il piccolo 12 del 22-03-2025

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Superata la Francia per presenze, siamo secondi solo alla Spagna: gli stranieri pesano per oltre il

L’anno d’oro del turismo in Italia

Il gioco d’azzardo vale 168

miliardi

Raineri a pagina 8

fatemi capire...

Il riarmo mette a nudo i contrasti nelle coalizioni politiche italiane. Tra le forze di governo il sì di Forza Italia si scontra col no della Lega e il ni di Fratelli d’Italia. All’opposizione ci pensa il Pd a rappresentare da solo tutte le correnti.

Una condotta ben sintetizzata da Marx (no, non Karl: Groucho), quando enunciò con tono fermo e determinato: “Questi sono i miei principi, se vi piacciono ok altrimenti… ne ho degli altri”.

Vanni Raineri

CREMONA ABBASSA LA SARACINESCA

Articolo a pagina

Maltrattamenti verso la madre e altri parenti

I Carabinieri di Sospiro hanno sottoposto un uomo, con precedenti a carico, alle misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla madre e ad altri familiari, emesse dal Tribunale di Cremona per tutelare i parenti dell’uomo che avevano subito condotte maltrattanti. La denuncia era partita dalla donna e da altri parenti stanchi per le intemperanze dell’uomo.

COMMERCIO

Unioncamere: Auricchio resta presidente

Il Consiglio straordinario di Unioncamere Lombardia ha confermato per acclamazione Gian Domenico Auricchio presidente dell’Unione regionale. La nuova carica si configura a conclusione degli accorpamenti previsti dalla riforma che determina il nuovo assetto del sistema camerale lombardo. Complimenti anche dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana in missione in Sudamerica.

RECLUTAMENTO

Servizio Civile Universale retribuito all’Uici

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Cremona comunica che è attivo il bando per la selezione di operatori volontari (18-29 anni) da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale per l’accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili. Si tratta di un progetto retribuito (507,30 euro mensili) della durata di 12 mesi per 25 ore settimanali. Info: 0372-23553 o uiccr@uici.it.

I dati di Confcommercio posizionano la nostra città al 14° posto per numero di attività che hanno chiuso

Negozi chiusi, Cremona tra le peggiori in Italia

La decima edizione dell’Osservatorio Città e Demografia d’Impresa, realizzato dall’Ufficio Studi di Confcommercio in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, mette in luce un quadro allarmante per il commercio nei centri storici italiani. Dal 2012 al 2024, nel Paese sono scomparsi quasi 118mila negozi al dettaglio e 23mila attività di commercio ambulante, mentre si è registrata una crescita soltanto nel settore dell’alloggio e della ristorazione (+18.500).

Il fenomeno colpisce con particolare intensità le città del Nord, e Cremona si distingue negativamente: è tra le 20 città italiane (per la precisione al 14° posto) con la maggiore perdita di attività commerciali e seconda in Lombardia per numero di esercizi chiusi (seconda solo a Varese). Alla nostra città spetta anche la maglia nera tra le città della neo costituita Camera di Commercio (CremonaMantova-Pavia).

Nel 2012, Cremona contava 404 esercizi di commercio al dettaglio nel centro storico. Nel 2019 il numero era già sceso a 329, evidenziando un calo significativo.

A giugno 2024, il dato si attesta a

AMBIENTE

290, con una perdita di 39 esercizi rispetto al 2019 e 114 rispetto al 2012. Anche a Cremona il comparto della ristorazione mostra segnali postivi in linea con il trend nazionale, così come il settore Alberghiero. Il numero complessivo di attività del settore Alberghi, Bar e Ristoranti nel centro storico è aumentato da 218 nel 2012 a 231 nel 2024 (+ 6%).

L’analisi dei dati relativi al centro storico di Cremona evidenzia una dinamica opposta tra bar e ristoranti: mentre i ristoranti registrano una crescita costante (+47%), il numero di bar è in netto calo (-22%).

Contrastare il fenomeno della de-

sertificazione commerciale è uno degli obiettivi del progetto Cities, che verrà presentato per Cremona il prossimo mese. Con questa iniziativa, Confcommercio offre un contributo concreto per migliorare i centri urbani e rafforzare le economie di prossimità, promuovendo il ruolo del terziario di mercato all’interno di un nuovo modello di sviluppo urbano basato su sostenibilità, comunità e identità. Eugenio Marchesi , presidente delle Botteghe del Centro di Cremona, evidenzia l’impor tanza del commercio di vicinato e la crescente preoccupazione: «I dati emersi dall’ultima analisi nazionale sulla demografia d’impresa fotografano

una realtà preoccupante». Alessandro Lupi , presidente di Fipe Confcommercio Provincia di Cremona, sottolinea l’importanza di una strategia di rilancio: «I dati ci dicono che la ristorazione cresce e continua a essere un pilastro della vita cittadina, anche a Cremona. Ma un locale da solo non fa centro storico: servono negozi, servizi e spazi vivi». Dello stesso tenore il commento di Alessandra Cattaruzzi , presidente Federalberghi Cremona: «I dati nazionali confermano la crescita dell’ospitalità (+67,5%), ma a trainarla sono b&b e affitti brevi (+170,1%), mentre gli alberghi tradizionali calano (-9,7%). Questo cambiamento altera l’equilibrio urbano e l’identità delle città». Andrea Badioni , presidente di Confcommercio Provincia di Cremona, rilancia la necessità di collaborazione e dialogo con le amministrazioni locali, su cui Confcommercio sta lavorando da tempo e che vedrà lo sviluppo del progetto Cities che sarà presentato nelle prossime settimane: «I dati sulla deser tificazione commerciale dei centri storici sono allarmanti e confermano una tendenza che da tempo denunciamo con preoccupazione».

La società canottieri interviene dopo l’incontro dell’Osservatorio: “Non è un semplice inquinamento, e il surnatante è presente”

Caso Tamoil, per la Bissolati è disastro ambientale

In merito all’incontro dell’Osservatorio Tamoil tenutosi lo scorso 10 marzo, la Canottieri Bissolati ha diffuso un comunicato stampa rilevando quanto segue:

(1) A distanza di sei anni dall’intervenuta definitività della sentenza del processo penale (anno 2018) le procedure amministrative relative all’area interna alla Tamoil e a quelle esterne, tra le quali quella della Bissolati, non hanno tenuto conto delle conclusioni a cui sono giunti i Giudici in sede penale; conclusioni confermate dall’esito dell’accertamento tecnico preventivo disposto dal Tribunale di Cremona in sede civile.

(2) In conseguenza di quanto sopra è stato accertato che: le aree esterne sono interes-

sate da un disastro ambientale e non da un semplice inquinamento; la contaminazione non è storica, ma è addebitabile alla Tamoil e tutt’ora perdura; la Messa in Sicurezza Operativa (Miso) è “inadeguata” a contenere entro i confini fisici dell’area Tamoil gli inquinanti; la barriera idraulica, seppure funzionante, non idonea a trattenere il surnatante, ovvero la parte degli idrocarburi in galleggiamento sulla falda.

(3) In Bissolati il surnatante è ancora presente e non è “residuale”, ma è prodotto fresco. Nell’acqua di falda si rileva la presenza di idrocarburi tanto che è vietato l’utilizzo dei pozzi in prima e seconda falda sino alla profondità di 90 metri.

(4) I punti di conformità (Poc) non sono posizionati correttamente e quindi la verifica attuata con gli stessi non è attendibile: il loro posizionamento deve essere adeguato a quanto stabilito dalla normativa ambientale.

(5) I gas interstiziali, prodotti dagli idrocarburi, non vengono monitorati secondo le più recenti linee guida.

(6) A distanza di diciotto anni, la Tamoil e gli Enti non sono in grado di indicare quando la procedura amministrativa in corso nell’ area Bissolati terminerà.

A PALAZZO LOMBARDIA

Lunedì

presentazione di Formaggi & Sorrisi

Lunedì 24 marzo alle 11.30 presso Palazzo Lombardia a Milano si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Formaggi & Sorrisi, Cheese % Friend Festival”, che si terrà dal 28 al 30 marzo a Cremona. Interverranno Alessandro Beduschi , assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Mariani , presidente della Provincia di Cremona, Luca Zanacchi assessore al Commercio del Comune di Cremona, Giovanni Guarneri , presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana, Renato Zaghini , presidente del Consorzio Tutela Grana Padano e Stefano Pellicciardi , Responsabile Sgp Grandi Eventi. In questa 5ª edizione testimonial d’eccezione sarà  Sonia Peronaci . Ci saranno anche Mario Antonio Cioffi , noto come Mister Mario, e Daniele Reponi , “il re del panino”.

(8) La mancata bonifica dell’area della Bissolati e i tempi di una sua conclusione rappresentano l’inadeguatezza di chi deve garantire il rispetto della legge e la qualità ambientale del territorio.

(9) La Bissolati ha avuto e continua ad avere ingenti danni.

(7) L’area interna alla Tamoil deve essere soggetta a bonifica e non alla Miso perché questa si è rivelata “inadeguata”, di conseguenza le aree esterne devono costituire parte integrante del progetto di bonifica secondo la normativa.

AGRICOLTURA/2

Assicurazione agevolata contro i danni climatici

Il Presidente del CO.DI.MA.

Condifesa Mantova-Cremona, Giovanni Gorni , informa che, a partire dal 6 marzo, è aperta la Campagna Assicurativa 2025 per le produzioni vegetali: «Le imprese agricole associate possono già stipulare polizze assicurative per i rischi: grandine, gelo-brina, vento forte, eccesso di pioggia, siccità, vento caldo, ondata di calore, sbalzo termico e alluvione».

Giovanni Gorni ricorda come: «Negli ultimi anni abbiamo assistito ad eventi estremi, grandinate eccezionali nel 2023, piogge torrenziali nel 2024, un quadro quindi sempre più negativo per le produzioni agricole. Lo scorso anno precipitazioni pari al triplo delle medie del periodo hanno colpito pesantemente tutte le produzioni: dalle orticole ai seminativi, con il paradosso che alcune colture sono rimaste in campo per l’impossibilità di raccoglierle».

Il Direttore Marco Carrara conclude ribadendo come: «Negli ultimi 10 anni le aziende agricole mantovane hanno ottenuto risarcimenti per oltre 208 milioni di euro, di cui 33 milioni nel 2024. L’assicurazione agricola agevolata è l’unico strumento efficace per tutelare i raccolti e, visto l’impatto dei cambiamenti climatici, è fondamentale assicurarsi il prima possibile».

Sul sito internet del Consorzio www.codima.info è attivo un preventivatore per comparare i costi assicurativi previsti dalle Società di Assicurazione.

Sono stati ventimila gli agricoltori della Coldiretti arrivati mercoledì a Parma da ogni parte d’Italia per difendere la salute di tutti i cittadini. Un grande corteo pacifico, non di protesta, ma a difesa soprattutto delle nuove generazioni,  guidato dal presidente nazionale Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo , partito dal parco 1° maggio per raggiungere la sede dell’Efsa, l’Agenzia europea per la Sicurezza Alimentare. Si tratta dell’ente incaricato di valutare l’immissione al consumo dei nuovi alimenti che ha sede nella città ducale, simbolo della Food Valley nazionale dove vengono prodotte tante eccellenze della dieta mediterranea messe oggi a rischio dagli alimenti che l’Agenzia è chiamata a valutare. Coldiretti Cremona era presente con una foltissima delegazione di soci, guidata dal delegato confederale Giovanni Benedetti e dal direttore Giovanni Roncalli , con la presenza di tanti giovani agricoltori, di sindaci e amministratori del territorio.

Assieme alle bandiere gialle dell’organizzazione con il tricolore italiano sventolavano quelle blu dell’Unione Europea a sottolineare il sostegno all’Europa, ma con una richiesta forte di avere un’Europa diversa, a cui oggi si chiede più coraggio, che sappia dare risposte per la difesa del reddito degli agricoltori e per la tutela della salute dei cittadini e dei suoi popoli e che lavori per la pace.

“L’Europa è un valore irrinunciabile, è la nostra casa, ma lavoriamo per un’Europa migliore, più equa, più forte, più generosa. Non lasciamo che si faccia travolgere dalla storia” si leggeva nel materiale diffuso per l’occasione.

Coldiretti: ventimila in piazza per difendere la salute di tutti

Coldiretti, come richiesto da illustri scienziati, è scesa in piazza anche per chiedere che vengano fatti studi medici clinici e preclinici, prima di dare il via libera ai cibi cellulari e di fermentazione di precisione, per tutti i prodotti compresi quelli già presentati prima del 1° febbraio 2025. Un tema importante per l’intera popolazione e secondo un'indagine Noto Sondaggi 2024, sette italiani su 10 si dichiarano contrari al consumo di carne, latte e altri cibi fatti in laboratorio, l'8% in più rispetto al 2023. Al termine della manifestazione, il presidente della Coldiretti Prandini e il segretario generale Gesmundo hanno incontrato i vertici dell’Efsa. «Abbiamo avuto un confronto aperto e costruttivo

con i vertici dell’Efsa. Abbiamo apprezzato la grande disponibilità ad ascoltare le nostre istanze e a chiarire le procedure di valutazione che l’Autorità applica per garantire la sicurezza alimentare dei cittadini europei. È un importante successo per i 20mila agricoltori che sono arrivati qui a Parma. Un momento di grande rappresentanza democratica, che rafforza il patto tra agricoltori e cittadini consumatori che avranno maggiori garanzie di tutela. La nostra iniziativa fin dal primo momento aveva l’obiettivo di rafforzare la ricerca medica e il ruolo di Efsa, ora continueremo il nostro impegno a Bruxelles per ulteriori potenziamenti delle regole e della trasparenza sui cibi fatti in laboratorio e

sui prodotti ultraformulati». Abbiamo apprezzato la disponibilità dell’Efsa, sottolinea Coldiretti, anche ad accogliere con favore la conferma che le richieste di autorizzazione presentate prima del 1° febbraio 2025 saranno valutate secondo i più alti standard scientifici, utilizzando criteri aggiornati contenuti nelle ultime linee guida. Positiva anche la volontà dell’Efsa di operare con totale trasparenza, garantendo l’accessibilità pubblica delle informazioni relative ai prodotti notificati, agli studi richiesti e al processo di valutazione scientifica. Questo aspetto è cruciale per garantire la fiducia dei cittadini e degli operatori. «Riteniamo fondamentale proseguire il dialogo con l’Efsa e le istituzioni europee – hanno detto Prandini e Gesmundo - per garantire che ogni innovazione alimentare venga valutata con il massimo rigore scientifico e nel rispetto del principio di precauzione. Non siamo assolutamente contro la scienza e non vogliamo frenare il progresso, ma la salute dei cittadini e la tutela del nostro modello agroalimentare devono rimanere le priorità assolute». Infine, sottolinea Coldiretti, c’è una particolare soddisfazione nel rilevare che quando cittadini e istituzioni europee dialogano tutta l’Europa ne esce rafforzata.

con il patrocinio del Comune di Cremona

Una settimana con

Da sabato 22 marzo a sabato 29 marzo

Sarà possibile visionare le stampe di Rembrandt nell'esposizione allestita e curata dalla Biblioteca Statale di Cremona presso la sala conferenze “Virginia Carini Dainotti”

La partecipazione agli incontri è libera fino ad esaurimento posti. La visita alla collezione delle stampe

sala conferenze della Biblioteca Statale si terranno due incontri di approfondimento, a

Una parte degli agricoltori giunti a Parma dalla provincia di Cremona

TURISMO/3

TURISMO/1

Mercoledì 26 marzo, alle ore 15, a Cremona, presso la Sala Maffei, in via Lanaioli 7, la Camera di Commercio di Cremona - Mantova - Pavia, in collaborazione con Federalberghi Lombardia e il Punto Impresa Digitale, organizza un incontro dedicato alla gestione delle destinazioni tu-

ristiche, rivolto agli operatori del settore, con un focus sulle esperienze dei territori di Cremona e Pavia, con particolare riferimento alle tematiche legate all’intelligenza artificiale. Interverranno il presidente Giandomenico Auricchio e l’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali

TURISMO/2

Sondaggio di Airbnb: i lombardi a Pasqua in Toscana e Trentino

Per numero di presenze ci precede solo la Spagna. Superata la Francia. Gli stranieri oltre la metà del totale

Vacanze in Italia, il 2024 anno record

VANNI RAINERI Cremona e Pavia, esperienze a confronto

Dati molto incoraggianti arrivano dall’ultimo report dell’Istat sulle presenze turistiche in Italia. I report sono trimestrali, e sotto la lente è finito il quarto e ultimo trimestre del 2024, il che ha consentito anche di tirare le somme dell’intero 2024, che ha visto l’Italia superare addirittura la Francia quanto a presenze turistiche, alle spalle della sola Spagna.

