CRONACA
Latitante dal 2022
arrestato in Spagna
Articolo a pagina 3
fatemi capire...
Far quadrare il cerchio è un problema classico della matematica, e a risolverlo proverà stavolta il candidato sindaco Alessandro Portesani. Non sarà facile contenere nel cerchio i 4 spigoli dei 4 partiti di centrodestra che lo appoggiano. A suo favore il fatto che lui di Cerchio se ne intende: ne è stato fondatore e presidente, inteso come cooperativa sociale.
Vanni Raineri
Volpi
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Piazza Fiume 17, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Piazza Fiume 17 Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Tipre Srl - Busto Arsizio (VA) • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico ISSN 2724-4385 Anno VIII • n° 9 SABATO 2 MARZO 2024 Periodico • € 0,02 copia omaggio LO STUDIO Nel rapporto tra comunicazione e guerra un dato choccante: azioni belliche “coperte” dai grandi eventi Virgilio prepara il suo progetto COMUNALI Fornasari a pagina 5 Raineri a pagina 8 IL DIALOGO IMPOSSIBILE TRA GENITORI E FIGLI Galletti a pagina 6 edizione chiusa alle ore 20 Butta la bomba che c’è lo show Gussola, Belli Franzini replica: Torricella può uscire dall’unione Raineri a pagina 11 Un mese di eventi per ricordare Franco Rotelli Articolo a pagina 10 CASALASCO CASALMAGGIORE CALCIO SERIE BBASKET SERIE A Cremo a Modena per un altro scalpo La Vanoli può già chiudere i conti
a pagina 20
a pagina 22 Il Circuito del Porto resta la perla delle nostre corse
a pagina 21 CICLISMO
Varesi
Varesi
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NOMINE
Adele Belluso nuovo Vicario del Questore
Ieri si è insediato il nuovo Vicario del Questore di Cremona, Primo Dirigente della Polizia di Stato Adele Belluso , che prende il posto del collega Corrado Mattana . Belluso, che già in passato aveva ricoperto a Cremona prestigiosi incarichi, torna dopo aver ricoperto per due anni l’incarico di Direttore della Scuola Allievi Agenti di Polizia di Piacenza. A darle il benvenuto il Questore Sinigaglia
CRONACa
LAVORI
La pioggia provoca disagi. Presto gli asfalti
Le piogge insistenti di questi giorni si stanno protraendo determinando disagi su alcune strade della città. Le asfaltature già previste su alcune strade saranno anticipate e altre se ne aggiungeranno: si tratta delle vie Castelleone, Sesto, San Rocco, Casalmaggiore, Milano e tangenziale (nel tratto tra via Nazario Sauro e la rotatoria con via Persico). I lavori inizieranno a fine mese.
CREMONA
COMMERCIO
Oggi e domani le occasioni dello “Sbaracco”
Oggi e domani torna “Lo Sbaracco” appuntamento con le occasioni di fine stagione voluto da Confcommercio e Botteghe del Centro, con il patrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione e del Duc. Dall’abbigliamento agli accessori passando per arredamento, erboristerie, profumerie e librerie, anche per la prima edizione stagionale del 2024, sono oltre 40 i negozianti del centro aderenti.
Fu protagonista due anni fa di episodi di spaccio e di violenza fra gruppi rivali nelle campagne cremonesi
Fuggì due anni fa, arrestato in Spagna
Era ricercato dal dicembre 2022 quando era riuscito a sottrarsi agli arresti eseguiti dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Cremona, al termine dell’operazione “Maishish”, nei confronti di 14 cittadini nordafricani, tutti con precedenti, ritenuti responsabili, a vario titolo, di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni aggravate e rapina aggravata. Si tratta di un uomo di 25 anni, senza fissa dimora, che ai tempi non era stato rintracciato. Per questo motivo, i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Cremona avevano richiesto e ottenuto dalla Procura di Cremona un mandato di arresto europeo. Una volta ottenuto il provvedimento, i militari di Cremona hanno contattato il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero
TURISMO
dell’Interno che aveva informato l’omologo ufficio ministeriale spagnolo perché i militari non avevano interrotto le ricerche e lo avevano localizzato in Spagna, dove era andato a vivere. Quindi, è stata attivata la polizia nazionale spagnola che ha rintracciato il 25enne a Santiago de Compostela e ha proceduto al suo arresto. L’uomo si era sottratto all’arresto in esecuzione di un’ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Cremona a conclusione dell’indagine denominata “Maishish” che aveva consentito di verificare la perdurante operatività, nel 2021 e nei primi mesi del 2022, di gruppi di spacciatori nelle campagne e nelle aree boschive della provincia di Cremona e di acquisire un grave quadro indiziario riguardo alle violente aggressioni avvenute il 4 maggio
2021 nelle campagne di Ferie di San Bassano e Crotta d’Adda, il 20 giugno 2021 a Crotta d’Adda e il 16 ottobre 2021 a Spinadesco e a Crotta. E il movente era sempre legato allo spaccio di stupefacenti. Le indagini conseguenti ai tre fatti, che avevano comportato impegnativi sforzi di mimetizzazione e infiltrazione nelle campagne per monitorare le zone di spaccio al fine di riprendere le continue cessioni ai clienti, avevano consentito di individuare due gruppi di spacciatori attivi nelle zone campestri della provincia di Cremona in conflitto tra loro e di identificare gli autori delle tre aggressioni a scopo di rapina. Il blitz era scattato il 14 dicembre 2022, ma alcuni di loro, tra cui il 25enne, non erano stati rintracciati. Ora si trova in un carcere spagnolo in attesa di estradizione in Italia.
Il 23 marzo a Cremona #masterclass, spin off di Travel Hashtag
Dall’esperienza Travel Hashtag
nasce un nuovo format spinoff, #masterclass: un progetto formativo che mira alla condivisione di best practice, idee e visioni a vantaggio di uno sviluppo del turismo consapevole, partecipato e sostenibile. Progetto itinerante che include sessioni di edutainment e formazione oltre a confronti tematici specifici, che ha visto il suo debutto a Nuoro lo scorso ottobre, è pronto per la sua seconda edizione in programma martedì 26 marzo a Cremona al Museo del Violino. Saranno tre gli eventi formativi con la presenza di esperti di marketing, manager di organizzazioni turistiche e accademici. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina nella Sala dei Quadri
di Palazzo Comunale presenti il sindaco Gianluca Galimberti , l’assessore al Turismo Barbara Manfredini , l’assessore all’Istruzione Maura Ruggeri , Nicola Romanelli , fondatore di Travel Hashtag, e Paola Milo
responsabile del Servizio Promozione, Informazione e Accoglienza Turistica del Comune. Come illustrato, si partirà al mattino, nella splendida cornice dell’Auditorium Giovanni Arvedi, con una sessione di
edutainment (intrattenimento educativo) sulle professioni e le competenze del turismo di domani a cura di Nicola Romanelli, rivolto agli studenti di licei, istituti tecnici e università. Ospite speciale la nota digital content creator Federica Di Nardo . Nel pomeriggio tavola rotonda sul tema “DMO (Destination Management Organization) e valorizzazione del territorio” animata da Carmen Bizzarri , Patrik Romano , Bruno Bertero e Paolo Rizzi Infine, a seguire, imprenditori, operatori turistici, addetti del comparto alberghiero ed extra alberghiero, esponenti della filiera agroalimentare si ritroveranno per ascoltare una lezione a più voci su digital marketing e comunicazione.
CURIA
Il Vescovo “richiama” a Cremona Ghisani
Nasce un nuovo ufficio all'interno della Curia diocesana: è il Segretariato per le partecipazioni e per gli affari giuridici e gestionali. Lo ha istituito il vescovo Antonio Napolioni che allo stesso tempo ne ha nominato il direttore: si tratta del cremonese Giacomo Ghisani ( nella foto Osservatore Romano ) , 54 anni, sino a oggi in servizio in Vaticano con l'incarico di vice direttore generale della Direzione per gli affari generali del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede. Ghisani, la cui nomina è in vigore dal 1° marzo, "in ragione dell'ufficio avrà come riferimento il Vescovo e collaborerà con il Vicario generale e con gli Uffici amministrativi della Curia.
TECNOLOGIA
La Provincia di Cremona entra in Fondazione Its
Svolta importante per la Fondazione Its Academy Cremona: il Presidente della Provincia Mirko Signoroni ha accolto una delegazione dell’Its Academy CremonaNuove Tecnologie per il Made in Italy per un confronto in merito all’andamento dei percorsi attuali e di un futuro ampliamento dell’offerta formativa. Il Senatore Renato Ancorotti , da meno di un anno Presidente della Fondazione cremonese, ha espresso la sua soddisfazione per questo importante traguardo. All’incontro era presente anche l’Assessora del Comune di Crema, Emanuela Nichetti , in qualità di membro della giunta della Fondazione. Per il biennio 2024-2026 anche l’Iis Romani di Casalmaggiore ha colto nella Fondazione un’opportunità post-diploma per accompagnare i propri studenti anche in un percorso Its e ospiterà il corso “Digitalizzazione dei processi industriali”. Le iscrizioni ai nuovi corsi per il biennio 2024-2026 sono già aperte.
3 Sabato 2 Marzo 2024
EDILIZIA
Ance e sindacati firmano l’accordo di verifica Evr
I firmatari dell’accordo
Martedì scorso le parti sociali del settore dell’edilizia ed affini hanno firmato l’accordo di verifica per il riconoscimento ad operai, tecnici ed impiegati/e dell’Evr (Elemento Variabile della Retribuzione provinciale ed Evr aziendale) ai sensi del Contratto Collettivo Provinciale sottoscritto il 3 febbraio 2023.
L’Evr tiene conto dell’andamento congiunturale del settore, correlato ai risultati conseguiti in termini di produttività, qualità e competitività del territorio da parte delle costruzioni.
Entrambe le parti, costruttori e sindacati, si dicono soddisfatte del risultato raggiunto che presenta un andamento favorevole del settore e permette di applicare il 100% del Evr 2023 come erogazione mensile nell’anno in corso.
Firmatari dell’accordo: per parte
Ance Cremona il presidente Carlo Paolo Beltrami e il presidente Cassa Edile Giovanni Musoni , assistiti dal direttore Laura Maria Secchi e per parte organizzazioni sindacali:
Roberto Rocchi segretario Fillea
Cgil provincia di Cremona; Salvatore Cutaia segretario FenealUil Milano Cremona Lodi Pavia; Alessandro Nola segretario Filca Cisl Asse del Po Cremona Mantova e Mirko Capelli Filca Cisl vicepresidente Cassa Edile.
ISTRUZIONE
Presentato nella sede dell’azienda cremonese il progetto che coinvolge 1500 studenti dei 5 Istituti Comprensivi
Con Oleificio Zucchi a lezione di inglese
VANNI RAINERI
Con Oleificio Zucchi a lezione di inglese. L’azienda cremonese ha deciso di supportare il mondo della scuola cremonese nel progetto “Potenziamento delle competenze in lingua inglese negli alunni delle scuole di Cremona”, che è stato presentato in settimana nella Cantina dell’Olio di Zucchi, alla presenza dell’amministratore delegato dell’azienda Alessia Zucchi , della dirigente dell’Istituto Comprensivo Cremona 4 Barbara Azzali e dell’assessore all’Istruzione del Comune di Cremona Maura Ruggeri Alessia Zucchi ha spiegato come il supporto alla scuola rappresenti un importante impegno della storica azienda cremonese nel sostegno alla comunità locale e nell'investimento sul futuro delle giovani generazioni e si inserisca nelle varie progettualità a favore del sistema scolastico e formativo (da ultime quelle con la Vanoli Basket e l’Its Academy). «È arrivata una proposta da parte della dirigente Azzaliha spiegato l’ad - che abbiamo subito raccolto con entusiasmo in quanto promuove la conversazione in lingua inglese su più livelli, e sappiamo come questa rappresenti uno strumento indispensabile per essere cittadini europei e contribuire allo sviluppo del nostro territorio. Il progetto insomma è in linea con i valori di Oleificio Zucchi e siamo poi felici che all’interno del progetto, che ha una valenza anche a livello di educazione civica, sia
prevista anche la promozione di una cultura legata alla sana alimentazione».
È toccato poi a Barbara Azzali presentare il progetto. Le attività di conversazione inglese, condotte da madrelingua selezionati mediante avviso di selezione pubblicato, sono già in corso in diverse scuole. Coinvolgono più di un migliaio di bambini e ragazzi, distribuiti tra le sezioni delle scuole infanzia comunali e le classi delle primarie e secondarie di primo grado. Oleificio Zucchi si farà carico dell’attività che ripartirà a settembre 2024.
Partecipano all’attività di potenziamento tutti gli Istituti Comprensivi di Cremona, ovvero: Uno, Due, Tre, Quattro e Cinque, che beneficiano delle attività di conversazione inglese per i plessi ubicati nel Comune di Cremona. La suddivisione delle ore è definita con discrezionalità dai
rispettivi Dirigenti.
In particolare: per l’IC Cremona Uno si è in via di definizione; per l’IC Cremona Due partecipano le classi seconde, terze e quarte delle primarie Bissolati, Monteverdi e tutte le classi della secondaria Virgilio; per l’IC Cremona Tre partecipano le quinte della Realdo Colombo e le classi seconde e terze della secondaria Vida; per l’IC Cremona Quattro partecipano le scuole per l’infanzia Corte, Mentana e Villetta, solo sezione "grandi" e le classi terze, quarte e quinte delle primarie Visconti e Mazzolari. Aderiscono poi le scuole d’infanzia comunali: Agazzi, Aporti, Castello, Gallina, Lacchini, Martini, Martiri della Libertà, S. Giorgio e Zucchi, in cui ogni sezione dei “grandi” fruirà degli interventi della docente madrelingua. Saranno circa 700 le ore erogate fino a maggio 2024.
«Si tratta dell’opportunità per bambini e ragazzi di migliorare la competenza della lingua inglese - ha detto Azzali -, fondamentale ma ancora trascurata. Il progetto coinvolge circa 1500 utenti. La commistione tra pubblico e privato è sempre virtuosa. La scuola è notoriamente povera di risorse ed è un’ottima cosa avere il supporto di aziende locali che senza tornaconto personale partecipano per senso etico e di cittadinanza a favore dei nostri futuri cittadini. Il valore aggiunto di questa partnership è che si svilupperà nel tempo, anche nel prossimo anno scolastico: è un investimento sul futuro. La novità è l’ampliamento alle scuole dell’infanzia, oltre a numerose iniziative. Si apprenderà un inglese più arricchente rispetto alla pronuncia di un insegnante: in Italia si punta troppo sulla grammatica e poco sulla comunicazione, come fanno in altri Paesi». L’accordo è sostenuto anche dal Comune di Cremona attraverso le risorse del diritto allo studio, come ha specificato Maura Ruggeri: «Con l’importante investimento dell’Oleificio Zucchi sarà possibile potenziare le attività garantendo a tutte le realtà scolastiche partecipanti il prezioso supporto di un insegnante di madrelingua inglese. Si è dato il via ad una preziosa collaborazione che rappresenta un importante passo verso il potenziamento delle competenze linguistiche dei nostri studenti, sempre più necessarie per affrontare le sfide del mondo contemporaneo».
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Sabato 2 Marzo 2024
Cronaca
Da sinistra Maura Ruggeri, Alessia Zucchi e Barbara Azzali
Andrea Virgilio , veterano del Pd con cui approdò in consiglio comunale per la prima volta nel 2004 e attuale vicesindaco della giunta Galimberti , illustra gli indirizzi e le azioni strategiche che propone di attuare in qualità di candidato del centrosinistra a sindaco di Cremona.
La sua idea di città è caratterizzata dalla continuità o dalla novità rispetto al lavoro che l’attuale amministrazione sta portando avanti da due mandati?
