a
con il patrocinio di
10 edizione 26 novembre - 5 dicembre 2009
con il contributo di
partner
con la collaborazione di
organizzatori
Divisione Servizi Educativi Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER
Castello s.m. in piemontese denota ciò che non è traducibile, se non con una visita, possibilmente guidata.
Castello di Racconigi
In Piemonte, viaggiare indietro nel tempo è un attimo: basta varcare la soglia di una qualunque delle oltre 250 dimore storiche per essere immediatamente proiettato in un altro mondo. Puoi passare dal Medioevo del Castello di Masino, al fiabesco Castello di Pavone, passando attraverso i fasti regali celati nella Reggia di Venaria. Rivivrai così la grande storia, quella fatta di arte, grandi battaglie e cultura, riscoprendo sapori, stili e costumi. Un vero spettacolo. Come quello offerto dal grande cinema del Torino Film Festival. Cosa aspetti a raggiungerci? Lo show è già iniziato. E da secoli.
i
Numero verde 800.329.329
www.torinopiemonte.com www.piemonteitalia.eu
N U OVO, DA S E M P R E.
sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Torino 26 novembre - 5 dicembre 2009
Sottodiciotto è dedicato ad Antonio Copparoni amico e collaboratore del Festival
sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani
sottodiciotto filmfestival 2009
10ª edizione Torino 26 novembre - 5 dicembre 2009
CON LA COLLABORAZIONE DI
CON IL CONTRIBUTO DI
Movies Inspired
Archibald Enterprise Film
Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà
Asifa Italia
Officine Ubu
Assessorato alle Pari Opportunità e MeltingLAB Regione Piemonte
One Movie
Amnesty International Piemonte Valle d’Aosta
PM - Il Piccolo Missionario
Biblioteche Civiche Torinesi
Scuola della Fondazione del Teatro Stabile di Torino
Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza
Service Culturel de l’Ambassade de France en Italie Délégation Culturelle de Turin
CIAS - Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola
Servizio LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere Città di Torino
Cineshow - Salone per il cinema, la televisione e il multimedia Cineteca del Comune di Bologna CON IL PATROCINIO DI
Lanterna Magica
Cineteca del Friuli Circoscrizione 1 - Città di Torino
Universal Pictures International Italy
CNC - Centro Nazionale del Cortometraggio
MEDIA PARTNER
Consulta Provinciale degli Studenti di Torino
Rai Tre - Bambini e Ragazzi La Stampa - TorinoSette
Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte
la Repubblica
Coordinamento Comuni per la Pace della provincia di Torino
Art’ò
Radio Flash
Dams - Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Torino PARTNER
Festival International du Court Métrage de Clermont-Ferrand Fiera Internazionale del Libro Torino
CON LA COLLABORAZIONE DI
Film Commission Torino Piemonte Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale
ORGANIZZATORI
Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Dipartimento Animazione Fondazione Cineteca Italiana Fox Searchlight Pictures Giovani per Torino
Divisione Servizi Educativi Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER
Goethe-Institut Turin Lab 80 Film
c/o Aiace Torino Galleria Subalpina 30 10123 Torino tel. 011538962/0115067525 fax 011542691 aiacetorino@aiacetorino.it www.aiacetorino.it www.sottodiciottofilmfestival.it
sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Torino 26 novembre - 5 dicembre 2009
DIREZIONE
CATALOGO
I LUOGHI DEL FESTIVAL
Sara Cortellazzo Aiace Torino
Massimo Quaglia Azzurra Camoglio con la collaborazione di Maria Vittoria Muzzupapa
Cinema Ambrosio corso Vittorio Emanuele II 52
INCONTRI CON GLI AUTORI DEI
Cinema Empire piazza Vittorio Veneto 5
Aldo Garbarini Città di Torino COMITATO SCIENTIFICO
Alfio Bastiancich Giulia Carluccio Stefano Della Casa Gianni Rondolino Dario Tomasi Gianni Volpi CONCORSO PRODOTTI AUDIOVISIVI DELLE SCUOLE E CONCORSO PRODOTTI UNDER18 EXTRASCUOLA
Michele Marangi Umberto Mosca Massimo Quaglia SEGRETERIA
Giuliana Gulinelli ASSISTENTE ALLA DIREZIONE
Emiliano Fasano ORGANIZZAZIONE GENERALE
Ilaria Di Meo Sara Girardo SEGRETERIA PER LE SCUOLE E SEGRETERIA DELLE GIURIE
Scilla Grippa Sara Girardo Cristiana Menarello COORDINAMENTO ATTIVITÀ PROPOSTE DA ITER
Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di animazione ITER - Città di Torino UFFICIO STAMPA
Roberta Canevari Ilaria Gai Giuliana Martinat UFFICIO PROMOZIONE
Cristiana Menarello UFFICIO OSPITALITÀ
Ricke Merighi
PRODOTTI IN CONCORSO
Insegnanti dei Centri di Cultura ITER Docenti e critici cinematografici dell’Aiace Torino LABORATORI PER LE SCUOLE
ITER - Città di Torino Patrizia Zanetti Gabriella Carrè Biblioteche Civiche Torinesi
Cinema Centrale via Carlo Alberto 27
Cinema Greenwich Village via Po 30 Cinema Ideal corso Beccaria 4 Cinema Massimo via Verdi 18 Cinema Nazionale via Pomba 7
RETROSPETTIVA MIKE LEIGH
a cura di Stefano Boni Massimo Quaglia PERSONALE ALEKSANDR PETROV
a cura di Eugenia Gaglianone OMAGGIO A MARIO MONICELLI E RICORDO DI SERGIO TOFANO
a cura di Sergio Toffetti PROGRAMMI SPECIALI ROM CITTÀ APERTA
RESPONSABILI DELLE PROIEZIONI
Goethe-Institut Turin piazza San Carlo 206
Marco Fassini Alessandro Avanzi Edoardo Faletti
Centri di Cultura ITER
a cura di Fabrizio Colamartino Marco Dalla Gassa Laura Halilovic
Ce.Se.Di. Via Gaudenzio Ferrari 1
PROGRAMMI SPECIALI
SIGLA DEL FESTIVAL
a cura dei Laboratori Immagine 2 e Millelire ITER - Città di Torino MANIFESTO
Darie Ioan Alexandru dell’IIS Bodoni-Paravia
C’ERA UNA VOLTA IL MURO
Fabbrica delle E corso Trapani 95
GIOVANI SGUARDI INQUIETI
Museo Nazionale del Cinema Via Montebello 20
a cura di Marco Farano
Hiroshima Mon Amour via Bossoli 83
PRIMA DELL’89
SOTTODICIOTTO ANIMATION FESTIVAL CREATIVITÀ IN ANIMAZIONE IL MEGLIO DALL'ITALIA E DAL MONDO
STRISCIA QUOTIDIANA DI SOTTODICIOTTO
Studenti della III Audiovisivi dell’IPSSP A. Steiner di Torino
a cura di Emiliano Fasano SOTTODICIOTTO ANIMATION FESTIVAL SOTTOSOPRA18 - GENESI FANTASY
SERVIZI FOTOGRAFICI
Studenti dell’IIS Bodoni-Paravia di Torino ACCOGLIENZA CLASSI
Studenti dell’IPSSCTS C. I. Giulio dell’IPSSCTAR G. Giolitti dell’IPC V. Bosso dell’IISS J. B. Beccari di Torino SERVIZI TECNICI
Acuson SOTTOTITOLI ELETTRONICI
Neon Video TRASPORTI
DHL e Executive
a cura di Mario Serenellini
RINGRAZIAMENTI
Si ringraziano per la cortese e indispensabile collaborazione alla diffusione del bando di concorso per le scuole sull’intero territorio nazionale: le Direzioni Generali e gli USP del MIUR i CIDI le Biblioteche gli Informagiovani gli Assessorati all’Istruzione i Dirigenti Scolastici gli Insegnanti i Festival di settore e tutti coloro che hanno fornito utili indicazioni in merito Si ringraziano tutti coloro che, a vario titolo, hanno aiutato a impostare e a realizzare Sottodiciotto Filmfestival: Michelina Marietta Aleina Gunnar Almér (Svenska Filminstitutet, Stoccolma) Laura Argento (Cineteca Nazionale, Roma) Olivier Arthur (Celluloid Dreams, Parigi) Massimo Arvat (Zenit Arti Audivisive, Torino) Mauro Avogadro (Teatro Stabile, Torino) Valérie Baheux (UGC Distribution, Neuilly-sur-Seine) Silvia Baraldi Roberto Baratta Gianfranco Barbagallo (Bibi Film tv, Roma) Alberto Barbera (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Bruno Barberis (ALM, Torino) Silvia Bazzoli Ingrid Bevand (Cinedoc Distribution, Annecy) Manon Blanfumet (Ateliers Varan, Parigi) Valeria Bodanza (Smemoranda, Milano) Luigi Boggio Richard Borg (Universal Pictures International Italy, Roma) Bruno Boschetto Silvia Boz (Cineteca Italiana, Milano)
Davide Bracco (Film Commission Torino Piemonte) Maria Giulia Brizio (Fiera Internazionale del Libro, Torino) Konstantin Bronzit Massimiliano Cadeddu (Medusa, Torino) Maurizio Cagneschi Simona Calcagni (Archibald Enterprise Film, Roma) Lucia Caldarella (Slow Cinema, Torino) Clément Calvet Paola Canali (Presadiretta, Rai) Cristina Casati (Universal Pictures International Italy, Roma) Alfredo Cassano Edoardo Ceccuti (Archivio Storico Istituto Luce, Roma) Luisa Ceretto (Cineteca di Bologna) Thomas Chansou Nanxi Cheng (Rezo Films, Parigi) Aurore Chery (Dev.tv, Ginevra) Laurent Chevallier Thérèse Cirigliano (Service Culturel de l’Ambassade de France en Italie - Torino) Nada Cirjanic (Channel 4, Londra) Nico Colonna (Smemoranda, Milano) Melanie Coombs (Melodrama Pictures, Fitzroy) Caterina Costa Giacometti Michele Crocchiola (Istituto Niels Stensen, Firenze) Anna Curti Cristina Cuzzupoli (Rai Tre, Torino) Laurent Danielou (Rezo Films, Parigi) Valérie de Halleux (Cartoon aisbl, Bruxelles) Stefano Della Casa (Film Commission Torino Piemonte) Giovanni Del Ponte Pam Dennis (Studio aka, Londra) Frederique de Rooij (Fortissimo Films, Amsterdam) Marisa Di Geronimo (Video In, Torino) Denia Donati Sébastien Duclocher (Festival du Court Métrage, Clermont-Ferrand) Alberto Elena Diaz (Cines del Sur, Granada)
Mary Engel (Orkin/Engel Film and Photo Archive, New York) Anthony Ettorre (Cineteca Nazionale, Roma) European Roma Right Centre (Roma) Adeline Falampin (UGC Distribution, Neuilly-sur-Seine) Marco Farano (Goethe-Institut, Torino) Maria Fares (Lanterna Magica, Torino) Federazione Rom e Sinti insieme (Roma) Paolo Ferro Valentina Ferrucci (Istituto degli Innocenti, Firenze) Marilke Fleury (Bodega Films, Parigi) Andreas Fock (Svenska Filminstitutet, Stoccolma) Luana Forte (Slow Cinema, Torino) Silvia Forzani Jean-Michel Frodon Lia Furxhi (Aiace Nazionale - CNC, Torino) Filippo Gagliano (SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, Torino) Bruno Gambarotta Samir Garshasbi Filippo Gasparro (SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, Roma) Fabio Geda Emilie Georges (Memento Films, Parigi) Veronica Geraci (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Giorgio Ghisolfi Laura Gianotti (NIP, Torino) Gino e Michele (Smemoranda, Milano) Vincenzo Gioanola Maria Grazia Girotto (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Maria Chiara Giuffré (Universal Pictures International Italy, Roma) Luca Giuliani (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Roger Gonin (Festival du Court Métrage, Clermont-Ferrand)
Javier Gonzalez Diez Helen Grearson (Thin Man Films Ltd, Londra) Emidio Greco Laura Halilovic Véra Hoffmannová (FAMU Festival, Praga) Riccardo Iacona (Presadiretta, Rai) Livio Jacob (Cineteca del Friuli, Gemona) Stefano Jacono (Movie Inspired, Torino) Sue Jones (British Film Institute, Londra) Camille Jouhair (Hevadis films, Rouen) Svetlana Kim (Musei kino, Mosca) Marion Klotz (Memento Films, Parigi) Ljuba Kuznecova (Dago film, Mosca) Peter Langs (NBC Universal, Los Angeles) Alberto Lastrucci (Festival dei Popoli, Firenze) Anne-Sophie Lehec (Celluloid Dreams, Parigi) Mike Leigh Barbara Levene (CineServe, Londra) Isabelle Lhérondel (Icon Entertainment International, Londra) Vanna Lorenzoni Chiara Magri (Centro Sperimentale di Cinematografia – Dipartimento Animazione, Chieri) Madeleine Malthête-Méliès Fulvio Marcellino (Slow Cinema, Torino) Maria Teresa Martinengo Marco Martis Francesco Maselli Claudio Massucco (2001, Torino) Sylvie Mémain-Yé (10francs, Parigi) Andrea Meneghelli (Cineteca di Bologna) Simone Merkes (PVH Film, Amsterdam) Matteo Merletto (PM - Il Piccolo Missionario, Verona) Sébastien Meunier (Unifrance, Parigi) Eros Miari (Fiera Internazionale del Libro, Torino)
Manuela Michetti Luisa Milani (NBC Universal, Milano) Andrea Miro (Sony, Roma) Dominique Monféry Mario Monicelli Cristina Monti Anne Laure Morel (Les Films du Paradoxe, Bois-Colombes) Andrea Morini (Cineteca di Bologna) Joseph Moyersoen (Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia, Roma) Hilaire Multon (Service Culturel de l’Ambassade de France en Italie - Torino) Domenico Mungo Giovanni Mura (NIP, Torino) Maria Mussi Bollini (Rai Tre, Roma) Tiziana Nicolai (Unicef, Torino) Alberto Nigra Kristina Nikolova Berthin Nzonza Laura Onofri Opera Nomadi (Milano) osservAzione (Firenze) Moni Ovadia Grazia Paganelli (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Paola Papi (Archibald Enterprise Film, Roma) Luigi Paratella Anna Parola (Libreria dei Ragazzi, Torino) Giancarlo Pastore Marco Pautasso (Fiera Internazionale del Libro, Torino) Matteo Pavesi (Fondazione Cineteca Italiana, Milano) Dijana Pavlovic Piercarlo Pazè Marcella Pedicini (Arco Film, Torino) Paolo Penza (Fox Searchlight Pictures, Roma) Natalia Pérez Pabón (Rojo Red ShortFilm, Bogotà) Donata Pesenti Compagnoni (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Aleksandr Petrov Pino Petruzzelli Paola Piacentini (Centro Teatro Ipotesi, Genova)
Erica Pichler (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Michele Pizzino Catia Porri Giovanni Puglisi (Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, Roma) Costanza Quatriglio Rosanna Rabezzan Pascale Ramonda (Celluloid Dreams, Parigi) Nello Rassu (DAMS, Torino) Marco Revelli Eufemia Ribichini Jaime Riera Rehren Eva Rizzin Nicola Rondolino Ton Roosendaal (Blender Foundation, Amsterdam) Nadine Rothschild (MK2 Catalogue, Parigi) Charlotte Sanson (Carlotta Films, Parigi) Antonella Schena (Centro Nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, Firenze) Annabel Sebag (Premium Films, Parigi) Bianca Secondo Ove Sender Mario Serenellini Angelo Signorelli (Lab 80 Film, Bergamo) Toril Simonsen (Norwegian Film Institute, Oslo) Brian Sinasac Fernando “Pino” Solanas Alessandra Sorrentino Davide Sorzato (ALM, Torino) Anna Sperone (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Eva Steegmayer (Filmakademie Baden-Wuerttemberg, Ludwigsburg) Mayumi Steiner (C-films, Zurigo) Manlin Sterner (MK2 Catalogue, Parigi) Federico Taddia Elena Tavrog (Unione Cineasti, Russia) Sabrina Tichy (Filmakademie Baden-Württemberg, Ludwigsburg) Sergio Toffetti (Centro Sperimentale di Cinematografia, Roma)
Davide Tosco Elena Toselli Paola Traversi (Museo Nazionale del Cinema, Torino) Vania Traxler (Archibald Enterprise Film, Roma) Sergio Troiano U Velto (Mantova) Camilla Valletti Ursula van den Heuvel (NIAF – Netherlands Institute for Animation Film, Tiburg) Anne Sophie Vanollebeke Nicholas Varley (Park Circus Limited, Glasgow) Giorgio Vasta Max Vattani (Tekfestival, Roma) Lorenzo Ventavoli Angela Vitale Negrin (Amnesty International, Torino) Véronique Vouland-Aneini (Service Culturel de l’Ambassade de France en Italie - Torino) Barbora Wohlinova (ZemeˇPohádek, Praga) Sara Yamashita Rüster (Svenska Filminstitutet, Stoccolma) Paolo Zuliani (Officine Ubu, Milano) Un ringraziamento particolare a Stefano Boni Biagio Nicosia Gaetano Renda Gianni Volpi Si ringrazia inoltre il personale delle sale cinematografiche e tutti gli studenti e gli insegnanti che hanno messo a disposizione tempo ed energie per collaborare alla gestione organizzativa del Festival
Giurie e Premi dei Concorsi
LE GIURIE
Concorso Scuole dell’Infanzia e Primarie Silvana Ferrero (insegnante ITER Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’animazione) Alessandra Sorrentino (animatore e storyboard artist) Pompeo Vagliani (presidente della Fondazione Tancredi di Barolo Museo della scuola e del libro per l’infanzia)
Concorso prodotti under18 extrascuola Targa Dams Facoltà di Scienze della Formazione Università di Torino Riccardo Fassone Mariella Lazzarin Attilio Palmieri
Concorso prodotti under18 extrascuola Giuria Città di Torino Giovani per Torino
Concorso Scuole Secondarie di I grado Rosario D’Uonno (direttore Marano Ragazzi Spot Festival) Giuseppe Massaglia (insegnante ITER Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media) Emiliano Poddi (scrittore)
Concorso Scuole Secondarie di II grado Claudia Allasia (giornalista) Stefano Boni (Museo Nazionale del Cinema) Christian Frascella (scrittore)
Targa CIAS per il miglior prodotto realizzato in ambito scolastico Vincenzo Beschi (vicepresidente AVISCO, Brescia) Gigi Corsetti (esperto Multimagine, Bergamo) Elena Pasetti (presidente onorario CIAS)
Concorso prodotti under18 extrascuola Barbara Bruschi (docente Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione Università degli Studi di Torino) Alessandro Perissinotto (scrittore) Donato Sansone (videoartista)
Concorso prodotti under18 extrascuola Giuria Consulta Provinciale degli Studenti di Torino Federico Esposito Emma Genco Gianluca Nebbio Marco Sciretti Alice Trombini
I PREMI ■ Concorso prodotti delle Scuole dell’Infanzia e delle Scuole Primarie I e II premio in attrezzature tecniche per le scuole ■ Concorso prodotti delle Scuole Secondarie di I grado I e II premio in attrezzature tecniche per le scuole ■ Concorso prodotti delle Scuole
Secondarie di II grado I e II premio in attrezzature tecniche per le scuole
■ Targa CIAS conferita per ogni sezione del Concorso Scuole ■ Premio del pubblico Rai Tre -
Bambini e Ragazzi conferito per ogni sezione del Concorso Scuole ■ Premio Consiglio Regionale
del Piemonte conferito al miglior prodotto delle Scuole Secondarie di II grado piemontesi selezionate per il Concorso ■ Targa Consulta Provinciale degli Studenti di Torino conferita al miglior prodotto del Concorso under18 extrascuola ■ Targa Città di Torino - Giovani per Torino conferita al miglior prodotto del Concorso under18 extrascuola ■ Targa Dams - Facoltà di
Scienze della Formazione, Università degli Studi di Torino conferita al miglior prodotto del Concorso under18 extrascuola I primi e i secondi premi dei Concorsi nazionali prodotti delle Scuole dell’Infanzia e Primarie, Scuole Secondarie di I grado e Scuole Secondarie di II grado sono gentilmente offerti da
■ Concorso prodotti under18 extrascuola I e II premio in attrezzature tecniche ■ Targa Città di Torino Sottodiciotto Filmfestival conferita per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola
COMPUTERCITY & DIGIT@LCITY corso Vittorio Emanuele II 212, Torino
■ Premio UNICEF conferito per
ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola
VAIOSTORE corso Alcide De Gasperi 4, Torino
■ Premio Fiera Internazionale
I premi del pubblico per i tre Concorsi prodotti delle Scuole sono gentilmente offerti da
del Libro conferito per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola ■ Premio Coordinamento
Comuni per la Pace della provincia di Torino conferito per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola ■ Premio Smemoranda conferito per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola ■ Premio PM - Il Piccolo Missionario conferito per ogni sezione del Concorso Scuole
VIDEO IN via Mazzini 33/a, Torino
sommario 10
Presentazioni
15 16 38
Concorsi Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola
41 42 42
Le proposte per la scuola Convegni, incontri-dibattito Laboratori, Festa dei prodotti di ITER, visite al Museo Nazionale del Cinema Programmi e proiezioni speciali, incontri ed eventi
44 51 52 52 53 54 56 57 58
Retrospettive, personali, omaggi e premi del Festival Segreti e verità della vita. Il cinema di Mike Leigh Pittura animata: il genio romantico di Aleksandr Petrov Argentina nascosta. Il cinema civile di Fernando Solanas Esperienze africane. Omaggio a Laurent Chevallier Omaggio a Mario Monicelli e ricordo di Sergio Tofano Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival a Francesco Maselli Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi
59
67 68 70 75 76
Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti Anteprime Programmi speciali Rom città aperta Schermi violati - Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne C’era una volta il Muro - Giovani sguardi inquieti prima dell’89 Cult Movie Vetrina internazionale e proiezioni speciali Sottodiciotto in corto Concerti
77 78 80 81 83 84 84 86 86 87
Sottodiciotto Animation Festival Creatività in animazione: il meglio dall’Italia e dal mondo SottoSopra18 - Genesi Fantasy Buon compleanno Paperino e Braccio di Ferro Piccoli film da un grande Festival: selezione da Clermont-Ferrand Ah! L’amour. Creatività animata made in France Sopra 18 mesi (fino a 4 anni) - La piccola talpa natalizia I lavori degli studenti della Filmakademie Baden-Württemberg Imparare a volare Sottodiciotto Animation in corto - Miscellanea
89
Indici
60 62 62 65
Il 2009 è un traguardo importante per Sottodiciotto Filmfestival: dieci candeline per una manifestazione che in questi anni è cresciuta sia nei numeri (32mila presenze nella scorsa edizione) che nella programmazione, sempre più ampia e diversificata. Il filo conduttore della X edizione del Festival, organizzato da AIACE e Città di Torino, si ispira all’anno europeo della creatività e dell’innovazione. Questo tema è il fil rouge naturale dell’intero percorso del festival in questi anni, festival nato per offrire agli under diciotto, ai giovani e alle scuole, la possibilità di esprimere la propria creatività e di guardare al futuro attraverso uno strumento, il cinema, che è insieme arte e comunicazione e che segue da sempre la strada dell’innovazione. Una particolare attenzione verrà riservata proprio ai nuovi media: a questo proposito è degno di nota il progetto torinese Barriera Mobile che nasce proprio dall’uso di una macchina da presa “innovativa”, il telefonino. Saranno infatti presentati due cortometraggi montati grazie alle riprese effettuate con i cellulari da adolescenti di nove diverse nazionalità. Sottodiciotto Filmfestival - Torino Schermi Giovani rinnova la sua vocazione di appuntamento per i giovani, fatto dai giovani, ma aperto agli spettatori di tutte le età, un luogo di incontro e di confronto tra generazioni grazie ad un palinsesto sempre più ricco e variegato. I programmi sono sempre due, il primo, generale, con le anteprime, le retrospettive, i programmi speciali, i personaggi; il secondo, più specifico, costruito per e con le scuole, che prevede al suo interno il Concorso nazionale, i convegni e i dibattiti, i laboratori didattici e le visite guidate. Un’attenzione particolare è infine da dedicare nella sezione per le scuole agli interventi dei testimoni internazionali e a una sezione dedicata ai film di impegno civile, come le pellicole dedicate al tema dei diritti o quelle dedicate alla violenza domestica. Torino, che si sta preparando a essere Capitale Europea dei Giovani nel 2010, rinnova anche grazie a Sottodiciotto Filmfestival la propria vocazione di città accogliente per l’universo giovanile e si dimostra ancora una volta interessata ad essere luogo non solo di incontro, ma anche di confronto tra generazioni.
Il Sindaco Sergio Chiamparino Marta Levi Assessore alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità
Fiorenzo Alfieri Assessore alla Cultura e al 150° dell’Unità d’Italia
Giuseppe Borgogno Assessore alle Risorse Educative
La grande partecipazione di pubblico, il forte radicamento locale, la vocazione promozionale nei confronti del territorio e insieme la volontà di aprirsi ad esperienze più ampie, di favorire il dialogo con l’altro da sé sono caratteristiche che contraddistinguono Sottodiciotto Filmfestival, che festeggia con questa edizione il decimo anno di attività. Un’attività intensa e coinvolgente, che porta ogni anno a Torino gli autori che operano nella e sulla contemporaneità, che crea scambi di esperienze: un lavoro concreto dal quale possono nascere nuove opere e emergere giovanissimi talenti. Intorno al tema “creatività e innovazione” riflette questa edizione di Sottodiciotto Filmfestival, attraverso una programmazione che si riconferma esito di un progetto culturale - nato da un entusiasmo unito ad un impegno coerente e rigoroso - che ha fin dall’inizio manifestato la capacità di raccontare attraverso un cinema che non soltanto sa affrontare dall’interno i problemi dell’universo giovanile oggi, ma anche e soprattutto riesce a darne una rappresentazione originale e personale, portandoci sempre una rilettura poetica della realtà, le sue contraddizioni, la sua bellezza attraverso un linguaggio cinematografico che è espressione di una costante esigenza di ricerca, ricco di nuovi talenti e di personali elaborazioni artistiche. Un intreccio di ricerca, didattica e spettacolo contraddistingue questo festival di successo, che può contare su collaborazioni e interlocutori di prestigio, un festival per i giovanissimi che si rivolge anche a tutta la cittadinanza attraverso un programma ricco e pieno di stimoli e suggestioni, che ci porta seminari, laboratori didattici, incontri, ma soprattutto sempre molto cinema: oltre 400 sono i titoli di questa edizione, quanto mai ricca e intensa. Un festival nato per promuovere e far conoscere il cinema fatto dai bambini e dai ragazzi, ma che si è arricchito ed è cresciuto nel tempo, portando sempre elementi di novità. Ci sono i Programmi speciali - che prendono il via quest’anno con un appuntamento pre-festival in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne, mirato a indagare questa realtà tragicamente diffusa a livello globale - tra i quali un prezioso omaggio alla collaborazione tra due grandi del cinema italiano come Mario Monicelli e Sergio Tofano, e permane la costante attenzione per il cinema d’animazione, terreno costante di sperimentazione tecnica di cui si racconta lo stato dell’arte in Italia e nel mondo, anche attraverso il nuovo Sottodiciotto Animation Festival, che fin dallo scorso anno sancisce l’importante dimensione creativa di questa particolare tecnica cinematografica, passando come sempre per le Retrospettive, gli Omaggi, le Anteprime, selezionate tra i migliori film in uscita, e per la tradizionale Targa Città di Torino, quest’anno dedicata a Francesco “Citto” Maselli: tutti appuntamenti ormai consolidati e attesi dal pubblico con grande interesse e simpatia. Osservatorio e insieme laboratorio che ha portato gli esiti della creatività e dell’interpretazione di autori, registi e attori che, da retroterra artistici e umani differenti e lontani, condividono una singolare capacità di guardare con sensibilità e attenzione alla società, agli eventi, alle persone, il festival si rivela capace, sempre di più, di coinvolgere e di arricchire i partecipanti di nuove e intense consapevolezze, contribuendo in modo insostituibile alla crescita culturale della città e della regione.
Giuliana Manica Assessore al Turismo
Giovanna Pentenero Assessore all’Istruzione
Gianni Oliva Assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili
Ancora una volta Torino accoglie, sotto la Mole Antonelliana, il sempre più numeroso pubblico di Sottodiciotto Filmfestival, la più importante manifestazione nazionale dedicata al cinema realizzato da e per i giovani, giunta al suo decimo anno di età, sostenuta con sempre maggior impegno e soddisfazione dalla Provincia di Torino. Di grande attualità il tema della creatività e dell’innovazione, filo conduttore della X edizione che propone un ricco cartellone di appuntamenti, e in particolare la sezione dedicata alle scuole che come di consueto apre la manifestazione, densa di iniziative ed eventi di alto profilo didattico. Dal Concorso nazionale riservato ai prodotti audiovisivi realizzati dagli studenti agli spettacoli di Lantena magica ricreati dai ragazzi per un progetto curato dal Museo Nazionale del cinema; dai molti incontri con cineasti di fama internazionale, alla sezione dedicata ai film in difesa dei diritti umani e civili; dalle occasioni di formazione rivolte a insegnanti ed educatori tra cui il convegno “frammenti di creatività” ai laboratori didattici che vedono i giovani protagonisti. Proseguendo un’esperienza avviata gli scorsi anni, la Provincia di Torino – Cesedi partecipa a questa X edizione con il progetto Il valore della creatività. La scuola come opportunità espressiva della fantasia giovanile, sviluppato in collaborazione con Aiace Torino, rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte delle Scuole Secondarie di II grado di Torino. Attraverso l’uso del linguaggio audiovisivo, il progetto si pone l’obiettivo di far partecipare gli studenti a una “gara di idee” partendo dall’esperienza scolastica quotidiana, al fine di rappresentare in immagini la loro visione di una scuola in grado di dare spazio alla creatività e all’originalità tanto di singoli individui quanto del gruppo. Il progetto si snoda attraverso una serie di incontri condotti nelle scuole, che introducono alle caratteristiche espressive del mezzo audiovisivo, per approdare alla realizzazione collettiva di un cortometraggio, prodotto dagli studenti opportunamente guidati, sul tema della creatività. I prodotti realizzati saranno presentati in un incontro-dibattito pubblico che permetterà ai giovani di confrontare i diversi punti di vista sul tema trattato, nell’ambito delle manifestazioni conclusive di Sottodiciotto Filmfestival. Certo che la manifestazione registrerà il consueto successo presso il pubblico dei giovani e dei meno giovani, auguro a tutti buon Festival.
Umberto D’Ottavio Assessore alla Formazione Professionale, Istruzione ed Edilizia Scolastica
Dieci anni di storia richiedono un bilancio che, per Sottodiciotto Filmfestival - Torino Schermi Giovani, ci sembra molto positivo. In un panorama come quello italiano, ricchissimo di manifestazioni, Sottodiciotto è riuscito infatti ad affermare le proprie peculiarità dimostrando sul campo, edizione dopo edizione, amore per il cinema di qualità spesso invisibile ma non per questo meno vitale, attenzione per le strade meno battute e per le contaminazioni che raccontano in maniera feconda l’universo giovanile cinematografico e non. In questo decennio il Festival è cresciuto, è cambiato, è maturato grazie anche alla propria vocazione a riflettere sul presente e sull’attualità, con l’intento di affrontare temi a volte scomodi e nel contempo di dare visibilità a opere meno conosciute perlustrando nuovi territori. Senza tralasciare di divertirsi con il proprio pubblico, riscoprendo tesori della storia del cinema e dialogando con i protagonisti di oggi e di domani. In occasione dell’anniversario, gli appuntamenti rivolti all’intera cittadinanza sono stati potenziati, con un cartellone ancora più sfaccettato di retrospettive e personali, anteprime, classici restaurati, programmi e proiezioni speciali, concerti e incontri con ospiti d’eccezione. Diciannove i titoli realizzati autonomamente da aspiranti cineasti non ancora maggiorenni in gara nel Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola, uno degli elementi distintivi della manifestazione. Ben sette le anteprime: la folle commedia romantica 500 giorni insieme con cui Marc Webb ha conquistato il Sundance, in anteprima nazionale così come Adam di Max Mayer, storia d’amore che scardina completamente gli stereotipi del genere raccontando un legame più che mai “speciale”. Sbarca a Sottodiciotto l’intenso Ben X di Nic Balthazar che ha incantato Montréal; ha invece trionfato al Festival di Berlino Katalin Varga di Peter Strickland, anteprima nazionale che lascerà il segno; più intimista, al confine tra fiction e documentario, il toccante Non è ancora domani - La pivellina di Tizza Covi e Rainer Frimmel. Due le anteprime dedicate agli spettatori più piccoli: Nat e il segreto di Eleonora di Dominique Monféry, gradito ritorno della casa di produzione Lanterna Magica con un’avventura che celebra l’amore per la lettura, e ben 35 minuti in esclusiva dell’atteso Dragon Trainer, cartoon prodotto da DreamWorks Animation in arrivo nel marzo 2010. La retrospettiva dei film di Mike Leigh, alla presenza dell’autore, permette di ripercorrere la carriera di un cineasta coerente, indipendente, che come pochi sa entrare nelle pieghe dell’anima e nella contraddittorietà dell’esistenza umana. In programma anche incontri esclusivi con l’argentino Fernando “Pino” Solanas, vero e proprio simbolo del cinema sudamericano impegnato, che presenta al Festival l’inedito La próxima estación; con il documentarista francese Laurent Chevallier, grazie a una quadrilogia dedicata all’Africa, alla musica jazz, alla forza e alla fantasia dei ragazzi; con l’inossidabile Mario Monicelli, che ricorda Sergio Tofano e presenta due suoi film meno conosciuti, da non perdere. Nell’ambito di Sottodiciotto Animation Festival, alla seconda edizione dopo il successo dello scorso anno, il regista russo Aleksandr Petrov, premio Oscar per Il vecchio e il mare, sarà a Torino per la sua prima personale italiana. La Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival viene assegnata a Francesco Maselli, a riconoscimento della lucidità, della coerenza e della passione con cui, da sessant’anni a questa parte, il regista si interroga sul presente e sul passato con forza creativa e coraggio, raccontando un’Italia sommersa. L’ex “enfant prodige” del cinema italiano ripercorre la sua carriera in un incontro esclusivo, abbinato alla proiezione di alcune tra le sue opere più significative, tra cui rari corti. Il Premio del pubblico Sottodiciotto - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi è stato invece vinto quest’anno da Il papà di Giovanna di Pupi Avati. Composito e variegato il palinsesto dei programmi speciali, che nell’Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione esplora i mille volti che la fantasia e inventiva possono assumere. La maratona pre-Festival Schermi violati celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne proiettando corti, serie tv, spot e una rosa di titoli “al femminile”, tra cui Katalin Varga in anteprima nazionale e l’inedito Everlasting Moments, ultima fatica del maestro svedese Jan Troell. La “due giorni” Rom città aperta smonta pregiudizi e luoghi comuni sulla cultura gitana a colpi di proiezioni, incontri, performance musicali e tavole rotonde, puntando i riflettori sull’autobiografico Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen realizzato dalla “scoperta” di Sottodiciotto Laura Halilovic. A vent’anni dalla caduta del Muro più famoso del mondo simbolo della Cortina di ferro, i quattro film di C’era una volta il Muro rievocano atmosfere, sogni, rabbia e passioni giovanili nella Germania divisa, a partire dal cult “maledetto” Berlin - Ecke Schönhauser. Tra gli eventi dell’edizione 2009: la proiezione in digitale HD del musical Bugsy Malone di Alan Parker, in lingua originale con sottotitoli e con la recitazione in oversound degli attori del Teatro Stabile di Torino all’interno del programma Cult Movie, che presenta anche Il piccolo fuggitivo amato dalla Nouvelle Vague e in particolare da François Truffaut, ricordato dal Festival a venticinque anni dalla scomparsa con Gli anni in tasca; l’opera rock Quadrophenia nel suo trentennale e il “ritrovato e restaurato” Lo strano viaggio di Pim Popò, con accompagnamento musicale dal vivo a suon di ukulele; tre proiezioni speciali, con il gradito ritorno a Sottodiciotto di Costanza Quatriglio con il documentario Il mio cuore umano, l’omaggio alle donne piemontesi impegnate nella Resistenza in Non aver paura! Donne che non si sono arrese di Cristina Monti e il progetto di comunicazione multietnica Barriera mobile.
Il tema della creatività innerva profondamente la Vetrina internazionale, panoramica di pellicole mai distribuite in Italia in cui dialogano film molto diversi tra loro, creando cortocircuiti originali e corroboranti: dalla scuola in trincea di La Journée de la jupe di Jean-Paul Lilienfeld con Isabelle Adjani a quella esclusiva del “politicamente scorretto” Neuilly sa mère! di Gabriel Laferrière; dalla stringente attualità d’Oltralpe di La Fille du RER di André Téchiné all’Italia in tinte pastello dell’insolita coproduzione svizzera-tedesca Marcello Marcello di Denis Rabaglia; dallo speziato The Go-Getter di Martin Hynes, in cui la spumeggiante Zooey Deschanel si conferma interprete di razza, all’intimista The Exploding Girl di Bradley Rust Gray, che segna l’affermazione della “nipote d’arte” Zoe Kazan; dall’Iraq post Saddam del lancinante Parinawa la ghobar di Shawkat Amin Korki a due prodotti sull’Africa, Amour, sexe et mobylette di Silvia Bazzoli e Christian Lelong e I Am Because We Are di Nathan Rissman, prodotto da Madonna. Ricchissimo il calendario degli appuntamenti di Sottodiciotto Animation Festival. Sarà Bruno Bozzetto a fare gli onori di casa nel meeting dei protagonisti dell’animazione made in Italy durante Creatività in animazione: il meglio dall’Italia e dal mondo, rara occasione per scoprire le nuove leve nostrane e film inediti, tra cui Mary and Max di Adam Elliott, trionfatore ad Annecy, il fiabesco Brendan and the Secret of Kells di Tomm Moore e Nora Twomey e i fiammeggianti finalisti del Cartoon d’Or 2009. Senza dimenticare i corti d’animazione provenienti dal prestigioso Festival di Clermont-Ferrand; il compleanno di Braccio di Ferro e quello di Paperino, celebrati con un doppio programma di indiavolati cartoons classici; la nuova “puntata” di SottoSopra18 che propone il lungometraggio La Création du monde di Edouard Hofman; il ritorno di Sopra 18 mesi (fino a 4 anni) con le deliziose avventure della Piccola talpa, dedicate ai bambini più piccoli; un focus sull’animazione francese e uno sui lavori della Filmakademie Baden-Württemberg, e ancora le meraviglie di Sottodiciotto in corto e il progetto Imparare a volare. A Hiroshima Mon Amour si esibiranno inoltre i gruppi di Pagella non solo Rock 2009 e i milanesi Ministri, inconfondibili grazie a testi graffianti e divertenti “cullati” da melodie punk-rock. I programmi e le proiezioni indirizzate alle scuole ruotano intorno a una serie di appuntamenti dedicati alla creatività e alla riflessione sui diritti umani e civili. Secondo l’età dei destinatari, i filoni prescelti sono trattati in maniera differente, a partire dal fondamentale apporto di numerosi ospiti che ragionano con gli spettatori dopo la visione dei film. Le proiezioni per le Scuole Secondarie di II grado sono: Segreti e bugie e Il viaggio, commentati rispettivamente da Mike Leigh e Fernando Solanas, Lamerica di Gianni Amelio, Il colore della libertà di Bille August, Para-da di Marco Pontecorvo, L’attimo fuggente di Peter Weir, C.R.A.Z.Y. di Jean-Marc Vallée e Girlfight di Karyn Kusama in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Agli studenti delle Scuole Secondarie di I grado vengono presentati Persepolis di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, Stand by Me di Rob Reiner, Oliver! di Carol Reed per la Giornata universale del bambino e Rosso come il cielo di Cristiano Bortone durante la Giornata internazionale dei disabili. Per gli allievi delle Scuole dell’Infanzia e Primarie sono previsti I fratelli Dinamite e Giorno di festa, entrambi in versione restaurata, Coraline e la porta magica in 3D e La freccia azzurra. In cartellone per gli studenti anche incontri esclusivi con Aleksandr Petrov, Laura Halilovic e le proiezioni in lingua originale in collaborazione con Goethe-Institut. Tra le centinaia di film pervenuti quest’anno, ne sono stati selezionati 191 per l’edizione 2009 del Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole, un tassello importante che va ad arricchire un archivio che in dieci anni ha raggiunto l’incredibile cifra di oltre 3.500 titoli, patrimonio audiovisivo unico nel suo genere in Italia, in un ideale “autoscatto generazionale” realizzato da bambini e ragazzi entrati in contatto con Sottodiciotto. Alle proiezioni mattutine dei film in concorso sono abbinati gli incontri con gli autori, mentre agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado è rivolto un laboratorio didattico sulla creatività, a partire dalla visione di alcuni prodotti delle precedenti edizioni della kermesse. I Centri di Cultura ITER della Città di Torino, protagonisti della Festa dei prodotti delle scuole con i Centri di Cultura ITER, propongono a Scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di I e II grado tre laboratori, due dedicati all’educazione all’immagine e uno alla scoperta della città, ai quali si aggiunge un laboratorio per le Scuole dell’Infanzia e Primarie realizzato dal Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica. A insegnanti, educatori, dirigenti scolastici e studenti è rivolto il convegno Frammenti di creatività, organizzato dalla Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER della Città di Torino e dalla Divisione Servizi Educativi. Il valore della creatività comprende invece una vetrina di cortometraggi e un incontro-dibattito, organizzati da Ce.Se.Di. - Area Istruzione della Provincia di Torino e da AIACE Torino, che coinvolgeranno allievi delle Scuole Secondarie di II grado, insegnanti, formatori. A convegni e tavole rotonde, Laboratori e alle visite al Museo Nazionale del Cinema va aggiunto lo spettacolo Racconti di lanterna magica, allestito dal Museo con cinque Scuole Secondarie di I grado di Torino e provincia. Quella del decennale è dunque un’edizione speciale, a coronamento di un percorso con cui il Festival, a partire dal 2000, propone a chi ama il cinema, qualunque sia la sua età, scoperte, emozioni, spunti di riflessione, tesori di celluloide, spettacoli, seminari, dibattiti e concerti. Aiace Torino e Città di Torino - Divisione Servizi Educativi e ITER realizzano Sottodiciotto curando e ampliando il suo patrimonio di creatività e fantasia grazie al fondamentale sostegno di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino - con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Comitato Italiano per l’UNICEF, della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO - all’importante contributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT - Cassa di Risparmio di Torino e a un prezioso pool di partner, enti, istituzioni e associazioni in continua espansione. Aiace Torino
Città di Torino Divisione Servizi Educativi - ITER
Concorsi Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Concorso Scuole dell’Infanzia e Primarie Istituto Comprensivo G. Salvemini - Scuola Primaria E. Morante (succursale) - Torino
ACQUA CHE VIENE ACQUA CHE VA Italia, 2009, DVD, 2'42", col. Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Anna Paola Buonafonte. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni della classe I A, A. P. Buonafonte. Musica: Loredana Bertè. Produzione: Istituto Comprensivo G. Salvemini - Scuola Primaria E. Morante (succursale). L’acqua costituisce un bene prezioso ed è giusto averne rispetto. Con una semplice filastrocca, questo cortometraggio illustra in quali momenti della giornata compare e come fare per non sprecarla. Partendo dalla riflessione in merito alla differenza tra la realtà e la sua riproduzione, i bambini hanno lavorato sul concetto di immagine, legandolo al tema ambientale del risparmio dell’acqua.
Scuola Primaria Statale G. Rodari - Verbania
ADELINA Italia, 2009, DVD, 22', b/n e col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Lorenzo Camocardi. Soggetto, sceneggiatura: Nives Cerutti, Mariella Nasini. Scenografia: Lorenzo Cerutti, M. Nasini. Musica: Renato Pompilio. Coordinamento: N. Cerutti. Interpreti: alunni della scuola. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Rodari. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale molti bambini erano rimasti orfani o, per via della povertà, non avevano più posto nella loro stessa casa. Ci fu una donna, Adelina Guadagnucci, che decise di aiutarli dando loro protezione, un’istruzione e affetto. Il suo metodo educativo era all’avanguardia, basato sul rispetto dell’autonomia dell’individuo e sulla completa assenza di distinzioni politiche o culturali. I giovani autori di questo documentario hanno conosciuto un’importante figura del passato e hanno anche compreso il grande valore della memoria storica.
Scuola Primaria Statale S. Gnutti - Serle (Brescia) AVISCO - Brescia
A FIOR DI PELLE Italia, 2009, DVD, 5'22", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, suono: alunni della classe IV A, Irene Tedeschi. Musica: Pietro Domenico Paradisi. Montaggio, coordinamento: I. Tedeschi. Produzione: Scuola Primaria Statale S. Gnutti / AVISCO. Come ci si sentirebbe se all’improvviso sulla pelle crescessero fiori, foglie e rampicanti? Un’animazione che ha per protagonista la pelle dei bambini su cui vengono dipinti motivi floreali.
Scuola dell’Infanzia Statale Don Minzoni - Rezzato (Brescia) AVISCO - Brescia
namento: Flora Milone. Produzione: VIII Circolo Didattico Giovanni Paolo II Scuola Primaria Don M. Dalesio / Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca / IV Circoscrizione Bari. Mario e Alina non riescono a inserirsi, l’uno perché non è bravo a scuola, l’altra perché straniera. Sarà risolutivo un gioco proposto da una supplente: i bambini, divisi in coppie, dovranno ascoltarsi tra loro e descrivere il rispettivo compagno al resto della classe. Naturalmente i due esclusi si ritroveranno insieme, ma il gioco permetterà finalmente loro di aprirsi e creare una prima amicizia. Il laboratorio ha consentito di approfondire le conoscenze tecniche sulla cinematografia. Obiettivo fondamentale era inoltre quello di favorire una crescita individuale, incentrata sul rispetto delle diversità emotive e culturali.
Istituto Comprensivo di Almese - Scuola dell’Infanzia La Giostra - Villar Dora (Torino)
AMBARABÀ CICCÌ COCCÒ, DEI PIDOCCHI CHE NE SO? Italia, 2009, DVD, 12', col. Regia, animazione, musica, suono, montaggio: Vincenzo Gioanola. Soggetto, sceneggiatura: bambini di 5 anni, insegnanti. Fotografia, coordinamento: Federica Griggio. Produzione: Istituto Comprensivo di Almese - Scuola dell’Infanzia La Giostra. Con l’aiuto di filastrocche e disegni animati, ecco come affrontare i pidocchi, quei fastidiosissimi insetti che ogni anno a scuola tormentano le teste dei bambini e terrorizzano le mamme. Con questo progetto i bambini affrontano, anche da un punto di vista scientifico, un problema sanitario, ma con uno spirito ironico e leggero, imparando a esprimersi con proprie idee e diversi linguaggi.
Direzione Didattica III Circolo - Scuola Primaria Martiri della Libertà - Settimo Torinese (Torino)
ARCISDRUBALE PAOLO Italia, 2009, DVD, 7'35", col. Regia: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe IV C. Fotografia, suono, montaggio: Eleonora Diana. Musica: autori vari. Coordinamento: Incoronata Parlato. Produzione: Direzione Didattica III Circolo - Scuola Primaria Martiri della Libertà / Comune di Settimo Torinese. In una classe c’è un alunno con un nome piuttosto insolito: Arcisdrubale Paolo. Per questo motivo viene preso in giro da tutti i compagni, che appena possono gli fanno i dispetti. Soltanto grazie all’aiuto di un altro bambino, l’unico che si è mostrato cordiale nei suoi confronti, Paolo riesce a conquistare le simpatie della classe. Il cortometraggio ha avuto come finalità quella di stimolare una socializzazione basata sul rispetto altrui e sull’autostima.
Circolo Didattico Marconi Collegno - Scuola Primaria L. Moglia - Collegno (Torino)
L’ARTE DI ARRANGIARSI Italia, 2008, DVD, 14', col.
Italia, 2009, DVD, 4'40", col.
Regia, montaggio, coordinamento: Michele Catalano. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, interpreti: alunni della classe V A. Musica: Norah Jones, Santana, Mungo Jerry, B. J. Thomas. Produzione: Circolo Didattico Marconi Collegno - Scuola Primaria L. Moglia.
Regia, montaggio, coordinamento: Vincenzo Beschi. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, suono: bambini di 5 anni. Musica: tarantella siciliana. Produzione: Scuola dell’Infanzia Statale Don Minzoni / AVISCO / Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva A. Cibaldi.
Si sa quanto sia dura l’esistenza dello studente: verifiche, lezioni noiose, pasti della mensa non proprio gustosi. Questo film mostra come un gruppo di giovani allievi è riuscito a trovare piccoli rimedi agli inconvenienti della vita scolastica, anche se non è sempre facile riuscire a sfuggire alle prove cui si è sottoposti ogni giorno.
AL MERCATO
Una rappresentazione del mercato visto con gli occhi dei bambini, che si trovano immersi in un mondo pieno di colori e di suoni. Un film realizzato con la plastilina e animato dai bambini.
VIII Circolo Didattico Giovanni Paolo II - Scuola Primaria Don M. Dalesio - Bari Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - Bari
Scuola Primaria Statale di Oggiono (Lecco)
ATTENTI AL LUPO! Italia, 2009, DVD, 5'04", col.
Italia, 2009, DVD, 7'23", col.
Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto: alunni e insegnanti della classe IV A. Sceneggiatura, interpreti: alunni della classe IV A. Musica: Lucio Dalla. Produzione: Scuola Primaria Statale di Oggiono / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.
Regia: Rosa Ferro. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi IV, V. Fotografia, suono, montaggio: Massimo Amidani. Musica: Paul Mindy. Coordi-
Un gruppo di bambini annoiati, come ce ne sono tanti ultimamente, cerca qualcosa per movimentare la giornata. Il diversivo scelto non porta purtroppo a grandi risultati, se non a una bella punizione.
AL POSTO TUO
Concorsi I bambini hanno seguito tutte le fasi della realizzazione del cortometraggio. Si è prestata particolare attenzione all’utilizzo del linguaggio cinematografico.
XVII Circolo Didattico Poggiofranco - Plesso G. Tauro - Bari Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - Bari
BARI SMOG Italia, 2008, DVD, 2'35", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, suono: alunni della classe V, Maria Cascella. Musica: autori vari. Montaggio: Ruggiero Cristallo. Coordinamento: Vanda Prata, Marialuisa Mazzilli. Produzione: XVII Circolo Didattico Poggiofranco - Plesso G. Tauro / Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine. In una Bari piena di smog, automobili e rumori non è possibile camminare, figuriamoci fermarsi per strada a parlare con qualcuno. La vita è davvero difficile in condizioni simili. Ecco quindi l’espressione di un desiderio: una città e, perché no, un mondo immersi nel verde, senza il caos del traffico urbano. Tutti potrebbero forse finalmente riacquistare il sorriso e la calma. La classe ha ideato il soggetto e realizzato i disegni utilizzati per l’animazione, con la quale si vuole promuovere l’educazione al rispetto dell’ambiente.
Scuola Primaria Statale C. Battisti di Acquate - Lecco
IL BULLO CITRULLO Italia, 2009, DVD, 3'12", col. Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto: alunni e insegnanti delle classi III A, III B. Sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi III A, III B. Musica: Alberto Pellai. Produzione: Scuola Primaria Statale C. Battisti di Acquate / Centro Multimedia della Provincia di Lecco. Una canzone per dimostrare che essere bullo non è sempre indice di maggior furbizia e che, soprattutto, non è proprio detto che chi lo fa sia contento del suo ruolo.
Istituto Comprensivo di Minerbio (Bologna)
CASASTORIA Italia, 2009, DVD, 3'58", col. Regia: Angela Montanari, Carlo Baruffi. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia: alunni della classe IV A. Musica: autori vari. Suono, montaggio, coordinamento: C. Baruffi. Produzione: Istituto Comprensivo di Minerbio. L’uomo ha da sempre cercato un posto sicuro dove rifugiarsi. Dalla Preistoria ai giorni nostri, l’evoluzione della casa come luogo ideale per vivere la propria esistenza. Un film d’animazione realizzato con la tecnica del découpage per conoscere nuove forme espressive.
delle classi II A, II B. Musica: Georgie Fame, Sergio Mendes, Dusty Springfield. Coordinamento: Rosalba Bimonte. Produzione: Direzione Didattica Maddalena Scuola Primaria G. Grillo / Fabrizio De Bartolomei. Chi l’ha detto che un tovagliolo di carta serve solo per pulirsi la bocca? Potrebbe diventare un ottimo amico per giocare e divertirsi. Può trasformarsi in qualsiasi cosa. E anche se finisce in un cestino della spazzatura non è detto che non lo si possa ritrovare sotto nuove sembianze. I bambini hanno collaborato alla realizzazione del soggetto, della sceneggiatura e della regia, acquisendo familiarità con il linguaggio cinematografico e di animazione.
Direzione Didattica I Circolo Don P. Pappagallo - Terlizzi (Bari)
LA CITTÀ DEI FIORI Italia, 2009, DVD, 8'13", col. Regia, sceneggiatura, animazione, fotografia, musica, suono, montaggio: Girolamo Macina. Soggetto: da un racconto di Eveline Hasler. Coordinamento: Tiziana Caldarola. Produzione: Direzione Didattica I Circolo Don P. Pappagallo. In una città gli abitanti vivono felici e fanno sogni sereni perché si circondano di fiori e farfalle. Il sindaco però, preferendo fabbriche e automobili, decide che le piante e le farfalle non servono più e le rinchiude lontano, nel cimitero dei sogni. Lo spazio urbano si trasforma così ben presto in un luogo grigio e triste. Finché un giorno si scatena un violento temporale, proprio sul cimitero dei sogni, e… I bambini coinvolti nel laboratorio hanno sperimentato la scrittura di una sceneggiatura. Hanno poi approfondito la conoscenza del linguaggio cinematografico cimentandosi nelle riprese e nel montaggio.
Direzione Didattica di Finale Ligure - Scuola Primaria di Finalmarina - Finale Ligure (Savona)
UNA CLASSE ACCOGLIENTE Italia, 2009, DVD, 5'21", col. Regia, animazione, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Marco Braghini. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe V B. Musica: autori vari. Produzione: Direzione Didattica di Finale Ligure - Scuola Primaria di Finalmarina. È veramente un peccato chiudersi ad altre culture perché si perde la possibilità di conoscerne i segreti e le tradizioni, che determinerebbero indubbiamente un arricchimento. Una classe decide così di accogliere bambini provenienti da ogni parte del mondo, dai quali farsi descrivere tutto ciò che hanno portato in dote dai rispettivi Paesi. I bambini che hanno realizzato il video hanno praticato l’attività pittorica per tutto il ciclo scolastico. Grazie alle capacità artistiche sviluppate è stato possibile realizzare questo film di animazione.
Istituto Comprensivo Quintino di Vona - Scuola Primaria T. Speri - Milano Scuola Primaria Il Cucciolo - Torino
LA CONQUISTA DEL FUOCO
C’È SEMPRE UN’ALTERNATIVA
Italia, 2009, DVD, 4'58", col.
Italia, 2009, DVD, 11', col.
Regia, animazione, fotografia, scenografia, coordinamento: Lina D’Anzuoni. Soggetto: da una leggenda africana. Sceneggiatura, musica, suono: alunni delle classi III A, III B, III C. Montaggio: Emiliana Poce, L. D’Anzuoni. Produzione: Istituto Comprensivo Quintino di Vona - Scuola Primaria T. Speri.
Regia, montaggio: Vincenzo Gioanola. Soggetto: Alexis Basso, Giovanna Girardo, Luisa Monzeglio. Sceneggiatura, coordinamento: L. Monzeglio. Animazione, fotografia, suono: Paolo Bertino, V. Gioanola. Musica: P. Bertino. Interpreti: alunni della scuola. Produzione: Scuola Primaria Il Cucciolo. Non è detto che la prima soluzione a un problema sia per forza quella giusta. In una Terra ormai invasa da inquinamento e spazzatura, difficilmente si cercano mezzi di trasporto alternativi all’automobile. Oppure si preferisce buttare i rifiuti nel primo cassonetto che si trova, piuttosto che in quelli della raccolta differenziata. La realizzazione del video ha consentito di sensibilizzare i bambini riguardo alla situazione di emergenza ecologica nella quale si trova la Terra, insegnando che è sempre possibile contribuire al miglioramento della vita propria e altrui.
Un tempo si viveva al buio e al freddo. Molti furono gli uomini che decisero di andare a cercare il fuoco. Salirono su per i cieli, deridendone gli abitanti perché diversi da loro. Arrivati dal dio del fuoco, questi li rimproverò per la stoltezza dimostrata e li rimandò sulla Terra a mani vuote. Soltanto una donna, che a ogni cielo rispettò gli abitanti del posto e cantò con loro, riuscì finalmente nell’impresa.
Scuola Primaria Statale Longhena - Bologna Cineteca del Comune di Bologna
DÉJÀ VU Direzione Didattica Maddalena - Scuola Primaria G. Grillo - Genova
CHI TROVA UNA CARTA… TROVA UN TESORO! Italia, 2009, DVD, 6'56", col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Fabrizio De Bartolomei, alunni e insegnanti delle classi II A, II B. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni
Italia, 2009, DVD, 1'52", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, musica, suono, montaggio: alunni della classe IV C, Patrizia Zito, Donatella Coppini. Coordinamento: Tiziana Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale Longhena / Cineteca del Comune di Bologna.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Un bambino, passeggiando in un bosco, scorge tra gli alberi un magnifico castello. Sulla facciata pende una corda. Decide di arrampicarvisi ed entrare da una finestra. Nelle stanze trova un comodo letto, una tavola imbandita e un forziere. Dopo aver mangiato e preso oro e gioielli, il bambino esce dall’edificio. Sfortunatamente lo sorprende uno spaventoso drago che lo divora. Ma si è sicuri che tutto questo sia successo? Gli allievi hanno sperimentato, partendo dalle arti grafiche, il linguaggio del film d’animazione. La fonte d’ispirazione di alcune inquadrature risiede nell’immaginario onirico degli stessi bambini.
Istituto Scolastico Suore Sacramentine - Cesano Maderno (Milano)
DIECI GESTI
della classe III C, Fiorenza Mancini, Vanessa Lattanzio. Produzione: Istituto Comprensivo D. Tinozzi di Alanno - Scuola Primaria di Cugnoli. È ormai molto tempo che le principali fonti di energia sono costituite da carburanti fossili: petrolio, carbone, gas. Fonti che però non dureranno in eterno. È assolutamente necessario imparare a utilizzare nuove risorse energetiche, per esempio quella solare, inesauribile e soprattutto totalmente ecologica. Il video è stato un modo per far conoscere ai suoi realizzatori le fonti energetiche del pianeta, ma vuole anche essere un incisivo messaggio per esortare all’utilizzo di nuove forme di carburante, magari non inquinanti.
Italia, 2009, DVD, 5'37", col.
Scuola Primaria Statale E. Morante - Settimo Torinese (Torino)
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe IV A. Musica: Goran Bregovic´. Montaggio: Francesco Clerici. Coordinamento: Sabrina Vaghi. Produzione: Istituto Scolastico Suore Sacramentine / Barz and Hippo.
Italia, 2009, DVD, 7'47", col.
Quanti gesti si compiono durante una giornata? E, soprattutto, quali? I protagonisti del film non sono tanto i bambini che lo hanno interpretato, quanto i movimenti da loro compiuti nell’arco di tempo passato a scuola. Piccole azioni fatte magari in maniera automatica, ma tutte con un loro significato. Il laboratorio ha stimolato nei partecipanti lo spirito di osservazione e il sorgere di un’attenzione critica. Il video realizzato e le inquadrature in esso contenute rappresentano una concretizzazione del lavoro svolto dai bambini.
Scuola Primaria Statale di Verderio (Lecco)
I DIRITTI DEI BAMBINI
È SEMPRE COLPA DEGLI ALTRI!? Regia, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, coordinamento: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni della classe IV A. Produzione: Scuola Primaria Statale E. Morante / Comune di Settimo Torinese. Si dice che l’abito non fa il monaco e alle volte è vero. S’incontrano spesso persone che apparentemente sembrano buone, gentili e oneste. Altre che per un viso imbronciato o perché un po’ riservate appaiono chiuse e scontrose. Non è tuttavia detto che la prima impressione sia sempre quella corretta. Dopo una riflessione su diversi linguaggi espressivi, teatrale e cinematografico in particolare, la classe ha realizzato un cortometraggio incentrato sul fenomeno del bullismo e sulla necessità di contrastarlo.
Scuola Primaria Statale H. C. Andersen - Settimo Torinese (Torino)
Italia, 2009, DVD, 4'40", col.
ETTORE ED IL PALLONE D’ACHILLE
Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto: alunni e insegnanti delle classi III A, III B, III C. Sceneggiatura: alunni delle classi III A, III B, III C, P. Cattaneo. Musica: autori vari. Interpreti: alunni delle classi III A, III B, III C. Produzione: Scuola Primaria Statale di Verderio / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.
Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia: Francesco Varano. Soggetto: Elisabetta Bubba, alunni della classe IV B. Musica: autori vari. Suono, montaggio: Eleonora Diana. Coordinamento: E. Bubba. Interpreti: alunni della classe IV B. Produzione: Scuola Primaria Statale H. C. Andersen / Comune di Settimo Torinese.
A chi troppo e a chi niente. Il pianeta non presenta un’equa distribuzione delle risorse: è innegabile che il nord del mondo è molto più ricco rispetto al sud. A pagare il prezzo maggiore di questa disparità sono sempre i minori, che spesso non hanno cibo a sufficienza, per non parlare dell’istruzione. Ecco il messaggio: pari diritti a tutti i bambini della Terra! Con il tipico linguaggio degli spot pubblicitari, un video per veicolare un concetto che non sempre tutti hanno chiaro in mente.
Italia, 2009, DVD, 7'28", col.
Achille è un bullo e, riuscendo a impaurire tutti i compagni, ha la totale leadership nella classe. La sua vittima preferita è Ettore, bambino tranquillo e studioso. Quale soluzione adottare per uscire da questa antipatica situazione? La vendetta non porta mai a risolvere i problemi. Forse una partita di calcio potrebbe aiutare Achille ad ammorbidirsi e ad aprirsi a nuove amicizie. Il film fa parte di un progetto mirato alla prevenzione al bullismo.
Istituto Comprensivo di Monte San Pietro - Scuola Primaria di Monte San Giovanni Scuola Primaria di Calderino - Calderino di Monte San Pietro (Bologna)
Scuola Primaria Statale S. Gnutti - Serle (Brescia) AVISCO - Brescia
DIVERSI PER NATURA Italia, 2009, DVD, 7'54", col.
Italia, 2009, DVD, 4', col.
Regia: Michela Donini, Roberto Paganelli, Irene Salvaterra, alunni del laboratorio di cinema. Soggetto, sceneggiatura: alunni del laboratorio di cinema, M. Donini, R. Paganelli. Animazione, fotografia, suono, montaggio: M. Donini, R. Paganelli. Musica: Ocarina Ensemble. Coordinamento: R. Paganelli. Produzione: Istituto Comprensivo di Monte San Pietro - Scuola Primaria di Monte San Giovanni Scuola Primaria di Calderino / Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio / Associazione Culturale Ottomani.
Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, suono, interpreti: alunni della classe IV B, Irene Tedeschi. Musica: autori vari. Montaggio, coordinamento: I. Tedeschi. Produzione: Scuola Primaria Statale S. Gnutti / AVISCO.
Materiali naturali e oggetti di scarto raccolti nel bosco, apparentemente inconciliabili, possono in realtà avere degli incontri e addirittura degli scambi inaspettati, generando storie animate in cui trionfa la fantasia dei bambini.
FACCIA A FACCIA
Volti di bambini che si animano. Improvvisamente colori e stoffe ricoprono i loro visi, cambiandone le espressioni e le fattezze. Uno starnuto crea una nuvola di stelle filanti. Una piccola scimmia che si arrampica per rubare gli occhiali, mettere le mani in bocca e offrire una caramella.
Scuola dell’Infanzia Statale Valmadrera-Parè - Valmadrera (Lecco)
FARE SPORT È BELLO Italia, 2009, DVD, 1'57", col.
Italia, 2009, DVD, 3'46", col.
Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggiatura: insegnanti della scuola, P. Cattaneo. Musica: autori vari. Interpreti: bambini di 5 anni. Produzione: Scuola dell’Infanzia Statale Valmadrera-Parè / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.
Regia, soggetto, sceneggiatura, coordinamento: Miranda Di Serio. Fotografia, montaggio: Emanuele Di Marco. Scenografia: M. Di Serio, alunni della classe III C. Musica: autori vari. Suono: Emilio Antico, E. Di Marco. Interpreti: alunni
È bello mangiare, poltrire sul divano, stare ore a giocare ai videogiochi. Si rischia però di non riuscire più a infilarsi i pantaloni e magari di non essere nemmeno in grado di sollevare lo zaino della scuola. Meglio salire in bici e farsi una bella corsa per tenersi in forma!
Istituto Comprensivo D. Tinozzi di Alanno - Scuola Primaria di Cugnoli (Pescara)
ENERGIA SOLARE: ENERGIA AMICA
Concorsi Istituto Comprensivo E. Toti - Scuola dell’Infanzia - Musile di Piave (Venezia)
Istituto Comprensivo Quintino di Vona - Scuola Primaria T. Speri - Milano
FLEPY E LA TERRA
IL GIARDINO DI BABAI
Italia, 2009, DVD, 3'52", col.
Italia, 2009, DVD, 4'20", col.
Regia, animazione, fotografia, montaggio, coordinamento: Giancarla De Gobbi. Soggetto: Patrizia Mulas, Roberta Murer, Gina Folino Gallo. Sceneggiatura: Lucia Taschin, Ornella Florian, Tiziana Biancotto, G. De Gobbi. Musica, suono: L. Taschin. Produzione: Istituto Comprensivo E. Toti - Scuola dell’Infanzia.
Regia, animazione, fotografia, scenografia, coordinamento: Lina D’Anzuoni. Soggetto: dal romanzo di Sadat Mandana. Sceneggiatura, musica, suono: alunni delle classi III A, III B, III C. Montaggio: Emiliana Poce, L. D’Anzuoni. Produzione: Istituto Comprensivo Quintino di Vona - Scuola Primaria T. Speri.
Mentre Flepy passeggia tranquillo per la campagna, è colpito da una lattina prima e da una valanga di rifiuti poi. Per fortuna passa la Talpa Luigina che l’aiuta e gli insegna come fare con tutta quella spazzatura. Sulle note di un’allegra e istruttiva canzone, i due amici insegnano a proteggere la Terra attraverso la raccolta differenziata. Il video mira a risvegliare la sensibilità nei confronti del pianeta e a far riflettere sulla necessità di occuparsi della sua salvaguardia.
Sulle montagne desertiche iraniane viveva una pecora di nome Babai che si sentiva molto sola. Un giorno decise di trasformare il deserto in un magnifico e verde giardino, che presto si riempì di altri animali. Babai non soffrì più così di solitudine e riuscì finalmente ad addormentarsi felice, circondata dai suoi nuovi amici.
Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta - Senago (Milano) AVISCO - Brescia
LA FOGLIA Italia, 2009, DVD, 4', col. Regia, sceneggiatura, animazione, fotografia, suono: alunni della classe IV A, Grazia Fontana, Daniela Zaroli, Vincenzo Beschi, Irene Tedeschi. Soggetto: da una filastrocca di Elio Giacone. Musica: Giovanni Paisiello. Montaggio: V. Beschi. Coordinamento: V. Beschi, Clara Rota. Produzione: Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta / AVISCO. È la storia di una foglia che ha paura di abbandonare il suo albero, ma, rassicurata da un vento gentile, fa il giro del mondo. Dopo aver visitato luoghi, visto fiumi, animali e bambini, la foglia è finalmente felice e decide di tornare sul ramo del suo melo. Sulla base di una filastrocca, il video è stato realizzato con un’animazione in plastilina.
Istituto Comprensivo G. Cingolani - Scuola Primaria E. Fermi - Montecassiano (Macerata)
GRATTA E… VINCI? Italia, 2009, DVD, 9'02", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: Michele Senesi. Soggetto, scenografia: M. Senesi, Debora Marziani. Musica: autori vari. Coordinamento: Anna Maria Foresi. Interpreti: Davide Ramundo, alunni della classe V. Produzione: Istituto Comprensivo G. Cingolani - Scuola Primaria E. Fermi. Chi non vorrebbe vincere un milione di euro? Francesco è tra coloro che coltivano questo sogno. Il problema è però trovare un modo per impiegare tutti quei soldi. Cento bici? E cosa se ne farebbe? Un’automobile? Non ha la patente. Un cavallo con le ali? Non esiste! In che senso allora cambia la vita aggiudicarsi una simile somma? Attraverso l’osservazione di problematiche riferite al proprio vissuto, sono state create le varie tipologie di personaggi e la sceneggiatura. I bambini hanno inoltre partecipato alla realizzazione pratica del video.
Scuola Primaria Statale di Oggiono (Lecco) Scuola Primaria Statale G. Falletti di Barolo - Torino
FRITZ VON HOBERAUSEN “VIAGGIO IN ITALIA” Italia, 2009, DVD, 5'08", col. Regia, coordinamento: Linda Garofano. Soggetto: L. Garofano, Pino Pace, alunni della classe IV B. Sceneggiatura: L. Garofano, Emiliano Fasano, alunni delle classi III B, IV B. Animazione, fotografia, musica, suono: E. Fasano. Montaggio: L. Garofano, E. Fasano. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Falletti di Barolo / Museo Nazionale del Cinema / ASIFA. Fritz von Hoberausen è un bassotto della Foresta Nera che un giorno decide d’intraprendere un viaggio in Italia. Tra tante avventure si trova ad attraversare la Penisola da sud a nord e si lascia conquistare dai colori, dalla musica, dal cibo italiani. Così affronta finalmente tutti i suoi pregiudizi e si scopre amante del Belpaese. Attraverso il cinema di animazione, la classe ha affrontato, applicandosi nel lavoro di gruppo e nel confronto, il tema dei preconcetti sull’Italia.
