PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
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Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Anno 3 • n. 11 • sabato 23 marzo 2019
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 435474 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
La Lega sfonda nei sondaggi, ma il balletto del candidato sindaco rischia di sprecare il vantaggio
Raineri a pagina 3
centrodestra, un braccio di ferro che mette a rischio l’onda verde il progetto
la scelta ambientale del trentenne cremonese ha fatto il giro del web
da vittima a protagonista giulia e le foto anti bullismo Articolo a pagina 6
l’indagine
l’immobiliare in lenta ripresa
Fornasari a pagina 7
l ’ a nn i v e r s a r i o
Ugo tognazzi “prima uomo, poi attore” basket
la storia
Poli a pagina 8
Varesi a pagina 23
Raineri alle pagine 4-5
mirko: «in piazza? io preferisco in golena» il ragazzo che libera il verde dalla plastica calcio
Gran galà domani sera al PalaRadi per la sfida Vanoli-Olimpia Milano
pugilato
Volpi a pagina 25
L’Abc prova a ripartire per riscattare un anno avaro di soddisfazioni
Cremo, una superdifesa per raggiungere al più presto la salvezza fatemi capire... Dobbiamo tutti a Greta Thunberg un risveglio delle coscienze, e il germe di una nuova sfida generazionale ben lontana dalle connotazioni violente tristemente note in passato. C'è una cosa però che non capisco. Tra tutti i riconoscimenti che la ragazzina svedese meriterebbe, perché il Nobel per la Pace? Pace tra chi e chi? A questo punto… diamole il Pallone d'Oro.
Vanni Raineri
inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale
Articolo a pagina 27
casalmaggiore
gaspare liuzza e il terrorismo internazionale
Articolo a pagina 13
t e m p o
l i b e r o
nuova rubrica
da zero a cento, gli appuntamenti del week end Articolo a pagina 10
lA
CRONACA
Sabato 23 Marzo 2019
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POLITICA • La Lega non si sposta dal nome di Alessandro Zagni, ma i grandi giochi assegnano Cremona a Forza Italia
Centrodestra in tilt, la telenovela continua VANNI RAINERI
Ogni venerdì sera il giornalista scrivente fa il giro di telefonate ai politici prima di fare il punto della estenuante trattativa per dare al centrodestra cremonese un candidato sindaco unitario. Venerdì scorso è stato quasi emozionante salutare tutti nella consapevolezza che, stavolta sì, la trattativa era in dirittura di arrivo, e in un modo o nell’altro la soluzione si sarebbe trovata, dati i tempi della campagna elettorale. E invece no. Il tavolo è stato ribaltato, come ampiamente pronosticato, a favore della candidatura di Forza Italia che ha inalberato i leghisti cremonesi, convinti ormai di poter scegliere solo tra giocare a ciapanò o a rubamazzo, e in entrambi i casi dalla parte sbagliata del tavolo. Ieri sera parecchi telefoni squillavano a vuoto e davano occupato, segno che le trattative sono febbrili. Oppure che ormai è inutile aggiungere parole inutili a una decisione che può essere presa solo dai vertici nazionali dei partiti. Nel fine settimana Salvini e Tajani dovrebbero dare direttamente l’indicazione del nome, che con ogni probabilità sarà Carlo Malvezzi, e la Lega e gli altri alleati, volenti (po-
e’ buio pesto a cremona per il centrodestra
chi) o nolenti (tanti) dovranno accettare. E’ ben difficile immaginare una fronda leghista che non sarebbe solo contro Forza Italia, ma contro l’indicazione del leader indiscusso. Se Salvini annuncerà il via li-
bera, dunque, via libera sarà, con pochissime probabilità che si ripresenti una rottura tra Lega e Forza Italia. Gli alleati si dovranno adeguare. C’è però chi risponde al telefono a non nasconde una irritazione
malvezzi in attesa Si attende il nuovo vertice tra Salvini e Tajani per sbloccare lo stallo. Carlo Malvezzi intanto attende l’annuncio
crescente. E’ Marcello Ventura di Fratelli d’Italia: «Ora basta giocare. Ufficialmente Forza Italia non ha mai fatto nomi, e allora dicano che va bene Zagni e si vada uniti, oppure facciano loro un nome. Quando ci siamo
tutti trovati attorno al nome di Alessandro Zagni, quelli di Forza Italia avrebbero dovuto dire che gli andava bene a patto che alla fine non si scegliesse un candidato di Forza Italia, che sarebbe stato magari
Malvezzi. Questo non è mai avvenuto, e di Malvezzi leggiamo solo sui giornali. Che cosa stiamo aspettando? Non ci crede nessuno che il nome di Forza Italia sia stato imposto». Intanto le settimane passano. La data limite per presentare le liste è quella del 26 aprile, mentre il voto sarà il 26 maggio, data decisa ufficialmente giovedì (l’eventuale ballottaggio sarà il 9 giugno). Manca un mese, durante il quale si dovranno completare le liste, raccogliere le firme e compiere tutti gli atti necessari. Ovvio che si dovrà comunque salire su un treno in corsa, con tutte le incognite del caso. Il centrodestra sa che quella di quest’anno è un’occasione storica, da non lasciarsi scappare, con una Lega che viene data in città su cifre astronomiche. Un’ondata verde che si vorrebbe cavalcare. Occhio, però, alla risacca.
PRIMO PIANO
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il 30enne cremonese che solitario pulisce dai rifiuti le aree verdi
Mirko, famoso per caso: «In piazza? No, sta raccogliendo rifiuti, stavolta sotto il ponte E’ una notorietà inattesa e dell’autostrada. non voluta quella che cirAllora Mirko, come hai conda Mirko Zanini, 30enpreso questa botta di none di Cremona che da torietà? qualche tempo «Ieri mi ha ha trovato un chiamato anche modo intellila Rai, ma io gente per unire questa notorietà esercizio fisico, non lo volevo, passeggiate avrei preferito all’aria aperta e l’anonimato. Ridifesa dell’ammango un sembiente. A fronte plice operaio di delle migliaia di 30 anni, che laragazzi che vora da quando scendono in ne aveva 14. Mi piazza a difesa stanno bene le del clima iminterviste solo bracciando car- L’INVITO perché spero telli, Mirko imche altre persobraccia sacchi, «Fare pulizia nella ne condividano coi quali per- natura mi fa stare l’idea di spendecorre la golena bene. Domenica re il loro tempo r a c c o g l i e n d o sarò sullo spiaggione per l’ambiente e rifiuti. di Po, se qualcuno si sentano reLa video-inter- volesse venire...» sponsabilizzavista pubblicata te». dal giornalista D’altra parte cremonese Simone Bacnon fai parte di alcuna chetta sul sito del Fatto associazione. Non credi Quotidiano ha totalizzato che potrebbe facilitare la oltre 65mila condivisioni in condivisione, o temi una settimana, e per una strumentalizzazioni? volta i commenti sono uni«Vorrei solo vedere altra voci: nessun hater, solo gente che raccoglie rifiuti. complimenti per l’opera Ora io sono dietro casa mia solitaria e disinteressata e vorrei vedere qui altra del ragazzo. gente. Mi fanno piacere i E’ venerdì pomeriggio likes che raccolgo, ma io quando lo chiamiamo, e lui non sono iscritto ad alcun risponde col fiatone. Ovvio, social. Se comunque serve VANNI RAINERI
per sensibilizzare ben vengano. Qualcuno ha addirittura proposto una raccolta fondi a mio favore perché possa acquistare un Ape, ma io non ne ho bisogno. Non voglio soldi, così come non è necessario che nes-
suno mi chiami. Basta che agiscano. Io voglio solo un mondo pulito domani, e quindi raccolgo rifiuti». Ti capita di incontrare altri come te nei tuoi giri? «Ora con me c’è un signore di 72 anni che potrebbe
starsene a casa ma che invece mi sta dando una mano a pulire. In due giorni abbiamo raccolto oltre 20 sacchi di immondizia: lui ha pulito la fontanella del Bosco, e tolto le sterpaglie».
Cosa pensi del movimento giovanile che si è generato dall’esempio di Greta? «Non seguo molto la tv e non ho capito bene come stiano le cose, a me piace più fare. Ho visto la ragaz-
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ha spopolato in rete
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cinquanta comitati locali e ospiti di rilievo
sto in golena»
za e non la giudico, ognuno ha il suo modo per manifestare, ma se ognuna delle 400mila persone che ho sentito sono scese in piazza si mettesse i guanti e pulisse, sarebbe molto meglio.
Ripeto, non voglio giudicare nessuno, e ben venga manifestare per sensibilizzare l’opinione pubblica, ma io sono più per la manovalanza, preferisco essere sul campo e fare palestra nella natura». C’è un’iniziativa che una volta all’anno raduna persone a pulire i fossi, “Puliamo il mondo”. «Farlo una volta all’anno non serve praticamente a nulla, se non a sensibilizzare. Ma l’importante per me è che se lo faccio sto bene, non ho bisogno di postare nulla, io la visibilità non l’ho cercata». Possiamo dire che il tuo motto è “su le maniche e bocca chiusa”. O ancora, “meglio un sacco di un like”. «Esatto. Io non aspiro a modernità, faccio l’operaio da 16 anni, sono un tipo terra terra. Io raccolgo rifiuti nel verde, se qualcuno si unisce ben venga. Io sto nella natura, sia pur sporca, respiro all’aperto, sia pur aria inquinata, ma questo mi fa stare bene. A proposito, domenica sono sullo spiaggione di Po, con me ci sarà questo signore col carretto, di sacchi con me ne ho, se qualcuno volesse venire è il benvenuto».
Vertice sull’Ambiente ieri in Sala Zanoni Grande entusiasmo e determinazione a proseguire il cammino alla prima Conferenza provinciale degli Stati generali dell’Ambiente e della salute, organizzata ieri in sala Zanoni a Cremona da oltre 50 Comitati locali e Associazioni. Non solo ospiti importanti come Enzo Favoino, Barbara Meggetto, Edoardo Bai, Alessio Picarelli dell’Autorità del bacino del Po e Paolo Ricci, responsabile dell’Osservatorio epidemiologico Ats Valpadana, ma la voce di tante realtà locali che vivono sulla propria pelle situazioni ambientali critiche. Per Marco Pezzoni, uno degli organizzatori, «c’è qualcosa di più. Sta facendosi strada un altro modo di vedere i problemi. Sta emergendo un’alternativa rispetto al modo tradizionale di stare dentro i vincoli dettati dallo strapotere dell’economia e dal gioco delle parti di una politica che sollecita troppo spesso il tifo dei cittadini invece che ragionamento e coraggio». Nell’introduzione è toccato alle esponenti del Das, Donne Ambiente Salute, sottolineare l’esigenza di avere e maturare un punto di vista libero e critico da parte dei cittadini se si vuole difendere come priorità la salute e la tutela dell’ambiente. Cristina Cavalli, del Comitato di Crotta d’Adda,
ha indicato nel pluralismo e nel rifiuspreco di grandi opere che rispondoto di ogni collateralismo la forza di no solo agli interessi di chi vuole cequesta nuova rete territoriale: «Una mentificare tutto o di chi vuole conRete orizzontale apartitica, ma non dannarci ad essere l’Hub del gas meantipolitica. Anzi vogliamo che la potano. Sono emerse anche nuove sfide litica cambi e si rigeneri, così come come quella dei 5 Giga. Secondo Giorgio Cinciripini assistiamo ad uno pretendiamo Istituzioni al servizio dei cittadini e non di interessi scontro globale tra accorprivati». di con la Cina piuttosto Giovani studentesse dello che con gli Stati Uniti sui cellulari ma si dimentica Sciopero globale sul clima che il potenziamento di hanno portato il loro salu- L’incontro to. Il collegamento tra de- E’ stata presentata questo sistema tecnologigrado ambientale e cam- una mappa tematica co produrrà danni ancora biamenti climatici è stret- con profili, attività più forti sulla salute, visto tissimo. Per questo occor- e contatti di tutte che già esistono malati re intervenire sulle cause “elettrosensibili”. le associazioni dell’inquinamento di aria, Anche il mondo cattolico acqua e suolo. E’ stato an- del nostro territorio si sta muovendo sia a livello locale con le Acli e che proiettato in antepril’Ufficio pastorale del Lama assoluta un video provoro sia a livello nazionale con le dotto proprio per gli Stati generali dai prossime Settimane sociali dedicaComitati di Crotta, Spinadesco, Acquanegra, Pizzighettone. Accanto agli ta alla “sostenibilità”. Grande novità interventi di Legambiente e di Arci a dell’incontro la presentazione di una sostegno di una cultura della promappa con i profili, le attività e i congrammazione, accanto agli interventatti di tutte le associazioni e i Comiti di Salviamo il paesaggio per un dratati dei tre territori: Cremonese, Crestico risparmio di suolo, quelli di Tremasco e Casalasco. Una nota di colonoponte di Casalmaggiore, di Cesare re: per la pausa cena delle 20 il cibo è Vacchelli e di Ezio Corradi che hanno stato predisposto e offerto da Arci sostenuto l’esigenza di salvaguardare Bassa di Gussola, Associazione Teil territorio dalla violenza e dallo cum e gruppo donne del Das.
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Cronaca
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LA STORIA • Molti volti noti, tra cui Mara Maionchi e Memo Remigi, sostengono il progetto della fotografa Giulia Barbieri I PROTAGONISTI Qui a lato: alcuni dei personaggi che hanno prestato il loro volto al progetto fotografico contro il bullismo: Mara Maionchi, Memo Remigi, Simone Raineri, Eleonora Giovanardi.
«Io, vittima dei bulli con le mie foto aiuto a guardarsi negli occhi» A far scattare in lei il desiderio di sensibilizzare quante più persone possibile all’importanza di contrastare il bullismo è la sua esperienza personale. I ricordi che risalgono ai cinque anni di superiori, quando per Giulia Barbieri, cremonese, oggi fotografa professionista, è cominciato l’incubo della prepotenza. «Non sono stata vittima di violenza fisica – spiega lei –, ma di una violenza verbale e psicologica che, per certi versi, fa più male delle botte. Ero una ragazzina e non ho mai voluto parlarne con nessuno. Avevo altri problemi familiari per la testa. Ed è stato
quando i miei familiari hanno ripreso a stare bene, che io sono crollata». Il progetto Vis a Vis parte da un’esperienza personale ma punta a toccare tutti, tramite scatti che mostrano il volto di alcuni personaggi più o meno famosi, tra i quali Mara Maionchi, Memo Remigi, Alfredo Rapetti Mogol, Edwyn Roberts ed Eleonora Giovanardi. Persone che, nel loro piccolo, hanno voluto metterci la faccia e sostenere l’iniziativa. Il titolo, non casuale, tradotto è Faccia a faccia. «Guardare negli occhi qualcuno che sta lì davanti a te è una cosa apparentemente normale –
racconta Barbieri –. Lo fanno i bambini, quando li vedi giocare tra loro: bisticci, espressioni buffe, complicità improvvisate. Qualcuno la definirebbe “routine”. Diverso è quando guardare negli occhi qualcuno diventa un atto di coraggio, quasi rivoluzionario. Come a dire: io ci sono, sono qui e mi mostro a te per quello che sono. Io, quel coraggio l’avevo perso. Seppellito sotto uno strato spesso di dolore. Un dolore inferto con la veemenza di una coltellata dritta nella pancia e che mi ha lasciata ogni giorno per anni consecutivi inerme e annientata da un profondo
senso d’inadeguatezza. Quasi di vergogna. Lo chiamano bullismo e io so di averlo conosciuto molto da vicino». Giulia è una fotografa ma, ancor prima, un’artista a tutto tondo. Con la sua chitarra, a inizio febbraio, si è seduta in cattedra alla scuola elementare A. Ghisleri di Dosimo e ha parlato della sua esperienza con i ragazzi. «All’inizio ascol-
tavano in silenzio – racconta -. Poi, quando mi sono aperta lo hanno fatto anche loro, e ho scoperto quanto sia importante aiutare i bambini a rispettarsi a vicenda, quanto bisogno ci sia di prevenire certi comportamenti». Il progetto “Vis a Vis” diventerà presto un’installazione fotografica, il cui ricavo sarà devoluto all’associazione
“Officine Buone”, che porta la musica negli ospedali oncologici. Poi continuerà il giro delle scuole, con un messaggio: «Anche l’arte può aiutare la rabbia e il dolore a diventare un messaggio». Per Giulia Barbieri, vera artefice di un’iniziativa di sensibilizzazione che sta coinvolgendo molti volti noti, «è tutta una questione di fiducia».
Cronaca
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Sabato 23 Marzo 2019
SO R E S INA
Truffa dello specchietto, due individuati dai carabinieri I carabinieri di Cremona, nei giorni scorsi, hanno individuato i responsabili di diversi episodi di danneggiamento avvenuti a Soresina. A finire nei guai sono stati A.W., nato a Montichiari, classe 1987, pregiudicato, e C.S., classe 1986, nato a Reggio Emilia, disoccupato e pregiudicato. Il 13 marzo scorso, intorno alle 22 a Genivolta e Soresina, hanno tentato di truffare due automobilisti simulando un incidente con
vetture in transito. I due hanno fermato i conducenti chiedendo denaro a titolo di risarcimento. Una volta ricevuto il loro diniego hanno danneggiato le loro vetture. I responsabili sono stati denunciati da una donna di 32 anni e da un uomo di 36, entrambi di Genivolta. Presi dai carabinieri sono stati sottoposti a fotosegnalamento, dal quale è emerso inoltre che A.W. aveva fornito false generalità. La
truffa dello specchietto non è nuova, ma è la tecnica più utilizzata a sulle strade per spillare euro agli automobilisti, inducendoli a pagare una somma per riparare al danno causato all’auto del truffatore, anche se in realtà la rottura delle specchietto non è mai avvenuta. In casi come questo, occorre prestare attenzione a non cadere nel tranello e segnalare immediatamente l’episodio alle forze dell’ordine.
L’INDAGINE• Lo studio evidenzia un incremento delle compravendite, Cremona prima in regione nell’offerta di trilocali BENEDETTA FORNASARI
Quasi quasi compro casa. Il mercato immobiliare, dopo la crisi che lo ha interessato fino al 2017 determinando il crollo della domanda e prezzi in ribasso, si sta lentamente sbloccando. Lo dimostra la recente indagine su scala nazionale condotta dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa che evidenzia, in particolare, due tendenze: l’incremento delle compravendite e della disponibilità di spesa da parte degli acquirenti. L’analisi dimostra che nelle grandi città, tra luglio 2018 e gennaio 2019, il leader del mercato della casa è ancora il trilocale, con una domanda del 41% a fronte di una offerta del 32,8%. In crescita la richiesta dei monolocali, soprattutto a Milano e a
Mercato immobiliare, crisi finita? Aumenta la disponibilità di spesa Bari, mentre a Bologna la tipologia di immobile più gettonata è il bilocale. Anche in Lombardia si preferisce vendere e acquistare immobili a tre locali: a livello di richiesta, la classifica regionale è guidata da Mantova (68,9%) e Cremona (60,7%), mentre a livello di offerta il primo posto è occupato dalla città del Torrazzo (48,1%) seguita da Bergamo (46,7%). In Italia aumenta il budget destinato all’acquisto di una casa. È
LO STUDIO La tabella riassume la disponibilità di spesa a seconda degli investimenti. I dati sono stati raccolti in questi giorni dall’Ufficio Studi del gruppo Tecnocasa.
