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Strade Bianche, edizione con grandi assenze

Fortunato Chiodo

Oggi si corre la Strade Bianche, l’attesa apertura stagionale del calendario italiano di World Tour. Doveva essere un’edizione grandi firme ed invece diventa la corsa delle grandi assenze. La prova femminile, infatti, lamenta i pesanti forfait di due attese protagoniste come la cremonese Marta Cavalli ed Elisa Longo Borghini (influenzata). Doveva essere la corsa del rilancio per Marta, ma nelle ultime ore è arrivato il comunicato della sua squadra, la francese Fdj Suez: “Vuole concedersi tempo per riprendersi completamente dalle

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GANNA, MILAN E CONSONNI SOLO IN PISTA

Davide Persico, grandissimo, superlativo, maestoso, ha conquistato la Coppa San Geo. Il ventunenne dilettante bergamasco del team Colpack Ballan Csb ha trionfato in volata (nella foto) su Alberto Bruttomesso (Cycling Team Friuli) e Andrea D’Amato della Biesse Carrera. Un avvio di stagione speciale per la squadra di patron Beppe Colleoni, che ha festeggiato nella Firenze-Empoli con l’aretino Francesco Della Lunga, che ha messo in fila allo sprint Tommaso Nencini e Nicolò Buratti. Persico non ha avuto rivali nella 99ª conseguenze dell’incidente al Tour. Marta osserverà un periodo senza gare e continuerà ad allenarsi ad alta intensità, accompagnata da Flavien Soenen, direttore delle prestazioni della squadra”. Insomma, l’incidente al Tour della scorsa estate continua a compli- care l’inizio della nuova stagione della Cavalli. Tornando alla corsa senese, l’anno scorso (nella foto) il successo è andato a Lotte Kopecky (Team Sd Worx), ma la campionessa nazionale belga ha dovuto aspettare gli ultimi 50 metri per essere sicura di aver

Niente Mondiali su strada per Ganna, Consonni e Milan? È sempre più probabile. Bennati, ct della Nazionale, ha rivelato nei giorni scorsi: «Niente prove in linea, sono troppo importanti per il quartetto dell’in- vinto. Un faccia a faccia feroce con Annemiek van Vleuten (Movistar Team), concluso con una volata lunghissima cominciata sulle pendenze terribili di via Santa Caterina e risoltasi solo sui vicoli del centro storico di Siena, appena prima di entrare nella maestosa Piazza del Campo. Anche quest’anno le favorite sono l’iridata olandese van Vleuten, la 40enne più vincente dell’epoca moderna (già sua la Strade Bianche nel 2019 e 2020) e la Kopecky. Partenza dalla Fortezza Medicea e arrivo a Piazza del Campo a Siena. Percorso molto mosso e ondulato, privo di lunghe salite, ma costellato di seguimento a squadre su pista». Per arrivare alla prova iridata di Glasgow servirà aspettare agosto, il 6 per la precisione, ma il ct Daniele Bennati esclude già a priori di poter contare su Simone Consonni, Jona-

Dilettanti

strappi più o meno ripidi, sulla distanza di 136 km per le donne, con 30 km di strade sterrate divise in 8 settori (tutti comuni alla corsa dei professionisti che corrono sui 184 km) con fondo ben tenuto e battuto. In campo maschile, nel 2021 a trionfare fu il fuoriclasse sloveno Tadej Pogacar (Uae Emirates), fresco di vittoria alla Vuelta a Andalucia, che ha però dichiarato di non partecipare per concentrarsi al meglio s ulla Parigi-Nizza, che parte domani. Assente anche Wout van Aert e quindi i più attesi sono Mathieu van der Poel, Greg Van Avermaet, Matej Mohoric e Julian Alaphilippe.

than Milan e Filippo Ganna. Il percorso scozzese sarebbe anche consono alle caratteristiche dei citati azzurri, con Ganna a guidarli perché no, ma nella stessa settimana ci sono i Mondiali su pista.

COPPA SAN GEO A PERSICO, BAFFI SFIORA IL PODIO

edizione della Coppa San Geo-53º Trofeo Caduti Soprazocco-Memorial Attilio Necchini-Giancarlo Otelli, classicissima d’apertura del calendario italiano, con partenza da Ponte San Marco e arrivo a San Felice del Benaco nel Bresciano. «L’anno scorso mi mancarono una manciata di metri per la vittoria - ha ricordato Persico sul palco delle premiazioni - quando ho visto scappare nel finale Samuele Zambelli e Matthew Kingston, quest’anno invece è andato tutto come volevamo, anche

Se la ridono Roberto Dilda, Gianantonio Passeri e Mario Priori, in rigoroso ordine alfabetico, neo campioni provinciali della terna categoria B. I “ragazzi” (203 anni in tre) sono saliti sul gradino più alto del podio in una serata di grazia. La Canottieri Baldesio torna (finalmente) a far parlare di sé con un successo scoppiettante che chissà possa risvegliare sogni ed appetiti per la bocciofila di via Al Porto. Batteria irta di difficoltà

Nations Cup A Giacarta Sottotono Miriam Vece

zando con uno sprint che ha messo a tacere i pur valorosi e numerosi antagonisti, saltandoli ai 150 metri».

