Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2008

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9 edizione 4 - 13 dicembre 2008

con il contributo di

a

con il patrocinio di

Commissione Nazionale Italiana

organizzatori

Divisione Servizi Educativi Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER

torinoschermigiovani

Comitato Italiano per l’Unicef Onlus

Šs tu d i o l i v i o . it

2008

Torino


Sottodiciotto Filmfestival Torino Schermi Giovani 2008 con la collaborazione di

Ambasciata di Svizzera Amnesty International - Piemonte Valle d’Aosta Animation campus Archibald Enterprise Film Associazione Rinascimento Biblioteche Civiche Torinesi Biennale Democrazia - Città di Torino Bim Distribuzione Centre Culturel Français de Turin Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza CIAS - Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola Cinecittà Holding Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana Consulta Provinciale degli Studenti di Torino Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte Coordinamento Comuni per la Pace della provincia di Torino Dams - Facoltà di Scienze della Formazione - Università degli Studi di Torino Enjoy Movies Festival International du Court Métrage de Clermont-Ferrand Fiera Internazionale del Libro Torino Film Commission Torino Piemonte Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Dipartimento Animazione Fox Searchlight Pictures Giovani per Torino Goethe-Institut Turin Human Rights Day 2008 Il Circolo dei Lettori Lab 80 Film La Stampa - TorinoSette Lucky Red Distribuzione MeltingLAB - Laboratorio di Innovazione sui Diritti e la Parità della Regione Piemonte MoMA - The Museum of Modern Art Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà Museo Nazionale del Cinema Ordine dei Giornalisti del Piemonte PM - Il Piccolo Missionario Puntodoc Revolution Films R.v.en Distribuzione Sacher Distribuzione Scuola della Fondazione del Teatro Stabile di Torino Teatro Regio Universal Pictures International Italy Walt Disney Studios Motion Pictures Italia 01 Distribution

Castello s.m. in piemontese denota ciò che non è traducibile, se non con una visita, possibilmente guidata.

Castello di Racconigi

In Piemonte, viaggiare indietro nel tempo è un attimo: basta varcare la soglia di una qualunque delle oltre 250 dimore storiche per essere immediatamente proiettato in un altro mondo. Puoi passare dal Medioevo del Castello di Masino, al fiabesco Castello di Pavone, passando attraverso i fasti regali celati nella Reggia di Venaria. Rivivrai così la grande storia, quella fatta di arte, grandi battaglie e cultura, riscoprendo sapori, stili e costumi. Un vero spettacolo. Come quello offerto dal grande cinema del Torino Film Festival. Cosa aspetti a raggiungerci? Lo show è già iniziato. E da secoli.

i

Numero verde 800.329.329

www.torinopiemonte.com

media partner

Rai Tre - Bambini e Ragazzi

N U OVO, DA S E M P R E.


sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Torino 4 - 13 dicembre 2008

Sottodiciotto è dedicato ad Antonio Copparoni amico e collaboratore del Festival


sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani 9ª edizione Torino 4 - 13 dicembre 2008

sottodiciotto filmfestival 2008 CON LA COLLABORAZIONE DI

Goethe-Institut Turin

Ambasciata di Svizzera

Human Rights Day 2008

Amnesty International Piemonte Valle d’Aosta

Il Circolo dei Lettori

CON IL CONTRIBUTO DI

Animation campus Archibald Enterprise Film Associazione Rinascimento Biblioteche Civiche Torinesi Biennale Democrazia Città di Torino Bim Distribuzione Centre Culturel Français de Turin Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza CIAS - Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola CON IL PATROCINIO DI

Giovani per Torino

Cinecittà Holding Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana

Lab 80 Film La Stampa - TorinoSette Lucky Red Distribuzione MeltingLAB - Laboratorio di Innovazione sui Diritti e la Parità della Regione Piemonte MoMA - The Museum of Modern Art Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà Museo Nazionale del Cinema Ordine dei Giornalisti del Piemonte PM - Il Piccolo Missionario Puntodoc Revolution Films R.v.en Distribuzione

Consulta Provinciale degli Studenti di Torino

Sacher Distribuzione Scuola della Fondazione del Teatro Stabile di Torino

Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte

Teatro Regio

Coordinamento Comuni per la Pace della provincia di Torino Dams - Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Torino

Universal Pictures International Italy Walt Disney Studios Motion Pictures Italia 01 Distribution

Enjoy Movies MEDIA PARTNER

Festival International du Court Métrage de Clermont-Ferrand ORGANIZZATORI

Fiera Internazionale del Libro Torino Film Commission Torino Piemonte

Divisione Servizi Educativi Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER

Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Dipartimento Animazione Fox Searchlight Pictures

Rai Tre - Bambini e Ragazzi

c/o Aiace Torino Galleria Subalpina 30 10123 Torino tel. 011538962/0115067525 fax 011542691 aiacetorino@aiacetorino.it www.aiacetorino.it www.sottodiciottofilmfestival.it


sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Torino 4 - 13 dicembre 2008


DIREZIONE

INCONTRI CON GLI AUTORI DEI

I LUOGHI DEL FESTIVAL

Sara Cortellazzo Aiace Torino

PRODOTTI IN CONCORSO

Cinema Ambrosio corso Vittorio Emanuele II 52

Aldo Garbarini Città di Torino

Insegnanti dei Centri di Cultura ITER Docenti e critici cinematografici dell’Aiace Torino

CONCORSO PRODOTTI AUDIOVISIVI DELLE SCUOLE E

KONSTANTIN BRONZIT

ITER - Città di Torino Patrizia Zanetti Gabriella Carrè Biblioteche Civiche Torinesi

Cinema Greenwich Village via Po 30

a cura di Eugenia Gaglianone

Cinema King Kong Microplex via Po 21

PROGRAMMA SPECIALE

RESPONSABILI DELLE PROIEZIONI

Cinema Massimo via Verdi 18

LABORATORI PER LE SCUOLE

Emiliano Fasano Marco Fassini Alessandro Avanzi

CONCORSO PRODOTTI UNDER18 EXTRASCUOLA

Michele Marangi Umberto Mosca Massimo Quaglia

STAGISTI

Francesca Cavallo Daniele Pintaudi Alessio Vacchi

SEGRETERIA

Giuliana Gulinelli

SIGLA DEL FESTIVAL

Lia Furxhi

a cura dei Laboratori Immagine 2 e Millelire ITER - Città di Torino

ORGANIZZAZIONE GENERALE

SERVIZI FOTOGRAFICI

Ilaria Di Meo Sara Girardo

Studenti dell’ITIS G. Bodoni di Torino

COORDINAMENTO ATTIVITÀ

ACCOGLIENZA CLASSI

PROPOSTE DA ITER

Studenti dell’IPSSCTS C. I. Giulio dell’IPSSCTAR G. Giolitti dell’IPC V. Bosso dell’IISS J. B. Beccari di Torino

ASSISTENTE ALLA DIREZIONE

Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di animazione ITER - Città di Torino SEGRETERIA PER LE SCUOLE E SEGRETERIA DELLE GIURIE

Scilla Grippa Sara Girardo Cristiana Menarello

STRISCIA QUOTIDIANA DI SOTTODICIOTTO

Studenti della III Audiovisivi dell’IPSSP A. Steiner di Torino

UFFICIO STAMPA

Roberta Canevari Ilaria Gai Giuliana Martinat

SERVIZI TECNICI

Acuson SOTTOTITOLI ELETTRONICI

UFFICIO PROMOZIONE

Neon Video

Cristiana Menarello TRASPORTI UFFICIO OSPITALITÀ

Dina Buzio CATALOGO

Massimo Quaglia Azzurra Camoglio con la collaborazione di Michele Sarda

MICHAEL WINTERBOTTOM

a cura di Stefano Boni Massimo Quaglia

Cinema Fratelli Marx corso Belgio 53

COMITATO SCIENTIFICO

Alfio Bastiancich Battista Quinto Borghi Giulia Carluccio Stefano Della Casa Gianni Rondolino Dario Tomasi Gianni Volpi

Cinema Centrale via Carlo Alberto 27

RETROSPETTIVA

DHL e Executive

Cinema Nazionale via Pomba 7 Cinema Reposi via XX Settembre 15 Goethe-Institut Turin piazza San Carlo 206 Biblioteca Nazionale piazza Carlo Alberto 3 Centro Produzione Rai via Verdi 16 Circolo della Stampa Corso Stati Uniti 27 Il Circolo dei Lettori Via Bogino 9 DAMS - Università degli studi di Torino via S.Ottavio 20

PERSONALE

ORA D’ARIA

a cura di Fabrizio Colamartino Marco Dalla Gassa PROGRAMMA SPECIALE CANTARE I DIRITTI

a cura di Paolo Ferrari Umberto Mosca PROGRAMMA SPECIALE SOTTOSOPRA18 1908: STO, L’AVVENTURA DEL CORRIERINO

a cura di Mario Serenellini PROGRAMMA SPECIALE 80 CANDELINE PER TOPOLINO

a cura di Mario Serenellini PERFORMANCE

Piccolo Regio G. Puccini piazza Castello 215

LETTURE DA

Hiroshima Mon Amour via Bossoli 83

a cura delle Biblioteche Civiche Torinesi

LA FAMIGLIA TRAPP


RINGRAZIAMENTI

Si ringraziano per la cortese e indispensabile collaborazione alla diffusione del bando di concorso per le scuole sull’intero territorio nazionale: le Direzioni Generali e gli USP del MIUR i CIDI le Biblioteche gli Informagiovani gli Assessorati all’Istruzione i Dirigenti Scolastici gli Insegnanti i Festival di settore e tutti coloro che hanno fornito utili indicazioni in merito Si ringraziano tutti coloro che, a vario titolo, hanno aiutato a impostare e a realizzare Sottodiciotto Filmfestival: Mario Abrate (Dipartimento Giustizia Minorile e Istituto Penale Ferrante Aporti, Torino) Yousef Alem Gunnar Almer (Svenska Filminstitutet, Stoccolma) Tamara Anghie (Zanzibar Films, Dublino) Claudia Apostolo (Puntodoc, Torino) Laura Argento (Cineteca Nazionale, Roma) Massimo Arvat Mauro Avogadro (Teatro Stabile, Torino) Attilio Azzola Emmanuela Banfo (Ordine dei Giornalisti del Piemonte) Alberto Barbera (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Bruno Barberis (ALM, Torino) Henry Beattie (Momentum Pictures, Londra) Hannah Beecham (Momentum Pictures, Londra) Dora Benousilio (Les Films de l'Arlequin, Parigi) Gianna Bernardini (Ager 3, Roma) Norma Berti Paolo Billi (Teatro del Pratello, Bologna) Barbara Bladier (Warner Bros. Pictures Italia, Milano) Clem Blakemore (Revolution Films, Londra)

Richard Borg (Universal Pictures International Italy, Roma) Pierre-Yves Borgeaud Bruno Boschetto Davide Bracco (Film Commission Torino Piemonte) Maria Giulia Brizio (Fiera Internazionale del Libro, Torino) Konstantin Bronzit Carlo Buccioli (Ventana Film, Bologna) Massimiliano Cadeddu (Medusa, Torino) Lucia Caldarella (Slow Cinema, Torino) Chiara Calia (Cinetoscopio, Altamura, Bari) Gaetano Capizzi Marina Caprioli (Universal Pictures International Italy, Roma) Martin Caraux (Films Distribution, Parigi) Valeria Caringi (Surf Film, Roma) Laura Carraro (Teatro Regio, Torino) Cristina Casati (Universal Pictures International Italy, Roma) Centro di documentazione Due Palazzi (Padova) Centro Servizi Volontariato (Treviso) Armando Ceste Philippe Chevassu (Tamasa Distribution, Parigi) Margherita Chiti (Sacher Distribuzione, Roma) Patrizia Cipriani (Unicef, Roma) Thérèse Cirigliano (Centre Culturel Français, Torino) Anna Cola Maria Coletti (Cineteca Nazionale, Roma) Bruno Costa (Dipartimento Giustizia Minorile e Istituto Penale Ferrante Aporti, Torino) Laura Crivellaro (Bim Distribuzione, Roma) Maura Crudeli (Associazione Rinascimento, Roma) Cristina Cuzzupoli (Rai Tre, Torino) Fariza Daguelou (Les Films de l'Arlequin, Parigi) Barbara Dall'Angelo (Dall'Angelo Pictures, Roma) Franco D’Aniello Ernaldo Data Andrea De Liberato (Enjoy Movies, Roma)

Stefano Della Casa (Film Commission Torino Piemonte) Giovanni Del Ponte Paola De Mori Valerio De Paolis (Bim Distribuzione, Roma) Federica De Sanctis (Bim Distribuzione, Roma) Gianluca De Serio Virginie Devesi (Umedia, Montreuil) Annalisa Di Corato (Walt Disney Studios Motion Pictures Italia, Roma) Marisa Di Geronimo (Video In, Torino) Maria Chiara Donvito (Ambasciata di Svizzera in Italia, Malta e Repubblica di San Marino) Clément Duboin (Umedia, Montreuil) Sébastien Duclocher (Festival du Court Métrage, Clermont-Ferrand) Andrew Eaton Robi Engler (Animagination, Joutens-Mézery) Cheik Fantamady (Le Films Djoliba, Parigi) Marco Farano (Goethe-Institut, Torino) Maria Fares Maria Grazia Farina (Associazione EURO, Palermo) Paolo Ferrari Davide Ferrario Andreas Fock (Svenska Filminstitutet, Stoccolma) Agnese Fontana (Ager 3, Roma) Luana Forte (Slow Cinema, Torino) Grazia e Guido Furxhi Sofia Gallo Filippo Gasparro (SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, Roma) Ignazio Gasperini Gina Gatti Piergiorgio Gay Veronica Geraci (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Elio Germano Massimo Ghiacci Rita Giacaman Laura Gianotti (Nip, Torino) Maria Grazia Girotto (Museo Nazionale del Cinema, Torino)

Luca Giuliani (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Roger Gonin (Festival du Court Métrage, Clermont-Ferrand) Emidio Greco Kristin Greiner (Walt Disney Studios Motion Pictures Italia, Roma) Charlotte Hermelink (Goethe-Institut, Torino) Geraldine Higgins (Hollywood Classics Ltd., Londra) David Hoag (Hide Park Entertainment, Sherman Oaks, USA) Livio Jacob (Cineteca del Friuli, Gemona) Caradog James (Red and Black Films, Cardiff) Jeffrey Katzenberg Tarek Knor Alberto Lastrucci (Festival dei Popoli, Firenze) Luigi Lonigro (01 Distribution, Roma) Jonathan Lynch Staunton (Hanway Films, Londra) Chiara Magri (Centro Sperimentale di Cinematografia - Dipartimento Animazione, Chieri) Fulvio Marcellino (Slow Cinema, Torino) Daniela Marchetto (Puntodoc, Torino) Kim Massee Giampiero Massimelli (R.v.en, Torino) Claudio Massucco (2001, Torino) Matteo Merletto (PM - Il Piccolo Missionario, Verona) Florence Miailhe Eros Miari (Fiera Internazionale del Libro, Torino) Manuela Michetti Luisa Milani (NBC Universal, Milano) Sergio Miravalle (Ordine dei Giornalisti del Piemonte) MoMA (Museum of Modern Art, New York) Catherine Montouchet (Pathé Film, Parigi) Davide Morandi Nanni Moretti (Sacher Distribuzione, Roma) Andrea Mosconi (Il Circolo dei Lettori, Torino) Hilaire Multon (Centre Culturel Français, Torino) Giovanni Mura (NIP, Torino) Maria Nadotti Tiziana Nicolai (Unicef, Torino)


Berthin Nzonza Andrea Occhipinti (Lucky Red Distribuzione, Roma) Graziella Ollino (USR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Torino) Marisela Ortiz Rivera Peppino Ortoleva Pino Pace Grazia Paganelli (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Vincenzo Pannone Annalisa Paolicchi (01 Distribution, Roma) Marco Papeschi (Scuola Musicale Dante Alighieri, Bertinoro) Paola Papi (Archibald Enterprise Film, Roma) Antonio Pappalardo (Dipartimento Giustizia Minorile e Istituto Penale Ferrante Aporti, Torino) Luigi Paratella Antonella Parigi (Il Circolo dei Lettori, Torino) Melissa Parmenter Anna Parola (Libreria dei Ragazzi, Torino) Enrico Pau Marco Pautasso (Fiera Internazionale del Libro, Torino) Marcella Pedicini (Arco Film, Torino) Paolo Penza (Fox Searchlight Pictures, Roma) Donata Pesenti Compagnoni (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Erica Pichler (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Laura Pietra Barbara Pizzo (Teatro Kismet OperA, Bari) Bruna Ponti (Torino Film Festival) Roberto Popolo Marco Pozzi Massimo Proietti (Universal Pictures International Italy, Roma) Giovanni Puglisi (Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, Roma) Mohammed Qazzaz Guido Quarzo Georgette Ranucci (Lucky Red Distribuzione, Roma) Nello Rassu (DAMS, Torino)

Lara Rastelli Amedeo Reposi Rosa Riccelli (Dall'Angelo Pictures, Roma) Alessandro Rota Filippo Roviglioni (01 Distribution, Roma) Farian Sabahi Gabriele Salvatores Irene Sassatellli (Seac Film, Bologna) Giuseppe Scutellà (Fabbricateatro Puntozero, Milano) Mario Serenellini Pierluca Sforza (Lucky Red Distribuzione, Roma) Angelo Signorelli (Lab 80 Film, Bergamo) Mara Signori (Torino Film Festival) Vicky Smith (FremantleMedia, Londra) Pia Soncini (Cineteca Lucana, Potenza) Davide Sorzato (ALM, Torino) Anna Sperone (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Eva Steegmayer (Filmakademie Baden-Wuerttemberg, Ludwigsburg) Kristina Stelter (X Filme Creative Pool, Berlino) Elena Stradiotto (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino) Federico Taddia Paolo Taviani Vittorio Taviani Elena Tavrog (Unione Cineasti, Russia) Gareth Tennant (The Works International, Londra) Susanna Teodoro Federica Terzulli (Cinecittà Holding Spa, Roma) Ruth Theus Baldassarre (Ambasciata di Svizzera in Italia, Malta e Repubblica di San Marino) Alessandra Tieri (Lucky Red Distribuzione, Roma) Filippo Timi Gilberto Tofano Francesca Togni (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino) Paola Traversi (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Vania Traxler (Archibald Enterprise Film, Roma)

Giorgio Treves Sergio Troiano Guido Vaglio (Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, Torino) Nick Varley (Park Circus Limited, Glasgow) Lorenzo Ventavoli Angela Vitale Negrin (Amnesty International, Torino) Véronique Vouland-Aneini (Centre Culturel Français, Torino) Leslie Vuchot (Hanway Films, Londra) Patrizia Wachter Inigo Westmeier (Linger On Filmproduktion, Berlino) Michael Winterbottom Barbora Wohlinova (Zemeˇ Pohádek, Praga) Andrew Youdell (British Film Institute, Londra) Claire Zambaux (Wide Management, Parigi) Hamid Ziarati Paul Zonderland (Walt Disney Studios Motion Pictures Italia, Roma) Paolo Zuliani (Officine Ubu, Milano)

Un ringraziamento particolare a Stefano Boni Biagio Nicosia Gaetano Renda Gianni Volpi Si ringrazia inoltre il personale delle sale cinematografiche e tutti gli studenti e gli insegnanti che hanno messo a disposizione tempo ed energie per collaborare alla gestione organizzativa del Festival


Giurie e Premi dei Concorsi

LE GIURIE

Concorso Scuole dell’Infanzia e Primarie Enrica Baricco (ideatrice dell’Associazione CasaOz) Massimo Calì (Casa del Teatro Ragazzi e Giovani) Silvana Ferrero (insegnante ITER Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’animazione)

Concorso Scuole Secondarie di I grado Gabriella Carrè (Biblioteche Civiche Torinesi) Carlo De Mauro (insegnante ITER Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media) Alessandra Monda (esperta di didattica museale)

Concorso prodotti under18 extrascuola Giuria Città di Torino Giovani per Torino

Giovani per Torino conferita al miglior prodotto del Concorso under18 extrascuola ■ Targa Dams -

I PREMI ■ Concorso prodotti delle Scuole dell’Infanzia e Primarie I e II premio in attrezzature tecniche per le scuole ■ Concorso prodotti delle

Scuole Secondarie di I grado I e II premio in attrezzature tecniche per le scuole

Concorso Scuole Secondarie di II grado Andrea Bajani (scrittore) Andrea Jublin (regista) Grazia Paganelli (Museo Nazionale del Cinema)

■ Concorso prodotti under18 extrascuola I e II premio in attrezzature tecniche

Vincesco Beschi (formatore AVISCO, Brescia) Elena Pasetti (presidente onorario CIAS) Gianni Trotter (formatore di didattica audiovisiva, Venezia

Concorso prodotti under18 extrascuola Lalli (cantautrice) Giancarlo Pastore (scrittore) Luca Pastore (regista)

Concorso prodotti under18 extrascuola Giuria Consulta Provinciale degli Studenti di Torino Novella Pretti Alessandro Ciro Sciretti Martina Tazzara Alice Trombini Luca Verre

Concorso prodotti under18 extrascuola Targa Dams Facoltà di Scienze della Formazione Università di Torino Elena Borla Massimiliano Leone Paolo Spadavecchia

degli Studenti di Torino conferita al miglior prodotto del Concorso under18 extrascuola ■ Targa Città di Torino -

■ Concorso prodotti delle Scuole Secondarie di II grado I e II premio in attrezzature tecniche per le scuole

Targa CIAS per il miglior prodotto realizzato in ambito scolastico

■ Targa Consulta Provinciale

■ Targa Città di Torino -

Sottodiciotto Filmfestival conferita per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola ■ Premio UNICEF conferito per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola ■ Premio Fiera Internazionale del Libro conferito per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola ■ Premio Coordinamento Comuni per la Pace della provincia di Torino conferito per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola ■ Premio PM - Il Piccolo

Missionario conferito per ogni sezione del Concorso Scuole ■ Targa Cias conferita per ogni

sezione del Concorso Scuole ■ Premio del pubblico

Rai Tre - Bambini e Ragazzi conferito per ogni sezione del Concorso Scuole ■ Premio Biennale Democrazia Città di Torino indirizzato alla sezione del Concorso Scuole Secondarie di II grado

Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Torino conferita al miglior prodotto del Concorso under18 extrascuola I primi e i secondi premi del Concorso prodotti delle Scuole dell’Infanzia e Primarie, Scuole Secondarie di I grado e Scuole Secondarie di II grado sono gentilmente offerti da

COMPUTERCITY & DIGIT@LCITY corso V. Emanuele II 212, Torino I premi del pubblico per i tre Concorsi prodotti delle Scuole sono gentilmente offerti da VIDEO IN via Mazzini 33, Torino



sommario 10

Presentazioni

15 16 40

Concorsi Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola

43 44 44

Le proposte per la scuola Convegni, tavole rotonde, incontri-dibattito Laboratori, workshop, Festa dei prodotti di ITER, itinerari guidati, visite al Museo Nazionale del Cinema Programmi e proiezioni speciali

46 53 54 54 56 58 60

61 62 66 68 69 71 72 74 75 77

78 78 79 80

Retrospettive, personali e premi del Festival Cose del nostro mondo. Il cinema di Michael Winterbottom Tra cinema e pittura. L’arte in movimento di Florence Miailhe Da qui ai confini del mondo. L’universo ironico di Konstantin Bronzit Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival a Paolo e Vittorio Taviani Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi Anteprime, programmi, proiezioni ed eventi speciali, tavole rotonde e incontri, concerti Anteprime Proiezioni ed eventi speciali Ora d’aria: dentro, fuori e oltre la detenzione minorile Più o meno sedici: adolescenti di oggi visti dal cinema Cantare i diritti Lo schermo giovane Evergreen - Classici senza tempo Robin Hood: l’eroe della Foresta di Sherwood Sottodiciotto in corto Diritti in breve: Clermont-Ferrand & Co. Screensaver presenta: “Grandi e corti” Tavole rotonde e incontri Concerti

82 83 85 86 87

Sottodiciotto Animation Festival Animation campus. I corti del Meeting internazionale delle Scuole d’animazione SottoSopra18 - 1908: Sto, l'avventura del Corrierino 80 candeline per Topolino Buon compleanno Puffi! Sopra18 mesi (fino a 4 anni): La piccola talpa Piccoli film da un grande Festival - Selezione da Clermont-Ferrand

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Indici


Sottodiciotto Filmfestival - Torino Schermi Giovani, al nono anno di vita, si presenta ancora più solido: una manifestazione in continua crescita dal punto di vista dei numeri e un ottimo esempio di coinvolgimento e di partecipazione dei giovani che, a diverso titolo - sia come cineasti in erba sia in qualità di spettatori sempre più consapevoli - convergeranno a Torino dal 4 al 13 dicembre 2008. La IX edizione del Festival, organizzato da AIACE e dalla Città di Torino, offre un palinsesto ulteriormente arricchito, pensato per i giovani e fatto con i giovani, che spazierà dai film in concorso alle anteprime, dalla Targa Città di Torino (consegnata ai fratelli Taviani) al premio speciale Biennale Democrazia, ai diversi convegni e tavole rotonde. È grazie a questa sua programmazione che il Festival è riuscito a farsi conoscere non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. Un importante spunto di riflessione, per chi arriverà nella nostra Città nei dieci giorni di Sottodiciotto, sarà offerto dal filo conduttore di quest’anno - i diritti - che attraverserà l’intera manifestazione in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. I bambini e i ragazzi avranno l’opportunità di affrontare un aspetto così centrale e attuale della nostra società grazie alla visione di numerosi film, seguiti da incontri e dibattiti condotti da personalità della cultura e testimoni internazionali impegnati sul fronte della difesa dei diritti. Un motivo di particolare soddisfazione è il programma speciale “Ora d’aria”, una serie di proiezioni e interventi dedicati al tema della detenzione minorile organizzati insieme al Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, con la partecipazione di alcuni ragazzi che hanno lavorato alla realizzazione dei film in rassegna. Il palinsesto è ricco e articolato, studiato per un pubblico intergenerazionale e, come già dimostrato nelle edizioni precedenti, capace di far incontrare il mondo della scuola e gli adulti grazie a proposte didattiche di altissimo livello e a una programmazione di qualità, premiata dalle oltre 26.000 presenze dello scorso anno. Sottodiciotto è dunque un appuntamento da non perdere, per un pubblico alla ricerca di qualità e occasioni di riflessione. Torino è pronta anche quest’anno ad accogliere spettatori, autori e registi di ogni età, uniti dalla comune passione per il cinema e dal desiderio di condivisione e scoperta.

Sergio Chiamparino Sindaco di Torino Marta Levi Assessore alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità

Fiorenzo Alfieri Assessore alle Cultura e al 150° dell’Unità d’Italia

Luigi Saragnese Assessore alle Risorse Educative


Benché non si tratti di spettacolo dal vivo in senso stretto Sottodiciotto Filmfestival - Torino Schermi Giovani ne condivide alcune caratteristiche importanti: la grande partecipazione di pubblico, il forte radicamento locale, la vocazione promozionale nei confronti del territorio e, insieme, la volontà di aprirsi a esperienze più ampie, di favorire il dialogo con l’altro da sé. Costituisce infatti anche un momento di riflessione e di incontro: contatti diretti con gli autori che operano nella e sulla contemporaneità, scambi di esperienze, un lavoro concreto dal quale possono nascere nuove opere e emergere giovanissimi talenti. Sul tema dei diritti - in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo - riflette questa edizione di Sottodiciotto Filmfestival, che si riconferma anche quest’anno una stimolante vetrina di cinema di qualità che si interroga sulle nuove generazioni, spesso guardate in relazione al “mondo adulto”, una kermesse dedicata ai ragazzi, che agiscono innanzitutto in prima persona come autori, esprimendo la loro sensibilità e il loro immaginario, specchio della loro percezione del mondo, del loro desiderio di partecipare in modo propositivo e di farlo attraverso il cinema. Un intreccio di ricerca, didattica e spettacolo contraddistingue questo festival di successo, che può contare su collaborazioni e interlocutori di prestigio, un festival per i giovanissimi che si rivolge anche a tutta la cittadinanza attraverso un programma ricco e pieno di stimoli e suggestioni, che ci porta seminari, laboratori didattici, incontri, ma soprattutto sempre molto cinema: oltre 400 sono i titoli di questa edizione, quanto mai ricca e intensa. Un festival nato per promuovere e far conoscere il cinema fatto dai bambini e dai ragazzi, ma che si è arricchito ed è cresciuto nel tempo, diventando un appuntamento in grado di portare sempre elementi di novità. Dai programmi speciali, tra i quali Ora d’aria, preziosa occasione di riflessione sul tema della detenzione minorile attraverso una serie di film ambientati nelle carceri, alla frequentazione del territorio del cinema d’animazione, terreno fertile di sperimentazione tecnica di cui ha fatto conoscere artisti come Luzzati, Bozzetto, Bardin, Laguionie, Purves e che nel tempo è diventato una presenza costante e rilevante all’interno del Festival - oggi prescelto dal coordinamento delle Scuole di cinema d’animazione come manifestazione di riferimento del Meeting annuale 2008 per la presentazione dei prodotti realizzati dai giovani studenti - passando per le anteprime, sempre selezionate tra i migliori film in uscita e per la tradizionale Targa Città di Torino, quest’anno dedicata a Paolo e Vittorio Taviani: tutti appuntamenti ormai consolidati e attesi dal pubblico con grande interesse e simpatia. Si rinnova un’iniziativa che ancora una volta offrirà ai giovanissimi molteplici e diverse occasioni di conoscersi, di scambiare esperienze e di crescere nel proprio percorso di maturazione personale e culturale, ma che sarà anche una stimolante opportunità di incontro per un pubblico più vasto, animato dal desiderio di consapevolezze, di spunti e momenti di approfondimento sempre nuovi.

Giuliana Manica Assessore al Turismo

Gianni Oliva Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili


La IX edizione di Sottodiciotto Filmfestival - Torino Schermi Giovani, atteso appuntamento per il territorio e per i giovani, sostenuto con soddisfazione dalla Provincia di Torino, unica manifestazione in Italia che propone ragionamenti ad ampio raggio sulla rappresentazione cinematografica dell’universo giovanile, prende spunto quest’anno dal 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e propone come filo conduttore della manifestazione il tema dei “diritti”. Tema questo di grande interesse e attualità che, trattato nelle varie sezioni del Festival attraverso proiezioni di film, attività di formazione e laboratoriali, il Concorso nazionale dei prodotti audiovisivi delle scuole e le varie occasioni di incontro e dibattito, ben si coniuga con le attività educative e formative in tema di democrazia e cittadinanza che le Istituzioni del territorio, e nello specifico la Provincia di Torino, stanno mettendo in campo per “accompagnare” in modo particolare le scuole alle celebrazioni nel 2011 del 150esimo dell’Unità d’Italia. Alla IX edizione, proseguendo un’ esperienza avviata lo scorso anno, la Provincia di Torino - Cesedi partecipa anche con il progetto sviluppato in collaborazione con Aiace Torino, La scuola della convivenza. I giovani si confrontano sui loro diritti e doveri, rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte delle Scuole secondarie di II grado di Torino. Attraverso l’uso del linguaggio audiovisivo, il progetto propone una riflessione consapevole sulle regole della convivenza nel contesto scolastico come viatico per diventare cittadini responsabili. Il progetto, che si snoda attraverso una serie di incontri condotti nelle scuole, è finalizzato alla realizzazione collettiva di un cortometraggio che consentirà ai ragazzi, attraverso il lavoro di gruppo, di confrontarsi con i coetanei e sperimentare il rispetto delle opinioni e delle scelte di tutti. La presentazione pubblica dei lavori realizzati nell’ambito delle manifestazioni conclusive di Sottodiciotto Filmfestival, fornirà uno spaccato del pensiero giovanile sul tema cardine della manifestazione e una ricca occasione di scambio. Certo che la manifestazione registrerà il consueto successo presso il pubblico dei giovani e dei meno giovani, auguro a tutti buon Festival.

Umberto D’Ottavio Assessore alla Formazione Professionale, Istruzione ed Edilizia Scolastica


Sottodiciotto Filmfestival - Torino Schermi Giovani si è conquistato sul campo nel corso di otto edizioni il proprio status di manifestazione di riferimento a livello nazionale per l’universo cinematografico “giovane”, nel senso più ampio del termine, per la continua voglia di sperimentare, di mettersi in gioco, di esplorare nuovi confini, di rischiare puntando su un cinema di qualità e di intelligente intrattenimento in grado di creare occasioni di riflessione e momenti di scambio intergenerazionale su temi di attualità legati al mondo giovanile. Aiace Torino e Città di Torino - Divisione Servizi Educativi e ITER si impegnano anno dopo anno per potenziare qualitativamente e quantitativamente il programma del Festival, grazie al sempre più convinto sostegno di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino, al patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Comitato Italiano per l’UNICEF, della SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori e della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO oltre che al prezioso contributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT e a un carnet di enti, istituzioni e associazioni in continua, significativa espansione. I programmi sono stati notevolmente potenziati, con un cartellone ancora più ricco di appuntamenti sia per le scuole sia per la cittadinanza. Al pubblico variegato del Festival sono offerte anteprime, retrospettive e personali, classici restaurati, proiezioni e programmi speciali, concerti e spettacoli, performance, incontri con ospiti d’eccezione, eventi speciali. 24 i titoli realizzati autonomamente da aspiranti cineasti non ancora maggiorenni che si sfidano nel Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola, una delle sezioni più vivaci e caratteristiche della manifestazione. Ben dodici le anteprime in programma, tra grandi film spettacolari e pellicole d’autore. Due anteprime nazionali esclusive, assai diverse tra loro: il più atteso cartoon di Natale, Madagascar 2, la nuova avventura della strepitosa ciurma dello zoo di Central Park, e la favola tragica distribuita da Walt Disney Studios, Il bambino con il pigiama a righe, tratta dal romanzo di John Boyne che racconta l’amicizia tra due ragazzini divisi dal filo spinato di un campo di sterminio. Una fiaba moderna è The Millionaire, che Danny Boyle ambienta nell’India contemporanea, in anteprima nazionale, mentre Stella di Sylvie Verheyde, a metà tra ricordo autobiografico e ritratto generazionale, rievoca gli anni Settanta attraverso gli occhi di una ragazzina sempre “fuori posto”. Arnaud Desplechin, autore molto amato e stimato Oltralpe praticamente invisibile in Italia, sbarca a Sottodiciotto con il film corale Racconto di Natale, che ha incantato Cannes. In anteprima nazionale sono anche Half Nelson di Ryan Fleck, cult con uno strepitoso Ryan Gosling, e La vita segreta delle api di Gina Prince-Bythewood, tratto dal bestseller di Sue Monk Kidd, inaspettato mattatore dei botteghini statunitensi. Due le anteprime italiane: Diari, opera prima di Attilio Azzola e il film collettivo no-profit All Human Rights for All, firmato da trenta registi di generazioni differenti. E ancora, due esordi made in France in anteprima nazionale: il poetico road movie Cowboy Angels di Kim Massee e la spumeggiante commedia Baby Love di Vincent Garenq, incentrata sul desiderio di paternità di un brillante professionista omosessuale. Sottodiciotto e Museo Nazionale del Cinema propongono una retrospettiva dell’opera cinematografica di Michael Winterbottom alla presenza dell’autore, con rarità e film mai distribuiti in Italia, tra cui 24 Hour Party People e A Cock and Bull Story. Nell’ambito di Sottodiciotto Animation Festival, nuovo Festival nel Festival che esplora l’animazione a tutto campo, si svolgono due stuzzicanti personali, dedicate l’una all’illustratrice, pittrice e regista francese Florence Miailhe e l’altra al regista pietroburghese Konstantin Bronzit. Entrambi i cineasti, ospiti della kermesse, presentano le proprie opere e dialogano con il pubblico in incontri esclusivi. La Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival viene assegnata a Paolo e Vittorio Taviani, a riconoscimento della lucidità e della coerenza con cui, per oltre cinquant’anni, hanno infuso nuova linfa vitale nel cinema d’impegno civile, esplorando il tema dei diritti e toccando i nervi scoperti della società italiana. I due cineasti ripercorrono la propria carriera “in tandem” in un incontro esclusivo, abbinato alla proiezione di alcune tra le loro opere più significative. Il Premio del pubblico Sottodiciotto - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi è stato invece vinto quest’anno da Gomorra di Matteo Garrone. Tra gli eventi dell’edizione 2008: la proiezione in digitale HD della versione restaurata del classico per famiglie Tutti insieme appassionatamente, in lingua originale con sottotitoli e con la recitazione in oversound degli attori del Teatro Stabile di Torino all’interno del programma Evergreen, che presenta anche Idolo infranto di Carol Reed e due capolavori di Albert Lamorisse; cinque proiezioni speciali con film mai distribuiti in Italia, l’incontro con Marisela Ortiz Rivera in collaborazione con Amnesty International, la presenza al Festival dei giovani palestinesi che hanno firmato In Fair Palestine: A Story of Romeo and Juliet; un incontro con Gabriele Salvatores, e gli attori Filippo Timi ed Elio Germano in cui scoprire qualcosa in più sul suo nuovo film, Come Dio comanda; il classico intramontabile Robin Hood con Douglas Fairbanks, in versione restaurata con accompagnamento musicale dal vivo, in occasione dell’omaggio che Sottodiciotto dedica al bandito gentiluomo a cent’anni dalla sua prima apparizione cinematografica. Ad attraversare ogni sezione del programma creando collegamenti tanto intriganti quanto inaspettati è il tema dei diritti, con una panoramica particolarmente significativa di pellicole mai distribuite in Italia, programmate in Lo schermo giovane, tra cui molte opere prime: dal Galles di Little White Lies di Caradog W. James all’Africa di Il va pleuvoir sur Conakry di Cheick Fantamady Camara; dalla famiglia svizzera di Mon frère se marie di Jean-Stéphane Bron a quella svedese di The King of Ping Pong di Jens Jonsson; dalla coproduzione tedesco-slovena Warchild - Stille Sehn-


sucht di Christian Wagner alla premiatissima opera prima Nevermore di Toke Constantin Hebbeln, passando per Max Minsky and Me di Anna Justice, dal bestseller di Holly-Jane Rahlens. Ora d’aria indaga l’universo delle carceri minorili grazie a film, anteprime, incontri (con Davide Ferrario, Piergiorgio Gay, Enrico Pau, Lara Rastelli) e a una tavola rotonda cui partecipano illustri personalità, mentre Più o meno sedici: adolescenti di oggi visti dal cinema pone l’attenzione sugli anni “di soglia” che separano gli adolescenti dalla maggiore età. A presentare i propri film, i registi Attilio Azzola, Ernaldo Data, Gianluca De Serio e Marco Pozzi. E ancora i piccoli capolavori di Sottodiciotto in corto, tavole rotonde e incontri didattici aperti alla cittadinanza e le tante sorprese di Sottodiciotto Animation Festival: il compleanno dei Puffi inventati da Peyo e quello di Topolino, che festeggia con noi i propri ottant’anni. Torna il programma SottoSopra18: con 1908 - Sto, l’avventura del Corrierino rende omaggio al Corriere dei Piccoli ricordando il creatore del Signor Bonaventura, Sergio Tofano, alla presenza di suo figlio Gilberto. È invece una novità assoluta Sopra 18 mesi (fino a 4 anni) che propone per la prima volta le avventure della Piccola talpa, dedicate ai bambini più piccini, che idealmente si affiancano ai corti d’animazione provenienti dal prestigioso Festival di Clermont-Ferrand. Ma non finisce qui: Sottodiciotto ospita quest’anno i cortometraggi dell’Animation campus - Meeting internazionale delle Scuole d’animazione, una ghiotta occasione per ammirare film provenienti da Germania, Svizzera, Taiwan... e da Torino. E ancora, il programma speciale Cantare i diritti racconta il lato “impegnato” della musica, il suo schierarsi a favore di cause socialmente utili, grazie a documentari, filmati e a due incontri: con il cineasta Pierre-Yves Borgeaud, che presenta Retour à Gorée, e con Massimo Ghiacci, Franco D’Aniello, Davide “Dudu” Morandi, membri della band di combat folk Modena City Ramblers. A Hiroshima Mon Amour si esibiranno i gruppi di Pagella non solo Rock 2008 e i torinesi LNRipley, “inventori” di un sound molto particolare soprannominato scherzosamente punk’n’bass. I film dell’edizione 2008 del Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole sono ben 194 selezionati tra le centinaia di prodotti pervenuti quest’anno, che entrano a far parte di diritto dell’archivio del Festival: un patrimonio audiovisivo ineguagliato in Italia che, con oltre 3.000 titoli in otto anni, permette di gettare uno sguardo più che mai consapevole e attento sugli under 18. Alle proiezioni mattutine dei film in concorso sono abbinati gli incontri con gli autori, mentre agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado è rivolto un laboratorio didattico sui diritti, a partire dalla visione di alcuni prodotti delle precedenti edizioni della kermesse. I Centri di Cultura ITER della Città di Torino, protagonisti della Festa dei prodotti delle scuole con i Centri di Cultura ITER, propongono a Scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di I e II grado tre laboratori, due dedicati all’educazione all’immagine e uno alla scoperta della città, ai quali si aggiunge un laboratorio per le Scuole dell’Infanzia e Primarie realizzato dal Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica. A insegnanti, educatori, dirigenti scolastici e studenti è rivolto il convegno Il diritto di diventare persone, organizzato dalla Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER della Città di Torino e dal Settore Servizi per l’Infanzia della Divisione Servizi Educativi. La scuola della convivenza comprende invece una vetrina di cortometraggi e un incontro-dibattito, organizzati da Ce.Se.Di. - Assessorato Formazione Professionale e Istruzione della Provincia di Torino e da AIACE Torino, che coinvolgeranno allievi delle Scuole Secondarie di II grado, insegnanti, formatori. Due gli incontri di presentazione: il primo dedicato al progetto Media Pedia, il secondo incentrato su Eticommunity e abbinato a un workshop sul social networking. A convegni e tavole rotonde, laboratori e alle visite al Museo Nazionale del Cinema va aggiunto lo spettacolo tra musica e immagini Ciadina al Piccolo Regio. I numerosi cinema coinvolti ospitano una serie di appuntamenti dedicati al filo conduttore dell’edizione, i diritti, nel sessantennale della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani proclamata dall’ONU nel 1948. Secondo l’età dei destinatari, il tema prescelto è trattato in maniera differente, a partire dal fondamentale apporto di numerosi ospiti che ragionano con gli spettatori dopo la visione dei film. Le proiezioni per le Scuole Secondarie di II grado sono: Padre padrone commentato da Paolo e Vittorio Taviani, Bordertown di Gregory Nava, Blood Diamond - Diamanti di sangue di Edward Zwick, Machuca di Andrés Wood e Garage Olimpo di Marco Bechis. Agli studenti delle Scuole Secondarie di I grado vengono presentati Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, recentemente restaurato dalla Cineteca Nazionale; Basta guardare il cielo di Peter Chelsom durante la Giornata internazionale dei disabili; La generazione rubata di Phillip Noyce in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Il cacciatore di aquiloni di Marc Forster per la Giornata universale del bambino. Per gli allievi delle Scuole dell’Infanzia e Primarie sono previsti La gabbianella e il gatto, Chi ha incastrato Roger Rabbit e La collina dei conigli. In cartellone anche un workshop in cui sarà possibile confrontarsi con i registi diplomati del Centro Sperimentale di Cinematografia - Dipartimento Animazione e, per il secondo anno consecutivo, le proiezioni in lingua originale in collaborazione con Goethe-Institut. Sottodiciotto si presenta alla propria nona edizione con curiosità ed entusiasmo rinnovati, per condividere ancora una volta con gli spettatori - “storici” o appena entrati a far parte della grande famiglia del Festival - oltre ai 400 film in cartellone, l’avventura del cinema giovane: un cinema diverso, spesso provocatorio, fuori dagli schemi, ricco di scoperte e sorprese. Aiace Torino

Città di Torino Divisione Servizi Educativi - ITER


Concorsi Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola


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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Concorso Scuole dell’Infanzia e Primarie

Istituto Comprensivo F. Mezzadra - Scuola Primaria Tenente V. Acuto - Mirabello Monferrato (Alessandria)

L’ALBERO GIRAMONDO Italia, 2008, DVD, 6’21", col.

Scuola Primaria Statale G. Carducci - Dalmine (Bergamo)

ACCADDE… MA NON PER CASO Italia, 2008, DVD, 13’, col. Regia: alunni delle classi V A, V D, Gigi Corsetti. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni delle classi V A, V D. Musica: autori vari. Montaggio: G. Corsetti. Coordinamento: Gloria Angeretti. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Carducci. Nel giardino della scuola è in corso un’esercitazione di disegno dal vero, ma gli studenti stanno affrontando il lavoro con scarso entusiasmo. In assenza della maestra, uno di loro trova una matita dalla forma insolita, che lo fa scomparire misteriosamente. Uno a uno, svaniscono tutti i suoi compagni, per ritrovarsi in un mondo popolato da potenti maghi, i quali risvegliano l’immaginazione e la fantasia che giacciono sopite in ognuno dei ragazzi. Dopo un’introduzione agli artifici della comunicazione per immagini, è stata stimolata in particolare la riflessione sull’influenza che le modalità adottate per mettere in scena la realtà possono avere sulla percezione, da parte dello spettatore, dei fatti narrati.

Direzione Didattica di Loano - Scuola Primaria G. Polla - Toirano (Savona)

ACCOGLIENTI SI DIVENTA! Italia, 2008, DVD, 6’32", col. Regia, coordinamento: Tiziana Palmieri. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni della classe III A. Musica: Elisa. Produzione: Direzione Didattica di Loano - Scuola Primaria G. Polla. Talvolta basta anche soltanto un piccolo gesto per non emarginare chi si sente più solo. Se non si nasce accoglienti, lo si può diventare, e la scuola rappresenta l’ambiente dove, con l’aiuto dei compagni, l’alunno può imparare ad accettare e valorizzare le differenze culturali, allontanando i pregiudizi che, purtroppo e sempre più spesso, alcuni assimilano dagli adulti o dalla televisione. Il video educativo è nato come un momento di preparazione all’accoglienza di un nuovo compagno, e il cinema è servito come palestra per instaurare un’amicizia basata su tolleranza e rispetto reciproco.

Regia, musica, suono, montaggio: Fabio Bosco. Soggetto, sceneggiatura, animazione, scenografia, interpreti: alunni delle classi I, II. Fotografia: alunni delle classi I, II, F. Bosco. Coordinamento: Valeria Turino. Produzione: Istituto Comprensivo F. Mezzadra - Scuola Primaria Tenente V. Acuto / Comune di Mirabello Monferrato. Un albero, stufo dell’inquinamento oppressivo della città in cui vive da tempo, sente il bisogno di fuggire, alla ricerca di aria più pulita e ambienti più sani. Decide quindi di intraprendere un viaggio e di girare il mondo. Durante il suo peregrinare incontra tanti amici che hanno bisogno di aiuto, e che spesso condividono con lui le stesse necessità. La realizzazione del cartone animato è stata intesa come un momento di collaborazione tra i bambini, oltre che un’occasione per sviluppare una coscienza critica nei confronti del linguaggio audiovisivo in genere.

Direzione Didattica Uditore - Palermo

BEN… TORNATO Italia, 2007-208, DVD, 3’23", col. Regia: Sergio Nuzzo. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni partecipanti al progetto “Per… bene”. Fotografia, scenografia, suono: Manuela Migliore. Musica: autori vari. Montaggio: Francesca Sorce. Coordinamento: Beatrice Corlevich. Produzione: Direzione Didattica Uditore. Alcuni bambini stanno giocando insieme, quando la loro palla finisce nel terreno di un mafioso. Anche se minacciati, si accostano al cancello, speranzosi di poter recuperare il pallone e di utilizzare quello spazio. Interviene la Polizia, che sequestra la zona. Tempo dopo i bambini scoprono che l’abitazione del criminale è diventata sede di una cooperativa agricola, un luogo di lavoro e di promozione del benessere della comunità. È stata scelta la forma dello spot sociale per veicolare al meglio le idee che stavano alla base del progetto: stimolare il senso di responsabilità sociale e civile, per una partecipazione costruttiva alla vita collettiva.

Istituto Comprensivo di Almese - Scuola dell’Infanzia La Giostra - Villardora (Torino)

BRUNO MUNARI’S ABC - SEMPLICE LEZIONE DI INGLESE

Scuola Primaria Statale di Sala al Barro (Lecco)

Italia, 2008, DVD, 10’, col.

ACQUA

Regia, fotografia, scenografia, montaggio: Vincenzo Gioanola. Soggetto, sceneggiatura: Silvia Gioanola, dal libro di Bruno Munari. Animazione, interpreti: bambini di 5 anni della sezione A. Musica: Paul McCartney, John Lennon. Coordinamento: S. Gioanola. Produzione: Istituto Comprensivo di Almese - Scuola dell’Infanzia La Giostra.

Italia, 2008, DVD, 4’22", col. Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggiatura, animazione, scenografia: insegnanti e alunni delle classi I, II, III. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale di Sala al Barro / Centro Multimedia della Provincia di Lecco. Dal progetto “Soundscape Train 2008” è scaturita l’idea per un cortometraggio tematico di video-arte: la rappresentazione della realtà si mescola all’immaginario della fantasia, i suoni ambientali registrati dal vivo si compenetrano con quelli riprodotti dagli strumenti più disparati. I bambini sono stati invitati a ideare un percorso visivo che uscisse dagli schemi tradizionali, e si sono cimentati con la ricerca di immagini e effetti acustici il più particolari possibile.

Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi di Roncaglia - Ponte San Nicolò (Padova)

ALBERO DI NATALE Italia, 2008, DVD, 7’06", col. Regia, montaggio, coordinamento: Raffaella Traniello. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, musica, interpreti: alunni della classe III C. Scenografia, suono: alunni della classe III C, R. Traniello. Produzione: Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi di Roncaglia. Un ramo e tante decorazioni natalizie, provenienti da luoghi diversi, si incontrano per creare un albero di Natale, proprio in terza C. Pur di raggiungere il risultato, non conoscono ostacoli: il ramo riesce a chiamare l’ascensore, le palline addirittura salgono le scale della scuola. Per risolvere alcuni gravi problemi di comportamento, è stato proposto ai bambini un lavoro che richiedesse grande responsabilità, ma anche senso di gruppo per l’ideazione collettiva dello storyboard, lasciando poi spazio all’apporto individuale, soprattutto in sede di organizzazione e ripresa della scena.

Il cortometraggio trova ispirazione dal libro di Bruno Munari, Bruno Munari’s abc, e illustra l’alfabeto visualizzando le frasi con disegni e animazioni, tradotte dall’inglese all’italiano. Anche le canzoni in lingua inglese sono animate dai disegni dei bambini. Un esempio di come, anche in giovane età, i bambini possano avvicinarsi allo studio di una lingua straniera ottenendo risultati positivi.

Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi di Roncaglia - Ponte San Nicolò (Padova)

CHIARASTELLA Italia, 2008, DVD, 5’01", col. Regia, montaggio, coordinamento: Raffaella Traniello. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, musica: alunni della classe III B. Suono: alunni della classe III B, R. Traniello. Produzione: Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi di Roncaglia. Un bambino troppo irruente e una bambina eccessivamente timida si incontrano e riescono a intonare il brano Chiarastella natalizia soltanto scoprendo come unire le forze., riuscendo anche a guadagnare qualcosa di più oltre alla fiducia nei propri mezzi. L’approccio ai procedimenti specifici del cinema di animazione, in particolare alla tecnica del decoupage, è stato inteso come un momento di apprendimento cooperativo e sperimentale: i bambini hanno sviluppato l’idea e pianificato la realizzazione, occupandosi di grafica come di sonorizzazione e composizione delle musiche per la colonna sonora.


Concorsi Direzione Didattica P. P. Lambert - Scuola Primaria di Cesana Torinese (Torino)

CHI TROVA UN ALBERO… TROVA UN TESORO! Italia, 2008, DVD, 14’, col.

Istituto Comprensivo di Almese - Scuola dell’Infanzia La Giostra / Istituto Comprensivo di Condove / Istituto Comprensivo di Sant’Ambrogio - Scuola Primaria.

Regia, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Federico La Rosa. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi IV, V. Musica: autori vari. Coordinamento: Piera Canavesio. Produzione: Direzione Didattica P. P. Lambert - Scuola Primaria di Cesana Torinese.

Attraverso filastrocche e poesie animate, i bambini che si sono occupati della produzione del cortometraggio invitano i propri coetanei a stare attenti alle numerose insidie e al gran numero di pericoli che si possono dover affrontare, dalle trappole stradali ai potenziali disastri casalinghi. Vengono infine mostrati molti comportamenti errati, con la corrispettiva condotta adeguata. Il fine didattico principale è stato sensibilizzare i bambini al riconoscimento di situazioni pericolose, nonché promuovere comportamenti sicuri e corretti in situazioni di emergenza.

Un ragazzino abituato a non adeguarsi facilmente a nessuna regola, vive un’esperienza indimenticabile quando incontra in circostanze misteriose la personificazione di un albero. Una storia che esalta il valore e l’importanza dell’amicizia, nonché del rispetto nei confronti di madre natura.

Scuola Primaria Il Cucciolo - Torino

Scuola Primaria Statale G. Rodari - Nichelino (Torino)

CIBI SAGGI Italia, 2007-2008, DVD, 4’48", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono: alunni della classe IV A. Musica: Ennio Morricone, Roy Paci. Montaggio, coordinamento: Riccardo Pernasso. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Rodari / Lab Edù TV. Alla sera, quando le persone entrano nei loro letti per dormire, i cibi prendono vita, e discutono tra di loro per capire quale sia il più sano di tutti. Un’arancia siciliana un po’ acida sveglia bruscamente gli altri abitanti della cucina. Successivamente intervengono latte e caffé, che sostengono che il risveglio debba essere dolce e graduale. Poi gli spagnoleggianti cereali, l’altezzoso zucchero, l’irriverente pepe, e così via. Ci pensa una saggia fetta di torta a mettere tutti d’accordo.

Scuola Primaria Statale A. Moro - Nichelino (Torino)

CICCIO E L’ALBERO DI FUOCO Italia, 2007-2008, DVD, 5’06’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe II. Musica: Johnny Cash, Ennio Morricone, Jerry Lee Lewis. Montaggio: Francesca Sassone. Coordinamento: Riccardo Pernasso. Produzione: Scuola Primaria Statale A. Moro / Lab Edù TV. Ciccio è un bimbo che non cura la sua alimentazione ed è particolarmente sovrappeso: a causa della sua stazza viene deriso ed emarginato dai suoi compagni. Avvilito dagli scherni e dalle battutine sadiche che gli vengono rivolte, non sa più come fare per riconquistare l’amicizia dei componenti della classe. Interverrà una banana molto speciale, che lo accompagna durante un lungo e fantastico viaggio, alla ricerca della giusta forma fisica. Gli alunni sono stati i protagonisti principali della realizzazione del video, e hanno appreso le tecniche necessarie a scrivere e girare un corto dal messaggio sociale.

CUCCIOLI… VICINI DI BANCO Italia, 2008, DVD, 12’, col. Regia, montaggio: Paolo Bertino. Soggetto: Alexis Basso, Giovanna Girardo, Luisa Monzeglio. Sceneggiatura, coordinamento: L. Monzeglio. Animazione, interpreti: alunni e insegnanti della scuola. Fotografia, scenografia, suono, montaggio: P. Bertino, Marco Garavoglia. Musica: A. Basso, P. Bertino. Produzione: Scuola Primaria Il Cucciolo. Una normalissima lezione di scienze diventa un evento unico, quando i bambini si distraggono e iniziano a sognare a occhi aperti, trasformandosi negli animali che vengono descritti dall’insegnante. Per ultimo compare uno strano e inatteso animale, che, nonostante la sua diversità, viene accolto con calore e solidarietà da tutti i componenti della classe. Finalità didattica primaria è stata di dotare gli alunni degli strumenti espressivi atti a creare una storia che fosse anche una riflessione sul trema dell’accoglienza del diverso.

Istituto Sant’Antonio di Voltri - Scuola Primaria - Genova

DA ERIS VERSO LA TERRA Italia, 2008, DVD, 10’, col. Regia: Attilio Valenti. Soggetto, animazione, scenografia: alunni della classe V. Sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: A. Valenti, Alessandra Martini. Musica: alunni della classe V, Agostino Chiossone. Coordinamento: A. Martini. Produzione: Istituto Sant’Antonio di Voltri - Scuola Primaria. Un’astronave, proveniente dal distante pianeta Eris, vaga esplorando l’immensità dell’universo, fino a quando esaurisce il carburante, proprio in prossimità della Terra. L’equipaggio, composto da un bambino e una bambina, effettua uno sbarco d’emergenza a Genova. Qui vengono accolti amichevolmente dai ragazzini del posto, che li accompagnano per le strade della città, in una visita turistica dal finale a sorpresa. Il laboratorio per la didattica sul cinema d’animazione all’interno della scuola ha avuto come obiettivo la realizzazione di un cartone animato ideato, disegnato e musicato dagli alunni, che hanno raccolto la sfida con grande entusiasmo.

Scuola dell’Infanzia di Botticino Sera - Plesso Blu - Botticino (Brescia) AVISCO - Brescia

, Scuola Primaria Statale S. Gnutti - Serle (Brescia) AVISCO - Brescia

COLOURS Italia, 2008, DVD, 2’31", col.

Italia, 2008, DVD, 5’07", col.

Regia: bambini di 5 anni, Paola Gottardi, Vincenzo Beschi. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia: bambini di 5 anni. Musica: autori vari. Suono: bambini di 5 anni, V. Beschi. Montaggio: V. Beschi. Coordinamento: P. Gottardi. Produzione: Scuola dell’Infanzia di Botticino Sera - Plesso Blu / AVISCO.

Regia: alunni delle classi IV A, V A, Irene Tedeschi, Vincenzo Beschi. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono: alunni delle classi IV A, V A. Musica: autori vari. Montaggio, coordinamento: I. Tedeschi. Produzione: Scuola Primaria Statale S. Gnutti / AVISCO.

DA GRANDE VORREI FARE…

Un gioco di animazioni di colori in inglese. Dal rosso e dal nero nasce una coccinella, dall’incontro del marrone con il giallo una lumaca, da blu e bianco una farfalla, e così via, in un turbinio immaginifico di colori, o, per meglio dire, di “colours”.

La domanda che ogni adulto rivolgerà prima o poi a un bambino: cosa vorresti fare da grande? I bambini hanno scelto di animare una filastrocca in rima usando la plastilina, raccontando dei mestieri che ognuno immagina di poter fare una volta cresciuto, in base alle proprie aspirazioni, alle proprie attitudini e ai propri sogni.

Istituto Comprensivo di Almese - Scuola dell’Infanzia La Giostra - Almese (Torino) Istituto Comprensivo di Condove (Torino) Istituto Comprensivo di Sant’Ambrogio - Scuola Primaria - Sant’Ambrogio (Torino)

Direzione Didattica di Loano - Scuola Primaria Monsignor G. Valerga - Loano (Savona)

10 MOTIVI PER LEGGERE

CRESCERE IN SICUREZZA

Italia, 2008, DVD, 3’10", col.

Italia, 2008, DVD, 4’46", col.

Regia, coordinamento: Tiziana Palmieri. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni della classe IV A. Musica: Montefiori Cocktail. Produzione: Direzione Didattica di Loano - Scuola Primaria Monsignor G. Valerga.

Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, montaggio: Vincenzo Gioanola. Soggetto, coordinamento: Nella Gentile. Animazione, interpreti: bambini di 5 anni, alunni delle classi II, IV. Musica: alunni del laboratorio musicale della Scuola Secondaria di I Grado di Almese, Annalisa Bosio, Giorgio Bunino. Produzione:

L’ironia può aiutare a rendere meno pesanti le prediche, soprattutto quella relativa all’importanza della lettura, che talvolta si rivela un vero tormentone. Per esempio, può essere vero

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani che i libri aiutano a crescere, se si forma una pila per terra in modo da raggiungere un punto troppo elevato. Oppure possono essere un valido strumento di difesa, in caso di aggressione, o, ancora, un sollievo se li si usa per arieggiarsi. L’utilizzo dei nuovi media è stato inteso come un mezzo per articolare correttamente un video comico, orchestrando le sequenze filmiche con il commento sonoro e i rumori.

brano. I bambini hanno cooperato, nell’ambito di un progetto a cui partecipavano più classi, con l’obiettivo di dare vita alle frasi di una celebre filastrocca.

Istituto Comprensivo di Venasca - Scuola dell’Infanzia di Sampeyre (Cuneo)

LI FLOUR DE CHUCHARELLO. I FIORI DI NARCISO Italia, 2008, DVD, 13’, col.

Scuola Primaria Statale Silvani - Bologna Cineteca del Comune di Bologna

DISPERSO IN UN SOGNO Italia, 2008, DVD, 1’22", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: alunni della classe IV C, Crocetta Gioia, Maria Di Russo, Laura Di Labbio, Tiziana Passarini. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale Silvani / Cineteca del Comune di Bologna. A volte, soprattutto in quei giorni in cui la monotonia ha la meglio, capita che i pensieri degli alunni vaghino liberamente al di fuori delle mura dell’aula. Durante l’ora di geografia, un bambino compie un viaggio da sogno fino in Africa, nell’immensità del Sahara, alla scoperta del mondo dei nomadi Tuareg, sperimentando il fascino ma anche i pericoli del deserto. Al risveglio, sarà così in grado di rispondere a una domanda dell’insegnante.

I Circolo Didattico - Scuola Primaria G. Rodari - Grosseto

DISPETTI AND GO!

Regia, fotografia, suono: Sandro Gastinelli, Marzia Pellegrino. Soggetto: da un libro di Frédéric Mistral. Sceneggiatura, scenografia: Anna Marchetto, Emanuela Serra, Margherita Testa. Musica: Enrica Parrà, alunni delle Scuole Secondarie di I Grado di Sampeyre e Venasca. Montaggio: S. Gastinelli, M. Pellegrino, Ivo Marabotto. Coordinamento: Francesca Topino. Interpreti: bambini della scuola dell’infanzia di Sampeyre. Produzione: Istituto Comprensivo di Venasca - Scuola dell’Infanzia di Sampeyre. Il piccolo Frédéric è affascinato dai fiori di narciso che stanno per sbocciare all’interno di una fossa piena d’acqua. Un giorno il desiderio di raccoglierli diventa irrefrenabile, ma mentre si sporge cade nella buca. La madre lo aiuta a uscirne e gli raccomanda di non ripetere più lo stesso errore. Il bambino continua invece imperterrito. Dopo la terza caduta, però, si ritrova nel suo letto e sul comodino vede un bellissimo mazzo di narcisi: è stata la mamma a coglierli per lui. La lettura di Le mie origini, memorie e racconti del poeta provenzale Frédéric Mistral, premio Nobel per la letteratura nel 1904, ha rafforzato la consapevolezza di appartenere a una minoranza linguistica e ha consentito, in questo caso, la riscoperta del patrimonio musicale occitano, dalle canzoni alle danze, al fine di una produzione cinematografica.

Italia, 2008, DVD, 13’, col.

Scuola dell’Infanzia C. Collodi di Parè - Valmadrera (Lecco)

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe IV D. Musica: Scott Joplin, Smash Mouth. Montaggio: alunni della classe IV D, gruppo Immagina. Coordinamento: Raffaella Matrisciano. Produzione: I Circolo Didattico - Scuola Primaria G. Rodari.

FRIGORILLO

I maschi e le femmine della IV D sono soliti scambiarsi reciproci dispetti. Gli scherzi si susseguono fino a quando i due gruppi contrapposti, stanchi della situazione, sembrano intenzionati a stipulare una tregua. Bambini e bambine organizzano un incontro, dichiarando di voler mettere fine alle ostilità, ma nel momento esatto in cui l’accordo sembra raggiunto, si presenta l’occasione per una nuova burla. La scelta di girare un cortometraggio nell’arco di una sola giornata ha avuto un grande impatto emotivo sui bambini, che hanno potuto giocare con il cinema, anche grazie all’intervento mirato degli esperti.

49° Circolo Didattico E. Toti - Napoli

ET SCHOOL

Italia, 2008, DVD, 6’15", col. Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: insegnanti del gruppo di bambini di 5 anni. Musica: autori vari. Interpreti: bambini del gruppo di 5 anni. Produzione: Scuola dell’Infanzia C. Collodi di Parè / Centro Multimedia della Provincia di Lecco. A Frigorillo piace moltissimo mangiare, e per questo motivo è afflitto dal problema dell’obesità: come fare a risolverlo? Dopo un pranzo a base di pasta, panino al salame e dolce, si siede davanti alla tv in compagnia di un piatto stracolmo di biscotti. Per merenda poi opta per pane e cioccolato. Ogni giorno la sua pancia lievita, mentre i vestiti si restringono, viene anche deriso perché si incastra nei giochi. Possibile che a incitarlo sarà… la Pimpa? Obiettivo didattico principale è stato quello di accostare i bambini alle tecniche di costruzione di un cortometraggio, attraversando tutte le fasi di produzione, oltre che educarli a un’alimentazione corretta e all’importanza dell’attività fisica.

Italia, 2007, DVD, 7’58", col. Regia, scenografia: Sebastiano Mazzillo. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe V C. Fotografia, suono: Marilena Nuzzo. Musica: autori vari. Montaggio: Costantino Criscio. Coordinamento: Gaetana Casertano. Interpreti: Emanuele Arra, Olimpia Capasso, Francesco Menale, Mario Pigniatiello, Milena Riccardi. Produzione: 49° Circolo Didattico E. Toti / ARCI Movie Parallelo 41. La scuola dei sogni immaginata da un gruppo di bambini di quinta elementare: niente regole severe, con la possibilità di imparare soltanto ciò che l’alunno predilige. Una volta liberatisi anche dell’ultimo maestro esigente, e sperimentata appieno la libertà totale derivata dall’assenza di insegnanti, gli alunni si ricrederanno e decideranno di chiedere alla preside di riassumere il professore di musica.

Istituto Comprensivo N° 2 - Scuola Primaria A. Albertazzi - Scuola Primaria D. Drusiani - Bologna

FELIX IN FESTA 2006 Italia, 2007, DVD, 3’28", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, suono: alunni delle classi III A (Albertazzi), III A, IV A (Drusiani). Musica: Giuseppe Casarini. Montaggio, coordinamento: Carlo Baruffi. Produzione: Istituto Comprensivo N° 2 Scuola Primaria A. Albertazzi - Scuola Primaria D. Drusiani. La visualizzazione della famosa canzone 44 gatti, vincitrice nel 1968 dello Zecchino d’Oro, tramite l’uso della tecnica delle due variazioni. Il racconto della vicenda, dalla riunione indetta dai felini all’interno del palazzone alla richiesta di amicizia con i bambini, si alterna a ritornelli variopinti e fantasiosi, che traducono in disegni anche le operazioni aritmetiche elencate nel

Direzione Didattica di Dronero - Scuola Primaria di Villar San Costanzo (Cuneo)

LA GHIRONDA E LA MUSICA DEL MONDO Italia, 2007-2008, DVD, 14’, col. Regia, montaggio: Paolo Ansaldi. Soggetto: Sandra Salviti, alunni della classe IV. Sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe IV. Fotografia, suono: alunni della classe IV, P. Ansaldi. Musica: autori vari. Coordinamento: S. Salviti. Produzione: Direzione Didattica di Dronero - Scuola Primaria di Villar San Costanzo. La storia di una ghironda, affascinante strumento musicale tipico della cultura occitana, personificata in un bambino, che prima si sposta sul suo territorio e in alcuni stati dell’Europa, per poi approdare in altri tre continenti, alla scoperta di nuovi amici-strumenti da conoscere. Infine, tutti gli strumenti provenienti dai diversi angoli del mondo decidono di allestire un festival itinerante per allietare le genti di ogni paese. L’incontro tra la tradizione occitana e le varie tipologie musicali legati a contesti geografici e realtà territoriali diverse, ha fatto sì che i bambini scoprissero l’importanza dell’interculturalità e del dialogo.

III Circolo Didattico di Carmagnola - Scuola Primaria F. Valobra - Carmagnola (Torino)

LA GIUSTA COLAZIONE Italia, 2008, DVD, 5’44", col. Regia, coordinamento: Graziella Bauducco. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe V A. Fotografia, suono: Rosaria Di Paola. Musica: Chuck Berry, Enya, Giovanni Allevi. Montaggio: G. Bauducco, R. Di Paola. Coordinamento: Rosa Scotellaro. Produzione: III Circolo Didattico di Carmagnola - Scuola Primaria F. Valobra.


Concorsi Gli alunni di una classe presentano un’iniziativa scolastica volta a promuovere l’importanza di una colazione sana ed equilibrata, come primo passo verso abitudini alimentari adeguate e bilanciate. Innanzitutto, durante la colazione “alternativa” organizzata appositamente per l’occasione, due alunne spiegano a un compagno che sarebbe meglio mangiare un frutto invece di tante merendine. Successivamente, viene presentata una serie di alimenti consigliati da consumare al mattino. La scelta del mezzo pubblicitario ha fatto sì che i bambini potessero servirsi delle strategie più adatte per veicolare un messaggio rivolto ai loro coetanei, dopo un’attività di brain-storming in cui sono state messe a fuoco le idee da trasmettere tramite il video.

Un film di animazione, realizzato con la tecnica del disegno in fase, sul testo della celebre canzone di John Lennon. Le parole scorrono sotto le immagini create dai bambini, sottolineando così il messaggio del brano: la fratellanza e la pace potrebbero smettere di essere soltanto vagheggiate dai sognatori come miraggi irraggiungibili, diventando realtà concrete, se solo tutti gli esseri umani decidessero di unirsi e collaborare. Oltre a un percorso di educazione all’immagine, obiettivo didattico alla base del cortometraggio è stato l’approfondimento della conoscenza di un testo in lingua inglese.

Circolo Didattico Marconi Collegno - Scuola Primaria Fratelli Cervi - Collegno (Torino) Scuola dell’Infanzia di Botticino Mattina - Botticino (Brescia) AVISCO - Brescia

INDOVINA CHI?

GLI GNOMI DI GNU

Regia, soggetto, scenografia, coordinamento: Patrizia Ciaberta. Sceneggiatura: Carmen Iacobuzio, P. Ciaberta. Fotografia, suono: Anna Mercuro. Musica: Michael Bublè. Montaggio: Michele Catalano. Interpreti: alunni della classe I A. Produzione: Circolo Didattico Marconi Collegno - Scuola Primaria Fratelli Cervi.

Italia, 2008, DVD, 5’, col. Regia: bambini di 5 anni, Cinzia Merighetti, Vincenzo Beschi. Soggetto: da un racconto di Umberto Eco. Sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia: bambini di 5 anni. Musica: autori vari. Suono: bambini di 5 anni, V. Beschi. Montaggio: V. Beschi. Coordinamento: C. Merighetti. Produzione: Scuola dell’Infanzia di Botticino Mattina / AVISCO. Un imperatore, desideroso di scoprire nuove terre da aggiungere alla sua lista, invia nello spazio un esploratore. Il viaggiatore, dopo molto tempo passato a vagare senza risultati, scova un pianeta dotato di una vegetazione rigogliosa, una fauna variegata e stravagante, e piccoli esseri immersi in un’atmosfera terrena. L’esploratore scoprirà che gli gnomi indigeni conducono una vita ben più sana di quanto non succeda sulla Terra.

Italia, 2007, DVD, 7’17", col.

Alcuni alunni descrivono un compagno, senza pronunciarne mai il nome, ma solo tracciandone un profilo comportamentale, evidenziando gli aspetti più peculiari del suo carattere e gli elementi distintivi della sua apparenza fisica. Successivamente, il compagno in questione si autodescrive per verificare eventuali corrispondenze o divergenze rispetto all’idea che i suoi amici hanno di lui. Seguendo le regole del famoso gioco da tavola, il cortometraggio intende sottolineare il fatto che in ogni situazione esistono molteplici punti di vista, tutti da considerare.

Istituto Comprensivo E. S. Verjus - Scuola Primaria G. Rodari - Oleggio (Novara)

L’INTERVALLO Italia, 2008, DVD, 2’26", col.

Scuola dell’Infanzia Statale B. Portesi di Ciliverghe - Mazzano (Brescia) AVISCO - Brescia

LA GOCCIA D’ACQUA Italia, 2008, DVD, 3’11", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, suono: bambini di 5 anni, Irene Tedeschi. Scenografia, montaggio, coordinamento: I. Tedeschi. Musica: autori vari. Produzione: Scuola dell’Infanzia Statale B. Portesi di Cilaverghe / AVISCO. La maggior parte delle persone è abituata a servirsi dell’acqua in modo scriteriato: basta aprire un rubinetto per averne a disposizione in quantità. Tuttavia, in molti paesi del mondo, poter godere di un simile privilegio è un miraggio, e se lo sfruttamento incontrollato non si fermerà, il problema diverrà di rilevanza planetaria. Questo percorso di una goccia d’acqua, dalla fonte al rubinetto di casa, ci invita a un uso consapevole di questa risorsa. Dal confronto delle varie idee scaturite dal lavoro di gruppo, i bimbi si sono dedicati alla realizzazione vera e propria di un corto d’animazione, con l’intento di trasmettere dei significati legati a un tema ambientale d’attualità.

I Circolo Didattico - Scuola Primaria G. Rodari - Grosseto

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, coordinamento: Agata Moretti. Scenografia, interpreti: alunni della classe II A, A. Moretti. Musica: Ludwig van Beethoven, Fryderyk Chopin, Johannes Brahms. Montaggio: Giuseppe Bertaccini. Produzione: Istituto Comprensivo E. S. Verjus - Scuola Primaria G. Rodari. Al suono della campanella che annuncia l’intervallo, i bambini sembrano dimenticare il concetto di “civiltà”: sordi alle raccomandazioni della maestra, abbandonano i banchi di corsa e in modo scomposto per andare a giocare. Un semplice momento di svago può però avere conseguenze tragiche se l’ambiente circostante non è adeguato. A meno che tutto non si riveli soltanto un sogno del protagonista, che potrà poi mettere a frutto l’esperienza acquisita. A partire dal messaggio veicolato nel corto, ovvero far capire che alcuni incidenti possono essere evitati col buonsenso, i bambini hanno imparato a strutturare una storia tenendo conto del rapporto narrativo causa-effetto.