LOMBARDIA Fino a 119.000 €
da 120.000 € da 170.000 € da 250.000 € da 350.000 € da 475.000 € Oltre a 169.000 € a 249.000 € a 349.000 € a 474.000 € a 629.000 € 629.000 €
Milano
10,8%
18,4%
22,3%
23,0%
15,3%
6,5%
3,7%
Bergamo
44,2%
27,8%
16,4%
7,8%
2,7%
0,7%
0,3%
Brescia
45,6%
30,1%
14,1%
7,8%
2,0%
0,3%
0,1%
Como
37,8%
29,4%
19,4%
9,2%
2,8%
1,2%
0,2%
Cremona
56,3%
21,1%
13,5%
6,9%
2,2%
0,0%
0,0%
Lecco
14,6%
30,5%
22,0%
19,5%
11,0%
2,4%
0,0%
Lodi
39,6%
38,0%
13,4%
6,4%
2,6%
0,0%
0,0%
Mantova
72,2%
21,5%
4,1%
1,1%
0,7%
0,0%
0,4%
Monza
27,3%
32,3%
24,5%
12,4%
2,9%
0,5%
0,1%
Pavia
43,0%
25,5%
17,9%
8,6%
3,9%
0,8%
0,3%
Varese
39,7%
28,7%
18,4%
8,8%
3,7%
0,7%
0,0%
in crescita, infatti, la percentuale di chi si può permettere di spendere tra 250 e 349 mila euro (15,3%), anche se la maggiore concentrazione della disponibilità economica si rileva ancora nella fascia più bassa, fino a 119 mila euro (27,5%), a cui segue con il 24,3% la fascia tra 120 e 169 mila euro ed infine, con il 21,6%, quella compresa tra 170 e 249
mila euro. Roma e Milano, invece, si discostano rispetto alla media delle altre grandi città (Torino, Verona, Bologna, Genova, Firenze, Bari, Napoli, Palermo) in quanto, sia nella capitale che nella città meneghina, è superiore la domanda di abitazioni dal costo compreso tra 250 e 349 mila euro. Nei capoluoghi lombardi la situazione è in linea con quella
nazionale e a Mantova e Cremona risultano particolarmente elevate le percentuali (rispettivamente il 72,2% e il 56,3%) di chi può investire fino a 119 mila euro. Per l’anno in corso Tecnocasa prevede un rafforzamento della domanda abitativa in ordine a tre fattori: tassi di interesse tutto sommato convenienti, condizioni favorevoli del credito e
tempi di vendita in lieve diminuzione. Per il 2019 gli analisti si aspettano un mercato immobiliare vivace, complice la fiducia legata alla ripresa economica e occupazionale, che dovrebbe superare quota 586mila transazioni. Ovviamente si tratta solo di previsioni che, seppur incoraggianti, dovranno essere confermate nei prossimi mesi.
C O MU N E
“DISCOVERING CREMONA”, INAUGURATA LA NUOVA SEGNALETICA TURISTICA Presenti il Sindaco Gianluca Galimberti e l’Assessore con delega al Turismo Barbara Manfredini, è stata inaugurata ieri la nuova segnaletica turistica. Partendo dai giardini di piazza Roma, nei pressi della statua di Amilcare Ponchielli, attraverso un breve tour attraverso via Solferino fino
ai portici di Palazzo Comunale, davanti alla sede dell’Infopoint, Sindaco ed Assessore, affiancati da Maurizia Quaglia, dirigente del Settore Cultura Musei e City Branding, da Paola Milo, responsabile del Servizio Promozione, Informazione e Accoglienza Turistica con la collaboratrice
Elisabetta Riboni, e da Lorenzo Caraffini, responsabile del Servizio Segnaletica di AEM Cremona S.p.A. (che si o occupato della parte operativa), hanno illustrato la nuova cartellonistica predisposta per orientare in modo più chiaro ed efficace i turisti che giungono in città.
Il sindaco Galimberti mentre inquadra il QR Code su uno dei nuovi cartelli turistici posizionati in città
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Rubrica
Sabato 23 Marzo 2019
c ost r u zi o n i-a nc e
maurizio ori e l’ingegneria ambientale
Martedì nella sede associativa dell’Associazione Costruttori Ance, il Gruppo Giovani Ance Cremona nell’ambito dell’attività di promozione di iniziative di formazione atte ad approfondire la conoscenza dei problemi manageriali, economici, sociali, politici e tecnici dell’industria delle costruzioni, ha incontrato l’Arch. Maurizio Ori, cotitolare dello studio O+A Ori Arienti di Cremona, che si occupa di ingegneria ambientale e di tutti gli ambiti professionali legati al paesaggio, all’architettura e alla sostenibilità. Maurizio Ori, architetto e paesaggista cremonese, svolge la propria attività professionale nel campo del design sistemico-ambientale, della progettazione architettonica e paesaggistica nel settore del turismo sostenibile e della progettazione di eco-villaggi e di edilizia civile e terziaria e si dedica alla ricerca nell’ambito dell’integrazione tra aspetti paesaggistici, energetici. Nel corso dell’interessante incontro, partendo dai concetti di architettura, natura, paesaggio e ipotesi per il futuro, ha delineato come il paesaggio stia divenendo il nuovo punto di vista per la nuova architettura, una modalità che fonda il suo approccio sulle relazioni tra le componenti storico-culturali, sociali, economiche e ambientali. La presentazione è proseguita con l’illustrazione di progettazioni architettoniche e paesaggistiche estere e italiane in corso di realizzazione, con particolare riguardo alla sostenibilità e l’uso di fonti rinnovabili. Le attuali crisi climatiche e le particolari attenzioni che le giovani generazioni rivolgono a questi temi richiederanno nuove competenze tecniche nel campo di architettura ed edilizia, che l’incontro con l’arch. Ori ha consentito di sviluppare e approfondire.
LA NOSTRA STORIA • Oggi l’anniversario della nascita del grande artista cremonese francesco agostino poli
Le tante facce di Tognazzi “Prima uomo, dopo attore”
“Era il conte Mascetti anche nella vita”, ha detto di Ugo Tognazzi la figlia Maria Sole. E ancora: «Diceva Mario Monicelli che se c’era un personaggio fuori dalle righe, tutti pensavano a lui perché amava sperimentare ed era capace di rischiare». Era nato a Cremona nel 1922 ed è spirato a Roma nel 1990. Dopo varie esperienze dilettantistiche, e vari mestieri, tra cui l’operaio alla “Negroni” e l’archivista, iniziò la carriera nell’immediato dopoguerra, scritturato dalla compagnia di Wanda Osiris. Negli anni successivi, ebbe molto successo sui palcoscenici di tutta Italia, ma ben presto arrivò l’impegno cinematografico. Tognazzi è stato uomo di spettacolo a tutto tondo: la sua cifra recitativa poteva essere comica (e si ricordano, al di fuori dell’attività cinematografica, i siparietti televilinaro, l’aspirante terrosivi con Raimondo Viarista de “La vita agra” di nello, pieni di comicità Carlo Lizzani, lo sfruttama conditi da spunti satore de “La donna scimtirici non indifferenti, mia” di Marco Ferreri. anche nei confronti del Tra i film in cui Tognazmondo politico), ma anzi ha recitato spicca “La che drammatica: pensiatragedia di un uomo ridimo ai suoi personaggi ne colo”, del 1981, con la re“Il federale”, oppure ne gia di Bernardo Berto“In nome del popolo italucci. Fu presentato in liano”. Ha dichiarato a concorso al Festival di questo proposito il regiCannes nello stesso ansta Dino Risi, che lo ha no, e valse all’attore il diretto più volte: «Credo premio per la migliore che fosse un attore più interpretazione maschile. comico che drammatico, Leggiamo questo ricordo ma aveva una finezza tadel grande regista Bertole che poteva fare tutto: lucci: «Nella nebbia aveva insomma quel “di dell’Italia di fine anni ’70, più” che hanno i comici, dei misteri del caso Moro, così anche quando faceva avevo bisogno di Ugo, parti drammatiche che mi ricordava tirava fuori qualuna figura in piecosa in più degli tra del duomo di altri». Modena o Par«Uomo e perma, un persosonaggio pri- Nacque a Cremona naggio stilofoma, solo dopo il 23 marzo, morì a ro che reggeva Roma nel 1990 veniva l’attore»: sulle spalle cocosì ha detto il relonne e il peso di gista Marco Ferreri, una chiesa romanica, che fu Tognazzi a far però capace di andare in esordire in Italia: nessuno bici e fare il formaggio». lo voleva perché le sue E così lo ricorda Paolo regie coraggiose spavenVillaggio, riferendosi alla tavano, ma, è ancora prima volta che, ragazzo Maria Sole Tognazzi a non ancora inserito nel parlare, «papà capì che mondo dello spettacolo, era un genio». Lo stesso incontrò Tognazzi, ad non si faceva intimorire una cena: «In quell’ocda ruoli non stereotipati: casione ha dimostrato, a è stato l’omosessuale del me che non ero nessuno, Vizietto di Edouard Moun’affabilità, una dispo-
1922
Tognazzi nei panni del conte Mascetti in “Amici miei”, in “Il magnifico cornuto”, in “Il vizietto” e in coppia con Raimondo Vianello
nibilità, una modestia, un autentico piacere di stare con noi invece che con l’entourage che l’avrebbe tenuto a far chiacchiere fino a tarda notte, che mi colpirono e mi piacquero molto». Come molti grandi comici, Tognazzi – lo hanno detto i familiari – soffriva di depressione. Come non pensare, anche in questo caso, all’espressione dolceamara del conte Mascetti, capace di battute fulminanti, ma sempre con quel suo sguardo melanconico, un po’ assente, un po’ fané, come se fosse proiettato in speranze fallite e timori che solo lui pareva intuire. Nei suo ultimo film, Tognazzi compare in “Tolérance”, di PierreHenry Salfati, nei panni di un nobile gastronomo gaudente. Il suo ultimo personaggio quindi gli somiglia, nell’amore per la cucina, alla quale si è sempre dedicato, pubblicando anche un libro di ricette, “L’Abbuffone”, edito da Rizzoli. Leggiamo le sue parole: “Nella mia casa di Velletri c’è un enorme frigorifero che sfugge alle regole della società dei consumi. Non è un “philcone”, uno spettacolare frigorifero
panciuto color bianco polare. È di legno, e occupa una intera parete della grande cucina. Dalle quattro finestrelle si può spiarne l’interno, e bearsi della vista degli insaccati, dei formaggi, dei vitelli, dei quarti di manzo che pendono, maestosi, dai lucidi ganci. Questo frigorifero è la mia cappella di famiglia. Capita che ogni tanto, di mattina, mia moglie mi sorprenda inginocchiato davanti a questo feticcio, a questo totem dell’umana avventura. Me ne sto lì, raccolto in contemplazione, in attesa d’una ispirazione per il pranzo... Questa immagine, indubbiamente paradossale, può darvi una idea di quanto ascetico sia il mio attaccamento ai prosaici piaceri della tavola, e quindi della vita; e di come, in fondo, io sia da considerare un martire del focolare, anche se sulle braci roventi, in genere, non amo disporre la mia persona ma, sia pur con infinita cura, bracioline di vitellino da latte. Ho la cucina nel sangue. II quale, penso, comprenderà senz’altro globuli rossi e globuli bianchi, ma nel mio caso anche una discreta percentuale
di salsa di pomodoro. Io ho il vizio del fornello. Sono malato di spaghettite. Per me la cucina è la stanza più shocking della casa. Conosco le entrate di servizio e i cuochi dei migliori ristoranti d’Europa. L’attore? A volte mi sembra di farlo per hobby. Mangiare no: io mangio per vivere. E mi sento vivo davanti a un tegame. L’olio che soffrigge è una musica per le mie orecchie. Il profumo di un buon ragù l’adoprerei anche come dopo barba. Un piatto di fettuccine intrecciate o una oblunga forma d’arrosto, per me sono sculture vitali, degne d’un Moore”. Chiudiamo questo ricordo con altre sue parole, che ben rappresentano la sua amara disillusione nei confronti del mondo, ma anche la sua umanità: “Amo il cinema non in quanto tale ma perché rappresenta la possibilità di raccontare storie che riguardano la nostra vita, i nostri problemi: mi piace inserirmi in questi problemi e analizzarli (…). Ciò che amo di più nel cinema è la possibilità di analizzare, attraverso i miei personaggi, la mediocrità dell’uomo».
Cronaca
Sabato 23 Marzo 2019
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TURISMO • Sono quattro i siti aperti a Cremona durante i “Weekend di Primavera” del Fondo Ambiente Italiano Anche in questo primo weekend di primavera, per il 27esimo anno, i volontari del Fai offrono la possibilità in ogni angolo d’Italia di riscoprire il patrimonio storico, artistico e culturale. Sono oltre 10 milioni gli italiani che hanno partecipato all’iniziativa nei primi 26 anni di storia, visitando luoghi spesso inaccessibili. Le Giornate Fai di Primavera si svolgono grazie alla presenza di 40mila apprendisti ciceroni, studenti delle scuole secondarie di I e II grado che accompagnano nelle visite. Per effettuare la visita ai siti aperti si chiede un contributo facoltativo di pochi euro a sostegno della missione del Fai, che consiste nella tutela e valorizzazione dei luoghi che rendono unica l’Italia. Sono quattro quest’anno i siti aperti a Cremona, sull’asse di corso Garibaldi, grazie alla Delegazione Fai cremonese, segnalando che l’ultimo ingresso è mezz’ora prima della chiusura. DIPARTIMENTO DI MUSICOLOGIA E LA Fondazine STAUFFER Corso Garibaldi 178. Orario: sabato 10-17,30, domenica 10-17,30. Contributo suggerito: 3 euro. Visite a cura di: volontari Fai e studenti dell’Istituto Stradivari e del Liceo Anguissola. Anche questo palazzo emerge a fine Quattrocento, grazie alla famiglia Raimondi, ricchi commercianti di stoffe. La facciata a bugne in calcare bianco è un unicum nel Cremonese. Eccezionalmente aperta è la sede della Fondazione Stauffer. Oggi alle 18,30 presso
SCUOLA
ALL’EINAUDI LEZIONE DA “STARBUCKS” E “OFFICINA GARAGE”
Un’uscita nell’ambito dell’alternanza scuolalavoro, per mettere a confronto modi diversi di interpretare il mondo della ristorazione. A Milano, le quattro quinte del corso alberghiero dell’istituto Einaudi hanno visitato la caffetteria Starbucks ed il Ristorante Officina Garage Italia, sorto dal singolare quanto creativo incontro tra il rampollo di casa Agnelli Lapo Elkann e lo chef Carlo Cracco. Si tratta di due esperienze di successo, con, alla base, filosofie opposte. Gli studenti hanno messo a confronto la catena standardizzata con il locale di lusso. Ed hanno potuto toccare con mano le conseguenti differenze riguardanti la tipologia dell’offerta e l’organizzazione del personale.
Fai, grazie ai volontari i gioielli del territorio aprono al pubblico l’Aula Magna al piano nobile di Palazzo Raimondi si terrà il concerto del Coro della Facoltà di Musicologia e dell’Orchestra d’Archi “Galimathias Ensemble”. COMPLESSO DI SAN LUCA Corso Garibaldi 259. Orario: sabato 10-17, domenica 12,30-17,30. Contributo suggerito: 3 euro. Visite a cura di: volontari Fai e studenti dell’Istituto Stradivari e del Liceo Anguissola. Il complesso di San Luca, che ospita la comunità barnabita cremonese, fu costruito in oltre un secolo a partire dalla fine del XII secolo, profondamente modificato nel Seicento e nell’Ottocento.
Il Fondo per l’Ambiente Italiano è una fondazione nata nel 1975 con lo scopo di agire, senza scopo di lucro, per la tutela, la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e naturale italiano attraverso il restauro e l'apertura al pubblico dei beni storici, artistici o naturalistici ricevuti per donazione, eredità o comodato. Molto raffinato è l’Oratorio di Cristo Risorto, di evidente influsso bramantesco, costruito all’inizio del Cinquecento e affrescato dal Malosso.
Visite a cura di: volontari Fai e studenti del Liceo Vida. Si tratta di un edificio di origini tardo quattrocentesche. Della riforma settecentesca, ad opera dei nuovi proprietari Rossi di San Secondo, è lo scalone con rica balaustra rocaille.
La chiesa di San Luca, in corso Garibaldi
CHIESA DI SANT’AGATA Corso Garibaldi 121. Orario: sabato 10-17,30, domenica 12-17,30. Si potrà ammirare la Sacra Famiglia di Boccaccio Boccaccino.
PALAZZO STANGA ROSSI DI SAN SECONDO Corso Garibaldi 257. Orario: sabato 10-17,30, domenica 10-17,30. Contributo suggerito: 3 euro.
NEI DINTORNI Vediamo quali altre destinazioni sono facilmente raggiungibili da Cremona. Partiamo dalle uniche in provincia, tutte a Crema: si tratta del campanile della Cattedrale, della cripta e sacrestie della Cattedrale, del Palazzo Vescovile, già Palazzo della Notaria, e della Chiesa della SS. Annunziata, oggi Nostra Signora di Lourdes. A Parma: Palazzo Rangoni (sede della Prefettura) e Palazzo Ducale del Giardino. Nel Piacentino tante le possibilità: Castello della Maggia di Gariga a Podenzano, la chiesa di San Savino e Villa Soprani Calciati entrambe a Quarto di Gossolengo, e addrittura tre mete a Monticelli d’Ongina: Rocca Pallavicino-Casali, la Basilica di San Lorenzo e la chiesa di San Giorgio. A Reggio Emilia il percorso mistico della chiesa dei Santi Gerolamo e Vitale e lo scrigno barocco e ponte tra culture rappresentato dalla chiesa del Cristo. Nel Lodigiano la chiesa di San Fiorano Martire e la Cripta Pallavicino entrambe a San Fiorano e la Cascina Villa Rho Confalonieri Belgioioso a Borghetto Lodigiano. Lungo l’elenco a Caravaggio: la Cappella bramantesca del Santissimo Sacramento, la salita alla torre campanaria, il complesso di San Bernardino, la chiesa e coro ligneo di Santa Elisabetta, la Pinacoteca Civica di Palazzo Gallavresi. A Calvenzano l’oratorio della Beata Vergine Assunta e Bosco Spino. Tanti i luoghi di Brescia; indichiamo nella Bassa il Monastero Ad Leones col sito archeologico di Villa Badia a Leno, la chiesa campestre dei Santi Nazaro e Celso sempre a Leno, la mostra “Il conte Giovanni Treccani degli Alfieri” a Montichiari. Nel Mantovano Palazzo Ceni, il Convento Agostiniano dell’Annunciata e la chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria a Medole, e a Mantova città: l’Appartamento Grande di Castello a Palazzo Ducale, l’Antica Edicola dei giornali, la chiesa di S. Maria del Gradaro e l’Area di San Nicolò. A pagina 10, il nuovo spazio degli itinerari per il weekend
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Da Zer
Sabato 23 Marzo 2019
Perché “Da zero a cento”? Perché si parla di viaggi, come nella celebre canzone di Baby K, ma soprattutto perché la rubrica che inauguriamo oggi intende proporre mete per il week end che siano distanti da zero a cento km da Cremona. Una serie di proposte, ora che la primavera è alle porte, che abbraccino
a Cento
enogastronomia, attività sportiva, cultura, insomma tutti i motivi che ci portano a scegliere di passare un giorno in città o sostenendo un’ora di viaggio. In fondo nel raggio di 100 km possiamo raggiungere Milano, Brescia, Bergamo, buona parte del lago di Garda, l’Emilia fino a Reggio, le colline piacentine.
