PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
www.issuu.com/ilpiccolocremona Anno 3 • n. 9 • sabato 9 marzo 2019
Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 435474 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
Niente code agli sportelli: l’informazione scarseggia. Venerdì l’economista Fumagalli a SpazioComune
Galletti-Raineri alle pagg. 4-5
reddito di cittadinanza al via ma come funziona in europa? politica
arrestato a soresina dopo anni di violenze e reati
insofferenze nel centrodestra galimberti presenta i 12 punti Articolo a pagina 6
la storia
quel doppio omicidio che sconvolse cremona
Dossena a pagina 8
enrico zanoni
e’ cremonese il manager del trentodoc basket
cronaca nera
Raineri a pagina 7
Varesi a pagina 23
Vanoli, è qui la festa Sfida contro Pistoia per onorare la coppa
Galletti a pagina 3
picchia la moglie per farla prostituire lei lo denuncia a una donna dell’arma volley
Articolo a pagina 24
Per le rosa l’operazione quarto posto diventa un’impresa complicata f at e m i cap i r e . . . Una medaglia d’oro al merito verrà data dal Comune di Cremona a Gino Ruggeri per l’azione promossa a proprio rischio nella vicenda Tamoil, che ha portato un milione di euro nelle casse del Comune. Assieme a lui, è stato chiesto di premiare l’ex sindaco Perri, che decise di non costituirsi parte civile ma solo per salvaguardare l’occupazione. Sembra che una terza medaglia d’oro possa essere consegnata a Tamoil, che ha garantito per anni l’occupazione: è grazie alla sua azione inquinante che sul Comune è piovuto un milione.
Vanni Raineri
inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale
calcio
Volpi a pagina 23
Caccia alle Streghe per aiutare la Cremo ad uscire dalla crisi casalasco
belli franzini si ricandida a gussola
Articolo a pagina 13
c u l t u r a
“Il regime dell’arte” al museo civico
numeri da record per la mostra curata da vittorio sgarbi Articolo a pagina 21
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CRONACA
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CRONACA • Dalle botte alle minacce di morte, a convincere la 34enne a denunciare è stato un carabiniere donna
Costretta a prostituirsi, marito in manette na, sono stati i Carabinieri di Cremona guidati dal maggiore Rocco PapaPicchiava la moglie e la leo. I militari hanno arrecostringeva a prostitustato G.E.A., alias P.E.A., irsi. Per non farsi indivinato in Romania, classe duare dalle forze dell’or1986, in Italia senza fisdine, nel tempo, aveva sa dimora, dicambiato doscoccupato e micilio decine pregiudicato. di volte, muoPer l’uomo sovendosi, oltre che a Cremo- Violenza e minacce no scattate le manette prona e Soresina, Non molto tempo fa prio mentre si anche nei co- l’uomo finito in galera trovava nell’amuni di Badia aveva legato, spogliato bitazione della Pavese, Mon- e picchiato la moglie, ticelli d’Ongi- poi l’aveva rasata a zero moglie 34enne a Soresina. na, Sant’Ange- di fronte ai tre figli A quest’ultilo Lodigiano e ma, tra l’altro, Torre Pallavinon si sarebbe cina. Qualche potuto avvicinare per una giorno fa, la parola “fine” norma restrittiva dell’aua questa storia che viene torità giudiziaria. L’uomo, resa nota proprio nel giorin più occasioni, aveva no della Festa della donENRICO GALLETTI
I carabinieri intervenuti a casa della donna a Soresina
colpito la moglie con calci e pugni su tutto il corpo, anche in presenza dei tre figli, per costringerla a prostituirsi e a farsi consegnare il denaro delle prestazioni. Era proprio lui a chiedere alla donna che la vicenda non varcasse le mura di casa. Con questo scopo, un giorno, prima di uscire l’aveva rinchiusa nella sua abitazione rubandole le chiavi e il cellulare. Il GIP di Bergamo, nel provvedimento di custodia cautelare in carcere, ha sottolineato che gli episodi di violenza si ripetevano due o tre volte ogni settimana, in particolare quando l’uomo si trovava sotto l’effetto di alcol. In più occasioni le avrebbe scagliato addosso delle sedie e l’avrebbe sbattuta con violenza contro il muro, minacciandola anche con dei coltelli. C’era stato anche il periodo in cui la coppia aveva vissuto in Germania. Secondo quanto spiegano i carabinieri, per costringerla a prostituirsi anche in quel paese l’aveva legata, spogliata, e dopo averla picchiata a sangue rasata a zero. Una sera, di fronte ai tre figli di 14, 10 e 7 anni, G.E.A si sarebbe avvicinato alla moglie minacciandola di morte, provocan-
A sinistra Gilda Eleuteri, il carabiniere che ha convinto la 34enne a denunciare il marito dole un trauma cranico e un trauma facciale. A quel punto era scattato l’intervento dei Carabinieri, allertati dai vicini che si erano accorti delle urla della donna. Una volta arrivati sul posto, i militari hanno trovato la donna con ematomi visibili e segni di violenza sul volto e sulle spalle. Quest'ultima, in passato, si era sempre rifiutata di denunciare i maltrattamenti subiti per paura di ritorsioni, come ha spiegato in un secon-
do momento agli agenti. La svolta è arrivata quando a parlarle, cercando di capire le ragioni di quei lividi, è stato un carabiniere donna, Gilda Eleuteri, in forza al Comando di Cremona. E’ stata lei a dare alla 34enne la forza di denunciare il marito. A quel punto G.E.A. è stato arrestato e portato in carcere a Cremona. Lì, raccontano i carabinieri, si sarebbe giustificato dicendo ai militari che non avrebbero potuto arre-
starlo perché si trovavano al di fuori del territorio della provincia di Bergamo, uno dei tanti luoghi in cui lui stesso aveva fatto tappa per sfuggire al controllo degli agenti. Un uomo violento, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti. Non molto tempo fa, infatti, era stato denunciato anche dall’ex compagna per maltrattamenti e induzione alla prostituzione. Questa volta, però, sono scattate le manette.
PRIMO PIANO
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a livello nazionale sono arrivate 50mila domande. ci si attendevano
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Reddito di cittadinanza, a Cremona
e stime del governo NIENTE CODE A CREMONA A livello locale, come detto, fissano a 1,3 milioni nessuna coda. Federico Viil numero delle fasconti, responsabile del Caf miglie che ricevedella Cgil di Cremona, ha ranno in aiuto il redspiegato: «Non c’è stata dito di cittadinanza, un’affluenza sopra le righe. la misura di contraLa cosa che maggiormente sto alla povertà associata a ci ha colpito è stata che in un percorso di graduale molti si sono presentati nei reinserimento lavorativo. nostri uffici senza aver diE’ stato mercoledì scorso il ritto al sussidio. Sembra primo giorno utile per prequasi che in generale, tra le sentare le domande agli persone, non ci sia molta uffici postali e ai Caf, oltre chiarezza nel funzionamenche sul sito web. to del reddito di cittadinanCi si aspettavano code za. Quando arrivano al nofuori dagli uffici, ma la stro sportello, partenza, alla noi ascoltiamo prova dei fatti, tutti. Ma facciaè stata sottomo notare che ci tono. Nel primo IL SUSSIDIO sono regole pregiorno sono cise da rispettastate presenta- Federico Visconti, rere. Ci siamo orte più di 35mila sponsabile Caf Cgil: ganizzati raccodomande agli «Molti nei nostri ufgliendo in anticiuffici postali e fici senza aver diritto più di 8mila all’erogazione, esisto- po le richieste, abbiamo raccolto online, per un no regole precise» l’Isee delle pertotale di 44misone interessate la richieste a e le abbiamo convocate con livello nazionale. un messaggio per venire nei I dati, diffusi dal Ministero nostri uffici, dando la predel Lavoro, trovano concedenza a chi ha diritto al ferma anche nel territorio. piano. Ecco perché, forse, A Cremona e provincia, non si sono create particonessuno sportello preso lari code». Da lunedì si prod’assalto. A livello regioseguirà seguendo la procenale, il record di domande dura. «Il sito dell’Inps metè arrivato in Campania, te a disposizione una piatLombardia e Sicilia, dove taforma online – continua sono arrivate nel primo Visconti –, all’interno della giorno rispettivamente quale inseriamo in diretta 5.770, 5.751 e 5.328 ricon le persone le loro dochieste.
vanni raineri • ENRICO GALLETTI
mande. A quel punto la palla passa all’Inps, che risponde effettuando tutti i calcoli del caso e comunica se il richiedente ha, o meno, diritto al sussidio». LE REGOLE Per ottenere il reddito di cittadinanza nel primo mese utile, ovvero ad aprile, le domande vanno presentate entro la fine di marzo. Da
metà aprile, poi, l’Inps comunicherà se la domanda è stata accettata oppure no. Le prime carte prepagate, sulle quali verrà erogato il sussidio, saranno consegnate negli uffici postali a partire dal 19 aprile, come ha confermato alla Camera la direttrice generale Gabriella Di Michele. I primi pagamenti saranno quindi erogati nel periodo di Pasqua.
I REQUISITI Perché le domande vengano accettate occorre che il richiedente risponda alle seguenti tre categorie: Isee inferiore a 9.360 euro, seconda casa di valore non superiore a 30mila euro e un saldo sul conto in banca non superiore a 6mila euro. Perché la domanda venga rifiutata basta non essere
in possesso di uno solo di questi tre requisiti. Nella seconda fase, Poste Italiane, una volta caricati i dati li trasmetterà direttamente all’Inps, che a quel punto avrà cinque giorni per verificare le condizioni reddituali e patrimoniali del richiedente. Successivamente, in caso di possesso dei requisiti, l’Inps comunicherà alle Poste
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code agli sportelli
partenza soft andrà consultata di giorno in giorno. Da lì sarà possibile rispondere alle offerte di lavoro per il reinserimento. Nei primi diciotto mesi vengono visualizzate le proposte entro i 250 chilometri, dopo i diciotto mesi, invece, sono consentite proposte di lavoro provenienti da tutta Italia. Per quanto riguarda le sorti del piano, invece, occorre tenere in considerazione che il sussidio può essere rinnovato, scaduti i 18 mesi, dopo la sospensione di un mese. E può decadere, invece, per diversi motivi: per avvenuto collocamento lavorativo, per il mancato adempimento dei doveri, per truffa e per altre ragioni.
l’importo da caricare sulla carta prepagata, evidenziando anche la somma prelevabile in contanti. In seguito, tutti i componenti maggiorenni della famiglia ammessa al reddito di cittadinanza dovranno sottoscrivere un Patto di lavoro. Quest’ultimo obbliga a registrarsi sulla piattaforma informatica che
I CONTROLLI Uno dei capisaldi del meccanismo del reddito di cittadinanza è quello dei controlli. L’Inps, infatti, effettuerà per tutte le richieste le verifiche di routine, prendendo in considerazione come fattori il reddito, il patrimonio e il possesso di veicoli. A questi si aggiungeranno anche dei controlli aggiuntivi rispetto a quelli previsti, che analizzeranno anche eventuali prestazioni già erogate.
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l’economista parlera’ della misura in italia e in europa
A Cremona venerdì l’esperto Fumagalli Ma cos’è davvero il reddito di cittadinanza? E come viene applicato, almeno dove esiste, nei diversi paesi europei? E’ il tema di un interessante incontro che si terrà venerdì prossimo, 15 marzo, a SpazioComune alle ore 17,30, organizzato dal Forum delle Idee. Relatore sarà un noto economista, Andrea Fumagalli, responsabile rapporti con Bien (Basic Income Earth Network), la rete mondiale per il Reddito di Base. Ci sarà anche lo studente universitario Michele Andreoletti che presenterà la tesi con cui si è recentemente laureato all’Università di Brescia proprio sul tema oggetto dell’incontro: “Cambia l’Europa! Il reddito di cittadinanza in Italia e in Europa”. Fumagalli è uno dei principali economisti italiani che si occupa di reddito di base, argomento che lo ha impegnato in diversi saggi. Spesso le sue posizioni sono state oggetto di pubblicazioni anche sui media tradizionali. In attesa di sentire dalla sua voce il suo pensiero, possiamo dire che Fumagalli è senz’altro d’accordo sulla necessità di introdurre un reddito minimo di sussistenza. Ma cosa pensa della legge appena approvata dal governo gialloverde? “Si tratta di un provvedimento che è meglio del nulla o del pochissimo (vedi Rei-Reddito di inclusione) fin qui fatto dai governi precedenti in materia, non di sostegno al reddito, ma di contrasto alla povertà assoluta”. A parere di Fumagalli, questo prov-
vedimento non inciderà significativamente sulla distribuzione del reddito, e non consentirà una scelta più libera di lavoro contro il ricatto della precarietà. Il principale beneficio sarà quello di “limitare il disagio sociale connesso a situazioni di povertà estrema”. Complessivamente Fumagalli calcola in poco meno di un milione e mezzo i destinatari della misura governativa, tra cui quasi 400mila persone che vivono sole, mentre le famiglie composte da almeno 5 persone saranno quasi 200mila. Le famiglie straniere dovrebbero superare di poco le 250mila. Sempre secondo i suoi calcoli, la cifra media che verrà corrisposta alle famiglie sarà di 472 euro, individualmente di soli 126 euro. I famosi 780 euro massimi, per il solo fatto di possedere la casa in cui si vive scendono a 500. Al di là dell’aspetto economico, Andrea Fumagalli sottolinea un altro aspetto, che è quello di un nuovo flusso migratorio che si profila da sud verso nord: “il soggetto beneficiario è indirettamente obbligato, pena la perdita del sussidio, ad accettare qualunque offerta venga proposta. E, tenendo conto che la maggior parte dei poveri (53%) sono situati nelle sole regioni meridionali e la maggioranza dei posti di lavoro si trovano invece nelle regioni settentrionali, è facile immaginare lo sviluppo di nuovi flussi migratori, finanziati dallo Stato e a vantaggio delle imprese del Nord”. Non solo: a suo parere gli
aiuti alle imprese incentiverebbero assunzioni low cost, andando in senso contrario rispetto agli obiettivi dichiarati, inoltre è previsto un finanziamento anche alle agenzie per il lavoro interinale. Di reddito di cittadinanza, Fumagalli scriveva già oltre 20 anni fa. Già allora segnalava come il numero di persone al di sotto della soglia di povertà fosse fortemente aumentato in tutta Europa. Parallelamente la polarizzazione dei redditi proseguiva senza sosta in ogni angolo del pianeta, ed oggi ne vediamo chiaramente le conseguenze nella distribuzione del reddito sempre più sbilanciata. Il reddito di cittadinanza, sostiene l’economista milanese, è un concetto che esiste da quando esiste il capitalismo. Il vero reddito di cittadinanza che proponeva Fumagalli già nel secolo scorso è una somma distribuita a tutti i cittadini per consentire loro di condurre una vita dignitosa. Quindi nessuna selezione sulla base del reddito, ma una cifra uguale per tutti a prescindere dalle condizioni economiche, ma per il solo fatto di avere la cittadinanza. Una misura che andrebbe a sostituire tutte le forme esistenti di integrazione al reddito,. E che non avrebbe nulla a che vedere con il salario.