«Nel corso degli ultimi dieci anni abbiamo costruito dei percorsi di trasformazione fisici e materiali importanti per la città quali l’insediamento di nuove aziende, la realizzazione del Polo Tecnologico e della cittadella universitaria, la riqualificazione di alcune zone cittadine grazie ai 50 milioni di euro giunti dal Pnrr a cui aggiungere, per citarne soltanto alcuni, il progetto dello Zaf Innovation Center (Centro per l’innovazione agro zootecnica alimentare) e le politiche a sostegno alle imprese. Un lavoro iniziato da tempo che ha prodotto risultati e che, oggi, ci consente di porci altre priorità di sviluppo per Cremona: l’ulteriore ampliamento del Polo Tecnologico e dell’Innovazione, una maggiore attenzione al tema cruciale della prossimità, intesa come un’intensificazione della presenza del Comune sul controllo del territorio, a livello organizzativo e di investimenti, anche per quanto riguarda gli interventi di manutenzione, e un rafforzamento del sistema sociale, soprattutto nei confronti degli adolescenti e dei giovani, e della sicurezza attraverso il potenziamento della Polizia Locale. Intendiamo puntare sull’internazionalità di Cremona, da promuovere oltre i suoi confini geografici attraverso le
Virgilio: partirò dalle cose
sorse l’impianto di
eccellenze delle filiere produttive e culturali, e sull’identità interna di una città che deve diventare più consapevole delle proprie potenzialità e qualità, ad esempio il comparto agro-alimentare e le università nel cuore del centro storico, fiori all’occhiello e mo -
tivo di orgoglio per i cremonesi. Stiamo facendo molto anche per l’ambiente con le piste ciclabili, le piantumazioni e altri provvedimenti ma l’obiettivo è di arrivare a una trasversalità delle politiche ambientali per tutti i settori tecnici e amministrativi, e occuparsi
del tema energetico e della sfida delle Comunità Energetiche Rinnovabili sensibilizzando i cittadini rispetto a queste nuove opportunità mediante incontri nelle scuole e nei quartieri». Qual è il suo progetto per Cremona?
«Il programma è in fase di elaborazione e sta coinvolgendo le liste della coalizione con l’obiettivo di tenere aperto il perimetro politico e di consentire l’ingresso di altre realtà. Per ora stiamo lavorando insieme al Partito Democratico, a due liste civiche e a una vicina ai valori della sinistra. Inoltre sto valutando l’idea di una lista del candidato sindaco e ho già avviato un’interlocuzione con Azione e Italia Viva. Attorno alla metà di marzo saremo pronti a partire con la campagna elettorale vera e propria e quindi a comporre il progetto per la città». Il candidato sindaco del centrodestra Alessandro Portesani, nel suo discorso di presentazione, ha criticato l’attuale Amministrazione comunale circa il mancato coinvolgimento dei cittadini e dei comuni limitrofi a Cremona relativamente all’impianto di biometano che A2a intende realizzare accanto al termovalorizzatore e sul proliferare di cantieri nei sei mesi antecedenti al voto. Cosa risponde?
«Dal punto di vista urbanistico l’Amministrazione ha individua-
to un’area destinata a parco di economia circolare, un comparto che ha la caratteristica di ospitare questa tipologia di impianti che sorgono in un’area privata di A2a sottoposta a valutazione di impatto ambientale. Abbiamo sottoscritto il protocollo Cremona 20-30 proprio per affrontare le tematiche ambientali ed energetiche in modo rigoroso, consapevoli che ci sono questioni da approfondire e da affrontare. È curioso che si ponga adesso il problema e che non siano state sollevate delle obiezioni quando, sempre nella stessa area, sorse l’impianto di biomasse, realizzato sotto la guida di un’amministrazione di centrodestra. Se si mette in discussione la collocazione dell’impianto che si fornisca allora un’alternativa! Per quanto riguarda il sorgere di nuovi cantieri non stiamo facendo altro che rispettare il cronoprogramma dei lavori finanziati dal Pnrr per la rigenerazione urbana che si concluderanno nel marzo 2026. Gli interventi di oggi sono un impegno preso nei confronti della città e non sono affatto strumentali». La sensazione è che entrambi i candidati siano riconosciuti come moderati capaci di attrarre e pescare dal centro dell’elettorato. In fondo i voti della destra e della sinistra sembrano dati per scontati. Secondo lei saranno ancora una volta i moderati a fungere da ago della bilancia? «Io mi rivolgo alla cittadinanza a prescindere da ogni logica di appartenenza, nel senso che esiste un’interlocuzione con le forze centriste ma mi rivolgo anche a profili lontani dalla mia cultura politica e la differenza, in una città di 70mila abitanti, la fanno le persone e non la provenienza o l’identità partitica. Il mio compito è quello di avvicinare le persone al mio progetto politico».
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obiezione quando sempre lì
BENEDETTA FORNASARI 5 Sabato 2 Marzo 2024 Cronaca POLITICA
progetto
«Nessuna
biomasse»
ENRICO GALLETTI
“Non mi sento capito“. Quante volte avete sentito un ragazzo o una ragazza pronunciare queste parole nei confronti di famiglia e genitori? Un pensiero che - complici tensioni e litigi - di tanto in tanto fa capolino nella mente dei giovani. Ma per gli adolescenti di oggi, questa sensazione sembra essere arrivata ai massimi livelli.
I ragazzi si sentono sempre meno capiti. Tra gli under 18, infatti, oltre la metà (54%) ritiene che gli adulti li riescano a comprendere sempre di meno. E appena il 15%, al contrario, si sente compreso. A segnalarlo è una ricerca condotta dall’Istituto Demopolis e dall’impresa sociale “Con i Bambini”, su un campione di 1.080 adolescenti tra gli 11 e 17 anni, di cui il portale Skuola. net ha estratto i passaggi più significativi.
I grandi? Poco aggiornati e molto distratti. Tra gli elementi che, a detta delle generazioni Z e Alpha, contribuiscono ad allargare la distanza tra i due universi c’è prima di tutto il fatto che le “classi” precedenti non capiscono che i tempi sono molto cambiati rispetto a quando erano giovani loro: così per il 62% degli intervistati. A seguire, l’idea che da parte dei grandi ci sia una totale noncuranza per quel che pensano i più piccoli: a dirlo è il 46%. Al terzo posto, troviamo la percezione che i cosiddetti “boomer” non comprendano il rapporto tra i ragazzi e la dimensione digitale, in particolare con i social network: il 41% colpevolizza gli adulti per questo.
Desideri, passioni, priorità, sentimenti. Molto quotata - indicata da circa 1 su 3 - anche
Gli adulti comprendono i figli? Se il dialogo è una corsa a ostacoli
l’accusa di non capire desideri, passioni, priorità, sentimenti e timori delle nuove generazioni. Dinamica che spesso crea una barriera, fonte di “silenzi” che alcuni genitori possono, a prima vista, ritenere inspiegabili.
Il dialogo in casa è complicato. E poi ci sono le questioni prettamente legate al “dialogo” in casa. A renderlo parecchio complicato, lato genitori, ci sono soprattutto tre fattori. Per cominciare, il fatto di non mettersi mai in discussione e di pensare di avere sempre ra-
gione: lo afferma il 38%. Quasi alla pari (37%) c’è l’abitudine di tirare fuori la fatidica frase “Ai miei tempi…”, lontani però ormai decenni. Senza dimenticare l’utilizzo dei voti scolastici come indice universale di soddisfazione: se ne lamenta il 33%. Da non sottovalutare, infine, anche l’apparire distratti e quasi il “fingere” di ascoltare ciò che dicono i figli (e i giovani in generale) ma anche il pretendere troppo dai ragazzi, caricandoli di responsabilità: entrambi gli aspetti vengono rilevati da oltre un intervistato
su quattro e, nel caso delle ragazze, le percentuali salgono ulteriormente. A conti fatti, solo il 19% degli intervistati non si sente di rimproverare nulla agli adulti di riferimento.
Il confronto tra figli e genitori è ai minimi termini. Tutto questo, all’atto pratico, si traduce in una diffusa incomunicabilità. Solamente il 40% dei ragazzi dice di condividere con una certa frequenza le proprie idee e i propri pensieri con i genitori. Quasi il doppio (79%) preferisce di gran lunga farlo con amici e
Più di un adolescente su due non si sente capito dai “grandi”.
Lo studio: i genitori fanno fatica a vedere che i tempi cambiano, oltre a manifestare una certa noncuranza verso le opinioni dei ragazzi
coetanei. Ma mamme e papà sono fortemente insidiati anche da fratelli e sorelle, che ottengono un buon 30% di preferenze.
Genitori “confessori”? I genitori risalgono un po’ nella gerarchia dei “confessori” giusto se c’è un problema: in questi casi è il 43% a scegliere loro per parlarne. I fratelli perdono un po’ di affidabilità, interpellati solo dal 22%. Ma la via che rimane più battuta è quella che porta verso i pari età: strada percorsa prioritariamente da circa i due terzi degli intervistati (64%).
GIOVANI
6 Cronaca Sabato 2 Marzo 2024
Una folta delegazione di giovani agricoltori cremonesi davanti all’Europarlamento in occasione del Consiglio dei Ministri
Stop alla burocrazia e all’aumento dei costi che danneggiano gli agricoltori italiani, incrementare gli aiuti alle aziende per contrastare la crisi e l'aumento dei tassi di interesse, rafforzare la direttiva europea contro le pratiche sleali, garantire una moratoria sui debiti, cancellare definitivamente l’obbligo dei terreni incolti, mettere in campo interventi determinati ed efficaci nel contrasto della fauna selvatica.
Sono alcune delle proposte del Piano presentato dalla Coldiretti in occasione della manifestazione a Bruxelles con migliaia di agricoltori, guidati dal presidente nazionale Ettore Prandini , scesi in piazza in occasione del Consiglio dei Ministri agricoli sulla proposta di semplificazione della Pac. Coldiretti Cremona era presente, con una nutrita delegazione di giovani agricoltori al fianco della vicepresidente Serena Antonioli , del direttore Paola Bono e del delegato di Giovani Impresa Piercarlo Ongini . A capitanare la folta delegazione lombarda, con agricoltori provenienti da tutte le province, c’era il presidente di Coldiretti Lombardia Gianfranco Comincioli , che ha evidenziato la necessità di veder recepite le istanze dell’agricoltura italiana.
«Non è più tempo di annunci – ha detto –, vanno cambiate subito le regole che rischiano di portare al collasso la nostra agricoltura, in tempi di grandi incertezze internazionali».
Coldiretti si è presentata nuovamente, con i suoi agricoltori e le sue bandiere, davanti al Parlamento Europeo «per chiedere risposte esaustive in tempi cer ti alle necessità delle nostre aziende e scardinare quei regolamen-
Coldiretti a Bruxelles: l’Europa ci dia risposte in tempi certi
ti che non hanno senso». «Per questo – ha evidenziato Prandini – abbiamo messo in campo un lavoro costante di mobilitazione, ma anche di rapporto diretto con le istituzioni europee. Una grande organizzazione come la Coldiretti ha il dovere di trasformare la protesta in proposte concrete, nella consapevolezza che la maggior parte delle battaglie cruciali per il futuro delle nostre campagne si combattono a Bruxelles. Per questo abbiamo predisposto un documento strategico anche sulla Pac dei prossimi anni, che deve essere semplice e in linea con le necessità delle imprese. Dobbiamo dire basta alla contrapposizione tra agricoltura e ambiente voluta da Timmermans , gli agri-
CHI SIAMO:
Il gruppo di agricoltori provenienti da Cremona e provincia a Bruxelles
coltori sono il primo presidio ambientale».
Le misure puntano innanzitutto – spiega Coldiretti – a porre fine all’aumento di adempimenti, obblighi e costi per le aziende agricole legati all’applicazione della condizionalità ambientale. Norme troppo stringenti e spesso svincolate dalla realtà che ne hanno reso di fatto impossibile l’applicazione nelle campagne, già colpite dall’aumento costante dei costi di produzione e un corrispondente calo dei prezzi agricoli. Coldiretti chiede dunque di eliminare le eventuali sanzioni a carico degli agricoltori per il 2024 e il 2025 e di procedere alla cancellazione definitiva dell’obbligo di tenere il 4% di terreni incolti, in quanto la sempli -
ce deroga non è sufficiente. Al di fuori della Pac, la situazione economica del settore agricolo è però talmente grave che va affrontata con misure specifiche anticrisi a partire – continua Coldirettida una piena flessibilità sugli aiuti di Stato, prorogando il Quadro Temporaneo di Crisi e Transizione di almeno un anno per consentire agli Stati membri di sostenere gli agricoltori con strumenti efficaci come la moratoria sui debiti, che aiuterebbe una larga parte delle aziende agricole soprattutto di piccole dimensione e condotte da giovani e donne.
L’auspicio di Coldiretti è che nel Consiglio europeo del 21 e 22 marzo ci sia la svolta attesa e necessaria.
DOMANI DALLE 9 ALLE 19
“Le strade del gusto” in piazza Stradivari
Cremona si prepara ad accogliere la 1ª tappa 2024 della Manifestazione “Le strade del gusto, della bellezza e del gioco”, che si terrà domani, 3 marzo, in Piazza Stradivari dalle 9 alle 19. Un’esperienza coinvolgente che abbraccerà degustazioni e vendita di prodotti tipici, artigianato, musica di strada e giochi per bambini e adulti. L'evento è stato ideato con l'obiettivo di promuovere la città, il commercio di vicinato e favorire la socializzazione tra i cittadini, e offrire prodotti di qualità ai visitatori. Non mancherà lo spazio dedicato alla solidarietà, con la presenza di Associazioni onlus locali che promuovono le loro attività e la raccolta fondi.
Il progetto ha ottenuto il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona ed è inserito nel Bando “Le 4 Stagioni di Cremona 2024”, un'iniziativa che mira a valorizzare le peculiarità della città e a favorire l'economia locale.
La manifestazione prevede un ricco programma di intrattenimento: la musica di Andrea Pini , artista di strada che da oltre 40 anni offre performance musicali indimenticabili, sempre accompagnato dalle note della sua chitarra; dopo il successo dell’anno scorso torna il professore Piero Costantini che propone i suoi affascinanti giochi matematici rompicapo e di magia; uno spazio è dedicato alla promozione turistica della provincia di Cremona e della Regione Lombardia.
Il Patronato di Coldiretti, aperto a tutti i cittadini, offre oltre 60 anni d’esperienza, rispondendo ai bisogni in ambito previdenziale e assistenziale
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7 Sabato 2 Marzo 2024 Cronaca AGRICOLTURA
Torna “Formaggi & Sorrisi” in centro dal 12 al 14 aprile
È stata presentata giovedì presso il Palazzo della Provincia di Cremona la 4ª edizione di “Formaggi & Sorrisi - Cheese & Friends Festival”, in programma tra le vie del centro di Cremona dal 12 al 14 aprile, evento gastronomico-culturale in cui conoscere e degustare i migliori formaggi di tutta Italia accompagnato da un ricco calendario di appuntamenti, degustazioni, spettacoli e incontri legati all’arte casearia.
«L’edizione 2024 “Formaggi & Sorrisi” da kermesse agroalimentare con focus sulla filiera da latte e trasformazione è divenuta un modello di riferimento per consumatori e produttori - ha affermato Paolo Mirko Signoroni , presidente della Provincia di Cremona -. Con una produzione annua di latte di oltre 1,5 milioni di tonnellate siamo primi in Lombardia e non secondi a nessuno per qualità e tradizione». «La manifestazione apre la stagione degli appuntamenti dedicati alle eccellenze del territorio» ha spiegato Barbara Manfredini , assessore al Turismo, Commercio e Sicurezza del Comune di Cremona. «Cremona è capitale riconosciuta del latte capace di creare autentici gioielli del patrimonio delle produzioni d’origine protetta, su tutte il Grana Padano op», ha aggiunto Renato Zaghini , presidente del Consorzio Tutela Grana Padano. «L’iniziativa, che il Consorzio sostiene e promuove, è una manifestazione che permetterà di diffondere la conoscenza delle indicazioni geografiche, allo scopo di creare una maggiore e più radicata consapevolezza del loro valore», ha spiegato Giovanni Guarneri , presidente Consorzio Tutela Provolone Valpadana. Infine Stefano Pelliciardi , amministratore Sgp Grandi Eventi, ha elencato alcuni dei tanti nomi importanti presenti nelcorso della kermesse.
La bomba? Aspetta che inizi il Superbowl
Che la comunicazione sia fondamentale per orientare i conflitti mondiali non è una novità, ma che si arrivi ad organizzare azioni belliche in concomitanza di un evento sportivo che calamita in quel momento l’attenzione generale è qualcosa che va ben oltre. Eppure accade, secondo una ricerca che è stata presentata in occasione del convegno annuale del sito “lavoce.info”.