Istituto Comprensivo di Guiglia - Scuola Primaria di Roccamalatina - Guiglia (Modena)
IL FUOCO Italia, 2009, DVD, 5'05", col. Regia, sceneggiatura: Michela Donini, Roberto Paganelli, Danila Venturini, alunni della classe III. Soggetto: da un racconto di Mario Lodi. Animazione, fotografia, suono, montaggio: M. Donini, R. Paganelli. Musica: René Aubry. Coordinamento: R. Paganelli. Produzione: Istituto Comprensivo di Guiglia Scuola Primaria di Roccamalatina / Associazione Culturale Ottomani. Un bambino, ormai cresciuto, ricorda come da piccolissimo guardava le fiamme del focolare, affascinato dai loro colori sgargianti, dalla loro capacità di scaldare una stanza o d’illuminare una buia rampa di scale. Realizza così che il fuoco è stato in grado di segnare e mutare la storia dell’uomo. Nato dalla lettura del racconto Il fuoco di Mario Lodi, il video d’animazione è stato realizzato dai bambini con la tecnica del découpage.
LIBERI Italia, 2009, DVD, 20', col. Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto, interpreti: alunni e insegnanti delle classi III, IV, V. Sceneggiatura: alunni delle classi III, IV, V. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale di Oggiono / Centro Multimedia della Provincia di Lecco. Dietro l’atteggiamento prepotente di un bambino si nasconde spesso un disagio, un bisogno di sfogare delle emozioni negative. Finisce che a trovarsi in difficoltà siano perciò in due, il bullo e la sua vittima, e che forse la soluzione del problema sia la stessa per entrambi: prestar loro ascolto.
Istituto Comprensivo Quintino di Vona - Scuola Primaria T. Speri - Milano
LI E LA LUNA Italia, 2009, DVD, 4'16", col. Regia, animazione, fotografia, scenografia, coordinamento: Lina D’Anzuoni. Soggetto: da un romanzo di Cristina Sedioli. Sceneggiatura, musica, suono: alunni delle classi III A, III B, III C. Montaggio: Emiliana Poce, L. D’Anzuoni. Produzione: Istituto Comprensivo Quintino di Vona - Scuola Primaria T. Speri. Li è un bambino cinese che sogna di andare sulla Luna. Grazie all’aiuto di una gru riesce ad arrivarci e a esplorarla, facendo uno splendido viaggio tra le meravigliose tradizioni e leggende della sua cultura. I bambini hanno realizzato interamente questo video (personaggi, sfondi, animazioni) all’interno del progetto interculturale “Con il cielo negli occhi”.
Scuola Primaria Statale XXI Aprile - Bologna Cineteca del Comune di Bologna
LA MACCHIA Italia, 2009, DVD, 2'11", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, musica, suono, montaggio: alunni della classe IV A, Stefania Ghedini, Alice Sandoni. Coordinamento: Tiziana Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale XXI Aprile / Cineteca del Comune di Bologna.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Una metafora per raccontare quello che può essere un momento di sbandamento nella vita di un bambino. Una macchia che all’improvviso incide sullo stato d’animo e porta a comportamenti negativi. Per fortuna però si tratta di qualcosa che dura poco, perché affrontato e spazzato via dalla sincerità e dalla tenerezza infantili. Il cortometraggio costituisce la sperimentazione pratica di ciò che i bambini hanno appreso durante un corso sul cinema di animazione.
Direzione Didattica Uditore - Palermo
MEMOROSA Italia, 2009, DVD, 6'09", col. Regia, animazione, fotografia, suono, montaggio: Sergio Nuzzo. Soggetto, sceneggiatura: alunni delle classi III C, III D. Musica: autori vari. Coordinamento: Beatrice Corlevich. Produzione: Direzione Didattica Uditore. A Regolandia esiste un oggetto molto importante per tutti gli abitanti: il Libro delle Regole. La strega Soqquadrona farebbe di tutto per portare l’illegalità nella città, perfino mangiare il libro. I bambini sono però pronti a intervenire e ad aiutarli c’è Memorosa, la rosa della memoria. Il progetto ha avuto come finalità quella dell’educazione alla legalità e al rispetto delle regole condivise dalla collettività. Il mezzo cinematografico è stato un modo per ragionare su questo tema.
Direzione Didattica I Circolo - Scuola Primaria G. Rodari - Grosseto
MERENDINE IN GIALLO Italia, 2009, DVD, 15', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, interpreti: alunni della classe V D. Musica: autori vari. Montaggio: Associazione Immagina. Coordinamento: Raffaella Matrisciano. Produzione: Direzione Didattica I Circolo - Scuola Primaria G. Rodari. In una scuola sono stati rubati dal distributore automatico soldi e merendine. Bisogna far partire subito le indagini ed ecco che viene contattata una coppia di buffi investigatori: Adriano Focaccia e il suo assistente Umberto Imbranati. I due raccolgono prove nell’edificio, interrogano studenti e personale della scuola e i sospetti sembrano cadere su due ragazzi un po’ troppo golosi che ultimamente si sono comportati stranamente… I bambini si sono occupati dell’intera realizzazione del cortometraggio e ciò ha permesso loro di prendere coscienza del linguaggio cinematografico. Il tutto attraverso un’attività basata sulla comunicazione e la cooperazione.
Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi di Roncaglia - Ponte San Nicolò (Padova)
MUSICA MAESTRO! Italia, 2009, DVD, 3'52", col. Regia, montaggio, coordinamento: Raffaella Traniello. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, musica, suono: alunni della classe IV C. Produzione: Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi di Roncaglia. Uno scontro all’ultima nota tra musica classica e rock, dove si ripropone il dilemma di sempre: l’una è noiosa e l’altra divertente? Oppure: la prima allieta con le sue melodie mentre la seconda tormenta con suoni assordanti? La realizzazione del cortometraggio ha permesso ai bambini di avvicinare in maniera critica l’immagine in movimento e di apprendere nuove tecniche espressive.
Scuola Primaria Statale San Lorenzo - Brindisi
Istituto Comprensivo G. Gaudiano - Scuola in Ospedale - Scuola Primaria G. Carducci - Pesaro
NON PUÒ MICA FINIRE COSÌ! Italia, 2009, DVD, 24', col. Regia: Massimiliano De Simone, Chiara Ballerini. Soggetto, interpreti: alunni della scuola. Sceneggiatura, scenografia: alunni e insegnanti della scuola. Fotografia, suono, montaggio: M. De Simone. Musica: autori vari. Coordinamento: Valeria Gennari. Produzione: Istituto Comprensivo G. Gaudiano - Scuola in Ospedale - Scuola Primaria G. Carducci. La visita guidata a una città, retta da un improbabile consiglio comunale, dove gli edifici nascondono realtà parallele. Nei palazzi del Comune e della biblioteca ogni porta conduce in un mondo magico, surreale, dove si trovano animali parlanti e farfalle con i quali i visitatori vivono esperienze di amicizia. Durante il laboratorio si è cercato di favorire la creatività e l’espressione individuale e di gruppo. È stato inoltre approfondito il tema della comunicazione attraverso i linguaggi verbali e iconici.
Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari - Settimo Torinese (Torino)
NON SARÒ MAI BULLO Italia, 2009, DVD, 7'43", col. Regia, fotografia, suono: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni della classe IV C. Musica: autori vari. Montaggio: Eleonora Diana. Coordinamento: Cristina Simonetti. Produzione: Direzione Didattica IV Circolo Scuola Primaria G. Rodari. Durante l’anno scolastico Alessandro decide di abbandonare il suo gruppo di amici per avvicinarsi a una banda di bulli, ma per essere accettato deve superare alcune prove. Le affronta tutte tranne una: decide infatti di fermarsi quando gli chiedono di fare del male ai suoi vecchi compagni. Sapendo che cosa dovrà accadere, li avvisa immediatamente, non senza qualche difficoltà nel riconquistare la loro fiducia. Il film è nato dopo aver letto L’occhio del lupo di Daniel Pennac nel corso del progetto “Bulli, belli e gli altri”. La classe aveva già realizzato nel 2008 il cortometraggio Non solo calcio e playstation.
Istituto Comprensivo E. S. Verjus - Scuola Primaria G. Rodari - Oleggio (Novara)
NUOVE GENERAZIONI Italia, 2009, DVD, 2'38", col. Regia, fotografia, scenografia, suono, coordinamento: Agata Moretti. Soggetto, sceneggiatura: A. Moretti, Giuseppe Bertaccini. Musica: Franz Liszt. Montaggio: G. Bertaccini. Interpreti: alunni della classe III A. Produzione: Istituto Comprensivo E. S. Verjus - Scuola Primaria G. Rodari. L’amore sboccia pure tra i banchi di scuola, ma è difficile riuscire a dichiararsi alla propria amata. E quando si trova finalmente il coraggio, non sempre si viene compresi, anche perché magari non si parla esattamente la stessa lingua… Tramite la realizzazione del video si è mostrato ai bambini in che modo le nuove tecnologie modificano la comunicazione umana e come spesso, invece di avvicinare gli individui, li allontanano.
Direzione Didattica III Circolo - Scuola Primaria Capodarco - Fermo
OBIETTIVO DEL MILLENNIO N° 3, PROMUOVERE LA PARITÀ TRA UOMO E DONNA
NEL CERCHIO
Italia, 2009, DVD, 3'54", b/n e col.
Italia, 2009, DVD, 10', col.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alunni della classe V A, Gabriella Ficcadenti, Fabrizio Leone, Rita Palombi. Musica: Nils Petter Molvaer. Coordinamento: R. Palombi. Interpreti: alunni della classe V A. Produzione: Direzione Didattica III Circolo - Scuola Primaria Capodarco / Associazione Culturale Blow Up di Grottammare (AP) / Federazione Italiana Cineforum.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Diego Brancasi. Musica: alunni della classe V. Coordinamento: Angela Sgaramella. Interpreti: alunni della classe V, Adama. Produzione: Scuola Primaria Statale San Lorenzo. Un gruppo di bambini fa conoscenza con Adama, un ragazzo proveniente dal Burkina Faso. Il giovane insegna loro giochi e canti del proprio Paese, di cui descrive la vita scolastica. Si crea così un ponte tra due realtà educative estremamente differenti, sebbene i protagonisti siano, da una parte e dall’altra, della stessa età: quella italiana e quella africana. La realizzazione del video ha favorito una riflessione su quelli che sono considerati ambienti protetti, ma che poi non si rivelano tali. È stato inoltre possibile lavorare sui concetti di integrazione e multiculturalità.
Una bambina cammina in un corridoio pieno di porte. Prova ad aprirle, ma sono tutte chiuse a chiave. Sono le porte dell’eguaglianza, della salute, dell’istruzione, della politica. Solo una si spalanca, da sola. La piccola entra e qui incomincia il suo terribile viaggio attraverso le tante ingiustizie che le donne subiscono nel mondo. Il video è stato pensato e realizzato con la stessa tecnica di uno spot pubblicitario, rispettando le tipiche caratteristiche di questa forma di comunicazione, in particolare la sintesi e l’incisività.
Concorsi Istituto Comprensivo di Guiglia - Scuola Primaria di Roccamalatina - Guiglia (Modena)
OH VIOLINA, CANZONE POPOLARE RACCONTATA CON LE IMMAGINI ANIMATE DEI BAMBINI Italia, 2009, DVD, 4'58", col. Regia, sceneggiatura: Michela Donini, Roberto Paganelli, Elena Violi, alunni della classe IV. Soggetto: da una canzone popolare. Animazione, fotografia, suono, montaggio: M. Donini, R. Paganelli. Musica: una canzone popolare. Coordinamento: R. Paganelli. Produzione: Istituto Comprensivo di Guiglia Scuola Primaria di Roccamalatina / Associazione Culturale Ottomani. Violina deve giustificarsi con il padre che l’ha scoperta mentre baciava di nascosto l’amato. Inventando scuse e facendo giri di parole, la ragazza svia il discorso e riesce a zittire il genitore. Il progetto ha visto la classe impegnata nell’apprendimento degli aspetti tecnici della produzione audiovisiva e del cinema d’animazione in particolare. I disegni sono stati realizzati dai bambini con la tecnica del découpage.
Scuola Primaria Statale Padre G. Bevilacqua - Borgo San Giacomo (Brescia)
IL PANE DELLA MEMORIA Italia, 2009, DVD, 20', col. Regia, sceneggiatura, suono: Giacomo Andrico. Soggetto: Rosa Maria Apollonio, Anna Canini, Sabrina Conti, Annalisa Guadrini, Edy Cremaschi, Rita Soregaroli, Daniela Trenta. Fotografia: Rossella Zucchi, G. Andrico. Scenografia: Pietro Guadini. Musica: Giacomo Del Colle, Lauri Volpi. Montaggio: G. Andrico, R. Zucchi, Jacopo Tiscar. Coordinamento: R. M. Apollonio. Interpreti: alunni delle classi V A, V B, V C. Produzione: Scuola Primaria Statale Padre G. Bevilacqua. 1943. Le deportazioni naziste non risparmiano nessuno. Ci sono interi vagoni con a bordo bambini impauriti, soli, che cercano di aiutarsi l’un l’altro. Qualcuno riesce a sfuggire ai campi di concentramento, molti non sopravvivono. Un film sull’importanza di conservare la memoria storica, sul valore della libertà e della pace, nonché sulla necessità di rispettare i diritti dei minori.
Regia, fotografia, musica, suono, montaggio: Michele Rossi. Soggetto: Angelica Bimbi, M. Rossi. Sceneggiatura, coordinamento: A. Bimbi. Interpreti: alunni della classe V A. Produzione: Istituto Comprensivo di Robilante - Scuola Primaria di Roccavione. Campionato di piramide alimentare. Le squadre in gara saranno coinvolte in uno scontro che si preannuncia durissimo: riuscire a creare una piramide con tutti gli alimenti necessari per una corretta nutrizione. Molti saranno gli sconfitti, altrettanti i caduti. Una sola formazione riuscirà a ottenere la vittoria. Non mancherà naturalmente il commento in diretta. Pensato come la cronaca di una vera e propria competizione sportiva, il video vuole indirizzare attori e spettatori nel senso di una sana alimentazione.
Istituto Comprensivo R. Fusari - Scuola Primaria di Castiglione d’Adda (Lodi)
QUELLI DEL CALCIO Italia, 2009, DVD, 9'54", col. Regia, coordianamento: Castorina Zaffaroni. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: Elisa Connizzoli, Manuel Farzini, Lucia Ghizzoni, Niccolò Pellegrini, Elisa Pienazzi. Fotografia: C. Zaffaroni, Alessia Agosti. Musica: Chicago. Suono: Andrea Fantinato. Montaggio: C. Zaffaroni, A. Fantinato. Interpreti: Giuseppina Maiavacca, Laura Pedrini, Elena Massari, Arianna Perdili, Maria Grecchi. Produzione: Istituto Comprensivo R. Fusari - Scuola Primaria di Castiglione d’Adda. Tre bambine e due bambini giocano a calcio durante l’intervallo. Tornati in classe, la maestra fa sapere che c’è un torneo di calcetto e i cinque decidono di partecipare. Mentre per i maschi ottenere dai genitori il permesso d’iscriversi non è un problema, per le femmine sì. Le tre amiche prendono allora parte di nascosto alla competizione, che si conclude con la vittoria della loro squadra. La morale è che le passioni dei figli dovrebbero forse essere sostenute di più dai genitori. Film realizzato totalmente dai bambini che, curando ogni aspetto tecnico, hanno acquisito consapevolezza delle potenzialità del mezzo cinematografico.
II Circolo Didattico A. Castiglione - Mazara del Vallo (Trapani)
IL RIFIUTO Italia, 2009, DVD, 12', col.
Scuola Primaria Statale Re David - Plesso Gandhi - Bari Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - Bari
PICCOLO GRANDE Italia, 2009, DVD, 2'37", col. Regia: Jolanda Spagno. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe V A. Animazione, fotografia, suono, montaggio: Luca D’Addario. Musica: Jack Waldenmaier Coordinamento: Vanna Chimienti. Produzione: Scuola Primaria Statale Re David - Plesso Gandhi / Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca. Tante volte capita di dover affrontare persone arroganti, il cui unico scopo è quello di ridicolizzare il prossimo e di umiliarlo. Un confronto malsano, dettato solo dal principio che il pesce grande mangia il pesce più piccolo, senza pensare che tutti hanno diritto a essere rispettati. Un film d’animazione creato a partire dai disegni dei bambini. Durante la realizzazione, si sono osservate e analizzate le dinamiche di gruppo per stimolare una riflessione sui comportamenti umani.
Istituto Comprensivo N° 2 - Scuola Primaria A. Albertazzi - Bologna
PILASTROCCA Italia, 2009, DVD, 3'40", col. Regia, suono, montaggio: Carlo Baruffi. Soggetto, coordinamento: Nadia Setti. Sceneggiatura, fotografia, scenografia, interpreti: alunni della classe IV. Musica: autori vari. Produzione: Istituto Comprensivo N° 2 - Scuola Primaria A. Albertazzi. Tanti giocattoli usati dai bambini hanno bisogno di pile, che una volta esaurite vanno buttate negli appositi contenitori. In realtà, l’ideale sarebbe utilizzare batterie ricaricabili, così da ridimensionare il problema dello smaltimento dei rifiuti. Uno spot pubblicitario per sensibilizzare alla raccolta differenziata dei rifiuti attraverso il linguaggio del cinema d’animazione.
Regia, suono, montaggio: Stefano Maiocchi, Francesco Clerici. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, interpreti: alunni delle classi IV, V. Musica: Madonna, Damiene Rice, Donna Summer, Smiths. Coordinamento: Antonina Messina. Produzione: II Circolo Didattico A. Castiglione. Valentina e Dalila hanno un ottimo rapporto, finché quest’ultima si lega a una bambina fortemente influenzata dai messaggi fuorvianti della televisione. Da questa nuova relazione scaturiscono una competizione malsana, disamore per la scuola e interesse solo per le cose futili. Dalila riesce però a capire, a sue spese, quello che le sta succedendo. Decide perciò di tornare sui suoi passi e di recuperare la vecchia amicizia. Attraverso un mezzo di comunicazione come il cinema, il laboratorio ha contribuito a sviluppare nei bambini uno spirito critico nei confronti dei media in generale.
Istituto Comprensivo di Maleo - Scuola Primaria di Caselle Landi (Lodi)
SÈT Italia, 2009, DVD, 14', col. Regia, fotografia: Anna Bianchi, Daniele Panciroli. Soggetto, sceneggiatura: A. Bianchi, D. Panciroli, alunni della classe V. Scenografia, interpreti: alunni della classe V. Musica: Yann Tiersen, Roberto Dassoni. Suono, montaggio: A. Bianchi. Coordinamento: D. Panciroli. Produzione: Istituto Comprensivo di Maleo Scuola Primaria di Caselle Landi. Martina si reca alla festa di compleanno di un’amica. Lì incontra tutti i suoi compagni e per la prima volta li osserva con occhio diverso, alle volte un po’ divertito: ognuno di loro, durante il party, incarna infatti uno dei sette vizi capitali. La realizzazione del cortometraggio ha costituito per la classe un’occasione di riflessione sulle relazioni interpersonali e di apprendimento delle potenzialità del mezzo audiovisivo per la produzione di messaggi condivisibili.
Istituto Comprensivo di Robilante - Scuola Primaria di Roccavione - Robilante (Cuneo)
Scuola Primaria Statale Mattiuzzi Casali - Bologna Cineteca del Comune di Bologna
PRIMO CAMPIONATO ELEMENTARE DI PIRAMIDI ALIMENTARI
LE SOLITE DONNE
Italia, 2009, DVD, 4'18", col.
Italia, 2009, DVD, 1'57", col.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, musica, suono, montaggio: alunni della classe IV A, Mirco Pieralisi, Elisa Santi. Coordinamento: Tiziana Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale Mattiuzzi Casali / Cineteca del Comune di Bologna. Non c’è niente da fare, le donne sono sempre causa di contese e sospiri! Perfino una cagnolina può creare un litigio tra due cani pronti a tutto pur di ingraziarsela. Non sempre le speranze vengono però soddisfatte, soprattutto non è detto che l’oggetto del contendere sia effettivamente disponibile a essere conquistato. Dopo aver analizzato il linguaggio del cinema d’animazione, i bambini hanno realizzato l’intero cortometraggio, ricorrendo anche a diverse tecniche espressive.
taccini. Interpreti: alunni e genitori della classe III A. Produzione: Istituto Comprensivo E. S. Verjus - Scuola Primaria G. Rodari. Jasmine proviene da un Paese lontano e quando arriva a scuola ha molta difficoltà a integrarsi. A complicare la situazione c’è Sofia, bambina carismatica ed egocentrica, insofferente del fatto che qualcuno metta in discussione la sua popolarità. Col tempo Jasmine conquista un folto gruppo di compagni, ma a Sofia proprio non va giù, tanto che decide di impedire a tutti i costi l’inserimento della nuova arrivata. Col laboratorio i bambini hanno affrontato, oltre alla tematica sociale, anche gli aspetti tecnici della creazione di un film, preoccupandosi dei vari aspetti della sua realizzazione.
Direzione Didattica P. P. Lambert di Oulx - Scuola Primaria di Cesana Torinese (Torino) Scuola Primaria Figlie del Sacro Cuore di Gesù - Bologna
STREET
S.O.S. TERRA!
Italia, 2009, DVD, 7', col.
Italia, 2009, DVD, 16', col.
Regia, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Federico La Rosa. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Coordinamento: Piera Canavesio. Produzione: Direzione Didattica P. P. Lambert di Oulx - Scuola Primaria di Cesana Torinese.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni delle classi IV, V. Musica: Abba, Angelo Branduardi. Montaggio: Associazione Mille Magiche Storie. Coordinamento: Francesca Greco, Cecilia Rosalba. Produzione: Scuola Primaria Figlie del Sacro Cuore di Gesù / Associazione Mille Magiche Storie. A scuola i bambini non sempre si comportano come dovrebbero: spesso lasciano i rubinetti aperti, buttano le cartacce per terra, non si preoccupano della raccolta differenziata. Non si rendono conto che certi gesti fatti oggi con tanta leggerezza potrebbero determinare conseguenze gravi in un prossimo futuro. Non è però troppo tardi, forse si è ancora in tempo per insegnare loro a proteggere la Terra. Il film è il frutto di un laboratorio dedicato all’educazione ambientale. Dopo una fase di analisi dell’argomento, i bambini si sono dedicati alla stesura della sceneggiatura e alla realizzazione del film.
In una scuola c’è uno stravagante gruppo di studenti, molto affiatato. Kevin, Manfred e i loro amici formano una crew. Fanno graffiti, ballano la street-dance, sono campioni di free-style su skateboard. Qualche insegnante pensa però che queste passioni siano solo un modo come un altro per bighellonare, anziché dedicarsi allo studio. I ragazzi dovranno riuscire a far capire che il loro è uno stile di vita e soprattutto una forma d’arte. Con questo video si vuole mostrare come la street-art, sempre un po’ bistrattata, stia ormai entrando a far parte della vita scolastica e stia anche diventando un nuovo metodo di apprendimento e di crescita.
IV Circolo Didattico A. Moro - Nichelino (Torino)
SUD + NORD = ITALIA Scuola Primaria Statale A. Gabelli - Torino
Italia, 2009, DVD, 3'06", col.
STORIE DI BAMBINI 3ª C
Regia: alunni della classe III U, Riccardo Penasso. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III U, Giuseppina Torta. Animazione, fotografia, musica, suono, montaggio: R. Penasso. Coordinamento: G. Torta. Interpreti: Luca Pupillo, Enrique Scarano, Stefano Pizzuto. Produzione: IV Circolo Didattico A. Moro / Laboratorio Video EDÙ TV.
Italia, 2009, DVD, 5'43", col. Regia, suono, montaggio: Simona Balma Mion, Andrea Ferrante. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III C. Animazione, fotografia, musica: A. Ferrante. Coordinamento: Susanna Di Pietro. Produzione: Scuola Primaria Statale A. Gabelli / Associazione MUS-E Torino Onlus. Tante brevissime storie con protagonisti diversi personaggi: il bruco che deve scappare dal merlo per non essere mangiato, un cane che insegue i piccioni, una bambina che fa una grande spesa, ma quando arriva a casa si accorge di aver seminato tutti i prodotti lungo la strada per via del sacchetto bucato. I bambini hanno realizzato i disegni e si sono occupati del montaggio. Ciò ha permesso di comprendere il meccanismo di funzionamento dei cartoni animati, realtà estremamente presente nel loro quotidiano.
Nel 2011 si festeggerà il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Nel frattempo Giuseppe Garibaldi racconta come affrontò la spedizione dei Mille per liberare il Meridione dalla dominazione dei Borboni e per riuscire a ottenere l’unione tra il Nord e il Sud della Penisola. Gli alunni si sono concentrati su un periodo storico specifico, descrivendolo nei suoi momenti salienti. Il video è stato realizzato sotto forma d’ideale intervista all’Eroe dei due Mondi.
Scuola Primaria Statale di Oggiono (Lecco)
TUTTI UGUALI, TUTTI DIVERSI Italia, 2009, DVD, 3'58", col.
Scuola Primaria Statale A. Gabelli - Torino
STORIE DI BAMBINI 3ª D Italia, 2009, DVD, 6'29", col. Regia, suono, montaggio: Simona Balma Mion, Andrea Ferrante. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III D. Animazione, fotografia, musica: A. Ferrante. Coordinamento: Susanna Di Pietro. Produzione: Scuola Primaria Statale A. Gabelli / Associazione MUS-E Torino Onlus. Affascinanti e magiche storie, dal lago pieno di pesci coloratissimi alla strega che pietrifica i bambini. Ci sono perfino il pozzo abitato da un fantasma e Alex, il leone re della foresta e del bosco magici! Disegni e montaggio sono stati realizzati interamente dai bambini, che hanno così appreso come nasce un cartone animato.
Istituto Comprensivo E. S. Verjus - Scuola Primaria G. Rodari - Oleggio (Novara)
LA STRANIERA Italia, 2009, DVD, 10', col. Regia, fotografia, scenografia, musica, suono, coordinamento: Agata Moretti. Soggetto, sceneggiatura: A. Moretti, Giuseppe Bertaccini. Montaggio: G. Ber-
Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto: alunni e insegnanti delle classi V A, V B. Sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi V A, V B. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale di Oggiono / Centro Multimedia della Provincia di Lecco. Tre spot per far capire che ogni individuo si distingue dall’altro sotto qualche aspetto e che tali differenze non devono essere ostacolate né determinare emarginazione, ma sono al contrario da considerarsi come un’immensa ricchezza.
Scuola Primaria Statale A. Manzoni di Marlia - Capannori (Lucca)
LA VIDEOLETTERINA Italia, 2009, DVD, 9'09", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier Dario Marzi. Soggetto, interpreti: alunni della classe V A. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale A. Manzoni di Marlia. L’anno che chiude un ciclo scolastico risulta sempre importante e spesso rimane particolarmente impresso nella mente, poiché si riesamina ciò che si è fatto nel corso del tempo. Si vogliono comunicare a qualcuno tutte le cose che si sono imparate. Alle volte il mezzo è la scrittura, ma perché non fornire pure un’espressione visiva di quanto s’intende raccontare?
Concorsi Istituto Comprensivo Sanvitale-Fra’ Salimbene - Scuola Primaria J. Sanvitale - Parma
VISIONI Italia, 2009, DVD, 5'51", col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Michele Gennari. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: M. Gennari, alunni della classe V E. Musica: Brad Sucks. Coordinamento: Francesca De Benedittis, Mariella Martagoni. Interpreti: alunni della classe V E. Produzione: Istituto Comprensivo Sanvitale-Fra’ Salimbene - Scuola Primaria J. Sanvitale / Solares Fondazione delle Arti Parma. Sonno e stanchezza possono talvolta giocare brutti scherzi. È quello che succede a Teresa durante una mattinata scolastica, quando a stento riesce a tenere gli occhi aperti e la realtà si confonde con la dimensione onirica. La realizzazione del film ha consentito di stimolare, valorizzare ed esprimere la creatività dei bambini attraverso il linguaggio cinematografico.
Istituto Comprensivo di Dronero (Cuneo)
VOGLIAMO LA PACE Italia, 2009, DVD, 3'20", col. Regia, suono, montaggio, coordinamento: Paolo Ansaldi. Soggetto: Gianna Bianco. Sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, interpreti: alunni della classe V B. Produzione: Istituto Comprensivo di Dronero. Uno spot in stile Pubblicità Progresso contro la guerra e il razzismo in cui bambini di più nazionalità gridano uniti lo stesso messaggio: pace per tutti in tutto il mondo. Con questo video il mezzo audiovisivo è usato come strumento di denuncia, ispirandosi al linguaggio della comunicazione pubblicitaria.
Direzione Didattica Spoltore - Scuola Primaria T. Acerbo di Caprara - Spoltore (Pescara)
VOLI IMPREVEDIBILI Italia, 2009, DVD, 7'35", col. Regia, suono, montaggio: Gianni Cicconetti. Soggetto, sceneggiatura: alunni delle classi III, IV, V. Fotografia: G. Cicconetti, Alessandra Capio. Scenografia: Anita Savini. Musica: autori vari. Interpreti: alunni e insegnanti delle classi III, IV, V. Coordinamento: A. Capio. Produzione: Direzione Didattica Spoltore Scuola Primaria T. Acerbo di Caprara. Il protagonista della storia ha bisogno di liberarsi da pesanti catene che gli impediscono di volare e di spingersi oltre ogni limite. Sembra una cosa quasi impossibile, ma la lettura di un libro gli insegnerà a osare. Il progetto da cui nasce questo video si è sviluppato in più fasi, durante le quali i bambini hanno approfondito sia la conoscenza delle tecniche cinematografiche che quelle dell’animazione e della recitazione.
Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi di Roncaglia - Ponte San Nicolò (Padova)
ZOO Italia, 2009, DVD, 4'25", col. Regia, montaggio, coordinamento: Raffaella Traniello. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, musica, suono: alunni della classe IV A. Produzione: Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi di Roncaglia. Andare allo zoo è un modo per vedere animali particolarissimi, provenienti da diverse parti del mondo: dalle scimmie agli elefanti, dal ghepardo al rinoceronte. È un’esperienza affascinante e istruttiva. E se in gabbia ci fossero invece gli esseri umani? Gli animali verrebbero a guardarli? Chissà che interesse potrebbe suscitare un’esemplare di maestra! Il video è stato realizzato attraverso un attento lavoro di gruppo. L’insegnante si è occupata del coordinamento complessivo dell’attività, mentre i bambini hanno tutti collaborato alla confezione del prodotto.
Concorso Scuole Secondarie di Primo Grado Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Nigra - Torino
ALESSIO’S VIDEO WORLD Italia, 2009, DVD, 5'53", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, interpreti: alunni della classe II G. Montaggio: Carlo Melis, Filippo Viberti. Coordinamento: Carlo Melis. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Nigra. Alessio è un ragazzo che trascorre tutto il suo tempo libero giocando ai videogiochi, dimenticando totalmente la cura di sé e dei suoi rapporti coi compagni. Infatti ha difficoltà a stabilire relazioni a scuola, perfino a impostare una conversazione. Solo un soggiorno a casa di uno zio in campagna, lontano da computer e consolle, lo aiuteranno riprendere contatto con l’ambiente che lo circonda e con sé stesso. Il film realizzato è un invito ai ragazzi a un uso consapevole dei mezzi mediatici, prendendo coscienza dei rischi che può comportare un messaggio recepito in maniera distorta.
Istituto Comprensivo di Bagnolo Mella - Scuola Secondaria di I Grado P. Guerini Bagnolo Mella (Brescia)
ALUMINIUM LOVE… Italia, 2009, DVD, 2'25", col. Regia, fotografia, musica, suono, montaggio: Alessandro Bonini. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni della classe II A. Scenografia: alunni delle classi II A, II C. Coordinamento: Elena Savoldi. Produzione: Istituto Comprensivo di Bagnolo Mella - Scuola Secondaria di I Grado P. Guerini. Bere una bibita in lattina sembra non avere nulla di interessante. Soprattutto dopo che si finisce di bere, il contenitore che rimane in mano appare solo come un ingombro. Non si pensa mai che da due lattine gettate nel bidone del riciclaggio può nascere qualcosa di nuovo. Per la realizzazione del cortometraggio, strutturato come uno spot pubblicitario, gli studenti si sono impegnati nella preparazione dello storyboard e nell’apprendimento delle tecniche di montaggio.
Istituto Comprensivo di Leinì - Scuola Secondaria di I Grado C. Casalegno - Leinì (Torino)
ANDIAMO A PRENDERE UN GELATO? Italia, 2009, DVD, 53", col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Elena Maria Bifulco. Fotografia: Simone Marengo, Umberto Volpe. Scenografia: alunni del Laboratorio Immagine. Musica: Evanescence. Suono: Simone Marengo. Montaggio: E. M. Bifulco, Pier Selva. Coordinamento: Giuseppe Selva. Interpreti: Michele Bordina, Alex Esposito, E. M. Bifulco. Produzione: Istituto Comprensivo di Leinì - Scuola Secondaria di I Grado C. Casalegno. Ecco una rapida lezione su come un amore struggente può essere stroncato senza pietà e di come le ferite causate dal rifiuto siano curabili nel migliore dei modi: con un ottimo gelato. Il film è stato progettato e realizzato dagli studenti che hanno seguito il laboratorio, permettendo loro di esprimere la propria creatività e favorendo il lavoro di gruppo.
Istituto Comprensivo Padre R. Formato - Roma
ANIMIAMOCI Italia, 2009, DVD, 2'30", col. Regia, montaggio, coordinamento: Maria Serena Lodovici, Rossella Trotta, Anna Rita Baroni. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono: alunni delle classi I A, II C. Produzione: Istituto Comprensivo Padre R. Formato. Un video animato per riflettere su quanto la poesia possa stimolare e liberare la mente di ognuno di noi attraverso l’uso della creatività.
Scuola Secondaria Statale di I Grado di Molteno (Lecco)
ANOTHER BRICK IN THE WALL Italia, 2009, DVD, 3'50", col.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto: alunni delle classi II A, II B, P. Cattaneo. Sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi II A, II B. Musica: Pink Floyd. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado di Molteno / Centro Multimedia della Provincia di Lecco. Una rivisitazione e una reinterpretazione della famosissima canzone dei Pink Floyd per mostrare i cambiamenti vissuti dalla scuola negli ultimi cinquant’anni.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca - Rezzato (Brescia) Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva A. Cibaldi- Brescia
IL BANCO - OLTRE IL BANCO
Regia, sceneggiatura, coordinamento: Claudio Pinto. Soggetto, scenografia, interpreti: alunni del laboratorio. Fotografia, suono, montaggio: Filippo Viberti. Musica: autori vari. Produzione: Istituto Comprensivo G. Falcone / Video In & Out. Una scuola dove aleggia un mistero. Olaf, durante una verifica, esce dall’aula e non fa più ritorno. Alcune sue compagne di scuola decidono di indagare, proprio mentre un’altra ragazza sta studiando la storia di una setta, i Cavalieri del Gheriglio. Vi sono indizi che sembrano collegare la setta alla sparizione di Olaf… Ridurre le distanze tra gli studenti dovute a blocchi emotivi, incertezze e paure è stato l’obiettivo principale del laboratorio audiovisivo.
Italia, 2009, DVD, 7'33", col.
Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Alvaro - A. Modigliani - Torino
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono: alunni delle classi II A, III E, Vincenzo Breschi, Irene Tedeschi. Interpreti: alunni delle classi II A, III E. Montaggio: V. Breschi, I. Tedeschi. Coordinamento: V. Breschi. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca / Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva A. Cibaldi.
Italia, 2009, DVD, 8'32", col.
Osservato dall’occhio esterno della telecamera, la vita degli studenti al loro banco. Non solo appunti e compiti, ma anche qualcosa oltre.
Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Brignone - San Secondo di Pinerolo (Torino)
“BLACK OUT” - IL RISVEGLIO DEGLI ANIMI
“CLASSE 547” - TERZO MILLENNIO Regia, fotografia, suono: Paolo Ferrero. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica: Orlando Lanzini. Montaggio: Video In & Out. Coordinamento: Maria Antonietta Meneghini. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Alvaro - A. Modigliani / Video In & Out. Siamo nel futuro, dove i computer e le tecnologie hanno preso il sopravvento. A scuola il regime è quasi militare, nell’appello non si fanno i nomi, ma si chiamano numeri, se si prende un’insufficienza si viene cancellati. E soprattutto la sorveglianza è totale. Non si può vivere così. È necessaria una ribellione!
Italia, 2009, DVD, 6'26", col.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Mameli - Albenga (Savona)
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe II A. Musica: Orlando Lanzini. Montaggio: Video In & Out. Coordinamento: Cinzia Mazzoni. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Brignone / Video In & Out.
I COLORI DEL 3
La nostra società è indubbiamente caratterizzata da frenesia, rumori e soprattutto da cellulari e internet. Chiunque si sarà sentito preso dal panico perché con il telefonino senza batteria, o perché senza neanche un internet point nel raggio di un chilometro. Ma ciò non significa che non sia più possibile avere una bella conversazione o passare un bel momento con gli altri in carne e ossa.
Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Conti - Buccinasco (Milano)
LA BOUM Italia, 2009, DVD, 4'18", col. Regia, montaggio: Franco Brega, Tullia Castagnidoli. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono: F. Brega, T. Castagnidoli, alunni della classe II C. Musica: Richard Sanderson. Coordinamento: F. Brega. Interpreti: alunni della classe II C. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Conti. Crescere non è solo una questione di passaggio da una scuola a un’altra, ma è anche scoprire che ci si può innamorare e che si vuole piacere agli altri. Così cominciano le prime ricerche di vestiti, le prime prove di look e anche le prime feste.
Istituto Comprensivo di Coazze (Torino)
UN CASTELLO BELLO BELLO Italia, 2009, DVD, 5'56", col. Regia, fotografia, coordinamento: Anna Prina. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni delle classi I A, I B. Musica: autori vari. Produzione: Istituto Comprensivo di Coazze. In un castello vive un vecchio re che deve lasciare il trono a uno dei suoi nipoti, ma non riesce a individuarne uno che ne sia degno. Per giunta il suo nipote preferito, disobbedendo a un ordine, si è smarrito nella foresta maledetta, subendo il sortilegio di una strega. Ma dopo molti anni e molte avventure, finalmente il bambino, ormai diventato uomo, riesce a tornare al castello e diventa il nuovo re. Il laboratorio ha avviato i ragazzi a una fruizione consapevole e critica dell’opera cinematografica, attraverso l’analisi del linguaggio filmico e il corso di montaggio.
Istituto Comprensivo G. Falcone - Mappano (Torino)
I CAVALIERI DEL GHERIGLIO Italia, 2009, DVD, 21', col.
Italia, 2009, DVD, 7'58", col. Regia: alunni delle classi I C, II C. Soggetto: alunni delle classi I C, II C, Angela Sassano. Sceneggiatura, fotografia, montaggio: alunni delle classi I C, II C, Attilio Valenti, Matteo Valenti. Scenografia: alunni delle classi I C, II C, Giuseppe Slompo. Musica, suono: alunni delle classi I C, II C, Sandro Dose. Coordinamento: A. Sassano. Interpreti: alunni delle classi I C, II C. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Mameli / Coop Liguria. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge… È l’incipit dell’articolo 3 della Costituzione Italiana. I colori del 3 sono molteplici, comprendono ogni elemento della società del nostro Paese, anche se originario di altre nazioni, indipendentemente dal suo reddito e dalla sua cultura. Ma sembra che in pochi abbiano presenti gli alti principi che la nostra Costituzione sancisce e difende. Partendo da una riflessione sulla Costituzione e sulla storia della resistenza partigiana di Albenga, i ragazzi hanno creato un video di animazione basato sul rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini in Italia.
Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Bramante - Succursale G. Bussi - Vigevano (Pavia)
COLPEVOLE FINO A PROVA CONTRARIA Italia, 2009, DVD, 10', col. Regia, fotografia, coordinamento: Marco Rota. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe II D, Sara Pellino, Ivan Adami, M. Rota. Scenografia: Sara Pellino. Musica: autori vari. Suono: I. Adami. Montaggio: M. Rota, I. Adami. Interpreti: alunni della classe II D. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Bramante - Succursale G. Bussi / Cooperativa Bathor. Una professoressa raccoglie i soldi per la gita, ma durante l’intervallo qualcuno li ruba. Del furto viene incolpato Malik senza, però, che ci sia alcuna prova contro di lui. Una sua compagna di classe decide di non fermarsi ai primi indizi e di indagare in maniera più approfondita sull’accaduto. Attraverso la realizzazione del film, sono stati analizzati i fenomeni della dispersione scolastica e del bullismo.
Istituto Comprensivo di Motta San Giovanni - Scuola Secondaria di I Grado di Lazzaro - Lazzaro di Motta San Giovanni (Reggio Calabria) Istituto Comprensivo di Montebello Ionico (Reggio Calabria)
CON OCCHI NUOVI Italia, 2009, DVD, 15', b/n Regia: Maurizio Marzolla. Soggetto: Camilla Alampi, Irene Anzalone, Domenico Aquilino, Antonello Micale, Andrea Qaba. Sceneggiatura, scenografia: Angela
Concorsi Cogliandro, Rosaria Squillaci, Maria Chirico. Fotografia: Gabriele Morabito, M. Marzolla. Musica: Lisa Gerrard, Pieter Bourke. Suono: Michele Morabito. Montaggio: M. Marzolla, Maria Tarzia. Coordinamento: Rosaria Squillaci. Interpreti: Antonella Arcidiaco, C. Alampi, Antonello Campolo, Luana Foti, Martina Latella. Produzione: Istituto Comprensivo di Motta San Giovanni - Scuola Secondaria di I Grado di Lazzaro / Istituto Comprensivo di Montebello Ionico. C’è una terra che soffre e che ha bisogno di essere aiutata. Delle persone malvagie se ne sono impossessate e la stanno distruggendo. Qualcuno tenta di ribellarsi, senza riuscire, però, a migliorare la situazione. Decidono di rivolgersi all’oracolo: l’unico modo per riprendersi la propria terra è armarsi di speranza e coraggio, di riprendere coscienza della propria forza e combattere per restituire alla vita il loro territorio. Il cortometraggio è inserito nel progetto “Pensare per riprendersi il futuro”. I ragazzi coinvolti sono stati orientati verso gli aspetti più significativi e rilevanti che caratterizzano la realtà in cui vivono.
Istituto Comprensivo Baccio da Montelupo - Montelupo Fiorentino (Firenze)
CYRANO Italia, 2009, DVD, 14', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III D. Fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Adamo Antonacci. Musica: Bonet de San Pedro, Pepe Denis, Raul Abril, Rafael Mediana. Produzione: Istituto Comprensivo Baccio da Montelupo. Cyrano è follemente innamorato della bellissima, ma vacua Rossana. Non si sente abbastanza bello per conquistarla e chiede aiuto al suo affascinante amico Cristiano. Anche Rossana ha un’amica, estremamente servizievole. Lettere d’amore, poesie e malintesi faranno prendere alla storia una piega imprevista. Il laboratorio si è articolato all’interno del progetto Amici/Nemici: il confine. Nell’ambito della realizzazione di questo cortometraggio, si è data importanza ai propri difetti fisici, dando loro una valenza creativa.
Scuola Secondaria Statale di I Grado Cappella-Curzi - San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)
Istituto Comprensivo di Crespellano (Bologna)
CONTRO I COMPITI PER CASA
DIVERSI PER NATURA
Italia, 2009, DVD, 3'43", col.
Italia, 2009, DVD, 6'13", col.
Regia, fotografia, suono, montaggio: Dante Albanesi. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: Noemi Traini, Eva Eleuteri, Eleonora Capriotti. Coordinamento: Manuela Federici. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado CappellaCurzi / BAIKcinema.
Regia: Michela Donini, Roberto Paganelli, Irene Salvaterra, alunni del laboratorio di cinema. Soggetto, sceneggiatura: M. Donini, R. Paganelli, alunni del laboratorio di cinema. Fotografia, suono, montaggio: M. Donini, R. Paganelli. Musica: Ocarina Ensemble. Coordinamento: R. Paganelli. Produzione: Istituto Comprensivo di Crespellano / Associazione Culturale Ottomani / Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio.
Le vacanze scolastiche sono attesissime da tutti. Anche i pochi giorni di Pasqua sono una vera e propria boccata di ossigeno. Il problema è che non tutti gli insegnanti pensano che le vacanze siano fatte per riposarsi, anzi. Molti ritengono utile che gli studenti riempiano le loro vacue giornate con decine di esercizi e di capitoli da studiare. Bene: tre studentesse hanno deciso di fare una pubblica protesta contro il sovraccarico da compiti durante le vacanze.
Istituto Comprensivo V. Sella - Scuola Alpina di Pace - Scuola Secondaria Statale di I Grado di Mosso (Biella)
CORPORAL FRANK - DAGLI ANTIPODI PER LA LIBERTÀ Italia, 2009, DVD, 30', col. Regia, coordinamento: Giuseppe Paschetto. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi III B, III C. Fotografia: G. Paschetto, Fulvio Sella, Giulia Garbaccio. Scenografia: Vesna Bojanic, Federica Marvulli. Musica: Giacomo Miari, Matteo Giacobone, Tommaso Bolzonella. Suono: Umberto Casagrande. Montaggio: Benedetta Ariasi, Marianna Finotti, U. Casagrande, G. Paschetto,V Bojanic. Produzione: Istituto Comprensivo V. Sella - Scuola Alpina di Pace Scuola Secondaria Statale di I Grado di Mosso. Frank Bowes è un giovane neozelandese che nel 1940 parte per combattere sul fronte nordafricano. Ferito in battaglia, è trasferito in un campo di prigionia in Nord Italia. L’8 settembre riesce a scappare e, insieme a un altro fuggiasco australiano, si unisce alla II Brigata partigiana Garibaldi, che agisce nel biellese. Dopo diverse azioni contro i nazi-fascisti, il 20 febbraio Frank e altri sette partigiani vengono catturati e fucilati. Per la realizzazione del film, gli autori hanno preso contatti con il Paese di origine di Frank Bowes e hanno curato approfondite ricerche sia in Italia che in Nuova Zelanda. Il film si inserisce in un progetto che ha come oggetto di studio la guerra di liberazione in Italia e sulle Alpi biellesi in particolare.
Convitto Nazionale Statale Maria Luigia - Parma
IL CURIOSO CASO DELLA SCUOLA MARIA LUIGIA Italia, 2009, DVD, 8'17", col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Michele Putorti. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: M. Putorti, alunni della classe II A. Musica: autori vari. Coordinamento: Ivana Fragosi. Interpreti: alunni della classe II A. Produzione: Convitto Nazionale Statale Maria Luigia / Solares Fondazione delle Arti Parma / Comune di Parma. In una scuola aleggia un mistero: tutti i giorni spariscono dalla dispensa della mensa le merendine per gli studenti e dalla telecamera ogni volta non risulta mai niente. Sembra proprio che a compiere i furti siano dei fantasmi. Viene chiamato un esperto in materia che possiede un macchinario in grado di rilevare la presenza di entità ectoplasmiche. Ma sembra che i ladri di merendine abbiano dei complici…
Una rappresentazione animata di materiali assemblati anche se a prima vista sembrano incompatibili tra loro. Nascono così figure, personaggi e storie. È suggestivo vedere come, con un semplice cambio di ordine degli oggetti accostati, l’immagine cambia completamente di significato.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. B. Cerruti - J. da Varagine - Varazze (Savona)
12… 11… 10… 9… RAGAZZI IN FUGA! Italia, 2009, DVD, 15', col. Regia, coordinamento: Giovanna Barreca. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. B. Cerruti - J. da Varagine / Associazione Culturale Kinoglaz. Dodici ragazzi in una cascina e l’antica leggenda di Garnap, un demone preso in giro dai suoi simili perché un po’ stupido. Per questo non si dà pace e perseguita tutti coloro che hanno paura di lui. Anche gli abitanti della fattoria vedranno la loro tranquilla vita di campagna sconvolta dalla comparsa del demone.
Scuola Secondaria Statale di I Grado Croce-Morelli - Plesso Croce - Torino
DOMANI… SMETTO! Italia, 2009, DVD, 3'39", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica: Articolo 31. Montaggio, coordinamento: Enrico Gallotto. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Croce-Morelli - Plesso Croce. Il tema delle regole da rispettare è sempre stato molto sentito da tutti i ragazzi, soprattutto molto sofferto. Come far capire a genitori e insegnanti che certe loro pretese sono assurde agli occhi degli adolescenti? Come far capire che in fondo non tutto deve essere così rigido e pragmatico? Magari un video che spiega il punto di vista di un ragazzo può essere efficace. La fase iniziale del laboratorio ha riguardato lo studio degli elementi del linguaggio cinematografico. Successivamente il gruppo ha scelto il brano su cui incentrare il videoclip.
Scuola Secondaria Statale di I Grado Carducci-Correnti - Abbiategrasso (Milano)
L?EQUIVOCO Italia, 2009, DVD, 13', col. Regia, montaggio: Aronne Almasio. Soggetto: Luca Lovati. Sceneggiatura: L. Lovati, Greta Lucchese, Michela Magistrelli, Giulia Scuttari. Fotografia, suono: Andrea Colombara. Musica: Fabio Mittino. Interpreti: alunni della classe II C.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Coordinamento: Mila Carini. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Carducci-Correnti. Federico e Cristina sono compagni di classe, ma non si frequentano. Improvvisamente Federico sembra voler avvicinare la compagna, mostra nei suoi confronti un interesse che prima non c’era. Cristina e le sue amiche sospettano che il ragazzo si sia innamorato di lei… Durante il laboratorio, i ragazzi hanno conosciuto i passaggi di creazione di un film, curando ogni aspetto della realizzazione del cortometraggio.
Istituto Comprensivo di Lari - Scuola Secondaria di I Grado L. Pirandello - Lari (Pisa)
L’ESCLUSO Italia, 2009, DVD, 3'18", col. Regia, montaggio: Rossella Ughi, Bruna Balestri, Francesco Musacchia, alunni del laboratorio di cinema. Soggetto, fotografia, suono: alunni del laboratorio di cinema, insegnanti. Sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica:autori vari. Coordinamento: R. Ughi. Produzione: Istituto Comprensivo di Lari - Scuola Secondaria di I Grado L. Pirandello. Un ragazzo fa parte di una squadra di basket, ma i compagni lo escludono continuamente dal gioco. Arriva il momento della partita e il giocatore è costretto in panchina. Un membro della squadra avversaria si fa male e proprio all’escluso viene chiesto di giocare al posto dell’infortunato. Col suo ingresso, la partita ha una svolta e la sua vecchia squadra, che prima vinceva senza problemi, ora si trova a essere sconfitta dal giocatore fino ad allora snobbato. Durante il laboratorio, i partecipanti hanno descritto molte delle loro paure e proprio l’esclusione è risultata la più diffusa. Tramite la realizzazione del video, è stato possibile il confronto e il superamento di molte difficoltà prima inespresse.
Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno (Torino)
FORTUNA O SFORTUNA?? Italia, 2009, DVD, 6', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe III B. Musica: Orlando Lanzini. Montaggio: Video In & Out. Coordinamento: Paolo Ferrero. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno / Video In & Out. Un ragazzo si vede messo a dura prova dalla sorte: il distributore automatico che gli ruba le monetine, la merenda che cade per terra, la prof. che estrae il suo nome per l’interrogazione. Niente sembra andare per il verso giusto, fino quando non trova un ciondolo e la ruota sembra girare. Soldi lungo la strada e il distributore che improvvisamente sembra diventare generoso con lui. Ma siamo sicuri che sia tutto merito del ciondolo trovato?
Scuola Secondaria Statale di I Grado Testoni-Fioravanti - Bologna Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Guinizelli - Bologna Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Carracci - Bologna
FREQUENZE SOSTENIBILI Italia, 2009, DVD, 9'35", col. Regia, montaggio: Michela Donini, Roberto Paganelli, Andrea Martignoni, alunni delle classi II G (A. Carracci), III C (Testoni-Fioravanti), III C (G. Guinizelli). Soggetto, sceneggiatura, musica: alunni delle classi II G (A. Carracci), III C (Testoni-Fioravanti), III C (G. Guinizelli). Fotografia: M. Donini, R. Paganelli. Suono: A. Martignoni. Coordinamento: R. Paganelli. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Testoni-Fioravanti / Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Guinizelli / Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Carracci / Associazione Culturale Ottomani. Anche senza cuffie nelle orecchie, la vita ha sempre un accompagnamento sonoro, anche se non è costituito da note musicali. Se si esplora un ambiente, è possibile catturarne i rumori e i suoni e perfino renderli protagonisti di una storia. Obiettivo del percorso didattico “Frequenze sostenibili” è esplorare e raccontare la colonna sonora della città. In questo modo è stato possibile creare una mappa di diversi ambienti che sono stati raccontati attraverso immagini suscitate dai suoni.
Istituto Comprensivo A. Manzi - Villalba di Guidonia (Roma)
HOMO HOMINI LUPUS Italia, 2009, DVD, 5'35", col.
Regia, fotografia: Margherita D’Alessandro, Mauro Ciccotti. Soggetto, sceneggiatura: M. D’Alessandro. Musica: Bus Ride, Mark Isham. Suono: Veronica Ballini, Matteo D’Aristotile, Giacomo Rinaldi. Montaggio: G. Rinaldi, M. D’Aristotile, Alexandru Apostol, Marco Iodice, Sara Catani. Coordinamento: M. D’Alessandro. Interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Produzione: Istituto Comprensivo A. Manzi. È strano vedere come da un’azione, apparentemente senza significato, si scatena una serie di avvenimenti assolutamente imprevisti. Per esempio: un genitore disattento verso i figli, può provocare in loro un comportamento prepotente al di fuori dell’ambiente domestico. E, a loro volta, questi bulli potrebbero rendere aggressivi, con i loro maltrattamenti, altri bambini o ragazzi. Il lavoro svolto durante il laboratorio ha favorito la cooperazione e la partecipazione tra gli studenti. Inoltre ha avvicinato i partecipanti a un uso consapevole delle tecnologie e del linguaggio cinematografico.
Scuola Secondaria Statale di I Grado Irnerio - Bologna Cineteca del Comune di Bologna
I HAVE A DREAM Italia, 2009, DVD, 3'30", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono montaggio, interpreti: alunni della classe III B, Daniela Amante. Coordinamento: Tiziana Passarini. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Irnerio / Cineteca del Comune di Bologna. L’età preadolescenziale è molto difficile, caratterizzata da numerose paure: ci sono i primi confronti con i genitori, con i compagni, con l’altro sesso, e c’è un senso di inadeguatezza dovuto a al proprio corpo che cambia. Crearsi un modello di riferimento può essere di aiuto per raggiungere un traguardo utile a inserirsi nel mondo in cui si vive. Gli studenti che hanno realizzato il film di animazione provengono da tutto il mondo, spesso con situazioni complesse alle spalle. Grazie al laboratorio i ragazzi hanno potuto affrontare molte delle loro difficoltà.
Scuola Secondaria Statale di I Grado Croce-Morelli - Plesso Croce - Torino
IN ITALIA Italia, 2009, DVD, 4'24", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica: Fabri Fibra. Montaggio, coordinamento: Enrico Gallotto. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Croce-Morelli - Plesso Croce. Nel videoclip si evidenziano molti dei problemi che affliggono l’Italia: la criminalità, la disoccupazione, la mala sanità. Si evidenzia anche come i ragazzi vivono questa situazione, cioè con disagio e con la sensazione di non aver diritto di parola su niente. Come se avessero un bavaglio alla bocca. Gli studenti hanno inizialmente osservato quali sono i mezzi del linguaggio cinematografico, effetti, inquadrature, montaggio. Quindi si sono concentrati sul testo della canzone e hanno realizzato il video.
Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Allende - Senago (Milano) AVISCO - Brescia
KATALICAMMELLO Italia, 2009, DVD, 4'06", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono: alunni della classe II A, Vincenzo Breschi, Irene Tedeschi. Musica: autori vari. Interpreti: alunni della classe II A. Montaggio, coordinamento: I. Tedeschi. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Allende / AVISCO. Interpretazione e video della canzone dello Zecchino d’Oro. Il video è stato realizzato interamente dai ragazzi, compresa l’animazione con la plastilina.
Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Nottolini di Lammari - Capannori (Lucca)
LUCAS E MARIA Italia, 2009, DVD, 12', col. Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier Dario Marzi. Soggetto, scenografia: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari.
Concorsi Interpreti: alunni e insegnanti del laboratorio di cinema. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Nottolini di Lammari / Comune di Capannori.
Il laboratorio è stato finalizzato all’uso della comunicazione multimediale come mezzo per esprimere idee, informazioni e valori.
Lucas è un ragazzo straniero. Sta fuggendo da qualcosa, non si sa che cosa ha vissuto in passato e si nasconde negli scantinati della scuola. Un giorno, per via di uno scherzo, Maria deve scendere proprio nello scantinato dove si nasconde Lucas e lo conosce. Gli porta da mangiare e si fa raccontare la sua storia. Il laboratorio ha permesso un approfondimento della conoscenza del linguaggio cinematografico, attraverso una fase teorica e successivamente una pratica consistita nella realizzazione del film.
Scuola Secondaria Statale di I Grado Massari-Galilei - Bari
Istituto Comprensivo di Leinì - Scuola Secondaria di I Grado C. Casalegno - Leinì (Torino)
MICA CI SOMIGLIO Italia, 2009, DVD, 2'32", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, musica: Alex Esposito. Fotografia, suono: Simone Marengo. Scenografia: alunni del Laboratorio Immagine. Montaggio: A. Esposito, Pier Selva. Coordinamento: Giuseppe Selva. Interpreti: A. Esposito, Umberto Volpe, Silvio Marcato. Produzione: Istituto Comprensivo di Leinì Scuola Secondaria di I Grado C. Casalegno. Un professore è convinto che un suo studente somigli a Paul Newman da giovane. Subito il ragazzo non è molto convinto, ma poi si rende conto che non sarebbe mica male somigliare al bell’attore: in fondo, grazie a questa somiglianza, vivrebbe circondato da molte fans.
Istituto Comprensivo di Carpaneto Piacentino - Scuola Secondaria di I Grado S. Pellico - Carpaneto Piacentino (Piacenza)
I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA Italia, 2009, DVD, 9'15", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, interpreti: alunni della classe III C. Fotografia, suono: Marzia Vitanza, alunni della classe III C. Musica: autori vari. Coordinamento: M. Vitanza. Produzione: Istituto Comprensivo di Carpaneto Piacentino - Scuola Secondaria di I Grado S. Pellico. Uno studente di terza media sta affrontando l’esame e durante l’interrogazione rivive nei suoi pensieri e nei suoi ricordi le avventure e le esperienze vissute con i suoi compagni. Apprendere il linguaggio cinematografico come forma narrativa e conoscerne i mezzi e gli strumenti sono stati gli obiettivi principali del lavoro svolto dalla classe.
Istituto Comprensivo G. Micheli - Scuola Secondaria di I Grado L. Vicini - Parma
MSN MISONOINNAMORATO Italia, 2009, DVD, 10', col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Giovanna Conti. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: G. Conti, alunni della classe III B. Musica: Giorgio Tosi. Interpreti: alunni della classe III B. Coordinamento: Angela Allodi. Produzione: Istituto Comprensivo G. Micheli - Scuola Secondaria di I Grado L. Vicini / Solares Fondazione delle Arti Parma. È difficile dire a una persona che ci si è innamorati di lei. Per giunta adesso esistono i messaggi telefonici e le chat come MSN che permettono di contattare qualcuno senza dire qual è la propria vera identità. E questo complica tutto perché diventa sempre più complesso dichiararsi. Ma alle volte non si riesce proprio a tenere tutto nascosto e alla fine si cede ai sentimenti.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Carducci - Santa Marinella (Roma)
NO BENZA? NON PARTY! Italia, 2009, DVD, 2'03", col. Regia: Daniela Cisamolo, F. Chinappi. Soggetto: Edoardo Cellini. Sceneggiatura, suono, coordinamento: F. Chinappi. Fotografia: Matteo Maggi. Scenografia: Cristian Fracassa, Andrei Poloboc. Musica: Sara Benedetti Michelangeli, Giulia Bucci. Montaggio: Giordano Feligioni. Interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Carducci. I due protagonisti dello spot vanno in discoteca e bevono alcolici. Una volta usciti si accorgono che il loro motorino non ha benzina. Si recano al distributore, ma sono talmente ubriachi che non riescono a riempire il serbatoio e vengono derisi dai passanti.
NOI E COSTANZA Italia, 2009, DVD, 13', col. Regia, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: Girolamo Macina. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi I A, I B, I D. Coordinamento: Enza Macrì. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado MassariGalilei / Officinema. Per la nuova generazione andare bene a scuola è diventata una cosa difficilissima: ci sono innumerevoli distrazioni cui resistere: televisione, videogiochi e computer. Purtroppo, nonostante i tempi siano cambiati, la pagella arriva comunque ed è sempre accompagnata dallo stesso suggerimento: bisogna studiare con costanza! Ma alla fine, questa “Costanza” chi è? Imparare a leggere, decodificare e applicare il linguaggio filmico sono stati gli obiettivi principali del laboratorio. Inoltre si sono approfondite le capacità di espressione verbale e di sintesi per la realizzazione della sceneggiatura.
Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Piaggia - Capannori (Lucca)
IL NOSTRO AMICO RIC Italia, 2009, DVD, 7'58", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier Dario Marzi. Soggetto, scenografia, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Piaggia / Comune di Capannori. Un gruppo di ragazzi si riunisce per fare una seduta spiritica. Devono assolutamente trovare qualcuno in grado di aiutarli perché è in arrivo il compito di matematica. Qualcuno risponde. È Ric, che prontamente suggerisce quali saranno gli esercizi della verifica. Ma non tutto fila per il verso giusto.
Istituto Comprensivo di Molare (Alessandria)
I NUMERI… DELLA VITA Italia, 2009, DVD, 7'55", col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Marco Recaneschi. Soggetto, interpreti: alunni della classe II A. Sceneggiatura, coordinamento: Mariangela Toselli. Musica: autori vari. Produzione: Istituto Comprensivo di Molare. Due ragazze in auto, una birra da finire e chi è alla guida, distraendosi, investe due ragazzi in bicicletta. L’autista, presa dal panico, non si ferma e i feriti rimangono a terra. Fortunatamente dei passanti si accorgono di tutto e chiamano il 118 che prontamente va a prestare soccorso. Il volontariato e la lotta all’abuso di alcool sono i temi che hanno caratterizzato la realizzazione del cortometraggio. La collaborazione con la Croce Verde di Ovada ha permesso di portare la scuola anche al di fuori dell’edificio scolastico.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Carducci - Santa Marinella (Roma)
PENSA! Italia, 2009, DVD, 1'18", col. Regia: Daniela Cisamolo, F. Chinappi. Soggetto: Edoardo Cellini. Sceneggiatura, suono, coordinamento: F. Chinappi. Fotografia: Matteo Maggi. Scenografia: Cristian Fracassa, Andrei Poloboc. Musica: Sara Benedetti Michelangeli, Giulia Bucci. Montaggio: Giordano Feligioni. Interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Carducci. Uno spot che ci spiega che i primi a pagare la nostra maleducazione siamo noi stessi, facendo anche pessime figure e esponendoci a commenti negativi. Tramite la realizzazione del video, gli studenti hanno appreso la possibilità di comunicare messaggi a sfondo sociale attraverso il mezzo multimediale.
Istituto Comprensivo di Sestola - Scuola Secondaria di I Grado di Fanano (Modena)
LA PIETRA SI ANIMA Italia, 2009, DVD, 6'09", col.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Regia, sceneggiatura: Michela Donini, Roberto Paganelli, Caterina Muzzarelli, alunni della classe II C. Soggetto: alunni della classe II C. Fotografia, montaggio, suono: M. Donini, R. Paganelli. Musica: Ocarina Ensamble. Coordinamento: C. Muzzarelli. Produzione: Istituto Comprensivo di Sestola - Scuola Secondaria di I Grado di Fanano / Associazione Culturale Ottomani.
rata dalla professoressa per l’eccessiva aggressività e la obbliga a sedersi vicino a un ragazzo particolarmente studioso. In un momento di pausa, il ragazzo va al pianoforte e comincia a suonare. La ragazza rimane incantata e inizia a nascere una profonda stima da parte sua nei confronti del compagno di classe.
Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Chieri (Torino) La pietra può avere molte funzioni e cambiare a seconda di dove si trova. Accompagnate da testi lirici e dialettali, animazioni e trasformazioni della pietra serena. Attraverso il laboratorio, i ragazzi si sono avvicinati agli strumenti informatici e multimediali e hanno sperimentato personalmente la tecnica di animazione cinematografica.
Istituto Comprensivo di Leinì - Scuola Secondaria di I Grado C. Casalegno - Leinì (Torino)
PLEISTESCION Italia, 2009, DVD, 1'13", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, musica, interpreti: Silvio Marcato. Fotografia: Simone Marengo, Umberto Volpe. Scenografia: alunni del Laboratorio Immagine. Suono: S. Marengo. Montaggio: S. Marcato, Pier Selva. Coordinamento: Giuseppe Selva. Produzione: Istituto Comprensivo di Leinì - Scuola Secondaria di I Grado C. Casalegno. C’è chi dice che giocare alla PlayStation sia un po’alienante… forse è vero!
Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Nottolini di Lammari - Capannori (Lucca)
UNA PROF…. DA PAURA Italia, 2009, DVD, 10', col. Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier Dario Marzi. Soggetto, scenografia: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Interpreti: alunni e insegnanti del laboratorio di cinema. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Nottolini di Lammari / Comune di Capannori. In ogni scuola c’è un insegnante da cui essere terrorizzati. In questo caso è la professoressa di storia, temutissima da tutti gli studenti per la sua severità. È il giorno dell’interrogazione e una ragazza sa che è arrivato il suo turno, ma la lezione prima di quella di storia è particolarmente tranquilla e si addormenta. Il suo sonno è disturbato da un incubo così terribile che il momento in cui è chiamata dalla feroce professoressa verrà visto come una salvezza.
LA REALTÀ DIVERSA Italia, 2009, DVD, 8'14", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe II B. Musica: Orlando Lanzini. Montaggio: Video In & Out. Coordinamento: Maria Paola Orsini. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini / Video In & Out. Quando si cresce non è tutto semplice, anche perché si inizia a vivere con i parametri dei grandi. Ci si basa sull’esteriorità, sulle cose superficiali. Insomma, avere un viso coperto di brufoli non aiuta molto ad affrontare i rapporti con la società. E allora ci si isola e si diventa scontrosi, finché non si comprende che più si è infelici, più chi è vicino cercherà di allontanarsi.
Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Riva presso Chieri (Torino)
SALVATE IL SOLDATO ANDREA Italia, 2009, DVD, 7'29", col. Regia: Tommaso Caroni, alunni della classe III A. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III A. Fotografia, suono: Luca Vigliani, alunni della classe III A. Musica: autori vari. Montaggio: T. Caroni, L. Vigliani. Coordinamento: T. Caroni. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Riva presso Chieri / Associazione Culturale Blueloop. Andrea è un appassionato della PlayStation, in modo particolare si è fatto ipnotizzare da un videogioco sulla Prima Guerra Mondiale. Ne è preso a tal punto che si è convinto di vivere in guerra. Si veste da soldato, a ogni minimo rumore si butta a terra per evitare proiettili nemici. Per fortuna un suo amico comprende cosa è successo e riesce a risvegliarlo dallo stato ipnotico. Il laboratorio di cinema è stato ideato per proporre una nuova etica culturale, in modo da sviluppare nei ragazzi una maggiore consapevolezza riguardo la realtà che c’è dietro un’immagine visualizzata su uno schermo.
Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni - Sede di Pallanza (Verbania)
Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Rasetti - Sezione Staccata di Pozzuolo Umbro - Castiglione del Lago (Perugia)
I RAGAZZI DI OGGI
SARA
Italia, 2009, DVD, 8'12", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Interpreti: Margaux Lupo, Linda Forni, Lisa Favaretto, Tommaso Cirelli, Edoardo Caiazza. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni - Sede di Pallanza. Un telegiornale fatto da ragazzi che si interrogano sugli stili e sulle abitudini dei compagni di scuola più grandi: dall’abbigliamento, agli zaini pieni di scritte, alla lingua sconosciuta usata per mandare i messaggi col cellulare. La scuola Ranzoni promuove da tempo laboratori dedicati al linguaggio cinematografico. Questo cortometraggio si è ispirato a episodi della vita scolastica, dando voce all’esperienze degli studenti.
Istituto Comprensivo Thaon di Revel - Poirino (Torino)
Italia, 2009, DVD, 7'06", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica: Cesare Cremonini, Metro Station, Bettie Serveert, Jeffery Taylor & Ned Rifle. Coordinamento: Maria Grazia Luigetti. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Rasetti Sezione Staccata di Pozzuolo Umbro / Lagodarte Società Cooperativa / Comune di Castiglione del Lago. I genitori di Sara hanno deciso di trasferirsi, ma non la rendono partecipe della decisione. La ragazza scopre casualmente del trasferimento ormai imminente e decide di scappare. Quando i genitori la ritroveranno, avranno qualcosa su cui riflettere. Il cortometraggio si è ispirato all’articolo 12 della Carta Internazionale dei Diritti delle Ragazze e dei Ragazzi. L’obiettivo finale è stato insegnare che realizzare un film è una possibilità per fare un’indagine anche di tipo socio-culturale.
