: Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondaria di I Grado F. Nullo.
Due bulli scelgono come bersaglio un compagno di scuola, infliggendogli ogni tipo di tortura e di angheria. Un giorno compare una ragazza a loro sconosciuta e la situazione cambia in un battibaleno: dovranno fare i conti con la sorella del malcapitato, e finalmente capiranno cosa si prova a trovarsi dalla parte delle vittime. Oltre al lavoro di approfondimento sul tema bullsimo in tutte le sue manifestazioni, al centro della realizzazione del cortometraggio è stata posta una particolare attenzione all’espressività e alla recitazione cinematografica dei ragazzi.
Istituto Comprensivo di Caselette (Torino)
La dipendenza può manifestarsi nei modi più disparati: anche l’uso del cellulare può diventare un’ossessione, se sconfina nell’esagerazione diventando il fulcro di qualsiasi desiderio e parte integrante della vita di ognuno, o se la competizione per chi è più all’avanguardia assume toni assurdi. Il cortometraggio si inserisce in un percorso più ampio legato alla riflessione sull’abuso dei telefoni cellulari e all’apprendimento di linguaggi e tecniche del cinema e della televisione, già scaturito in un precedente video.
BULLI DI NATURA Italia, 2007, VHS, 8'56'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, coordinamento: Anna Bugnone. Fotografia, scenografia: Isabella Chiariglione. Musica, suono: Stefano De Carlo, Federico Dario Trinx. Montaggio: Riccardo Chiariglione. Interpreti: alunni della classe II A. Produzione: Istituto Comprensivo di Caselette. La classe è divisa in due opposte fazioni: i bulli da una parte e i contadini dall’altra. I primi disprezzano la natura e i compagni, mentre i secondi vivono in armonia con l’ambiente che li circonda. Ma un giorno, durante una gita scolastica, gli spacconi riceveranno una bella lezione di vita, non per mano del gruppo antagonista, bensì per intervento della natura stessa. Il video mette in evidenza il fenomeno del bullismo in tutti i suoi aspetti negativi, e dopo aver avuto modo di riflettere criticamente sui loro comportamenti, i ragazzi si sono scoperti più uniti e consapevoli.
Istituto Comprensivo G. Matteotti - Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Oriani - Alfonsine (Ravenna)
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis - Carbonara (Bari)
CHI HA RUBATO LA PAURA? Italia, 2007, DVD, 14', col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Girolamo Macina. Soggetto: alunni del laboratorio cinematografico, G. Macina. Musica: autori vari. Coordinamento: Valerio Rosa. Interpreti: alunni del laboratorio cinematografico, docenti e collaboratori della scuola. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis / Officinema. Affinché l’anno scolastico si svolga senza incidenti, la paura viene custodita gelosamente nella cassaforte della direzione. Cosa succede quando qualcuno decide di rubarla? Tutto va a rotoli e nessuno sa più che pesci pigliare. Lucilla, alunna brillante un po’ secchiona, e il suo fido aiutante Maurino, segretamente innamorato di lei, indagheranno a fondo e scopriranno l’autore del misterioso furto in un finale da brivido. Il laboratorio cinematografico aveva come punti cardine del suo programma l’educazione al linguaggio filmico e la sensibilizzazione riguardo a temi come la tolleranza della diversità e la lotta al bullismo.
BULLY & SEKKIONI Italia, 2007, DVD, 13', col. Regia, fotografia, musica, suono, montaggio: Riccardo Piana. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III D. Coordinamento: Cosetta Dragoni. Produzione: Istituto Comprensivo G. Matteotti - Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Oriani,.
Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci - Plesso B. Chiara - Torino
CIAK NON SI GIRA Italia, 2007, VHS, 29', col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Ruggiero Cilli. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni e insegnanti delle classi II D, III D, II E, III E, II
Concorsi G, III G, III H, R. Cilli. Musica: autori vari. Coordinamento: Leonardo Cilli. Produzione: Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci - Plesso B. Chiara. Un uggioso giorno di pioggia fornisce a un alunno l’occasione che aspettava da tempo per girare il suo grande progetto cinematografico: un film horror ambientato all’interno della scuola. L’atmosfera plumbea si adatta perfettamente al tipo di storia che ha in mente, e il giovane regista ha già pronti troupe e attori. Ma l’idea non piace al produttore, che blocca la lavorazione della pellicola perché la ritiene eccessivamente violenta. Dal momento che il cortometraggio si svolge nell’istituto, la produzione del video ha fatto sì che gli alunni abbiano potuto vivere l’ambiente scolastico in modo attivo e partecipativo.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Galilei - Nave (Brescia)
CUORE DI PIETRA Italia, 2007, DVD, 16', col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Nicola Lucini. Soggetto: alunni delle classi II, N. Lucini. Musica: autori vari. Coordinamento: Mariateresa Lanzani. Interpreti: alunni delle classi II. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Galilei. Due bande rivali, una di stampo militaresco composta da ragazzi, e una completamente femminile dedita alle imboscate e alla guerriglia, si contendono il predominio sul territorio della Val Listrea. Gli scontri si fanno sempre più aspri anche durante le lezioni, ma pur di evitare che la valle venga chiusa da parte dell’amministrazione comunale, le due fazioni si alleano per scoprirne e valorizzarne le bellezze. I partecipanti al laboratorio di cinema della scuola sono stati messi di fronte alla costruzione di una storia che attinge alla sfera del loro vissuto quotidiano, utilizzando le potenzialità comunicative delle immagini e dei mezzi audiovisivi in generale.
Scuola Secondaria Statale di I Grado E. Fermi - Bussoleno (Torino)
CUORI IN VALIGIA Italia, 2006-2007, DVD, 13', col. Regia: Martina Mazzanti, Giuseppe Tomis, Daniele Croce. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III C, Marina Bergero, Luca D’Alanno, Luca Crocetti, Martina Lorenzin, Francesca Marchetti, Ilaria Marchetto, M. Mazzanti. Fotografia, suono: D. Croce, Manuel Campobenedetto. Scenografia: Manolo Lenzi. Musica: Fabio Gatto, Loreena Mc Kennit. Montaggio: alunni della classe III C, D. Croce. Coordinamento: M. Bergero. Interpreti: Enrico Rumiano, Annalisa Odiardo, G. Tomis, Claudiu Badea, Raja Ez Zahiri. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado E. Fermi.
L’idea è nata in un primo momento del laboratorio di cinema dedicato alla visione dei capolavori delle origini, e si è sviluppato prendendo come oggetto di una narrazione scherzosa e ironica un semplice episodio della quotidianità scolastica.
Istituto Comprensivo A. Vassallo - Boves (Cuneo)
IL DOPING È UN’ILLUSIONE Italia, 2007, DVD, 5'54'', col. Regia, fotografia, musica, suono, montaggio: Sandro Gastinelli. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III A. Coordinamento: Stefania Marchisio. Produzione: Istituto Comprensivo A. Vassallo. È il mito della scuola perché fa sempre canestro, è l’idolo delle sue compagne perché quando scende in campo è inarrestabile, è invidiato da tutti perché nello sport è un campione. Peccato che non sia merito suo. Durante una partita di basket dal risultato strepitoso e segnata da una sua prestazione eccezionale, si scopre che l’atleta nasconde un segreto: fa uso di sostanze dopanti. Il progetto è partito dalla sollecitazione di un approccio più critico e consapevole nei confronti della comunicazione pubblicitaria, per poi passare all’acquisizione delle competenze sufficienti per dar vita a uno spot.
Scuola Secondaria Statale di I Grado di Bosisio Parini (Lecco)
2007: ODISSEA NEL TEMPO Italia, 2007, DVD, 12', col. Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe II A. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado di Bosisio Parini / Centro Multimedia della Provincia di Lecco. Per svolgere una verifica, alcuni studenti vanno alla scoperta delle origini della scuola, che un tempo ospitava una filanda. Un’anziana ex filandera racconta le condizioni lavorative e socio-economiche dei tempi in cui la fabbrica era ancora in attività, mentre un alunno rimasto bloccato in ascensore scopre una maniera per tornare indietro nel tempo.
Scuola Secondaria Statale di I Grado V. Ruffo - Cassano delle Murge (Bari)
2021 - VOCI SPENTE Italia, 2007, DVD, 16', col. Regia: Dario Ciccarone, Vincenzo Masiello. Soggetto, sceneggiatura: alunni delle classi I, II. Fotografia: Daniela Boccuto, Marco Burbo. Scenografia: Luigia Chiaroppa, Martina Ragno. Musica: autori vari. Suono: Vito Manuto, Domenico Palumbo, Angelo Racano. Montaggio: V. Masiello. Coordinamento: Annalisa Bellino. Interpreti: Maria Teresa Campanale, Nicola Risola, Giorgia Loveri, Renzo Pavone, Ablelaziz Khediri. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado V. Ruffo / Istituto Comprensivo Colamonico.
Il cortometraggio è suddiviso in due parti. Nella prima viene analizzata storicamente la situazione dell’Italia come paese di emigranti, mentre nella seconda viene evidenziata la funzione del nostro Paese come meta di flussi di immigrazione. Da questa analisi sorgono un’affermazione e un quesito: ieri come oggi persiste una situazione di disagio e malessere sociale, qual è quindi la prospettiva per un futuro di concreta e sincera integrazione? Il cortometraggio è stato realizzato a conclusione di un laboratorio di filmografia della durata di tre anni, e dalla sceneggiatura è stata successivamente tratta una piece teatrale.
Nel 2021, in un futuro lontano ma non troppo, l’uso degli SMS è diventato talmente esagerato da costituire l’unica via di comunicazione possibile tra gli uomini. Soltanto una ribellione guidata dai giovani e ispirata ai principi di solidarietà e fratellanza potrà permettere il recupero di una forma di contatto umano più diretta ed emozionale. Fornire le conoscenze sufficienti a decodificare coscientemente le immagini, e le nozioni di base in merito all’utilizzo delle tecniche e delle strumentazioni multimediali, sono stati i due obiettivi didattici principali del progetto.
Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Gancia - Canelli (Asti)
Istituto Comprensivo Varese 2 - Scuola Secondaria di I Grado S. Pellico - Varese
I DIECI MINUTI CHE SCONVOLSERO LA SCUOLA Italia, 2007, DVD, 14', col. Regia soggetto, sceneggiatura, montaggio, coordinamento: Federica Parone. Fotografia, scenografia, suono: F. Parone, Fabio Fassio. Musica: autori vari. Interpreti: F. Parone, Corrado Barbero, Maria Manno, Lorenza Garrone, Enrico Lovisolo. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Gancia. Durante la lezione di storia sulla rivoluzione russa, l’insegnante impedisce a Vincenzo di andare in bagno. Questo episodio scatena l’immaginazione dell’alunno, il quale comincia a fantasticare su una possibile sollevazione studentesca, poi stroncata dal corpo docenti. Il suo sogno sembra ricalcare gli stilemi di un film sovietico sul periodo rivoluzionario, con specifici riferimenti a La corazzata Potëmkin di Ejzensˇtejn.
DUE MOMENTI (IL BACIO ERA SOSPESO NELL’ARIA / SENZA PAROLE) Italia, 2007, DVD, 5'54'', col. Regia, coordinamento: Claudio Ferrara. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alunni del laboratorio video. Musica: autori vari. Interpreti: alunni della scuola. Produzione: Istituto Comprensivo Varese 2 - Scuola Secondaria di Primo Grado S. Pellico. Un cortometraggio imperniato sul numero 2 e sul tema del doppio, per raccontare che si può reagire alle derisioni con l’ironia e che i gesti concreti contano più delle apparenze. Nel primo episodio, ispirato a un racconto di Milan Kundera, due compagni di scuola restituiscono uno scherzo simulando un bacio. Nel secondo, un alunno generalmente
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi considerato molto vivace e prepotente si rivela inaspettatamente generoso e altruista. I partecipanti al laboratorio hanno affrontato sia le fasi di scrittura che quelle di ripresa e montaggio, mentre dal punto di vista recitativo l’obiettivo è stato rimuovere tutti i condizionamenti, in modo da rendere in maniera realistica temi di attualità scolastica.
Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno (Torino)
ERA MEGLIO L’ENCICLOPEDIA… Italia, 2007, DVD, 7'36'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe III A. Musica: Orlando Lanzini. Montaggio: Video In-Out. Coordinamento: Paolo Ferrero. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno. Un folletto dispettoso si prende gioco di quattro giovani ragazzi che desiderano di cambiare la propria vita in meglio e che sono stufi di studiare sull’enciclopedia: chi vuole essere circondato dalle ragazze viene trasformato in un bimbo, chi desidera un corpo muscoloso in un ragazzo paffutello e goffo, chi vorrebbe essere più bella diventa così brutta da non riuscire più a guardarsi allo specchio.
dalla sagoma di un uccellino a quella di un aereo, da un formaggio a un topo, da un coniglietto a una carota che viene mangiata.
Istituto Comprensivo B. Brin - Terni
I GIORNI PERDUTI Italia, 2007, DVD, 6'27'', col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: alunni delle classi I A, I C, I D, Anna Rustici, Luana Conti. Soggetto: dal racconto di Dino Buzzati. Coordinamento: L. Conti. Produzione: Istituto Comprensivo B. Brin / Progetto Cinema e Scuola del Comune di Terni. Gli alunni hanno tratto dall’omonimo racconto di Dino Buzzati un cortometraggio che pone al centro della riflessione l’importanza del tempo e del recupero degli affetti nella quotidianità. Un misterioso uomo incappucciato scarica un gran numero di scatoloni all’interno di un fosso. Il protagonista scoprirà che contengono i giorni che ha sprecato e le relazioni umane che ha abbandonato. In seguito a un approfondimento del rapporto tra letteratura e cinema, i ragazzi hanno scelto di concentrarsi su alcune tematiche per mettere a frutto le conoscenze acquisite nel campo audiovisivo.
ESERCIZIETTI
Scuola Secondaria Statale di I Grado Cappella-Curzi - San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)
Italia, 2007, DVD, 6'55'', col.
GOMMA. CHE FARE?
Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Casalegno - Leinì (Torino)
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: Henri Ali, Giada Bitetta, Alessia Bonanno, Francesco Cagliuli, Alessia Deidda, Alex Esposito, Silvio Guarneri, Arianna Guglielmetti, Giovanna Marino, Valeria Marturano. Coordinamento: Giuseppe Selva. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Casalegno. Per la prima volta con la telecamera in mano a scoprire se stessi e lo spazio che ci circonda. In una prima sezione denominata “Chi sono”, gli alunni hanno ritratto sé stessi usando anche fotocamere e cellulari, nello spazio “Chi sei”, ognuno ha filmato un proprio compagno, mentre nell’ultima parte chiamata “Dove siamo” è stato esplorato l’ambiente scolastico. All’interno del laboratorio Immagine sono stati incentivati alcuni allievi che in totale autonomia hanno proposto dei progetti, e il video scaturito è stato uno di quelli portati a termine.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Verga - Cernusco Lombardone (Lecco)
È UNA VECCHIA STORIA
Italia, 2007, DVD, 14', col. Regia, fotografia, suono montaggio: Dante Albanesi. Soggetto, coordinamento: Riccardo Massacci. Sceneggiatura, scenografia: alunni della classe III C, R. Massacci, D. Albanesi. Musica: Béla Bartók, Darius Milhaud. Interpreti: alunni delle classi I C, III A, III C. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Cappella-Curzi. Una delle problematiche più urgenti che attualmente angustiano la scuola italiana è rappresentata dall’enorme diffusione della gomma da masticare tra gli studenti. Questo filmato scientifico ha scelto un campione sperimentale per studiare le dinamiche legate al consumo del chewing-gum: il gradevole senso di appagamento che ne deriva determina un’acuta predisposizione al rifiuto dello studio e all’abbandono dei doveri quotidiani. La realizzazione del video ha portato i partecipanti ad accrescere la conoscenza delle pratiche attoriali e di ripresa filmica, oltre ad aver fornito loro la possibilità di riflettere sui temi e sui messaggi contenuti nel film prodotto.
Italia, 2006, DVD, 4'20'', b/n e col. Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Nicoletta Favaron. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III F. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Verga / Centro Multimedia della Provincia di Lecco. L’esperienza di una compagna di classe disabile, che si trova quotidianamente di fronte a tutte le difficoltà legate all’uso di una sedia a rotelle, fa riflettere su quante barriere architettoniche esistano ancora: se non fosse per l’aiuto dei suoi tanti amici, non riuscirebbe nemmeno ad andare al parco o a salire sull’autobus. Sembra un vecchio film in bianco e nero, e invece è la realtà odierna.
Istituto Comprensivo N. 4 - Scuola Secondaria di I Grado A. Panzini - Bologna Cineteca del Comune di Bologna
FANTRASFORMAZIONI Italia, 2007, DVD, 1'16'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alunni della classe III B, Alessandra Barucco, Tiziana Passarini. Musica: Green Day. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Istituto Comprensivo N. 4 - Scuola Secondaria di I Grado A. Panzini / Cineteca del Comune di Bologna. Con la tecnica del disegno in fase i ragazzi hanno giocato con il concetto di trasformazione, costruendo sequenze che passassero da un’immagine all’altra in base a un criterio logico: per esempio dalla raffigurazione di un canguro alla cartina dell’Australia,
Istituto Comprensivo C. Pavese - Santo Stefano Belbo (Cuneo)
HARRY DELLE LANGHE (RICU ’L SETMIN) Italia, 2007, DVD, 28', col. Regia, montaggio: Andrea Icardi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: alunni delle classi I del laboratorio di cinema. Fotografia: A. Icardi, Riccardo Valletti, Piero Barbero, Enzo De Giorgi. Musica: Antonio Itta. Suono: Alexander Macinante. Coordinamento: Paolo Bobbio. Interpreti: alunni, professori, nonni degli alunni, Danilo Sacco. Produzione: Istituto Comprensivo C. Pavese / Museo Enologico Toso. Harry e il suo gruppo di amici vengono osteggiati da alcuni compagni perché hanno imparato ad avere un atteggiamento rispettoso nei confronti della natura, dei diversamente abili e delle tradizioni della loro terra. Grazie alla magia di madre natura e di un vecchio settimino, troveranno il modo di difendere ciò in cui credono. La sceneggiatura del cortometraggio, premiata al concorso “Pastrone Scuola” di Asti, è stata tratta da un copione teatrale scritto in piemontese che ha vinto a sua volta numerosi premi ed è stato pubblicato dalla Regione Piemonte.
Istituto Comprensivo G. Micheli - Scuola Secondaria di I Grado L. Vicini - Parma
HO PERSO LA TESTA, MA L’HO RITROVATA Italia, 2007, DVD, 11', col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Michele Gennari. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: alunni della classe II A, M. Gennari. Musica: Erik Satie.
Concorsi Coordinamento: Francesca Brugnoli. Interpreti: alunni della classe II A. Produzione: Istituto Comprensivo G. Micheli - Scuola Secondaria di I Grado L. Vicini / Solares Fondazione Culturale. Serena è una studentessa pazzamente innamorata del nuovo compagno Edoardo. Questi, oltre a ignorarla, si prende gioco di lei: Serena tenta di tutto per apparire interessante ai suoi occhi, riesce anche a ottenere una piccola parte nello spettacolo della scuola a dispetto della sua goffaggine. Delusa, capisce finalmente che può guardarsi intorno alla ricerca di un nuovo amore, invece di soffrire a causa di chi non la considera nemmeno. Mediante l’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie, sono state sollecitate negli alunni le capacità di analisi e lettura critica delle immagini con lo scopo di lavorare creativamente sulla comunicazione di un messaggio.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Marconi - San Giorgio a Cremano (Napoli)
IN-DIPENDENZ DAY Italia, 2007, DVD, 7'58'', col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Costantino Di Criscio. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III B. Musica: autori vari. Coordinamento: Daniela Caranfil. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Marconi. Una conferenza semiseria sulle nuove forme di dipendenza, in cui vengono descritti i sintomi tipici del malato di videogiochi, che soffre di crisi di astinenza e si rivolge a un pusher proprio come nel caso di un tossicomane. Ma le patologie sono numerose: c’è chi non riesce a smettere con lo shopping, chi non può staccarsi dal cellulare, chi non fa altro che chattare e chi guarda la televisione tutto il giorno. Far acquisire le conoscenze tecniche e teoriche per realizzare un prodotto audiovisivo, nonché favorire la riflessione critica e la creatività di ogni alunno, sono stati gli obiettivi didattici essenziali del progetto.
Istituto Comprensivo N. 4 - Scuola Secondaria di I Grado A. Panzini - Bologna Cineteca del Comune di Bologna
MAGIC HAT Italia, 2007, DVD, 1'24'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: alunni della classe III C, Alessandra Barucco, Tiziana Passarini. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Istituto Comprensivo N. 4 Scuola Secondaria di I Grado A. Panzini / Cineteca del Comune di Bologna. Da un cappello magico può uscire un po’ di tutto, basta lavorare di fantasia e usare gli effetti più appropriati. Potrebbe anche capitare che ne emergano alcuni personaggi celebri entrati nell’immaginario comune, come Snoopy, Lupo Alberto o King Kong, oppure dal cilindro potrebbe partire un gioioso arcobaleno.
Scuola Secondaria Statale di I Grado U. Foscolo - Torino
MAI DIRE… MOSTRO OVVERO LOTTA DURA CON LA VERDURA Italia, 2007, DVD, 9'48'', col. Regia: alunni e insegnanti della classe III H, Matteo Pollone. Soggetto: alunni della classe III H, Vittorio Sclaverani. Sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III H. Fotografia, suono: alunni della classe III H, M. Pollone, V. Sclaverani. Musica: autori vari. Montaggio: alunni della classe III H, M. Pollone. Coordinamento: Ilaria Ferrario. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado U. Foscolo. Una movimentata pausa pranzo di una classe di terza media: la partita a calci che vede opposti maschi e femmine finisce in parità, tutti cercano Lollo che è sparito da molto tempo, qualcuno inganna la noia ballando, qualcun altro si dedica ai primi incontri amorosi. Il tutto mentre una strana e orripilante creatura uscita dalla spazzatura della mensa si aggira per la scuola seminando il panico.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano - Rivarolo (Torino) Scuola Secondaria Statale di I Grado di Bosisio Parini (Lecco)
MARINANDO
IO SOLO CON VOI
Italia, 2007, Betacam, 3'45'', col.
Italia, 2007, DVD, 2'30'', col.
Regia: Anna Caresio, Debora Cavallo, Emanuele Grosso, Davide Marino. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono, montaggio: alunni della classe II B. Fotografia: Davide Borga, D. Cavallo. Musica: autori vari. Coordinamento: Paolo Campana. Interpreti: D. Marino, Shandouf Ji, Angela Quaresima, Federica Vacca, Anastasia Ravanello. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano.
Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni delle classi I. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado di Bosisio Parini / Centro Multimedia della Provincia di Lecco. Uno spot in stile Pubblicità Progresso per promuovere la solidarietà tra compagni e amici. Il laboratorio di cinema della scuola promuove la capacità degli allievi di produrre video in tutti le fasi di realizzazione, utilizzando il linguaggio specifico del genere scelto.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano - Rivarolo (Torino)
KEY-CHU NELL’ERA DEL T.V.T.B. Italia, 2007, Betacam, 3'24'', col. Regia: Dafne Nocerino, Btissame Fettal, Gabriele Mazzetto. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono, montaggio: alunni della classe II D. Fotografia: Andrea Calza, Anrea Barbuto, Cinzia Scalvazio. Musica: autori vari. Coordinamento: Paolo Campana. Interpreti: Benedetta Ballorio, Massimiliano Lombardo, la classe II D. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano. Una classe in gita scolastica si aggira per la campagna a bordo di un pullman, ma in una maniera singolare: saltando da un’epoca all’altra. Cambiando di volta in volta il periodo storico, anche le abitudini dei ragazzi subiscono delle modifiche, spesso in meglio. In Cina, ad esempio, Key-Chu mostra agli studenti il fenomeno dilagante della dipendenza da cellulare. Lo spunto di affrontare ironicamente una riflessione sui pericoli della comunicazione nel futuro è stato in parte fornito dalle tematiche evocate da Farheneit 451, sia per quanto riguarda il romanzo di Bradbury che il film di Truffaut.
Come tutte le mattine, tre amici si incontrano davanti alle porte della scuola prima di entrare in classe. Questa volta decidono di marinare in modo da evitare il compito di matematica, ma un disco volante inizia a seguirli mentre si allontanano facendo progetti per la giornata libera. Il fenomeno dell’evasione scolastica affrontato per una volta con un pizzico di surreale e con una giusta dose di ironia. Nel corso di cinema organizzato dall’istituto, esiste un primo momento teorico in cui ad alcune visioni che hanno lo scopo di ispirare la scrittura dei corti si affianca la riflessione su problematiche legate al mondo degli adolescenti.
Scuola Secondaria Statale di I Grado Aycardi-Ghiglieri - Scuola Secondaria Statale di I Grado N. Martini - Pietra Ligure (Savona)
MATRIX EDUCATIONAL Italia, 2007 DVD, 16',col. Regia: Matilde Raimondo. Soggetto: Marco Bernabò. Sceneggiatura: Federica Fiume, Angelica Gatto. Fotografia, suono: Isabella Zaccariello. Scenografia: Claudio Beltrame, Marco Valente, Mattia Canepa. Musica: autori vari. Montaggio: Marco Bernabò, Alberto Finocchio. Coordinamento: Marco Braghini. Interpreti: alunni del laboratorio di linguaggio cinematografico. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Aycardi-Ghiglieri - Scuola Secondaria Statale di I Grado N. Martini. Federica fa uno strano sogno: la scuola è una simulazione virtuale prodotta dai computer, in cui tutti gli alunni sono immersi a loro insaputa. Dopo essersi risvegliata,
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi comincia a notare strane anomalie con il mondo che stava immaginando nel sonno, per scoprire infine di trovarsi davvero in un programma. Dovrà capire di chi potrà fidarsi e come dovrà reagire a tutto questo. Il gruppo di alunni ha analizzato la struttura narrativa del film Matrix dei fratelli Wachowski, scrivendone poi un adattamento ambientato nel loro ambiente quotidiano, e cercando anche di ricreare alcuni effetti speciali con i programmi Fantamorph e Media Studio.
Scuola Secondaria Statale di I Grado E. Fermi - Orbassano (Torino)
MOLTO RUMORE PER… ZAC Italia, 2007, DVD, 6'09'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe I H. Fotografia, coordinamento: Paolo Ferrero. Musica: Orla 2007. Montaggio: Video In-Out. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado E. Fermi. La giornata di due fratelli viene sconvolta da una serie di eventi inspiegabili all’interno della loro casa: la cucina è sottosopra, la mamma sviene improvvisamente e apparentemente senza motivo. Chi poteva immaginare che la causa di tutti questi grandi problemi fosse qualcosa di così piccolo? Si tratta molto semplicemente di Zac, il topolino da compagnia appartenente alla vicina.
Scuola Secondaria Statale di I Grado Carducci-Correnti - Abbiategrasso (Milano)
UN MONDO AL CONTRARIO Italia, 2007, DVD, 18', col. Regia, suono, montaggio, coordinamento: Marco Rota. Soggetto, fotografia, scenografia: M. Rota, Ivan Adami. Sceneggiatura, interpreti: alunni della classe II A. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Carducci-Correnti / Cooperativa Giostra. Eros, tipico bulletto prepotente e violento, continua a imperversare con le sue malefatte all’interno di una scuola media, fino a quando un gruppo di suoi compagni di classe decide di fargli uno scherzo particolare, attirandolo in palestra per poi chiuderlo dentro. Non tutto, però, andrà come previsto, e nulla sarà più come prima. Il progetto intendeva proporre una nuova via per combattere il fenomeno del bullismo, attraverso un laboratorio creativo che favorisse la collaborazione e sfruttando le tecniche cinematografiche.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Verga - Cernusco Lombardone (Lecco)
IL MOTO FA BENE AL CUORE!!! Italia, 2007, DVD, 2'18'', col. Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Nicoletta Favaron. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III F. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Verga / Centro Multimedia della Provincia di Lecco. Un ragazzo grassottello si sta godendo un succulento hamburger seduto su una panchina, quando la ragazza dei suoi sogni gli passa davanti mentre fa jogging sul lungolago. Quando le cade il nastro che aveva fra i capelli, il ragazzo lo raccoglie e, una volta buttato il panino, la insegue correndo, per poi unirsi a lei. I problemi dell’alimentazione e dell’importanza dell’attività fisica analizzati da un punto di vista inconsueto.
Scuola Secondaria Statale Sperimentale di I Grado G. Mazzini - Roma
UNA MUSICA OLTRE IL CONFINE Italia, 2007, DVD, 10', col. Regia: Agnese Mattei, Margherita Conti, Alberto Penna, Simone Iaccarini, Maria Antonietta Frascello. Soggetto: Ondina Quadri. Sceneggiatura: Piercosma Lucidi, Giulia Clabassi, Agnese Argondizza. Fotografia: Laura Novelli, Leonardo Mazzoleni, Adriano Palumbo, Benedetta Sansoni. Scenografia: Eva Danzi, Gian Marco Ritacco, Carlotta Todaro. Musica: Jospeh Ector Fiocco, Arcangelo Corelli. Suono: Riccardo Osti, Emiliano Lopez, L. Novelli, L.
Mazzoleni. Montaggio: Romeo Costantini. Coordinamento: M. A. Frascello. Interpreti: P. Lucidi, O. Quadri, A. Penna, Marcello Penna. Produzione: Scuola Secondaria Statale Sperimentale di I Grado G. Mazzini / Acli Multimedia Comune di Roma. Storia di un’amicizia nata a dispetto della diversità: a dividere Vladimiro e un ragazzino di origini zingare, ottimo violinista, sono la povertà e la ricchezza, i sogni e le speranze, la nazionalità e la lingua. Un giorno d’estate, tutte le differenze che separano i due vengono spazzate via dalle note di una melodia, che, grazie al linguaggio universale della musica, li fa incontrare e diventare amici. L’aver affrontato un tema sociale di attualità, ha portato gli alunni a sviluppare le proprie capacità espressive e creative nel campo delle tecnologie audiovisive, in direzione di una lettura critica e consapevole della realtà sociale.
Istituto Comprensivo G. Parini - Plesso D. Alighieri - Marnate (Varese)
NULLA È QUEL CHE SEMBRA Italia, 2007, DVD, 7'43'', col. Regia: alunni delle classi II A, II B, Massimo Lazzaroni. Soggetto: alunni delle classi II A, II B. Sceneggiatura: M. Lazzaroni, Sharon De Angelis, Mauro Colombo. Fotografia, suono: M. Colombo. Scenografia: M. Lazzaroni, Andrea Bafaro. Musica: Prodigy, Lali Puna, Wolfgang Amadeus Mozart. Montaggio: M. Lazzaroni. Coordinamento: Valter Cervi. Interpreti: Sabina Colombo, S. De Angelis, Mattia Montani, A. Bafaro, Francesca Schipani. Produzione: Istituto Comprensivo G. Parini - Plesso D. Alighieri / Cooperativa Sociale Totem. Problemi di affetto e di orientamento scolastico in una terza media: c’è lo studente preciso, pulito e ordinato, contrapposto al compagno graffitaro e apparentemente bulletto nella conquista del cuore della più bella, la quale scopre l’identità del suo ammiratore segreto; c’è chi è angustiato dalla scelta della scuola superiore, e c’è chi invece è già sicuro del suo futuro. In tutti i casi, nulla è come sembra. Nel corso del secondo anno di un’attività distribuita su tre anni, gli allievi sono passati dallo studio del linguaggio iconico fisso a quello in movimento, per poi concentrarsi sull’ideazione di una storia e sulla sua interpretazione sul set.
Istituto Comprensivo A. De Filis - Terni
UN NUOVO PAESE PER NUOVE AMICIZIE Italia, 2007, DVD, 3'54'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: alunni della classe II H, Ottavia De Angelis, Paolo Feduzi, Luana Conti. Coordinamento: L. Conti. Produzione: Istituto Comprensivo A. De Filis / Progetto Cinema e Scuola del Comune di Terni. A conclusione di un percorso sul cinema di animazione iniziato nell’anno scolastico precedente, i ragazzi hanno prodotto un breve video sul tema dell’amicizia e dell’interculturalità, sperimentando le possibilità creative e la magia espressiva proprie dalla tecnica d’animazione detta “Passo Uno”.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca - Rezzato (Brescia) PInAC - Rezzato (Brescia)
PER FILI E PER SEGNI Italia, 2007, DVD, 5'15'', col. Regia: alunni delle classi II D, II E, Vincenzo Beschi, Irene Tedeschi. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono: alunni delle classi II D, II E. Musica: autori vari. Montaggio, coordinamento: V. Beschi, I. Tedeschi. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca / PInAC. Dai fili immaginari e metafisici dei pensieri e delle idee prendono vita innumerevoli tessiture materiali, che assumono forme mutevoli dando espressione concreta a una vasta gamma di sentimenti ed emozioni: fili intrecciati, spezzati, annodati, tesi o morbidi, per simboleggiare le mille possibilità di unione, tensione e scontro. Una visualizzazione di concetti astratti attraverso l’uso della tecnica del “Frame by frame”. Gli alunni hanno contribuito a dar vita a questo cortometraggio imparando a usare procedimenti del cinema d’animazione, nonché ad assumere un atteggiamento critico nei confronti dei cartoni animati televisivi e cinematografici.
Concorsi Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondaria di I Grado F. Nullo - Scanzorosciate (Bergamo)
PROGETTIAMO NOI IL NOSTRO MONDO Italia, 2007, DVD, 2'23'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe III C. Musica: Right Said Fred, Vasco Rossi. Montaggio: Multimmagine Bergamo. Coordinamento: Ivana Testa. Produzione: Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondaria di I Grado F. Nullo / Comune di Scanzorosciate. Un gruppo di ragazzi sembra soccombere sotto il peso delle sollecitazioni mediatiche: c’è chi subisce le pressioni esercitate dalla cultura dell’immagine e sente di doversi uniformare ai canoni correnti riguardanti il peso o l’abbigliamento; c’è chi è vittima dei messaggi consumistici, chi invece di un sistema che sfrutta il disagio sociale e adolescenziale e spinge i ragazzi a fare uso di droghe o sigarette. Lo spot in stile Pubblicità Progresso invita i ragazzi a ricercare la propria identità, senza lasciarsi condizionare da stereotipi o modelli, accettando la diversità, rappresentata dalla personalità del singolo, come un valore.
Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei - San Leonardo in Treponzio (Lucca)
QUARK: SPECIALE SCUOLA Italia, 2007, DVD, 14', col. Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier Dario Marzi. Soggetto, scenografia, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei. Un presentatore che ricalca lo stile espositivo di Alberto Angela introduce questo documentario scientifico, che ha come oggetto di studio il meraviglioso mondo della scuola e i suoi misteriosi abitanti: dallo studio sulla specie dello “Studentis Nei Dentis Fannullonis Eternis”, alle dinamiche relazionali tra i due sessi, fino all’osservazione della vita di un alunno al di fuori delle mura scolastiche.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca - Rezzato (Brescia) PInAC - Rezzato (Brescia)
REVERSE (A RITROSO) Italia, 2007, DVD, 13', col. Regia: alunni della classe III C, Vincenzo Beschi, Irene Tedeschi. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe III C. Musica: Gaudi. Montaggio: V. Beschi. Coordinamento: V. Beschi, I. Tedeschi. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca / PInAC. Il video nasce all’interno di un’esperienza di laboratorio legata al concetto di tempo e alla sua manipolazione attraverso le tecnologie audiovisive. Gli alunni hanno espresso le loro opinioni al riguardo all’interno di una specie di videobox. Hanno poi costruito una sequenza che è stata ripresa partendo dall’ultima scena e interpretando tutte le azioni al contrario. Utilizzando la funzione “Reverse” in fase di montaggio tutto sembra scorrere naturalmente in avanti. Questo cortometraggio sperimentale è nato con l’intento di attivare specifiche dinamiche di gruppo in una classe particolarmente eterogenea, formata da 18 alunni con età compresa tra i 16 e i 13 anni.
Scuola Secondaria Statale di I Grado di via Sangone - Plesso A. Moro Nichelino (Torino)
SAD CLOWN - IL PAGLIACCIO TRISTE Italia, 2006, DVD, 8'14'', col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Federico La Rosa. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Coordinamento: Maria Delponte. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado di via Sangone - Plesso A. Moro. Uno strano clown si aggira nei pressi di una scuola portando allegria a grandi e piccini con i suoi giochi e le sue acrobazie. Gli alunni non lo hanno mai visto da quelle parti, e
decidono di indagare a fondo. Scopriranno infine l’identità del bizzarro personaggio: si tratta di un loro compagno che, emarginato e tormentato dalla solitudine, ha trovato nelle vesti del pagliaccio il modo per tornare a sorridere ed essere accettato dagli altri. Dopo una prima fase di carattere introduttivo e teorico teso a fornire ai ragazzi le coordinate fondamentali per l’analisi e la creazione di un prodotto audiovisivo, il laboratorio è consistito nell’elaborazione dell’idea originaria fino alla sua realizzazione finale.
Istituto Comprensivo G. Pica - Scuola Secondaria Statale di I Grado M. La Cava - Atena Lucana (Salerno)
SCIALACQUA Italia, 2006-2007, DVD, 5'43'', col. Regia, montaggio: Katya Rinaldi, Erminia Pinto. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono: alunni del gruppo di animazione cinematografica. Musica: Enzo Avitabile. Coordinamento: Lucio Donnarumma. Produzione: Istituto Comprensivo G. Pica - Scuola Secondaria Statale di I Grado M. La Cava. L’acqua è una risorsa indispensabile che sta diventando sempre più esigua, a causa di un selvaggio consumo e di uno spreco incontrollato da parte dell’inconsistente minoranza della popolazione mondiale che ne detiene il controllo. Attraverso la visualizzazione della canzone “Salvamm ‘o munno” di Enzo Avitabile, il video propone una riflessione sul comportamento individuale in merito all’emergenza acqua. Il poter usufruire dei mezzi espressivi propri del cinema di animazione e del supporto testuale dei versi di un brano musicale, ha reso possibile la trasmissione di un messaggio forte e deciso su un problema ambientale di proporzioni globali.
Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Torraca - Matera
SE TELEFONANDO… Italia, 2007, DVD, 14', col. Regia: Geo Coretti. Soggetto: alunni delle classi III. Sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni e insegnanti delle classi III. Fotografia, suono, montaggio: Uccio Mastrosabato. Musica: autori vari. Coordinamento: Saverio Montemurro. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Torraca. Il protagonista rimane esterrefatto mentre osserva i suoi compagni di scuola armeggiare ininterrottamente con il cellulare. È una vera e propria ossessione, causata da un uso indiscriminato e acritico del mezzo. La scena che gli si para davanti lo porta a riflettere e a ricavarne un messaggio: è meglio imparare fin da subito a usare il telefonino come uno strumento, e non come il fine ultimo della comunicazione. La possibilità di riflettere su un tema loro vicino ha fatto sì che gli alunni abbiano potuto potenziare le dinamiche di collaborazione e socializzazione all’interno del gruppo, nel rispetto dei singoli ruoli assegnati a ciascuno.
Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Conti - Buccinasco (Milano)
SOFFIO Italia, 2007, VHS, 3'18'', col. Regia, montaggio: Franco Brega, Tullia Castagnidoli. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, intepreti: alunni della classe III C. Fotografia, suono: alunni della classe III C, F. Brega, T. Castagnidoli. Musica: Gioacchino Rossini. Coordinamento: F. Brega. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Conti. La giornata di uno studente quattordicenne scorre via veloce come un soffio. Dal momento del risveglio e della colazione fino al pomeriggio passato con la ragazza più carina della classe, tutto sembra andare a velocità doppia. Ma una volta coricatosi per dormire, il suo subconscio prende vita per riporre i ricordi legati alla giornata appena vissuta in un grande scaffale, ognuno nel cassetto apposito. Centro focale dell’esperienza è stato un lavoro incentrato sulla fase interpretativa del video, con un’attenzione particolare all’autoregolazione della comunicazione verbale e non attraverso gesti e mimica.
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Crivelli - Montefiore dell’Aso (Ascoli Piceno)
IL SOGNO DI IVAN Italia, 2007, DVD, 11', col. Regia, soggetto, fotografia, montaggio: Dante Albanesi. Sceneggiatura: alunni delle classi I A, II A, III A, D. Albanesi. Musica: Erik Satie, Edith Piaf. Suono: Argo Past. Coordinamento: Moira Vespasiani. Interpreti: Marin Iliev, Silvia Bacalini, David Jacoponi, Ernesto Bellagamba, Deborah Prete. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Crivelli. Ivan è un ragazzo bulgaro giunto da breve tempo in Italia. Non conosce ancora la lingua, non ha ancora amici, si sente del tutto isolato tranne che per un piccolo particolare: i suoi pensieri sono interamente occupati da una compagna di classe, di cui non sa nemmeno il nome e che non lo degna di uno sguardo. Ciò non impedirà a Ivan di dare inizio a una fantastica storia d’amore che si svolge soltanto nei suoi sogni. Dopo una prima fase di introduzione al linguaggio cinematografico, i ragazzi sono stati in grado di svolgere autonomamente tutto il lavoro di realizzazione del cortometraggio, dal momento della scrittura a quella del montaggio finale.
Istituto Comprensivo G. Toniolo - Scuola Secondaria di I Grado di Barbaricina - Pisa
STORIA DI MARCO Italia, 2007, DVD, 8'04'', col. Regia, coordinamento: Ciro Cetara. Soggetto: Giovanna Del Gratta. Sceneggiatura: alunni della classe III I, Rossella Gagliardi. Fotografia, musica, suono, montaggio: Michele Pingitore. Scenografia: alunni della classe III I. Interpreti: Alessandro Buccheri, Giulia Casini, Matteo Troisio, Beatrice Vettore, Erica Ortu. Produzione: Istituto Comprensivo G. Toniolo - Scuola Secondaria di I Grado di Barbaricina / Centro Socio-Culturale della Circoscrizione II. Rispettare i diritti dei più giovani è un imperativo che deve riguardare tutti: ogni bambino deve essere messo in grado di poter giocare liberamente e di poter frequentare la scuola, e ogni adulto deve proteggerlo e aiutarlo a crescere nel rispetto delle norme sancite dalla Costituzione Italiana e dai trattati internazionali sui diritti fondamentali dell’uomo. Alla base del progetto c’era l’intenzione di veicolare un messaggio di rifiuto del lavoro minorile e contro la dispersione scolastica.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano - Rivarolo (Torino)
TANTO PER CAMBIARE
Marco Braghini. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado AycardiGhiglieri - Scuola Secondaria Statale di I Grado N. Martini. Due ragazze trovano una misteriosa videocamera abbandonata. Per identificare il proprietario dell’oggetto, decidono di osservare il contenuto dei nastri, assistendo a un susseguirsi di scene macabre e spaventose legate a una serie di delitti da parte di un serial killer. Chi sarà il prossimo a essere ucciso? Le due amiche lo scoprono guardando l’ultima registrazione, contenente le immagini del loro stesso assassinio. I ragazzi hanno scelto di lavorare sugli archetipi e sui luoghi comuni del genere horror, apprendendo la sintassi del linguaggio cinematografico attraverso l’esperienza pratica della sceneggiatura, della ripresa e del montaggio.
Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Bertussi - Marcheno (Brescia) AVISCO - Brescia
TELEPONGO Italia, 2007, DVD, 4'41'', col. Regia: alunni della classe II B, Irene Tedeschi. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono: alunni della classe II B. Musica: Franz Liszt. Montaggio, coordinamento: I. Tedeschi. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Bertussi / AVISCO. Un buco nero si trasforma in uno spazio infinito, nel fondo di una padella, in una racchetta da tennis o in cielo stellato a seconda di quali oggetti in plastilina si muovono dentro, fuori e intorno a lui.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano - Rivarolo (Torino)
TG38 Italia, 2007, Betacam, 2'26'', col. Regia: Silvia Avandero, Laura Baileni, Daniela Bartoli, Stefano Baffo, Maria Costantino. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono, montaggio: alunni della classe III C. Fotografia: Francesca Calciato, Alessio Conte, Andrea Marchello, Alessandra Tapparo. Musica: autori vari. Coordinamento: Paolo Campana. Interpreti: L. Baileni, alunni della classe III C. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano. Una Pubblicità Progresso che, non senza un’inclinazione sperimentale e un’attenzione particolare alla scelta di immagini evocative e suggestive, affronta uno dei temi più sentiti dagli adolescenti di oggi, nonché uno dei più delicati e attuali: l’anoressia. Ruolo fondamentale nel percorso che ha portato alla produzione del video hanno giocato la collaborazione tra studenti e insegnanti, il processo di scrittura collettiva e di costruzione del set.
Italia, 2007, Betacam, 5'10'', col. Regia: Federico Andrusso, Nelia Impalà, Milkjor Gyergy. Soggetto, sceneggiatura, montaggio: alunni della classe III A. Fotografia, suono: Andrea Mautino, Kamile Cora. Scenografia: Maria Cristina Fornace. Musica: Stefania Cetani, Annalisa Geraci, M. C. Fornace. Coordinamento: Paolo Campana. Interpreti: Matteo Motta, Stefania Bruno, Vittorio Cimaglia, A. Geraci, la classe III A. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano. Una visione cupa ma realistica del disagio esistenziale che affligge gran parte dei ragazzi di oggi, attraverso la storia di un ragazzo che sente il desiderio di sfuggire a una piovosa noia quotidiana, fatta di genitori assenti e pomeriggi passati davanti alla televisione, scegliendo di imboccare una strada senza via d’uscita. I cortometraggi prodotti sotto la guida di Paolo Campana hanno avuto il fine di avvicinare alla comprensione del linguaggio audiovisivo e alle sue regole narrative e di produzione di significato.
Scuola Secondaria Statale di I Grado Aycardi-Ghiglieri - Scuola Secondaria Statale di I Grado N. Martini - Pietra Ligure (Savona)
Istituto Comprensivo S. D’Acquisto - Parma
31 OTTOBRE 1992 Italia, 2007, DVD, 6'34'', col. Regia, fotografia, musica, suono, montaggio: Alessandro Nidi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: alunni della classe II A, A. Nidi. Coordinamento: Francesca Brugnoli. Interpreti: alunni della classe II A. Produzione: Istituto Comprensivo S. D’Acquisto / Solares Fondazione Culturale. Nel lontano giorno di Halloween del 1992, la professoressa di matematica viene ritrovata morta nei corridoi della palestra. L’intera scuola si mobilita alla ricerca dell’assassino, che si scopre essere il preside. Esattamente 15 anni dopo, Nicoletta decide di raccontare al proprio diario tutto quello che sa di quella tragica notte, ma non può prevedere la sorpresa che la aspetta quella stessa sera… Mentre imparavano come operano gli specialisti del cinema, i ragazzi si sono potuti divertire creando un giallo ambientato nella loro scuola, lavorando armonicamente in squadra e ridendo anche dei propri errori.
TELECAMERA OSCURA
Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni - Verbania
Italia, 2007, DVD, 11', col.
TUTTA COLPA DELLE SIGARETTE
Regia: Federica Bono. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni del laboratorio di linguaggio cinematografico. Fotografia, suono: Simone Lazzaroni. Musica: autori vari. Montaggio: Luca Angelucci. Coordinamento:
Italia, 2007, DVD, 42'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni della classe I D. Musica: artisti vari. Coordinamento:
Concorsi Roberto Ciuffetelli. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni.
to i ragazzi delle competenze necessarie per affrontare la realizzazione di un videoclip partendo da un’idea per poi svilupparla ed elaborarla.
Spot in stile Pubblicità Progresso per dimostrare che il fumo fa sempre male, anche agli sportivi. Uno studente deve partecipare a una gara di corsa campestre che si terrà l’indomani, ma continua imperterrito a fumare, nonostante gli avvertimenti dei coetanei. Quando scoprirà di avere grosse difficoltà a correre, si chiederà se non avessero ragione loro. Lo slogan del corto è: «chi fuma è un pollo, non un galletto».
Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno (Torino)
Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Grandis - Borgo San Dalmazzo (Cuneo)
ULISSE E LA MAGA CIRCE NEL MEDIOEVO Italia, 2007, DVD, 10', col. Regia, montaggio: Paolo Ansaldi. Soggetto: Antonella Corsini, Annalisa Cavallo, Anna Maria Revello. Sceneggiatura: Anna Guerini, Soia Re. Fotografia: Fabio Frignone, Gaetano Mansi. Scenografia: Jacopo Girando, Denise Monaco, Federico Favalli. Musica: A. Corsini, P. Ansaldi. Suono: Samuele Pisano, Soufienne Moslih. Coordinamento: Laura Vinay. Interpreti: Andrea Martini, Federico Corzato, Andrea Parodi, Giulia Parodi, Andrea Verrone. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Grandis. Nel loro viaggio di ritorno a Itaca, Ulisse e i suoi compagni s’imbattono nella maga Circe, che li trasforma in maiali. Sarà Ulisse a liberare gli amici dal terribile incantesimo e a consentire quindi il proseguimento del cammino. Riadattare un poema classico inserendo innovazioni e usando un registro comico, ma attenendosi sempre al testo originale, ha permesso ai ragazzi di sperimentare le diverse procedure del fare cinema.
Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Grandis - Borgo San Dalmazzo (Cuneo)
ULISSE TORNA AD ITACA NEL FUTURO Italia, 2007, DVD, 9'08'', col. Regia, montaggio: Paolo Ansaldi. Soggetto: Antonella Corsini, Annalisa Cavallo, Anna Maria Revello. Sceneggiatura: Anna Guerini, Soia Re. Fotografia: Fabio Frignone, Gaetano Mansi. Scenografia: Jacopo Girando, Denise Monaco, Federico Favalli. Musica: A. Corsini, P. Ansaldi. Suono: Samuele Pisano, Soufienne Moslih. Coordinamento: Laura Vinay. Interpreti: Andrea Martini, Federico Corzato, Andrea Parodi, Giulia Parodi, Andrea Verrone. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Grandis. In un’Itaca post-atomica, Penelope attende il suo Ulisse, che nel frattempo è stato fatto prigioniero dai marziani dopo una battaglia stellare. La donna deve respingere i continui assalti del re dei Proci, intenzionato a farla diventare la sua sposa. Liberatosi, Ulisse ritorna a casa, sconfigge i suoi avversari e riprende il proprio posto al fianco dell’amata. Riadattare un poema classico inserendo innovazioni e usando un registro comico, ma attenendosi sempre al testo originale, ha permesso ai ragazzi di sperimentare le diverse procedure del fare cinema.
Scuola Secondaria Statale di I Grado B. Croce - E. Morelli - Plesso B. Croce Torino
WHY AND BECAUSE
ZAPPING!! Italia, 2007, DVD, 8'27'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe III B. Musica: Orla 2007. Montaggio: Video In-Out. Coordinamento: Paolo Ferrero. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno. Un ragazzino, fanatico cultore di tv e videogiochi, si ritrova risucchiato in un vorticoso zapping televisivo senza interruzione: di canale in canale, tra programmi, film, documentari, speciali e varietà, diventerà parte integrante del mezzo. Quando finalmente riuscirà a tornare nel mondo reale dall’altra parte dello schermo, deciderà di spegnere la televisione per andare fuori a giocare con i suoi amici.
Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondaria di I Grado F. Nullo - Scanzorosciate (Bergamo)
ZITTI, SI SCRIVE! Italia, 2007, DVD, 2'34'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, interpreti: alunni della classe II C. Montaggio: Luigi Corsetti. Coordinamento: Luciana Soardi. Produzione: Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondaria di I Grado F. Nullo. Con l’avvento dei telefoni cellulari e la conseguente diffusione nelle scuole, gli SMS sono diventati uno dei mezzi di comunicazione preferiti dai ragazzi, soprattutto perché pratici e veloci da scrivere e inviare. Una classe un po’ particolare riflette sulle potenzialità di questo modo di interagire, tra realismo ironico e gusto del grottesco. Affrontando un tema attuale come quello dell’uso consapevole del cellulare, gli alunni sono stati in grado di decodificare e conoscere in molte sue componenti il linguaggio filmico-pubblicitario.
Concorso Scuole Secondarie di Secondo Grado Primo Liceo Artistico Statale - Torino
ACIDO - ACIDA Italia, 2007, DVD, 2'58'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono, montaggio: studenti delle classi III D, III G. Musica: Prozac +. Coordinamento: Gian Carlo Povero. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale. Videoclip in animazione dell’omonimo brano dei Prozac +. In seguito alla visione di alcuni film di animazione realizzati utilizzando metodi diversi e un successivo approfondimento teorico, il laboratorio si è concentrato sulla tecnica del disegno diretto sulla pellicola, dando anche un’importanza basilare alla scelta della colonna sonora, che ha fatto da guida per riprese e montaggio.
Italia, 2007, DVD, 6'43'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: alunni del laboratorio “Videoclip”. Scenografia, suono, montaggio, coordinamento: Enrico Gallotto. Musica: Linkin Park. Interpreti: alunni della scuola. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado B. Croce - E. Morelli - Plesso Croce. Le nuove tecnologie, i computer e internet possono essere utilizzati come lente d’ingrandimento della realtà contemporanea, dei problemi che affliggono l’intero pianeta. Inevitabilmente nasce un grandissimo numero di domande (Why? in inglese, ovvero la lingua più diffusa nel web), che impongono la ricerca di possibili risposte (Because), anche se solo abbozzate. La conoscenza dei procedimenti cinematografici nei loro elementi essenziali, ha dota-
IPSSCTS V. Bosso - A. Monti - Torino
AMOREMATICO Italia, 2007, DVD, 18', col. Regia: Mery Strati Bellini, Ausilia Ferraris. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: studenti della classe III C, M. Strati Bellini. Fotografia: studenti della classe III C, M. Strati Bellini, A. Ferraris. Musica: Subsonica. Suono: M. Strati Bellini. Montaggio: Claudio Bellini. Coordinamento: A. Ferraris. Interpreti: studenti della classe III C. Produzione: IPSSCTS V. Bosso - A. Monti. Una storia d’amore appena sbocciata tra due giovani, si trasforma dopo breve tempo in un incubo a causa dell’AIDS. La vicenda non ha un lieto fine, ma dona ai suoi pro-
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi tagonisti il grande valore della solidarietà e della consapevolezza. A conclusione del video, una Pubblicità Progresso sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, ideata dai ragazzi e rivolta ai loro coetanei. Il cortometraggio si inserisce nel quadro del convegno “AIDS: rompiamo il silenzio”, durante il quale è stato proiettato, e ha permesso agli alunni di affrontare una tematica di grande rilievo e attualità da un punto di vista intimo ed emozionale.
IISS N. Bobbio - Carignano (Torino)
ANONIMI OMONIMI Italia, 2007, DVD, 21', col. Regia, montaggio: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: studenti del progetto Filmaker al liceo.5. Fotografia, suono: F. Varano, Alice Abate Daga. Musica: Gipsy Kings, Lali Puna. Coordinamento: Enrico Olivero. Interpreti: Michela Balzino, Cesare Cugnasco, Andrea Rosso, Fatima El Ouarit, Sara Moiso. Produzione: IISS N. Bobbio. In uno strano liceo gli studenti devono imparare bene la propria parte: se un alunno viene classificato come “Secchione”, deve assumerne le sembianze e i comportamenti, perdendo anche le abitudini che striderebbero con l’immagine che deve proiettare. All’interno della classe ci sono “Leader”, “Bulli”, “Pupe” e “Fighetti”: si tratta di un sogno o della realtà? Il corso, articolato in cinque incontri, si propone di introdurre i suoi partecipanti alla cultura cinematografica, attraverso attività che favoriscano la comprensione delle caratteristiche del cinema come arte autonoma.
Primo Liceo Artistico Statale - Torino
LE APPARENZE INGANNANO Italia, 2007, DVD, 3'11'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, montaggio: Francisco Pierini. Musica: autori vari. Suono: Edoardo Monnetti. Coordinamento: Luisa Amico. Interpreti: Sara Gorleta, Lorenzo Corgnati. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale. Immagini dal vero e tavole da fumetto per mettere in scena un gioco di ruolo tra preda e predatore impersonato da una ragazza che viene aggredita nella notte da uno sconosciuto. Da un progetto individuale scritto al termine di un percorso che partiva dal soggetto per arrivare alla sceneggiatura, tutto il gruppo classe ha condiviso le mansioni inerenti alla realizzazione del film.
ITIS G. Fauser - Novara Liceo Scientifico Statale A. Antonelli - Novara Liceo Classico Statale Carlo Alberto - Novara
AQUA
taggio, interpreti: studenti della classe I AMS. Coordinamento: Annamaria Pescolloni. Produzione: Liceo Classico Statale G. C. Tacito / Ufficio Scolastico Regionale Progetto Impresa Formativa Simulata. Il corto è stato pensato come puntata zero di una serie televisiva che racconta storie di ragazzi frequentanti il liceo classico, e ha come principale fonte di ispirazione la nota produzione televisiva Scrubs, sia nel tono fortemente ironico sia nell’impostazione narrativa generale. Fra gli obiettivi didattici del progetto vi erano la comprensione dei principali processi produttivi, una cura particolare per la caratterizzazione dei personaggi e per tutti gli elementi del profilmico, dalle luci alla scelta delle location.
IPSSCTS P. Boselli - Torino
ARITMETIC LOGIC UNIT Italia, 2007, DVD, 14', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: gruppo interclasse “Document.Art”. Coordinamento: Laura Marino. Produzione: IPSSCTS P. Boselli / Associazione Immagina. Nel 2045 lo sviluppo delle tecnologie informatiche ha raggiunto un livello tale da aver sostituito il potere decisionale umano. Gli studenti, ormai ridotti a semplici automi di servizio, eseguono passivamente le operazioni che un tempo spettavano a quel componente di un processore denominato A.L.U. (Aritmetic Logic Unit), fino a quando un gruppo di ragazzi subisce una scossa elettrica… Il video è il frutto del percorso didattico “Document.Art”, curato dall’Associazione Immagina in collaborazione con la V Circoscrizione, che aveva come finalità la produzione di un filmato relativo al territorio circoscrizionale e alle sue trasformazioni urbanistiche.
Liceo Scientifico Statale E. Fermi - Bari
BIBO ERGO SUM? Italia, 2007, DVD, 10', col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Michele Pinto. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: studenti delle classi III. Musica: autori vari. Coordinamento: Rosaria Giannese. Produzione: Liceo Scientifico Statale E. Fermi. Il problema dell’alcolismo affrontato con ironia, con l’intento di smontare i luoghi comuni e trattare l’argomento in chiave paradossale e surreale, in una serie di episodi divertenti ma anche castigatori: dall’ex calciatore che vende memorabilia per procurarsi da bere, al fidanzato sprovveduto che, al risveglio dopo una notte di bagordi, non si accorge di parlare al telefono con la propria ragazza e le racconta le sue avventure amorose. I ragazzi hanno creato alcune storie che rappresentassero il loro punto di vista sul tema scelto, per poi occuparsi della fase pratica in autonomia.
Italia, 2007, DVD, 5'17'', col.
IPSSP A. Steiner - Torino
Regia: studenti del progetto “Giovani Filmakers”. Soggetto: Francesco Guarnori. Sceneggiatura: F. Guarnori, Andrea Bulgarelli, Elia Contini. Fotografia, scenografia, suono, montaggio: Giuseppe Bozzola. Musica: Dante Tanzi. Coordinamento: Claudia Tanzi. Interpreti: E. Contini, F. Guarnori, A. Bulgarelli, Giulia Scudieri, Alessandro Curini. Produzione: ITIS G. Fauser / Liceo Scientifico Statale A. Antonelli / Liceo Classico Statale Carlo Alberto.
Italia, 2007, DVD, 1'54", col.
In una giornata di pioggia, mentre sta tornando a casa al termine delle lezioni scolastiche, uno studente viene perseguitato da una serie di visioni moleste rappresentanti persone che lo assillano senza tregua. Solo una volta giunto a destinazione, liberatosi di cartella e vestiti, troverà requie immergendosi nella vasca da bagno, l’unico modo che conosce per sottrarsi ai problemi del mondo esterno. Il lavoro rappresenta l’ultimo passo del corso “Giovani Filmakers”, organizzato dall’Associazione Culturale Nuovi Territori e articolato in incontri con registi, sceneggiatori, operatori e altri tecnici appartenenti all’ambiente cinematografico.
THE BOX Regia: Paolo Maria Pedullà, Nunzio De Filippo. Soggetto, sceneggiatura: Riccardo Boaglio. Fotografia, suono: Federico Minervini. Scenografia: Andrea De Leonardiis, Marco Giacobbe, Roberto Falconetti. Musica: autori vari. Montaggio: P. M. Pedullà, R. Boaglio, N. De Filippo, F. Minervini, A. De Leonardiis, M. Giacobbe, R. Falconetti. Coordinamento: Raffaella Rizzi. Interpreti: R. Boaglio, P. M. Pedulla. Produzione: IPSSP A. Steiner. Un moderno Charlot sta trotterellando per le strade della sua città, quando trova per strada una misteriosa scatola, illuminata da un lampione. Quando la porterà a casa con sé per aprirla e rivelarne il contenuto, scoprirà che gli riserva una macabra sorpresa. Il cortometraggio è stato prodotto all’interno della sezione “Tutto in un giorno” del “Festival Videoscuola Immagina” di Leinì, il cui obiettivo consisteva nell’organizzare ed effettuare in una sola giornata sia le riprese che il montaggio di un video.
Liceo Classico Statale G. C. Tacito - Terni
IISS T. D’Oria - Ciriè (Torino)
A QUALCUNO PIACE… CLASSICO
BULLI ALLA GOGNA
Italia, 2007, DVD, 18', col.
Italia, 2007, DVD, 16', col.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, mon-
Regia, coordinamento: Enrico Trucco. Soggetto, sceneggiatura, fotografia,
Concorsi scenografia, suono, montaggio: studenti del laboratorio cinematografico. Musica: John Williams. Interpreti: Oscar Malusa, studenti del laboratorio cinematografico. Produzione: IISS T. D’Oria. Dopo aver cercato sulle pagine dei quotidiani le notizie riguardanti il mondo scolastico, i partecipanti al laboratorio hanno deciso di realizzare una candid camera inusuale sul problema del bullismo. Un finto bullo è stato posto su una gogna costruita appositamente nella piazza di Ciriè: il video contiene le reazioni suscitate negli abitanti, a volte divertite ma per la maggior parte contrarie. Gli obiettivi del cortometraggio sono andati al di là delle aspettative: il semplice frutto di un percorso formativo ha scatenato, grazie alla sua componente provocatoria, un acceso dibattito su alcune testate giornalistiche.
Istituto Scolastico Maddalena di Canossa Liceo della Comunicazione - Monza (Milano)
IL BULLO È UN BAMBINO Italia, 2007, DVD, 3'10'', col. Regia: studenti della classe II B, Roger A. Fratter, Fabio Bozzetto. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: studenti della classe II B. Fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: F. Bozzetto. Coordinamento: Giuseppe Imperatore. Produzione: Istituto Scolastico Maddalena di Canossa - Liceo della Comunicazione. Un gruppo di bulli terrorizza come ogni giorno compagni e compagne, finché una ragazza, con aria decisa e risoluta, decide di passare all’azione smascherandoli e rivelandone il manifesto infantilismo. Questo spot in stile Pubblicità Progresso si conclude con lo slogan finale: «Il bullo è un bambino. Aiutiamolo a crescere». Il percorso didattico si è svolto in tre fasi: la prima di carattere introduttivo, la seconda dedicata alla verifica del lavoro svolto in classe, alla lettura della sceneggiatura e alla progettazione del piano-riprese, per passare infine alla lavorazione vera e propria.
ITIS E. Majorana - Torino
CAMBIO VITA Italia, 2007, DVD, 6'23'', col. Regia: Eleonora Boffa, Desia Lanzo. Soggetto: Roberto Campagnuolo, Antonio Difonso, Davide Pantoli, Fabio Turinetto. Sceneggiatura: E. Boffa, R. Campagnuolo, D. Pantoli. Fotografia: F. Turinetto. Scenografia: D. Lanzo, Sara Truppi, Paula Grigoras. Musica, suono: D. Pantoli, A. Difonso. Montaggio: studenti della classe II B, Progetto Atelier. Coordinamento: Vignali Nenzi. Interpreti: Omar Al Arnaoti, R. Campagnuolo, A. Difonso, D. Pantoli, F. Turinetto. Produzione: ITIS E. Majorana / Associazione Donne & Futuro Comitato Promotore Progetto Atelier. Un adolescente che vive ai margini della legalità viene arrestato. Durante la permanenza in carcere accetta di collaborare con la giustizia, dando una svolta alla sua esistenza. Il cortometraggio è stato prodotto nella cornice del concorso VideoMakerSchool, indetto dall’Associazione Donne & Futuro e dal Comitato Promotore Progetto Atelier, che hanno fornito le attrezzature necessarie alla realizzazione e gli esperti che hanno fatto da supporto ai ragazzi durante alcune fasi della lavorazione.
Istituto Magistrale Statale Regina Margherita - Torino
CARPE DIEM Italia, 2007, DVD, 5'32'', col. Regia: Yrene Di Natale, Marina Vincenti. Soggetto: Valeria Malacasa. Sceneggiatura: Elisa Di Stefano, Silvia Gioghi, Daniela Montemurro. Fotografia: Francesca Di Benedetto, Cilena Riuscitti, Elisa Musso, Chiara Torroni. Scenografia: E. Musso, Micaela Quintino. Musica, suono: V. Malacasa, Sara Bufi. Montaggio: ragazzi della classe II DF, Progetto Atelier. Coordinamento: M. Vincenti. Interpreti: Francesca Muraro, Sara Palmulli, Pietro Masoero, Theodora Georg, Deborah Mwilanya. Produzione: Istituto Magistrale Statale Regina Margherita / Associazione Donne & Futuro - Comitato Promotore Progetto Atelier. Durante la festa di fine anno scolastico, una studentessa viene violentata da un suo compagno di classe, nell’indifferenza generale, sia da parte dei coetanei che da parte degli adulti.
Dalla proposta di lettura del libro La donna dei sogni di Rosanna Rutigliano, proposta dall’Associazione Donne & Futuro, è scaturita l’idea per questo cortometraggio, incentrato sia sui diritti fondamentali delle donne che sul disagio generazionale dei più giovani.
Liceo Classico Statale A. Pigafetta - Vicenza
LE CHIAVI DI BEATRICE Italia, 2007, DVD, 14', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, musica: Andrea Dal Martello, Riccardo Fortezza, Peggy Mendoza Iulio. Fotografia: P. Mendoza Iulio, A. Dal Martello. Scenografia: R. Fortezza. Suono, montaggio: A. Dal Martello. Coordinamento: Luisa Turato. Interpreti: Beatrice Ortolani, Caterina Vignola, A. Dal Martello. Produzione: Liceo Classico Statale A. Pigafetta. Beatrice è una ragazza timida e semplice ma perennemente condizionata dalla sua frivola amica Caterina e dal mondo ipocrita e soffocante in cui vive ogni giorno. L’incontro con Luca, un ragazzo solitario e problematico, le darà il coraggio per liberarsi una volta per tutte dal grigiore che la opprimeva da sempre. Ma cosa sarebbe accaduto se le coincidenze che hanno portato i due a conoscersi non fossero avvenute? L’intento che ha ispirato la realizzazione del video è stato quello di fare riflettere sul problema della diversità e della tolleranza, e soprattutto della difficoltà di riuscire a mantenere una propria identità senza uniformarsi alla massa.
Liceo Scientifico Statale E. Boggio Lera - Catania
CORTO.ROSSO (5 MINUTI NELLA BOCCIA) Italia, 2007, DVD, 10', col. Regia: Dario Distefano, Fabio Scuto, Giuliana Mascali, Giulia Tizzoni. Soggetto: D. Distefano, F. Scuto, G. Mascali, Luisa Lattuca, Giulia Corsaro, Maria Salerno, Elisa Asti. Sceneggiatura: D. Distefano, F. Scuto, G. Mascali, L. Lattuca, G. Corsaro, M. Salerno, E. Asti, Claudio Sercia, Andrea Cavallaro, Gabriele Gangemi, Lorenzo Visicaro. Fotografia, scenografia: D. Distefano, Gianfranco Distefano, Alessandro Geremia, Giuliano Tuttolomondo. Musica: autori vari. Suono: Andrea Fonti. Montaggio: D. Distefano, F. Scuto, G. Distefano, G. Tuttolomondo, A. Geremia. Coordinamento: Claudio Desiderio. Interpreti: Lorenzo Visilaro, G. Tizzoni, L. Lattuca, Noemi Pipitone, G. Mascali. Produzione: Liceo Scientifico Statale E. Boggio Lera. Il sedicenne Matteo, nell’attesa di un risultato che potrebbe cambiargli la vita per sempre, vive una serie di fantasie oniriche, ambientate in luoghi quotidiani e per lui usuali, ma caratterizzati da situazioni assurde e stranianti, da cui scopre di poter imparare qualcosa. Oltre all’acquisizione delle tecniche riguardanti la prima fase della lavorazione di un prodotto audiovisivo, i ragazzi hanno anche partecipato a un’introduzione all’uso del software per montaggio Final Cut.
IISS Fazzini-Mercantini - Grottammare (Ascoli Piceno)
DATTI UNA REGOLATA! Italia, 2007, DVD, 2'55'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: studenti del laboratorio “Progetto Cinema”. Musica: autori vari. Coordinamento: Marcella Leone. Produzione: IISS Fazzini-Mercantini / Associazione Culturale Blow Up - Federazione Italiana Cineforum. «Fai centro. Butta via il peggio di te!» è lo slogan finale di questo spot in stile Pubblicità Progresso sull’importanza di non inquinare e di gettare i rifiuti.
Istituto Statale d’Arte P. Toschi - Parma
FERMIAMO LA VIOLENZA ALLE DONNE Italia, 2007, DVD, 13', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe IV Discipline dello Spettacolo. Coordinamento: Mario Ponzi. Produzione: Liceo Statale d’Arte P. Toschi / Solares Fondazione Culturale.
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Un documentario di ricerca promosso dalla Provincia di Parma sulla condizione femminile nella storia, che affianca un approfondimento sulle lotte del passato a un quadro della situazione nella società contemporanea, tra immagini di repertorio, interviste e statistiche. Grazie alla proposta sul problema della situazione delle donne, i partecipanti al progetto hanno potuto affrontare la realizzazione e la strutturazione di un prodotto audiovisivo appartenente al format del documentario.
Il bastone che colpisce il più debole è lo stesso che questi userà a sua volta contro qualcun altro, ogni vittima si trasforma in carnefice, ogni oppresso in oppressore: un connubio tra immagini e musica racconta che ogni violenza genera soltanto altra violenza, come sempre è stato nella storia e sempre sarà se non si agisce in qualche modo. Nelle diverse fasi di lavorazione, dall’idea alla post-produzione, gli insegnanti hanno svolto soltanto un ruolo di supporto, lasciando ai ragazzi l’opportunità di gestire autonomamente le dinamiche di collaborazione interne al gruppo.
IISS G. Vallauri - Fossano (Cuneo)
Liceo Scientifico Statale M. G. Agnesi - Merate (Lecco) IPSIA P. A. Fiocchi - Lecco IISS Marco Polo - Colico (Lecco) Scuola Edile ESPE - Lecco
FORTUNA Italia, 2007, DVD, 5'45'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, interpreti: studenti delle classi I D, I E, I F, Sandro Gastinelli. Montaggio: studenti delle classi I D, I E, I F, Tommy Fodone. Coordinamento: Walter Bartolo. Produzione: IISS G. Vallauri. C’è sempre qualche spiacevole inconveniente o contrattempo che fa naufragare la fortuna di qualcuno: un pescatore pensa di avere in mano la bottiglia fortunata che gli permetterà di vincere uno strepitoso concorso, e invece... Come recita il detto: «La fortuna è cieca… ma la sfiga ci vede benissimo!». Nell’ambito del progetto “Centoscuole” rivolto a tutte le classi prime, il laboratorio di cinema organizzato dall’istituto è stato finalizzato all’acquisizione degli elementi specifici del linguaggio cinematografico.
Liceo Scientifico Statale G. Bruno - Torino
GIULIA Italia, 2007, DVD, 12', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe I D. Coordinamento: Adriana Vada. Produzione: Liceo Scientifico Statale G. Bruno. Giulia sta attraversando un momento di crisi: dopo la separazione da suo padre, la madre ha iniziato a uscire con un altro uomo e sembra che non riesca più a trovare del tempo da passare con sua figlia. Dopo aver steso soggetto e sceneggiatura, gli alunni hanno potuto familiarizzare con le tecniche cinematografiche praticandole sul campo, coordinando le riprese e organizzando tutte le fasi della realizzazione.
Istituto Statale d’Arte P. Toschi - Parma
THE HELL’S BELL Italia, 2007, DVD, 11', col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe V Discipline dello Spettacolo. Soggetto: Emmanuel Ravi. Coordinamento: Mario Ponzi. Produzione: Liceo Statale d’Arte P. Toschi / Solares Fondazione Culturale. Una visione apocalittica e feroce dei reality show televisivi: quando ogni limite viene superato, quando la competizione tra i concorrenti diventa una spietata selezione fino all’ultimo sangue, la normalità viene scandita dalla violenza e dalla crudeltà, il mondo dei Grandi Fratelli diventa la rappresentazione terrena dell’Inferno. Il laboratorio didattico ha costituito un’opportunità di valutazione critica delle esagerazioni quotidiane a cui si assiste guardando un qualsiasi reality show, nonché un’occasione per mettere a frutto le competenze acquisite dai ragazzi in campo cinematografico.
IPSSP A. Steiner - Torino
HISTORY OF VIOLENCE
HO VISTO Italia, 2007, DVD, 9'38'', b/n e col. Regia, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: studenti partecipanti al viaggio ad Auschwitz. Musica: autori vari. Produzione: Interscuole Provincia di Lecco / Centro Multimedia della Provincia di Lecco. Una visita ad Auschwitz come spunto per ricordare altri genocidi che hanno segnato la storia dell’umanità, tra immagini di repertorio che restituiscono il campo di concentramento come si presentava all’epoca degli stermini nazisti, e le poesie scritte dai ragazzi a partire dalle sensazioni evocate dall’esperienza.
Liceo Europeo Vittoria - Torino
ILLUSIONE DI UN LEGAME Italia, 2007, VHS, 3'27'', col. Regia: studenti della classe V D, Zenit Arti Audiovisive. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: studenti della classe V D. Fotografia, musica, suono, montaggio: Zenit Arti Audiovisive. Coordinamento: Rosanna Palumbo. Produzione: Liceo Europeo Vittoria / Museo Nazionale del Cinema. Le vicende e le avventure di una monetina che passa di mano in mano prima di ritornare a Michele, il suo proprietario iniziale, per raccontare metaforicamente il sentimento di smarrimento derivante dall’abbandono. Il corto si chiude con una citazione di Simone Weil: «L’attaccamento è il più grande produttore di illusioni; la realtà può essere attinta solo da qualcuno che ne sia distaccato». La promozione della conoscenza di tutte le fasi produttive di un video, dalla scrittura al montaggio, è stata la finalità didattica primaria del progetto.
Primo Liceo Artistico Statale - Torino
L’IMMAGINE RITROVATA Italia, 2007, DVD, 8'09'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: gruppo interclasse “Immagine in movimento”. Coordinamento: Paolo Genovese. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale / Associazione Immagina. La giovane Anastasia prova una forte sensazione di turbamento e inquietudine ogni volta che si trova a osservare un’opera d’arte. Quale potrebbe essere la causa dei suoi malori? Un incontro particolare le chiarirà che si tratta della sindrome di Sthendal e la aiuterà a superarne gli effetti più spiacevoli. Il cortometraggio è stato prodotto nell’ambito dell’iniziativa “Segnalarte”, tra i cui obiettivi c’era elaborare un video a contenuto artistico e indagare del rapporto tra i cittadini e l’arte nel territorio urbano.
Italia, 2007, DVD, 2'55'', col. Regia: Emiliano Biscotti. Soggetto, sceneggiatura: Michele Gentile, E. Biscotti, Stefano Calabrese, Edoardo Di Natale, Alex Cacciabue. Fotografia, scenografia, suono: A. Cacciabue. Musica: autori vari. Montaggio: S. Calabrese, E. Biscotti. Coordinamento: Raffaella Rizzi. Interpreti: M. Gentile, Norman Di Pippo, E. Di Natale, Giovanni Battista Corvino. Produzione: IPSSP A. Steiner.
IPSSCTS L. Lagrange - Torino
L’INCONTRO Italia, 2007, DVD, 11', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe II T. Coordinamento: Gianluca De Serio. Produzione: IPSSCTS L. Lagrange.
Concorsi Una ragazza italiana e un ragazzo tunisino si incontrano alla festa della scuola. Si piacciono fin da subito, ma incontrano una serie di difficoltà a frequentarsi a causa della diversa provenienza geografica. Come stimolo per l’ideazione di un cortometraggio, è stato scelto il tema dell’interculturalità e della tolleranza, permettendo così ai ragazzi di descrivere accuratamente uno spaccato quotidiano della loro vita.
Oltre ad aver permesso ai ragazzi di cimentarsi con la messa in pratica delle nozioni acquisite in campo audiovisivo, il corto ha suscitato una riflessione sulla situazione attuale e sulla storia delle sale cinematografiche presenti sul territorio.
IISS T. D’Oria - Ciriè (Torino)
NO ALLE ARMI! Italia, 2006, DVD, 1'46'', col.
Liceo Scientifico Statale E. Boggio Lera - Catania
ITALIAN KEBAB Italia, 2007, DVD, 6'46'', col. Regia: Federica Gresta, Soraya Cipolla. Soggetto: F. Gresta. Sceneggiatura: F. Gresta, S. Cipolla, Laura Contraffatto, Marysol Boschetti, Irene Bonaventura. Fotografia, scenografia, suono: Dario Distefano, Gianfranco Distefano, Alessandro Geremia. Musica: Andrea Lanzafame. Montaggio: A. Geremia, G. Distefano, Manikon Poullay. Coordinamento: Claudio Desiderio. Interpreti: L. Contraffatto, M. Boschetti, Irene Bonaventura, M. Poullay, Alessandro Montemagno. Produzione: Liceo Scientifico Statale E. Boggio Lera. Un semplice invito a cena per mangiare un kebab innesca una comunicazione on line tra Catania e Istanbul: la somiglianza tra le vite di Laura e Jasmine, due adolescenti immerse in realtà culturali estremamente differenti e distanti, sarà lo stimolo per combattere qualche pregiudizio razziale e l’occasione per risolvere insieme una serie di piccoli problemi legati alla quotidianità. Il corto ha avuto come fine ultimo l’apprendimento degli elementi basilari di discipline come la scrittura di una sceneggiatura e di tecniche inerenti la ripresa e il montaggio di un filmato.
IISS F. Filelfo - Tolentino (Macerata) IPSIA E. Rosa - Tolentino (Macerata)
K545 Italia, 2007, DVD, 21', col.
Regia, coordinamento: Enrico Trucco. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: studenti del laboratorio cinematografico. Musica: Tom Waits. Interpreti: Marco Murano, Alessandro Mussurici. Produzione: IISS T. D’Oria. Uno spot in stile Pubblicità Progresso contro il commercio incontrollato di armi in tutte le parti del mondo: due giovani si incontrano su un ponte per scambiarsi un oggetto che, a giudicare da come ne parlano, ha tutta l’aria di essere una pistola. Quando invece viene mostrato un videogioco, compare lo slogan: «in molti paesi è più facile procurarsi un’arma che un giocattolo. NO ALLE ARMI!». Obiettivo del laboratorio è stato cimentarsi con le tecniche comunicative e con la grammatica visiva del mezzo pubblicitario, fatto di una narrazione breve e spezzata.
Liceo Ginnasio Statale E. Piga - Villacidro (Cagliari)
NON PERDERE LA TESTA Italia, 2007, DVD, 20', col. Regia: Carlo Ortu. Soggetto: Giovanni Mameli. Sceneggiatura: Eleonora Cabiddu, Elena Caddeo, Claudia Lisci, Roberta Mascia, Giulia Sanneris, C. Ortu, Sara Marongiu. Fotografia, scenografia: Federico Trudu. Musica: autori vari. Suono: Giacomo Vacca, Sergio Porcu, Riccardo Lai. Montaggio: Iris Atzori, Alessia Setzu. Coordinamento: Andrea Prost. Interpreti: S. Marongiu, Franca Zanda, Giannina Orrù, Alessandro Tuveri, Laura Muntoni. Produzione: Liceo Ginnasio Statale E. Piga / Formez Sardegna.
Regia: Ilaria Rossiello, Debora Calzaccia, Paola Bistocco, Beatrice Mandorlo. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono: studenti del laboratorio. Scenografia: Federica Fermanelli, Elisa Fratini, Melissa Frapiselli, Angelica Pascucci, Kety Frascarelli. Musica: Marco Trognoni. Montaggio: studenti del laboratorio, Damiano Giacomelli. Coordinamento: D. Giacomelli. Interpreti: Juri Kiss, Maurizio Petrini, Vittorio Raimondo, Patrizia Poloni, M. Trognoni. Produzione: IISS F. Filelfo / IPSIA E. Rosa.
Gioia, una studentessa quindicenne, subisce le ingiuste vessazioni della sua professoressa di Greco, che le sequestra il cellulare e legge ad alta voce un SMS umiliandola di fronte a tutti i compagni. Nonostante i consigli dei suoi amici e di chi le è vicino, Gioia decide di farsi giustizia da sola. Fornire attraverso la pratica laboratoriale strumenti e metodi per la conoscenza e la comprensione dei principali codici del linguaggio filmico, per poi utilizzare gli stessi in ambito pratico, è stato il fine ultimo dell’offerta didattica.
Un giovane vorrebbe suonare la chitarra elettrica, ma il padre lo obbliga a continuare a studiare la musica sul pianoforte: è possibile una sintesi? Mozart e rock, libertà e imposizioni, tutti questi elementi si intrecciano e si fondono tra loro, lasciando emergere la profonda complessità di un’adolescenza. Obiettivo principale è stato consentire agli studenti un primo approccio critico al medium cinematografico, ponendo l’accento sul video digitale e sfruttando le situazioni quotidiane in cui i ragazzi si rivolgono a esso, sia come fruitori che come produttori.
Liceo Classico e Linguistico Statale G. Arimondi - Savigliano (Cuneo)
ITCG Statale E. Fermi - Ciriè (Torino)
MEMORIE DI CELLULOIDE Italia, 2006, DVD, 19', b/n e col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: Chiara Anfuso, Enrico Perino, Sabrina Vigna Medich, Davide Mussari, Simone Cimminnisi, Cinzia Ruatta, Raffaella Spallitta, Cristina Busiello, Erika La Russa, Sara Salerano, Andreagiulia Siciliano, Erika Neve, Giulia Infantolino, Stefano Saccona, Giancarlo Chiarle, Maria Vassallo, Anna Gasco, Carlo Borello, Antonella Pirotelli, Elisabetta Leura Levron, Letizia Ronco, Andrea Chiadò. Coordinamento: M. Vassallo. Produzione: ITCG Statale E. Fermi. Sulle tracce di un cinema che non c’è più, una giornalista televisiva intervista un anziano che in gioventù distribuiva film nelle sale cinematografiche di Torino e dintorni. Come per magia, dai suoi ricordi prende vita un personaggio surreale che tenta inutilmente di consegnare una vecchia pellicola da proiettare sul grande schermo. Quando i due si incontrano, cinema e televisione, passato e presente si fondo per interrogarsi sul proprio destino.
OLD NEWS, NEW LIES Italia, 2007, DVD, 8'32'', col. Regia: Giuseppe Argena, Matteo Bertozzi, Marco Dalmasso. Soggetto, sceneggiatura: Ilaria Barale, Giulia Gonnella, Valeria Quaglia, Silvia Godano. Fotografia, scenografia, suono: Remo Schellino. Musica: autori vari. Montaggio: Erika Peirano. Coordinamento: Carlo Turco. Interpreti: Fabio Milano, S. Godano, Stefania Sito, Fabio Lamberti, Valentina Lanzone. Produzione: Liceo Classico e Linguistico Statale G. Arimondi. Per rimediare al fatto di non avere trovato posto in pizzeria, un gruppo di amici decide di passare la serata in casa a guardare un vecchio film. Sulla videocassetta è stato però registrato un telegiornale di tanti anni prima, che svela alcuni aspetti sconosciuti della vita del padre del protagonista, facendo tornare a galla degli sporchi segreti.
Scuole Santa Umiltà - Liceo Linguistico Europeo ad Indirizzo Artistico Faenza (Ravenna)
L’ORRORE VIENE GIRANDO Italia, 2007, DVD, 24', col. Regia, montaggio: Andrea Pedna. Soggetto: studenti della classe V. Sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono: studenti della classe V, A. Pedna. Coordinamento: Maria Raffaella Prencipe. Interpreti: Luca Placci, Giulia Rivola, Leonardo Marabino, Marica Pasini, Francesca De Lima. Produzione: Scuole Santa Umiltà - Liceo Linguistico Europeo ad Indirizzo Artistico.
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Dopo una lezione tenuta da un’esperta di esoterismo, alcuni studenti liceali vengono incaricati di realizzare una ricerca dettagliata sui simboli alchemici. Si troveranno immersi nei misteri e nelle suggestioni di un vecchio e inquietante palazzo, dove dovranno anche fare i conti con i diversi rapporti umani che si intrecciano fra i componenti del gruppo. Questo cocktail di emozioni altererà e distorcerà la loro percezione degli eventi. Obiettivo didattico principale è stato la promozione, attraverso percorsi specifici, dell’apprendimento della cultura e del linguaggio cinematografici.
Consorzio per l’Istruzione e la Formazione Artigiana e Professionale Cologno Monzese (Milano)
GLI OSTACOLI DELLA STRADA Italia, 2007, DVD, 5'36'', col. Regia, suono, montaggio: Marco Arosio. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: studenti della classe II FLAD (Formazione Lavoro Allievi Disabili), M. Arosio, Clementina Joli, Sara Spluga. Fotografia: studenti della classe II FLAD, M. Arosio. Musica: Elisa, Luciano Ligabue, studenti della classe II FLAD. Coordinamento: C. Joli. Interpreti: Davide Colnago, Sarita Diaz, Donato Forte, Andrea Ursicelli, Andrea Vigilante. Produzione: Consorzio per l’Istruzione e la Formazione Artigiana e Professionale. La strada vista come un universo composito e sfaccettato, un luogo d’incontro fra persone che non si conoscono, che si ignorano, ma anche che si sorprendono, si aspettano o si aiutano: uno spazio caratterizzato da scontri e indifferenze, così come da solidarietà e partecipazione. Il lavoro, oltre ad aver consolidato i legami preesistenti, ha permesso ai ragazzi di misurarsi l’uno con l’altro in un rapporto paritario di reciprocità, grazie alla suddivisione dei ruoli che ha aumentato il senso di responsabilità di ognuno dei partecipanti.
ITAS S. Ruiu - Sassari
PANE, AMORE E CAVALLETTE Italia, 2007, DVD, 12', col. Regia: Francesca Fenu, Sergio Scavio. Soggetto: Marcella Porqueddu, Silvia Pinna, Andrea Migheli. Sceneggiatura: S. Pinna, Katiuscia Rubattu, Marina Sau, Susanna Nieddu, Fabio Sanna. Fotografia: Anna Musuri, Stefano Marras. Scenografia: Giuliana Bazzoni, Valentina Manchia, Eleonora Manca. Musica: artisti vari. Suono: A. Musuri, Stefania Pinna. Montaggio: S. Pinna, M. Porqueddu, S. Nieddu, Michele Rando. Coordinamento: Luciana Ostera. Interpreti: Carlo Pinna, Stefano Cagnoni, Melania Bocchiddi, Alessandro Satta, M. Porqueddu. Produzione: ITAS S. Ruiu. Una scanzonata parodia delle serie televisive, nella quale una ragazza tormentata da un amore non corrisposto fa un’amara scoperta: tutte le attenzioni del suo ragazzo sono rivolte agli insetti, in particolare alle cavallette, e non solo. Il progetto si pone come obiettivo quello di fornire ai ragazzi le competenze necessarie per leggere un film decodificandone il linguaggio, trattandolo come un testo da analizzare, esattamente come una poesia, un romanzo o una pubblicazione scientifica.
ITIS G. Fauser - Novara Liceo Scientifico Statale A. Antonelli - Novara Liceo Classico Statale Carlo Alberto - Novara Istituto Magistrale Statale Contessa G. Tornielli Bellini - Novara Istituto Magistrale Monsignor G. Castelli - Novara
PARI OPPORTUNITÀ Italia, 2007, DVD, 5'35'', col. Regia: studenti del progetto “Giovani Filmakers”. Soggetto, sceneggiatura: Elena Aldegheri, Valentina Passaggio, Daria Bosso, Matteo Baracchini, Fabio Polimeni, Giulia Scudieri, Alessandro Curini, Alessandra Stefanini. Fotografia, scenografia, suono, montaggio: Giuseppe Bozzola. Musica: The Stone Over. Coordinamento: Claudia Tanzi. Interpreti: Francesco Guarnori, A. Curini, V. Passaggio, G. Scudieri, Cecilia Zaninetti. Produzione: ITIS G. Fauser / Liceo Scientifico Statale A. Antonelli / Liceo Classico Statale Carlo Alberto / Istituto Magistrale Statale Contessa G. Tornielli Bellini / Istituto Magistrale Monsignor G. Castelli. La considerazione nei confronti delle donne da parte di due amici sta solo nelle loro vuote parole: giocando a carte al bar, si riempiono la bocca di concetti come pari opportunità e quote rosa, elogiando l’importanza di avere una controparte femminile con la quale raffrontarsi, ma non si accorgono per niente che non basta soltanto pensare certe cose, bisogna anche aprire gli occhi e saperle dimostrare con i fatti. Il video è stato uno dei due prodotti per il concorso “Giovani Filmakers”, che ha coinvolto trentacinque studenti appartenenti agli Istituti Superiori di Novara
Istituto Magistrale Statale O. Secco Suardo - Bergamo
PICCOLI MAESTRI DI MERAVIGLIA Italia, 2007, DVD, 2'53'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono: Elisa Agazzi, Paola Bonfadini, Angelica Surace, Marta Tironi, Gigi Corsetti, Giorgio Cornolti. Musica: Yann Tiersen, Errol Garner. Montaggio: Multimmagine. Coordinamento: G. Cornolti. Interpreti: Giuliano Rota, Camilla Cornolti, Nicola Cornolti, Massimo Surace. Produzione: Istituto Magistrale Statale O. Secco Suardo. Tre bambini giocano vivacemente all’aria aperta, coinvolgendo anche, suo malgrado, un serio e impassibile professore, risvegliandone la fantasia artistica. Quando i bimbi donano un piccolo mazzo di fiori all’adulto, il professore si trova invece un sassofono tra le mani, e davanti ai suoi occhi uno spartito: incomincia così a suonare, tra lo stupito e il divertito. Sperimentare le modalità di progettazione di un filmato di sensibilizzazione sociale ispirato allo stile delle Pubblicità Progresso, ha fornito ai ragazzi le capacità tecniche adatte a utilizzare coscientemente i mezzi audiovisivi.
IISS F. Filzi - Rovereto (Trento)
PIXEL Italia, 2007, DVD, 8'54'', col.
Istituto Magistrale Statale V. Fornari - Liceo Socio Psico Pedagogico Molfetta (Bari) Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - Bari
LA PARETE INVISIBILE Italia, 2007, DVD, 3'10'', col. Regia, montaggio: Marcello Maggi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono, interpreti: studenti della scuola. Fotografia: Andrea Ferrante. Musica: autori vari. Coordinamento: Umberto De Palma. Produzione: Istituto Magistrale Statale V. Fornari - Liceo Socio Psico Pedagogico / Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine. Abbattere i pregiudizi è possibile, e per farlo bastano piccoli gesti che possono significare molto, come aiutare una compagna in difficoltà a causa di una storia d’amore finita male per la sua presunta pazzia. Slogan: “Non spegniamoci nell’indifferenza, abbattere alcune pareti è possibile.”
Regia, soggetto, sceneggiatura: Samay Killa Tomio, Irene Dorigotti. Fotografia, scenografia, suono: Alessandra Zuani, Ambra Montagnoli. Musica: Verdena, Radici nel Cemento. Montaggio: S. Killa Tomio, I. Dorigotti, A. Zuani, A. Montagnoli. Coordinamento: Cristian Mosca. Interpreti: Huayra Uma Tomio, Nicole Calzà, Tilka Mayu Tomio, Francesca Ferrari, Matteo Manzana. Produzione: IISS F. Filzi. Le nuove tecniche della comunicazione rendono il rapporto con gli altri sempre più astratto e sempre meno diretto. Nascono nuovi tipi di interazione, a volte alienanti, altre volte costruttivi: per esempio, due ragazze si ritrovano immerse in un universo surreale, sospeso fra i pixel dello schermo di un computer e le strade di una cittadina di provincia, reagendo ognuna a modo suo. Nel corso del laboratorio di “Linguaggi del cinema e sociologia”, le mansioni riguardanti la realizzazione del corto non sono state suddivise rigidamente, ma ruotate tra tutti gli alunni, affinché potessero sperimentare tutte le possibili professioni del fare cinema.
Concorsi Liceo Classico Linguistico Statale V. Gioberti - Torino
Liceo Ginnasio Statale M. Gioia - Piacenza
PORCI LIMITI
RITORNO A CASA
Italia, 2007, DVD, 19', col.
Italia, 2006-2007, DVD, 13', col.
Regia: Noemi Vetta, Adraiana Congiu, Simone Amatuzzo. Soggetto: N. Vetta, A. Congiu, S. Amatuzzo, Giulia Fiore. Sceneggiatura: N. Vetta, A. Congiu. Fotografia: S. Amatuzzo, Dario Barbaro. Scenografia: Anisia Cristofaro. Musica: autori vari. Suono: Michael Ogani. Montaggio: Gabriele Nugara, Mathieu Gasquet, N. Vetta, A. Congiu. Coordinamento: G. Nugara. Interpreti: Sarah Podestani, Alina Vitale, Jacopo Crolella, Vassin Amzil. Produzione: Liceo Classico Linguistico Statale V. Gioberti.
Regia: Stefano Sampaolo. Soggetto: Nina Lorioux, Serena Sibilo. Sceneggiatura: studenti del laboratorio cinematografico. Fotografia: Marco Sgorbati, Marco Pecorini. Scenografia: Ylenia Bacchetta, Katyuscya Mazzoni. Musica: Sex Pistols, The Clash. Suono: Giancarlo Carraro, Andrea Erfani, Marco Feltrami, Marta Lombardelli. Montaggio: studenti del laboratorio cinematografico, S. Sampaolo. Coordinamento: Donatella Vignola. Interpreti: Giuseppe Porcari, Federico Tosca, Maddalena Bernardi, Michele Bonvini, Franco Marzaroli. Produzione: Liceo Ginnasio Statale M. Gioia.
Quattro studenti che frequentano la stessa scuola in classi diverse rimangono chiusi dentro all’edificio dopo la chiusura, al termine delle lezioni. Scoprono subito di essere molto diversi tra loro, ma l’esperienza che vivranno insieme li accomunerà e li renderà più consapevoli e maturi.
Liceo Scientifico Statale P. Gobetti - Torino
UN PORTIERE DIVINO Italia, 2006-2007, DVD, 7'40'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: gruppo interclasse “Document.Art”. Coordinamento: Paola Valpreda. Produzione: Liceo Scientifico Statale P. Gobetti / Associazione Immagina. Un giovane e promettente portiere, dopo aver fatto la conoscenza di un personaggio misterioso, muore improvvisamente in un incidente. Si tratta di una semplice fatalità o di un macchinoso piano ordito da qualcuno per oscuri motivi? E se così fosse, chi c’è davvero dietro a queste vicende? Il corto è stato realizzato nel corso del laboratorio didattico di introduzione al linguaggio cinematografico “Document.Art”, curato dall’Associazione Immagina di Torino.