Il tema discusso era “L’economia alla prova delle crisi geopolitiche”, e ha visto l’intervento di diversi esperti e docenti universitari: Tony Hamaoui , Stefania Tomasini Lea Zicchino e Lorenzo Bencivelli hanno discusso di come il rischio geopolitico influenza le scelte d’impresa, mentre Raul Caruso Dario Caldara e Valentino Larcinese hanno approfondito il rapporto tra geopolitica ed economia.
Diversi gli spunti interessanti. Hamaoui ad esempio ha spiegato come i mercati fatichino ad anticipare le guerre, e come l’unilateralismo americano dopo la guerra fredda ci abbia illusi che Russia e Cina avrebbero proseguito il processo di liberalizzazione, che sarebbe stato possibile isolare Corea del Nord e Iran, che democrazie fragili come Turchia, Sud Africa, India e Brasile sarebbero rimaste saldamente filo occidentali, che molti Paesi del sud del mondo sarebbero usciti dalla povertà. E invece sappiamo tutti come è andata, e le guerre stanno anche dividendo il mondo occidentale ( Biden vs Trump Von Der Layen vs Borrel ). Per di più gli economisti faticano a capire i cambiamenti geopolitici. Caldara si è addentrato negli effetti economici dei rischi geopolitici, e Lea Zicchino li ha analizzati in rapporto al settore bancario.
Ma come detto l’intervento più interessante è stato quello di Valentino Larcinese, sulla comunicazione ai tempi della guerra. È partito dalla percezione che si genera dalle realtà che ci vengono fornite da altri: quali immagini vengono trasmesse, e chi le seleziona, chi decide cosa dire e cosa non dire? In guerra il tema è ancora più sensibile, e la comunicazione a senso unico può fomentare l’odio. Il primo esempio è la guerra in Rwanda del 1994 con lo sterminio di mezzo milione di tutsi: è emerso che una stazione radio ebbe un ruolo fondamentale per diffondere l’odio degli hutu contro i tutsi, come dimostrato dal maggior numero di violenze nelle zone coperte da quell’emittente. La radio ha avuto un ruolo importate nell’ascesa del partito nazista in Germania, così come avrebbe rafforzato l’odio tra serbi e croati. Ma veniamo alla scelta dei tempi oppor tuni, e qui il campo di azione è il conflitto israelo-palestinese. Sappiamo come siano frequenti rastrellamenti, bombardamenti ed esecuzioni a Gaza e in Cisgiordania. Ebbene, uno studio
approfondito mostra come tali azioni coincidano coi momenti in cui l’opinione pubblica occidentale è distratta da altre notizie, in particolare catastrofi naturali e grandi eventi sportivi soprattutto negli Stati Uniti. Dunque è riconosciuto come le immagini della guerra abbiano un effetto negativo sulla popolazione (Usa in particolare), e si cerca dunque di fare in modo che abbiano meno spazio possibile, quando giornali e tv saranno assorbiti da altri eventi. I risultati dello studio rendono evidente questa connessione, che è anche riconosciuta dai leader (lo stesso Netanyahu affermò che si sarebbe dovuto sfruttare la repressione in Cina ai tempi di piazza Tien An Men per una espulsione di massa degli arabi dai territori occupati). Recentemente l’opportunità al governo israeliano è stata offerta dalla guerra in Ucraina, prima dei tragici fatti del 7 ottobre scorso. Sarebbe interessante, aggiunge Larcinese, verificare se l’azione dei russi si sia intensificata quando i fari del mondo si sono accessi su Israele. A pagare un caro prezzo sono i giornalisti, ormai assenti a Gaza (dove ne sono stati uccisi almeno 80).
Un interessante studio mette in rapporto le azioni belliche con i grandi eventi che occupano i media COMUNICAZIONE E GUERRA VANNI RAINERI 8 Cronaca Sabato 2 Marzo 2024
EVENTI
2
Marzo
1951: la 1ª edizione si disputa a Boston. Il contorno di schiacciate e tiri da 3
All Star Game, tra sport e spettacolo
VANNI RAINERI
La finale olimpica dei 100 metri piani? La finale del campionato mondiale di calcio? Grandi eventi sportivi, certo, ma che capitano ogni 4 anni. Tra gli eventi mondiali che si ripetono ogni anno quali si potrebbero elencare?
Il Super Bowl, cioé la finale di football americano, e poi la finale del torneo di Wimbledon di tennis, l’All Star Game di basket, la finale di Champions League di calcio. A livello di preferenza personale l’elenco potrebbe allungarsi a dismisura, ma è probabile che questi siano considerati universalmente i fatti più attesi e celebrati nel corso della stagione sportiva. Uno di questi però non è l’atto finale di una competizione di altissimo livello, ma un evento che fa storia a sé, nel quale l’elemento spettacolare travalica quello puramente agonistico. Nondimeno però si tratta di uno dei momenti più alti dello sport mondiale. Parliamo ovviamente dell’All Star Game di basket, la serie di gare spettacolari organizzata dalla Nba che culmina nella par tita che oppone i migliori giocatori delle squadre che militano nella Western Conference e nella Eastern Conference (i due campionati che assegnano ciascuno un posto per la finale Nba). Insomma, i talenti delle squadre dell’Est e di quelle dell’Ovest si sfi-
La spettacolare gara delle schiacciate dell’All Star Game
397 I PUNTI SEGNATI NELL’EDIZIONE DEL 2024
dano, e non lo fanno solo nell’incontro che rappresenta l’evento clou, ma anche in altre gare tra cui la più nota è quella delle schiacciate. Anche in questo caso, anzi soprattutto qui, l’elemento competitivo è dato solo dal punteggio assegnato alla qualità della schiacciata, ma non parliamo di agonismo. Molto seguita anche la gara del tiro da 3 punti. Ma perché scriviamo proprio oggi di All Star Game? Perché fu proprio un 2 marzo, correva l’anno 1951, che vide la luce. La Nba, National Basket Association, era nata da soli 5 anni, precisamente il 6 giugno 1946. Il primo torneo fu vinto da una squadra dell’Est (Philadelphia), cui seguirono 7 vittorie dell’Ovest (Baltimora, Rochester e 5 volte Minneapolis). Ma in quel
Lo scatto della settimana
Il Comune di Tarquinia ha abbattuto 65 pini sul lungomare di Tarquinia Lido. Il confronto tra il viale alberato e la distesa assolata ha fatto arrabbiare cittadini e associazioni ambienaliste
periodo di netto predominio occidentale a vincere quella prima edizione dell’All Star Game fu la squadra dell’Est, col punteggio di 111-94. Si giocò al Boston Garden, con l’intesa che la sede sarebbe cambiata ogni anno. Anche la scelta dei cestisti convocati nelle due selezioni segue consuetudini ormai entrate nella tradizione: sono i tifosi che nel corso della prima parte della stagione regolare (da ottobre fino a gennaio) votano sui social e sul sito della Nba i loro preferiti, e i primi 5 di ogni Conference sono quelli che iniziano la partita. Tutti gli altri, che partono dalla panchina, vengono invece scelti dagli allenatori, che ovviamente non possono votare per quelli della propria squadra.
Una modifica radicale è stata portata nel 2018: per 6 edizioni a sfidarsi non sono
Alessandra Todde
Grande successo personale per il nuovo presidente della Regione Sardegna. Nonostante i voti della coalizione di centrodestra siano stati superiori (oltre 5000 voti di differenza), a prevalere è stata l’esponente del Movimento 5 Stelle, già sottosegretaria del Ministero dello sviluppo economico nel governo Conte II e viceministro dello stesso dicastero nel governo Draghi, che ha ottenuto 2.615 voti più del rivale, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu di Fratelli d’Italia.
stati più occidentali e orientali, ma gli spettatori votavano due capitani, i quali a turno sceglievano i giocatori del proprio team pescando dall’elenco dei più votati dai tifosi. L’edizione del 2023 ha visto il team Giannis prevalere sul team LeBron col punteggio stellare di 184-175. Il 19 febbraio scorso però si è tornati alla tradizione, con l’Est che ha vinto addirittura 211-186, record di sempre. Ma le carenze difensive hanno fatto storcere il naso a molti: 168 tentativi di tripla non hanno giustificazione. Sta di fatto che gli occhi del mondo sono puntati su questo evento che è in grado di mettere in campo i più grandi atleti di basket del pianeta, dato che la differenza tra il livello di questa lega e le altre è sempre stato enorme. Tra le edizioni che hanno fatto la storia, da citare certamente quella del 1992, quando ad Orlando Mvp fu nominato Magic Johnson , che non aveva giocato nessuna partita di campionato in quanto appena rientrato in campo dopo l’annuncio della sua sieropositività. L’atleta che detiene il record di nomine quale Mvp (4) è Kobe Bryant , recentemente scomparso in un incidente aereo. Una curiosità per chiudere: è sempre il 2 marzo, del 1962, la data cui è legato uno dei grandi eventi del basket, vale a dire l’incredibile record di 100 punti e 55 rimbalzi in una sola partita da parte di Wilt Chamberlain , che resiste tutt’oggi.
«Senti un po’, ma cos’è questa storia dei due mandati che fa litigare i politici?»
Il punto è che per certe cariche elettive la legge impedisce di essere votati più di due volte. Ad esempio il presidente della Regione e i sindaci delle grandi città non possono ricandidarsi per la terza volta. Al massimo quindi possono amministrare per 10 anni (due mandati), poi sono costretti a lasciare l’incarico
«Ma perché? Non possono continuare a fare politica?»
Certo che possono, ma non più in quel ruolo
«Ma non avevano appena cambiato la legge?»
Solo per i sindaci dei piccoli Comuni. Si è deciso di togliere ogni vincolo per i Comuni fino a 3000 abitanti, e di consentire tre mandati per quelli tra i 5mila e i 15mila
«Perché questa differenza?»
Perché oggi è sempre più difficile trovare persone all’altezza e disposte a svolgere questo incarico importante, anche perché le responsabilità cui si è chiamati a rispondere sono davvero tante. Almeno si è alzato lo stipendio degli amministratori, dopo che un certo populismo l’aveva ridotto troppo: trovo giusto riconoscere un adeguato compenso a chi si prende carico di gestire una comunità
«Non mi hai detto perché per gli altri il numero massimo di mandati resta due»
Il limite non esisteva prima del 1993, quando una legge consentì l’elezione diretta dei sindaci e dei presidenti di Regione. Fino ad allora la scelta spettava ai consiglieri eletti, che eleggevano uno di loro e nel corso del mandato avevano la possibilità di cambiarlo. Oggi invece le dimissioni o la sfiducia al sindaco o presidente comportano nuove elezioni, e la durata del mandato è salita da 4 a 5 anni. Ne consegue un forte potere politico nelle mani di una persona, che sceglie anche gli assessori «E perché hanno fatto quella legge?»
Si è ottenuta una stabilità che prima non c’era. Lo stesso anno col sistema elettorale detto Mattarellum si passò all’elezione diretta dei parlamentari. L’hanno fatto per dare governabilità e responsabilizzare le forze politiche. Quindi il vincolo introdotto dei due mandati è un correttivo rispetto ai maggiori poteri attribuiti. D’altra parte anche nel resto del mondo in caso di elezione diretta è presente il vincolo dei mandati. Pensa al presidente degli Stati Uniti, che può farlo al massimo due volte «Tutto giusto dunque» Purtroppo però il dibattito non è mai nel merito ma secondo la convenienza del momento dei partiti, ma questo è un nostro vecchio problema. Buonanotte Pericle «Buonanotte»
Vanni Raineri
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9 Sabato 2 Marzo 2024 Rubrica
Motoclub Bergamonti, serata speciale col Rotary Club Poc
Cinquantatré anni di Motoclub Bergamonti e un regalo speciale: la presenza della moto e ovviamente del centauro, Bruno Arcuri , che ha compiuto l’impresa di terminare l’Africa Ecorace, dal Marocco fino a Dakar. Una conviviale speciale organizzata assieme al Rotary Piadena Oglio Chiese con il presidente Giorgio Moriero . Non era, Arcuri, l’unico ospite speciale alla Clochette di Solarolo Rainerio: dalla moglie di Angelo Bergamonti , al quale il Motoclub è intitolato, Rosa , alla figlia Laura . E poi Alessandro Canevarolo , gestore del Cremona Circuit, il presidente del Comitato Regionale della Fmi Ivan Bidorini e l’assessore allo Sport del Comune di Gussola, Anna Caterina Quarenghi . Non è mancato un occhio alla beneficenza: parte del ricavato del pranzo è stato destinato all’associazione Figli di Gesù Sofferente della Casa Giardino di suor Maria Buongiorno.
Canottieri Eridanea, agevolazioni sulle iscrizioni
(g.m.) L’estate non è poi così lontana se è vero che la Canottieri Eridanea sta già pensando ai mesi caldi e a tutti coloro che potranno usufruire delle sue strutture. È dei giorni scorsi la comunicazione ai soci della presidente Silvia Orlandini per informarli sui benefici di cui potranno godere alcune categorie di possibili nuovi iscritti. Innanzitutto c’è tempo fino ad aprile per sfruttare le speciali agevolazioni destinate agli under 18, under 45 e famiglie. Per loro, se si tratta della prima iscrizione, c’è la possibilità di pagare solo la quota di frequenza annuale. Per il 2025 è prevista una riduzione del 50% delle quote di frequenza mentre potrà essere dilazionata la quota d’ammissione. Agevolazioni anche per gli ex-soci da almeno quattro anni: possono rientrare in società con una riduzione del 50% della quota d’ammissione. «Siamo fiduciosi che possiate condividere l’iniziativa con amici, parenti e conoscenti» ha detto Orlandini ai soci. Info: segreteria@ canottierieridanea.it e 0375-200221.
A Sabbioneta meeting di ginnastica artistica
Oggi e domani il palazzetto dello sport di Sabbioneta ospita un meeting di ginnastica artistica – categorie super/top/ maschile. Organizzano l’associazione Gymnica 2009 e il Csi di Mantova.
CELEBRAZIONI
A un anno dalla scomparsa del grande psichiatra un mese di eventi, presentati ieri in sala consigliare
Casalmaggiore ricorda Franco Rotelli
VANNI RAINERI
Ad un anno dalla scomparsa (che avvenne il 16 marzo 2023) Casalmaggiore vuole ricordare la figura di un suo figlio illustre: Franco Rotelli , protagonista al fianco di Basaglia della riforma psichiatrica in Italia. A Rotelli verrà dedicato un mese di eventi, che è stato presentato ieri mattina nella sala consigliare di Casalmaggiore, alla presenza del sindaco Filippo Bongiovanni , degli assessori alla Cultura Marco Micolo e alle Politiche Sociali Teodolinda Baroni e della fotografa Antonella Pizzamiglio , che ha organizzato l’evento assieme a Barbara Sereni con la collaborazione di Fiorenza Bicchierai
Gli eventi avranno luogo dal 9 marzo al 6 aprile. Sabato 9 si inizierà alle 17 con l’inaugurazione della mostra fotografica “Leros il mio viaggio”, la serie di scatti che Antonella Pizzamiglio fece nel manicomio dell’isola greca, contribuendo a liberare (nel 1999) circa 1500 internati. Una mostra che Antonella, assieme proprio a Franco Rotelli, ha già proposto in diverse località. «Tenevamo moltissimo a celebrare Rotelli - ha esordito Bongiovanni - quindi abbiamo sposato subito il progetto. A Trieste Rotelli fu anche direttore dell’Asl. Ci visse 35-40 anni ma non dimenticò mai la sua Casalmaggiore, che continuò a frequentare e dove oggi è sepolto. Abbiamo l’onore di celebrarlo e lo facciamo col patrocinio
di Regione Lombardia, dell’Ats Valpadana, dell’Asst Cremona e della Provincia. Ringrazio anche lo sponsor Autotecnica Motori». «Ringrazio gli amministratori - ha detto Antonella Pizzamiglio - perché una celebrazione che è nata in piccolo è poi diventata importante e corposa. Nella mostra esporrò anche foto dell’ex manicomio di Colorno: ci siamo vergognati di cosa fu fatto, e ancora oggi gli immigrati, a Leros e altrove, vedono la loro dignità calpestata. Il nostro territorio può dare tanto, e Rotelli lo sapeva. Nei tanti eventi saranno coinvolti i ragazzi del Polo Romani (che consentiranno anche l’apertura della mostra) assieme agli ospiti dell’Erasmus».