“(…) RAGAZZO STUDIOSISSIMO CONQUISTA GIOVANE TEPPISTA DOPO UNA DIMOSTRAZIONE CON PIANOFORTE IN APPOSITA AULA MUSICA (…)”
Istituto Comprensivo S. Grandis - Borgo San Dalmazzo (Cuneo)
Italia, 2009, DVD, 7'53", col.
Italia, 2009, DVD, 4'24", col.
Regia: Tommaso Caroni, alunni della classe III C. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III C. Fotografia, suono: Luca Vigliani, alunni della classe III C. Musica: autori vari. Montaggio: T. Caroni, L. Vigliani. Coordinamento: T. Caroni. Produzione: Istituto Comprensivo Thaon di Revel / Associazione Culturale Blueloop. Periodo di pagelle. I più bravi si confrontano per vedere chi ha la media più alta e i bulletti li prendono in giro perché sono dei secchioni. Una ragazza del gruppo di teppisti viene rimprove-
LA SCELTA GIUSTA Regia, montaggio: Paolo Ansaldi. Soggetto: Nicola Balsamo. Sceneggiatura: Corrado Santullo. Fotografia: Giovanni Bottasso. Scenografia: Cristina Brondello. Musica: Alessia Leone. Suono: Marta Giraudo. Interpreti: alunni della classe I E. Coordinamento: Laura Vinay. Produzione: Istituto Comprensivo S. Grandis. È bello andare in bicicletta, rilassante, benefico per il corpo e per la mente…ma solo se si prendono alcuni accorgimenti. La bici è pur sempre un mezzo di trasporto ed è bene usarlo in tutta sicurezza.
Concorsi Scuola Secondaria Statale di I Grado Caduti di Marzabotto - Giulio Cesare - Brindisi
LO SCONTRO Italia, 2009, DVD, 8'21", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: Luca Nestola. Soggetto: Gabriela Rodi, Fiorenza Leucci, L. Nestola. Musica: autori vari. Coordinamento: G. Rodi. Interpreti: Andrea Assentato, Giacomo Rinelli, Antonio Benvenuto, Simone Di Viesto, Stefano Papa. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Caduti di Marzabotto - Giulio Cesare / Istituzione per la cittadinanza partecipata - Comune di Brindisi. Due ragazzi, uno pluriripetente, l’altro “secchione”. Sono molto diversi eppure entrambi sono emarginati. Inizialmente i loro incontri sono caratterizzati da tensioni, dove l’uno cerca di prevalere sull’altro. Solo nel momento in cui verranno fuori le fragilità, il rapporto subirà un cambiamento e i due inizieranno ad affrontare le difficoltà insieme. La storia presa in considerazione per il film, ha offerto lo spunto per riflettere sulla necessità di saper instaurare dei rapporti con le persone vicine e di imparare a cooperare.
Scuola Secondaria Statale di I Grado di Vimercate (Milano)
SCUOLA FRATTO TEMPO Italia, 2009, DVD, 10', col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Nicoletta Favaron. Soggetto: Sara Fassina, alunni della classe III D. Sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III D. Musica: Black Eyed Peas. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado di Vimercate. La mattina di un gruppo di studenti: chi perde l’autobus, chi si pettina, chi ripassa. Una volta entrati in classe una professoressa propone di girare un cortometraggio. L’idea piace e arrivano le prime proposte. Si potrebbe parlare della vita di ciascuno al di fuori della scuola. Ancora meglio sarebbe vedere come ognuno di loro vive la sua mattina prima della scuola: chi perde l’autobus, chi si pettina, chi ripassa… Il laboratorio ha offerto ai ragazzi uno spazio educativo dinamico, permettendo loro di scoprire il linguaggio cinematografico in funzione della costruzione di un’identità di gruppo protagonista del proprio prodotto filmico.
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis - Bari
SEITUOSONOIO Italia, 2009, DVD, 14', col. Regia, soggetto, fotografia, musica, suono, montaggio: Girolamo Macina. Sceneggiatura: Federica Partipilo, G. Macina. Interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Coordinamento: Valerio Rosi. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis. L’annosa guerra tra maschi e femmine miete continuamente vittime. Solo che non sempre i membri delle due fazioni si arruolano spontaneamente e concordano con la battaglia. Se poi ci si mettono gli scambi di identità, la situazione si complica ulteriormente… La sceneggiatura del film è stata realizzata dagli studenti in modo da stimolare la loro creatività. Inoltre si è mirato a un prodotto ottenuto tramite il lavoro d’équipe.
Istituto Comprensivo A. Meucci - Catania
SE NON PARLI DI TE… Italia, 2009, DVD, 11', col. Regia, montaggio: Claudio Desiderio. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni laboratorio di cinema. Fotografia, suono: Gabriele Inastasi, C. Desiderio. Musica: Nirvana. Coordinamento: Stefania La Morella. Produzione: Istituto Comprensivo A. Meucci. Una partita di pallone, un tiro maldestro e un ragazzo molto introverso. Non raccontare nulla di sé alle persone vicine può causare sospetti ed equivoci… Il laboratorio ha permesso ai ragazzi di vivere sotto ogni aspetto tutte le fasi proprie delle realizzazione di un film.
Istituto Comprensivo M. Soldati - Scuola Secondaria di I Grado di Armeno (Novara)
UNA SERA IN BIBLIOTECA Italia, 2009, DVD, 15', col.
Regia: Angelo Molinari, Massimo Zanetta. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono: alunni della classe II A. Fotografia: Andrea Scircoli, Riccardo Morandi, Corrado Nobili. Musica: autori vari. Montaggio: A. Molinari, M Zanetta, alunni della classe II A. Coordinamento: M. Zanetta. Interpreti: Marta Baviera, Fabio Belossi, Laura Strola. Produzione: Istituto Comprensivo M. Soldati Scuola Secondaria di I Grado di Armeno. Marzia è una ragazza fuori dagli schemi. Ha un fidanzato, Cesare, ma non il suo numero di cellulare. Marzia, amante della lettura, è solita passare molto del suo tempo in biblioteca al punto che il personale le lascia spesso le chiavi dell’edificio. Una sera la ragazza viene a sapere della storia di una giovane murata viva nei sotterranei della biblioteca. La curiosità la porterà a indagare su questa storia e a vivere un’avventura inquietante. La realizzazione del film ha permesso ai ragazzi della classe di conoscere e applicare gli strumenti propri del linguaggio cinematografico.
Istituto Comprensivo G. Falcone - Santena (Torino)
SPAMBAVO ALLA CONQUISTA DEL CINEMA Italia, 2009, DVD, 7'08", col. Regia: Tommaso Caroni, alunni della classe II B. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe II B. Fotografia, suono: Luca Vigliani, alunni della classe II B. Musica: autori vari. Montaggio: T. Caroni, L. Vigliani. Coordinamento: T. Caroni. Produzione: Istituto Comprensivo G. Falcone / Associazione Culturale Blueloop. A una classe viene proposto di girare un cortometraggio. I ragazzi si consultano sulla vicenda da raccontare e optano per una storia di fantascienza e supereroi. Non hanno fatto, però, i conti con le difficoltà che si incontrano per girare un film.
Istituto Comprensivo G. M. Sacchi - Piadena (Cremona)
STATALE 343 Italia, 2009, DVD, 18', b/n e col. Regia: Filippo Ruffini, Pierguido Asinai. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: alunni delle classi III A, III B. Coordinamento: P. Asinari. Produzione: Istituto Comprensivo G. M. Sacchi. Anni ’70. Due bambini dalle vite molto diverse, Michela e Mirko. La prima è ricchissima e vive nel lusso. Il secondo è povero, senza genitori e deve badare alla nonna malata. Nonostante l’agio, anche Michela non sembra una bambina felice, presa dalle regole da rispettare e dagli obblighi cui assolvere. Passa il tempo, sono gli anni ’90 e quelli che erano bambini si rincontrano. Il film nasce all’interno del progetto “Il suono delle idee”. Gli alunni sono partiti dai testi di due canzoni dei Nomadi, Io vagabondo e Statale 17, dalle quali hanno tratto il tema del loro video.
Istituto Comprensivo di Lari - Suola Secondaria di I Grado L. Pirandello - Lari (Pisa)
STELLE DI SPERANZA Italia, 2009, DVD, 2', col. Regia: Rossella Ughi, Bruna Balestri, alunni del laboratorio di cinema. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alunni del laboratorio di cinema, R. Ughi, B. Balestri. Musica: Giorgia. Coordinamento: R. Ughi. Interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Produzione: Istituto Comprensivo di Lari - Suola Secondaria di I Grado L. Pirandello. Un cortometraggio per ricordare tutte le persone che hanno perso la loro vita per combattere le mafie e i loro soprusi, con la speranza che il loro sacrificio non sia stato inutile. Per girare il cortometraggio gli studenti hanno seguito un importante lavoro di documentazione e di riflessione. Il video è stato girato in memoria delle vittime di mafia.
Scuola Secondaria Statale di I Grado Cappella-Curzi - San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)
SUCCO DI MELA Italia, 2009, DVD, 8'40", col. Regia, fotografia, montaggio: Dante Albanesi. Soggetto, sceneggiatura, suono: alunni della classe III C. Musica: John Lennon. Interpreti: Angelo Piscopo, Matteo Palmiero, Francesco Iotti, Marco Ruggeri, Leonardo Tacconi. Coordinamen-
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani to: Riccardo Massacci. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Cappella-Curzi / BAIKcinema.
Fornire le nozioni fondamentali sul linguaggio e sulle tecniche proprie del cinema e favorire il lavoro del gruppo sono stati gli obiettivi principali del laboratorio di cinema.
È risaputo: in ogni scuola ci sono sempre il bullo e la sua vittima preferita. Ma siamo sicuri che questa vittima non cercherà mai di ribellarsi? E se un giorno i ruoli si invertissero?
Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondaria di I Grado F. Nullo Scanzorosciate (Bergamo)
Istituto Comprensivo Barlassina-Lentate - Scuola Secondaria di I Grado Leonardo da Vinci - Lentate sul Seveso (Milano)
TEMPOCOMANDO Italia, 2009, DVD, 2'31", col. Regia, fotografia, montaggio: Giorgio Magarò. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono: Stefania Terraneo, alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Coordinamento: S. Terraneo. Interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Produzione: Istituto Comprensivo Barlassina-Lentate - Scuola Secondaria di I Grado Leonardo da Vinci. Una noiosa lezione di storia, i ragazzi che non riescono a tenere gli occhi aperti. È giunto il momento di ricorre al Tempocomando, uno speciale telecomando in grado di fermare il tempo. La professoressa viene messa in stop e i ragazzi ne approfittano per godersi un po’ di tempo all’aria aperta. Dopo aver osservato e analizzato la struttura di spot pubblicitari, gli studenti ne hanno costruito uno di loro ideazione, applicando il linguaggio proprio del mezzo mediatico.
Istituto Comprensivo B. Brin - Terni
TERANGA Italia, 2009, DVD, 5'13", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: alunni della classe III C, Anna Rustici, Manrico Piantoni, Luca Conti, Pierluca Neri. Coordinamento: A. Rustici. Produzione: Istituto Comprensivo B. Brin / Assessorato alla Pubblica Istruzione / Comune di Terni / Progetto “Cinema Scuola”. La globalizzazione è un fenomeno che si è diffuso, ormai in tutto il Mondo. Ma la sua affermazione può provocare dei danni? È possibile controllarne i rischi e le conseguenze? Tramite il laboratorio, i ragazzi che hanno realizzato il video hanno analizzato il problema della globalizzazione e hanno affidato le loro riflessioni a un mezzo di efficace comunicazione quale il video musicale.
Scuola Secondaria Statale di I Grado Piazza Garibaldi - Udine
TUTTI UNITI LO POSSIAMO FARE
VEDERSI Italia, 2009, DVD, 7'13", col. Regia: Luigi Corsetti. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, interpreti: alunni del laboratorio. Montaggio: Davide Cassarà. Coordinamento: Paola Ciccolella. Produzione: Istituto Comprensivo di Scanzorosciate Scuola Secondaria di I Grado F. Nullo. Davide è un ragazzo cieco, che vive la sua giornata a scuola in modo appartato. Alcuni suoi compagni di classe, invece, hanno formato un gruppo che si riunisce periodicamente per coltivare la passione per la lettura. Davide, che nota i movimenti degli amici, chiede ai compagni di partecipare agli incontri. Subito la proposta li lascia un po’perplessi, ma una piccola disavventura risolta prontamente dall’amico non vedente, li convince ad accoglierlo nel gruppo. Durante il laboratorio l’attenzione è stata concentrata sui concetti di realtà filmata e di realtà percepita, riflettendo sul tipo di percezione e di interpretazione che lo spettatore può avere guardando il film.
Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Zammarchi - Manerbio (Brescia)
IL VERO SOGNO Italia, 2009, DVD, 3'42", col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Alessandro Bonini. Soggetto: A. Bonini, Cristina Battagliola, alunni della classe III D. Sceneggiatura: alunni della classe III D, A. Bonini, C. Battagliola. Scenografia: Amiri Raouya, Jamroz Nosheen, Giulia Franzoni, Singh Jasdeep, Singh Angela, Nicola Buccella, C. Battagliola. Musica: ABX. Coordinamento: C. Battagliola. Interpreti: Sara Bambini, Annarita Bevilacqua, Annalisa Serafini, Ndiaye Oumar, Alessia Di Bartolomeo. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Zammarchi. Fin da quando si è piccoli si cerca di pensare a quale potrebbe essere il proprio futuro, o il proprio lavoro ideale. Si vorrebbe fare la cantante, il chirurgo plastico, la modella. Ma a pensarci bene, la fama porta soldi, ma non è detto che questo corrisponda alla felicità personale. Soprattutto è probabile che porti solitudine. Magari fin da piccoli, il lavoro che sogniamo è quello ci renderà felici. Il laboratorio ha permesso ai ragazzi di acquisire coscienza degli stili comunicativi del cinema e degli spot. In questo modo, i ragazzi sono stati in grado di sviluppare in piena autonomia un video di loro progettazione.
Italia, 2009, DVD, 3'43", col. Regia: alunni e insegnanti della classe III G. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III G, Rossano Puggioni, Edvige Luppino. Fotografia, montaggio: Loretta Zorzi. Musica: Sandra Mansutti. Suono: Fernando Patini. Coordinamento: R. Puggioni. Interpreti: classe III G. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Piazza Garibaldi. Sulla base di una canzone scritta e musicata durante l’anno, gli studenti inviano un messaggio per la salvaguardia dell’ambiente: visti gli stravolgimenti climatici degli ultimi anni, è necessario unirsi e impegnarsi nella difesa del nostro Pianeta. Il videoclip è il risultato di un approfondito lavoro interdisciplinare, finalizzato alla valorizzazione della valenza comunicativa del linguaggio audiovisivo.
Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Crivelli - Montefiore dell’Aso (Ascoli Piceno)
1 - 100 Italia, 2009, DVD, 6'26", col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Dante Albanesi. Soggetto, sceneggiatura: alunni del laboratorio di cinema. Musica: Brian Eno, Alfred Schnittke, Supersilent, Cuong Vu. Coordinamento: Moira Vespasiani. Interpreti: Federica Vagnozzi, Filippo De Sario. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Crivelli / BAIKcinema. Compito in classe. Una matita cade per terra. Una ragazza è in un banco da sola, in fondo all’aula, voltata verso il muro. C’è o è solo un’allucinazione? Esiste un solo modo per capirlo ed è rispondere a una domanda: qual è la somma dei numeri da 1 a 100?
Scuola Secondaria Statale di I Grado G. B. Cerruti - J. da Varagine - Varazze (Savona)
VOCI LONTANE E VOCI RECENTI Italia, 2009, DVD, 8'35", col. Regia, coordinamento: Giovanna Barreca. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. B. Cerruti - J. da Varagine / Associazione Culturale Kinoglaz. Il primo gennaio 1948 venne approvata la Costituzione Italiana, che sanciva principi di uguaglianza e pari diritti per tutti davanti alla legge. Ci si chiede se, ora che sono passati più di sessant’anni, questi principi siano ancora rispettati e sentiti dalla comunità.
Concorsi Concorso Scuole Secondarie di Secondo Grado
Gli studenti hanno avuto modo di riflettere sul diritto a conservare una dignità integra e hanno conosciuto il linguaggio cinematografico, realizzando quindi il video in autonomia.
IISS T. D’Oria - Ciriè (Torino) Primo Liceo Artistico Statale - Torino
ANCORA UN ULTIMO RESPIRO Italia, 2009, DVD, 4'10", col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Lidia La Rosa. Fotografia: Alberto Comerci, Nicole Alladio, Edith Gulmini. Scenografia: L. La Rosa, studenti della classe IV D. Musica: Richard Ashcroft. Suono: A. Comerci. Montaggio: studenti della classe IV D. Coordinamento: Giancarlo Povero. Interpreti: Giulia Borchia, Simone Colucci. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale / Associazione Immagina. Una ragazza che cammina per le strade di un paese. Una macchina sta per investirla, ma un ragazzo la salva, per poi allontanarsi immediatamente. Lei cerca di raggiungerlo, ma il ragazzo misterioso è scomparso. Il laboratorio ha visto il mezzo cinema come motore di un evento sociale il cui obiettivo è stato quello di far scoprire ai partecipanti le loro potenzialità.
Liceo Classico e Scientifico Statale G. Arimondi - Savigliano (Cuneo)
ANNA E MARCO. 33 ANNI IN DUE Italia, 2009, DVD, 12', col. Regia: Stefania Sito, Elisa Panero, Marta Mana. Soggetto: M. Mana. Sceneggiatura: S. Sito, Marta Busso, Debora Cravero, E. Panero. Fotografia, suono: Remo Schellino, S. Sito, Giulia Galvagno. Musica: Lucio Dalla, Jennifer Lopez, Ligabue, Frank Sinatra. Montaggio: Erika Peirano. Coordinamento: Carlo Turco. Interpreti: Anna Nyffenegger, Marco Ghione, Davide Cussa, Eleonora Racca, Isabella Pessina. Produzione: Liceo Classico e Scientifico Statale G. Arimondi / Assessorato alla Cultura. In una scuola si stanno facendo i provini per uno spettacolo. Le scelte ricadono su ragazzi in tensione tra loro e si scatenano discussioni, che purtroppo porteranno a una tragedia. I ragazzi si sono dedicati interamente al realizzazione del progetto, occupandosi di ogni aspetto, sia tecnico che artistico.
IISS F. Filelfo - Tolentino (Macerata)
ART. 0 Italia, 2009, DVD, 30', col. Regia: Lida Ricci, Francesca Matteucci, Lorenzo Pagliari, Ilaria Rossiello. Soggetto, sceneggiatura: studenti del laboratorio di cinema. Fotografia: Matteo Lazoi, Rippendeep Kaur. Scenografia: Letizia Domizi, Fabiola Fermanelli, Silvia Leonangeli, Suada Plaku, Sara Scagnetti. Musica: autori vari. Suono: Farida Kubalova, M. Lazoi. Montaggio: Damiano Giacomelli. Interpreti: I. Rossiello, Juri Kiss, Luca Arriva, Claudia Pulerà, Maurizio Petrini. Produzione: IISS F. Filelfo. Due ragazzi, Sonia e Marco. Entrambi commettono un gesto che va contro la legge. Sonia organizza una manifestazione politica non autorizzata, Marco ha sparso carta igienica per tutta la sua scuola. La punizione che viene loro inflitta è la stessa per entrambi: restaurare un’antica copia della Costituzione Italiana. Nel mese che impiegheranno per svolgere il lavoro avranno modo di conoscere loro stessi e i pregi e i difetti del paese in cui vivono. Stimolare una riflessione e un confronto sull’importanza della Costituzione Italiana è stato l’obiettivo principale del laboratorio audiovisivo.
ITIS A. Volta - Guidonia Montecelio (Roma)
BAMBOLE Italia, 2009, DVD, 1'27", col. Regia, scenografia: Jacopo Matricciani, Luca Pucillo. Soggetto, sceneggiatura: J. Matricciani, RaffaellaVigliotti. Fotografia, suono: Gabriele Cantatore. Musica: Musikarchiv. Montaggio: Serena Lodovici. Coordinamento: R. Vigliotti. Interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Produzione: ITIS A. Volta / Associazione Culturale Progetto Giovani. Molte donne di tutto il mondo sono soggette a violenza. Sono viste come bambole, cioè oggetti senza la possibilità di ribellarsi e senza un’individualità, senza diritto a essere rispettate. Una riflessione per indurre tutte coloro che subiscono maltrattamenti a non rimanere nel silenzio.
LA BANDA Italia, 2009, DVD, 1'57", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: studenti del laboratorio di cinema. Musica: Bongo Band. Coordinamento: Enrico Trucco. Interpreti: Mirco Cannea, Giuseppe Gresia, Adelina Racanelli. Produzione: IISS T. D’Oria . Due loschi figuri girano per le strade di Ciriè. Entrano e escono dai negozi, maneggiano banconote. Forse il racket è arrivato anche qui. Sviluppo delle capacità di analisi, di sintesi, di progettazione e del senso critico sono stati gli obiettivi principali del laboratorio audiovisivo.
ITAS Santorre di Santarosa - Torino
LA CAVIA Italia, 2009, DVD, 5'17", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: laboratorio cinematografico Santorre. Musica: Cocorosie. Montaggio, coordinamento: Tomaso Brucato. Produzione: ITAS Santorre di Santarosa. Una sala d’attesa di uno studio medico, una segretaria in preda alle allucinazioni e strani pazienti con atteggiamenti e fattezze animaleschi.
IISS E. Majorana - Sezione Tecnica - Torino
CI SARÒ Italia, 2009, DVD, 7'06", col. Regia, soggetto: Chiara Gianusso. Sceneggiatura: Daniela Trifan. Fotografia: Carlotta Farina, D. Trifan. Scenografia: Serena Zaffino, Rosa Campagna. Musica, montaggio: Elia Tedesco. Suono: Miriam Palazzo, R. Campagna. Coordinamento: Nenzi Vigliani. Interpreti: Christian Canovi, Christian Ziggiotti, C. Gianusso, S. Zaffino, Giulia Pialli. Produzione: IISS E. Majorana - Sezione Tecnica / Associazione Culturale Colombrefilm. Matteo è un ragazzo privo di regole, con una propensione all’alcool. In occasione del suo compleanno, organizza una festa. Tra gli invitati ci sono il suo amico Fabio, moderato e responsabile, e Sofia. I due amici sono segretamente innamorati della ragazza e la festa è l’occasione per provare ad avvicinarla. Purtroppo Matteo si ubriaca, perde il controllo e maltratta Sofia. Fabio, scoperto l’accaduto, decide di mettere davanti a tutto l’amicizia e di aiutare Matteo.
Liceo Artistico Statale F. Casorati - Sezione Staccata di Romagnano Sesia (Novara)
LA CITTÀ CHE CAMBIA Italia, 2009, DVD, 6', col. Regia: Gloria Spozio, Aurelio Andrighetto, studenti della classe V sperimentale. Soggetto: G. Spozio, A. Andrighetto, Laura Magistrini, Carmen Nuzzolo. Sceneggiatura: Valerya Yanshina, Serena Soro, Sara Cattaneo, Sara Cattin, Elisabetta Fossati. Fotografia: G. Spozio, Sebastiano Scala, Erica Magistrini, Martina Perin. Scenografia: studenti delle classi III sperimentale, V sperimentale. Musica: Eminem, Yes. Suono: Roberto Lauriola. Montaggio: G. Spozio, Emanuela Stefani, E. Magistrini, Giulia Cravetta. Coordinamento: G. Spozio. Interpreti: studenti della classe V sperimentale, Laura Cravetta. Produzione: Liceo Artistico Statale F. Casorati - Sezione Staccata di Romagnano Sesia. L’anima dell’Uomo, intrappolata tra le mura domestiche, è un intricato labirinto di vie di una città. La povertà di spirito ha portato il soggetto a una spersonalizzazione. Stipati nelle aree commerciali, gli individui diventano puro movimento, semplice meccanica. La città cambia, ma il mutamento è puramente illusorio. La realizzazione del cortometraggio è avvenuta tramite l’uso delle nuove tecnologie. Negli studenti è molto sentita la necessità di rinnovare le tradizionali forme di comunicazione.
Liceo Scientifico Statale F. Buonarroti - Pisa
COME UN SASSO Italia, 2009, DVD, 8'58", col.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Regia, sceneggiatura, montaggio: studenti della classe II M. Soggetto: dal romanzo di Paolo Giordano. Fotografia: Elia Marchi, Giuseppe La Rosa. Scenografia: Riccardo Bettini, Chiara Scotto, Martina Mezzetti Musica: Depeche Mode, Giorgio Raco. Suono:Andrea Fiore. Coordinamento: Elia Marchi. Interpreti: Elisa Berrugi, Irene Raspini, Sofia Daini, Giulia Bacci, Lorenza Robino. Produzione: Liceo Scientifico Statale F. Buonarroti / Armunia Festival Coste degli Etruschi.
Dove stanno giocando? Un ragazzo tira un calcio alla palla che esce dall’inquadratura per entrare all’improvviso nella stanza dove si trova la ragazza. Si cancella, così, il confine tra realtà e virtualità. Gli obiettivi del laboratorio sono stati la conoscenza del linguaggio cinematografico e rendere il linguaggio audiovisivo veicolo di pensiero.
Un episodio di bullismo tra ragazze. Alice, introversa e silenziosa, diventa vittima di Viola, leader di un gruppo i cui ideali sono basati sul potere e sull’apparenza. L’obiettivo principale del laboratorio audiovisivo è stato quello di insegnare ai ragazzi a curare ogni aspetto della realizzazione di un cortometraggio, assegnando a ciascuno un ruolo preciso all’interno della troupe.
LA DOLCE ATTESA CHE UCCIDE
IPSCTS C. I. Giulio - Torino
COME UN VULCANO Italia, 2009, DVD, 20', col. Regia, fotografia, montaggio: Federico La Rosa. Soggetto, sceneggiatura: studenti del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Suono: Federico Bauso. Interpreti: Isabel Rosanova, Simone Vercellina, studenti del laboratorio di cinema. Produzione: IPSCTS C. I. Giulio. Simone ha avuto un incidente che l’ha costretto sulla sedia a rotelle. Non riesce ad accettare il suo handicap e si sente abbandonato da tutti. Solo la presenza costante di Isabel e l’aiuto dei suoi compagni di scuola diversamente abili, gli permetteranno di recuperare la gioia di vivere. I ragazzi hanno osservato le barriere affrontate quotidianamente dalle persone portatrici di handicap per immedesimarsi nella loro condizione e imparare a conoscerla.
ITGS S. Pertini - Pordenone
COSA NON DEVI ASSOLUTAMENTE FARE PER CONQUISTARE UN/A RAGAZZO/A Italia, 2009, DVD, 5'25", col. Regia, montaggio: Giorgio Simonetti. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, musica, suono, interpreti: studenti della classe II B. Coordinamento: Gabriella Panizzut. Produzione: ITGS S. Pertini. Ecco una serie di ottimi consigli per imparare ad approcciare la persona amata, così da evitare brutte figure e rifiuti. Conoscere il linguaggio cinematografico, scrivere una sceneggiatura e lavorare in gruppo sono stati gli obiettivi principali del laboratorio audiovisivo.
Liceo Scientifico Statale G. Marconi - Parma
IISS G. Marconi - Tortona (Alessandria) Italia, 2009, DVD, 9', col. Regia: Stefano Costanzo, Laura Bianco, Sendi Calogero. Soggetto, sceneggiatura: Costanza Sottotetti, Lorenza Fabris, Massimiliano Ferrara. Fotografia: Centro Giovani Off. Musica, suono, montaggio: Six Communication. Coordinamento: Maria Cristina Ferretti. Interpreti: L. Fabris, C. Sottotetti, Marco La Mendola, S. Costanzo, Laura Bianco. Produzione: IISS G. Marconi / Comune di Tortona / Ufficio Politiche Giovanili / Centro Giovani Off. È la storia di due ragazze fondamentalmente sole. Le loro sofferenze le portano a farsi reciprocamente scherzi di cattivo gusto. Un esempio di prevaricazione sul prossimo dovuta al disagio interiore, destinato a risolversi una volta raggiunta una maturazione personale. Gli alunni si sono impegnati a conoscere il linguaggio cinematografico, applicando poi le competenze acquisite per esprimere il proprio messaggio.
IISS Leonardo da Vinci - Carate Brianza (Milano)
DOORS Italia, 2009, DVD, 1'12", col. Regia: Laura Galletti, Federica Origgi, Antonio Risoluto. Soggetto, sceneggiatura: studenti della classe V D S. Fotografia, suono: L. Galletti. Musica: Bob Dylan. Montaggio: A. Risoluto, studenti della classe V D S. Coordinamento: A. Risoluto. Interpreti: Gang Yang, Edoardo Aburto, Ayoub Haida, Mumin Kayalar, Verrija Eraldo, Assia Haida. Produzione: IISS Leonardo da Vinci. Ciò che è sconosciuto o lontano dalla propria cultura spesso viene visto con timore e perciò allontanato. In questo cortometraggio il rifiuto del diverso viene semplificato attraverso un gesto molto semplice, ma altrettanto simbolico: chiudendo la porta in faccia a chi chiede accoglienza.
IISS Ferraris-Brunelleschi - Empoli (Firenze)
DOVE IO FINISCO E TU COMINCI Italia, 2009, DVD, 10', col.
Italia, 2009, DVD, 8'16", col.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: studenti e insegnanti delle classi II D, II E. Musica: autori vari. Coordinamento: Simone Pecori. Produzione: IISS Ferraris-Brunelleschi.
Regia, fotografia, suono, montaggio: Alessandro Nidi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: A. Nidi, classi studenti delle classi II M, II T, III O, IV O, V F. Musica: autori vari. Coordinamento: Luisa Puzzarini. Interpreti: studenti delle classi II M, II T, III O, IV O, V F. Produzione: Liceo Scientifico Statale G. Marconi.
Un ragazzo che ha vissuto esperienze di emarginazione, che ha subito atti di prevaricazione. Una classe di studenti impegnata ad affrontare temi quali il bullismo, il diritto e l’empatia. Comprendere il bullismo come fenomeno scolastico e sociale, imparare a gestire un lavoro di gruppo sono stati gli obiettivi principali del laboratorio di cinema.
CYBER CYRANO
Una versione moderna di Cyrano De Bergerac, che decide di dichiarare il suo amore non attraverso l’aitante Cristiano, ma attraverso Facebook e un falso nickname. Il ritratto di una generazione che sfugge alle sue paure nascondendosi dietro monitor e identità fittizie, ma che quando torna nella realtà decide di mostrarsi in tutta sincerità.
Liceo Classico Statale della Comunicazione Leonardo da Vinci - Molfetta (Bari) Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - Bari
(D)ENTRO Italia, 2009, DVD, 3'52", col. Regia: Anton Giulio Mancino. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Fotografia, suono: Vito Amodio. Musica: Andrea Parker. Montaggio: Edoardo Nicoletti. Coordinamento: Lella Salvemini. Produzione: Liceo Classico Statale della Comunicazione Leonardo da Vinci / Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca / Regione Puglia. Lettura e interpretazione moderne dalla caverna platonica. Una ragazza accende il computer in una stanza vuota. Sul monitor compaiono le immagini di una partita di pallavolo tra ragazzi.
Primo Liceo Artistico Statale - Torino
… E ORA QUALCOSA DI COMPLETAMENTE INUTILE Italia, 2009, DVD, 3'18", col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Wilhelm Gutermann. Fotografia: Simone Dipietro, Giulio Saccardo, Martino Zattarin. Scenografia: W. Gutermann, studenti della classe V D. Musica: Sniff ’n’ the Tears. Suono: S. Dipietro. Montaggio: studenti della classe V D. Coordinamento: Giancarlo Povero. Interpreti: W. Gutermann, Andrea Bernocco, Lorenzo Stabile, Oscar Tuzza, Margherita Bocchero. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale / Associazione Immagine. Una citazione da Una pallottola spuntata: la folle corsa di un’auto che gira per le vie della città senza tenere conto di marciapiedi e passanti.
IISS Leardi - Casale Monferrato (Alessandria)
FLASH.BACK Italia, 2009 DVD, 15', col.
Concorsi Regia, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Alessandro Azzarito, Rodolfo Carrara. Soggetto: Christian Sartirana. Sceneggiatura: A. Azzarito, R. Carrara, C. Sartirana. Musica: autori vari. Coordinamento: Andrea Agliotti. Interpreti: studenti delle classi III A grafico, III B grafico. Produzione: IISS Leardi / Monfilmedia Factory.
Un giovane cammina per le vie della città, viene evitato da tutti: fugge dalla sua mostruosità. Un misterioso filo da seguire. Un novello Teseo che cerca di irretirlo nella rassicurante omologazione dettata dal potere. Ma Asterione trova la sua strada e si ribella: egli è unico. Durante il laboratorio gli studenti si sono preoccupati di curare ogni aspetto tecnico e artistico del progetto.
Luca e Tina vogliono partecipare a un concorso di fotografia e per questo rubano una macchina fotografica dello zio collezionista di Luca. Incredibilmente la macchina non ha solo la capacità di fotografare, ma anche di trasportare nel tempo. Infatti il ragazzo, scattando una foto a Tina, proietta l’amica nel passato. Ed ecco cominciare i guai per i due. Il laboratorio ha permesso ai ragazzi di conoscere il linguaggio cinematografico, di interpretarlo e di utilizzarlo in maniera cosciente e critica.
Liceo Scientifico Statale A. Gramsci - Ivrea (Torino)
IISS V. Fossombroni - Arezzo
HOMICIDAL Italia, 2009, DVD, 14', col. Regia, montaggio: Mirco Sassoli. Soggetto: M. Sassoli, Michele Mori. Sceneggiatura, scenografia: M. Mori. Fotografia, suono: Daniel Dori, M. Sassoli. Musica: autori vari. Coordinamento: Marcella Baione. Interpreti: studenti delle classi II BCI, II ACI. Produzione: IISS V. Fossombroni. In una scuola otto ragazzi stanno ricevendo tutti lo stesso messaggio: hanno un appuntamento in aula insegnanti. Qualcuno ha scoperto i loro misfatti e ha deciso di braccarli. Sono stati smascherati. Non hanno più scampo!
IPSIA di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)
LAIDO Italia, 2009, DVD, 6', col. Regia, sceneggiatura, scenografia: studenti del laboratorio di cinema. Soggetto: da un racconto di Carlo Calati. Fotografia, suono, montaggio: Davide Martinoli. Musica: Mina & Paolo Picconi. Coordinamento: Pasquale Basile. Produzione: Liceo Scientifico Statale A. Gramsci / Davide Martinoli. Laido non è il nome, ma il soprannome del protagonista. E non è un caso che venga chiamato così. Laido infatti, per raggranellare un po’di soldi, vende versioni ai compagni di classe, oppure accetta volentieri come compenso le gentilezze delle belle ragazze della scuola. Anche una volta finita la scuola, Laido fa del ricatto il suo lavoro, fino alle estreme conseguenze. Il cortometraggio è il risultato di un’esperienza pluriennale, durante la quale gli studenti hanno avuto un’educazione all’immagine in movimento. In particolare si sono dedicati alla modellazione delle materie plastiche e alla loro animazione.
Istituto Statale d’Arte P. Toschi - Parma
THE LINK Italia, 2009, DVD, 9'10", col.
Italia, 2009, DVD, 5'24", col.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe V B Discipline dello Spettacolo. Coordinamento: Mario Ponzi. Produzione: Istituto Statale d’Arte P. Toschi.
Regia, fotografia, montaggio, suono: Dante Albanesi. Soggetto, sceneggiatura: Chiara Firmani. Musica: autori vari. Coordinamento: Clementina Trivellizzi. Interpreti: studenti del laboratorio cinema. Produzione: IPSIA di San Benedetto del Tronto / BAIKCinema.
Una ragazza, attraverso un apparecchio elettronico, riesce a pilotare la vita di una sua compagna di classe. A forza di condizionare ogni sua azione e a catapultarla ogni volta in realtà inaspettate la porta all’esasperazione.
INCONTRI / SCONTRI
Una storia di violenza, dove ragazze vengono aggredite e terrorizzate da branchi di ragazzi. Una realtà dove non esistono scambi e dialoghi sereni tra individui, ma solo violenza e paura. Scopo del laboratorio è stato favorire negli adolescenti l’elaborazione dell’identità di genere e all’interazione pacifica tra maschile e femminile.
ITIS N. Baldini - Ravenna
INSIEME Italia, 2009, DVD, 16', col. Regia: Diego Tamburini. Soggetto: dal racconto di Jeffrey Deater. Sceneggiatura: Anna Chiara Alboni, Laura Falange, Antonio Piccirilli, Gabriele Valentini, Vincenzo Rutilio Pulpito. Fotografia, suono: Gabriele Valentini. Musica: Philip Glass, Frankie Goes to Hollywood. Montaggio: Edoardo Fenati. Coordinamento: Donatella Vasi. Interpreti: Alessio Vernì Giovanni, Andrea Balzani, Ivan Barone, E.Fenati, Giulia Fortini. Produzione: ITIS N. Baldini. Un condannato a morte aspetta l’ora dell’esecuzione. Vive la sua condizione come il compimento di un sogno: ricongiungersi finalmente alla donna amata da lui assassinata. La sua condanna perde ogni significato punitivo. I ragazzi che hanno realizzato il cortometraggio hanno imparato come stendere una sceneggiatura e come occuparsi delle riprese e del montaggio. Inoltre il laboratorio è stato occasione per affrontare il tema della pena di morte.
Liceo Scientifico Statale E. Boggio Lera - Catania
IO SONO ASTERIONE Italia, 2009, DVD, 9'26", col. Regia: Alessandro Geremia, Claudio Desiderio. Soggetto: Gabriele Gangemi, da una novella di Jorge Luis Borges. Sceneggiatura, montaggio: G. Gangemi, A. Geremia, Claudia Macaluso, Dalila Di Prima, Piergiorgio Gilioli. Fotografia, suono: A. Geremia. Scenografia: studenti del laboratorio di cinema. Musica: Apocalyptica, Pink Floyd, C. Macaluso, C. Desiderio. Coordinamento: Claudio Desiderio. Interpreti: G. Gangemi, Marco Tesoriero, Alice Olivieri. Produzione: Liceo Scientifico Statale E. Boggio Lera.
IISS Leonardo da Vinci - Fasano (Brindisi)
UN MARE DI DISTANZA Italia, 2009, DVD, 18', col. Regia: Simone Amendola, Floriana Pinto, studenti del laboratorio di cinema. Soggetto: Simona Rosati, Giovanni Rubino, Azzurra Micella, Rosalma Miceli. Sceneggiatura: S. Rosati, G. Rubino, A. Milella, R. Miceli, S. Amendola, F. Pinto. Fotografia, scenografia, suono, montaggio: S. Amendola, F. Pinto. Musica: Vassilis Tsabropoulos, Police. Coordinamento: Michele Iacovazzi. Interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Produzione: IISS Leonardo da Vinci. Due adolescenti in due realtà molto diverse, ma tutti e due con la voglia di conoscere e di mettersi alla prova. Una bottiglia con un messaggio dentro, che arriva da lontano. Per entrambi è arrivato il momento di fare delle scelte difficili. Il laboratorio ha voluto stimolare i ragazzi alla creatività attraverso il linguaggio cinematografico, mostrando loro gli aspetti tecnici propri della produzione di un video.
ITAS G. Natta - Milano
LA MATEMATICA DELLA SICUREZZA Italia, 2009, DVD, 2'52", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, suono, montaggio, fotografia, scenografia, musica, interpreti: studenti della classe I N. Coordinamento: Fabrizio Bozzetti. Produzione: ITAS G. Natta. Un’interrogazione di matematica si fa metafora di vita. La soluzione di un’espressione vista come un tragitto percorso in auto: se si procede con calma e attenzione si evita di incappare in distrazioni ed errori che possono causare conseguenze molto gravi. Il progetto si è articolato in più parti: dopo una fase dedicata a riflessioni sul tema della sicurezza stradale, i ragazzi hanno approfondito la conoscenza dei mezzi cinematografici e hanno realizzato, in piena autonomia, il cortometraggio.
Convitto Nazionale Statale D. Cirillo - Bari
UNA MELA AL GIORNO Italia, 2009, DVD, 15', col.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio, coordinamento: Vito Palumbo. Scenografia: Valeria Quarto. Musica: Marcello De Marzo. Suono: Paolo Malerba. Interpreti: Paola Novelli, Stephanie Da Lena, Elisabetta Caccavallo, Roberto Romeo. Produzione: Convitto Nazionale Statale D. Cirillo.
la sua dimora. Ma un giorno, Alfieri riesce a sfuggire ai controlli e si lancia alla caccia dei Galli, solo che qualcosa cattura la sua attenzione e lo distrae… Dalla lettura della biografia di Alfieri, sono emersi alcuni spunti sui quali gli studenti hanno elaborato idee, poi confluite in un soggetto e, quindi, in una sceneggiatura.
Un gruppo di ragazze qualsiasi, di una scuola qualsiasi. Tutte ossessionate dal loro corpo e disposte a qualunque cosa pur di essere magre: meglio magre che felici. Se sgarri la dieta, devi auto-punirti. Tra loro c’è Alice che come le amiche non mangia più niente, se non qualche mela. Ma il suo corpo non regge più lo sforzo e Alice crolla. La realizzazione del film ha permesso agli studenti di conoscere e approfondire un problema importante come quello dell’anoressia, estremamente diffuso tra gli adolescenti, in modo particolare tra le ragazze.
ITAS F. Bocchialini - Parma
ITAS Santorre di Santarosa - Torino
LA MESCHINA TRAGEDIA Italia, 2009, DVD, 8'15", col.
NEL GIRO DI UN CAFFÈ Italia, 2009, DVD, 9'25", col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Michele Putorti. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: studenti delle classi III A, III E, IV A, IV B, V B. Putorti. Musica: autori vari. Coordinamento: Resi Alberici. Interpreti: studenti delle classi III A, III E, IV A, IV B, V B. Produzione: ITAS F. Bocchialini. Un distributore automatico del caffè che si inceppa e una valigetta 24 ore che viene trafugata e diventa causa di azioni criminali di ogni tipo. Tutto nell’arco di pochi minuti, fino a quando il distributore ricomincia a funzionare.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: Laboratorio Cinemazione Santorre. Montaggio, coordinamento: Tomaso Brucato. Musica: autori vari. Produzione: ITAS Santorre di Santarosa.
ITIS F. Brunelleschi - Agrigento
Una moderna rivisitazione della Divina Commedia dantesca, dove l’Inferno è la scuola e i gironi hanno i peccatori del ventunesimo secolo. Attraverso il laboratorio, gli studenti hanno esaminato le componenti di un film, acquisendo così completa autonomia per la realizzazione del loro prodotto.
Regia, montaggio: Silvio Licata. Soggetto, sceneggiatura, musica, suono, interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Fotografia: S. Licata, Manuel Sciarrabba. Coordinamento: Clotilde Lauricella. Produzione: ITIS F. Brunelleschi.
Liceo Artistico Statale G. Damiani Almeyda - Palermo
Alcuni ragazzi sono a bordo di strani veicoli a forma di bicchiere. Sono tranquilli, allegri, fino a quando uno di loro, ubriaco, perde il controllo del mezzo e provoca un incidente. Uno spot realizzato per un invito alla prudenza e al rispetto delle regole comuni e della vita.
LA MIA CITTÀ. SGUARDI… MEMORIE…
NON LASCIARTI GUIDARE DAL BICCHIERE Italia, 2009, DVD, 30", col.
Italia, 2009, DVD, 8'28", col. Regia, suono, montaggio, coordinamento: Maria Muratore. Soggetto, sceneggiatura: studenti e insegnanti della classe IV A. Fotografia: M. Muratore, Alessandro Antonio. Interpreti: studenti della classe IV A. Produzione: Liceo Artistico Statale G. Damiani Almeyda. Una Palermo tra passato e presente. Si colgono i cambiamenti subiti dalla città, soprattutto per quanto riguarda l’inquinamento ambientale e acustico. Il rumore di una saracinesca scandisce il tempo e si fa simbolo del degrado. I ragazzi hanno sviluppato una conoscenza del mezzo cinematografico, così da poterne usare consapevolmente il linguaggio specifico. Inoltre, il laboratorio è stato occasione di discussione di problematiche attuali.
Liceo Scientifico Statale Niccolò Copernico - Udine
THE MIRROR Italia, 2009, DVD, 3'18", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Elisa Scubla, Giovanni Malfattore. Soggetto, coordinamento: E. Scubla. Musica: G. Malfattore. Interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Produzione: Liceo Scientifico Statale Niccolò Copernico. Marco è fan di un famoso attore di Hollywood, a tal punto da esserne ossessionato. Arriva perfino a sottoporsi a un’operazione chirurgica per somigliare al suo idolo. Presto la sua personalità muta e la nuova identità prende il sopravvento. Marco impazzisce. Per sfuggire alla sua ossessione arriva a sfregiarsi il volto, ma questo gesto folle non lo aiuterà a tornare libero.
Liceo Classico Statale M. D’Azeglio - Torino
GLI OCCHI DEL DESTINO Italia, 2009, DVD, 8', col. Regia, fotografia, suono, coordinamento: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: studenti della classe V C. Musica: Hans Zimmer. Montaggio: Paolo Maria Pedullà. Produzione: Liceo Classico Statale M. D’Azeglio. La vita di Giulio sembra svolgersi secondo la normale routine, finché un giorno incrocia lo sguardo di una misteriosa ragazza…
Collegio San Giuseppe - Liceo Ginnasio, Classico, Scientifico M. Fossati - Rivoli (Torino)
OLTRE IL SILENZIO Italia, 2009, DVD, 13', col. Regia, fotografia, musica, suono, montaggio, coordinamento: Francesco Ferraiuolo. Soggetto: Andrea Zignin. Sceneggiatura: A. Zignin, Andrea Sibille, Giulia Falone, Giulia Filattiera. Interpreti: studenti della classe II. Produzione: Collegio San Giuseppe - Liceo Ginnasio, Classico, Scientifico M. Fossati. Umberto e Alice sono due fratelli. Lui, dopo una strana reazione di Alice durante una conversazione a tavola, legge il diario della sorella e scopre che è stata adottata. La rabbia di Umberto nei confronti dei genitori è grandissima poiché è sempre stato tenuto all’oscuro di tutto. Il suo rancore lo porta a sfogare il dolore attraverso la droga, imboccando una strada senza uscita.
Liceo Classico Statale V. Gioberti - Torino
L’OSPITE INQUIETANTE Istituto C. F. Gauss - Asti
IL MISOGALLO Italia, 2009, DVD, 11', col. Regia, montaggio, coordinamento: Marco Pozzo. Soggetto: Iliev Zlatko. Sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono: studenti della classe IV odontotecnici. Musica: Antonio Vivaldi, The White Stripes, Fréhel. Interpreti: I. Zlatko, Simona Nicolis, Francesco Massano. Produzione: Istituto C. F. Gauss. Alfieri ha sempre nutrito un’antipatia per i Francesi e naturalmente il suo spirito, che tutt’ora aleggia nella casa dove visse più di duecento anni fa, conserva l’avversione verso i cugini d’Oltralpe. Per questo gli spiriti del suo fedele servitore e della donna da lui amata in gioventù cercano di trattenerlo quando tenta di allontanare i turisti Francesi che vengono a visitare
Italia, 2008, DVD, 10', col. Regia, fotografia, montaggio, coordinamento: Gabriele Nugara. Soggetto, sceneggiatura: Gruppo Wunderkammer. Scenografia: Girolamo De Miranda. Musica: Erik Satie, Johannes Brahms, Alessandro Scarlatti. Suono: Ruben Piperno. Interpreti: Federico Conti, Renato Leoni, Dario Barbaro, Michael Ogani, Tommaso Papetti, Gabriele Cauda. Produzione: Liceo Classico Statale V. Gioberti. Un gruppo di giovani riunito a cena descrive momenti della propria quotidianità. Dai racconti emerge che tutti trascorrono gran parte del loro tempo su internet, resi quasi schiavi di una realtà virtuale. La loro vita viene vissuta più in maniera passiva e dominata dal mezzo mediatico che in modo cosciente e critico. Una serata trascorsa davvero insieme permetterà loro di affrontare la difficoltà di affermarsi su una realtà fagocitante.
Concorsi Per la realizzazione del cortometraggio, i ragazzi si sono ispirati al romanzo L’ospite inquietante di U. Galimberti, riflettendo sulla pervasività della tecnologia nelle vite degli adolescenti di oggi.
IPSSSP G. Colasanto - Andria (Bari)
PAURA ALLA PORTA Italia, 2009, DVD, 5'55", col. Regia, montaggio: studenti del laboratorio di cinema. Soggetto: Alessandra Ferrante. Sceneggiatura: Antonio Zingaro, Riccardo Gaudiano, Valerio Casafina. Fotografia: Roberto Tafuro. Scenografia: Paride Di Martino. Musica, suono: Future Studio. Coordinamento: Francesca Ruggiero. Interpreti: A. Ferrante, Erika Pasculli, R Gaudiano, Francesca Corraro, F. Ruggiero. Produzione: IPSSSP G. Colasanto. Giorgia deve sostenere l’esame di maturità. In attesa del suo turno per la prova finale ha un incubo terribile: sogna di arrivare in ritardo a scuola, corridoi pieni di studenti disperati, vittime mietute dall’interrogazione. La risveglia una sua compagna e per fortuna le realtà che ora Giorgia ha di fronte è totalmente diversa. Oltre che acquisire dimestichezza con linguaggio e strumenti propri del cinema, i ragazzi hanno interpretato l’esperienza del laboratorio come parte integrante delle loro formazione scolastica.
Liceo Classico e Socio-Psico-Pedagogico Statale F. De Sanctis - Trani (Bari)
PILLOLE DI FILOSOFIA Italia, 2009, DVD, 6'30", col. Regia, fotografia, montaggio: Girolamo Macina. Soggetto, sceneggiatura: sudentesse del laboratorio di cinema, G. Macina, Antonella De Gennaro. Musica: autori vari. Suono: Giusy Pellegrino, A. De Gennaro. Coordinamento: A. De Gennaro. Interpreti: studentesse del laboratorio di cinema. Produzione: Liceo Classico e Socio-Psico-Pedagogico Statale F. De Sanctis. La vita porta a vivere molte fasi, purtroppo anche difficili. Alice è in un momento di debolezza e per superare questa condizione sfrutterà la filosofia come tecnica di guarigione. Imparando a dominare le sue emozioni, riuscirà a trasformare il suo malessere in benessere. Esercitarsi nella scrittura creativa e approfondire le proprie conoscenze nell’ambito del linguaggio filmico sono stati gli obiettivi principali del laboratorio.
IISS V. Dandolo - Sezione Coordinata Giardino di Orzivecchi (Brescia)
I POVERI NON HANNO ALI Italia, 2009, DVD, 6'42", col. Regia, soggetto, sceneggiatura: studenti della classe I P. Fotografia, suono: Marco Rezzola, Davide Scarabelli. Musica: Leonard Cohen, Bepi. Montaggio: studenti della classe I P. Coordinamento: Giacomo Colossi. Interpreti: Luca Bettera, Matteo Telaroli, Andrea Ducoli, Matteo Girardi, Omar El Firdaoussi. Produzione: IISS V. Dandolo - Sezione Coordinata Giardino Orzivecchi. È la storia di lavoratori giovanissimi, che si dividono tra cantiere e scuola per aiutare le loro famiglie in difficoltà. Non vengono tutelati da nessuno e sono sfruttati, anche fino alla morte. Per la realizzazione del cortometraggio si è analizzato lo Statuto dei Lavoratori per sensibilizzare gli studenti nei confronti del problema delle morti bianche.
ITGS S. Pertini - Pordenone
PUBBLICITÀ PROGRESSO CONTRO IL FUMO Italia, 2009, DVD, 1'23", b/n Regia, montaggio: Giorgio Simonetti. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, musica, suono, interpreti: studenti della classe II D. Coordinamento: Gabriella Panizzut. Produzione: ITGS S. Pertini. Spesso si inizia a fumare fin da giovanissimi, più per emulazione che per vera curiosità verso la sigaretta. A volte anche per dare di sé un’immagine più interessante. Ecco uno spot per sensibilizzare le persone alla battaglia contro il fumo.
ITIS A. Avogadro - Torino
QUEL CORAGGIO DI CAMBIAR STRADA Italia, 2009, DVD, 21', col.
Regia, montaggio: Alessandro Rota. Soggetto: Lorenzo Cesare, Antonio Mandarano. Sceneggiatura, scenografia: L. Cesare. Fotografia, suono: A. Rota, Rob Marcel, Fabio Gatto. Musica: Alan Magnetti. Coordinamento: A. Mandarano. Interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Produzione: ITIS A. Avogadro / Regione Piemonte. Gabriele accetta l’invito di Andrea a salire sul suo nuovo motorino, pur sapendo che il mezzo non è per due persone e che sono in una zona pedonale. Hanno un incidente e una persona rischia di farsi molto male, ma l’unico che rimane ad aiutare il passante è proprio Gabriele. Minacciato dal compagno di scuola, il ragazzo decide di non parlare. Poco tempo dopo, Andrea ha un altro incidente, Gabriele è lì e interviene prontamente e la verità finalmente viene a galla. Un cortometraggio realizzato pensando alla necessità di un’educazione stradale, del rispetto della sicurezza propria e altrui.
IISS E. Stefani - Isola della Scala (Verona)
RACCONTA LA VERITÀ Italia, 2009, DVD, 18', col. Regia, sceneggiatura: Matteo Maffesanti. Soggetto: Rina Hoxhay, Angela Martini. Fotografia, montaggio: Davide Pachera, M. Maffesanti. Scenografia: A. Martini. Musica: Fabio Fiocco. Suono: Noiz & Parker. Coordinamento: Giuliano Cattafesta. Interpreti: studenti delle classi I A, II A. Produzione: IISS E. Stefani / Associazione di Promozione Sociale Elevator Bunker. Rina segue un amore impossibile che la porta a entrare in una compagnia difficile e a iniziare a fare uso di droghe. La ragazza vive dei cambiamenti che, se non deciderà di reagire, potrebbero condizionare la sua vita. Solo la sua amica Angela è in grado di salvarla da una situazione ormai sfuggita di mano e di convincerla a parlare per ricevere aiuto. Con il laboratorio, i ragazzi hanno creato uno spazio e una dimensione che permettono loro di esprimere la propria creatività attraverso il cinema.
ITIS G. Ferraris - San Giovanni La Punta (Catania)
RED’N THE DARK (APPUNTAMENTO IN ROSSO) Italia, 2009, DVD, 9'50", col. Regia: Giovanni Dinatale, Claudio Desiderio. Soggetto: G. Dinatale. Sceneggiatura: studenti del laboratorio di cinema. Fotografia, suono: Giovanni Dinatale, Fabrizio Scorza. Scenografia: Mirko Salemi, Fabrizio La Rosa. Musica: autori vari. Montaggio: Francesco Ragusa, Carmelo Greco, Gabriele Leone, Giorgio Riso. Coordinamento: C. Desiderio. Interpreti: Eleonora Grasso, F. La Rosa, Carmelo Papale, Claudio Fallica, M. Salemi. Produzione: ITIS G. Ferraris. Due giovani litigano per un’incomprensione. Arrabbiata e con il bisogno di sfogarsi, la ragazza inizia una conversazione con qualcuno su una chat. I due decidono di incontrarsi. Unico segno di riconoscimento: indossare qualcosa di rosso. Incamminandosi verso l’appuntamento, la ragazza cerca di immaginare chi si troverà di fronte e alla fine avrà una piacevole sorpresa.
Liceo Scientifico Statale G. Da Procida - Salerno
ROMEO E GIULIETTA Italia, 2009, DVD, 12', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Coordinamento: Florinda Battiloro. Produzione: Liceo Scientifico Statale G. Da Procida. Una rivisitazione moderna dell’opera shakespeariana Romeo e Giulietta, dove l’amore tra i due giovani trova spazio su una finestra di Facebook anziché al tanto famoso balcone dei Capuleti. Il progetto ha consentito agli studenti di conoscere le tecniche cinematografiche e di discutere riguardo il fenomeno mediatico di Facebook, favorendo il dibattito sul confine tra spazio privato e spazio pubblico.
Liceo Europeo Erasmo da Rotterdam - Torino
ROUTE 66 Italia, 2009, DVD, 4'11", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Lorenzo Modica. Musica: Motley Crue, Rolling Stones, Robert Johnson.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Coordinamento: Arnold Bernhard. Produzione: Liceo Europeo Erasmo da Rotterdam. Immagini e musiche che raccontano il mito americano del viaggio coast to coast, attraverso la leggendaria Route 66. Strada costruita per sfuggire a una crisi economica ed ecologica dell’inizio del secolo, diventò negli anni ’70 uno dei simboli della beat generation. Anche Kerouac ne scrisse nel suo notissimo romanzo On the road.
ITCS G. B. Bodoni - Parma
SGUARDI INCROCIATI - STORIE DI RAGAZZI Italia, 2009, DVD, 15', col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Alessandro Nidi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: A. Nidi, studenti della classe III G. Musica: autori vari. Coordinamento: Manuela Pezzoni. Interpreti: studenti della classe III G. Produzione: ITCS G. B. Bodoni.
IISS G. Ferraris - Settimo Torinese (Torino)
SBATTENDOCI LA TESTA Italia, 2009, DVD, 14', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Coordinamento: Angelo Clemente Battista. Produzione: IISS G. Ferrarsi / SER. T. Settimo Torinese ASL TO4. Daniele è un adolescente che fa uso di cocaina. Cerca di nasconderlo a tutti, ma non riesce a impedire che la sua migliore amica Federica venga a saperlo. Quando la ragazza lo coglie in flagrante, Daniele si rende conto che ha perso la sua stima e decide di recuperare l’amicizia ormai a rischio. Cerca di contattarla in ogni modo e, finalmente, dopo messaggi e telefonate, attraverso una lettera convince l’amica a tornare da lui e ad aiutarlo. La realizzazione del film ha avuto l’intento di far riflettere i ragazzi sui valori dell’amicizia e della solidarietà, nonché di esortare a comportamenti equilibrati.
IISS N. Bobbio - Carignano (Torino)
SCAVI INTERROTTI
Storie di adolescenti che si intrecciano, ma tutte raccontate con una prospettiva diversa. Vite di ragazzi che subiscono aggressioni da bulli, che cercano di avvicinarsi a qualcuno, che per caso si accorgono di compagni di scuola mai considerati prima. La conoscenza del linguaggio audiovisivo, la valorizzazione della creatività dei ragazzi e l’interazione tra le politiche giovanili e la scuola sono stati gli obiettivi principali del laboratorio.
Liceo Artistico Statale M. Rosso - Lecco
IL SILENZIO DI UNA PAGINA STRAPPATA Italia, 2009, DVD, 4'18", col. Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggiatura: studenti del laboratorio di cinema, P. Cattaneo. Interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Produzione: Liceo Artistico Statale M. Rosso / Centro Multimedia della Provincia di Lecco. Immagini che testimoniano la tragedia vissuta nei campi di sterminio, durante le deportazioni. Discriminazioni e violenze che stanno ritornando, anche se in forme diverse e che ci fanno capire la necessità di ricordare il passato per evitare che la storia si ripeta.
Italia, 2009, DVD, 13', col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: studenti del laboratorio Filmaker al Liceo 7. Musica: Bandabardot. Coordinamento: Enrico Olivero. Produzione: IISS N. Bobbio.
IISS Saluzzo-Plana - Alessandria IISS Leonardo da Vinci - Alessandria IISS Galileo Galilei - Alessandria IISS E. Fermi - Alessandria
Un gruppo di adolescenti come ce ne sono tanti. Giornate a scuola, feste, pomeriggi passati insieme. Ognuno a modo suo cerca una via per affermarsi. Qualcuno si accorge che esiste anche una realtà al di fuori della vita di ogni giorno, estremamente complessa, di cui non tutti sentono il bisogno di parlare. Un senso di impotenza e la difficoltà di stabilire un dialogo, sia con i propri coetanei che con gli adulti. Il laboratorio è stato finalizzato alla conoscenza del linguaggio cinematografico e alla scoperta del cinema come mezzo espressivo.
IL SIPARIO
IISS B. Pascal - Romentino (Novara)
SCHERZI DEL DESTINO
Italia, 2009, DVD, 15', col. Regia, montaggio: Sergio Angelo Notti. Soggetto: Carlotta Peracchio. Sceneggiatura: studenti del laboratorio di cinema. Fotografia: S. A. Notti, Annalisa Briglio, Salvatore Di Liberto, Marco Biglieri. Scenografia, suono: Laboratorio Officinema. Musica: Robin Zacconi, Giorgio Penotti. Coordinamento: G. Giavotto. Interpreti: studenti del laboratorio di cinema, Cristina Scarrone, G. Penotti, Gianni Giavotto. Produzione: IISS Saluzzo-Plana / IISS Leonardo da Vinci / IISS Galileo Galilei / IISS E. Fermi.
Italia, 2008, DVD, 5'18", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono: studenti della classe III A. Soggetto: da un racconto di Anton Pavlovi hecov. Musica: autori vari. Montaggio: Claudio Zanardi, Raffaella La Villa. Coordinamento: Claudio Zanardi. Interpreti: studenti della classe III A, studenti del laboratorio cinema. Produzione: IISS B. Pascal.
Una classe si scopre vittima di un burattinaio che li tiene legati a sé con dei fili, li rende prigionieri di personaggi che i ragazzi stessi non amano. Solo Marcello sarà in grado di far capire ai suoi compagni cosa davvero vorrebbero, spiegando che torneranno liberi nel momento in cui saranno loro stessi, in cui decideranno di non essere più manipolati. Nel corso del laboratorio si sono approfondite le diverse fasi di realizzazioni di un cortometraggio, dalla scrittura creativa, agli aspetti tecnici, stimolando l’importanza del lavoro di gruppo.
Due amiche e compagne di scuola: una più popolare, l’altra più timida e riservata. Alcuni anni dopo aver terminato la scuola, si incontrano per caso in stazione. Ricordano i tempi delle superiori, le piccole avventure vissute insieme e si accorgono che il destino ha invertito i ruoli che rivestivano quando erano adolescenti.
Istituto Sant’Umiltà - Liceo Linguistico Europeo ad Indirizzo Artistico - Faenza (Ravenna)
S.O.S. Italia, 2009, DVD, 13', col.
Istituto A. Tilgher - Ercolano (Napoli)
SENZA PAROLE Italia, 2009, DVD, 20', col. Regia, fotografia, suono, montaggio: Andrea Canova, Gianluca Loffredo. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Musica: Harbie Hancock, Nico & Velvet Underground. Coordinamento: Nunzia Formisano. Produzione: Istituto A. Tilgher / ARCI Movie / Parallelo 41. Leopoldo lavora alle giostre. In seguito a un trauma infantile ha smesso di parlare. Un giorno, mentre lavora, conosce Valentina con la quale nasce un’intesa e per questo deve affrontare il suo ex fidanzato.
Regia, soggetto, sceneggiatura: studenti della classe V. Fotografia, suono, montaggio: Samantha Casella. Musica: Abba. Coordinamento: Maria Raffaela Principe. Interpreti: Margherita Avani, Daniella Mancini, Silvia Tomasini, Matteo Fiore, Anna Ravaioli. Produzione: Istituto Sant’Umiltà - Liceo Linguistico Europeo ad Indirizzo Artistico. Margherita è un’adolescente con molti amici, interessi e passione. In modo particolare ama lo studio e approfondire la sua cultura, ma non riesce a trovare argomenti in comune con i suoi coetanei. L’unica persona che sembra comprenderla è il professore di filosofia. Margherita si innamora di lui. Purtroppo è un amore impossibile che la porta a perdere per un momento il senso della misura.
Concorsi Primo Liceo Artistico Statale - Torino
SPIRALE OVALE Italia, 2009, DVD, 3'50", col.
Chi dice che quello della scuola è un periodo spensierato? Forse ha dimenticato le corse per arrivare in orario, gli incidenti che possono capitare in aula, le figuracce. In questo video alcuni esempi di esperienze che si possono vivere in un’ordinaria giornata di scuola.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe III D. Musica: Articolo 31. Coordinamento: Giancarlo Povero. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale.
Liceo Ginnasio Statale S. Maffei - Verona
Interpretazione e videoclip della canzone degli Articolo 31.
Regia: Ermanno Menini, Gianluca Elasti, Alessandro Laspia, Luigi Falezza. Soggetto, sceneggiatura: studenti della classe II H. Fotografia, suono: E. Menini, G. Elasti, A. Laspia. Musica: Tommaso Storari. Montaggio: E. Menini, T. Storari, R. Campanella. Coordinamento: Gaetano Miglioranzi. Interpreti: R. Campanella, Paola Lovatin, G. Miglioranzi. Produzione: Liceo Ginnasio Statale S. Maffei / Zot Videoproduzioni.
Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei - Ciriè (Torino)
SPORT KILLER Italia, 2009, DVD, 6'47", col. Regia, sceneggiatura, musica, suono, montaggio: Alberto Mattea. Soggetto, interpreti: studenti della classe III A. Fotografia: A. Mattea, Beatrice Gibbone. Scenografia: Federica Gucciardi. Coordinamento: Valeria Vassia. Produzione: Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei / UISP Comitato Regionale Piemontese / Territoriale Settimo - Ciriè. Un giovane atleta è disposto a ricorrere a qualunque mezzo pur di vincere, compreso assumere sostanze dopanti. Dopo aver ottenuto l’ennesima vittoria, il ragazzo torna da solo nello spogliatoio. Inizia la sua agonia: gli istanti che precedono la sua morte gli faranno comprendere gli errori commessi. Il laboratorio è stato finalizzato a una sensibilizzazione dei giovani riguardo il tema del doping e verso una scelta più sana dei propri stili di vita.
Liceo Scientifico Statale Archimede - Acireale (Catania)
SPOT PARI OPPORTUNITÀ Italia, 2009, DVD, 4'26", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio: studenti del laboratorio di cinema, Carlo Lo Giudice. Fotografia, suono: Marco Musumeci, Salvatore Cavallaro, Fabio Russo. Scenografia: Valentina Privitera, Giuliana Viscuso, Grazia D’Anna. Musica: Antony and the Johnsons. Coordinamento: Simona Noto. Interpreti: Giuliana Patanè, Giuseppe Cardaci, Giuseppe Pulvirenti, Gregorio Monaco, S. Noto. Produzione: Liceo Scientifico Statale Archimede. Giuliana e Giuseppe si stanno preparando per gli esami di maturità. Entrambi superano la prova finale, Giuliana addirittura in maniera eccellente. La strada per la ricerca di un lavoro sembra spianata… o forse no. Il laboratorio ha permesso agli studenti di affrontare il problema delle pari opportunità e di conoscere il linguaggio cinematografico.
Istituto F. Fellini - Torino
LA STORIA QUASI VERA DI LUCA L’INCOMPRESO Italia, 2009, DVD, 8'08", col. Regia, sceneggiatura: Danilo Di Giacomo. Soggetto: Marco Chianale. Fotografia: Edoardo Garis. Scenografia: Riccardo Michela. Musica: Nphect and Dizplay, Mofo feat. Complex. Suono: Stefano Pace. Montaggio: Andrea Marina. Coordinamento: Davide Pilia. Interpreti: Edoardo Ferrero, Mattia Calcatelli, D. Di Giacomo. Produzione: Istituto F. Fellini. Un ragazzo vuole raccontare al suo compagno di banco un’ avventura vissuta il giorno prima, ma l’amico lo interrompe così tante volte da portarlo all’esasperazione e a compiere un gesto estremo.
ULTIMA OCCASIONE Italia, 2009, DVD, 2'55", col.
Verifica di matematica per il recupero del debito formativo. Uno studente, in evidente difficoltà, cerca una soluzione non proprio ortodossa per avere le risposte del compito. Purtroppo non è il suo giorno fortunato.
Liceo Classico Statale V. Gioberti - Torino
L’ULTIMO PARTIGIANO Italia, 2009, DVD, 18', b/n e col. Regia, montaggio, coordinamento: Gabriele Nugara. Soggetto, sceneggiatura: Gruppo Wunderkammer. Fotografia: Roberta Lo Izzo, Michael Ogani. Scenografia: Francesco Caccia. Musica: Marlene Kuntz, Fryderyk Chopin. Suono: Lorenzo Ezio. Interpreti: Emanuele Losero, Gabriele Losero, Ruben Piperno, Dario Barbaro, Adele Petra. Produzione: Liceo Classico Statale V. Gioberti / Federazione Nazionale Insegnanti. Alcuni ragazzi si stanno dirigendo verso una baita in montagna. Arrivati nella casa, incredibilmente, diventano testimoni degli ultimi istanti di vita di un giovanissimo partigiano, Tommaso, ferito a morte durante una battaglia avvenuta 65 anni prima. Il ragazzo lascerà loro un messaggio, ancora attuale, di presa di coscienza delle proprie responsabilità e del proprio passato. Il laboratorio è stato occasione di studi e ricerche sulla storia della Resistenza Italiana. Gli studenti si sono avvalsi di racconti di testimoni diretti del periodo storico osservato.