Scuola Primaria Statale di San Giorgio di Piano (Bologna) Cineteca del Comune di Bologna

IN UN MONDO MAGICO

I GUAI DELLA QUARTA A

Italia, 2008, DVD, 2’40", col.

Italia, 2008, DVD, 10’, col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: alunni della classe V B, Claudia Monesi, Luisa Passerini, Tiziana Passarini. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale di San Giorgio di Piano / Cineteca del Comune di Bologna.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe IV A. Musica: The Who, Led Zeppelin. Montaggio: alunni della classe IV A, gruppo Immagina. Coordinamento: Rossana Lipparini. Produzione: I Circolo Didattico - Scuola Primaria G. Rodari. La IV A è una classe che vive numerose avventure, anche a causa dell’estrema vivacità degli alunni. Si susseguono scene rappresentanti comici disastri involontari, suddivisi su tre livelli successivi che scandiscono altrettante fasi dell’ira della maestra: dal buco nel muro della mensa, al succo di frutta che immancabilmente si versa sui pantaloni nuovi di una bambina, giungendo all’episodio conclusivo del caffè che si rovescia sulla cattedra, facendo infuriare l’insegnante ancora più del solito. La condivisione di un’esperienza formativa come la produzione di un video ha fatto scoprire ai bambini che dietro alla semplice superficie di quanto vedono tutti i giorni, dalle pubblicità ai film, esistono delle professioni altamente specializzate.

Istituto Comprensivo N° 2 - Scuola Primaria A. Albertazzi - Bologna

IMAGINE Italia, 2008, DVD, 3’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, suono: alunni della classe V A. Musica: John Lennon. Montaggio, coordinamento: Carlo Baruffi. Produzione: Istituto Comprensivo N° 2 - Scuola Primaria A. Albertazzi.

La stanza di un bambino prende misteriosamente vita, trasformandosi. L’armadio, come per magia, diventa un libro illustrato da sfogliare, punto di partenza di una serie di avventure mirabolanti e stravaganti, tra cielo, terra e mare. Il protagonista imparerà che ogni viaggio è una nuova scoperta, incrociando sulla sua strada personaggi immaginari, talvolta ostili, ma più spesso amichevoli e ospitali. Affinché gli alunni potessero trasferire al meglio le immagini oniriche generate dal loro subconscio in un testo cinematografico, è stata scelta la manipolazione della plastilina come mezzo di animazione delle figure.

Scuola Primaria Statale di Introbio (Lecco) Scuola Primaria Statale di Primaluna (Lecco)

LACRIME NEL SILENZIO Italia, 2008, DVD, 11’, col. Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto: insegnanti delle classi III (Introbio), III (Primaluna). Sceneggiatura, scenografia: insegnanti e alunni delle classi III (Introbio), III (Primaluna). Interpreti: alunni delle classi III (Introbio), III (Primaluna). Produzione: Scuola Primaria Statale di Introbio / Scuola Primaria Statale di Primaluna / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani La storia di Luca, un bambino maltrattato, è liberamente ispirata a un fatto realmente accaduto a un alunno. Il protagonista rifiuta la compagnia dei coetanei, e spesso rimane fuori casa fino a tardi. La radice del suo disagio risiede nei maltrattamenti che il padre gli infligge quotidianamente. Luca è combattuto: tacere o accusare pubblicamente il padre e rischiare quindi di farlo rinchiudere in prigione? Un giorno, Luca non si presenta neanche in classe: la maestra decide di occuparsi in prima persona della ricerca, ma saranno i suoi compagni di scuola a trovarlo.

Una mucca conduce un’esistenza pacifica e felice, tra stalla, pascolo e fattoria, finché, un giorno, annusa uno strano fiore che la fa gonfiare e causa la mutazione dei colori naturali del suo manto. Per risolvere il problema, la mucca pensa di recarsi in farmacia per chiedere un consiglio. Qui le vengono aspirate le nuove macchie, al posto delle quali ritornano le gradazioni originali. Gli alunni disabili sono stati spronati a comunicare attraverso il disegno e a ideare autonomamente una storia da narrare, all’interno del progetto “Handicam” edizione 2007/2008.

Istituto Comprensivo Quattro Castella-Vezzano - Scuola Primaria G. Pascoli Quattro Castella (Reggio Emilia)

Direzione Didattica II Circolo - Scuola Primaria P. Levi - Fossano (Cuneo)

LUPO BUONO & LUPO CATTIVO

Italia, 2007-2008, DVD, 4’45", col.

Italia, 2008, DVD, 14’, col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Cristina Ariaudo. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: alunni delle classi V. Musica: Jovanotti. Produzione: Scuola Primaria Statale P. Levi.

Regia: Paola Nironi, Paola Mastronardi. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi IV A, IV B. Fotografia, scenografia, suono: alunni delle classi IV A, IV B, Lorenzo Morani. Musica: autori vari. Montaggio: L. Morani. Coordinamento: P. Nironi. Produzione: Istituto Comprensivo Quattro Castella-Vezzano Scuola Primaria G. Pascoli / Biblioteca Comunale C. Levi. Per un clamoroso errore giudiziario, un lupo pacifico e innocente viene arrestato e processato ingiustamente per crimini che non ha commesso. Soltanto una bambina, Cappuccetto Rosso, si rende conto dello sbaglio di persona e decide di lottare affinché venga condannato il vero colpevole, un lupo molto più cattivo e subdolo, che ha tramato alle spalle del suo simile in modo da incastrarlo. L’intento didattico primario è stato quello di far sperimentare agli allievi tutti gli aspetti del linguaggio filmico, dalla stesura di un copione all’uso corretto della strumentazione.

Direzione Didattica II Circolo - Scuola Primaria E. Demuro Lomanto - Canosa di Puglia (Bari)

UNA MELA PER… BIANCANEVE Italia, 2008, DVD, 7’50", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: Antonio Musci. Scenografia: Annarita Piscitelli, Mirella Decorato, Rapone Altomare. Musica: Barbra Streisand. Coordinamento: A. Piscitelli. Interpreti: Noemi Di Pierro, Elena Porta, Mauriziana Iacobone, Jonatas Da Silva. Produzione: Direzione Didattica II Circolo - Scuola Primaria E. Demuro Lomanto / Cineclub Canudo. La celebre favola di Biancaneve prende una piega inaspettata: la protagonista, tentata come al solito dalla strega cattiva, mangerà la mela oppure si rifiuterà? Ma, soprattutto, è sicuro che anche questa volta si tratti davvero di un frutto avvelenato? Cosa succederebbe se, invece di volerla raggirare per i suoi scopi malvagi, la vecchia le stesse soltanto offrendo un alimento naturale e salutare? Il cortometraggio è stato prodotto nell’ambito del laboratorio “Lettura creativa e interpretazione cinematografica”, il cui obiettivo è stato sia di introdurre gli alunni alla fruizione dell’opera filmica in genere, sia di trattare il tema dell’alimentazione.

Convitto Nazionale Statale Melchiorre Delfico - Teramo

LA MIA CLASSE Italia, 2008, DVD, 6’40", col. Regia, montaggio: Marco Chiarini. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe I. Musica: autori vari. Coordinamento: Monica Di Marcello. Produzione: Convitto Nazionale Statale Melchiorre Delfico. L’esuberante e magica Donatella ci presenta il suo mondo, facendoci conoscere i suoi amici e i suoi compagni, da Gabriele a Corrado, ognuno unico e particolare, e sottoponendo ciascuno di loro a diverse strabilianti prove magiche. L’obiettivo prioritario del progetto è stato di favorire l’integrazione degli alunni in un contesto sociale e relazionale dalle molte sfaccettature, dovute anche alle diverse provenienze geografiche di alcuni di loro, dopo una prima parte di visione e analisi di film scelti insieme agli insegnanti.

XIII Circolo Didattico - Scuola Primaria Cirielli - Bari Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - Bari

LA MUCCA ASPIRINA Italia, 2008, DVD, 4’03", col. Regia: Iolanda Spagno. Soggetto, sceneggiatura, animazione, scenografia, musica, suono: alunni delle classi II, III, IV, V. Fotografia, montaggio: Roberto Basili. Coordinamento: Pia Petrarossa. Produzione: XIII Circolo Didattico Scuola Primaria Cirielli / Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca.

IL MURATORE

Chi innalza un muro, che lo faccia fisicamente o ne crei uno immaginario, reagisce negativamente di fronte alla diversità, frappone un limite netto tra sé e ciò che non conosce, senza accorgersi di sprecare una possibilità per arricchirsi spiritualmente. Questo videoclip musicale si occupa del tema dei muri, visibili e invisibili, che dividono uomini e popoli, sbarrando la strada al dialogo, alla ricerca della pace, e in molti casi anche alla salvaguardia della dignità umana. La conoscenza approfondita di alcune situazioni storiche e di attualità in cui una barriera ha separato due o più popolazioni, con attenzione particolare alla situazione israelo-palestinese, ha ispirato i bambini nella scelta del soggetto per il corto.

Istituto Comprensivo di Favaro Veneto - Scuola Primaria R. Fucini - Favaro Veneto (Venezia)

NO ALLA GUERRA (NEANCHE PER GIOCO) Italia, 2008, DVD, 6’, col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Annamaria Polverino, Gabriella Scomparin. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe V. Musica: Paola Turci. Coordinamento: Patrizia Cazzanti. Produzione: Istituto Comprensivo di Favaro Veneto - Scuola Primaria R. Fucini. Durante la ricreazione, un gruppo di bambini gioca alla guerra, usando dei rami come fossero dei fucili. Un loro compagno di colore rifiuta di unirsi a loro, e si mette in disparte a guardarli con aria triste e abbattuta: nel suo paese di origine ha visto armi vere in mano tanto agli adulti quanto ai bambini, e anche i più piccoli le imbracciano sul serio per combattere e uccidere. Le insegnanti hanno guidato gli alunni in una riflessione sui loro giochi, avviandoli all’acquisizione di nuove competenze di tipo grafico e audiovisivo, finalizzate alla realizzazione di un semplice corto.

Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari - Settimo Torinese (Torino)

NON SOLO CALCIO E PLAYSTATION Italia, 2007-2008, DVD, 9’37", col. Regia, fotografia, suono: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III C. Musica, montaggio: Eleonora Diana. Coordinamento: Cristina Simonetti. Produzione: Direzione Didattica IV Circolo Scuola Primaria G. Rodari. Un cortometraggio che denuncia la necessità di riscoprire giochi che richiedano soprattutto l’impiego di fantasia e creatività, e non soltanto il mero utilizzo di mezzi tecnologici. Un inno alla gioia della lettura e degli svaghi collettivi, un’esortazione a emanciparsi dagli stereotipi imperanti nell’ambiente giovanile, soprattutto il calcio e i videogiochi, e a trovare un modo nuovo e personale per divertirsi. Durante la realizzazione del video, è stata potenziata la capacità dei bambini di lavorare in gruppo con immaginazione e inventiva, oltre ad averli stimolati a concepire la città anche come luogo di svago e divertimento.

Istituto Comprensivo di Monterenzio - Scuola Primaria di Pizzano - Monterenzio (Bologna)

OMISISSI E IL GATTO BSH BSH Italia, 2008, DVD, 5’22", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia: alunni della classe V, Michela Donini, Roberto Paganelli. Soggetto: da una storia tradizionale araba. Animazione, suono: alunni della classe V. Musica: Tinariwen. Montaggio: M. Donini, R. Paganelli. Coordinamento: Marina Bastelli. Produzione: Istituto Comprensivo di Monterenzio - Scuola Primaria di Pizzano / Associazione Culturale Ottomani.


Concorsi Una storia di origine araba raccontata dai bambini con un cartone animato: le avventure della nonna Omisissi e del suo gatto Bsh Bsh sono accompagnate da voci narranti in lingua originale, con tanto di sottotitoli. L’interpretazione di un racconto originario di un paese e di una cultura diversi ha favorito l’integrazione e la conoscenza interculturale, anche all’interno del gruppo di lavoro e di studio, parallelamente all’avvicinamento alle tecnologie video-informatiche tramite partecipazione attiva del gruppo di alunni.

Direzione Didattica di Loano - Scuola Primaria A. Gramsci - Borghetto Santo Spirito (Savona)

PAUROSI Italia, 2008, DVD, 6’34", col. Regia, coordinamento: Marco Braghini. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni della classe V A. Musica: Andy Summers. Produzione: Direzione Didattica di Loano - Scuola Primaria A. Gramsci. All’interno di un gruppo di ragazzi di quinta elementare, durante il doposcuola, ognuno decide di dare libero sfogo al proprio inconscio, confessando tutte le paure che lo perseguitano fin dall’infanzia. L’intento del progetto didattico era trovare un argomento che destasse l’interesse dei bambini, per poi far sì che si dedicassero in completa autonomia a sceneggiatura, riprese e montaggio.

Scuola Primaria Statale Don L. Milani - Bologna Scuola Primaria Statale L. Tempesta - Bologna Scuola Primaria Statale Scandellara - Bologna Scuola Primaria Statale D. Drusiani - Bologna

PELLICOLE VERDI. ESPERIMENTI DI EVOLUZIONE ANIMATA Italia, 2008, DVD, 9’30", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia: alunni dei laboratori interscolastici, Michela Donini, Roberto Paganelli. Soggetto, montaggio, coordinamento: M. Donini, R. Paganelli. Animazione: alunni dei laboratori interscolastici. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale Don L. Milani / Scuola Primaria Statale L. Tempesta / Scuola Primaria Statale Scandellara / Scuola Primaria Statale D. Drusiani / Associazione Culturale Ottomani / Centro Antartide / Fondazione Villachigi. Una fantasiosa interpretazione del concetto di biodiversità, realizzata dai bambini con materiali naturali, animati con la tecnica del passo-uno. Un cortocircuito tra osservazioni prettamente scientifiche e trasfigurazioni bizzarre, una catalogo scatenato di creature cangianti, contraddistinto dalla più totale libertà espressiva. Grazie al progetto “Pellicole per l’ambiente 2007 Biodiversità ed Evoluzione”, tramite la rielaborazione in chiave fantastica delle informazioni scientifiche apprese in precedenza, gli alunni sono stati in grado di scoprire i meccanismi di funzionamento del cinema di animazione utilizzando gli oggetti quotidiani.

Scuola Primaria Statale di Bagnolo Mella (Brescia) AVISCO - Brescia

PINTO VARIOPINTO Italia, 2008, DVD, 6’40", col. Regia, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia: alunni delle classi II A, II B. Soggetto: da un racconto di David McKee. Musica: autori vari. Suono: alunni delle classi II A, II B, Vincenzo Beschi. Montaggio: V. Beschi. Coordinamento: Neris Leali. Produzione: Scuola Primaria Statale di Bagnolo Mella / AVISCO.

Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari - Settimo Torinese (Torino)

PIRATI A SETTIMO Italia, 2008, DVD, 7’37", col. Regia, fotografia, musica, suono: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe IV B. Montaggio: Eleonora Diana. Coordinamento: Rosalba Todarello. Produzione: Direzione Didattica IV Circolo Scuola Primaria G. Rodari. Un gruppo di avventurosi pirati girovaghi trova una misteriosa mappa in una bottiglia. Seguendo le indicazioni, la ciurma sbarca a Settimo Torinese, e scopre i vari punti di riferimento della città, sempre facendo riferimento alla cartina. I corsari giungono infine al municipio, dove, invece del consueto forziere traboccante di dobloni d’oro, trovano un tesoro del tutto straordinario. Fin dall’inizio dell’anno scolastico, la classe ha letto il romanzo d’avventura L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, che è servito come stimolo per raggiungere gli obiettivi prefissati, rendendo anche più piacevoli e motivanti le attività curricolari.

Istituto Comprensivo di Venasca - Scuola Primaria di Sampeyre (Cuneo) Istituto Comprensivo di Venasca - Scuola Primaria di Casteldelfino (Cuneo)

LOU PLANTIÉ. LE SCAPPATELLE CAMPESTRI Italia, 2008, DVD, 9’54", col. Regia, fotografia, suono: Sandro Gastinelli, Marzia Pellegrino. Soggetto: da un libro di Frédéric Mistral. Sceneggiatura, scenografia: Maria Lisa Fulchero, Maria Nello, Marisa Simondi. Musica: Enrica Parrà, alunni delle Scuole Secondarie di I Grado di Sampeyre e Venasca. Montaggio: S. Gastinelli, M. Pellegrino, Ivo Marabotto. Coordinamento: Francesca Topino. Interpreti: alunni delle classi V (Sampeyre), alunni della pluriclasse (Casteldelfino). Produzione: Istituto Comprensivo di Venasca - Scuola Primaria di Sampeyre / Istituto Comprensivo di Venasca - Scuola Primaria di Casteldelfino. Anche per Frédéric arriva il momento di andare a scuola, seppur a malincuore. Non riesce però a resistere per molto tempo: inizia infatti a marinare le lezioni per giocare fra i campi in compagnia di altri monelli. Quando il padre lo scopre, per paura del castigo che lo attende a casa, opta per una fuga attraverso la campagna, durante la quale vive numerose avventure. Saranno vere oppure sognate? La lettura di Le mie origini, memorie e racconti del poeta provenzale Frédéric Mistral, premio Nobel per la letteratura nel 1904, ha consentito ai bambini sia di occuparsi della realizzazione di un film, sia di poter approfondire la conoscenza del loro contesto culturale.

Direzione Didattica Is Mirrionis - Scuola Primaria C. Collodi - Cagliari

I PROMESSI SPOSI Italia, 2008, DVD, 15’, col. Regia, coordinamento: Monica Zedda. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III A, dal romanzo di Alessandro Manzoni. Fotografia, suono: Roberta Crepaldi. Scenografia, montaggio: R. Crepaldi, M. Zedda. Musica: Nino Rota. Interpreti: alunni della classe III A. Produzione: Direzione Didattica Is Mirrionis - Scuola Primaria C. Collodi. Nella biblioteca scolastica, una bambina legge I promessi sposi, e le immagini evocate dal libro si animano improvvisamente davanti ai suoi occhi. Terminata la lettura, si appresta a riporre il libro nello scaffale, quando un suo compagno le chiede un parere sulla trama. La bambina immagina quindi un finale diverso, riavvolgendo gli episodi come se fossero registrati su un nastro, per fermarsi laddove decide di mutare l’evolversi degli eventi. Dopo che nel programma scolastico è stato inserito lo studio del linguaggio cinematografico e audiovisivo quale oggetto di analisi trasversale alle diverse discipline curricolari, i bambini hanno deciso di reinterpretare a modo loro un classico della letteratura.

XIII Circolo Didattico - Scuola Primaria Chiaia - Bari Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - Bari

QUESTO SONO IO! Italia, 2008, DVD, 4’17", col.

Pinto è un elefantino multicolore, e viene emarginato dagli altri componenti del suo gruppo, tutti di colore grigio, nonostante sia molto simpatico e viva in sintonia con gli animali del circondario. Dopo essersi rotolato nel fango, avendo quindi assunto lo stesso colorato dei suoi compagni, nessuno lo riconosce. Molto presto Pinto si stufa della monotonia e scopre che erano proprio i suoi colori a rendere gioiosa la vita della sua specie. Una metafora sulla diversità liberamente ispirata al famoso libro illustrato di David McKee Elmer, l’elefante variopinto.

Regia: Iolanda Spagno. Soggetto, sceneggiatura, animazione, scenografia, musica, suono: alunni delle classi II, III, IV, V. Fotografia, montaggio: Roberto Basili. Coordinamento: Pia Petrarossa. Produzione: XIII Circolo Didattico Scuola Primaria Chiaia / Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca. Ogni bambino facente parte del laboratorio si presenta dicendo di sé ciò che sente più importante comunicare e rappresentando i tratti della sua personalità che preferisce far emergere,

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani descrivendo anche quali sono i suoi hobby, quali sport ama praticare, dando espressione anche alle sue aspirazioni e alle sue preoccupazioni. Tramite la partecipazione attiva alla realizzazione del corto, è stata favorita l’integrazione dei soggetti portatori di handicap, chiamati a comunicare in un modo nuovo, che richiedesse creatività e fantasia.

Scuola dell’Infanzia di Botticino Sera - Plesso Giallo - Botticino (Brescia) AVISCO - Brescia

LA RANA ROMILDA Italia, 2008, DVD, 3’33", col. Regia: bambini di 5 anni, Luigina Fappani, Vincenzo Beschi. Soggetto: da un racconto di Bruno Munari. Sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia: bambini di 5 anni. Musica: autori vari. Suono: bambini di 5 anni, V. Beschi. Montaggio: V. Beschi. Coordinamento: L. Fappani. Produzione: Scuola dell’Infanzia di Botticino Sera - Plesso Giallo / AVISCO. Una simpatica rana di nome Romilda abbandona il fosso in cui abita per tentare l’avventura ed esplorare il mondo che la circonda. Parte piena di belle speranze, ignara degli inconvenienti a cui andrà incontro: prima finisce sul carretto dell’ortolano che si avvia verso la città, quindi in mezzo a un’insalata, su un ombrello, su un portasapone, nel cappotto di un passante, dentro una valigia, in un tombino, sempre spaventando chi la incontra. Riesce infine a tornare a casa, per raccontare le sue vicissitudini alla sua amica, la zanzara Za Za.

49° Circolo Didattico E. Toti - Napoli

IL REGALO MERITATO Italia, 2007, DVD, 5’43", col. Regia, fotografia, scenografia, suono: Marcello Sannino. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe V D, da un racconto di Gianni Rodari. Musica: autori vari. Montaggio: Costantino Criscio. Coordinamento: Gloria Parente. Interpreti: Giorgia Di Giovanni, Roberta Fiorenza, Matteo Riccardi, Raffaele Aprea, Emily Formicola. Produzione: 49° Circolo Didattico E. Toti / ARCI Movie Parallelo 41. Una storia di Gianni Rodari riscritta dai bambini della classe, ambientata in un’antica e suggestiva masseria. Un contadino si reca dal proprio padrone per regalargli una zucca particolarmente grande, ottenendo in cambio un lauto pasto e un cavallo. Un conoscente del villico decide quindi di regalare al principe un cavallo, chiedendo di conseguenza di poter ottenere del denaro e un titolo nobiliare, ma gli verranno donati soltanto i semi della zucca, simbolo di un umiltà rara ed encomiabile.

Scuola Primaria Statale A. Manzoni di Marlia - Capannori (Lucca)

REGOLA L’ENTUSIASMO Italia, 2008, DVD, 2’48", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: Pier Dario Marzi. Scenografia, interpreti: alunni della classe V B. Musica: Kings of Convenience. Coordinamento: Aida Mariotti. Produzione: Scuola Primaria Statale A. Manzoni di Marlia. Uno spot che invita a promuovere l’educazione stradale nelle scuole. Un branco di alunni scalmanati scorrazza per i corridoi della scuola, incontrando sul loro cammino alcuni vigili che li mettono davanti ad alcune particolari situazioni di traffico e insegnano loro a decodificare i principali segnali stradali. Le regole non incidono negativamente sulla vivacità, ma vanno imparate, in modo da evitare tragici incidenti, e infatti lo slogan finale è: «Per non spegnere l’entusiasmo, impara a camminare nella vita».

Istituto Comprensivo di Venasca - Scuola Primaria di Sampeyre (Cuneo) Istituto Comprensivo di Venasca - Scuola Primaria di Melle (Cuneo)

LI RÈI MAGE. I RE MAGI Italia, 2008, DVD, 8’06", col. Regia, fotografia, suono: Sandro Gastinelli, Marzia Pellegrino. Soggetto: da un libro di Frédéric Mistral. Sceneggiatura, scenografia: Liliale Barra, Giovanna Brigante, Serena Margaria. Musica: Enrica Parrà, alunni delle Scuole Secondarie di I Grado di Sampeyre e Venasca. Montaggio: S. Gastinelli, M. Pellegrino, Ivo Marabotto. Coordinamento: Francesca Topino. Interpreti: alunni delle classi I, II (Sampeyre), alunni della pluriclasse (Melle). Produzione: Istituto Comprensivo di Venasca - Scuola Primaria di Sampeyre / Istituto Comprensivo di Venasca - Scuola Primaria di Melle.

Alla vigilia dell’Epifania, Frédéric, insieme al fratello e a un nutrito manipolo di bambini, si dirige incontro ai Re Magi, i quali, a detta dei loro genitori, stanno giungendo dal paese vicino. Dopo ore di cammino, il gruppo è ormai stanco e rassegnato, quando all’improvviso il gioco di luci del tramonto riaccende le loro speranze. Nel giro di pochi istanti, però, i fanciulli vengono inghiottiti dal buio. Rincasati in preda allo sconforto, scoprono che i Re Magi hanno preso una strada diversa e che sono in chiesa per la funzione religiosa, così che tutti possano ammirarli. La lettura di Le mie origini, memorie e racconti del poeta provenzale Frédéric Mistral, premio Nobel per la letteratura nel 1904, ha costituito la base necessaria per sviluppare le capacità espressive e comunicative tramite la realizzazione di un film, promuovendo lo studio della lingua occitana e degli elementi fondamentali dell’identità storica dei bambini.

Istituto Comprensivo N° 1 - Scuola Primaria F. Cesana - Bologna

RICETTE ANIMATE: LA PIZZA Italia, 2008, DVD, 8’40", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia: alunni della classe IV A, Michela Donini, Roberto Paganelli. Animazione, musica, suono, interpreti: alunni della classe IV A. Montaggio, coordinamento: M. Donini, R. Paganelli. Produzione: Istituto Comprensivo N° 1 - Scuola Primaria F. Cesana / Associazione Culturale Ottomani. Un contrattempo allontana il cuoco dalla cucina dell’istituto: in sua assenza, tutti gli ingredienti e gli utensili prendono magicamente l’iniziativa e preparano una pizza per l’intera scuola. Oltre al lavoro relativo alla realizzazione di un cartone animato, i bambini sono stati coinvolti in un’attività di scoperta delle qualità sonore insiste in materiali e oggetti quotidiani, da associare alle immagini in modo non didascalico. La partitura musicale è stata sviluppata ed eseguita dal vivo durante la proiezione del corto.

Scuola Primaria Statale A. Manzoni di Marlia - Capannori (Lucca)

LA SCUOLA… IL NOSTRO FUTURO Italia, 2008, DVD, 3’16", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier Dario Marzi. Scenografia, interpreti: alunni della classe IV A. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale A. Manzoni di Marlia. Uno spot che celebra l’importanza della scuola come luogo in cui emergono i talenti e si intuisce per ciascuno il ruolo che potrà ricoprire nella società: le bambine che per dispetto si tirano i capelli probabilmente diventeranno parrucchiere, l’alunno che vince sempre a bim bum bam potrebbe rivelarsi un ottimo professore di matematica, il compagno più disordinato uno spazzino, quello più sboccato e volgare un poeta, e così via.

Istituto Comprensivo Moncalieri-Moriondo - Scuola Primaria M. D’Azeglio di Revigliasco - Moncalieri (Torino)

SE SEI UN FANNULLONE E NON VUOI STUDIARE TROVA UN AMICO CHE TI POSSA AIUTARE! Italia, 2008, DVD, 3’46", col. Regia: Cinzia Lazzaro, Matteo Pollone, alunni della classe V. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe V, Piera Rivetti. Fotografia, scenografia, suono, montaggio: C. Lazzaro, M. Pollone. Musica: autori vari. Coordinamento: Piera Rivetti. Interpreti: alunni della classe V. Produzione: Istituto Comprensivo Moncalieri-Moriondo - Scuola Primaria M. D’Azeglio di Revigliasco / Laboratorio Audiovisivi del DAMS di Torino. In una giornata come tante altre, un alunno viene emarginato dai compagni perché particolarmente fannullone e monello: interrogato dalla maestra, arriva a dire che Omero è il nome di un Pokemon. Una bambina sensibile noterà i suoi problemi e gli offrirà il suo aiuto. Lo supporterà anche materialmente nello studio, portandolo ad avere più fiducia nelle proprie capacità, e permettendogli così di raggiungere risultati prima inconcepibili. Dopo aver partecipato per due anni consecutivi a un laboratorio teatrale che li ha coinvolti sul piano linguistico (stesura del canovaccio da seguire), emozionale ed espressivo, i bambini hanno aderito alla proposta di realizzare un corto per cogliere le differenze tra fare teatro e occuparsi di dar vita a un prodotto cinematografico.

49° Circolo Didattico E. Toti - Napoli

SIAMO NATI COSÌ Italia, 2007, DVD, 5’17", col. Regia, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Sebastiano Mazzillo. Sogget-


Concorsi to, sceneggiatura: alunni della classe V B. Musica: Kings of Convenience. Coordinamento: Lilli Chibbaro. Interpreti: Giusy Ceglie, Nadia Ferraro, Michele Natale, Raffaele Ibello, Alessio Maione. Produzione: 49° Circolo Didattico E. Toti / ARCI Movie Parallelo 41. Una viaggio tra simpatia e bullismo per una lezione da bambini a bambini su un tema difficile e scottante. Le bambine della classe deridono i compagni più diligenti, che devono subire anche gli scherni dei più prepotenti. I “secchioni” decidono di sbloccare la situazione tentando di emulare le gesta dei bulli: rigano la macchina della maestra, spaventano i compagni nei corridoi. Riescono così a far capire che non è giusto forzare la propria natura. La finalità primaria è stata far comprendere agli alunni che il percorso di realizzazione di un prodotto cinematografico è il risultato di un lavoro di squadra, che ha come esito finale il conseguimento di propositi comuni.

Istituto Comprensivo di Santa Caterina Villarmosa - Scuola Primaria - Santa Caterina Villarmosa (Caltanissetta)

Istituto Comprensivo G. Verdi - Scuola Primaria di Vigatto - Parma

SUPEREROE Italia, 2008, DVD, 8’27", col. Regia, fotografia, suono: Barbara Conserva. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: B. Conserva, alunni della classe V A. Musica: autori vari. Montaggio: Roberto Braga, B. Conserva. Coordinamento: Stefania Sirocchi. Interpreti: alunni della classe V A, Desiano Pangallo. Produzione: Istituto Comprensivo G. Verdi - Scuola PrimariaVigatto. Un bambino poco considerato dalla famiglia e vessato dai compagni di scuola, dopo tanti patimenti e torti subiti, esprime fortemente il desiderio di diventare un supereroe, per essere in grado di difendersi dai bulli e di aiutare gli indifesi e gli oppressi. Viene accontentato, ma neanche così riesce a conquistare l’apprezzamento dei genitori e l’amicizia dei coetanei, che cercano soltanto di sfruttare i suoi poteri straordinari a proprio uso e consumo. Obiettivi didattici del progetto sono stati da una parte il potenziamento delle capacità di analisi e lettura critica delle immagini, dall’altra la promozione del benessere all’interno dell’ambiente scolastico.

SPOSA DIFFERENZIATA… SPOSA FORTUNATA! Italia, 2008, DVD, 41", col. Regia, fotografia, suono: Daniele Inzinna. Soggetto, sceneggiatura, montaggio: Antonio Abate, D. Inzinna, Sebastiano Di Martino. Scenografia: A. Abate, S. Di Martino. Musica: Rino Gaetano. Coordinamento: Vincenzina Lovetere. Interpreti: alunni delle classi II C, III C. Produzione: Istituto Comprensivo di Santa Caterina Villarmosa - Scuola Primaria. In una chiesetta di campagna si sta celebrando un matrimonio. Dopo il lancio del bouquet, gli sposi partono a bordo di una 500, a cui è stata attaccata una coda di rumorose lattine. Tra gli invitati appare un supereroe di nome Mr. Riciclaggio, che blocca la vettura e, sotto gli occhi increduli dei presenti, esclama: “Con 36 lattine si fa una caffettiera!”. Lo spot si conclude lanciando lo slogan: «Sposa… la raccolta differenziata!». Come primo passo per l’ideazione del corto, è stata organizzata una tavola rotonda durante la quale sono state analizzate e discusse le varie idee inerenti la scelta delle location, degli attori e dello slogan.

Scuola Primaria Statale Mattiuzzi Casali - Bologna Cineteca del Comune di Bologna

Istituto Comprensivo G. Cingolani - Scuola Primaria E. Fermi - Montecassiano (Macerata)

TRIBÙ. IL MERAVIGLIOSO MONDO DEGLI ANIMALI Italia, 2008, DVD, 12’, col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Michele Senesi. Soggetto: Debora Marziani, alunni delle classi V. Sceneggiatura: D. Marziani, M. Senesi, Francesco Fabretti. Scenografia: D. Marziani. Musica: Elton John, Tim Rice. Coordinamento: Anna Maria Foresi. Interpreti: alunni delle classi IV, V. Produzione: Istituto Comprensivo G. Cingolani - Scuola Primaria E. Fermi. Valerio frequenta una scuola che partecipa a un concorso indetto dal direttore dello zoo di Falconara, per cui ogni istituto deve elaborare un progetto sul mondo degli animali. Il premio, una visita gratis al parco, viene vinto dalla sua scuola, che presenta un singolare documentario sulle somiglianze fisiche e comportamentali tra esseri umani e animali, basandosi sul video da lui girato durante una festa di compleanno tra coetanei. Obiettivo finale è stato quello di mettere in grado gli alunni di realizzare un corto dedicato a un tema del proprio vissuto, curandone ogni aspetto, dall’ideazione all’interpretazione, dalla ripresa al montaggio.

UNA STORIA CALDA E FREDDA

Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari - Settimo Torinese (Torino)

Italia, 2008, DVD, 1’24", col.

TUTTO È TROPPO LONTANO

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alunni della classe IV C, Cristina Chiusoli, Valentina Gugliuzza, Tiziana Passarini. Musica: Giuni Russo. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale Mattiuzzi Casali / Cineteca del Comune di Bologna.

Italia, 2008, DVD, 10’, col.

Dalla prorompente eruzione di un vulcano si formano una cassa e un uomo molto forte, che fondendosi tra loro danno vita a una cassaforte. Due improbabili ladri si avvicinano al forziere, desiderosi di impossessarsi del contenuto, ma ignari della gustosa sorpresa che li attende: di soldi o di ricchezze neanche una traccia, ma così tanto gelato alla crema da poter riempirne una piscina e farci il bagno dentro.

Circolo Didattico Marconi Collegno - Scuola dell’Infanzia S. D’Acquisto - Collegno (Torino)

STRANEZZE A SCUOLA

Regia, fotografia, suono: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III D. Musica: Daft Punk. Montaggio: Eleonora Diana. Coordinamento: Santa Belfiore. Produzione: Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari. I bambini hanno sempre tanti desideri per la testa, ma a Settimo sembrano costretti a sognarli soltanto: di volta in volta, i genitori vietano ai figli di andare in discoteca, al parco acquatico o al mare, perchè sono tutti luoghi troppo lontani. Cosa può esserci di attraente, divertente e entusiasmante a Settimo? I protagonisti scopriranno che è possibile svagarsi anche nella loro città, basta saper scegliere le occasioni adeguate e scovare i posti giusti. Il lavoro di realizzazione di un video è stato inteso anche come occasione per scoprire il territorio cittadino attraverso gli occhi dei bambini, suscitando una riflessione su quali e quanti siano gli spazi davvero adatti a loro.

Italia, 2007, DVD, 5’, col.

Istituto Comprensivo di Maleo - Scuola Primaria di Caselle Landi (Lodi)

Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, coordinamento: Rita Riccelli. Fotografia, suono: R. Riccelli, Giovanna Carvagno. Musica: Michael Bublè. Montaggio: Michele Catalano. Interpreti: bambini della sezione B. Produzione: Circolo Didattico Marconi Collegno - Scuola dell’Infanzia S. D’Acquisto.

UNO E UNO SOLO

L’uso della videocamera, abbinato alle possibilità di manipolazione delle immagini tramite computer, ha reso possibile una serie di situazioni stravaganti e paradossali: c’è chi cammina sui muri, chi si fa una tranquilla passeggiata sul soffitto, e c’è addirittura chi sparisce del tutto. La scuola si riveste così di un’aura magica, e smette di rappresentare soltanto un luogo di apprendimento, diventando uno spazio in cui anche gli eventi più straordinari possono accadere. Un approccio ludico alle tecniche specifiche del linguaggio cinematografico e delle nuove tecnologie digitali, ha trasmesso ai bambini la consapevolezza che la realtà può essere rappresentata in molti modi differenti.

Italia, 2008, DVD, 14’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia: Anna Bianchi, Daniele Panciroli. Musica: Roberto Dassoni, Yann Tiersen, Madonna. Suono: R. Dassoni, A. Bianchi. Montaggio: A. Bianchi. Coordinamento: D. Panciroli. Interpreti: alunni della classe II, Flora Bettinelli, Marisa Grecchi. Produzione: Istituto Comprensivo di Maleo - Scuola Primaria di Caselle Landi. È il 7 gennaio, i bambini ritornano ad affrontare la routine scolastica, con molta nostalgia per le vacanze natalizie. Tuttavia, un avvenimento inaspettato li scuoterà dal torpore che li pervade: una befana ritardataria, alle soglie della pensione, appare alla classe per la sua ultima “missione speciale”. Nel suo sacco stracolmo porta diciannove vecchissimi balocchi, simboli di un’altra epoca, tutti da riscoprire.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani La riflessione sul tema dei giocattoli, e di come questi siano radicalmente cambiati con il passare del tempo, è stata il pretesto per sperimentare alcune possibilità dei mezzi audiovisivi di modificare la realtà a scopo comunicativo ed espressivo.

Concorso Scuole Secondarie di Primo Grado

Direzione Didattica Spoltore - Scuola Primaria Tito Acerbo di Caprara - Spoltore (Pescara)

Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Rasetti - Castiglione del Lago (Perugia)

VEDI, IO…

ACCOGLIMI - RIAVVOLGITI

Italia, 2008, DVD, 4’, col.

Italia, 2008, DVD, 1’23", col.

Regia, fotografia, montaggio: Gianni Cicconetti. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi III, IV, V. Scenografia: Anita Savini, Alessandra Capio. Musica: autori vari. Suono, coordinamento: A. Capio. Produzione: Direzione Didattica Spoltore - Scuola Primaria Tito Acerbo di Caprara / Associazione Culturale Piccola Compagnia Teatrale del Corridoio.

Regia: Giorgia Baldoni, Rachele Gigli, Mickey Malfatti, Matilde Sica, Cristian Zarconi, Benedetta Zuccaccia, Piero Sacco, Silvia Bistacchia, Mario Sepiacci, Grazia Silvestri. Soggetto, sceneggiatura: G. Baldoni, R. Gigli, M. Malfatti, M. Sica, C. Zarconi, B. Zuccaccia. Fotografia, scenografia, suono: alunni della classe I B, S. Bistacchia, Alessandro Biccini. Musica: Thievery Corporation, The Bravery. Montaggio: alunni della classe I B, S. Bistacchia. Coordinamento: M. Sepiacci. Interpreti: alunni della classe I B. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Rasetti / Cooperativa Sociale Lagodarte.

Il sogno di ogni studente è di potersi trovare dall’altra parte della cattedra, nei panni degli stessi insegnanti che lo assillano costantemente esigendo compiti, imponendo verifiche e interrogazioni a sorpresa. Un desiderio che viene finalmente realizzato dai ragazzi di Caprara, ma soltanto per quattro brevi minuti, perché al suono della sveglia li attende una sorpresa. Il lavoro preparatorio antecedente alla concretizzazione del cortometraggio si è concentrato soprattutto sulla fruizione consapevole del linguaggio cinematografico e di quello iconico più in generale.

Scuola Primaria Statale L. Gabelli - Porcia (Pordenone)

VIA DI QUA! Italia, 2007-2008, DVD, 4’47", col. Regia, coordinamento: Roberta Marcon. Soggetto, sceneggiatura: dal libro di Henri Meunier e Nathalie Choux. Animazione, fotografia: alunni della classe V B. Musica: autori vari. Suono: alunni della classe V B, R. Marcon. Montaggio: R. Marcon, Patrizia Valentini. Produzione: Scuola Primaria Statale L. Gabelli. In un pacifico parco pubblico, un gendarme ottuso e ossessivo decide di arrestare chiunque sia sprovvisto di un documento d’identità. Il cellulare della polizia diventa sovraffollato in poco tempo: dopo aver catturato una donna di colore, un gatto verde e un uccellino, la guardia sequestra addirittura il sole, prima di finire egli stesso imprigionato, nel profondo buio dei suoi pregiudizi. La realizzazione del cartone animato ha attraversato cinque distinte fasi: l’apprendimento delle necessarie tecniche di animazione, l’ideazione dello storyboard, la creazione di personaggi e fondali, le riprese, la scelta delle musiche e il doppiaggio.

III Circolo Didattico di Carmagnola - Scuola Primaria R. Gatti di San Michele Carmagnola (Torino)

UN VIAGGIO A-LIMENTARE

Uno spot girato interamente in soggettiva, per sottolineare il punto di vista dell’escluso: il nuovo compagno di classe, appena arrivato, viene accolto dai coetanei con vari atteggiamenti, che vanno dall’irrisione all’allontanamento. Come se venisse riavvolto un nastro, la narrazione torna al principio, ma questa volta la classe mostra di essere capace di accogliere il nuovo arrivato con solidarietà e serenità. La realizzazione di una pubblicità sociale era inserita nel progetto didattico “Cinema, pubblicità progresso, intercultura”, il cui proposito è stato quello di favorire l’integrazione tra gli alunni, viste le diverse provenienze geografiche e culturali.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Boscarino - Mazara del Vallo (Trapani)

L’APPARECCHIO Italia, 2008, DVD, 4’30", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: alunni delle classi II, III. Coordinamento: Maria Giacalone. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Boscarino / Multisala Teatro Rivoli Barz and Hippo. Clara sta per iniziare l’anno scolastico in una nuova classe. Arrivato il momento di incontrare i compagni per la prima volta, rivive i timori e le insicurezze accumulati negli anni passati a causa delle prese in giro e degli scherni, che i suoi coetanei le rivolgevano per il suo apparecchio ortodontico. Tuttavia, dopo tanto penare, la attende una piacevole sorpresa… Il laboratorio “A, B, Cinema”, articolato in quattro incontri, ha accompagnato i partecipanti nel passaggio da fruitori passivi a creatori propositivi, e ha fornito ai ragazzi la conoscenza dei principali meccanismi della comunicazione per immagini, oltre ad aver stimolato il loro spirito di osservazione.

Italia, 2007-2008, DVD, 6’58", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono: alunni della classe IV. Musica: Maciej Radziwill. Montaggio: alunni e insegnanti della classe IV. Coordinamento: Rosa Scotellaro. Produzione: III Circolo Didattico di Carmagnola - Scuola Primaria R. Gatti di San Michele. Caro Tina conduce Carlo Tuttibimbi attraverso un viaggio fantastico a Limentare. Qui incontrano tanti personaggi che spiegano l’importanza dei vari alimenti per il corpo umano e insegnano a Carlo a mangiare un po’ di tutto, in quanto un’alimentazione varia ed equilibrata può contribuire non solo al benessere fisico e mentale, ma anche a quello spirituale. L’intento di questo spot sociale è di dare gli strumenti necessari per diventare consumatori coscienti, capaci di seguire razionalmente un’alimentazione ordinata e corretta.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei di San Leonardo in Treponzio - Capannori (Lucca)

CHE FATICA! Italia, 2008, DVD, 1’19", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier Dario Marzi. Soggetto, scenografia: alunni del laboratorio di cinema. Musica: The Beatles. Interpreti: alunni e insegnanti del laboratorio di cinema. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei di San Leonardo in Treponzio. Spot su quanto possa pesare agli studenti svogliati dedicarsi attivamente allo studio, per sostenere un’ipotetica campagna promossa dall’A.I.S.S., Associazione Italiana Studenti Sfaticati.

Scuola Primaria Statale J. F. Kennedy - Torino

Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni - Sede di Pallanza - Verbania

VIDEOPOETANDO

CHI VUOLE I NOSTRI PROFF?!!

Italia, 2008, DVD, 4’54", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, interpreti: alunni delle classi IV D, IV E. Scenografia: alunni delle classi IV D, IV E, Roberto Gattino. Musica: autori vari. Montaggio: Sandro Immacolato. Coordinamento: D. Bocchi. Produzione: Scuola Primaria Statale J. F. Kennedy. Il videoclip come motore di un linguaggio ormai quasi dimenticato, la poesia, sul tema “Natura - diamo una mano alla terra”. Una contaminazione tra presente e passato, con testi elaborati collettivamente e individualmente all’interno di un seminario di poesia creativa. Il prodotto filmico è stato realizzato a coronamento di un percorso laboratoriale, che è partito dall’analisi delle principali figure retoriche presenti nella poesia, per poi passare alla scelta dei testi da rappresentare, facendo sì che ogni bambino potesse sia recitare i suoi versi che alternarsi agli altri nel ruolo di cameraman.

Italia, 2007-2008, DVD, 8’30" col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: alunni delle classi II, III del laboratorio di cinema. Coordinamento: Cinzia Sammartano. Interpreti: Alain Ferrari, Davide Dellera, Sara Pironi, Isabella Nigro, Valeria Gabrielli. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni - Sede di Pallanza. Uno studente si addormenta durante l’ora di storia e sogna che la scuola, a causa di difficoltà finanziare, si ritrovi costretta a vendere gli insegnanti. In un primo momento, i ragazzi reagiscono con grande gioia alla notizia, dedicandosi subito a tornei interminabili durante intervalli perenni. Ma, a lungo andare, si stufano di tutta la libertà incontrollata derivata dall’assenza di professori e cercano di riacquistarli.


Concorsi Il laboratorio di cinema si è cimentato nella creazione di un cortometraggio con lo scopo di potenziare le capacità creative dei partecipanti, nonché di indurli a familiarizzare con le più importanti tecniche di espressione corporea.

Scuola Secondaria Statale di I Grado di San Secondo di Pinerolo (Torino)

IL “CIRCO-LO” DELLA VITA Italia, 2008, DVD, 3’33", b/n Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe II B. Musica: Orla 2008. Montaggio: Video In-Out. Coordinamento: Paolo Ferrero. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado di San Secondo di Pinerolo. Quanto può essere complicato a volte arrivare a scuola puntuali! Uno scolaro potrebbe voler aiutare un’anziana ad attraversare la strada portandole la spesa, salvo essere preso a bastonate perché scambiato per un ladro. Oppure, una volta giunto a destinazione, potrebbe scoprire che la sua classe si è tramutata in un gruppo di clown circensi. Potrebbe solamente essere immerso in un sogno, o, ancora peggio, potrebbe scoprire che la realtà non è poi tanto differente…

Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei di San Leonardo in Treponzio - Capannori (Lucca)

COPIARE È UN REATO Italia, 2008, DVD, 1’26", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier Dario Marzi. Soggetto, scenografia: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Interpreti: alunni e insegnanti del laboratorio di cinema. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei di San Leonardo in Treponzio. Spot che riprende quello famoso contro la pirateria audiovisiva. Uno scolaro non ruberebbe mai una merenda, la carta igienica mentre c’è un compagno in bagno o la pappa del proprio cane, quindi è bene non cercare di copiare il compito di matematica, anche perché c’è la prof a vigilare senza sosta…

Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei di San Leonardo in Treponzio - Capannori (Lucca)

EUFORIA Italia, 2008, DVD, 1’53", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier Dario Marzi. Soggetto, scenografia: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Interpreti: alunni e insegnanti del laboratorio di cinema. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei di San Leonardo in Treponzio. Gli alunni della scuola sembrano come impazziti, in preda a crisi isteriche: sono definitivamente impazziti? Sono irrecuperabili? No, molto più semplicemente sono le 13,30 del 7 giugno, ovvero gli ultimi giri di lancette dell’ultimo giorno di scuola, appena prima di una lunga estate di svago spensierato. I ragazzi stanno soltanto pubblicizzando un nuovo prodotto, «Euforia, il profumo dello studente che non ne può più».

Istituto Comprensivo di Santa Caterina Villarmosa (Caltanissetta)

FAI IN 4 I TUOI RIFIUTI… DIFFERENZIATI! Italia, 2008, DVD, 50", col. Regia, fotografia, suono: Daniele Inzinna. Soggetto, sceneggiatura, montaggio: Antonio Abate, D. Inzinna, Sebastiano Di Martino. Scenografia: A. Abate, S. Di Martino. Musica: Rage Against The Machine. Coordinamento: Antonella Lamonica. Interpreti: alunni delle classi III A, III B. Produzione: Istituto Comprensivo di Santa Caterina Villarmosa. Una casalinga sta gettando in un solo sacco tutti i tipi di rifiuti, mentre qualcuno la spia fotografandola: si tratta di Mr. Riciclaggio, che interviene prontamente interpellando le “4 eroine della differenziata”, le quali bloccano la signora proprio davanti al bidone. Quando i diversi tipi di rifiuti saranno stati separati e buttati ognuno nell’apposito cassonetto, lo spot potrà concludersi lanciando l’imperativo: «fai in 4 i tuoi rifiuti… differenziati!». La pubblicità è stata pensata sia per essere proiettata durante la manifestazione finale a conclusione del progetto, sia per entrare nella programmazione delle televisioni locali.

Istituto Comprensivo di Venasca - Scuola Secondaria di I Grado di Sampeyre (Cuneo)

Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Zammarchi - Manerbio (Brescia)

COUME PASSÈRE BACHELIÉ. L’ESAME DI MATURITÀ

Italia, 2008, DVD, 2’09", col.

Italia, 2008, DVD, 10’, col. Regia, fotografia, suono: Sandro Gastinelli, Marzia Pellegrino. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: insegnanti della scuola. Musica: alunni delle Scuole Secondarie di I Grado di Venasca e Sampeyre, Enrico Parrà. Montaggio: S. Gastinelli, M. Pellegrino, Ivo Marabotto. Coordinamento: Francesca Topino. Interpreti: alunni della scuola. Produzione: Istituto Comprensivo di Venasca Scuola Secondaria di I Grado di Sampeyre.

FA’ IL TUO GIOCO! Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: Alessandro Bonini. Soggetto: Giorgia Pasini, Michela Massa. Scenografia: Sara Marenghi, Matteo Fiameni, Giorgia Giarlini, Valentina Donini, Nicholas Bruschi, M. Massa. Musica: Pierluigi Ballarin. Coordinamento: Cristina Battagliola. Interpreti: G. Pasini, Nicola Bergamo, Roberta Forbiti, Luca Baldini, Michele Cigliofiore. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Zammarchi.

Frédéric Mistral deve recarsi a Nimes per affrontare l’esame di maturità. Terminata la prova scritta, si mette alla ricerca di un luogo dove passare la notte, e trova alloggio al “Piccolo San Giovanni”, una locanda affollata dagli ortolani che sono soliti venire al mercato del paese per vendere i loro prodotti. Questi incominciano a fargli domande, e Frédéric rivela che deve ancora sostenere l’esame orale: decideranno tutti di fermarsi ancora una notte per conoscerne l’esito. La proposta è nata dalla volontà di proseguire, coinvolgendo i tre ordini di scuola, l’attività di studio e di ricerca delle tradizioni culturali, legate alla vita e alla storia della popolazione della valle.

Questo spot pubblicitario promuove il coraggio di compiere le proprie scelte superando gli stereotipi e i pregiudizi, soprattutto quelli legati alle differenze di sesso, che ancora oggi, nonostante i notevoli passi avanti, impediscono molto spesso la piena e soddisfacente realizzazione di una persona. Nel caso specifico, un giovane calciatore scopre di avere una predisposizione naturale per la danza, mentre una ballerina in erba realizza un mirabolante gol alla sua prima partita. La scelta di dar vita a una pubblicità, ha fatto sì che la suddivisione dei compiti responsabilizzasse gli alunni, motivandoli, dopo un primo momento inerente alla conoscenza del linguaggio cinematografico, a portare a termine gli impegni presi.

Istituto Comprensivo Varese 2 - Scuola Secondaria di I Grado S. Pellico - Varese

Istituto Comprensivo S. Grandis - Borgo San Dalmazzo (Cuneo)

ERA ORRIBILE ANDARE A SCUOLA

FRAMMENTI DI COSTITUZIONE

Italia, 2008, DVD, 5’30", col.

Italia, 2008, DVD, 14’, col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alunni del laboratorio video. Soggetto: da un racconto di Tormod Haugen. Musica: Giovanni Allevi. Coordinamento: Claudio Ferrara. Interpreti: alunni della classe III C. Produzione: Istituto Comprensivo Varese 2 - Scuola Secondaria di I Grado S. Pellico.

Regia, montaggio: Paolo Ansaldi. Soggetto, sceneggiatura: Margherita Bertolotto. Fotografia, scenografia, suono: Simone Cherasco, Hams Taoussi. Musica: Filippo Mana. Coordinamento: Laura Vinay. Interpreti: Elisa Armando, Silvano Lorenzo Barale, Elton Carkanji, Giacomo Cravero. Produzione: Istituto Comprensivo S. Grandis.

Il gesto liberatorio di un’alunna frustrata dalla vita scolastica: durante una verifica, pur essendo più preparata di molti dei suoi compagni, la protagonista si blocca, senza riuscire a scrivere nulla, né tanto meno a consegnare il compito. Sia la classe che l’insegnante la scherniscono, dandole della ritardata, ma lei non si lascia abbattere, e trova dentro di sé la forza e il coraggio per riscattarsi. Il laboratorio video, attivo da cinque anni, si prefigge l’obiettivo di fornire a tutti gli alunni che lo frequentano volontariamente le necessarie competenze per realizzare autonomamente dei prodotti audiovisivi.

Uno spaccato di vita per rappresentare l’importanza e l’immortalità della Costituzione Italiana e delle regole da lei ispirate: cinque episodi distinti, legati a cinque passi del documento fondante della nostra Repubblica. Con occhio critico e attento a cogliere ogni aspetto delle vicende trattate, vengono toccati temi forti e attuali, talvolta anche scomodi, tutti saldamente legati alla contemporaneità. Lo studio e la rievocazione dei principi della Costituzione, approfonditi e poi trasportati sullo schermo, è servito ai ragazzi come filtro tra l’uso del linguaggio filmico e l’educazione civica.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Scuola Secondaria Statale di I Grado Martiri della Libertà - Nichelino (Torino)

FRANGETTA Italia, 2008, DVD, 5’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, musica, interpreti: alunni della classe III B. Fotografia, scenografia, montaggio, coordinamento: Riccardo Penasso. Suono: Francesca Sassone. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Martiri della Libertà / Laboratorio Comunale Edù Tv. Un videoclip per parodiare gli adolescenti stereotipati e omologati, che desiderano soltanto vestiti di marca all’ultima moda e gli ultimi ritrovati in fatto di cellulari, che chattano su internet o giocano alla Playstation tutto il giorno, m anche per denunciare lo sguardo stereotipato che gli adulti rivolgono verso di loro. Dopo aver analizzato alcuni videoclip, è stato possibile scrivere un nuovo soggetto e ideare lo storyboard in gruppo.

Istituto Comprensivo di Bagnolo Mella - Scuola Secondaria di I Grado P. Guerini - Bagnolo Mella (Brescia)

IL FUMO IN FUMO Italia, 2007-2008, DVD, 2’50", b/n Regia, montaggio: Alessandro Bonini. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, interpreti: alunni della classe II E. Coordinamento: Antonella Lorandi. Produzione: Istituto Comprensivo di Bagnolo Mella - Scuola Secondaria di I Grado P. Guerini. Uno spot in stile Pubblicità Progresso sulla pericolosità del fumo, dall’atmosfera vagamente horror, genere cinematografico molto in voga tra gli adolescenti, ovvero la fascia di popolazione più affascinata dalle sigarette come strumento per sembrare più attraenti e più grandi. Il messaggio viene esplicitato nello slogan: «se non vuoi diventare uno zombie, lascia perdere il fumo». La scelta di ambientare lo spot sociale in una cornice thriller-horror, ha permesso ai ragazzi di estremizzare consapevolmente il problema e renderlo più coinvolgente per i loro coetanei, per poi stimolare un dibattito conclusivo sulla tematica trattata e sull’esperienza vissuta.

Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Alvaro - A. Modigliani - Torino

GIALLO IN ROSA… Italia, 2008, DVD, 8’13", b/n Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Fotografia: Paolo Ferrero, Video In-Out. Musica: Orla 2008. Montaggio: Video In-Out. Coordinamento: P. Ferrero. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Alvaro - A. Modigliani. Felicity sta attraversando un periodo difficile, dopo aver perso Charles, l’amore della sua vita, e trova consolazione soltanto passeggiando con il suo cagnolino Spotty. Un giorno Spotty scappa, e viene ritrovato da Richard, con il quale Felicity intreccia un’amicizia. Dopo aver consultato una chiromante, la quale le svelerà che Richard non è altri che il colpevole dell’assassinio di suo marito, la protagonista decide di vendicarsi avvelenandole. Un appassionante giallo, girato in bianco e nero, che si tinge di rosa.

Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno (Torino)

GIALLO SCUOLA Italia, 2008, DVD, 3’48", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe III A. Musica: Orla 2008. Montaggio: Video In-Out. Coordinamento: Paolo Ferrero. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno. Durante la proiezione in classe di un documentario, la tivù, unica fonte di luce, si spegne improvvisamente. Al ritornare della corrente, gli alunni scoprono che la professoressa è scomparsa. I bulli subito festeggiano, mentre i secchioni si avventurano alla ricerca della professoressa, scoprendo infine che il vicepreside aveva deciso di imprigionare gli insegnanti per intascare il loro stipendio.

Scuola Secondaria Statale di I Grado di Camigliano - Capannori (Lucca)

LA GIORNATA DI UN TIMIDO Italia, 2008, DVD, 8’20", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: Pier Dario Marzi. Soggetto, scenografia: alunni della classe I A. Musica: autori vari. Coordinamento: Riccardo

Mori. Interpreti: alunni e insegnanti della classe I A. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado di Camigliano. Andrea è un ragazzo di prima media che, per contrastare la timidezza patologica che lo contraddistingue, decide di raccontare la propria giornata di fronte a una videocamera. Il protagonista dichiara di sentirsi invisibile, di vivere le ore scolastiche in preda alla noia e di non riuscire a integrarsi in nessun gruppo, ma racconta la sua storia con ironia e acume, identificandosi con il personaggio principale del libro Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon.

Istituto Comprensivo S. Grandis - Borgo San Dalmazzo (Cuneo)

H2O Italia, 2008, DVD, 17’, col. Regia, sceneggiatura, montaggio: Paolo Ansaldi. Soggetto: Renata Bertolotti. Fotografia, suono: Dennis Viale. Scenografia: Elia Scotto. Musica: Alessandro Martini. Coordinamento: Laura Vinay. Interpreti: Anna Cravero, Veronica Bernardi, Davide Cavalleri, Arianna Du Ho. Produzione: Istituto Comprensivo S. Grandis. L’acqua tra presente e passato, con usi e tradizioni legati al suo utilizzo a seconda del periodo storico: le risorse idriche intese come bene di prima necessità, indispensabile a garantire la sopravvivenza non solo del genere umano ma della natura tutta, una forza primordiale che ha provocato forti mutamenti nel tempo. La concezione di questo elemento da parte di chi ne usufruisce è mutata, ma non la sua vera essenza. Il video è stato usato come pretesto per indagare nella storia, permettendo agli studenti, attraverso la finzione, di provare l’emozione di viaggiare nel passato e di riappropriarsi di consuetudini e costumi locali.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Massari-Galilei - Bari

INADEGUATI Italia, 2008, DVD, 12’, col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, montaggio: Girolamo Macina. Soggetto, interpreti: alunni della scuola. Suono: G. Macina, Gianluca Contessa, Michele Venosa, Michelangelo Schiavone, Luca Lieggi. Coordinamento: Bianca Traversa. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Massari-Galilei / Officinema. Due alunne provenienti dall’Albania, molto diligenti e impegnate nello studio, incontrano alcune gravi difficoltà di inserimento nella loro classe. I compagni le reputano “inadeguate” ed eccessivamente strane per permettere loro di entrare a far parte di una presunta elite scolastica. Diversi episodi sembrano mettere in evidenza tali diversità agli occhi dei coetanei, ma il finale a sorpresa rivela chi dovrebbe davvero essere ritenuto inadeguato. L’osservazione e la descrizione della realtà quotidiana sono servite come punto di partenza per lo sviluppo dell’idea alla base del corto, che ha permesso agli studenti di lavorare proficuamente in gruppo perseguendo obiettivi comuni.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei di San Leonardo in Treponzio - Capannori (Lucca)

L’INVASIONE Italia, 2008, DVD, 2’10", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier Dario Marzi. Soggetto, scenografia: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Interpreti: alunni e insegnanti del laboratorio di cinema. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei di San Leonardo in Treponzio. Trailer di un immaginario film intitolato L’invasione dei brufoli giganti: una tranquilla comunità scolastica sta per essere sconvolta dall’improvvisa comparsa delle pustole sui volti degli studenti.

Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Casteller - Paese (Treviso)

L’ISOLA Italia, 2007, DVD, 21’, col. Regia: Nicola Mattarollo. Soggetto, scenografia: A.T.I.C. (Associazione Temporanea Insegnanti Creativi della scuola). Sceneggiatura: A.T.I.C., Filmedia. Fotografia: Denis Morosin, Endrio Gobbio. Musica: Smart Sound. Suono, montaggio: Filmedia. Coordinamento: Fabiana Corich. Interpreti: Angeli Bharti, Jading Cheng, Giada Crosato, Riccardo Giubellini, Jacopo Vidotto. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Casteller.


Concorsi All’alba, un manipolo di studenti vittime di un naufragio si risveglia sulle spiagge di quella che si scoprirà presto essere un’isola deserta e disabitata. Invece di cedere alla disperazione, i ragazzi esultano per l’inaspettata possibilità di vivere liberi e svincolati da regole e imposizioni, in assenza degli adulti. Ma, attraverso il ricordo degli avvenimenti precedenti all’incidente, cresce in loro il bisogno di riflettere. Attraverso l’applicazione delle nozioni cinematografiche apprese in precedenza, i ragazzi hanno saputo interpretare un film incentrato sull’importanza di valori quali accoglienza, solidarietà e rispetto delle culture.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Croce-Morelli - Plesso Croce - Torino

ISTRUZIONI PER GLI ILLUSI

Istituto Comprensivo G. Parini di Gorla Minore - Scuola Secondaria di I Grado D. Alighieri / Cooperativa Sociale Totem. Manuel e Melissa, due ragazzi stufi della vita monotona di un paesino lombardo, cercano di vincere la noia e l’omologazione, scontrandosi però con i pregiudizi di coetanei invidiosi, superficiali e maligni. Mentre i loro amici sparlano alle loro spalle, immaginando dove possano essere, loro stanno lavorando e guadagnando, potendo così permettersi di comprare un motorino ciascuno e andare a Milano per divertirsi. Per dare uno sbocco al laboratorio audiovisivo svolto durante l’anno scolastico, è stata scelta la produzione di un cortometraggio che facesse prendere consapevolezza ai ragazzi della forza espressiva e comunicativa del linguaggio filmico.

Italia, 2008, DVD, 4’56", col. Regia: alunni del laboratorio Videoclip, Enrico Gallotto. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni del laboratorio Videoclip. Musica: Gemelli Diversi. Montaggio, coordinamento: E. Gallotto. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Croce-Morelli - Plesso Croce.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Aycardi-Ghiglieri - Scuola Secondaria Statale di I Grado N. Martini - Pietra Ligure (Savona)

Un videoclip musicale di stampo parodistico, sul brano Istruzioni per l’illuso dei Gemelli Diversi: i ragazzi si sono divertiti a prendere in giro del mondo dello show business, che tanto li attrae, pur con la consapevolezza che si trattasse soltanto di un gioco. La critica all’essenza effimera del successo e della fama, si intreccia a sperimentazioni visive elaborate e variopinte.

Regia, montaggio: Federica Bono. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: alunni del laboratorio pomeridiano di cinema. Fotografia: Ana Camila Escobar. Musica: Luciano Ligabue. Suono: F. Bono, Elena Lombardo. Coordinamento: Marco Braghini. Interpreti: alunni della classe V A, alunni del laboratorio pomeridiano di cinema. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Aycardi-Ghiglieri Scuola Secondaria Statale di I Grado N. Martini.

Istituto Comprensivo Fratelli Casetti - Scuola Secondaria di I Grado di Preglia di Crevoladossola (Verbania)

I LUOGHI DELL’ANIMA Italia, 2008, DVD, 13’, col. Regia: Alice Zanotti, Angelo Molinari, Cristina Giuliani. Soggetto: Camilla Tonietti, Elisa Alberti. Sceneggiatura: Melissa Prendin. Fotografia: Marco Immovilli, Paolo Cantoni, Umberto Giana. Scenografia: C. Tonietti, Sharon Gentile. Musica: Leonardo Porzia. Suono: Luigi Pasqualin. Montaggio: C. Giuliani, A. Molinari, M. Immovilli. Coordinamento: C. Giuliani. Interpreti: Stefano Carminati, Amedeo Bonelli, Mattia Tanzarella, L. Porzia, A. Zanotti. Produzione: Istituto Comprensivo Fratelli Casetti - Scuola Secondaria di I Grado di Preglia di Crevoladossola. Un adolescente rivive in una dimensione onirica la sua problematica esistenza, attraverso una galleria di situazioni negative: il difficile rapporto con il padre, la scuola percepita come una perdita di tempo, la violenza tra giovani, una relazione contraddittoria con l’altro sesso. Soltanto confrontandosi con se stesso davanti allo specchio potrà riflettere sulla sua condizione, lasciando intendere una presa di coscienza definitiva. Il fine primario è stato quello di sviluppare la capacità di raccontare per immagini, di visualizzare un racconto attraverso un percorso completo, che preveda tutti i passaggi classici del lavoro cinematografico.

Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Nottolini di Lammari - Capannori (Lucca)

MANUALE D’AMORE Italia, 2008, DVD, 11’, col. Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: Pier Dario Marzi. Soggetto, scenografia: alunni del laboratorio di cinema. Musica: Kings of Convenience. Coordinamento: Rosa Stanghellini. Interpreti: alunni e insegnanti del laboratorio di cinema. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Nottolini di Lammari. Monica e Alessia sono entrambe innamorate di Riccardo, e scoprono la pericolosità dei triangoli, non soltanto quelli geometrici del teorema di Pitagora. Veronica è talmente invaghita di Luca da perdere sempre più il contatto con la realtà, non accorgendosi che a lui in verità interessa una sua compagna, ma scoprendo infine che anche da uno spiacevole equivoco può nascere qualcosa di prezioso. Piccole storie d’amore si intrecciano e diventano occasione per raccontare le prime emozioni adolescenziali.

Istituto Comprensivo G. Parini di Gorla Minore - Scuola Secondaria di I Grado D. Alighieri - Marnate (VA)

MARNATE NOTHING ELSE Italia, 2008, DVD, 6’28", col. Regia, montaggio: Massimo Lazzaroni. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: Denise Trezzi, Mara Belloni, Erika Russo, Francesca Schipani, Riccardo Rossini, Jessica Speroni, Daniele Bono, Valentina Tedesco, Loca Volontè, Valentina Borroni, Emanuele Colombo, Sabina Colombo. Fotografia, suono: Mauro Colombo. Musica: autori vari. Coordinamento: Walter Cervi. Produzione:

MÒCCIOSE Italia, 2008, DVD, 15’, col.

Un gruppo di ragazzine, alcune di loro appassionate lettrici dei romanzi di Federico Moccia, decide di dimostrare ai loro coetanei maschi di non essere affatto identiche alle eroine stereotipate protagoniste di 3 metri sopra il cielo e Ho voglia di te, organizzando scherzi e rappresaglie nei loro confronti, e gettandoli nella confusione più totale. Gli alunni del laboratorio hanno analizzato il plot del film da parodiare, indivudandone gli aspetti più adatti a essere ridicolizzati, per poi dedicarsi alla scrittura di una vicenda ambientata nella loro scuola.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca - Rezzato (BS) AVISCO - Brescia

NELLE NOSTRE MANI SUL FILO DEI DIRITTI Italia, 2007-2008, DVD, 6’55", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione: alunni della classe III E, Vincenzo Beschi, Irene Tedeschi. Fotografia, scenografia: alunni della classe III E. Musica: autori vari. Suono: V. Beschi. Montaggio: alunni della classe III E, V. Beschi. Coordinamento: Mariella Foresti. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca / AVISCO. Dai fili immateriali scaturiti dai pensieri e dalle idee partono legami concreti che prendono vita in forme sempre diverse e cangianti. Con un filo si può raccontare una storia di speranza e di giustizia, si può dare inizio a un percorso fatto di riflessioni sulle regole e sui diritti fondamentali di ogni essere umano, ma anche della concreta realizzazione di queste norme importantissime per la salvaguardia della dignità di ognuno. Per celebrare il sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, i ragazzi hanno scelto di servirsi delle tecniche specifiche dell’animazione visiva.

Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Pertini - Savona

NICHILISMO ALLE PERTINI Italia, 2008, DVD, 8’57", col. Regia, coordinamento: Giovanna Barrica. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono: alunni della classe II G, Associazione Kinoglaz. Montaggio: Francesca Capra, G. Barrica. Interpreti: alunni della classe II G. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Pertini / Associazione Culturale Kinoglaz. Durante una gita scolastica, la classe sta visitando un’azienda, nonostante i segnali di divieto d’accesso affissi sul portone. Alcuni alunni chiedono al professore di andare in bagno, mentre i compagni visitano il laboratorio chimico dove vengono condotti strani esperimenti. Una volta tornati in classe, si scopre che l’insegnante è sparito. Mentre tutti cercano di scoprire chi è il colpevole, due studenti si scambiano sguardi furtivi, nascondendo un oscuro segreto. Obiettivo alla base della produzione del video è stato quello di far apprendere ali studenti i meccanismi di creazione della suspense, studiando da vicino la psicologia del terrore.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Poet - Pinerolo (Torino)

NON CI CREDERE Italia, 2007-2008, DVD, 19’, col. Regia: Giorgia Ghione. Soggetto: Luca D’Alessandri. Sceneggiatura: G. Ghione Rachele Di Gioia, alunni della classe II B. Scenografia, interpreti: alunni della classe II B. Musica: Hillary Duff, Flavio Lovera. Suono: Andrea Lanza, Maura Dalla Longa. Montaggio: M. Dalla Longa. Coordinamento: Caterina Bruzzone. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Poet. Lidia è una ragazza che viene emarginata dai suoi compagni di classe perché ritenuta responsabile di un furto. Il disagio che vive all’interno di un ambiente scolastico ostile e dentro cui si sente invisibile, viene amplificato da una situazione familiare particolare. Prima di riconquistare l’amicizia e la fiducia dei compagni, dovrà passare giorni difficili, sperimentando sulla propria pelle il dolore che prova chi viene escluso e denigrato. Intenzione degli insegnanti titolari del progetto è stata dotare gli studenti degli strumenti adatti a potenziare le competenze narrative pregresse tramite l’utilizzo creativo del medium audiovisivo.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Due Risorgimenti - Calderara di Reno (Bologna) Cineteca del Comune di Bologna

NOVECENTO

news del mattino a “Fattore C”, un reality-show in cui le prove da superare sono interrogazioni ed eliminazioni a sorpresa, fino alla fine delle trasmissioni, che ovviamente coincidono con il suono della campanella alle ore 13.

Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondaria di I Grado F. Nullo Scanzorosciate (Bergamo)

PARI OPPORTUNITÀ Italia, 2008, DVD, 3’07", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono: alunni della classe II A. Musica: Cesare Picco. Montaggio: Gigi Corsetti. Coordinamento: Veruscka Bertocchi. Interpreti: alunni della classe II A, attori amatoriali della Compagni Teatrale Dialettale “Del Sottoscala”. Produzione: Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondaria di I Grado F. Nullo. All’oratorio, una normale giornata di conflitti tra ragazzi e adulti: da un lato i fanciulli giocano a calcio e a bigliardino, dall’altro gli adulti sono impegnati in un’accesa partita a carte. Grida e rumori, scontri e invasioni di campo non favoriscono la reciproca tolleranza e una serena convivenza. Gli adulti sembrano infine intenzionati ad appianare i contrasti, dando così vita allo slogan: «mondi diversi… armonie possibili». Sperimentare le modalità di progettazione e le tecniche di realizzazione di un filmato di sensibilizzazione sociale sono stati le principali mete didattiche prestabilite.

Italia, 2008, DVD, 3’15", col. Regia, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: alunni delle classi III D, III E, Elena Arduini, Maria Teresa Rancati, Stefania Viglione, Tiziana Passarini. Soggetto: dal romanzo di Alessandro Baricco. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Due Risorgimenti / Cineteca del Comune di Bologna. Un cortometraggio di animazione realizzato con la tecnica delle silhouette, ispirato all’omonimo testo di Alessandro Baricco: un ragazzo, di nome Novecento, viene ritrovato all’inizio del secolo scorso su una nave che fa rotta per gli Stati Uniti. Questi conduce la sua intera esistenza a bordo del transatlantico, dedicandosi alla sua grande passione, la musica, arrivando a sfidare al pianoforte alcuni dei più geniali jazzisti di sempre. I ragazzi hanno cercato di rendere l’emozione che il testo aveva suscitato in loro, passando dalla narrazione letteraria al linguaggio specifico del cinema d’animazione.

Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Pertini - Savona

IL PAVONE, IL CONIGLIO, LA PANTEGANA Italia, 2008, DVD, 9’46", col. Regia, scenografia, musica, suono, interpreti: alunni della classe II A. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe II A, Monica Colombo, Giovanna Barreca, da un racconto di Stefano Benni. Fotografia: alunni della classe II A, Francesca Capra. Montaggio: F. Capra, G. Barreca. Coordinamento: G. Barreca. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Pertini / Associazione Culturale Kinoglaz. Il corso di introduzione alle tecniche cinematografiche ha voluto far entrare i ragazzi in contatto con i meccanismi della risata. Sono state esaminate le caratteristiche peculiari del genere comico, attingendo alla storia del cinema (dal cinema muto alla parodia), conducendo analisi suffragate da esempi pratici, per poi dedicarsi alla trasposizione in chiave scolastica del racconto Il fenomeno - il medio - il caimano, scritto da Stefano Benni.