Istituto Scolastico Maddalena di Canossa - Liceo della Comunicazione Monza (Milano)
QUALCUNO È DIETRO ALLA PORTA Italia, 2007, DVD, 11', col. Regia: studenti della classe I B, Roger A. Fratter, Fabio Bozzetto. Soggetto: Cristina Martinelli. Sceneggiatura: studenti della classe I B. Fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: R. A. Fratter. Coordinamento: Giuseppe Imperatore. Interpreti: Vittorio Arrigoni, Filippo Faldini, Chiara Mauri, Davide Nicolussi, Alessia Mannozzi. Produzione: Istituto Scolastico Maddalena di Canossa - Liceo della Comunicazione. Il padre di Vittorio viene convocato dalla professoressa di Italiano per parlare del figlio. Una volta varcato l’ingresso della scuola, viene invaso dai ricordi del passato, soprattutto dalla memoria della ragazza che aveva rifiutato una collana come regalo. Quando poi il padre di Vittorio incontra la professoressa, avverte la sensazione di averla già conosciuta… Tra gli obiettivi generali della disciplina “Teatro, cinema, radio, tv” ci sono la conoscenza dell’attrezzatura cinematografica di base e l’utilizzo delle competenze acquisite nell’elaborazione di un cortometraggio di finzione.
IPSIA R. Zerboni - Torino
Una banda di quattro adolescenti si trova in una situazione di crisi nella ricerca della propria identità, a causa delle difficoltà nell’essere ascoltati, capiti e accolti. Si sentono come se a separarli dagli altri ci fosse sempre una porta da oltrepassare, ma, come ha detto Kafka, «Quanto più s’indugia fuori dalla porta, tanto più si diventa estranei». Vale la pena varcare questa soglia? Le fasi di scrittura filmica e di approccio all’esperienza del lavoro sul set sono stati i primi momenti dell’attività del laboratorio cinematografico, seguiti dall’organizzazione della pubblicità per la presentazione al pubblico.
IISS G. B. Beccaria - R. Govone - Mondovì (Cuneo)
LA SCELTA Italia, 2007, DVD, 4'37'', col. Regia, musica: Lia D’Apote, Elena Cuniberti. Soggetto: Stefania Ferrua. Sceneggiatura: E. Cuniberti, Marzia Arena, S. Ferrua, Michela Magliano, Laura Mellano. Fotografia: Matteo Delfino, M. Arena, E. Cuniberti, L. D’Apote. Scenografia: Giulia Gallo, Giulia Ugo. Suono, montaggio: studenti delle classi II A, II B, II C. Coordinamento: Silvia Bertone. Interpreti: Martina Botto, Marta Odasso, L. D’Apote, M. Delfino, Giorgia Roella. Produzione: IISS G. B. Beccaria - R. Govone. Molte amicizie vengono interrotte dallo scorrere del tempo, dalle differenti esperienze di vita o dalla lontananza geografica. Beatrice e Marta, due compagne di scuola, riusciranno a conservare il loro speciale rapporto anche quando gli eventi le separeranno, a dimostrare che non esistono ostacoli insormontabili che possano bloccare un solido e sincero legame affettivo. Dopo una prima attività di avviamento generale al linguaggio cinematografico, gli alunni si sono concentrati sulle fasi di sceneggiatura del corto, per poi dedicarsi alla realizzazione vera e propria, dalle riprese al montaggio.
Liceo Scientifico Statale G. Bruno - Torino
SCUOLA DI BULLISMO Italia, 2006, DVD, 5'02'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: studenti della classe II A. Musica: autori vari. Coordinamento: Franca Graziano. Interpreti: Andrea Ulucci, Viviana Salvatore. Produzione: Liceo Scientifico Statale G. Bruno / Associazione Immagina. Stufo di essere vittima dei prepotenti della scuola, decide di comportarsi anche lui da bullo, coadiuvato dalla propria coscienza. Il gruppo degli spacconi lo sottopone a un bizzarro addestramento, ed esige in cambio che lui svolga tutti i loro compiti. È davvero questa la soluzione a tutti i suoi problemi?
QUESTA È LA MIA VITA Italia, 2007, DVD, 13', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe III A. Coordinamento: Gianluca De Serio. Produzione: IPSIA R. Zerboni. Le difficoltà d’integrazione di Rossana, una ragazza rumena che è appena arrivata in Italia e non conosce la lingua. Daniel, un suo compagno connazionale che la aiuta con lo studio dell’italiano, sarà costretto ad andarsene a causa di impegni lavorativi, ma lascerà a Rossana il numero di una persona che la aiuterà a non rimare da sola ad affrontare l’isolamento e i problemi derivanti dalla sua condizione.
IISS Saluzzo-Plana - Alessandria IISS L. da Vinci - Alessandria IPSIA E. Fermi - Alessandria Liceo Scientifico Statale G. Galilei ITIS A. Volta - Alessandria
SEI SICURO CHE… Italia, 2007, DVD, 13', col. Regia, fotografia, montaggio: Sergio Angelo Notti. Soggetto: Clarissa Maninetti, Miriam Tallarico. Sceneggiatura: Luca Lodigiani, Alessandro Berselli,
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Alice Grillo, Annalisa Briglio, C. Maninetti, M. Tallarico, Alessia Loreto, Fabiana Martinetti, Davide Giampaolo, Alessia Didonato, Sabrina Gatti. Scenografia, suono: studenti del laboratorio OFFICINEMA. Musica: Bob Dylan, Guns N’ Roses, Elena Panebianco, Alberto Arturi, Alex Leonte, Giorgio Penotti. Coordinamento: Gianni Gavotto. Interpreti: A. Berselli, Federica Giglio, A. Briglio, Silvia Torrazza, Anthony Rosati. Produzione: IISS Saluzzo-Plana / IISS L. da Vinci / IPSIA E. Fermi / Liceo Scientifico Statale G. Galilei / ITIS A. Volta.
Primo Liceo Artistico Statale - Torino
Jimmy sta rimembrando il passato, ricorda che quando era piccolo si era rotto un braccio, ma l’immagine di sua madre che risiede nella sua memoria si discosta nettamente dalla realtà. In un mix di ricordi, fantasie e avvenimenti reali, si intrecciano discussioni familiari, musiche, amici e ragazze. Fine ultimo del laboratorio OFFICINEMA è stato quello di dotare i ragazzi di una nuova sensibilità nei confronti dei temi e delle problematiche che si possono sollevare tramite l’uso del linguaggio audiovisivo.
Videoclip con esperimenti di pixillation su base musicale. Ispirato all’opera di pionieri del cinema d’animazione come Norman McLaren, il cortometraggio è stato girato usando il procedimento detto “pixillation”, che consiste nella ripresa in stop-motion di oggetti o, come in questo caso, di soggetti umani, scelta che ha portato a un particolare stravolgimento delle leggi fisiche e del tempo.
IISS T. D’Oria - Ciriè (Torino)
SELF SERVICE Italia, 2007, DVD, 3'30'', col. Regia, coordinamento: Enrico Trucco. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: studenti del laboratorio cinematografico. Musica: Antonella Pedico. Interpreti: Valentina Veronese, Oscar Malusa, Alberto Conte. Produzione: IISS T. D’Oria. Due giovani, entrano in un self service per mangiare. Uno, rampante e in carriera, sfodera tutta la sua maleducazione e la sua superbia, suscitando nell’altro, un disabile in carrozzina, una reazione scherzosa ma non troppo: avvicinatosi al businessman una volta giunto il momento di pagare, lo distrae urtandolo e ne approfitta per dire alla cassiera che sarà il primo della fila a saldare il conto per tutti. Al corso hanno aderito 22 alunni provenienti dalle classi dell’indirizzo grafico-pubblicitario, che hanno scelto di realizzare, fra gli altri, un corto di tematica sociale.
Liceo Scientifico Statale P. S. Mancini - Avellino
IL SENSO DELLA VITA Italia, 2007, DVD, 22', col. Regia: Andrea Furio, Luigi Mattia Celotti. Soggetto: A. Furio. Sceneggiatura: A. Furio, L. M. Celotti, Rino Capiraso. Fotografia: Carmine Della Sala, Katia Corbisiero. Scenografia: Mariachiara Visconti. Musica: Davide Cervone. Suono: D. Cervone, Stefano Scarpato. Montaggio: Licio Esposito. Coordinamento: Antonio Spagnuolo. Interpreti: Roberto D’Argenio, Felice Cataldo, Edda Lombardi, Domenico Mascheri, Piera Carmen Esposito. Produzione: Liceo Scientifico Statale P. S. Mancini. Alessandro è uno studente svogliato, membro di una banda di bulli che taglieggia i ragazzi del quartiere. Il suo professore gli assegna un tema che ha come argomento “Il senso della vita”. Difficile per il protagonista trovarne uno: orfano di madre, vive con il padre alcolizzato incapace di badare a sé e al figlio. Alessandro rifletterà molto e, cambiato nel profondo, deciderà suo malgrado di lasciare la banda. L’acquisizione di competenze nel campo audiovisivo e di un approccio consapevole ai mezzi di produzione cinematografici sono state le finalità principali dell’attività didattica da cui è scaturito il cortometraggio.
IISS G. Ferraris - Settimo Torinese (Torino)
… SENZA PAURA!
SILIKON Italia, 2007, DVD, 3'58'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: studenti delle classi III D, III G. Coordinamento: Gian Carlo Povero. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale.
Liceo Scientifico Statale A. Gramsci - Ivrea (Torino)
LA STATUETTA Italia, 2007, DVD, 5'27'', b/n Regia, fotografia, suono, montaggio: studenti della classe II B, Davide Martinoli. Soggetto, sceneggiatura, animazione: Roberta Castrogiovanni, Beatrice Gallone, Chiara Preziosi, Luisa Tartaglia. Musica: Piero Piccioni, Mina. Coordinamento: D. Martinoli. Produzione: Liceo Scientifico Statale A. Gramsci / Associazione L’Arvicola. Dall’omonimo racconto di Edward Grendon, una visionaria animazione sul futuro apocalittico dell’umanità. Il cartone animato è stato realizzato all’interno di un’attività di Educazione all’Immagine, che ha avuto come scopo di fornire agli studenti una corretta educazione alla rappresentazione cinematografica, dando loro gli strumenti idonei per addentrarsi all’interno del mondo delle immagini in movimento.
IISS V. Dandolo - IPSAA Giardino - Orzivecchi (Brescia)
STRUGGLES (CONFLITTI) Italia, 2007 DVD, 7'45'', col. Regia, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Daniele Maccalli, Cristian Fantin. Soggetto, sceneggiatura: studenti della classe II L. Musica: Red Hot Chili Peppers. Coordinamento: Vilma Razzi. Interpreti: Gianluca Cortessi, Stefano Bonometti, Riccardo Beretta, Claudio Spanu. Produzione: IISS V. Dandolo - IPSAA Giardino. La tensione latente all’interno di un gruppo composto da tre ragazzi molto diversi, uno proveniente dall’est Europa, uno siciliano e uno bresciano, esplode in un qualsiasi giorno di scuola, cambiando le loro vite. Dopo aver causato il ricovero in ospedale del compagno straniero, uno dei due italiani decide di rivelare apertamente i suoi sentimenti razzisti. Obiettivo principale è stata la creazione di un dialogo tramite la cooperazione per l’elaborazione di un video, a proposito di temi scottanti come integrazione, immigrazione e violenza.
Istituto Statale d’Arte P. Toschi - Parma
SUR LE FIL Italia, 2007, DVD, 4'57'', col.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti del video-laboratorio “Riprenditi!”. Coordinamento: Clemente Battista. Produzione: IISS G. Ferraris / ASL 7.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe III Discipline dello Spettacolo. Coordinamento: Mario Ponzi. Produzione: Liceo Statale d’Arte P. Toschi / Solares Fondazione Culturale.
Durante la festa successiva al superamento dell’esame di maturità, un ragazzo tenta di stuprare la fidanzata. Lei decide di vendicarsi non accettando l’omertà che solitamente copre questo tipo di violenza e rompendo coraggiosamente il silenzio... Le attività per la realizzazione del corto hanno coinvolto un gruppo di 15 studenti di terza, quarta e quinta superiore che hanno aderito spontaneamente alla proposta, nell’ambito dell’iniziativa “Videolaboratorio Riprenditi!”.
Un’opprimente solitudine spinge una ragazza verso una soluzione dagli esiti tragici: vorrebbe togliersi la vita. Scopre però che si tratta soltanto di un’illusione, pur avendo avvertito per un attimo, durante il suo volo immaginario, il sentimento di salvezza che andava cercando. Alle conoscenze di base inerenti ai codici linguistici del cinema, gli alunni hanno abbinato la realizzazione tecnica di un soggetto da loro ideato.
Italia, 2007, DVD, 11', col.
Concorsi ITIS E. Fermi - Frascati (Roma)
Liceo Linguistico Internazionale G. Deledda - Genova
ULTIMA CHANCE
WATERWAY
Italia, 2007, DVD, 17', col.
Italia, 2006, DVD, 9'51'', col.
Regia: Tommasina Carravetta, Antonio Trimani. Soggetto: Luca Pietrangeli, Tiziano De Paolis, Alessandro Testa, Francesco Di Ruscio. Sceneggiatura: L. Pietrangeli, T. De Paolis. Fotografia: Vito Goffredo, A. Testa. Scenografia: studenti del Video Lab. Musica: autori vari. Suono, montaggio: Ethical Imaging di A. Trimani. Coordinamento: T. Carravetta. Interpreti: L. Pietrangeli, Simona Faraglia, T. De Paolis, Alessia Pitotti, Simone Calcagni. Produzione: ITIS E. Fermi.
Regia, fotografia, suono, montaggio: studenti delle classi IV A, IV E, IV GH, Attilio Valenti. Soggetto, animazione: studenti delle classi IV A, IV E, IV GH. Sceneggiatura, scenografia: studenti delle classi IV A, IV E, IV GH, Enrica Puppo, Loredana Vertuani. Musica: autori vari. Coordinamento: E. Puppo. Produzione: Liceo Linguistico Internazionale G. Deledda / Coop Liguria Centro Regionale di Orientamento al Consumo.
Dopo anni di incomprensione e isolamento, passati a subire le angherie altrui e a rappresentare il bersaglio privilegiato di ogni cattiveria, Luca decide una volta per tutte di suicidarsi. Proprio mentre si accinge a togliersi la vita, una donna misteriosa lo ferma offrendogli la possibilità di diventare invisibile, ma a una condizione: deve trovare almeno una ragione per ritrovare la voglia di vivere, altrimenti verrà dimenticato per sempre. Finalità primaria del cortometraggio è stata l’attivazione delle risorse creative nell’ambito di un lavoro d’equipe, che ha dato vita a una riflessione sul problema della solitudine e dell’emarginazione.
Olaf e Sven sono due amici che decidono di visitare diverse nazioni: il loro viaggio fantastico in barca a vela li porterà ad attraversare Norvegia, Inghilterra, Olanda, Austria, Ungheria, fino a giungere a Venezia. In ogni paese parlano una lingua diversa, fanno nuove amicizie e studiano la disponibilità nazionale di risorse idriche e la loro organizzazione. Obiettivi primari del progetto sono stati l’analisi delle implicazioni socio economiche dell’acqua e l’educazione a un uso consapevole di questa risorsa, oltre all’incremento di un metodo di studio interculturale basato sul confronto con gli altri paesi europei.
Liceo Scientifico Statale G. Bruno - Torino
LA VERITÀ SU DI NOI Italia, 2007, DVD, 11', col.
Concorso under18 extrascuola
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe I D. Coordinamento: Adriana Vada. Produzione: Liceo Scientifico Statale G. Bruno.
Martina Conterno
Il bullo più potente della scuola e un ragazzo “qualunque” si contendono la stessa ragazza. Ma non sempre le cose sono come sembrano. Una storia di mafia, amicizia e amori in un liceo, con sorpresa finale.
Regia, sceneggiatura, fotografia, musica, suono, montaggio: Martina Conterno. Soggetto, scenografia: M. Conterno, Elisa Cavaglion. Interpreti: E. Cavaglion, Manuel Disegni, Denis Panetta, Giulio Consoli, Matilde Bertoli. Produzione: Martina Conterno - Torino.
IISS E. Balducci - Pontassieve (Firenze)
VIDEO… ERGO SUM Italia, 2007, DVD, 10', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: studenti del laboratorio audiovisivo Progetto Cinema “Dreamers”. Coordinamento: Vincenzo Di Ciccio. Interpreti: Daniele Bacci, Camilla Bruni, Annalisa Papi, Tommaso Sirsi, Mattia Ventimiglia. Produzione: IISS E. Balducci. Alcuni protagonisti della vita scolastica celano numerosi e scioccanti segreti sotto una facciata di apparente irreprensibilità. Il bidello della scuola, animato da un acceso spirito di rivalsa, si serve delle nuove tecnologie e dell’occhio indiscreto di una serie di videocamere nascoste all’interno dell’edificio per smascherare gli aspetti più inconfessabili e confidenziali di questi individui. Dopo una prima parte dell’attività più creativa e ludica, i ragazzi si sono concentrati sull’ideazione della storia e sulla sua visualizzazione tramite uno storyboard, per poi dedicarsi alla realizzazione materiale del video.
Liceo Teatro Nuovo - Artistico Coreutico Teatrale - Torino
VIDEOPROMO Italia, 2007, DVD, 14', col. Regia: Enrico Fasella, Daniele Serra. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, interpreti: Matteo Anselmi, Roberta Belforte, Alessandro Alberti Calà, Elena Prudente, Maria Grazia Ventrella. Montaggio, coordinamento: D. Serra. Produzione: Liceo Teatro Nuovo - Artistico Coreutico Teatrale. Gli allievi della classe V Teatrale mettono a frutto le loro capacità, dopo cinque anni di percorso formativo, realizzando una serie di video nei quali si raccontano recitando e cantando: un modo originale e inusuale per presentarsi all’esame di maturità e al mondo del lavoro. Lo sviluppo delle capacità di cooperare in un gruppo, coordinandosi e collaborando, è andato di pari passo con l’ampliamento delle capacità artistiche e creative attraverso l’utilizzo del linguaggio audiovisivo.
BASTA AVER SPERANZA Italia, 2007, DVD, 21', col.
Il famoso detto recita: «la speranza è l’ultima a morire». Questa volta, il proverbio assume una forma inedita: una serie di incontri fortuiti con alcuni aspiranti suicidi, porterà Speranza a riflettere profondamente su importanti temi universali come la morte, la vita e la libertà, sullo sfondo dell’affascinante e scenografico centro storico torinese.
Centro Giovani di Cornaredo (Milano)
BULLMAN Italia, 2006, DVD, 8'55'', col. Regia, soggetto: Diego Venezia, Walter Baroni. Sceneggiatura: Roberto Salvato. Fotografia, scenografia: Daniele Vascelli. Musica: autori vari. Suono: Marco Ronchi. Montaggio: Riccardo Tessa. Interpreti: Gabriele Garotta, Giuseppe Ascione, Mirko Vullo, Cristina Cornacchia, Christel Batta. Produzione: Walter Baroni - Cinisello Balsamo (MI) / Centro Giovani di Cornaredo (MI). Un cortometraggio sul tema del bullismo, ispirato da testimonianze vere e realizzato da alcuni ragazzi di un centro di aggregazione giovanile: un gruppo di studenti si accanisce su un loro compagno, considerato da tutti lo “sfigato”, a bordo dell’autobus che li riporta a casa al termine delle lezioni scolastiche.
Ragazzi del Progetto Mediante
CHITELOFAFARE? Italia, 2007, DVD, 21', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Lorenzo Bonelli, Giancarlo Carlino, Vincenzo Cicero, Denise Dell’Università, Pietro Mazzarino, Marzio Mezzana, Gabriele Mitola, Aureliano Pilone, Erli Popa, Stefano Ragazzo, Sergio Fergnachino, Lucio Viglierchio. Fotografia, scenografia: L. Bonelli, E. Popa. Musica: Tempo Zero, Johnny Lapio. Suono: A. Pilone, E. Popa. Montaggio: Zenit Arti Audiovisive. Interpreti: M. Mezzana, S. Ragazzo, D. Dell’Università, Cristina Scibetta. Produzione: Museo Nazionale del Cinema / Centro Giustizia Minorile / Città di Torino - Settore Educazione al Patrimonio Culturale. A Ivan viene concesso di lasciare il carcere minorile in cui era detenuto, in attesa del processo che lo coinvolgerà. Una volta uscito, incontra una ragazza, la quale poco
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi dopo fa una telefonata: il protagonista si accorge che sta chiedendo al suo fidanzato di commettere un furto all’interno del Museo del Cinema. Memore della propria esperienza personale, Ivan decide di non restare con le mani in mano a guardare un’altra persone che rischia di rovinarsi la vita.
Ilaria Villata
COME UN BATTITO D’ALI DI FARFALLA Italia, 2007, DVD, 4'28'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono, montaggio: Ilaria Villata. Fotografia: I. Villata, Silvia Lanfranco, Manuel Giordano. Musica: autori vari. Interprete: Giovanni Gandiglio. Produzione: Ilaria Villata - San Mauro Torinese (TO). Come un insignificante battito d’ali di farfalla che può generare un tifone dall’altro capo del mondo, un evento passa inosservato nel caos di una metropolitana: un uomo perde i sensi accasciandosi su se stesso, ma nessuno lo nota, nemmeno quando crolla rovinosamente a terra. Un’amara riflessione sulla concezione moderna di tempo e rapporti umani.
Matteo Valsecchi
IL GUARDIANO DELL’ANIMA Italia, 2007, DVD, 22', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, suono: Matteo Valsecchi. Fotografia: Dario Valsecchi, Lorenzo Cattaneo. Scenografia: Cristiana Artini. Musica: autori vari. Montaggio: M. Valsecchi, Andrea Branchi. Interpreti: Sara Ligari, Vasco Maffezzini, Pierluigi Morelli, Adalberto Valsecchi, M. Valsecchi. Produzione: Matteo Valsecchi / B.P.C. Studios - Sondrio. Paolo è un ragazzo disturbato, che soffre di depressione e manie ossessivo-compulsive. Vive con i fratelli Enrico e Samuele, entrambi molto sensibili e disponibili nei suoi confronti. Soltanto di fronte a un quadro intitolato “Il guardiano dell’anima”, dipinto dal padre scomparso e dedicato a Paolo, il giovane riesce a sentirsi a suo agio, sicuro e protetto. Ma non è il suo unico segreto: in un cassetto tiene una fotografia che ritrae una misteriosa fanciulla dagli occhi chiari…
Laboratorio Video dello Spazio Aperto
GUN CITY Italia, 2006, DVD, 17', col.
Maurizio Ghiotti
DREAM APPLE Italia, 2006, VHS, 19', col. Regia, montaggio: Maurizio Ghiotti. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: M. Ghiotti, Renato Ciervo. Fotografia: M. Ghiotti, R. Ciervo, Lorenzo Gerbi, Alessandro Panaro, Fabio Favata. Musica: Orchestra Sinfonica della RAI. Suono: Francesco Barese, L. Gerbi. Interpreti: R. Ciervo, F. Favata, A. Panaro, L. Gerbi, M. Ghiotti. Produzione: Maurizio Ghiotti - Torino. Uno scrittore famoso si rende conto di aver raggiunto l’apice del suo successo: è acclamato e desiderato da tutti, la sua notorietà non conosce confini. Tuttavia, proprio nel momento migliore e più spensierato della sua vita, dovrà affrontare il prepotente ritorno dei fantasmi del suo passato, che aveva celato tentando di dimenticarsene.
Regia, soggetto: Federica Appendino, Antonio Battaglino. Sceneggiatura: F. Appendino, A. Battaglino, Daniel Daquino. Fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: F. Appendino. Interpreti: Fabio Giambra, Cecilia Ramello, Simone Tibaldi. Produzione: Federica Appendino - Bra (CN). Un famoso appassionato di videogiochi, conosciuto con il nickname Fear, conclude vittoriosamente l’ennesima partita on-line. Convinto di essere ormai il migliore in circolazione, sta festeggiando con gli amici al bar quando viene avvicinato da un altro player di nome Zeus, che gli offre un’ulteriore sfida: confrontarsi con il gioco dei giochi, “Gun City”. Fear accetta, e ben presto si allea con Lara e con altri giocatori, a loro volta incastrati da Zeus, per tentare di evadere da una finzione troppo reale.
Laura Halilovic
ILLUSIONE Italia, 2007, DVD, 6'11'', col.
Daniela Baldasarre
ERGO SUM Italia, 2006, DVD, 10', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Daniela Baldasarre. Fotografia, scenografia: Antonello Picciozzi. Musica: autori vari. Suono: Andrea Magistrale. Montaggio: A. Picciozzi, Dario Di Mella. Interpreti: Rachele Zoppo, Sebastiano Lepore, Andrea Ferrante. Produzione: Daniela Baldasarre - S. Spirito (BA) / Cooperativa Sociale GET - Accademia Cinema Ragazzi - Palese (BA). Una ragazza ferma di fronte a un passaggio a livello si scopre immobile e inerte anche nei confronti della propria vita. «Ergo sum», dunque esisto: la parte finale del celeberrimo assioma cartesiano sta qui a significare che a volte nell’esistenza di ognuno l’azione deve vincere sulla ragione, per potersi riscoprire finalmente vivi e liberi.
Marina Mastrogiacomo
UN GIORNO DA VIVO Italia, 2006, DVD, 12', col. Regia, montaggio: Marina Mastrogiacomo. Soggetto: Sebastiano Lepore. Sceneggiatura: M. Mastrogiacomo, Alessandro Bellomo. Fotografia, scenografia: Dario Di Mella. Musica: autori vari. Suono: Marco Gernone. Interpreti: S. Lepore, Mariapia Autorino, Andrea Ferrante, Rachele Zoppo. Produzione: Marina Mastrogiacomo / Cooperativa Sociale GET - Accademia Cinema Ragazzi - Palese (BA). Enziteto: terra di desolazione, abbandono e omertà, ma anche di riscatto e voglia di vivere. Sebastiano non ha la forza necessaria per andare avanti e sopportare tutto ciò che lo circonda, ma sente la necessità di cambiare nel profondo, e nulla potrà fermarlo. Farà tutto quello che avrebbe sempre voluto, nella speranza di sentirsi veramente vivo almeno per un giorno.
Regia, soggetto, sceneggiatura: Laura Halilovic. Fotografia, scenografia: Davide Tosco. Musica, montaggio: Fabrizio Giuliano. Suono: Nicola Rondolino. Interpreti: Sabrina Murgeri, Tessi Salazar, Sabrina Secci, Alessio Iozzo, Piero Paz. Produzione: Laura Halilovic - Torino. Il film racconta l’esperienza di Anna, una ragazza che ha un’infatuazione per un coetaneo che frequenta la stessa compagnia di amici. Dopo avergli dichiarato il proprio interesse, vive drammaticamente l’emergere dei pettegolezzi all’interno del gruppo. La produzione del corto è stata svolta con la collaborazione di Davide Tosco e Nicola Rondolino, due professionisti del settore documentaristico, che hanno incontrato l’autrice durante le riprese del loro “Sei di Falchera?”. Da questo incontro è nata la volontà di sostenerla nel suo percorso iniziale di regista.
Centro di Aggregazione Giovanile 2You Due volte Ragazzi
MASCHERE Italia, 2007, DVD, 13', col. Regia: Gabriele Cecconi, Francesca Pugliese. Soggetto, sceneggiatura: Sara Gentile, Chiara Ceccarini, Carolina Facci, F. Pugliese, Giulj Picciolo. Fotografia, scenografia, suono: G. Cecconi. Musica: S. Gentile, C. Ceccarini, C. Facci, F. Pugliese. Montaggio: S. Gentile, C. Ceccarini, C. Facci, F. Pugliese, G. Cecconi. Interpreti: S. Gentile, C. Ceccarini, C. Facci, F. Pugliese, Lorenzo Facci. Produzione: Gabriele Cecconi / Centro di Aggregazione Giovanile 2You Due volte Ragazzi - Prato. Durante una festa in maschera, alcune ragazze commentano l’arrivo del più bello della scuola. Una di loro riesce addirittura a passare qualche minuto di intimità con lui: entrambi filmano le loro effusioni con il cellulare, per poterle mostrare e inviare ad amici e nemici. Una volta a casa, la farsa continua: i due si inviano mielosi SMS che prendono spunto dalle frasi usate dai protagonisti del “Grande Fratello”. Soltanto alla fine decideranno di spogliarsi delle maschere per riflettere sul proprio comportamento.
Concorsi
Italia, 2007, DVD, 6'40'', col.
del Centro Giovanile. Musica: autori vari. Suono, montaggio: operatori dell’Associazione Ottomani. Produzione: Centro Giovanile di Castelnuovo Rangone (MO) / Associazione Culturale Ottomani - Guiglia (MO).
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: Manuel Giordano. Scenografia: Silvia Lanfranco. Musica: autori vari. Interpreti: S. Lanfranco, Simone Giordano, Alessandro Moccia. Produzione: Manuel Giordano - Leinì (TO) / Associazione Culturale Immagina - Casalborgone (TO).
Al Centro Giovanile ogni giorno è una sfida continua tra i ragazzi e gli operatori: il cartoon è una rivisitazione in chiave surreale degli episodi quotidiani che caratterizzano la vita all’interno del centro di aggregazione, realizzata con la tecnica animata della manipolazione di plastilina.
Siamo davvero padroni della nostra vita? Silvia si alza, si lava, fa colazione, si veste e si prepara per andare a scuola: sembra la solita normalità quotidiana. In verità, una figura misteriosa completamente vestita di nero la sta controllando tramite un computer, condizionandone le scelte e le azioni. Oltretutto, l’inquietante individuo non è solo, anzi…
Moritz Ceste
Manuel Giordano
ORDINARY LIFE
Centro Giovani di Cornaredo (Milano)
RESTARCI DI GESSO Italia, 2006, DVD, 7'01'', col. Regia, soggetto: Diego Venezia, Walter Baroni. Sceneggiatura: Roberto Salvato. Fotografia, scenografia: Daniele Vascelli. Musica: autori vari. Suono: Marco Ronchi. Montaggio: Riccardo Tessa. Interpreti: Gabriele Garotta, Giuseppe Ascione, Mirko Vullo, Cristina Cornacchia, Christel Batta. Produzione: Walter Baroni - Cinisello Balsamo (MI) / Centro Giovani di Cornaredo (MI). Una ragazza è vittima di soprusi da parte dei compagni di classe: viene isolata e presa violentemente di mira a causa del suo presunto odore sgradevole. I commenti, le riflessioni e le testimonianze di un gruppo di giovani accompagna la narrazione di questa ennesima storia di prepotenza scolastica. Il video fa parte di un progetto audiovisivo più ampio, intitolato “Un sacco bullo”.
Laboratorio Impronte Digitali
LO SCHERMO NERO Italia, 2007, DVD, 21', col. Regia, montaggio: Silvia Storelli. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: ragazze e ragazzi del Laboratorio Impronte Digitali. Musica: autori vari. Produzione: Silvia Storelli /Quartiere Saragozza - Bologna. Un gruppo di adolescenti affronta il tema della preponderanza mediatica della televisione, in un cortometraggio a metà tra documentario e cinema di finzione, nella direzione di un netto rifiuto della stupidità veicolata e imposta dai programmi e di una rivendicazione del diritto a costruirsi una cultura autonoma. Il video è stato realizzato all’interno della seconda edizione del laboratorio gratuito per adolescenti “Impronte Digitali”.
Gruppo scout Mogliano 1
UN SORRISO CONTAGIOSO Italia, 2006-2007, DVD, 11', col. Regia: Francesco Trapè, Andrea Baldassarri. Soggetto, sceneggiatura: gruppo scout Mogliano 1, Andrea Cesetti. Fotografia, suono, montaggio: A. Baldassarri. Scenografia: Teresa Calvieri, Annalisa Cantucci. Musica: Marta Compagnucci. Interpreti: Edoardo Matricardi, T. Calvieri, M. Compagnucci, A. Santucci, F. Trapè. Produzione: Francesco Trapè - Mogliano (MC) / Associazione Culturale Eccetera - Monte S. Giusto (MC). Dozzi è un ragazzo come tanti, che, come molti altri suoi coetanei, scopre il sesso tramite gli amici, spesso basandosi soltanto sul sentito dire. Vive perciò queste tematiche a modo suo: con un grosso sorriso stampato in faccia e un’ingenuità estrema che lo porta a crearsi idee distanti dalla realtà dei fatti, anche riguardo all’AIDS. Capirà che qualsiasi verità, o presunta tale, va indagata a fondo prima di poter esprimere un giudizio a proposito, soprattutto se si tratta di una malattia che ha colpito duramente molti paesi del mondo.
Centro Giovanile di Castelnuovo Rangone (Modena)
TUTTO HA UN LIMITE… ANCHE LA PAZIENZA Italia, 2006, DVD, 3'30'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia: ragazzi
ULTIMI ISTANTI Italia, 2007, DVD, 5'33'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: Moritz Ceste. Interpreti: Alessandro Gabbini, Edoardo Monnetti. Produzione: Moritz Ceste - Torino. Un uomo sta lavorando tranquillamente alla sua scrivania, bevendo vino e fumando una sigaretta, quando un misterioso figuro vestito di nero lo informa minacciosamente che sta per sparargli: il protagonista ha la fortuna di percepire molto lentamente gli istanti che lo separano dalla morte, e avrà tempo di riflettere su se stesso.
Eleonora Diana, Chiara Teodoro
LA VITA DEL GESSO Italia, 2007, DVD, 3'14'', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: Eleonora Diana, Chiara Teodoro. Musica: autori vari. Produzione: E. Diana, C. Teodoro - Settimo Torinese (TO). Svelata in un’intervista la dura vita della statua: alcune si sentono pienamente soddisfatte dal punto di vista professionale, altre soffrono a causa dell’estrema immobilità di questo lavoro o per via di una menomazione, c’è addirittura chi deve vivere la propria condizione di scultura tenendola nascosta e all’insaputa di un marito geloso.
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Convegni, tavole rotonde, laboratori didattici, prodotti dei Centri di Cultura ITER, incontri, visite guidate, programmi speciali per le scuole
Convegni, tavole rotonde, laboratori didattici, prodotti dei Centri di Cultura ITER, incontri, visite guidate, programmi speciali per le scuole Convegni e tavole rotonde Fin dalla sua nascita, Sottodiciotto offre a dirigenti scolastici, insegnanti, operatori e studenti convegni, tavole rotonde e momenti seminariali. L’edizione 2007 propone un convegno e una tavola rotonda. Il convegno Quale cultura per una nuova educazione?, ospitato dalla Biblioteca Nazionale Universitaria, si interroga su quanto sia importante dal punto di vista educativo la cultura, nell’ambito di una realtà socio-culturale in continuo cambiamento come quella odierna. La tavola rotonda I giovani immaginano il loro futuro nel mondo del lavoro si avvale di un incontro-dibattito e di una vetrina di cortometraggi per riflettere su un tema quanto mai attuale e rilevante quale le aspettative e i timori che le giovani generazioni associano al loro futuro ingresso nel mondo del lavoro.
QUALE CULTURA PER UNA NUOVA EDUCAZIONE? Il convegno intende analizzare il valore della cultura nell’impegno educativo, in una prospettiva di cambiamento sociale legata in modo particolare alla situazione attuale, caratterizzata dalla fluidità delle appartenenze e dal bisogno di riconoscimento delle identità culturali. La cultura declinata come valore sociale, come processo di formazione ed elaborazione quotidiana, come confronto e dialogo tra modelli nella creazione di possibili riferimenti comuni. Nella seconda parte della giornata si terrà la tavola-rotonda La cultura cinematografica e la comunicazione visiva nella prassi educativa dei Centri di Cultura di ITER, a confronto con altre realtà significative del territorio nazionale, con la partecipazione di CIAS (Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola), di BIMED (Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo), della Scuola di Cinema Fellini, del 1° Liceo Artistico di Torino, della Scuola Nazionale di Cinema - Indirizzo Animazione. In tale occasione saranno allestite postazioni interattive a cura dei Laboratori dell’Immagine dei Centri di Cultura ITER e saranno mostrati alcuni prodotti audiovisivi realizzati dai Centri di Cultura di ITER nel corso dell’anno scolastico 2006-2007. Il convegno è organizzato dalla Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER della Città di Torino, in collaborazione con CIAS, BIMED e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali - Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. relatori Gianni Vattimo (Università di Torino), Franca Pinto Minerva (Università di Foggia), Franco Cambi (Università di Firenze), Luciano Gallino (Università di Torino), Paolo Sibilla (Università di Torino), Massimo Novelli (scrittore e giornalista di La Repubblica) moderatori Umberto Magnoni (Direttore ITER), Massimo Novelli introducono il convegno Luigi Saragnese (Assessore alle Risorse Educative, Città di Torino), Umberto Magnoni
I GIOVANI IMMAGINANO IL LORO FUTURO NEL MONDO DEL LAVORO. VETRINA DI CORTOMETRAGGI E INCONTRO-DIBATTITO L’appuntamento si configura come approdo finale di un iter formativo che ha visto coinvolti gli alunni di dieci classi di Istituti Tecnici e Professionali della provincia di Torino, chiamati a ragionare sulle motivazioni legate alla scelta del loro indirizzo scolastico, sul valore del loro futuro lavoro e sul ruolo che andranno a occupare all'interno della società. La proiezione di dieci cortometraggi realizzati dai ragazzi durante un corso organizzato dal Ce.Se.Di. - Assessorato Formazione Professionale e Istruzione della Provincia di Torino e condotto da docenti Aiace, consentirà agli studenti e agli insegnanti coinvolti nel percorso didattico, a classi di altri Istituti con indirizzo analogo, ai promotori, ai docenti dei corsi e a formatori di discutere
sulle aspettative e sulle esigenze vissute dalle giovani generazioni che hanno scelto di dedicarsi a professioni fondamentali e necessarie per la collettività. L’incontro-dibattito finale servirà ai giovani per confrontare punti di vista, dubbi e attese sul loro futuro lavorativo, a partire dal terreno comune del linguaggio audiovisivo, strumento efficace che permette loro di esprimere idee, paure, desideri, bisogni. La proiezione e l’incontro-dibattito sono promossi e organizzati da Ce.Se.Di. - Assessorato Formazione Professionale e Istruzione della Provincia di Torino e da AIACE Torino.
Laboratori didattici, prodotti dei Centri di Cultura ITER, incontri, visite guidate La costituzione di un nuovo organismo comunale come l’Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER è stata la risposta al nuovo panorama formativo costituitosi nel tempo e ai bisogni di crescita e di formazione dei cittadini, dai più piccoli alla famiglia, vista non solo come luogo di responsabilità educativa ma anche di stimolo e sviluppo. ITER comprende quella parte del sistema educativo che trova espressione nei laboratori territoriali organizzati in Centri di Cultura per l’Infanzia e l’Adolescenza, arricchendo di proposte e sperimentazioni il tempo scuola e il tempo libero: luoghi quindi della formazione, della ricerca e della comunicazione, dove costruire e ricevere cultura. In occasione del Festival i Centri di Cultura propongono alle classi provenienti da fuori Torino due laboratori sull’educazione all’immagine e uno di scoperta della città; il convegno Quale cultura per una nuova educazione? ospita inoltre la proiezione di una selezione di prodotti audiovisivi realizzati dai Centri di Cultura ITER nel corso dell’anno scolastico 2006-2007. AIACE Torino propone agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado un Laboratorio pomeridiano, replicato per quattro giornate durante il periodo del Festival e strettamente legato al tema della presente edizione, “le differenze”. Il Dams - Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Torino ospita per il secondo anno consecutivo due incontri, mentre il Museo Nazionale del Cinema offre 20 visite guidate alle classi Primarie e Secondarie di I e II grado che partecipano alle proiezioni del Festival. Una vasta gamma di opportunità che vanno ad arricchire le proposte didattiche elaborate da Sottodiciotto.
Laboratori didattici dei Centri di Cultura ITER LABORATORIO IMMAGINE 2 ITER - Centro di Cultura per l’Infanzia sull’Espressività e la Comunicazione Laboratorio Immagine 2 via Nuoro 20/c, Torino, tel. 011.3111067 Il Laboratorio Immagine 2 è un luogo stimolante, ricco di materiali e attrezzature a disposizione di adulti e bambini: computer, telecamere, superfici specchianti e deformanti, lavagne luminose, giochi ottici. É un ambiente accogliente dove, con l’aiuto delle insegnanti, si possono costruire giochi di luci e ombre, immagini che cambiano e si muovono, si riflettono e s’ingrandiscono. Le proposte sono strutturate in modo da stimolare la curiosità dei bambini, invogliandoli a cercare e inventare soluzioni, da soli o con i compagni. Le visite guidate alle meraviglie del Laboratorio permettono loro di conoscere, toccare e usare le macchine del pre-cinema, intuendone i meccanismi; i bambini scoprono così nuovi punti di vista, costruiscono giochi ottici e flick book e si lasciano conquistare dall’aspetto giocoso delle proposte. Attività rivolta ai bambini delle Scuole Primarie
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi GIORNALISTA PER UN GIORNO ITER - Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media di via Modena 35 via Modena 35, Torino, tel. 011.4420809 Il laboratorio Giornalista per un giorno favorisce un approccio creativo ai diversi media e alla “magia delle immagini”, facendo uso del linguaggio giornalistico e delle tecnologie messe a disposizione dal Centro. Un tema, scelto dai ragazzi, viene declinato attraverso interviste “vox populi” sul territorio: durante l’attività gli studenti s’improvvisano così giornalisti a “caccia” di notizie e colgono i meccanismi di un’inchiesta giornalistica televisiva attraverso la visione del “girato” e il pre-montaggio delle interviste. Attività rivolta alle classi quarte e quinte delle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I e II grado
ITINERARI GUIDATI PER LA CONOSCENZA DI TORINO Centro Torino e la sua Cultura
GIOCO PERCHÉ (DVD, 8'17", col.) del Centro di via Millelire 40 e Scuola Primaria A. Cairoli - Torino GNAM GNAM (DVD, 5'47", col.) del Centro di via Millelire 40 e Scuole Primarie di strada Castello di Mirafiori / G. Rodari / F. Rignon / P. Baricco / Buon Consiglio - Torino LA LUNA A IL BAMBINO (DVD, 4'35", col.) del Centro di via Millelire 40 e Scuola Primaria C. Collodi - Torino MAGICI CONTRARI (DVD, 4'35", col.) del Centro di via Millelire 40 e Scuola Primaria Duca degli Abruzzi - Torino LE MATITE COLORATE (DVD, 3'05", col.) del Centro di di via Millelire 40 e Scuola Primaria A. Cairoli - Torino IL PELLEROSSA NEL PRESEPE (DVD, 4'26", col.) del Centro di via Millelire 40 e Scuola Primaria A. Cairoli - Torino TVB (DVD, 7'49", col.) del Centro di via Millelire 40 e Scuole Primarie G.
via Menabrea 8/bis, Torino, tel. 011.4427740/33
Salvemini / Duca degli Abruzzi / P. Baricco/ A. Cairoli - Torino
Il Centro propone alle classi, con la guida delle proprie insegnanti, un itinerario per la conoscenza della città nell’eccellenza del suo patrimonio storico, artistico e culturale. I percorsi che si potranno effettuare sono: ■ Torino Medioevale, suggestivo itinerario tra il Centro Storico e il Borgo Medioevale; ■ Torino Barocca, itinerario-palcoscenico di ardite intuizioni architettoniche, da Guarino Guarini a Filippo Juvarra; ■ Torino Ottocentesca, dalla monumentale chiesa della Gran Madre di Dio attraverso via Po fino al simbolo incontestato della città, la Mole Antonelliana. Visite guidate rivolte alle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I e II grado
ALBERI (DVD, 3', col.) Centro di via Millelire 40 e Scuola Secondaria di I grado - Sassari / Scuola Secondaria di I grado - Bergamo
CATETOS (DVD, 9'48", col.) del Centro di via Millelire 40 e Scuola Secondaria di I grado Peyron-Fermi - Torino GIOCOLEGGO E FACCIO UN FILM (DVD, 2'10", col.) del Centro di via Millelire 40 e bambini e famiglie in orario extrascolastico TU SARAI (DVD, 6'05", col.) del Centro di via Millelire 40 e Istituto Comprensivo Montefalcone di Val Fortore - Benevento MUSIC QUIZ (DVD, 6', col.) del Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media di via Modena 35 e Scuola Primaria G. Fattori - Torino
Laboratori didattici a cura di Aiace Torino
EMOZIONI DALLO SCHERMO (DVD, 7', col.) del Centro di via Modena 35 e Scuola Secondaria di I grado A. Palazzeschi - Torino
TEENVISION. I giovani si confrontano con le immagini dei coetanei - Le differenze
IN/OUT (DVD, 13'40", col.) del Centro di via Modena 35 e Scuola Secondaria di I grado G. Marconi - Torino
AIACE Torino Ce.Se.Di, Provincia di Torino, via Gaudenzio Ferrari 1, Torino Un momento di riflessione e dibattito rivolto agli studenti e agli insegnanti torinesi e di altre città italiane, nel quale si ragionerà sul tema delle differenze a partire dalla visione di alcuni prodotti realizzati dai ragazzi per le precedenti edizioni di Sottodiciotto. Attraverso l’interazione diretta con i partecipanti al laboratorio, si stimolerà l’analisi dei contenuti e degli stili narrativi, permettendo il confronto tra le varie percezioni sull’argomento.
Prodotti dei Centri di Cultura ITER anno scolastico 2006-2007 PASTROCCHIO E SCARABOCCHIO (DVD, 2'42", col.) del Centro di Cultura per l’Infanzia sull’Espressività e la Comunicazione Laboratorio Immagine 2 e Scuola dell’Infanzia di via Gioberti - Torino
STORIA DI TANTE STORIE (DVD, 2'16", col.) del Laboratorio Immagine 2 e Scuola dell’Infanzia di strada Castello di Mirafiori - Torino
LE TRE FARFALLE (DVD, 2'34", col.) del Laboratorio Immagine 2 e Scuola dell’Infanzia di corso Duca degli Abruzzi - Torino
DISCARICABUM (DVD, 3'54", col.) del Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media di via Millelire 40 e Scuole dell’Infanzia di piazza Guala / via Rubino - Torino
Incontri a Palazzo Nuovo HIP HOP: LA DIFFERENZA CHE VIENE DAL BASSO Palazzo Nuovo - Università degli Studi di Torino - Facoltà di Scienze della Formazione - Aula 39 via Sant’Ottavio 20, Torino Fin dalla sua nascita il movimento hip hop si è presentato come un ricco vivaio di storie, colori e suoni appetibili per l’arte e l’industria del cinema e degli audiovisivi. L’incontro è un’occasione per fare il punto, attraverso le immagini e le testimonianze, sulla storia e le nuove frontiere del genere, insieme a esperti e interpreti di rilievo. Incontro rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado ospiti Paolo Ferrari (giornalista e critico musicale), Rula MC (gruppo hip-hop A.T.P. C.) e Alessandro Amaducci (docente al Dams e videomaker)
DAL VEDERE AL FARE. LA DIDATTICA DEL CINEMA ALLE SCUOLE PRIMARIE Palazzo Nuovo - Università degli Studi di Torino - Facoltà di Scienze della Formazione - Laboratorio Multimediale Quazza via Sant’Ottavio 20, Torino
Convegni, tavole rotonde, laboratori didattici, prodotti dei Centri di Cultura ITER, incontri, visite guidate, programmi speciali per le scuole Il libro Spiegare il cinema ai bambini, scritto da Laura Galasco, Marina Oddenino e Francesca Paraboschi, edito da Dino Audino nel 2006, intreccia riflessione teorica, cura metodologica e prassi operativa, a partire da percorsi realizzati dalle autrici, insegnanti presso la Direzione didattica di Vinovo (TO), ponendo i bambini e le loro capacità al centro di ogni proposta. intervengono Laura Galasco, Marina Oddenino, Francesca Paraboschi presentano Angela Donna e Michele Marangi
dubbio che Chaplin vinse la sua “scommessa”, firmando una pellicola che coglie nel segno ancora oggi insegnando il valore inestimabile della tolleranza. Sottodiciotto la propone alle Scuole Secondarie di I grado, seguita da un incontro con il giornalista e videomaker Lorenzo Barello. Sottodiciotto, Biblioteche Civiche Torinesi, Fiera Internazionale del Libro di Torino e Museo Nazionale del Cinema propongono inoltre Il mago di Oz di Victor Fleming, tratto dai libri per ragazzi di L. Frank Baum, seguito da un incontro con Eros Miari (consulente del settore scuola e ragazzi Fiera Internazionale del Libro Torino). Il film, presentato in versione originale con sottotitoli italiani e accompagnato dalla recitazione in oversound a cura degli studenti della Scuola della Fondazione del Teatro Stabile di Torino diretti da Mauro Avogadro, verrà proposto anche nel corso di un appuntamento pomeridiano aperto alla cittadinanza.
