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Riparte la scuola, parola agli studenti E’

Intervista con Eleonora Mazzuca, della Rete Studenti Medi del Lazio sezione di Pomezia

iniziato il primo, vero anno scolastico post-pandemia. Quali sono le vostre previsioni ma soprattutto le vostre speranze dopo due anni così difficili?

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“La speranza è che sia le condizioni ma anche le Istituzioni ci permettano di continuare con la scuola in presenza. Per noi significa riacquistare la nostra socialità dopo due anni complicatissimi, riprenderci la vita scolastica al 100%. Ci auguriamo che gli Enti preposti facciano tesoro di tutti gli errori commessi al fine di non ripeterli più: la scuola non può e non deve essere messa sempre in secondo piano, la nostra voce deve essere ascoltata” Com'è stato il rientro in aula senza mascherine?

“Sicuramente ci ha fatto uno strano effetto. Vedere i volti dei nostri compagni in classe senza mascherina dopo due anni è stato senza dubbio bellissimo ed emozionante anche da parte degli stessi Professori. Abbiamo rivisto i sorrisi, le espressioni, è stato un bel momento. E’ stato un qualcosa che ci ha fatto piacere, che ci serviva”.

La scuola è ripresa da pochi giorni. Qual è la situazione a Pomezia e quali sono i principali problemi riscontrati?

“Rientro in classe senza mascherina emozionante, abbiamo rivisto i sorrisi dei nostri compagni. Un augurio? Che si riesca finalmente a garantire la scuola in presenza dopo due anni così difficili” arrivare nei prossimi giorni e la questione dovrebbe rientrare” anno si era verificato il problema in relazione agli orari di ingresso e uscita scaglionati che però quest’anno non sono previsti. In questo momento qualche piccolo disagio c’è ma in relazione agli orari ridotti come detto; non appena si entrerà a regime il problema dovrebbe risolversi tutto in automatico”

Un messaggio al Commissario Prefettizio di Pomezia?

Nella foto:

Eleonora

“I problemi a Pomezia sono noti e riguardano, per molti Istituti, come ad esempio il Pascal e il Picasso, l’assenza di spazi. Al momento gli studenti stanno seguendo le lezioni tutti nelle sedi centrali (al Picasso alla centrale e al Polo di Grafica, ndr) in attesa che si sblocchino le aule alla Selva dei Pini. Su questo fronte, da quanto sappiamo, anche per l’intervento del Commissario, ormai dovremmo esserci. Nel frattempo gli Istituti hanno adottato soluzioni-tampone come la rotazione delle aule, per cui alcune classi cambiano ogni giorno l’aula, altre addirittura ogni ora o ogni due, per permettere a tutti di usufruire al meglio degli spazi e dei labo ratori. Il secondo aspetto, ma anche qui è storia più che conosciuta, è la mancanza di professori. Anche se siamo alla terza settimana dalla prima campanella in molte scuole si continua con gli orari ridotti anche in materie che assorbono una quota ore significativa come ad esempio italiano o latino.

Mazzuca, Rete

Studenti Medi

Pomezia

Ad ogni modo le ultime assegnazioni dovrebbero

Rimanendo su questo tema, da quest'anno i protocolli di gestione dei casi Covid sono stati resi meno severi. Siete d'accordo con questa impostazione meno restrittiva?

“L’obiettivo chiaramente deve essere quello di tornare alla normalità non c’è dubbio. Quello che però chiediamo è che si prendano decisioni coerenti con quanto accaduto in questi anni: non possiamo far finta che il Covid non sia mai esistito o che non esista ancora adesso. Ben venga dunque l’alleggerimento dei protocolli ma, ripetiamo, si agisca sempre in coerenza con la tutela della salute nella gestione di tutto”

Capitolo riscaldamenti, un tema di cui si dibatte molto anche per via del caro bollette. Ad ogni modo pensate che gli Istituti siano pronti e preparati in vista dell'arrivo dell'inverno?

“Per quanto riguarda questi due aspetti al momento non abbiamo riscontrato problemi o notizia di possibili disagi”

Lo scorso anno erano stati registrati disagi con il trasporto pubblico locale considerando la non coincidenza tra gli orari di entrata e uscita scaglionati da scuola con le corse degli autobus. Quest'anno qual è la situazione?

“Sì, per il trasporto pubblico locale lo scorso

“Sicuramente l’inizio è stato positivo e ci fa ben sperare. Abbiamo apprezzato che il Commissario si sia interessato subito al problema della mancanza degli spazi muovendosi nell’ottica del rinnovo degli spazi alla Selva dei Pini. Quello che chiediamo come studenti è che si possa proseguire su questa strada, sulla strada di un dialogo vero. Pur essendo la scuola materia, per la maggior parte, appannaggio della Città Metropolitana di Roma tuttavia riteniamo fondamentale l’interlocuzione con le Istituzioni locali. E’ un rapporto importantissimo che speriamo rimanga proficuo per i prossimi mesi dato che comunque la gestione del Commissario rimarrà praticamente per tutto l’anno scolastico ”.

Luca Mugnaioli

“La scuola è stata sempre messa in secondo piano in questi anni. Le Istituzioni devono capire che la nostra voce è importante. Protocolli Covid meno severi? Ok, ma si agisca in coerenza con quanto fatto in questi due anni”

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