PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
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Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Anno 3 • n. 7 • sabato 23 febbraio 2019
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 435474 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
In vista delle elezioni Francesco Bordi si chiama fuori: partecipo se posso decidere
Raineri alle pagg. 4-5
l’enigma del centrodestra il nome c’e’ da un mese, ma... la polemica
intervista all’assessore regionale CLAUDIA MARIA terzi
piscina chiusa per un guasto o era solo un escamotage? Articolo a pagina 10
norme
codice della strada con il casco in bici?
Fornasari a pagina 9
codogno-mantova
finalmente il raddoppio ferroviario calcio
ambiente
Articolo a pagina 3
Volpi a pagina 23
Cremonese in crisi L’unica medicina sono i tre punti
Raineri a pagina 6
smog, perche’ cremona utilizza i fondi per comprare bus diesel? BASKET
Varesi alle pagg. 24-25
Vanoli, in due anni con Meo da fanalino a regina di coppa fatemi capire... Si nota da giorni un gran fermento in casa Salvini, dove vivono i genitori di Matteo: Il padre ex dirigente d’azienda, la madre pensionata. Dicono di averli visti aprire ogni cassetto e scartabellare ovunque giorno e notte per cautelarsi di aver pagato tutte le bollette e le imposte. In ogni caso, per pura precauzione, hanno acquistato due pigiami nuovi a righe.
Vanni
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Volley
Articolo a pagina 26
Con la Skorupa le rosa hanno nuove munizioni
l’editoriale
Un sogno realizzato di Fabio Varesi
Esattamente venti anni fa Secondo Triboldi aveva un sogno: portare il basket cremonese ai vertici nazionali. Sembrava un traguardo irraggiungibile e probabilmente solo lui e pochi altri credevano che fosse realizzabile. Partendo dalla B2 nel piccolo palasport di Soresina, la squadra griffata Tamoil ha iniziato la sua scalata, mettendo un mattone alla volta. Prima l’approdo in B d’Eccellenza quasi subito, poi la storica promozione in Legadue dopo cinque anni, quindi l’incredibile salto in serie A, grazie alla rocambolesca vittoria dei playoff nel 2009. L’ultima impresa dell’era Triboldi è stata la conferma nella massima serie e poi, nell’estate del 2011 la decisione di ritirarsi. La patata bollente è finita nelle mani di Aldo Vanoli, che ha dovuto far fronte a una situazione economica complicata, ma con coraggio ci ha provato, coinvolgendo più sponsor per continuare l’attività. E la scelta si è rivelata vincente, perché dopo quasi otto anni, la Vanoli è diventata una realtà consolidata della massima serie, fino all’apoteosi del successo in Coppa Italia. Ora il fenomeno cestistico cremonese viene ammirato e addirittura citato dal New York Times, che indivia un po’ l’equilibrio che regna nel nostro basket, capace di riservare emozioni e sorprese, mentre il dorato mondo dell’Nba sta perdendo pubblico e consensi. Il segreto della società biancoblu? Modestia e competenza, ingredienti indispensabili per chi vuole emergere in provincia. E dopo la final eight di Firenze, dove Milano e Venezia sono uscite già ai quarti, possiamo rispolverare il titolo di una vecchia telenovela: anche i ricchi piangono…
casalasco
san giovanni, ecco la caserma dei carabinieri
Articolo a pagina 13
te l ev i s i o n e
intervista esclusiva al conduttore
raspelli: «io dopo vent’anni escluso dal mio pragramma» Galletti a pagina 7
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CRONACA
LA SVOLTA • La riqualificazione della Codogno-Mantova è realtà, i lavori cominceranno nel 2021
Raddoppio, sui binari dieci treni all’ora Si farà il raddoppio della tratta tra Codogno, Cremona e Mantova. L’annuncio, che sta facendo esultare i pendolari, è arrivato mercoledì, A Milano, da Gianfranco Battisti, Amministratore delegato e Direttore generale del gruppo FS Italiane, da Maurizio Gentile, Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana e dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Il piano, che guarda al 2025 per il suo completamento, prevede interventi di potenziamento dell’infrastruttura, con un significativo upgrading tecnologico, la soppressione di 110 passaggi a livello, gli interventi nelle stazioni, Cremona compresa, e un miglioramento della manutenzione delle linee lombarde. L’investiTra i benefici c’è anche quello di mento, da parte di RFI, è di oltre aumentare la regolarità della li14,6 miliardi. La prima fase dei nea, annullando ritardi e soplavori - che costerà circa 490 pressioni dei convogli. Soddisfamilioni di euro - riguarderà il zione da parte del presidente di tratto Piadena-Mantova, e avRegione Lombardia verrà a settembre del Attilio Fontana, che 2021. La linea, messa commenta: «Si prea nuovo, sarà comsenta un piano di inpletata nel mese di RADDOPPIO vestimenti sulla rete maggio del 2025. La massiccio e mai veriseconda fase, invece, La prima fase dei lavori ficatosi in passato. prevede il raddoppio comincerà a settembre Questo deriva dal tra Piadena e Codo- del 2021 e riguarderà il gno. Secondo gli tratto Piadena-Manto- fatto che siamo riusciti a ricostituire un obiettivi avanzati da va. La linea sarà messa rapporto collaboratiRFI, si arriverà al a nuovo entro il 2025 vo e proficuo che ci transito di dieci treni ha consentito di afall’ora nei due sensi frontare il capitolo di marcia. Facendo un trasporti in modo complessivo confronto il miglioramento della consentendoci di chiudere il cersituazione risulta evidente, visto chio. Sono state fatte assunzioche allo stato attuale circolano ni, garantita la formazione del in media quattro convogli all’ora.
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I L T A V O LO
PAULLESE, MERCOLEDI’ I LAVORI AL SETACCIO Mercoledì alle 15, presso la sala Consigliare della Provincia di Cremona, si svolgerà la seduta congiunta del Consiglio Provinciale con la Commissione Affari generali di Milano per analizzare i lavori della Paullese. In particolare, sarà affrontato anche lo stato dell’arte dell’ammodernamento del tratto Crema-Spino D’Adda e dei raccordi in provincia di Cremona e Lodi.
C A LV A T O N E
CREMONA-MANTOVA SE NE PARLA OGGI personale Trenord e si è proseguito con l’acquisto dei nuovi treni che, con il nuovo anno entreranno in servizio rinnovando completamente la flotta. Sono state condivise quelle che la Regione Lombardia aveva indicato come priorità fin dall’inizio della legislatura». Positivo anche il bilancio di Marco Degli Angeli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: «E’ la svolta che attendevamo da anni. Il Governo finalmente ha ripreso a dialogare con la Regione Lombardia e investe concretamente nelle infrastrutture che servono ai cittadini e al territorio. Il trasporto pubblico è tornato al centro delle politiche di rilancio del paese». Matteo Piloni, consigliere del Partito Democratico, ha aggiunto: «Una buona notizia, an-
che se vorrei ricordare che quel finanziamento era stato già previsto dai governi precedenti. Nel frattempo non bisogna dimenticare gli investimenti anche sulle altre linee». Sul piano, che porterà significativi miglioramenti a una linea che nell’ultimo periodo ha visto un continuo susseguirsi di disservizi, si è espresso anche il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti: «Prendiamo atto ha commentato - della ulteriore conferma sul raddoppio che già avevamo avuto nelle precedenti interlocuzioni con Regione e Governo (questo e quello precedente che ha stanziato i fondi). Chiederemo al tavolo regionale sulle infrastrutture e al Ministro Toninelli perché nel 2021 e non prima il via ai lavori per il primo lotto (Mantova-Piadena)».
CALVATONE - “Cremona-Mantova, la viabilità del territorio”: è l'incontro promosso da Pobic Onlus che si terrà questa mattina alle 10 al Ristorante Zanzarina d’Oro. Interverranno il consigliere regionale Federico Lena, il Presidente della Provincia di Mantova Mauro Morselli, il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, il portavoci dei comitati ambientalisti Cesare Vacchelli e il presidente di Coldiretti Cremona Paolo Voltini. Modera il giornalista Simone Bacchetta.
PRIMO PIANO
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L’ex assessore della giunta Perri si smarca rispetto a un centrodestra che ha da tempo raggiunto l’intesa formale
Bordi: non mi siedo a un tavolo in di Vanni Raineri
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omenica 26 maggio si voterà per eleggere il sindaco di Cremona, con eventuale ballottaggio il 9 giugno. Se Gianluca Galimberti si sta riscaldando da tempo in attesa di buttarsi nella campagna elettorale, il suo principale avversario rischia di “scendere in campo” a freddo: nonostante la convergenza ottenuta, o almeno sbandierata, nella persona di Alessandro Zagni, la fumata bianca non è ancora arrivata. Ad inizio settimana sia il senatore leghista Simone Bossi sia l’europarlamentare di Forza Italia Massimiliano Salini hanno confermato la scelta univoca di Zagni, ma il fatto che la ratifica da Milano non sia ancora arrivata lascia spazio a varie interpretazioni. Ne parliamo con Francesco Bordi, autore di una rottura con il gruppo di centrodestra. «Voglio subito sgombrare il campo da equivoci o strumentalizzazioni: la lista “Cremona in Movimento” non fa più parte della coalizione di centrodestra non per una posizione critica nei confronti del candidato Zagni, persona che stimo e di cui sono amico, né tantomeno per il mancato soddisfacimento di mie aspirazioni in merito alla candidatura: i motivi sono altri e di fondo». Francesco Bordi, fondatore
della lista “Cremona in Movimento”, è stato assessore all’Ambiente nella giunta guidata da Oreste Perri. «Un amico, una persona di cui ho grande stima, che mi ha dato l’opportunità di operare in un settore delicato. L’ho sentito nei giorni scorsi e tanto al Coni quanto come Ct della Nazionale di canoa sta facendo un ottimo lavoro, con la grande dote di umanità e cordialità che lo contraddistinguono». Torniamo alla questione della sua Lista. «Avevamo unicamente chiesto di essere aggiornati dalla viva voce dei partecipanti agli incontri milanesi (e non) sullo stato dell’arte rispetto alle voci e notizie in circolazione, di cui non si conosce il fondamento e la veridicità. Il coordinatore del Tavolo, Fabio Grassani, ci ha invece risposto che intende convocare il Tavolo dopo che il nome del candidato sindaco sarà ufficializzato dalle segreterie regionali dei partiti. Credo sia il sogno di ogni movimento non essere interpellato, non essere convocato, non essere aggiornato, ma essere chiamato per ratificare la scelta (fatta da altri) e sottoscrivere in silenzio, come Bigio firma. Ad alcuni può andare bene restare in attesa di ordini: a noi no». Perché secondo lei questa risposta? «Premetto che aggiornare coloro che hanno dato delega fidu-
ciaria era un dovere (negli incontri il segretario rappresentava anche noi). Doveva essere un atto spontaneo, per rispetto, correttezza, etica politica. Senza la dignità, l’identità viene cancellata. E la dignità non è negoziabile. La motivazione appare chiara: la partita delle candidature deve essere appannaggio solo della Lega e di una parte di Forza Italia, nessun altro può esprimersi al riguardo se non a
decisione già presa: bastava dirlo chiaramente». Assieme a lei anche Maria Vittoria Ceraso non si è allineata. Ci sono possibilità di convergenze? «Ci siamo sentiti e abbiamo parlato della situazione ma i suoi motivi sono completamente diversi. Manteniamo il buon rapporto che avevamo in giunta, ma non abbiamo parlato di accordi elettorali. Credo che lei si pre-
senterà con la sua lista come faremo noi con la nostra, con me candidato sindaco». Lei nega di screzi con Zagni, nemmeno dopo lo strappo della Lega con l’amministrazione Perri e la sua candidatura in opposizione nel 2014? «Sostenni Perri in una lista civica, che non seguiva partiti, anche per questo il nostro rapporto è sempre rimasto buono». A livello locale il centrodestra
Sabato 23 Febbraio 2019
su Zagni ma è ancora in attesa dal via libera regionale
cui tutto è deciso
SOLI AL PRIMO TURNO L’attesa dell’ok da Milano evidenzia vecchie logiche. Nessun apparentamento al primo turno, ma non chiudiamo le porte in faccia a nessuno
ha scelto Zagni, ma da settimane si attende il via libera regionale. Non si rischia in questo modo di evidenziare ai cittadini vecchie dinamiche di scelte calate dall’alto? «Assolutamente sì, si tratta di un messaggio negativo. Sono logiche di partito lontane da quel che è il mio modo di vedere e pensare, anche se comprendo che ciò accada nei grandi partiti. Sta di fatto che siamo a marzo e gli spazi per la campagna elettorale si restringono». Nel 21017 lei si iscrisse al blog di Beppe Grillo e partecipò attivamente ai meetup del M5S. Fece anche richiesta di adesione al Movimento, poi che accadde? «Mi avvicinai ai 5 Stelle ai meetup di Cremona soprattutto per discutere di temi legati all’ambiente, che sono anche oggetto tra l’altro del contratto di governo. Ero e resto incandidabile per il M5S». Ciò non vieta un accordo elettorale con la sua lista. «Hanno ripetuto il concetto del no ad apparentamenti, poi vedremo se gli argomenti coincideranno ». C’è qualcosa che potrebbe farvi cambiare idea all’ultimo per farvi unire al centrodestra? «Noi ci siamo tolti dal tavolo, nulla vieta che ci possa essere un riavvicinamento, non chiudiamo porte in faccia. Noi portiamo avanti le nostre tematiche, vedremo chi le farà sue». Magari già al primo turno? «Al primo ormai penso proprio di no».
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verso le primarie del partito democratico del 3 marzo
Martina lunedì a Cremona In 100 sottoscrivono l’appello Mentre Galimberti prepara la squadra in vista delle Comunali Mentre il centrosinistra prepara in un clima ben più disteso (almeno stando alle apparenze) l’appuntamento elettorale, il partito di riferimento, il Pd, si prepara ad affrontare le primarie di domenica 3 marzo. Per questo i sostenitori di Maurizio Martina si ritroveranno lunedì 25 febbraio alle ore 21 al Teatro Monteverdi di via Dante 149 alla presenza del loro leader, il candidato bergamasco già ministro dell’Agricoltura che parte in netto svantaggio nei confronti del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti (al momento dato oltre il 50% contro il 35-40% di Martina). L’iniziativa di lunedì sera è aperta a tutti, e l’invito viene da 100 sottoscrittori di un appello a favore di Martina, oltre che del senatore Matteo Richetti, suo sostenitore, anche se nelle scorse ore è emerso un audio che testimonierebbe di problemi tra i due, giustificate poi dal clima di tensione. “Domenica 3 marzo – recita l’appello - si terranno le primarie del Partito Democratico. Noi vorremmo che fosse una giornata dedicata alla Democrazia, all’Europa e al futuro del nostro Paese. Per questo motivo parteciperemo alle primarie e chiediamo a tanti di farlo. Il nostro Paese sta attraversando un momento di grande difficoltà. Abbiamo bisogno di costruire un’alternativa ad un Governo che cavalca le paure di ciascuno, amplificandole. Abbiamo bisogno di costruire un’alternativa alle forze nazionaliste. C’è bisogno di stare vicino alle persone e di dare risposte. C’è bisogno di una forza politica che stia dove c’è una famiglia in difficoltà, un’azienda in crisi, un barcone di migranti che cercano salvezza, una scuola non sicura, una pensione che non basta, un giovane che non trova lavoro, un negozio che
Martina, una settimana per il ribaltone Per il momento i sondaggi danno vincitore certo delle primarie del Pd Zingaretti con una percentuale tra il 50 e il 60% chiude. C’è bisogno di costruire un’Europa più vicina ai cittadini, più sociale, più giusta. C’è bisogno di ricostruire alleanze per un partito ecologista, europeista, dell’uguaglianza. Per un partito del lavoro che cambia. Noi vogliamo costruire questo impegno e, per farlo, c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Per questo noi parteciperemo alle primarie del 3 marzo. Per questo noi sosteniamo e voteremo Maurizio Martina”.