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Cronaca
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POLITICA • Salini conferma Zagni, la Gelmini lo smentisce. Fratelli d’Italia chiede chiarezza, la Lega tace
Centrodestra nel caos Galimberti: i 12 punti VANNI RAINERI
Come volevasi dimostrare. La sbandierata unità del centrodestra sul nome di Alessandro Zagni era uno specchietto per le allodole, che nascondeva una serie di perplessità, di intrighi, di concatenazioni che coinvolgono non solo le elezioni Comunali ma anche le Europee. Il ruolo chiave è quello di Massimiliano Salini, che ha sempre sostenuto di candidarsi alle Europee e di appoggiare incondizionatamente Zagni nella candidatura a sindaco di Cremona. Ma l’uscita pubblica in settimana di Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale di Forza Italia, ha colto in contropiede tutti: il nome di Zagni è autorevole, ma non è certo l’unico sul tavolo, ha affermato in pratica l’ex Ministro dell’Istruzione. La trattativa regionale è dunque lungi dall’essersi conclusa, ma i tempi stringono, e serve da un lato non attardarsi ad affrontare la campagna elettorale, e dall’altra non dare troppo l’impressione ai cittadini che chi governerà Cremona venga deciso a Milano. Le poltrone di sindaco in ballo come noto sono tre: Bergamo, Pavia e Cremona. Alla Lega ne andranno al massimo due, a Forza Italia almeno una. La Lega punta molto su Pavia, più ancora che su Bergamo, dove la ricandidatura Gori a sinistra viene data per difficilmente superabile. A Bergamo potrebbe candidarsi un esponente di Fratelli d’Italia, con la conseguenza che, nel caso Pavia andasse a un leghista, a Cremona dovrebbe trovare spazio un esponente di Forza Italia. Salini ha un cammino decisamente ostico verso Bruxelles, non solo per il momento non facile che attraversa il suo partito, ma tanto per la presenza di Berlusconi in lista ma soprattutto per la necessità di alternare la preferenza maschile a quella femminile. E se fosse lui alla fine a candidarsi contro Galimberti? Qualora la Lega “ceda” Cremona, Forza Italia farebbe valere il suo precedente appoggio incondizionato su Zagni, chiedendo un analogo comportamento da parte del Carroccio cittadino. Intanto Stefano Foggetti di Fratelli d’Italia, a seguito delle parole della Gelmini, raccoglie la proposta di Salini di una verifica, mentre Marcello Ventura sottolinea come lo stesso Salini abbia sempre confermato nelle varie sedi l’appoggio a Zagni.
A SINISTRA Nel frattempo prosegue la definizione della campagna elettorale del candidato uscente del centrosinistra Gianluca Galimberti. Mentre circolano i primi nomi dei possibili candidati consiglieri, il sindaco ha comunicato che il suo slogan delle amministrative 2019 sarà “Cremona, si può!”. Lanciati anche grafiche, sito e 12 punti del programma. Dopo una campagna social “di avvicinamento” ispirata a frasi di famose canzoni sui temi “volere di più”, “fare di più” e “fare ancora meglio”, è stato pubblicato l’impianto grafico che punta a coniugare impatto e sem-
plicità, geometria e disegno, modernità e chiarezza. Rinnovato il sito www.gianlucagalimberti. it con colori e font. Sul portale, accanto a tutto lo storico dell’azione amministrativa, notizie, video, contenuti social e una rubrica dal titolo “L’intruso”, uno spazio aggiornato, pungente ed ironico che mira a stimolare il dibattito politico in città. A breve, sul sito, oltre che al programma, verranno aggiornate le sezioni relative al programma e alle liste. Prossima anche l’apertura della sede elettorale che sarà luogo di riferimento, di dibattito e di eventi della campagna.
L’USCENTE A fianco Gianluca Galimberti: mentre attende di conoscere il nome del suo principale avversario, prosegue a gettare le basi per la campagna elettorale
I 12 punti del programma di Galimberti: 1- Più lavoro e innovazione 2- Più ambiente e salute 3- Più giovani 4- Più scuola, università e formazione 5- Più sicurezza 6- Più cura di fragilità e povertà 7- Più spazi e luoghi che rinascono
8- Più bellezza, gente ed eventi 9- Più bambini, famiglie e comunità 10- Più sport 11- Più mobilità sostenibile e parcheggi 12- Più servizi e meno costi per i cittadini
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SECONDA FASE DEL MASTERPLAN 3C CITTADINI COINVOLTI La seconda fase del Masterplan 3C, progetto avviato nella primavera del 2018, è stata presentata nei giorni scorsi presso l’Associazione Industriali di Cremona, ed è ormai entrata nel vivo. L’obiettivo è quello di fotografare la nostra Provincia per consentirle di focalizzare il percorso da compiere, una sorta di analisi che porti il pil provinciale più vicino ai livelli medi della Lombardia. Per fare questo, è stato affidato l’incarico ad uno studio professionale prestigioso quale The European House-Ambrosetti. Nell’occasione, alla presenza del presidente degli industriali Francesco Buzzella e del presidente della Camcom Cremona Gian Domenico Auricchio, era stata anche presentata la piattaforma web che si propone l’ambizioso obiettivo di coinvolgere la comunità nell’operazione di rilancio strategico della nostra Provincia. Inutile dire che la sala era gremita di autorità. La carenza di infrastrutture è stata posta all’attenzione dei presenti, con un significativo passaggio sulla necessità di realizzare l’autostrada Cremona-Mantova su cui i riflettori sono tornati recentemente ad accendersi. Obiettivo vero del Masterplan 3C è quello di definire una strategia di lungo termine per indirizzare le scelte di sviluppo e valorizzazione del territorio, creando sinergie tra i diversi territori per sfruttare le eccellenze che ospita. E’ attivo il portale iocr.it, attraverso il quale i cittadini possono interagire rispondendo ad alcune domande e inoltrando consigli e idee. Questo nell’ottica di un futuro condiviso da tutta la collettività. Dal 1° aprile le risposte pervenute saranno analizzate nell’ottica di una pianificazione che verrà sottoposta all’assemblea degli Industriali che si terrà alla Ancorotti Cosmetics di Crema il 6 maggio.
Società
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IL PERSONAGGIO • Enrico Zanoni è il direttore generale di Cavit, Cantina Viticoltori del Trentino DALL’INVIATO VANNI RAINERI
E’ cremonese il manager degli spumanti del Trentino
TRENTO – In un mondo, quello del vino, molto parcellizzato, Enrico Zanoni (classe 1960) è uno dei manager più importanti del nostro Paese, e curiosamente è cremonese. Per la precisione è nato e cresciuto a Torricella del Pizzo, nel Casalasco, e oggi è direttore generale di Cavit (Cantina Viticoltori del Trentirale in Svizzera. no) e presidente dell’Istituto «Poi prevalse la voglia di tornaTrentodoc, associazione che re in Italia, anche per motivi faraggruppa i produttori di spumiliari e il desiderio di nuove mante metodo classico del sfide in aziende nazionali. Da qui Trentino. il passaggio in Illva, celebre per Lo incontriamo nella sede di l’Amaretto di Saronno, grazie Cavit alla periferia di alla quale mi sono avTrento, e con lui rivicinato al mondo del percorriamo i primi vino attraverso i marpassi. chi Corvo, Florio e alla «Mi sono diplomato Trentodoc partecipazione in una al liceo Aselli di Creraggruppa 52 importante azienda mona, poi mi sono produttori cinese. Nel 2009 la laureato a Parma (dodi spumante, è un chiamata di Cavit. A ve ho svolto anche il marchio collettivo parere dell’allora Preservizio militare) in sidente e del CDA, l’ache funziona Economia e Commerzienda aveva bisogno cio. Dopo uno stage di discontinuità e di post universitario a un approccio più Milano, nelle ricerche strutturato e manadi mercato, ho maturato diverse geriale. Il progetto, unitamente esperienze nell’area commerall’aspetto etico e di responsaciale-marketing in aziende nabilità sociale dell’azienda, mi zionali del settore agro-alimenpiacquero e accettai». tare, da ultima Italgel (marchi: Subito l’incarico di Surgela, Valle degli Orti, general manaMotta e Alemagna), ger? acquisita nel 1993 dal «Sì, avevo Gruppo Svizzero Negià ricostlé a seguito della p e r t o privatizzazione del questo Gruppo SME». ruolo sia Nella multinain Nestlé zionale svizzera che in Zanoni si ferma Illva». fino al 2005, riParliacoprendo diverse mo allora posizioni di credi Cavit, la scente responsacui imporbilità, incluso un tanza è teperiodo di 2 anni stimoniata presso il quardalle notevoli tier genedimensioni della
sede che ci ospita. «E’ un consorzio che raggruppa 10 cantine sociali, con 4500 associati. Il cda è composto dai 10 presidenti, uno dei quali presiede Cavit, che ha un fatturato di quasi 200 milioni di euro e il 78% del prodotto esportato. Negli Usa Cavit è il marchio di vino italiano più diffuso: è un mercato per noi importante, trattandosi del primo paese: segue l’Italia con l’Inghilterra al terzo posto e Germania al 4° posto». Siete anche in Cina? «Sì, abbiamo un accordo di partnership con un importante gruppo locale (Cofco, ndr)» Quanto pesano i paesi emergenti? «I mercati di riferimento restano in gran parte quelli attuali, Cresciamo in Russia e in Canada, mentre l’Asia è ancora marginale. Qualche anno fa ci fu l’illusione che la Cina fosse un eldorado, ma resta una scommessa nel lungo periodo». Quale gamma di prodotti avete? «Cavit, avendo a disposizione un’area produttiva importante, ha la possibilità di offrire una gamma ampia che permette di essere presente sia nella grande Distribuzione che nel canale Horeca (hotel, ristoranti e bar), con linee prodotto che coprono diverse fasce di prezzo. Da prodotti di più facile accessibilità ad altri di assoluta eccellenza come ad esempio la nostra linea Altemasi Trentodoc, che vede nel Riserva Graal la sua punta di diamante, pluripremiato dalle diverse Guide del settore». Come sta andando Cavit? La discontinuità ha pagato? «Negli ultimi dieci anni la crescita media di Cavit è stata attorno al 4%, garantendo ai soci viticoltori un’adeguata remunerazione del loro lavoro». Altro capitolo: lei è presidente dell’Istituto Trentodoc da 7 anni, e un anno fa è stato confermato per un altro triennio. «Trentodoc raggruppa 52 produttori di spumante metodo classico: è un marchio collet-
tivo che è cresciuto e sta funzioscuola di enologia di S. Michele nando bene». all’Adige. Negli ultimi anni stiaUn marchio contraddistinto mo migliorando anche sul frondal claim “bollicine di montate della promozione». gna”, un riuscito messaggio Come stiamo in Italia nel setche vi caratterizza. Per la quatore bollicine? lità, il territorio fa la differen«Nel complesso la spumantistiza, e la montagna garantisce ca, in senso lato, sta crescendo, l’escursione termica che è un i competitors sono tanti anche elemento prezioso. perché spesso il consumatore «Vero. Sintetizza bene la nostra non ha una chiara percezione peculiarità, vale a della differenza tra i dire la produzione in diversi metodi di provigneti di montagna, duzione, charmat e che garantiscono classico». Il boom mondiale elevate escursioni A proposito di chardel prosecco mostra termiche, elemento mat, il boom monl’Italia anche come prezioso per la quadiale del prosecco, un Paese di grande lità dei nostri prodovuto ad un gusto produzione dotti». più “facile” e al spumantistica Io, che apprezzo il prezzo moderato, vi vino ma non posso danneggia o vi aiudefinirmi grande ta? intenditore, ho «Dal mio punto di l’immagine del vista può essere un Trentodoc come di uno spufattore positivo, perché mostra mante tradizionale e di qualil’Italia anche come paese protà, mentre il vostro principale duttore di spumantistica, e pricompetitor, il Franciacorta, ma gli addetti ai lavori, e poi i pur di elevata qualità, mi semconsumatori potranno interesbra in parte frutto di un’ottisarsi a prodotti più complessi, ma operazione di marketing. quali i nostri Trentodoc». «Innanzitutto, grande rispetto E’ vero che il bollicine rosé è in per i produttori di Franciacorta e crescita? per il loro contributo alla cresci«Sì, soprattutto negli Stati Unita del consumo di spumante ti, e anche nella versione fermo. metodo classico. È vero, fu GiuIl traino viene dalla Provenza». lio Ferrari nel 1902 ad iniziare in Un’ultima cosa: ma cosa ci fa Trentino la produzione del mein un ruolo così importante nel todo classico, ed è vero che in mondo dell’enologia uno che Franciacorta hanno ben utilizviene dalla provincia meno zato le leve di marketing per vocata in fatto di vino come promuovere la loro produzione. Cremona? Qui in Trentino grande atten«Non sono l’unico cremonese in zione è stata posta sulla produquesto settore. E poi la vocaziozione, supportata da valenti ne non è importante: mica sono tecnici usciti dalla rinomata un vino».
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Rubrica
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i l li bro
oscuri delitti: le investigazioni di mariani (p.a.d.) Lila Flamur, “Cico”, Betty Ramirez e tanti altri, tutti personaggi della caorsana, tra Cremona a Piacenza. Molti anni di indagini di Ermanno Mariani su quella strada hanno prodotto “Oscuri delitti”, che racconta anche le morti legate a una setta satanista (“I misteri della chiesa degli Appestati”), o la vicenda di Antonio Fornasari (“Il cartomante”) di Monticelli d’Ongina, noto come mago Marcus. Marcus è “un ometto mite dall’aspetto sciatto, trasandato, molto piccolo di statura, obeso, quasi calvo, semicieco e claudicante, per camminare si serviva di un bastone. Era un grande appassionato di cronaca nera, all’edicola acquistava solo riviste di quel genere, il suo lavoro era quello di predire il futuro ai suoi clienti, ma non aveva immaginato di finirci lui sulle pagine della nera”. Invece la Chiesa degli Appestati si trova a Borgotrebbia, ma le vicende e le morti che riguardano la setta satanista che la frequentava, si verificano tra Pavia, Milano, Varese, Torino, Aosta, Piacenza, Cremona, Parma, Pontremoli, Massa Carrara e Viareggio e Savona. C’erano stati, a distanza di anni, tre suicidi (o forse omicidi camuffati) in un bosco al Passo della Cisa, ove si trova una casa abbandonata dalla quale sbucano strane bamboline e resti di candele bruciate, come dopo un rito. Nel corso delle sue indagini su questo caso, Mariani crede di essere arrivato al “secondo livello” della setta, rappresentato da un noto pittore, “un uomo di una certa cultura”, nella cui casa c’erano libri sul diavolo. Vecchi articoli di cronaca nera, raccolti in un libro e costantemente aggiornati fino al 2018, che si leggono come storie tragiche. Al lettore non è risparmiato niente.