«Tra gli eventi - ha aggiunto Bongiovannisottolineo l’ultima sorpresa del direttore del Teatro Comunale Romanetti , vale a dire lo
spettacolo “Ladies Football Club” di Stefano Massini con Maria Paiato , unico evento a pagamento (ma a soli 10 euro). Il 6 aprile chiuderemo con ospiti triestini, da Giovanna Del Giudice (presidente della Conferenza sulla salute mentale nel mondo, ndr) a Daniela Vidoni e Cesare Zago , già collaboratori di Rotelli. Ci sarà anche Carlo Federico Rotelli , e modererà il giornalista Massimo Cirri , conduttore di Caterpillar su Radio 2».
La mostra (per l’allestimento un grazie anche al Fotocine Casalasco) rimarrà aperta presso l’Auditorio Santa Croce fino al 7 aprile il venerdì e la domenica dalle 16 alle 19, il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, con chiusura il 30 e 31 marzo. Sui prossimi numeri elencheremo di volta in volta gli eventi in programma.
L’attività del Centro Sociale Primavera
È probabile che i meno giovani ricordino quando, negli anni ’70, venivano completamente dismessi i campi da bocce dello storico “Cavallino”. E in città c’è ancora qualcuno che custodisce gelosamente le bocce ereditate dalla struttura di via Formis. Lo stesso immobile ospita il centro sociale “Primavera” (nella foto) che ha realizzato, negli scorsi anni, un nuovo campo da bocce a beneficio degli appassionati. Purtroppo, ci viene detto, il campo non è al momento utilizzabile per un danno al tetto. Da qui l’auspicio che il Comune, proprietario della struttura, possa risolvere il problema in modo che i bocciofili, anziani e non, abbiano un punto di riferimento. Fra l’altro anche la polisportiva Amici del Po, alla vigilia dell’inverno, aveva manifestato l’intenzione di convenzionarsi col centro sociale per la fruizione del campo durante i mesi invernali.
Prosegue, intanto, di buon ritmo l’attività del “Primavera” che si
è costituito nel 1995 e in quasi trent’anni ha promosso numerose iniziative ricreative, culturali e soprattutto di promozione sociale. La presidente Giancarla Zuelli ci ricorda, tra gli altri, il progetto denominato “Bimbi speciali” che è attuato in convenzione col Comune. Si tratta di un’iniziativa che si rinnova da vent’anni per accompagnare, grazie alla disponibilità di alcuni volontari, bambini con patologie o disabilità da casa a scuola e viceversa oltre che presso l’ospedale Oglio Po per accedere al servizio di neuro-psichiatria infantile. Solo nel 2023 gli interventi relativi a questo progetto sono stati 2600. Due settimane fa presso la struttura di via Formis è stata allestita
una festa di Carnevale per le famiglie di questi bimbi e l’esito è stato più che positivo. Fra le iniziative degli scorsi anni vanno citati il piedibus a favore degli alunni delle scuole cittadine e i soggiorni estivi degli anziani alla Casa al Mare di Forte dei Marmi. E poi le gite e, arrivando ai giorni nostri, i pranzi sociali. Attualmente il centro “Primavera” è aperto tutti i pomeriggi. Grazie ai volontari il servizio-bar è sempre attivo e gli ospiti possono rilassarsi chiacchierando, giocando a car te e guardando la tv. «Prima del Covid – ci dice Zuelli – eravamo aperti anche al mattino, ma con la pandemia i volontari sono diminuiti e gli anziani non hanno più la stessa voglia di uscire di casa». Aperto anche ai giovani e perfino ai minorenni, il “Primavera” ha sempre nuove iniziative in cantiere. In questo periodo si pensa, ad esempio, a gruppi di lettura e alla pratica del ping pong.
Guido Moreschi
INCONTRO
Ospedale di Cremona al centro del dibattito
Lo scorso lunedì, proprio presso il centro sociale Primavera di Casalmaggiore, c’è stato l’incontro tra il Movimento per la riqualificazione dell’Ospedale di Cremona e la cittadinanza di Casalmaggiore. Tra i presenti anche il Coordinamento per l’Oglio Po e alcuni esponenti politici del casalasco. Il M5S di Casalmaggiore, presente alla serata, esprime pieno sostegno al Comitato in difesa degli ospedali pubblici di Cremona e Casalmaggiore. In particolare, in merito al progetto del nuovo ospedale del capoluogo, condivide pienamente perplessità e criticità in merito ai costi, all’impatto ambientale, ai servizi e alle conseguenze sulle case di comunità e sull’ospedale Oglio Po.
CASALMAGGIORE 10 Sabato 2 Marzo 2024
IN
BREVE
Da sinistra Baroni, Bongiovanni, Pizzamiglio e Micolo
SERVIZI
VANNI RAINERI
La nostra intervista pubblicata sabato scorso al gruppo di persone che a Torricella del Pizzo sta preparando la formazione di una lista civica in vista delle elezioni comunali del 9 giugno non poteva lasciare indifferente il sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini Il gruppo ha dapprima rivolto alcune richieste al commissario prefettizio che da qualche mese amministra il Comune dopo lo scioglimento del Consiglio presieduto dal sindaco Sigrid Bini tra le quali una sala pubblica per un primo incontro coi cittadini (da qui la volontà di mantenere l’anonimato fino a quell’incontro), poi ha manifestato la volontà di conoscere alcuni dettagli del rapporto di unione con Gussola, lasciando emergere i motivi di dissapori sorti nel corso del processo di fusione poi saltato.
Belli Franzini non nasconde di non aver gradito la volontà di “non averci messo la faccia”, poi attacca.
«Spiace continuare a leggere e sentire affermazioni contro l’Unione Terrae Fluminis ed i suoi dipendenti. È ben chiaro che l’unico argomento della campagna elettorale torricellese sarà il sottoscritto oppure l’Unione dei Comuni. Colpevole secondo questi “cittadini responsabili” di aver impoverito il comune di Torricella del Pizzo. Comune che gode e godeva di propria autonomia e rappresentanza, alla pari con il Comune di Gussola».
L’unione ha 7 anni, cosa è accaduto?
«Negli anni con l’amministrazione torricellese si è sempre collaborato e lavorato in modo positivo nell’interesse dei due enti, del territorio e dei propri servizi, guardando ben oltre il proprio naso. Si è sempre cercato di garantire nel limite delle possibilità servizi
UNIONE IN CRISI: LA REPLICA DI BELLI FRANZINI
Gussola, il sindaco risponde: «Se vuole, Torricella esca»
importanti ai cittadini ed al territorio, purtroppo negli anni sono accadute situazioni non prevedibili, che fanno parte delle difficoltà che stanno vivendo tutti gli enti locali, in tema di personale, di risorse, di mantenimento dei servizi, di dimensionamento. Sono tutti argomenti che si stanno affrontando e nei prossimi anni saranno al centro dell’agenda del nostro territorio. Chi pensa che si possa proseguire ancora con i piccoli comuni, non sta facendo l’interesse del territorio e nemmeno del proprio comune e dei propri cittadini». Il sindaco difende il progetto di fusione.
«Chi ora si sofferma solo nei propri confini e sui propri pochi interessi non ha minimamente idea della gestione e dei servizi che i cittadini stanno usufruendo: stiamo assistendo ormai da mesi, dalle discussioni sul processo di fusione in poi, ad una distorsio-
ne della realtà cavalcando la non preparazione dei cittadini su questi argomenti e facendosi forza su una difesa del campanile che prevale su qualsiasi ragionamento logico. Spiace soprattutto che tali affermazioni non provengano da cittadini che non hanno mai fatto parte della pubblica amministrazione e quindi possono non conoscere il funzionamento della macchina amministrativa degli enti locali ma provengano anche da chi ha avuto per anni il ruolo di consigliere comunale e di consigliere dell’Unione nei seggi riservati alla minoranza».
Belli Franzini, pur senza citarla, dirige la critica ad una persona facilmente individuabile in Cristina Fadani.
«L’ex consigliere ha votato a favore per la creazione dell’Unione, così come ha votato a favore per tutte le convenzioni che regolano il funzionamento dei servizi gestiti dall’Unione. Se a suo parere alcune proposte fossero state sconvenienti per il proprio Comune la stessa aveva il dovere di esprimersi nei modi, nei tempi e nelle sedi istituzionali a lei riservate. È doveroso rilevare che su 42 sedute del consiglio dell’Unione l’ex consigliere ha presenziato solo 6 volte. Tanto a dimostrazione dello scarso interesse che è stato riservato nei confronti delle progettualità, della gestione dei servizi e delle tematiche portate
all’attenzione dell’Unione». Ma veniamo ai chiarimenti richiesti, partendo dalla presidenza dell’Unione Terrae Fluminis. «Insediare alla presidenza la commissaria (che tra l’altro non è stata eletta) a 6 mesi dalle elezioni significava modificare i parametri di accesso ai vari portali. Per questo si è deciso per la continuità fino alle elezioni. Dopo di che la presidenza si deciderà». Ma non spetta a Torricella il prossimo triennio?
«L’alternanza dipendeva dallo sfasamento delle elezioni, che da quest’anno saranno concomitanti. Di conseguenza si ridiscuterà il tutto».
L’avanzo di amministrazione 2022: è di 20mila o di oltre 200mila euro?
«Era composto da un avanzo dell’anno precedente non utilizzato di 95mila euro, poi ci fu un’entrata straordinaria su un ricorso tributario di 50mila euro oltre alla gestione dei residui di 31mila euro. L’avanzo sulla gestione ordinaria (che riguarda le spese di gestione dell’ente) è di 26mila euro su un totale di 202mila. A parte il fatto che l’avanzo non è un importo fisso ma varia ogni anno, la cifra di 120mila euro è per interventi straordinari, non certo finalizzata ad abbassare le tariffe». Veniamo alle spese del personale. Vero che è quasi invariata
nonostante il numero si sia dimezzato?
«Non si possono considerare i dati del 2017 quando con Martignana il numero era superiore e le spese suddivise per tre erano più basse. Nel 2018, con l’unione a due, i dipendenti erano 18 e le spese per il personale per Torricella 218mila euro. Nel 2022 sono scese a 165mila euro con un numero di 13 dipendenti».
Si cita anche un mezzo acquistato e non arrivato a Torricella. «Questa poi… All’albo pretorio c’è una determina di affidamento: un’autovettura ibrida è stata acquistata per Torricella (non in sostituzione di altre), ma deve ancora arrivare. Quando arriverà sarà consegnata, ma non è certo a Gussola». Chiudiamo con le convenzioni, che avrebbero ancora la firma a tre, mai sostituite dopo l’uscita di Martignana. «Furono firmate e approvate nel 2016 per l’entrata in funzione a tre enti, ma poi riapprovate a due enti senza modificare i criteri». Al di là dei vari aspetti, recuperare la fiducia reciproca per conservare l’unione sembra arduo.
«Torricella del Pizzo può uscire dall’unione con il recesso a partire dal 30 giugno, se vuole, ma devono essere consapevoli dei servizi che perdono. Oppure fa comodo la gestione autonoma ma godere dei servizi di un altro Comune come scuola e impianti sportivi? In un contesto di unione si sviluppa assieme il territorio, o dovremmo costruire una palestra a Torricella? Non dobbiamo continuare a ragionare sull’ufficio aperto solo 2 giorni nel singolo Comune (che poi i dati di accesso sono bassissimi), ma dei servizi complessivi forniti: se ci si chiude nel piccolo paese come si pensa di coprirli? Se Torricella vorrà uscire dall’unione potrà farlo, ma non a costo zero: chi lo deciderà se ne assumerà la responsabilità».
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GIORNATA MONDIALE DEL RENE
Giovedì 14 i nefrologi dell'Asst a «Spazio Comune». Esame delle urine e consulenze gratuite
Dopo il successo della precedente iniziativa, l’ASST di Cremona sostiene attivamente anche quest’anno la Giornata Mondiale del Rene, il cui tema è “Salute dei reni per tutti: per un accesso equo alle cure e alle terapie”.
Per l’occasione, giovedì 14 marzo 2024 dalle 9 alle 16 presso la Sala eventi di Spazio Comune (piazza Stradivari 7, Cremona) l’equipe della Struttura di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Cremona, diretta dal dr. Fabio Malberti, sarà a disposizione dei cittadini con attività di consulenza e prevenzione. La giornata aperta è rivolta a tutti i cittadini, che potranno richiedere la misurazione della pressione arteriosa, fare un esame chimico-fisico su un campione di urine e ricevere consulenze gratuite sulla salute dei reni e sugli eventuali fattori di rischio. L’accesso è libero, senza prenotazione.
MALATTIE RENALI: CRONICHE E “SILENZIOSE”
Le malattie renali (nefropatie) croniche stanno diventando uno dei maggiori problemi di salute nel mondo occidentale. Sono particolarmente insidiose perché spesso asintomatiche, finché non si si arriva ad una fase avanzata d’insufficienza renale. In Italia, una persona su dieci ha un danno renale e la prevalenza è in continuo aumento. In Italia sono circa 50 mila i pazienti in dialisi (7.700 solo in Lombardia) per insufficienza renale cronica e 30mila hanno subìto almeno un trapianto di rene.
RICONOSCERLE CON LA DIAGNOSI PRECOCE
La diagnosi e il trattamento precoce della nefropatia sono di fondamentale importanza per evitare la progressione del danno renale verso lo stadio finale della malattia, che ha come unica possibilità di trattamento la dialisi o il trapianto dell’organo danneggiato. Per individuare una sospetta patologia renale basta sottoporsi agli esami consigliati dagli specialisti: l’analisi chimico-fisica delle urine con il dosaggio della microalbuminuria e la misurazione della funzione renale tramite il dosaggio della creatininemia nel sangue sono esami cardine. Oltre alle alterazioni riscontrabili con l’esame delle urine, a volte l'insufficienza renale avanzata si manifesta con sintomi aspecifici come una stanchezza marcata dovuta all'anemia o la nausea persistente, o ancora gonfiore alle gambe, segno di un malfunzionamento dell’apparato urinario. In questi casi è importante consultare il proprio medico di base, che prescriverà gli esami del sangue, un’ecografia e una visita nefrologica con uno specialista.
PER INFORMAZIONI
Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) Tel. 0372 405550 (lunedì-venerdì, ore 9 -12) e-mail: urp@asst-cremona.it
CHIRURGIA ONCOLOGICA: PRESENTATI I DATI 2023, CON INTERVENTI IN CRESCITA
Chirurgia oncologica: Cremona è capofila nel trattamento del tumore gastrico e del pancreas, grazie all’attività multidisciplinare e allo sviluppo di nuove terapie coadiuvanti. Martedì 27 febbraio nell’Aula Magna dell’Ospedale di Cremona è stata presentata l’attività 2023 della chirurgia oncologica gastrointestinale ed epatobiliopancreatica. L’evento ha coinvolto medici, infermieri, personale tecnico dell’Asst di Cremona che partecipa alla presa in carico del paziente malato di tumore all’apparato digerente.
Il dg Belleri «la Pancreas Unit a Cremona? Riconoscimento importante e un motivo per fare ancora meglio. Lavoreremo in rete»
Durante i saluti istituzionali, il direttore generale di Asst Cremona Ezio Belleri ha citato la recente delibera di Regione Lombardia, che identifica le strutture sanitarie inserite nella Rete regionale “Pancreas Unit”. «Tra queste c’è anche Cremona – ha affermato - che si distingue per i volumi di attività, le tecniche chirurgiche e le tecnologie impiegate, le competenze degli specialisti e la gestione dei casi clinici in teams multidisciplinari. In questi primi due mesi – ha precisato Belleri - ho avuto la possibilità di conoscere la realtà sanitaria cremonese e di apprezzarne i punti di forza. Per l’Asst diventare centro per il trattamento del tumore al pancreas e punto di riferimento del territorio è senza dubbio un motivo di orgoglio e una motivazione a fare ancora meglio. Un percorso appena avviato che condivideremo in rete con le altre istituzioni, in primis con Ats Val Padana». A questo proposito, il diretto-
Cremona riferimento per la cura di tumori a fegato e pancreas
re sanitario di Ats Val Padana Piero Superbi ha sottolineato l’importanza d’implementare in maniera costante la rete di conoscenze, competenze e professionisti specializzati con l’obiettivo di definire appropriati percorsi di cura e presa in carico del paziente. Il medico oncologo Alberto Zaniboni ha tenuto una lectio magistralis su “Strategie e risultati nel trattamento multidisciplinare delle neoplasie dell’apparato digerente” e sull’evoluzione dei metodi di diagnosi e cura negli ultimi trent’anni. Uno scenario complesso e in continuo mutamento, che traccia le nuove prospettive terapeutiche in materia.