Scuola Secondaria Statale di I Grado S. D’Acquisto - Parma

IL NUOVO ARRIVATO

Istituto Comprensivo G. Gaudiano - Scuola in Ospedale - Pesaro

Italia, 2008, DVD, 7’50", col.

PIRATI, PRETI E PRINCIPESSE

Regia, fotografia, suono, montaggio: Michele Putorti. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: M. Putorti, alunni della classe II C. Musica: autori vari. Coordinamento: Gabriela Pederzani. Interpreti: alunni della classe II C. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado S. D’Acquisto / Solares Fondazione Culturale. Giulio si è trasferito da poco da un’altra città, e al primo contatto con la sua nuova classe mette subito in luce i lati più marcati del suo carattere: aria sostenuta e scostante, atteggiamento da bulletto, prende subito di mira quella che lui considera per partito preso la saputella della classe. Decide poi di allagare il bagno, ma viene colto sul fatto e punito: dovrà dedicarsi a lavori socialmente utili e dovrà provvedere al risarcimento del danno. Dall’iter introduttivo teso a valorizzare creatività ed espressività tramite l’audiovisivo, è scaturita una storia che stimola una riflessione sul tema del bullismo: giusto punire, ma non sarebbe meglio prevenire, e capire cosa c’è dietro a questi gesti?

Italia, 2007, DVD, 17’, col. Regia: Massimiliano De Simone, Chiara Ballerini. Soggetto, interpreti: alunni della scuola. Sceneggiatura, scenografia: alunni e insegnanti della scuola. Fotografia, suono, montaggio: M. De Simone. Musica: Klaus Badelt. Coordinamento: Valeria Gennari. Produzione: Istituto Comprensivo G. Gaudiano - Scuola in Ospedale. Il corsaro Jack si accinge a sposare una principessa, quando lei viene rapita da un misterioso filibustiere. Per ritrovarla, Jack dovrà superare numerose prove e altrettanti enigmi intricati. Una storia di lotte e magie, alla ricerca del mitico tesoro nascosto, e un’inusuale contesa d’amore tra pirati. Avventure e schermaglie di ogni tipo, creature misteriose e personaggi mitici, e, infine, un matrimonio che… “s’ha da fare”! Lo stimolo all’apprendimento della lingua italiana applicata ai vari media, e alle nozioni tecniche e pratiche che li regolano, è stato l’obiettivo didattico perseguito.

Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno (Torino)

Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Nottolini di Lammari - Capannori (Lucca)

PALINSESTO

Italia, 2008, DVD, 11’, col.

Italia, 2008, DVD, 8’05", col.

POLVERE BIANCA

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe III C. Musica: Orla 2008. Montaggio: Video In-Out. Coordinamento: Paolo Ferrero. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno.

Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: Pier Dario Marzi. Soggetto, scenografia: alunni del laboratorio di cinema. Musica: The Doors, Thomas Newman. Coordinamento: Rosa Stanghellini. Interpreti: alunni del laboratorio di cinema, insegnanti e bidelli della scuola. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Nottolini di Lammari.

Una programmazione didattica un po’ particolare: durante l’appello si scopre che manca un alunno e allora… parte improvvisamente un’imitazione in chiave scolastica del programma “Chi l’ha visto?”. Dopodichè, un’annunciatrice elenca il palinsesto della giornata, dalle prime

Un ragazzino si accinge ad andare a scuola, quando scopre una bustina contente una polvere bianca in camera di suo fratello. Per farsi bello di fronte ai compagni decide di portarla in classe. Messo poi alle strette dalla professoressa, il protagonista versa il contenuto della busta


Concorsi nella zuccheriera sul tavolo della sala custodi, e a pagarne le conseguenze sarà la bidella. Una volta riempito il sacchetto con del gesso sbriciolato, può tornare a casa e rimettere tutto al suo posto, per poi scoprire che si trattava soltanto di un integratore salino che il medico di famiglia aveva prescritto a suo fratello.

Istituto Comprensivo A. Meucci - Catania

Al suono della sveglia, la protagonista comincia la sua mattinata con una sola preoccupazione: deve affrontare un compito in classe su Napoleone senza aver studiato. Il nervosismo ha la meglio, e durante il tragitto verso la scuola i fatti prendono una piega imprevista, perché nella mente agitata della ragazza il mondo parallelo fatto di fantasia e immaginazione, che di solito ognuno si sforza di nascondere, ha la meglio sulla realtà. Sarà quindi Napoleone in persona a far sì che la verifica venga annullata, invitando l’insegnante a prendere un caffè.

PROVA A CREDERCI Italia, 2008, DVD, 9’13", col. Regia, montaggio: Claudio Desiderio. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: partecipanti al laboratorio di educazione all’immagine “Progetto foto-videocreativo”. Fotografia, suono: Fabio Toia, Kevin Clari. Musica: Rossella Reitano. Coordinamento: Stefania La Morella. Interpreti: Michael Germanà, Desirè Bittolo, Roberto Saitta, Manuela Leotta, Sarah Failla. Produzione: Istituto Comprensivo A. Meucci. Un periodo particolarmente difficile sta mettendo a dura prova la forza di volontà di Michele, tredicenne con la passione del calcio e del ballo. Umiliato da un regista durante i provini per uno spettacolo, e costretto a sospendere gli allenamenti in seguito a un infortunio sul campo, Michele fa un incontro particolare, che gli dà la giusta forza per crederci ancora e superare le complicazioni, ma non tutto sarà ancora risolto. Sono stati affrontati tutti gli aspetti della produzione audiovisiva: dalla scrittura all’uso della videocamera, fino alla conoscenza del software per il montaggio, il mixaggio dell’audio e la titolazione.

Istituto Comprensivo G. Falcone - Mappano (Torino)

IL SEGRETO DELLA PIETRA DI GIADA Italia, 2008, DVD, 16’, col. Regia, coordinamento: Claudio Pinto. Soggetto, sceneggiatura: alunni del laboratorio “Fare Cinema”. Fotografia, musica, suono, montaggio: Filippo Viberti, Video In-Out. Scenografia: C. Pinto, Maria Graiza Olmo. Interpreti: Erika Antonelli, Ferrara Biagio, Marco Medda, Anila Cikalleshi. Produzione: Istituto Comprensivo G. Falcone. Giada, una ragazzina capricciosa, riceve in regalo dal suo grande amico Max una pietra preziosa, che si rivelerà dotata di misteriosi e mirabolanti poteri speciali. Soltanto la scoperta del significato nascosto nella formula dell’antica maledizione legata all’amuleto, permetterà a Max di salvare in extremis la compagna. Il lavoro di gruppo ha fatto sì che i partecipanti acquisissero autonomia e prendessero coscienza delle proprie potenzialità, vivendo insieme esperienze formative e coinvolgenti.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Robecchi - Vigevano (Pavia)

Scuola Secondaria Statale di I Grado di San Secondo di Pinerolo (Torino)

LA PROVA DI MINOSSE

LA SICUREZZA… PRIMA DI TUTTO

Italia, 2008, DVD, 12’ col.

Italia, 2008, DVD, 8’04", col.

Regia, scenografia, musica, suono, montaggio: Marco Rota. Soggetto, sceneggiatura: M. Rota, Ivan Adami, alunni della classe II B. Fotografia: M. Rota, I. Adami. Coordinamento: Sara Pellino. Interpreti: Emanuele Giunta, Mattia Bigo, Simone Campaniolo, Eleonora Giglia, Sara Grassi. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Robecchi / Cooperativa Sociale Bathor.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe II A. Musica: Orla 2008. Montaggio: Video In-Out. Coordinamento: Paolo Ferrero. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado di San Secondo di Pinerolo.

In un giorno come tanti altri, Alessio arriva in ritardo a scuola, ma l’edificio sembra abbandonato. Vagando per le aule deserte, trova un filmato lasciato apposta per lui. Capisce così di essere stato scelto, suo malgrado, come partecipante di un misterioso gioco. Ben presto si accorgerà di non essere l’unico. Il corto ha preso il via da una discussione sul tema del bullismo, e dall’idea che combattere questo fenomeno sia indispensabile per favorire la pacifica convivenza scolastica tra tutti i suoi componenti.

In un giorno di marzo, durante una noiosa lezione di storia, un terremoto improvviso spaventa gli alunni, che corrono in cortile, speranzosi di poter vedere la scuola crollare. Dopo aver passato un po’ di tempo a giocare, i ragazzi decidono di rientrare per curiosare, trovandosi dinnanzi a un quadro apocalittico: ogni professore sta dando di matto in un modo diverso. La campanella di allarme sveglia all’improvviso la classe che era soltanto immersa in un sogno: allucinazione collettiva o soltanto finzione?

Istituto Comprensivo G. Micheli - Scuola Secondaria di I Grado L. Vicini - Parma

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca - Rezzato (BS) AVISCO - Brescia

RAGIONARE PRIMA DI FARE

SICURI SULLA STRADA LIBERA LA VITA

Italia, 2008, DVD, 8’, col.

Italia, 2007-2008, DVD, 4’17", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Giovanna Conti. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: G. Conti, alunni della classe II A. Musica: Giorgio Tosi, Stinking Polecats. Coordinamento: Lucia Minzioni. Interpreti: alunni della classe II A. Produzione: Istituto Comprensivo G. Micheli - Scuola Secondaria di I Grado L. Vicini / Solares Fondazione Culturale.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione: alunni della classe III D, Vincenzo Beschi, Irene Tedeschi. Fotografia, scenografia: alunni della classe III D. Musica: autori vari. Suono: V. Beschi. Montaggio: alunni della classe III D, V. Beschi. Coordinamento: Anna Bertolino. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca / AVISCO.

Qualcuno ha imbrattato i muri della casa della professoressa di italiano, e si vocifera che sia colpa di tre ragazzi che abitano lì vicino, ma ognuno di loro ha un alibi credibile. Gli alunni accusati ingiustamente rispettano e ammirano l’insegnante vittima degli atti vandalici, e saranno costretti a dimostrare la propria innocenza e a scagionarsi dalle accuse incastrando con astuzia i veri colpevoli, sfruttando anche il potere del fascino femminile. L’intento primario è stato quello di promuovere l’agio e il benessere all’interno dell’ambiente scolastico, mediante l’interazione tra politiche giovanili, risorse territoriali e mondo accademico.

Il video è stato realizzato all’interno del progetto di educazione stradale finanziato dal gruppo Fondiaria-Sai Divisione La Previdente. Attraverso la tecnica animata della pixillation, i ragazzi hanno potuto animare i propri corpi per mettere in scena una serie di situazioni, anche paradossali, che possono verificarsi sulle strade, e che possono coinvolgere tanto i pedoni quanto i ciclisti o gli automobilisti. Dal confronto delle idee di ciascuno con quelle degli altri componenti del gruppo di lavoro, è stato scelto il cinema di animazione come mezzo per trasmettere significati forti riguardanti la sicurezza stradale.

Istituto Comprensivo Don L. Milani - Scuola Secondaria di I Grado Don G. Cavalli - Parma

Scuola Secondaria Statale di I Grado E. Fermi - Bussoleno (Torino)

LA SCUOLA FA IMPAZZIRE?

Italia, 2007-2008, DVD, 16’, col.

Italia, 2008, DVD, 12’, col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Alessandro Nidi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: A. Nidi, alunni della classe II C. Musica: Area, Yann Tiersen. Coordinamento: Gabriella Gabbi. Interpreti: alunni della classe II C. Produzione: Istituto Comprensivo Don L. Milani - Scuola Secondaria di I Grado Don G. Cavalli / Solares Fondazione Culturale.

UN SOGNO NELL’ANIMA Regia, scenografia: alunni della classe III C. Soggetto, sceneggiatura: Marina Bergero, alunni della classe III C. Fotografia: Samuele Davì, Stefan Irmia, Riccardo Humbert. Musica: Alessia Amendola, alunni della classe III C. Suono: R. Humbert. Montaggio: R. Humbert, S. Davì, Serena Schilirò, Giulia Vuerich. Coordinamento: M. Bergero. Interpreti: alunni della classe III C, Morad Moubtassim, Georgia Rossetto. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado E. Fermi.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Un adolescente si trova a vivere il suo presente con disagio, lasciando trasparire i malori e le insoddisfazioni tipiche della sua età. Ciononostante, facendo tesoro della memoria del passato e delle conseguenti riflessioni personali, sarà in grado di trovare una nuova speranza e nuovi stimoli, per andare avanti fiducioso e per guardare al futuro con serenità. Gli alunni sono stati spronati ad analizzare criticamente la quotidianità e a dare libero sfogo ai propri dubbi e ai propri desideri, ricreando situazioni tratte dal vissuto di ciascuno.

voce misteriosa che la guida prima per i corridoi dell’edificio, poi per le strade della città. La ricerca prosegue invano, fino a quando la protagonista giunge in riva al mare, dove incontra una misteriosa ragazza che le dona una conchiglia. Dopo una riflessione sui temi e sui messaggi da trasmettere nel film, gli alunni hanno potuto cooperare attivamente nella realizzazione dello stesso, migliorano i livelli di partecipazione e socializzazione.

Istituto Comprensivo di Coazze (Torino)

Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno (Torino)

S.O.S. SOLITUDINE… DESIDERIO CERCASI!

SULLE TRACCE DELLA VERITÀ

Italia, 2007-2008, DVD, 6’32", col.

Italia, 2008, DVD, 4’26", col.

Regia, fotografia, suono, coordinamento: Anna Prinna. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni delle classi II A, II B. Musica: Antonello Venditti, Green Day. Montaggio: A. Prinna, alunni delle classi II A, II B. Produzione: Istituto Comprensivo di Coazze.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe III B. Musica: Orla 2008. Montaggio: Video In-Out. Coordinamento: Paolo Ferrero. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno.

La solitudine e la faticosa ricerca della felicità di una scolara non integrata nel gruppo della sua classe e maltrattata da un padre disattento, svogliato e dispotico. L’improvvisa apparizione delle tre fatine della vendetta, dell’amicizia e dell’amore, cambia l’esistenza della protagonista. Ora ogni suo desiderio può realizzarsi, e, di conseguenza, il padre teledipendente contrae una bizzarra forma di aviaria, mentre i suoi compagni finalmente la notano e le propongono la loro amicizia. La visione preliminare di alcuni film e l’analisi dei codici filmici che li compongono, ha portato gli alunni a poter mettere in pratica i procedimenti studiati, occupandosi anche della fase di montaggio.

In una classe sempre semivuota a causa dei molti alunni fannulloni, Claudio, uno dei più diligenti, trova dei minacciosi e inquietanti messaggi. Grazie al passaparola, gli studenti, incuriositi dalla vicenda, tornano a popolare la scuola. Tutti si chiedono chi sia l’autore di quelle scritte, ognuno ha la sua teoria, ma si scoprirà che dietro a tutto c’è la mente diabolica della professoressa, la quale incastra la classe annunciando una verifica a sorpresa.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano - Rivarolo (Torino)

TEDDY BOYS’ DAY Italia, 2008, DVD, 6’, b/n e col.

Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Nigra - Torino

THE SOUND OF SILENCE Italia, 2008, DVD, 4’52", col. Regia, coordinamento: Carlo Melis. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, interpreti: alunni della classe II G. Musica, suono: Roberta Dalle, Franco Gramaglia. Montaggio: C. Melis, Video In-Out. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Nigra.

Regia, fotografia, scenografia, suono: Gabriele Ignazzi, Pietro Ripepi, Andrea Tarro Genta. Soggetto, montaggio: alunni della classe II F. Sceneggiatura: Alessia Cattaneo, Roberta Meaglia, Noemi Perono Minino, Michela Vaghi. Musica: The Stooges, The Clash. Coordinamento: Antonietta Loiacono. Interpreti: Rida Affaoul, Enrico Guarnieri, Ilenia Tarizzo, Kasia Zurec, Stefano Fenoglio. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano.

Ad anno scolastico iniziato, arriva in classe Matilde, una nuova compagna muta. Instaurare un rapporto con i coetanei si rivela impresa non facile, ma la particolare sensibilità di uno di loro, e il linguaggio universale della musica, farà cadere le riserve e le diffidenze del resto della classe. Avvicinare i ragazzi all’uso delle tecnologie digitali, da utilizzare come mezzo di espressione governato da una grammatica specifica, è stata l’idea di partenza per la realizzazione del corto.

Un gruppo di bulli irriducibili, maleducati e impenitenti, sta per effettuare il suo ingresso all’interno della scuola: sono ancora ignari della giornata piena di prove da superare che li attende. Cosa succederebbe se a scuola i professori fossero più prepotenti, sboccati e violenti degli alunni? Un ironico affresco della violenza che affligge sempre di più i giovani. Il laboratorio intendeva partire dalla riflessione su un tema strettamente legato alla quotidianità degli studenti, per poi concepire, scrivere e girare un cortometraggio in piena libertà.

Istituto Comprensivo Varese 2 - Scuola Secondaria di I Grado S. Pellico - Varese

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis - Bari

LO SPORT - SE LO CONOSCI LO PRATICHI

TELEFONITE ACUTA. IL CONSIGLIO

Italia, 2008, DVD, 1’50", col.

Italia, 2008, DVD, 1’55’’, col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alunni del laboratorio video. Musica: Boston. Coordinamento: Claudio Ferrara. Interpreti: alunni della classe III C. Produzione: Istituto Comprensivo Varese 2 - Scuola Secondaria di I Grado S. Pellico.

Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Girolamo Macina. Soggetto, interpreti: alunni del laboratorio cinematografico. Musica: autori vari. Coordinamento: Rosa Valerio. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis / Officinema.

Spot in stile Pubblicità Progresso che sottolinea l’importanza dello sport nella vita degli adolescenti, in cui le parole usate dai ragazzi per esprimere le loro aspirazioni si ispirano a un pensiero suscitato da una celebre frase pronunciata dal mitico cestista Michael Jordan: «Posso accettare d’aver fallito, ma non di non averci provato». Lo spunto per lo spot è nato a seguito delle polemiche sorte in occasione dei giochi olimpici tenutisi in Cina, e il messaggio alla base del video è che lo sport non conoscere barriere o muri, e unisce chi lo pratica indipendentemente dal colore della pelle o dal ceto sociale.

Ultima delle quattro variazioni sul tema dell’abuso del cellulare a ogni età, si svolge durante un consiglio di classe. Anche i genitori e i professori, come i loro figli e i loro alunni, riescono soltanto più a comunicare emettendo i suoni di un telefonino.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Cappella-Curzi - San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)

STELLA Italia, 2008, DVD, 11’ col. Regia: Dante Albanesi. Soggetto: alunni della classe II C, Riccardo Massacci. Sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alunni della classe II C, R. Massacci, D. Albanesi. Musica: Erik Satie. Coordinamento: R. Massacci. Interpreti: Chiara Falasca, Valeria Aksyuk, Daniele Shkreta, Mariella Liuzzi, Alessandro Carmeli. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Cappella-Curzi. Durante una partita di pallavolo nella palestra della scuola, una ragazzina di nome Stella, in difficoltà a causa del pessimo trattamento che i compagni le riservano, inizia a sentire una

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis - Bari

TELEFONITE ACUTA. IL CORO Italia, 2008, DVD, 1’38", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Girolamo Macina. Soggetto, interpreti: alunni del laboratorio cinematografico. Musica: autori vari. Coordinamento: Rosa Valerio. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis / Officinema. Durante le prove del coro, i ragazzi si accingono a cantare quando si accorgono di non riuscire più ad articolare i suoni, ma soltanto i toni di un cellulare, di fronte a un esterrefatto insegnante.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis - Bari

TELEFONITE ACUTA. LA DICHIARAZIONE Italia, 2008, DVD, 2’03’’, col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Girolamo Macina. Soggetto, interpreti: alunni del laboratorio cinematografico. Musica:


Concorsi autori vari. Coordinamento: Rosa Valerio. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis / Officinema. Una ragazza scopre di avere un ammiratore segreto, il quale le ha fatto trovare un bigliettino d’amore. Una volta rintracciato l’autore, si appresta a dichiararsi, ma dalle loro bocche escono soltanto le note di una suoneria per telefonino.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis - Bari

TELEFONITE ACUTA. L’INTERROGAZIONE Italia, 2008, DVD, 2’08", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Girolamo Macina. Soggetto, interpreti: alunni del laboratorio cinematografico. Musica: autori vari. Coordinamento: Rosa Valerio. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis / Officinema. Cosa accade se il telefono diventa davvero la tua voce? Un alunno, durante un’interrogazione, scopre di emettere soltanto più i suoni tipici di un cellulare, al posto delle parole. Uno spot ironico sull’abuso del cellulare, dallo slogan: «il telefono, la tua voce?». L’educazione all’uso consapevole del linguaggio filmico è andata di pari passo con la sensibilizzazione sul tema dell’abuso del telefono cellulare.

Istituto Comprensivo C. Casalegno - Leinì (Torino)

VERMPLAST Italia, 2008, DVD, 4’40", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: Sara Bello, Giada Benvenuto, Simone Sciuto, Francesco Cagliuli, Manuel Giacometto, Arianna Guglielmetti, Giulio Visentin, Alex Esposito, Simone Marengo. Musica: Ralph Carmichael. Montaggio: S. Bello, G. Benvenuto, S. Sciuto, F. Cagliuli, M. Giacometto, A. Guglielmetti, G. Visentin, A. Esposito, S. Marengo, Manuel Giordano, Pier Selva. Coordinamento: Giuseppe Selva. Produzione: Istituto Comprensivo C. Casalegno. La Vermplast, una fabbrica di vernici di Leinì, è appena andata a fuoco. Il sindaco avverte la popolazione di non allarmarsi, ma gli alunni di una classe temono che ci possano essere delle gravi conseguenze. Mentre uno di loro scompare misteriosamente nel nulla, una misteriosa macchia rossa si aggira per la strade seminando il panico e fagocitando gli abitanti. Anche l’annunciatore del TG locale, Bruno Calabrone, viene divorato in diretta. La creazione di un laboratorio permanente di educazione all’immagine ha avvicinato gli studenti all’uso di specifiche strumentazioni multimediali attraverso la pratica diretta.

Istituto Comprensivo T. Aiello - Bagheria (Palermo) Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Conti - Buccinasco (Milano)

LO ZAINO

TO BE CONTINUED

Italia, 2007, DVD, 9’11", col.

Italia, 2008, DVD, 30’, col.

Regia: Gaetano La Mantia, Filippo Orobello. Soggetto, coordinamento: G. La Mantia. Sceneggiatura: alunni del laboratorio di educazione all’immagine. Fotografia, scenografia, suono, montaggio: Vincenzo Gargano. Musica: Edoardo Bennato. Interpreti: Rosa Maria Spena, alunni delle classi I E, III E. Produzione: Istituto Comprensivo T. Aiello / Istituto di Cultura Euro-araba.

Regia, fotografia, scenografia, suono, montaggio, coordinamento: Franco Brega. Soggetto, sceneggiatura: Costanza Mottola, F. Brega, alunni della classe III D. Musica: autori vari. Interpreti: alunni della classe III D. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Conti. Un gruppo di giovani sceneggiatori, attori e registi cerca di sviluppare un’idea per realizzare un film con mezzi modesti, pur dovendo mettere in scena raggi laser, auto volanti e macchine del tempo. Per aiutarsi si serviranno di immagini tratte da altri film: riusciranno nell’impresa? Il percorso di potenziamento delle capacità creative ed espressive è stato affiancato da un’attività di acquisizione della grammatica propria del linguaggio filmico.

Istituto Comprensivo G. Rodari - Scuola Secondaria di I Grado Martiri della Libertà - Brandizzo (Torino)

Oltre alle penne, i libri e i quaderni, gli zaini possono rivelarsi anche i contenitori della fantasia e delle creatività dei ragazzi, qualità che spesso le attività curricolari, se svolte in modo arido e impersonale, non riescono a fare emergere. La professoressa di italiano, delusa per la scarsa qualità dei temi appena corretti, accusa i suoi scolari di non avere inventiva, ma, rimasta da sola con un’alunna, scopre, suo malgrado, di doversi ricredere. La formazione di spettatori consapevoli in grado di leggere criticamente e codificare le immagini che li circondano costantemente, ha fatto sì che i ragazzi fossero in grado di rapportarsi a tutti gli elementi costitutivi del testo filmico.

TUTTI X UNO… UNO X TUTTI!!! Italia, 2008, DVD, 20’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, coordinamento: Tiziana Buttolo. Fotografia, scenografia, suono, montaggio: Giuliano Malengo. Musica: Antonio Vivaldi. Interpreti: Arianna Roselli, Giorgia Tudisco, Jessica Scoleri, Andrea Fiorano, Andrea Protto. Produzione: Istituto Comprensivo G. Rodari - Scuola Secondaria di I Grado Martiri della Libertà. Un gruppo di ragazzi frequenta un laboratorio di teatro, con lo scopo di mettere in scena uno spettacolo a fine anno. Il lavoro si sviluppa in varie fasi: dalla ricerca della storia da rappresentare, con conseguente sviluppo di un copione, agli esercizi di mimica e recitazione, fino alle prove vere e proprie. I partecipanti, eterogenei in quanto a carattere, abilità e attitudini, daranno vita a un gruppo compatto e unito, ritrovandosi a cooperare proficuamente tra di loro. Il cortometraggio è il backstage dell’attività di introduzione al teatro svolta durante l’anno scolastico, e documenta il dietro le quinte della recita, unendo le esperienze svolte in parallelo dai vari laboratori scolastici.

Scuola Secondaria Statale di I Grado di Camigliano - Capannori (Lucca)

VELOCITÀ Italia, 2008, DVD, 7’52", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier Dario Marzi. Soggetto, scenografia, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado di Camigliano. Una spericolata gara di biciclette tra bande rivali, i “Pistacchi violenti” e i “Mattoni di Peter”, nel bel mezzo della quale si ritrova “lo smilzo”, un malcapitato secchione che stava soltanto passando di lì immerso nella lettura di un libro di scuola. Quest’ultimo viene eletto suo malgrado ad arbitro della sfida di “death biking”, e, non sapendo chi eleggere a campione a causa di un arrivo al photofinish, decide di scappare in bici, riuscendo a farla franca. Sarà proprio tutto vero?

Concorso Scuole Secondarie di Secondo Grado Liceo Classico Statale C. Cavour - Torino

AFFARI DI FAMIGLIA Italia, 2008, DVD, 8’18", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: gruppo interclasse. Coordinamento: Maria Antonietta Roma. Produzione: Liceo Classico Statale C. Cavour / Associazione Immagina di Torino. Una ragazza viene uccisa e abbandonata in un parco, come offesa da parte di una famiglia di malavitosi nei confronti di un’altra gang della zona. L’episodio innesca una spirale di stragi e vendette, destinata a fermarsi soltanto con l’uccisione dei due boss a capo dei rispettivi clan: per salire al comando, le donne di entrambi gli schieramenti hanno manipolato i loro uomini, in modo che si uccidessero tra di loro. Un noir ad alta tensione tra delitti, faide, intrighi e un finale a sorpresa. Dopo un percorso di apprendimento di teorie e tecniche del linguaggio audiovisivo, i ragazzi hanno potuto realizzare un video che valorizzasse anche il territorio della IV Circoscrizione e del suo Ecomuseo.

ITCS B. Russell - A. Moro - Torino

AMICI… DELLE VALLETTE Italia, 2008, DVD, 13’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: gruppo interclasse. Musica: Bill Conti, Britney Spears. Coordinamento: Paola Valpreda. Produzione: ITCS B. Russell - A. Moro / Associazione Immagina di Torino.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Sulla scia dei discutibili format televisivi d’intrattenimento, il corto ironizza sulla TV spazzatura che monopolizza i palinsesti odierni. Due abili impresarie, responsabili del reclutamento di nuovi fenomeni per una trasmissione sullo stile di “Amici” di Maria De Filippi, convincono un gruppo di zingari a partecipare. Dopo una prova di canto e una di ballo, la squadra degli italiani viene sconfitta dai nuovi arrivati, che, però, cercano subito di allacciare dei rapporti di amicizia.

Liceo Europeo Vittoria - Torino

L’AMORE È CIECO Italia, 2008, DVD, 8’02", b/n Regia, soggetto, sceneggiatura: studenti della classe IV D. Fotografia, scenografia, suono: Paolo Rapalino. Musica: Stefano Maccagno. Montaggio: Zenit Audiovisivi. Coordinamento: Rosanna Palumbo. Interpreti: Giovanna Penna, Laura Milanesio, Federico Quaranta, Davide Cerrato, Angelica Crisafulli. Produzione: Liceo Europeo Vittoria / Museo Nazionale del Cinema. Due sorelle, rivali in amore, protagoniste di una stravagante fiaba moderna, la cui vicenda si snoda tra gelosie, causate anche dall’intervento non richiesto di un Cupido dispettoso, filtri magici che dovrebbero donare la bellezza assoluta a chi le assume, e una lotta finale tra i due pretendenti coinvolti.

IPSSP A. Steiner - Torino

BE YOURSELF Italia, 2008, DVD, 9’35", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio: alunni della classe IV A. Fotografia: Corrado Marchigiano, Davide Ballauri, Lorenzo Bonelli. Scenografia: Alice Veltri, Sofia Barbanti, Chiara Montinaro. Musica: Foo Fighters. Suono: Alberto Nardin, Kevin Bortow. Coordinamento: Cristina Sardo. Interpreti: Francesca Lo Sardo, Marco Maltella, Alberto Nardin. Produzione: IPSSP A. Steiner / Assessorato per le Politiche Giovanili. Anna, Alberto, Federico e PJ si incrociano per le strade della loro città. Chi specchiandosi, chi confrontandosi con lo sguardo severo di un possibile datore di lavoro, chi imbattendosi in qualcuno di completamente differente da sé, chi vedendosi riflesso negli occhi amorevoli di una cagnolina: tutti finiscono col chiedersi se sia meglio restare sempre se stessi oppure mostrarsi diversi a seconda della situazione da affrontare. L’iniziativa “Dall’occhio consapevole allo sguardo condiviso” proposta dall’Assessorato per le Politiche Giovanili del Comune di Torino, è stata il punto di partenza per l’ideazione di un corto fatto dai giovani per trasmettere alcuni valori ai propri coetanei.

Liceo Artistico Statale P. Klee - N. Barabino - Genova

IISS Fazzini-Mercantini - ITCGT - Liceo Socio-Psico-Pedagogico - Grottammare (Ascoli Piceno)

LE AVVENTURE DEL 7 BENDE

BIANCANEVE E UNA MELA DA FAVOLA

Italia, 2008, DVD, 6’41", col.

Italia, 2008, DVD, 2’16", col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, montaggio: Attilio Valenti, Matteo Valenti. Soggetto, animazione scenografia: studenti della classe II A sperimentale. Musica: Michele Trenti. Suono: A. Valenti. Coordinamento: Stefano Patrone. Produzione: Liceo Artistico Statale P. Klee - N. Barabino / Rotary Club Genova Golfo Paradiso.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: gruppo “Progetto Cinema”, Marcella Leone, Fabrizio Leone, Roberto Sotti. Coordinamento: Marcella Leone. Produzione: IISS Fazzini-Mercantini ITCGT - Liceo Socio-Psico-Pedagogico / Associazione Culturale Blow Up

Un nonno racconta a suo nipote la meravigliosa storia di un vascello pirata del tutto singolare: la ciurma è interamente composta da bambini, la cui missione è girare il mondo e salvare i loro coetanei che vivono come prigionieri, spesso sfruttati e vittime di soprusi. Questi ultimi, una volta liberati, andranno a unirsi all’equipaggio, sotto il vessillo del rispetto dei diritti umani e della salvaguardia dei più piccoli e dei più disagiati. Dopo alcune lezioni storico-critiche sulla storia del cinema d’animazione, gli studenti hanno potuto cooperare attivamente nella produzione di un corto animato.

Rivisitazione della celebre favola di Biancaneve in chiave pubblicitaria: la mela stregata destinata alla protagonista non viene più avvelenata dalla regina malvagia, bensì già dall’agricoltore incauto e sbadato, che la tratta con ordinari prodotti chimici e pesticidi dannosi per la salute. L’eroina non si lascerà allettare, ma sceglierà il frutto proveniente da una coltivazione biologica, rispettosa dell’ambiente e dei suoi cicli naturali, lanciando lo slogan: «mangia biologico e vivi da favola!». Lo spot pubblicitario intende approfondire il tema dell’alimentazione, oggi più che mai fulcro di dibattiti, adottando un punto di vista diverso dal solito, e sottolineando l’estrema importanza di una condotta nutrizionale sana e consapevole.

IISS Leonardo da Vinci - Carate Brianza (Milano)

LA BATTAGLIA DI JESSICA Italia, 2008, DVD, 1’57", col. Regia, soggetto, scenografia, musica, suono, montaggio: gruppo di produzione video. Interpreti: Jessica Staropoli. Coordinamento: Antonio Risoluto. Produzione: IISS Leonardo da Vinci. Il video intende suscitare una riflessione sulla difficoltà sempre maggiore, soprattutto per gli adolescenti, di riuscire a trovare programmi televisivi degni di essere guardati, ricordati e discussi, in un panorama di piattezza e omologazione sempre crescente nei palinsesti odierni. Un appello all’utilizzo critico e consapevole dei media da parte di tutti, è stato lo spunto che ha dato il via alla realizzazione del cortometraggio.

ITAS F. Bocchialini - Parma

LA BENEDIZIONE Italia, 2008, DVD, 10’, col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Michele Putorti. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: M. Putorti, alunni delle classi III A, III B, III C, III D, IV A, IV B, IV C. Musica: autori vari. Coordinamento: Maria Teresa Alberici. Produzione: ITCS G. B. Bodoni / Solares Fondazione Culturale. Luca è un ragazzo come tanti, innamorato di Beatrice a tal punto da diventare ossessivo, bombardandola di S.M.S. e sommergendola di regali. Quando lei gli consiglia di lasciarla in pace, anche perché il suo ragazzo potrebbe prenderla male, alcuni suoi amici gli propongono di farsi aiutare a rubarle il cuore da una pozione magica realizzata appositamente da loro. Luca appoggerà l’elisir sul tavolo del refettorio della parrocchia, e l’ignaro don Giulio lo benedirà insieme alle ostie. L’effetto su Beatrice non sarà più quello previsto: invece di innamorarsi perdutamente di Luca, subirà una potente conversione religiosa.

Istituto Statale d’Arte P. Toschi - Parma

IL CAFFÈ FA SCHIFO Italia, 2008, DVD, 6’12", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe V A Discipline dello Spettacolo. Coordinamento: Mario Ponzi. Produzione: Istituto Statale d’Arte P. Toschi. All’interno di un set cinematografico, dove si sta girando un film in costume, si intrecciano rapporti interpersonali e tensioni lavorative. Un tecnico del suono ne è l’inconsapevole testimone: a causa della sua sbadataggine, dimentica accesa la videocamera, documentando così l’avversione dell’attrice protagonista per una sua collega, che viene prontamente estromessa da un regista schizoide e manipolabile. Attenzione particolare, durante la realizzazione del video, è stata rivolta alla scelta delle location e al reperimento dei costumi d’epoca, oltre che alla scrittura e al trattamento di un soggetto originale.

IPSSP A. Steiner - Torino

UN CANTO PER PORTA PALAZZO Italia, 2008, DVD, 5’38", col. Regia, soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III A. Fotografia, scenografia: Davis Alfano, Corrado Marchigiano, Andrea De Leonardis. Musica: Goo Goo Dolls. Suono: Sasha Ribalka, Riccardo Boaglio. Montaggio: Paolo Pedullà, D. Alfano, R. Boaglio, Ivan Bellucci, Susanna Ebrahim, Edoardo De Luca. Coordinamento: Cristina Sardo. Interpreti: R. Boaglio, Katherine Clifton, Giovanni Grosso. Produzione: IPSSP A. Steiner / Associazione Kinoetica. Un viaggio nel quartiere storicamente più multietnico di Torino: Porta Palazzo. Le videocamere degli studenti dell’Albe Steiner, che ha la sua sede proprio in questa zona, vanno alla scoper-


Concorsi ta delle storie, delle voci, dei volti e delle immagini di chi a Porta Palazzo vive, lavora e studia. Il progetto è stato inteso come un’opportunità per sperimentare le tecniche produttive proprie del documentario, ma anche per contribuire a dare di Porta Palazzo una descrizione più complessa, che andasse più a fondo e che indagasse senza pregiudizi le problematiche di un quartiere troppo spesso giudicato soltanto dalle apparenze.

Primo Liceo Artistico Statale - Torino

LA CATENA Italia, 2008, DVD, 3’07", col. Regia: Vincenzo Gioanola, Gian Carlo Povero. Soggetto, sceneggiatura: Elisa Giacometti. Animazione, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Anna Basso De Marc, Simone Di Pietro, Wilhelm Gutenmann, Francesco Pinas, Delia Pistoia, Giulio Saccardo. Musica: Giuseppe Di Stefano, John Surman. Coordinamento: G. Carlo Povero. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale. La catena alimentare e la follia dell’essere umano viste attraverso la vicenda di un pesce, il quale, dopo essere venuto in contatto con delle scorie radioattive, abbocca a un amo e finisce nel piatto di un ristorante, contagiando un membro dell’equipaggio della stessa nave che ha gettato in mare gli scarti nocivi.

IPSSCTS C. I. Giulio - Torino

UNA CLASSE Italia, 2008, DVD, 16’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe III A. Coordinamento: Valeria Dal Molin. Produzione: IPSSCTS C. I. Giulio / Associazione Immagina di Torino. I problemi di relazione e di integrazione in una classe, tra l’affissione dei risultati di fine anno, con molte bocciature in più rispetto a quanto previsto, interrogazioni a sorpresa, sgarri e dispetti reciproci tra studentesse, compiti in classe particolarmente ardui da superare, e l’arrivo ineluttabile dei primi amori. Oltre alla conoscenza di teorie e tecniche proprie della produzione audiovisiva, il percorso che ha portato al cortometraggio ha avuto come finalità la riflessione sulle problematiche relazionali interne all’ambiente scolastico.

IPSIA G. Plana - Torino

COLPO GROSSO IN VIA PARENZO Italia, 2008, DVD, 15’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe IV A. Coordinamento: Alberta Quaranta. Produzione: IPSIA G. Plana / Circoscrizione V / Associazione Immagina di Torino. Una coppia di ladri gemelli ha quasi realizzato il colpo più importante della loro vita, in una delle vie principali del loro quartiere, via Parenzo, quando, tra i due malandrini e la fuga, si frappone uno spietato boss della malavita locale. Oltre alla volontà di fornire agli studenti le capacità indispensabili per dedicarsi autonomamente alla creazione di un cortometraggio, fine ultimo del progetto è stato anche quello di coniugare attività cinematografica a conoscenza del territorio, nonché alla valorizzazione dello stesso.

IPSIA Archimede - Barletta (Bari) Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - Bari

CRISTINA Italia, 2007-2008, DVD, 4’53", col. Regia: alunni delle classi III A Op. Meccanico e III A Op. Moda, Cooperativa GET. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni delle classi IV A e IV C. Fotografia: alunni delle classi IV A e IV C, Cooperativa GET, Accademia del Cinema Ragazzi Enziteto. Musica: Mogwai. Suono, montaggio: Massimo Modugno. Coordinamento: Maria Emilia Papeo. Produzione: IPSIA Archimede / Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine. Cristina è una nuova alunna, proveniente da una casa-alloggio. La professoressa esorta gli studenti ad accoglierla con solidarietà, ma le sue richieste cadono nel vuoto. Soltanto una compagna la difende dalle maldicenze e dagli sguardi carichi di astio dei coetanei. Le continue prese in giro gettano Cristina nello sconforto più buio, tanto che una mattina non ne può più e si ferisce sbattendo la testa sul muro. Intento primario del cortometraggio, al di là del processo di lavorazione che ha dotato i ragazzi delle competenze necessarie a orientarsi correttamente nella realizzazione di un video, è educare alla diversità, e all’importanza della solidarietà.

ITIS E. Fermi - Frascati (Roma) IISS V. Fossombroni - Arezzo

COLLOQUIO DI LAVORO Italia, 2008, DVD, 3’54", col. Regia, fotografia, montaggio: Luca Martino. Soggetto: Hamza Somrani. Sceneggiatura: Francesca Rossi. Scenografia: Benedetta Franceschini. Suono: Marco Picinotti. Musica: Artctic Monkeys. Coordinamento: Marcella Baione. Interpreti: Giulia Savini, H. Somrani, F. Rossi, B. Franceschini, M. Piccinotti. Produzione: IISS V. Fossombroni.

DOWN LOAD Italia, 2008, DVD, 19’, col. Regia: studenti del Video Lab, Tommasina Carravetta, Antonio Trimani. Soggetto, fotografia, scenografia: studenti del Video Lab. Sceneggiatura: studenti del Video Lab, T. Carravetta. Musica: Demetrio Bova, Francesco Walker. Suono: A. Trimani. Montaggio: studenti del Video Lab, A. Trimani. Coordinamento: T. Carravetta. Interpreti: D. Bova, Nicolas Confaloni, Chantal Tognetti, Stefano Campanile, Andrea D’Innocenti. Produzione: ITIS E. Fermi.

Tutti i segreti per presentarsi nel modo giusto e ottenere un posto di lavoro: innanzitutto essere informati sul datore di lavoro e non commettere gaffe eccessive che potrebbero compromettere un’eventuale assunzione, dopodichè ricordarsi che l’apparenza non è tutto, da sola non può essere sufficiente a mascherare incompetenza e sbadataggine. L’approfondimento del linguaggio pubblicitario, in direzione della realizzazione di uno spot, è andato di pari passo all’apprendimento della lingua straniera con cui sottotitolare il corto.

Edo è un giovane writer, che passa le giornate alla ricerca spasmodica del suo spazio, costellando di graffiti i muri del suo quartiere; Nic è un ragazzo diversamente abile, con un forte bisogno di autonomia e indipendenza. Le loro strade, nonostante in apparenza sembrino molto divergenti, finiscono per incrociarsi, dando la possibilità a ognuno dei due di imparare qualcosa su se stesso e sugli altri. In fase di montaggio, la storia ha subito un processo di rimodellamento per adattarsi alla musica hip-hop composta appositamente per il film, diventando così un prodotto ibrido, con elementi propri della fiction e altri del videoclip.

ITCS G. B. Bodoni - Parma

ITCS R. Luxemburg - Torino

THE COLOURS OF FAITH

Italia, 2008, DVD, 11’, col.

Italia, 2008, DVD, 2’26", col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Alessandro Nidi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: A. Nidi, alunni della classe IV IGEA. Musica: Alva Noto. Coordinamento: Manuela Pezzoni. Interpreti: Beatrice Masini. Produzione: ITCS G. B. Bodoni / Solares Fondazione Culturale. Il 2008 è stato l’anno europeo del dialogo interculturale e interreligioso. Il video celebra questo avvenimento con una danza variopinta e vivace, sottolineando e rimarcando la ferma convinzione che ogni religione, dal buddismo all’islam, dal cristianesimo all’induismo, costituisca un colore distinto che va a formare un’unica, grande luce: quella della fede. Lo slogan conclusivo è: «together in diversity».

EASTER KILLER BUNNY Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: alunni della classe III A. Coordinamento: Cristina Abbio. Produzione: ITCS R. Luxemburg / Associazione Immagina di Torino. Nel periodo immediatamente successivo alle Olimpiadi invernali tenutesi a Torino nel 2006, un serial killer assetato di sangue e contraddistinto da un travestimento tanto curioso quanto inquietante semina il panico in un gruppo di ignari e pacifici turisti inglesi, accorsi semplicemente per assistere alle manifestazioni sportive, come tanti altri. Quale immenso dolore si nasconde dietro alla sua follia? Nell’ambito del progetto “Document-Art”, le competenze acquisite nel campo della realizzazione di prodotti audiovisivi, hanno incontrato le attività scolastiche legate allo studio della lingua inglese.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Istituto Statale d’Arte P. Toschi - Parma

L’EQUIVOCO Italia, 2008, DVD, 13’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe III C Discipline dello Spettacolo, Michele Putorti. Coordinamento: M. Putorti. Produzione: Istituto Statale d’Arte P. Toschi / Solares Fondazione Culturale. Marco è un diciottenne di bell’aspetto e belle speranze, intento a svolgere la lezione di recupero di informatica. Apparentemente sembra molto determinato e concentrato, ma in verità sta chattando con i suoi amici, tra i quali c’è una ragazza che scopre frequentare la sua stessa scuola, nonché la sua stessa lezione in quell’esatto momento. Bastano un bigliettino d’amore e la promessa di un appuntamento per far sì che Marco si trovi al centro di un terribile equivoco. Il corso di regia e ripresa si compone di una parte teorica, dedicata all’acquisizione delle regole basilari del linguaggio cinematografico, e di una parte pratica, in cui il video viene concretizzato.

Liceo Scientifico Statale G. Marconi - Parma ITIS Leonardo da Vinci - Parma

IL FANCIULLO E L’AVERLA Italia, 2008, DVD, 6’44", col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Michele Gennari. Soggetto: dalla poesia di Umberto Saba. Sceneggiatura, scenografia: M. Gennari, alunni delle classi I A T, III O, IV N, V N del Liceo Scientifico Statale Marconi, alunni delle classi V A, V B, V C dell’ITIS Leonardo da Vinci. Musica: Radiohead, Rob Costlow. Coordinamento: Luisa Puzzarini. Interpreti: alunni delle classi I A T, III O, IV N, V N del Liceo Scientifico Statale Marconi, alunni delle classi V A, V B, V C dell’ITIS Leonardo da Vinci. Produzione: Liceo Scientifico Statale G. Marconi / ITIS Leonardo da Vinci / Solares Fondazione Culturale. Attraverso le suggestioni suscitate dal testo della poesia scritta da Umberto Saba, i ragazzi hanno voluto riflettere sui sentimenti dell’uomo, così mutevoli e ricchi di contrasti, che diventano ancora più accentuati e incredibilmente vivi nell’età dell’adolescenza. Anche un amore appena nato e apparentemente illimitato può rivelarsi un’ossessione, può nascondere il bisogno capriccioso di possedere l’altro. Dall’incontro di due realtà scolastiche differenti, è nata una volontà di confrontarsi con gli altri che ha portato, oltre che alla realizzazione del corto, ad amicizie molto stimolanti.

ITAS S. Ruju - Sassari

LA FANE Italia, 2008, DVD, 16’, col. Regia: Gabriele Lubinu, Roberto Sanna, Sergio Scavio. Soggetto, sceneggiatura: Matteo Pinna, Daniele Uras, Maria Elena Brianda, Susanna Nieddu, Fabio Sanna. Fotografia: M. Pinna, D. Uras, Stefano Marras. Scenografia: Stefania Pinna, Michela Pintus. Musica: autori vari. Suono: D. Uras. Montaggio: M. Elena Brianda, Gabriele Lubinu, R. Sanna, Michele Rando. Coordinamento: Luciana Ostera. Interpreti: Fausto Siddi, Daniela Foddai, Silvia Pinna, Alessandro Satta, Marcella Porqueddu. Produzione: ITAS S. Ruju.

Come sono i giovani d’oggi? Cosa fanno di tanto straordinario per diventare argomento fisso di trasmissioni televisive e inchieste sociologiche? Quali sono le loro paure, le loro preoccupazioni maggiori? Questo video analizza e approfondisce tali questioni e, attraverso la raccolta di significative testimonianze tra gli studenti di un liceo scientifico, tenta di illustrare le ragioni più profonde del disagio giovanile. Il progetto “Laboratorio teatrale e musicale” ha trovato il suo sbocco in questa inchiesta realizzata dai giovani partecipanti, che si sono occupati dell’intero processo, dall’idea al prodotto finito.

Liceo Classico Statale A. Gramsci - Olbia

GIORNO, MESE, ANNO Italia, 2008, DVD, 8’12", col. Regia: Giovanni Ambrosino. Soggetto: Gianfranco Saba. Sceneggiatura, fotografia, scenografia, montaggio, suono, interpreti: Marta Busso, Debora Cravero, Giulia Galvagno, Stefania Sito. Fotografia, scenografia: Remo Schellino. Musica: Goblin. Coordinamento: Antonio Chessa. Produzione: Liceo Classico Statale A. Gramsci. Un perfido professore di storia infligge feroci e violente punizioni corporali agli studenti che non sanno le date a memoria, mentre un insegnante di greco insegue in moto per i corridoi della scuola alcuni alunni che vogliono sfuggire alla tremenda e temutissima interrogazione su Tucidide. È soltanto un incubo, oppure la realtà si dimostrerà essere ancora più inquietante? Un epilogo inaspettato fa prendere alla storia una piega imprevedibile.

IPSSP A. Steiner - Torino

THE GUARDIAN GIRL Italia, 2008, DVD, 1’13", col. Regia, soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III A. Fotografia: Davis Alfano, Paolo Pedullà, Nunzio De Filippo. Scenografia: Susanna Ebrahim. Musica: Carl Orff. Suono: Marco D’Angelo, Alessandra Morabito. Montaggio: Riccardo Boaglio, Raffaele Capogrosso. Coordinamento: Cristina Sardo. Interpreti: Valentina Calabria, Beppe Turletti, Silvio Brignolo. Produzione: IPSSP A. Steiner. Per custodire il suo segreto, un monaco è davvero disposto a ricorrere a qualsiasi mezzo. Non esiterà nemmeno a mettere in pericolo la vita di una giovane ragazza, pur di evitare che venga scoperto ciò che intende mantenere ben celato. Tutto questo accade nel trailer di un potenziale film ambientato nel basso medioevo. Il film è frutto di un lavoro interdisciplinare tra le materie di italiano, storia e inglese sul medioevo. I ragazzi hanno collaborato per le ambientazioni, per la scenografia e i costumi, per le riprese e infine anche per il lavoro di post-produzione, ovvero quello inerente a montaggio e suono.

Liceo Scientifico Statale G. Bruno - Venezia-Mestre (Venezia)

INTERFERENZE Italia, 2008, DVD, 3’, col. Regia: Fabio Raschillà, Francesco Favaretto. Soggetto, sceneggiatura: Maria Chiara Pulici, Alberto Ravagnin, Gianmarco Cester. Fotografia, scenografia, suono: Andrea Furlanetto. Musica: Alberto Pellizzon, Tommaso Rascon. Montaggio: Leone De Vero, Alberto Gorla, Gianluca Amatucci. Coordinamento: Sandra Cocchi. Interpreti: Stefan Ilii. Produzione: Liceo Scientifico Statale G. Bruno.

La storia paradossale di un laboratorio scolastico condotto da un regista di fama mondiale, arrivato nella scuola per aiutare gli alunni a realizzare un cortometraggio. Il tanto celebrato autore si rivela subito essere un pazzo furioso, oltre che un mitomane pieno di sé. Dopo tre mesi di lavorazione, tutti sono pronti ad assistere alla proiezione del film: dopo pochi minuti, genitori, alunni e insegnanti iniziano a lasciare la sala, schernendolo. Il fallimento gli procurerà una serie di incubi atroci. Il progetto si è posto come obiettivo quello di consentire ai ragazzi di leggere un film decodificandone immagini, struttura narrativa, suoni, luoghi, montaggio e messaggio, per poi passare alla realizzazione autonoma di un video.

Un ragazzo come tanti altri, appassionato di videogiochi all’ultimo stadio, si ritrova imprigionato in un angosciante limbo sospeso tra realtà e finzione. La sua ossessione ha forse finito col consumarlo, annebbiandogli la coscienza e facendogli smarrire il confine tra gioco e verità? Riuscirà a trovare la via d’uscita dal labirinto in cui si è intrappolato da solo? Nell’ambito del progetto “Educazione ai Media”, promosso dall’Assessorato all’Educazione di Venezia, l’uso attivo della strumentazione legata alla produzione audiovisiva ha permesso agli studenti di sviluppare le loro capacità di interpretazione delle immagini e di traduzione intersemiotica.

IISS R. Piria - Liceo Scientifico - Rosarno (Reggio Calabria)

IPSSCTS C. I. Giulio - Torino

GENERAZIONE X

IN THE NAME OF LOVE

Italia, 2008, DVD, 9’40", col.

Italia, 2007-2008, DVD, 17’, col.

Regia, coordinamento: Fabio Comi. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: studenti del laboratorio di recitazione. Interpreti: Maria Chiara Callà, Mario Madonna, Katiusha Polimeni, Giuditta Lucchetta, Giulia Venanzio. Produzione: IISS R. Piria - Liceo Scientifico.

Regia, fotografia, scenografia, suono: Federico La Rosa. Soggetto, sceneggiatura: studenti della classe V A. Musica: Tokio Hotel, U2. Montaggio: studenti della classe V A. F. La Rosa. Coordinamento: Consiglia Berardi. Interpreti: Denis Perris, Silvia Bertolotti. Produzione: IPSSCTS C. I. Giulio.


Concorsi Silvia e Denise, due allieve di un istituto professionale, scoprono di provare una reciproca attrazione. Le due ragazze vivono il loro rapporto con serenità, allegria e un’alternanza di emozioni contrastanti. Si tratta di semplice amicizia, o è un sentimento più complicato, che va oltre ai preconcetti e spezza i pregiudizi? L’utilizzo del linguaggio audiovisivo come strumento per far esprimere ai giovani idee, bisogni, paure e passioni, nonché per rafforzare il senso di identità e appartenenza al gruppo classe e alla comunità scolastica: questi i principali obiettivi alla base della realizzazione del cortometraggio.

Al mattino, un gruppo di alunni appartenenti alla stessa scuola si trova in stazione. Alcuni di loro propongono di “marinare” le lezioni: c’è chi accetta la proposta e chi invece rifiuta e si reca in classe. I ragazzi che hanno deciso di saltare le lezioni si dirigono verso il bar, dove fanno uso di alcolici. Il gruppo si dirige infine al parco per comprare della droga, ma c’è chi si oppone: per alcuni di loro le conseguenze dell’uso dell’alcool e degli stupefacenti saranno pesanti. Obiettivo primario è stato favorire la riflessione sul proprio comportamento e su quello degli altri al fine di modificare atteggiamenti nocivi ed educare a stili di vita più sani.

Liceo Cartesio - Triggiano (Bari) Liceo Scientifico Statale E. Fermi - Bari

Liceo Classico Statale L. De Samuele Cagnazzi - Altamura (Bari)

ISTRUZIONI PER RENDERSI INFELICI

Italia, 2008, DVD, 17’, col.

Italia, 2007, DVD, 9’32", col. Regia: Valeria Passatore. Soggetto: ispirato al saggio di Paul Watzlawick. Sceneggiatura: gruppo Progetto Cinema, Flora Grandolfo. Fotografia, scenografia, suono, montaggio: Eido-Lab. Musica: Beach Boys, Elton Ellis. Montaggio: M. Vernetto, M. Magliano. Coordinamento: F. Grandolfo. Interpreti: Francesca Brancale, Ruben Colella, Deborah Del Frassino, Valeria Cascione, Francesco Zenzola. Produzione: Liceo Cartesio / Liceo Scientifico Statale E. Fermi.

MEDEA Regia: Anna Acquaviva, Vittoria Monitillo, Rosita Spinelli. Soggetto: Filomena Farella, Rosangela Loiudice, dalla tragedia di Euripide. Sceneggiatura: Felice Rizzotti, Vito Di Leo. Fotografia, scenografia, suono: Elisabetta Picerno. Musica: Federico Acquaviva. Montaggio: Giacomo Di Marno. Coordinamento: Anna Cornacchia. Interpreti: Federico Lanzolla, V. Di Leo, Nunzio Loiudice, Amalia D’alessandro, A. Acquaviva. Produzione: Liceo Classico Statale L. De Samuele Cagnazzi.

Ispirata all’omonimo e celebre saggio del famoso psicologo americano Paul Watzlawick, una serie di divertenti e grotteschi episodi in cui tutti fanno qualsiasi cosa possa rovinare la propria vita e quella altrui, alla paradossale ricerca di una serena e spensierata infelicità. Tutte le fasi di produzione audiovisiva sono state affrontate dai partecipanti al gruppo Progetto Cinema: dalla stesura di soggetto e sceneggiatura, alla recitazione vera e propria, dalla scelta delle location e delle inquadrature, al montaggio e alla sincronizzazione di suono e musiche.

Dall’omonima tragedia di Euripide, con un occhio di riguardo anche all’adattamento cinematografico di Pier Paolo Pisolini, gli autori hanno scelto alcuni episodi da rappresentare in un video, con l’intento di approfondire alcune tematiche sollevate dalla lettura e dallo studio approfondito del testo originale, animati soprattutto dalla volontà di riuscire a dimostrare l’eternità dei valori trasmessi dal mondo classico. Lo studio degli autori della classicità durante l’anno accademico è stato unito a un percorso di avvicinamento alla storia del cinema e ai procedimenti specifici del linguaggio filmico.

Istituto Statale d’Arte A. Passoni - Torino

Liceo Scientifico-Classico Statale Don C. La Mura - Angri (Salerno)

LETTERA DAL CARCERE Italia, 2008, DVD, 17’, col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Paolo Bovino. Soggetto: Federica Inglese. Sceneggiatura: Enrica Cervetto, F. Inglese. Scenografia, coordinamento: E. Cervetto. Musica: Edvard Grieg. Interpreti: Francesco Bussi, Carlotta Fiorino, Carmela Caltabiano, Filippo Biondo, Barbara Rosa. Produzione: Istituto Statale d’Arte A Passoni. Durante la seconda guerra mondiale, il giovane Renzo Viale venne imprigionato nelle carceri “Le Nuove” di Torino, in quanto facente parte del movimento della Resistenza. Molti anni dopo, l’accorata lettera che scrisse alla sua fidanzata prima di essere fucilato nel 1945 viene ritrovata per puro caso da sua nipote, la quale ha così l’occasione unica di intraprendere un toccante viaggio nella memoria. Il corto ha partecipato al concorso “Filmare la storia” indetto dal Museo della Resistenza, ed è stato pensato come momento di scoperta della valenza storica dell’edificio in cui è rinchiuso il protagonista, e di sensibilizzazione ai valori della Resistenza.

ITCS G. B. Bodoni - Parma

LONTANANZE - STORIE DI ORDINARIA INDIFFERENZA Italia, 2008, DVD, 4’35", col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Alessandro Nidi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: A. Nidi, alunni della classe IV IGEA. Musica: Paolo Buonvino. Coordinamento: Manuela Bessoni. Interpreti: alunni della classe IV IGEA. Produzione: ITCS G. B. Bodoni / Solares Fondazione Culturale. Come si fa a non reagire di fronte al muro d’incomprensione che divide ogni essere umano dall’altro? Com’è possibile far finta di niente quando tutti si sentono così vicini nello spazio ma lontani nelle emozioni? Tutti credono di parlare, invece le loro voci si confondono e si sovrappongono, generando soltanto un indistinto rumore di fondo. Chi crede di essere in grado di ascoltare, invece è sordo di fronte alle richieste degli altri.

ITCS P. F. Calvi - Belluno

UNA MATTINATA DA SBALLO Italia, 2007, DVD, 13’, col. Regia: Paola Bonotto, Marina Vergerio, Gioia Sacchet, Luca Mosena, Luca Mazzucco. Soggetto: Ser.T, alunni rappresentati di Istituto. Sceneggiatura: studenti partecipanti al progetto. Fotografia, musica, suono, montaggio: Emanuele Bunetto. Scenografia: P. Bonotto, studenti partecipanti al progetto. Coordinamento: P. Bonotto. Interpreti: Erica Spanti, Monica Menegat, Alex Pianon, Luca Danieli, Jonny Sitran. Produzione: ITCS P. F. Calvi / Ser.T (Servizio Tossicodipendenze).

LA MIGLIORE AMICA Italia, 2008, DVD, 16’, col. Regia, soggetto, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Daniele Santonicola. Sceneggiatura: ragazzi del laboratorio di cinema, D. Santonicola. Musica: Paolo Buonvino, Françoise Hardy. Coordinamento: Cristina Ferrigno. Interpreti: Eliana D’Avino, Francesca Romana Andretta, Sara Cannavale, C. Ferrigno. Produzione: Liceo Scientifico-Classico Statale Don C. La Mura. La tematica del bullismo è scottante, e al centro di molte discussioni, ma troppo spesso viene associata soltanto all’ambiente maschile. Il bullismo femminile, anche se sottaciuto, è invece un fenomeno dilagante all’interno del sistema scolastico odierno. Il video si propone di colmare questa lacuna, assumendo anche un punto di vista insolito, ovvero quello di chi agisce con violenza, prepotenza e brutalità. Come esito finale di quanto appreso durante il corso di cinema tenuto durante l’anno accademico, i ragazzi si sono confrontati in maniera diretta e pratica con le nozioni teoriche affrontate in precedenza.

IAL San Luca - Torino

I MISTERI DELLA CLASSE 11BIS - II PUNTATA Italia, 2008, DVD, 6’36", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica, suono: Silvio Cavagnero, Alberto Massobrio, Alex Paradiso, Alessandro Varrese, Giovanna Porporato. Montaggio: S. Cavagnero, A. Massobrio, A. Paradiso, A. Varrese, G. Porporato, Davide Gomba. Coordinamento: D. Gomba. Produzione: IAL San Luca. L’aula 11bis è stata destinata al laboratorio cinematografico della scuola: contiene monitor sofisticati, computer vecchi e nuovi, schermi e tutta quanta l’attrezzatura necessaria. Quello che ignorano alunni, professori e bidelli, è che il vecchio ripostiglio nasconde un grande e inquietante segreto, che sconvolgerà la pacifica routine scolastica. Cosa si cela nello sgabuzzino? Forse un prigioniero, forse addirittura un mostro… L’uso del disegno animato e della tecnica del passo uno sono stati il punto di partenza per raccontare una classe partendo direttamente dalle idee dei ragazzi disabili, che hanno dato libero sfogo alle loro fantasie e suggestioni.

IISS V. Fossombroni - Arezzo

MOBBING - IL RACCONTO DI UNA VITTIMA Italia, 2008, DVD, 13’, col. Regia, fotografia: Ion Biga. Soggetto: Sara Ciangola. Sceneggiatura: Simona Dentato. Scenografia: Simonetta Esposito. Musica: autori vari. Suono: Martina Rossi.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Montaggio: I. Biga, S. Dentato. Coordinamento: Marcella Baione. Interpreti: I. Biga, S. Ciangola, Antonietta Esposito. Produzione: IISS V. Fossombroni. Parlare dell’importanza di poter godere di relazioni sane e proficue nel mondo del lavoro, significa anche imparare a comunicare nella vita quotidiana più in generale, e non solo all’interno dell’ambiente lavorativo. Le classi seconde e terze dell’istituto fanno ogni anno esperienze di realizzazione di cortometraggi e spot tv in lingua straniera, affiancati da esperti e insegnanti nel momento della scrittura, per poi dedicarsi autonomamente a riprese e montaggio.

Primo Liceo Artistico Statale - Torino

MONNEZZA Italia, 2008, DVD, 1’30", col. Regia: Vincenzo Gioanola, Gian Carlo Povero. Soggetto, sceneggiatura: Jessica Cabassa. Animazione, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Andrea Bernocco, J. Cabassa, Dario Calì, Margherita Bocchero, Paola Gaito. Musica: autori vari. Coordinamento: G. Carlo Povero. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale. Un’amara tarantella dove ogni riferimento a fatti e personaggi reali è drammaticamente casuale: viene immaginato un mondo in cui l’immondizia regna sovrana in ogni nazione, finendo con il ricoprire l’intero pianeta di un orripilante strato di rifiuti appiccicoso e nauseabondo, visibile anche dallo spazio.

Liceo Scientifico Statale G. Marinelli - Udine

NATALE IN MONTAGNA Italia, 2008, DVD, 1’23", col. Regia: Mattia De Colle. Soggetto: Giulia Panichi. Sceneggiatura: Simone Bon, G. Panichi, Luca Vescovo. Fotografia: Francesca Tirelli, Nicol Piccoli. Scenografia: Luca Mezulic. Musica, suono: Luca Braidotti, çucrezia Clocchiatti. Montaggio: F. Tirelli. Coordinamento: Licia Miolo. Interpreti: L. Braidotti, L. Clocchiatti, M. De Colle, G. Panichi. Produzione: Liceo Scientifico Statale G. Marinelli. È quasi Natale, e quattro amici non vedono l’ora di fare una bella sciata in montagna. Si preparano a partire, coadiuvati da previsioni del tempo ottime, salvo poi ritrovarsi in completa assenza di neve. Lo slogan finale è un invito a riflettere sui recenti cambiamenti climatici e sulle problematiche che sollevano, e che toccano la vita di ognuno: «a qualcuno piace caldo… STOP GLOBAL WARMING». Lo sviluppo di competenze inerenti alla comunicazione audiovisiva tramite l’utilizzo mirato delle nuove tecnologie, è stato il fine ultimo della realizzazione del corto.

ITIS E. Medi - San Giorgio a Cremano (Napoli)

NIENTE È COME SEMBRA Italia, 2008, DVD, 15’, col. Regia: Marcello Sannino. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, interpreti: studenti della scuola. Montaggio: Sebastiano Mazzillo. Coordinamento: Annunziata Muto. Produzione: ITIS E. Medi. Quando a contare è solo e soltanto l’apparenza, se qualcuno scopre che dietro l’evidenza ci sono dei particolari torbidi, questi risaltano ancora di più: mentre le elezioni si avvicinano e, in un’accesa campagna elettorale, politici intrallazzoni imperversano con le loro promesse fantascientifiche e irrealizzabili, Serena scopre che suo padre ha un’amante transessuale, e che Giustina è incinta. Comprendere che il prodotto filmico è il risultato di un lavoro di squadra per il conseguimento di obiettivi comuni, che ogni aspetto particolare va poi a contribuire all’esito complessivo, sono stato gli obiettivi didattici principali.

Primo Liceo Artistico Statale - Torino

NON SOGNARLA PIÙ Italia, 2008, DVD, 3’57", col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Tatiana Pulaj. Fotografia: Sara Giglio, Clara Gioia. Scenografia, montaggio: T. Pulaj, alunni della classe III H. Musica: autori vari. Suono: alunni della classe III H. Coordinamento: Paolo Berardinelli. Interpreti: T. Pulaj, Federica Chiappero. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale / Associazione Immagina di Casalborgone. La parte migliore di ogni persona non è quella che si misura con gli stereotipi. La “curvatura cinema” è un progetto del Primo Liceo Artistico offerto nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa come indirizzo di studio, e punta a offrire delle situazioni particolari di

incontro-confronto tra giovani studenti e professionisti del settore, e si pone come obiettivo ultimo di far scoprire ai partecipanti le proprie potenzialità, favorendo nel contempo l’acquisizione di abilità specifiche nel settore del cinema digitale.

IISS B. Pascal - Liceo Scientifico - Romentino (Novara)

OBESO O SOTTOPESO? Italia, 2008, DVD, 3’03", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: Chiara Airoldi, Nicole Caccia, Isabel Colangelo, Arianna Fusè, Guido Re, Mattias Stella, Raffaella La Villa, Claudio Zanardi. Coordinamento: R. La Villa. Produzione: IISS B. Pascal - Liceo Scientifico. Giorgio è un ragazzo sovrappeso, che viene schernito da un fratello tanto snello quanto privo di tatto. In preda alla disperazione più cupa, il giovane si rivolge a un dietologo senza scrupoli, che promette risultati miracolosi grazie all’uso di strani integratori. Sarà l’incontro-scontro con una ragazza slanciata e in forma, a fornirgli la soluzione: dieta sana, maggiore movimento fisico e accrescimento dell’autostima. Il laboratorio di cinematografia si proponeva di far familiarizzare gli studenti con il linguaggio e i codici del linguaggio audiovisivo, per sviluppare le competenze tecniche di base necessarie alla realizzazione di un cortometraggio.

ITCGTS G. Salvemini - Molfetta (Bari)

LA PAGELLA Italia, 2008, DVD, 8’48", col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Antonio Musci. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica, interpreti: partecipanti al laboratorio cinematografico. Coordinamento: Pasqua Gadaleta Caldarola. Produzione: ITCGTS G. Salvemini. Un gruppo di studenti si confronta sui risultati delle rispettive pagelle: c’è chi è deluso, chi confuso, molti sono gli insoddisfatti. Sui volti di questi ultimi ben presto si fa avanti la preoccupazione, perché sanno che ognuno dovrà fare poi i conti con i propri genitori. Uno di loro, una volta tornato a casa, si trova costretto ad affrontare le conseguenze della reazione materna… il finale, però, cambia ancora una volta le carte in tavola. Il lavoro di gruppo ha suddiviso equamente le responsabilità tra tutti i partecipanti, che si sono occupati dapprima di ideare una sceneggiatura originale su temi del vissuto giovanile, per poi applicare le conoscenze pratiche acquisite.

Liceo Classico Statale M. D’Azeglio - Torino

LA PARTE GIUSTA Italia, 2008, DVD, 8’34", col. Regia, fotografia: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica, suono: studenti della classe V B. Coordinamento: Rossella Perotti. Interpreti: Enrico Arduino, Marta Chiecchio. Produzione: Liceo Classico Statale M. D’Azeglio. Marco e Rebecca sono compagni di scuola: lui è un ragazzo piuttosto tranquillo che vive in una famiglia serena e unita, lei, a causa di un carattere forte e deciso, vive con tensione il rapporto con i suoi genitori. Quando verrà il momento di compiere una scelta decisiva, entrambi si accorgeranno che dietro ogni decisione può esserci una dolorosa rinuncia, che ogni cambiamento di rotta può comportare un sacrificio. La riflessione sui problemi legati all’età adolescenziale e la sperimentazione delle forme di espressione principali del linguaggio cinematografico, sono state le due strade parallele intraprese dai ragazzi.

Istituto Tecnico Statale G. Mazzotti - Treviso

LA PARTITA Italia, 2008, DVD, 8’24", col. Regia: Daniele Zanon. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: laboratorio di produzione video. Fotografia, suono, montaggio: Raffaella Rivi. Musica: autori vari. Coordinamento: Luisa Mattana. Interpreti: Luca Michieletto, Antonio Caddeo, Maria Teresa Dolgetta, Magalì Yanez, Katarina Milosevich. Produzione: Istituto Tecnico Statale G. Mazzotti. Durante quella che sembra un’ordinaria partita di Risiko, sette ragazzi si trovano a dover decidere le sorti del mondo intero, scoprendo che la plancia di gioco si rivela essere la metafora di una realtà globale ben lontana dalla pace. Dopo un inizio agguerrito e battagliero, i sette giungeranno alla conclusione che l’unica soluzione per gli ininterrotti ed eterni guai del mondo


Concorsi sia la cessazione di qualsiasi conflitto. La progettazione precedente alla realizzazione effettiva del video è passata dalla stesura di uno storyboard all’utilizzo delle attrezzature necessarie, e, infine, alle operazioni di montaggio.

organizzata per non avere più difficoltà economiche. Il corso di cinematografia è stato condotto da un esperto del settore, coordinato da un tutor, e ha avuto come approdo finale l’ideazione di un soggetto strettamente legato alle problematiche del territorio, decidendo infine di recitare in dialetto calabrese per aumentare il grado di adesione alla verità.

Liceo Classico e Scientifico Statale G. Arimondi - Savigliano (Cuneo)

LA PARTITA DI AYOUB Italia, 2008, DVD, 12’, col. Regia: Lucia Bainotti, Elisa Panero, Valeria Quaglia. Soggetto: Ilaria Barale, Silvia Godano, Giulia Gonella, Valeria Quaglia. Sceneggiatura: Marta Busso, Debora Cravero, Giulia Galvagno, Stefania Sito. Fotografia, scenografia: Remo Schellino. Musica: Baustelle, Mau Mau. Suono: Gabriele Tallone, Simone Bertello. Montaggio: Erika Peirano. Coordinamento: Carlo Turco. Interpreti: Isabella Pessina, Davide Cussa, Fabio Milano, Tommaso Visentini, Alice Allasia. Produzione: Liceo Classico e Scientifico Statale G. Arimondi / Assessorato alla Cultura. Ayoub è un ragazzo proveniente dalla Tunisia, che da molti anni vive in Italia. Il suo unico conforto, per difendersi dagli scherni che i bulli gli rivolgono, sono i libri e il basket, almeno finché la sua compagna Isabella gli chiede aiuto per delle lezioni di matematica. I due diventano presto amici e confidenti, ma Davide, fidanzato di Isabella, va su tutte le furie: prima aggredisce Ayoub, e infine lo sfida a pallacanestro. Il laboratorio interclasse ha come obiettivo di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema in modo concreto, attivo e critico, coinvolgendo i numerosi partecipanti per tutto l’anno scolastico.

IISS N. Bobbio - Carignano (Torino)

QUI, QUO, QUARK E I TEENAGERS Italia, 2008, DVD, 8’15", col. Regia, fotografia, suono: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: partecipanti al laboratorio “Filmaker al liceo.6”. Musica: autori vari. Montaggio: Lucio Montagna. Coordinamento: Enrico Olivero. Interpreti: Ismael Kone, Sara Golubovic, Riccardo Umilio, Barbara Giustetto, Niccolò Garrone. Produzione: IISS N. Bobbio. Trasmissioni scientifiche come questa risultano interessanti sotto molteplici punti di vista, in particolare quando scandagliano i meccanismi della psiche, svelando i segreti più reconditi del comportamento umano, ancor più se si occupano di soggetti complessi e impenetrabili come i giovani d’oggi. Il messaggio è: la televisione è potente, ma non invincibile, soprattutto se lo spettatore impara a essere se stesso in ogni circostanza. Il corso “Filmaker al liceo” è operativo ormai da sei anni, e si fa promotore di un’alfabetizzazione cinematografica finalizzata alla produzione di video, passando dalla parte teorica legata al concepimento di una storia, fino alla sua traduzione in immagini.

