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COSA SUCCEDE AL NOSTRO CERVELLO MENTRE SOGNAMO?

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BRISTOL - SNOOPY

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Dialogo sopra i massimi sistemi del mio subconscio

di Riccardo Moscatelli

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In un filosofico colloquio tra me e la mia persona, mi sono ritrovato ad esprimere massime sapienziali su un argomento comune a tutti gli esseri sognanti. Ho quindi deciso di condividere con voi lettori questa piccola stanza della mia mente nella speranza di rallegrarvi e lasciarvi qualche spunto per un vostro privato filosofeggiare. "Hai mai sognato così intensamente da sentirti male?" Una domanda del genere potrebbe sembrare a prima vista stupida, e magari anche irrilevante. "Perché mai qualcuno dovrebbe stare male dopo un sogno? Alla fine è solo un sogno". Queste probabilmente sono le risposte che si ricevono ed io ho imparato a non ascoltarle. Può capitare che un sogno sia piuttosto vivido e reale, può capitare che un’azione compiuta il giorno possa essere estremamente simile al sogno della notte precedente, quindi mi sono chiesto: "I sogni sono premonitori?" “A volte può essere così, ma più probabilmente siamo noi stessi a mettere in atto il sogno, ovvero potremmo arrivare a condurre le stesse azioni del sogno nella vita reale perché influenzati da esso.” "E si può dire quindi che i sogni sono desideri?" “A mio avviso posso dire che spesso è così, i sogni sono le cose che speriamo avvengano.” "Ma si avverano?" “Beh, no. La realtà è diversa, è tutto relativo e casuale, quindi non è bene essere troppo ottimisti, meglio non aspettarci niente e goderci il momento quando arriva.” "Allora i sogni sono preoccupazioni?" “Oh, sì, cominciamo a ragionare. Sembra incredibile, ma quando facciamo dei brutti sogni, spesso si avverano, e fanno ancora più male. Questo almeno da parte mia. È veramente frustrante.” “Quindi, cosa ci spinge ad andare a dormire la sera (senza considerare il fatto che se non si dorme si impazzisce), se poi c’è la possibilità di fare sogni orrendi?” “Boh, forse la speranza che succeda qualcosa di nuovo, o forse può essere semplicemente frutto della nostra cultura. Sì, è importante anche la cultura in questo argomento. Infatti per i Greci, i sogni altro non erano che dei momenti di comunicazione tra uomini e dei. Ecco, diciamo che io non ne sono del tutto convinto. Poi ci sono anche quei sogni che non hanno assolutamente nessun senso (la maggior parte dei miei), in cui una cicogna gigante ferita ti consegna un neonato con la faccia barbuta, e ti ritrovi costretto a scappare da un gruppo mal assortito di assassini formato da Terminator e Don Matteo, per finire a giocare a briscola con un qualche parente morto e il neonato barbuto(ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale).” “Ok, in sostanza cosa possiamo capire dei sogni?” “A livello scientifico molto, a livello filosofico e emotivo molto poco. I sogni sono un'incognita.”

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