Visite guidate al Museo Nazionale del Cinema Museo Nazionale del Cinema - Mole Antonelliana via Montebello 20, Torino, tel. 011.8138564/5 Unico in Italia e tra i più importanti al mondo, il Museo è ospitato all’interno della Mole Antonelliana di Torino, simbolo della città. Inaugurato nel luglio 2000, il suggestivo allestimento interessa una superficie di 3.200 metri quadrati, con un percorso espositivo disposto su cinque livelli che illustra la storia del cinema attingendo dal ricchissimo patrimonio delle collezioni del Museo. Nel febbraio 2006, un articolato intervento di restyling ha interessato parte dell’allestimento. Il programma didattico propone visite guidate generali e tematiche per avvicinare ai segreti del cinema e delle sue origini. La descrizione dei percorsi tematici è disponibile su www.museocinema.it e su www.sottodiciottofilmfestival.it.
Programmi speciali per le scuole Un grande classico commentato da un grande maestro: Arthur Penn Programma per le Scuole Secondarie di II grado Nell’ambito della retrospettiva che Sottodiciotto e Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, dedicano all’opera di Arthur Penn, il Festival propone agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado un appuntamento esclusivo: al termine della proiezione di Piccolo grande uomo, il cineasta, ospite del Festival, commenterà il film e dialogherà con il pubblico in un incontro condotto dalla giornalista e saggista Maria Nadotti. Premio Fipresci al Festival di Mosca nel 1971, Piccolo grande uomo smitizza le leggende sul West dando vita a un coinvolgente affresco storico che affronta tematiche quali le differenze culturali, le ragioni dei conflitti, l'autodeterminazione dei popoli. L’evento è organizzato in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema, Biblioteche Civiche Torinesi, Consulta Regionale Giovani Piemonte e Consulta Provinciale degli Studenti di Torino.
Grandi classici su grande schermo Programma per le Scuole Secondarie di I grado Primo film parlato di Charles Chaplin, Il grande dittatore causò al suo autore critiche, polemiche, accuse feroci: secondo i più, era fuori luogo che un attore e regista, per quanto geniale come lui, “giocasse” con una materia tanto incandescente come il Nazifascismo. L’intento di Chaplin era tutt’altro: realizzare un film che, divertendo e commuovendo gli spettatori, li portasse anche a interrogarsi sui terribili avvenimenti storici dei quali erano protagonisti. A oltre sessantacinque anni di distanza, è possibile affermare senza ombra di
Charles Chaplin
IL GRANDE DITTATORE The Great Dictator Usa, 1940, 35mm, 124', b/n Soggetto, sceneggiatura: Charles Chaplin. Fotografia: Karl Struss, Roland Totheroh. Scenografia: J. Russell Spencer. Costumi: Ted Tetrick. Effetti speciali: Jack Cosgrove, Ralph Hammeras. Musica: Meredith Willson, C. Chaplin. Suono: Glenn Rominger, Percy Townsend. Montaggio: Willard Nico. Interpreti e personaggi: C. Chaplin (Adenoid Hynkel/un barbiere ebreo), Paulette Goddard (Hannah), Jack Oakie (Benzino Napaloni), Reginald Gardiner (Comandante Schultz), Henry Daniell (Garbitsch), Billy Gilbert (Sceriffo Herring), Grace Hayle (Madame Napaloni), Carter DeHaven (Ambasciatore di Bacteria). Produzione: Charles Chaplin Productions. Distribuzione: Istituto Luce, via Tuscolana 1055, 00173 Roma, tel. 06.729921, fax 06.7221127, luce@luce.it. Dopo aver sofferto di amnesia per molti anni, un barbiere ebreo viene dimesso dall’ospedale e torna nella nativa Tomania per riaprire la sua bottega nel ghetto. Tutto intorno a lui è cambiato: il farneticante dittatore Adenoid Hynkel ha preso il potere ed è intenzionato a conquistare il mondo, con l’aiuto del dittatore di Bacteria Benzino Napaloni. Il timido barbiere, innamorato della bella Hannah, sperimenta insieme a lei la violenza e i soprusi della polizia, venendo incarcerato. Miracolosamente riuscito a fuggire, si sostituirà ad Adenoid Hynkel sfruttando la sua straordinaria somiglianza col dittatore e pronuncerà, invece di un proclama che vede nell’occupazione dell’Ostria il primo passo verso l’asservimento del mondo intero, un invito alla pace e alla fratellanza universale. BIOFILMOGRAFIA
Charles Spencer Chaplin (Walworth, Londra, 1889 - Corsiersur-Vevey, Svizzera, 1977), figlio di artisti di varietà, debutta sul palcoscenico a cinque anni e lavora a lungo nel vaudeville. Scritturato da Mack Sennett nel 1914, ottiene un inarrestabile successo: ribattezzato “Charlie” o “Charlot”, scrive sceneggiature, recita, dirige e produce film fino al 1967. Nel 1921 fonda la United Artists insieme a D.W. Griffith, Mary Pickford e al grande amico Douglas Fairbanks. Dopo un Oscar speciale nel 1929, spesso al successo di pubblico non si accompagnerà l’apprezzamento della critica: nel 1941 Il grande dittatore riceve cinque Nominations agli Oscar ma non ne vince nessuno. Negli anni Cinquanta abbandona gli Stati Uniti per motivi politici, trasferendosi in Svizzera, dove morirà circondato dalla quarta moglie Oona e dai numerosi figli e nipoti. Fra i suoi film più significativi: Il monello (The Kid, 1921), La febbre dell’oro (The Gold Rush, 1925), Il circo (The Circus, 1928), Luci della città (City Lights, 1931), Tempi moderni (Modern Times, 1936), Monsieur Verdoux (id., 1947), Luci della ribalta (Limelight, 1952).
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Programma per le Scuole dell’Infanzia e Primarie Sottodiciotto propone due classici incredibilmente attuali, che permettono di declinare il tema delle differenze e dell’accettazione dell’altro virando verso la fiaba. Putiferio va alla guerra di Roberto Gavioli, recentemente scomparso, elegge a propria eroina la coraggiosa formica Putiferio, decisa a risolvere i problemi privilegiando il dialogo e la comprensione reciproca. La pellicola, restaurata dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano, viene proposta in una proiezione introdotta e commentata dall’illustratrice Irene Bedino, riservata alle Scuole dell’Infanzia e agli alunni delle Scuole Primarie fino ai 7 anni. E.T. - L’extra-terrestre di Steven Spielberg è invece rivolto al secondo ciclo delle Scuole Primarie e viene introdotto e commentato dallo scrittore di libri per ragazzi Giovanni Del Ponte. Fin dalla sua prima uscita nelle sale, di cui ricorre quest’anno il venticinquesimo anniversario, emoziona spettatori di ogni età grazie al legame che si crea tra i due “piccoli” protagonisti, un bambino in cerca di un vero amico e un extra-terrestre rimasto solo sulla Terra. Nel 2005 il British Film Institute lo ha inserito tra i 50 film più adatti per un pubblico giovane. Roberto Gavioli
PUTIFERIO VA ALLA GUERRA Italia, 1968, 35mm, 88', col. Soggetto: dal romanzo La guerriera nera di Mario Chiereghin. Sceneggiatura: Luciano Doddoli, Bruno Paolinelli. Direzione artistica: Gino Gavioli. Fotografia: Nino Piffarerio. Scenografia: Adelchi Galloni. Musica: Beppe Moraschi. Montaggio: Vittorio Sedini. Produzione: Gamma Film/Rizzoli Film/Saba Cinematografica. Distribuzione culturale: Fondazione Cineteca Italiana, via Daniele Manin 2, 20121 Milano, tel. 02.29005659, fax 02.29003706, info@cinetecamilano.it. A Valle Serena i formichi Rossi, maschi abili nelle azioni militari, sono rimasti senza nutrici e non sanno come allevare i loro piccoli; progettano così una guerra, grazie alla quale rapire le formiche Gialle, femmine dedite alla casa e all’educazione dei bambini. Dopo alterne vicende il conflitto si risolve in pacifico confronto grazie all’estroversa e impulsiva formica gialla Putiferio, famosa per le sue bravate, che riuscirà a salvare le proprie compagne dal ratto sposando al contempo il valoroso Trin Trin, Principe del formicaio rosso: solo rimanendo uniti i due popoli potranno difendersi dal terribile Formichiere. BIOFILMOGRAFIA
Roberto Gavioli (Milano, 1926-2007), regista cinematografico e pubblicitario, nel 1953 fonda insieme al fratello Gino la società di produzione Gamma Film, particolarmente attiva in ambito pubblicitario e premiata nel 1965
al Festival di Cannes per la qualità degli spot e dei cortometraggi realizzati, tra cui moltissimi Caroselli. Nel 1968 dirige il suo primo lungometraggio d’animazione, Putiferio va alla guerra; l’anno dopo è la volta del documentario Missione spazio tempo zero (1969), da lui scritto e diretto insieme a Marcello Bernardi. Direttore dell’animazione per The Night the Animals Talked (La notte in cui gli animali parlarono, 1970) di Shamus Culhane, nel 1973 firma insieme a Rolf Kauka la co-produzione italo-tedesca Maria d’Oro e Bello Blu. Steven Spielberg
E.T. - L’EXTRA-TERRESTRE E.T.: The Extra-Terrestrial Usa, 1982, 35mm, 115', col. Sceneggiatura: Melissa Mathison. Fotografia: Allen Daviau. Scenografia: James D. Bissell. Costumi: Deborah Lynn Scott. Effetti speciali: Dale L. Martin, Carlo Rambaldi, Bob Townsend, Richard Zarro, Ronald Zarro. Effetti visivi: Conrad Buff IV, Samuel Comstock, John Ellis, Warren Franklin, Ted Moehnke, Dennis Muren, Michael Pangrazio, Kenneth Smith, Alan Travis, Laurie Vermont. Musica: John Williams. Suono: Charles L. Campbell, Nicholas Vincent Korda, Charles Payne, David Pettijohn. Montaggio: Carol Littleton. Interpreti e personaggi: Henry Thomas (Elliott), Dee Wallace (Mary), Robert MacNaughton (Michael), Drew Barrymore (Gertie), Peter Coyote (Keys), K.C. Martel (Greg), Sean Frye (Steve), C. Thomas Howell (Tyler). Produzione: Amblin Entertainment/Universal Pictures. Stati Uniti, anni Ottanta. Un piccolo alieno, “dimenticato” sulla Terra dalla sua astronave mentre sta prendendo parte a una spedizione botanica, viene trovato da Elliott, dieci anni, che lo porta di nascosto a casa propria e, con l’aiuto della sorellina Gertie e del fratello maggiore Michael, tenta come può di prendersi cura di lui. Una task force governativa è sulle tracce dell’alieno, che Elliott ha chiamato E.T., e prende possesso dell’abitazione per condurvi una serie di esperimenti scientifici ma Elliott, legato a E.T. da profonda amicizia, pur desiderando che l’alieno rimanga con lui lo aiuta a lanciare un segnale nello spazio per fare in modo che i suoi simili vengano a prenderlo e lo portino in salvo. 4 premi Oscar e 2 Golden Globe nel 1983. BIOFILMOGRAFIA
Steven Allan Spielberg (Cincinnati, Ohio, 1946) realizza fin da giovanissimo cortometraggi caratterizzati dalla passione per il fantastico e gli effetti speciali, grazie ai quali viene messo sotto contratto dalla Universal. Nel 1975 dirige il campione d’incassi Lo squalo (Jaws); due anni dopo è la volta di Incontri ravvicinati del terzo tipo (Close Encounters of the Third Kind). Nel 1980 dà vita al personaggio di Indiana Jones con I predatori dell’arca perduta (Raiders of the Lost Ark), seguito da Indiana Jones e il tempio maledetto (Indiana Jones and the Temple of Doom, 1984) e nel 1989 Indiana Jones e l’ultima crociata (Indiana Jones and the Last Crusade). Regista, sceneggiatore e produttore, dedica molta attenzione al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza; ne sono un esempio E.T. - L’extraterrestre, L’impero del sole (Empire of the Sun, 1987), Hook - Capitan Uncino (Hook, 1991), A.I. - Intelligenza artificiale (Artificial Intelligence: A.I., 2001). Si segnalano infine Schindler’s List (id., 1993), Jurassic Park (id., 1993), Salvate il soldato Ryan (Saving Private Ryan, 1998), La guerra dei mondi (War of the Worlds, 2005).
Convegni, tavole rotonde, laboratori didattici, prodotti dei Centri di Cultura ITER, incontri, visite guidate, programmi speciali per le scuole In ricordo di Emanuele Luzzati Programma per le Scuole Primarie
LA PALLA D’ORO Svizzera, 1980, 9', col. Regia, sceneggiatura: Emanuele Luzzati, Jan Trmal. Testo: Tonino Conte. Fotografia, animazione, montaggio: J. Trmal. Disegno, scenografia: E. Luzzati. Musica: Oscar Prudente. Voce: Alida Cappellini. Produzione: TSI - Televisione Svizzera Italiana.
Scenografo e costumista, illustratore e scrittore, ceramista e decoratore, autore di cinema d'animazione e teatro, il genovese Emanuele Luzzati è scomparso nel gennaio del 2007 dopo una vita artistica appagante, ricca di creazioni impreziosite dal suo stile inconfondibile. Sottodiciotto gli dedica un omaggio proiettando una selezione dei suoi cortometraggi, in un programma rivolto agli allievi delle Scuole Primarie (7/10 anni) introdotto e commentato da Anna Parola (Libreria dei Ragazzi). Tra i cortometraggi presentati figurano anche quelli dedicati alla figura di Pulcinella (Pulcinella e Pulcinella e il pesce magico), inseriti nel programma rivolto alla cittadinanza, dedicato al grande autore.
In un paese immaginario vive una bambina che riceve in dono una palla d’oro, con la raccomandazione di non perderla mai. Quando un vecchio malvagio gliela ruba, tutto il regno va in pezzi e la bambina affronta una serie di peripezie per recuperarla, sempre osteggiata dal vecchio malvagio. Il vecchio si trasforma in drago e il drago diventa il fratello della bimba, che era stato colpito da una maledizione. I due riconquistano la palla d’oro, il regno si ricompone e la vita ritorna come prima.
LA GAZZA LADRA
LA RAGAZZA CIGNO
Italia, 1964, 11', col. Regia e sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Fotografia, animazione, montaggio: G. Gianini. Disegno, scenografia: E. Luzzati. Musica: Ouverture de La gazza ladra di Gioachino Rossini. Produzione: Gianini-Luzzati. Tre re muovono guerra contro gli uccelli, che ben presto si trovano a dover scappare dalla foresta. Solo una gazza decide di resistere: volando per monti, per valli e per mari si fa inseguire fino a quando i tre sovrani, stremati, si rifugiano in un castello. La gazza, aiutata dagli uccelli del bosco, trasforma il castello in un’enorme gabbia. Con i tre re imprigionati, tutti gli uccelli possono far ritorno nella foresta.
L’ITALIANA IN ALGERI Italia, 1968, 10', col. Regia, sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Fotografia, animazione, montaggio: G. Gianini. Disegno, scenografia: E. Luzzati. Musica: Ouverture de L’italiana in Algeri e Temporale de Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Produzione: Gianini-Luzzati. Isabella e Lindoro, partiti da Venezia in viaggio di piacere, a causa di una tempesta naufragano sulle coste di Algeri. I soldati del sultano Mustafà rapiscono Isabella per portarla nel suo harem ma Lindoro le sta sempre accanto. Dopo aver beffato il sultano, Lindoro e Isabella fuggono precipitosamente riuscendo a imbarcarsi, inseguiti invano da Mustafà, dal suo fedele servo e da tutti i soldati.
LA DONNA SERPENTE Svizzera, 1979, 9', col. Regia, sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati, liberamente ispirato dall’omonima “fiaba teatrale tragicomica” di Carlo Gozzi. Testo: Tonino Conte. Fotografia, animazione, montaggio: G. Gianini. Disegno, scenografia: E. Luzzati. Musica: Oscar Prudente. Voce: Alida Cappellini. Produzione: TSI Televisione Svizzera Italiana. Per poter coronare il loro sogno d’amore, il Principe Farrascaud e la Principessa Cherestanì affrontano impavidi numerose disavventure, in un mondo incantato fatto di prove da superare, magiche trasformazioni e incantesimi.
I TRE FRATELLI Svizzera, 1979, 9', col. Regia, sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Testo: Tonino Conte. Fotografia, animazione, montaggio: G. Gianini. Disegno, scenografia: E. Luzzati. Musica: Oscar Prudente. Voce: Alida Cappellini. Produzione: TSI - Televisione Svizzera Italiana. Tre fratelli vivono in perfetta simbiosi, facendo ogni scelta insieme. Decisi a prender moglie, si rivolgono tutti e tre alla stessa fanciulla, figlia di un sultano. Il padre della prescelta concederà la ragazza in sposa a chi di loro le farà il dono più bello. I pretendenti fanno a gara per sbalordire la giovane e, scoperto che è a letto malata, la guariscono con i doni magici. Il sultano non sa come fare e rimette la decisione alla figlia, che però ama un altro. Ai tre non resta che pensare a un’altra sposa.
Svizzera, 1980, 9', col. Regia, sceneggiatura: Emanuele Luzzati, Jan Trmal. Testo: Tonino Conte. Fotografia, animazione, montaggio: J. Trmal. Disegno, scenografia: E. Luzzati. Musica: Oscar Prudente. Voce: Alida Cappellini. Produzione: TSI - Televisione Svizzera Italiana. Il pastorello Sigismondo abita con la mamma Francesca e tre pecore in una piccola capanna. Tutte le mattine porta al pascolo le sue bestie, ma un bel giorno vede un cigno, che poco dopo scompare fra le onde per riemergere trasformato in una bellissima fanciulla. Sigismondo raccoglie un fiore e glielo dona come pegno d’amore, ma la ragazza si ritrasforma in cigno e vola via. Aiutato dalla madre che ha poteri magici, Sigismondo sale su un grosso uccello e vola alla ricerca della giovane, ritrovandola dopo quaranta giorni presso il castello del mago Tristano.
L’UCCELLO DI FUOCO Svizzera, 1981, 9', col. Regia, sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Testo: Tonino Conte. Fotografia, animazione, montaggio: G. Gianini. Disegno, scenografia: E. Luzzati. Musica: Oscar Prudente. Voce: Alida Cappellini. Produzione: TSI - Televisione Svizzera Italiana. Figlio dello Zar di Russia, il Principe Ivan viene incaricato dal padre di compiere indagini sul furto di una mela d’oro, trafugata dall’albero del giardino reale. Ivan inizia a fare la guardia all’albero, scoprendo che il ladro è un uccello di fuoco. Seguendo il volatile magico, intraprende un lungo viaggio, al termine del quale troverà anche l’amore della fata Vassilissa.
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Cineletture Proiezioni e incontri con registi e scrittori Programma per le Scuole Secondarie di I e II grado Quarto appuntamento con Cineletture, il percorso dalla doppia anima realizzato in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi e la Fiera Internazionale del Libro, consistente in una serie di laboratori di lettura curati dalle biblioteche e rivolti alle Scuole Secondarie di I e II grado, cui si affiancano proiezioni e incontri con registi e scrittori allestiti insieme alla Fiera Internazionale del Libro. Ospite dell’edizione 2007 il regista Pasquale Scimeca, che ha realizzato una trasposizione cinematografica della novella di Giovanni Verga Rosso Malpelo con la quale desidera attirare l’attenzione sulla drammatica condizione dei baby-minatori che vengono sfruttati in numerosi Paesi, tra cui la Bolivia. Il cineasta incontrerà gli studenti delle Scuole Secondarie di II grado in un appuntamento realizzato in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi, Fiera Internazionale del Libro Torino, Consulta Regionale Giovani Piemonte, Consulta Provinciale degli Studenti Torino. Nell’ambito di Cineletture, gli studenti delle Scuole Secondarie di I e II grado hanno potuto frequentare anche una serie di laboratori di lettura, curati dalle Biblioteche Civiche Torinesi, dedicati ad altri due testi: Il piccolo grande uomo di Thomas Berger, da cui è stato tratto Piccolo grande uomo di Arthur Penn; i libri del ciclo di Oz firmati da L. Frank Baum, all’origine de Il mago di Oz di Victor Fleming. Pasquale Scimeca
Giornata Internazionale dei Disabili Programma per le Scuole Secondarie di II grado Nell’ambito delle iniziative promosse per la Giornata Internazionale del Disabili, proclamata dall’ONU nel 1992, l’Assessorato alle Pari Opportunità della Città di Torino e Sottodiciotto, in collaborazione con la Consulta Regionale Giovani Piemonte e la Consulta Provinciale degli Studenti di Torino, programmano il documentario di Mirko Locatelli Crisalidi, che affronta il tema della disabilità collocandolo in un momento particolare e delicatissimo nella vita di ognuno qual è l’adolescenza. In occasione della proiezione, corredata da un servizio di audio-descrizione per non vedenti e sottotitoli per non-udenti a cura del Museo Nazionale del Cinema, il regista Mirko Locatelli sarà ospite del Festival.
ROSSO MALPELO Italia, 2007, 35mm, 90', col.
Mirko Locatelli
Soggetto: Pasquale Scimeca, dall’omonima novella di Giovanni Verga. Sceneggiatura: P. Scimeca, Nennella Buonaiuto. Fotografia: Duccio Cimatti. Scenografia: Paolo Previti. Costumi: Grazia Colombini. Musica: Miriam Meghanagi. Montaggio: Babak Karimi. Interpreti e personaggi: Antonio Ciurca (Rosso Malpelo), Omar Noto (Ranocchio), Marcello Mazzarella (Mastro Misciu), Vincenzo Albanese (Zio Mommu), Attilio Ferrara (l’Ingegnere), Alessandra Leanza (Annetta), Raffaella Esposito (Santina). Produzione: Arbash Film/Ente Parco Minerario di Floristella-Grottacalda Enna. Distribuzione: Arbash Società Cooperativa, P.S. Oliva 19, 90141 Palermo, tel. 091.8997036, fax 091.8997036, arbash1@gmail.com.
CRISALIDI
Mal visto da tutti per i suoi capelli rossi, a causa dei quali è stato soprannominato Rosso Malpelo, un ragazzo povero va a lavorare in miniera insieme al padre. Quando l’uomo perde la vita sul lavoro, schiacciato dalla frana di una galleria, il ragazzo viene abbandonato dalla madre e dalla sorella, che chiudono la casa di famiglia e iniziano una nuova vita altrove. Solitario e senza affetti, Malpelo può contare solo sull’amicizia di Ranocchio, un ragazzino che come lui - e come molti altri - lavora in miniera; Ranocchio, gracile e delicato, ben presto si ammala gravemente. Per permettere all’amico di morire in un letto, Malpelo lo porta a spalle fino in paese, dove lo affida alla madre poi, convinto che se morisse nessuno se ne accorgerebbe, accetta l’incarico dell’Ingegnere - l’avido proprietario della miniera - e si sposta a lavorare in una galleria lontana e pericolosa. BIOFILMOGRAFIA
Pasquale Scimeca (Aliminusa, Palermo, 1956) si laurea in Lettere e lavora per alcuni anni come insegnante, per poi esordire con La donzelletta (1989). Tre anni dopo è la volta di Un sogno perso (1992) ma il successo arriva con Il giorno di San Sebastiano (1993), presentato a Venezia, che si aggiudica il Globo d’Oro. Dopo la realizzazione di alcuni documentari, vince numerosi premi con Placido Rizzotto (2000), tra cui la Grolla d’Oro a Saint Vincent. Seguono Gli indesiderabili (2003) e La Passione di Giosuè l’ebreo (2005), premio Unesco al Festival di Venezia.
Italia, 2005, Betacam, 45', col. Soggetto: M. Locatelli, Giuditta Tarantelli. Fotografia: Mirko Locatelli. Musica: Alberto Capelli. Montaggio: Renato Meroni. Con: Alvise Beltramin, Matteo Fortunato, Tommaso Gatti, Alessandra Porchera, Federico Villa. Produzione: Officina Film/Provincia di Milano/Delega alla partecipazione e tutela dei diritti delle persone diversamente abili. Distribuzione: Cinemaindipendente, via D. Veneziano 5, 20139 Milano, tel. 02.5696469, fax 02.700512575. Alle prese con le profonde trasformazioni fisiche e psicologiche che “rivoluzionano” la percezione di sé, ragazzi e ragazze, fra cui alcuni portatori di handicap, raccontano la propria ricerca di una dimensione corporea in cui riconoscersi, spesso costellata di difficoltà e fonte di insicurezza nei rapporti con i coetanei. «Il corpo è il protagonista di questo film come principale strumento per il contatto con gli altri, un corpo mutevole, che in adolescenza si modifica naturalmente in modo incontrollato o che a volte, per qualche strano “corto circuito”, si trasforma accentuando certe diversità. Anche se nel primo caso sembra più facile accettare il cambiamento, perché riguarda tutti indiscriminatamente, in realtà ci sono degli elementi comuni che avvicinano la naturale metamorfosi di tutti gli adolescenti a quella più sofferta, provocata da incidenti o malattie, che riguarda solo una parte di loro» (Mirko Locatelli). BIOFILMOGRAFIA
Mirko Locatelli (Milano, 1974) è regista cinematografico e pubblicitario e cofondatore, insieme a Giuditta Tarantelli, della casa di produzione Officina Film. Dopo gli studi in Cinema all’Università di Milano, nel 2000 si dedica al giornalismo e alla creazione del portale Internet Cinemaindipendente e della società di distribuzione dallo stesso nome. Dopo la realizzazione di un backstage di Fame chimica e del cortometraggio Il confine (2003), nel 2004 firma il mediometraggio autobiografico Come prima, seguito l’anno successivo da due documentari: Il sogno di un viaggio, legato a un progetto per il recupero di un gruppo di minorenni stranieri, e Crisalidi, premiato nel 2005 al Genova Film Festival e vincitore del Premio Paesaggi Umani al Filmmaker Festival 2005.
Convegni, tavole rotonde, laboratori didattici, prodotti dei Centri di Cultura ITER, incontri, visite guidate, programmi speciali per le scuole Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne Programma per le Scuole Secondarie di I grado Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Assessorato alle Pari Opportunità della Città di Torino in occasione della Giornata istituita dall’ONU nel 1999, Sottodiciotto invita alla riflessione sulle problematiche legate alle differenze culturali e di genere con la proposta di Water di Deepa Mehta, in una proiezione introdotta da Marta Levi, Assessore alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità della Città di Torino. La regista del film, costretta dall’ostilità dei fondamentalisti indiani a sospendere la produzione e a completarla nello Sri Lanka, ha scelto il punto di vista di una bambina per raccontare una realtà durissima: «Se non sono figlie, madri, mogli, sorelle queste femmine non valgono nulla: una donna senza un uomo che la protegga non può essere che sfruttata e vivere in una condizione di sopraffazione. [...] E questo, purtroppo, non accade soltanto in India». Deepa Mehta
WATER Acqua Canada/India, 2005, 35mm, 113', col.
Proiezioni in lingua originale a cura del Centre Culturel Français de Turin e del Goethe-Institut Turin Nell’ambito di una rassegna cinematografica rivolta alle scuole organizzata dal Goethe-Institut Turin e dal Centre Culturel Français de Turin, il Festival ospita nel proprio palinsesto due proiezioni di film d’animazione europei in lingua originale. Sottodiciotto e Centre Culturel Français propongono alle Scuole Primarie il delizioso classico Le Roi et l’oiseau di Paul Grimault, in lingua francese, capolavoro sceneggiato da Jacques Prévert a partire da una favola di Andersen tornato a nuova vita dopo un accurato restauro compiuto nel 2004. Il Goethe-Institut Turin e Sottodiciotto dedicano invece un omaggio a Curt Linda, uno dei più importanti registi tedeschi di cinema d’animazione, scomparso il 30 aprile di quest’anno, presentando agli studenti delle Scuole Secondarie di I e II grado a partire dai 12 anni il suo ultimo lungometraggio, Die Kleine Zauberflöte, in lingua tedesca. Tratto dall’opera Il flauto magico e disegnato interamente a mano, ha richiesto quattro anni di lavoro.
Sceneggiatura: Deepa Mehta, Anurag Kashyap. Fotografia: Giles Nuttgens. Scenografia: Sumant Jayakrishnan. Costumi: Dolly Ahluwalia. Effetti speciali: R.R.B. Alphonso, Gamini Mallawarachchi. Effetti visivi: Rebecca Adams, Alan Bak, Tom Bak, Allan Magled. Musica: Mychael Danna, A.R. Rahman. Suono: Roberta Bratti. Montaggio: Colin Monie. Interpreti e personaggi: Sarala (Chuyia), Buddhi Wickrama (Baba), Rinsly Weerarathne (il marito di Chuyia), Manorama (Madhumati), Rishma Malik (Snehalata), Meera Biswas (Gyanvati). Produzione: Deepa Mehta Films/Flagship International/David Hamilton Productions/Echo Lake Productions/Noble Nomad Pictures Ltd./Téléfilm Canada. Distribuzione: Warner Bros. Italia, via Varese 16/b, 00185 Roma, tel. 06.448891, fax 06.4462981.
Soggetto: ispirato alla fiaba La pastorella e lo spazzacamino di Hans Christian Andersen. Sceneggiatura: Paul Grimault, Jacques Prévert. Fotografia: Gérard Soirant. Scenografia: Lionel Charpy, Roger Duclent, Robert Duelents, P. Grimault. Musica: Wojciech Kilar. Suono: Henri Gruel, René Hanotel, Jean Nény. Animazione: Gabriel Allignet, Marcel Colbrant, Guy Faisien, Philippe Landrot, Jean Vimenet. Montaggio: Paul Grimault. Produzione: Antenne-2/Gibe Films/Paul Grimault Films.
India, 1938. Mentre Gandhi ha appena intrapreso la propria predicazione nel Paese, colonia britannica, la piccola Chuyia, di otto anni, viene concessa in sposa a un uomo molto più vecchio di lei e già malato, che muore poco dopo le nozze. Rimasta vedova, la bambina viene spedita dalla famiglia nella città sacra di Benares, dove vedove di ogni condizione ed età vivono insieme in una casa-prigione “dimenticata” dal resto della società. Qui Chuyia incontra la severa Madhumati, la dolce Shakuntala e la bella Kalyani, e scopre che il destino di ognuna di loro, in quanto vedove, è trascorrere un’esistenza di penitenza, solitudine e disciplina. Resasi conto che la madre non verrà mai a salvarla, Chuyia sviluppa un indomito spirito di ribellione che dona nuova energia alle altre donne e convince Kalyani a sperare in una nuova legge, da poco varata in India nonostante le proteste, che permette alle vedove di risposarsi.
Il Re Carlo V+III=VIII+VIII=XVI regna da tiranno nel Paese di Tachicardia. Nessuno osa ribellarsi, tranne un piccolo uccello che ha il nido sul tetto del palazzo reale. Quando il sovrano, innamoratosi di una pastorella fidanzata con uno spazzacamino, tenta di obbligare la fanciulla a sposarlo, l’uccellino aiuta lo spazzacamino a mettersi in salvo con la ragazza. Inseguiti dalla polizia e incarcerati, il volatile e lo spazzacamino vengono trascinati nell’oscura Città Bassa, la città dei lavoratori, e poi buttati nella fossa dei leoni. Grazie a un musicista cieco e alle sue doti oratorie, l’uccellino induce i leoni alla ribellione riuscendo così a scappare; nella fuga, si impadronisce di un grande robot, che comanda a suo piacimento, e libera i lavoratori della Città Bassa. Mentre lo spazzacamino e la pastorella coronano finalmente il loro amore, la Città Alta viene distrutta.
BIOFILMOGRAFIA
Deepa Mehta (Amritsar, India, 1950) si laurea in Filosofia presso l’Università di Nuova Delhi per poi trasferirsi a Toronto (Canada) nel 1973. Dopo alcuni progetti per bambini, partecipa nel 1988 al film collettivo Martha, Ruth & Edie, seguito tre anni dopo da Sam & Me, entrambi inediti in Italia. Nel corso degli anni Novanta dirige alcuni serial televisivi e Camilla (1994), inaugurando poi la cosiddetta “trilogia degli elementi”, che comprende Fire (id., 1996), Earth (Terra, 1997) e Water, vincitore nel 2005 del Youth Jury Award al Valladolid International Film Festival e due anni dopo candidato all’Oscar come miglior film straniero dal Canada. Firma inoltre Bollywood/Hollywood (2002) e The Republic of Love (La repubblica dell’amore, 2003), inediti in Italia.
Paul Grimault
LE ROI ET L’OISEAU Il Re e l’uccellino Francia, 1980, 87', col.
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Paul Grimault (Neuilly-sur-Seine, 1905 - Yvelines, Île-de-France, 1994) studia Arti Decorative presso l’École nationale supérieure des arts appliqués et des métiers d'art. Nel 1930 inizia a lavorare in campo pubblicitario, dove incontra Jacques Prévert, col quale realizza film d’animazione, tra cui Le Petit soldat (Il piccolo soldato, 1947), Le diamant (Il diamante, 1970) e Le Roi et l’oiseau. Progetto intrapreso nel 1947 e uscito una prima volta nel 1952 con il titolo La pastorella e lo spazzacamino (La Bergère et le Ramoneur), si aggiudica quello stesso anno il Premio speciale della giuria al Festival di Venezia ma viene rinnegato dai suoi autori, che lo rielaborano tra il 1963 e il 1979. In quello stesso anno il film viene insignito del Premio Louis Delluc e due anni dopo conquista l’Orso d’Argento al Festival di Mosca. Insieme a Jacques Demy, Grimault firma nel 1988 La table tournante (La tavola che gira) e l’anno dopo è premiato con un César alla carriera. Curt Linda
DIE KLEINE ZAUBERFLÖTE Il piccolo flauto magico Germania, 1997, 63', col. Sceneggiatura: Curt Linda. Soggetto: ispirato all’opera musicale Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart ed Emanuel Schikaneder. Fotografia: Marilena Voicu. Effetti visivi: Phillipp Sauermann. Musica: Uli Kümpfel. Suono: Michael Keinath, Max Rammler-Rogall. Animazione: Susi Bauermann, Zdenek Janda, Markus Wachek. Montaggio: Barbara Zittwitz. Produzione: Linda Film. Durante una battuta di caccia, il bel Principe Tamino si allontana dal sentiero, perdendosi nel regno della malvagia Regina della Notte. Salvato da tre dame, crede che a soccorrerlo sia stato il gioviale uccellatore Papageno, ma la punizione per l’impostore non si fa attendere: Papageno viene ridotto al silenzio da una serratura che gli chiude la bocca. La Regina incarica Tamino e Papageno di liberare sua figlia Pamina, tenuta prigioniera nel castello di Sarastro, e per aiutarli a compiere l’impresa dona al Principe un flauto magico. Procedendo nell’avventura, il duo si rende conto di essere stato ingannato dalla Regina: caduti vittima dell’amore per le belle Pamina e Papagena, i due giovani apprendono dal saggio Sarastro che a governare il mondo sono forze ben più potenti della magia: i sentimenti. BIOFILMOGRAFIA
Curt Linda (Budweis, Boemia, 1918 - Aschheim, Baviera, 2007), Maestro del cinema d’animazione tedesco, lavora come attore, sceneggiatore, montatore e direttore del doppiaggio nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta. A partire dal 1962 scrive, dirige, produce e cura l’animazione di film per il cinema e la televisione. Nel 1969, con Die Konferenz der Tiere (La conferenza degli animali), tratto dall’omonimo romanzo di Erich Kästner, realizza il primo lungometraggio d’animazione tedesco. All’interno della sua filmografia, inedita in Italia, si segnalano i lungometraggi Shalom Pharao (Shalom Faraone, 1982); Das kleine Gespenst (Il piccolo fantasma, 1992) dal romanzo omonimo di Otfried Preußler; Harold and the Ghosts (Harold e i fantasmi, 1994), co-produzione anglo-tedesca. Die Kleine Zauberflöte, premiato nel 1998 al Würzburg International Filmweekend, è la sua ultima regia.
Guardare la musica. “O.” d’amor di musica e giustezza Spettacolo per musica e immagini rivolto alle Scuole Secondarie di I e II grado Dopo il successo riscosso lo scorso anno con D'Energia, Sottodiciotto propone “O.” d’amor di musica e giustezza, terzo spettacolo frutto dello stage Guardare la Musica, che da tre anni si svolge a Verona accogliendo ragazzi provenienti da tutta Italia. Lo stage scaturisce da un progetto quasi ventennale attraverso il quale si coinvolgono centinaia di giovani in esperienze espressamente ideate per loro - dal teatro musicale alla musica per film - grazie alle quali nascono opere inedite. La grande sfida è mettere ognuno dei partecipanti in condizione di imparare, esibirsi, far parte di un meraviglioso puzzle artistico, a prescindere dal livello tecnico individuale. “O.” d’amor di musica e giustezza prevede l'esecuzione, da parte di un'orchestra di 60 giovani dai 14 ai 17 anni, di una partitura “per musica e immagini” ispirata all’Orfeo di Monteverdi, che attualizza la storia di Orfeo e della sua mitica discesa nell’Ade, nel tentativo di riportare nel Regno dei Vivi l’amata Euridice.
“O.” D’AMOR DI MUSICA E GIUSTEZZA Direzione: Marco Papeschi. Musiche: Davide Fensi. Ideazione e regia del film: Jacopo Spinei e Tommaso Tomboloni. Orchestra: 60 giovani dai 14 ai 17 anni partecipanti allo Stage “Guardare la Musica” (Verona 2007, terza edizione). Al termine dello spettacolo, si svolgerà un incontro-dibattito tra i giovani musicisti e gli studenti-spettatori, condotto dal Maestro Marco Papeschi.
Retrospettive, personali, premi e omaggi del Festival A Hollywood contro Hollywood Retrospettiva dedicata ad Arthur Penn Testimone delle inquietudini e dei sentimenti contemporanei Retrospettiva dedicata ad André Téchiné Il “re dei pupazzi animati” Personale di Barry Purves Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival ad Antonio Capuano Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi Omaggio a Edgar Reitz In ricordo di Emanuele Luzzati. Maestro del cinema d’animazione In ricordo di Luigi Comencini, “regista dei bambini”
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi A Hollywood contro Hollywood Retrospettiva dedicata ad Arthur Penn Maria Nadotti, curatrice insieme a Stefano Boni della retrospettiva che Sottodiciotto, in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema di Torino e Cineteca di Bologna, dedica all’opera completa di Arthur Penn alla presenza dell’autore, descrive così il grande cineasta: Arthur Penn, il più europeo dei registi americani o il più americano dei registi europei. Potrebbe iniziare così la biografia cinematografica di uno dei più grandi e innovativi autori hollywoodiani della nostra epoca. Formatosi alla fantastica scuola del cinema classico americano, Penn ne è diventato una delle figure di punta, passando dal teatro e dalla televisione, senza mai piegarsi alle leggi di Hollywood. Un paradosso, un unicum. Al suo fianco, in una carriera anomala e artisticamente molto ardita, i grandi del pantheon hollywoodiano: Marlon Brando, Jack Nickolson, Paul Newman, Anne Bancroft, Robert Redford, Gene Hackman, Dustin Hoffman, Faye Dunaway, Warren Beatty e tanti altri, che lo considerano unanimemente il miglior direttore di attori. Fine conoscitore – non solo in campo cinematografico – delle strutture narrative classiche e appassionato sostenitore del ruolo critico dell’intellettuale e artista, Penn letteralmente sabota dall’interno gli schemi hollywoodiani, abitandoli e insieme virandoli. Il suo primo film, Furia selvaggia, è un’opera fuori canone, un western “d’autore”. Pur collocandosi entro un genere cinematografico tradizionale, ne riscrive infatti quasi interamente i codici e le convenzioni. La critica nordamericana ne è disorientata. Ci vorranno anni e soprattutto l’attenzione tributata a questa e a altre pellicole dello stesso autore dai grandi critici e cineasti europei, perché l’America si accorga che Penn è un formidabile regista e un innovatore capace di ripensare con radicalità il linguaggio e le strutture narrative del cinema. Un autore da scoprire e riscoprire, attento alla Storia e alle storie, al piacere dello spettatore e a quella che potremmo definire la responsabilità sociale e politica del regista/narratore. Un grande maestro. Intellettuale appassionato e militante, Penn non si è mai stancato di utilizzare il cinema, la televisione e il teatro come luoghi dove mettere a fuoco e rivelare le contraddizioni della nostra epoca e, in particolare, i nodi che travagliano la società nordamericana. Nel 1960, quando gli venne affidata la regia del terzo dibattito televisivo tra John F. Kennedy e Richard Nixon, in lizza per la presidenza degli Stati Uniti, condensò in una sola indicazione quella che resta una grande lezione di politica e, certamente, di “tecnica della persuasione”: “Close up”, usate il primo piano. Nixon ne uscì a pezzi e Kennedy, con la sua faccia giovane e pulita, vinse le elezioni. La storia di un Paese la si fa anche così.
William Bonney, detto Billy The Kid, è un giovane vagabondo molto abile con la pistola. Quando Tunstall, che l’aveva accolto nella propria fattoria, viene assassinato da quattro uomini, Billy decide di farsi giustizia da solo, perché uno dei killer è lo sceriffo locale. Dopo una serrata caccia all’uomo uccide due degli assalitori ma, ferito, lascia che tutti lo credano morto per curarsi indisturbato e colpire il terzo uomo durante il matrimonio di Pat Garrett, un tempo suo amico. Garrett, nominato sceriffo, inizia a dargli la caccia a propria volta.
ANNA DEI MIRACOLI The Miracle Worker Usa, 1962, 16mm, 107', b/n Regia: Arthur Penn. Soggetto: dall'opera teatrale di William Gibson, ispirata all'autobiografia di Helen Keller The Story of my Life. Sceneggiatura: W. Gibson. Fotografia: Ernesto Caparrós. Scenografia: George Jenkins. Costumi: Ruth Morley. Musica: Laurence Rosenthal. Suono: Emil Kolisch, Dick Vorisek. Montaggio: Aram Avakian. Interpreti e personaggi: Anne Bancroft (Annie Sullivan), Victor Jory (Arthur Keller), Inga Swenson (Kate Keller), Andrew Prine (James Keller), Kathleen Comegys (Zia Ev), Patty Duke (Helen Keller). Produzione: Playfilm Productions. Stati Uniti, fine Ottocento. Cieca, sorda e muta, la piccola Helen Keller è incapace di interagire col mondo circostante e nonostante le amorevoli cure dei genitori è capricciosa e violenta. Non riuscendo a educarla né a penetrare nel suo “mondo silenzioso”, la famiglia incarica il Perkins Institute di mandare un’istitutrice che si occupi di lei e la scelta cade sulla giovane Annie Sullivan, ipovedente e testarda, che riuscirà a stabilire un contatto con Hellen e a insegnarle a comunicare. Oscar per la miglior attrice protagonista e la miglior attrice non protagonista nel 1963.
MICKEY ONE id. Usa, 1965, 35mm, 93', b/n Regia: Arthur Penn. Sceneggiatura: Alan M. Surgal. Fotografia: Ghislain Cloquet. Scenografia: George Jenkins. Costumi: Domingo A. Rodriguez. Musica: Eddie Sauter. Montaggio: Aram Avakian. Interpreti e personaggi: Warren Beatty (Mickey One), Alexandra Stewart (Jenny), Hurd Hatfield (Castle), Franchot Tone (Rudy Lopp), Teddy Hart (Berson), Jeff Corey (Fryer), Kamatari Fujiwara (l'artista), Donna Michelle (la ragazza), Ralph Foody (il Capitano di polizia). Produzione: Florin/Tatira. Perseguitato dalla malavita senza essere al corrente delle cause che l’hanno portato a trovarsi in tale spiacevole situazione, un attore abbandona Detroit alla volta di Chicago, cancellando la propria identità e assumendo quella di Mickey One. Raggiunto nuovamente il successo e innamoratosi di Jenny, Mickey non riesce a godersi la popolarità, perché vive nel terrore di attirare nuovamente su di sé le attenzioni della malavita.
LA CACCIA The Chase FURIA SELVAGGIA The Left Handed Gun Usa, 1958, 35mm, 102', b/n Regia: Arthur Penn. Soggetto: dall’opera teatrale The Death of Billy The Kid di Gore Vidal. Sceneggiatura: Leslie Stevens. Fotografia: J. Peverell Marley. Scenografia: Art Loel. Costumi: Marjorie Best. Musica: Alexander Courage. Suono: Earl Crain Sr. Montaggio: Folmar Blangsted. Interpreti e personaggi: Paul Newman (Billy The Kid), Lita Milan (Celsa), John Dehner (Pat Garrett), Hurd Hatfield (Moultrie), James Congdon (Charlie Boudre), James Best (Tom Folliard), Colin Keith-Johnston (Tunstall), John Dierkes (McSween), Robert Anderson (Hill), Wally Brown (Deputy Moon), Ainslie Pryor (Joe Grant), Martin Garralaga (Saval). Produzione: Haroll Productions/Warner Bros. Pictures.
Usa, 1966, 35mm, 135', col. Regia: Arthur Penn. Soggetto: dall'opera teatrale The Chase di Horton Foote. Sceneggiatura: Lillian Hellman. Fotografia: Joseph LaShelle, Robert Surtees. Scenografia: Richard Day. Costumi: Donfeld. Musica: John Barry. Suono: James Z. Flaster, Charles J. Rice. Montaggio: Gene Milford. Interpreti e personaggi: Marlon Brando (Sceriffo Calder), Jane Fonda (Anna Reeves), Robert Redford (Charlie ‘Bubber’ Reeves), E.G. Marshall (Val Rogers), Angie Dickinson (Ruby Calder), Janice Rule (Emily Stewart), Miriam Hopkins (Mrs. Reeves), Martha Hyer (Mary Fuller), Richard Bradford (Damon Fuller), Robert Duvall (Edwin Stewart), James Fox (Jake Rogers). Produzione: Horizon Pictures/Columbia Pictures Corporation.
Retrospettive, personali, premi e omaggi del Festival Il potente petroliere Val Rogers controlla la vita degli abitanti di una cittadina texana e di suo figlio Jake, che è l’amante di Anna, sposata con l’ergastolano Bubber Reeves. Quando Reeves scappa di prigione e finisce per sbaglio nelle campagne che circondano la cittadina, si scatena una spietata caccia all’uomo: sono in molti a voler catturare e uccidere l’evaso. Lo sceriffo Calder, deciso a impedire un linciaggio, tenta invano di arrestare Reeves in modo legale.
GANGSTER STORY Bonnie and Clyde Usa, 1967, 35mm, 111', col. Regia: Arthur Penn. Sceneggiatura: David Newman, Robert Benton, Robert Towne. Fotografia: Burnett Guffey. Scenografia: Dean Tavoularis. Costumi: Theadora Van Runkle. Effetti speciali: Danny Lee. Musica: Charles Strouse. Suono: Francis E. Stahl. Montaggio: Dede Allen. Interpreti e personaggi: Warren Beatty (Clyde Barrow), Faye Dunaway (Bonnie Parker), Michael J. Pollard (C.W. Moss), Gene Hackman (Buck Barrow), Estelle Parsons (Blanche), Denver Pyle (Frank Hamer), Dub Taylor (Ivan Moss), Evans Evans (Velma Davis), Gene Wilder (Eugene Grizzard). Produzione: Tatira-Hiller Productions/Warner Brothers/Seven Arts. Dallas, 1933. Appena uscito di prigione, il ladro Clyde Barrow incontra Bonnie Parker, ragazza di provincia annoiata e insoddisfatta, e inizia a rapinare banche insieme a lei, dedicandosi a colpi sempre più elaborati che li rendono inaspettatamente famosi. Sono gli anni della Grande depressione e le imprese di Bonnie e Clyde riempiono i giornali, tanto che i due danno vita a una vera e propria banda. Commesso il primo omicidio ed entrata in una spirale di violenza, la coppia sventa numerosi tentativi di arresto, finché viene barbaramente uccisa dalla polizia. Oscar per la fotografia e la miglior attrice non protagonista nel 1968.
