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L’
arte è uno strumento terapeutico in grado di dare un conforto a chi ne ha bisogno, allena le funzioni mentali e permette un'espressione diretta e spontanea anche e soprattutto per chi ha difficoltà cognitive. Corregge o compensa le fragilità psicologiche e codifica le cose importanti della vita, distruggendo quella corazza scomoda e pesante che è stata creata a propria difesa verso gli altri e il mondo, e dona un equilibrio dignitoso e la forza di guardarsi dentro. L'arte si può paragonare ad un prolungamento del proprio corpo in quanto ha il potenziale di stimolare le capacità personali, riuscendo oltretutto ad estrapolare le parti negative celate in ognuno di noi. Con l'aiuto del nostro "artista interiore" si riuscirà ad effettuare quel viaggio lento e meditativo che permetterà di estrapolare, per poi liberare la propria essenza tramite la creatività, la fantasia e il segno grafico. Le sculture e i dipinti, come anche la poesia e il canto, la danza ed il teatro, sono le varie forme artistiche universali dove vengono riversate le emozioni ed i sentimenti di chi le produce. Tutti prodotti contenenti forti poteri di trasmissione e condivisione che uniscono l'artista che fa con lo spettatore che, con il suo osservare, apre i recinti dove è racchiusa l'opera. L'arte è ricca di cultura, originalità, stili, rievoca inoltre le strutture sociali ed è stata utile per rappresentare la religione ed il sacro, più che mai nel passato, quando venivano commissionate opere, sculture e chiese monumentali. Le forme di arte principali a cui si collegano le arti minori sono 10: la pittura (comprensiva del disegno, incisione e grafica digitale) la scultura (che include l'oreficeria, la tessitura e gli origami) l'architettura, la letteratura, la musica, la danza, il teatro, il cinema, la fotografia ed infine il fumetto. Con l'evolversi dell'arte sin dalla metà del XVII secolo anche la donna cominciò ad arricchire la scena artistica grazie all'audacia di molte pittrici femminili tra cui ricordiamo Artemisia Gentileschi che divulgò lo stile del Caravaggio a Napoli città, dove con i suoi dipinti cercava di affermarsi come donna indipendente nonostante i pregiudizi del tempo. La francese Berthe Morisot pittrice impressionista che amava dipingeva all'aperto, cosa disdicevole per una donna del 1841 e Tamara De Lempika con il quadro che la vede ritratta alla guida di un auto sportiva nel 1929, simbolo per eccellenza della indipendenza femminile. Frida Kahlo conosciuta in tutto il mondo per la sua creatività ed il folklore messicano dei suoi dipinti.
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