LA NOSTRA STORIA • Flamur abitava a Cremona, la Ramirez era bellissima. Il racconto di Ermanno Mariani di paolo a. dossena
Lila e Betty: un doppio omicidio nella guerra tra cosche albanesi
«Lila Flamur abitava a Cremona. Era uno che probabilmente stava cercando di ritagliarsi uno spazio nel mondo della prostituzione sulla caorsana, dove continuava a girare su una vecchia motocicletta, ma l’hanno ammazzato mentre era su una Lancia Thema sull’A1». Comincia in questo modo l’intervista con Ermanno Mariani, la seconda edizione del cui libro, “Oscuri Delitti” (Parallelo 45) nel dicembre scorso si è esaurita in una settimana. In attesa, dell’imminente terza edizione, Mariani (che ha pubblicato anche presso Feltrinelli, Hobby & Work e Pontegobbo) rielabora il suo materiale. Lila Flamur è uno dei principali personaggi di “Oscuri delitti”. «A Cremona i suoi vicini Sopra la Lancia Thema del delitto Flamur e la fotografia dell’albanese Lila Flamur, ucciso sulla A1 di casa lo ricordavano come un piantagrane dei dopo aver portato la vitla albanese del comando. un altro. Quindi corre piazzola. peggiori, uno che sarebbe tima nelle boschine, teIl boss di Fier era il signodalla sedicenne e le moPoco prima, quando era andato all’inferno a sfilefonò al fidanzato di lei, re della caorsana, dopo stra il coltello insanguial bar Diana, Flamur avedare il diavolo. “Flamur chiedendogli una somche altre due bande albanato, perché nella cultura va ricevuto una chiamata non aveva paura di nienma. E facendogli sentire nesi, quelle di Berat e delle bande albanesi la di uno di Fier ed era rite e di nessuno”, mi disse le grida. Non solo. “Cico” quella di Durazzo, si eralama arrossata ha un simasto turbato. Ora gli il suo amico Maltin. La ebbe una telefonata anno eliminate a vicenda in gnificato: il capo sono io, albanesi gli dicono di non storia di Flamur ci porta che con sua cognata, cui seguito al duplice delitto qui comando io, sono io il scendere dalla macchina, ad altre storie, a partire gridò: “Abbiamo qui con della Colombarola di Capiù forte. Fai vedere alla ma il killer è già arrivato da quella di Betty Raminoi una ragazza e ci stiastellarquato. donna che sei il più forte. al finestrino e gli spara rez, uccisa da una banda mo divertendo. E voi due L’albanese Flamur si era Il significato simbolico è diversi colpi. Flamur arridella caorsana». non siete neppure capaci legato a due italiani (un questo: guarda che fine va vivo all’ospedale di Che banda? di ammazzare una donromano e uno di Corteho fatto fare ai tuoi proFiorenzuola, dove muore. «Beh, erano degli albana? Questa notte non samaggiore) e aveva sfidatettori. Il caso resta a tutt’oggi nesi di Valona, che erano pevamo cosa fare e alloto anche quelli di Fier. Gli Flamur doveva andarseinsoluto. andati a scontrarsi con ra abbiamo rapito una aveva portato via delle ne. Gli hanno dato un Ricordo ancora che il 17 albanesi di Fier che erano ragazza e l’abbiamo amlucciole dicendo che le primo avvertimento. Gli agosto 1996, sulla “Proi padroni della caorsana. mazzata, giusto per provoleva salvare. C’era anhanno spaccato la testa vincia” di Cremona, c’era La banda di Valona era vare una nuova espeche una sedicenne molto col cric sulla caorsana. un titolo enorme: “Il defatta da cani sciolti che rienza”. bella, dai lunghi capelli Ma lui si è ripreso subito. litto dell’autostrada”». hanno rapito questa lucFu un delitto in diretta neri, lisci, con gli occhi E diceva: non ho paura di E invece l’assassino di ciola, Betty Ramirez, che telefonica. Betty Ramirez azzurri e dalla pelle come niente, si vive una volta Betty Ramirez come è era una delle più imporfu violentata e torturaalabastro, una che poteva sola. Lo so perché interfinito? tanti, perché guadata, le spaccarono incassare fino e due mivistai i suoi uomini. Ave«“Cico”, l’uomo con la gnava più di tutte. un ginocchio lioni di vecchie lire per vo seguito questo caso lacrima tatuata sullo ziEra bellissima e perché cercava notte. Flamur si è innaper “La Provincia” di Cregomo, il più feroce e lurichiestissima di scappare, poi morato di lei e ha avuto mona, che seguiva la vicido tra i criminali in cui dalla rispettahanno cercato un primo scontro con gli cenda da vicino, scrivenmi sono imbattuto, era bile clientela. In L’omicidio di Lila. di strangolarla albanesi a Piacenza, al do più di venti articoli. scomparso, e molti soTre anni dopo, più, avrebbe con la sua cabar Kama Kama di Via La notte di Ferragosto del stenevano che fosse già avuto un ruolo di quello di Betty micia, infine le Colombo». 1996, Flamur va al Bar sepolto sotto un buon controllo su altre han messo la testa Cos’è successo? Diana in Via Campi a Piametro di terra, “giustilucciole all’interno sotto l’acqua del Po e «Lui va al bar coi suoi cenza. Lo raggiungono ziato” dalla legge della dell’organizzazione. Infil’hanno annegata». italiani e cade in una due amici albanesi e il strada. Poi, a Valona, in ne, si dice fosse promesCome si legano queste specie di imboscata, perbarista gli presta cinAlbania, fu trovato il casa sposa o almeno fidandue storie? ché gli albanesi di Fier quantamila lire. Flamur davere di un uomo ucciso zata di un capo bastone «La banda di Flamur e la sono molti di più. E’ una guarda la partita del Mia colpi di pistola e comdella banda di Fier. E cobanda di “Cico” erano rissa spaventosa. Flamur lan, poi parte con questi pletamente carbonizzasì quelli di Valona l’hanno entrambe in contrasto è un duro e ha il sopravdue albanesi e prende to. Accanto a lui, i docurapita. Hanno chiesto un con una terza banda di vento. Ma sai, i cimiteri l’A1, direzione Parma. menti d’identità di “Ciriscatto. E fu un caso, per albanesi, quella del boss sono pieni di duri. E Appena prima di Fiorenco”. Ma questa era una la sua crudeltà, unico. di Fier, un biondo muquando uno degli albazuola, sono fermati da messa in scena, perché Perché il capo della banscoloso dai capelli lunghi nesi cade, lui gli apre la una macchina e c’è uno “Cico” fu visto a Valona da degli assassini, Erion e con un vistoso anello faccia, lo deturpa mentre che si sbracciava. Le due nel 2009, ma riuscì a “Cico” Sejdiraj (23 anni) d’oro raffigurante l’aquiè a terra. E poi ne ferisce vetture si fermano a una scappare».
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Cronaca
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L’INTERVISTA • Il presidente di Confcommercio agli amministratori: «Lavoriamo per rigenerare Cremona» BENEDETTA FORNASARI
Commercio, il bilancio dopo i saldi Principe: «Che città vogliamo?»
La stagione dei saldi, iniziata il 5 gennaio, si è conclusa lo scorso weekend con lo “Sbaracco a Cremona” ovvero l’iniziativa, promossa da Confcommercio e Botteghe del Centro in collaborazione con i negozi del centro storico cittadino, che per due giorni ha animato le -0,1%) della caduta constrade con bancarelle e giunturale del Pil nell'ultistand ricchi di super offermo trimestre dello scorso te e promozioni veramenanno ha evidenziato una te vantaggiose. L a preziosa vitalità di famispesa destinata alglie e imprese nel provare le promozioni ina contrastare, attraverso vernali è risulconsumi e intata migliore di vestimenti, la quanto precrescente inventivato: da certezza che una stima me- Vittorio Principe impatta negadia per famiglia «Sono preoccupato, il tivamente sulle di trecento- nostro centro storico ha aspettative. v e n t i c i n q u e un patrimonio culturale Ora è imporeuro e indivi- e artistico ineguagliabile, tante che si duale di poco serve partire da qui per faccia chiarezai inferiore za in merito costruire lo sviluppo» centocinquanall’Iva, con rasta euro, si attesicurazioni che sta, secondo le scongiurino prime analisi di Confcomogni possibile aumento. mercio Cremona, invece Una revisione delle aliquouna spesa superiore di cirte avrebbe conseguenze ca trecentosessanta euro, pesantissime sui consumi a famiglia, e di quasi ceninterni che di fatto sotosettanta a persona. Vitstengono il Pil». torio Principe, presidente Qual è la situazione di di Confcommercio CremoCremona? na, ha tracciato un bilancio «Sono preoccupato. Perdi questi primi mesi sino più di quanto non didell’anno ma con uno cano i numeri. Proprio nei sguardo sul futuro. giorni scorsi l’ufficio studi Cosa prevede per i prosdella Confcommercio ha simi mesi? presentato una analisi «Tra tanti indicatori nesull’andamento delle città. gativi voglio evidenziare Esaminando la demografia qualche risultato positivo. d’impresa emerge che soL'atteso rialzo (da -0,2% a stanzialmente la situazio-
ne, dal 2016, si è stabilizzata, tanto nel centro storico quanto nelle periferie. Più grave, invece la flessione rispetto al 2008: in dieci anni in centro ci sono 14 attività di commercio al dettaglio in meno, nelle periferie 41 (su 339 imprese attive), mentre nel cuore di Cremona cresce il numero delle attività legate alla ristorazione (241 rispetto a 210). Un dato che compensa le perdite sulle periferie (da 210 a 197). Credo che, mai come ora, sia necessaria una riflessione sulla città che vogliamo in futuro». Con questo spirito avete redatto il documento affidato ai candidati che, a fine maggio, si sfideranno per il nuovo sindaco? «Occorre partire da un paio di consapevolezze, che devono essere condivise. Innanzitutto che il nostro centro storico ha un patrimonio storico-artistico ineguagliabile e da qui occorre partire per costruire lo sviluppo di Cremona. Uno dei primi passi è proprio quello di rafforzare le economie urbane e contrastare la desertificazione commerciale. Le no-
stre città appaiono spesso indebolite dalle grandi modificazioni di contesto in atto che coinvolgono, a livello globale, tutte le dimensioni della società, spingendole verso l'omologazione. Non lo si fa certo continuando ad autorizzare nuovi poli di media distribuzione». Cosa chiedete agli amministratori locali? «Che si lavori davvero per la rigenerazione della città. Vanno garantite accessibilità, possibilità di sosta
o di utilizzare un servizio di trasporto pubblico di qualità. E poi investire sulla animazione, sulla cultura, sul turismo. Cremona ha potenzialità che, fino ad oggi, non sono state adeguatamente sfruttate. Chiediamo agli amministratori di non decidere sempre da soli ma di interpellare sempre e costantemente anche il mondo delle imprese e della economia. Confcommercio ha già fatto sentire la propria voce, mettendo
COMMERCIO La stagione dei saldi si è conclusa lo scorso fine settimana con lo Sbaracco, l’iniziativa di Confcommercio e Botteghe del Centro, con i negozi in città
a disposizione proposte frutto di competenza, esperienza, professionalità per un progetto che coinvolga Amministratori, cittadini e operatori del settore terziario. Un progetto, si auspica, condiviso per l’intera durata del prossimo mandato amministrativo, e uno sforzo collettivo per governare la complessità urbana, studiando nuovi modelli di sviluppo che sappiano mettere al centro Cremona e il suo futuro».
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Cronaca
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tecnologia
tornata e crotta tra i 120 comuni sperimentali del 5G Ci sono anche due comuni cremonesi tra i 120 italiani chiamati a sperimentare le tre bande del 5G. Una è nel Casalasco ed è Tornata, l’altra nel Cremonese ed è Crotta d’Adda. Tenuto conto che attorno alla nuova strategia per la banda ultra-larga si sono già sollevate perplessità legate al cosiddetto fenomeno dell’elettrosmog, colpisce che ancora una volta al centro dell’attenzione finisca Crotta d’Adda, dove il comitato che si è opposto alla realizzazione di un compostore è vicino a vincere una lunga battaglia. La sperimentazione, in linea con gli indirizzi dell’Unione Europea, dovrà avvenire entro i prossimi due anni, come affermato da AgCom. Il punto è che parecchi dei primi cittadini interessati non sono nemmeno a conoscenza della novità che li riguarda. Oltre ai 120 comuni, saranno coinvolte le smart city: Roma, Milano, Torino, Cagliari, L’Aquila, Bari, Matera, Prato. Entro il 1° gennaio 2022 le compagnie telefoniche aggiudicatarie dovranno avviare il 5G, per permettere almeno all’80% della popolazione la corretta fruizione in tutti i capoluoghi di provincia e nelle città con oltre 30mila abitanti.
CREMONA SOLIDALE • L’avvio dei lavori entro l’anno. Ecco le modifiche alla struttura
Ultimato il progetto della palazzina Soldi
E’ terminato e passa ora all’esame della Soprintendenza il progetto esecutivo di recupero dell’ala sinistra della palazzina storica Soldi di via Brescia all’interno del centro geriatrico gestito da Cremona Solidale. Un’elaborazione progettuale lunga a causa della complessità dell’edificio, con avvio dei lavori presumibilmente entro l’anno. Committente e progettista (Fondazione Città di Cremona e lo studio Beltrami Architettura e Ingegneria S.r.l.) hanno dovuto adeguare alle norme vigenti un immobile che è il frutto di successive aggregazioni: dall’iniziale villa padronale risalente alla fine del XVIII secolo fino alle aggiunte degli anni Venti e Sessanta del Novecento. «Il consiglio della Fondazione – dichiara la presidente Uliana Garoli – ha seguito con costanza tutto il percorso, anche per le incognite che si pongono ogni volta che si opera in contesti architettonici tutelati. Il recupero della palazzina storica Soldi era un obiettivo che ci eravamo posti ad inizio mandato e siamo soddisfatti di poterne vedere l’avvio, insieme ad un altro importante progetto, la ristrutturazione di via XI Febbraio. Sono entrambe operazioni strategiche che rendono possibile il miglioramento dell’offerta assistenziale cremonese, nell’ottica della diversificazione». L’operazione sarà finanziata in parte con i proventi dell’eredità Somenzi e in parte con fondi propri della Fondazione. «Il nostro obiettivo è quello di completare il
Il rendering della facciata della palazzina storica Soldi di via Brescia
recupero di tutta la palazzina, ma al momento non abbiamo le risorse. Per questo sarà necessario avviare una raccolta fondi specifica che coinvolga tutta la comunità». Il nuovo ingresso sarà dall’ala nord (laterale rispetto all’entrata principale) e consentirà un accesso autonomo alla chiesa, non interessata dai lavori. Il piano terra sarà suddiviso tra Centro Diurno Alzheimer e Centro Diurno Integrato. Nel primo saranno realizzati ampi spazi per il soggiorno e il pranzo, una palestra, un ambulatorio-infermeria, vari bagni per le diverse esigenze, un’ampia sala per il riposo quotidiano, una stanza dedicata alla terapia occupazionale, una per il porzionamento dei cibi e un ufficio. Sarà completamente rinnovato anche il C.D.I. (Centro Diurno Integrato) che si sviluppa nella parte centrale più antica e più vincolata dalla Soprintendenza, dove saranno realizzati zona pranzo, soggiorno, riposo, ufficio e reception con soluzioni che consentono la posa delle reti tecnologiche senza intaccare le strutture mu-
rarie. Il CDI si estenderà fino alla zona adiacente alla chiesa: qui è previsto un locale per le terapie occupazionali, la palestra con spogliatoio, ambulatorio e stanze di servizio per ospiti e personale. Nel vano dove attualmente si trova l’ascensore sarà ricavato un montalettiga antincendio, che potrà essere isolato dalla zona circostante in caso di emergenza. Al piano superiore troverà la sua collocazione la comunità alloggio per anziani “Duemiglia” con una potenzialità complessiva di 24 posti distribuiti in stanze da uno o due letti dotate di bagno dedicato. Anche le comunità alloggio saranno completate con locali accessori, infermeria, un ampio soggiorno e tre sale da pranzo. I serramenti saranno tutti sostituiti con nuovi infissi in legno, dotati di zanzariere e sistemi di oscuramento sul lato dove non esistono persiane. A completare l’intervento, la sistemazione delle facciate, mantenendo una differenziazione dei colori (più chiaro nella parte storica, più scuro in quelle novecentesche) che rispecchierà la situazione origina-
ria. Il progetto di recupero prevede un generale adeguamento alle normative di sicurezza antisismica e antincendio, nonché il rinnovamento degli impianti e delle finiture per raggiungere alti livelli di comfort ambientale e visivo, decisivi per il benessere degli ospiti e dei lavoratori impegnati ad assisterli. Le opere hanno un valore di quasi 3,3, milioni di euro tra progettazione definitiva, esecutiva e lavori, ed erano state assegnate all’impresa edile Paolo Beltrami Costruzioni S.p.A. di Paderno Ponchielli a seguito di gara d’appalto conclusa a primavera 2018, sulla base di un progetto di fattibilità tecnico-economica dell’ufficio tecnico di Fondazione Città di Cremona. L’impresa aveva l’onere di stilare i progetti definitivo ed esecutivo, sotto il controllo dello staff dell’ufficio tecnico del committente. La direzione lavori, una volta concluso l’iter progettuale con il via libera della Soprintendenza sarà a cura dell’ufficio Tecnico della Fondazione.