ALICE’S RESTAURANT id. Usa, 1969, 35mm, 111', col. Regia: Arthur Penn. Soggetto, musica: Arlo Guthrie. Sceneggiatura: Venable Herndon, A. Penn. Fotografia: Michael Nebbia. Scenografia: Warren Clymer. Costumi: Anna Hill Johnstone. Suono: Jack Fitzstephens, Sanford Rackow, Abe Seidman. Montaggio: Dede Allen. Interpreti e personaggi: Arlo Guthrie (se stesso), Patricia Quinn (Alice Brock), James Broderick (Ray Brock), Pete Seeger (se stesso), Lee Hays (se stesso), Michael McClanathan (Shelly), Geoff Outlaw (Roger Crowther), Tina Chen (Mari-chan), Kathleen Dabney (Karin), Joseph Boley (Woody Guthrie). Produzione: Florin. Espulso dal Rocky Mountain College, il giovane cantante folk Arlo Guthrie inizia a frequentare il ristorante che Ray e Alice gestiscono per mantenere una comunità hippy che vive in una chiesa sconsacrata. Arlo, che sta tentando di evitare la chiamata alle armi, trascorre un periodo presso di loro prima di far ritorno alla sua città natale. Nuovamente in zona e finalmente esonerato dal servizio militare, Arlo visita la piccola comunità proprio mentre i suoi appartenenti se ne allontanano, alla ricerca di un percorso esistenziale individuale. Nomination all’Oscar per la regia nel 1970.
PICCOLO GRANDE UOMO Little Big Man Usa, 1970, 35mm, 147', col. Regia: Arthur Penn. Soggetto: dal romanzo Il piccolo grande uomo di Thomas Berger. Sceneggiatura: Calder Willingham. Fotografia: Harry Stradling Jr. Scenografia: Dean Tavoularis. Costumi: Dorothy Jeakins. Effetti speciali: Logan Frazee. Musica: John Paul Hammond. Suono: James Richard, Frank E. Warner. Montaggio: Dede Allen. Interpreti e personaggi: Dustin Hoffman (Jack Crabb), Faye Dunaway (Louise Pendrake), Capo Dan George (Old Lodge Skins), Martin Balsam (Mr. Merriweather), Richard Mulligan (George Armstrong Custer), Jeff Corey (Wild Bill Hickok), Aimée Eccles (Sunshine), Kelly Jean Peters (Olga Crabb), Carole Androsky (Caroline Crabb), Robert Little Star (Little Horse), Cal Bellini (Younger Bear), Ruben Moreno (Shadow That Comes In Sight), Steve Shemayne (Burns Red In The Sun), William Hickey (Storico). Produzione: Cinema Center Films/Stockbridge-Hiller Productions. Ormai ultracentenario, Jack Crabb racconta a uno storico interessato alla cultura orale la propria vita eccezionale e avventurosa: a dieci anni, nel 1859, la sua famiglia viene trucidata dai nativi americani e lui e sua sorella sono raccolti da un capo indiano Cheyenne. Cresciuto come un membro della tribù e in seguito catturato dai bianchi, ne sperimenta la cordialità ma anche l’ipocrisia, decidendo di tornare a vivere tra i nativi. Sposato a una ragazza Cheyenne, perde quasi tutti i propri cari in una strage compiuta dai bianchi e, in seguito ad alterne vicende, diventa di volta in volta commerciante, pistolero truffatore, ubriacone e scout del Colonnello Custer. Prima affascinato dall’ufficiale poi disgustato dalla sua crudeltà, medita di ucciderlo e assiste alla sua fine nella battaglia di Little Bighorn (1876). Jack sarà l’unico superstite bianco in uno degli episodi più sanguinosi delle Guerre Indiane.
BERSAGLIO DI NOTTE Night Moves Usa, 1975, 35mm, 99', col. Regia: Arthur Penn. Sceneggiatura: Alan Sharp. Fotografia: Bruce Surtees. Scenografia: George Jenkins. Costumi: Arnie Lipin. Effetti speciali: Joe Day, Marcel Vercoutere. Musica: Michael Small. Suono: Richard P. Cirincione, Craig McKay, Robert M. Reitano. Montaggio: Dede Allen, Stephen A. Rotter. Interpreti e personaggi: Gene Hackman (Harry Moseby), Jennifer Warren (Paula), Susan Clark (Ellen Moseby), Ed Binns (Joey Ziegler), Harris Yulin (Marty Heller), Kenneth Mars (Nick), Janet Ward (Arlene Iverson), James Woods (Quentin), Melanie Griffith (Delly Grastner), Anthony Costello (Marv Ellman), John Crawford (Tom Iverson). Produzione: Warner Bros. Pictures. Incaricato di ritrovare la sedicenne Delly, scomparsa da casa da alcune settimane, il detective privato Harry Moseby porta a termine l’incarico senza problemi, ma la ragazza muore qualche tempo dopo in un incidente alquanto sospetto. Moseby inizia a indagare e scopre le intricate connessioni con un traffico di opere d’arte che causa la morte di numerose persone, tra cui lo stesso detective.
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi MISSOURI The Missouri Breaks
OMICIDIO ALLO SPECCHIO Dead of Winter
Usa, 1976, 35mm, 126', col.
Usa, 1987, 35mm, 100', col.
Regia: Arthur Penn. Sceneggiatura: Thomas McGuane, Robert Towne. Fotografia: Michael C. Butler. Scenografia: Albert Brenner. Costumi: Patricia Norris. Effetti speciali: A.D. Flowers. Musica: John Williams. Suono: Richard P. Cirincione, Dennis Maitland, Jack Solomon. Montaggio: Dede Allen, Gerald B. Greenberg, Stephen A. Rotter. Interpreti e personaggi: Marlon Brando (Robert E. Lee Clayton), Jack Nicholson (Tom Logan), Randy Quaid (Little Tod), Kathleen Lloyd (Jane Braxton), Frederic Forrest (Cary), Harry Dean Stanton (Calvin), John McLiam (David Braxton), John P. Ryan (Si), Sam Gilman (Hank Rate), Steve Franken (Lonesome Kid), Richard Bradford (Pete Marker). Produzione: Devon/Persky-Bright.
Regia: Arthur Penn. Soggetto: dal romanzo The Woman in Red di Anthony Gilbert. Sceneggiatura: Marc Shmuger, M. Malone. Fotografia: Jan Weincke. Scenografia: Bill Brodie. Costumi: Arthur Rowsell. Effetti speciali: Neil Trifunovich. Musica: Richard Einhorn. Suono: Stan Bochner. Montaggio: Rick Shaine. Interpreti e personaggi: Mary Steenburgen (Julie Rose/Katie McGovern/Evelyn), Roddy McDowall (Mr. Murray), Jan Rubes (Dr. Joseph Lewis), William Russ (Rob Sweeney), Ken Pogue (Mullavy), Wayne Robson (Huntley), Mark Malone (Roland McGovern). Produzione: Metro-Goldwyn-Mayer (MGM).
Missouri Breaks, Montana, fine Ottocento. Il ladro di cavalli Tom Logan sceglie come nascondiglio per sé e la propria banda un ranch confinante con quello del violento allevatore David Braxton, che non esita a uccidere uno degli uomini di Logan per proteggere i propri cavalli. Quando il ladro si vendica, Braxton assolda il cinico cacciatore di taglie Robert Clayton, che inizia a sterminarne gli uomini uno a uno. Il ladro, che nel frattempo ha conquistato Jane, la figlia di Braxton, tende un agguato a Clayton e lo uccide, portando a termine la propria vendetta contro Braxton.
L’aspirante attrice Katie McGovern viene ingaggiata per sostituire la protagonista di un film, Julie Rose, improvvisamente scomparsa. Dopo aver registrato un provino su videocassetta la donna si reca in campagna, nella grande villa del produttore della pellicola, ma si rende conto troppo tardi di essere in realtà tenuta prigioniera come esca per ricattare Evelyn, sorella dell’attrice scomparsa a cui assomiglia in modo sorprendente. Riuscirà a mettersi in salvo?
CON LA MORTE NON SI SCHERZA Penn & Teller Get Killed Usa, 1989, 35mm, 90', col.
GLI AMICI DI GEORGIA Four Friends Usa, 1981, 16mm, 115', col. Regia: Arthur Penn. Sceneggiatura: Steve Tesich. Fotografia: Ghislain Cloquet. Scenografia: David Chapman. Costumi: Patricia Norris. Effetti speciali: Al Griswold. Musica: Elizabeth Swados. Suono: Stan Bochner. Montaggio: Marc Laub, Barry Malkin. Interpreti e personaggi: Craig Wasson (Danilo), Jodi Thelen (Georgia), Michael Huddleston (David), Jim Metzler (Tom), Elizabeth Lawrence (Mrs. Prozor), Miklos Simon (Mr. Prozor), Beatrice Fredman (Mrs. Zoldos), Zaid Farid (Rudy), David Graf (Gergley). Produzione: Cinema 77/Filmways Pictures/Florin/Geria Productions. Stati Uniti, 1961. Tom, bello e atletico, David, mite erede di un’impresa di pompe funebri, e Danilo, aspirante scrittore figlio di un immigrato jugoslavo, sono tre amici innamorati della stessa ragazza, la frizzante e volubile Georgia. Conseguito il diploma, il quartetto si separa: Tom si arruola nell’esercito e va a combattere in Vietnam, dal quale tornerà con la famiglia che si è costruito laggiù; David sposa Georgia, incinta di Tom e in fuga dalla realtà; Danilo vagabonda per gli Stati Uniti passando continuamente da un’esperienza all’altra e da un’insoddisfazione all’altra. Si ritroveranno anni dopo, profondamente cambiati.
TARGET - SCUOLA OMICIDI Target Usa, 1985, 35mm, 117', col. Regia: Arthur Penn. Soggetto: Leonard Stern. Sceneggiatura: José Luis Navarro, Don Petersen. Fotografia: Jean Tournier. Scenografia: Willy Holt. Costumi: Marie-Françoise Perochon. Effetti speciali: René Albouze. Musica: Michael Small. Suono: Bernard Bats, Richard Bats. Montaggio: Richard P. Cirincione, Stephen A. Rotter. Interpreti e personaggi: Gene Hackman (Walter Lloyd/Duncan ‘Duke’ Potter), Matt Dillon (Chris Lloyd/Derek Potter), Gayle Hunnicutt (Donna Lloyd), Randy Moore (Tour Director), Ilona Grübel (Carla), Tomas Hnevsa (Henke), Jean-Pol Dubois (Glasses), Véronique Guillaud (segretaria del Consolato). Produzione: CBS Entertainment Production. Walter Lloyd è un tranquillo commerciante, considerato dal figlio Chris un uomo prevedibile e noioso. Grande è lo stupore del giovane Chris quando, in seguito al rapimento di sua madre, avvenuto a Parigi, scopre che il genitore è in realtà un ex agente della Cia ritiratosi a vita privata. Padre e figlio si recano in Francia per tentare di liberare la donna, cementando un legame segnato in passato da numerose incomprensioni.
Regia: Arthur Penn. Sceneggiatura: Penn Jillette, Teller. Fotografia: Jan Weincke. Scenografia: John Arnone. Costumi: Rita Ryack. Effetti speciali: Steven Kirshoff. Musica: Paul Chihara. Suono: Skip Lievsay, Bruce Pross. Montaggio: Jeffrey Wolf. Interpreti e personaggi: P. Jillette (se stesso), Teller (se stesso), Caitlin Clarke (Carlotta/McNamara), David Patrick Kelly (il fan), Leonardo Cimino (Ernesto), Bill Randolph (Direttore), John Miller (Steve), Ted Neustadt (Bob). Produzione: Lorimar Film Entertainment. Penn e Teller sono due famosi illusionisti, star assolute di una popolare trasmissione televisiva. Annoiato dalla routine, Penn dichiara in un’intervista che sarebbe interessante se qualcuno provasse a ucciderli realmente e i due colleghi iniziano a farsi scherzi macabri fingendo di attentare l’uno alla vita dell’altro. Le cose si complicano quando uno psicopatico tenta davvero di ucciderli. BIOFILMOGRAFIA
Arthur Penn (Philadelphia, Pennsylvania, 1922) nel 1946 si diploma in Recitazione presso il Black Mountain College. Assunto dalla Nbc e in seguito dalla Cbs, negli anni Cinquanta lavora per numerosi programmi televisivi e si afferma come regista di talento, allestendo nel frattempo spettacoli che registrano il tutto esaurito a Broadway. Su invito di Lee Strasberg, diviene membro onorario dell’Actors Studio di New York (di cui è presidente dal 1995 al 1999). Nel 1958 debutta nel cinema con Furia selvaggia, seguito da Anna dei miracoli, per il quale riceve la prima Nomination all’Oscar nel 1963, Mickey One e La caccia. I due film successivi, Gangster Story e Alice's Restaurant, gli valgono altre due Nomination. È poi la volta di Piccolo grande uomo, Bersaglio di notte, Missouri. Dopo cinque anni di silenzio, negli anni Ottanta realizza Gli amici di Georgia, Target - Scuola omicidi, Omicidio allo specchio, Con la morte non si scherza. Per la televisione firma infine Ritratti (The Portrait, 1993) e Inside (1996), partecipando inoltre al film collettivo Lumière et compagnie (1995). Nel 2007 viene insignito dell’Orso d’Oro alla carriera dal Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
Retrospettive, personali, premi e omaggi del Festival Testimone delle inquietudini e dei sentimenti contemporanei Retrospettiva dedicata ad André Téchiné André Téchiné è senza ombra di dubbio uno dei più significativi cineasti contemporanei, un autore che nonostante (ma forse bisognerebbe dire grazie a) una carriera ultraquarantennale ha saputo mantenere la freschezza di un discorso filmico sempre intriso di una vivacità tematica ed espressiva estranea a molti colleghi della sua generazione, progressivamente sprofondati in una ripetitiva sterilità. La sua forza risiede nella straordinaria capacità di situarsi nella modernità senza rincorrere le mode, muovendo da una concezione tradizionale del racconto che viene però continuamente riformulata. Titolo dopo titolo ha rafforzato la propria fama di grande narratore, di mirabile costruttore di romanzi per immagini che si segnalano tanto per la loro scorrevolezza quanto per l’originalità dello sguardo. Uno sguardo che si posa su una serie di personaggi la cui dimensione intima non scaturisce da un’indagine psicologica, ma dalla concretezza di situazioni, gesti e parole. E se a ciò si aggiunge una stupefacente abilità nel trarre il massimo da alcuni dei migliori interpreti del cinema francese (Catherine Deneuve, Emmanuelle Béart, Juliette Binoche, Gérard Depardieu, Daniel Auteuil, fra gli altri), ecco spiegato il fascino che emana dalle sue opere. Malgrado tali meriti, si tratta tuttavia di un regista scarsamente conosciuto al di fuori dei confini nazionali. E pure in patria, dove è apprezzato sia dal pubblico che dalla critica, l’unica pubblicazione su di lui risale al 1988. A Sottodiciotto Filmfestival e al Museo Nazionale del Cinema è parso così logico e doveroso dedicargli per la prima volta in Italia una retrospettiva e una monografia, realizzate con la collaborazione del Centre Culturel Français de Turin. Un progetto di (ri)scoperta cinematografica analogo a quelli attuati dal Festival per Stephen Frears e Olivier Assayas, che tocca il suo culmine con la presenza a Torino di un Téchiné pronto a dialogare con gli spettatori di Sottodiciotto. Ci sono poi un paio di altre fondamentali ragioni per le quali era assolutamente inevitabile che l’attenzione di una manifestazione come Sottodiciotto si appuntasse su un autore come Téchiné. Innanzitutto la centralità dell’universo giovanile all’interno della sua filmografia. Un elemento ricorrente delle sue storie è quello del ragazzo o della ragazza che partono dalla provincia carichi di desideri e aspettative ma, una volta giunti in città, devono fare i conti con una realtà di estrema durezza. È anche questa traumatica esperienza del mondo, che annichilisce l’iniziale slancio entusiastico e brucia ogni illusione, a rendere la loro un’“età acerba”. In secondo luogo colpisce la lucida sensibilità con la quale sa filmare i vari tipi di diversità presenti nelle sue sceneggiature: razziali, geografiche, sociali, culturali, economiche, sessuali ecc. Una disponibilità nei confronti dell’altro che si accorda perfettamente con il tema scelto quest’anno Stefano Boni e Massimo Quaglia da Sottodiciotto, le differenze. In occasione della retrospettiva viene pubblicata dalle Edizioni di Cineforum una monografia curata da Stefano Boni e Massimo Quaglia, che ospita contributi di Goffredo Fofi, Gianni Volpi, Michele Marangi, Carlo Chatrian, Giuseppe Gariazzo e una lunga intervista concessa da André Téchiné al caporedattore dei Cahiers du Cinéma Jean-Michel Frodon.
Il “re dei pupazzi animati” Personale di Barry Purves Tra i massimi esperti mondiali della tecnica d’animazione stop motion, il britannico Barry Purves è in grado di far prendere vita a pupazzi e marionette come nessun altro, donando loro mimica facciale, espressioni, movimenti del corpo strabilianti nella loro perfezione tecnica e verosimiglianza. Direttore dell’animazione per film tecnologicamente sorprendenti come Mars Attacks! di Tim Burton e King Kong di Peter Jackson, ha scritto, diretto e animato una manciata di originalissimi cortometraggi che offrono un assaggio della sua versatilità e poliedricità, spaziando dal teatro shakespeariano alla lirica, dalla cultura orientale ai miti greci, dall’opera comica ottocentesca alla passione per le percussioni di un formichiere. A ogni personaggio, a ogni creatura, Barry Purves infonde con grande stile e perizia quel “tocco in più” che rende la visione dei suoi film davvero appassionante e indimenticabile, con la proposta di una sorta di “doppio animato” del mondo, assolutamente credibile anche quando si tratta di una città popolata di pappagalli. Sottodiciotto dedica una personale completa all’opera di Barry Purves, ospite del Festival, programmando i corti da lui diretti e alcuni episodi della nuova serie Rupert Bear; una selezione di clips, spot pubblicitari e cortometraggi per i quali ha curato l’animazione; estratti di Mars Attacks! e King Kong e un episodio tratto da The Wind in the Willows. Barry Purves introdurrà le proiezioni e dialogherà con il pubblico in un incontro condotto da Chiara Magri.
CHORLTON AND THE WHEELIES Chorlton e i Wheelies Gran Bretagna, 1978, 11'10", DVD, col. Regia: Chris Taylor. Sceneggiatura: Brian Trueman. Animazione: Barry Purves, Jackie Cockle, Marj Graham. Musica: Joe Griffiths. Montaggio: John McManus. Voce: Joe Lynch. Produzione: Cosgrove Hall Productions/Thames TV. L’allegro draghetto Chorlton propaga nella città dei Wheelies, che si muovono su ruote, buffe chiazze colorate che suscitano negli abitanti qualche perplessità.
THE PIED PIPER OF HAMELIN Il pifferaio magico di Hamelin Gran Bretagna, 1980, 4'10", DVD, col. Regia: Mark Hall. Animazione: Barry Purves. Musica: Ravid Rohl, Stuart J. Wolstenholme. Produzione: Cosgrove Hall Productions/Thames TV. Il borgo di Hamelin è devastato da orde di ratti e i notabili della città incaricano un misterioso straniero di liberarli da tale piaga. L’uomo riesce nell’impresa, suonando con il piffero una musica che attira i topi lontano dalla città. Quando i notabili si rifiutano di dargli la ricompensa pattuita, il pifferaio attrae magicamente a sé tutti i bambini di Hamelin, conducendoli all’interno di una montagna.
THE WIND IN THE WILLOWS Il vento tra i salici Gran Bretagna, 1984, 20', DVD, col. Regia: Jackie Cockle. Soggetto: tratto dai libri per bambini di Kenneth Grahame. Sceneggiatura: Brian Trueman. Animazione: Barry Purves, Sue Pugh, Paul Berry. Costumi: Nigel Cornford. Pupazzi: Brian Cosgrove, Bridget Appleby. Musica: Keith Hopwood, Malcolm Rowe, Ralph McTell. Montaggio: John McManus, Eilis Ward. Produzione: Cosgrove Hall Productions/Thames TV.
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Episodio Winter Sports (Sport invernali) della serie televisiva The Wind in the Willows (1978-1986). Il ranocchio Toad tenta con alterne fortune di dedicarsi agli sport invernali, mentre gli altri abitanti del villaggio partecipano con entusiasmo a una gara di pupazzi di neve.
NEXT Il prossimo! Gran Bretagna, 1989, 5', DVD, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione: Barry Purves. Fotografia: Dave Riddett, David Sproxton. Costumi: Nigel Cornford. Pupazzi: Ian Mackinnon, Peter Saunders, Colin Batty. Musica: Stuart Gordon. Montaggio: David McCormik. Voce: Roger Rees. Produzione: Aardman Animations/Channel Four. William Shakespeare condensa la propria opera omnia in un provino teatrale di cinque minuti, alla presenza di un regista che alterna disinteresse, severità, stupore, scetticismo. Premio per la miglior opera prima al Festival di Animazione di Hiroshima e British Animation Award per la miglior realizzazione tecnica nel 1990.
SCREEN PLAY id. Gran Bretagna, 1992, 11', DVD, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione: Barry Purves. Fotografia: Mark Stewart. Costumi: Nigel Cornford. Pupazzi: Mackinnon Saunders, Barrow Models. Musica: Nigel Hess. Montaggio: Flix Film Editing. Voce: Michael Maloney. Produzione: Bare Boards Productions/Channel Four. Grazie alla commistione tra linguaggio dei segni e teatro Kabuki, una serie di sipari cangianti raccontano la tormentata storia d’amore tra due giovani, Takako e Naoki, ambientata nel Giappone feudale. Premiato nei maggiori festival dedicati all’animazione, tra cui Ottawa, Bourge-en-Bresse, Shanghai, Ankara, Bruxelles, Cleveland, Oberhausen, San Francisco, Cracovia, Annecy, Chicago, Stoccarda. Nomination all’Oscar come miglior cortometraggio d’animazione nel 1993.
RIGOLETTO id. Gran Bretagna, 1993, 29'55", DVD, col. Regia, sceneggiatura, animazione: Barry Purves. Soggetto: dall’omonima opera lirica di Giuseppe Verdi e Francesco Maria Piave, tratta da Il re si diverte di Victor Hugo. Fotografia: Mark Stewart. Costumi: Maxim Stuart. Pupazzi: Mackinnon Saunders. Musica: G. Verdi, arrangiamento di Wyn Davies, B. Purves. Montaggio: Flix Facilities. Produzione: Bare Boards Productions/Welsh National Opera/S4C/BBC2. Rigoletto, buffone deforme del Duca di Mantova, tenta invano di tenere lontana la propria giovane figlia Gilda dalla corruzione morale che impera nella corte e soprattutto dalle mire di dongiovanni del Duca, andando incontro a tragiche conseguenze. Realizzato per la serie televisiva britannica Operavox, nel 1994 è stato premiato nei festival di Ottawa, Chicago, Ankara e Hiroshima.
ACHILLES Achille Gran Bretagna, 1995, 11', DVD, col. Regia, sceneggiatura, animazione: Barry Purves. Soggetto: dall’Iliade di Omero. Fotografia: Paul Smith. Costumi, pupazzi: Mackinnon Saunders. Musica: Nigel Hess.
Montaggio: Flix Facilities. Voci: Derek Jacobi, David Holt, Simon Green. Produzione: Bare Boards Productions/Channel Four. La mitica guerra tra Troiani e Achei raccontata attraverso la complessa relazione tra l’eroe invincibile Achille e l’amico e amante Patroclo. Premiato in numerosi festival, tra cui Barcellona, Hiroshima, Dresda, Bilbao. Nomination ai Bafta come miglior cortometraggio d’animazione nel 1996.
GILBERT & SULLIVAN: THE VERY MODELS Gilbert & Sullivan: le copie esatte Gran Bretagna, 1998, 16', DVD, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione: Barry Purves. Fotografia: Jean Marc Ferriere. Pupazzi: Mackinnon Saunders. Musica: Arthur Sullivan, arrangiamento di Wyn Davies. Montaggio: Flix Facilities. Produzione: Bare Boards Productions/Channel Four. Nella Gran Bretagna vittoriana, l’impresario e produttore teatrale Richard D’Oyly Carte contribuisce alla nascita del sodalizio artistico tra il bisbetico compositore Arthur Sullivan e l’altrettanto bisbetico librettista William Schwenck Gilbert. Tra dissapori, divergenze e battibecchi continui, la “premiata ditta” Gilbert & Sullivan creerà opere musicali di incredibile successo, fino alla prematura scomparsa di Arthur Sullivan. Premiato ai festival di Seul, Ottawa e Montecatini.
HAMILTON MATTRESS id. Gran Bretagna, 2001, 30', DVD, col. Regia: Barry Purves. Sceneggiatura: John Webster, Anna Farthing. Fotografia: Paul Smith. Animazione: Jo Chalkley, Steve Boot, Will Hodge, Timon Dowdeswell, Andy Joule, Stefano Cassini, Susy Fagan and Dug Calder. Costumi: Aideen Morgan. Pupazzi: Mackinnon Saunders. Musica: Steve Spiro, Wix, Ayub Ogada. Voci: David Thewlis, Henry Goodman, Lindsay Duncan, David Holt, Roy Hudd, William Hootkins, Maxine Peake, Sue Jane Tanner, Clive Hayward. Produzione: BBC1/Harvest Films. Desideroso di acquistare un nuovo paio di pantaloni, possibilmente eleganti, un mite formichiere con un enorme talento per le percussioni si affida a un agente, il bruco Feldwick, per sfondare nel mondo dello spettacolo. Scelto il nome d’arte di Hamilton Mattress, il formichiere si avventura nella tentacolare città degli uccelli per il suo debutto ufficiale come musicista. Special natalizio della BBC, miglior speciale televisivo ai British Animation Awards nel 2002. Premiato in numerosi festival, tra cui Annecy, Atlanta, San Paolo, Chicago, Madrid.
RUPERT BUILDS A NEST Rupert costruisce un nido Gran Bretagna, 2006, 10', DVD, col. Regia: Barry Purves. Sceneggiatura: Gillian Corderoy. Animazione: Richard Haynes, Hayden Secker, Chris Tichborne, Susan Guy, Adam Farrish, Andrew James Chapman, Malcolm Lamont, Jason Stalman, Andy Shackleford, Sam Turner. Costumi: Andrea Lord. Pupazzi: Mackinnon Saunders. Musica: Karl Twigg, Mark Topham. Montaggio: Flix Facilities. Voci: David Holt, Claire Skinner, Morwenna Banks. Produzione: Cosgrove Hall Productions/Entertainmente Rights. L’orsetto Rupert trova nel bosco il nido di un uccellino, caduto per terra, nel quale ci sono due uova in attesa di schiudersi. Grazie all’aiuto magico dei suoi amici, Rupert ripara il nido e fa in modo che torni tra i rami dell’albero da cui è caduto, dove l’uccellino lo aspetta trepidante. Episodio della serie Rupert Bear - Follow the Magic.
Retrospettive, personali, premi e omaggi del Festival RUPERT AND THE CLOUD SHEPHERD Rupert e il pastore delle nuvole Gran Bretagna, 2006, 10’, DVD, col. Regia: Barry Purves. Sceneggiatura: Rebecca Stevens. Animazione: Richard Haynes, Hayden Secker, Chris Tichborne, Susan Guy, Adam Farrish, Andrew James Chapman, Malcolm Lamont, Jason Stalman, Andy Shackleford, Sam Turner. Costumi: Andrea Lord. Pupazzi: Mackinnon Saunders. Musica: Karl Twigg, Mark Topham. Montaggio: Flix Facilities. Voci: David Holt, Claire Skinner, Morwenna Banks. Produzione: Cosgrove Hall Productions/Entertainmente Rights. L’orsetto Rupert trova in giardino un pastore di nuvole con il proprio gregge. Il pastore ha rotto il flauto magico col quale fa volare le nuvole e non riesce più a tornare nel cielo. Senza pioggia le piante rischiano di morire di sete e Rupert, aiutato dai suoi amici, si dà da fare per far volare nuovamente il pastore e il suo gregge. Episodio della serie Rupert Bear - Follow the Magic. BIOFILMOGRAFIA
Barry JC Purves inizia la propria carriera come impresario e attore teatrale. Nel 1978 entra a far parte della Cosgrove Hall Productions di Manchester, dove lavora per nove anni come direttore dell’animazione per numerosi film di marionette. A partire dal 1986, anno in cui diviene indipendente, dirige e anima più di settanta tra spot pubblicitari, titoli di testa, inserti animati per film e altre opere, tra cui si segnalano la direzione dell’animazione per Mars Attacks! (id., 1996) di Tim Burton e per King Kong (id., 2005) di Peter Jackson. Nel 1989 firma per la Aardman Productions il suo primo cortometraggio, Next, e l’anno successivo fonda la casa di produzione Bare Boards Productions. Segue la regia di Screen Play (1992), Rigoletto (1993), Achilles (1995), Gilbert & Sullivan: The Very Models (1998), Hamilton Mattress (2001). Nel 2006 realizza la serie televisiva d’animazione Rupert Bear Follow the Magic. Tiene regolarmente workshop sulla propria attività in colleges e studios cinematografici e ha recentemente curato il volume Stop Motion - Passion Process Performance.
Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival ad Antonio Capuano In collaborazione con il Comitato Italiano per l’UNICEF - Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, la Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival viene quest’anno assegnata ad Antonio Capuano, che sarà ospite del Festival, a riconoscimento dell’originalità e della grande onestà morale e intellettuale con cui il cineasta partenopeo ha esplorato in oltre quindici anni di carriera tematiche di grande rilievo e attualità quali la condizione di bambini e ragazzi cresciuti in contesti di degrado, la violenza e gli abusi sui minori, il concetto di “periferia” (geografica e culturale), le relazioni intergenerazionali in realtà in cui la “normalità” è rappresentata da famiglie disgregate o del tutto assenti. Fin dal folgorante esordio con Vito e gli altri, Antonio Capuano non ha mai avuto paura di puntare il dito contro gli splendori e le miserie della “sua” Napoli, di denunciare le profonde contraddizioni di una città in cui convivono innovazione e criminalità, cultura e degrado, storia e violenza, coraggio civile e sottomissione, di “pedinare” con empatia i suoi giovani protagonisti, che lottano quotidianamente per sopravvivere, per difendere il proprio spazio, per affermare se stessi in un ambiente che tende a “schiacciarli”. In occasione della consegna della Targa e della proiezione di una selezione delle sue opere, l’autore ripercorrerà alcuni momenti salienti del proprio percorso artistico, dialogando col pubblico in un incontro esclusivo condotto da Gianni Volpi.
VITO E GLI ALTRI Italia, 1991, 35mm, 88', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Antonio Capuano. Fotografia: Antonio Baldoni. Scenografia: Mario Del Gaudio. Musica: canzoni napoletane. Montaggio: Valentina Migliaccio. Interpreti e personaggi: Nando Triola (Vito), Giovanni Bruno (Gaetano), Pina Leone (Miriam), Mario Lenti (Aniello), Antonio Iaccarino (Formaggino), Giuseppina Fusco (Alba), Antonio Farak (Lino), Maria Rosaria De Cicco (la zia Rosetta). Produzione: Società Cooperativa Dioniso/RaiTre. Napoli. Unico superstite di una strage familiare compiuta dal padre, il dodicenne Vito viene affidato a una giovane zia. Affascinato dalla bella vita e dai soldi facili, il ragazzino inizia ben presto a frequentare gli ambienti della malavita, compiendo scippi e furti, spacciando droga, facendo il corriere per spedizioni illecite. Arrestato e condotto in un carcere minorile, prima dei quattordici anni sperimenta ogni forma di abuso e nel momento in cui viene rimesso in libertà, grazie all’aiuto di un avvocato, si sente pronto per compiere il “grande passo”: assoldato dalla camorra, diventa un baby-killer. Premio Internazionale della critica al Festival di Venezia e Nastro d’Argento per il miglior regista esordiente nel 1992.
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Pianese Nunzio - 14 anni a maggio
PALLOTTOLE SU MATERDAY Italia, 1995, Betacam, 23', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio: Antonio Capuano. Fotografia: Antonio Baldoni. Interpreti: Pappi Corsicato, Tonino Taiuti. Produzione: Libra Film. «Con un esplicito omaggio a Chaplin e Woody Allen, il provocatorio e viscerale autore partenopeo fa incontrare il cinema e la mafia, la creatività di un venditore abusivo di cassette e la tronfia ottusità di due killer che in realtà sono a Napoli per realizzare un poliziottesco-sceneggiata. E ambienta la vicenda in uno dei quartieri più popolari e ad alta densità, Materdei, opportunamente storpiato in chiave americana nel titolo, parodia di Pallottole su Broadway di Allen». (Alberto Castellano) Premio per il miglior video alla Cittadella del Corto di Trevignano nel 1996.
PIANESE NUNZIO - 14 ANNI A MAGGIO Italia, 1996, 35mm, 115', col.
Da sempre “in guerra” col mondo circostante, Mario ha nove anni ed è un bambino difficile, allontanato dalla propria famiglia dal Tribunale dei Minori di Napoli e costretto a continui affidamenti provvisori. Accolto da una coppia di quarantenni appartenenti all’alta borghesia, Giulia e Sandro, il bambino scopre un mondo prima sconosciuto fatto di comodità e regali, soprattutto da parte di Giulia, decisa a tentare qualunque strada per conquistare quel “figlio” tanto a lungo desiderato. Sentendosi solo e spaesato nella nuova realtà, Mario si rifugia in un mondo immaginario ispirato a un videogame di ambientazione fantasy in cui gli unici ammessi sono un cagnolino randagio e un compagno di scuola. David di Donatello 2006 a Valeria Golino per la miglior attrice protagonista.
BIANCO E NERO ALLA FERROVIA Italia, 2006, Betacam, 67', col. Regia: Antonio Capuano. Riprese: Gennaro Fasolino. Produzione: Fondazione Premio Napoli. Distribuzione: Fandango S.r.l., via Ajaccio, 12/b, 00198 Roma, tel. 06.97745006, fax 06.97745020.
Regia, soggetto, sceneggiatura: Antonio Capuano. Fotografia: Antonio Baldoni. Scenografia: Mario Di Pace. Costumi: Loretta Calvanese. Musica: Umberto Guarino. Montaggio: Giogiò Franchini. Interpreti e personaggi: Fabrizio Bentivoglio (Don Lorenzo Borrelli), Emanuele Gargiulo (Nunzio Pianese), Manuela Martinelli (Ada), Tonino Taiuti (Cuccatini), Rosaria De Cicco (la zia Rosaria), Teresa Saponangelo (Anna Maria Pica), Nando Triola (Giovanni Pianese). Produzione: A.M.A. Film/Istituto Luce/G.M.F.
Un ritratto di Piazza Garibaldi, porta principale e cuore pulsante di Napoli, e dell’intrico di strade e di vicoli che la collegano agli altri quartieri della città. Scrive Ermanno Rea: «Fu il regno del contrabbando, alimentato da tonnellate di merci di malavitosa, o comunque oscura, provenienza, che trasformò uno dei frammenti più derelitti della città in una sorta di tempio della modernità e del benessere». Negli ultimi anni la piazza ha cambiato volto e oggi rappresenta il primo (e spesso definitivo) approdo di un gran numero di extracomunitari, provenienti da ogni parte del mondo.
Don Lorenzo Borrelli, nuovo prete del rione Sanità a Napoli, si impegna con passione per contrastare il degrado e la criminalità imperanti nel quartiere, attirando su di sé l’attenzione della camorra, che mal sopporta un avversario scomodo e stimato dagli abitanti della zona. L’occasione per liberarsi di lui è fornita dal rapporto particolare, al limite della pedofilia, che Don Lorenzo ha progressivamente instaurato con il tredicenne Nunzio, un chierichetto appassionato di musica che, su invito del prete, si è trasferito nella canonica. Cresciuto in una famiglia disgregata, il ragazzo ha trovato in Don Lorenzo un confidente e un amico pronto a prendersi cura di lui, ma viene convinto da parenti, amici e conoscenti - ricattati dalla camorra - a denunciare il sacerdote alle autorità. Cedendo alle pressioni, Nunzio accusa Don Lorenzo, che si assume le proprie responsabilità davanti alla legge.
BIOFILMOGRAFIA
LA GUERRA DI MARIO Italia, 2005, 35mm, 100', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Antonio Capuano. Fotografia: Luca Bigazzi. Scenografia: Lino Fiorito. Costumi: Daniela Ciancio. Musica: Pasquale Catalano. Montaggio: Giogiò Franchini. Interpreti e personaggi: Valeria Golino (Giulia), Andrea Renzi (Sandro), Marco Grieco (Mario), Anita Caprioli (Adriana Cutolo), Rosaria De Cicco (Nunzia), Antonio Pennarella (Guido), Imma Villa (Mirella), Emanuele Annunziata (Luciano). Produzione: Domenico Procacci, Francesca Cima e Nicola Giuliano per Fandango/Indigofilm/Medusa Film.
Antonio Capuano (Napoli, 1945) si diploma in Belle Arti all’Accademia di Napoli, dove insegna tuttora Scenografia. Appassionato di pittura, è scenografo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico. Nel 1991 dirige il suo primo lungometraggio, Vito e gli altri, tratto da una sua sceneggiatura originale insignita nel 1988 del Premio Solinas. Con Pianese Nunzio - 14 anni a maggio (1996) si aggiudica la Targa d’Argento Premio Saint Vincent 1996. Dopo la partecipazione ai film collettivi a episodi L’unico Paese al mondo (1994) e I vesuviani (1997), nel 1998 è la volta di Polvere di Napoli. Nell’ultimo decennio firma due lungometraggi, Luna rossa (2001) e La guerra di Mario (2005), e il documentario Bianco e nero alla ferrovia (2006).
Retrospettive, personali, premi e omaggi del Festival Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi Il Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa-TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi, nato nel 2003, intende premiare il titolo della passata stagione cinematografica che, a giudizio del pubblico, meglio ha rappresentato la realtà giovanile, segnalandosi per qualità e originalità. A tal fine è stata presentata ai lettori una lista di film, usciti da settembre 2006 ad agosto 2007 sugli schermi torinesi ed esenti da divieti, che hanno per protagonisti giovani e ragazzi. Il vincitore della votazione è risultato Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti. L’assegnazione di un riconoscimento che valorizzi l’interesse e l’impegno dimostrati nel riflettere sulle realtà giovanili costituisce un incentivo verso una produzione italiana ancora più numerosa, variegata e di buona qualità.
MIO FRATELLO È FIGLIO UNICO Italia/Francia, 2006, 35mm, 100', col. Regia: Daniele Luchetti. Soggetto: liberamente ispirato al romanzo Il fasciocomunista di Antonio Pennacchi. Sceneggiatura: Stefano Rulli, Sandro Petraglia, D. Luchetti. Fotografia: Claudio Collepiccolo. Scenografia: Francesco Frigeri. Costumi: Maria Rita Barbera. Musica: Franco Piersanti. Montaggio: Mirco Garrone. Interpreti e personaggi: Elio Germano (Antonio “Accio” Benassi), Riccardo Scamarcio (Manrico Benassi), Diane Fleri (Francesca), Angela Finocchiaro (Amelia, la madre), Massimo Popolizio (Ettore, il padre), Luca Zingaretti (Mario Nastri), Anna Bonaiuto (la signora Nastri). Produzione: Riccardo Tozzi, Marco Chimenz, Giovanni Stabilini per Cattleya/Babe Films. Distribuzione: Warner Bros. Italia, via Varese 16/b, 00185 Roma, tel. 06.448891, fax 06.4462981. Latina, anni Sessanta. Antonio Benassi, detto Accio, è un ragazzo vitale, impulsivo, un po’ attaccabrighe. Cresciuto all’ombra del fratello maggiore Manrico, bello e carismatico, viene considerato da tutti la “pecora nera” della famiglia. Abbandonati gli studi in seminario, vorrebbe iscriversi al liceo ma i genitori gli impongono la scuola per geometri; col passare degli anni le occasioni di dissidio tra i due fratelli, pur molto legati, aumentano: mentre Manrico, che lavora in fabbrica, prende parte a numerosi scioperi e organizza agitazioni sindacali, Accio inizia a militare nel Movimento Sociale Italiano. La presenza della bella Francesca, dalla quale entrambi sono attratti, complica ulteriormente la situazione. BIOFILMOGRAFIA
Daniele Luchetti (Roma, 1960) è attore, sceneggiatore, regista cinematografico e pubblicitario. Terminati gli studi in Lettere e Storia dell’Arte, frequenta la Scuola di regia Gaumont e diviene assistente alla regia di Nanni Moretti. Seguono la partecipazione al film collettivo Juke box (1985) e il fortunatissimo lungometraggio d’esordio Domani accadrà (1987), grazie al quale vince nel 1988 il David di Donatello come miglior regista esordiente. Alle commedie La settimana della sfinge (1990), Arriva la bufera (1993) e La scuola (1995), tratto da un testo teatrale di Domenico Starnone, alterna opere più drammatiche come Il portaborse (1991) e I piccoli maestri (1997). Dopo un periodo dedicato alla realizzazione di spot pubblicitari, film collettivi e documentari, torna al lungometraggio di finzione con Dillo con parole mie (2003), seguito quattro anni dopo da Mio fratello è figlio unico, premiato con 5 David di Donatello.
Omaggio a Edgar Reitz Heimat-Fragmente è una sorta di epilogo. La mia decisione di chiudere con Heimat mi ha provocato, come si può ben immaginare, un grande senso di tristezza. In fondo ho pur sempre convissuto venticinque anni insieme ai miei personaggi, in questa specie di mondo parallelo. È difficile per me smettere di raccontare i loro destini. Si è quindi manifestata in modo sempre più pressante l’esigenza di prendere solenne commiato da loro, con una cerimonia o Edgar Reitz addirittura con un film. Edgar Reitz, a partire dagli anni Sessanta fra i “padri fondatori” del Nuovo cinema tedesco, vanta una carriera fuori dal comune, contraddistinta non solo dalla monumentale esperienza dei tre cicli di Heimat, ma anche da una tensione continua verso un cinema che sia profondamente legato al mondo che lo circonda e all’epoca in cui nasce, in grado di raccoglierne le istanze e di dare il proprio apporto nei mutamenti che avvengono. Edgar Reitz ha compiuto nel 2007 settantacinque anni e Sottodiciotto è lieto di rendergli omaggio proiettando la sua ultima opera Heimat-Fragmente, mai distribuita nelle sale italiane, che “prende commiato” dalla saga di Heimat con classe, lucidità e soprattutto la capacità di mettersi ancora, e sempre, in gioco, attraverso il confronto tra due epoche, due generazioni, due modi di essere giovani. Il cineasta sarà ospite del Festival in un incontro esclusivo condotto da Matteo Galli, autore di un volume monografico su di lui e Professore Ordinario di Letteratura Tedesca presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Ferrara.
HEIMAT-FRAGMENTE Heimat-Frammenti Germania, 2006, 35mm, 145', col. Regia, sceneggiatura: Edgar Reitz. Fotografia, montaggio: Christian Reitz. Musica: Nikos Mamangakis, Michael Riessler. Interpreti e personaggi: Nicola Schössler (Lulu), Henry Arnold (Hermann Simon), Salome Kammer (Clarissa Lichtblau), Caspar Arnhold (Roland), Gudrun Landgrebe (Klärchen), ]örg Richter (Hermann da ragazzo), Michael Lesch (Paul da giovane), Gertrud Bredel (Katharina Simon), Marita Breuer (Maria Simon), Roland Bongard (Ernst da giovane), Sabine Wagner (Martha), Gabriele Blum (Lotti Schirmer), Karin Rasenack (Lucie Simon), Michael Kausch (Ernst). Produzione: Reitz&Reitz Medien. Vendita all’estero: ARRI Film & TV Services GmbH, Tuerkenstr. 89, 80799 München, tel. +49 89.38091288, fax +49 89.38091619. «Un senso al presente lo si può dare soltanto provando a leggerlo come ultima propaggine di una massa sommersa; e l'architetto Lulu Simon, conferendo un significato allegorico al proprio mestiere, decide di scavare sotto terra le fondamenta prima di cominciare a ricostruire, La memoria è costituita di frammenti, di “fossili” rinvenuti negli strati di pietrisco, ma viene anche evocata tramite un procedimento sciamanico e metonimico, tramite il suono dell'incudine e le filastrocche della nonna. Concretamente armata ora di una pala, ora di un succhiello, ora di un trapano, Lulu, archeologa del futuro, fruga, scava, penetra nella propria storia, nelle proprie radici, visitando dapprima i luoghi dei suoi avi (la fucina del bisnonno Mathias a Schabbach, la tenuta di Ernst, le grotte di ardesia) e poi i luoghi dove i suoi genitori si sono conosciuti o che comunque hanno rivestito grande importanza nella formazione soprattutto del padre (villa Cerphal, il Conservatorio, le strade, le Kneipen di Monaco), luoghi e personaggi che poi le si materializzano dinanzi» (Matteo Galli) BIOFILMOGRAFIA
Edgar Reitz (Morbach, Germania, 1932) è produttore, sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo. Dopo gli studi a Monaco, negli anni Cin-
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi In ricordo di Emanuele Luzzati Maestro del cinema d’animazione È da quando ho conosciuto Pulcinella che ho vissuto anch’io con lui i suoi sogni e questi sogni talvolta sono diventati realtà: sono riuscito a portarlo sul palcoscenico della Scala di Milano, l’ho portato persino a Hollywood dove si Emanuele Luzzati è beccato nientemeno che una nomination all’Oscar.
quanta si occupa di editoria e letteratura e lavora per numerosi film come montatore, produttore e cameraman. Passa dietro la macchina da presa nel 1953, realizzando documentari, film industriali e cortometraggi, ed è tra i promotori del Manifesto di Oberhausen del 1962. Nel 1967 esordisce nel cinema di finzione con Mahlzeiten (L’insaziabile), Premio per la migliore opera prima al Festival di Venezia, seguito da numerosi progetti televisivi e lungometraggi, tra i quali si segnalano: Il viaggio a Vienna (Die Reise nach Wien, 1973), Il sarto di Ulm (Die Schneider von Ulm, 1978), Germania in autunno (Deutschland im Herbst, 1978). L’anno della svolta è il 1984: la serie televisiva Heimat (Heimat - Eine deutsche Chronik), in 11 episodi, ottiene un incredibile successo e vince il Premio Fipresci a Venezia. Il seguito arriva nel 1992, con i 13 episodi di Heimat 2 - Cronaca di una giovinezza (Die Zweite Heimat - Chronik einer Jugend). Nel 2004 firma Heimat 3 - Cronaca di una svolta epocale (Heimat 3 - Chronik einer Zeitenwende), due anni dopo Heimat-Fragmente.
Emanuele Luzzati, amichevolmente chiamato Lele, è scomparso nel gennaio 2007 dopo una vita interamente dedicata all’arte e alla creazione di mondi di fiaba, coloratissimi, variopinti, incantati, scalpitanti di vita qualunque fosse il linguaggio espressivo scelto: cinema, teatro, opera lirica, televisione, artigianato... Per ricordare con affetto un grande maestro del cinema d’animazione a cui Sottodiciotto aveva conferito nel 2001 la Targa Città di Torino Sottodiciotto Filmfestival, la kermesse propone un programma speciale composto di due parti. Speciale su Pulcinella, presentato da Matteo Pavesi, direttore della Fondazione Cineteca Italiana di Milano, racchiude tutti i cortometraggi che Emanuele Luzzati e Giulio Gianini dedicarono al “loro” Pulcinella, tra cui tre rimasti a lungo inediti. I cortometraggi sono stati recentemente restaurati dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano. Attilio Valenti (curatore di molte personali e autore di monografie dedicate a illustri cineasti d’animazione, regista, direttore di festival, formatore) presenta invece l’ultima intervista a Emanuele Luzzati, da lui realizzata insieme al figlio Matteo Valenti, e commenta tre cortometraggi, il primo realizzato con ragazzi israeliani e palestinesi e supervisionato da Giulio Gianini e Emanuele Luzzati, il secondo prodotto con ragazzi albanesi, il terzo frutto del lavoro di un gruppo di ragazzi genovesi.
