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A spasso per il centro di Vasto
PIAZZA ROSSETTI. Il cuore pulsante e il punto nevralgico della città è piazza Rossetti che, con la sua pianta ellissoidale, conserva in sé una traccia chiara e netta dell’esistenza di un importante e antico monumento della città: l’anfiteatronaumachia che, sepolto ad una profondità di oltre 5 metri, è ancora ben visibile in piccola parte nei pressi della Torre di Bassano sul lato orientale della piazza. Imponente e maestoso il monumento che si erge al centro della piazza dedicato all’illustre concittadino Gabriele Rossetti, il poeta e patriota esule in Gran Bretagna per sfuggire alla condanna a morte per la sua partecipazione ai moti carbonari del 1820/1821. Ritratto mentre è assorto nella lettura, il monumento, realizzato da Filippo Cifarello, è stato inaugurato nel 1926 dal principe ereditario Umberto di Savoia. Nel 2009 venne restaurato ad opera del Lions club Vasto Host. La statua che posa su un basamento di pietra bianca, è in bronzo sormontata da un’aquila che si libra in volo. Ai lati sono posizionati dei medaglioni che raffigurano i quattro figli del poeta: Dante Gabriel poeta e pittore fondatore dei Preraffaelliti, Christina Georgina poetessa di spicco
dell’800 inglese, Maria Francesca suora conventuale e William Michael critico e letterato. Alle spalle, inciso sulla pietra, c’è un bassorilievo che rappresenta Dante, modello e punto di riferimento letterario e culturale del poeta esule. Per meglio conoscere “La Famiglia Rossetti” vi consigliamo di visitare il Centro Europeo di Studi Rossettiani che ha sede nei locali di Casa Rossetti (ex Biblioteca Comunale) che ha il compito, insieme
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al Comune di Vasto e sotto il patrocinio dell’Università “D’Annunzio” Chieti-Pescara ed in collaborazione con le Università di Napoli “Federico II”, Caen Basse – Normandie (Francia), Birmingham (Gran Bretagna), Oxford (Gran Bretagna) e Yale (U.S.A), di tenere alto il nome della città nel mondo.
CORSO DE PARMA. Da piazza Rossetti, scendendo verso il Belvedere e passando per la vicina piazza Diomede, si imbocca corso De Parma. In onore di Riccio De Parma, uno dei cavalieri italiani che parteciparono alla disfida di Barletta e che risiedette a Vasto, anticamente era chiamato Corsea degli scarpari, mercanti e merciaiuoli. Era sede, come oggi, delle attività commerciali nonché zona nevralgica della città. In direzione della cattedrale di San Giuseppe, sulla sinistra, si trova Palazzo Mattioli, casa natale del banchiere umanista Raffaele Mattioli che dal 1960 al 1972 ricoprì la carica di presidente della Banca commerciale italiana. Oggi il Palazzo Mattioli è sede della biblioteca civica.
CORSO ITALIA. Edificato negli anni ‘30 con affaccio su Piazza Rossetti e sulla piazzetta prospiciente l’ingresso della villa comunale, Corso Italia è il primo nuovo
struscio cittadino. I principali palazzi siti lungo il corso sono il Politeama Ruzzi, il Palazzo De Sanctis, il Palazzo Cieri Cavallone, il Palazzo Martella.
LOGGIA AMBLINGH. Dal nome dell’austriaco Guglielmo Amblingh di Graz, segretario di Cesare Michelangelo d’Avalos residente a Vasto all’inizio del Settecento e proprietario di numerose abitazioni site proprio lungo la Loggia, è una splendida balconata sospesa a picco sul mare.
Fiancheggia la parte esterna del borgo antico di Vasto. La panoramica e suggestiva passeggiata parte dalla Villa Comunale fino a giungere all’Arena delle Grazie passando per il Portale della Chiesa di San Pietro (unico resto della parte di centro storico franata nel 1956). Quel che vi colpirà nell’immediato è la meravigliosa vista sul Golfo di Vasto e dalla quale potrete anche ammirare le belle colline del Molise e le imponenti Isole Tremiti.
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VILLA COMUNALE. Realizzata negli anni ‘30, la Villa Comunale si estende da piazza Marconi a salire fin verso lo Stadio Aragona. È una delle più grandi d’Abruzzo e al suo interno oltre ad una zona verde usata per lo svago dei ragazzi, è presente anche un parco con laghetto e una torretta del 1932 che simboleggia lo stemma civico.
L’ARTISTICA SCALINATA DI CASA
ROSSETTI. Sita sulla bellissima e suggestiva Loggia Amblingh, la scalinata di Casa Rossetti costeggia la casa natale dell’illustre poeta e patriota vastese, Gabriele Rossetti. Nata da un’idea del Lions Club Adriatica Vittoria Colonna e del Comune di Vasto in collaborazione con il laboratorio di ceramica “Creta Rossa” ed il Liceo Artistico “Pantini – Pudente” di Vasto, è questo uno dei luoghi più fotografati nel centro storico di Vasto. L’opera di restyling è avvenuta nel 2013 su di un progetto che ha visto per cinque giorni circa 60 studenti del Liceo Artistico che sotto la guida del laboratorio Creta Rossa e dei docenti della scuola, hanno smaltato, rifinito, disegnato e dipinto circa 500 mattonelle in ceramica le quali sono state cotte successivamente in forno a circa 950°C. I decori scelti per le mattonelle prendono spunto dalle tipicità del territorio e dalle sue tradizioni. Vista la collocazione della scalinata (adiacente appunto alla casa natia del poeta Rossetti), alcuni gradini sono stati dedicati ai versi che il poeta scrisse per la sua città grazie anche alla collaborazione con il Centro Europeo di Studi Rossettiani.
“Siede lungo la spiaggia de’ Frentani
Su florida collina, dell’Adria appresso,
Un picciol municipio de’ Romani
Istonio anticamente, e Vasto adesso Ivi sortii, senz’aura di fortuna,
Da onesti genitori un’umil cuna.”
LE 280 MAIOLICHE CHE RACCONTANO VASTO E LE SUE TRADIZIO
NI. Nel febbraio di quest’anno la Loggia Amblingh si è impreziosita di un’altra bella opera che catturerà di certo la vostra attenzione. Si tratta di 280 maioliche dipinte a mano che raccontano la città e le tradizioni vastesi impreziosite anche dai versi che nobili poeti hanno dedicato a Vasto. Dipinte a mano dagli alunni delle classi quinte della Nuova Direzione Didattica e guidati dai maestri artigiani del laboratorio Creta Rossa, le 280 maioliche sono state posizionate lungo un parapetto di 14 metri nei pressi di Porta Catena. L’iniziativa è del Lions Club Vittoria Colonna con la collaborazione del Comune e di alcuni sponsor privati.