Non pensiamo di poter elencare tutte le iniziative possibili, ma qualche suggerimento, che ovviamente non richieda un’iscrizione fata con qualche giorno di anticipo. E allora vediamo quali mete vi proponiamo questo week end, oltre all’iniziativa del Fai di cui scriviamo alla pagina che precede.
EVENTI ENOGASTRONOMICI
CREMONA >>>0km CAMPAGNA AMICA AL QUARTIERE 1
MILANO STRAMILAno
>>>90 km
VERONA VERONA IN CORSA
>>>100km
Manifestazione non competitiva. Domani partenza da piazza Duomo alle 9 per il percorso di 10 km, alle 9,30 per quello da 5 km.
Dalle 8 (piazza Arsenale) di oggi una “corsa serena” di 5 km nel centro di Verona, attraverso i luoghi più suggestivi.
Domani dalle 8 alle 12,30 in Largo Ragazzi del ’99 il Quartiere 1 dà il benvenuto alla primavera con i sapori del territorio e tante sorprese sia per i bambini che per gli over 75. Alle 8 apertura del Mercato di Campagna Amica di Coldiretti, alle 10 saluto in musica con la Fanfara dei Bersaglieri e colazione offerta dagli agricoltori con la collaorazione dei ragazzi di This Ability insieme alle imprenditrici di Donne Impresa.
VERONA >>>100km STREET FOOD AROUND THE WORLD
FERRIERE >>>96 km TRAMONDO SUI LAGHI GLACIALI
Ritrovo oggi alla Rocca dei Folli alle ore 15. Si raggiunge la vetta del Roccone che sovrasta due laghi glaciali ai confini della provincia di Piacenza. Si potrà osservare al tramonto la catena alpina con la spalle al mare. Al rientro cena facoltativa. Lunghezza del percorso 15 km, dislivello di 775 metri. Partecipazione gratuita.
Milano GHOST TOUR
>>>90km
CREMONA >>>0km SONO QUEI COLORI MAGICI 116 ANNI DI CREMONESE
BORETTO >>>33 km MERCATINO AL LIDO PO Domani dalle 8 alle 18 mostra mercato di antiquariato, artigianato, vintage, usato, collezionismo e curiosità. in movimento
MARCARIA >>>45 km PASSEGGIATA A SEI ZAMPE SUL FIUME OGLIO
Oggi e domani (ore 12-24 con ingresso gratuito) in piazza Arsenale 8 di Verona il meglio del cibo di strada da tutto il mondo con area bambini, musica e spettacolo.
Domani dalle 22 tour guidato di due ore per le vie del centro di Milano e al calar della notte: tour guidato tra fantasmi che popolano castello e palazzi per una serata da brivido, un modo per ripassare la storia di Milano in modo originale. Prezzo 12 euro, prenotazioni su www.percorsidartefuneraria.com.
ARTE E CULTURA
PIACENZA ARMI E BAGAGLI
>>>33 km
Oggi e domani a Piacenza Expo una fiera dedicata ai rievocatori di tutte le epoche con stand tematici, artigianato, spettacoli, accessori vari per ricostruzioni storiche ed accessori da campo. Inoltre padiglione dedicato alla militalia prima e seconda guerra mondiale.
ALL,ARIA APERTA
RIVAROLO DEL RE >>>41 km GIORNATA ECOLOGICA 2019
Oggi alle ore 14 ritrovo in piazza Dante Alighieri con divisione in squadre e pulizia del paese. Alle 17,30 merenda per tutti i partecipanti presso il centro Prisma. Si consiglia di indossare scarpe e abbigliamento adeguato. A tutti i partecipanti verrano forniti i guanti.
Valeggio s.M. GIOCHI ANTICHI
>>>91 km
Nello splendido Parco Giardino Sigurtà dalle 10 alle 18 torna l’appuntamento in collaborazione con l’associazione Giochi Antichi nel mezzo di un milione di tulipani in fiore. La manifestazione è gratuita previo acquisto del biglietto di ingresso al parco.
BRESCELLO >>>57 km DON CAMILLO E L’ONOREVOLE PEPPONE
Domani ritrovo alle 10 in piazza Matteotti sotto alla statua di don Camillo per percorrere un itinerario che si snoda tra i luoghi resi celebri dal grande schermo. Costo della visita guidata 18 euro, comprensiva di ingresso al museo di don Camillo e Peppone, guida turistica e radio guide. Iscrizioni con invio sms/whatsapp al 389/7995877.
MONTICHIARI >>>53 km FIERA DI VITA IN CAMPAGNA
Torna la manifestazione leader in Italia rivolta agli agricoltori per passione e organizzata dall’omonima rivista di Edizioni L’Informatore Agrario, in programma da ieri a domani al Centro Fiera del Garda di Montichiari con una 9ª edizione tutta dedicata al tema del biologico. Dal giardino all’orto, fino alla piccola agricoltura e agli allevamenti amatoriali, la passione per il verde sarà protagonista nei 34mila metri quadrati della fiera che, con oltre 300 espositori e più di 200 corsi pratici gratuiti in calendario, attira ogni anno 40mila hobby farmer da tutto il Paese. Grazie alla sua formula di mostra-mercato, la Fiera di Vita in Campagna offre infatti uno spazio non solo per confrontarsi e imparare ma anche per fare acquisti di qualità direttamente in fiera tra le migliori produzioni delle aziende vivaistiche specializzate, oppure ortaggi, piante aromatiche e officinali, sementi, fertilizzanti e piccola attrezzatura. Non mancheranno inoltre gli spazi e gli appuntamenti dedicati agli animali da compagnia e alla casa di campagna, con prodotti e soluzioni tecniche per renderla più confortevole e accogliente. Infine, le eccellenze agroalimentari del made in Italy saranno in vetrina al Salone di Origine, dove saranno proprio i produttori a raccontare il legame tra la terra e la tavola a partire dai loro prodotti e con cooking show e degustazioni realizzate dagli chef della Federazione Italiana Cuochi.
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
il METEO
Sabato 23 marzo
Domani alle 15 si festeggia il 116° compleanno dell’U.S. Cremonese. Lo stop del campionato consente di passare la domenica in modo diverso, rivivendo con una camminata storia le tappe che hanno segnato delle origini e la storia grigiorossa. Si partirà da Piazza Sant’Angelo, dal luogo di fondazione della società sportiva; in seguito, passando per Piazza IV Novembre e il piazzale Domenico Luzzara, si arriverà allo Stadio Giovanni Zini dove si potrà vivere la struttura come viene vissuta tutte le domeniche dai giocatori della Cremo, partendo dagli spogliatoi dello Zini si visiterà tutto il percorso che porta fino al campo da gioco. Prenotazioni alla mail info@procremona.it, telefono: 338/8071208.
Domani dalle 7,30 alle 12,30. Ritrovo al piazzale del Donatore di Ospitaletto. Durata circa tre ore e mezza, costo 20 euro cane compreso. Prenotazioni al 338/8956993.
GIARDINAGGIO
Domenica 24 marzo
Lunedì 25 marzo
Martedì 26 marzo
Mercoledì 27 marzo
Lettere & Opinioni
Sabato 23 Marzo 2019
Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com
provocazione
Ok il clima, ma i giovani dovrebbero preservare anche il loro corpo Egregio direttore, lasciata decantare l’eco mediatica della giornata dedicata alla salvaguardia dell’ambiente del nostro pianeta - per la quale bisogna complimentarsi con i tanti giovani che vi hanno aderito e che con lo slogan “abbiamo un solo pianeta, difendiamolo” hanno riempito moltissime piazze anche in Italia mi sorgono alcune perplessità. Come non condividere la motivazione che ha mosso i dimostranti, anche se mi farebbe piacere pure una campagna di sensibilizzazione che recitasse: abbiamo un solo corpo, preserviamolo. I rapporti sull’aumento fra i giovani dell’uso di tabacco, alcol e stupefacenti delineano una perdita di certi valori, o comunque un disorientamento di fondo. D’altronde è cosa nota la mancanza nei cittadini in Italia di una significativa dose di capitale sociale, forse figlia anche della mancanza di adeguati ed efficienti centri di aggregazione. Mi chiedo poi se i giovani si rendano conto che la protesta va bene, ma bisogna anche sviluppare due atteggiamenti: disponibilità a mettersi in gioco e essere disponibili alle rinunce. Sul primo punto, probabilmente, non hanno avuto un buon insegnamento dai genitori, perché è predominante la visione che il confine degli interessi personali sia l’uscio di casa. Come presidente di Comitato di quartiere ho constatato la scarsità di senso civico e dello spirito di appartenenza alla comunità che vi è fra la gente. Circa il secondo punto faccio due esempi: per limitare l’inquinamento, bisogna incentivare l’uso della bicicletta, ci si può attendere una riduzione dell’utilizzo degli
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Focus • anche cremona protagonista a “Identita’ golose” Egregio direttore, East Lombardy è tra i principali protagonisti della 15a edizione di “Identità golose”, il congresso internazionale ideato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni dedicato agli chef in programma dal 23 al 25 marzo nella tradizionale sede di Milano Convention in via Gattamelata a Milano. Il grande progetto dedicato alla valorizzazione enogastronomica dei quattro territori della Lombardia orientale (Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova) sarà protagonista sia in cucina, sia sul palco dei premiati, che vede quest’anno in evidenza le osterie e le trattorie che hanno interpretato la
tradizione proiettandola nel futuro. East Lombardy prende forma e gusto ad “Identità golose” grazie a due postazioni all’interno di uno stand di 20 metri quadrati e al sapiente lavoro messo in tavola dai numerosi pasticceri, chef e produttori che hanno sposato la filosofia e la qualità di East Lombardy. Professionisti e realtà imprenditoriali che si sono impegnate a rappresentare nel migliore dei modi l’enogastronomia della Lombardia orientale in numerose iniziative ed eventi, realizzando menu ad hoc incentrati sui piatti della tradizione delle quattro province. Durante i tre giorni del congresso, le eccellenze enogastro-
scooter? Il secondo esempio è quasi una provocazione e consiste in un’ipotesi (forse fantasiosa): se fosse conclamato che si debba ridurre l’inquinamento da onde elettromagnetiche derivante dall’uso dei cellulari, si sarebbe disposti a limitarne l’uso? Luciano Losi Cremona ••• lombardia
La rigenerazione urbana potrebbe essere una chiave della crescita Signor direttore, la locomotiva lombarda si è inceppata, ha sofferto la crisi come tutto il resto del Paese. Un settore determinante per la ripresa è quello dell’edilizia, ma non più in chiave di occupazione di suolo, come negli
nomiche rappresentative dei quattro territori si alterneranno a rotazione presso lo stand. In rappresentanza del territorio cremonese sabato 23, alle ore 12, ci sarà il ristorante Kuccagna di Dovera con lo chef Roberto Magnani e, dalle 15, una degustazione di formaggi e salumi gestita dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana e Consorzio Salame Cremona, con una replica per il pomeriggio di domenica 24 marzo sempre alle ore 15. Inoltre, domenica 24 e lunedì 25, alle 10 Paco Magri del Ristorante Dordoni proporrà prodotti lievitati per la colazione. Chiuderà la kermesse golosa lunedì 25, al-
anni passati, bensì nell’ottica della “rigenerazione urbana”, che significa trasformare le tante aree dismesse delle città e della regione, sapendo che occorre utilizzare approcci differenti. E’ questa la posizione del gruppo regionale del Partito Democratico che ieri mattina ha tenuto un incontro in Regione dal titolo “La Lombardia del futuro”, che ha visto gli interventi tra gli altri dei professori Alessandro Rosina, ordinario di Demografia alla Cattolica di Milano, Maurizio Tira, ordinario di Tecnica Urbanistica a Brescia e Laura Pogliani, associato di Urbanistica al Politecnico di Milano e vicepresidente dell’Istituto nazionale di urbanistica. Si sono confrontati sul tema, in una tavola rotonda, l’assessore regione al territorio Pietro Foroni, gli assessori all’urbanistica del Comune di Milano Pierfrancesco Maran e del Comune di
le ore 12, la trattoria Via Vai di Bolzone di Ripalta Cremasca con lo chef Stefano Fagioli. Ognuna delle quattro province, nell’arco dell’evento, si prenderà cura di preparare, presso lo stand, nove appuntamenti suddivisi tra colazioni, pranzi e degustazioni, per un totale di 200 porzioni ad appuntamento. Complessivamente saranno 20 i professionisti all’opera, che delizieranno i palati di circa 1.800 addetti ai lavori. Numeri importanti quelli messi in campo da EastLombardy, visto che le tre giornate dell’iniziativa, riservato agli operatori del settore, vedono ruotare circa 10mila persone, tra cui 1.300 gior-
Brescia, Michela Tiboni, l’onorevole Chiara Braga e il vicepresidente del dipartimento Territorio e Urbanistica di Anci Lombardia Yuri Santagostino. Promotore dell’incontro è il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni: «Questo è per noi l’inizio di un lavoro - spiega - che vuole unire riflessione, studio e proposte per dare alla Lombardia un futuro migliore, riportandola ad essere la locomotiva del Paese. I dati ci dicono che oggi la nostra regione soffre e non cresce come dovrebbe e la rigenerazione urbana potrebbe essere una chiave della crescita, ad alcune condizioni: che sia accompagnata anche dalle necessarie risorse pubbliche e che non consista nel regalare bonus volumetrici o permettere di derogare alle leggi sull’utilizzo, per esempio, dei seminterrati, facendo in pratica dei condoni. La Regione in questi
nalisti. Ma, come premesso, al congresso internazionale East Lombardy sarà anche premiata. Considerato il tema scelto quest’anno da Identità Golose (Costruire nuove memorie, prosecuzione ideale del tema dell’edizione 2018, Il fattore umano), il cofondatore Paolo Marchi consegnerà un premio a quelle osterie e trattorie che si sono contraddistinte per aver saputo re-interpretare i piatti tipici e della tradizione proiettandoli nel futuro. Sul palco, a rappresentare i quattro territori, ci sarà l’assessore con delega al Turismo del Comune di Cremona Barbara Manfredini. Comune Cremona
ultimi anni ha approvato una legge contro il consumo di suolo che è rimasta sulla carta, perché i provvedimenti attuativi, come il piano territoriale regionale, sono arrivati con quattro anni di ritardo e altri ne servono perché le Province lo recepiscano. Non c'è stata quindi una vera politica di pianificazione territoriale che accompagnasse i processi. Nel frattempo non è partita la rigenerazione, che significa recupero delle tante aree dismesse e trasformazione delle aree degradate, urbane ed extraurbane, rilanciando la pianificazione d'area vasta in cui la Regione, purtroppo, non ha mai creduto. Occorrono politiche regionali che favoriscano la programmazione territoriale complessiva, favorendo crescita, sviluppo e sostenibilità, e noi lavoreremo in questa direzione». Pd Lombardia
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Sabato 23 Marzo 2019 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
san giovanni in croce
leonardo e villa medici domani marco malvaldi SAN GIOVANNI IN CROCE - Primo appuntamento domani, domenica 24 marzo, con le iniziative in occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci. Villa Medici del Vascello ospiterà alle ore 15,30 l'incontro con Marco Malvaldi, autore de “La misura dell'uomo”.
teatro comunale
charioteer theatre per gli studenti Appuntamento al Teatro Comunale per i ragazzi della scuola secondaria di secondo grado. Martedì 26 marzo Charioteer Theatre presenta “A young woman who lived in a shoe”, scritto e diretto da Laura Pasetti, musiche di Roberto Anredoni, coproduzione Charioteer Theatre e Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa. Alle 9 prima rappresentazione, alle 11 seconda rappresentazione; ingressi ragazzi 10 euro, gratuito per gli insegnanti.
al centro co.me.te.
diagnostica cardiologica ne parla pellinghelli Terzo incontro, giovedì 28 marzo, nell’ambito de “I giovedì di Co.me.te.”, l’apericena con lo specialista che si tiene una volta al mese presso la sede di Co. Me.Te. in via don Paolo Antonini 12 alle ore 20. Sarà presente il cardiologo Giuseppe Pellinghelli che tratterà il tema “Indicazioni e limiti degli esami per la diagnostica cardiologica non invasiva”.
scandolara ravara
da sganasas dal rider domani la premiazione SCANDOLARA RAVARA – E' terminata la maratona che ha visto per sei domeniche consecutive altrettante compagnie alternarsi sul palco della sala di Scandolara per contendersi la palma di vincitore del concorso/rassegna “Da sganasas dal Rider” promosso dall'ArciBassa per il sesto anno. Domani, domenica 24 marzo, verranno svelati i vincitori, uno col premio assegnato dal pubblico e l'altro dalla giuria. Il programma inizierà alle ore 16,30, e vedrà i rappresentanti di ogni compagnia esibirsi un un breve intervento, quindi la premiazione. Alla fine dello spettacolo seguirà un rinfresco per tutti i presenti.
casalmaggIore SCUOLA • “Mafie all’ombra del Torrazzo” riprende il titolo dal libro inchiesta di Meneghetti e Prandini
Al Romani una mostra sulle mafie locali Una mostra per ripercorrere la presenza delle mafie, e in particolare della ‘ndrangheta calabrese, all’ombra del Torrazzo. Ossia a Cremona città, ma anche nella provincia e, per estensione, nel territorio a cavallo del fiume Po che sconfina in Emilia Romagna, regione nella quale il clan Grande Aracri ha posto di fatto la propria sede operativa al nord, non lontano da Casalmaggiore e dal Casalasco in particolare, prima che il recente processo Aemilia ne sgominasse buona parte dei componenti. Così al Polo Romani di Casalmaggiore si è pensato di allestire proprio la mostra che riprende il titolo del famoso libro inchiesta di Claudio Meneghetti e Stefano Prandini “Mafie all’ombra del Torrazzo”, pubblicato da ArciBassa con il contributo anche di Antonietta Sarzi e Giuseppe Marconi. Una mostra che ripercorre, come un libro di storia, la cronaca dell’arrivo della ‘ndrangheta tra Cremona, Piacenza e Parma, senza dimenticare la propaggine mantovana e reggiana, con le compagini cutresi e non solo a contendersi il territorio e col primo delitto di ‘ndrangheta a Cremona risalente al 6 settembre 1992: una “data x” secondoStefano Prandini, professore di Storia e Filosofia al Polo Romani di Casalmaggiore e in questo caso anche curatore e guida della mostra. Lo stesso
campagna elettorale
vappina, un caffe’ nelle frazioni
Filippo Bongiovanni e Pamela Carena alla mostra martedì Prandini accompagna gli studenti del Romani, classe per classe, e martedì mattina ha avuto nell’uditorio anche due ospiti d’eccezione ovvero il sindaco Filippo Bongiovanni e l’assessore alla Cultura Pamela Carena. Un lavoro di ricerca che ha coinvolto gli studenti, parte attiva in qualche caso nella selezione del percorso storico riproposto dai pannelli e in molto altri casi nei panni di osservatori, pronti a prendere appunti per fissare i concetti car-
dine espressi dalla mostra. Ideata dal Circolo Culturale Tre Punti, la mostra rimane aperta e visitabile all’ingresso laterale della scuola fino ad oggi, 23 marzo: «Con questa iniziativa, che si colloca all’interno del progetto P.O.F. “Cittadinanza e Costituzione” – spiega la dirigente scolastica Luisa Caterina Maria Spedini – la nostra scuola partecipa alle attivitàSection 0 intraprese dal Centro di Promozione della Legalità di Cremona».
c o nsig lio s ull’ o s p e d a le Si terrà martedì sera, 26 marzo, alle ore 21 la seduta straordinaria del Consiglio comunale di Casalmaggiore che vedrà la discussione sul progetto di rilancio dell’ospedale Oglio Po proposta dai due gruppi di minoranza “Casalmaggiore la nostra casa” e “Il Listone”. Il progetto del comitato per la difesa dell’ospedale è indirizzato alle due Asst interessate di Cremona e Mantova oltre che a Regione e comuni.
