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AgricolturA • Il Consorzio Agrario ha presentato in Fiera “Lattogeno Farm”.
La sostenibilità come imperdibile occasione di crescita per tutto il territorio. È stato questo il fulcro del convegno organizzato in fiera a Cremona dal Consorzio Agrario, che ha fatto registrare folta partecipazione e grande interesse. In apertura è stato illustrato il progetto “Lattogeno Farm” con cui il Consorzio ha partecipato al V Bando Mipaaf per i contratti di filiera che mette a disposizione attraverso il Pnrr ingenti risorse per progetti che diano vita a sistemi agroalimentari sostenibili.
Ebbene, il progetto “Lattogeno Farm” prevede la costruzione di una filiera sostenibile dal campo alla stalla e la creazione di una linea di mangimi certificata Iscc Plus e Carbon FootPrint, denominata “Lattogeno sostenibile Cfp”. Il tutto prevede investimenti per 47 milioni di euro che saranno fatti in parte direttamente dal Consorzio Agrario (che ha il ruolo di capofiliera) sulle sue strutture produttive e logistiche mentre la restante parte andrà a beneficio delle aziende agricole che parteciperanno.
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«Ancora una volta – ha spiegato il presidente Paolo Voltini –il Consorzio Agrario di Cremona è in prima linea per costruire un futuro migliore per il nostro territorio. Dopo la strategia vincente che negli ultimi anni ci ha portato a cogliere risultati straordinari, vedi anche il fatturato 2023 salito a 320 milioni di euro e l’innovativo progetto Smart Farming, continuiamo a rilanciare, a creare opportunità di crescita e redditività per le aziende agricole che lavorano con noi. Con “Lattogeno Farm” puntiamo sulla sostenibilità e vogliamo alzare ancora l’asticella. È un progetto ambizioso, lungimirante, pensato per portare benefici a 360°. Al di là del- le ingenti risorse economiche, umane e tecnologiche coinvolte, rappresenta una sfida ma anche u n’opportunità irrinunciabile per la nostra comunità che ha la possibilità di dotarsi di modelli e tecnologie all’avanguardia in grado sia di preservare il territorio sia di sostenere le nostre aziende agricole nella transizione verso modelli operativi più evoluti, sostenibili e remunerativi».
«Il Consorzio Agrario di Cremona – ha chiuso Voltini - accetta la sfida e la responsabilità di guidare i suoi soci e il territorio verso questi obiettivi, forte della sua competenza tecnica, ma soprattutto in virtù del suo ruolo di riferimento verso un futuro migliore per il settore agricolo, come fa da oltre un secolo».
Il progetto “Lattogeno Farm” prevede la messa a punto di un sistema di tracciabilità della filiera e valorizzazione della sostenibilità ambientale con possibilità di valutare e quindi migliorare gli impatti di CO2.
«A questo scopo – ha spiegato Sandro Berti, vice direttore del Consorzio Agrario - è pre
Investimenti per 47 milioni
Rifiuti
SCARTI VEGETALI, TORNA LA RACCOLTA PORTA A PORTA
Lunedì 6 marzo 2023 riprende la raccolta porta a porta settimanale degli scarti vegetali. I giorni, gli orari e le modalità di raccolta restano invariati per ogni zona come da rispettivi calendari.