IISS E. Alessandrini - Sezione Associata IPS E. Lombardini - Abbiategrasso (Milano)
VIOLA Italia, 2009, DVD, 13', col. Regia, montaggio, coordinamento: Marco Rota. Soggetto: studenti della classe I A S. Sceneggiatura: M. Rota, Ivan Adami, Mariella Orsini, Pamela Battistessa. Fotografia: M. Rota, Claudio Castellini. Scenografia: P. Battistessa. Musica: autori vari. Suono: I. Adami, Giuseppe Salerno. Interpreti: Angela Nappi, Erika Di Stefano. Produzione: IISS E. Alessandrini - Sezione Associata IPS E. Lombardini / TKVideo. Viola torna a scuola dopo molti giorni di assenza. È stranamente silenziosa, distratta. La sua migliore amica cerca di capire per quale motivo sia così assente, ma non riesce a farla parlare. Finché un giorno, all’uscita da scuola, Viola fa un incontro che provoca in lei una reazione così forte da svelare il motivo del suo disagio.
IISS V. Dandolo - Sezione Coordinata Giardino di Orzivecchi (Brescia)
VITE SPEZZATE Italia, 2008, DVD, 9'08", col.
Liceo Ginnasio Statale S. Maffei - Verona
STUDENTI… PER SBAGLIO… Italia, 2009, DVD, 2'08", col. Regia: Roberto Baratella, Marco Vaona, Luigi Falezza. Soggetto, sceneggiatura: studenti della classe II G. Fotografia, suono: Alessandra Castelli, Filippo Marchi. Scenografia: Silvia Perino-Vaiga, Sonja Zantedeschi. Musica: autori vari. Montaggio: R. Baratella, F. Marchi. Coordinamento: Eleonora Chiozzini. Interpreti: Laura Albertini, Davide Rosi, Matteo Bovo, Leonardo Confarelli, Marta Residori. Produzione: Liceo Ginnasio Statale S. Maffei / Zot Videoproduzioni.
Regia, soggetto, sceneggiatura: studenti della classe III P. Fotografia, suono: Riccardo Bonali, Stefano Toti. Musica: Peter Gabriel. Montaggio: studenti della classe III P. Coordinamento: Giacomo Colossi. Interpreti: Valentina Tognoli, Emanuele Curcio, R. Bonali. Produzione: IISS V. Dandolo - Sezione Coordinata Giardino di Orzivecchi. Personaggi dediti solo alla loro immagine, che curano ogni dettaglio del loro aspetto. Il loro vuoto interiore è ulteriormente amplificato dal luogo in cui si trovano, completamente bianco e spoglio. L’unico intento è quello di nascondere i loro problemi e per farlo cercano lo sballo totale, fino alla tragedia finale.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Per la realizzazione del cortometraggio si sono affrontati argomenti quali la sicurezza stradale e l’utilità di stabilire e rispettare regole.
Concorso under18 extrascuola
IPSSP A. Steiner - Torino
Centro Anni Verdi CAV 6 - Bologna
WE ARE NOT ALONE
CAVTOONS
Italia, 2009, DVD, 5'23", col.
Italia, 2009, DVD, 2'50", col.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe IV audiovisivi. Musica: Orchestra di Porta Palazzo. Coordinamento: Raffaella Rizzi. Produzione: IPS A. Steiner / Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alunni della classe III B della Scuola Secondaria Statale di I Grado Irnerio, Daniela Amante, Tiziana Passarini. Musica: autori vari. Produzione: Centro Anni Verdi CAV 6 / Cineteca del Comune di Bologna.
Francesco cammina per le strade di Torino vestito da Superman, ma non è un supereroe. Si sente solo, incompreso e diverso da tutti. Non sa che il destino gli sta serbando una sorpresa: l’incontro con una persona che gli somiglia come un riflesso. Principale obiettivo del laboratorio è stato mostrare il punto di vista degli studenti sulla città di Torino come luogo di incontro di culture diverse e sul Museo del Cinema.
Alcuni ragazzi, attraverso un’ironica animazione, raccontano i loro momenti vissuti al Centro Anni Verdi: dal gioco, ai compiti, al piacere di condividere esperienze con gli altri stando bene insieme.
Matteo Soragna
C’ERA UNA VOLTA IL CINEMA Italia, 2009, DVD, 30', col. Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: Daniel Daquino. Soggetto: Laboratorio Ciak… si gira! Scenografia: D. Daquino, Laboratorio Ciak… si gira! Musica: autori vari. Interpreti: Nicolò Cornaglia, Roberta Costamagna, Michela Perinu, Andrei Gsnliu, Ruben Bertero, Laboratorio Ciak… si gira! Produzione: Cooperativa Sociale. La storia del cinema è costituita in gran parte da scene indimenticabili, brevi frammenti di film che sono rimasti impressi nella memoria di tutti. Come dimenticare l’immagine di Chaplin che mangia la sua scarpa in La febbre dell’oro, di Robert De Niro davanti allo specchio di Taxi Driver, o dello splendido twist danzato da Uma Thurman e da John Travolta. Ecco una carrellata di tutti i più importanti capolavori del cinema rivisti da giovanissimi interpreti.
Livia Franchetti - Baveno (Verbania)
CHE SCHIANTO! Italia, 2009, DVD, 2'39", col. Regia: Livia Franchetti. Fotografia, suono, montaggio: L. Franchetti, Lorenzo Camocardi, Matteo Pelletti. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica: peer educator del Liceo Scientifico B. Cavalieri di Verbania. Interpreti: Gregorio e Tommaso Turolla, Ruggiero Frisardi, Livia Franchetti, Corinna Martinella. Produzione: Livia Franchetti / Associazione Contorno Viola. Un gruppetto di virus e di spermatozoi sono pronti a fare nuove conoscenze, ma un imprevisto renderà sicuro il loro incontro. Un video che insegna l’importanza di ricorrere alle giuste precauzioni durante i rapporti sessuali.
Karima Aouissi - Roma
LE CUFFIE MAGICHE Italia, 2008, DVD, 11', col. Regia: Karima Aouissi. Soggetto: K. Aouissi, Ylenia Malandrucolo, Fabrizio Santorio, Domenico e Yvonne Plateroti. Sceneggiatura: K. Aouissi, Y. Malandrucolo, F. Santorio, D. e Y. Plateroti, Christian Murgia. Fotografia: D. Plateroti, Tommaso Condidorio, F. Santoro. Scenografia: Y. Malandrucolo, Y. Plateroti. Musica: autori vari. Suono: D. Plateroti, Valerio Montalbetti, C. Murgia. Montaggio: F. Santoro, D. Plateroti. Interpreti: K. Aouissi, Y. Malandrucolo, A. Pochini, Y. Plateroti. Produzione: Karima Aouissi / Cooperativa Sociale Integrata Data Coop / Francesca Sangermano. Paris, ragazza della periferia di Roma, è spesso rimproverata dalla madre. Un giorno, una signora anziana le dà in regalo un paio di cuffie, indossando le quali Paris potrà vedere realizzati i suoi sogni. Non appena la ragazza indossa le cuffie, subito si sente conquistata dall’allegria e inizia a ballare. Le cuffie da ora in poi la aiuteranno e evadere dai problemi quotidiani.
Alessandro Redaelli
EXCEPTION Italia, 2009, DVD, 13', col.
Concorsi Regia, soggetto, sceneggiatura, suono, montaggio: Alessandro Redaelli. Fotografia: A. Redaelli, Dario Frascati. Scenografia: A. Redaelli, Valeria Pozzi. Musica: autori vari. Interpreti: A. Redaelli, V. Pozzi, Lorenzo Fortunio. Produzione: A. Redaelli. Una ragazza si addormenta e inizia a sognare. Per lei comincia un viaggio alla ricerca di se stessa, attraverso le sue emozioni. Una ricerca tra il suo Inferno e il suo Paradiso, tra il bene e il male, per affrontare le sue paure e raggiungere finalmente l’equilibrio interiore.
Interpreti: Damiano Gorini, R. Reggiani, Alessandro Ricupero, Simone Chiusoli, Francesco Bitelli. Produzione: Claudio Reggiani. Settembre 1944. Il comandante Walter Model e il soldato James Mc Kay hanno perso il loro gruppo e si trovano in territorio tedesco. Soli e con pochissime munizioni, decidono di raggiungere il ponte Wall, che si trova in territorio amico. Purtroppo all’arrivo li aspetta una tragica sorpresa.
Teresa Esposito - Vignone (Verbania) Ragazzi del Comune di Cambiano (Torino)
PENE D’AMORE
FACCIA A FACCIA
Italia, 2009, DVD, 3'07", col.
Italia, 2009, DVD, 7'37", col.
Regia: Teresa Esposito. Fotografia, suono, montaggio: T. Esposito, Lorenzo Camocardi, Matteo Pelletti. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica: peer educator del Liceo Scientifico B. Cavalieri di Verbania. Interpreti: Corinna Martinella, Benedetta Cocco, Lorenzo Apostolo, Livia Franchetti, Davide Pagliarini, Elisa Cestari. Produzione: Teresa Esposito / Associazione Contorno Viola.
Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: ragazzi del laboratorio di cinema. Fotografia, suono, montaggio: Rocco Riccio. Musica: Dave Thomas. Produzione: Tommaso Caroni / Comune di Cambiano. Due amiche, Chiara e Ilaria. Ilaria deve andare via per un anno perché suo padre è stato trasferito temporaneamente per il lavoro. L’unico modo per sentirsi è Facebook. Ma stare tutto il giorno davanti al computer significa isolarsi e perdere di vista gli amici vicini. Al ritorno di Ilaria, le due amiche si rendono conto che l’unico modo per avere una vera amicizia è confrontarsi faccia a faccia con gli altri.
Onde evitare sorprese indesiderate e soprattutto molto temute, è meglio avere rapporti sessuali protetti. Ecco uno spot che ci spiega da che cosa fuggire e in che modo attraverso il viaggio di un esploratore del tutto particolare.
Giuseppe Pappalepore - Bari Simone Fabiani - Pontinia (Latina)
PER COLPA D’ALTRI
FAI LA TUA SCELTA
Italia, 2009, DVD, 10', col.
Italia, 2009, DVD, 19', col.
Regia, soggetto, sceneggiatura: Giuseppe Pappalepore. Fotografia: Nicola Pertino, Stefano Patimo. Scenografia: Valeria Quarto. Musica: Andrea Ferrante. Suono: Marco Cascone. Montaggio: Daniela Casaburi. Interpreti: Giuseppe Chiumarulo, Nicola Ranieri, A. Ferrante, Ilaria Pappalepore, Enzo Minafra. Produzione: Giuseppe Pappalepore / Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine.
Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono, montaggio, produzione: Simone Fabiani. Fotografia: Eugenio Fabiani, Martina Pretto, S. Fabiani, Francesco Maestri. Musica: autori vari. Interpreti: S. Fabiani, Maurizio Tartaglione, Maurizio Ghedin, Mariangela Pericola, Daniela Nardoni. La vita di una persona può cambiare nel giro di pochi istanti, nel tempo che ci si impiega nel fare una scelta. Questo è quello che deve capire Luca per seguire la sua passione e per accettare la scelta che fece suo padre tempo prima.
Federica Bono - Pietra Ligure (Savona)
A FAINÂ (LA FARINATA) Italia, 2009, DVD, 8', col.
Periferia barese. Un padre parla in macchina col figlio Giuseppe: è preoccupato che possa prendere strade sbagliate per via della criminalità fortemente presente nella loro zona. Il ragazzo lo rassicura, gli dice che non succederà. La macchina si ferma, il giovane scende. Pochi passi e si sentono due spari. Il padre è stato ammazzato. Passano solo due mesi e Giuseppe viene avvicinato da un ragazzo che gli offre un lavoretto per il suo boss e la garanzia di trovargli l’assassino del padre.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, musica, suono, montaggio: Federica Bono. Produzione: Federica Bono / Marco Braghini.
Federica Bono - Pietra Ligure (Savona)
Una ragazza decide di girare un documentario sulla tradizione alimentare più antica di Pietra Ligure. Nel video diverse interviste a donne del luogo che descrivono la preparazione e raccontano la storia della farinata.
Italia, 2008, DVD, 5'46", col.
Giovanna D’Agostino - Corsico (Milano)
IN UN ATTIMO Italia, 2008, DVD, 8'13", col. Regia: Giovanna D’Agostino. Soggetto: Ivan Adami, Marco Rota, ragazzi del Centro Luna Park. Sceneggiatura: I. Adami, M. Rota, Alba Rondelli. Fotografia, musica, montaggio: M. Rota. Scenografia: ragazzi del Centro Luna Park. Suono: I. Adami. Interpreti: Redi Mali, G. D’Agostino, Enzo Antelli, Giuseppe Bonaccorso, Mario La Perna. Produzione: Giovanna D’Agostino / Cooperativa Giostra. Matteo vive nelle case popolari di Abbiategrasso. È felice. Pensando sempre alla musica e alla sua fidanzata Giulia riesce a evitare giri che nelle periferie delle città spesso portano a scelte rischiose. Purtroppo, però, non sempre è facile sfuggire a certe situazioni, che in un attimo possono cambiare il corso di una vita.
Romano Reggiani - Bologna
OPERAZIONE MARKET GARDEN Italia, 2008, DVD, 25', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, musica: Romano Reggiani. Fotografia: Marco Mazzoli. Scenografia: Andrea Cocchi. Suono, montaggio: Dimitri Bertolini.
POTEVA ESSERE IL PRIMO BACIO Regia, soggetto, sceneggiatura: Federica Bono. Fotografia, suono: Sofia Poli, Clarissa Falco, Adelaide Ghirardi. Montaggio: F. Bono, Gessica Puccini. Interpreti: Federica Fiume, Camilla Luti, Samuele Rovere, Bernie Tivoli, S. Poli. Musica: autori vari. Produzione: Federica Bono / Marco Braghini. Un ragazzo e una ragazza si incontrano per le strade di un paese. Si riconoscono: mentre si passano a fianco, ricordano istanti dell’estate trascorsa insieme da bambini. Vorrebbero avvicinarsi, parlare, si rendono conto che tra loro c’è attrazione, ma l’imbarazzo impedisce loro di stabilire un contatto.
Centro di Aggregazione Dirinvagò - Pesaro
QUATTRO RAGAZZI IN VIAGGIO Italia, 2008, DVD, 15', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, interpreti: ragazzi del Centro di Aggregazione Dirinvagò. Musica: autori vari. Produzione: ragazzi del Centro di Aggregazione Dirinvagò / Massimiliano De Simone. L’associazione Parada, un gruppo di circensi formato dal clown Miloud riunendo alcuni bambini di strada romeni definiti boskettari, nell’estate 2009 ha fatto una tourneé nelle Marche. Alcuni ragazzi di Pesaro hanno avuto l’occasione di assistere allo spettacolo. Dopo aver conosciuto gli artisti della compagnia, hanno deciso di fare un viaggio a Bucarest per assistere allo spettacolo organizzato per festeggiare i 10 anni di vita del gruppo di artisti.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Valentino Deganutti - Ponte San Nicolò (Padova)
SVEGLIA! Italia, 2009, DVD, 43", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interprete, produzione: Valentino Deganutti. Il trauma che si subisce la mattina al suono della sveglia è terribile per tutti. In questo video, il momento della giornata che accomuna ogni persona è visto con un tocco di surreale fantasia.
Ragazzi del Comune di Pecetto Torinese(Torino)
IL TELESCHERNO Italia, 2009, DVD, 4'57", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: ragazzi del laboratorio di cinema. Fotografia, suono: Rocco Riccio, Luca Vigliani, Tommaso. Caroni. Musica: Richard Barry & The Pharoahs, David Bowie. Montaggio: L. Vigliani. Produzione: Tommaso Caroni / Comune di Pecetto. Un ironico documentario dove alcuni scienziati ci mostrano come il televisore possa essere usato per le necessità più svariate: come specchio per truccarsi, come tavolo da gioco e perfino come batteria.
Emanuele Gaetano Forte - Formia (Latina)
TIRO A QUATTRO Italia, 2009, DVD, 20', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Emanuele Gaetano Forte. Fotografia, musica: Giacomo Forte. Scenografia: Alessandro Izzi. Suono: Giorgio Stammati. Montaggio: E. G. Forte, G. Forte. Interpreti: Luigi Stammati, Matteo Palmaccio, Giorgio Stammati, E. G. Forte, G. Forte. Produzione: Emanuele Gaetano Forte / Associazione Culturale Fuori Quadro. Luigi ha deciso che vuole mettere in scena Amleto, come già aveva fatto quando era al liceo. Ha trovato uno spazio dove recitare e ha anche in mente la scenografia. Ma gli amici che vorrebbe coinvolgere non sono convinti. Per loro è cambiato qualcosa, mentre Luigi non si è reso conto ancora di niente. Il tempo è poco ed è il momento di prendere una decisione.
Gruppo Estate Ragazzi - Celle Ligure (Savona)
IL VICARIO, CARI VOI Italia, 2009, DVD, 3'39", col. Regia: Gruppo Estate Ragazzi. Soggetto: dal racconto di Roald Dahl. Sceneggiatura, scenografia: ragazzi del laboratorio, Associazione Culturale Kinoglaz. Fotografia, suono: Francesca Capra. Musica: G. Barreca. Montaggio: G. Barreca, Dagmar Thomann. Interpreti: Beatrice Bruzzone, Jacopo Cambone, Matilde Ferrando, Sara Ferrieri, Giulia Indelicato. Produzione: Gruppo Estate Ragazzi / Giovanni Barreca / Associazione Culturale Kinoglaz . In paese è arrivato un nuovo vicario che però ha un problema: spesso mentre parla, gli capita di pronunciare parole al contrario, oppure di mischiare i termini di una frase. Questo crea grande scompiglio nella piccola comunità, soprattutto durante la recita della messa. Il vicario, perciò, decide di andare dal medico che gli diagnostica una particolare forma di dislessia. Unico rimedio: camminare al contrario.
Ludovica Battista - Bari
UN VOLTO NUOVO Italia, 2009, DVD, 7'30", col. Regia, soggetto: Ludovica Battista. Sceneggiatura: Paolo Mercadante, L. Battista. Fotografia: Adriano Guario, Roberto Amato. Scenografia: Simona Carlone, Vito Piemonte. Suono: Nicola Genchi, Angelo Lamesta. Montaggio: Vincenzo Ardito. Interpreti: P. Mercadante, Leonardo Cassano, N. Genchi. Produzione: Ludovica Battista / Accademia del Cinema Ragazzi. Due giovani attraversano un periodo di difficoltà e sperano di dare una svolta alla loro vita attraverso la televisione. Ma una volta entrati nei meccanismi del piccolo schermo, una patina, un sottile velo di ipocrisia distorce e ridimensiona la realtà da loro vissuta.
Le proposte per la scuola Convegni, incontri-dibattito Laboratori, Festa dei prodotti di ITER, visite al Museo Nazionale del Cinema Programmi e proiezioni speciali, incontri ed eventi
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Convegni, incontri-dibattito Due gli appuntamenti che Sottodiciotto, da sempre promotore di convegni, tavole rotonde e momenti seminariali, propone quest’anno a dirigenti scolastici, insegnanti, operatori e studenti. Il convegno Frammenti di creatività esplora le potenzialità della creatività nel percorso di crescita e nella formazione di ogni adolescente. Il valore della creatività si avvale invece di un incontro-dibattito e di una vetrina di cortometraggi per ragionare insieme a studenti e insegnanti sugli strumenti più adatti per favorire creatività, originalità e scambio di idee anche tra i banchi di scuola.
FRAMMENTI DI CREATIVITÀ In occasione dei vent’anni della convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, dell’Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione e del decennale di Sottodiciotto, l’Istituzione Torinese per un’Educazione Responsabile e la Divisione Servizi Educativi della Città di Torino organizzano un convegno e una tavola rotonda. La finalità del convegno, dal titolo Educare alla creatività pensando al futuro, è quella di promuovere una riflessione sul tema della creatività come libera espressione dell’individuo, come prerogativa della persona. In particolare, nelle due importanti relazioni della prima parte dei lavori, si approfondirà la relazione che intercorre tra creatività ed educazione e al suo importante obiettivo educativo e formativo. introducono il convegno Giuseppe Borgogno (Assessore alle Risorse Educative, Città di Torino), Umberto Magnoni (direttore ITER -Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile) relatori Umberto Galimberti (filosofo, Università di Venezia), Miguel Benasayag (psicanalista, Parigi) coordina Alessandro Perissinotto (scrittore, Università di Torino) La tavola rotonda Cinema e creatività: 10 anni di Sottodiciotto Filmfestival prende invece le mosse dai film che hanno vinto le passate edizioni della manifestazione per stimolare il confronto fra personalità che operano in ambiti professionali differenti e riflettere su quali cambiamenti siano avvenuti nell’immaginario degli under 18 dal 2000 a oggi (idee, bisogni, desideri, sogni) e nelle modalità di auto-rappresentazione del proprio universo. introduce la tavola rotonda Aldo Garbarini (direttore Divisione Servizi Educativi e co-direttore Sottodiciotto Filmfestival) intervengono Simona Tirocchi (sociologa della comunicazione, Università di Torino), Marco Dalla Gassa (storico del cinema, Centro Nazionale di Documentazione ed Analisi per l’Infanzia e l’Adolescenza), Fabio Geda (educatore e scrittore, vincitore del Grinzane Cavour 2009) modera Massimo Quaglia (critico cinematografico e docente Aiace Torino Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai) riflessioni conclusive Miguel Benasayag (psicanalista, Parigi)
IL VALORE DELLA CREATIVITÀ. LA SCUOLA COME OPPORTUNITÀ ESPRESSIVA DELLA FANTASIA GIOVANILE VETRINA DI CORTOMETRAGGI E INCONTRO-DIBATTITO L’appuntamento si configura come approdo finale di un iter formativo che ha coinvolto gli studenti di dieci classi IV e V degli Istituti Superiori di Torino, chiamati a partecipare a una “gara di idee” partendo dall’esperienza scolastica
quotidiana, al fine di mettere in immagini la loro visione di una scuola in grado di dare spazio alla creatività e all’originalità, tanto dei singoli individui quanto di gruppo. La proiezione dei prodotti, realizzati durante un corso organizzato dal Ce.Se.Di. - Area Istruzione della Provincia di Torino e condotto da docenti Aiace, consentirà ai giovani e agli insegnanti coinvolti nel percorso didattico, a classi di altri Istituti, ai promotori, ai docenti dei corsi e a formatori di confrontare le idee messe in campo e la loro traduzione filmica. La proiezione e l’incontro-dibattito sono promossi e organizzati da Ce.Se.Di. Area Istruzione della Provincia di Torino e da AIACE Torino.
Laboratori, Festa dei prodotti di ITER, visite al Museo Nazionale del Cinema L’Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER comprende quella parte del sistema educativo che trova espressione nei laboratori territoriali organizzati in Centri di Cultura per l’Infanzia e l’Adolescenza, arricchendo di proposte e sperimentazioni il tempo scuola e il tempo libero. In occasione del Festival, tradizionalmente, i Centri di Cultura propongono alle classi laboratori sull’educazione all’immagine e di scoperta della città. Oltre a questi percorsi, il Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica del Settore Servizi per l’Infanzia della Divisione Servizi Educativi offre un laboratorio di cartoni animati. La bella novità di quest’anno è che anche gli altri Centri di ITER, in particolare i Centri per il Gioco e il Centro per l’Arte e la Creatività, propongono attività mirate. I Centri di Cultura sono inoltre i protagonisti assoluti della Festa dei prodotti delle scuole con i Centri di Cultura ITER, appuntamento in cui vengono proiettati (e premiati) tutti i prodotti audiovisivi realizzati dai Centri nel corso dell’ultimo anno scolastico, ospitati nei mesi precedenti dai più prestigiosi festival internazionali e qui riuniti in un unico programma. AIACE Torino propone agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado un Laboratorio strettamente legato al tema della presente edizione, “la creatività”, mentre il Museo Nazionale del Cinema offre 20 visite alle Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado che partecipano alle proiezioni del Festival. Una vasta gamma di opportunità che vanno ad arricchire le proposte didattiche elaborate da Sottodiciotto.
Laboratori didattici dei Centri di Cultura ITER CREATIVITÀ ANIMATA - LABORATORIO DI CINEMA D’ANIMAZIONE ITER - Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di animazione via Millelire 40, Torino, tel. 011.6064937 Il Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione riunisce i Laboratori di Immagine rivolti ai bambini della fascia prescolare e i Laboratori di cinema d’animazione e multimedialità rivolti a bambini e ragazzi dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di I grado. Il Centro propone come attività laboratoriale la realizzazione di un breve corto d’animazione che sarà proiettato nella serata conclusiva del Festival, sul tema della creatività. Contenuto degli incontri: conoscenza delle macchine del pre-cinema; ripresa dimostrativa in stop motion con l’uso del computer; brainstorming sul significato della creatività; realizzazione di uno storyboard per un corto; riprese in stop motion; eventuale sonorizzazione. Le classi potranno frequentare il laboratorio per due incontri (realizzazione del prodotto) o per un solo incontro (partecipazione alla realizzazione del prodotto). Attività rivolta alle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I grado
MI SPERIMENTO COMUNICATORE ITER - Centri di Cultura per la Comunicazione e i Media via Modena 35, Torino, tel. 011.4420809 Nella sede del Centro è possibile visitare gli studi di montaggio e produzione
Le proposte per la scuola televisiva, ma anche fare un’esperienza completa come “comunicatori”: viene favorito l’approccio creativo ai diversi media con attività comunicativo-espressive, l’uso del linguaggio giornalistico e delle tecnologie e la realizzazione di un’opera collettiva. Con i ragazzi si individua un tema, sviluppato attraverso l’utilizzo di giochi di ruolo in lingua (francese o inglese) video-ripresi e tramite un’inchiesta giornalistica televisiva corredata d’interviste in studio e sul territorio. I video realizzati vengono visti insieme e consegnati alle classi, l’opera collettiva verrà mostrata nella serata conclusiva del Festival. Attività rivolta alle classi IV e V delle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I e II grado
ITINERARI GUIDATI PER LA CONOSCENZA DI TORINO ITER - Centro Torino e la sua Cultura via Menabrea 8/bis, Torino, tel. 011.4427730/7740 Il Centro propone alle classi e ai loro insegnanti un itinerario per la conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale della città. I percorsi che si potranno effettuare sono: - Torino antica: nella zona del “quadrilatero romano” alla ricerca delle tracce della città di Augusta Taurinorum e della sua trasformazione in borgo medioevale; - Torino barocca: un grande palcoscenico sul quale recitano ardite intuizioni architettoniche, da Guarino Guarini a Filippo Juvarra; - Torino ottocentesca: dalla monumentale chiesa della Gran Madre di Dio per proseguire lungo via Po fino al simbolo incontestato della città, la Mole Antonelliana; - Torino nel XX secolo: lo stile moderno, basato più sulla funzionalità che sull’estetica, ha trovato una collocazione nel tessuto barocco del centro cittadino. Visite guidate rivolte alle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I e II grado
LABORATORIO DI CINEMA D’ANIMAZIONE Settore Servizi per l’Infanzia - Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica corso Francia 285, Torino, tel. 011.4439212 Il Centro Multimediale, che produce, raccoglie e diffonde documentazione in ambito educativo e didattico, anche quest’anno propone alle scuole un laboratorio sui cartoni animati. La sezione multimediale del Centro sperimenta da due anni un’attività di realizzazione di video in animazione con alcune Scuole dell’Infanzia della Città di Torino. Tale proposta viene rilanciata alle classi che partecipano a Sottodiciotto: i bambini potranno realizzare una breve sequenza in animazione a passo uno con tecniche tradizionali e con il computer. Attività rivolta alle Scuole dell’Infanzia e alle Scuole Primarie
Mirafiori che cambia (DVD, 4'31") Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione / Istituto Comprensivo A. Cairoli - Torino M’illumino di meno (DVD, 5') Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione / Scuola Primaria Statale G. Rodari - Torino
Girotondo (DVD, 3'30") Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media / Scuola Primaria Statale Padre A. Gemelli - Torino Il viaggio con la valigia (DVD, 10') Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media / Scuola Primaria Statale G. Perotti - Torino Sentite chi parla (DVD, 9') Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media / Istituto Comprensivo A. Manzoni / Scuole Primarie Statali M. Lessona e G. Perotti - Torino Una strana realtà, un piatto in giro per la città (DVD, 3') Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione / Scuola dell’Infanzia di via Gioberti - Torino
… La famiglia senza piedi (DVD, 3') Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione / Scuola dell’Infanzia Statale H. C. Andersen Grugliasco (TO) Un giorno al mare (DVD, 2'45") Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica / Scuola dell’Infanzia di via Ancona - Torino
La nostra storia (DVD, 2'50") Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica / Scuola dell’Infanzia di via Bruino - Torino Aladino e la magia degli abitanti-ragni (DVD, 4'05") Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica / Scuola dell’Infanzia di via Cecchi - Torino
Aladino e il regalo per Budur (DVD, 2'50") Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica / Scuola dell’Infanzia di via Cecchi - Torino Il principe furbo (DVD, 5'35") Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica / Scuola dell’Infanzia di via Principe Tommaso - Torino Backstage In viaggio con Aladino (DVD, 3'10") Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica / Scuole dell’Infanzia di via Ancona, di via Bruino, di via Cecchi e di via Principe Tommaso - Torino
Laboratori didattici a cura di AIACE Torino
Vengo anch’io, no tu no! (DVD, 4'02") Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione / Scuola Secondaria Statale di I grado Castello di Mirafiori - Torino
TEENVISION. I giovani si confrontano con le immagini dei coetanei - la creatività AIACE Torino
Spot per i 150 anni (DVD, 18') Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione / Scuola Secondaria Statale di I grado Peyron-Fermi Torino
Ce.Se.Di, Provincia di Torino, via Gaudenzio Ferrari 1, Torino Un momento di incontro e confronto, rivolto agli studenti e agli insegnanti torinesi e di altre città italiane, basato sul coinvolgimento diretto dei partecipanti. Tema conduttore la creatività giovanile, a partire dalla visione di alcuni prodotti realizzati dai ragazzi per le precedenti edizioni di Sottodiciotto.
Hej (DVD, 4'02") Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione / Istituto Comprensivo A. Cairoli - Torino
Eroe (DVD, 4') Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media / Scuola Secondaria Statale di I grado G. B. Viotti - Torino
Festa dei prodotti delle scuole con i Centri di Cultura ITER
Spegni il motore e accendi il cervello (DVD, 5') Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media / Scuola Secondaria Statale di I grado A. Vivaldi - Torino
Sei un mito (DVD, 4'14") Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione / Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività / Scuola Primaria Statale Duca degli Abruzzi / Scuola Primaria Madre Mazzarello - Torino
Noi che siamo così… (DVD, 6'30") Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media / Scuola Secondaria Statale di I grado A. Vivaldi - Torino
Fiabe in scena: una storia tira l’altra… (DVD, 7'40") Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione / Scuole Primarie Statali C. Collodi e G. Rodari - Torino
Spegni la luce e accendi una stella (DVD, 2'30") Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media / Scuola Secondaria Statale di I grado A. Vivaldi - Torino
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Visite al Museo Nazionale del Cinema Museo Nazionale del Cinema - Mole Antonelliana via Montebello 20, Torino, tel. 011.8138564/5 Unico in Italia e tra i più importanti al mondo, il Museo è ospitato all’interno della Mole Antonelliana di Torino, simbolo della città. Inaugurato nel luglio 2000, il suggestivo allestimento interessa una superficie di 3.200 metri quadrati, con un percorso espositivo disposto su cinque livelli che illustra la storia del cinema attingendo al ricchissimo patrimonio delle collezioni del Museo. Il programma didattico del Museo propone visite guidate a pagamento per avvicinare ai segreti del cinema e delle sue origini. La descrizione dei percorsi è disponibile su www.museocinema.it Visite rivolte alle Scuole Primarie, Secondarie di I e II grado
Programmi e proiezioni speciali, incontri ed eventi Eventi speciali L’Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione coincide con il decimo compleanno di Sottodiciotto, che ne ha fatto il proprio tema portante: com’è nella sua tradizione, il Festival propone alle scuole una serie di eventi, in grado di divertire, interessare e offrire spunti di riflessione sulla creatività intesa nel senso più ampio, come possibilità di invenzione, libertà di espressione, occasione di scambio e confronto, momento di crescita.
Programma per le Scuole Primarie e Secondarie di I grado È rivolta alle classi IV e V delle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I grado la proiezione in 3D di Coraline e la porta magica, immaginifica rilettura del romanzo di Neil Gaiman a metà tra incubo e fantasticheria, promossa con Fiera Internazionale del Libro e Biblioteche Civiche Torinesi. A seguire, un incontro con Eros Miari (consulente del settore scuola e ragazzi Fiera Internazionale del Libro Torino). All’insegna dell’incantesimo e dell’illusione ottica è anche lo spettacolo Racconti di lanterna magica, allestito dal Museo Nazionale del Cinema con la partecipazione di cinque Scuole Secondarie di I grado di Torino e provincia. Sottodiciotto e Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Dipartimento Animazione offrono inoltre un incontro esclusivo, condotto da Eugenia Gaglianone, con il russo Aleksandr Petrov, nome di spicco dell’animazione internazionale che, a partire dalla visione dei suoi corti La mucca e Il vecchio e il mare, premio Oscar 2000, svelerà ai ragazzi i trucchi del mestiere.
CORALINE E LA PORTA MAGICA Coraline Usa, 2009, 35mm, 100', col. Regia, sceneggiatura: Henry Selick. Soggetto: dal romanzo Coraline di Neil Gaiman. Fotografia: Pete Kozachik. Animazione: Phil Dale, Georgina Hayns, Travis Knight, Eric Leighton, Anthony Scott, Trey Thomas. Scenografia: H. Selick, Phil Brotherton, Tom Proost, Matt Sanders. Costumi: Margaret Meyer. Effetti speciali: Jill Ahlstrand, Kat Alioshin, Merrick Cheney, Robert Ducey. Effetti visivi: Christian T. Andrews, John R.A. Benson, Christopher Boylan Jr., Jason Brewer, Annie Pomeranz, Laura Schultz, Brian Van’t Hul. Musica: Bruno Coulais. Suono: David A. Cohen, Ronald Eng, Willard Overstreet, Randy Thom. Montaggio: Christopher Murrie, Ronald Sanders. Produzione: Laika Entertainment/Pandemonium. Distribuzione: Universal Pictures International Italy., via Po 12, 00198 Roma, tel. 06.852691/9230. Coraline Jones, undici anni, si trasferisce nel pittoresco Pink Palace, dove fa presto conoscenza con gli altri inquilini: due anziane attrici di varietà in pensione e il misterioso Mr. Bobinsky. Annoiata perché i genitori, sommersi dal lavoro, non le prestano attenzione, scopre una porta magica che conduce in un mondo parallelo, identico alla realtà, dove la madre e il padre sono più affettuosi e hanno bottoni al posto degli occhi. Ben presto
Coraline si rende conto che i colori sgargianti del mondo parallelo celano una trappola tesa per lei da una strega malvagia. Come mettersi in salvo? BIOFILMOGRAFIA
Henry Selick (Glen Ridge, New Jersey, 1952) studia Animazione al prestigioso California Institute of the Arts, dove realizza corti sotto la guida di Jules Engel. Dopo alcuni anni come intercalatore e animatore ai Walt Disney Studios, passa alla pubblicità e si specializza negli effetti visivi. Esordisce nel lungometraggio con il celebre The Nightmare Before Christmas (id., 1993), seguito da James e la pesca gigante (James and the Giant Peach, 1996), miglior lungometraggio d’animazione al Festival di Annecy 1997, e da Monkeybone (id., 2001). Coraline è il suo quarto film.
RACCONTI DI LANTERNA MAGICA Gli studenti delle Scuole Secondarie di I grado si cimentano con la nobile tradizione degli spettacoli di lanterna magica e raccontano con parole e immagini ciò che più li ha colpiti della visita al Museo del Cinema. I loro disegni, proiettati con uno strumento originale e uniti a immagini provenienti dalla ricca collezione di vetri del Museo, danno vita a una vivace rappresentazione, che offre un’ampia carrellata di scene buffe, apparizioni, effetti stupefacenti, luoghi remoti e fantastici. Lo spettacolo - a cura del Museo Nazionale del Cinema con la partecipazione delle Scuole Secondarie Statali di I grado I. Calvino, I. Nievo, G. Matteotti e A. Olivetti di Torino, E. Savio di Gassino Torinese - è il risultato della prima annualità di un progetto didattico, riconfermato per l’anno scolastico 2009-2010. Spettacolo rivolto alle Scuole Primarie (8-10 anni) e Secondarie di I grado
Programma per le Scuole Secondarie di II grado Creatività non significa solo divertimento ma anche libertà, impegno, responsabilità, coraggio di osare. Queste le caratteristiche che accomunano le pellicole scelte per le Scuole Secondarie di II grado. In occasione della retrospettiva dedicata al grande cineasta inglese Mike Leigh, ospite della kermesse, Sottodiciotto, Coordinamento Comuni per la Pace della provincia di Torino, Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte, Consulta Provinciale degli Studenti di Torino e Biblioteche Civiche Torinesi propongono un incontro condotto da Stefano Boni e Massimo Quaglia in cui Leigh dialogherà con gli studenti dopo la visione di Segreti e bugie, magistrale “dramma di famiglia in un interno” che tocca tutte le corde dell’affettività. Assolutamente da non perdere è anche l’incontro con Fernando Ezequiel Solanas, tra le voci più significative del cinema sudamericano, che commenterà il suo “romanzo di formazione” on the road Il viaggio in un appuntamento curato da Sottodiciotto, Cineteca di Bologna, Amnesty International - Piemonte Valle
Le proposte per la scuola Grandi classici su grande schermo Programma per le Scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di I e II grado
Segreti e bugie
d’Aosta, Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte, Assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte, Circoscrizione 1 e Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra. Il terzo incontro in cartellone fa parte del programma speciale Rom città aperta, organizzato da Sottodiciotto e Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza (CNDA) ed è condotto da Marco Dalla Gassa (consulente CNDA). La giovanissima regista rom torinese Laura Halilovic parlerà del suo Io, la mia famiglia rom e Woody Allen, in cui va oltre i luoghi comuni per riflettere con coraggio e notevole ironia sulla condizione dei rom in Italia, sospesi tra integrazione, tradizione e modernità.
SEGRETI E BUGIE Secrets & Lies Gran Bretagna/Francia, 1996, 35mm, 142', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Mike Leigh. Fotografia: Dick Pope. Scenografia: Alison Chitty, Eve Stewart. Costumi: Maria Price. Musica: Andrew Dickson. Suono: Sue Baker, Derek Lomas, Ted Swanscott. Montaggio: Jon Gregory. Interpreti e personaggi: Timothy Spall (Maurice Purley), Phyllis Logan (Monica Purley), Brenda Blethyn (Cynthia Rose Purley), Claire Rushbrook (Roxanne Purley), Marianne Jean-Baptiste (Hortense Cumberbatch), Elizabeth Berrington (Jane), Michele Austin (Dionne), Lee Ross (Paul). Produzione: Channel Four Films/CiBy 2000/Thin Man Films. Alla morte della madre adottiva, Hortense, trentenne nera benestante, scopre di essere figlia di Cynthia, una proletaria bianca infelice e frustrata, di avere una sorellastra di vent’anni, l’aggressiva Roxanne, e uno zio in crisi che fatica a tenere unita la famiglia. Nonostante le differenze di ceto e cultura, il legame tra Hortense e Cynthia diventa via via più profondo e, al pranzo di compleanno di Roxanne, tutti i segreti di famiglia vengono a galla. E se fosse per tutti un nuovo inizio? Palma d’Oro e Premio della giuria ecumenica al Festival di Cannes 1996; Nastro d’Argento e Goya per il miglior film europeo, Premio Alexander Korda e Miglior sceneggiatura ai Bafta 1997. BIOFILMOGRAFIA
Mike Leigh (Broughton, Salford, Lancashire, 1943) studia alla Royal Academy of Dramatic Art e alla London Film School. Dopo un esordio come attore negli anni Sessanta, nei due decenni successivi lavora come regista e autore per la tv e il teatro. Con il suo primo film, Momenti tristi (Bleak Moments, 1971), vince il Pardo d’Oro al Festival di Locarno. Si dedica nuovamente al cinema solo a partire dal 1988, senza però abbandonare la tv. Tra i suoi film si segnalano: Dolce è la vita (Life Is Sweet, 1991); Naked - Nudo (Naked, 1993), Premio per la miglior regia al Festival di Cannes 1993; Ragazze (Career Girls, 1997); Tutto o niente (All or Nothing, 2002); Il segreto di Vera Drake (Vera Drake, 2004), Leone d’Oro al Festival di Venezia 2004; Happy Go Lucky - La felicità porta fortuna (Happy-Go-Lucky, 2008).
Ben sei i grandi classici che il Festival propone alle Scuole di ogni ordine e grado spaziando dal grottesco alla favola, dalla commedia al musical, dal racconto di formazione alla rievocazione di un’epoca. A sessant’anni dalla sua prima proiezione al Festival di Venezia, si ripropone su grande schermo in tutta la sua carica dissacrante I fratelli Dinamite, gioiello a lungo considerato perduto che detiene il primato come primo lungometraggio animato made in Italy. Sottodiciotto e Fiera Internazionale del Libro lo presentano alle Scuole dell’Infanzia e al I ciclo delle Scuole Primarie nella versione restaurata dalla Cineteca Italiana; a fare gli onori di casa, le illustratrici Anna Curti e Silvia Forzani. Anna Curti e Silvia Forzani, in compagnia della produttrice Maria Fares, si concedono anche un viaggio a bordo della Freccia azzurra, favola poetica che mette alla berlina il consumismo invitando a riappropriarsi dei valori più genuini. Alla guida del treno Sottodiciotto, Fiera Internazionale del Libro e Biblioteche Civiche Torinesi. Sessanta sono le candeline sulla torta di Giorno di festa di Jacques Tati, capolavoro di comicità e leggerezza che il Festival e Fiera Internazionale del Libro programmano in versione restaurata per il II ciclo delle Scuole Primarie e per le Scuole Secondarie di I grado. A discutere del film con i ragazzi, Marco Pautasso (Fiera del Libro). Al II ciclo delle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I grado è riservata la proiezione - prevista anche per la cittadinanza - in digitale HD di Piccoli gangsters, sapiente mix di musical, gangster movie e scatenata commedia “vietata ai maggiori”. In lingua originale con sottotitoli italiani e la recitazione in oversound a cura degli allievi della Scuola della Fondazione del Teatro Stabile di Torino diretti da Mauro Avogadro, è invece commentata da Giorgio Vasta (scrittore). In collaborazione con Fiera Internazionale del Libro. Per le Scuole Secondarie di I grado Sottodiciotto, Fiera Internazionale del Libro e Biblioteche Civiche Torinesi hanno in serbo un altro classico, tratto da un acclamato racconto del mago dell’horror Stephen King: Stand by Me, ode all’amicizia e al potere salvifico della scrittura, ma anche toccante favola nera sulla perdita dell’innocenza. In sala con i giovani spettatori, Giovanni Del Ponte (scrittore di libri per ragazzi). L’invito a non mancare alla proiezione di L’attimo fuggente, nel ventennale del suo trionfo in tutto il mondo, è rivolto invece da Sottodiciotto, Fiera Internazionale del Libro, Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte e Consulta Provinciale degli Studenti di Torino alle Scuole Secondarie di II grado, frequentate da una nuova generazione pronta a “innamorarsi” di un inno alla libertà di pensiero e di azione che ha fortemente segnato l’immaginario del pubblico a cavallo tra due decenni. A seguire, un incontro con lo scrittore Giancarlo Pastore.
I FRATELLI DINAMITE Italia, 1949, 35mm, 90', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, disegni: Nino Pagot. Direzione tecnica: Paolo Gaudenzi. Direzione animazione: Ferdinando Palermo, Toni Pagot. Animazione: Carlo Bachini, Gianfranco Barenghi, Gualtiero Boffini, Osvaldo Cavandoli, Fernando Carcupino, Glauco Coretti, Giancarlo Livraghi, Anacleto Marosi, Luciano Paganini, F. Pelorosso, Osvaldo Piccardo, Pino Tovaglia, Dante Vernice. Fotografia: Franz Birtzer, T. Pagot, Bruno Panozzo, Marco Visconti. Scenografia: Franco Cagnoli, Ugo Heinze, Sergio Toffolo, Rizzato. Musica: Giuseppe Piazzi, F. Palermo. Suono: Giovanni Canavero. Produzione: Pagot Film. Distribuzione culturale: Cineteca Italiana, Via Daniele Manin 2, 20121 Milano, tel. 02.29005659. Chiacchierando con le amiche, Cloe racconta le imprese dei suoi scatenati nipoti, Din Don e Dan, figli del capitano ubriacone Spugna. Il trio vive incredibili avventure fin dalla più tenera età, scampando a un naufragio, venendo allevato dagli animali, trovandosi all’Inferno per colpa di due pagliacci che rapiscono i bambini svogliati a scuola. Ma i fratelli Dinamite riescono a mettersi nuovamente in salvo e, ricevuto in dono un contrabbasso, entrano a far parte di un’orchestra mandando a monte il concerto di un celebre virtuoso. Eletti Dogi del Carnevale di Venezia, i tre portano lo scompiglio anche in Laguna per aiutare una bambina che ha perso la sua bambola.
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Nino Pagot, pseudonimo di Nino Pagotto (Venezia, 1908 - Milano, 1972), a partire dagli anni Venti collabora come autore di fumetti con numerose testate, tra cui Il Corriere dei Piccoli, Guerin Meschino, Topolino, L’audace, Paperino. Fondata insieme al fratello Toni la Pagot Film nel 1946, si dedica al cinema d’animazione con il mediometraggio Lalla, piccola Lalla (1946) e I fratelli Dinamite, per poi approdare alla televisione e in particolare a Carosello, dove anima creazioni di Hanna & Barbera e Jacovitti e inventa in coppia con Toni veri cult come Calimero e il draghetto Grisù.
LA FRECCIA AZZURRA Italia/Lussemburgo/Svizzera, 1996, Betacam SP, 92', col. Regia: Enzo d’Alò. Soggetto: dall’omonimo racconto di Gianni Rodari. Sceneggiatura: E. d’Alò, Umberto Marino. Animazione: Silvio Pautasso. Musica: Paolo Conte. Montaggio: Rita Rossi. Produzione: Maria Fares per Lanterna Magica/Fama Film/Monipoly Productions. Nel negozio di giocattoli della Befana si ricevono ordinazioni per i regali destinati a tutti i bravi bambini. Volendo arricchirsi con la vendita dei doni alle famiglie facoltose, il perfido Scarafoni fa ammalare la Befana e si sostituisce a lei nella gestione della bottega. I giocattoli decidono però di ribellarsi e scappano dal negozio, pronti a donarsi a Francesco, un bambino povero che desidera il trenino Freccia azzurra. Mentre Scarafoni tenta senza successo di inseguire i fuggitivi venendo infine punito dalla Befana, durante il tragitto verso la casa di Francesco ogni balocco incontra un nuovo padroncino... Con le voci di Dario Fo e Lella Costa. BIOFILMOGRAFIA
Enzo d’Alò (Napoli, 1953) è regista, sceneggiatore e musicista. Esordisce nel lungometraggio nel 1996 con La freccia azzurra, vincitore di due Nastri d’Argento, un David di Donatello per le musiche (composte da Paolo Conte) e un Oscar Home Video. Nel 1999 con La gabbianella e il gatto (1998), tratto da un testo di Luis Sepúlveda, conquista pubblico e critica vincendo inoltre uno speciale Nastro d’Argento. Dirige successivamente Momo alla conquista del tempo (2001), dal romanzo Momo di Michael Ende, e Opopomoz (2003).
GIORNO DI FESTA Jour de fête Francia, 1949, 35mm, 87', col. Regia: Jacques Tati. Sceneggiatura: J. Tati, Henri Marquet, René Wheeler. Fotografia: Jacques Mercanton, Jacques Sauvageot. Costumi: Marcel Morreau. Musica: Jean Yatove. Suono: Jacques Maumont. Montaggio: Marcel Morreau. Interpreti e personaggi: Guy Decomble (Roger), J. Tati (François, il postino), Paul Frankeur (Marcel), Santa Relli (la moglie di Roger), Maine Vallée (Jeannette), Roger Rafal (il barbiere), Delcassan (la comare), Robert Balpo. Produzione: Cady Films/Panoramic Films. Distribuzione: Mikado Film, via Vittor Pisani 12, 20124 Milano, tel. 02.679790. In un paesino della Francia centrale, Follainville, è giorno di festa: nella piazza è arrivato il luna park, dovunque si vedono ghirlande colorate e gli abiti della domenica. In un cinema allestito sotto un tendone, gli abitanti assistono alla proiezione di un documentario che celebra l’incredibile efficienza e rapidità delle Poste statunitensi. François, il portalettere, profondamente impressionato, beve un po’ troppo e si lascia convincere dai giostrai Marcel e Roger a replicare le imprese d’oltre Oceano con la propria bici, seminando il caos in tutto il paese. Che la festa cominci! BIOFILMOGRAFIA
Jacques Tati, pseudonimo di Jacques Tatischeff (Le Pecq, 1907 - Parigi, 1982), è un attore, sceneggiatore, regista, produttore e mimo francese di origini russe. Negli anni Trenta recita in film e spettacoli di music-hall. Dopo il mediometraggio La scuola dei portalettere (L’école des facteurs, 1947), dedicato al postino pasticcione che ritorna nel fortunato Giorno di festa, inventa lo stralunato Monsieur Hulot, protagonista di Le vacanze di Monsieur Hulot (Les vacances de Monsieur Hulot, 1953), Premio Louis Delluc 1953; Mio zio (Mon oncle, 1958), Premio speciale della Giuria al Festival di Cannes 1958; Tempo di divertimento (Play Time, 1967); Monsieur Hulot nel caos del traffico (Trafic, 1971). Nel 1977 riceve un César alla carriera.
STAND BY ME - RICORDO DI UN’ESTATE Stand by Me Usa, 1986, 35mm, 89', col. Regia: Rob Reiner. Soggetto: dal racconto Il corpo di Stephen King. Sceneggiatura: Raynold Gideon, Bruce A. Evans. Fotografia: Thomas Del Ruth. Scenografia: J. Dennis Washington. Costumi: Sue Moore. Effetti speciali: Henry Millar, Rick Thompson. Musica: Jack Nitzsche. Suono: Lon Bender, Wylie Stateman. Montaggio: Robert Leighton. Interpreti e personaggi: Wil Wheaton (Gordie Lachance), River Phoenix (Chris Chambers), Corey Feldman (Teddy Duchamp), Jerry O’Connell (Vern Tessio), Kiefer Sutherland (Ace Merrill), Casey Siemaszko (Billy Tessio), Gary Riley (Charlie Hogan), Jason Oliver (Vince Desjardins), Richard Dreyfuss (lo scrittore), John Cusack (Denny Lachance). Produzione: Act III Productions/Act III
Le proposte per la scuola
Communications/Columbia Pictures Corporation/The Body. Distribuzione: Sony Pictures, via Cantalupo in Sabina 29, 00191 Roma, tel. 06.330841.
le, Bafta per il miglior film e la miglior colonna sonora, Nastro d’Argento e David di Donatello per il miglior film straniero nel 1990; César 1991 per il miglior film straniero.
Uno scrittore, colpito da una notizia di cronaca nera, rievoca la prima volta in cui, dodicenne, vide un cadavere... Gordie, Chris, Teddy e Vern, accomunati dal difficile rapporto coi genitori e dall’essere considerati dei perdenti senza futuro, si mettono in viaggio da Castle Rock, in Oregon, per percorrere un lungo tratto di strada costeggiando i binari della ferrovia e battere sul tempo una gang giovanile, desiderosa di conquistare la fama ritrovando il corpo di un ragazzo scomparso. Per i quattro amici sarà l’ultima estate insieme, quella più indimenticabile di tutte. Jackie Coogan Award ai giovanissimi interpreti e nomination all’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale nel 1987.
BIOFILMOGRAFIA
BIOFILMOGRAFIA
Robert N. Reiner (New York, 1947) è regista, produttore, sceneggiatore e attore. Figlio del regista Carl Reiner, debutta nel cinema recitando appena dodicenne in tv ed è tuttora un apprezzato caratterista. Sceneggiatore e divo televisivo, a partire dal 1972 produce e poi dirige film e serie tv, esordendo con il film tv Sonny Boy (id.). Tra i suoi maggiori successi: This Is Spinal Tap (id., 1984); La storia fantastica (The Princess Bride, 1987); Harry, ti presento Sally (When Harry Met Sally..., 1989); Misery non deve morire (Misery, 1990); Codice d’onore (A Few Good Men, 1992); Storia di noi due (The Story of Us, 1999); Alex & Emma (id., 2003); Non è mai troppo tardi (The Bucket List, 2007). È al lavoro su Flipped (2010).
L’ATTIMO FUGGENTE Dead Poets Society Usa, 1989, 35mm, 129', col. Regia: Peter Weir. Soggetto, sceneggiatura: Tom Schulman. Fotografia: John Seale. Scenografia: Wendy Stites, Sandy Veneziano. Costumi: Eddie Marks. Musica: Maurice Jarre. Suono: Karen Spangenberg, Alan Splet, Jeff Watts, Philip Rogers. Montaggio: William M. Anderson. Interpreti e personaggi: Robin Williams (John Keating), Robert Sean Leonard (Neil Perry), Ethan Hawke (Todd Anderson), Josh Charles (Knox Overstreet), Gale Hansen (Charlie Dalton), Dylan Kussman (Richard Cameron), Allelon Ruggiero (Steven Meeks), Kurtwood Smith (il padre di Neil), Carla Belver (la madre di Neil), Norman Lloyd (Mr. Nolan). Produzione: Touchstone Pictures/Silver Screen Productions/WittThomas Productions. Vermont, 1959. Tradizione, Onore, Disciplina ed Eccellenza sono le parole d’ordine dell’esclusiva Welton Academy. L’arrivo di un nuovo docente di Letteratura inglese, l’anticonformista John Keating, fa scoprire ad alcuni studenti una creatività libera e gioiosa che esalta l’individualità di ognuno, spingendoli a mettere in discussione l’austerità che governa l’istituto. La morte di un allievo porta all’allontanamento di Keating, ma i suoi insegnamenti hanno fatto breccia nel torpore di Welton. Oscar per la miglior sceneggiatura origina-
Peter Lindsay Weir (Sydney, Australia, 1944) realizza corti e documentari tv a partire dagli anni Sessanta. Nel 1974 scrive e dirige Le macchine che distrussero Parigi (The Cars That Ate Paris), ma è con Picnic a Hanging Rock (Picnic at Hanging Rock, 1975) che conquista pubblico e critica. Seguono L’ultima onda (The Last Wave, 1977), Gli anni spezzati (Gallipoli, 1981), Un anno vissuto pericolosamente (The Year of Living Dangerously, 1982). Esponente della New Wave australiana, a Hollywood realizza Witness - Il testimone (Witness, 1985), The Mosquito Coast (id., 1986), The Truman Show (id., 1998). La sua ultima regia è Master and Commander: Sfida ai confini del mare (Master and Commander: The Far Side of the World, 2003).
Diritti d’autore - Il cinema dell’impegno civile Otto titoli del presente e del passato per declinare i mille volti che può assumere l’impegno civile, in un viaggio ideale attraverso il tempo e lo spazio che condurrà gli spettatori dall’Italia all’Inghilterra, dall’Iran agli Stati Uniti, dal Canada all’Albania e al Sudafrica, per approdare infine in Romania.
Programma per le Scuole Primarie e Secondarie di I grado Tre le proposte dedicate alle Scuole Primarie e Secondarie di I grado con cui Sottodiciotto esplora il tema dei diritti umani “a misura di bambino”. In occasione della Giornata Internazionale dei Disabili, il film scelto con Fiera Internazionale del Libro è Rosso come il cielo, che racconta la disabilità in modo lucido e onesto, celebrando allo stesso tempo la forza della creatività e della fantasia. A discuterne con gli spettatori, lo scrittore Fabio Geda. In collaborazione con Fiera Internazionale del Libro e Biblioteche Civiche Torinesi, in concomitanza con la Giornata Universale del Bambino, lo scrittore Bruno Gambarotta introduce il musical Oliver!, spettacolare re-invenzione cinematografica di un classico dickensiano che rimane, oggi come ieri, un incredibile atto di denuncia contro lo sfruttamento minorile. Sottodiciotto, Amnesty International - Piemonte Valle d’Aosta, Assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte, Circoscrizione 1, Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà e Biblioteche Civiche Torinesi programmano infine Persepolis, fenomeno cinematografico del 2007, affresco a tutto tondo sulla condizione femminile in Iran, alla presenza di Samir Garshasbi (responsabile Associazione Italia-Iran), in un incontro condotto da Amnesty International.
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ROSSO COME IL CIELO Italia, 2005, 35mm, 96', col. Regia, soggetto: Cristiano Bortone. Sceneggiatura: C. Bortone, Monica Zapelli, Paolo Sassanelli. Fotografia: Vladan Radovic. Scenografia: Davide Bassan. Costumi: Monica Simeone. Musica: Ezio Bosso. Montaggio: Carla Simoncelli. Interpreti e personaggi: Luca Capriotti (Mirco), P. Sassanelli (Don Giulio), Marco Cocci (Ettore), Simone Colombari (Achille), Rosanna Gentili (Teresa), Felice (Simone Gullì), Valerio (Andrea Gussoni), Mario (Alessandro Fiori), Giacomo (Michele Iorio), Davide (Francesco Campobasso). Produzione: Daniele Mazzocca e C. Bortone per Orisa Produzioni. Distribuzione: Archibald Enterprise Film, largo Messico 16, 00198 Roma, tel. 06.85304753. 1971. Mirco, dieci anni, perde la vista in un incidente ed è costretto a lasciare la sua casa in Toscana per frequentare l’“istituto per ciechi” David Chiossone di Genova dove, grazie a un vecchio registratore a bobine, inizia a raccontare “storie fatte solo di rumori”. Nonostante l’ostilità dei religiosi dell’istituto, condivide le sue “favole sonore” con gli altri ragazzini e una notte li porta al cinema di nascosto, venendo espulso. Il giovane Ettore, suo amico, spinge però alla mobilitazione l’intera città e Mirco viene riammesso, mentre la gestione dell’istituto finisce sotto inchiesta. Durante la recita di fine anno, gli allievi allestiscono una “favola sonora” davanti ai genitori bendati per l’occasione... Ispirato alla vera storia di Mirco Mencacci, tra i più apprezzati montatori del suono italiani. BIOFILMOGRAFIA
Cristiano Bortone (Roma, 1968) si laurea in Regia e Produzione cinematografica alla New York University nel 1991; tornato in Italia l’anno successivo, fonda Orisa Produzioni. Artista visuale e collaboratore di testate giornalistiche, a partire dal 1990 scrive, dirige e produce lungometraggi, documentari e programmi televisivi per i maggiori network italiani, tra i quali si segnalano: Oasi (1994), Sono positivo (2000), L’erba proibita (2002), Rosso come il cielo. Con Robin Hood di fine millennio si aggiudica nel 2000 il Premio Ilaria Alpi per il miglior documentario italiano.
OLIVER! id.
Carol Reed (Putney, Londra, 1906 - Londra, 1976) inizia giovanissimo a lavorare come attore teatrale al fianco di Edgard Wallace, passando poi al cinema con pellicole avventurose a basso costo. Negli anni Quaranta dirige E le stelle stanno a guardare (The Stars Look Down, 1940), Il fuggiasco (Odd Man Out, 1947), Idolo infranto (The Fallen Idol, 1948), Il terzo uomo (The Third Man, 1949), per poi diradare l’attività. Si segnalano: Accadde a Berlino (The Man Between, 1953), Domani splenderà il sole (A Kid for Two Farthings, 1955), Il tormento e l’estasi (The Agony and the Ecstasy, 1965). Chiude la propria carriera nel 1972 con Detective privato... anche troppo (Follow Me!).
PERSEPOLIS id. Francia/Usa, 2007, 35mm, 95', b/n e col. Regia, sceneggiatura: Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud. Soggetto: dall’autobiografia a fumetti Persepolis di M. Satrapi. Animazione: Damien Barrau, Jung Wang. Scenografia: Marisa Musy. Effetti visivi: Jimmy Capron, Frank Mivet, Stéphane Roche. Musica: Olivier Bernet. Suono: Samy Bardet, Jacques Defrance, Greg Steele. Montaggio: Stéphane Roche. Produzione: 2.4.7. Films/The Kennedy-Marshall Company/France 3 Cinéma/French Connection Animations/Diaphana Films/Celluloid Dreams/Sony Pictures Classics/Sofica Europacorp/Soficinéma/Centre National de la Cinématographie (CNC). Distribuzione: BIM Distribuzione, via Marianna Dionigi 57, 00193 Roma, tel. 06.3231057. Teheran, 1978. La piccola Marjane appartiene a una famiglia colta e segue con interesse la rivoluzione e la caduta dello Scià, ma la nascita della Repubblica islamica porta con sé una netta limitazione delle libertà personali e l’obbligo per le donne di indossare il velo. Allo scoppio della guerra con l’Iraq, il Paese subisce bombardamenti, privazioni e un regime di polizia fortemente repressivo. I genitori di Marjane, ora quattordicenne, preoccupati per il suo carattere ribelle e “rivoluzionario”, la mandano in Austria per proteggerla. A Vienna avviene per lei una seconda rivoluzione, con la scoperta della libertà, dell’amore ma anche della solitudine e dell’esilio. Gran premio della Critica al Festival di Cannes e Premio per il film più popolare al Festival di Vancouver 2007. BIOFILMOGRAFIA
Gran Bretagna, 1968, 35mm, 153', col. Regia: Carol Reed. Soggetto: dal romanzo Oliver Twist; or, the Parish Boy’s Progress di Charles Dickens e dal libretto di Lionel Bart. Sceneggiatura: Vernon Harris. Fotografia: Oswald Morris. Scenografia: John Box, Terence Marsh. Costumi: Phyllis Dalton. Effetti speciali: Allan Bryce. Musica: Lionel Bart, Johnny Green. Suono: John Cox, Jim Groom, Ken Runyon, Tony Dawe. Montaggio: Ralph Kemplen. Interpreti e personaggi: Mark Lester (Oliver Twist), Ron Moody (Fagin), Shani Wallis (Nancy), Oliver Reed (Bill Sikes), Harry Secombe (Mr. Bumble), Joseph O’Connor (Mr. Brownlow), Kenneth Cranham (Noah Claypole), Elizabeth Knight (Charlotte). Produzione: Romulus Films Ltd./Warwick Film Productions Ltd. Gran Bretagna, XIX secolo. Oliver Twist cresce in un orfanotrofio del quale sperimenta la dura disciplina. Giunto a Londra dopo aver lasciato l’istituto, diventa amico di Dodger, un coetaneo che si mantiene facendo il borseggiatore insieme ad altri ragazzi, coi quali vive in una soffitta alle dipendenze del vecchio e intrigante Fagin. Durante una spedizione per le vie della città Oliver viene accusato ingiustamente di furto e arrestato... Trasposizione del libretto musicale di Lionel Bart, nel 1968 vince l’Oscar per miglior regia, miglior film, miglior colonna sonora, miglior scenografia, miglior suono e l’anno successivo due Golden Globe.
Persepolis
Marjane Satrapi (Teheran, Iran, 1969) è un’apprezzata illustratrice, autrice di graphic novels e libri per bambini di origini iraniane. Lontana discendente dello Scià di Persia Nasser-al-Din Shah, nel 1983 si trasferisce a Vienna, tornando a Teheran per frequentare il college. Completati gli studi all’École supérieure des Arts Décoratifs di Strasburgo, vive a Parigi con il secondo marito. Persepolis è il suo esordio come sceneggiatrice e regista. Vincent Paronnaud (La Rochelle, Charente Maritime, Francia, 1970) è un disegnatore di fumetti noto, con il nome d’arte di Winshluss, per il suo humour nero. A partire dal 2002 lavora come sceneggiatore televisivo, esordendo poco dopo nella regia con alcuni cortometraggi, tra cui Raging Blues (Blues violento, 2003). Persepolis è il suo primo lungometraggio, seguito nel 2009 dalla commedia-horror Villemolle 81.
Programma per le Scuole Secondarie di II grado Per la Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Sottodiciotto e MeltingLAB/Assessorato alle Pari Opportunità della Regione Piemonte esplorano con la notevole opera prima Girlfight un universo sommerso. Nel mondo, una donna su tre è vittima di violenza. Nella maggior parte dei casi i maltrattamenti avvengono in famiglia. Gli abusi domestici non colpiscono soltanto mogli, madri e compagne, ma anche i minori, maschi e femmine, che assistono alla violenza. La “violenza assistita” può provocare gravi traumi nello sviluppo cognitivo ed emotivo dei più giovani: il film Girlfight descrive per l’appunto le conseguenze sulla vita di una ragazza di una situazione familiare violenta. È invece a cura del Servizio Lgbt per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere della Città di Torino e del Coordinamento Torino Pride la proiezione dell’emozionante C.R.A.Z.Y., che affronta il tema dell’accettazione della propria identità sessuale con grinta e vitalità. A seguire, un incontro con i volontari e le volontarie del Gruppo Forma-
Le proposte per la scuola zione del Coordinamento Torino Pride. Tre le pellicole commentate da testimoni internazionali impegnati sul fronte della difesa dei diritti umani e civili promosse da Sottodiciotto, Amnesty International Piemonte Valle d’Aosta, Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte, Assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte, Circoscrizione 1 e Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà. Grazie a Lamerica, capolavoro tuttora insuperato nel trattare il fenomeno dei flussi migratori di massa, ci si interroga sull’Italia come meta di immigrazione e, in tempi non troppo lontani, di emigrazione, con il fondamentale apporto di Berthin Nzonza (rifugiato politico congolese, presidente Associazione Mosaico) e Catia Porri (giornalista, ex migrante italiana in Svizzera). Javier Gonzalez Diez (coordinamento Africa occidentale e meridionale, Amnesty International) commenta Il colore della libertà, apologo antirazzista che rievoca il difficile cammino compiuto dal Sudafrica per sconfiggere un “cancro” chiamato apartheid. Pa-ra-da segue le vicende dei “ragazzi di Bucarest” apparentemente condannati senza appello a una vita di stenti e degrado, “salvati” dalla fantasia e dall’immaginazione. A discuterne con gli spettatori, Silvia Baraldi (Fondazione Parada Italia). Una menzione speciale merita infine l’incontro con il grande cineasta argentino Fernando Ezequiel Solanas, decano del cinema impegnato, che commenterà il suo Il viaggio in un appuntamento curato da Sottodiciotto, Cineteca di Bologna, Amnesty International - Piemonte Valle d’Aosta, Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte, Assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte, Circoscrizione 1 e Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra.
GIRLFIGHT id. Usa, 2000, 110', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Karyn Kusama. Fotografia: Patrick Cady. Scenografia: Stephen Beatrice. Costumi: Marco Cattoretti, Luca Mosca. Musica: Gene McDaniels, Theodore Shapiro. Suono: Mary Ellen Porto. Montaggio: Plummy Tucker. Interpreti e personaggi: Michelle Rodriguez (Diana Guzman), Jaime Tirelli (Hector Soto), Paul Calderon (Sandro Guzman), Santiago Douglas (Adrian Sturges), Ray Santiago (Tiny Guzman), Víctor Sierra (Ray Cortez), Elisa Bocanegra (Marisol), Shannon Walker Williams (Veronica). Produzione: Sarah Green, Martha Griffin, Maggie Renzi per IFC - Independent Film Channel. Diciotto anni e un’adolescenza segnata dal suicidio della madre, causato dalla brutalità del marito violento, Diana Guzman è a un passo dall’espulsione per i suoi modi aggressivi a scuola. Andando a trovare il fratello minore nella palestra di Brooklyn dove si allena con scarsa convinzione, la ragazza trova nella boxe uno sbocco alla propria rabbia incontrollabile e, nonostante l’iniziale riluttanza dell’allenatore, dimostra di avere un grande talento come atleta. Una parabola sulla possibilità del riscatto, pluripremiata in numerosi Festival, tra cui Cannes, Deauville, Flanders, Las Vegas, Valladolid. BIOFILMOGRAFIA
Karyn K. Kusama (New York, 1968) studia Cinema alla New York University ed esordisce nella regia con l’apprezzato Girlfight, premiato con il Director’s Award e il Gran premio della Giuria al Sundance Film Festival 2000. Nel 2005 dirige Charlize Theron nel fantascientifico Æon Flux - Il futuro ha inizio (Æon Flux). La sua ultima fatica è Il corpo di Jennifer (Jennifer’s Body, 2009).
C.R.A.Z.Y. id. Canada, 2006, 35mm, 127', col. Regia: Jean-Marc Vallée. Sceneggiatura: J. Vallée, François Boulay . Fotografia: Pierre Mignot. Scenografia: Patrice Vermette. Costumi: Ginette Magny. Effetti speciali: Normand Gobeille, Guillaume Murray. Effetti visivi: Marc Cõté, Gunnar Hansen, Kim Yong-Kyun. Musica: David Bowie. Suono: Yvon Benoît, Martin Pinsonnault, Jean-François Sauvé. Montaggio: Paul Jutras. Interpreti e personaggi: Michel Côté (Gervais Beaulieu), Marc-André Grondin (Zachary Beaulieu adolescente), Danielle Proulx (Laurianne Beaulieu), Émile Vallée (Zachary bambino), Pierre-Luc Brillant (Raymond Beaulieu adulto), Maxime Tremblay (Christian Beaulieu adulto), Alex Gravel (Antoine Beaulieu adulto), Natasha Thompson (Michelle adolescente), Johanne Lebrun (Doris). Produzio-
ne: Cirrus Communications/Crazy Films. Distribuzione: Istituto Luce, via Tuscolana 1055, 00173 Roma, tel. 06.729921. Non è facile per Zac essere il quarto figlio maschio della famiglia Beaulieu, molto diverso dai fratelli che gli rendono la vita impossibile. La madre lo ossessiona con il misticismo religioso; il padre non riesce ad accettare le sue “stranezze”, dai giochi preferiti, ai vestiti, alla musica. I conflitti in famiglia, la scuola, la scoperta della sessualità fanno da sfondo a un lungo percorso di crescita che porterà Zac a trovare se stesso al di là delle aspettative degli altri, permettendogli di vivere serenamente la propria omosessualità. Premiato nel 2005 ai Festival di Boulder, Gijón, Los Angeles, Marrakech, Toronto; miglior regia, miglior film e miglior sceneggiatura originale ai Genie Awards 2006. BIOFILMOGRAFIA
Jean-Marc Vallée (Montréal, Canada, 1963), laureato in Cinema all’Université de Montréal, negli anni Novanta firma apprezzati corti e si guadagna la nomination per nove Genie Awards con il lungometraggio d’esordio, Liste Noire (Lista nera, 1995). Dopo il western Posse II - La banda dei folli (Los Locos, 1997) e Loser Love (Amore perdente, 1999), inedito in Italia, ottiene un incredibile successo internazionale con C.R.A.Z.Y. Il suo progetto più recente è la biografia The Young Vittoria (La giovane Vittoria, 2009).