ITIS G. B. Pininfarina - Moncalieri (Torino)

ITIS E. Mattei - Maglie (Lecce)

PERCHÉ NON HAI FATTO I COMPITI?

Italia, 2008, DVD, 14’, b/n e col.

Italia, 2008, DVD, 13’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono: Francesco Mittica. Musica: No Way. Montaggio: Francesco Martino, F. Mittica, Federico Zappino. Coordinamento: F. Martino. Interpreti: Federico Maisano, Manuel Odifreddi, Michele Schiavo, Luca Vicenzutto, Francesco Nicoletta. Produzione: ITIS G. B. Pininfarina. Dopo la misteriosa morte di uno studente, si scopre che dietro le recenti scomparse di alcuni bulli della scuola c’è un ragazzo che viene sfruttato e derubato da anni, nonché picchiato nel caso avesse dimenticato di fare i compiti per tutti. Il video presenta sottoforma di thriller la vita dei ragazzi in una scuola, tra violenza, droga, vendetta e rapporti interpersonali basati sulla logica del sopruso e della sfruttamento del più debole. Il corretto utilizzo di software e hardware, finalizzato alla creazione di un filmato, è stato il fine primario del gruppo di lavoro coinvolto, che ha svolto un’attività della durata totale di tre anni.

IISS V. Fossombroni - Arezzo

PLAYSTATION 3 Italia, 2008, DVD, 1’55", col. Regia, fotografia: Ruben Cipriotti. Soggetto, suono: Luca Salvadori. Sceneggiatura: Daniel Dori. Scenografia: Giovanni Vacca. Musica: autori vari. Montaggio: L. Salvadori, R. Cipriotti. Coordinamento: Marcella Baione. Interpreti: Giulia L. Salvadori, G. Vacca, D. Dori. Produzione: IISS V. Fossombroni. Il giorno di Natale si sta avvicinando a grandi passi, mentre un ragazzo gironzola per i negozi del centro, tra addobbi e luci colorate, e vede la consolle per videogame che tanto desidera: la Playstation 3, ultimo ritrovato tecnologico. Decide quindi di scrivere una lettera a Babbo Natale, per vedere se il suo sogno può avverarsi.

Liceo Scientifico Statale P. Metastasio - Scalea (Cosenza)

QUESTIONI MERIDIONALI

IL RITORNO DI BLACKY LUCIANO Regia, soggetto, sceneggiatura, coordinamento: Gianpiero Pinto. Fotografia: Domenico Cotardo, Antonio De Luca, Paolo Panarese, Silvio De Iaco. Scenografia: Marina Romano. Musica: Vasco Rossi. Suono: Fabio Cornacchia, Francesco Nocera, Luca De Ronzo. Montaggio: D. Cotardo, A. De Luca, S. De Iaco. Interpreti: Luciano Barbieri. Produzione: ITIS E. Mattei. America, anni ’40, interno di un’agenzia investigativa, un ufficio in disordine e fumoso: bussa alla porta una donna bellissima, con due gambe da mozzare il fiato. È preoccupata per la misteriosa e improvvisa scomparsa del padre, e ha pensato di chiedere aiuto a Luciano, alias Blacky Luciano. Il detective cercherà di risolvere lo strano caso, anche se a modo suo, finendo per ritrovarsi nella dimensione onirica. Come nel film a cui il video è liberamente ispirato, ovvero Il mistero del cadavere scomparso di Carl Reiner, l’immagine del protagonista si intreccia a quelle di grandi interpreti del genere noir, come Kirk Douglas, Lana Turner e Fred MacMurray.

IISS F. Albert - Lanzo Torinese (Torino)

SALA D’ATTESA Italia, 2007, DVD, 4’, col. Regia, coordinamento: Ivo Magliola. Soggetto: Beatrice Biason. Sceneggiatura: Cristina Roasio, I. Magliola. Fotografia: Alessio Puccio. Scenografia: Cristina Francesetti. Musica: Cherry Ghost. Suono: Alberto Molella. Montaggio: Arianna Barra. Interpreti: Desirè Angilletta, A. Barra, Elisabetta Merlo, Erika Setzu, C. Roasio. Produzione: IISS F. Albert. In una sala d’attesa al confine tra questo e l’altro mondo, alcuni ragazzi stanno aspettando di conoscere il proprio destino: presto o tardi, ognuno di loro dovrà varcare la soglia che separa la vita reale dall’aldilà. Soltanto uno riuscirà a tornare indietro, grazie a un dono inaspettato e generosissimo, il più bello che chiunque possa mai ricevere. Il tema della donazione di organi è stato scelto come argomento di questo spot pubblicitario di sensibilizzazione sociale, rivolto in modo particolare ai giovani, che ha già partecipato alla rassegna “3 minuti per la vita”.

Italia, 2008, DVD, 4’47", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Gruppo corsisti PON metacinelab. Soggetto: Antonio Malfitano. Musica: Burt Bacharach. Coordinamento: Graziano Paolo Montoro. Interpreti: Giuseppe Benvenuto, Paolo Savanelli, Francesco De Paola. Produzione: Liceo Scientifico Statale P. Metastasio. Stefano è un ragazzo calabrese, che si scontra con la realtà della sua regione, dimenticata dallo stato e stretta sotto la morsa della ’ndrangheta. Per contribuire alle spese di famiglia, ha accettato un degradante lavoro serale in un ristorante, e non riesce più a studiare proficuamente. Un compagno gli propone una soluzione ai suoi problemi: entrare nella criminalità

Liceo Scientifico Statale P. Gobetti - Torino

SAPER SCEGLIERE Italia, 2008, DVD, 13’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: gruppo interclasse. Musica: Madonna, The Strokes. Coordinamento: Paola Valpreda. Produzione: Liceo Scientifico Statale P. Gobetti / Associazione Immagina di Torino. Uno studente non riesce a compiere una scelta sentimentale: optando per uscire con una delle due ragazze in questione, spezza il cuore di un’altra che lo aspettava a una festa. Il giorno

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani seguente, si reca a chiedere scusa per non essersi presentato, facendo così insospettire l’altra pretendente a sua volta. In un sempre più intricato triangolo amoroso, circostanze e casualità lo portano a comprendere l’importanza di scegliere nel modo giusto, accorgendosi dei propri errori per poter rimediare in tempo.

Liceo Scientifico Statale A. Gramsci - Ivrea (Torino)

LA SCATOLA DEI BALOCCHI Italia, 2008, DVD, 7’45", col. Regia, montaggio: Davide Martinoli. Soggetto: da una fiaba di Hans Christian Andersen. Sceneggiatura: Elisa Alossa. Animazione, scenografia: E. Alossa, Elena Buzzi, Valentina Caffaro Rore, Giulia Claudi, Paola Orione, Martina Trento. Fotografia, suono: A-Video Produzioni. Musica: Alessandro Buzzi. Coordinamento: Pasquale Basile. Produzione: Liceo Scientifico Statale A. Gramsci / AVideo Produzioni. Rivisitazione della fiaba di Hans Christian Andersen intitolata L’intrepido soldatino di piombo: nella scatola dei giochi di un bambino, i balocchi si animano e danno vita a una folle scorribanda che fa da cornice alla storia d’amore tra il soldatino di piombo e la ballerina. Il ruolo del regista è stato soltanto quello di coordinare e dirigere tecnicamente il lavoro, permettendo ai ragazzi di dare forma alle loro visioni in totale libertà, dando loro, inoltre, l’occasione di approfondire tematiche che esulano dalla didattica tradizionale e la possibilità di appropriarsi di un nuovo mezzo di comunicazione: il cinema in tutte le sue forme.

IISS G. Ferraris - Settimo Torinese (Torino)

… SECONDO GIRO? Italia, 2007-2008, DVD, 11’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: allievi delle classi III e IV. Coordinamento: Clemente Battista. Produzione: IISS G. Ferraris / Servizio Territoriale Comune di Settimo. Attraverso un semplice intreccio di storie, il cortometraggio vuole far riflettere sui problemi legati al consumo eccessivo di alcol, considerato da molti giovani ingrediente imprescindibile e fondamentale di una serata passata in compagnia degli amici. Una riflessione legata all’attualità, che invita a usare la testa e a considerare responsabilità e pericoli, prima di salire al volante. Perché «la vita è bella, ma è una sola». Il laboratorio “Riprenditi!!” è in funzione dall’anno scolastico 2002-2003, e ha sempre privilegiato il mezzo audiovisivo per permettere ai ragazzi di riflettere su tematiche riguardanti l’adozione di comportamenti e stili di vita responsabili.

Liceo Scientifico Statale G. Marinelli - Udine

SEDUZIONE PERICOLOSA Italia, 2008, DVD, 1’23", col. Regia: Erika Zucchiatti. Soggetto: Lorenzo Metus. Sceneggiatura: Lorenzo Cipriani, L. Metus, Havier Soto, Davide Zanchetta. Fotografia: Gianluca Flora, Michela Zorzenone, E. Zucchiatti. Scenografia: Giulia Tuveri. Musica, suono: H. Soto, D. Zanchetta. Montaggio: H. Soto, D. Zanchetta, E. Zucchiatti. Interpreti: Valentina Angioli, L. Metus, Alessandro De Cecco. Coordinamento: Licia Miolo. Produzione: Liceo Scientifico Statale G. Marinelli. Un incontro fortuito può segnare l’esistenza, soprattutto se lei non è come sembra: una misteriosa ragazza monopolizza la vita di un giovane, sottraendolo a qualsiasi tipo di svago e alla compagnia degli amici. «La droga ti seduce e ti annulla: vuoi farti ingannare?» è il motto conclusivo. I partecipanti al corso “Linguaggio cinematografico e audiovisivo” si sono potuti dedicare alla produzione di uno spot di comunicazione sociale, dopo una prima attività di introduzione ai funzionamenti basilari dei codici filmici.

IISS Saluzzo-Plana - Alessandria Liceo Scientifico Statale G. Galilei - Alessandria IPSIA E. Fermi - Alessandria IISS Leonardo Da Vinci - Alessandria

IL SENSO DELLA VITA? Italia, 2008, DVD, 15’, b/n e col. Regia, montaggio: Sergio Angelo Notti. Soggetto: tratto da un soggetto di Adriano Gatti. Sceneggiatura: Alberto Arturi, Alessandro Berselli, Luca Lodigiani, Annalisa Briglio, Alice Grillo, Davide Giampaolo, Francesca La Camera, Michela

Anselmo, Sergio Di Liberto, Salvatore Di Liberto. Fotografia: S. Angelo Notti, A. Briglio, Andrea Padeletti, Gabriele Palladin, Sergio Di Liberto, Salvatore Di Liberto, A. Grillo, Anthony Rosati, Fabrizia De Luca, M. Anselmo, F. La Camera, Gianni Giavotto. Scenografia, suono: laboratorio Officinema. Musica: Giorgio Penotti, Paolo Ghiglione, A. Arturi, Marco Montano, L. Lodigliani, M. Anselmo, Federico Maraucci. Coordinamento: G. Giavotto. Interpreti: S. Arturi, A. Berselli, L. Lodigliani, Davide Giampaolo, A. Rosati. Produzione: IISS Saluzzo-Plana / Liceo Scientifico Statale G. Galilei / IPSIA E. Fermi / IISS Leonardo Da Vinci. Il protagonista sta cercando di superare i livello di un particolarissimo videogioco d’altri tempi: deve muoversi in un mondo in bianco e nero e affrontare prove come “Tre tipi Arancia Meccanica con maschere da porcellini”, Ladri di biciclette, oppure “Il musichiere” insieme a Carlo Leva, uno scenografo di Sergio Leone. Nella realtà, invece, tutto è di nuovo a colori, però i “Tre tipi Arancia Meccanica” sono molto meno rassicuranti e stanno rapinando una ragazza. Intento primario è stato valorizzare metodologie educative riguardanti le diverse fasi della creazione di un’opera cinematografica: scrittura creativa, recitazione, montaggio, colonna sonora e post-produzione, evidenziando l’importanza del lavoro di gruppo.

Istituto Statale d’Arte P. Toschi - Parma

SENZA PAROLE… Italia, 2008, DVD, 7’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe IV B Discipline dello Spettacolo. Coordinamento: Mario Ponzi. Produzione: Istituto Statale d’Arte P. Toschi. Il nuovo arrivato attira su di sé l’attenzione di alcune ragazze della classe, ma il suo atteggiamento lascia intendere che abbia qualcosa da nascondere. Nel frattempo, numerose vicende si intrecciano e si intersecano tra gli altri componenti del gruppo, fino ad arrivare al finale chiarificatore, quando un incontro particolare fa emergere il vero carattere dell’ultimo arrivato. Gli studenti hanno deciso di gestire la storia che avevano intenzione di raccontare utilizzando un preciso elemento formale proprio dei codici espressivi cinematografici, che permette di frammentare l’azione, scomponendola in più parti: il montaggio alternato.

Primo Liceo Artistico Statale - Torino

SOGNANTE Italia, 2008, DVD, 2’59", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Monica Carlone. Musica: autori vari. Coordinamento: Paolo Berardinelli. Interpreti: Roberta Deangelini. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale / Associazione Immagina di Casalborgone. Sarà proprio vero che chi sogna va dappertutto? Una ragazza si ritrova prima in un parco, poi per le vie del centro città, in un camerino e infine sul metrò, ma scopre di non essersi mai spostata dal suo letto, e di aver soltanto viaggiato sulle ali delle sue visioni oniriche.

IISS A. Moro - Sezione Tecnica - Rivarolo (Torino)

SONO GLI ALIMENTI SANI A RENDERE LA VITA STRAORDINARIA! Italia, 2008, DVD, 3’, col. Regia: Marco Vernetto. Soggetto, sceneggiatura: studenti della classe I C, Mirella Magliano. Fotografia, scenografia, suono: Marco Vernetto, Eugenio Meliga. Musica: Duffy. Montaggio: M. Vernetto, M. Magliano. Coordinamento: M. Magliano. Interpreti: Andrea Segala, Joan Romita Rusu, Diego Molinar Min, Mirko Cattaneo, Luca Bianco. Produzione: IISS A. Moro - Sezione Tecnica. Dal momento che la maggior parte dei componenti della classe è impegnata in attività sportive di svariati generi, lo spot è stato incentrato sul tema dell’importanza di fare movimento per combattere la vita sedentaria. La parola d’ordine, come sempre, è l’ormai classico «mens sana in corpore sano», alludendo non soltanto all’esercizio fisico, ma anche, se non soprattutto, a una sana e corretta alimentazione. La comprensione dei meccanismi propri del linguaggio pubblicitario è stata potenziata in modo da poter conseguire obiettivi comunicativi di interesse collettivo e di utilità sociale.


Concorsi ITCS R. Luxemburg - Bologna

SSSSS…! Italia, 2008, DVD, 6’53", col. Regia, montaggio: Silvia Storelli. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono: partecipanti al laboratorio video. Musica: autori vari. Coordinamento: Licia Miolo. Interpreti: Yassine Benamer, Jiale Huang, Luminita Radu, Carlo Romano, Eriseld Zeneli. Produzione: ITCS R. Luxemburg. Una riflessione poetica e provocatoria sul tema del silenzio, inteso come elemento fondamentale per una qualsiasi forma di comunicazione basata sul rispetto e sul dialogo aperto, che rifiuta i pregiudizi e enfatizza l’importanza di saper ascoltare. Inoltre, un appello ai mass media da parte degli studenti romeni, per invitare l’opinione pubblica a interessarsi davvero delle minoranze, e non sfruttarle generalizzando indistintamente, soltanto per fare notizia. Il video è stato realizzato all’interno di un laboratorio rivolto a studenti e studentesse di origine straniera, in occasione dell’anno europeo del dialogo interculturale.

Primo Liceo Artistico Statale - Torino

LA SVOLTA Italia, 2008, DVD, 4’11", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Federico Agnello. Musica: autori vari. Coordinamento: Paolo Berardinelli. Interpreti: Martino Zattarin, Federica De Angelis. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale / Associazione Immagina di Casalborgone. Se Marilyn Monroe fosse viva, che cosa starebbe facendo adesso?

Liceo Scientifico Statale E. Majorana - Torino

TEMPI MODERNI ANNI ’70 Italia, 2008, DVD, 18’, b/n e col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti delle classi III E e III F. Coordinamento: Cinzia Gallotti. Produzione: Liceo Scientifico Statale E. Majorana / Associazione Immagina di Torino. Un’approfondita docu-fiction sulle trasformazioni di un quartiere e del modo di vivere delle persone che l’hanno popolato nell’arco degli ultimi trent’anni, con interviste a esperti della zona e a ex-dipendenti della Fiat. Un prodotto ibrido, tra analisi storiografica, indagine sociologica e rivisitazione delle proteste sindacaliste, sospeso tra ricordo del passato, descrizione delle complessità che caratterizzano il presente e degli interventi futuri tesi a valorizzare il territorio.

IPSIA R. Zerboni - Torino

TUTTI PROVANO A CAMBIARE Italia, 2008, DVD, 10’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: studenti della classe II A. Musica: Eels. Coordinamento: Gianluca De Serio. Interpreti: Sara Caputo, Alessia Cippo, Alessandra Furnari, Chantal Bertino, Gabriela Freitas. Produzione: IPSIA R. Zerboni. Due studentesse rumene incontrano delle difficoltà a inserirsi in un gruppo che pensa soltanto alle apparenze e alla moda. Per sentirsi accettata dalle sue nuove compagne italiane, una di loro decide di mettere in discussione la sua vita, uniformandosi ai gusti e alle abitudini del gruppo dominante, ma ben presto si rende conto che non c’è bisogno di cambiare, e scopre quanto sia importante mantenere la propria identità. I partecipanti al laboratorio di cinema hanno voluto trasmettere un messaggio di interculturalità proprio tramite l’ideazione di un prodotto audiovisivo.

Una squadra di calcio sta giocando una partita, ma è in grande difficoltà. Alessia, una studentessa con problemi mentali, è pronta per entrare, ma il mister non ha intenzione di ascoltare le richieste dei suoi compagni, lasciando che la squadra perda. Lo slogan finale di questo spot sociale sul problema dell’emarginazione e del rifiuto della diversità è: «Lo stigma discrimina e ci separa: cambiare si può, inizia da te!».

Fondazione Marri Santa Umiltà - Liceo Linguistico Europeo ad Indirizzo Artistico - Faenza (Ravenna)

VENDO ROSE Italia, 2007-2008, DVD, 24’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura: alunni della classe V, Maria Raffaella Prencipe. Fotografia, suono, montaggio: Andrea Pedna. Scenografia, musica: alunni della classe V. Coordinamento: M. Raffaella Prencipe. Interpreti: Giorgia Casini, Andrea Poli, Giulia Laghi, Piercarlo Casadio, Jacopo Bagnaresi. Produzione: Fondazione Marri Santa Umiltà - Liceo Linguistico Europeo ad Indirizzo Artistico. “Se sono rose fioriranno, ma se sono euro aiutano ad arrivare alla fine del mese”: questo è il pensiero concreto di Giorgia. Il percorso formativo e umano della protagonista attraversa una serie di momenti di ansia e solitudine, di rinnovate tensioni e difficoltà impreviste. Di fronte all’energia dei ragazzi che ragionano sulla loro esistenza e sul futuro, spicca la mediocrità degli adulti, praticamente assenti. Oltre all’obiettivo più ampio di formazione della persona, il fine principale è stato di contribuire a sviluppare negli alunni una maturità estetica più autentica, stimolandoli a coltivare le loro potenzialità immaginative e creative.

IPSSCTS L. Lagrange - Torino

VIAGGIO IN SENEGAL Italia, 2008, DVD, 9’54", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: studenti delle classi II A R e II A S. Musica: autori vari. Coordinamento: Gianluca De Serio. Produzione: IPSSCTS L. Lagrange. L’incontro tra una timida ragazza proveniente dal Senegal, appena arrivata nella sua nuova scuola, e l’unico ragazzo della classe provoca l’invidia nelle compagne. Dopo un pomeriggio passato a studiare insieme, la protagonista lo invita subito ad andare con lei in Senegal, dal momento che il fratello non può e alla sua famiglia avanza un biglietto.

IISS T. D’Oria - Ciriè (Torino)

IL VINO FA SANGUE! Italia, 2008, DVD, 3’15", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: studenti del laboratorio cinematografico. Musica: Fabrizio Gallina. Coordinamento: Enrico Trucco. Interpreti: Marco Murano, Christelle Emeo, Stefano Balzano, Oscar Malusa. Produzione: IISS T. D’Oria. In una lugubre notte di luna piena, un vampiro si aggira per gli oscuri vicoli di un borgo desolato e inquietante. Quando finalmente ode in lontananza il canto di un ubriaco, lo insegue e placa la sua sete di sangue. Una volta entrato in circolo il liquido appena bevuto, il vampiro inizia a sentirsi stordito dall’alcool. Una folla inferocita ha però scoperto il misfatto, e l’assassino viene linciato, dopo essere stato raggiunto con facilità a causa dello intontimento causatogli dall’ubriacatura. Conoscere le basi per la produzione di film utili anche a interpretare correttamente i codici essenziali del linguaggio cinematografico, è stata la finalità principale alla base del progetto, oltre alla sensibilizzazione sul tema dell’abuso di alcolici.

Primo Liceo Artistico Statale - Torino

VITA DI VETRO Italia, 2008, DVD, 1’47", col.

Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci - Bisceglie (Bari) Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - Bari

UNO IN PIÙ Italia, 2007-2008, DVD, 3’59", col. Regia: alunni delle classi IV A e IV C, Cooperativa GET. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni delle classi IV A e IV C. Fotografia: alunni delle classi IV A e IV C, Cooperativa GET, Accademia del Cinema Ragazzi Enziteto. Musica: Sigur Ros. Suono, montaggio: Massimo Modugno. Coordinamento: Giuseppe Torchetti. Produzione: Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci / Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine.

Regia: Vincenzo Gioanola, Gian Carlo Povero. Soggetto, sceneggiatura: Elena Sandrone. Animazione, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Sonia Di Lella, Elisa Perrero, Selen Giuliano, Francesca Romano, Anna Rosboch, Lorenzo Stabile, Oscar Tuzza, Tiziana Uberti. Musica: Linkin’ Park, Marc Perrone. Coordinamento: G. Carlo Povero. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale. In un vicolo buio e defilato abitato soltanto da un gatto randagio, una bottiglia di vetro gettata con noncuranza tra i rifiuti non recuperabili, e, abbattuta e rassegnata, si mette a immaginare le molteplici vite che avrebbe potuto vivere: sarebbe potuta diventare il materiale da cui creare delle biglie con cui i bambini avrebbero potuto divertirsi, oppure avrebbe potuto accompagnare una coppia di innamorati a Parigi, e vederli brindare davanti alla Tour Eiffel.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Istituto M. Fossati - Liceo Classico - Rivoli (Torino)

Giovanni Piperno

LA VITA È SOGNO

BREAKLOVE

Italia, 2008, DVD, 9’37", col.

Italia, 2008, DVD, 23’, col.

Regia: Ilaria Ridolfi. Soggetto: Dario Gullo, Carlotta Zizzi. Sceneggiatura: Marco Gaido, D. Gullo, I. Ridolfi, C. Zizzi. Fotografia: Federico De Matteis, M. Gaido, Federica Morra, I. Ridolfi. Scenografia: D. Gullo. Musica, suono: M. Gaido, I. Ridolfi, C. Zizzi. Coordinamento: Carla Giustetto. Interpreti: Francesca Ambroggio, Giulia Filattiera, Federico Bruno, Beatrice Bessone, Francesca Apostolo. Produzione: Istituto M. Fossati - Liceo Classico.

Regia, fotografia, scenografia: Giovanni Piperno. Soggetto, sceneggiatura: Marco De Simone, Gianluca Di Palma, Lorenzo Manzo, Alex Petrone. Musica, montaggio: Emanuele Svezia. Suono: Daniele Maraniello. Interpreti: Consiglia Cito, Gianluca Di Palma, M. De Simone, Patrizi Fiore, Stefania Faticato. Produzione: Giovanni Piperno, - Napoli.

Federico, uno studente di liceo, ha un sogno particolare: diventare un attore. Alcune compagne di classe, però, lo ritengono inadatto e tentano di disilluderlo. Invece Beatrice, una sua grande amica, crede fermamente nelle sue doti e lo convince a sostenere dei provini, che avranno esito positivo. Nel monologo finale, Federico dichiara di aver ritrovato la fiducia in se stesso e di sentirsi in grado di realizzare appieno il suo sogno. Tramite la realizzazione di un cortometraggio, i ragazzi hanno potuto aumentare la coesione all’interno del gruppo classe, e alcuni interpreti hanno potuto mettere in luce le proprie abilità artistiche.

Una storia d’amore scandita dal suono della musica hip hop e dai passi di break dance. Obiettivi finali sono stati comprendere che il percorso filmico è il risultato di un lavoro di squadra finalizzato al conseguimento di obiettivi comuni, conoscere ogni aspetto del processo di realizzazione per giungere a una conclusione adeguata come esito complessivo, e infine acquisire modi nuovi di comunicare, a partire dal vissuto e servendosi di linguaggi alternativi.

Sergio Bonfiglio, Giuliano Tuttolomondo

C’EST LA VIE Italia, 2008, DVD, 8’10", col.

ITAS Santorre di Santarosa - Torino

ZERO IN CONDOTTA Italia, 2008, DVD, 3’08", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono: studenti del laboratorio di cinema d’animazione. Musica: Erik Satie, Elvis Presley. Montaggio: studenti del laboratorio di cinema d’animazione, Tommaso Brucato. Coordinamento: T. Brucato. Interpreti: Cinzia De Robertis, Stany Spolettini, Antonella Occhiato, Francesca Musuraca. Produzione: ITAS Santorre di Santarosa. Un gessetto e un cancellino si ribellano al professore e scatenano la rivolta di una classe un po’ bestiale. Nel produrre un cortometraggio con le tecniche della stop-motion e della pixillation, con qualche inserto di disegno animato, i partecipanti al laboratorio hanno potuto constatare quali sono le leggi che regolano l’illusione del movimento prodotto dallo scorrere delle immagini, e hanno potuto servirsene a loro piacimento.

Regia, scenografia: Sergio Bonfiglio, Giuliano Tuttolomondo. Soggetto, musica: S. Bonfiglio. Sceneggiatura: S. Bonfiglio, G. Tuttolomondo, Dario D’ambra, Giulia Corsaro, Federica Gresta, Gabriele Gangemi, Ersilia Rappazzo. Fotografia, suono: G. Tuttolomondo. Montaggio: G. Tuttolomondo, S. Bonfiglio, Andrea Cavallaro, Claudio Sercia, Gabriele Gangemi. Interpreti: Frediano Mura, G. Corsaro, Chiara Giuffrida, Claudio Desiderio, Maria Spampinato. Produzione: Sergio Bonfiglio, Giuliano Tuttolomondo - Catania. «Non c’è effetto senza causa e nulla può cambiare il corso degli eventi»: e se non fosse così? Otto è un ragazzo che sogna di perdere il suo migliore amico, il quale infatti nella realtà si suicida, perché, giunto il momento di andare a scuola insieme o di fare l’intervallo, l’altro lo ignora bellamente. Non si può cambiare lo scorrere degli avvenimenti? Invece sì, basta soltanto ricordarsi di un amico.

Gianfranco Di Stefano, Alessandro Geremia, Giuliana Mascali, Giulia Tizzoni

DETTAGLI DI TEMPO

Concorso under18 extrascuola Progetto Giovani in Azione

L’ADOLESCENZA È UNA CORSA Italia, 2008, DVD, 5’05", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: Luca Bevacqua, Marta Sappè Griot, Matteo Bolla, Melanie Martina, Sara Gazzera, Simone Benech, Valentina Boaglio, Alice Ricca, Anna Borgarello, Chiara Benedetti, Diego Bertin, Francesco Ramotti, Giulia Frache, Hafida Harim, Matteo Rinaldi, Niela Costa, Silvia Brero, Nicola Salusso, Paola Nivello, Emily Scatà, Flavio Martina, Giacomo Benedetti, Giovanni Borgarello, Marisa Stefanetto, Matteo Salusso, Roberta Perassi. Fotografia, suono, montaggio: Davide Fumi. Musica: Auriel Girelli. Produzione: Progetto Giovani in Azione - Torre Pellice (TO). Diversi sguardi sull’adolescenza, con la consapevolezza di non poter considerare questo momento della vita di ognuno in modo univoco e incontestabile, in quanto composta da storie diverse, che si portano dietro prospettive differenti: l’adolescenza come corsa collettiva contro un tempo che scorre molto velocemente.

Simone Fabiani

A FARE IL BRAVO RAGAZZO… Italia, 2008, DVD, 29’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica, suono, montaggio: Simone Fabiani. Fotografia: Federica Di Legge, Chiara Pasotto, Arianna Iacobelli. Interpreti: S. Fabiani, Emanuele Del Nista, Lucrezia Tavoletta, Ilaria Miranda, Stefano Scardella. Produzione: Simone Fagiani - Pontinia (LT). La storia di uno studente modello, il quale, vittima dei soprusi di alcuni bulli della propria scuola, decide di imitarli in tutto e per tutto, fino a quando non capisce, grazie ai suoi veri amici, quali sono i valori fondamentali da rispettare per mantenere ben salda la propria identità e la propria integrità.

Italia, 2008, DVD, 4’34", col. Regia, sceneggiatura: Gianfranco Di Stefano, Alessandro Geremia, Giuliana Mascali, Giulia Tizzoni. Soggetto, musica: G. Tizzoni. Fotografia, suono, montaggio: A. Geremia, G. Di Stefano. Scenografia: G. Mascali. Interpreti: Dario D’Ambra, Enrico Di Grazia. Produzione: Gianfranco Di Stefano, Alessandro Geremia, Giuliana Mascali, Giulia Tizzoni - Catania. La storia di due amici, che abitano nella stessa città, vivono all’interno del medesimo palazzo, frequentano entrambi la stessa scuola. Al di là di questi dettagli in comune, il tempo per ciascuno dei due scorre in maniera differente rispetto a quanto succede all’altro, rischiando di finire col separare per sempre le loro vite, che fino ad allora avevano imboccato binari paralleli.

Andrea Billeci, Gabriele Di Nardo, David Salihi

IL DIARIO SEGRETO Italia, 2008, DVD, 5’19", col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Andrea Billeci, Gabriele Di Nardo, David Salihi. Fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: Walter Cavatoi, D. Salihi, G. Di Nardo. Interpreti: D. Salihi, A. Billeci, G. Di Nardo, Tamara Zecchin, Monica Hu. Produzione: Andrea Billeci, Gabriele Di Nardo, David Salihi - Firenze. Frammenti di storie di ragazzi alle prese con i grandi cambiamenti che si susseguono durante il periodo dell’adolescenza: il corpo che si trasforma, la nascita di nuove amicizie e l’abbandono di altre. I giovani protagonisti potranno assumere un nuovo punto di vista sul proprio futuro, dopo la scoperta di un vecchio e misterioso diario.

Centro di Aggregazione I Pila-strini

LE DIFFERENZE Italia, 2008, DVD, 8’08", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: giovani del Centro di Aggregazione “I Pila-strini”. Musica: Tokio Hotel. Montaggio: Massimiliano Bartoloni. Produzione: Centro di Aggregazione I Pila-strini - Bologna.


Concorsi Due storie parallele, due ragazze, una straniera e l’altra bolognese. Le loro esistenze sono poi così differenti? Apparentemente, sembrano esserlo i loro vestiti, l’arredamento delle loro case, i dialetti parlati nelle rispettive famiglie, la colazione, diverse tradizioni culturali. Tuttavia, entrambe sono preoccupate per il compito in classe, sono sempre in ritardo e hanno dei genitori apprensivi. Quando scopriranno di essere vicine di casa e di essere vestite in modo simile, rideranno di gusto.

Chiara Mennuti

DONNA SOFISTICATA Italia, 2008, DVD, 5’35", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: Chiara Mennuti. Interpreti: Selena Pernici, Paolo Bagli, Isabella Taurino, Stefania Bovetti, Marco Bovetti. Produzione: Associazione Immagina - Casalborgone (TO). Una ragazza si prepara per andare a un appuntamento con un ragazzo, curando in modo maniacale ogni dettaglio: dal vestito giusto al trucco adeguato, dalle scarpe all’acconciatura. Durante una cenetta sofisticata, si reca in bagno per controllare se il suo aspetto è a posto, non accorgendosi, una volta riavviatasi al tavolo, di avere un pezzo di carta igienica attaccato al tacco delle scarpe. Tutti le ridono addosso, compreso il suo ragazzo. Liberamente tratto da Ho pensato che mio padre fosse dio, un racconto scritto da Paul Auster.

Valentina Pasqualino

DUE DI ME Italia, 2008, DVD, 7’32", col.

Sara Filoni

UNA FESTA TRANQUILLA… Italia, 2008, DVD, 3’33", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Sara Filoni. Musica: Jimi Hendrix. Interpreti: Chiara Filoni, Alessandro Falco. Produzione: Associazione Immagina - Casalborgone (TO). Un ragazzo convince con l’inganno la fidanzata inconsapevole a partecipare a una festa a base di alcool e droghe, dicendole che si tratta soltanto di passare una serata tranquilla. Interviene la polizia, che fa irruzione nella casa, e arresta, tra gli altri, il giovane protagonista, lasciando la ragazza in preda allo sbigottimento e allo sconforto causatole dallo shock improvviso.

Selena Pernici

IL FILO DELL’AQUILONE Italia, 2008, DVD, 10’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: Selena Pernici. Produzione: Associazione Immagina - Casalborgone (TO). Una ragazza d’alta società sembra intenzionata a buttarsi nel fiume da un ponte, dopo aver strappato la sua carta d’identità per gettarne i brandelli in acqua. In verità, è soltanto stufa di una vita monotona fatta di rapporti sociali effimeri e superficiali: ha deciso di rinunciare a tutto, e di vivere per strada ai limiti della società e in piena solitudine, nutrendosi soltanto di libri e cinema. Una storia che parla di scelte radicali, e delle grandi responsabilità che ne derivano.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Valentina Pasqualino. Musica: Perturbazione, U2. Interpreti: Mara Campo, Chiara Mennuti, Marco Allasia. Produzione: Associazione Immagina - Casalborgone (TO).

Associazione Culturale Nuovi Territori

La vita di una ragazza scorre normalmente fino a quando una giovane si siede al suo stesso tavolino del bar, e le lascia un messaggio tra le pagine del libro che sta leggendo. Una volta rincasata, la protagonista si stende per leggere ancora un po’, e trova il bigliettino, con su scritta una citazione tratta dal romanzo Due di due di Andrea De Carlo: «è che non bisognerebbe mai immaginarsi niente troppo in dettaglio, perché l’immaginazione finisce per mangiarsi tutto il terreno su cui una cosa potrebbe succedere». Oltre alla frase, c’è il numero di cellulare della ragazza: sta per nascere un amore?

Regia, sceneggiatura, scenografia: Associazione Culturale Nuovi Territori. Soggetto: Emanuele Marchetto. Fotografia, suono, montaggio: Giuseppe Bozzola, Simone Caronno. Musica: Fabio Gasparini. Interpreti: Elia Rossi, E. Marchetto, F. Gasparini, Giulia Minola, Chiara Imbimbo, Jyan Zheng. Produzione: Associazione Culturale Nuovi Territori - Galliate (NO).

Silvia Lanfranco

ESSERE O NON ESSERE…

FUORI DALL’OMBRA Italia, 2008, DVD, 5’09", col.

A volte può capitare che una persona, al suo risveglio, si rifiuti di ritornare nel mondo popolato di ombre indistinte che caratterizza ogni suo singolo giorno. Tuttavia, può bastare una semplice scintilla di speranza, una girandola caleidoscopica di colori, e la fuga dal grigiore e dalla monotonia si realizza.

Italia, 2008, DVD, 10’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: Silvia Lanfranco. Interpreti: Terry Falzetta, Isabella Taurino, Selena Pernici. Produzione: Associazione Immagina - Casalborgone (TO). Dopo essere tornata da un viaggio, Marta non sembra più la stessa: nessuno dei suoi amici riesce più a contattarla, non risponde più alla segreteria, sembra indaffaratissima, non si ferma un secondo per rilassarsi. Quando incontra una sua vecchia amica all’interno di un negozio, finge di avere un impegno per sfuggire alle sue domande. Una volta rincasata, Marta estrae dalla schiena una stana spina, la inserisce nella presa della corrente, e si mette in carica come se fosse un apparecchio elettronico.

Emanuele Munacò

IL FANCIULLO E L’AVERLA - CARTOON Italia, 2008, DVD, 3’30", col. Regia: Emanuele Munacò. Soggetto, sceneggiatura: E. Munacò, Michele Gennari, alunni del liceo Marconi e dell’ITIS. Fotografia, scenografia, suono, montaggio: E. Munacò, M. Gennari. Musica: Radiohead. Produzione: Emanuele Monacò - Parma / Solares Fondazione Culturale - Parma. Il cartoon è ispirato al cortometraggio Il fanciullo e l’averla, realizzato dal gruppo di studenti facente parte del laboratorio video del liceo Marconi e dell’Istituto Tecnico Industriale. Il lavoro parallelo di creazione di un cartone animato, è stato realizzato da uno dei partecipanti al progetto iniziale, in collaborazione con un regista.

Gennaro Sibillo

E GUAGLIUN ’E PUNTICIELL’ Italia, 2008, DVD, 4’41", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Gennaro Sibillo. Musica, interpreti: i ragazzi della band musicale del progetto Catrin. Produzione: Gennaro Sibillo - Napoli. Un video musicale incentrato sulla storia di un ragazzino di Napoli, realizzato nell’ambito delle attività dei laboratori di Educativa Territoriale del progetto Catrin, e con il contributo del Servizio Civile Nazionale.

Associazione Culturale Nuovi Territori

IO SONO IO Italia, 2008, DVD, 6’18", col. Regia, sceneggiatura, scenografia: Associazione Culturale Nuovi Territori. Soggetto: Giulia Minola. Fotografia, suono, montaggio: Giuseppe Bozzola. Musica: artisti vari. Interpreti: G. Minola, Chiara Imbimbo, Jyan Zheng. Produzione: Associazione Culturale Nuovi Territori - Galliate (NO). I modelli di bellezza che la moda impone come modelli di perfezione assoluta, attirano l’attenzione di una ragazza nel pieno dell’adolescenza, la quale, però, decide di rimanere semplicemente se stessa, dopo un accurato confronto con il proprio io davanti allo specchio.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Giuseppe Pappalepore

Dario D’Ambra

LA MALASTRADA

7 FEBBRAIO (STILL TIME)

Italia, 2008, DVD, 10’, col.

Italia, 2008, DVD, 5’42", col.

Regia, soggetto: Giuseppe Pappalepore. Sceneggiatura: Rachele Roppo. Fotografia, scenografia, suono: Andrea Magistrale. Musica: autori vari. Montaggio: Giuseppe Volpe. Interpreti: Marco Cascone, Giuseppe Chiummarulo, Luigi Bartoli, Sebastiano Lepore, Antonello Picciotti. Produzione: Giuseppe Pappalepore - Bari / Accademia del Cinema Ragazzi Enziteto - Bari.

Regia, soggetto, musica, suono: Dario D’Ambra. Sceneggiatura: Sergio Bonfiglio, D. D’ambra, Giulia Corsaro, Federica Gresta, Gabriele Gangemi, Ersilia Rappazzo. Fotografia: Savio Pagano, Darren Dibble, D. D’ambra. Scenografia: E. Rappazzo. Montaggio: Alessandro Geremia, D. D’Ambra. Interpreti: Dorotea Troina, Andrea Panebianco. Produzione: Dario D’Ambra - Catania.

Stefano sperimenta in prima persone le dure regole che regolano la vita della “malastrada”: dopo aver passato la notte in questura per aver scippato un’anziana, Stefano inizia a sentire l’impulso di dover cambiare. Cerca un lavoro in pizzeria, anche se incontra il rifiuto dei suoi compagni di strada, e, mentre aspetta che sua sorella esca da scuola per tornare a casa insieme a lui, torna anche a trovare un suo vecchio professore che gli consiglia di tornare a scuola.

L’episodio mitologico di Orfeo ed Euridice viene reinterpretato: i due amanti si scambiano i ruoli, ribaltando la ripartizione tradizionale. Mentre Orfeo resta bloccato nell’Ade, sarà Euridice, guidata da un timido amore, che cercherà con tutte le sue forze di tornare, per salvarlo da un inferno senza tempo e senza via di scampo.

Laboratorio Impronte Digitali Associazione Immagina

SPARIZIONI

NON GIRO CON CHI È SU DI GIRI

Italia, 2008, DVD, 11’, col.

Italia, 2008, DVD, 11’, col.

Regia, montaggio: Silvia Storelli. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono: gruppo del laboratorio Impronte Digitali. Interpreti: Chiara Cammelli, Arianna Gherardini, Claudia Lanzoni, Beatrice Poli, Andrea Pugliese. Produzione: Laboratorio Impronte Digitali - Bologna.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: gruppo interclasse dell’Istituto Tecnico B. Russel. Produzione: Associazione Immagina - Torino. È stata scelta la realizzazione di un prodotto audiovisivo di fiction cinematografica per raccontare al meglio i rischi della guida in stato di ebbrezza, con l’intento specifico di sensibilizzare soprattutto l’ambiente giovanile, e per denunciare la scarsità di provvedimenti posti in atto dalla società nella sua interezza.

Il video è stato suddiviso in tre episodi distinti: il primo dal titolo “Sparite voi”, il secondo “Scompaio”, e il terzo “Scomparso”. Ogni passaggio rappresenta un diverso punto di vista sul tema della fuga, intesa come sentimento che ogni adolescente prova quando non si sente compreso appieno. Realizzato, nell’ambito del laboratorio gratuito per giovani cineasti, l’intento primario è stato favorire l’espressività di ciascun partecipante, nonché favorire il lavoro di gruppo e la condivisione delle proprie emozioni.

Servizio di Educativa Territoriale PATATRAK - C.I.S.S. Chivasso - Cooperativa Animazione Valdocco

Gianfranco Distefano, Alessandro Geremia

OSSESSIONE SONORA

1, 2, 3… MARTA!!!

Italia, 2008, DVD, 8’09", col.

Italia, 2008, DVD, 6’27", col.

Regia: Cristina Tosatto, ragazzi del Servizio di Educativa Territoriale Patatrak. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio interpreti: ragazzi del Servizio di Educativa Territoriale Patatrak. Produzione: Servizio di Educativa Territoriale PATATRAK - Chivasso (TO).

Regia, fotografia, suono, montaggio: Gianfranco Di Stefano, Alessandro Geremia. Soggetto: Giuliana Marletta, Dalila Di Prima. Sceneggiatura: Gianfranco Di Stefano, Alessandro Geremia, Giuliana Mascali, Giulia Tizzoni, G. Marletta, D. Di Prima. Scenografia: G. Mascali, G. Tizzoni. Musica: G. Tizzoni. Interpreti: Roberta Benedetto, Giuliana Quartarone, Raffaele Centamore, Lorenzo Desiderio, Samuele Rapisarda. Produzione: Gianfranco Distefano, Alessandro Geremia - Catania.

Un ragazzo come tanti conduce una tipica vita da studente, ma nasconde uno sconvolgente segreto: è letteralmente perseguitato dalla musica di una canzone degli anni sessanta. Nel suo folle percorso per riacquistare la libertà perduta, cercherà in tutti i modi possibili di liberarsi da questa ossessione sonora.

Progetto “Occhio all’immagine”

PAINT WAR Italia, 2008, DVD, 4’54", b/n e col. Regia: Virginia Gennari, Carmine Barreca, Gabriele Sanfilippo, Annarita Scognamiglio. Soggetto: Noemi Saddi. Sceneggiatura: Alexia De Palma, Silvia Di Nardo, N. Saddi, A. Scognamiglio, Stefano Andronaco, C. Barreca, Stefano Caravello, Simone Carnovale, Nicola Garruba, V. Gennari, Taghi Ghironi, Davide Leuzzi, Manuel Paranunzio, IvanRota, G. Sanfilippo, Dennis Sorbino, Federico Tocchet. Fotografia: S. Caravello, S. Carnovale, T. Ghironi, S. Andronaco, D. Leuzzi. Scenografia: A. Scognamiglio, V. Gennari. Musica: A. Scognamiglio, S. Carnovale, N. Saddi, S. Caravello. Suono: S. Caravello, S. Carnovale, V. Genarri. Montaggio: S. Caravello, C. Barreca, N. Saddi. Interpreti: Lorenzo Fotia, Matteo Capusso, F. Tocchet, Nicola Garruba, Alexia De Palma. Produzione: Progetto “Occhio all’immagine” - Orbassano (TO). Andrea e Lorenzo erano soliti giocare insieme quando erano bambini, scorrazzando liberi e spensierati per le strade del loro quartiere, finché le loro strade si sono divise. Anni dopo, i due si ritroveranno schierati su fronti opposti, e saranno costretti a decidere cosa è più importante per loro, alla fine dei conti: far trionfare il valore dell’amicizia, e tornare quindi a frequentarsi come un tempo, oppure aderire alla spietata e ferrea logica della guerra, compromettendo qualsiasi possibilità di riappacificazione?

Marta sembra essere una ragazza superficiale come tante altre sue coetanee: sempre preoccupata a pensare a se stessa, al suo tempo e al suo aspetto, sempre ossessionata dal riuscire a vivere abbastanza intensamente, senza osservare ciò che le sta intorno o pensare ai sentimento delle persone che frequenta sbadatamente. Tuttavia, il tempo le offrirà ben tre possibilità per aprire gli occhi e riflettere su se stessa.

Massimiliano Quarta

LA VIDEOCASSETTA Italia, 2008, DVD, 2’54", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: Massimiliano Quarta. Interpreti: Maria Ascoli. Produzione: Associazione Immagina - Casalborgone (TO). Nella stanza audiovisivi di una scuola una ragazza tenta di guardare una videocassetta, quando all’improvviso iniziano a verificarsi degli strani fenomeni paranormali. Sicuri di non essere di fronte allo stesso nastro?


Le proposte per la scuola Convegni, tavole rotonde, incontri-dibattito Laboratori, workshop, Festa dei prodotti di ITER, visite al Museo Nazionale del Cinema Programmi e proiezioni speciali


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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Convegni, tavole rotonde, incontri-dibattito Da sempre, Sottodiciotto propone a dirigenti scolastici, insegnanti, operatori e studenti convegni, tavole rotonde, incontri e quest’anno il ventaglio di appuntamenti è quanto mai ricco. Il convegno Il diritto di diventare persone, ospitato dalla Biblioteca Nazionale Universitaria, intende approfondire la molteplicità dei modelli di sviluppo personale ai quali ogni adolescente può far riferimento in base alle proprie caratteristiche, riflettendo inoltre sulle disuguaglianze. Il percorso didattico La scuola della convivenza si avvale di un incontro-dibattito e di una vetrina di cortometraggi per ragionare insieme a studenti e insegnanti su quali siano le regole fondamentali per instaurare a scuola una proficua convivenza, che tenga conto delle esigenze di ognuno. Il Festival ospita inoltre due incontri di presentazione: il primo dedicato al progetto Media Pedia, volto alla diffusione di un uso critico e riflessivo della comunicazione; il secondo incentrato su Eticommunity e abbinato a un workshop sul social networking.

IL DIRITTO DI DIVENTARE PERSONE Il convegno, attraverso il contributo di illustri relatori, intende analizzare il tema del diritto di crescere e di diventare persona e cittadino partendo dal presupposto che non esiste un modello unico di sviluppo ma diverse tipologie e valori in base all’età, alle differenze di genere e di cultura. La prima parte dei lavori, dal titolo Preadolescenza: il diritto ad abitare la terra di mezzo, è un viaggio alla scoperta di una fase dello sviluppo umano in cui non si è più bambini e si è appena intrapreso il cammino che porta a essere adulti. relatori Miguel Benasayag (filosofo e psicanalista), Mario Pollo (Università Lumsa di Roma), Marianella Sclavi (Politecnico di Milano), Riccardo Poli (Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, Istituto degli Innocenti, Firenze) coordina Antonio Erbetta (Università di Torino) introducono il convegno Luigi Saragnese (Assessore alle Risorse Educative, Città di Torino), Umberto Magnoni (Direttore ITER), Roberto Di Carlo (Direttore Biblioteca Nazionale) Il diritto allo sviluppo delle capacità affronta invece il tema delle disuguaglianze: per muoversi in una prospettiva intraculturale è infatti necessario essere consapevoli che gli individui sviluppano visioni della vita e del mondo differenti. Tali prospettive, se riconosciute, possono coesistere e dar luogo a un progetto educativo che tenga conto del diritto di crescere in una società complessa. relatori Fulvio Longato (Università di Trieste), Lorenzo Campioni (Gruppo Nazionale di Studio Nidi - Infanzia) introduce il convegno e modera Battista Quinto Borghi (Dirigente Settore Servizi per l’Infanzia, Città di Torino)

metraggi realizzati dai ragazzi durante un corso organizzato dal Ce.Se.Di. - Assessorato Formazione Professionale e Istruzione della Provincia di Torino e condotto da docenti Aiace, consente agli alunni e agli insegnanti coinvolti nel percorso didattico, a classi di altri Istituti, ai promotori, ai docenti dei corsi e a formatori di confrontarsi sui temi affrontati. L’incontro-dibattito finale permette ai giovani d’interrogarsi in modo consapevole sull’importanza d’imparare a rispettare le regole della convivenza nel contesto scolastico come viatico per diventare cittadini responsabili, a partire dal terreno comune del linguaggio audiovisivo, strumento efficace per esprimere le proprie idee, paure, desideri, bisogni. La proiezione e l’incontro-dibattito sono promossi e organizzati da Ce.Se.Di. Assessorato Formazione Professionale e Istruzione della Provincia di Torino e da AIACE Torino.

MEDIA PEDIA. EDUCARE AI MEDIA, EDUCARE CON I MEDIA L’educazione a un uso critico e riflessivo della comunicazione, che è un problema cruciale per la scuola fin dalla nascita dei moderni mass media, è oggi una vera e propria sfida: si sta sviluppando molto rapidamente una nuova generazione di media, flessibile e pervasiva, capillarmente adottata da chi ha tra i dieci e i vent’anni per i propri sistemi di relazione, ma anche per la raccolta e la diffusione di informazioni di ogni genere. Nell’ambito di Sottodiciotto Filmfestival - che per statuto s’interroga sul rapporto tra minori e media - l’incontro di presentazione del progetto Media Pedia, diretto da Peppino Ortoleva e finanziato dalla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, vuole essere un momento di riflessione e confronto con gli insegnanti e alcuni soggetti culturali e istituzionali che con questa sfida si misurano. presiede Lorenzo Caselli (Fondazione per la Scuola Compagnia di San Paolo) intervengono Alberto Barbera (Museo Nazionale del Cinema), Massimo Coda (Fondazione per la Scuola Compagnia di San Paolo), Massimo Negarville (Corecom Piemonte), Peppino Ortoleva (Università di Torino), Paola Pallavicini (Università di Torino), Paola Pozzi (Commissione Cultura Regione Piemonte), Massimo Quaglia (Aiace Torino), Sergio Scamuzzi (Università di Torino)

ETICOMMUNITY - PER UNA DIDATTICA DEI NEW MEDIA Eticommunity è un percorso di educazione all’utilizzo critico del web e dei new media indirizzato alle Scuole Secondarie di II grado. Nel corso del 2007-2008 è stato realizzato un progetto pilota che ha coinvolto alcuni istituti torinesi (Liceo Artistico Statale R. Cottini, ITIS E. Majorana e IPSSP A. Steiner), nel quadro delle attività promosse dal programma WI-PIE della Regione Piemonte. La mattinata è dedicata alla presentazione dell’offerta formativa per l’anno 2008-2009 e a un workshop introduttivo sul tema Web 2.0 e social networks, mentre una troupe composta da studenti realizza una diretta televisiva via web dell’evento. Eticommunity è un’iniziativa ideata da Zenit Arti Audiovisive con il supporto del CSP e della comunità Dschola. intervengono Eleonora Pantò (CSP-Dschola), Massimo Arvat (Zenit Arti Audiovisive), Dario Zucchini (ITIS E. Majorana), Massimo Mongero (Liceo Artistico Statale R. Cottini), Renato Tomba (IPSSP A. Steiner)

Il convegno è organizzato dalla Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER della Città di Torino e dal Settore Servizi per l’Infanzia della Divisione Servizi Educativi.

LA SCUOLA DELLA CONVIVENZA. I GIOVANI SI CONFRONTANO SUI LORO DIRITTI E DOVERI VETRINA DI CORTOMETRAGGI E INCONTRO-DIBATTITO L’appuntamento si configura come approdo finale di un iter formativo che ha visto coinvolti gli studenti di dieci classi IV e V delle Scuole Secondarie di II grado di Torino, chiamati a ragionare, in riferimento al loro vissuto nel microcosmo scolastico, sulle regole da condividere con i coetanei e con gli adulti allo scopo di stabilire un clima di corretta e proficua convivenza. La proiezione di dieci corto-

Laboratori, workshop, Festa dei prodotti di ITER, visite al Museo Nazionale del Cinema La costituzione di un nuovo organismo comunale come l’Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER è stata la risposta al nuovo panorama formativo costituitosi nel tempo e ai bisogni di crescita e di formazione


Le proposte per la scuola dei cittadini, dai più piccoli alla famiglia, vista non solo come luogo di responsabilità educativa ma anche di stimolo e sviluppo. ITER comprende quella parte del sistema educativo che trova espressione nei laboratori territoriali organizzati in Centri di Cultura per l’Infanzia e l’Adolescenza, arricchendo di proposte e sperimentazioni il tempo scuola e il tempo libero: luoghi quindi della formazione, della ricerca e della comunicazione, dove costruire e ricevere cultura. In occasione del Festival i Centri di Cultura propongono alle classi provenienti da fuori Torino due laboratori sull’educazione all’immagine e uno di scoperta della città. Quest’anno si aggiunge un ulteriore percorso, offerto dal Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica del Settore Servizi per l’Infanzia della Divisione Servizi Educativi. I Centri di Cultura sono inoltre i protagonisti assoluti della Festa dei prodotti delle scuole con i Centri di Cultura ITER, appuntamento in cui vengono proiettati (e premiati) i prodotti audiovisivi realizzati dai Centri nel corso dell’ultimo anno scolastico, ospitati nei mesi precedenti dai più prestigiosi festival internazionali e qui riuniti in un unico programma. AIACE Torino propone agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado un Laboratorio pomeridiano, replicato per quattro giornate durante il periodo del Festival e strettamente legato al tema della presente edizione, “i diritti”. Per la prima volta, il Dipartimento Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia propone alcuni dei propri lavori di diploma in un incontroworkshop dedicato alle Scuole Secondarie di II grado, mentre il Museo Nazionale del Cinema offre 20 visite alle classi Primarie e Secondarie di I e II grado che partecipano alle proiezioni del Festival. Una vasta gamma di opportunità che vanno ad arricchire le proposte didattiche elaborate da Sottodiciotto.

Laboratori didattici dei Centri di Cultura ITER DIRITTI ANIMATI - LABORATORIO DI CINEMA DI ANIMAZIONE ITER - Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di animazione via Millelire 40, Torino, tel. 011.6064937 Il Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di animazione riunisce da quest’anno i Laboratori di Immagine rivolti ai bambini della fascia prescolare e i Laboratori di cinema di animazione e multimedialità rivolti a bambini e ragazzi dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di I grado: si tratta di un luogo stimolante, ricco di materiali e attrezzature per il cinema di animazione, a disposizione di adulti e bambini. Il Centro propone come attività laboratoriale la realizzazione di un breve cortometraggio d’animazione che sarà proiettato nella serata conclusiva del Festival, avente come tema i diritti dei bambini e dei ragazzi. Contenuto degli incontri: conoscenza delle macchine del pre-cinema; ripresa dimostrativa in stop motion con l’uso del computer; brainstorming sul significato dei diritti dei bambini; realizzazione di uno storyboard per un corto; riprese in stop motion; eventuale sonorizzazione. Le classi potranno frequentare il laboratorio per due incontri (realizzazione del prodotto) o per un solo incontro (partecipazione alla realizzazione del prodotto).

ragazzi, viene declinato attraverso interviste “vox populi” sul territorio. Durante l’attività gli studenti s’improvvisano giornalisti “a caccia” di notizie, cogliendo così i meccanismi di un’inchiesta televisiva attraverso la visione del girato e il pre-montaggio delle interviste. Attività rivolta alle classi IV e V delle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I e II grado

ITINERARI GUIDATI PER LA CONOSCENZA DI TORINO ITER - Centro Torino e la sua Cultura via Menabrea 8/bis, Torino, tel. 011.4427730/7740 Il Centro propone alle classi, con la guida delle proprie insegnanti, un itinerario per la conoscenza della città nell’eccellenza del suo patrimonio storico, artistico e culturale. I percorsi che si potranno effettuare sono: - Torino antica: il percorso si snoda nella zona del “quadrilatero romano” alla ricerca delle tracce della città di Augusta Taurinorum e della sua trasformazione in borgo medioevale; - Torino barocca: un grande palcoscenico sul quale recitano ardite intuizioni architettoniche, da Guarino Guarini a Filippo Juvarra; - Torino ottocentesca: dalla monumentale chiesa della Gran Madre di Dio per proseguire lungo via Po fino al simbolo incontestato della città, la Mole Antonelliana; - Torino nel XX secolo: l’itinerario analizza come lo stile moderno, basato più sulla funzionalità che sull’estetica, abbia trovato una collocazione nel tessuto barocco del centro cittadino. Visite guidate rivolte alle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I e II grado

IN VIAGGIO CON ALADINO Settore Servizi per l’Infanzia - Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica corso Francia 285, Torino, tel. 011.4439212 Il Centro Multimediale produce, raccoglie e diffonde documentazione in ambito educativo e didattico. La sezione multimediale, che si occupa anche della formazione di insegnanti ed educatori, nell’anno passato ha compiuto una sperimentazione didattica sul cinema d’animazione in quattro Scuole dell’Infanzia di Torino, utilizzando la serie animata Le avventure di Aladino (prodotta da Lastrego & Testa Multimedia per RAI-Fiction) e creando un breve cartone animato assieme ai bambini. Tale proposta viene rilanciata alle classi che partecipano a Sottodiciotto: i bambini potranno realizzare una breve sequenza in animazione utilizzando sia i personaggi del cartone animato Le avventure di Aladino sia altri materiali originali, che creeranno durante l’attività. I prodotti saranno proiettati durante la serata conclusiva del Festival. Attività rivolta alle Scuole dell’Infanzia e alle Scuole Primarie

Laboratori didattici a cura di AIACE Torino

Attività rivolta alle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I grado

GIORNALISTA PER UN GIORNO ITER - Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media di via Modena 35 via Modena 35, Torino, tel. 011.4420809 Nella sede del Centro è possibile visitare gli studi di montaggio e produzione, ma anche sperimentare direttamente la “magia delle immagini” attraverso il laboratorio Giornalista per un giorno, progetto che favorisce un approccio creativo ai diversi media attraverso l’uso del linguaggio giornalistico e delle tecnologie, basandosi sulla motivazione e sull’azione diretta. Un tema, scelto dai

TEENVISION. I GIOVANI SI CONFRONTANO CON LE IMMAGINI DEI COETANEI - I DIRITTI AIACE Torino Ce.Se.Di, Provincia di Torino, via Gaudenzio Ferrari 1, Torino Un momento di riflessione e dibattito rivolto agli studenti e agli insegnanti torinesi e di altre città italiane, nel quale si ragionerà sul tema dei diritti a partire dalla visione di alcuni prodotti realizzati dai ragazzi per le precedenti edizioni di Sottodiciotto. Attraverso l’interazione diretta con i partecipanti al laboratorio, si stimolerà l’analisi dei contenuti e degli stili narrativi, permettendo il confronto tra le varie percezioni sull’argomento.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Incontro-workshop con il Dipartimento Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia FILM D’ANIMAZIONE: SCUOLA, MESTIERE, PASSIONE INCONTRO - WORKSHOP CON IL DIPARTIMENTO ANIMAZIONE DEL CSC Un incontro-workshop per capire come e perché si diventa realizzatori di cinema d’animazione e per mettere alla prova i lavori creati alla scuola del Centro Sperimentale di Cinematografia. I giovani diplomati, insieme alla responsabile didattica del corso, presentano alcuni prodotti, raccogliendo le opinioni di un pubblico di giovani che viene chiamato in causa come “test audience” e raccontando poi il processo creativo dallo storyboard al lavoro finito e la loro prima esperienza professionale. L’incontro è condotto da Chiara Magri, responsabile didattica, e dai registi e animatori diplomati al Dipartimento Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia (sede del Piemonte).

Mattia va al mare (Italia 2005, 6’12’’) di Alessia Cordini, Giovanna Fer-

44 gatti (DVD, 3’44") del Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di animazione e Istituto Comprensivo Strada Castello di Mirafiori - Primaria Statale - Torino Ali Hote Piter Prens (DVD, 10’) del Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media e Scuole Primarie Statali G. Giacosa / M. Lessona / S. Margherita / A. Sabin - Torino Ragazzi si balla! (DVD, 4’) del Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media e Scuola Primaria Statale A. Sabin - Succursale Marchesa - Torino TG zero (DVD, 4’) del Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media e Istituto Comprensivo G. Salvemini - Torino In viaggio con Aladino (DVD, 22’) del Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica e Scuole dell’Infanzia Comunali di via Ancona / via Cecchi / via Bruino - Cavoretto (TO)

Visite al Museo Nazionale del Cinema

rari, Valeria Ghignone Tracciando un cerchio rosso intorno agli oggetti Mattia crede di poter catturare tutto, ma di fronte al mare si deve arrendere.

Museo Nazionale del Cinema - Mole Antonelliana

One at a Time (Italia 2005, 6’08’’) di Gabriele Barrocu, Alessia Cordini, Valeria Ghignone, Valentina Ventimiglia

Unico in Italia e tra i più importanti al mondo, il Museo è ospitato all’interno della Mole Antonelliana di Torino, simbolo della città. Inaugurato nel luglio 2000, il suggestivo allestimento interessa una superficie di 3.200 metri quadrati, con un percorso espositivo disposto su cinque livelli che illustra la storia del cinema attingendo al ricchissimo patrimonio delle collezioni del Museo. Il programma didattico del Museo propone visite guidate a pagamento per avvicinare ai segreti del cinema e delle sue origini. La descrizione dei percorsi è disponibile su www.museocinema.it

Un barcaiolo deve traghettare un lupo, una capra e un cavolo sulla sua barca, portandoli uno alla volta al di là del fiume.

Amperio (Italia 2006, 7’04’’) di Francesco Alliaud, Pietro Ciccotti, Michele Monti, Harald Pizzinini, Francesca Taurino Le sventure elettrostatiche di un amoroso ragazzino dalla testa quadrata.

via Montebello 20, Torino, tel. 011.8138564/5

Wives’ Supermarket (Italia 2006, 4’31’’) di Alice Bartolini, Valeria Pavin, Verena Fanny Trausch La storia di Carminio, solitario e incontentabile ometto incapace di cogliere le fantastiche offerte del supermercato delle mogli.

Babau (Italia 2008, 3’34’’) di Valerio Terranova, Giuliano Poretti, Silvia Zappalà, Omar Bianco Alla scoperta di una vallata incontaminata, popolata da specie diverse e sconosciute: babau, hosode, zaki, baku e yama.

Festa dei prodotti delle scuole con i Centri di Cultura ITER D-Darwin rap (DVD, 4’50") del Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di animazione e Scuola Secondaria Statale di I grado Peyron-Fermi - Torino

Non importa… mi fido di te (DVD, 3’50") del Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media e Scuola Secondaria Statale di I grado G.B. Viotti Torino

Black White (DVD, 2’57") del Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di animazione e Scuola Secondaria di I grado - Kristinestad (Finlandia)

Programmi e proiezioni speciali “Nati liberi ed eguali” - Il tema dei diritti Tre le proposte dedicate alle Scuole Secondarie di I grado che Sottodiciotto Filmfestival, in collaborazione con Fiera Internazionale del Libro e Biblioteche Civiche Torinesi, ospita nel proprio palinsesto per dare voce ad altrettante Giornate internazionali istituite dall’ONU ed esplorare il tema dei diritti umani. Nell’ambito del progetto 2008: un anno per i diritti - curato dal Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà Sottodiciotto, Amnesty International - Piemonte Valle d’Aosta, Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte e Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana propongono alle Scuole Secondarie di II grado un viaggio cinematografico attraverso Asia, Africa e America del Sud in quattro proiezioni, commentate in altrettanti incontri condotti da Amnesty International da testimoni internazionali impegnati sul fronte della difesa dei diritti umani e civili.

Drip Drop (DVD, 4’40") del Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di

Programma per le Scuole Secondarie di I grado

animazione e Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci - Abbadia San Salvatore (SI) e Scuola Primaria Statale Viale Severiano - Anzio (RM)

In occasione della Giornata universale del bambino, nata nel 1954, viene programmato Il cacciatore di aquiloni, un film avvincente e toccante - commentato da Hamid Ziarati (scrittore) - che rievoca, sullo sfondo delle vicende politiche dell’Afghanistan, un’amicizia infantile drammaticamente spezzata. Nel celebrare la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nata nel 1999, l’invito è a riflettere insieme a Farian Sabahi (Università di Torino) sulle problematiche legate alle differenze culturali e di genere con la proiezione di La generazione rubata, che ripercorre la drammatica vicenda di tre gio-

L’acchiappa rumori (DVD, 8’42") del Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di animazione e Scuola Primaria Statale Don L. Milani - Vinovo (TO)

Movivento (DVD, 6’42") del Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di animazione e Istituto Comprensivo Montefalcone - Scuola Primaria Statale di Val Fortore - Benevento


Le proposte per la scuola vani aborigene per ricordare, attraverso la loro storia, alcuni momenti bui della Storia con la s maiuscola parlandoci, allo stesso tempo, del nostro presente. Nell’ambito delle iniziative promosse per la Giornata Internazionale del Disabili, nata nel 1992, è stato scelto Basta guardare il cielo. A Eros Miari (consulente del settore scuola e ragazzi Fiera Internazionale del Libro Torino) spetta il compito di esplorare questo coraggioso film sulla disabilità, sulla forza di volontà e sull’amicizia, intenso adattamento per lo schermo del romanzo di Rodman Philbrick, premiato nel 1993 dall’American Library Association come miglior libro per ragazzi.

IL CACCIATORE DI AQUILONI The Kite Runner Usa, 2007, 35mm, 131’, col. Regia: Marc Forster. Soggetto: dal romanzo omonimo di Khaled Hosseini. Sceneggiatura: David Benioff. Fotografia: Roberto Schaefer. Scenografia: Carlos Conti. Costumi: Frank L. Fleming. Effetti speciali: Ken Durey, Tom Sindicich, Rei Xiang Xu. Effetti visivi: David Ebner, Kevin Tod Haug, Marty Holthaus, Desi Ortiz, Libor Zednicek. Musica: Alberto Iglesias. Suono: Steve Boeddeker, Frank E. Eulner. Montaggio: Matt Chesse. Interpreti e personaggi: Khalid Abdalla (Amir), Atossa Leoni (Soraya), Shaun Toub (Rahim Khan), Sayed Jafar Masihullah Gharibzada (Omar), Zekeria Ebrahimi (Amir bambino), Ahmad Khan Mahmoodzada (Hassan bambino), Homayoun Ershadi (Baba), Nabi Tanha (Ali). Produzione: DreamWorks SKG/MacDonald-Parkes Productions/Neal Street Productions/Participant Productions/Sidney Kimmel Entertainment/Wonderland Films. Distribuzione: Filmauro, via XXIV maggio 14, 00187 Roma, tel. 06.699581, fax 06.69958410. Amir, erede di un notabile di etnia Pushtun, stringe amicizia con Hassan, di etnia Hazara. La città di Kabul è teatro delle loro scorribande e soprattutto delle gare di aquiloni in cui si sfidano ragazzi di ogni età: l’abilità di Hassan, “cacciatore di aquiloni” per Amir, suscita l’invidia e il fastidio del violento Assef, che giudica degradante l’intesa tra due persone di etnie diverse. Nel corso di una gara di aquiloni Hassan viene assalito e violentato da Assef e il senso di colpa di Amir, che assiste impotente all’episodio, porta alla fine della loro amicizia, sancita anche dall’invasione russa dell’Afghanistan. Trasferitosi negli Stati Uniti da molti anni e divenuto adulto, Amir torna nel proprio Paese natale, ormai in mano ai talebani, per onorare la memoria dell’amico di un tempo salvandone il figlio, Sohrab, da un destino incerto. BIOFILMOGRAFIA

Marc Forster (Ulm, Germania, 1969), nato da genitori svizzero-tedeschi e cresciuto in Svizzera, studia Cinema alla New York University. Dopo aver diretto Loungers (1995) ed Everything Put Together (Tenere tutto insieme, 2000), inediti in Italia, raggiunge il successo con Monster’s ball - L’ombra della vita (Monster’s Ball, 2001). Seguono Neverland - Un sogno per la vita (Finding Neverland, 2004), Stay - Nel labirinto della mente (Stay, 2005), Vero come la finzione (Stranger Than Fiction, 2006). Nel 2007 viene premiato dall’Hollywood Film Festival come regista dell’anno. Il suo nuovo progetto è Quantum of Solace, nuova avventura di James Bond.

LA GENERAZIONE RUBATA Rabbit-Proof Fence Australia, 2002, 35mm, 94’, col. Regia: Phillip Noyce. Soggetto: dal romanzo Follow the Rabbit-Proof Fence di Doris Pilkington. Sceneggiatura: Christine Olsen. Fotografia: Christopher Doyle, Brad Shield. Scenografia, costumi: Roger Ford. Effetti speciali: Jon Blaikie. Effetti visivi: Paul Butterworth, Murray Pope, Peter Fisher. Musica: Peter Gabriel. Suono: Craig Carter. Montaggio: Veronika Jenet, John Scott. Interpreti e personaggi: Everlyn Sampi (Molly Craig), Tianna Sansbury (Daisy Craig), Laura Monaghan (Gracie Fields), David Gulpilil (Moodoo), Kenneth Branagh (A.O. Neville), Deborah Mailman (Mavis). Produzione: Australian Film Commission/Australian Film Finance Corporation/HanWay Films/Lotteries Commission of Western Australia/Olsen Levy/Rumbalara Films/ScreenWest/Showtime Australia/South Australian Film Corporation. Distribuzione: Buena Vista International Italia, via Cantalupo in Sabina 29, 00191 Roma, tel. 06.330831, fax 06.33083270. Australia, 1931. Per volontà del Governo, i bambini di sangue misto sono sottratti con la forza alle famiglie aborigene per essere deportati in appositi centri di “rieducazione” in vista del loro inserimento nella “società dei bianchi”. Due sorelle, Molly e Daisy, e la loro cuginetta Gracie, dopo essere state prelevate dall’insediamento nativo di Jigalong, vengono condotte nel campo di Moore River. Molly, la più grande, convince le altre due a fuggire per tornare a casa, intraprendendo così un viaggio di oltre 1500 miglia attraverso pianure sterminate e deserti, in una vera e propria odissea durante la quale il terzetto affronta insidie e pericoli potendo contare su un unico punto di riferimento: la lunghissima rete di protezione costruita anni prima dai colonizzatori per difendere i terreni coltivati dai conigli. Da un episodio realmente accaduto. BIOFILMOGRAFIA

Phillip Noyce (Griffith, New South Wales, Australia, 1950) produce il suo primo cortometraggio nel 1973. Dopo aver realizzato diversi documentari per la Film Australia, nel 1978 dirige Newsfront. Il thriller Ore 10: calma piatta (Dead Calm, 1989) lo fa conoscere al grande pubblico e lo porta a Hollywood. Si specializza in thriller e film d’azione, tra i quali si segnalano: Furia cieca (Blind Fury, 1989), Giochi di potere (Patriot Games, 1992), Sotto il segno del pericolo (Clear and Present Danger, 1994), Il Santo (The Saint, 1997), Il collezionista di ossa (The Bone Collector, 1999), The Quiet American (id., 2002).