visto che la filiera si doti di due strumenti importanti quali la certificazione Iscc+, che noi abbiamo già conseguito per la filiera del grano tenero Barilla e per quella della soia, e la carbon footprint. La certificazione Iccp+ assicura la sostenibilità lungo tutta la filiera attraverso la creazione di una “catena di tracciabilità” garantita e verificabile che garantisce il prodotto in tutto il suo percorso, dal campo fino all’immissione in consumo relativamente alle sue caratteristiche di sostenibilità ambientale e sociale. La carbon footprint permette di stimare le emissioni in atmosfera di gas serra causate da un prodotto, da un servizio, da un’organizzazione, da un evento o da un individuo, calcolate lungo il suo intero ciclo di vita. Il calcolo è garantito da un sistema di calcolo internazionale certificato. Nel progetto saranno coinvolte anche l’area agronomica e l’area macchine del Consorzio. Sono anni ormai –ha concluso Sandro Berti - che portiamo avanti con grande la sostenibilità, in grado di conciliare tutela ambientale e redditività dei nostri soci». Il progetto coinvolgerà anche il settore agronomico e il servizio macchine. Dopo la presentazione di “Lattogeno Farm”, il convegno organizzato in Fiera dal Consorzio ha trattato il tema: “Efficienza della bovina da latte e sostenibilità, binomio inscindibile”. Di altissimo livello gli interventi dei tre relatori. Il professor Antonio Gallo e il professor Francesco Masoero, entrambi del Dipartimento di Scienze animali, della nutrizione e degli alimenti della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, hanno parlato rispettivamente di: “Sostenibilità nel settore zootecnico” ed “Efficienza alimentare nella vacca da latte, il ruolo primario dei foraggi di alta qualità”, mentre il professor Andrea Formigoni del dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna ha illustrato l’argomento: “Efficienza azotata: co-
Il contenitore deve essere posizionato all’esterno, davanti alla propria abitazione, entro le ore 6,30, in una posizione ben visibile e accessibile dalla strada. Contestualmente proseguirà anche il collocamento dei cassoni per la raccolta degli scarti vegetali, che continueranno a essere posizionati con cadenza quindicinale nei diversi quartieri cittadini nei seguenti giorni:
Lunedì - Bagnara (via Vairani) e Cambonino (via Busini)
Martedì - Zaist (via Caprera) e S. Felice (via Caudana)
Mercoledì - Incrociatello (via Val Toce) e S. Felice (via Tartesio)
Giovedì - Borgo Loreto (via Bargoni) e S. Savino
Venerdì - Boschetto (via Castagna) e quartiere Po (via Bugada)
Sabato - Cavatigozzi (via Gaetani) e Maristella (via Corazzini)
Oltre alla raccolta porta a porta o negli specifici cassoni collocati nei quartieri, il conferimento degli scarti vegetali lo si può fare anche presso la piattaforma di San Rocco di via Carpenella, dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 12,30 e dalle ore 14 alle ore 17, la domenica dalle ore 9,30 alle ore 12,30. Chiunque necessiti di maggiori informazioni può contattare il
IL COLONNELLO LUIGI REGNI NELL’ORDINE DI SAN GIORGIO
Un nuovo importante riconoscimento per il Colonnello dei Carabinieri Luigi Regni, andato in pensione nell’ottobre scorso dopo 39 anni di servizio, gli ultimi dei quali passati al comando delle Compagnie di Casalmaggiore e di Guastalla. Qualche mese fa Regni aveva ricevuto il coordinatore interprovinciale di Modena e Reggio Emilia del Sacro Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio, che gli ha chiesto il curriculum, quindi a Roma è stata deliberata la sua ammissione. Un’ammissione che non prevede la proposta di chi è accolto, ma solo un’iniziativa dell’Ordine. E in effetti il Colonnello è stato colto da (piacevole) sorpresa per la chiamata.
Domenica scorsa a Modena Regni (nella foto con la moglie Cristina) è stato insignito del cavalierato con la consegna del diploma nella chiesa di San Giorgio a Modena, dopo la Messa. Poi è seguita una piacevolissima visita all’Accademia Militare di Modena.
«Questa onorificenza mi ha fatto grande piacere - ci dice Luigi Regni -; questo importante riconoscimento è dovuto anche ai 9 anni passati nella Compagnia di Casalmaggiore. Quando ricevo riconoscimenti penso sempre a chi mi ha seguito fedelmente, collaborando con me sia a Casalmaggiore che a Guastalla: ogni mio successo è dedicato, e dovuto, a loro».
La Rete Fognaria Si Estende A Casalbellotto E Quattrocase
Sono in corso i lavori di estensione della rete fognaria comunale di Casalmaggiore. I tecnici di Padania Acque stanno lavorando nelle frazioni di Casalbellotto e Quattrocase alla realizzazione di 2 km di fognatura. L’intervento, del valore di 1 milione e 400mila euro, verrà concluso entro la fine dell’anno e comporterà un miglioramento in termini di efficienza con significativi benefici ambientali. Nello specifico, l’abitato di Casalbellotto verrà collegato al collettore fognario esistente che confluisce i reflui al depuratore di Casalmaggiore. A Quattrocase, invece, i lavori di prolungamento della rete fognaria saranno realizzati nella zona sud, mentre nell’area nord sorgerà un nuovo impianto di sollevamento per portare i reflui al collettore interprovinciale verso il depuratore di Casalmaggiore.
TEATRO: SLITTA AL 30 MARZO “LE RELAZIONI PERICOLOSE”
Nuova data per lo spettacolo “Le relazioni pericolose” diretto da Carmelo Rifici che, previsto il 25 febbraio scorso e annullato per cause di forza maggiore, sarà in scena al Teatro Comunale di Casalmaggiore giovedì 30 marzo alle ore 21, fuori abbonamento, nell’ambito della Stagione 2022-2023.
SANITÀ • Situazione sempre più problematica: un medico in meno e la necessità di ricorrere ai “gettonisti”