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Sabato 9 Marzo 2019 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
scandolara ravara
arcibassa, si ride
SCANDOLARA RAVARA – Siamo giunti ormai al quinto e penultimo appuntamento con la 6ª edizione della rassegna dialettale “Da sganasas dal rider” organizzata dal Circolo ArciBassa in collaborazione con i Comuni di Gussola e Scandolara Ravara. Sul palco della Sala Polivalente di via Marconi a Scandolara, domani alle ore 17, si esibirà la compagnia “Teatromania” di Buscoldo, che proporrà la commedia “L'è sul an gran fardur”, di Gianpietro Vicini.
gussola
festa della sinistra GUSSOLA - Una serata per ringraziare quanti hanno contribuito al buon esito dell’ultima edizione di “Sinistra in Festa”, tenutasi lo scorso luglio, e anche per iniziare a programmare l’edizione 2019. Ad ospitarla sarà il Centro Culturale venerdì 15 marzo alle ore 20. Nel corso della serata verranno proiettati filmati e foto della festa edizione 2018. Volontari e coloro che hanno contribuito a vario titolo sono stati invitati alla cena, Chiunque volesse contribuire alla realizzazione dell’appuntamento è pregato di rivolgersi a Sante (348/8415037), Mirella (338/7003851), Emilia (340/1665481) o Graziella (339/1665481).
al comunale
cena tra amici a teatro Martedì 12 marzo, alle ore 21, la Compagnia Gank del Teatro Stabile di Verona proporrà lo spettacolo “Le prénom (cena tra amici)” di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patallière. La versione italiana di Fausto Paradivino vedrà sul palcogli attori Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Aldo Ottobrino, Gisella Szaniszlò. Regia di Antonio Zavatteri, scene e costumi di Laura Benzi. L’opera originale fu rappresentata per la prima volta a Parigi nel 2010, ottenendo un grande successo di pubblico e critica, tanto che due anni dopo gli autori firmarono un adattamento per il grande schermo (che vinse due César e uscì anche il Italia col titolo “Cena tra amici”). Nel 2015 anche Francesca Archibugi firmò un nuovo adattamento cinematografico col titolo “Il nome del figlio”.
casalmaggIore
SERVIZI SOCIALI • Presentata ieri dall’assessore Salvatore e dalla cooperativa Il Cerchio. Iscrizioni dal 15 marzo
Casa al Mare, ecco la nuova stagione Si chiude il cerchio, e il Cerchio resta aperto. E perdonateci il facile gioco di parole ma ci è venuto naturale accostare il concetto espresso ieri mattina dall’assessore ai Servizi Sociali Gianfranco Salvatore - che ha presentato i soggiorni estivi della Casa al Mare di Cinquale di Forte dei Marmi - e la cooperativa che gestisce da qualche anno (da 12 se a questa ci si aggiunge la cooperativa Umana Avventura che è stata assorbita proprio da “Il Cerchio”) il servizio in ogni ambito. Il cerchio che si chiude è quello relativo alla razionalizzazione del servizio offerto e all’ammodernamento della struttura che - nonostante l’età - presenta molti ed indiscutibili pregi ed è stata oggetto di lavori che l’hanno resa ancor più funzionale. «Siamo al quinto anno di amministrazione - ha spiegato l’assessore - giunti al compimento di un percorso che ha portato all’accessibilità massima della struttura per tutti: anziani, minori e famiglie, anche con budget limitati, possono ora partecipare. Ringrazio anche per questo la Cooperativa il Cerchio per questi anni di gestione». L’altro cerchio “Il Cerchio”, è la cooperativa che gestisce il ser-
vizio, rappresentata nella conferenza stampa da Fausto Maffei. Proprio della riorganizzazione dei turni ha parlato Maffei. Turni che diventano settimanali, dando la possibilità ad anziani di fare una o due settimane, ai bambini ed adolescenti di fare altrettanto e alle famiglie di poter decidere, a seconda delle disponibilità economiche, se fare una, due o tre settimane. La continuità della qualità del servizio offerto parte dalla riconferma dei direttori: Emanuela Cipolla coordinerà i turni dei minori e Riccardo Borghesi quelli degli adolescenti. A collaborare nel lavoro e nelle proposte offerte ci sarà l’Atletica In-
terflumina. Il personale - grazie alla richiesta dell’amministrazione di Casalmaggiore, richiesta peraltro accolta di buon grado dalla cooperativa - sarà per la maggior parte personale del Casalasco. «Cerchiamo - ha spiegato Maffei - animatori, educatori, aiuto cuochi, personale per le pulizie, ausiliari. Invitiamo chi si sentisse in possesso dei requisiti di inviare il curriculum alla casella risorseumane@posta.ilcerchioonlus. it». Altra nota di merito questa. La Casa al Mare, a due passi dal mare, è una struttura che comprende una spiaggia privata attrezzata con servizi igienici, spogliatoi e area beach volley,
oltre ad un ampio giardino adatto ai giochi di squadra. Anche quest’anno sono previsti turni per minori da 8 a 12 anni, adolescenti da 13 a 16 anni, famiglie con figli minori e anziani over 65. Si tratta - come dicevamo di turni da 7 giorni, con la possibilità di optare per i 15 giorni consecutivi nel caso di minori e adolescenti, mentre è previsto anche un turno da 10 giorni per gli anziani. Si comincia dal 7 giugno al 21 giugno con le due settimane riservate agli anziani, per proseguire poi, nelle settimane successive con i soggiorni per minori (22 giugno – 6 luglio) e per adolescenti, anche questi settimanali a partire da quest’anno (6 luglio – 19 luglio). Dal 20 luglio al 10 agosto la Casa al Mare sarà invece riservata alle famiglie con figli, con tre turni da 1 settimana ciascuno, mentre in chiusura è previsto un turno per anziani over 65 da 10 giorni (1° – 10 settembre). Le iscrizioni apriranno il 15 marzo e chiuderanno il 15 maggio e saranno raccolte presso la nuova sede del Cerchio di Casalmaggiore, inaugurata il mese scorso in Via Don Paolo Antonini 6. Per informazioni scrivere a casalmare@posta.ilcerchioonlus.ito chiamare il numero 342/3369321.
in va t ic ano
trenta volontari dell’ail oglio po all’udienza di papa francesco Sabato scorso, 2 marzo, l’intera comunità Ail (Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma), con i volontari delle sue 81 sezioni provinciali, pazienti e familiari, medici e ricercatori, ha potuto incontrare papa Francesco a mezzogiorno in udienza generale in Sala Nervi, ribattezzata aula Paolo VI. Il folto gruppo era guidato dal presidente nazionale Sergio Amadori e dal direttore generale Francesco Gesualdi. Il 2019 è un anno importante per l’Ail, in quanto ricorre il 50° anniversario della fondazione. L’incontro con papa Francesco da parte dei 6mila volontari ha rappresentato l’occasione per ripercorrere le tappe che hanno portato Ail a crescere e diventare punto di riferimento per i pazienti ematologici e le loro famiglie. Il Pontefice ha espresso il suo sostegno esprimendo vicinanza ai malati ematologici, salutando volontari e medici impegnati nell’associazione. All’udienza in Sala Nervi erano presenti anche una trentina di volontari della sezione provinciale, l’Ail Oglio Po, con a capo la presidente Ines Bodini e il primario di
A sinistra alcuni componenti della sezione provinciale Ail Oglio Po a Roma. Sotto il papa mentre saluta i volontari
Ematologia di Cremona Alfredo Molteni. «E’ stata una giornata meravigliosa – commenta Ines Bodini -. Prima che uscisse il papa per il discorso e la benedizione un gruppo di ragazzi ha raccontato l’esperienza durante la terribile malattia. Tanti di loro sono guariti, purtroppo altri sono deceduti ed erano presenti i loro genitori a raccontare la penosa esperienza. Per quanto mi riguarda, la stretta di mano con Sua Santità è stata una vera emozione, una cosa indimenticabile».
Casalasco
Sabato 9 Marzo 2019
GUSSOLA • Il primo cittadino uscente si ripresenta a capo di una lista civica. Elenco consiglieri da definire VANNI RAINERI
GUSSOLA - Stefano Belli Franzini scende in campo, o meglio ci rimane. La sua candidatura per il secondo mandato era nell’aria, ma è divenuta ufficiale ieri mattina con la comunicazione da parte del sindaco uscente. Sfidato, per il momento, dalla sola Miriam Voltini, che è stata per tre anni di mandato assessore nella giunta Belli Franzini. «Sono già passati quasi 5 anni, mi sembra ieri. Dopo la precedente candidatura, non nascondo che oltre ad una grande emozione, vi era anche un grande timore - ha detto il sindaco ricandidato -. Candidarsi per guidare una comunità è una scelta seria, di responsabilità, importante, un compito difficile. Non ci si può improvvisare, e bisogna avere alle spalle un gruppo che ha le idee ben chiare sui temi da affrontare. Dopo 5 anni di mandato posso fare queste affermazioni con consapevolezza, e con grande serietà. Ho scelto di mettermi ancora in gioco, di mettermi ancora a disposizione della comunità». Il grazie alla squadra, per il grande lavoro svolto, ricordando gli interventi alle scuole elementari, che cinque anni fa avevano i cartoni al posto dei vetri delle finestre, ha ricordato Belli Franzini, e ancora il parco comunale, via Fiume, il cimitero e tanto altro. «Non posso non pensare a quando hanno definito il nostro programma un libro dei sogni… oggi però posso dire che se lavori duro e con motivazione e passione questi si possono realizzare» ha rimarcato Belli Franzini. Tra i lavori da portare a termine, invece, il secondo lotto
Belli Franzini scioglie le riserve Si ricandida sindaco di Gussola
Il sindaco Stefano Belli Franzini ieri durante la conferenza stampa
della riqualificazione del cimitero, la riqualificazione di via Madonnina e di tutta l’area sportiva di via Mazzini, dove verranno rifatte entrambe le palestre, e dato un nuovo volto all’ingresso del campo sportivo. «In questi anni - ha voluto evidenziare il sindaco - abbiamo restituito oltre un milione di euro alla cittadinanza in investimenti, senza contare gli ultimi che partiranno. Abbiamo diminuito nello stesso tempo l’indebitamento. Abbiamo percepito finanziamenti a fondo perduto, abbiamo recuperato oltre 400.000 euro che erano dovuti a tutti i cittadini, tramite convenzioni non ancora concluse, abbiamo costituito l’Unione con Torricella del Pizzo, che sta dando risultati importanti. In questi anni abbiamo toccato tutti i settori che
compongono il nostro patrimonio e tessuto socioculturale. Scuola, Sociale, Territorio e Patrimonio, Sport, Associazionismo e tanto altro. Gussola ha poi ritrovato un ruolo nel Casalasco, è sempre presente ai tavoli che riguardano le problematiche del nostro territorio e si è lavorato per recuperare molto tempo perso in passato, anzi, si lavora tuttora: al nuovo programma stanno mettendo mano 80 diversi cittadini e organizzeremo incontri pubblici per costruire i punti cardine proprio assieme alla cittadinanza. Sarà un percorso partecipato». La lista che sosterrà Belli Franzini sarà civica e aperta a tutti, oltre le simpatie politiche, con buona parte dagli amministratori attuali e nuovi inserimenti. «Tutto questo - ha detto il sindaco - in con-
tinuità con quanto dimostrato in questi anni, dove siamo stati ben concentrati sul bene comune ed abbiamo amministrato senza ideologie e pregiudizi, purtroppo ancora presenti in una piccola realtà come la nostra, ed amplificati proprio da chi dice che vorrebbe abbatterli ripetendo ormai le stesse frasi da 20 anni ma facendo l’esatto contrario di quel che va affermando». Insieme saranno affrontate nuove tematiche e nuovi progetti. «Se in questi anni ci siamo dovuti concentrare molto sulla riqualificazione del patrimonio, nel futuro metteremo sempre di più al centro la persona. Potenziamento e miglioramento dei servizi presenti, miglioramento della vivibilità del paese compresa la sua sicurezza. E ci concentreremo molto sui servizi sociosanitari - ha promesso Belli Franzini - . Tutto questo con nuove iniziative e progetti che toccheranno tutti i settori che compongono la nostra comunità, che dovranno nuovamente coinvolgere il terzo settore, molto presente e radicato sul nostro territorio. Proseguiremo sicuramente con la riqualificazione delle strade e con altri importanti progetti che sono in via embrionale. Desideriamo dare continuità alle strategie di questi anni, con la serietà e la responsabilità dimostrata».
o spedale oglio po
anche al day hospital oncologico e’ arrivato il carnevale Come di consueto, nei giorni scorsi, alcune pazienti del Day Hospital Oncologico dell’Ospedale Oglio Po si sono recate presso la struttura per effettuare le visite di controllo e terapie. Nulla di strano, se non che all’appuntamento si sono presentate mascherate da Carnevale. Tra lo stupore di operatori e pazienti, colla, strega, diavoletto, indiana, tubetto di colore e vichinga hanno dato vita ad un momento di leggerezza e divertimento. Un’iniziativa spontanea che ha colorato il reparto con sorrisi di festa. Nella foto a fianco le pazienti all’ingresso dell’Ospedale Oglio Po.
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s a n m a r t i n o d e l la go
il piadena oglio chiese ha festeggiato il nono compleanno
SAN MARTINO DEL LAGO – Correva l’anno 2009 quando fu fondato un nuovo Rotary club nel territorio casalasco, il Piadena Oglio Chiese. Giovedì sera il club ha festeggiato il suo compleanno, che in verità è il nono, in quanto si considera la nascita del club solo al momento della consegna ufficiale della Carta costitutiva, avvenuta in questo caso il 27 febbraio 2010. E così il nono compleanno del club oggi presieduto da Gianmario Delvò è avvenuto presso il ristorante Il Ganascino, con la presenza di un gradito ospite: Carlo Giorgio Pedercini, il governatore nell’anno 2009-2010 che consegnò la Carta al club e socio del club Salò Desenzano. E’ stata una serata celebrativa dunque, che si è aperta con l’intervento di Giordano Lanzetti, considerato il primo tra i fondatori per l’opera di coinvolgimento dei nuovi soci. Lanzetti ha ricordato come fu il governatore precedente Vailati Riboni a sostenere l’idea di un club in un territorio che ne era privo, e ha ricordato il sostegno avuto da Francesco Ferron e Amadio Balestreri, entrambi ospiti della serata. L’iniziativa partì in settembre, e in dicembre i 20 soci ricevettero la comunicazione dell’affiliazione, diventata concreta appunto con la consegna della Carta. Ha poi preso la parola Ferron (uno dei venti citati) che ha riconosciuto a Lanzetti la paternità e che riconosce anche oggi, che fa pare di un altro club, quanto il sodalizio piadenese abbia qualcosa di speciale, e per questo vi si senta ancora molto legato. E’ seguito poi l’intervento del past governor Pedercini, che ha ricordato i due tentativi fatti nel Cremonese: il naufragio del terzo club di Cremona e la riuscita di questo, nonostante le pressioni in senso negativo per l’idea di unire due province spesso rivali. Pedercini ha soprattutto valorizzato la partecipazione rotariana, che consente, grazie al sostegno reciproco, di realizzare cose importanti a favore della comunità, vicina e globale. Ha chiuso con un’esortazione che è lo slogan rotariano del suo anno: “Il futuro del Rotary è nelle vostre mani”.
SPECIALE
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Si va dalla limitazione dei grassi alla valutazione degli effetti del caffè sul proprio organismo: con
Bere appena svegli e molto altro, i Per una corretta alimentazione, che garantisca uno stile di vita sano, esistono tanti suggerimenti. Ma ci sono, nel contempo, alcuni principi assoluti da cui non si dovrebbe derogare mai. Questi ultimi costituiscono la base essenziale per evitare gravi rischi e dare all’organismo apporti indispensabili. Analizziamoli con il supporto di qualche esempio pratico. I GRASSI La priorità assoluta, nel passaggio a uno stile di vita sano, è diminuire al massimo i grassi animali e quelli vegetali di palma, cocco e palmisti; eliminare completamente gli oli spremuti a caldo, cioè tutti gli oli industriali e le margarine. E’ possibile sostituirli piuttosto con olio extravergine di oliva, integrato con due cucchiaini di olio di lino spremuto a freddo; con un cucchiaio e mezzo di semi di lino macinati al momento, oppure con un cucchiaio di olio di girasole o di soia spremuto a freddo. GLI ZUCCHERI A costituire un grave squilibrio nell’alimentazione sono gli zuccheri. La priorità resta quella di eliminare lo zucchero bianco raffinato, sostituendolo con zucchero integrale o con il miele. E’ altresì importante evitare il consumo di prodotti etichettati come “light”, perché questi ultimi contengono edulcoranti.
Lo zucchero va comunque diminuito (anche quelli “buoni” come il miele, il consumo massimo è fissato intorno ai tre cucchiaini al giorno). Il consumo di una eccessiva quantità di zuccheri porta a squilibri dell’alimentazione, aumento dell’insulina e fementazioni intestinali. I DOLCI Il primo passo da compiere è l’eliminazione completa della pasticceria industriale. Soprattutto cioccolato e surrogati, gelati cremosi e caramelle. Cercate di produrre in casa biscotti e torte (facendo comunque attenzione ad evitare le ricette con molte uova e molti grassi). Sono consentiti i gelati a sorbetto, con moderazione onde evitare l’eccesso di zuccheri, non raccomandabile per i motivi illustrati sopra. L’ALCOOL L’alcool è una componente da eliminare radicalmente all’interno dell’alimentazione, in particolare i liquori e il vino bianco. Non superate mezzo bicchiere di rosso al pasto (da eliminare in caso di crisi di malattia). È una regola pesante per tutti coloro che sono abituati all’uso di vino (o peggio liquori) Ma non è evitabile: i danni dell’alcol sono estremamente gravi: per i malati di malattie degenerative o autoimmuni , tra l’altro, rendono impossibile il controllo della malattia.