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Cronaca
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L’INTERVISTA • L’assessore Terzi: spesi 138,4 milioni. Metano, ibrido o elettrico? Cremona compra diesel
«Sforzo della Regione per i bus ecologici» di Vanni Raineri Claudia Maria Terzi è stata assessore regionale all’Ambiente nella giunta Maroni ed oggi è assessore regionale alle Infrastrutture, ai Trasporti e alla mobilità sostenibile. E’ stata anche sindaco (a Dalmine) quindi ben conosce le dinamiche del governo nelle città, che oggi in particolare si trovano a combattere un inquinamento che nel nostro territorio ha oltrepassato i livelli di guardia. In particolare, a Cremona rappresenta un grosso problema per il record assoluto di giorni di superamento dei limiti di polveri sottili e ozono: 178 giorni di inquinamento, praticamente metà dei giorni dell’anno. Anche per questo si è fatta recentemente la scelta di bloccare la circolazione ai diesel euro 3, provocando comprensibili disagi in parte della popolazione. Nei giorni scorsi si è passati all’adozione delle misure temporanee di primo livello per il superamento per 4 giorni consecutivi della soglia di pm10, con limitazione estesa ai diesel euro 4. Qui si inserisce la discutibile scelta degli amministratori di acquistare mezzi diesel per il trasporto pubblico. L’azienda di trasporto pubblico a Cremona ha mezzi diesel euro 2 ed euro 3, e nel 2017 ha acquistato 9 autobus sempre alimentati a gasolio. Questo mentre le città limitrofe facevano scelte differenti: a Mantova 12 bus a metano, a Brescia (dove l’azienda è dello stesso gruppo rispetto a Km che opera a Cremona) 20 bus a metano, a Bergamo 12 autobus elettrici. Ciò non toglie che anche a Cremona si è usufruito di un forte contributo regionale attraverso le agenzie per il trasporto pubblico locale (per Cremona e provincia il piano di investimenti sfiorava i 74 milioni di euro). Ora, è giusto che la Regione finanzi l’acquisto di mezzi ecologici, tra cui sono stati inseriti effettivamente anche i diesel euro 6, ma appare discutibile la scelta degli amministratori cremonesi, che probabilmente potrebbero favorire l’acquisto di altri mezzi, e non diesel euro 6 che tra vent’anni probabilmente gireranno ancora in città. Sentiamo a tal proposito l’assessore Terzi: per il futuro ha intenzione di fare pressione sulle aziende di trasporto pubblico locali per favorire l’acquisto di mez-
classe di omologazione zi più ecologici? (dal riparto approvato «La Regione negli ultimi nell’anno 2015 è stato 5 anni ha assegnato alle ammesso il finanziamenAgenzie per il Tpl, e sino to esclusivamente di aualla loro costituzione a tobus Euro 6). Va anche Province e Comuni capoluogo, 138,4 milioni di detto che rientra nel ruoeuro per il rinnovo del lo programmatorio in parco autobus, a capo alle Agenzie di Tpl la ripartifronte di risorse zione delle ristatali attribuite sorse tra le alla Regione di I bus acquistati aziende del 88,9 milioni. proprio bacino Quindi uno a ridotto nonché la definisforzo economiimpatto co considerevole. zione di numero e Queste risorse contipologia dei mezzi da sentiranno complessivaacquistare. L’ammodermente di cofinanziare namento del parco autocirca 1.200 nuovi autobus bus rientra tra le misure a ridotto impatto amper la prevenzione e la riduzione delle emissioni bientale: ibridi/elettrici o in atmosfera previste nel alimentati a metano, Gpl o gasolio con più recente Piano Regionale degli In-
L’ASSESSORE A fianco Claudia Maria Terzi, già assessore nella giunta Maroni e confermata (ma passata dall’Ambiente ai Trasporti) da Fontana
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terventi per la Qualità dell’Aria (Pria) approvato da Regione e costituisce un’azione cardine per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, con conseguenti benefici in termini di qualità dell’aria e congestione urbana. Come Regione stiamo interloquendo col Governo
affinché nei prossimi anni aumentino le risorse da destinare al rinnovo del parco mezzi: in Lombardia l’età media del parco autobus è già inferiore rispetto al dato nazionale, ma possiamo e dobbiamo fare un ulteriore salto di qualità». Cosa pensa invece della
scelta, fatta a Cremona alcuni anni fa, di eliminare i cosiddetti filobus, decisamente meno inquinanti, e della volontà ad esempio di Milano di conservare i tram potenziando l’aspetto turistico col recupero di vecchi e affascinanti mezzi? «I filobus rappresentano mezzi di trasporto a zero emissioni. I veicoli di ultima generazione garantiscono un ridotto consumo energetico ed un elevato comfort di viaggio. L’impiego di questi mezzi, se di dimensioni adeguate e se accompagnato da opportuni investimenti per consentire il loro transito in sede riservata, consente il raggiungimento di elevate velocità commerciali ed alte capacità di trasporto. Tuttavia, comporta una gestione più complessa rispetto agli autobus tradizionali, legata ai costi degli impianti fissi e alla necessità di gestire personale con formazione e specifica, abilitazione prestando inoltre maggiore attenzione alla programmazione della turnazione. I filobus possono essere individuati come buona soluzione di trasporto sopra una certa soglia di estensione della rete e per rispondere a una domanda di trasporto elevata. Occorre tenere conto di tutte queste variabili prima di dare un giudizio su scelte effettuate in passato». Per finire, come valuta la volontà di riesumare il progetto dell’autostrada Cremona-Mantova che era da tempo avvolto dal silenzio, e nel contempo la bretella Tirreno Brennero invece sembra si possa limitare al primo lotto senza arrivare in territorio lombardo? «Il metodo di lavoro della Giunta Fontana è improntato all’ascolto e al dialogo con il territorio, in ottica autenticamente autonomista. Sindaci dei capoluoghi di Cremona e Mantova, presidenti di Provincia e altri rappresentanti territoriali hanno individuato la CremonaMantova come opera prioritaria e da parte nostra abbiamo ribadito la disponibilità a intervenire con un contributo pubblico anche maggiore rispetto a quello che era stato previsto. A luglio è previsto un ulteriore vertice con le istituzioni del territorio in cui saranno resi noti gli approfondimenti in corso sul piano economico-finanziario dell’opera e sul tratto che doveva essere realizzato col Tibre».
Il personaggio
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INTERVISTA • Edoardo Raspelli escluso dalla conduzione di Melaverde: «Nessuna spiegazione». Al suo posto Vincenzo Venuto di Enrico Galletti
Via da Canale 5 dopo vent’anni Così Mediaset ha scelto un altro
Raspelli, lei da vent’anni entra nelle case degli italiani con il suo seguitissimo programma Melaverde, dopo più di 600 puntate… «Sono 613, per l’esattezza». Negli ultimi giorni, però, delle voci hanno messo in giro l’ipotesi di una sua uscita di scena. «È vero. Domani, su Canale 5, avevo 22 anni, ora ne ho 69... Il andrà in onda la mia ultima punprimo giorno mi mandarono tata di Melaverde. Poi mi defilerò, all’Università Cattolica, dove aveal mio posto nelle prossime 7 vano trovato una ragazza morta puntate arriverà Vincenzo Venunei bagni. Nel ’72 fui il primo croto. È stata una decisione della nista ad arrivare sul luogo dell’oproduzione, non mia». micidio del commissario Luigi Cos’è successo? Calabresi. Mi ricordo ancora quel «Sembrerà strano, ma da giorno, in via Cherubini a Milano. vent’anni a questa parte i miei Lo ammazzarono al civico 6, vicicontratti con Mediaset si rinnono a casa sua, mentre stava anvano ogni sei mesi. Terminate le dando in ufficio». riprese della puntata di domenica, E la tv? la settima della stagione, non mi «Nel 1994 mi chiamò Bruno Caavevano ancora detto dove savagna, un ex dirigente Rai passaremmo andati per l’ottava, nesto a Mediaset. Mi disse: “Canale 5 suno mi aveva ancora inviato uno vorrebbe fare una straccio di copione. Mi trasmissione rivale di sono venuti i primi Linea Verde, ti vorremdubbi». mo come autore e E cosa ha fatto? conduttore”. IniziamMi ha chiamato la «Mi sono rivolto al produzione: mentre mo a organizzare tutproduttore, Giacomo to, chiesi un elicottero Tiraboschi, poi a parlavamo la mia per le riprese. A quel Giancarlo Scheri, il troupe stava già punto mi fecero fare direttore di Canale 5. registrando con un un provino e lo moMi siedo nel suo uffialtro conduttore strarono al Cavaliere. cio e mi dice: “EdoarBerlusconi approvò do, ti comunichiamo ma poi si mise in poche le prossime sette litica e non se ne parpuntate le farà un’allò più fino al ‘98. Cominciai da intra persona, poi si vedrà”. Non una viato, poi mi chiamarono alla parola in più». conduzione. Stavamo mangiando Il motivo? cozze in alta montagna, una cena «Esigenze di produzione. Mi è pessima, il produttore Tiraboschi stato detto così. Nel momento in si rivolse a uno degli autori dicencui parlavamo, la troupe che mi do di aver trovato il nuovo conha seguito per anni stava andanduttore di Melaverde, poi mi indido sul set a registrare con un concò. Da ex cronista di nera sono duttore che non ero io. Anche almolto attento ai particolari...». la donna di servizio si danno otto Dall’altra parte, però, lasciava il giorni di preavviso». Corriere d’Informazione. Come si sente? «Dico sempre, senza vergognar«Sono dispiaciuto, è inevitabile, mene, che sono più vanitoso che ma mi sono messo il cuore in pagrasso. L’idea di fare televisione ce. A ferirmi è stata perlopiù l’asmi ha sempre attirato. La tv ti dà senza di motivazioni. Da vent’anansia, il conto alla rovescia è ni, a parte due settimane per un adrenalina pura…». infarto e qualche puntata per una Si sente un po’ padre del sucpiccola infezione, sono stato in cesso di Melaverde? onda ogni domenica. Per farti un «Assolutamente. Parliamo di una esempio, avrei preferito che mi delle trasmissioni più longeve dicessero: “Edoardo, scusaci, ma della televisione italiana. Siamo non piaci più, non sei più adatto”. arrivati a toccare picchi di oltre 3 Invece no…». milioni e 900mila spettatori, con Quella che la lega a Melaverde è share del 23%. Dall’altra parte a una storia che dura da molti quell’ora c’è il Papa, che se va anni. male fa il 20%». «Siamo partiti nel 1998 su Rete La sua prima puntata da con4 al posto di un buco nero nell’aduttore? scolto. Abbiamo fatto passi da gi«Avevo proposto di visitare Cà gante, io venivo dall’edizione podel Bosco a Erbusco. Se ci ripenso meridiana del Corriere della Sera, il sorrido, arrivai sul set ben vestito: Corriere d’Informazione. Lavoravo giacca e cravatta, camicia blu, di con Tobagi, Feltri e De Bortoli, un’eleganza impeccabile. Peccato mi aveva assunto l’allora direttoche fossimo in aperta campagna, re Giovanni Spadolini quando
con gli stivali e in mezzo a una vigna. Non fu una scelta geniale…» Guarda la tv? «Sembrerà strano, ma non la accendo quasi mai. Ho il brutto “vizio” di leggere una decina di giornali al giorno. Ci metto anche tre ore, e in ogni posto che visito compro un quotidiano locale. Sono un uomo all’antica…» Negli ultimi anni, però, sono nati i reality di cucina in tv. «Hanno un’ottima missione. A proposito, poco fa sono stato nel ristorante di Bruno Barbieri, lui non c’era. Molti sostengono che sia una pecca. Invece no: ho mangiato bene. La grandezza di uno chef è creare una squadra che risulti impeccabile anche in sua assenza. C’è una cosa, invece, che mi preoccupa…» Quale? «Noto che ultimamente puntano tutti sulla fantasia, sul colore, sull’accozzaglia delle componenti. È come una sorta di manierismo che ci porta a pagare a caro prezzo un cucchiaino di roba. Sia chiaro, non critico l’alta cucina o le porzioni ridotte, anzi: so che dietro si nascondono lavoro, studio e sperimentazione. Critico l’approccio: oggi si infila la liquirizia dappertutto, l’aceto balsamico industriale finisce in ogni angolo del piatto. Che poi… a me piace la cassoeula, ma anche Gualtiero Marchesi non mi dispiaceva. Ecco, le cozze in brodo di liquirizia magari no…» Ha un’assicurazione sui sensi. È vero? «Ho stipulato una polizza su gusto e olfatto. Mi costa tremila euro l’anno». Da Cremona è passato più volte, anche con la sua troupe. Che idea si è fatto? «Cremona è un centro strategico, ci sono molte aziende fiorenti come la Prosus, che ho scoperto io. Ho raccontato più volte il cuore gastronomico di Cremona, dove nascono formaggi e salumi eccellenti». Ci torna anche da solo, qualche volta? «Molto spesso. Nel cremonese c’è uno dei miei ristoranti preferiti». Quale? «Franca e Luciano, a Li-
vrasco. Quando entri in quei posti desse il futuro dell’agriturismo il tempo si ferma. Quello è il mio dei nonni. La sua risposta fu: tipo di ristorazione, quello dei “Vorrei farmi una famiglia, dei fipadroni di casa che ti accolgono gli, magari con il loro entusiasmo con il cuore in mano e ti danno di bambini potrò continuare ciò tutto quello che hanno: il salame che i nonni hanno avviato un secremonese e quello colo fa”. Mi sono mesmantovano, ad so a piangere, mi aveesempio, i più buoni vano spiegato che in assoluto. E poi, quel ragazzo avrebbe Ho raccontato quando ti siedi, ti avuto vita breve. La spesso il cuore raccontano i riti conpuntata andò in onda. gastronomico tadini, la stagionatuUna persona la vide e ra, quel clima di una fece visita a quell’adi Cremona, dove volta diventato così griturismo pochi giornascono formaggi raro, che ti fa sentire ni dopo, mangiò e si e salumi eccellenti a casa». fermò a dormire una Un personaggio crenotte. Da quella visita monese che ricorda? nacque l’amore, un «Ce ne sono tanti. Mi matrimonio. Adesso viene in mente Franco Tommaso anche tre bambini». Marchi, della zona di Spinadesco. Dunque domenica sarà la sua Un grande sommellier, il mio ultima puntata. La guarderà? maestro. Mi faceva assaggiare viQualche secondo di silenzio ni di ogni tipo, imparavo sempre «Non potrò vederla, probabilqualcosa di nuovo. Lavoravo al mente la registrerò». Corriere dieci ore al giorno, uscito E poi, cosa succederà? da Via Solferino andavo da lui a «Chi lo sa, vedremo. Virgilio, tirarmi su…» nella Divina Commedia, diceva a C’è, invece, una puntata di MeDante: “Vuolsi così colà dove si laverde che le è rimasta nel cuopuote ciò che si vuole, e più non dire? mandare”. Mi sono serviti pure i «Un giorno visitai un agriturismo sette anni di liceo classico». un po’ sperduto… aspetta, non credo di poterlo raccontare». Pausa. «Ometterò i dettagli. Ero in questo posto che si raggiungeva solo a piedi, dopo una scarpinata, oppure a bordo di una jeep. Il proprietario era un ragazzo giovane, molto malato. Durante la puntata gli chiesi come ve-
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Rubrica
Sabato 23 Febbraio 2019
P ETRON I LLA M ANESSI
LASCITO AL COMUNE DI 200MILA EURO PER BIMBI E POVERI Il Comune di Cremona potrà beneficiare di un lascito per la realizzazione di interventi a carattere sociale a favore di persone in stato di indigenza o di fragilità. Nella seduta di mercoledì scorso la Giunta comunale ha infatti deciso di accettare, con beneficio di inventario, quanto disposto dalla signora Petronilla Manessi, deceduta nel gennaio scorso, che, nel testamento olografo recentemente pubblicato, ha espresso la volontà di lasciare i suoi risparmi al Comune di Cremona “per i soli bambini e poveri”. Come ha illustrato ai colleghi l’Assessore al Patrimonio Andrea Virgilio, si tratta di una somma considerevole (oltre 200.000 euro in titoli e liquidità) che potrà essere utilizzata, una volta completate le operazioni inventariali, per sostenere la realizzazione di interventi di carattere sociale a favore di persone in stato di indigenza o di fragilità, in particolare poveri e bambini. «Questo è un ulteriore esempio che racconta la generosità di molte persone di Cremona e l’amore verso la nostra città e i suoi cittadini più deboli» dichiara il sindaco Gianluca Galimberti, che aggiunge: «Ci ricorda un’altra vicenda di generosità, quella della signora Lidia Azzolini, che ha lasciato a molte realtà cittadine e in particolare a “Cremona Solidale” un patrimonio importante. Anche a lei oggi va un’intensa riconoscenza e la coerente promessa di continuare un impegno costante a favore dei più poveri e fragili».
N IEN TE OBB L IGO
EMBRIONI, STOP ALLA SEPOLTURA Con la riforma dei servizi funebri approvata in Regione, grazie a un emendamento del Pd, è stato abolito l’obbligo di sepoltura per i “prodotti del concepimento”, successivi a un’interruzione volontaria di gravidanza.
LA STORIA • Nel 50° anniversario ricordiamo quei giorni irripetibili con le parole dell’unico giornalista di Francesco Agostino Poli
Era il 1969, e fu Woodstock Da evento commerciale a cult
Didn’t I make you feel/ Like you were the only man?/Didn’t I give you everything/A woman possibly can?/But with all the love I give you/It’s never enough/I’m gonna show you baby/That a woman can be tough … ”. Così cantava Janis Joplin nel 1969 a Woodstock: mitica, inarrivabile Janis. Mitico, inarrivabile Woodstock. Era partito come un evento commerciale, promosso da Michael Lang, John P. Roberts, Joel Rosenman e Artie Kornfeld. Sarebbe diventato un momento cult irripetibile (nonostante i tentativi di clonarlo) della musica mondiale. Sì, ma quale musica? Difficile definirla: rock, pop, folk; c’era tutto questo, ma, soprattutto, era musica espressione dei tempi. E i tempi erano quelli della rivolta, della contestazione, della voglia di abbattere il vecchio mondo e di costruire una società, una libertà, un modello di vita nuovo. In Europa, il maggio francese del 68, i movimenti degli operai e degli studenti, la primavera di Praga, il femminismo avevano portato un protagonismo popolare e giovanile nelle piazze. A tutto ciò, negli Usa si aggiungevano le rivendicazioni degli afroamericani e il grande movimento bollire, questa liberazione contro la guerra in Vietdel desiderio, questo nam. Niente fu più come “volere il mondo e volerprima, a livello economilo ora”, questa pretesa di co, politico, sociale. Cam“peace and love”. A Wobiarono in profondità la odstock, in quei tre – mentalità, le relazioni, i quattro giorni dell’agorapporti tra i sessi. Saltò sto 1969, si ascoltò muil perbenismo che insica straordinaria, si chiodava le donne fece l’amore, si ad un ruolo di visse a contatto sudditanza e di con la natura. Si sottomissione, stima che ci si affermò un Tanti big sul palco fossero cindavanti a mezzo nuovo protagoquecentomila nismo giovanile persone. Ogni milione di fans nel volere un conformismo abmondo diverso, in cui battuto, ogni barriera non dominassero la logiinterpersonale superata. ca del profitto e le vecchie Leggiamo le parole barriere sociali; si aprivadell’unico giornalista no sperimentazioni inepresente nel primo giordite (che a volte portarono e mezzo del festival, no, ahimè, ad esiti tragiBarnard Collier del New ci) su nuove dimensioni York Times, il quale della percezione, accomavrebbe poi raccontato pagnate dall’uso di soche il giornale lo incitava stanze più o meno stupea parlare dei disastri: facenti. La musica acblocco del traffico stracompagnava questo ridale, sistemazioni im-
1969
provvisate, uso di droghe. Queste le sue parole: «Ogni redattore, fino al redattore capo James Reston, insisteva perché il tono del reportage indicasse una catastrofe sociale in corso. Era difficile persuaderli che la mancanza di incidenti seri e l’affascinante cooperazione, premura e correttezza di così tante persone era il punto significativo. Ho dovuto rifiutarmi di scrivere quella storia se non avesse potuto riflettere in larga parte la mia convinzione di testimone oculare, che “pace e amore” era la cosa davvero importante, non le opinioni preconcette dei giornalisti di Manhattan. Dopo molte telefonate acrimoniose, gli editors acconsentirono a pubblicare la storia come la intendevo, e benché aneddoti di ingorghi stradali e
piccole illegalità fossero raccontati quasi all’inizio degli articoli, i miei pezzi erano permeati dall’atmosfera autentica di quella assemblea. Dopo che la descrizione della prima giornata comparve sulla prima pagina del New York Times, molti riconobbero che “caso sorprendente e bello stesse avvenendo”. La musica fu incredibile: impossibile ricordare tutte le artiste e tutti gli artisti. Di Janis Joplin ho parlato: sorrideva, nel suo abito azzurro, e cantava con quella voce irripetibile, roca e pura allo stesso tempo. Jimi Hendrix si esibì nella sua indimenticabile versione di Star Spangled Banner, l’inno americano, martoriato, distorto, frantumato dalla sua chitarra, che riproduceva il suono delle bombe che stavano ca-
dendo in Vietnam. Gli Who, meraviglia musicale: la giacca con le frange di Roger Daltrey, Pete Townshend e “My Generation”. “With a little help from my friends” di un Joe Cocker perso dentro al suo mondo fatto di musica e… di altro, ma capace di regalare un’emozione fortissima. La bellezza e l’impegno politico di Joan Baez, la meraviglia sonora dei Jefferson Airplane, e poi la Band, e Santana, e Ravi Shankar. Furono tre giorni di pace, amore e musica, come si sarebbe intitolato il celeberrimo film che ne fu tratto, per la regia di Michael Wadleigh. Che cosa è rimasto? Sicuramente, la certezza che un’esperienza simile è stata possibile. Nella storia, niente è mai definitivamente perduto.