L’attività 2023: Cremona tra i centri italiani accreditati. Premia il lavoro in team Nel 2023 a Cremona sono stati effettuati 39 interventi per tumore gastrico e 7 per tumore all’esofago, in linea con gli anni precedenti. Lo stesso vale per il trattamento delle lesioni al colon-retto (118). In crescita gli interven-
ti per tumore al fegato (42), circa trenta in più rispetto al 2021, e al pancreas (31), venti in più rispetto al 2021.
«Cremona rientra tra i primi 30 centri italiani che si occupano di tumore gastrico ed esofageo, ed è tra i primi 11 sui 90 abilitati a livello nazionale per trattare il tumore al pancreas», afferma Gian Luca Baiocchi, direttore della Chirurgia Generale all’Ospedale di Cremona. «Ciò è possibile grazie all’approccio multidisciplinare, dalla diagnosi alla cura, che prevede la collaborazione con l’Oncologia, la Gastroenterologia, la Radiologia, la Radioterapia e Medicina nucleare, l’Anestesia e Rianimazione, la Medicina Interna e l’Anatomia patologica». A questo proposito, durante l’incontro sono intervenuti gli specialisti dei reparti e servizi che a vario titolo partecipano alla presa in carico del paziente oncologico, tra cui Ilaria Cavalli (Medicina Interna), Sarah Brenna (Radioterapia e Medicina Nucleare), Roberto Grassia (Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva),
L’approccio multidisciplinare, screening e terapie per il trattamento precoce migliorano cura e prospettive di vita per il paziente
Ugo Marini (Radiologia diagnostica), Rodolfo Passalacqua (Oncologia), Laura Romanini (Radiologia), Daniele Spada (Oncologia), Enrico Storti (Anestesia e Rianimazione), Giulia Tanzi (Anatomia Patologica), Giuseppe Voltini (Radiologia diagnostica).
Nuove tecniche e terapie «Nell’ambito della chirurgia oncologica – prosegue Baiocchi - stiamo sviluppando tecniche per ridurre al minimo l’impatto della chirurgia. A Cremona, due pazienti su tre sono trattati con tecniche mininvasive, che consentono di preservare gli organi interessati e ridurre le complicanze e il post-intervento».
Come sottolinea Baiocchi, «Lo screening si riconferma uno strumento fondamentale per la diagnosi precoce dei tumori, così come il trattamento con le terapie neoadiuvanti, somministrate prima della chirurgia, che nella maggior parte dei casi migliorano la sopravvivenza dei pazienti e il recupero di una buona qualità di vita».
Una mamma racconta il percorso di cura della sua bambina Emangiomi infantili: un ambulatorio per il trattamento precoce
«Quando Nicole aveva due settimane di vita, abbiamo notato alcune macchioline violacee tra il collo e lo sterno, che in poco tempo sono diventate più grandi, più scure e più spesse. Inizialmente ci siamo preoccupati, poi la pediatra ci ha tranquillizzati: ci ha spiegato che si trattava di un emangioma, che è una patologia benigna e si può curare».
Giulia è la mamma di una bambina presa in carico alla nascita dalla Patologia Neonatale dell’Ospedale di Cremona e specializzata nella diagnosi e nel trattamento degli emangiomi infantili.
Ogni anno, la Patologia Neonatale (diretta da Bruno Drera) prende in carico tra i 10 e i 20 nuovi pazienti con questa problematica e ne segue circa 50 in regime ambulatoriale.
Il tutto avviene in collaborazione con i Pediatri di libera scelta, che spesso sono i primi a riconoscere le lesioni e indicare ai genitori la necessità di rivolgersi ad un centro specializzato. All’Ospedale di Cremona, la valutazione diagnostica coinvolge la Dermatologia, l'ambulatorio di ecografia pediatrica della Patologia Neonatale e l'ambulatorio di cardiologia della
Pediatria; in caso di lesioni par ticolarmente complesse o profonde può contare sulla collaborazione della Neuroradiologia, dell’Oculistica e dell'Otorinolaringoiatria.
12 Sabato 2 Marzo 2024 SALUTE
ARREDAMENTO
Bonus mobili, come funziona nel 2024
Per l'anno in corso la detrazione del 50% sarà solo per un massimo di spesa di 5mila euro. Ecco come ottenerla, chi può usufruirne e le scadenze
Tra le agevolazioni fiscali più amate dagli italiani troviamo il Bonus mobili ed elettrodomestici. L'incentivo consiste in una detrazione Irpef del 50% per le spese sostenute negli anni 2022, 2023, 2024, da ripar tire in dieci quote annuali fino a un massimo di 10mila euro per il 2022, di 8mila per il 2023 (tetto innalzato in Commissione bilancio della Camera nel corso dell'iter di approvazione della legge di bilancio), e di 5mila per il 2024. Il pagamento va effettuato esclusivamente tramite bonifico oppure carta di debito o credito. Gli assegni bancari, contanti e gli altri mezzi di pagamento non sono invece consentiti. Il governo ha confermato la proroga del bonus, apportando modifiche alla percentuale di detrazione delle spese. La Legge di Bilancio 2022 (n. 234/2021, articolo 1, comma 37) ha delineato una proroga dell'incentivo fino al 2024 ma con una importante modifica. Dal 1° gennaio 2022 si è continuato ad usufruire del bonus con una detrazione del 50% ma la spesa ammissibile non era più di 16mila euro, come era fino al 31 dicembre 2021, bensì di 10mila euro euro per l’anno 2022, di 8mila per il 2023 e di 5mila per il 2024 (comprensive di spese di trasporto e montaggio).
Vediamo nel dettaglio come si può richiedere e chi può usufruirne.
CHI PUÒ USUFRUIRE
DELLA DETRAZIONE
Il bonus mobili ed elettrodomestici può essere ottenuto solamente dal contribuente che usufruisce della detrazione diretta (così come anche per la cessione del credito o sconto in fattura) per interventi di recupero edilizio o ristrutturazione di un immobile. In sintesi se a sostenere le spese della ristrutturazione edile,
per cui si è fatta richiesta di detrazione, è uno dei coniugi allora sarà lo stesso coniuge che potrà fare richiesta e accedere all'incentivo.
È anche possibile accedere più volte al bonus se il richiedente esegue i lavori di ristrutturazione su più immobili. Il tetto massimo di spesa indicato dal bonus, infatti, fa riferimento ad una singola unità immobiliare. L’incentivo è valido per l’acquisto, da par te di persone fisiche, di mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (A per i forni), E (solo per lavatrici, lavasciugatrici, lavastoviglie), F (per frigoriferi e congelatori) in considerazione di un’attività di ristrutturazione edilizia di un immobile o su parti comuni di edifici residenziali.
L'agevolazione è accessibile per coloro che effettuano acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024 e non può essere richiesta da tutti ma solamente da coloro che, dal 1° gennaio dell'anno precedente, hanno eseguito anche un solo intervento di ristrutturazione edilizia. Il pagamento va effettuato attraverso bonifico o carta di debito o credito. Non sono invece consentiti assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Come precisato anche dall'Agenzia delle entrate, il bonus mobili spetta anche a coloro che usufruiscono del Sismabonus per gli interventi di riduzione del rischio sismico e per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 del Superbonus.
COME OTTENERE IL BONUS
Per aver accesso al bonus è necessario indicare le spese da detrarre nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche) e, come già indicato, può accedere al bonus solamente il contribuente che ha fatto la detrazione diretta (così come cessione del credito o sconto in fattura) dei lavori di ristrutturazione dell'immobile.
Vige l’obbligo di tracciabilità del pagamento e, quindi, oltre al bonifico è ammessa la carta di credito o di debito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Se il pagamento è disposto con bonifico bancario o postale, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.
La detrazione è ammessa anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate. Unica condizione è che la società erogante il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento.
I DOCUMENTI DA CONSERVARE SONO:
• l’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente);
• le fatture di acquisto riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti. Ricordiamo che sussiste l’obbligo di invio della documentazione all’ENEA per ottenere le detrazioni su elettrodomestici. Tuttavia il ritardo nella trasmissione non compor ta la perdita del diritto alle detrazioni (risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019).
Infine vanno comunicatati all’ENEA sia la classe energetica dell’elettrodomestico acquistato che la potenza elettrica assorbita (kW). Per maggiori indicazioni è possibile consultare sul sito ENEA la pagina dedicata alle detrazioni fiscali. Gli elettrodomestici per cui è obbligatorio l'invio dei documenti sono: forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga e lavatrici.
13 SPECIALE Sabato 2 Marzo 2024
Il governo Meloni ha approvato un decreto legge che introduce la cosiddetta patente a punti per la sicurezza sul lavoro. Si tratta di un sistema per classificare imprese e lavoratori autonomi nel settore edile, simile a quello della patente di guida, che mira a essere un deterrente per ridurre incidenti e morti sul lavoro. In caso di illeciti o irregolarità verrà decurtato un certo numero di punti, fino ad arrivare a un minimo in cui scatta il divieto di operare in cantiere e sanzioni amministrative.
LE SANZIONI
La patente diventerà obbligatoria dal primo ottobre 2024, ma ancora non è stato pubblicato il testo del decreto legge che ne specifica il funzionamento. In base alle bozze fatte circolare dai giornali, dovrebbe però essere rilasciata dall’Ispettorato nazionale del lavoro, con una dotazione iniziale di 30 punti. Chi non prende la patente o ha meno di 15 crediti non potrà lavorare nei cantieri e riceverà una sanzione amministrativa da un minimo di 6mila euro a un massimo di 12mila.
I punti potranno essere sottratti in misura variabile a seconda della gravità dell’illecito. In caso di incidenti che procurino una inabilità temporanea a un lavoratore ne verranno tolti 10, mentre in caso di inabilità permanente la sanzione sarà di 15 punti in meno. La pena massima sarà imposta in caso di incidente mortale, con una decurtazione di 20 punti e la sospensione delle attività. Nei casi più gravi l’Ispettorato nazionale del lavoro potrà anche sospendere la patente fino a un massimo di 12 mesi, mentre i crediti o punti potranno essere recuperati partecipando a corsi di formazione sulla sicurezza.
UNA VECCHIA PROPOSTA
La patente per la sicurezza sul lavoro non è un’invenzione dell’attuale governo, se ne parla da anni ed era già prevista dal decreto 81 del 2008, cioè il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro approvato durante il governo Prodi e redatto dall’allora ministro del Lavoro Cesare Damiano, del Partito democratico. Come dichiarato dallo stesso Damiano ad
SICUREZZA arriva la
Agenparl, il testo fu indebolito dal quarto governo Berlusconi – salito in carica poco dopo l’approvazione del decreto –, e da allora non è più stato attuato fino a oggi.
I SINDACATI
Il nuovo provvedimento del governo Meloni è arrivato dopo l’insistenza delle parti sociali, a seguito dell’incidente in un cantiere per la costruzione di una nuova Esselunga
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SICUREZZA SUL LAVORO: patente a punti
a Firenze, dove sono morti cinque operai. In particolare, è stato il segretario nazionale della Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), Maurizio Landini, a riportare la proposta sulla scena, sottolineando come l’azienda in causa non avrebbe potuto ottenere l’autorizzazione ad aprire il cantiere a Firenze se la patente fosse stata attiva, perché era stata già coinvolta in un simile incidente circa un anno prima.
INSI EME SI FANNO GRANDI COSE.
In caso di illeciti o irregolarità ci saranno decurtazioni.
L’obbligo scatta a ottobre
COME FUNZIONERÀ?
In base alle bozze fatte circolare dai giornali, la “patente” dovrebbe essere rilasciata dall’Ispettorato nazionale del lavoro, con una dotazione iniziale di 30 punti.
Chi non prende la patente o ha meno di 15 crediti non potrà lavorare nei cantieri e riceverà una sanzione amministrativa da un minimo di 6mila euro a un massimo di 12mila.
I punti potranno essere sottratti in misura variabile a seconda della gravità dell’illecito.
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15 Sabato 2 Marzo 2024 edilizia
Vivere in una casa domotica significa vivere in una casa comoda ed efficiente. Grazie alla tecnologia è stato possibile creare ambienti smart e sostenibili, che sanno conciliare la vita frenetica di tutti giorni con l’esigenza di rendere il futuro più green. Il merito non è tutto della tecnologia, ma anche dell'ingegneria e dell’architettura, l’efficienza di una casa domotica non è data solo dai sistemi elettrici, non va dimenticato che la scelta dei materiali e delle soluzioni adottate nello spazio abitativo hanno il loro peso.
Ma cosa rende una casa domotica? Vediamo insieme quali sono le caratteristiche peculiari, prima però capiamo che cos’è la domotica.
LA SCIENZA CHE MIGLIORA LA VITA Con domotica ci si riferisce generalmente a un insieme di sistemi tecnologici che consentono di gestire digitalmente funzioni e apparecchi installati all’interno dell’abitazione. Grazie a questo prodigio della scienza è possibile compiere alcune semplici azioni, come:
- regolare le luci di casa;
- aprire e chiudere tapparelle, porte e garage;
- regolare la temperatura interna della casa;
- gestire sistemi di allarme e di irrigazione. Che ci si trovi nella stanza accanto o dall’altra parte del globo, monitorare in tempo reale l’abitazione non sarà più un problema, basterà utilizzare il proprio smartphone e sarà tutto a portata di clic da remoto. Possiamo quindi dire che la domotica è il risultato dell’unione di tecnologia e scienze applicate, il cui scopo è quello di apportare un miglioramento in termini di qualità di vita e di comfort automatizzando anche le funzioni più semplici.
Dalle lampadine La domotica
CASA DOMOTICA E SMART HOME:
Se al momento non fossimo ancora pronti ad affrontare un cambiamento così radicale, è possibile iniziare con piccoli passi rendendo la casa smart.
Che cosa si intende con smart home? In commercio sono disponibili molti dispositivi che è possibile installare all’interno dell’abitazione, che, seppure non siano alla pari di un impianto domotico, consentono di apportare un miglioramento in termini di consumi e qualità di vita. Possiamo quindi dire che una casa domotica è un'abitazione dotata di impianti centralizzati e automatizzati gestibili da remoto da un tablet o smartphone, oltre che dalle impostazioni settate nella centralina di casa. Una casa smart è, invece, una casa in cui sono stati installati dispositivi che consentono di regolare alcune funzioni all’interno dell’abitazione.
SPECIALE
16
lampadine al termostato domotica semplifica la vita
LE DIFFERENZE
RENDERE DOMOTICA
LA PROPRIA CASA
Quello che fino a un paio di decenni fa sarebbe stato possibile solo in un film di fantascienza, ora è diventato realtà, ma come è possibile? Come si fa a trasformare una comune abitazione in un progresso tecnologico? Ebbene, ci sono alcune modifiche che devono essere apportate agli impianti dai professionisti del settore.
L’intervento farà sì che vengano adattati alle nuove centraline di controllo collegate all'unità centrale, da dove sarà possibile gestire e programmare tutto ciò che accadrà all’interno della casa.
Questi interventi possono comportare un investimento iniziale non trascurabile, ma è una spesa che verrà senza dubbio ammortizzata nel tempo, sia perché il valore dell’immobile aumenterà, sia perché avere una casa domotica significa risparmio in termini di consumi energetici annuali, oltre a un grande fattore di comodità.
Come è possibile allora rendere smart la propria casa? Negli ultimi anni sono stati introdotti in commercio dispositivi con connessione da remoto integrata che permettono di gestire dagli smartphone alcune funzioni all’interno dell’abitazione, proprio come accade con gli impianti domotici. Possiamo decidere di adottare lampadine smart sia all’interno della casa che in giardino con un’accensione regolabile, termostati wifi a distanza con i quali è possibile accendere e spegnere i riscaldamenti, telecamere di videosorveglianza, serrature smart e sensori che rilevano sia eventuali intrusi che perdite di gas.
