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Sanremo Rock&Trend, Fabrizio Servidio in finale

Il cantautore di Pomezia ‘sbaraglia’ 20.000 concorrenti sognando la finalissima all’Ariston

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Da Pomezia alle finali di Sanremo Rock & Trend. Non un sogno che diventa realtà, ma un percorso fatto grazie a un duro lavoro accompagnato dal talento e dalla voglia di non mollare mai. Fabrizio Servidio è, in tre parole, proprio questo mix: bravura, capacità e carattere. Pometino doc – è nato in via della Motomeccanica il 14 luglio del 1970, da genitori calabresi - ha la musica nel sangue.

A Sanremo ci è arrivato attraverso una selezione durata tutta l’estate. All’inizio c’erano 20.000 partecipanti.

“Siamo rimasti in 9 per ogni regione italiana e per ogni categoria – Trend e Rock - e ho avuto un elogio da parte della direzione artistica, che ha ritenuto il materiale inviato di elevato spessore”, spiega Fabrizio, “Successivamente ci sono state le selezioni regionali, che hanno ridotto a 3, sempre per categoria, i finalisti che si esibiranno dal 6 al 9 settembre”.

Con quale brano sei passato?

“Si chiama ‘L’amore che cos’è…’ e parla di questo sentimento in tutte le sue sfaccettature, non solo del rapporto di coppia. Ho cercato, a modo mio, di spiegare l’amore”.

Tu quando ti esibirai?

“Il 7 settembre”

C’è la possibilità di votarti?

“Al momento ancora non si conoscono le modalità di esibizione. Le informazioni verranno date il 6 settembre”.

Che genere è questo brano?

“Sono un cantautore pop rock, ma questo brano l’ho contaminato con un ritmo bossanova-mambo”.

Cos’è l’amore secondo Fabrizio?

“È sicuramente ciò che muove le nostre vite. E non parlo solo dell’amore di coppia. C’è un verso che dice ‘Può arrivare da una mamma, da una figlia o dall’amante, un sentimento che ti arriva forte e intenso ed importante.

Che ti fa sentire leggero, sembra quasi di volare, ma se poi finisce male, rischi solo di schiantarti in giro’. L’amore è una cosa universale, può essere verso chiunque”.

Cosa c’è di tuo in questa canzone?

“Sicuramente il cuore. Ma non solo in questo brano: lo metto in tutte le cose che faccio e in tutte le mie canzoni. Come ogni cantautore che si rispetti, vado sul sociale e magari risulto ‘scomodo’, perché a volte parlo di argomenti scottanti o ‘fastidiosi’, ma io conservo la mia identità”.

Molti hanno detto che somigli, come timbro di voce e come testi, a Rino Gaetano, di cui hai fatto parecchie cover, insieme al gruppo “Beatitudini”, al cui interno c’è il musicista, autore e bassista Dino Kappa che ha collaborato proprio con Rino Gaetano.

“Per me è un onore essere paragonato al grande Rino, come lo è lavorare ed essere apprezzato da Dino Kappa, un vero mito, ma io mi sento semplicemente Fabrizio”. Facciamo un salto indietro: quando hai deciso di diventare un musicista?

“A 5 anni. Le mie origini calabresi hanno inciso moltissimo. Il suono della tarantella, la musica tipica della terra dei miei genitori, mi ha condizionato. Da bambino ho costruito la mia prima batteria con un bidone di latta e molta fantasia. L’ho usata fino a quando me ne hanno regalata una vera. Ci mettevo tanta passione, ma poi ho capito che serviva anche studiare e ho preso lezioni. Sono stato per 18 anni alla batteria per una band, per la quale scrivevo anche i testi. Un giorno il cantante diede forfait, e io caparbiamente, mi proposi. La risposta degli altri componenti del gruppo non fu entusiasta. ‘Ma ‘ndo vai co’ sta’ voce’, mi dissero. Fu proprio quello a farmi da sprone. Salii sul palco e li stupii. Cantare per la prima volta è stata un’emozione fantastica”. Da quel momento Fabrizio diventa il frontman del gruppo, pur non lasciando mai la batteria.

“Nella mia carriera artistica ho avuto belle soddisfazioni, con collaborazioni importanti. Oltre al già citato Dino Kappa, l’ingegnere del suono Carmine Simeone, ma anche il batterista Maurizio Dei Lazzaretti, il chitarrista Nicola Costa e il bassista Mario Gua- rini. Tutti personaggi dell’orchestra di Sanremo. Hanno anche fatto collaborazioni con artisti importantissimi, come Vasco Rossi e Giorgia, quindi musicisti che non suonano per tutti, ma solo se riconoscono che ne vale la pena. E per me questo è un traguardo importantissimo, produrre musica a tale livello. E non è finita qua, ho altre immnenti sorprese”.

C’è un momento che emerge più degli altri?

“Sicuramente quando Phil Palmer, chitarrista dei Jazz e Rock britannico, ex Dire Straits, ha imbracciato la mia chitarra per improntare qualcosa in un mio inedito in lavorazione al Forward Studios, un fuori programma che mi ha dato così la fortuna di poter raccontare anche questa collaborazione. Se non altro, la mia chitarra è sicuramente salita di valutazione. E di questo devo sicuramente ringraziare Primiano Di Biase, suo collaboratore e musicista, nonché arrangiatore del mio brano”.

Dicci due sogni, perché uno, in questi giorni, è praticamente scontato.