Cronaca
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TRASPORTI • Le proposte di legge presentate riguardano l’uso del cellulare alla guida, il fumo, gli skate e i nuovi limiti di Benedetta Fornasari Dopo l’introduzione dell’obbligo di sistemi antiabbandono sui seggiolini per bambini, il divieto di circolazione con un veicolo immatricolato all’estero per chi ha stabilito la residenza in Italia da oltre sessanta giorni e la stretta sui recidivi della circolazione senza polizza Rc, il governo Lega-M5S è tornato a lavorare alla modifica del Codice della strada. Due giorni fa, tra l’altro, la Corte Costituzionale ha sancito la illegittimità dell’art. 222 del Codice della Strada (questione sollevata anche a Cremona), che prevedeva la revoca automatica della patente. Nel frattempo, la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha stilato il Testo unificato che mette a confronto il vigente Codice della strada e le proposte di legge presentate, per le quali sono in corso le audizioni. L’aggiornamento dell’attuale normativa ha già destato perplessità e sollevato cri-
L’obbligo del casco in bicicletta? Se ne parla con il nuovo Codice tiche, in modo particolare riguardo a certe misure giudicate troppo “severe”, soprattutto nei confronti degli automobilisti indisciplinati abituati ad utilizzare, durante la guida, smartphone e tablet. Sarà consentito l’utilizzo di tali apparecchi radiotelefonici, computer portatili, notebook e dispositivi analoghi, a patto che non comportino, anche solo temporaneamente, l’allontanamento delle mani dal volante. Sarà permesso l'uso di strumenti a viva voce, o dotati di auricolare, purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie e purché il loro funzionamento non richieda l’uso delle mani. Tra le condotte
vietate contenute nel progetto di riforma vi sarà anche quella di fumare mentre ci si trova alla guida; chiunque violerà le suddette disposizioni sarà soggetto non solo al pagamento di una multa, con decurtazione di punti patente, ma anche alla sanzione amministrativa della sospensione della patente. Il disegno di legge non prevede solo provvedimenti restrittivi ma anche qualche “concessione”: sarà elevato il limite di velocità da 130 a 150 km/h «sulle autostrade a tre corsie più quella di emergenza per ogni senso di marcia, dotate di apparecchiature debitamente omologate per il calcolo della velocità media di percorrenza su tratti determinati, in relazione alle caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato, sempreché lo consentano l'intensità del traffico, le condizioni atmosferiche prevalenti ed i dati di incidentalità dell'ultimo quinquennio». I ciclisti, invece, dovranno fare i conti con il ritorno del discusso emendamento di matrice PD (bocciato già nel 2010) che vorrebbe introdurre l’obbligo di uso del casco. A
fronte di questa limitazione però potranno circolare, anche in senso opposto a quello di marcia di tutti gli altri veicoli, nelle strade o nelle zone all’interno dei centri abitati nelle quali il limite massimo di velocità è uguale o inferiore a 30 km/h. Per i conducenti e passeggeri di ciclomotori e motoveicoli si imporrà «un abbigliamento tecnico protettivo conforme, ai tipi omologati, in conformità con i regolamenti emanati dall'Ufficio europeo per le Nazioni Unite Commissione economica per l'Europa e con la normativa comunitaria».
Un’altra grande novità riguarderà i moderni mezzi di trasporto: le moto elettriche potranno circolare anche in autostrada, mentre la circolazione di skate, monopattini e hoverboard verrà finalmente regolamentata dal Codice della strada. In generale, si presterà maggiore tutela nei confronti dei cosiddetti utenti vulnerabili, ovvero i conducenti di ciclomotori, motocicli, nonché altri veicoli aperti a due o tre ruote o destinati a determinati usi, per i quali si sta pensando di riservare strade o corsie, anche protette. Come sempre gli
LE NOVITA’ Il governo Lega-M5S è tornato a lavorare al nuovo Codice della strada, proprio in questi giorni sono in corso le discussioni sulle proposte di legge presentate
italiani sapranno adeguarsi alle norme che sono in grado di interiorizzare, ma risulterà determinante l’opera di educazione stradale, piuttosto che di repressione, che le forze dell’ordine sapranno attivare. Tolto, al tabagista, il piacere dell’ultima sigaretta al volante pare ad alcuni eccessivo, ed un po’ liberticida, l’uso del casco in bicicletta. Questa modifica potrebbe disincentivare una pratica virtuosa: l’abbandono dei veicoli a motore a fronte dell’utilizzo velocipedi peraltro promosso dai piani di mobilità sostenibile.
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Cronaca
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di Vanni Raineri Guasto o necessità di intervenire per correggere valori anomali dell’acqua, come lascia intendere Marcello Ventura nella sua lettera (leggi a pagina 22)? Fatto sta che fa di nuovo discutere la gestione di Sport Management della piscina comunale dopo l’episodio di giovedì. Già di prima mattina ad accogliere gli ospiti c’era la scritta “guasto” all’ingresso, e solo attorno alle ore 16 la situazione è stata riportata alla normalità. Uno stop programmato dalla necessità di migliorare la qualità dell’acqua ma mascherato o realmente un problema tecnico? Abbiamo sentito l’assessore Mauro Platé, che non nasconde una certa insofferenza: «Il giorno precedente - afferma Platé - i valori dell’acqua erano fuori norma, e il dirigente del Comune è stato avvisato giovedì della presenza di una pompa andata in blocco, mentre i valori dell’acqua nel frattempo sono tornati nella norma. Ora attendiamo l’esito delle analisi microbiologiche, e contesteremo la chiusura, che comporta da convenzione una sanzione di 5mila euro».
SENTEZA CONSULTA
REVOCA PATENTE SOLO PER ALCOL E DROGA La patente non va revocata automaticamente in caso di incidente grave. Lo ha stabilito la Consulta accogliendo un ricorso presentato dall’avvocato cremonese Gabriele Fornasari. La Consulta ha stabilito che ciò può accadere solo per gli automobilisti che risultano positivi ai test sul consumo di alcol e droghe. Cosa che non valeva per il suo assistito, che tra l’altro era fermo a uno stop.
IMPIANTI • Guasto vero? Fa discutere la nuova chiusura. Platé: «Se si contnua così...»
Piscina, un guaio dietro l’altro Potrebbe cambiare qualcosa nel rapporto? «Il rapporto è sempre stato basato su una convenzione. Problemi non ne devono accadere frequentemente, e se accade ci sono gli strumenti per prendere decisioni: li abbiamo già messi in mora per i lavori, contestato ritardi nell’invio di documenti, contestato la circostanza che l’Ats abbia trovato valori di cloro fuori dai parametri. Certo che se si continua così…». Diciamo che questa è la goccia che può far traboccare… la piscina. «E’ partita la contestazione, vediamo intanto cosa rispondono. Devono cambiare direzione alla svelta, sennò a traboccare ci vuole poco. Stanno dimostrando mancanza di professionalità».
CROTTA D’ADDA • Esulta il Comitato, che organizza un nuovo incontro per martedì. I proponenti non desistono
Sovea, la Conferenza di Servizi boccia l’impianto CROTTA D’ADDA – Alla fine, la Conferenza dei Servizi ha bocciato il progetto Sovea facendo esultare quanti si sono impegnati nel comitato. Nell’incontro di lunedì i tecnici hanno bocciato il progetto per la realizzazione dell’impianto di compostaggio, accogliendo il parere negativo di Ats. In attesa di conoscere nel dettaglio le motivazioni della Provincia, il comitato “Tuteliamo i nostro ambiente e la nostra salute” ha organizzato un incontro pubblico che si terrà marte-
dì 26 febbraio alle ore 21 presso la Sala Polivalente di via Maris 1 a Crotta d’Adda. “Hanno vinto le ragioni e l’impegno di tanti cittadini di Crotta - afferma il comunicato del comitato - e la solidarietà promossa dai comitati locali dei paesi vicini”. Dal canto loro, i proponenti del progetto dell’impianto di compostaggio, che si dicono sorpresi dalla decisione, non intendono arrendersi, basandosi sull’assenso fornito lo scorso 21 gennaio dal Dipartimento di Berga-
mo e Cremona di Arpa, che al termine della valutazione tecnica si esprimeva così: “Si esprime assenso alle modalità di monitoraggio e controllo degli impianti e delle emissioni nell’ambiente, a condizione che nell’allegato tecnico siano recepite le prescrizioni sopra indicate”. Impossibile invece esprimere valutazioni tecniche “per gli aspetti tecnici assenti nella documentazione in atti”, demandando all’autorità competente la loro valutazione.
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casalmaggIore
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INCONTRO
FUNZIONI DELLA TIROIDE SOLAROLO RAINERIO - Il dottor Mario Martinotti, Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Cremona, sarà il relatore, lunedì sera alle ore 20 al Ristorante La Clochette, di una conviviale interclub organizzata dai Rotary Casalmaggiore Oglio Po e Casalmaggiore Viadana Sabbioneta. Il tema trattato è quello delle “Funzioni, disfunzioni e chirurgia della tiroide”. Martinotti, nato a Pavia nel 1957, dirige anche il Dipartimento Chirurgico dell’Asst di Cremona, ed è professore a contratto presso le Università di Brescia e di Pavia.
PROVINCIALI
ATLETICA IN BASLENGA Tornano domani al Campo Scuola di Atletica Leggera Baslenga di Casalmaggiore i Campionati Provinciali di Prove Multiple. Domenica scorsa era stata la volta dei Ragazzi e Ragazze, domani a partire dalle 9,30 si disputeranno le gare che vedranno protagonisti Cadetti e Cadette.
DA OGGI
RIAPRE IL MUSEO DEL BIJOU Da oggi, sabato 23 febbraio, il Museo del Bijou torna ad essere aperto al pubblico, con i normali orari: dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, la domenica e i giorni festivi dalle 15 alle 19.
LIBRI • L’autore del saggio uscito questa settimana è il comandante della Polizia Stradale di Casalmaggiore
La lotta al terrorismo secondo Liuzza di Vanni Raineri Si intitola “La lotta al fenomeno del terrorismo internazionale. La sfida del nuovo millennio”, ed è il primo libro scritto da Gaspare Liuzza, da anni comandante della Polizia Stradale di Casalmaggiore. E’ in vendita da questa settimana sulla piattaforma Amazon, ed è assai interessante per la capacità di analizzare il fenomeno e le misure per contrastarlo sia a livello nazionale che internazionale. Abbiamo chiesto al dottor Liuzza, classe 1975 di origine siciliana, come sia nata l’idea del libro. «E’ vero, è il mio primo libro, o saggio, e credo sia l’ultimo, dato che mi ha impegnato per un anno. Il background viene dal master discusso in Criminologia e Sicurezza nel mondo contemporaneo, che si occupa della parte tecnica e normativa dell’antiterrorismo. Allora è venuta la spinta alla pubblicazione: tra i diversi argomenti trattati c’era il terrorismo internazionale non solo dal punto di vista normativo ma anche sociologico, con una sguardo anche all’incidenza che il fenomeno dell’immigrazione può avere nel far nascere timori e
A fianco Gaspare Liuzza, sopra la copertina del libro modificare la percezione di sicurezza. Uno dei paragrafi riguarda l’uso della rete internet da parte dei terroristi». Che tempismo! Proprio di pochi giorni fa è l’intervista del terrorista dell’Isis che ha vissuto a Piadena arrestato dai curdi. «Nel libro ci sono diversi riferimenti ad operazioni di antiterrorismo condotte dalla polizia di stato. Ovviamente è stato affrontato anche il tema dei foreign fighters». Un aneddoto illustra quanto il testo sia attuale. «Già a novembre ero pronto per la pubblicazione, ma il decreto sicurezza è stato conver-
tito in legge solo a dicembre, quindi ho fatto modifiche. Ad esempio lanciavo l’idea della revoca della cittadinanza, che è stata adottata dal provvedimento legislativo». In seguito, pubblichiamo il testo che accompagna il libro. Gli attentati che hanno sconvolto negli ultimi anni il “Mondo Occidentale”, colpendo il cuore dell’Europa, hanno indotto ad una profonda riflessione sulla necessità di intensificare il contrasto al terrorismo di matrice islamica attraverso l’introduzione di misure che, operando sia sul terreno della prevenzione che su quello della
repressione, oggi sono assolutamente indispensabili per tutelare la democrazia e la libertà. Questa è la prima vera sfida del terzo millennio, una sfida che l’Occidente è chiamato ad affrontare contro chi vorrebbe imporre con gli strumenti del terrore una società che, modellata secondo i dettami del Corano e della Sunna, appare incompatibile con i principi di libertà su cui si fondano i sistemi democratici europei. In questo saggio, dopo un breve cenno al terrorismo interno che ha colpito il nostro Paese durante il periodo noto come “Anni di Piombo”, l’autore esamina il complesso fenomeno del terrorismo islamista anche con riferimento all’utilizzazione da parte dei gruppi “jihadisti” della Rete Internet e dei media per fini di propaganda, reclutamento e proselitismo, ponendo l’attenzione sulle strategie adottate nell’Unione Europea ed in Italia per contrastare un fenomeno che rappresenta una seria minaccia alla sicurezza ed ai principi di libertà su cui si fondano le democrazie del “Mondo Occidentale”, con particolare riguardo alla normativa vigente in Italia aggiornata alla legge nr. 132/2018.
ARTE SCANDOLARA RAVARA
DIALETTO A TEATRO
AL MUSEO DIOTTI IL LASCITO DI 48 OPERE DI PIERO DEL GIUDICE
SCANDOLARA RAVARA – Terzo appuntamento con la 6ª edizione della rassegna dialettale “Da sganasas dal rider” organizzata dal Circolo ArciBassa in collaborazione con i Comuni di Gussola e Scandolara Ravara. Sul palco della Sala Polivalente di via Marconi a Scandolara, domani alle ore 17, si esibirà la compagnia “Gli amici” di San Biagio (Mantova), che proporrà la commedia “Li surpresi ad carneval”, di Maurizio Motti.
Nello scorso mese di ottobre, nel corso di un incontro pubblico in memoria di Piero Del Giudice (1940-2018), la professoressa Adriana Grippiolo – vedova dell’intellettuale casalasco da poco scomparso – annunciò la volontà di effettuare un lascito di opere d’arte al Museo Diotti. L’assessore alla Cultura Pamela Carena ha annunciato che la donazione è stata recepita dalla Giunta Comunale ed è stata consegnata al Museo: «Si tratta di una raccolta di 48 opere artistiche di grande valore – afferma - che attestano la rete di relazioni umane e intellettuali che Del Giudice ha costruito soprattutto nella sua attività di critico d’arte. Sono per lo più opere di artisti che ha amato, di cui ha curato mostre o per i quali ha scritto presentazioni e recensioni, ricevendone in cambio un dipinto, un disegno o una prova grafica». Sono presenti autori in gran parte lombardi, ticinesi e slavi, quasi tutti proiettati in una dimensione internazionale e accomunati da una cifra stilistica di realismo critico ed espressivo. Si va dai maestri del cosiddetto Realismo esistenziale, come Giu-
AL COMUNALE
CINEMA A TEATRO Si conclude domani la rassegna cinematografica 2019 al Teatro Comunale “Sei film sulle polveri di Cantor”, in collaborazione con il Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po. Alle ore 17 verrà proiettato “Poesia senza fine” di Alejandro Jodorowsky.