Insomma, non avere una casa domotica a tutti gli effetti, non significa non poter godere dei vantaggi di dispositivi smart che, senza dubbio, avranno un impatto positivo sulla propria vita.
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Dormire bene è fondamentale per il benessere della persona. Spesso non ci accorgiamo che se non dormiamo bene, viviamo poi le giornate senza la necessaria tranquillità e la giusta lucidità per affrontare i tanti impegni che ci attendono. Anche in questo campo, la tecnologia ha fatto passi da gigante, ma oltre a materassi e guanciali di qualità, molto importante sono le reti, ora disponibili anche motorizzate.
Ma cosa sono le reti elettriche motorizzate? Si tratta di una valida soluzione pensata per tutte le persone che vogliono garantirsi la più alta qualità del sonno e del comfort, in modo da svegliarsi ben riposati. Ma è anche importante per chi soffre di problemi di salute e necessita di adeguati strumenti sanitari. Inoltre, la rete motorizzata è sempre più spesso utilizzata anche per godersi un film, utilizzare il portatile o leggere un buon libro a letto con il massimo comfor t. L’uso di una pulsantiera o di un telecomando permette di manovrare l’inclinazione delle gambe e scegliere la posizione più consona alle esigenze del nostro corpo. Sono tre le tipologie di reti elettriche motorizzate, realizzate con diversi materiali e con differenti caratteristiche: a doghe in legno/ferro, a doghe in legno/ferro ammortizzate e a sospensioni attive. Naturalmente alle reti, va abbinato un materasso di qualità. In commercio esistono varie tipologie di materassi: a molle, in
Dormire sulla qualità fa bene alla salute
Quando si scelgono reti, materassi ma anche divani si deve sempre puntare ai prodotti più confortevoli, senza trascurare i tendaggi per riposare la vista
lattice, in schiuma, in memory, ibrido. Ma quello che conta è che sia realizzato con buoni materiali e permetta di dormire nel migliore dei modi.
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Lo stesso discorso vale per i divani e le poltrone, che oltre ad appagare l’occhio, devono permettere una seduta confortevole, perché spesso dimentichiamo che nel corso della
nostra vita trascorriamo molte ore in salotto e davanti alla televisione, quindi dobbiamo avere il massimo del comfort, per poi andare a letto già rilassati e trascorrere la notte con un sonno dolce e sereno. Il consiglio è quello di puntare su prodotti di qualità, sia per i tessuti, che per la comodità ed è importante che la seduta soddisfi le nostre esigente, ricordando di mantenere una perfetta postura anche quando siamo davanti alla tv, per non mettere
a dura prova la nostra schiena.
ANCHE L'OCCHIO VUOLE LA SUA... QUIETE Infine, anche le tende devono far riposare l’occhio, con colori e materiali che rendano belle e rilassante la nostra casa. In commercio vi sono varie tipologie, che vanno scelte in base al proprio gusto personale: veneziane, a rullo, plissettate, arricciate, a pannello, a pacchetto, a vetro doppio, a bottone.
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Sono in crescita gli ingressi nei musei
Sono stati presentati a Palazzo Affaitati i dati di affluenza del sistema museale della città di Cremona. Dati che nel 2023 hanno fatto registrare una crescita che ripor ta agli ingressi pre-pandemia. Da notare il +67% del Museo del Violino.
La Pfm canta De André al Ponchielli
A 45 anni dal “Fabrizio De André e Pfm in concerto”, che ha segnato l’inizio di una delle migliori collaborazioni ar tistiche, la Pfm fa tappa lunedì 4 marzo (ore 21) al Teatro Ponchielli con il tour che sta facendo registrare tanti sold out.
Il Danish Trio con Bollani in concerto
Sabato 23 marzo alle 21 l’Auditorium Arvedi ospiterà il concerto del Danish Trio, formazione che unisce al famoso pianista Stefano Bollani, due musicisti di punta della Scandinavia: Jesper Bodilsen (contrabbasso) e Morten Lund (batteria).
INTERVISTA Il professor Nicola Guerra fa luce sul complesso percorso dal 1947 ad oggi L’estrema destra italiana e le sue contraddizioni
PAOLO A. DOSSENA
Renato Curcio, il fondatore delle Brigate Rosse, cominciò la carriera presso l’estrema destra. Esistono legami non solo tra estrema destra e comunismo, ma anche tra estrema destra e Nato.
Queste rivelazioni appaiono nell’ultimo saggio storico del professor Nicola Guerra (docente all’Università finlandese di Turku), pubblicato in inglese dalla prestigiosa casa editrice multinazionale Routledge, fondata in Gran Bretagna nel 1836. Il titolo del libro è “The italian far right from 1945 to the Russia-Ukraine conflict” (“L’estrema destra italiana dal 1945 al conflitto russo-ucraino”, dicembre 2023). Professore, di cosa tratta il libro? «Nel mio libro analizzo l’ideologia, ma sarebbe più corretto dire le ideologie e le diverse forme di attivismo, incluso quello terrorista, dei movimenti radicali italiani che dal 1945 ad oggi vengono classificati come neofascisti o di estrema destra. Ricostruisco una complessità ideologica e di azione politica che è troppo spesso ignorata da studi e inchieste giornalistiche, che tendono a ricomprendere tutti i movimenti di questo universo radicale in una unica “cosa nera” o addirittura in una immaginata e fantasiosa “NazItalia”. Gran parte degli studi e delle inchieste, come evidenzio nel mio libro, usano in modo sinonimico la classificazione di neofascista e di estrema destra, operando così una duplice violenza alle scienze politiche e al metodo di ricerca. A testimonianza di ciò il fatto che, ad esempio, pressoché tutti gli studi su questo frammentario
CONSIGLI IN LIBRERIA
Al centro dell’ultimo libro di Marco Ansaldo, “La marcia turca. Istanbul crocevia del mondo” (edito da Marsilio, nella collana “Specchi”) c’è la Turchia di oggi, riscopertasi ambiziosa erede dell’impero ottomano. E, cer to, già dotata di un nuovo sultano: Recep Tayyip Erdogan. Ansaldo, corrispondente di “La Repubblica”, editorialista e consigliere scien-
universo radicale hanno trascurato tra gli elementi cardine dell’ideologia dei diversi gruppi il pensiero, l’orientamento e le scelte geopolitiche. Una lacuna che ha contribuito a determinare un caos ricostruttivo, se non tendenzioso».
Lei ricostruisce i legami di questa galassia ideologica con la Nato. «Sì, nel mio studio dimostro come il primo gruppo di estrema destra italiano, i Fasci di Azione Rivoluzionaria (Far), fossero totalmente integrati, ma si può dire alle dipendenze, nel network occulto anticomunista creato dall’intelligence militare americana in Italia a par tire dal 1947 e denominato Los Angeles Network. È, infatti, come ricostruisco, il 1947 l’anno in cui ha origine la “strategia della tensione” con il suo corollario di attentati e stragi di carattere “false flag”, ossia rivendicate a nome di movimenti di si-
nistra o anarchici, che sono atti ad impedire al Pci di salire al governo e a mantenere l’Italia nella Nato e nella sfera di influenza americana. I due più noti movimenti politicoterroristi italiani (Avanguardia Nazionale e Ordine Nuovo) lavorano, infatti, per l’intelligence americana, la Nato e il Pentagono in funzione anticomunista. Avanguardia Nazionale è integrata nella sub-agenzia occulta occidentale Aginter Press e Ordine Nuovo dipende dalle direttive dell’intelligence americana presso le basi Nato del Veneto, come dettagliatamente ricostruito dalle indagini del giudice Guido Salvini. L’estrema destra italiana da Far ad AN e ON e oggi a CasaPound Italia, quest’ultima schierata con l’Ucraina e la Nato nel conflitto russoucraino, sono strumenti di azione politica e geopolitica americana. La maggior parte dell’estrema destra italiana nel suo percorso storico e politico è animata da un suprematismo bianco occidentale, dal cosiddetto mito di un Occidente bianco al quale spetterebbe il diritto di governare il mondo e proteggerlo dal comunismo e dal nazionalismo africano che porta alla decolonizzazione. Questo credo politico porta la maggior parte dei movimenti a identificare negli Usa il soggetto maggiormente impegnato nella difesa dell’Occidente bianco e quindi il principale referente politico e geopolitico. Contrariamente a questa visione, esiste negli anni Sessanta il movimento Giovane Europa, fondato da Jean Thiriart, che addotta una scelta politica eurosovietista, terzomondista, antiamericana e anti-Nato e che può essere definito
pre-eurasianista. Giovane Europa è un movimento che peraltro, come ricostruisco, influenza ancora oggi la minoranza dell’estrema destra antiamericana, il cosiddetto rossobrunismo e l’eurasianismo. Il movimento GE rappresenta un terremoto nell’estrema destra dell’epoca e l’estrema destra atlantista farà di tutto per sterilizzarlo e fermarne le idee tanto da cercare di infiltrarlo e strumentalizzarlo con l’operazione del cosiddetto nazi-maoismo che non va confuso in alcun modo con GE. Peraltro, uno dei primi militanti del movimento Thiriartiano è Renato Curcio, poi fondatore delle BR e alla fine dell’esperienza di GE molti quadri passeranno all’estrema sinistra, al maoismo e secondo alcune testimonianze anche alle BR». Lo studio analizza anche il conflitto russo-ucrainio, vero? «Lo fa evidenziando come esso abbia frantumato l’estrema destra italiana tra filo-ucraini, soprattutto di CasaPound e filo-russi provenienti in parte da Forza Nuova e aree rosso-brune e eurasianiste. Oggi al fronte in Ucrainia, foreign fighters di estrema destra di diverso indirizzo geopolitico si sparano addosso. Anche per la seconda generazione neofascista lo studio ricostruisce le dinamiche tra Terza Posizione e i Nar, sgombrando il campo dal caos ricostruttivo che addirittura portava a confondere e mescolare i due movimenti, il primo gerarchista e legato ad ON e AN e il secondo spontaneista e costituito da un arcipelago di gruppuscoli talvolta in conflitto tra loro. Anche l’ideologia dei Nar, sinora troppo spesso negata, viene ricostruita in dettaglio».
La Turchia di oggi descritta da Ansaldo
tifico della rivista “Limes”, usa un paio di occhiali con lenti diverse, guardando alla Turchia: una è quella della cronaca, politica e non solo, che gli deriva da anni di esperienza sul campo; l’altra è quella della geopolitica, che mette in prospettiva strategica gli avvenimenti di un Pae-
se. A tutto ciò si aggiunge la forte fascinazione personale per la Turchia e, in particolare, per la città di Istanbul. Ne esce il ritratto di un Paese che Ansaldo trova affascinante e contraddittorio (un Paese che perseguita moltissimi suoi cittadini e suscita l’orgoglio di moltissimi altri); a
guidarlo è un politico abilissimo e cinico, Erdogan, che per Ansaldo ha contribuito in modo determinante a fare tornare la Turchia nel novero delle grandi potenze mondiali, sicché oggi rappresenta un punto di riferimento per la diplomazia di mezzo mondo (come ha dimostrato la
di Federico Pani
guerra in Ucraina). Un’impresa certo complicata, data la fragilità economica del Paese, con un’inflazione che, a dicembre scorso, era ancora superiore al 64%. E però ciò non impedisce alla Turchia di tenere aperti tavoli geopolitici quasi ovunque: in Libia e nel Mediterraneo orientale, nell’Africa sub-sahariana e nel Mar Nero, nel Medio Oriente e in Europa.
...PER MAURO ACQUARONI
Con questa rubrica minimalista l’idea è quella di riflettere sulle opere per le quali “valelapena”, parliamo di libri, dischi, opere d’ar te, di qualsiasi cosa, purché non di moda. Questa volta parliamo de…
LA VITA DAVANTI A S É
Valelapena leggerti “La vita davanti a sé” di Romain Gary perché scritto da un autore la cui vita è un romanzo e perché potrebbe essere il più bel romanzo che leggi quest’anno. Racconta di Momo, un ragazzino arabo orfano che abita nelle banlieu di Belleville (Paris, bien sûr) nel dopoguerra, crescendo in un asilo grottesco e abusivo gestito da Madame Rosa, ex prostituta per necessità; l’ambiente è quello.
Bello notare come nella versione originale Gary quando parla di donne che si prostituiscono dice che “se defendent au Bois de Bolulogne” giustificando con grande umanità la prostituzione come forma di difesa da una vita di stenti e miseria, giungendo a dire (questa la dico in italiano perché sia più esplicito il concetto) che si tratta di “gente che si difende con il proprio culo”. Così, senza moralismi o condanne gratuite. La vita (davanti a sé) è anche questa cosa qua. Se poi sei pigro, puoi vedere la storia nell’ottimo film (“La vie devant soi”) girato nel 1977 da Moshé Mizrahi (gratis su YouTube) non certo in quello girato dal figlio di Sophia Loren (a pagamento su Netflix) che si contende con il “Pinocchio” di Benigni la palma del film più brutto del mondo. Quando finisci il libro o il film, cerca di essere solo, non vorrai che la gente ti veda piangere come una donnicciola.
19 Sabato 2 Marzo 2023 CULTURA
Atalanta e Bologna si giocano il quarto posto Chi fermerà l’Inter? Parafrasando una famosa canzone dei Pooh, rendiamo atto dello strapotere dei nerazzurri, che con 12 punti di vantaggio sulla Juventus, hanno lo scudetto in tasca. Fari puntati quindi sulla lotta per il quarto posto, con la sfida tra Atalanta e Bologna (domani alle 18). In coda ci sono Empoli-Cagliari, Frosinone -Lecce e Verona-Sassuolo.
Davide Ballardini torna in panchina a Sassuolo
Davide Ballardini ci riprova. Dopo aver sfiorato l’impresa alla Cremonese, che lo ha poi esonerato in questa stagione al termine della 5ª giornata, il tecnico di Ravenna va al capezzale del Sassuolo, a rischio retrocessione all’11º campionato consecutivo in serie A. Un ingaggio di quattro mesi, reso possibile dalla rescissione con la società grigiorossa.
» calcio serie b
Oggi si parte con il Gran Premio del Bahrein
BAHREIN - Oggi si alza il sipario sul Mondiale di Formula 1 2024, con il Gp del Bahrein in programma al sabato (ore 16) per rispettare il Ramadan. La crescita della Ferrari e il ritorno della Mercedes tengono in apprensione Verstappen (comunque in pole) e la Red Bull, turbata delle vicende extra sportive che hanno coinvolto il team principal Christian Horner.
Nella corsa alla promozione diretta è determinante non incorrere in passi falsi e la squadra di Stroppa ha le carte in regola per vincere al Braglia, anche se non sarà una passeggiata
Cremo, a Modena è vietato andare in Bianco
Rispetto per tutti, paura di nessuno e tanta voglia di volare. Il pareggio contro il Palermo (in dieci contro undici dopo soli quindici minuti e rimontando da 0-2) e la vittoria di Genova contro la Sampdoria nell’arco di soli tre giorni consolidano ambizioni e certezze di una Cremonese che rimane in piena corsa per la serie A. I tre punti del Ferraris avevano portato per una notte i grigiorossi al secondo posto in classifica, ma la successiva vittoria del Venezia contro il Cittadella (nella serata di mercoledì) ha riportato i lagunari avanti di una lunghezza. La lotta per il secondo posto rimane serrata ed è vietato perdere colpi. Domani nel tardo pomeriggio la Cremonese tornerà in campo alle 18.30 a Modena. Un’altra sfida esterna assai delicata, dalla quale uscire con più punti possibili (sarebbe il 9º successo stagionale in trasferta), in vista del big match di sabato 9 marzo allo Zini contro il Como. Tra i “canarini” mancheranno gli squalificati Duca e Striz -
zolo, grande ex di turno, mentre tra i grigiorossi torneranno disponibili Castagnetti e Sernicola dopo
il turno di squalifica. La squadra di Stroppa è imbattuta da inizio 2024 e arriva all’appuntamento
con una striscia di otto risultati utili consecutivi. All’andata, il 23 dicembre scorso, non ci fu storia con quel roboante 4-0 ipotecato già nel primo tempo (doppietta di Pickel, Collocolo e Ghiglione i marcatori). Ma attenzione, il Modena di mister Paolo Bianco è comunque reduce da sei risultati utili consecutivi, marcia iniziata con la sorprendente vittoria contro il Parma capolista e poi proseguita con cin -
LE VITTORIE DEI GRIGIOROSSI IN TRASFERTA FINO AD ORA
que pareggi, l’ultimo dei quali, non banale, in casa del Pisa. In casa Cremonese sono arrivate anche importanti conferme dal mercato invernale: César Falletti e soprattutto Dennis Johnsen sono stati assoluti protagonisti nella vittoria di Genova (che ha così onorato la memoria di Josè La Cagnina, scomparso nei giorni scorsi). Due alternative più dinamiche rispetto a Vázquez in fase di rifinitura e, al tempo stesso, utili in zona gol a dare a mister Stroppa alternative in fase realizzativa a bomber Coda. In più, torna in difesa Bianchetti, in grande spolvero in questa fase della stagione, che darà più solidità al reparto, al posto di un Lochoshvili non sempre puntuale, soprattutto sulle palle inattese. Al Braglia servirà, quindi, un’altra grande prova di forza, con una prestazione di spessore che possa confermare il valore di questa squadra nella settimana che precede un altro match cruciale come quello con il Como.
