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La svolta a destra (anche a Pomezia e Ardea)

(segue dalla copertina)

Quale fotografia politica del territorio ci restituiscono dunque queste elezioni nazionali? Partiamo intanto dal dato dell'affluenza. A Pomezia, per la Camera, è stata di oltre il 60%, mentre sotto la Rocca, sempre per la Camera, è stata superata la soglia del 50%. Per Ardea sono numeri senz'altro incoraggianti dopo la fuga dalle urne alle ultime elezioni amministrative registrata poco più di un paio di mesi fa. Ma sono le scelte degli elettori a fornire un quadro inequivocabile: sul territorio il pallino del voto è tornato appannaggio del centrodestra e in particolare di Fratelli d'Italia, mai così in alto con le preferenze. Un po' come accaduto nel 2018 con il Movimento 5 Stelle.

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Chi sale

Anche sul territorio a stravincere è stato infatti il partito di Giorgia Meloni. Esponenziale la crescita di FDI ad Ardea: da poco meno del 7% alle politiche del 2018 al 40% del 2022 (voto alla Camera) di oggi; numeri già sottolineati in occasione delle Comunali dove Fratelli d'Italia era stata già la lista più votata trascinando poi alla vittoria il Sindaco Maurizio Cremonini. A Pomezia abbiamo assistito allo stesso percorso e alla stessa crescita dato che Fratelli d'Italia è passata dal 6% del 2018, sempre per le nazionali, al 33% di oggi raccogliendo di fatto la stragrande maggioranza dei voti della coalizione del centrodestra. Senza contare che, sempre quell'anno, si era votato per le Comunali e FDI aveva raccolto un modesto 3,40%. Insomma, un exploit in tutto e per tutto. Numeri che hanno fatto da traino al successo della coalizione di centrodestra (composta, oltre a Fratelli d’Italia, da Lega, Forza Italia, e una quarta lista): 47% strappato a Pomezia, oltre il 55% ad Ardea. Chi scende

Il voto (Camera) a Pomezia (a sx) e Ardea (a dx): ecco quali sono state le liste più votate

Quali indicazioni in vista delle prossime amministrative 2023? Ad inseguire si ritrova il PD staccato rispetto al M5S nonostante la “fresca” caduta dell’Ammistrazione Zuccalà

IL “BORSINO”

POST VOTO

Rispetto alle Politiche del 2018 a salire in modo netto è solo FDI sul territorio (voto alla camera): dal 7% al 40% ad Ardea, dal 6% al 33% a Pomezia. Sale il PD ad Ardea (+1% ma -2% rispetto alle ultime Comunali), +2% a Pomezia anche se finisce dietro ai grillini. A scendere tutti gli altri partiti: ad Ardea M5S (-23%), Forza Italia (-9%), Lega (-7%), a Pomezia M5S (-26%), FI (-5%), Lega (-7%)

In realtà in calo ci sono tutti gli altri partiti, sempre considerando il voto alla Camera e il confronto con il 2018. Sicuramente il crollo più netto, ma anche perché nel 2018 ave-

L’exploit di Fratelli D’Italia nel giro di quattro anni: ad Ardea cnfermato il trend che ha portato all’elezione del Sindaco Maurizio Cremonini non più di due mesi fa alla guida della città vamo assistito ad un vero e proprio boom di consensi, è quello del M5S: ad Ardea i grillini, sconfitti anche alle ultime amministrative, è passato dal 43% al 19,71%; stesso percorso a Pomezia: addirittura dal 48% al 22% di questa tornata. Il rovescio della medaglia (in ottica Amministrative sempre parlando di Piazza Indipendenza) è che comunque i grillini si mantengono davanti al PD che pure registra una timida crescita passando dall'11.55% del 2018 all'attuale 14%. Ma giocare con le percentuali, in questo caso, serve a poco considerando il distacco dagli ormai ex alleati dei 5 stelle (ad Ardea invece il PD ha ottenuto poco più dell'11% rispetto al 9,70% del 2018) reso meno evidente soltanto dal dato ottenuto in coalizione che fa risalire il csx al 20% e dunque a ridosso dei grillini.