Il candidato sindaco di Casalmaggiore Fabrizio Vappina incontrerà i cittadini delle frazioni. L’elenco parte dall’incontro di Casalbellotto di oggi alle 17, in piazza Farmacia. Domani alle 10 sarà davanti al bar di Quattrocase, quindi sabato 30 a Vicomoscano nella piazza delle scuole, domenica 31 in piazza a Roncadello, sabato 6 aprile davanti al bar di Vicoboneghisio, domenica 7 sul Listone a Casalmaggiore, sabato 14 a Cappella e Camminata, domenica 14 ad Agoiolo, sabato 20 a Vicobellignano e a Fossacaprara.
istit ut o r o ma ni
la mobilitazione dei ragazzi sul clima prosegue sabato 30 con earth hour Anche Casalmaggiore ha partecipato il 15 marzo a Fridays for future, ma gli studenti non si fermano qui, dando anche una risposta efficace a chi sostiene che la manifestazione sia servita a tanti di loro soprattutto per saltare qualche ora di lezione. L’Istituto G. Romani, in collaborazione con l’Associazione Persona-Ambiente, col Comune di Casalmaggiore e col Wwf Cremona, organizza per sabato 30 marzo “Earth hour-Muoviti per il clima, Spegni la luce e stai con noi”, un’iniziativa che si terrà dalle ore 20 alle 21,30 in piazza Garibaldi a Casalmaggiore. Il programma inizia alle 20 con un incipit musicale, quindi alle 20,05 i saluti del sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, della dirigente scolastica Luisa Caterina Maria Spedini, di un referente del Wwf Cremona e del presidente dell’associazione Persona-Ambiente Damiano Chiarini. Alle 20,30 spegnimento luci e flash mob degli studenti degli istituti Romani, Diotti e Marconi, alle 20,30 intervento del diplomatico professore Grammenos Mastrojeni sui temi “Effetto serra, effetto guerra” e “L’arca di Noé per salvarci tutti insieme”. Alle ore 21 intermezzo musicale del gruppo “Birra gratis”, alle 21,10 lettura del “Cantico delle creature” di San Francesco d’Assisi, alle 21,15 riflessione di don Marco Notarangelo sull’enciclica “Laudato si”. Alle 21,25 la conclu-
Un momento della manifestazione del 15/3 dei ragazzi del Romani sione e alle 21,30 via all’animazione musicale da parte del gruppo Birra gratis. Inutile aggiungere che sul numero di ragazzi convenuti in piazza di sabato sera si potranno trarre illuminanti conclusioni sul vero interesse che questi nutrono per le sorti del nostro pianeta, ben al di là della possibilità di saltare due ore di lezione.
Casalasco
SOLAROLO RAINERIO • Gaspare Liuzza ha presentato il suo libro nel compleanno del Rotary Cop VANNI RAINERI
SOLAROLO RAINERIO – Nel momento in cui il terrorismo è più che mai di tragica attualità, per la prima volta anche nella nostra provincia, il segretario generale regionale Coisp (il sindacato di polizia) Gaspare Liuzza, che è anche ispettore capo della Polizia Stradale di Casalmaggiore, ha presentato il suo primo libro, uscito da pochi giorni: “La lotta al fenomeno del terrorismo internazionale”, in vendita su Amazon e su Mondadori Store. Il tutto nella cornice del ristorante La Clochette, dove il Rotary club Casalmaggiore Oglio Po celebrava il suo 24° compleanno. Il socio Luigi Borghesi ha ricordato i momenti della fondazione, avvenuta con la consegna della carta costitutiva l’8 marzo 1995, e le tante azioni di rilievo realizzate dal club. Poi è toccato a Liuzza, che ha spiegato come il libro sia la conclusione di un percorso iniziato da un master (conseguito col massimo dei voti) in “Criminologia e Si-
Terrorismo mondiale, le radici e le soluzioni
Gaspare Liuzza a Solarolo curezza nel mondo contemporaneo”. «Inizialmente pensavo a un libretto destinato ai colleghi in polizia – ha spiegato Liuzza, classe 1975 di origine siciliana -, che poi è diventato un libro di 180 pagine». Che esami-
na il fenomeno, in continua evoluzione, a partire dalle sue origini storiche. Un ampio spazio è dedicato all’utilizzo del web, sia a fini di reclutamento che di spargimento di terrore, ma grande attenzione è riservata anche al profilo legislativo. «Dopo l’11 settembre 2001 è nata l’esigenza di adeguare l’apparato normativo, così come dopo altri tragici eventi. Oggi si è arrivati alla revoca della cittadinanza e al daspo per chi frequenta luoghi pubblici, oltre a norme restrittive sull’utilizzo temporaneo di immobili e per la guida di certi veicoli». Quindi l’importanza dell’attività di prevenzione, «che deve coniugare attività investigativa e intelligence», l’azione dei lupi solitari e i
problemi di una complicata cooperazione internazionale, l’associazione non sempre corretta tra immigrazione e terrorismo e la necessità di evitare ghettizzazioni. Interessanti anche alcune riflessioni: «Importante è lavorare sull’integrazione, che però si fa in due. Serve essere rispettosi dei principi di libertà, il che diventa difficile se qualcuno pone la legge di Dio al di sopra di quella degli uomini». E ancora: «Sarebbe opportuno vietare il reingresso in Europa dei foreign fighters, così come sono sempre auspicabili le espulsioni di stranieri pericolosi per la sicurezza dello Stato». A seguire, una serie di domande anche sui recenti casi in Nuova Zelanda e a Crema.
g ussola
arcibassa organizza la 13ª edizione del concorso letterario eridanos GUSSOLA – Il circolo ArciBassa promuove la 13ª edizione del Concorso Letterario Nazionale Eridanos, patrocinato dal Comune di Gussola e dalla Provincia di Cremona. Gli elaborati dell’edizione 2019 andranno recapitati entro il termine dell’8 giugno, mentre la serata di premiazioni sarà il 14 settembre. Il concorso è a tema libero, ed è articolato in 4 sezioni: A-poesia singola in italiano, B-poesia singola dialettale, C-narrativa breve (in italiano o dialetto), D-sezione riservata ai giovani fino a 20 anni compiuti, con opere delle precedenti tre sezioni.
Tra le pieghe del regolamento, segnaliamo che non possono partecipare opere già premiate in altri concorsi, mentre ognuno può partecipare a più sezioni ma con un massimo di due opere in ciascuna. I testi dialettali devono essere accompagnati dalla traduzione in italiano. Le poesie non devono superare i 32 versi, e i racconti brevi i due fogli dattiloscritti. Gli elaborati (con indicazione della sezione) vanno inviati a Giuseppe Marconi, via Repubblica 49 26040 Gussola (CR) in un unico plico in numero di 6 copie, di cui una corredata da nome, cognome, indirizzo, telefo-
no e mail, oltre alla cifra di iscrizione di 10 euro per ciascuna sezione (gratis gli under 20). Quanto alle premiazioni, sono previsti due premi per ogni sezione, oltre alla segnalazione di altre opere eventualmente considerate meritevoli dalla giuria (i cui componenti verranno resi noti solo nella serata finale). Verrà assegnato un premio speciale intitolato a Giancarla Assandri, indimenticata figura locale che ha valorizzato il dialetto e le tradizioni popolari. Eventuali informazioni ai numeri 338/1620172 o 333/6861931, mail arcibassa@libero.it.
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gus s o la
“sinistra in festa” si celebra il 12 luglio si parla di sport GUSSOLA – C’erano diverse decine di persone il 15 marzo al Centro Culturale per rivivere “Sinistra in Festa”, e per gettare le basi della prossima manifestazione, che si terrà dal 5 al 16 luglio 2019. Lo ha annunciato il “direttore dei lavori” Sante Gerelli, che nel corso della serata ha proiettato anche un lungo video registrato proprio la scorsa estate e che testimonia la preparazione della festa e i tanti bei momenti vissuti nel corso delle serate, sia dal punto di vista musicale che dell’impegno politico e civile. Gerelli ha ringraziato i volontari e tutti coloro hanno contribuito al buon esito della manifestazione, ricordando come la festa iniziò dieci anni fa quasi per caso: «Non la fecemmo un anno e fu come una pugnalata. Abbiamo costruito qualcosa di importante, oggi siamo quasi proprietari di una cascina in via Toselli, ma le spese aumentano sempre di più». E’ emerso addirittura che l’aumento della bolletta dell’acqua era dovuto ad un allaccio galeotto... Alla serata erano presenti tra gli altri l’ambientalista Cesare Vacchelli, che ha aiutato ad organizzare dibattiti, Fausto Tenca, preziosissimo per le serate musicali, e Lapo Pasquetti di Sinistra Italiana. Gerelli ha anticipato alcuni contenuti della festa 2019, che vedrà come sempre l’alternarsi di ballo e dibattiti. In particolare quest’anno ci sarà anche una serata all’insegna dello sport: sarà venerdì 12 luglio, con la presenza di personaggi illustri dello sport locale presente e passato: di Gussola sono il calciatore del Pordenone (primo in serie C) Roberto Zammarini, l’ex cestista di serie A1 Giuseppe Ponzoni e Piermario Cantoni campione di go-kart. E poi sono annunciati il recordman di presenze della Cremonese Luciano Cesini, l’altro ex grigiorosso piadenese Simone Guarneri, il campione olimpico di canottaggio Simone Raineri, il campione paralimpico di Martignana Po Andra Devicenzi e il fondatore e presidente dell’Interflumina èpiù Pomì Carlo Stassano. Probabile anche la partecipazione dell'ex bomber Roberto Boninsegna. A coordinare, il noto giornalista sportivo Giorgio Barbieri.
s a n gi ovan ni in croce
padania acque ed epiu’pomi’ portano il progetto acqua eco sport nelle scuole Continua la partnership tra VBC Èpiù Pomì Casalmaggiore e Padania Acque con la collaborazione tra le due società al progetto “Acqua Eco Sport”, promosso da Padania Acque in ambito regionale, volto a incentivare il consumo dell’acqua del rubinetto e a combattere l'inquinamento causato dalle bottiglie di plastica nel mondo dello sport. La nostra acqua del rubinetto è un’acqua di serie A perché pura, fresca, di qualità, economica e libera dalla plasti-
ca, ma anche perché è l’acqua ufficiale di èpiù Pomì Casalmaggiore, l’acqua con cui tutti i giorni si dissetano le campionesse rosa. Con questo forte messaggio sportivo e ambientale il gestore unico dell’idrico cremonese e la squadra di Casalmaggiore hanno avviato la prima delle tre giornate di incontri con le scuole del casalasco. Martedì mattina, a rappresentare Padania Acque, erano presenti il consigliere Simone Agazzi, l’ufficio comuni-
cazione e l’immancabile mascotte Glu Glu che insieme alle giocatrici Ilaria Spirito e Alexa Gray, Giulia Mio Bertolo e Danielle Cuttino e al Direttore Generale Giovanni Ghini hanno incontrato gli oltre 300 bambini delle scuole Primarie di San Giovanni in Croce e Gussola. Il tutto si è concluso con tanti autografi, selfie e il regalo della borraccia Goccia Sport. Un ulteriore incontro si è tenuto giove-
dì 21 marzo, un altro si terrà giovedì 28 marzo.
SPECIALE
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Molti oggetti, se riutilizzati per creare soprammobili, candele e complementi di arredo, possono
Con l’arte del “fai da te” dieci idee Vi è mai capitato di incrociare, in giro per la casa, oggetti vecchi, che potrebbero essere portati in discarica? Con questi ultimi, che per molti sono spazzatura, si possono realizzare ottimi prodotti. In questo modo, tutto ciò che avete in casa potrà senza alcun tipo ti problema godere di una seconda vita. Vi proponiamo di seguito dieci soluzioni raccikte da Fox Life, simpatiche e utili allo stesso tempo, che potrebbero fare al caso vostro. CANDELA AL PROFUMO DI TORTA Se avete per casa dei barattoli di vetro e dei moccoli utilizzati solo in parte, potreste riciclarli in una variante del tutto personalizzata. Iniziate a creare la fragranza desiderata mescolando acqua e sciroppo di mais con gli zuccherini colorati e cospargendola all'interno del barattolo. Poi inserite al centro di quest'ultimo uno stoppino che sia sufficientemente lungo. Infine fate sciogliere la cera dei moccoli e, ancora calda, versatela all'interno del barattolo, ricordando di lasciare scoperto lo stoppino per almeno 1 cm. Ed ecco che avrete creato da sole un golosissimo regalo di Natale! COLLANA DI MARSHMALLOW Un'altra idea regalo golosa tutta al femminile! Realizzarla è semplicissimo, basta procurarsi ago, filo e una scatola di marshmallow, e potrete divertirvi a creare
una ghiotta e colorata parure per bambine. Occhio però a non mangiarli tutti prima di averla finita! AMACA A FORMA DI LETTO Certo, non sarà esattamente come essere su una spiaggia caraibica, ma il desiderio di lasciarsi dondolare su un comodo letto nel proprio giardino può trasformarsi in realtà. Se avete un paio di bancali di legno, alcune travi lunghe almeno 2 metri e un vecchio materasso, con un po' di manualità nel bricolage potreste realizzarne uno anche voi: disponete i bancali sulle travi, assicuratevi di saldarli perfettamente con le viti e l'ausilio di un trapano e, con quest'ultimo, praticate due fori per ogni angolo dei bancali. Successivamente procuratevi due lunghe corde, inseritele nei fori e agganciatele nel punto dove avete scelto di attaccare la vostra amaca. Adagiate il materasso sulle travi e, dopo averlo arricchito con alcuni cuscini, il vostro letto dondolante sarà pronto per ospitare la vostra dolce siesta. VASO A FORMA DI FRAGOLA Se avete un vaso dalla forma arrotondata che non vi piace più, che ne dite di dargli una nuova vita trasformandolo in una simpaticissima fragola? Non dovete fare altro che procurarvi della vernice bianca, rossa e gialla. Per prima cosa stendete con un pennello di media grandezza uno o più strati di pittura bianca, a se-
conda delle necessità, per coprire il colore originale. Una volta asciugato, ripetete la stessa operazione con la vernice rossa. Infine, con l'aiuto di un pennello dalla punta sottile, applicate la tinta gialla per creare i semi della fragola. Il vostro vaso sarà
quindi pronto per contenere la pianta che più vi piace! GHIRLANDA PER LE FESTE Le feste si stanno avvicinando e vi servono nuove idee per addobbare il giardino? Provate a costruire una ghirlanda per porte o finestre.
E' sufficiente procurarsi un lungo ramo di pino, decorarlo con nastri colorati e pigne spruzzate d'oro o d'argento, e infine apprenderlo alla parete con dei chiodi. VALIGIA DECORATA A MANO Se avete una valigia sbiadita e
FAI DA TE
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facilmente godere di una seconda vita, così si potrà evitare la discarica
per non buttare più nulla
fuori moda ma ancora integra e vi dispiace doverla buttare via, c'è ancora una soluzione per recuperarla. Per prima cosa procuratevi diverse varietà di pittura, a seconda dei vostri gusti. Scegliete quindi il tono più chiaro e dipingete la valigia interamente. Infi-
ne, con l'aiuto di uno stampo, decoratela utilizzando gli altri colori. FIORI DI CARTA Amate decorare la vostra casa con fiori di vario tipo ma vi manca il pollice verde o non avete il tempo
di curarli? Ecco la soluzione che fa al caso vostro: realizzare dei bellissimi fiori di carta. Non è necessaria una tecnica particolare, è sufficiente che vi procuriate dei cartoncini di vari colori e che abbiate un po' di dimestichezza nel ritaglio dei petali, e potrete diver-
tirvi a realizzare le creazioni floreali che più vi piacciono. SCARPE CON I BRILLANTINI Che ne dite di rinfrescare un vecchio paio di scarpe, magari scolorite o passate di moda? Il procedimento è semplicissimo: basta
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cospargerle di colla con l'aiuto di un pennello, applicare i glitter del colore che più vi piace (o se preferite un effetto variopinto, scegliete più di una tonalità) e lasciarle asciugare per alcune ore. In poco tempo otterrete un paio di scarpe originali e alla moda! PORTASPILLI-CACTUS Se siete appassionate di cucito, questa creazione farà al vostro caso, non solo perché richiede una minima dimestichezza con ago e filo, ma soprattutto perché è un oggetto quasi indispensabile per chi pratica questa attività. Vi bastano un fazzoletto di feltro color verde oliva, una spoletta della stessa tinta, un po' di ovatta e un vasetto di argilla. Dopo aver tagliato il feltro creando un cerchio, cucitene i bordi e tirate il filo fino a formare un piccolo sacco, all'interno del quale andrete ad inserire l'ovatta. Poi chiudete completamente l'apertura e, sempre con ago e filo, realizzate degli spicchi lungo tutta la circonferenza del cuscinetto di feltro, quindi incollate la base del vostro cactus al fondo del vaso. LANTERNE A FORMA DI POLPO Per realizzarle dovete procurarvi alcune lanterne di carta colorate, due rotoli di carta crespa in due tonalità simili tra loro (ad esempio viola e lilla), in modo da creare un effetto chiaro-scuro, e del nastro adesivo variopinto. Dopo aver ritagliato le strisce di carta crespa, unitele alla base delle lanterne con l'aiuto del nastro adesivo, disegnate su un foglio di carta la bocca e gli occhi, che ritaglierete e incollerete sulle lanterne, ed infine attaccate la vostra creazione sotto il tetto del patio.