BASTA GUARDARE IL CIELO The Mighty Usa, 1998, 35mm, 100’, col. Regia: Peter Chelsom. Soggetto: dal romanzo Freak the Mighty di Rodman Philbrick. Sceneggiatura: Charles Leavitt. Fotografia: John de Borman. Scenografia: Caroline Hanania. Costumi: Marie-Sylvie Deveau. Effetti speciali: Michael Kavanagh. Effetti visivi: Eric Allard, Michael L. Griffin, Ray McIntyre Jr. Musica: Trevor Jones. Suono: Paul B. Clay, Sam Gemette, Benjamin Ing. Montaggio: Martin Walsh. Interpreti e personaggi: Elden Henson (Maxwell Kane), Harry Dean Stanton (Grim Kane), Gena Rowlands (Gram Kane), Kieran Culkin (Kevin Dillon), Sharon Stone (Gwen Dillon), Douglas Bisset (il barbone), Joseph Perrino (Blade). Produzione: Miramax Films/Scholastic Productions/Chaos Productions. Distribuzione culturale: Cineteca Lucana, via del Popolo 62, 85100 Potenza. Cincinnati. Il piccolo Kevin Dillon, affetto dalla rara sindrome di Morquio, e sua madre Gwen vanno ad abitare accanto agli anziani coniugi Kane, che si occupano del nipote Maxwell, un tredicenne con difficoltà di apprendimento che viene preso continuamente in giro dai compagni per via della sua stazza e per gli insuccessi scolastici. Quando Kevin, molto intelligente e preparato, viene assegnato a Maxwell come tutor, i due ragazzi scoprono che la condizione di outsider in cui entrambi si trovano li rende molto simili. Kevin, le cui condizioni di salute continuano a peggiorare, porta con sé Maxwell in un mondo meraviglioso, popolato da re Artù e dai Cavalieri della Tavola rotonda, e i due amici affrontano con maggior forza d’animo i problemi di ogni giorno, fino all’improvvisa scomparsa di Kevin. Rimasto solo, Maxwell fa tesoro degli insegnamenti ricevuti dal compagno di avventure. BIOFILMOGRAFIA

Peter Chelsom (Blackpool, Lancashire, Gran Bretagna, 1956) è attore, regista, sceneggiatore, produttore. Esordisce come interprete nel 1979, passando dietro la macchina da presa nel 1987. Tra i suoi maggiori successi: Il mistero di Jo Locke, il sosia e Miss Britannia ’58 (Hear My Song, 1991), Il commediante (Funny Bones, 1995), Serendipity (id., 2001), Shall We Dance? (id., 2004). Il suo prossimo progetto è Hannah Montana: The Movie, previsto per il 2009.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Programma per le Scuole Secondarie di II grado Berthin Nzonza (rifugiato politico congolese, presidente Associazione Mosaico) incontra gli spettatori del coinvolgente e spettacolare Blood Diamond, che affronta il lacerante dramma vissuto dalla popolazione nei Paesi africani in cui avviene il commercio clandestino di diamanti, insanguinati dalle lotte civili e dal fenomeno dei bambini soldato. Alla base di Bordertown, commentato da Marisela Ortiz Rivera (Associazione Nuestras Hijas de Regreso a Casa, Messico), vi sono invece le centinaia di femminicidi accaduti in Messico negli ultimi quindici anni e tuttora insoluti, fenomeno pressoché sconosciuto in Italia ma che ha suscitato notevole scalpore in Messico e negli Stati Uniti, sollevando questioni quali le condizioni lavorative delle donne nei Paesi in via di sviluppo, le lotte sindacali, le conseguenze sociali della globalizzazione. Gina Gatti (ex prigioniera di coscienza) è ospite della proiezione di Machuca, film che, fin dal titolo, rende evidente la volontà di rievocare l’avvento del regime di Pinochet attraverso gli occhi di un bambino che sta per entrare nell’adolescenza, mostrando al contempo gli sconvolgimenti di un Paese e quelli provati da un ragazzino che cerca di trovare il proprio posto nel mondo. Garage Olimpo, commentato da Norma Berti (ex prigioniera politica), vince infine una scommessa molto ambiziosa: raccontare una delle pagine più terribili della storia del Novecento, il “buco nero” delle migliaia di desaparecidos argentini torturati e uccisi dalla dittatura, con incisività e intelligenza ma senza sensazionalismo.

BLOOD DIAMOND - DIAMANTI DI SANGUE Blood Diamond Usa/Germania, 2006, 35mm, 143’, col. Regia: Edward Zwick. Soggetto: Charles Leavitt, C. Gaby Mitchell. Sceneggiatura: C. Leavitt. Fotografia: Eduardo Serra. Scenografia: Dan Weil. Costumi: Ngila Dickson. Effetti speciali: Clive Beard, Neil Corbould, Raymond Ferguson, Cordell McQueen, Andy Williams. Effetti visivi: Romulo Adriano Jr., Tony Clark, William Mesa. Musica: James Newton Howard. Suono: Lon Bender, Jon Title, Karen Vassar, Kerry Dean Williams. Montaggio: Steven Rosenblum. Interpreti e personaggi: Leonardo DiCaprio (Danny Archer), Djimon Hounsou (Solomon Vandy), Jennifer Connelly (Maddy Bowen), Kagiso Kuypers (Dia Vandy), Arnold Vosloo (Colonnello Coetzee), Antony Coleman (Cordell Brown), Benu Mabhena (Jassie Vandy), Anointing Lukola (N’Yanda Vandy), David Harewood (Capitano Poison), Basil Wal-

lace (Benjamin Kapanay). Produzione: Warner Bros. Pictures/Virtual Studios/Spring Creek Productions/Bedford Falls Productions/Initial Entertainment Group/Lonely Film Productions GmbH & Co.KG. Distribuzione: Warner Bros. Italia, via Varese 16/b, 00185 Roma, tel. 06.448891, fax 06.4462981. Sierra Leone, 1999. Nel Paese devastato dai raid del R.U.F. (Fronte Rivoluzionario Unito), che controlla le miniere di diamanti con cui finanzia le proprie azioni militari e rapisce bambini e ragazzi da trasformare in spietati soldati, il trafficante Danny Archer si imbatte in Solomon Vandy, un pacifico pescatore disposto a tutto per ritrovare suo figlio Dia, rapito dai guerriglieri. A interessare Archer è invece l’enorme diamante rosa che Solomon ha nascosto mentre era impiegato come schiavo nelle miniere. Spinti da motivazioni molto diverse, i due uomini dovranno collaborare per ottenere ciò che desiderano. BIOFILMOGRAFIA

Edward Zwick (Chicago, 1952), dopo la laurea al Conservatorio e l’attività di giornalista per Rolling Stone, inizia a lavorare come regista televisivo e cinematografico negli anni Settanta. Apprezzato cineasta, sceneggiatore, produttore e compositore, ha al suo attivo pellicole quali Glory - Uomini di gloria (Glory, 1989), Vento di passioni (Legends of the Fall, 1994), Attacco al potere (The Siege, 1998), L’ultimo samurai (The Last Samurai, 2003). Il suo prossimo progetto è Defiance (Sfida), previsto per il 2009.

BORDERTOWN id. Usa, 2006, 35mm, 112’, col. Regia, sceneggiatura: Gregory Nava. Fotografia: Reynaldo Villalobos. Scenografia: Miguel Ángel Álvarez. Costumi: Elisabetta Beraldo. Effetti speciali: Randy E. Moore. Effetti visivi: Erik Bruhwiler, Benoit Girard, Rocco Passionino. Musica: Graeme Revell. Suono: Bayard Carey, Jonathan Miller, Robert Ulrich. Montaggio: Padraic McKinley. Interpreti e personaggi: Maya Zapata (Eva Jimenez), Irineo Alvarez (Domingo Esparza), Rene Rivera (Aris Rodriguez), Jennifer Lopez (Lauren Adrian), Martin Sheen (George Morgan), Antonio Banderas (Alfonso Diaz), Sonia Braga (Teresa Casillas), Randall Batinkoff (Frank Kozerski). Produzione: Möbius Entertainment/El Norte Productions/Nuyorican Productions/Mosaic Media Group. Distribuzione: Medusa Film, via Aurelia Antica 422-424, 00165 Roma, tel. 06.663901, fax 06.66390567. Lauren Adrian lavora come reporter per il Chicago Sentinel e vorrebbe un incarico di corrispondente dall’estero. Il suo direttore la invia invece nella cittadina messicana di Ciudad


Le proposte per la scuola Juárez, quasi al confine con gli Stati Uniti, in cui da tempo si verificano casi di stupro e omicidio ai danni delle giovani donne che lavorano presso le maquiladoras, fabbriche in cui vengono assemblati per pochi spiccioli i prodotti tecnologici delle multinazionali statunitensi. Non potendo contare sulla polizia, Lauren si rivolge al collega Alfonso Diaz ed entra in contatto con Eva, l’unica vittima a essere sopravvissuta; lavorando sotto copertura in una delle fabbriche, la giornalista mette a rischio la sua vita per far luce sui delitti. Ispirato a fatti realmente accaduti. BIOFILMOGRAFIA

Gregory James Nava (San Diego, California, 1949) nel 1977 scrive, dirige, produce, monta e fotografa il suo primo film, The Confessions of Amans (Le confessioni di Amans). Grazie a El Norte (Il nord, 1983) riceve una nomination all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale e viene premiato al Festival di Montréal. I suoi maggiori successi sono Mi familia (My Family, 1995) e Selena (id., 1997), nei quali recita una non ancora famosa Jennifer Lopez.

MACHUCA id. Cile/Spagna/Gran Bretagna/Francia, 2004, 35mm, 120’, col. Regia: Andrés Wood. Sceneggiatura: A. Wood, Roberto Brodsky, Mamoun Hassan, Eliseo Altunaga. Fotografia: Miguel Joan Littin. Scenografia: Rodrigo Bazaes, Alejandro González. Costumi: Maya Mora. Musica: José Miguel Tobar, Miguel Miranda. Suono: Miguel Hormazábal, Marcos Maldavsky. Montaggio: Fernando Pardo, Soledad Salfate. Interpreti e personaggi: Matías Quer (Gonzalo Infante), Ariel Mateluna (Pedro Machuca), Ernesto Malbran (Padre McEnroe), Federico Luppi (Roberto Ochagavía), Manuela Martelli (Silvana), Aline Küppenheim (María Luisa Infante), Francisco Reyes (Patricio Infante), Luis Dubó (Ismael Machuca), Tamara Acosta (Juana). Produzione: Andrés Wood Producciones/Paraiso Production/Tornasol Films/M. Hassan. Distribuzione: Lady Film/Archibald Enterprise Film, largo Messico 16, 00198 Roma, tel. 06.85304753, fax 06.85304971.

BIOFILMOGRAFIA

Andrés Wood (Santiago del Cile, 1965) è regista, sceneggiatore, produttore e montatore. Nel 1988 si laurea in Economia all’Universidad Católica de Chile, per poi seguire un corso di cinema alla New York University. Con il suo primo lungometraggio, Historias de fútbol (Storie di calcio, 1997), conquista pubblico e critica vincendo numerosi premi. Seguono la serie televisiva El desquite (La vendetta, 1999) e il pluripremiato La fiebre del loco (La febbre del mollusco, 2001). Machuca è il suo film più conosciuto.

GARAGE OLIMPO Italia/Argentina/Francia, 1999, 35mm, 98’, col. Regia: Marco Bechis. Sceneggiatura: M. Bechis, Lara Fremder. Fotografia: Ramiro Civita. Scenografia: Rómulo Abad. Costumi: Marisa Urruti. Musica: Jacques Lederlin. Suono: David Miranda. Montaggio: Jacopo Quadri. Interpreti e personaggi: Antonella Costa (Maria), Carlos Echevarría (Felix), Enrique Piñeyro (Tigre), Pablo Razuk (Tex), Chiara Caselli (Ana), Dominique Sanda (Diane), Paola Bechis (Gloria), Adrián Fondari (Rubio). Produzione: Classic/Rai Cinemafiction/Tele+/Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Distribuzione: Istituto Luce, via Tuscolana 1055, 00173 Roma, tel. 06.729921, fax 06.7221127. Buenos Aires, 1978. Mentre l’Argentina ospita i Mondiali di calcio, la dittatura militare che governa il Paese sequestra, tortura e fa sparire gli oppositori del regime, servendosi di centri di detenzione illegali in cui operano in segreto poliziotti e soldati. È in uno di questi, il Garage Olimpo, che viene condotta la ventenne Maria, maestra nelle bidonville e attivista di un’organizzazione anti-governativa. La giovane riconosce in Felix, uno dei torturatori più quotati, il timido inquilino a cui lei e sua madre hanno affittato una stanza ma, nonostante l’ambiguo rapporto che si instaura tra i due, Maria è spacciata: dopo interrogatori, torture e un tentativo di fuga, viene caricata con altri prigionieri su un aereo, per poi sparire nel nulla. Premiato ai Festival di Cartagena, Havana, Santa Barbara, Thessaloniki. BIOFILMOGRAFIA

Santiago del Cile, 1973. Gonzalo Infante e Pedro Machuca hanno entrambi undici anni, ma mentre il primo abita in un quartiere lussuoso, il secondo vive in una bidonville poco lontana dalle zone residenziali. Inaspettatamente, i due s’incontrano e diventano amici quando l’esclusiva scuola cattolica privata diretta da Padre McEnroe accoglie tra i propri allievi ragazzi provenienti da realtà difficili. Si tratta di una breve, intensa stagione: la presidenza di Allende viene spazzata via dal regime autoritario di Pinochet, in cui le differenze di classe che separano Gonzalo e Pedro crescono ancora di più, allontanandoli per sempre. Premiato ai Festival di Bogotà, Lima, Città del Messico, Philadelphia e Vancouver.

Marco Bechis (Santiago del Cile, 1957), nato da genitori di origini cilene e italiane, cresce tra il Brasile e l’Argentina, Paese da cui viene espulso a vent’anni per motivi politici. Dopo aver studiato Cinema a Milano, inizia a realizzare serie tv e video-installazioni. Nel 1991 scrive e dirige Alambrado, la sua opera prima, seguita nel 1997 dal documentario Luca’s Film (1997). Dopo Garage Olimpo (1999) e Figli/Hijos (2001), coi quali vince prestigiosi premi internazionali, torna dietro la macchina da presa nel 2008, per BirdWatchers - La terra degli uomini rossi.

Grandi classici su grande schermo e proiezioni speciali In occasione del riconoscimento conferito a Paolo e Vittorio Taviani dalla Città di Torino e dal Festival, dopo la visione di Padre padrone, vincitore della Palma d’Oro a Cannes, alle Scuole Secondarie di II grado è riservato un incontro esclusivo con i registi, condotto da Stefano Della Casa (Presidente Film Commission Torino Piemonte). L’appuntamento è promosso da Sottodiciotto, Coordinamento Comuni per la Pace della Provincia di Torino, Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte, Consulta Provinciale degli Studenti di Torino e Biblioteche Civiche Torinesi. Per la stessa fascia d’età è prevista la proiezione in lingua originale inglese con sottotitoli italiani di In Fair Palestine: A Story of Romeo and Juliet, realizzato in totale autonomia da dieci ragazzi e ragazze palestinesi durante il terzo e quarto anno delle Scuole Superiori. L’evento, organizzato in collaborazione con Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte e Consulta Provinciale degli Studenti di Torino, permette agli studenti di dialogare con Tarek Knorn (sceneggiatore e attore), Yousef Alem (montatore) e Mohammed Qazzaz (attore e montatore) in un incontro condotto da Maria Nadotti (giornalista e saggista). La proiezione in digitale HD della versione restaurata di Tutti insieme appassionatamente, in lingua originale con sottotitoli italiani e la recitazione in oversound a cura degli allievi della Scuola della Fondazione del Teatro Stabile di Torino diretti da Mauro Avogadro, è invece commentata da Sofia Gallo (scrittrice) e riservata da Sottodiciotto, Biblioteche Civiche Torinesi e Fiera Internazionale del Libro di Torino alle Scuole Secondarie di I grado.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Per i piccoli spettatori delle Scuole Primarie (6-10 anni), grazie a Sottodiciotto e Fiera Internazionale del Libro è possibile assaporare due “poesie per immagini” realizzate da Albert Lamorisse, Il palloncino rosso e Crin Blanc, e incontrare Anna Cola (illustratrice) e Susanna Teodoro (illustratrice). Agli alunni dai 7 ai 10 anni è rivolto inoltre Chi disegna i cartoni animati?, appuntamento da non perdere che mostra, per la prima volta in Italia, alcuni dei cartoni più divertenti e fantasiosi del talentuoso regista, disegnatore e animatore pietroburghese Konstantin Bronzit, presentati dal regista stesso in un incontro condotto da Eugenia Gaglianone. Alle proiezioni speciali finora elencate, proposte anche nel corso di appuntamenti pomeridiani aperti alla cittadinanza e descritte dettagliatamente in altre sezioni del catalogo, vanno aggiunte le quattro pellicole scelte per il programma dedicato alle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I grado che, oltre a essere classici della storia del cinema nazionale e internazionale, hanno un’altra caratteristica curiosa in comune: nel 2008 festeggiano tutte il proprio compleanno tornando in sala appositamente per gli spettatori del Festival.

Programma per le Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I grado Due le proiezioni che Sottodiciotto realizza in collaborazione con Fiera Internazionale del Libro e Biblioteche Civiche Torinesi: i bambini delle Scuole dell’Infanzia e Primarie (4-7 anni) possono festeggiare insieme a Pino Pace (scrittore) e Maria Fares (produttrice del film) il decennale de La gabbianella e il gatto, delicata favola e insieme lucida apologia della tolleranza e del rispetto del diverso. Guido Quarzo (scrittore) accompagna invece gli alunni delle Scuole Primarie (8-10 anni) a visitare La collina dei conigli, perla dell’animazione tratta dal best-seller di Richards Adams, tuttora uno dei libri più venduti della Penguin Books, che con un linguaggio semplice e accattivante parla del rifiuto di ogni regime dispotico. Fiera Internazionale del Libro collabora inoltre ad altri due appuntamenti. Il divertentissimo Chi ha incastrato Roger Rabbit, rivolto alle Scuole Primarie (810 anni), è un tuffo nella fantasia che ha cambiato in maniera irreversibile l’animazione moderna: viene programmato a vent’anni dalla sua uscita nelle sale e commentato da Giovanni Del Ponte (scrittore di libri per ragazzi). Marco Pautasso (Fiera del Libro) è infine incaricato di spegnere le sessanta candeline sulla torta di Ladri di biciclette, capolavoro assoluto di Vittorio De Sica proposto alle Scuole Secondarie di I grado nella versione recentemente restaurata dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale.

LA GABBIANELLA E IL GATTO Italia, 1998, 35mm, 75’, col. Regia: Enzo d’Alò. Soggetto: dal romanzo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepùlveda. Sceneggiatura: E. d’Alò, Umberto Marino. Animazione: Silvio Pautasso. Personaggi: Walter Cavazzuti. Musica: David Rhodes. Montaggio: Rita Rossi. Produzione: Maria Fares per La Lanterna Magica/Vittorio e Rita Cecchi Gori. Distribuzione culturale: Cineteca Lucana, via del Popolo 62, 85100 Potenza. In una località di mare in cui i topi tramano per insediarsi in superficie, una gabbiana, sul punto di morire a causa di una pozza di petrolio, affida il proprio uovo a Zorba il gatto, facendogli promettere che non lo divorerà e che insegnerà al pulcino a volare. Zorba e i suoi amici si prendono cura dell’uovo, da cui nasce una gabbianella che viene chiamata Fortunata. Lo strano legame tra la gabbianella e il gatto, che si occupa di lei come se fosse sua figlia, induce i topi a rapirla: con uno stratagemma, i gatti si calano nelle fogne e la liberano, tornando in superficie da vincitori. Fortunata cresce rapidamente ma non riesce a volare finché, salita sul campanile più alto della città, spicca il volo salutando i gatti che l’hanno cresciuta. BIOFILMOGRAFIA

Enzo d’Alò (Napoli, 1953) è regista, sceneggiatore e musicista. Dopo aver realizzato cortometraggi, esordisce nel lungometraggio nel 1996 con La freccia

azzurra, vincitore di due Nastri d’Argento e un David di Donatello per le musiche (composte da Paolo Conte). Con La gabbianella e il gatto conquista pubblico e critica vincendo inoltre uno speciale Nastro d’Argento. Dirige successivamente Momo alla conquista del tempo (2001), tratto dal romanzo Momo di Michael Ende, e Opopomoz (2003).

CHI HA INCASTRATO ROGER RABBIT Who Framed Roger Rabbit Usa, 1988, 35mm, 103’, col. Regia: Robert Zemeckis. Soggetto: dal romanzo Who Censored Roger Rabbit? di Gary K. Wolf. Sceneggiatura: Jeffrey Price, Peter S. Seaman. Fotografia: Dean Cundey. Scenografia: Roger Cain, Elliot Scott. Costumi: Joanna Johnston. Effetti speciali: Peter Biggs, Peter Davey, Tony Dunsterville, George Gibbs, Michael Lantieri, Brian Lince. Effetti visivi: Annie Elvin, Joe Fulmer, Steve Gawley, Brad Jerrell, Ed Jones, Suella Kennedy, Chris Knott, Jack Mongovan, Ken Ralston. Musica: Alan Silvestri. Suono: Charles L. Campbell, Louis L. Edemann. Montaggio: Arthur Schmidt. Interpreti e personaggi: Bob Hoskins (Eddie Valiant), Christopher Lloyd (Giudice Doom), Joanna Cassidy (Dolores), Stubby Kaye (Marvin Acme), Alan Tilvern (R.K. Maroon). Produzione: Amblin Entertainment/Silver Screen Partners III/Touchstone Pictures. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli, Palazzo Gurisatti, via Bini 50, 33013 Gemona (Udine), tel. 0432.980458, fax 0432.970542. 1948. A Cartoonia, zona a sé stante di Hollywood, esseri umani e cartoni animati convivono pacificamente lavorando nell’industria del cinema. L’improvvisa morte del magnate Marvin Acme sconvolge doppiamente la città: non solo le sorti di Cartoonia appaiono legate alla volontà dell’incorruttibile Giudice Doom, notoriamente poco amante dei cartoni animati, ma il popolare coniglio Roger viene accusato di aver ucciso Acme in preda alla gelosia, perché convinto che avesse una relazione con la sua procacissima moglie, Jessica. Eddie Valiant, il detective che indaga sul caso, tenta di far luce sulla vicenda e allo stesso tempo di impedire che l’esuberante Roger finisca nelle mani delle Faine, crudeli factotum del Giudice. BIOFILMOGRAFIA

Robert Lee Zemeckis (Chicago, 1951), laureato alla University of Southern California, è un apprezzato sceneggiatore, regista e produttore. Nel 1978 dirige il suo primo film, 1964: Allarme a New York, arrivano i Beatles (I Wanna Hold Your Hand). Seguono numerosi successi, tra i quali si segnalano: All’inseguimento della pietra verde (Romancing the Stone, 1984), la trilogia di Ritorno al futuro (Back to the Future, 1985-1990), Forrest Gump (id., 1994), Cast Away (id., 2000), The Polar Express (id., 2004), La leggenda di Beowulf (Beowulf, 2007).


Le proposte per la scuola

Chi ha incastrato Roger Rabbit

LA COLLINA DEI CONIGLI Watership Down Gran Bretagna, 1978, 35mm, 92’, col. Regia, sceneggiatura: Martin Rosen. Soggetto: dal romanzo omonimo di Richard Adams. Animazione: Donna K. Baker, Sue Branch, Phil Duncan, Tony Guy, Ian Henderson, Arthur Humberstone, George Jackson, Gary Sycamore, Peter Turner. Effetti visivi: Philip Campbell. Musica: Angela Morley. Suono: Ray Mervin, Bill Rowe. Montaggio: Terry Rawlings. Produzione: Nepenthe Productions/Watership Productions. Distribuzione culturale: Circolo Cinetoscopio, viale Regina Margherita 36, 70022 Altamura (Bari), tel. 080.3142402. Moscardo, Quintilio, Argento e Parruccone vivono insieme ad altri conigli ai margini del bosco, nella conigliera Sandleford. Spinto da una terribile visione premonitrice, Quintilio convince gli amici a fuggire altrove per cercare un rifugio sicuro e, dopo un viaggio lungo e difficile costellato di avventure in cui alcuni di loro perdono la vita, i conigli raggiungono finalmente Watership Down, una verde collina piena di sole. Il gruppo deve però risolvere un ultimo problema: come trovare le coniglie con cui fondare una nuova conigliera dove vivere tutti insieme serenamente? BIOFILMOGRAFIA

Martin Rosen (Gran Bretagna) intraprende la carriera di produttore alla fine degli anni Sessanta, co-producendo fra gli altri Donne in amore (Women in Love, 1969). Nel 1978 esordisce come sceneggiatore e regista con La collina dei conigli, seguito nel 1982 da The Plague Dogs (I cani della peste), anch’esso tratto da un romanzo di Richard Adams, e da Stacking (Ammassare, 1987), entrambi inediti in Italia. Negli anni Novanta produce la serie televisiva animata Watership Down (1999).

LADRI DI BICICLETTE Italia, 1948, 35mm, 90’, b/n Regia: Vittorio De Sica. Soggetto: dal romanzo omonimo di Luigi Bartolini. Sceneggiatura: Cesare Zavattini, Suso Cecchi d’Amico, V. De Sica, Oreste Biancoli, Adolfo Franci, Gerardo Guerrieri. Fotografia: Carlo Montuori. Scenografia: Antonio Traverso. Musica: Alessandro Cicognini. Suono: Biagio Fiorelli. Montaggio: Eraldo Da Roma. Interpreti e personaggi: Lamberto Maggiorani (Antonio Ricci), Enzo Staiola (Bruno Ricci), Lianella Carell (Maria Ricci), Gino Saltamerenda (Baiocco), Vittorio Antonucci (il ladro), Giulio Chiari (un attacchino), Elena Altieri (la signora benefattrice). Produzione: Produzioni De Sica. Distribuzione culturale: Fondazione

Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, via Tuscolana 1524, 00173 Roma, tel. 06.722941. Nell’Italia del dopoguerra, il disoccupato Antonio Ricci trova finalmente un impiego come attacchino ma in breve tempo subisce il furto della bicicletta, senza la quale non può lavorare. Nonostante lo scetticismo della polizia e l’indifferenza generale, l’uomo trascorre la domenica vagando per Roma insieme al figlio Bruno, di sei anni, nella speranza di ritrovare la bici rubata. Dare la caccia a chi l’ha derubato si rivela un’impresa disperata e così Antonio si improvvisa ladro a propria volta, ma viene subito scoperto e solo il pianto disperato di Bruno lo salva dall’arresto e dall’aggressività dei passanti. Nastro d’Argento per il miglior film, la miglior regia, il miglior soggetto, la miglior sceneggiatura, la miglior fotografia e la miglior musica. Premio Oscar per il miglior film straniero e Premio speciale della giuria al Festival di Locarno 1949. Versione restaurata. BIOFILMOGRAFIA

Vittorio De Sica (Sora, 1902 - Neuilly-sur-Seine, Hauts-de-Seine, Ile-deFrance, 1974) inizia giovanissimo a recitare in teatro e successivamente al cinema, passando dietro la macchina da presa nel 1940. Produttore, regista e sceneggiatore tra i più stimati in Italia e all’estero, continua a lavorare come attore fino alla sua scomparsa, recitando in oltre centocinquanta produzioni. Fra i film da lui diretti, si segnalano: I bambini ci guardano (1944), Sciuscià (1946), Umberto D. (1952), L’oro di Napoli (1954), La ciociara (1960), Ieri, oggi, domani (1963), Il giardino dei FinziContini (1970).

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Proiezioni in lingua originale a cura del Goethe-Institut Turin Dopo l’ottima accoglienza ricevuta nel 2007 dalle proiezioni in lingua originale, Goethe-Institut Turin e Sottodiciotto presentano quest’anno agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado Kroko, interessante opera prima della regista tedesca Sylke Enders, acclamata da pubblico e critica in Germania ma inedita in Italia, che affronta con grinta e lucidità temi attuali come criminalità giovanile e bullismo.

KROKO Germania, 2003, 92’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Sylke Enders. Fotografia: Matthias Schellenberg, Katrin Vorderwühlbecke. Scenografia: Tom Hornig. Costumi: Claudia González. Effetti visivi: Max Hattler. Musica: Robert Philipp, Marc Riedinger. Suono: Uwe Dresch, Tatjana Jakob, Patrick Veigel. Montaggio: Frank Brummundt. Interpreti e personaggi: Franziska Jünger (Julia ’Kroko’ Fiedler), Alexander Lange (Thomas), Hinnerk Schönemann (Eddie), Danilo Bauer (Rolle), Harald Schrott (Micha), Anja Beatrice Kaul (la madre di Julia), Kimberley Krump (Cora). Produzione: LUNA-Film GmbH/Südwestrundfunk/Hessischer Rundfunk/Rundfunk Berlin-Brandenburg. Distribuzione culturale: Goethe-Institut Turin. Il suo vero nome è Julia Fiedler, ma per tutti è Kroko, sedicenne ribelle e “glamour” a capo di una gang al femminile in attività nel quartiere berlinese di Wedding. Tirannica e aggressiva sia con i familiari sia con le sue vittime, divide il proprio tempo tra locali notturni, atti di bullismo e furti occasionali finché, alla guida di un’auto rubata, non causa un incidente e viene condannata a svolgere sessanta ore di lavoro socialmente utile in una comunità per disabili. L’incontro con persone così diverse da lei la rende inizialmente ancora più insofferente e violenta ma, progressivamente, le fa aprire gli occhi sulla vita che ha condotto fino a quel momento e sulle persone che considerava amici fidati, aiutandola a intraprendere un difficile percorso di crescita. BIOFILMOGRAFIA

Sylke Enders (Brandenburg an der Havel, Germania, 1965) studia Sociologia a Berlino, per poi iscriversi nel 1996 alla Hochschule der Künste Berlin. Si occupa di sceneggiatura, produzioni video, allestimenti teatrali. Dopo i corti Auszeit (Fuori tempo, 1997), Hund mit T (Cane con T, 1999), Immer mir (Sempre a me, 2000), esordisce nel lungometraggio con il fortunato Kroko, seguito da Hab mich lieb! (Mi voglio bene, 2003) e dal film tv Schlitten auf schwarzem Schnee (Scivolare sulla neve nera, 2005). La sua ultima regia è Mondkalb (Luna di vitello, 2007).

Guardare la musica. Ciadina Spettacolo per musica e immagini rivolto alle Scuole Secondarie di I e II grado Dopo il successo riscosso dagli spettacoli presentati negli ultimi due anni, Sottodiciotto ospita un nuovo allestimento frutto dello stage Guardare la Musica, che da quattro anni coinvolge ragazzi provenienti da tutta Italia. Si tratta di un’opera inedita, Ciadina, ispirata a una leggenda popolare della Val di Fiemme, eseguita da un’orchestra di giovani dai 14 ai 17 anni. “Guardando la musica” suonata da musicisti in erba che comunicano la passione di un lavoro condiviso, si scopre la commovente storia di Ciadina, il cui fantasma si aggira ancor oggi sui monti della Cadena de Costa bella, nelle sembianze di una bellissima donna dalle vesti bianche che indossa una collana rosso sangue.

CIADINA Direzione: Marco Papeschi. Musiche: Davide Fensi. Testi: Stefano dell’Antonio. Orchestra: 21 giovani dai 14 ai 17 anni partecipanti allo Stage “Guardare la Musica” (Moena (Trento) 2008, quarta edizione). Maschere e oggetti di scena: Elena Bianchini. Costumi: Luisa Zuffo. Montaggio: Marco Bartolini. Regia: Duccio Ricciardelli. Produzione: Liberenote. Al termine dello spettacolo, il Maestro Marco Papeschi conduce un incontrodibattito tra i giovani musicisti e gli studenti-spettatori.


Retrospettive, personali e premi del Festival Cose del nostro mondo Il cinema di Michael Winterbottom Tra cinema e pittura L’arte in movimento di Florence Miailhe Da qui ai confini del mondo L’universo ironico di Konstantin Bronzit Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival a Paolo e Vittorio Taviani Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi


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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Cose del nostro mondo Il cinema di Michael Winterbottom Perché dopo Stephen Frears, Olivier Assayas e André Téchiné, Sottodiciotto Filmfestival e Museo Nazionale del Cinema hanno deciso di dedicare, per la prima volta in Italia, una retrospettiva e una monografia a Michael Winterbottom? Non certo, ovviamente, per pareggiare i conti tra Francia e Gran Bretagna. E nemmeno a causa dell’evidente interesse del regista inglese nei confronti dell’universo giovanile o del ricorrere nella sua opera del tema su cui si è deciso di concentrare l’attenzione del Festival in questa edizione, quello dei diritti. Pur essendo entrambe estremamente importanti, le ultime due motivazioni sembrano costituire condizioni necessarie ma non sufficienti a giustificare il progetto. La vera ragione consiste piuttosto nel fatto che il cineasta di Blackburn è da considerarsi, alla stessa stregua dei colleghi che l’hanno preceduto a Torino, un esponente del cinema d’autore. Categoria alla quale la critica - l’italiana in prima fila -, trascorsa una fase iniziale di benevola curiosità nei suoi confronti, fatica ad ascriverlo, mossa com’è da un pregiudizio infondato. Il cinema di Winterbottom può probabilmente disorientare a causa di una serie di fattori connessi l’uno con l’altro. Innanzitutto una prolificità insolita rispetto agli standard abituali, che in venti anni di una carriera incominciata con un doppio documentario su Ingmar Bergman lo ha portato a realizzare una trentina di lavori di vario tipo (cortometraggi, mediometraggi, lungometraggi, destinati al piccolo o al grande schermo, documentari o di finzione ecc.). Presupposto indispensabile di tale prolificità è l’indipendenza, che si è quasi immediatamente garantito dando vita con l’amico Andrew Eaton alla Revolution Films. Avere una propria casa di produzione gli ha assicurato quella libertà che gli ha consentito di perseguire una costante sperimentazione linguistica, narrativa e di rilettura dei generi. Si è così andato delineando un percorso di ricerca caratterizzato da un forte eclettismo, difficile da incasellare nelle tradizionali categorie interpretative e quindi più comodamente liquidabile come la prova dell’assenza di uno stile. Non capendo invece che proprio quel tipo di approccio, con i suoi alti (molti) e bassi (pochi) insieme, rappresenta uno dei punti di forza di una poetica insofferente alle formule precostituite. Basta frequentarne un po’ la filmografia per rendersi poi conto che spesso la sua attività è animata da una palese urgenza espressiva. Chiamato dalla realtà ai quattro angoli del mondo, si dimostra filmmaker nel vero e proprio significato del termine. Nel senso che, armato di un’indubbia competenza riguardo alla tecnica cinematografica, scende personalmente sul campo per creare immagini che hanno comunque sempre al centro l’essere umano, osservato con grande sensibilità. Il suo sguardo, come si evince pure dall’intervista che apre il volume, è il frutto di un innato istinto visivo più che di una sofisticata elaborazione teorica. Aspetto, questo, che fa storcere il naso a tutti coloro che sopravvalutano le dichiarazioni d’intenti rispetto ai risultati concreti. Con la presenza a Sottodiciotto del regista - in compagnia dell’inseparabile Andrew Eaton -, la proiezione delle sue pellicole - dagli esordi all’ultimo, inedito Genova - e la pubblicazione del presente libro si cerca perciò di fornire un contributo, si spera decisivo, al superamento della diffidenza critica verso quello che dovrebbe essere considerato un autore a tutti gli effetti. Nella ferma convinzione che compito dei festival, e in particolare di Sottodiciotto, sia non tanto di riconsacrare chi è già riconosciuto, quanto d’inoltrarsi su sentieri meno battuti alla ricerca del nuovo, come ci hanno insegnato Frears, Assayas e Téchiné. E anche Michael Winterbottom.

Tra cinema e pittura L’arte in movimento di Florence Miailhe Ho sempre avuto voglia di dedicarmi all’animazione. Ho frequentato la scuola di Arte decorative soprattutto con l’idea che, un giorno, avrei fatto dell’animazione: quello che mi ha sempre affascinata è veder muovere le immagini e in particolare le immagini dipinte. Non so esattamente quando ho visto i primi film che mi hanno fatto venir voglia di fare dell’animazione; ho sempre avuto voglia di far muovere dei dipinti. Si è trattato di conciliare la voglia di raccontare una storia attraverso la pittura con il dotarla di movimento e l’animazione è quindi il mezzo più appropriato. Non dipingo sulla pellicola ma è piuttosto della pittura animata, anche se io gioco con l’espressione “film dipinti”. So cosa mi interessa dell’animazione, so cosa mi interessa della pittura e attingo da entrambe. Florence Miailhe

Affermata pittrice e illustratrice, la francese Florence Miailhe ha firmato nel corso di quasi vent’anni sei cortometraggi d’animazione sorprendenti per l’intensità e la vivacità dei colori, l’armonia delle forme, il perfetto equilibrio tra musica e rumori, la composizione coreografica degna dei migliori musical, le sceneggiature curate fin nei minimi dettagli. Che utilizzi pastelli colorati e sabbia, pittura su carta o pittura su vetro, questa pittrice prestata al cinema - o questa regista prestata alla pittura? - stupisce e affascina gli spettatori offrendo loro piccoli capolavori che con grazia e originalità reinventano incessantemente sul piano visivo la realtà di ogni giorno e i racconti fiabeschi, regalando loro una consistenza nuova e suggestiva. Sottodiciotto, in collaborazione con il Centre Culturel Français de Turin, dedica una personale completa all’opera di Florence Miailhe alla presenza dell’autrice, programmando nell’ambito del Sottodiciotto Animation Festival i corti da lei diretti e offrendo al pubblico del Festival la possibilità di dialogare con lei in un incontro esclusivo condotto da Chiara Magri (responsabile didattica Dipartimento Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia).

HAMMAM id. Francia, 1991, 35mm, 8’, col.

Stefano Boni e Massimo Quaglia

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione: Florence Miailhe. Suono: Fabienne Sacareau. Musica: Anta Oumri. Montaggio: Nathalie Perrey, Daniel Schnegans. Produzione: Paris Plage Productions.

In occasione della retrospettiva viene pubblicata dalle Edizioni di Cineforum una monografia curata da Stefano Boni e Massimo Quaglia, che ospita contributi di Giuseppe Gariazzo, Rita Di Santo, Grazia Paganelli, Franco La Polla, Umberto Mosca e una lunga intervista concessa da Michael Winterbottom ai curatori del volume e della retrospettiva.

Due ragazze, un po’ vergognose del proprio corpo, entrano per la prima volta in un bagno turco e in breve tempo si lasciano contagiare dall’atmosfera festosa e rilassante del luogo, pieno di altre donne che fanno il bagno, chiacchierano, fanno dei massaggi, si pettinano... in un dedalo di bagni di vapore, docce, vasche e fontane. Premiato in numerosi Festival tra cui Amiens, Belfort, Marsiglia e Savigny le Temple; nomination ai César per il miglior cortometraggio d’animazione nel 1993.


Retrospettive, personali e premi del Festival

SCHÉHÉRAZADE Sheherazade Francia, 1995, 35mm, 16’, col. Regia, fotografia, animazione: Florence Miailhe. Soggetto: dall’antologia di novelle Le mille e una notte. Sceneggiatura: F. Miailhe, Marie Desplechin. Suono: Etienne Bultingaire. Musica: Denis Colin. Montaggio: Catherine Chouchan, Nathalie Perrey. Voce: Agathe Chouchan. Produzione: Paris Plage Productions. Durante una visita dell’amato fratello, il re persiano Sh¯ahr¯iy¯ar scopre che la moglie lo tradisce e si dedica ogni giorno a orge in compagnia delle proprie ancelle. Dopo aver sterminato tutti i colpevoli in preda a una folle gelosia, il re parte insieme al fratello per un viaggio da cui torna ancora più infelice e amareggiato. Non volendo sperimentare mai più il disonore del tradimento, ogni notte sposa una vergine che viene uccisa la mattina seguente. Giorno dopo giorno, delitto dopo delitto, ogni famiglia del regno vive nel terrore che la prossima vittima sia una delle sue figlie finché la giovane Sheherazade, con l’aiuto della sorella minore, spezza la serie di omicidi intrattenendo per mille e una notte il re con racconti che si interrompono ogni mattina all’alba, per riprendere la notte seguente.

HISTOIRE D’UN PRINCE DEVENU BORGNE ET MENDIANT La storia di un principe diventato guercio e mendicante Francia, 1996, Betacam, 16’, col. Regia, fotografia, animazione: Florence Miailhe. Soggetto: dall’antologia di novelle Le mille e una notte. Sceneggiatura: Marie Desplechin. Musica: Denis Colin. Montaggio: Catherine Chouchan, Emmanuelle Labbé. Voce: Agathe Chouchan. Produzione: La Sept-Arte/Paris Plage Productions. Sheherazade racconta allo sposo e alla sorella minore La storia del principe che divenne guercio e mendicante. Il principe Ajib, in cerca di avventure, abbandona il proprio regno a bordo di una nave, ma la sua imbarcazione viene distrutta da una tempesta. Il giovane, salvatosi grazie a un intervento magico, crede di aver avuto fortuna ma a causa della propria stoltezza e presunzione va incontro, giorno dopo giorno, a sventure e maledizioni di ogni tipo, finché... È ormai l’alba e Sheherazade interrompe il proprio racconto, promettendone il seguito per la notte successiva.

AU PREMIER DIMANCHE D’AOÛT La prima domenica d’agosto Francia, 2000/2001, 35mm, 11’20’’, col.

amori che nascono e finiscono, scaramucce tra adolescenti, ubriachi molesti, neonati che piangono, bambini che corrono. Premio per la miglior animazione al Festival di ClermontFerrand e Premio Asifa per la miglior animazione europea al Festival di Barcellona nel 2001; César per il miglior cortometraggio nel 2002.

LES OISEAUX BLANCS, LES OISEAUX NOIRS Gli uccelli bianchi, gli uccelli neri Francia, 2001, 35mm, 4’, col. Regia, sceneggiatura, fotografia, animazione: Florence Miailhe. Soggetto: dal romanzo Vie et enseignement de Tierno Bokar di Amadou Hampâté Bâ. Suono: Jean-Crisophe Caron. Musica: Denis Colin. Montaggio: Fabrice Gérardi. Voce: Mohamed Camara. Produzione: Les Films du Village/arte France Cinéma. Animazione realizzata per il documentario Le sage de Bandiagara di Louis Decque. Secondo un proverbio tradizionale africano, ogni persona racchiude al proprio interno uccelli bianchi e uccelli neri: gli uccelli bianchi sono le parole gentili e i complimenti che indirizziamo agli altri e che, magicamente, chiamano a raccolta altri uccelli bianchi e creano la pace; gli uccelli neri sono le parole violente e gli insulti che attirano, altrettanto magicamente, altri uccelli neri che conducono verso l’odio, la violenza e la guerra. Menzione speciale della giuria al Festival di Clermont-Ferrand 2003.

CONTE DE QUARTIER Racconto di quartiere Francia, 2006, 35mm, 15’, col. Regia: Florence Miailhe. Sceneggiatura: F. Miailhe, Marie Desplechin. Animazione: F. Miailhe, Francis Desharnais, Catherine Ginapé, Olivier Lavenant. Scenografia: Violaine Lecuyer, Stephane Gérard. Effetti visivi: Pierre Wayser. Suono: Olivier Calvert. Musica: Denis Colin. Montaggio: Fabrice Gérardi. Produzione: Office National du Film du Canada/Les Films de l’Arlequin/arte France Cinéma. Una bambola di pezza abbandonata per strada unisce momentaneamente i destini di diversi personaggi - un bambino e sua madre, la bella acrobata di un circo, un barbone col suo cane, due giovani e due malviventi - che non si conoscono tra loro ma si incontrano alla fine di un’estenuante giornata trascorsa nei pressi di un cantiere edile situato vicino a un fiume. Intanto, la città vive freneticamente e un feroce felino si aggira nei paraggi... Menzione speciale al Festival di Cannes e Premio La Femis all’Amiens International Film Festival nel 2006; Menzione speciale al Festival di Clermont-Ferrand 2007. BIOFILMOGRAFIA

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, animazione: Florence Miailhe. Effetti visivi: Franck Lambertz. Suono: Fabrice Gérardi, Etienne Bultinguaire. Musica: Denis Colin. Montaggio: Nathalie Perrey, Lionel Hayet. Produzione: Les Films de l’Arlequin/UMT. Durante la prima domenica d’agosto si svolge un’allegra festa di paese in cui dal tramonto all’alba tutti possono ballare all’aperto, bere qualcosa di fresco e fare due chiacchiere in compagnia. Giovani coppie, anziani e bambini, famiglie al completo si divertono tra

Florence Miailhe (Parigi, 1956) è pittrice, incisore, caricaturista e illustratrice. Diplomatasi nel 1980 all’Ensad - École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs, nel corso degli anni Ottanta firma numerose mostre e il cortometraggio Ça bouge dans ma tête (Quello che mi passa per la testa, 1986). Nel 1989 allestisce alcune mostre sugli hammam e pubblica una raccolta di serigrafie da cui scaturisce Hammam, il suo primo cortometraggio d’animazione, realizzato utilizzando pastelli colorati e sabbia, tecnica impiegata anche per i suc-

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani cessivi Schéhérazade e Histoire d’un prince devenu borgne et mendiant. Con il corto Au premier dimanche d’août sperimenta per la prima volta la pittura su carta, mentre la tecnica scelta per Les oiseaux blancs, les oiseaux noirs è la pittura su vetro. La sua opera più recente è Conte de quartier.

TUK-TUK / NOCK-NOCK Toc toc Russia, 1993, 35mm, 4’, col., disegno su carta Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno, animazione: Konstantin Bronzit. Fotografia: Irina Ersˇova. Supervisione artistica: Aleksandr Tatarskij. Musica: Valentin Vasenkov. Suono: Vladimir Orel, Aleksandr Bojarskij. Montaggio: Nora Dunaevskaja. Produzione: “Second Frog” Animation Group.

Da qui ai confini del mondo L’universo ironico di Konstantin Bronzit

Un inaspettato “toc toc” infrange in un istante le rassicuranti abitudini quotidiane di quattro individui solitari.

Autore e animatore di brillante originalità, il pietroburghese Konstantin Bronzit oltre a essere senza dubbio un esponente di spicco del cinema d’animazione russo è riuscito nel corso della propria carriera a conquistare anche il pubblico e le giurie dei principali festival internazionali. Comincia subito a disegnare e a girare corti, appena conclusi gli studi all’Istituto d’arte: le sue piccole storie, popolate da tanti personaggi singolari, rivelano sin dagli esordi un talento umoristico naturale e un acuto senso della parodia che, insieme all’apertura verso le innovazioni tecniche, rendono il suo stile personalissimo e versatile al tempo stesso. A emergere dall’opera di questo regista - allievo di maestri quali Fedor Chitruk, rappresentante della grande tradizione sovietica, e Aleksandr Tatarskij, antesignano degli studi di produzione indipendenti - è senz’altro la voglia di non sottrarsi alla sperimentazione di nuove forme espressive. L’importante è avere delle buone storie da raccontare, con uno sguardo sempre attento ai paradossi umani. E il risultato è straordinario: dalla notte surreale di Switchcraft alla parodia del genere “survivor” di Die Hard, dall’assurda casa in cima a una montagna alla delicata storia d’amore che fiorisce nel grigiore di un bagno pubblico, si tratta di un universo variopinto al quale dona coesione una raffinata e leggera ironia. Nell’ambito di Sottodiciotto Animation Festival, la kermesse ospita Konstantin Bronzit, in un incontro condotto da Eugenia Gaglianone (curatrice della personale) e Chiara Magri (responsabile didattica Dipartimento Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia), dedicandogli un’ampia retrospettiva e presentando tra gli altri l’ultimo corto, The True Story of Three Little Pigs, ancora inedito, le trasposizioni per la Weston Wood di due libri del celebre scrittore per l’infanzia Simmis Taback e una serie di spot pubblicitari di cui ha curato regia e animazione.

Russia, 1993, 35mm, 1’, col., disegno su carta

KARUSEL’ / THE ROUND ABOUT Carosello Urss, 1988, 35mm, 1’30’’, col., disegno su celluloide Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno, animazione, montaggio: Konstantin Bronzit. Fotografia: Irina Ersˇova. Suono: Vladimir Golounin. Produzione: Lennaucˇfilm. Una mosca un po’ dispettosa riuscirà a farla franca anche con il temibile cacciatore della foresta. Episodio del film Ocˇen’ malen’kie tragedii (Piccolissime tragedie).

MEMENTO MORI id. Russia, 1992, 35mm, 1’, col., disegno su celluloide Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno, animazione, montaggio: Konstantin Bronzit. Musica: Valentin Vasenkov. Suono: Vladimir Golounin. Produzione: Studija Panorama. Una bimba si diverte a gonfiare palloncini e a farli scoppiare, ma a forza di soffiare e soffiare…

FARE WELL id. Russia, 1993, 35mm, 2’, col., disegno su carta Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno: Konstantin Bronzit. Fotografia: Irina Ersˇova. Animazione: Denis Cˇernov. Supervisione artistica: Aleksandr Tatarskij. Suono: Vladimir Orel, Aleksandr Bojarskij. Montaggio: Nora Dunaevskaja. Produzione: “Second Frog” Animation Group. Le disavventure di un cane affamato… e di un gatto più affamato di lui.

ˇKA / PACIFIER Il ciucciotto PUSTYS Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno: Konstantin Bronzit. Fotografia: Irina Ersˇova. Animazione: Anton Lomakin. Supervisione artistica: Aleksandr Tatarskij. Suono: Sergej Kel. Montaggio: Ljudmila Korteva. Produzione: “Second Frog” Animation Ground. Ci sarà un modo per placare il pianto di un bambino frignone?

SWITCHCRAFT L’interruttore stregato Russia, 1994, 35mm, 8’45”, col., disegno su celluloide Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno: Konstantin Bronzit. Fotografia: Irina Ersˇova. Animazione: Denis Cˇernov, Katja Kruglova, Kristina Kim, Olja Sumenko, Lena Bac. Supervisione artistica: Aleksandr Tatarskij. Musica: Valentin Vasenkov. Suono: Aleksandr Bojarskij, Vladimir Golounin. Montaggio: Nora Dunaevskaja. Produzione: Studija Zis/Studija Pilot. Un uomo e il suo gatto sono ossessionati da un topo: riusciranno a prender sonno? Il buio della notte riserva molte sorprese: tane che diventano voragini, trappole che spariscono, soffitti che si trasformano in cieli stellati. Ma è un sogno o realtà? Gran Prix al Festival di Annecy 1995.

ˇEK / DIE HARD id. KREPKIJ OROS Russia, 1997, Betacam SP, 1’30”, col., 2D Regia, soggetto, sceneggiatura: Konstantin Bronzit, Ekaterina Kruglova. Disegno: Jean Sulejmanov, K. Bronzit. Animazione computerizzata: Evgenij Charkevicˇ, K. Bronzit, Anna Kruglova. Suono: Valentin Vasenkov, Aleksandr Bojarskij, Vladimir Golounin. Montaggio: Pavel Medvedev, K. Bronzit. Produzione: MidiCinema. Spietato, indistruttibile, coriaceo… il più forte! Ironica ed esilarante sintesi della famosa trilogia cinematografica interpretata da Bruce Willis. Grand Prix al Festival di Annecy 1998 e Primo premio al Festival Internazionale Anima Mundi di Rio de Janeiro.


Retrospettive, personali e premi del Festival NA KRAJU ZEMLI / AU BOUT DU MONDE Ai confini del mondo

KOT I LISA Il gatto e la volpe

Francia, 1998, 35mm, 7’45’’, col., disegno su celluloide

Regia, sceneggiatura: Konstantin Bronzit. Disegno: K. Bronzit, Darina Sˇmidt. Animazione: D. Sˇ midt, Galina Voropaj, Ol’ga Kazhanova. Musica: Valentin Vasenkov. Suono: Vladimir Golounin. Montaggio: Roman Smorodin. Voce: Oleg Kulikovich. Produzione: Studija Pilot.

Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno: Konstantin Bronzit. Animazione: K. Bronzit, Ekaterina Kruglova. Suono: Loïc Burkhardt. Produzione: Studio Folimage. Le quotidiane peripezie degli inquilini di una minuscola casetta costruita sul picco di una montagna: tra mucca, cane, gatto, moglie, marito e ospiti, il vero segreto è trovare un equilibrio! Circa settanta i premi vinti nei festival internazionali, tra cui quelli di Annecy, Aspen, Chicago, Clermont-Ferrand, Cracovia, Dresda, Odense, Ottawa e Valladolid.

THERE WAS AN OLD LADY WHO SWALLOWED A FLY C’era una volta una vecchia signora che ingoiò una mosca Usa, 2002, Betacam SP, 3’30’’, col., cutout animation, 2D Regia, sceneggiatura, disegno: Konstantin Bronzit. Soggetto: dal libro omonimo di Simms Taback. Animazione: Studija Melnitsa. Musica: Scotty Huff, Robert Reynolds. Suono: Paul R. Gagne, Vladimir Golounin. Montaggio: P. R. Gagne. Voce: Cyndi Lauper. Produzione: Weston Woods Studios. La simpatica e stravagante vecchia signora ingoia di tutto: una mosca, un cane, una mucca… ma riuscirà a digerire anche un cavallo?

THIS IS THE HOUSE THAT JACK BUILT Questa è la casa che Jack ha costruito Usa, 2003, Betacam SP, 6’40’’, col., cutout animation, 2D

Russia, 2004, Betacam SP, 11’50”, col., cutout animation

Cosa succede quando una volpe un po’ furbetta incontra un gatto molto goloso? Ovviamente i due diventano amici inseparabili: l’accoppiata ideale per fare tanti scherzetti.

UBORNAJA ISTORIJA - LJUBOVNAJA ISTORIJA / LAVATORY LOVE STORY Una storia di toilette - Una storia d’amore Russia, 2006, Betacam SP, 9’45’’, col., disegno su lucido, 2D Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno: Konstantin Bronzit. Animazione: A. Picˇuzˇin, A. Sˇocha, K. Bronzit. Musica: Valentin Vasenkov. Suono: Vladimir Golounin. Produzione: Studija Melnitsa. La grigia quotidianità della custode di un bagno pubblico viene sconvolta da un incontro romantico quanto inaspettato. Primo premio (ex-aequo con Ljubov’ di Aleksandr Petrov) al Festival Internazionale Anima Mundi di Rio de Janeiro 2007.

THE TRUE STORY OF THREE LITTLE PIGS / PROVDIVAJA ISTORIJA O TRECH POROSJATACH La vera storia dei tre porcellini Russia, 2008, Betacam SP, 8’, col., cutout animation

Regia, sceneggiatura: Konstantin Bronzit. Soggetto: dal libro omonimo di Simms Taback. Disegno: Darina Shmidt. Animazione: D. Shmidt, Aleksej Picˇuzˇin, Aleksandra Sˇocha, Vera Shuganova, Olga Kazanova, Aleksej Gorobec. Musica: Scotty Huff, Jerry Dale McFadden, Joe Smith. Suono: Leigh Corra, Paul R. Gagne, Steve Syarto. Voce: Mandy Patinkin. Produzione: Weston Woods Studios.

Regia: Konstantin Bronzit. Sceneggiatura: Irina Margolina. Disegno: Lein Smith, Anna Mironova. Animazione: Aleksej Picˇuzˇin. Musica: Chris Thomas King. Suono: Vladimir Golounin. Montaggio: Sergej Glezin. Produzione: Weston Woods Studios/Studija M.I.R.

Inquilini un po’ inconsueti si aggirano nell’allegra, coloratissima e bizzarra casa di Jack: cani, gatti, topi, bambini, uomini e donne si alternano al ritmo delle rime, accompagnati dalla presenza di un personaggio misterioso.

Konstantin Bronzit (Russia, 1965) termina nel 1983 la Scuola di pittura, scultura e architettura Repin di Leningrado. Comincia subito a lavorare come disegnatore e animatore presso gli studi Lennaucˇfilm, dove nel 1988 gira il suo primo cortometraggio. Nel 1992 termina il corso di Design presso l’Istituto d’Arte Muchina di San Pietroburgo e successivamente si diploma al Vgik di Mosca nel corso di Animazione diretto da F. Chitruk. Si specializza con Aleksandr Tatarskij presso lo Studio d’animazione Pilot elaborando uno stile originale che lo avvicina alla commedia. Più volte premiato al Festival di Annecy, conquista notorietà internazionale con il film Na kraju zemli (Ai confini del mondo), girato negli studi francesi Folimage. Regista e disegnatore prolifico sia in patria sia all’estero, a partire dalla fine degli anni Novanta lavora anche in ambito pubblicitario.

ˇ ESTVO / THE GOD Divinità BOZ Russia, 2003, 35mm, 4’20”, col., 3D Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno: Konstantin Bronzit. Animazione: K. Bronzit, Jurij Il’in. Musica: Valentin Vasenkov. Suono: Vladimir Golounin. Produzione: Studija Melnitsa. Una mosca insopportabile può far perdere la pazienza persino a una divinità.

Lo sapevate che ci sono ancora molte cose da scoprire sulle avventure dei tre porcellini? BIOFILMOGRAFIA

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival a Paolo e Vittorio Taviani La Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival viene quest’anno assegnata a Paolo e Vittorio Taviani, ospiti del Festival, a riconoscimento della lucidità e della coerenza con cui, per oltre cinquant’anni, hanno infuso nuova linfa vitale nel cinema d’impegno civile, esplorando il tema dei diritti e toccando i nervi scoperti della società italiana grazie a opere personalissime anche quando tratte da fonti letterarie, attuali anche se ambientate in epoche del passato, profondamente sentite anche nei casi in cui raccontano terre lontane geograficamente. I fratelli Taviani, come vengono “affettuosamente” chiamati da critica e pubblico, fin dagli esordi come documentaristi hanno improntato il proprio percorso di cineasti “in tandem” alla costruzione di un universo cinematografico capillarmente innervato dai valori etici e morali che guidano i personaggi delle loro storie nel labirinto caotico, violento e spesso apparentemente incomprensibile della Storia con la S maiuscola. Un universo denso di significati, di rimandi, di possibili itinerari in cui l’importanza dei diritti fondamentali di ogni individuo viene ulteriormente ribadita ogni volta che risulta disattesa, frustrata, vanificata. In occasione della consegna della Targa e della proiezione di una selezione delle loro opere, Paolo e Vittorio Taviani ripercorrono alcuni momenti salienti della propria carriera, dialogando col pubblico in un incontro esclusivo condotto da Stefano Della Casa (Presidente Film Commission Torino Piemonte), che coordina anche l’incontro con gli studenti delle Scuole Secondarie di II grado che assistono alla proiezione di Padre padrone.

SOVVERSIVI Italia, 1967, 35mm, 96’, b/n Regia, soggetto, sceneggiatura: Paolo Taviani, Vittorio Taviani. Fotografia: Giovanni Narzisi, Giuseppe Ruzzolini. Scenografia: Lina Nerli Taviani. Musica: Giovanni Fusco. Montaggio: Franco Taviani. Interpreti e personaggi: Giorgio Arlorio (Sebastiano), Fabienne Fabre (Giovanna), Giulio Brogi (Ettore), Lucio Dalla (Ermanno), Ferruccio De Ceresa (Ludovico), Maria Cumani Quasimodo (la madre di Ludovico), Lidija Juracik (Paola), Barbara Pilavin (la madre di Ermanno), Marija Tocinoski (Giulia), Raffaele Triggia (il padre di Ermanno), Pier Paolo Capponi (Muzio). Produzione: Giuliani G. De Negri per Ager Cinematografica. Distribuzione culturale: Cinecittà Holding, via Tuscolana 1055, 00173 Roma, tel. 06.722861, fax 06.7221883. Roma, estate 1964. Il clima politico seguito ai funerali dello statista Palmiro Togliatti, segretario del Partito Comunista Italiano, influenza in modo più o meno marcato la vita di quattro giovani militanti comunisti: Sebastiano, arrivato a Roma con la moglie, va incontro a una crisi coniugale; Ermanno e Muzio, colleghi in uno studio fotografico, vedono le loro divergenze politiche divenire via via insormontabili; Ettore, venezuelano, scopre di dover tornare suo malgrado in patria a causa della morte di un compagno; un regista cinematografico, gravemente malato, abbandona il film su Leonardo da Vinci a cui sta lavorando e tenta di vivere in modo diverso il tempo che ancora gli resta. Premio Cinema 60 al Festival di Venezia 1967.

PADRE PADRONE Italia, 1977, 35mm, 117’, col. Regia, sceneggiatura: Paolo Taviani, Vittorio Taviani. Soggetto: dal romanzo Padre padrone: l’educazione di un pastore di Gavino Ledda. Fotografia: Mario Masini. Scenografia: Gianni Sbarra. Costumi: Lina Nerli Taviani. Musica: Egisto Macchi. Montaggio: Roberto Perpignani. Interpreti e personaggi: Saverio Marconi (Gavino), Omero Antonutti (Efisio, il padre di Gavino), Marcella Michelangeli (la madre di Gavino), Fabrizio Forte (Gavino bambino), Nanni Moretti (Cesare), Stanko Molnar (Sebastiano), Marino Cenna. Produzione: Giuliani G. De Negri per RAI - Radiotelevisione Italiana/Cinema Srl. Distribuzione culturale: Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, via Tuscolana 1524, 00173 Roma, tel. 06.722941.

Figlio di un pastore della provincia di Sassari, il piccolo Gavino viene prelevato dalla scuola elementare che ha appena iniziato a frequentare perché deve aiutare il padre a badare al gregge: cresce in solitudine, senza imparare l’italiano né a leggere e scrivere, sperimentando punizioni corporali e violenza verbale ogni volta che tenta di opporsi alla condizione di schiavitù in cui si trova. Fallito il progetto di emigrare all’estero, Gavino accoglie come una grande occasione il servizio militare in continente e, aiutato dai commilitoni, consegue la licenza media e poi quella liceale. Tornato in Sardegna, riuscirà a realizzare il sogno di frequentare l’università solo ribellandosi ancora una volta, apertamente e dolorosamente, al volere del padre. Palma d’Oro e Premio Fipresci al Festival di Cannes 1977; David di Donatelo speciale e Nastro d’Argento per la regia e per il miglior attore esordiente nel 1978.

GOOD MORNING BABILONIA Italia/Francia/Usa, 1987, 35mm, 118’, col. Regia: Paolo Taviani, Vittorio Taviani. Soggetto: da un’idea di Lloyd Fonvielle. Sceneggiatura: P. Taviani, V. Taviani, Tonino Guerra. Fotografia: Giuseppe Lanci. Scenografia: Gianni Sbarra. Costumi: Lina Nerli Taviani. Musica: Nicola Piovani, Ennio Morricone. Suono: Fernando Caso, Alvaro Gramigna. Montaggio: Roberto Perpignani. Interpreti e personaggi: Vincent Spano (Nicola Bonanno), Joaquim de Almeida (Andrea Bonanno), Greta Scacchi (Edna), Désirée Nosbusch (Mabel), Omero Antonutti (Bonanno, padre di Nicola e Andrea), Charles Dance (D. W. Griffith), Bérangère Bonvoisin (Mrs. Griffith), Massimo Venturiello (Duccio Bonanno), David Brandon (Grass), Brian Freilino (Thompson). Produzione: Edward R. Pressman Film/Films A2/Filmtre/MK2 Productions/RAI - Radiotelevisione Italiana. Italia, anni Dieci. Ultimogeniti del vecchio capomastro toscano Bonanno, che si è ritirato dall’attività ormai in perdita, i giovani Andrea e Nicola partono per gli Stati Uniti, sperando di far fortuna come artigiani. Gli inizi non sono dei più incoraggianti ma i due fratelli, legatissimi tra loro, si barcamenano come possono accettando i lavori più umili finché, unitisi a una squadra di operai italiani, realizzano una delle installazioni più apprezzate dell’Esposizione universale di San Francisco. Intrufolatisi con un imbroglio sul set del kolossal di Griffith Intolerance, ottengono il successo e l’amore grazie al progetto per un maestoso elefante di cartapesta. Ma la Prima guerra mondiale è ormai alle porte. Nastro d’Argento per i migliori costumi nel 1988.


Retrospettive, personali e premi del Festival

LE AFFINITÀ ELETTIVE Italia/Francia, 1996, 35mm, 98’, col. Regia, sceneggiatura: Paolo Taviani, Vittorio Taviani. Soggetto: dall’omonimo romanzo di Johann Wolfgang Goethe. Fotografia: Giuseppe Lanci. Scenografia: Gianni Sbarra. Costumi: Lina Nerli Taviani. Musica: Carlo Crivelli. Suono: Bernard Bats. Montaggio: Roberto Perpignani. Interpreti e personaggi: Isabelle Huppert (Carlotta), Fabrizio Bentivoglio (Ottone), Jean-Hugues Anglade (Edoardo), Marie Gillain (Ottilia), Massimo Popolizio (Marchese), Laura Marinoni (Marchesa), Consuelo Ciatti (la governante), Stefania Fuggetta (Agostina). Produzione: Canal+/Filmtre/Florida Movies/France 3 Cinéma/Gierre/RAI - Radiotelevisione Italiana. Nella Toscana del XIX secolo, i baroni Carlotta ed Edoardo ospitano nella propria villa l’amico architetto Ottone e l’innocente Ottilia, per condividere con loro la gioia di essersi sposati dopo anni di lontananza. La ricomposizione ideale delle coppie secondo il fenomeno chimico delle affinità elettive condurrà il quartetto verso la tragedia. «Pur avendo riequilibrato il peso dei quattro personaggi, laddove, invece, attraverso le pagine del suo diario, Goethe privilegia l’ottica di Ottilia che “inventa” la morte e realizza il suo amore di là dal reale conoscibile, anche i Taviani non sono sfuggiti al fascino della più giovane del quartetto, colei che Thomas Mann definì “ondina” e Walter Benjamin leggeva come la personificazione dell’elemento demonico naturale» (Morando Morandini, Il Giorno).

LA MASSERIA DELLE ALLODOLE Italia/Gran Bretagna/Bulgaria/Spagna/Francia, 2007, 35mm, 117’, col. Regia, sceneggiatura: Paolo Taviani, Vittorio Taviani. Soggetto: dall’omonimo romanzo di Antonia Arslan. Fotografia: Giuseppe Lanci. Scenografia: Andrea Crisanti. Costumi: Lina Nerli Taviani. Effetti visivi: Nedyalko Nedyalkov, Enrico Pieracciani, Arto Tchividjian. Musica: Giuliano Taviani. Montaggio: Roberto Perpignani. Interpreti e personaggi: Paz Vega (Nunik), Moritz Bleibtreu (Youssuf), Arsinée Khanjian (Armineh), Alessandro

Preziosi (Egon), Ángela Molina (Ismene), Mohammed Bakri (Nazim), Tchéky Karyo (Aram), Mariano Rigillo (Assadour), Hristo Shopov (Isman), André Dussollier (Colonnello Arkan). Produzione: Ager 3/Eagle Pictures/Rai Cinema/Sagrera TV/France 2 Cinéma/Flach Film/Nimar Studios Ltd./Ministero per i Beni e le Attività Culturali/Media Programme of the European Union/27 Films Production. Distribuzione: 01 Distribution, Piazza Adriana 12, 00193 Roma, tel. 06.684.701, fax 06.687.2141. Anatolia, 1915. Aram Avakian abita da sempre in un piccolo villaggio in cui turchi e armeni convivono pacificamente e gli avvenimenti sanguinosi della Prima guerra mondiale giungono come echi lontani. Quando il fratello maggiore dell’uomo, Assadour, da molti anni trasferitosi in Italia dove ha fatto fortuna come medico, annuncia che verrà in visita con la famiglia, la villa di campagna chiamata “Masseria delle allodole” viene preparata per accoglierlo nel migliore dei modi. Ma i parenti italiani non visiteranno mai l’edificio: coinvolti nel genocidio degli armeni perpetrato dai turchi, gli uomini della famiglia di Aram vengono tutti uccisi e le donne riescono a salvarsi solo grazie al sacrificio della giovane Nunik. BIOFILMOGRAFIA

I fratelli Paolo (San Miniato di Pisa, 1931) e Vittorio (San Miniato di Pisa, 1929) Taviani frequentano entrambi l’Università di Pisa negli anni Cinquanta ma abbandonano gli studi per dedicarsi insieme a Valentino Orsini alla realizzazione di documentari a sfondo sociale, fra cui San Miniato, luglio ’44 (1954). In seguito alla collaborazione con Joris Ivens per L’Italia non è un Paese povero (1960), virano verso il cinema di finzione con Un uomo da bruciare (1962) e I fuorilegge del matrimonio (1963). Terminato il sodalizio con Orsini nel 1967, firmano in coppia tutti i film a partire da I sovversivi; tra i titoli non compresi nell’omaggio di Sottodiciotto, si segnalano: Sotto il segno dello scorpione (1969), San Michele aveva un gallo (1972), Il prato (1979), La notte di San Lorenzo (1982), Il sole anche di notte (1990), Tu ridi (1998). Nel 1986 ricevono il Leone d’Oro alla carriera, mentre tre anni dopo è la volta del Premio Luchino Visconti.

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Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi Il Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa-TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi, nato nel 2003, intende premiare il titolo della passata stagione cinematografica che, a giudizio del pubblico, meglio ha rappresentato la realtà giovanile, segnalandosi per qualità e originalità. A tal fine è stata presentata ai lettori una lista di film, usciti da settembre 2007 ad agosto 2008 sugli schermi torinesi ed esenti da divieti, che hanno per protagonisti giovani e ragazzi. Il vincitore della votazione è risultato Gomorra di Matteo Garrone. L’assegnazione di un riconoscimento che valorizzi l’interesse e l’impegno dimostrati nel riflettere sulle realtà giovanili costituisce un incentivo verso una produzione italiana ancora più numerosa, variegata e di buona qualità.

GOMORRA Italia, 2008, 35mm, 135’, col. Regia: Matteo Garrone. Soggetto: dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano. Sceneggiatura: Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Gianni Di Gregorio, M. Garrone, Massimo Gaudioso, R. Saviano. Fotografia: Marco Onorato. Scenografia: Paolo Bonfini. Costumi: Alessandra Cardini. Effetti visivi: Fabrizio Cucinotta. Suono: Daniela Bassani, Christopher Eakins, Maricetta Lombardo. Montaggio: Marco Spoletini. Interpreti e personaggi: Salvatore Abruzzese (Totò), Simone Sacchettino (Simone), Gianfelice Imparato (Don Ciro), Maria Nazionale (Maria), Toni Servillo (Franco), Carmine Paternoster (Roberto), Salvatore Cantalupo (Pasquale), Manuela Lo Sicco (moglie di Pasquale), Marco Macor (Marco), Ciro Petrone (Ciro). Produzione: Fandango/Rai Cinema/Sky/Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Distribuzione: 01 Distribution, piazza Adriana 12, 00193 Roma, tel. 06.684701, fax 06.6872141. Cinque episodi, tratti dal romanzo-reportage di Roberto Saviano, raccontano le tentacolari diramazioni del “sistema” criminal-finanziario che un tempo veniva chiamato camorra e che, oggi come ieri, domina incontrastato intere zone delle province di Napoli e Caserta: Storia di Totò, Storia di Don Ciro e Maria, Storia di Franco e Roberto, Storia di Pasquale, Storia di Marco e Ciro. «Garrone non si perde in lacrime, usa come un colpo di rasoio le fac-

ce brutali, primitive, e i corpi appena sbozzati in un’adolescenza sgraziata degli straordinari Pivellino e ’O Masto che hanno un’unica voglia: sparare, senza neppure sapere in quale guerra. Una fisiognomica della gioventù nutrita dai rifiuti tossici che forse solo Pier Paolo Pasolini, prima di Garrone, ha fotografato con tale implacabile giustezza» (Piera Detassis, Panorama). BIOFILMOGRAFIA

Matteo Garrone (Roma, 1968) firma il suo primo cortometraggio, Silhouette, nel 1995; con il lungometraggio Terra di mezzo (1997) si aggiudica il Premio speciale della giuria al Festival Cinema Giovani (oggi Torino Film Festival). Seguono Ospiti (1998), Estate romana (2000) e L’imbalsamatore (2002), che vince il David di Donatello 2003 per la migliore sceneggiatura. A farlo conoscere al grande pubblico è però Primo amore (2004), tratto dal romanzo di Carlo Mariolini. Gomorra, che segna il suo ritorno dopo quattro anni, conquista il Grand prix della giuria al Festival di Cannes 2008.