IL 4° TRIMESTRE 2024

Partiamo intanto con i dati più freschi. Nel quarto trimestre 2024 il turismo è in crescita rispetto al medesimo periodo del 2023: +1,2% gli arrivi e +11,1% le presenze. Ricordiamo che gli arrivi consistono nei singoli turisti in viaggio, le presenze sono la somma dei giorni in cui questi pernottano. Nel caso dell’Italia, tra ottobre e dicembre gli arrivi sono stati 23 milioni 517.826, le presenze 70 milioni 790.903, il che significa che in media ogni turista si è fermato poco più di 3 giorni. Ad aumentare sono soprattutto i turisti stranieri: +15,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente rispetto al +5,9% degli italiani. Il numero di stranieri resta di poco inferiore ma le presenze sono superiori, in quanto lo straniero si ferma (come è ovvio) più giorni.

2024, ANNO RECORD Concentriamoci ora sui dati più interessanti che sono quelli che conteggiano l’intero anno. Il 2024 si è chiuso con 458,4 milioni di presenze turistiche negli esercizi ricettivi: un’ulteriore crescita (+2,5%) rispetto al precedente record registrato nel 2023. Gli arrivi, invece, si fermano a 129,3 milioni, 4,4 milioni in meno rispetto al 2023 (pari al -3,3%).

La clientela straniera mostra una crescita dei flussi turistici rispetto al 2023 dello 0,9% in termini di arrivi e del 6,8% in termini di presenze; i clienti italiani, invece, sono in flessione del -7,6% in ter -

mini di arrivi e del -2,2% in termini di presenze. Nel 2024, le presenze nelle strutture alberghiere aumentano del 3% rispetto all’anno precedente, segnando un incremento quasi doppio rispetto a quello del settore extra-alberghiero (+1,7%): una performance che rafforza la prevalenza del comparto alberghiero rispetto a quello extra-alberghiero in termini di presenze (rispettivamente 61,9% e 38,1% del totale).

Le presenze straniere negli esercizi ricettivi superano i 250 milioni e aumentano del 6,8% rispetto al 2023. Queste rappresentano

oltre la metà (il 54,6%) delle presenze totali.

IL CONFRONTO CON L’EUROPA Grazie a questi dati, l’Italia si colloca al secondo posto della classifica dei paesi Ue per presenze turistiche, superando la Francia e dietro solo alla Spagna, che ci precede anche in termini di presenze straniere. Bisogna però sottolineare che il Paese più visitato al mondo rimane la Francia, che però è solo al quinto posto per pernottamenti (dopo Stati Uniti, Spagna, Italia e Regno Unito): questo perché il 69% delle presenze si riferiscono a francesi, ed è normale che il cliente “domestico” si fermi meno notti. Sempre riferendoci alle presenze, in Italia quasi il 55% è straniero, mentre in Spagna il dato sale addirittura al 64%. In termini assoluti, ci sono 4 Paesi nell’Unione Europea staccati: la Spagna ha 501 milioni di presenze, l’Italia 458 milioni, la Francia 450 milioni e la Germania 441 milioni (qui il peso degli stranieri è solo del 19%). Scorrendo la classifica, al 5° posto segue la Grecia (152 milioni, di cui l’84% straniero), quindi i Paesi Bassi (146 milioni), l’Austria (130 milioni), la Polonia (97 milioni), la Croazia (94 milioni), il Portogallo (88 milioni) e la Svezia (64 milioni).

In vista del ponte primaverile più lungo della storia, un’occasione perfetta per una vacanza lenta e immersa nella natura, Airbnb, in collaborazione con YouGov, ha condotto un sondaggio che conferma la crescente preferenza dei viaggiatori per lo slow tourism, caratterizzato da ritmi rilassati e attività legate al territorio. Secondo l’indagine, 1 lombardo su 3 (31%) esprime il desiderio di adottare un ritmo più lento durante le proprie esperienze di viaggio, scegliendo destinazioni e attività che favoriscano la scoperta autentica dei luoghi, sia in famiglia che con amici. Inoltre, per la maggioranza dei lombardi (76%), lo slow tourism rappresenta un rimedio efficace contro lo stress, che arricchisce al tempo stesso l’esperienza di viaggio (come riconosce il 76% dei lombardi) e che consente di trascorrere tempo di qualità con amici e familiari (75%). Ma quali sono le mete più ambite per un soggiorno slow nel 2025? Secondo i dati di YouGov le preferenze dei lombardi riflettono il desiderio di equilibrio tra natura, cultura e benessere. La Toscana (24%) conquista il primo posto grazie ai suoi borghi pittoreschi, alle dolci colline punteggiate di vigneti e a un'offerta turistica che valorizza la lentezza e il contatto con il territorio. Alla pari, il Trentino (24%) attrae chi cerca un’esperienza più attiva ma sempre immersa nella natura. Non sorprende, infine, che molti lombardi scelgono di rimanere nella loro stessa regione (21%).

VILLA BALEIRA

Il Villaggio sorge a Porto Santo, isola portoghese della regione autonoma dell’arcipelago di Madeira, conosciuta anche come i “Caraibi d’Europa”, meta ideale per gli appassionati del mare cristallino e della natura incontaminata. Grazie ai suoi 9 km di spiaggia di sabbia fine è il luogo ideale per un piacevole soggiorno tra relax e il divertimento delle attività proposte.

I SUOI PUNTI DI FORZA Isola di rara bellezza con 9 km di spiaggia

Accesso diretto al mare Ottima cucina internazionale Animazione futura people

Paolo Spotti

Quali sono stati gli effetti delle politiche redistributive in Italia nel 2024? Un passo indietro, prima: il sistema fiscale dello Stato ha, tra i suoi “obbiettivi fondamentali (…), redistribuire il reddito in modo da conseguire una maggiore equità”.

A dirlo non è Karl Marx, bensì l’Istat che – col “modello FaMiMod” – calcola “gli effetti redistributivi delle politiche per le famiglie che intervengono nella formazione dei redditi familiari”. Il risultato è che l’allocazione delle risorse ha fatto aumentare, benché di poco, le disuguaglianze misurate dall’indice di Gini: dal 30,25% del 2023 al 30,4% del 2024. L’aumento delle disuguaglianze è una traiettoria rilevata dalla Banca d’Italia anche sul lungo periodo: usando la metrica (diversa) della “distribuzione tra famiglie della ricchezza netta”, dal 1991 al 2022 l’indice è cresciuto da 59,1% al 65,9%.

LA FINE DEL REDDITO DI CIT-

TADINANZA: QUALI EFFETTI?

Le valutazioni dell’Istat hanno riguardato, in particolare, quattro serie di misure introdotte dal governo: (1) le modifiche delle aliquote, degli scaglioni Irpef e delle detrazioni da lavoro; (2) il passaggio dal Reddito di cittadinanza all’Assegno di inclusione; (3) gli esoneri contributivi, parziali per i lavoratori dipendenti (già in atto), totali per le lavoratrici dipendenti madri (di nuova introduzione); (4) un’indennità singola per i lavoratori dipendenti, ribattezzata “Bonus Natale”. A pesare in modo decisivo nell’aumento delle disuguaglianze è stato, in particolare, il punto (2): “Si stima che il passaggio dal Reddito di cittadinanza, già depotenziato nel corso del 2023, all’Assegno di inclusione comporti un peggioramento dei redditi disponibili per circa 850mila famiglie (3,2% delle

Reddito: le disuguaglianze sono in costante crescita

L’Istat ha misurato l’impatto sulle politiche redistributive delle principali misure del governo italiano nel 2024: dalla fine del reddito di cittadinanza alle modifiche delle aliquote fiscali

famiglie residenti). La perdita media annua è di circa 2mila 600 euro e interessa quasi esclusivamente le famiglie che appartengono al gruppo delle famiglie più povere”.

GLI EFFETTI DELLE ALTRE MISURE REDISTRIBUTIVE

Le modifiche all’Irpef e alle detrazioni da lavoro hanno migliorato la situazione di 11,8 milioni di famiglie (+568 euro all’anno); 300mila sono invece le famiglie che hanno sperimentato un peggioramento della loro situazione (-426 euro in 12 mesi). L’esonero totale dei con-

tributi per le lavoratrici madri ha giovato a circa 750mila donne, con un beneficio di 1.000 euro all’anno. Il quarto economicamente più avvantaggiato - le percettrici di un reddito medio superiore ai 35mila euro lordi l’anno - ha conseguito un risultato ancora migliore, ossia 1.800 euro in più all’anno. Il Bonus Natale ha interessato 3 milioni di famiglie, la cui variazione del reddito è stata, sempre in media, +0,2%.

IL RUOLO REDISTRIBUTIVO

DELLO STATO

Certo: anche a fronte dei dati sin

qui esposti, l’azione dello Stato resta indiscutibilmente redistributiva. Come si legge nella nota dell’Istat, “il reddito primario, guadagnato sul mercato prima dell’intervento pubblico, è infatti normalmente caratterizzato da un elevato grado di diseguaglianza, che dipende dalle differenti dotazioni individuali e familiari di risorse (lavoro, capitale reale e finanziario), dai diversi rendimenti delle stesse (salari, profitti e interessi) e, infine, dalle diseguali opportunità di occupazione e di impiego dei

capitali”. In Italia - stando all’indice di Gini calcolato sempre dall’Istat - la disuguaglianza sui redditi primari è del 46,48%: l’intervento dello Stato, dunque, fa scendere quella sperequazione di oltre 16 punti; nel Mezzogiorno, dove la disuguaglianza originaria è di oltre il 48% (contro il 43% registrato nel Nord), l’intervento dello Stato corregge le differenze di quasi 17 punti.

L’ITALIA NON FA ECCEZIONE: LE DISUGUAGLIANZE NEL MONDO

L’Italia non rappresenta un’eccezione: nel mondo, fa parte di quel gruppo di Paesi nei quali le disuguaglianze sono classificate dalla Banca Mondiale come “medie”, e che rappresentano il 70% della popolazione globale. Del resto, solo il 7% della popolazione mondiale vive in Paesi dove il livello di disuguaglianze è ritenuto “basso”. I Paesi con elevate disuguaglianze si concentrano, invece, nell’Africa sub sahariana e nell’America latina, con la vistosa eccezione degli Stati Uniti. Secondo un rapporto di Oxfam Italia, a livello planetario, il 45% della ricchezza è concentrata nell’1% della popolazione. Questa disparità, spesso, risulta difficile da giustificare: “il 36% della ricchezza dei miliardari è ereditata”; senza contare il ruolo che, nell’accumulazione delle ricchezze, hanno i rappor ti clientelari e i monopoli di mercato. Al contrario, il 44% della popolazione mondiale vive con un reddito giornaliero di poco più di 6,8 dollari al giorno, una cifra che corrisponde a una delle soglie di povertà monitorate dalla Banca Mondiale. Infine, si può ricordare come la Fao ipotizzi che nel 2023 circa 733 milioni di persone abbiano affrontato la fame o, comunque, condizioni di scarsa nutrizione.

Quella che si chiude è stata la settimana in cui, nelle aule del Parlamento, si è consumata un’accesa battaglia politica sull’Europa. Prima, a dividere maggioranza e opposizione, è stata la delicata questione del piano di riarmo da 800 miliardi di euro presentato dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen . Poi, ad accendere il dibattito, sono stati alcuni passaggi (letti dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ) del Manifesto di Ventotene, il nome con cui è noto il documento “ Per un’Europa libera e unita – Progetto di un manifesto” , scritto nel 1941 dagli antifascisti Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi mentre erano al confino sull’isola del mar Tirreno perché oppositori del regime. A mettere sul tavolo il tema del Manifesto di Ventotene erano stati partecipanti e organizzatori della manifestazione per l’Europa, promossa dall’editorialista Michele Serra , che si è svolta sette giorni fa in piazza del Popolo a Roma. In effetti numerosi storici considerano il Manifesto uno degli scritti fondamentali dell’europeismo moderno, addirittura alla base dell’Europa unita come è oggi. Prova di tutto questo è il fatto che proprio il palazzo del Parlamento Europeo, a Bruxelles, sia intitolato ad Altiero Spinelli (ex comunista, espulso dal partito per aver criticato i processi farsa del Terrore staliniano, già eurodeputato e membro della Commissione europea), che con Ernesto Rossi (militante del movimento Giustizia e Libertà, fondato dal teorico del socialismo liberale Carlo Rosselli ) scrisse il Manifesto di Ventotene, pubblicato nel 1944 con la prefazione di Eugenio Colorni , socialista, ucciso di lì a poco dai fascisti a Roma. Il Manifesto ha

Il Manifesto di Ventotene che ha diviso il Parlamento

visto la luce in un contesto difficile, di oppressione e guerra, durante la Seconda Guerra Mondiale, e mette in luce una visione per superare i nazionalismi che avevano favorito e alimentato la nascita del conflitto. Gli autori sostengono che la pace duratura e il progresso sociale possano essere perseguiti solo attraverso l'unificazione politica dell'Europa in una federazione democratica. Criticando il concetto di sovranità nazionale assoluta, visto come causa di divisioni e guerre, il documento immagina un'Europa unita basata su principi di liber-

tà, giustizia sociale e solidarietà. Meloni ha citato alcuni passaggi sulla “rivoluzione socialista” e “l’abolizione della proprietà privata”, commentando: «Non so se questa è la vostra Europa ma certamente non è la mia».