SPECIALE
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Il primo passo da compiere è quello di provvedere a una pulizia generale di orti e giardini, per farlo è possibile anche
I lavori primaverili per aree verdi in L’habitat naturale della primavera, la nuova stagione arrivata in settimana a fare capolino nelle nostre case, è senza dubbio il giardino. Poco importa che si tratti di spazi verdi dentro le nostre case oppure di aree comuni disseminate per la città. In entrambi i casi, i polmoni verdi che si coloreranno di molti colori durante questa stagione, necessitano la giusta manutenzione. Vediamo insieme tutti i passaggi da compiere per avere un giardino in ottimo stato. LA PULIZIA Il primo passaggio? Come all’interno delle nostre case, tutto dovrà essere pulito. Dunque, armiamoci di rastrello, forbici e guanti e cominciamo a ripulire il terreno dalle foglie secche, dal materiale pacciamante ormai rovinato; rimuoviamo anche le infestanti, in modo da prevenirne la fioritura: in questo modo eviteremo anche che spargano le loro sementi, che altrimenti produrrebbero rapidamente nuovi esemplari di infestanti nell’arco di poche settimane, rendendo vano il nostro lavoro. Ai piedi degli arbusti zappettiamo il terreno, rimuovendo le infestanti e possibilmente mescolando al terreno un poco di stallatico maturo; se preferiamo possiamo utilizzare dell'humus di lombrico, o del concime granulare; non appena le piante si sveglieranno dall'inverno necessiteranno di un terreno ricco
e soffice. In alternativa, per un lavoro accurato e per avere la garanzia che queste importanti fasi vengano svolte al meglio, possiamo rivolgersi ai nostri giardinieri di fiducia, che con il loro personale specializzato sapranno prendersi cura delle nostre aree verdi. LE POTATURE Il momento migliore? Sicuramente la fine dell'inverno è un buon momento per potare buona parte delle piante del giardino, anche se per ogni pianta si dovrebbe fare un discorso diverso. Un tipico esempio sono gli alberi di giuda: i piccoli fiori fucsia fioriscono soltanto sui rami vecchi: se potiamo il nostro cercis ora asporteremo con la potatura anche la maggior parte dei fiori. Anche le rose botaniche fioriscono sui rami dell’anno precedente, anche queste andranno quindi potate dopo la fioritura, giusto per rimuovere i fiori appassiti. Quindi prima di dar mano a rami e rametti di tutto il giardino, potando indistintamente tutti gli arbusti, informiamoci sull'epoca di fioritura delle piante che abbiamo a dimora. L’ORTO Avete presente la bontà di frutta e verdura che arrivano direttamente dal nostro orto? Una produzione a “chilometro zero” che oltre a farci risparmiare denaro ci permette anche di inse-
rire nella nostra alimentazione dei prodotti genuini e salutari. Ma, per chi decide di intraprendere questa strada, c’è molto lavoro da fare. Prima di tutto è giunta l’ora di rimuovere le piante invernali che hanno già
prodotto, come finocchi, cavolfiori, broccoli, verza. Teniamole nell’orto solo se abbiamo messo a dimora varietà a maturazione tardiva. Gli appezzamenti che durante l'inverno sono rimasti vuoti potrebbero essere stati
infestati da svariate piante non utili, per questo motivo dovremo asportarle e lavorare bene il terreno. Se non abbiamo arricchito la terra dell’orto in autunno, facciamolo ora: prima di lavorare il terreno spargiamo sul-
GIARDINO
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affidarsi a personale specializzato nel settore
ottima forma
la superficie dell’humus ricco e fertile, in modo da mescolarlo al substrato. Se disponiamo di una serra, anche non riscaldata, possiamo cominciare a seminare le piante che troveranno posto nell'orto, come pomodori,
peperoni, melanzane: prepariamo un letto di semina costituito da torba e sabbia in parti uguali e spargiamo i piccoli semi sulla superficie; manteniamo il semenzaio in luogo non eccessivamente luminoso, ma caldo e
umido, fino a completa germinazione dei semi. Le giovani piantine andranno spostate dapprima in contenitore singolo; le porremo a dimora nell'orto quando il clima sarà più mite, con temperature minime supe-
riori ai 10-12°C. Nelle zone in cui il freddo è già un ricordo lontano è ora di seminare anche in piena tera: insalate, piselli, fave, prezzemolo, rucola, ravanelli. Possiamo seminare queste verdure anche dove il clima
notturno è più rigido, ricordando però di ricoprire il letto ri semina con dell'agritessuto, o con un tunnel in materiale plastico trasparente. Seguendo queste indicazioni, la stagione primaverile potrà davvero aver inizio.
SPECIALE
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Una gita adatta per chi ama la natura e che offre numerosi sentieri alla portata di tutte le età
Panorama mozzafiato dei Corni di Canzo Chi ama la natura e le camminate impegnative può organizzare una gita ai Corni di Canzo, una delle zone del Triangolo Lariano più conosciute per la bellezza dei panorami, per la natura ancora ben conservata e per i numerosi sentieri adatti a soddisfare tutti, dalle famiglie con bambini agli escursionisti esperti. Sono il Corno Occidentale (1372 m), il Corno Centrale (1366m) ed il Corno Orientale (1232) e sorgono lungo il corso del Lambro, separandolo dal ramo lecchese del Lario. Tutta l’area dei Corni di Canzo -Val Ravella è di grande interesse dal punto di vista naturalistico; una parte ricade anche nella Foresta Regionale dei Corni di Canzo, un vasto complesso prevalentemente boschivo, di circa 450 ettari. Si possono distinguere tre principali ambienti: il bosco, le praterie e le rupi. Nei boschi di latifoglie prevalgono il Frassino maggiore, l’Acero montano, il Tiglio e il Faggio, dominante nelle porzioni superiori dei versanti. Il torrente Ravella, che dà il nome alla valle, nasce a circa 1000 metri di quota sotto la Colma omonima; ha scavato profondamente il suo alveo e scorre incassato fra ripidi versanti fino a Canzo, prima di gettarsi nel Lambro. L'ESCURSIONE – Per fare il giro dei Corni di Canzo si parte dal parcheggio presso gli alberghi delle Fonti Gajum, imboccando la larga strada acciottolata che, attraversato il torrente Ravella, compie subito una curva verso sinistra salendo a lambire una grande casa. Il tragitto continua in
lenta salita lungo la strada che, dopo essere sbucata su alcuni pendii prativi, rientra nel bosco e con piacevole passeggiata lungo la destra della Val Ravella, conduce fino alla grande ed antica cascina di Prim'Alpe. Di fronte alla cascina si trova una bellissima fontana con vasca monolitica. Successivamente si prosegue sulla strada acciottolata e, dopo un breve tratto pianeggiante, si ri-
prende la salita arrivando presso la cappelletta votiva dedicata a San Gerolamo. Dopo una curva il sentiero si dirama sulla sinistra, con indicazione 'Sentiero n°5 Corni. Si abbandona la strada e si sale lungo la traccia che entra nel bosco e alterna tratti ripidi ad altri in minore pendenza. In ambiente suggestivo e solitario si prende quota fino a incrociare un tratturo proveniente da destra (Terz'Alpe)
che porta verso la Colletta dei Corni. Poco dopo si raggiunge l'ampia dorsale boscosa che costituisce lo spartiacque fra la Val Ravella e la Valle del Foce. Procedendo nel bosco ci si avvicina allo scavalcamento del crinale passando fra alcuni grossi massi erratici. Il cammino prosegue poi in leggera salita, fino a intravedere le rupi calcaree dei Corni di Canzo. Si raggiunge poi il Rifugio Sev, alle
cui spalle il sentiero taglia in obliquo verso destra, raggiungendo in breve la Forcella dei Corni 1300 m., che separa il Corno di Canzo centrale, a sinistra, da quello occidentale a destra. Dal valico si può raggiungere abbastanza facilmente la cima del Corno centrale. Dalla cima il panorama è estesissimo. La discesa si compie per la stessa via tornando alla Forcella dei Corni.
GITE FUORI PORTA
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La cittadina situata nella provincia di Reggio Emiliapropone anche un’ottima cucina
Gualtieri, splendida capitale del Rinascimento Con le belle giornate previste in questo fine settimana, perché non pensare di fare una bella gira nel cuore dell'Emilia Romagna, nelle zone di don Camillo e Peppone? Stiamo parlando di Gualtieri, cittadina in provincia di Reggio Emilia che rappresenta il classico esempio di piccola capitale padana del Rinascimento. Al centro della stupenda piazza porticata, opera dell'Argenta, tra le più belle dell'Italia minore, si staglia il Palazzo Bentivoglio con le sue dimensioni paragonabili a quelle dei maggiori edifici di grandi città europee. Il Palazzo fu eretto tra il 1594 e i primi anni del 1600 da Ippolito, primogenito di Cornelio Bentivoglio. Il palazzo ebbe alterne vicende. Nel 1726 era ancora integro. Nel 1751 i tre quarti del palazzo furono demoliti per arginare le piene del Po. Resta il lato che si affaccia sulla piazza, dove è ospitato il salone di rappresentanza, di proporzioni imponenti. Denominato il "Salone dei Giganti", il suo appellativo trae origine dai giganti dipinti in plastiche forme che suddividono le scene pittoriche espresse nel fregio narrativo. A fianco del salone una cappellina gentilizia rappresenta un piccolo gioello di stile rinascimentale, ornata da bellissimi stucchi. Nel palazzo è ospitato un teatro, attualmente inagibile, e un piccolo museo dedicato al pittore Antonio Ligabue che operò a Gualtieri nel secolo scorso. Frettolosamente collocato tra i pittori naifs. Ligabue ha ritrovato recentemente una collocazione più corretta che ne ha valorizzato l'espressionismo visionario.
Situata al termine di un viale ortogonale sorge la bellissima Villa Torello – Malaspina – Guarienti, costruzione che porta i segni dell’architettura neo-classica. Qui consigliamo una visita al giardino, progettato secondo i canoni romantici, e che rappresenta ancora oggi uno degli esempi più interessanti di giardino pittoresco all’inglese nel reggiano. Narrano gli storici che il nome “Gualtieri” apparve per la prima volta durante la dominazione longobarda come “Castrum Vulture-
no” poi diventato “Castrum Walterii”, ovvero residenza del longobardo Gualtiero vissuto nel VII secolo. Ma è dalla seconda metà del 1400 che inizia la storia di Gualtieri per come la possiamo vedere ancora oggi; appartenuto alla famiglia Sforza infatti, nel 1476, il feudo passa sotto i dominii della famiglia Este di Ferrara, a cui apparterrà continuativamente fino al 1860. Dal 1560 al 1635 fu marchesato della ricca famiglia dei Bentivoglio, che realizzarono la “città nuova”,
secondo schemi di un raffinato tardo manierismo e sotto uno stretto controllo delle leggi prospettiche, creando così una gigantesca scena teatrale al fine di magnificare il potere del Marchese. Nel 1635 Enzo Bentivoglio, su richiesta del duca Francesco I d’Este, permutò Gualtieri con Scandiano. Da allora fino all’Unità d’Italia, Gualtieri fu possesso diretto degli Este. Gualtieri è tristemente noto anche per due grandi alluvioni che qui si sono succedute, una nel 1765, che in piazza superò 3,50
metri, mentre l’altra, del 1951, raggiunse 3,80 metri e di cui i monumenti della Piazza portano ancora memoria. Importante anche l'aspetto gastronomico: nella pianura reggiana le bontà della tradizione gastronomica sono tante e tutte di grande prestigio: piatti a base di pesce di fiume, la tradizionale lavorazione del maiale o dalla zucca che qui si coltiva; ci sono poi l’aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, il Lambrusco ed il Parmigiano Reggiano, il “Re dei formaggi”.
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gli orari
la dieta secondo le intolleranze alimentari
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA
Buongiorno dottoressa Subacchi, esistono bibite che fanno dimagrire? Lorenza.
CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.
La bevanda light migliore è l'acqua. Altre bevande, come l'aranciata, la cola, i succhi di frutta, il caffè e il tè portano con loro anche calorie sotto forma di zuccheri o sostanze farmacologicamente attive (come la caffeina). Le bevande energetiche sono anch’esse ricche di zuccheri, ma soprattutto di caffeina. Possono essere pericolose se consumate in eccesso. Infatti, se il consumo di vino, birra e altre bevande alcoliche può essere sopportato, purché sia molto moderato, resta sempre vero che un loro costituente fondamentale è l'alcol, una sostanza psicoattiva e dagli effetti tossici su pressoché tutti gli organi. Per questo le bevande alcoliche sono consigliate, se proprio si vuole, solo durante i pasti, solo se si beve poco, se sì è adulti e sani, se si segue un'alimentazione completa ed equilibrata, se non si è in sovrappeso, se non si assumono farmaci, se non si devono manovrare macchinari pericolosi e se non si hanno mai avuto problemi di dipendenza. Non bisogna, invece, mai bere alcolici in gravidanza, durante l'allattamento e fino a tutta l'adolescenza. Meglio, infine, moderarne il consumo durante la terza età.
PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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Alta l’incidenza: ogni anno 8-9 nuovi casi ogni centomila persone, soprattutto i giovanissimi
Disturbi dell’alimentazione: come riconoscerli Giulia sapelli
Nel mese di marzo si è aperta la riflessione sui disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, nell'ambito della prima edizione della Giornata Nazionale ufficiale del Fiocchetto Lilla, dedicata appunto all'anoressia, alla bulimia e agli altri disturbi analoghi. Il vero problema, come ha detto il ministro della Salute, è la carenza di strutture a livello territoriale. dedicate alla cura e alla presa in carico, che riguarda soprattutto i giovanissimi. I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono un aspetto di sanità pubblica molto rilevante. Negli ultimi anni infatti sia per l’anoressia che per la bulimia, si è avuto un notevole abbassamento dell’età di esordio, con conseguente elevato rischio di danni permanenti per la salute, secondari soprattutto allo stato di malnutrizione. L'incidenza, stimata, dell’anoressia nervosa è di almeno 8-9 nuovi casi per 100.000 persone in un anno tra le donne, mentre è compresa fra 0,02 e 1,4 nuovi casi per 100.000 persone in un anno, tra gli uomini. L'incidenza, stimata, della bulimia nervosa è almeno di 12 nuovi casi per 100.000 persone in un anno tra le donne e circa 0,8 nuovi casi per
100.000 persone in un anno tra gli uomini. Tutti i disturbi dell’alimentazione sono più frequenti nella popolazione femminile che in quella maschile: negli studi condotti su popolazioni cliniche, gli uomini rappresentano il 5-10% di tutti i casi di anoressia nervosa, il 10-15% dei casi di bulimia nervosa. Anoressia e bulimia si manifestano più spesso tra i 15 e i 19 anni. Alcune osservazioni cliniche recenti hanno segnalato un aumento dei casi a esordio precoce Nell’anoressia nervosa, il tasso di remissione è del 20-30% dopo 2-4 anni dall’esordio, 70-80% dopo 8 o più anni. Nel 10-20% dei casi si sviluppa
una condizione cronica che persiste per l’intera vita. Questo tipo di disturbi sono caratterizzati dall'alterazione delle modalità di alimentarsi associati a comportamenti che determinano un alterato consumo o assorbimento di cibo e danneggiano significativamente la salute fisica o il funzionamento psicosociale. Sono stati patologici complessi che influiscono sullo sviluppo corporeo e sulla salute fisica e psichica comportando gravi problemi medici, sia acuti sia cronici. Può essere difficile individuare i primi sintomi e frequentemente chi ne è affetto tende a nascondere i comportamenti della malattia.
pillole di . . . salute Nuova TAC per il reparto di Radiologia dell’ASST di Cremona «La nuova apparecchiatura per la Tac rappresenta il top di gamma - spiega Laura Romanini (Direttore Radiologia dell’Ospedale di Cremona) permette di ottenere ottime immagini utilizzando una dose di radiazioni significativamente ridotta rispetto alle classiche apparecchiature. Permette inoltre di eseguire indagini altamente specialistiche, quali lo studio del cuore e delle coronarie e lo studio perfusionale del parenchima cerebrale. Non solo: un software dedicato permette di eseguire lo studio del colon con ColonTC virtuale ed è inoltre possibile effettuare procedure interventistiche TC-guidate grazie all'utilizzo di una tecnologia di massima precisione (fluoro-TC).»
Molti di questi comportamenti, almeno in una fase iniziale, possono non evidenziarsi nello sfondo di una cultura ossessionata dalla magrezza e dalla “dieta” e può essere difficile per i genitori comprendere quando pensieri, comportamenti e scelte alimentari dei loro figli, stanno diventando pericolosi, mettendo così a rischio la salute fisica e mentale. Essi sono caratterizzati da serie alterazioni dello stato di indipendentenutrizione, mente dal peso corporeo: si possono avere malnutrizione per difetto con grave sottopeso nei casi dove prevalgono comportamenti alimentari restrittivi quali l’essere rigidamente a dieta o digiunare o quando sono presenti altri comportamenti che mirano ad eliminare, con condotte improprie, il cibo introdotto; in altri casi, pur in presenza di un disturbo grave il peso è nella norma perché la restrizione dietetica è interrotta da episodi di abbuffata che, sebbene siano seguiti dall’uso di condotte compensatorie, consentono il mantenimento di un bilancio energetico in pareggio; in altri casi ancora, quando prevale la perdita di controllo sull’introito alimentare si possono avere quadri di malnutrizione per eccesso con sovrappeso fino a gravi forme di obesità.