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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Anteprime In un’edizione senza precedenti, Sottodiciotto presenta ben dodici anteprime spaziando dalla commedia al dramma, dall’animazione al cinema d’autore, dal road movie al film collettivo. È targata Universal Pictures International l’anteprima nazionale del film d’animazione Madagascar 2, atteso sequel del campione d’incassi omonimo che può vantare l’impresa non da poco di aver sconfitto al botteghino Harry Potter. Dopo un saluto offerto dal leggendario produttore Jeffrey Katzenberg agli spettatori del Festival, il leone Alex, la zebra Marty, la giraffa Melman e Gloria l'ippopotamo attendono nuovamente grandi e piccini sull’isola di Madagascar, per vivere insieme a loro un’avventura che si preannuncia ricca di sorprese e divertimento, alla scoperta di un’Africa inedita. Walt Disney Studios Motion Pictures Italia regala al Festival l’anteprima nazionale dell’atteso film di Mark Herman Il bambino con il pigiama a righe, opera toccante e commovente che, immergendo lo spettatore nella tragedia della Shoah, offre notevoli spunti per una riflessione sulla questione dei diritti umani - come afferma Colm O’Gorman di Amnesty Intarnational. The Millionaire, proposto in anteprima nazionale e distribuito da Lucky Red, trasporta l’ex enfant prodige del cinema britannico Danny Boyle nell’India di oggi, subcontinente caratterizzato da fortissime contraddizioni sociali e culturali e da una vitalità prorompente, che ne fanno il terreno ideale per una “favola” moderna sulla speranza, la determinazione e la convinzione che ogni persona abbia il diritto di inseguire i propri sogni. Provengono dalla Francia altre due anteprime nazionali, entrambe opere prime: Baby Love, distribuito da Archibald Enterprise Film, affronta senza sensazionalismi e ipocrisie il desiderio di un professionista omosessuale di poter essere un padre “come gli altri” - questo il titolo originale della pellicola - pur sapendo che la sua scelta comporterà enormi cambiamenti; in Cowboy Angels, presentato da R.v.en. S.r.l., la situazione è invece rovesciata e assistiamo ai disperati tentativi di un ragazzino di ritrovare il padre e di conquistarsi l’affetto e l’attenzione che gli sono sempre mancati. In anteprima nazionale anche La vita segreta delle api, tratto dall’omonimo bestseller pubblicato anche in Italia e distribuito da Fox Searchlight Pictures, che ambienta nel 1964, anno cruciale in cui il Civil Rights Act mette fine al regime di segregazione razziale negli Stati Uniti, la poetica vicenda della giovane Lily, folgorata dall’incontro con un terzetto di donne afroamericane volitive e coraggiose. A chiudere la rosa delle anteprime nazionali è il pluripremiato Half Nelson, diventato subito un cult oltreoceano e invece inspiegabilmente snobbato dalla distribuzione italiana, salvato dal dimenticatoio grazie a Enjoy Movies. Il titolo fa riferimento a una mossa di wrestling molto utilizzata con cui si mette l’avversario in una morsa da cui è difficile uscire, situazione simile a quella in cui si trova il protagonista, interpretato dal bravissimo Ryan Gosling. Bim Distribuzione propone in anteprima Racconto di Natale, ultima fatica di Arnaud Desplechin, autore francese finora invisibile nel nostro Paese che mischia sapientemente dramma e commedia chiamando a raccolta alcuni dei migliori attori d’oltralpe per una riunione di famiglia dai risvolti davvero imprevisti. Terzo lungometraggio della promettente regista francese Sylvie Verheyde, il primo ad arrivare nelle sale italiane grazie a Sacher Distribuzione, Stella è un ritratto - sia generazionale sia autobiografico - tenero e crudele al tempo stesso, interpretato dalla giovanissima Léora Barbara e da Guillaume Depardieu, in una delle sue ultime, intense prove attoriali. Sottodiciotto lo propone in anteprima. In occasione della retrospettiva che Sottodiciotto e Museo Nazionale del Cinema di Torino dedicano all’opera di Michael Winterbottom alla presenza del cineasta, il Festival ospita in anteprima Genova, che sceglie i vicoli e gli scorci della città ligure per un racconto di “formazione familiare” a tre voci di grande intensità e intelligenza, con una spruzzata di soprannaturale. Nel sessantennale della Dichiarazione universale dei diritti umani, in collaborazione con Associazione Rinascimento, Puntodoc e MeltingLAB - Laboratorio di Innovazione sui Diritti e la Parità della Regione Piemonte viene programmato in anteprima All Human Rights for All, film collettivo in cui ogni articolo del docu-

mento promulgato dall’ONU nel 1948 viene esplorato alla propria maniera da trenta registi italiani che hanno aderito al progetto, promosso dall’Associazione Rinascimento. Alla proiezione, presentata da Claudia Apostolo (giornalista), prende parte il regista Giorgio Treves e interviene l’Assessore alle Pari Opportunità della Regione Piemonte Giuliana Manica. È invece collocata nel programma speciale Più o meno sedici: adolescenti di oggi visti dal cinema l’anteprima di Diari, esordio nel lungometraggio di Attilio Azzola vincitore del Gran Prix Écrans Juniors al Festival di Cannes 2008. Danny Boyle

IL POVERO MILIONARIO Slumdog Millionaire Gran Bretagna/Usa, 2008, 35mm, 120', col. Sceneggiatura: Simon Beaufoy. Fotografia: Anthony Dod Mantle. Scenografia: Mark Digby. Costumi: Suttirat Anne Larlarb. Effetti visivi: Stefan Ciupek, Adam Gascoyne, Becky Roberts. Musica: A.R. Rahman. Suono: Glenn Freemantle, Tom Sayers. Montaggio: Chris Dickens. Interpreti e personaggi: Dev Patel (Jamal Malik), Freida Pinto (Latika), Anil Kapoor (Prem Kumar), Irfan Khan (l'ispettore di polizia), Mia Drake (Adele), Madhur Mittal (Salim). Produzione: Celador Films/Film4. Distribuzione: Lucky Red S.r.l., via Chinotto 16, 00195 Roma, tel. 06.3759441, fax 06.37352310. India, oggi. È il momento della verità negli studi dello show televisivo Chi vuol esser milionario?. Davanti a un pubblico sbalordito, il giovane Jamal Malik, cresciuto negli slums di Mumbai, affronta l'ultima domanda, quella da 20 milioni di rupie. Il conduttore, Prem Kumar, non ha molta simpatia per questo concorrente venuto dal nulla in cui rivede la propria faticosa scalata sociale ed è convinto che ci sia sotto qualcosa. Arrestato perché sospettato di truffa, Jamal viene interrogato dalla polizia: emerge così la storia straordinaria della sua vita e della ragazza che ama e che ha perduto, Latika. Premio del pubblico al Toronto International Film Festival 2008. BIOFILMOGRAFIA

Danny Boyle (Manchester, Gran Bretagna, 1956) frequenta il Thornleigh Salesian College a Bolton e dopo circa un decennio di lavoro in televisione realizza nel 1995 il suo primo lungometraggio, Piccoli omicidi tra amici (Shallow Grave). A regalargli notorietà internazionale è il successivo Trainspotting (id., 1996), interpretato come il precedente da Ewan McGregor, con cui lavora ancora in Una vita esagerata (A Life Less Ordinary, 1997). Dopo lo sfortunato The Beach (id., 2000), torna al successo grazie a 28 giorni dopo (28 Days Later..., 2002), Millions (id., 2004) e Sunshine (id., 2007). Eric Darnell, Tom McGrath

MADAGASCAR 2 Madagascar: Escape 2 Africa Usa, 2008, 35mm, 89', col. Animazione: Mark Donald, Rex Grignon, Christine Nguyen, Carlos M. Rosas, Jeff Wagner, Guido Zimmermann. Effetti visivi: Patrick Angell, Lindsey Caplan, Aaron Florez, Alex Gurevich, Pamela Hobbs, Kaishin Kam, Milton E. RodriguezRios, Scott Singer, John Swanson, Amy Taylor, David D. Wilson. Musica: Hans Zimmer. Suono: Will Files, Dennis Leonard, Jonathan Null. Produzione: DreamWorks Animation/Pacific Data Images. Distribuzione: Universal Pictures International Italy, via Po 12, 00198 Roma, tel. 06.862690001. Il leone Alex, la zebra Marty, la giraffa Melman e Gloria l'ippopotamo, decisi ad abbandonare il Madagascar per tornare allo Zoo di New York, partono insieme ai pinguini, a Re Julien, Maurice, Phil e Mason a bordo dell’aereo bimotore dei lemuri. A causa di un guasto, il velivolo di fortuna precipita nella parte più selvaggia del continente africano, dove il quartetto newyorchese incontra finalmente animali della propria specie. Peccato che, avendo passato buona parte della propria vita tra le sbarre, i nostri eroi facciano fatica a comunicare e continuino a sentirsi come “pesci fuor d’acqua”. Quale destino li attende? BIOFILMOGRAFIA

Eric Darnell, dopo aver diretto alcuni corti e video musicali, esordisce nel lungometraggio con Z la formica (Antz, 1998). Nel 2005 scrive e dirige insieme a Tom McGrath Madagascar (id.), che si rivela un enorme successo di critica e pubblico. La coppia torna a lavorare insieme in Madagascar 2.


Anteprime, programmi, proiezioni ed eventi speciali, tavole rotonde e incontri, concerti

Racconto di Natale

Tom McGrath, cresciuto nello Stato di Washington, nel corso degli anni Ottanta e Novanta lavora come animatore e storyboard artist. Nel 2005 scrive e dirige insieme a Eric Darnell il suo primo lungometraggio, Madagascar (id.), che si rivela un enorme successo di critica e pubblico. La coppia torna a lavorare insieme in Madagascar 2. Arnaud Desplechin

lungometraggi, premiati in numerosi festival tra cui Bergamo e Venezia, cinque dei quali non vengono distribuiti nelle sale italiane: La Sentinelle (La sentinella, 1992), Comment je me suis disputé... (ma vie sexuelle) (Come mi sono disputato... (la mia vita sessuale), 1996), Esther Kahn (id., 2000), En jouant 'Dans la compagnie des hommes' (Recitando ‘Dans la compagnie des hommes’, 2003) e L'aimée (L'amata, 2007). L’unica eccezione è I Re e la regina (Rois et reine, 2004), Premio Louis Delluc 2004.

RACCONTO DI NATALE Un Conte de Noël Francia, 2008, 35mm, 150', col. Ryan Fleck Sceneggiatura: A. Desplechin, Emmanuel Bourdieu. Fotografia: Eric Gautier. Scenografia: Dan Bevan. Effetti visivi: Peregrine MacCafferty, Patrick Siboni. Musica: Grégoire Hetzel. Suono: Nicolas Cantin, Sylvain Malbrant, Julien Sicart. Montaggio: Laurence Briaud. Interpreti e personaggi: Catherine Deneuve (Junon), Jean-Paul Roussillon (Abel), Mathieu Amalric (Henri), Melvil Poupaud (Ivan), Chiara Mastroianni (Sylvia), Emile Berling (Paul), Françoise Bertin (Rosaimée), Laurent Capelluto (Simon), Anne Consigny (Elizabeth), Emmanuelle Devos (Faunia), Hippolyte Girardot (Claude). Produzione: Why Not Productions. Distribuzione: BIM Distribuzione, via Marianna Dionigi 57, 00193 Roma, tel. 06.3231057, fax 06.3211984. Proprio mentre le viene diagnosticata una forma di leucemia che è già costata la vita a uno dei suoi figli in passato, Junon Vuillard è alle prese con una riunione di famiglia in cui, per la prima volta dopo molti anni, genitori, figli, fratelli, zii e cugini si troveranno nuovamente insieme al gran completo nella casa di Roubaix, per festeggiare il Natale. In attesa che la matriarca decida se sottoporsi o no a un rischioso trapianto di midollo, tutti fanno del loro meglio per mantenere la pace e l’armonia durante la breve convivenza forzata ma sotto la cenere cova un mix esplosivo di affetti, ricordi, paura, invidia, gelosie, passioni nascoste, litigi mai chiariti. L’arrivo della resa dei conti è solo questione di tempo. In concorso al Festival di Cannes 2008. BIOFILMOGRAFIA

Arnaud Desplechin (Roubaix, Francia, 1960) studia Cinema all'IDHEC di Parigi e inizia a lavorare come direttore della fotografia e sceneggiatore. Dopo il mediometraggio La vie des morts (La vita dei morti, 1991) scrive e dirige sei

HALF NELSON id. Usa, 2006, Digi-Beta, 107', col. Sceneggiatura: R. Fleck, Anna Boden. Fotografia: Andrij Parekh. Scenografia: Beth Mickle. Costumi: Erin Benach. Musica: Broken Social Scene. Suono: Tom Efinger. Montaggio: A. Boden. Interpreti e personaggi: Ryan Gosling (Dan Dunne), Jeff Lima (Roodly), Shareeka Epps (Drey), Anthony Mackie (Frank), Monique Curnen (Isabel), Ron C. Jones (Mr. Dickson), Deborah Rush (Jo Dunne), Jay O. Sanders (Russ Dunne), David Easton (Jeff Dunne), Starla Benford (Preside Henderson). Produzione: Hunting Lane Films/Journeyman Pictures/Silverwood Films/Original Media/Traction Media. Distribuzione: Enjoy Movies, via dei Leutari 29, 00186 Roma, tel. 06.68139054. Dan Dunne insegna Storia e allena la squadra femminile di basket in una high school della zona più povera di Brooklyn, risvegliando grazie ai propri metodi anticonvenzionali l’interesse degli studenti, molti dei quali provengono da realtà fortemente disagiate. Al di fuori dell’orario scolastico, il giovane fatica però a tenere a freno i propri fantasmi: separato dalla moglie, incapace di comunicare con i genitori, ha una grave dipendenza da alcool e droghe che in più di una occasione mette a repentaglio il suo posto di lavoro. A salvarlo dalla completa autodistruzione, l’amicizia con una delle sue allieve, Drey, che vede in lui un’ancora di salvezza da un destino in cui le sue uniche alternative sono un lavoro sfiancante e sottopagato come quello della madre e l’attività di corriere per gli spacciatori della zona. Premiato ai Festival di Boston, Deuville, Gotham, Las Palmas, Locarno, New York, Philadelphia, San Francisco. Nomination all’Oscar come miglior attore protagonista per Ryan Gosling.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani BIOFILMOGRAFIA

Ryan Fleck (Berkeley, California, 1976) scrive e dirige i corti Struggle (Lotta, 2002) e Gowanus, Brooklyn (id., 2004) che, proiettato al Sundance Film Festival 2004, vince il Premio della giuria e viene in seguito sviluppato in Half Nelson, il suo primo lungometraggio. Insieme ad Anna Boden firma inoltre i documentari Have You Seen This Man? (Avete visto quest'uomo?, 2003) e Young Rebels (Giovani ribelli, 2005). Nuovamente in coppia con Anna Boden, dirige il suo secondo lungometraggio, Sugar (Zucchero, 2008). Vincent Garenq

BABY LOVE Comme les autres Francia, 2008, 35mm, 93', col. Soggetto, sceneggiatura: V. Garenq. Fotografia: Jean-Claude Larrieu. Scenografia: Yves Brover-Rabinovici. Costumi: Fanny Drouin, Stéphanie Drouin. Musica: Loïc Dury, Laurent Levesque. Suono: Pierre-Antoine Coutant, Thomas Desjonquères. Montaggio: Dorian Rigal-Ansous. Interpreti e personaggi: Lambert Wilson (Manu), Pilar López De Ayala (Fina), Pascal Elbé (Philippe), Anne Brochet (Cathy), Andrée Damant (Suzanne), Florence Darel (Isa), Marc Duret (Marc). Produzione: Canal+/Centre National de la Cinématographie/Cinecinema/Cofinova 4/France 3 Cinéma/Mars Films/Nord-Ouest Productions. Distribuzione: Archibald Enterprise Film, largo Messico 16, 00198 Roma, tel. 06.85304753, fax 06.85304971. L’affascinante pediatra quarantenne Emmanuel, detto Manu, e il suo compagno Philippe, avvocato, formano una coppia felice e affiatata, che abita nel quartiere parigino di Belleville e va d’accordo su tutto. Beh, quasi su tutto: Emmanuel vorrebbe fortemente un figlio, mentre Philippe non ne vuole nemmeno sentir parlare. A costo di rimanere solo, l’uomo decide di diventare padre ugualmente, ma come fare? Come fanno tutti gli altri? L’incontro con la giovane spagnola Fina, disposta a partorire un bambino, sembra risolvere ogni problema, ma non mancheranno gli imprevisti. BIOFILMOGRAFIA

Vincent Garenq (Francia, 1966) studia Regia alla FEMIS. Si occupa a lungo di documentari di viaggio, firmando nel frattempo i corti Une vie à deux (Una vita a due, 1992), Vita sexualis (Vita sessuale, 1993), Dernière séance (L’ultima lezione, 2002). Comme les autres è il suo primo lungometraggio. Lavora attualmente al suo prossimo progetto, Presumé coupable (Presunto colpevole). Mark Herman

IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE The Boy in the Striped Pyjamas Gran Bretagna/Usa, 2008, 35mm, 100’, col. Soggetto: dal romanzo omonimo di John Boyne. Sceneggiatura: M. Herman. Fotografia: Benoît Delhomme. Musica: James Horner. Scenografia: Martin Childs. Montaggio: Michael Hellis. Interpreti e personaggi: Asa Butterfield (Bruno), Jack Scanlon (Schmuel), Amber Beattie (Gretel), David Thewlis (padre), Vera Farmiga (madre), Richard Johnson (nonno), Sheila Hancock (nonna), Rupert Friend (tenente Kotler), David Hayman (Pavel), Cara Horgan (Maria). Produzione: Heyday Films/Miramax Films/BBC Films. Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures - Italia, via Cantalupo in Sabina 29, 00191 Roma, tel. 06.330831, fax 06 33083218. Bruno è un tranquillo ragazzo di otto anni figlio di un ufficiale nazista, la cui promozione porta la famiglia a trasferirsi dalla loro comoda casa di Berlino in un’area desolata in cui questo ragazzino solitario non trova nulla da fare e nessuno con cui giocare. Decisamente annoiato e spinto dalla curiosità, Bruno ignora le continue indicazioni della madre, che gli proibisce di esplorare il giardino posteriore e si dirige verso la “fattoria” che ha visto nelle vicinanze. Lì, incontra Shmuel, un ragazzo della sua età che vive un’esistenza parallela e differente dall’altra parte del filo spinato. L’incontro di Bruno col ragazzo dal pigiama a strisce lo porta dall’innocenza a una consapevolezza maggiore del mondo degli adulti che li circonda, mentre gli incontri con Shmuel si trasformano in un’amicizia dalle conseguenze terribili. BIOFILMOGRAFIA

Il regista inglese Mark Herman (1954), dopo aver lavorato come animatore alla National Film School, fa il suo esordio alla regia nel 1992 con Tutta colpa

del fattorino (Blame It On the Bellboy). Nel 1996 ha scritto e diretto l’acclamato Grazie, signora Thatcher (Brassed Off). Si afferma poi come uno degli esponenti di punta della nuova commedia inglese con Little Voice - È nata una stella (Little Voice, 1998) e soprattutto con Prenditi un sogno (Purely Belter, 2000) i cui protagonisti sono due bambini della periferia di Newcastle. Kim Massee

COWBOY ANGELS id. Francia, 2007, 35mm, 98', col. Sceneggiatura: K. Massee, Chloé Marçais. Fotografia: Marc Romani. Musica: L. Petitgand. Suono: Julien Blasco, Nicolas Niemant, Jean-Luc Peart. Montaggio: Amandine Clisson. Interpreti e personaggi: Diego Mestanza (Pablo), Thierry Levaret (Louis), Françoise Klein (la madre di Pablo), Stefano Cassetti (Luigi), Gilles Gaston-Dreyfus (Paul), Noëlie Giraud (Billie), Laurent Petitgand (François). Produzione: Artworx Films. Distribuzione: R.v.en. S.r.l., via Pomba 29/A, 10123 Torino, tel. 011.5454494, fax 011.3716816. Parigi, La Chapelle. Pablo, undici anni, accetta con apparente freddezza la vita disordinata di sua madre, che lo chiama Kevin e si dimentica di lui non appena un nuovo compagno appare all’orizzonte. Abbandonato dalla donna per l'ennesima volta, il ragazzino decide di partire per la Spagna alla ricerca del padre e s’imbatte così in Louis, un giocatore di poker alla deriva, insistendo perché sia lui ad accompagnarlo. L’uomo, inaspettatamente, lo accontenta e i due “cowboys” si mettono in viaggio. Troveranno ciò che cercano?


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BIOFILMOGRAFIA

Kim Massee (Stati Uniti) è regista, sceneggiatrice, attrice e traduttrice. Cresciuta tra Parigi e New York, nel corso degli anni Novanta dirige i corti Bouquet d'amor (id., 1990) e Happy New Year (Buon anno, 1993) e si dedica alla produzione, fondando nel 2000 la Artworx Films. Cowboy Angels è il suo primo lungometraggio.

Sylvie Verheyde (Parigi) realizza nel corso degli anni Novanta i corti Entre chiens et loups (Tra cani e lupi, 1991) e La maison verte (La casa verde, 1992), premiati in numerosi festival, e il lungometraggio Un frère (Un fratello, 1997), vincitore nel 1998 del Premio Cyril Collard e del César per la migliore promessa femminile a Emma de Caunes. Dopo il secondo film, Princesses (Principesse, 2000), dirige per alcuni anni fiction e film per la televisione. Stella è il suo terzo lungometraggio.

Gina Prince-Bythewood

LA VITA SEGRETA DELLE API The Secret Life of Bees Usa, 2008, 35mm, 110', col. Soggetto: dal romanzo omonimo di Sue Monk Kidd. Sceneggiatura: G. PrinceBythewood. Fotografia: Rogier Stoffers. Scenografia: Warren Alan Young. Costumi: Sandra Hernandez. Effetti speciali: Morgan McMath Rogers. Effetti visivi: Jamie Dixon, Justin Jones, Edson Williams. Musica: Mark Isham. Suono: Jay Nierenberg. Montaggio: Terilyn A. Shropshire. Interpreti e personaggi: Dakota Fanning (Lily Owens), Queen Latifah (August Boatwright), Jennifer Hudson (Rosaleen Daise), Alicia Keys (June Boatwright), Sophie Okonedo (May Boatwright), Paul Bettany (T. Ray Owens), Hilarie Burton (Deborah Owens), Tristan Wilds (Zach Taylor), Nate Parker (Neil). Produzione: Overbrook Entertainment/Donners' Company. Distribuzione: Fox Searchlight Pictures, largo Amilcare Ponchielli 6, 00198 Roma, tel. 06.844301, fax 06.85300971. Stati Uniti, 1964. Tormentata dalla perdita prematura della madre, di cui si sente responsabile, la giovane Lily viene cresciuta dalla bambinaia afroamericana Rosaleen, sua unica amica; alla vigilia del proprio quattordicesimo compleanno decide di fuggire di casa, per lasciarsi alle spalle il padre violento e il razzismo di cui è vittima Rosaleen. In base ai ricordi che ha della madre e all’etichetta di un vasetto di miele, Lily si dirige verso Tiburon, in South Carolina, dove scopre che il proprietario della Black Madonna Honey, August Boatwright, altri non è che... una donna d’affari afroamericana e molto decisa. August e le sue sorelle, May e June, accolgono le fuggitive nella propria casa, mostrando loro cosa significhi essere davvero una famiglia.

Michael Winterbottom

GENOVA id. Gran Bretagna, 2008, 35mm, 94', col. Sceneggiatura: M. Winterbottom, Laurence Coriat. Fotografia: Marcel Zyskind. Scenografia: Mark Digby. Costumi: Celia Yau. Effetti visivi: Marc Knapton, Gus Martinez. Musica: Melissa Parmenter. Suono: Joakim Sundström. Montaggio: Paul Monaghan. Interpreti e personaggi: Colin Firth (Joe), Willa Holland (Kelly), Perla Haney-Jardine (Mary), Catherine Keener (Barbara), Margherita Romeo (Rosa), Alessandro Giuggioli (Lorenzo), Gherardo Crucitti (Mauro), Dante Ciari (Fabio), Monica Bennati (Elena), Hope Davis (Marianne). Produzione: Revolution Films/Aramid Entertainment Fund/Film4/Moviola Film och Television AB. Vendita all’estero: HanWay Films, 24 Hanway Street, W1T 1UH London, tel. +44.0.2072900750/+44.0.2072900751. In seguito alla perdita della madre Marianne in un incidente d'auto, la sedicenne Kelly e la sorellina Mary lasciano gli Stati Uniti insieme al padre Joe per trascorrere un anno a Genova, dove l'uomo ha un incarico come docente universitario: è l’occasione per iniziare tutti insieme una nuova vita. Manca ancora un po' di tempo all'inizio dell'anno scolastico così, quando Joe va al lavoro, le ragazze prendono lezioni di pianoforte. Mentre Kelly si lascia conquistare dai nuovi amici, dalla città e dalle tentazioni che offre, Mary si sente responsabile per la morte della madre e ne avverte dovunque la presenza, come se fosse un fantasma. Superare il dolore sarà per ognuno meno facile del previsto. Premio per la miglior regia al Festival di San Sebastián 2008.

BIOFILMOGRAFIA

Gina Prince-Bythewood (Stati Uniti, 1969), nata Gina Maria Prince, studia Cinema alla UCLA Film School, dove si aggiudica i premi Gene Reynold's Scholarship for Directing e Ray Stark Memorial Scholarship for Outstanding Undergraduate. Nel 1991, appena diplomata, inizia a lavorare come sceneggiatrice e regista per diverse serie televisive. Nel 1997 firma il suo primo lungometraggio, Damn Whitey (Dannato Whitey), seguito dal fortunatissimo Love & Basketball (Amore e basket, 2000), entrambi inediti in Italia. The Secret Life of Bees è la sua terza regia. Sylvie Verheyde

BIOFILMOGRAFIA

Michael Winterbottom (Blackburn, Gran Bretagna, 1961) è regista, sceneggiatore, produttore e montatore. Studia Cinema alla Bristol University e, giovanissimo, lavora come assistente di Lindsay Anderson e regista televisivo. Incredibilmente prolifico, a partire dal 1990, anno del suo esordio con Forget About Me (Dimenticati di me), dirige diciotto film in diciotto anni, firmando nel frattempo anche progetti televisivi. Si segnalano: Butterfly Kiss - Il bacio della farfalla (Butterfly Kiss, 1995), Benvenuti a Sarajevo (Welcome to Sarajevo, 1997), Le bianche tracce della vita (The Claim, 2000), Cose di questo mondo (In This World, 2002), The Road to Guantanamo (id., 2006), Un cuore grande (A Mighty Heart, 2007).

STELLA id. Francia, 2008, 35mm, 103', col. Soggetto, sceneggiatura: Sylvie Verheyde. Fotografia: Nicolas Gaurin. Scenografia: Thomas Grézaud. Costumi: Gigi Lepage. Musica: Nous Deux The Band. Suono: Dimitri Haulet, Sylvain Malbrant, Ronald Duboué. Montaggio: Christel Dewynter. Interpreti e personaggi: Léora Barbara (Stella), Karole Rocher (la madre di Stella), Benjamin Biolay (il padre di Stella), Melissa Rodrigues (Gladys), Laëtitia Guerard (Geneviève), Guillaume Depardieu (Alain-Bernard), Johan Libereau (Loïc), Jeannick Gravelines (Bubu), Thierry Neuvic (Yvon). Produzione: Les Films du Veyrier/Arte France Cinéma/WDR/Arté/Canal+/Cinecinéma/Centre National de la Cinematographie/Banque Populaire Images 8/Sofica Soficinema 3. Distribuzione: Sacher Distribuzione, via Vittor Pisani 12, 20124 Milano, tel. 02.67070685, fax 02.66711488. Parigi, 1977. L’undicenne Stella, cresciuta nel caffè di periferia frequentato da operai in cui lavorano i genitori, è al suo primo anno in una prestigiosa scuola media: un mondo nuovo, lontano da tutto quello che conosce. Quasi un miracolo, che cambierà la sua vita per sempre. Con una colonna sonora pop che alterna il meglio della musica anni Settanta a brani originali composti dai Nous Deux The Band. Premio per la migliore sceneggiatura al Flanders International Film Festival 2008.

ALL HUMAN RIGHTS FOR ALL - SGUARDI DEL CINEMA ITALIANO SUI DIRITTI UMANI Italia, 2008, Digi-Beta 16/9, 100', col. 1-Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti (Carlo Lizzani); 2-Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente (Giobbe Covatta e Franco Angeli); 3-Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza (Giorgio Treves); 4-Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù (Claudio Camarca); 5-Nessun individuo potrà essere sottoposto a trattamento o punizioni crudeli (Emanuele Scaringi); 6-Ogni individuo ha diritto al riconoscimento della sua personalità giuridica (Daniele Cini); 7-Tutti sono eguali dinanzi alla legge (Tekla Taidelli); 8-Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali (Anneritte Ciccone); 9-Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato (Fiorella Infascelli); 10-Ogni individuo ha diritto ad una equa e pubblica udienza (Ivano De Matteo); 11-Ogni individuo accusato di reato è presunto innocente (Costanza Quatriglio); 12-Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata (Marina Spada); 13-Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza (Nello Correale); 14-Ogni individuo ha dirit-

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani to di cercare e di godere in altri Paesi asilo dalle persecuzioni (Mohsen Melliti); 15-Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza (Daniele Luchetti); 16-Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia (Giovanni Veronesi); 17-Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà privata (Matteo Cerami); 18-Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione (Luciano Emmer); 19-Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione (Giuseppe Ferrara); 20-Ogni individuo ha il diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica (Antonietta De Lillo); 21-Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio Paese (Antonello Grimaldi); 22-Ogni individuo in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale (Wilma Labate); 23-Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego (Vittorio De Seta); 24-Ogni individuo ha il diritto al riposo ed allo svago (Saverio Di Biagio); 25-Ogni individuo ha il diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute (Roberta Torre); 26-Ogni individuo ha diritto all'istruzione (Pasquale Scimeca); 27-Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità (Liliana Ginanneschi); 28-Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale (Fausto Paradivino); 29-Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità (Antonio Lucifero); 30-Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato (Roberto Torelli). Iniziativa promossa dall’Associazione Rinascimento nell’ambito della campagna di sensibilizzazione ai diritti umani Human Rights Day 2008, che si svolge in tutta Italia sotto l’egida delle Nazioni Unite e con il patrocinio di numerose istituzioni e organizzazioni, All Human Rights for All è un film collettivo no-profit composto da trenta cortometraggi, realizzato in occasione del sessantennale della Dichiarazione universale dei Diritti umani approvata e proclamata dall’ONU il 10 dicembre 1948. Ogni cortometraggio, della durata di pochi minuti, si ispira a un diverso articolo della Dichiarazione universale affrontando il tema dei diritti umani attraverso lo sguardo di registi e sceneggiatori italiani di età e sensibilità differenti. La colonna sonora è firmata da trenta grandi jazzisti italiani, che si sono messi a disposizione dei registi per elaborare il commento musicale dei relativi cortometraggi.

Proiezioni ed eventi speciali Sette proiezioni ed eventi speciali danno spazio a incontri di grande rilievo e interesse con cineasti e testimoni del nostro tempo, così come a film inediti nelle sale italiane e diretti da autori che si stanno imponendo nell’ambito delle cinematografie dei rispettivi paesi o da giovanissimi che si distinguono per la capacità e l’originalitù espressiva. Il tema specifico del Festival in questa sezione si allarga in alcuni film a contesti diversi, declinandosi secondo culture e realtà politico-sociali alquanto eterogenee, ma assumendo al contempo una dimensione sovranazionale che certifica la Dichiarazione dei Diritti come valore più che mai imprescindibile nella nuova società globalizzata. Ospite del Festival, il premio Oscar Gabriele Salvatores presenta, nel corso di un incontro speciale con il pubblico, il backstage del suo nuovo film, Come Dio comanda, tratto dal libro omonimo di Niccolò Ammaniti, con cui il regista rinnova dopo Io non ho paura il suo felice sodalizio artistico. Partecipano all’appuntamento i protagonisti del film, Filippo Timi e Elio Germano. Il secondo titolo italiano del programma, il cortometraggio Movimento di Armando Ceste, introdotto dall’autore, rivolge la propria attenzione a una tragedia che si consuma ogni giorno sulle coste italiane: la morte di migranti “clandestini” di ogni età in cerca di un futuro migliore. Un invito a scuotersi dall’indifferenza e ad andare oltre la versione raccontata dai mezzi di comunicazione. In Fair Palestine: A Story of Romeo and Juliet, realizzato da dieci studenti palestinesi e proposto alla presenza di tre di loro - Tarek Knorn (sceneggiatore e attore), Mohammed Qazzaz (montatore e attore) e Yousef Alem (montatore) - offre invece la possibilità di vedere con occhi nuovi la Palestina e un’intera generazione di adolescenti che vogliono essere considerati appunto adolescenti, alla stregua dei coetanei di qualunque altra parte del mondo, e che rivendicano il proprio “diritto alla normalità”. Il film è proiettato anche per le Scuole Secondarie di II grado, in un appuntamento condotto da Maria Nadotti (giornalista e saggista) organizzato in

collaborazione con Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte e Consulta Provinciale degli Studenti di Torino. Alla visione di Bordertown, ispirato alle centinaia di femminicidi accaduti in Messico negli ultimi quindici anni e tuttora insoluti, prende invece parte Marisela Ortiz Rivera (Associazione Nuestras Hijas de Regreso a Casa, Messico), che commenta il film anche per le Scuole Secondarie di II grado. Lo spumeggiante Whatever Lola Wants, anch’esso inedito, “fa il tifo” per i desideri e la determinazione di una volitiva aspirante ballerina, desiderosa di perseguire il proprio obiettivo senza lasciarsi scoraggiare dalle circostanze e dall’ambiente oppressivo in cui si trova, prendendo a prestito il titolo di una celeberrima canzone popolare entrata a far parte della colonna sonora del musical Damn Yankees e trasportandolo nei suggestivi paesaggi egiziani Penelope, deliziosa opera prima inspiegabilmente rimasta “congelata” per due anni dopo la sua realizzazione e altrettanto inspiegabilmente inedita in Italia, racconta una favola moderna che, nell’attualizzare tutti gli stilemi e i “passaggi obbligatori” delle favole classiche, riflette con intelligenza sull’ossessione per l’aspetto fisico che caratterizza la nostra epoca, sulle ripercussioni che determina nella vita delle persone e sull’accettazione del sé e dell’altro, di chi è diverso. Tra i film presenti quest’anno, Sottodiciotto è particolarmente lieto di annoverare quello del giovane e promettente Alessandro Rota, in passato due volte vincitore del Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola, che torna al Festival con il suo nuovo lavoro, il mediometraggio Calibro70, scanzonato omaggio ai poliziotteschi degli anni Settanta, e incontra gli spettatori.

INCONTRO CON GABRIELE SALVATORES FILIPPO TIMI, ELIO GERMANO Dagli esordi al premio Oscar per Mediterraneo, dalla re-invenzione del road movie all’italiana alla sperimentazione di generi apparentemente eccentrici come la fantascienza e il thriller, dal lavoro con gli attori alle pellicole tratte da opere letterarie, dallo sguardo su altri continenti all’attenzione per l’Italia di ieri e di oggi, un’occasione unica per dialogare di cinema - del suo cinema ma non solo - con Gabriele Salvatores, primo vincitore nel 2003 del Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSette con Io non ho paura. Il sodalizio cinematografico-letterario con Niccolò Ammaniti si rinnova per il nuovo film del cineasta partenopeo, tratto dal romanzo Come Dio comanda: durante l’incontro, condotto da Alberto Barbera (Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino), e al quale partecipano Filippo Timi e Elio Germano, verrà proiettato in esclusiva un backstage del film.

PENELOPE id. Gran Bretagna/Usa, 2006, 35mm, 101', col. Regia: Mark Palansky. Sceneggiatura: Leslie Caveny. Fotografia: Michel Amathieu. Scenografia: Amanda McArthur. Costumi: Jill Taylor. Effetti speciali: Chris Hampton. Effetti visivi: Antonella Ferrari, Jody Johnson, Frank Lawas, Alban Orlhiac, Pieter Warmington. Musica: Joby Talbot. Suono: Danny Sheehan. Montaggio: Jon Gregory. Interpreti e personaggi: Christina Ricci (Penelope Wilhern), James McAvoy (Maxwell Campion/Johnny Martin), Catherine O'Hara (Jessica Wilhern), Reese Witherspoon (Annie), Peter Dinklage (Lemon), Richard E. Grant (Franklin Wilhern), Simon Woods (Edward Humphrey Vanderman III). Produzione: Stone Village Pictures/Type A Films/Grosvenor Park Productions/ Ta t i r a / Z e p hy r Films. Vendita


Anteprime, programmi, proiezioni ed eventi speciali, tavole rotonde e incontri, concerti all’estero: Hyde Park International, 14958 Ventura Blvd., Suite 100, Sherman Oaks, CA, 91403, tel. 818.7836060. Diritti per l’Italia: Dall'Angelo Pictures s.r.l., piazzale Belle Arti 3, 00196 Roma, tel. 06.3215924, fax 06.36003193. A causa di una bizzarra maledizione lanciata secoli prima sulla sua famiglia, la giovane ereditiera Penelope Wilhern è provvista di naso e orecchie da maiale e vive segregata in casa in modo che nessuno possa vedere il suo aspetto: secondo la maledizione, solo l’amore genuino di qualcuno simile a lei potrà sciogliere l’incantesimo, così giorno dopo giorno si susseguono disastrosi appuntamenti al buio con i rampolli delle migliori famiglie, che scappano inorriditi appena la vedono. Le cose vanno diversamente con Maxwell Campion, nobile che ha dilapidato al tavolo da gioco il proprio patrimonio, ma giudicare le persone dalle apparenze è sempre rischioso. BIOFILMOGRAFIA

Mark Palansky (Toronto), dopo la laurea in Filosofia e Belle arti alla University of California dirige due cortometraggi molto apprezzati, Shutter (Otturatore, 1999) e The Same (Lo stesso, 2001). Lavora per alcuni anni come assistente e regista della seconda unità nei film di Michael Bay. Penelope è la sua opera prima.

WHATEVER LOLA WANTS id. Canada/Francia, 2007, 35mm, 115', col. Regia: Nabil Ayouch. Sceneggiatura: Nathalie Saugeon, Jane Hawksley, N. Ayouch. Fotografia: Vincent Mathias. Scenografia: Pierre-François Limbosch. Effetti speciali: Clive R. Kay. Effetti visivi: Hugues Namur. Musica: Krishna Levy. Suono: Vincent Cosson, Thomas Desjonquères, Dean Humphreys. Montaggio: Hervé de Luze. Interpreti e personaggi: Laura Ramsey (Lola), Carmen Lebbos (Ismahan), Achmed Akkabi (Yussef), Assaad Bouab (Zack), Milia Ayache (Yasmine), Hichem Rostom (Nasser), Myriam Fakhr Eddine (Mrs. Aida). Produzione: 7th Floor, The/Ali’n Productions/B.C. Films/Pathé Films/Transfilm. Vendita all’estero: Pathé Films, 2 rue Lamennais, 75008 Paris, tel. +33.01.71723305, fax +33.01.71723310. Lola ha venticinque anni, vive a New York e sogna di sfondare come ballerina anche se, audizione dopo audizione, sta perdendo le speranze; intanto, per mantenersi e pagare le lezioni di danza, lavora come postina. L’incontro con l’egiziano Zack si rivela folgorante e quando quest’ultimo torna in patria, la ragazza prende il primo aereo diretto a Il Cairo. Nonostante l’accoglienza riservatale dal giovane sia tutt’altro che incoraggiante, Lola decide di rimanere in città e di prendere lezioni di danza del ventre dalla leggendaria Ismahan, che vive reclusa in casa propria da diversi anni. Riuscirà a vincerne la diffidenza e a diventare sua allieva? BIOFILMOGRAFIA

Nabil Ayouch (Parigi, 1969), regista cinematografico e televisivo di origini marocchine, muove i primi passi in campo pubblicitario. Negli anni Novanta firma alcuni corti come Les pierres bleues du désert (Le pietre blu del deserto, 1992) e Vendeur de silence (Venditore di silenzio, 1994) mentre Mektoub (1997), suo esordio nel lungometraggio, viene premiato ai Festival di Oslo e Il Cairo. Anche il successivo Ali Zaoua, prince de la rue (Ali Zaoua, principe di strada, 2000) si aggiudica numerosi riconoscimenti. Dopo il film per la tv Une minute de soleil en moins (Un minuto di sole in meno, 2003), è la volta di Whatever Lola Wants.

IN FAIR PALESTINE: A STORY OF ROMEO AND JULIET Nella bella Palestina: una storia di Romeo e Giulietta Palestina, 2007, Betacam, 54', col. Regia: Yazan Al Nahhas. Soggetto: dalla tragedia Romeo and Juliet di William Shakespeare. Sceneggiatura: Faris Giacaman, Tarek Knorn. Costumi: Yasmine Khoury. Montaggio: Mohammed Qazzaz, Yousef Alem. Interpreti e personaggi: Abdul-Majeed Tahboub (Romeo), Deema Totah (Juliet), T. Knorn (Mercutio), Yazan Karablieh (Benvolio), M. Qazzaz. Nato da un progetto promosso dall'insegnante statunitense Douglas Hart, in residence a Ramallah, il film traspone la tragedia scespiriana in forma di docu-fiction, dando voce a un gruppo di adolescenti palestinesi che rivendicano innanzitutto il diritto di condurre una vita normale. Durante gli ultimi due anni delle Scuole Superiori, dieci di loro hanno scritto, diretto, montato e interpretato la propria versione di Romeo e Giulietta,

ambientata ai giorni nostri a Ramallah, rimanendo fedeli all’originale ma allo stesso tempo trasferendo nel progetto molti aspetti della propria vita: «Abbiamo pensato di trasporre un’opera che trasmette valori e principi comuni a persone di tutto il mondo, con il desiderio e la volontà di esprimere noi stessi in modo diverso da come veniamo rappresentati dai media occidentali».

CALIBRO70 Italia, 2008, Digi-Beta, 40', col. Regia: Alessandro Rota. Soggetto, sceneggiatura: Ivan Fabio Perna, A. Rota. Fotografia: Mauro Regis. Scenografia: Simona Galluccio. Costumi: Francesca Cibischino. Musica: Domenico Capuano, Bebe Donge, Carmelo e Michelangelo La Bionda. Suono: Giorgio Pettigiani. Interpreti: I. F. Perna, Silvio Arduino, Alberto Pozzo, Renzo Ozzano, Mauro Farfaglia, Angelo Donzella, Carlo Ausino, Luca Ward, Johnson Righeira, Umberto Meliga. Produzione: A. Rota, M. Regis, Lorenzo Guida/Film Commission Torino Piemonte. «Un tributo esemplare al poliziottesco, genere cinematografico che ha caratterizzato l'Italia degli anni Settanta e grazie al quale sono emersi Enzo G. Castellari, Umberto Lenzi, Stelvio Massi, Ferdinando Di Leo. “Poliziottesco” è anche sinonimo di un cinema che, purtroppo, non si fa più: con il passare degli anni gli italiani hanno “perso il coraggio” di fare film con scene d'azione, inseguimenti, sparatorie che invece nel cinema di quegli anni erano consueti, persino ripetitivi ed esageratamente spettacolari. Pur non avendo vissuto il periodo dei Settanta, ne sono sempre rimasto affascinato. Da tempo pensavo che sarebbe stata una grande idea, specialmente alla luce della rivalutazione di questo tipo di film negli ultimi anni, ricreare il “poliziottesco” senza limitarmi a delle semplici citazioni» (Alessandro Rota). BIOFILMOGRAFIA

Alessandro Rota (Torino, 1984) realizza appena adolescente i primi cortometraggi in Super8 e 16mm e inizia a collaborare con Mauro Regis. Si classifica primo al Concorso nazionale under18 extrascuola con Habeas mortem (2002) e Agonia (2003). Si occupa in seguito di video istituzionali e documentari, prendendo parte ad alcune produzioni cinematografiche e pubblicitarie. Nel 2008 firma il suo primo mediometraggio, Calibro70, e dirige il video musicale della canzone Un’altra come te dei Bloom 06.

MOVIMENTO Italia, 2008, Betacam SP, 4', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio: Armando Ceste. Riprese subacquee: Marta Massano. Con: Faye Ibrahima, Marco. Produzione: Annuskafilm AC/cinema&video 2008. Io vo... tu vai... si va... / Ma non chiedere dove / ti direbbero una bugia: / dove non si sa. / Ed è tanto bello quando uno va. / Io vo... tu vai... si va... / perché soltanto andare / in un mondo di ciechi / è la felicità. Ispirandosi all’omonimo testo poetico di Aldo Palazzeschi, il cortometraggio di produzione indipendente Movimento parte da alcuni dati, terribili nella loro crudezza: le stime più prudenti parlano di 12 mila morti annegati negli ultimi dieci anni sulle rotte tra l’Africa e le coste meridionali dell’Italia. Il canale di Sicilia è diventato il più grande cimitero sottomarino del Mediterraneo: ogni anno sono circa 20 mila i migranti “clandestini” che tentano di attraversarlo; Faye Ibrahima, senegalese, è uno di questi. In lontananza voci straniere, imprecazioni, lamenti, pianti, motori di barconi che si allontanano. Poco dopo, dall’acqua emerge con grande impeto la testa di un uomo che sta affogando, Faye Ibrahima. Cerca di nuotare ma fa fatica, non riesce: si abbandona alla spinta della corrente con il viso rivolto verso il fondo e le braccia allargate. Ogni tanto si muove con affanno, cerca di riprendere ossigeno, di non affogare. L’uomo sembra ormai morto, galleggia, viene trascinato in avanti e infine sbattuto a riva dalle onde. È davvero morto? BIOFILMOGRAFIA

Armando Ceste (Torino, 1942) si avvicina giovanissimo al cinema underground e realizza il suo primo corto, La lezione, nel 1969. Partecipa alla fondazione del Collettivo Cinema Militante di Torino, collabora con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Roma. Tra i film realizzati nel corso di quasi quarant’anni si segnalano: I migliori anni della nostra vita (1987), Jean-Marie Straub, la resistenza del cinema (1991), Marzo 1973 - I giorni della Fiat (1993), Anna Karina. Il volto della Nouvelle Vague (1996), Jean-Marie Straub. Lezione di cinema (1998), Abdellah e i suoi fratelli (2000), Libera terra (2002), Amoremorte (2007).

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Ora d’aria: dentro, fuori e oltre la detenzione minorile Molti luoghi comuni da una parte e altrettanti black-out informativi dall’altra hanno reso la questione della detenzione minorile - e con essa quella delle misure alternative volte al recupero di chi delinque - uno dei nodi cruciali e allo stesso tempo più marginali del recente dibattito pubblico e politico. In realtà, essa pone interrogativi capitali su aspetti come i modelli di società, le metodologie formative ed educative, le dinamiche dell’emigrazione e dell’integrazione da cui dipende la qualità della vita. Nell’edizione dedicata ai diritti Sottodiciotto, in collaborazione con il Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, apre una finestra necessaria (e senza sbarre) su un universo ingiustamente dimenticato, chiedendo al cinema, ancora una volta luogo di incontro e spazio privilegiato per la rappresentazione e il superamento degli stereotipi, di farsi punto di partenza e chiave di volta per una riflessione che documenti e, soprattutto, si interroghi sulla reale efficacia delle politiche di detenzione e recupero dei minori. Niente di paludato: Ora d’aria - titolo che raccoglie visioni, incontri con registi e ragazzi detenuti, dibattiti, eccetera - mescola linguaggi, professionalità, sensibilità, sguardi. Tutto ruota attorno a una rassegna di cinque film recenti, in anteprima italiana o mai entrati nei circuiti ufficiali di distribuzione, per la prima volta riuniti in un unico focus e capaci di offrire un’immagine stratificata e a trecentosessanta gradi della detenzione minorile. Ad accompagnarci in questo viaggio dentro, fuori e oltre le carceri, un adolescente scontroso (Jimmy della collina di Enrico Pau, Premio CICAE/Arte & Essai al Festival di Locarno), tre ragazzi “mascherati” (Nisida. Grandir en prison di Lara Rastelli, Menzione speciale al Festival Cinéma du Réel di Parigi), una strana compagnia teatrale (Falsa testimonianza di Piergiorgio Gay), un gruppo di “figli della perestrojka” (Allein in vier Wänden di Alexandra Westmeier, Premio Settimana della Critica al Festival di Locarno) e una moltitudine di giovani dalle favelas di Rio de Janeiro (Juízo di Maria Augusta Ramos). In programma anche un incontro tra registi che hanno girato le proprie opere nelle carceri minorili e ragazzi in regime di detenzione alternativa che hanno partecipato alla lavorazione di film o a laboratori audiovisivi, per dialogare sui temi dell’identità e della (auto)rappresentazione, delle immagini e degli immaginari di chi vive dentro e fuori gli Istituti di pena, su come la presenza di una videocamera cambi le dinamiche di relazione e di percezione del sé. Attorno al tavolo Davide Ferrario (regista di Tutta colpa di Giuda, film in uscita nel 2009 girato nel carcere delle Vallette con la partecipazione di alcuni detenuti), Lara Rastelli, Enrico Pau, Piergiorgio Gay e alcuni ragazzi di Nisida (Napoli) e del Ferrante Aporti (Torino). A vent’anni dall’emanazione del Codice di Procedura Penale per i Minori, la tavola rotonda La condizione del minore recluso si interroga sui suoi limiti e sulle sue buone pratiche. Intervengono Francesco Paolo Occhiogrosso (Presidente del Tribunale per i minori di Bari e Presidente del Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza), Gianluca Guida (direttore dell’IPM di Nisida), Maria Pia Brunato (garante per i diritti delle persone private della libertà del Comune di Torino), Isabella Mastropasqua (dirigente del Dipartimento Giustizia Minorile), Giovanni Lapi (educatore e responsabile dell’area tecnico-pedagogica dell’IPM Ferrante Aporti). All’appuntamento, moderato da Pino Ciociola (giornalista e autore del libro Diretto’ io andrò in paradiso), è abbinata la proiezione di alcuni video prodotti nelle carceri. Nell’ambito di Sottodiciotto, Jimmy della collina viene proiettato anche all’interno del carcere minorile torinese Ferrante Aporti, alla presenza del regista Enrico Pau. Appuntamento realizzato da Sottodiciotto e, attraverso l’attività di CAMeRA (Centro audiovisivo e mediatico sulla rappresentazione dell’infanzia e l’adolescenza), dal Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, la cui gestione è affidata all’Istituto degli Innocenti di Firenze dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali e dal Dipartimento per le politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

FALSA TESTIMONIANZA Italia, 1999, Betacam SP, 40', col. Regia: Piergiorgio Gay. Regia teatrale: Vincenzo Toma. Drammaturgia: Lello Tedeschi. Organizzazione: Teresa Petruzzelli. Interpreti: Vittorio De Gennaro, Vito De Gennaro, Alessandro Iacobbe, Simona Ingravallo, Halit Krasniqui, Roberto Lattenzi, Olti Mustafai, Nicola Palombella, Dritan Selmani, Pasquale Sorrenti, Angelo Zanzarelli. Produzione: Ente Teatrale Italiano/Ministero di Grazia e Giustizia/IPM Fornelli/Teatro Kismet OperA. Distribuzione: Teatro Kismet OperA, via San Giorgio Martire 22/F, 70123 Bari. Uno spettacolo teatrale ripreso da una videocamera e rimontato per il cinema non è mai un’operazione “innocente”, specie se gli attori sono alcuni giovani detenuti dell’IPM Fornelli di Bari. La piéce che interpretano - Falsa testimonianza, scritta di Lello Tedeschi e prodotta dal Teatro Kismet OperA - nasce nell'ambito del progetto “La Prova del Teatro”, realizzato con il sostegno del Dipartimento Giustizia Minorile. È un viaggio surreale nel mondo dell’“al di là” dove riecheggiano ancora le efferatezze del reale. Ma è qualche cosa di più, o meglio, di oltre rispetto alla rappresentazione teatrale: mescolando brani tratti dalle prove, dalla prima in pubblico e da interviste agli attori, viene meno il sottile confine tra il falso e il vero. E forse emerge qualche verità. BIOFILMOGRAFIA

Piergiorgio Gay (Torino, 1959) si forma presso Ipotesi cinema, la scuola fondata da Ermanno Olmi a Bassano del Grappa, e lavora come aiuto-regista dello stesso Olmi, di Maurizio Zaccaro e di Michele Placido. Nel 1998 firma il suo primo lungometraggio, Tre storie. Dopo il progetto Falsa testimonianza (1999) e Guarda il cielo (Stella, Sonia, Silvia) (2000), è in concorso al Festival di Venezia con La forza del passato (2002), tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi. Nel 2008 torna al documentario con Les montagnards sont là! Histoire de l'Autonomie valdôtaine.

JIMMY DELLA COLLINA Italia, 2006, 35mm, 86', col. Regia: Enrico Pau. Soggetto: dal romanzo omonimo di Massimo Carlotto. Sceneggiatura: Antonia Iaccarino. Fotografia: Gian Enrico Bianchi. Musica: Sikitikis. Suono: Mauro Lazzaro. Montaggio: Johannes Hiroshi Nakajima. Interpreti e personaggi: Nicola Adamo (Jimmy), Valentina Carnelutti (Claudia), Francesco Origo (Dott. Ettore Cannavera), Massimiliano Medda (educatore), Giovanni Carrone (il padre di Jimmy), Gisella Vacca (la madre di Jimmy), Caterina Silva (prostituta). Produzione: X Film/Fondazione Ope. Distribuzione: Aranciafilm, via Castiglione 4, 40124 Bologna, tel. 051.6569657, fax 051.5883723. Jimmy ha quasi diciotto anni ed è alla ricerca di una via d’uscita da una condizione già segnata, quella di operaio nella raffineria in cui da anni lavora il padre. Decide di tentare una rapina con due amici che, tuttavia, lo tradiscono denunciandolo alla polizia. Detenuto in attesa di giudizio, viene rinchiuso nel carcere minorile di Quartucciu dove la sua indole scontrosa lo porta a isolarsi. Una pesante condanna ne mitiga la rabbia. Quando viene inviato a soggiornare nella comunità La Collina, il ragazzo si avvicina a Claudia, una delle volontarie che vi lavorano e sembra trovare in lei un punto di riferimento anche affettivo, ma il suo desiderio di fuga si dimostra, ancora una volta, più forte di ogni legame. Interpretato da veri detenuti nei luoghi reali che fanno da sfondo alla vicenda. BIOFILMOGRAFIA

Enrico Pau (Cagliari, 1956) è regista teatrale, radiofonico e cinematografico. Nel 1998 gira il documentario Storie di pugili, seguito tre anni dopo dal suo primo lungometraggio, Pesi leggeri (2001). Con Jimmy della collina vince il premio CICAE/Arte & Essai al Festival di Locarno.

NISIDA. GRANDIR EN PRISON Nisida. Crescere in prigione Italia/Francia, 2006, Betacam digitale, 100', col. Regia, soggetto, fotografia: Lara Rastelli. Scenografia: Cissou Winling. Costumi: Loretta Calvanese. Musica: Umberto Guarino. Suono: Etienne Chambolle, John Carroll. Montaggio: Valérie Brégaint. Con: Samir, Rosario, Enzo. Produzione: Flight Movie/VOI Sénart/CNC/Procirep Angoa. Vendita all’estero: Flight Movie, 56 rue du Temple, 75004 Paris, tel. +33.1.42.71.19.76.


Anteprime, programmi, proiezioni ed eventi speciali, tavole rotonde e incontri, concerti L’isola di Nisida, situata nel golfo di Napoli, è sede di un carcere minorile: qui vivono adolescenti e giovani condannati o in attesa di giudizio. Il documentario segue l’avvicendarsi - monotono e spesso regolato da microeventi - delle giornate di tre detenuti, Enzo, Rosario e Samir. In accordo con la legislazione vigente, che vieta di riprendere in volto minori sottoposti a procedimenti giudiziari, i tre si raccontano davanti alla macchina da presa della regista indossando alcune maschere disegnate da loro stessi: è l’inizio di un’intensa relazione che si stabilisce tra i ragazzi e la troupe che frequenta l’istituto di pena. BIOFILMOGRAFIA

Lara Rastelli (Roma, 1968) vive e lavora a Parigi dal 1988. Dopo aver realizzato alcuni corti, nel 1995 firma il documentario Bernardo Strozzi (id.), seguito da Leonmali (1996) e Renoir des 4000 (Renoir dei 4000, 2002), prodotto da Les Films d’Ici. Con il suo ultimo lavoro, Nisida. Grandir en prison, si aggiudica una Menzione speciale all’Alba International Film Festival, una Menzione speciale al Festival Cinéma du Réel di Parigi e il Premio Lucien Kimitete al Festival International du Film Insulaire dell’Île de Groix.

JUÍZO Behave Giudizio Brasile, 2007, 35mm, 90', col. Regia: Maria Augusta Ramos. Fotografia: Guy Gonçalves. Montaggio: M. A. Ramos, Joana Collier. Interpreti: Alessandro Jardim, Daniele Almeida, Guilherme de Carvalho, Isabela Durães, Karina Lopes, Marco Sant'ana, Wilson dos Santos. Produzione: Diler & Associados E Nofoco Filmes. Vendita all’estero: UMedia - Urban Media International, 14 rue du 18 août, 93100. Un viaggio attraverso l’universo giudiziario minorile brasiliano. La macchina da presa entra in carcere per mostrare la vita dei giovani detenuti, le precarie condizioni igienicosanitarie, la rigida disciplina, il lento scorrere del tempo, le celle sovraffollate, ma anche le aule dei tribunali per comprendere i delicati meccanismi che governano la giustizia minorile. Unica concessione alla “finzione”, la partecipazione di giovani ex detenuti nei ruoli degli adolescenti condannati o in attesa di giudizio, poiché la legge vieta le riprese di minori sottoposti a procedimenti giudiziari. Anteprima nazionale. BIOFILMOGRAFIA

ALLEIN IN VIER WÄNDEN Alone in Four Walls Solo fra quattro mura Germania/Russia, 2007, Betacam SP, 85', col. Regia, sceneggiatura, montaggio: Alexandra Westmeier. Fotografia: Inigo Westmeier. Produzione: Linger On Filmproduktion/MDR-Leipzig/WDR/ARTE-Strasbourg. Vendita all’estero: The Film Sales Company, Andrew Herwitz, 165 Madison Avenue, Suite 601 New York, New York 10016, tel. +1.212.481.5020, fax +1.212.4815021. Russia, regione degli Urali. In un carcere per minori di quattordici anni le giornate dei giovani reclusi sono scandite dall’impegno in occupazioni lavorative, esercizi fisici, attività didattiche. Alle immagini prive di commento che mostrano la vita quotidiana nel centro, si alternano dichiarazioni dei ragazzi che parlano dei crimini per i quali sono rinchiusi, della vita dentro e fuori dal carcere, delle loro famiglie, di come immaginano il loro futuro. La macchina da presa si spinge anche fuori dalla prigione per incontrare i genitori di alcuni dei reclusi e le vittime delle loro azioni criminali. Tutti si domandano che ne sarà di questi ragazzi una volta usciti dalle “quattro mura” del titolo. Anteprima nazionale. BIOFILMOGRAFIA

Alexandra Westmeier (Chelyabinsk, Russia, 1973), si diploma in regia teatrale a San Pietroburgo nel 1997. Esordisce nella regia cinematografica con il documentario Ich komme aus… Ein Jahr in Deutschland (Io vengo da… Un anno in Germania, 2002). Allein in vier Wänden, presentato in concorso al Sundance Film Festival 2008, vince il Gran Premio della Settimana della Critica al Festival di Locarno.

Maria Augusta Ramos (Brasilia, 1964) si laurea in Musicologia in Brasile per poi trasferirsi nei Paesi Bassi nel 1990, dove si specializza in regia e montaggio. Il suo primo lungometraggio è Brasília, um dia em fevereiro (Brasilia, un giorno di febbraio, 1995). Justiça (Giustizia, 2004) ottiene ben nove premi internazionali, tra cui il Gran Premio per il miglior film al Festival Visions du Réel di Nyon. Juízo è il suo ultimo documentario.

Più o meno sedici: adolescenti di oggi visti dal cinema Cosa significa avere più o meno sedici anni oggi? Quali sono i sogni, le speranze, le aspirazioni ma anche le paure, i dubbi, i problemi che «gli anni più belli» portano con sé? In una società in cui gli scambi interculturali e l’incontro tra tradizioni differenti rappresentano la quotidianità soprattutto per le giovani generazioni, si possono fare delle generalizzazioni? Si può interpretare in modo univoco un’esperienza tra le più cruciali nel processo di crescita degli adolescenti oppure ognuno vive il raggiungimento del “traguardo” a modo suo, in base alla propria storia personale e alle circostanze in cui si trova a maturare? Per rispondere a queste domande e sollevarne delle altre, Sottodiciotto presenta un pro-

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani gramma speciale ad hoc con la proiezione di due mediometraggi e un lungometraggio - Dimmi qual è il colore del cielo di Marco Pozzi, Tutto è possibile a cura di Ernaldo Data e Diari di Attilio Azzola, quest’ultimo in anteprima alla presenza del regista - e del cortometraggio A Vision of My Own a cura del torinese Gianluca De Serio, ospite del Festival insieme a Elena Stradiotto (responsabile Progetti educativi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo). Completano il programma i corti Cherries di Tom Harper e La rebelión de los pingüinos di Simón Bergman, provenienti dal Festival di Clermont-Ferrand. In occasione delle proiezioni, Gianni Volpi (storico e critico del cinema) conduce un dibattito a cui prendono parte i cineasti Marco Pozzi, Ernaldo Data, Attilio Azzola e Gianluca De Serio.

DIMMI QUAL È IL COLORE DEL CIELO Italia, 2007, Betacam SP, 53', col. Regia, produzione, distribuzione: Marco Pozzi. Sceneggiatura: Paolo Boriani, M. Pozzi. Fotografia: Alessio Viola. Musica: Claudio Pelissero. Suono: Emanuele Chiappa, Massimiliano Marcon. Montaggio: Francesca Era. Con: Diana Billwiller, Francesca Gallo, Francesca Piacentini, Rossana Stellato. Quattro adolescenti di sedici anni si raccontano e svelano il proprio rapporto con l’amore, l’affettività e il sesso. Una sorta di piccolo comizio d’amore incentrato sull’adolescenza. L’obiettivo è conoscere, non spiare: «Un film attaccato ai corpi e agli ambienti di quattro ragazze che crescono. Chiuso sulla loro scuola: aule, classi. corridoi, balconi. Chiuso sulle loro stanze singole, così private e così personali. Dove sono spesso gli spazi, abitati e vissuti, spogli e stracolmi insieme, gli spazi praticati e percorsi giorno dopo giorno, a parlare. Il primo bacio, Il primo bacio saffico. Il sesso senza sesso. Il colore del cielo. Il giorno. La notte. Il suicidio. Appunto. Adolescenti. Forti. Fragili. Che corrono» (Marco Pozzi). BIOFILMOGRAFIA

Marco Pozzi si laurea in Lettere moderne all’Università Cattolica di Milano. Debutta nel cinema con il corto Cuore di mamma (1993), seguito da Calze nere (1995), Asso/o (1995), Doom (1996), Cra-cra (1997) e dal lungometraggio 20-Venti (1999). Attivo in ambito pubblicitario, dal 2002 insegna Regia Cine-televisiva presso l’Università IULM di Milano. Realizza inoltre i documentari Motus-perpetuus Umberto Mastroianni (1994), Senza tregua (2003) e Il primo giorno (2005).

DIARI Italia, 2008, HD, 90', col. Regia, soggetto: Attilio Azzola. Sceneggiatura: A. Azzola, Mario Nuzzo, Beba Slijepcevic. Fotografia: Valerio Ferrario, Selene De Rui. Scenografia: Riccardo Pirovano. Musica: Mauro Buttafava, Gipo Gurrado, Mell Morcone. Suono: Simone Olivero. Montaggio: Massimo Sbaraccani, A. Azzola. Interpreti e personaggi: Roisin Grieco (Leo Villa), Amine Slimane (Alì Trabelsi), Antonio Sommella (Michele Mancia), Manuel Ferreira (Juan Villa), Maria Teruzzi (Ester), Matilde Pezzotta (Sara), Joseph Scicluna (Ahmed Trabelsi), Monica Barbato (Yasmine Trabelsi), Davide Lottfalla (Jalel Trabelsi), Luca Bonetti (Federico Rossini). Produzione: Fuoricampo/Provincia di Milano/ Fondazione Monza e Brianza/Regione Lombardia/Comune di

Monza/ Comune di Vimercate/Comune di Brugherio. Distribuzione: Lab 80 film, via Serassi 7, 24100 Bergamo, tel. 035.342239, fax 035.341255. Progetto condotto nel territorio della Brianza, avvalendosi sia di laboratori-seminari di scrittura creativa, tecniche e linguaggio cinematografico e recitazione sia del coinvolgimento diretto dei ragazzi e delle ragazze nella produzione del film, per offrire loro un’esperienza di riflessione creativa sulla propria crescita e una concreta occasione di produzione culturale, in collaborazione con altri coetanei e con adulti, realizzando inoltre un’opportunità di lettura del fenomeno adolescenziale. Gran Prix Écrans Juniors al Festival di Cannes 2008. BIOFILMOGRAFIA

Attilio Azzola (Milano, 1971) si diploma alla Scuola del Cinema di Milano e si occupa di cinema, danza, teatro, scrittura. Dal 2002 al 2005 è direttore artistico del festival teatrale Sipario sul Garda, per il quale allestisce alcuni spettacoli, e fonda con Mario Nuzzo l'Associazione Culturale Fuoricampo. Firma i corti Come un filo d'erba nel prato (2005) e Guarda che luna (2006), aggiudicandosi numerosi riconoscimenti. Diari è il suo primo lungometraggio.

TUTTO È POSSIBILE Italia, 2008, DVD, 40', col. A cura di: Ernaldo Data per Alma Teatro. Coordinamento: Gabriella Bordin, Flor Vidaurre. Operatrici Alma Teatro: Adriana Calero, Suad Omar, Vesna Scepanovic. Con: Adina, Angelica, Chaimaa, Elena, Erica, Houda, Jorge, Lamyae, Li Li, Misa, Ouarda, Sara, Sergiu, Veronica, Yanira, Youssef, Zakaria, famiglia Benrhannou, Laura Bevione, Lorella Chiappo, Giovanni Consoli, Elisa Rienzi, Ada Vita Finzi, Alma Concati Troni. Un gruppo di adolescenti di origine straniera racconta la propria vita quotidiana fra scuola, amici, famiglia e lavoro. Il ritratto di una realtà poco esplorata, dove il cliché dei giovani d’oggi coccolati e irresponsabili viene abbattuto dalla concreta consapevolezza di ragazze e ragazzi che hanno saputo prendere in mano la propria vita e farne qualcosa di unico. Il documentario è il risultato finale del progetto La casa dov’è? di Alma Teatro Associazione AlmaTerra, realizzato nell’ambito del bando Immigrati nuovi cittadini di Compagnia di San Paolo. Il progetto è realizzato con i contributi di Compagnia di San Paolo, Protocollo d’intesa Compagnia di San Paolo-Città di Torino in materia di immigrazione, integrazione e interculturalità e Città di Torino. BIOFILMOGRAFIA

Ernaldo Data (Torino, 1964) collabora per alcuni anni con l'Archivio Cinematografico della Resistenza e lavora nella redazione torinese di Rai Sat Show. È regista, sceneggiatore e montatore. Fra i film da lui diretti si segnalano: Figli d’Adamo (2001), John Cage Party (2002), Alcesti (2002), La costruzione di un'opera: Aliante (2003), Fuorifuoco (2006), Dudok - A Heart of Silence (2007).

A VISION OF MY OWN La mia visione privata Italia, 2008, DVD, 19', col. A cura di: Gianluca De Serio per il Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Con: Paulina Aculov, Elena Cogian, Mirela Gheorghe, Alina Cristina Iancu, Paula Mintari, Daria Miron, Diana Miron, Sandy Gomez Moreno, Priscila Paz Abuhabda, Alexandra Stefany Polo, Teri Ann Rivas, Vadim Vicol, Luis Ayala, Yoel Paredes Castello, Sarah Saber, Ahmed Jounes. Progetto del Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, rivolto a studenti del CTP Drovetti di Torino di età compresa tra i sedici e i diciotto anni, protagonisti di un percorso nello spazio espositivo della Fondazione attraverso la visita delle mostre e in laboratorio, indagando e sperimentando diverse tematiche: l’identità, il viaggio, l’esperienza della distanza e della prossimità, la riflessione sul presente e sulla storia, coordinati dallo staff del Dipartimento Educativo e dal giovane artista e regista Gianluca De Serio. I ragazzi hanno potuto rintracciare segni della propria cultura nelle opere viste in mostra e incontrare nuovi luoghi di Torino, la città dove vivono, approfondendone la conoscenza in un’ottica di cittadinanza attiva e consapevole. A Vision of My Own é un progetto sostenuto dal Settore Educazione al Patrimonio Culturale della Città di Torino. BIOFILMOGRAFIA

Gianluca De Serio (Torino, 1978) è regista, sceneggiatore e produttore. A partire dal 1999 realizza insieme al fratello Massimiliano i corti Domino (1999), Il fiore


Anteprime, programmi, proiezioni ed eventi speciali, tavole rotonde e incontri, concerti (2000), Poche cose (2001), Il giorno del Santo (2002), O quarto Filho (2002), Maria Jesus (2003), L'uomo più forte del mondo (2004), Accordi (2004), Mio fratello Yang (2004), Zakaria (2005). Firma inoltre i documentari Tanatologia, 14 maggio 1958 (2007) e L'esame di Xhodi (2007), Premio speciale della Giuria al Torino Film Festival 2007.

Cantare i diritti Il legame profondo tra la musica pop e l’impegno civile trova nel cinema un luogo privilegiato di espressione e un formidabile strumento di diffusione. In passato, film come No Nukes e Concert for Bangladesh hanno segnato profondamente l’immaginario collettivo, affrontando tematiche di straordinaria attualità (un incidente nucleare, un cataclisma naturale) attraverso la sensibilità di musicisti e rockstar che hanno organizzato i relativi, e assai celebri, concerti di solidarietà e beneficenza. Molto più di recente CSN&Y hanno espresso la loro critica all’intervento americano in Iraq in una serie di concerti che sono diventati un film per la regia dello stesso Neil Young (sotto lo pseudonimo di Bernard Shakey). Nel corso degli anni, con la diffusione del videoclip, gli artisti musicali hanno trovato un mezzo sempre più agile e diretto per affrontare tematiche di impegno sociale e politico. Da sempre attento ai rapporti che legano la musica al cinema e alle produzioni audiovisive, quest’anno Sottodiciotto Filmfestival lavora in modo ampio intorno alla questione dei diritti proiettando due documentari, il “classico”del genere No Nukes e Retour à Gorée, inedito in Italia, alla presenza del regista Pierre-Yves Borgeaud. Completa il programma speciale, curato da Paolo Ferrari e Umberto Mosca, un incontro con alcuni componenti dei Modena City Ramblers: Massimo Ghiacci, Franco D’Aniello, Davide “Dudu” Morandi. Su un rapporto - che è prima di tutto emozionale - tra la musica e le lotte per i diritti dei popoli si fonda, sin dalla nascita del gruppo, la proposta artistica dei MCR. Nel corso degli anni, sono diventati un momento essenziale della vita della band i viaggi compiuti in molti Paesi del mondo, in particolare nel continente latino-americano (dal Chiapas al Guatemala, da Cuba alla Patagonia), dove l’interesse per i grandi autori della letteratura dei luoghi si è fuso con la curiosità e l’amore nei confronti della gente e dei diritti negati. Vedi anche le riprese realizzate in occasione della visita al Museo dell’Apartheid dopo un concerto a Johannesburg. E proprio a partire dalle immagini relative a questi viaggi, i MCR raccontano al pubblico del Festival impressioni e punti di vista su situazioni sociali e politiche di grande fermento, senza dimenticare i numerosi videoclip, tratti da album di lotta come Terra e libertà (1997), Radio Rebelde (2002) e Appunti partigiani (2005), cui appartiene la canzone Ebano, vincitrice del premio Amnesty - Voci per la libertà, attribuito da Amnesty International.

NO NUKES No al nucleare Usa, 1980, 35mm, 103', col. Regia: Daniel Goldberg, Anthony Potenza, Julian Schlossberg. Fotografia: Haskell Wexler. Suono: Mark Berger, Margaret Crimmins, David Hewitt. Montaggio: Joel Goodman, Neil L. Kaufman, Ahmad Shirazi. Musica, con: Jackson Browne, David Crosby, Jane Fonda, John Hall, Michael McDonald, Graham Nash, Bonnie Raitt, Carly Simon, Bruce Springsteen, Stephen Stills, James Taylor. Produzione: Muse. Distribuzione culturale: Ventana Film, via Boldrini 5, 40121 Bologna, tel./fax 051.255150. Storico film che documenta una serie di concerti tenutisi nel 1979 al Madison Square Garden e al Central Park di New York in occasione della protesta seguita all’incidente nucleare di Three Miles Island. Protagonisti di No Nukes sono musicisti del calibro di Jackson Browne e Grahan Nash (principali artefici del progetto), che salgono sul palco accanto ad autentici mostri sacri del rock, come Bruce Springsteen (in una delle sue rarissime apparizioni cinematografiche), James Taylor, Carly Simon, Crosby Stills & Nash, The Doobie Brothers e molti altri. La sigla Musicians United for Safe Energy, che campeg-

gia sulle cinque giornate newyorkesi documentate dal film, esprime con chiarezza un vecchio concetto caro alla musica a partire dagli anni Sessanta e che riguarda quello spirito di solidarietà che tradizionalmente lega i musicisti di ogni Paese. BIOFILMOGRAFIA

Daniel Goldberg è produttore cinematografico e televisivo, sceneggiatore, regista. Per lungo tempo partner di Ivan Reitman nella Northern Lights Entertainment, dirige due film: No Nukes e F.B.I. agenti in sottoveste (Feds, 1988). Fra i maggiori successi da lui prodotti, si segnalano: Junior (id., 1994), Space Jam (id., 1996), Private Parts (id., 1997), Due padri di troppo (Fathers’ Day, 1997) e Killing Me Softly - Uccidimi dolcemente (Killing Me Softly, 2002). Anthony Potenza lavora come montatore e tecnico del suono a partire dagli anni Sessanta e fino alla fine degli anni Ottanta. Oltre a No Nukes, dirige insieme a Julian Schlossberg i video musicali delle canzoni The River e Thunder Road di Bruce Springsteen. Julian Schlossberg (New York, 1942) esordisce come produttore e regista con No Nukes. Dirige in seguito i documentari Going Hollywood: The ‘30s (Andare a Hollywood - Gli anni Trenta, 1984) e Going Hollywood: The War Years (Andare a Hollywood - Gli anni di guerra, 1988) e firma insieme ad Anthony Potenza i video musicali delle canzoni The River e Thunder Road di Bruce Springsteen. Negli anni Novanta si concentra sull’attività di produttore.