“In realtà lo possiamo anche togliere, il primo, perché io non ho mai preteso di arrivare ai piani altissimi, di essere il primo in assoluto. Quindi possiamo passare direttamente al secondo. Vorrei vivere con la musica. Fare concerti, tournée che mi permettano di vivere solo con i miei dischi. Chiunque mi conosca mi dice che sul palco mi trasformo. Mi piacerebbe riempire piccoli teatri da 1000 posti: ecco questo è, musicalmente parlando, il mio umile sogno”.

Maria Corrao

Dilettanti, via alla nuova stagione

Ripartono i campionati, prima giornata il 4 settembre: ecco i gironi delle squadre di Pomezia e Ardea

Dopo la pausa estiva anche il calcio dilettantistico è pronto a partire con la nuova stagione sportiva 2022/23. In serie D, per quanto riguarda il calcio locale, troviamo il Team Nuova Florida e il Pomezia Calcio, anche se in due raggruppamenti differenti; in Eccellenza invece ai nastri di partenza abbiamo l'Indomita Pomezia e l'Unipomezia. Per quanto riguarda invece gli altri tornei, quali Promozione, e prima, seconda e terza categoria servirà attendere il mese di ottobre.

Team Nuova Florida

Partiamo da Ardea e dal Team Nuova Florida. Dopo il caso-allenatore che ha segnato il mese di agosto (non senza polemiche) e l'arrivo, dopo la parentesi Solimina, infine di coach Alessandro Del Grosso, la stagione 2022-23 è iniziata con la sconfitta per 3-2 nel 1º turno di Coppa Italia di Serie D contro il Costa Orientale Sarda per la Nuova Florida. Il campionato è invece iniziato il 4 settembre (quando il giornale era andato già in stampa, ndr): per il TNF alla prima ufficiale c'è stata la partita in casa contro l'Alma Juventus Fano. Queste, ad ogni modo, le altre squadre del girone F dove è stata inserita la squadra di Ardea: Avezzano, Termoli, Chieti, Cynthialbalonga, Vigor Senigallia, FC Matese, Montegiorgio, Pineto, Porto d'Ascoli, Roma City, S.Nicolò Notaresco, Sambenedettese, Tolentino, Trastevere, Vastese, Vastogirardi.

Pomezia Calcio

In serie D troviamo anche il Pomezia Calcio ma nel girone G. Insieme ai pometini sono state inserite: Arzachena, COS Sarrabus Ogliastra, Atelrtico URI, Ilvamaddalena 1903, Casertana FC, Nola 1925, Cassino, Portici, Palmese 1914, Real Monterotondo Scalo, Sorrento Calcio, Tivoli Calcio, Lupa Frascati, US Angri 1927, Aprilia Calcio, Vis

Serie D e Eccellenza al via il 4 settembre. Alla seconda di campionato è subito derby tra Indomita e Unipomezia

Artena, Paganese Calcio. Come per la Nuova Florida anche per i rossoblu l'esordio stagionale è stato amaro: infatti, nel turno preliminare di Coppa Italia di Serie D di scena Frascati, il Pomezia ha perso 2-0 contro i padroni di casa della Lupa. Per quanto riguarda invece il campionato il calendario ha sorteggiato la prima giornata in casa contro il Cassino.

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Indomita Pomezia e Unipomezia Dopo il bellissimo campionato dello scorso anno è tempo di riallacciare gli scarpini anche per la squadra guidata da Leonardo Aiello. L'Indomita Pomezia, in tal senso, è stata inserita nel girone A, lo stesso in cui ripartirà anche l'Unipomezia dopo l'amara retrocessione dello scorso anno. Ad ogni modo queste le compagini con cui si confronteranno le due squadre di Pomezia: Academy Ladispoli, Anzio, Astrea, Aurelia Antica, Boreale Donorione, Campus Eur, CS Primavera, Città di Cerveteri, Civitavecchia, Falasche Lavinio, Fiano Romano, Nettuno, Polisportiva Cimini, Vis Sezze e W3 Maccarese. Per quanto riguarda gli accoppiamenti della prima giornata trasferta per l'Indomita, contro il Campus Eur, esordio casalingo invece per l'Unipomezia che attenderà la Polisportiva Cimini. Il derby è fissato subito alla seconda giornata, in calendario per l'11 settembre.

Gli accoppiamenti della prima giornata in programma il 4 settembre: TNF-Alma J.Fano; Pomezia-Cassino; Campus EURIndomita; Unipomezia-P.Cimini

Calcio a 5

QUI POMEZIA - La Fortitudo Futsal Pomezia esordirà in Serie A il prossimo 24 settembre. Inserita nel Girone A i pometini se la vedranno nella stagione 2022-23 con: Città di Melilli, Futsal Pistoia, Napoli, 360GG Monastir, Pescara, L84, Ciampino, Olimpus Roma, Real San Giuseppe, Feldi Eboli, Meta Catania, Italservice Pesaro, Came Dosson, Petrarca Padova e Sandro Abate. Prima partita per il Pomezia contro il Real San Giuseppe. Questi invece i prossimi appuntamenti della preseason: Il 3 Settembre triangolare sempre in casa con Città di Anzio e Sporting Hornets; 7 Settembre al Palalavinium contro la Roma e il 10 a Fiano Romano per il Memorial Gabriele Sandri dove ci sarà il primo antipasto di Serie A contro i cagliaritani del 360 Futsal.

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