Due delle opere donate: a sinistra Ossola, a destra Dobrzanski seppe Guerreschi, Mino Ceretti e Tino Vaglieri – cui lo legò un lungo sodalizio – ai più recenti artisti che furono testimoni della guerra dei Balcani, come Edo Numankadić e Mehemed Zaimović. Particolarmente significativi, oltre che consistenti, sono i nuclei di dipinti e opere su carta di artisti quali Edmondo Dobrzanski, di cui Piero Del Giudice è stato il maggiore studioso e promotore, Giancarlo Ossola e
Renzo Ferrari. I cittadini avranno l’opportunità di vedere da vicino tutte le opere e di approfondire la conoscenza dei vari artisti presenti nella collezione di Piero Del Giudice attraverso una mostra che sarà allestita a breve al Museo Diotti e che fornirà anche l’occasione per gli amministratori e per il Museo di esprimere la gratitudine, condividendola con l’intera cittadinanza.
Casalasco
SERVIZI • Costerà 815mila euro, sarà su un piano all’incrocio fra l’Asolana e la Giuseppina di Vanni Raineri SAN GIOVANNI IN CROCE - E’ stato presentato ieri in Municipio il progetto della futura caserma di San Giovanni, che sostituirà quella esistente di Solarolo Rainerio. Troverà spazio laddove l’Asolana si incrocia con la Giuseppina, quindi in una zona strategica sia a livello viario (soprattutto in funzione della possibile realizzazione della tangenziale est, con conseguente rotatoria) sia per la presenza dell’area industriale, dove spesso si sono registrati furti. A presentare il progetto il sindaco Pierguido Asinari, gli assessori Erica Maglia e Fabrizio Galli e il tecnico comunale Guido Favalli, progettista dell’opera e futuro direttore dei lavori. Asinari ha espresso la grande soddisfazione di «essere giunti finalmente al termine di un iter autorizzativo lungo e complesso, in cui hanno avuto un ruolo decisivo il ministero della difesa e il ministero dell’interno. Concludo annunciando che fra picchi mesi annunceremo un progetto innovativo di installazione di una rete di videosorveglianza, a protezione del centro abitato, che sarà collegato direttamente alla nuova sede dei carabinieri a San Giovanni». Favalli è poi entrato nel merito. In estrema sintesi: la ca-
S. Giovanni, ecco la nuova caserma dei Carabinieri
Sopra il rendering della caserma e l’area su cui sorgerà. Sotto la rotonda “futuribile” con la tangenziale
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NELLA SEDE DI VIA BIXIO
ASSEMBLEA AIDO SI APPROVA IL BILANCIO Si tiene oggi pomeriggio alle ore 15 presso la sede di via Bixio 50 l’Assemblea Ordinaria Annuale del Gruppo Aido di Casalmaggiore, San Giovanni in Croce e Solarolo Rainerio. All’ordine del giorno la nomina di presidente e segretario, la relazione morale dell’anno 2018, il Bilancio consuntivo e preventivo 2019, la relazione del Presidente del Collegio Revisore dei Conti, la discussione e votazione della relazione attività 2018, varie ed eventuali. Il presidente Ambrogio Mazzini ha informato della stipula di una convenzione con Afm (Azienda Farmaceutica Mnicipale) di Casalmaggiore che prevede condizioni particolari per gli iscritti sull’acquisto di medicinali da banco e prodotti di vario genere, e di analisi con relativa refertazione presso le tre farmacie comunali a partire dal 1° marzo.
OSPEDALE OGLIO PO
ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA: IL CORSO
serma sarà su un’area di 2500 mq in via delle Levate; 443 mq la superficie calpestabile, di cui 100 (più cantina e box) per l’alloggio di servizio del comandante. E poi due minialloggi e spazi operativi e di servizio. L'edificio, realizzato in isotex (nuovo materiale), sarà su un solo piano. Il costo totale è di 815mila euro, di cui 500mila accantonati dal Comun e 315mila coperti dall’affitto pagato dal Ministero degli Interni.
T ORRI C ELLA DEL PIZZO
IL SINDACO ISTITUISCE IL DIVIETO DI SOSTA SU TUTTO IL CORSO DI VIA ROMA TORRICELLA DEL PIZZO – Sta facendo molto discutere nel piccolo centro casalasco la decisione degli amministratori comunali di vietare il parcheggio delle autovetture in tutta via Roma. Si consideri che si tratta della via principale del paese, quella che da piazza Boldori raggiunge la rampa dell’argine maestro, dove si trovano l’oratorio e il campo di calcio. Ad annunciarlo, una lettera fatta recapitare a tutti gli abitanti della via, con oggetto: “Divieto di sosta ambo i lati H 0-24 intera via Roma”. Vi si precisa: “Si avvisa che è in corso di ultimazione il posizionamento della segnaletica verticale che istituisce il divieto di sosta permanente in ambo i lati H 24 di via Roma. Siete pertanto invitati a parcheggiare le automobili in aree cortilizie private o parcheggi pubblici regolamentati da appositi stalli, per non incorrere nelle sanzioni previste dal codice della strada. L’inizio dell’entrata in vigore di tale divieto sarà istituito con apposita ordinanza sindacale a partire indicativamente dalla prima decade del mese di marzo 2019. Tale provvedimento si è
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Partirà lunedì 28 febbraio la nuova edizione del corso di accompagnamento alla nascita, organizzato dagli operatori dell’UO Ostetricia dell’Ospedale Oglio Po in collaborazione con il Consultorio di Casalmaggiore. Il corso è strutturato in otto incontri per parlare con i professionisti di travaglio, parto, dolore, skin to skin, allattamento, puerperio, vaccinazioni e ritorno a casa. Non solo. Sono previste lezioni pratiche per sperimentare la fisicità in acqua presso le Piscine di Viadana. Il percorso di accompagnamento alla nascita è gratuito.
QUATTROCASE
SERATA DI MUSICA LEGGERA
La parte di via Roma che porta a piazza Boldori (sullo sfondo)
reso necessario in seguito al verificarsi di incidenti o comunque di situazioni di grave pericolo per la viabilità e l’incolumità pubblica”. Segue la firma del sindaco Emanuel Sacchini. In effetti la parte di via Roma posta tra il bivio con via Marconi (dove si trova l’agriturismo Torretta) e l’argine si fa stretta, e capita che alcune auto parcheggiate costringano chi arriva da Motta Baluffi a frenare all’ingresso in paese per la difficoltà del doppio senso,
o che la fermata dell’autobus possa impedire il passaggio nel caso di un’auto parcheggiata sul lato opposto. C’erano già aree di sosta vietata, ma spesso erano disattese: forse da qui la drastica decisione. Ma a far discutere di più è il divieto esteso alla parte iniziale della via, vicino alla piazza, dove la carreggiata è più ampia. Tra l’altro in tutta la via non c’è traccia di parcheggi pubblici, per cui servirà parcheggiare negli stalli di piazza Boldori.
Le due Associazioni “Quattrocase è viva” e “Casalbellotto insieme” hanno organizzato una serata dedicata alla bellissima musica leggera degli anni ’60, dove per la prima volta, nel mondo della canzone, si sono affacciati alla ribalta autori che nello stesso tempo erano compositori, a volte arrangiatori e anche parolieri: i cantautori. Tutti invitati quindi stasera alle 21 presso il salone parrocchiale.
OGGI SU RETE 4
TORRICELLA TORNA IN TV TORRICELLA DEL PIZZO - Oggi alle ore 13 su Rete4, nel programma “Parola di pollice verde”, altro spazio per la Festa dal Pipén e un servizio a Padania Alimenti èpiù.
SPECIALE
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Dagli aiuti alle famiglie all’assegno mensile del bonus bebè, anche per l’anno in corso sono previste diverse
Manovra del cambiamento, confermati La manovra del cambiamento non ha modificato particolarmente le detrazioni e i bonus fiscali già esistenti. Alcuni dei quali avvantaggiano tutti i contribuenti, compresi quelli con redditi alti, perché non sono legati a requisiti Isee: per esempio il bonus asili nido, che sale da mille a 1,500 euro indipendentemente dai guadagni dei genitori, e tutte le agevolazioni sulla casa. Il governo ha trovato solo lo spazio per qualche piccola variazione sul tema: nel 2019 il bonus bebé ad esempio viene portato da 80 a 160 euro al mese. Ma in questo caso i paletti ci sono: occorre avere un Isee inferiore a 7mila euro l’anno. Per cifre superiori e fino al tetto di 25mila euro, il contributo sarà di 80 euro. Rinnovati anche gli 80 euro renziani che restano destinati esclusivamente ai redditi medio bassi (fra 8mila e 26.600 euro lordi). AMPLIAMENTO DEL REGIME FORFETTARIO La manovra, con tutti i suoi annessi e connessi fiscali, non sfoltisce dunque le 466 agevolazioni attualmente esistenti che quest’anno ridurranno le entrate pubbliche di 54,9 miliardi. “L’unica novità concreta è l’ampliamento del regime forfettario al 15 per cento per partite Iva e professionisti. La misura già esisteva, ma il governo amplia la platea alzando il tetto da 30 a 65mila euro ed è previsto un ampliamento in futuro fino a 100mila
euro con paletti specifici – spiega Stefania Trombetti, responsabile normativa del Consorzio nazionale Caf della Cgil – Tuttavia, credo che si tratti di uno strumento non particolarmente utile a risollevare le sorti dell’economia. Favorire i rapporti di consulenza non cambia la situazione: il lavoro continuerà a mancare e la gente continuerà a restare disoccupata. Interventi fiscali tampone non hanno alcun senso se manca una progettualità organica di fondo”. Il riferimento, neanche poi troppo velato, è alle attese di un cambio di marcia del governo con una reale semplificazione del fisco e magari una profonda revisione dell’Irpef finalizzata ad una maggiore equità fiscale per redistribuire reddito alle fasce meno ricche del Paese.
caso di “impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica” certificata da un pediatra, il genitore potrà richiedere il bonus per forme di supporto presso la propria abitazione in un’unica soluzione per l’importo complessivo di 1500 euro. Confermato anche nel 2019 il premio alla nascita (800 euro) che può essere richiesto dopo il superamento del settimo mese di gravidanza o dopo l’affidamento preadottivo. Il bonus “mamma domani” è legato al numero di figli nati o adottati alla data del primo gennaio 2019. Questo significa che in caso di parto di due gemelli, ad esempio, il contributo raddoppierà. Anche in questo caso, la domanda può essere presentata direttamente all’Inps.
AIUTI ALLE FAMIGLIE Per il 2019 restano in vigore quasi tutti gli aiuti alle famiglie. Per il bonus asilo nido, potrà fare richiesta il genitore di un minore nato o adottato dal primo gennaio 2016. La domanda va presentata direttamente sul portale dell’Inps nel limite massimo di stanziamento (300 milioni). Il contributo (1500 euro in totale) viene poi erogato in undici mensilità per un importo massimo da 136,37 euro al genitore richiedente che sostiene la retta. Ottenendo il bonus, si perde però la possibilità di portare la spesa in detrazione fiscale per un importo massimo annuo da 630 euro. In
ASSEGNO DI NATALITA’ E’ possibile inoltre richiedere l’assegno di natalità, il cosiddetto bonus bebé, per i nati fra il primo gennaio e il 31 dicembre 2018. L’assegno mensile è destinato a famiglie con Isee non superiore a 25mila euro. “L’assegno è annuale e viene corrisposto ogni mese fino al terzo anno di vita del bambino o al terzo anno dall’ingresso in famiglia del figlio adottato o in affidamento preadottivo” spiega il sito dell’Inps. “La misura dell’assegno dipende dall’Isee minorenni del minore per il quale si richiede l’assegno. Con Isee minorenni inferiore ai 7mila euro la misura è di 1.920
euro. Con Isee minorenni compreso tra 7mila euro e 25mila euro annui la misura è di 960 euro” precisa l’ente previdenziale. Per l’anno in corso non ci sarà il contributo baby sitting o asilo nido, alternativo al congedo parentale.
Il governo ha invece confermato il bonus cultura per i 18enni, nati nel 2000. Possono beneficarne i ragazzi italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno. A loro, indipendentemente dal reddito, il governo ha destinato 500
SPECIALE
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Dagli aiuti alle famiglie all’assegno mensile del bonus bebè, anche per l’anno in corso sono previste diverse
Manovra del cambiamento, confermati La manovra del cambiamento non ha modificato particolarmente le detrazioni e i bonus fiscali già esistenti. Alcuni dei quali avvantaggiano tutti i contribuenti, compresi quelli con redditi alti, perché non sono legati a requisiti Isee: per esempio il bonus asili nido, che sale da mille a 1,500 euro indipendentemente dai guadagni dei genitori, e tutte le agevolazioni sulla casa. Il governo ha trovato solo lo spazio per qualche piccola variazione sul tema: nel 2019 il bonus bebé ad esempio viene portato da 80 a 160 euro al mese. Ma in questo caso i paletti ci sono: occorre avere un Isee inferiore a 7mila euro l’anno. Per cifre superiori e fino al tetto di 25mila euro, il contributo sarà di 80 euro. Rinnovati anche gli 80 euro renziani che restano destinati esclusivamente ai redditi medio bassi (fra 8mila e 26.600 euro lordi). AMPLIAMENTO DEL REGIME FORFETTARIO La manovra, con tutti i suoi annessi e connessi fiscali, non sfoltisce dunque le 466 agevolazioni attualmente esistenti che quest’anno ridurranno le entrate pubbliche di 54,9 miliardi. “L’unica novità concreta è l’ampliamento del regime forfettario al 15 per cento per partite Iva e professionisti. La misura già esisteva, ma il governo amplia la platea alzando il tetto da 30 a 65mila euro ed è previsto un ampliamento in futuro fino a 100mila
euro con paletti specifici – spiega Stefania Trombetti, responsabile normativa del Consorzio nazionale Caf della Cgil – Tuttavia, credo che si tratti di uno strumento non particolarmente utile a risollevare le sorti dell’economia. Favorire i rapporti di consulenza non cambia la situazione: il lavoro continuerà a mancare e la gente continuerà a restare disoccupata. Interventi fiscali tampone non hanno alcun senso se manca una progettualità organica di fondo”. Il riferimento, neanche poi troppo velato, è alle attese di un cambio di marcia del governo con una reale semplificazione del fisco e magari una profonda revisione dell’Irpef finalizzata ad una maggiore equità fiscale per redistribuire reddito alle fasce meno ricche del Paese.
caso di “impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica” certificata da un pediatra, il genitore potrà richiedere il bonus per forme di supporto presso la propria abitazione in un’unica soluzione per l’importo complessivo di 1500 euro. Confermato anche nel 2019 il premio alla nascita (800 euro) che può essere richiesto dopo il superamento del settimo mese di gravidanza o dopo l’affidamento preadottivo. Il bonus “mamma domani” è legato al numero di figli nati o adottati alla data del primo gennaio 2019. Questo significa che in caso di parto di due gemelli, ad esempio, il contributo raddoppierà. Anche in questo caso, la domanda può essere presentata direttamente all’Inps.
AIUTI ALLE FAMIGLIE Per il 2019 restano in vigore quasi tutti gli aiuti alle famiglie. Per il bonus asilo nido, potrà fare richiesta il genitore di un minore nato o adottato dal primo gennaio 2016. La domanda va presentata direttamente sul portale dell’Inps nel limite massimo di stanziamento (300 milioni). Il contributo (1500 euro in totale) viene poi erogato in undici mensilità per un importo massimo da 136,37 euro al genitore richiedente che sostiene la retta. Ottenendo il bonus, si perde però la possibilità di portare la spesa in detrazione fiscale per un importo massimo annuo da 630 euro. In
ASSEGNO DI NATALITA’ E’ possibile inoltre richiedere l’assegno di natalità, il cosiddetto bonus bebé, per i nati fra il primo gennaio e il 31 dicembre 2018. L’assegno mensile è destinato a famiglie con Isee non superiore a 25mila euro. “L’assegno è annuale e viene corrisposto ogni mese fino al terzo anno di vita del bambino o al terzo anno dall’ingresso in famiglia del figlio adottato o in affidamento preadottivo” spiega il sito dell’Inps. “La misura dell’assegno dipende dall’Isee minorenni del minore per il quale si richiede l’assegno. Con Isee minorenni inferiore ai 7mila euro la misura è di 1.920
euro. Con Isee minorenni compreso tra 7mila euro e 25mila euro annui la misura è di 960 euro” precisa l’ente previdenziale. Per l’anno in corso non ci sarà il contributo baby sitting o asilo nido, alternativo al congedo parentale.
Il governo ha invece confermato il bonus cultura per i 18enni, nati nel 2000. Possono beneficarne i ragazzi italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno. A loro, indipendentemente dal reddito, il governo ha destinato 500
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La vecchia Legge di Bilancio aveva introdotto alcune novità sulle fasce di reddito che permettono
80 euro in busta paga, a chi spettano e come Il Bonus Renzi 2019, tecnicamente “bonus Irpef 80 euro in busta paga” è confermato anche per l’anno in corso. Da premettere che continuiamo a chiamarlo in questo modo non per motivi politici, ma solo per comodità, visto che ancora oggi è ricordato per il capo del Governo che lo ha introdotto. Infatti che è stato introdotto a regime dall’anno 2015 e non deve essere prorogato anno per anno. A CHI SPETTA La vecchia Legge di Bilancio 2018 aveva introdotto alcune novità rispetto alle fasce di reddito entro le quali spetta il Bonus 80 euro, che sono rimaste invariate anche per il 2019. La principale novità del Bonus Renzi 2018 riguardava infatti i limiti massimi di reddito oltre i quali il bonus spetta in maniera proporzionale oppure non spetta proprio. L’art. 1 comma 132 della Legge 205/2017 stabilisce che: il bonus 80 euro per 960 euro annuali spetta per reddito complessivo lordo fino ai 24.600,00 euro; il bonus irpef è ridimensionato per i contribuenti con reddito compreso tra i 24.600 euro ed i 26.600 euro; non spetta infine per redditi superiori ai 26.600 euro e per redditi inferiori agli 8.174 euro. Hanno diritto agli 80 euro in busta paga tutti i lavoratori dipendenti sia del settore privato che pubblico, sia chi percepisce redditi assimilati al lavoro dipendente come: i soci lavoratori delle cooperative; i disoccupati che percepiscono
prestazioni INPS come disoccupazione, mobilità e cassa integrazione a pagamento diretto; i co.co.co. e co.co.pro.; i lavoratori socialmente utili. Il bonus 80 euro spetta anche ai disoccupati indennizzati, cioè ai percettori di NASpI 2019, ma anche di mobilità e cassa integrazione. Sarà l’INPS in questo caso a fare il calcolo e a procedere alla liquidazione. COME FUNZIONA IL BONUS Si tratta di un beneficio economico di 960 euro annui, riproporzionati ai giorni di lavoro, erogato mensilmente direttamente in busta paga. Il bonus è legato al reddito del soggetto beneficiario, cioè si ha diritto al bonus a patto che i redditi complessivi rientrino in determinate soglie di reddito. In particolare il bonus Irpef spetta se il reddito del singolo lavoratore è inferiore a 26 mila euro lordi. Viceversa non troverà il bonus di 80 euro in busta paga il lavoratore che ha un reddito inferiore a 8000 euro lordi. Nella fascia di reddito fra i 24.600 e i 26.600 (fino al 2017 erano 24.000 e 26.000) euro invece il bonus viene ridotto proporzionalmente. Il quindi bonus ammonta a: - 80 euro pieno: per reddito complessivo fra 8174 e 24.600 euro lordi - 80 euro ridotto: se il reddito complessivo è superiore a 24.600 euro ma non a 26.600 euro il bonus spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 26.600 euro, diminuito del reddi-
to complessivo, e l’importo di 2.000 euro. Infine, il bonus Irpef non spetta oltre i 26.600 euro di reddito lordo annui.