La prima citazione di Meloni a stralci del Manifesto è stata: «La rivoluzione europea, per rispondere alle nostre esigenze, dovrà essere socialista». Poi il passaggio sulla proprietà privata che «deve essere abolita, limitata, corretta, estesa caso per caso, non dogmaticamente, in linea di principio». Qualche frase prima Spinelli

Quanto resta attuale il documento di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi (al confino per essersi opposti al fascismo) che voleva ideare il progetto di un’Europa federale?

e Rossi criticavano tuttavia in maniera piuttosto netta uno dei principi cardine della collettivizzazione socialista: «La bussola di orientamento per i provvedimenti da prendere in tale direzione non può essere però il principio puramente dottrinario secondo il quale la proprietà privata dei mezzi materiali di produzione deve essere abolita e tollerata solo in linea provvisoria quando non se ne possa proprio fare a meno». Ma ci sono altri passaggi citati e contestati da Meloni. Come questo: «Nelle epoche rivoluzionarie, in cui le istituzioni non debbono

già essere amministrate, ma create, la prassi democratica fallisce clamorosamente». E ancora: «Nel momento in cui occorre la massima decisione e audacia, i democratici si sentono smarriti, non avendo dietro di sé uno spontaneo consenso popolare, ma solo un torbido tumultuare di passioni». Ancora: «La metodologia politica democratica sarà un peso morto nella crisi rivoluzionaria (...). Attraverso questa dittatura del partito rivoluzionario si forma il nuovo stato, e intorno ad esso la nuova vera democrazia». Passaggi, quelli legati all’idea di una rivoluzione socialista, che risultano datati, non più attualizzabili. Non, almeno, nella misura in cui si voglia fare del Manifesto di Ventotene una bandiera politica che parla nella sua interezza all’oggi. Ma, sottolineano le opposizioni, resta l’attualità dell’idea – contenuta in quel documento – di un movimento che sapesse mobilitare tutte le forze popolari attive nei vari paesi al fine di far nascere uno Stato federale, con una propria forza armata e «con organi e mezzi sufficienti per far eseguire nei singoli stati federali le sue deliberazioni dirette a mantenere un ordine comune, pur lasciando agli Stati stessi l’autonomia che consenta una plastica articolazione e lo sviluppo di una vita politica secondo le peculiari caratteristiche dei vari popoli». Forse è questo l’unico stralcio riconducibile all’oggi: la dimensione federale. Il resto è figlio di tempi e di contesti che difficilmente possono arrivare a teorizzare i nostri giorni. Come ha sottolineato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola , il Manifesto di Ventotene è un testo “fondante” nella misura in cui contiene «le prime tracce dell’idea» di un’Europa a Stati. Il resto, appunto, è figlio della sua storia.

La triste vicenda che abbiamo raccontato la settimana scorsa della donna casalasca di 75 anni che per giocare alle slot machine si è trasformata in una rapinatrice, mettendo a segno tre colpi in tre giorni prima di essere arrestata e costretta agli arresti domiciliari, ha riportato all’ordine del giorno la piaga della ludopatia. Ogni anno l’Osservatorio Nazionale analizza il mondo del gioco d’azzardo attraverso statistiche che rivelano dati inerenti alla tipologia dei giocatori, alle motivazioni che li spingono a scommettere, quali sono i giochi più gettonati e quante persone soffrono di comportamenti problematici.

Il sito giocaresponsabile.info ha publicato alcuni dei dati più interessanti aggiornati al 2024, presentati dalla storica società Nomisma.

QUANTO SI SPENDE

Partiamo dal volume totale del denaro speso, che dal 2018 al 2021 si attestava in media poco sopra i 100 miliardi di euro (con calo dovuto al Covid e rapida ripresa), per poi salire a 136 miliardi nel 2022, 150 nel 2023 e addirittura 168 miliardi nel 2024, con una proiezione al 2025 di 180 miliardi. Una cifra molto più elevata rispetto a quella che ogni anno si spende per la sanità, e quasi il triplo della spesa per l’istruzione. Per lo Stato però rappresenta oltre un terzo del gettito erariale, ma pensare che i conti pubblici ne traggano vantaggio nel lungo periodo è un errore, considerati i gravissimi danni provocati che si ripercuotono sulle spese sociali.

L’ETÀ DI CHI GIOCA

La piaga del gioco d’azzardo Miliardi spesi dagli italiani

La somma totale supera di molto quella che lo Stato spende nella sanità, ed è il triplo di quella per l’istruzione. Una piaga che coinvolge sempre più adolescenti. E intanto si celebra il jackpot...

Pensare che i minori non giochino perché è loro proibito porta fuori strada, tanto che l’analisi suddivide i giocatori in tre fasce: giocano il 37% dei ragazzi dai 14 ai 19 anni, il 60% degli adulti e il 26% degli over 65. I giocatori più accaniti sembrano essere coloro che hanno tra i 25 e i 34 anni. La Regione a più alto volume di scommesse è la Lombardia, il che non sorprende se si considera che qui vive oltre un sesto della popolazione italiana.

QUALI GIOCHI?

Il gioco online ha ormai superato quello nelle sale fisiche come bar e tabaccherie, e non è una buona notizia. Il gioco nei casino online, anche per slot machine e gratta e vinci, ha guadagnato 15 punti percentuali negli ultimi tre anni.

PERCHÈ SI GIOCA

Sono tre le ragioni che spingono le persone a giocare: la speranza di vincere denaro, l’eccitazione della sfida (che coinvolge soprattutto i più giovani), la possibilità di evadere dalle preoccupazioni quotidiane. Quest’ultima è quella

che con più probabilità può portare alla dipendenza.

GLI ADOLESCENTI

Una recente ricerca ha mostrato come in Italia il tasso di gioco tra i giovani risulti almeno 4 volte superiore rispetto agli adulti. Analizzando i dati degli ultimi anni, è emerso che quasi il 100% degli adolescenti che giocano ha un gestore o un amico che lo fa, mentre meno dell’1% di loro gioca nonostante non lo facciano né i genitori né gli amici. Altro aspetto inquietante: il 70% del ragazzi utilizza soldi ricevuti dai genitori per giocare.

di Auser Dosolo “Un Po di Giochi” e sperimentato da un gruppo di studenti ( nella foto ).

L’ADDIO AL CONTRASTO

In tutto questo, lo Stato riduce la sua attenzione verso il contrasto alla ludopatia. La legge di bilancio 2025 infatti ha spostato risorse e competenze espressamente dedicate al contrasto alle ludopatie in un più generale fondo e osservatorio di tutte le dipendenze. Dunque, è stato eliminato il fondo dedicato e soppresso l’Osservatorio per il contrasto della sua diffusione. La conseguenza è stata un drastico taglio alle risorse destinate a combattere questa piaga sociale.

LE SCOMMESSE ILLEGALI

COSA E PERCHÈ

Il gioco online ha superato quello nelle sale fisiche. La spinta dalla speranza di vincere denaro, l’eccitazione della sfida e l’evasione

IL “ROMANI” IN CAMPO Nelle scorse settimane l’Istituto di Istruzione Superiore Romani di Casalmaggiore ha ospitato un esperimento di contrasto al gioco d’azzardo patologico, un disagio molto presente nell’Oglio Po. Si tratta del progetto “Comunità in gioco” finanziato dall’Ats Val Padana. In particolare è stato promosso il valore del gioco sano come strumento di socializzazione, aggregazione e inclusività attraverso il gioco di ruolo “Guardie & ladri”, ideato dal team

Fin qui abbiamo descritto il fenomeno misurabile, ma quanti sono i soldi buttati su piattaforme illecite che sfuggono al controllo? Stando a diverse inchieste fatte, si tratta di parecchio denaro, e, data la necessaria conoscenza tecnologica richiesta, coinvolge soprattutto giovani.

CENTRATO A ROMA IL JACKPOT

Un albero che cade fa più rumore di un bosco che cresce, e così, mentre dei tanti soldi buttati dagli italiani si parla poco, grande enfasi si dà alle singole vincite. Giovedì è stato centrato il primo jackpot del 2025: una vincita da 88 milioni di euro con una schedina da 3 euro giocata a Roma. Titoli sui giornali e gente che corre in ricevitoria con nuove speranze, senza considerare che i soldi distribuiti sono solo una parte dei tanti giocati dagli italiani.

22 Marzo 1994: Indro la fonda uscendo dal Giornale, che aveva creato contro la sinistra

Montanelli, una Voce anti Berlusconi

Milano, 22 marzo 1994, appare “La Voce”, il quotidiano di Indro Montanelli Appare in polemica con Silvio Berlusconi , sceso nell’arena politica con il suo nuovo partito, Forza Italia. Nella redazione milanese della centralissima Via Dante, tra il Duomo e il Castello, il primo numero della “Voce” è impazientemente atteso da redattori e giornalisti fino a notte fonda. Il clima è a buon ragione di eccitazione, addirittura euforico. 1974

Nessuno riesce a dormire. In attesa dell’uscita del giornale, quella notte, alla redazione della “Voce” si discute, si rievoca il passato di Montanelli. Un collaboratore racconta: “Vent’anni fa, nel 1974, Montanelli fonda un altro quotidiano, “Il Giornale”, per opporsi, quella volta, ai progressisti. Esce dal Corriere della Sera in contrasto con la linea editoriale seguita da Piero Ottone , nominato direttore del principale quotidiano italiano da Giulia Maria Crespi ”.

Zitti e attenti, in quella notte di marzo, alcuni giovani giornalisti ascoltano il vecchio collaboratore, che continua a raccontare: “Discendente di un’antica famiglia di industriali cotonieri lombardi, padroni del Corriere, Crespi ha simpatie progressiste, ha deciso di rinnovare il giornale, di imprimergli una linea meno conservatrice. Ottone arriva a Milano nel 1972, sostituendo Spadolini , un fiorentino ostile al Partito Comunista e alle agitazioni sociali e sindacali (per la strage di Piazza Fontana, 12 dicembre 1969, Il Corriere imbocca la pista rossa). La nuova linea di Ottone è interpretata da membri della redazione come filocomunismo e Montanelli ritiene che la nuova direzione abbia tradito la borghesia lombarda”. Gambizzato “E poi?” chiede uno dei giornalisti al vecchio collaboratore. “Dunque”, riprende

A sinistra il primo numero de “La Voce”, sopra Montanelli in redazione

1974

ADDIO AL CORRIERE IN CONTRASTO CON PIERO OTTONE

questi, “Montanelli, nel 1974 esce dal Corriere e in quello stesso anno fonda Il Giornale, che comincia a uscire dal 25 giugno. Al nuovo quotidiano aderiscono nomi preziosi, storici di primo livello come François Fejto e Raymond Aron La polemica tra Montanelli e le sinistre culmina con due fatti. Nel primo caso, Montanelli accusa la giornalista milanese Camilla Cederna di annusare ‘l’afrore delle ascelle degli anarchici,’ un riferimento volgare. Molto di peggio accade il 2 giugno 1977, con la gambizzazione di Montanelli da parte delle Brigate Rosse. In quell’occasione, Il Corriere non indica il nome di Montanelli nel titolo dell’articolo sull’attentato (‘I giornalisti bersaglio della violenza’). I colleghi delle varie testate telefonano in redazione o si precipitano al capezzale di Montanelli alla clinica Madonnina, con l’eccezione di Ottone, che non si fa vivo. Appare invece un imprenditore lombardo, Silvio Berlusconi, che piange come un bambino. Berlusconi comincia a finanziare Montanelli, diventando ben presto l’editore del Giornale. Ma, nel 1994, Berlusconi entra sulla scena politica con un nuovo parti -

Lo scatto della settimana

Il solito Erdogan ha pensato bene di contrastare l’ultimo oppositore amato dal popolo mettendolo in galera per “terrorismo”. Si tratta del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu. E la folla scende in piazza

Roberto Benigni

to personale, Forza italia, situazione nei confronti della quale Montanelli assume posizioni critiche. Montanelli se ne va dunque dal Giornale, questa volta in polemica con la cosiddetta destra di Berlusconi, e fonda e dirige, all’età di 85 anni, una nuova testata, La Voce, denominata dall’omonimo periodico di Giuseppe Prezzolini

Da “La Voce” a “Il Fatto Quotidiano” Al termine del lungo racconto del vecchio collaboratore sorge il sole con la notizia del successo strepitoso del nuovo quotidiano. Alle 10 del mattino del 22 marzo 1994, le copie sono già esaurite, occorre ristampare: il primo numero tira oltre 400.000 copie.

Della “Voce” fanno parte penne eccezionali come Marco Travaglio , che non ha mai rinnegato le sue origini montanelliane. Al punto che, sul suo quotidiano, “Il Fatto Quotidiano”, è apparso, a ricordo della “Voce”, un articolo di Nanni Delbacchi . Il quale racconta che un anno dopo la sua apparizione “La Voce” chiuse. Si tende a leggere quella parabola come un fallimento, ma quell’anno compreso tra nascita e caduta del primo governo Berlusconi fu un esempio destinato a rinascere - vedi “Il Fatto Quotidiano”.

A poche ore di distanza dalle critiche espresse alla Camera da Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene, su Rai1 è andato in onda (in diretta) il programma “Il sogno” che ha visto il ritorno da protagonista del comico toscano. Chissà se in risposta alla premier (e chissà se il via libera della Rai fosse una scelta libertaria o solo inconsapevolezza), fatto sta che Benigni ha esaltato il celebre documento fondativo dell’Europa scritto al confino nel ’41 da Spinelli e Rossi.

«Cos’è quel programma che stai guardando?»

È una vecchia puntata di Doc

«Che roba è? Vedo che stanno suonando»

Un programma musicale che andò in onda per un paio d’anni sulla Rai in orari improponibili ma con un buon successo. L’ennesima trovata di Renzo Arbore, reduce dai clamorosi successi di “Quelli della notte” e “Indietro tutta”, che appena il successo diventava clamoroso cambiava rotta completamente

«Cosa succedeva in quel programma?»

Semplicemente ospitava grandi musicisti, anche se spesso non noti al grande pubblico. Tra questi, alcuni mostri sacri tra cui Miles Davis, James Brown, Dizzy Gillespie, Pat Metheny, Solomon Burke, Chet Baker, i Manhattan Transfer. E poi italiani già molto famosi e altri che meritavano la scena pur senza essere ancora noti

«Io non ne conosco nemmeno uno»

Sono soprattutto grandi artisti di jazz e rhythm&blues, generi amati da Arbore. Alcuni degli italiani sono diventati poi famosi. Diciamo che quella era una vetrina per mostrare il talento di artisti italiani che difficilmente trovavano spazio nei canali tradizionali. Una preziosa opportunità che oggi i giovani artisti non hanno

«Sei anche tu un boomer? Ai miei tempi…» Ma no, in questo caso credo sia così, e lo dimostra ad esempio la parabola del cantautore Lucio Corsi. Esploso a Sanremo, ora tutti parlano di lui, che in realtà fa mu sica da 15 anni. Nel 2020 in par ticolare pubblicò un album ricco di canzoni bellissime, che solo ora stanno avendo il successo che meritano. Il fatto che per 5 anni quel disco sia passato sotto silenzio è una condanna del sistema musicale di oggi. Sono convinto che se fosse accaduto alla fine degli anni ’80, a Doc avrebbero invitato Corsi e tanti altri artisti bravissimi che non riescono ad emergere perché non rientrano in certe dinamiche. E con loro sarebbero stati chiamati grandi italiani che in tv non si vedono mai, di quelli che quando moriranno diremo tutti “quanto ci mancherà” ma ora che ci sono non gli dà spazio nessuno. Un esempio per tutti: Paolo Conte «Ma non ci sono programmi musicali che oggi ti piacciono?»