Bariti tra i protagonisti del nuovo corso
Il successo di Trento targato Mussa non è stato un fuoco di paglia. Il nuovo corso della Pergolettese ha fruttato, infatti, anche il travolgente successo con la Pro Vercelli (3-0), che ridà fiato alle speranze di salvezza dei gialloblu. Curiosamente, ad andare a segno sono stati gli stessi di Trento: Mazzarani, Bariti e Guiu VIlanova. «La squadra aveva solo bisogno di risultati positivi - ha affermato
Davide Bariti (nella foto) - per ritrovare un po’ di certezze, che nei momenti di difficoltà aveva-
mo perso. Adesso il momento è positivo e c'è autostima. Lo dobbiamo sfruttare al massimo, perché il campionato entra nel momento fondamentale della stagione». Il calendario, infatti, dopo la partita di ieri sera al Voltini contro il fanalino di coda Alessandria, propone la trasferta di Legnago (martedì alle 18.30), mentre sabato prossimo alle 16.15 arriverà a Crema la capolista Mantova.
RISULTATI 26 ª GIORNATA
Brescia-Reggiana 0-0, Cittadella-Catanzaro 1-2, Como-Parma 1-1, Cosenza-Sampdoria 1-2, Cremonese-Palermo 2-2, Feralpisalò-Ascoli 0-1, Modena-Spezia 0-0, Pisa-Venezia 1-2, Südtirol-Bari 1-0, Ternana-Lecco 0-0.
RISULTATI 27 ª GIORNATA
Ascoli-Brescia 0-0, Catanzaro-Bari 2-0, Lecco-Como 0-3, Palermo-Ternana 2-3, Parma-Cosenza 1-1, Pisa-Modena 2-2, Reggiana-Südtirol 1-1, Sampdoria-Cremonese 1-2, Spezia-Feralpisalò 0-2, Venezia-Cittadella 2-0.
CLASSIFICA
* penalizzata di 2 punti
26 Feralpisalò 24
Lecco 21
28 ª GIORNATA (3-3 h 16.15)
Ascoli-Reggiana, Bari-Spezia, BresciaPalermo (2-3 h 14), Cittadella-Pisa, Como-Venezia, Cosenza-Catanzaro, Feralpisalò-Sampdoria, Modena-Cremonese (h 18.30), Südtirol-Lecco (2-3 h 14), Ternana-Parma (2-3 h 14).
PRIMAVERA 2 Con i gol di Pessolani, Gabbiani e del solito Stuckler i grigiorossi sono passati 3-0 sul campo del Renate, volando a +15 sul Parma. Oggi al Soldi c’è il derby con il Brescia.
Il Crema ospita la capolista
Ora
serve più di un’impresa
Dopo la coda... la testa. Reduce dall’inutile 0-0 sul campo del Ponte San Pietro, il Crema ospita domani alle 14.30 la capolista Caldiero Terme. Servirà un’impresa per fare risultati e risalire la classifica, che al momento condanna senza appello i nerobianchi. CLASSIFICA (28ª giornata): Caldiero Terme 55; Varesina 54; Piacenza, Arconatese 53; Pro Palazzolo 50; Desenzano 46; Brusaporto 45; Villa Valle 44; Casatese, F. Caratese 39; Caravaggio 36; Club Milano 35; Ciserano 34; Clivense 33; Castellanzese, Real Calepina 28; Tritium 27; Legnano 26; Crema 21; Ponte San Pietro 18.
MATTEO VOLPI
La gioia di Falletti, match winner a Genova (foto Us Cremonese)
8
Parma 56 Venezia 51 Cremonese 50 Como 49 Palermo 46 Catanzaro 45 Modena 36 Cittadella 36 Brescia 35 Cosenza 33
Bari 33 Südtirol 32 Reggiana 32 Pisa 31 Sampdoria* 31 Ternana 29 Ascoli 27 Spezia
Mussa ha esordito con due successi sulla panchina della Pergolettese CLASSIFICA (28ª giornata) Mantova 67 Padova 61 L.R. Vicenza 49 Atalanta Under 23 46 Triestina 46 Lumezzane 41 Legnago Salus 41 Vir tus Verona 39 Pro Vercelli 38 Giana Erminio 37 AlbinoLeffe 37 Renate 36 Pro Patria 35 Trento 34 Arzignano 33 Pergolettese 33 Novara 30 Fiorenzuola 27 Pro Sesto 19 Alessandria (-3) 15 SERIE D DIRETTA SU DAZN E SKY 97 RADU STADIO BRAGLIA ORE 18.30 MODENA CREMONESE ARBITRO: MATTEO MARCERARO DI GENOVA 12 SECULIN 25 ANTOV 15 BIANCHETTI 71 JOHNSEN 17 SERNICOLA 19 CASTAGNETTI 6 PICKEL 5 RAVANELLI 98 ZANIMACCHIA 7 FALLETTI 90 CODA 22 JUNGDAL ALL.: GIOVANNI STROPPA 3-5-2 3-5-2 ALL.: PAOLO BIANCO 27 RICCIO 19 ZARO 33 CAUZ 3 PONSI 23 BATTISTELLA 16 GERLI 5 PALUMBO 9 CORRADO 9 GLIOZZI 90 ABIUSO
SERIE C
20 Sabato 2 Marzo 2024 CALCIO SERIE A FORMULA 1
» ciclismo
Rossano Grazioli, presidente del CC Cremonese-Arvedi, commenta il calendario delle corse organizzate in provincia di Cremona, tra le quali spicca il “Porto”. Tre atleti dell’Arvedi Cycling andranno alle Olimpiadi
«Il Circuito del Porto è una perla lombarda»
Il Comitato regionale della Fci ha stilato il calendario delle corse su strada in Lombardia e a lato pubblichiamo quelle organizzate in provincia di Cremona. Su tutte spicca, naturalmente, il Circuito del Porto-Trofeo Arvedi, in programma il prossimo 5 maggio. A commentare la nuova stagione alle porte è Rossano Grazioli, presidente del CC Cremonese-Arvedi: «La nostra società organizza tre appuntamenti importanti, due a livello nazionale e uno internazionale, che è il nostro fiore all’occhiello. Il Circuito del Porto è, infatti, una delle due corse più importanti in Italia insieme al Liberazione a Roma. Saranno presenti 12-13 squadre a livello internazionale e lo staff è già al lavoro da oltre 3 mesi. Ad oggi sono iscritte 22 delle 34 formazioni partecipanti. La logistica e la segreteria della corsa saranno allestite alle ex Colonie Padane per un ulte-
Sulle corsie del bocciodromo comunale sono stati assegnati i titoli provinciali specialità individuale. Nella categoria A spicca la Bissolati grazie al successo di Marco Belli. Il cremasco ha superato il compagno di società Andrea Zagheno (1210) ed il rivierasco Edoardo Massarini per 12-7. Nella categoria B ha dettato legge la bocciofila Astra (primo e secondo posto): titolo a Giovanni Ferrari. Stesso entusiasmo e determinazione degli anni migliori del “Butta” che a giugno farà 81 anni.
*data da stabilire
CALENDARIO 2024 COMITATO LOMBARDO
25 aprile Elite/Under 23 Pessina Cr CC Cremonese-Arvedi 74ª Coppa Ardigò
25 aprile Allievi Crema Team Serio Pianengo 1° Criterium Liberazione
25 aprile Esordienti 1° e 2° Crema Team Serio Pianengo 4° Criterium Liberazione
25 aprile Allieve Crema Team Serio Pianengo 4° Criterium Liberazione
25 aprile Esordienti 1° e 2° Crema Team Serio Pianengo 4° Criterium Liberazione
01 maggio Allievi Stagno L. GS Sergio Viola 67ª Coppa 1° maggio
04 maggio Allievi Gussola Gioca in Bici Oglio Po Campionato Regionale
04 maggio Esordienti Gussola Gioca in Bici Oglio Po Campionato Regionale
04 maggio Allieve Gussola Gioca in Bici Oglio Po Campionato Regionale
04 maggio Esordienti 1° e 2° Gussola Gioca in Bici Oglio Po Campionato Regionale
05 maggio Elite/Under 23 Cremona CC Cremonese-Arvedi 57° Circuito del Porto
05 maggio Allievi Gussola Gioca in Bici Oglio Po 4° Memorial Bertolotti
05 maggio Esordienti Gussola Gioca in Bici Oglio Po 4° Memorial Bertolotti
05 maggio Allieve Gussola Gioca in Bici Oglio Po 2° Trofeo Com. Gussola
05 maggio Esordienti 1° e 2° Gussola Gioca in Bici Oglio Po 2° Trofeo Com. Gussola
19 maggio Allievi Sesto Cr CC Cremonese-Arvedi Campionato Regionale
26 maggio Juniores Cremona Velo Club B&P Recycling 77ª Coppa Dondeo
Giugno* Juniores/Allievi Romanengo Pedale Romanenghese Cronometro
Giugno* Donne Elite Romanengo Pedale Romanenghese Cronometro
Giugno* Donne Junior Romanengo Pedale Romanenghese Cronometro
Giugno* Donne Allieve Romanengo Pedale Romanenghese Cronometro
8 ottobre Elite/Under 23 Calvatone Velo Club B&P Recycling 77° GP Calvatone
riore coinvolgimento e per dare un maggiore prestigio alla città. Per la terza volta il “Porto” è stato inse -
rito nell’importante circuito Prestigio Bicisport tra le migliori corse per Under in Italia, che ha inoltre
BOCCE
Dopo aver superato Angelo Codazzi (12-4), Ferrari s’imponeva su Maurizio Amarossi per 12-9. Sugli scudi anche Luciano Ghisolfi che estrometteva Fabrizio Gaimarri per 12-9. Finale in famiglia, vinta da Ferrari con il punteggio di 12-8. Infine, nella categoria C in evidenza la bocciofila Le Querce, ma a conquistare il titolo è stato il soresinese Giuseppe Mosconi. Il portacolori della Baldesio eliminava nei quar-
ti Gianfranco Bonetti (12-6) e in semifinale lo stradivariano Paolo Longo per 12-7. Approdava in finale anche
atleta del 2023 tra le squadre non Continental. Il percorso è sempre il solito, adatto ai velocisti e molto apprezzato. Si spera nel bel tempo, per regalare a tutti i tifosi una bella giornata di sport».
A Cremona poche corse, ma buone...
«Sono tutte corse di qualità, anche se una volta erano molte di più. Ora è però più difficile organizzarle e quindi c’è stata una scrematura e sono rimaste le più importanti, che fanno emergere i migliori talenti. Ma per il movimento ciclistico lombardo non è una bella notizia».
Quest’anno ci sono le Olimpiadi: quali sono le aspettative?
assegnato il premio al nostro Mattia Pinazzi (vincitore dell’ultimo Circuito del Porto) come miglior
Luca Pedrini. Il bocciofilo delle “Querce” s’imponeva su Giuseppe Mammoliti (12-5), estrometteva Pierluigi Martinelli (12-10) ed approdava in finale superando il castelvetrese Stefano Dei Grandi per 12-3. Match di finale a senso unico, con il netto successo di Mosconi (12-3) su Pedrini, crollato fisicamente.
TROFEO CRAL
Lunedì 4 marzo l’epilogo della regionale giunta alla 37ª edizione. Nelle batterie
«Dopo Tokyo abbiamo stilato con il ct Marco Villa un progetto per il quadriennio olimpico e siamo convinti che a Parigi gareggeranno Scartezzini, Lamon e Galli in forza all’Arvedi Cycling, progetto nato per la pista azzurra. Per noi è una bella soddisfazione».
della categoria A successi di Guerrini-Zagheno e Palazzi-Leonini, mentre in B in evidenza Cironi-Sebastiani e i boys Massarini-Domaneschi (nella foto). In categoria C note positive per BonettiSoana e per gli stradivariani Foroni-Boccali, G. MineriSimona Galli e Rossi-Manfredini. La finale avrà inizio alle ore 19 sulle corsie del bocciodromo comunale.
GP VALCOLATTE
Non è arrivato il successo,
ma ancora buone prestazioni dei nostri bocciofili sulle corsie piacentine. Nella gara regionale organizzata dalla bocciofila Omi Pontenure, terzo posto di Alessandro Minoia e Gianluca Negri, sconfitti in semifinale dai parmensi Colla-Tegoni (vincitori della gara) per 12-10. Emiliani che avevano eliminato Erba-Domaneschi (1211) negli ottavi, ma con tanta disdetta per i rivieraschi. Nella fase finale, derby cremonese con Brocchieri-Lupi sconfitti da Minoia-Negri. Massimo Malfatto
21 Sabato 2 Marzo 2024 Sport
Massarini-Domaneschi protagonisti nel
Cral DIVENTA SOCIO BISSOLATI NUOVE PROMOZIONI PER CHI SI ISCRIVE NEL 2024 È aperta l’AFFILIAZIONE TEMPORANEA per l’estate 2024 Nel 2024 è ancora possibile presentare domanda di AFFILIAZIONE TEMPORANEA. Periodo minimo 2 mesi fino ad un massimo di 3 mesi QUOTA MENSILE: 181,50 € adulti - 50% ragazzi dagli 11 ai 18 anni gratuito sotto gli 11 anni e se l’anno prossimo diventi nostro SOCIO la quota di ingresso sarà scontata di quanto già versato come AFFILIATO NUOVO SOCIO Quota d’ingresso euro 4.000 Pagabili anche
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FABIO VARESI
» basket serie a
Vincendo domani in Puglia i biancoblu metterebbero una seria ipoteca sulla salvezza, anche se la trasferta si annuncia difficile perché l’Happy Casa è ultima ed è obbligata a fare risultato
La Vanoli vuole fare un Brindisi alla stagione
21 ª GIORNATA (3-3)
Brindisi-Vanoli Cremona (h 17.30), Milano-Varese (h 17), Napoli-Treviso (h 12.30), Pesaro-Brescia (h 19), Pistoia-Tortona (h 18.15), Reggio EmiliaTrento (2-3 h 20.30), Sassari-Virtus Bologna (h 12), Scafati-Venezia (h 18).
CLASSIFICA
Brescia 32
Virtus Bo 30
Milano 28
Venezia 28
Reggio Emilia 22
Napoli 22
Tortona 20
Scafati 20
Trento 20
Pistoia 18
Vanoli Cr 18
Varese 16
Sassari 16
Treviso 12
Pesaro 10
Brindisi 8
22 ª GIORNATA (10-3)
Brescia-Scafati, Tortona-Napoli, Trento-Pesaro, Treviso-Reggio Emilia, Vanoli Cremona-Pistoia (h 19), VareseBrindisi, Venezia-Sassari, Virtus Bologna-Milano.