RESTITUZIONE DEL BONUS Dopo aver visto a chi spettano gli 80 euro vediamo anche i casi in cui questo deve essere restituito. Il bonus annuo spettante sarà
meno di 960 euro nei contratti a tempo determinato, in quanto riproporzionato ai giorni di lavoro. Il Bonus 80 euro per i parttime invece sarà pieno in quanto
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l’accesso al bonus Irpef
si richiedono
non contano le ore giornaliere, ma i giorni di durata del rapporto di lavoro. Bisogna comunque stare attenti, sia in caso di contratto a termine
che di part-time in quanto è necessario superare la soglia di 8174 euro lordi per aver diritto al bonus. Allo stesso modo occorre presta-
re attenzione ai redditi aggiuntivi, cioè se il reddito da lavoro dipendente rientra nei 26.600 lordi annui, ma si hanno altri redditi come case in affitto o secondi
lavori, il bonus andrĂ anche in questo caso restituito. Visto che il bonus di 80 euro in busta paga si ottiene automaticamente, senza alcuna richiesta
dal lavoratore, potrebbe capitare di percepirlo e poi di doverlo restituire in fase di conguaglio del reddito, ovvero a fine anno o in dichiarazione dei redditi.
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Anche i ragazzi nati nel 2001 hanno la possibilità di spendere un buono per libri, concerti, film e molto altro attraverso un’app
Ai neo 18enni il bonus cultura da 500€ cert; Sielte. In questo modo, si avrà accesso al Pin Unico del Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale, cd. SPID che consente ai cittadini di essere riconosciuti online dallo Stato.
Riconfermati dalla Legge di Bilancio anche i bonus cultura dei 18enni. I neo maggiorenni che compiranno la fatidica età nel corso del 2019 avranno accesso al bonus di 500 euro, anche se attualmente mancano ancora le istruzioni per richiederlo in quanto è stato da poco attivata la piattaforma 18app 2000. Il bonus cultura funziona esclusivamente tramite “18app”, un'applicazione che permette ai giovani maggiorenni, in possesso dei requisiti, di poter acquistare online biglietti per musei, concerti, mostre, spettacoli dal vivo, cinema, libri e-book, etc, e generare il relativo QR code o bar code, da presentare al negozio fisico, al momento del ritiro dell’acquisto effettuato sull’app. CHE COS’E’? Il bonus cultura da 500 euro è un’agevolazione che l’ex Premier Matteo Renzi ha inserito nella Legge di Stabilità 2016 all’interno del pacchetto cultura e sicurezza, al fine di incentivare la “cultura” tra i giovani ragazzi. I NUMERI Per il primo anno di applicazione del bonus 18 anni, sono stati 550mila giovani
a beneficiare del bonus da 500 euro, ovvero tutti i ragazzi che hanno compiuto la maggiore età. Ora tocca ai maggiorenni del 2019. LE TEMPISTICHE Per quanto riguarda le tempistiche, al momento è
stata confermata la proroga del bonus cultura ai ragazzi nati nel 2001 nella nuova Legge di Bilancio 2019. Al momento, però, non si conoscono ancora le tempistiche effettive di accesso al portale per la registrazione.
L’APPLICAZIONE Nel frattempo, tuttavia, i ragazzi che compiono 18 anni nel corso del 2019, possono cominciare a scaricare l'applicazione 18app dal sito ufficiale: https:// www.18app.italia.it o da App Store o Google Play
l'applicazione 18App. L’IDENTITA’ DIGITALE Per usare l'applicazione, il neo maggiorenne, deve procedere alla registrazione con uno dei seguenti provider abilitati: Poste Italiane; Aruba; Tim; Info-
IL FUNZIONAMENTO Come avviene il pagamento dei biglietti tramite 18app? Una volta in funzione l'applicazione e i siti ufficiali dedicati, il 18enne può visualizzare in tempo reale l'elenco delle strutture accreditate e i vari tipi di biglietti ed eventi disponibili a partire dalla data di compimento del 18° anno di età fino al 31 dicembre 2019. E’ inoltre disponibile un contatore per visualizzare il saldo del bonus. Scelto l'evento ed il biglietto da acquistare si procede all’acquisto online tramite app, che genera il QR code o il bar code da mostrare al negoziante, in caso di ritiro biglietto presso un negozio fisico. Tutti i giovani, pertanto, che compiono la maggiore età nel corso del 2019, riceveranno il bonus 500 euro nel corso dell’anno. I primi ad aver usufruito di questa agevolazione sono stati i ragazzi nati nel 1998.
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Il decreto interministeriale prevede cinque mesi di tempo per immatricolare i veicoli dal momento della prenotazione
Eco incentivi auto, arrivano le regole Arrivano le regole sugli ecoincentivi per auto, moto e motorini. Il decreto interministeriale prevede cinque mesi di tempo per immatricolare i veicoli dal momento della prenotazione. E specifica che i bonus saranno erogati solo fino all’esaurimento delle risorse: premiato chi, a partire dal 1° marzo, arriva prima. Il provvedimento Mise-Mit-Mef riguarda solo il capitolo incentivi delle norme “bonus-malus” inserite nell’ultima legge di bilancio. La cosiddetta “eco tassa” sui mezzi inquinanti sarà invece operativa dal 1° marzo senza decreti attuativi. LE REGOLE L’accesso agli incentivi è limitato alle risorse disponibili e fissate dalla manovra. Si tratta per le quattro ruote di 60 milioni dal prossimo 1° marzo al 31 dicembre 2019, 70 milioni per l’intero 2020 e altrettanti per tutto il 2021. Nel caso in cui, nel 2019 e nel 2020, non venissero utilizzate tutte le risorse, i residui andranno a incrementare la dote dell’anno successivo. Per le due ruote, invece, l’incentivo vale solo per il 2019 e sono in palio 10 milioni. A monitorare l’andamento delle risorse e la disponibilità dei finanziamenti sarà il Mise che comunicherà online annualmente sia l’avvio delle operazioni di prenotazione sia l’esaurimento delle risorse e quindi la chiusura dello “sportello”.
LA PIATTAFORMA ONLINE Per la gestione degli incentivi auto, riservati ai modelli elettrici ed ibridi con emissioni di CO2 non superiori a 70 g/km, e di quelli per moto e motorini a basse emissioni sarà creata una piattaforma online gestita dalla società pubblica Invitalia. I concessionari, dopo essersi registrati, dovranno prenotarsi su questo sito. Otterranno, secondo la disponibilità di risorse, una ricevuta di registrazione e da quel momento avranno 150 giorni di
tempo per confermare l’operazione, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato. Sforati i cinque mesi, si perde il diritto al contributo. Il dato dei 150 giorni è significativo. Nella precedente tornata di eco-incentivi infatti, prevista dalla legge sviluppo 2012, tra la prenotazione e la conferma del numero di targa erano previsti solo 90 giorni. Ora invece, i ministeri hanno scelto di concedere due mesi in più considerando le prevedibili difficoltà di imma-
tricolazione per la limitata disponibilità sul mercato di auto ibride ed elettriche incentivabili con i parametri fissati. GLI INCENTIVI L’eco-bonus è riconosciuto per l’acquisto di auto nuove con prezzo di listino della casa automobilistica inferiore a 50mila euro (Iva esclusa). L’incentivo è maggiorato se si rottama un vecchio veicolo, da Euro 1 a Euro 4. In caso di rottamazione, “il bonus” è di 6mila euro per mez-
zi con emissione di Co2 fino a 20 g/km e di 2.500 euro tra 20 e 70 g/km. In assenza di rottamazione, invece, il contributo scende a 4mila euro nel caso della prima categoria e a 1.500 euro per la seconda. Se si opta per la rottamazione, i concessionari hanno l’obbligo di consegnare la vecchia auto a un demolitore entro 15 giorni dalla data di consegna del nuovo veicolo. Per moto e motorini nuovi, invece, il contributo è del 30% del prezzo d’acquisto fino a 3mila euro.
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gli orari
la dieta secondo le intolleranze alimentari
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA
Buongiorno dottoressa Subacchi, soffro di tiroidite autoimmune di Hashimoto. C’è qualche interazione tra intestino e questa patologia? Grazie Sandra. Buongiorno Sandra, La funzionalità tiroidea è senza dubbio influenzata da numerosi fattori. La scienza moderna però sembra piuttosto sicura che il lavoro delle migliaia di miliardi dei microorganismi presenti nel microbiota intestinale abbia un ruolo fondamentale sulla salute della tiroide. Una bassa funzionalità tiroidea può portare ad un’infiammazione dell’organismo e ad impoverire la salute dell’intestino. Allo stesso tempo i disturbi del microbiota intestinale possono portare a una soppressione della funzione tiroidea, innescando una condizione autoimmune che conosciamo come tiroide di Hashimoto. Uno studio condotto nel 2014 ha mostrato che le persone che soffrono di ipertiroidismo hanno molti meno bifidobatteri e lattobacilli e molti più enterococci rispetto alle persone sane. Inoltre, la natura dell’ipotiroidismo è nella maggioranza dei casi di tipo autoimmune, quindi visto che il microbiota è coinvolto in numerose altre malattie autoimmuni, è molto probabile che la disbiosi svolga un ruolo importante su questa disfunzione tiroidea.
CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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L’8 marzo in ospedale convegno dedicato alla cura della patologia e alla gestione dei pazienti
Trombosi e terapia anticoagulante: cosa sapere
mento con le istituzioni, le Società Scientifiche, i medici specialisti e i medici di medicina generale.
di Giulia Sapelli La trombosi è una patologia sempre più diffusa e porta con se numerose complicazioni: per questo diventa particolarmente importante conoscere quali siano “Le necessità sanitarie dei pazienti in terapia anticoagulante”: questo il titolo del convegno che si terrà il prossimo 8 marzo, in Aula Magna all’Ospedale di Cremona. «La trombosi e la sua conseguenza più temibile, l'embolia polmonare, sono classificati al terzo posto fra le cause di morte e di grave invalidità» spiega Sophie Testa, direttore del Dipartimento di Medicina di Laboratorio e Radiologia - Centro Emostasi e Trombosi dell’Asst di Cremona. In effetti, fino al 60 per cento dei casi di trombosi si verificano durante o dopo un ricovero ospedaliero e moltissimi sono connessi alle cattive abitudini come fumo, un’alimentazione troppo ricca di grassi e zuccheri e un’insufficiente attività fisica, il che la rende una delle principali cause di morte evitabili del nostro tempo. «Nonostante questi dati, la percezione collettiva della pericolosità della trombosi è molto inferiore a quella di altri problemi di salute meno letali come il cancro e l’Aids»
evidenzia la dottoressa Testa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha posto l’obiettivo di ridurre le morti cardiovascolari del 25% entro il 2025. Per raggiungerlo è fondamentale l’informazione e la sensibilizzazione della popolazione rispetto ai fattori di rischio e ai comportamenti da adottare, che passano necessariamente da stili di vita più sani e quindi da una educazione alla salute che deve iniziare fin da piccoli. Ma è anche fondamentale che chi lavora nel settore sanitario conosca a fondo come gestire i pazienti. Proprio questo è lo scopo del convegno. L’evento, curato dalla dottoressa Testa, rappresenta un appuntamento an-
nuale da oltre quindici anni per tutti coloro che operano nell’ambito delle terapie anticoagulanti. La giornata, articolata in sessioni, presenterà le evidenze più recenti del mondo scientifico e la loro applicazione nella pratica clinica, con l’obiettivo finale di fornire informazioni scientifiche aggiornate che permettano ai medici e al personale sanitario di conoscere le necessità sanitarie del paziente in terapia anticoagulante, per potere favorire la sicurezza e efficacia ai trattamenti. Quest'anno un ampio spazio verrà dedicato alla rilevanza dei Centri Emostasi e Trombosi nell'organizzazione sanitaria e si desidera affrontare l'argo-
B enessere donna Venerdì 8 marzo VISITE E CONSULENZE CON ACCESSO LIBERO Per l’ASST di Cremona, da anni ormai, l’8 marzo sarà all’insegna dei percorsi di salute al femminile. Le donne potranno scegliere di effettuare gratuitamente e senza prenotazione visite senologiche, ginecologiche, valutazione del rischio di tromboembolismo venoso (test), partecipare agli incontri informativi curati dai Consultori di Cremona e Casalmaggiore. La novità di quest’anno? Partecipa anche il Servizio Dipendenze di Cremona e Casalmaggiore per parlare alle donne di gioco d’azzardo, un fenomeno che riguarda sempre di più anche la
sfera femminile, ma che è ancora troppo sottovalutato. In materia di prevenzione fondamentale sarà la collaborazione con le assistenti sanitarie dell’ATS della Val Padana, che saranno presenti nelle diverse sedi per effettuare counseling, promozione della salute e dello screening. Obiettivo dell’iniziativa è quello di diffondere la cultura dell’informazione e prevenzione sulla base del noto principio “prevenire è meglio che curare”: la diagnosi precoce favorisce e facilita la cura e in molti casi garantisce la guarigione. In particolare, il focus di quest’anno è la prevenzione del fibroma uterino nelle varie fasi della vita della donna.
«L'utilizzo corretto dei farmaci anticoagulanti e la gestione adeguata dei pazienti in trattamento comporta una formazione specialistica del personale coinvolto» spiega ancora la dottoressa Testa. «In particolare, anche a seguito dell'introduzione di numerosi farmaci anticoagulanti per il trattamento del tromboembolismo venoso (Tev) e per la prevenzione cardioembolica nella fibrillazione atriale non valvolare (Fanv), si evidenzia la necessità di un adeguamento delle conoscenze relative alle caratteristiche farmacologiche delle molecole e delle necessità sanitarie dei pazienti». Pazienti che, sempre più complessi, hanno infatti bisogno di un punto di riferimento in grado di rispondere alle proprie necessità terapeutiche. «Come, ad esempio, in caso di complicanze emorragiche o recidive trombotiche, in caso di preparazione ad interventi chirurgici o manovre invasive, nella valutazione di potenziali e critiche interferenze farmacologiche, nel cambiamento dello stato di salute» conclude Testa.
LA
CULTURA
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C H IC O S MAMBO A L P O NC H IE LLI
A LLE O R E 21
RINVIATO AL 21 MARZO LO SPETTACOLO “TATU”
“QUARTET” IN SCENA LUNEDI’ SERA
Il Teatro Ponchielli conferma che, non essendo stato ritrovato il furgone con scene e costumi rubato a Milano la notte tra l’11 e il 12 febbraio, lo spettacolo “Tutu”
Quattro interpreti d’eccezione (Giuseppe Pambieri, Paola Quattrini, Cochi Ponzoni e Erica Blanc) per un testo ricco di dialoghi scoppiettanti e irresistibili battute. Questo è “Quartet”, in scena al Ponchielli lunedì 25 febbraio (ore 15). Un gioco teatrale e drammaturgico capace di far ridere, riflettere e commuovere.
della compagnia Chicos Mambo previsto per martedì 26 febbraio è stato rinviato a giovedì 21 marzo. I biglietti già acquistati restano validi per la nuova data.