LA TARANTELLA DI PULCINELLA Italia, 1959, DVD, 2', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Fotografia, montaggio: G. Gianini. Disegno, Scenografia: E. Luzzati. Produzione: Barilla Alimentare Spa. Prima apparizione del Pulcinella creato da Gianini ed Luzzati, protagonista di un Carosello commissionato dalla Barilla per reclamizzare la pasta. Il Carosello non venne accettato dal committente ed è rimasto fino a oggi inedito.
PULCINELLA E IL GIUOCO DELL’OCA Italia, 1959, DVD, 2', b/n Regia, sceneggiatura, produzione: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Fotografia, animazione, montaggio: G. Gianini. Disegno, Scenografia: E. Luzzati. Musica: Gianfranco Maselli. Cortometraggio incompiuto, rimasto fino a oggi inedito.
PULCINELLA Italia, 1973, DVD, 12', col. Regia, sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Fotografia, animazione, montaggio: G. Gianini. Disegno, scenografia: E. Luzzati. Musica: Ouverture de Il turco in Italia di Gioachino Rossini, Gianfranco Maselli. Produzione: Gianini-Luzzati. Pulcinella desidera, almeno per un giorno, abbandonare la sua squallida routine. La strada più sicura è dormire: nel sogno immagina d’esibirsi in un grande teatro mandando in estasi il pubblico. Alcuni carabinieri gli impediscono di continuare il suo spettacolo e lo inseguono, trasformandosi in terribili mostri. Rifugiatosi in un vulcano, Pulcinella si sente soffocare dal fumo e, svegliatosi di soprassalto, scopre che sua moglie sta friggendo del pesce... Nomination all’Oscar nel 1974 come miglior cortometraggio d’animazione.
Retrospettive, personali, premi e omaggi del Festival PULCINELLA E IL PESCE MAGICO Svizzera, 1981, DVD, 9', col. Regia, sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Testo: Tonino Conte. Fotografia, animazione, montaggio: G. Gianini. Disegno, scenografia: E. Luzzati. Musica: Oscar Prudente. Voce: Alida Cappellini. Produzione: TSI - Televisione Svizzera Italiana. Pulcinella vive con la moglie in una misera capanna. Mentre è a pesca, si imbatte in un enorme pesce magico che esaudisce i desideri. La moglie, che inizialmente crede poco alla storia del pesce magico, avanza richieste sempre più pressanti finché, quando chiede che il pesce venga pescato e cucinato, l’incanto svanisce, il regno di meraviglie conquistato crolla e Pulcinella si ritrova di nuovo nella sua misera capanna.
OMAGGIO A ROSSINI - DUETTO DEI GATTI Italia, 1985, DVD, 2'30", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, produzione: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Fotografia, animazione, montaggio: G. Gianini. Disegno, scenografia: E. Luzzati. Musica: Gioachino Rossini. Il duetto doveva far parte del progetto Opera buffa, incompiuto. Ispirato nuovamente alla musica di Gioachino Rossini, è rimasto inedito per oltre vent’anni.
POP - PACE OF PEACE Italia, 2004, DVD, 8', col. Realizzato da: Attilio Valenti, Luca Raffaelli, 8 ragazzi israeliani e 8 ragazzi palestinesi. Sceneggiatura, direzione artistica, coordinamento: A. Valenti, L. Raffaelli. Musica: Noa, Gil Dor, Rim Banna. Suono: Angelo Talocci, Spiritosound. Supervisione artistica: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Produzione: Castelli Animati/Ufficio della Pace di Gerusalemme/Comune di Roma. Un cammello supereroe, a bordo del quale viaggiano due ragazzi, uno israeliano e uno palestinese, sorvola in entrambi i Paesi luoghi teatro di azioni di guerra, trasformando episodi violenti e sanguinosi in segnali di pace. Premio Cinema e Cultura del Dialogo al Festival di Venezia 2004 e Menzione Speciale a Cartoons on the Bay 2005. Il film è stato ideato da ragazzi israeliani e palestinesi giunti a Roma nel febbraio 2004 per partecipare a un laboratorio di cinema d’animazione sul tema della pace.
HABLAR Italia, 2007, DVD, 7', col. Realizzato da: Attilio Valenti, Matteo Valenti, classe IV del Liceo Artistico Paul Klee-Nicolò Barabino di Genova. Sceneggiatura, direzione artistica: A. Valenti, M. Valenti. Coordinamento: Stefano Patrone. Produzione: Coop Liguria. Dopo aver rievocato le stragi commesse nel 1532 dai conquistadores spagnoli ai danni delle popolazioni dell’America Centrale il film, dedicato alla Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale, compie un salto di cinquecento anni. È il 1987: Oscar Arias Sánchez, uomo politico costaricano, viene insignito del Premio Nobel per la Pace. Nasce un nuovo tipo di commercio “solidal”. BIOFILMOGRAFIA
EMANUELE “LELE” LUZZATI E IL SUO PULCINELLA Italia, 2006, DVD, 8'30", col. Regia, fotografia, montaggio, produzione: Attilio Valenti, Matteo Valenti. L’ultima intervista a Emanuele Luzzati, concessa dall’artista nel dicembre 2006 durante la preparazione della mostra a lui dedicata Pulcinella, Dame, Cavalieri nelle serigrafie di Emanuele Luzzati, allestita presso la Villa Faravelli di Imperia nel 2007.
CHE COSA C’È DIETRO IL RUBINETTO? Albania, 2007, DVD, 8', col. Realizzato da: Attilio Valenti, Matteo Valenti, classe III del Liceo Gjergj Kastrioti Skëndërbej di Durazzo (Albania). Sceneggiatura, direzione artistica: A. Valenti, M. Valenti. 34 studenti albanesi, di età compresa tra i 17 e i 18 anni, hanno partecipato con cadenza mensile, tra il gennaio e il maggio 2007, al primo laboratorio di cinema d’animazione per ragazzi svoltosi in Albania, durante il quale è stato creato un cortometraggio destinato a far parte di una campagna di sensibilizzazione contro lo spreco delle risorse idriche, promossa dalle autorità albanesi con il sostegno della Banca Mondiale. Una serie di indicazioni in albanese, inglese e italiano informano la popolazione su come utilizzare l’acqua senza sprechi.
Emanuele Luzzati (Genova, 1921-2007), emigrato in Svizzera nel 1940 a causa delle leggi razziali, si diploma alla Scuola di Belle Arti di Losanna. Nel 1947, tornato in Italia, intraprende la professione di scenografo, ma la sua attività è improntata fin dall’inizio a un vivace eclettismo: scenografo e costumista per la prosa e per il teatro d’opera, ceramista, illustratore, decoratore, grafico, disegnatore di arazzi e di stoffe, autore di testi teatrali. Avvicinatosi a un gruppo di cineasti romani, incontra Giulio Gianini, con il quale dà vita nel 1957 a un fertilissimo sodalizio creativo, i cui primi frutti sono I paladini di Francia (1960) e Castello di carte (1962). Ispirati alla musica di Rossini sono La gazza ladra (1964), L’italiana in Algeri (1968) e Pulcinella (1973. Dopo Turandot (1974) e L’augellin Belverde (1975), prodotti in semi-animazione e girati per la Rai, nel 1978 la coppia affronta la musica di Mozart con Il flauto magico e in seguito realizza una serie di cortometraggi per la Televisione Svizzera Italiana. Nel 1994 esce La casa dei suoni, un mediometraggio prodotto dalla Sony sulla vita di Claudio Abbado. Si ricordano inoltre i memorabili titoli di testa de L’Armata Brancaleone (1966) e di Brancaleone alle crociate (1970).
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi In ricordo di Luigi Comencini, “regista dei bambini” Nell’assegnare la Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival a Luigi Comencini, nel 2002, il Festival ne sottolineò la eccezionale capacità di «ascoltare, comprendere, “incontrare” su un terreno comune, sia personale che professionale, i bambini con cui ha lavorato, senza dimenticarsi mai che il viaggio che ci rende adulti è lungo e complesso e le varianti sono infinite». A cinque anni dal conferimento del premio, occasione durante la quale venne proiettata una corposa selezione delle sue opere interpretate da bambini e ragazzi, Sottodiciotto torna a rendere omaggio al “regista dei bambini”, scomparso alcuni mesi fa, con una proiezione speciale di Voltati Eugenio, pellicola in cui Comencini tratteggia con empatia e mano sicura il ritratto di un moderno “incompreso”, a mala pena tollerato dagli adulti e a proprio agio quasi esclusivamente con gli animali, alla ricerca di un luogo dove poter “mettere radici” e sentirsi pienamente accettato.
VOLTATI EUGENIO Italia/Francia, 1980, 35mm, 102’, col. Soggetto, sceneggiatura: Luigi Comencini, Massimo Patrizi. Fotografia: Carlo Carlini. Scenografia, costumi: Paola Comencini. Musica: Fiorenzo Carpi. Montaggio: Nino Baragli. Interpreti e personaggi: Francesco Bonelli (Eugenio), Bernard Blier (il nonno Eugenio), Dalila Di Lazzaro (Fernanda), Saverio Marconi (Giancarlo), Carole André (Milena), Alessandro Bruzzese (Guerrino), Dina Sassoli (la nonna Anna), Gisella Sofio (la nonna Edvige). Produzione: Achille Manzotti per Intercontinental Film Company/Les Films du Losange/Société des Etablissements L. Gaumont/Moon Fleet. Roma, anni Settanta. Fernanda e Giancarlo scoprono di aspettare un figlio e si sposano. Sono giovani e impreparati a diventare genitori. Nel corso degli anni la loro unione entra più volte in crisi, anche se i rapporti restano amichevoli. Eugenio cresce prevalentemente con i nonni materni in un cascinale nella campagna romana. Trascorre alcuni periodi con il padre, la madre o entrambi, ma la sistemazione non è mai quella definitiva. A dieci anni, dopo l’ennesima rottura familiare, abbandona ancora la casa dei nonni per partire con il padre e la sua nuova fidanzata Milena, diretti a Londra per lavoro. A riportarlo verso Roma è un amico paterno, non abituato ai bambini, che risponde ai dispetti del piccolo lasciandolo per strada. Dopo due giorni di ricerche frenetiche, Eugenio viene ritrovato in una fattoria. Cosciente di essere considerato un impiccio, decide di andarsene da solo. David di Donatello 1981 per la miglior musica. BIOFILMOGRAFIA
Luigi Comencini (Salò, 1916-Roma, 2007) dopo la laurea in Architettura inizia giovanissimo a occuparsi di cinema, contribuendo alla fondazione della Cineteca Italiana insieme ad Alberto Lattuada e Mario Ferrari. Svolge attività anche in seno ai Cineguf diventando critico e, nel dopoguerra, realizza una serie di documentari, tra cui Bambini in città (1946) e Il museo dei sogni (1949). Nel 1948 dirige intanto il suo primo lungometraggio, Proibito rubare, film neorealista che affronta la tematica a lui cara dei ragazzi abbandonati. Dopo Persiane chiuse (1951) e La tratta delle bianche (1952), incentrati sulla prostituzione, il successo sopraggiunge con Pane, amore e fantasia (1953) e Pane, amore e gelosia (1954) che, pur conservando uno stile neorealista, risultano più divertenti e conquistano il grande pubblico. Tre anni più tardi gira La finestra sul Luna Park e nel 1960 è la volta di Tutti a casa, considerato il suo capolavoro. La ragazza di Bube (1963) adatta per lo schermo l'omonimo romanzo di Cassola. Dopo Il compagno Don Camillo (1965), torna ai temi dell'adolescenza e dell'infanzia con Incompreso (1967) e Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova veneziano (1969), per arrivare poi al successo dello sceneggiato televisivo Le avventure di Pinocchio (1972). Tra i suoi ultimi film La donna della domenica (1975), appassionante giallo girato a Torino, e Voltati Eugenio (1980), che lo riconferma regista particolarmente attento al mondo dei ragazzi.
Anteprime
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Ben cinque le anteprime ospitate quest’anno da Sottodiciotto. Paranoid Park, proposto in anteprima nazionale e distribuito da Lucky Red, segna l’atteso ritorno di Gus Van Sant, con un’opera premiata al Festival di Cannes 2007 che si ricollega idealmente al precedente Elephant, anch’esso ambientato in un liceo e interpretato da un cast di giovanissimi attori non professionisti. Van Sant ha reclutato su Internet i protagonisti del suo “delitto e castigo”, che restituiscono con efficacia e immediatezza la parabola discendente di un adolescente, macchiatosi involontariamente di omicidio, alle prese con fantasmi dostoevskjani. L’anteprima nazionale del divertente film d’animazione Bee Movie, fortemente voluto dal comico statunitense Jerry Seinfeld e in uscita per Universal Pictures International, coinvolgerà gli spettatori di ogni età nelle avventure dell’ape Barry che, in trasferta nella Grande Mela, imparerà a considerare il lavoro delle sue “colleghe” api da un diverso punto di vista e soprattutto ad apprezzare il miele. È targata Lady Film Caramel, la commedia rivelazione dell’ultima Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, scritta, diretta e interpretata dall’esordiente libanese Nadine Labaki, che sceglie il microcosmo sensuale e colorato di un salone di bellezza di Beirut per raccontare la condizione femminile nel suo Paese, grazie alla magistrale prova attoriale di cinque donne, alle prese con i problemi di ogni giorno e con un mondo ancora fortemente intriso di maschilismo. Un’altra intensa opera prima è Persepolis, trasposizione su grande schermo della fortunatissima autobiografia a fumetti di Marjane Satrapi, che ha diretto il film insieme a Vincent Paronnaud. Pellicola d’animazione scelta dalla Francia per rappresentarla nella corsa all’Oscar per il miglior film straniero nel 2008, Persepolis ripercorre vent’anni di storia iraniana con un raffinato bianco e nero che adotta il punto di vista della giovane Marjane, testimone di rivolgimenti epocali che la porteranno a rifugiarsi all’estero e protagonista a propria volta di quella enorme, piccola rivoluzione rappresentata per ognuno dall’ingresso nell’adolescenza e nell’età adulta. Distribuito in Italia da Bim. Un modo allegro, vitale ed esuberante di affrontare il tema delle differenze culturali e razziali è offerto da Gucha del serbo Dusˇan Milic´ distribuito da Lady Film. A far da sfondo a una frizzante e debordante rivisitazione in salsa balcanica dell’amore travagliato tra un Romeo rumeno e una Giulietta serba, il rinomato Festival della Tromba di Gucˇa, in cui si sfidano ogni anno orchestre con trombe e fiati provenienti da tutto il mondo. Gus Van Sant
PARANOID PARK id. Francia/Usa, 2007, 35mm, 90', col. Soggetto: dall’omonimo romanzo di Blake Nelson. Sceneggiatura, montaggio: G. Van Sant. Fotografia: Christopher Doyle, Kathy Li. Scenografia: John Pearson-Denning. Costumi: Chapin Simpson. Effetti speciali: Solomon Burbridge. Effetti visivi: Tarn Fox, Peter Vickery. Suono: Leslie Shatz. Interpreti e personaggi: Gabe Nevins (Alex), Daniel Liu (Detective Richard Lu), Taylor Momsen (Jennifer), Jake Miller (Jared), Lauren McKinney (Macy), Winfield Jackson (Christian), Joe Schweitzer (Paul), Grace Carter (la madre di Alex), Scott Patrick Green (Scratch), Jay ‘Smay’ Williamson (il padre di Alex). Produzione: MK2 Productions. Distribuzione: Lucky Red S.r.l., via Chinotto 16, 00195 Roma, tel. 06.3759441, info@luckyred.it. Portland, Oregon. Alex, sedici anni, frequenta il liceo ed è un appassionato di skateboard. Una sera uccide accidentalmente una guardia di sicurezza nei pressi di Paranoid Park, il parco più malfamato di tutta la città. Spaventato e turbato, il ragazzo decide di non raccontare a nessuno dell’accaduto, innescando una “discesa agli inferi” che metterà a dura prova la sua coscienza. Premio per il 60° anniversario al Festival di Cannes 2007. BIOFILMOGRAFIA
Gus Greene Van Sant Jr. (Louisville, Kentucky, 1952) è scrittore e sceneggiatore, musicista, montatore, produttore e regista cinematografico. Si diploma alla Rhode Island School of Design e nel 1982 esordisce con il
corto The Discipline of D.E. (La disciplina di D.E.), seguito dal lungometraggio Mala Noche (1985) e da Drugstore Cowboy (id., 1989), che si aggiudica numerosi riconoscimenti internazionali. Negli anni Novanta firma Belli e dannati (My Own Private Idaho, 1991); Cowgirls - Il nuovo sesso (Even Cowgirls Get the Blues, 1993); Da morire (To Die For, 1995); Will Hunting - Genio ribelle (Good Will Hunting, 1997), Nomination all’Oscar nel 1998; il controverso remake Psycho (id., 1998). Oltre a numerosi corti e video musicali, dirige inoltre Scoprendo Forrester (Finding Forrester, 2000), Gerry (id., 2002), Elephant (id., 2003), con cui vince la Palma d’Oro a Cannes 2003, e Last Days (id., 2005). Steve Hickner, Simon J. Smith
BEE MOVIE id. Usa, 2007, 35mm, 90', col. Soggetto: Jerry Seinfeld. Sceneggiatura: J. Seinfeld, Spike Feresten, Barry Marder, Andy Robin. Animazione: Damon Bard, Bibo Bergeron, Dave Burgess, Bill Diaz, Gabe Hordos, Buck Lewis, Fabio Lignini, Anna Newman, Mark Nonnenmacher. Scenografia: Alex McDowell. Effetti speciali: Sully Jacome-Wilkes, Igor Lodeiro. Effetti visivi: Robert Armstrong, Terran Boylan, Michael Brainerd, Daniel J. Brick, Doug Cooper, Gilbert Davoud, Kevin Ochs, Richard Shiba. Musica: Rupert Gregson-Williams. Suono: Will Files, Michael Miller, Larry Winer. Montaggio: Nick Fletcher, Paul Neal. Produzione: DreamWorks Animation. Distribuzione: Universal Pictures International Italy, via Po 12, 00198 Roma, tel. 06.862690001. Ape appena laureata, Barry B. Benson sogna un futuro emozionante, ben diverso da quello che lo attende come operaio presso la fabbrica di miele Honex di New Hive City. Avventuratosi fuori dall’alveare, esplora con curiosità il mondo circostante e incontra la solare Vanessa Bloome, che gestisce un negozio di fiori a Manhattan. Tra i due nasce inaspettatamente un’amicizia e Barry osserva da vicino il modo in cui vivono gli esseri umani finché, in un negozio di alimentari, fa una scoperta sconvolgente: spendendo una modica cifra, chiunque può acquistare il miele prodotto dalle api. Convinto che gli uomini stiano derubando le api della loro creazione, traendone per di più profitto, intraprende un’azione legale contro di loro.
Anteprime BIOFILMOGRAFIA
Steve Hickner è animatore, produttore, regista cinematografico. Nel corso degli anni Novanta produce Fievel conquista il West (An American Tail: Fievel Goes West, 1991), We're Back! - Quattro dinosauri a New York (We're Back! A Dinosaur's Story, 1993) e Balto (id., 1995), per poi passare dietro la macchina da presa con il kolossal d’animazione Il principe d’Egitto (The Prince of Egypt, 1998), co-diretto insieme a Brenda Chapman e Simon Wells. Bee Movie è il suo secondo lungometraggio. Simon J. Smith è responsabile degli effetti visivi per Z la formica (Antz, 1998) e Shrek (id., 2001). L’orco verde Shrek è protagonista dei cortometraggi Shrek 4-D (2003) e Far Far Away Idol (L’idolo di molto, molto lontano, 2004), da lui diretti. Bee Movie è il suo primo lungometraggio. Nadine Labaki
CARAMEL id. Francia/Libano, 2007, 35mm, 96', col. Sceneggiatura: N. Labaki, Jihad Hojeily, Rodney Al Haddad. Fotografia: Yves Sehnaoui. Scenografia: Cynthia Zahar. Costumi: Caroline Labaki. Musica: Khaled Mouzanar. Suono: Pierre-Yves Lavoué. Montaggio: Laure Gardette. Interpreti e personaggi: N. Labaki (Layale), Yasmine Al Masri (Nisrine), Joanna Moukarzel (Rima), Gisèle Aouad (Jamale), Adel Karam (Youssef), Siham Haddad (Rose), Aziza Semaan (Lili), Fatme (Siham), Dimitri Stancofski (Charles), Fadia Stella (Christine), Ismail Antar (Bassam). Produzione: Les Films des Tournelles/Les Films de Beyrouth/Roissy Films/Sunnyland/Arte France Cinéma. Distribuzione: Lady Film s.r.l., via Fratelli Ruspoli 8, 00198 Roma, tel. 06.8840424, fax 06.8417043. Beirut (Libano). Cinque amiche appartenenti a diverse generazioni si scambiano confidenze e si aiutano l’un l’altra nel salone di bellezza dove alcune di loro lavorano. La cristiana Layale è innamorata di Rabih, un uomo sposato; la musulmana Nisrine sta per sposarsi ma è angosciata all’idea che il marito scoprirà presto che non è più vergine; Rima non riesce ad accettare di essere attratta dalle donne e spia i movimenti di una bellissima cliente coi capelli lunghi che frequenta il salone; Jamale è ossessionata dall’età e dal fisico, mentre Rose ha sacrificato i suoi anni migliori per occuparsi della sorella maggiore. BIOFILMOGRAFIA
Nadine Labaki (Libano, 1974) si laurea in Scienza delle Comunicazioni all’Università di Saint-Joseph a Beirut nel 1997. 11 Rue Pasteur, il suo saggio di laurea, vince l'anno successivo il premio come miglior cortometraggio alla Biennale del Cinema Arabo dell'Ima di Parigi. Dirige in seguito numerosi spot pubblicitari e videoclip, recitando come attrice nei cortometraggi Non métrage Libanais (Non-metraggio libanese, 2003), Ramad (2003), Seventh Dog (Il settimo cane, 2005), Bosta (2005). Caramel, da lei scritto interpretato e diretto, è il suo primo lungometraggio ed è stato presentato con notevole successo alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2007. Dusˇan Milic´
GUCHA Gucˇa! Serbia/Bulgaria/Germania/Austria, 2006, 35mm, 94', col. Sceneggiatura: D. Miliic´. Fotografia: Petar Popovic´. Scenografia: Aleksandar Denic´. Costumi: Zora Mojsilovic´. Musica: Dejan Pejovic´. Montaggio: Marko Glusˇac. Interpreti e personaggi: Marko Markovic´ (Romeo), Mladen Nelevic´ (Satchmo), Aleksandra Manasijevic´ (Juliana), Slavolijub Pesˇic´, Svletislav – jurdjevic´, Olga Odanovic´, Zumrita Jakupovic´, Pesˇic´, Nenad Okanovic´, Mira D Marko Jeremic´, Jovo Maksˇic´. Produzione: Pallas Film/Film Deluxe/Dakar Film/Aichholzer Film/Art Fest. Distribuzione: Lady Film s.r.l., via Fratelli Ruspoli 8, 00198 Roma, tel. 06.8840424, fax 06.8417043. La sedicenne Juliana, figlia del più grande trombettista serbo, soprannominato Satchmo in onore di Louis Armstrong, si innamora di Romeo, un giovane trombettista
romeno dell’orchestra Tigri di Sandokan. Satchmo respinge in modo categorico Romeo a causa della sua pelle scura e decide di separare la coppia: promette al ragazzo, come lui un grande ammiratore di Armstrong, di concedergli la mano della figlia a patto che lo batta durante il famoso Festival della Tromba di Gucˇa. Per amore Romeo si lancia così in un’impresa pressoché impossibile. Premio del pubblico al Festival di Sofia nel 2007. BIOFILMOGRAFIA
Dusˇan Milic´ (Belgrado, 1969) si laurea in Regia all’Accademia delle Arti dello spettacolo di Belgrado nel 1995. Durante gli studi inizia a lavorare come assistente alla regia e scrive numerose sceneggiature, fra cui alcune per Emir Kusturica. Realizza spot televisivi e video musicali, per poi esordire nel lungometraggio con Jagoda - Fragole al supermarket (Jagoda u supermarketu, 2003), presentato al Festival di Berlino e distribuito in numerosi Paesi, col quale vince il Premio per la migliore opera prima al Cinequest San Jose Film Festival. Gucha è il suo secondo lungometraggio. Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud
PERSEPOLIS id. Francia, 2007, 35mm, 95', b/n e col. Soggetto: dall’autobiografia a fumetti in due volumi Persepolis di M. Satrapi. Sceneggiatura: M. Satrapi, V. Paronnaud. Animazione: Damien Barrau, Jung Wang. Scenografia: Marisa Musy. Effetti visivi: Jimmy Capron, Frank Mivet, Stéphane Roche. Musica: Olivier Bernet. Suono: Samy Bardet, Jacques Defrance, Greg Steele. Montaggio: Stéphane Roche. Produzione: 2.4.7. Films/The Kennedy-Marshall Company/France 3 Cinéma/French Connection Animations/Diaphana Films/Celluloid Dreams/Sony Pictures Classics/Sofica Europacorp/Soficinéma/Centre National de la Cinématographie (CNC). Distribuzione: BIM Distribuzione, via Marianna Dionigi 57, 00193 Roma, tel. 06.3231057, fax 06.3211984. Teheran, 1978. Marjane, otto anni, appartiene a una famiglia colta ed è molto legata alla nonna. La bambina segue con interesse gli avvenimenti che portano alla rivoluzione e alla caduta dello Scià, ma la nascita della Repubblica islamica porta con sé una netta limitazione delle libertà personali e l’obbligo per le donne di indossare il velo. Allo scoppio della guerra con l’Iraq, il Paese sperimenta bombardamenti, privazioni e un regime di polizia fortemente repressivo. I genitori di Marjane, ora quattordicenne, preoccupati per il suo carattere ribelle e le sue idee “rivoluzionarie”, mandano la ragazza in Austria per proteggerla. A Vienna avviene per lei una seconda rivoluzione, con la scoperta della libertà, dell’amore ma anche della solitudine e dell’esilio. Gran Premio della Critica al Festival di Cannes e Premio per il film più popolare al Festival di Vancouver nel 2007. BIOFILMOGRAFIA
Marjane Satrapi (Teheran, Iran, 1969) è un’apprezzata illustratrice, autrice di graphic novels e libri per bambini di origini iraniane. Lontana discendente dello Scià di Persia Nasser-al-Din Shah, nel 1983 si trasferisce a Vienna, tornando a Teheran per frequentare il college. Dopo aver completato i propri studi all’École supérieure des Arts Décoratifs di Strasburgo, attualmente vive a Parigi con il secondo marito. Persepolis è il suo esordio come sceneggiatrice e regista. Vincent Paronnaud (La Rochelle, Charente Maritime, Francia, 1970) è un disegnatore di fumetti noto, con il nome d’arte di Winshluss, per il suo humour nero. A partire dal 2002 lavora come sceneggiatore televisivo, esordendo poco dopo nella regia con alcuni cortometraggi, tra cui Raging Blues (Blues violento, 2003). Persepolis è il suo primo lungometraggio.
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Programmi e proiezioni speciali, performance e concerti Lo schermo giovane Esordi che fanno la differenza Lo schermo giovane. Esordi che fanno la differenza, realizzato con il sostegno della Consulta Regionale Giovani Piemonte e della Consulta Femminile Regionale del Piemonte, esplora il tema delle differenze presentando sei pellicole di produzione europea mai distribuite in Italia che segnano l’esordio dietro la macchina da presa di altrettanti cineasti e cineaste di sicuro avvenire, ai quali Sottodiciotto desidera offrire visibilità nel nostro Paese. Ben tre i film diretti da registe donne. Dans le cordes della francese Magaly Richard-Serrano racconta con partecipazione e vitalità il mondo della kickboxing al femminile, universo fortemente competitivo e spietato nel quale Angie e Sandra, due cugine molto diverse ma legate da una forte intimità, si trovano all’improvviso a essere rivali pronte a tutto pur di realizzare il sogno di diventare campionesse. La connazionale Carine Tardieu incentra la propria opera prima La tête de maman sul difficile rapporto che una ragazza con un carattere spigoloso e modi da maschiaccio ha con la madre, una donna fragile e malinconica; la donna si estranea dalla realtà grazie a misteriose riflessioni che la allontanano ulteriormente dalla figlia, finché quest’ultima non scopre un lato inedito della genitrice e di se stessa. Proviene dalla Svezia Krama mig di Kristina Humle, che elegge a protagonista assoluta la diciannovenne Minna, alle prese con la vita sonnacchiosa di una piccola cittadina e con le nuove, infinite possibilità che le si schiudono davanti, quasi contro la sua volontà: sarà in grado di coglierle? Almost Adult di Yousaf Ali Khan sceglie uno stile affine al documentario per raccontare la Gran Bretagna di oggi attraverso il punto di vista di due giovani rifugiate, provenienti dal Congo e dal Kenya, che intraprendono non senza difficoltà e dolorose battute d’arresto il percorso verso l’integrazione in un contesto socio-culturale radicalmente diverso da quello in cui sono cresciute. Il tedesco Marcus H. Rosenmüller firma invece con Wer früher stirbt, ist länger tot una scoppiettante commedia, ricca di verve e di ritmo, che asseconda la trascinante fantasia con cui Sebastian, un undicenne dall’immaginazione un po’ troppo fervida, rielabora quanto accade intorno a lui provando nel frattempo a influenzare le vite dei suoi cari con risultati quantomeno singolari. A inaugurare il Cineclub 12-15 sarà Maharal di Pavel Jandourek, avventurosa caccia al tesoro ambientata nella Repubblica Ceca che appassionerà gli spettatori con le imprese di un gruppo eterogeneo di aspiranti Indiana Jones.
Lisa Hogg (Kerry), Dado Jehan (Mr. Osman), Ovidiu Matesan (Tomor), Zita Sattar (Malaeka). Produzione: Beyond Films/Channel 4/Screen West Midlands/Hi8us/Elektrofilm/Parallax Production. Vendita all’estero: Bank Side Films, Douglas House, 3 Richmond Buildings, London WID 3HE, tel. +44 207.734 3566, fax +44 203.2031059. Mamie, diciassettenne originaria del Congo, raggiunge la Gran Bretagna come rifugiata e, benché “quasi adulta”, viene temporaneamente affidata ai servizi sociali perché si prendano cura di lei. Inviata a Birmingham, incontra la tredicenne kenyota Shiku, anche lei in fuga da un passato tragico di violenze e abusi, e inizia a trattarla come la sorella minore che ha perso. L’integrazione in una realtà sociale profondamente diversa si rivelerà molto difficile per entrambe. BIOFILMOGRAFIA
Yousaf Ali Khan si aggiudica con il suo primo cortometraggio, Skin Deep (2001), il Premio della giuria giovane al Festival Européen du Film Court di Brest e una Nomination ai Bafta. Due anni dopo, con il secondo corto Talking with Angels (Parlando con gli angeli, 2003), viene nuovamente nominato per i Bafta. Almost Adult è il suo primo lungometraggio. Magaly Richard-Serrano
DANS LES CORDES On the Ropes Alle corde Francia, 2006, 35mm, 93', col. Soggetto: M. Richard-Serrano. Sceneggiatura: Gaëlle Macé, M. Richard-Serrano, Pierre Chosson. Fotografia: Isabelle Razavet. Scenografia: Benoît Pfauvadel. Costumi: Catherine Rigault. Effetti visivi: Guillaume Bauer. Musica: Jérôme Bensoussan. Suono: Martin Boissau. Montaggio: Yann Dedet. Interpreti e personaggi: Richard Anconina (Joseph), Louise Szpindel (Angie), Stéphanie Sokolinski (Sandra), Maria de Medeiros (Térésa), Bruno Putzulu (Billy), Jean-Pierre Kalfon (Henri). Produzione: Sunday Morning Productions/Rhône-Alpes Cinéma/Canal+/Ciné Cinémas. Vendita all’estero: Pyramid Distribution, 5 rue du Chevalier de Saint-George, 75008 Paris, tel. +33 1.42960101.
Yousaf Ali Khan
Angie, decisa e sicura di sé, e Sandra, immatura e istintiva, sono due cugine cresciute come sorelle: sotto la supervisione di Joseph, padre di Angie, si allenano duramente per conquistare il titolo di campionesse nazionali di kickboxing nelle rispettive categorie. Nel momento in cui, contro ogni aspettativa e pronostico, Angie viene sconfitta mentre Sandra diventa il nuovo astro nascente dello sport al femminile, gli equilibri familiari si spezzano. Le attenzioni di Joseph si concentrano ora sulla carriera agonistica di Sandra, scatenando rivalità e gelosie tra le ragazze e spingendo Angie a compiere scelte impreviste.
ALMOST ADULT Quasi adulta
BIOFILMOGRAFIA
Gran Bretagna/Germania, 2006, 35mm, 75', col. Sceneggiatura: Rona Munro. Fotografia: David Katznelson. Scenografia: John Ellis. Costumi: Janice Rider. Musica: Nick Bicât. Suono: Noemi Hampel, Ian Richardson. Montaggio: Kristina Hetherington. Interpreti e personaggi: Victoire Milandu (Mamie), Ann Warungu (Shiku), Agron Biba (Leather Jacket),
Magaly Richard-Serrano, laureata in Storia dell’Arte e due volte campionessa di boxe, frequenta i laboratori di sceneggiatura della Femis e inizia a scrivere programmi televisivi. Dopo alcuni corti dirige il suo primo lungometraggio, Dans les cordes, premiato per la migliore interpretazione femminile al Festival d’Angers.
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi
La tête de maman Kristina Humle
KRAMA MIG Love & Happiness Amore & Felicità Svezia, 2005, 35mm, 90', col. Sceneggiatura: K. Humle. Fotografia: Marek Wieser. Scenografia: Lene Willumsen. Costumi: Mirjam Öhner Angleflod, Denise Östholm. Musica: Mario Adamson. Montaggio: Michal Leszczylowski, Malin Lindström. Interpreti e personaggi: Henna Ohranen (Minna), Dag Malmberg (Leffe), Erica Koop Nedrell (Simone), Andreas La Chenardière (Jesper), Tobias Aspelin (Tomas), Lena Nilsson (Yvonne), Jonas Hellman-Driessen (Ronny). Produzione: Memfis Film/Film i Väst/Sveriges Television/Zentropa Entertainments5/Nordic Film & TV Fund/Varhegyi. Vendita all’estero: Swedish Film Institute, Box 27126 / Borgvaegen 1-5, SE-102 52 Stockholm, tel. +46 8.6651208, fax +46 8.6663698. Minna ha diciannove anni e vive in un piccolo centro della Svezia. Le sue giornate seguono una routine ormai consolidata: lavora come cuoca in una mensa, si occupa dei fratelli più piccoli da quando sua madre è morta, gironzola insieme all’amica di sempre Simone. Il conseguimento della patente di guida e una festa di compleanno a sorpresa le forniscono l’occasione per dare una svolta imprevista alla propria vita. BIOFILMOGRAFIA
Kristina Humle (1965) si diploma all’Istituto Teatrale di Stoccolma, lavorando in seguito come produttrice, sceneggiatrice e regista televisiva. Tra il 1997 e il 2002 firma alcuni episodi della serie Sjätte dagen (1999) e due corti: Kärlek och hela alltihopa (1997), da lei scritto e diretto, e Cuba libre (2002). Dopo Krama mig, la sua opera prima, realizza per la televisione En Uppstoppad hund (2006). Pavel Jandourek
MAHARAL id. Repubblica Ceca, 2007, 35mm, 100', col. Sceneggiatura: Martin Bezouska. Fotografia: Asen Sopov. Scenografia: Milan Popelka. Costumi: Sylva Hanáková. Effetti visivi: Jirí Linhart, Petr Masek, Robert Pik. Musica: Petr Hapka, Zbynek Mateju. Suono: Jirí Klenka. Montaggio: Jan Skalsky´. Interpreti e personaggi: Matej Hádek (Knapp), Maros Kramár (Martin Simko), Tomas Materna (David), Borivoj Navrátil (Aaron Kohen), Adriana Neubauerova (Alena), Barbora Seidlová (Kristina Konecna), Miroslav Táborsky´ (Porucik Sedlacek). Produzione: Arthur Krensky Films/Barrandov Studio/Ceská Televize. Distribuzione culturale: Ceská Televize, Festival Department, Kavci hory, CZ-140 70 Praha 4, tel. +420 2.61137438, fax +420 2.61137504. Praga. Mentre trascorre l’estate presso la sorella maggiore Kristina, che insegna Storia all’Università, la giovane Alena entra temporaneamente in possesso di un libro dal
valore inestimabile: redatto cinquecento anni prima, il testo permette di arrivare al luogo dov’è nascosto un misterioso tesoro, a guardia del quale è stata posta una creatura mitica, il Golem. Anche il cacciatore di tesori Martin Simko e l’anziano archeologo dilettante Aaron Kohen, in compagnia del nipote David, sono sulle tracce del tesoro, decisi ad arrivare alla meta con ogni mezzo. BIOFILMOGRAFIA
Pavel Jandourek (Brno, Cecoslovacchia, ora Repubblica Ceca, 1963) frequenta la Technical University e il dipartimento Documentari della Famu di Praga. Regista free-lance e sceneggiatore, nel 1997 scrive e dirige due cortometraggi. Dopo il film per la televisione Království potoku (2005) firma Maharal, Premio del pubblico al Festival Internazionale di Zlín nel 2007. Carine Tardieu
LA TÊTE DE MAMAN La testa della mamma Francia, 2006, 35mm, 93', col. Sceneggiatura: C. Tardieu, Michel Leclerc. Fotografia: Aurélien Devaux. Scenografia: Yves Fournier. Costumi: Anne Schotte. Effetti visivi: Martial Vallanchon, Alain Duval. Musica: Éric Neveux. Montaggio: Dorian Rigal-Ansous. Interpreti e personaggi: Karin Viard (Juliette 'Juju' Gotchac), Chloé Coulloud (Lucille 'Lulu' Gotchac), Kad Merad (Jacques Charlot), Pascal Elbé (Antoine Gotchac), Jane Birkin (se stessa), Sarah Cohen-Hadria (Clara), Arthur Ligerot (Simon), Suzy Falk (Mamie). Produzione: Nord-Ouest Productions/UGC Images/France 2 Cinéma/M6 Films/Rhône-Alpes Cinéma/Ciné Cinémas/M6 Métropole Télévision. Vendita all’estero: UGC Distribution, 24 avenue Charles-de-Gaulle, 92200 Neully sur Seine, tel. +33 1.46404400, fax +33 1.46243728. Lulu ha quindici anni e non sopporta l’idea di essere considerata fragile. Figlia di Juliette, precocemente invecchiata e profondamente ipocondriaca, la ragazza tenta senza successo di capire cosa accada dentro la testa della madre, con cui non ha un rapporto sereno, e immagina spesso di essere figlia di Jane Birkin, suo grande idolo. Scoperta inaspettatamente una foto giovanile di Juliette in cui la donna è bella e sorridente, Lulu si improvvisa detective e rintraccia il primo amore della madre, sperando così di scuoterla dal torpore in cui è caduta. BIOFILMOGRAFIA
Carine Tardieu inizia a lavorare come sceneggiatrice e aiuto regista alla fine degli anni Novanta, collaborando in seguito a episodi delle serie televisive Âge sensible (Età sensibile, 2002) e Famille d’accueil (Famiglia acquisita, 2005). Nel 2003 esordisce nella regia con il cortometraggio Les baisers des autres (I baci degli altri), seguito da L’ainé de mes soucis (Il maggiore dei miei affanni, 2004). La tête de maman è il suo primo lungometraggio.
Programmi e proiezioni speciali, performance e concerti Festa gallica Un, due, tre... quattro Asterix! Albert Uderzo: il mio doppio a matita
Marcus H. Rosenmüller
WER FRÜHER STIRBT, IST LÄNGER TOT Grave Decisions Le decisioni della tomba Germania/Gran Bretagna, 2006, 35mm, 102', col. Sceneggiatura: M.H. Rosenmüller, Christian Lerch. Fotografia: Stefan Biebl. Scenografia: Michael Köning. Costumi: Steffi Bruhn. Effetti visivi: Henning Raedlein, Abraham Schneider, Jürgen Schopper, Manuel Voss. Musica: G. Baumann. Montaggio: Susanne Hartmann. Interpreti e personaggi: Markus Krojer (Sebastian Schneider), Fritz Karl (Lorenz Schneider), Pia Lautenbacher (Evi), Jürgen Tonkel (Alfred Dorstreiter), Jule Ronstedt (Veronika Dorstreiter), Saskia Vester (Signora Kramer), Franz Xaver Brückner (Franz), Gerd Baumann (John Ferdinand Woodstock). Produzione: Roxy Film/Bayerischer Rundfunk. Vendita all’estero: Beta Cinema/Dept. Of Beta Film GmbH, Gruenwalder Weg 28 d, 82041 Oberhaching, tel. +49 89.67346980, fax +49 89.73469888. Severamente sgridato dopo l’ultima marachella compiuta, l’undicenne Sebastian si convince di aver ucciso la madre, morta nel darlo alla luce. Terrorizzato da sogni sempre più spaventosi nei quali immagina di venir giudicato per i propri peccati, il ragazzino si impegna per compiere buone azioni, interpretando a modo suo i presunti segnali che riceve dalla tomba della madre. Per niente scoraggiato dagli esiti tragicomici ottenuti, Sebastian decide di trovare una nuova moglie per il padre, ma gli avvenimenti prendono una piega inaspettata. BIOFILMOGRAFIA
Marcus H. Rosenmüller (Tegernsee, Germania, 1973) studia Cinema e Televisione a Monaco, laureandosi nel 2003. Firma nel frattempo i cortometraggi Nur Schreiner machen Frauen glücklich (1998), Kümmel und Korn (2000), Hotel Deepa (2003), C’est la vie (È la vita, 2003). Dopo il fortunato Wer früher stirbt, ist länger tot, premiato nei più importanti festival tedeschi, dirige Schwere Jungs (2007) e Beste Zeit (Bei tempi, 2007).
«Che si prova a trascorrere un’intera esistenza in compagnia d’un personaggio immaginario?» La domanda coglie di sorpresa Albert Uderzo, papà di Asterix, da quasi mezzo secolo suo “doppio” a matita: «Ma le creature di fantasia sono come noi: hanno il loro caratterino, un modo personale di vedere le cose, gesti e comportamenti inconfondibili. Io so quel che fa e pensa Asterix anche in vacanza, cioè quando lo libero dalle mie vignette. Lo conosco bene: quasi quanto lui conosce me...». Asterix, fa capire Uderzo, non è un’esercitazione comica, un supereroe di carta, un virus bizzarro dentro la globalizzazione targata Roma di due millenni fa. Asterix è nostro contemporaneo, è uno di noi. È “vivo”. «La Storia maiuscola nella quale agisce viene ogni volta rimpicciolita da Asterix a storia quotidiana, a cronaca spicciola. Lui e Obelix si preoccupano solo di difendere il loro villaggio, non l’intera Gallia. A loro non passerebbe mai per la testa di sferrare un attacco alla Roma di Cesare. Non sono nazionalisti e neanche patriottici. Sono solo spinti dall’istinto ribelle verso ogni forma di sopraffazione, di sopruso. Sta in questo, forse, la rinnovata attualità dei personaggi che ho creato nel ’59 con René Goscinny: Asterix e Obelix interpretano, da vincitori, la nostra costante refrattarietà alle imposizioni, che si tratti di Stato o di tasse. Volendo politicizzare, rappresentano la resistenza d’una minoranza contro l’imperialismo. Ma nella sostanza, ci sono solidali più nelle frustrazioni domestiche che negli affari internazionali». Dall’intervista I miei eroi contro tutti i tiranni (la Repubblica, 8 marzo 2007) Albert Uderzo, papà (con Goscinny) di Asterix, ha compiuto 80 anni lo scorso aprile. Il 30 gennaio 2008 uscirà in Francia il terzo film in “carne e ox” tratto dai suoi fumetti, Asterix alle Olimpiadi, ancora con Gérard Depardieu e la “new entry” Alain Delon, nel ruolo di Giulio Cesare. Per celebrare uno dei disegnatori più popolari e amati in Italia, partecipando alla festa cinematografica che sempre più di frequente rilancia le sue storie a matita (come nel recente Asterix e i Vichinghi), Sottodiciotto organizza un evento “gallico”, con l’anteprima mondiale della videointervista Albert Uderzo: il mio doppio a matita, espressamente realizzata per il Festival, anticipazioni e trailer della prossima pellicola e una “fumettospettiva” in quattro film. Programma curato e condotto da Mario Serenellini Mario Serenellini
ALBERT UDERZO: IL MIO DOPPIO A MATITA Italia/Francia, 2007, DVD, 15', col. Riprese: Margherita Caron. Montaggio: Giuliana Liberatore. Albert Uderzo si racconta in una videointervista espressamente realizzata per Sottodiciotto.
Asterix alle Olimpiadi: trailer e anticipazioni Dopo Asterix e Obelix contro Cesare (Astérix et Obélix contre César, 1999), con Roberto Benigni e Laetitia Casta, e Asterix e Obelix: Missione Cleopatra (Astérix & Obélix: Mission Cléopâtre, 2002), con Gérard Depardieu, Monica Bellucci e Noémie Lenoir, il 30 gennaio 2008 avrà luogo in Francia la prima mondiale del terzo kolossal in carne e ossa (con il budget record, per una produzione francese, di 80 milioni di euro) tratto dai fumetti di GoscinnyUderzo. Diretto e prodotto da Thomas Langmann, figlio di Claude Berri, con Depardieu/Obelix, Alain Delon/Giulio Cesare e la partecipazione straordinaria di Michael Schumacher nel ruolo dell’auriga Schumix. Sottodiciotto propone il trailer italiano e anticipazioni del film.
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Fumettospettiva Gaëtan Brizzi, Paul Brizzi
ASTERIX CONTRO CESARE Astérix et la surprise de César Francia, 1985, 35mm, 79', col. Soggetto: dai personaggi inventati da René Goscinny e Albert Uderzo. Sceneggiatura: Pierre Tchernia. Fotografia: Philippe Lainé. Scenografia: Michel Guérin. Effetti speciali: Keith Ingham, Frederic Richez. Musica: Vladimir Cosma. Suono: Jacques Maumont, André Naudin, Julien Naudin. Animazione: Joel Bariller, Isabelle Brizzi, Josiane Coran, Lucia Gomez, Andrew Knight, Ted Pettengell, Bernard Portier, Claude Sauvion. Montaggio: Monique Isnardon, Robert Isnardon. Produzione: Gaumont International/Dargaud Films/Les Productions René Goscinny. Nonostante lo sconcerto di Asterix, Obelix si innamora della bellissima Falbalà, appena tornata nel villaggio dei Galli dopo una lunga assenza, ma quando scopre che la ragazza è fidanzata con un prestante guerriero, rimane profondamente deluso. La giovane coppia viene rapita dai Romani e Obelix, aiutato da Asterix, si mette in viaggio per liberarla, affrontando gladiatori, lavori forzati, inferni burocratici... e trovandosi al cospetto di Giulio Cesare in persona.
Philippe Grimond
ASTERIX E LA GRANDE GUERRA Astérix et le coup du menhir Francia, 1989, 35mm, 81', col. Soggetto: dai personaggi inventati da René Goscinny e Albert Uderzo. Sceneggiatura: Adolf Kabatek, Yannik Voight. Fotografia: Craig Simpson. Effetti speciali: Gisela Bounin. Effetti visivi: Frank Schlegel. Musica: Michel Colombier. Suono: Peter Freund, Daniel Gollety, Jean Goudier, Jean-Pierre Lelong. Animazione: Valerie Braun, David Brewster, Marianne Brooks, Anne Chevalier, Thierry Fournier, Marie-Claude Guillot, Zoltan Maros, Eckhardt Milz, Maria Nemeth, Kristof Serrand, Walter van Gasse, Ben Van Voorn. Montaggio: Jean Goudier. Produzione: Dargaud Films/Extrafilm/Gaumont International. I Romani tentano di rapire Panoramix ma gli abitanti del villaggio lo difendono, mettendo in fuga gli aggressori; sfortunatamente, il druido viene colpito per sbaglio da un menhir lanciato da Obelix e perde la memoria. Approfittando della situazione, un ciarlatano chiamato Prolix sfrutta il proprio ascendente sulle donne del villaggio per farsi servire e riverire finché, catturato dai Romani, si mette in salvo promettendo al centurione di consegnargli i Galli. Ma ha fatto i conti senza Asterix e Obelix.