Le indicazioni per le prossime Comunali a Pomezia

Come interpretare dunque il recente risultato in ottica delle Amministrative 2023 che si terranno a Pomezia? Pur facendo capo chiaramente a logiche differenti – alle Comunali il peso determinante lo rivestirà, com'è risaputo, il nome del candidato a Sindaco – l'indicazione uscita dalle urne è chiara: al momento è il centrodestra a condurre i giochi con un ruolo determinante di Fratelli d'Italia che, in virtù del risultato, avrà sicuramente un peso non indifferente nel decidere il nome con cui puntare ad amministrare la città. Anche perchè le altre forze della coalizione, Lega e Forza Italia, sono arrivate dietro e con molto distacco; attenzione però al M5S che, di fatto, rappresenta ad oggi (nonostante la caduta dell'Amministrazione Comunale) il secondo partito in città con il “plus” di aver corso da solo. A rimanere fuori, allora, potrebbe essere paradossalmente il PD – che alle nazionali si è presentato in coalizione con Verdi e Sinistra, Impegno Civico, e +Europa – che si trova ad inseguire dal gradino più basso del podio e con uno scarto di diversi punti percentuali. Ma mancano ancora tanti mesi e azzardare pronostici al livello locale potrebbe essere ancora troppo prematuro.

Nella foto a sx: Il logo di Fratelli D’Italia, mattatore alle Politiche anche nel voto a Pomezia e Ardea

Luca Mugnaioli

Tutti “pazzi” per Giorgia: FDI primo partito ad Ardea (4

n successo netto di Fratelli D'Italia anche a Pomezia ed Ardea. E' questo il responso delle urne dopo la tornata elettorale di fine settembre. Troppo riduttivo infatti attribuire il risultato alla coalizione di centrodestra considerando che, messi insieme, gli altri tre partiti dello schieramento politico (Forza Italia, Lega e Noi Moderati/Lupi/Toti/Brugnaro – UDC) non hanno raggiunto la metà della percentuale ottenuta dal partito di Giorgia Meloni. Vediamo dunque come hanno votato gli elettori di Pomezia e Ardea.

L'affluenza

Partiamo dal dato dell'affluenza. Per il voto alla Camera a Pomezia è stato del 62,03%, in calo rispetto al 2018 quando a recarsi alle urne era stato oltre il 70% degli aventi diritto. Ad Ardea invece si è recato a votare il 52,34% degli elettori anche qui in calo diminuzione rispetto al 61,17% del 2018.

Il dato sull’affluenza: dati in calo rispetto alle precedenti politiche con il 62% fatto registrare a Pomezia (prec. 70%) e con il 52% ad Ardea (prec. 61%)

La coalizione di centrodestra a valanga anche sul territorio: oltre il 50% ad Ardea, poco sotto tale soglia a Pomezia. Il M5S registra un calo netto ma comunque, pur correndo da solo, resta davanti al PD presentatosi in coalizione

Il voto alla Camera dei Deputati a Pomezia Ma quali sono state le scelte degli elettori? Partiamo da Pomezia che era stata inserita nel Collegio uninominale LAZIO 1 - U05 (ROMA: MUNICIPIO X). A vincere è stata la coalizione di centrodestra che ha portato all'elezione di Alessandro Battilocchio con il 47,04%. Determinante il ruolo di FDI che ha ottenuto il 33,38% delle preferenze; a seguire Forza Italia (7,26%), Lega (6,29%), e meno dell'1% per la quarta lista. Al secondo posto troviamo il M5S che presentava il candidato Marco Bella, lo stesso del 2018: per i grillini il 22,04% delle preferenze. Terza la coalizione del centrosinistra che presentava Patrizia Prestipino. Il PD non va oltre il 14,04%, Alleanza verdi e sinistra si ferma al 2,91%, +Europa al 2,45%, lontanissimo il logo di Di Maio che mette insieme meno dell'1%. Terzo polo al 5,23% (Italia Viva, Azione). (continua)

La classifica dei partiti a Pomezia (voto Camera): CDX 47,04%, di cui FDI 33,38%, FI 7,26%, Lega 6,29%, altri 0,63%; M5S 2204%; CSX 20,23%, di cui PD 14,04%, Verdi e Sinistra 2,91%, +Europa 2,45%, Di Maio, 0,65%; “terzo polo”, Azione e Italia Viva 5,23%