LA MUSIC A
CULTURA
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Domani sera al ponchielli l’attesa tappa del tour “Pfm canta De André Anniversary” Grande appuntamento musicale domani sera (ore 21) al Teatro Ponchielli: la Pfm torna, infatti, sui palchi di tutta Italia con “Pfm canta De André Anniversary” un tour che rende omaggio a quel fortunato
sodalizio a quarant’anni dall’uscita di “Fabrizio de André e Pfm in concerto” e a vent’anni dalla scomparsa del poeta. Anche a Cremona, come in molte altre città italiane, si è registrato da tempo il
sold out, a conferma della grande attesa per questo evento. Alla scaletta originale saranno aggiunti anche brani tratti da “La buona novella”, completamente rivisitati dalla band.
e v en to
Astronomia e fumetto si sono intrecciati nella mostra “Supereroi e non” A volte, i destini dell’astronomia e del fumetto si intrecciano. E’ successo alla mostra “Supereroi e non”, allestita negli spazi di “Santa Maria della Pietà” dal “Centro Andrea Pazienza”, in collaborazione con il Comune di Cremona. All’originale appuntamento, non potevano mancare, a più riprese, le classi dell’indirizzo grafico dell’Istituto “Luigi Einaudi”, che hanno inserito l’esperienza nel monteore propedeutico all’alternanza scuola lavoro. I ragazzi sono stati accolti dal curatore Michele Ginevra, che ha illustrato contenuti e finalità dell’evento
e in un’occasione anche da Adrian Fartade, attore teatrale e divulgatore scientifico. Con lui, si è parlato del primo allunaggio e delle diverse figure professionali, che ruotano intorno al mondo degli enti spaziali. Tra di esse, a sorpresa, figurano in effetti anche pubblicitari, fotografi e grafici. Gli allievi hanno toccato un pezzetto di materiale lunare. Si sono poi fatti immortalare in una foto, che sarà custodita in una “capsula del tempo”, che li renderà visibili in un futuro molto lontano, proprio come accade alle stelle. Fartade ha infatti spiegato
che tanti degli astri che noi possiamo ancora osservare sono, in realtà, già morti. Con Ginevra, oltre a questioni tecniche come formati e codici fumettistici, gli studenti hanno parlato delle interessanti interazioni riscontrabili tra le vignette ed alcune scoperte e paure collettive come la radioattività, il dna e gli ogm, che fanno spesso presa sulla fantasia degli illustratori fino a fornire loro lo spunto ispiratore per la creazione e l'evoluzione di tanti personaggi in grado di appassionare i lettori. Un esempio su tutti, Spiderman.
Per la rassegna “Arte a Casa Stradivari” sono esposte le opere di Claudio Pezzini dal titolo “Metropolis 2.o”
Un omaggio al film muto in mostra
dalla redazione
La seconda parte della rassegna “Arte a Casa Stradivari”, che vede la casa del sommo liutaio trasformarsi in atelier d’arte, si è aperta con l’inaugurazione, nei giorni scorsi, della mostra personale dell’artista cremonese Claudio Pezzini dal titolo “Metropolis 2.o”. Dopo il preludio musicale del gruppo “I Sonantes” e un recital poetico di Vincenzo Montuori, il curatore della mostra, Simone Fappanni, ha presentato i lavori in esposizione. «Il titolo della rassegna - ha detto il critico - propone una ventina di tele di grande formato, vuole essere un chiaro omaggio al celebre film muto del 1927 del regista Fritz Lang, ma allo stesso tempo, con il riferimento alla modernità, intende inquadrare l’angolo d’analisi del pittore, ovvero quello di offrire al visitatore l’opportunità di addentrarsi nelle grandi città metropolitane secondo una visione che dal basso dei marciapiedi punta direttamente alla sommità di grattacieli altissimi. Una verticalità nascente che passa attraverso lo sfrecciare di potenti macchine, l’acqua che frusta i parabrezza e s’infrange ovunque, e qui tornano alla mente le atmosfere di un’altra celebre pellicola cinematografica, Black rain di Ridley Scott, senza dimenticare i
mostra
“passaggi d’acqua” a casalmaggiore
Da sinistra: Montuori, Pezzini e Fappanni
muri sberciati o usati con hall of fame dai graffitari. Insomma, in Pezzini, che per questa serie di lavori, su cui lavora ormai da un triennio, il bianco e nero diventa il colore prevalente per descrivere situazioni che paiono sospese fra realtà e sogno, in un connubio che diventa al contemplo pura contemplazione e surreal-
tà. Una surrealité, si badi bene, non puramente formale, ma effettiva. Il caos urbano che regna in città che si fatica a credere che possano ancora essere “a misura d’uomo”, sono un’esperienza individuale e collettiva, a volte fagocitante, come lo è il ritmo incessante, la corsa continua contro il tempus fugit che scandisce
Il gruppo “Le luci dell’Est” rende omaggio a Lucio Battisti Nuovo appuntamento musicale nell’ambito dell’iniziativa dal titlo “Su e giù per il Corso”, la proposta messa a punto dal Comune, con il sostegno di Confcommercio, Confesercenti, Asvicom Cremona, del Centro commerciale CremonaPo e del Credito Padano. Oggi pomeriggio dalle 16.30, ad animare e vivacizzare il tratto pedonale di Corso Garibaldi, sarà il gruppo “Le luci dell’Est” che renderà omaggio al mitico e mai di-
menticato Lucio Battisti interpretando i maggiori successi del duo formato da Mogol e Battisti dagli anni ’60 alla fine dei ’70. “Le luci dell’Est”, band composta da Michele Guatterini (batteria), Armando Cocchi (tastiere), Enrico Dabellani (chitarra) e Diego Pallavera (voce), reinterpretano con sonorità moderna e con arrangiamenti che ammiccano al rock e al pop le canzoni di Lucio Battisti.
lunghi momenti della giornata quotidiana di migliaia di persone. Ed ecco allora che risulta estremamente facile ritrovare stranamente familiari le atmosfere metropolitane dipinte da Pezzini e farle proprie in un continuo rispecchiamento che diventa espressione di un sentire comune, analisi mai banale di una realtà mutata in pochi decenni e in continua evoluzione e digitalizzazione». Nel volume che accompagna la rassegna, che vanta il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, figurano anche i testi critici del curatore, di Benedetta Botti, Vincenzo Montuori, Michela Gatti e Cristina Colaianni. Orari di apertura fino al 31 marzo: dal martedì al sabato ore 10-12.30 e 1619.30, domenica 16-19.30 (ingresso libero).
m usi c a li ri c a
Il Coro Ponchielli-Vertova in concerto giovedi’ prossimo sul palco del teatro filo Il Coro Lirico Ponchielli-Vertova sarà impegnato il prossimo 28 marzo, alle ore 21, in un concerto al Teatro Filo di Cremona, con il patrocinio e collaborazione del Comune di Cremona. Il concerto è stato promosso dallo stesso coro e da Evelino Abeni, che vuole con questo ricordare la figura del padre Mario Abeni, che fu a suo tempo un ottimo
corista con voce di basso e che ha cantato al Filo, come in altri teatri. Alla serata interverrà, in qualità di ospite, anche il celebre baritono Leo Nucci. Il programma della serata verterà principalmente su arie verdiane, spaziando anche su brani di Ponchielli, Bellini, Mascagni, Rossini e Gounod. Gli interpreti, oltre al Coro Ponchielli-Vertova,
saranno il basso Frano Lufi, la mezzosoprano Nadiya Petrenko, la soprano Coralie Destrijcker e il tenore Cristiano Binotto. La direzione e l’accompagnamento al pianoforte sarà a cura del maestro Patrizia Bernelich. L’ingresso al teatro è gratuito con invito da ritirare presso la biglietteria del teatro negli orari di apertura.
Oggi alle ore 17 presso la Biblioteca Civica “A. E. Mortara” di Casalmaggiore, verrà inaugurata la mostrastorico-documentaria “Passaggi d’acqua. Navigazione e attività produttive dai canali al Grande Fiume”. La mostra rimarrà aperta fino a sabato 27 aprile. Realizzata dall’Archivio di Stato di Parma e dall’Università degli Studi di Parma, ospitata con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Casalmaggiore e la collaborazione del Museo “G. Diotti” ricostruisce, con una serie di pannelli e altro materiale grafico, la storia, la tecnologia della navigazione lungo il Po e i canali di Parma e le molteplici realtà produttive legate al Grande Fiume. Orari di apertura: da lunedì a sabato ore 9-12.30 e 15-19. L’ingresso è libero.
prosa
“La mia battaglia” con Elio Germano Un attore che manipola gli spettatori, forse un comico o un ipnotizzatore non dichiarato, ci conduce dentro una storia sulfurea e allucinata. Tutto questo è “La mia battaglia”, in scena al Ponchielli sabato stasera alle ore 20.30, a chiusura della stagione di prosa. Protagonista un grande attore di cinema e teatro, Elio Germano, già premiato al Festival di Cannes e più volte insignito del David di Donatello. La trama. Portatore di un muto volere collettivo, ormai diffuso nell’aria, l’artista si farà a poco a poco sempre più autoritario, evocando lo spettro di un estremismo di ritorno, travestito da semplice buon senso. Appellandosi alla necessità di resuscitare una società agonizzante, tra istanze ecologiste, nazionaliste, socialiste, planetarie e solitarie, mutuali e solidali, tra aneddoti e proclami, appelli appassionanti e affondi lirici deliranti, quel comico trascinerà l’uditorio a una straniata sospensione tragica, fino alla terribile conseguenza finale…
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Cultura
Sabato 23 Marzo 2019
Il Museo Diotti di Casalmaggiore aderisce all’iniziativa regionale “Disegniamo l’arte’, prevista per l’ultimo fine settimana di marzo nei musei lombardi, con l’obiettivo di far conoscere il patrimonio museale attraverso i servizi educativi e il coinvolgimento delle famiglie. Il Museo Diotti coglie questa occasio-
“Disegniamo l’arte” anche al Museo Diotti ne per festeggiare con i ragazzi il proprio compleanno (l’apertura risale infatti al 30 marzo del 2007). Il laboratorio proposto sabato prossimo alle 15.30, si rivolge ai ragazzi da 6 a 10 anni e si intitola “Giochi di colori” e prevede che - dopo l’osser-
vazione guidata dall'operatore di alcuni dipinti antichi delle collezioni del Museo - i ragazzi prendano spunto dalle cromie di un dipinto per fornirne una reinterpretazione creativa, realizzando insieme un’opera collettiva di tipo astratto. Per
partecipare è richiesta la prenotazione entro venerdì 29 marzo (allo 0375-200416, oppure a info@museodiotti.it). Ai partecipanti sarà richiesto il pagamento dell’ingresso al Museo (intero 3 €, ridotto 2,50 €), tranne che ai possessori dell’abbonamento Musei Lombardia o della tessera annuale del Museo Diotti.
concerto
Jan Lisiecki lunedi’ sera al ponchielli
S’intitola “Le nostre vite” e vuole essere una riflessione sulla nascita di alcune ideologie
Un’istallazione video degli studenti La collaborazione, nata nascita di alcune ideolonel 2018 con la mostra gie, ma anche uno spazio “Piccole storie dal naso in cui la realtà ritorna a coincidere con le esistenlungo”, tra l’Iis “Istituto di ze che hanno avuto modo Istruzione Superiore Stradi fare esperienza della divari di Cremona) e il Tefragile condizione umana. atro Amilcare Ponchielli si Occorre allora costruire rinnova con la presentazione dell’installazione uno spazio di rappresenvideo “Le notazione in cui stre vite”, rearealtà e finziolizzata dagli ne si confonstudenti della dono, ma dove 4ª A del Liceo ISPIRAZIONE è anche possibile, attraverArtistico con Il video è ispirato so una attivaindirizzo Sce- alle opere zione delle conografia e co- “The Dreamers” scienze, poordinati dai di Bill Viola, tersi ripensare professori Fer- maestro indiscusso come soggetti dinando Ardidella videoarte portatori di gò e Dino Fersogni e utopie. ruzzi. Lo stiIl video, ispimolo che il rato alle opere “The Dreteatro ha dato agli studenti per sviluppare il amers” di Bill Viola, artista progetto, prende spunto statunitense e maestro dallo spettacolo “La mia indiscusso della videoarte, battaglia”, intenso monorivela una condizione logo messo in scena da umana liberatoria, intima, Elio Germano e scritto a potente e necessaria, caquattro mani con Chiara pace di riportarci nei luoLagani e Fanny & Alexanghi nascosti e segreti delder, centrato sul tema la nostra esistenza. L’indella persuasione, in cargresso alla mostra è libero tellone stasera (articolo a e sarà possibile visitarla nel Ridotto del Teatro anpagina 21). L’installazione “Le nostre vite” vuole esche sei giorni 23 e 24 sere una riflessione sulla marzo dalle ore 18.30.
libro
M USI C A • l’ a lb um della sett imana di Enrico Galletti
il lancio di un nuovo album “e’ sempre bello”: parola di coez Si chiama “E’ sempre bello” il nuovo album di Coez (nella foto) che uscirà venerdì 29 marzo. L’annuncio è arrivato dal cantautore sui propri canali social dopo settimane di grande attesa. E’ stato per molti giorni autore di quelle frasi anonime che da febbraio hanno invaso i muri, le strade, le fermate e i mezzi pubblici di Roma e Milano. Una vera e propria operazione di marketing con frasi che spaziavano da “L’amore come va?”, “Non basta un elastico per tenerci insieme”, “Vorrei fosse domenica”,
“Siamo in isolamento ma con un’isola dentro”. Ora sappiamo che si tratta di veri e propri slogan che Coez ha scelto tra i versi delle sue canzoni con lo scopo di alimentare l’attesa e far vivere il nuovo album ancor prima dell’uscita. E quale strada migliore esiste di “portarlo” nelle strade delle grandi città? «Ho sempre pensato che l’album “E’ sempre bello” fosse di tutti - ha spiegato Coez - e che potesse iniziare a vivere da subito nelle strade, sui muri, sui mezzi pubblici. Volevo che un’idea di-
ventasse reale, prendendo forma prima di tutto tra la gente». Il nuovo album arriva a distanza di un anno e mezzo dal precedente disco da record, “Faccio un casino”, certificato doppio platino, che ha portato l’artista a farsi conoscere al grande pubblico come uno degli artisti del momento nell’universo della musica italiana. Coez sta organizzando due importanti date evento per “Roma, è sempre bello”, il 28 e 29 maggio al Palazzo dello Sport, dove il nuovo album si presenterà al grande pubblico.
c o mmedi a dia lettale
“I soliti di Podenzano” protagonisti stasera a ragazzola Esilarante appuntamento con il teatro dialettale stasera alle ore 21.15 presso il teatro di Ragazzola con la compagnia “I soliti di Podenzano” che proporrà lo spettacolo “Cherta canta… villan ronfa”, una delle più divertenti commedie della compagnia dialettale piacentina, ospitata più volte al teatro di Ragazzola per la bravura degli attori e la comicità dei testi portati in scena in un piacevole dialetto piacentino. La trama della commedia narra di una suocera terribile che scopre, nel giorno del matrimonio, che il genero ha mostrato di essere un tipo accomodante solo per poterne sposare la figlia. Per mandare a monte il matrimonio - non ancora consumato - approfitta di
una fortuita circostanza e insinua il dubbio al genero di essere il padre della moglie appena sposata. Il titolo della commedia rimanda al detto popolare “Carta canta e villan dorme”, quando gli accordi, specialmente quelli di particolare importanza, vengono messi per iscritto anche le persone più umili possono dormire serenamente senza temere strani raggiri. Il proverbio ribadisce una verità nota già nell’antica Roma quando si diceva “Scripta manent, verba volant” ossia che ciò che è scritto resta mentre le parole volano via. I biglietti della spassosa commedia, diretta dalla impareggiabile regia di Gianni Sartori, si possono prenotare telefonicamente al numero 339-5612798.
La stagione concertistica del Ponchielli vede protagonista un altro giovane talento: Jan Lisiecki (nella foto). Pianista canadese di fama internazionale, a soli 23 anni ha già suonato per le più importanti istituzioni concertistiche e orchestre di tutto il mondo. Sul palcoscenico del Teatro Ponchielli si è esibito nel 2012 e già all’epoca era considerato una promessa del pianoforte. Adesso è tra i più stimati pianisti al mondo, già artista Deutsche Grammophon. Lunedì alle 20.30, con lui ci sarà la Kammerorchester Basel, con un programma che metterà a confronto il Mozart di Odenwald ovvero Joseph Martin Kraus, compositore tedesco esponente del classicismo, e il vero Mozart, Wolfgang Amadeus. Completerà la serata la prima sinfonia di Bizet, scritta a 17 anni e riscoperta “solo” ottanta anni dopo la sua composizione avvenuta nel 1855.
presentato “la liuteria di Füssen La presentazione del libro in edizione italiana, “La liuteria di Füssen – Un’eredità per l’Europa”, avvenuta nei giorni scorsi nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, è stata l’occasione per rinsaldare il legame tra Cremona e la città bavarese, gemellate dal 4 maggio 2018. La folta delegazione di Füssen, guidata dal borgomastro Paul Jacob, è stata accolta dal sindaco Galimberti, da Paolo Bodini, in qualità di di presidente di friends of Stradivari e dall’ingegner Carlo Alberto Carutti, anello di congiunzione tra la Cremona del Nord, come viene definita a volte Füssen e Cremona e mecenate grazie al quale si deve la traduzione in italiano di quella che può essere considerata la prima e vera propria storia della liuteria tedesca e bavarese in particolare. E proprio le note un violino tedesco, realizzato dal maestro Anton Jais, acquistato a suo tempo da Carutti e suonato dalla violinista Alessandra Romano hanno aperto l’evento.
lo
Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com
s e r ie A 2 F EMMINI LE
azzurre avanti in coppa
Dopo il riscatto in campionato (6653 al Castelnuovo Scrivia), la Parking Graf Crema si è tuffata nella final eight di Coppa Italia di A2, organizzata a Campobasso. Le azzurre, che difendono il trofeo, hanno vinto ieri il quarto di finale, battendo 75-61
SPORT
la Andros Palermo, grazie ai 15 punti di Caccialanza e Rizzi. Un match in pratica deciso nel secondo quarto, quando le azzurre hanno piazzato un 21-9. Oggi alle 18 Crema gioca la semifinale contro Faenza. Classifica (24ª giornata): Alpo Vil-
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lafranca 42; Costa Masnaga 40; Crema 38; Moncalieri 34; Castelnuovo Scrivia 32; Udine 30; Vicenza 26; Itas Bolzano 22; Milano 20; Carugate 18; Marghera, San Martino di Lupari, Ponzano 16; Albino 14; Acciaierie Val Bruna Bolzano, Varese 10.
BASKET SERIE A • Domani contro la capolista Milano potrebbe arrivare l’ennesima perla della stagione
La Vanoli medita un’altra grande impresa post season. Purtroppo l’avversario di domani è la capolista MiUna giornata storta, che non inlano, arrabbiata per la sconfitta tacca minimamente quanto di casalinga con Venezia e probabilbuono sta facendo la Vanoli. Domente affaticata dal doppio impo sei vittorie consecutive, è arpegno in Eurolega, ma pur semrivato lo stop contro Varese, che pre una squadra da temere. Serha così vendicato la sconfitta in virà una Vanoli formato Coppa Coppa Italia. Di fronte Italia per sperare in a una Openjobmetis una grande impresa, molto determinata e sfiorata all’andata, in giornata di grazia, quando Milano vinse la Vanoli ha contrap- EXPLOIT SFIORATO di un punto grazie ai posto una prestazione All’andata a Milano liberi realizzati da decisamente sottoto- un’ottima Vanoli Mike James a 4 seno. I biancoblu hanno ha perso il match condi dalla sirena. In cercato di restare in di un solo punto ogni caso, domani scia degli avversari, a meno di 4 secondi sarà un grande apma nell’ultimo quarto dalla sirena puntamento per i tisono crollati, incasfosi biancoblu, che sando un passivo che gremiranno il Palanon rispecchia certo il valore delRadi e proveranno a spingere la le due squadre. Conti alla mano, squadra di Sacchetti alla vittoria. la classifica non è cambiata, con In questa stagione, malgrado il la Vanoli sempre terza (anche se duro impegno in Eurolega, l’Ax agganciata da Avellino) e con sei Armani Milano è sempre stata in punti di vantaggio sulla nona in vetta alla classifica, perdendo soclassifica. Ma considerando il valo tre volte sul campo, mentre il lore delle squadre al momento ko a Pistoia è arrivato a tavolino. fuori dalla zona playoff (Bologna In estate l’Olimpia ha confermato e Trieste), servirà un altro sforzo un buon numero di giocatori: l’aper mettere al sicuro il pass per la la Micov, i centri Gudaitis (at-
r i s ult a t i 22ª GIORNATA
Fabio Varesi
Avellino-Reggio Emilia 91-59, Brescia-Brindisi 97-80, Milano-Venezia 86-87, PesaroCantù 72-80, Pistoia-Sassari 82-90, TorinoBologna 64-80, Trento-Trieste 82-75, Varese-Cremona 83-64.