LAMERICA Italia/Francia/Svizzera, 1994, 35mm, 135', col. Regia: Gianni Amelio. Soggetto, sceneggiatura: G. Amelio, Andrea Porporati, Alessandro Sermoneta. Fotografia: Luca Bigazzi. Scenografia: Giuseppe M. Gaudino. Costumi: Liliana Sotira, Claudia Tenaglia. Musica: Franco Piersanti. Suono: Alessandro Zanon. Montaggio: Simona Paggi. Interpreti e personaggi: Enrico Lo Verso (Gino), Michele Placido (Fiore), Piro Milkani (Selimi), Carmelo Di Mazzarelli (Spiro Tozaj), Elida Janushi (la cugina di Selimi), Sefer Pema (il direttore del campo di lavoro), Idajet Sejdia (Dr. Kruja). Produzione: Arena Films/Canal+/Cecchi Gori Group Tiger Cinematografica/Centre National de la Cinématographie (CNC)/Radiotelevisione Italiana/Vega Film. Distribuzione culturale: Cineteca Nazionale, via Tuscolana 1524, 00173 Roma, tel. 06.722941. Albania, 1991. Interessati a speculare sulla finta ristrutturazione di una vecchia fabbrica, i faccendieri italiani Gino e Fiore entrano in affari con funzionari corrotti. Avendo bisogno di un prestanome per la società, prelevano da un ospizio l’anziano Spiro Tozaj, ma alla prima occasione l’uomo fugge. Nel dargli la caccia attraverso un Paese in rovina che guarda all’Italia come alla terra promessa, Gino scopre il misterioso passato di Spiro e viene progressivamente travolto dalla “corsa all’oro” degli emigranti che attraversano l’Adriatico a bordo di barconi fatiscenti. Nastro d’Argento per la miglior regia e fotografia, Goya ed European Film Award come miglior film europeo nel 1994; David di Donatello per la fotografia, la musica e il suono in presa diretta nel 1995.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani BIOFILMOGRAFIA
Gianni Amelio (San Pietro Magisano, Catanzaro, 1945) si laurea in Filosofia all’Università di Messina e negli anni Sessanta lavora come operatore e aiuto regista. Dopo i primi corti, dirige per la televisione La fine del gioco (1970) e il lungometraggio La città del sole (1973), seguito da Il piccolo Archimede (1979). Con Colpire al cuore (1982) vince nel 1983 il Nastro d’Argento per il miglior soggetto originale ma è negli anni Novanta che realizza le opere più apprezzate: Porte aperte (1990); Il ladro di bambini (1992), Gran premio della giuria a Cannes, Nastro d’Argento e David di Donatello; Lamerica; con Così ridevano (1998) conquista il Leone d’Oro al Festival di Venezia. Firma inoltre Le chiavi di casa (2004) e La stella che non c’è (2006).
IL COLORE DELLA LIBERTÀ - GOODBYE BAFANA Goodbye Bafana Belgio/Sudafrica/Italia/Germania/Francia/Gran Bretagna/Lussemburgo, 2007, 35mm, 117', col. Regia: Bille August. Soggetto: dall’autobiografia Nelson Mandela, da nemico a fratello di James Gregory, Bob Graham. Sceneggiatura: B. August, Greg Latter. Fotografia: Robert Fraisse. Scenografia: Tom Hannam, Jonathan Hely-Hutchinson. Costumi: Diana Cilliers. Effetti speciali: John Smith. Musica: Dario Marianelli. Suono: Dirk Bombey, Alek Goosse, Herman Pieëte. Montaggio: Hervé Schneid. Interpreti e personaggi: Joseph Fiennes (James Gregory), Dennis Haysbert (Nelson Mandela), Diane Kruger (Gloria Gregory), Patrick Lyster (Pieter Jordaan), Shiloh Henderson (Brent Gregory), Megan Smith (Natasha Gregory), Faith Ndukwana (Winnie Mandela), Terry Pheto (Zindzi Mandela). Produzione: Banana Films/Arsam International/Film Afrika Worldwide/Future Films/Thema Production/X-Filme Creative Pool. Distribuzione: Istituto Luce. Sudafrica, 1968. Il sergente James Gregory, da sempre convinto sostenitore dell’apartheid, viene trasferito nel penitenziario di Robben Island per prestare servizio come guardia carceraria con l’incarico di controllare il detenuto 46664 e, grazie alla propria padronanza della lingua Xhosa, spiarne le conversazioni con gli altri prigionieri. Il sorvegliato speciale è Nelson Mandela, leader carismatico del movimento anti-segregazionista. Anno dopo anno, vivendo a stretto contatto con lui, Gregory prende coscienza della violenza insita nell’apartheid e sposa la causa dell’uguaglianza tra bianchi e neri. Peace Film Award al Festival di Berlino 2007. BIOFILMOGRAFIA
Bille August (Brede, Danimarca, 1948) negli anni Settanta studia Cinema presso la Foto- og Dokumentarskolan di Stoccolma e la Danske Filmskole di Copenhagen e diventa direttore della fotografia. Nel 1978 scrive e dirige Honning måne (Luna di miele), seguito da numerosi progetti cinematografici e televisivi. Tra i suoi film più famosi: Pelle alla conquista del mondo (Pelle erobreren, 1987) e Con le migliori intenzioni (Den goda viljan, 1992), entrambi premiati con la Palma d’Oro al Festival di Cannes; La casa degli spiriti (The House of the Spirits, 1993); Il senso di Smilla per la neve (Smilla’s Sense of Snow, 1997); I miserabili (Les misérables, 1998).
PA-RA-DA Italia/Francia/Romania, 2008, 35mm, 100', col. Regia: Marco Pontecorvo. Sceneggiatura: M. Pontecorvo, Roberto Tiraboschi. Fotografia: Vincenzo Carpineta. Scenografia: Paola Bizzarri. Costumi: Sonoo Mishra. Musica: Andrea Guerra. Suono: Maurizio Argentieri. Montaggio: Alessio Doglione. Interpreti e personaggi: Jalil Lespert (Miloud), Evita Ciri (Livia), Gabriel Adrian Rauta (Mihai), Patrice Juiff (Stephane), Daniele Formica (Don Guido), Robert Valeanu (Cristi), Cristina Nita (Tea), Liviu Bituc (Mosu), Florin Precup (Vlad), Andreea Perminov (Alina). Produzione: Marco Valerio Pugini e Ute Leonhardt per Panorama Films/Rai Cinema/Yalla Films/Domino Film Ltd. Distribuzione: 01 Distribution, piazza Adriana 12, 00193 Roma, tel. 06.684701. Bucarest, 1992. Miloud Oukili, clown di origini franco-algerine poco più che ventenne, arriva in città dopo la caduta di Ceausescu e si imbatte nei “boskettari”, ragazzini che vivono nei sotterranei in mezzo al degrado, alla povertà e alla violenza. Conquistatane pro-
gressivamente la fiducia, fonda la compagnia circense Pa-ra-da, con cui offre a molti di loro un’alternativa alla prostituzione e alla criminalità. Nonostante le perplessità delle autorità locali e delle organizzazioni umanitarie, Pa-ra-da ottiene un incredibile successo e permette ai “boskettari” di diventare artisti di strada apprezzati in tutto il mondo. Menzione speciale al Festival di Venezia 2008. BIOFILMOGRAFIA
Marco Pontecorvo (Roma, 1966) lavora come operatore di macchina, steadycam e direttore della fotografia in progetti cinematografici, televisivi e pubblicitari a partire dal 1985. Tra i film a cui collabora si segnalano: La tregua (1997) di Francesco Rosi; Voci (2000) di Franco Giraldi; Perduto amor (2003) di Franco Battiato; Eros - Il filo pericoloso delle cose (2004) di Michelangelo Antonioni. Esordisce alla regia con Ore 2: calma piatta (2003), vincendo il Nastro d’Argento 2003 per il miglior corto e il Nice Film Festival 2004. Pa-ra-da è il suo primo film.
Proiezioni in lingua originale a cura del Goethe-Institut Turin Per il terzo anno consecutivo, Goethe-Institut Turin e Sottodiciotto allestiscono una proiezione in lingua originale: Wie Feuer und Flamme, interessante opera prima della regista tedesca Connie Walther inedita in Italia, immagina due novelli “Romeo e Giulietta” alle prese con il Muro di Berlino e fa parte del programma speciale C’era una volta il Muro - Giovani sguardi inquieti prima dell’89.
WIE FEUER UND FLAMME Fuoco e fiamme Germania, 2001, 94', col. Regia: Connie Walther. Sceneggiatura: Natja Brunckhorst. Fotografia: Peter Nix. Scenografia: Gabriele Wolff. Costumi: Simone Simon. Effetti visivi: Sven Bergmann, Jürgen Schopper. Musica: Rainer Oleak. Suono: Jörg Höhne, Robin Pohle. Montaggio: Ewa J. Lind. Interpreti e personaggi: Anna Bertheau (Penelope ‘Nele’ Kaufmann), Antonio Wannek (Captain), Tim Sander (Hacki), Carmen Simone Birk (Kopfi), Michael Krabbe (Tremmel), Nora Tschirner (Anya), Luise Helm (Bax), Aaron Hildebrand (Meise), Andreas Hoppe (Paul). Produzione: X-Filme Creative Pool/Zweites Deutsches Fernsehen (ZDF). Distribuzione culturale: Goethe-Institut Turin. Berlino, 1982. Penelope, detta Nele, è una diciassettenne di buona famiglia cresciuta a Berlino Ovest, convinta che al di là del Muro esistano solo povertà e grigiore. Durante una visita a Berlino Est conosce Captain, giovane cantante di un gruppo punk, e se ne innamora. Il loro legame non è ben visto né dalle rispettive famiglie né dalla Stasi, che sorveglia il ragazzo considerando la sua musica sovversiva. La situazione precipita in maniera irreversibile durante una retata della polizia: Nele è espulsa dalla Germania Est e Captain viene arrestato. Riusciranno a rivedersi? BIOFILMOGRAFIA
Connie Walther (Darmstadt, Germania, 1962) si diploma alla Deutsche Filmund Fernsehakademie di Berlino e, dopo alcuni corti, raggiunge il successo con il suo primo film per la tv, Das erste Mal (La prima volta, 1996), premiato nel 1997 con lo Studio Hamburg Newcomer Award. Molto attiva in televisione come regista e sceneggiatrice, nel 2001 esordisce nel cinema con Wie Feuer und Flamme, seguito nel 2008 da Schattenwelt (Mondo di ombre).
Retrospettive, personali, omaggi e premi del Festival Segreti e veritĂ della vita. Il cinema di Mike Leigh Pittura animata: il genio romantico di Aleksandr Petrov Argentina nascosta. Il cinema civile di Fernando Solanas Esperienze africane. Omaggio a Laurent Chevallier Omaggio a Mario Monicelli e ricordo di Sergio Tofano Targa CittĂ di Torino - Sottodiciotto Filmfestival a Francesco Maselli Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Segreti e verità della vita. Il cinema di Mike Leigh Oscar, Golden Globe, Festival di Cannes, Mostra di Venezia, Festival di Berlino, Festival di Clermont-Ferrand: Mike Leigh non si è davvero fatto mancare nulla! La sua quasi quarantennale carriera - iniziata nel 1971 con Bleak Moments, guarda caso Pardo d’oro al Festival di Locarno - è costellata da numerose e prestigiose vittorie che ne fanno il regista inglese in attività più premiato. Successi che gli hanno senza dubbio consentito di conquistare la stima della critica internazionale, sebbene quella italiana, pur apprezzandolo moltissimo, ha spesso preferito occuparsi di altri autori, come per esempio il connazionale Ken Loach. Forse perché Leigh predilige un approccio intimo alle cose, improntato all’espressione sottovoce piuttosto che al grido d’indignata protesta o rivendicazione. Comunque stia la questione, l’unico volume a lui dedicato, edito in occasione di una passata edizione del Bergamo Film Meeting, risale all’ormai lontano 1993 e si chiude su quella che era all’epoca la sua ultima fatica, Naked. Con la pubblicazione di una monografia e l’allestimento di una retrospettiva organizzata anche con la collaborazione della Cineteca di Bologna, Sottodiciotto Filmfestival e Museo Nazionale del Cinema raccolgono il testimone e vanno a colmare una lacuna nell’ambito degli studi cinematografici. Proseguendo così una tradizione di riscoperte che negli scorsi anni ha riguardato Stephen Frears, Olivier Assayas, André Téchiné e Michael Winterbottom. Il primo elemento interessante, per una manifestazione come Sottodiciotto, che emerge dall’opera del cineasta di Salford è di tipo squisitamente contenutistico: nella sua filmografia è in effetti spesso presente l’universo giovanile, messo in scena sia direttamente, sia tramite la mediazione di quella istituzione di base che è la famiglia. È dall’intricatissimo e delicatissimo grumo di relazioni tra padri, madri, figlie, figli, sorelle e fratelli che viene osservata la società contemporanea, colta tanto nelle sue apparenze esteriori quanto nelle proprie più recondite dinamiche. Aspetto, questo, che ha indotto alcuni a considerare erroneamente Leigh quale tipico esponente del nuovo realismo della British Renaissance sviluppatasi nel corso degli anni Ottanta. Leigh è invece uno stilista, come si evince dai saggi raccolti per l’occasione, che realizza i suoi film attraverso un intenso lavoro di messa in scena del materiale drammaturgico. Bisognerebbe anzi definirlo un work in progress, condotto non in modo solitario, ma in équipe. Partendo da uno spunto narrativo iniziale, il regista chiede infatti a ciascun attore di contribuire, dapprima in forma individuale e poi collettiva, alla creazione della propria parte. È da tale via che prende corpo la sceneggiatura. I caratteri che vanno a configurarsi, ben lontani quindi dal costituire il frutto di un’ispirata arte dell’improvvisazione, rappresentano al contrario l’esito finale di una lunga e precisa costruzione a tavolino. Alla conclusione del percorso l’interprete si è totalmente annullato nel personaggio, mettendo a disposizione il suo intero bagaglio professionale per trasformarlo in una persona. Le storie di Mike Leigh risultano dunque popolate da esseri umani in carne e ossa - non dalle loro proiezioni schermiche - che possiedono la stessa inedita consistenza materica dei contesti sociali e culturali in cui si muovono. Colpisce e affascina la modalità con la quale l’autore osserva il tutto: il suo è uno sguardo lucido ed esatto, sempre esterno al flusso degli eventi quel tanto che basta per mantenerne la giusta distanza e prospettiva, ma al contempo caldo e partecipe. Libero da qualsiasi presupposto ideologico, è un cinema che mostra e non dimostra, e che, così facendo, giunge naturalmente e inevitabilmente all’essenza profonda delle cose, alla verità della vita. Una poetica di questo genere dà origine a immagini di rara autenticità, che restituiscono perfettamente il senso di smarrimento dell’individuo di fronte ai segreti dell’esistenza. Un individuo che si ritrova suo malgrado immerso nella cosiddetta commedia umana e che viene guardato con compassione da un Leigh che ne condivide l’incerto destino. Stefano Boni e Massimo Quaglia
In occasione della retrospettiva viene pubblicata dalle Edizioni Cineforum una monografia curata da Stefano Boni e Massimo Quaglia, che ospita contributi di Goffredo Fofi, Gianni Volpi, Emanuela Martini, Antonello Catacchio, Adriano Piccardi, Mariolina Diana.
Mike Leigh
Pittura animata: il genio romantico di Aleksandr Petrov Artista di fama mondiale, Aleksandr Petrov usa definire la tecnica con cui realizza i suoi lavori «la via più breve dal cuore all’opera animata». Si tratta di una tecnica alquanto complessa grazie alla quale questo artista ha saputo coniugare magistralmente talento pittorico, creatività e sensibilità narrativa: distribuiti i colori a olio su una lastra di vetro, Petrov dipinge le sue storie con le dita, ricorrendo al pennello solo in casi eccezionali. Per un minuto di film è necessario dipingere circa mille “quadri”; ciascuno di essi prende vita dalle modifiche apportate nel precedente in un costante divenire di forme, colori, ombre e luci. Dinanzi allo sguardo dello spettatore scene intense mutano una nell’altra quasi per magia, fondendosi in una composizione cinematografica di straordinaria bellezza. La forza narrativa di Aleksandr Petrov si svela, inoltre, nella singolare scelta dei soggetti che stanno alla base dei suoi cortometraggi. Opere e motivi della letteratura classica di difficile trasposizione, non tanto per la propria fabula quanto per i significati e le profonde suggestioni che la sottendono. Con discrezione e al tempo stesso intensità, in un sentire pervaso di delicato romanticismo, Petrov ne coglie e ne restituisce, attraverso l’incanto dell’animazione, le atmosfere e i sentimenti più inesprimibili. Sogno e realtà si intrecciano quasi a confondersi nell’esplorare la natura intima dell’esistenza. Così, ritroviamo l’anelito alla felicità di una umanità semplice ma pura, raccontata da Andrej Platonov; la spirale angosciosa del sottosuolo dostoevskiano; il tema della colpa e del rimorso, della seduzione e dell’abbandono nel destino struggente di figure mitologiche; l’emozione mutevole e inquieta di chi si affaccia per la prima volta all’amore sullo sfondo di romanzi ottocenteschi e, infine, la verità della sfida del pescatore Santiago con se stesso e con l’imperscrutabile potenza della natura. Sottodiciotto e Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Dipartimento Animazione dedicano all’opera di Aleksandr Petrov la prima retrospettiva italiana completa alla presenza dell’autore; gli spettatori del Festival potranno dialogare con lui in un incontro condotto da Eugenia Gaglianone (curatrice della personale) e Chiara Magri (responsabile didattica Dipartimento Animazione); gli allievi delle Scuole Primarie e Secondarie di I grado assisteranno a una proiezione ad hoc de La mucca e Il vecchio e il mare; i giovani talenti del CSC avranno l’opportunità di seguire un workshop di due giornate con l’illustre maestro.
KOROVA La mucca Urss, 1989, 35mm, 10', col., pittura su vetro Regia, sceneggiatura, animazione, disegni: Aleksandr Petrov. Soggetto: dal racconto omonimo di Andrej Platonov. Fotografia: Nikolaj Gribkov, Vasilij Sumin. Direzione artistica: Fëdor Chitruk, Jurij Norštejn. Musica: Dmitrij Šostakovicˇ, Alfred Schnittke, Tomás Luis de Victoria. Suono: Zinaida Mirkina. Montaggio: Larisa Permjakova. Produzione: Sverdlovskaja Kinostudija/VKSR.
Retrospettive, personali, omaggi e premi del Festival tra uomo e natura, un’atmosfera di tensione e sentimenti profondi interpretata con magistrale genio pittorico. Oscar per il miglior corto d’animazione e Gran premio e Premio del pubblico al Festival di Annecy nel 2000.
MOJA LJUBOV’ Il mio amore Russia/Giappone, 2006, 35mm, 26'35", col., pittura su vetro Regia, disegni: Aleksandr Petrov. Soggetto: dal romanzo Una storia d’amore di Ivan Šmeliov. Sceneggiatura: A. Petrov, Michail Tumelja, Tat’jana Pavlovicˇ. Fotografia: Sergej Rešetnikov. Animazione grafica: Dmitrij Petrov, Isol’da Solodova, M. Tumelja. Animazione pittorica: D. Petrov, Julija Kuznecova, Elena Petrova, Svetlana Šuchaeva, Elena Pisarenko, Tat’jana Murysova. Musica: Normand Roger. Suono: Viktor Duricyn. Montaggio: Anna Brjuncˇutina. Produzione: Dago Film/Pervyj kanal/Dentsu Tek. Ink.
Rusalka Vasja vive in campagna con i genitori, umili contadini. Il bambino accudisce con amore l’unica mucca che possiedono, importante mezzo di sostentamento per tutta la famiglia, e il vitellino appena nato. Ma un giorno il vitello, destinato al mattatoio, viene sottratto alla madre e Vasja non riuscirà a lenire il dolore della povera bestia, malgrado i suoi sforzi. Primo cortometraggio di Petrov, presentato come lavoro di diploma ai Corsi Superiori per sceneggiatori e registi, conquista nel 1990 importanti riconoscimenti in numerosi Festival internazionali e una nomination agli Oscar.
ˇELOVEKA Il sogno di un uomo ridicolo SON SMEŠNOGO C Russia, 1992, 35mm, 20', col., pittura su vetro Regia, sceneggiatura, animazione, disegni: Aleksandr Petrov. Soggetto: dal racconto omonimo di Fëdor Dostoevskij. Fotografia: Sergej Rešetnikov. Musica: Aleksandr Raskatov. Suono: Viktor Gerrat. Montaggio: Ljudmila Putjatina. Produzione: Sverdlovskaja Kinostudija. Un uomo decide di suicidarsi ma, poco prima dell’atto estremo, cade addormentato. Sogna di un mondo perfetto, dove tutto è pace e armonia. La sua presenza, però, corrompe quel magico equilibrio, suscitando terrore e odio. Un delirio? Un’allucinazione? Premio speciale ASIFA Canada 1992, Gran premio al Festival di animazione russa Krok e Primo premio al Festival di Annecy 1993.
RUSALKA id. Russia, 1996, 35mm, 10', col., pittura su vetro Regia, animazione, disegni: Aleksandr Petrov. Sceneggiatura: Marina Višneveckaja, A. Petrov. Fotografia: Vladimir Golikov. Musica: Evgenija Smoljanikova. Suono: Roland Kozarjan. Montaggio: Irina Kolotikova. Produzione: Šar/Dago Film/Panorama. Un vecchio monaco viene assalito dai fantasmi del passato e dal ricordo di una ragazza cui aveva fatto un grave torto, quando il suo giovane novizio viene sedotto da un’irresistibile ninfa del mare... Ispirato al motivo romantico della rusalka, affascinante e complessa figura acquatica della mitologia slava che solitamente incarna lo spirito di una fanciulla morta suicida per annegamento a causa di un amore infelice e riemersa nel mondo dei vivi in cerca di vendetta. Premio della giuria al Festival di Annecy e al Festival di animazione russa Krok 1997 e Premio al Festival di Hiroshima 1998.
THE OLD MAN AND THE SEA Starik i more Il vecchio e il mare Canada/Giappone/Russia, 1999, 35mm, 20', col., pittura su vetro Regia, sceneggiatura: Aleksandr Petrov. Soggetto: dall’omonimo romanzo breve di Ernest Hemingway. Fotografia: Sergej Rešetnikov, Thierry Fargeau, Denis L. Chartrand. Animazione, disegni: A. Petrov, Dmitrij Petrov. Musica: Normand Roger. Suono: Antoine Morin, Dominique Delguste. Montaggio: Denis Papillon. Produzione: Pascal Blais/Imagica Corp./Panorama. Dal capolavoro di Ernest Hemingway, le avventure in mare del vecchio pescatore Santiago tra speranza, coraggio e solitudine. Uno straordinario viaggio di esplorazione nel legame
In una primavera di fine Ottocento, il ginnasiale Anton è alle prese con i primi palpiti e tormenti amorosi. Romantiche visioni di amori immaginari si intrecciano a emozioni intensamente reali. Premio della giuria e Premio del pubblico al Festival di Hiroshima, Premio per la miglior regia al Festival di animazione russa di Suzdal’ e Premio per la miglior animazione al Festival Internazionale Anima Mundi di Rio de Janeiro nel 2007. BIOFILMOGRAFIA
Aleksandr Konstantinovicˇ Petrov (Precˇistoe, distretto di Jaroslavl’, Russia, 1957) è regista, disegnatore e animatore. Compie i primi studi presso l’Istituto d’Arte di Jaroslavl’ e, diplomatosi all’Istituto di cinematografia VGIK di Mosca sotto la guida di Ivan Ivanov-Vano, uno dei maestri indiscussi dell’animazione sovietica, lavora come disegnatore presso gli Studi della Armenfilm e di Sverdlovsk. Si specializza ulteriormente ai Corsi Superiori per sceneggiatori e registi (VKSR) con i maestri Fëdor Chitruk, Jurij Norštejn e Garri Bardin. Sin dal suo debutto nella regia Petrov si avvale della particolare tecnica della pittura a olio su vetro che, sempre più perfezionata, diventa il segno distintivo delle sue opere, pluripremiate in numerosissimi Festival internazionali. Candidato più volte all’Oscar, lo vince nel 2000 con Il vecchio e il mare, realizzato in Canada. Attualmente vive a Jaroslavl’, sede della sua casa di produzione Panorama.
Argentina nascosta. Il cinema civile di Fernando Solanas Se si visita il sito ufficiale di Fernando Ezequiel Solanas, regista cinematografico e teatrale argentino - ma anche scenografo, montatore, musicista, attore, scrittore e politico - che da sempre fa dell’impegno civile e politico il motore della propria creatività e ispirazione artistica, la sua unicità nel panorama cinematografico internazionale risalta in modo lampante. Basta dare un’occhiata alla sua biografia: non c’è tratta di colleghi registi che lo abbiano stimolato, ma vengono amorevolmente ricordati i filosofi, gli storici e gli uomini politici accanto ai quali si è formato negli anni Cinquanta: Raúl Scalabrini Ortíz, Arturo Jauretche, Carlos Astrada, Juan José Hernández Arregui, César Marcos, Fermín Chávez, John William Cooke, Rodolfo Ortega Peña, Julio Canessa. Teorico di una “terza via” cinematografica che proponeva all’America Latina un percorso espressivo lontano dagli stereotipi hollywoodiani e dai modelli autoriali europei, Solanas ha difeso con fierezza le proprie convinzioni, senza aver paura di rischiare in prima persona, di sporcarsi le mani con un cinema produttivamente povero ma ricchissimo di ideali e contenuti, di occuparsi di ogni fase della lavorazione di film che vogliono essere, prima di tutto, chiamate alle armi e appelli in grado di risvegliare le coscienze trattando temi “incandescenti” spesso trascurati dai mezzi di comunicazione quando non banalizzati da Hollywood. Intellettuale coraggioso, lucido, coerente con se stesso, testardo nell’aver dedicato senza risparmiarsi un’intera vita alla denuncia dei mali che affliggono il suo Paese, e quindi considerato “scomodo” e pericoloso da quelle realtà che vedono i propri interessi particolari minacciati dalla sua ricerca della verità, ‘Pino’ Solanas dialogherà con gli spettatori del Festival commentando tre delle sue pellicole, in cartellone per l’omaggio con cui Sottodiciotto, grazie a un tour del regista
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani in Italia organizzato dalla Cineteca di Bologna, ne celebra l’impegno in prima linea, la capacità di raccontare il presente, la forza, l’ironia, l’intensa attività didattica in America Latina, Europa e Stati Uniti. Si proietteranno il corale Tangos, intenso e struggente come la musica considerata in tutto il mondo uno dei simboli più felici dell’Argentina, e l’immaginifico Il viaggio, romanzo di formazione per un intero continente, proposto anche alle Scuole Secondarie di II grado in un incontro curato da Sottodiciotto, Cineteca di Bologna e Amnesty International - Piemonte Valle d’Aosta in collaborazione con Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte, Assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte, Circoscrizione 1 e Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra. A completare il programma è il documentario La próxima estación - quarto capitolo della pentalogia dedicata all’Argentina che esplora con acume un tema scottante come la privatizzazione dei servizi a partire dalla situazione della rete ferroviaria e aerea - commentato dal cineasta in un incontro condotto da Jaime Riera Rehren.
TANGOS - L’ESILIO DI GARDEL El exilio de Gardel Argentina/Francia, 1985, 35mm, 119', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Fernando E. Solanas. Fotografia: Félix Monti. Scenografia: Jimmy Vansteenkiste, F. E. Solanas. Musica: José Luis Castiñeira de Dios, Astor Piazzolla, F. E. Solanas. Suono: Jonathan Liebling. Montaggio: Luis César D’Angiolillo, Jacques Gaillard. Interpreti e personaggi: Marie Laforêt (Mariana), Miguel Ángel Solá (Juan Dos), Philippe Léotard (Pierre), Lautaro Murúa (Gerardo), Ana María Picchio (Ana), Marina Vlady (Florence), Georges Wilson (Jean-Marie), Michel Etcheverry (San Martin), Gregorio Manzur (Carlos Gardel). Produzione: Envar El Kadri per Cinesur/Tercine/Instituto Nacional de Cine/Centre National de la Cinématographie (CNC)/Ministère de la Culture de la Republique Française. A Parigi, artisti argentini progettano una “tanguedia”, spettacolo che mescola commedia, tragedia, tanghi del passato e del presente per raccontare l’esilio. «Tangos [...] s‘interroga sui diritti dell’uomo, sui problemi e le contraddizioni dell’integrazione culturale, sui rapporti tra gli argentini e Parigi, capitale della cultura e di tutti gli esuli, sulla generazione dei figli adolescenti degli esuli: il loro Paese sarà quello dei genitori che tornano o quello che sceglieranno da sé? Tangos è, infine, un film che s’interroga su se stesso, sul cinema, sull’arte. ‘Niente creatività senza rischi’, dice un personaggio. I suoi rischi, Solanas se li è presi con un’audacia, ma anche con una matura padronanza dei mezzi espressivi, che mi hanno conquistato: è riuscito a far coincidere etica ed estetica senza che si neutralizzino a vicenda» (Morando Morandini, Il Giorno). Gran premio speciale della Giuria, Premio Pasinetti e Premio UNICEF al Festival di Venezia 1985; César 1986 per la miglior colonna sonora.
IL VIAGGIO El viaje
tracce approda a Buenos Aires, allagata da un’inondazione, poi prosegue attraversando Bolivia, Perù, Brasile, Venezuela e Panama, per giungere ad Oaxaca in Messico, dove trova un amico fraterno del padre, già ripartito per chissà dove. Più maturo e sicuro di sé grazie al viaggio compiuto, Martìn decide di tornare a casa. Premio ecumenico e Premio della tecnica al Festival di Cannes, Premio Glauber Rocha e Premio per la miglior fotografia al Festival de La Habana 1992.
LA PRÓXIMA ESTACIÓN La prossima stazione Argentina, 2008, 115', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Fernando E. Solanas. Fotografia, ripresa: Rino Pravato, Alejandro Fernández Mouján, Mauricio Minotti, F. E. Solanas. Musica: Gerardo Gandini. Suono: Lena Esquenazi, Fernando Soldevila. Montaggio: M. Minotti, Alberto Ponce, F. E. Solanas. Produzione: Cinesur. Un viaggio nell’universo dei trasporti argentini: dalle privatizzazioni selvagge che all’inizio degli anni Novanta hanno decimato i treni interurbani e i voli provinciali costringendo migliaia di persone a emigrare in città e facendo impennare il numero degli incidenti stradali, all’appassionante “marcia di conquista” del territorio compiuto dalle ferrovie prima e dalle compagnie aeree poi a partire dal 1857. Se le promesse di maggiore efficienza e modernità legate alla privatizzazione sono rimaste sulla carta, la confusione tra pubblico e privato permane: i treni vennero privatizzati e ridotti dell’80% perché in perdita, ma lo scopo dei servizi pubblici è creare profitti o essere di utilità alla comunità? Inedito in Italia. BIOFILMOGRAFIA
Fernando Ezequiel ‘Pino’ Solanas (Olivos, Buenos Aires, 1936) dopo gli studi in musica, teatro e giurisprudenza negli anni Cinquanta si dedica all’attivismo politico e sulla scia di questa esperienza nel 1962 realizza i primi corti militanti, girando clandestinamente sei anni dopo L’ora dei forni (La hora de los hornos), grande successo internazionale. Nel 1969 fonda con Octavio Getino e Fernando Vallejo il gruppo Cine Liberación. Dopo Los hijos de Fierro (I figli di Fierro, 1975), minacciato di morte, vive in esilio in Europa fino al 1983. Tra il 1980 e il 2009 dirige dieci titoli, tutti all’insegna del cinema di denuncia: La mirada de los otros (Lo sguardo degli altri, 1980); Tangos; Sud (Sur, 1988), Premio per la regia al Festival di Cannes 1988; Il viaggio; La nube (id., 1998), Premio Unesco al Festival di Venezia 1998; Diario del saccheggio (Memoria del saqueo, 2004); La dignità degli ultimi (La dignidad de los nadies, 2005); Argentina latente (id., 2007); La próxima estación; Tierra sublevada Parte 1 - Oro impuro (Terra in rivolta Parte 1 - Oro impuro, 2009). Riceve l’Orso d’Oro alla carriera al Festival di Berlino 2004.
Esperienze africane. Omaggio a Laurent Chevallier
Argentina/Francia/Spagna/Messico/Gran Bretagna, 1992, 35mm, 126', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia: Fernando E. Solanas. Fotografia: Félix Monti. Musica: Gilberto Gismonti, Astor Piazzolla, F. E. Solanas. Suono: Aníbal Libenson. Montaggio: Alberto Borello, Jacqueline Meppiel, Jacques Gaillard. Interpreti e personaggi: Walter Quiróz (Martìn Nunca), Dominique Sanda (la madre di Martìn), Christina Becerra (Violeta), Marc Berman (Nicolas), Fito Páez (Pablo), Kiko Mendive (Americo Inconcluso), Juana Hidalgo (la nonna Amalia), Carlos Carella (Tito lo Speranzatore), Ángela Correa (Janaina), Justo Martínez (Faustino). Produzione: Envar El Kadri per Cinesur/Yamila Olivessi per Les Films du Sud/Films A2/Instituto Mexicano de Cinematografía/Canal +/Channel Four. Martìn, prossimo al diploma, vive a Usuahia nella Terra del Fuoco. All’ennesima lite in famiglia, parte alla ricerca del padre Nicolas che non vede da dieci anni. Sulle sue
Fernando Solanas
Quando lavori in video puoi girare quanto vuoi mentre quando fai un film per il cinema sai di avere la pellicola contata. Devi quindi raccontare [...] senza sapere ogni giorno cosa succederà l’indomani. Non ho l’impressione di fare della messa in scena ma piuttosto della messa in situazione: sistemare dei paletti, dei marcatori, sapere a grandi linee dove sta andando la storia, sapere dove si fermerà, immaginare durante il viaggio in quale punto potrebbe accadere qualcosa. Laurent Chevallier
Il cinema del documentarista francese Laurent Chevallier è un ponte teso tra due dimensioni geografiche e umane, l’Europa e l’Africa, tra due contesti culturali profondamente diversi che dialogano in armonia grazie a forze invincibili come la musica, la creatività e la spontaneità dei bambini. Da oltre quindici anni Chevallier intrattiene un rapporto privilegiato con il continente nero e in particolare con la Guinea, attraversata con troupe ridotte e attrezzature leggere per restituire sul grande e piccolo schermo la magia, l’incanto, la freschezza dei luoghi in cui ha avuto origine la musica della modernità per antonomasia, il jazz, che ritorna in modo prepotente in tre dei quattro lungometraggi del regista che Sottodiciotto e Service Culturel de l’Ambassade de France en Italie - Délégation Culturelle de Turin propongono nell’ambito dell’omaggio Esperienze africane.
Retrospettive, personali, omaggi e premi del Festival Momo le doyen ricorda il grande vecchio del jazz africano Momo Wandel Soumah, scomparso nel 2003, con sequenze d’archivio scelte personalmente da Chevallier tra oltre quaranta ore di registrazioni effettuate nel corso di un’amicizia durata dieci anni e che ha portato “Momo il decano” a firmare la colonna sonora di Circus Baobab, dedicato al primo circo acrobatico esibitosi in Guinea. Expérience africaine è invece la cronaca di un progetto educativo che ha permesso a un gruppo di adolescenti francesi di entrare in contatto con il gruppo jazz Folifö in una sorta di cammino a ritroso alle radici del ritmo e di scoperta di un diverso modo di vivere e intendere la musica, grazie a un soggiorno in Africa. Completa l’omaggio il “romanzo di formazione” L’enfant noir, tratto dall’omonima autobiografia di Laye Camara insignita del premio Charles Veillon: tradotta in oltre trenta lingue, è considerata uno dei simboli della letteratura “nera” e viene utilizzata come libro di testo nelle scuole francesi. Laurent Chevallier dialogherà con il pubblico del Festival in un incontro condotto dal giornalista e critico musicale Paolo Ferrari.
Marie Revel. Con: Kabiné Traoré, Ibrahim Koumbassa, Ibrahim Camara, Ibrahim Bamba, Nana Bangoura, Pierrot Bidon, Yamoussa Bangoura, Hamidou Barry, Daouda Camara, Fanta Camara. Produzione: Centre National de la Cinématographie (CNC)/Ex Machina/France 2 Cinéma/Kiné Sud Vidéo/Le Poisson Volant/ONG-CODEV. Vendita all’estero: Bodega Films, boulevard Montmartre 8, 75009 Parigi, Francia, tel. +33.1.42240649. Baobab è il nome della prima compagnia circense acrobatica sorta in Guinea. In seno a questo progetto è nato anche il Centre d’Art Acrobatique d’Afrique de l’Ouest, una scuola che prepara ai mestieri del circo e del mondo dello spettacolo, con l’obiettivo di offrire prospettive lavorative ai bambini di strada. Nel marzo 2000, dopo due anni di prove e preparativi, Circus Baobab si mette in viaggio sulle strade della Guinea: da Conakry a N’Zérékoré, spettacolo dopo spettacolo, la troupe si addentra nel cuore del Paese per diverse settimane seguita da Laurent Chevallier e dai suoi collaboratori, che riprendono ogni istante di questa avventura indimenticabile.
MOMO LE DOYEN Momo il decano L’ENFANT NOIR Il bambino nero
Francia, 2007, Betacam, 82', b/n e col.
Francia/Guinea, 1995, 35mm, 92', col.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: Laurent Chevallier. Suono: Stéphane Larrat, Eric Menard, Olivier Schwob. Montaggio: Matthieu Augustin, Clara Bouffartigue. Musica, con: Momo Wandel Soumah, Mongo Santa Maria. Produzione: Sombrero & Company/Voyage/Centre National de la Cinématographie (CNC). Vendita all’estero: Les Films du Paradoxe.
Regia, sceneggiatura: Laurent Chevallier. Soggetto: dall’autobiografia omonima di Laye Camara. Fotografia: Amar Arhab. Scenografia: Yan Arlau. Costumi: Jeanne Delavison. Musica: Momo Wandel Soumah. Suono: Stéphane Bauer, Olivier Schwob. Montaggio: Ange-Marie Revel. Interpreti e personaggi: Baba Camara (il bambino nero), Madou Camara (Madou, suo padre), Kouda Camara (Kouda, sua madre), Koumba Doumbouya (Koumba, la zia), Balla Moussa Keita (Moussa, lo zio), Yaya Traoré (il venditore d’oro), Awa Traoré (la cacciatrice), Gamélè Soma (l’albino). Produzione: ONACIG - Guinea/Rhea Films. Vendita all’estero: Les Films du Paradoxe, rue Mertens 2 bis, BP 47 92270 Bois-Colombes, Francia, tel . +33.1.46493333. Il viaggio iniziatico del giovanissimo Baba, che abbandona il villaggio di Kouroussa, dove è nato, e attraversa tutta la Guinea per raggiungere la capitale Conakry, dove proseguirà gli studi presso gli zii. «Per il ruolo principale del film avevo scelto Baba Camara, undici anni. Durante le riprese, Baba non aveva fatto l’attore, non aveva fatto finta. “Per davvero”, aveva vissuto questa storia d’esilio, quella di un bambino africano che lascia il suo villaggio, la sua famiglia, le sue radici. Ma contrariamente alla storia di suo zio, lo scrittore, Baba non aveva continuato il suo viaggio verso la Francia. Per le esigenze del film, la sua storia si era conclusa in Guinea» (Laurent Chevallier). Seguito, nel 2003, dal documentario Voyage au pays des peaux blanches.
CIRCUS BAOBAB id. Francia, 2001, 35mm, 100', col. Regia: Laurent Chevallier. Sceneggiatura: L. Chevallier, Jacques Chevallier. Fotografia: Amar Arhab. Scenografia: Mory Diallo, Jean-Michel Poitreau. Costumi: Fabienne Desflèches. Musica: Pierre Marcault, Momo Wandel Soumah. Suono: Olivier Schwob, Dominique Vieillard. Montaggio: Jeanne Moutard, Ange-
Expérience africaine
Tributo al re africano dello swing e dell’improvvisazione, il cantante e strumentista originario della Guinea Momo Wandel Soumah (1926-2003), che Laurent Chevallier ha conosciuto nel 1992, mentre preparava L’enfant noir, e di cui è stato amico fraterno per dieci anni. Personaggio leggendario e amatissimo, creava la musica senza scriverla, ispirandosi alle canzoni popolari, e riuniva intorno alla sua voce «da Louis Armstrong uscito dalla savana» e al suo sassofono i grandi maestri degli strumenti tradizionali africani: kora, balafono, flauto pastorale, djembé. Era solito dire: «Il jazz è nato a casa vostra [negli Stati Uniti], ma io l’ho ricondotto a casa mia, in Africa, perché è da lì che ne è sgorgata la fonte».
EXPÉRIENCE AFRICAINE Esperienza africana Francia, 2009, Betacam SP, 90', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: Laurent Chevallier. Suono: François Boudet, Stéphane Larrat, Olivier Schwob. Musica: Nathaniel Adderley, Mongo Santa Maria, Momo Wandel Soumah, Fölifö, Amadou Camara. Montaggio: Matthieu Augustin. Con: Jodie Wheatley, Bastien Begue, Hugo Brun, Jules Jasse, Etienne Juan-Gesta, Lucas Sorbello, David Lesage, Côme Delagrange, Kadiatou Sylla, Manty Bintou Chevallier-Camara, A. Camara, Seïni Camara, Aboubacar Fatou Abou Camara, Kaba Camara, Mamady Mansare, Jean Louis Guilhaumon, Jean Pierre Peyrebelle. Produzione: Gedeon Programmes. Vendita all’estero: Hevadis Films, place Beauvoisine 22, 76000 Rouen, Francia, tel. +33.607511398. Nel collegio Marciac di Gers, gestito da JeanLouis Guilhaumon, per evitare la chiusura dell’istituto a causa dello spopolamento rurale è attivo un percorso di studi in cui l’insegnamento della musica jazz affianca le materie tradizionali. «Questa originalità arricchisce gli allievi non solo di conoscenze musicali differenti ma anche di altre visioni del mondo. Da qui è nata l’idea del film, di far incontrare a questi collegiali, a questi “apprendisti” musicisti jazz, alcuni musicisti che conoscevo bene, il gruppo Folifö formato dai compagni di Momo Wandel. È questa esperienza unica per gli adolescenti, musicale ma anche umana, questo incontro tra Momo le doyen jazzmen in erba e grandi musicisti
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani dell’Africa nera, che sognavo di filmare» (Laurent Chevallier). Premio Enfance et jeunesse al Festival Traces de vie 2008. BIOFILMOGRAFIA
Laurent Chevallier (Grenoble, Francia, 1955) studia all’École Louis Lumière e a partire dal 1977 lavora come operatore e direttore della fotografia per numerosi registi, tra cui Gérard Oury, Patrice Leconte, Nicolas Philibert e Joris Ivens. Amante dei viaggi e della montagna, dopo alcuni corti nel 1991 firma i documentari A sud del sud (Au sud du sud), sull’esploratore Jean-Louis Etienne, e Djembefola (id.), sul musicista Mamady Keïta, premiato nei Festival di Amiens, Amsterdam, Marsiglia, Namur e San Francisco. Seguono L’enfant noir, Circus Baobab, Voyage au pays des peaux blanches (Viaggio nel Paese dei visi pallidi, 2003), Momo le doyen, Expérience africaine. Per la tv realizza inoltre La vie sans Brahim (La vita senza Brahim, 2004) e La pépinière du désert (Il giardino del deserto, 2008).
Omaggio a Mario Monicelli e ricordo di Sergio Tofano Sottodiciotto e Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale promuovono un doppio programma, curato da Sergio Toffetti, con l’eterno “enfant terrible” del cinema italiano, l’inossidabile Mario Monicelli, cogliendo l’occasione per proiettare due film del geniale regista e sceneggiatore tra quelli meno conosciuti dal grande pubblico: il corale Padri e figli, recentemente restaurato, e lo “sperimentale” To’, è morta la nonna!, ingiustamente sottovalutato all’epoca della sua uscita e troppo a lungo dimenticato. Proprio in questa pellicola è inoltre possibile ammirare, nel ruolo del nonno sornione e cospiratore, il poliedrico Sergio Tofano, che il Festival ricorda a cento anni dal suo esordio come attore nella compagnia teatrale di Ermete Novelli anche con la proiezione di Cenerentola e il Signor Bonaventura, “fiaba per ragazzi” da lui diretta, invisibile per decenni e ora proposta nella versione restaurata dalla Cineteca Nazionale.
Ruggero Mastroianni. Interpreti e personaggi: Wanda Capodaglio (Adelaide Ghia, la nonna), Sergio Tofano (il nonno), Ray Lovelock (Carlo Alberto), Giordano Scolari (Carlo Maria), Gastone Pescucci (Adolfo), Riccardo Garrone (Galeazzo), Peter Chatel (Guido), Sirena Adgemova (Sparta), Carole André (Claretta), Valentina Cortese (Ornella), Vera Gherarducci (Gigliola), Hélène Ronée (Titina). Produzione: Franco Cristaldi per Vides Cinematografica. Distribuzione culturale: Cineteca Nazionale. A causa di un banale incidente domestico - in realtà orchestrato dal marito, infatuato della governante - l’anziana ma ancora arzilla proprietaria di una fabbrica di insetticidi, Adelaide Ghia, muore all’improvviso. I due figli, le mogli e i quattro nipoti Titina, Claretta, Carlo Alberto e Carlo Maria corrono al suo capezzale in vista del funerale ma soprattutto della cospicua eredità. L’avidità scatena una corsa al massacro che porta tutti i membri della famiglia a eliminarsi a vicenda nella speranza di ritrovarsi eredi universali. A sopravvivere è inaspettatamente il contestatario Carlo Alberto, l’unico davvero addolorato dalla morte della nonna, che ha continuato a comunicare con lei grazie a surreali ticchettii e che ha idee molto chiare su come amministrare il patrimonio. BIOFILMOGRAFIA
Mario Monicelli (Viareggio, 1915) è uno dei grandi maestri del cinema italiano e uno dei più anziani cineasti tuttora in attività a livello mondiale. Dopo I ragazzi della via Paal (1935) e Pioggia d’estate (1937) lavora per circa un decennio come aiuto-regista e sceneggiatore. Debutta accanto a Steno con Totò cerca casa (1949), firmando con il collega otto film in quattro anni, per poi dedicarsi a regie individuali a partire da Proibito (1954). In una carriera ricchissima che comprende oltre sessanta titoli come regista di corti e lungometraggi e oltre ottanta titoli come sceneggiatore, si segnalano: I soliti ignoti (1958), La grande guerra (1959), L’armata Brancaleone (1966) e Brancaleone alle crociate (1969), Amici miei (1975), Un borghese piccolo piccolo (1977), Speriamo che sia femmina (1986), Parenti serpenti (1992). Tre volte vincitore dell’Orso d’Argento e del David di Donatello e quattro volte del Nastro d’Argento, nel 1991 riceve il Leone d’Oro alla carriera. Il suo ultimo film è Le rose del deserto (2006).
CENERENTOLA E IL SIGNOR BONAVENTURA Italia, 1942, 35mm, 72', b/n
PADRI E FIGLI Italia/Francia, 1957, 35mm, 102', col. Regia: Mario Monicelli. Soggetto: M. Monicelli, Age & Scarpelli. Sceneggiatura: M. Monicelli, Age & Scarpelli, Leonardo Benvenuti, Luigi Emmanuele. Fotografia: Leonida Barboni. Scenografia, costumi: Piero Gherardi. Musica: Alessandro Cicognini, Carlo Rustichelli. Suono: Giovanni Rossi. Montaggio: Otello Colangeli, Mario Serandrei. Interpreti e personaggi: Vittorio De Sica (Vincenzo Corallo), Lorella De Luca (Marcella Corallo), Riccardo Garrone (Carlo Corallo), Marcello Mastroianni (Cesare Marchetti), Fiorella Mari (Rita Marchetti), Franco Interlenghi (Guido Blasi), Antonella Lualdi (Giulia Blasi), Memmo Carotenuto (Amerigo Santarelli), Marisa Merlini (Ines Santarelli), Ruggero Marchi (Vittorio Bacci). Produzione: Guido Giambartolomei per Royal Film/Filmel. Distribuzione culturale: Cineteca Nazionale, via Tuscolana 1524, 00173 Roma, tel. 06.72294216. Roma, anni Cinquanta. Per arrotondare lo stipendio, un’infermiera dalla prole numerosa va a servizio presso alcune famiglie, ognuna alle prese con gioie e dolori della paternità: Vittorio Bacci, stimato chirurgo, ha due figli infelicemente innamorati; Cesare Marchetti e la giovane moglie sono in crisi perché non possono avere bambini; il ricambio generazionale alla guida della rinomata sartoria Corallo sta avvenendo non senza liti e battibecchi; Guido Blasi sperimenta in grande stile timori e paure che si accompagnano all’attesa del primo “erede”. Nell’arco di pochi mesi, tutti i problemi troveranno una soluzione. Orso d’Argento al Festival di Berlino 1957.
TO’, È MORTA LA NONNA! Italia, 1969, DigiBeta, 87', col. Regia: Mario Monicelli. Soggetto: Luisa Montagnana. Sceneggiatura: L. Montagnana, Luigi Malerba, M. Monicelli, Stefano Strucchi. Fotografia: Luigi Kuveiller. Scenografia, costumi: Paolo Tommasi. Musica: Piero Piccioni. Montaggio:
Regia, soggetto: Sergio Tofano, dalla sua commedia La regina in berlina. Sceneggiatura: S. Tofano, Edoardo Anton, Vittorio Metz. Fotografia: Manfredo Bertini. Scenografia: Italo Cremona. Costumi: Rosetta Tofano. Musica: Renzo Rossellini. Montaggio: Ignazio Ferronetti. Interpreti e personaggi: Paolo Stoppa (il Signor Bonaventura), Mario Pisu (il Bellissimo Cecè), Silvana Jachino (Cenerentola), Roberto Villa (il Principe Azzurro), Guglielmo Barnabò (il Re), Mercedes Brignone (la Regina), Piero Carnabuci (Barbariccia), Camillo Pilotto (l’Orco), S. Tofano (il dottore), R. Tofano (Pasqualina). Produzione: Maleno Malenotti per Arno Film. Distribuzione culturale: Cineteca Nazionale. Amata e stimata da tutti, Cenerentola vive a corte insieme al Principe Azzurro, con grande modestia e onestà. A causa delle macchinazioni delle perfide sorellastre, spinte da invidia e gelosia, la fanciulla cade in disgrazia e viene cacciata via dal Re, nonostante il dolore del Principe. Il Signor Bonaventura e il Bellissimo Cecè si mettono allora in viaggio per ritrovarla affrontando pericoli e tranelli, ottenendo come ricompensa per aver riportato la pace in famiglia... un milione! BIOFILMOGRAFIA
Sergio Tofano (Roma, 1886-1973) a partire dal 1908 è illustratore e caricaturista per libri e riviste di moda, fumetti, letteratura e attualità usando il nome d’arte Sto, attività a cui affianca a partire dall’anno successivo quella di attore teatrale e, in seguito, di regista, commediografo, scenografo e costumista. Nel 1917 crea per il Corriere dei Piccoli il personaggio del Signor Bonaventura, che ottiene un incredibile successo sulla carta stampata e in teatro. Oltre settanta i progetti cinematografici e televisivi a cui prende parte fin dagli anni Trenta, passando due volte dietro la macchina da presa per Cenerentola e il Signor Bonaventura e Gian Burrasca (1943). Scrittore di libri per bambini e umorista, negli anni Cinquanta e Sessanta insegna presso l’Accademia Nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico.
Retrospettive, personali, omaggi e premi del Festival Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival a Francesco Maselli
L’influenza negativa, sulla formazione di bambini e di giovani, di fumetti e di film che riportano immagini di violenza, di sesso, di terrore.
STORIA DI CATERINA La Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival viene quest’anno assegnata a Francesco Maselli, ospite del Festival, a riconoscimento di una carriera esemplare per coerenza, lucidità, onestà intellettuale, passione civile, forza creativa e capacità di rinnovamento. Enfant prodige che si cimenta con la macchina da presa ad appena quattordici anni, Maselli vive da indiscusso protagonista la stagione d’oro del cinema italiano del dopoguerra lavorando a stretto contatto con i “giovani leoni” che si fanno strada nel panorama nazionale e internazionale, difende con grinta e coraggio il Neorealismo, si mette alla prova con il documentario e con il cinema-verità, contribuisce alla nascita di una nuova etica (ed estetica) della settima arte, non ha paura di osare alternando cinema e televisione né di affrontare senza ipocrisia luci e ombre della militanza politica. Per esattamente sei decenni si interroga incessantemente sul presente e sul passato con umiltà e sincera curiosità, dimostrando inoltre notevole attenzione ed empatia per il mondo giovanile e le sue problematiche, raccontati in opere emozionanti in cui non c’è traccia di paternalismo, sensazionalismo e in cui guida con mano sicura attori promettenti che ha contribuito a consacrare, da Virna Lisi a Lucia Bosé, da Claudia Cardinale a Tomas Milian, da Valeria Golino a Nastassja Kinski. In omaggio alla voglia di sperimentarsi che ha segnato tutta l’opera del regista dai film espressamente politici a quelli più intimisti - il Festival, in collaborazione con CNC - Centro Nazionale del Cortometraggio, Museo Nazionale del Cinema e Cineteca Nazionale e, propone una selezione di corti legati al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza (tra cui Zona pericolosa e Bambini al cinema) e alcuni tra i suoi lungometraggi più significativi per l’interesse rivolto ai giovani, dall’esordio “ufficiale” Gli sbandati all’incompreso e profetico La donna del giorno, per approdare all’intenso Storia d’amore. In occasione della consegna della Targa, Francesco Maselli ripercorre alcuni momenti salienti della propria carriera, dialogando col pubblico in un incontro esclusivo condotto da Gianni Volpi (critico e storico del cinema).
BAMBINI Italia, 1952, Betacam SP, 9'38", b/n Regia, soggetto, sceneggiatura: Francesco Maselli. Fotografia: Pier Ludovico Pavoni. Consulenza musicale: Giovanni Fusco. Voce: Giorgio Bassani. Produzione: Opus Film/Astra Cinematografica. Distribuzione culturale: Istituto Luce, via Tuscolana 1055, 00173 Roma, tel. 06.729921. Italia, anni Cinquanta. Bambini e bambine si divertono da soli o in gruppo con mezzi di fortuna per le strade di una grande città, trasfigurando la realtà grazie ai propri giochi. Ode poetica che ne celebra la fantasia, l’immaginazione, la creatività grazie al commento off affidato a Giorgio Bassani, autore de Il giardino dei Finzi-Contini: «I bambini giocano e giocando imparano a conoscere il mondo, lo inventano di nuovo. Case, strade, piazze, cortili: questi luoghi comuni del paesaggio urbano che agli adulti non dice più nulla essi li trasformano facilmente in un teatro pieno di infinite possibilità».
OMBRELLAI Italia, 1952, Betacam SP, 10'45", b/n Regia, soggetto, sceneggiatura: Francesco Maselli. Fotografia: Pier Ludovico Pavoni. Musica: Angelo Francesco Lavagnino. Produzione: Opus Film. Distribuzione culturale: Istituto Luce. «Ci siamo mai chiesti chi sono, da dove vengono, come vivono gli ombrellari?». La vita solitaria delle donne di Secinaro, il “paese degli ombrellari”, e la giornata di lavoro di un ombrellaio nell’Italia degli anni Cinquanta.
ZONA PERICOLOSA Italia, 1952, Betacam SP, 10', b/n Regia, soggetto, sceneggiatura: Francesco Maselli. Fotografia: Pier Ludovico Pavoni. Musica: Angelo Francesco Lavagnino. Produzione: Opus Film. Distribuzione culturale: Istituto Luce.
Italia, 1953, Betacam SP, 40', b/n Regia: Francesco Maselli. Soggetto, sceneggiatura: Cesare Zavattini. Fotografia: Gianni Di Venanzo. Scenografia: Gianni Polidori. Musica: Mario Nascimbene. Montaggio: Eraldo Da Roma. Con: Caterina Rigoglioso. Produzione: Faro Film. «Con Zavattini avevamo lavorato sulla storia di Caterina Rigoglioso, questa ragazza siciliana che era venuta a Roma, era stata “sedotta e abbandonata” e aveva lasciato il figlio ad un orfanotrofio, per poi riprenderselo il giorno dopo. C’era stato un processo, la storia era finita in tribunale... la nostra idea, mia e di Zavattini, era di girare il film con Caterina nel ruolo di se stessa. [...] Il neorealismo era accerchiato, tutti lo davano per morto. Era necessario rispondere con una provocazione, un film-manifesto: scegliere una donna vera, che rivivesse sullo schermo la propria storia, a metà fra seduta psicoanalitica e straniamento brechtiano, era una scelta politica e culturale, un modo di gridare al mondo che Paisà, Ladri di biciclette e La terra trema non erano stati invano» (Francesco Maselli). Episodio del film collettivo in sei parti Amore in città, firmato da Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Alberto Lattuada, Carlo Lizzani, Francesco Maselli e Dino Risi.
GLI SBANDATI Italia, 1955, 35mm, 102', b/n Regia: Francesco Maselli. Soggetto: Eriprando Visconti. Sceneggiatura: E. Visconti, F. Maselli, Aggeo Savioli. Fotografia: Gianni Di Venanzo. Scenografia: Gianni Polidori. Costumi: Emanuela Castelbarco. Musica: Giovanni Fusco. Montaggio: Antonietta Zita. Interpreti e personaggi: Jean-Pierre Mocky (Andrea), Isa Miranda (la madre di Andrea), Lucia Bosé (Lucia), Leonardo Botta (Ferruccio), Ivy Nicholson (Isabella), Antonio De Teffè (Carlo), Dori Ghezzi (Lisa), Giuliano Montaldo, Terence Hill. Produzione: Franco Cucchini ed E. Visconti per la Trionfalcine/Nicola Caracciolo per la C.V.C. Prod. Film. Distribuzione culturale: Cineteca Nazionale, via Tuscolana 1524, 00173 Roma, tel. 06.72294216. All’indomani dell’8 settembre 1943 Andrea, giovane figlio di una Contessa, si è rifugiato con la madre, il cugino Carlo e il figlio di un gerarca fascista, Ferruccio, in una villa poco distante da Milano. L’arrivo nell’edificio di Lucia, un’operaia sfollata, e la presenza nella zona di un gruppo di soldati italiani sbandati obbligano i tre rampolli a fare i conti con quanto avviene intorno a loro. Approfittando dell’assenza della madre Andrea, innamoratosi di Lucia, permette ai soldati di nascondersi nella villa. Per sfuggire ai tedeschi, informati da Ferruccio, gli italiani si preparano a raggiungere le montagne in camion, portando con sé i giovani. Ma all’ultimo momento Andrea, convinto dalla Contessa, rinuncia ai suoi propositi e assiste da lontano all’offensiva dei tedeschi. Menzione speciale al Festival di Venezia 1955.
LA DONNA DEL GIORNO Italia, 1956, 35mm, 95', b/n Regia: Francesco Maselli. Soggetto: Franco Bemporad. Sceneggiatura: F. Bemporad, F. Maselli, Aggeo Savioli, Cesare Zavattini, Luigi Squarzina. Fotografia: Armando Nannuzzi. Scenografia: Bianca Delle Nogare Feltrinelli. Musica: Mario Zafred. Montaggio: Mario Serandrei. Interpreti e personaggi: Virna Lisi (Liliana Atenni), Haya Harareet (Anna Grimaldi), Serge Reggiani (Mario Grimaldi), Franco Fabrizi (Aldo), Elisa Cegani (la madre di Liliana), Vittorio Sanipoli (il Commissario), Antonio Cifariello (Giorgio Salustri), Mario Carotenuto (il direttore del giornale), Giulio Paradisi. Produzione: Lorenzo Pegoraro per Peg Produzioni Film. Distribuzione culturale: Cineteca Nazionale. Giovane e bella, Liliana sogna di conquistare fama e ricchezza come indossatrice. Una notte viene ritrovata dalle autorità in un luogo isolato, in stato confusionale, e afferma di esser stata violentata da tre uomini. La notizia fa scalpore e le procura l’interesse dei mezzi di comunicazione, segnali di solidarietà e incarichi prestigiosi. All’arresto di tre possibili colpevoli, l’atteggiamento della donna è contraddittorio e insospettisce Giorgio Salustri, promettente giornalista innamorato di lei. Vedendo scemare l’attenzione nei suoi confronti, Liliana si abbandona a nuove rivelazioni finché, incalzata dalle accuse della moglie di uno dei sospettati, confessa di aver inventato tutto e tenta il suicidio. Premio speciale al Festival di Karlovy Vary 1957.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani I BAMBINI AL CINEMA Italia, 1957, Betacam SP, 10', b/n Regia, soggetto, sceneggiatura: Francesco Maselli. Fotografia: Luigi Zanni. Voce: Giorgio Pirandello. Produzione: Opus Film. Distribuzione culturale: Cineteca Nazionale. La tradizione domenicale del Cinema dei Piccoli a Villa Borghese, luogo di divertimento per generazioni e generazioni di spettatori in erba, ritratti con attenzione e simpatia nelle loro reazioni alle suggestioni dello spettacolo cinematografico.
STORIA D’AMORE Italia, 1986, 35mm, 107', col. Regia, soggetto: Francesco Maselli. Sceneggiatura: F. Maselli, Fiore De Rienzo. Fotografia: Maurizio Dell’Orco. Scenografia: Marco Dentici. Costumi: Lina Nerli Taviani. Musica: Giovanna Marini. Suono: Vincenzo Nardi, Marco Streccioni. Montaggio: Carla Simoncelli. Interpreti e personaggi: Valeria Golino (Bruna Assecondati), Blas Roca-Rey (Sergio), Livio Panieri (Mario), Luigi Diberti (il padre di Bruna), Gabriella Giorgelli (la madre di Sergio), Teresa Ricci (Amalia), Franca Scagnetti (Assunta), Pierpaolo Benigni (Giovanni), Massimiliano Martoriati (Marco). Produzione: Istituto Luce/Pont Royal Film TV/Radiotelevisione Italiana. Distribuzione: Cineteca Nazionale. Roma, anni Ottanta. La quotidianità di Bruna, diciannove anni, è scandita dal duro lavoro come donna delle pulizie e dalle cure che riserva al padre vedovo e ai due fratelli, senza avere mai tempo per sé. Nel timido Sergio, facchino ai mercati generali, la ragazza trova conforto, comprensione e amore finché, affascinata dal giovanissimo Mario, va a vivere insieme a lui in un edificio prossimo alla demolizione. Ben presto Sergio si unisce alla coppia e Bruna, sentendosi messa da parte e tradita a causa dell’amicizia nata tra i due, si getta nel vuoto. Gran premio speciale della giuria e Coppa Volpi per Valeria Golino al Festival di Venezia 1986; Nastro d’Argento 1987 per la migliore attrice a Valeria Golino. BIOFILMOGRAFIA
Francesco Maselli (Roma, 1930), conosciuto anche come Citto Maselli, entra giovanissimo nella Resistenza e realizza numerosi corti amatoriali, diplomandosi poi al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 1949. Assistente alla regia di Luigi Chiarini, Michelangelo Antonioni e Luchino Visconti, diciannovenne firma il documentario Bagnaia paese italiano, che inaugura un decennio caratterizzato da documentari brevi e dall’incontro con Cesare Zavattini, co-sceneggiatore del mediometraggio Storia di Caterina. Dopo il fortunatissimo esordio Gli sbandati, realizza La donna del giorno, I delfini (1960), Gli indifferenti (1964) da Moravia, Premio per il miglior film al Festival di Mar del Plata 1965. Fra i progetti cinematografici e televisivi successivi, si segnalano: Il sospetto (1975); Storia d’amore; Codice privato (1988), Premio Elvira Notari al Festival di Venezia 1988; Il segreto (1990); L’alba (1991); Cronache del terzo millennio (1996); Un altro mondo è possibile (2001); Frammenti di Novecento (2005). La sua ultima fatica è Le ombre rosse (2009). Nel 1999 riceve il Premio Flaiano alla carriera.
gno dimostrati nel riflettere sulle realtà giovanili costituisce un incentivo verso una produzione italiana ancora più numerosa, variegata e di buona qualità.
IL PAPÀ DI GIOVANNA Italia, 2008, 35mm, 104', col. Regia, soggetto: Pupi Avati. Sceneggiatura: P. Avati, Antonio Avati. Fotografia: Pasquale Rachini. Scenografia: Giuliano Pannuti. Costumi: Francesco Crivellini, Mario Carlini. Effetti visivi: Marco Ruggieri. Musica: Riz Ortolani. Suono: Alessandro Doni, Piero Parisi. Montaggio: Amedeo Salfa. Interpreti e personaggi: Silvio Orlando (Michele Casali), Alba Rohrwacher (Giovanna Casali), Francesca Neri (Delia Casali), Ezio Greggio (Sergio Ghia), Serena Grandi (Lella Ghia), Manuela Morabito (Elide Traxler), Paolo Graziosi (Andrea Traxler), Valeria Bilello (Marcella Traxler). Produzione: A. Avati per Duea Film/Medusa Film. Distribuzione: Medusa Film, via Aurelia Antica 422-424, 00165 Roma, tel. 06.663901, fax 06.66390567, infofilm@medusa.it. Pittore dalle aspirazioni artistiche e familiari frustrate, Michele Casali sfoga la propria infelicità occupandosi con dedizione assoluta della timida figlia Giovanna e sognando per lei un futuro brillante. Nemmeno un omicidio potrà scalfirne l’amore. «Il papà di Giovanna è un apologo molto nero sulla famiglia italiana. Ma è anche un film sulla Storia: è un dramma di un uomo che, colpito da una tragedia privata indicibile, distrutto in ogni affetto, si chiude nel dolore e spinge la Storia sul pianerottolo, per non vederla. Ma come cantava De Gregori, la Storia entra dentro le stanze e le brucia, e quando Giovanna torna a casa la sua camera, rimasta chiusa per quindici anni, ha in sé tutte le cicatrici del male che è stato fatto» (Alberto Crespi, l’Unità). Coppa Volpi e Premio Pasinetti a Silvio Orlando, Leoncino d’Oro al Festival di Venezia 2008; David di Donatello 2009 ad Alba Rohrwacher, Nastro d’Argento 2009 a Francesca Neri ed Ezio Greggio.
Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi
BIOFILMOGRAFIA
Il Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa-TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi, nato nel 2003, intende premiare il titolo della passata stagione cinematografica che, a giudizio del pubblico, meglio ha rappresentato la realtà giovanile, segnalandosi per qualità e originalità. A tal fine è stata presentata ai lettori una lista di film, usciti da settembre 2008 ad agosto 2009 sugli schermi torinesi ed esenti da divieti, che hanno per protagonisti giovani e ragazzi. Il vincitore della votazione è Il papà di Giovanna di Pupi Avati. L’assegnazione di un riconoscimento che valorizzi l’interesse e l’impe-
Giuseppe Avati (Bologna, 1938), detto Pupi, esordisce nel cinema nel 1968, realizzando horror e commedie satiriche. Regista prolifico, firma oltre quaranta opere, fra le quali si segnalano: Dancing Paradise (1982); Una gita scolastica (1983); Impiegati (1984); Regalo di Natale (1986) seguito da La rivincita di Natale (2004); Fratelli e sorelle (1991); Dichiarazioni d’amore e L’amico d’infanzia nel 1994; Il testimone dello sposo (1998); Il cuore altrove (2003), David di Donatello per la miglior regia 2003; Ma quando arrivano le ragazze? (2005); La cena per farli conoscere (2007). È al lavoro su Il figlio più piccolo (2010).
Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti Anteprime Programmi speciali Rom città aperta Schermi violati - Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne C’era una volta il Muro - Giovani sguardi inquieti prima dell'89 Cult Movie Vetrina internazionale e proiezioni speciali Sottodiciotto in corto Concerti
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Anteprime Per l’edizione del decennale, Sottodiciotto presenta una serei di anteprime che dosano sapientemente gli ingredienti migliori di ogni genere cinematografico, contaminandosi a vicenda: commedia romantica, romanzo di formazione, avventura animata, docu-drama di attualità, viaggio iniziatico. Due i titoli targati Fox Searchlight, entrambi in anteprima nazionale: è già un cult a pochi mesi dalle trionfali proiezioni al Sundance Film Festival e a Locarno lo scatenato 500 giorni insieme, esordio nel lungometraggio del geniale regista di video Marc Webb, che si affida alla chimica perfetta tra i divi indie Joseph Gordon-Levitt e Zooey Deschanel per una commedia romantica assolutamente folle e a tempo di rock, mentre di tutt’altro genere è il legame affettivo che Max Mayer delinea nel pluripremiato Adam, in cui due visioni del mondo si sfiorano e si scontrano grazie all’amore che scoppia, imprevisto e difficile, tra un giovane affetto dalla sindrome di Asperger, disturbo della personalità simile all’autismo, e una ragazza decisa a tirarlo fuori dall’esilio volontario in cui vive. Fa riferimento alla sindrome di Asperger anche l’intenso Ben X, dell’esordiente belga Nic Balthazar, che adatta per il grande schermo un proprio romanzo in cui immagina la “doppia vita” di un adolescente problematico, scisso tra il mondo virtuale dei giochi online e una quotidianità che la malattia rende per lui particolarmente dolorosa e impegnativa. A introdurre la proiezione, realizzata in collaborazione con One Movie e Movie Inspired, il giovanissimo protagonista del film, anch’egli esordiente, Greg Timmermans. Altro esordio europeo, in anteprima nazionale grazie ad Archibald Enterprise Film, è lo sconvolgente Katalin Varga del britannico Peter Strickland, ritratto al femminile che conduce lo spettatore in uno spiazzante “viaggio all’inferno” dove vendetta, redenzione, maledizione e perdono si intersecano irrimediabilmente. Due le coproduzioni italiane in anteprima: Non è ancora domani - La Pivellina di Tizza Covi e Rainer Frimmel, distribuito da Officine UBU, fa tesoro del cinemaverità e della lezione zavattiniana per raccontare una storia volutamente “minima”, incentrata sullo scompiglio che il ritrovamento di una bambina abbandonata provoca in un sobborgo romano, mentre Nat e il segreto di Eleonora, diretto dal mago degli effetti visivi Dominique Monféry, celebra la potenza e il fascino della fantasia e dell’immaginazione “disegnando” una biblioteca magica che custodisce le storie che ogni lettore ha amato nella propria infanzia. Dominique Monféry, i produttori delegati Clément Calvet, Maria Fares e Roberto Baratta, il direttore delle scenografie Marco Martis, la direttrice di produzione Elena Toselli e il produttore esecutivo Anne Sophie Vanollebeke saranno graditissimi ospiti di Sottodiciotto. Chiude la sezione delle anteprime un affettuoso regalo che Universal Pictures International Italy fa agli spettatori del Festival, mostrando in anteprima nazionale ben 35 minuti dell’atteso cartoon DreamWorks Dragon Trainer, tratto dalla fortunata serie di libri per ragazzi di Cressida Cowell, in uscita sugli schermi italiani nel marzo 2010.
ADAM id. Usa, 2009, 35mm, 99', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Max Mayer. Fotografia: Seamus Tierney. Scenografia: Tamar Gadish, Natalie Tyler. Costumi: Alysia Raycraft. Effetti visivi: Aidan Fraser. Musica: Christopher Lennertz. Suono: J.M. Davey, David Marcus, Zach Seivers. Montaggio: Grant Myers. Interpreti e personaggi: Hugh Dancy (Adam Raki), Rose Byrne (Beth Buchwald), Peter Gallagher (Marty Buchwald), Amy Irving (Rebecca Buchwald), Frankie Faison (Harlan), Mark Linn-Baker (Sam Klieber), Haviland Morris (Lyra), Adam LeFevre (Mr. Wardlow), Peter O’Hara (Williams), John Rothman (Beranbaum). Produzione: Olympus Pictures/Deer Path Productions/Northwood Productions/Serenade Films/Vox3 Films. Distribuzione: Fox Searchlight Pictures, largo Amilcare Ponchielli 6, 00198 Roma, tel. 06.844301. Adam, giovane newyorchese talentuoso e affascinante, limita per quanto possibile i propri contatti con l’esterno perché affetto dalla sindrome di Asperger. A “trascinarlo” suo malgrado nel mondo sarà l’interesse per la coetanea Beth, scrittrice cosmopolita e amante dei viaggi, che si è appena trasferita nel suo stesso stabile. Nonostante la forte attra-
Ben X zione e l’intesa tra i due, trovare punti di contatto e un modo per stare insieme non sarà facile. Premio Alfred P. Sloan al Sundance Film Festival e Premio per il miglior film al Method Fest nel 2009. BIOFILMOGRAFIA
Max Mayer è tra i fondatori del New York Stage and Film, dove da anni allestisce con successo numerosi spettacoli, tra cui le prime rappresentazioni di autori amati negli Stati Uniti come John Patrick Shanley, Lee Blessing e Eric Overmyer. Apprezzato regista teatrale e televisivo, nel 1998 scrive, produce e dirige il suo primo film, Better Living (Una vita migliore), inedito in Italia. Adam è il suo secondo lungometraggio.
BEN X id. Belgio/Paesi Bassi, 2007, 35mm, 93', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Nic Balthazar, a partire dal proprio romanzo Niets was alles wat hij zei. Fotografia: Lou Berghmans. Scenografia: Kurt Loyens. Costumi: Heleen Heintjes. Effetti visivi: Bert Deruyck, Annabelle Troukens. Musica: Praga Khan. Suono: Peter Flamman, Wart Wamsteker. Montaggio: Philippe Ravoet. Interpreti e personaggi: Greg Timmermans (Ben), Marijke Pinoy (la madre di Ben), Cesar De Sutter (Jonas), Gilles De Schrijver (Coppola), Maarten Claeyssens (Desmet), Titus De Voogdt (Bogaert), Laura Verlinden (Scarlite), Pol Goossen (il padre di Ben), An Van Gijsegem (Maaike). Produzione: MMG Film & TV Production. Distribuzione: One Movie, piazza Cavour 25, 00196 Roma, tel. 06.3214920; Movie Inspired, via Boito 22, 10154 Torino, tel. 011.19716848. Ben è “diverso” dagli altri. La sua vita è ossessivamente scandita da rituali ripetitivi, racchiusa in un mondo a sé stante in cui il ragazzo, affetto dalla sindrome di Asperger, si perde giocando nei panni del coraggioso Ben X ad Archlord, il suo videogioco online preferito, e tentando di sopravvivere nel mondo reale, un inferno cadenzato dagli episodi di bullismo che subisce nell’istituto tecnico che frequenta. Ma proprio quando ha ormai elaborato un piano, nella sua ordinatissima esistenza irrompe direttamente dal web Scarlite, che sconvolge ogni equilibrio. Grand Prix des Amériques, premio della giuria ecumenica e premio per il film più popolare al Festival di Montréal 2007. BIOFILMOGRAFIA
Nic Balthazar (Ghent, Belgio, 1964) diventa giovanissimo un apprezzato critico teatrale e cinematografico per riviste e programmi radio. Personaggio televisivo molto popolare come giornalista, regista, presentatore e ospite nei programmi del canale belga VRT, si mette alla prova come scrittore con il romanzo Niets was alles wat hij zei, che diventa anche uno spettacolo teatrale di successo. Ben X è il suo primo lungometraggio.
500 GIORNI INSIEME (500) Days of Summer Usa, 2009, 35mm, 95', col. Regia: Marc Webb. Sceneggiatura: Scott Neustadter, Michael H. Weber. Fotografia: Eric Steelberg. Scenografia: Laura Fox, Charles Varga. Costumi: Hope Hanafin. Effetti speciali: Robert Garrigus, Chris Guzzi. Effetti visivi: Kellum Lewis. Musica: Mychael Danna, Rob Simonsen.. Suono: Piero Mura. Montaggio:
Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti
Katalin Varga dimostrare alla tribù e al padre di essere ormai adulto. Ma quando si imbatte in un drago ferito e, invece di ucciderlo, se ne prende amorevolmente cura salvandogli la vita, tutto ciò in cui ha sempre creduto perde di colpo valore, mettendolo profondamente in crisi. BIOFILMOGRAFIA
Christopher Michael Sanders (Colorado, 1960) si diploma in Animazione al California Institute of the Arts nel 1984, iniziando quello stesso anno a lavorare per la Marvel Comics e per il programma tv Muppet Babies (id.). Tre anni dopo diventa sceneggiatore per Walt Disney Pictures, collaborando a classici come La bella e la bestia, Aladdin, Il re leone, Mulan. Nel 2002 ottiene un incredibile successo con Lilo & Stitch (id.), da lui scritto, diretto e doppiato nel ruolo di Stitch. Dragon Trainer è il suo secondo lungometraggio. Alan Edward Bell. Interpreti e personaggi: Joseph Gordon-Levitt (Tom Hansen), Zooey Deschanel (Summer Finn), Geoffrey Arend (McKenzie), Chloe Moretz (Rachel Hansen), Matthew Gray Gubler (Paul), Clark Gregg (Vance), Patricia Belcher (Millie), Rachel Boston (Alison), Minka Kelly (Autumn). Produzione: Watermark. Distribuzione: Fox Searchlight. Una storia d’amore diversa da tutte le altre, fluttuante e inafferrabile, è quella che lega per 500 giorni Tom Hansen, che lavora per una ditta che produce biglietti d’auguri, alla nuova assistente del suo principale, Summer Finn, una ragazza fuori dagli schemi che in fatto d’amore ha le idee ben chiare, sicura che legami e sentimenti stabili non portino da nessuna parte. Tanto Tom è pazzo di lei fin dal primo momento, deciso a fare sul serio e a impegnarsi, tanto Summer, allergica al matrimonio, vanifica ogni suo tentativo di dar vita a una relazione duratura. Riuscirà Tom a farle cambiare idea? BIOFILMOGRAFIA
Marc Webb (1975) si laurea in Televisione, Radio e Cinema alla Syracuse University, firmando i corti Seascape (Paesaggio marino) e L.A. Suite (id.). Fin dagli anni Novanta è un regista molto apprezzato di video musicali per 3 Doors Down, Green Day, Anastacia, Backstreet Boys, Good Charlotte, Counting Crows, Puddle of Mudd, Maroon 5, My Chemical Romance, Snow Patrol, Evanescence, Daniel Powter e altri. 500 giorni insieme è il suo primo lungometraggio.
DRAGON TRAINER How To Train Your Dragon Usa, 2010, col. Regia: Dean DeBlois, Chris Sanders. Soggetto: dal romanzo How to Train Your Dragon di Cressida Cowell. Sceneggiatura: D. DeBlois, Adam F. Goldberg, C. Sanders, Peter Tolan. Animazione: Melissa Beery, Steven Hornby, Simon Otto, Charlie Petrek, Kristof Serrand, David Torres, John Yoon. Effetti visivi: Damon Crowe, Sean Fennell, Phil ‘Captain 3D’ McNally, Ronman Yiu Yan Ng, Matthew Paulson, Craig Ring. Musica: John Powell. Suono: Jonathan Null, Randy Thom. Montaggio: Daniel Hashimoto, Stephen L. Meek. Produzione: DreamWorks Animation/Mad Hatter Entertainment/Mad Hatter Films/Vertigo Entertainment. Distribuzione: Universal Pictures International Italy, via Po 12, 00198 Roma, tel. 06.862690001. Sull’isola di Berk lottare con i draghi è per i Vichinghi uno stile di vita. L’iniziazione del giovane Hiccup sta per cominciare, il ragazzo non sta più nella pelle perché finalmente potrà
Dean DeBlois (Canada, 1970) inizia la carriera come animatore collaborando con alcune reti televisive di Ottawa. Dopo la laurea alla Sheridan University si trasferisce in Irlanda per lavorare accanto a Don Bluth, prendendo parte a Pollicina (Thumbelina, 1994). Layout artist per Disney, collabora con Chris Sanders alla sceneggiatura di Mulan (id., 1998), firmando in seguito con lui il suo primo film, Lilo & Stitch, e il successivo Dragon Trainer.
KATALIN VARGA id. Romania/Gran Bretagna/Ungheria, 2009, 35mm, 82', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Peter Strickland. Fotografia: Márk Gyõri. Musica: Geoffrey Cox, Steven Stapleton. Suono: Gábor ifj. Erdélyi, György Kovács, Zoltan Karaszek. Montaggio: Matyas Fekete. Interpreti e personaggi: Hilda Péter (Katalin Varga), Norbert Tankó (Orbán Varga), Tibor Pálffy (Antal Borlan), Melinda Kántor (Etelka Borlan), Enikö Szabó (Zsuzsa), László Mátray (Zsigmond Varga), Roberto Giacomello (Gergely), Sebastian Marina (il cognato di Gergely). Produzione: Libra Film/P. Strickland. Distribuzione: Archibald Enterprise Film, largo Messico 16, 00198 Roma, tel. 06.85304753. Cacciata di casa all’improvviso dal marito Zsigmond che ha scoperto, per un pettegolezzo, che il piccolo Orbán, nove anni, non è suo figlio come credeva, la pragmatica Katalin Varga non si perde d’animo e, abbandonato il villaggio dove ha vissuto per un decennio lavorando alacremente, attraversa le campagne della Transilvania insieme al bambino a bordo di un carretto a cavalli, in cerca di vendetta e di un passato doloroso che sperava di potersi lasciare alle spalle per sempre. BIOFILMOGRAFIA
Peter Strickland (Reading, Inghilterra, 1973) si dedica giovanissimo ai film in Super8 e alle produzioni teatrali. Nel 1995 firma il corto Bubblegum (Gomma da masticare), per poi lanciarsi nella carriera musicale con il gruppo The Sonic Catering Band. Dopo il secondo corto, A Metaphysical Education (Un’educazione metafisica, 2003) debutta nel lungometraggio con Katalin Varga.
NAT E IL SEGRETO DI ELEONORA Le Secret d’Éléonore Italia/Francia, 2009, HD, 78', col. Regia: Dominique Monféry. Sceneggiatura: Anik Le Ray, Alexandra Révérend. Animazione: Rébecca Dautremer, Richard Despres, D. Monféry, Rémi Chayé.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Scenografia: Marco Martis. Musica: Christophe Héral. Suono: Adam Wolny. Produzione: Gaumont-Alphanim/La Fabrique/Lanterna Magica/Canal+/Cinéart. Alla morte dell’anziana ed eccentrica zia Eleonora il piccolo Nathanaël, detto Nat, riceve in eredità la sua preziosa collezione di classici della letteratura, tutte edizioni originali con il meglio della narrativa avventurosa e per l’infanzia. Il bambino, che non sa ancora leggere, si appassiona ai libri e scopre non solo che le biblioteche sono luoghi tutt’altro che noiosi e polverosi, ma anche che questa biblioteca in particolare custodisce un appassionante segreto... che lo catapulterà in un’incredibile avventura: come difendere i personaggi più celebri della letteratura per ragazzi, che vivono all’interno delle pagine dei libri e possono sopravvivere nella memoria delle persone solo se custoditi gelosamente all’interno della biblioteca? BIOFILMOGRAFIA
Dominique Monféry lavora come animatore ed esperto di effetti visivi a partire dagli anni Ottanta, collaborando a progetti cinematografici e televisivi, tra cui numerosi lungometraggi targati Walt Disney Pictures. Nel 2003 dirige il corto Destino (id.), ispirato a un testo di Salvador Dalì, esordendo tre anni dopo nel lungometraggio con Franklin et le trésor du lac (Franklin e il tesoro del lago, 2006), inedito in Italia. La sua ultima fatica è Nat e il segreto di Eleonora.
NON È ANCORA DOMANI - LA PIVELLINA La Pivellina Italia/Austria, 2009, 35mm, 100', col. Regia, produzione: Tizza Covi, Rainer Frimmel. Sceneggiatura, montaggio: T. Covi. Fotografia: R. Frimmel. Suono: Bernhard Maisch. Interpreti: Asia Crippa, Patrizia Gerardi, Walter Saabel, Tairo Caroli. Produzione: Vento Film/Provincia Autonoma di Bolzano/Österreichischer Rundfunk (ORF). Distribuzione: Officine UBU, via Imbonati 4, 20159 Milano, tel. 02.87383020. Abbandonata in un parco, la piccola Asia, di appena due anni, viene trovata da Patti, che lavora in un circo e vive insieme al marito Walter in una roulotte nel quartiere San Basilio alla periferia di Roma. Con l’aiuto di Tairo, un adolescente che abita con la nonna poco lontano da lì, Patti si mette a cercare la madre di Asia, dando nel frattempo alla bambina una nuova casa dove stare. Un film su un microcosmo di “perdenti” nell’Italia di oggi, un racconto commovente sul coraggio e la discriminazione, uno sguardo che va al di là delle palizzate erette da una comunità troppo chiusa. BIOFILMOGRAFIA
Tizza Covi (Bolzano, 1971) si specializza in Fotografia a Vienna, per poi trasferirsi a Roma una volta completati gli studi. Nel 2002 fonda la casa di produzione Vento Film insieme a Rainer Frimmel, con cui dirige i documentari Das ist alles (Questo è tutto, 2001) e Babooska (id., 2005), insignito del Premio Wolfgang Staudte al Festival di Berlino 2006. Non è ancora domani - La Pivellina è il suo primo lungometraggio di finzione. Rainer Frimmel (Vienna, 1971) studia Fotografia e a partire dalla fine degli anni Novanta si dedica al documentario, firmando Che bella è la vita (1997), Wien: Sieben Szenen (Vienna: Sette scene, 1998), Das ist alles, Babooska, e fondando nel 2002 la Vento Film insieme alla collega Tizza Covi. Si mette alla prova nel cinema di finzione con Non è ancora domani - La Pivellina.
Programmi speciali Rom città aperta Centro Nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza (CNDA) e Sottodiciotto propongono in occasione della X edizione del Festival un programma speciale dedicato alla realtà dei Rom e dei Sinti e mirato a scardinare, almeno in parte, luoghi comuni e stereotipi radicati nel nostro immaginario. Quando infatti i Rom, specialmente bambini e adolescenti, cadono sotto i riflettori dei media ciò avviene non tanto per le sfide potenzialmente positive che pongono alla società, alla scuola, alle istituzioni, ma per i reati di cui solo alcuni di loro sono protagonisti, per lo sfruttamento cui solo alcuni di loro sono sottoposti, per il degrado in cui solo alcuni di loro sono costretti a vivere. Rom città aperta desidera ampliare il campo delle conoscenze e rendere giusti-
zia alla cultura delle popolazioni romanì proprio attraverso lo strumento che, spesso, è stato il tramite dei più comuni stereotipi: con un ribaltamento radicale di prospettiva l’immagine audiovisiva può porsi anche come uno spazio di superamento dei pregiudizi e come un punto di partenza per una riflessione sulla reale efficacia delle politiche a favore delle comunità Rom. Un cambio di prospettiva attivato fin dalla fase di ideazione attraverso il coinvolgimento nel progetto di Laura Halilovic, una giovanissima regista Rom, che oltre a presentare il proprio documentario autobiografico Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen e a girare per l’occasione il corto Il mio sogno, sulle speranze di alcuni giovani Rom italiani, ha contribuito a selezionare i film in programma. Il risultato della cernita è una rassegna di documentari che offre un ventaglio di visioni estremamente variegato sulla condizione dei giovani Rom in Europa. Si va dal ceco O topanki al francese La bougie n’est pas faite de cire mais de flammes, dal bulgaro Gipsy Summer al francese Citizen Manouche, per finire con Carmen Meets Borat di Mercedes Stalenhoef. Ad arricchire il quadro delle proposte una serie di appuntamenti - al confine tra immagini e parole - che offriranno agli spettatori nuove occasioni di riflessione e conoscenza, tra cui una tavola rotonda aperta alla comunità romanì e al mondo dell’associazionismo e delle istituzioni che si occupano della sua integrazione, condotta da Gabriela Jacomella, giornalista de Il Corriere della Sera, a cui prenderanno parte Piercarlo Pazè (direttore della rivista Minori e giustizia), Maurizio Pagani (Opera Nomadi di Milano), Carla Bonino (responsabile del Comune di Torino per le politiche Rom), Yuri Del Bar (Consigliere comunale a Mantova ed esponente dell’Associazione Sucar Drom), Massimo Conte (ricercatore e co-fondatore dell’Agenzia di ricerca sociale Codici), Anna Maria Colella (direttrice dell’Agenzia regionale per le adozioni internazionali - Regione Piemonte). Nel corso dell’incontro verranno proiettati alcuni brani video tratti dalla puntata di Presadiretta “Caccia agli zingari” di Riccardo Iacona. La presentazione di Non chiamarmi zingaro (Chiarelettere, 2009) del regista teatrale Pino Petruzzelli vuole essere l’occasione per rivivere con l’autore la sua lunga frequentazione del popolo Rom e per rinarrare alcune storie di straordinaria normalità che hanno trovato asilo nello spettacolo teatrale omonimo, diretto e interpretato da Petruzzelli, in tournée da quest’autunno in tutta Italia. La proiezione speciale di Swing, capolavoro di Tony Gatlif, rivolta alle scuole, consentirà invece di avvicinare gli spettatori più giovani alla cultura e alla musica manouche. Per finire, la proiezione dei film di Laura Halilovic e l’incontro con il pubblico - arricchito dagli interventi di Moni Ovadia e Costanza Quatriglio - sarà introdotta da un’originale rivisitazione del cinema muto di David W. Griffith: due dei suoi primissimi lavori, Le avventure di Dollie e La villa isolata, che mettono in scena stereotipi legati alle comunità Rom (come lo zingaro ladro di bambini) verranno sottoposti a una sorta di ironico “contrappasso”, attraverso il commento musicale dal vivo da parte del gruppo Bruskoi Triu, band gitana nata dalla spontanea collaborazione di musicisti Rom e italiani. Un modo divertente e scanzonato per riflettere sulle radici storiche di opinioni che si credono a torto attuali e originali, un invito ad andare sempre oltre le apparenze. Rom città aperta è un appuntamento realizzato da Sottodiciotto e dal Centro Nazionale di Documentazione e Analisi per l’Infanzia e l’Adolescenza, la cui gestione è affidata all’Istituto degli Innocenti di Firenze dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e dal Dipartimento per le politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
THE ADVENTURES OF DOLLIE Le avventure di Dollie Usa, 1908, 16mm, 12', b/n Regia: D. W. Griffith. Sceneggiatura: Stanner E. V. Taylor. Fotografia: Arthur Marvin. Interpreti e personaggi: Arthur V. Johnson (il padre di Dollie), Linda Arvidson (la madre di Dollie), Gladys Egan (Dollie), Charles Inslee (lo zingaro), Madeline West (la moglie dello zingaro), Mrs. George Gebhardt. Produzione: American Mutoscope & Biograph. In una soleggiata giornata estiva, i genitori portano la piccola Dollie a fare una passeggiata nei pressi del fiume. La famiglia è infastidita dall’arrivo di uno zingaro che vuole a tutti i costi vendere delle ceste. Scacciato dal padre, approfittando di una momentanea
Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti distrazione, lo zingaro rapisce Dollie, portandola al suo accampamento. Le ricerche della bambina risultano inutili, dato che l’uomo nasconde la piccola in una botte che, successivamente, carica su un carro per darsi alla fuga insieme alla moglie. Durante l’attraversamento del fiume, però, la botte cade e viene trascinata dalla corrente verso le rapide… Accompagnamento musicale dal vivo a cura del Bruskoi Triu (Marco Ghezzo, Manuela Almonte, Florin Tanase).
THE LONELY VILLA La villa isolata Usa, 1909, 8', 16mm, b/n Regia: D. W. Griffith. Soggetto: dall’opera teatrale di André de Lorde. Sceneggiatura: Mack Sennett. Fotografia: G.W. Bitzer, Arthur Marvin. Interpreti: David Miles, Marion Leonard, Mary Pickford, Gladys Egan, Adele DeGarde, Robert Harron, Florence Lawrence, Owen Moore, M. Sennett. Produzione: Biograph Company. Grazie a uno stratagemma un gruppo di malviventi riesce ad allontanare un gentiluomo dalla sua casa di campagna. La moglie e le tre figliolette, rimaste sole, assistono così all’irruzione dei banditi e si barricano in una delle stanze ingaggiando una disperata resistenza. Quando, in seguito a un guasto all’automobile, l’uomo telefona alla moglie per informarla del contrattempo, viene drammaticamente a conoscenza di quanto sta accadendo in casa sua. Sarà solo grazie all’aiuto di alcuni zingari che l’uomo potrà lanciarsi in una forsennata corsa contro il tempo per salvare la moglie e le figlie.
Miraldo), Alberto Hoffman (Calo), Marie Genin (la madre di Max). Produzione: Canal+/Centre National de la Cinématographie (CNC)/Nikkatsu/Princes Films. Distribuzione: Mikado Film, via Vittor Pisani 12, 20124 Milano, tel. 02.679790. Max, dieci anni, si appassiona al jazz manouche, una musica nata dalla fusione tra il jazz anni Trenta e il folklore gitano. In vacanza in Francia presso la nonna, il ragazzino si reca in un quartiere abitato da una comunità gitana per comprare una chitarra: qui conosce Swing, una coetanea della quale si innamora, e Miraldo, un chitarrista che gli insegnerà a suonare e a comprendere appieno la cultura manouche. Un romanzo d’amore e formazione, di gioia e libertà. BIOFILMOGRAFIA
Tony Gatlif, nome d’arte di Michel Dahmani (Algeri, 1948), nato da una famiglia Rom originaria dell’Andalusia, arriva in Francia nel 1960 a seguito della Guerra d’Algeria. Regista, produttore, sceneggiatore e compositore di quasi tutti i suoi film, particolarmente attento alle proprie origini Rom, è autore di un cinema sempre e comunque dalla parte dei più deboli e degli emarginati. Si segnalano: La ragazza senza fissa dimora (Rue du Départ, 1986), Gadjo dilo, lo straniero pazzo (Gadjo dilo, 1997), Exils (id., 2004). Ha appena terminato Korkoro (2009), incentrato sulla deportazione dei Rom nei campi di concentramento nazisti.
Accompagnamento musicale dal vivo a cura del Bruskoi Triu (Marco Ghezzo, Manuela Almonte, Florin Tanase).
CITIZEN MANOUCHE Cittadino manouche
BIOFILMOGRAFIA
Regia, fotografia, montaggio: Thomas Chansou. Sceneggiatura: T. Chansou, Gary Chauquet, Sebastien Bellonie. Con: G. Chauquet, S. Bellonie, Wesley Bellonie, Tony Weiss, Joseph Valet. Produzione: Julianto Films/T. Chansou/Clermont Prémiere/Région Limousin/CNC/DRAC Limousin/FASILD. Vendita all’estero: Chouclo Haben, tel. +33.06.60152065.
David Llewelyn Wark Griffith (LaGrange, Kentucky, 1875 - Hollywood, 1948) è un regista, produttore e sceneggiatore universalmente considerato uno dei “padri” della narrazione cinematografica e più in generale del cinema classico. Oltre a una sterminata produzione di corti a cavallo tra il primo e il secondo decennio del Novecento, suoi sono lungometraggi entrati a far parte della storia del cinema come Nascita di una nazione (The Birth of a Nation, 1915), Intolerance (id., 1916), Giglio infranto (Broken Blossoms or The Yellow Man and the Girl, 1919) e Agonia sui ghiacci (Way Down East, 1920).
SWING id. Francia, 2002, 35mm, 90', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Tony Gatlif. Fotografia: Claude Garnier. Scenografia: Denis Mercier. Musica: Abdellatif Chaarani, T. Gatlif, Mandino Reinhardt, Tchavolo Schmitt. Suono: Régis Leroux. Montaggio: Monique Dartonne. Interpreti e personaggi: Oscar Copp (Max), Lou Rech (Swing), T. Schmitt (Miraldo), M. Reinhardt (Mandino), A. Chaarani (Khalid), Fabienne Mai (la nonna di Max), Ben Zimet (Dr. Liberman), Hélène Mershtein (Puri Daï), Colette Lepage (la moglie di
Francia, 2005, Betacam SP, 52', col.
I tre giovani cugini Gary, Sebastien e Wesley appartengono a una famiglia manouche che fa vita stanziale a Meymac, in Corrèze, da ormai quarant’anni. Decidono di partire alla volta dell’Italia per ritrovare, al di là delle Alpi, la comunità di sinti piemontesi da cui discendono e riscoprirne la storia. Una vera iniziazione alla vita nomade che si arricchisce degli incontri con altri gitani - Tony Weiss, un musicista che vive in una roulotte, Joseph Valet, autore di un dizionario manouche/francese - nelle tappe del lungo cammino fino al confine italiano. BIOFILMOGRAFIA
Thomas Chansou, conseguito un Master in Cinema e Audiovisivi all’Université Paris 8, esordisce nella regia con La musique adoucit les moeurs, c’est bien connue (La musica addolcisce le maniere, si sa, 1997), cortometraggio dai toni surreali girato con lo stile di un fumetto umoristico, seguito dai corti sperimentali Mon père et Noël (Mio padre e il Natale, 1999) e Henry (Plotteur) et la puce (Henry (Plotteur) e la pulce, 2003). Citizen Manouche è il suo primo documentario.
GIPSY SUMMER Estate gitana Bulgaria, 2006, Betacam SP, 12', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio, produzione, distribuzione culturale: Kristina Nikolova, kristina.nik@gmail.com. Musica: Goran Bregovic. Durante il periodo estivo, una famiglia di bulgari Rom vive in un campo non lontano dalla spiaggia di una località del Mar Nero, dove lavora da venticinque anni raccogliendo l’immondizia lasciata dai turisti. Il breve documentario illustra una forma alternativa di lavoro stagionale, in zone in cui le opportunità sono poche, ma anche le risorse di chi, tra i rifiuti e la durezza di un’esistenza ai margini, trova comunque un modo di vedere la bellezza dell’alba e godersi «questa vita, questa breve vita». BIOFILMOGRAFIA
Kristina Nikolova (Sófia, Bulgaria, 1980) nasce in una famiglia di “gente di cinema”. Giovanissima si trasferisce negli Stati Uniti dove studia Teoria del cinema, iniziando a lavorare come direttore della fotografia in numerosi lungometraggi, avvicinandosi in un secondo tempo anche al documentario. Gypsy Summer è la sua prima regia, cui segue quella del cortometraggio Plus Minus (id., 2007).
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La bougie n’est pas faite de cire mais de flammes
O TOPANKI About the Shoes Le scarpe Repubblica Ceca, 2007, Betacam SP, 13', b/n Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: Rozálie Kohoutová. Montaggio: Adam Patyk. Produzione, vendita all’estero: FAMU Filmová a televizní fakulta Akademie múzických um ní v Praze, Smetanovo náb eží 2, 116 65 Praha 1, tel. +420.224.220 955. Una piccola scuola materna in un villaggio Rom della Slovacchia orientale: le maestre tentano di sopperire alle difficoltà della gente del luogo che spesso non manda i figli a scuola per i problemi più banali. Laura, ad esempio, non può andare all’asilo perché non ha le scarpe. Il film riflette sui molti modi di intendere le parole “aiuto” ed “educazione” calandosi in un contesto dove è difficile comprendere fino a che punto è possibile aiutare o si è disposti a farsi aiutare. BIOFILMOGRAFIA
Rozálie Kohoutová studia Cinema documentario alla FAMU, Accademia per il cinema e la televisione di Praga. Dopo O topanki firma nel 2008 Velmistr (Il gran maestro), sul giovane campione di scacchi ceco David Navara, e Vet elci a volavky (Alieni e aironi) sulla “normalizzazione” delle architetture comuniste nella Praga di oggi. Kytlice, Zimmer frei (Kytlice, camera libera, 2009) tratta le alterne vicende di un villaggio sudeto dalla Seconda Guerra Mondiale a oggi.
LA BOUGIE N’EST PAS FAITE DE CIRE MAIS DE FLAMMES La candela non è fatta di cera ma di fiamme Francia, 2008, Betacam SP, 22', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: Marion Gervais. Montaggio: Aurelia Longo. Con: Cassandra e la sua famiglia. Produzione, vendita all’estero: Ateliers Varan, 6 impasse Mont Louis, 75011 Paris, tel, +33.0.143566404. Cassandra, piccola Rom originaria della Romania, vive a Montreuil da 4 anni barcamenandosi tra mondi molto diversi tra loro. Attraverso i suoi incubi e i suoi sogni si delinea il ritratto fatto di pudori e poesia di una bambina venuta da “altrove”. Spensierata quando è nella sua classe, angosciata quando racconta i mesi trascorsi vivendo in un’auto, “adulta” quando deve tradurre in rumeno per i suoi genitori le proposte di un assistente sociale, inquieta e dignitosa al processo in cui si deciderà o meno l’espulsione della sua gente dal luogo in cui vive, Cassandra ci trasporta, in modo quasi impercettibile e con grazia, nel suo mondo. E anche negli altri mondi. Quelli che lei non ha scelto. BIOFILMOGRAFIA
Marion Gervais si occupa da quindici anni di casting cinematografico, dedicandosi in particolare alla ricerca di bambini e adolescenti per molti film d’autore. La bougie n’est pas faite de cire mais de flammes segna il suo esordio nella regia.
CARMEN MEETS BORAT Carmen incontra Borat Paesi Bassi, 2008, Betacam SP, 85', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Mercedes Stalenhoef. Fotografia: Erik van Empel. Musica: Vincent van Warmerdam. Suono: Mark Wessner. Montaggio: Gys Zevenbergen. Produzione: Pieter van Huystee Film/IKON/SBS/Sub Cult Ura/BBC/YLE. Vendita all’estero: Pieter van Huystee Film, Noordernmarkt 37, 1015NA Amsterdam, tel. +31.2.04210606.
Romania, 2005. Carmen, diciassette anni, lavora nel bar di proprietà del padre a Glod, uno sperduto villaggio. Destinata a Christi, un giovane del luogo, sogna invece di partire per la Spagna e di incontrare lì il grande amore della vita. Quando sul posto arriva una troupe cinematografica, gli abitanti collaborano alle riprese con entusiasmo, per poi scoprire di essere stati imbrogliati: non si tratta di un documentario ma del film Borat, con Sacha Baron Cohen, Glod è diventato un villaggio kazako e i suoi abitanti malfattori e prostitute. Una coppia di avvocati statunitensi convince gli abitanti a fare causa alla 20th Century Fox e Carmen, come i suoi compaesani, inizia a credere di poter realizzare i propri sogni grazie al risarcimento. BIOFILMOGRAFIA
Mercedes Stalenhoef si laurea in Storia dell’arte con una tesi in storia del cinema e dal 1992 al 1995 gira una serie di cortometraggi per Amnesty International. Sviluppa una grande passione per l’opera di Frederick Wiseman avvicinandosi così al cinema diretto. Il suo primo documentario è I Just Take my Toys with Me (Ho solo portato con me i miei giocattoli, 2002), mentre I Never Want To Be Famous (Non ho mai voluto essere famoso, 2006) vince il Premio speciale della giuria Golden Calf al Nederlands Film Festival.
IO, LA MIA FAMIGLIA ROM E WOODY ALLEN Italia, 2009, Betacam SP, 50', col. Regia: Laura Halilovic. Sceneggiatura: L. Halilovic, Davide Tosco, Nicola Rondolino. Fotografia: Fabrizio Giuliano, L. Halilovic, D. Tosco. Montaggio: Marco Duretti. Con: la famiglia Halilovic. Produzione: Zenith Arti Audiovisive. Laura è una giovane Rom che abita con la famiglia alla periferia di Torino. Attraverso la sua voce narrante, le fotografie di famiglia, i filmini amatoriali del padre, i ricordi dell’anziana nonna che ancora risiede in un campo nomadi, si susseguono le fasi della sua vita e i cambiamenti che la piccola comunità a cui appartiene ha subito nel corso degli anni. Emergono, così, anche le difficoltà nelle relazioni con i “non Rom”, i Gagè: i pregiudizi, le ingiustizie subite a causa di stereotipi e luoghi comuni, ma soprattutto la voglia di crescere di una ragazza che deve lottare fuori e dentro casa per dare corpo alle proprie aspirazioni.
IL MIO SOGNO Italia, 2009, DVD, 7', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Laura Halilovic. Fotografia: L. Halilovic, Giuseppe Massaglia. Montaggio: G. Massaglia. Con: Rambo Halilovic, Pamela Husovic, Robyn Husovic. Produzione: ITER - Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile. Ragazzi Rom di Torino e di Parma di età compresa tra i 15 e i 18 anni, impegnati in diversi percorsi scolastici e formativi, raccontano che cosa vorrebbero fare “da grandi”. Il sogno delle carriere più ambite - stilista, modello, architetto, attore... - si confronta con la consapevolezza dei pregiudizi diffusi rispetto alla comunità Rom. BIOFILMOGRAFIA
Laura Halilovic (Torino, 1989) vive in un campo nomadi della città fino al 1998. Grazie a un progetto-borsa lavoro di ITER - Centro di Cultura per la
Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti
Auswege
Comunicazione e i Media scopre la produzione audiovisiva: con il suo primo corto Illusione vince nel 2007 il Concorso nazionale prodotti Under 18 Extrascuola di Sottodiciotto. Il documentario autobiografico Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen si aggiudica il Premio UCCA Venticittà al Bellaria Film Festival 2009. Il mio sogno è il suo ultimo lavoro.
Schermi violati. Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne Secondo studi condotti in 50 Paesi, almeno una donna su tre subisce qualche forma di violenza nel corso della propria vita e un quinto delle donne è vittima di violenza sessuale prima di compiere quindici anni. Nelle statistiche della Banca Mondiale sulla mortalità femminile la violenza - quasi sempre perpetrata da mariti, familiari e conviventi - ha un tasso percentuale più alto di quello che si ottiene sommando incidenti stradali e malaria. In pre-apertura di Festival, nell’ambito del Piano regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime, Sottodiciotto e Assessorato alle Pari Opportunità della Regione Piemonte celebrano il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con un programma ricco e articolato che pone l’accento sulla violenza domestica e in particolare sulla violenza “assistita”. Si tratta di un fenomeno invisibile quanto di portata globale - come ben dimostra la serie ambientata in quattro continenti Women on the Frontline, presentata dalla cantante Annie Lennox, di cui viene proiettato l’episodio inedito girato in Austria, Showing the Red Card - con conseguenze pesantissime non solo per le donne ma anche per i minori che crescono imprigionati in una realtà drammatica che ne condiziona lo sviluppo cognitivo ed emotivo. Oltre alla proiezione della notevole opera prima Girlfight, proposto alle Scuole Secondarie di II grado, gli spettatori del Festival potranno assistere a una vera e propria “maratona” con quattro lungometraggi di produzione europea, tra cui Katalin Varga, in anteprima nazionale, e l’inedito Maria Larssons eviga ögonblick, ultima fatica del maestro svedese Jan Troell incentrata proprio sulla violenza domestica e ispirata a fatti realmente accaduti raccontati alla moglie del regista dalla figlia della vera Maria Larsson; se lo spagnolo Ti do i miei occhi ha catalizzato l’attenzione di pubblico e critica alla sua uscita nel 2003, il promettente esordio Auswege, realizzato in Austria quello stesso anno, non è mai stato distribuito nel nostro Paese; nel paniere dei corti, due titoli “al femminile” targati Spagna e Norvegia e quattro firmati da giovanissimi in concorso durante la settima e l’ottava edizione di Sottodiciotto. A completare la sezione, lo spot FightClub, diretto nel 2006 da Martin Krejci per la campagna Mai più violenza sulle donne, promossa da Amnesty International, e uno spot sostenuto dal Consiglio d’Europa nell’ambito della campagna Stop Domestic Violence Against Women.
Ti do i miei occhi
AUSWEGE Via d’uscita Austria, 2003, 90', col. Regia: Nina Kusturica. Sceneggiatura: Barbara Albert. Fotografia: Tim Tom. Scenografia: Judith Saupper. Costumi: Veronika Albert. Suono: Odo Grötschnig, Elisabeth Reeh. Montaggio: Julia Pontiller. Interpreti e personaggi: Igor Bararon (Dragan), Kurt Hümer (Hans), Liese Lyon (Claudia), Mira Miljkovic (Sladjana), Dagmar Schwarz (Margit), Manfred Stella (Boorish Werner), Kajetan Dick. Produzione: N. Kusturica e Stefan Pfundner per Filmakademie Wien. Vendita all’estero: Mobilefilm Produktion, Hofgasse 4/4, A - 1050 Wien, tel. +43.1.8902404. Nella Vienna di oggi, tre donne diverse per età e ceto sociale sono vittime della violenza domestica. Boorish viene allontanato da casa dalla polizia dopo che ha picchiato, spogliato e chiuso fuori dalla finestra, sul terrazzo, sua moglie Claudia; divorato da una gelosia immotivata, l’immigrato Dragan porta via i due figli alla moglie Sladjana, lasciandola distrutta e priva di documenti; Margit lotta invece contro le ferite causate dall’atteggiamento violento e sprezzante del marito Hans. Esordio nel lungometraggio mai distribuito in Italia, nasce da un documentato lavoro di ricerca sulla violenza domestica condotto in collaborazione con la Frauenhäuser Wien (Casa della donna di Vienna). BIOFILMOGRAFIA
Nina Kusturica (Mostar, Jugoslavia, ora Bosnia-Erzegovina, 1975) studia Regia e Sceneggiatura alla Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, iniziando nel frattempo a lavorare nel cinema come montatrice e tecnico del suono alla fine degli anni Novanta. Dopo aver firmato alcuni corti e video musicali, nel 2003 si diploma con Auswege e fonda con la collega Eva Testor la casa di produzione Mobilefilm. Si dedica in seguito al documentario, con 24 Wirklichkeiten in der Sekunde (24 realtà al secondo, 2005) e Little Alien (Piccolo alieno, 2009), da lei scritto, diretto, montato e prodotto.
TI DO I MIEI OCCHI Te doy mis ojos Spagna, 2003, 35mm, 109', col. Regia: Icíar Bollaín. Sceneggiatura: I. Bollaín, Alicia Luna. Fotografia: Carles Gusi. Scenografia: Víctor Molero. Costumi: Estíbaliz Markiegi. Effetti visivi: Curro Muñoz. Musica: Alberto Iglesias. Suono: Pelayo Gutiérrez. Montaggio: Ángel Hernández Zoido. Interpreti e personaggi: Laia Marull (Pilar), Luis Tosar (Antonio), Candela Peña (Ana), Rosa Maria Sardà (Aurora), Kiti Manver (Rosa), Sergi Calleja (il terapista), Elisabet Gelabert (Lola), Nicolás Fernández Luna (Juan), David Mooney (John), Chus Gutiérrez (Raquel), Elena Irureta (Carmen). Produzione: Alta Producción/Producciones La Iguana S.L. Distribuzione: Lucky Red srl, via Chinotto 16, 00195 Roma, tel. 06.3759441. In una notte d’inverno Pilar scappa di casa portando con sé il minimo indispensabile e suo figlio, Juan, per sfuggire al marito Antonio e ai suoi episodi di violenza. Ben presto l’uomo si rende conto di quanto la moglie sia per lui indispensabile e inizia una terapia di gruppo che possa aiutarlo ad avere con i suoi cari un rapporto meno distruttivo, ma la sofferenza e le umiliazioni subite spingono Pilar a voltare pagina. Goya 2004 per miglior regia, miglior film, miglior sceneggiatura originale, miglior attore e attrice protagonista, miglior attrice non protagonista e miglior suono; premiato ai Festival di Cartagena, Créteil, Guadalajara, San Sebastián e Seattle.
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María Icíar Bollaín Pérez-Mínguez (Madrid, 1967) inizia a recitare appena adolescente, nel 1983. Stimata interprete per registi come Victor Erice, Manuél Gutiérrez Aragón, Felipe Vega e Ken Loach, a partire dagli anni Novanta scrive e dirige corti e documentari. Il suo primo lungometraggio, Hola, ¿estás sola? (id., 1995) conquista pubblico e critica in patria e viene premiato al Festival di Valladolid. Con Flores de otro mundo (Fiori di un altro mondo, 1999) vince il Premio per il miglior film alla Settimana della Critica di Cannes 1999. Dopo l’enorme successo internazionale di Ti do i miei occhi, scrive e dirige Mataharis (id., 2007). È sul set di Y también la lluvia (Anche con la pioggia).
MARIA LARSSONS EVIGA ÖGONBLICK Everlasting Moments Gli istanti eterni di Maria Larsson Danimarca/Finlandia/Norvegia/Svezia/Germania, 2008, 35mm, 131', col. Regia: Jan Troell. Soggetto: J. Troell, Agneta Ulfsäter-Troell. Sceneggiatura: Niklas Rådström. Fotografia: Mischa Gavrjusjov, J. Troell. Costumi: Karen Fabritius Gram, Katja Watkins. Musica: Matti Bye. Suono: Olle Tannergård. Montaggio: Nils Pagh Andersen. Interpreti e personaggi: Maria Heiskanen (Maria Larsson), Mikael Persbrandt (Sigfrid Larsson), Jesper Christensen (Sebastian Pedersen), Callin Öhrvall (Maja Larsson adolescente), Nellie Almgren (Maja Larsson bambina), Birte Heribertsson (Zia Tora), Ghita Nørby (Miss Fagerdal), Amanda Ooms (Matilda), Emil Jensen (Englund), Claire Wikholm (Nonna Karna). Produzione: Final Cut Productions/Schneider & Groos/Blind Spot Pictures Oy/Göta Film/Motlys. Distribuzione culturale: Svenska Filminstitutet, Box 271 26, SE-102 52 Stockholm, Filmhuset, Borgvägen 1-5, tel. +46.8.6651100. Svezia, inizio Novecento. La giovane proletaria Maria Larsson vince una macchina fotografica a una lotteria; il primo impulso sarebbe rivenderla per acquistare cibo per i suoi sette figli, ma decide infine di tenerla. A farla riflettere sulle enormi possibilità espressive fornitele dall’apparecchio è il fotografo Sebastian Pedersen, detto Piff Paff Puff. Grazie al proprio talento e ai consigli dell’uomo, Maria fissa nelle foto momenti significativi di una quotidianità fatta di duro lavoro e sacrificio, in cui il matrimonio con Sigfrid, un alcolizzato che tenterà senza successo di schiacciare la sua creatività, appare sempre più ingestibile. Inedito in Italia. BIOFILMOGRAFIA
SÅ HARDT SÅ... So Hard... Così duramente, così... Norvegia, 2003, DVD, 2'10", col. Regia, sceneggiatura: Natalie M. King. Soggetto: da un gioco per bambini norvegese. Fotografia: Anne Dorthe Kalve. Suono: Toby Price. Montaggio: Ove-Kenneth Nilsen. Interpreti: Camilla Belsvik, Frank Robert Andreassen, Jonas Ekkeren, Agnes Hagen. Produzione: Zennor Films. Distribuzione culturale: Norsk filminstitutt, Filmens Hus, Dronningens Gate 16, Box 482 Sentrum, N-0105 Oslo, tel. +47.22.474500. Un gioco infantile si spinge troppo in là... Vincitore dello Short is More Award al Festival Capalbio Cinema 2004. BIOFILMOGRAFIA
Natalie M. King si diploma in Cinema alla London Film School, per poi trasferirsi in Norvegia, dove dalla fine degli anni Novanta lavora come sceneggiatrice, montatrice, regista cinematografica e televisiva firmando cortometraggi, video musicali e brevi documentari. Nel 2004 riceve dal Norsk filminstitutt il premio come talento dell’anno.
SHOWING THE RED CARD Mostrando il cartellino rosso Austria, 2008, DVD, 22', col. Ogni anno in Austria vengono denunciati alla polizia 7 mila casi di violenza domestica, ma le autorità sono convinte che la realtà superi largamente queste cifre e che il 95% dei casi riguardi violenze commesse da uomini ai danni delle mogli e delle compagne. L’Austria è però all’avanguardia nella protezione delle donne e da dieci anni ha varato una legge che prevede un “cartellino rosso per gli uomini”: in caso di aggressione la polizia ha il potere di allontanare gli uomini di casa, mentre nella maggior parte dei Paesi europei sono le donne maltrattate a lasciare la propria abitazione e a dover cercare rifugio altrove. Quinto episodio della serie Women on the Frontline, presentata dalla cantante Annie Lennox e imperniata sulla condizione femminile in Nepal, Turchia, Marocco, Congo, Austria, Mauritania e Colombia.
LETTERA A… Italia, 2006, DVD, 14', col. Regia: Diego Tamburini. Soggetto: Deborah Rossi. Sceneggiatura: D. Tamburini, D. Rossi. Fotografia: Andrea Vecchi, D. Tamburini. Scenografia, musica, suono, montaggio: A. Vecchi, Massimo Piadelli, Stefano Segurini. Coordinamento: Donatella Vasi. Interpreti: D. Rossi, Elena Strada, Carla Aleotti, M. Piadelli, Andrea Asciutti. Produzione: ITIS N. Baldini, Ravenna.
Jan Gustaf Troell (Limhamn, Malmö, Svezia, 1931) è regista, sceneggiatore, montatore e direttore della fotografia. Prima di Questa è la tua vita (Här har du ditt liv, 1966), esordio nel lungometraggio, lavora come insegnante e direttore della fotografia per Bo Widerberg. Con Ole dole doff (id., 1968) vince l’Orso d’Oro a Berlino. Il suo maggiore successo è il dittico composto da Utvandrarna (Gli emigranti, 1971), candidato agli Oscar, e Nybyggarna (Nuovi colonizzatori, 1972), tratti dalle opere di Vilhelm Moberg. Dirige inoltre Il Capitano (id., 1991), Så vit som en snö (Così bianco come la neve, 2001), Närvarande (Il presente, 2003), inediti in Italia.
Una ragazza vittima di violenza sessuale vuole dimenticare il suo dramma, ma anche denunciarlo per rompere l’omertà che spesso copre questo tipo di reato. Decide pertanto di sfruttare l’occasione di un tema in classe, intitolato “Lettera a…”, per scrivere un’accorata missiva all’anonimo e sconosciuto stupratore. Gli studenti hanno acquisito le competenze necessarie per girare e montare il filmato dopo un percorso di sensibilizzazione sul tema della violenza sessuale.
SUEÑO DE UNA MUJER DESPIERTA Sogno di una donna sveglia
REAGISCI!
Spagna, 2003, 35mm, 14', col. Regia: Azucena De La Fuente. Sceneggiatura: A. De La Fuente, Guillermo S. Maldonado. Fotografia: Javier Valderas. Costumi: Marta Franca González. Suono: Carlos Garrido, Manuel Rojas. Montaggio: Paco Cubas. Interpreti e personaggi: Ángel Pardo (Rodolfo), A. De La Fuente (Vincenta), Susana Maldonado (Carla), Lourdes Bartolomé, Montse Pla, Franciska Ródenas, Pilar Socorro. Produzione, vendita all’estero: Confio Producciones, Madrid. Un sogno a occhi aperti, l’inversione tra ruoli maschili e femminili: un punto di vista ironico ma nel contempo agghiacciante sul dramma della violenza domestica di cui moltissime donne sono vittime.
Italia, 2006, DVD, 2'25", col. Regia: Italia Furlan. Soggetto: Ljuba Roero. Sceneggiatura, scenografia, montaggio: Nicoletta Palazzo, I. Furlan, Pamela Cali, Daniela Grignolio. Fotografia, suono: D. Grignolio. Musica: Lene Marlin. Coordinamento: Marco Braghini. Interpreti: N. Palazzo, I. Furlan, Sara Spano, Emanuele Galli, Gloria Rizzo. Produzione: IISS Mazzini-Pancaldo-Martini, 17025 Savona. Serie di spot in stile Pubblicità Progresso sulle molestie sessuali alle ragazze, dalla mano morta alla fermata del tram, allo stupro vero e proprio, con un invito a reagire a tutte queste violenze.
BIOFILMOGRAFIA
FERMIAMO LA VIOLENZA ALLE DONNE
Azucena de la Fuente Cantalejo è un’attrice cinematografica e televisiva spagnola attiva fin dagli anni Ottanta. Nel 2003 scrive, dirige e produce il corto Sueño de una mujer despierta, sua unica esperienza come regista.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti della classe IV Discipline dello Spettacolo. Coordina-
Italia, 2007, DVD, 13', col.
Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti mento: Mario Ponzi. Produzione: Liceo Statale d’Arte P. Toschi - Parma/Solares Fondazione Culturale. Un documentario di ricerca sulla condizione femminile nella storia promosso dalla Provincia di Parma, dalle lotte del passato alla situazione nella società contemporanea, tra immagini di repertorio, interviste e statistiche. I partecipanti al progetto hanno potuto affrontare la realizzazione e la strutturazione di un prodotto audiovisivo appartenente al format del documentario.
… SENZA PAURA! Italia, 2007, DVD, 11', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: studenti del Videolaboratorio Riprenditi!. Coordinamento: Clemente Battista. Produzione: IISS G. Ferraris - Settimo Torinese (TO)/ASL 7. Durante la festa per l’esame di maturità, un ragazzo tenta di stuprare la fidanzata. Lei decide di vendicarsi non accettando l’omertà che solitamente copre questo tipo di violenza e rompendo coraggiosamente il silenzio... Le attività per la realizzazione del corto hanno coinvolto un gruppo di 15 studenti di terza, quarta e quinta superiore che hanno aderito spontaneamente alla proposta, nell’ambito dell’iniziativa Videolaboratorio Riprenditi!.
C’era una volta il Muro. Giovani sguardi inquieti prima dell’89 9 novembre 1989: presso il Muro di Berlino, per i tedeschi occidentali semplicemente «Die Mauer» (il muro), si raccolgono migliaia di persone desiderose di mettere in pratica da subito le nuove disposizioni della Repubblica Democratica Tedesca in materia di visite all’estero, annunciate solo poche ore prima. La folla è incredula, festosa, agguerrita, baldanzosa e piena di speranza. In tanti salgono sul muro, in tanti lo prendono a picconate. Si brinda, si canta, si urla di gioia. Quello che per oltre venticinque anni è stato “il” simbolo della Cortina di ferro viene “abbattuto” a livello più che altro simbolico: a eliminarlo fisicamente penseranno, nei mesi successivi, le ruspe. È, a tutti gli effetti, la fine di un’epoca. Oggi: uno dei pochi tratti di Muro a essere sopravvissuti è «la più grande galleria d’arte a cielo aperto del mondo», la celeberrima East Side Gallery, che raccoglie murales realizzati da artisti provenienti da più di cento Paesi e invita ad abolire divisioni, gabbie e incomprensioni grazie alla creatività. Per celebrare il ventesimo anniversario dell’evento, Sottodiciotto e Goethe-Institut Turin offrono agli spettatori del Festival quattro lungometraggi - tre dei quali realizzati nella Repubblica Democratica Tedesca - che rendono possibile esplorare la condizione infantile e giovanile in una Germania divisa che non esiste più ma che ha lasciato segni profondi nella cultura, nell’arte, nella storia dell’ultimo mezzo secolo. In doppia proiezione, una per le Scuole Secondarie di II grado e una per la cittadinanza, l’appassionante opera prima Feuer und Flamme, tratta da una sceneggiatura dell’attrice Natja Brunckhorst, celebre per la trasposizione cinematografica di Christiane - F. Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino, ricostruisce a vent’anni di distanza la Berlino di inizio anni Ottanta, spaccata in due dal Muro e percorsa da una creatività sotterranea quanto effervescente, vitale, dolcemente naïve nel gridare a squarciagola il proprio desiderio di libertà, la propria fame di vita e di giovinezza. È invece girato realmente negli anni Ottanta Sabine Kleist, sieben jahre, piccolo classico da riscoprire che conduce per mano il pubblico in sala in un viaggio di esplorazione “ad altezza di bambina” delle strade berlinesi e di un passato sconosciuto alle giovani generazioni ma indelebile nella memoria di quanti hanno assistito in prima persona a cambiamenti in grado di sconvolgere profondamente il volto geopolitico dell’Europa. Sieben Sommersprossen permette invece di gustare una breve tappa balneare, sfondo ideale per la scoperta del primo amore di due ragazzi e, forse, di un modo più personale di vivere e di sognare, lontano dalle regole e dalle convinzioni imposte dall’alto.
Il programma non sarebbe stato completo senza Berlin - Ecke Schönhauser, realizzato prima della costruzione del Muro, indiscusso cult movie generazionale più volte definito il “Gioventù bruciata della DDR”.
BERLIN - ECKE SCHÖNHAUSER Berlino - Angolo Schönhauser Repubblica Democratica Tedesca, 1957, 81', b/n Regia: Gerhard Klein. Sceneggiatura: G. Klein, Wolfgang Kohlhaase. Fotografia: Wolf Göthe. Scenografia: Oskar Pietsch. Costumi: Lydia Fiege. Effetti speciali: Ernst Kunstmann. Musica: Günter Klück. Suono: Erich Schmidt. Montaggio: Evelyn Carow. Interpreti e personaggi: Ekkehard Schall (Dieter), Ilse Pagé (Angela), Ernst-Georg Schwill (Kohle), Harry Engel (Karl-Heinz Erdmann), Raimund Schelcher (il Commissario), Helga Göring (la madre di Angela), Erika Dunkelmann (la madre di Kohle), Maximilian Larsen (il patrigno di Kohle), Ingeborg Beeske (la madre di Karl-Heinz), Siegfried Weiß (il padre di Karl-Heinz), Manfred Borges (il fratello di Dieter). Produzione: Deutsche Film (DEFA). Distribuzione culturale: Goethe-Institut Turin. Berlino Est, anni Cinquanta. Un gruppo di adolescenti, considerati attaccabrighe poco raccomandabili perché interessati alla musica e alla cultura dell’Ovest, si ritrova abitualmente all’angolo con Schönhauser Allee. Dieter è un operaio edile innamorato di Angela, che passa il proprio tempo insieme agli amici mentre la madre è concentrata sul suo nuovo amante. Kohle cerca di stare fuori casa il più possibile per evitare il padre alcoolizzato, mentre Karl-Heinz è sulla buona strada per diventare un piccolo delinquente. Per uno scherzo del destino, Dieter e Kohle sono costretti a tentare la fuga oltre la Cortina di ferro... Criticato dalle autorità socialiste all’epoca della sua uscita e aspramente censurato nel 1965 perché considerato sovversivo, ebbe un enorme successo di pubblico. BIOFILMOGRAFIA
Gerhard Klein (Berlino, 1920-1970) inizia a lavorare come regista e sceneggiatore alla fine degli anni Quaranta, firmando nel corso di una carriera ventennale oltre quindici film, nessuno dei quali distribuito in Italia. Dopo la messa al bando di Berlin - Ecke Schönhauser nel 1965 non dirige più lungometraggi. Muore prematuramente a cinquant’anni, lasciando incompiuti gli ultimi progetti.
SIEBEN SOMMERSPROSSEN Sette lentiggini Repubblica Democratica Tedesca, 1978, 76', col. Regia: Herrmann Zschoche. Sceneggiatura: H. Zschoche, Christa Kozik. Fotografia: Günter Jaeuthe. Scenografia: Harry Leupold. Costumi: Isolde Warczy-
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani cek. Musica: Gunther Erdmann, Peter Gotthardt. Suono: Werner Dibowski, Christian Müller. Montaggio: Rita Hiller. Interpreti e personaggi: Kareen Schröter (Karoline), Harald Rathmann (Robert), Christa Löser (la signora Kraenkel), Evelyn Opoczynski (Bettina), Jan Bereska (Benedikt), Barbara Dittus (la madre di Karoline), Hilmar Baumann (il padre di Robert), Janine Beilfuss (Marlene), Carola Spindler (Doris), Sabine Schmich (Johanna). Produzione: Deutsche Film (DEFA). Distribuzione culturale: Goethe-Institut Turin. Germania Orientale, anni Settanta. Durante le vacanze estive in una colonia aziendale severamente gestita dalla gelida signora Kraenkel, che irregimenta ogni aspetto della vita quotidiana e del tempo libero dei giovani villeggianti, gli adolescenti Karoline e Robert si “ritrovano” dopo anni e prendono parte all’allestimento di una versione amatoriale di Romeo e Giulietta di William Shakespeare voluta dagli animatori e disprezzata dall’intransigente direttrice. Nonostante intrighi, gelosie e imprevisti, quale migliore occasione per vivere intensamente il primo amore? Uno dei maggiori successi commerciali della casa di produzione DEFA. BIOFILMOGRAFIA
Herrmann Zschoche (Dresda, Germania, 1934) scrive e dirige film e progetti televisivi a partire dal 1961, anno di Das Märchenschloss (Il palazzo delle favole). Autore di venti titoli tra corti e lungometraggi, per la quasi totalità inediti in Italia, negli anni Novanta si dedica principalmente all’ambito televisivo, collaborando alla realizzazione di serie tv di successo come Il commissario Rex (Kommissar Rex).
SABINE KLEIST, SIEBEN JAHRE Sabine Kleist, sette anni Repubblica Democratica Tedesca, 1982, 73', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Helmut Dziuba. Fotografia: Helmut Bergmann. Scenografia: Heinz Röske. Costumi: Evelyn Beuke, Marianne Schmidt. Musica: Christian Steyer. Suono: Edgar Nitzsche. Montaggio: Barbara Simon. Interpreti e personaggi: Petra Lämmel (Sabine Kleist), Simone von Zglinicki (Edith), Martin Trettau (Karl Schindler), Petra Barthel, Dietmar Bauschke, Ivar Beer, Harry Bend, Carl Heinz Choynski, Johanna Clas, Peter Cwielag. Produzione: Deutsche Film (DEFA). Distribuzione culturale: Goethe-Institut Turin. Sabine Kleist, sette anni, scappa dall’orfanotrofio lo stesso giorno in cui la sua educatrice Edith entra in astensione obbligatoria dal lavoro per maternità. Per diversi giorni vaga da sola per la Berlino Est dei primi anni Ottanta, vivendo numerose avventure ed entrando in contatto con persone molto diverse tra loro, prima di costituirsi alla polizia e di ritornare all’orfanotrofio, più matura e giudiziosa, pronta a “dividere” l’affetto di Edith con il bambino che sta per nascere. Premio CIFEJ - Centre International du Film pour L’Enfance et la Jeunesse al Festival di Berlino 1983.
BIOFILMOGRAFIA
Helmut Dziuba (1933) è uno sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo attivo fin dagli anni Cinquanta. Dodici i film da lui diretti, mai distribuiti in Italia, tra i quali si segnalano Der Untergang der Emma (La caduta di Emma, 1974), Verbotene Liebe (Amore proibito, 1989) e la sua ultima regia, Jana und Jan (Jana e Jan, 1992), premiata ai Bavarian Film Awards 1993. Lavora tuttora come sceneggiatore.
Cult Movie Cinque i capolavori a cui Sottodiciotto rende omaggio nel 2009 con la sezione Cult Movie, perfetta per scoprire (e riscoprire) i film che hanno fatto la storia del cinema assaporandoli in lingua originale con sottotitoli italiani. In ordine rigorosamente cronologico si parte con Lo strano viaggio di Pim Popò di Giovanni Casaleggio e Dante Cappelli, scanzonato “western” muto per ragazzi creduto a lungo perduto e la cui unica copia in pellicola esistente è stata restaurata da Fondazione Cineteca Italiana in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema e viene proposta dal Festival con accompagnamento musicale dal vivo a cura di Gaetano Cappa, autore di una colonna sonora scritta appositamente per il film che intreccia magicamente passato e presente grazie alle sonorità inedite e versatili dell’ukulele. “Mosca bianca” in un programma dedicato quest’anno quasi esclusivamente alla produzione europea è Il piccolo fuggitivo di Ray Ashley, Morris Engel e Ruth Orkin, fra i capostipiti del New American Cinema, unico film realizzato insieme da un trio di registi “per caso” in stato di grazia, che ha scritto, diretto e prodotto in modo indipendente a New York un magistrale ritratto infantile in un’epoca in cui lo strapotere di Hollywood era ancora pressoché assoluto nel panorama statunitense, conquistando una nuova generazione di critici e autori lungo le due sponde dell’Atlantico. Tra i maggiori estimatori del film vi è infatti anche l’indimenticato François Truffaut, celebrato a venticinque anni dalla scomparsa dall’iniziativa Tam tam Truffaut, cine-tour europeo di titoli del regista iniziato il 21 ottobre 2009, a cui Sottodiciotto aderisce con la proiezione dell’affresco corale sull’infanzia e la preadolescenza Gli anni in tasca, uno dei film più paradigmatici della sua produzione e della sua poetica, abbinandolo a un’intervista televisiva che il cineasta e un giovanissimo Jean-Pierre Léaud rilasciarono a Radio-Canada durante il Festival di Cannes 1959. Mai diffusa in Europa, è inclusa nel DVD allegato al volume Il ragazzo salvato di Mario Serenellini (dinDodo edizioni).
Little Fugitive
Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti Proviene invece da oltre Manica il musical “vietato ai maggiori” Bugsy Malone, esordio nel lungometraggio di Alan Parker che confeziona una sapiente parodia dei migliori gangster movies affidandosi a un cast interamente composto da ragazzi sotto i sedici anni - tra cui Jodie Foster e Scott Baio - che si esibiscono come vere star in numeri musicali che esaltano la splendida colonna sonora originale di Paul Williams. Il Festival ospita la proiezione in digitale HD del film, con la recitazione in oversound a cura degli allievi della Scuola della Fondazione Teatro Stabile di Torino, diretti da Mauro Avogadro. È prevista inoltre una proiezione per il II ciclo delle Scuole Primarie e per le Scuole Secondarie di I grado, commentata da Giorgio Vasta (scrittore), in collaborazione con Fiera Internazionale del Libro di Torino. A chiudere la sezione è l’opera rock Quadrophenia di Franc Roddam, proposta nel trentennale della sua uscita in una splendida copia proveniente dal British Film Institute, che rievoca a partire dalla musica degli Who e da un episodio realmente accaduto l’epoca d’oro dei Mods e della Swinging London con uno stile visionario, acido e insieme nostalgico che ne fa uno dei film imperdibili per comprendere appieno la musica, la moda, i sogni e la creatività a cavallo tra gli anni Sessanta e i Settanta.
LO STRANO VIAGGIO DI PIM POPÒ Italia, 1922, Betacam SP, 46', b/n Regia: Giovanni Casaleggio, Dante Cappelli. Soggetto: Nemo, Nihil. Fotografia: Giuseppe Berta, Luigi Reverso. Interpreti e personaggi: Franco Cappelli (Pim Popò), Mario Casaleggio, Giannetto Casaleggio, Lidia Richard, Teresa Marangoni, Luigi Pavese, D. Cappelli. Produzione: Piemonte-Film. Distribuzione culturale: Cineteca Italiana, Via Daniele Manin 2, 20121 Milano, tel. 02.29005659. Versione restaurata. Accompagnamento musicale dal vivo a cura di: Gaetano Cappa (ukulele), Sebastiano De Gennaro (percussioni), Silvia Catasta (flauto, melodica, toy piano), Marco Drago (voce narrante), Guido Bertolotti (regia audio). Pim Popò, appassionato di letteratura per ragazzi, tenta di emulare le imprese degli esploratori di Viaggio al centro della Terra di Jules Verne entrando in una dimensione familiare eppure fantastica in cui la campagna piemontese si mescola con la prateria americana. I giochi innocui del monello e di un suo compagno d’avventure li portano a vivere avvenimenti strani e pericolosi. BIOFILMOGRAFIA
Giovanni Casaleggio (Torino, 1876-1955) lavora come apprezzato caratterista nel corso degli anni Dieci, prendendo parte a film come La caduta di Troia (1911), Padre (1912) e L’amazzone macabra (1916). Nel 1916 passa dietro la macchina da presa, firmando nel corso di un decennio oltre dieci titoli, tra cui si segnalano: Le due orfanelle di Torino (1917), Le scogliere della morte (1921), Il romanzo di Milly (1923) e Compare Bonom (1926). Dante Cappelli (Bologna) è uno dei maggiori caratteristi del cinema muto italiano. Debutta nel 1909 in Marco Visconti e Carmen e nel corso di una carriera trentennale come attore e - a partire dal 1919 - anche come regista, recita in oltre settanta film, tra cui si segnalano: Ma l’amor mio non muore (1913), Il ritratto della mamma (1913), La tratta dei fanciulli (1913), ...e i rettili furono vinti! (1916), Non vendo mia figlia! (1920), Biribì, il piccolo poliziotto torinese (1920), Il giro del mondo di un biricchino di Parigi (1921) e La maschera che ride (1923). La sua ultima interpretazione è ne I due barbieri (1937).
LITTLE FUGITIVE Il piccolo fuggitivo Usa, 1953, 35mm, 80', b/n Regia, soggetto: Ray Ashley, Morris Engel, Ruth Orkin. Sceneggiatura: R. Ashley. Fotografia: M. Engel. Musica: Eddy Lawrence Manson. Suono: Harold Johnson, Peter Riethof, Lester Troob. Montaggio: R. Orkin, L. Troob. Interpreti e personaggi: Richie Andrusco (Joey Norton), Richard Brewster (Lennie Norton), Winifred Cushing (Mrs. Norton), Jay Williams (Jay), Will Lee (il fotografo), Charlie Moss (Harry), Tommy DeCanio (Charley). Produzione: Little Fugitive Production Company. Distribuzione culturale: Carlotta Films, 8 Bd Montmartre, 75009 Paris, tel. +33.01.42241086.