I CEREALI Tra le buone abitudini vi è quella di consumare almeno un cucchiaio di cereali crudi macinati finemente al momento. Questi ultimi possono essere mescolati alle minestre (lasciandole raffreddare un po’ nel piatto prima di aggiungere la farina), ai succhi di frutta, ai frullati di verdure, allo yogurt. I cereali devono essere biologici integrali. I più indicati sono riso, orzo mondo, avena, grano saraceno. IL LATTE Per quanto riguarda i latticini, questi ultimi andrebbero consumati in quantità ridotte, preferendo il latte magro e non UHT. Meglio quello biologico, soprattutto per i gruppi sanguigni 0 o A. IL CAFFE’ Gli effetti del caffè variano da persona a persona. Ognuno dovrebbe verificare attentamente gli effetti della caffeina sul proprio organismo. Non si tratta necessariamente di qualcosa di negativo. Il problema si pone nel momento in cui si considerano le proprietà e gli effetti eccitanti del caffè, componenti che per molte persone possono rivelarsi dannose. La quantità massima di tazzine da consumare al giorno non dovrebbe superare le due o tre unità. Il tè, pur contenendo la stessa quantità di caffeina del caffè, è meno eccitante, soprattutto il tè verde, che è anche un potente antiossidante.
L’ACQUA Per quanto riguarda le bevande, ciascuno di noi dovrebbe bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, preferibilmente lontano dai pasti. Una buona abitudine è anche quella di bere un bic-
chiere abbondante di acqua appena ci si alza al mattino. LE BIBITE Le bibite gassate sono eccessivamente ricche di zuccheri e di edulcoranti artificiali, per questo
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alcune piccole accortezze e cambiando le proprie abitudini si può adottare uno stile di vita più sano
consigli per la giusta alimentazione I CIBI CONFEZIONATI Un’altra buona abitudine è quella di diminuire il consumo di alimenti in scatola, che possono essere usati solo raramente, quando, ad esempio, non abbiamo il tempo di preparare verdure o legumi fatti in casa. In ogni caso conviene evitare l’acquisto e il consumo di cibi industriali precucinati o troppo cotti. Possono infatti consumarsi crudi anche zucchine, fagiolini, cavolini di Bruxelles, broccoli, cavolfiori, rape, spinaci e molto altro.
motivo vanno completamente eliminate. Sono utilmente sostituibili con succhi di frutta (non zuccherati) diluiti con acqua. I CEREALI E LE FARINE I cereali integrali apportano zin-
co e manganese, elementi indispensabili all’equilibrio del sistema nervoso, che normalmente sono distrutti dalla stacciatura. Dal cereale raffinato si producono farine ‘morte’, conservabilissime, nemmeno ambite dai pa-
rassiti, che possono produrre maggior viscosità del sangue con rallentamenti e disturbi circolatori. IL PANE Preferite pane integrale di sicura
provenienza biologica ed a lievitazione naturale. Nei limiti del possibile evitate pane bianco, biscotti industriali. E’ comunque importante diminuire l’uso del pane: cercate di non consumare pane e pasta nello stesso pasto.
IL PESO Un consiglio importante, che tutti dovrebbero seguire, è quello del controllo del proprio peso. Ricordarsi che l’obesità non è solo un fattore estetico, ma una malattia, aiuta a controllare se stessi. Se è importante non essere ossessionati dalle mode correnti, è altrettanto importante avere presente che l’obesità è sempre (anche se non solo) indice di cattiva alimentazione: squilibrata e/o eccessiva. L’altro fattore è l’eventuale mancanza di esercizio fisico. Se la vostra dieta è equilibrata e risultate ugualmente obesi, basta diminuire proporzionatamente la quantità dei componenti, senza alterare l’equilibrio generale. State attenti alle piccole “cose” prese fuori pasto: possono compromettere l’equilibrio della dieta, causando gravi danni.
SPECIALE
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Una recente ricerca, condotta dagli esperti di Health, ha dimostrato che esistono alcuni comportamenti che,
I sette “vizi” che ci portano ad Una recente ricerca, condotta dagli esperti di Health, ha dimostrato che esistono alcuni comportamenti che, se corretti, possono invertire il processo di invecchiamento. Si tratta di abitudini che, secondo la ricerca in questione, ci farebbero “invecchiare più in fretta”. Vediamole insieme: ESSERE MULTITASKING Non sempre la frenesia è un bene, alla lunga può rivelarsi dannosa. «Le persone sono convinte che il multitasking sia una buona cosa, ma in realtà non è così, perché aggiunge solo più stress», avverte il dottor Raymond Casciari del St. Joseph Hospital di Orange, in California. Sono tanti, tra l’altro, gli studi che dimostrano che lo stress cronico provoca il rilascio dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento. Il consiglio, dunque, è: anziché cercare di fare tutto si dovrebbe «concentrarsi su un compito alla volta e di passare ad un altro solo quando si è portato a termine il primo». IL DESSERT? IMMANCABILE Il bisogno continuo di consumare dolci dopo i pasti non ha solamente conseguenze sul proprio peso, ma aumenterebbe anche la velocità di invecchiamento. «Le molecole di zucchero si attaccano alle fibre proteiche delle cellule e questo dannoso processo, noto come glicazione, si riflette sulla pelle, che
appare spenta e priva di tono, mentre aumentano borse, gonfiori e rughe», spiega la dermatologa Susan Stuart di San Diego. Il consiglio, in questo caso, è quello rinunciare ai dolci, dopo i pasti e non solo, almeno quando è possibile. DORMIRE MENO DI 5 ORE Lavorare, lavorare... e per dormire c’è sempre meno tempo. Ma questa abitudine, alla lunga, non paga. Non solo occhiaie e stanchezza durante il giorno: «Dormire entro le sette ore è ottimale per l’organismo», spiega il dottor Casciari. Se si lamentano sintomi legati alla privazione del sonno, quali cali di energia duranta la giornata, problemi di concentrazione ed attenzione e aumento di peso, è necessario, banalmente, andare a dormire prima. PASSARE ORE SEDUTI Uno studio condotto su circa 11.000 australiani di oltre 25 e pubblicato sul British Journal of Sports Medicine ha evidenziato che ogni ora passata davanti alla tv accorcia l’aspettativa di vita di un adulto di 22 minuti, mentre chi guarda la televisione per una media di 6 ore al giorno vive 5 anni meno rispetto a chi non la guarda. Parallelamente, chi fa attività fisica per più di 150 minuti alla settimana vive fra i 10 e i 13 anni in più di chi non si muove mai. «Questo effetto è dovuto prin-
cipalmente al fatto che quando si resta seduti per più di 30 minuti, il corpo comincia a depositare zucchero nelle cellule, il che favorisce il sovrappeso», sottolinea Casciari. Una buona abitudine da adottare sarebbe quella di alzarsi per una breve passeggiata ogni 30 minuti.
DORMIRE CON LA FACCIA NEL CUSCINO Qualcuno ha sottovalutato la posizione che si adotta durante il sonno? Male. «Col passare del tempo il tessuto connettivo e il collagene cominciano ad assottigliarsi – spiega infatti il chirurgo plastico
James C. Marotta – il che significa che se si dorme sempre sullo stesso lato, col volto affondato nel cuscino, la pelle non sarà più così elastica come un tempo e, di conseguenza, le rughe che si formeranno diventeranno permanenti».
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se corretti, possono invertire il processo di invecchiamento
invecchiare prima
IL RISCALDAMENTO ALTO Nei mesi di grande freddo siamo tentati di alzare le temperature delle nostre case per creare contrasto con l’esterno, ma a pagare il conto di questa cattiva abitudine è la pelle del viso che, in difetto di umidità a causa della temperatura eccessiva, apparirà più secca ed infiamma-
ta, quindi più facile alle rughe. In questo caso un deumidificatore aiuta. In alternativa, per l’umidità, è possibile porre un asciugamano bagnato sul calorifero o una ciotola di acqua fredda nella stanza. STARE “STRAVACCATI” Rimanere seduti per ore alla scri-
vania fa spesso assumere una postura sbagliata e potenzialmente pericolosa che, nel corso del tempo, può finire col provocare dolori e persino deformità permanenti. «La spina dorsale ha una naturale curvatura ad S che serve a stabilizzarci e a sostenerci – sottolinea non a caso Jeremy Smith,
chirurgo ortopedico della colonna all’Hoag Orthopedic Institute di Irvine, in California – di conseguenza ogni posizione che devia la colonna da questo normale allineamento stressa notevolmente muscoli, vertebre ed ossa». Il consiglio, in questo caso, è il seguente: quando si sta seduti,
orecchio, spalla e fianco dovrebbero formare una linea retta, e controllare la postura durante la giornata evita perciò di assumere posizioni scorrette. Seguire questi facili consigli nella vita di tutti i giorni non comporta un grande dispendio di energia, ma può aiutare a faci vivere meglio.
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gli orari
la dieta secondo le intolleranze alimentari
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA
Buongiorno dottoressa Subacchi. Voglio perdere peso e pensavo di eliminare i grassi dalla mia dieta. E’ corretto o rischio di creare danni al corpo? Grazie Andrea Gentile Andrea , perdere grasso ha a che fare con un deficit calorico. Prima di tutto dovrai calcolare quante calorie consumi ogni giorno. Se il tuo obiettivo è la perdita di grasso, dovrai assicurarti di mangiare una porzione adeguata di macronutrienti e quindi ottenere un deficit attraverso l’alimentazione o l’esercizio (idealmente, una combinazione di entrambi). Il tuo corpo richiede una certa quantità di proteine e grassi in base alla sua massa corporea . Assicurarti di consumare abbastanza grassi e proteine dovrebbe essere il tuo obiettivo principale quando si tratta di creare un piano nutrizionale efficace. In media una persona richiede tra 0,35-0,5 g di grassi per 1 kg corporeo e anche 0,8-1,2 g di proteine per 1 Kg corporeo. Ti consiglio di farti seguire da una persona autorizzata ad elaborare un piano alimentare, Nutrizionista Biologo, dietista o medico specializzato nell’elaborazione diete. Evita le diete commerciali o l’uso di “pozioni magiche “ o “biberoni” di dubbia provenienza. Con la salute non si scherza. Diete troppo drastiche , con pochi grassi, portano si alla perdita di peso, ma anche alla perdita di un buono stato di salute con rischio di ammalarsi.
CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.
La dottoressa Subacchi risponde scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it • www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Subacchi Dott.ssa Annalisa - Biologo Nutrizionista
Anche quest’anno grande affluenza delle donne per visite e consulenze gratuite all’Asst di Cremona
Open day “BenEssere Donna”: un successo GIULIA SAPELLI
Oltre 800 le donne che hanno partecipato Giovedì 8 Marzo all’iniziativa “BenEssere Donna” organizzata dall’ASST di Cremona. La novità di quest’anno è stata la partecipazione del Servizio Dipendenze di Cremona e Casalmaggiore per parlare alle donne di gioco d’azzardo, un fenomeno che riguarda sempre di più anche la sfera femminile, ma che è ancora troppo sottovalutato. Le donne hanno potuto scegliere di effettuare gratuitamente e senza prenotazione visite senologiche, ginecologiche, valutazione del rischio di tromboembolismo venoso o partecipare agli incontri informativi curati dal Consultorio di Cremona. In materia di prevenzione fondamentale è stata la
CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452
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Nutrizionista Biologo Albo Sez. A n° 061604
collaborazione con le assistenti sanitarie dell’ATS della Val Padana, presenti nelle diverse sedi per effettuare counseling, promozione della salute e screening. L’iniziativa è stata patrocinata da: Comune di Cremona, Provincia di Cremona, Comune di Casalmaggiore, Comune di Pizzighettone, Ufficio Consigliera di Pari Opportunità della Provincia di Cremona.
pillole di . . . salute giovedi' 14 marzo giOrnata mondiale del rene: colloqui in ospedale Nell'ambito della Giornata Mondiale del Rene, giovedì 14 marzo, dalle 9 alle 15, presso la UO di Nefrologia dell’Ospedale di Cremona, lo staff di medici e infermieri del reparto diretto da Fabio Malberti, sarà a disposizione dei cittadini per oltre che per i tradizionali colloqui informativi, somministrazione di questionari per la valutazione dei fattori di rischio, misurazione della pressione arteriosa ed un esame chimicofisico su campione urine. Quest'anno, la Giornata Mondiale del Rene intende sensibilizzare l'opinione pubblica sulla crescente incidenza delle patologie renali e sulla necessità di implementare specifiche misure e strategie di prevenzione. "Salute Renale per Tutti ed Ovunque" richiede che la prevenzione e il trattamento
precoce delle patologie renali vengano incluse nella Copertura Sanitaria Universale (CSU). L'obiettivo principale della CSU è quello di promuovere la salute pubblica provvedendo un accesso universale, sostenibile ed equo a cure mediche basilari ma di alta qualità, proteggendo gli individui dall'impoverimento e rendendo equo l'accesso alla salute a tutte le categorie sociali. L'Insufficienza Renale Cronica è al sesto posto fra le cause di morte a più rapida crescita. Il numero di persone affette da patologie renali di vario tipo sono, ad oggi, oltre 850 milioni. L'Insufficienza Renale Cronica (IRC), nello specifico, è causa di almeno 2,4 milioni di decessi l'anno. L'Insufficienza Renale Acuta (IRA), una delle principali cause di IRC, colpisce oltre 13 milioni di persone a livello globale.
musica e immagini per pazienti e famiglie dell'hospice Domenica 10 marzo, alle ore 16, presso l’Hospice dell’Ospedale di Cremona si terrà l’evento “Africa in Classica” dedicato ai pazienti, alle famiglie e agli operatori. Sotto la guida dei docenti Francesco Molmenti e Monica Pizzigoni, cinque giovani talenti del Liceo Musicale “A. Stradivari” di Cremona, del Conservatorio “C. Monteverdi” di Cremona e del Conservatorio “G. Verdi” di Milano, si esibiranno in concerto eseguendo diversi brani di musica classica. L’esibizione sarà ispirata dalle fotografie di Enrico Madini (Socio Fondatore Associazione Barjo Imè) che raccontano la vita quotidiana delle tribù africane del sud Etiopia. L’incontro di immagini e musica darà vita ad un insieme suggestivo di emozioni dedicato a chi è ricoverato in Hospice e a chi in Hospice si prende cura della persona.
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CULTURA
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“mare omnium” di adriano rossoni da oggi in mostra nella Chiesa di San Vincenzo Viene inaugurata oggi alle ore 17, presso la Chiesa di San Vincenzo, in via Palestro a Cremona, la mostra “Mare omnium”, personale del prof. Adriano Rossoni, artista originario di Mozzanica, docente di
Arti figurative all’Accademia Santa Giulia di Brescia. L’allestimento si sviluppa nella chiesa di San Vincenzo e nella vicina chiesa di Sant’Agostino, in cui è stato posizionato un telero di ben 13 metri dal ti-
tolo “Resurrectio” raffigurante il Cristo/ umanità risorto. La mostra è organizzata dall'Ufficio di Pastorale giovanile della diocesi di Cremona, da Caritas Cremonese e Ufficio diocesano dei Beni culturali.
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I contrasti creativi sono il filo conduttore del monteverdi festival di quest’anno Da oggi sono in vendita i biglietti per i singoli concerti del Monteverdi Festival 2019 nei consueti orari di apertura della biglietteria (10.30-13.30 e 16.30-19.30). Da lunedì 11 marzo sarà possibile anche acquistare i biglietti online (sul sito www.vivaticket.it). I “Contrasti creativi” sono il filo conduttore del Monteverdi Festival 2019 e sedici sono le rappresentazioni inserite nel programma della rassegna, con protagonisti ensembles di prestigio internazionale e giovani emergenti con concerti del grande repertorio sei-settecento e ma anche cross-over. Teatro degli appun-
tamenti le meravigliose chiese barocche della città, gli spazi del Teatro, l’Auditorium del Museo del Violino e cortili solitamente chiusi al pubblico. Il Festival si concluderà con l’attesa crociera musicale tra Cremona, Mantova e Venezia: concerti in navigazione e nelle città in cui si approda tra nuovi paesaggi da ammirare e nuove suggestioni culturali e gastronomiche. Il contrasto, il tema scelto quest’anno, unisce il presente al passato. Quella di oggi è l’epoca dei contrasti sociali, politici, economici, religiosi. Ma anche dei contrasti generazionali, culturali. Contrapposizioni vissute e “combat-
tute” in modo sempre più aspro, violento, incolmabile. Eppure, già a partire dalla grande letteratura medievale, il contrasto tra forze pari e opposte genera poesia. Dal contrasto scaturisce il dramma, per citare George Bernard Shaw. L’edizione numero 36 del Monteverdi Festival parte da qui. Dall’idea di accostare “oggetti” lontani, di capovolgere gli assiomi consueti, di sconfinare, di andare “oltre”, con curiosità e audacia. Con la certezza che il contrasto generi creatività e bellezza e che, alla fine, le tessere si ricompongano in un meraviglioso mosaico musicale.