RETOUR À GORÉE Ritorno a Gorée Svizzera/Lussemburgo, 2007, 35mm, 107', col. Regia: Pierre-Yves Borgeaud. Soggetto: da un’idea di Youssou N’Dour e Emmanuel Gétaz. Sceneggiatura: P. Borgeaud, E. Gétaz. Fotografia: Camille Cottagnoud. Suono: Etienne Curchod, Carlo Thoss. Montaggio: Daniel Gibel. Musica, con: Y. N’Dour, Moncef Genoud, Boubacar Joseph Ndiaye, Idris Muhammad, James Cammack, Pyeng Threadgill, The Harmony Harmoneers, Grégoire Maret, Amiri Baraka, Ernie Hammes, Wolfgang Muthspiel. Produzione: CAB Productions/Dreampixies/Iris Productions/Télévision Suisse Romande (TSR)/Schweizer Fernsehen (SF)/SRG SSR idée suisse/Centre Culturel de Rencontre Abbaye de Neumünster/Télésparks-BCE/Making Movie. Vendita all’estero: WIDE Management, 40 rue Sainte-Anne, 75002 Paris, tel. +33.1.53950464, fax +33.1.53950465. Insieme al pianista Moncef Genoud, il musicista Youssou N’Dour realizza un viaggio artistico e poetico che ha come obiettivo finale l’esibizione di una grande orchestra jazz sull’isola di Gorée, di fronte a Dakar (Senegal), luogo da cui partivano le navi cariche di schiavi dirette verso l’America. Musicisti di calibro internazionale come Boubacar Joseph Ndiaye e gli Harmony Harmoneers, Idris Muhammad e James Cammack parlano del loro rapporto con la musica e con l’Africa (per alcuni la terra degli avi), e incontrano musicisti del luogo e gente comune, in un “ritorno a casa” inedito e profondamente toccante, inquadrato storicamente dalla voce ufficiale della “negritudine”, il poeta Amiri Baraka (LeRoy Jones). Premio per il miglior documentario al Pan African Film Festival di Los Angeles 2008 e Premio del pubblico ai Festival del cinema europeo di Krems e di Essonne. BIOFILMOGRAFIA

Pierre-Yves Borgeaud (Monthey, Svizzera, 1963) si occupa di cinema, videoarte e performances. Laureatosi all’Università di Losanna, negli anni Ottanta e Novanta alterna la realizzazione di cortometraggi, fra cui Encore une histoire d'amour (Ancora una storia d’amore, 1990), all’attività di giornalista e di batterista di una jazz band finché, nel 1996, parte per gli Stati Uniti dove frequenta un corso di Cinema alla New York University. Realizza numerosi corti, documentari e video-installazioni, tra cui si segnalano: The Knitting Factory (1996), Music Hotel (1998), Swiss Jam: Swiss musicians in New York (Swiss Jam: Musicisti svizzeri a New York, 1999), La Haine de la Musique (L’odio della musica, 2000), Interface: cartography 3 (Interfaccia: cartografia 3, 2003), Family Music (2004). Con iXième: Le journal d'un prisonnier (iXième: Il diario di un detenuto, 2003) vince il Pardo d’Oro al Festival di Locarno 2003.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Lo schermo giovane Sono sette quest’anno le pellicole mai distribuite in Italia proposte da Sottodiciotto all’interno del programma Lo schermo giovane, realizzato con il sostegno della Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte, che racchiude una panoramica sfaccettata e intrigante sul modo in cui le cinematografie straniere raccontano il tema dei diritti. A conferma del grande interesse che il Festival riserva da sempre al “cinema di domani”, ai registi emergenti di cui si sentirà parlare a lungo, ai film che vincono premi prestigiosi ma non trovano spazio nelle sale italiane, cinque dei titoli sono opere prime. Tre i film provenienti dalla Germania, proposti in collaborazione con il GoetheInstitut Turin: il premiatissimo NimmerMeer di Toke Constantin Hebbeln ambienta in un passato senza tempo una favola gotica che nel mescolare sapientemente magia, innocenza e illusionismo tratteggia il ritratto a tutto tondo di un’infanzia negata; si svolge invece ai giorni nostri la scoppiettante commedia Max Minsky und Ich di Anna Justice, che inaugura il Cineclub 12-15 invitando gli spettatori a una partita di basket diversa dal solito, in cui il successo sportivo è l’ultimo dei pensieri della giovane protagonista, Nelly Sue. Warchild - Stille sehnsucht di Christian Wagner, coproduzione tedesco-slovena, affronta trasversalmente un tema incandescente come il dramma dei bambini separati dalle famiglie d’origine a causa delle guerre, invitando a riflettere sulla concezione di famiglia, di legame, di parentela: è genitore chi mette al mondo un figlio oppure chi lo cresce e se ne prende cura? Con toni più scherzosi, la questione viene sollevata anche in Mon frère se marie di Jean-Stéphane Bron, che sceglie un punto di vista a metà tra la fiction e il documentario per indagare i retroscena di un matrimonio che riunisce le due famiglie - quella che ha dovuto separarsi da lui per garantirgli un futuro migliore e quella che l’ha accolto - di un giovane vietnamita cresciuto in Svizzera. Il razzismo, la xenofobia, la non accettazione del diverso sono invece al centro di Little White Lies di Caradog W. James, che disseziona il problema osservando al microscopio una famiglia scozzese, una famiglia come tante, alle prese con i piccoli drammi di ogni giorno e con una realtà sociale in continua evoluzione che spesso appare ostile, sfuggente, incomprensibile. Dalla Svezia, Paese a cui il Festival riserva da alcuni anni un'attenzione particolare, arriva un'opera prima che ha suscitato notevole interesse nei più prestigiosi festival internazionali, tra cui il Sundance: Ping-pongkingen, cronaca surreale e allo stesso tempo crudele del profondo e indefinibile rapporto che unisce due fratelli diversi come il giorno e la notte, toccando temi quali il bullismo, l'identità personale, il senso dei legami familiari. Per la prima volta viene proposto infine un lungometraggio di produzione africana, Il va pleuvoir sur Conakry di Cheick Fantamady Camara, in cui “l’amore a vent’anni” di B.B. e Kesso diventa metafora dell’eterna lotta tra padri e figli, tradizione e modernità, oscurantismo e libertà.

LITTLE WHITE LIES Piccole bugie bianche Gran Bretagna, 2006, HDCAM normal, 86', col. Regia: Caradog W. James. Sceneggiatura: Helen Griffin. Fotografia: Philipp Blaubach. Scenografia: Alison Adams. Effetti visivi: Jon Rennie. Musica: Christian Henson. Suono: Ellie Russell. Montaggio: Rick Maybe. Interpreti e personaggi: Sara Gregory (Serena), H. Griffin (Karen), Daniel Hawksford (Dai), Brian Hibbard (Tony), Mark Lewis (James), John Norton (Michael), Jonathan Lewis Owen (Steven). Produzione, vendita all’estero: Red & Black Films Ltd, 44 Major Road, Canton, Carfidd CF5 1PF, tel. +44.0.29.20214518. Galles, oggi. Una famiglia viene fatta a pezzi dalla paura che il proprio Paese annoveri più moschee che McDonald's e che dietro ogni angolo si annidi sotto mentite spoglie un terrorista. L'unica persona che cerca di mantenere l'unità è la madre, Karen, che deve fare i conti ogni giorno con un marito fannullone che non prende niente sul serio e con i due figli: Serena, la più giovane, non parla più col padre perché ha una relazione con un indiano mentre Steven, che a trent'anni vive ancora a casa, è in realtà un razzista che milita nell'organizzazione di estrema destra British National Party.

BIOFILMOGRAFIA

Caradog W. James è regista, sceneggiatore, produttore. Tra il 2002 e il 2005 firma i corti Plastic Wolves (Lupi di plastica, 2002), The Measure of My Days (La misura dei miei giorni, 2003), The Rainbow (L’arcobaleno, 2005). Little White Lies, grazie al quale riceve una nomination come miglior regista per i Bafta 2006, è il suo primo lungometraggio.

MON FRÈRE SE MARIE Mio fratello si sposa Svizzera/Francia, 2006, DVD, 95', col. Regia, soggetto: Jean-Stéphane Bron. Sceneggiatura: J. Bron, Karine Sudan. Fotografia: Matthieu Poirot-Delpech. Scenografia: Rekha Musale. Costumi: Géraldine Orinovski. Musica: Christian García. Suono: Laurent Dreyer, Luc Yersin. Montaggio: K. Sudan. Interpreti e personaggi: Jean-Luc Bideau (Michel, il padre), Aurore Clément (Claire, la madre), Cyril Troley (Jacques), Quoc Dung Nguyen (Vinh), Delphine Chuillot (Catherine), Michèle Rohrbach (Sarah), Man Thu (la madre di Vinh), Thanh An (lo zio di Vinh). Produzione: Box Productions/Les Films Pelléas/SF DRS/SRG SSR idée suisse/Télévision Suisse Romande. Vendita all’estero: Films Distribution, 34 rue du Louvre, 75001 Paris, tel. +33.1.53103399, fax +33.1.53103398. Vent’anni dopo esser stato accolto ancora bambino in una famiglia svizzera benestante, il vietnamita Vinh, che ha vissuto sulla propria pelle il dramma dei boat-people, si appresta a sposarsi con la bella Sarah. La madre naturale e lo zio del giovane decidono di partire dal Vietnam per partecipare al matrimonio e la notizia scatena un vero e proprio terremoto: dal momento che Vinh non ha mai detto ai parenti che i suoi genitori adottivi hanno divorziato dieci anni prima, nei giorni in cui gli ospiti stranieri saranno in città tutti i membri della famiglia dovranno impegnarsi per sembrare uniti e affiatati, nascondendo problemi, tensioni e rancori. Premio per la miglior sceneggiatura e il miglior attore comico al Festival International du Film Francophone di Namur 2006. BIOFILMOGRAFIA

Jean-Stéphane Bron (Losanna, Svizzera, 1969) studia Cinema a Ipotesi cinema di Bassano del Grappa e al Département d'Audiovisuel dell’ECAL - École Cantonal d'Art - Lausanne. Dirige i documentari 12, chemin des Bruyères (id., 1995), Ted Robert, le rêve américain (Ted Robert, il sogno americano, 1996), La bonne conduite (5 histoires d’auto-école) (La buona condotta - Cinque storie di auto-scuola, 1999), En cavale (id., 2001), Mais im Bundeshuus - Le génie helvétique (Mais in Parlamento - Il genio elvetico, 2003). Apprezzato documentarista, si aggiudica i premi New York Times Original Vision Prize 2001, Swiss Cinema Prize 2004 e SCAM International Jury Award 2004. Mon frère se marie segna il suo esordio nel lungometraggio di finzione.

NIMMERMEER Nevermore Mai più Germania, 2006, 35mm, 60', col. Regia: Toke Constantin Hebbeln. Sceneggiatura: Nina Vukovic, T. C. Hebbeln. Fotografia: Felix Novo de Oliveira. Scenografia: Boguslaw Nobielski, Nobel Nobielski. Costumi: Agnieszka Kochanczyk, Leyla Rodriguez, Anna Wisz. Effetti visivi: Holger Wenzel. Musica: Martina Eisenreich. Suono: André BendocchiAlves, Claudia Enzmann. Montaggio: Simon Blasi, Andre Gelhaar. Interpreti e personaggi: Leonard Proxauf (Jonas Block), Rolf Becker (Helge Block), Manni Laudenbach (Grido Garibaldi), Sylvester Groth (il pastore Ekdahl), Tom Lass (Knut), Ursula Graeff (Agda), Paula Kroh (Svea Johannson), Gesa Retzlaff (la madre di Svea). Produzione: Filmakademie Baden-Württemberg/Frisbeefilms. Vendita all’estero: Filmakademie Baden-Württemberg, Mathildenstr. 20 D, 71638 Ludwigsburg. In un’epoca imprecisata, Jonas Block, dieci anni, abita insieme al padre Helge, l’ultimo pescatore rimasto nel villaggio, in una baracca vicino alla spiaggia. Conducono una vita povera ma serena finché l’uomo, partito con la barca poco prima di una tempesta, non fa più ritorno. La morte del padre getta Jonas nella disperazione più nera: non solo sente terribilmente la mancanza di Helge ma, in quanto orfano, viene affidato al tirannico pastore Ekdahl. Un giorno nel villaggio arriva un circo itinerante... Premio per il miglior film straniero all’Hollywood International Student Film Festival 2006 e allo Student Academy Awards 2007.


Anteprime, programmi, proiezioni ed eventi speciali, tavole rotonde e incontri, concerti BIOFILMOGRAFIA

Toke Constantin Hebbeln (Itzehoe, Germania, 1978) si diploma in Regia alla Filmakademie Baden-Württemberg di Ludwigsburg. Tra i corti da lui diretti, si segnalano: Stille Nacht (Notte silenziosa, 2001), Träume am Fenster (Sogni alla finestra, 2003), Täter (Il delinquente, 2004), Happy Days (Giorni felici, 2004), Ihr seid nicht allein (Tu non sei solo, 2006), Hilda und Karl (Hilda e Karl, 2006). NimmerMeer è il suo primo lungometraggio.

IL VA PLEUVOIR SUR CONAKRY Sta per piovere su Conakry Guinea, 2007, 35mm, 115', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Cheick Fantamady Camara. Fotografia: Robert Millié. Scenografia: Sorel Bangoura. Effetti speciali: Christophe Gauthier. Musica: Ismaël Sy Savané. Suono: Marc Nouriyéga. Montaggio: Joëlle Dufour. Interpreti e personaggi: Alexandre Ogou (Bangali Bayo, detto B.B.), Moussa Kéïta (Karamo), Tella Kpomahou (Kesso), Jeannot Coker (Amine), Fatoumata Diawara (Siré), Aïcha Koné (Koumba), Koumba Doumbouya (Madinah), Mahawa Camara (Sarah), Rouguiatou Camara (Kadé), Fifi Dala Kouyaté (Fanta), Kade Seck (N'Tènin). Produzione, vendita all’estero: Djoliba Productions, 32 rue des Ormeaux, 75012 Paris, tel. +33.1.43.710058.

gio Tut mir leid wegen gestern (Mi spiace per ieri, 1997). Dopo alcune regie televisive, tra cui Der Sommer mit Boiler (L'estate con Boiler, 2000), Ich Liebe das Leben (Io amo l'amore, 2003) e Noch einmal lieben (Amare ancora una volta, 2005), torna al cinema con Max Minsky und Ich, premiato nei Festival di Città del Messico, Hannover, Monaco, Montréal, Sarajevo, Winnipeg, Zlín.

WARCHILD - STILLE SEHNSUCHT Figlia della guerra - Desiderio silenzioso Germania/Slovenia, 2007, 35mm, 99', col. Regia: Christian Wagner. Sceneggiatura: Edin Hinrichs-Hadzimahovic. Fotografia: Thomas Mauch. Scenografia: Otto Kinzer. Musica: Konstantia Gourzi, Xaver Naudascher. Suono: Marc Parisotto. Montaggio: Jens Klüber. Interpreti e personaggi: Labina Mitevska (Senada), Senad Basic (Samir), Katrin Saß (la signora Jandrasko), Crescentia Dünßer (Beate Heinle), Otto Kukla (Lars Heinle), Joelle Ludwig (Aida/Kristina), Miranda Leonhardt (Marija), Heinrich Schmieder (Tony). Produzione: Arte/Bayerischer Rundfunk/Christian Wagner Filmproduktion/Studio Maj/Südwestrundfunk/Viba Film. Distribuzione culturale: GoetheInstitut Turin.

Guinea, oggi. Bangali Bayo, detto B.B., ha vent’anni e lavora in incognito come vignettista satirico per il giornale L’Horizon: suo padre, l’Imam Karamo, non approverebbe. Combattuto tra il rispetto delle tradizioni, che lo spingerebbero a diventare Imam a propria volta, e il desiderio di dedicarsi alla propria attività e alla relazione con la coetanea Kesso, B.B. fatica a trovare la sua strada. Il protrarsi della siccità nella zona di Conakry, che le autorità politiche e religiose vogliono sfruttare a proprio vantaggio, e la notizia inaspettata che sta per diventare padre mettono il giovane davanti a una scelta che si rivelerà ricca di conseguenze.

Sarajevo, 2005. Nonostante siano passati molti anni, la trentenne Senada non riesce a lasciarsi alle spalle gli orrori della guerra: sua figlia, Aida, è stata inserita dieci anni prima nella lista delle persone scomparse ma la donna non ha perso la speranza che sia ancora viva. Mentre il suo ex marito, Samir, vorrebbe che si rassegnasse, la donna trova le prove che durante il conflitto la Croce Rossa inviò bambini in Germania e, dopo un lungo viaggio, arriva a Ulm. Scopre così che Aida è viva e, adottata da una famiglia che la credeva orfana, ha ora dodici anni e si chiama Kristina Heinle. Grande è lo sconcerto della ragazzina e della sua nuova famiglia quando la donna che credevano morta bussa alla loro porta. Premio speciale al Bavarian Film Awards 2007.

BIOFILMOGRAFIA

BIOFILMOGRAFIA

Cheick Fantamady Camara (Conakry, Guinea, 1960) si dedica al cinema da autodidatta e realizza i cortometraggi Konorofili (2000), Little John (Piccolo John, 2005) e Be kunko (2007). Il va pleuvoir sur Conakry, premiato in numerosi festival internazionali, è il suo primo lungometraggio.

Christian Adam Wagner (Immenstadt, Germania, 1959) studia Letteratura, Teatro e Psicologia a Monaco, dedicandosi al cinema da autodidatta a partire dal 1981. Dopo il progetto Eingeschlossen frei zu sein (Sembrare libero dai vincoli, 1984), fonda con alcuni colleghi la compagnia di distribuzione Der andere Blick. Il successo di pubblico e critica arriva con il primo lungometraggio Wallers letzter Gang (L'ultima passeggiata di Waller, 1989), seguito da Transatlantis (id., 1995). Dirige inoltre i film per la tv Zehn wahnsinnige Tage (Dieci giorni da pazzi, 2000), Ghetto-Kids (id., 2002) e Die Flucht der Frauen (La fuga delle donne, 2007).

MAX MINSKY UND ICH Max Minsky e io Germania, 2007, 35mm, 94', col. Regia: Anna Justice. Sceneggiatura: Holly-Jane Rahlens, dal proprio romanzo Prinz William, Maximilian Minsky und Ich. Fotografia: Ngo the Chau. Scenografia: Andreas Olshausen. Costumi: Beate Scheel. Effetti visivi: Andreas Frickinger, Sven Martin, Juri Stanossek. Musica: Christoph Kaiser, Julian Maas. Suono: Dirk Jacob. Montaggio: Uta Schmidt. Interpreti e personaggi: Zoe Moore (Nelly Sue Edelmeister), Emil Reinke (Max Minsky), Adriana Altaras (Lucy Bloom Edelmeister), Jan Josef Liefers (Benny Edelmeister), Kay Becker (Principe Edouard), Monica Bleibtreu (Risa Ginsberg), Susanna Simon (Melissa Minsky), Rosemarie Fendel (la signora Goldfarb), Hildegard Alex (la signora Lewi). Produzione: X-Filme Creative Pool/Seven Pictures/Medienboard Berlin-Brandenburg. Vendita all’estero: X Filme Creative Pool GmbH, Kurfuerstenstrasse 57, 10785 Berlin, tel. +49.30.23083334, fax +49.30.23083322. Nelly Sue Edelmeister è un’esile tredicenne di Berlino incredibilmente intelligente e per niente sportiva, con un brillante futuro davanti a sé. Tutti i suoi progetti vengono spazzati via dalla cotta senza speranza che sviluppa per il bel Principe Edouard del Lussemburgo, che diventa la sua ossessione: quando scopre che la squadra scolastica di basket parteciperà a un torneo in Lussemburgo a cui assisterà proprio il Principe, la ragazza stringe un patto con il nuovo arrivato Max Minsky, quindici anni, perché la aiuti a entrare nel team. In cambio, lei lo aiuterà a migliorare i propri voti. Nel trambusto generale, nessuno presta attenzione alla madre di Nelly, che desidera invece organizzare il Bat mitzvah della figlia. Premio Cinekid 2007. BIOFILMOGRAFIA

Anna Justice (Münster, Germania) studia come traduttrice dividendosi tra la Germania e gli Stati Uniti, per poi diplomarsi in Cinema a Berlino. Negli anni Novanta dirige il corto Lupino Brothers (I fratelli Lupino, 1995) e il lungometrag-

PING-PONGKINGEN The King of ping pong Il re del ping pong Svezia, 2008, 35mm, 107', col. Regia: Jens Jonsson. Sceneggiatura: Hans Gunnarsson, J. Jonsson. Fotografia: Askild Edvardsen. Scenografia, costumi: Josefin Åsberg. Musica: Martin Willert. Suono: Per Nyström. Montaggio: Kristofer Nordin. Interpreti e personaggi: Jerry Johansson (Rille), Hampus Johansson (Erik), Ann-Sofie Nurmi (la madre), Georgi Staykov (il padre), Frederik Nilsson (Väg-Gunnar), Alicia Stewén (Anja), Carolina Westmann (Josefin), Camilla Larsson (l'insegnante), William Blomfeldt (Mikko). Produzione: BOB Film Sweden AB. Vendita all’estero: Swedish Film Institute, Box 271 26, SE-102 52 Stockholm, Filmhuset, Borgvägen 1-5, tel. +46.8.6651100, fax +46.8.6663760. Il sedicenne svedese Rille, sovrappeso e troppo timido per avvicinare le ragazze, viene costantemente malmenato dai coetanei mentre il fratello minore, Erik, è carismatico e benvoluto da tutti. Se la vita sociale non offre grandi soddisfazioni, la vita familiare è altrettanto deludente: il padre, un subacqueo professionista, è tanto fascinoso quanto inaffidabile e dedito alla bottiglia; la madre ha una relazione con lo zimbello della città. L’unico rifugio di Rille è il ping pong, al quale si dedica con costanza, allenando una squadra di ragazzi più piccoli, finché la scoperta di un segreto non sconvolgerà la vita dei due fratelli. Gran premio della Giuria al Sundance Film Festival 2008. BIOFILMOGRAFIA

Jens Jonsson (Umeå, Västerbottens län, Svezia, 1974) studia Regia al Dramatiska Institutet di Stoccolma, firmando nel frattempo i corti Reparation (Risar-

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani cimento, 2001), Bror Min (Mio fratello, 2001) e K-G i nöd och lust (K-G nel bene e nel male, 2002). Fra i corti successivi, si segnalano: A Changed Man (Un uomo cambiato, 2003), Utvecklingssamtal (Lo sviluppo della conversazione, 2003), Fragile (id., 2004) e la miniserie tv God morgon alla barn (Buon giorno a tutti i bambini, 2005). Ping-pongkingen è il suo primo lungometraggio.

Hynes. Montaggio: William Reynolds. Interpreti e personaggi: Julie Andrews (Maria), Christopher Plummer (Capitano Georg von Trapp), Eleanor Parker (la Baronessa), Richard Haydn (Max Detweiler), Peggy Wood (la Reverenda madre), Charmian Carr (Liesl), Heather Menzies (Louisa), Nicholas Hammond (Friedrich), Duane Chase (Kurt), Angela Cartwright (Brigitta), Debbie Turner (Marta), Kym Karath (Gretl). Produzione: Robert Wise Productions/Twentieth Century-Fox Film Corporation. Distribuzione culturale: Park Circus Limited, 1 Park Terrace, Glasgow G3 6BY, tel. +44.141.3322175, fax +44.141.3322133.

Evergreen - Classici senza tempo

Austria, 1938. In procinto di prendere i voti come suora, la vivace Maria viene inviata dalla Madre superiora dell’abbazia di Salisburgo presso la villa del Capitano von Trapp, per occuparsi come governante dei sette figli dell’uomo, rimasto vedovo. L’allegria e la spontaneità di Maria conquistano sia i ragazzi sia il Capitano, che abbandona i propri progetti matrimoniali con una elegante Baronessa viennese per sposare la giovane. Al rientro dalla luna di miele, la coppia scopre che l’Austria è stata invasa dalla Germania e, non volendo in alcun modo collaborare con i Nazisti, decide di fuggire in Svizzera con i figli: un insperato aiuto arriverà dal talento musicale dell’intera famiglia. Oscar per miglior film, regia, montaggio, colonna sonora e suono nel 1966.

Sottodiciotto fa salire il proprio pubblico sulla macchina del tempo grazie alla proiezione su grande schermo di quattro capolavori della cinematografia mondiale il cui fascino è rimasto inalterato decennio dopo decennio. Nel caso i dati “oggettivi” (l’apprezzamento della critica, gli incassi stratosferici, i numerosi premi vinti), non fossero sufficienti per rendere conto della inestinguibile fortuna che da quarant’anni a questa parte gli spettatori di ogni età tributano a Tutti insieme appassionatamente, basterebbe pensare a come il titolo nostrano del film sia diventato un modo di dire, a volte scherzoso a volte meno, per indicare uno stato d’animo, un’atmosfera, un intero universo affettivo. Ispirata a fatti realmente accaduti e a un musical popolarissimo, la pellicola viene tuttora annoverata dall’emittente britannica Channel 4 tra i primi 20 titoli più adatti per un pubblico familiare e nel 2007 è stata votata dall’American Film Institute al 40° posto tra le migliori di sempre. Il Festival ospita per la prima volta in Italia la proiezione in digitale HD della versione restaurata del film, in lingua originale con sottotitoli italiani e la recitazione in oversound a cura degli allievi della Scuola della Fondazione Teatro Stabile di Torino, diretti da Mauro Avogadro, preceduta dalla performance dal vivo Pagine magiche, a cura delle Biblioteche Civiche Torinesi, durante la quale viene letta una selezione di brani tratti dal romanzo La famiglia Trapp. È prevista inoltre una proiezione per le Scuole Secondarie di I grado, commentata da Sofia Gallo (scrittrice), in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi e Fiera Internazionale del Libro di Torino. A sessant’anni dall’uscita nelle sale e dalla sua partecipazione al Festival di Venezia, in cui si aggiudicò il Leone d’Oro, viene riproposto quell’Idolo infranto che, tratto da un racconto di Graham Greene e da lui stesso sceneggiato per il grande schermo, venne nuovamente trasformato in romanzo dallo scrittore a due anni dalla realizzazione della pellicola di Reed, qui in forma smagliante e premiato con il Bafta per il miglior film britannico nel 1949. Il regista, specialista nella direzione di giovanissimi interpreti e in passato già omaggiato dal Festival con la proiezione di Oliver!, sceglie infatti il punto di vista del piccolo Philippe per raccontare un intrigo minimo nel quale l’innocenza e l’ingenuità del bambino lo trasformano a seconda dei casi in una pedina degli adulti o in una mina vagante, catturando attimo dopo attimo l’attenzione dello spettatore e riuscendo ancora, oggi come ieri, a tenerlo col fiato sospeso fino all’ultimo. A chiudere la sezione è il tandem formato da Crin Blanc e Il palloncino rosso, due incantevoli mediometraggi “a misura di bambino” nei quali Albert Lamorisse racconta l’infanzia grazie a un sapiente mix di poesia, realismo magico, immaginazione e gusto per il particolare, spaziando dal bianco e nero al colore e dalle pianure più selvagge alle strade di una metropoli senza perdere mai di vista l’elemento fondamentale: l’attenzione (e la simpatia) verso i suoi piccoli protagonisti. Girati negli anni Cinquanta e ammirevolmente restaurati nel 2007, vengono proposti anche agli allievi delle Scuole Primarie (6-10 anni) in una proiezione commentatata da Anna Cola (illustratrice) e Susanna Teodoro (illustratrice).

BIOFILMOGRAFIA

Robert Earl Wise (Winchester, Indiana, 1914 - Los Angeles, California, 2005) inizia a lavorare nel cinema appena diciannovenne, per la RKO. Regista, produttore e montatore tra i più apprezzati di Hollywood, nel corso di oltre cinquant’anni di attività vince quattro premi Oscar e nel 1998 riceve il premio alla carriera dell’American Film Institute. Tra i suoi film più famosi: Stasera ho vinto anche io (The Set-Up, 1949), Ultimatum alla Terra (The Day the Earth Stood Still, 1951), Lassù qualcuno mi ama (Somebody Up There Likes Me, 1956), Non voglio morire (I Want to Live!, 1958), West Side Story (id., 1961). La sua ultima regia cinematografica è Combat Dance (Rooftops, 1989).

THE SOUND OF MUSIC Tutti insieme appassionatamente Usa, 1965, digitale HD, 173', col.

THE FALLEN IDOL L’idolo infranto

Regia: Robert Wise. Soggetto: dall’omonimo libretto teatrale di Howard Lindsay e Russel Crouse e dal romanzo La famiglia Trapp di Maria Augusta von Trapp. Sceneggiatura: Ernest Lehman. Fotografia: Ted McCord. Scenografia: Boris Leven. Costumi: Dorothy Jeakins. Effetti speciali: L. B. Abbott, Emil Kosa Jr. Musica: Richard Rodgers, Oscar Hammerstein II. Suono: James Corcoran, Fred

Gran Bretagna, 1948, 35mm, 94', b/n Regia: Carol Reed. Soggetto, sceneggiatura: Graham Greene, a partire dal proprio racconto The Basement Room. Fotografia: Georges Périnal. Scenografia: John Hawkesworth. Effetti speciali: W. Percy Day. Musica: William Alwyn. Suono: John Cox. Montaggio: Oswald Hafenrichter. Interpreti e personaggi: Ralph Richardson (Bai-


Anteprime, programmi, proiezioni ed eventi speciali, tavole rotonde e incontri, concerti nes), Michèle Morgan (Julie), Sonia Dresdel (Mrs. Baines), Bobby Henrey (Philippe), Denis O'Dea (Ispettore Crowe), Jack Hawkins (Detective Ames), Walter Fitzgerald (Dr. Fenton). Produzione: London Film Productions. Distribuzione: Tamasa Distribution, 122 rue La Boétie, 75008 Paris, tel. +33.143.590101, fax +33.143.596441. Per il piccolo Philippe, figlio dell’ambasciatore francese a Londra, il maggiordomo Baines è una sorta di eroe: l’uomo intrattiene il bambino con racconti avventurosi e mitiga la severità della propria moglie, l’arcigna governante della casa. L’ambasciatore si assenta per alcuni giorni, durante i quali Philippe si trova involontariamente coinvolto nei problemi coniugali del suo idolo, che culminano nella morte accidentale di Mrs. Baines, dopo una lite. Il bambino, alquanto impressionabile, si convince della colpevolezza del maggiordomo e tenta a modo suo di salvarlo dalla polizia, complicando la situazione. BIOFILMOGRAFIA

Carol Reed (Putney, Londra, 1906 - Londra, 1976) inizia giovanissimo a lavorare come attore teatrale, passando poi al cinema nei primi anni Trenta con pellicole avventurose a basso costo. Fra le sue opere più celebri: E le stelle stanno a guardare (The Stars Look Down, 1940), Il fuggiasco (Odd Man Out, 1947), Il terzo uomo (The Third Man, 1949), Domani splenderà il sole (A Kid for Two Farthings, 1955), Il tormento e l’estasi (The Agony and the Ecstasy, 1965). Chiude la propria carriera nel 1972 con Detective privato... anche troppo (Follow Me!).

CRIN BLANC: LE CHEVAL SAUVAGE Crin Blanc Francia, 1953, 35mm, 40', b/n Regia, soggetto: Albert Lamorisse. Sceneggiatura: A. Lamorisse, Denys Colomb Daunant. Fotografia: Edmond Séchan. Musica: Maurice Leroux. Suono: Regine Artarit. Montaggio: Georges Alépée. Interpreti e personaggi: Alain Emery (Folco), François Perier, Laurent Roche, Pascal Lamorisse, Pierre Bestieux, D. Colomb Daunant, Alain Colomb Daunant, Charles Fouhetty, Charles Guillaume, Pierre Moureaux-Nery. Produzione: Films Montsouris. Distribuzione: Gebeka Films, 13 avenue Berthelot, 69007 Lyon, tel. +33.472.716227, fax +33.426.994545. Crin Blanc è un meraviglioso stallone bianco, capo di un gruppo di cavalli selvaggi che vivono in Camargue, regione ancora incontaminata nel sud della Francia. Maestoso e indomabile, resiste con tenacia a tutti i tentativi di cattura di alcuni mandriani, trovando invece un amico fedele nel piccolo pescatore Folco: il legame tra il cavallo e il bambino si rivela talmente saldo da superare qualunque ostacolo. Gran premio al Festival di Cannes e Premio Jean Vigo nel 1953.

LE BALLON ROUGE Il palloncino rosso Francia, 1956, 35mm, 36', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Albert Lamorisse. Fotografia: Edmond Séchan. Musica: Maurice Leroux. Suono: Pierre Vuillemin. Montaggio: Pierre Gillette. Interpreti e personaggi: Pascal Lamorisse (Pascal), Georges Sellier (il negoziante), Vladimir Popov, Paul Perey, René Marion (il padre di Pascal), Sabine Lamorisse (la madre di Pascal), Michel Pezin. Produzione: Films Montsouris. Distribuzione: Gebeka Films. Parigi, anni Cinquanta. Una mattina, andando a scuola, Pascal trova un palloncino rosso imprigionato dal palo di un lampione e lo libera. I due diventano subito inseparabili e il palloncino accompagna magicamente il bambino nei suoi impegni quotidiani, vivendo con lui buffe avventure. L’arrivo del nuovo amico non passa però inosservato nel quartiere, suscitando l’invidia degli altri bambini, che tentano di portar via il palloncino a Pascal. Palma d'Oro al Festival di Cannes e Premio Louis Delluc nel 1956, Oscar per la miglior sceneggiatura originale e Premio speciale ai Bafta nel 1957. BIOFILMOGRAFIA

Albert Lamorisse (Parigi, 1922 - Teheran, 1970), dopo essersi occupato di fotografia e documentari, firma nel 1949 Bim le petit âne (Bim l’asinello), al quale collabora Jacques Prévert. Negli anni Cinquanta ottiene un incredibile successo con Crin Blanc e Le Ballon rouge, seguiti da Le voyage en ballon (Viaggio in pallone, 1960), Le songe de chevaux sauvages (Il sogno dei cavalli selvaggi, 1962) e Fifi la plume (Fifi la piuma, 1965). Nel 1967 è la volta dei documentari Paris jamais vu (Parigi mai vista) e Versailles, realizzati con una particolare ripresa aerea di sua invenzione. Muore in un incidente durante la lavorazione di Le vent des amoureux (Il vento degli innamorati), uscito postumo nel 1978.

Robin Hood: l’eroe della Foresta di Sherwood Eroe mitico, leggenda popolare, creazione letteraria, personaggio storico, archetipo culturale, icona mediatica: Robin Hood, l’impavido fuorilegge che ruba ai ricchi per dare ai poveri, è tutto questo e molto di più, come testimoniano le mille varianti del nome attestate nei secoli, le tante identità vere o presunte attribuitegli da storici e studiosi, le decine di località della Gran Bretagna che ne rivendicano le imprese. A un secolo esatto dalla sua prima apparizione di celluloide, nel cortometraggio Robin Hood and His Merry Men di Percy Stow, oggi considerato perduto, Sottodiciotto rende omaggio all'eroe della Foresta di Sherwood proiettando due classici della storia del cinema, hollywoodiano ma non solo, in cui i divi più popolari dell’epoca (Douglas Fairbanks per gli anni Venti, Errol Flynn per gli anni Trenta e Quaranta) prestano il proprio sorriso sornione al “ladro gentiluomo” per antonomasia, facendo al contempo sfoggio di abilità acrobatiche, doti di schermidori, fascino virile e... battuta pronta. Douglas Fairbanks in Robin Hood - questo il titolo completo con cui venne distribuito Robin Hood, a testimoniare l’immensa popolarità del Doug nazionale compie ottantacinque anni e torna in sala in una versione restaurata proveniente dal MoMA di New York e con accompagnamento musicale dal vivo, riproponendo in tutto il suo splendore originario la pellicola campione d’incassi che è stata “il” modello di riferimento per tutte le versioni successive; quindici anni dopo, La leggenda di Robin Hood, storicamente impreciso ma visivamente entusiasmante, manda nuovamente in visibilio gli spettatori, rinverdendo - in tutti i sensi - l’affetto e la simpatia che ancora oggi, istintivamente, ognuno di noi prova nei confronti di Robin, nobile decaduto o arciere popolano che fosse. Per rendere il programma ancora più sfizioso, il Festival propone tre divertenti cortometraggi animati, firmati dai “mostri sacri” Chuck Jones e Hanna & Barbera, che giocano col mito del fuorilegge di Sherwood, reinterpretandolo in chiave ironica.

ROBIN HOOD id. Usa, 1923, 35mm, 131', b/n Regia: Allan Dwan. Soggetto: Douglas Fairbanks. Sceneggiatura: D. Fairbanks, Kenneth Davenport, Edward Knoblock, A. Dwan, Lotta Woods. Fotografia: Arthur Edeson, Charles Richardson. Scenografia: Wilfred Buckland, Lloyd Wright. Costumi: Mitchell Leisen. Montaggio: William Nolan. Interpreti e personaggi: D. Fairbanks (Conte di Huntingdon/Robin Hood), Enid Bennett (Lady Marian Fitzwalter), Sam De Grasse (Principe Giovanni), Wallace Beery (Re Riccardo Cuor di Leone), William Lowery (Sceriffo di Nottingham), Willard Louis (Frate Tuck), Paul Dickey (Sir Guy), Alan Hale (Little John), Bud Geary (Will Scarlett), Lloyd Talman (Allan-a-Dale). Produzione: Douglas Fairbanks Pictures. Distribuzione culturale: MoMA (The Museum of Modern Art) - Department of Films and Video, 11 West 53 Street, New York, NY 10019-5497, tel. +1.212.7089605, fax +1.212.3331173. Versione restaurata. Accompagnamento musicale dal vivo a cura di: Stefano Maccagno (direzione e pianoforte), Alessandra Masoero (flauto e ottavino), Riccardo Balbinutti (vibrafono e percussioni). XII secolo. Re Riccardo Cuor di Leone parte come crociato, lasciando sul trono come reggente suo fratello, il Principe Giovanni, che ben presto si rivela crudele, rapace, avido e tirannico. Informato dalla propria amata, Lady Marian, dei pericoli che corre l'Inghilterra durante l’assenza del Re, il Conte di Huntingdon abbandona il campo di battaglia, rinuncia al proprio buon nome e, ritornato in patria come Robin Hood, diviene un fuorilegge che protegge i deboli e gli oppressi dalle angherie di Giovanni, dello Sceriffo di Nottingham e dei loro sgherri. Medaglia d’Onore di Photoplay nel 1922 per Douglas Fairbanks. BIOFILMOGRAFIA

Joseph Aloysius Dwan (Toronto, Canada, 1885 - Woodland Hills, California, 1981), detto Allan, approda a Hollywood nel 1909. Attivo come sceneggiatore, produttore e regista fino al 1961, firma centinaia di pellicole, prevalentemente avventurose, western e di guerra. Tra i film sonori, si segnalano: La maschera di ferro (The Iron Mask, 1929), D'Artagnan e i tre moschettieri (The Three Musketeers, 1939), Iwo Jima, deserto di fuoco (Sands of Iwo Jima, 1949), L'avventuriero di Burma (Escape to Burma, 1955). Nel 1976 riceve il Premio alla carriera dalla Los Angeles Film Critics Association.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani William Jackson Keighley (Philadelphia, Pennsylvania, 1889 - New York, 1984) debutta come attore e regista teatrale, approdando al cinema con i primi film sonori e lavorando in seguito anche in radio. Regista di riferimento di James Cagney, tra il 1932, anno del suo primo lungometraggio, e il 1953, quello del suo ritiro dal cinema, firma circa quaranta film, tra cui: La pattuglia dei senza paura (G Men, 1935), Il principe e il povero (The Prince and the Pauper, 1937), Il signore resta a pranzo (The Man Who Came to Dinner, 1942).

ROBIN HOOD MAKES GOOD Robin Hood fa del bene Usa, 1939, 35mm, 8', col. Regia: Chuck Jones. Soggetto, sceneggiatura: Dave Monahan. Animazione: Robert McKimson. Musica: Carl W. Stalling. Voci: Mel Blanc, Bernice Hansen. Produzione: Leon Schlesinger Studios. Affascinati dalle avventure dell’arciere di Sherwood lette in un libro, tre giovani scoiattoli giocano allegramente a impersonare Robin Hood, relegando il più piccolo nel ruolo del cattivo. Quando una volpe approfitta della situazione, spacciandosi per una Lady Marian bisognosa d’aiuto e imprigionando i suoi compagni, lo scoiattolino coglie al volo l’occasione di vestire finalmente i panni dell’eroe.

ROBIN HOOD DAFFY id. Usa, 1958, 16mm, 6', col. Regia: Chuck Jones. Soggetto, sceneggiatura: Michael Maltese. Animazione: Abe Levitow, Richard Thompson, Ken Harris. Musica: Milt Franklyn. Montaggio: Treg Brown. Voce: Mel Blanc. Produzione: Warner Bros. Pictures. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli, Palazzo Gurisatti, via Bini 50, 33013 Gemona (Udine), tel. 0432.980458, fax 0432.970542. Daffy Duck/Robin Hood s’imbatte in Porky Pig/Frate Tuck, deciso a unirsi all’allegra brigata di Robin Hood per condividerne le imprese. Goffo e maldestro, Daffy Duck non riesce in alcun modo a convincere Porky Pig della propria identità nonostante gli innumerevoli tentativi di derubare un ricco corriere. Alla fine sarà Duffy a... unirsi a Porky Pig facendosi frate.

THE ADVENTURES OF ROBIN HOOD La leggenda di Robin Hood Usa, 1938, 35mm, 102', col. Regia: Michael Curtiz, William Keighley. Sceneggiatura: Norman Reilly Raine, Seton I. Miller. Fotografia: Tony Gaudio, Sol Polito. Scenografia: Carl Jules Weyl. Costumi: Milo Anderson. Musica: Erich Wolfgang Korngold. Suono: C.A. Riggs, Nathan Levinson. Montaggio: Ralph Dawson. Interpreti e personaggi: Errol Flynn (Robin Hood), Olivia de Havilland (Lady Marian), Basil Rathbone (Sir Guy), Claude Rains (Principe Giovanni), Patric Knowles (Will Scarlett), Eugene Pallette (Frate Tuck), Alan Hale (Little John), Melville Cooper (Sceriffo di Nottingham), Ian Hunter (Re Riccardo Cuor di Leone). Produzione: Warner Bros. Pictures. Distribuzione culturale: BFI, Booking Unit, 21 Stephen Street, London W1T 1LN, tel. +44.0.20.79578938. Inghilterra, XII secolo. Per contrastare i loschi piani del Principe Giovanni e del perfido Sir Guy, che intendono usurpare il trono affidato al Principe dal fratello, Re Riccardo Cuor di Leone, e vessare la popolazione con tasse e balzelli, il nobile e coraggioso Robin di Locksley entra nella clandestinità e, divenuto il fuorilegge Robin Hood, si schiera dalla parte dei poveri, venendo acclamato come un eroe e conquistando il cuore della bella Lady Marian. Quando la donna viene rapita e condotta presso il castello dello Sceriffo di Nottingham, Robin Hood e i suoi allegri compagni si precipitano a salvarla. Oscar per miglior scenografia, miglior montaggio e miglior colonna sonora nel 1939. BIOFILMOGRAFIA

Michael Curtiz, nome d'arte di Manó Kertész Kaminer (Budapest, Ungheria, 1886 - Hollywood, California, 1962), inizia a lavorare come attore e poi regista in Ungheria, nel 1912. Nel 1926 parte per gli Stati Uniti, dove diventa uno dei registi di punta dello studio system. Firma oltre centosettanta film, rimanendo in attività fino al 1961. Si segnalano: Capitan Blood (Captain Blood, 1935), Casablanca (id., 1942), Il romanzo di Mildred (Mildred Pierce, 1945), Non siamo angeli (We're No Angels, 1955), Le avventure di Huck Finn (The Adventures of Huckleberry Finn, 1960).

BIOFILMOGRAFIA

Charles Martin Jones (Spokane, Washington, 1912 - Corona Del Mar, California, 2002), detto Chuck, inizia a lavorare come assistente animatore presso i Leon Schlesinger Studios, che producono Merrie Melodies e Looney Tunes per la Warner Bros., nel 1933, passando dietro la macchina da presa in meno di cinque anni. Firma più di trecento cortometraggi in cui, oltre a dare nuovo smalto a Bugs Bunny, Daffy Duck e Porky Pig, inventa decine di personaggi, tra cui Wile E. Coyote, Pepé la puzzola, Marvin il marziano e Road Runner/Beep Beep. Vince due Oscar, di cui uno alla carriera nel 1996.

ROBIN HOODWINCKED Robin ingannato Usa, 1958, 16mm, 6', col. Regia: William Hanna, Joseph Barbera. Animazione: Kenneth Muse, Carlo Vinci, Lewis Marshall, James Escalante. Musica: Scott Bradley. Produzione: Metro-Goldwyn-Mayer. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Robin Hood viene tenuto prigioniero in un castello situato poco lontano dalla Foresta di Sherwood. Mentre i suoi compagni di avventure sono rassegnati alla situazione, Jerry e il suo nipotino decidono di salvarlo. A separarli dalla chiave della cella in cui è rinchiuso l’eroe, una guardia d’eccezione: Tom. I due topolini riescono nel loro intento giocando d’astuzia e Robin Hood è libero! BIOFILMOGRAFIA

Joseph Roland Barbera (New York, 1911 - Los Angeles, 2006) e William Denby Hanna (Melrose, New Mexico, 1910 - North Hollywood, California, 2001) sono registi, produttori, sceneggiatori, animatori. Dopo gli esordi presso gli studi Van Beuren (Barbera) e Harman and Ising (Hanna), a partire dal 1937 lavorano insieme presso il dipartimento Animazione della MGM, fondando nel 1957 gli Hanna-Barbera Studios. Nel corso di una carriera leggendaria, portano al successo personaggi come Tom & Jerry, Braccobaldo, i Jetsons, ScoobyDoo, l'orso Yogi e fanno conoscere negli Stati Uniti i Puffi. Al loro attivo oltre duecento tra cortometraggi, lungometraggi, serie tv e sette premi Oscar.


Anteprime, programmi, proiezioni ed eventi speciali, tavole rotonde e incontri, concerti Sottodiciotto in corto Diritti in breve: Clermont-Ferrand & Co. Nell’anno dedicato ai diritti, non potevano mancare a Sottodiciotto i cortometraggi - realizzati in Thailandia, Slovacchia, Gran Bretagna, Cile, Irlanda e Svezia - che affrontano il tema da punti di vista diversi ma sempre sorprendenti. I primi quattro titoli, Going Home, Tricˇko, Cherries e La rebelión de los pingüinos, arrivano dal Festival du Court Métrage di Clermont-Ferrand, la più importante kermesse di cortometraggi a livello mondiale, che ha celebrato nel 2008 la propria trentesima edizione e che a partire dal 2004 propone agli spettatori di Sottodiciotto una selezione di titoli ad hoc. A completare il programma, il pluripremiato New Boy, tratto da un racconto di Roddy Doyle, e il “thriller animato” Spegelbarn - Looking Glass.

GOING HOME Tornando a casa

NEW BOY Il nuovo arrivato Irlanda, 2007, 35mm, 11', col. Regia, sceneggiatura: Steph Green. Soggetto: da un racconto di Roddy Doyle. Fotografia: P. J. Dillon. Scenografia: Francis Taaffe. Costumi: Sandra Burns. Musica: Len Arran. Montaggio: Lee Hickey. Interpreti e personaggi: Olutunji Ebun-Cole (Joseph), Norma Sheahan (la maestra), Simon O'Driscoll (Christian Kelly), Fionn O'Shea (Seth Quinn), Sinead Maguire (Hazel O'Hara). Produzione: Tamara Anghie per Zanzibar Films. Vendita all’estero: Zanzibar Films, 9 Appian Way, Ranelagh, Dublin 6, tel. +353.1.6675644, fax +353.1.6676446. Irlanda. Joseph, un bambino africano di nove anni, sperimenta in prima persona quanto possa essere faticoso, difficile, doloroso ma anche curioso, interessante e... buffo il primo giorno in una nuova scuola, alle prese con i metodi didattici della maestra e con le reazioni dei compagni di classe. Premiato ai Festival di Belfast, Berlino, Cork, Foyle, Kerry, Melbourne, Rhode Island, Seattle e Tribeca. Premio IFTA per il miglior cortometraggio all'Irish Film and Television Awards nel 2008.

Thailandia, 2006, Betacam SP, 6', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Pratchaya Lampongchat. Fotografia: Sangchai Sripuerk, P. Lampongchat, Wutthidech Nualkhao. Suono: P. Lampongchat, Surachet Chudej. Montaggio: Wutthidech Nualkhao. Interpreti: Inthuorn Senakade, Joy. Produzione: Thai Film Foundation/Thananun Sawadpeera. La storia di una giovane che desidera tornare a casa, sospesa tra il ricordo e la nostalgia del passato.

ˇ KO The T-shirt La maglietta TRIC Slovacchia, 2006, Betacam SP, 10'40", col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Hossein Martin Fazeli. Fotografia, scenografia: Tomáp Sabo. Musica: Daniel Walter. Suono: Peter Moncek. Montaggio: Matej Benes. Interpreti e personaggi: Marian Mitas (Mark), Andrej Kovac (Tomas). Produzione: Forward International/Pavel Simbartl. Durante un soggiorno in Slovacchia Mark, per metà americano e per metà slovacco, incontra Tomas, un commesso. Quest’ultimo indossa una maglietta che Mark giudica oltraggiosa. Prix de la Jeunesse al Festival di Clermont-Ferrand 2007.

CHERRIES id. Gran Bretagna, 2007, Digi-Beta, 14'40'', col. Regia: Tom Harper. Sceneggiatura: Fiona Kissane. Fotografia: Jakob Ihre, Osame Maruike. Scenografia: Jacqueline Abrahams. Musica: Jack C. Arnold. Suono: James Harbour. Montaggio: Mark Eckersley, Chen Xiaohong. Interpreti e personaggi: Alfie Allen (James), Neil Dudgeon (Phil O'Brien), Sam Spruell (il preside), Omari Carter (Clint), Long Li (Scarlet), Pu Miao (Cherries). Produzione: Free Range Films/Lisa Williams. Una classe di adolescenti riceve una lezione che non potrà dimenticare e che cambierà la vita di ognuno di loro. Premio della Youth Jury all’Aspen Shortfest 2008.

SPEGELBARN Looking Glass La bambina nello specchio Svezia, 2007, 35mm, 5', b/n Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, produzione: Erik Rosenlund. Animazione: E. Rosenlund, Susanne Sturesson. Distribuzione culturale: Swedish Film Institute, Box 271 26, SE-102 52 Stockholm, Filmhuset, Borgvägen 1-5, tel. +46.8.6651100, fax +46.8.6663760. A casa da sola durante una notte buia e tempestosa, una bambina cerca di combattere la noia guardando la tv. Ma è davvero sola? Sentendosi osservata, esplora la stanza in cui si trova e scopre con terrore che una bambina identica a lei la osserva da uno specchio. La bambina tenta allora di scappare dalla stanza, ma c’è in agguato una minaccia ben più spaventosa... In concorso al Festival di Cannes 2007.

Screensaver presenta “Grandi & Corti” - Anno III Per il terzo anno consecutivo, Sottodiciotto ospita i cortometraggi della serie Grandi & Corti della trasmissione tv Screensaver: su invito di Screensaver, Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, don Luigi Ciotti e Carlo Lucarelli hanno scritto un cortometraggio per ragazzi ciascuno, interpretato dagli alunni delle Scuole Secondarie di I o II grado frequentate all’epoca dagli “sceneggiatori d’eccezione”. I ragazzi, accompagnati dal conduttore Federico Taddia, hanno poi presentato il cortometraggio ultimato al suo ideatore, intervistandolo e mostrandogli contributi della sua carriera e del suo passato. I protagonisti del video hanno inoltre raccontato le diverse fasi realizzative attraverso backstage e immagini tratte dal set. Libera le parole della Scuola Secondaria di I grado G. B. Marino - Ponticelli (NA) Italia, 2007, DVD, 8'11" Regia: Enrico Carlesi. Soggetto: da un’idea di don Luigi Ciotti. Filippo, che ha perso un amico durante una sparatoria, spera di cambiare la mentalità dominante nel quartiere napoletano in cui vive diffondendo messaggi di impegno e lotta alla criminalità.

LA REBELIÓN DE LOS PINGÜINOS La rivolta dei pinguini Cile/Spagna/Finlandia, 2007, 35mm, 22'45'', col. Regia: Simón Bergman. Sceneggiatura: Orlando Lubbert, S. Bergman. Fotografia: Carlos Elgueta, Luis Emilio Ormazabal. Scenografia: Alejandra Arrocet, Gabriela Arrocet. Musica: Daniel Linker, Andrés Lopez. Suono: Gonzalo Barrientos, Alvaro Silva. Montaggio: Felipe Barra. Interpreti: Amanda Yates, Ivan Torrealba, Leslie Vidiella, Alejandra Mendoza, Arantxa Uribarri, Paulina Andrade, Gary Fisher, Nicolás Jofré, Divino Anticristo, Coca Melnick, Diego Ruiz. Produzione: GAV Ltda/Luis Emilio Ormazabal. Cile, 2006. Gli studenti manifestano per ottenere un'istruzione migliore mentre Diego... non fa che pensare alle ragazze. Ferito nel corso di una manifestazione, il ragazzo si avvicina al movimento studentesco, condividendone gli ideali. Ispirato a fatti realmente accaduti. Prix des Médiathèques e Prix de la Presse al Festival di Clermont-Ferrand 2008.

Il Codice da Faenza del Liceo Classico E. Torricelli - Faenza (RA) Italia, 2008, DVD, 9'42" Regia: Federico La Rosa. Soggetto: da un’idea di Carlo Lucarelli. Uno studente del Liceo di Faenza intercetta un’e-mail misteriosa che contiene un messaggio criptato: «È tutto pronto e il momento è arrivato». Con l’aiuto dei suoi compagni di scuola, decide di indagare sulla vicenda.

Safari metropolitano del Liceo Scientifico M. Malpighi - Roma Italia, 2008, DVD, 8'50" Regia: Federico La Rosa. Soggetto: da un’idea di Lorenzo Cherubini (Jovanotti). Mentre vaga per le strade di Roma scattando foto alle persone che incontra, un giovane “cacciatore di emozioni” si imbatte in una ragazza con un girasole... Libera interpretazione del testo della canzone Safari di Jovanotti.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Tavole rotonde e incontri Sottodiciotto programma tre incontri aperti alla cittadinanza: la tavola rotonda I minori raccontati dalla stampa: difficoltà, prospettive e limiti dell’informazione sul mondo giovanile, a cura dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, inaugura un percorso sulla rappresentazione delle giovani generazioni fornita dai mezzi di comunicazione di massa che proseguirà nelle prossime edizioni del Festival; la presentazione del sito Internet Cinema e Sessantotto; il ciclo di letture del Circolo dei Lettori Con i diritti non si gioca!, che propone a bambini e ragazzi - e alle loro famiglie - una lettura “diversa dal solito” della Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo.

d’animazione. Raramente, però, si tratta di un incontro consapevole: Cenerentola, Dumbo, Pinocchio, ma anche Monsters & Co., Aladdin e le Winx sono storie che possono essere lette focalizzando l’attenzione sui diritti umani. Nell’ambito del Circolo dei Lettori, un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte impegnata nella valorizzazione dell’esperienza della lettura attraverso letture-spettacolo, presentazioni e gruppi di discussione, vengono proposte letture per gli alunni del secondo ciclo delle Scuole Primarie (su iscrizione) e letture per famiglie, bambini e ragazzi (a ingresso libero).

I MINORI RACCONTATI DALLA STAMPA: DIFFICOLTÀ, PROSPETTIVE E LIMITI DELL’INFORMAZIONE SUL MONDO GIOVANILE

Concerti

Circolo della Stampa

Il doppio concerto a Hiroshima Mon Amour che dal 2001 “apre le danze” di Sottodiciotto, portando sul palco gruppi musicali composti da giovani e amati dai giovani, dopo il pop, il rock, il punk, il reggae e l’hip hop delle passate edizioni sperimenta per la prima volta la drum’n’bass grazie alle sonorità dei torinesissimi LNRipley, ben decisi a far ballare fino allo sfinimento gli spettatori del Festival. A precederli on stage, com’è ormai tradizione, tre formazioni di giovanissimi, 3 Hours a Day, Foxhound e Sistema Libero, segnalatesi a Pagella non solo Rock 2008, la “vetrina musicale per musicisti e musiciste emergenti” promossa dal Settore Politiche Giovanili della Città di Torino rivolta in modo particolare agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado e ai giovani fino ai 23 anni.

corso Stati Uniti 27, Torino Un tema di costante e ricorrente attualità nella prima tappa di un percorso volto ad analizzare l’immagine dei ragazzi d’oggi divulgata dai vari media (televisione, Internet ecc.) - che proseguirà nella prossime edizioni di Sottodiciotto Filmfestival. Tavola rotonda a cura dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte; relazioni per un’analisi delle testate provinciali di Roberta Favrin e Silvana Pirazzi (Stampa Diocesana Novarese). relatori Francesco de Sanctis (Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte), Umberto D’Ottavio (Assessore all’Istruzione della Provincia di Torino), Antonio Denanni (Onda d’urto, giornale del Liceo Porporato di Pinerolo), Maria Teresa Martinengo (La Stampa), Clara Caroli (La Repubblica) modera Sergio Miravalle (Presidente Ordine dei giornalisti del Piemonte) introducono la tavola rotonda Emmanuela Banfo, Marisa Bianco (Ordine dei giornalisti del Piemonte)

CINEMA E SESSANTOTTO - www.cinemaesessantotto.it Palazzo Nuovo - Università degli Studi di Torino - Facoltà di Scienze della Formazione - Laboratorio Multimediale Quazza via Sant’Ottavio 20, Torino Il Sessantotto raccontato e ripensato attraverso il cinema: i film proiettati quell’anno nelle ancora affollate sale italiane, i festival infuocati in cui si metteva in discussione l’esistenza stessa della settima arte; i film che oggi tornano a far rivivere il clima di quella stagione. Questo il contenuto del sito Internet Cinema e Sessantotto, a cura di Gianpaolo Fissore, in collaborazione con Michele Marangi, Umberto Mosca, Massimo Quaglia, realizzato da Cliomedia Officina per l’associazione Un Filo Rosso: dalle immagini e dalle narrazioni per il grande schermo uno strumento per la riflessione e il confronto fra i giovani di ieri e quelli di oggi. ne discutono con gli autori Remo Bassetti (direttore di Giudizio Universale), Davide Longo (scrittore), Gianni Oliva (Assessore alla Cultura - Regione Piemonte), Alberto Papuzzi (giornalista) conduce l’incontro Gianpaolo Fissore (storico e critico cinematografico)

CON I DIRITTI NON SI GIOCA!

LNRIPLEY Si scrive LNRipley ma si pronuncia “Ellen Ripley”, che come molti ricorderanno è il nome della pragmatica protagonista della saga cinematografica di Alien, interpretata da Sigourney Weaver. Si tratta di un collettivo nato sotto il segno della drum’n’bass e formato da Ninja (batterista dei Subsonica), Pierfunk (ex bassista dei Subsonica), Verror, Alebavo, Sukko e MC Victor, che suona dal vivo con strumenti reali: una batteria, due bassi, un paio di groove box. Per rendere l’idea dell’energia e della carica sprigionate durante le esibizioni live, c’è chi ha appositamente coniato il termine “punk’n’bass”. Il loro primo album omonimo è stato registrato in presa diretta negli studi di Casasonica nel maggio 2007 nel giro di una settimana e ha conquistato i deejay più autorevoli, facendo il giro dei migliori club londinesi e ottenendo nello stesso anno il premio come migliore rivelazione indie rock al MEI - Meeting delle Etichette Indipendenti. Fra i loro brani più conosciuti, la cover di Killing in The Name, contenuta nel vinile LNRipley VS RATM, e Red in My Eye.

Gruppi di Pagella non solo Rock 2008 3 HOURS A DAY Il gruppo, di genere pop punk, nasce alla fine del 2007 ed è composto da Alessandro Vai (batteria), Francesco Ameglio (chitarra), Lorenzo Vai (chitarra), Giulia Balbo (voce) e Marco Roccati (basso). Dopo i primi concerti e la partecipazione a Pagella non solo Rock 2008, lavora attualmente alla realizzazione del suo primo EP.

FOXHOUND I Foxhound suonano indie rock e sono Lorenzo Masoero (basso, voce), Filippo Vindrola (batteria), Riccardo Salvini (voce, chitarra), Luca Morino (voce, chitarra). Amano Nietzsche e vogliono «riportare la mente a una prima fase, per testare e assaporare maggiormente le emozioni. Un nascondiglio accogliente da cui cercare vie alternative».

Il Circolo dei Lettori

SISTEMA LIBERO

Palazzo Graneri della Roccia, via Bogino 9, Torino Con i diritti non si gioca!, progetto a cura di Francesco D’Amore, Linda Fava e Alice Spano, propone una lettura animata e interattiva della Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo. Nell'esperienza dei bambini il contatto forse più diretto con la questione dei diritti violati avviene attraverso le fiabe e i film

Steven Piu (voce, chitarra), Graziano Rivela (basso), Massimiliano Allemand (batteria) definiscono il proprio genere musicale messo a punto a partire dal giugno 2007, come “happy punk”. Hanno preso parte a una puntata di su Mtv e partecipato ai concorsi Pagella non solo Rock 2008 e Una canzone per la pace 2008.



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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Sottodiciotto raddoppia, si sdoppia, “fa largo” al cinema d’animazione che, di edizione in edizione, ha conquistato un rilievo crescente all’interno del palinsesto della kermesse. Nasce così Sottodiciotto Animation Festival, Festival nel Festival che propone agli spettatori di ogni età numerosi appuntamenti in cui fare conoscenza con tendenze e autori dell’animazione di qualità prodotta in giro per il mondo. Sottodiciotto ospita, in collaborazione con Animation campus e Centro Sperimentale di Cinematografia - Dipartimento Animazione, le proiezioni dei prodotti realizzati dagli studenti delle Scuole di cinema d’animazione, in occasione del meeting annuale del 2008. Sono di scena cortometraggi provenienti da Germania, Italia Svizzera e Taiwan. Il programma speciale 80 candeline per Topolino, realizzato in collaborazione con la Cineteca del Friuli, tributa un doveroso omaggio al topo più famoso del mondo, nato nel 1928 dalla collaborazione di due giganti come Walt Disney e Ub Iwerks, presentando una vasta selezione di cortometraggi e ripercorrendone, in tre programmi curati da Mario Serenellini, le prime stagioni di gloria cinematografica. Non mancheranno torte di compleanno anche per gli azzurrissimi Puffi inventati da Peyo mezzo secolo fa e per una colonna della stampa periodica per ragazzi, l’intramontabile Corrierino dei Piccoli, che festeggia invece cento anni tondi. Si inaugura quest’anno, in un esperimento inedito in Italia, una sezione totalmente dedicata ai più piccini: un delizioso programma di cortometraggi d’autore, firmati da Zdenek Miller, appositamente creati per piccolissimi, che vedono protagonista il personaggio della “Piccola talpa”. Dedicati ai più piccoli sono anche sei godibilissimi cortometraggi provenienti dall’edizione 2008 del Festival di Clermont-Ferrant, massima autorità a livello mondiale in ambito di “cinema corto”. Non bisogna infine dimenticare due personali di assoluto prestigio, dedicate alla francese Florence Miailhe e al russo Konstantin Bronzit, entrambi ospiti del Festival, alle quali è riservato ampio spazio nella sezione Retrospettive, personali e premi del Festival.

Animation campus. I corti del Meeting internazionale delle Scuole d’animazione animation_campus, fondato nel 2004, è un network di istituzioni che si occupano di formazione di base o di alto livello nell’ambito dell’animazione. L’obiettivo del network è di mettere in comune le competenze possedute dai singoli partners e di promuovere i nuovi talenti nell’ambito del cinema d’animazione e dell’immagine in movimento in generale. animation_campus favorisce le sinergie tra formazione di base e formazione di alto livello, per esempio attraverso l’organizzazione congiunta di seminari. animation_campus incoraggia e organizza lo scambio di cineasti di professione come professori ospiti, di insegnanti e studenti all’interno del network. animation_campus permette una migliore visibilità dei dipartimenti di animazione all’interno delle stesse scuole d’arte e di cinema. Vengono perseguiti l’allineamento dei percorsi di studio (diplomi e master) così come lo sviluppo dell’insegnamento dell’animazione sul lungo periodo. animation_campus fornisce una maggiore consapevolezza del potenziale dell’animazione presso le istituzioni culturali e le istituzioni pubbliche, presso le altre università che si occupano di arte e anche nel settore finanziario, incoraggiando le altre realtà a entrare a far parte del network. Membri, istituzioni e responsabili dei dipartimenti di animazione Sun Lijun e Sun Yue (Beijing Film Academy, Beijing, Cina), Olivier Barbeau (Ceruleum-Lausanne, Svizzera), Franco Cavani (CSIA-Lugano, Svizzera), Michel Zai (ECAL-Lausanne, Svizzera), Christian Perret (émaf-Fribourg, Svizzera), Serge Verny e Georges Sifianos (ENSAD-Paris, Francia), Patrizia Abderhalden (EPACSaxon, Svizzera), Judith Behar (eaa-genève, Svizzera), Olivier Riechsteiner (head-genève, Svizzera), Duscha Kistler (Festival Fantoche-Baden, Svizzera), Sabine Hirtes (Filmakademie Baden-Württemberg-Ludwigsburg, Germania),

Robi Engler e Tanja Huber (FOCAL animation_campus, Lausanne, Svizzera), Frédéric Lavigne e Sylvie Porte (Forum des Images Paris, Francia), Zoltan Horvath (Swiss Animated Film Group, Lausanne, Svizzera), André Lehmann (HGK-Basel, Svizzera), Barbara Bader (HKB-Bern, Svizzera), Gerd Gockell (HGK-Luzern, Svizzera), Clemens Steiger, Lotti Bauer e Ulrich Götz (HGK-Zürich, Svizzera), Geza M. Toth (Moholy-Nagy University of Art and Design, Budapest, Ungheria), Chiara Magri (Centro Sperimentale di Cinematografia, Dipartimento Animazione, Torino, Italia), Natalia Fiorini (SUPSI-Lugano, Svizzera), Yu Wei-Cheng (TNNUA-Tainan, Taiwan), Torbjorn Lien (Volda University College, Volda, Norvegia)

GERMANIA / FILMAKADEMIE BADEN-WÜRTTEMBERG, LUDWIGSBURG AUTUMN Autunno Germania, 2008, Betacam SP, 1’, col., 3D Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia: Sonja Kumbarji. Effetti visivi: Thomas Haegele. Musica, suono: Marco Schneider, Dominik Heer, Elena Maier. Produzione: Filmakademie Baden-Württemberg.

BAERENBRAUT La sposa degli orsi Germania, 2007, Betacam SP, 8’, b/n, 2D/Harmony Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, montaggio: Derek Roczen. Effetti visivi: Thomas Haegele. Musica, suono: Frank Schreiber. Produzione: Filmakademie Baden-Württemberg.

COLORFLOW Flusso cromatico Germania, 2008, Betacam SP, 1’, col., riprese dal vero Regia, animazione, scenografia: Sebastian Nozon, Sascha Geddert, Roland Petrizza. Soggetto, sceneggiatura: S. Nozon. Effetti visivi: Thomas Haegele. Musica, suono: Patrizio Deidda, Christophe Garnerone. Montaggio: Tobias Suhm. Produzione: Filmakademie Baden-Württemberg.

FARBZWERGE I nani del colore Germania, 2008, Betacam SP, 1’, col., 3D Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia: Regina Welker. Effetti visivi: Thomas Haegele. Musica, suono: Karol Obara. Produzione: Filmakademie Baden-Württemberg.

FROSCH IM HALS Rane in gola Germania, 2008, Betacam SP, 1’, col., 3D/XSI Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia: Wolfram Kampffmeyer. Effetti visivi: Thomas Haegele. Musica, suono: Patrizio Deidda, Christophe Garnerone. Montaggio: Tobias Suhm. Produzione: Filmakademie Baden-Württemberg.


Sottodiciotto Animation Festival HERBSTLAUB Foglie d’autunno

’U SCIROCCU

Germania, 2007, Betacam SP, 3’, col., 2D Regia, fotografia, animazione, scenografia: Oliver Vogel. Effetti visivi: Thomas Haegele. Musica, suono: Philip Noll. Produzione: Filmakademie BadenWürttemberg.

Italia, 2008, Betacam SP, 5’50’’, col., disegni animati, CG 2D Regia, sceneggiatura, animazione: Marta Palazzo, Daniele Scali, Jacopo Lanza. Musica: Fabio Seri. Suono: Thomas Giorgi. Produzione: Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale di Cinema, Sede del Piemonte, Dipartimento Animazione.

DER MOMENT The Moment Il momento Germania, 2008, Betacam SP, 1’, col., 2D/Discreet Combustion/Adobe After Effects; 3D/Autodesk Maya Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia: Verena Fels, Csaba Letay. Effetti visivi: Thomas Haegele. Musica, suono: Christian Heck, Patrizio Deidda. Produzione: Filmakademie Baden-Württemberg.

WIVES’ SUPERMARKET Italia, 2006, Betacam SP, 4’31’’, col., disegni animati, CG 2D Regia, sceneggiatura, animazione: Alice Bartolini, Valeria Pavin, Verena Fanny Trausch. Musica: BMG Ricordi Music Publishing. Suono: Virtual Reality and Multi Media Park Torino. Produzione: Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema, Sede del Piemonte, Dipartimento Animazione.

PLAKATKLEBER Gli attacchini Germania, 2008, Betacam SP, 1’, col., 3D Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia: Conrad Tambour. Effetti visivi: Thomas Haegele. Musica, suono: Johannes Schiehsl, Elena Maier. Produzione: Filmakademie Baden-Württemberg.

SCHEIBENWISCHER Tergicristallo Germania, 2008, Betacam SP, 1’, col., 3D/Maya Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia: Gottfried Mentor. Effetti visivi: Thomas Haegele. Musica, suono: Christian Heck. Produzione: Filmakademie Baden-Württemberg.

SPERRHOLZPIRATEN Il pirata di compensato Germania, 2008, Betacam SP, 17’, col., pupazzi Regia, fotografia, animazione, scenografia: Stephan Schomerus. Sceneggiatura: Eike Zirzow. Effetti visivi: Thomas Haegele. Musica, suono: Florian Beck. Produzione: Filmakademie Baden-Württemberg.

THEY WILL COME TO TOWN Verranno in città Germania, 2008, Betacam SP, 1’33’’, col., 2D/Photoshop/After Effects; 3D/Maya/Royal Render Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia: Thilo Ewers. Effetti visivi: Thomas Haegele. Musica, suono: Cornelius Renz. Montaggio: T. Ewers, Sven Kulik. Produzione: Filmakademie Baden-Württemberg.

ITALIA / CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA DIPARTIMENTO ANIMAZIONE, TORINO BABAU Italia, 2008, Betacam SP, 3’34’’, col., CG 3-D Regia, sceneggiatura, animazione: Valerio Terranova, Giuliano Poretti, Silvia Zappalà, Omar Bianco. Musica: Massimiliano Artusa. Suono: Thomas Giorgi. Produzione: Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale di Cinema, Sede del Piemonte, Dipartimento Animazione.

A BICYCLE TRIP Italia, 2008, Betacam SP, 4’06’’, col., CG 3-D, compositing Regia, sceneggiatura, animazione: Lorenzo Veracini, Nandini Nambiar, Marco Avoletta. Musica: O Zittre nicht, mein lieber sohn di W. A. Mozart. Suono: Thomas Giorgi. Produzione: Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale di Cinema, Sede del Piemonte, Dipartimento Animazione.

IL NATURALISTA Italia, 2008, Betacam SP, 4’30’’, col., disegni animati, CG 2-D, stop motion Regia, sceneggiatura, animazione: Giulia Barbera, Gianluca Lo Presti, Federico Parodi, Michele Tozzi. Musica: Davide Incorvaia. Suono: Paolo Armao (Virtual Reality and MultiMedia Park Torino). Produzione: Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale di Cinema, Sede del Piemonte, Dipartimento Animazione.

SVIZZERA / EPAC - ÉCOLE PROFESSIONNELLE DES ARTS CONTEMPORAINS, SAXON GRATTACLUB Scratching Club Il club della grattata Svizzera, 2007, Betacam SP, 2’, col., disegni animati Regia, fotografia, animazione, scenografia: Alain Bardet, Matthias Delarue, Suzanne Hulmann, Guillaume Mayor, Julien Schmidt, Julien Simon-Vermont, Diana Tocados, Loïc Zanfanga, Claire Zbinden. Sceneggiatura: Cipolata. Musica: Le Beau Lac de Bâle. Montaggio: Steff Rudaz. Produzione: EPAC - École Professionnelle des Arts Contemporains.

JUSTE UNE FILLE BIEN Just a Good Girl Solo una brava ragazza Svizzera, 2007, Betacam SP, 2’30’’, col., cutout animation Regia, fotografia, animazione, scenografia: Guillaume Bovard, Dimitri Christofis, Lynn-Marie Devillaz, Alexandra Derivaz, Nina Georgiev, Nadia Gonçalves, Fabrizio Latorre, Thuy Po, Emile Roduit. Sceneggiatura: Cipolata. Musica: Le Beau Lac de Bâle. Montaggio: Steff Rudaz. Produzione: EPAC - École Professionnelle des Arts Contemporains.

NE T’INQUIÈTE PAS Don’t Worry Non preoccuparti Svizzera, 2006, Betacam SP, 3’41’’, col., cutout animation Regia: 80 allievi della Saxon Kindergarten School. Animazione: Fabrizio Latorre. Musica: Glen of Guineness. Insegnanti: Yeannine Yohan, Bérice Guilloz, Sabine Goye-Roth, Carole Perrier. Produzione: Saxon Kindergarten School.

L’OEUF À LA COQUE Soft Boiled Egg L’uovo à la coque Svizzera, 2006, Betacam SP, 4’23’’, col., cutout animation Regia: 12 allievi de La Chaux Primary School. Animazione: Chloé Ryser. Musica: Le Beau Lac de Bâle. Insegnante: Patricia Baudoin. Produzione: Association La Chaux.

SVIZZERA / HEAD - HAUTE ÉCOLE D’ART ET DE DESIGN, GENÈVE NO PENGUIN’S LAND La terra senza pinguini Svizzera, 2008, Betacam SP, 9’, col., disegni animati, riprese dal vero Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, scenografia: Marcel Barelli. Fotografia: M. Barelli, Sergio da Costa. Suono: Laurent Jespersen. Produzione: HEAD - Haute École d’Art et de Design/Michel Favre, Olivier Riechsteiner.

SVIZZERA / HOCHSCHULE LUZERN - DESIGN & KUNST, LUZERN DIE ARMEN SEELEN The Poor Souls Le anime povere Svizzera, 2008, Betacam SP, 4’, col., 2D, disegno su carta Regia, animazione, montaggio: Lynn Gerlach. Musica: Christof Steinmann. Suono: Ingo Wolf-Römer. Produzione: Centro Hochschule Luzern - Design & Kunst/Gerd Gockell, Jochen Ehmann, Otto Alder.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani AUKANEK id.

TWO MINUTES FROM TAIWAN Due minuti da Taiwan

Svizzera, 2007, Betacam SP, 3’15’’, col., 2D, disegno su carta Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, montaggio: Madina Iskhakova. Musica: Joy Frempong. Suono: Ingo Wolf-Römer. Produzione: Hochschule Luzern - Design & Kunst/Gerd Gockell.