Ma sì, per carità, c’è “Gli occhi del musicista” con Enrico Ruggeri, “Via dei Matti n°0” con Stefano Bollani; per chi ha Sky la bella serie “33 giri: Italian masters” che però fa luce su grandi dischi del passato. Ma quel Doc… «Buonanotte, nostalgico» Buonanotte Pericle

Vanni Raineri

PAOLO A. DOSSENA

IN BREVE

Vendita della “primetta” da oggi al mercatino Emmaus

Torna, dopo qualche anno di assenza, la vendita speciale della “primetta” presso il mercatino solidale Emmaus di Canove de’ Biazzi. Con “primetta” si indicano gli indumenti intimi nuovi di grandi marche di seconda scelta, venduti ai prezzi contenuti di Emmaus. La vendita si svolgerà da oggi a sabato 29 marzo nei giorni e negli orari consueti di apertura del mercatino: martedì, giovedì e sabato dalle 14.30 alle 19; il sabato anche dalle 9 alle 12. Info: 0375-94167.

Al Soms di Torre de’ Picenardi una serata pro Palestina

Oggi, presso il Teatro e Cinema Soms 1908 di Torre de’ Picenardi, si terrà una serata di solidarietà con il popolo palestinese, un evento dedicato alla raccolta fondi per sostenere due associazioni di operatori sanitari attive nei territori palestinesi. Previsti gli interventi del dottor Raed Almajdalawi , presidente di PalMed Italia Onlus, associazione di medici palestinesi in Italia con sede a Brescia, e del dottor Izzedin Abualkhair , rappresentante della rete di Sanitari per Gaza. L’evento avrà inizio alle ore 19 con una cena buffet solidale.

“L’emozione del paesaggio” Al Diotti le opere di Falchi

“L’emozione del paesaggio” è il titolo della mostra che il Museo Diotti dedica al pittore Paride Falchi a trent’anni dalla scomparsa. L’inaugurazione è in programma domani alle 17. In esposizione paesaggi, ritratti e autoritratti, nature morte e disegni selezionati dal curatore Valter Rosa . Le opere scelte testimoniano il talento artistico dell’autore di Quattrocase che per oltre sessant’anni si è dedicato attivamente alla pittura. Paride Falchi è cresciuto a Sabbioneta e ha frequentato a Casalmaggiore la scuola di disegno “G. Bottoli”. È stato decoratore e quindi esclusivamente pittore con una predilezione per le riprese “en plein air”. La mostra su Falchi allestita nella sala Rossari del “Diotti” attinge all’archivio del figlio Donatello e dei nipoti Ombretta e Fabio . Chiusura il 4 maggio.

Rinviata a oggi a Torricella la Giornata ecologica

Rinviata sabato scorso a causa della pioggia, si recupera oggi la Giornata ecologica a Torricella del Pizzo. Tutti i cittadini sono invitati presso il Comune alle ore 13.30 alla giornata dedicata all’ambiente e al decoro del territorio, assieme ai volontari del gruppo Valdoria di protezione civile.

L’INTERVISTA

Costituitosi dieci mesi fa, il gruppo di lettura della Biblioteca civica conta una novantina di iscritti

Un Segnalibro per la lettura condivisa

In un Paese che legge poco la presenza, in biblioteca, di un gruppo di lettura è già di per sé una notizia. Se poi gli iscritti al gruppo sono una novantina, la notizia diventa una vera sorpresa. Tutto questo sta accadendo in città, alla biblioteca civica “Mortara”. Il book-club “Il Segnalibro” si è costituito dieci mesi fa e rappresenta una novità per il capoluogo casalasco. «Fin da subito - ci dice la bibliotecaria Santina Maldotti - il gruppo è stato accolto con entusiasmo e simpatia e sta ancora crescendo. Il clima di ogni incontro è stupendo. Si scoprono nuovi punti di vista, si condivide il piacere della lettura e si leggono generi o autori che non si sarebbero scelti autonomamente». I componenti de “Il Segnalibro”

Un’altra truffa per un acquisto effettuato online

MOSTRA

si riuniscono una volta al mese, il giovedì sera alle 20.30 in punto, e a ogni incontro partecipano mediamente trentacinque persone. «L’età media dei partecipanti è superiore ai quarant’anni - aggiunge Maldotticon una prevalenza di donne, in linea con le statistiche che indi-

viduano nel pubblico femminile una maggiore propensione alla lettura».

Quali generi letterari sono stati affrontati in questi mesi? «Febbraio è stato il mese del giallo e lo abbiamo inaugurato con una bella intervista in diretta a Paolo Roversi , fondatore del Nebbia Gialla Suzzara Noir Festival. Il libro del mese è stato “L’uomo che guardava passare i treni” di Georges Simenon In marzo, mese delle donne, abbiamo letto un libro che sta suscitando un consenso unanime e racconta la storia della prima donna-medico. Si tratta di “Virdimura” di Simona Lo Iacono ». In questi mesi è nata una proficua collaborazione fra il bookclub locale e il teatro Comunale, il Museo del Bijou e il Museo Diotti. «L’idea di fondo è che il libro e la lettura siano un’occa -

sione di incontro e condivisione come pure un’opportunità di crescita culturale e personale. E per le nostre lettrici è stato incredibile vedere rappresentato in teatro da Ambra Angiolini il libro “Oliva Denaro” appena letto e discusso insieme o passare una giornata gratuita al museo. Sicuramente continueremo a proporre iniziative di questo tipo». Quali progetti sono in cantiere? «In queste settimane - conclude la nostra interlocutrice - abbiamo proposto un laboratorio di scrittura autobiografica a cura di Umberto Maiocchi e l’interesse è stato così alto che non tutte le richieste di adesione sono state accolte. Altre iniziative verranno allestite nella bella stagione e saranno svelate al momento opportuno”. Info: 0375-43682 e biblioteca@ comune.casalmaggiore.cr.it.

Ennesima frode informatica ai danni di una persona di Casalmaggiore. Si tratta di una donna che, nel navigare sui social network, ha notato una proposta di vendita di un tagliaerba al prezzo di 400 euro. Contattato il venditore, ha pagato la cifra con un bonifico, poi ha ricevuto una telefonata dal venditore che le diceva di recarsi presso uno sportello Atm per ricevere la ricevuta del bonifico. In realtà era uno stratagemma per farle effettuare una ricarica, sempre della cifra di 400 euro. La donna ha poi ricevuto una nuova richiesta analoga, ma a quel punto si è resa conto di essere stata vittima di una truffa. I carabinieri di Casalmaggiore hanno hanno accertato che i soldi sono arrivati sul conto di due uomini residenti nel Foggiano di 47 e 54 anni con numerosi precedenti, denunciati.

Il bijou incontra il cibo con “Gioielli di Gusto”

INCONTRI

I Solisti Laudensi e Rosa Schifani a Gussola

Orecchini “pisello nel baccello” firmati Trifari (Usa 1960)

A 10 anni  della prima edizione che si è tenuta a Palazzo Morando in occasione di Expo Milano, Mara Cappelletti , curatrice e storica del gioiello, ha presentato  in anteprima la nuova edizione della mostra “Gioielli di Gusto. Racconti fantastici tra ornamenti golosi” che si terrà dal 12 aprile al 28 settembre al Museo del Bijou di Casalmaggiore. Alla conferenza stampa, tenutasi il martedì scorso nella Sala Consiliare del Comune di Casalmaggiore, Filippo Bongiovanni , sindaco del Comune di Casalmaggiore, Marco Micolo , assessore alla Cultura, Letizia Frigerio , Conservatore del Museo del Bijou, e Fabio Contesini , dello sponsor Alimentis, hanno spiegato ai giornalisti i dettagli della  mostra che verrà inaugurata il 12 aprile alle ore 16 e terminerà il 28 settembre. Presenti all'incontro anche alcuni dei creativi che parteciperanno con i loro monili alla mostra (come ad esempio Lucilla Giovanninetti , Barbara Uderzo e Ornella Bijou ) e il tirocinante di Ial Viadana Luca Sarzi Sartori che ha supportato la grafica della prossima mostra. La mostra è un prezioso punto di incontro fra i mondi del “bijou” e quello del cibo, proponendo un’accurata selezione di favolosi pezzi d’autore da indossare per una riflessione sia seria, sia surreale e fantastica, sul rapporto tra jewelry e food.

I Solisti Laudensi, prestigioso ensemble lodigiano fondato nel 1970, celebrano il loro 55° anniversario con una tournée nazionale che partirà da Gussola venerdì 28 marzo alle ore 21 presso la sala civica “Giovanni Paolo II”. L’appuntamento inaugurale, dal titolo “La mia rinascita tra parole e musica“, vedrà come protagonista Rosaria Costa Schifani , vedova dell’agente Vito Schifani assassinato nella strage di Capaci.

Durante la serata, i Solisti Laudensi accompagneranno con brani di musica classica la lettura di passi tratti dal libro “La mafia non deve fermarvi. Una vita dedicata alla lotta per la legalità”, scritto da Rosaria Costa ed edito da Rizzoli. La violinista Manuela Lucchi (con Costa Schifani nella foto sopra), membro dell’ensemble e amica di lunga data della donna, alternerà esecuzioni musicali alle letture personali della protagonista.

L’iniziativa rientra nel progetto “Musica e Legalità”, un tour che dopo l’esordio a Gussola toccherà numerose città italiane, tra cui Varese, Porto Sant’Elpidio, Parma, Genova, Codogno e San Colombano al Lambro. La direzione artistica è affidata a Fabio Merlini , artefice e creatore di questo progetto speciale che celebra l’importante traguardo dei Solisti Laudensi.

Il pubblico potrà ascoltare direttamente dalla voce di Costa Schifani il coraggioso racconto di un percorso di rinascita personale e il suo impegno nella lotta contro la mafia.

L’EVENTO

L’ad Canevarolo relatore di una conviviale organizzata all’autodromo dai tre Rotary Club dell’Oglio Po. Lavori in corso per il Mondiale

Sette milioni di investimento, 60mila persone attese al prossimo appuntamento di carattere internazionale, quasi 4 km di lunghezza: sono alcuni dei numeri che rappresentano una delle più importanti attrazioni turistiche del territorio, il Cremona Circuit di San Martino del Lago, scelto quale sede della quarta prova mondiale del Campionato di Superbike in programma dal 2 al 4 maggio. Anima, ideatore e promotore di tale realtà è Alessandro Canevarolo , relatore mercoledì sera della conviviale interclub dei Rotary Casalmaggiore Oglio Po, Casalmaggiore Viadana Sabbioneta e Piadena Oglio Chiese. Il circuito ha dimostrato fin da subito di potersi fare volano di attrattività, e i risultati ottenuti finora lo testimoniano: «È un’eccellenza del nostro territorio, con una ricaduta importante per le strutture ricettive, che stanno moltiplicandosi grazie alla passione trasversale per moto, auto e kart che attirano migliaia di turisti, il 40% dei quali stranieri», come ha sottolineato Vanni Raineri , presidente del Cop e anfitrione della serata, che ha portato subito i saluti dell’assistente del Governatore Domenico Maschi . Con Raineri al tavolo dei relatori anche i presidenti Mauro Acquaroni e Maurizio Turrini Marzio Somenzi , responsabile distrettuale dell’Effettivo, Renzo Minelli , prefetto Cop, e Gianmario Delvò , prefetto del Piadena Oglio Chiese. E naturalmente Canevarolo ha raccontato della nascita dell’autodromo, della fiducia ricevuta dalle banche per l’im -

Cremona Circuit, una grande opportunità per il territorio

portante investimento, delle iniziali difficoltà logistiche riscontrate nel piccolo paese che lo ospita, dell’orgoglio di portare a termine per tempo tutte le migliorie necessarie per ospitare l’evento mondiale (dopo la prima edizione dello scorso settembre), punta dell’iceberg di una attività che per tutto l’anno organizza appuntamenti, ospita eventi e fa rombare i motori. E di conseguenza attira persone, di tutte le età, i piloti e le loro famiglie, che qui possono sostare, e che delle nostre zone possono apprezzare le bellezze: «Il territorio è un po’ “addormentato”, ma il settore turistico sta crescendo grazie al Cremona Circuit, nascono B&B, locali, il trend è in crescita, e per noi questa integrazione è una grande ricchezza».

Tra l’altro Canevarolo è già stato contattato dagli organizzatori della Destination Management Organization (Dmo) di Cremona per diventarne partner, tassello importantissimo per la crescita e lo sviluppo di questo strumento cui aderiscono i Comuni di Cremona, Crema, Soncino e Casalmaggiore, con il supporto della Provincia e della Camera di Commercio di Cremona Mantova Pavia. Tante le altre curiosità e i confortanti numeri sulla pista di San Martino del Lago snocciolati dal suo amministratore, che ha risposto anche alle domande di Alberto Grazzi , Stefano Bozzetti Fabio Bosio e del presidente Raineri. Fra gli spunti, il Cremona Circuit è il primo circuito in Europa per presenza di moto -

CONSORZIO DI BONIFICA NAVAROLO - AGRO CREMONESE MANTOVANO

AVVISO PUBBLICO PER LA VENDITA DI UN MEZZO MECCANICO USATO DI PROPRIETÀ DEL CONSORZIO

Procedura di vendita con il metodo delle offerte segrete con aggiudicazione con il criterio del prezzo più alto. Vendita di Midi Escavatore Gommato KOMATZU PW118MR-8, motore Komatsu SAA4D95LE-5, ore di lavoro 1.696. Importo complessivo a base d’asta € 32.000,00. Il suddetto importo non è soggetto ad I.V.A. Termine ricezione offerte: ore 12:00 del giorno 14 aprile 2025. Documentazione integrale disponibile su: https://www.navarolo.it

AZIENDE
Dopo il pomodoro e il pisello Casalasco

investe sul basilico

ciclisti: ben 25mila nel 2024. In vista del Mondiale Superbike (che sarà preceduto da un evento a Cremona in piazza del Comune il 1° maggio) si porrà rimedio a qualche problema di parcheggio che l’anno scorso fu dovuto alle forti piogge e sono in corso lavori di ampliamento del paddock. Nel recente incontro a Cremona alla presenza del ministro Santanché , Canevarolo ha chiesto alla Regione di favorire il collegamento ciclabile tra la rete esistente e l’autodromo.

Presenti fra i tantissimi rotariani che hanno gremito il locale con vista-pista anche il maggiore Fabrizio Liberati ai vertici dell’Arma di Casalmaggiore, e il primario di Ortopedia dell’Oglio Po Alessio Pedrazzini

Casalasco, uno dei principali operatori a livello mondiale nella produzione e trasformazione del pomodoro da industria, ha finalizzato un nuovo importante investimento nel settore agroalimentare. Dopo le filiere integrate per la coltivazione e trasformazione del pomodoro e del pisello, il Gruppo partirà quest’anno con una terza filiera integrata, dedicata alla coltivazione e trasformazione del basilico. Con questa iniziativa, l’azienda amplia e differenzia il proprio business, coniuga le esigenze della componente agricola con i trend di mercato, rafforzando ulteriormente la propria leadership nella valorizzazione della qualità del prodotto italiano in Italia e all’estero.

Casalasco, che nei mesi scorsi ha già portato a termine operazioni importanti per il proprio portafoglio brand, acquisendo da Unilever la gamma di sughi tedesca Knorr - Tomato al Gusto e da Star i marchi Pummarò, Polpabella e Sugo Lampo, ha investito nella realizzazione della nuova filiera oltre 10 milioni di euro. Grazie alla consolidata esperienza nel settore agricolo, alla sinergia cha ha costruito con la filiera industriale e al forte rapporto con gli agricoltori del territorio, il Gruppo ha sviluppato un modello di filiera controllata che garantisce elevati standard qualitativi in tutte le fasi e le aziende agricole che coltiveranno il basilico sono già tutte certificate Iscc Plus, uno standard che ha come requisiti base la tracciabilità e la sostenibilità.