E’ stata un successo l’esposizione curata da Vittorio Sgarbi e Rodolfo Bona ed allestita nel Museo Civico
I numeri premiano “Il regime dell’arte” tori. Bene le vendite del catalogo che è andato esaurito: sono Indubbiamente un grande suc430 le copie vendute al bookshop cesso. Staimo parlando della del Museo. Particolarmente apmostra “Il regime dell’arte. Preprezzate anche le visite guidamio Cremona 1939-1941”, curata te, organizzate dal Dipartimenda Vittorio Sgarbi e Rodolfo Bona to di Musicologia e Beni Culturali (nella foto) ed allestita nelle sadell’Università di Pavia, alla galle del Museo Civico “Ala Ponzoleria di Palazzo Raimondi, affrene”. Aperta al pubblico il 21 setscata da Guido Bragadini, uno dei tembre 2018 e terminata domepittori le cui opere erano presenti nica 3 marzo, la mostra ha visto in mostra, avvenute nell'ambito l’afflusso di 12.764 vidi quattro appuntasitatori. Ben 130 somenti programmati no state le visite guitra i mesi di novemdate per gruppi orgabre e febbraio. L’enizzati, scolaresche e OLTRE DODICIMILA sposizione dedicaa partecipazione libe- Le persone ta al Premio Cremora: queste ultime, or- che hanno visitato na ha inoltre perganizzate ogni saba- la mostra allestita messo di consolidato e domenica, hanno dal 21 settembre re la collaborazione destato particolare in- al 3 marzo nelle sale con Anffas Cremona teresse coinvolgendo del Museo Civico Onlus grazie al procirca 700 partecipangetto “Ci sei nei muti. Oltre 900 le persone sei”, recentemente intervenute alle dieci conferenze premiato dal Centro Studi Cultuospitate in sala Puerari, a partira e Società di Torino: oltre alre da ottobre, a corollario dell’ela realizzazione della guida carsposizione, mentre un’altra è in tacea alla mostra in un linguagprogramma il 21 marzo prossimo. gio facile da leggere e da capire, La lectio magistralis che Vittorio i partecipanti al progetto hanno Sgarbi ha tenuto il 10 gennaio a collaborato a 8 visite guidate doPalazzo Cittanova è stata seguimenicali e altre ne hanno realizta da più di 300 attenti ascoltazate in autonomia per gruppi di dalla redazione
oggi e domani
angelo pintus sul palco del teatro ponchielli
persone con disabilità cognitive. Lusinghiera l’attenzione dedicata alla mostra dai media, con una trentina di recensioni apparse su testate locali e a diffusione nazionale. Infine, esito importante della mostra è la donazione al
Museo dei quattro frammenti del dipinto di Gian Giacomo Dal Forno, vincitore della 3ª edizione del Premio Cremona, da parte di Tiziana Cordani “nel ricordo del padre Sereno che li preservò dalla distruzione e li custodì nel nome
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i negrita faranno tappa a cremona per il festival acquedotte Per celebrare nel migliore dei modi i loro 25 anni di rock and roll e dopo la partecipazione al 69º Festival di Sanremo, i Negrita (formatisi all’inizio degli anni novanta a Capolona, in provincia di Arezzo) tornano in tour in tutta Italia con una serie di concerti nei maggiori teatri italiani e in luoghi di particolare fascino e importanza storica. Una scelta che richiama apertamente le date che, nel 2013, li videro protagonisti con 64 sold out consecutivi. Un anniversario del genere, tuttavia, merita qualcosa di più, quindi la band toscana ha deciso di fare le cose in grande, accompagnando i propri fan per tutto il corso del 2019 e mutando il proprio show col passare delle stagioni. La tranche primaverile del tour, quella teatrale, partirà a maggio da Assisi e per dieci serate vedrà i Negrita staccare le spine per calarsi al
meglio nell'intimità dei luoghi che visiteranno. In estate, poi, sarà il momento de La Teatrale Plus, naturale evoluzione della
precedente, in cui il gruppo alternerà brani acustici ed elettrici, in un mix in grado di descriverne al meglio entrambe le
anime. Poi giungerà l’autunno, che porterà con sé altri show, altre novità, altra fiesta. La popolare band ha deciso di fare tappa anche a Cremona, esattamente il 19 luglio in Piazza del Comune, nell’ambito del Festival Acquedotte (i biglietti sono in vendita su Ticketone.it dal 5 marzo). «Non sappiamo bene perché, ma più divertiamo grandi e meno abbiamo voglia di stare a casa. Vogliamo festeggiare tutto l'anno insieme a voi, quindi mettete in valigia abiti adatti a tutte le stagioni. Per l'autunno vogliamo tenervi ancora un po' sulle spine, ma fidatevi: sarà un party senza fine!», fa sapere la band. Lo show comprenderà tutti i grandi classici dei Negrita, con l’aggiunta di brani che difficilmente, o mai, i nostri hanno eseguito dal vivo in passato, per una scaletta che cambierà per tutto il corso dell’anno.
Angelo Pintus sarà il mattatore sul palco del Ponchielli con il suo “Destinati all’estinzione” stasera e domani sempre alle ore 20.45. «C’è chi parla con il cane e lo fa mentre lo veste, c’è chi guida mentre manda messaggi con il cellulare e c’è chi vuole fare la rivoluzione ma la fa solo su Facebook, c’è chi parcheggia la macchina nel posto riservato ai disabili “tanto sono solo 5 minuti”. C’è chi festeggia il complemese, chi dice ciaone e chi fa l’apericena. Ma soprattutto c’è chi crede che la terra sia piatta e probabilmente si è anche convinto che la colpa sia di Silvio. Sono questi i piccoli segnali che fanno presagire un ritorno... quello dei Dinosauri. Amici miei, che ci piaccia o no, siamo destinati all’estinzione», così il popolare comico, per anni apprezzato a “Colorado”, presenta il suo nuovo spettacolo.
da oggi pomeriggio
la femminilita’ nell’arte in mostra Nell’ambito dell’ampio programma di attività culturali promosse dal Circolo Pinoni di Cremona, presso gli spazi di Palazzo Duemiglia in Largo madre Agata Carelli, è allestita la mostra “La femminilità nell’arte”. «La rassegna – spiega il presidente del sodalizio, Giorgio Denti – si colloca nell’ampia offerta culturale che si vuole proporre alla cittadinanza e che comprende anche la presentazione di libri, conferenze e corsi per adulti e bambini rigorosamente a ingresso libero». L’inaugurazione è in programma oggi alle ore 17. Ne sono protagonisti trentadue artisti provenienti da varie province: Brescia, Cremona, Piacenza, Mantova, Lodi, Palermo e Milano. La mostra, che comprende una trentina di opera fra dipinti, sculture, grafiche e tecniche miste, è aperta dal martedì al sabato dalle ore 14 alle 17 e in altri giorni e orari su appuntamento (per informazioni 338-7475657), fino al 5 aprile.
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Cultura
Sabato 9 Marzo 2019
Il museo di Casalmaggiore propone la mostra dedicata al lascito d’arte di Piero Del Giudice
aics cremona
“Asilo & Esilio” da oggi al Diotti
note di donna da domani in mostra
La primavera del Museo di, ticinesi e slavi, quasi tutDiotti comincia ricordando ti proiettati in una dimenl’intellettuale casalasco Piesione internazionale e accoro Del Giudice (1940-2018) munati da una cifra stilistica attraverso una mostra dal di realismo critico ed titolo “Asilo & Esilio” dediespressivo, dai maestri del cata al lascito d’arte concosiddetto Realismo esitemporanea che la vedova, stenziale, come Giuseppe professoressa Adriana Guerreschi, Mino Ceretti e Grippiolo, ha recenTino Vaglieri – cui lo temente donato al legò un lungo sodaMuseo e che atlizio – ai più recentesta la rete di ti artisti che furono della relazioni umane testimoni di marzo giorno guerra dei Balcani, e intellettuali della chiusura che Del Giudice come Edin Numandella mostra costruì attraverso kadić e Mehemed la sua attività di poZaimović. Particolareta e critico d’arte. Le mente significativi, oltre opere esposte rappresentache consistenti, sono i nuno eloquenti espressioni viclei di dipinti e opere su carsive di temi che a lui furono ta di artisti quali Edmondo cari e rivelano la stessa proDobrzanski, di cui Piero Del pensione a gettare ponti fra Giudice è stato il maggiore le culture, fra est e ovest, studioso e promotore, Giancarlo Ossola e Renzo Ferrari, che si ritrova in tanti suoi senza dimenticare una scritti, con una costante ricorrenza dei binomi concetgrande tela di Furio Cavallini, interpreti diversi della tuali di radicamento/sradi“vita agra”, di quel male di camento, appartenenza/ inclusione/ vivere segnato dalle laceraestraneità, zioni e dai conflitti del “seesclusione. Sono presenti colo breve” che si prolungaautori in gran parte lombar-
Si ripropone anche per quest’anno uno degli appuntamenti fissi per il mondo artistico cremonese. L’Aics Cremona Arte inaugura, infatti, la mostra “Note di donna”, curata e organizzata da Cristina e Stefania Colaianni, con la collaborazione dell’Aics provinciale. L’inaugurazione si è tenuta ieri, in occasione della festa della donna, alle 17.30 presso il Salone della Società Filodrammatici. Durante l’evento la scuola di danza New Dance Studio C di Carolyn Burnett proporrà alcune esibizioni di alcune delle sue ballerine e il critico Gianluigi Guarneri presenterà le opere pittoriche e scultoree dei 23 artisti partecipanti: Antonella Agnello, Marisa Bellini, Luisa Belloni, Tiziana Bernardi, Loredana Boldini, Elvinita Bragadini, Massimo Canesi, Maria Cavaggioni, Maria Grazia Cimardi, Stefania Colaianni, Annunciata Cusumano, Luigi Dainesi, Giorgio Denti, Maria Silvia Dioli, Marinella Ferrero, Massimo Lo Giudice, Isabella Macchi, Angelo Nava, Livio Panni, Francangelo Papetti, Marina Sissa, Susanna Poli, Paolo Eliso Subacchi. Aperto fino al 17 marzo, è visitabile da martedì a venerdì ore 16-19.30, sabato e domenica ore 10-12 e 1619.30, lunedì e giovedì chiuso (ingresso libero).
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no sinistramente nel nostro tempo. Dopo la mostra, le opere entreranno a far parte stabilmente del patrimonio del Museo, aggiungendosi per affinità tematica e di autori a quelle delle donazioni Montaldi-Seelhorst,
MU SI C A • la canzone della set tima n a di Enrico Galletti
Coppiardi e Fiameni-Cesari. Da segnalare che - in omaggio a Piero Del Giudice - alcuni artisti casalaschi da lui particolarmente stimati, quali Gianna Zanafredi e Brunivo Buttarelli, donano personalmente in questa
occasione una loro opera al museo. La mostra (inaugurata oggi alle 17 e aperta fino al 31 marzo) è curata da Valter Rosa e da Gregorio Taccola, con contributi di Adriana Grippiolo e Guido Sanfilippo.
Con “start” riparte la produzione musicale di ligabue Ligabue è tornato. E’ “Start” il titolo dell’album che segna il ritorno del rocker di Correggio, un disco che lui stesso ha definito «più immediato, energico, quasi in relazione al lavoro precedente. C'è un'urgenza – ha spiegato – in questo disco che mi ricorda quella dei miei primi lavori. Il tempo passa, ma io non lo sento». Ad anticipare il nuovo lavo-
ro di Ligabue era stato “Le luci d’America”, singolo tratto dal dodicesimo album dell’artista. La nuova uscita è accompagnata dal singolo “Certe donne brillano”. Quello che debutta è un lavoro passato dall’inconfondibile tocco del produttore Federico Nardelli, che si tradurrà presto nella magia degli stadi gremiti. Il 14 giugno prossimo, infatti, comincerà il
tour di concerti. Nel nuovo album “Start” c’è anche Lenny, il figlio 21enne di Ligabue, di professione batterista, che interviene nelle note finali del brano “La cattiva compagnia”. «Questa – ha spiegato il rocker in un’intervista – è una partenza da ciò che sono oggi, che alla mia veneranda età è molto diverso da ciò che ero agli inizi».
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Il Piccolo Cremona
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Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com
s e r ie A 2 FEMMI N ILE
Azzurre nella tana dell’Alpo
Pronto riscatto della Parking Graf Crema, che ha vendicato la sconfitta di Varese travolgendo 78-44 San Martino di Lupari (Parmesani 14 punti). Un match già deciso nel primo quarto, con le azzurre avanti 25-10 e in grado di controllare
SPORT
in scioltezza le avversarie. Ora arriva la prova del nove, con la squadra di Sguaizer, impegnata stasera alle 20.30 a Villafranca contro la capolista Alpo, reduce dal netto successo di Bolzano. Classifica (22ª giornata): Alpo Vil-
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lafranca 38; Crema, Costa Masnaga 36; Castelnuovo Scrivia 33; Moncalieri, Udine 30; Vicenza 24; Itas Bolzano 20; Milano 18; Marghera, Carugate 16; San Martino di Lupari, Ponzano 14; Albino 12; Acciaierie Val Bruna Bolzano, Varese 8.
BASKET SERIE A • Dopo un mese, i biancoblu ritrovano i propri tifosi e sfidano Pistoia in grande difficoltà
Vanoli al PalaRadi per proseguire la festa scarso apporto di Stojanovic. Certo, al PalaSerradimigni la VaMeglio di così la Vanoli non ponoli ha avuto anche un po’ di forteva onorare la Coppa Italia aptuna, perché senza l’errore dalla pena conquistata. E poco imporlunetta di Smith sull’89 pari a ta che il successo sia poi diventapochi secondi dalla fine, sarebbe to 20-0 a tavolino, a causa della probabilmente arrivata una presenza in panchina di Pozzecsconfitta, ma il giudizio positivo co, sul quale pendeva sulla squadra non sauna squalifica. Sul rebbe mutato. Come campo di Sassari i ha ribadito il presibiancoblu hanno piedente dopo la vittoria gato un avversario SQUADRA CORSARA della coppa, l’obiettimotivatissimo, che Vincendo a Sassari vo è alzare sempre rischia di fallire l’ac- contro la Dinamo più l’asticella ed ora la cesso ai playoff ed ha la Vanoli Vanoli può addirittura giocato con grande ha confermato puntare al secondo determinazione. Nep- la sua forza posto, visto che Vepure lo svantaggio in trasferta nezia dovrà venire al nell’ultimo quarto ha PalaRadi. Prima però fermato la squadra di c’è da pensare alla Sacchetti, che con tranquillità ha OriOra Pistoia, squadra in granrecuperato il gap e nell’overtime dissima difficoltà, che nelle ultiha centrato l’ennesima vittoria me sei partite ha mosso la clasesterna, che vale il terzo posto sifica solo grazie al successo a solitario, a soli due punti da Vetavolino su Milano (che sul parnezia. In Sardegna, ben sei giocaquet aveva vinto agevolmente). I tori biancoblu sono andati in toscani non vanno comunque doppia cifra e la squadra si è imsottovalutati, perché arrivano a posta malgrado la giornata poco Cremona con la disperazione di ispirata al tiro di Saunders e lo chi vuole evitare la retrocessione
r i s u lt a t i 20 ª G IOR N ATA
Fabio Varesi
Bologna-Venezia 76-77, Cantù-Brindisi 8179, Milano-Torino 110-91, Pesaro-Brescia 8692, Pistoia-Trieste 77-90, Sassari-Cremona 0-20 (a tavolino, 100-105 sul campo), TrentoAvellino 97-79, Varese-Reggio Emilia 92-80.