Si è conclusa con una sola medaglia la spedizione azzurra alla prima prova di Nations Cup su pista, disputata a Giacarta (Indonesia), competizione che si articola su tre prove e che è importante sia per la qualificazione ai Mondiali di Glasgow, in programma dal 3 al 9 agosto 2023, sia per accumulare punti utili alla qualificazione olimpica per Parigi 2024. Martina Fidanza (GS Fiamme Oro) e Silvia Zanardi (Beping) sono state le uniche azzurre a salire sul podio con il bronzo nella Madison vinta dalle danesi Dideriksen e Leth, davanti alle francesi Fortin e Borras. Sempre nel settore femminile, è arrivato il quarto posto nell’eliminazione della Fidanza con oro alla neozelandese Ally Wollaston. Nell’ultima gara in programma, infine, la Zanardi ha chiuso al quinto posto il torneo dell’Omnium vinto ancora dalla neozelandese Wollaston. Poca fortuna per Miriam Vece (Team ValcarTravel & Service/Centro Sportivo Esercito) solo 14ª nella Velocità e 31ª nel Keirin.

grazie al compagno di squadra Alessandro Romele, che ha chiuso il buco sui sei atleti usciti all’imbocco del Cisano e braccati ai 700 metri dall’arrivo, tirando dritto fino ai 300 metri. Io ho così potuto lanciare la mia volata, prendendo la ruota di Stefano Baffi (24 enne di Vailate, l’ultimo della dinastia dei Baffi, nipote di nonno Pierino e zio Adriano, due velocisti principeschi) e finaliz-

BOCCE

Ordine d’arrivo:

1) Davide Persico (Colpack Ballan Csb) km 159 in 3h57’ 35”, media 40,36 Km/h, 2) Alberto Bruttomesso (Cycling Team Friuli), 3) Andrea D’Amato (Biesse Carrera), 4) Stefano Baffi (Solme Olmo), 5) Henry Lawton (Gbr-Ag2r Citroen Under 23), 6) Simone Piccolo (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo), 7) Michael Zecchini (Zalf Euromobil Fior), 8) Luca Cretti (Colpack Ballan Csb).

La Baldesio Trionfa Nei Provinciali Specialit Terna Categoria B

quella disputata da Dilda-PasseriPriori che eliminavano all’esordio i bissolatini Visconti-AntonioliLacca, a seguire i “ferrovieri” Ghiraldi-Di Marco-Fornasari ed i rivieraschi Bernuzzi-Delfanti-Ravasi. Terzina finale svoltasi sulle corsie del bocciodromo comunale dominata dal trio della Baldesio che superava (con un doppio 105) Cantagalli-Mariani-Novati e

Biazzi-Ghisolfi-Cornacchia. In precedenza gli “astrali” si erano sbarazzati dei codognesi con un perentorio 10-2. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati, arbitro di finale Vanni Capelli, presente il delegato provinciale Gabriele Ronda. Prossimo appuntamento bocciofilo il campionato provinciale a terna categoria C-D che avrà inizio lunedì 6 marzo, con finale giovedì presso il bocciodromo di Cremona. Cit tà di Piacenza - Bella prestazione dei bocciofili cremonesi nella gara nazionale organizzata dalla bocciofila Old Facsal. In evidenza il terzo posto di Giorgio Ferrari ed Alessandro Minoia. I portacolori del Flora s’imponevano su Franceschi-Crotti (12-6), estromettevano Di Monte-Saleri (12-5) nei quarti, ma venivano eliminati

LA 104ª MILANO-TORINO ANTIPASTO DELLA SANREMO

Presentata la 104ª Milano-Torino, antipasto della Milano-Sanremo. Il 15 marzo, a tre giorni dalla Classicissima, si correrà infatti la Milano-Torino con partenza da Rho e arrivo a Orbassano, lungo un percorso di 192 km per velocisti, con gli ultimi 10 km praticamente pianeggianti e quasi diritti fino all’arrivo, dopo aver toccato anche la parte Nord di Torino, L’anno scorso a Rivoli trionfò Mark Cavendisch. Saranno 17 i team al via, 10 di World Tour.

da Aglani-Leoni per 5-12. Note positive per la bocciofila rivierasca anche da Luca Domaneschi e Alessandro Massarini che si aggiudicavano la batteria prima di essere eliminati da Aglani-Leoni. In finale anche gli “astrali” Luciano Ghisolfi e Giulio Cornacchia, out negli ottavi contro Di Monte-Saleri. Stessa sorte per Claudio Ardoli e Vanni Bellardi sconfitti da Guerrini-Signorini.

Massimo Malfatto

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