Brooklyn, anni Cinquanta. Vittima di uno scherzo durante l’assenza della madre che assiste una parente malata, Joey Norton, sette anni, credendo di aver ammazzato il fratello maggiore Lennie scappa di casa e va a Coney Island, dove passa un giorno e una notte fra la folla, i luna park, la spiaggia, venendo poi raggiunto da un “redivivo” Lennie… Leone d’Argento al Festival di Venezia 1953; nomination all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale e Nastro d’Argento per il miglior film straniero nel 1954. Nel 1997 è stato inserito nel National Film Registry dal National Film Preservation Board per le opere di interesse collettivo. BIOFILMOGRAFIA
Morris Engel (New York, 1918-2005) durante la Seconda Guerra Mondiale presta servizio come cameraman nell’esercito statunitense. Nel 1953 scrive, dirige e produce insieme alla moglie Ruth Orkin e a Ray Ashley Il piccolo fuggitivo, ottenendo un incredibile successo. Seguono Lovers and Lollipops (Amanti e caramelle, 1956) e Weddings and Babies (Matrimoni e bambini, 1958), inediti in Italia. Si dedica in seguito alla pubblicità televisiva e alla fotografia, firmando ancora un film incompiuto, I Need a Ride to California (Ho bisogno di un viaggio in California, 1968), e due progetti video: A Little Bit Pregnant (Un po’ incinta, 1994) e Camillia (id., 1998). Ruth Orkin (Boston, 1921 - New York, 1985), figlia dell’attrice del cinema muto Mary Ruby, esordisce giovanissima come apprezzata fotografa, attività a cui si dedica per tutta la vita. Insieme al marito Morris Engel scrive, dirige e produce Il piccolo fuggitivo e Lovers and Lollipops. Ray Ashley, pseudonimo di Raymond Abrashkin (New York, 1911-1960) frequenta il City College di New York, iniziando a collaborare con numerose testate e diventando la firma di punta della Young People’s Records, creando inoltre una fortunata serie di libri di fantascienza per bambini e una propria strip di fumetti. Scrive, dirige e produce insieme a Morris Engel e Ruth Orkin Il piccolo fuggitivo, suo unico film prima della prematura scomparsa a causa della sclerosi laterale amiotrofica.
L’ARGENT DE POCHE Gli anni in tasca Francia, 1976, 35mm, 104', col. Regia, soggetto: François Truffaut. Sceneggiatura: F. Truffaut, Suzanne Schiffman. Fotografia: Pierre-William Glenn. Scenografia: Jean-Pierre Kohut-Svelko. Costumi: Monique Dury. Musica: Charles Trénet, Maurice Jaubert. Suono: Michel Laurent. Montaggio: Yann Dedet. Interpreti e personaggi: Chantal Mercier (Chantal Petit, l’insegnante), Jean-François Stévenin (Jean-François Richet, l’insegnante), Virginie Thévenet (Lydie Richet), Laurent Devlæminck (Laurent Riffle), Bruno Staab (Bruno Rouillard), Sylvie Grezel (Sylvie), Richard Golfier (se stesso), Corinne Boucart (Corinne), Eva Truffaut (Patricia), Sebastien Marc (Oscar), Philippe Goldmann (Julien Leclou), Pascale Bruchon (Martine), Georges Desmouceaux (Patrick Desmouceaux). Produzione: Les Films du Carrosse/Les Productions Artistes Associés. Distribuzione culturale: Lab 80 Film, via Pignolo 123, 24121 Bergamo, tel. 035.342239. A Thiers, nel dipartimento francese Puy de Dôme, un gruppo di ragazzini vive le ultime settimane dell’anno scolastico aspettando con impazienza le vacanze. Gli insegnanti, dal canto loro, sanno che conquistare la loro attenzione non è facile, con l’estate alle porte... «Da anni mi interesso alle storie vere che riguardano l’infanzia. Fatti diversi, raccolti nei giornali, confidenze, ricordi, tutto alimenta la mia curiosità. L’Argent de poche doveva essere il titolo di una raccolta di novellette, alla quale ho rinunciato per ricavarne la sceneggiatura del film. Per evitare la formula del film à sketches, ho mescolato le azioni e i personaggi di queste storie» (François Truffaut). BIOFILMOGRAFIA
François Roland Truffaut (Parigi, 1932 - Neuilly-sur-Seine, Francia, 1984) inizia giovanissimo a scrivere sui Cahies du cinéma. Dopo alcuni corti, nel 1959 debutta con il pluripremiato I quattrocento colpi (Les quatre-cents coups), dove compare il personaggio di Antoine Doinel che tornerà in altri quattro titoli, a partire da L’amore a vent’anni (L’amour à vingt ans, 1962) e Baci rubati (Baisers volés, 1968). Regista, sceneggiatore, produttore e attore molto amato, firma ventun lungometraggi, tra cui si segnalano: Jules e Jim (Jules et Jim, 1962), Nastro d’Ar-
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani gento 1963 per il miglior film straniero; Fahrenheit 451 (id., 1966); Il ragazzo selvaggio (L’enfant sauvage, 1970); Effetto notte (La nuit américaine, 1973), Oscar 1974 per il miglior film straniero; La signora della porta accanto (La femme d’à côté, 1981). Nel 1981 riceve il Premio Luchino Visconti alla carriera.
BUGSY MALONE Piccoli gangsters Gran Bretagna, 1976, digitale HD, 93', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Alan Parker. Fotografia: Peter Biziou, Michael Seresin. Scenografia: Geoffrey Kirkland, Malcolm Middleton. Costumi: Monica Howe. Effetti speciali: Malcolm King. Musica: Paul Williams. Suono: Les Wiggins, Clive Winter, Ken Barker. Montaggio: Gerry Hambling. Interpreti e personaggi: Scott Baio (Bugsy Malone), Florrie Dugger (Blousey Brown), Jodie Foster (Tallulah), John Cassisi (Fat Sam), Martin Lev (Dandy Dan), Paul Murphy (Leroy Smith), Sheridan Earl Russell (Knuckles), Albin ‘Humpty’ Jenkins (Fizzy), Paul Chirelstein (Smolsky), Andrew Paul (O’Dreary). Produzione: Robert Stigwood Organisation Ltd./Bugsy Malone Productions/Goodtimes Enterprises/National Film Finance Consortium/National Film Trustee Company/The Rank Organisation. Distribuzione: Park Circus Limited, 1 Park Terrace, Glasgow G3 6BY, tel. +44.141.3322175. New York, 1929. I gangsters Fat Sam e Dandy Dan lottano per il controllo della città a colpi di torte in faccia. Il raid offensivo che Dandy Dan, forte delle sue nuove mitragliatrici a base di crema Chantilly, riserva al bar di proprietà di Fat Sam dove si sta esibendo l’aspirante showgirl Blousey Brown è una dichiarazione di guerra a cui il rivale risponde assumendo l’impareggiabile Bugsy Malone. Grazie alla sua incredibile faccia tosta, è l’unico in grado di porre fine alle ostilità, destreggiandosi intanto tra la volitiva Tallulah e la dolce Blousey. Nomination all’Oscar e ai Golden Globes 1977 per la miglior colonna sonora originale; Bafta 1977 per miglior sceneggiatura, scenografia, suono e a Jodie Foster per la miglior attrice non protagonista e per la miglior promessa cinematografica. BIOFILMOGRAFIA
Alan William Parker (Islington, Gran Bretagna, 1944) negli anni Sessanta e Settanta si dedica alla pubblicità, per poi lavorare come sceneggiatore cinematografico. Dopo Piccoli gangsters si aggiudica il Bafta 1979 per il miglior regista con Fuga di mezzanotte (Midnight Express, 1978). Passando da un genere all’altro, firma Fame - Saranno famosi (Fame, 1980), Pink Floyd The Wall (id., 1982), Birdy - Le ali della libertà (Birdy, 1984), Angel Heart - Ascensore per l’inferno (Angel Heart, 1987), vincendo nel 1990 il Political Film Society per i diritti umani con Mississippi Burning - Le radici dell’odio (Mississippi Burning, 1988). Tra i film realizzati negli anni Novanta si segnalano: The Commitments (id., 1991), il pluripremiato musical Evita (id., 1996) e Le ceneri di Angela (Angela’s Ashes, 1999); la sua ultima regia è The Life of David Gale (id., 2003).
QUADROPHENIA id. Gran Bretagna, 1979, 35mm, 117', col. Regia: Franc Roddam. Soggetto: Alan Fletcher, Chris Stamp, Pete Townshend, ispirato all’omonimo concept album. Sceneggiatura: Dave Humphries, Martin Stellman, F. Roddam. Fotografia: Brian Tufano. Scenografia: Simon Holland. Costumi: Joyce Stoneman. Effetti speciali: Steve Hamilton. Musica: The Who, The High Numbers, Cross Section, The Chiffons, The Crystals. Suono: Jon Astley, Malcolm Hirst. Montaggio: Sean Barton, Mike Taylor. Interpreti e personaggi: Phil Daniels (Jimmy), Leslie Ash (Steph), Philip Davis (Chalky), Mark Wingett (Dave), Sting (Ace Face), Ray Winstone (Kevin), Garry Cooper (Peter), Gary Shail (Spider), Toyah Willcox (Monkey), Trevor Laird (Ferdy), Kate Williams (la madre), Michael Elphick (il padre). Produzione: The Who Films/Polytel. Distribuzione culturale: BFI (British Film Institute), Booking Unit, 21 Stephen Street, London W1T 1LN, tel. +44.020.79578938. Londra, 1964. Jimmy ha vent’anni e lavora come fattorino, incarico che odia. Anche il rapporto con i genitori è segnato da profonde incomprensioni e il giovane sfugge alla frustrazione prendendo parte, in sella al suo motorino insieme ai Mods, a scorribande notturne contro i rivali Rockets. Durante un week end a Brighton per una Bank Holiday, flirta con la bella Steph e assiste alle imprese del fascinoso Ace, ma si tratta di una parentesi felice di breve durata: arrestato dalla polizia in seguito agli scontri tra bande, perde il lavoro e viene cacciato di casa, entrando in una spirale di depressione e paranoia che si conclude
con il ritorno a Brighton e l’amara scoperta che Ace ha un lavoro noioso e banale, come tutti. Rubato il motorino del suo idolo, lo butta giù dalla scogliera. BIOFILMOGRAFIA
Francis George Roddam (Norton, Stockton-on-Tees, Gran Bretagna, 1946) si diploma alla London Film School con Birthday (Compleanno, 1969), candidato ai Bafta 1970 per il miglior corto, dedicandosi negli anni Settanta a una carriera come regista, sceneggiatore e produttore televisivo che dura tuttora. Esordisce nel lungometraggio con Quadrophenia, seguito dai meno fortunati Cavalli di razza (The Lords of Discipline, 1983), La sposa promessa (The Bride, 1985), Patto di guerra (War Party, 1988), K2 - L’ultima sfida (K2, 1991). Per la tv realizza inoltre Dummy (id., 1977), Moby Dick (id., 1998) e Cleopatra (id., 1999).
Vetrina internazionale e proiezioni speciali Raccolte in una doppia sezione, dialogano tra loro le pellicole mai distribuite in Italia che Sottodiciotto propone all’interno della sua ormai “classica” Vetrina internazionale e una rosa di proiezioni speciali strettamente collegate al tema dell’edizione 2009 della kermesse, la creatività.
Vetrina internazionale Nove le pellicole mai distribuite nei cinema italiani che Sottodiciotto porta in sala, all’interno della Vetrina internazionale realizzata con il sostegno della Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte, uno degli appuntamenti che maggiormente caratterizzano la programmazione del Festival, offrendo una panoramica sfiziosa e stratificata sulla migliore produzione europea e statunitense (a cui si aggiungono quest’anno una coproduzione con l’Asia e una con l’Africa) invisibile nel nostro Paese, con un occhio di riguardo, come sempre, per le opere prime. Tre i film provenienti dalla Francia, proposti in collaborazione con il Service Culturel de l’Ambassade de France en Italie - Délégation Culturelle de Turin: La Fille du RER, ultima fatica di André Téchiné - a cui il Festival ha dedicato una retrospettiva completa nel 2007 - magistralmente interpretata dalla bravissima Émilie Dequenne (scoperta dai fratelli Dardenne) e da Catherine Deneuve; La Journée de la jupe di Jean-Paul Lilienfeld, con Isabelle Adjani che torna al cinema dopo una lunga assenza per raccontare la condizione delle donne nelle periferie segnate dal machismo e dalla violenza grazie a una storia “ai limiti” che ha fatto molto discutere in patria e che, realizzata per la tv, è approdata al cinema con enorme successo; è un esordio volutamente dispettoso e speziato quello di Gabriel Julien Laferrière, che in Neuilly sa mére! prende di mira la Francia innamorata di Sarkò grazie all’arrivo nell’immacolata ed esclusiva Neuilly-sur-Seine di un quattordicenne algerino abituato a vivere nella banlieue di Parigi. Dagli Stati Uniti arrivano invece due pellicole indipendenti, entrambe caratterizzate da ottime performance delle interpreti principali: la nuova musa del cinema indie Zooey Deschanel, nel cast anche di 500 giorni insieme che Sottodiciotto proietta in anteprima nazionale, si diverte a tenere sulla corda... del telefono un giovane ladro di automobili che insieme alla vettura si è portato via anche il suo cellulare in The Go-Getter di Martin Hynes, mentre Zoe Kazan, nipote del “mostro sacro” Elia, interpreta con classe innata il delicatissimo e minimale The Exploding Girl di Bradley Rust Gray. Grazie a una coproduzione franco-irachena l’esordiente Shawkat Amin Korki immagina nel suo Paese natale, da cui è emigrato bambino a causa del regime di Saddam Hussein, il viaggio quasi metafisico di un altro bambino, di nome Saddam, in cerca dei genitori in mezzo alle macerie e all’incertezza della guerra scoppiata dopo la deposizione del dittatore nell’emozionante Parinawa la Ghobar. Diversi ma complementari i due documentari che raccontano l’Africa, mostrando due volti di un continente segnato da sempre dalle contraddizioni e dalla coesistenza di universi “paralleli”: Amour, sexe et mobylette di Maria Silvia Bazzoli - ospite del Festival - e Christian Lelong dà voce a un affresco corale sull’amore, la passione e i sentimenti che per una volta, invece di usare i toni sen-
Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti sazionalistici abusati dai mezzi di comunicazione, “tinge di rosa” le strade del Burkina Faso, mentre I Am Because We Are di Nathan Rissman parte da una sceneggiatura di Madonna, in veste anche di narratrice e produttrice, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma dei bambini orfani in Malawi. A inaugurare il Cineclub 12-15 con un viaggio nel tempo che condurrà i giovani spettatori in un’immaginaria Italia degli anni Cinquanta dalle atmosfere fiabesche in cui perdurano bizzarre tradizioni patriarcali provvede infine la scanzonata coproduzione svizzero-tedesca Marcello Marcello di Denis Rabaglia.
AMOUR, SEXE ET MOBYLETTE Amore, sesso e motoretta Francia/Germania/Italia/Burkina Faso, 2008, 35mm, 95', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Maria Silvia Bazzoli, Christian Lelong. Fotografia: Jean-Marc Bouzou, C. Lelong. Musica: Yoni. Suono: Frédéric Bassolé, M. S. Bazzoli. Montaggio: François Sculier. Con: Jean-Marie Zoumoré, Marie Aline Zoumoré, Robert Kaboré, Silvestre Lalogo, Grégoire Konkobo, Louise Anne Zoungrana, Emilienne Larmeile, Rafaël Zeugmoré, Didier Giscard, Rebécca Zoumoré. Produzione: Cinédoc Films/CFI/Centre National de la Cinématographie (CNC)/Conseil Régional Rhône-alpes/Fechner Media/Filmförderung Baden-Württemberg (MFG). Vendita all’estero: Cinedoc Distribution, 18 chemin de la Prairie, 74000 Annecy, tel. +33.04.50452390. Un film d’amore composto da più episodi che si intrecciano, ambientato in una piccola città del Burkina Faso, un documentario che mostra un lato “rosa” dell’Africa quasi sempre oscurato dalle notizie tragiche diffuse dai mezzi di comunicazione. «Andare a vedere come una società vive al ritmo dei cuori che battono significa, in fondo, cercare di capire come proietta il suo avvenire. Guardare come si ama, in un angolo sperduto dell’Africa, significa porgere uno specchio ai nostri stessi amori» (Maria Silvia Bazzoli, Christian Lelong). BIOFILMOGRAFIA
Maria Silvia Bazzoli (Verona, 1961) studia al Dams di Bologna e dal 1994 al 2006 lavora come giornalista freelance e critica cinematografica per riviste e trasmissioni radiofoniche, occupandosi nel frattempo della rassegna cinematografica Visioni d’Altrove e collaborando alla programmazione di diversi festival. Autrice di volumi sul cinema africano, esordisce nel lungometraggio con Amour, sexe et mobylette. Insieme a Christian Lelong firma successivamente Moustapha Alassane, cinèaste du possibile (Moustapha Alassane, cineasta del possibile, 2009). Christian Lelong (Parigi, 1954) studia Antropologia e Cinema a Parigi e Nanterre, soggiornando più volte in Africa. Nel 1986 fonda la Compagnia di danza contemporanea Espace 90 e nel 1993 la factory indipendente Cinédoc. Il suo
primo film, Agadez Nomade FM (2003), firmato insieme a Pierre Mortimore, viene proiettato l’anno seguente al Festival di Berlino. Attivo anche come regista televisivo, dirige Amour, sexe et mobylette e Moustapha Alassane, cinèaste du possibile.
THE EXPLODING GIRL id. Usa, 2009, DigiBeta, 79', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio: Bradley Rust Gray. Fotografia: Eric Lin. Suono: Michael Sterkin, Ian Stynes. Interpreti e personaggi: Zoe Kazan (Ivy), Mark Rendall (Al), Hunter Canning (Cary), Maryann Urbano (la madre di Ivy). Produzione: Soandbrad/Parts and Labor/MBS Productions. Vendita all’estero: Memento Films International, 6 cité Paradis, 75010 Paris, tel. +33.1.53349027. Un’intera settimana di vacanza lontana dal college mette duramente alla prova la capacità di Ivy, affetta da epilessia, di tenere sotto controllo le proprie paure ed emozioni: invece di stabilizzare il legame con lo sfuggente Greg, si scopre attratta da Al, rassicurante amico di vecchia data. Sullo sfondo, una New York estiva assolata e splendente. Presentato al Festival di Berlino 2009 nella Forum Section, è valso a Zoe Kazan, nipote del leggendario Elia, il premio per la miglior attrice al Tribeca Film Festival. BIOFILMOGRAFIA
Bradley Rust Gray si diploma alla School of the Art Institute di Chicago. Con il suo primo film, Salt (Sale, 2003), vince il premio Caligari per l’innovazione al Festival di Berlino 2003 e il Premio del pubblico al Festival di Rouen. Dopo il corto Hitch (id., 1999), menzione d’onore al Sundance 2000, nel 2003 fonda insieme a Kim So Yong la casa di produzione Soandbrad, con cui produce i lungometraggi In Between Days (Nei giorni di mezzo, 2006) e Treeless Mountain (Montagna senz’alberi, 2008). Torna dietro la macchina da presa per The Exploding Girl.
LA FILLE DU RER La ragazza del RER Francia, 2008, 35mm, 105', col. Regia: André Téchiné. Soggetto: dall’opera teatrale RER di Jean-Marie Besset. Sceneggiatura: Odile Barski, J.M. Besset, A. Téchiné. Fotografia: Julien Hirsch. Scenografia: Michèle Abbé-Vannier. Costumi: Radija Zeggai. Effetti visivi: Thomas Duval. Musica: Philippe Sarde. Suono: Jean-Paul Mugel. Montaggio: Martine Giordano. Interpreti e personaggi: Émilie Dequenne (Jeanne), Michel Blanc (Samuel Bleistein), Catherine Deneuve (Louise, la madre di Jeanne), Mathieu Demy (Alex), Ronit Elkabetz (Judith), Nicolas Duvauchelle (Franck), Jérémie
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Quaegebeur (Nathan), Djibril Pavadé (Tom), Alain Cauchi (Marius), Arnaud Valois (Gabi). Produzione: SBS Films/France 2 Cinéma/Sofica UGC 1/Soficinéma 5/Canal+/TPS Star/Centre National de la Cinématographie (CNC). Vendita all’estero: UGC Distribution, 32 avenue Charles de Gaulle, 92200 Neuillysur-Seine, tel. +33.1.46404689. La ventenne Jeanne vive alla periferia di Parigi con la madre, che sogna di far assumere la figlia da un avvocato che era stato un suo vecchio corteggiatore. La vita delle due donne entra in crisi il giorno in cui la giovane afferma di essere stata aggredita nella RER, vittima di un attacco antisemita. Ma l’accusa di aver montato ad arte la vicenda cavalcando l’ondata di aggressioni reali che avvengono quotidianamente le si ritorce contro. Basato su un fatto di cronaca realmente avvenuto in Francia nel 2004. BIOFILMOGRAFIA
André Téchiné (Valence d’Agen, Francia, 1943) si laurea in cinema alla celebre Fémis. Nella seconda metà degli anni Sessanta lavora come critico per i Cahiers du cinéma, dirige i suoi primi corti e allestisce numerosi spettacoli teatrali. Attore, regista, sceneggiatore, esordisce con Pauline s’en va (Pauline se ne va, 1969) realizzando diciotto lungometraggi, tra i quali si segnalano: Les soeurs Brontë (Le sorelle Bronte, 1979); Rendez-vous (id., 1985), premio per la miglior regia al Festival di Cannes 1985; Niente baci sulla bocca (J’embrasse pas, 1991); Ma saison préferée - La mia stagione preferita (Ma saison préferée, 1993); L’età acerba - Les roseaux sauvages (Les roseaux sauvages, 1994), César 1995 per miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura originale; Alice e Martin (Alice et Martin, 1998); Lontano (Loin, 2001); I tempi che cambiano (Les temps qui changent, 2004).
THE GO-GETTER id. Usa, 2007, DigiBeta, 93', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Martin Hynes. Fotografia: Byron Shah. Scenografia: Damon Fortier, Rob Howeth, Charles Nance. Costumi: Marie Schley. Effetti visivi: David Van Woert, Leo Vezzali, John L. Weckworth. Musica: M. Ward. Suono: Mitch Gettleman. Montaggio: David Birdsell. Interpreti e personaggi: Lou Taylor Pucci (Mercer), Zooey Deschanel (Kate), Jena Malone (Joely), Jsu Garcia (Arlen), Marissa Ingrasci (Laurel), Giuseppe Andrews, Jon ‘Corn Mo’ Cunningham, Kathleen M. Darcy, Colin Fickes, Judy Greer. Produzione: Et Cetera Films/Fillmore/Two Roads Entertainment. Distribuzione: Movie Inspired, via Boito 22, 10154 Torino, tel. 011.19716848. Alla morte della madre, il diciannovenne Mercer White sale in auto per affrontare un lungo viaggio alla ricerca del fratellastro che non vede da anni. Peccato che l’auto non sia la sua e che la proprietaria della vettura, avendo dimenticato a bordo il proprio telefono, lo chiami e inizi a chiacchierare con lui. Non è che l’inizio di un’avventura on the road decisamente particolare. BIOFILMOGRAFIA
Martin Hynes (Eugene, Oregon) si laurea in Storia alla Columbia University, lavorando a lungo in teatro e come autore di testi comici. Frequenta in seguito la University of Southern California, ricevendo il Paramount Pictures Fellowship per il suo corto di diploma Al as in Al (Al come... dentro Al, 1995). Esordisce con il film indipendente The Big Split (id., 1999), firmando quello stesso anno il famoso corto George Lucas in Love, dove interpreta George Lucas. The Go-Getter è il suo secondo lungometraggio.
I AM BECAUSE WE ARE Sono perché siamo Usa, 2008, HD Cam, 80', col. Regia: Nathan Rissman. Soggetto, sceneggiatura: Madonna. Fotografia: Kevin Lee Brown, Grant James, N. Rissman, Marc Shap, John-Martin White. Musica: Patrick Leonard. Suono: Rodney Berling, Kevin Brown. Montaggio: Danny B. Tull. Produzione: Semtex Films. Vendita all’estero: Fortissimo Films, Van Diemenstraat 100, 1013 CN Amsterdam, tel. +31.20.6273215. Il Malawi, Stato africano in cui vivono 12 milioni di persone, detiene un triste record, con oltre un milione di bambini rimasti orfani a causa dell’Aids, con lo spettro della malnutri-
La journée de la jupe zione e delle cure mediche insufficienti a peggiorare il quadro. Un documentario prodotto e narrato da Madonna in cui si vuole ricordare agli spettatori che i destini degli esseri umani sono tutti interconnessi, con un invito a risolvere in modo concreto ed efficace problemi di cui patiscono le conseguenze soprattutto i bambini. BIOFILMOGRAFIA
Nathan Rissman (Seattle, Stati Uniti, 1972) studia nella sua città natale, trasferendosi in seguito a Londra per collaborare con Madonna come assistente, scenografo, archivista dei materiali video e giardiniere. Regista pubblicitario e di video musicali, I Am Because We Are è il suo primo lungometraggio.
LA JOURNÉE DE LA JUPE Il giorno della gonna Francia/Belgio, 2008, 35mm, 90', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Jean-Paul Lilienfeld. Fotografia: Pascal Rabaud. Scenografia: Olivier Jacquet. Costumi: Chattoune, Agnès Beziers, Julien Reignoux. Effetti visivi: Stephanie Boutinaud. Musica: Kohann. Suono: Philippe Richard, Hubert Teissedre. Montaggio: Aurique Delannoy. Interpreti e personaggi: Isabelle Adjani (Sonia Bergerac), Denis Podalydès (Labouret), Yann Collette (Bechet), Nathalie Besançon (la Ministro), Marc Citti (Frédéric), Khalid Berkouz (Mehmet), Yann Ebonge (Mouss), Sonia Amori (Nawel), Kévin Azaïs (Sébastien), Sarah Douali (Farida). Produzione: Mascaret Films/Arte France/Fontana/RTBF. Vendita all’estero: Rezo Films, 29 rue Faubourg Poissonnière, 75009 Paris, tel. +33.1.42464630. Professoressa di francese in un istituto di periferia, Sonia Bergerac è sull’orlo della depressione nervosa. Demotivata, rassegnata, in procinto di divorziare dal marito, non ne può più di avere a che fare con studenti sessisti e violenti, esempio paradigmatico della discriminazione di cui le donne sono vittime, che non la rispettano e le impediscono di fare regolarmente lezione. Impossessatasi dell’arma trovata nello zaino di un allievo, prende in ostaggio la sua classe. BIOFILMOGRAFIA
Jean-Paul Lilienfeld (Parigi, 1962) inizia a recitare non ancora ventenne, nel 1980, prendendo parte nel corso di tre decenni a numerosi progetti cinematografici e televisivi. All’inizio degli anni Novanta passa dietro la macchina da presa con alcuni corti, occupandosi nel frattempo di sceneggiatura. Dirige i lungometraggi XY, drôle de conception (XY, concezione buffa, 1996), Quatre garçons pleins d’avenir (Quattro ragazzi con un avvenire, 1997), HS - horse service (Fuori servizio, 2001), tutti inediti in Italia, girando inoltre per la tv Qui mange quoi? (Chi mangia cosa?, 2002), Qui mange quand? (Chi mangia quando?, 2004) e Comme sur des roulettes (Come su ruote, 2005).
Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti
MARCELLO MARCELLO id. Svizzera/Germania, 2008, 35mm, 97', col. Regia: Denis Rabaglia. Soggetto: dall’omonimo romanzo di Mark David Hatwood. Sceneggiatura: D. Rabaglia, Luca de Benedittis. Fotografia: Filip Zumbrunn. Scenografia: Andi Schrämli, Marion Schramm. Costumi: Pascale Suter. Effetti visivi: Arndt Baumueller, Cathleen Klein. Musica: Henning Lohner. Suono: Tom Weber, Malte Zurbonsen. Montaggio: Claudio Di Mauro. Interpreti e personaggi: Francesco Mistichelli (Marcello Romei), Elena Cucci (Elena Del Ponte), Alfio Alessi (Armando Cesari), Luigi Petrazzuolo (Pasquale), Luca Sepe (Diego), Renato Scarpa (Don Tommaso), Antonio Pennarella (Mariano Romei), Roberto Bestazzoni (Professor Pizzuti), Mariano Rigillo (il sindaco), Peppe Lanzetta (Rozzani). Produzione: Zero Fiction Film/Radiotelevisione Svizzera Italiana (RTSI)/Teleclub AG/La Petite Entreprise/C-Films AG. Vendita all’estero: C-Films Zürich, tel. +41.44.2536555. Nella pittoresca isola italiana di Amatrello, in pieno 1956 sopravvive una insolita tradizione: non appena una ragazza del luogo diventa maggiorenne, tutta la popolazione maschile della zona si sbizzarrisce per trovare il regalo perfetto per... il padre della fortunata, in modo da assicurarsi il suo primo appuntamento. Marcello, figlio di un pescatore, ha sempre trovato inutile questa usanza, ma da quando ha messo gli occhi su Elena, la bella figlia del sindaco, è pronto a mettere sottosopra tutto il paese per poter uscire con lei. BIOFILMOGRAFIA
Denis Rabaglia (Martigny, Svizzera, 1966) realizza corti a partire dalla fine degli anni Ottanta, esordendo nel lungometraggio con il film tv Grossesse nerveuse (Gravidanza isterica, 1993), che si aggiudica numerosi premi in Svizzera, Germania e Francia. Nel 2000 dirige Paolo Villaggio in Azzurro, premiato nel 2001 come miglior film svizzero dell’anno, seguito dal film tv Pas de panique (Niente panico, 2006). La sua ultima fatica è Marcello Marcello.
NEUILLY SA MÈRE! Neuilly... tua sorella! Francia, 2008, 35mm, 90', col. Regia: Gabriel Julien Laferrière. Sceneggiatura: Philippe de Chauveron, Marc de Chauveron, Gilles Laurent. Fotografia: Pascal Gennesseaux. Effetti visivi: Thomas Duval, Sebastien Rame, Virginie Wintrebert. Suono: Frédéric Mascaras. Montaggio: Jean-François Elie. Interpreti e personaggi: Samy Seghir (Sami Benboudaoud), Denis Podalydès (Stanislas de Chazelle), Rachida Brakni (Djamila de Chazelle), Jérémy Denisty (Charles de Chazelle), Joséphine Japy (Marie), Mathieu Spinosi (Guilain), Chloé Coulloud (Caroline), Farida Khelfa (Nadia), Anne Duverneuil (Sophie Bourgeois), Pierre-Louis Bellet (Jason). Produzione: Miroir Magique!/Vito Films/France 2 Cinéma/TF1 International/Canal+/CinéCinéma/France 2 (FR2)/Banque Postale Image 2/Banque
Populaire Images 9/Uni Etoile 6. Vendita all’estero: Other Angle Pictures, 39 rue de Constantinople, 75008 Paris, tel. +33.9.54880241. Sami Benboudaoud, quattordicenne di origine algerina che vive felice con i suoi amici nella banlieue parigina, si ritrova catapultato nell’esclusivo paradiso di Neuilly-sur-Seine, per dieci anni feudo elettorale della famiglia Sarkozy, ospite della zia Djamila e dei cugini Caroline e Charles. Se la cugina è affascinata dalle controculture, Charles è ossessionato dall’idea di diventare presidente della Repubblica. Sami dovrà superare non poche prove: cercare di integrarsi nel lindo collegio privato Saint-Exupéry e di conquistare il cuore della superba Marie, giovane violoncellista con tanto di pedigree. BIOFILMOGRAFIA
Gabriel Julien Lafarrière a partire dagli anni Ottanta lavora nel cinema come assistente alla regia per numerosi cineasti francesi, tra cui Leos Carax, Claire Devers, Didier Martiny, Chantal Akerman, Nicole Garcia, Claire Denis. Neuilly sa mère! è il suo primo lungometraggio.
PARINAWA LA GHOBAR A travers la poussière Attraverso la polvere Iraq/Francia, 2006-2009, Betacam SP, 73', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Shawkat Amin Korki. Fotografia: Toraj Aslani. Scenografia: Fakhir Mohamadamin. Costumi: Fakhir Sherwani. Musica: Mohammad Reza Darvishi. Suono: Behroz Shahamat, Mohammad Shahverdi. Montaggio: Ebrahim Saidi. Interpreti: Adil Abdolrahman, Ayam Akram, Hossein Hasan, Ahlam Najat, Aba Rash, Rizgar Sediq. Produzione: Arc-en-Ciel Films/Narin Film. Vendita all’estero: Arc-en-ciel Films, Espace Bel Air, 113-115 Rue Danielle Casanova, 93200 Saint-Denis, tel. +33.1.49171648. Baghdad, 2003. Durante l’invasione dell’Iraq da parte degli americani, viene abbattuta la statua di Saddam Hussein: i curdi, in lotta con il dittatore, fanno festa. Due di loro, Azad e Rashid, incaricati di una missione di rifornimento alimentare, trovano sul cammino un bambino di cinque anni, abbandonato. È iracheno e si chiama Saddam. Anche i genitori del piccolo lo stanno cercando dovunque, preoccupati perché il suo nome è diventato ormai impronunciabile. Tutti i tentativi di trovare una sistemazione a Saddam falliscono e il suo futuro diventa via via più problematico in un Paese dove caos e violenza sono all’ordine del giorno. Premiato ai Festival di Bastia, Granada e Singapore. BIOFILMOGRAFIA
Shawkat Amin Korki (Zakho, Iraq, 1973) emigra bambino in Iran insieme alla famiglia, dove lavora a lungo come regista televisivo. Tornato in Iraq nel 1999, esordisce nel lungometraggio con Parinawa la Ghobar, realizzando in seguito Kick Off (Calcio d’inizio, 2009), con cui si aggiudica il premio Fipresci e il New Currents Award al Pusan Internation Film Festival 2009.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Proiezioni speciali
TUTTO SARÀ COM’È ORA, SOLO UN PO’ DIVERSO
Quattro le proiezioni speciali che il Festival ospita quest’anno, all’insegna del documentario e della forte aderenza alla realtà ma senza sacrificare la creatività, l’immaginazione e il sogno. Si parte con la proiezione in tandem di Barriera mobile di Edoardo Cinalli e Tutto sarà com’è ora, solo un po’ diverso di Chiara Pirito, cortometraggi nati in seno al progetto speciale di comunicazione multietnica Barriera mobile, promosso dall’Associazione Barriera in collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e con il contributo di Compagnia di San Paolo, che ha coinvolto per diversi mesi gli studenti di quattro Scuole Secondarie di I grado torinesi, invitandoli a raccontare quanto li circonda partendo dai luoghi reali e rielaborandoli in base ai propri sogni, desideri, pensieri. A presentare l’iniziativa al pubblico di Sottodiciotto, il curatore del progetto Emanuele Catellani. Il mio cuore umano segna il gradito ritorno al Festival, dopo le precedenti partecipazioni nel 2003 e nel 2006, della cineasta Costanza Quatriglio, che presenta il suo ultimo documentario dedicato alla straordinaria esperienza personale e artistica di Nada Malanima, per tutti semplicemente Nada, da quarant’anni sulla breccia dell’onda come cantante ma anche diva bambina, autrice teatrale, romanziera grazie all’autobiografia da cui Costanza Quatriglio è partita per raccontare un percorso creativo unico e insieme specchio di una intera generazione. È declinato al femminile anche il documentario Non aver paura! Donne che non si sono arrese di Cristina Monti, proposto da Sottodiciotto, SPI-CGIL Torino, Film Commission Torino Piemonte e Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, e nato da un progetto teatrale in cui decine di donne piemontesi che hanno preso parte alla Resistenza prima e alle lotte per i diritti civili e politici dopo rievocano le proprie battaglie, le gioie, i dolori di vite “normali” eppure sempre eccezionali, in grado di instillare nelle giovanissime di oggi la stessa fiducia in se stesse che ha spinto queste “giovanissime di ieri” a non darsi mai per vinte nonostante le avversità. Ospiti della proiezione sono Caterina Costa Giacometti, Michelina Marietta Aleina, Bianca Secondo (protagoniste), Eufemia Ribichini (responsabile del progetto), la regista Cristina Monti e l’autrice teatrale Rosanna Rabezzana in un incontro condotto da Vanna Lorenzoni (Segretaria Generale SPI-CGIL Torino) a cui intervengono Gianni Oliva (Assessore alla Cultura della Regione Piemonte) e Claudio Della Valle (Presidente Istituto Storico della Resistenza di Torino).
Italia, 2009, DigiBeta, 12', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, montaggio, post-produzione: Chiara Pirito. Musica, suono: Enrico Ascoli. Produzione: Associazione Barriera. A partire dalle numerose ore di girato prodotte dai giovani partecipanti al progetto Barriera mobile, la video-artista Chiara Pirito ha distillato il suo nuovo documentario, il cui titolo rende omaggio a un’affermazione del filosofo Walter Benjamin. «Tutto sarà come ora, solo un po’ diverso è una frase che ha la natura assertiva del tempo futuro, la forza della promessa confidente, la familiarità rassicurante del com’è ora, unita al potere fantastico di quel un po’ diverso che è misura minima ma autentica di ogni possibile viaggio dell’immaginazione» (Elena Volpato). BIOFILMOGRAFIA
Chiara Pirito (Torino, 1977) si diploma in Fotografia all’École nationale de la photographie di Arles e nel 2003 partecipa al programma internazionale Unidee promosso dalla Fondazione Pistoletto di Biella. Video-artista e fotografa, espone in numerose mostre collettive a Torino e in Europa.
IL MIO CUORE UMANO Italia, 2009, DigiBeta, 52', col. Regia, sceneggiatura: Costanza Quatriglio. Soggetto: dall’autobiografia omonima di Nada Malanima. Fotografia: Stefano Falivene. Suono: François Waledisch. Musica: N. Malanima. Montaggio: Ilaria Fraioli. Con: N. Malanima, Gerri Manzoli, Massimo Zamboni, Luca Alfonso Rossi, Simone Filippi, Rita Marcotulli. Produzione: Bìbì Film/Radio Televisione Italiana - RaiTre. Nada, con generosità e piglio sincero, ripercorre la propria vicenda di donna e di artista nell’autobiografia Il mio cuore umano. Cresciuta nella campagna toscana tra gli anni Cinquanta e Sessanta, divenuta cantante per volontà della madre, la quindicenne Nada irrompe sulla scena come una vera e propria icona generazionale. Lo strappo dal mondo rurale, la vita sul palcoscenico, le contraddizioni di un mestiere profondamente amato. «Quando ho capito che l’idea di Costanza era nata dall’interesse vero e profondo per il mio libro e per il mio lavoro di cantante e autrice mi sono convinta e mi sono lasciata guidare in un percorso intimo raccontando anche il privato con sincerità e verità, e ne è venuta fuori una storia umana e piena d’emozione» (Nada). BIOFILMOGRAFIA
BARRIERA MOBILE
32 alunni di nove nazionalità diverse (Albania, Bulgaria, Cina, Egitto, Italia, Marocco, Moldavia, Perù, Romania) che frequentano quattro Scuole Secondarie di I grado nel quartiere torinese Barriera di Milano - Norberto Bobbio, Leonardo da Vinci, Martiri del Martinetto, Gian Battista Viotti - hanno preso parte al progetto di comunicazione e interazione multietnica Barriera mobile, registrando e fotografando immagini, impressioni e sensazioni con i loro videofonini per raccontare la vita nel quartiere, le relazioni con gli amici e la famiglia, la quotidianità, gli spazi, a partire dal tema “forte” della migrazione.
Costanza Quatriglio (Palermo, 1973) si laurea in Legge nel 1997 e due anni dopo si diploma in Regia alla Scuola Nazionale di Cinema. Fra il 1996 e il 2000 dirige i corti Lettera a monsieur cinema, L’albero, Anna!, Il giorno che ho ucciso il mio amico soldato, Una sera. Il 2000 segna l’esordio nel documentario, con i progetti ècosaimale?, Menzione speciale al Torino Film Festival; Il bambino Gioacchino; 106 nonna Caterina. Precedentemente a L’isola (2003), suo primo lungometraggio, dirige i documentari L’insonnia di Devi (2001) e La borsa di Helene (2002), il reportage Le donne di Tara - Un’opportunità per le madri a Bangalore (2001) e i due video didattici Per una famiglia adottiva (2001). Dopo Il mondo addosso (2006) e la partecipazione a All Human Rights for All (2008) firma Il mio cuore umano.
Tutto sarà come ora, solo un po’ diverso
Tutto sarà come ora, solo un po’ diverso
Italia, 2009, 7'25", col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Edoardo Cinalli. Montaggio, coordinamento: E. Cinalli, Arianna Merlo, Giulia Nota. Produzione: Associazione Barriera.
Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti
Pauls opa
Goda råd
NON AVER PAURA! DONNE CHE NON SI SONO ARRESE Italia, 2009, Betacam SP, 60', col. Regia: Cristina Monti. Soggetto, sceneggiatura: Gabriella Bordin, Mariella Fabbris, C. Monti, Rosanna Rabezzana, Elena Ruzza. Con: Bianca Secondo, Caterina Costa Giacometti, Michelina Marietta, Ornella Terracini, Bianca Guidetti Serra, Alberta Aluffi, Rosina Adriano, Ornella, Mariangela, Cecilia, Maria Rosa, Wanda, Carmen, Rina, Pia, Luciana, Ida, Carla, Lidia. Produzione: G. Bordin per Associazione AlmaTerra/Eufemia Ribichini per SPI-CGIL Torino/Piemonte Doc Film Fund - Fondo regionale per il documentario. Documentario dedicato al progetto teatrale sulla Memoria Non mi arrendo, Non mi arrendo! promosso da SPI-CGIL Torino, che ha coinvolto oltre cinquanta donne: ribelli, bandite, partigiane... donne protagoniste della guerra di Liberazione in Piemonte e delle successive battaglie per l’affermazione dei diritti sociali e civili si raccontano attraverso il linguaggio del teatro. In un dialogo a più voci e tra generazioni, trasmettono alle giovani studentesse che le affiancano in scena un nuovo senso della storia e il loro stesso coraggio per non arrendersi. BIOFILMOGRAFIA
Cristina Monti (Chivasso, 1969) si laurea in Storia e Critica del Cinema a Torino nel 1994, collaborando in seguito con il Museo Nazionale del Cinema e firmando con Paolo Bertetto il volume Il gabinetto del dottor Caligari. Docente di montaggio video digitale, realizza numerosi video e cortometraggi in Super8. Collabora dal 1999 con Zenit Arti Audiovisive.
Sottodiciotto in corto Per Sottodiciotto in corto il Festival ha scelto due graffianti corti provenienti da Svezia e Germania che mettono in scena con humour, affetto e molta inventiva la difficoltà di crescere e la necessità, fin da giovanissimi, di “arrangiarsi” mettendo in campo creatività e fantasia per volgere a proprio vantaggio una realtà spesso non così idilliaca come gli adulti potrebbero pensare.
PAULS OPA Pauls’ Grandpa Il nonno di Paul Germania, 2008, 35mm, 19'30", col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Maren Erdmann, Ove Sander. Fotografia: O. Sander. Suono: Ralf Schipke. Montaggio: M. Erdmann. Interpreti e personaggi: Julius Hillebrand (Paul), Claudia Schmutzler, Richard Schwager, Rolf Nagel. Produzione, distribuzione culturale: Kunsthochschule für Medien, Peter-WelterPlatz 2, 50676 Köln, tel. +49.221.20189330. Paul, giovane inventore di otto anni, vorrebbe avere un nonno come tutti gli altri bambini, così se ne costruisce uno per disporre di un compagno di avventure con cui lanciarsi in imprese che non oserebbe mai tentare da solo. Ma mentre comincia a capire che il nonno da lui inventato non potrà mai prendere il posto di un nonno vero nonostante i successi raggiunti, accade un piccolo miracolo.
GODA RÅD Good advice Buoni consigli Svezia, 2009, 35mm, 15', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Andreas Tibblin. Fotografia: Paul Evans. Scenografia: Johan Broomé. Musica: Max Linder. Suono: Fred Johanneson. Montaggio: Stephan Walfridsson. Interpreti: Styrbjörn Roald, Sofia Helin, Magnus Krepper. Produzione: Drama Svecia AB/Stockholm International Film Festival/Sveriges Television/Svenska Filminstitutet/Anne-Marie Söhrman Fermelin. Distribuzione culturale: Svenska Filminstitutet, Box 271 26, SE-102 52 Stockholm, Filmhuset, Borgvägen 1-5, tel. +46.8.6651100. Svezia, inizio anni Ottanta. Rasmus ha dieci anni ma è già stanco di vivere con due genitori che non lo ascoltano mai e decide di scappare di casa. Prima di mettere in atto il suo piano, incide su una cassetta una serie di consigli su come vivere, in modo che la registrazione possa essere d’aiuto al fratellino che sta per nascere.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Concerti Il doppio concerto di Sottodiciotto a Hiroshima Mon Amour, nato nel 2001, si presenta con baldanza ed energia alla “prova del nove”, spaziando ancora una volta verso nuovi lidi musicali grazie ad artisti, in erba o già affermati, amati dai giovani e pronti a trascinare nella mischia chiunque si trovi nei paraggi: impossibile resistere all’alternative rock dei Ministri, trio milanese che propone il suo nuovo album, Tempi bui, in esclusiva per gli spettatori del Festival, in un appuntamento condotto da Domenico Mungo. Ad aprire le danze, com’è ormai tradizione, tre formazioni di giovanissimi, Arlequin’s Carillaum, Jackstrike e Katapank, che hanno fatto parlare di sé nella finale di Pagella non solo Rock 2009, la “vetrina musicale per musicisti e musiciste emergenti” promossa dal Settore Politiche Giovanili della Città di Torino rivolta in modo particolare agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado e ai giovani fino ai 23 anni.
MINISTRI Nel corso di un’intervista rilasciata nel 2006 sull’onda del successo del primo album, I soldi sono finiti, la risposta alla inevitabile domanda sui progetti futuri del trio Ministri - Davide Autelitano (voce, basso), Federico Dragogna (chitarra, voce) e Michele Esposito (batteria) - è stata: «Un tour in Italia, un contratto con una ditta di corde per chitarra per farle da sponsor, la Transiberiana, laurearsi, una gita a Capo Nord, crescere un figlio di nome Gomez, mantenersi con la musica, invecchiare giocando a tresette alla bocciofila. In questo preciso ordine». Nati a Milano come quartetto con il suggestivo nome Ministri del Tempo nel 2003, ben presto sono diventati semplicemente i Ministri e hanno catalizzato l’attenzione degli addetti ai lavori al MEI - Meeting delle Etichette Indipendenti grazie a due album - I soldi sono finiti e Tempi bui - e all’EP La piazza. La loro carta vincente è un mix estroso, originale e molto grintoso di post-grunge, alternative rock, post-hardcore e punk rock, con testi in italiano e tanta voglia di scatenarsi insieme al pubblico.
Gruppi di Pagella non solo Rock 2009 ARLEQUIN’S CARILLAUM Luca Neri (voce, tastiere, sax), Simone Santagiuliano (chitarra), Guglielmo Hardouin (chitarra elettrica, sinth), Michele Bussone (batteria) e Alberto Macario (basso) danno vita nel 2006 a un progetto musicale in cui il rock, la progressive anni Settanta e la psichedelia convivono in armonia. Si qualificano per la finale di Pagella non solo Rock 2009.
JACKSTRIKE I Jackstrike nascono nel 2008, pronti a rinverdire i fasti dei gruppi hard rock in cima alle classifiche negli anni Ottanta. Dopo Pagella non solo Rock 2009, Pietro Berrino (voce), Lorenzo Attanasio (batteria), Fabio Delsanto (basso), Alberto Truffa (chitarra ritmica, voce) e Sergio Salazzari (chitarra solista) stanno lavorando alla prossima demo.
KATAPANK Quattro i componenti del gruppo, nato nel 2008 e interessato a sviluppare un sound che trae le proprie suggestioni dal punk e dall’hardcore: Federico Ferrarese (voce), Marco Francesia (batteria), Marco Leone (chitarra) e Mattia Steffani (basso). Nel 2009 partecipano per la prima volta a Pagella non solo Rock.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Creatività in animazione: il meglio dall’Italia e dal mondo Ricchissimo il programma dell’appuntamento Creatività in animazione: il meglio dall’Italia e dal mondo, curato da Sottodiciotto e ASIFA Italia, sezione nazionale dell’Association Internationale du Film d’Animation (As.I.F.A. diffusa in sessanta Paesi e legata all’UNESCO) che riunisce gli autori e i professionisti dell’animazione italiana e che si impegna a promuovere la cultura e l’arte dell’animazione. Il programma presenta i finalisti del Cartoon d’Or 2009, cinque corti d’autore che hanno fatto incetta di premi in ogni Festival e si sono sfidati all’ultima immagine per accaparrarsi l’unico premio europeo specificamente dedicato all’animazione. La selezione è promossa da Cartoon Media dell’Unione Europea. A seguire, Bruno Bozzetto (presidente onorario di ASIFA Italia) introdurrà i nuovi protagonisti del panorama italiano dell’arte animata: giovani Studi, promettenti creativi e affermati cartoonist che stanno riscuotendo consensi in festival, web networks e palinsesti televisivi di tutto il mondo. Interverranno, tra gli altri, Virgilio Villoresi (con J, dopo il successo dell’ultimo video per Capossela), Raimondo Della Calce (con la serie tv Ondino per RAI), Donato Sansone (con Videogioco, in selezione a Berlino), Tommaso Cerasuolo (con Porpora, il nuovo videoclip per Marco Notari in programmazione su All Music e MTV) e molte altre sorprese. Alla serata saranno presenti giornalisti, dirigenti televisivi, direttori di Festival, produttori, docenti, giovani animatori e grandi autori in un incontro che intende saggiare lo stato dell’arte dell’animazione nel nostro Paese dando voce ai suoi professionisti più autorevoli e mostrando film inediti, animazioni sperimentali e prodotti di qualità. Tra gli appuntamenti da non perdere l’anteprima del lungometraggio Brendan and the Secret of Kells, creato dagli irlandesi Tomm Moore e Nora Twomey utilizzando l’animazione tradizionale per sfruttare appieno con toni pastello e grande qualità grafica il fascino di una storia allo stesso tempo fiabesca e avventurosa, e il delicato Mary and Max dell’australiano Adam Elliot, film in claymation che dopo aver inaugurato l’ultimo Sundance Film Festival ed essersi aggiudicato il Premio per il miglior lungometraggio al Festival di Annecy fa tappa a Sottodiciotto mentre procede nella sua corsa verso l’Oscar 2010. In cartellone anche una nuova “puntata” di SottoSopra18, a cura di Mario Serenellini, che celebra La création du monde di Edouard Hofman, bizzarro calendario della Genesi realizzato mezzo secolo fa, scandito dai disegni d’un grande illustratore dell’epoca, il francese Jean Effel, e offre un assaggio dell’immenso talento del pioniere del cinema fantastico Georges Méliès.
BRENDAN AND THE SECRET OF KELLS Brendan e il segreto di Kells Francia/Belgio/Irlanda, 2008, 35mm, 75', col. Regia: Tomm Moore, Nora Twomey. Soggetto: T. Moore. Sceneggiatura: Fabrice Ziolkowski. Animazione: Darko Belevski, Alfredo Cassano, Fabian Erlinghauser,
Mary and Max
Barry Reynolds, Alessandra Sorrentino, Nora Twomey, Jean Baptiste Vendamme. Disegni: Aurélie Bernard, Rémi Chayé, T. Moore. Scenografia: Ross Stewart. Effetti speciali: Jeremy Purcell. Effetti visivi: Marc Umé, Serge Umé. Musica: Bruno Coulais. Suono: Alexandre Fleurant, Sebastien Marquilly, Bruno Seznec. Montaggio: Fabienne Alvarez-Giro. Produzione: Les Armateurs/Vivi Film/Cartoon Saloon/France 2 Cinéma. Vendita all’estero: Celluloid Dreams, 2 rue Turgot, 75009 Paris, tel. +33.1.49708564. Irlanda, IX secolo. Il dodicenne Brendan cresce circondato da monaci nell’abbazia fortificata di Kells, sotto la tutela dello zio, l’autoritario Abbott Cellach, che lo educa con grande rigore. A sconvolgere la monotonia provvede l’arrivo di Brother Aidan, un anziano maestro illuminato che mostra a Brendan la bellezza dell’arte e stimola la sua creatività attraverso le pagine dello straordinario, ma non ancora completo, Libro di Kells. La minaccia di una terribile invasione vichinga è imminente, ma Brendan sogna di completare le ultime pagine del Libro prima che sia troppo tardi e intraprende un rischioso viaggio, accompagnato dalla misteriosa fatina Aisling e dal gatto Pangur Ban. BIOFILMOGRAFIA
Tomm Moore fonda nel 1999 la casa di produzione Cartoon Saloon, di cui è direttore. Regista cinematografico e pubblicitario, animatore, illustratore di libri per bambini e autore di graphic novels, con il suo primo lungometraggio The Secret of Kells vince il Directors Finders Award alle Directors Finders Series 2008 e il Premio del pubblico al Festival di Annecy e al Festival di Edimburgo 2009. Attualmente lavora a The Song of the Sea (La canzone del mare). Nora Twomey si diploma in Animazione al Ballyfermot College di Dublino nel 1997. Tra i fondatori della casa di produzione Cartoon Saloon, nel 2002 dirige il suo primo corto, From Darkness (Dall’oscurità), aggiudicandosi prestigiosi riconoscimenti internazionali. Segue nel 2004 il pluripremiato Cúilín Dualach (Ragazzo all’indietro). Con The Secret of Kells vince il Directors Finders Award alle Directors Finders Series 2008 e il Premio del pubblico al Festival di Annecy e al Festival di Edimburgo 2009. Ha in cantiere Bluebeard (Barbablu).
MARY AND MAX Mary e Max Australia, 2009, 35mm, 92', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Adam Elliot. Fotografia: Gerald Thompson. Animazione: Darren Burgess, Dick Jarman, Anthony Lawrence, Jason Lynch, Craig Ross. Scenografia: A. Elliot, Craig Fison. Effetti speciali: Isabel Peppard, Claire Tennant. Effetti visivi: Michael Allen. Musica: Dale Cornelius. Suono: Erin McKimm, Peter Walker. Montaggio: Bill Murphy. Produzione: Melodrama Pictures. Vendita all’estero: Icon Entertain-
Sottodiciotto Animation Festival
Aston stenar
ment International, Solar House, 915 High Road, North Finchley, London N12 8QJ, tel. +44.20.84926300. Mary Dinkle è una bambina paffuta di otto anni, che vive nei sobborghi di Melbourne e tiene a bada la propria solitudine dedicandosi alla corrispondenza con un amico di penna decisamente inaspettato: Max Horovitz, quarantenne newyorchese sovrappeso e affetto dalla sindrome di Asperger, disturbo che rende problematico avere contatti con il mondo esterno. Nonostante le inusuali premesse, l’amicizia tra Mary e Max durerà nel tempo, superando la distanza geografica, la differenza d’età e i normali alti e bassi della vita. Premio per il miglior lungometraggio al Festival di Annecy e Orso di Cristallo al Festival di Berlino 2009. BIOFILMOGRAFIA
Adam Benjamin Elliot (Australia, 1972) frequenta il Victorian College of the Arts, dove dà vita alla premiatissima trilogia di corti composta da Uncle (Zio, 1996), Cousin (Cugino, 1998) e Brother (Fratello, 1999). Nel 2004 si aggiudica l’Oscar per il miglior corto d’animazione con Harvie Krumpet (id., 2003), vincitore di numerosi riconoscimenti anche nei Festival di Annecy, Amburgo, Évora, Lipsia, Melbourne, Montréal, Rio de Janeiro, Toronto, Uppsala e Valladolid. Mary and Max è il suo primo lungometraggio.
Madagascar, carnet de voyage
dedicata ai suoi personaggi Spot e Splodge. Uzi Geffenblad (Israele, 1964) prima di trasferirsi in Svezia lavora come suonatore di corno professionista. A partire dal 1986 studia alla Stockholm Universitet e due anni dopo si dedica al cinema come compositore, montatore, sceneggiatore, regista e produttore, grazie alla casa di produzione Zigzag Animation, che possiede insieme alla moglie Lotta. Sta curando la produzione della serie tv Spot e Splodge.
MADAGASCAR, CARNET DE VOYAGE id. Francia, 2009, Betacam SP, 12', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione: Bastien Dubois. Suono: Cyrille Lauwerier. Montaggio: Boubkar Benzabat. Produzione: Sacrebleu Productions. Distribuzione culturale: Cartoon AISBL. Un carnet de voyage animato raccoglie le esperienze di un viaggiatore europeo in Madagascar, alle prese con le tradizioni e i costumi dei Malgasci, tra cui il Famadihana, cerimonia funebre durante la quale le ossa degli antenati vengono periodicamente spostate e avvolte in nuovi sudari, al suono di musica e danze dal vivo.
ASTONS STENAR Aston’s Stones Le pietre di Aston
BIOFILMOGRAFIA
Svezia, 2007, Betacam SP, 9', col.
Bastien Dubois (Francia, 1983) studia Animazione e Informatica al Supinfocom College di Valenciennes, dove realizza il corto AH (id., 2006). Dopo il diploma si dedica alla creazione di siti Internet e all’animazione di videogames. Madagascar, carnet de voyage nasce da un’esperienza autobiografica.
Regia, sceneggiatura: Lotta Geffenblad, Uzi Geffenblad. Soggetto, disegni: L. Geffenblad, a partire dal proprio libro per bambini Astons stenar. Animazione: Elinor Bergman, Finn Engstöm, U. Geffenblad, L. Geffenblad. Musica, montaggio: U. Geffenblad. Suono: Leif Westerlund. Produzione: Zigzag Animation/Svenska Filminstitutet/Film i Väst/Film på Gotland/Nordisk Film & TV Fond. Distribuzione culturale: Cartoon AISBL - Association Européenne du Film d’Animation, Av. Huart Hamoir 105, 1030 Brussels, tel. +32.2.2451200. Il giovane cagnolino Aston, dispiaciuto perché le pietre sul viottolo di casa sono sole, annoiate e infreddolite, le raccoglie e si prende amorevolmente cura di loro. Ben presto la famiglia di Aston suggerisce al piccolo di portare le pietre in vacanza sulla spiaggia, dato che il loro numero in casa è cresciuto a dismisura, ma se la raccolta di pietre è giunta al termine, all’orizzonte se ne profila già una nuova. Premiato ai Festival di Seattle, Poznán, Wissembourg, Ottawa e Krok. BIOFILMOGRAFIA
Lotta Geffenblad (Lund, Svezia, 1962) è un’apprezzata animatrice, illustratrice e autrice di libri per bambini, titolare di una strip di fumetti sulla rivista svedese MåBra. A partire dal 1985 realizza pluripremiati corti d’animazione e tiene seminari di cutout animation. Possiede insieme al marito Uzi la casa di produzione Zigzag Animation ed è al lavoro su una serie tv
CLICHÉS DE SOIRÉE Party Animals Clichés da serata Francia, 2008, Betacam SP, 17', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: Merwan Chabane. Animazione: Fabien Bedouel, Sandrine Bonini, M. Chabane. Musica: Guillaume Poyet. Suono: Lionel Akchouch. Montaggio: M. Chabane, Emmanuelle Gabet. Produzione: Onyx Films. Distribuzione culturale: Cartoon AISBL. Madeleine odia i party e non c’è minaccia o supplica dell’amica Nathalie che possa farle cambiare idea, convincendola ad andare a una festa che ha deciso di boicottare. A crepare all’improvviso la sua volontà granitica basta però la possibilità di incontrare alla serata il sexy e misterioso Edouard... Menzione d’onore al Cinanima - Festival Internacional de Cinema de Animação di Espinho 2008. BIOFILMOGRAFIA
Merwan Chabane (Francia, 1978) è regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, montatore e illustratore. Diplomato all’École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs, frequenta l’École des Gobelins e si dedica all’animazione per
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani film e videogiochi e al fumetto, firmando due titoli, Pankat e Fausse garde. Il suo corto di diploma, Biotope (Biotopo, 2002), viene premiato in numerosi Festival, tra cui Valence, Hiroshima, Clermont-Ferrand, Roma e Teheran.
PLEASE SAY SOMETHING Per favore, dì qualcosa Germania/Irlanda, 2009, Betacam SP, 10', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, effetti visivi, montaggio: David O’Reilly. Musica, suono: Bram Meindersma, David Kamp. Produzione: David O’Reilly Animation. Distribuzione culturale: Cartoon AISBL. In un futuro iper-tecnologico, venticinque episodi brevi raccontano la difficile convivenza tra una gatta e un topo, spesso incapaci di gestire la vita di coppia. Vincitore dell’Orso d’Oro per il miglior corto d’animazione al Festival di Berlino e del Cartoon d’Or 2009. BIOFILMOGRAFIA
David O’Reilly (Kilkenny, Irlanda, 1985) appena ventenne inizia a lavorare nel settore degli effetti visivi collaborando a diversi film, tra cui Guida galattica per autostoppisti (The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy, 2005). Si dedica in seguito alla produzione indipendente, firmando i pluripremiati corti Animal (id., 2003), Ident (id., 2005), WOFL2106 (id., 2006), RGBXYZ (id., 2008), Octocat Adventure (Le avventure di Octocat, 2008), ????? (id., 2009). Regista di video musicali e animatore di videogames, vive a Berlino.
WALLACE & GROMIT: A MATTER OF LOAF AND DEATH Wallace & Gromit: Il mistero dei 12 fornai assassinati Gran Bretagna, 2008, Betacam SP, 29', col. Regia: Nick Park. Sceneggiatura: N. Park, Bob Baker. Fotografia: Dave Alex Riddett. Animazione: Merlin Crossingham, Dave Osmand, Claire Rolls, Christopher Sadler, Jan Sanger, Lee Wilton. Scenografia: Matt Perry. Effetti visivi: Tim Brade, Hugh Brazier, Bram Ttwheam. Musica: Julian Nott. Suono: Adrian Rhodes. Montaggio: David McCormick. Produzione: Aardman Animations. Distribuzione culturale: Cartoon AISBL. Wallace e Gromit trasformano l’appartamento al 62 di West Wallaby Street in un’avviata panetteria, ma un terribile pericolo è in agguato: Gromit è molto preoccupato dalla misteriosa scomparsa, nel corso dell’ultimo anno, di ben dodici fornai locali. Anche se Wallace è troppo preso dal fascino della dolce Piella Bakewell per essere d’aiuto, Gromit inizia a investigare perché ormai... è questione di pane e di morte! Vincitore dell’Annie Award e del Bafta 2009 per il miglior corto d’animazione. BIOFILMOGRAFIA
Nicholas Wulstan Park (Preston, Inghilterra, 1958) crea nel 1989 Wallace e Gromit per il suo saggio di laurea alla Sheffield Hallam University, A Grand Day Out (A Grand Day Out with Wallace and Gromit), nomination all’Oscar 1991 per il miglior corto d’animazione, vinto quello stesso anno con Interviste mai viste (Creature Comforts). Seguono I pantaloni sbagliati (Wallace & Gromit in The Wrong Trousers, 1993) e Wallace & Gromit in A Close Shave (1995), entrambi Oscar per il miglior corto d’animazione. Dopo l’esordio nel lungometraggio accanto a Peter Lord con Galline in fuga (Chicken Run, 2000), firma Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro (Wallace & Gromit in The Curse of the Were-Rabbit, 2005), Oscar 2006 per il miglior film d’animazione.
SottoSopra18 - Quando il cinema non aveva ancora 18 anni Genesi fantasy
Wallace & Gromit: a Matter of Loaf and Death
La creazione del mondo è stata il più grande effetto speciale della storia. Prima volta, per di più, d’un Autodidatta. E miccia di mille altri estri creativi, tra cui l’invenzione del cinema. Nuova tappa della sezione SottoSopra18, dedicata a episodi singolari del cinema “quando non aveva ancora 18 anni”, il programma si apre con due titoli restaurati e rimasterizzati (1900 e 1904: quando il cinema
Sottodiciotto Animation Festival BRICOLAGE DELLE ORIGINI LA CRÉATION DU MONDE La creazione del mondo Francia/Cecoslovacchia, 1958, 83', col. Regia, sceneggiatura: Edouard Hofman. Soggetto, disegni animati: Jean Effel. Fotografia: Zdenka Hajdová. Animazione: Jaroslav Doubrava, Bretislav Dvorák, Vladimir Lehký, Bozena Mozísová, Bohumil Sejda, Zdenek Smetana, Karel Strebl, L. Vána, Jirí Vokoun, Frantisek Vystrcil. Scenografia: Gérard Cohen. Musica: Jan Rychlík, Jean Wiener. Suono: Charles Nobel. Montaggio: Zdenka Navrátilová. Produzione: Ceskoslovenský Státní Film/Studio Bratri v triku. Distribuzione culturale: Cineteca Italiana, Via Daniele Manin 2, 20121 Milano, tel. 02.29005659. Nell’oscurità profonda dell’universo, veleggia su una nuvola il Creatore: da 4 uova trae 3 angioletti e un demonietto. Decisa la creazione, predisposto il piano di lavoro in 6 giorni, Dio - aiutato dagli angeli - dà origine alla luce, al cosmo stellato, alla terra, all’acqua, alle montagne, alle piante e agli animali. Ogni volta, il diavolo “ci mette la coda”: vulcani, alluvioni, bufere, spine alle rose, sale nel mare, zizzania nel frumento. Il sesto giorno il Creatore forma l’uomo e gli dà vita col proprio alito. Ma l’uomo si sente solo, così Dio pensa a una compagna. Il Maligno tenta di trar subito profitto da questo “doppio” al femminile…
La création du monde
aveva 5 e 9 anni) d’un altro autodidatta del fantasy, Georges Méliès, sulle diavolerie del grande schermo e l’onnipotenza del regista-creatore. Conclude, sempre in tema di creatività e genialità delle origini, un capolavoro di cartoon di mezzo secolo fa, La création du monde, che riduce affettuosamente la Genesi a domestico bricolage. Jurassic a matita, festeggiato alla Mostra di Venezia 1958 ma poi drasticamente rimaneggiato (riscritto il commento off, cambiate musica e canzoni) e distribuito in Italia col titolo scemo La Bibbia secondo Pierino, il cartoon del ceco Edouard Hofman si avvale di un grande illustratore dell’epoca, il francese Jean Effel. Titolo rarissimo, questo bizzarro calendario della Genesi nasce a Praga dopo una mostra di disegni umoristici sulle “meraviglie della natura” di Effel e la richiesta di Hofman di raccoglierli in maniera organica (finora erano apparsi disordinatamente su diverse riviste). Effel acconsente con entusiasmo organizzando e completando i disegni con il racconto della Genesi. È a partire da qui che Hofman realizza il film nel celebre Studio di Praga. Riportata da un attento restauro alla versione originale, la “ricreata” Création du monde restituisce per intero, in una neoanteprima, il fantasy delle origini. Programma curato da Mario Serenellini, realizzato in collaborazione con Cinémathèque Française, Madeleine Malthête-Méliès, Fondazione Cineteca Italiana di Milano.
MAGIE DI MÉLIÈS LE DESHABILLAGE IMPOSSIBLE Impossibile spogliarsi Francia, 1900, 2'03", b/n Regia, soggetto, sceneggiatura, effetti speciali, produzione, con: Georges Méliès. Musica: Lawrence Lehérissey-Méliès. Notte d’inferno per un viaggiatore che, più si spoglia, più si ritrova vestito: gli abiti si moltiplicano e il letto svanisce.
Buon compleanno a Paperino e Braccio di Ferro Indossano la divisa da marinaio, sono irresistibili, scatenati e in procinto di festeggiare gli anni insieme a Sottodiciotto e Cineteca del Friuli, sicuri di poter contare su un fascino immutato nonostante il passare degli anni. Di chi si tratta? Ma di Paperino e Braccio di Ferro, ovviamente! Su una torta doppia troveranno posto settantacinque candeline per il papero disneyano più celebre e ottanta candeline per il re dei Sette mari mentre il regalo, da scartare insieme agli spettatori del Festival, è un doppio programma di cartoons classici davvero imperdibili. Nato Donald Fauntleroy Duck e apparso per la prima volta nella Silly Symphonie The Wise Little Hen (1934) con la sua immancabile casacca blu da marinaretto, in Italia viene ribattezzato Paolino Paperino ma è da subito, per tutti, semplicemente Paperino, maestro nell’arte di arrangiarsi. Nel 2005 gli è stata intitolata una stella nella Hollywood Walk of Fame ed è, secondo molti, il vero “eroe” di casa Disney, con pregi e difetti in cui è facile riconoscersi: ottimista e sfortunato, generoso e scansafatiche, romantico e collerico, simpatico e dispettoso, creativo e credulone, c’è un po’ di Paperino in ognuno di noi. Per celebrarlo, una selezione di corti in Technicolor che ne ripercorrono invenzioni, tic e manie dalle prime apparizioni agli anni Cinquanta. Popeye - Braccio di Ferro nella versione italiana - nasce invece sulla carta stampata nel 1929, come personaggio secondario nelle strisce a fumetti Thimble Theatre di Elzie Crisler Segar. Marinaio incaricato di organizzare un viaggio per il fratello di Olivia, scompare dopo pochi numeri ma viene richiamato in servizio grazie alla mobilitazione dei lettori, che ne apprezzano il buon senso, l’umorismo e l’inventiva. Da allora, il successo continua inarrestabile nonostante la prematura scomparsa del suo creatore e conquista ogni mezzo di comunicazione, dal cinema alla radio, dalla tv ai videogiochi, dal merchandising ai parchi a tema. Nei sondaggi degli anni Trenta Braccio di Ferro risultò più popolare di Topolino ed è proprio in quel decennio “magico” che si tuffa quest’anno Sottodiciotto, con corti che riportano Popeye al suo splendore originale.
75 CANDELINE PER PAPERINO ALPINE CLIMBERS Topolino e gli alpinisti Usa, 1936, 16mm, 10', col.
LA SIRÈNE La sirena Regia, soggetto, sceneggiatura, effetti speciali, produzione, con: Georges Méliès. Musica: Lawrence Lehérissey-Méliès.
Regia: David Hand. Animazione: Norman Ferguson, Dick Huemer, Grim Natwick, Bill Roberts. Musica: Albert Hay Malotte. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli, Palazzo Gurisatti, via Bini 50, 33013 Gemona (Udine), tel. 0432.980458, fax 0432.970542.
Prestidigitazioni ittiche del regista circense, fino alla sua stessa mutazione in Dio Nettuno.