CLASSIFICA Milano Venezia Cremona Avellino Varese Brindisi Bologna Trieste
34 28 26 24 24 24 20 20
Cantù Trento Sassari Brescia Pesaro Torino Pistoia Reggio Emilia
20 20 18 18 12 12 10 10
21 ª G IORN ATA ( 1 0 - 0 3 ) Avellino-Varese, Brescia-Trento, Brindisi-Torino, Cantù-Bologna, Cremona-Pistoia (h 18), Reggio Emilia-Milano, Trieste-Pesaro, Venezia-Sassari. Crawford a canestro a Sassari e soprattutto hanno inserito nuovi elementi come l’ala Tony Mitchell (arrivato dopo la rottura con Cantù), il play-guardia Jake Odum e il centro Crosariol, che ha preso il posto di Gladness (arri-
(foto Vanoli) vato a fine novembre e trasferitosi al Benfica). Tagliati i due Johnson (il play Kerron e la guardia Dominique), coach Ramagli punta anche sulle ali Peak e Auda, sul centro Krubally e sulla guar-
dia-ala slovena Mesicek (arrivata a stagione in corso), che però non stanno convincendo. Dopo un mese, la Vanoli ritrova i propri tifosi e con loro vuole continuare a vivere questo magic moment.
se r i e b • d o po la so st a pe r la cop p a italia
trasferte sulla carta pericolose stasera per JuVi e Crema Dopo la sosta per la Coppa Italia (vinta dalla Paffoni Omegna in finale sui Tigers Cesena) riprende il campionato di serie B con la Pallacanestro Crema che cerca la svolta in trasferta a Bernareggio (stasera alle 20.50), affrontando una formazione battuta al PalaCremonesi al termine di un incontro combattuto e concluso punto a punto. Montanari e compagni hanno avuto due settimane di intensi allenamenti per prepararsi alle ultime, decisive giornate di regular season, nelle quali trovare punti preziosi in vista dei probabili playout, inserendo al meglio nei meccanismi di gioco gli ultimi arrivati in maglia rosanero. La formazione di Marco Cardani, tecnico contattato da Crema
per il dopo Salieri, viaggia al decimo posto in classifica, a due punti dall'ultima piazza playoff occupata da Lecco. In casa vanta un ottimo ruolino di marcia, avendo ottenuto sette vittorie contro cinque sconfitte, cogliendo scalpi prestigiosi come quelli di Faenza e Milano. Svanita, salvo improbabili miracoli, la possibilità della salvezza diretta,
l’obiettivo dei cremaschi è forzatamente quello di migliorare la classifica ed arrivare alla post season avendo l’eventuale “bella” di playout sul terreno amico. Trasferta anche per la JuVi Cremona (nella foto), impegnata stasera alle 20.30 a San Vendemiano con la Rucker Sanve, che ha gli stessi punti della squadra di Brotto. Avversa-
rio pericoloso, che può misurare le ambizioni della JuVi in vista di un possibile aggancio al 5º posto. Classifica (23ª giornata): Cesena, Padova 34; Orzinuovi, Faenza 32; Milano 28; JuVi Cremona, San Vendemiano 26; Lecco 24; Ozzano, Bernareggio, Vicenza 22; Reggio Emilia 20; Olginate 18; Crema 12; Lugo 10; Desio 6.
serie C G OLD
Piadena, Pizzighettone e Soresina impegnate nella poule promozione Nell’ultimo turno della prima fase, Piadena ha chiuso in bellezza superando 85-75 Sustinente (Olivieri 21, Lorenzetti 17). Successo anche per la Gilbertina Soresina, che ha travolto 7447 Iseo (Roljic 20) e per Pizzighettone, che ha però dovuto faticare più del previsto per vincere 73-72 il derby con la Sansebasket (Diop
Gaye 19, Casali 16). E’ già tempo però di pensare alla seconda fase, che inizia stasera. Nella poule promozione, la Gilbertina Soresina è impegnata alle 19.30 a Gallarate, mentre l’MG. Kvis Piadena ospita alle 21 la Nervianese. Turno casalingo anche per la Mazzoleni Pizzighettone, contro Milanotre. La Sansebasket
inizia l’avventura nella poule promozione stasera alle 21 a Mortara. Classifica (26ª giornata): Piadena 46; Pizzighettone 40; Gilbertina Soresina, Prevalle 38; Lumezzane 36; Gardonese 30; Romano Lombardo, Iseo 28; Lissone 26; Cernusco 22; Milano 1958 16; Sustinente 8; Bergamo, Sansebasket 4.
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Sport
Sabato 9 Marzo 2019
c anoa
rug b y c 1
Tre cremonesi in nazionale
crema si gioca tutto con verona Altra domenica amara per il Crema Rugby (nella foto), che è tornato da Desenzano con la terza sconfitta su tre gare disputate. Il risultato finale di 28-19 per i bresciani non rispecchia il reale andamento della partita, anche se i padroni di casa non hanno rubato nulla: solo sono statati capaci di sfruttare tutte le occasioni avute, nate peraltro da episodi e non costruite da reali giocate, a differen-
La canoa azzurra di velocità si sta allenando a Mantova (dove resterà fino al 23 marzo) in vista di una nuova stagione ricca di impegni internazionali. Tra i convocati ci sono anche i cremonesi Andrea Dal Bianco (ex bissolatino ora in forza al CS Carabinieri), Matteo Miglioli (Bissolati) e Riccardo Spotti (ex Baldesio, ora al GS Marina Militare). In raduno anche la squadra azzurra Under 23. Al secondo appuntamento dell’anno nel bacino dell’Idroscalo di Milano, sono stati in sedici a scendere in acqua sotto la guida dei referenti di settore Davide Aliprandi e Danio Merli: tra questi i fratelli Bernocchi (Simone dell’Aniene e Giulio del Cus Milano), emtrambi cresciuti alla Baldesio
za del Crema che anche stavolta non ha saputo sfruttare la propria superiorità, fallendo le tante occasioni avute. Per la squadra di Ravazzolo nulla è ancora perduto, ma sarà decisiva la gara interna di domani contro il Verona, da vincere assolutamente per non dare un addio prematuro alla categoria. Classifica (3ª giornata): Villadose 13; Fiumicello 11; Vicenza 9; Desenzano 6; Verona 4; Crema 1.
VOLLEY A1 • Con la sconfitta contro Monza si allontana l’obiettivo del quarto posto
Brusco passo indietro per le rosa R IS U LT A T I 22ª GI O R N A T A
Vanni Raineri
Una doccia fredda, che non pregiudica la crescita della squadra, ma che pone fine alla serie di 4 vittorie piene consecutive. Un passo falso che in una crescita così evidente ci sta e che rende ostico il cammino verso la conquista del quarto posto, che garantisce nei playoff l’eventuale “bella” in casa. Tutto questo è stata la gara casalinga persa domenica scorsa contro la Saugella Monza, formazione che poi si è confermata in gran forma guadagnando mercoledì la qualificazione alla finalissima di Coppa Cev: le brianzole, vincitrici 3-2 nella semifinale di andata contro le francesi del Le Cannet, in Costa Azzurra hanno incassato il 2-3 perdendo 13-15 il tie break. Si è reso così necessario il golden set, vinto nettamente (159) dalla Saugella grazie al grande carattere. Il che non stupisce, considerando la presenza nelle loro file di Serena Ortolani e Marika Bianchini (la prima top scorer delle lombarde e la seconda preziosa quando subentrata nei momenti cruciali),
Bergamo-Chieri 2-3, Busto Arsizio-Brescia 3-0, Casalmaggiore-Monza 1-3, Conegliano-Scandicci 3-0, Cuneo-Filottrano 3-0, Firenze-Club Italia 3-0. Riposa Novara.
c lassi f i c a Conegliano 52 Novara 46 Scandicci 44 Monza 40 Busto Arsizio 39 Casalmaggiore 38 Firenze 35
Cuneo Bergamo Brescia Filottrano Chieri Club Italia
30 25 24 14 7 2
2 3 ª GI O R N A T A ( 1 0 - 0 3 h 1 7 )
Stavolta non è bastata la grinta delle rosa (foto Giuseppe Storti) due eroine dello scudetto rosa 2015. Fatto sta che Monza ha sbancato il PalaRadi con pieno merito, vincendo il primo, il terzo e il quarto set in modo netto, confermando di attraversare un momento di grande spolvero. Nulla è perso per la èpiù Pomì, nella quale i sincronismi tra
Brescia-Monza, Chieri-Novara (09-03 h 20.30), Club Italia-Bergamo, Conegliano-Firenze (09-03 h 20.30), Filottrano-Busto Arsizio, Scandicci-Cuneo. Riposa Casalmaggiore.
Skorupa e le compagne hanno subìto un rallentamento nonostante la Cuttino (20 punti) abbia confermato la sorprendente crescita. Monza sorpassa così al 4° posto Casalmaggiore, ora sesta, e che questo fine settimana osserva il turno di riposo. Una notizia interessante arri-
va dalla Lega, che ha stretto un accordo con Telesia grazie al quale le immagini delle gare di A1 sono proiettate, a partire da marzo, sulle centinaia di schermi posizionati all’interno dei 15 maggiori aeroporti italiani e delle stazioni metropolitane di Milano, Roma e Brescia.
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Offanengo e ostiano in salute La Chromavis Abo Offanengo resta in corsa per la zona playoff. Fondamentale la vittoria al PalaCoim (3-1) contro la “bestia nera” Florens Re Marcello Vigevano (3 sconfitte nei precedenti scontri), terza in classifica e dunque rivale delle neroverdi, ora distante 6 punti. Stasera le cremasche sono impegnate a Settimo Torinese contro la Lilliput. Come da pronostico, la Csv-Rama Ostiano ha espugnato Lurano (3-1) e conquistato tre punti che valgono il sesto posto. E stasera può concedere il bis Ostiano contro il Garlasco. Classifica (18ª giornata): Busto Arsizio 49; Lecco 47; Vigevano 43; Trescore Balneario 40; Offanengo 37; Albese, Ostiano 32; Settimo Torinese 29; Acqui Terme 22; Palau 15; Torino 14; Garlasco 8; Lurano 6; Varese 4.
Sport
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calcio serie B • Dopo aver ottenuto la fiducia dalla società, non può sbagliare domani con il Benevento
Rastelli costretto a cacciare le Streghe matteo volpi
Cara Cremonese, rialzati e cammina. Il diktat concordato dalla società con il nuovo direttore sportivo è chiaro. Domenica pomeriggio si torna allo ‘Zini’ in un match tanto delicato quanto difficile contro il Benevento e non servono più alibi. Mister Rastelli, la figura maggiormente messa in discussione nelle ultime settimane (che probabilmente non perlerà prima della sfida), una volta ottenuto l’attestato di fiducia da parte della società, ha avuto modo di poter lavorare con la squadra sfruttando il turno di riposo e lavorando soprattutto sulla testa e le motivazioni dei giocatori per affrontare insieme ed al meglio questo intricato finale di stagione. Difficile decifrare quale formazione Rastelli possa decidere di schierare, sta di fatto che, difesa a quattro o a cinque, l’approccio dovrà essere quello giusto. Senza se e senza ma. Con l’importante rientro di Terranova in difesa, le alternative saranno probabilmente o confermare la difesa con tre centrali (Caracciolo, Claiton e Terra-
RISULTATI 27ª GIORNATA
serie A
Brescia-Cittadella 0-1, Carpi-Ascoli 1-1, FoggiaCosenza 1-0, Hellas Verona-Venezia 1-0, Livorno-Benevento 2-0, Padova-Crotone 0-0, Palermo-Lecce 2-1, Perugia-Salernitana 3-1, Pescara-Spezia 2-0. Riposa Cremonese.
roma affidata a un romano doc
CLASSIFICA Brescia 47 Palermo 45 Pescara 44 Benevento 43 Hellas Verona 42 Lecce* 41 Perugia 38 Spezia 37 Cittadella 36 Salernitana 34
Cosenza 33 Ascoli* 30 Cremonese 27 Livorno 26 Foggia (-6) 26 Venezia 26 Crotone 23 Carpi 22 Padova 20 *Una partita in meno
28ª GIORNATA (09-03 h 15) Ascoli-Livorno (10-03 h 15), Cittadella-Pescara, Cosenza-Brescia, Cremonese-Benevento (10-03 h 15), Lecce-Foggia, Perugia-H. Verona (ieri sera), Salernitana-Crotone (10-03 h 21), Spezia-Padova (h 18), Venezia-Palermo (11-03 h 21). Riposa Carpi. Sfida delicatissima per la panchina grigiorossa (foto © Ivano Frittoli) nova) oppure tornare alla più usuale difesa a quattro, con l’inserimento di una mezzala in più per aiutare Arini e Soddimo o di un esterno offensivo. Numeri alla mano, nel girone di ritorno i grigiorossi hanno ottenuto cinque punti in sette partite (una era il turno di risposo), il Bene-
vento 14 in altrettante gare giocate. La formazione campana, guidata da Bucchi, è tuttavia reduce dal brutto scivolone di Livorno, ma si presenta all’ombra del Torrazzo come una delle formazioni che ha fatto più punti fuori casa e capace di ottenere più vittorie e reduce da un ritiro
atto a ritrovare subito la giusta lucidità. Coda sarà senza dubbio l’ex più temuto, pronto a far male là davanti in copia con Roberto Insigne (fratello di Lorenzo del Napoli), ma a livello di gioco delle Streghe, molto si basa su Crisetig davanti alla difesa e sullo sfogo sugli esterni
dove sarà assente Cristian Maggio, squalificato (come il centrale difensivo Volta) e protagonista in negativo della serataccia di Livorno. Probabile formazione (44-1-1): Agazzi; Mogos, Claiton, Terranova, Migliore; Strefezza, Arini, Castagnetti (Emmers), Soddimo,; Piccolo; Strizzolo.
s eri e d • domani c’e’ la sosta
pronto riscatto della pergolettese, che fa anche un favore ai cugini in ottica playoff Pronto riscatto. La Pergolettese ha espugnato 2-1 la “Dossenina” di Lodi con la coppia FranchiMorello, riscattando l’inatteso passo falso della scorsa domenica. Un segnale forte e chiaro che la capolista ha voluto dare a chi pensava che, con la sconfitta contro l’OltrepoVoghera, si fosse imboccato la china discendente. Invece, in gialloblu hanno dato una prova di forza, facendo la guerra su tutti i palloni e tirando fuori gli artigli, sapendo di non poter giocare col fioretto e senza la solita qualità tecnica su un campo gibboso. Adesso c’è la sosta del campionato. «Ben accet-
ta per rifiatare un po’, dopo questa lunga rincorsa, con gare molto tirate», ha detto Fiorenzo Mario Albertini, sostituto dello squalificato Matteo Contini contro il Fanfulla. Sorride anche il Crema, che con un perentorio 3-0 (reti di Ganci, Pagano e Ferrari) ha steso il San Marino al “Voltini”. Un passo importante verso la zona playoff, ormai a 2 soli punti grazie alle sconfitte delle dirette concorreti Fanfulla e Fiorenzuola. «Faccio i complimenti ai ragazzi che crescono di settimana in settimana - ha commentato mister Marius Stankevicius - e sono contento
hockey pista a 2 • dopo la sosta
fut sa l a 2
la Pieve stasera a bassano
Walcor, occasione sprecata
Dopo la sosta per la Coppa Italia (vinta dal Montebello ai rigori contro il Correggio, in una finale giocata tra le prime due in classifica), riprende stasera il campionato con la Pieve 010 impegnata sul campo del Bassano, formazione quarta in graduatoria. Classifica (18ª giornata): Montebello 48; Correggio 44; Montecchio Precalcino 32; Bassano 31; Prato 27; Pordenone, Pieve 010 26; Forte dei Marmi 25; Trissino 18; Modena 16; Mirandola 13; Novara 4.
perché procedono nella direzione giusta migliorando passo dopo passo. Alcune piccole disattenzioni ci sono state anche stavolta, alcune perdite di concentrazione che hanno permesso all’avversario di tirare in porta. Proseguiamo con forza verso i nostri obiettivi». Classifica (26ª giornata): Pergolettese 59; Modena 56; Reggio Audace 49; Fiorenzuola, Fanfulla 42; Crema 40; Vigor Carpaneto 36; Lentigione 33; Adrense, Mezzolara 32; Sasso Marconi 30; Ciliverghe 29; Pavia 27; San Marino 26; Axys Zola 25; Calvina 24; OltrepoVoghera 22; Classe 21.