Taiwan, 2004, Betacam SP, 2’, col., disegni animati, cutout animation Regia: 35 allievi della Da-Nan Elementary School di Taitung City. Animazione: Sue Man-Chang. Musica: canzoni folk di Taiwan. Produzione: The Seed of Animation/S. Man-Chang.

THE BELLRINGER ll campanaro

WOMAN WITH PEARLS Donna con perle

Svizzera, 2007, Betacam SP, 3’30’’, col., 2D, disegno su carta Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, montaggio: Dustin Rees. Musica, suono: D. Rees, Ingo Wolf-Römer. Produzione: Hochschule Luzern - Design & Kunst/Gerd Gockell.

Taiwan, 2007, Betacam SP, 10’50’’, col., disegni animati Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia: Liu WonLin. Musica, suono: Thee More Shallows. Produzione: TNNUA - Tainan National University of the Arts/Yu Wei-Cheng. Abi Feijo, Steven Brown.

GROSSE PLÄNE Big Plans Grandi piani Svizzera, 2008, Betacam SP, 4’, col., pupazzi Regia, animazione, montaggio: Irmagard Walthert. Musica: Reimar Walthert, Molotow Brass Orkestra. Suono: Ingo Wolf-Römer. Produzione: Hochschule Luzern - Design & Kunst / Gerd Gockell, Jochen Ehmann, Otto Alder.

LA MAIN DE L’OURS The Bears Hand La mano dell’orso Svizzera, 2008, Betacam SP, 4’, col., 2D, disegno su carta Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia: Marina Rosset. Scenografia: M. Rosset, J. Kowalska. Musica, suono: Louis Crelier. Montaggio: Jadwiga Kowalska. Voce: Pierre Maulini. Produzione: Hochschule Luzern - Design & Kunst/Gerd Gockell.

ME AND MY MONSTER Il mio mostro e io Svizzera, 2008, Betacam SP, 3’, col., pupazzi Regia, animazione, montaggio: Claudia Röthlin. Musica: Pierre Funk. Suono: Franziska Meyer. Produzione: Hochschule Luzern - Design & Kunst/Gerd Gockell, Jochen Ehmann, Otto Alder.

SIGNALIS id. Svizzera, 2008, Betacam SP, 4’30’’, col., pupazzi Regia, animazione: Adrian Flückiger. Suono: Joern Poetzl, Philipp Sellier (Solid Sound Munich). Montaggio: Marina Rosset. Produzione: Hochschule Luzern Design & Kunst/Gerd Gockell, Jochen Ehmann, Otto Alder.

TÔT OU TARD Sooner or Later Presto o tardi Svizzera, 2007, Betacam SP, 5’, col., cutout animation Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia: Jadwiga Kowalska. Musica, suono: Alexander Miesch, Louis Crelier. Montaggio: Marina Rosset. Produzione: Hochschule Luzern - Design & Kunst/Gerd Gockell.

WHAT’S NEXT? Chi è il prossimo? Svizzera, 2007, Betacam SP, 3’15’’, col., pupazzi Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, montaggio: Adrian Flückiger, Claudia Röthlin. Musica, suono: Marco Britschgi, Sheephead Monkeez. Produzione: Hochschule Luzern - Design & Kunst/Gerd Gockell.

TAIWAN / TNNUA - TAINAN NATIONAL UNIVERSITY OF THE ARTS, TAINAN DREAMING IS FOR MOONRISE Sognare è per il sorgere della Luna Taiwan, 2006, Betacam SP, 7’30’’, col., sand animation Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione: Lee Pei-Ying. Supervisione: Lee Chih-Chun, Chou Mei-Chin. Musica, suono: Michael Wu, Gloria Sun, L. Chih-Chun. Produzione: TNNUA - Tainan National University of the Arts/Yu Wei-Chen.

THE SORROW FOR A CITY La tristezza per una città Taiwan, 2004, Betacam SP, 8’50’’, col., 3D Regia, animazione: Li Wei-Chiu. Sceneggiatura, fotografia, scenografia: Liu Won-Lin. Produzione: TNNUA - Tainan National University of the Arts/Yu WeiCheng. Shi Chang-Jay, Shih Sey-Chen.

SottoSopra18 Quando il cinema non aveva ancora 18 anni 1908: Sto, l’avventura del Corrierino Sergio Tofano, papà del Signor Bonaventura, nasce a Roma nel 1886; Sto, il suo pseudonimo, esattamente ventidue anni dopo, nel 1908. Cent’anni fa. Lo stesso anno in cui, il 27 dicembre, appare il primo numero del Corriere dei Piccoli. Fondato da Antonio Rubino e Spaventa Filippi, quarto supplemento illustrato del Corriere della Sera, in formato 20 cm per 28, con le vignette scandite dagli ottonari in rima baciata (in sostituzione dei troppo arditi “fumetti” d’importazione Usa), il Corriere dei Piccoli diventa in breve una passerella di personaggi immortali, dal Buster Brown di Outcault a Quadratino dello stesso Rubino, al Signor Bonaventura di Sto, Pierrot futurista in calzoni bianchi e pellegrina rossa, la cui prima “sciagura” (non ancora “avventura”) appare sul Corrierino il 28 ottobre 1917, il giorno della disfatta di Caporetto. In un’Italia in cui i minori di 14 anni sono ben 12 milioni (un terzo dei suoi abitanti), il nuovo settimanale non tarda ad attestarsi sulle 40 mila copie (una ogni 300 bambini) divenendo, con la sua pedagogia in quartine, il precettore colorato delle nuove generazioni. Il “maestro” meno inquadrato - irregimentato, si dovrebbe dire, data l’epoca è Sto, che costruisce le sue microparabole in ottave e pellegrina su teoremi d’antiretorica nazionale. Il Signor Bonaventura si conquista il simbolico Milione a ogni fine tavola, non perché la sua «sciagura» (in seguito «avventura») sia stata ispirata da sani princìpi patrii, ma semplicemente per caso: in anni, profeticamente anticipatori dell’era attuale, di demagogica, ipocrita propaganda cattolico-fascista in cui tutto deve rientrare in un ordine prestabilito di devozione e sacrificio, Bonaventura è, pirandellianamente, la “corda pazza”, la risposta comica o surreale a coatti, plumbei valori. La sua avventura - parabola di virtù e di benessere - nasce da premesse non sempre irreprensibili


Sottodiciotto Animation Festival (nella prima tavola, il tentativo d’agguantare un fiore dal balcone del vicino), ma ha un epilogo individualmente o socialmente positivo (nella prima tavola, cadendo dal balcone, finisce su una balla di bambagia appena rubata, facendo arrestare il malandrino). È il riscatto della creatività, dell’istinto - in una parola: della libertà - nel cupo ventennio di valori preconfezionati e conformi. Sulle pagine del Corrierino, Bonaventura diventa il contraltare della malasorte di cui è vittima, ironicamente, Happy Hoolygan, da noi ribattezzato Fortunello. Il Bonaventura di Sto (morto, a 87 anni, nel 1973) è uno Sfortunello - come tutti nell’Italia di allora (e, purtroppo, di oggi) - che si trasforma in Portafortuna: per gli altri e per se stesso. Non lo merita, ancora oggi, un Milione? 1908: Sto, l’avventura del Corrierino, curato e condotto da Mario Serenellini per la sua sezione SottoSopra18, si articola in quattro momenti: un colloquio con il figlio di Sergio Tofano, Gilberto, con la presentazione dell’episodio pilota di una serie tv in 3D sul Bonaventura rimasta inedita; la proiezione d’una videointervista con Paolo Poli - cultore dell’opera di Sto e regista e interprete nel 1964 dello spettacolo Un milione, nel ruolo del bellissimo Cecè - espressamente realizzata per Sottodiciotto da Mario Serenellini (riprese di Elena Fiorenzani, montaggio di Tommaso Lipari); due Sto-“apocrifi”: Ovvero nona, capitolo ulteriore de Il romanzo delle mie delusioni (1917-1925) di Sergio Tofano, e La Mol Bonaventura, tavola “ritrovata” dell’autore.

80 candeline per Topolino Nella cucina del topo. Non Ratatouille, il “mouse” in cucina, ma la fucina del proto-topo di Casa Disney: Topolino. Cadenzata da corti rari, talora inediti in Italia, distribuiti in tre programmi, la “retopospettiva” documenta l’evoluzione grafica del personaggio, le suggestioni e parentele animate che ne hanno accompagnato lo sviluppo, le filiazioni e le parodie che han contribuito a consacrare Mickey Mouse icona del XX secolo. È il 15 maggio 1928 quando, in una sala di Hollywood, Mickey vede ufficialmente la luce nel mondo di cartoon, nel corto Plane Crazy. È figlio di due padri: oltre a Walt Disney, Ub Iwerks, suo amico collaboratore e “prima matita” dal 1923 al 1930. È nato in fretta e furia, sostituto della star predestinata dell’impero disneyano, Oswald the Rabbit, scippata dai furbetti del mercato. Arrotondate alla svelta le orecchie, ritoccati naso e occhi, l’ex coniglio diventa il topo del futuro: Mickey, in origine Mortimer Mouse. La “topasserella” di Sottodiciotto 2008, curata e condotta da Mario Serenellini con filmati provenienti dalla Cineteca del Friuli, propone una gustosa selezione dai 74 cartoons in bianco e nero realizzati tra il 1928 e il 1935, in gran parte poco noti in Italia rispetto a quelli successivi in Technicolor (di cui si presenta un sintetico campionario). A complemento, il video Qui Quo Quid, appositamente realizzato da Mario Serenellini a partire dalle immagini scattate da Lisa Cigolini: fantaviaggio nelle anatomie

di cartoon di Topolino e delle altre star a matita, ricostituite nella mostra-laboratorio Animatus dal giovane artista sudcoreano Hyungkoo Lee e nelle infinite varianti di “Top Art” (riproposte quest’anno alla Fiera d’Arte di Basilea) che han consacrato Mickey nell’arte e nel cinema extra-Disney.

MICKEY, DALLA PREISTORIA AL FUTURO A confronto, i corti di Oswald the Rabbit e i tre del proto-Topo, con una fuga in avanti nel Topolino a colori.

GREAT GUNS Grandi cannoni Usa, 1927, 16mm, 8’, b/n Regia, soggetto, sceneggiatura: Walt Disney. Animazione: Ub Iwerks, Hugh Harman, Les Clark, Friz Freleng, Ben Clopton, Norm Blackburn, Paul Smith, Rollin Hamilton. Produzione: Winkler Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli, Palazzo Gurisatti, via Bini 50, 33013 Gemona (Udine), tel. 0432.980458, fax 0432.970542. Dato che il suo Paese è in guerra, Oswald il coniglio si arruola come volontario insieme a molti altri giovani e ben presto si ritrova in trincea. Ferito in battaglia, è ricoverato nell’ospedale da campo in cui la sua fidanzata sta prestando servizio come crocerossina.

THE MECHANICAL COW La mucca meccanica Usa, 1927, 16mm, 8’, b/n Regia, soggetto, sceneggiatura: Walt Disney. Animazione: Ub Iwerks, Hugh Harman, Les Clark, Friz Freleng, Ben Clopton, Norm Blackburn, Paul Smith, Rollin Hamilton. Produzione: Winkler Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Oswald il coniglio si alza di cattivo umore e tenta con scarso successo di far alzare anche la mucca meccanica che dorme nel letto accanto al suo. Infine, la coppia si avvia verso il lavoro: vendere latte nei dintorni. Quando alcuni rapitori portano via la fidanzata di Oswald, lui e la mucca partono all’inseguimento.

THE OCEAN HOP Salto nell’oceano Usa, 1927, 16mm, 8’, b/n Regia, soggetto, sceneggiatura: Walt Disney. Animazione: Hugh Harman, Rollin Hamilton. Produzione: Winkler Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Con grande entusiasmo, Oswald il coniglio prende parte a una gara tra aeroplani impegnati in una trasvolata sull’Oceano Atlantico, da New York a Parigi. La posta in palio sono ben 25 mila dollari! Nonostante alcune difficoltà iniziali, Oswald non si perde d’animo e prova a giocare d’astuzia per tornare in gara.

PLANE CRAZY Un aeroplano pazzo Usa, 1928, 16mm, 8’, b/n Regia: Walt Disney, Ub Iwerks. Animazione: Hugh Harman, Rudolf Ising, U. Iwerks. Musica: Carl W. Stalling. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Topolino costruisce un aeroplano di legno con cui portare in giro Minnie e dopo alterne fortune riesce a farlo volare. Infastidita dai tentativi del novello Charles Lindbergh di baciarla mentre si trovano in volo, Minnie si paracaduta fuori dal velivolo, poco prima che questo precipiti. Prima apparizione - muta con accompagnamento, poi sonorizzata dopo il successo di Steamboat Willie - di Topolino, Minnie e Clarabella, qui chiamata Caroline.

GALLOPIN’ GAUCHO Il gaucho galoppante Usa, 1928, 16mm, 8’, b/n Regia: Walt Disney. Animazione: Ub Iwerks. Musica: Carl W. Stalling. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Topolino, perfettamente a proprio agio nei panni del gaucho, balla un appassionato tango con Minnie in una cantina. Quando la sua bella viene rapita da un gatto, Topolino insegue il malintenzionato a cavallo di uno struzzo attraverso le pampas argentine e lo sfida a duello. Parodia del film The Gaucho, interpretato l’anno precedente da Douglas Fairbanks e Lupe Velez.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani STEAMBOAT WILLIE Willie del battello a vapore Usa, 1928, 16mm, 7’, b/n Regia, sceneggiatura: Walt Disney, Ub Iwerks. Animazione: U. Iwerks, W. Jackson, Dick Lundy, Les Clark, Johnny Cannon. Musica: Wilfred Jackson, Bert Lewis. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Topolino e Minnie lavorano a bordo di un battello a vapore, capitanato dal brusco Pietro Gambadilegno, al proprio debutto. Primo cortometraggio di Topolino col sonoro sincronizzato, venne proiettato il 18 novembre 1928 al Colony Theater di New York, al termine del film Gang War. Parodia del film Steamboat Bill, Jr., interpretato l’anno precedente da Buster Keaton. Nel 1998 è stato inserito nel National Film Registry del National Film Preservation Board degli Stati Uniti.

THRU THE MIRROR Attraverso lo specchio Usa, 1936, 16mm, 9’, col. Regia: David Hand. Soggetto: dai romanzi Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio di Lewis Carroll. Sceneggiatura: William Cottrell, Joe Grant, Bob Kuwahara. Animazione: Hardie Gramatky, Dick Lundy, Bob Wickersham, Leonard Sebring, Ugo D’Orsi, Carl Barks. Musica: Frank Churchill, Leigh Harline, Paul J. Smith. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Topolino sogna di attraversare lo specchio e di arrivare nel Paese delle Meraviglie, dove gli oggetti sono animati. Mangia una noce, che prima lo fa crescere, poi rimpicciolire. Si lancia nelle danze, coinvolgendo un cappello a cilindro e perfino la Regina di Cuori: il Re gli scatena contro per gelosia un intero mazzo di carte. Scappa grazie a un ventilatore elettrico e, dopo aver attraversato lo specchio con un balzo, si risveglia nel suo letto, mentre sta suonando la sveglia.

attacchi di Pietro Gambadilegno, che tenta in ogni modo di far precipitare il suo velivolo. Grazie ad abilità, ingegno e sangue freddo, Topolino porta a termine la consegna e assicura Gambadilegno alla giustizia.

THE MAD DOCTOR Lo scienziato pazzo Usa, 1933, 16mm, 8’, b/n Regia: David Hand. Animazione: Art Babbitt, Johnny Cannon, Les Clark. Musica: Bert Lewis. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Topolino sogna che Pluto, in una notte buia e tempestosa, venga condotto in una villa dall’aspetto sinistro. Lì si trova uno scienziato malvagio che vuole trapiantare la testa di Pluto sul corpo di una gallina: quando Topolino tenta di salvare l’amico, finisce a propria volta sul tavolo operatorio... Parodia del film Frankenstein diretto due anni prima da James Whale.

MICKEY’S GALA PREMIÈRE L’anteprima di gala di Topolino Usa, 1933, 16mm, 8’, b/n Regia: Burt Gillett. Musica: Frank Churchill. Animazione: Joe Grant, Dick Lundy, Art Babbitt, Fred Moore, Cy Young, Hardie Gramtaky, Leonard Sebring, Ed Love. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Al Grauman’s Chinese Theatre di Los Angelese ha luogo l’anteprima di gala di Galloping Romance, film interpretato da Topolino, Minnie e Gambadilegno. Tra gli invitati all’evento mondano figurano alcune delle maggiori star hollywoodiane degli anni Trenta: Stanlio e Ollio, i fratelli Marx, Jimmy Durante, Clark Gable, Sid Grauman, Mae West. Alla fine della proiezione, tutti si congratulano con Topolino e Greta Garbo lo riempie di baci.

I MITI PRESI PER LA CODA Robinson Crusoe, Gulliver, Cristoforo Colombo... Non c’è personaggio storico, non c’è mito letterario che, prima o poi, non sia entrato nella pelle di Topolino.

SCHERMI A FRONTE Anche se di cartoon, Topolino non rimane insensibile alle potenti suggestioni del cinema contemporaneo.

TRAFFIC TROUBLES Problemi nel traffico Usa, 1931, 16mm, 7’, b/n Regia: Burt Gillett. Animazione: David Hand, Les Clark, Tom Palmer, Ben Sharpsteen, Dick Lundy, Jack King, Johnny Cannon, Norm Ferguson, Frenchy de Tremaudan. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Topolino, alla guida di un taxi, genera il caos avventurandosi in strade malridotte. Tra i clienti, Minnie che suona un accordeon durante la corsa e Pietro Gambadilegno nei panni di un venditore di elisir a base di olio di serpente. Ispirato a un turbolento viaggio in taxi sperimentato da Walt Disney, è uno dei sei cortometraggi proiettati nella Main Street Cinema di Disneyland.

TRADER MICKEY Topolino mercante Usa, 1932, 16mm, 7’, b/n Regia: David Hand. Animazione: Johnny Cannon, Les Clark. Musica: Bert Lewis. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Topolino e Pluto, a bordo di una imbarcazione che trasporta strumenti musicali su di un fiume africano, vengono catturati da un gruppo di antropofagi una volta sbarcati a terra. A salvarli è l’abilità con cui Topolino suona il sassofono e coinvolge tutti nelle danze con The Darktown Strutter’s Ball.

GULLIVER MICKEY Topolino Gulliver Usa, 1934, 16mm, 8’, b/n Regia: Burt Gillett. Soggetto: dal romanzo I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift. Animazione: Burt Gillett, Les Clark. Musica: Frank Churchill. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Topolino intrattiene gli orfanelli raccontando di quando, durante un viaggio, approdò al paese di Lilliput... I piccoli abitanti inizialmente lo tennero prigioniero sulla spiaggia e poi lo attaccarono con la marina da guerra. Topolino-Gulliver si trasformò però in eroe, salvando i Lillipuziani e la loro città dalla minaccia di un gigantesco ragno, grosso il doppio di lui.

THE BAND CONCERT Il concerto della banda Usa, 1935, 16mm, 8’, col. Regia: Wilfred Jackson. Soggetto: Hugh Hennesy, Terrell Stapp. Animazione: Dick Huemer, Johnny Cannon, Les Clark, Jack Kinney, Wolfgang Reitherman, Archie Robin, Dick Williams. Musica: Frank Churchill, Leigh Harline. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Topolino e i suoi amici tengono un concerto all’aperto esibendosi nell’Ouverture del Guglielmo Tell, continuamente interrotti da Paperino, venditore di noccioline e gelati molesto che intona Turkey in the Straw, e dal maltempo. Primo Topolino in Technicolor, vincitore della Medaglia d’Oro per la miglior animazione al Festival di Venezia 1935. Nel 1994 si è classificato terzo nelle graduatorie per il miglior corto d’animazione di tutti i tempi, votate da una giuria specializzata.

MICKEY’S MAN FRIDAY Il Venerdì di Topolino THE MAIL PILOT Il pilota delle Poste Usa, 1933, 16mm, 8’, b/n Regia: David Hand. Animazione: Les Clark, Johnny Cannon, Ed Love. Musica: Bert Lewis. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.

Usa, 1935, 16mm, 8’, b/n Regia: David Hand. Soggetto: dal romanzo La vita e le straordinarie, sorprendenti avventure di Robinson Crusoe di Daniel Defoe. Animazione: Johnny Cannon. Musica: Frank Churchill, David Hand. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.

Incaricato di consegnare una forte somma di denaro a Minnie, Topolino, che lavora come pilota per le Poste, deve affrontare col proprio aeroplano la pioggia, la neve e i continui

Naufrago su di un’isola deserta, Topolino fa amicizia con l’indigeno Venerdì, un antropofago la cui famiglia ha in programma di cucinare Topolino come pietanza serale. Quando


Sottodiciotto Animation Festival l’intera tribù si presenta per prelevare la preda, viene tenuta a bada da un forte di legno costruito dai due amici.

MICKEY’S BIRTHDAY PARTY La festa di compleanno di Topolino Usa, 1942, 16mm, 8’, col. Regia: Riley Thompson. Animazione: Ward Kimball. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Minnie organizza insieme agli amici una festa di compleanno a sorpresa per Topolino. Mentre Pippo, incaricato di preparare la torta, colleziona pietanze immangiabili e potenzialmente esplosive, il festeggiato e tutti gli ospiti ballano allegramente al suono del regalo prescelto: un organo elettrico con cui spaziare dal jazz alla conga.

Buon compleanno Puffi! Sanafer (arabo) / Pottokiak (basco) / Ar Chmarfed (bretone) / Smurfovete (bulˇ trumpfovi (croato) / S ˇ moulové (ceco) / Seumeogaro) / Barrufets (catalano) / S peu (coreano) / Smølfer (danese) / Dardasim (ebraico) / Smurfid (estone) / Smurffit (finlandese) / Sum¯afu (giapponese) / Stroumfakia (greco) / Smurf ˇ trumfovi (mace(indonesiano) / Strumparnir (islandese) / Smurfai (lituano) / S done) / Smurfen (nederlandese) / Smurfene (norvegese) / Smerfy (polacco) / Estrumpfes (portoghese) / S ¸ trumfi (rumeno) / Smurfy (russo) / Y Smyrffs (scozˇ trumpfovi (serbo) / S ˇ molkovia (slovacco) / Smrkci (sloveno) / Pitufos zese) / S (spagnolo castigliano) / Smurferna (svedese) / Schlümpfe (tedesco) / S ¸ irinler (turco) / Törpök (ungherese) / Ismarf (urdu) / Xì trum (vietnamita) Termine con cui ci si riferisce ai Puffi nelle diverse lingue

Hanno la pelle di un blu intenso, sono alti «due mele o poco più» e sono nati ufficialmente il 23 ottobre 1958. Parliamo ovviamente dei Puffi, o meglio degli Schtroumpfs, come li chiamò il loro inventore Peyo. Il nome con cui apparvero per la prima volta in Italia, sulle pagine del quindicinale Tipitì, era in realtà Strunfi, prontamente sostituito con il meno equivocabile Puffi quando i magici omini fecero il loro trionfale ingresso tra i personaggi più amati del Corriere dei Piccoli. Dagli albi a fumetti alle serie a puntate, dagli schermi cinematografici al merchandising più sfrenato, i 99 Puffi delle prime storie hanno nel frattempo incontrato nuovi amici e conquistato schiere di appassionati in tutti il mondo. Il segreto del loro successo non risiede (solo) nei poteri magici, nella saggezza di Grande Puffo, nella dolcezza di Puffetta né nella indiscutibile goffagine del malvagio mago Gargamella: a renderli subito simpatici sono l’atteggiamento positivo con cui affrontano le difficoltà, la solidarietà e lo spirito di corpo che li tiene tutti uniti, l’amore e il rispetto per la natura, il profondo senso di eguaglianza con cui si trattano l’un l’altro. Perché, non bisogna dimenticarlo, uno dei tratti distintivi dei Puffi è il loro essere tutti uguali e allo stesso tempo tutti diversi, dotati della propria personalità, di pregi e difetti. Non stupisce quindi che da alcuni anni a questa parte l’UNICEF li abbia scelti come testimonial per le proprie campagne, né che nel loro cinquantennale abbiano ricevuto biglietti d’auguri e regali da ogni angolo del pianeta. Sottodiciotto spegne le candeline insieme ai buffi gnomi azzurri proiettando uno dei lungometraggi di cui sono stati protagonisti, firmato proprio Peyo: un’occasione ideale per prepararsi per tempo alla visione del nuovo film dei Puffi, previsto per il 2010.

LE NUOVE AVVENTURE DEI PUFFI V’la les Schtroumpfs Belgio/Usa, 1984, 35mm, 75’, col. Regia, soggetto, animazione, produzione: Peyo. Sceneggiatura: Gerard Baldwin, Len Janson, Chuck Menville. Film in cinque episodi. 1. Il mago Gargamella e la sua gatta Birba hanno rapito Madre Natura per impedire che torni la primavera, ma devono fare i conti con Grande Puffo e gli

altri Puffi. 2. Durante la propria festa di compleanno, Astropuffo ha espresso il desiderio di volare con un’astronave. Dal momento che tutti i desideri di compleanno vanno realizzati, i Puffi fanno il possibile per aiutarlo... 3. Solo la danza dei 100 Puffi può sconfiggere un’improvvista ondata di sfortuna in arrivo, ma i Puffi sono solo 99. Come fare? 4. Puffo Tontolone ruba il libro magico di Gargamella e si rivela... tontolone anche negli incantesimi. Ma per fortuna interviene Grande Puffo. 5 Puffo stonato vorrebbe suonare nella banda dei Puffi ma è davvero inascoltabile. Con un inganno, Gargamella gli regala un flauto per far addormentare i Puffi e poterli catturare agevolmente. I Puffi sono in pericolo o tutto andrà per il meglio? BIOFILMOGRAFIA

Pierre Culliford (Bruxelles, 1928-1992), in arte Peyo, appassionato di caricature e disegno umoristico, lavora giovanissimo per un piccolo studio d’animazione, dove incontra André Franquin, Morris e Eddy Paape, per poi approdare a Le Soir. Nel 1947 crea la serie Johan, ambientata in un imprecisato Medioevo europeo, che porta con sé quando nel 1952 viene assunto dalla rivista illustrata Le Journal de Spirou, in cui scrive e disegna le serie Poussy, Pierrot e Benoît Brisefer. Nel 1954 al cavaliere Johan si è ormai affiancato l’aiutante Pirlouit, ed è in una delle loro avventure, La flûte à six Schtroumpfs, che nel 1958 fanno la loro comparsa i Puffi. Il successo è travolgente, i Puffi ottengono una propria serie e negli anni Sessanta Peyo ne trae un primo lungometraggio in bianco e nero, seguito nel 1976 da La flûte à six Schtroumpfs. Negli anni Ottanta Hanna & Barbera realizzano la fortunata serie televisiva conosciuta in tutto il mondo. Intanto Peyo, alla guida di una propria casa di produzione, continua a occuparsi dei Puffi, e di ogni aspetto relativo alla loro diffusione, fino alla propria morte.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Sopra 18 mesi (fino a 4 anni): La piccola talpa Il Festival inaugura quest’anno, in un esperimento inedito in Italia, una sezione totalmente dedicata ai più piccini presentando un delizioso programma che permette di scoprire la “piccola talpa” e di rimanere conquistati dalla sua allegria. Inventata dal disegnatore Zdeneˇk Miler nel 1956 per essere la protagonista di un film didattico in cui spiegare ai bambini quali sono le fasi di lavorazione della tela, la “piccola talpa” divenne in breve tempo il personaggio più popolare dell’animazione ceca: tra il 1957 - anno di Jak krtek ke kalhotkám prˇisˇel (Come la piccola talpa ottenne i suoi pantaloni) - e il 2002, Miler ha diretto oltre sessanta episodi incentrati sulle avventure della sua simpatica eroina, pensate per i piccolissimi, divenendo in ottanta Paesi un classico indiscusso per l’infanzia.

KRTEK A MUZIKA La piccola talpa e la musica Cecoslovacchia, 1974, 35mm, 5’30", col. La piccola talpa si gode un po’ di relax ascoltando il grammofono. Quando il topo bussa alla porta e la padrona di casa lo fa entrare, una folata di vento fa cadere il disco, rompendolo. Per far tornare il sorriso alla piccola talpa, il topo le suggerisce dei possibili sostituti per il grammofono. Intanto, gli animali sugli alberi suonano diversi strumenti musicali, lasciando cadere le note per terra: la talpa e il topo le raccolgono, le portano in casa e le mischiano, tagliando l’impasto in strisce con cui creano un disco da far suonare nel grammofono. Via con le danze!

KRTEK A ZÁPALKY La piccola talpa e i fiammiferi Cecoslovacchia, 1974, 35mm, 6’, col. Mentre raccoglie le castagne cadute dagli alberi, la piccola talpa trova una scatola di fiammiferi nascosta sotto una foglia ingiallita: a cosa può servire un oggetto tanto buffo? La piccola talpa e il topo ne mettono alla prova i possibili usi come letto, altalena, piano d’appoggio, barchetta, tavolo, automobile... finché non scoprono che i fiammiferi sono ottimi per scaldarsi e rischiarare le serate.

KRTEK A BULDOZER La piccola talpa e il bulldozer Cecoslovacchia, 1975, 35mm, 6’10’’, col. La piccola talpa ha un meraviglioso giardino, che cura con amore piantando nuovi semi, annaffiando le piante, estirpando le erbacce e guardando divertita le api che vanno di fiore in fiore. Un giorno scopre con terrore che c’è il progetto per una nuova strada che dovrebbe attraversarlo e quando arriva il bulldozer, che distrugge tutto al suo passaggio, ha un’idea per salvare il proprio angolo di paradiso.

KRTEK A KARNEVAL La piccola talpa al Carnevale Cecoslovacchia, 1975, 35mm, 5’40", col. La piccola talpa, svegliata dal rumore dei fuochi artificiali, sale in superficie e si imbatte nei festoni colorati del Carnevale. Durante le sue esplorazioni viene seguita da un cane da guardia, ma lei riesce a eluderlo per un po’ e, indossata una maschera, gli mette paura: il cane cade in una fontana, da cui non riesce a uscire perché le pareti sono troppo alte e scivolose. Provando dispiacere per lui, la piccola talpa lo aiuta a liberarsi e i due diventano amici.

KRTEK A KOBEREC La piccola talpa e il tappeto Cecoslovacchia, 1975, 35mm, 6’, col.

KRTEK La piccola talpa Regia, scenografia: Zdeneˇk Miler. Soggetto: da un’idea di Hana Sekyrkova e J. A. Novotny. Sceneggiatura: Z. Miler, Ivan Klima. Animazione: Z. Bartova, O. Kudrnac, Jaroslav Doubrava, J. Vokoun, K. Vodickova, A. Hamrlik, B. Mozisova, Z. Skripkova, L. Ciharova, J. Hekrdla, J. Blagoevova, M. Kacena. Musica: Milo Vacek, Lubos Fiser, Vadim Petrov. Suono: A. Ripa, A. Jedlicka. Montaggio: K. Maskova, M. Latalova. Produzione: Krátk y´ Film Praha. Vendita all’estero: Zeme Pohadek a.s., Cercanska 16, 14000 Praha 4.

KRTEK V ZOO La piccola talpa allo zoo Cecoslovacchia, 1969, 35mm, 6’40’’, col. Una volta emersa in superficie, la piccola talpa si ritrova in mezzo a uno zoo in cui vivono animali che non conosce: un elefante, un pellicano, una scimmia, uno struzzo, una tartaruga... Fa conoscenza con ognuno di loro, per poi ritrovarsi faccia a faccia con un enorme leone che ha un terribile mal di denti. Incurante del pericolo, la piccola talpa decide di applicare un rimedio radicale!

KRTEK MALÍREM La piccola talpa pittrice Cecoslovacchia, 1972, 35mm, 10’, col. Inseguita da una volpe, la piccola talpa cade dentro un barattolo pieno di vernice e ne esce fuori tutta rossa, spaventando la volpe. Per spingere il nemico ad abbandonare la foresta, la piccola talpa invita tutti i propri amici a dipingersi di colori “spaventosi” come il rosso, il verde, il giallo usando motivi diversi: chi a pois, chi a strisce, chi a quadri. Il risultato è magnifico, ma come reagirà la volpe?

La piccola talpa trova nel cassonetto della spazzatura un tappeto volante abbandonato, tutto grigio e polveroso. Il tappeto la segue fino a casa, ma quando la talpa tenta di batterlo con un battitappeti, l’oggetto magico si allontana e finisce in acqua. La piccola talpa si tuffa allora per salvarlo e lo lava, riportandolo ai colori originali. Il tappeto sarà ancora in grado di volare? BIOFILMOGRAFIA

Zdeneˇk Miler (Kladno, Cecoslovacchia, ora Repubblica Ceca, 1921) studia pittura e animazione a Praga nel corso degli anni Trenta, approdando in seguito alla Umeˇleckopru˚myslová sˇkola Praha. Nel 1942 inizia a lavorare presso lo studio di animazione Bata di Zlín, per poi passare al Bratrˇi v triku, di cui diventa col tempo direttore. Oltre alla fortunatissima serie della piccola talpa, nata a metà degli anni Cinquanta, realizza numerosi corti, tra cui si segnalano: O milionárˇi, kter´y ukradl slunce (Il milionario che rubò il sole, 1948), Meˇsícˇní pohádka (Racconto della luna, 1958), la serie animata dedicata al pupazzo (Stenátko, 1960), Rudá stopa (La traccia rossa, 1963), la serie animata dedicata al grillo (Cvrcˇek, 1977-1979).


Concorsi Piccoli film da un grande Festival Selezione da Clermont-Ferrand Nato nel 1979, il Festival International du Court Métrage di Clermont-Ferrand è un «maelström di immagini» considerato all’unanimità come la manifestazione di riferimento a livello mondiale per il cortometraggio e ospita ogni anno film provenienti da cinquanta Paesi diversi. Sottodiciotto è orgoglioso di collaborare con un “fratello maggiore” di grande prestigio, presentando a partire dal 2004 corti d’animazione “targati” Clermont-Ferrand. I titoli scelti per l’edizione 2008 provengono da Germania, Gran Bretagna, Francia e Lettonia e sono adatti a un pubblico di tutte le età, con un occhio di riguardo per gli spettatori più piccoli, perché non è mai troppo presto per scoprire il cinema di qualità.

SNOUT Il muso del maiale Germania, 2003, Betacam SP, 4’30’’, col. Regia, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, effetti speciali, montaggio, produzione: Tilmann Vogt. Musica: Andre Matthias. Suono: Alexander Meier. Sniff il maialino rosa e Snatch il topo dividono la stessa camera da letto, situazione che crea alcuni problemi di convivenza. Una mattina Sniff si sveglia e scopre con orrore che il suo naso è sparito. Inizia una ricerca spasmodica…

SHHH... Stt! Gran Bretagna, 2006, Betacam SP, 3’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Fumio Obata. Animazione: Clark Irving. Suono: John Cobban. Montaggio: Eiko Emersleben. Produzione: Madevi Dailly/Red Kite Animations. Nella quiete della sala lettura di una biblioteca, piccoli e grandi rumori vengono amplificati dal silenzio circostante, dando fastidio a un elegante signore di una certà, accompagnato dal nipote. Credendosi non visto, l’uomo mette in pratica un metodo infallibile per liberarsi degli scocciatori, ma il bambino fa tesoro delle abilità segrete del nonno.

LES BRUITARDS I rumoristi Francia, 2007, Betacam SP, 6’, col. Regia, fotografia, animazione: Antoine Thonon, Yann Lepeu, Jean-Philippe Descoins. Sceneggiatura: A. Thonon, Dimitri Loose, Y. Lepeu, J. Descoins. Musica: Elvis Presley, David Brisset, Hugo Thomas, J. Descoins. Suono: Chloé Doll. Produzione: ISART - Institut Supérieur de l’Art Digital. Il cassiere Serge conduce una vita un po’ malinconica, senza sapere che nel suo appartamento vivono anche Drum e Bass, due buffe creature che lavorano in segreto come rumoristi, creando grazie all’aiuto di strani strumenti di loro invenzione suoni e rumori che accompagnano i gesti che Serge fa ogni giorno.

MARIN id. Francia, 2007, Betacam SP, 8’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, montaggio, produzione: Pierre Pages, Damien Laurent, Alexandre Bernard. Musica, suono: Louis Boulloche. Quelle che un tempo erano immense distese d’acqua, i mari e gli oceani, sono diventate deserti sabbiosi su cui naviga grazie a delle ruote una piccola imbarcazione chiamata Marin. A bordo della barca, un marinaio e un pesce dentro una boccia di vetro tentano di sopravvivere in un mondo ostile e arido.

OKTAPODI Otto tentacoli Francia, 2007, Betacam SP, 2’20’’, col. Regia, sceneggiatura, fotografia, animazione: Quentin Marmier, Thierry Marchand, François Xavier Chanioux, Emud Mokhberi, Julien Bocabeille, Olivier Delabarre. Musica: Kenny Wood. Suono: Vincent Nazard. Produzione: Gobelins. Il sogno d’amore di una coppia di polpi viene bruscamente interrotto da un aiuto-cuoco che li separa. Ma non tutto è perduto: il polpo rimasto solo ingaggia un folle inseguimento per sottrarre la sua bella al nemico.

PASMAIDI, DRAUGS! Sorridi, amico! Lettonia, 2007, 35mm, 11’, col. Regia, animazione: Dace Riduze. Sceneggiatura, fotografia, montaggio: E¯valds L¯acis. Scenografia: Roberts Cinkuss, Ieva Kaulina. Effetti speciali: Janis Karklins. Musica: Martins Brauns. Suono: Anrijs Krenbergs. Produzione: M¯aris Putnins/Filmu Studija Anim¯acijas Brig¯ade. Qualcuno ha rubato i denti del signor Castoro! Tutti gli animali della foresta seguono con interesse e apprensione le indagini del detective Hibou e del suo assistente, un giovane maialiano che ha un particolare talento per scovare gli indizi. Più di un abitante della foresta potrebbe rientrare appieno nell’identikit del ladro, ma Hibou non intende lasciarsi trarre in inganno dal colpevole.

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Indice alfabetico dei film Indice dei registi Indice delle scuole, enti e associazioni


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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Indice alfabetico dei film

Accadde… ma non per caso, 16

Be Yourself, 32

Acchiappa rumori (L’), 46

Biancaneve e una mela da favola, 32

Accoglienti si diventa!, 16

Bicycle Trip (A), 81

Accoglimi - Riavvolgiti, 24

Black White, 46

Acqua, 16

Blood Diamond - Diamanti di sangue, 48

Adolescenza è una corsa (L’), 40

Bordertown, 48

Adventures of Robin Hood (The), 76

Bozˇestvo / The God, 57

A fare il bravo ragazzo…, 40

Breaklove, 40

Affari di famiglia, 31

Bruitards (Les), 87

Affinità elettive (Le), 59 Albero di Natale, 16

Bruno Munari’s abc - Semplice lezione di inglese, 16

Albero giramondo (L’), 16

Cacciatore di aquiloni (Il), 47

Ali Hote Piter Prens, 46

Caffè fa schifo (Il), 32

All Human Rights for All - Sguardi del cinema italiano sui diritti umani, 65

Calibro70, 67

Allein in vier Wänden, 69

Catena (La), 33

Amici… delle Vallette, 31

C’est la Vie, 40

Amore è cieco (L’), 32

Che fatica!, 24

Amperio, 46

Cherries, 77

Apparecchio (L’), 24

Chiarastella, 16

Armen seelen (Die), 81

Chi ha incastrato Roger Rabbit, 50

Aukanek, 82

Chi trova un albero… trova un tesoro!, 17

Au premier dimanche d’août, 55

Chi vuole i nostri proff?!!, 24

Autumn, 80

Ciadina, 52

Avventure del 7 bende (Le), 32

Cibi saggi, 17

Babau, 46, 81

Ciccio e l’albero di fuoco, 17

Baby Love, 64

“Circo-lo” della vita (Il), 25

Baerenbraut, 80

Classe (Una), 33

Ballon rouge (Le), 75

Codice da Faenza (Il), 77

Bambino con il pigiama a righe (Il), 64

Collina dei conigli (La), 51

Band Concert (The), 84

Colloquio di lavoro, 33

Basta guardare il cielo, 47

Colorflow, 80

Battaglia di Jessica (La), 32

Colours, 17

Bellringer (The), 82

Colours of Faith (The), 33

Benedizione (La), 32

Colpo grosso in via Parenzo, 33

Ben… tornato, 16

Conte de quartier, 55

Canto per Porta Palazzo (Un), 32


Indice alfabetico dei film Copiare è un reato, 25

Fane (La), 34

Gulliver Mickey, 84

Coume passère bachelié. L’esame di maturità, 25

Farbzwerge, 80

Half Nelson, 63

Fare Well, 56

H2O, 26

Cowboy Angels, 64

Felix in festa 2006, 18

Hammam, 54

Crescere in sicurezza, 17

Festa tranquilla… (Una), 41

Herbstlaub, 81

Crin Blanc: Le cheval sauvage, 75

Filo dell’aquilone (Il), 41

Cristina, 33

Flour de chucharello. I fiori di narciso (Li), 18

Histoire d’un prince devenu borgne et mendiant, 55

Cuccioli… vicini di banco, 17

Frammenti di Costituzione, 25

Il va pleuvoir sur Conakry, 73

Da Eris verso la Terra, 17

Frangetta, 26

Imagine, 19

Da grande vorrei fare…, 17

Frigorillo, 18

Inadeguati, 26

D-Darwin rap, 46

Frosch im hals, 80

Indovina chi?, 19

Dettagli di tempo, 40

Fumo in fumo (Il), 26

Diari, 70

Fuori dall’ombra, 41

In Fair Palestine: A Story of Romeo and Juliet, 67

Diario segreto (Il), 40

Gabbianella e il gatto (La), 50

10 motivi per leggere, 17

Gallopin’ Gaucho, 83

Differenze (Le), 40

Garage Olimpo, 49

Dimmi qual è il colore del cielo, 70

Generazione rubata (La), 47

Disperso in un sogno, 18

Generazione X, 34

Dispetti and go!, 18

Genova, 65

Donna sofisticata, 41

Ghironda e la musica del mondo (La), 18

Down Load, 33

Giallo in rosa…, 26

Dreaming Is for Moonrise, 82

Giallo scuola, 26

Istruzioni per gli illusi, 27

Drip Drop, 46

Giornata di un timido (La), 26

Istruzioni per rendersi infelici, 35

Due di me, 41

Giorno, mese, anno, 34

Jimmy della Collina, 68

Easter Killer Bunny, 33

Giusta colazione (La), 18

Juízo, 69

Equivoco (L’), 34

Gnomi di Gnu (Gli), 19

Juste une fille bien, 81

Era orribile andare a scuola, 25

Goccia d’acqua (La), 19

Karusel’ / The Round About, 56

Essere o non essere…, 41

Going Home, 77

Kot i lisa, 57

ET School, 18

Gomorra, 60

Krepkij Orosˇek / Die Hard, 56

Euforia, 25

Good Morning Babilonia, 58

Kroko, 52

Fa’ il tuo gioco!, 25

Grattaclub, 81

Krtek a bulldozer, 86

Fai in 4 i tuoi rifiuti... Differenziati!, 25

Great Guns, 83

Krtek a Karneval, 86

Fallen Idol (The), 74

Grosse plane, 82

Krtek a koberec, 86

Falsa testimonianza, 68

Guagliun ’e Punticiell’ (E), 41

Krtek a muzika, 86

Fanciullo e l’averla (Il), 34

Guai della Quarta A (I), 19

Krtek a zápalky, 86

Fanciullo e l’averla - Cartoon (Il), 41

Guardian Girl (The), 34

Krtek malírem, 86

In the Name of Love, 34 In un mondo magico, 19 In viaggio con Aladino, 46 Interferenze, 34 Intervallo (L’), 19 Invasione (L’), 26 Io sono io, 41 Isola (L’), 26

91


92

sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Krtek v zoo, 86

Mon frère se marie, 72

Paint War, 42

Lacrime nel silenzio, 19

Monnezza, 36

Palinsesto, 28

Ladri di biciclette, 51

Movimento, 46, 67

Pari opportunità, 28

Lettera dal carcere, 35

Mucca Aspirina (La), 20

Parte giusta (La), 36

Libera le parole, 77

Muratore (Il), 20

Partita (La), 36

Little White Lies, 72

Na kraju zemli / Au bout du monde, 57

Partita di Ayoub (La), 37

Lontananze - Storie di ordinaria indifferenza, 35

Natale in montagna, 36

Pasmaidi, Draugs!, 87

Luoghi dell’anima (I), 27

Naturalista (Il), 81

Paurosi, 21

Lupo buono & lupo cattivo, 20

Nelle nostre mani sul filo dei diritti, 27

Pavone, il coniglio, la pantegana (Il), 28

Machuca, 49

Ne t’inquiète pas, 81

Madagascar 2, 62

New Boy, 77

Pellicole verdi. Esperimenti di evoluzione animata, 21

Mad Doctor (The), 84

Nichilismo alle Pertini, 27

Penelope, 66

Mail Pilot (The), 84

Niente è come sembra, 36

Perché non hai fatto i compiti?, 37

Main de l’ours (La), 82

Nimmermeer, 72

Ping-pongkingen, 73

Malastrada (La), 42

Nisida. Grandir en prison, 68

Pinto variopinto, 21

Manuale d’amore, 27

No alla guerra (neanche per gioco), 20

Pirati a Settimo, 21

Marin, 87

Non ci credere, 28

Pirati, preti e principesse, 28

Marnate nothing else, 27

Non giro con chi è su di giri, 42

Plakatkleber, 81

Masseria delle allodole (La), 59

Non importa… mi fido di te, 46

Mattia va al mare, 46

Non sognarla più, 36

Mattinata da sballo (Una), 35

Non solo calcio e playstation, 20

Max Minsky und Ich, 73

No Nukes, 71

Me and My Monster, 82

No Penguin’s Land, 81

Mechanical Cow (The), 83

Novecento, 28

Medea, 35

Nuove avventure dei Puffi (Le), 85

Mela per… Biancaneve (Una), 20

Nuovo arrivato (Il), 28

Memento mori, 56

Obeso o sottopeso?, 36

Mia classe (La), 20

Ocean Hop (The), 83

Mickey’s Birthday Party, 85

Oeuf à la coque (L’), 81

Mickey’s Gala Première, 84

Oiseaux blancs, les oiseaux noirs (Les), 55

Mickey’s Man Friday, 84

Oktapodi, 87

Migliore amica (La), 35

Omisissi e il gatto Bsh Bsh, 20

Qui, Quo, Quark e i teenagers, 37

Misteri della classe 11bis - II puntata (I), 35

One at a Time, 46

Racconto di Natale, 63

Mobbing - Il racconto di una vittima, 35

Ossessione sonora, 42

Ragazzi si balla!, 46

Mòcciose, 27

Padre padrone, 58

Ragionare prima di fare, 29

Moment (Der), 81

Pagella (La), 36

Rana Romilda (La), 22

Plane Crazy, 83 Plantié. Le scappatelle campestri (Lou), 21 Playstation 3, 37 Polvere bianca, 28 Povero milionario (Il), 62 Promessi sposi (I), 21 Prova a crederci, 29 Prova di Minosse (La), 29 Pusty_ka / Pacifier, 56 44 gatti, 46 Questioni meridionali, 37 Questo sono io!, 21


Indice alfabetico dei film Rebelión de los pingüinos (La), 77 Regalo meritato (Il), 22 Regola l’entusiasmo, 22 Rèi Mage. I Re Magi (Li), 22 Retour à Gorée, 71 Ricette animate: la pizza, 22 Ritorno di Blacky Luciano (Il), 37 Robin Hood, 75 Robin Hood Daffy, 76 Robin Hood Makes Good, 76 Robin Hoodwincked, 76 Safari metropolitano, 77 Sala d’attesa, 37 Saper scegliere, 37

Sono gli alimenti sani a rendere la vita straordinaria!, 38 Sorrow for a City (The), 82

Tribù. Il meraviglioso mondo degli animali, 23 Tricˇko, 77

S.O.S. solitudine... desiderio cercasi!, 30

True Story of Three Little Pigs / Provdivaja istorija o trech porosjatach (The), 57

Sound of Music (The), 74

Tuk-tuk / Nock-Nock, 56

Sound of Silence (The), 30

Tutti x uno... uno x tutti!!!, 31

Sovversivi, 58

Tutti provano a cambiare, 39

Sparizioni, 42

Tutto è possibile, 70

Spegelbarn, 77

Tutto è troppo lontano, 23

Sperrholzpiraten, 81

Two Minutes from Taiwan, 82

Sport - Se lo conosci lo pratichi (Lo), 30

Ubornaja istorija - Ljubovnaja istorija / Lavatory - Love Story, 57

Sposa Differenziata… Sposa Fortunata!, 23 1, 2, 3… Marta!!!, 42 SSSSS…!, 39 Uno e uno solo, 23 Steamboat Willie, 84 Uno in più, 39 Stella, 30, 65

Scatola dei balocchi (La), 38

Vedi, io…, 24 Storia calda e fredda (Una), 23

Schéhérazade, 55

Velocità, 31 Stranezze a scuola, 23

Scheibenwischer, 81

Vendo rose, 39 Sulle tracce della verità, 30

Sciroccu (’U), 81

VerMplast, 31 Supereroe, 23

Scuola fa impazzire? (La), 29

Via di qua!, 24 Svolta (La), 39

Scuola… il nostro futuro (La), 22

Viaggio a-Limentare (Un), 24 Switchcraft, 56

… secondo giro?, 38

Viaggio in Senegal, 39 Teddy Boys’ Day, 30 Videocassetta (La), 42

Seduzione pericolosa, 38 Telefonite acuta. Il consiglio, 30

Videopoetando, 24

Segreto della pietra di Giada (Il), 29 Telefonite acuta. Il coro, 30 Senso della vita? (Il), 38 Telefonite acuta. La dichiarazione, 30 Senza parole…, 38 Telefonite acuta. L’interrogazione, 31 Se sei un fannullone e non vuoi studiare trova un amico che ti possa aiutare!, 22

Tempi moderni anni ’70, 39

7 Febbraio (Still Time), 42

TG zero, 46

Shhh..., 87

There Was an Old Lady Who Swallowed a Fly, 57

Siamo nati così, 22

They Will Come to Town, 81

Sicurezza… prima di tutto (La), 29

This Is the House that Jack Built, 57

Sicuri sulla strada libera la vita, 29

Thru the Mirror, 84

Signalis, 82

To Be Continued, 31

Snout, 87

Tôt ou tard, 82

Sognante, 38

Trader Mickey, 84

Sogno nell’anima (Un), 29

Traffic Troubles, 84

Vino fa sangue!, 39 (Il) Vision of My Own (A), 70 Vita di vetro, 39 Vita è sogno (La), 40 Vita segreta delle api (La), 65 Warchild - Stille Sehnsucht, 73 Whatever Lola Wants, 67 What’s Next?, 82 Wives’ Supermarket, 46, 81 Woman with Pearls, 82 Zaino (Lo), 31 Zero in condotta, 40

93


94

sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Indice dei registi

Alliaud Francesco, 46

Correale Nello, 65

Al Nahhas Yazan, 67

Covatta Giobbe, 65

Angeli Franco, 65

Curtiz Michael, 76

Avoletta Marco, 81

D’Alò Enzo, 50

Ayouch Nabil, 67

D’Ambra Dario, 42

Azzola Attilio, 70

Darnell Eric, 62

Barbera Giulia, 81

Data Ernaldo, 70

Barbera Joseph, 76

Delabarre Olivier, 87

Bardet Alain, 81

Delarue Matthias, 81

Barelli Marcel, 81

De Lillo Antonietta, 65

Barrocu Gabriele, 46

De Matteo Ivano, 65

Bartolini Alice, 46, 81

Derivaz Alexandra, 81

Bechis Marco, 49

Descoins Jean-Philippe, 87

Bergman Simón, 77

De Serio Gianluca, 70

Bernard Alexandre, 87

De Seta Vittorio, 65

Bianco Omar, 46, 81

De Sica Vittorio, 51

Billeci Andrea, 40

Desplechin Arnaud, 63

Bocabeille Julien, 87

Devillaz Lynn-Marie, 81

Bonfiglio Sergio, 40

Di Biagio Saverio, 65

Borgeaud Pierre-Yves, 71

Di Nardo Gabriele, 40

Bovard Guillaume, 81

Disney Walt, 83, 84

Boyle Danny, 62

Di Stefano Gianfranco, 40, 42

Bron Jean-Stéphane, 72

Dwan Allan, 75

Bronzit Konstantin, 56, 57

Emmer Luciano, 65

Camara Cheick Fantamady, 73

Ewers Thilo, 81

Camarca Claudio, 65

Fabiani Simone, 40

Carlesi Enrico, 77

Fazeli Hossein Martin, 77

Cerami Matteo, 65

Fels Verena, 81

Ceste Armando, 67

Ferrara Giuseppe, 65

Chanioux François Xavier, 87

Ferrari Giovanna, 46

Chelsom Peter, 47

Filoni Sara, 41

Christofis Dimitri, 81

Fleck Ryan, 63

Ciccone Anneritte, 65

Flückiger Adrian, 82

Ciccotti Pietro, 46

Forster Marc, 47

Cini Daniele, 65

Garenq Vincent, 64

Cordini Alessia, 46

Garrone Matteo, 60


Indice dei registri Gay Piergiorgio, 68

Latorre Fabrizio, 81

Pei-Ying Lee, 82

Geddert Sascha, 80

Laurent Damien, 87

Pernici Selena, 41

Georgiev Nina, 81

Lepeu Yann, 87

Petrizza Roland, 80

Geremia Alessandro, 40, 42

Letay Csaba, 81

Peyo, 85

Gerlach Lynn, 81

Lizzani Carlo, 65

Piperno Giovanni, 40

Ghignone Valeria, 46

Lo Presti Gianluca, 81

Pizzinini Harald, 46

Gillett Burt, 84

Luchetti Daniele, 65

Poretti Giuliano, 46, 81

Ginanneschi Liliana, 65

Lucifero Antonio, 65

Potenza Anthony, 71

Goldberg Daniel, 71

Marchand Thierry, 87

Po Thuy, 81

Gonçalves Nadia, 81

Marmier Quentin, 87

Pozzi Marco, 70

Green Steph, 77

Mascali Giuliana, 40

Prince-Bythewood Gina, 65

Grimaldi Antonello, 65

Massee Kim, 64

Quarta Massimiliano, 42

Hand David, 84

Mayor Guillaume, 81

Quatriglio Costanza, 65

Hanna William, 76

McGrath Tom, 62

Ramos Maria Augusta, 69

Harper Tom, 77

Melliti Mohsen, 65

Rastelli Lara, 68

Hebbeln Toke Constantin, 72

Mennuti Chiara, 41

Reed Carol, 74

Herman Mark, 64

Mentor Gottfried, 81

Rees Dustin, 82

Hulmann Suzanne, 81

Miailhe Florence, 54, 55

Riduze Dace, 87

Infascelli Fiorella, 65

Miler Zdeneˇk, 86

Roczen Derek, 80

Iskhakova Madina, 82

Mokhberi Emud, 87

Roduit Emile, 81

Iwerks Ub, 83, 84

Monti Michele, 46

Rosen Martin, 51

Jackson Wilfred, 84

Munacò Emanuele, 41

Rosenlund Erik, 77

James Caradog W., 72

Nambiar Nandini, 81

Rosset Marina, 82

Jones Chuck, 76

Nava Gregory, 48

Rota Alessandro, 67

Jonsson Jens, 73

Noyce Phillip, 47

Röthlin Claudia, 82

Justice Anna, 73

Nozon Sebastian, 80

Salihi David, 40

Kampffmeyer Wolfram, 80

Obata Fumio, 87

Salvatores Gabriele, 66

Keighley William, 76

Pages Pierre, 87

Scali Daniele, 81

Kowalska Jadwiga, 82

Palansky Mark, 66

Scaringi Emanuele, 65

Kumbarji Sonja, 80

Palazzo Marta, 81

Schlossberg Julian, 71

Labate Wilma, 65

Pappalepore Giuseppe, 42

Schmidt Julien, 81

Lamorisse Albert, 75

Paradivino Fausto, 65

Schomerus Stephan, 81

Lampongchat Pratchaya, 77

Parodi Federico, 81

Scimeca Pasquale, 65

Lanfranco Silvia, 41

Pasqualino Valentina, 41

Sibillo Gennaro, 41

Lanza Jacopo, 81

Pau Enrico, 68

Simon-Vermont Julien, 81

La Rosa Federico, 77

Pavin Valeria, 46, 81

Spada Marina, 65

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96

sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Taidelli Tekla, 65 Tambour Conrad, 81 Taurino Francesca, 46 Taviani Paolo, 58, 59 Taviani Vittorio, 58, 59 Terranova Valerio, 46, 81 Thompson Riley, 85 Thonon Antoine, 87 Tizzoni Giulia, 40 Tocados Diana, 81 Torelli Roberto, 65 Torre Roberta, 65 Tozzi Michele, 81 Trausch Verena Fanny, 46, 81 Treves Giorgio, 65 Tuttolomondo Giuliano, 40 Ventimiglia Valentina, 46 Veracini Lorenzo,81 Verheyde Sylvie, 65 Veronesi Giovanni, 65 Vogel Oliver, 81 Vogt Tilmann, 87 Wagner Christian, 73 Walthert Irmagard, 82 Wei-Chiu Li, 82 Welker Regina, 80 Westmeier Alexandra, 69 Winterbottom Michael, 65 Wise Robert, 74 Won-Lin Liu, 82 Wood Andrés, 49 Zanfanga Loïc, 81 Zappalà Silvia, 46, 81 Zbinden Claire, 81 Zemeckis Robert, 50 Zwick Edward, 48


Indice delle scuole, enti e associazioni Indice delle scuole, enti e associazioni

Aiello (Comprensivo, Bagheria), 31 Albert (IISS, Lanzo Torinese), 37 Albertazzi (Primaria - Comprensivo N° 2, Bologna), 18, 19 Alighieri (Secondaria di I Grado - Comprensivo Parini di Gorla Minore, Marnate), 27 Almese (Primaria di - Comprensivo di Sant’Ambrogio), 17 Alvaro-Modigliani (Secondaria di I Grado, Torino), 26 Archimede (IPSIA, Barletta), 33 Arimondi (Liceo Classico e Scientifico, Savigliano), 37 Associazione Culturale Nuovi Territori (Galliate), 41 Associazione Immagina (Torino), 42 AVISCO (Brescia), 17, 19, 21, 22, 27, 29 Bagnolo Mella (Primaria di), 21 Bobbio (IISS, Carignano), 37 Bocchialini (ITAS, Parma), 32

Casteldelfino (Primaria di - Comprensivo di Venasca), 21 Casteller (Secondaria di I Grado, Paese), 26 Cavour (Liceo Classico, Torino), 31 Centro di Aggregazione I Pila-strini (Bologna), 40 Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media (Torino), 46 Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di animazione (Torino), 46 Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica (Torino, 46) Cesana (Primaria - Comprensivo N° 1, Bologna), 22 Cesana Torinese (Primaria di - Direzione Didattica Lambert), 17 Chiaia (Primaria - XIII Circolo Didattico, Bari), 21 Cineteca del Comune di Bologna, 18, 19, 23, 28 Cirielli (Primaria - XIII Circolo Didattico, Bari), 20 C.I.S.S. (Chivasso), 42 Coazze (Comprensivo di), 30

Bodoni (ITCS, Parma), 33, 35

Collodi (Primaria - Direzione Didattica Is Mirrionis, Cagliari), 21

Boscarino (Secondaria di I Grado, Mazara del Vallo), 24

Collodi (Scuola dell’Infanzia di Parè - Valmadrera), 18

Botticino Mattina (Scuola dell’Infanzia di, Botticino), 19

Condove (Comprensivo di), 17

Botticino Sera (Scuola dell’Infanzia di - Plesso Blu, Botticino), 17 Botticino Sera (Scuola dell’Infanzia di - Plesso Giallo, Botticino), 22 Bruno (Liceo Scientifico, Venezia-Mestre), 34

Conti (Secondaria di I Grado, Buccinasco), 31 Cooperativa Animazione Valdocco (Torino), 42 Croce-Morelli (Secondaria di I Grado - Plesso Croce, Torino), 27 Cucciolo, Il (Primaria, Torino), 17

Cagnazzi (Liceo Classico, Altamura), 35

D’Acquisto (Scuola dell’Infanzia - Circolo Didattico Marconi Collegno, Collegno), 23

Calvi (ITCS, Belluno), 35

D’Acquisto (Secondaria di I Grado, Parma), 28

Camigliano (Secondaria di I Grado di, Capannori), 26

D’Azeglio (Liceo Classico, Torino), 36

Cappella-Curzi (Secondaria di I Grado, San Benedetto del Tronto), 30

D’Azeglio (Primaria di Revigliasco - Comprensivo Moncalieri-Moriondo, Moncalieri), 22 D’Oria (IISS, Ciriè), 39

Carducci (Primaria, Dalmine), 16 Cartesio (Liceo, Triggiano), 35

Da-Nan Elementary School (Taitung City, Taiwan), 82

Casalegno (Comprensivo, Leinì), 31

De Marinis (Secondaria di I Grado, Bari), 30, 31

Caselle Landi (Primaria di - Comprensivo di Maleo), 23

Demuro Lomanto (Primaria - Direzione Didattica II Circolo, Canosa di Puglia), 20

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98

sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Don Cavalli (Secondaria di I Grado - Comprensivo Don Milani, Parma), 29 Don La Mura (Liceo Scientifico-Classico, Angri), 35 Don Mei (Secondaria di I Grado di San Leonardo in Treponzio, Capannori), 24, 25, 26 Don Milani (Primaria, Bologna), 21 Don Milani (Primaria, Vinovo), 46 Drusiani (Primaria - Comprensivo N° 2, Bologna), 18, 21

Gobetti (Liceo Scientifico, Torino), 37 Gozzano (Secondaria di I Grado, Rivarolo), 30 Gramsci (Liceo Classico, Olbia), 34 Gramsci (Liceo Scientifico, Ivrea), 38 Gramsci (Primaria - Direzione Didattica di Loano, Borghetto Santo Spirito), 21 Grandis (Comprensivo, Borgo San Dalmazzo), 25, 26 Guerini (Secondaria di I Grado - Comprensivo di Bagnolo Mella), 26

Martini (Secondaria di I Grado - Secondaria di I Grado Aycardi-Ghiglieri, Pietra Ligure), 27 Martiri della Libertà (Secondaria di I Grado Comprensivo Rodari, Brandizzo), 31 Martiri della Libertà (Secondaria di I Grado, Nichelino), 26 Massari-Galilei (Secondaria di I Grado, Bari), 26 Matiuzzi Casali (Primaria, Bologna), 23 Mattei (ITIS, Maglie), 37 Mazzotti (Istituto Tecnico Statale, Treviso), 36

Due Risorgimenti (Secondaria di I Grado, Calderara di Reno), 28

Introbio (Primaria di), 19

Medi (ITIS, San Giorgio a Cremano), 36

Falcone (Comprensivo, Mappano), 29

Istituto Fossati (Liceo Classico, Rivoli), 40

Fazzini-Mercantini (IISS - ITCGT - Liceo SocioPsico-Pedagogico, Grottammare), 32

Istituto Sant’Antonio (Primaria di Voltri, Genova), 17

Melchiorre Delfico (Convitto Nazionale, Teramo), 20 Melle (Primaria di - Comprensivo di Venasca), 22

Fermi (IPSIA, Alessandria), 38

Kennedy (Primaria, Torino), 24

Metastasio (Liceo Scientifico, Scalea), 37

Fermi (ITIS, Frascati), 33

Klee-Barabino (Liceo Artistico, Genova), 32

Meucci (Comprensivo, Catania), 29

Fermi (Liceo Scientifico, Bari), 35

Laboratorio Impronte Digitali (Bologna), 42

Monsignor Valerga (Primaria - Direzione Didattica di Loano), 17

Fermi (Primaria - Comprensivo Cingolani, Montecassiano), 23

La Chaux Primary School (Svizzera), 81 Lagrange (IPSSCTS, Torino), 39

Moro (IISS - Sezione Tecnica, Rivarolo), 38

Fermi (Secondaria di I Grado, Bussoleno), 29

Leonardo da Vinci (Comprensivo, Abbadia San Salvatore), 46

Moro (Primaria, Nichelino), 17

Fondazione Marri Santa Umiltà (Liceo Linguistico Europeo ad Indirizzo Artistico, Faenza), 39

Leonardo da Vinci (IISS, Alessandria), 38

Nottolini (Secondaria di I Grado di Lammari, Capannori), 27, 28

Fossombroni (IISS, Arezzo), 33, 35, 37

Leonardo da Vinci (ITIS, Parma), 34

Fratelli Cervi (Primaria - Circolo Didattico Marconi Collegno, Collegno), 19

Leonardo da Vinci (Liceo Scientifico, Bisceglie), 39

Fucini (Primaria - Comprensivo di Favaro Veneto), 20

Lessona (Primaria, Torino), 46

Gabelli (Primaria, Porcia), 24

Levi (Primaria - Direzione Didattica II Circolo, Fossano), 20

Galilei (Liceo Scientifico, Alessandria), 38

Luxemburg (ITCS, Bologna), 39

Gatti (Primaria di San Michele - III CircoloDidattico di Carmagnola), 24

Luxemburg (ITCS, Torino), 33

Ferraris (IISS, Settimo Torinese), 38

Leonardo da Vinci (IISS, Carate Brianza), 32

Nigra (Secondaria di I Grado, Torino), 30

Nullo (Secondaria di I Grado - Comprensivo di Scanzorosciate), 28 Nuovo Fantarca, Il (Cooperativa Sociale, Bari), 20, 21 Pascal (IISS - Liceo Scientifico, Romentino), 36 Pascoli (Primaria - Comprensivo Quattro Castella-Vezzano, Quattro Castella), 20 Passoni (Istituto d’Arte, Torino), 35

Majorana (Liceo Scientifico, Torino), 39 Gaudiano (Comprensivo - Scuola in Ospedale, Pesaro), 28

Pellico (Secondaria di I Grado - Comprensivo Varese 2, Varese), 25, 30

Malpighi (Liceo Scientifico, Roma), 77

Perlasca (Secondaria di I Grado, Rezzato), 27, 29

GET (Cooperativa, Bari), 33, 39

Manzoni (Primaria di Marlia, Capannori), 22

Pertini (Secondaria di I Grado, Savona), 27, 28

Giocosa (Primaria, Torino), 46

Marconi (Liceo Scientifico, Parma), 34

Peyron-Fermi (Secondaria di I Grado, Torino), 46

Giostra, La (Scuola dell’Infanzia - Comprensivo di Almese, Villardora), 16, 17

Marconi (Primaria - Comprensivo di Ponte San Nicolò, Roncaglia), 16

Pininfarina (ITIS, Moncalieri), 37

Giulio (IPSSCTS, Torino), 33, 34

Marinelli (Liceo Scientifico, Udine), 36, 38

Gnutti (Primaria, Serle), 17

Marino (Secondaria di I Grado, Ponticelli), 77

Piria (IISS - Liceo Scientifico, Rosarno), 34 Pizzano (Primaria di - Comprensivo di Monterenzio), 20


Indice delle scuole, enti e associazioni Plana (IPSIA, Torino), 33

San Giorgio di Piano (Primaria di), 19

Poet (Secondaria di I Grado, Pinerolo), 28

San Luca (IAL, Torino), 35

Polla (Primaria - Direzione Didattica di Loano, Toirano), 16

San Secondo di Pinerolo (Secondaria di I Grado di), 25, 29

Portesi (Scuola dell’Infanzia di Ciliverghe Mazzano), 19

Santa Caterina Villarmosa (Comprensivo di), 25

Preglia di Crevoladossola (Secondaria di I Grado di - Comprensivo Fratelli Casetti), 27 Primaluna (Primaria di), 19 Primo Liceo Artistico (Torino), 33, 36, 38, 39 Progetto Giovani in Azione (Torre Pellice), 40 Progetto “Occhio all’immagine” (Orbassano), 42 Quarini (Secondaria di I Grado - Sezione Associata di Andezeno), 26, 28, 30 Ranzoni (Secondaria di I Grado - Sede di Pallanza, Verbania), 24

Zerboni (IPSIA, Torino), 39

Santorre di Santarosa (ITAS, Torino), 40 Saxon Kindergarten School (Svizzera), 81 Scandellara (Primaria, Bologna), 21 Scuola Secondaria di I grado (Kristinestad, Finlandia), 46 Servizio di Educativa Territoriale PATATRAK (Chivasso), 42 Silvani (Primaria, Bologna), 18

Strada Castello di Mirafiori (Comprensivo - Primaria, Torino), 46

Rodari (Primaria - Comprensivo Verjus, Oleggio), 19

Tempesta (Primaria, Bologna), 21

Rodari (Primaria - Direzione Didattica IV Circolo, Settimo Torinese), 20, 21, 23

Tenente Acuto (Primaria - Comprensivo Mezzadra, Mirabello Monferrato), 16

Rodari (Primaria - I Circolo Didattico, Grosseto), 18, 19

Tito Acerbo (Primaria di Caprara - Direzione Didattica Spoltore), 24

Rodari (Primaria, Nichelino), 17

Torricelli (Liceo Classico, Faenza), 77

Ruju (ITAS, Sassari), 34

Toschi (Istituto d’Arte, Parma), 32, 34, 38

Russell-Moro (ITCS, Torino), 31

Toti (Circolo Didattico, Napoli), 18, 22

Sabin (Primaria - Succursale Marchesa, Torino), 46

Uditore (Direzione Didattica, Palermo), 16 Val Fortore (Primaria di - Comprensivo Montefalcone, Benevento), 46 Valobra (Primaria - III Circolo Didattico di Carmagnola), 18

Saluzzo-Plana (IISS, Alessandria), 38 Salvemini (Comprensivo, Torino), 46

Velocità, 31 Statale di Camigliano - Capannori (LU), 31

Salvemini (ITCGTS, Molfetta), 36

via Ancona (Scuola dell’Infanzia, Torino), 46

Sampeyre (Primaria di - Comprensivo di Venasca), 21, 22

via Bruino (Scuola dell’Infanzia, Cavoretto), 46

Sampeyre (Secondaria di I Grado di - Comprensivo di Venasca), 25

Vittoria (Liceo Europeo, Torino), 32

Santa Margherita (Primaria, Torino), 46

Robecchi (Secondaria di I Grado, Vigevano), 29

Sampeyre (Scuola dell’Infanzia di - Comprensivo di Venasca), 18

Viotti (Secondaria di I Grado, Torino), 46

Zammarchi (Secondaria di I Grado, Manerbio), 25

Steiner (IPSSP, Torino), 32, 34

Sala al Barro (Primaria di), 16

Villar San Costanzo (Primaria di - Direzione Didattica di Dronero), 18

Santa Caterina Villarmosa (Comprensivo di Scuola Primaria), 23

Rasetti (Secondaria di I Grado, Castiglione del Lago), 24

Sabin (Primaria, Torino), 46

Vigatto (Primaria di - Comprensivo Verdi, Parma), 23

via Cecchi (Scuola dell’Infanzia, Torino), 46 viale Severiano (Primaria, Anzio), 46 Vicini (Secondaria di I Grado - Comprensivo Micheli, Parma), 29

99



Sottodiciotto Filmfestival Torino Schermi Giovani 2008 con la collaborazione di

Ambasciata di Svizzera Amnesty International - Piemonte Valle d’Aosta Animation campus Archibald Enterprise Film Associazione Rinascimento Biblioteche Civiche Torinesi Biennale Democrazia - Città di Torino Bim Distribuzione Centre Culturel Français de Turin Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza CIAS - Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola Cinecittà Holding Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana Consulta Provinciale degli Studenti di Torino Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte Coordinamento Comuni per la Pace della provincia di Torino Dams - Facoltà di Scienze della Formazione - Università degli Studi di Torino Enjoy Movies Festival International du Court Métrage de Clermont-Ferrand Fiera Internazionale del Libro Torino Film Commission Torino Piemonte Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Dipartimento Animazione Fox Searchlight Pictures Giovani per Torino Goethe-Institut Turin Human Rights Day 2008 Il Circolo dei Lettori Lab 80 Film La Stampa - TorinoSette Lucky Red Distribuzione MeltingLAB - Laboratorio di Innovazione sui Diritti e la Parità della Regione Piemonte MoMA - The Museum of Modern Art Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà Museo Nazionale del Cinema Ordine dei Giornalisti del Piemonte PM - Il Piccolo Missionario Puntodoc Revolution Films R.v.en Distribuzione Sacher Distribuzione Scuola della Fondazione del Teatro Stabile di Torino Teatro Regio Universal Pictures International Italy Walt Disney Studios Motion Pictures Italia 01 Distribution

Castello s.m. in piemontese denota ciò che non è traducibile, se non con una visita, possibilmente guidata.

Castello di Racconigi

In Piemonte, viaggiare indietro nel tempo è un attimo: basta varcare la soglia di una qualunque delle oltre 250 dimore storiche per essere immediatamente proiettato in un altro mondo. Puoi passare dal Medioevo del Castello di Masino, al fiabesco Castello di Pavone, passando attraverso i fasti regali celati nella Reggia di Venaria. Rivivrai così la grande storia, quella fatta di arte, grandi battaglie e cultura, riscoprendo sapori, stili e costumi. Un vero spettacolo. Come quello offerto dal grande cinema del Torino Film Festival. Cosa aspetti a raggiungerci? Lo show è già iniziato. E da secoli.

i

Numero verde 800.329.329

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Rai Tre - Bambini e Ragazzi

N U OVO, DA S E M P R E.


9 edizione 4 - 13 dicembre 2008

con il contributo di

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con il patrocinio di

Commissione Nazionale Italiana

organizzatori

Divisione Servizi Educativi Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER

torinoschermigiovani

Comitato Italiano per l’Unicef Onlus

Šs tu d i o l i v i o . it

2008

Torino


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