Topolino, Paperino e Pluto scalano le Alpi svizzere. Mentre Topolino va in cerca di uova
Francia, 1904, 3'48", b/n
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani d’aquila, mettendosi nei guai con Mamma aquila e con i suoi aquilotti, Paperino coglie rari fiori di edelweiss e litiga con una capretta di montagna, ingaggiando poi una lotta a testate con un ben più massiccio caprone. Intanto Pluto, precipitato dalle vette, si ubriaca insieme al San Bernardo giunto per salvarlo. Conosciuto anche con il titolo Topolino apprendista scalatore.
Paperino si reca da Paperina in bicicletta per chiederle un appuntamento, canticchiando la canzone Crazy Over Daisy. Ben presto la sua tranquilla passeggiata nel parco viene molestata da Cip e Ciop in un crescendo di distruzione e dispetti. Arrivato nonostante tutto a destinazione, Paperino si vede rifiutare il romantico rendez-vous perché “colpevole” di aver maltrattato gli scoiattoli e si allontana imbufalito. Ambientato nel 1890.
DON DONALD Don Paperino
DONALD’S DIARY Il diario di Paperino
Usa, 1937, 16mm, 8', col.
Usa, 1954, 16mm, 8', col.
Regia: Ben Sharpsteen. Animazione: Al Eugster, Fred Spencer. Musica: Paul J. Smith. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.
Regia: Jack Kinney. Soggetto: Brice Mack, Dick Kinney. Animazione: Bruce Bushman, Harry Holt, Ralph Hulett, Ken O’Brien, John Sibley, Ed Aardal. Effetti visivi: Dan MacManus. Musica: Edward H. Plumb. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.
In sella a un asinello, Paperino fa la corte a un’affascinante señorita messicana, Donna Paperina, con alterne fortune. L’asino viene prontamente scambiato con una bella automobile 313 rossa fiammante e la coppia si avventura nel deserto per una corsa, ma un guasto meccanico è in agguato… Conosciuto anche con il titolo Paperino nel Far West, è la prima apparizione cinematografica di Paperina e il primo corto in cui Paperino non fa da spalla ad altri personaggi.
A volte la peggior condanna è vedere i propri sogni che diventano realtà… Cosa succederebbe se Paperino riuscisse finalmente a sposarsi con Paperina? Aspettando che Paperina esca dalla doccia per chiedere la sua mano, Paperino sogna come potrebbe essere la loro vita a due, sprofondando in un incubo… che lo spinge ad arruolarsi nella Legione straniera.
THE AUTOGRAPH HOUND Paperino a caccia di autografi
80 CANDELINE PER BRACCIO DI FERRO
Usa, 1939, 16mm, 9', col. Regia: Jack King. Sceneggiatura: Harry Reeves. Animazione: Larry Clemmons, John Elliotte, Ward Kimball, Ed Love, Johnny Cannon, Ed Dunn, John W. Dunn, Paul Allen, Rex Cox, Seamus Culhane. Musica: Oliver Wallace. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Agli Hollywood Studios i cacciatori di autografi non sono benvisti, ma Paperino riesce ugualmente a incontrare molti divi dello schermo ingaggiando al tempo stesso una lotta senza quartiere con una guardia incaricata della sicurezza, finché non si sparge la voce che Paperino in persona si trova nei paraggi... Tra le celebrità ritratte Greta Garbo, Mickey Rooney, Sonja Henie, i Ritz Brothers, Shirley Temple, Clark Gable, Charlie McCarthy, Joe E. Lewis, Judy Garland, Katharine Hepburn, Bette Davis, Charles Boyer, Joan Crawford, Groucho e Harpo Marx.
I EATS MY SPINACH Mangio i miei spinaci Usa, 1933, 16mm, 7', b/n Regia: Dave Fleischer. Animazione: Seymour Kneitel, Roland Crandall. Musica: Sammy Timberg. Produzione: Fleischer Studios. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Indistruttibile grazie alla sua passione per gli spinaci, Braccio di Ferro canticchia I’m Popeye, the Sailor Man andando a prendere Olivia per portarla a un rodeo in cui si esibisce Bruto. Pungolato dalla gelosia, Braccio di Ferro dimostra di essere più bravo del cowboy a compiere acrobazie e si ritrova coinvolto in un inseguimento multiplo insieme a Olivia, Bruto e a un gigantesco toro.
BEWARE OF BARNACLE BILL Attenti a Barnacle Bill! MR. DUCK STEPS OUT Paperino e l’appuntamento
Usa, 1935, 16mm, 7', b/n
Usa, 1940, 16mm, 8', col.
Regia: Dave Fleischer. Animazione: Willard Bowsky, Harold Walker. Musica: Sammy Timberg. Produzione: Fleischer Studios. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.
Regia: Jack King. Soggetto: Carl Barks, Chuck Couch, Jack Hannah, Harry Reeves, Milt Schaffer, Frank Tashlin. Animazione: Paul Allen, Jim Armstrong, Les Clark, Larry Clemmons, Rex Cox, Phil Duncan, Emery Hawkins, Dick Lundy, Lee Morehouse, Kenneth Muse, Ray Patin, Ken Peterson, Edward Strickland, Don Towsley, Judge Whitaker. Musica: Charles Wolcott. Produzione: Walt Disney Pictures. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Paperino fa visita a Paperina, deciso a scatenarsi con lei nelle danze, ma ha fatto i conti senza i suoi nipotini Qui, Quo e Qua, desiderosi di prender parte alla serata. Paperino coinvolge allora la bella padrona di casa in un indiavolato quickstep, ritrovandosi vittima degli scherzi di Qui, Quo e Qua, che lo bersagliano con del pop corn incandescente. Inaspettatamente, l’incidente finisce per esaltare le doti di ballerino del nostro eroe!
BELLBOY DONALD Paperino fattorino Usa, 1942, 16mm, 8', col. Regia: Jack King. Soggetto, sceneggiatura: Carl Barks, Jack Hannah. Animazione: Ed Love, Paul Allen, Jim Armstrong. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Fattorino al Lofty Manors Hotel, Paperino fa del proprio meglio per comportarsi in modo inappuntabile e onorare la massima per cui «Il cliente ha sempre ragione». L’impresa diventa però impossibile se i clienti sono Gambadilegno e il suo pestifero figlioletto Junior, pronti a vessare il povero Paperino in ogni modo. Una volta licenziato, l’ex fattorino si vendicherà con gli interessi.
Braccio di Ferro va a casa di Olivia per chiederle di sposarlo, ma la donna lo rifiuta: è già fidanzata con lo statuario marinaio Barnacle Bill-Bruto. All’arrivo del rivale, Braccio di Ferro lotta con lui, distruggendo la casa di Olivia; avuta la meglio grazie agli spinaci, ritira la proposta di matrimonio e se ne va, lasciando Olivia a meditare sul fascino della divisa. Ispirato alla canzone popolare Barnacle Bill the Sailor, è una parodia del film Here Comes the Navy, uscito l’anno precedente.
THE FOOTBALL TOUCHER DOWNER Il giocatore di football che fa touchdown Usa, 1937, 16mm, 7', b/n Regia: Dave Fleischer. Animazione: Seymour Kneitel, Graham Place. Musica: Sammy Timberg. Produzione: Fleischer Studios. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Pisellino fa i capricci, rifiutandosi di mangiare gli spinaci. Braccio di Ferro, spazientito, gli racconta allora di quando, da bambino, a propria volta non voleva mangiare gli spinaci e stava per essere battuto da Bruto in una partita di football americano perché troppo gracile. Ma le sorti della partita vennero ribaltate grazie a una confezione di spinaci, con grande soddisfazione di Olivia. Pisellino, finalmente convinto, mangia volentieri tutta la sua razione di spinaci.
POPEYE THE SAILOR MEETS ALI BABA’S FORTY THIEVES Braccio di Ferro incontra i Quaranta ladroni di Ali Babà
CRAZY OVER DAISY Pazzo di Paperina
Usa, 1937, 16mm, 17', col.
Usa, 1950, 16mm, 6', col.
Regia: Dave Fleischer. Animazione: Willard Bowsky, Orestes Calpini, George Germanetti. Musica: Vee Lawnhurst, Samuel Lerner, Tot Seymour, Sammy Timberg. Produzione: Fleischer Studios. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.
Regia: Jack Hannah. Animazione: Bob Carlson. Musica: Oliver Wallace. Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.
Sottodiciotto Animation Festival Braccio di Ferro, Poldo e Olivia volano in Arabia per contrastare le malefatte del bandito Abu Hassan. Durante una razzia compiuta in città insieme ai Quaranta ladroni, Abu Hassan rapisce Olivia, costretta a lavare i panni sporchi della banda, e Poldo, incatenato a una tavola imbandita senza poter mangiare. Grazie agli spinaci, Braccio di Ferro sconfigge Abu Hassan e i Quaranta ladroni, tornando in città carico d’oro e di gloria. Secondo dei tre Popeye Color Features prodotti da Max Fleischer.
PLUMBING IS A “PIPE” L’impianto idraulico è un “tubo” Usa, 1938, 16mm, 8', b/n Regia: Dave Fleischer. Animazione: Willard Bowsky, Orestes Calpini. Musica: Sammy Timberg. Produzione: Fleischer Studios. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.
Bave Circus
Mentre si trova in cucina, Olivia nota una piccola perdita in una tubatura dell’acqua. Chiede a Poldo di ripararla ma l’uomo dimentica continuamente gli attrezzi necessari e intanto la perdita si allarga, fino ad assomigliare alle cascate del Niagara. Braccio di Ferro non è di maggior aiuto, almeno finché non tira fuori una scatola di spinaci... Rifatto da Izzy Sparber nel 1954 come Floor Flusher.
ALADDIN AND HIS WONDERFUL LAMP Aladino e la lampada meravigliosa Usa, 1939, 16mm, 22', col. Regia: Dave Fleischer. Animazione: Reuben Grossman, William Sturm, Nicholas Tafuri, David Tendlar. Musica: Sammy Timberg. Produzione: Fleischer Studios. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Olivia, sceneggiatrice cinematografica alla Surprise Pictures Corporation, lavora a un copione basato su Aladino e la lampada meravigliosa. Lei impersona la leggiadra principessa, Braccio di Ferro veste i panni di Aladino. A tramare nell’ombra, un malefico stregone avido di potere e ricchezza. Terzo (e ultimo) dei Popeye Color Features prodotti da Max Fleischer.
GHOSKS IS THE BUNK I fantasmi, che assurdità! Usa, 1939, 16mm, 7', b/n Regia: Dave Fleischer. Animazione: William Henning, Abner Matthews. Musica: Sammy Timberg. Produzione: Fleischer Studios. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli. Olivia legge una storia di fantasmi a Braccio di Ferro e Bruto. All’improvviso Bruto augura la buonanotte e se ne va, ma si tratta di un piano architettato per spaventare Braccio di Ferro e attirarlo insieme a Olivia in un vecchio hotel infestato da fantasmi tutt’altro che amichevoli... Grazie agli spinaci e a una latta di vernice invisibile, Bruto otterrà quel che merita. Rifatto da Seymour Kneitel nel 1954 come Fright to the Finish.
Piccoli film da un grande Festival Selezione da Clermont-Ferrand Nato nel 1979, il Festival du Court Métrage di Clermont-Ferrand è un «maelström di immagini» considerato all’unanimità come la manifestazione di riferimento a livello mondiale per il cortometraggio e ospita ogni anno film da cinquanta Paesi diversi. Fin dal 2004 Sottodiciotto è orgoglioso di presentare una selezione ad hoc di corti d’animazione “targati” Clermont-Ferrand adatti a un pubblico di tutte le età, con un occhio di riguardo per gli spettatori più piccoli. I titoli scelti per l’edizione 2009 provengono da Francia, Colombia, Canada, Paesi Bassi, Belgio e Danimarca.
Big Buck Bunny
BIG BUCK BUNNY id. Paesi Bassi, 2008, Betacam SP, 9'50", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, effetti speciali, montaggio: Sacha Goedegebure. Animazione: Enrico Valenza, William Reynish, Nathan Vegdahl. Scenografia: E. Valenza, Andreas Goralczyk. Musica, suono: Jan Morgenstern. Produzione: Ton Roosendaal. Un coniglio bianco gigante vede la propria placida mattinata guastata da tre fastidiosi roditori. Innesca allora una crudele vendetta, nella più pura tradizione dei cartoons.
BOBY LE ZOMBIE Boby lo zombie Francia, 2008, Betacam SP, 3'10", col. Regia, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, montaggio, produzione: Loïc Guetat. Effetti speciali: Benjamin Gomez. Musica, suono: Guillaume David. Boby è un piccolo zombie molto gentile ed educato, il cui unico desiderio è farsi degli amici. Questo pomeriggio ha in programma un romantico appuntamento galante, ma la situazione rischia di tramutarsi in un calvario per lui…
BAVE CIRCUS Il circo della bava Francia, 2008, Betacam SP, 4'50", col.
HEADWINDS Venti contrari
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, effetti speciali, montaggio: Martin Laugero, Sylvain Kauffmann, Nicolas Dufresne, Philippe Desfretier. Musica: Thomas Miquel. Produzione: Marie-Anne Fontenier per Supinfocom.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, effetti speciali, suono, montaggio: Brian Sinasac. Produzione: Sheridan College, B. Sinasac.
Durante un pomeriggio piovoso, un bambino gioca con le sue lumache, immaginando di compiere insieme a loro incredibili acrobazie che avvengono in un circo onirico… un po’ bavoso.
Canada, 2008, Betacam SP, 2'10", col.
Dopo essersi arrampicato su un promontorio che domina una distesa desertica, Dan si prepara a gettarsi nel vuoto. Tradito dal proprio equipaggiamento nel bel mezzo del lancio, dovrà essere scavezzacollo fino in fondo per riuscire a salvarsi usando l’ingegno.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani LA LEÇON DE NATATION La lezione di nuoto Francia/Belgio/Paesi Bassi, 2008, Betacam SP, 8', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, effetti speciali: Danny De Vent. Animazione: Vincent Bierrewaerts, D. De Vent. Musica: Johan Derycke. Suono: Christian Cartier. Montaggio: D. De Vent, Koen Vermaanen, Bruno Hanssens. Produzione: Ton Crone per Nederlands Instituut Voor Animatiefilm. Jonas ha cinque anni e sta per iniziare la sua prima lezione di nuoto. Nel tentativo di scappare da questa calamità che lo spaventa cade dentro la vasca e, tenuto a galla dai braccioli, scopre che la piscina è un luogo caotico e strano, popolato da bizzarre creature.
OFFICE NOISE Rumore d’ufficio Danimarca, 2008, Betacam SP, 3'40", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, effetti speciali, suono, montaggio: Lærke Enemark, Torben Søttrup, Karsten Madsen, Mads Johansen. Produzione: Michelle Nardone per The Animation Workshop. La convivenza forzata in ufficio tra un galletto preciso e ordinato e un elefante maldestro e pasticcione crea progressivamente una tensione quanto mai esplosiva. Cosa succederà?
ROJO RED id. Colombia, 2008, Betacam SP, 13', col. Regia, soggetto: Juan Manuel Betancourt Calero. Sceneggiatura: Juan Diaz Bohorquez, J. M. Betancourt Calero, Natalia Perez Pabon. Fotografia: N. Perez Pabon. Animazione: Carlos Federico Medina Carrillo, Andres Muñoz Rodriguez. Scenografia: C. F. Medina Carrillo, J. Diaz Bohorquez. Effetti speciali: A. Muñoz Rodriguez, J. M. Betancourt Calero. Musica: Fabian Torres. Suono: Rafael Ospino, Andres Sanchez. Montaggio: N. Perez Pabon, J. M. Betancourt Calero, Valeria Lombo Velasco. Produzione: N. Perez Pabon per Gatoencerrado Films. Un bambino di sette anni scopre di cosa è fatta la realtà grazie ai tentativi di sbarazzarsi di un paio di calzature ortopediche che la mamma lo obbliga a indossare.
Ah! L’amour - Creatività animata Made in France A conferire al Sottodiciotto Animation Festival di quest’anno un tocco piacevol-
mente “parigino” ci pensa Ah! L’amour - Creatività animata Made in France, focus promosso da Sottodiciotto e Service Culturel de l’Ambassade de France en Italie - Délégation Culturelle de Turin, con quattro corti d’animazione di gran classe realizzati in Francia nel corso del triennio 2004-2006 e dedicati all’amore nelle sue molteplici manifestazioni.
UNE HISTOIRE VERTÉBRALE Una storia vertebrale Francia, 2004, Betacam SP, 9', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, effetti speciali, montaggio: Jérémy Clapin. Musica: Nicolas Martin. Suono: Eric Lonni. Produzione: Sylvie Martin per Strapontin. Un uomo è condannato alla solitudine da una particolarità fisica: la sua testa è sbilanciata in avanti, i suoi occhi non possono che fissare il pavimento. Riuscirà a trovare la donna giusta per lui?
LA CHUTE DE L’ANGE La caduta dell’angelo Francia, 2005, Betacam SP, 5', col. Regia, fotografia, animazione, scenografia, effetti speciali, montaggio: Geoffroy Barbet Massin. Sceneggiatura: Stanislas Barthélémy. Musica: Guillaume Ho. Suono: Bruno Ginestet. Produzione: Aurélie Appert per Mikros Image. Un angelo viaggia nello spazio portando con sé una valigia. Feritosi a un’ala, perde l’equilibrio e lascia cadere la valigia che... finisce sulla Terra, tra le mani di un ometto buffo che inconsapevolmente recupera un bagaglio incredibilmente prezioso.
EN TUS BRAZOS Tra le tue braccia Francia, 2006, Betacam SP, 5'10", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, effetti speciali, montaggio: Matthieu Landour, Edouard Jouret, François-Xavier Goby. Produzione: Marie-Anne Fontenier per Supinfocom. Il più grande ballerino di tango degli anni Venti è confinato su una sedia a rotelle in seguito a un incidente. Grazie alla sua compagna, ritrova l’uso delle gambe per il tempo di un ballo immaginario.
SILHOUETTES id. Francia, 2006, Betacam SP, 5'30", col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, effetti speciali, montaggio: Jean-David Solon, Rémi Despret, Vincent Courbis-Poncet. Produzione: Marie-Anne Fontenier per Supinfocom. Un funambolo, una contorsionista, il vuoto. Un dramma, un aldilà. Un addio amoroso.
Sopra 18 mesi (fino a 4 anni): La piccola talpa natalizia
Office Noise
Dopo il grande successo dello scorso anno, il Festival torna a proporre una sezione totalmente dedicata ai più piccini presentando sette nuove, divertenti avventure dell’adorabile “piccola talpa”, dando modo a chi non ha ancora fatto la sua conoscenza di recuperare il tempo perduto. Chi è la “piccola talpa”? Inventata dal disegnatore Zdeneˇk Miler nel 1956 per essere la protagonista di un film didattico in cui spiegare ai bambini quali sono le fasi di lavorazione della tela, divenne in breve tempo il personaggio più popolare dell’animazione ceca: tra il 1957 - anno di Jak krtek ke kalhotkám prˇišel (Come la piccola talpa ottenne i suoi pantaloni) - e il 2002, Miler ha diretto oltre sessanta episodi incentrati sulle avventure della sua simpatica eroina, pensate per i piccolissimi, divenendo in ottanta Paesi un classico indiscusso per l’infanzia.
Sottodiciotto Animation Festival
KRTEK A RAKETA La piccola talpa e il missile Cecoslovacchia, 1965, 35mm, 8'40", col. Regia, scenografia: Zdeneˇk Miler. Soggetto: da un’idea di Hana Sekyrkova e J. A. Novotny. Sceneggiatura: Z. Miler, Ivan Klima. Fotografia: Ivan Masník. Animazione: Adolf Hamrlík, Z. Bartova, Ota Kudrnác, Jaroslav Doubrava, J. Vokoun, K. Vodickova, Bohumil Sejda, B. Mozisova, Z. Skripkova, L. Ciharova, J. Hekrdla, J. Blagoevova, M. Kacena. Musica: Milo Vacek, Lubos Fiser, Vadim Petrov, Milan Kymlicka. Suono: A. Ripa, A. Jedlicka. Montaggio: K. Maskova, Marta Látalová. Produzione: Krátký Film Praha. Vendita all’estero: Zeme Pohadek a.s., Cercanska 16, 14000 Praha 4. La piccola talpa gioca sulla spiaggia, finché non viene distratta da un missile che si trova lì vicino: schiacciandone i tasti, decolla per sbaglio naufragando su un isolotto pieno di conchiglie, dove fa amicizia con un granchio. Tutti gli animali marini nei paraggi la aiutano a ricostruire il missile, con cui si mette in salvo da un giovane sub a caccia di prede.
KRTEK A ZELENÁ HVEZDA La piccola talpa e la stella verde Cecoslovacchia, 1969, 35mm, 7', col. Regia, scenografia: Zdeneˇk Miler. Soggetto: da un’idea di Hana Sekyrkova e J. A. Novotny. Sceneggiatura: Z. Miler, Ivan Klima. Fotografia: Ivan Masník. Animazione: Adolf Hamrlík, Z. Bartova, Ota Kudrnác, Jaroslav Doubrava, J. Vokoun, K. Vodickova, Bohumil Sejda, B. Mozisova, Z. Skripkova, L. Ciharova, J. Hekrdla, J. Blagoevova, M. Kacena. Musica: Milo Vacek, Lubos Fiser, Vadim Petrov, Milan Kymlicka. Suono: A. Ripa, A. Jedlicka. Montaggio: K. Maskova, Marta Látalová. Produzione: Krátký Film Praha. Vendita all’estero: Zeme Pohadek a.s.
lasciando uscire una vispa ranocchia, mentre i fiori deperiscono a vista d’occhio per la siccità. Con l’aiuto del topo, in pochi minuti viene scavato un nuovo tracciato d’irrigazione: i fiori sono salvi!
KRTEK A TELEVIZOR La piccola talpa e il televisore Cecoslovacchia, 1970, 35mm, 5'30", col. Regia, scenografia: Zdeneˇk Miler. Soggetto: da un’idea di Hana Sekyrkova e J. A. Novotny. Sceneggiatura: Z. Miler, Ivan Klima. Fotografia: Ivan Masník. Animazione: Adolf Hamrlík, Z. Bartova, Ota Kudrnác, Jaroslav Doubrava, J. Vokoun, K. Vodickova, Bohumil Sejda, B. Mozisova, Z. Skripkova, L. Ciharova, J. Hekrdla, J. Blagoevova, M. Kacena. Musica: Milo Vacek, Lubos Fiser, Vadim Petrov, Milan Kymlicka. Suono: A. Ripa, A. Jedlicka. Montaggio: K. Maskova, Marta Látalová. Produzione: Krátký Film Praha. Vendita all’estero: Zeme Pohadek a.s. La piccola talpa fa i dispetti a un anziano giardiniere che abita poco lontano da lei. L’uomo, infastidito, sente parlare in tv di un veleno infallibile con cui liberarsi delle talpe. Avvisata del pericolo dal topo, la piccola talpa distrugge l’antenna del televisore e, nella fuga, rovina le aiuole del giardiniere. Per farsi perdonare, ripianta i fiori insieme al topo: il terribile veleno viene gettato via.
ˇKO La piccola talpa e l’ombrello KRTEK A PARAPLÍC Cecoslovacchia, 1971, 35mm, 7'45", col.
Regia, scenografia: Zdeneˇk Miler. Soggetto: da un’idea di Hana Sekyrkova e J. A. Novotny. Sceneggiatura: Z. Miler, Ivan Klima. Fotografia: Ivan Masník. Animazione: Adolf Hamrlík, Z. Bartova, Ota Kudrnác, Jaroslav Doubrava, J. Vokoun, K. Vodickova, Bohumil Sejda, B. Mozisova, Z. Skripkova, L. Ciharova, J. Hekrdla, J. Blagoevova, M. Kacena. Musica: Milo Vacek, Lubos Fiser, Vadim Petrov, Milan Kymlicka. Suono: A. Ripa, A. Jedlicka. Montaggio: K. Maskova, Marta Látalová. Produzione: Krátký Film Praha. Vendita all’estero: Zeme Pohadek a.s.
Regia, scenografia: Zdeneˇk Miler. Soggetto: da un’idea di Hana Sekyrkova e J. A. Novotny. Sceneggiatura: Z. Miler, Ivan Klima. Fotografia: Ivan Masník. Animazione: Adolf Hamrlík, Z. Bartova, Ota Kudrnác, Jaroslav Doubrava, J. Vokoun, K. Vodickova, Bohumil Sejda, B. Mozisova, Z. Skripkova, L. Ciharova, J. Hekrdla, J. Blagoevova, M. Kacena. Musica: Milo Vacek, Lubos Fiser, Vadim Petrov, Milan Kymlicka. Suono: A. Ripa, A. Jedlicka. Montaggio: K. Maskova, Marta Látalová. Produzione: Krátký Film Praha. Vendita all’estero: Zeme Pohadek a.s.
Qualcosa si inceppa nel sistema di irrigazione e l’acqua, invece di arrivare a un’aiuola, sommerge la piccola talpa. Nonostante i suoi tentativi di ripararlo, il tubo si spezza,
La piccola talpa trova un ombrello: l’oggetto si rivela utilissimo per volare, giocare
Al cambio di stagione, gli animali del bosco fanno le grandi pulizie di primavera. Mentre rassetta la propria tana, la piccola talpa trova uno smeraldo e, con l’aiuto dei suoi amici, cerca di collocarlo tra le stelle, senza successo. Nonostante il furto di una gazza ladra, lo smeraldo conquisterà il cielo grazie all’intervento della luna.
KRTEK ZAHRADNÍKEM La piccola talpa fa giardinaggio Cecoslovacchia, 1969, 35mm, 7'30", col.
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani con gli uccellini, ripararsi dal sole, navigare nel fiume, nuotare con le ranocchie e persino per dare una lezione a un pericoloso luccio. Rubata una succosa anguria da una bancarella, la piccola talpa la divide con gli amici e, al riparo sotto l’ombrello, assiste divertita al temporale che travolge il venditore di angurie, furioso.
KRTEK A TELEFON La piccola talpa e il telefono Cecoslovacchia, 1974, 35mm, 5'30", col. Regia, scenografia: Zdeneˇk Miler. Soggetto: da un’idea di Hana Sekyrkova e J. A. Novotny. Sceneggiatura: Z. Miler, Ivan Klima. Fotografia: Ivan Masník. Animazione: Adolf Hamrlík, Z. Bartova, Ota Kudrnác, Jaroslav Doubrava, J. Vokoun, K. Vodickova, Bohumil Sejda, B. Mozisova, Z. Skripkova, L. Ciharova, J. Hekrdla, J. Blagoevova, M. Kacena. Musica: Milo Vacek, Lubos Fiser, Vadim Petrov, Milan Kymlicka. Suono: A. Ripa, A. Jedlicka. Montaggio: K. Maskova, Marta Látalová. Produzione: Krátký Film Praha. Vendita all’estero: Zeme Pohadek a.s. Durante lo scavo di una galleria, la piccola talpa trova un enorme telefono. A cosa potrà servire? Inizialmente spaventata dalle voci e dagli squilli che ne provengono, pian piano entra in confidenza con il telefono e comincia ad accudirlo come se si trattasse di un neonato bisognoso di attenzioni.
KRTEK O VÁNOCÍCH Il Natale della piccola talpa Cecoslovacchia, 1975, 35mm, 6', col. Regia, scenografia: Zdeneˇk Miler. Soggetto: da un’idea di Hana Sekyrkova e J. A. Novotny. Sceneggiatura: Z. Miler, Ivan Klima. Fotografia: Ivan Masník. Animazione: Adolf Hamrlík, Z. Bartova, Ota Kudrnác, Jaroslav Doubrava, J. Vokoun, K. Vodickova, Bohumil Sejda, B. Mozisova, Z. Skripkova, L. Ciharova, J. Hekrdla, J. Blagoevova, M. Kacena. Musica: Milo Vacek, Lubos Fiser, Vadim Petrov, Milan Kymlicka. Suono: A. Ripa, A. Jedlicka. Montaggio: K. Maskova, Marta Látalová. Produzione: Krátký Film Praha. Vendita all’estero: Zeme Pohadek a.s. È il momento di festeggiare il Natale e la piccola talpa, indaffarata con la preparazione dei regali e la decorazione dell’albero, subisce gli attacchi di un corvo dispettoso. Dopo aver riflettuto un po’ sul da farsi, si reca in un negozio di giocattoli e torna a casa con... un albero di Natale a molla, perfetto per vendicarsi del corvo e scambiare i regali con il topo mentre cade la neve. BIOFILMOGRAFIA
Zdeneˇk Miler (Kladno, Cecoslovacchia, ora Repubblica Ceca, 1921) studia pittura e animazione a Praga negli anni Trenta, approdando alla Umeˇleckopru˚myslová škola Praha. Dal 1942 lavora presso lo studio di animazione Bat’a di Zlín, per poi passare al Bratrˇi v triku, di cui diventa col tempo direttore. Oltre alla fortunatissima serie della piccola talpa realizza numerosi corti, tra cui si segnalano: O milionárˇi, který ukradl slunce (Il milionario che rubò il sole, 1948); Meˇsícˇní pohádka (Racconto della luna, 1958); la serie animata del pupazzo (Stenátko, 1960); Rudá stopa (La traccia rossa, 1963); la serie animata del grillo (Cvrcˇek, 1977-1979).
I lavori degli studenti della Filmakademie Baden-Württemberg Scelto nel 2008 dal coordinamento internazionale delle Scuole d’animazione come manifestazione di riferimento del proprio meeting annuale per la presentazione dei prodotti realizzati dai giovani studenti, Sottodiciotto replica l’esperienza proponendo un focus sui film degli allievi della prestigiosa Filmakademie Baden-Württemberg di Ludwigsburg, in Germania, uno degli istituti ospitati lo scorso anno.
SAPMI id. Germania, 2008, Betacam SP, 5', col. Regia, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia: Jan Lachauer, Max
Lang. Musica: Elena Maier. Suono: Christian Heck. Montaggio: Emanuel Strixner. Produzione: Filmakademie Baden-Württemberg. Adattamento di un mito scandinavo della creazione, che racconta come il mondo sia nato dalle tenebre. BIOFILMOGRAFIA
Jan Lachauer (Monaco, 1983) lavora come animatore presso lo Studio Soi di Ludwigsburg e a partire dal 2005 frequenta la Filmakademie Baden-Württemberg. Firma i corti Hugo (id., 2005), Der Traum vom Fliegen (Il sogno di volare, 2006), Sapmi. Max Lang (Duisburg, 1982) dopo gli studi in Animazione ad Amburgo e un’esperienza come animatore presso il Trickstudio Lutterbeck di Colonia, a partire dal 2005 frequenta la Filmakademie Baden-Württemberg. Oltre a Sapmi, realizza i corti Der Traum vom Fliegen (Il sogno di volare, 2006) e Modul (Modulo, 2007).
URS id. Germania, 2009, Betacam SP, 10', col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, montaggio: Moritz Mayerhofer. Animazione: M. Mayerhofer, Jan Locher. Musica: Peter Gromer. Suono: Michael J. Diehl. Produzione: Stina McNicholas e Jakob von Moers per Filmakademie Baden-Württemberg. Per anni, Urs è vissuto in un villaggio tetro e ormai deserto insieme all’anziana madre. Ora sente che è arrivato il momento di partire alla volta della cima inondata di sole della montagna, in cerca di un luogo più ospitale: nonostante la madre non sia d’accordo, l’uomo intraprende un pericoloso viaggio portandola sulle spalle. BIOFILMOGRAFIA
Moritz Mayerhofer (Germania, 1981) studia Animazione alla Filmakademie Baden-Württemberg a partire dal 2003. Firma alcuni corti, tra cui CAPs (id.), Niko-Hitler (id.) e The Last Tree (L’ultimo albero) e partecipa a un programma di scambio con la scuola parigina Le Gobelins. Si diploma alla Filmakademie Baden-Württemberg con Urs.
Imparare a volare Il Laboratorio Rabadan è un servizio del Comune di Torino - Circoscrizione 8 (San Salvario, Cavoretto, Borgo Po) che si occupa di riciclo artistico di materiale di recupero e di attività creative e socializzanti rivolte prevalentemente alla popolazione disabile, alle scuole e agli anziani del territorio cittadino. In collaborazione con il noto videomaker Vincenzo Gioanola, il laboratorio ha realizzato nel corso di alcuni mesi due brevi cortometraggi animati utilizzando i disegni prodotti dai portatori di handicap ospiti nelle proprie strutture, con l’intento di sensibilizzare i bambini nei confronti della disabilità attraverso la dimo-
Sottodiciotto Animation Festival
Lost and Found
strazione di quanto possa essere immediata e ricca la creatività delle persone portatrici di handicap psicofisici e sensoriali anche gravi e invalidanti. Il Festival è lieto di proiettarli all’interno del Sottodiciotto Animation Festival.
LE STAGIONI Italia, 2009, DVD, 8'16", col., 2D Regia, animazione: Vincenzo Gioanola. Soggetto, progetto, organizzazione: Roberta La Monica, Sabrina Verderone. Musica: Antonio Vivaldi. Produzione: Laboratorio Rabadan. L’alternarsi delle stagioni visto attraverso le opere realizzate dai disabili inseriti nei centri diurni del Laboratorio Rabadan: illustrazioni semplici e dal tratto infantile si alternano a sfondi colorati e vibranti seguendo il testo scritto in modo spontaneo e originale da uno degli ospiti del Laboratorio.
OGGI HO IMPARATO A VOLARE Italia, 2009, DVD, 4', col., 2D Regia, animazione: Vincenzo Gioanola. Soggetto, progetto, organizzazione: Roberta La Monica, Sabrina Verderone. Musica: Eugenio Finardi. Produzione: Laboratorio Rabadan. «La canzone Oggi ho imparato a volare affronta con parole semplici e suggestive la metafora del volo, vista come possibilità di libertà, di evasione, di indipendenza e di ricerca interiore. Poiché durante il lavoro ci siamo accorti come siano tante e differenti le suggestioni che il tema del volo può suggerire, abbiamo ipotizzato di “allargare” la nostra proposta anche ad altre persone: i bambini di una scuola elementare, gli anziani ultraottantenni di una casa di riposo, alcuni ragazzi afghani giunti in Italia per chiedere rifugio politico, i bambini ricoverati in un reparto di un ospedale pediatrico» (Roberta La Monica).
Sottodiciotto Animation in corto Miscellanea Quattro i protagonisti quest’anno di Sottodiciotto Animation in corto, tutti di produzione europea, che propongono agli spettatori un excursus attraverso le diverse anime e possibilità espressive dell’animazione scegliendo un registro ora scanzonato ora struggente, con una storia d’amore che pur senza nascondere l’orrore della guerra celebra la forza degli affetti e della speranza; un’avventura “antartica” decisamente diversa dal solito resa possibile da un’amicizia che non conosce confini; un dramma troppo spesso dimenticato, quello dei bambini costretti a sopravvivere tra abusi, schiavitù e violenza in Africa; una favola coloratissima a cavallo tra tradizione, modernità e pratiche economiche sostenibili.
LOVE AND WAR Amore e guerra Svezia, 2007, 35mm, 14', col. Regia, sceneggiatura, fotografia, musica, montaggio: Fredrik Emilson. Soggetto: F. Emilson, Fredrik Timour. Costumi: Kristina Abelli Elander. Suono: Andreas Franck. Produzione: Filmlance International AB/Ba-Umf Produktion/Sveriges Television/YLE FST/Liselott Forsman/Kinoproduction OY./Svenska Filminstitutet/Nordisk Film o TV Fond/Konstnärsnämden. Distribuzione culturale: Svenska Filminstitutet, Box 271 26, SE-102 52 Stockholm, Filmhuset, Borgvägen 1-5, tel. +46.8.6651100. Seduta sul letto, la coniglietta Bunny sfoglia un album di foto e sogna a occhi aperti, mettendo in scena la propria storia d’amore di giovane infermiera in procinto di sposare un affascinante pilota, l’orso Bear... A dividere per sempre i due innamorati, una sanguinosa guerra costata la vita all’amato. Bunny si sveglia dalle sue fantasticherie, triste ma non priva di speranza: in un angolo della stanza, la figlia avuta da Bear - un’adorabile orsetta con orecchie da coniglio - dorme serena nella sua culla. Vincitore della Nordic Short Film Competition al Nordisk Panorama di Oulo e Premio per il miglior corto animato sperimentale al Los Angeles Film Festival 2007.
LOST AND FOUND Perso e trovato Gran Bretagna, 2008, Betacam SP, 24', col. Regia, sceneggiatura: Philip Hunt. Soggetto: dall’omonimo libro per bambini di Oliver Jeffers. Effetti visivi: Clare Brody, Richard Edwards, James Long. Musica: Max Richter. Suono: Adrian Rhodes. Produzione, vendita all’estero: Studio Aka, 30 Berwick Street, London, W1F 8RH, tel. +44.20.74343581. Un bambino incontra un pinguino per strada e decide di riportarlo a casa, anche se significa mettersi in viaggio per il Polo Sud! Un racconto magico sulla solitudine e l’amicizia, basato sul libro per bambini di Oliver Jeffers vincitore nel 2006 della Nestlé Smarties Book Prize Gold Medal e del Blue Peter Book Award, nominato nello stesso anno per la Kate Greenaway Medal. Miglior tv special al Festival di Annecy, Gran premio per la miglior animazione al Rhode Island International Film Festival e miglior film per bambini al Melbourne International Animation Festival nel 2009.
SLAVES/SLAVAR Schiavi Svezia, 2008, 35mm, 15', col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Hanna Heilborn, David Aronowitsch. Animazione: Nicolas Hu, Nicolas Maurice, Benoit Galland, Mathilde Le Moal, Gilles Brinkhuizen. Scenografia, disegni: Mats Johansson, Acne Jr. Suono: Peter Albrechtsen, Lydrummet. Produzione: Story AB. Distribuzione culturale: Svenska Filminstitutet. Abouk ha nove anni, sua sorella Machiek quindici. Come migliaia di bambini, sono stati
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani rapiti in giovanissima età dal governo sudanese, sostenuto finanziariamente dalle milizie, e sfruttati come schiavi. Sono stati in seguito liberati da un’organizzazione guidata da James Aguer ma ricordano perfettamente gli abusi subiti. Basato su un’intervista rilasciata nel 2003, è il secondo film di una serie di documentari d’animazione sulla condizione infantile in contesti problematici.
BIRIMA SON OF AFRICA Birima, figlio dell’Africa Italia, 2008, DVD, 6'10", col. Regia, scenografia: Giorgio E. S. Ghisolfi. Soggetto: Roberto Cavalli, ispirato ai racconti di Babacar Mbaye Ndaak. Sceneggiatura: G. E. S. Ghisolfi, R. Cavalli. Consulenza storica: B. Mbaye Ndaak, Amadou Coulibaly. Animazione: G. E. S. Ghisolfi, Davide Rosio, Giorgio Scorza, Elena Veronelli, Filippo Cigognini, Luca Costa, Walter Giampaglia, Tony Isabella, Dario Lavizzari, Francesca Pietrobelli, Sarah Bazzotti, Silvana Scimone. Musica: Youssou N’Dour. Suono: Carlos Zarattini, Chris Blake. Montaggio: Silvia Berretta. Produzione: Fabrica Video/Animandum/United Colors of Benetton/Rumbe Fish. Senegal, oggi. Il giovane meccanico Massamba non può lavorare perché non ha i soldi per riparare le sue attrezzature: invece di essere costretto a emigrare, accede al microcredito grazie alla società di credito cooperativo Birima, attiva in Africa per aiutare quanti vogliono mettersi in affari e sviluppare piccole imprese e commerci, e può tornare in officina. Birima, progetto promosso da Youssou N’Dour e Gruppo Benetton, deve il proprio nome al leggendario re senegalese che regnò per alcuni anni a metà Ottocento distinguendosi per saggezza e integrità morale. Prodotto nell’ambito della campagna di comunicazione Microcredit Africa Works.
Indice alfabetico dei film Indice dei registi Indice delle scuole, enti e associazioni
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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Indice alfabetico dei film
Acqua che viene acqua che va, 16
Barriera mobile, 74
Adam, 60
Bave Circus, 83
Adelina, 16
Bellboy Donald, 82
Adventures of Dollie (The), 62
Ben X, 60
A fior di pelle, 16
Berlin - Ecke Schönhauser, 67
Aladino e il regalo per Budur, 43
Beware of Barnacle Bill, 82
Aladino e la magia degli abitanti-ragni, 43
Big Buck Bunny, 83
Alessio’s Video World, 23
Birima Son of Africa, 88
Alladin and His Wonderful Lamp, 83
“Black Out” - Il risveglio degli animi, 24
Al mercato, 16
Boby le zombie, 83
Alpine Climbers, 81 Al posto tuo, 16
Bougie n’est pas faite de cire mais de flammes (La), 64
Aluminium Love…, 23
Boum (La), 24
Ambarabà ciccì coccò, dei pidocchi che ne so?, 16
Brendan and the Secret of Kells, 78
Amour, sexe et mobylette, 71
Bugsy Malone, 70
Ancora un ultimo respiro, 31
Bullo citrullo (Il), 17
Andiamo a prendere un gelato?, 22
Carmen Meets Borat, 64
Animiamoci, 22
Casastoria, 17
Anna e Marco. 33 anni in due, 31
Castello bello bello (Un), 24
Another Brick in the Wall, 23
Cavalieri del gheriglio (I), 24
Arcisdrubale Paolo, 16
Cavia (La), 31
Argent de poche (L’), 69
CAVtoons, 38
Arte di arrangiarsi (L’), 16
Cenerentola e il Signor Bonaventura, 56
Art. 0, 31
C’era una volta il cinema, 38
Aston stenar, 79
C’è sempre un’alternativa, 17
Attenti al lupo!, 16
Che schianto!, 38
Attimo fuggente (L’), 47
Chi trova una carta… trova un tesoro!, 17
Auswege, 65
Chute de l’ange (La), 84
Autograph Hound (The), 82
500 giorni insieme, 60
Backstage In viaggio con Aladino, 43
Circus Baobab, 55
Bambini, 57
Ci sarò, 31
Bambini al cinema (I), 58
Citizen Manouche, 63
Bambole, 31
Città che cambia (La), 31
Banco - Oltre il banco (Il), 24
Città dei fiori (La), 17
Banda (La), 31
Classe accogliente (Una), 17
Bari smog, 17
“Classe 547” - Terzo Millennio, 24
Indice alfabetico dei film Clichés de soirée, 79
Energia solare: energia amica, 18
Girlfight, 49
Colore della libertà - Goodbye Bafana (Il), 50
Enfant noir (L’), 55
Girotondo, 43
Colori del 3 (I), 24
En tus brazos, 84
Goda råd, 75
Colpevole fino a prova contraria, 24
… E ora qualcosa di completamente inutile, 32
Go-Getter (The), 72
Come un sasso, 31
Eroe, 43
Gratta e… vinci?, 19
Come un vulcano, 32
Escluso (L’), 26
Headwinds, 83
Con occhi nuovi, 24
È sempre colpa degli altri!?, 18
Hej, 43
Conquista del fuoco (La), 17
Ettore ed il pallone d’Achille, 18
Histoire vertébrale (Une), 84
Contro i compiti per casa, 25
Exception, 38
Homicidal, 33
Coraline e la porta magica, 44
Expérience africaine, 55
Homo homini lupus, 26
Corporal Frank - Dagli antipodi per la libertà, 25
Exploding Girl (The), 71
I Am Because We Are, 72
Cosa non devi assolutamente fare per conquistare un/a ragazzo/a, 32
Faccia a faccia, 18
I Eats My Spinach, 82
Faccia a faccia, 39
I Have a Dream, 26
C.R.A.Z.Y., 49
Fai la tua scelta, 39
Incontri / scontri, 33
Crazy over Daisy, 82
Fainâ (La farinata) (A), 39
In Italia, 26
Création du monde (La), 81
Famiglia senza piedi (… La), 43
Insieme, 33
Cuffie magiche (Le), 38
Fare sport è bello, 18
In un attimo, 39
Curioso caso della Scuola Maria Luigia (Il), 25
Fermiamo la violenza alle donne, 66
Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen, 64
Cyber Cyrano, 32
Fiabe in scena: una storia tira l’altra…, 43
Io sono Asterione, 33
Cyrano, 25
Filastrocca, 21
Journée de la jupe (La), 72
Déjà vu, 17
Fille du RER (La), 71
Katalicammello, 26
(D)entro, 32
Flash.back, 32
Katalin Varga, 61
Deshabillage impossible (Le), 81
Flepy e la Terra, 19
Korova, 52
Dieci gesti, 18
Foglia (La), 19
Krtek a paraplícˇko, 85
Diritti dei bambini (I), 18
Football Toucher Downer (The), 82
Krtek a raketa, 85
Diversi per natura, 18
Fortuna o sfortuna??, 26
Krtek a telefon, 86
Diversi per natura, 25
Fratelli Dinamite (I), 45
Krtek a televizor, 85
12… 11… 10… 9… ragazzi in fuga!, 25
Freccia azzurra (La), 46
Krtek a zelená hvezda, 85
Dolce attesa che uccide (La), 32
Frequenze sostenibili, 26
Krtek o vánocích, 86
Domani… smetto!, 25
Fritz von Hoberausen “Viaggio in Italia”, 19
Krtek zahradníkem, 85
Donald’s Diary, 82
Fuoco (Il), 19
Laido, 33
Don Donald, 82
Ghosks Is the Bunk, 83
Lamerica, 49
Donna del giorno (La), 57
Giardino di Babai (Il), 19
Leçon de natation (La), 84
Doors, 32
Giorno al mare (Un), 43
L?equivoco, 25
Dove io finisco e tu cominci, 32
Giorno di festa, 46
Lettera a…, 66
Dragon Trainer, 61
Gipsy Summer, 63
Liberi, 19
91
92
sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Li e la luna, 19
No benza? Non party!, 27
Persepolis, 48
Link (The), 33
Noi che siamo così…, 43
Piccolo grande, 21
Little Fugitive, 69
Noi e costanza, 27
Pietra si anima (La), 27
Lonely Villa (The), 63
Non aver paura! Donne che non si sono arrese, 75
Pillole di filosofia, 35
Lost and Found, 87 Love and War, 87 Lucas e Maria, 26 Macchia (La), 19 Madagascar, carnet de voyage, 79 Marcello Marcello, 73 Mare di distanza (Un), 33 Maria Larssons eviga ögonblick, 66 Mary and Max, 78
Non è ancora domani - La Pivellina, 62 Non lasciarti guidare dal bicchiere, 34 Non può mica finire così!, 20
Please Say Something, 80 Pleistescion, 28 Plumbing Is a “Pipe”, 83
Non sarò mai bullo, 20
Popeye the Saylor Meets Ali Baba’s Forty Thieves, 82
Nostra storia (La), 43
Poteva essere il primo bacio, 39
Nostro amico Ric (Il), 27
Poveri non hanno ali (I), 35
Numeri… della vita (I), 27
Primo campionato elementare di piramidi alimentari, 21
Nuove generazioni, 20 Obiettivo del millennio n° 3, promuovere la parità tra uomo e donna, 20
Principe furbo (Il), 43
Occhi del destino (Gli), 34
Próxima estación (La), 54
Office Noise, 84
Pubblicità Progresso contro il fumo, 35
Oggi ho imparato a volare, 87
Quadrophenia, 70 Quattro ragazzi in viaggio, 39
Mia città. Sguardi… memorie… (La), 34
Oh violina, canzone popolare raccontata con le immagini animate dei bambini, 21
Mica ci somiglio, 27
Old Man and the Sea (The), 53
Migliori anni della nostra vita (I), 27
Oliver!, 48
M’illumino di meno, 43
Oltre il silenzio, 34
Mio cuore umano (Il), 74
Ombrellai, 57
Mio sogno (Il), 64
Operazione Market Garden, 39
Mirafiori che cambia, 43
Ospite inquietante (L’), 34
“(…) ragazzo studiosissimo conquista giovane teppista dopo una dimostrazione con pia noforte in apposita aula musica (…)”, 28
Mirror (The), 34
O Topanki, 64
Reagisci!, 66
Misogallo (Il), 34
Padri e figli, 56
Realtà diversa (La), 28
Moja ljubov’, 53
Pane della memoria (Il), 21
Red’n the Dark (Appuntamento in rosso), 35
Momo le doyen, 55
Papà di Giovanna (Il), 58
Rifiuto (Il), 21
Mr. Duck Steps Out, 82
Pa-Ra-Da, 50
Rojo Red, 84
MSN MiSonoiNnamorato, 27
Parinawa la Ghobar, 73
Romeo e Giulietta, 35
Musica maestro!, 20
Pauls opa, 75
Rosso come il cielo, 48
Nat e il segreto di Eleonora, 61
Paura alla porta, 35
Route 66, 35
Nel cerchio, 20
Pene d’amore, 39
Rusalka, 53
Nel giro di un caffè, 34
Pensa!, 27
Sabine Kleist, sieben jahre, 68
Neuilly sa mère!, 73
Per colpa d’altri, 39
Så hardt så…, 66
Matematica della sicurezza (La), 33 Mela al giorno (Una), 33 Memorosa, 20 Merendine in giallo, 20 Meschina tragedia (La), 34
Prof…. da paura (Una), 28
Quel coraggio di cambiar strada, 35 Quelli del calcio, 21 Racconta la verità, 35 Ragazzi di oggi (I), 28
Indice alfabetico dei film Salvate il soldato Andrea, 28
Spot pari opportunità, 37
Vengo anch’io, no tu no!, 43
Sapmi, 86
Spot per i 150 anni, 43
Vero sogno (Il), 30
Sara, 28
Stagioni (Le), 87
Viaggio (Il), 54
Sbandati (Gli), 57
Stand by Me - Ricordo di un’estate, 46
Viaggio con la valigia (Il), 43
Sbattendoci la testa, 36
Statale 343, 29
Vicario, cari voi (Il), 40
Scavi interrotti, 36
Stelle di speranza, 29
Videoletterina (La), 22
Scelta giusta (La), 28
Storia d’amore, 58
Viola, 37
Scherzi del destino, 36
Storia di Caterina, 57
Visioni, 23
Scontro (Lo), 29
Storia quasi vera di Luca l’incompreso (La), 37
Vite spezzate, 37
Scuola fratto tempo, 29
Storie di bambini 3ª C, 22
Voci lontane e voci recenti, 30
Segreti e bugie, 45
Storie di bambini 3ª D, 22
Vogliamo la pace, 23
Seituosonoio, 29
Strana realtà, un piatto in giro per la città (Una), 43
Voli imprevedibili, 23
Sei un mito, 43
Straniera (La), 22
Volto nuovo (Un), 40
Se non parli di te…, 29
Strano viaggio di Pim Popò (Lo), 69
Wallace & Gromit: a Matter of Loaf and Death, 80
Sentite chi parla, 43
Street, 22
We Are not Alone, 38
Senza parole, 36
Studenti… per sbaglio…, 37
Wie Feuer und Flamme, 50
… Senza paura!, 67
Succo di mela, 29
Zona pericolosa, 57
Sera in biblioteca (Una), 29
Sud + Nord = Italia, 22
Zoo, 23
Sèt, 21
Sueño de una mujer despierta, 66
Sguardi incrociati - Storie di ragazzi, 36
Sveglia!, 40
Showing the Red Card, 66
Swing, 63
Sieben Sommersprossen, 67
Tangos - L’esilio di Gardel, 54
Silenzio di una pagina strappata (Il), 36
Telescherno (Il), 40
Silhouettes, 84
Tempocomando, 30
Sipario (Il), 36
Teranga, 20
Sirène (La), 81
Ti do i miei occhi, 65
Slaves/Slavar, 87
Tiro a quattro, 40
Solite donne (Le), 21
To’, è morta la nonna!, 56
Son smešnogo cˇeloveka, 53
Tutti uguali, tutti diversi, 22
S.O.S., 36
Tutti uniti lo possiamo fare, 30
S.O.S. Terra!, 22
Tutto sarà com’è ora, solo un po’ diverso, 74
Spambavo alla conquista del cinema, 29
Ultima occasione, 37
Spegni il motore e accendi il cervello, 43
Ultimo partigiano (L’), 37
Spegni la luce e accendi una stella, 43
1 - 100, 30
Spirale ovale, 37
Urs, 86
Sport Killer, 37
Vedersi, 30
93
94
sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Indice dei registi
Amelio Gianni, 49
Engel Morris, 69
Aouissi Karima, 38
Erdmann Maren, 75
Aronowitsch David, 87
Esposito Teresa, 39
Ashley Ray, 69
Fabiani Simone, 39
August Bille, 50
Fleischer Dave, 82, 83
Avati Pupi, 58
Forte Emanuele Gaetano, 40
Balthazar Nic, 60
Frimmel Rainer, 62
Battista Ludovica, 40
Furlan Italia, 66
Bazzoli Maria Silvia, 71
Gatlif Tony, 63
Betancourt Calero Juan Manuel, 84
Geffenblad Lotta, 79
Bollaín Icíar, 65
Geffenblad Uzi, 79
Bono Federica, 39
Gervais Marion, 64
Bortone Cristiano, 48
Ghisolfi Giorgio E. S., 88
Cappelli Dante, 69
Gioanola Vincenzo, 87
Casaleggio Giovanni, 69
Goby François-Xavier, 84
Chabane Merwan, 79
Goedegebure Sacha, 83
Chansou Thomas, 63
Gray Bradley Rust, 71
Chevallier Laurent, 54, 55
Griffith David Wark, 62, 63
Cinalli Edoardo, 74
Guetat Loïc, 83
Clapin Jérémy, 84
Halilovic Laura, 64
Courbis-Poncet Vincent, 84
Hand David, 81
Covi Tizza, 62
Hannah Jack, 82
D’Agostino Giovanna, 39
Heilborn Hanna, 87
D’Alò Enzo, 46
Hofman Edouard, 81
DeBlois Dean, 61
Hunt Philip, 87
Deganutti Valentino, 40
Hynes Martin, 72
De La Fuente Azucena, 66
Johansen Mads, 84
Desfretier Philippe, 83
Jouret Edouard, 84
Despret Rémi, 84
Kauffmann Sylvain, 83
De Vent Danny, 84
King Jack, 82
Dubois Bastien, 79
King Natalie M., 66
Dufresne Nicolas, 83
Kinney Jack, 82
Dziuba Helmut, 68
Klein Gerhard, 67
Elliot Adam, 78
Kohoutová Rozálie, 64
Emilson Fredrik, 87
Korki Shawkat Amin, 73
Enemark Lærke, 84
Kusama Karyn, 49
Indice dei registri Kusturica Nina, 65
Redaelli Alessandro, 38
Lachauer Jan, 86
Reed Carol, 48
Laferrière Gabriel Julien, 73
Reggiani Romano, 39
Landour Matthieu, 84
Reiner Rob, 46
Lang Max, 86
Rissman Nathan, 72
Laugero Martin, 83
Roddam Franc, 70
Leigh Mike, 45, 52
Sander Ove, 75
Lelong Christian, 71
Sanders Chris, 61
Lilienfeld Jean-Paul, 72
Satrapi Marjane, 48
Livia Franchetti, 38
Selick Henry, 44
Madsen Karsten, 84
Sharpsteen Ben, 82
Maselli Francesco, 57, 58
Sinasac Brian, 83
Massin Geoffroy Barbet, 84
Solanas Fernando, 53, 54
Mayer Max, 60
Solon Jean-David, 84
Mayerhofer Moritz, 86
Soragna Matteo, 38
Méliès Georges, 81
Søttrup Torben, 84
Miler Zdeneˇk, 84, 85, 86
Stalenhoef Mercedes, 64
Monféry Dominique, 61
Strickland Peter, 61
Monicelli Mario, 56
Tamburini Diego, 66
Monti Cristina, 75
Tati Jacques, 46
Moore Tomm, 78
Téchiné André, 71
Nikolova Kristina, 63
Tibblin Andreas, 75
O’Reilly David, 80
Tofano Sergio, 56
Orkin Ruth, 69
Troell Jan, 66
Pagot Nino, 45
Truffaut François, 69
Pappalepore Giuseppe, 39
Twomey Nora, 78
Park Nick, 80
Vallée Jean-Marc, 49
Parker Alan, 70
Walther Connie, 50
Paronnaud Vincent, 48
Webb Marc, 60
Petrov Aleksandr, 52, 53
Weir Peter, 47
Pirito Chiara, 74
Zschoche Herrmann, 67
Pontecorvo Marco, 50 Quatriglio Costanza, 74 Rabaglia Denis, 73 Ragazzi del Comune di Cambiano, 39 Ragazzi del Comune di Pecetto Torinese, 40
95
96
sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Indice delle scuole, enti e associazioni
Acerbo (Primaria di Caprara - Direzione Didattica Spoltore), 23
Caduti di Marzabotto - Giulio Cesare (Secondaria di I Grado, Brindisi), 29
Albertazzi (Primaria - Comprensivo N° 2, Bologna), 21
Cairoli (Comprensivo, Torino), 43
Allende (Secondaria di I Grado - Senago), 26 Alvaro-Modigliani (Secondaria di I Grado, Torino), 24
Calderino (Primaria di - Primaria di Monte San Giovanni - Comprensivo di Monte San Pietro, Calderino di Monte San Pietro), 18 Capodarco (Primaria - Direzione Didattica III Circolo, Fermo), 20
Andersen (Primaria, Settimo Torinese), 18 Andersen (Scuola dell’Infanzia, Grugliasco), 43 Archimede (Liceo Scientifico, Acireale), 37 Arimondi (Liceo Classico e Scientifico, Savigliano), 31 Armeno (Secondaria di I Grado di - Comprensivo Soldati), 29
Cappella-Curzi (Secondaria di I Grado, San Benedetto del Tronto), 25, 29 Carducci (Primaria - Comprensivo Gaudiano Scuola in Ospedale, Pesaro), 20 Carducci (Secondaria di I Grado - Santa Marinella), 27 Carducci-Correnti (Secondaria di I Grado, Abbiategrasso), 25
AVISCO (Brescia), 16, 18, 19 Carracci (Secondaria di I Grado - Bologna), 26 Avogadro (ITIS, Torino), 35 Baccio da Montelupo (Comprensivo di), 25 Baldini (ITIS, Ravenna), 33
Casalegno (Secondaria di I Grado - Comprensivo di Leinì), 23, 27, 28 Caselle Landi (Primaria di - Comprensivo di Maleo), 21
Battisti (Primaria di Acquate, Lecco), 17 Bobbio (IISS, Carignano), 36 Bocchialini (ITAS, Parma), 34
Casorati (Liceo Artistico - Sezione Staccata di Romagnano Sesia), 31 Castello di Mirafiori (Secondaria di I Grado, Torino), 43
Bodoni (ITCS, Parma), 36 Boggio Lera (Liceo Scientifico, Catania), 33
Castiglione (II Circolo Didattico, Mazara del Vallo), 21
Brignone (Secondaria di I Grado, San Secondo di Pinerolo), 24
Castiglione d’Adda (Primaria di - Comprensivo Fusari), 21
Brin (Comprensivo, Terni), 30
Centro Anni Verdi CAV 6 (Bologna), 38 Centro di Aggregazione Dirinvagò (Pesaro), 39
Brunelleschi (ITIS, Agrigento), 34 Buonarroti (Liceo Scientifico, Pisa), 31
Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media (Torino), 43
Bussi (Succursale - Secondaria di I Grado Bramante, Vigevano), 24
Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività (Torino), 43
Indice delle scuole, enti e associazioni Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione (Torino), 43 Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica (Torino), 43 Cerruti - Da Varagine (Secondaria di I Grado, Varazze), 25, 30 Cesana Torinese (Primaria di - Direzione Didattica Lambert di Oulx), 22 Cineteca del Comune di Bologna, 17, 19, 21, 26
Don Minzoni (Scuola dell’Infanzia, Rezzato), 16
Gioberti (Liceo Classico, Torino), 34, 37
Don Pappagallo (Direzione Didattica I Circolo, Terlizzi), 17
Giostra, La (Scuola dell’Infanzia - Comprensivo di Almese, Villar Dora), 16
D’Oria (IISS, Ciriè), 31
Giulio (IPSCTS, Torino), 32
Dronero (Comprensivo di), 23 Duca degli Abruzzi (Primaria, Torino), 43 Erasmo da Rotterdam (Liceo Europeo, Torino), 35 Falcone (Comprensivo, Mappano), 24
Cirillo (Convitto Nazionale, Bari), 33 Falcone (Comprensivo, Santena), 29 Coazze (Comprensivo di), 24 Falletti di Barolo (Primaria, Torino), 19 Colasanto (IPSSSP, Andria), 35
Gnutti (Primaria, Serle), 16, 18 Gramsci (Liceo Scientifico, Ivrea), 33 Grandis (Comprensivo, Borgo San Dalmazzo), 28 Grillo (Primaria - Direzione Didattica Maddalena, Genova), 17 Gruppo Estate Ragazzi (Celle Ligure), 40
Collodi (Primaria, Torino), 43
Fanano (Secondaria di I Grado di - Comprensivo di Sestola), 27
Guerini (Secondaria di I Grado - Comprensivo di Bagnolo Mella), 23
Conti (Secondaria di I Grado, Buccinasco), 24
Fellini (Istituto, Torino), 37
Guinizelli (Secondaria di I Grado - Bologna), 26
Crespellano (Comprensivo di), 25
Fermi (IISS, Alessandria), 36
Irnerio (Secondaria di I Grado - Bologna), 26
Fermi (Primaria - Comprensivo Cingolani, Montecassiano), 19
Lazzaro (Secondaria di I Grado di - Comprensivo di Motta San Giovanni, Lazzaro di Motta San Giovanni), 24
Crivelli (Secondaria di I Grado, Montefiore dell’Aso), 30 Croce-Morelli (Secondaria di I Grado - Plesso Croce, Torino), 25, 26
Ferraris (IISS, Settimo Torinese), 36 Ferraris (ITIS, San Giovanni La Punta), 35
Leardi (IISS, Casale Monferrato), 32
Cucciolo, Il (Primaria, Torino), 17
Ferraris-Brunelleschi (IISS, Empoli), 32
Leonardo da Vinci (IISS, Alessandria), 36
Cugnoli (Primaria di - Comprensivo Tinozzi di Alanno), 18
Figlie del Sacro Cuore di Gesù (Primaria, Bologna), 22
Leonardo da Vinci (IISS, Carate Brianza), 32
Damiani Almeyda (Liceo Artistico, Palermo), 34
Filelfo (IISS, Tolentino), 31
Dandolo (IISS - Sezione Coordinata Giardino di Orzivecchi), 35, 37
Finalmarina (Primaria di - Direzione Didattica di Finale Ligure), 17
Da Procida (Liceo Scientifico, Salerno), 35
Fossombroni (IISS, Arezzo), 33
D’Azeglio (Liceo Classico, Torino), 34
Gabelli (Primaria, Torino), 22
De Marinis (Secondaria di I Grado, Bari), 29
Galileo Galilei (IISS, Alessandria), 36
De Sanctis (Liceo Classico e Socio-PsicoPedagogico, Trani), 35
Galileo Galilei (Liceo Scientifico, Ciriè), 37
Lombardini (Sezione Associata IPS - IISS Alessandrini, Abbiategrasso), 37
Gauss (Istituto, Asti), 34
Longhena (Primaria, Bologna), 17
GET (Cooperativa, Bari), 17
Madre Mazzarello (Primaria, Torino), 43
Leonardo da Vinci (IISS, Fasano), 33 Leonardo da Vinci (Liceo Classico della Comunicazione, Molfetta), 32 Leonardo da Vinci (Secondaria di I Grado Comprensivo Barlassina-Lentate, Lentate sul Seveso), 30 Lessona (Primaria, Torino), 43
Don Dalesio (Primaria - VIII Circolo Didattico Giovanni Paolo II, Bari), 16
97
98
sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Madre Teresa di Calcutta (Primaria, Senago), 19
Niccolò Copernico (Liceo Scientifico, Udine), 34
Quarini (Secondaria di I Grado - Sezione Associata di Andezeno), 26
Maffei (Liceo Ginnasio, Verona), 37
Nigra (Secondaria di I Grado, Torino), 23
Quarini (Secondaria di I Grado - Sezione Associata di Riva presso Chieri), 28
Majorana (IISS - Sezione Tecnica, Torino), 31
Nottolini (Secondaria di I Grado di Lammari, Capannori), 26, 28
Mameli (Secondaria di I Grado, Albenga), 24 Manzi (Comprensivo, Villalba di Guidonia), 26 Manzoni (Comprensivo, Torino), 43
Nullo (Secondaria di I Grado - Comprensivo di Scanzorosciate), 30 Nuovo Fantarca, Il (Cooperativa Sociale, Bari), 16, 21, 32
Manzoni (Primaria di Marlia, Capannori), 22 Oggiono (Primaria di), 16, 19, 22 Marconi (IISS, Tortona), 32 Marconi (Liceo Scientifico, Parma), 32 Marconi (Primaria di Roncaglia- Comprensivo di Ponte San Nicolò), 20, 23
Padre Bevilacqua (Primaria, Borgo San Giacomo), 21 Padre Formato (Comprensivo, Roma), 23 Padre Gemelli (Primaria, Torino), 43
Maria Luigia (Convitto Nazionale, Parma), 25 Pascal (IISS - Romentino), 36 Martiri della Libertà (Primaria - Direzione Didattica III Circolo, Settimo Torinese), 16
Pellico (Secondaria di I Grado - Comprensivo di Carpaneto Piacentino), 27
Massari-Galilei (Secondaria di I Grado, Bari), 27
Montebello Ionico (Comprensivo di), 24 Morante (Primaria - Comprensivo Salvemini, Torino), 16 Morante (Primaria, Settimo Torinese), 18
Roccamalatina (Primaria di - Comprensivo di Guiglia), 19, 21 Roccavione (Primaria di - Comprensivo di Robilante), 21 Rodari (Primaria - Comprensivo Verjus, Oleggio), 20, 22 Rodari (Primaria - Direzione Didattica I Circolo, Grosseto), 20
Perotti (Primaria, Torino), 43
Rodari (Primaria, Torino), 43
Pertini (ITGS, Pordenone), 32, 35
Rodari (Primaria, Verbania), 16
Peyron-Fermi (Secondaria di I Grado, Torino), 43
Rosso (Liceo Artistico, Lecco), 36
Minerbio (Comprensivo di), 17
Molteno (Secondaria di I Grado di), 23
Re David (Primaria - Plesso Gandhi, Bari), 21
Rodari (Primaria - Direzione Didattica IV Circolo, Settimo Torinese), 20
Meucci (Comprensivo, Catania), 29
Molare (Comprensivo di), 27
Rasetti (Secondaria di I Grado - Sezione Staccata di Pozzuolo Umbro, Castiglione del Lago), 28
Perlasca (Secondaria di I Grado, Rezzato), 24 Mattiuzzi Casali (Primaria, Bologna), 21
Moglia (Primaria - Circolo Didattico Marconi Collegno, Collegno), 16
Ranzoni (Secondaria di I Grado - Sede di Pallanza, Verbania), 28
Piaggia (Secondaria di I Grado, Capannori), 27 Piazza Garibaldi (Secondaria di I Grado, Udine), 30 Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva Cibaldi (Brescia), 24 Pirandello (Secondaria di I Grado - Comprensivo di Lari), 26, 29
Sacchi (Comprensivo, Piadena), 29 Saluzzo-Plana (IISS, Alessandria), 36 San Benedetto del Tronto (IPSIA di), 33 San Giuseppe (Collegio - Liceo Ginnasio, Classico, Scientifico Fossati, Rivoli), 34 San Lorenzo (Primaria, Brindisi), 20 Santorre di Santarosa (ITAS, Torino), 31, 34
Moro (IV Circolo Didattico, Nichelino), 22
Poggiofranco (XVII Circolo Didattico - Plesso Tauro, Bari), 17
Mosso (Secondaria di I Grado di - Comprensivo Sella - Scuola Alpina di Pace), 25
Primo Liceo Artistico (Torino), 31, 32, 37
Natta (ITAS, Milano), 33
Quarini (Secondaria di I Grado, Chieri), 28
Sant’Umiltà (Istituto - Liceo Linguistico Europeo ad Indirizzo Artistico, Faenza), 36 Sanvitale (Primaria - Comprensivo San Vitale-Fra’ Salimbene, Parma), 23
Indice delle scuole, enti e associazioni Speri (Primaria - Comprensivo Quintino di Vona, Milano), 17, 19 Stefani (IISS, Isola della Scala), 35 Steiner (IPSSP, Torino), 38 Suore Sacramentine (Istituto, Cesano Maderno), 18 Testoni-Fioravanti (Secondaria di I Grado Bologna), 26 Thaon di Revel (Comprensivo, Poirino), 28 Tilgher (Istituto, Ercolano), 36 Toschi (Istituto d’Arte, Parma), 33 Toti (Comprensivo - Scuola dell’Infanzia, Musile di Piave), 19 Uditore (Direzione Didattica, Palermo), 20 Valmadrera-Parè (Scuola dell’Infanzia, Val madrera), 18 XXI Aprile (Primaria, Bologna), 19 Verderio (Primaria di), 18 via Ancona (Scuola dell’Infanzia, Torino), 43 via Bruino (Scuola dell’Infanzia, Torino), 43 via Cecchi (Scuola dell’Infanzia, Torino), 43 via Gioberti (Scuola dell’Infanzia, Torino), 43 via Principe Tommaso (Scuola dell’Infanzia, Torino), 43 Vicini (Secondaria di I Grado - Comprensivo Micheli, Parma), 27 Vimercate (Secondaria di I Grado di), 29 Viotti (Secondaria di I Grado, Torino), 43 Vivaldi (Secondaria di I Grado, Torino), 43 Volta (ITIS, Guidonia Montecelio), 31 Zammarchi (Secondaria di I Grado, Manerbio), 30
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Sottodiciotto Filmfestival Torino Schermi Giovani 2009 con la collaborazione di
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