La Champions ha mietuto la prima vittima: è la Roma, che tra mille polemiche è stata eliminata dal Porto ed ha esonerato Di Francesco. Al traghettare Ranieri, romano e romanista, il compito di salvare una stagione che sta riservando solo grandi delusioni. Ma chi ha trascinato il Leicester al titolo inglese, può tranquillamente centrare questo traguardo. A Ranieri servirà però una mano dalle milanesi. Stasera il Milan cerca altri tre punti sul campo del Chievo, mentre l’Inter ospita la Spal per dare un calcio alla crisi. Fari puntati anche su Sampdoria-Atalanta. 26ª giornata: AtalantaFiorentina 3-1, CagliariInter 2-1, Empoli-Parma 3-3, Genoa-Frosinone 0-0, Lazio-Roma 3-0, Milan-Sassuolo 1-0, Napoli-Juventus 1-2, SpalSampdoria 1-2, TorinoChievo 3-0, Udinese-Bologna 2-1. 26ª giornata (03-03 h 15): Bologna-Cagliari (h 12.30), Chievo-Milan (09-03 h 20.30), Fiorentina-Lazio (h 20.30), Frosinone-Torino, InterSpal, Juventus-Udinese (ieri sera), Parma-Genoa (09-03 h 18), Roma-Empoli (11-03 h 20.30), Sampdoria-Atalanta, Sassuolo-Napoli (h 18). Classifica: Juventus 72; Napoli 56; Milan 48; Inter 47; Roma 44; Atalanta, Torino, Lazio* 41; Sampdoria 39; Fiorentina 36; Sassuolo 31; Genoa, Parma 30; Cagliari 27; Udinese* 25; Spal 23; Empoli 22; Bologna 18; Frosinone 17; Chievo (-3) 10. *Una partita in meno.
Pareggio (2-2) con rimpianti per la Walcor a Sassari contro la Torres, con le grigiorosse (in gol con Valente e Dedè) vicinissime al successo, ma incapaci di chiudere la pratica sarda. Domani serve un acuto casalingo contro lo Sportland Milano. Classifica (15ª giornata): Noalese, Tombolo 34; Audace Verona 30; Union Fenice 28; Sportland, Duomo Chieri 26; Città di Thiene 20; Jasnagora 19; Top Five 11; Walcor Cremona 10; Torres 8.
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Sport
Sabato 9 Marzo 2019
e lite e un de r 23
Gozzi sfreccia a San daniele. Ottimo secondo posto di Stefano moro E’ stato Nicolò Gozzi a trionfare nel Trofeo B&P Recycling di San Daniele Po. Il ventenne bolognese di Molinello del Team Casillo Maserati, si è imposto a velocità folle nella classica di apertura del calendario cremonese, patrocinata dal Velo Club Cremonese. Gozzi ha preceduto l’azzurro bergamasco Stefano Moro della Arvedi Cycling e il lecchese
Luca Colnaghi del Team Colpack. «E’ stata dura - ha rivelato il vincitore tutti puntavano su di me e non era facile. Avevo davvero grandi gambe e come squadra non potevamo fare meglio. Dedico questo successo alla squadra costruita attorno a me. Ai 250 metri Yuri Colonna, mio compagno di squadra, mi ha servito sul piatto la pri-
ma vittoria stagionale». Stefano Moro è soddisfatto del 2º posto: «Sono contento, anche perché ai 350 ero ancora in 20ª posizione». Stefano Baffi, velocista di Vailate, quest’anno accasato alla Cycling Development Guerciotti, è entrato nella prima fuga di giornata, ma ha trova to scarsa collaborazione nel cambi e così è stato ripreso.
CICLISMO • Malgrado la chiusura di Montichiari la Nazionale di Villa e Salvoldi si è fatta valere ai Mondiali
Azzurri bravi anche senza un velodromo fortunato chiodo
Un’ altra notte magica per gli azzurri della pista di Marco Villa. Ai Mondiali di Pruszkow, in Polonia, Filippo Ganna si è preso ancora il mondo. Nato a Verbania il 25 luglio 1996, professionista dal 2017, corre per il Team Sky. Ha tramortto tutti gli avversari, compreso il povero Domenic Weinsten, il tedesco che ha avuto la sventura di trovarselo di fronte nella finalissima dell’ inseguimento individuale e lo ha ridotto a comparsa, lasciandolo ad oltre 7”. Una prestazione sensazionale quella del gigante piemontese, che porta a tre i mondiali vinti nella sua giovane carriera (re anche nel 2016 e 2018) e lo proietta nella storia di questa specialità, che annovera i tre titoli di Guido Messina e Leonardo Faggin, i due di Fausto Coppi e di Antonio Bevilacqua e quello di Francesco Moser. E a completare questa fantastica serata polacca, è arrivata la medaglia di bronzo con il bergamasco Davide Plebani della Arvedy Cycling Cremona, che nella finalina ha battuto net-
Gli azzurri in festa ai Mondiali per il successo di Ganna tamente il russo Alexander Evtushenko, con un tempo di 4’ 14”572. Dopo un inizio di Mondiale sfortunato (quartetto maschile tagliato fuori dal gioco delle medaglie per la caduta di Lamon e ragazze solo quinte), le speranze di riscatto erano tutte riposte in Ganna. Super Pippo aveva nel mirino la quarta medaglia di fila nell’ inseguimento, ma quello al quale più teneva era confermarsi campione del mondo per il secondo anno consecutivo. Gloria anche per la prede-
stinata trentina Letizia Paternoster, stella di prima grandezza, che un anno fa era tornata a casa con due bronzi al collo: quartetto e americana. L’ azzurra 19enne ha lottato come una leonessa nell’ omnium. Quattro gare in sei ore: scratch, tempo race, eliminazione e corsa a punti, ma alla fine si è devuta arrendere alla campionessa del mondo, l’ olandese Kirsten Wild, per 2 miseri punti. Liam Bertazzo, ha sfiorato l’ impresa, ma non è andato oltre il 5° posto nella corsa
a punti, mentre Francesco Lamon nel km da fermo ha ottenuto un confortante quarto posto. Marco Villa, sempre pacato, è apparso davvero felice: «Abbiamo dimostrato che per il progetto Tokio 2020 ci siamo». Ecco altri risultati degli azzurri: Bertazzo ha sfiorato l’ impresa nella corsa a punti, Letizia Paternoster e Maria Giulia Confalonieri sono giunte quinte nell’ Americana dominata dall’ Olanda, Simone Consonni ha colto il 4º posto nell’ Omnium di Stewart (Nuova Zelanda),la cremasca Miriam Vece (Valcar Cylance) ha stabilito il nuovo record dei 500 metri (33’ 554), contro 34’ 127 fatto registrare agli Europei 2018 di Glasgow ed ha coltoun posto nella top ten mondiale (ottava). Oro alla russa Daria Sheleva in 33”013. Insomma, l’ Italia combatte, ma resta ad un anno dai Giochi Olimpici di Tokio senza casa. Ma qualcosa pare si stia muovendo: è di pochi giorni la notizia della firma protocollare tra “Sport Salute” e il Comune di Montechiari, che può avviare la gara d’ appalto per i lavori di ristrutturazione.
cavalli alle strade bianche
Quaranta all’esordio guarnieri in francia Samuel Quaranta fa il suo esordio stagionale tra gli Junior del Team LVF Valve Solution, domenica 17 marzo a Montichiari (Brescia). Jacopo Guarnieri (GroupamaFdj), invece, sarà al via della Parigi-Nizza, che scatta domenica 17 marzo e si concluderà domenica 24, per un totale di otto frazioni. Corsa che salirà il Col di Turini, conosciuto dagli appassionati di motori in quanto ascesa storica del Rally di Montecarlo. Infine, Marta Cavalli e le compagne della Valcar Cylance sono impegnate oggi nelle Strade Bianche. Poi Marta correrà le classiche dell’Olanda. Alessio Brugna 2º Il corridore di Rivolta D’Adda ha colto un onorevole posto d’onore, con la maglia della Viris Vigevano sul traguardo della 57ª Coppa Berlicetto sulle strade di Romagna nelle gara per Elite e Under 23.
BOCCE • Ai campionati provinciali titoli per Caperganica, Le Querce e Flora. Esultano Visconti e Ceresoli
Super Flora: soffre ma vince e si qualifica massimo malfatto
Fa festa il Flora che ribalta la sconfitta dell’ andata (3-5), supera “Modena Est” per 6-2 e si qualifica per l’ ultimo turno della fase interregionale del campionato di promozione per società. Parte bene il match per i rivieraschi grazie al successo della terna Ferrari-Ravasi-Bernuzzi (8-4) e di Elia Ravasi (8-6) mentre Luca Bagnacani, dopo aver vinto il primo set (8-1) perde inopinatamente il secondo per 5-8. Non danno scampo agli avversari i giovani Stoian-Bagnacani che infliggono un doppio “cappotto” ai malcapitati emiliani e diventa decisivo l’ ultimo set di coppia vinto da Delfanti e Ber-
nuzzi per 8-5 dopo che Ferrari-Ravasi avevano perso il primo per 1-8. Campionati provinciali Sono stati assegnati gli ultimi titoli quelli della specialità terna. Nella categoria A successo di Sergio Marazzi, Alberto Pedrignani e Giuliano Galantini che in finale s’ imponevano sui bissolatini Livio Francisco, Alberto Antonioli e Pierantonio Comizzoli 12-7. Nella categoria B il titolo va a Giuliano Fattebene, Claudio Ardoli e Danio Bastoni che superavano in finale i cicognolesi Paffi-Ricini-Ripari per 12-5. Infine nella categoria C esultano Roberto Delfanti, Elia Ravasi e Luca Bagnacani che battevano i compagni Ferrari-Bernuzzi-Paroli. Ha diretto la gara Eugenio Barbieri, la Fib cremone-
se era rappresentata da Giuseppe Mantovani, Vanni Capelli e Francesco Serena. Visconti-Ceresoli Sesto successo stagionale della coppia che si prende la copertina dell’ ultimo week: un primo ed un secondo posto in altrettante gare nazionali per Mattia e Davide che rilanciano prepotentemente le loro ambizioni. La festa in casa “familiare Tagliuno” è iniziata con il secondo posto nella gara lodigiana “Anniversario Piero Zeni”: Visconti-Ceresoli si sbarazzano di Palazzi-Saleri (12-1), dei toscani CampisiMatalucci (12-6) ma vengono sconfitti da Manghi-Signorini per 12-7 in finale. Visconti e Ceresoli si prendono la rivincita ventiquattro ore dopo trionfando a Garlate
I campioni provinciali di categoria A nel 25° trofeo Amedeo Rota. Dopo aver eliminato (doppio 12-8) Cerati-Curioni e Paone-Zanotta, i due boys superavano in finale Walter Barilani e Roberto Signorini con un eloquente 12-2.
Lettere & Opinioni
Sabato 9 Marzo 2019
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punto di vista
La metà che non ha votato in Abruzzo e Sardegna pensa che ci sia una democrazia camuffata Signor direttore, Non capisco l’esultanza per la vittoria da parte dell’ammucchiata dei partiti di Centrodestra, quando si sono recati a votare, in Abruzzo e in Sardegna, poco più del 50% di quelli aventi diritto al voto. Io, se fossi un politico navigato, mi farei un’auto interrogazione alla mia coscienza: non è per caso che il popolo abbruzzese e sardo, nella sua metà, ha perso la speranza di vedere migliorare le sue condizioni di esistenza e si sia armato della rassegnazione di far da sé, ignorando un voto camuffato di democrazia? Pietro Ferrari Cremona ••• in lombardia
Dobbiamo tutelare i consumatori e riavvicinarli agli alimenti della dieta mediterranea Egregio direttore, «nel documento che arriverà in aula consiliare il 26 marzo, la giornata dedicata alla sessione europea, saranno inserite anche alcune proposte del Pd che riguardano l’agricoltura lombarda». Lo annuncia il consigliere regionale Matteo Piloni, a margine della seduta della Com-
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Focus • quando si chiudera’ quel profondo scavo? Egregio direttore, è dal settembre dello scorso anno che via Bastioni Baradello è interrotta per un profondo scavo di fronte al Bastione dei Cani. Questo bastione un tempo era usato a piano strada per il ricovero dei carretti e degli attrezzi per la pulizia della strade e successivamente per ospitare una cabina di distribuzione del metano. Una decina di anni fa ci fu l’intervento dei volontari di Castrum Soncini che svuotarono l’interno del bastione dei Cani fino a quota terra e fece notizia, a dimostrazione del lavoro fatto, la quantità di materiale eliminato. A lavoro finito si sparsero notizie di un utilizzo speciale per questo Bastione. Si parlava della realizzazione di un parcheggio auto nell’area circostante del fossato con un accesso all’interno del bastione do-
missione Agricoltura che giovedì aveva all’ordine del giorno i documenti relativi alla sessione comunitaria, tra cui la risoluzione da inserire nel programma di lavoro della Commissione Europea per l’anno 2019. Piloni elenca, in sintesi, le proposte dem approvate dalla Commissione, cominciando dal «mantenimento degli aiuti europei per promuovere l’export delle nostre grandi eccellenze agroalimenta-
mura, per poi giungere al centro del Borgo. Ma son passati gli anni ed il bastione è rimasto lì inu-
ve autista e trasportati avrebbero trovato una scala per salire a livello strada all’interno delle
ri, quali vino e ortofrutta, verso i paesi terzi», per proseguire ribadendo la contrarietà del Pd alla rinazionalizzazione della Pac che potrebbe «mettere fuori gioco le regioni, andando incontro ad una centralizzazione delle decisioni a livello nazionale, con i rischi conseguenti per la Lombardia, vista la sua natura agricola, di subire ulteriori penalizzazioni». Tutelare i consumatori e riavvicinarli agli alimenti e ai valori della
dieta mediterranea, favorendo l’introduzione di un’etichettatura nutrizionale - è un altro punto ottenuto da Piloni - oltre al proseguimento dell’azione di contrasto alle pratiche commerciali sleali nella filiera agricola e alimentare, per tutelare le piccole e medie imprese agro-alimentari che hanno minori strumenti di difesa. «Infine, abbiamo proposto di studiare un piano di azione europeo che permetta di identifi-
tilmente vuoto con segnalazione di pericolo di crollo della strada. Lo scorso anno finalmente la strada venne transennata ed i curiosi soncinesi si aspettavano che in poco tempo si risolvesse il problema, con la costruzione di un muro di contenimento del vano bastione verso la strada. Ma con sorpresa si vide scavare una voragine che interruppe tutta la strada. Cosa si cercava? Forse qualcuno aveva convinto il Comune ad uno scavo inutile per la ricerca di qualche interessante cunicolo sotterraneo che collegasse tale struttura con gli altri bastioni? Ora, visto che di cunicoli non vi è traccia, i soncinesi si chiedono cosa si aspetta a fare il muro di sostegno all’interno del Bastione e ad aprire la strada al passaggio dei veicoli. Franco Occhio Soncino
care azioni concrete e immediatamente applicabili per assicurare la convivenza tra i grandi predatori, come i lupi, gli orsi e le linci, e gestire le specie invasive, come i cinghiali, i piccioni, i cormorani e le nutrie. Su questi aspetti - conclude Piloni - è necessario coinvolgere l'Europa e mettere in campo azioni davvero efficaci e innovative, anche per spendere meglio le risorse». Pd Lombardia
LAVORI STRADALI • Via Volturno Lavori edili di ricostruzione dell'intero edifico al civico 48; i lavori si svolgeranno in 3 fasi. Fino al 23 marzo • Via Brescia Lavori fognari al civico 117-119; Fino al 18 marzo
Via Brescia Fine lavori: 18 Marzo 2019
Via Volturno Fine lavori: 23 Marzo 2019
• Piazza Liberta e via Mantova Realizzazione della pista ciclabile Fino al 22 dicembre
Piazza Libertà Fine lavori: 22 Dicembre 2019
Prossimi CANTIERI: • Lavori stradali in via Persico, via del Maris, via Volontari del Sangue Dal 18 al 20 marzo 2019
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
il METEO
Sabato 9 marzo
Domenica 10 marzoo
Lunedì 11 marzo
Martedì 12 marzo
Mercoledì 13 marzo
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