La lunga sosta per dare spazio alla final eight di Coppa Italia e agli impegni della Nazionale (vittoriosa con Turchia e Ungheria nelle qualificazioni europee), è finalmente terminata e si spera sia stata utile alla Vanoli per ricaricare le batterie. Il campionato propone domani pomeriggio la trasferta di Brindisi, che classifica alla mano, può valere un’ipoteca sulla salvezza. Il successo con Napoli ha corroborato l’ambiente e scacciato una crisi che dopo tre sconfitte di fila, si stava profilando all’orizzonte. Solo crisi di risultati, però, perché i biancoblu hanno sempre
SERIE A2
messo in campo prestazioni solide, alle quali sono mancati solo piccoli dettagli per por tare a casa i due punti. È innegabile che la stagione della neopromossa sia altamente positiva, visto che dopo aver sfiorato le finali di Coppa Italia,
si trova a soli due punti dalla zona playoff, il cui accesso sarebbe la classica cilie g ina sulla torta. Ma coach Cavina non si lascia distrarre da ambizioni diverse dalla salvezza, da conquistare il prima possibile . Il match in Puglia,
JuVi contro Cividale per tornare a sorridere
ALEXANDRO
In casa Ferraroni JuVi c’è molta voglia di tornare a lottare sotto canestro. Dopo la pausa forzata, si avvicina il momento del ritorno sul parquet e l’appuntamento è fissato per domani alle 18 al PalaRadi, davanti al sempre caldissimo e numeroso pubblico amico. L’ospite sarà Cividale, attualmente terzultima in classifica nel girone rosso, una squadra dal rendimento incerto. I friulani sono avversari alla portata, ma come sempre nello sport è buona cosa non sottovalutare nessuno. Tra gli oroamaranto c’è ottimismo, la sosta è servita
per recuperare gli acciaccati e si può sperare di ritrovare l’intero roster in buona forma. Dopo la sfida di domani, la JuVi è attesa da una doppia trasferta, a Udine e a Chiusi (recupero della 3ª giornata), per
poi tornare al PalaRadi contro Rimini. Il calendario rende quindi ancora più importante il match con l’Ueb Gesteco Cividale, allenata dal veterano Pillastrini, capace di battere Trapani all’esordio nella fase a orologio. Intanto, la società del presidente Ferraroni si dimostra attenta alla modernità e alla comunicazione e ha lanciato un suo podcast originale, nel quale saranno pubblicati con regolarità contenuti dedicati alla vita del mondo oroamaranto. Un’iniziativa che non ha molti precedenti nel Cremonese. Il podcast è già operativo e si può ascoltare la voce di coach Bechi che parla della squadra.
malgrado la classifica deficitaria de ll’Happy Casa, si annuncia non facile, anche perché i pugliesi (già battu ti all’andata 75-58 e che hanno divorziato dal play Senglin), contro Vanoli e poi Varese si giocano le residue speranze di salvezza e quindi scenderanno in campo con il coltello tra i denti. I biancoblu lo sa nno bene e non si faranno trovare impreparati, facendo leva anche sui precedenti, che riportano alla mente dolci ricordi: nel 2019 la vittoria è valsa la storica Coppa Italia e nel 2021 ha decretato la salvezza dei biancoblu di Galbiati.
CLASSIFICA GIRONE VERDE
Trapani* 44
Cantù 38
Torino* 34
Rieti 30
Ferraroni JuVi Cr* 24
Urania Milano 24
Treviglio* 22
Vigevano 20
Luiss Roma* 18
Agrigento 12
Casale Monferrato 12
Latina** 8
FASE A OROLOGIO: Fortitudo-JuVi 93-72 JuVi-Cento 76-82, Chiusi-JuVi (17-3 h 18), JuVi-Cividale (3-3 h 18), Udine-JuVi (10-3 h 18), JuVi-Rimini (25-3 h 20.30), Forlì-JuVi (30-3 h 20), JuViNardò (6-4 h 20.30), Verona-JuVi (14-4 h 18), JuViPiacenza (21-4 h 18).
«Dal punto di vista emotivo – ha affermato ieri coach Cavina - c’è grande voglia di ricominciare. Abbiamo lavorato molto in palestra, pur troppo abbiamo avuto un paio di guai, in particolare Golden è in dubbio per la partita ed anche Adrian ha accusato dolori alla schiena, ma dovrebbe recuperare. Domenica inizia, di fatto, lo sprint finale e il valore di ogni partita è diverso. Affrontiamo una squadra che ha cambiato tanto e in un campo molto difficile, ma siamo consapevoli delle nostre forze, quindi rispetto, certamente non paura».
Serie B: stasera con Fiorenzuola la Logiman non può più sbagliare
Un terzo quarto dominato dalla Solbat ha condannato la Logiman Crema a Piombino (89-82). Un ko che non ha permesso l'aggancio ai toscani, distanti ora quattro punti, mentre i rosanero restano fuori dai primi otto posti. La Logiman, infatti, è 12ª in una classifica cortissima, in un campionato mai così equilibrato. Stasera alle 21 arriva la Bees Fiorenzuola, in un match da vincere. CLASSIFICA (26ª giornata): Pielle Livorno 42; Libertas Livorno, Fabo Herons Montecatini 38; Gema Montecatini 30; Sant’Antimo, Brianza, Piombino 28 Legnano, Fiorenzuola, Avellino 26; Omegna, Logiman Crema 24; Piacenza, Desio, Cassino 22; Rieti 18; Salerno (-3) 13; Caserta 8.
22 Sport Sabato 2 Marzo 2024
FABIO VARESI Matteo Piccoli in azione contro Brindisi all’andata (foto Passamonti)
17 I PUNTI DI VANTAGGIO DEI BIANCOBLU ALL,ANDATA
EVERET
L’ala Marco Timperi (foto Zenzolo)
» volley serie a1
Sfida impossibile al PalaRadi contro la dominatrice del campionato. Le rosa, molto vicine alla salvezza, proveranno ad affrontare con orgoglio una delle squadre più forti del mondo
Vbc, festa dello sport stasera con Conegliano
Peccato. Dopo aver vinto con autorità il primo set e combattuto punto a punto nel secondo, perso a causa di qualche errore di troppo in battuta, la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore ha finito la benzina, cedendo a una Aeroitalia Smi Roma in grande spolvero, che merita l’accesso ai playoff. Una sconfitta che comunque costa poco o nulla alle rosa, ancora a +10 su Cuneo, che malgrado il cambio di allenatore, non riesce a riemergere dal penultimo posto. A cinque giornate dal termine della regular season l’obiettivo della salvezza è davvero a portata di mano e per come
3
I PUNTI PERSI IN 21 GIORNATE DALLA SQUADRA VENETA
si era messa la stagione, quella compiuta da Lorenzo Pintus è davvero un’impresa. Qualcuno può obiettare che la squadra non meritasse di stare in zona retrocessione, ma con Musso in panchina le ragazze si erano smarrite e non era facile ribaltare la situazione, ma l’ex assista nt coach ci è riuscito e merita la stima della società e dei tifosi. «A Roma abbiamo giocato molto bene nel primo set - afferma Linda Manfredini - aggredendo le avversarie fin da subito, mentre negli altri parziali è forse emersa la stanchezza delle gare precedenti e non siamo riuscite a metterle in difficoltà. Abbiamo ancora diverse partite davanti e le
Un attacco di Linda Manfredini nel
affronteremo al meglio, lavorando tanto anche in palestra». La grinta della giovane centrale è lo specchio del ritrovato spirito positivo
RISULTATI 21 ª GIORNATA
Busto Arsizio-Firenze 3-1, Conegliano-Bergamo 3-0, Novara-Vallefoglia 3-1, Pinerolo-Milano 2-3, Roma-Casalmaggiore 3-1, ScandicciCuneo 3-0, Trento-Chieri 1-3.
CLASSIFICA
Conegliano 60 Milano 51 Novara 50 Scandicci 49 Chieri 39
22 ª GIORNATA (3-3 h 17)
Bergamo-Pinerolo (2-3 h 21), CasalmaggioreConegliano (2-3 h 20.30), Chieri-Scandicci (h 15), Cuneo-Busto Arsizio (h 19.30), FirenzeNovara, Milano-Roma (h 12), Vallefoglia-Trento.
che regna nel gruppo, pronto ad affrontare stasera con orgoglio la corazzata Imoco Conegliano, che ha perso solo tre punti in 21 giornate.
La Vbc può cercare solo di fare bella figura e la stessa cosa accadrà mercoledì sera, sempre al PalaRadi, con tro la Vero Milano.
SERIE A2
6ª GIORNATA (2/3-2)
Busto Arsizio-San Giovanni, Como-Mondovì, Esperia Cremona-Talmasson (2-3 h 16.30), Macerata-Perugia, Montecchio-Messina.
GI ORNATA (3-2 h 17) Bologna-Olbia, Brescia-Trasporti Bressan Offanengo, Padova-Costa Volpino, Pescara-Melendugno, Soverato-Lecco.
Una stagione che si avvia a un finale tranquillo per la Trasporti Bressan Offanengo, reduce dal 3-0 rifilato a una Pescara con tanti problemi e veleggia con 11 punti di vantaggio sulla zona rossa. La salvezza è ormai alla portata delle cremasche, che possono sfidare con la massima serenità la Millennium Brescia, avversaria temibile, che le attende domani a Montichiari. Se Offanengo sorride, non si può dire la stessa cosa per la CremonaUfficio Esperia, alle prese con una flessione di rendimento.
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ATLETICA LEGGERA
Sveva Gerevini oggi ai Mondiali Indoor
Sono iniziati ieri nell’Emirates Arena di Glasgow i Mondiali Indoor che vedono protagonista nell’eptathlon Sveva Gerevini. La cremonese dei Carabinieri, cresciuta nella Cremona SportivaAtletica Arvedi, farà il suo esordio oggi alle 12 nei 60 metri, poi alle 13.15 gareggerà nel salto in lungo, alle 14.35 nel getto del peso e alle 20.30 nel salto in alto. Domani le ultime tre prove: alle 11.05 i 60 ostacoli, alle 12.15 il salto con l’asta e alle 21.45 i 1000 metri.
Sofia Turlà ha già chiuso la stagione per infortunio e senza di lei ogni ambizione sembra essere sfumata.
Contro Como, l’Esperia ha combattuto, rimontando da 0-2 grazie ai punti firmati da Taborelli e Piovesan, ma ha poi ceduto al tie-break. L’orgoglio c’è, ma non basta. In classifica le gialloblu perdono posizioni nella pool promozione e sono attese dalla sfida impegnativa di oggi alle 16.30 al PalaRadi contro la Cda Talmassons, compagine insidiosa, ha un solo punto in meno delle cremonesi, che hanno comunque centrato il primo obiettivo stagionale: la salvezza.
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Funzione trapano a percussione
Mandrino in metallo di alta qualità da 13 mm
Trasmissione a 2 velocità per un avvitamento ben serrato e una foratura rapida
Funzione Quick Stop per facile cambio utensile
Design ergonomico con impugnatura antiscivolo per lavorare confortevolmente
Impugnatura supplementare che non a atica le articolazioni
Luce LED per illuminare la zona di lavoro
IN DOTAZIONE:
Due batterie PXC da 2,0 Ah
Caricabatteria rapido
Pratica valigetta di custodia e trasporto
ELETTROSEGA a batteria
GE-LC 18/25 Li-Solo
Catena e barra OREGON
Regolazione del tendicatena e cambio catena senza attrezzi
Impugnatura ergonomica
Artiglio raccogli catena in metallo
Protezione da contraccolpo
Freno catena istantaneo
Grande apertura di immissione dell’olio
Lubri cazione automatica
della catena
Perno raccogli catena
match di Roma
Morris Paganotti) VIADANA (MN) • Via Convento, 41 • Tel. 0375 781608 • www.ferramentarossiviadana.it
(foto
BATTERIA INCLUSA DA 4.0 AH
PREZZO DI VENDITA 169,95 € • • • • • • PREZZO DI VENDITA 199,00 €
28 Firenze 24 Casalmaggiore 23 Busto
21 Bergamo 15 Cuneo 13 Trento 7
Pinerolo 31 Roma 30 Vallefoglia
Arsizio
FABIO VARESI
Perugia 61 Future Busto Arsizio 56 Messina 50 Macerata 48 Esperia Cremona 45 San Giovanni in M. 44 Talmassons 44 Como 42 Montecchio 35 Mondovì 35
POOL PROMOZIONE Esperia in campo per l’orgoglio contro Talmasson Brescia 35 Offanengo 33 Lecco 27 Bologna 25 Melendugno 23 Olbia 22 Soverato 19 Costa Volpino 17 Padova 13 Pescara 1 5ª
POOL SALVEZZA
23 Sabato 2 Marzo 2024 Sport
L’Esperia al PalaRadi (foto Diego Crotti)
VIA GUIDO GRANDI
Al primo piano con ascensore, appartamento composto da ingresso, ampio soggiorno con balconata, cucina abitabile, tre camere da letto, doppi servizi, ripostiglio, due balconi, accessoriato da cantina e posto auto privato nel cortile condominiale, posto bici in box condominiale. Riscaldamento autonomo.
€ 165.000.
C.E. G 289 kwh/mq.a
ADIACENTE
AL DUOMO
in palazzo vincolato dalla Sovraintendenza delle Belle Arti, attico di 140 mq. ottime finiture, doppio garage a poca distanza. Subito disponibile. Informazioni in ufficio.
C.E. E 89 kwh/mq.a
CORSO MAZZINI
Negozio al piano terra, due occhi di vetrina, mq. 70 ad € 190.000.
Possibilità di acquistare magazzino di mq. 50.
C.E. G 393 kwh/mq.a
VIA FULCHERIA
In contesto signorile, al 4° ed ultimo piano con ascensore, appartamento di 210 mq. composto da ingresso, doppio soggiorno, tre balconi, cucina abitabile, doppi servizi, lavanderia, tre camere da letto. Riscaldamento autonomo, finiture originali degli anni 70. Accessoriato da due cantine.
€ 180.000.
Possibilità di abbinare due autorimesse, una singola ed una tripla.
C.E. G 234 kwh/mq.a
APPARTAMENTO
INDIPENDENTE CON
400 MQ. DI GIARDINO
In villa quadrifamiliare, con area cortilizia di proprietà esclusiva che dà accesso al garage doppio e giardino/orto di 400 mq., appartamento indipendente al primo piano composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, tre camere da letto, bagno, ripostiglio, balconi. Nessuna spesa condominiale.
€ 150.000.. C.E G 245 kwh/mq. a
ZONA SEMICENTRALE a ridosso della zona tutelata del "Parco del Morbasco"
Villa bifamiliare su lotto di 1300 mq. interamente piantumato. La villa è costituita da appartamento padronale con accesso diretto dal fronte strada, su unico livello di circa 200 mq. con locali accessori sottostanti (taverna, lavanderia/stireria, cantina, garage) e appartamento con accesso dal giardino parte posteriore e collegamento interno al piano superiore. Il tutto rappresentato nelle planimetrie visionabili. Contattateci pure per qualsiasi ulteriore chiarimento ed anche per eventuale sopralluogo.
€ 370.000. C.E. F 224,61
VIA PALIO DELL’OCA
In piccolo contesto, appartamento al primo piano composto da soggiorno, cucina abitabile con dispensa, due camere da letto, bagno, balconata. Riscaldamento autonomo.
Garage
€ 185.000
C.E. F 223 kwh/mq.a
VIA BELLA ROCCA
Al piano terra ufficio composto da due vani più servizio.
€ 50.000.
C.E. C 322,36
VIA DANTE
Affittasi capannone ad uso artigianale/magazzino/deposito al piano terra di 350 mq.
Libero da Maggio 2024.
Canone mensile € 1.500,00.
C.E. G 402 kwh/mq.a
VIA ALA PONZONE
In palazzo d’epoca, appartamento di ampia metratura con terrazza, cantina e garage. Il tutto al rustico, pronto per essere personalizzato anche nella tipologia degli interni.
Informazioni in ufficio.
Immobile esente da C.E.
TORRE DE' PICENARDI CENTRO PAESE
Villa unifamiliare su lotto di 3800 mq. su tre livelli, composta da ampio soggiorno, cucina abitabile, tre camere da letto, studio e doppi servizi.
Al piano superiore mansarda con vari locali e servizi.
Al piano terra garage doppio e singolo, taverna e lavanderia. Giardino piantumato. € 380.000.
In piccolo contesto, negozio su due livelli, due occhi di vetrina (una con passo carraio privato), al piano terra locale espositivo, ufficio e bagno per un totale di mq. 138, collegato internamente da monte carichi locale sottostante di mq. 140.
€ 150.000.
C.E. F 189 kwh/mq.a
STUDIO IMMOBILIARE Cremona - Corso Vittorio Emanuele, 20 - Tel 0372 24648 email: studioimmobiliare2@fastpiu.it - www.studioimmobiliare2.it
VIA MASSAROTTI FRONTE STRADA
24 Sabato 2 Marzo 2024