La lavorazione avverrà presso lo stabilimento di Fontanellato, dove saranno installate nuove linee dedicate alla selezione, al lavaggio e alla prima trasformazione delle foglie fresche.

Il tema scelto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua 2025 è la “conservazione dei ghiacciai”, riserve naturali essenziali che immagazzinano e rilasciano acqua vitale per il consumo umano, l’agricoltura e la produzione di energia.

Salvaguardare i ghiacciai e contrastarne il restringimento è dunque prioritario per il benessere delle persone, del Pianeta e per disporre di acqua potabile.

PADANIA ACQUE

IN PRIMA LINEA

Preservare le risorse idriche per il futuro è un impegno che vede in prima linea Padania Acque la cui mission, in qualità di gestore unico del Servizio Idrico Integrato dei 113 comuni della provincia di Cremona, è dare il più possibile valore all’acqua e proteggerla, assicurando un servizio di qualità. La Società opera con un approccio industriale avanzato, che coniuga efficienza operativa, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale e investe nel potenziamento delle reti e degli impianti, nell’ottimizzazione delle risorse e nella riduzione degli sprechi, adottando modelli gestionali orientati alla neutralità carbonica ed energetica. L’innovazione e la sostenibilità guidano lo sviluppo dell’azienda e ogni investimento è un passo in avanti verso un sistema idrico resiliente, digitale e sempre più rispettoso dell’ambiente.

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Tel. 0523 824540

Cell. 335 6684968

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Mondiale

Mondiale dell’Acqua

Acque in prima linea

A

e

esaminati in più di 2.000 punti di controllo lungo l’intera filiera idrica: dall’approvvigionamento, mediante pozzi, alla restituzione all’ambiente o al riuso irriguo.

Il Laboratorio di Padania Acque, che dispone di personale altamente qualificato

e di una strumentazione all’avanguardia, si è inoltre specializzato nell’analisi degli inquinanti emergenti, affiancando questa attività al controllo analitico del ciclo idrico integrato. (continua nelle pagine seguenti...)

Nuove

tecnologie: la svolta per i centri sportivi

Offrire servizi di qualità significa anche, e soprattutto, prendersi cura delle proprie strutture. Anche di quelle che richiedono – nel caso di un centro sportivo – di mantenere uno standard di qualità alto. Ad esempio le piscine. Ad occuparsi di questo tema è, nel nostro territorio, Universo Piscine (official dealer di Piscine Laghetto), con sede a Vescovato e uno showroom a Casalromano. Ne abbiamo parlato con Igor Cottarelli, titolare di Universo Piscine.

Qual è la sfida principale che vi ponete come obiettivo?

«Parlare ai centri sportivi, spingerli ad interessarsi a questa tematica, perché da lì passa un significativo miglioramento della qualità dei servizi offerti alla loro clientela. Ma, soprattutto, chi si avvicina alla realtà green di Universo Piscine ha la possibilità di ridurre il consumo idrico, energetico e chimico».

Qual è lo strumento principe di questo cambiamento?

«Grazie a AFM, un marchio registrato e realizzato esclusivamente da Dryden Aqua sostituiamo la sabbia con AFM, un vetro attivato elettrostaticamente, ottenendo ottimi risultati e notevoli risparmi».

Quali i vantaggi di questa tecnologia?

«Innanzitutto la riduzione del 50% del consumo di prodotti chimici; la riduzione del 50% del consumo di acqua in fase di lavaggio dei filtri; un 50-70% di risparmio energetico oltre all’eliminazione dell’odore di cloro combinato e un’acqua nettamente più pura e cristallina».

Il vostro successo più grande?

«Ti cito Lefay, a Pinzolo e al lago di Garda. Strutture all’avanguardia e di altissimo livello. Abbiamo ottenuto i risultati richiesti con la tecnologia AFM e pompe a velocità variabile di ultima tecnologia, applicate in tempi brevi, e il problema si è risolto».

Parliamo di costi.

«Ogni caso è a sé. Nei centri sportivi, serve innanzitutto capire il vantaggio che si ha in futuro, con queste tecnologie. Vantaggio che viene ampiamente ammortizzato con ogni impianto, a lungo termine. Il risparmio verrà quantificato dopo un sopralluogo ed una relazione senza impegno dove indicheremo consumi attuali e possibili risparmi e migliorie».

Qual è l’iter da seguire, con voi?

«Verrà misurato il diametro dei filtri e la potenza delle pompe, poi prepariamo una relazione, fornendo dati e grafici per evidenziare quanto il centro sportivo spende e quanto potrebbe risparmiare. L’intervento, consiste nello svuotamento dei filtri e nella loro sostituzione, oppure nel cambio delle pompe. Può essere eseguito durante l’inverno o anche in alta stagione. E i vantaggi, in termini economici e di miglioramento dei servizi, non tardano ad arrivare».

sinistra Cristian Chizzoli, Presidente di Padania Acque
a destra Alessandro Lanfranchi, Amministratore Delegato di Padania Acque

(...continua dalle pagine precedenti)

INVESTIMENTI E RIDUZIONE

DELLE PERDITE IDRICHE

La Società è al lavoro per realizzare un piano di investimenti pari a 115 milioni di euro fino al 2029 e di 585 milioni al 2043. È in corso il maxiprogetto E.A.S.I. Efficientamento Reti Acquedottistiche tramite Sistema Integrato che a conclusione, prevista per marzo 2026, consentirà di ottimizzare e di rendere più efficace la gestione degli acquedotti. L’intervento prevede la realizzazione di 189 distretti idrici monitorati in tempo reale, l’installazione di circa 200 strumenti di misura di portata, di pressione e di qualità dell’acqua per regolare con assoluta precisione la velocità e la portata volumetrica dell’acqua potabile e ricercare le perdite occulte nella rete di distribuzione e di circa 40.000 smart meters, contatori elettronici per un controllo costante ed effettivo dei consumi che permette di intervenire tempestivamente in caso di eventuali sprechi e perdite idriche. In provincia di Cremona il tasso di perdite idriche sul volume di acqua immesso in rete è tra i più contenuti in Italia e il secondo più basso in Lombardia: solo il 23,7% a fronte del 42,4% della media nazionale e del 31,8% a livello regionale. L’obiettivo ambizioso è di arrivare al di sotto del 21% e ad un risparmio in termini di volume di acqua pari a circa 1.200.000 mc/anno.

CASE DELL’ACQUA

E LOTTA AGLI SPRECHI

Padania Acque è impegnata nella valorizzazione della risorsa idrica anche attraverso la realizzazione di case dell’acqua che garantiscono un maggior accesso all’acqua ed evidenti benefici ambientali ed economici per la collettività. Nel 2020 in tutto il territorio della provincia di Cremona erano attivi 60 impianti, numero che nel 2024 è salito a 108. Nel corso del 2024 le fonti pubbliche hanno erogato 15.721.000 litri di acqua a dimostrazione dell’efficacia del prelievo limitato con QR Code, che da un lato ha permesso di concretizzare la lotta allo spreco della risorsa e dall’altro, ha generato una maggiore consapevolezza e

responsabilità nell’utilizzo da parte della popolazione che ha dimostrato, con l’abitudine a bere acqua di rete, di apprezzare il servizio.

Durante quest’anno è prevista la sostituzione di 6 sorgenti vetuste e non più funzionanti, mentre nel 2026 verranno posate 14 nuove case dell’acqua, le ultime a completamento del piano delle installazioni su mandato dei Comuni-soci.

DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE Il trattamento delle acque reflue è al centro delle politiche dell’Unione Europea che, con la nuova Direttiva 2024/3019 in vigore dal 2025, introduce nuove regole per la gestione sostenibile e la neutralità energetica. Padania Acque ha avviato un

Con il la profilassi anti legionella da semplice linea guida, diventa legge, D.Lgs 18/2023 entrando in modo chiaro nella valutazione dei rischi sugli impianti di distribuzione dell'acqua destinata al consumo umano; piani di sicurezza dell'acqua (PSA) per condomini, attività legate al settore alimentare (ristoranti, agriturismo, hotels, etc.), centri ricreativi, scuole, case di riposo.

- condomini

- attività legate al settore alimentare (ristoranti, agriturismo, hotels, etc)

- centri ricreativi

- scuole

- case di riposo

Per ogni singola realtà è possibile prevedere il piano di prevenzione ANTI LEGIONELLA più adatto, con interventi mirati e monitorabili nel tempo.

Gamma completa di apparecchiature peri il trattamento delle acque primarie, sia ad uso tecnico che alimentare.

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Un tecnico del Laboratorio analisi di Padania Acque

ACQUA

processo di innovazione per migliorare l’efficienza degli impianti di depurazione, ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare il consumo energetico attraverso la gestione avanzata dei fanghi e il recupero dei reflui.

L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA

PER IL PROSSIMO FUTURO

I prossimi passi per proseguire il percorso di efficienza del Servizio Idrico Integrato riguarderanno il recupero avanzato di energia, ad esempio per riutilizzare il calore delle acque reflue nei sistemi di teleriscaldamento urbano; i trattamenti avanzati per la rimozione di microinquinanti, l’eliminazione di residui farmaceutici, pesticidi e PFAS; la produzione di idrogeno verde per rendere gli impianti più indipendenti dal punto di vista energetico.

I NUMERI

Il profilo aziendale di Padania Acque (dati riferiti all’anno 2023)

113 comuni serviti

• 352.189 abitanti serviti

180.350 utenze

• 34.437.638 m³ di acqua immessi nella rete idrica

• 47.007.960 m³ di acque reflue trattate

2.242 km di acquedotto

• 2.129 km di rete fognaria

• 245 pozzi di prelievo

• 90 serbatoi

• 73 impianti di potabilizzazione

• 102 depuratori

107 Case dell’acqua

SUPPORTO TECNICO

GESTIONE IMPIANTI:

Assistenza tecnica

Assistenza analitica

Manutenzione impianti

Noleggio

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TRATTAMENTO

ACQUA PER:

Generatori di vapore Torri evaporative

Centrali di umidificazione lavatori d’aria

Impianti di potabilizzazione acqua di pozzo.

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MANIFESTAZIONE

...PER MAURO ACQUARONI

Questa volta parliamo di… “CHOCOLATE KINGS”

Non paghi del grande successo in patria, i ragazzi della Pfm decidono di andare alla conquista dell’America. C’è di mezzo l’Oceano, la lingua, il pregiudizio e prima di loro già altri ci avevano provato senza grandi soddisfazioni, anche il divo Battisti, ma loro sono audaci e partono in tournée.

Ben presto si accorgono di essere snobbati come una qualsiasi “spaghetti rock band”, nessuno se li fila e allora si riuniscono in sala di registrazione. Dove abbiamo sbagliato?

Ma certo, nei testi, loro li pensano e scrivono in italiano e casomai li traducono e impoveriscono nella lingua inglese, forse è il caso che nascano direttamente in quell’idioma, e allora scomodano amiche e fidanzate anglofile e alternando dovere al piacere sfornano un album su misura per il nuovo continente. Sarà per una sorta di rivalsa, per l’inguaribile spiritosaggine di Franz Di Cioccio o per un senso di superiorità di Mauro Pagani su quel popolo senza radici (mentre noi europei di radici ne abbiamo, anche troppe a dire il vero), ma i testi sono decisamente critici verso lo star system americano, verso la mentalità capitalistica di quel popolo e, senza bisogno di imporre dazi sul prodotto, il disco viene lasciato riposare nei negozi di dischi statunitensi. Il titolo “Chocolate Kings” è un chiaro riferimento ironico ai soldati americani che distribuivano barrette di cioccolata durante la Seconda guerra mondiale, in copertina una Marilyn Monroe “sfatta” che potrebbe fare pensare ad una America alla deriva. Sì, i ragazzi confidavano troppo sul sense of humor del popolo statunitense, ma la storia insegna che non è mai saggio confidare sull’autoironia dei popoli. Dunque il disco si rivela un totale fallimento all’estero, ma non in patria, dove ci si rende conto che Valelapena ascoltarlo dall’inizio alla fine.

Da ieri fino a domani il Padiglione 1 di CremonaFiere ospita “Cremona Art Fair 2025”. La 3ª edizione vede la partecipazione di cinquantotto operatori del contemporaneo, tra gallerie, editori ed oltre trecento artisti. Il percorso espositi -

INCONTRO

Nel weekend la 3ª edizione di “Cremona Art Fair”

vo si articola in tre sezioni: “Main Section” dedicata alle gallerie con artisti emergenti e storicizzati, “Art Projects” con progetti innovativi e mostre personali ed “Editor”, uno spazio intera -

mente dedicato all’editoria indipendente e al libro d’artista. Oltre alla possibilità di esplorare un’ampia varietà di opere, i visitatori possono partecipare a visite guidate gratuite per approfon -

dire la conoscenza dell’arte contemporanea. Insomma, un ricco programma di incontri e talk, che animano le giornate della fiera, che ospita anche la mostra “Il libro d’artista, trasmissione del messaggio”, che esplora l’evoluzione di questa par ticolare forma espressiva dagli anni ’60 a oggi. Oggi e domani è possibile visitare la fiera dalle 10 alle 19 (i biglietti costano 10 euro, con riduzioni per studenti, gruppi e over 65).

Toccante racconto di un testimone di giustizia ieri mattina presso al Liceo Classico Manin

Il coraggio e le angosce di chi ha denunciato

FEDERICO PANI

Passamontagna (il cosiddetto “mefisto”), occhiali scuri e cappellino a visiera nero, ma la voce non è distorta, come siamo abituati a sentire in tv: «Spero che riuscirò a trasmettervi tutte le mie emozioni», dice, nell’Aula Magna del Liceo Classico “Daniele Manin” di Cremona, il testimone di giustizia chiamato a raccontare la sua storia. Sì, ci riesce eccome. L’incontro, in occasione della XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, è con un testimone di giustizia – attenzione: non un pentito, e nemmeno un collaboratore di giustizia, nel senso che i testimoni si presentano come parte lesa e non collusa con l’organizzazione – e il giornalista Maurizio Caprino. Il testimone e il giornalista raccontano di un caso di cronaca: di come la mafia fosse riuscita a imbastire una società di costruzioni per riciclare i soldi delle attività

IN BREVE

“Vicini di casa” il 4 aprile in scena a Casalmaggiore

CONSIGLI IN LIBRERIA

In un viaggio di ritorno da Coira – dove ha tenuto una conferenza sul romanzo poliziesco – uno scrittore lascia che un poliziotto in pensione gli racconti un fatto: anni prima, nel bosco di un villaggio vicino a Zurigo, viene uccisa una bambina. Del delitto è imputato un ambulante, che si uccide in carcere; l’ambulante, dopo un interrogatorio di 20 ore, si era dichiarato colpevole. Ma

illegali; lo faceva, vincendo appalti per la costruzione di infrastrutture autostradali. È agghiacciante, raccontano, di come nelle loro intercettazioni si sentissero le stesse frasi che si sarebbero ascoltate poi nelle indagini sul crollo del Ponte Morandi a Genova: costruzioni ben al di sotto delle minime soglie di tolleranza del rischio, realizzate con materiali scadenti e operai poco qualificati; prezzi stracciati al costo di rischiare vite umane: «Quante persone mai potranno morire per il crollo di un ponte?», dice uno dei criminali inter -

cettati. Ma facciamo un passo indietro: il testimone lavorava come manager proprio in quell’azienda di costruzioni. Una sera, nel corso di una cena, ascolta una conversazione tra alcuni colleghi: un cavalcavia, dicono, rischia di crollare. Da lì, la sua vita cambia: decide di denunciare quanto ha sentito, diventa testimone di giustizia, abbandona la città dove viveva, Napoli, con una moglie e una figlia e passa di località in località, cambiando in continuazione le proprie generalità, dovendo sempre ricomin -

L’appuntamento di venerdì 4 aprile alle ore 21 sul palco del Teatro Comunale di Casalmaggiore è con la commedia “Vicini di casa”, interpretata da Amanda Sandrelli e Gigio Alberti, per la regia di Antonio Zavatteri.

ciare tutto daccapo. La vita, in qualche modo, prosegue: si separa dalla moglie e mette su una nuova famiglia; ma l’incombente pericolo resta e così tutte le scomodità di una vita come la sua, sotto scorta e nell’anonimato. «Mi dà rabbia – dice – sapere che mia figlia, talvolta, prova rancore nei miei confronti, perché si è sentita abbandonata, mentre figli e nipoti di molti mafiosi esaltano genitori e nonni, criminali spesso finiti in carcere o uccisi. Ma mi fa rabbia vedere anche come a essere punito sembra che sia chi prova a far valere la giustizia, dovendo fare una vita come la mia, nella quale la libertà è davvero limitata, mentre in carcere molti mafiosi restano serenamente in contatto con l’esterno». L’incontro è stato organizzato dall’Associazione Dioghenes Aps e curato dalla Prof.ssa Giusy Rosato, docente del Liceo “Manin” e responsabile nazionale Scuole e Università dell’associazione.