MU SI C A AL M USEO
“LEGGO CONTO CANTO”, LO SPETTACOLO REALIZZATO DAGLI ALUNNI DELLE ELEMENTARI Appuntamento domenica, nell’ambito della rassegna Musica al Museo, con le alunne e gli alunni della classe prima B della Scuola primaria Trento e Trieste impegnati nel progetto “Il Piccolo Conservatorio” curato da Antonino Campisi e Carolina Ferraroni. “Leggo conto canto” è il titolo dello spettacolo che si tiene alle ore 11, nella sala Manfredini (via Ugolani Dati 4), diretto da Antonino Campisi, realizzato con la collaborazione delle insegnanti Simonetta Anelli e Monica Boccoli. Il programma prevede i seguenti momenti: Leggo Conto e Canto... anche di domenica, Chi getta un seme, Il
Passerotto Piero, La tartaruga Tina, La lumaca Lina, Piccolo Momento Musicale,Leggo... le note do re mi, Mi piace la musica. Gli adattamenti testuali originali, coreografie ed attività musicali sono di Antonino Campisi, gli strumenti musicali tecnologici sono stati creati dalle maestre Simonetta Anelli e Monica Boccoli e programmati insieme ai bambini della 1ª B. Le attività trasversali sono a cura di tutti gli insegnati del team. Il recital di domani segna il ritorno, all’interno di Musica al Museo, degli allievi della Scuola primaria Trento e Trieste (Istituto Comprensivo Cremona
Uno), che seguono corsi ad indirizzo musicale. Un ringraziamento per la realizzazione dello spettacolo va alla direzione dell’Istituto Comprensivo Cremona Uno, per l’appoggio e il sostegno al progetto musicale “Il Piccolo Conservatorio”, alle maestre Simonetta Anelli e Monica Boccoli per il loro prezioso lavoro e contributo, ai genitori della classe 1ª B per l’entusiasmo e per la loro partecipazione alle iniziative, a tutti i bambini per i loro sorrisi, la curiosità e l’attenzione continua alle attività proposte. Come sempre l’ingresso è libero e gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Stasera alle 21 arriva anche sul palco del Ponchielli “Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol”
Un tuffo nel passato con “Canto libero”
dalla redazione
ca italiana ed interpretate magicamente da una band di 10 eleArriva a Cremona, stasera almenti, che danno vita ad uno le 21 sul palco del Teatro Ponshow curato nei minimi partichielli, “Canto libero – Omaggio colari. La band propone canzoalle canzoni di Battisti e Mogol”, ni che omaggiano Battisti e Mospettacolo acclamato in tutti i gol, ma che vanno ben oltre la teatri d’Italia, nonché il preferisemplice esecuzione di cover dei to da Mogol! Un tuffo nelle canbrani di repertorio dei due: Canto zoni più belle dello storico duo libero, infatti, rilegge gli origiche ha cambiato la storia delnali mantenendo una certa adela musica italiana, interpretate renza, ma cercando al contempo magicamente da una di non risultare meband di 10 elemenra copia, mettendoci ti (nella foto). Dopo la propria personalità il tour estivo dedicae sensibilità musicato ai vent’anni dal- MUSICA D’AUTORE le, facendo emergela scomparsa di Lucio Le canzoni più belle re anche tutta l’aniBattisti, torna “Can- dello storico sodalizio ma blues e rock che to libero”, che ha vis- interpretate Lucio Battisti avesuto un momento di magicamente va molto forte denvera emozione al Te- da una band tro di sé. Mogol stesatro Romano di Ve- di 10 elementi so gli ha definiti così: rona lo scorso 9 set«Questo è un gruptembre (giorno della po straordinario». Si morte di Lucio) quando la band tratta di uno spettacolo a tuttoassieme a Mogol ha ripercorso tondo con arrangiamenti curacon parole e musica la vita deltissimi, scenografie, suggestive la coppia Battisti-Mogol, che ha videoproiezioni appositamente prodotto canzoni indimenticacreate da giovani registi. Canbili. Come detto, lo spettacolo è to libero è una produzione Goun tuffo nelle canzoni più belle od Vibrations Entertainment e dello storico duo, che ha sapunasce da un’idea di Fabio “Red” to cambiare la storia della musiRosso, con la direzione artistica
di Giovanni Vianelli. Una squadra composta da Fabio “Red” Rosso (voce), Giovanni Vianelli (pianoforte e direzione musica-
le), Emanuele “Graffo” Grafitti e Luigi Di Campo (chitarre) Alessandro Sala (basso e programmazione computer), Jimmy Bol-
S A BB I ON ETA
IMPORTANTE APPUNTAMENTO PER IL POLO MUSEALE VESPASIANO GONZAGA Da un anno a questa parte, dopo che i resti corporei della famiglia dei Gonzaga sabbionetani sono tornati a riposare nel Mausoleo della Chiesa dell’Incoronata, è stato istituito a Sabbioneta il Polo Museale intitolato al Duca Vespasiano Gonzaga, illuminato ideatore e costruttore di una delle poche città ideali ancora sostanzialmente integre in Italia. Sotto questa sigla sono stati raccolti ben nove edifici di grande prestigio artistico, impreziositi dai loro arredi: la Chiesa dell’Incoronata contenente il mausoleo di Vespasiano Gonzaga, la Chiesa dell’Assunta con la Cappella del SS. Sacramento, l’Oratorio di San Rocco con la Pinacoteca di S. Luca, il museo disposto nell’antico palazzo Arcipretale che ospita e si struttura in diverse sezioni “dinamiche” – il pezzo più pregiato il Toson d’Oro, la chiesa gioiello di S. Antonio Abate in Villa Pasquali, capolavoro baroc-
co di Antonio Galli da Bibiena, la chiesa di S. Giorgio Martire in Breda Cisoni, il santuario della Beata Vergine delle Grazie di Vigoreto, la Chiesa di S. Girolamo Dottore in Ponteterra, la chiesa della Beata Vergine del Carmine in Sabbioneta. Domenica 24 feb-
braio, in occasione del 428° anniversario della morte di Sua Altezza Serenissima Vespasiano Gonzaga, Duca di Sabbioneta sarà celebrato il solenne Requiem in suffragio del fondatore della città ideale di Sabbioneta e dei suoi familiari. Il programma
della giornata, fortemente voluta dalla collaborazione del Polo Museale Vespasiano Gonzaga con la Pro Loco di Sabbioneta prevede alle ore 11 la celebrazione dell’Eucarestia nella chiesa di S. Maria Assunta in suffragio del Duca e dei suoi familiari sepolti nella chiesa dell’Incoronata. Alle ore 15 nella chiesa dell’Incoronata si procederà a una visita alla tomba e alla deposizione di un bouquet di fiori e di un cero, prima della preghiera di suffragio ai Gonzaga Sabbionetani. A seguire, alle ore 15.30 al museo in Via dell’Assunta 7, saranno inaugurati gli apparati multimediali di nuova generazione per consentire una visita più interessante degli ambienti del Polo Museale, finanziati dalla Fondazione Comunitaria Mantovana e saranno aperte alcune sale dell’appartamento nobile del museo. Parteciperanno all’evento alcuni Principi della Famiglia Gonzaga.
co (batteria), Marco Vattovani (percussioni e batteria), Luca Piccolo (tastiere), Joy Jenkins e Michela Grilli (voci), Francesco
NUOVA EDIZIONE
“CONTRASTI CREATIVI” AL MONTEVERDI FESTIVAL I “Contrasti creativi” sono il filo conduttore del Monteverdi Festival 2019 e sedici sono le rappresentazioni inserite nel programma della rassegna, con protagonisti ensemble di prestigio internazionale e giovani emergenti con concerti del grande repertorio sei-settecento e ma anche cross-over. Teatro degli appuntamenti le meravigliose chiese barocche della città, gli spazi del Teatro, l’Auditorium del Museo del Violino e cortili solitamente chiusi al pubblico. Il Festival si concluderà con l’attesa crociera musicale tra Cremona, Mantova e Venezia, con concerti in navigazione e nelle città in cui si approda. E’ possibile rinnovare l’abbonato o sottoscrive il nuovo a partire da lunedì 25 febbraio e fino a venerdì 8 marzo. I biglietti per i singoli concerti andranno in vendita da sabato 9 marzo.
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Cultura
Sabato 23 Febbraio 2019
Prorogata la mostra collettiva allestita nella sala consigliare di Stagno Lombardo
A CREMONA
“Incontri d’arte” fino ad aprile
E’ SOLD OUT “PFM CANTA DE ANDRÉ”
S’intitola “Incontri d’arte” rio»: dall’ascesa al potere la nuova mostra collettiva di Adolf Hitler, passando allestita in sala Consigliaper la promulgazioni delle re di Stagno Lombardo fileggi raziali, la soluzione no al 12 aprile. Protagonifinale e l’escalation da cui sti gli artisti Dania Agosti, discenderanno le deportazioni sino alla liberazioAldo Antonini, Giorgio Armelloni, Alberto Besson, ne dei campi di sterminio. Riccardo Bozuffi (nella Una tragedia, questa, foto una sua opeche ha colpito anche ra), Anna Paola migliaia di bamCozza, Giorgio bini, opportunaDenti, Emanuemente ricordati la Fera, Marian- Giorno di chiusura in questa rassegela Fiorasi, Eligna. La seconda della mostra sa Migliaccio, parte della ras“Incontri d’arte” segna è invece a Emanuela Terragnoli, Ermanno Petema libero. «Nella varietà di stili e tecniche viani, Tiziana Zini, Luigi esecutive qui proposte – Zucchero, Mattia Bissolotti, Luigi Dainesi e Rospiega il curatore, Simone berta Galvani. Due le seFappanni - si può ravvisare la vivacità di un sodalizioni in cui è suddiviso zio che non smette di prol’allestimento: nella prima trovano posto opere che si porre alla cittadinanza e ai soffermano sulle deportatanti visitatori della nozioni, con particolare rifestra città che affollano le rimento alla Shoah. Movie durante il periodo natalizio lavori che sicuramenti terribili che vanno mente riescono a sorricordati perché, come ha scritto Primo Levi, «se prendere e a emozionare. comprendere è impossibiIn fondo un’opera d’arte le, conoscere è necessaha fondamentalmente lo
“Pfm canta De André Anniversary” fa registrare il tutto esaurito in 25 date delle 45 in cartellone (compresa quella del 24 marzo al Ponchielli). Il risultato sottolinea la grande attesa per il tour per che rende omaggio allo straordinario sodalizio tra Pfm e Fabrizio De André. Prima data il 12 marzo al Teatro EuropAuditorium di Bologna, per poi attraversare tutto il Paese. In occasione del quarantennale dei live “Fabrizio De André e Pfm in concerto” e a vent’anni dalla scomparsa del poeta, la Pfm (Premiata Forneria Marconi) torna sui palchi di tutta Italia con “Pfm canta De André - Anniversary”, un tour per celebrare il fortunato sodalizio con il cantautore genovese e riproporre una serie di concerti dedicati a quell’evento. Per rinnovare l’abbraccio fra il rock e la poesia, alla scaletta originale saranno aggiunti anche brani tratti da “La buona novella”, completamente rivisitati dalla band. “Pfm canta De André - Anniversary” avrà sul palco una formazione spettacolare, con due ospiti d’eccezione: Flavio Premoli (fondatore Pfm) con l’inconfondibile magia delle sue tastiere e Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber.
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scopo di soddisfare il nostro bisogno estetico, e pertanto l’osservazione del bello attraverso i quadri e i manufatti plastici dei soci dell’Aics riescono senza dubbio in questo intento. In questa collettiva, in cui si spazia da intriganti soggetti figurativi e naturamortisti, da suggestivi scorci e vedute del cremonese e delle nostre campagne, accanto a lavori che guardano a soluzioni compositive d’intonazione astratta e informale, si coglie inoltre il desiderio, in ogni espositore, di offrire, come direbbe Emile Zola, un “angolo del proprio temperamento” artistico nell’ambito di una vetrina espositiva ordinata nel cuore della città». La mostra, che vanta il patrocinio dell’amministrazione locale, può essere visitata gratuitamente durante i consueti orari di accesso al municipio. Per informazioni: 338-747567.
MU SI C A • LA CANZONE DELLA SETTIMANA di Enrico Galletti
DOPO I CONSENSI AL FESTIVAL, ULTIMO SI RIPROPONE IN ROMANESCO E’ uscito il nuovo singolo di Ultimo, si intitola “Fateme cantà” (Honiro, distribuzione Believe) e sarà contenuto nel disco “Colpa delle favole”, in uscita il 5 aprile. L’artista, che per la prima volta canta in romano, ha da poco ottenuto la certificazione oro con “I tuoi particolari”, il brano con cui è arrivato secondo al Festival di Sanremo e che sarà incluso nel nuovo album. Proprio al Festival di Sanremo,
il cantante romano era finito al centro delle polemiche per quello “scontro” con i giornalisti subito dopo la proclamazione del vincitore Mahmood. «E’ ora di voltare pagina e far parlare i fatti. Di far parlare la musica. Di far parlare la gente», così Ultimo ha presentato sui social il nuovo singolo. Il videoclip ufficiale di “Fateme cantà”, reso pubblico ieri verso le 14, ha già migliaia di visualizzazioni.
Intanto, dopo aver registrato con tre mesi d’anticipo il sold out di tutte le date del prossimo “Colpa delle favole tour”, l’artista ha aggiunto due nuovi appuntamenti live: una data zero fissata per giovedì 25 aprile al Palasport di Vigevano e una data zero che precederà il live allo Stadio Olimpico di Roma (4 luglio) e quella di sabato 29 giugno allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro (Udine).
Lettere & Opinioni
Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com TRENI
Il trasporto pubblico è tornato al centro delle politiche di rilancio del nostro Paese Egregio direttore, è molto positivo il giudizio del M5S Lombardia sul piano investimenti che Rete Ferroviaria Italiana, società del gruppo Fs Italiane, ha presentato nei giorni scorsi a Milano. Il piano prevede investimenti per 14,6 miliardi di euro suddivisi per provincia. Per Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S Lombardia, « a svolta che attendevamo da anni. Il Governo finalmente ha ripreso a dialogare con la Regione Lombardia e investe concretamente nelle infrastrutture che servono ai cittadini e al territorio. Il trasporto pubblico è tornato al centro delle politiche di rilancio del Paese. Gli investimenti porteranno lavoro e sviluppo. In barba a chi dice che questo è il Governo del no alle opere. Solo su Cremona, abbiamo portato a casa il raddoppio della linea Cologno-CremonaMantova. L’intervento sarà diviso in 2 fasi, la prima interesserà la tratta Piadena-Mantova e la seconda la tratta CodognoPiadena. Se ne parla da anni, ora abbiamo le prime tempistiche, partiranno quest’anno le fasi preliminari e progettuali, i lavori della 1a fase inizieranno nel settembre del 2021. Questi interventi comporteranno
FOCUS • CASO PISCINA: MUOVERSI ADESSO E’ UN PO’ TARDI Signor direttore, come d’incanto, assessore ed amministrazione si accorgono, dopo più di un anno che esiste la piscina e che forse qualche problemino c’è. Deve essere la mirabolante aria primaverile della campagna elettorale che li sveglia dal torpore. Devono forse aver capito che Sport Management ha trovato terreno fertile per fare quello che vuole senza controllo, senza opposizione, danneggiando i cittadini cremonesi, ma soprattutto la stessa amministrazione con il suo fortissimo ego. Ecco che quindi dopo aver minacciato Sport Management con una “pesantissima” o “irrisoria”, dipende dai punti di vista, penale per non aver ancora presentato i progetti edili di ristrutturazione, ora intravedono una “gravissima” interruzione di servizio. Andiamo con ordine: la penale è stata applicata o stiamo aspettando che qualche miracolo la faccia pervenire da sola nelle casse comunali? Questo perché dopo il prodigioso annuncio in consiglio comunale, l’amministrazione comunale se ne è ben
un sostanziale incremento della capacità della linea che passerà da 4 treni all’ora a 10 treni all’ora (nei due sensi di marcia). Oggi è dunque una bella giornata per Cremona e la sua provin-
guardata dal dar seguito alle informazioni, soprattutto ai cittadini. Aspetto insieme ai cremonesi una risposta veloce su questo punto. Assessore non deve essere difficilissimo scoprire dagli uffici se la penale è stata applicata. Ora affronto il tema della interruzione di servizio. Bene, Sport Management, che si diverte un sacco alle spalle dell’amministrazione, ha dichiarato che ciò è stato dovuto ed un guasto improvviso e si è premurata anche di preparare un intervento de-
cia. L’attenzione del Governo è anche rivolta alla provincia, con gli interventi strutturali e tecnologici su Crema 2020-2021, con il consolidamento strutturale della tratta Cremona-Tre-
scrittivo di tutto ciò che era improvvisamente successo. Bravissimi ricamatori, non fanno i conti con chi vive la realtà quotidiana parlando con molte persone, anche dipendenti di Sport Management. Ho scoperto la verità. Niente di vero in quello che hanno raccontato. Semplicemente hanno deciso di chiuderla la sera prima, senza avvisare gli utenti perché esistono solo per spillare loro soldi, per questa motivazione: hanno dovuto fare una iperclorazione, per-
viglio e, ultimo ma non meno importante, con la progressiva soppressione dei passaggi a livello sia pubblici che privati che porterà un aumento della regolarità dei trasporti. Infine,
ché i valori sono da sempre completamente sballati e ci vogliono almeno 12 ore perché il cloro si stabilizzi. Mi meraviglio e mi chiedo cosa fino ad oggi gli incaricati Ats che sono andati, hanno rilevato a livelli di valori, cosa hanno rilevato a livello di pulizia dell’acqua visto che ho anche la foto con tantissima sabbia sul fondo, cosa hanno rilevato a livello di igiene nelle docce e negli spogliatoi. Sicuramente arriveranno domande formali da parte mia a chi di dovere chiedendo da consigliere comunale, per quanto possibile, i vari verbali. E sicuramente farò un altro esposto, non solo all’Ats, ma anche ad altre autorità, perché si ponga fine a questo disastro annunciato, non voluto dai cremonesi ma dall’amministrazione. Credo che muoversi adesso in vista delle amministrative, signor sindaco e signor assessore, sia un pochino tardi anche in vista di quello che potrà scoppiare da qui al 26 maggio proprio sulla piscina. Marcello Ventura Membro Assemblea Regionale Fratelli d’Italia
un altro intervento che interesserà il nostro territorio riguarda lo studio di fattibilità per la tanto attesa elettrificazione della linea Brescia-Parma». M5S Lombardia
lo
Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com
SPORT
HOCKEY PISTA A2 • CONTRO IL PRATO
F UT S A L S E R I E A 2
PIEVE, BUON PAREGGIO CASALINGO
WALCOR ANCORA A RIPOSO
Buon pareggio (2-2) per la Pieve 010 con il quotato Prato. Stasera altro match casalingo per i rossoblu contro l’abbordabile Mirandola. Classifica (17ª giornata): Montebello 45; Correggio 41; Bassano 31; Montecchio Precalcino 29; Prato 27; Pordenone, Pieve 010 23; Forte dei Marmi 22; Trissino 18; Modena 16; Mirandola 13; Novara 4.