Gli eletti alla Camera e al Senato con l’uninominale

CHI HA VINTO - I voti di Ardea e Pomezia quali candidati hanno contribuito ad eleggere? Partiamo dalla Rocca. Alla Camera dei Deputati e per il collegio uninominale

“LAZIO 1 - U08 (VELLETRI)” che comprendeva Ardea, Anzio e tutta una serie dei Comuni dei Castelli, è stato eletto Antonio Tajani del centrodestra. Al Senato invece, dove Ardea è confluita insieme a Pomezia e con altri numerosi Comuni nel “collegio uninominale Lazio U05 (Guidonia)”, a spuntarla è stato Marco Silvestroni sempre del centrodestra. Gli elettori di Pomezia invece, tornando alla Camera dei Deputati e sempre all'uninominale (dove veniva eletto il candidato con il maggior numero dei voti), hanno contribuito a far vincere Alessandro Battilocchio anche qui del centrodestra. Ricordiamo che in tutto, in Italia, con il sistema maggioritario o uninominale sono stati eletti in tutto 147 deputati e 74 Senatori su un totale rispettivamente di 400 e 200 parla- mentari (tenendo presente che di questi rispettivamente 8 e 4 saranno eletti nelle circoscrizioni estere, ndr).

NEL LAZIO – Guardando al resto della Regione la vittoria del centrodestra è ancora più schiacciante considerando la vittoria praticamente in tutti i collegi per la Camera con le uniche due eccezioni rappresentate dal collegio “UO1” alla Camera e “all'U04”. Al Senato invece tutti e sei i collegi sono andati al centrodestra. Questi tutti gli altri eletti alla Camera con l'uninominale: Paolo Ciani (csx), Matone Simonetta (cdx), Fabio Rampelli (cdx), Roberto Morassut (csx), Palombi Alessandro (cdx), Ciocchetti Luciano (cdx), Freni Federico (cdx), Rotelli Mauro (cdx), Trancassini Paolo (cdx), Colosimo Chiara (cdx), Massimo Ruspandini (cdx), Ottaviani Nicola (cdx) Per il Senato passano invece Giulia Buongiorno, Mennuni Lavinia ed Ester Mieli per il centrodestra così come Claudio Durigon, Fazzone Claudio e Marco Silvestroni.

40%) e a Pomezia (33%). Crolla il M5S ma resta ‘secondo’

(segue)

Il voto alla Camera dei Deputati ad Ardea Ad Ardea, inserita nel Collegio uninominale LAZIO 1 - U08 (VELLETRI), 55,65% di preferenze per la coalizione di centrodestra che schierava Antonio Tajani, Anche qui però è

FDI a trainare lo schieramento con ben il 40,41% dei voti totali; a seguire anche in questo caso Forza Italia (7,96%), Lega (7,11%), altri 0,49%. Secondo il M5S con il 19,71% che all'uninominale presentava Sante Narcisi. Per il centrosinistra (con la candidata Rosalba Giannino) il 15,52% delle preferenze: PD (11,12%), Alleanza verdi e sinistra (2.13%), +Europa (1,64%), Di Maio (0,50%). Terzo polo al 3.83%.

Il voto al Senato a Pomezia e Ardea Passiamo al Senato. Pomezia ed Ardea erano inserite entrambe nel Collegio uninominale

“LAZIO - U05 (GUIDONIA MONTECELIO)”. In questo caso la percentuale per il centrodestra è stata pressoché identica rispetto al voto alla Camera anche per via dello stesso meccanismo di voto così come la ripartizione “interna” dei voti tra liste collegate con uno scarto irrisorio nelle percentuali. Per quanto riguarda il candidato eletto nel collegio a passare è stato Marco Silvestroni, che ha superato così gli sfidanti Stefano Chirico (M5S), Serena Gara (centrosinistra), Ileana Piazzani (terzo polo).

La classifica dei partiti ad Ardea (voto Camera): CDX 55,65%, di cui FDI 40,41%, FI 7,96%, Lega 7,11%, altri 0,49%; M5S 19,71%; CSX 15.52%, di cui PD 11,12%, Verdi e Sinistra 2,13%, +Europa 1,64%, Di Maio, 0,50%; “terzo polo”, Azione e Italia Viva 3,83%

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