Omaggio a Mina

lunedì alle 21 al Teatro Filo

PRESENTAZIONE

Le ante d’organo di Altobello Melone

Giungono a Cremona le ante d’organo di Altobello Melone, testimonianza dell’ar te sacra del Rinascimento italiano. Martedì alle 11 al Museo Diocesano di Cremona saranno svelate in un evento aperto al pubblico alla presenza di Angelo Crespi, direttore generale della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Nazionale Braidense e di don Gianluca Gaiardi, direttore del Museo Diocesano. La presentazione è aperta al pubblico, ma con prenotazione obbligatoria (0372-495082 - info@ museidiocesicremona.it. )

Lunedì alle 21 al Teatro Filo, omaggio a Mina per il suo 85º compleanno. Marta Cataldi dei “Mina Vagante” interpreterà alcuni dei brani più iconici dell’artista, alternandoli con l’intensa narrazione di Corrado Villa.

“La promessa”, romanzo di Dürrenmatt

la ricostruzione del delitto non convince tutti: sulle tracce dell’assassinoignoto e però da lui ritenuto autentico - si muove un collega del poliziotto, il commissario Matthäi, anche perché ai genitori della bambina uccisa il commissario ha promesso che troverà il colpevole. Il caso, però, si rivela così totalizzante da indur -

lo a una catatonica pazzia. La cornice narrativa di questo romanzo breve di Friedrich Dürrenmatt, dal titolo “La promessa” (pubblicato in Italia da Adelphi), è cruciale. La ragione non inerisce alla sola trama; il poliziotto, infatti, rimprovera allo scrittore come certa letteratura pieghi le storie ai propri scopi, eliminando -

ne l’assurdità, elemento decisivo per comprendere talune vicende umane, come quella che racconta: “La nostra ragione getta una luce insufficiente sul mondo. Nella penombra dei suoi confini si insedia tutto ciò che è paradossale”, dice. Forte della sua produzione teatrale, Dürrenmatt affida anche qui la tensione narrativa

soprattutto ai dialoghi: nei momenti dialogici la storia accelera, compie delle svolte brusche, si avvicina a una verità o finisce nel nulla. Lo sfondo è una Svizzera su cui aleggia l’opprimente presenza di un orrore episodico, che la coltre di un ordine sistemico non riesce a nascondere: un universo chiuso, quasi bastante a sé stesso, ma non per questo immune dal paradossale e dall’assurdo.

di Federico Pani

INIZIATIVA

Visita guidata alla chiesa di Sant’Agata con il Touring Il Touring Club di Cremona organizza per sabato 29 marzo, alle ore 15, una visita guidata alla chiesa di Sant’Agata, accompagna Mariella Morandi, Console del Tci. Trattandosi di un luogo di culto quasi millenario, vista la ricchezza della storia e delle opere conservate in chiesa, in questa visita ci si soffermerà soprattutto sul periodo medioevale e rinascimentale. Al periodo neoclassico verrà dedicato un altro incontro. Le prenotazioni sono aperte fino al 27 marzo (328 5731807 Loredana).

INCONTRO

Lo Stradivarifestival verrà inaugurato il 30 aprile alle 21 Torna a Cremona lo Stradivarifestival, quest’anno per la prima volta in primavera, con l’Auditorium Arvedi del Museo del Violino che ospiterà il concerto inaugurale il 30 aprile alle 21. Come osserva il direttore artistico Roberto Codazzi, «sarà Johann Sebastian Bach, il padre della musica moderna, a fare da filo rosso di alcuni dei principali appuntamenti, ma anche con programmi in cui risiedono autori di ieri e di oggi per una convivenza di stili e di epoche, sempre stata molto gradita dal pubblico».

Valentina Casarotto presenta “Diva d’acciaio” domani presso Villa Medici del Vascello

La vita di Tamara de Lempicka è da leggere

Una delle pittrici più indomite e affascinanti dell’ar te novecentesca è la protagonista dell’appuntamento letterario che si terrà domani alle ore 17 a Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce. La scrittrice vicentina Valentina Casarotto (nella foto) incontrerà i lettori per parlare del suo ultimo romanzo, “Diva d’acciaio”, dedicato alla figura di Tamara de Lempicka, esponente dell’Art Decò di inizio ’900. Donna affascinante e seducente, artista moderna e controcorrente, Tamara de Lempicka ha raffigurato la propria vita avventurosa e sfaccettata in ritratti vividi e sensuali, restituendo una immagine sfavillante della

PUNTO DI VISTA

mondanità degli anni ’20. Dall’infanzia dorata alla corte degli zar al matrimonio da favola, dalla fuga rocambolesca a Parigi ai difficili inizi come artista, dagli amori saffici alla tor-

Dal “Manifesto di Ventotene” alla malvagità che non favorisce di certo l’Europa unita “Ama il prossimo tuo come te stesso” (dalla Bibbia - I Dieci Comandamenti). Questo è il più potente messaggio democratico, sociale e politico che non sia mai stato lanciato. Questo consiglio-comando-impegno spazza via in un

mentata relazione con Gabriele D’Annunzio, l’autrice racconta la rocambolesca esistenza della pittrice tessendo con cura il ritratto di una donna icona del suo tempo e traspor tando

il lettore con una trama narrativa avvincente nel mondo dell’artista, fatto di eleganza, lusso, passione e arte. Valentina Casarotto è storica dell’arte, dottore di ricerca e docente al Liceo di Cittadella. Ha lavorato alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, collabora con la casa editrice Zanichelli con articoli online nell’Aula di lettere e scrive per il giornale online L’Eco Vicentino. Tiene conferenze di storia dell’arte a scopo divulgativo presso Associazioni culturali, Auser, Università popolari e biblioteche. Il suo primo romanzo storico, “Il segreto nello sguardo. Memorie di Rosalba Carriera prima pittrice d’Europa” (Colla 2012), ha vinto il pre-

sol colpo ogni forma di diversità o di razzismo, di fede o di ideologia, di potere o di diritto ereditario, di sopraffazione o di costrizione economico-sociale, di differenza di ceto e di casta, e così proseguendo. Coerentemente il pensiero illuministico si innestò su questo messaggio universale declinandolo in chiave più politicamente leggibile per i tempi dell’epoca e futuri: “ogni essere umano nasce libero ed uguale in quanto tale ed ha il diritto di perseguire la pro-

mio “Mario Soldati Narrativa 2012” e il premio “Mario Luzi 2016”. Nelle sale che un tempo diedero ospitalità alla corte rinascimentale di Cecilia Gallerani, donna colta e intraprendente, il racconto di Tamara de Lempicka ha l’obiettivo di portare l’arte femminile al grande pubblico e si intreccia con la vicenda della “Dama con l’ermellino” in richiami e suggestioni che celebrano le figure femminili che hanno lasciato un segno nella storia dell’arte. Dialogherà con l’autrice Beatrice Ponzoni. I posti sono limitati, quindi la prenotazione è obbligatoria (370 3379804 - segreteria@villamedicidelvascello.it).

pria felicità (….)”. Di fatto, fin da allora, è lo spirito democratico più puro che si ha ancora nella coscienza di ogni essere umano. Dopo due secoli attraversati in Europa da tutto quanto la cattiveria e la malvagità umana hanno saputo concepire contro quei principi ripresi e rilanciati dal “Manifesto di Ventotene” che restituisce loro sostanza, valore e prospettiva politica con l’Europa unita. Voi da che parte state? Anselmo Gusperti

IN BREVE

MdV, il Consorzio Agrario diventa socio sostenitore

Il Consorzio Agrario Cremona annuncia di essere diventato socio sostenitore del Museo del Violino di Cremona, un simbolo di eccellenza culturale e artistica riconosciuto a livello mondiale. “Questa decisione rappresenta un passo concreto verso la valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze, in linea con l’impegno del Consorzio nel promuovere le risorse e i talenti della provincia cremonese”, si legge in una nota.

Già in vendita i biglietti del Monteverdi Festival

Da Cecilia Bartoli a Jordi Savall: grandi star internazionali alla 42ª edizione del Monteverdi Festival, che ha come tema “Heroes”, in programma dal 13 al 29 giugno. I biglietti sono già in vendita presso la biglietteria del Ponchielli nei consueti orari di apertura (lunedì-venerdì ore 10-18, sabato 10-13) e anche online sul circuito Vivaticket.

Mostra: Battaglia e Volpi espongono all’Accursio

All’Accursio di Milano è aperta la mostra dal titolo “L’abbandono”. In esposizione, fino al 19 aprile, gli scatti di Felice Battaglia e del cremonese Davide Volpi e i dipinti di Rosalia Corbani, anch’essa residente nella città del Torrazzo. Si tratta di un tema di spessore universale, dalle forti componenti psicologiche che toccano l’intimità umana nel profondo.

MUSICA
LETTERE & OPINIONI

Alimentazione, sport e salute: all’Einaudi il dottor Bozzetti

Dieci ore di orientamento formativo dedicate al raggiungimento e al mantenimento della salute, attraverso l’attività fisica e abitudini quotidiane corrette, con un esperto d’eccezione. Il percorso è stato guidato dal dottor Giovanni Bozzetti , specialista in Medicina dello Sport, presidente della sezione provinciale della F.M.S.I. del C.O.N.I. e del Panathlon Club Cremona, già docente a contratto della Scuola di Fisioterapia dell’Università di Brescia e membro dello staff medico della Cremonese per tre decenni. All’iniziativa hanno partecipato alcune classi degli indirizzi Turismo e Grafica e Comunicazione dell’I.I.S. “L. Einaudi”, che hanno assistito ai cinque incontri previsti, presso l’aula magna della sede di via Bissolati. In apertura, il professionista ha sottolineato l’importanza dei primi mille giorni dalla nascita per il benessere di ciascun individuo. Ha inoltre affrontato il tema delle sollecitazioni, degli adattamenti e dei benefici dei vari tipi di impegno motorio su organi ed apparati, ponendo l’accento sulla necessità di adottare un regime alimentare ed uno stile di vita sani. Bozzetti si è inoltre soffermato sulle finalità della visita d’idoneità, sui rischi legati alle pratiche amatoriali ed agonistiche e sul doping.

MEDeA dona 6 poltrone relax e 4 mediche su ruote a Oncologia

Il reparto di Oncologia dell’Ospedale di Cremona ha ricevuto un’altra importante donazione da parte dell’associazione MEDeA, attiva da vent’anni nel sostegno dell’Oncologia. Da questa settimana i pazienti posson utilizzare sei nuove poltrone relax elettriche e quatto poltrone mobili con le ruote. Le nuove poltrone relax sono progettate per garantire il massimo comfort ai pazienti, permettendo loro di mantenere una posizione anatomica ideale con le gambe sollevate. Le poltrone mediche su ruote, facilmente spostabili, garantiranno una maggiore flessibilità nell’assistenza. Il direttore dell’Oncologia di Cremona Matteo Brighenti , insieme all’équipe, ha ringraziato MEDeA per il costante sostegno che offre all’Asst e a tutte le persone che frequentano il reparto «Queste poltrone miglioreranno in modo significativo la qualità della nostra assistenza e il comfort dei pazienti». Rodolfo Passalacqua  (Presidente MEDeA OdV) sottolinea: «Il benessere fisico e psicologico dei malati è da sempre la priorità dell’agire di MEDeA. Le risorse per la sanità sono limitate e così facciamo di tutto per soddisfare i bisogni dei pazienti oncologici e dei loro familiari».

Fino a metà aprile colloqui individuali gratuiti con gli specialisti e incontri gratuiti per prevenire l’obesità

La Casa di Cura San Camillo di Cremona lancia il Mese della Nutrizione

Un intero mese per parlare di nutrizione, di alimentazione corretta e di sensibilizzazione verso una sana educazione alimentare. La Casa di Cura San Camillo di Cremona, da sempre in prima linea nella cura dell’obesità attraverso un approccio multidisciplinare, lancia il “Mese della Nu-

trizione”: un intero calendario di appuntamenti e incontri gratuiti per la prevenzione. Durante tutto il Mese della Nutrizione (da metà marzo a metà aprile), il San Camillo organizzerà colloqui individuali gratuiti con i suoi specialisti. Gli appuntamenti si svolgeranno presso

l’ambulatorio dietistico (1° piano); il primo si è svolto lunedì 17 marzo, i prossimi venerdì 28 marzo dalle 15 alle 17, giovedì 3 aprile dalle 16 alle 18, venerdì 11 aprile dalle 15 alle 17 . Per prenotare contattare il numero 0372-567437 dalle 8 alle 15 dal lunedì al venerdì.