C LASSIF ICA Milano Venezia Cremona Avellino Varese Brindisi Cantù Trento
36 32 28 28 26 26 24 24
Bologna Trieste Sassari Brescia Pesaro Torino Pistoia Reggio Emilia
22 22 20 20 12 12 10 10
23 ª GIORNATA ( 24- 0 3 ) Bologna-Pesaro, Brindisi-Varese, CantùTrieste, Cremona-Milano (h 19.05), PistoiaReggio Emilia, Sassari-Trento, Torino-Brescia, Venezia-Avellino. Aldridge al tiro contro la Openjobmetis Varese (foto Vanoli) tualmente infortunato) e Tarczewski, i play Cinciarini e Jerrells, la guardia Bertans (da poco accasatosi a New Orleans in Nba) e l’ala Kuzminskas. Per essere competitiva anche in Europa, Milano ha ingaggiato la scorsa
estate il play-guardia James (dal Panathinaikos), la guardia Nedovic e l’ala-centro Brooks (dall’Unicaja Malaga), la guardia Della Valle (da Reggio Emilia), l’ala Fontecchio (tornato dopo il prestito alla Vanoli), l’ala-centro
Burns (da Cantù), mentre a stagione in corso sono arrivati l’ala Nunnally (dai Houston Rockets) e il centro Omic (dal Buducnost). Insomma, un grande roster, che però la Vanoli deve affrontare senza paura.
se r i e b
La jUvi si gioca a milano il quinto posto. Crema punta al tris Prosegue il magic moment della JuVi, che con autorità ha superato 69-56 la Gimar Basket Lecco. In evidenza i soliti Valenti (nella foto Zenzolo) e Bona (16 punti a testa), ma tutto il roster di Brotto è stato efficace, titando con il 44% da due punti. Sesta a due punti da Milano, la JuVi cerca l’aggancio stasera (ore 20.45) nello scontro diretto al PalaIseo. Domani alle 18 al PalaCremonesi si affrontano, invece, due delle formazioni più in forma del campionato. La Pallacanestro Crema ha dato una scossa alla propria stagione, infilando per la prima volta due affermazioni consecutive, con la roboante affermazione sul campo di Padova secon-
da in classifica (80-71), dando la netta sensazione, da confermare domani, che la musica sia cambiata. La Gordon Olginate ha saputo, invece, rialzarsi dopo tre referti gialli consecutivi infilando tre vittorie di fila, con la perla del derby lecchese vinto al Bione contro la Gimar Lecco. Olginate è
formazione completa nelle rotazioni e molto forte fisicamente, caratteristiche delle quali coach Garelli dovrà necessariamente tenere conto nella preparazione tattica del match. Molte cose sono cambiate rispetto all'incontro di andata, il primo dopo l'esonero di Lepore. Quattro i nomi nuovi
in casa cremasca, mentre tre sono stati i cambi in casa ospite. Classifica (25ª giornata): Orzinuovi, Cesena 36; Padova, Faenza 34; Milano 32; JuVi Cremona 30; San Vendemiano 26; Lecco, Bernareggio, Vicenza 24; Olginate, Ozzano 22; Reggio Emilia 20; Crema 16; Lugo 12; Desio 8.
serie C GO LD
Piadena e’ sempre in fuga in poule promozione. ko per soresina e Pizzighettone In poule promozione, è sempre spedita la marcia in vetta alla classifica dell’MG.Kvis Piadena, che ha mostrato una prova di forza ad Arcisate, vincendo 95-74 (Lorenzetti 28, Olivieri 20). La capolista mantiene 6 punti di vantaggio sulla seconda e stasera alle 21 ospita Milanotre. Perde terreno Pizzighettone, battuto 76-68 a
Gallarate (malgrado i 20 punti di Lugic). I rivieraschi provano a rifarsi stasera nel match casalingo con il Cermenate, che ha messo fine alla serie di 11 vittorie i fila della Gilbertina Soresina (battuta 82-80). Stasera la Gilbertina è impegnata a Gazzada con la seconda in classifica. In poule retrocessione, dopo il turno di
riposo, la Sansebasket è impegnata domani alle 18 a Opera contro la Delta Line. Classifica poule promozione: Piadena 28; Gazzada 22; Pizzighettone 20; Saronno, Soresina, Prevalle, Milanotre 18; Cermenate, Lumezzane 16; Gallarate, Nerviano, Busto Arsizio 14; Romano Lombardo, Arcisate 12; Gardonese 10; Iseo 6.
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Sport
Sabato 23 Marzo 2019
rug b y c 1
a tleti c a legger A • nel getto de l p e s o
a Chiara Coccoli il titolo regionale
neroverdi con la capolista
Lanciatori di Cremona Sportiva-Atletica Arvedi in evidenza ai Campionati Regionali di lanci invernali per le categorie Cadetti ed Allievi, andati in scena a Chiari. Di valore la prestazione nel getto del peso Cadette di Chiara Coccoli (nella foto), che grazie alla misura di 12,41 ha conquistato il suo primo titolo regionale individuale, distanziando di oltre un metro la seconda classificata. Dopo il record cremonese ottenuto la setti-
Dopo un week end di stop per gli impegni della Nazionale, riprende il cammino nei playout del Crema Rugby, che domani alle 14.30 sarà impegnato sul difficile campo di Poncarale, dove affronterà la capolista Fiumicello in un girone che sembra già diviso in due: con tre squadre ipoteticamente già salve e tre, fra le quali il Crema, che lotteranno per l’ultimo posto salvezza. Nulla però è ancora deciso visto l’equilibrio che si è visto fin ad ora, con ogni vittoria che è stata sudata e con tutte le partite combattutissime e mai scontate alla vigilia. Classifica (4ª giornata): Fiumicello 16; Villadose 15; Vicenza 14; Crema, Desenzano 6; Verona 4.
mana prima (14ª misura delle classifiche nazionali all time di categoria), l’atleta cremonese si è conferma a 12,41 (al terzo lancio). Molto bene anche gli Allievi Paolo Brighenti e Matteo Zoppi, sul podio sia nel lancio del disco che nel lancio del giavellotto. In particolare Paolo Brighenti (che è un decathleta e quindi non uno specialista dei lanci), si è migliorato sensibilmente, giungendo 5° nel giavellotto con 46,22 metri.
VOLLEY A1 • Stasera l’èpiù Pomì ha la possibilità di superare la Unet E-Work, che è a più due
A Busto in palio il quinto posto R IS U LT A T I 24ª GI O R N A T A
Vanni Raineri
Partiamo dal doveroso omaggio all’Imoco Conegliano per la grande impresa compiuta. Dopo la sconfitta per 0-3 nell’andata dei quarti di finale giocata in casa, le venete hanno saputo espugnare il campo dell’Eczacibasi a Istanbul 3-1 (contano le vittorie da 3 punti, non il quoziente set), giocandosi poi la qualificazione alla semifinale al golden set, che hanno vinto 15-10. Un exploit che ha visto Valentina Tirozzi prevalere su Lauren Gibbemeyer, per tanti anni icone Pomì. In semifinale non ci sarà la Scandicci di Stevanovic, Zago e Bosetti, cui invece la rimonta impossibile a Istanbul (versione Fenerbahce) non è riuscita nonostante i primi due set vinti. Ci sarà invece Novara, che non ha faticato in settimana a replicare in trasferta la vittoria contro Stoccarda e sfiderà in semifinale la Vakifbank Istanbul. Monza intanto ha in tasca mezza Challenge Cup, dopo la vittoria per 3-0 nella finale di andata in Turchia contro l’Aydin, che sarà ospite mercoledì prossimo nel re-
Casalmaggiore-Club Italia 3-2, Chieri-Brescia 0-3, Cuneo-Conegliano 0-3, Firenze-Scandicci 0-3, Monza-Filottrano 3-1, Novara-Busro Arsizio 3-0. Riposa Bergamo.
c lassi f i c a Conegliano Novara Scandicci Monza Busto Arsizio Casalmaggiore Firenze
57 50 47 45 42 40 36
Cuneo Brescia Bergamo Filottrano Chieri Club Italia
33 28 28 14 9 3
2 5 ª GI O R N A T A ( 24- 0 3 h 1 7 )
Uno spettacolare palleggio della Skorupa (foto Giuseppe Storti) tour match. Così come Busto ha vinto l’andata di Coppa Cev in Romania, altro 3-0, contro l’Alba Blaj: martedì il ritorno a Busto Arsizio. L’Italia dunque è a un passo da un incredibile tris, a conferma della competitività ritrovata dalla nostra serie A1. E di A1 parliamo, quando
Bergamo-Scandicci (23-03 h 20.30), BresciaConegliano, Busto Arsizio-Casalmaggiore (2303 h 20.30), Club Italia-Chieri, Filottrano-Firenze, Novara-Cuneo. Riposa Monza.
mancano due giornate alla fine. L’èpiù Pomì ha vinto solo 3-2 contro il Club Italia, un risultato che rende il quarto posto quasi un miraggio. Monza, che domani riposa ma poi ospiterà Bergamo, è avanti 5 punti, mentre la Unet E-Work Busto è rimasta a +2 sulle rosa. E stasera alle
20.30 (niente diretta Rai) ci sarà proprio il confronto diretto a Busto Arsizio. All’ultimo turno Casalmaggiore ospiterà Novara, che difende il 2º posto, mentre Busto sarà ospite di Conegliano. Il ko di Firenze ha almeno garantito matematicamente a Casalmaggiore il 6° posto.
v olle y b 1
Atteso derby questa sera al palavacchelli Ancora una volta la Chromavis Abo Offanengo ha saputo infiammare il PalaCoim, nell’atteso match che metteva le neroverdi di fronte al Don Colleoni. Dopo la vittoria per 3-2, la Chromavis Abo è sempre quinta in classifica, ora a -1 dalle bergamasche, mentre il distacco dalla zona playoff passa da sei a quattro punti. Ma le cremesche non possono più sbagliare, a partire dal derby di stasera alle 20.45 al PalaVacchelli di Ostiano, contro la Csv-Rama, reduce dal successo per 3-2 contro la Tecnoteam Albese, che vale il 6º posto. Classifica (20ª giornata): Busto Arsizio 54; Lecco 52; Vigevano 45; Trescore Balneario 42; Offanengo 41; Ostiano 37; Albese, Settimo Torinese 33; Acqui Terme 24; Palau 21; Torino 17; Lurano 9; Garlasco 8; Varese 4.
Sport
Sabato 23 Marzo 2019
hockey pista a 2 • stasera sfida con modena
futsal a 2
Per la pieve un altro ko in trasferta
Walcor, tre punti d’oro
Ancora una trasferta amara per la Pieve 010, che dopo il 9-3 incassato a Bassano, è stata sconfitta 8-1 a Montecchio Precalcino. I rossoblu restano all’8º posto e stasera cercano il riscatto contro Modena.
Classifica (20ª giornata): Montebello 54; Correggio 48; Montecchio Precalcino 35; Bassano 34; Prato 31; Forte dei Marmi 29; Pordenone, Pieve 010 26; Modena 22; Trissino 19; Mirandola 13; Novara 7.
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Al PalaDante di Sestu, la Walcor è tornata dopo 4 mesi alla vittoria (3-1 con la Jasnagora). Tre punti fondamentali per arrivare ai playout nella posizione migliore possibile. Ora serve però vincere anche al PalaBosco, domani contro le padovane del Tombolo. Classifica (169ª giornata): Noalese, Tombolo 38; Audace Verona 33; Sportland 32; Union Fenice 31; Duomo Chieri 30; Città di Thiene 20; Jasnagora 19; Walcor Cremona 13; Top Five 12; Torres 8.
calcio serie B • L’efficacia del reparto arretrato è una delle armi per conquistare la salvezza in tempi brevi
La Cremo ha chiuso a chiave la difesa matteo volpi
Partita dopo partita. Punto dopo punto. Difesa e contropiede. Questa la ricetta per ottenere una buona salvezza? Ce lo auguriamo tutti. Nulla di rivoluzionario, ma la serie B non è adatta alle rivoluzioni e la Cremonese lo sa bene. Costruita sin dall’estate con un chiaro identikit difensivista, la formazione grigiorossa si ritrova ora ad affrontare il pericoloso rush finale della stagione, forte del caro vecchio principio “prima non prenderle” e di una difesa bunker, soprattutto in casa. D’altronde, lo schieramento adottato in queste ultime giornate da mister Rastelli (che a dire il vero sino ad ora le ha provate un po’ tutte…) è una logica conseguenza di quella che è stata l’impronta iniziale data alla squadra dal suo predecessore Mandorlini. Ma proprio qui si cela un piccolo record. Con solo 26 reti subìte (peggio solo di Cittadella e Palermo) il reparto difensivo grigiorosso si conferma per il momento come uno dei migliori del campionato, ma il migliore in asso-
RISULTATI 29ª GIORNATA
s e ri e A
Benevento-Spezia 2-3, Crotone-Lecce 2-2, Foggia-Cittadella 1-1, Hellas Verona-Ascoli 1-1, Livorno-Salernitana 1-0, Padova-Perugia 0-1, Palermo-Carpi 4-1, Pescara-Cosenza 1-1, Venezia-Cremonese 1-1. Riposa Brescia.
Campionato fermo per la Nazionale
CLASSIFICA
La serie A si ferma nel week end per gli impegni della Nazionale di Mancini (in campo per le qualificazioni europee domani sera a Udine con la Finlandia e martedì sera a Parma con il Liechtestein). Nell’ultimo turno di campionato abbiamo assistito al primo stop in campionato (ininfluente) della Juventus con il Genoa e alla rinascita dell’Inter nel derby con il Milan, che però non ha pagato dazio, grazie agli stop di Roma e Torino e al pareggio dell’Atalanta con il Chievo. Intanto, l’Udinese ha esonerato anche Nicola e ha affidato la squadra a Tudor, terzo tecnico stagionale. 28ª giornata: AtalantaChievo 1-1, Cagliari-Fiorentina 2-1, Empoli-Frosinone 2-1, Genoa-Juventus 2-0, Lazio-Parma 41, Milan-Inter 2-3, Napoli-Udinese 4-2, Sassuolo-Sampdoria 3-5, Spal-Roma 2-1, Torino-Bologna 1-2. Classifica: Juventus 75; Napoli 60; Inter 53; Milan 51; Roma 47; Lazio* 45, Atalanta 45; Torino 44; Sampdoria 42; Fiorentina 37; Parma 33, Genoa 33; Sassuolo 32; Cagliari 30; Spal 26; Udinese* 25, Empoli 25; Bologna 24; Frosinone 17; Chievo (-3) 11. *Una partita in meno. 28ª giornata (31-03 h 15): Bologna-Sassuolo (h 18), Chievo-Cagliari (2903 h 20.30), FiorentinaTorino, Frosinone-Spal, Inter-Lazio (h 20.30), Juventus-Empoli (30-03 h 18), Parma-Atalanta (h 12.30), Roma-Napoli, Sampdoria-Milan (30-03 h 20.30), Udinese-Genoa (30-03 h 15).
Brescia Palermo Hellas Verona Lecce* Pescara Benevento Perugia Cittadella Spezia (-6)** Salernitana
50 49 46 45 45 43 41 40 34 34
Cosenza 34 Ascoli* 32 Cremonese 31 30 Livorno Venezia 28 Foggia (-6) 27 Crotone 27 23 Padova Carpi 22 *Una partita in meno
30ª GIORNATA (30-03 h 15) Ascoli-Benevento, Brescia-Foggia (h 18), CarpiCrotone, Cittadella-Padova, Cosenza-Palermo, Cremonese-Verona (29-03 h 21), Lecce-Pescara (31-03 h 21), Perugia-Livorno, Salernitana-Venezia. Riposa Spezia. **Due vittorie non omologate. Del Fabro in azione a Venezia dove ha segnato (foto © Ivano Frittoli) luto per quanto concerne le reti subìte sul terreno amico dello “Zini”. Solo cinque. Meglio persino della Juventus di Allegri, che ha perso la prima partita in campionato la scorsa settimana, allo “Stadium” ne ha subìte di più (nove). Claiton e Terranova sono una coppia esper-
ta, riducendo loro il raggio d’azione e facendoli rimanere più compatti nella linea difensiva, tutta la squadra sembra beneficiarne. Ora servirà trovare più smalto in fase offensiva, dato che a nove giornate dal termine, la Cremonese ha 3 punti sui playout e 4 sulla retrocessio-
ne diretta. In calendario restano da incontrare ancora Hellas Verona, Brescia, Perugia, Lecce, Cittadella e mancano gli scontri diretti con Foggia, Carpi, Crotone e Livorno, di cui l'unico in casa sarà col Foggia. La sosta del campionato per le Nazionali, in tal senso, capita al mo-
mento giusto anche per recuperare forse qualche infortunato, Castrovilli (che è rientrato in gruppo) su tutti. Si riprenderà venerdì 29 marzo con il big match in programma allo “Zin” contro il Verona di Fabio Grosso, una delle grandi favorite nella lotta per la promozione.
s eri e d • Il crem a ospita il lent ig io ne
Domani alla capolista pergolettese servira’ un’altra prestazione di... classe La Pergolettese aveva a disposizione un jolly da giocare e non si è lasciata scappare la ghiotta occasione per dare una spallata al Modena, riportando a +6 il vantaggio in testa alla classifica. I timori e le preoccupazioni espresse alla vigilia dallo staff tecnico, si sono rivelati veritieri, tanto che nei primi 25 minuti, sono stati i bresciani del Ciliverghe a farsi apprezzare maggiormente per dinamismo, pressing e pericolosità, soprattutto nelle conclusioni dalla distanza, palesando in campo il buon momento di forma. Colpiti a fred-
do dopo soli 45 secondi dal via, i gialloblu hanno però reagito da grande squadra, vincendo poi per 4-1 grazie alle reti di Bortoluz su rigore, Villa, Russo e Gullit. E’ però vietato distrarsi, perché domani è in programma la trasferta di Classe, contro una squadra di bassa classifica, reduce però dall’aver appena espugnato il “Braglia” di Modena. Quanto accaduto con l’OltrepoVoghera, deve servire da monito... Quello tra Adrense e Crema è stato, invece, un 2-2 che dimostra la forza e la fragilità della squadra di Marius Stankevicius, che deve
subire due reti prima di mostrare tutto il suo valore tattico e agonistico. Di Ganci le due reti che hanno regalato un punto insperato ai neroverdi, obbligati domani a battere al “Voltini” il Lentigione, per restare in corsa per i playoff. Classifica (27ª giornata): Pergolettese 62; Modena 56; Reggio Audace 52; Fiorenzuola, Fanfulla 45; Crema 41; Vigor Carpaneto 39; Lentegione 34; Adrense 33; Mezzolara 32; Sasso Marconi 30; Ciliverghe 29; Calvina, Pavia 27; San Marino, Axys Zola 26; Classe 24; OltrepoVoghera 22.
