DISTRIBUZIONE GRATUITA Anno 14 - n. 17 - 25 giugno 2013
PIANO DI SORRENTO
Consulenti immobiliari, Stop catastrofismi l’unione fa la forza sui giornali. E mano Tempi duri per chi lavora da solo tesa al mattone di Patrizia Scussa*
in parco signorile, ATTICO E SUPERATTICO per complessivi mq 215 coperti. Oltre 250 mq di terrazzi panoramicissimi. Ottime rifiniture. Posto auto. Trattativa Riservata. Tel. 081.8088902
NAPOLI Via Scipione Capece
vendiamo libera panoramica villa su tre livelli di circa 450 mq. con giardino di circa 700 mq., posti auto, ceg. Tel. 081.5757591.
MASSA LUBRENSE Località Termini
villa panoramicissima, vista Capri, 150mq, 5 ambienti pluriaccessoriati con circostante giardino di 350mq. Classe energetica “g”. Tel. 081.8072835.
NAPOLI Via Giacinto Gigante
(adiacenze tangenziale) vendesi appartamento in stabile signorile, con servizio di portierato, 6°piano con ascensore, ingresso, salone con esposizione angolare, 4 camere da letto, cucina abitabile, 2 servizi, ripostiglio e 2 ampi balconi terrazzati. Circa 150mq e cantinola circa 10mq. Tel. 081.5603541.
L’economia italiana annaspa ormai da molto tempo e non esiste alcun settore che sia riuscito a passare indenne fra le forche caudine di una violenta recessione di una violenta recessione, tale da spingere i più anziani, che in barba all’implacabile decorso del tempo stoicamente resistono con il corpo e - principalmente – con la testa, a rivivere i tempi bui della crisi americana del 1929. E non vi è dubbio che, in questo panorama di generale desolazione, il settore immobiliare sia quello più critico, messo letteralmente in ginocchio dal fuoco incrociato di un fisco ottuso e massacrante e dei giochi di potere degli Istituti di credito, strategicamente scomparsi dal mercato dei finanziamenti per mettersi al riparo da operazioni troppo rischiose. Ecco perché il Consulente Immobiliare vive una realtà lavorativa molto difficile. Ma cosa deve fare se questo è il suo lavoro e, per di più, lo ama davvero? segue a pag. 4
In tanti sperano sulla congiuntura per fare buoni affari. Un pizzico di ottimismo in più da parte dei media potrebbe agevolare la ripartenza del mercato immobiliare. di Riccardo Mirone* No, per favore, no. Certi titoli a effetto proprio non vanno bene. Spaventano il cliente, scoraggiano l’acquirente. E così capita che anche chi ha il portafogli pieno e il conto in banca munito, prima di mettere mano alla tasca e investire sul mattone, ci pensi su due volte: “C’è la crisi, no? Allora è meglio attendere che i prezzi scendano ancora”. Sgomberiamo subito il campo dagli equivoci: la crisi c’è. E bella forte pure. Saremmo folli a volerlo negare. Lo sappiamo benissimo noi di Fiaip, altrimenti la nostra associazione non avrebbe mai sfornato un manifesto di undici proposte per chiedere il rilancio del mercato immobiliare. segue a pag. 2