Inaugurato l’anno accademico: nell’Aula Magna dell ’ Ospedale i futuri professionisti che hanno scelto di studiare a Cremona

Si è svolta mercoledì, nell’Aula magna dell’Ospedale di Cremona, l’apertura dell’Anno accademico per le attività didattiche 2024/2025 dei Corsi di studi di Infermieristica, Fisioterapia e Assistenza sanitaria dell'Università degli Studi di Brescia con sede a Cremona. L’evento è iniziato con l’esibizione di  Daichi Sakamoto , primo violino dell’Orchestra giovanile di Cremona Mousiké, che ha suonato l’Inno di Mameli, l’Inno alla Gioia e Giù la testa di Morricone. Il magnifico Rettore  Francesco Castelli  ha introdotto la cerimonia, accolto da  Ezio Belleri  (direttore generale Asst di Cremona) e da  Stefano Manfredi  (direttore generale Ats Val Padana). Tra le autorità, il sindaco di Cremona  Andrea Virgilio , le Forze dell’ordine e i presidenti degli ordini professionali. In aula anche i rappresentanti della direzione dell’Asst di Cremona,  Francesco Reitano  (direttore sanitario),  Gianluca Leggio  (direttore amministrativo) e  Giorgio Scivoletto  (direttore socio sanitario). Erano presenti la direttrice dell’Università degli Studi di Brescia  Monica Bonfardini , la dirigente della didattica  Valentina Resaz , i docenti, i coordinatori i tutor e gli studenti dei corsi di laurea delle professioni sanitarie, e i rappresentanti del mondo universitario e accademico. La lectio magistralis è stata tenuta da Carlo Mario Lombardi , professore Associato Malattie dell’apparato cardiovascolare e direttore della Cardiologia dell’Ospedale di Cremona che ha affrontato il tema “Le malattie cardiovascolari: una sfida per tutti”. In rappresentanza degli studenti ha parlato Marco Valdano  del Corso di Laurea in Fisioterapia. VIRGILIO: «UNIVERSITÀ VOLANO PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO» «L’Università di Brescia è parte imprescindibile del nostro sistema universitario cittadino. La sua importanza è emersa in modo evidente durante la pandemia, quando le professioni

Le professioni sanitarie che migliorano la cura

sanitarie hanno dimostrato di essere un pilastro essenziale per il nostro tessuto socio-sanitario» - ha affermato Virgilio.

«Il nuovo ospedale richiamerà a Cremona professionisti e luminari da altre province e questo, siamo convinti, potrà rappresentare una straordinaria opportunità per il nostro territorio. Sono convinto che questo legame possa ulteriormente rafforzarsi, consentendo a Cremona di aspirare a ospitare anche una facoltà di medicina».

CASTELLI: «ALIMENTIAMO

INSIEME LA RETE DELL’ASSISTENZA»

«Da due settimane - ha dichiarato Belleri -, proprio in questa aula, stiamo presentando il progetto Nuovo Ospedale ai sanitari, non vi nascondo che uno dei desideri è quello di suscitare interesse nei giovani professionisti affinché scelgano, da subito, di lavorare a Cremona.  Anche per questo, a breve, organizzeremo un incontro sul tema dedicato a chi sta seguendo i corsi di laurea in Infermieristica, Fisioterapia nella nostra sede».

MANFREDI: «STUDENTI PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO»

«L'apertura di un nuovo anno accademico per il Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria è un momento di grande soddi-

sfazione per l’Ats Val Padana, perché conferma l'importanza di investire nella formazione di professionisti capaci di rispondere alle complesse esigenze del sistema sanitario moderno» ha spiegato il direttore generale Manfredi.

LOMBARDI: «INTERAZIONE FRA CLINICA, DIDATTICA E RICERCA»

«Sono stato uno studente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia e sento un legame fortissimo, inscindibile con la mia Università» – ha affermato il professor Lombardi -. Impegnerò tutte le mie energie per favorire l'interazione tra la medicina clinica, la didattica e la ricerca scientifica con l'unico obbiettivo di garantire il miglior percorso di cura e di assistenza per i cittadini cremonesi».

VALVANO: «IL FUTURO DIPENDE ANCHE DA NOI»

«Siamo consapevoli - ha dichiarato Valvano - che il futuro delle professioni sanitarie dipende anche da noi, e ci impegneremo con determinazione affinché il nostro lavoro possa crescere e contribuire allo sviluppo di un sistema sanitario sempre più efficiente, inclusivo e rinnovato».

IL RICONOSCIMENTO AGLI

STUDENTI

La cerimonia si è conclusa con la consegna delle borse di

studio alla memoria di Mariangela Folesani da parte del consigliere del Gruppo sostenitori del Centro Tumori di Piadena e Drizzona,  Iles Rocca , e assegnate a  Sarah Santini  e  Alice Salami , entrambe studentesse del secondo anno di Infermieristica.

Un ringraziamento speciale a chi ogni anno destina borse di studio agli studenti:  Fabio Tambani  (Cassa Padana) e  Stefania Telli  (sorella di Roberto Telli ) promotori del premio Telli dedicato alla miglior tesi in Fisioterapia: l’Associazione Siamo Noi presieduta da Claudio Bodini  per la borsa di studio destinata alla miglior tesi in Infermieristica.

TUTTI I NUMERI DELL’ANNO ACCADEMICO

Per l’anno accademico 2024/2025 Cremona ha accolto oltre 250 studenti per le tre facoltà. Ad accompagnarli nel loro percorso ci sono ben 170 docenti e 551 assistenti di tirocinio in reparto, nonché i tutor clinici e professionali.  In sintesi: 251 studenti per i tre corsi di studi triennali, 141 studenti per il corso di Scienze Infermieristiche, 28 studenti per il corso di Assistenza Sanitaria, 82 studenti per il corso di Fisioterapia, 170 docenti, 551 assistenti di tirocinio. L’indice occupazionale per i laureati in infermieristica e fisioterapia è 92%; per assistenza sanitaria è 80%.

PUNTO DI RIFERIMENTO PER I TIROCINI DELLE PROFESSIONI MEDICHE E SANITARIE L’Asst di Cremona è inoltre sede di tirocinio convenzionata con l’Università di Brescia e, inoltre, ha in attivo 47 convenzioni  con 10 università italiane. Attualmente ospita 151 specializzandi, di questi il 90%  proviene dall’Università degli studi di Brescia.

CALCIO

Serve un’impresa agli azzurri domani a Dortmund Italia-Germania è una sfida mai banale, anche se in palio c’è la semifinale di Nations League. Come contro la Francia (per la cronaca bastonata dall’anziana Croazia), gli azzurri giocano bene, ma sono troppo fragili in difesa e concedono due gol facili ai tedeschi. Domani sera a Dortmund sarà dura ribaltare l’1-2, ma quello che conta è la crescita del gruppo, ancora lontano dalle Nazionali più forti.

ATLETICA LEGGERA

Andy Diaz è oro nel salto triplo ai Mondiali indoor NANCHINO (Cina) - Andy Diaz sul tetto del mondo. L’atleta cubano naturalizzato italiano ha trionfato nel salto triplo nella rassegna iridata indoor con il fantastico record italiano di 17,80. Un oro che si aggiunge a quello conquistato agli Europei indoor di Apeldoorn e al bronzo olimpico di Parigi. L’Italia torna al successo ai Mondiali al coperto nel triplo 24 anni dopo la vittoria di Camossi a Lisbona nel 2001.

MOTORI

SHANGHAI - Dopo il disastroso esordio in Australia (8º Leclerc e 10º Hamilton), la Ferrari ha iniziato bene il Gp di Cina. Ieri mattina Lewis Hamilton si è subito riscattato, prendendosi la pole della Sprint Race, in programma alle prima ore di oggi, mentre alle 8 vanno in scena le qualifiche. Sempre alle 8 domani scatterà il Gp. Il britannico ha preceduto Vestappen, Piastri, Leclerc, Russell, Norris e Antonelli (7º). Pronto riscatto di Hamilton, in pole nella Sprint Race

» calcio SERIE B Cremo, otto sfide per arrivare al top ai playoff

Attenzione alla primavera. Dopo la pausa per le Nazionali, la Cremonese riprenderà il cammino sabato pr ossimo con la sfida contro il Cittadella allo Zini, per poi non fermarsi più sino alla fine del campionato. Niente festività, niente ponti. Ad aprile i grigiorossi affronteranno 4 gare cruciali per consolidare la posizione nei playoff: venerdì 4 a Reggio Emilia nel derby “amico” con la Reggiana, poi domenica 13 allo Zini contro la Juve Stabia, il lunedì di Pasquetta a Pisa e venerdì 25 aprile il derby in casa contro il Mantova. La Cremonese di Stroppa è rinata per l’ennesima volta dopo la sconfitta casalinga con il Cesena e il pareggio in extremis di Carrara. Il venerdì antecedente la sfida con il Catanzaro allo Zini, i bene informati narrano di una visita del Cavalier Arvedi alla Cittadella dello Sport per “leggere i precetti” alla squadra. La proprietà vuole i pl ayoff, ora basta scherzare. Questo il messaggio, in sintesi. E i frutti si sono visti con il roboante 4-0 ai calabresi e l’epica vittoria in rimonta di Palermo (da 0-2 a 3-2 in venti minuti). La società, dal canto suo, ha operato a dovere sul mercato di gennaio: Azzi e

C lassifica (32ª giornata)

Padova 75

L.R. Vicenza 71

Feralpisalò 59

Trento 50

AlbinoLeffe 50

Vir tus Verona 47

Renate 47

Giana Erminio 46

Atalanta Under 23 46

Alcione Milano 42

Novara (-2) 42

Arzignano 41

Pergolettese 39

Lumezzane 38

Lecco 36

Triestina (-5) 33

Pro Vercelli 33

Pro Patria 26

Caldiero Terme 25

Union Clodiense 18

Contro Catanzaro e Palermo la squadra è sembrata trasformata e in ottima condizione fisica per conservare il prezioso quarto posto e perché no insidiare il terzo dello Spezia

LA VOLATA per la griglia playoff (in maiuscolo le partite in casa)

Spezia 55 Cremonese 48 Catanzaro 46 Juve Stabia 43 Cesena 42Bari 40Palermo 39

BRESCIACITTADELLA Modena Cesena JUVE STABIACarrarese Salernitana

SAMPDORIAReggiana BARI SALERNITANASüdtirol CatanzaroSASSUOLO MantovaJUVE STABIACarrareseCremoneseFROSINONEPALERMO Bari

COSENZA Pisa MantovaSAMPDORIA Modena Südtirol CARRARESE Frosinone MANTOVA PALERMO Südtirol SASSUOLO MODENA Catanzaro

SALERNITANASampdoriaJuve StabiaCATANZAROMantova Cosenza SÜDTIROL Reggiana SASSUOLOSAMPDORIA Brescia PALERMO PISA Cesena CREMONESE Spezia Sassuolo REGGIANA Cosenza CittadellaFROSINONE

SERIE C

Valoti, in modo par ticolare, in poche settimane hanno già garantito prestazioni di rango e gol che sono valsi punti in classifica. Ma non è tutto, perché va sottolineato il buon rendimento di Johnsen e la crescita di Collocolo e Zanimacchia, due dei subentrati che hanno determinato la rimonta di Palermo. E poi, dato non trascurabile, nelle ultime settimane i grigiorossi hanno palesato un’ottima condizione fisica, che raramente avevano mostrato in questo campionato. Insomma, è lecito essere ottimisti e ora resta da scrivere il finale della stagione con i fiocchi.

L’immeritato ko di Padova carica la squadra per la sfida con l’Arzignano

Pergolettese arrabbiata e vogliosa di riscatto

Pergolettese divisa tra soddisfazione e rimpianti. Soddisfazione per aver spaventato la capolista, rimpianti per non aver portato a casa nulla, anche per una serie di episodi che hanno suscitato perplessità in casa gialloblu. Passata in vantaggio con un bel gol di Pa rker, la squadra di Curioni ha tenuto a bada la reazione del Padova ed è addirittura andata vicina al raddoppio. Ad inizio ripresa, però, è stato concesso un calcio di rigore molto discusso a favore

dei veneti, che raggiunto il pareggio hanno poi beneficiato dell’espulsione di Lambrughi (nella foto) , in settimana squalificato per tre turni a causa di una condotta

violenta nei confronti di un avversario. Ma i gialloblu hanno tenuto fino a pochi secondi dalla fine e sono stati puniti dal gol dell’ex grigiorosso Buonaiuto. Peccato, perché i gialloblu avrebbero meritato ben altro risultato, che li avrebbe avvicinati alla zona playoff, ma la cosa che più conta è che è rimasto il vantaggio su quella playout. Sarà importante, però, tornare a far punti domani al Voltini all’ora di pranzo (ore 12.30) contro l’Arzignano.

SERIE D

PRIMAVERA 1

Con il pareggio per 2-2 sul campo della Sampdoria (in rete Spaggiari e il solito Gabbiani), i grigiorossi mantengono 8 punti sulla zona playout a otto giornate dalla fine. Dopo la sosta è in programma la sfida casalinga con la Juventus. CORDOGLIO

Anche l’Us Cremonese ha appreso con dolore la scomparsa di Alessandro Costa (35 anni), calciatore del Chieve e collaboratore del settore giovanile, “in questi anni prezioso supporto per i nostri ragazzi nelle attività di sostegno scolastico”. Anche dalla nostra redazione, sentite condoglianze alla famiglia.

Il Crema vuole continuare a correre con il Sant’Angelo

Durante la sosta il Crema si è mantenuto in forma giocando e vincendo l’amichevole con il Piacenza (gol di Bernardini). Con una classifica rassicurante, la squadra di Vullo è impegnata domani alle 14.30 a Sant’Angelo. Classifica (31ª giornata): Ospitaletto 60; Folgore Caratese 57; Pro Palazzolo 56; Varesina 55; Desenzano 54; Casatese 53; Chievo 47; Pro Sesto 42; Sant’Angelo, Crema 41; Breno 40; Club Milano 39; Vigasio, Sangiuliano City, Sondrio 35; Castellanzese 33; Ciliverghe, Fanfulla 29; Magenta 27; Arconatese 24.

Azzi in azione a Palermo (foto Us Cremonese)

Buoni piazzamenti per gli azzurri nell’unica prova dell’Uci Track Nations Cup 2025, disputata nel nuovo velodromo di Konya in Turchia. Nella velocità femminile, che ha visto Liying Yuan diventare la prima donna a scendere

La Vece sfiora il podio nella Nations Cup

sotto i 10 secondi (9"976, nuovo primato del mondo), la cremasca Miriam Vece del Centro Sportivo Esercito ha migliorato il record italiano

» volley serie a2

in 10”486, chiudendo quarta dopo la sconfitta nella finalina contro l’olandese Hettie Van de Wouw. La Vece ha poi concluso all’11º posto

la prova del keirin, vinto dalla francese Mathilde Gros. Nell’inseguimento a squadre, la squadra azzurra targata Arvedi Cycling (nella foto)

formata da Davide Boscaro, Niccolò Galli, Francesco Lamon, Jacopo Sasso, decima in qualifica, ha poi chiuso la prova al settimo posto. Un punto di partenza per un quartetto nuovo di zecca, che può solo crescere.

Cremonesi e cremasche senza più obiettivi dopo la salvezza già in cassaforte, mentre le calalasche sono in zona retrocessione e quindi obbligate a fare punti contro Como

Esperia e Offanengo serene, Vbc in ansia

Perdere ed essere estremamente felici. Esiste una ricetta del genere ed è il menu proposto al proprio pubblico dalle ragazze della Trasporti Bressan Offanengo. Contro Imola, infatti, le neroverdi hanno giocato un po’ distratte, lasciandosi battere nettamente per 3-0. Avevano però la testa all’obiettivo diventato matematico grazie ai risultati di giornata e cioè la salvezza. Traguardo raggiunto in un clima di festa nonostante una chiara sconfitta, succede anche questo. Domani alle 17 a Lecco le cremasche scenderanno in campo per puntare al platonico primato in classifica. Sempre in pool salvezza, niente da fare per la Vbc Casalmaggiore, battuta nettamente 3-0 a Olbia: nel caso delle rosa, però, la salvezza è tutta da conquistare e il ko sardo fa male, quindi urge un’immediata riscossa nelle gare fra le mura amiche. Montano e

PALLANUOTO SERIE C Bissolati-Como vale l’aggancio al 4º posto

Risultati 7ª giornata

Esperia -Messina 0-3

San Giovanni-Busto A. 3-0

Trento-Brescia 3-1

Costa V.-Padova 1-3

Melendugno-Macerata 0-3

Classifica

San Giovanni 67; Macerata 62; Messina 56; Busto A. 52; Trento 48; Brescia 43; Padova 41; Melendugno 37; Esperia 35; Costa V. 30.