Alain Chabat
ASTERIX E OBELIX: MISSIONE CLEOPATRA Astérix & Obélix: Mission Cléopâtre Francia/Germania, 2002, 35mm, 107', col. Sceneggiatura: A. Chabat. Soggetto: dal volume a fumetti Astérix et Cléopatre di René Goscinny e Albert Uderzo. Fotografia: Laurent Dailland. Scenografia: At Hoang. Costumi: Philippe Guillotel, Tanino Liberatore, Florence Sadaune. Effetti speciali: Jean-Christophe Spadaccini, Olivier Gleyze, Olivier Marais, Pascal Molina. Effetti visivi: Christophe Belena, Stéphanie Dargent, Thomas Duval, Rip Hampton O'Neil, Afif Heukeshoven, Jean Baptiste Lère. Musica: Philippe Chany. Suono: Frédéric Cattoni, Pierre Excoffier, Vincent Guillon, Jérôme Wiciak. Montaggio: Stéphane Pereira. Interpreti e personaggi: Gérard Depardieu (Obelix), Christian Clavier (Asterix), Jamel Debbouze (Numerobis), Monica Bellucci (Cleopatra), Noémie Lenoir (ancella), A. Chabat (Giulio Cesare), Claude Rich (Panoramix), Gérard Darmon (Amonbofis), Dieudonné (Caius Ceplus), Claude Berri (il pittore di Cleopatra). Produzione: Canal+/Centre National de la Cinématographie (CNC)/Chez Wam/KC Medien/Katharina/La Petite Reine/Renn Productions/TF1 Films Productions. Distribuzione: Buena Vista International Italia, Via Cantalupo in Sabina 29, 00191 Roma, tel. 06.330831, fax 06.33083270.
Per dimostrare a Giulio Cesare che l’Egitto è ancora maestoso come ai tempi dei Faraoni, la Regina Cleopatra scommette con lui che i suoi architetti riusciranno a costruire in tre mesi un palazzo degno di ospitare il condottiero romano. Dal momento che tutti gli architetti di corte sono già impegnati in altri progetti o vengono considerati superati, Cleopatra incarica della delicata missione il mite Numerobis, promettendogli incredibili ricchezze nel caso riesca o... la vasca dei coccodrilli nel caso fallisca. Numerobis chiede l’aiuto del vecchio amico Panoramix, che porta con sé Asterix e Obelix. Che la scommessa abbia inizio!
Stefan Fjeldmark, Jesper Møller
ASTERIX E I VICHINGHI Astérix et les Vikings Francia/Danimarca, 2006, 35mm, 78', col. Soggetto: dai personaggi inventati da René Goscinny e Albert Uderzo. Sceneggiatura: Jean-Luc Goossens, S. Fjeldmark, Philip LaZebnik. Effetti speciali: Peter Matheson. Effetti visivi: Carlos Coronel, Dan Dirckinck-Holmfeld, Rasmus Eilertsen, Ben-R. Zentek. Musica: Alexandre Azaria. Suono: JeanPaul Hurier, Claus Lynge, Stig Sparre-Ulrich. Animazione: Valentin Amador, Nadia Ammari, Meelis Arulepp, Stine Buhl, Marcelo Fernandes De Moura, Luca Fattore, Dan Harder, Rasmus Jensen, Christian Kuntz, J. Møller, Sergio Pablos. Montaggio: Martin Wichmann. Produzione: M6 Films/A. Film/Mandarin SAS/2d3D Animations/TPS Star/M6 Métropole Télévision. Distribuzione: DNC Entertainment, piazza Adriana 20, 00193 Roma, tel. 06.6810291, fax 06.68102990. Dopo l'ennesima razzia andata a vuoto, il capo vichingo Timandahaf fraintende le spiegazioni del suo consigliere Criptograf sul fatto che la paura “metta le ali” alle persone e decide di recarsi in Gallia per rapire la persona più paurosa che ci sia e farsi insegnare come si vola, per diventare invincibile. Lo sfortunato prescelto è Gudurix, timoroso protetto di Asterix o Obelix, che si avventurano nel freddo Nord per liberare il giovane e riportarlo a casa. Nel frattempo Gudurix si è innamorato di Abba, la bella figlia di Timandahaf.
Programmi e proiezioni speciali, performance e concerti SottoSopra18 - Quando il cinema aveva più o meno 18 anni Biancaneve e l’ottavo nano. Aspettando Disney SottoSopra18, alla sua terza edizione, è la sezione dedicata a cineteche e musei che ci restituiscono giovane il cinema antico: esplora la prima fioritura in pellicola, compiendo un salto indietro all’epoca in cui il cinema non aveva ancora compiuto 18 anni o era da poco “maggiorenne”. Un tempo minuscolo e immenso, tra fine Ottocento e inizio Novecento, uno spicchio di grande schermo dalle aperture inaspettate. Il programma di quest’anno è un’incursione nell’incudine teatro-cinema, grazie a uno spettacolo di Broadway del 1912 divenuto film nel 1916, Snow White: spettacolo e film densi di futuro perché all’origine del primo lungometraggio d’animazione della storia, Biancaneve e i sette nani di Walt Disney, di cui si celebrano i settant’anni il 21 dicembre (data dell’uscita trionfale del film al Carthay Circle Theatre di Los Angeles). In anticipo sulle celebrazioni disneyane, Sottodiciotto propone il film muto con un festoso accompagnamento dal vivo che ne evoca l’origine teatrale: un pianoforte, naturalmente, ma anche coreografici tip tap, improvvisazioni musicali con strumenti-giocattolo e, quando occorre, voce off. Un piccolo circo d’appoggio alle ingenue esuberanze della pellicola, quasi una “naneria” complice con questa candida Biancaneve delle origini. A complemento della proiezione, l’omaggio a Disney prevede il cortometraggio L’ottavo nano, in prima assoluta, presentato dal suo autore Guido Manuli e la riproposta di due sue parodistiche variazioni sul tema dell’universo disneyano, e di Biancaneve in particolare. Programma curato e condotto da Mario Serenellini. Accompagnamento musicale dal vivo a cura del Maestro Stefano Maccagno, con la partecipazione della danzatrice Kihye Nam (tip tap, canto e strumenti giocattolo). Coreaografie di Alain Parage. J. Searle Dawley
SNOW WHITE Biancaneve Usa, 1916, Betacam, 63', b/n Soggetto: dall’opera teatrale Snow White and the Seven Dwarfs di Jessie Braham White, ispirata alla favola dei fratelli Jacob e Wilhelm Grimm. Sceneggiatura: Winthrop Ames. Fotografia: H. Lyman Broening. Interpreti e personaggi: Marguerite Clark (Biancaneve), Dorothy Cumming (Regina Brangomar/Mary Jane), Creighton Hale (Principe Florimond di Calydon), Lionel Braham (Berthold, il cacciatore), Alice Washburn (la strega Hex), Arthur Donaldson (il Re), Richard Barthelmess (il pasticcere). Produzione: Famous Players Film Company. La storia di Biancaneve tratta da uno spettacolo di Broadway, presentato con successo al Little Theatre di New York nel 1912. Il film, con effetti speciali primordiali e acrobazie tecniche alla Méliès, suggestionò fortemente Walt Disney, che lo vide appena quindicenne: il suo cartoon del 1937 ne è sotto molti aspetti debitore, soprattutto per la presenza complice degli animaletti e per l’idea folgorante della “staffetta” tra volatili e quadrupedi per trasmettere al più presto ai sette Nani l’allarme per l’avvelenamento di Biancaneve. Con didascalie in francese e inglese, tradotte dal vivo in italiano da una voce off.
Guido Manuli
SOLO UN BACIO... Italia, 1983, Betacam, 8', col. Un disegnatore si tuffa tra le pagine per possedere il proprio fantasma erotico, Biancaneve, ma i sette Nani sono di guardia con le loro piccozze...
Guido Manuli
CASTING Italia, 1997, Betacam, 8', col. È possibile fare provini a personaggi di cartoon? È possibile. Dovendo realizzare un film d’animazione su Biancaneve, ecco sfilare le candidate Biancaneve, i candidati sette Nani, le candidate Streghe: troppo grassa, troppo basso, troppo alto...
Guido Manuli
L’OTTAVO NANO Italia, 2007, Betacam, 8', col. Progetto rimasto incompiuto per alcuni anni ora ripreso e portato a termine, espressamente per Sottodiciotto, da uno dei maestri dell’animazione italiana. Realizzato in 3D in collaborazione con Blue Gold (Milano).
Buon compleanno a... Buon compleanno a Il mago di Oz Tratto da una serie di popolarissimi romanzi per ragazzi scritti a più riprese da L. Frank Baum, Il mago di Oz è un capolavoro senza tempo, in grado di incantare sia lo spettatore che lo scopre per la prima volta, rimanendo catturato dal suo fascino immutato, sia l’appassionato che si concede per l’ennesima visione un viaggio in un mondo fatato che non ha eguali nell’immaginario cinematografico. Segnato da una lavorazione travagliatissima, caratterizzato dall’avvicendarsi di quattro registi, da effetti speciali per l’epoca rivoluzionari e dalla magistrale interpretazione di Judy Garland, che appena sedicenne ricevette con questo ruolo la sua consacrazione definitiva, Il mago di Oz non è invecchiato di un solo giorno, come testimonia la decisione del British Film Institute di annoverarlo, nel 2005, tra i 50 film più adatti per un pubblico giovane. Sottodiciotto, che da anni desiderava riproporlo su grande schermo al proprio pubblico, è particolarmente lieto di essere “riuscito nell’impresa” nel 2007, data in cui ricorre il sessantennale della sua uscita nelle sale italiane, avvenuta dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il Festival, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, ospita per la prima volta in Italia la proiezione in digitale HD della versione restaurata del film, presentata da Giulia Carluccio (Università di Torino). Il film viene proposto in lingua originale con sottotitoli italiani e la recitazione in oversound a cura degli allievi della Scuola della Fondazione Teatro Stabile di Torino, diretti da Mauro Avogadro. Il Festival organizza anche una proiezione indirizzata alle Scuole Secondarie di II grado, in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi e Fiera Internazionale del Libro di Torino, commentata da Eros Miari (consulente del settore scuola e ragazzi Fiera Internazionale del Libro).
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Victor Fleming
THE WIZARD OF OZ Il mago di Oz Usa, 1939, digitale HD, 101', col. e b/n Soggetto: dal romanzo The Wonderful Wizard of Oz di L. Frank Baum. Sceneggiatura: Noel Langley, Florence Ryerson, Edgar Allan Woolf. Fotografia: Harold Arlen. Scenografia: Malcolm Brown, William A. Horning, Jack Martin Smith, Cedric Gibbons. Costumi: Adrian. Effetti speciali: Edwin Bloomfield, Max Fabian, J. McMillan Johnson, Glen Robinson. Effetti visivi: M. Fabian, Jack Gaylord, A. Arnold Gillespie, Warren Newcombe, Jack Smith. Musica: Harold Arlen. Suono: James Burbridge, G.A. Burns, O.O. Ceccarini, Franklin Milton, Douglas Shearer. Montaggio: Blanche Sewell. Interpreti e personaggi: Judy Garland (Dorothy Gale), Frank Morgan (Professor Marvel/Mago di Oz), Ray Bolger (Hunk/Spaventapasseri), Bert Lahr (Zeke/Leone), Jack Haley (Hickory/Uomo di latta), Billie Burke (Glinda), Margaret Hamilton (Miss Gulch/Strega dell'Est/Strega dell'Ovest), Charley Grapewin (zio Henry), Pat Walshe (Nikko), Clara Blandick (zia Em). Produzione: Metro-Goldwyn-Mayer/Loew’s Incorporated. Distribuzione culturale: BFI (British Film Institute), Booking Unit, 21 Stephen Street, London W1T 1LN, tel. +20.7255.1444. La giovane Dorothy Gale vive in una fattoria nel Kansas, in compagnia dello zio Henry, della zia Em e del cagnolino Toto. A causa di un potentissimo tornado, la sua casa viene sollevata in aria e trasportata in un mondo magico abitato dai Munchkin. Come se non bastasse, atterrando l’edificio ha ucciso la malvagia Strega dell’Est e Dorothy, ritenuta responsabile, ne riceve in eredità le scarpette magiche. Messasi in viaggio con Toto su una strada di mattoni gialli per arrivare alla Città di Smeraldo e chiedere consiglio al saggio Mago di Oz su come tornare a casa, la ragazza incontrerà sul suo cammino uno Spaventapasseri senza cervello, un Leone senza coraggio e un Uomo di latta senza cuore, anch’essi decisi a rivolgersi al Mago. Oscar per la miglior colonna sonora e la miglior canzone nel 1940. BIOFILMOGRAFIA
Victor Fleming (La Cañada, California, 1889 - Cottonwood, Arizona, 1949) inizia a lavorare nel cinema nel 1912 come stuntman ed esperto di meccanica, passando poi dietro la macchina da presa come cameraman di fiducia di Douglas Fairbanks e altri attori. L’esordio nella regia, Quando le nuvole volano via (When the Clouds Roll by), data 1919 e nel corso di una carriera trentennale firma oltre quaranta film, lavorando inoltre come direttore della fotografia, produttore, sceneggiatore e lanciando divi del calibro di Clark Gable e Gary Cooper. Si segnalano: Lo schiaffo (Red Dust, 1932); Capitani coraggiosi (Captains Courageous, 1937); Via col vento (Gone with the Wind, 1939), col quale vince nel 1940 l’Oscar come miglior regista; Il Dottor Jeckyll e Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1941) e Joe il pilota (A Guy Named Joe, 1943), entrambi interpretati da Spencer Tracy.
Spettacolo teatrale In occasione del Festival viene allestito presso il Teatro Erba lo spettacolo teatrale Il fantastico Mago di Oz, messo in scena dagli allievi del Liceo Teatro Nuovo e dagli alunni della Scuola Primaria C. Battisti di Torino: bambini e ragazzi danzeranno, canteranno e reciteranno insieme, entrando nel “cuore” di uno dei musical più celebri della storia del cinema.
© Disney
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suoi sessant’anni di vita a una sola, fondamentale occupazione: preservare il suo incalcolabile patrimonio (la rivista Forbes l’ha eletto nel 2006 il terzo personaggio di fantasia più ricco del mondo) e possibilmente incrementarlo ulteriormente. Ma sotto le ghette, il cilindro e i dobloni, Zio Paperone nasconde uno spirito avventuroso e (qualche volta) un cuore d’oro, che l’hanno reso uno dei personaggi disneyani più amati. Per festeggiare nel modo giusto il suo compleanno e il Natale che si avvicina, Sottodiciotto, Disney-ABC International Television e Disney Italia propongono Il canto di Natale di Topolino, classico intramontabile in cui Zio Paperone torna “alle origini” interpretando proprio Ebenezer Scrooge. Burny Mattinson
IL CANTO DI NATALE DI TOPOLINO Mickey's Christmas Carol Usa, 1983, Betacam, 25', col. Soggetto: dal racconto A Christmas Carol di Charles Dickens. Sceneggiatura: B. Mattinson, Tony L. Marino, Ed Gombert, Don Griffith, Alan Young, Alan Dinehart. Scenografia: D. Griffith. Effetti visivi: Jack Boyd, Mark Dindal, Jeff Howard, Ted Kierscey. Musica: Irwin Kostal. Suono: Robert Hathaway, Wayne Allwine, David M. Horton, Roger Sword. Animazione: Dale Baer, David Block, Randy Cartwright, E. Gombert, Mark Henn, Glen Keane. Montaggio: Armetta Jackson-Hdamlett, James Melton. Produzione: Walt Disney Pictures. È la vigilia di Natale e tutti, tranne il ricco e avaro Ebenezer Scrooge, sono indaffarati con gli ultimi preparativi. Infastidito dall’atmosfera festosa, Scrooge maltratta più del solito Bob Cratchit, il suo fedele dipendente, che vorrebbe fare dei regali ai suoi cari ma guadagna troppo poco per poterselo permettere. Scoccata la mezzanotte, mentre tutti festeggiano in compagnia, il solitario Scrooge viene visitato da tre spiriti, che gli mostrano il Natale passato, il Natale presente e il Natale futuro... Nomination all’Oscar come miglior cortometraggio d’animazione nel 1984. BIOFILMOGRAFIA
Buon compleanno, Zio Paperone! Per i lettori italiani, cresciuti leggendo le splendide storie di Romano Scarpa, è colloquialmente Zio Paperone. All’anagrafe di Paperopoli, il papero più ricco del mondo risponde invece al nome di Paperon de’ Paperoni, ma il suo nome originale, Scrooge McDuck, non lascia dubbi su quale sia una delle fonti principali a cui Carl Barks, l’indimenticato “uomo dei paperi”, si ispirò nel dicembre 1947 per crearlo per l’avventura a fumetti Christmas on Bear Mountain. A metà tra l’avaro Ebenezer Scrooge dickensiano e milionari “in carne e ossa” come Andrew Carnegie e J.P. Morgan, Zio Paperone si è dedicato nei
Burny Mattinson è per oltre un ventennio uno degli sceneggiatori di punta della scuderia Disney. A partire da Le avventure di Bianca e Bernie (The Rescuers, 1977), collabora allo script dei maggiori lungometraggi dello studio: Red e Toby nemiciamici (The Fox and the Hound, 1981), Taron e la pentola magica (The Black Cauldron, 1985), La Bella e la bestia (Beauty and the Beast, 1991), Aladdin (id., 1992), Il Re leone (The Lion King, 1994), Pocahontas (id., 1995), Il gobbo di Notre Dame (The Hunchback of Notre Dame, 1996), Mulan (id., 1998). Negli anni Ottanta scrive, produce e dirige Il canto di Natale di Topolino e Basil l’investigatopo (The Great Mouse Detective, 1986).
Programmi e proiezioni speciali, performance e concerti Buon compleanno, Stanlio & Ollio! Il mondo è pieno di persone come Stanlio e Ollio. Da ragazzino ne vedevo continuamente, all’albergo di mia madre: ci sono sempre uno stupido al quale non accade mai niente di brutto e un furbo che in realtà é più stupido di lui. Solo che non lo sa. Oliver Hardy L’attore e cantante statunitense Norvell Hardy (1892-1957), che aveva già cambiato nome in Oliver Hardy e veniva chiamato Babe dagli amici, e il comico inglese Arthur Stanley Jefferson (1890-1965), in arte Stan Laurel, si conobbero nel 1919 sul set di una comica muta che sarebbe uscita nelle sale due anni dopo, The Lucky Dog (1921). Probabilmente all’epoca nessuno sapeva che di lì a qualche anno avrebbero dato vita a una delle coppie più famose, longeve e apprezzate della comicità cinematografica. Tanto uno era alto, massiccio e imponente, con radi capelli neri e baffetti sempre pettinati, quanto l’altro era smilzo, agile e minuto, con occhi azzurri e capelli rossi sempre arruffati. Nonostante origini, carriere professionali e caratteri profondamente diversi, l’intesa fu immediata. La prima comica da protagonisti di Stanlio & Ollio (in originale Laurel & Hardy) sarebbe arrivata nel 1927 e a partire da tale data, di cui ricorre nel 2007 l’ottantesimo anniversario, avrebbero lavorato insieme per venticinque anni, recitando in oltre cento film - tra corti e lungometraggi - e dando vita a una comicità volutamente semplice, immediata e “innocente” senza essere mai, per questo, banale. Il legame professionale e umano tra i due era talmente forte che, alla morte di Hardy, Laurel decise di non recitare mai più e prestò fede al proposito nonostante numerose offerte. Per augurare buon compleanno a una coppia di artisti che ha profondamente segnato la storia del cinema e diverte da ottant’anni grandi e piccini, Sottodiciotto propone il loro primo lungometraggio, realizzato esattamente settantacinque anni fa... e la breve comica Questione d’onore (Tit for Tat, 15’), diretta nel 1935 da Charley Rogers e inserita all’epoca nel film a episodi Stanlio ed Ollio ereditieri. George Marshall, Ray McCarey
IL COMPAGNO B Pack Up Your Troubles Usa, 1932, 35mm, 68', b/n Sceneggiatura: H.M. Walker, R. McCarey. Fotografia: Art Lloyd. Musica: Marvin Hatley, William Axt, Leroy Shield. Suono: James Greene. Montaggio: Richard Currier. Interpreti e personaggi: Stan Laurel (Stanlio), Oliver Hardy (Ollio), Don Dillaway (Eddie Smith), Jackie Lyn Dufton (la figlia di Eddie), James Finlayson (il Generale), Richard Cramer (zio Jack), Adele Watson (Annie), Charles Middleton (l’assistente sociale), Richard Tucker (Mr. Smith), Billy Gilbert (Mr. Hathaway). Produzione: Hal Roach Studios Inc. Ricevuta la chiamata alla leva, Stanlio e Ollio tentano inutilmente di farsi riformare e, da reclute, trascorrono il tempo a pelar patate in cucina o rinchiusi in cella... Inviati a combattere sul fronte francese, durante la Prima Guerra Mondiale, si trasformano in eroi e promettono al commilitone Eddie Smith che, in caso gli succeda qualcosa, si prenderanno cura di sua figlia. Al ritorno in patria, Stanlio e Ollio iniziano così una complicata indagine per ritrovare i parenti della piccola: non conoscono la loro identità né il loro indirizzo e il cognome Smith, largamente diffuso, non li aiuta minimamente, causando anzi una serie infinita di equivoci. Dopo mille peripezie, la coppia di amici riuscirà a onorare la promessa fatta. BIOFILMOGRAFIA
George Marshall (Chicago, Illinois, 1891 - Los Angeles, 1975), prolifico regista cinematografico e televisivo, esordisce nel 1916 con Across the Rio Grande (Attraverso il Rio Grande), firmando tra gli anni Dieci e gli anni Settanta oltre centosettanta cortometraggi, lungometraggi e programmi televisivi. Si segnalano: Partita d’azzardo (Destry Rides Again, 1939), La legge del più forte (The Sheepman, 1958), Jerryssimo! (Hook, Line and Sinker, 1969). Raymond Benedict McCarey (Los Angeles, 1904-1948), detto Ray, è il fratello più giovane del regista Leo McCarey. Inizia a lavorare nel cinema negli anni Venti come assistente alla regia, sceneggiatore e infine regista. Nel decennio successivo dirige Stanlio e Ollio in numerosi film. La maggior parte della sua produzione è inedita in Italia.
Hip Hop: la differenza che viene dal basso Nell’edizione dedicata alle “differenze” Sottodiciotto, da sempre attento a valorizzare il profondo legame che i giovani intrattengono con la musica che amano, ospita un programma sull’hip hop. Genere musicale metropolitano e multiculturale per eccellenza, nato dalle contaminazioni di cui erano teatro, nella New York degli anni Settanta, le dancehalls in cui lavoravano deejay afroamericani, giamaicani e portoricani, l’hip hop è uno tra gli elementi fondanti dell’omonimo movimento culturale che, fin dalla sua comparsa, si è orgogliosamente dichiarato espressione dei fermenti e delle condizioni di vita dei ceti sociali più poveri ed emarginati, ai quali dava finalmente voce e visibilità. I block party nei quali i “maestri di cerimonie” selezionavano basi strumentali mixate e remixate a cui abbinare versi composti sul momento, costituivano un’occasione di scambio, incontro, integrazione e svago per quanti venivano “tenuti ai margini” da altri contesti. Nel corso di un trentennio l’hip hop ha progressivamente “conquistato” il mondo, affratellando giovani di tantissime nazionalità e influenzando aspetti sempre più vasti e stratificati del vivere quotidiano, tra luci e ombre: dal fenomeno del gangsta rap al proliferare dello street style, dalle faide sanguinose alle battles a colpi di rime, dall’ascesa e caduta di personalità controverse al diffondersi del graffitismo e di slang specifici, dall’affermazione di etichette discografiche ad hoc alla nascita di generi autoctoni nei diversi Paesi in cui la musica rap ha avuto successo. Sottodiciotto propone al suo pubblico tre pellicole che, partendo da prospettive differenti, “raccontano” l’universo hip hop e la serata L’hip hop e le sue immagini, condotta da Paolo Ferrari, nel corso della quale verranno proiettati filmati che esploreranno i complessi rapporti che il genere hip hop intrattiene con il cinema e le arti visive. Parteciperanno all’incontro il gruppo musicale Club Dogo e il rapper Rula MC (A.T.P.C.). Prima delle proiezioni, i ragazzi del Liceo Artistico del Teatro Nuovo accoglieranno gli spettatori esibendosi davanti al Cinema Massimo in danze estemporanee. Marc Levin
SLAM id. Usa, 1998, 35mm, 100', col. Soggetto: M. Levin, Richard Stratton. Sceneggiatura: S. Sohn, M. Levin, B. Malone, S. Williams, R. Stratton. Fotografia: Mark Benjamin. Effetti speciali: Jeremy Saulnier. Musica: DJ Spooky, Julianne Jordan, Manish Raval. Suono: Philippe Desloovere, David Jaunai, Ray Palagy, David Hocs, John Bowen. Montaggio: Emir Lewis. Interpreti e personaggi: Saul Williams (Ray Joshua), Sonja Sohn (Lauren Bell), Bonz Malone (Hopha), Lawrence Wilson (Big Mike), Beau Sia (Jimmy Huang), Andre Taylor (China), Momolu Stewart (Bay), Jerome Goldman (Why), DJ Renegade (Diminuendo in Blue), Liza Jessie Peterson (Ice Cream), Taylor Mali (Like), Bob Holman (Slam MC). Produzione: Off Line Entertainment Group. Distribuzione: Lucky Red srl, via Chinotto 16, 00195 Roma, tel. 06.3759441, info@luckyred.it. Stati Uniti, anni Novanta. Ray Joshua vive in un sobborgo di Washington chiamato Dodge City, dominato dal degrado e dalla guerra tra gang. Amante della musica hip hop e dotato di talento poetico, compone versi che abbina a brani musicali ma non riesce a trovare lavoro. Ingiustamente accusato dell’aggressione ai danni di un suo amico spacciatore, si ritrova processato e incarcerato. L’impatto con la vita in prigione è durissimo: sospettato di tradimento, il giovane viene continuamente minacciato; unico momento di tregua sono le lezioni che Lauren impartisce ai detenuti, nelle quali Ray dimostra il proprio talento. Rilasciato su cauzione e in attesa di un nuovo processo, si reca insieme a Lauren allo Slam, locale dove si esibiscono poeti estemporanei, e sottopone al pubblico uno dei suoi componimenti; l’esperienza lo convince ad affrontare il nuovo processo con grinta e speranza. BIOFILMOGRAFIA
Marc Levin, figlio del documentarista Alan Levin, è regista televisivo e cinematografico, sceneggiatore e produttore. Esordisce nel 1991 con Blowback, seguito dal documentario The Last Party (L’ultimo party, 1993) e da
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi alcuni progetti televisivi. Con Slam (1998) si aggiudica la Camera d’Or al Festival di Cannes e il Gran premio della Giuria al Sundance Film Festival, firmando lo stesso anno il documentario Thug Life in D.C. (Vita da teppista a D.C.), premiato nel 1999 con un Emmy. Dopo White boys (Whiteboyz, 1999) dirige Brooklyn Babylon (Brooklyn Babilonia, 2001) e i documentari Protocols of Zion (Protocolli di Zion, 2005) e Mr. Untouchable (Mr. Intoccabile, 2007), inediti in Italia. David LaChapelle
RIZE - ALZATI E BALLA Rize Usa/Gran Bretagna, 2005, 35mm, 86', col. Fotografia: Morgan Susser, Michael Totten. Musica: Amy Marie Beauchamp, Jose Cancela, Jonathan McHugh. Suono: J. Paul Huntsman, Christopher S. Aud, Ryan David, Tyler Duuring, Tim Hays. Montaggio: Fernando Villena. Con: Larry Berry, Lil C., Tommy the Clown, Dragon, Tight Eyez, La Niña, Miss Prissy. Produzione: David LaChapelle Studios/HSI Productions/Darkfibre Entertainment Ltd./Got Films. Distribuzione: Officine Ubu srl, via Imbonati 4, 20159 Milano, tel. 02.69311631, fax 02.60730784. Documentario che racconta la nascita e l’evoluzione del Clowning e del Krumping, espressioni di street dance dalle coreografie fortemente acrobatiche, caratterizzate da movimenti energici e molto veloci, che rielaborano in chiave moderna i rituali tribali delle comunità africane. Create nel sobborgo losangelino di South Central da Tommy Johnson, detto il Clown, in risposta alle rivolte scoppiate nel 1992 dopo la morte di Rodney King, hanno via via messo a punto “regole” precise. I ballerini che praticano Krumping rifiutano la violenza delle gang e si sfidano in gare di ballo in cui dimostrare la propria rapidità e abilità compiendo passi sempre più complessi. I rivali, ragazzi che fanno della danza una scelta di vita e una forma di espressione personale e artistica, si dipingono il viso con colori di guerra e si esibiscono a turno sotto l’occhio attento della platea, che stabilisce il vincitore. BIOFILMOGRAFIA
David LaChapelle (Fairfield, Connecticut, 1963) frequenta la North Carolina School of the Arts e la Scuola di Arti Visive di New York e nel 1987, grazie all’interessamento di Andy Warhol, inizia una brillante carriera come fotografo di moda. Nel corso degli anni lavora per testate prestigiose come Details, Vanity Fair, The Face, Vogue, Interview, Rolling Stone, firmando nel frattempo video musicali per artisti del calibro di Moby e Jennifer Lopez. Dopo il successo di Krumped (2004), cortometraggio premiato al Sundance Film Festival, nel 2005 produce e dirige il documentario musicale Rize, premiato al Festival di Bangkok. È stato inserito dall’American Photo Magazine tra le dieci personalità più importanti al mondo nel campo della fotografia.
Mike Eschmann
BREAKOUT L’evasione Svizzera, 2007, 35mm, 100’, col. Sceneggiatura: Thomas Hess, David Keller, Michael Sauter. Fotografia: Roland Schmid. Scenografia: Nina Bachmann. Costumi: Linda Harper. Effetti visivi: Juergen Kupka, Micha Seger. Musica: Mich Gerber, Moritz Schneider. Suono: Noemi Hampel, Carsten Richter, Marcus Sujata. Montaggio: Mike Schaerer. Interpreti e personaggi: Nils Althaus (Marco Nia), Stress (Spirit), Roeland Wiesnekker (Schleier), Hanspeter Müller (Salis), Melanie Winiger (Nicole), Max Rüdlinger (Barmettler), Max Loong (Blade), Aaron Arens (Heinrich), Joel Basman (Silenzio), Mariama Djité (Samira), Bardo Eicher (Pulpo). Produzione: Zodiac Pictures International. Vendita all’estero: Zodiac Pictures Ltd, Pilatusstrasse 24, CH-6003 Luzern, tel. +41 41.2112202, fax + 41 41.2112203, contact@zodiacpictures.com. Svizzera. Il giovane Marco si fa chiamare Nia e trascorre le giornate insieme all’inseparabile Pulpo e ad altri coetanei, ascoltando musica hip hop, compiendo furti, frequentando i locali e le battles tra rapper. Una notte in discoteca in compagnia dell’estroversa Foxy causa a Nia e Pulpo non pochi guai: Foxy è la ex ragazza di Spirit, il leader violento di un’altra banda, e quest’ultimo ferisce gravemente Pulpo durante una rissa, rendendolo paraplegico. Accusato ingiustamente dell’aggressione, Nia viene rinchiuso in un riformatorio dove regna una ferrea disciplina. Nonostante le pressioni subite, si rifiuta di collaborare con la polizia e con la giovane avvocatessa Nicole anche quando Pulpo, non sopportando la propria infermità, si suicida. Nia elabora un piano d’evasione per vendicarsi, sfidando Spirit in un’ultima battle... Inedito in Italia. BIOFILMOGRAFIA
Mike Eschmann (Zurigo, Svizzera, 1967) tra il 1991 e il 1994 studia Produzione e Regia presso la London International Film School, completando la propria formazione presso l’American Film Institute di Los Angeles. Dopo numerosi cortometraggi, firma il lungometraggio Kilimanjaro: How to Spell Love (Kilimanjaro: come si scrive amore, 2001), seguito dalla commedia Achtung, fertig, Charlie! (Svelto, stai attento, Charlie!, 2003), che ottiene grande successo in patria e all’estero. Nel 2007 dirige Breakout, seguito da Tell, che rivisita in modo scherzoso la figura di Guglielmo Tell.
Programmi e proiezioni speciali, performance e concerti Beatlesmania Tra il giugno e il settembre 1962, esattamente quarantacinque anni fa, i Beatles registrarono Love Me Do!, primo singolo ufficiale di una carriera che sarebbe stata folgorante, unica e inimitabile. Sottodiciotto, che ha già dedicato ai Fab Four un corposo omaggio nel 2001, partecipa ai festeggiamenti programmando The Beatles at Shea Stadium, documentario realizzato in piena Beatlesmania durante un concerto del 1965 che totalizzò il record di presenze per un evento musicale all’aperto, e una “chicca” imperdibile: Magical Mystery Tour, curioso mediometraggio scritto, diretto e prodotto dai Beatles per la BBC, che lo propose ai telespettatori inglesi come special natalizio nel 1967. Lo special, che conteneva una selezione di canzoni tratte dall’album omonimo del quartetto di Liverpool, all’epoca non ottenne il successo sperato e venne “dimenticato” a lungo finché, riscoperto in circoli studenteschi e cineclub, divenne un indiscusso cult movie.
Proiezione speciale: I sassolini di Pollicino Sottodiciotto ospita una proiezione speciale dedicata a I sassolini di Pollicino di Maurizio Orlandi, suggestivo documentario che racconta, con sguardo partecipe e attento, la storia di tre famiglie straniere da tempo residenti a Torino e integratesi, con il loro patrimonio umano e culturale, nel tessuto sociale della città. Tassello fondamentale, in un percorso di accettazione di se stessi e degli altri, è qui la memoria, che permette di ricordare le proprie origini e di viverle come una ricchezza da condividere, per trovare più facilmente un dialogo con quanti appartengono a contesti differenti. Maurizio Orlandi
I SASSOLINI DI POLLICINO Italia, 2007, DVD, 40', col.
THE BEATLES AT SHEA STADIUM I Beatles allo Shea Stadium
Fotografia: Piero Giordano. Montaggio: Arianna Morea, Dario Orlandi. Produzione: Laboratorio Novecento.
Gran Bretagna, 1966, 16mm, 48', col.
Le piccole Natalia, Muriel e Matilda, le cui famiglie provengono da Russia, Argentina e Camerun, frequentano un asilo nido di Torino. Partendo dalla realtà quotidiana della scuola, dalle loro attività didattiche e dai momenti trascorsi con gli altri bambini e le educatrici, i genitori raccontano la storia del proprio figlio e la “strada” che si sono lasciati alle spalle, una volta giunti in Italia. Un modo per mantenere viva la memoria delle radici, per non perdere la “strada di casa” grazie a essa, usandola come fece Pollicino con i sassolini.
Fotografia: Andrew Laszlo. Musica: The Beatles. Montaggio: Arline Carson, Sidney Katz. Con: George Harrison, John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr, Murray the ‘K’, ‘Cousin Brucie’ Morrow, Ed Sullivan, Mal Evans. Produzione: NEMS Enterprises/Subafilms. Il documentario ripercorre uno storico concerto che i Beatles, al loro secondo tour promozionale negli Stati Uniti, tennero allo Shea Stadium di New York il 15 agosto 1965, davanti a oltre 55 mila spettatori in delirio. Introdotti da Ed Sullivan, i quattro musicisti sfoggiano il nuovo look nato con Help! e cantano Twist and Shout; She's a Woman; I Feel Fine; Dizzy Miss Lizzy; Ticket to Ride; Everybody's Trying to Be My Baby; Can't Buy Me Love; Baby's in Black; I Wanna Be Your Man; A Hard Day's Night; Help!; I'm Down.
Bernard Knowles, The Beatles
MAGICAL MYSTERY TOUR id. Gran Bretagna, 1967, 16mm, 55', col. Sceneggiatura, musica: G. Harrison, J. Lennon, P. McCartney, R. Starr. Fotografia: R. Starr. Scenografia: Roger Graham, Keith Liddiard. Suono: Gordon Daniel, Michael Lay. Montaggio: Roy Benson. Interpreti e personaggi: John Lennon (John/Bigliettaio/Mago col caffé/Narratore), Paul McCartney (Paul/Maggiore McCartney/Mago col naso marrone), George Harrison (George/Mago col telescopio), Ringo Starr (Richard Starkey/Mago chiacchierone), Jan Carson (The Stripper), George Claydon (Little George il fotografo), Ivor Cutler (Buster Bloodvessel), Mal Evans (Mago all’angolo), Nat Jackley (Happy Nat), Jessie Robins (Mrs. Starkey), Mandy Weet (Miss Wendy Winters la hostess). Produzione: Apple Corps. Un gruppo di eccentrici personaggi viaggia attraverso l’Inghilterra meridionale su un autobus, trovandosi al centro di strani avvenimenti e incontrando persone dalle abitudini particolari. I Beatles cantano Magical Mystery Tour; The Fool on the Hill; Flying; I Am the Walrus; Blue Jay Way; Your Mother Should Know; Hello, Goodbye, brani inclusi nell’album Magical Mystery Tour, pubblicato quello stesso anno. BIOFILMOGRAFIA
Bernard Knowles (Gran Bretagna, 1900-1975) lavora fin da giovanissimo come fotografo. Negli anni Venti, di ritorno in Gran Bretagna dopo un periodo negli Stati Uniti, inizia a fare pratica come operatore di ripresa e poi come tecnico delle luci, diventando in breve tempo uno dei direttori della fotografia più apprezzati, tra i collaboratori abituali di Hitchcock. Nel 1945 passa dietro la macchina da presa e nei venticinque anni successivi alterna la carriera di regista cinematografico a quella di regista televisivo per numerose serie avventurose, tutte inedite in Italia. La sua ultima regia è Magical Mystery Tour.
BIOFILMOGRAFIA
Maurizio Orlandi (Toscana, 1958) nel 1997 inizia a scrivere sceneggiature per documentari; tre anni dopo fonda l’Associazione culturale Laboratorio Novecento. Nel 2001 vince la sezione Spazio Torino del Torino Film Festival con il documentario Quei ragazzi del borgo del fumo, da lui diretto. Seguono numerosi documentari, tra i quali si segnalano: Romani Rat (2002), “Quel viaggio...” (2004), Abbiamo solo perso ai calci di rigore (2004), Il rastrellamento (2006).
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Sottodiciotto in corto
supervisione artistica: Aleksandr Zˇochov. Produzione: Natal’ja Orljanskaja, Studija Ekran, Noril’sk.
Sogni animati. Nuovi cartoons dalla Russia
Una bimba tutta bianca, in una casetta bianca, immersa in un paesaggio bianco come l’ovatta, ogni mattina assiste a un “piccolo” miracolo. Finché un giorno ecco arrivare un ragazzino colorato…
Dal talento ironico di Konstantin Bronzit al tocco raffinato del grande maestro Jurij Norsˇtejn, gli autori presentati dal programma speciale Sogni animati. Nuovi cartoons dalla Russia, a cura di Eugenia Gaglianone, esplorano con straordinaria originalità lo spazio proprio dell’animazione, che dal mondo reale si apre ad altri universi immaginari, oltre il confine del quotidiano. La panoramica proposta rappresenta una breve incursione, attraverso sogni grandi e piccoli, all’interno di una dimensione onirica che, delicatamente, si sovrappone al gioco cullando infine lo spettatore al suono rassicurante di una ninna nanna.
ROZOVAJA KUKLA La bambola rosa Russia, 1997, 35mm, 10', col., pittura su vetro Regia, disegno: Valentin Ol’sˇvang. Sceneggiatura: Nadezˇda Kozˇusˇanaja. Fotografia: Sergej Resˇetnikov, Vjacˇeslav Sumin. Musica: D. Borisov. Suono: I. Cˇerenkova, N. Sˇestakova, A. Pantykin, O. Urusov. Animazione: V. Ol’sˇvang, Oksana Cˇerkasova, K. Ustjuzˇaninova, Aleksej Karaev. Montaggio: L. Zalozˇneva, L. Putjanina. Produzione: Valentina Chizˇnjakova, Sˇkola-studija SˇAR, Sverdlovsk Film Studija. Trascurata dalla madre, che rivolge le proprie attenzioni verso un nuovo ammiratore, una bambina deve “accontentarsi” di una bambola rosa. La gelosia della piccola scatena le fantasie più incredibili. BIOFILMOGRAFIA
Valentin Ol’sˇvang (Sverdlovsk, Russia, 1961) frequenta i corsi di Scenografia teatrale presso l’Istituto d’Arte I. D. Sˇadr di Sverdlovsk e i corsi d’Animazione presso il Vgik. Dal 1985 lavora allo Sverdlovsk Film Studio come disegnatore e scenografo di film d’animazione e, attualmente, come direttore artistico. Nel 1998 debutta con Rozovaja kukla ottenendo numerosi premi in Russia, Germania, Ukrajna. Si segnala inoltre Pro rakov (A proposito di gamberi, 2003).
ˇI, MALYS ˇI! Buona notte piccoli! SPOKOJNOJ NOC Russia, 2000, 2'50", col., découpage Regia, sceneggiatura, animazione: Jurij Norsˇtejn. Fotografia: M. Granik. Disegno: Valentin Ol’sˇvang. Musica: Arkadij Ostrovskij. Suono: V. Ugrjumov. Produzione: J. Norsˇtejn, Anatolij Prochorov, Studija Pilot. Una delle tante sigle della celebre serie televisiva per i più piccoli Spokojnoj nocˇi, malysˇi!, in programmazione sin dagli anni Ottanta. BIOFILMOGRAFIA
Jurij Norsˇtejn (Mosca, 1941) è attivo nei principali studi d’animazione sin dal 1959. L’esordio avviene con Lisa i Zajac (La volpe e la lepre, 1973), seguito da Caplja i Zˇuravl’ (L’airone e la cicogna, 1974), Ezˇik v tumane (Il piccolo riccio nella nebbia, 1975) e Skazka Skazok (Il racconto dei racconti, 1979). Alla continua ricerca di nuove forme espressive e soluzioni tecniche, sta ultimando il lungometraggio Sˇinel’ (Il cappotto), dall’omonimo racconto di Gogol’.
POD VATNYM ODEJALOM NEBA Sotto la coltre d’ovatta del cielo Russia, 2004, DVD, 10', col., plastilina e pupazzi Regia, sceneggiatura, animazione: Ivan Listkov, Aleksej Sˇ alimov, Andrej Maslovskij. Soggetto,
BIOFILMOGRAFIA
Aleksandr Zˇochov approda all’animazione grazie all’opportunità di utilizzare apparecchiature tecniche presso un piccolo studio televisivo di Noril’sk (città situata nella Siberia centrale entro il Circolo Polare Artico, tra le più inquinate al mondo). Dà quindi vita a gruppi di lavoro formati da bambini e ragazzi provenienti da scuole e orfanotrofi. Sotto la sua guida, lo Studio Ekran produce dal 2000 film d’animazione interamente creati dai ragazzi, premiati in numerosi festival russi.
VETER VDOL’ BEREGA Il vento lungo la costa Russia, 2004, 35mm, 6'50", b/n, computer e disegno su carta Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno: Ivan Maksimov. Animazione: N. Malgina, T. Jacina, V. Olkovicˇ, O. Uzˇinov, A. Panov. Musica: Daniil Kramer, Aleksej Kuznecov, Chick Corea. Suono: V. Kruglov. Produzione: Aleksandr Gerasimov, Vjacˇeslav Majasov. La vita tranquilla di un improbabile villaggio, costantemente in lotta contro il vento... BIOFILMOGRAFIA
Ivan Maksimov (Mosca, Russia, 1958), fotografo presso l’Istituto Statale di Biofisica e ingegnere nell’ambito delle ricerche spaziali, inizia a frequentare i Corsi Superiori di Regia e Sceneggiatura di Mosca, esordendo nell’animazione con Bolero (1992). Caratterizzati da una vena umoristica vicina al genere dell’assurdo, i suoi corti ottengono numerosi riconoscimenti internazionali.
KOLYBEL’NYE MIRA Ninne nanne del mondo Russia, 2005-2007, DVD, 8', col., découpage e 2D computer Regia, sceneggiatura: Liza Skvorcova, Anna Samojlovicˇ. Soggetto: ninne nanne provenienti da tutto il mondo. Suono: Sergej Kurbatov. Produzione: Arsen Gotlib, Metronom Fil’m.
KUBINSKAJA KOLYBEL’NAJA (Cuba) Disegno: Anastasija Oparkina. Animazione: M. Bystrova, A. Samojlovicˇ, M. Gavrilenko, E. Zilonova, A. Evtereva, K. Burskaja, V. Fedorova.
KOLYBEL’NAJA O-VA MEN (Isola di Man) Disegno: L. Skvorcova. Animazione: Anna Evtereva. Montaggio: Gleb Korzˇov.
TURECKAJA KOLYBEL’NAJA (Turchia) Disegno, montaggio: A. Samojlovicˇ. Animazione: N. Naumova, N. Antipova, M. Bystrova, A. Evtereva, V. Fedorova. Progetto nato nel 2005, comprende circa quaranta corti, ognuno dei quali si ispira a una ninna nanna della tradizione popolare di diversi Paesi del mondo. Le canzoni sono tutte riportate nella versione originale. Vengono proposte una ninna nanna cubana, una ninna nanna turca e una ninna nanna dell’Isola di Man. BIOFILMOGRAFIA
Liza Skvorcova si diploma in Animazione al Vgik, debuttando come regista nel 2002. Partecipa a numerosi festival d’animazione e nel 2005 dà vita insieme a Arsen Gotlib al progetto Kolybel’nye Mira, curando in prima persona la ricerca del materiale musicale.
Programmi e proiezioni speciali, performance e concerti ˇKA DURA La bambina zuccona DEVOC Russia, 2006, 35mm, 6'47", col., matita e acquerello Regia, soggetto, sceneggiatura: Zoja Kireeva. Fotografia: Vsevolod Kireev. Disegno: Michail Dvorjankin, O. Ljasˇenko, Z. Kireeva. Musica: Maksim Andrjukov. Suono: Marina Makeeva, Maksim Andrjukov. Animazione: Michail Dvorjankin. Supervisione artistica: Valentin Ol’sˇvang. Montaggio: L. Putjatina. Produzione: Valentina Chizˇnjakova, A-film Studija. Una bambina in cerca d’affetto tenta di attirare l’attenzione del suo compagno d’asilo preferito... Premio Opera prima Jean-Luc Xiberras al Festival d’Annecy nel 2007. BIOFILMOGRAFIA
Zoja Kireeva (Gomel’, Bielorussia) si diploma all’Istituto di Cinema e Televisione di San Pietroburgo, lavorando nel frattempo come direttore della fotografia presso lo Sverdlovsk Film Studio (Ekaterinburg). Autrice di spot pubblicitari e video installazioni, debutta nella regia con Devocˇka dura.
Cartoons sotto il vischio Il programma di cartoons classici americani realizzato in collaborazione con la Cineteca del Friuli è un piacevolissimo appuntamento atteso, anno dopo anno, dal pubblico di Sottodiciotto. Stavolta l’invito è a festeggiare il Natale in leggero anticipo, ammirando su grande schermo una selezione di corti, firmati come sempre da “grandi” dell’animazione come Burt Gillett, Wilfred Jackson, Friz Freleng, Hanna & Barbera, che raccontano la festività per eccellenza con ironia e sensibilità. Se Topolino si maschera da Babbo Natale in ben due cortometraggi e due deliziose Silly Simphonies sono dedicate al “vero” Babbo Natale all’opera, c’è spazio anche per le divertenti avventure del Capitano, per un viaggio fantastico nel Paese delle vacanze in compagnia di Padre Tempo e soprattutto... per gli intramontabili inseguimenti di Tom & Jerry, in una delle prime apparizioni della loro fortunatissima “carriera”.