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Dopo la pausa, riprende domani il campionato con la 16ª giornata, ma la Walcor Cremona resta ancora ferma per il turno di riposo. Ricordiamo che le grigiorosse sono penultime con 9 punti, due in più del fanalino di coda Torres, che al momento sarebbe retrocessa.
CALCIO SERIE B • Reduce dal ko di Cosenza i grigiorossi sono obbligati a vincere per scacciare la crisi
Cremo, sabato di fuoco contro l’Ascoli di Matteo Volpi
RISULTATI 24ª GIORNATA
SERIE A
Cremo, rialzati e cammina. Dopo la brutta sconfitta di Cosenza, è tempo di rinascere per i grigiorossi, chiamati oggi a tornare a vincere. Tre punti che consentirebbero un nuovo passo avanti nella corsa alla salvezza, tre punti che farebbero tornare il sereno in un ambiente profondamente deluso, dopo la negativa prestazione di domenica scorsa in Calabria, tre punti che rinsalderebbero la panchina di mister Rastelli. Non ci saranno Terranova e Strizzolo squalificati, ma oggi non servono alibi. L’Ascoli ha due punti in meno dei grigiorossi, come la Cremo non vince da tre turni, ha ottenuto solo una vittoria in trasferta (a novembre) e non se la passa un gran che bene. Mister Vivarini in settimana ha cercato di fare quadrato con i suoi, pertanto servirà una prestazione maiuscola. Mister Rastelli, dal canto suo, sa di non avere ancora troppi bonus da giocarsi. E dopo l’impegno di oggi contro l’Ascoli, ci sa-
Ascoli-Salernitana 2-4, Benevento-Cittadella 1-0, Carpi-Perugia 0-1, Cosenza-Cremonese 2-0, Crotone-Pescara 0-2, Lecce-Livorno 3-2, PadovaFoggia 1-1, Palermo-Brescia 1-1, Spezia-Verona 1-2. Riposa: Venezia.
JUVE A BOLOGNA PER RISOLLEVARSI
CLASSIFICA Brescia 43 Palermo 42 Benevento 39 Lecce* 38 Pescara 38 Hellas Verona 36 Spezia 34 Perugia 32 Salernitana 31 30 Cittadella
Cremonese 27 Cosenza 27 Venezia 26 Ascoli* 25 Foggia (-6) 21 Livorno 20 19 Crotone Padova 18 18 Carpi *Una partita in meno
25ª GIORNATA (23-02 h 15) Brescia-Crotone, Carpi-Spezia, Cittadella-Lecce, Cremonese-Ascoli, Foggia-Benevento (h 18), Hellas Verona-Salernitana (ieri sera), Livorno-Venezia (24-02 h 21), Perugia-Cosenza, Pescara-Padova. Riposa Palermo. Tempi duri per il tecnico Massimo Rastelli rà il turno infrasettimanale che martedì prossimo metterà la Cremonese di fronte la Salernitana nella difficile trasferta campana. Una tappa dura alla quale sarebbe opportuno arrivare reduci da un risultato positivo. A livello tattico, specie a centro-
(foto © Ivano Frittoli)
campo, non è da escludere una alternanza di soluzioni che consenta la migliore assistenza possibile in fase offensiva sia a Strizzolo, sia a Longo. In difesa rivedremo Caracciolo, al fianco del rientrante Claiton, con Vasile Mogos come punto fermo
sulla destra. Il rumeno, in particolare, sarà grande ex proprio contro l’Ascoli. Ex di turno anche Agazzi. Probabile formazione (4-5-1): Ravaglia; Mogos, Caracciolo, Claiton, Renzetti; Piccolo, Arini, Castagnetti, Soddimo, Strefezza; Longo. All. Rastelli
26ª giornata (26-02 h 21): Ascoli-Foggia, Benevento-Pescara (h 18), Cosenza-Carpi, Crotone-Palermo, Lecce-Hellas Verona, Padova-Brescia, Salernitana-Cremonese, Spezia-Livorno (27-02 h 21), Venezia-Perugia (2702 h 19). Riposa Cittadella.
S E RI E D
LA PERGOLETTESE RINGRAZIA I CUGINI ED E’ IN FUGA VERSO IL TRAGUARDO DELLA SERIE C Sono bastati 20 minuti di una buona Pergolettese, per superare l’Axys Zola, sul vecchio e stretto sintetico di Zola Pedrosa. Una vittoria non brillante sul piano del gioco, ma preziosissima, che ha permesso ai gialloblu di approfittare del pareggio del Modena a Crema e di portare a 6 i punti di vantaggio sull’inseguitrice emiliana. Contini, giunto all’invidiabile record di 14 vittorie (ottava consecutiva), 1 pareggio e 1 sconfitta nelle 16 gare da quando ha assunto la guida dei gialloblù, ha affermato: «Non pensiamo alla classifica o al Modena. Rimaniamo concentrati solo su noi stessi,
affrontando partita dopo partita, preparando le gare con la massima attenzione, che è il segreto di questo gruppo». Concentrazione massima anche oggi al “Voltini” contro il fanalino di coda OltrepoVoghera, per allungare a nove l’incredibile striscia di successi consecutivi. La capolista deve ringraziare i cugini nerobianchi, che hanno imposto il pareggio al Modena (a Ganci ha risposto per gli emiliani Sansovini). Soddisfatto il tecnico Stankevicius, che guarda con ottimismo al futuro: «Andiamo avanti per l’obiettivo già ribadito più volte di arrivare ai playoff. Sono particolarmente
contento e orgoglioso per l’atteggiamento della squadra e in particolare per il contributo che i giovani danno continuamente». Per restare in scia del Fiorenzuola, quinto in classifica, è necessario passare sul campo del Sasso Marconi, formazione che staziona in zona playout. Classifica (24ª giornata): Pergolettese 56; Modena 50; Reggio Audace 45; Fanfulla 42; Fiorenzuola 39; Crema 36; Vigor Carpaneto 35; Adrense 31; Lentigione 30; Mezzolara 28; Pavia 27; Sasso Marconi, Ciliverghe 26; San Marino 25; Calvina 23; Axys Zola 21; Classe 19; OltrepoVoghera 18.
Dopo la batosta di Madrid, la Juventus si rituffa nell’amato campionato italiano, ma con la mente inevitabilmente rivolta alla sfida di ritorno con l’Atletico in Champions. Possibile un turn over per preservare alcuni giocatori importanti della squadra, contro un Bologna obbligato a fare punti per restare aggrappato al treno salvezza. In zona Champions, dopo la sfida del Milan di ieri sera, tocca alla Roma fare punti a Frosinone, mentre l’Atalanta rischia sul campo del Torino. Molto interessante anche la trasferta a Firenze dell’Inter (sempre priva di Icardi), impegnata contro i viola che sono tornati in corsa per l’Europa. 24ª giornata: AtalantaMilan 1-3, Cagliari-Parma 2-1, Empoli-Sassuolo 3-0, Genoa-Lazio 2-1, Inter-Sampdoria 2-1, Juventus-Frosinone 3-0, Napoli-Torino 0-0, Roma-Bologna 2-1, SpalFiorentina 1-4, UdineseChievo 1-0. 25ª giornata (24-02 h 15): Bologna-Juventus, Chievo-Genoa, FiorentinaInter (h 20.30), FrosinoneRoma (23-02 h 21), LazioUdinese rinviata, MilanEmpoli (ieri sera), ParmaNapoli (h 18), SampdoriaCagliari (h 12.30), Sassuolo-Spal, Torino-Atalanta (23-02 h 15). Classifica: Juventus 66; Napoli 53; Inter 46; Milan 42; Roma 41; Atalanta, Lazio 38; Fiorentina, Torino 35; Sampdoria 33; Sassuolo 30; Parma 29; Genoa 28; Cagliari 24; Udinese, Spal 22; Empoli 21; Bologna 18; Frosinone 16; Chievo (-3) 9.
SPECIALE
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L’incredibile escalation della Vanoli è merito di un allenatore che non finisce di stupire di Fabio Varesi Esattamente due anni, mentre si giocava la final eight di Coppa Italia, la Vanoli era alle prese con una stagione complicatissima. Alla quarta giornata del girone di ritorno, i biancoblu erano in fondo alla classifica insieme a Varese e alla fine del campionato sono retrocessi. Ventiquattro mesi dopo, la Vanoli ha trionfato in Coppa Italia e il merito è in gran parte di Meo Sacchetti, il coach delle mission impossible. Brava, però, è stata anche la società che lo ha scelto, proprio nell’estate più difficile dell’avventura in serie A. Certo, il ripescaggio ha facilitato le cose, ma ripartire di slancio non era facile. La scorsa stagione, la squadra ha fatto le prove generali, giocando da protagonista la final eight e centrando i playoff. Poi, grazie anche alle indicazioni del coach, sono stati confermati quattro italiani e ingaggiati stranieri perfettamente funzionali al gioco di Sacchetti. Inoltre, l’età media decisamente bassa, permette alla squadra di giocare in velocità e la freschezza del roster è stata decisiva nella finale contro Brindisi, che al contrario era distrutta dalla fatica. Ma facciamo un passo indietro, perché già in semifinale la Vanoli ha costruito il proprio trionfo, contro una squadra di talento come la Virtus Bologna, che ha potuto però fare ben poco al cospetto delle scelte sempre azzeccate dai biancoblu. Come contro Varese, la Vanoli ha avuto solo un breve passaggio a vuoto, che ha subito riscattato e la sicurezza mostrata nei pochi momenti di difficoltà, ha disarmato gli avversari. Ed è stato bello che il grande protagonista del successo sulla Virtus sia stato Travis Diener, l’unico veterano del roster, che sta facendo crescere tutti i compagni. Sembra impossibile che sia tornato a questi livelli, dopo tre anni di inattività. Merito suo e del talismano Sacchetti. La
La premiazione della Vanoli a Firenze (foto Vanoli)
In due anni dall’ultimo posto al trionfo in Coppa Italia sensazione, anche se non rivelata, era che la Vanoli fosse favorita in finale ed infatti Brindisi non ha mai condotto nel punteggio (a parte un fugace 13-12 ad inizio match) ed è stata in partita per due quarti solo
grazie alle prodezze di Brown. Ma quando anche lui ha accusato la fatica, i biancoblu hanno messo le mani sulla finale e tutti hanno dato il proprio apporto (compreso un ritrovato Ricci, premiato come mi-
glior rimbalzista e miglior difensore). Alla fine, mvp è stato eletto Crawford ed è giusto così, ma il premio poteva tranquillamente finire nelle mani di Diener, Saunders, Aldridge e Mathiang, a conferma che
la forza della Vanoli sta nel gruppo, coach compreso. Un Sacchetti palesemente commosso, ha però mostrato una tranquillità che rassicura sul futuro della squadra, che sa di dover raggiungere altri obiettivi.
SER I E B
CREMA E JUVI CERCANO L’IMPRESA RISPETTIVAMENTE CONTRO LECCO E CESENA Dopo l’Impresa al PalaIseo contro la Super Flavor Milano, dove sono arrivati due punti importantissimi contro pronostico (58-63, grazie ai 19 punti di Enihe), la Pallacanestro Crema (nella foto Brighi) affronta domani al PalaCremonesi un avversario storico, la Gimar Lecco. La truppa cremasca è chiamata a dare un seguito all’affermazione di Milano, per tentare di riagganciare le formazioni che la precedono e cercare di posizionarsi almeno un posto più su in classifica, per garantirsi un turno di playout con il vantaggio dell’eventuale “bella” sul parquet amico. La ritrovata solidità difensiva fa ben sperare per l’ultimo spezzone di regular season, nel quale anche il maggior rodaggio dei nuovi meccanismi di gioco, conseguenti all’innesto di Brighi, Forti e Rotondo, dovrà dare la spinta per risalire la china. Lecco
viene dalla brutta sconfitta interna contro Ozzano, che ha bloccato un buon momento dei biancazzurri, usciti vincitori da quattro delle precedenti sei partite ed è quindi un avversario ostico. A fine gennaio, infatti, l’esonero a sorpresa di coach Paternoster, a cui non è bastato battere Cesena, sostituito dal vice Gandini, ha dato una sferzata alla formazione lecchese, che pare abbia trovato maggiore compattezza fra le sue individualità (Teghini, Di Prampero, Brunetti). Si è interrotta, invece, la striscia positiva della JuVi Cremona, sconfitta di misura a Reggio Emilia (73-71). I ragazzi di Brotto hanno recuperato il -10 con un secondo quarto esemplare (25-13), ma sono poi andati di nuovo sotto e nel finale non sono riusciti a completare la rimonta, malgrado i 19 punti di Bona. Stasera alle 19 al Pala-
Radi arriva la corazzata Cesena e la JuVi ha l’occasione di prendersi uno scalpo eccellente. Alle 18.30 prima del match, tramite l’Ancos (Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive), consegnerà un defibrillatore alla squadra cremonese. La JuVi, a sua volta, donerà il defibrillatore alla palestra della scuola “Sacra Famiglia” di Cremona. attualmente sprovvista. JuVi e Confartigianato fanno squadra sottolineando l’importanza di questi gesti di solidarietà nei confronti della comunità locale, cercando di migliorare la qualità delle strutture a disposizione dei cittadini. Classifica (22ª giornata): Cesena, Padova 32; Orzinuovi, Faenza 30; Milano 28; JuVi, San Vendemiano 26; Lecco, Vicenza, Bernareggio 22; Ozzano 20; Reggio Emilia 18; Olginate 16; Crema 12; Lugo 10; Desio 6.
basket
Sabato 16 Febbraio 2019
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IL PREMIO REVERBERI AL PRESIDENTE Travis Diener, grande protagonista in Coppa Italia (foto Vanoli)
I TABELLINI DI SEMIFINALE E FINALE CREMONA-BOLOGNA 102-91 (21-20, 59-44; 75-68)
CREMONA-BRINDISI 83-74 (23-18, 45-37; 62-51)
VANOLI CREMONA: Saunders 15 (5/7, 0/1), Feraboli, Gazzotti, Diener 26 (2/3, 6/9), Ricci 6 (0/2, 2/4), Ruzzier 6 (0/1, 1/2), Mathiang 19 (7/9 da due), Crawford 19 (4/9, 2/3), Aldridge 9 (1/2, 2/7), Stojanovic 2 (1/3, 0/1). All.: Sacchetti. SEGAFREDO: Punter 19 (3/5, 3/10), Martin 4 (0/1 da tre), Moreira 4 (2/5 da due), Pajola (0/1 da tre), Taylor 14 (4/6, 1/7), Baldi Rossi (0/1 da tre), Cappelletti ne, Kravic 10 (5/6 da due), Aradori 26 (4/6, 4/7), Berti ne, M’Baye 9 (4/6, 0/4), Cournooh 5 (1/1, 1/1). All.: Sacripanti.
VANOLI CREMONA: Saunders 15 (5/9, 2/3), Arazzi ne, Gazzotti ne, Diener 8 (1/3, 2/7), Ricci 6 (3/4, 0/2), Ruzzier 12 (1/2, 3/6), Mathiang 8 (4/6 da due), Crawford 18 (3/9, 3/6), Aldridge 11 (1/3, 3/6), Stojanovic 2 (1/6 da due). All.: Sacchetti. HAPPY CASA BRINDISI: Banks 13 (4/7, 1/1), Rush (0/1, 0/1), Gaffney 19 (3/5, 3/6), Zanelli (0/1 da tre), Calamo ne, Moraschini 7 (1/4, 1/4), Walker 11 (1/4, 3/9), Cazzolato ne, Wojciechwski, Chappell 3 (1/4, 0/3), Taddeo ne, Brown 21 (9/16 da due). All.: Vitucci.
Dopo la festa, più che giustificata, il gruppo tornerà al lavoro per difendere il terzo posto, con la consapevolezza della propria forza. E la sensazione è che questa Vanoli abbia margini di miglioramento, perché il
Meo Sacchetti firma fino al 2022 Vanoli: «E’ una persona speciale» Demps potrebbe lasciare Cremona
VANOLI CREMONA 1 Wesley Saunders 1993 Guardia 2 Antonello Baggi
2001 Ala
6 Giulio Gazzotti
1991 Ala
7 Travis Diener
1982 Playmaker
8 Giampaolo Ricci
1992 Ala
9 Tre Demps
1993 Guardia
10 Michele Ruzzier
1993 Playmaker
12 Mangok Mathiang 1992 Centro 22 Andrew Crawford 1990 Ala 23 Peyton Aldridge
1995 Ala
24 Vojislav Stojanovic 1997 Guardia
serbo Stojanovic non ha ancora espresso tutto il suo talento, dopo essere stato accantonato a Torino. Ma sotto la guida di Sacchetti, anche lui crescerà e darà un grande contributo nel momento topico del-
COACH: ROMEO SACCHETTI la stagione. Ora è vietato fare voli pindarici, in linea con lo stile della società, senza però mettere limiti ai sogni, come ha dimostrato qualche stagione fa Sassari, perché vincere aiuta a vincere.
Dopo l’incredibile trionfo in Coppa Italia, i tifosi della Vanoli possono gioire anche per il prolungamento del contratto fino al 2022 del grande protagonista della crescita dei biancoblu: coach Meo Sacchetti (che continua ad essere anche ct della Nazionale). Un accordo raggiunto già qualche settimana fa, ma ufficializzato solo nei giorni scorsi, a conferma che non è stato dettato dal successo di Firenze. Il progetto tecnico della Vanoli ha quindi basi solide e promette di regalare altre soddisfazioni. «Meo è una persona speciale – ha affermato il presidente Aldo Vanoli (nella foto con il coach) -. Il suo carisma mi affascinò da subito ed un anno e mezzo dopo mi affascina sempre di più. Sono felicissimo che voglia restare con noi più a lungo». Sacchetti ha poi spiegato le motivazioni della sua scelta: «Alla Vanoli si può lavorare bene e con Cremona ho un feeling speciale. Sono contento di prolungare la mia permanenza qui». Dopo gli onori al coach, più che meritati, è stata la volta della società ad essere premiata. Aldo Vanoli, infatti, ha ricevuto il prestigioso “Premio per il contributo al basket agli oscar del basket - Premio Reverberi”. Un riconoscimento per una società che rappresenta un modello nel nostro basket. Tornando al basket giocato, è sempre più probabile l’addio di Tre Demps, rimasto in tribuna a Firenze e chiuso dall’arrivo di Stojanovic. Dopo un ottimo precampionato, l’americano ha faticato a confermarsi, ma prima di lasciare Cremona, deve trovare una sistemazione soddisfacente.