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Sport
Sabato 23 Marzo 2019
e lite e un der 23
Il team colpack di jalel duranti vince la cronosquadre della versilia Doveva essere un arrivo sul filo dei secondi, alla fine la cronosquadre della Versilia-Michele Bartoli, conferma un duello incredibile, una sfida emozionante per tutta la durata del percorso di 31 chilometri, riservata ai sestetti di Elite e Under 23, sul lungomare di Forte dei Marmi (Lucca), dove qualcuno ci ha davvero rimesso le penne. Per il secondo
anno di fila vola il trenino del Team Colpack (nella foto), la squadra Contineltal di patron Beppe Colleoni, composta da Jalel Duranti, Filippo Rocchetti, Andrea Toniatti, Alessandro Covi, Paolo Baccio e Giulio Masotto, che per meno di un secondo (50 centesimi per la precisione) ha fatto registrare il miglior tempo, coprendo la distanza in 34’46”15, con una me-
dia oltre 52 orari. Ha vinto sulla Dimension Data for Qhubeka, altra formazione Contineltal (Sobrero, Mozzato, Konychev, Lavric, Testafazioni, Battistella in 34’46”65). Ha completato il podio la Casillo-Maserati che nonostante una caduta di Monaco ha chiuso a soli 10” (34’56”) con Colonna, Cacciotti, Piccolo, Coati, Monaco e Tagliani.
CICLISMO • Dopo l’exploit di Nibali un anno fa, torna la classica di inzio stagione con tanti pretendenti al successo
Oggi la Sanremo regalerà altre emozioni fortunato chiodo
Non sempre, per vincere la Milano-Sanremo basta essere i migliori. A Peter Sagan non è sufficiente una corsa perfetta e un finale da fenomeno per conquistare la prima Sanremo: gliela soffia negli ultimi metri Michael Kwiatkowski, non uno scarso, perché è quello che l’ha preceduto nell’albo d’oro dei Mondiali. Sabato, 23 marzo 2019 si corre l’edizione 110 della Classicissima di primavera, il primo Monumento della stagione World Tour, alla vecchia maniera, mantiene cioè il suo classico percorso storico, che da oltre 100 anni collega il capoluogo lombardo con la Riviera di Ponente. Attraversa Pavia, il Passo Turchino, per poi raggiungere Voltri, si riporta nella statale Aurelia, seguirà un tratto pianeggiante che verrà poi interrotto dalla classica seguenza dei Capi: Mele, Cervo e Berta. La gara si concluderà con le due salite della Cipressa e del Poggio di Sanremo: quaranta minuti di andrenalina... Successivamente una discesa molto tecnica, porterà a Sanremo città dei fiori e della canzone italiana, al traguardo di via Roma. Nell’edizione del 2018, succede sul Poggio, laddove questa clas-
Il podio della Milano-Sanremo del 2018 sica si risveglia dalla noia e si trasforma in fuoco d’artificio. Non vuole giocarsela in volata Vincenzo Nibali e vince con un’impresa storica, di enorme importanza anche politica per il nostro movimento affamato di emozioni, costretto a evangelizzare le giovani generazioni, se vuole avere un futuro. La felicità di quella Sanremo sfocia nel delirio, il profilo greco addolcito da una lacrima, Nibali parla al telefono con Eddy Merckx, pure lui emozionatissimo. Il “cannibale” accarezza lo Squalo: «Mi hai fatto piangere di gioia. Hai vinto come vincevo io: alla vecchia maniera». Alla vecchia maniera, detto
dal campionissimo bulimico belga, che alla Sanremo ha bacchettato per sette volte, c’è tutto il senso di un trionfo davvero monumentale, dei fuoriclasse che sanno incendiare la passione come il fuoco con la paglia. Sul Poggio, Nibali è sembrato un Samurai Fulmineo e letale, ha tagliato tra sé e il gruppo uno spazio solo apparentemente sottile e lo ha trasformato nel canyon psicologico che ha inghiottito gli avversari: «Ho sentito che l’attimo fuggente si apriva e sono andato via senza voltarmi se non per breve momento a 150 metri dal traguardo, perché non ci potevo credere». E ora arriva la
Sanremo 2019, il gruppo si mette in moto con tanti numeri (18 gruppi Uci World Teams, 7 wild card, 25 squadre di 7 corridori ciascuna, 175 al via, sulla distanza di 291 km). Arrivo previsto oggi tra le 16.50 e le 17.30. Una start list importantissima: la Deceuninck-Quick Step del trainer Davide Bramati, può contare da una parte la gestione del francese Alaphilippe che ha grosse carte da giocare e dall’altra il campione d’Italia Elia Viviani. Che dire poi del colombiano Fernardo Gaviria? Non commetta errori dopo il Poggio.., nuova preparazione e nuova maglia della Uae Emirates, lui ci pensa. Peter Sagan della Bora Hansgrohe, manda un messaggio a Viviani. Super Matteo Trentin, estroso protagonista difende i colori della australiana Mitchelton-Scott, il campione europeo, con tre successi nell’arco di un paio di settimane. Sonny Colbrelli, il bresciano della Bahrain Merida che ha assistito l’anno scorso alla vittoria di Nibali, fa rotta su via Roma. Immagina l’attacco sul Poggio, per poi giocarsela. E se piovesse è certo che lo show sarebbe assicurato. C’è anche l’iridato Valverde, 38 anni, alla Milano-Sanremo con Mikel Landa della Movistar.
e d i tori a sportiva
Il mitico patron del giro d’italia raccontato in un libro scritto dal figlio Martedì 26 marzo, alle ore 18 nella sala Eventi di SpazioComune (in piazza Stradivari 7), nell’ambito del progetto “Cremona una città per lo sport”, verrà presentato il libro “L’ultimo Patron. Una vita per il Giro”. Un’opera di Gianni Torriani, figlio di Vincenzo che è stato alla guida del Giro d’Italia per oltre 40 anni e che ha saputo trasformare una semplice manifestazione sportiva in un vero e proprio grande evento che coinvolge tutta l’Italia. L’incontro sarà un’occasione per rivivere un pezzo di storia attraverso il Giro d’Italia. Durante il suo inter-
vento, Gianni Torriani porterà infatti delle testimonianze inedite, due filmati d’epoca che sicuramente saranno apprezzati da tutti quelli che hanno vissuto direttamente sulle strade o davanti alla televisione le tappe della corsa rosa di quegli anni, sullo sfondo di un’Italia che usciva dalla devastazione della Seconda guerra mondiale e che stava per imboccare la via della rinascita. L’introduzione dell’evento sarà affidata a Pierluigi Torresani, esperto di processi formativi e reti organizzative in ambito formativo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
«Ciò che chiedo a chi mi ha fatto conoscere, apprezzato e stimato è di serbare della mia persona il ricordo che più mi è caro: Vincenzo Torriani fuori dal tetto dell’ammiraglia, fiero e orgoglioso della sua creatura», sosteneva il patron del Giro d’Italia. Da questo desiderio nasce l’idea del figlio di scrivere un libro in cui viene tratteggiata la vita del padre, attraverso un’immaginaria intervista arricchita con testimonianze e articoli dell’epoca, in un’opera che, prima di essere un racconto, è un ricordo del padre scomparso nel 1996.
news
Guarnieri in crescita nella parigi-Nizza Jacopo Guarnieri tra i protagonisti alla Parigi-Nizza. Lontano dai primi all’esordio di stagione, il velocista piacentino cresciuto nelle giovanili del CC Cremonese 1891 e che ha vissuto un momento fisico negativo, in rodaggio e alla ricerca del bersaglio grosso, è uscito più volte dal guscio nella corsa a tappe francese. Lasciano il segno li treni della della Groupama Fdj a una decina di chilometri all’arrivo della 6ª tappa, con il vento in faccia, sulle ruote di capitan Arnault Demare i vari Bennett, Bernal, Kristoff e Degenkolb. Sprint da re, una volata lunghissima, una storia tra amici velocisti, un pranzo servito alla grande da Guarnieri, un test molto importante in vista della Sanremo, con il bis di grande potenza e tecnica dell’irlandese Sam Bennet (Bora Hansgrohe) che rimonta negli ultimi metri Demare e il campione europeo Matteo Trentin (Mitchelton-Scott). Ultima tappa allo spagnolo Ion Izaguirre (Astana), mentre il colombiano Egan Bernal, 22enne del team Sky brinda, con una prova di maturità in vista del Giro d’Italia (dove sarà il favorito per la maglia rosa di Verona), ha preceduto Nairo Quintana (Movistar) a 39” e Kwiatkwski (Sky) a 1’03”. Sky diventerà Team Neos già dal 1° maggio Il 30 aprile si chiuderà ufficialmente la grande pagina di ciclismo caratterizzata dal team britannico Sky e se ne aprirà una nuova: al Tour dello Yorkshire e subito dopo al Giro d’Italia farà il suo esordio il Team Ineos. Sky e 21st Century Fox, proprietari del team, cederanno la società alla nuova proprietà che si farà carico di tutti i contratti e gli impegni già in essere e metterà fine alle incertezze che c’erano attorno alla squadra di Brailsford.
Sport
Sabato 23 Marzo 2019
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ca n ott a gg i o
Baldesio ed eridanea impegnate nel meeting sul lago di candia Saranno oltre 1300 gli atleti e 1150 gli equipaggi che nel week end animeranno la due giorni di gare in programma sul Lago di Candia in occasione del Meeting nazionale giovanile e Master organizzato dalla 2010 Canottieri Candia del presidente Sarah Eva Bertolino. Nell’occasione, l’organizzazione sarà affiancata dal Comitato Regionale Fic Piemonte, dal Comune di Candia Canavese e dall’Ente Parco Naturale Provinciale del Lago di Candia. Dal punto di vista della partecipazione a fare la parte del leone, con
ben 90 atleti iscritti che gareggeranno su 42 equipaggi, è la SC Armida seguita dalla SC Varese, con 72 atleti iscritti e 64 equipaggi, dalla SC Caprera, con 70 atleti e 37 equipaggi e dal CUS Torino, con una squadra composta da 69 atleti e 47 equipaggi. Sono invece 95 gli atleti iscritti alle regate delle Rappresentative Regionali, valevoli per la Coppa Italia Allievi e Cadetti, in rappresentanza dei Comitati regionali di Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Liguria. Il programma gare provvisorio prevede, per la
giornata di oggi, l’inizio delle regate alle 9.30 con la serie di finali delle categorie Allievi B1-B2, Allievi C, Cadetti, Ragazzi, Junior ed Esordienti e le finali riservate alla categoria Master. Domani inizio delle competizioni alle ore 9 con la disputa dell'ultime serie di finali del Meeting giovanile e Master e le finali delle Rappresentative Regionali. Due le società cremonesi iscritte: la Baldesio si presenta al via con 49 atleti in gara impegnati in 32 equipaggi, mentre l’Eridanea schiera 18 atleti e 13 equipaggi.
PUGILATO • Nella classifica della Federazione, la società cremonese si è piazzata solo al 344º posto
Per l’Abc non è stato un anno positivo Pubblicata dalla Federazione Pugilistica Italiana la classifica annuale di merito delle società italiane per il 2018. Con 261 punti l’Accademia Boxe Cremona si è piazzato al 344° posto. Al primo posto la società pugliese Quero-Chiloiro che di punti ne ha totalizzato 5.398. Ventisei gli incontri disputati dai pugili cremonesi durante l’annata e il risultato migliore lo ha ottenuto il superwelter Senior Federico Manzinim che ha debuttato nell’anno dopo aver disputato e pareggiato un incontro nella categoria amatori. Manzini ha sostenuto sette combattimenti vincendone tre ed ha già ripreso l’attività agonistica nell’anno in corso, combattendo a Bergamo dove è stato superato ai punti dal portacolori della Boxe Caloi, Andrea Ganzerla. Due vittorie senza nessuna sconfitta per il welter Hamsha, tornato sul ring dopo tre anni trascorsi all’estero, ma che ha subito lasciato la palestra così come il mosca Daniel Renati, il quale ha chiuso l’annata subendo cin-
I pugili dell’Accademia Boxe Cremona sul ring que sconfitte in altrettanti incontri. Per quanto concerne la categoria Elite, Massimiliano Rota è salito sul quadrato in quattro occasioni, subendo altrettante battute
d’arresto. Anche per lui inizio 2019 poco fortunato, avendo perduto ai punti a Bergamo contro Gament Halimi, dal quale era già stato superato qualche settimana prima e
con cui non è quindi prendersi l’auspicata Leggermente migliore mento, nei pesi medi, Bouraoui: per lui una
riuscita a rivincita. il rendidi Hamid vittoria e
quattro sconfitte su di un totale di cinque combattimenti. Infine, i pesi massimi: Paolo Paletti, nella categoria senior, ha chiuso l’anno in pareggio (due successi, di cui uno prima del limite) e due sconfitte. Poca fortuna, nella prima annata di attività per Yosil Samuel che ha colto un pareggio contro tre sconfitte. Da notare che la classifica di merito tiene conto non solo degli incontri disputati per i quali vengono conteggiati quattro punti per ogni vittorie, due per i pareggi, 1 per le sconfitte, ma anche delle manifestazioni organizzate e dell’attività di promozione giovanile. Al primo posto, come detto, la Quero-Chiloiro di Brindisi che ha totalizzato 5394 punti con 278 incontri disputati dai suoi atleti. In Lombardia, miglior punteggio per la Testudo-Suola di pugilato di Milano che ha fatto segnare 2255,5 punti. Da rilevare che l’Abc in passato si è aggiudicata per 17 volte questa particolare classifica (l’ultima nel 2008) ed è quindi attesa ad una pronta risalita.
BOCCE • Sarà Astra-Flora la finale del campionato a squadre. Ancora gioie per Visconti e Guerrini
Oggi la finale del trofeo Tullio Marcheselli massimo malfatto
Si rinnova la finale dello scorso anno nel campionato provinciale a squadre con Astra e Flora che si contenderanno il trofeo: in semifinale hanno superato rispettivamente la Bissolati e lo Stradivari. La bocciofila di Pozzaglio non ha dato scampo ai rivieraschi bissolatini. I successi “astrali” portano la firma di Ardoli-Previdi-Ferrari e di Ghisolfi. La coppia Ardoli-Ghisolfi si aggiudica il primo set ed è superfluo proseguire. Stacca il biglietto per la finale anche il Flora che supera lo Stradivari al termine di un match ricco di emozioni conclusosi 4-4. Alla roulette dei pallini esulta il Flora (6-5) grazie
all’ultimo tiro decisivo di Domaneschi. Trofeo Tullio Marcheselli Oggi l’epilogo della gara regionale giunta all’ottava edizione. Si inizierà alle ore 15 con le semifinali in programma al Signorini, Stradivari e sulle corsie del bocciodromo di Bosco ex Parmigiano dove si concluderà la manifestazione. Memoral Silvio Fontanella Con la consapevolezza della propria forza e del talento talvolta inespresso Davide Ceresoli e Mattia Visconti lasciano il segno sulle corsie piacentine di S. Nicolò. Dopo aver estromesso Mazzolari-Poggi (12-5) superavano GalliMondini e Benzoni-Cuminetti con un doppio 12-3 ed in finale avevano la meglio sui cremonesi Giuseppe Domaneschi ed Ettore
Piazza per 12-9. Trofeo Lorenzo e Carlo Ghiozzi Stefano Guerrini, sempre più affidabile anche nelle gare individuali, detta legge nella Regionale organizzata dalla bocciofila Scannabuese. Estromesso Roberto Visconti, Guerrini eliminava il bissolatino Morrys Vailati sul filo di lana, l’offanenghese Domenico Rossoni (125) ed in finale aveva la meglio sul cremosanese Giacomo Gusmini per 12-3. Quarto posto per Angelo Degli Agosti. Direttore di gara Francesco Lanzi, supervisore il responsabile cremasco Giuseppe Mantovani. Trofeo Torri Bianche Una vittoria d’autorità quella ottenuta da Mattia Visconti nella gara nazionale di Monza. Dopo aver vinto la
Stefano Guerrini premiato a Scannabue sua batteria il vaianese superava Luca Morlacchi (12-5), Claudio Lupi Timini (12-10), eliminava Gianluca Menghini (12-3) ed in finale aveva la meglio sul bresciano Michael Cassetta per 12-4.
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Minervium in evidenza nelle prove di sedriano e castelleone Buon bottino di medaglie per la Minervium Scherma nella prova regionale per Under 10 e Under 8, svoltasi a Sedriano. Tra gli 11 atleti in gara, ottima la prima esperienza di Asia Giorgi, Tommaso Tassi, Alessandro Rohozneau e Mattia Franzini, che dopo solo pochi mesi di scherma, hanno preso coraggio e voglia di mettersi gioco. Insieme a loro anche Jacopo Pini mostra grandissimi miglioramenti a livello tecnico. Vittoria nella sciabola di Nicolò Tufano: per il piccolo sciabolatore è il secondo podio a distanza di 3 settimane. Bene anche Maria Vittoria Pandolfi, 2ª anche lei nella sciabola,
mentre Elisa De Faveri ha vinto la prova di spada, battendo in finale la compagna di squadra Payam Kumari. Al quinto e sesto posto Asia Giorgi e Sara Maccagnola. A Castelleone, durante il Trofeo Avis, Vittorio Bedani è giunto ottavo nella prova di spada open ed ha vinto la prova di spada integrata seguito da Elisa Merlini. Insieme a loro, anche Andreas Albarosa che ha perso l’assalto valido per il podio a 8 contro il ligure Gambella, dopo aver battuto Daniele Guernelli (CS Cremona). Bene anche per Osvaldo Valsecchi, che dopo aver vinto facilmente il primo assalto a 15, si è arreso a Francesco Lucci
(CS Cremona). Lo staff tecnico composto dai maestri Vittorio Bedani, Giorgio Lattanzi e dall’istruttrice Sara Lattanzi si può reputare soddisfatto per i risultati che li atleti stanno portando a casa. Ora il gruppo degli Under 14 si prepara alla qualificazione regionale, in programma nel week end ìa Gorle (BG), mentre il gruppo Open si concentra sulla Coppa Italia Regionale che si disputerà ad aprile a Mantova. Nuova sfida, infine, per Roxana Solomon, prima tiratrice paralimpica della provincia di Brescia e Cremona, che a fine marzo affronterà la sua prima gara nazionale.
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