MICKEY’S ORPHANS Gli orfani di Topolino Usa, 1931, 16mm, 7', b/n
UBORNAJA ISTORIJA - LJUBOVNAJA ISTORIJA Una storia di toilette - Una storia d’amore Russia, 2006, Betacam-SP, 9'45", disegno su lucido e 2D computer Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno: Konstantin Bronzit. Musica: Valentin Vasenkov. Suono: Vladimir Golounin. Animazione: A. Picˇuzˇin, A. Sˇocha, K. Bronzit. Produzione: Aleksandr Bojarskij, Sergej Sel’janov, Studija Mel’nica. La grigia quotidianità della custode di un bagno pubblico viene sconvolta da un incontro romantico quanto inaspettato. I premio al Festival Internazionale Anima Mundi di Rio de Janeiro 2007. BIOFILMOGRAFIA
Konstantin Bronzit (Russia, 1965), debutta nel cinema nel 1988 e, dopo gli studi di Design presso l’Istituto Superiore d’Arte di San Pietroburgo, si diploma in Animazione al Vgik. Con Na kraju zemli (Ai confini del mondo, 1998), girato negli studi francesi Folimage, ottiene numerosi premi internazionali. Regista e disegnatore prolifico sia in patria che all’estero, a partire dalla fine degli anni Novanta lavora anche in ambito pubblicitario.
ˇICHARKA id. Z Russia, 2007, 35mm, 13'11", col., découpage Regia: Oleg Uzˇinov. Soggetto: da una fiaba popolare uralica. Sceneggiatura: Elena Uzˇinova, O. Uzˇinov. Disegno: Elena Uzˇinova. Musica: Michail Gorsˇkov. Suono: Sergej Almaev, Elena Nikolaeva. Animazione: S. Romasˇkin, T. Chorosˇich, M. Chiggins, E. Dudin, P. Svecˇnikova, L. Estrin, A. Kuznecov, A. Bubnov. Produzione: Igor’ Gelasˇvili, Irina Kaplicˇnaja, Studija Pilot. La piccola Zˇ icharka è vivace, sempre allegra e giocherellona. Riuscirà la sua fantasia a battere la furbizia della volpe? BIOFILMOGRAFIA
Oleg Uzˇinov (Kirisˇ, Russia, 1968) studia Animazione presso la scuola degli Studi Pilot, sotto la guida di Aleksandr Tatarskij, lavorando allo stesso tempo come animatore. In collaborazione con Elena Uzˇinova partecipa a numerosi progetti d’animazione per diverse case di produzione. Nel 1999 è animatore di una serie di film per bambini diretti da Michail Aldasˇin e prodotti dalla televisione statunitense.
Regia: Burt Gillett. Animazione: David Hand. Produzione: Walt Disney Studios. Distribuzione: La Cineteca del Friuli, Palazzo Gurisatti, via Bini 50, 33013 Gemona (UD), tel. 0432.980458, fax 0432.970542, cdf@cinetecadelfriuli.org Topolino e Minnie festeggiano il Natale cantando allegre carole, quando all’improvviso trovano davanti alla loro porta un cesto con una miriade di gattini. Mentre i cuccioli corrono dappertutto, Topolino si traveste da Babbo Natale, Pluto da renna e consegnano loro dei regalini; i gatti formano una banda musicale e si mettono in marcia, usando come strumenti utensili da cucina e altri oggetti. L’albero di Natale, appena inaugurato, non resiste al loro passaggio... Primo cartoon di Topolino a ricevere una Nomination all’Oscar, nel 1932, come miglior cortometraggio d’animazione.
MICKEY’S GOOD DEED La buona azione di Topolino Usa, 1932, 16mm, 8’, b/n Regia: Burt Gillett. Musica: Bert Lewis. Produzione: Walt Disney Studios. Distribuzione: La Cineteca del Friuli. Volendo racimolare qualche spicciolo per la vigilia di Natale, Topolino e Pluto suonano carole con un contrabbasso, senza riscuotere troppo successo. Quando il duo si esibisce sotto le finestre di una grande casa il figlio del ricco proprietario, viziato e monello, fa i capricci per avere Pluto. Topolino inizialmente rifiuta di vendere l’amico, ma quando il contrabbasso viene distrutto e si imbatte in una famiglia di orfanelli, cambia idea e con il denaro si improvvisa Babbo Natale. Stanco dei capricci del bambino, il nuovo padrone di Pluto libera il cane, che può così ricongiungersi a Topolino.
SANTA’S WORKSHOP Il laboratorio di Babbo Natale Usa, 1932, 16mm, 8', col. Regia: Wilfred Jackson. Animazione: Jack Kinney, Fred Moore. Produzione: Walt Disney Studios. Distribuzione: La Cineteca del Friuli. Gli Elfi, piccoli aiutanti di Babbo Natale coordinati dal segretario di Babbo Natale, lavorano con grande impegno e celerità per finire in tempo tutti i giocattoli prima della vigilia di Natale... Mentre Babbo Natale legge la lista dei bimbi buoni e di quelli cattivi, gli Elfi costruiscono i giocattoli più adatti per ognuno che, una volta terminati, prendono vita ed entrano nell’enorme sacco che verrà caricato sulla slitta magica. Appartenente alla serie delle Silly Simphonies.
THE NIGHT BEFORE CHRISTMAS La vigilia di Natale Usa, 1933, 16mm, 8', col. Regia: Wilfred Jackson. Soggetto: liberamente ispirato al poema The Night Before Christmas di Clement C. Moore. Musica: Leigh Harline. Animazione: Dick Huemer. Produzione: Walt Disney Studios. Distribuzione: La Cineteca del Friuli. Babbo Natale atterra sul tetto di una casa piena di bambini che dormono, si cala dal camino e apre il proprio sacco. I giocattoli escono fuori e iniziano a decorare l’albero,
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi ballando e divertendosi, mentre Babbo Natale riempie le calze di doni. La sua risata sveglia i bambini, che corrono nella stanza... ma Babbo Natale è appena fuggito dal camino e i giocattoli sono immobili, ognuno al proprio posto sotto un albero splendidamente decorato. Seguito di Santa’s Workshop, appartiene alla serie delle Silly Simphonies.
HOLIDAY LAND Il Paese delle vacanze Usa, 1934, 16mm, 10', col. Sceneggiatura: Sid Marcus. Musica: Joe DeNat. Animazione: Art Davis. Produzione: Screen Gems per Columbia Pictures Corporation. Distribuzione: La Cineteca del Friuli. Scrappy dovrebbe andare a scuola ma non vuole saperne di alzarsi dal letto e si riaddormenta, esprimendo un desiderio: «Come sarebbe bello se ogni giorno fosse vacanza...». Padre Tempo conduce il ragazzino nel Paese delle vacanze, dove tutte le festività trascorrono le proprie giornate insieme, divertendosi e festeggiando... Realizzato in TechniColor con il metodo Two-Strip, appartiene alla serie delle Color Rhapsodies. Nomination all’Oscar nel 1935 per il miglior cortometraggio d’animazione.
THE CAPTAIN’S CHRISTMAS Il Natale del Capitano Usa, 1938, 16mm, 8', col. Regia: Isadore “Friz” Freleng. Soggetto: ispirato ai fumetti di Rudolph Dirks. Musica: Scott Bradley, Bert Lewis. Animazione: George Gordon. Produzione: United Features Syndicate/Metro-Goldwyn-Mayer. Distribuzione: La Cineteca del Friuli. Volendo fare una sorpresa ad Hans e Fritz, il Capitano si prepara a vestirsi da Babbo Natale, ma il suo posto viene preso dal malvagio pirata John. Inaspettatamente, John si lascia conquistare dallo spirito natalizio e fa in modo che il Capitano e i ragazzi trascorrano un Natale davvero... esplosivo. Appartenente alla serie Captain and the Kids.
THE NIGHT BEFORE CHRISTMAS La vigilia di Natale Usa, 1941, 16mm, 8', col. Regia: William Hanna, Joseph Barbera. Musica: Scott Bradley. Animazione: Kenneth Muse, Jack Zander, Pete Burness. Produzione: Loew’s Incorporated/Metro-Goldwyn-Mayer. Distribuzione: La Cineteca del Friuli. Jerry si avventura nella casa immersa nella quiete natalizia, esplorando gli addobbi, i giocattoli e l’albero di Natale. Sveglia inavvertitamente Tom, che gli dà la caccia tra trenini e soldatini in miniatura; infastidito dai dispetti del topolino, Tom lo caccia di casa finché, quando i rimorsi si fanno sentire, corre in giardino a cercarlo. Completamente congelato, Jerry viene amorevolmente accudito dall’amico-nemico e i due siglano una tregua. Nomination all’Oscar come miglior cortometraggio d’animazione nel 1942.
Festival di Clermont-Ferrand Nato nel 1979, il Festival du Court Métrage di Clermont-Ferrand si autodefinisce un «maelström di immagini» ed è la più importante kermesse di cortometraggi a livello mondiale: suddiviso in diverse sezioni competitive, ospita ogni anno film provenienti da cinquanta Paesi diversi. Sottodiciotto è orgoglioso di collaborare con un “fratello maggiore” di grande prestigio, presentando a partire dal 2004 corti d’animazione “targati” Clermont-Ferrand.
THE SNOWMAN Il pupazzo di neve Gran Bretagna, 1982, 26', col. Regia: Dianne Jackson. Soggetto: ispirato all’omonimo libro per bambini di Raymond Briggs. Sceneggiatura, animazione: Hilary Audus, Arthur Butten, Joanna Fryer, D. Jackson. Fotografia: Peter Turner. Musica: Howard Blake. Suono: John Richards. Montaggio: John Cary. Con: David Bowie. Produzione: Snowman Enterprises/Murakami-Wolf Productions/TVC London. David Bowie, ormai adulto, rievoca una straordinaria vigilia di Natale di tanti anni prima in cui, sfruttando una grande nevicata, creò con entusiasmo un pupazzo di neve. A mezzanotte, volendo controllare che la sua creazione fosse ancora intatta, scese in giardino e vide il pupazzo di neve prendere vita. Per niente spaventato, lo invitò a entrare in casa e poi, dopo un giro in moto, il pupazzo condusse il suo nuovo amico al Polo Nord, al Ballo dei pupazzi di neve, a cui prese parte anche Babbo Natale... Vincitore nel 1982 del British Academy Award per il miglior film per bambini e Nomination all’Oscar l’anno successivo come miglior cortometraggio d’animazione.
JOYEUX NOËL, RACHID! Buon Natale, Rachid! Francia/Belgio, 2000, 35mm, 15'18", col. Regia: Sam Garbarski. Sceneggiatura: Philippe Blasband, Philippe Zidroux. Fotografia: Virginie Saint-Martin. Scenografia: Benoît Amans. Suono: Olivier Hespel, Damien Keyeux, Marina Lerchs. Montaggio: Ludo Troch. Interpreti: Michel Israël, Véronique Castanyer, Soufian El Fakiri, Kadija Leclere, Luka Saruzi, Lotfi Yahya Jedidi. Produzione: Antoine Rein/Entre Chien et Loup/Karé Productions. Nonostante le proprie origini musulmane, il piccolo Rachid è deciso a festeggiare, almeno una volta, il Natale. Del resto chi non è musulmano gusta il cous cous ogni tanto, senza per questo cambiare religione...
DEWENETI id. Senegal/Francia, 2006, Betacam, 15', col. Regia: Dyana Gaye. Sceneggiatura, fotografia: Rémi Mazet. Effetti speciali: Selim Draia, Fabien Polack. Musica: Baptiste Bouquin. Suono: Alioune M’Bow, Romain Le Bras, Ludovic Escallier. Interpreti: Abbase Ba, Omar Seck, Nianga Diop, Coly Mbaye, El Hadj Dieng, Thierno Ndiaye, Yalli Diagne, Moustapha Gaye. Produzione: Arnaud Dommerc/Ika 964/Eric Idriss Kanango. Dakar (Senegal). Ousmane, che non ha ancora sette anni ma si guadagna da vivere mendicando nelle vie della capitale, promette fortuna e successo a chi gli dona spiccioli. Avendo scoperto l’esistenza di Babbo Natale, decide di scrivergli per chiedere che i desideri che ha raccolto vengano esauditi... Premio speciale della giuria al Festival di Clermont-Ferrand nel 2007.
Programmi e proiezioni speciali, performance e concerti Screensaver presenta “Grandi & Corti” Dopo la felice accoglienza ottenuta lo scorso anno dai quattro cortometraggi che hanno dato il via alla serie Grandi & Corti della trasmissione tv Screensaver, programmati nel palinsesto di Sottodiciotto, il Festival propone cinque nuovi corti, due dei quali ospitati nel corso di un incontro pomeridiano con il conduttore Federico Taddia e la regista Emanuela Pesando, che dialogheranno con i ragazzi rispondendo alle loro domande. Su invito di Screensaver, Enzo Iacchetti, Marco Maccarini, Neri Marcoré, Platinette ed Enrico Ruggeri hanno scritto un cortometraggio per ragazzi ciascuno, interpretato dagli alunni delle Scuole Secondarie di I o II grado frequentate all’epoca dagli “sceneggiatori d’eccezione”. I ragazzi, accompagnati dal conduttore Federico Taddia, hanno poi presentato il cortometraggio ultimato al suo ideatore, intervistandolo e mostrandogli contributi della sua carriera e del suo passato. I protagonisti del video hanno inoltre raccontato le diverse fasi realizzative attraverso backstage e immagini tratte dal set. Alla faccia del mito della Scuola Secondaria di I grado Galilei-Marconi - Porto Sant’Elpidio (AP) Italia, 2007, Betacam, 10'09" Regia: Federico La Rosa. Soggetto: da un’idea di Neri Marcoré. Luca e Marco sono legati da grandissima amicizia anche se a volte è un’impresa difficile, perché giurare eterna amicizia a Marco significa giurarla anche a tutti i personaggi che imita (Jovanotti, Bill Gates, Valentino Rossi, Piero Angela...). Pur senza essere un buffone, Marco sta “passando il limite” e quando si presenta in classe vestito da Spiderman, Luca decide di aiutarlo chiedendo la collaborazione di tutti i compagni.
Il mare d’inferno del Liceo classico G. Carducci - Milano Italia, 2007, Betacam, 9'43" Regia: Federico La Rosa. Soggetto: da un’idea di Enrico Ruggeri. Amanti dell’hip hop, Pico e Iuzzo vengono presi di mira da una professoressa severa e collezionano brutti voti. Per tirarsi su di morale, i due amici passano i pomeriggi sullo skate finché, dopo aver preso l’ennesimo votaccio in letteratura, durante un intervallo si sfidano a colpi di rap usando i versi di Dante... ottenendo un enorme successo in classe.
Scarpette e guantoni del Liceo A. Rosmini - Rovereto (TN) Italia, 2007, Betacam, 12'40" Regia: Federico La Rosa. Soggetto: da un’idea di Platinette. Due ragazzi, un ballerino e un pugile: uno è timido, l’altro aggressivo; uno è adorato dalle ragazze, l’altro viene snobbato da tutte. Due passioni, due vite, due storie che s’incontrano e si scontrano... Come sarebbe per ognuno dei due vivere per un giorno la vita dell’altro?
Se solo io “sarei” magico! della Scuola Secondaria di I grado C. Nigra - Torino Italia, 2007, Betacam, 11'42" Regia: Federico La Rosa. Soggetto: da un’idea di Marco Maccarini. Cercando un modo per guarire la sua professoressa preferita dalla sclerosi multipla, il giovane Marco non sta mai attento in classe. Quando accompagnare l’insegnante da un’aula all’altra si rivela insufficiente, il ragazzo decide di ricorrere alla magia, con l’aiuto di libri antichi e polverosi, amuleti, una buona dose di speranza e l’aiuto di un bidello molto speciale (interpretato dallo stesso Maccarini).
Striscia la pietra dell’Istituto Comprensivo B. Luini - Luino (VA) Italia, 2007, Betacam, 12'08" Regia: Federico La Rosa. Soggetto: da un’idea di Enzo Iacchetti. Angosciato dalle interrogazioni, Giulio inizia ad avere disturbi psicosomatici dai quali si libera solo nei momenti in cui scrive di Tommaso, il personaggio di una storia fantastica di sua invenzione. In seguito a un sogno in cui Tommaso riceve in regalo una pietra magica che rende andare a scuola un momento di gioia, Giulio trova il coraggio per frequentare le lezioni più serenamente e i dolori spariscono immediatamente.
Performance e concerti Performance Sottodiciotto ha inaugurato dalla scorsa edizione uno “spazio performance” dedicato alla festosa accoglienza del pubblico attraverso momenti d’intrattenimento, che hanno luogo davanti al cinema Massimo, legati alla programmazione del Festival e curati da prestigiose istituzioni culturali del territorio. Il mago di Oz Sabato 8 dicembre 2007 a partire dalle ore 17.15 la proiezione de Il mago di Oz sarà preceduta da una performance dal vivo, a cura delle Biblioteche Civiche Torinesi, durante la quale gli attori del Teatro Stabile di Torino leggeranno una selezione di brani tratti dal volume dello scrittore L. Frank Baum. Hip Hop Giovedì 13 dicembre 2007 a partire dalle ore 20.15, nell’ambito del programma speciale Hip Hop: la differenza che viene dal basso, i ragazzi del Liceo Artistico del Teatro Nuovo accoglieranno gli spettatori davanti al Cinema Massimo con un’esibizione di danza freestyle. Diversa-mente Dopo il successo riscosso lo scorso anno con Danze cromatiche, sabato 15 dicembre 2007 alle ore 15 il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, in linea con il tema di Sottodiciotto “le differenze”, organizza una grande azione di pittura collettiva con l’intento di rappresentare per grandi e piccini un momento gioioso di incontro e creazione, grazie a un caleidoscopio di forme e colori che diventano segno tangibile di quanto la differenza intesa in senso ampio - culturale, sociale, religioso, di genere, di abilità - sia un potenziale che origina ricchezza e varietà. Un omaggio a Sottodiciotto Filmfestival originato dalla reciproca volontà di lavorare su un tema di grande attualità.
Concerti Il 2007 è per Sottodiciotto l’anno dell’hip hop, genere musicale underground per eccellenza, al quale viene dedicato un programma speciale ad hoc. Il doppio concerto a Hiroshima Mon Amour che dal 2001 inaugura “a tutto volume” la kermesse, portando sul palco gruppi musicali composti da giovani e amati dai giovani, propone dunque una band “storica” dell’hip hop italiano, i romani Colle Der Fomento, che hanno pubblicato da poco il proprio terzo, atteso album, Anima e ghiaccio. I Colle Der Fomento sono preceduti da tre formazioni di giovanissimi, Blue Tangerine Band, DDT e Hangin’ Tree, segnalatesi a Pagella non solo Rock 2007, la “vetrina musicale per musicisti e musiciste emergenti” promossa dall’Assessorato alla Gioventù della Città di Torino rivolta in modo particolare agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado e ai giovani fino ai 23 anni.
COLLE DER FOMENTO Il gruppo romano Colle Der Fomento, tra i pionieri dell’hip hop italiano, nasce nel 1994 dall’incontro degli Mc Danno e Masito (all’epoca Beffa) con il deejay Ice One (in seguito Dj Sensei). Il nome scelto inizialmente è Taverna Ottavo Colle, col quale viene pubblicato il singolo Sopra il colle, inserito nella compilation Rap O Rap. Mutato il nome in Colle Der Fomento, viene pubblicato l’album Odio pieno (1996), che li fa conoscere in ambito underground e porta l’anno successivo alla Nomination come Miglior gruppo emergente al Premio Italiano della Musica. Dopo collaborazioni con musicisti del calibro di Kaos, OTR, Piotta, La Pina e Flaminio Maphia, fondano il collettivo Rome Zoo, che promuove la cultura hip hop. Nel 2002 esce per la Virgin Scienza doppia H, album che fa conoscere la band al grande pubblico, anche grazie a una serie di apparizioni televisive, ma che segna l’abbandono di Ice One, sostituito da Dj Baro. Dopo una serie di fortunati singoli e insistenti voci sull’uscita di un terzo album, Anima e ghiaccio vede
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi la luce nel 2007. Impegnati in apparizioni radiofoniche e tour promozionali, i Colle Der Fomento suoneranno a Torino in esclusiva per Sottodiciotto.
Gruppi di Pagella non solo Rock 2007
BLUE TANGERINE BAND Il gruppo, che inizialmente sceglie come nome scherzoso I quattro dell’Ave Maria, nasce alla fine del 2006 dall’incontro tra Dev (Davide Bissacco, batteria), Vitto (Vittorio Vicari, basso), Paolo Celoria (sax) ed Ema (Emanuele Borio, chitarra). Cambiato nome in Blue Tangerine Band, il quartetto elabora, a partire dall’ammirazione per la Dave Weckl Band, uno stile musicale affine all’electric jazz, con l’intento di esprimere carica ed emozioni grazie al solo ausilio degli strumenti. I componenti del gruppo hanno al proprio attivo una dema contenente tre pezzi, alcuni concerti e la partecipazione ai concorsi Gruudstock di Grugliasco e Pagella non solo Rock.
DDT I rapper torinesi Dambro (Alessandro D’Ambrosio, voce) e Defra (Sascia De Francesco, voce) si conoscono nel dicembre 2004 grazie ad Apu (Alessandro Putero, chitarra) e fondano il loro primo gruppo, The Drunks, per il quale compongono diversi brani di genere hip hop. Dopo un anno il nome viene mutato in DDT (acronimo di Dambro, Defra, Torino) e, nel giro di qualche tempo, Dambro e Defra con l’aiuto di Apu pubblicano la prima demo, dal titolo DDT, contenente cinque brani, nuovamente di genere hip hop. Lavorano attualmente alla loro seconda demo.
HANGIN’ TREE Carlo Zappia (chitarra e voce) e Marco Taverniti (batteria) nel 2003 iniziano a suonare presso la sala prove Sonic di Orbassano; con l’aggiunta del bassista Emiliano Petronella, compongono brani grunge che si ispirano ai Nirvana e ai Pearl Jam. L’anno successivo Marco abbandona la band e i due musicisti rimasti scelgono come batterista per la nuova formazione, Day Dream Nation, Omar Tomaino. Il gruppo ha vita breve per l’abbandono di Emiliano ma quest’ultimo, dopo un periodo di inattività, torna a suonare insieme a Marco Taverniti e a un nuovo chitarrista, Marco Roccati. Ben presto entra a far parte del gruppo, gli Hangin’ Tree, anche Carlo. Nell’autunno 2006 registrano la prima demo, 4 song 4 a demo, firmando inoltre un accordo con l’agenzia di booking DBL.
Indice alfabetico dei film Indice dei registi Indice delle scuole, enti e associazioni
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Indice alfabetico dei film
Achilles, 56 Acido - Acida, 31 Acqua, 16 Acquafresh, 23 Aiutiamoci a vicenda, 16 Alberi, 44 Albert Uderzo: il mio doppio a matita, 69 Alè alè, 16 Alice’s Restaurant, 53 Alla faccia del mito, 79 Almost Adult, 67 Altro che protocollo di Kyoto… salvare il pianeta dipende da te!!!, 16 Amici di georgia (Gli), 54 Amorematico, 31 Amore molesto (L’), 16 Anna dei miracoli, 52 Anna è furiosa, 16 Anonimi omonimi, 32 Antimacchia, 23 Apparenze ingannano (Le), 32 Aqua, 32 A qualcuno piace… Classico, 32 Aritmetic Logic Unit, 32 Arrivano i mostri!, 16 Asterix alle Olimpiadi, 69 Asterix contro Cesare, 70 Asterix e i Vichinghi, 70 Asterix e la grande guerra, 70 Asterix e Obelix: missione Cleopatra, 70 Balliamo la pace!, 17 Bambini ci guardano (I), 17 Bambini del futuro (I), 17 Basta aver Speranza, 39 Beatles at Shea Stadium (The), 75 Bee Movie, 64 Bersaglio di notte, 54 Biancaneve, 17 Bianco e nero alla ferrovia, 58 Bibidi… bobidi… bu… articolo 2, pensaci tu!, 17 Bibo ergo sum, 32 Blocca tempo (Il), 24 Bosco infinito, 17 Box (The), 32 Breakout, 74 Bulle e pupi, 24 Bulli alla gogna, 32 Bulli di natura, 24
Bullman, 39 Bullo è un bambino (Il), 33 Bully & sekkioni, 24 Buon appetito, 24 Bus!, 17 Caccia (La), 52 Cambio vita, 33 Canto di Natale di Topolino (Il), 72 Captain’s Christmas (The), 78 Caramel, 65 Carpe diem, 33 Casting, 71 Catetos, 44 Cena da paura (Una), 17 Che cosa c’è dietro il rubinetto, 61 Chiavi di Beatrice (Le), 33 Chi dipende…, 24 Chi ha rubato la paura, 24 Chitelofafare, 39 Chorlton and the Wheelies, 55 Ciak non si gira, 24 Ciak si girotondo!, 18 Come ti chiami, 18 Come un battito d’ali di farfalla, 40 Compagno B (Il), 73 Con la morte non si scherza, 54 Continuo o smetto, 18 CORTO.ROSSO (5 minuti nella boccia), 33 Crisalidi, 48 Cuore di Pietra, 25 Cuori in valigia, 25 Dall’Oriente con sapore, 18 Dans les cordes, 67 Datti una regolata!, 33 Devocˇka dura, 77 Deweneti, 78 Diavolo e le patate (Il), 18 Dieci minuti che sconvolsero la scuola (I), 25 Di questo passo…, 18 Discaricabum, 44 Donna serpente (La), 47 Doping è un’illusione (Il), 25 Dream Apple, 40 2007: odissea nel tempo, 25 2021 - Voci spente, 25 Due momenti (Il bacio era sospeso nell’aria / Senza parole), 25 Emanuele “Lele” Luzzati e il suo Pulcinella, 61
Indice alfabetico dei film Emozioni dallo schermo, 44 Era meglio l’enciclopedia…, 26 Ergo sum, 40 Esercizietti, 26 E.T. - L’extra-terrestre, 46 È una vecchia storia, 26 Fantrasformazioni, 26 Farfalla bianca, 18 Fermiamo la violenza alle donne, 33 Filastrocca degli uccelli in gabbia, 19 Fortuna, 34 Furia selvaggia, 52 Gangster Story, 53 Gazza ladra (La), 47 Giallo, il rosso e il blu (Il), 19 Gilbert & Sullivan: the Very Models, 56 Giocoleggo e faccio un film, 44 Gioco perché, 44 Giorni perduti (I), 26 Giorno a scuola (Un), 19 Giorno da vivo (Un), 40 Giulia, 34 Gnam Gnam, 44 Golf spaziale, 19 Gomma. Che fare?, 26 Grande dittatore (Il), 45 Guardiano dell’anima (Il), 40 Gucha, 65 Guerra di mario (La), 58 Gun City, 40 Hablar, 61 Hamilton Mattress, 56 Harry delle Langhe (Ricu ’l setmin), 26 Heimat-fragmente, 59 Hell’s Bell (The), 34 History of Violence, 34 Holiday Land, 78 Ho perso la testa, ma l’ho ritrovata, 26 Ho visto, 34 Illusione, 40 Illusione di un legame, 34 Immagine ritrovata (L’), 34 Incontro (L’), 34 In-dipendenz Day, 27 In giro per la città, 19 In/Out, 44 Io e… la strada!, 19 Io solo con voi, 27
Io sono felice, 19 Italiana in Algeri (L’), 47 Italian kebab, 35 Jack Potato and his Friends, 19 Joyeux Noël, Rachid!, 78 K545, 35 KEY-CHU nell’era del T.V.T.B., 27 Kleine zauberflöte (Die), 50 Kolybel’naja o-va men, 76 Kolybel’nye Mira, 76 Krama mig, 68 Kubinskaja kolybel’naja, 76 Lumaca Martina (La), 20 Luna a il bambino (La), 44 Maghi, Maghette… parole mal dette, 20 Magical Mystery Tour, 75 Magic Hat, 27 Magici contrari, 44 Mago di Oz (Il), 72 Maharal, 68 Mai dire… mostro ovvero lotta dura con la verdura, 27 Mangiami il naso, 20 Mare d’inferno (Il), 79 Marinando, 27 Maschere, 40 Matite colorate (Le), 44 Matrix Educational, 27 M come… mazzamarill’!!!, 20 Mela al giorno… (Una), 20 Memorie di celluloide, 35 Mici… amici, 20 Mickey One, 52 Mickey’s Good Deed, 77 Mickey’s Orphans, 77 Mio fratello è figlio unico, 59 Missouri, 54 Molto rumore per… Zac, 28 Mondo al contrario (Un), 28 Moto fa bene al cuore!!! (Il), 28 Musica oltre il confine (Una), 28 Music Quiz, 44 Next, 56 Nico il bullo, 20 Night before Christmas (The), 77 Night before Christmas (The), 78 Ninna Nanna, 21 No alle armi!, 35
Nonno Gianni e la trottola rossa, 21 Non perdere la testa, 35 Nulla è quel che sembra, 28 Nuovo paese per nuove amicizie (Un), 28 Old news, new lies, 35 Omaggio a Rossini - Duetto dei gatti, 61 Omicidio allo specchio, 54 Ordinary Life, 41 Orrore viene girando (L’), 35 Ostacoli della strada (Gli), 36 Ottavo nano (L’), 71 Ovonovo, 21 Palla d’oro (La), 47 Pallottole su Materday, 58 Pane, amore e cavallette, 36 Paranoid Park, 64 Parco dei sogni (Il), 21 Parete invisibile (La), 36 Pari opportunità, 36 Passa una farfalla, 21 Pastrocchio e scarabocchio, 44 Pellerossa nel presepe (Il), 44 Per fili e per segni, 28 Persepolis, 65 Pianese Nunzio - 14 anni a maggio, 58 Piccoli maestri di meraviglia, 36 Piccolo grande uomo, 45, 54 Piccolo… …spazio… …pubblicità - Cellulare sospeso da scuola, 21 Pied Piper of Hamelin (The), 55 Pietre parlano… (Le), 21 Pixel, 36 Pod vatnym odejalom neba, 76 Pop - Pace of Peace, 61 Porci limiti, 37 Portiere divino (Un), 37 Progettiamo noi il nostro mondo, 29 Proverbi… gocce di saggezza!, 21 Pulcinella, 60 Pulcinella e il giuoco dell’oca, 60 Pulcinella e il pesce magico, 61 Putiferio va alla guerra, 46 Qualcuno è dietro alla porta, 37 Quark: speciale scuola, 29 Questa è la mia vita, 37 Ragazza cigno (La), 47 Restarci di gesso, 41 Reverse (A ritroso), 29
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Ricchi davvero!!!, 22 Rigoletto, 56 Ritorno a casa, 37 Rize - Alzati e balla, 74 Roi et l’oiseau (Le), 49 Rom e sinti un popolo fra noi, 22 Rosso Malpelo, 48 Rozovaja kukla, 76 Rupert and the Cloud Shepherd, 57 Rupert Builds a Nest, 56 Sad Clown - Il pagliaccio triste, 29 Santa’s Workshop, 77 Sassolini di Pollicino (I), 75 Scarpette e guantoni, 79 Scelta (La), 37 Schermo nero (Lo), 41 Scialacqua, 29 Screen play, 56 Scuola aperta - Il telegiornale dei ragazzi, 22 Scuola di bullismo, 37 Sei sicuro che…, 37 Self Service, 38 Senso della vita (Il), 38 … Senza paura!, 38 Se solo io “sarei” magico!, 79 Se telefonando…, 29 Silikon, 38 Sirenetto curioso (Un), 22 Slam, 73 Snowman (The), 78 Snow White, 71 Soffio, 29 Sogni di una mattina di mezzo inverno, 22 Sogno a matrioska, 22 Sogno di Ivan (Il), 30 Solo un bacio..., 71 Sorriso contagioso (Un), 41 Spokojnoj nocˇi, malysˇi!, 76 Statuetta (La), 38 Storia di Marco, 30 Storia di tante storie, 44 Storie minime d’identità - Piccolo blu e Piccolo giallo, 22 Striscia la pietra, 79 Struggles (conflitti), 38 Sur le fil, 38 Tanti paesi 1 solo mondo, 23 Tanto per cambiare, 30
Tarantella di Pulcinella (La), 60 Target - Scuola omicidi, 54 Telecamera oscura, 30 Telepongo, 30 Terra… dopo il botto (La), 23 Tête de maman (La), 68 TG38, 30 Tit for Tat, 73 Tra guai e disastri, 23 Tre farfalle (Le), 44 Tre fratelli (I), 47 31 ottobre 1992, 30 Tureckaja kolybel’naja, 76 Tu sarai, 44 Tutta colpa delle sigarette, 30 Tutto ha un limite… anche la pazienza, 41 TVB, 44 Ubornaja istorija - Ljubovnaja istoria, 77 Uccello di fuoco (L’), 47 Ulisse e la Maga Circe nel Medioevo, 31 Ulisse torna ad Itaca nel futuro, 31 Ultima chance, 39 Ultimi istanti, 41 Verità su di noi (La), 39 Veter vdol’ berega, 76 Viaggio di Babbo Natale (Il), 23 Viaggio fantastico (Un), 23 Video… ergo sum, 39 Videopromo, 39 Vita da pedone, 23 Vita del gesso (La), 41 Vito e gli altri, 57 Voltati Eugenio, 62 Water, 49 Waterway, 39 Wer früher stirbt, ist länger tot, 69 Why and Because, 31 Wind in the Willows (The), 55 Zapping!!, 31 Zˇicharka, 77 Zitti, si scrive!, 31
Indice dei registri Indice dei registi
Baldasarre Daniela, 40 Barbera Joseph, 78 Barry Purves, 55, 56, 57 Beatles (The), 75 Brizzi Gaëtan, 70 Brizzi Paul, 70 Bronzit Konstantin, 77 Capuano Antonio, 57, 58 Ceste Moritz, 41 Chabat Alain, 70 Chaplin Charles, 45 Cockle Jackie, 55 Comencini Eugenio, 62 Conterno Martina, 39 Dawley J. Searle, 71 Diana Eleonora, 41 Eschmann Mike, 74 Fjeldmark Stefan, 70 Fleming Victor, 72 Freleng Isadore “Friz”, 78 Garbarski Sam, 78 Gavioli Roberto, 46 Gaye Dyana, 78 Ghiotti Maurizio, 40 Gianini Giulio, 47, 60, 61 Gillett Burt, 77 Giordano Manuel, 41 Grimault Paul, 49 Grimond Philippe, 70 Halilovic Laura, 40 Hall Mark, 55 Hanna William, 78 Hickner Steve, 64 Humle Kristina, 68 Jackson Dianne, 78 Jackson Wilfred, 77 Jandourek Pavel, 68 Khan Yousaf Ali, 67 Kireeva Zoja, 77 Knowles Bernard, 75 Labaki Nadine, 65 LaChapelle David, 74 La Rosa Federico, 79 Levin Marc, 73 Linda Curt, 50 Listkov Ivan, 76 Locatelli Mirko, 48 Luchetti Daniele, 59
Luzzati Emanuele, 47, 60, 61 Maksimov Ivan, 76 Manuli Guido, 71 Marcus Sid, 78 Marshall George, 73 Maslovskij Andrej, 76 Mastrogiacomo Marina, 40 Mattinson Burny, 72 McCarey Ray, 73 Mehta Deepa, 49 Milic´ Dusˇan, 65 Møller Jesper, 70 Norsˇtejn Jurji, 76 Ol’sˇvang Valentin, 76 Orlandi Maurizio, 75 Paronnaud Vincent, 65 Penn Arthur, 52, 53, 54 Raffaelli Luca, 61 Ragazzi del Progetto Mediante, 39 Reitz Edgar, 59 Richard-Serrano Magaly, 67 Rosenmüller Marcus H., 69 Sˇalimov Aleksej, 76 Samojlovic´ Anna, 76 Satrapi Marjane, 65 Scimeca Pasquale, 48 Serenellini Mario, 69 Skvorcova Liza, 76 Smith Simon J., 64 Spielberg Steven, 46 Tardieu Carine, 68 Taylor Chris, 55 Téchiné André, 55 Teodoro Chiara, 41 Trmal Jan, 47 Uzˇinov Oleg, 77 Valenti Attilio, 61 Valenti Matteo, 61 Valsecchi Matteo, 40 Van Sant Gus, 64 Villata Ilaria, 40
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sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi Indice delle scuole, enti e associazioni
Agnesi (Liceo Scientifico, Merate), 34 Alberotanza (Primaria, Bari), 20 Almese (Comprensivo di), 21 Antonelli (Liceo Scientifico, Novara), 32, 36 Arimondi (Liceo Classico e Linguistico, Savigliano), 35 AVISCO (Brescia), 21, 30 Bagatta (Scuola dell’Infanzia, Virle), 18 Balducci (IISS, Pontassieve), 39 Barbaricina (Secondaria di I Grado di - Comprensivo Toniolo, Pisa), 30 Baricco (Primaria, Torino), 44 Beccarla-Govone (IISS, Mondovì), 37 Bertussi (Secondaria di I Grado, Marcheno), 30 Bobbio (IISS, Carignano), 32 Boggio Lera (Liceo Scientifico, Catania), 33, 35 Boselli (IPSSCTS, Torino), 32 Bosisio Parini (Secondaria di I Grado, Lecco), 25, 27 Bosso-Monti (IPSSCTS, Torino), 31 Botticino Sera (Scuola dell’Infanzia di - Plesso Giallo, Botticino), 21 Brin (Comprensivo, Terni), 26 Bruno (Liceo Scientifico, Torino), 34, 37, 39 Buon Consiglio (Primaria, Torino), 44 Cairoli (Primaria, Torino), 44 Calvino (Comprensivo - Sezione Scuola dell’Infanzia, Montecarlo), 17 Cappella-Curzi (Secondaria di I Grado, San Benedetto del Tronto), 26 Carducci-Correnti (Secondaria di I Grado, Abbiategrasso), 28 Carducci (Liceo Classico, Milano), 79 Carducci (Primaria - Comprensivo Gaudiano Scuola in Ospedale, Pesaro), 20 Carlo Alberto (Liceo Classico, Novara), 32, 36 Casalegno (Secondaria di I Grado, Leinì), 26 Caselette (Comprensivo di), 24 Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media di via Millelire 40 (Torino), 44 Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media di via Modena 35 (Torino), 44
Centro di Cultura per l’Infanzia sull’Espressività e la Comunicazione Laboratorio Immagine 2 (Torino), 44 Centro Giovani (Cornaredo), 39, 41 Centro Giovanile (Castelnuovo Rangone), 41 Cesana Torinese (Primaria di - Direzione Didattica Lambert di Oulx), 17 Chiaia-Cirielli (Primaria - XIII Circolo Didattico CEP I, Bari), 20, 22, 23 Cineteca del Comune di Bologna, 18, 19, 21, 26, 27 Collodi (Primaria, Torino), 44 Consorzio per l’Istruzione e la Formazione Artigiana e Professionale (Cologno Monzese), 36 Contessa Tornielli Bellini (Istituto Magistrale, Novara), 36 Conti (Secondaria di I Grado, Buccinasco), 29 corso Duca degli Abruzzi (Scuola dell’Infanzia, Torino), 44 Crivelli (Secondaria di I Grado, Montefiore dell’Aso), 30 Croce-Morelli (Secondaria di I Grado - Plesso Croce, Torino), 31 Cucciolo, Il (Primaria, Torino), 19 D’Acquisto (Comprensivo, Parma), 30 Da Vinci (Comprensivo - Plesso Chiara, Torino), 24 Da Vinci (IISS, Alessandria), 37 De Filis (Comprensivo, Terni), 28 Deledda (Liceo Linguistico Internazionale, Genova), 39 De Marinis (Secondaria di I Grado, Carbonara), 24 Don A. Mei (Secondaria di I Grado, San Leonardo in Treponzio), 24, 29 Don Milani (Primaria, Bari), 16 D’Oria (IISS, Ciriè), 32, 35, 38 Drusiani (Primaria - Comprensivo N. 2, Bologna), 16 Duca degli Abruzzi (Primaria, Torino), 44 ESPE (Scuola Edile, Lecco), 34 Fattori (Primaria, Torino), 44 Fauser (ITIS, Novara), 32, 36 Fazzini-Mercantini (IISS, Grottammare), 33 Fermi (IPSIA, Alessandria), 37 Fermi (ITCG, Ciriè), 35 Fermi (ITIS, Frascati), 39 Fermi (Liceo Scientifico, Bari), 32 Fermi (Primaria - Comprensivo Cingolani, Sambucheto), 17 Fermi (Secondaria di I Grado, Bussoleno), 25
Fermi (Secondaria di I Grado, Orbassano), 28 Ferraris (IISS, Settimo Torinese), 38 Filelfo (IISS, Tolentino), 35 Filzi (IISS, Rovereto), 36 Fiocchi (IPSIA, Lecco), 34 Fondazione Cineteca Italiana (Milano), 18 Fornari (Istituto Magistrale - Liceo Socio Psico Pedagogico, Molfetta), 36 Foscolo (Secondaria di I Grado, Torino), 27 Frank (Primaria, Leinì), 22 Galilei (Liceo Scientifico, Alessandria), 37 Galilei-Marconi (Secondaria di I Grado, Porto Sant’Elpidio), 79 Galilei (Secondaria di I Grado, Nave), 25 Gancia (Secondaria di I Grado, Canelli), 25 Gatti (Primaria - Direzione Didattica III Circolo di Carmagnola, San Michele), 21 GET (Cooperativa, Bari), 19, 23, 36 Ghiaia di Falcinello (Primaria, Sarzana), 17 Giardino (IPSAA - IISS Dandolo, Orzivecchi), 38 Gioberti (Liceo Classico Linguistico, Torino), 37 Gioia (Liceo Ginnasio, Piacenza), 37 Giostra, La (Scuola dell’Infanzia - Comprensivo di Almese, Villardora), 19 Girondi (VI Circolo Didattico, Barletta), 23 Gobetti (Liceo Scientifico, Torino), 37 Gozzano (Secondaria di I Grado, Rivarolo), 27, 30 Gramsci (Liceo Scientifico, Ivrea), 38 Grandis (Secondaria di I Grado, Borgo San Dalmazzo), 31 Gruppo scout Mogliano 1, 41 Laboratorio Impronte Digitali (Bologna), 41 Laboratorio Video dello Spazio Aperto (Bra), 40 La Cava (Secondaria di I Grado - Comprensivo Pica, Atena Lucana), 29 Lagrange (IPSSCTS, Torino), 34 Lopopolo (Primaria - XIII Circolo Didattico CEP II, Bari), 20 Luini (Comprensivo, Luino), 79 Maddalena di Canossa (Istituto Scolastico Liceo della Comunicazione, Monza), 33, 37 Majorana (ITIS, Torino), 33 Mancini (Liceo Scientifico, Avellino), 38 Marconi (Primaria - Comprensivo di Ponte San Nicolò, Roncaglia), 16, 23 Marconi (Secondaria di I Grado, San Giorgio a Cremano), 27 Marconi (Secondaria di I Grado, Torino), 44
Indice delle scuole, enti e associazioni Martini (Secondaria di I Grado - Secondaria di I Grado Aycardi-Ghiglieri, Pietra Ligure), 27, 30 Masseria (Primaria, Cossato), 17 Mattiuzzi Casali (Primaria, Bologna), 18 Mazzini (Secondaria Sperimentale di I Grado, Roma), 28 Mencarelli (Primaria - Comprensivo Tozzi - Scuola dell’Infanzia, Chianciano), 20 Monsignor G. Castelli (Istituto Magistrale, Novara), 36 Montefalcone di Val Fortore (Comprensivo, Benevento), 44 Morando (Primaria, Alessandria), 17 Narzole (Primaria di - Comprensivo Taricco), 21 Nigra (Secondaria di I Grado, Torino), 79 Nullo (Secondaria di I Grado - Comprensivo di Scanzorosciate, Scanzorosciate), 24, 29, 31 Nuovo Fantarca, Il (Cooperativa Sociale, Bari), 16, 20, 22, 23 Oberdan (Primaria, Lecco), 23 Oriani (Secondaria di I Grado - Comprensivo Matteotti, Alfonsine), 24 Palazzeschi (Secondaria di I Grado, Torino), 44 Panzini (Secondaria di I Grado - Comprensivo N. 4, Bologna), 23, 26, 27 Parini (Comprensivo - Plesso Alighieri, Marnate), 28
Regina Margherita (Istituto Magistrale, Torino), 33 Rignon (Primaria, Torino), 44 Roccamalatina (Primaria di - Comprensivo di Guiglia), 18 Roccavione (Primaria di - Comprensivo di Robilante), 18 Rodari (Primaria - Comprensivo Verjus, Oleggio), 17 Rodari (Primaria - Direzione Didattica IV Circolo, Settimo Torinese), 16, 20, 21 Rodari (Primaria, Torino), 44 Rodari (Primaria, Verbania), 19, 22 Rosa (IPSIA, Tolentino), 35 Rosmini (Liceo, Rovereto), 79 Ruffo (Secondaria di I Grado, Cassano delle Murge), 25 Ruiu (ITAS, Sassari), 36 Saluzzo-Plana (IISS, Alessandria), 37 Salvemini (Comprensivo - Succursale piazzetta Iona, Torino), 21, 22 Salvemini (Primaria, Torino), 44 San Domenico Savio (IV Circolo Didattico, Barletta), 19 San Giorgio di Piano (Primaria di), 19, 21 Sangone (Primaria, Nichelino), 16 Santa Umiltà (Liceo Linguistico Europeo ad Indirizzo Artistico, Faenza), 35
Pavese (Comprensivo, Santo Stefano Belbo), 26 Pellico (Secondaria di I Grado - Comprensivo Varese 2, Varese), 25 Perlasca (Secondaria di I Grado, Rezzato), 28, 29 Peyron-Fermi (Secondaria di I Grado, Torino), 44 Piaget (Scuola dell’Infanzia, Nichelino), 16 piazza Guala (Scuola dell’Infanzia, Torino), 44 Piga (Liceo Ginnasio, Villacidro), 35 Pigafetta (Liceo Classico, Vicenza), 33 PInAC (Rezzato), 18, 28, 29 Poggiofranco (XVII Circolo Didattico - Plesso di via Tauro - Plesso di via Carrante, Bari), 23 Polla (Primaria, Toirano), 16, 20, 21, 22 Primo Liceo Artistico (Torino), 31, 32, 34, 38 Principessa di Piemonte (Materna, Bari), 19 Quarini (Secondaria di I Grado - Sezione Associata di Andezeno), 26, 31 Ranzoni (Secondaria di I Grado, Verbania), 23, 24, 30 Re David (XIV Circolo Didattico - Plessi Iqbal Masilh e Gandhi, Bari), 19
Secco Suardo (Istituto Magistrale, Bergamo), 36 Secondaria di I Grado (Bergamo), 44 Secondaria di I Grado (Sassari), 44 Silvani (Primaria, Bologna), 18 Steiner (IPSSP, Torino), 32, 34 Stoppani (Secondaria di I Grado, Lecco), 24 strada Castello di Mirafiori (Primaria, Torino), 44 strada Castello di Mirafiori (Scuola dell’Infanzia, Torino), 44 Tacito (Liceo Classico, Terni), 32 Teatro Nuovo (Liceo Artistico Coreutico Teatrale, Torino), 39 Tenente Acuto (Primaria - Comprensivo di Vignale, Mirabello Monferrato), 22 Terruggia (Primaria di), 23 Tito Acerbo (Primaria - Direzione Didattica di Spoltore, Caprara), 20 Torraca (Secondaria di I Grado, Matera), 29 Toschi (Istituto d’Arte, Parma), 33, 34, 38 2You Due volte Ragazzi (Centro di Aggregazione Giovanile, Prato), 40
Uboldi (Scuola dell’Infanzia, Paderno Dugnano), 18 Uditore (Direzione Didattica, Palermo), 17 Vallauri (IISS, Fossano), 34 Vassallo (Comprensivo, Boves), 22, 25 Verderio (Primaria di), 16 Verga (Secondaria di I Grado, Cernusco Lombardone), 26, 28 via Gioberti (Scuola dell’Infanzia, Torino), 44 via Rubino (Scuola dell’Infanzia, Torino), 44 via Sangone (Secondaria di I Grado - Plesso Moro, Nichelino), 29 Vicini (Secondaria di I Grado - Comprensivo Micheli, Parma), 26 Vigatto (Primaria di - Comprensivo Verdi), 18 Vittoria (Liceo Europeo, Torino), 34 Volta (ITIS, Alesandria), 37 Zerboni (IPSIA, Torino), 37 Zucca (Primaria - III Circolo Didattico Autonomo, Novi Ligure), 20
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Piemonte Tutte le emozioni della cultura.
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