Risultati 6ª giornata

Como-Lecco 0-3

Mondovì-Altino 2-3

Pisa-Concorezzo 3-1

Offanengo -Imola 0-3

Olbia- Vbc 3-0

Classifica

Olbia, Offanengo 38; Como 34; Pisa 28; Lecco, Imola 27; Vbc Casalmaggiore 25; Mondovì, Concorezzo 16; Altino 15.

Costagli ci hanno provato a trascinare le compagne in Sardegna, ma il loro appor to non è bastato. Stasera al PalaRadi contro Como la vittoria è indispensabile per uscire dalla zona retrocessione, magari con l’aiuto di Offanengo, contro una diretta concorrente. In pool promozione, è caduta nettamente anche l’Esperia Cremona, che al PalaRadi ha lasciato

via libera all’Akademik Sant’Anna Messina. Il discorso per le gialloblu è però leggermente diverso: sono state brave a raggiungere la salvezza già al termine della prima fase e oltretutto le avversarie che stanno affrontando sono più forti e la classifica non lascia margini di recupero. Anche se inconsciamente, l’Esperia sta mollando psicologicamente, soprattutto

La Canottieri Bissolati è tornata alla vittoria, piegando 14-11 (4-2, 4-3, 2-3, 4-3) la Rari Nantes Trento nella piscina comunale. Un successo che vale il quinto posto a tre punti dalla Pallanuoto Como (reduce dal ko con la Isocell Orobica a Romano di Lombardia) e

dopo aver perso la Taborelli per infortunio, una pedina fondamentale che non ci sarà più fino a fine stagione. Ma le ragazze di Mazzola vogliono riassaporare la vittoria oggi, sempre al ParaRadi, contro il fanalico di coda Costa Volpino. Prossimo turno (22-03): Esperia Cremona-Costa Volpino (h 17), Vbc Casalmaggiore-Como (h 21), Lecco-Offanengo (23-03 h 17).

stasera alle 20, sempre a Cremona, la Bissolati può agganciare i lariani al quarto posto. CLASSIFICA (9ª giornata): Lodi 24; Verona, Orobica 21; Como 19; Bissolati 16; Piacenza 15; Preganziol 9; Trento 6; Virgiliana 3; Swim Project 0.

DUATHLON

Giovannini (K3) sul podio nella sprint Città di Forlì

Sono stati ben 390 atleti, quasi il 40% in più rispetto all’edizione già record del 2024, che hanno preso il via della quinta edizione del Duathlon Sprint Città di Forlì, organizzata dall’Ads Triathlon Duathlon Rimini sulla canonica distanza sprint: 5 km di corsa, 20 km di ciclismo e 2,5 km ancora di corsa. La prova non ha tradito le attese: in campo maschile decisivi gli ultimi 2,5 Km e sul traguardo si è imposto il campione italiano in carica Samuele Angelini (Fiamme Oro) in 56″16, davanti a Nicolò Astori (707 Minini) e Pietro Giovannini (K3 Cremona), vincitore nel 2024.

Offanengo festeggia la salvezza con i propri tifosi (foto Matteo Benelli)

» BASKET SERIE A

La Reyer Venezia si è dimostrata più forte, ma i biancoblu potevano fare un po’ meglio, soprattutto nell’approccio. Servirà ben altra prestazione domani a Sassari

Vanoli, accendi la Dinamo per lo sprint finale

Si sapeva che la fisicità e il talento della Reyer Venezia potevano fare la differenza nel match del Taliercio e se aggiungiamo la serata negativa di alcuni giocatori di Brotto (Davis e Nikolic su tutti), era praticamente impossibile per la Vanoli tornare a casa con un successo. Fatali ai biancoblu l’inizio e l’ultimo quarto del match, ma per tutti i 40 minuti i cremonesi non hanno mai dato la sensazione di potersela giocare. Pazienza, non sono queste le partite decisive per la salvezza, anche se l’inatteso successo di Napoli con la Virtus Bologna ha ulteriormente ingarbugliato la parte bassa della classifica. A otto turni dalla fine, tutti i match hanno un grande peso specifico ed è per questo che sarebbe davvero prezioso tornare a casa dalla Sar-

C lassifica (32ª giornata)

degna con un successo. In un certo senso è positivo che la Dinamo Sassari abbia interrotto la lunga crisi di risultati vincendo a Treviso, ma a 16 punti la squadra di Bulleri non può sentirsi al sicuro e domani pomeriggio non farà certo sconti ai biancoblu, che però sono molto diversi da quelli arrendevoli dell’andata. Ma giocatori come Bibbins,

Risultati 22 ª giornata

Brescia-Milano 73-79, Napoli-Virtus Bologna 93-88, Scafati-Tortona 79102, Trapani-Trieste 131-88, TrentoPistoia 87-64, Treviso-Sassari 7076, Varese-Reggio Emilia 63-78, Venezia-Vanoli Cremona 87-70.

23 ª giornata (23-03)

Milano-Trento, Reggio Emilia-Venezia, Sassari-Vanoli Cremona (h 16.45), Scafati-Napoli, Tortona-Pistoia, Trapani-Brescia, Treviso-Varese, Trieste-Virtus Bologna.

Bendzius, Fobbs e Rashawn Thomas possono essere pericolosi se in giornata e inoltre potrebbe esordire il play Briante Weber, da poco ingaggiato. Insomma, servirà la miglior versione della Vanoli per sperare di conquistare un successo molto importante, in un turno che vede il delicato derby campano tra Scafati e Napoli.

36

Verona 36 Pesaro 36

Avellino* 34

Brindisi 34

Torino 32

Orzinuovi 26 Cento 24

JuVi Cremona * 22

Livorno 22

Vigevano 20

Nardò* 18

Piacenza 12

*una partita in meno

C lassifica Brescia 32 Virtus Bologna 32

32 Trento 32 Milano 30 Reggio Emilia 28 Trieste 26 Tortona 26

24 Sassari 16 Treviso 16 Vanoli Cremona 12 Scafati 12 Varese 12

12 Pistoia 10

LE PAROLE DEL COACH «Affrontiamo una squadra carica dopo le ultime due partite e noi dovremo fare la miglior partita possibile, l’unico modo per portare a casa il risultato. In settimana abbiamo lavorato per limitare gli alti e bassi. Lotta coi lunghi di Sassari? Speriamo di poterli limitare, facendo tesoro degli errori di Venezia».

La JuVi cerca l’impresa contro la capolista

Alla Ferraroni JuVi Cremona i finali di partita ultimamente stanno un po’ indigesti. Anche a Brindisi gli oroamaranto hanno perso in volata (8986), un ko che lascia davvero tanti rimpianti a Bechi e ai suoi ragazzi. La JuVi ha iniziato malino, subendo un parziale di 9-0 nel primo quarto, ma si è prontamente ripresa, portandosi avanti all’intervallo. Nel terzo quarto Brindisi bombardava da tre, ma la JuVi si aggrappava a un Polanco irreale, che metteva a referto 33 punti con un 14/17 al tiro dal campo e restava attaccata all’avversaria. Brindisi riusciva comunque a scappare sul +10 al 34’, ma un controparziale di 11-1

degli oroamaranto riportava tutto in equilibrio. A poco più di un minuto dalla fine la JuVi è andata addirittura in vantaggio, ma Brindisi con la sua qualità riusciva a rimettere il muso

Alla Logiman servono punti contro Faenza

SERIE B A sei giornate dalla conclusione della regular season i punti pesano molto e la Logiman Crema sa bene che non deve sbagliare i match casalinghi. A partire da quello di stasera alle 21 al PalaBertocchi contro la Blacks Faenza, sesta in classifica e avversario ostico per la squadra di coach Sacco. Tra i romagnoli di coach Garelli, la Logiman dovrà fare attenzione a Poletti, Poggi, Cavallero e Fragonara, giocatori con molti punti nelle mani.

davanti. Palla in mano naturalmente a Polanco (nella foto) per il tiro decisivo, ma la terna arbitrale segnalava un fallo di sfondamento molto discutibile, che faceva arrabbiare gli oroamaranto e li condannava a una sconfitta molto amara, che fa male alla classifica e il calendario propone domani alle 18 al PalaRadi la sfida alla capolista Udine. Urge un’immediata riscossa, ma servirà una grande impresa contro la squadra più forte del campionato, che sente odore di promozione. Del resto, un roster che schiera i vari Hickey, Xavier Johnson Alibegovic, Da Ros e Ikangi può battere chiunque. Alexandro Everet

le regolazioni.

SERIE A2
COLTELLI
MANUBRIO Manubrio ripiegabile per ridurre gli spazi di ingombro in fase di rimessaggio
FABIO VARESI
Payton Willis al tiro
all’andata contro la Dimamo Sassari (foto Passamonti)
C lassifica (32ª giornata)

» mondiali 2025

Alle prossime rassegne iridate di canottaggio, canoa velocità, atletica leggera e ciclismo su pista la città del Torrazzo sarà ben rappresentata e con Gentili punterà alla medaglia

Tanti gli azzurri cremonesi in cerca di gloria

Il 2025 è il primo anno del nuovo quadriennio olimpico e tutte le Federazioni dello spor t italiano iniziano a gettare le basi per arrivare competitive a Los Angeles 2028. Molte hanno iniziato un necessario ringiovanimento, ma puntano comunque a ben figurare alle rassegne iridare in programma quest’anno.

CANOTTAGGIO

Partiamo dai remi azzurri, che sono ripartiti con un nuovo presidente federale (Davide Tizzano) e un nuovo ct (Antonio Colamonici) e tra le colonne della squadra c’è sicuramente

Giacomo Gentili, bissola -

tino delle Fiamme Gialle e capovoga del quattro di coppia che a Parigi ha conquistato l’argento. Un equipaggio di sicuro valore, che vuole continuare a mietere successi in campo internazionale, a partire dai Mondiali di Shangahi dal 21 al 28 settembre. Nel gruppo azzurro dovrebbe far parte anche la bissolatina Susanna Pedrola, giovane di sicuro valore in una squadra femminile da rifondare.

CANOA VELOCITÀ

C on l’addio del ct Oreste Perri, protagonista di un periodo irripetibile per le pagaie azzurre, la Nazionale prova a ripartire dai giovani per tentare un rilancio non facile e per fare bella fi-

gura ai Mondiali casalinghi, che dopo 10 anni tornano all’Idroscalo di Milano (2024 agosto). Cremona dovrebbe essere rappresentata dalla giovane Giulia Bentivoglio (Bissolati), già aggregata alla Nazionale maggiore pur essendo ancora Under 23, a conferma della sue qualità.

ATLETICA LEGGERA

L’appuntamento clou dell’anno sono i Mondiali di Tokyo (13-21 settembre). La rassegna iridata all’aperto torna dopo 34 anni nella capitale nipponica, dove puntano a gareggiare lo sprinter Fausto Desalu, il marciatore Riccardo Orsoni, l’eptatleta Sveva Gerevini

e il decatleta Dario Dester, i primi tre in gara di Parigi e il quarto assente solo per infortunio. Difficile puntare a una medaglia, ma tutti e quattro (se stanno bene) possono fare bella figura. CICLISMO SU PISTA

Anche in questo caso la Nazionale si ringiovanisce e i pochi veterani dovranno trainare i meno esperti. Del gruppo azzurro fanno parte ben sei dell’Arvedi Cycling (Niccolò Galli, Francesco Lamon, Davide Boscaro, Stefano Moro, Eros Sporzon e Jacopo Sasso), la cremasca Miriam Vece e forse la cremonese Federica Venturelli che possono fare bene ai Mondiali di Santiago del Cile (15-19 ottobre).

Successi ripettivamente nelle categorie A e B. Due due settimane di stop riparte la Promozione

Testa e Moretti hanno trionfato nei Campionati provinciali

Si avviano alla conclusione i Campionati provinciali. Ieri è stato assegnato quello nell’individuale di categoria C-D, mentre la sera precedente è andata in scena la finale della categoria A-B e non sono mancate le sorprese. Nella categoria A (finale a terzina) in grande spolvero Nicolas Testa (nella foto) Il capergnanichese s’imponeva su Mauro Geroldi (12-11) e sul bissolatino Fabio Perini 12-0, che aveva inflitto un “cappotto” a Geroldi. Nella categoria B (quattro batterie) hanno dettato legge i bocciofili della Arci Crema Nuova con un primo e secondo posto. Titolo provinciale

a Giovanni Moretti che estrometteva in semifinale Luciano Ghisolfi (12-5) ed in finale aveva la meglio sul compagno di società Sergio Bellani per 12-5. Quarto posto per l’orceano Pierluigi Consolandi. Ha diretto la gara Francesco Lanzi.

CAMPIONATO DI PROMOZIONE

Dopo due settimane di sosta oggi è in programma la terza giornata per quanto concerne la prima categoria. Severi impegni per le nostre formazioni, ma ci aspettiamo una pronta risposta dopo un difficile inizio. Il Flora è deciso a cambiare marcia e farà visita alla Minopriese, bocciofila comasca 2ª in classifica e tuttora imbattuta. Si attende una reazione dalla formazione rivierasca, ma non sarà semplice uscire indenni dalle corsie del bocciodromo di Lentate sul Seveso. Si profila decisamente meno complicato il compito di Capergnanica, che conta di abban-

donare l’ultimo posto in classifica contro il Basso Verbano, a pari punti con la formazione cremasca. Nella terza categoria siamo alla 7ª giornata e ci sono note positive per la Codognese88, attualmente prima in classifica. La bocciofila codognese che fa parte della delegazione di Cremona si è imposta sulla Cilavegnese per 6-2 grazie ai successi di William Frigoli nell’individuale ed in coppia con Renzo Passerini e del duo Groppi-Ghizzinardi. Oggi trasferta decisamente semplice per la formazione di Santino Bruschi che farà visita alla Oliveri. Massimo Malfatto

MARCIA
Orsoni vince in casa Pillitteri 2ª a Finale

Finale Ligure ha ospitato la 4ª edizione del Trofeo Nazionale di Marcia riservato alle Rappresentative regionali dell’Italia settentrionale e centrale per le categorie Cadetti ed Allievi. Per la Cremona Sportiva-Atletica Arvedi in grande evidenza l’allieva Giulia Pillitteri (a destra nella foto) , che ha terminato i 5 km del percorso sul lungomare di Finale in 26’ al 2º posto con il suo nuovo record personale, che ha migliorato di altri 20 secondi il record cremonese sulla distanza da lei stessa detenuto. Grazie anche al risultato di Giulia, la Lombardia ha vinto per il 4° anno consecutivo il Trofeo Città di Finale Ligure. PROFETA IN PATRIA Nella 2ª tappa Trofeo Ugo Frigerio organizzata a Piadema dall’Interflumina, il piadenese Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle) si è imposto con oltre un minuto e mezzo sugli under 20 Rebosio e Arisi.

FABIO VARESI
Fausto Desalu Sveva Gerevini Riccardo Orsoni Dario Dester
Giacomo Gentili Giulia Bentivoglio Francesco Lamon Miriam Vece

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