SE RIE C GO LD
S E R IE A2 FEMMINILE
LA CAPOLISTA PARKING GRAF OSPITE DEL FANALINO DI CODA
PIADENA CONTINUA LA MARCIA SPEDITA IN VETTA
Anche se faticando più del previsto, la Parking Graf Crema è riuscita a piegare l’Itas Alperia Bolzano, che si è rivelata un avversario ostico. Le azzurre hanno dovuto ricorrere all’overtime per aver ragione delle altoatesine, avanti di 10 punti all’intervallo lungo. Dopo aver riordinato le idee e grazie al sostegno dei propri tifosi, la squadra di Sguaizer ha ribaltato la situazione, con un eloquente 27-7, che ha ristabilito le gerarchie sul parquet. Ma Bolzano era tutt’altro che rassegnata e alla fine è arrivata in parità alla sirena. Negli ultimi 5 minuti le cremasche hanno messo in campo tutta la loro forza e alla fine si sono imposte
Anche la Libertas Cernusco ha dovuto alzare bandiera bianca al cospetto della capolista MG.Kvis Piadena (72-65 il finale con 16 punti di Corno, nella foto). Bene la Mazzoleni Pizzighettone, che si è aggiudicata la sfida per il secondo posto a Prevalle. I rivieraschi si sono imposti 78-68 (18 Gerli, 16 Montanari). Come da pronostico, la Gilbertina Soresina ha fatto suo il derby con la Sansebasket, dominata 78-62 (23 Del Sorbo, 21 Roljic). Con questo successo la Gilbertina ha raggiunto Prevalle (insieme a Lumezzane) al terzo posto. Nel week end si gioca la 25ª giornata e la capolista è impegnata sul difficile parquet di
76-70, grazie ai 24 punti di un’ispiratissima Melchiori (nella foto). Un successo prezioso, che permette alla Parking Graf di restare in vetta alla classifica insieme ad Alpo e Costa Masnaga. Primato che le azzurre possono agevolmente conservare nel match di stasera alle 20.30 sul parquet del fanalino di coda Varese. Classifica (20ª giornata): Crema, Alpo Villafranca, Costa Masnaga 34; Castelnuovo Scrivia, Moncalieri 30; Udine 28; Vicenza 22; Itas Alperia Bolzano 18; Marghera, Carugate, Milano 14; Albino, San Martino di Lupari, Ponzano 12; Acciaierie Val Bruna Bolzano 8; Varese 4.
Lumezzane, che è in lizza per il secondo posto in classifica. Palla a due domani alle ore 18. La Gilbertina cerca di allungare la striscia di vittorie stasera alle 21 a Lissone, mentre Pizzighettone ospita la Garsonese, con l’obiettivo di conservare la piazza d’onore. Infine, la Sansebasket prova a interropere la lunga serie di vittorie, alla Spettacolo contro Romano Lombardo. Classifica (24ª giornata): Piadena 44; Pizzighettone 36; Gilbertina Soresina, Prevalle, Lumezzane 34; Gardonese 28; Romano Lombardo, Lissone, Iseo 26; Cernusco 22; Milano 1958 14; Sustinente 6; Sansebasket 4; Bergamo 2.
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Sport
Sabato 23 Febbraio 2019
C R OSS
R UGB Y C 1
ELMEHDI BOUCHOUATA NUOVO CAMPIONE LOMBARDO
DOPO LA SOSTA, MATCH DECISIVO PER IL CREMA
Ancora in evidenza Elmehdi Bouchouata (Interflumina), nuovo campione regionale lombardo di cross. Dopo l’argento al “Campaccio” e il trionfo alla “5 Mulini”, è arrivata la terza perla della sua giovane carriera agonistica. Vittoria meritata, ma non scontata, dopo 7 giorni di stop e cortisone, causa bronchite, della settimana scorsa. Al via tutti i migliori mezzofondisti lombardi della categoria cadetti,
nella cornice della fattoria didattica “La Zappaglia” di Visano e durante i tre giri del percorso erboso, Elmehdi si è attestato ancora una volta nel quartetto guida, per poi piazzare l’allungo decisivo a 200 metri dal traguardo. Ora Elmehdi sarà titolare della squadra lombarda, che affronterà il Criterium nazionale di corsa campestre nel parco di Venaria Reale, alle porte di Torino, il prossimo 10 marzo.
Una partita che lascia ancora una volta l’amaro in bocca quella giocata dal Crema Rugby alla Rugby Arena del Valchiampo Vicenza. Una sconfitta per 28-14 maturata alla fine di una partita che ha visto i cremaschi capaci di tutto nel bene e nel male. I ragazzi di Ravazzolo sono comunque ripartiti dal Veneto con un pizzico di amarezza, ma con la consapevolezza di aver affrontato a viso aperto una formazione che ha
dimostrato tutto il suo valore. Domani il campionato di serie C è fermo per la concomitanza con il 6 Nazioni (Italia-Irlanda domani all’Olimpico alle ore 16). Il 3 marzo i cremaschi saranno impegnati a Desenzano in una partita da vincere assolutamente per continuare a coltivare le speranze di salvezza. Classifica (2ª giornata): Vicenza Cadetta 9; Villadose 8; Fiumicello 6; Verona 4; Desenzano 2; Crema 1.
VOLLEY A1 • Con la Skorupa la èpiù Pomì ha già cambiato marcia. Domani sfida con Brescia
V O LLE Y B 1
Nuove munizioni per le bocche da fuoco
L’ABO OFFANENGO SUONA L’OTTAVA CON LA CAPOLISTA
di Vanni Raineri
Grande impresa della Chromavis Abo, che ha festeggiato l’8ª vittoria consecutiva contro la capolista Busto Arsizio, fin qui imbattuta e che in 15 partite aveva lasciato per strada solo due punti. In classifica, Offanengo si porta a -1 dal quarto posto occupato dal Don Colleoni e stasera è impegnata a Lecco contro la seconda in classifica. Si risolleva la Csv-Rama Ostiano, che sotto 0-2 a Settimo Torinese, ha vinto 3-2, annullando tre match point. Stasera sfida casalinga con il fanalino Varese. Classifica (16ª giornata): Busto Arsizio 43; Lecco 41; Vigevano 40; Trescore Balneario 35; Offanengo 34; Albese 29; Ostiano 26; Settimo Torinese 23; Acqui Terme 21; Torino 14; Palau 12; Garlasco 8; Lurago 6; Varese 4.
La terza vittoria piena consecutiva ha consentito alla èpiù Pomì Casalmaggiore di migliorare decisamente la sua classifica. L’obiettivo realistico è il quarto posto, che consentirebbe di giocare l’eventuale bella dei quarti di finale scudetto sul campo amico. Il tris è venuto da Chieri, dove il fanalino di coda virtuale (il Bosca San Bernardo è penultimo, ma alle spalle ha solo il Club Italia che non retrocede da regolamento) ha ceduto il passo alle rosa, che schieravano in campo per la prima volta in regia Kasia Skorupa, rientrata a Casalmaggiore dopo un’assenza durata quasi 4 anni. Se è vero che alla fine è stata nominata mvp Kenia Carcaces, lo è altrettanto che la palleggiatrice polacca ha subito mostrato quale salto di qualità possa consentire alla squadra di Gaspari. I primi tre set in Piemonte sono stati comunque abbastanza equilibrati, anche se non si è mai avuta la percezione che le rosa potessero incontrare vere difficoltà: 25-22 e 25-21 nei primi due par-
R IS U LT A T I 20 ª GI O R N A T A Busto Arsizio-Club Italia, Chieri-Casalmaggiore, Conegliano-Filottrano (16-02 h 20.30, Cuneo-Bergamo, Novara-Firenze (16-02 h 20.30), Scandicci-Monza. Riposa Brescia.
C LA S S I F I C A Conegliano 46 Novara 46 Scandicci 42 Busto Arsizio 35 Casalmaggiore 35 Monza 34 Firenze 29
Cuneo Brescia Bergamo Filottrano Chieri Club Italia
27 24 24 11 5 2
2 1 ª GI O R N A T A ( 24- 0 2 h 1 7 )
Alle rosa è tornato il sorriso ziali, poi Chieri riusciva a prevalere di misura nel terzo (26-24), ma nel quarto mai si è avuta l’impressione che potesse finire diversamente: 25-15 e tre punti èpiù Pomì. Martedì c’è stata la gradita visita in Baslenga di Davide Mazzanti, coach della Nazionale e indimenticato
(foto Manuel Bongiovanni)
Brescia-Casalmaggiore, Club Italia-Conegliano, Filottrano-Bergamo, Firenze-Cuneo, Monza-Novara (23-02 h 20.30), ScandicciBusto Arsizio (23-02 h 20.30). Riposa Chieri.
tecnico della Pomì campione d’Italia 2015. Dopo una tappa anche a Gussola, Mazzanti è stato protagonista di una serata conviviale del Panathlon Cremona. Domani si torna in campo nel derby contro la Millenium Brescia, capace di sconfiggere, sia pure in entrambi i casi
al tie break, sia Conegliano che Novara. Si gioca alle ore 17 al PalaGeorge di Montichiari, indimenticato teatro della conquista della Champions. Intanto, il capitano Arrighetti ha ricevuto a Roma il Premio Internazionale Giuridico-Scientifico “G. Falcone e P. Borsellino”.
Sport
Sabato 23 Febbraio 2019
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CICLISMO • L’obiettivo è ripetere le imprese dello scorso anno, tra le quali un podio iridato e due titoli italiani
Il Team Vlf di Quaranta promette bene di Fortunato Chiodo I ricordi di una stagione 2018 indimenticabile che ha regalato emozioni e trionfi di prestigio, tra i quali una medaglia iridata e due titoli italiani, sono solo lo stimolo a ripartire e o provare a fare ancora meglio. La stagione 2019 del Team Lvf è ormai pronta a salpare. Gianluigi Belotti, patron della Lvf Valve Solutians, main sponsor dello roster orobico, ha aperto le porte della sua azienda per il vernissage ufficiale di presentazione del team, che di fatto scandisce il countdown verso l’inizio della nuova annata agonistica. La novità più importante per è rappresentata dalla doppia affiliazione, una lombarda e l’altra marchigiana, che ha scelto di intraprendere la squadra Juniores, presieduta da Patrizio Lussana. Una scelta dettata dai regolamenti federali e necessaria per poter tesserare nuovi atleti della regione Marche. Un roster di 14 ragazzi, con la supervisione tecnica di Raul Parsani e con direttori sportivi Paolo Valoti e Marco Della Vedova, ai quali
P ROFESSI ON ISTI
Samuel Quaranta con la maglia del Team Vlf si aggiunge anche Paolo Marinelli. La squadra si è rafforzata con l’arrivo di giovani di valore e mantenendo altri elementi che già nel 2018 si erano distinti. Resta punta di riferimento il mila-
nese Andrea Piccolo, campione italiano della cronometro Juniores e medaglia di bronzo a cronometro al Mondiale di Innsbruck. Samuel Quaranta, figlio d’arte dell’ex professionista Ivan (che
ricopre il ruolo di direttore sportivo al Team Colpack Continental) ha chiuso un’annata straordinaria tra gli Allievi (5 vittorie su strada, campione italiano a squadre su pista e campione lombardo, tanto per citarne qualcuna importante), può contare su una squadra straordinaria che lo aiuterà a crescere ulteriormente. A stargli a ruota non è facile, si butta in discesa e negli sprint dicono che se la cava bene, Samuel farà l’esordio tra gli Junior su distanze diversificate, quindi dovrà potenziare la resistenza. Diamogli tempo, frena poco o niente e ci farà divertire. L’ORGANICO DEL TEAM LVF 2019 - Affiliazione Lombardia: Luca Buttini, Matteo Corini, Immanuel D’Aniello, Nicholas Dresti, Andrea Gatti, Sergio Meris, Andrea Piccolo, Samuel Quaranta, Tomas Trainini, Enrico Valoti. Affiliazione Marche: Antonio Bevilacqua, Gianmarco Garofoli, Mattia Stacchiotti, Gidas Umbri. Direttori tecnico: Raul Parsani. Direttori sportivi: Paolo Valoti, Marco Della Vedova, Paolo Marinelli.
TROFEO LAIGUEGLIA A VELASCO. POCA GLORIA PER DURANTI E AMICI La prima corsa in Italia è andata a un italiano. Nel Trofeo Laigueglia fa festa Simone Velasco (nella foto), 23 anni, bolognese con sangue dell’Elba. Al quarto anno da professionista, fin qui non aveva mai vinto, complici anche malanni e infortuni. Stavolta ci è riescito con una vera impresa, perché è
scattato a 41 chilometri dall’arrivo ed è diventato irraggiungibile per tutti, a cominciare dagli azzurri Felline e Ciccone, l’ultimo ad inseguirlo. «Sono un romantico, ho seguito l’istinto e mi sono buttato. Dicono che le favole non esistono, ma non è vero: questa non è una favola», ha raccontato il
talentino della Neri-Selle Italia, dopo aver staccato il valtellinese Nicola Bagioli (Nippo Vini Fantini) e il cunese Matteo Sobrero, in maglia della Nazionale, ma in forza alla Dimension Data. Poca fortuna per i cremonesi Jalel Duranti (Team Colpack Continental) e Alberto Amici (Biesse Carrera Gavardo).
ELITE E UNDER 23
OGGI SI CORRE LA CLASSICA COPPA SAN GEO A PREVALLE Il ciclismo giovanile apre la nuova stagione agonistica in questo week end, con la classica corsa valida per la 93ª Coppa San Geo-49ª Trofeo Caduti di Soprazocco a Prevalle (Brescia), che sarà dedicata a Giancarlo Otelli, riservata alle categorie Elite e Under 23. Impegnati sulla distanza di 149,200 km, con partenza alle 12.30 e arrivo alle 16 nella stessa località. E’ un tracciato nervoso, che comprende nel finale gli strappi di Soprazocco, San Giacomo, Muscoline, Passo Cavallino e Burago, quest’ultima asperità è posta a cinque chilometri dello striscione d’arrivo e costituisce certamente un trampolino di lancio per i pretendenti alla vittoria. Difficile stilare un pronostico, perché alcuni hanno già disputato qualche corsa all’estero e non ci è dato sapere quale siano le loro condizioni, perché sicuramente hanno maggior ritmo di corsa degli avversari. Questo week end propone anche la Firenze-Empoli e il Gran Premio La Torre a Fucecchio in Toscana, gare del calendario nazionale con il Team Colpack Cycling Contineltal, la Biesse Carrera Gavardo, il Velo Club Cremonese e l’Arvedy Cycling Asd schierate al via, con atleti casarecci ambiziosi, vogliosi di crescere e di farci salire l’andrenalina.
BOCCE • Questa sera finali della gara regionale a Soresina. Sconfitta la Bissolati nel campionato a squadre
Oggi Flora-Crevese con tanta voglia di rivincita di Massimo Malfatto Dopo una striscia di tre successi ed un pareggio arriva la prima sconfitta del Flora nel campionato di promozione per società. Sulle corsie del bocciodromo di Luino disco rosso (3-5) della bocciofila rivierasca opposta alla “Crevese”, un bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno perché la formazione cremonese ha tutte le possibilità di ribaltare il risultato. Inizio di match imbarazzante per il Flora. La terna Ferrari-Paroli-Bagnacani veniva strapazzata dai locali (1-8) e stessa sorte toccava agli individualisti Luca Bagnacani (4-8), Elia Ravasi (0-8) poi sostituito da Roberto Delfanti disco rosso 6-8. Secon-
da fase di match ed ecco la reazione dei bocciofili rivieraschi: la coppia Ravasi-Paroli si aggiudicava il primo set (8-6) ma subiva un cappotto nel successivo mentre Ferrari-Bagnacani s’imponevano in entrambi i set con un doppio 8-2. Questo pomeriggio sulle corsie del bocciodromo comunale (inizio ore 14.30) incontro di ritorno: per passare il turno la formazione di Mauro Ciappei ha una sola strada da compiere, vincere nettamente. E’ chiaro che servirà qualcosa di più, qualcosa che il Flora ha forse smarrito sulle rive del lago Maggiore ma che deve ritrovare e mettere in campo: più lucidità, più grinta ma soprattutto più gioco. Trofeo Papà Angelo Questa sera epilogo
della gara regionale (separata al possibile) organizzata dalla bocciofila Tranquillo. Batterie che hanno visto protagonisti GuerriniTravellini e Cantarini-Comizzoli nella categoria A, Briggi-Cabrini e E. Ferrari-Pandolfi nella categoria B. Nella categoria C in evidenza Furregoni-Ziglioli, Moretti-Tripepi, Ghidotti-Sambusida ed i beniamini di casa Filini e Fontana. Tutta la fase finale, direttore di gara Giuseppe Mosconi, si svolgerà sulle corsie del bocciodromo di Soresina inizio ore 18.30 con gli spareggi. Campionato Provinciale a squadre Seconda giornata contraddistinta da qualche sorpresa. Nel Gruppo A viaggiano a punteggio pieno Astra e Flora che hanno impartito
Quattro giocatori del Flora severe lezioni (6-2) a Coop Castelvetro e Baldesio. Nel Gruppo B inopinata sconfitta della Bissolati (2-6) contro lo Stradivari mentre termina in parita il match Le Querce-Fadigati.
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